Puntata di "La rassegna della stampa estera" di venerdì 15 febbraio 2008 , condotta da David Carretta .
Tra gli argomenti discussi: Aborto, Esteri, Primarie, Russia, Usa.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 19 minuti.
Rubrica
9:51 - Milano Marittima (RA)
Buongiorno agli ascoltatori di Radio Radicale venerdì quindici febbraio questo l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura i David Carretta in apertura
Questo oggi ci occuperemo
Della situazione politica italiana e di una questioni in particolare
L'iniziativa di Giuliano Ferrara per una moratoria sull'aborto se ne occupa nel mondo con una corrispondenza di sono giacca Bosone
Gli oppositori al diritto all'aborto tentano di pesare sul dibattito elettorale in Italia il quotidiano francese tra l'altro
Riporta alcune parole
Di Emma Bonino secondo cui iniziativa di Ferrara svolta a dividere il centro sinistra
Sempre con il mondo ci occuperemo anche
Di Russia ieri c'è stata l'ultima conferenza stampa annuale almeno per il momento di Vladimir Putin come Presidente
Faremo una sintesi con questo giornale da cui leggeremo anche un editoriale che in cui
Si parla di un baratto es Ovest in sostanza
La Russia sì prepara in vista di un nuova divisione delle sfere di influenza leggeremo il perché
Tra le sfere di influenza russe c'è il Caucaso almeno in desideri di Vladimir Putin
Sul Caucaso leggemmo un'analisi rito maschere indici dal titolo i nostri vicini caucasici vicini dell'Europa viene in qualche modo criticata la politica di vicinato dell'Unione europea
La mancanza di prospettiva di adesione che
Come dire non facilità alla democratizzazione la stabilizzazione di Paesi come
Georgia l'Armenia e l'Azerbaigian ci occuperemo anche di Kosovo dove la Russia conta in un poco lo faremo con un'analisi di Pierre
Avril dalle Fidia co in cui si mostrano alcuni
Limiti della diplomazia europea diplomazia europea che rimane
Divisa sull'indipendenza dell'ex provincia serba in chiusura poi parleremo anche delle primarie americane l'Economist che esce oggi nelle edicole
Europee pubblica in copertina una foto di Barack Obama la domanda è se può essere in grado di governare tempo che l'America valuti Obama come
Potenziale Presidente e non più come Obama il fenomeno scrive
L'Economist ma partiamo dall'Italia ed è la questione dell'aborto le mondo oggi pubblica una corrispondenza di sono già corposo negli oppositori al diritto l'aborto tenta non di pesare
Sul dibattito elettorale italiano
Scrive il giornale francese
Il vecchio dibattito sulla legge della mille novecentosettantotto la centonovantaquattro sull'interruzione volontaria di gravidanza in Italia prende un nuovo vigore con l'inizio della campagna elettorale per le elezioni legislative del tredici e quattordici aprile
L'intellettuale neoconservatore Giuliano Ferrara direttore del Foglio ex portavoce del primo Governo Berlusconi nel mille novecentonovantaquattro
Minaccia di lanciare la propria lista chiamata aborto no grazie
La sua iniziativa sostenuta dalla Chiesa italiana divide la sinistra come la destra in simbiosi con la dottrina del Vaticano per il rispetto di ogni vita dal suo concepimento fino alla sua fine naturale
Giuliano Ferrara promosso una moratoria per l'applicazione della legge mille nove centonovantaquattro moratoria sull'aborto identica a quella moratoria identica a quella che è stata adottata a fine due mila sette dalle Nazioni Unite sulla pena di morte
E per la quale l'Italia si era fortemente impegnate identica però ci sembra un po'eccessivo
Silvio Berlusconi si è detto favorevole martedì prima di fare marcia indietro qualche ora dopo la televisione l'aborto è una questione che riguarda la coscienza di ciascuno
Non è bene che entri nel quadro dalla campagna elettorale ha detto il leader del
Centrodestra MO di ratifica sua
Dichiarazioni precedenti la polemica ripresa mercoledì iscrivere mondo dopo che dei poliziotti sono sbarcati nel dipenda
Nel reparto di ostetricia dell'ospedale Federico secondo di Napoli per interrogare una donna appena uscita dalla sala operatoria dove aveva subito un aborto suo ordine del sostituto procuratore sono stati sequestrati il feto
E il
Dossier
Sanitario la polizia è intervenuta a seguito di una denuncia anonima su un aborto fuori
Dai termini previsti dalla
Legge Tremonti poi riporta la reazione di questa donna all'interrogatorio subito
Riporta anche dichiarazione del dei dirigenti dell'ospedale di Napoli che confermano di aver fatto di aver compiuto questo aborto secondo i termini della centonovantaquattro
E prosegue il giornale francese mentre un'associazione femminista indetto una manifestazione a Napoli
La ministra della salute dalla sanità del Governo uscente Livia Turco ha denunciato una caccia alle streghe secondo lei questo caso riflette il clima di tensione che si è installato torno alla scelta drammatica di rinunciare a una maternità
Turco però attende per fine febbraio l'opinione scientifica che ha chiesto al Consiglio superiore della sanità sullo status del feto e sulla pillola RV quattro otto sei che ancora vietata in Italia
Eventuale modifica della centonovantaquattro imbarazza al Partito democratico di Walter Veltroni dove esiste una forte corrente cattolica
Per e ma Polino molto laica dirigente del Partito Radicale la battaglia di Ferrara contro l'aborto è una crociata ideologica per portare divisioni nel centro sinistra
Ma la questione scrive ancora nel mondo non fa all'unanimità nemmeno nel centrodestra
Difesa dai democristiani dell'UDC che Silvio Berlusconi tenta di fare entrare nella sua nuova Cal coalizione la modifica della legge centonovantaquattro divide Forza Italia alla formazione del Cavaliere il futuro governo Berlusconi non toccherà la legge sull'aborto dichiarato mercoledì
L'ex ministra delle Pari opportunità Stefania Prestigiacomo lo stesso giorno la stampa citava la senatrice
Maria Burani Procaccini responsabile per la famiglia di Forza Italia secondo cui un Progetto sarà presentato per modificare la legge in modo da
Prevedere l'aborto solo a condizioni precise e molto restrittive così
Le monde riporta questo dibattito che è entrato nel vivo
I durante questa campagna
Elettorale riporta tra l'altro le parole DMA
Bonino ci spostiamo la Russia ieri c'è stata l'ultima almeno per ora conferenza stampa di Platì mirto UTIN conferenze stampa annuale come Presidente Russo
La sintetizziamo con un articolo che abbiamo trovato sul sito internet il mondo
La dignità Putin si dice pronto diventare primo ministro questo a questa la scelta del titolo davanti a quattrocento giornalisti riuniti del Cremlino il Presidente russo dato la sua ultima conferenza stampa annuale prima della fine del suo mandato
Sono pronto a lavorare come Capo del Governo ha detto Putin
Nel caso molto probabile di vittoria del sud Delfino Dimitri Medvedev farle presidenziali del due marzo e ciò che aveva già annunciato mente terza in dicembre c'è però un'altra notizia importante la troviamo nel testo del
L'articolo di le Monde il presidente Russo anche lanciato una messa in guardia i Paesi vicini Putin
Ha minacciato di puntare i missili sull'Ucraina la Polonia la Repubblica Ceca se i progetti di allargamento della NATO e di istallazione dello scudo antimissilistico americano
E l'Europa dell'est si concretizzeranno in questi Paesi saremmo saremo obbligati a riorientare i nostri Missim miti
Per subito tiri che dal nostro punto di vista minacce avranno la nostra sicurezza nazionale ha dichiarato
La di Mirko UTIN il presidente Russo anche lanciato un avvertimento sul Kosovo secondo Putin un sostegno un'indipendenza unilaterale del Kosovo e immorale e illegale
Il Cremlino si dice poco ottimista su una soluzione all'ONU dopo un incontro con l'Unione Europea Slovenia
Segnato dalle divergenze radicali dei due campi quanto il bilancio della sua Presidenza Putin ha dichiarato di non constatare fallimenti gravi durante i suoi otto anni al Cremlino ricordando la ripresa l'economia l'aumento
Del livello di vita e sottolineando al contempo la necessità di lottare contro l'inflazione infrazione
Posso torniamo è un elemento che fa molto paura i regimi in particolare in Russia e in Cina perché può generare un vero e proprio scontento
Popolare in economie non sono proprie economie di mercato del mondo
Nella sua edizione cartacea di oggi dedica suo editoriale a quello che viene definito nel titolo al baratto est Ovest baratto che
E l'obiettivo
Russo i dirigenti russi stanno moltiplicando le dichiarazioni gesti contraddittori nei confronti degli occidentali un giorno Vladimir Putin annuncia che il suo Paese non si lascerà distanziare nella corsa agli armamenti che secondo lui sarebbe alimentata dagli americani
Il giorno dopo se perché Ivano vice primo ministro ex ministro della difesa considerato tra i duri del regime propone di rilanciare negoziati sulla riduzione degli armamenti nucleari strategici e il giorno successivo
Putin come abbiamo visto dice di voler puntare i suoi missili contro Krajina Polonia Repubblica Ceca
Nel momento in cui Mosca che Pechino lanciano un'iniziativa per la smilitarizzazione dello spazio al fine di contrarre gli Stati Uniti
Putin rende pubblica la sua volontà di andare al vertice della NATO in aprile a Bucarest
Questo annuncio non cessa di in tre gare a quale titolo Putin partecipare a questa riunione dei Capi di Stato e di Governo non sarà più Presidente ad aprile visto che il suo successore dovrebbe essere letto il due marzo
A meno che Putin non si è sicuro di essere nominato primo ministro dal nuovo Presidente Dimitri Medvedev fra che lui stesso di sì designato
E qui tutto questo la dice lunga sull'inutilità del processo elettorale delle elezioni in Rossi ad ogni modo per le mondo
Gli esempi di queste attitudini apparentemente contraddittorie sono moltissime
Un altro il caso del Kosovo ostile all'indipendenza dalla provincia serba la Russia tenta di mobilitare il Consiglio di sicurezza dell'ONU pur cosciente del fatto che uno sforzo vano
Dove potrà Mosca si opporrà l'ingresso del Kosovo indipendente nel
Organizzazioni internazionali
Ma non farà di questa indipendenza imminente un casus belli semmai il Kosovo servirà come moneta di scambio nel baratto più la sto che il Cremlino prepara con gli occidentali rispetto agli occidentali tra l'incidentalità forse non si rendono conto di quanto sta facendo la Russia
Queste posizioni evolutive del Cremlino
Sono più l'espressione di una divisione dei compiti che il riflesso di una lotta di clan spiega le Monde sono una tattica che mira ad accumulare
Gli a tutti al fine che la Russia affronti la prossima fase di questo baratto in posizione di forza usando l'arma energetica rimettendo in discussione la maggior parte degli accordi passati all'indomani della scomparsa dell'Unione Sovietica tra Mosca occidente
Putin ha tentato di ridare la Russia il suo status di Potenza
Ora Mosca vuole fare tutto il possibile per fermare la progressione verso le sue frontiere
Del cosiddetto mondo Atlantico al mondo democratico e liberale e per riconquistare il terreno perduto insomma in una visione della diplomazia che risale al Congresso di Vienna del mille ottocentoquindici la Russia putiniana si arma in vista di una nuova divisione delle sfere di influenza e gli europei devono saperlo così
Le monde nel suo editoriale di oggi a proposito di sfera di influenza russa c'è il Caucaso lo stesso quotidiano pubblica un'analisi di Thomas ferendo ci nostri vicini caucasici
Critica dell'attitudine europea Ai confini dell'Europa l'Armenia e la Georgia liberate dal settanta anni di tutela sovietica Spirano diventare partner dell'Unione Europea lungo periodo membri dell'Unione
Con l'Azerbaijan
Questi due piccoli paesi Armenia Georgia formano l'extra Muscau case o che oggi chiamiamo Caucaso del sud situata tra il Mar Nero il Mar Caspio la Regione acquisito un'importanza strategica maggiore perché si trova al centro di una vasta rete di transito
Dirò carburi che vengono dall'Asia centrale i responsabili della diplomazia europea
Mi sono appena stati per misurare il grado di avanzamento dei piani d'azione patrocinati dall'Unione
Nell'ambito della sua politica di vicinato una politica che mira ad aiutare questi Stati ad avvicinarsi all'Unione europea senza però Invitalia entrare e una politica che cerca di assicurare la loro sicurezza allo sviluppo la loro democratizzazione
La politica funziona
Non proprio
A era Evan come atti precisi le due capitali i Governi mostrano la loro volontà di integrazione europea al Ministro degli esteri armeno sottolinea le radici europee e del suo Paese
Legato gli Stati del vecchio continente dalla storia alla cultura dei valori cristiani
Il suo omologo Giorgiano afferma che la Georgia appartiene alla famiglia europea e che solo lì vicissitudini della storia l'anno lasciata lontana dall'Europa le due Paesi
Si riconosce che l'adesione a un obiettivo lontano ma si vuole un impegno maggiore da parte degli europei ed in effetti scrive le Monde
Al di là della visita di capi della diplomazia europea delle belle parole su una nuova era nelle relazioni tra l'Europa il calcolo del sud
L'impegno europeo rimane prudente i tre Paesi di questa Regione hanno ancora dei progressi da fare in materia di democrazia in Georgia la relazione di Mikhail Saakashvili alla Presidenza suscitato critiche
Il mediatore locale appena pubblicato una lettera che condanna la violazione del dello stato di diritto in Armenia qualche giorno dalle presidenziali si esprimono dubbi sulla regolarità dalla campagna elettorale
Ma per l'Unione europea la difficoltà di né soprattutto dal ruolo giocato da Mosca nella regione nel momento in cui Bruxelles cerca di stabilire con i russi un nuovo accordo di partnership
Gli europei non intendono urtare frontalmente Mosca con un attivismo importante nel Caucaso del sud
La politica europea o di vicinato
In realtà per le mondo soffre di una certa ambiguità
Ufficialmente propone gli Stati confini dell'Europa una sostituto un succedaneo per l'adesione
Mentre questi Paesi vorrebbero che l'Unione aprisse loro le porte e senza la prospettiva di adesione ci si deve interrogare sulle possibilità e i limiti della democratizzazione dei paesi del vicinato come è noto un politologo insomma
Conclude Le Monde la questione delle frontiere dell'Unione
Resta d'attualità
C'è anche un'altra questione quella delle frontiere della NATO ieri ne parlava l'Herald Tribune in un articolo dal titolo gli Stati Uniti spingono per portare Ucraina e Georgia dentro la NATO la reazione di Mosca
Abbiamo vista Putin ha detto di voler puntare sui rischi lì contro l'Ucraina la Giorgio le sue testate nucleare
Gli Stati Uniti incontro all'opposizione oltre che di Mosca anche della Germania di altri Paesi tra nuove della Della Vecchia Europa che non vogliono irritare Mosca
Mosca centra molto anche sulla questione del Kosovo di cui si occupava ieri le fidiamo con un'analisi di Pierre Favre il l'indipendenza prossima del Kosovo mette alla prova la diplomazia europea
Il quotidiano conservatore francese spiega in sostanza perché il Kosovo agita molto
La diplomazia europea Kosovo che domenica dichiara la sua indipendenza
I ventisette tremano l'avvicinarsi di questa scadenza e su questo territorio dei Balcani dove un secolo fa prosperare leggermente la Prima guerra mondiale che l'Europa ha scelto di mettere in gioco la credibilità della sua politica estera
Su un terreno in cui la geopolitica e feroce perché feroce perché c'è la Russia
Che sostiene la Serbia nell'opposizione categorica l'indipendenza del Kosovo gli Stati Uniti per contro la incoraggiano
Per noi il Presidente francese Nicolas Sarkozy i kosovari e serbi non possono vivere insieme e non possiamo continuare a lasciare alla gente uccidersi tra loro questo non è una questione che riguarda Putin un bus è una questione europea a riprova della loro determinazione ventisette scrivere fidiamo dovrebbero inviare una missione civile che sarà incaricata di supervisionare il processo di indipendenza del Kosovo
Forte di tre mila uomini questa missione dovrebbe sostituire al protettorato dell'ONU questo volontarismo europeo si spiega con il traumatismo di un recente passato
Le guerre nei Balcani una scintilla in Kosovo potrebbe essere sufficiente a riaccendere l'incendio nella regione ripiombare l'Unione europea nelle ore buie per gli anni Novanta
In Bosnia in Kosovo divisi tra pro serbi e pro Bosnia ci opero kosovari
L'Europa quindi capace di fermare le operazioni di pulizia etnica della Serbia di Slobodan Milosevic contro le comunità musulmane albanese e ci vuole l'intervento degli Stati Uniti attraverso la NATO per fermare con le pulizie etniche
Di fronte a una Russia sempre più pronta a sfruttare le divisioni
Dell'Europa
L'Unione ha fatto dell'unità la sua linea di condotta in Kosovo ma questo fronte comune sarà messo a dura prova domenica quando ciascuno Stato membro
Dovrà individualmente riconoscere oppure no il Kosovo indipendente
Una successione kosovara non è solo una sfida di problematica potrebbe anche stimolare i separatismi europei come Spagna con i baschi o a Cipro la cui parte nord è ammessa dalla Turchia
Per questa ragione Madrid Nicosia come Bucarest Bratislava potrebbero esitare se non rifiutare di riconoscere il Kosovo per contro Parigi Berlino Londra dovrebbero essere più neri nel riconoscimento insomma conclude presidio
Occorrerà aspettare diversi mesi prima di vedere se l'Europa avrà superato il suo esame Kosovo
Non abbiamo più tempo allora accettiamo accendiamo sulla mente alle primarie e americane e alla copertina il primo editoriale dell'Economist di questa settimana
C'è una foto di Barack Obama il principale protagonista di questa prima fase porterà a novembre la lezione del nuovo Presidente
Obama che è passato in testa tra i democratici e messo in crisi la campagna di Hillary Clinton l'interrogativo che pone l'economista e se Obama può essere in grado di governare di dare risultati come
Presidente il messaggio del sternale britannico è questo il tempo che l'America
Valuti urbana come potenziale Presidente e non Obama il fenomeno
Ci fermiamo qui però però oggi da David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale
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