Manifestazione unitaria della Cgil, Cisl, Uil contro la Finanziaria 2006

Buongiorno
Poiché vogliamo dare subito inizio ai lavori
Invito tutti a sedersi ad accomodarsi
Affinché possiamo iniziare subito grazie
Fatti i conti non ci sono
Vorrei alzarmi
Meglio se
Buongiorno a tutti
E benvenuti
A questa assemblea unitaria di CGIL CISL e UIL della Toscana
Un'assemblea che noi abbiamo organizzato
Per affrontare un problema interessantissimo un problema vitale per lo sviluppo delle lotte sindacali
Che è quello di questa legge finanziaria che non ci piace che non va bene
Con una
Ipotesi rivendicativa una piattaforma per modificarla e per presentare le nostre richieste al governo
Un'Assemblea
Che è numerosa e per questo vi ringraziamo di essere venuti un'assemblea che deve essere il preludio
Dello sciopero del venticinque di novembre che deve vedere le piazze della Toscana piene di lavoratori e di pensionati per dare una forte
Visibilità e un fortissimo
Impegno dei lavoratori toscani per ottenere risultati importanti da questo confronto dal quale ne siamo stati esclusi abbiamo un governo che già da anni non discute con il sindacato fornisce informazioni parziali
Dopo averle fornite le corregge e non siamo più neanche in grado di capire quali sono le sue volontà un governo che teorizza il fatto che questo confronto che la concertazione debbono essere ridimensionati e che questo sindacato che tanto rappresenta del popolo italiano se è un sindacato che dà fastidio e che deve essere come dire ridimensionato
Noi siamo contro questa Finanziaria perché la riteniamo dannosa per l'economia per il lavoro e per lo stato sociale viviamo purtroppo in un momento politicamente difficile
Ma un momento che in nel quale l'unità sindacale deve essere un caposaldo importante un punto di riferimento essenziale per i lavoratori italiani per i pensionati
E non soltanto per loro noi abbiamo lottato in Toscana ed a Firenze contro il terrorismo nostrano ed internazionale
Abbiamo lottato per la pace nel mondo abbiamo ribadito la necessità di riaffermare in ogni occasione la coesistenza pacifica il dialogo la risoluzione dei problemi attraverso la politica e la diplomazia
Ed anche in questa occasione in questo momento ribadiamo questi valori nostri che consideriamo valori permanenti
Della del di tutto il movimento sindacale e in particolare delle ipotesi e delle sensibilità unitarie che noi abbiamo come dire maturato in questi anni e che sono il nostro fondamento abbiamo un governo che di fronte alle nostre proteste ai nostri scioperi non sa fare altro che di meglio di voler ritoccare nuovamente la riforma pensionistica proponendo di mandare in pensione i lavoratori italiani a sessantotto anni è come se ogni lavoratore italiano dovesse continuare a pagare i contributi per riscuotere una pancia la pensione che poi alla fine rischia di non ricevere mai
Abbiamo una situazione particolare sui redditi da lavoro e sui rinnovi contrattuali negli ultimi dieci anni
Rispetto al reddito nazionale i redditi da lavoro hanno perduto come importanza come quantità una cifra che sta intorno all'otto per cento ed una valutazione monetaria intorno ai mille e quattrocento milioni di Europ
Noi abbiamo rivendicato e ribadiamo anche in questa occasione la ripetizione del fiscal drag e cioè di fare in modo che il valore a reale delle pensioni venga tutelato dal momento dall'aumento delle tasse
Noi ci battiamo perché ci siano soldi per gli è la regioni e gli enti locali affinché ci siano tutele sociali in tutto il territorio della Toscana
Per difendere la salute dei cittadini ed il sistema sanitario pubblico noi ci battiamo
E queste cose le rivendichiamo non soltanto verso il governo nazionale ma come CGIL CISL e UIL della Toscana anche nei tavoli di concertazione che abbiamo avuto con la Regione Toscana
Perché per noi lo stato sociale della Toscana
La sicurezza sociale la il sistema della salute toscano deve essere tutelato e difeso anche in questi momenti difficili anche di fronte a un governo che fa una politica opposta quindi nessun cedimento una voglia di lottare e di spenderci per ottenere dei risultati vi ringrazio nuovamente di essere stati qui e do la parola al segretario generale della CISL e Toscana Maurizio Pellicioli che parlerà a nome di CGIL CISL e UIL della Toscana concludo questo breve intervento salutando l'abbiamo già fatto e ringraziando il compagno Guglielmo Epifani che è qui presente che concluderà i lavori di questa nostra assemblea grazie a tutt'
Partecipiamo oggi a questa iniziativa regionale che sta dentro alla lunga programmazione di mobilitazioni territoriali
Che accompagneranno il mondo del lavoro e non solo ovviamente speriamo allo sciopero generale indetto dalle confederazioni CGIL CISL e UIL per il venticinque novembre due mila e la nostra iniziativa questa iniziativa regionale
Anticiparle numerose forme di mobilitazione gli incontri con le prefetture i volantinaggi le centinaia di assemblee nei luoghi di lavoro le riunioni dei direttivi di categorie quelli confederali e sono già stati programmati intende dimostrare di informare che questa Finanziaria preparata dal governo Berlusconi non convince
Non risponde le attese e bisogni dei cittadini non coglie le reali esigenze del Paese
Una finanziaria che non sembra in grado insomma di operare quel mix necessario ed indispensabile tra il risanamento delle finanze
Lo stimo lo sviluppo di cui davvero si avrebbe tanto bisogno anche per rispondere adeguatamente ai bisogni sociali oggi sempre più manifestati
Le priorità fissate dal sindacato non sono prese in considerazione chiedevamo un provvedimento in grado di stimolare la crescita dell'economia di creare nuova occupazione stabile
Di rispondere adeguatamente ai bisogni sociali di rifinanziare gli ammortizzatori sociali indispensabili in un momento come questo di grave crisi del nostro sistema produttivo
La risposta è risultata negativa siamo davvero fortemente preoccupati della situazione di crisi del nostro comparto produttivo moltissime aziende oggi si trovano in difficoltà
Alcune in crisi per un aumento dei costi dell'energia e delle materie prime dei trasporti altre a causa di un'eccessiva finanziarizzazione dell'economia e mobilità dell'impresa che da un giorno all'altro ne abbiamo esempi sul nostro territorio prescindendo dalla validità del prodotto nel mercato preferiscono spostarsi in altre regioni in altri Paesi speculando sulle aree fino ad oggi occupate a brocche responsabilità sociale dell'impresa
Accanto a queste poi le piccolissime aziende in particolare quelle della subfornitura artigiana
Dei comparti del tessile e dell'abbigliamento del chimico della meccanica ai cui lavoratori non riesco nemmeno a portata agli onori della cronaca le loro difficoltà
I dati in nostro possesso ricavati dall'osservatorio dell'artigianato di Unioncamere sia dall'Ente bilaterale artigiano confermano una vera e propria emergenza circa sette mila cinquecento unità di lavoro perse in questo settore
Insomma dobbiamo fare i conti con uno scarso sviluppo innovativo dei nostri Sting
Delle nostre imprese
E con imprenditori più attenti a fare investimenti certi sicuri su rendite finanziarie su rendite immobiliari che non preoccupati di fare ricerca di fare innovazione di fare miglioramenti tecnologici nell'azienda che sono chiamati a gestire è su questo che il Paese la nostra regione ha perso terreno rispetto alle principali
Economie industrializzate
Inoltre il settore terziario sia pubblico che privato che deve poter rappresentare un vero e proprio valore aggiunto nello sviluppo della competitività manca di una vera politica che porti i requisiti della qualità come fattore tra trainante
Troppo spesso in questi settori
Assistiamo a privatizzazioni senza una vera liberalizzazione del mercato
Alla formazione di cartelli di imprese che creano Monopoli nei settori strategici a speculazioni su prezzi e tariffe ad una manca la tutela dell'occupazione stabile contribuendo certamente avvalgano a Balcani dare il settore dei servizi del commercio del turismo dove ancora è troppo presente un'economia sommersa che solo apparentemente contribuisce a sostenere il sistema Paese
In Finanziaria mancano punti fermi di politica industriale
Verso la creazione di servizi di qualità e anche la proposta presente sui distretti è tutta da vagliare perché non sono chiari gli orientamenti educativi non sono chiare le risorse messe a disposizione
Al di là comunque di questa analisi per noi utile a confermare le richieste
Va tenuto presente che la ripresa europea su cui si confidava molto presenta oggi elementi di ulteriore incertezza dovuti anche al caro petrolio che contribuisce al di là della volontà dei governi affermare la possibile ripresa economica
Tutti ci saremmo aspettati maggiore tempestività da parte del governo certo ad intervenire come ad esempio accaduto in Francia
Per ridurre il costo dei prodotti petroliferi
è questo lo scenario economico dentro il quale va valutata la proposta della finanziaria due mila sei arrivata anche quest'anno al Paese come è già stato detto nell'introduzione senza un vero confronto con le parti sociali dopo un parco Documento di programmazione economico-finanziaria ed uno strano avvicendamento dei ministri
In questo scenario bene ha fatto il Presidente Ciampi a richiama le il valore della sinergia
Della responsabilità della concertazione tra le parti che rappresentano necessariamente interessi diversi
è in questo quadro che dovrebbe essere costruita la finanziaria
Un vigoroso confronto di idee per costruire insieme nelle condizioni di vita migliore per tutti ci troviamo invece a confrontarci con un documento non ancora determinato
Non ancora conosciuto viste le discussioni ancora in corso nella maggioranza che potrebbe addirittura essere presentato blindato dalla fiducia nel confronto parlamentare e quindi difficilmente migliorabile
Gli elementi che oggi conosciamo non offrono sicurezza di coalizzare risorse di suscitare sviluppo e di stimolare maggiore fiducia elemento che tutti dicono essere indispensabile per gli operatori e per le famiglie
L'intervento
E qui iniziano le mie difficoltà perché è difficile spiegare qualcosa di un determinato qualcosa di poco conosciuto ma l'intervento comunque oggi è presentato con un una consistenza di diciannove miliardi di Euro che sarebbero così destinati undici virgola cinque miliardi di euro a ridurre il deficit corrispondente allo zero otto del PIL concordato da tempo in sede europea quattro virgola cinque miliardi di euro per oneri inderogabili spese obbligatorie tre virgola cinque miliardi di euro contenuti in un fondo unico non vede non per niente nominato se non famiglie sviluppo la cui copertura proviene non da provvedimenti strutturali o certi ma piuttosto da una tantum
Insomma si potrebbe dire che si programma sviluppo e solidarietà a tempo determinato
Ma non è tutto nelle ultime due settimane ci sono stati poi ulteriori interventi del Governo
Che hanno fatto lievitare Italia i costi di questo provvedimento due settimane fa un decreto apposito con tagli di spesa per uno virgola nove miliardi di euro
Teso a sistemare i conti del due mila e cinque e questa settimana cinque miliardi di euro per marcati introiti sulle previsioni di bilancio due mila e sei sui mancati introiti per la vendita degli immobili
è inoltre prevista la meritevole istituzione di un fondo di tre miliardi di euro a favore di innovazione formazione coperti anche in questo caso da ricavi di vendite immobiliari insomma siamo alle solite
Se non ci fossero le cessioni non ci sarebbero gli stanziamenti
Non manca nella finanziaria il sempre presente taglio ai trasferimenti agli enti locali
Quest'anno pari a tre miliardi di euro per una riduzione di spesa del sei virgola sette per cento ed altri due virgola cinque miliardi che non sono riconosciuti per la sanità
Dalle cifre che erano state programmate
Le rappresentanze degli enti locali insistono nel rilevare che il taglio ai loro bilanci insopportabile espone i cittadini a rischi di tagli servizi
Basti pensare ad un provvedimento il provvedimento che taglia del cinquanta per cento il fondo sociale con i conseguenti catastrofici affetti sui cittadini più deboli
Sono assenti poi le risorse per consentire i rinnovi contrattuali di questo e del prossimo biennio e sono congelati i fondi dell'amministrazione statale delle agenzie degli enti pubblici non economici di quelli di ricerca per
La contrattazione integrativa
è inoltre confermato il blocco delle assunzioni a tempo determinato nelle amministrazioni statali e negli enti locali e si vincono la spesa del personale a quanto speso come storico nel due mila e quattro diminuito dell'un per cento è prevista inoltre la possibilità di stabilizzare i lavoratori precari sentita anche questa contraddizione delle amministrazioni statali con un'assunzione attraverso procedura concorsuale negli anni due mila sette due mila otto ma per i precari delle regioni e gli enti locali delle province e per la sanità questo non è permesso
Io sono una finanziaria con linee politiche già sperimentate già conosciute che ritornano assieme ad altre nuove anche indispensabili a volte ma in palese contraddizione con le prime il caso più clamoroso faccio questo esempio è quello della lotta all'evasione fiscale
Ottima iniziativa dovrebbe fruttare due miliardi di euro si tratta di una novità almeno per questo governo ma che è tuttavia assolutamente inconciliabile
Con la voglia presente in molti ambienti di nuovi condoni nove sanatorie che rischierebbero di nuovo la di distruggere la credibilità del nostro fisco anche per gli anni a seguire
Credo che sarebbe opportuno nel prossimo futuro allora e CGIL CISL e UIL unitariamente Ri riallinearsi lo riprendesse un'iniziativa forte sulla questione fiscale
Contrastando l'offensiva in corso sulla riduzione della progressività delle imposte
Per rivalutare il peso dei salari delle pensioni dobbiamo fare in modo che aumenti la consapevolezza nei cittadini dello stretto legame che esiste trattasse è stato sociale trattasse e qualità del vivere
Da qui a quando sarà approvata la Finanziaria va pertanto resa esplicita e noi lo facciamo con questa sala oggi barese esplicita la difficoltà alla quale questo provvedimento sottopone l'intero Paese
In questo senso va l'iniziativa e tutte quelle che mette Vittorio avete organizzato i problemi delle crisi industriali del lavoro della sicurezza nei luoghi di lavoro il disagio sociale delle famiglie del carovita della tutela del potere di acquisto
E la rivalutazione delle pensioni la condizione dell'anziano recuperando rilanciando le proposte che abbiamo l'Italia mente concordato con le federazioni dei pensionati non si deve dare vita a semplici azioni di protesta
Ma ad una vera rivendicazione con numerose assemblee incontri nelle leghe tra i pensionati nei luoghi di lavoro dobbiamo fare in modo che le nostre richieste siano accolte e non penso solo ai temi che finora trattato ma anche a quelli della vertenza sulla sicurezza
Che ha caratterizzato lo sciopero regionale di giugno scorso per la quale ci attendiamo non solo gli stanziamenti già programmati per la formazione di dipendenti pari a quattro virgola cinque milioni di Euro
Ma soprattutto lo chiediamo anche oggi comporta
Ma soprattutto entro fine anno un provvedimento di legge che regoli in Toscana tutti gli appalti sia quelli delle grandi opere sia quelli dei servizi
Nel frattempo è stata avviato da CGIL CISL e UIL non tavolo di confronto con le assicurazioni dell'autonomie locali
Con l'obiettivo di essere operativi nell'immediato per regolare gli appalti pubblici evitando le assegnazioni con il criterio del massimo ribasso come troppo spesso ancora dire nei territori
Dobbiamo fare molto di più su questo tema lo sentiamo far crescere diffondere una cultura della sicurezza
Vista come investimento per l'impresa e coordinare gli interventi di chi è titolare dei controlli della funzione dei controlli in questa direzione va al confronto con la Regione per l'attivazione di un osservatorio e la rete il supporto alla rete degli lesse
E la vigilanza integrata tra Regioni e tutti i numerosissimi soggetti titolari
Di questa funzione strategica che non parlano fra di loro che non fanno il punto sulla situazione che non hanno la capacità di coordinare i loro interventi dobbiamo farlo questo ed ancora dobbiamo farci ascoltare qui in Toscana su un altro tema
Il tema della non autosufficienza che è certamente un problema nazionale visto che coinvolge oltre due milioni e mezzo di persone ma che rappresenta per noi una vera emergenza visti i dati demografici
E le difficoltà con la quale attualmente il sistema socio sanitario non riesce a rispondere a questo diffuso bisogno che noi vediamo tutta attorno a noi
Si tratta di un'emergenza vera con implicazioni di ordine economico sociale sanitario per migliaia di persone e di famiglie
I servizi attualmente erogati non coprono più la crescente domanda né risultano essere appropriati ai nuovi bisogni delle persone gli anziani manifestano di fatto assistiamo ad uno scaricamento di responsabilità
Verso le famiglie alla creazione di una vasta area di lavoro irregolare non qualificato quello delle badanti questo è il punto la creazione di un fondo regionale
Già concordato nel due mila quattro da CGIL CISL e UIL chiesto e concordato nel patto per lo sviluppo ma verso il quale ancora non è stato compiuto alcun passo
La creazione di un fondo regionale dicevo già concordato nel due mila e quattro
Insieme al finanziamento del fondo nazionale assente anche in questa Finanziaria negano l'espressione di un patto solidaristico tra generazioni che si succedono nella comunità
Occorre un grande ulteriore impegno di tutti costruendo iniziative ad hoc
A sostegno della raccolta di firme per la legge di iniziativa popolare sulla quale non possiamo davvero non ce lo possiamo permettere di lasciare sole le federazioni dei pensionati serve allora la coesione sociale che e rimane la vera risorsa per vincere le sfide che abbiamo di fronte
Non le rendite
Non le quotazioni di Borsa ma la coesione sociale la concertazione sono elementi politiche utili per un Paese che vuole tornare a crescere e a crescere insieme si cerca da più parti e lo voglio dire
Di strumentalizzare anche quest'anno la nostra azione
Di interpretare le posizioni di questo o quel sindacato di interpretare le proposte di CGIL CISL e UIL di interpretare le nostre mobilitazioni e i nostri scioperi siamo ormai abituati ma noi ed oggi si vede chiaramente noi siamo in Toscana quelli di sempre quelli sempre presenti noi siamo oggi e sempre un sindacato autonomo solidale riformista
Io ringrazio Maurizio anche non soltanto per l'ottima relazione anche per la capacità di sintesi veramente
Do la parola ad alti o Salvini
Segretario generale dei pensionati della CGIL della Toscana che parlerà a nome
Per i sindacati pensionati della Toscana
Li ringrazio perciò che stanno facendo insieme a noi per il contributo che ci danno per la difesa dello stato sociale anche qui in Toscana dopo di lui parlerà Rodolfo Zani ieri
Dei metalmeccanici de la ville toscana
Ringrazio anch'io le confederazioni per questa occasione
E cioè danza di intervenire su il tema principale del confronto sindacale di oggi
Un nodo proverbio che noi conosciamo
Dice che il lupo perde il pelo ma non il vizio
Se poi questo si traveste da agnello
E si fa anche ricrescere il pelo beh forte che da aspettarsi poco di buono e l'inganno probabilmente garantito
La Finanziaria zero del due mila sei infatti cambino alle il solco di quelle precedenti
è una Finanziaria ingiusta sbagliata ingannevole
Nascondere la gravità dello stato dei conti pubblici generate dalle scelte scellerate di questo governo
E trasferisce nel futuro alla responsabilità di chi verrà dopo una situazione drammatica è fuori controllo
Poi il Righi il ritorno del nostro si fa per dire creativo doc ha lasciato subito il segno
Si fa una Finanziaria dove si sovrastima le entrate e sostanzialmente si sottostima le uscite sì sovrastima le entrate perché sì determina questo attraverso la lotta all'evasione la vendetta del patrimonio il controllo del erogazioni di cassa interventi già visti promessi in altre finanziarie
Ma interventi precari incerti visto l'esperienza che non hanno dato nessun risultato se poi si sottostima anche l'uscita incerto i conti virtuali del creativo quadrano
è una finanziaria che nasconde i tagli già lo diceva Maurizio la sanità sulla sanità
Sulla sanità poi si stanzino risorse assolutamente insufficienti per garantire gli stessi livelli di assistenza
Sì stanza due miliardi per il ripiano del disavanzo del triennio due mila due due mila quattro ma già la Corte dei Conti aveva stimato che occorrano Alquati dieci miliardi per coprire questo Ubu
Lo stesso documento di programmazione economica e finanziaria varata qualche mese fa da questo governo
Stimava che il fondo sanitario nazionale per il due mila sei aveva bisogno per garantirgli almeno i livelli essenziali di assistenza di novantacinque milioni di euro
Se ne stanziano novantuno ciò significa che rispetto a quello che già anche loro avevano previsto cioè una riduzione di qualcosa di come quattro mila cinquecento milioni di euro
Sul sociale
Si taglia il cinquanta per cento del fondo nazionale era di un miliardo selettivi taglia di cinquecento milioni e alla Regione Toscana avrà meno trentuno milioni
Trentuno milioni che non avranno i nostri comuni ma anche qui
I Comuni questi soldi li hanno già spesi perché già messi in bilancio perché previsti da una legge e quando questi soldi dovevano essere restituiti si dice che non ci saranno i dati
Si scarica poi la responsabilità su altri sulle ragioni sugli enti locali
E certa io non so se questo è una de una vendetta rispetto ai risultati elettorali certo è che qui in discussione si mettono quanti fondamentali della domanda di servizi sociali per le persone con i cittadini e si mette in discussione una parte importante degli investimenti nelle aree urbane nelle comunità locali nei territori
è poi credo anche insultante la stessa miseria di spiccioli che si promette per gli interventi sul sociale alle famiglie
Dopo aver fatto trapelare mirabolanti bonus di ogni sorta aumento delle pensioni poi si stanno litigando se ci mettono cento milioni più cento milioni in meno di euro su questa parte
è una finanzierà inutile poi per lo sviluppo si dice si è detto dannosa per i lavoratori i pensionati
Non c'è nessun intervento per difendere il potere d'acquisto delle pensioni non ti restituisce il fiscal drag ed è il quarto anno consecutivo e questo non viene restituito non è previsto nessun intervento a sostegno della non autosufficienza
Non ci sono interventi per il contenimento di prezzi e tariffe
Prezzi e tariffe già aumentate e in ulteriore crescita
Questo contribuirà così anche ulteriormente a impoverire le famiglie le statistiche ci dicono che due milioni e mezzo di famiglie sono sotto la soglia di povertà
E altrettante famiglia si stanno ormai avvicinando creando un vero e proprio allarme sociale in questo Paese
Cosa possiamo dire io credo che parafrasando una nota trasmissione televisiva di queste settimane
Possiamo dirlo la questa è una finanziaria lenta lentissima afferma
E io credo che CGIL CISL UIL dello sciopero generale invece questo sì che come dire sì appunto Celentano una intervento Rocca perché vuole dare fiducia riapre la speranza ai cittadini di cambiare completamente le code di sostenere scelte di verze scelte che siano concretamente indirizzate a cambiare la Finanziaria a sostenere la piattaforma e a sostenere lo sviluppo
Lo sviluppo serbo
Il nostro è un Paese che ormai da anni non cresce
Si moltiplicano le crisi si moltiplicano i licenziamenti evidente come vi sia oggi una deriva industriale del Paese ma che sta diventando Antimo deriviamo sociale morale etica
Ben altro intervento sarebbe necessario
E ben altri interventi altri governi dell'Oropa stanno facendo e contribuendo anche su questo piano a immaginario ulteriormente
Il nostro il nostro Paese tanti settori sono in crisi
Ironia della sorte
E la cosa un po'ci inquieta un settore cresce
E non è un settore legato all'alta tecnologia né all'informatica nei servizi qualificati
Che ne sia il settore nelle imprese funebri
Nel mille negli ultimi cinque anni è cresciuto del ventidue per cento
Quest'anno rispetto all'anno precedente ecco cresce anche del tre per cento
Certo
La materia prima in crescita probabilmente
Perché la presenza di anziani nella società è molto cresciuta in questi anni
In Italia gli ultrasessantacinquenni sono diciotto virgola cinque per cento in Toscana il ventitré per cento di ultrà sessantacinque siamo così in presenza di una delle più straordinarie modificazioni democratiche della storia dell'umanità
Nel mille ottocentottanta la vita media degli italiani era di principi a trentacinque anni
Dopo centoventi anni la vita media oggi sappiamo che per le donne e ottantadue anni e mezzo per gli ormoni settantasei anni e mezzo
Certo accanto alla crescita della speranza di vita l'allungamento della vita delle persone c'è anche una invecchiamento della società
Ma l'invecchiamento della società e deve essere piano Monumenta soltanto perché c'è la speranza di vita
Ma perché c'è anche un informa e e natalità delle persone e non è la stessa e non è la stessa cosa si invecchia certamente di più perché si sta meglio
Ma si fanno meno figli della nostra società perché non si ha più fiducia nel futuro perché non sia più di fronte a noi la speranza le nostre leggi o nuove generazioni uno alle la speranza di poter avere le stesse cose dei loro padri le stesse cose fallimento dei loro nonni
Vengono un futuro dice ho un futuro precario
Questo è certamente una delle grandi contraddizioni delle società moderne resti invecchia di più ma c'è una cosa quaranta punti futuro
La sfida che ci ha di fronte perciò è impegnativo da questo punto di vista noi occorre lavorare per tradurre queste straordinarie novità
Democratiche in una ulteriori aumento del benessere individuale del benessere collettivo delle persone
E per faccio occorre che il nostro guerre fare il nostro Stato sociale sia considerato un settore dello sviluppo
E si considera invecchiato mento attivo una risorsa a disposizione della società e del del nostro Paese
Affrontare anche queste elementi significa anche affrontare le problematicità che l'allungamento della vita media presenti oggi nell'hotel rapita determina e cioè l'aumento delle patologie croniche l'aumento della non autosufficienza ma anche
Aspetti inquietanti come l'aumento della solitudine della emarginazione delle persone e in questo caso non soltanto anziane
La non autosufficienza è all'ordine del giorno ormai da anni
Il sindacato confederale sindacati pensionati con lungimirante di impegno a erano riuscite a far approvare qualche anno orsono nel due mila la legge di riforma dell'assistenza legge trecentoventotto due mila oggi questa legge non ha avuto nemmeno l'onore di un attacco diretto si tenta di lasciarla morire Dinelli affidarsi a lui non si applica non ti finanzia si chiude in un cassetto
Questa legge vive oggi sostanzialmente nelle legislazioni regionali come in quelle della Toscana
Vive cioè all'interno di di legislazioni che nel quale la problematica anziani la problematica di un settore sociale non assistenziale ma fondamento della civiltà dell'inclusione
è presente ed è un elemento importante
Ma vive in queste legislazioni ma non ha il sostegno delle risorse il fondo nazionale per la non autosufficienza non sia costruito e non c'è più traccia ancora oggi che venga costruito
Dall'otto sufficiente a perciò è io credo uno dei temi prioritari della società moderna della tua città di oggi il nostro principale obiettivo e certamente il raggiungimento del fondo nazionale per la non autosufficienza ma noi pensiamo che una tappa importante sia quello che Maurizio poteri ciò di cui ci ricordava la costituzione in Toscana del fondo regionale per la non autosufficienza così come previsto dal nuovo fatto per loro sviluppo
D'altra parte da non ho avuto sulla presenza della non autosufficienza cambia la vita delle persone cambia la vita delle famiglie
Se si ammala un genitore se si ammala un parente
O peggio ancora se capita magari in un'alba disastrosa di un sabato ad un figlio mette in discussione la stessa libertà l'autonomia
Delle persone le persone da quel momento quella famiglia comunque il problema diventa meno libera
Uno stato
Uno Stato che si ritiene moderno civile non può chiudere gli occhi non può pensare che di fronte a questo problema
L'assistenza e la tutela sia completamente scaricata sulle famiglie
Fare questo significa contiene un diritto delitto contro le persone contro le persone colpite dalla non autosufficienza
Ma contro le sue famiglie contro in modo particolare quella parte importante della società italiana che sono le donne perché su queste persone sulle donne poi nelle famiglie ricade il compito principale dell'assistenza e della cultura
Per questo noi poniamo oggi al centro di questa nostra battaglia ad obiettivo della costruzione del fondo nazionale per la non autosufficienza e del fondo regionale alimentato dalla fiscalità
Generale perché vi siano risorse da mettere a disposizione dei comuni dei territori per costruire una grande rete di servizi territoriali e di servizi domiciliari
I sindacati pensionati assieme alle confederazioni hanno varato per questo una proposta di legge di iniziativa popolare
Dove
In questi giorni sta partendo la raccolta delle firme
Sarà uno degli impegni prioritari dei sindacati pensionati però da questa Assemblea io chiedo di non essere lasciati soli diventa questa raccolta di firme a una grande iniziativa popolare
Quali valica i pensionati e coinvolga CGIL CISL UIL e io chiedo ufficialmente da qui alle categorie alle RSU
Aprite essi i vostri luoghi di lavoro aprite essi le vostre stanze
Permettete che anche nei vostri tavoli di lavoro si possa raccogliere le firme venendo noi avvenendo con un pubblico ufficiale perché poi le firme vanno anche autenticate
Se questo pasto lo faremo io credo che nelle prossime settimane lo saremo in grado di raccogliere decine di migliaia di firme ed essere anch'esso un elemento importante che peserà peserà le nella prossime iniziative preserale del movimento di lotta e daremo un contributo importante di socialità di solidarietà di fiducia e di speranza a tante persone grazie
Grazie Salini alla presidenza si associa a questa proposta
E spero mi auguro dobbiamo tutti impegnarci perché anche durante lo sciopero del venticinque la raccolta delle firme possa essere fatta e dare risultati di carattere significativo
La parola ora a Rodolfo Zani ieri dei metalmeccanici della UIL regionale che pare la nome delle tre categorie dei metalmeccanici dopo di lui parlerà Daniele Trulli della RS ucciso della provincia di Firenze
Credo
Avendo televisori stamani mattina prima di venti vedere insomma la manifestazione si sia avuto un'immagine vedendo i genitori anche dei giornali di quello che questo governo considera essere il Paese reale c'erano quattrocento
Uno sulla manifestazione a favore di Israele tra
E non è argomento all'ordine del giorno
Uno finalmente titoli grossi così sulle pagine dei giornali
Abbiamo trovato nella finanziaria soldi per aiutare le famiglie guardavo
Personalmente dove avevo seguito la cosa
In sostanza sì
Stanziato o magari andranno perché questo governo ci abitua a cambiare tutti i giorni titoli leader ma in sostanza
Quel fondo lì c'è una discussione molto complicata se al primogenito al secondogenito insomma un figliolo che nasce suicida cinquecento euro e per tutta la vita
Si è dato un sostegno
Alla famiglia
Io ho un figlio solo vi garantisco che con cinquecento euro
Non l'ho campato un mese sia
L'altro pezzo altrettanto importante che ha ammesso forse per la prima volta seriamente in discussione il Governo è il pezzo relativo agli aiuti alla scuola privata
Io non ce l'ho con la scuola privata
Coloro fanno quella scelta legittima rispettosa e rispettabile a mio parere è una scelta sia della finanziaria io voglio una scuola pubblica efficiente
Terzo ferma
Compagna che mi ha preceduto spiegava con molta enfasi intelligenza problemi veri problemi seri dei pensionati non aggiornato
Stamattina il nostro presidente del Consiglio ha risolto il problema
Ha detto il fino a settant'anni si può lavorare
Ora io non nego che in alcune attività amministrative presidente di Fininvest padrone
Presidente che so io della FIAT forse se uno sta bene di salute fino a settant'anni ha diritto di accumulare gli utili e riesce ad accumulare
Ma io inviterei il presidente operario
Avvenire in qualche azienda dove si lavora a catena con ritmi ossessivi a mille euro al mese e vorrei vedere come fa
E siccome e siccome sono un metalmeccanico vorrei parlare di quello che sta succedendo nel mondo del lavoro
Io non voglio difendere né attaccare ha visto quel governo credo di esprimere come dire un'opinione di realtà di quello che succede mi penso che io considero ovvero perché ci ricitata sono tutti i giorni aperte anzi
Stiamo perdendo il Toscana in Firenze
In particolare seguendo Firenze
Centinaia e centinaia di posti di lavoro
Posti di lavoro fatti
Sosta soprattutto è sostanzialmente
Di giovani
E meno giovani
Che se che dovrebbero arrivare alla pensione ma settanta anni o non c'era dei vampiri funziona più preziose
Questo governo l'unica proposta che ho sentito fare
Mettiamo i ragazzi
Perché è vero che in realtà i posti di lavoro si stanno perdendo a bocca di barile si dice a Firenze
Sono dovuti anche a una non competitività più ormai nelle nostre aziende
Si è aperto il mercato globale nessuno ci può far nulla nessuno può modificare questo schema perché ormai il mercato è davvero il mondo
Nessuno nessuno
Si occupa ricoveri rendere più competitive le nostre aziende o meglio se ne occupa quattro a loro modo con loro atteggiamento
Lavorare di più rigido feroce flessibilità maggiori contratti di più pazzo il mondo non regolamentati
E non riesca nonostante questi strumenti
Affrontare perché non ci riescano veramente affrontare la perdita del posto di lavoro e di competitività delle nostre aziende in un Paese normale che lo governa il ruolo io credo che bisogna affrontare da subito da questa Finanziaria forse andava fatta anche prima un problema vero che esiste nel Paese
Che l'operaio anche l'impiegato italiano a un salario netto cioè quello che diffide emesse riesce a mettere portafoglio
Vero tra i più bassi dell'Europa
Forse in Turchia quello guadagna meno parlo dell'Europa occidentale
A un costo invece ha un costo invece orario tra i più alti d'Europa
Su questa forbice si gioca la sopravvivenza di una grossa fetta di industria manifatturiera italiana
Oggi lo schema è vero lo diciamo anche noi già puntare sull'eccellenza sulla ricerca sull'alta tecnologia cosa che finanziarie hanno non se ne vede traccia
Per essere competitivi quanto meno su un modello avanzato ma non ci dobbiamo dimenticare
Che ancora al a oggi oggi in Italia il grosso dell'industria non sono metalmeccanica e fatta di storicamente di un lavoro di trasformazione quindi un lavoro devo basso contenuto tecnologico
Un Medio Oriente non di profilo basso
Sì a un governo è anche citato credo lo stia facendo al di là delle ricette
A cui voglio dire ognuno è più affezionato
Quindi una più affezionato
Io sono affezionato ovviamente a quelle la UIL riduciamo
L'intervento fiscale sui futuri aumenti
Ma comunque ricette possono anche essere altra
Noi abbiamo utilizzare gli strumenti delle finanziarie della fiscalità
Per rispingere questa favola forbice perché di fronte a un aumento salariale che noi abbiamo chiesto da dieci mesi non riusciamo a tenerlo se fatto trentadue e quaranta ore di sciopero per ottenere un contratto da centotrenta euro al mese vara un pacchetto di sigarette il giorno
Io fumo come un turco ma un pacchetto
Se non lo so si sa che chiedendo centotrenta volte l'azienda può dire duecento duecentocinquanta
E non so che era su questi schermi e si abbassa il costo di lavoro no i salari perché sono a mille euro siamo ai limiti di sopravvivenza oggi un operaio
Con qualche scatto di anzianità viaggia intorno ai novecento ottocento
Se non è precario
Euro al mese diciamo Miller fa cifra tonda oggi con mille euro è evidente
Che siamo già ai limiti della sopravvivenza quindi operazioni solarium si possono fare paesi dell'est stanno riuscendo l'unico strumento vero serio
è quello di intervenire in maniera sulla fiscalità generale su uno schema finanziario questo non l'hanno affrontato mai questo problema non hanno visto non se ne sono accorti
E noi perdiamo posti di lavoro tutti i giorni
Due parole anche
Suo il taglio
Allestita dalla Provincia da Regione e Comune io
Non credo lo dico con sincerità che proprio tutto sia liscio anche a livello di gestione di territoriali sicuramente molto c'è da fare sugli sprechi
Che ha fatto più che ha fatto meno nonché
Come dire si vede tutti la realtà di tutti i giorni e qualche speriamo per la verità secondo me Cenci
Però
Il fatto che venga tagliato trasferimenti importanti
E che quindi alla fine della partita perché poi la fine della partita quello estive sulla pelle
Distrutti Doi è questo
Se al momento e non riesco avere un aumento salariale magari rischia di perdere il posto di lavoro riesca a fare il contratto nello stesso momento vi danno duecento euro perché c'è il figlio secondogenito nato nel due mila sei
Nello stesso momento io mi trovo a uscire di casa dove movente all'asilo
Dove momenti quibus sino per portare i ragazzi a scuola magari gli orari degli asili siccome da ridurre il personale perché son meno soldi non combaciano con quello di lavora Fabio e quindi crea problemi
Notevoli non è luogo servizio e dice giustamente come il segretario dello spento succhi di fronte a una popolazione che per fortuna dico io
Campo un po'di più anche la una generazione ove la media mai
Quasi non più
Insomma media si ritrova con genitori occorso a Scipione credo capita a tutti voi di novant'anni ottantacinque romani con gravi problemi e non si trova una risposta perché non c'è risorse economiche sulla
Socialità su un bel falò parolacce su
Uno stato sociale che la storia dell'Europa siamone americani nervosi del cinese
Come no un governo non vedere queste cose io sfrutto la battuta perché poi vai
Va di moda per concludere
Intanto devo dire che quando uscito diviso trattativa ennesima dove si parla di centonovantadue ragazzi che rischia di perdere il posto di lavoro da qui al trenta giorni e parlo della Zanussi
Potrei fare alcune leggo ma non lo voglio fare un elenco lungo da aziende proprio in questi giorni
Stanno chiudendo
Stanno chiudendo veniamo dall'incontro la Regione la Provincia abbiamo chiesto cresta rientra nella logica del di programmare uno sviluppo anche da parte di governo che è assente su queste vicende abbiamo chiesto di inserire strumenti di formazione dell'inserimento magari li li inseriamo i limiti delle aziende mortuaria lui steso feci abbiamo bisogno che ostruisce posti di lavoro ecco io credo che il venticinque e lo sciopero costare costa perché guadagna miliardi messi e vi garantisco che costa e che magari ha belle speso cento avrebbe contratto cinquanta per salvare il posto di lavoro lo sciopero di venticinque
Se lo spiegavo bene io credo sarà un successo
Sarà un successo di partecipazione perché la gente nelle cose semplici sulla propria pelle sente l'inefficienza l'incapacità l'inadeguatezza di tutti questa strumentazione
Prendo abbattuta
Cuba aiuto sicuramente sì data il rock e il governo è lento
Grazie Rodolfo Celentano farà una moda dentro il sindacato gruppo
Il ventidue di giugno
Abbiamo superato per la sicurezza nei luoghi di lavoro
è un problema come diceva Maurizio Pellicioli la sua relazione che ci sta particolarmente a cuore
Diamo ora la parola a Daniele Trulli
Delle RSU della CISL della Provincia
Diffidenze
Dopo di lui Massimo Malpighi
E arredo lesse dei trasporti
Della CGIL
CISL e Malvisi
Il venticinque di novembre il Paese si fermerà per quattro ore
Lo sciopero proclamato da CGIL CISL e UIL e per chiedere modifiche radicali a una finale manovra economica che non affronta le urgenze dello sviluppo e dei ceti deboli
Con la legge finanziaria il governo colpisce oggi duramente i cittadini e le fasce più deboli della popolazione aumentando il costo dei servizi sociali diminuendo
In maniera ingiusta la loro qualità
E la loro efficiente erogazione alla collettività
Ancora una volta si tagliano i trasferimenti delle risorse finanziarie gli enti locali peraltro già fortemente ridotte dalle leggi finanziarie precedenti costringendo quindi Regioni ed enti locali a documentari eh lo so carico impositivo
Dei servizi locali
Si colpiscono i lavoratori pubblici con uno stanziamento per il rinnovo del biennio contrattuale due mila sei due mila sette pari allo zero sette per cento con copertura assolutamente insufficiente a garantire
Diciamo quelli che sono i rinnovi contrattuali viene colpita di fatto quella che è la contrattazione viene colpita quella che la contrattazione di primo livello Telecom colpita anche quella che la contrattazione di secondo livello non ci sono attualmente mentre si dovrebbe si stanno rinnovando speriamo I conte c'è già rinnovato qual era il comparto dei ministeri
Non si riesce ancora a vedere diciamo l'esito positivo di contratti per quanto riguarda la sanità per quanto riguarda gli enti locali per quanto riguarda le agenzie fiscali la Presidenza del Consiglio
E nel frattempo non si sono oggi attualmente in Finanziaria stanziati i soldi per il rinnovo del contratto nazionale ulteriormente
Si congelano praticamente la contrattazione intere integrativa i fondi dell'anno calcolati sul due mila quattro questo significa che quello che noi oggi abbiamo a livello territoriale cercato di concludere sul due mila cinque costringendo gli enti territoriali a chiudere io parlo dei Comuni delle Province
E quindi ha già stanziare soldi del due mila cinque questo poi diventerà un elemento duro difficile poi a rendere esigibili a tavolo per quanto riguarda le risorse attualmente esistenti sui contratti già firmati
Abbiamo chiesto ai diamo costretto le pubbliche amministrazioni finalmente a discutere di organizzazione del lavoro di produttività
Di sua ripartizione
è vediamo chiaramente con questo provvedimento disinnescato quasi una una procedura contrattuale che era era ormai prassi fissava cominciano a diventare prassi consuetudinaria
Si trasferisce sui lavoratori quali costi della contrattazione integrativa gli oneri previdenziali
E fiscali parlo dell'Iraq che sono ad oggi di competenza del datore di lavoro e quindi rientranti tra quelli a carico delle amministrazioni
Si conferma il blocco totale delle assunzioni si tagliano di un ulteriore un per cento le spese per il personale di regioni enti locali con una da gravi ripercussioni sulla gestione dei servizi
Cita gli ulteriormente il quaranta per cento dei fondi per i contratti di lavoro a tempo determinato mettendo a rischio oltre cento mila lavoratori che sono oggi indispensabili per fornire i servizi alla collettività
Si parla di assistenza sanitaria di asili nido di servizi strategicamente importanti come possono essere anche i centri per l'impiego come posso essere anche quelli che sono le strutture oggi voi sapete sono passate questo il decentramento amministrativo ci porta competenze risorse dallo Stato alle Regioni quindi agli enti locali e quindi anche questo sta nell'ambito di un ragionamento più complessivo
Nel promettere una durissima opposizione a questo di ma questo disegno
Noi abbiamo anche chiesto l'inserimento nelle finanziarie di quella che è la detassazione degli aumenti derivanti dal rinnovo contrattuale per il biennio due mila cinque il decollo
Di quella che è la previdenza integrativa anche per quanto riguarda il pubblico impiego
è soprattutto una intervento drastico su quelle che sono il ricorso sempre più
Forte da parte degli enti su quelle che sono
L'avvalersi delle consulenze all'interno delle pubbliche amministrazioni ecco queste sono motivi di seria preoccupazione per tutti noi
Poiché in questo ambito
Si inserisce una stima finanziaria che va combattuta soprattutto nella sua filosofia ispiratrice c'è una filosofia per cui l'efficienza dei servizi
Passa attraverso uno Stato minimalista che non ha una chiara idea di una politica economica improvviso una politica economica sulla base di non un criterio nonno una ragionevolezza ma un qualcosa che improvvisa quotidianamente di giorno in giorno sapendo che benissimo
Che uno Stato una competitività di un sistema non si costruisce in questo modo demolendo un apparato pubblico ma anche quello è il sostegno essenziale l'apparato pubblico perché posta può innescarsi un ragionamento di competitività fra sistemi e questo è il vero problema
è siamo io io credo che il dibattito attualmente i in vigore perché oltre noi sappiamo che veniamo un primo rinnovo contrattuale che abbiamo fatto sullo stato che ha interessato oltre duecento mila dipendenti
Oggi in qualche siamo contenti sicuramente di aver ottenuto
Un risultato salariale da quel punto di vista ma le impronte nello stesso tempo sappiamo che il fatto che non ci siano risorse il fatto che questo stesso contratto sarebbe stato potuto chiudere anche due anni fa un anno e mezzo fa due anni fa aprendo magari partite che non si sono aperte
Come quelle di organizzazione del lavoro gestione dei servizi e questo chiaramente ha occultato
Tutto ciò che questo contratto se fosse stato prima si sarebbe potuto concludere un altro tenore avrebbe potuto avere un'altra dimensione un'altra ricaduta su quelle che sono le aspettative dei lavoratori
Mi preoccupa sostanzialmente anche quello che il dibattito attualmente in corso con Confindustria
Io sinceramente vedo sento che sì possa in qualche modo sull'anno due mila cinque intervenire non pagando i dipendenti pubblici per risanare il disavanzo pubblico ma io consiglierei Confindustria di cominciare a occuparsi di
I competitività del suo sistema
Ho anche devo dire nella relazione del PD per i governatori della Banca d'Italia Fazio che ma su questa direzione va in questa direzione ma io consiglierei effettivamente anche il governatore della Banca d'Italia di occuparsi soprattutto di affidare una credibilità del suo sistema che oggi la Banca d'Italia ha notevolmente qualcosa da farsi rimproverare
Ecco
Noi crediamo a questo punto
Che è inaccettabile secondo noi è una forma di ostracismo nei confronti del pubblico impiego ho già detto che c'è una filosofia da abbattere
C'è una filosofia che Veglie la pubblica amministrazione come costo per la collettività come un qualcosa che impedisce lo sviluppo di una società civile corre o qualcosa che
Non ha
Di anacronistico che va in qualche modo abbattuta è che va in qualche modo ridimensionata
Quello che noi io credo dobbiamo oggi stabilire sentire Cretu chiederemo con forza questo
Quello che poi di fatto lo sciopero dei ministri del venticinque di novembre
E soprattutto a rimettere in piedi un sistema di regole cioè noi dobbiamo dare certezza a un a delle regole per conto sulla base dei quali si rinnovano contratti
Perché oggi quelle regole che s'erano state sancite dall'accordo del novantatré dell'Unione o non arriva
E stanno nell'ambito di dei tempi che non sono delle variabili indipendenti con cui si rinnovano contratti ma sono dei tempi certi all'interno dei quali vanno conclusivo è chiaro che saltando un sistema di queste di regole dove i contratti anche si chiudono si fanno alla fine della loro vicenza contrattuale beh questo mette in discussione non solo la politica estera economica metti discussioni salari il costo della vita
E quindi ce lo dicano ci bisogna se ci sono un sistema di regole diverso da costruire si dovrebbe costruire un sistema di regole ma tutto deve avvenire all'interno di un qualcosa che viene condiviso dalle parti
Poi bisogna ragionare in termini di aprire un tavolo per quanto riguarda quello che il ruolo di sviluppo della pubblica amministrazione
Ripeto una pubblica amministrazione che deve essere l'impulso e il cardine della competitività di un Paese non può essere certamente un qualcosa che si pone contro allora vogliamo capire vogliamo capire un modello di sviluppo e quale modello noi in qualche modo intendiamo dare alla pubblica amministrazione in questo Paese
Un'altra credo
Punto importante è quello di provvedere in qualche modo a qui a uno stillicidio che noi vediamo in continuo e assistiamo notevolmente chi lavora nel pubblico impiego di quelli che sono i processi di esternalizzazione problema di esternalizzazioni selvagge che minano poi di fatto quella che è la tenuta
Dei servizi
Che si erogano coi all'interno degli enti locali
Ecco io credo che noi con forza sono queste le tematiche su cui non solo contestiamo una filosofia sbagliata di governo ma sulle quali dove dobbiamo cercare di dare e imporre al governo di dare delle risposte su tematiche che credo siano oggi dei punti dei colli di bottiglia dei punti
Indifferibili a cui dover dare delle risposte tecnica
Grazie nulli
Ci è stato una piccola gaffe da parte della presidenza sia sulle sigle che sulla scaletta
Parreira ora Alessandra Katie
Della CGIL RLS cioè rappresentanti lavoratori della sicurezza della Cassa di Risparmio di Pisa
Poi
Cioè Paolo Fund ampie
Della UIL Trasporti regionale
In questi in questi ultimi anni una grande vittoria del sindacato insieme la difesa dell'articolo diciotto è stata evitare l'emanazione di un Testo unico sulla sicurezza
Un'iniziativa del governo che rappresentava un tentativo di indebolire la normativa in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro sulla base di queste grandi vittorie bisogna proseguire nella nostra lotta
In Italia ogni cento mila detti muoiono in infortuni sul lavoro tre virgola uno lavoratori contro una media europea di due virgola sette
Nel biennio due mila tre due mila quattro in Toscana sono stati duecentosei le morti sul lavoro e e oltre centotrentasette mila gli infortuni
Questo deriva anche dalle trasformazioni del mondo del lavoro che fanno entro cui emergono emerge l'insorgere di nuovi fattori di rischio la la la precarizzazione dei rapporti di lavoro conseguente anche all'introduzione delle nuove normative sulle della legge trenta
La presenza di lavoratori stranieri il lavoro nero e irregolare il mancato riconoscimento dei rischi legati alla specificità di genere
La complessità crescente dell'organizzazione del lavoro anche la crisi economica che stiamo attraversando
Se ne mastica lavoro diminuiscono per i lavoratori uomini italiani sono invece in aumento tra le donne i giovani e gli stranieri cioè le fasce deboli dei lavoratori quelle meno tutelate e più difficilmente tutelabili perché hanno difficoltà ad accedere al mondo del lavoro e soprattutto ad un lavoro non precario
E non bisogna dimenticare neppure i costi umani pagati per le malattie professionali
Lo stress da lavoro rappresenta la seconda malattia professionale più diffusa nell'Unione europea dopo il mal di schiena
E l'Agenzia europea per la sicurezza e la salute e stima che le malattie cardiovascolari nell'Unione Europea siano dovute per il sedici per cento nel due omini e per il ventidue per cento delle donne allo stress legato all'attività lavorativa
In Italia il costo complessivo annuo per gli infortuni e malattie professionali stimato dall'INAIL e di circa ventotto miliardi di euro il fenomeno infortunistico è un onere inaccettabile anche in termini economici per le risorse che sottrae alla crescita della competitività competitività del sistema produttivo del Paese
A queste statistiche tristi si deve trovare una risposta soprattutto nelle porte nelle politiche di prevenzione
Attraverso iniziative di informazione e formazione riporta gli attori del sistema e incrementando il favorendo l'attività di vigilanza e controllo nonché aumentando l'assistenza ben prese questi progetti di prevenzione trovano realizzazione attraverso le Regioni la nostra regione la Toscana rappresenta sicuramente una realtà avanzata e la tutela della salute dei lavoratori passa prevalentemente attraverso due capitoli di spesa la sanità e la formazione
Il Piano sanitario regionale presenta un ampio capitolo dedicato alla salute nei luoghi di lavoro nel cui ambito sono state realizzate iniziative importanti e non attive
Come la costituzione di una rete regionale di osservatorio per monitorare gli infortuni e le malattie professionali la sua l'attività di questo osservatorio consentita
Di delineare con maggiore precisione i profili di rischio e attuare un'attività di prevenzione più efficace mirata
Come l'istituzione di un master universitario di secondo livello in progettazione e gestione della sicurezza nei luoghi di lavoro sempre all'interno del piano sanitario la creazione di un sistema integrato di intervento del soccorso infortunistico
Altrettanto importante l'impegno e la stesa per la formazione dei lavoratori la Regione ha stanziato quasi cinque milioni di euro distribuiti poi alle dieci province toscane
Per rafforzare la consapevolezza dei lavoratori più a rischio quelli delle piccolissime imprese quelli con scarso livello di istruzione quelle con contratti atipici
Per quanto riguarda le donne altro altri lavoratori deboli vorrei ricordare come ancora difficile tutelarne pienamente la salute nella fase di gravidanza e anche dopo il rientro dalla maternità
Le lavoratrici nel tentativo di conciliare la cura familiare con il lavoro sono disponibile a barattare qualche facilitazione nei tempi con un maggiore stress peggiori condizioni di lavoro
Tuttavia è proprio tra questi lavoratori più soggette a rischio salute che devono crescere nuovi RLS
Perché costituiscono il primo importante presidio della sicurezza sui luoghi di lavoro non solo per quanto riguarda l'attività di controllo ma anche e forse soprattutto per la crescita e la diffusione della consapevolezza del diritto alla salute
La formazione aziendale stabilita per obbligo di legge non basta occorrono interventi diversi e aggiuntivi nella provincia di Pisa ad esempio nella mia provincia il coordinamento Ambiente Salute sicurezza del mio sindacato la CGIL ha provveduto a organizzare convegni e incontri formativi degli RLS con i medici delle ASL e con esperti
Per garantire aggiornamento è una conoscenza di base
Ben più ampia di quell'obbligatoria per le aziende e hanno a portata di tutti i tipi di lavoratori del loro livello culturale perché non è facile districarsi nelle leggi
Della sei due sei tutte le leggi e le normative a corollario a difesa appunto della salute dei lavoratori
Questo tipo di iniziative hanno ancora più valore perché tentano di dare il via alla costituzione di una rete di collegamenti per lo scambio di conoscenze l'aiuto e il sostegno reciproco tra le tende a s
Tutto questo perché deve ancora mettere salde radici la consapevolezza che la salute è un diritto è un diritto primario come il lavoro
Con me un'equa distribuzione delle risorse un diritto primario per il quale occorre lottare con la stessa determinazione della difesa di altri diritti
La salute e la sicurezza la salubrità dei luoghi di lavoro sono fattori di sviluppo e aumentano la qualità del lavoro e della produzione
Sappiamo perfettamente che la ripresa economica il rilancio dell'impresa e la sfida la competitività globale
Non possono incentrarsi sulla riduzione dei costi così come non possiamo pensare di essere di diventare più competitivi attraverso la compressione di diritti e della spesa che questi impongono
Un'organizzazione un ambiente di lavoro sani e sicuri sono infatti fattori che migliorano le prestazioni dell'economia delle imprese
La non qualità del lavoro si traduce in una perdita di capacità produttiva per l'economia e in spese per indennizzi e prestazioni il cui finanziamento pensa anche sulle imprese
Uno sviluppo di qualità e che tende a ridurre gli impatti sociali è una garanzia per vincere non solo la sfida della competitività e di competitività ma anche della riduzione della precarietà nel mondo del lavoro e della salute
Per questa ragione le politiche per la ripresa economica non possono fare a meno di interventi e investimenti anche nell'ambito della salute di chi lavora e produce nel sistema economico
Ora la domanda che io come molti altri RLS ci poniamo esse tutti questi progetti finanziati dalle Regioni e dagli enti locali siano davvero degli sprechi da eliminare
Non intendiamo affatto che i tagli della finanziaria incida nel riducano il diritto alla vita e alla salute dei lavoratori e nello stesso tempo incidono sugli investimenti per uno sviluppo socialmente compatibile e di qualità dell'impresa e dell'economia
Il vero spreco è in termini di vite umane che vengono bruciate sono in ventotto mila miliardi di euro di costi per infortuni il vero spreco tagliamo questo tipo di di di sprechi e andiamo allo sciopero del venticinque novembre tutti uniti
Grazie
La parola ora a Paolo fanta abbia della il trasporti regionale si preparerà Massimo Malvisi delle arrendersi CISL e Trasporti mi scuso con Luís de la gaffe precedente dopo Maldini parlerà Guglielmo Epifani
Ritengo che la protesta di CGIL CISL e UIL che sfocerà nello sciopero del venticinque novembre debba inquadrarsi sviluppare la sua iniziativa
Su quattro macro problemi principali che investono questa finanziaria ma che si inquadrano in una più ampia e vasta problematica che ci trova coinvolti tutti i giorni
Noi sindacalisti LSU e attivisti sindacali in generale a tutti i livelli nella nostre trattative con le aziende più varie
E cioè quali sono questi quattro ma problemi io ritengo che in primo esiste all'interno istamina anziane una mancanza di volontà a voler concertare confrontarsi con le organizzazioni sindacali
Il secondo aspetto è la mancanza di politiche attive che portino a concrete azioni di sviluppo nel mondo del lavoro e di contestuale azioni ha favorito una seria politica dei redditi sia per i lavoratori che per i pensionati
Il terzo punto fondamentale e che manca c'è una mancanza di legalità e di sicurezza riguardo alle insufficiente azioni messe in campo dalle aziende i datori di lavoro
E il quarto punto punta fondamentale che c'è una volontà politica e governativa hanno voler far decollare la previdenza integrativa
Per coloro che avranno in futuro una pensione ridotta ritengo che questi quattro problemi importanti sono quelli che possono un po'mettere in evidenza gli aspetti negativi di questa finanziaria e che si riflettono un po'in tutto il sistema che oggi
Dove oggi opera le organizzazioni sindacali
Facendo faccio parte partendo dal primo punto cioè la mancanza di una volontà a voler concertare e risulta ormai chiaro la volontà di questo governo a non voler aprire un tavolo di confronto serio con le organizzazioni sindacali
C'è un tentativo di indebolimento delle organizzazioni sindacali sottraendo loro lo strumento necessari alla loro sopravvivenza quei ossia alle relazioni sindacali
Questa finanziaria rappresenta proprio un atto di imperio una volontà a non tener conto delle organizzazioni sindacali hanno volere aprire un serio confronto
Questo atteggiamento che provoca un arretramento delle relazioni sindacali purtroppo si sta sviluppando anche a livello di relazioni industriali
Con le controparti datoriali e molti tavoli in cui le organizzazioni sindacali dovrebbero essere protagonisti e che purtroppo ad oggi non lo sono più
In pratica esiste ormai un progetto che tende a margine Risari il confronto le organizzazioni sindacali con coloro che rappresentano il mondo del lavoro e dei pensionati comunque di una fetta molto rappresentativa della popolazioni
Tenendo quindi da intanto quindi a delegittimare di fatto le organizzazioni sindacali Attolini principale strumento di lavoro che è il confronto e questo è il principale situazioni che mette che sta mettendo fuori gioco le organizzazioni sindacali
Il secondo punto fondamentale in bici
è che la finanziaria non presente indicazioni che facciano variare la tendenza al continuo impoverimento dei lavori di vette lavo lavori dipendenti e dei pensionati che sono le uniche due grosse a Trigoria e che si sono impoveriti in questo in questo Paese
Nonostante una situazione in cui i prezzi dei prodotti al consumo sono raddoppiati grazie ad un'azione scientifica di speculazioni
Non controllata dal governo attuale la finanziaria non presenta nessuna chiara risposta di rilancio nei confronti delle famiglie dei lavoratori dipendenti e dei pensionati anzi assistiamo sempre di più come sia difficile ormai portare a termini un rinnovo contrattuale di qualsiasi settori e come i loro aumenti salariali non riescano a colmare il differenziale che c'è con i prezzi al consumo
Mantenendo di fatto un potere d'acquisto tra i più bassi d'Europa se non il più basso
Questa Finanziaria purtroppo tende a procedere nel solco delle precedenti finanziarie e cioè se ci devono essere delle risposte degli atti operativi questi sono solo indirizzate al mondo delle partite Iva delle imprese
Ma non non a favore dei lavoratori dipendenti dei pensionati e dello Stato se sociale e dei servizi sociali connessi
Il terzo punto io mettevo in evidenza e quello della mancanza della sicurezza che la legalità
La diffusa mancanza di uno specifico controllo nei confronti dell'operato delle impressi ed era solita volo da parte degli organi preposti
Il riferimento alla tematiche quali la sicurezza di luogo di lavoro il rispetto di normative contrattuali il regolare pagamento dei contributi e delle classi
Sta rendendo evidente la nascita di una diffusa illegalità
Ed Anarchia che ha provocato riflessi negativi sui lavoratori ma anche su un mancato ingresso di entrate finanziari che avrebbero permesso una finanziaria sicuramente i diversa dall'attuale
La volontà di questo di Governo di non voler investire molto in attività di vigilanza e controllo inerente a questo importante tematiche come la sicurezza e regolare pagamento del fisco Angera fu una sorta una situazione di alta pericolosità
In particolare in particolare le ultime tragiche tragiche morti sul lavoro in Toscana hanno evidenziato il mancato rispetto da parte aziendale delle normative i termini sicurezza e lavoro
Dovute in parte anche ad una maggiore pressione dei controlli e devo seguenti procedimenti nei confronti dei responsabili datoriali
Il quarto punto è l'ultimo punto e la mancata partenza della previdenza integrativa e le ultime dichiarazioni governative di voler allungare ancora di più i termini del raggiungimento della pensioni
Pongono questo un grande interrogativo nel futuro in parte a modo guardate delle giovani generazioni
Che oggi si trovano nel mondo del lavoro con lavori precari con una futura pensione pubblica sotto la soglia della sopravvivenza i dati che ci forniscono tra quarant'anni con il metodo contributivo sono danno delle delle dei cassoni di una questione sotto la soglia della povertà
Come organizzazioni sindacali quindi dobbiamo per queste problematiche fare un grande sforzo di recupero già a partire con il prossimo governo e dalla prossima registrazioni dittatura
Perché rischiamo di perdere guardate questo la cosa importante una fetta del mercato del lavoro che quella rappresentata dai giovani che potrebbero avere una crisi di identità nel riconoscersi protetti dalle organizzazioni sindacali
Infatti se noi andiamo a fare un'attenta analisi della situazione lavorativa in veste le giovani generazioni noi vediamo che cosa
Che i contratti di lavoro sono ormai tutti temporanee precari i tempi determinati sono un lontano miraggio
I salari sono più bassi dei lavoratori già in attività esistono ma il doppio regime salariale e ormai diffuso in molti contratti di lavoro cioè un doppio regime stare ai tra i giovani e gli anziani
Le previsioni della Future messo le pubbliche danno risultati nei confronti dei giovani sotto la soglia di povertà e la previdenza integrativa non decolla
Pertanto dovremo già a partire da questo sciopero dare un segnale chiaro il sindacato ha intenzione di Roveraro evita situazioni di evidente sfavorevoli squilibrio verso le giovani generazioni
Pertanto questo sobrio e ci apprestiamo a fare rappresenta anche l'apertura di un importante riflessioni all'interno delle di tutte le categorie dei monti lavoro che rappresentiamo per un rapido recupero di che cosa delle relazioni sindacali e industriali
Per quel recupero dei salari e delle pensioni rispetta a costo della vita per un recupero di sicurezza della bora di legalità e per quel recupero delle cere per delle giovani generazioni troppo ingiustamente tartassati grazie
Grazie Paolo per l'ultimo intervento la parola a Massimo Alvisi rappresentanti lavoratori la sicurezza della CISL e trasporti
Non solo
Eh sì purtroppo anche noi il Foreign Office
La salute sicurezza di ogni lavoratore in tutti i posti di lavoro obiettivo di fondamentale rilevanza d'attualità il quale non può essere non può che essere affrontato perseguendo nel mutato mercato del lavoro una maggiore e migliore occupazione che conserva al lavoro la sua caratteristica di fondamentale momento di realizzazione dell'individuo
Si pensi infatti alle previsioni di cui agli articoli uno e quattro della nostra Costituzione
E della sua dignità come un uomo
Ritengo si debba partire d'acqua dalla vendita del nuovo per riaffermare certi principi che a me come molti altri sembrano scontati ma che purtroppo non lo sono
Perché se così non fosse infortuni e di lutti sul lavoro non se si osserverà ebbero con questa frequenza vorrei ricordare se la mente quanto previsto dall'articolo trentadue della Costituzione e dall'articolo due mila ottantasette del Codice civile
Già all'articolo due mila ottantasette è stata oggetto di un tentativo di drastico ridimensionamento da parte del governo mascherato sotto le mentite spoglie di un testo unico sa dove su salute e sicurezza
Che in realtà era un attacco durissimo ai diritti degli arrendersi agli arrestati e dei lavoratori non che è una vera e propria depenalizzazione degli illeciti ascrivibili ai datori di lavoro
Misure che alleggerendo gli adempimenti le formalità dovevano in pratica diminuire i costi da un militare la competitività
Peccato che si andava ad incidere pesantemente sulle nostre strutture dei com'è possibile infatti pensare di divenire attori di primo piano nel contesto globale operando solamente per la limitazione dei diritti di lavoratori vere lessi
Tutto questo anche grazie alla mobilitazione al sostegno di molti non si è realizzato anche se ciò non significa e non può essere diversamente un rompete le righe
E pensare che la previsione di un testo unico risale al mille novecentosettantotto anche se finora tutti i tentativi di rivelarlo sono stati vani
Io e molti dei miei colleghi RLS sentiti sintetica sinteticamente da intendiamo con un raccordo di norme ed una eliminazione delle sovrapposizioni di competenze anche di chi è preposto alla vigilanza
Amareggiano molto le critiche mosse all'impianto contenuta direttiva madre ottantanove tre nove uno trasposta in Italia ma il decreto legislativo sei due sei novantaquattro
è corretto invece sottolinearne alcuni aspetti positivi
Quale la strutturazione di un sistema all'interno del quale le figure presenti collaborano per la prevenzione dei rischi lasciando in teoria l'accadimento di un infortunio alla pura fatalità
Il lavoratore ha così la possibilità di essere partecipi tramite un proprio esponente qual è il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza al miglioramento della qualità dell'ambiente di lavoro
Questa è la teoria la pratica purtroppo la cronaca di tutti i giorni ce lo ricorda è cosa ben diversa
L'elevato numero degli infortuni lutti le condizioni precarie di lavoro le malattie professionali pochi controlli per cui statisticamente può essere più conveniente mettersi in regola successivamente ad una visita ispettiva
Pagando una multa che mettere a norma la propria azienda
Ed inoltre mancata consultazione coinvolgimento diritti negati minacce ricatti assenza di formazione informazioni
Tempo insufficiente a a disposizione per ispirare il proprio ruolo il sentirsi soli spesso in affanno davanti alla proposto povera di alcuni RSPP responsabili di servizio prevenzione e protezione datore di lavoro
Sono questi in estrema sintesi proverbi Dinoi era il essere sedi conseguentemente penso di fondo ci sia una scarsa attenzione alla prevenzione e la sicurezza nei luoghi di lavoro
Finché la prevenzione sarà considerata un costo e non l'investimento enim messo se investimento redditizio citando alcune esperienze non credo possiamo fare molti passi in avanti nella direzione la costruzione di una cultura della sicurezza
Cultura e si analizza partendo dall'introduzione l'insegnamento dei precetti di prevenzione nelle scuole in via definitiva e non solamente sperimentale legato alla realizzazione di alcuni sporadici Progetti a seguito di accordi tra territoriali
Frutto della perseveranza e dell'impegno in particolar modo delle organizzazioni sindacali nelle scuole ma non solo pensiamo anche corsi formativi per l'accesso al mercato del lavoro
Chi li frequenta deve essere messo in grado di poter un domani evitare di infortunarsi
Difatti il sapere la migliore arma per la prevenzione ben vengano allora tutte le iniziative formative seminari quant'altro va nella direzione di una migliore distribuzione della conoscenza
Sicuramente la situazione di crisi non aiuta anzi spesso è presa a pretesto per non fare ma non è realistico pensare di scambiare la sicurezza e quindi in molti casi la vita dei lavoratori con l'impiego
In alcuni settori come quello a cui appartengo è bene ricordarlo secondo per nome gli infortuni giocano altri fattori quali il famigerato Just in Time
L'elevazione all'ennesima potenza passatemi la frase dei ritmi di lavoro il traffico ottico dell'inquinamento di turni lavoro pesanti della mancanza di personale
Dell'elevato numero di ore lavorate di un livello di stress insopportabile di onori bonomia praticamente assente
Presumo che anche le dimensioni dell'impresa per la maggior parte microscopiche non sia un fattore positivo se poi ha aggiunto a frastagliati se moltissimo mercato del lavoro e ad una conseguente elevatissima flessibilità inoltre in occasione di un importanti iniziative quali quella di Monfalcone la recessione e la recentissima Settimana europea sono emersi due questioni se mai ce ne fosse stato bisogno che caratterizzano il settore mi riferisco all'amianto di rumori
Se per l'amianto questioni trasversali a cento metri criticità la battaglia contro il rumore che è bene ribadirlo coinvolge oltre lavoratori anche ampi settori a Società Civile assume i connotati di una vera e propria crociata
Non sta a me in questa sede soffermarmi sulle dannose conseguenze del rumore vorrei esprimere alcune considerazioni sugli interventi da approntare
Come misure idonee per offre risposte adeguate alle categorie più a rischio quali giovani donne e immigrati servirebbero interventi concreti per di congestionare il traffico
Riducendo leasing l'inquinamento e rumore rendendo più vivibili le nostre città e paesi
Com'è possibile comuni limitrofi abbiano provvedimenti limitativi del traffico diverse non coordinati fra loro
Servirebbero anche più controlli
Anche per ridurre il lavoro nero e tanta parte l'economia italiana animavano mia tagliano ed inoltre rafforza la presenza delle funzioni di rappresentanza dei lavori dei lavoratori individuate dal decreto legislativo sei due sei soprattutto in relazione al rappresentante lavora periferico leale e la sicurezza stante frammentato tessuto produttivo toscano
Vorremmo studi epidemiologici sugli effetti delle sostanze e dei ritmi di lavoro di riorganizzazione lavoro messe in atto e spesso stravolte a seconda delle esigenze del momento
Sappiamo quale sappiamo qual è la percentuale di autisti a contratto un'ulcera e provocando provocatoriamente l'ulcera può essere considerata una malattia professionale
Linea ci dice di noduli oggi timido passo in avanti riguardo una circolare interna la quale riconosceva una corsia preferenziale lavoratori immobilizzati o per meglio dire vittime di organizzazione del lavoro pessima
è stato stoppato dal TAR del Lazio a cui Confindustria se rivolta perché considerava troppo avvenisse stia l'interpretazione data da linee con il risultato di essere tornati in questo caso quasi all'anno zero
Tutto questo ha fatto sì che il ventidue giugno abbiamo riempito piazza Santa Croce le vie circostanzi
Con uno sciopero per la sicurezza sul lavoro contro la precarietà per riaffermare il diritto ad un lavoro bussano dicendo no alla prassi di scaricare sulle nostre spalle
Di lavoratori RLS Relais ST le difficoltà negavano benché affascinati altri per richiamare la Regione Toscana d'intervento forte efficace su questo fronte dando attuazione quanto prima anche agli impegni sottoscritti e contenuto
Nel patto per lo sviluppo qualificate maggiori e migliori lavori in Toscana ma non solo i giorni precedenti è stata predisposto sciopero è stata predisposta una piattaforma specifica
Che vede al suo interno richieste precise e puntuali rivolte alla Regione ma anche alle parti datoriali spero vivamente e come lo spero molti altri miei colleghi che presto si vedano i frutti civili dicevo a partire dalla legge sulla parte subappalto ad onor del vero devo anche sottolineare il fatto che anche grazie alla sensibilità della Regione delle parti sociali sono stati sottoscritti alcuni importanti protocolli quali quello sull'edilizia ospedaliera il cosiddetto protocollo talpa
Che è stato oggetto di studio nonché di riflessione e di approfondimento anche in ambito europeo come valido esempio da replicare in macchina magari adattandole alle esigenze del caso
In altre situazioni analoghe cioè che prevede una retrazione di grandi opere estendendo di fatto il metro della corte certa azioni di anticipo
Ma i fronti aperti sono molti come molti sono le sfide le richieste richieste scaturiscono legittime aspettative di chi crede ripieni che è fondamentale operare per contribuire allora realizzazione di un lavoro migliore
Desidero infine citare una frase di un testo antico è sacro che emblematica dell'importanza della tutela della vita umana in tutte le sue attività mi riferisco alla Bibbia
Quando costruita in una casa alzerai un parapetto tutti intorno al tetto affinché non abbia spargersi sangue rimasto a casa e tu non sia colpevole se qualcuno precisa di lassù grazie
Grazie Massimo prima di dare la parola al segretario generale della CGIL Guglielmo Epifani volevo di nuovo
Raccomandare a tutti la necessità di partecipare agli attivi provinciali che sono programmati per il dodici di questo mese e di fare tutto il possibile perché le piazze della Toscana siano PM il venticinque di novembre la parola Guglielmo Epifani
Intanto buongiorno tutte a tutti grazie ai frequentanti
Abbiamo immaginato
Questa iniziativa di oggi per fare
Con le compagne e compagni gli amici
Il punto sulla legge finanziaria per rendere le ragioni del nostro sciopero
Più forti più condivisi
Non mi nascondo
Glielo diceva Maurizio prima che iniziasse la sua relazione
Che non è facile parlare
Può spiegare questa Finanziaria
Perché come vedete come leggiamo giorno dopo giorno cambia
Si modifica torna indietro
Prende strade assolutamente non previste fino al giorno prima
è il segno di una grande confusione il segno di una grande difficoltà
Ed è sostanzialmente il segno di due Effetti che combinati assieme portano a queste difficoltà
La prima è che il governo ha sostanzialmente sbagliato tutta la sua politica di bilancio e io aggiungo economica e sociale di tutta questa legislatura
E non c'è dubbio
Non è per una polemica Presa
Basta pensare che rispetto a quando si insediò al governo
Oggi noi abbiamo uno stock di debito che è ritornato al centodieci per cento
E quello che si chiama l'avanzo primario cioè quello che riusciamo a risparmiare rispetto alle specie
Senza pagare gli interessi si è sostanzialmente azzerato
Mentre all'inizio della legislatura era di quattro cinque punti sopra lo zero
Questo vuol dire che all'inizio della legislatura noi potevamo come Paese pagare tutti gli interessi
Con quello che risparmiavamo
E che oggi non siamo in condizione di fare questo per cui la nostra finanza pubblica è ritornata ad essere una finanza pubblica non virtuosa
E quando questo avviene ha sempre un affetto
Che quando i conti non sono in ordine quello che tu trasferisci come problema come mancanza di possibilità per il futuro diventa più grande
La preoccupazione più forte ad esempio che io avverto non è solo per quello che sta capitando o è capitato
O per quello che non si sta facendo verso quelle aree di bisogno che sono così evidenti
La mia preoccupazione che oltre tutto questo
Questa politica di bilancio Pirri il futuro determinerà ancora altri elementi negativi questo è il vero disastro
In cui per responsabilità del Governo il Paese e di nuovo precipita
E questa è la prima delle difficoltà
La seconda è che il governo non ha mai voluto e lo dimostra anche con questa finanziaria non ha mai voluto guardare la realtà in faccia
Provare a leggerla per quello che era ed è ha sempre provato a dipingere il Paese in un modo che non corrispondeva a quella che la realtà del paese
Prima quando ha detto che eravamo sul miracolo economico il Paese stava ferma poi quando annunciava riprese mese dopo mese che non si sono mai
Purtroppo rivelate corrette
Poi quando ha cominciato a dire ci ritornerò che in fondo al paese ricco e quindi non si capisce che problemi mai bisogna affrontare se il Paese va bene ma poi soprattutto quando
Rispetto a come costruire la la politica di bilancio il Governo si è inventato cose fantasiose estranea
Sapete perché questa finanziaria sta cambiando così tumultuosa mente
Perché il governo nel farla
Aveva sostanzialmente pensato
Di far trapelare sei milioni miliardi di euro di riduzione Brianza di maggiori entrate vendendo il patrimonio
Immobiliare
Non li avevamo detto nell'unico incontro fatto con il Governo che una finanziaria che si basava su questo è una finanziaria che si basava su niente
Perché del vecchio impegno del due mila e quattro su due mila e cinque
L'unica cosa che erano riusciti a vendere riguardava credo un ventesimo delle previsioni che avevano fatto
E quindi si correva il rischio di fare una Finanziaria che poggiava su qualcosa che non si sarebbe mai realizzato
Non solo
Ma sulle politiche di sviluppo il governo puntava ad altri tre miliardi di euro da reperire Sempre con la vendita di immobili per il due mila e sei
Con il che nel due mila e sei governo pensava di trovare nove miliardi di euro dalla vendita degli immobili
E noi sappiamo perché ce lo dice l'esperienza di quest'anno
Che in questo modo il Governo si è no può recuperare cinquecento milioni di euro
Avremmo avuto così tre miliardi di speranze e di promesse che non si sarebbero realizzate e non avrebbero portato gli investimenti per Lisbona
E sei miliardi di bisogno per ripianare il deficit che non sapremmo mai avuto una specie di bancarotta
Sulla quale ovviamente Bruxelles ha detto al governo così non puoi fare e Tremonti in maniera pasticciata confusa disordinata giorno dopo giorno cerca di mettere delle pezze decreto per a una legge finanziaria che acquista
Impostazione
Per questo
Noi diciamo
Che è una legge finanziaria dannosa per il Paese
Perché al di là di quello che cambia
C'è una sostanza di fondo che non cambia purtroppo
E anche questi va detto con la stessa forza
Perché cambiano le singole misure e cercano di venire incontro a quello che avevano pensato di fare con la vendita degli immobili e non Photos possono per far così ma non cambia la filosofia di fondo
E non cambia la filosofia di fondo perché questa Finanziaria è basata su tre pilastri o nessuno dei quali può essere visto da noi come un pilastro positivo
Il primo pilastro
è una serie di tagli indiscriminati
Molto più forti che nel passato e che giorno dopo giorno aumentano per coprire quello che si pensava di avviene attraverso la vendita degli immobili
Qui i tagli riguardano tutti
Riguardano gli enti locali comuni province regioni riguarda la sanità riguarda la scuola riguarda il Mezzogiorno riguarda il settore dei trasporti riguardano
L'Anas riguardo alle Poste riguardano cioè tutti quegli enti e situazioni
Dai quali dipende una parte dei problemi e dei bisogni sociali delle comunità e dall'altra parte una politica di rilancio degli investimenti
La seconda cosa che non va bene
E che questa Finanziaria non prevede nulla per sostenere i consumi e per quello che ci riguarda i redditi sia da lavoro sia da pensione
Non ci non ci vuole una particolare lente di ingrandimento no c'è proprio niente non c'è niente per il drenaggio fiscale non c'è niente per i pensionati e cosa ancora peggiore se collegata a questo
La Finanziaria non prevede nulla per quello che tocca la finanziaria di fare per quanto riguarda il carovita
Voi capite
Che è una Finanziaria fatta di tagli
Una finanziaria che non sostiene in alcun modo i redditi
è una finanziaria che crea problemi al Paese ai lavoratori ai pensionati e anche alle impresa
Perché noi siamo in una fase in cui nessuno può dire se dopo anni in cui il Paese è stato fermo sì ci può essere qualche piccolo spiraglio di ripresa
Naturalmente a sentire Berlusconi la ripresa di nuovo qua ma per la verità non è attendibile perché ce l'ha già spiegato quattro volte purtroppo ogni volta non si è mai
Realizzato quello che Luigi pensava che potesse capitare e anche adesso nessuno in grado di dire se di fronte a noi c'è qualche ripresa ma una cosa è certa
Con questa Finanziaria acquista la responsabilità del governo
Con questa Finanziaria tu non aiuti una eventuale ipotesi di ripresa
E per forza che non l'aiuti perché quando tu tagli tutti gli investimenti pubblici Cogne investimenti privati che sono sostanzialmente
Poco sopra lo zero tutto agli alla ripresa una leva fondamentale dello sviluppo
Lo accoglie nel settore degli enti locali
Nel settore degli enti locali gli investimenti pubblici sul totale degli investimenti pubblici del Paese rappresentano oltre i due terzi
Quando tu riduci gli investimenti in un comune quando tu riduci investimenti per una Regione non è che agli altri che investono
Vuol dire che chi diminuisce la tua quota degli investimenti e quindi quel po'di sviluppo che questi investimenti assicurano non li avremo
E guardate che quando parlo di investimenti non parlo di cose astratte parlo di cose che danno occupazione e lavoro
Cioè che oltre a sostenere la ripresa sostengono anche avrei gradito attraverso la creazione di posti di lavoro tutto questo non c'è
E dall'altra mano
Questi tagli porteranno a tagliare inevitabilmente poco o tanto io dico purtroppo più tanto che poco una serie di servizi sociali che servono alle famiglie alle persone più bisognose e aggiungo servizi sociali che danno per la loro quota occupazione e attraenti
Quindi anche per questa strada noi abbiamo un venir meno di una leva di sviluppo e la stessa cosa sui consumi noi non cresciamo per tante ragioni non ho il tempo e poi conosciamo ce ne siamo già detti mille in mille occasioni ma una delle due leve per avere uno sviluppo e quella del sostegno ai consumi
Se tu non riesce ad esportare bene le tue merci i tuoi beni come avviene devi cercare almeno di avere una domanda di consumi interna che cresca un po'in modo da compensare l'assenza della quota estera con un aumento dalla tua domanda interni
Bene non c'è niente cibo
Niente
Non fai nulla per ridurre i prezzi
Perché anche una politica di intervento sui prezzi può aiutare i consumi
Tu puoi aiutare i consumi non soltanto se dà i soldi ai pensionati o restituisce drenaggio fiscale lavoratori dipendenti tu sostieni consumi se sei capaci di fare una politica che fa diminuire i prezzi
Glielo abbiamo chiesto in tutti i modi al governo da mesi c'è questa bolla petrolifera
Che ha come effetto quello di far lievitare i prezzi è evidente
Perché che cosa è trasferisce rendita ai grandi signori che posseggono il petrolio alle grandi multinazionali petrolifere e scaricano questa aumento dei prezzi sulle persone e sulle riprese
E avevamo detto non intervenite dopo
Come fa la Francia con un bonus per le famiglie provate a intervenire prima prima che il moltiplicatore dei prezzi parta
Perché è evidente la catena è già lì valgono sciamo
A metà prezzo del petrolio aumentano i prezzi di tutti i derivati del petrolio aumenta il prezzo del riscaldamento aumenta il prezzo dei trasporti di quelli pubblici di quelli privati delle famiglie aumenta al costo di trasferimento delle merci che quindi si carica sui consumi finali tutto questo per le persone a cui non Diane tra possibilità sui redditi vuol dire avere
Beni che costano di più vuol dire alla fine essere più pop
Vuol dire non farcela
E siccome siamo un Paese che per una parte non ce la fa se tu non metti sotto controllo i prezzi aumenta quella fascia del Paese che fino a oggi in difficoltà
Su questo non c'è nulla nulla come se noi avessimo parlato ha chiesto
Non c'è neanche quel bonus che la Francia ha fatto
Cioè il danno e la beffa
Non c'è la via giusta cioè quella di evitare la moltiplicazione del prezzo e non c'è neanche l'impiego cioè di dare qualcosa dopo che i prezzi sono aumentati
Nell'un aspetto di politica economica nell'altro aspetto di politica il cono
Non c'è nulla sui pensionati
E questo tra tutti i punti di criticità insieme a un altro di cui dirò dopo è sicuramente la parte più più negative più pesanti
Perché noi sappiamo lo vediamo lo vediamo tutti i giorni ce lo dicono le nostre leghe le nostre compagne e compagni lo vediamo girando nei quartieri supermercati
C'è una faccetta ormai sempre più grande del reddito da pensione che fa fatica
C'è una parte di questo Paese ai pensionati più anziani soprattutto quelli soli che hanno pensioni diciamo un po'rétro datate nel tempo che fanno fatica che sono in grandissima difficoltà
Che cosa sarebbe costato
Al governo di trovare per le aree più in difficoltà una misura equa non abborracciata come quella di quattro anni fa
In grado di venire incontro a questo disagio sociale
Lo stesso Governo che fino alla settimana prima aveva fatto trapelare daremo qualcosa ai pensionati
Neanche la mancia c'è più non c'è più neanche una me
Su questa Finanziaria alterne che per noi vuol dire persone attenzionate pensionati non c'è sostanzialmente
Come non c'è nulla per quanto riguarda
L'altra grande questione gli ammortizzatori sociali
E qui entriamo
Nell'altro grande cuore dei problemi che ha il nostro il nostro Paese
Ormai ci siamo rassegnati non non siamo così
Così stolti da capire
Che questo governo possa venire in sei mesi qualche idea di fare quello che non ha fatto in quattro anni cioè un minimo di straccio di politica industriale
Ma noi davvero
Giorno dopo giorno incrociamo problemi sempre più sempre più grande
Anche a me ieri si era capitato di incontrare qualche lavoratrici e lavoratori del trot Lux di Firenze
Che diciamo l'ennesimo incontro con una realtà attraversata da processi di delocalizzazione di crisi di spettro di cassa integrazione di mobilità di rottura del rapporto di lavoro ma non c'è giorno non c'è giorno
Dal Nord del Paese fino al profondo Sud in cui un'azienda una fabbrica non è in questi problemi
Perché anche qui ridotta in sintesi
Un Paese può decidere una strategia
Noi siamo un Paese e questo è il cuore del problema
Che vede ancora oggi
Il ventiquattro per cento dalla sua occupazione occupata nell'industria manifatturiera
Noi siamo con la Germania ancora oggi il Paese sia un numero di lavoratrici e lavoratori più alto al mondo impiegato nell'industria di trasformazione cioè noi siamo e restiamo
Un grande paese industriale bene
Un grande Paese industriale reclama
Tanto più col mondo nella competizione di oggi che ci abbia anche una politica industriale
Ripete oggi negli Stati Uniti il dieci per cento occupato nell'industria manifatturiera di tutti i lavoratori in Inghilterra il tredici in Francia diciassette
Cioè sono paesi che le trasformazioni che hanno già fatto
Noi e la Germania siamo il Paese che ha questa straordinaria situazione dico straordinarie perché sono professionalità sono identità sociali culturali ricchezza prodotta e occupazione e identità delle persone
Distretti industriali grandi medie piccolissime fabbrica
C'è un numero sterminato di lavoratrici e lavoratori impiegato nell'in delle due l'una però di fronte a un mondo che va verso il servizio se vuole mantenere come devi mantenere un'industria di qualità
Tutti voi cosa hai bisogno lei bisogna assieme una politica industriale che difende valorizzi quello che hai
Soprattutto nel senso di dare più capacità di investimento l'innovazione formazione ricerca
Aumentando la dimensione dell'impresa e in secondo luogo una politica di ammortizzatori sociali che accompagni le trasformazioni di cui c'è bisogno
L'unica cosa che è un Paese che ha queste caratteristiche come il nostro non può permettersi e di non ha vere ne è una politica industriale nella politica degli ammortizzatori sociali
Perché se fai questo
Noi dobbiamo sapere
Che quel ventitré ventiquattro per cento siti Rhudaur ridurrà al sedici diciassette si produrrà anno dopo anno giorno dopo giorno lasciando un milione di lavoratori senza niente
Senza prospettive Nedir impiego né di formazione media accompagnamento a un'altra attività produttive per quaestor
Io trovo che sia
Insieme alla situazione dei pensionati l'altra situazione totalmente inaccettabile di questa Finanziaria che non preveda nulla su questo e dove la prevede come ne salariati agricoli combina disastri
Perché è proprio il segno di quello che invece bisognerebbe e bisognerà fare i da domani
Se tu vuoi dare alla capacità produttiva del Paese alla gente che lavora in questo Paese una prospettiva che sia degna di questo non
Quando si parla di sicurezza quando parliamo di di di un Paese ripiegato su se stesso ed è vero quando parliamo di di legami sociali che si allentano noi
Rivendichiamo
Un cambiamento che parli di politica industriale e di politiche formative sociali di coesione
E questo soltanto tenere a cuore questo questo problema secondo me lo consiste vedete poi vale per gli ammortizzatori sociali e cioè diciamocela tutta per l'operaio operai delle industrie per una parte consistente delle impiegate d'impiegati quello che vale per i pensionati
Questo governo nona a cuore per ragioni che a me sfuggono se non quelle che nascono da una scelta esplicita di non volerle considerare come tali queste persone
Infatti
Se non fosse così
Se non fosse così
Almeno il tentativo di dire non abbiamo risorse però troviamo questa strada un'altra strada una che costa meno
Proviamo magari con i contratti di solidarietà proviamo chiedendo alle imprese di fermarsi non appena e di ripartire non appena le condizioni lo consentano ci si può immaginare tante cose
Ma non c'è neanche lo sforzo non c'è e come parlare ha un muro a cui tu nuovi a dire e quello non risponde
Solo che in questo muro di gomma e qui sta la rabbia
Questo muro di gomma
Vuol dire per per tante persone
Un'incertezza la perdita del posto di lavoro la perdita direi la cosa che più mi colpiva dire altro Lux ieri sera e che in quell'azienda non solo c'è questa situazione per cui un terzo dall'azienda
E destinata probabilmente a uscire ma in quell'azienda lavorano marito e moglie e con un'età relativamente giovane queste sono i casi più difficili perché quando perdi un lavoro ne perdi due non c'è più niente
Non c'è più niente
Per questo dicevo che anche su questo la finanziaria non non prevede nulla ed è poi il motivo che mi fa dire che non capisco la posizione di Confindustria
Perché va bene che il Governo abbia destinato alla riduzione dell'un per cento del costo del lavoro come chiedevamo dal novantotto anche noi per cui vuol dire che le imprese respirano un po'ma le imprese dicono anche di Investimenti
Una finanziaria che non ha nulla per il Sud come fa andar bene a Confindustria le imprese del Sud
Una Finanziaria che non ammortizzatori sociali come fa andar bene le imprese che poi ogni giorno ci chiedono di ricorrere a questi strumenti
Perché non dare ed è la cosa di cui non riesco proprio gomma a darmi una spiegazione un giudizio più equilibrato anche da parte di Confindustria
In grado di apprezzare quello che c'è da suo versante ma di dire le cose che non vanno per le cose che non vanno
Sembra quasi che grande organizzazione degli interessi abbiano per ragioni anche qui che a me sfuggono deciso dopo anni in cui hanno pure detto cose interessanti riportare loro cervello all'ammasso e come giudicare la posizione di Confcommercio
Per anni per anni di Lecce ha detto un Paese deve ripartire dai consumi bene di fronte alla finanziaria così dovrebbe dire non ci siamo
Invece anche lui dice ci siamo c'è una strana inversione di tendenza io ci scherza ma in realtà non ci sarebbe da scherzarci perché insomma per gente come noi che crede che la logica il buon senso abbia un fondamento quando tu non trovi logica e buonsenso ti interroghi su perché cambiano certe posizioni perché da un giorno all'altro
Chi giustamente combatteva una battaglia magari contee persa quella sul Mezzogiorno poi realtà non te lo ritrovi
Queste quindi la situazione di questa finanziaria e non ci può accontentare quel po'di positivo che magari poi trovare sul secondo figlio per carità va sostenuta la famiglia in un mare in Prodi deserto
Di condizione di situazioni per tutti
Fino a questa situazione davvero imbarazzante che abbiamo letto questa mattina sui giornali per cui a un certo punto c'è una cifra molto bassa per fortuna
Cinquecento milioni di euro su cui dovrà decidere
Il Presidente del Consiglio
Trecento milioni di euro su cui dovrà decidere ministro d'economia dei duecento milioni di euro su cui dovranno decidere i gruppi parlamentari della maggioranza io non ho mai visto
Una finanza ma voi immaginate adesso un comune in cui si dovesse decidere sul proprio bilancio dico comune perché e quello che incrociamo incrociate più più spesso un comune in cui del suo villaggio è fatto così leghista centodieci del sindaco dove mettere quei soldi
Un altro che sta al centro decide il ministero lei l'assessore al Bilancio è un atto che sta al centro i capigruppi del Comune ma non si fa così politica di fine di bilancio così si fa un'altra cosa allora chiamiamo per quello che
Si fa di un po'di clientelismo di basso livello perché non serve assolutamente a nessuna
Per questo dobbiamo reagire per questo nostro sciopero che per le modalità con cui lo abbiamo indetto
Per le sue parole d'ordine vuole avere naturalmente non solo la protesta per quello che non va ma vuole avere anche dentro
Le proprie proposte propri progetti
Perché riteniamo che sia come è sempre stata la migliore tradizione della Movimento dei lavoratori italiani tenere assieme la critica la proposta
La critica anche rigorosa dura di quello che non va come cerchiamo di fare con le nostre motivazioni con quello che invece bisognerebbe fare
Dicendo anche come poter trovare le risorse non è che ci nascondiamo dietro un dito solo che per trovare le risorse c'è la possibilità
Ma per trovare questa possibilità ci vuole anche una volontà politica che decida di fare che decidano di assumere
Quando noi abbiamo indicato ad esempio la possibilità di un intervento parziale limitato per carità sulle rendite finanziarie per equiparare dei fondi di di trattenuta ma lo abbiamo fatto perché è giusto così
Ma come può essere
Che è un conto corrente di un lavoratore di una persona anziana su quel conto corrente che ti dallo zero virgola tre di interessi positivi pari sullo zero tre di interessi positivi il ventisette per cento di tasse
E poi uno che gioca in Borsa specula non magari non non paga neanche un euro su quello che riguarda dove si è vista questa raffigurazione
Del Paese
E quando
Ragioni solo elettorali Berlusconi vicino ammetterò mai le tasche agli italiani la verità è che ne mette tutti i giorni e non se ne accorge
Però per nostra fortuna per nostra fortuna la gente comincia ad accorgersi anche quella gente che aveva magari prestato qualche ascolto a queste a queste parole
D'altra parte
Ancora ieri siccome non ci vogliamo rassegnare
Abbiamo richiesto un altro incontro
Abbiamo chiesto questa volta oltre che per il tutto anche per questa questione dei contratti pubblici
Perché merita questa come sul Tfr poi davvero chiuso merita che io vi dica la stranezza cui stiamo assistendo
Noi dopo tanta fatica e di fronte a un tentativo del governo di non rinnovare i contratti
Cercando di dar manforte ai confini
E con Confindustria che sosteneva il governo alla fine abbiamo fatto un accordo quadro io credo positivo i lavoratori soprattutto quelli su cui si rinnovi sono già partiti lo abbiano anche apprezzato e condiviso
Ma l'unica cosa che non si può fare e fare un accordo generale firmare i contratti
E poi non finanziare il rinnovo di questi contratti
Perché qui non c'è un problema che riguarda tra governo e CGIL CISL UIL no
No non è così semplice qui c'è un problema che riguarda un'obbligazione tra governo e milioni di lavoratrici lavoratori della scuola dello Stato dalla sanità degli enti locali della Provincia e della ricerca e dell'università
Qui c'è un impegno
Che un governo serio ma anche un governo diciamo io adesso non esageriamo gli aggettivi un Governo non può non onorare anche perché il tronco è chiaro
Il Governo pensa forse di risparmiare qualcosa quest'anno ma naturalmente anche qui quando trasferirci gli oneri l'anno prossimo
Poi gli oneri del vecchio si sommano gli oneri del nuovo e quando arriverai all'anno ancora dopo tutti gli oneri non pagati te li trascini
Io capisco che ci può essere l'idea di dire lasciamo qualche pozzo avvelenato a chi verrà
Però
Motivo per
L'altra vicenda strane questa del TFR lasciamo perdere l'esternazione sull'orario di lavoro perché
Perché o sull'età pensionabile per carità di patria
Ma su questa cosa del Tfr anche qui siamo alle solite
Ne abbiamo fatto un lavoro serissimo serissimo
Abbiamo tenuto assieme non solo CGIL CISL UIL tutte le associazioni tutte tranne uno
Quella del che tutela le assicurazioni perché naturalmente diciamo esattamente l'interesse opposto a quello di tutti gli altri bene abbiamo fatto un lavoro egregio ognuno ci ha messo del suo
Il nostro lavoro aveva un solo scopo mettere i lavoratori in condizione di poter decidere liberamente cosa fare del proprio TFR il contemporaneamente
Cercare di rendere le condizioni in cui questa scelta maturata favorevole ai lavoratori anche alle imprese ma così non è bene
Il governo non ha accolto tutte le nostre
Proposto però trequartisti si trattava adesso di modificare un altro bagno
è arrivato in consiglio dei ministri e come avete visto il Presidente del Consiglio ha bloccato tutto
Il quale è uscito per evitare un conflitto di interessi che in realtà c'è stato lo stesso anche in contumacia del Presidente del Consiglio perché i conflitti di interesse
Vanno oltre al fatto se ci serio non ci sente poi anche uscire ma è evidente che il Toro lo prese in un Consiglio dei ministri
Noi non sappiamo come finirà ma abbiamo anche la serenità avendo fatto un buon lavoro di essere in queste condizioni e così la diciamo i lavoratori se il Governo fa le cose fatte bene
Poi siamo sereni perché abbiamo dato i lavoratori una possibilità di scelta serie alternative
Che può essere rispettosa delle esigenze dei problemi di questa forma di salario differito se il Governo fa male e cede alle sirene delle assicurazioni una cosa avverrà
Che i lavoratori non conferiranno il loro TFR in questa cosa il pilastro la previdenza integrativa non partirà
Si fa del male da solo oltre che all'impresa e al Governo e al alla situazione del mondo del lavoro il governo agendo in questo modo
Infine
Voglio chiudere con un'ultima considerazione noi dobbiamo far sì che il venticinque riesca degli scioperi è una bella manifestazione
Le prepareremo il dodici con attivi sul profilo sociale c'è il grande tema della non autosufficienza dalla raccolta di firme la dimensione sociale degli interventi di questo governo è devastante anche qui per le cose che ha fatto per le cose che non continua fa
Avremo un'iniziativa con gli enti locali il dieci a Roma perché c'è una parte di questi ragionamenti che vede noi degli enti locali dalla stessa parte però venticinque è una giornata importante
Io so bene perché lo vediamo
Che c'è da parte di molte situazioni preoccupazioni crisi fare anche sciopero pagare cioè
Anche con lo sciopero ormai reddito che oggi incontra difficoltà può essere un problema lo sappia rosso
Per questo però c'è bisogno di impegnarci
Perché non abbiamo scelto a cuor leggero lo sciopero abbiamo scelto apposta le quattro ore
Spero che scuole funzione poi i settori pubblici anche avrei ragione delle scelte del governo possono rendere la loro partecipazione allo sciopero più forte però c'è bisogno che gli scioperi Mannino un segnale inequivocabile al governo
E so anche bene che c'è una parte del mondo del lavoro che dice speriamo che cambi presto clima politico e confida su cui ma noi dobbiamo anche confidare sulla nostra lotta
Per mandare oggi
Dare oggi
Dare oggi queste
Vi è un Paese che non condivide non si rassegna e per mandare a buon segno d'avorio
E per mandare
è anche un segnale per dopo
Perché dico per dopo
Perché
Siccome i problemi di finanza pubblica di crisi di politica economica sono tutti là
Noi dobbiamo dire per oggi e per domani
Che il mondo del lavoro gli anziani pensionati giovani precari
La cui condizione in questi anni
Non è migliorata ed è peggiorata
Questa condizione del lavoro deve essere sostenuta
E se dovesse arrivare un altro quadro politico un altro governo
Noi non possiamo assolutamente immaginare che su questa parte del Paese che è quella che ha pagato i prezzi più alti possano essere ancora chiesta una politica
Per uno come me per chi mi conosce lo sa perché non mi renda conto delle difficoltà che ci potranno essere ma per un altro motivo
Perché quando noi diciamo che in questi anni il paese si è impoverito noi diciamo una parte della verità
Perché non è tutta la verità perché c'è una parte del Paese che in questi anni invece si è arricchita
Per qualche accidente nel destino
Ma si è arricchita per le scelte che questo Governo ha fatto
Quando arriverà quel giorno se arriverà come io personalmente mi auguro e spero per il Paese per tutti noi arriverà quel giorno bisognerà che quella parte del Paese che più si è arricchita questa volta
Epifani e i nostri appuntamenti per il dodici e il venticinque
Perché a tutti buon ritorno nelle nostre province
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