La Politica come governo del futuro di tutti

Grosse auto intendo i ringraziamenti di obbligo sia la mia gentile presentatrice sia al pubblico
Fra cui ci sono molte persone che vedo frequentemente
E vi assicuro che non mi annoio a vederle spesso il tema
Che mi sono proposto di trattare in questa serie
Dedicata alla politica
E credo che io non sia stato tanto sollecitato a fare questo intervento per il sì per il fatto di essere stato deputato o senatore questo credo che i conti di meno ma per il fatto che mi sono sempre occupato di Problemi
Della vita pratica vale a dire della vita dell'uomo in quanto attivo e quindi in quanto produttivo di rapporti di relazioni di quella Rete
Di comunitaria senza di cui l'uomo come individuo separato è semplicemente impensabile
Scusate ma
Il titolo
Della mia relazione che cercherò di non fare essere molto lunga e di fare essere piuttosto schematica proprio per aprire anche una discussione che credo poi sia la cosa più importante il titolo dicevo è la politica come governo del futuro di tutti
E questo titolo mi hai suggerito
O ha come sua
Cifra
Caratteristica
Un passo un pensiero di Polibio
Che ho citato anche ieri in un articolo sul giornale
Polibio
Che come tutti sanno o almeno la maggior la maggior parte credo che sappiano è uno storico greco ma fortemente ambientato a Roma
E la cui attività si esplica soprattutto nella prima metà della del secondo secolo avanti Cristo
Traccia questo pensiero nelle sue storie
Che mi sembra particolarmente significativo
Il pensiero di imponibile e necessario guardare non solo al presente da parte di chi vuole governare bene
Ma molto di più al futuro
E questo mi sembra che sia un una sottolineatura di particolare importanza
Di particolare importanza soprattutto se noi la consideriamo in rapporto con il presente nel quale siamo immersi che come tutti sanno è un presente di politica miope
Cioè non di politica che non vede ma vede puramente e semplicemente sì e no alla punta della scarpa
E quindi non riesce a fare altre discorsi se non sono quelli della pura e semplice cattura di voti per l'immediato ora questo credo che sia ciò che meno serve
Ad una società come la nostra della quale si lamenta così frequentemente con tanta intensità il cosiddetto declino
Il
L'osservazione di Polibio
Cioè che per governare bene bisogna guardare soprattutto al futuro
è un'osservazione che viene fatta da un Polibio politico
Ma a questo punto noi ci troviamo in una situazione di poca lei nella quale la politica è per così dire cancellata dalla democrazia
Perché in quale senso
Io vorrei a questo punto citare una pagina di Hannah Arendt
Nel suo volumetto che cos'è la politica
Dove sono raccolti alcuni frammenti di intensi ieri da lei lasciati
E la a render parlando della polis greca
è chiaro che quando le diciamo politica noi non facciamo altro che riprendere il tema del governo della città della Paolisso
Ora avente richiamando il tema della polis greca dice questa città
Chi offre ai mortali e alle loro effimere gesta e parole un lungo il perito un luogo imperituro è la polis
Ed essa è politica e tanto diversa da altri insediamenti
Che infatti greci chiamavano con un'altra parola poiché di fatto è edificata solo intorno allo spazio pubblico la piazza del mercato
Dove gli uomini liberi e uguali possono incontrassi in ogni momento
E qui si lega molto fortemente l'idea della politica all'idea del mercato che non è certo il mercato di cui si parla oggi ma è il foro il luogo dove ci si porta il luogo dove si accorre dove ci si incontra
Il luogo pubblico per eccellenza
Quindi la politica come il governo del luogo come il Governo della della cosa pubblica quel governo della cosa pubblica cui si accudisce incontrandosi
Al mercato cioè nel Foro
Spazio pubblico di celare quindi la politica come ciò che si svolge nello spazio pubblico
E questo spazio pubblico è pubblico perché è il luogo dove gli uomini liberi e uguali si possono incontrare re in ogni momento
Incontrare in ogni momento che facciamo andiamo al caffè questa sera no andiamo
Nell'agorà
Andiamo nella piazza
Del resto avviene ancora nei piccoli paesi nei piccoli centri dove si va a questa sera si va in piazza nelle grandi città nelle grandi soprattutto nelle metropoli questo non è più di moda
Allora la politica è ciò che si elabora quel tipo di azione organizzata che si elabora nello spazio pubblico
Cioè nella piazza dove gli uomini liberi e uguali possono incontrarsi in ogni momento
Io sottolineo questo passaggio perché qui si vede con molta evidenza come non siano gli uomini liberi e uguali
Come effetto dell'attività politica ma la politica è quel tipo di attività che è riservato agli uomini liberi e Dubai
Il che già definisce la situazione con una situazione non democratica nel senso nostro della parola
Non possono andare a parlare in piazza
Il schiavi istriani ieri le donne e così di seguito
Quindi si tratta di una riunione che riservata soltanto ad una parte della popolazione di un territorio
Allora ecco che non sono gli uomini liberi e uguali in base all'azione politica ma l'azione politica e riservata agli uomini liberi ed uguale naturalmente qui la libertà e l'uguaglianza sono quelli che derivano dagli uomini dalla storia
Dalla storia recente ma anche dalla storia remota
Per cui ci sono quelli per esempio che hanno delle grosse proprietà e quindi sono per eccellenza liberi rispetto agli altri le quali ne hanno di più piccole o rispetto a quelli che non ne hanno affatto
Quando noi oggi parliamo di democrazia
è in effetti non parliamo della politica in questo senso
L'introduzione della nozione di democrazia
Corrompe e trasforma l'adozione di politiche
La politica in una in un quadro democratico non è più l'attività
Che gli uomini liberi e uguali possono fare incontrandosi in piazza
Ma è viceversa la politica
Quell'azione in base alla quale uomini vengono costituiti come liberi e come uguali salvo che vengono costituiti come liberi e con uguali non da un principio sopra ordinato
O da un potere sovraordinato ma dalla stessa azione degli uomini
Cioè la democrazia comporta una azione un atto di auto costituzione come liberi e come uguali
Si è liberi e si uguali non per nascita si è liberi essi uguali non per la storia precedente
Ma si è liberi esce uguali perché sia agisce in modo tale da costituirsi nella propria libertà e la propria uguaglianza
E la radice dunque della democrazia il rovesciamento del vecchio rapporto dell'antico rapporto tra la politica e la libertà tra la politica e l'uguaglianza
Ma allora se noi abbiamo
Che la nozione di politica si rovescia attraverso la nozione di democrazia dobbiamo anche poi precisare qual è questa nozione di democrazia
Sottolineando che appunto perché non vi sono cittadini liberi e uguali
Che preceda no l'attività politica ma i cittadini sono liberi e uguali in base all'attività politica
La democrazia è l'attività politica alla quale sono ammessi tutti indistintamente
Perché se non fossero ammessi tutti indistintamente allora lei avremmo una Kategoria di liberi e di uguali che precede la stessa attività politica
Invece l'attività politica è essa quella attraverso cui attraverso il cui esercizio gli uomini si costituiscono liberi ed uguale quindi tutti possono essere liberi ed uguale tutti coloro che sono per natura esseri umani possono costituirsi liberi ed uguali
E che ci fa vedere come la democrazia non sia tanto
Soprattutto se la consideriamo nel quadro della sua origine settecentesca russo Janna non sia tanto un regime un sistema di governo ma sia il fondamento stesso
Della politicità degli uomini
Cioè gli uomini possono esercitare un'attività di ordinamento e di governo soltanto in quanto si fanno liberi ed uguali attraverso questa attività di governo
Naturalmente
Questo significa che la politica non è più il governo di una città nel senso letterale della parola e le purghe senso metaforico della parola
Perché la città nel senso liberale della parola è appunto quella quella quell'insieme di presenze di persone e di funzioni che sono contendibili all'interno di una potremmo dire cinta muraria reale o ideale che esserci
All'interno di una cinta muraria cioè è la politica una i tabulati un attività di governo di una collettività chiusa
Può essere anche un'attività ormai legata ad un territorio molto vasto può essere non più la piccola città dei greci e neppure la piccola città delle Repubbliche svizzere a cui guardava con ammirazione russo nel diciottesimo secolo Ginevra
Ma è viceversa può essere benissimo uno una nazione interno stato interno
Può essere come si ci si avvia a diventare una federazione di Stati
Che rappresenta un intero continente questo naturalmente
Tendenzialmente ecco allora se quando ne parliamo di ordinamento di governo noi intendiamo il governo non più di una collettività chiusa va di una collettività tenta allora noi ci rendiamo conto che la democrazia è tendenzialmente global Rizzante
Cioè il grande tema della globalizzazione che sembra un tema estremamente nuovo non lo è affatto
Il tema della globalizzazione nasce nel momento stesso in cui nasce l'idea di democrazia dal punto di vista moderno dove la democrazia non è più il governo di una classe com'era la concezione politica greca
La politica del governo e governavano tutti gli uomini liberi ed uguali ma di questi uomini liberi ed uguali quali governavano tutti o soltanto una parte
è la parte era una classe
Quindi era per così dire una politica classista quella che caratterizzava il mondo antico
E viceversa la democrazia come nasce nel concetto settecentesco non è più il governo di una classe ma e il governo di tutti coloro che vivono su di un territorio nessuno escluso
E poi che qui noi ci troviamo dinanzi ad una forma di governo che non riguarda più un territorio chiuso un territorio esclusivo ma tende a riguardare e viceversa
Una organizzazione collettiva sempre più ampia la democrazia porta dentro di sé tendenzialmente l'idea della globalizzazione
D'altra parte non possiamo dimenticare che alla fine del secolo decimo ottavo nella seconda metà del secolo decimo tam degli ultimi decenni nel secolo decimo ottavo un pensatore come canta scrive per la pace perpetua
In cui precisamente tenta di delineare quale sia la condizione perché l'umanità possono progredire o addirittura Possa evitare di finire male
E questa condizione è che venga bandita la guerra come si bandisce la guerra e attraverso di accordi tra le singole unità collettive organizzate e quindi attraverso l'accordo degli Stati fra di loro
C'è già qui si guarda alla politica non più come al governo di un territorio chiuso in se stesso
Non si guarda più alla politica come alle funzioni che sono esclusive della scelta della selezione di coloro che debbono governare
Uno pochi molti o quale classe otto ma viceversa la democrazia comprende dentro di sé come condizione della propria sopravvivenza
I rapporti tra gli Stati che non sono più rapporti di ostilità ma sono viceversa rapporti di collaborazione
E se ben si ricorda
Recante pone all'inizio del suo trattatello
Il ricordo che se noi vogliamo assicurarci la pace perpetua che non sia quella che è iscritta agli ingressi dei cimiteri noi dobbiamo cercare di mettere in atto un processo di progressivo accordo fa distanti
Questo mi fa pensare naturalmente
Che ben più che al tempo dica
Questa esigenza si ravvisa oggi
Dopo che perlomeno dal mille novecento quarantacinque in poi è entrata nell'umani nel mondo e mai più se ne andrà la bomba atomica
E tutte le armi più raffinate della bomba atomica
Cioè nel momento in cui è entrato di fatto nel mondo un potere che è il potere di anche un piccolo gruppo che disponga di certe armi e distruggere
Tutta l'umanità compreso magari anche se stessi
Ci potremmo trovare di fronte addirittura a un caso di kamikaze case kamikaze lirismo
Universale
E perché immaginare c'è un piccolo gruppo di uomini che detengono un certo potere che dispongono di determinate armi di distruzione di massa estremamente potenti
Giocassero la propria partita e anziché valutare bene il rapporto delle fans
Anziché rendersi conto che una
Immissione di determinate armi nel mondo può comportare non solo la fine dell'avversario ma può comportare la fine dell'intermodalità compreso chi queste armi adottato è come se in un kamikaze in mezzo a un gruppo di persone si facesse esplodere muoiano pure loro ma muoio anche io con loro
Voglio Sansone con tutti i filistei una vecchia storia questa anche allora Sansone era un kamikaze info nel senso traslato della parola cioè fino in fondo questa idea
E vedete come è presente nell'uomo questa sorta di direi luciferina superbia che lo porta a preferire la propria morte insieme con gli altri pur di sentirsi sia pure per un attivo
Dominatore di tutti
Non potendo dominare altrimenti dominò provocando la morte degli altri ed e-mail colloca
Allora la democrazia ritornando al nostro tema eh
Una nuova forma di governo della collettività che non può più avvenire
I propri limiti all'interno della città non è più legata alla FIAT sa ma ha viceversa una forza propulsiva di carattere illimitato
E gli unici i suoi confini sono semplicemente la terra fin quando non riusciremmo poi anche ad andare in altri pianeti apportare altre personali o a incontrare altri popoli
In altre in altri corpi celesti nel qual caso si riproporrà il problema di come mettere in rapporto alla nostra attuale democrazia Coliva il loro modo di governarsi
Ecco perché io dico che oggi non è più rigorosamente proprio parlare di politica Djerba la di democrazia
Cioè la parola polizia dovrebbe essere sospesa la parola democrazia
Potremmo trovare una scappatoia pratica dicendo che quando parliamo di politica parliamo di politica democratica naturalmente questo però significa chi ogniqualvolta noi parliamo di politica democratica escludiamo tutte le forme di politica che non siano democratica
Cioè noi restringiamo
Il contenuto Lante gli insieme delle note che caratterizzano questo termine
Politica con
La condizione di essere politica democratica tutte le politiche che non sono democratiche non sono puliti
è una è un passaggio quindi siamo passati da politica nel senso antico della parola al democrazia politica democratica come politica però
Che è politica solo a condizione che sia democratica e quindi esclusi i tassi tutte le forme di politica che non siano democratica
Ora che cosa significa la politica democratica e significa certamente un Governo che come abbiamo già detto sì al governo
Dico
Naturalmente il governo di tutti è un governo per tutti ma talvolta anche i tiranni dicono che il loro governo notte tutti sono dei benefattori dell'umanità
Solo poche la beneficenza la vogliono fare loro
Era un vogliono che ce la facciano da sé e gli altri
è la democrazia invece comporta che il bene
Dell'umanità sia il bene di tutti nessuno escluso no quel bene di tutti che viene conseguito attraverso l'azione di tutti nessuno escluso
Questa è la forma radicale di democrazia
Quella forma radicale di democrazia che il grande problema del nostro tempo
Ma allora se la democrazia è il Governo di tutti perché tutti
La democrazia
Dove trova la condizione fondamentale per potersi sviluppare per potersi conservare per potersi approfondire perché è chiaro che la democrazia come governo di tutti per tutti è un ideale
è una tendenza è un processo
Mai siamo in una democrazia così radicalmente compiuta
Ed è difficile arrivarvi ma credo che appunto il senso della vita umana
Nel nostro tempo sia quello di lavorare perché ci si avvicini ad una democrazia compiuta ad una democrazia radicale cioè ad una democrazia in cui letteralmente il governo sia il governo per tutti ma esercitato collazione di tutti
Ora proprio questo tipo di ideale
Che non è un ideale nel senso un'idea che noi più o meno possiamo vagheggiare ma che può essere anche molto lontana dalla realtà io allora sarebbe un'utopia
Anche se come si sa utopia non significa ciò che non si può
Realizzare che non si può realizzare in nessun luogo utopia significa ciò che non c'è in nessun luogo
è uno scatto
Che può essere temporaneo
Quindi anche ciò che nel comunemente chiamiamo utopia può essere un ideale c'è qualcosa verso cui noi magia
La quando noi parliamo di democrazia radicale
Parliamo secondo me non tanto di un ideale e quindi di un'utopia come ideale nel senso etico della parola ma ne parliamo di una necessità cioè la democrazia radicale è una tendenza che inevitabilmente accompagna il processo di riorganizzazione dell'umanità
Ed è una tendenza inevitabile perché se questa democrazia non si realizzasse
In converrebbe su di lui
Il pericolo di una
Deflagrazione planetaria di una morte totale
Cioè o noi riusciamo a armonizzare i nostri propositi
A mettere in accordo i nostri interessi ad eliminare delle prospettive comuni o per l'inevitabile un culto delle forze non ricondotte ad un ordine comune noi rischiamo un giorno o l'altro di finire tutti male
E allora ecco che governare il presente
In questo modo significa dirigerlo in modo compiuto in modo perfetto dove la perfezione significa semplicemente in un modo tale che sia l'espressione della convergenza di tutti
Ma è possibile realizzare questo tipo di governo anche ovviamente progressivamente
Se noi non facciamo della politica
Una forma di attività
Che non sia soltanto limitata al regolare essi secondo il presente ma che viceversa assuma le proprie decisioni attraverso una consapevolezza del futuro
Cioè la democrazia
Non può essere un governo del tempo dai
Deve essere un governo del tempo lungo medio lungo
Riducete quando volete ma mai al puro presente la democrazia questo cara cioè mentre un dittatore può benissimo dittatore una classe dominante può benissimo
Fare le proprie scelte in base a che cosa in base alle esigenze della propria conservazione della conservazione del proprio potere
Quindi a un presente vende finito e può benissimo in funzione di questo presente escogitare gli strumenti che gli consentano di conservare questo precetto
Ecco perché in effetti ogni politica che non sia democratica e conservazione
Io ogni politica che sia autenticamente democratica è in qualche modo innovativa
è in qualche modo aperta
Ma non di non basta dire noi vogliamo il progresso dobbiamo cercare di capire quali siano le direzioni che dobbiamo imboccare perché questo progresso si possono via via a realizzare
E naturalmente io qui sarei ancora più radicale
E direi che non dobbiamo neppure
Parlare di progresso nel senso piuttosto ingenuo ideologico della parola
Perché il progresso nel senso ingenui dov'è la logica della parola significa stabilire determinate i traguardi che in un determinato momento della storia appaiono come i traguardi perfetti
E la consolle Gil più complessa
In fondo noi certamente siamo ormai tutti
E va in città
Anche qui l'emancipazione è un tema importante e senso di cui non possiamo parlare di democrazia
Anche qui ecco delle mie ci sarà anche una democrazia che ammetterà i cani come propri solo finte che i cani purtroppo non sono ancora entrati nella unità della democrazia sono ancora esclusi perché i cani non voltano non parlarne non discutono vanno sì sulla piazza per fare pipì non per non per discutere
Ora ciò che caratterizza appunto il nostro tempo è il fatto che non Hui
Nel momento in cui parliamo di processo più che di progresso di processo cioè noi non sappiamo ancora voi sapete quali grandi dispute si sono avuti intorno all'idea di progresso
L'idea di progresso è un'idea ottimistica che si oppone all'idea opposta pessimistica del regresso
è dunque un'ideologia
Il progresso perché è perché è più che altro l'espressione di un desiderio
Non è l'espressione di un sapere ed espressione di un desiderio vorremmo che tutti diventassero migliori vorrei anzi vorremmo che a partire da noi diventassimo migliori questo nessuno lo dice ma in fondo questo dovrebbe essere il vero desiderio di diventare migliori ma queste tesi tempio può la politica essere la politica democratica
Essere all'insegna di un desiderio
E sarebbe già da questo punto di vista fallace ingannevole
Perché invece ciò che caratterizza una una politica democratica è appunto quello di essere una politica all'insegna della verità
O addirittura della vera città e non dell'inganno
Che dal punto di vista intellettuale è la scienza e non la superstizione
Dal punto di vista praticò cioè che l'azione è precisamente la consapevolezza che nessuno di noi può realizzare neanche una parte di se stesso se non nel rapporto con gli altri allora se questo è vero
Non possiamo dire che cosa sia il meglio da realizzare quale sia il traguardo progressivo dobbiamo semplicemente dire che vogliamo intensificare
La relazione di ciascuno di noi con tutti gli altri
Perché questa è la condizione che ci si muova e ci si muova non retrocedendo questo accertamento non retrocede
Il progresso il meglio questo poi della biologia lo giudicheranno i posteri se ci saranno noi dobbiamo semplicemente fare dei propositi pratici di azione
E il proposito pratico e quello di intensificare la nostra relazione ho detto in altre parole intensificare la comunicazione ma a questo verremo tra poco
Quello su cui mi ero soffermato invece era il problema della politica democratica come una politica che non può fare a meno di governare guardando al futuro e a questo punto
Mi rifaccio anche al mio articolo di ieri noi dobbiamo guardare al caso italiano
Non dico il caso Napoli
Perché ci stiamo dentro e ne siamo troppo scortati parliamo del caso Italia
E in cui pure siamo dentro ma ci sembra che stiamo dentro con molte altre persone e quindi tutto sommato il male il sistema terra nella molteplicità di coloro che ne soffrono
Ecco ma il caso Italia
Adesso si parla del declino
Ci troviamo di fronte a una situazione economicamente molto o vicina al disastro
Ci sentiamo naturalmente gli ammonimenti che ci vengono dall'esterno ci sentiamo sotto processo sentiamo il nostro credito scemare
E ma com'è che non
Che all'improvviso è avvenuto questo
Certamente è avvenuto per un cattivo governo ma questo non basta
Se voi li avete mille lire in tasca né spendete dieci ne rimangono ancora novecentonovanta quindi non siete alla rovina
Ma se voi avete dieci lire in tasca e ne spendete quindici facendo addirittura cinque di debito circa la rovina
Cioè
L'Italia attualmente si trova in una situazione in cui le proprie difficoltà sono certamente dovute alla non buona conduzione
Del passato prossimo non diciamo del presente perché il presente è già passato prossimo ma di una cattiva conduzione che più che governare bene il presente non è stata capace di risanare i mali del passato
I mali del passato
Direi che l'Italia diceva D'Azeglio e fatta non sono fatti gli italiani è in un certo senso non è stata ancora in Italia stesso
Il vero problema è quello di compiere completare il Risorgimento
Perché il Risorgimento non è completato
Perché se lei ci paragoniamo ad altri Paesi europei
Più o meno di Parri livello
Di civiltà diciamo dove per civiltà non si intende nulla di particolarmente superbo ma semplicemente il tipo di rapporto che si è stabilito tra l'uomo e il sapere
Tra l'uomo e la scienza tra l'uomo e gli altri uomini e così di seguito
Non ci rendiamo conto che hanno in mancano parecchie cose fondamentale
E in queste mancanze entro il problema del Mezzogiorno entro il problema di Napoli
In queste mancanze che cosa entrare
Ecco io ieri dei corredi rileggerlo perché mi pare che sia un riassunto abbastanza
Utile parlavo dell'auto fa Gigli antitaliana
Cioè l'Italia è un Paese che mangia se stesso
Perché è un Paese che maggio se stesso
Perché
Dicevo
Per esempio
è caratteristica l'auto USA Gia
Del nostro mancato passaggio
Da una autonomia da un da una condizione di economia e di società infantile
Ad una economia adulta che cos'è una società ed un'economia infantile sono una società ad un'economia che vivono sotto protezione
Sotto protezione
E in fondo
Sotto protezione in Italia vive l'apparato industriale
Perché vive sotto protezione politica
E quando si dice sotto protezione politichese dice sotto protezione di quei Poteri
Che scaricano le difficoltà delle iniziative industriali attraverso una serie di processi come per esempio i processi tributari sui cittadini
Ma al tempo stesso vivono sotto protezione
Anche i movimenti dei lavoratori
I vari movimenti di lavoratori men che mai gli oggi sono veramente liberi nel gioco dell'affermazione dei propri diritti perché c'è l'organizzazione sindacale di un certo tipo burocratizzato
Allora voi avete in Italia questa sorta di incontro e di alleanza sia pure mai confessata tra burocrazia industriali e burocrazie sindacale
E il il gioco dell'otto del conflitto nel senso della guerra ma nel senso viceversa del processo di innovazioni contiguo non può avvenire
Per di più noi abbiamo che
Il sistema industriale Eugenio di sistema economico proprio perché non è capace di vivere di di una vita autonoma e si fa proteggere da chi si fa proteggere certamente dal sistema politico dal sistema partitico allora voi avete che partiti imprenditori sia
Lavoratori sono tutti legati l'uno all'altro
In una specie di reciproco
Reciproca ricercati sostegno reciproche assiste ricerca di aiuto
Senza che si sviluppi viceversa quel dinamismo che dovrebbe proiettare la nostra attività industriale la nostra attività lavorativa la nostra attività di conoscenza verso le stelle
Informa espansiva e non invece in forma introversa come siamo noi la siamo una società introverso
Come un individuo il quale anziché cercare nuove relazioni con altri si chiudesse in se stesso
Se io per esempio anziché leggere nuovi criteri o cercare altre persone con cui discutere mi fermassi a rileggere le cose che ho scritto viste le masse a ripensare le cose che ho pensate
E potrei sopravvivere per un certo tempo anche da un punto di vista mentale ma alla fine io non farei che divorare quel poco che avevo costruito io mittente giorni distrutto
Ecco allora una società che sia in condizione di inversione introversione anziché in condizioni di estroversione è una società candidata al perimetro otto ora questa situazione se voi andate a guardare la storia dura in Italia dalla formazione dell'unità
Non parliamo dei vecchi Stati dei quali ci porto può ma lo Stato unitario è uno Stato nel quale non si è mai riusciti a superare questa sì condizione di minorità di protezione non per nulla ce l'ha comunque c'è la mafia ce la 'ndrangheta
Nel senso criminale ma ci sono sistemi di protezione a tutti i livelli
La cultura italiana la cultura politica italiana è una cultura di protezione
E questo ci ci impedisce di andare avanti fin quando diciamo la situazione generale è più o meno in stato di espansione noi come si dice a Napoli quando l'acqua diminuisce la papera non galleggia
Ecco noi italiani siamo un'oca una papera King alleghiamo quando l'acqua sale caldeggiamo sull'acqua ma se l'acqua scende dall'onda leggiamo più Cervinia
Questo è uno o due secondo me di straordinaria importanza perché quando come sta avvenendo anche in questi ultimi giorni di campagna elettorale
Certo ormai troppo tardi non si può fare il discorso ampio negli ultimi giorni però ci siamo lasciati prendere al nodo scorsoio degli ultimi giorni
Che si discute se si toglie non si toglie una tassa
Tra l'altro dicendo anche delle corbellerie perché SISAS di tasse che si potrebbero benissimo non pagare anche senza toglierle dall'alto va be lasciamo andare pensiamo in questo gioco troppo specialistico
Ma noi stiamo nientemeno giocando la nostra scelta elettorale
Su una piccola tassa più una piccola tassa Nicola valgono la valvola fa pagarono me lo fa pagata Lolita la faccio pagare un po'di più noiosa la faccio pagare un po'di meno che è sacrosanto certamente per la nostra condizione di individui
Spesso in situazioni economiche non certo floride
E perché appunto perché l'acqua è scesa il numero delle persone che non sono in condizioni floride e molto come intatto
Cioè l'inflazione
I redditi fissi soprattutto da lavoro sono quindi sostanzialmente diminuiti rispetto al potere di acquisto molti debbono pagare il mutuo della casa è una situazione grave
Ecco e quindi si capisce che questa specie di ricatto io ti tolgo una tasso o ignote Laden riduco io te la aumento è un ricatto che ha una sua enorme influenza ma questo non è governo Democratic
Non è politica democratica
Perché la politica democratica è quella che guarda al tempo lungo
E quella che affronta i problemi di fondo inoltre lì che stanno alla base di una
Difficile dinamica sociale e cercano di sciogliere e se non si possono sciogliere si tagliano inutile
In modo che si riprenda o si prenda quel cammino che ancora non si è preso
Questo significa allora che una politica democratica autenticamente intensa non può che essere una politica che guardi al futuro
Che ponga i cittadini problemi di scelta
Che concernono il futuro e non concernono imprese
Il presente è già passato
Il presente è già avvenuto
Lo dice anche la parola tre Eggs l'ente che ci sta davanti il guaio che ci sta davanti quale prese
Presente immutabile perché già passato
E viceversa si oppone non può insistere sul presente all'azione insiste sul futuro sia pure un futuro prossimo già domani sì ma non ci fermiamo a domani abbiamo dopodomani guardiamo più lontano
C'è allora una politica allora mi pare che fino a questo momento noi abbiamo stabilito raggiunto alcuni punti precisi di avanzamento
Non è più politica è democrazia
Possiamo ancora chiamarla politica democratica nasceva chiamiamo politica democratica escludiamo da questo Toro ambito tutto ciò che non ogni forma di politiche che non sia democratica
E quindi nasce poi il problema di come si porrà portare una politica democratica a politiche non democratiche
Perché certamente uno Stato democratico deve pure rapportarsi ad altri Stati che non sono democratici
Quindi una sì grande problema della esportazione della democrazia che secondo me è un problema più falso che è vero ma non è questo il caso di discutere
Allora una politica oggi non può che essere politica democratica una politica democratica non può essere la politica dell'oggi
Ma deve essere una politica di domani e dopodomani una politica del futuro
Ora la politica
La politica democratica cosa abbiamo detto all'inizio
La politica democratica e quella nell'acqua alle non sono uomini liberi
E uguali a farla
Ma quell'attraverso cui gli uomini si fanno libere si fanno uguali
Questo che cosa significa
Significa che la politica la politica democratica la politica proiettata verso il futuro è una politica che non può che a promuovere la libertà
Che altrimenti non farebbe gli uomini liberi
Altrimenti bisognerebbe ammettere che gli uomini sono già liberi alle torneremo al vecchio concetto di politica del mondo antico invece no nel mondo moderno
Gli uomini si fanno liberi attraverso la politica
Allora se gli uomini si fanno liberi attraverso la politica la politica e liberatrice
Perché rende gli uomini di
Ma questo e possibile a certe condizioni
Soprattutto è possibile a quelle condizioni che non minacciò
Questo processo di liberazione ancora una volta dobbiamo guardare al futuro
Guardare a quelle condizioni che non minacci no il processo di liberazione
E per esempio un grande problema terribile al quale in genere noi italiani
Mettiamo come gli struzzi la testa sotto la sabbia il problema dell'incremento demografico nel mondo questo problema al quale bisogna guardare
è un problema che bisogna in qualche modo affrontare
Perché fai guardate che la sovrappopolazione e l'incremento della sovrappopolazione non sono tanto la causa della miseria di molti comuni dei di alcuni continenti ma sono l'effetto della vicenda
Infatti né i Paesi che hanno raggiunto un certo grado di maturità economica
La
La quota di di incremento demografico diminuisce
Al punto tale che accetti in certi momenti si inverte Val negativo
Cioè il numero delle morti è superiore al numero delle nascite nonostante che la vita umana si sia allungata
E noi siamo vicini a questa inversione a questo capovolgimento
Quindi il benessere tutto sommato porta un decremento allora l'incremento della popolazione come può avvenire in Africa come può avvenire in Cina
è legato alla povertà in Cina adesso sta cambiando la situazione economica ma queste norme esplosione demografica della Cina e avvenuta
Negli ultimi anni ed è la conseguenza dello stato di povertà precedente
Allora ecco che un problema fondamentale è quello di individuare delle politiche di carattere internazionale e naturalmente politiche interne di carattere internazionale significa politiche alle quali ogni Stato
Governato da una politica democratica sia capace di collaborare
è una politica volta a non tanto ad esprimere lo sviluppo democratico come tale negli affetti quando a reprimere le cause e quindi per esempio nelle trasformazioni produttive dell'Africa nelle trasformazioni produttive di alcuni di alcune parti dell'Asia
In trasformazione produttive che rendono questi Paesi non più produttori esclusivamente di nuovi esseri umani destinati alla miseria alla fame e alla morte la signora viceversa capaci di contenere entro di sé un rap un equilibrato rapporto fra la capacità di produzione e la capacità di
Dare una vita adeguata ai membri della popolazione stesso
Altro pericolo
Per una
Diffusione della libertà solo gli squilibri economici tra le varie parti del mondo
Squilibri economici siccome adesso dicevo sono causa in gran parte anche della sovrappopolazione e poi il radicarsi dei fondamentalismi
E qui i fondamentalismi che cosa sono voi lo sapete benissimo ma io vorrei fare una riflessione insieme con voi
I fondamentalismi solo uno
Non tanto o soltanto
Le forme di fanatismo ideologico e di fanatismo religioso
O anche di fanatismo l'altamente culturale
Ma i fondamentalismi soul nuovo tutte quelle situazioni nelle quali il flusso della comunicazione
Che è per così dire il sistema sanguigno dell'essere umano questo flusso della comunicazione viene impedito da alcuni Curchi
E gli ingorghi che cosa sono sono tutte le forme di autorità che vengono sacra Lizza arte
Quando si parla di laicità
Bisogna essere radicali e dire che la laicità non è solo la laicità nei riguardi delle chiese
L'indipendenza quindi dello Stato nella sua legiferazione rispetto agli ammonimenti delle chiese ma la vera e completa laicità e anche quella dello Stato rispetto a se stesso
Dello Stato rispetto alle forme coagulante di autorità politica
Non so se voi tenete presente come molte volte la circolazione del dibattito democratico
Finisca per ristagnare perché perché determinanti sistemi di potere politico acquisto non Laura della sacralità
Diventare intangibili
Naturalmente sotto il mantello regale della sacralità e della intangibilità ci sono sempre interessi concreti
Ci si va a rifugiare sotto quel mantello e si ritorna al principio della protezione come evidente
E direi in modo quasi paradossale che la laicità è l'opposto del sistema della protezione
Non solo la protezione degli affari
Non solo la protezione nell'ottenere determinati favo
Ma la protezione nella indipendenza mentale
Nella indipendenza dei criteri di scelta
E qui mi ricollego Erei anca tra unico ancora una volta il quale non solo scrisse
La famosi famoso trattato per la pace perpetua ma scrisse un breve saggio che cos'è l'Illuminismo
E nel quale il saggio che cosa dice Kant
E guardate che la parola illuminismo offre è lungo in tedesco più che illuminino significhi illuminazione
Il l'illuminismo non è altro che la corrente filosofica
Che si ispirerà l'idea che vi sia un potere di illuminazione però non di qualche Potenza ultraterrena no un potere di illuminazione della stessa ragione umana ecco perché poi l'ubicazione si passa il ministro ma in fondo che cosa illuminazioni preferisco di che significa che consente finanzia
Dice Kant illuminazione è uscire dalla minore età
In gran parte ancora oggi noi siamo minorenni
Perché noi non siamo in grado di decidere assumendoci la responsabilità delle nostre decisioni
Preferiamo che le nostre decisioni siano coperte da qualche gara
Ecco allora nei garanti né protezioni perché la garanzia di una forma di protezione
Naturalmente questo però suppone un processo di acculturazione
Che non è soltanto l'acculturazione di tipo scolastico
Di tipo libresco ben acculturazione come esercizio della democrazia ecco perché la democrazia non è fatta per gli uomini liberi ma fa gli uomini di D'perché soltanto attraverso la circolazione delle idee e soltanto attraverso il dibattito esorta e soltanto che soltanto attraverso rinunciare al ricorso a chi mette le cose a posto le cose a posto ci aspettiamo da noi
Se volessi fare un esempio scolastico elementare
è certamente ricordate come quando andavate alla scuola elementare forse ancora ancora prima della scuola elementare
C'era il ragazzino il quale quando succedeva qualche cosa o qualche cosa non gli andava signor maestro mi danno fastidio
Ecco noi siamo ancora come quelli
Quando abbiamo qualche fastidio invochiamo il signor maestro
E in questo modo noire irrigidiamo
Un'autorità
Garante per noi noi ridiamo un'autorità che però vede annui noi ridiamo un'autorità che ci protegge
E quindi siamo come i minorenni che non possono neppure comprare una stanza senza che vi sia il tutore che mette la firma
Ecco allora
Mi sembra che la democrazia
Nel suo maturare fossi sia precisamente di un processo di sempre più intensa maturazione di autonomia
La parole che adoperava canta autonomia io vi do dove spesso le mie regole però sono regole che io vi do tenendo presente l'interesse di tutti di interesse comune quindi l'autonomia e questo non è il fare ciascuno quello che il proprio particulare al contrario l'autonomia il riconoscimento dell'interesse universale all'interno del quale c'è anche il proprio interesse particolare ma nel modo intelligente direi progressivo e non viceversa stupido regressivo non nel senso nel segno dell'acconto
Per l'azione ma nel segno viceversa del progresso
Ed ecco allora che così io volevo dire quanto dicevo prima ciò che si oppone al la politica democratica come processo dei liberazione degli uomini
Sono tra l'altro i fondamentalismi intendendosi per fondamentalismi non soltanto i fanatismi e quali sono i meno pericolosi più quadrato sono lontani
Diciamo mentalmente da soli if chi di noi e fanatico in questo modo no quanti fondamentalismi sono
Nella nostra mente così come il grasso si trova nella carne del prosciutto buono
Non si vede
Intende e nelle intercapedini
Io credo che la democrazia sia capace di progredire soltanto quando riesce a colmare di democraticità le intercapedini
Sopprimendo i fondamentalismi
E quindi una visione laica dove la laicità non significa soltanto non vogliamo sentire il cardinal Ruini e che cosa ci dice la laicità significa in generale non vogliamo sentire nessuno che ci dica qualche così nove dell'autorità
Ce lo dica come interlocutore appunto questa è la democrazia
L'apertura del dialogo apertura della discussione apertura del dibattito ma sarebbe bello che ne ci mettessimo qui a discutere mentre discutiamo uno dice se vi dico io qual è la verità è no
A questo punto sei fuori gioco
A questo punto siamo in una situazione di negazione di ciò che volevamo fare
E allora dicevo il governo del futuro è il governo del futuro mi accorgo che
Parlando del futuro sto mangiando parecchio futuro
Perché sono le sette meno cinque
Abbiamo cominciato alle sei in meno qualche cosa Beha loro ancora un po'di di pascolo
Ecco allora il governo del futuro è democraticamente possibile
Se togliamo i mediatori
E quindi le autorità se togliamo i fanatismi se togliamo il carattere
Sovrapposto delle istituzioni al processo reale allora lei possiamo dire che il governo del futuro è democraticamente possibile solo se sì si intensifica al massimo la mediazione sociale
Poi cercherò di chiarire che cosa intendo con questo termine Massimo intensifica al massimo alla mediazione sociale riducendo al minimo le stazioni di mediazione
E i poteri mediatori
è a mediazione che cosa significa
Se noi decidiamo di
Iniziare un opera insieme
E dobbiamo metterci a discutere
In che modo
Progettare in questo
E chi lo fa
E tutti
Ecco ognuno dice una cosa diversa
E allora il problema qual è e mediare
Le immediate posizioni di ciascuno
Le posizioni di ciascuno di noi separatamente prese sono immediate
E viceversa è necessario mediare sulle cioè fare in modo che incrinò in contatto in confronto con le altre
E qui capite come e complicato il processo che non siate di mediare fra due persone
Perché fra due persone in la mediazione e facile o si ricorre a un terzo ma noi non vogliamo ricorrere anche tra due persone un terzo ho cioè le due persone si rendono conto che se non si mettono d'accordo stanno in una barca la barca affonda allora le due persone si mettono d'accordo e la mediazione è una reazione spontanea
è un'unificazione Ritter
Ecco allora tendenzialmente
Una politica democratica è una politica la quale mette in moto
Sempre più intensamente labili di azione sociale
Promuove cioè l'accordo sociale sulle singole decisioni da prendere
E promuove questo accordo
Però producendo al minimo istituzioni mediatica in
Per chi ogni istituzione meditativa che pure è necessario faccia di come riusciamo lo al minimo ogni istituzione meditativa è un piccolo grumo
Intorno al quale il flusso della mediazione si arresta
Quindi noi dobbiamo
Realizzare una politica democratica che sia capace di massima mediazione
E questo processo di massima mediazione è possibile sulla base di una funzione
Fonda
C'è qualcosa che non si media con la mia
Questo questa funzione che M che rende impossibile
Il massimo della mediazione
Era una comunicazione fermiamoci qui
Quindi non c'è più
Dai mi sono fermato nella speranza di riprendere la comunicazione però anche l'applauso è una forma di comunicazione non buone
è una forma di comunicazione a senso unico perché voi applaudite io no voi vi rivolgete vedo l'olio al voi ma
E tutto va be
Il film un po'
Grazie
Anche questo fa parte della democrazia
Il soccorso di uno agli altri
Allora solo ricevono così
Grazie
Intendo
Il grazie
Il colma esserne colpiti proprio sulla comunicazione
Sull'organo della comunicazione
C'è sempre una vendetta dei fatti
Ma sono questi vari inquinamenti
Che circolano questo parlando da vari giorni non per per comizi elettorali sto parlando per fare compere
Lo dicevamo la comunicazione quindi è la funzione fondamentale
Per questo processo di sviluppo della democrazia e
Se noi andiamo a guardare alcuni testi anche di liberalismo nel senso forte della parola noi vediamo che viene considerato io per esempio cito il vecchio testo della Storia delle dottrine politiche disse vai
Che è un testo scritto negli anni quaranta
Ed è importante vedere come già in quegli anni
Nel momento in cui
La democrazia in questo senso di politica democratica era minacciato in modo molto forte si era dell'epoca del razzismo
Si era all'epoca del comunismo nella sua fase finale siano nell'epoca delle varie dittature
Venisse rivendicato questo carattere
Della democrazia come processo di conquista della libertà e venisse riconosciuto come condizione fondamentale la comunicazione naturalmente la comunicazione non è una cosa facile la comunicazione a una serie di nemici
E allora vorrei subito a toccare soltanto accennare soltanto due
Tutti nei quali la comunicazione viene minacciata sei si gestisce quel punto in un modo o favorita seggi si gestisce in una questi due punti su Primo
Nella nella vita anche nella vita scolastica o nella vita familiare
O nella vita degli amici
Che cosa favorisce la comunicazione
Un rapporto
In cui con cui si realizzi l'ordine attraverso la distinzione tra subordinati
E sono ordinati o una condizione nella quale si realizza viceversa uno uno stato di coordinazione
Questo è un problema anche di carattere internazionale in fondo le difficoltà dell'Europa dell'Unione Europea
Perché e così difficile fare andare avanti
Un disegno di grande
Condizione politica continentale europea
Perché ogni volta prevalgono le politiche della subordinazione sovraordinazione alle politiche viceversa dell'acconto Ur di tensione
E infatti voi vedete come gli Stati sovrani europei rivendicando la propria sovranità finiscono ciascuno per o rendersi subalterno a un gruppo di altri stati
Ho viceversa tentare
Di appartenere al gruppo egemone e in ogni caso non si sfugge alla condizione che viceversa la condizione più normale tra liberi ed eguali ed è la condizione della coordinazione
Allora chiunque abbia responsabilità
Nell'attività della politica democratica deve
Impegnarsi per creare il più possibile condizioni in cui in essi tra i soggetti sia individuali che collettivi siano essi di coordinazione e non messe di subordinazione perché da esse ci debbono essere
Perché la vita associata implica l'ordine no quasi nulla
Quello che ci dà dall'esterno no quello che ci viene da noi stessi sì ma chi siamo in noi stessi il gruppo egemone o siamo tutti
Allora ogni tipo di rapporto
In cui prevalga la subordinazione è un tipo di rapporto che impedisce alla comunicazione ricordate io ricordo i tempi in cui
L'uomo IPASVI dicevano ai figli e gli uomini dicevano alle donne stai zitto tutto
Era una classica espressione di rapporto di subordinazione
E ingiusta vasetto
Perché aveva assunto la posizione subordinato
Ecco un po'un problema conga e ancora oggi ne vediamo non più di queste forme
Ma per esempio nella vita politica
C'è il gran capo il quale parla dice no io so io quella qual è la verità no nessuno sa qual è la verità
Ancora una volta PC toccante che diceva
Domanda temi
Che cosa davvero di una cosa di un problema io non vi sono risponde
Mettiamoci a discutere e via via la risposta verrà
Ecco Central questo tema della politica democratica come politica della comunicazione tra individui che proprio comunicando fra di loro diventano pazzi
E questo vedete così dentro che magari due persone il cui rapporto nasce della subordinazione
Un professore un allievo un ufficiale e un soldato
Un padre e un figlio
La subordinazione dettata nei ruoli socialmente configurati
Sì però
Cominci un discorso o utenti costruito così comincia quella che noi chiamiamo l'amicizia e l'amicizia non è un fatto emozionare infatti intellettuale
Io provo un gusto a parlare con Tizio perché i nostri pensieri pur diventa sui sì fra portano
Il vero relativismo e questo è il relazioni sumo
Ditelo papà naturalmente quando tuona contro il relativismo
Il relativismo significa che tutti i punti di vista sono centri questo c'era il signor Giordano Bruno
Ma significa che che questi centri con rimangono ciascuno separato altrimenti non si farebbe proprio nessun passo ma entrano in relazione fra di loro
E quindi la vita sociale la vita politica Harrell azionismo la verità e verità fai razionale
Non relativa relazionale
Allora favorire la relazione attraverso il nesso della coordinazione e non della subordinazione
è una condizione perché la comunicazione quindi il processo di politica democratica sia possibile
Un altro punto anche importante e quello della messa in opera di processi di selezione in genere i processi di selezione sono processi di selezione esclusiva cioè se non ad escludere
Servono quindi a stabilire un privilegio per quelli che sono inclusi e la negazione
Del diritto a quelli che sono escluse
Su quindi processi di selezione esclusiva che esclude
Se invece i processi di selezione esclusiva noi sostituisci mo'processi di inclusione differenziatrice
Applichiamo alla scuola adesso c'è il famoso problema anche questo è uno dei problemi che dura da decenni senza che mai si sono della riforma della scuola la scuola secondaria
Riforme della scuola secondaria
è una riforma che dagli uni viene fatta all'insegna o pretende di essere fatta all'insegna della selezione
Di quelli che hanno ingegno
Divisi da quelli che ne hanno un po'di meno o più o parecchio di Million le hanno fatto allora quelli che hanno ingegno possono essere avviati a completare i loro studi
Classici scientifici ma insomma se Henry gli altri viceversa possono essere avviati più presto ad un lavoro ad uno professione
Creditizia sia pure poco
Questa è una selezione fatta per distinguere quelli che rende restano dentro e quelli che vanno fuori
Scusate non sarebbe più interessante
Fare la selezione per vedere ciascuno quali attitudini culturali ah
Perché non c'è nessuno che non abbia attitudini culturali
Si può essere più o meno geniali ma le attitudini culturale bisogna saperli scovare bisogna saperle
Selezionare dove io non selezionò il tizio ma selezione alla capacità di giudizio
E naturalmente no
Rendendo fruitore di un certo tipo di formazione che risponde al suo tipo di
Disposizione culturale
Ecco allora un esempio di come noi possiamo realizzare una selezione differenziatrice ed o viceversa una differenziazione
Esclusiva
E infine
Vorrei
Ricordo
Accennare a un tema che in qualche modo è paradossale
C'è un tema che ebbi occasione di toccare qualche giorno fa presentando una rivista dove era ripreso questo testo
Assai interessante che il testo di Bauman sui rifiuti i rifiuti e scusate i rifiuti chi sono
Sono naturale qui parliamo di rifiuti umani
Sono gli effetti della selezione escludendo
Immaginate la società umane come una grande macchina produttiva fa
E più produce Danny più produce rifiuti
Ecco allora questa idea è un'idea che deve diventare centrale in una visione di politica democratica eccome per la politica dei rifiuti materiali
Si pensa che sia più intelligente
Trovare il modo per riutilizzarli
Anziché quello di pagare un sacco di soldi per mandarli chissà dove così cosiddette rifiuti umani
Se vogliamo parlare in questo modo crudo come parlano alcuni in effetti sono delle energie umane
Che vanno in tutti i modi fatti rientrare nel processo e come si fa a farle rientrare nel processo
Togliendoli al loro stato di passività
E rendendoli viceversa
Partecipi di un'attività anziché lasciare per esempio i rifugiati nei campi di concentramento perché non
Avviarli ad un lavoro produttivo fare in modo che essi si scelgano un lavoro pur che riescano a utilizzare le professionalità di cui spesso sono dotati
Ma chi avendo abbandonato i loro Paesi di origine non possono più utilizzato sono diventati puramente e semplicemente
Dei rifiuti ecco io credo che una politica democratica sia una politica la quale riesca a rimettere il ciclo del processo di liberazione
E quindi nel nel ciclo del processo di produzione culturale e quindi nel processo di comunicazione anche i cosiddetti rifiuti
Quindi noi abbiamo in questo modo
Delineato non certo
Quella che è la configurazione di una politica democratica è cosa estremamente complessa ma indicato alcuni elementi sui quali occorre
Che noi ci soffermiamo ciascuno con le proprie possibilità ciascun assumendo le proprie responsabilità e facendo in questo modo
Attraverso questo lavoro di esame di assunzione di responsabilità sì che il processo che noi via via mettiamo in corso sia un processo che ci renda più liberi più uguale
Perché appunto come abbiamo detto all'inizio bibliche di uguali non si nasce si diventa e si diventa precisamente attraverso l'azione politica grazie
Chi prende non il comando
Dalla funzione ordinatrice il cane perché lui si è alzato
E osservazioni buona prassi
Personalmente non lo so glielo faccio
Non breve
Una sera
Chi va
La
Oppure
Letta alla al
Allora comincio
A rispondere alla seconda domanda che è più semplice
I partiti sono
Dei tipici strumenti di mediazione sociale
Sono gli strumenti attraverso i quali
Le opinioni
Interessi le tendenze i gusti dei cittadini che sono una massa
Enormi appunto non la piccola città la massa enorme
Danno un ordine
All'insieme
Di questi elementi che costituiscono la collettività
Perché
Già seguire un partito significa fare una scelta ma all'interno del partito ci continua a fare una scelta in quando io parlo del partito ideale non di quello reale
I partiti sono nati soprattutto nel senso una sola parola volevo sapete con la Rivoluzione francese
Sono nati come tua
Cioè come
Gruppi
Abituati a riunirsi per discutere
Ecco potremmo dire che i partiti
Sono le piazze della polis non di una sola Polisse ma tante poleis
Il bisogno della piazza del luogo dove riunirsi a discutere ecco il partito innanzitutto un luogo dove riunirsi a discutere
Perché in effetti
Non dovrebbe essere il partito soltanto anzi neppure affatto
Quelle simbolo che si sceglie il giorno in cui si va a votare
Il partito deve essere semmai
Un ambito ideale
Di riferimento tutto
All'interno di cui noi preferiamo in base alle scelte di fondo distruggere i particolari gli aspetti esecutivi di queste scelte difficili
Quindi i partiti sono pianse ecco io richiamerei piazze e probabilmente
Il destino dei partiti se non vogliono appunto appassire al punto di cadere è quello di
Riacquistare questo carattere di piazza non più club i club erano quando si interessava di politica porta poche persone quando la politica non era democratica anche se si era già nel Settecento avanzato ma non era democratica nel senso che c'era la piazza dalla parte che il rumore Java
E i politici che dall'altra parte discutevano dei propri interessi dei propri obiettivi dei propri ideali oggi
Non ci sono non c'è nella piazza della polis nella piazza che rumoreggia i dura diciamo politica democratica in senso proprio della parola
Ma ci debbano essere tante piazze dove si svolge la discussione in cui si articola la la discussione quindi i partiti sono
I luoghi di articolazione della discussione in quanto tali sono dei fattori di mediazione sociale sul piano degli orientamenti politici
è evidente che del momento quanto più quanto più ecco perché qui dobbiamo mettere in campo un altro un altro tema quello del portiere quello potere
E evidente che non esiste politica senza potere
Nel senso che ogni attività politica anche la politica democratica e volta a realizzare un potere che è un potere sociale
Cioè ammettiamo che la società nel suo complesso senza
Coaguli di mediatori professionali senza coaguli di mediatori istituzionali
Nel suo complesso
Realizzasse la propria volontà politica questa volontà politica sarebbe un potere perché una volontà politica significa decidono di agire
Quindi decide di agire significa eserciti un potere sulla natura un potere sulle cose un potere sugli uomini stessi i quali potrebbero anche essere refrattari
Per propria particolare indole o scelta a questa politica democratica e quindi un certo potere notevoli si eccita
Quindi il potere
Però mentre in una qualsiasi concezione politica quello di Machiavelli per esempio
Il potere è il potere del principe cioè
Non vi è altra politica non vi è altro obiettivo politico che il potere naturalmente
Il principe tenta anche di legittimare moralmente il proprio potere dicendo io col mio potere servo l'ordine e quindi il benessere dei cittadini
Ma
Da questa dichiarazione all'effettiva funzione di ordine e di protezione ci passa parecchio
La cosa è semplice che la politica era l'impossessamento del massimo potere così
Il massimo potere possibile il potere sovrano
Cioè quel potere al di sopra del quale non c'è né altro
Quindi è il potere dal quale dipendono tutti gli anni il potere sovrano quindi grande tema della sovranità
Ora in una concezione quale quella che abbiamo avuto sott'occhio a quale alla quale abbiamo guardato di politica democratica cioè di una politica nella quale non ci siano più uno o pochi
Che si danno da fare
Ma è la collettività stessa tutti nessuno escluso Adele che non si esclude sì
Che si dà da fare per conseguire
La propria libertà era proprio uguaglianza attraverso il concorso al processo di formazione della volontà generale allora in questo caso voi non possiamo immaginare il potere come puro potere
Ma il potere a una sua estrinsecazione nella realizzazione della vita della società
Che ha questo potere è pervenuta attraverso il processo di comunicazione democratica come dire
Qual è il potere della visita ricevimento vivente c'è un potere che quello di vivere
Ma potere di vivere non è che stia fuori e poi tenga a sovrapporsi a me il potere di dire quello di vivere punto e basta
In una società pienamente democratica il potere politico non è altro che la vita stessa della società democratica naturalmente questo
è un traguardo questo sì possiamo dirlo utopico nel senso più rispettoso della parola non dico neppure che non potrà mai esserci quindi vita a dire che non c'è
Però rappresenta una rinvia direttrice della nostra
Condizione culturale innanzitutto
Oggi noi non potremmo neppure immaginare proprio per quel principio prima evocato attraverso il ricordo di cambi cioè che ci fosse uno di noi chiese accettasse di essere minorenni
Ci sono molti minorenni tradito anche tra quelli che governano AG soprattutto tra di loro ma nessuno di noi lo accetto
Nessuno di noi lo accetto
Ecco allora il problema è
Una politica democratica
è una politica l'acqua tende
Al massimo della liberazione degli individui
Ed è la loro uguaglianza perché non c'è uguaglianza senza liberazione
E tende a questo attraverso l'azione degli stessi individui che costituiscono una società e che agendo si fanno essi da sé liberi ed uguali
Perché appunto come notavano i pensatori della della fine del Settecento i principi dall'Ottocento se la libertà e vera libertà non può essere ottenuta
La libertà ce la dobbiamo fare
Non può essere ottenuta del resto il passaggio anche giuridicamente dagli statuti dei primi decenni dell'Ottocento alle costituzioni sta proprio nel fatto che gli statuti sono trovai cioè sono dati
Donati e imposti nello stesso tempo mentre la Costituzione come sappiamo è il documento di un patto che si svolge più o meno autenticamente tra gli individui e tra i gruppi in cui gli individui sono
Fra di loro organizzate
Allora ecco i partiti quindi i partiti
Indi del danno cioè inevitabilmente occorre che ci siano dei luoghi diciamo luoghi non solo in senso fisico anche nel senso ideale
In cui i cittadini possono esercitare una propria scelta preliminare
E ma questa scelta preliminare poi approfondirla attraverso il dibattito e quindi poi magari cambiare scelte no
In fondo non dico che bisogna arrivare a fare quello che succede nelle università
Non italiani tedeschi per esempio dove se voi andate di domande uno studente tedesco tutto dove hai studiato e corrispondesse a Napoli Luigi Bisi e poi precede Anna essi impone pensare che adesso a Napoli ci sono cinque università ma anche se voi non dite che non è sempre la stessa università quello vi dicevo risiede animali di un altro mondo perché
Il costume della dello studente tedesco e quello che va in università si iscrive all'università fa un semestre pareva in un altro legarsi da vedere che cosa edifici quell'altro università e poi si ferma
Dopo alcuni anni e in quella dove ha trovato finalmente l'illuminazione
E dove naturalmente farà la sua dissertazione di laurea
Ecco allora anche i partiti tutto sommato dovrebbe essere come delle università
Come
No no no io ho diritto di superare alcuni esami non ci sono tanti esami come da noi ma superare alcuni esami fare alcuni seguire alcuni seminari e questi mi valgono poi per la laurea cioè io debbo conseguire umbro curriculum che è un curriculum di percorso molto avanti io in cui concorrono
Sedi universitarie diverso
Gli studenti universitari dei rischi viaggiano molto hanno sempre viaggiato molto non stanno mai fermi in un solo posto quindi
Ecco allora io dico che i partiti anch'essi infondono dovrebbe andare entrati in un partito vedere di che si parla parlare un po'a vedere se le cose se no va in un'altra piazza
Che non è che deve diventare iscritto a un partito poi passare un altro peggio ancora essere il parlamentare dibattiti pagarla passare il partito post come qualche volta viene anche da noi no questo no
Ma
Nella civiltà di una politica democratica matura ci deve essere questa grande circolazione anche tra le piazze politiche quali possono essere i partiti
Tant'è vero che una volta nel novantaquattro quando ancora si discuteva
Seriamente in tutti i momenti critici poi si finisce per discutere seriamente
Quindi allora il momento critico non significa di guai come adesso
Ma critico significa di giudizio dimessa sotto giudizio
Di rimessa in questione di non accettazione più di quello che c'era e che finora era stato accettato ecco nei momenti di crisi cioè dove prevale il giudizio giudicare e allora durante delle cose interessanti
E quindi ricordo che nel novantaquattro in certe discussioni parlandosi appunto dei partiti io dissi ma io vedrei finalmente la sostituzione dei partiti
Elargito elargito cori di prescrizioni partiti o Rizzo
Col che che cosa volevo dire
Che finora soprattutto nei periodi meno felici i partiti sono diventati i produttori di determinate di ricette di carattere elettorale infatti anche in questi giorni siete stati inondati credo di lettere
Di partiti i gruppi di individui e in cui ognuno dalla sua recente fra loro l'elettore il cittadino dice beh vediamo qual è la ricetta che fa più al caso mio io non ho ancora trovato la ricetta per il mio mal di gola
Quindi io mi trovo in difficoltà vi confesso
Ma come la ricetta quindi il partito ricetta perché ma perché quel programma non l'hanno fatto i cittadini
L'ha fatto un gruppo di persone quindi è un programma confezionato dal farmacista
è una ricetta confezionato al farmacista mentre proprio per quel principio della comunicazione che sta alla base di una politica democratica si dovrebbe giungere a individuare alcune grandi scelte attraverso il lavoro collettivo quindi per esempio decidiamo
In Italia
Come deve essere fatta la tassazione per esempio Calcata dei più sulle imposte dirette o sulle imposte chili indirette
è un problema che nasconde dietro di sé e delle scelte che sono anche scelte di classe di categorie cioè ecco due perché non fare
Non i partiti non debbono stimolare i cittadini a dividersi ma su queste grandi scelte
E non soltanto sul fatto se i la tassa l'ICI viene tolto non viene tolto viene ridotto di Noventa
Grandi scelte
Ecco allora il partito io lo chiamavo il partito non produttore di ricette ma il partito Rizzo te
è che ogni partito io ho detto adesso la piazza e mi pare che sia più felice il termine la piazza cioè il luogo dove ci raccogliamo discuterlo discutiamo e dove si formano delle correnti di opinione
Perché appunto la la politica democratica è la grande circolazione delle idee era lei che le idee per circolare debbono essere omogenei tutte uguali debbono essere anzi diverso perché dove non c'era differenza emerge la circolazione
La ditta anche in termini di elettro dinamica
La differenza di potenziale rende possibile la presenza delle energie qui bisogna mantenere le differenze ecco perché io prima ho detto parliamo non di selezioni
Esclusive ma di differenziazioni
No io l'ho trovato un'altra formula
Nardi
Di di di di di no
Di divisioni differenziati ce ne dobbiamo differenziare beh lasciamola insomma voi mi avete capito
Ecco allora il problema io credo che noi oggi stiamo facendo un discorso molto importante per la semplice ragione che io ho dato anche la mia a Formia non mi sono lasciato prendere da qualche
Diciamo Effetto oratoria
Ho parlato male ma forse più per parlare bene bisogna parlare
Per parlare bene bisogna parlare solo Zanetta
Per parlare bene bisogna parlare in modo da intendersi sulle cose
E non dà infatti Zac le parole
Ecco questa è un'altra raccomandazione che io farei in questa ricerca delle condizioni per una politica democratica
E questo credo che sia la prima risposta voluto abbozzata
Non sono in condizione di fare risposte più elaborate
La prima domande invece che è la mia
Seconda risposta e credo che la mia
Seconda risposta alla prima domanda sia in qualche modo induce anche in quello che ho detto finora cioè la mia gentile interlocutrice che adesso non vedo ha detto che debbono fare allora i partiti se non
Chiamare gli elettori sulle piccole questioni di dettaglio all'ultimo momento quali sono queste grandi questioni su cui chiamare gli elettori ma tutte le questioni sono grandi o sono piccole a seconda della scarola su cui noi le mettiamo
Certo c'è abbiamo detto che il la questione tributarie se la mettono detto la questione alla Scala incisivi Gino è una scala piccola è una scala meschina e una scala dell'ultimo momento ma se invece versamento alla questione tributaria come vogliamo concepire il nostro sistema tributario
Con una preponderanza della imposizione diretta nuvola preponderanza dell'imposizione indiretta e questo sì è un grande tema su cui ci si divide ma è un tema che non riguarda l'oggi riguarda il domani
Riguarda il processo che sta davanti a me
E così la politica industriale
Ecco dice
Le noi abbiamo avuto le privatizzazioni
In Italia è le privatizzazioni che però che cosa hanno privatizzato hanno privatizzato nel senso che hanno venduto cioè lo Stato ha venduto
Grosse
Iniziative industriali
Altri nati ma a privati che mantengono a queste iniziative industriali il regime polo turistico come le teneva lo sa quindi al monopolista statale si è sostituito il monopolista privato
Cioè quello che la Russia di oggi si chiama l'oligarca
Ecco noi siamo in ballo gli oligarchi da questo il che naturalmente è la negazione della democrazia ecco un altro aspetto quindi ci sono
Parliamo del Duca la scienza la ricerca scientifica e ci sono tanti di quegli argomenti come distribuiamo il reddito per esempio il reddito nazionale
Lo distribuiamo per comprare armi lo distribuiamo per intensificare rafforzare il sistema formativo
Lo utilizziamo per aiutare i paesi del terzo mondo ma in senso serio e non in senso carità attivo cioè stimolando la nascita di un'economia locale tale che renda quei Paesi indipendenti da noi e non più produttori soltanto di figli destinati alla fame e alla morte e questi sono sono problemi di fondo sono divisione di fondo su cui si può chiamare benissimo
Accidenti
Chiamare
La collettività
Attraverso cui le articolazioni che sono le piazze e poi alla fine ci sono le votazioni conclusive ma le votazioni conclusive bisogna giungere avendo la cultura sapendo di che cosa si va quale DC quale scelta sì che tipo di scelta si va a fare e non soltanto dicendo ma qual è il disegno che mi piace di più fare tutti questi simboli non è questo
E scegliere il proprio destino anch'io questo vorrei
Forse su questo anche i cittadini si dovrebbero fermare ogni scelta non è una scelta qualsiasi
Non è la scelta di un abito da questo qua non vi va bene lo porto al salto e lo faccia giusta è la scelta del proprio destino del proprio domani
E del destino dei dei propri figli perché non ci dimentichiamo che se ci troviamo per esempio in difficoltà e per il debito pubblico cresciuta enormemente negli anni novanta
E con cui si parlo
Una certa un certo sostegno all'industria e si preferì anziché in stimolare l'industria ad essere innovativa al mantenere nulla con qualche aiuto
E in questo modo però noi adesso si avvocati dipendenti e sono ancora precarie dei livelli i nostri figli
Vedete come la politica sempre qualcosa che decide del futuro e non soltanto del presente
Anzi ma anche il presente mi come diceva il presidente è già passato del futuro vale del futuro prossimo ma sembra del futuro decide
Mi fermo grazie