Intervista a Marco Cappato sulla mostra organizzata al Parlamento europeo sulla canapa, la sua storia, i suoi mille usi

Marco Cappato deputato europeo radicale
Avete organizzato in questa azione di Strasburgo una
Mostra sulla canapa sulla canapa Sativa quella che legale finanziata tra l'altro dei fondi comunitari
Relativi alla politica agricola comune innanzitutto ci voi spiegare le ragioni di questa mostra al Parlamento europeo ma iniziamo a dire che io avrei voluto farla quattro anni fa quando i questori del Parlamento europeo mi vietarono
Fare questa mostra parametro però ci sono questi spazi a disposizione son dei corridoi i passaggi che sono a disposizione per i deputati perché una mostra una ogni legislatura può essere chiesta da un deputato
Io ho fatto richiesta nella scorsa legislatura M si era detto di no solitamente viene usata per fare artisti della propria del proprio collegio elettorale cosa di questo tipo
Gli è stato detto di no nonostante che siano prodotti finanziati dall'Unione europea perché
La foglia l'immagine della foglia evocava
La proroga la marijuana eccetera
Questa volta di questo lei ha avuto più ragionevolezza pur se con cui
Con qualche restrizione il divieto di esporre foglie troppo grandi io immagini di questo tipo però
In realtà la folla la mostra la stiamo facendo
E
Quindi
La mostra due obiettivi primo spiegare alla gente
La storia la cultura millenaria
Della coltivazione della canapa
In Italia in tutta Europa
L'altro obiettivo è
Spiegare come
L'altro proibizionismo c'è quello su
I principi attivi del fiore della Fogliardi femminile la marijuana eccetera
Quel proibizionismo sue sull'uso ricreativo della marijuana in realtà
Ne ha prodotti altre
Proibizioni lo sulle idee sulla libertà di espressione
Proibizionismo su l'industria perché in
Questi prodotti industriali anche i pannelli isolanti il cibo cosmetici ci sono ostacolati in tutti i modi proibizionismo ed è la cosa peggiore credo che come segretario dell'associazione Coscioni la
Quella che trovo più insensate odiosa proibizionismo sulle cure a ma rimane terapeutica negata ammalati di cancro di sclerosi di altri che
Potrebbero quanto meno guarire Ischia alcuni sintomi Dina
Pétain se altri grazie alla marijuana non lo possono fare perché se si apre una piccola crepa nell'altro muro della proibizionismo quell'altro quello che regala alla mafia migliaia di miliardi
Di profitto e allora poi si rischia potute crolli tutto che crolli il castello ideologico
Delle proibizioni questa mossa vuole raccontare un po'anche questo è eque questo il motivo per cui
Si parla anche della storia
Della storia della non violenza radicale dell'antiproibizionismo radicale
Delle disobbedienza civili di Marco Pannella
Nella storia del che del carcere affrontato dei procedesse Rita Bernardini degli altri tra l'altro anche di Pignoletto follow
Durante
La presentazione l'inaugurazione di questa mostra un militante radicale di Belluno candidato anche nelle viste radicali
Che fu condannato radar coltivato canapa Sativa
Morire
Questa mostra è dedicata nei programmi dei volantini che abbiamo distribuito in tutto il Parlamento e dedicata aprire Toffoli
Che ho conosciuto con cui abbiamo fatto anche una campagna elettorale
Che
Non resse
Non resse l'umiliazione di vedere il suo nome e il suo nome di un buddista
Non violento
La sua e-mail diceva a inversa non violenza che si coltivava da solo e te serve proprio vestiti proprio
Grandi hanno
Anche nelle forme di vita di tanto altro ecco avere la sua foto su tutti i giornali del bellunese del Veneto come
Spacciatore produttore di droga due giorni dopo la sentenza è morto di infarto mentre
Tagliava all'erba
Nel suo giardino
Direttamente neanche troppo indirettamente e direttamente una vittima
Della guerra ideologica che viene fatta contro un prodotto naturale quindi contro il buonsenso contro
Contro il diritto perché poi un diritto che non può essere rispettato non non è un diritto a Plinio De Toffoli alla sua memoria
è dedicata a questa mostra livello
Europeo diversi anni fa ci fu il famoso
Rapporto bancone sul
Sulle droghe un po'una svolta ma da allora ci sono stati anche numerosi per dietro sulla questione del proibizionismo oppure
Col viso
Sì va verso un
Quindi non mi
Una maggiore quanto intolleranza purtroppo
Purtroppo la lotta anti per vizio di saper noi radicali
A un rischio oggi peggiore di quello della sconfitta e il rischio della
Putrefazione nel senso che
Le ragioni così sono
Tali e tante
Per cui
Ci sia assuefatti persino agli antiproibizionisti nel senso che
Il sistema rimane quello
C'è chi
Va in televisione parlando della
Necessita di proibizione c'è chi va in televisione parlando nel necessità
Di legalizzare
è come se non ci fosse già oggi un proibizionismo esasperato dal
Da decenni ecco
Dobbiamo
Tenere presente che questo noi abbiamo
Avviato la lega internazionale antiproibizionista ormai quindici anni fa
Le disobbedienza civili le prime sono di oltre trenta trentacinque anni fa
Quindi
La situazione attuale è anche una nostra sconfitta io spero ci si dice si trovino ancora
I margini di risorse e le forze per
Porre il problema della legalizzazione delle regole per governare questo fenomeno che altrimenti continua a offrire
Tanto troppo alla criminalità organizzata la mafia grazie Marco Cappato CAF