Una sinistra per il governo del Paese

Sì
Io direi che potremmo cominciare
A metterci
Nelle condizioni per poter
Iniziare
Come voi sapete abbiamo tempi molto molto stretti
E quindi non possiamo incrociare io vorrei innanzitutto ringraziare
Voi qui presenti
Che siete degli autentici eroi
Perché considerando che siamo domenica mattina credo che bisogna risalire via malessere per trovare un'Assemblea che sia a Roma prima delle dieci del mattino quindi in questo senso la gratitudine infinita per questo
Io voglio anche ringraziare tutti i presenti ora è sempre complicato
Citare il nome e cognome delle rappresentanze che vi sono ovviamente
Vedo qui molti e qualificatissimo i rappresentanti del sindacato della segreteria nazionale segretari di categoria
Non posso che ringraziarli per questa loro presenza
Così come ringrazio anche gli antichi amici
E sempre amici e compagni della sinistra del Partito Democratico incenso vita Marida Bolognesi insomma
Compagni ovvia abbiamo molto in comune
E con i quali io penso potremmo fare molto insieme
Quindi voglio solo fare
Pioneer
Brevissime considerazioni
Prima di dare
La parola Paolo io non credo che questa
Debba essere
Un'Assemblea
Che fa una radiografia storico-politica più politico che storica sulle ragioni dei fatti di questi ultimi
Venti mesi che sono alla base di questa separazione avvenuta con la Sinistra Democratica io credo che dobbiamo cercare di guardare in avanti più che fare una retrospettiva
Anche se una considerazione minima
Mi è dovuta perché io ho sentito alcune affermazioni mi collego e altre
Sulle quale
Francamente Sinistra democratica non era una formazione negazionista
Non è nata per negazioni
Perché doveva negare
L'esistenza del Partito Democratico
Sinistra Democratica era un progetto politico
Che aveva dentro la sua strategia alcuni concetti fondamentali
Una sinistra di governo e riformista
Un centrosinistra come scelte opzione strategica
L'alleanza con il Partito Democratico
La presenza
Dentro il campo di forze del socialismo europeo
E da ultimo
Il rapporto non con un pezzo del mondo sindacale
Con questa o quella categoria ma con il cuore movimento sindacale
Ora non c'è bisogno di fare un'analisi puntuale sui fatti di questi mesi che abbiamo alle spalle per vedere come di tutto ciò sia rimasto poco o niente anzi dire niente
Che nella sostanza il Progetto evaporato e che
La Cosa rossa è la testimonianza della evaporazione CAP
Perché dicevo mia politica per vocazione profonda
Per rappresentatività e rappresentazione di quel progetto non c'è rimasto praticamente nullo
E questo età
Dal quaranta noi avremmo anche potuto continuare una discussione una
Polemica politica interna che è andata avanti durante tutti i mesi che abbiamo alle spalle ma l'emergenza ci ha travolti
E le emergenze lo scontro elettorale
Ed è una vera emergenza
è una vera emergenza perché noi abbiamo di fronte il rischio possibile
Di un ritorno di Berlusconi e della destra io voglio dire
L'aspetto che a me inquieta particolarmente non è solo intanto le pulsioni profonde di questa destra
Ma ciò che mi inquieta di più e il rischio che la crisi profonda del nostro Paese che è una crisi morale è una crisi sociale fisico economica possa diventare cronica
E quindi possa diventare una patologia difficilmente irreversibile
Quindi questa è la questione fondamentale in questo senso Veltroni il Partito Democratico sono la frontiera avanzata si può si può dire tutto
Ma come mi è capitato dire non bisogna essere degli scienziati dell'Accademia della Crusca per capire qual è il punto e luogo dove si gioca
Il conflitto politico fondamentale
O si possono fare discussioni su quale utile meno utile ma questo è un dato obiettivo
Ma voglio dire di più questa non è solo una frontiera di resistenza
Solo per ridurre il danno
Io credo irrealisticamente si possa pensare di partire da questa frontiera
Per capovolgere la cronaca di una risultato e di un libro già scritto
E questo badate è possibile non solo per le
Indiscutibili capacità Ivan perché l'altro
Ma perché c'è qualcosa di profondo di molto profondo c'è un terremoto che in corso non da oggi sono almeno venti anni noi talvolta facciamo difficoltà coglierne tutte il significato ma siamo dentro un vero
Movimento sismico
Chi è investito prima la struttura economica del mondo e poi ha cominciato a colpire ma faccia politica di questa struttura
La lunga stagione che iniziata con il crollo del muro di Berlino deve ancora arrivare alla sua fine e bisogna ancora capire quale sarà il I saggio
E noi avremo alla fine di questo terremoto e non c'è dubbio che oggi
Al centro di questo terremoto c'è anche il sistema democratico il suo assetto i suoi gruppi dirigenti le stabilmente e questa onda profonda
E l'onda che può cambiare realmente le cose
La vicenda di Obama non è un caso per questo
Così come non è un caso la vicenda dell'ansia cioè della più grande importante regione dell'entrata importante della Germania dove si è capovolto il risultato che era assolutamente impensabile così può non essere un caso
Anche la stessa vicenda italiana il problema e mettersi in sintonia con questa onda profonda mi pare che Veltroni
Lo stia facendo bene quindi da questo punto di vista quando
Io dico la nostra non è una scelta solo di resistenza
Di riduzione del danno ma è una scelta consapevole e razionale della possibilità di cambiare il corso degli eletti
Ecco l'ultima cosa
Che vorrei dire
Le separazioni sono sempre un momento complicato
Ci sono anche un momento doloroso
Poi per me diciamo questa volta una separazione che investe anche la famiglia d'origine
Quindi ha una particolare significato
E in questo senso bisogna evitare tutto ciò che può inquinare anche un momento come questo io voglio dire anche con grande chiarezza siccome se ne parla
In vari luoghi
Pubblici e privati
Che proprio perché tutto sia chiaro e trasparente e perché si è cara anche la natura della scelta che noi stiamo facendo
E chi sì evitino quindi anche forme di speculazioni
Non proprio chiare io voglio dire con grande chiarezza che ciò che mi ha mosso IMI muovendo in questa scelta e
Un chiaro intendimento politico e strategico
In questo quadro voglio anche dire siccome qualche giornalista di fogli ancora mi chiedeva posso faceva che io non sarò candidato a queste elezioni
Noto che le cose siano appunto politiche
E si eviti qualsiasi forma di retro virus ed è un retro virus quello poesia non è un retropensiero
E voglio anche dire però e dobbiamo evitare quella malattia antica
Per cui
Nella vita normale come nella politica quando ci si separa il convivente o il compagno di partito diventa il primo nemico
E quello dobbiamo evitare questa cosa
Io credo che facendo un po'come i salmoni
Come quei pesci che vanno controcorrente ma dobbiamo assolutamente evitare
E ciò che fino a ieri rappresentava una comunità oggi diventi luogo come se fossimo a Mitrovica diviso dal più Ibarra frane Mitrovica SUDEL Mitrovica Nord
Noi dobbiamo ricostruire anche IVA passaggio così complicato le ragioni anche di una comunanza di idee da anche in questo senso anche per
Diciamo meglio chiarire le cose non solo per ragioni personali
Non solo per ragioni affettive
Per ragioni di antica solidarietà io voglio proprio cogliere questa occasione per fare a nome mio ma anche a nome vostro
Gli auguri più sinceri più sentiti i più affettuosi accompagna Fabio Mussi e si è trovato fasciato
Il file
Statuto supplire una
Operazione complicata
E io spero possa tornare rapidamente nella attività politica
Ecco
Dette queste poche cose io vorrei a questo punto
Dare la parola Paolo Nerozzi poi avremo
Walter Veltroni e Guglielmo Epifani
Poiché avremmo diciamo la possibilità di incontrare l'assemblea
Lei firma carenze sono abituati i colori
Ma io
Voglio ringraziare tante compagne tanti compagni
Anche tante ragazze ragazze della presenza qui ed è un aspetto
Che manifesta
Noi
Voglio riprendere
Abbiamo sempre fatto
La mostra battaglie degli ultimi anni
Abbiamo avuto come obiettivo l'Unione nell'insieme delle forze della sinistra
E l'Unione di una sinistra di governo
Lo facemmo quando i tempi lontani pensavamo grande Ulivo
L'abbiamo fatto alcuni di noi
Quando
Con coerenza e senza rimpianti amo affiancato Sergio Cofferati della sua battaglia
E l'abbiamo fatto anche quando
Abbiamo provato a maggio corso ritentare
Di mettere insieme più tardi
Perché
Come dice Bertinotti io non sono convinta di quello che dice Bertinotti citando San Paolo che i membri devono stare Amr dei passeri con il passaggio perché si emerge che i passeri farlo nel tempo
Pensiero che la politica nel cielo per la lotta
Nel cielo delle sofferenze delle persone che rappresento
E io
Non mi
Voglio rassegnare a questa idea
Così come non mi appartiene l'idea dell'amico del mio nemico dismettiamo a memoria
Ho l'idea del tradimento
La discussione è stato sul merito
E il merito è uno che per mesi ha fatto oltre trent'anni di vita sindacale e decisivo nel merito e sia una forza da sinistra si rapporta con l'insieme del movimento sindacale
Con tutto il movimento sindacale in primo luogo con la CGIL ma con la CGIL con la cifra e con lui
E il ventitré luglio così non è successo
L'avvocatura coi compagni di Rifondazione compagni del PdCI
Non è stato su una cosa
Quindi
è stata proprio su questo punto che permette fondativo d'una forza della Fini
Ma poi
è stato qualcosa
Che lo voglio ricordare
Perché
Le malattie vanno curate vanno escluse
Quando cinque milioni di lavoratori
Hanno votato sì al referendum
Beh anche chi non era d'accordo
Doveva accettarlo
Perché
Il tempo dell'avanguardia un tempo che ha passato al secolo scorso
E quando dopo cinque milioni tre milioni e mezzo quattro
Hanno votato
Alle primarie per Walter bisognava cogliere i segni dei tempi
La risposta è stata la manifestazione del venti ottobre
è una cosa bella Mantica appartiene al passato che non c'è più e che è stato sconfitto
E poi l'otto il nove
Mi dice
E io e noi abbiamo detto fin dal ventitré luglio che questo per noi era un punto di non ritorno
E l'altro punto
E ci si può e si deve vincere in questo Paese e citando
In moto esponente del marxismo Bosco
La partita si vince quando l'arbitro fischia la fine
E la fine non è ancora finita e abbiamo ancora un mese per potere vincere questa partita ma non contro ma non contro
Certo per battere va bene
Ma soprattutto
Per rappresentare le persone
Del lavoro le ragazze e ragazzi
Coloro che in qualche modo vogliono un Paese
Migliore Paese
Diverso
Ora
Ma pensiamo un percorso più lungo
Lo voglio dire i giornalisti
Hai compagni che in questo percorso noi vorremmo voluto confrontarsi non solo con Guglielmo
Ma con Guglielmo con Raffaele con i compagni dei lavori perché per chi
Vuole costituire un luogo
Assieme ad altri un'associazione un luogo in cui ci si possa stare chi è iscritto al Partito democratico chi non lo è
Chi pensa che ci siano altre strade il confronto con l'insieme del movimento sindacale decisivo
Tempo è stato quello che
Non l'abbiamo deciso noi
Ma per noi la presenza di Guglielmo alle domande che gli vogliamo fare sul lavoro e su cui non vede il lavoro in questa fase politica in questa fase elettorale eccome che lo facessimo all'insieme del movimento sindacale
E a vaste qualche domanda prima a farla
C'è
Do in
Io non sono caduto nonostante il nome sulla via di Damasco i dubbi che avevo allora
Ci sono ancora
E allora voglio
Fare quattro probabile quattro domande Baresi
E poi termino
Qui di Walter
C'era anche
Ma anche secondo me una cosa bella perché neanche ad al senso del limite
Dal senso che c'è una cosa ma c'è anche un'altra e che non sia nell'insieme
Non c'è né di insieme
Una risposta che può risolvere il problema degli alloggi
Però siano anche ma nuoce alla centralità del lavoro certe cose imprenditori anche
Corretti bravi
Colaninno uno di questi
Voglio dire
Che c'erano anche nel PC e nel PSI ci sono in tutti i grandi partiti di massa
Paradossalmente ci sono in forma non organizzata non ci sono nel Partito democratico americano dove c'è il sindacato informo carrellata ma gli imprenditori in forma singola e quindi cioè non come espressione delle loro associazioni
Quindi non è questo il problema ma come la centralità del lavoro la dignità delle persone la sofferenza dei precari
La sicurezza di quel lavoro
E quelle morti sul lavoro che ogni giorno ci sono
Stanno sono centrali della nostra della proposta del Partito Democratico della tua proposta come vengono vissute come non sono appunto una anche ma all'interno di questa proposta
E anche questo
Misurare Marchionne molto bravo ma non vuole applicare le leggi sulla sicurezza del lavoro e quindi su questo non è
E così alto come stanno dentro
Il lavoro dentro il programma ma soprattutto le persone
E la seconda
Domanda come la formazione innovazione la scuola
Stanno
Sono centrali del nostro futuro non con una scuola come
Che come un suk e si passi indietro
Nella scuola come momento di integrazione
E come momento di pari opportunità ed io don Milani l'ho conosciuto Uto fortuna di conoscere da quindici anni
E oggi si ripropone quella cosa
Che chi è figlio di un immigrato figlio di un povero non ha
Di accessi informatici che a mio nipote
E quindi
Non facciamo una scuola in cui Chierico può fede era e chi non lo è
No
E guardiamo l'Inghilterra quell'esperienza adesso Gordon Brown la cambia perché quell'esperienza come era giusto
Per i campi che sono presenti
Il lavoro pubblico
Il welfare come diritti diritto alla salute diritti a vivere e morire bene
E anche quei tantissime lavoratori
Che fanno quotidianamente il loro dovere
Che non sono fannulloni
Per i fannulloni c'è una legge
Bisogna applicarla e quella che Massimo
D'Antona fece nel novantotto
Quella legge
Ma quei lavoratori
Soprattutto per il suo gli infermieri quelli alle persone hanno una dignità e tutti i giorni infermieri medici servizi alle persone Bari che stanno dietro agli anziani agli asili nido
Hanno una dignità che deve avere il centro
Anche nella proposta del Partito
L'ultima questione alla laicità e l'autonomia l'autonomia
Fa stato
Chiesa
Autonomia
Che furono
Base dello Stato unitario nell'Ottocento ma l'autonomia anche ci fu la base del Consiglio vaticano secondo
Di Giovanni ventitresimo e di Paolo sei
E allora
Queste cose
Questa attacco alla centonovantaquattro
E allora a Napoli
Mai più un atto
Fra l'altro a Napoli i magistrati e le forze dell'ordine avrebbero altro da fare
E andare a colpire
La sofferenza
Di una donna ad una persona
Anche su questo
Ed è questo l'ultima domanda la strada è difficile
Però bisogna accogliere
I tempi i tempi i segni dei tempi
E allora terminò compagni a funzione pubblica
Ed è la CGIL sanno che
Appunto anche questo non è una novità
Per me termino con la citazione di Dossetti nel novantatré novantaquattro quando torno a parlare dopo anni di silenzio per difendere la Costituzione italiana la nostra bella Costituzione
E citando i sei a diceva sentinella uno domandava la sentinella sentinella quanto manca alla fine della notte
E la sentinella rispondeva
La notte ancora lunga ma se più preparate e fate quello che dovete fare
Un giorno dopo giorno può avvenire io penso che un nuovo giorno anche se la notte ci sembra lunga può venire presto io queste domande adesso do la parola Walter
Non per rispondere a me ma per rispondere a quei tante compagne e compagni
Ci hanno dubbi
E che vogliono
Che i loro valore nostre certezze
Le loro certezze abbiano
Un pezzo per fatti
Figlio
Prima
Prima di dare la parola
Walter Veltroni mi tocca un avviso militante perché il fondo qui la storia non finisce mai
Fuori c'è un banchetto ci sono le schede di adesione che l'idea come voi sapete
Poi discuteremo la seconda parte quella di avere una rete associativa quindi pregherei coi
Quando si esce
Lasciare il proprio
Indennizzi questo punto do la parola Walter Veltroni
Io invece non sono
Sorpreso della
Del fatto che prima delle dieci di mattina di una domenica questa sala si è piena
Non sono sorpreso per due motivi primo perché vi conosco
Perché conosco molti di voi conosco la passione politica conosco
L'intensità delle motivazioni che ci hanno spinto a fare quello che avete fatto nella vostra vita
Non sono la vita politica ma è la vostra vita
E e dunque so che
Nel momento in cui si sente che c'è l'urgenza di una
Di un impegno e anche di una sfida nuova
A questa urgenza corrisponde una scelta altrettanto forte altrettanto appassionata come quella che voi oggi state facendo
E vi posso dire che questa per me di questa meravigliosa esperienza che sto compiendo uno dei momenti più belli
Lo dico sinceramente perché a molti di voi mi lega un
Un cammino comune
Sentimenti comuni
Io speravo speravo che prima o poi ci saremmo ritrovati e lo dissi anche in un momento nel quale si stava consumando una separazione
Mi permisi di dire in quel momento che sarebbe venuto il giorno in cui
Con forza che in fondo avevano creduto più di altre all'esperienza dell'Ulivo e della costruzione di un grande soggetto riformista che magari non si ritrovano in quelle modalità di costruzione anche di identificazione del Partito Democratico
Però sarebbe venuto il giorno in cui ci saremmo rincontrati
E questo giorno con molte delle persone alle quali
Pensavo mentre pronunciava con le parole questo giorno arrivate questo giorno oggi
E per questo sono grato a Famiano sono grato
Negozi
Sono grato a Massimo Cialente che all'Aquila mia ospitata in una manifestazione
Qualche giorno fa e sono grato con particolare intensità ad Olga
D'organo Antona
Che con la sua intervista di qualche giorno fa alcune posizioni che ha preso a
Ha scritto per me è una pagina importante
A Guglielmo
Che ascolterete dopo di me io mi scuso se dopo dovrò andare via ma c'è la manifestazione alla Palalottomatica per diciamo
Per il saluto alla città dottor sette anni di di meraviglioso lavoro
Con Guglielmo abbiamo veramente una
Splendida amicizia oltre che un rapporto politico forte e
Il suo giudizio sul nostro programma è stato per me è uno degli elementi più come posso dire prima
Più utili per far capire che lo sforzo che noi stiamo facendo esattamente quello anche da questo punto di vista di girare pagina di fare un grande programma riformista
Di dire all'Italia ciò che in termini di innovazione di cambiamento va fatto
Ma di avere sempre dentro di sé come
è necessario che sia
Per il cammino che dobbiamo fare l'esigenza di riequilibrare questo Paese di farlo crescere al tempo stesso di contrastare le forme di diseguaglianza sociale ingiustizia che sono molto profonde
Di discriminazione nelle opportunità di negazione di diritti
La seconda motivazione per la quale non sono sorpreso della
Presenza di questa mattina lei il clima che c'è attorno a noi
Io lo dico qui in una platea di persone che hanno l'abitudine al rapporto con
Con la vita degli altri esseri umani
E con i momenti di maggiore partecipazione politica e civile
Posso dire però che
Raramente mi è capitato
Di vedere tanta gente le manifestazioni ho cominciato il viaggio in pullman domenica mattina Pescara sono stato già in quattro regioni fatto undici esclude nel conto per ovvi motivi di
Sopravvivenza undici delle centodieci
Province che dovrà fare e che mi sono impegnato a fare
Vi posso dire
Massimo troppo confermare
Vi posso dire che dovunque sono andato ieri a Rimini alle due e mezza del pomeriggio che non è esattamente l'orario più proprio per una manifestazione
Dovunque ci sono migliaia e migliaia di persone e c'è un clima
Di entusiasmo una partecipazione di ragazzi
Un ritorno di persone che da tanti anni non si occupavano più di politica che io considero come che sia
Una pagina molto bella
Della vita della democrazia italiana guardate
C'è un grande rumore sull'antipolitica su ma
Nerozzi e ha giustamente messo in fila i diversi momenti che dovrebbero farci guardare con un certo ottimismo e con una certa speranza a quello che potrà accadere
Il grande referendum
Grande referendum dei lavoratori che hanno votato e hanno
Dato una prova perché io vorrei fosse considerata per merito delle organizzazioni sindacali per merito del Governo che quell'accordo ha sottoscritto ma una prova di modernità
Di senso di responsabilità contrastando le sollecitazioni più come posso dire
Più emotive per usare un'espressione offre mistica che tendevano a sollecitare lo spirito di conservazione
Che il vero nemico che dobbiamo contrastare ne parlerò tra un attimo
Quei cinque milioni i lavoratori hanno scritto una pagina importante della storia della democrazia italiana non solo per il modo in cui si sono pronunciati ma per il contenuto del loro pronunciamento
Per aver detto al mondo politico e per aver detto anche al centrosinistra italiano guardate che noi stiamo dalla parte dell'innovazione
Che la stragrande maggioranza dei lavoratori italiani come si è dimostrato vuole e capisce che c'è bisogno di aprire anche dal punto di vista delle politiche sociali e delle politiche del lavoro una pagina
Poi ci sono stati tre milioni e mezzo di persone che sono andati a votare
Alle prima
Diciamoci la verità nessuno né complice
Aveva immaginato un risultato di quel genere
Nessuno
Sembrava che fosse
Ma cosa che
Se andava bene poteva riguardare chi dicevo ottocento mila in più ottimistiche diceva un milione
Poi sono andati a votare tre milioni e mezzo di persone veri
Tre milioni e mezzo di persone che sono uscite di casa in una mattina per andare a scegliere il segretario di un partito
Che ancora si doveva costituire
Io lo considero questa una
Meravigliosa
Pagina della storia democratica il nostro Paese quando si racconta all'estero
Come noi abbiamo formato in parte motiva
Ci guardano per una volta con ammirazione e poi un milione duecento mila di quei tre milioni e mezzo e tornata
Pure senza l'enfasi mediatica l'appuntamento in un giorno e tornate per ritirare il certificato di adesione al Partito Democratico
E oggi proprio oggi credono tra oggi e domani si apre il referendum
In questi giorni si apre il referendum per il voto sui metalmeccanici più sul contratto metalmeccanici sarà un'altra pagina bellissima io penso che risultato sarà un risultato positivo anche qui per un contratto positivo e innovativo che è stato raggiunto
Ecco io quello che vorrei dire che non vorrei che come spesso è successo anche nella storia delle nostre
Grandi famiglie se avessi una percezione dalla società più fondata sui giornali e se i sondaggi piuttosto che sulla realtà dell'opinione pubblica sbagliano può darsi che mi sbagli
Ma io ho la sensazione che nel Paese ci sia una grandissima domanda di cambiamento
Come mai c'è stata negli ultimi anni
Ci sia al tempo stesso una grande stanchezza e una grande domanda di cambiamento naturalmente la stanchezza può andare in tante direzioni
Ma
Io non credo
Che
Decine di milioni di italiani
In questo momento abbiano voglia di di vedere ciò che è successo in questi quindici
Io la scelta che ho fatto quella che è andata sotto la specie dell'andare da soli che poi non meglio precisato nel definire andare liberi e vi assicuro che anche per le cose
Che mi capita di dire che ci capita a tutti noi di dire in televisione uno o nelle piazze
Questa sensazione di libertà una sensazione molto molto bella
Non dover mediare nemmeno i propri pensieri non dovere attutire la portata di una
Idea o di un proposito di un programma se non sulla base di una discussione che avviene dentro una comunità coesa
Non dover averi ogni giorno la preoccupazione che tu hai detto una cosa e quell'altro che sta nella coalizione consentirà al contrario
Potenziati temi di politica estera
Sui quali c'è obiettivamente stiamo vedendo a propose la vicenda del Kosovo
Una differenza di valutazione come saremmo oggi in campagna elettorale se dovessimo stare a spiegare che si però quello sia un ma anche che è difficile da tenere perché abbiamo provato a tenerlo per cinque anni testo cinque anni per due anni
E poi anche negli anni precedenti
Ma abbiamo fatto una gran fatica e non è apparso convincente agli occhi dei cittadini
Adesso è venuto il tempo nell'opinione pubblica somme di questo non si è accorto neanche lo schieramento hanno gli avversari
è venuto il tempo all'opinione pubblica in cui si cerca una soluzione forte e coesa una soluzione che sia in grado di governare il Paese
E di non riservare al Paese ciò che è stato in questi
Quindici anni
Guardate se si rivede il film di questi quindici anni si vede una grande confusione si vede un dibattito politico
Marziano
Quando la storia italiana guarderà questi quindici anni vedrà che squeeze discuteva
Di un
Di un piccolo gruzzolo di di di problemi sempre gli stessi per quindici anni sempre legati a schemi ideologici mentre gli altri Paesi si facevano trasformazioni sociali innovazioni modernizzazione tali
Che quando si guarda il dato della crescita oggi l'Italia all'ultimo posto non succede per caso
Non è responsabilità di questo di quello è responsabilità di un ciclo politico che si è concluso
Riconoscere questo è stato per noi
Probabilmente ciò che ci ha messo in sintonia con questa ripresa di partecipazioni di impegno di mobilitazione dell'opinione pubblica di ritorno di ragazzi che sento no che per la prima volta probabilmente da tanti anni a questa parte
Scegliendo una soluzione scegliendo il partito il Partito Democratico veramente
Ci si troverà nella condizione di poter fare le cose che ci si è impegnati a fare
E
E d'altra parte lo vedete no nel nella destra c'è un certo affanno
Crescente affanno
Il fatto di dire stessi pareggio al Senato
Evidentemente contrasta con le affermazioni un po'
Come posso dire ma la maldestra che di una vittoria acquisita perché se ci fosse la vittoria acquisita non si prenderebbe in contatto in considerazione neanche l'ipotesi
La verità è che c'è
Anche da parte loro la consapevolezza che nel ventre della società italiana sta maturando un desiderio di girare pagina ma di girare pagina davvero
E se noi ci fossimo candidati a queste elezioni con lo stesso schieramento che nel corso di questo anno e mezzo aveva secondo me prodotto questa singolare contraddizione
Perché io
So che la destra vuole fare la campagna cercando di dire il Governo non mi importa assolutamente nulla io penso che il Governo Prodi
Abbia fatto per il risanamento delle finanze di questo Paese abbia fatto per la liberalizzazione abbia fatto per il pacchetto sul welfare abbia fatto per la politica estera abbia fatto per la pena di morte
Molte cose giuste e positive che probabilmente lo collocano tra i Governi che hanno
Svolto quella funzione che ogni tanto nella storia italiana qualcuno compete di rimettere a posto incontri del Paese per consentire poi al Paese di cresce
Ma ciò che non ha funzionato e ciò che ci aveva portato a dati di consenso nell'opinione pubblica che non sto neanche qui a ricordare perché mi mi
Mi viene male
Era la confusione della della coalizione a totale confusione la totale
Insopportabilità per ciascuno di noi
Del fatto che ogni giorno c'era una decisione del Governo a venti minuti dopo c'era una contestazione questa decisione che avveniva dal centro da sinistra dal suo pronta sotto da Dabalà dove sto da est ma non c'era una volta
Che si potesse dare la percezione che il Governo era impegnato in una sfida che questa sfida riguardava
Un'avventura comune ma c'erano sempre i distinguo fino alla manifestazione
Fino a alle annunci di dimissioni fino a all'ogni giorno il o così è un me ne vado e
è stata un due anni due anni nei quali
Al Paese e a Romano sono state inflitte
Delle pene che potevano essere
Assolutamente risparmiate se parliamo del periodo precedente dei cinque anni precedenti la situazione evidentemente peggiora perché che sappiamo in che stato
Lei che l'economia del Paese è stata lasciata dopo cinque anni sappiamo i conti pubblici dove stava sappiamo quanto era aumentata la spesa pubblica
Sappiamo che non erano aumentati salari semplice a tutto quello che è accaduto nei corsi in quegli anni per di più con la
La divisione politica ai quattro ministri degli esteri
Un Ministero Economia che entra che esce cento volte sono andati sotto h
Quindici anni così abbiamo sa
Gli italiani ho l'impressione che si siano stancati di questo e che vogliano conciare un cammino nuovo più sereno più razionale
Più europeo
E e noi siamo
Credo siamo con la scelta che abbiamo fatto che è stata una scelta
Difficile
Ma necessaria oltre che
Per me l'unica praticabile io a Torino quando presentai la mia candidatura le primarie dissi che il partigiano Katia doveva sviluppare quella che in quel momento si chiamava
La vocazione maggioritaria e che ora è
La configurazione di una sfida riformista
E di una riformisti da riformista aperta e moderna noi Spiazzi eremo credo come già abbiamo fatto col programma molti di coloro i quali stanno dentro uno schema novecentesco
L'Italia è ancora imbrigliati da non solo nella sua cultura politica ma nel
Nella anche nel modo in cui viene raccontata la cultura politica in uno schema novecentesco in cui tutto deve rientrare
I laici e i cattolici quelli che
Sono innovatore quelli che non sono in cioè è uno schema
Dentro il quale tutto è perfetto salvo il fatto che la società è diverso
La nostra sfida
è una sfida di un riformismo moderno di riformismo che mette l'accento sulla crescita e io mi sorprendo quando qualcuno da sinistra contesta questo
Perché come si fa auspicare che un Paese non cresca come si fa è immaginare che migliorino le condizioni dell'occupazione del lavoro senza che un Paese cresca e sia competitivo e abbia la forza dentro questa crescita di effettuare una redistribuzione sociale
Adeguata
Ma
Noi vogliamo un Paese che cresca ma al primo tema che abbiamo posto al centro della
Del nostro programma è stato fin dall'inizio fin da Torino la lotta alla precarietà della vita degli esseri umani per me questa è
Se volete un'ossessione civile
Per il lavoro che faccio è anche
Per come dico o la possibilità di parlare con le persone
E non di guardarle in controluce attraverso
Le pagine dei giornali
Parli con un ragazzo che ha vent'anni che fa l'università
E ti racconta la sua percezione del futuro
E tu vedi la differenza con la percezione del futuro delle generazioni precedenti
E quella percezione del futuro diventa
Il suo stato d'animo diventa la sua condizione diventa la sensazione che è una generazione intera di stare sull'argilla di muoversi in una condizione nella quale non ha nessuna sicurezza
Gli ho detto ieri Rimini
Che
Chiunque di noi sa che in tante famiglie italiane per tanti anni c'era un momento particolare
Era il momento nel quale il ragazzo
Quale il padre o la madre avevano
Sulla cui vita avevano investito
Tanto per tanta parte delle proprie risorse
Del proprio affetto il giorno in cui ragazzo una ragazza tornava a casa suonava anche a la campanello Della Porta
E quando la madre e padre mi aprivano gli vedevano indosso un
Un sorriso particolare perché era il giorno in cui
Aveva trovato il posto di lavoro
Quel giorno era un giorno di festa nelle famiglie italiane era il giorno in cui il padre poteva dire di aver fatto quello che doveva fare la madre poteva rasserenarsi e quel ragazzo poteva cominciare a immaginare il suo futuro
Questo giorno nelle famiglie italiane ormai non c'è più
Un ragazzo torna a casa una ragazza torna a casa
E dice
E tu potresti racconta
E dice
Ho trovato un contratto per quattro mesi a cinquecento euro
E poi non so che cosa sarà
Non rendersi conto che questa è la questione sociale più devastante del nostro tempo
Che questa
Si aggiunge ad una condizione materiale di vita delle nostre famiglie nelle quali i salari sono fermi dal due mila nei quali i prezzi ma non i prezzi quelli che dice l'Istat
Quelli che ogni giorno chi va a comprare i figli ciò che serve per tenere per dar da mangiare alla famiglia sente e e avverte
In questo contesto il rischio che il Paese si trovi in una condizione di profonda lacerazione sociale di cui l'elemento dalla precarietà giovanile è un po'varici
Ecco perché
Ecco perché
Chi accetta la flessibilità che è una delle
Diciamo condizioni del mercato lavoro moderno non può accettare la precarizzazione dell'esistenza del terzo
Ed è esattamente nello spazio che esiste tra una condizione obiettiva la flessibilità e una condizione sociale quella della
Precarizzazione della vita che sta il campo di una grande forza riformista
Sta quello che dice Nerozzi sta la capacità di una forza riformista di trovare
Il modo e non abbia avanzato delle proposte la prima proposta che abbiamo avanzato e quello del compenso minimo legale
I primi giorni che l'abbiamo avanzata tutti hanno storto la bocca poi persino al Parlamento europeo ha approvato una risoluzione la quale ha fatto propria questa proposta
Non la proposta lanciata noi questa idea che sta nel dibattito è chiaro
E quello che il movimento sindacale il movimento operaio ha combattuto per tanti anni quando c'erano condizioni di sfruttamento intollerabili questa
Quella dei giovani precari italiani è una condizione di sfruttamento intollerante
Intorno
Se vogliamo
Se vogliamo far ripartire il Paese se vogliamo ridare al Paese speranza se vogliamo restituire a quelle famiglie la
La certezza di un domani possibile e da qui che dobbiamo partire e da qui che partiremo e se avremo la possibilità
Utilizzeremo la leva fiscale
Per favorire quelle imprese che assumono a tempo indeterminato e appesantiremo invece
Per
Cercare di
Di rendere meno appetibile l'uso delle forme di contratto a temporanee che non abbiano
Un aggancio
Con la continuità dell'esperienza di lavoro e poi saremo la formazione
Useremo la formazione ed useremo per questa generazione ma anche l'useremo per l'altra categoria che io
Considero la più esposta in questo momento nel Paese l'ho detto in tutte le le
Le sedi
E c'è la categoria dei cinquantenni che rischiano di perdere il lavoro
E che si trova una condizione di partita difficoltà perché quando si è arrivati a quel tempo dalla vita molte delle scelte più importanti sono fatte si è assunto un rischio si è preso un mutuo in banca per per per comprare la casa si paga un affitto si devono pagare gli studi per i figli
E quando a cinquant'anni la tua azienda chiude
E lo dico perché
Penso che tra le cose nuove del nuovo millennio ci sia ho letto delle cose in questi giorni che faccio finta di non aver letto perché mi viene
Tristezza solo a
A pensare che ancora si parli con un linguaggio che non è il linguaggio che che chi ritiene che la gente che soffre in questo momento
Ci richiede
Ma l'idea che un piccolo imprenditore che ha cinquanta operai sia il padrone
Contro il quale fare la stessa lotta che si faceva nei confronti dei grandi è un'idea sbagliata quel piccolo imprenditore espresse un operaio che si è messo in proprio che fatica che si spacca la schiena per cercare
Per fare andare avanti la situazione del Paese
Il suo destino
Il suo destino e il destino della degli operai dei lavoratori che lì dentro operano assolutamente legato
La centralità del lavoro per noi la centralità di chi produce
Attraverso la fatica
Gli operai attraverso il rischio gli imprenditori questo tipo di imprenditori parlo ovviamente di quegli imprenditori che contribuiscono lealmente sono la stragrande maggioranza
A
Al paese attraverso il fischio attraverso gli impegni di sicurezza e tutto il resto che giustamente
Loro richiesto
Se un'alleanza naturale ma questa alleanza oggi deve spingere verso la crescita
Deve spingere verso la crescita del Paese deve far sì che appunto di fronte al caso di un lavoratore cinquantenne che perde il posto del lavoro scatti e qui è il ruolo pubblico scatti
Quella long life learning cioè quella
Capacità della sistema paese di prendere una persona che ha perso un posto di lavoro e di accompagnarlo attraverso la formazione verso un altro posto di lavoro
Non
Un sistema di sussidi ma un sistema di
Passaggio di trasporto che usi la leva centrale per il futuro del nostro Paese che è la leva la formazione dell'università e della ricerca e qui è qui ce lo dobbiamo dire
Tutte le volte ma purtroppo anche qui quante mediazioni sono state fatte quante
Quanti equilibri sono stati dovuti trovare è qui che noi dobbiamo segnare l'elemento di fortissima discontinuità la centralità della formazione che deve essere fatta attraverso
Due schemi torniamo ancora una volta
Negozia
A quei riferimenti che per per molti di noi sono
Riferimenti che non sono solo politici ma persino morali
La scuola italiana è ancora una scuola di classe qui si va l'espressione può essere usata cioè ancora una scuola e la nostra ancora una società nella quale
C'è
Una differenza intollerabile tra le opportunità che hanno i ragazzi delle zone povere nel Mezzogiorno e
E coloro che vivono in altre condizioni sociali
Non abbiamo detto portare la Rete in ogni casa
Come si è portata l'elettricità o o la rete idrica e assolutamente necessario perché come allora quella oggi è diventata una leva di
Pari opportunità o di
Di discriminazione
Ma poi la formazione deve
Deve essere capace di evitare la fuga dalla scuola che c'è in tante parti del Paese prima talvolta prima del compimento del sedicesimo anno di età molti ragazzi abbandonano in molti non finiscono comunque
Il ciclo degli studi
Abbiamo bisogno di rafforzare il sistema universitario selezionando meglio
E sostanzialmente avendo uno schema lo dico per principi così ci capiamo
Un sistema formativo delle pari opportunità che consenta a tutti senza nessuna discriminazione di poter accedere a tutti livelli scolastici
E poi il talento
E poi talento e quella capacità quella voglia di fare
Il problema è che in questo Paese spesso il talento la capacità la voglia di fare non sono sufficienti
Perché l'ascensore sociale del Paese serve
C'è una staticità impressionante
Per cui è molto più facile oggi e che
Il figlio di chi ponte terminato mestiere faccia lo stesso mestiere
Piuttosto che avere quella cosa meravigliosa che ha tenuto insieme l'Italia che è stata proprio la sensazione la speranza che ciascuno aveva il proprio figlio avrebbe fatto meglio di luglio
Un Paese dinamico un Paese a Perton Paese
Che si liberale dalle maglie del conservatorismo che è stata la vera tragedia di questo Paese del conservatorismo diciamo della della destra
Ma diciamoci la verità anche di un certo conservatorismo di sinistra che ha coltivato la parola difendere
Come la parola più pronunciata
Io invece spero entriamo in un tempo in cui
La nostra cultura e le culture del centrosinistra di cui noi siamo espressione siano culture che tengono insieme la consapevolezza dei diritti che bisogna tutelare ma anche di quelli che bisogna conquistare
La voglia e il desiderio di portare
In una frontiera nuova
Di sfide che riguardano
Il futuro sociale
Formativo imprenditoriale di questo Paese
Per costruire quel nuovo equilibrio che una società che si è
Assolutamente sconvolta
Dal punto di vista della sua geografia sociale del suo paesaggio nel corso di questi anni richiede pensare che ad una società mobile ad una società di
Di di di diffusione dell'impresa e al tempo stesso di precarietà del lavoro in una società di agenti formativi più diverso in una società
Così come è strutturata la Società del due mila si possano applicare per di più in termini di pura difesa
I concetti che sono stati applicati nel Novecento ad una società molto più strutturata per virgolette blocchi sociali
è un'idea sbagliata che finisce con lo scoprire immense aree di diritti che devono essere tutelati e ho cominciato da quella che considero centrale
Quella della precarietà giovanile che è stata un'area per la quale per molti anni nessuno si è occupato di tutelare
Insomma una grande sfida di innovazione riformista una grande sfida che
Io penso e credo possa avere successo badate non è solamente non l'ottimismo di chi dice
Si può fare no
In chi cerca di
Di trasmettere alla sua gente
L'idea
Che
Si può determinare una nuova sintonia tra il Paese
E la politica io vedo in questa grande partecipazione un ulteriore segno
Di qualcosa che i giornali questa volta la politica non percepisce non è vero che c'è l'abbandono dalla politica cioè l'abbandono di una certa politica
C'è la stanchezza il rifiuto di una politica pesante fatta di apparati fatta di Mila parlamentari fatta di tutte queste cose che sono state delle macchine gigantesche che alla fine hanno prodotto dei risultati molto scarsi
Abbiamo bisogno di
Rinfrescare la politica di renderla più sobria più liete
E al tempo stesso però di restituirle quello che la politica perduto che la capacità di rispondere
Ai problemi legati alla vita reale dei cittadini però al tempo stesso la capacità di indicare un sistema di valori
Di essere
Percepibile come ciò che risponde anche ad una domanda di senso della vita
Che se non trova nella politica una risposta alta la cerca per altre vie questa è la sfida che ci riguarda io
Sono oggi veramente molto contento che questa sfida ci possa impegnare insieme ci possa impegnare insieme possa
Riguardarci tutti
Questa legge elettorale stabilisce
Questa legge elettorale che è quello che
Stabilisce che il primo partito prende la maggioranza dei voti
Questo naturalmente è un gigantesco rischio perché ci troviamo di fronte a
Facciamo una competizione con le difficoltà che sappiamo e tuttavia è una grandissima possibilità per gli italiani
Concludo così voi con la decisione che abbiamo preso di andare liberi
Abbiamo fatto un pezzo dalla riforma elettorale istituzionale che volevamo farla abbiamo fatto con la decisione soggettiva
Oggi il panorama politico italiano è molto cambiato se non avessimo fatto però che abbiamo fatto oggi saremmo di nuovo con tredici partiti da una parte e dall'altro e con programmi di duecentottanta pagine che poi non si realizzi
Lo abbiamo fatto con la nostra decisione una parte di una riforma elettorale istituzionale
Gli elettori con il loro voto possono fare l'altra parte
Perché se decideranno di dare il consenso al Partito Democratico
Questo porterà il Partito Democratico un partito un gruppo parlamentare un programma
A poter governare l'Italia e a dare all'Italia al tempo stesso quella sicurezza e con la serenità di cui ha bisogno ma anche finalmente
Quella stagione di innovazione di cambiamento e di
Vero riformismo che c'è stato in altri Paesi europei e che l'Italia non ha potuto conoscere forse
è arrivato il tempo che anche il nostro Paese possa conoscere una stagione di grande cambiamento grazie
Questo io credo approva
A Guglielmo Epifani e poi io proprio no
Intanto ringrazio
A partire da fra mia no
Da Paolo da oliata Cialente per l'invito
E credo che il tema che loro abbiano hanno posto oggi all'attenzione è quello
Perché
Opera nel campo del sindacato il più giusto
Come nelle grandi trasformazioni della politica vivano le grandi trasformazioni dalla condizione del lavoro
Io voglio dire subito che
La crisi anticipata del governo della legislatura
Hanno lasciato le organizzazioni sindacali ognuno di noi
In una situazione molto difficile
Girando l'Italia te ne accorgi devi perché troppe persone
E troppe questioni
Aspettavano di essere affrontate e risolte
Noi stiamo correndo in queste ore per avere il decreto in materia di sicurezza per avere il decreto in materia di lavori usuranti
Rimpiange amo il fatto che senza crisi avremmo avuto il tavolo sui prezzi sulle tariffe e della restituzione fiscale
Così come
Avremmo potuto affrontare come Paese quell'insieme delle questioni sulle quali
Tante attese erano state seminate
Valter adesso nel suo intervento ricordava la centralità dell'apprendimento per tutta la vita
Il disegno di legge i decreti di attuazione di quel disegno di legge corrono il rischio di essere vanificati
Come vanificata una delle leggi che hanno i stava più a cuore il superamento dalla Bossi-Fini e il ripristino di una condizione di rispetta
Ecco però
E allora senza farla lunga
Al gruppo dirigente della CGIL il giorno dopo dello scioglimento e la
Della formazione sullo scioglimento delle Camere ho detto
Dobbiamo mettere da parte la rabbia l'incredulità l'incertezza e ricominciare a fare ricominciare a lavorare non c'è niente da fare ci tocca questo ci tocca come sindacato confederale
Che cos'è un sindacato confederale
è un sindacato nel quale i valori della solidarietà i valori positivi trovano casa
Ma un sindacato confederale che non ha fiducia nel futuro è un sindacato confederale che per sé per la gente che vuole rappresentare non offre nessuna prospettiva
Il sindacato confederale non solo deve ma non può non scommettere
Con fiducia sul cambiamento e i processi di riforma nell'altro caso nell'altro campo resterà soltanto un organismo che può predicare ma non affrontare e risolvere nessun problema
Io penso
Che programmi elettorali in questa competizione elettorale debbono avere al proprio centro alcuni assi
Il primo non può che essere quello del rapporto tra lo sviluppo la condizione del lavoro
Anch'io ho trovato un po'strana la critica al programma
Che Walter aveva annunciato quando aveva fatto dello sviluppo il primo punto
Perché ricordo che nella tradizione della CGIL dal dopoguerra a oggi quel punto è sempre stato lì la questione essenziale
Che cos'era il piano del lavoro di Di Vittorio che cos'era la battaglia per la programmazione che cos'era la battaglia di sei anni Settanta e Ottanta sullo sviluppo quando il Paese cresceva
In una forma diseguale
è chiaro che senza sviluppo non c'è reddito non c'è finanziamento del welfare senza sviluppo non c'è opportunità per i giovani
E soprattutto per un motivo semplice
Che la nostra stratificazione della ricchezza nazionale
è fatta prevalentemente da patrimoni e poco da crescita del reddito che si produce anno dopo anno se tu non Cresci non dai nessuna prospettiva i giovani e la mobilità sociale non riesce ad affrontare
E partire dalla sviluppo secondo me vuol dire porre un tema non più eludibile
Io la dico sempre così il nostro Paese capace di tante cose
Nei momenti di emergenza di stringere la cinghia
Di vincere le scommesse contro l'inflazione per entrare nell'Europa da parte
Di un sistema delle imprese che ha voluto credere nei processi di rinnovamento vincere la battaglia della globalizzazione
Ma il nostro un Paese che non sa governare i processi complesse
Quello che attiene alle rette le infrastrutture lì non siamo ancora in grado di essere bravi come gli altri Paesi parlo della logistica parlo dei trasporti parlo delle ferrovie parlo del trasporto aereo
Parlo della sanità parlo della formazione parlo di tutte quelle cose in cui bisogna mettere assieme tante istituzioni tante interessi una capacità di regia di queste scelte
Perché può accadere che un Paese come la Spagna oggi abbia una dotazione di infrastrutture che noi non abbiamo
Perché può accadere nel nostro Paese che ancora oggi siamo a mettere nei primi punti dell'agenda sulle strade da fare
Quella dorsale ionica si chiama centosei che da trent'anni esattamente al primo punto delle richieste che il movimento sindacale italiano fa come può essere sera urgente trent'anni fa che ancora oggi quella strada non ci sia per non parlare delle condizioni di molte infrastrutture nel Mezzogiorno
Bisogna ripartire da qui porsi perché le cose non vanno
Rimettersi in moto e non si creda che questo non c'entra con lo sviluppo
Oggi Lufthansa a cento mila dipendenti
Per la Germania una grande stia
Con la crisi di Alitalia noi corriamo il rischio di avere un trasporto aereo con dieci quindici mila dipendenti
Mettiamo assieme tanti di questi fattori e avremo il
Perché il Paese non cresce e perché la nostra occupazione di qualità e più in difficoltà sono questi punti che bisogna sapere affrontare
E naturalmente tutto questo richiama le condizioni del lavoro e della precarietà
Anche su questo noi abbiamo espresso rabbia perché nel contrasto alla precarietà il Governo d'accordo con il sindacato aveva fatto dei passi importanti
Quando si scriverà la storia di questa breve legislatura la più preme nella storia della Repubblica si dirà che due cose sono state fatte
L'avvio di una battaglia seria per contrastare la precarietà e l'accordo sul welfare per ridistribuire per la prima volta nei confronti di coloro che avevano più bisogno risorse opportunità compreso per la prima volta i giovani
Perché i critici dell'accordo del ventitré luglio
Io dico sempre
Che è l'accordo in assoluto
Che più ha fatto nei confronti delle giovani generazioni e se non altro per questo andava sostenuto con il rispetto e l'attenzione che questa verità dimostrare aveva dentro di sé
Poi
C'è poi un problema sul reddito ora lo scoprono tutti noi danni ci battevamo nel segnalare la condizione insostenibile
Quelle famiglie con mille mille cinquecento euro al mese gli anziani con settecento ottocento euro al mese i prezzi che aumentavano le tariffe pure e non si facevano le cose che andavano che andavano fatto
Ho sempre pensato che una questione del reddito come questa andasse affrontata con tre gambe con tre strumenti il primo il fisco
Il secondo i contratti il terzo il controllo dei prezzi delle tariffe con una particolare attenzione al tema della casa
Perché per i giovani per i migranti anche per gli anziani avere una casa in affitto con un prezzo basso è una cosa averla a prezzi di mercato è un altro
Mi è stato spiegato nel corso della passata legislatura inni da un Ministro
Che in realtà il fisco non era distributivo ma il fisco deve essere neutro e io obiettato quel ministro un ministro importante il Ministro dell'economia che non riuscivo a capire cosa volesse dire perché se imposte progressiva
Se si può scegliere se mettere imposizione sulle persone sui capitali sui beni o sui patrimoni è una scelta che altera
O modifica il rapporto tra le distribuzioni del reddito se si fa lotta all'evasione o non la si fa cambia la distribuzione del reddito
E come era evidente
Il fisco oggi non può che guardare al lavoro dipendente ai redditi da pensione io dico sfido
Di tutti coloro che in questa campagna elettorale promettono tutto a tutti
E preferisco che si dica una cosa chiara su questo come lo dice
Il documento del Sindacato unitario del nostro Paese
Bisogna partire dalle detrazioni per i lavoratori dipendenti e bisogna partire con le detrazioni per i pensionati
Quelli da settecento a mille trecento Euro e per i lavoratori dipendenti quelli che attraverso il fisco possono aprire un loro sollievo
Dopo si potrà fare tutto il resto tutto il resto
Ma prima bisogna partire da cui
E anche per questo ho trovato nelle frasi dette da Veltroni e nel documento una parte che corrispondeva al documento del movimento sindacale italiano
E guardate che non abbiamo fatto questa battaglia per corporativismo nostro
Perché quando al sindacato italiano si è chiesto rinuncia al fiscal drag via per darlo alle famiglie numerose
Rinuncia al drenaggio fiscale per danno agli incapienti
Rinuncia a quello che avreste potuto chiederlo per darlo a chi sta peggio noi lo abbiamo sempre fatto e che oggi nel nome della stessa giustizia generale c'è bisogno di un fisco che parli con amicizia e con rispetto
Alla condizione di chi lavora nella condizione di chi è anziano sta in pensione
Così come non c'è dubbio che bisogna agire con la leva dei contratti
Veltroni ha ricordato che tra lunedì e martedì si apre il referendum dei lavoratori metalmeccanici
Ma voglio qui dire
E c'è un milione e mezzo di lavoratrici e lavoratori del commercio che da un anno e mezzo spetta al rinnovo del loro contratto a questi la Confcommercio ieri ha proposto l'aumento di quarantacinque euro loro
Guardate la distanza che c'è
Tra tutti coloro che dicono
Se non c'è
Che c'è problema di reddito dei lavoratori e i comportamenti di chi offre quaranta quarantacinque euro a
A lavoratori che hanno mediamente una retribuzione tre mille mille duecento
Euro al mese non ci sia non ci sia
C'è una parte del sistema delle imprese che non coglie
La gravità di questa condizione ed a quella parte che bisogna chiedere correttamente e con rigore una risposta positiva
C'è poi
Il grande tema della sicurezza nel lavoro
La sicurezza del lavoro è diventata dopo la tragedia della Thyssen e le altre tragedie un tema su cui la sensibilità dell'opinione pubblica ritornata ad essere alta
Io credo che questo sia un bel segno per il nostro Paese un Paese che si era assuefatto troppo al numero dei morti e di incidenti che faceva vergogna
E voglio ringraziare il Presidente della Repubblica perché senza il suo magistero su questo punto nel suo primo discorso di insediamento appena eletto solleva questo problema noi forse non avremmo più
Un'attenzione da parte dei mezzi di informazione all'altezza con questo problema
Ma la sicurezza del lavoro è fatta di norme che vanno rispettate
è fatta disimpegni che non possono essere elusi e fatta da una quotidianità di prevenzione che non può essere risparmiata è fatta da una sola parola
Le imprese non debbano considerare la sicurezza come un costo
Ma la devono considerare come un rispetto che si deve alla dignità e la condizione di chi lavora per l'impresa e spesso in quella impresa subisce attraverso incidenti una menomazione della propria capacità
Voglio qui dire che
Quella tragedia che si è consumata al porto
Di Venezia
Con quel lavoratore interinale che guadagnava centocinquanta duecento euro al mese e che quando ha visto il proprio compagno giù nella stiva
Si è calato mettendo a repentaglio la sua vita ed è morto per tentare di salvare quell'operaio ci dice lungo ci dice molto nella peggiore delle condizioni
Quando tu usi un precario un interinale un lavoratore a termine senza formazione senza informazione senza condizioni di sicurezza e lo espone i
A perdere la vittoria questo indegno di un Paese civile
E per questo che io spero che in questi giorni che mancano
All'atto il Governo approvi il decreto in materia di sicurezza del lavoro perché lo deve
Lo deve a queste persone alloro coraggio lo deve a noi lo deve al mondo del lavoro e voglio dire qui quello che ho detto un'altra occasione
Mi piacerebbe che il congedo di questo Governo avvenisse con questo atto perché segnerebbe disse sia le cose buone che ha fatto sia tante cose che avrebbe dovuto fare non ha avuto tempo di fare o non ha voluto fare
C'è un tema che Paolo ha ricordato quello dell'accordo del ventitré luglio che può essere letto in tanti modi
Ce n'è uno in modo particolare che vorrei che si
Assumessimo
è stato ricordato il risultato la partecipazione
Che cosa ha detto il risultato di tante persone ANAS ha lanciato un messaggio preciso non tanti uso
Quell'accordo era un buon accordo non era tutto quello che volevamo
Avremmo voluto di più
Però di fronte a quell'accordo la grande maggioranza delle persone ha detto
Va bene
Poi
Andate avanti si è
Ha considerato importante che qualcosa intanto si facesse per loro anche se non era tutto
Aggiudicato per l'aspetto positivo e non ha nascosto quello che manca
Io trovo qui un atteggiamento che dovrebbe
Parlare molti a nord
Al sindacato anche alla politica
Perché dice di due condizioni che si riassumano in una
La condizione di chi non sta bene
Di chi ha bisogno di avere risposte
E il fatto che queste persone sanno che non si attenderanno la luna ma vogliono fatti concreti piccoli piccoli passi uno dopo l'altro in grado poi
Nel tempo di risolvere i loro problemi questo ci vuole
Hai programmi faraonici che promettono tutte non daranno nulla
Molto meglio dei programmi precisi più modesti
Ma in grado di dire alle persone io ti prometto queste questo farò
Perché l'unica cosa che non si può fare ancora tanto più nell'Italia di oggi
Predicare in un modo
E operare nell'altro
Sollevare chiedere fiducia e poi deludere questa fiducia non se lo merita il paese
Dal sistema politico dalla sua classe dirigente e non solo merita neanche se fosse il sindacato a promettere cose che poi
Non riesce
A mantenere
E perché questo perché in questo atteggiamento di queste persone che con questa scelta che hanno detto
Quello che hai fatto lo sforzo che hai fatto lo apprezziamo lo giudichiamo bene e ti chiediamo di andare avanti in questa posizione c'è un'idea alta della dignità delle persone
La stessa dignità che io ho incontrato qualche giorno fa
In questa Regione
Di fronte a una bracciante a di un
Cento li ortofrutta
In provincia di latina che mi ha detto sono stata licenziata perché ho chiesto l'iscrizione al sindacato in quel caso l'iscrizione alla CGIL
La stessa dignità che ha incontrato a Napoli l'altro giorno
Di fronte a tutti i lavoratori ecologici della polizia del pronto soccorso impegnati in un'opera immane
Affrontare e risolvere l'emergenza di quella città e di quella regione e che si trovano stretti tra una situazione davvero pesante la malavita organizzata e la legittima rabbia dei cittadini
La stessa dignità che un lavoratore immigrato Issam valico a parco sempre a Napoli mi ha detto
Quando mia mi ha posto la domanda e adesso cosa sarà di noi e dei nostri diritti in ragione di tutto questo
Bisogna riavere riacquistare una fiducia
In ragione di questo dobbiamo essere in condizione ognuno per la sua parte senza mescolare ruoli di contribuire a indicare per il Paese quello che al congresso della CGIL c'era parso il modo più giusto riprogettare il Paese
Partendo dei saperi dai diritti dalla libertà
Io credo
Che questa sia l'unica strada che vada percorsa
E ha ragione di questo una scelta come questa un'iniziativa come questa le cose che abbiamo ascoltato ci dicono che abbiamo il dovere
Di continuare a lavorare in questa direzione
Di non arrendersi di non lasciarci sopraffare dalle tante ragioni che pure avremmo
Di malessere e potere indicare a tutti e a noi stessi quell'imperativo del cambiamento che si impone e guardate tutto questo pensando soprattutto i giovani
Perché non c'è niente da fare siamo un Paese in questo troppo rivolto con gli occhi indietro
Ci tira indietro quella ricchezza distribuita sui patrimoni e non sulla cresce
Ci tira indietro tutto quello che fa sì che un figlio di un avvocato possa fare l'avvocato è un figlio di un operaio
Non possa forse aspirare ha dato
Per questa importante chiudo davvero la centralità della scuola della formazione e mi permetto di aggiungere visto che ogni tanto su questo ci sono polemiche è fondamentale a venire
Dei servizi pubblici di qualità una pubblica amministrazione
E su questo
Pensando soprattutto a quello che fa che ha fatto la CGIL
Credo che noi
Non abbiamo lezioni da prendere per nessuno e da nessuno
Quando abbiamo e ci siamo misurati con i processi di cambiamento noi li abbiamo affrontati
Abbiamo affrontato i corporativismi tutti i giorni abbiamo affrontato i conservatorismi e non ci fermeremo per questo bisogna aver fiducia anche e soprattutto
In quello che il mondo del lavoro è in condizione da fare
Perché ci potranno essere tante soluzioni dei contenitori politici ma una cosa è certa
Non ci potrà mai essere una forza progressista
Che non riparta dalla centralità e dalla dignità del lavoro e non solo perché così è nato il progresso i valori di uguaglianza i valori di solidarietà
La grande tradizione socialdemocratica europeo
Ma perché di questo c'è bisogno nel nuovo mille
Voglio ringraziare ringraziare
Guglielmo Epifani per il prezioso contributo che ha portato
A questa Assemblea ed ora la parola Ramponi
Lo ha detto ora Guglielmo Epifani
Lo ha detto ancora prima Walter Veltroni
C'è in questo Paese una grande voglia di cambiamento
La politica italiana sembrano aver raggiunto il culmine di una profonda crisi
Che rischiava di condurre l'Italia ad un'ineluttabile declino
Una politica
Paralizzata segnata da un sistema inizi uscente
Una legge elettorale è un sistema istituzionale e dei regolamenti parlamentari che non garantivano il rapporto tra cittadini ed eletti una maggioranza parlamentare
Che consentisse pienamente un'azione di governo
è un'attività legislativa deluse
Insieme ad un ordinato andamento dei lavori parlamentari
Inoltre
Il basso tasso di crescita l'affacciarsi di un serio rischio di recessione economica la sempre più complessa situazione internazionale ha fatto emergere il quadro di una crisi complessiva del sistema
Che è diventata anche una vera e propria crisi morale segnata da un'allarmante distacco dei cittadini dalla politica
Era necessario un atto di coraggio innovazioni di cambiamento radicale di riscoperta dell'etica pubblica
Walter Veltroni questo coraggio lo ha voluto
Ma il cambiamento proprio quando è a utenti quel profondo non è mai indolore
Siamo consapevoli che superare la frammentazione significa anche che all'interno di uno stesso partito convivono esperienze che hanno origine da percorsi e culture diverse
Con queste diversità si deve imparare a confrontarsi a trovare il punto di sintesi
Su alcuni temi nel passato le difficoltà quando non l'incapacità di costruire quella sintesi ha determinato la paralisi l'impossibilità del fare
Questa è una delle ragioni che ha reso per mercati coso il cammino che mi ha condotto fin qui ma sono convinta che queste difficoltà si possono anzi si debbono superare
Ed anche in questa direzione intendo portare il mio contributo
Per me questa scelta è stata per certi versi sofferta ha significato anche affrontare la lacerazione di un distacco da compagni insieme i quali ho condiviso ideali azioni di solidarietà amicizia
Quel percorso in Sinistra Democratica io non lo rinnego e continuo a pensare che il Progetto di costruire l'unità a sinistra sia anch'esso importante
Utile per razionale quadro razionalizzare il quadro politico italiano
Debbo dire però che l'approvato cui si è arrivati non coincide con le aspettative di partenza e non si addice alla mia storia politica e personale
L'amicizia e la stima del quei compagni resta immutata e da qui voglio mandare un abbraccio a Fabio Mussi un abbraccio affettuoso a Fabio
Con un augurio di pronta guarigione e con l'auspicio che un giorno si possa tornare a lavorare insieme
Vedete nel seguire la campagna elettorale di Veltroni io sono rimasta colpita dai paesaggi che hanno fatto da sfondo ad alcuni dei suoi discorsi e siccome so che le scelte di Walter non sono mai casuali
Beh e ho pensato che certamente la scelta di avere disse dietro di sé e quei paesaggi conteneva un messaggio simbolico
Quelle immagini
Erano lì a ricordare agli italiani che essere nati qui in questa Italia ricca di bellezze di tradizione storica culturale ed artistica è un privilegio ed insieme una responsabilità
La responsabilità di
Preservare e conservare il patrimonio di valori del passato ma allo stesso tempo stare al passo con le sfide della modernità
Sviluppo e rispetto dell'ambiente non sono finalità antitetiche ma possono anzi debbono essere complementari
Ricerca e innovazione sviluppo equità solidarietà sociale libertà individuali l'Italia ha bisogno di un salto coraggioso verso la via la modernità questo è il nostro progetto
Sono qui siamo qui a sostenere questo progetto ambizioso insieme a Walter Veltroni
Siamo convinti che il cammino che percorreremo insieme è questo è quello giusto forse l'unico in grado di restituire una speranza di futuro
Alle lavoratrici e lavoratori alle ragazze e ragazzi alle donne e agli uomini di questo Paese
Ci siamo resi conto di quanto la frammentazione delle formazioni politiche sia stata dannosa per il governo del Paese ci siamo resi conto in modo particolare nei contratti che hanno accompagnato l'accordo sul welfare
Che se ci si assume la responsabilità
Di governare il Paese la si deve portare avanti con coerenza sino in fondo non si può essere al governo e nello stesso tempo scendere in piazza come se si fosse all'opposizione
E se si vuole dare rappresentanza politica al mondo del lavoro ci si deve porre l'obiettivo di rappresentare tutti i lavoratori e non solo una parte
Il drammatico evento che ha visto morire nel rogo gli operai della Thyssen Krupp ha risvegliato le nostre coscienze sul fatto che esiste ancora una classe operaia
Una classe operaia che è rimasta troppo spesso inascoltata
Dimenticata isolata
La classe operaia non è una categoria ottocentesca mai oggi viva e vitale in grado di apportare il suo prezioso te contributo alla crescita democratica del nostro Paese
Sarò Sempre fra quelli che hanno a cuore le condizioni delle volle lavoratrici e dei lavoratori cui deve essere garantita la sicurezza nei luoghi di lavoro ma anche un salario ed una pensione dignitosa
Questi sono diritti sanciti dalla nostra Costituzione
Dobbiamo dare risposte al disagio di tante famiglie
Garantire la sicurezza chi lavora e allo stesso tempo offrire speranza di futuro ai tanti giovani la cui condizione di precarietà è diventata inaccettabile
Troppe volte abbiamo sentito confondere la precarietà con la flessibilità
Precarietà nonne flessibilità e stare ai margini del mondo del lavoro e forse non riuscirei mai addentrarci a pieno titolo
Dobbiamo saper coniugare il bisogno di sicurezza dei cittadini con il rispetto e l'accoglienza di tanti lavoratori immigrati e contrastare
Chi fa leva sulla paura e il disprezzo della diversità
Nel Partito Democratico proseguendo il cammino di questi anni continuerò ad impegnarmi contro ogni forma di violenza politica e a difesa della legalità
Mi impegnerò anche
Sui temi
Che si riferiscono a come si nasce e a come si muore
Ah rispetto delle libertà e il riconoscimento del valore delle donne che stanno subendo attacchi violentissimi con punte che raggiungono l'indecenza
Guarderemo avanti guarderemo al futuro ma porteremo dentro di noi i valori del passato
Non dimenticheremo che la nostra Costituzione è nata grazie alla Resistenza e alle lotte partigiane
La memoria dell'oppressione fascista degli orrori delle guerre delle deportazioni ci renderanno vigili difensori delle libertà
I recenti gravi episodi di antisemitismo ci rendono consapevoli che i mostri del passato possono ancora tornare
Lavoreremo perché la memoria di venti memoria condivisa perché si superino le lacerazioni del passato
Lavoreremo per garantire a questo Paese il clima sereno di cui ha bisogno la partita aperta si può ancora vincere
Sosterremo con convinzione questo progetto per il futuro degli italiani per il futuro dell'Italia
Grazie OCCAR Giorgio Ruffolo
Io pregherei chi ridurre il compimento voi io penso che noi possiamo
Organizzarci così anche per
Compensare
Siamo
L'inizio così presso del mattino cioè di
Abbiamo cinque sei interventi quindi noi diciamo Mezzogiorno poco più potremmo chiudere però pregherei durante quest'ora di stare
Diciamo tranquilli
Grazie Giorgio
Qualche cosa di nuovo è avvenuto a sconvolgere la scena politica italiana
A travolgere le stanche leggi di una politica rissosa
E questa volta la mossa sulla scacchiera viene da sinistra
La mossa del Partito Democratico consiste in un appello mobilità ante alle energie
Del Paese attraverso una semplificazione drastica della scena politica
Di colpo i personaggi e gli interpreti della scena politica italiana sono costretti a rischierà Rossi
Secondo linee che tracciano confronti autentici e non partiture desueto
Stiamo assistendo insomma a qualche cosa di inedito è il coraggio di fare emergere da una coalizione di sinistra generosa nei propositi ma paralizzata dalla partitura
Una forza di riformismo pragmatico e programmatico libera da condizionamenti interni
Ed è una mossa che ha già provocato una ristrutturazione delle forze politiche
E nella quale il Partito Democratico parte in vantaggio perché manifesta la sua novità e la sua omogeneità
Mentre altrettanto manifesta e la ricucitura frettolosa e incompleta di un'alleanza di centrodestra che ha già dato pessima prova di sé quando godeva di una maggioranza incontestabile
Io avevo a lungo sperato che questa scossa potesse darla una nuova sinistra unificata nel segno del socialismo democratico
Vecchie divisioni antichi rancori lo hanno impedito
Nelle nuove condizioni create dalla dissoluzione dei grandi partiti della Prima Repubblica quella di affidare l'idea socialista
Cui resto fermamente legato
Alle sorti di un piccolo partito preoccupato solo della sua sopravvivenza non mi sembra la via migliore per darle un futuro
Io resto legato non solo all'idea ma anche l'amicizia di molti compagni che intendo conservare
Fatico però a capire una intransigenza identitaria
Che si era del tutto abbandonata in altre svariate combinazioni elettorale
E continuerò a contare ad operare nella logica della convergenza più che della convenienza
Nel Partito Democratico si gioca una nuova partita
E in questa più vasta area che possono essere trapiantate le tradizioni vitali di un passato che non possiamo
E non vogliamo rinnegare
Cari compagni e amici quel che conta oggi affrontare una sfida ardua con il coraggio di cui Walter ha dato prova la mia adesione al nuovo partito non è stata un atto spensierato
Ma una decisione carica di speranza per un futuro che non è ormai più il mio personale e il futuro di questo Paese
Abbiamo tutti bisogno di ritrovarci in una grande impresa nella quale si riassume riconoscendosi la nostra comune identità
Noi siamo quelli della sinistra moderna e riformista
Ma figlia di orgogliosa dei valori dell'ottantanove della libertà dell'eguaglianza della fratellanza
Noi siamo quelli dice che difendono la vita
Non però al prezzo di sofferenze cui un malato estremo ha diritto di sottrarsi né della mortificazione della violenza sulla dignità delle donne
Quelli che difendono soprattutto la vita dei viventi essenziale inutili perché possano viverla decentemente e dignitosamente
La vita dei milioni di bambini condannati alla fame all'abiezione per l'assenza il rifiuto di prevenzioni responsabili
La vita di migliaia di lavoratori che sposta ai pericoli di norme e difese criminosa mente insufficienti
La vita dei cittadini esposti alla minaccia della malavita e la vita di coloro che alla rischiano
Per difenderlo
La vita dei malati degli handicappati
Delle persone infelici che hanno diritto a un poco di felicità
Perché possano fare parte effettiva e solidale di quella società che secondo la signora Thatcher non esiste e che per noi è il tessuto essenziale della nostra esperienza umana
Noi siamo quelli che vogliono dare ai giovani e a quelli che vogliono restare giovani per tutta la vita una scuola permanente e aperta a tutti che non distribuisca titoli ma sapere e volontà di sapere
Noi siamo quelli che combattono la precarietà del lavoro predicata in nome di una flessibilità che può durare per una vita intera avvelenata dall'ansia
Noi siamo quelli che rispettano la competenza il rischio e l'innovazione e che stimano gli imprenditori competenti arditi e innovatori quelli come Adriano Olivetti che governano le loro imprese
Come delle comunità sociali e non quelli che le gestiscono come dei casinò come i truccatori della Enron e della Parmalat
Ci piacciono quelle che rischiano veramente non quelli che dopo disastri speculativi intascano liquidazioni faraoniche
Mentre i lavoratori cui non sono state date offerte stock options perdono il posto
Noi siamo quelli che difendono i magistrati che non guardano in faccia nessuno talvolta al rischio della vita molto meno quelli che si preoccupano troppo dimostra la loro faccia alla televisione
Noi siamo quelli che vogliamo dichiarare guerra alla illegalità diffusa da minoranze criminose che inquinano questo Paese e ne corrodono la fibra morale
Siamo contro la fascinazione esercitata sulle menti deboli dagli imbroglioni che ero infestano
Ma siamo per quella maggioranza di gente perbene che studia lavora rispetto alle leggi e paga le tasse anche se inique
E perciò ha ragione il pre-CIPE di pretendere che le paghino tutti per pagarne di meno e non dicono gli evasori escluse compri
Noi siamo quelli che rispettano tutte le sedi e tutti i non credenti noi rispettiamo la Chiesa di Roma e non contestiamo il suo pieno diritto esprimere il suo pensiero
Ma non tolleriamo ingerenze intrusioni sul modo di amministrare le nostre città e sul modo di scrivere le nostre leggi
Noi siamo quelli che senza indulgere ai suoi molti difetti a mano questo porto nostro Paese la sua grande storia
La sua grande arte
La sua grande bellezza
Che vogliono preservarla e dagli insulti della ignoranza di secessionisti truccati dal Guerrieri celtici
Come dalle offese dell'inquinamento e delle devastazioni ambientali
Noi invece stiamo quelli che offendono questo Paese
Come diceva Carlo Emilio Gadda dette stiamo la porca rogna dell'autodenigrazione italiana segno di un colossale complesso di inferiorità
Siamo quelli che non gridano Forza Italia come nei campi di calcio
Che non sono grandi scuole di civismo
Ma quelli che servano silenziosamente nel loro cuore l'orgoglio di appartenere a questo grande Paese
E lo vogliono di nuovo pieno di speranza e di gioia di vivere perché l'Italia veramente viva
Caraffe
Al proprio gruppo qui risorse operatrice per conservare
Cover
Non c'è
Eccola
Che
Per dar seguito proprio le parole Ruffolo diceva prima
Allora io mi ero scritta una discorso poi stanotte mi sono resa conto che era inadeguato anche per che
O la una platea troppo accolta per raggiungere qualcosa di nuovo io il tenuto forse
Scusate non ci sono abituato a
Che potesse essere più utile parli di me non per una forma di Cocentesimo ma perché credo che la mia esperienza incarni quella di una generazione io mi sono laureata in fretta anche nella rete ventiquattro anni
Poi ho fatto una scelta che ha
Col senno del poi definire quasi paparazzo ho scelto di fare la mamma e di fare un bambino a ventisei anni
Ho scoperto sulla mia pelle e a ritornare a lavorare
Mettendo nel curriculum mamma
Terrificante agente eccetera ma il bambino come fai
Ma sì sicura ma per vai a lavorare
Come sa il fatto di resti essere mamma gli rendersi inaffidabile
E ho ricominciato la mia
Il mio percorso personale facendo la precaria nel call center una laurea presentai a qualche specializzazione per dall'estero non volevo farla mantenuta la casalinga volevo lavorare ho cominciato così
Ora io non so se voi sapete come funziona un call center in outsourcing manca mi sembra utile spiegarvelo nel dettaglio
Immaginate che
Nella dinamica della mia vita
Procedo per esenti perché non sono brava tanto a parlare in pubblico perché sono piuttosto emozionata immaginate che nella dinamica della mia vita io ritenga poco utile cucinare la pasta la sera poco utile alla mia giornata
E che decida così
Di fare una gara d'appalto affinché altri
Utilizzino le loro fu la loro forza lavoro per cucina armi la posta
Quando faccio questa gara d'appalto immaginando di dover
Dare da lavorare per un certo periodo
So di essere dalla parte giusta della leva di poter abbassare il prezzo e con il prezzo di un pacco di pasta chiederò ad alta e di cucinarli un piatto cotto servito bene su un ponte atto e con un buon su gomma
Quindi chiederò ad altre di servirmi a un prezzo inferiore a quello che a me costerebbe
Tempo fatica ed energia chi questo lavoro dovrà fare per me lo sa perché ritiene di Parma
Impiegare della forza lavoro quindi richiede dichiara di faccio un business fare un disastro sia un segnale di quello che si spende come si fa spendere poco anzi risparmio sul costo del lavoro ça va sans dire
Se risparmia sul posto di lavoro generalmente in due modi non alternativi
A volte vanno insieme a volte no si fanno contratti fantasiosi si fa lavorare la gente non scantinato si fa davvero la gente costituendo una cooperativa una mini cooperativa delegando infine di commentario mangiamo pasta la se era
Senza sapere gli altri dopo hanno messo la spazzatura sotto quale tappeto idealmente il tappeto sotto il quale viene messo la spazzatura copertura di call center altro aspetto per risparmiare un'altra si chiama efficienza
Immaginate di vedere
Un dipendente di una qualunque azienda di telecomunicazioni e la sua vita immaginati in città mettiamoci Dinu firme premiamo Play
Quello fa l'operatore di call center di un'azienda che non sforzo al Sindaco
L'operatore di call center in outsourcing del film due volte più veloce
Perché
Né perché è chiaro che se io devo far sia devo venderti qualcosa facendo della pagare di meno di quello che tu spendi devo fare in minor tempo quindi l'operatore di call center lavora velocemente
Io ricordo quando ero ragazzina una un film che mi faceva un grande leader adesso mi fa ridere un po'di meno che avverrà affermando di tale rinnovarsi che faceva l'operaio che finita la catena di montaggio che vantano tutti i ticket
Bene l'operatore di call center in genere ce li ha politiche perché mentre risponde al telefono fa la pratica di back office
Si è poi
Fortunatamente si trattino nel call center dove lavoro io e nel quale sono orgogliosa di lavorare perché il settanta per cento di personale a tempo indeterminato
Una grande azienda bella nella quale sono orgogliosa di lavorare che però si raffronta nel mercato con le altre aziende che lavorano negli scantinati ha un peso in più sulle spalle uno zainetto di pietre
Ora la mia azienda uno zainetto ricchezza perché al settanta per cento di personale a tempo indeterminato quando fa le commessa il committente si deresponsabilizza dice chimica mi importa contenesse pagare quindi si confronta nel mercato con altri che hanno un costo del lavoro inferiore
In cosa si traduce questo tempo indeterminato cioè qual è il prezzo della stabilizzazione torno peraltro operatore forte mi confondo dico Perahia ma sarà un lapsus freudiano qual è il prezzo vero il prezzo vero perché se l'operatore di call center in outsourcing non regolamentato vive la sanità per due quello che è il tempo indeterminato latitano della città Quarto mediamente perché deve fare ancora di più perché quel tempo indeterminato che la mia azienda pesa nel mercato pesa in termini di posizioni di mercato io lo devo compensare e lo compenso la realtà
Lavorando di più lavorando tanto e lavorando tanto in un sistema dove non è felice nell'operatore nel team di perché lo sprona nel sito il balzo che con questa commessa deve fare i conti che consapevole che delle persone di lavorare troppo e quando è magari una persona
Che di questo sistema voglio dire non è
L'etica con scopo inconsapevolezza sa che sta creando le persone di fare uno sforzo eccessivo
Ora
Immaginiamo assieme di vedere ancora un altro film che al ritorno al futuro
Io fra trentacinque anni forse ha raggiunto la contribuzione di donne di andare in pensione questo perché quando ho fatto la precaria qualche tempo fa non avevo contribuzione
Nel frattempo però ad un mutuo e non di casa FIAT lo chiameremo hutu Guelfa per questo sono stata molto felice quando
Guglielmo Epifani ha detto abbiamo fatto finalmente un protocollo sul welfare perché io questo mutuo che stavo pagando che il mutuo delle scelte sbagliate fatte in passato stop peserà sul mio futuro fino alla mia attenzione e sono felice di essere qui perché finalmente sento dire che il riformismo e di sinistra
Perché di sinistra pensare al mio futuro e garantirne la vecchiaia nella quale alla quale debba guardare con serenità
Io concludo
Concludo dicendo che occorre
Io sono in questa platea sto guardando Guglielmo Epifani non sto pensando al momento o perché so e lo sto da quando ho fatto la tessera la CGIL che queste cose vogliamo infantile si fa io sto pensando all'operatore del mio call center che non deve essere
Chi moroso di occupare questi spazi politici io sei mesi fa era una militante dei dieci sette mesi fa una militante annoiata DPEF il Partito Democratico mi ha dato l'occasione di essere una militante infelice
Di un partito che mi sta dando degli spazi
Quindi io lo faccio pensando al mio operatore di call center e chiedendogli di occupare gli spazi che hanno a disposizione perché il cambiamento non è delegai il cambiamento e partecipazione
Il camper cambiamento è partecipare alle campagne di tesseramento della CGIL il cambiamento è
Partecipare al Partito Democratico
Quando io parlo penso alla persona che nel mio circolo cittadino si è messa in gioco contro chiunque abbia detto tu sei senza esperienza
Tu non devi andare avanti che è qui con me che stiamo Annalisa e che incarna meglio il mio pensiero politico più importante SIL tu il cambiamento che lui afferma il mondo c'è una fase di Gandhi
Grazie
Io o altri quattro compagni che devono intervenire a cui teniamo a tutto il quattro prima Vincenzo Vita popoli una compagna infermiera o il Pagliarulo e poi
Ultimo gruppi coordinatore aveva
Della sinistra repertorio coperto bene perché quel file io vi pare
Vincenzo prego finisca per propria converso accompagna di un lungo percorso
Ecco di un lunghissimo percorso
Ma vi ringrazio tanto complimenti
Per
La determinazione
La nitidezza di una scelta che io
Apprezzato il
Che ho condiviso nella suo
Percorso
Nella sua genesi in qualche conversazione vero ci conosciamo
Purtroppo da fin troppi anni diciamo
Io comunque condiviso l'impostazione che stamattina sia stata data da
Famiano Crucianelli da Paolo Nerozzi
Ripresa da Walter Veltroni come ho condiviso molto
Le osservazioni che ho sentito
Anche un certo piglio di Olbia
E
Insomma una bella mattinata Giorgio Ruffolo
Lo spirito di vogliono Epifani e che ci ha dato anche la sensazione se ho capito bene Guglielmo che questo nostro
Percorso costituente verso un Partito Democratico che ancora stiamo configurando
Trova sempre più una sottolineatura attorno
All'antica e modernissima questione della centralità dei lavori
Quella centralità che ho sentito echeggiare
Nell'intervento che ho molto apprezzato
Tuo che lavori in un call center
Trento peraltro molto efficace e quindi Pardi bene in pubblico e come
E che nell'attività che io ho svolto in questi ultimi anni di amministratore mi ha fatto certe volte vergognare in nome collettivo quando ricevendo
Ragazze e ragazzi un po'del dettato vorrò all'attuale se posso dare del tu
Con dei curricula straordinari che mi dicevano chi faccio il call center chi faccio il pony express e non riuscivano a trovare udienza in luoghi che in altre stagioni della vita italiana
Amici massimo anche in questi settori che abbiamo seguito insieme le telecomunicazioni o altro era un invece così prodighi di accessi
E anche di tanta cliente
Diciamoci la verità
Sentiamo quindi tutti che oggi questo tema sia
Quello cruciale
Naturalmente declinato in modo moderno sento già tutta la rituali Istica guai all'antichità tuttavia quanto è bello coniugare tradizione e innovazione qui il fulcro
Del contemporaneo come dire ogni stagione contemporanea si cimenta su questo tema su questa contraddizione da portare
A sintesi
E in fondo quell'anche che Walter Veltroni spesso evoca anche già anche
Dato una certa ulteriore celebrità diciamo televisiva
Quindi chi ne fa una simpatica imitazione quell'anche significa anche dette e cioè mettere insieme in questa stagione del mondo così diverso da novecento contraddizioni che
Convivono in un certo senso e bisogna
Ecco il senso di una politica nuova rintracciare i fili conduttori di una nuova sintesi questo pare a me il compito di questa impresa che stiamo avviando
Che però deve avere una sua scelta di campo io concordo largamente con quello che è stato detto qui
Non può essere né equidistante né
Eclettica deve essere attenta capace
Di meticciato siccome si dice di arricchirsi
Mi permetterete di dire una parola con
Massimo Brutti che poi
Parlerà con
Tante compagne e compagni
Poi anche
Cioè qui Marida Bolognesi Livia Turco insomma ci siamo trovati poi una strada durante le primarie
Sotto
Una sigla a sinistra per Veltroni avendo un successo
Assai più rilevante così come quello delle primarie è stato assai più rilevante del previsto come ci ha ricordato Veltroni anche il successo di quella lista
Costruita un po'artigianalmente fu tanto
Importante
Che cosa ci indica quel voto e perché è importante che incrociando e sono veramente lieto permettetemi
Ti sottolinearlo anche con qualche mozione intrecciamo i nostri percorsi
Quel risultato ci indica
Sì incerto potrei dire con una punta di narcisismo forse che qualcuno di noi ce l'ha visto il ma non è questo che la parola sinistro
Oggi a cittadinanza e deve aveva
E mi piacerebbe poter dire insieme tutti quanti insieme che nel Partito Democratico dunque sto processo costituente la parola sinistra c'è
Ci deve stare
Ci dovrà stare e non dovrà essere una sorta di aria marginale
Come si dice
Una riserva indiana
Ho accolta per gentile
Concessioni
Cioè insomma la sinistra
Del
Nuovo secolo del nuovo millennio
Forse un azzardo quello che sto per dire ma ci credo intensamente e per questo sono qui
La sinistra del nuovo millennio
Non è un recinto una proclamazione ed è quello che
Fece scegliere a me questa strada e non quella ora della Sinistra Arcobaleno come ora si chiama cui pure faccio sinceri auguri perché tutti quanti insieme dobbiamo crescere vincere per governare l'Italia
Non mi convince non dà più convinto una l'idea di sinistra come recinto da proclamare come i territori io dentro il quale dentro il quale mettere dei paletti distintivi oggi la sinistra e la ricerca di nuove soggettività di una grande soggettività del cambiamento la ricorso l'azione di un blocco nella società fatto di lavoro produttivo e di intellettualità diffusa di ricerca
Quella cosa che Gramsci ci insegnò tanti anni fa e che credo che Ringo rinnovata rivista ripensata sia la linea
Tuttora
Utile
Per costruire un'idea
Di sinistra all'altezza del tempo contemporanee unitari sinistra che si cimenti anche con
Una società che è cambiata tanto
E come ci sono i call center c'è l'autorizzazione del lavoro c'è anche l'atomizzazione intellettuale
E insomma
Quella struttura più semplice più lenta non attraversata da tecnologie comunicative
Bellonci rischiose insieme è quella dava luogo a i grandi partiti strutturati per narrazioni ragion date oggi dobbiamo ricostruire un percorso culturale e politico che dia il senso a una politica
Che non sia
Quella cosa un po'oscura ed accetto qualcuno dice da casta alcune
è sembrata è apparsa una rilevante parte della società
E quindi mi pare che questa sfida
Da costruire insieme
Sia quella non di fare
Lasciare così provvisoriamente il nostro dialogo spero che continui questo confronto possa trovare anche delle sedi delle opportunità forse un'associazione Comuni ma insomma poi si vedrà
Mi pare importante concluderei con
Un ammonimento a tutti noi noi non possiamo immaginare
Di costruire una sorta
Di corrente dentro un partito di cui ancora stiamo immaginando la configurazione io credo avrei possiamo e dobbiamo avere
Un'ambizione molto più grande
Di far diventare tutti insieme il Partito Democratico l'idea di una moderna forza riformista
Di una moderna sinistra riformista
Che sappia dare alla sinistra un'attenzione finalmente nuova e anche un po'inedita io vi ringrazio e buon lavoro davvero a tutti voi a tutti
Buongiorno a tutti
Mi chiamo Tommasi Stefania sono infermiera professionale lavora CTO della Garbatella di Roma
Un ospedale difficile è un altro
Complicata
Che rispecchia
Fedelmente è una fotografia della
Della sanità del Lazio
Noi siamo abituati parlo di me perché
Non mi avventuro in in discorsi di alta politica perché io
La politica come delegato sindacale e come lavoratore l'arrivo di tutti i giorni nei reparti
Nelle nelle trattative
Noi siamo stiamo lavorando veramente in emergenza
Noi non abbiamo più materiali non abbiamo più strutture strutture sono diventate fatiscenti
Non abbiamo presidi diagnostici abbiamo un bel da diporto devo dire balle di porto che c'è stato inaugurato dall'assessore Battaglia
Io sto cercando di fare questo quadro perché a questo punto
Questo punto così critico così difficile
Bisogna prendere delle decisioni
Il sindacato secondo me adesso e la chiave
La chiave per riuscire a riprendere il verso della della della della gestione dei servizi pubblici
I servizi pubblici io parlo
Dell'ospedale perché sono infermiera lavora in terapia intensiva
E lavori non posso dove c'è una struttura rarissima
C'è una unità spinale unipolare cioè raccoglie tutto il centro-sud deduttivi lesionati di colonna l'eliporto sarebbe stato importante poter usare ma purtroppo non si può usare
Sì è stata fatta bello inaugurazione percorsa da quasi un milione di euro però noi avremmo avuto bisogno di quel milione europea perché creare delle strutture d'accoglienza
Per quelle persone che arrivavano con le riporto perché se arrivano con la con l'elicottero e non sappiamo né poi non possiamo né fargli una TAC una risonanza né
NC abbiamo infermieri per assistere perché c'è il blocco del turnover perché il blocco del turnover
Essa è ne abbiamo cominciato a soffrire con Storace
Storace è arrivato e ne abbiamo cominciato a soffrire c'è mancanza e materiali
Siamo arrivati a mettere i io lavoro in una terapia intensiva non so se voi avete idea di che di che cosa è è un passo dove c'è il microclima dove c'è dove ci dovrebbero essere il massimo della tutela per i pazienti
Pensionati in quel modo beh adesso ne mettiamo i sacchi della mondezza sotto
Per fare da filtro per per
Perché non ci abbia Michelini sono stupidaggini so cose piccole in confronto a largo nomi a nazionale però da questo da questo si capisce che noi siamo arrivati a un punto critico
E è l'unica frontiera che è rimasta a ancora
Che che aiuta i lavoratori né i doppi turni leggibili i famosi lavoratori della pubblica amministrazione tanto bistrattati dal
Dal professor Ichino
Noi siamo lì noi lavoriamo io stasera faccio la notte abbiamo lavorato a Pasqua Natale noi vogliamo dignità
E vogliamo soprattutto
Vogliamo
Vogliamo soprattutto ripristinare i servizi i servizi che sono l'unica l'unica cosa importante
Non del mio lavoro ma per il territorio per la per la gente per lei per le persone per esempio una senza una la sanità ha sbagliato fino adesso a gli interventi che sono stati fatti vere
Riordinare la sanità per ridurre i costi il famoso piano di rientro che ci ha messo nella condizione di dover andare apprendere i farmaci con la macchina cioè noi norma mandiamo un camminatore a comprare i farmaci in farmacia
Perché le farmacie degli ospedali sono importa al mento impoverite che se ne serve un farmaco lo dobbiamo andare a prendere al sesto insondabile attraversare Roma mandare la macchina e dice che mi dai due scatole di quel farmaco
Allora
La la sanità
Deve a vere un senso
Con lo studio del territorio quindi non non non sarebbe da chiudere tre il file fa il famoso piano di rientro e Padoa-Schioppa determinato chiusure e aperture
Pronto soccorsi intasati
Perché medicine che non esistono in in quartieri dove la maggioranza sono anziani
C'è
Se la sanità studiati il territorio e programma i servizi
Su quel territorio e e programma pure
Il la ridistribuzione di lavoratori in quel territorio allora c'ha un senso allora tutto ricomincia a camminare ma se noi facciamo interventi così
Disordinati alla cieca si buttano i lavoratori che ancora reggono perché noi siamo la forza che manda avanti i servizi novità e forze dell'ordine i pompieri
Un pace c'è secca essere sembra comunali
In un unico calderone perché noi facciamo un H ventiquattro siamo denunciamo un altro tipo dei lavoratori spero che riusciremo ad avere
Lavoro usurante
Ma non ci hanno detto che per avere il lavoro usurante dobbiamo lavora ottanta notti l'anno a volte facciamo di più ma forse capita un anno che ne facciamo cinquanta allora che vuol dire Ciuciu diamo di meno no
Scadenze o sono un po'disordinata nel dire
Tutto quello che c'è in testa però
Adesso chiudo questo intervento spiegando che noi noi siamo qua abbiamo lavorato tanto abbiamo da ora do tanto per tutte le gli appuntamenti che abbiamo avuto prima
Abbiamo fatto le elezioni abbiamo rinnovato l'RSU abbiamo vinto
Che non è una cosa proprio da poco
Abbiamo stravinto
Abbiamo stravinto riuscendo a parlare coi lavoratori in una maniera
Cioè in un momento difficilissimo il Governo
Era quello che era
E non avevamo sostenuto l'abbiamo fatto tutta la campagna elettorale prima per i per il Governo e adesso la faremo pure per vedere per Veltroni però
Vorremmo un po'del respiro cioè vorremmo vedere che tutto quello che facciamo porta qualcosa di concreto
Io chiudo con questo augurio confido
Confido in chi devo in chi c'ha la responsabilità che questo avvenga
E che mi permetta soprattutto dei per ritornare al lavoro e parlare con i lavoratori e degli stati tranquilli c'è qualcuno che si occupa del Noe c'è qualcuno che
Che sicuramente non ho qualche cosa c'è da risolvere e ci permette soprattutto di lavorare
Grazie
Al più a lungo
Dove
Pagliarulo responsabile associazione rosso verde compagno che è qui
Anche se quando facevo il documento vacui vizio
Oggi abbiamo parlato con pane per cui perché compiti com'è come tanti
Che vogliono mettersi in mostra ecco io voglio ringraziare perché
Anche per il suo stile
Sono io che ringrazio le compagne e compagni a cominciare da Paolo che hanno organizzato questa iniziativa
Avevo deciso di aderire che sono lietissimo
Anche per il nome che si è dato a tutto ciò e cioè per una sinistra di governo è il motivo è molto semplice
Perché vorrei una sinistra per il governo del Paese
Vorrei una sinistra vi ruberò pochi minuti per fare solo due considerazioni di buonsenso vorremmo sinistro per il governo del Paese perché vorrei che si vincessero le elezioni ma anche nel
Caso di sconfitta vorrei finalmente una sinistra per il Governo che voglia e che sappia governare
Io sono uno dei tanti compagni che da tempo si sono impegnati modestamente per l'unità e rinnovamento della sinistra
Continuerò a cercare le risposte giuste
Devo dire che non le ho ancora trovata
Le dico con grande sincerità
Non le ho trovate nelle polemiche contro l'accordo del ventitré luglio nel della manifestazione dal venti ottobre ne nell'assurdo di voler pensare di costruire una forza politica
Che rappresenti i lavoratori fuori e contro la maggioranza dei lavoratori e il movimento sindacale fuori e contro la grande maggioranza del popolo del referendum
Non le ho trovate nelle continue crescenti e nervose polemiche
Contro il Partito Democratico che pure dovrebbe essere il principale alleato di una sinistra unita rinnovata e che invece è diventato il bersaglio prevalente di una certa campagna elettorale
Non le ho trovate nella proposta di
Opposizione creativa è stata chiamata così con cui la Sinistra Arcobaleno si prese da
Alle elezioni politiche non le ho trovate in un clima dove accolto elementi di sospetto di esclusione
Di autosufficienza in qualche caso che io penso dovrebbero essere bandite in un percorso
Di costruzione dell'unità sinistro
Non ho trovato lo dico con amarezza alcun tentativo serio di rinnovamento della cultura politica non basta dire ciò che non voglia
Penso che occorra
Cercare nuove strade per la sinistra ragione Vincenzo Vita che rompano davvero di recinti le autoreferenzialità il settarismo mi perché vedete io ho capito questo che è una bella idea
Può avere un simbolo ma può essere che è un simbolo oggi non rappresenti più quella bella idea rimanga vuoto come una conchiglia sulla sa
Ne dobbiamo a mio avviso mettere al centro le idee il loro rapporto con la realtà
Cioè la politica
Dobbiamo mettere al centro la politica
Riformista restituendo a questo aggettivo il suo significato più profondo e corretto
Che ci mette in relazione con la storia del socialismo e del movimento operaio italiano ma assieme ci mette davanti ai problemi di oggi concreti maledettamente concreti come quelli descritti dalla compagnia che mi ha preceduto
In compenso ho trovato e sto trovando tanti compagni
Tanta gente normale se posso dire così ma tanti gente dal popolo gente che lavora che voterà per Veltroni ve lo dice il Presidente del Consiglio perché vuole cambiare
Vorrei fare una cosa di cui si parla poco eppure che nella sua semplicità mi sembra di gran lunga la cosa fondamentale non vuole restituire d'Italia a Silvio Berlusconi
Il giorno dopo la caduta del Governo Prodi nessuno di noi a cominciare da me avrebbe pensato alla seria possibilità di vincere l'elezione o sbaglio
Oggi non è più così
Oggi abbiamo tutti la consapevolezza che è molto difficile ma si può vincere a aveva ragione Veltroni stamattina io ci pensavo ieri sera tardi
Se Berlusconi
Propone
In caso di pareggio a Veltroni un Governo di larghe intese proposta peraltro inaccettabile conferma però una cosa semplicissima
Non è più sicuro di vincere e quindi la partita è aperta e noi abbiamo il dovere politico come dire repubblicano di giocarla fino in fondo con i mezzi che abbiamo a disposizione
Si può vincere c'è una speranza che si è accesa perché la scelta le scelte della campagna elettorale sono state a me sembra coraggiose giuste e positive
Oggi
La nostra gente ci chiede di fare
Ciò che diciamo e di dire
Ciò che facciamo
Credo che sia questo il senso del programma di governo che ci chiedono ci chiedono di governare con equilibrio intelligenza duttilità ma di governare
Le domande drammatiche poste cosa facciamo davanti alla precarietà all'urgenza di un aumento dei salari di un contrasto l'aumento dei prezzi davanti alla crisi dei mutui
Cosa faremo davanti ahimè alle gravi tendenze alle
Recessione più in generale che vuol dire fare oggi una politica di sinistra
Se ne potrebbe parlare a lungo sicuramente non basta per dare una risposta a queste domande dire che viviamo in un sistema economico sociale
Che aumenta le diseguaglianze cosa ahimè verissima ma occorre e avanzare proposte realistiche per cambiare lo stato di cose presente e per ricostruire le possibilità
Di ascesa sociale dei ceti popolari che sono state massacrate in questi ultimi anni
Diciamo che faremo un'opposizione straordinaria oppure diciamo che ci impegniamo perché per quanto possibile la politica affronti e risolva questi problemi
Vincenzo doverne ralla lista lo diceva Veltroni chi ha un voto di più
Daremo un voto utile sì ma alla testimonianza e all'opposizione o daremo un voto utile forse decisivo per un Governo di progresso del Paese
La questione del voto utile a mio avviso care compagne e compagni non è un elemento di campagna elettorale non è
Un artificio retorico per conquistare consensi non è
Un pretesto per colpire le minoranze
E un dato della realtà politica se vogliamo vincere le destre se pensiamo che il nostro avversario politico sia quello là ed è un dato della realtà politica che non dipende da noi
Ma è causato da questa legge elettorale voluta dalle destre e non sufficientemente contrastata da tutte le forze di sinistra ci ricordiamo
Infatti che
Poche settimane fa alcuni
Anche a sinistra hanno chiesto al Presidente della Repubblica di andare al voto con questa legge elettorale
Noi possiamo vincere signor siamo la logica
E contrastiamo la democrazia la demagogia e facciamo la cosa bella che dicevano tanti compagni in particolare la D'Antona si orientiamo la voglia di cambiamento
Possiamo vincere se cerchiamo di rappresentare gli interessi dei lavoratori nell'ambito degli interessi generali e non pensiamo di rappresentare gli interessi di parte perché così non riusciamo neanche rappresentare acque
Possiamo vincere se
Ascoltiamo il nostro popolo e non pensiamo
Che il nostro popolo debba sempre ascoltare noi
Possiamo vincere se
Misuriamo le nostre idee la prospettiva del socialismo oso usare questa parola con la società reale e non solo concludo con quel bellissimo Roma Enzo di Antonio Fogazzaro che però sta bene in biblioteca e che si chiama piccolo mondo antico possiamo vincere e se me lo concedete io penso che vogliamo vincere grazie
Massimo prodotti e per oltre il carretto poi più web rinotificare accorre frazioni
Per
Perito
Due temi di fondo due obiettivi
Sono in primo piano nella campagna elettorale del Partito Democratico
Se è già avviata e alla quale stiamo partecipando
Il primo tema il primo obiettivo
L'accrescimento delle ricchezze sociali
Io formulo in questi termini
Il discorso sulla crescita
Come
Dato il presupposto essenziale
Per una
Politica riformatrice
Il secondo obiettivo è
La lotta contro la disuguaglianza
Che acquista
In questo momento storico in questa fase della vita italiana
Un carattere di priorità assoluta
Come se avessimo bisogno di mettere in campo strumenti
Contro una emergenza per fare fronte ad una emergenza
Voi conoscete meglio di me i dati che del resto sono parte di una rilevazione dell'IRES CGIL del due mila e sei
Oltre quattordici milioni di lavoratori in Italia guadagnano meno di mille trecento euro al mese
Sette milioni e trecento mila lavoratori guadagnano meno di mille euro al mese
Nell'industria il sessantasei virgola due per cento dei lavoratori e il novanta per cento delle lavoratrici il novanta per cento delle lavoratrici non superano i mille trecento euro
Dunque
Accrescimento dalla ricchezza sociale e non è soltanto
Il taglio di due punti e mezzo dalla spesa corrente che può
Favorire
La realizzazione di questa prospettiva perché noi abbiamo bisogno ed è questa una delle vie
Essenziali all'accrescimento della ricchezza sociale
Di mettere ordine nel capitalismo pubblico di di turno che si è creato intorno alle Regioni agli enti locali di moralizzare la politica di ripulire le istituzioni
Di cacciare neghittosi di escludere i politici che vivono di clientele perché questa è anche una via maestra all'accrescimento delle ricchezze sociale
Ma allora se gli obiettivi
Fondamentali che emergono di più davanti ai nostri occhi sono questi accrescimento delle ricchezze sociali lotta contro la disuguaglianza io mi permetto di sottolineare la convinzione che muove molti di noi
Che le idee guida della sinistra
Hanno
Un naturalmente
Una
Grande capacità espansiva nel Partito Democratico
Che noi perciò dobbiamo al di là di questa campagna elettorale che ci impegnerà che sarà convulsa noi dobbiamo creare un campo di riflessione di azione politica nel quale sia possibile
Mettere in evidenza ma anche ripensare criticamente le idee guida della sinistra che sia possibile anche
Stabilire
Un ponte una via di comunicazione è un terreno di confronto al di là degli slogan e degli egoismi partitici
Con
Quella parte di sinistra che non è nel Partito Democratico
Qualche giorno fa
Manifesto ha pubblicato una lunga e seria intervista a Marco Revelli
Credo sia utile leggerla con attenzione non solo perché siamo di fronte ad un intellettuale di grande forza ed originalità
Ma anche perché
Nei suoi accenti
Io vedo
Gli elementi di differenziazione tra noi e loro tra la sinistra che nel Partito Democratico che la sinistra radicale
E vedo anche permettetemi di dirlo i limiti oggi della cultura politica ed è la proposta della sinistra radicale
E noi dobbiamo discutere di tutto questo
Nell'intervista di capelli viene fuori una valutazione se veramente critica di questi due anni e del ruolo giocato da Rifondazione Comunista e dalle altre forze della sinistra radicale nel rapporto con il Governo Prodi
Nella esperienza del centrosinistra
Quella valutazione così severamente critica e anche quella che è stata alla base della posizione minoritaria
Negativa assunta
Nella vicenda del protocollo sul welfare ma in realtà se si legge bene la differenziazione in questo momento di questa sinistra rispetto al Partito Democratico riguarda
Non
Singole questioni ma un'idea del Paese su cui io credo dobbiamo con franchezza
Confrontarci
Revelli critica Veltroni e dice quando Veltroni dice che non ci sono due italie ma una sola condanna a morte la politica perché fa coincidere il Paese reale con la sua autobiografia negativa
Vedete che in questa espressione l'autobiografia negativa riecheggia una visione Gobetti Anna dell'Italia
Ma c'è davvero un Paese che si esprime attraverso un'autobiografia negativa e poi c'è un'altra Italia che invece l'Italia dei buoni Italia civile
E questa Italia civile d'Italia degli operai dei lavoratori dipendenti consegnati ad una prospettiva di opposizione
Per noi non è così il punto di differenziazione tra il Partito Democratico la sinistra radicale nel modo di pensare all'Italia al domani alle riforme e in questo
Che Revelli ed altri partono dall'Italia come dovrebbe essere da un'altra Italia da un'Italia che si contrappone alla storia
Reale e concreta
Delle forze delle culture democratiche in questo Paese
Noi invece partiamo dall'Italia come
E questa prospettiva di unificazione del Paese intorno ad una rinascita delle culture democratiche ad un ruolo aggiornamento
Ad una resurrezione
Di una forza democratica e popolare con un largo insediamento nel Paese un partito di massa insomma
Significa muovere dall'Italia così come
Utilizzare le culture politiche per quello che so muovere dal modo in cui pensa concretamente la gente oggi e non da un'altra vaga idea
Della
Italia critica
Il mondo del lavoro antagonista
No l'Italia e unitaria
E noi dobbiamo dare una rappresentanza democratica a questo Paese che sia capace gli uni
Partendo dalla dalla storia nelle culture democratiche riformiste dell'Italia
Che sono quelle che sono la cultura della sinistra con una sua storia
Con la sua memoria di classe anche quando la fisionomia delle forze produttive cambia profondamente come è cambiata in questi decenni nella lotta politica
Nella
Dita della politica conta molto la memoria di classe contano
Molto vissuti del passato poiché si trasmettono esempio il modo di praticare l'idealità un modo di guardare
Al all'idea di giustizia
Sì e noi dobbiamo partire dalla memoria di classe così come nella nostra storia democratica ecco perché così importante l'unità del sindacato ecco perché è così importante il ruolo che il sindacato svolge
In questa opera di trasformazione molecolare dei rapporti di forza dalla nella società di resistenza di trasformazione molecolare
In
In un tutta una fase della vita democratica del nostro Paese le conquiste del sindacato sono andate più avanti di quanto il sistema politico non potesse reggere rappresentate
Io non voglio farla troppo lunga ma questo è uno dei temi
Nella nostra storia
C'è un
Un interessante verbale nella direzione del PC
Immediatamente successiva alla riunione della direzione del PC immediatamente successiva strage di Piazza Fontana
E Berlinguer nel suo intervento dice le lotte sindacali sono andate molto avanti
Hanno cambiato stanno cambiando i rapporti di forza della società a livello politico noi siamo più indietro e non possiamo seguire quel livello di progresso e di avanzamento
Perché c'è un limite all'avanzamento politico che è rappresentato dalla Convenzione escludendo dalla guerra fredda Berlinguer lo dice di unitamente il giorno dopo la strage di Piazza Fontana
E questo ci aiuta a ricordare quanto sia stato importante questa trasformazione questa serie di riforme di struttura indotte dal basso dalla presenza e dalle lotte del sindacato nel nostro Paese
Vedete oggi
Tutto diverso tempo un'altra cosa ma
Noi siamo di fronte ad una profonda debolezza del sistema politico ad una sua degenerazione in terra
è lo stesso squilibrio
Il sistema politico è indietro rispetto a
Ad un Paese che bene o male
Si trasforma e cambia e cambia anche per la debolezza della politica nella disuguaglianza
E allora il Partito Democratico può essere può diventare secondo noi è questo lo strumento per
Concretizzare
Obiettivi di riforma e di lotta contro la disuguaglianza mettendosi anche
In testa che questo significa una riforma profonda del sistema politico mai come oggi la questione sociale è strettamente legata ad una questione morale come questione di
Che riguarda la trasformazione la ripulitura delle istituzioni democratica perché se non in ordine puliamo le istituzioni democratiche non c'è riforma e non c'è lotta contro la disuguaglianza e il Partito Democratico deve servire a questo
Dal nostro punto di vista
E capacità espansiva delle idee della sinistra nel Partito Democratico significa fare avanzare
Queste idee questo modo di guardare alla situazione politica
Disordinatamente insomma questi sono
I motivi che ci hanno spinto ad una
Battaglie
A
Sviluppare diciamo così un discorso ad articolare un discorso entro il Partito Democratico non per fare una corrente una cordata
Roba che francamente ci ripugna ma per
Costruire
Un nucleo di riflessione di sviluppo delle idee di battaglia politica volta all'esterno
Che ci siate voi che ci sia un'Assemblea come questa di oggi è un potente incoraggiamento al lavoro che abbiamo iniziato e che intendiamo condurre avanti sapendo
Che il nucleo fondamentale di questa sinistra e il nucleo fondamentale delle battaglie dovrà
Svolge le condurre il Partito Democratico è proprio quella lotta contro la disuguaglianza che stai scritta nei caratteri storici si potrebbe dire nel DNA della sinistra moderna
E
Per fare questo che noi
Cerchiamo di lavorare in quanto meglio possiamo in un partito grande largo praticato come deve essere il Partito Democratico per
Modernizzare il Paese ed anche per
Dare una mano per contribuire
Alle lotte per l'avanzamento dei ceti popolari e rappresenta dal punto di riferimento la stella polare in qualsiasi impegno di sinistra
Due parole proprio perché
Mi pare che ne possiamo essere
Realisticamente soddisfatti per come sono andate le cose
Però ci si pone il problema del che fare con me classico in ogni situazione di questo tipo
Nelle discussioni che abbiamo avuto nemesi passate nelle settimane passate
L'idea che accetti poi è stata ribadita l'inizio
E quella di costruire una rete
Lo dico perché perché sia chiaro
Noi siamo a fianco dicono o invertire molti di quelli che sono qui a fianco della battaglia che Veltroni fa nel Paese per la guida del Governo del Paese
Lavoriamo in collaborazione con il Partito Democratico
Ma come ho già detto noi siamo un'iniziativa autonoma
Nella quale mi sono sia
Compagni militanti
Che ritengono di poter già oggi SI Partito Democratico e altri invece pensano che
Non è questo il logorio dove bisogna approdare oggi
Quindi l'esigenza che noi abbiamo e di vedere come un'area vasta a mio parere
Un'area vasta
Che in un passaggio critico come quello che ci si para dinanzi si interroga sul che fare
E un'area vasta che
Ha avuto e continua a conservare come diceva nero ci all'inizio elementi di criticità nei confronti del Partito Democratico
Ma che non condivide e che anzi considera dannoso l'esito oggi nella Cosa rossa
è una sorta di
Territorio intermedio
Dove gli interrogativi politici restano forti e dove però è chiaro quello che oggi il dovere politico
Quindi in questo senso mi abbiamo io credo oggi la necessità e l'obbligo di dare anche una fisionomia politica e organizzata nella forma di un'associazione come mi devo perché poi si muoverà in stretto rapporto anche con l'associazione che è presente nel Partito Democratico ma che ha un suo percorso uno sua elaborazione una sua iniziativa politica auto
Io credo e questo è l'unica cosa che voglio dire di merito perché
Noi siamo stati molto generosi
Molto generosi sono state utilizzate durante le settimane che abbiamo alle nostre spalle alcune categorie come pentimento
Categoria che è utilizzata solitamente nei processi di mafia in quelli per terrorismo
Che
Però giustamente io credono in questa Assemblea sin dall'inizio abbiamo voluto evitare tutta una polemica è una ricostruzione puntuale su quelli che sono stati gli elementi che hanno portato voi a questa scelta
Noi abbiamo oggi due problemi
Il primo e quello di vedere come vincere queste elezioni
Il secondo
Chi è collegato strettamente al primo perché io non credo a una sinistra che vive nella cultura della ideologia della sconfitta ma che ha una sua autonomia e quello di vedere come
Una sinistra
Continua ad essere un elemento forte fertilizzante della politica nel nostro Paese
Io resto convinto
Chi noi siamo dentro un sisma profondissimo
E debbo dire in forma autocritica
Vincenzo faceva un vago accenno
Forse io personalmente ho pensato che fosse possibile una scorciatoia
Che si è rivelata poi sterile
Questo sisma sta scuotendo alle fondamenta tutto
è un sisma che nasce dai mutamenti profondi del mondo non è questo il momento per
Birdie rimane cito uno su tutti che è stato un po'al centro come riflessione
In modo indiretto anche di questa Assemblea
Ed è la totale e radicale rottura che si è avuto di quel rapporto classico antico su cui si è costruita poi il marxismo e tutto quello che ne è seguito e cioè il rapporto fra forza lavoro e capitali un intreccio che ha connaturato la nostra civiltà
E che oggi è cambiato in radice in radice creando uno squilibrio potentissimo a favore del capitale
E a favore del capitale finanziario in particolare
E questo muta e ha mutato progressivamente l'insieme
Del nostro sistema
Ma questi processi così profondi sia associata nel corso degli ultimi vent'anni una seconda rivoluzione che è quella politica
Che ha cominciato con l'abbattimento del muro di Berlino che non è il prodotto di fattori
Diciamo quasi alieni ma che nasce dentro questa mutazione che prima accennavo
E che a sua volta aperto una crisi di identità nella stessa socialdemocrazia esterno i sussidi riaffermiamo continuamente l'appartenenza a questo campo non possiamo non evidenziare come oggi la socialdemocrazia socialista europeo siano moltissime facce una diversa dall'altra
E chi oggi a mio parere sta sconvolgendo i fondamenti della stessa democrazia
In questo senso siamo dentro un terremoto e da questo terremoto non è chiaro come ne usciremo
E da questo punto di vista io ritengo che sia possibile quando sia Obama dice è possibile si può
E ripeto Veltroni qua dice si può si può non perché Obama sia particolarmente carismatico che pure lo è o Veltroni sia particolarmente abile che pure lo è
Massi può perché stanno modificandosi sono modificato in profondità nelle società occidentali da quella americana quell'italiana quelli che sono i valori di riferimento
Quando nell'Assia quello che il capo storico dell'Asia
Democristiano viene battuta da questa donna delle spende che recupera il tredici per cento sta a indicare che c'è una crisi profonda dell'establishment delle classi dirigenti dei valori di riferimento queste quello
Oggi si può far pensare che è possibile capovolgere quello che appare un risultato annunciato e dentro questo sconvolgimento bisogna ritrovare i percorsi fili chiediamo senso alla sinistra
E che non rendono la sinistra una parola è un'affermazione quasi ultronea
Io da questo punto di vista resto molto rétro
Vorrei fare una discussione di merito su questo ora quindi ci troviamo di fronte a questa fase
Nella quale per un verso dobbiamo contribuire nel modo totale e con estrema dice mi impegno alla battaglia elettorale e dall'altra parte bisogna mantenere un terreno di riflessione di Visco
Sì ore di elaborazione che ci permetta di ridare un senso più generale
Hai problemi collegati alla sinistra e tentativi di Cogno di noi di ognuno di noi ha fatto ricostruire questo percorso
Questo è
Previo
Torno come ha fatto questa mattina ringraziati questa mattina perché appunto ci siamo visti a Roma e Morante lucana praticamente perché
Iniziativa fatta alle nove e mezza del mattino è praticamente una cosa impossibile da trovare negli archivi storici della città di Roma domenica mattina alle nove e mezza
E vi ringrazio anche per la
Pazienza e per l'interesse che vi ha spinto a restare sino a questa cura voglio comunque ringraziare lo dico perché lo dicevo anche a Paolo prima in modo particolare Guglielmo Epifani secondo me oggi Guglielmo ebbene ha dato un grande contributo
Dal punto di vista delle cose che ci ha detto ma anche dimostrato una sensibilità
Politica io dico anche culturale della quale non voglio rendere grazie e