I Conferenza Nazionale dei lavoratori dei call center in outsourcing

Vi chiederei di prendere posto perché stiamo per iniziare
Magari si dato una voce a quelli che sono eventualmente fuori
Buongiorno a tutti
Io sono Tonino propalato sono il segretario generale del Servizio di Torino nonché il coordinatore regionale sempre delle sedici piemontese
Ringrazio i compagni che sono qui presenti in particolare quelli che arrivano da fuori Torino compagne e compagni ovviamente e ringrazio gli ospiti che stamattina solo di lei decisamente numerosi
Ringrazio ovviamente il gestore ad ammirarlo piacciono la sua presenza aspettiamo che rivolgeremo
Per farla breve perché in questi casi bisogna recuperare il tempo perso così va fatto io darei subito la parola Emilio Miceli che
Fa la relazione introduttiva della mattinata
Ovviamente
Permettetemi di ringraziare quanti sono intervenuti ospiti
A questa nostra iniziativa insieme al Ministro Damiano
Rappresentanti delle imprese che hanno
Deciso Anna colto il nostro invito a discutere anche con noi a riflettere su questo su questo mondo
E permettetemi di dire che noi abbiamo provato queste settimane insomma è un lavoro di lunga lena
Abbiamo provato a dare un'idea di quello che noi vorremmo fosse questo settore questo mondo perché è un mondo pieno di suggestioni qualche volta anche di
Di apparenze
Un mondo duro
Sul quale è necessario fare una
Un'analisi impietosa perché bisogna provare a trovare una soluzione per decine e decine di migliaia di persone per un intero settore per la sua prospettiva
Poi per il sistema delle telecomunicazioni in generale
Ieri Alessandro Genovesi ha fatto una relazione puntuale
Ci ha detto quali sono le proposte attorno a cui se le cima il sindacato unitariamente interesso
Intende spendersi in questo momento
E ci ha detto pure ma questo credo che sia il tema
Centrale ciò detto pure com'è vogliamo condurre questo confronto intanto con le impressa
Noi non dimentichiamo mai che il primo nostro interlocutore sono d'impresa coloro vogliamo discutere vogliamo confrontarci vogliamo provare a costruire insieme qualcosa
E poi il Governo perché
Quando un settore debole quando un settore esposto e sopra esposto e necessario che vi siano interventi regolatori e correttivi
E questi può darli solo la politica è necessario che Lidia solo la politica
Cosa abbiamo detto in poche parole
Abbiamo detto che il rapporto di lavoro sostanzialmente
Il il punto sul quale si misura lo stato di seduti salute in interno di questo settore
Noi attraverso il rapporto di lavoro vogliamo cambiare il sistema degli appalti questo salto
Lo vogliamo cambiare perché è il sistema degli appalti non può essere la lotteria
Abbiamo alle spalle una consolidata esperienza non solo in questo mondo
Ebbene ci permettiamo di dire che noi non potremo mai accedere a un'idea rispetto agli operatori dirette al secondo la quale diciamo che l'outsourcing
è la valvola di scarico dell'intero settore e il luogo il punto fisico geometrico chiamatelo come volete nel quale
Si scaricano tutte le esigenze tutta le compatibilità dei settori dove essi
Riducono i costi soltanto si riducono i costi e nulla più l'abbiamo un'altra idea dell'outsourcing
Dobbiamo dire all'impresa
Abbiamo un'idea più alta ma per avere un'idea più alta bisogna avere una politica più alta restano loro il gioco il gioco non
Non vale
Essendo operatori dirette sei grandi operatori dirette non
Non capiscono che questo è un punto importante evidentemente noi non riusciremo a trovare soluzioni che sono soluzioni adeguate
Vogliamo parlare degli appalti negli enti pubblici
Perché li ricorre sempre il vecchio vizietto si tratti della edilizia si tratti del
Del mondo dei
Dei call center
Il vecchio vizietto secondo il quale il sistema pubblico è un sistema anche
Come dire implicita al cannibalismo
Tutto ciò che può rompere le regole per chiesi possano affermare un principio secondo il quale rompendo il mercato facendo ribassi anomali dimezzando le ho tutte le le offerte si possa vincere
Viene sostanzialmente valorizzato al sistema pubblico è un grande problema perché sistema pubblico di solito una funzione esattamente inverso dovrebbe avere una funzione esattamente inverso cioè quella
Di far sì che è dentro i in mondi dell'economia i diversi mondi della nostra economia possano esserci condizioni a regole chiare chiare per tutti questo sistema pubblico non lo ha fatto lo fa sempre meno
Ed è un grande tema sul quale noi vogliamo discutere perché
Perché così si alimenta di furbi pirati colori i quali puntano solo a realizzare nonna innovare coloro i quali pensano che rompendo il mercato ci si possa guadagnare qualcosa
Beh noi vogliamo promuovere le imprese buone
Vogliamo promuovere tutto ciò che porta a questo settore ad essere un settore normale nel quale i lavoratori possano stare tranquilli che qualsiasi sia l'appalto che la loro impresa vince
Non ci sono pericoli per voi
Questo è un tema sul quale
Sul quale bisogna discutere
Poi chiediamo ancora più controlli lo abbiamo detto con chiarezza guardate
Le ispezioni seguite alla circolare la famosa circolare italiano hanno fatto bene a questo settore
Perché lo hanno fatto conoscere
Hanno fatto conoscere come come la vita di tutti i giorni di questo settore e che cosa si annida dentro il senatore Costa si anni dal nord al centro al sud nel sistema delle imprese come vivono i lavoratori al nord al centro e al sud
E noi crediamo che questo è stato un bene è un grave stato un grande screening di massa
Per nulla come dire punitivo
Ha consentito di capire meglio ecco una volta che si capisce poi bisognerà trovare delle soluzioni
Noi diciamo guardate l'idea è stata buona
Probabilmente se si istituisce una task force nazionale perché questo è un settore sopra esposto è molto sopra esposto i i settori dove
Il la manualità la presenza di di persone
E grande larga sono sempre settori delicati e sopra esposti
Se riuscissimo noi a mettere in piedi a rendere permanente una logica la task force nazionale probabilmente aiuteremo questo settore le impresse
Le imprese a ad avere comportamenti virtuosi e quindi avere un mercato mercato coniglio
La terza cosa che avvertiamo come grande tema
è questo tema del part-time
Guardate il part-time è stato concepito come
Un uno strumento per chi a
Intendeva un diverso rapporto tra vita al lavoro
Questa è la logica che ha ispirato il part-time è diventata una condanna è diventata un ergastolo chi entra e diventa un lavoratore part-time non esce più
Non esce più
E questa è una cosa che non va non va per mille motivi
Non va innanzitutto perché
Noi rischiamo di condannare una generazione non solo non avere una
Una pensione
Ma condanniamo una generazione annunciate e mai se è quello il suo lavoro
Hanno un file anche idealizzare la mai perché questo è il problema che abbiamo
E allora quando diciamo
Guardate che bisogna aumentare l'orario di lavoro
Che bisogna anche lei chiede che migliaia e migliaia di giovani e di ragazzi
Possano lavorare un numero cospicuo di ore perché quello possa diventare il loro lavoro io credo che diciamo una cosa molto seria guardate la precarietà è questo
La precarietà
E l'intreccio di tutte queste cose avere un sistema nel quale non ai certezze perché questo è un sistema nel quale una certezza
Avere una condizione nella quale la irregolarità nei rapporti di lavoro o comunque la estrema flessibilità rende tutto incerto
Ed avere un lavoro quando c'è la
Che non ti consente di campare questa è la grande differenza tra la precarietà il precariato
Badate il precariato
è cosa nota
Noi conviviamo col precariato da decenni da sempre vorrei dire
Una è un fenomeno che abbiamo studiato che ci troviamo di fronte alla conosciamo l'abbiamo conosciuto le fabbriche e lo abbiamo conosciuto
Nella pubblica amministrazione lo conosciamo nella pubblica amministrazione per quanto riguarda questa categoria insomma è inutile che io parli delle poste dalla RAI dei luoghi nei quali
Il precariato è elemento importante
Qui no qui parliamo di un'altra cosa tante volte
Confondiamo la precarietà col precariato e pensiamo che l'unico
Tema importante la precarietà eccome
E come sistemare i precari no missione parlando di gente che dentro un tunnel non vede la luce mentre tutti gli altri sanno che alla fine autunno a Lecce la luce chi sta in un mondo come questo non lo sa sì alla fine c'è la luce
è la condizione di disperazione dentro la quale
Ci si trova a far diventare appunto il precariato una precarietà
E noi questa cosa questa condizione strutturale dobbiamo avere la forza di rimetterla in discussione perché è questo il tema che abbiamo che abbiamo di fronte sul quale
Ragionare del resto
Lasciatemi dire
Se
Questo lavoro
Ha così colpito la suggestione
Di registi di sociologi se il lavoro del call center viene come posso dire
Viene a
Discusso bene rappresentato in modo così forte anche certe volte forse eccessivamente forte
Significa che in questo mondo c'è qualche tarlo che va rimosso
Perché è una condizione che rischia di investire un'intera un'intera generazione io penso al Mezzogiorno
Guardate
Nel Mezzogiorno a voi
Di fronte alla crisi alla pubblica amministrazione
Di fronte alla crisi tutti gli strumenti di governo del mercato del lavoro gli LSU e quanto si è potuto inventare il call center è diventato l'unico strumento attraverso cui quel pezzo di generazione può trovare un lavoro
Se non costruiamo una condizione di strutturalità noi rischiamo di mandare al macello
Decine e decine di migliaia di persone
E allora il grande tema è questo e come si fa uno sforzo tutti insieme per farsi che si possa che si possano cambiare le cose
Ora la circolare del mediano la cosiddetta circolare da via in qualche modo rappresenta tutto questo
E cioè il tentativo dalle forze sociali della politica in qualche modo di provare a cominciare a costruire una risposta
E a cominciare a dare delle basi solide
Intanto al rapporto di lavoro è poi come dirò più avanti anche a questo mercato anche a questo
Guardate
Mancano con una battuta affatto ha provocato più affetti questa circolare
Che è un insieme di leggi di decreti di di finanziaria e di di provvedimenti legislativi discussi e ridiscussi importanti
Beh no
Con una circolare in qualche modo abbiamo cominciato a dare una risposta seppur parziale
A questo mondo
Ed io credo che questo sia il grande valore di questi mesi e c'è una battaglia nella quale stiamo tentando di costruire postazioni su postazioni di fare piccoli e grandi passi in avanti per provare a dire a un insieme di sia un aggregato di persona comunità di persone soprattutto giovani e donne che c'è la possibilità
Di far diventare questo un vero osservatorio
Io credo che questo sia successo è una cosa che è in corso tra l'altro in un settore non marginale vorrei ricordare che il settore delle TLC se lo guardiamo nella sua dimensione generale cioè se dentro il settore TLC guardiamo al mondo dei dei media dei contenuti guardiamo all'informatica guardiamo a questo settore come
Cosiddetto settore li citi è un settore da ottanta miliardi di euro ma che è un settore ad un settore piccole un settore nel quale
I processi di investimento e di innovazione sono fortissimi
Nel quale è la la competizione tra le impresse la si fa anche sulla capacità di queste imprese di sapere fare ricerca innovazione di sperimentare nuovi servizi nuovi prodotti
Non stiamo parlando di un settore povero lo stiamo varando un settore nel quale
Abbiamo la difficoltà di attenere insieme persone perché è un settore precario del settore
Povero no parliamo il dottor Rosso importante che ha uno spazio importante nella nostra nella nostra economia un settore che si è anche fermato non c'è dubbio su questo
Mi ha molto colpito lo voglio dire qui mi ha impressionato il fatto che
La alla dichiarazione di un sindacalista se volete anche così un po'leggera
Il titolo di Telecom abbia perso il sette per cento
E capiamo che dentro questo settore c'è una fragilità di un'azienda di una
Condizione che è difficile però stiamo parlando di questo
Stiamo parlando di questo settore di questo e di questo mondo è bene il call center la parte finale di questo settore
è quella parte cioè che raccoglie tutto il contenuto tecnologico tutto il contenuto diciamo chiesta ammontare e lo fa diventare alla fine servizio prodotto
E noi non possiamo pensare che la parte finale e cioè che il luogo nel quale poi
Questa enorme accumulo trova una risposta operativa una capacità operativa poi diventi una sorta di
Terreno fragile friabile nel quale non si riesce non si riesce a a trovare una una giusta soluzione
La differenza non è se sei rispondere sì o no
Ha una a una domanda stessa e risolvere problemi il problema vero è capire
Cos'è che in questo momento importante di questo settore perché al netto della tecnologia guardate noi abbiamo due temi che sono temi importanti
Il primo è il prodotto perché ovviamente per queste sedi per queste imprese qua per tutte le imprese il prodotto importanti
Il secondo è che io venga questo prodotto e c'è chi è nelle condizioni di saper assistere coloro i quali sono i suoi clienti possibili o probabili nel fare nel piazzare questo proprio
Ora vedete se questi sono i due fatti competitivi uno dei due non può essere lasciato esposto ai quattro venti
Non può essere lasciato alla indeterminatezza non può essere
Attraversato da da impresa e da modelli organizzativi che siano dei modelli organizzativi e delle imprese
In qualche modo
Da assolutamente
Non radicate non organizzata e non non forti noi questa cosa
La vediamo la vediamo un grande attenzione
E sappiamo che siccome in questo mondo delle TLC siamo di fronte una ristrutturazione più generale
Dobbiamo sapere dovete sapere voi impresse che se silente un punto d'approdo importante in quanto imprese che lavorano nell'outsourcing potete avere più spazio
E potete contare di più in questo mercato
Se non sarebbe nelle condizioni di fare questo il rischio è che verrà a mancare una gamba che una gamba
Una gamba importante oggi si compete nello stesso perimetro perché il settore non cresce più non trova nuova clientela non abbiamo né un aumento i numeri ormai numeri o mentale in altre parti del mondo non aumento non certo in questo mondo qui c'è una redistribuzione del mercato
E se vuoi fare bene deve avere delle imprese che sono forti e sono nelle condizioni
Di poterlo fare farlo
Ora farlo nel migliore
Dei modi
Allora per questo io mi permetto di dire che
Quando abbiamo pensato a circolare Damiano pensando alla regolarizzazione dei rapporti di lavoro la stabilizzazione
I rapporti di lavoro alla fine stavamo parlando dell'insieme del settore della della delle regole competitive stavamo parlando della possibilità di dare a queste imprese
La la possibilità di crescere
Adesso non voglio
Non voglio come dire
Soffermarmi troppo su questo ma dopo la circolare Damiano il processo di crescita di molte di queste imprese è diventato più forte
Perché se oggi si pongono il problema di stare dentro il mercato meglio cominciano a diventare imprese più complesse
Perché sanno che devono incorporare componenti di informatica perché sanno che non basta soltanto avere quel tipo di rapporto classico storico di un classico call center e no
Cominciano a capire che una gamba importante oggi si com'Peter nello stesso perimetro perché il settore non cresce più non trova nuova clientela non abbiamo né un aumento dei numeri ormai numeri o mentale in altre parti del mondo non aumento non certo in questo mondo qui c'è una redistribuzione del mercato
E se vuoi fare bene deve avere delle imprese che sono forti e sono le condizioni di poterlo fare farlo
Ora farlo nel migliore
Dei modi
Allora per questo io mi permetto di dire che il
Quando abbiamo pensato a circolare Damiano pensando alla regolarizzazione dei rapporti di lavoro la stabilizzazione
I rapporti di lavoro alla fine stavamo parlando dell'insieme del settore della della delle regole competitive stavamo parlando della possibilità di dare a queste imprese
La la possibilità di crescere
Adesso non voglio
Non voglio come dire
Soffermarmi troppo su questo ma dopo la circolare Damiano il processo di crescita di molte di queste imprese è diventato più forte
Perché se oggi si pongono il problema di stare dentro il mercato meglio cominciano a diventare imprese più complessa
Perché sanno che devono incorporare componenti di informatica perché sanno che non basta siamo e sappiamo quanto le tensioni siano state altissimo
Però comincia a tanti a ridisegnare il perimetro il campo organizzativo il modello organizzativo delle imprese se adesso ci fermiamo rischiamo di avere un contraccolpo pesante
Perché c'è chi in questi anni facendo il proprio dovere è cresciuto
E se non diamo contezza e non consentiamo la possibilità di una flessibilità organizzativa e quindi annulliamo le differenze tra quello che abbiamo definito l'in bando è quello che abbiamo definito l'outbound c'è chi è ingessato
E c'è chi invece si può muovere liberamente questo grande problema che abbiamo
Se abbiamo fatto emergere
Stiamo cercando di fare emergere un pezzo di questo mondo un pezzo di queste imprese dobbiamo sapere che non possiamo lasciarle in mezzo al guado questo grande problema ed è un problema che riguarda tutti
Libardo riguarda il Governo riguarda il sindacato riguarda le imprese riguarda Confindustria
Perché riguarda la possibilità in questo settore di poter fare davvero una politica organizzativa non solo quello del personale diverso
Guardate oggi siamo ingessati oggi lavoratore si dividono in bando e outbound
Non esistono modelli flessibilità
Rischiano di venir meno importanti momenti di flessibilità questa il tema sul quale vogliamo discutere ci permettiamo di dire e lo abbiamo avanzato ieri lo abbiamo avanzato in questi giorni
Che oggi bisogna dare una risposta unitaria e organizzativamente unitaria tutto sotto
Oggi noi dobbiamo parlare a migliaia di giovani che fanno il lavoro di outbound dirgli che loro possono diventare uomini e donne di questo settore
Che possono puntare a starci dentro questo settore possono provare a viverci a costruirsi una una possibilità una prospettiva
Questo è il grande tema che abbiamo
E ci permettiamo di dire che questa è una è una cosa che darebbe l'idea di come anche attraverso il lavoro si riesce a rimettere in discussione alcuni consolidati vizi problemi strutturali che in un settore
Che un settore SIS io credo che questo sia il passaggio che bisogna fare
La la trovo una cosa naturale
Lo trovo come il compimento di un percorso che abbiamo fatto in questi anni che ci attraversato ci ha divisi ci ha
Ci ha fatto discutere ma che alla fine abbiamo tutti accertato
Abbiamo detto
Abbiamo detto una cosa molto precisa guardate
Quando il ministro Damiano con la circolare ha ordinato le ispezioni
Poi alla fine Este ce l'abbiamo visto che fine hanno fatto
Che cosa ci hanno detto ci hanno detto una cosa molto semplice e cioè che in questo mondo non è possibile tracciare una linea di demarcazione tra lungo lavoro e l'altro
Perché il l'obbedienza criteri organizzativi a gerarchia d'impresa la naturale gerarchia e la fisiologica gerarchia di impresa riguarda tutti
E allora non porsi questo problema che viene accertato dai dagli ispettori del lavoro perché questo avviene aspetta
Rischia di di dire di avere una un effetto boomerang sull'insieme del settore
Noi dobbiamo dire alle imprese che in questi anni ci hanno creduto che devono continuare io non condivido
L'atteggiamento di un gruppo importante come Almaviva che al primo Stormy di fronde ha deciso di cominciare a riassumere lavoratori a progetto
Siccome il mondo sta degradando adesso degrado pure io
è una logica era accettabile privo perché non
Non è utile per un grande gruppo un gruppo che ha dieci mila addetti non può tornare indietro
Non può tornare indietro un gruppo che dieci mila detti deve
Fare pensare
La sua idea le il la sua coerenza perché le cose cambino
Esse si batte per questo avrà nel sindacato una alleato perché noi pensiamo che questo sia giusto
Perché pensiamo che vada fatto perché le regole vanno cambiate
Perché non possiamo stare in un tempo nel quale
Continuo a un processo di dumping dentro questo settore che è una sorta di maledizione di questo settore perché non lo fa crescere perché tira per la giacca l'impresa buona e la riporta dentro la palude
E questa è una cosa inaccettabile
Ed è una cosa sulla quale ovviamente ci chiede ci permettiamo di chiedere
Al ministro
Di
Percorrere con l'ultimo miglio di far sì che vi sia una ricomposizione culturale organizzativa di questo mondo e di questo lavoro
Perché questo può servire all'impresa
E sicuramente servirà a questo pezzo di generazione che
L'hanno scritto oggi i giornali a una generazione di giovani e soprattutto di donne
Qualificate laureate o diplomate
Cioè è un pezzo del dell'Italia di questo Paese beh insomma se dobbiamo
Scrivere delle pagine su questa generazione è bene che le scriviamo
Per intero noi crediamo che oggi sia possibile farlo si possa portare a compimento questo questo processo se sapremo fare questo probabilmente daremo coraggio
Daremo coraggio all'impresa
Daremo coraggio a chi vuole investire a chi pensa di diversificarsi a chi pensa che dentro questo mondo ci può stare
E ci si può stare con tutti i diritti
Questa è la scommessa di questa nostra Conferenza nazionale questa è l'auspicio che noi vogliamo cogliere ed evidentemente lo facciamo sapendo perché il Ministro del lavoro che colui il quale ha impostato dall'inizio questo lavoro
Possa alla fine metterci nelle condizioni di fare quel salto che tutti auspichiamo e che riteniamo un salto assolutamente importante grazie
Voglio ringraziare ovviamente Emilio Miceli ed Epifani e di aver scelto Torino per questo importante convegno
Adesso inizio degli interventi di delegati di rappresentanti delle aziende la prima persona che chiamata parlare Tarzia Rosa delegata Gerry Group
Voglio subito in
Ci sono quanto
Buongiorno a tutti sono rossi Tarzia vengo da Siderno provincia di Reggio Calabria o ventinove anni esso l'operatrice nonché RSU presso un call center in Bound casse della nella mia città e occupa settantasette lavoratori
L'azienda proprietario del call center e l'ha già riduca sud che vanta altre sedi sparse in tutto il territorio nazionale all'estero
La struttura realizzata Siderno grazie finanziamenti europei destinati alla Calabria
Quale Regione Obiettivo uno ottiene subito commesse di grande rilievo come Autelli a estratto pagine gialle
Servizi per i quali gli operatori forniscono assistenza commerciale amministrativa e tecnica
Ho iniziato a lavorare per questo call center nel due mila e quattro in qualità di quindi collaboratrice occasionale
Nel due mila e cinque sono stata assunta a tempo indeterminato con un contratto collettivo nazionale di lavoro del terziario e con la qualifica di operatore base part-time e per ventotto ore settimanali
E tale contratto però arrivava dopo circa due anni di lavoro nero in un capannone fatiscente ed era legato ad una ambigue poco chiaro accordo separato tra CISL e UIL e azienda della durata di quarantotto mesi
Detto accordo prevedere il tempo indeterminato come rapporto di lavoro ma precarizzato il salario la prestazione infatti veniva pagato alcuna retribuzione oraria omnicomprensiva di Euro quattro e sessantacinque
L'unica fra le organizzazioni sindacali confederali a non aver sottoscritto l'accordo fu la CGIL e per tale ragione ho pensato di rivolgermi a tutela dei diritti e di lavoratore alla CGIL
Una volta esposte responsabili sindacali le mie lamentele ed una serie di domande ho ricevuto risposta tutti qui siti sui diritti lavoratore e ho trovato grande disponibilità rivendicati
In seguito ho cercato di sensibilizzare tutti i miei colleghi lavoratori spiegando loro che se fossimo stati uniti
Grazie all'aiuto della CGIL dalla quale nel frattempo ero stata nominata RSA avremmo potuto ottenere ciò che ci veniva negato
L'impresa non è stata delle più semplici a causa della diffidenza iniziale di alcuni e degli ideali politici di altri
Ma alla fine il risultato è stato il novanta per cento di adesione al sindacato l'elezione delle RSU e la nascita di uno spirito di unitarietà e armonia necessarie al raggiungimento dell'obiettivo comune è un contratto collettivo nazionale
A giugno del due mila sette dopo una lunga e faticosa battaglia che ci ha visti tutti partecipi a stati di agitazione a due giornate di sciopero avvertenze individuali e l'Ufficio del lavoro
Abbiamo ottenuto l'applicazione del contratto collettivo nazionale di lavoro delle imprese esercenti servizi per le comunicazioni con decorrenza dal primo e marzo due mila sette
L'accordo per l'applicazione del contratto
Prevedeva una deroga di inquadramento per tutti i lavoratori al secondo livello fino a dicembre due mila e sette e dal primo gennaio due mila otto l'inquadramento di tutti nel livelli previsti per le effettive mansioni svolte
La lotta acconsentito inoltre di sottoscrivere un accordo per l'emersione del lavoro nero che ride ha riguardato diciotto lavoratori
La mia prima grande soddisfazione in qualità di RSU coincide con importante traguardo raggiunto come lavoratore e se si considera che la Calabria stenta a decollare in termini di sviluppo economico anche per la presenza della clinica o organizzata
Mi considero particolarmente fortunata ad avere un posto di lavoro un contratto ed uno stipendio dignitosi che poca gente dalle mie parti ha la fortuna di avere
Tanto ancora c'è da fare per completare il processo innescato dall'iniziative su esposte come ad esempio l'inquadramento di tutto il personale a livello previsto dalla declaratoria del contratto collettivo nazionale di lavoro in relazione alle mansioni effettivamente svolte
Gli scatti di anzianità la sicurezza sul lavoro la prestazione oraria supplementare straordinaria notturna e festiva
E il potenziamento del personale e l'aumento dell'occupazione con la conseguente diminuzione dei carichi di lavoro che spesso sono estenuanti
Dal suo canto l'azienda lamenta al momento l'impossibilità al corretto inquadramento dei lavoratori dovuta a suo dire alle condizioni di mercato che non consentono l'acquisizione di nuove commesse
Poiché non tutte le società operanti nel settore hanno regolarizzato la loro posizione sia dal punto di vista normativo che economico de stabilizzando di fatto il mercato
L'augurio e che si possa arrivare ad un livellamento di tipo normativo ed economico in tutti i call center che operano in Italia
Non solo sul modello realizzato nell'azienda per cui lavoro ma trovando insieme nuovi strumenti normativi da concertare con i Governi al fine di disciplinare l'intero mercato delle commesse
Infine vorrei rivolgere a tutti l'invito a promuovere ognuno nei propri territori nell'interesse dei lavoratori modelli di partecipazione nell'individuazione delle scelte
Tali da invogliare incoraggiare tutti i lavoratori e organizzazioni sindacali ad un maggiore spirito di coesione sociale a riconferma dell'antico detto d'unione fa la forza
Spero che questi due giorni non siano la conclusione di un percorso iniziato con la circolare Damiano
Ma l'inizio di un lavoro che con l'impegno di tutti consenta in tempi accettabili di garantire a tutti i lavoratori del call center la certezza di un lavoro stabile ed il diritto di poter lavorare nel rispetto delle norme sulla sicurezza
Grazie a tutti gli organizzatori di questa Conferenza per avermi dato la possibilità di partecipare ed intervenire in merito alla mia esperienza di lavoratore e di rappresentante sindacale unitario
Grazie a Rosa diamo adesso la parola Vestri Paolo che il direttore generale di delle per performances
Buongiorno a tutti
Innanzitutto voglio ringraziarvi per questo invito
O meglio
Voglio ringraziarvi per questo invito alla prima Conferenza nazionale
Dei lavoratori del call center
Io
Più che un rappresentante della mia azienda mi sento lavoratore del consenso
Sono molto contento di essere qui con voi
Per parlare di alcuni problemi di alcune tematiche
Che rallentano lo sviluppo del nostro settore
Ora io non ho delle risposte chiare
Però chiaro
Il tipo di difficoltà a cui dovremo andare avanti
Il tipo di tematiche che dovremo affrontare insieme
Però
Invece su quella
Allora
Comincio a spiegarvi velocemente con altre per formarsi Italia perché questo mi serve per
Chiarire un paio di punti
Telefono si taglia la filiale italiana di una multinazionale performance
Una multinazionale francese presente in quarantacinque nazioni del mondo
Quindi abbiamo un quadro generale del settore
Nel mondo
Ebbene Teleperformance
Quarantacinque nazioni a settanta mila dipendenti
Ripeto settanta mila dipendenti
Quindi il lavoro del call center
Un lavoro che si può fare con i dipendenti
Ovviamente nei vari paesi ci sono diverse forme di flessibilità in uscita ma
In nessun caso viene posta in discussione la natura del lavoro dipendente
Telefono Assitalia nasce alla fine del due mila tre
Partendo da zero
E iniziale proattività con collaboratori a progetto
Nel due mila sei
Esce la famosa circolare Damiano
Che considero un vero e proprio spartiacque nella storia del call center si può distinguere quello che succedeva prima della circolare da quello che
Succede dopo
Una pietra miliare ma
Questa distinzione fra in bande outbound
Ci ha messo sinceramente in difficoltà in quanto nel due mila sei il novantacinque per cento del business di Teleperformance Italia era costituito da outbound quindi andare a spiegare a due mila persone
Solo il cinque per cento di loro sarebbe stato assunto con contratto a tempo indeterminato sta
è stato per noi molto difficile
Allora analizzando quanto previsto nella circolare Damiano
Verificando anche il tipo di procedure interne che abbiamo tre performances per garantire la maggior qualità possibile nostri committenti
E considerando infine il fatto che siccome siamo la filiale di un gruppo che ha quotato in Borsa e non potevamo correre
Il rischio di
Incorrere in sanzioni
Abbiamo deciso di
Iniziare insieme le organizzazioni sindacali un percorso che ha portato alla firma di un accordo nell'aprile del due mila sette in base a quale nel dicembre ad
Alla fine dell'anno abbiamo assunto due mila più di due mila cinquecento persone con contratto a tempo indeterminato a trentatré ore settimanali
Un sabato senza padano
Ora è fondamentale per la sussistenza stessa di Teleperformance che
Questa riforma sia completata
Ieri
Se non sbaglio Treves
Ha detto che il mercato reagisce ha delle regole che la collettività Sita
Esattamente quello che è successo nel caso in banca
Nel giro di pochi mesi i prezzi dell'Imam si sono adeguati
Ed hanno consentito di utilizzare lavoratori dipendenti per
Commesse in banca
La stessa cosa succederebbe sulla Banca non ho dubbi al riguardo
E il livellamento dei prezzi di cui parlava ieri Alessandro Genovesi
Non può che portare un beneficio al settore dei call center perché a quel punto un committente
A parità di prezzo
Perché se il costo del lavoro uguale per tutti il prezzo finale sarà più o meno uguale per tutti
Il committente dovrà scegliere in base ad altri parametri primo fra tutti la qualità
La qualità di cui tanto si fa
Voglio farvi un esempio noi partecipiamo spesso a delle gare perché gli enti internazionali
Queste gare si si estrinsecano in un fai l'ex ENEL costituito da una decina di fogli Excel fitti fitti di domande
In cui ci viene chiesto tutto sui nostri processi di recruiting su come facciamo la formazione su che tipo di formazione facciamo sul rapporto operatori supervisori operatori formatori ci viene chiesto tutto sulla parte tecnologica
Sulle Commissioni che abbiamo se utilizziamo la fibra ottica alla fine questi fogli Excel c'è un foglio Excel in cui ci naviga sul prezzo e il prezzo è
Una logica conseguenza di quello che noi mettiamo a disposizione del nostro committente più tecnologia mettiamo più il prezzo sarà
Legare per committenti italiani sono fatte da il solito fogli Excel ecco però c'è un solo foglio una sola cella in cui descrive il prezzo
Non importa come si arroga quel servizio l'importante è che il prezzo più basso di quello dei concorrenti
Questo cosa significa significa che
La qualità
Non viene oggi percepita dal mercato
L'unico elemento che viene preso in considerazione e il prezzo
Allora quello che ci dobbiamo chiedere cose la qualità nel call center
Ieri sentivo come credo la delegata di Milano che diceva che
La qualità spesso si chiede alla produttività
Sì è così esattamente così
Non ci prendiamo in giro la qualità sull'imbavaglia il rispetto dei livelli di servizio
La qualità sull'outbound sulle vendite Obama il numero di vendite che riusciamo a fare
Il lavoro del call center è un lavoro duro
è un lavoro difficile
Tutte le poi Sarvese che facciamo nel in tutto il mondo
Per valutare la soddisfazione dei nostri operatori ci dicono che questo è un lavoro difficile
è così
Allora la domanda che ci dobbiamo porre come facciamo a migliorare questo lavoro come facciamo a far sì che questo lavoro diventi
Il lavoro del futuro
Cioè che uno non sia costretto
A lavorare nel consenta solo perché non trova nient'altro ma perché uno di enti fiero di lavorare in un call center come si fa
Dicevo io non ho risposte chiare però due o tre idee ce lo
Ma
Queste idee sono tutte corredate da una serie di difficoltà
Che dobbiamo affrontare insieme
Ci sono alcuni argomenti difficili che dovremo trattare
Allora il primo punto secondo me
E aumentare le retribuzioni
No
Alla fine
Presidente
Adesso viene la parte difficile allora come si fa aumentare
Allora come si fa ad aumentare la la retribuzione gliele ho sentito io ho sentito parlare di
Precarietà salariale
è una delle soluzioni che avete proposto è quella di aumentare il numero delle ore
Allora noi abbiamo sei ore su sei giorni trentasei trentatré ore settimanali dal primo ottobre cominceremo a portare sì quelli che non ho fatto richiesta quaranta ore
La mia domanda è questo lavoro è un lavoro che si può fare otto ore al giorno
Perché
Cosa sottintende questa domanda siamo in grado di mantenere la stessa produttività per otto ore
Questo il punto
Parliamone
Capiamo come fare
L'altra domanda che mi sono posto è è possibile pagare di più gli operatori
Se non un diversi così
è chiaro
Però bisogna sempre tener conto di un bilancio
Alla fine di tutti quei numeri lì se il numerino la fine nero va bene se rosso no
L'azienda deve fare utili
E allora
Ci sono tutta una serie di di conseguenze
Innanzitutto è fondamentale che tutti quanti competano con le stesse regole
è fondamentale che ci siano le stesse regole per tutti
Poi dobbiamo parlare di produttività
Dobbiamo parlare di
Controllo dell'assenteismo
In tale performances
Gennaio è stato il primo mese in cui avevamo tutti i dipendenti assenteismi aumentato del tre per cento
Abbiamo perso trecento mila euro
Come facciamo
Come combattiamo il fenomeno dei medici compiacenti che fanno i
I certificati fasulli
Parliamo nel sono tutte cose di cui
Tutti argomenti che dobbiamo buttare sul tavolo e di cui dobbiamo parlare
Ci sono poi
Altri argomenti
Per i quali dobbiamo coinvolgere anche le istituzioni politiche
Parliamo dell'IRAP
Io ricordo dalla mia generica nel due mila sette secondo me abbiamo fatto per urtato eccezionale con tutto quello che è successo e abbiamo chiuso l'anno comune Bitti cioè con un utile ante imposte di due milioni e mezzo
Il risultato dopo le imposte cassato una perdita dei due milioni
Abbiamo speso caste abbiamo pagato quattro milioni e mezzo di tasse
Prego allora il problema legato al problema politico secondo me
è possibile che un settore come quello del call center che da tanti tanto lavoro debba pagare tutte queste tasse
Cosiddetto settore Levorin penso
Veniamo puniti perché abbiamo molto personale dipendente
Questi sono argomenti che dobbiamo affrontare un altro argomento che mi viene molto difficile spiegare I colleghi francesi quando ci chiedono di spiegar loro il nostro bilancio
Come è possibile che committenti
Di un certo livello di certe dimensioni paghino con sei mesi di ritardo
Cioè il pagamento avviene a sei mesi
Abbiamo dei clienti molto grande
Per i quali fatturiamo
Due milioni di euro al mese
Che ci vadano dopo sei mesi
Nel frattempo noi
Dobbiamo chiedere prestiti alle banche per pagare gli stipendi
E alla fine dell'anno paghiamo qualcosa come due milioni di euro l'anno di interessi alle banche
Vi assicuro che andare a spiegare queste cose
Hai francesi e qua si divertono bastonare gli italiani
è veramente difficile
Non capiscono
è come se ne parlassimo di un mondo irreale
Quindi
Sicuramente dobbiamo trovare il modo di
Alzarle retribuzione
Sicuramente però ci sono tutta una serie di ostacoli che dobbiamo affrontare insieme
Un'altra idea che mi era venuta per
Cercare di migliorare
Questo tipo di lavoro
Importante è legata all'idea
Del futuro di questo lavoro cioè voi tra cinque anni come mi vedete
Supponiamo che si decida se l'aver stabilizzato tutta la forza lavoro
Nei call center
Ma voi tra cinque anni ed era ancora lì a rispondere in solido chiamate fra dieci anni fra venti anni fare sempre le stesse cose
Secondo me è un'evoluzione possibile di questo settore è quella di riuscire a creare dei consulenti io immagino che fra qualche anno
Ne avremo degli operatori talmente bravi nella gestione di un certo prodotto talmente bravi nella gestione di certi clienti questi operatori dovranno essere in grado di gestire
Il portafoglio clienti dei nostri committenti quindi quando il cliente di telefonare al numero verde
Parlerà con il suo consulente specializzato
Che sarà l'operatore del call center
Per fare questo ci vuole un enorme specializzazione degli operatori
Quindi
Grossi investimenti formazione
La formazione un costo
Abbiamo come farlo
Il terzo punto poi concludo
Ho sentito molti interventi vostri
Giustissimi ieri
Relativi all'ambiente di lavoro quindi per rendere questo lavoro
Più appetibile dobbiamo migliorare l'ambiente di lavoro ma
Io non parlerei soltanto di un luogo di lavoro
Più vivibile di postazioni ergonomica di cuffie che non fanno il fischio di
Non so dirvi silenziosità delle stanze
C'è poco da curare il clima aziendale ci sono alcuni ruoli
Del call center che sono intrinsecamente conflittuali
Alludo al ruolo della
Team leader che molto spesso viene visto
Come un capetto arrogante da dagli operatori
Questo è probabilmente un altro problema di formazione questo significa che i nostri temi per
Consono venire
Dovremo
Investire sulla formazione anche dei supervisori
Ecco queste sono soltanto alcuni veniva
Degli aspetti che dobbiamo considerare secondo me è fondamentale
Riuscire a mantenere un dialogo
Buttare sul tavolo tutti questi argomenti affrontarli uno per uno e trovare una soluzione
Perché
Come succede nel resto del mondo il settore del call center sia
Un settore che ha un futuro
Grazie
Diamo adesso la parola Carminati Paolo che il direttore delle comunicazioni di comandata
Buongiorno a tutti io ringrazio vivamente di averci invitato a questo evento perché io credo che in questo momento in cui
Riprendo la parola che mi è piaciuto molto dell'intervento di prima il call center è un tempo in tema di grandi suggestioni
Iniziale diverse delle cose a dirle a più voci quindi il sindacato l'impresa i lavoratori credo che sia un contributo importante
Io faticano avere l'applauso da voi perché qualcuno ha già detto mio mentale lo stipendio quindi siamo
Sono in difficoltà da quel punto di vista
Credo però
Che il nostro mercato sia un mercato su cui iniziamo a dover dire delle cose intanto e il cosiddetto lavoro serio per persone serie
Il mordi e fuggi è una realtà che oggi poco assomiglia a quello che rimane e il mercato in particolare quello che rappresenta con data e credo quello che rappresentano altre aziende del nostro settore
Ne condividiamo con voi un percorso che abbiamo fatto
Abbiamo iniziato a
A fare cose che le imprese committenti ci chiedevano di fare meglio probabilmente anche a minori costi abbiamo poi potuto Grazia alla relazione con queste imprese
Iniziato abbiamo potuto iniziare a mettere la tecnologia a entrare in in in discussione sui processi di business
Oggi
Con data come altre aziende sta proponendo siccome un partner industriale un partner industriale è un'azienda che partecipa attivamente all'attività del nostro cliente
Quanto più le imprese committenti riescono a vedere innovi outsourcer una realtà che porta valore perché come si diceva prima
Gestire il cliente e il cliente al centro di ogni attenzione credo sia oggi uno dei temi fondamentali credo sia oggi il tema strategico il tema del cambiamento se voi pensate che
Le nostre persone oggi gestiscono le relazioni dei clienti delle più grandi imprese
Noi ci stiamo dicendo che le nostre persone devono essere messe nelle condizioni di ben operare
E quindi intanto essere dei lavoratori subordinati noi oggi contiamo oltre cinque mila trecento lavoratori dipendenti abbiamo iniziato molto tempo fa con questa scelta l'ottanta per cento a tempo indeterminato
Ricordo l'incontro
Con il Ministro
A Ivrea nel due mila sei in cui
Annunciamo appunto questa circolare commentavamo insieme a questo tema oggi come si dice c'è stato uno spartiacque
Si è iniziato sicuramente a indicare chi fa chi fa di questo mestiere un mestiere serio e quindi sta alle regole e di chi tutto sommato questo mestiere lo ritiene ancora un mestiere io lo chiamo mordi e fuggi son questi sono varie terminologia
Oggi noi né come con data ma credo di parlare anche a nome di altre aziende importanti abbiamo avuto l'opportunità di fare un percorso importante perché abbiamo fatto una scelta coraggiosa difficile perché altri competitor magari
Stavano ad altre regole di avere le persone al centro di averli come dipendenti che un primo passaggio fondamentale se non si fa questo credo che
Sia difficile poi avere insieme un percorso di crescita abbiamo l'opportunità
Avendo noi in realtà una grande forza di disutili sviluppo di tecnologie e di processi di dare dei percorsi di crescita e di formazione le nostre persone
Credo che l'appiattimento del call center il tema di cosa fare da grandi sia un tema su cui bisogna farsi delle domande tutti
Noi abbiamo il privilegio di avere molti sbocchi un'azienda che si occupa si dica sto marker ma anche di altre cose abbiamo dei piani di conformazione di Gio protection all'interno del gruppo che credo siano un'opportunità una risposta a questa domanda
Però credo che su questo tema si si si scommette cioè quanto oggi siamo capaci di
Offrire dell'opportunità diverse ai nostri ragazzi
Noi pensiamo generalmente poco propensi
A
A comunicare a parlare di noi lo abbiamo fatto come si dice perché ci pareva fondamentale in occasione dell'operazione con Vodafone
Vi faccio solo un accenno su su quell'operazione dicendo che
è stata dal nostro punto di vista un'operazione di successo dovranno contribuito tutte le forze l'azienda condannata le forze politiche il sindacato le persone che erano coinvolte iniziativa oggi sono persone pienamente inserite all'interno del nostro Gruppo sono degli specialisti a cui noi guardiamo con grande grande attenzione perché riteniamo loro specialisti
Ma credo che un passaggio fondamentale sia da fare verso Vodafone Vodafone ha riconosciuto che
Questo percorso poteva essere fatto con un partner non ha chiesto
Una delocalizzazione non ha pensato dei processi diversi ha fatto una scelta importante devo dire anche Italia su Italia pensiamo indubbiamente
Contenti di questa scelta e credo che noi abbiamo potuto insieme rappresentare una
Discontinuità rispetto delle scelte del passato
Noi riteniamo che
Ognuno debba fare il suo mestiere cui uno dei vari su questo tema visto che oggi occupa una grande popolazione visto che oggi è
Io lo chiamo il il punto d'ingresso nel mercato del lavoro dei nostri giovani allora se se così è e se così ci stiamo dicendo che
Allora alle regole dobbiamo trovare una risposta a tutti
E io dico che l'azienda con data di altre risorse
Devono essere loro propositori di innovazione
Devono avere coraggio
Devono assumere quando altri non lo facevano devono mentre della tecnologia che costa anche quando non è detto che la gente ce lo stia chiedendo devono avere una visione di un'innovazione e di un percorso più ampio perché qualcuno
Può fare le stesse cose minori costi e quindi noi dobbiamo sempre più proporre una offerta integrata
L'azienda
Deve occuparsi delle sue persone noi stiamo guardando al due mila otto con un obiettivo principale prenderci cura mettere a punto le nostre cinque mila trecento persone
Sono un valore inestimabile non so quante aziende in Italia hanno cinque mila trecento persone Brunetta e di una scolarità così interessante nel sul quattro per cento la licenza media il resto sono diplomati lauree brevi laureati
Su questi temi credo che bisogna far un lavoro quindi di insieme ne stiamo dialogando con le istituzioni inteso anche con il
Le le parti legata alla formazione con il Politecnico immaginate esse
All'interno dei nostri centri
Le persone che entrano per fare un lavoro e poi magari per carità avranno altri percorsi all'interno dell'azienda operando un loro percorso indipendente se questo lavoro che riteniamo e mi ripeto perché credo sia fondamentale un lavoro importante uno polo strategico gestire cliente un lavoro strategico
Se queste persone sono messi in condizione presente di avere dei crediti formativi all'università che un tema che ne stiamo
In questo periodo discutendo peraltro con molta sintonia intesa con i nostri interlocutori beh questo è un tema per esempio per dare
Uno uno stimolo lo sviluppo le nostre persone
Le istituzioni credo che debbano aiutarci a rendere questo mercato un mercato sempre più serio dove le regole dove
La il rispetto delle regole la capacità delle nostre
Dei nostri competitori Dino infilarsi in qualche maglia della nostra offerta con delle offerte io ripeto mordi e fuggi due per tre come volete voi insomma però che non si basano sulla continuità di di servizio e non si basano sulla crescita
Dell'azienda ecco fare in modo che le istituzioni e e guardo lo dico sorprendendo mi
Di quanto sia cambiati i tempi con grande stima verso il mondo sindacale che ci ha stimolato già escluso Unione nel suo ruolo guardo le Sandro genovesi per il credo che
Ognuno è solo l'onere
Non ci sono contaminazioni di stile
Le idee di ruoli però abbiamo detto delle cose che hanno portato tutti in una direzione allora io
Ricordo vedo tra il pubblico anche per persone che fan parte nostra azienda e sono RSU e qualche giorno fa abbiamo fatto una festa tutti insieme in cinque sede nostra
Bella Italia e credo ci siamo divertiti tutti abbiamo iniziato credo a fare un percorso di avvicinamento e di forte dialogo credo che lo stimolo dei nostri dei nostri delle nostre forze sindacali
Sia uno stimolo importante credo che un'azienda seria e sana debba stare dietro a tutti queste a tutte queste sollecitazioni
E insieme bisogna iniziare a portare questo mercato all'interno di un
Di un comparto di un mercato di un distretto di una di una visione delle attività molto molto più vicina a quello che la competizione rispetto a quello che è un mestiere di terza categoria
Io
Credo che il nostro venire oggi a parlare con un titolo call center che devo dire
Rispetto alla suggestione che crea
Cicci ci imbarazza sempre un po'perché si finisce poi sempre
A parlare del precariato maledetto delle dei fini che vediamo di tutte le cose
Abbiamo scelto di venire perché credo che insieme dobbiamo fare un percorso
Io faccio mio un tema
Che ho visto nel titolo il futuro possibile beh io credo che il futuro possibile di cui si parla noi riteniamo che sia già oggi nel nostro piccolo ripeto con le forze sociali conto contributo di tutti noi riteniamo questo futuro sia oggi un futuro presente
Grazie
La parola adesso al lumino Andrea delegato di Teleperformance
Allora
Ninì presenta tutti sono andrà nomino da Taranto da ragazzo e per sé altre performances Tarantola parlo anche a nome dei compagni bisogna Network Bari trasforma Bari
Un
Un punto che ci sta particolarmente a cuore che a me oggi come oggi in piena campagna elettorale per le prossime
In politica e poi del Mezzogiorno ecco forse in questo quadro
La Puglia può rappresentare una
A livello appunto di call center una piccola
Oasi felice
Perché dico questo
Perché appunto al tre per formazione
C'è la testimonianza di come un un futuro possibile a un futuro migliore effettivamente si può
Puglia abbiamo avuto abbiamo
Diverse realtà Teleperformance Sipra abbiamo Omnia Network che diventa
Il di alti e bassi tra cui
Ad esempio tra le varie indicazioni fatte dalle dalle RSA cioè quello dell'altra clausola di salvaguardia interna conseguiti stava quindi solo per il prossimo appalto
Però ci preme soprattutto fare un discorso che va
Più a generalizzare
In che senso mi riallaccio un po'al discorso di tale performances nell'aprile del due mila cinque Teleperformance come ha dichiarato in una conferenza stampa il si insediò nel a Taranto
Erano eravamo poter decine di persone oggi siamo più di due mila dipendenti
La percorso complicato anche per le organizzazioni sindacali
Ricordo su tutti quando iniziamo con i limiti da Cannes allora segretario giovani D'Arcangelo a fare le prime assemblee del sindacato si aveva paura
Perché con i contratti a progetto la il sindacato è visto ma la maggior parte di persone come elemento di destabilizzazione di pericolo
Nella prima assemblea racconto un aneddoto facciamo finta il io Regione D'Arcangelo conoscerci ci mettiamo d'accordo le due sulle domande da fare
Per il giorno dopo
E su questa fu la prima occasione per incominciare a parlare effettivamente di sindacato perché allora le persone abbiamo paura soprattutto ad una platea come quella di un call center fatta di giovani
Però in realtà poi come quella tarantina che era particolarmente lo è ancora
Destabilizzante Taranto è famosa sui giornali da prima per il tasso alta disoccupazione adesso per il dissesto
Allora la avvenuta a Taranto della di Teleperformance rappresentata rappresentato effettivamente una possibilità
Prima era legge
Una diplomarsi e poi andare via
Perché la città effettivamente un offriva niente oggi abbiamo una realtà che è seconda soltanto a livello
Con tutto conta poco quello che che ne so ne consegue
Quindi iniziamo nel nel due mila e cento a questo percorso insieme
Al e sindacati
Mi riallaccio a un discorso che è stato fatto anche ieri unità sindacale certamente un discorso positivo però allora anta CISL e UIL non c'erano eravamo settlement soltanto nuovi della con la CGIL
E non a Prati a come quella giovanile dove non è non è conosciuta la caratterizzazione diciamo così sociale anche tra virgolette politica del delle differenza
CGIL CISL UIL SNALS e non soltanto appunto delle sigle iniziamo un discorso di fidelizzazione proprio le persone iniziamo ad andare anche andarci a parlare in un'Aula e le persone sono conosciuto
A ad aprire il due mila cinque con cui iniziamo il percorso al
Addicendo sessanta avevamo venti iscritti alla CGIL oggi nessuno seicento quindi con col dire che hanno percorso di fidelizzazione forte
è stato fatto all'interno della
Dal corsetto delle persone
Si fidano di noi
Nel il ventisette aprile sotto firmato il ventitré aprile anzi è stato firmato un accordo importantissimo atti allora poi come funghi sono spuntati anche CISL e UIL quando appunto però la partita era già diciamo tra virgolette chiusa
Un accordo che
è stato una una manna dal cielo
Incontra a tempo determinato per tutti per oltre due mila dipendenti otto bando in ed in bando trentasei ore per i supervisori e trentatré però dagli operatori quindi
è un o un part-time al novanta per cento per i supervisori all'ottantadue cinquanta per gli operatori ho qui un part-time anche molto presente
Chi ha davanti appunto di traffico ha dato atto fa dato vita al la
A a noi al soprattutto tanti giovani che sono presenti in questa pratica
E il sì tutto questo sulla possibile però anche grazie una componente fondamentale sicuramente la forza del sindacato labile la
Il proselitismo sto fondamentale però come appunto anche percepito dall'intervento fatto prima da Paolo verso il direttore generale Teleperformance se dimostrata un'azienda seria
Che alla a promesse fatte poi fatto seguire appunto anche i fatti quindi questo sicuramente è una riconoscimento che noi diamo all'azienda
Ed è stato da allora un crescendo perché dall'accordo prima dalla stabilizzazione a tempo determinato per tutti siamo arrivati a fare un accordo potete poche settimane fa sul telelavoro che stabilizzante ditele lavoristi
Abbiamo fatto un accordo per le agibilità sindacale abbiamo fatto un accordo
Per quanto riguarda le resse ora pensare che al trentuno marzo ci sono a Taranto trecentocinquantaquattro persone da stabilizzare
E già sapere che a giugno del due mila otto avremo le elezioni delle RSU è un dato estremamente fondamentale e il le avesse un cui in cui non CGIL ci crediamo fortemente a differenza altro appunto di qualcun altro
Quindi appunto questi sono tanti temi a cui era che ci stanno molto a cuore
è però questo ne chiediamo anche
Una
Una cosa sia lei alle istituzioni che alla Confederazione a tutti i livelli
Teleperformance ha scommesso avuto rispondiamo a rischio di impresa la decoder la CGIL si è assunta la sua dose di responsabilità in questo però purtroppo se qualcuno abbia tra virgolette
Ci marcia nel senso che ci sono delle altre realtà penso alla trance con varie
Dove alcune organizzazioni sindacali vengono a fare diciamo così la faccia pulita da Noel Teleperformance e poi con la firma raccorda ribasso da un'altra parte
Ora questo sì ma sia
Alle scarpe del tram del sindacato ma qualche volta devo guardarci anche appunto dal nostro interno
Allora un altro dato che mi preme molto sottolineare come la SLC-CGIL si è strutturata rientrante le performances
Ora generalmente parlo anche la giovane quindi ad attualmente per i giovani avvicinarsi al sindacato è un visto un po'come un tabù perché effettivamente quella forte connotazione di partecipazione
E di compartecipazione della con questa proprio appunto provini diritti oggi è piuttosto lontana però forse siamo riusciti e di questo appunto che siamo stessa mente entusiasti semplicità costruire una un'eccezione perché mai come questi CGIL a Teleperformance
Siamo
La la base è costituita da un coordinamento all'interno del call center di trenta persone
Trenta giorni trenta giovani donne
Che
Recepiscono per primi lei le istanze di problemi quotidiani dei dei lavoratori ed ex da questo soprattutto la nostra forza che ci ha permesso di avere un tasso di
Adesione la CGIL così alto nel senso che
Ma siamo visti come sindacato dalla Segreteria che viene soltanto a siglare accordi io ho apprenderà l'avere canoni sono presenti tutti i giorni con i lavoratori a percepire quelle che sono
Le istanze dei lavoratori certo pure
Le presentiamo all'azienda assumendoci anche punto le responsabilità di quello che appunto di diciamo
Ed è fondamentale anche un altro dato che ci preme sottolineare rispetto al
Al modo di agire Teleperformance Teleperformance è stata coerente ha rispettato
Altri due elementi meritiamo fonti fondamentali innanzitutto
A subito adeguato la l'assunzione delle persone dei portatori di handicap quindi spettano la percentuale del sette per cento
Anticipando anzi loro assunzioni riscatto
è un altro elemento fondamentale quello relativo alle pari opportunità in un contesta ce lo siamo detti diverse volte stamattina dove
Estremamente al la stragrande maggioranza è costituita da una platea femminile c'è un riconoscimento e la figura femminile dove non si parla soltanto di quote ma proprio di diciamo così di meritocrazia
Quindi il
N tutto quello che ne abbiamo fatto da ricondurre alla
A all'alcol alla corresponsabilità tra azienda istituzioni perché a Taranto dopo un momento di
Anzi commento dopo quindici anni di crisi dovuti prima l'Amministrazione cito quella di bello che senza mare si purtroppo famosi in Italia adesso siamo a livello forse momento di ripresa
Però questo appunto diciamo io chiudo l'intervento con con un appello appunto sia le sanzioni che alla Confederazione tutti quanti
Tante famosa per tutti i problemi che ci ha
Ne sono stati famosi prima per l'IRBA con i suoi tredici mila dipendenti che sia però rientra appunto portate se si la prima realtà
Industria siderurgica in Europa ma anche ha portato morte tutto il resto Teleperformance rappresenta anche un
Oltre su una valvola di sfogo però anche un nuovo modo di lavorare PRA con l'azienda ha rischiato fa dando puntando sull'appunto quest'opportunità ora quello che ne chiediamo come
Come CGIL come
Lavoratori Teleperformance sia le istituzioni che appunto alla alla considerazioni di non lasciarci soli grazie
Grazie ad Andrea diamo adesso la parola al Ministro Damiano
Grazie
Per l'invito io parlo
Molto volentieri
In questa Assemblea perché
Intanto come sapete ho creduto molto alla possibilità di
Operare positivamente in questo settore
E poi dai discorsi che ho sentito degli interventi
Mi pare che
Sì delinei un punto
Al quale io ho sempre guardato con grande attenzione
Il punto è questo
La possibilità di
Trovare una sintesi fra
Le ragioni della competitività che deve crescere delle imprese
E le ragioni di tutela del lavoro naturalmente come è stato osservato da un imprenditore
Ognuno fa la sua parte
Io ho fatto per trent'anni sindacalista per la CGIL è stata la mia scuola di vita oltre la scuola politica
E una cosa semplice e io sono un uomo semplice
L'ho sempre avuta mente il tavolo il fatto di due lati
E bisogna sapere da che lato si sta
Ma al tempo stesso non è necessario prendersi a randellate poi sul tax
Io credo molto alla ragione al dialogo al compromesso una bellissima parola il compromesso naturalmente
Quando il dialogo termina c'è il conflitto ce lo sciopero al quale non si potrà mai rinunciare come di rito in una
Nazione civile ma prima di arrivare a quel momento si cercano le soluzioni
Io la vedo così ho lavorato così
E credo che quando ho cominciato da ministro
La mia attività che è durata purtroppo poco
E questo dimostra che purtroppo
La politica non tiene sempre conto dei problemi reali del Paese perché chi ha provocato la crisi di Governo
Non aveva mentre un interesse generale
Non si è interessato al fatto che l'economia un rallentamento che i salari e le pensioni hanno bisogno
Di avere più potere d'acquisto e noi stavamo per intervenire su questi punti
E purtroppo si interrompe un'azione di governo che qualcosa di buono io credo affatto e poteva fare anche altre cose
Importanti e dall'inizio io ho cercato
Di dare
All'attività del Ministero del lavoro un'impronta l'impronta del fare non semplicemente l'impronta dei dire
O del promette in molte assemblee e so che anche in questa Assemblea qualcuno vorrebbe delle promesse mi chiedono promesse io non faccio promesse
Io preferisco portare delle cose concrete e poi le spiego dopo che queste cose sono avvenute
Perché promettere e poi dimenticare è molto facile io credo la politica che ha etica che avvalori io penso sempre che un ministro sia un servitore dello Stato che sia una persona che deve farsi carico dei problemi
Dei cittadini delle persone normali delle famiglie avere a cuore comprendere perché altrimenti la politica si allontana dalle persone soprattutto dai giovani
E crea scetticismo di chi disillusioni distanza e allora in fare io privilegiato il fare
Qualcuno dice
Io sono troppo moderato è vero io sono un moderato
Ma sono ostinato qualcuno dice che io sono lento è vero io sono lento
Quando cito vuol Disney da bambino leggevo Max leprotto e Tobia tartaruga ma sulle Proto correva alcun forsennato giravate Tobia
Io sono otto via tartaruga però al traguardo ci sono arrivato io il protocollo del welfare l'ho portato la stabilizzazione call center l'ho portato il contratto dei metalmeccanici l'abbiamo fatto insieme a quello delle pulizie
La sicurezza sul lavoro una realtà
Con una legge fortemente innovativa la lotta al lavoro nero porta dei risultati io preferisco questa politica che fare i passi piccoli concreti forse la scuola sindacale che mi ha insegnato
Perché quando
Nelle officine Fear tiro lungamente frequentato da dirigente della FIOM noi avevamo troppo fumo troppo rumore troppa polvere
Ritmi stressanti non ci ponevamo l'obiettivo di eliminare tutto dal mattino seguente dicevamo se il fumo e così riduciamo se le polveri sono così diminuiamo
Serve il nome di tre seconde portiamo la dodici erano obiettivi parziale ma costruivano un percorso concreto nel quale trovavi la ragione di un avanzamento
Forse ha imparato questo e questo lo applicato lo applico nella politica perché noi dobbiamo portare risultati sapendo io questo l'ho anche imparato
è una lotta eterna
Trarre nel male fra l'avanti ed indietro che quando con questi una cosa poi la devi mantenere perché questa cosa può andare avanti ma può tornare indietro perché mai nessuna conquista e definitiva
Mai nessuna legge la migliore legge di questo mondo di per sé ti dà la garanzia che questa legge sia applicata se tu non la vuole applicare non controlli non eserciti
Con la contrattazione con la coscienza civile con l'attenzione ai problemi l'applicazione di quella legge
Voi siete giovani e questo mi fa molto piacere perché vi avvicinate del sindacato al mondo produttivo avete speranza citate speranza
Si lotta sempre tutta la vita
E si studia sempre tutta la vita si studia sempre per migliorare sempre non fermarsi mai
E qui siamo un punto siamo partiti da un punto
Io in questo punto credo
Di aver fatto un ragionamento molto semplici sono partito da settori simbolici
Non solo il vostro call center è un settore simbolico perché
Perché
Lì c'era in qualche modo esemplificato l'elemento di distorsione dell'uso della forza lavoro
In un settore che poteva essere e rimanere un far west
Come ha detto tempo fa l'amministratore delegato di Teleperformance oppure trovare qualche regola qualche nuova convenienza qualche nuove equilibrio di qualità
E lì dentro c'erano i giovani
L'età media è trent'anni settanta per cento è rappresentato da donne
La laurea il master i diploma sono
Normali
E simbolicamente essere tutti nel lavoro Progetto rappresentava un elemento di patente distorsione dell'utilizzo
Del no
Che io ho voluto cominciare
Sapendo che era un elemento diciamo circoscritto e guardate che io
Ho applicato la legge Biagi
Si è fatta una discussione che non finiva mai
Io sono laico
Io sono laico
Sarà che essendo nato in questa terra da bambino mi ha messo l'immagine di Cavour di fronte
Quindi libera Chiesa in libero Stato per me
è una sorta di
Punto assolutamente di riferimento
E quindi ho cercato
Di intervenire laicamente in questa situazione perché la legge trenta
Era profondamente migliorativa su questo punto rispetto alla vecchia situazione dei lavoratori coordinati e continuativi
Io quello che dico sempre a Roberto Maroni che mi è simpatico gli dico ma scusa
Ma perché la circolare non l'hai fatta tu ecco questa è la domanda perché fai una legge restrittiva e poi non dai
Corso la politica non deve fare leggi soltanto deve tradurle e renderle operative io l'ho fatto
Ho tirato fuori laicamente da quel cassetto dove giaceva
E lo applicata
Perché era restrittiva perché diceva una cosa molto banale anche qui una cosa semplice
Un lavoro a progetto deve avere un progetto voi direte tutto qua tutto qua
Tutto qua
Lei non c'era Progetto non c'è progetta qual è il progetto ricevere telefonate non è un progetto è un lavoro subordinato di lì siamo partiti
E abbiamo risolto situazioni decennali grandi call center penso a un call center Romano abbastanza famoso
Che dieci anni fa assumeva lavoratori a progetto con contratti trimestrali avevano vent'anni dopo dieci anni mi avevano tre interno sempre a Progetto comunque contratti trimestrali ma nel frattempo la via generazione inventa i trent'anni
Si sposava divorziata conviveva faceva figli faceva al mutuo faceva tutto quello che si doveva fare
Sì cresceva forse prima ma era una situazione profondamente diversa allora lì bisognava intervenire così come sono intervenuto nell'edilizia apparentemente distante ma
Parente di situazione abnorme pensate al lavoro nero anche lì io sono molto contento di tutte queste leggi che si fanno
Poi alla fine di tante cose che si scrivono complicate quello che rimane anche qui semplicemente una frase interessante io sono così contento di essermi inventato nell'agosto del due mila e sei una formula che dice
Che quando i miei ispettori scoprono in un'attività il venti per cento di lavoratori al nero la
Chiudono
La chiudo
Nell'edilizia in diciassette mesi noi abbiamo chiuso tre mila quarantadue aziende che avevano più del venti per cento di lavoratori al nero il quaranta per cento ha riaperto regolarizzando ossia il resto è scomparso
Aziende che vivono di nero aziende i quali c'è lo zampino della malavita c'è il caporalato ce la pressione fisica e psicologica verso i lavoratori per lo più stranieri
E guardate che la conseguenza di questa azione piccola quale
E che l'INAIL mi ha detto che in quei diciassette mesi
Sono stati assunti nell'edilizia duecento sei mila lavoratori che
Erano sconosciuti all'istituto
Il che vuol dire che una porzione erano giovani che entrano nell'edilizia ma tutto il resto era lavoro nero il cinquantacinque per cento di quei lavoratori era straniero è straniero il sessanta per cento di questi stranieri rumeno
Son quelli sfruttati nei campi dell'agricoltura dell'edilizia e con i caporali chiarire accolgono nei viali delle grandi città e abbiamo anche fatto un'azione contro il caporalato quarantotto provincie monitorate
Ma sapete cosa vuol dire seguire un pulmino di lavoratori caricati al caporale
Che se la squadra dei carabinieri all'arrivo la gazzella
Ovviamente sono mimetizzati ci mancherebbe
Che fa da staffetta magari ci metti due ore per arrivare al cantiere per sequestrare il mezzo vuole dire l'impiego di pattuglie di strumentazione territoriali di logistica di Intelligence è un lavoro difficilissimo lo stiamo facendo
Perché confidiamo
Nel fatto che ci sia una parte di società di lavoratori di impresa e che vogliono la trasparenza vogliono la regolarità ecco questo è stato il mio
Punto fondamentale sul quale abbiamo cercato di lavorare allora
Qui abbiamo
Portato un risultato è un risultato definitivo no non è un risultato definitivo però anche qui scopriamo che quando parliamo di imprese
E non sono tutte uguali l'impresa ci sono due tipi di imprese
C'è l'impresa come qui ho ascoltato con le mie orecchie
Che scommette sulla qualità sull'innovazione sulla tutela sulla risorsa umana come componente del successo dell'impresa
E ci sono imprese che scommettono sul fatto che vi pagano sempre di meno e vi rendo noto elastici più possibile vivi minacciano di precarietà il più possibile e questo è un altro modello di impresa
Che fa concorrenza sleale a chi cerca la strada della buona flessibilità e dell'organizzazione del lavoro più qualità
Ecco qui non tutto è uguale e allora io non ho dubbi io sto dalla parte io sto dalla parte che io non sono mai stato contro le imprese
Io sto dalla parte delle imprese che scelgono la qualità l'innovazione il software io ho visitato
I call center di Taranto concitato quelli della Sicilia i due grandi imprese
Ho visto il lavoro che si fa ho visto molti di voi
Che
Sanno una due tre lingue oltre a quella
Italiana
Che rintracciano
Attraverso le reti collegate le grandi agenzie di volo che visto il bagaglio di sparsi per tutto il mondo intrattengono relazioni con i clienti non stiamo parlando
Di lavori banali stiamo parlando di persone che possono qualificarsi ulteriormente qualificarsi perché tenere un contatto e un fatto come si dice importante se non è tutto frammentato
E volatile diventa una complessità che queste aziende stanno anche cercando allora queste aziende vanno aiutate
E io so bene che fatto un passo ci sono sicuramente delle cose
Che vanno osservate perché
Come giustamente ho visto in questa ricerca sono cambiati i comportamenti dei committenti
Ma non al punto giusto perché anche a partire dalla pubblica amministrazione che io stesso stimolato per avere un osservatorio della pubblica amministrazione sugli appalti
C'è ancora il vizietto del massimo ribasso
Che riguarda molte Amministrazioni
Pubbliche
Che esse continua evidentemente può mettere in difficoltà le aziende che avendo scelto la strada e la trasparenza della stabilizzazione hanno dei costi relativamente più alte perché c'è un'evoluzione dei costi
E noi su questo dobbiamo intervenire più volte
Ho esercitato una pressione concreta nei confronti dei grandi committenti pubblici e privati per a bere un allineamento i nuovi costi della nuova organizzazione del lavoro e questo sicuramente un punto
Se l'annotata questione dell'in banda e dell'outbound
Io sulla un partendo a precisarlo credo che sia già stato fatto in questa sede guardate che la circolare
Non ha previsto una divisione manichea fra ricevere fare telefonate la circolare e molto più raffinate da questo punto di vista dice in sostanza
è chiaro che ricevere una telefonata e di per sé una classificazione del rapporto di lavoro subordinato tu sei tento un'organizzazione tre ordinata
Ma anche nel caso in cui tu la faccia questa telefonata e la scelta di queste grandi imprese Stato ed una regolarizzazione generalizzata
Se il modo col quale è organizzato il tuo lavoro è ascrivibile a una modalità organizzativa che si riferisce al lavoro subordinate anche l'outbound è subordinato
Non c'è un automatismo
Io so che voi chiedete un passo in più
Io non lo escludo
Però da persona che vuole essere seria non voglio fare promesse io voglio fare e poi dirò
Stante il fatto che sapete il Governo
E in un momento di
Gestione di molte
Questioni di molte code che sono il frutto delle deleghe che abbiamo aperto che riguardano
Dalla sicurezza sul lavoro il lavoro usurante al premio di risultato il voucher ma agricoltore tante altre cose
Quindi io all'attenzione questo problema perché mi pare che noi dobbiamo assolutamente è sconfiggere
Quelle imprese che cerca hanno una concorrenza che si basa su fattori che non sono trasparenti questo vale per il lavoro nero io lo ripeto sempre il lavoro nero che cos'è
E mancanza di trasparenza retributiva e contributiva è chiaro se non sarebbe al nero Ojetti pagano di più ti pagano di meno ti mettono i contributi e le tutele e mancanza di sicurezza perché è lì che si risparmia
Ed è concorrenza sleale perché il paradosso italiano e che l'azienda della porta accanto che fa il lavoro nero che usa il lavoro a Progetto
In modo anomala metter fuori mercato l'azienda che si comporta bene io sto dalla parte delle aziende regolari chi accettano la sfida della qualità
Su questo non ci devono essere dubbi
Vedi permettono Blair ma e ovviamente un problema all'attenzione voi sapete
Che vincendo anche alcune resistenze io ho emanato qualche settimana fa una nuova circolare per quanto riguarda la tipologia del lavoro a progetto
E abbiamo fatto persino vincendo qualche resistenza una esemplificazione
Anche avvalendoci della giurisprudenza della Suprema Corte
Per cui abbiamo detto che risultano difficilmente inquadrabili nella tipologia del lavoro Progetto tutta una serie di figure
Addetti alla distribuzione di bollette alla consegna di giornali e riviste elenchi telefonici
A progetto
Addetti a leggi fisiche ippiche
A progetto
Addetti alle pulizie autisti autotrasportatori baby sitter e badanti baristi camerieri commessi addetti alle vendite custodie portieri estetisti e parrucchieri Facchini
Istruttori di autoscuola le turisti di contatori manutentori muratori e qualifica operaio dell'edilizia piloti assistenti di volo
Prestatori di manodopera nel settore agricolo addetti all'attività di segreteria e terminalisti a progetto
Questa elencazione il frutto del lavoro di lunga ispezione che gli ispettori a un fatto si fonda sulla realtà del nostro mercato del lavoro queste sono le figure a Progetto
Che la giurisprudenza dice che non possono essere Progetto
Quindi come vedete
La situazione complicata da lei non ci siamo fermati
Queste saranno le nuove frontiere del mosto ispezione dei nostri controlli mi sono anche contento che
Ho assunto mille quattrocentoundici Giovanni ispettore e sessanta carabiniere
Abbiamo incrementato l'organico per le ispezioni abbiamo aumentate del trentacinque per cento
Abbiamo portato la percentuale di quelli che stanno sul territorio dal vecchio quaranta al sessanta per cento per cui soltanto il quaranta per cento attività burocratica
Ecco questo è quello
Che noi
Abbiamo
Realizzato e vogliamo continuare su questa strada guardate che il punto fondamentale e ho concluso
Per la nostra iniziativa vale per il call center ma vale per il lavoro e uno noi l'abbiamo scritto nel protocollo sul welfare
Che tra l'altro votato da cinque milioni di lavoratori e pensionati passato all'ottanta per cento la testimonianza di un lavoro di concertazione eccezionale
E li abbiamo scritto una cosa importante che per noi il lavoro a tempo indeterminato e l'abbiamo tradotto in legge e la forma normale
E non ci siamo limitati dare
Grazie
Abbiamo anche
E lo dico alle imprese che hanno stabilizzato le imprese che hanno stabilizzato godranno di un piccolo beneficio
Perché un lavoratore
Voi avete purtroppo degli orari cortei anche questo sarà un problema da vedere
Attraverso la contrattazione fondamentalmente i cicli degli orari l'allungamento degli orari insomma son cose che si fanno gradatamente ma un lavoratore da venticinque mila euro
Che un operaio della FIAT di una qualifica un pochino più alta della catena di montaggio che guadagna mille trecento euro netti al mese
Alla FIAT
A Mirafiori grazie
Al cosiddetto cuneo fiscale che l'abbassamento del costo del lavoro quest'anno
Con i cinque miliardi che andranno alle imprese comprese le vostre che hanno stabilizzato costerà quarantacinque euro al mese per tredici mensilità di meno
E a Pomigliano d'Arco o a Taranto nel Mezzogiorno costerà sessanta euro al mese di meno commesso conto che il Governo I istituito attraverso la diminuzione del cuneo fiscale
Ma solo come io ho voluto per il lavoro stabile
Perché l'operazione che noi abbiamo fatto e far diminuire il costo del lavoro stabile aumentare gradatamente il costo del lavoro flessibile
Se mi avessero dato tempo
Non me l'hanno dato nella
Avessero dato
Il mio sogno era credo un sogno condiviso dire alla fine della legislatura che
Il lavoro stabile costi un euro
In meno del lavoro flessibile
Perché il gioco delle convenienze del mercato del lavoro va in questa direzione
Perché è paradossale
Che quello che instabile costi di meno perché tu impresa utilizzi un servizio a tua disposizione che ti dà anche la possibilità di
Terminare quel rapporto e questo non può costare di meno
Perché se no è lì che si trova la convenienza ecco questo è il punto questo il punto
Che io critico della precedente legislatura io non l'ho criticato su questo quell'argomento criticato la filosofia generale che ha eliminato il credito di imposta alla lo sconto sul lavoro stabile e questo senso
Di flessibilità dismisura a disposizione
Che noi abbiamo voluto assolutamente correggere naturalmente il resto
E nelle vostre mani
Delle vostre imprese
Di voi
Per la vostra capacità di organizzare di sindacalmente
De lottare per i diritti di distinguere l'atteggiamento dell'impresa quando di disponibilità o quando è di ostilità voi in buona parte
Per le imprese che hanno partecipato sette in imprese che hanno accettato questa sfida ed è una cosa molto importante
Chiedete ai Governi che ci saranno di continuare su questa strada
Che si continui con buone leggi ma non dimentichiamo mai che le buone leggi servono se dal basso si pretende
Una loro applicazione se tutti i giorni vogliamo che queste cose diventino materia concreta
Altrimenti
Rimangono solo parole che possono essere più o meno delle ma alla fine lasciano disillusione se non
Portano a fatti concreti
Noi un piccolo cammino lo abbiamo fatto
Naturalmente non ne
Esaurito il compito
Però almeno
Abbiamo io dico la coscienza a posto
Concreto divenire dei fatti quotidiano ostinato alle volte silenzioso ma sicuramente
Poi alla fine qualche risultato si vede quando le persone vedono un risultato concreto che porta un miglioramento dell'esistenza quotidiana credo che possono avere fiducia anche nel loro futuro
Bene grazie al ministro abbiamo adesso la parola hangar Barini Gianluigi di Kerr credo sia l'amministratore delegato
Vi voglio solo dire che abbiamo dopo verbalini ancora due interventi e poi daremo la parola
A Epifani penso che
Intorno all'una possiamo farlo forse anche qualcosa prima
Bene parlare dopo il ministro sicuramente non è una cosa semplicissima comunque colgo l'occasione ovviamente di
Vi ringrazio per questa opportunità spero così magari iniziando anche con una provocazione proprio
Magari anche al ministro che ha detto che tutto sommato le aziende che hanno stabilizzato in qualche modo devono godere di qualche il beneficio
Dal mio punto di vista una domanda assolutamente costruttiva la provocazione per costruire vorrei anche sapere quelle aziende che hanno sempre avuto magari dei modelli virtuosi
Rappresentano le buone pratiche che cosa si devono aspettare l'utilizzo dalla collaborazione col sindacato perché credo che lo spirito un po'anche
Del mio intervento e del fatto di lavorare oggi perché per me è una giornata di lavoro importantissima di confrontarmi con questa importante realtà
Deve portare comunque a un cammino insieme quindi non più tardi di ieri pomeriggio prima di presentare anche chi sono semplicemente per dire che lo spirito con cui sono venuto qui vengo che sono molto contento di esserci
Ho stracciato l'intervento che avevo prevede previsto mi sono riletto attentamente il documento che stamattina è stato ripreso
E su questo io vorrei improntare un po'il mio intervento e cioè dire che tendenzialmente rispetto a tutta una serie di cose condivisibili simile soprattutto per chi torno a ripetere dall'inizio fondato delle imprese basate sulle buone pratiche
Ho intravisto un forse un'eccessiva semplificazione di alcuni concetti allora approvare in maniera pragmatica perché anch'io non note le ha risposto solo utile
Ma di sicuro porto dei fatti senza voler dire che l'azienda che ho l'onore di rappresentare la migliore del mondo ma di sicuro la a partire da questi fatti
Credo che si possa provare a dire cosa sarà il call center fra cinque anni dove si trova un operatore che
E certi invidia da tre anni che cosa fa quale sarà il suo futuro
Ecco io credo che questo sia fondamentale ma non perché siamo procurati degli atti e perché
Se l'azienda che ha fondato nel due mila iniziato con il lavoro subordinato
Qualcosa però ha dovuto fare in questi otto durissimi anni di competizione spesso non c'è nomina per via delle delle cose che ha detto il il ministro
E siamo riusciti ad ad essere un gruppo che oggi occupa la quattro la quarta la quinta posizione
Nel panorama dei servizi non sourcing italiani
Sono l'amministratore delegato di Terna
Hai che al fa parte di un gruppo che fa capo all'imprenditore che si chiama Marchini che questo gruppo fra le varie attività di sia di facility management di logistica che dica sto marker ma contatti e fa un giro da fare attorno ai duecento milioni di euro
Noi ne rappresentiamo circa cinquanta di questi milioni di euro e quaranta sono in maniera specifica legati ai servizi di call center
Servizi di call center che nella nostra visione per parlarvi velocissimamente della Business Media di Kerry sono sono una componente di un'offerta molto più ampia che va sotto il cappello di CRM
Io ho fatto prima di diventare amministratore delegato di questa società il consulente per una importante società multinazionale
Ho girato il mondo ci sono stato quindici anni gli ultimi dieci di quella ditta li ho passati dedicarmi ai processi alle soluzioni per i clienti e ho deciso insieme ad altri imprenditori di fondare un'impresa che potesse colmare un importantissimo buco di mercato
Che era quello di fornire dei servizi eccellenti e distintivi in outsourcing
Proprio facendosi carico della relazione col cliente
La trasformazione dell'industria del nostro Paese sotto gli occhi di tutti credo che il manifatturiero stia vivendo una crisi come non ho mai visto voi sapete molto bene esattamente quanto me e penso anche meglio di me
Che oggi una differenziazione di un prodotto rispetto un atto molto spesso si gioca sul servizio
Quindi avere la possibilità di investire la proposizione complessiva di un prodotto anche con un servizio un elemento assolutamente distintivo
E quello che pensiamo e che addirittura questo possa costituire un elemento per la competitività del nostro Paese è difficilissimo competere sui costi di produzione di un oggetto
Molto diverso invece riuscire a venderlo con un servizio di prevendita di possibilità di assistenza fate non tratta maniera
Tale per cui quando un prodotto che sicuramente a maggiore valore quindi questo sta alla base della BSI via della nostra azienda
Siamo partiti con diciannove dipendenti e siamo oggi un gruppo che occupa qualcosa come mille sconvolge qualcosa come mille e seicento professionisti tutte attraverso forme di lavoro subordinato
Credo che fare tre esempi tre velocissimo perché non voglio tediarvi ne sto facendo una lezione teorica di come si fa CRM mi servono a molto per passare alla fase successiva che quella dell'inquadramento della complessità del servizio
Innanzitutto la nostra azienda opera su tutta una serie di indotti fra cui le più importante quella
Delle telecomunicazioni ma non solo ma perché le telecomunicazioni perché è sotto gli occhi di tutti che le telecomunicazioni sono state le prime
è stata la prima industria da Ballesi del servizio alla clientela proprio per il generale del nuovo valore rispetto ai servizi che venivano erogati quindi non c'è dubbio che in un percorso di maturità le telecomunicazioni
Cavalcano ed hanno fatto evolvere un modello che sicuramente ha portato anche alla esternalizzazione di talune attività
Ci sono poi attività
Come quelle delle gli ultimi liti ci sono delle attività che svolgiamo per esempio per Società che operano in media nel mentre ottenimento e nel mondo dei servizi bancari
Semplicemente voglio dirvi non solo
Rispondendo al telefono per sapere qual è il punto vendita più vicino ma occupandosi per esempio dei processi
Di attivazione del servizio di banda larga per clienti Consumer quindi le famiglie piuttosto che per impresa o con parce trecentosessanta gradi anche della consegna fisica del prodotto di un premio piuttosto che di un oggetto per l'attivazione del servizio
Significa fornire anche dei servizi essenziali di pubblica utilità per esempio il pronto intervento per delle società che operano nel mondo della distribuzione del gas
Farsi carico di alcune tematiche business to business e non solo business to consumer chiedo scusa
Per i tanti inglesi cinema non solamente avere a che fare con il
Cliente finale dell'azienda committente ma avere a che fare anche con
La rete di vendita piuttosto che la rete di assistenza ecco tutte queste poche cose hanno portato
Sostanzialmente ad avere un una riorganizzazione che in otto anni ha gestito una settantina di casi diversi proposti dalle aziende clienti e che oggi svolge un ruolo come un mio collega che mi ha preceduto ha citato difesa consulenza un esempio su tutti
Ciò che è successo nel mondo delle telecomunicazioni sicuramente parlo della della del comportamento per i servizi alle famiglie di sicuro è qualche cosa che si sta ripetendo nel mondo degli utili netti
Quindi riuscire ad anticipare a un committente tutto ciò
Che potenzialmente l'UE chiede sapere di dover gestire nel percorso dei suoi prossimi cinque anni dal nostro punto di vista è assolutamente un grandissimo valore
Ecco perché
Dietro al lavoro subordinato c'è
E per poter competere poter fare le cose che ho detto la creazione di professionisti questo vuol dire che nella nostra organizzazione c'è
Non perché ci sono tutta una serie di percorsi di carriera l'anno scorso una nostra azienda investito qualcosa come duecentodieci mila ore di formazione
Ci sono tutta una serie di strumenti per supportare
E accompagnare le persone a diventare dei veri professionisti ecco io credo che
L'osmosi di cui ho parlato e la possibilità di offrire delle competenze siano il vero valore che noi offriamo alla committenza
Non sono tutte rose e fiori il mercato è un mercato assolutamente
Terribile sottotitolo ogni punto di vista non solo per gli effetti devastanti del dumping e di azioni scorrette ma anche perché è difficilmente lo si può
Manipolare lo si può orientare qui una piccola segnalazione rispetto al documento che ho letto anche in questo caso il mio punto di vista è opportuno
Chiarirsi le idee parlarsi a partire da dove siamo arrivati facendo questo percorso virtuoso cercare di capire che sarà meglio capire bene i veri bisogni delle aziende clienti sarà bene provare a dare delle risposte organizzative nella piena legalità
E riuscirà sto portale per essere anche competitive rispetto alle aziende straniere scusate se faccio dei ragionamenti di questa natura ma tutti i clienti che noi abbiamo sono clienti che stanno favorendo una competizione
Spasmodica anche con grandi gruppi industriali stranieri quindi in qualche maniera ci sentiamo attori di quella che dal mio punto di vista e la vera competitività che dobbiamo offrire
I competitors nel nostro ambito sono concentrati sono grossi gruppi industriali e ce ne sono altri
Medie ce ne sono moltissimi più piccoli c'è uno studio che suggerisco tutti quanti e che riguarda fatto da detta Bank
Che negli ultimi tre o quattro anni produce un documento abbastanza significativo se sui trend di settore sia su tutta una serie anche di indicatori sui vari competitor dove effettivamente
I bisogni delle aziende committenti per il prossimo futuro rimangono sicuramente il prezzo ma la ricerca dell'acquedotto della qualità avere a che fare con dei partner che possono offrire una ampia gamma di servizi
Fornire innovazione quella di cui vi parlavo prima e non semplicemente dire che cosa il bisogno e io seguo esattamente quello di cultura che ha bisogno ma permetterci di poter dire che
Esistono dei modelli assolutamente articolati sofisticati complessi
Che devono essere indirizzati in qualche maniera
Le logiche dei nostri Baiano spesso sono del tipo
MC ormai quindi me lo faccio da solo all'interno oppure lo acquisto all'esterno certo che riusciremo essere convincenti per dimostrare il loro
Di essere all'altezza di poter fornire da subito dei servizi in outsourcing e che possano supportare le loro i loro obiettivi di business è una sfida incredibile
Un altro elemento fondamentale la durata dei contratti ecco perché dico che è difficile pensare che anche attraverso delle regole che ci vogliono
Ben vengano tutte le regole del mondo
Ma non credo che attraverso le regole si riuscirà ad imbrigliare la competizione del business
Di sicuro la vere durata così farete sui contratti è un elemento di cui occorre tener conto anche il sindacato ne deve tener conto
La risposta che proviamo a dare noi e che al settantacinque per cento dei nostri clienti e con noi da più di cinque anni
Il che vuol dire che probabilmente ampliando la gamma dei servizi occupandoci di quello che c'è prima e dopo semplice customer Pierre parlo dell'Amministrazione parlo della logistica parlo della prevendita
Probabilmente quella è la direzione in cui occorre occorre andare
Per la gestione la rappresentazione semplicistica che adesso vi faccio di un modello che mi Bado
Per me ne guardo bene di dire che il modello dell'eccellenza del modello a cui tutti devono tendere ma sicuramente un punto di partenza che viene offerto per poterci lavorare sopra
E quello di una grandissima discontinuità inutile dirvi che co quali sono le logiche di stagionalità altro tema sul fatto che la semplici le la semplicità della pianificazione è un punto di partenza signori parliamone vediamo cerchiamo di confrontarci perché è tutt'altro che così
Nel rispetto anche delle logiche di sicurezza industriale non è tanto etico né tanto performante
Usare gli stessi lavoratori su più clienti nella nostra azienda si cerca di fare una verticalizzazione di team che possano assolutamente riuscire a servire
Solo ed esclusivamente quel cliente per tutte le discontinuità che devono essere gestite e quindi è inutile dirvi che cosa succede
Dal lunedì al venerdì imporre servizi bancari piuttosto che dei delle richieste di intervento per dei
Per dei possibile per delle possibili fughe di gas piuttosto che l'acquisto on demand di eventi pay per view alla televisione
Piuttosto che invece servizi di natura telefonica alla sera per le famiglie
è difficile FIAT pianificare programmare
Abbiamo fatto l'investimento incredibile sia dal punto di vista delle tecnologie che anche dell'imbriglia mento dei processi
Per fornire del supporto i nostri clienti per far capire quali sono i temi che avrebbero dovuto che affrontano normalmente o che avrebbero dovuto affrontare in quelle soluzioni di full outsourcing
Un'altra annotazione rispetto al documento che credo che lavorare per filiera
E occuparsi solamente delle telecomunicazioni sia
Limitativo assolutamente limitativo
Io credo che la nostra ossia
Abbia la dignità di un'azienda e proprio ingiusti di un settore ma non solo che fa riferimento alle telecomunicazioni che deve cercare di far capire quali sono le tematiche
Del del servizi che vengono offerti non susseguitesi sempre come centri di eccellenza in modelli a cui tendere perché dico questo
Perché
Tutto sommato riuscire oggi quando un'azienda
Lancia un nuovo prodotto nuovo servizio oppure si affaccia con la sua idea di business al mercato nel momento in cui vuole avere a che fare con la clientela finale o comunque con la sua organizzazione
Si pone il problema di avere un'azienda nell'azienda e completamente diverso e gestire
Le funzioni corporate tradizionali di vendita amministrative piuttosto ed impianti e un'altra cosa e avere bisogno di soddisfare requisiti del cliente finale
Gli orari di lavoro flessibile dipendono anche dal fatto di saper servire negli orari e con le modalità che il cliente finale vuole e sopravvivono quelle aziende che entrando in questo tipo di servizio vorrei che questo fosse
Molto chiare molto evidente è da lì che nascono le organizzazione customer centri
Quindi
In estrema sintesi provare a dire che
Probabilmente il tempo indeterminato per tutti e in ogni stagione l'unica risposta
Dal mio punto di vista limitativo posso solo dire portare come esperienza visto che fra le buone pratiche abbiamo anche delle relazioni industriali che di definisco assolutamente collaborative e buone
Il fatto di essere riusciti a siglare degli accordi per esempio introducendo non solo tematiche di
Part-time di somministrati ma anche di orario multiperiodale vuol dire che se c'è la condivisione per riuscire a servire i veri bisogni del cliente e far partecipare i lavoratori nel scegliere l'orario che più
Aggrada per il proprio stile di vita e per le proprie necessità credo che siano una risposta concreta
Torno a ripetere non è il migliore modello del mondo ma è un tentativo non sempre si può fare per tutti quanti anche questo deve essere chiaro
Ma che mi fa dire che questa è una strada che potenzialmente deve essere percorsa
Concludo perché penso di aver parlato anche troppo
Dal mio punto di vista un solo modello non esiste più tutte le stagioni
Vorrebbe essendo pienamente consapevole che in questo momento c'è bisogno delle cose assolutamente concrete e per cui i numeri che ho letto nel documento che mi sono chiarissimi
Ciò che ha detto il ministro l'emersione dal lavoro nero in taluni casi estremi non voglio neanche dire che il nostro Paese fatto solo da banditi assolutamente non ci voglio credendo invece credo
Però è anche importante dire che
Prendere anche come spunto dei modelli che si trova vanno perdute per necessità in un punto più avanzato del ciclo di vita del per il dei processi in outsourcing probabilmente è una di quelle strade da percorrere
Credo che siano stati fatti molti passi essere riconosciute come agenti del cambiamento necessario per l'innovazione la la la competitività
è un grandissimo risultato essere riconosciuti anche sul fatto che adesso non è vero che dentro il bello e fuori e poi sotto tutti i costi questo non credo sia sia più vero e su questo secondo me occorre lavorare
E le regole però devono servire anche a premiare quelle aziende che sono state virtuose quindi
Dal nostro punto di vista il piccolo contributo peraltro di una realtà credo importante nello scenario dei servizi in outsourcing
E quello di iniziare un discorso anche a partire da dove si è arrivati
E quindi massima disponibilità e chiediamo di lettura chi essere invitati tavoli in cui ci sarà l'opportunità di fare evolve e questo modello tempo indeterminato sempre e comunque signori non è così che si rifà pone problemi questo mio personale punto di vista grazie
Diamo la parola Renato Rampelli nonché responsabile per Torino e Piemonte del settore per le con lui tele comunicazione dei solleciti
Allora ciò tutto io oggi lo confesso vivo lo vivo come un giorno veramente importante
Non solo perché
Ci servente attraverso anche relazioni di prodotti pensare e progettare il futuro ma perché credo che sia un momento importante perché ci deve anche permettere di trovare analizzare il percorso che attraverso sei anni di impegni
Continui su questo settore ci ha portati ad avere questa prima conferenza
Di questo del del settore
Io
Falco va a fare un percorso veloce perché ogni tanto anche bene fermarci e capire da dove eravamo partiti dove siamo dove vogliamo arrivare
Sei anni fa questo è un settore che era estremamente frantumato
Oggi azienda aveva un contratto diverso e all'interno di quel contratto i lavoratori che operavano nel mondo che conta Center erano la parte marginale di quel contratto
Cioè erano il pezzo per cui si dimenticava sempre anche nel momento in cui si andavano fermare o rinnovare i contratti perché è ovvio che non erano la parte diciamo accordo ma erano marginale
Se era una miriade di contratti esisteva una situazione di precarietà impressionante questo è un po'lo scenario e la situazione dove sei anni fa abbiamo deciso di intervenire in modo massiccio come come come organizzazione sindacale
Ne abbiamo fatto un percorso dove intanto la prima il primo passaggio il primo step era quello di provare apportare tutto questo tutte le aziende di contatti senza dei call center all'interno di un'unica contratto nazionale di lavoro
Vi assicuro che non è stato semplice non solo perché
Esistevano problemi di passaggi da una categoria all'altra
Ma c'erano anche tentativi che fortunatamente siamo riusciti a respingere devo dire anche col contributo dei lavoratori
Di contemporaneamente far nascere dei contratti sottocosto da applicare ai lavoratori del mondo dei call center
Che per tutta una serie di periodi devo dire è stato una forte preoccupazione per la CGIL per il sindacalismo
Perché era chiaro che spazzare contratti che erano nati per l'emersione dal nero e usarli come contratti da andare a trasformare incontrato ce l'aveva già per abbassare il costo del lavoro per abbassare le tutele perché qui si andava che parla di tutela è stata una battaglia fortissima l'abbiamo vinta quei lavoratori
Qui a Torino dove sto hanno tentato di fare questi cambio di contratto siamo riusciti a respingerlo attraverso lo sciopero credo che sia stato uno dei primi scioperi
In Italia di questo modo cioè di questo nuova
Periodo dei call center e mi riferisco parlo circa cinque anni fa
Beh
Ora possiamo dire che la maggior parte di questi lavoratori i lavoratori che operano in questo settore sono al di sotto di un contratto che è quello delle telecomunicazioni e credo che questo sia un elemento importante perché
Finalmente potete dire possiamo dire che siamo un corso oggetto contrattuale
Non siamo più il pezzetto inserito nel vari contratti
I metalmeccanici commercio le telecomunicazioni chimici chi più ne ha ne metta ma oggi siamo un soggetto contrattuale
Siamo migliaia e migliaia di lavoratori che operando in aziende diverse con un unico contratto possono cominciare a far sentire la loro voce per
Tutti insieme provare a migliorare
La vita all'interno di più di questo sotto
Quindi credo che questo sia non vada dimenticato perché il raggiungimento di questo risultato non era assolutamente scontato
Stato fortemente voluto abbiamo speso anni energie contrastato
Iniziative che andavano in direzione opposta però devo dire oggi questo lo possiamo portare come risultato più importanti
L'altro elemento è quello della precarietà quei no in Piemonte aveva avvisato iniziato
Ancora prima
Del Ministro cioè dalla circolare di Cesare Damiano a individuare dei percorsi che attraverso la sostenibilità dell'impresa perché sovente io uso questa frase
Qualcuno pensa alle volte quando parla di sostenibilità d'impresa di già questo amico dell'azienda beh io credo che se l'azienda non riesce a sostenere i costi cedimento difficile poi andare a rivendicare elementi migliorativi però attraverso la sostenibilità delle imprese che non abbiamo mai dimenticato noi abbiamo iniziato percorsi di stabilizzazione ancora prima della della circolare del ministro Damiano
Tant'è vero che quando la circolare è arrivata per noi è stata una un'ulteriore boccata di ossigeno perché da un lato ci ha consentito di andare
Intanto intanto saputo capire che eravamo sulla strada giusta che non eravamo dei pazzi che andavano a chiedere delle cose insostenibile
Perché a quel punto lì era ormai diventata una norma cioè l'applicazione diciamo della della circolare
Ma dall'altro ci ha aiutato anche a come si può dire a invogliare chi era un po'più sordo arricchiamo della stabilizzazione ad andare a fare processi di stabilizzazione
Devo dire che quindi quanto abbiamo fatto un grosso lavoro oltre duemila lavoratori sono stati stabilizzati solo nella seconda fase quindi parlo solo quella della città dell'applicazione della circolare Damiano purtroppo anche qui
Alcune grosse imprese
Non hanno accettato questo livello di stabilizzazione di questo me ne dispiace per fortuna dico per fortuna qualcuno decide di stare ai margini sia i margini del
Del contratto delle telecomunicazioni
Perché sa che entrando dentro il contratto le telecomunicazioni le regole sono che almeno il sessanta per
Cento dei lavoratori deve essere assunto a tempo indeterminato perché così abbiamo deciso anche insieme dell'impresa che questa è la sostenibilità di un'impresa che ha
Caratteristiche tali da potersi definire l'impresa
Questo purtroppo non è ancora stato possibile raggiungerlo cento per cento però credo che il Piemonte si possa rappresentare alcune di quelle Regioni che ha apportato livelli più alti di stabilizzazione in questo settore
Velocemente
Io credo che noi questo è quello che noi abbiamo fatto noi quello che dovremmo fare né ci dobbiamo dare due obiettivi e anche qui due obiettivi che siano compatibili che siano
Sostenibili che siano raggiungibili
Il primo e quello di
Arrivare a eliminare quegli affetti di dumping che ormai stanno generando problematiche alle imprese ai lavoratori che hanno accettato di fare le stabilizzazioni
Noi non possiamo permettere che chi correttamente interpretato la circolare quindi stare all'interno del del dell'applicazione
Decoder le dell'utilizzo corretto che il contratto a progetto
C'è oggi c'è chi non sta all'interno del contratto project dell'utilizzo Protopapa progetto poi sia quello che magari vince le le commesse o porta a casa le commesse sottraendole
Ad altri ad quegli operatori che invece vanno vinto questa scommessa guardare che ne è a Torino abbiamo vissuto questa realtà peraltro cosa ancora più grave ci tengo a dirlo e che i committenti
Che hanno fatto questo tipo di scelta sovente sono o pubblici sui pubblici l'abbiamo visto perdere delle commesse a Torino a che erano
Nel corpo di aziende che erano stabilizzato per portarle al di fuori non solo del Piemonte ma per trasferire in aziende che la stabilizzazione invece non sapevano nemmeno che cosa
Questo è il primo obiettivo che noi dovremmo iniziare a perseguire intanto come
Prima cosa ci deve essere una denuncia pubblica di quell'impresa e di quei committenti che favoriscano il lavoro precario
Bisogna cominciare a dirlo
Esistono in palese che da sette anni generano precarietà
Facciamo dei nomi Tele due fortunatamente per le due spero che qualcosa cambi delle due poiché so che sta facendo scelte
E danneggiamenti anche importanti
Noi non possiamo più permettere però che un'azienda per sette anni utilizzi
Cioè di al lavoro ad aziende che utilizzano lavoratori a progetto spiegatemi dove sta un Progetto attraverso una sette anni di lavoro continuo quell'orari prestabiliti tanto di legge tanto dipinge questa un ragionamento che va va rivisto
è ovvio che non è che vogliamo che questi lavori vengano dati via e vengano chiuse l'impresa no anche
Questo soggetto che ho nominato prima dovrà adeguarsi a tutti gli altri e quindi dovrà aumentare quindi i compensi per quelle imprese che svolgono il lavoro in outsourcing l'altro obiettivo importante credo che sia quello più interno
Noi dobbiamo ricostruire un'identità di questo settore dobbiamo uscire dalla logica e dal binomio call center precarietà call center rom luogo come si può dire temporaneo di transizione dei giovani
Beh questa non è più vero questo lo può dire quanto così qualche cronista occasionale civile in questo settore trova danni le stesse facce che ormai operano magari da dieci anni all'interno in questo settore dove l'occasionalità
Quindi questo deve diventare un lavoro avere la dignità del lavoro io faccio sempre un esempio la maggior parte del lavoro che viene dato in outsourcing e lavoro che prima era fatto in house
Che era fatto nelle banche perché se io lavoravo in una banca era un impiegato di banca riconosciuto da tutti e oggi quel tipo di attività viene portata in un call center sono straccione del call center Candover considerato
Magari con una differenza che chi svolge la prima dal lavoro aveva magari non aveva la licenza media oggi si svolge quel tipo di attività sottopagata esse non considerata magari alla laurea in tasca
Questo deve essere un recupero forte questa anche un po'l'obiettivo credo importante di questa Assemblea dare dignità a questo settore e questo è un settore e forse qualche ragione
I privati anticipate dice forse e riduttivo chiamarla forse
Questo non è più
Un call center semplice qui si svolgono delle professioni
Dove servono delle competenze dove all'interno serviranno delle crescite professionali dove
Insieme e chi vorrà collaborare sindacato su questo sempre presente dovremo costruire
Profili professionali percorsi di carriera sviluppi delle persone proprio perché questo possa diventare un lavoro
Io credo che su questo non sarà tanto semplice non con i lavoratori ma anche fosse far capire che questo è un lavoro vero è ovvio che bisogna lavorare con l'impresa
Perché tanti imprenditori
Non hanno ancora capito che questo lavoro
Io alle volte mi sento dire da di pretore ma questo lavoro che fa schifo tanto lavoro che
La gente viene qui sta tre mesi poi se ne va
E questo non può essere c'è questo se uno ragiona così io credo che c'è la cultura di impresa per la persona che ragiona in questo modo non vada al di là e non abbiano lungimiranza che superati i tempi dei periodi di contratti a progetto diventa difficile progettare qualcosa avendo delle situazioni di questo tipo
Quindi noi dovremo lavorare su due fronti all'interno e all'esterno per far sì che questo diventi un lavoro vero che mai che recuperi quella dignità
Che venga coniugato in un modo diverso che non sia più l'emblema della precarietà del lavoro sottopagato
Dello stress del Duce
Oggi dire call center e dire tutte le negatività di questa
Io la chiudo qui mi fa piacere la chiudo con una battuta che ha fatto Cesare Damiano cioè quello del
Del dire e del fare mi fa piacere che nella politica si comincia io ho sempre pensato Cesare che il
Il sindacato era quello del fare e la politica era quella del dire una mia distorsione economiche sono un po'un po'anarcoide però
No mi fa piacere sentire accettate
Forse perché arrivi dal sindacato che porti questa cultura della politica dove dice che è importante invece
La politica del fare rispetto a quelle del dire grazie
Allora parla vessata degli occorsi per l'ultimo intervento e poi diamo la parola Guglielmo Epifani
Io non ho detto che per SL CD-ROM sì sì va bene si sentirebbe comunque poi dall'accento
Signor io sono d'accordo con
Con Renato che oggi è una giornata molto importante e anzi io devo dire che
Ho trovato un momento molto importante quello che si è svolto ieri in cutanei pomeriggio quando tutti i compagni e le compagnie si sono trovati in tre gruppi di approfondimento sul contratto sul rapporto tra part-time l'organizzazione del lavoro istruzione duecento
Credo che sia Stato un un esperimento molto importante che noi dovremmo approfondire perché io penso che i delegati le reazioni erano molto molto presi da questi tre momenti di
Di approfondimento ma io verbale
Riflettevo qualche tempo fa su una ricerca che
è stata sviluppata negli anni scorsi dall'interessata
In varie regioni in collaborazione con le Camere del lavoro
Tra le avessimo di varie categorie e che sostanzialmente ci ha consegnato uno spaccato significativo delle aspettative delle simbologie delle RSU dei vari territori e di varie categorie in particolare quello che mi ha colpito è che
Alla domanda che cos'è la CGIL il cinquantadue virgola cinque per cento degli intervistati ha risposto è un organizzazioni che trasmette un sistema di valori
Il due virgola nove per cento solo il due virgola nove per cento ha risposto è un'organizzazione che capisce risolve i problemi dei giovani lavoratori
In questa forbice secondo me c'è il problema nostro negozio ente ma su questo tornerò più avanti anche perché
I compagni e compagne della delegazione con cui ho concordato l'intervento
Mi hanno chiesto di fare uno sforzo e di fare uscire i call center dallo studio dei blog il lavoro dei giovani perché oggi negoziante non ci sono i giovani ci sono tutti tutte le fasce d'età
Io penso che il percorso di stabilizzazione sono ancora un processo molto interessante in particolare a noi per l'aspetto simbolico che ha avuto la vicenda dell'Asia
Ma anche perché abbiamo chiuso i processi di stabilizzazione con cinque mila trecento lavoratori stabilizzato nel suo territorio di Roma
Però sono aperti oggi due ordini di problemi comunque su cui noi credo dobbiamo riflettere uno un ordine di problemi che riguarda un versante esterno e uno che riguarda un versante interno all'organizzazione
Il versante esterno riguarda a mio parere quattro ordini
In particolare noi sappiamo che oggi la committenza la grande committenza sia privata che pubblica continua a lavorare sui prezzi al maggior ribasso
E usano peraltro strumentalmente in particolare la pubblica amministrazione oggi una formulazione nuova
E cioè il costo al minuto che di fatto attraverso del una formulazione aggira la questione del lavoro Libor subordinato riportandolo al costo del lavoro a progetto dicendo che l'operatore può stare
Cinquanta minuti trascurato e risposta quando invece i tempi se si sposta una tra trentadue e trentaquattro secondi già è un tempo molto intensivo
Quindi lo abbiamo l'effetto che sia le aziende private che sia le aziende pubbliche invece stanno ristabiliti Zandolin talmente i prezzi delle offerte verso i prezzi del lavoro a progetto
Questo è uno degli effetti che non ci abbia
Il secondo aspetto è che alcune regioni
In virtù di statuti speciali si stanno proponendo come dei paradisi normativi rispetto alla circolare Damiano ed è evidente che per le aziende che cercano il profitto
Avere regioni territori dove la circolare diciassette di fatto sostanzialmente non è applicata è un elemento una calamità che attrae lavoro e le aziende impoverendo i territorio improprio rendetevi i lavoratori di quel territorio
Questo è un altro elemento di distorsione di quel processo su cui io credo che noi dovremmo ragionare
Così come le pratiche di dumping che per aziende che guardate non è solo quello tra aziende che hanno regolarizzato le aziende che non hanno regolarizzato
Il dumping che anche tra aziende che cercano di ottenere contratti commerciale attraverso contatti derogando il mercato con offerte al ribasso ne abbiamo avuto un esempio con un grande gestore dell'elettricità qualche tempo fa
Che poi che succede che siccome si accorgono trovo tre-quattro mesi di gestione di quella connessa che i margini di redditività si comprimono enormemente scaricano sul lavoro e sui lavoratori il problema del costo del lavoro
E quindi ribadendo una spinta al ribasso del costo del lavoro in una situazione pure
Come di in qualche modo che è stata oggetto della regolarizzazione
Così come guardate l'espansione del lavoro outbound che si sta verificando in alcuni grandi call center
Viene sempre più come di riprogrammato buon lavoro con lavoratori l'altra anche questo guardate la distorsione
Perché un'azienda che su un organico di mille mille cinquecento persone c'ha due o trecento persone l'acqua è in grado di formulare offerto e che in qualche modo il il call center e che ci ha tutti i lavoratori a tempo determinato non fa
Quindi formalmente ha regolarizzato
Però immettendo nel circuito della produzione due o trecento lavoratori lap riesce a fare offerte al ribasso perché c'è una sorta di ammortizzatore sociale in tema no che quindi anche su questo punto di vista abroga in qualche modo un mercato e porta alla di espansione del lavoro a progetto perché è evidente che parli aziende
Su questo guardano molto a quello che fanno dalla concorrenza ora
Ci sarebbe un altro punto difficoltà Guglielmo
Che riguarda è tutto interno a casa nostra
E a tutto interno perché noi dobbiamo anche analizzare
Il processo di loro di regolarizzazioni qual è il reale impegno delle diverse categorie
Non ci siamo trovati in situazioni in cui categorie che denunciano sempre più fortemente la precarietà la lotta alla precarietà hanno tramutato il processo delle regolarizzazioni un'enunciazione di principio anziché in una pratica sindacale quotidiana
E guardate che con le aziende fanno adesso dumping alle aziende che hanno regolarizzato questo è uno dei temi su cui dobbiamo discutere dentro casa nostra e su cui dobbiamo probabilmente rilanciare l'intervento della CGIL su questo settore
In questa situazione io penso che insomma che noi rischiamo di uccidere come si dice lavoro buono e le aziende che hanno regolarizzato
Abbiamo bisogno o ho sentito Cesare Damiano di accelerare
In qualche modo un'intervista di
Di qualche tempo fa abbiamo bisogno dell'uscita di una nuova circolare noi ne abbiamo estremamente bisogno dell'uscita di una nuova circolare chiede di Bari lavora outbound al lavoro in banda
Come si diceva tre o quattro anni fa magari solo per questo pezzo senza se e senza ma
Innanzitutto perché il lavoro outbound come definito nella circolare non esisteva una funzione organizzativa e teorica
Soprattutto quando sono presenti nella produzione con costanza masse di centinaia di lavoratori
Inoltre a quel che ci risulta non c'è nessun Paese nel resto d'Europa che distingua il tipo di contratto del lavoratore dal fatto se telefonate entrano e escono
Non può essere questo l'elemento che discese in lavoratori a di ritorno e cioè se la telefonata entra ed esce in nessun Paese d'Europa succede che se succede solo in Italia perché c'è un problema di regole in Italia
Quindi
Rispettare anch'
Un intervento che mi ha preceduto io vorrei tranquillizzare noi non cerchiamo la via legata al socialismo
Attraverso la circolare o attraverso una legislazione
Noi cerchiamo di dare delle regole per nome e per le aziende affinché la competizione tra le aziende si svolga nel modo su cui si deve svolgere sulle intelligenze sulle capacità e sulle gambe competenze delle aziende
E non sul dumping contrattuale
Noi abbiamo due problemi sul versante interno che sono aperti che riguardano tantissimi campi gli orari
Noi abbiamo
Ci siamo avvicinati al tema degli orari nella regolarizzazioni a Roma dicendo tutti a sei ore
Tutti a quattro ore tutti otto ore
Quello che abbiamo scoperte che oggi stiamo ridefinendo perché dai lavoratori e dalle lavoratrici del settore
Ci viene chiesto che non tutti vogliono stare a sei ore
Ma ci chiedono di stare un pezzo a quattro ore un pezzo sei ore un pezzo otto ore e magari di codificare regolamentari meccanismi con cui da quattro così ritorna sei o a otto
Partendo da un presupposto che per me è sempre più difficile pensare che si possa svolgere questo lavoro otto ore al telefono
E quindi anche questo è un tema perché è evidente che se la crescita dei salari in questo settore è una funzione unicamente della decremento degli orari vadano si crea un problema io credo invece che non sui salari sugli stipendi dovremo lavorare
Nel campo delle competenze che sono richiesti e cioè certificando le competenze le conoscenze dei lavoratori e procurando una crescita salariale inquadramentale di questi lavoratori rispetto alle competenze alle conoscenze la formazione che le aziende si si chiedono
Perché se l'unico pericolo di crescita del salario e l'orario in questo settore guardate c'è un punto critico a cui noi poi troveremo come di un corto circuito tra noi e i lavoratori che devono stare oppure in cuffia
Così come l'organizzazione del lavoro
Badate l'organizzazione del lavoro e i tempi di lavoro in un'altra soluzione sono in larga parte anche definiti dal committente
Essenzialmente sull'introduzione di variabilità nell'organizzazione del lavoro e nei tempi di lavoro
Introduce per i lavoratori una maggiore incertezza sulla possibilità di governare i propri tempi divinità e di lavoro che diventa sempre più difficile da governare anche per noi
Ora
La formazione io vedo che molto spesso le le aziende di consente scambiano l'addestramento per la formazione
Badate non siamo in un paradosso in
Nel Lazio
Di molte aziende che hanno regolarizzato solo una ha lavorato insieme a noi con i progetti regionali di formazione
Il paradosso è che ci sono fondi inutilizzati dei progetti due regionali di formazione
E guardate è un esperimento che peraltro in quell'azienda sta procurando una fase positiva perché sono circa otto mesi che siamo in cui formazione continua in quei consente
Anche su elementi che non riguardano direttamente nei call center perché ad esempio si sa sta partendo adesso un po'
Sì le lingue che
Di cui in questo momento quell'azienda non ha bisogno ma è un processo di formazione vero questo ecco perché la formazione in qualche modo traguarda il futuro e non l'addestramento a breve sul lavoro che entra ora
Su questo io credo
Che noi dovremmo sono tutti temi aperti che su cui dovremmo lavorare ma non credo che possiamo pensare di affrontare inquadramenti orari
Stipendi retribuzioni organizzazione lavoro tutti insieme
Noi dobbiamo scegliere presto l'asserito indicativo in questo settore per i prossimi due anni
Perché guardate se la scegliamo l'asse rivendicativo in cui orientiamo la nostra azione rischiamo di disperdere in mille rivoli le risorse che ci sono e di non dare i lavoratori in senso del cambiamento nell'organizzazione del lavoro del salario dei tempi
Ora mi avvio a concludere in questi
E voglio toccare un tema che
A mio parere molto delicato
Questi dieci mesi di lavoro negozia intere ci hanno consegnato una realtà molto variegata del complesso dei bisogni e delle aspettative di lavoratori e lavoratrici di questo settore
Che spesso ha prodotto con il nostro approccio classico dei corto circuito tra la nostra ricerca di unificazione delle condizioni di lavoro
E l'identità individualista che regnava nei call center prodotta dal rapporto di lavoro individuale e dalla rapporto con il lavoro e con il contratto di lavoro che conferma quanto queste strutture hanno poi la capacità di in permeare i lavoratori e la Società di quello che loro fanno
A tal riguardo io credo vada perché le uno degli elementi se non l'elemento più stimolante significativo per lo meno per il mio territorio
Che abbiamo vissuto in questi mesi rimane il percorso lento della costruzione di una coscienza collettiva da questi lavoratori
E guardate che la costruzione di una conoscenza
Collettiva da questi lavoratori non è un bene solo per noi indagato per l'azienda
Perché la costruzione di una coscienza collettiva fa crescere il nella gente mentre la nostra gente dei lavoratori e lavoratrici
Come dire un relativo rapporto con il sistema dei diritti e anche con il sistema politico con la società con il sistema delle solidarietà è un lavoro lento ma credo che la costruzione di una coscienza collettiva all'interno di questi posti di lavoro sia un traguardo che noi ci dobbiamo porre
Ora
Io credo
Che
Per produrre risultati positivi abbiamo bisogno anche di sperimentare in questo settore
Forme nuove di aggregazione partecipazione comunicazione vada vivo registro ogni giorno i limiti della nostra azione classica
Forme originali e sperimentali rispetto all'approccio che noi usiamo di norma peraltro questo pezzo era già contenuto se non sbaglio nella relazione di Alessandro e che noi dovremo sviluppare
Perché spesso come mille forme di organizzazione comunicazione aggregazione in questi pezzi vanno ricercate in forma torno a ripetere sperimentale così come sarebbe utile credo
Una seria riflessione sulle forme di esercizio del conflitto
E su ciò che produce il conflitto classico in aziende che lavorano su commesse e su variabili produttiva imposte nel giro di quarantotto ore dall'azienda committente
O su livelli di standards di qualità soggetti a variazioni determinate da processi di dumping delle altre aziende io continuo a pensare
Che la via maestra in questo settore
Possa essere la costruzione di un forte sistema partecipativo centrato in basso
Con protagoniste le RSU
Che poggi solide basi anche sulla contrattazione decentrata con specifici rimandi in termini di materia e quindi solo parziale ridisegno dei protocolli relazionali del contratto nazionale di settore che per sua intrinseca natura determina il sostanze tale accentramento nazionale
Di tutte le fasi di contrattazione in aziende pluri localizzato
In ultimo ma non per ultimo la questione del cosa fare sulla rappresentanza
La strutturazione della rappresentanza ha bisogno di essere sostenuta da noi da oggi da un poderoso processo formativo che lavori sul cinquantadue per cento sui valori
E che ma che lavori anziché sui temi tecnici dell'azione sindacale formando specialisti anche nel campo dei servizi un intervento a trecentosessanta gradi che ha bisogno di tempo ma hanno anche del nostro reale impegno e e poi compagni e compagne usciamo da un equivoco
Il consente non è una fabbrica abbiamo sbagliato analisi vedere qualche anno
E non è fatto solo di giovani
Il lavoro qui non è standardizzato e ai lavoratori non è richiesto di produrre una sequenza sempre uguale di lavori qui il lavoro richiede autonomia ritiene conoscenza richiede risoluzioni dei problemi
Non c'è niente della vecchia fabbrica non c'è niente della vecchia organizzazione del lavoro quella catena della del valore del lavoro tenderà a crescere ad aumentare quali dirò nel per i prossimi anni
E guardate che su questo l'esempio di Atesia è stato per certi versi come dire guida noi abbiamo ci siamo approcciati ad Atene sia come un'azienda dove lavoravano i giovani e dove i salari erano estremamente bassi
è vero in gran parte
Ma non in quell'azienda quell'azienda era diventata un ammortizzatore sociale della città
Cioè la manodopera espulsa dalle aziende dalle fabbriche ritrovava collocazione in quel grande enorme contenitore di sfruttamento perché era sfruttamento che era tese a dove abbiamo trovato gente di di cinquant'anni cinquantacinque quaranta
Che siccome di faceva cinque ore lire poi andava fare quattro ore dall'altro capo della città cioè abbiamo trovato in Atesia e in quei pezzi dei call center e una funzione che nessuno di noi aveva immaginato prima di metterci piede dentro
Questo è quello che c'è nei call center per questo abbiamo bisogno di nuovi strumenti e di una nuova via leva sindacale ed anche speriamo prenda piede quindi oggi perché questo sia un lavoro possibile e dignitoso per tutti
Bene grazie a tutti
Adiacente agli interventi e diamo la parola al nostro Segretario generale Guglielmo Epifani
Voglio innanzitutto ringraziare
La S lecci la Camera il lavoro di Torino
Le nostre delegati delegati lavoratori
Rappresentante di impresa che hanno voluto accogliere il nostro invito
A fare un po'il punto da discutere delle prospettive del lavoro dello sviluppo di questo settore
In quella che è la prima conferenza
Del mondo del lavoro dei call center
Così come come vi ha detto Donata in premessa non è un caso che l'abbiamo svolta è tenuta qui a Torino
Che insieme una città simbolo del processo di industrializzazione dell'Italia
E contemporaneamente anche il luogo dove per la prima volta ci si è misurati con i problemi e processi di stabilizzazione del lavoro precario
Nell'ambito le corse
Molte cose sono state dette nella relazione negli interventi
Tra gli ultimi l'intervento del ministro
Io provo a fare su qualche questione qualche ragionamento
Sia per segnare il punto in cui siamo sia per segnare come dobbiamo andare avanti sia per segnare
I problemi che dobbiamo essere in condizione di affrontare
Io credo che dobbiamo partire da una considerazione sulla quale
Difficilmente ci possano essere obiezioni
Il settore è un settore relativamente nuovo
Soprattutto in Italia un po'meno in altri Paesi
Ha avuto non sua evoluzione molto rapida
Si situa nell'interconnessione tra una funzione di servizio al consumatore al cliente
Al cittadino
è una funzione di servizio all'azienda
Nasce sostanzialmente dalla confluire di due processi
Uno relativo all'esternalizzazione di rami d'impresa di aziende
Che avevano dentro di sé questa funzione e hanno deciso a un certo punto di metterla in proprio di starna Rizzardi
E dall'altra dalla nascita
Di diverse forme funzioni di azienda non sempre di altissimo livello
Per la verità che poi hanno costituito nel tempo questo amalgama attorno al quale la condizione del lavoro e la condizione della funzione si sono sviluppati evoluti in questi dieci anni
Era inevitabile questo processo
Io penso di sì
Si poteva pensare attenere tutto dentro le imprese madri
Io credo di no
Io lo dico non in ragione di una scelta
Di un prototipo ideale d'azienda
Ma perché su questo punto noi tocchiamo con mano che cosa vuol dire centralità del consumatore al mondo di oggi e che cosa vuol dire specializzazione qualità nella funzione di servizio la centralità del consumatore
Tanto è vero che se noi rovesciamo questa valutazione noi troveremmo che ancora oggi
Quelle aziende che hanno tenuto dentro questa attività
Riguardano questi settori e queste attività come settori minori e sempre più marginali dello loro attività
E quindi finisce per aprire sia ragione chi come la Berlino dice diamoci una vera dimensione industriale se non l'operatore
Che ha detto le stesse funzioni di una banca di per sé un suo prestigio e quando fa le stesse cose in un call center diventa una figura di secondo piano nell'immaginario collettivo e nel senso comune ma la verità è
Che quelle aziende che hanno tenuto dentro questi settori di attività in realtà non hanno la stessa investimento su questi settori delle altre aziende
C'è qui una verità scomoda per noi ma della quale bisognerà prendere atto
Che non sempre la cessione di un ramo d'impresa corrisponde a qualcosa di negativo
E che dunque ci possono essere casi in cui la cessione del ramo d'impresa può essere necessaria e può diventare un fatto positivo a secondo o meno se si realizzano determinate condizioni
In questa evoluzione del settore
Crescendo la dimensione d'azienda in un tumultuoso divenire e diventato anche sinonimo di una forte precarietà della condizione di lavoro
In parte era originata dalle stesse caratteristiche con cui un po'di aziende sono nate penso soprattutto a quelle di scarsissima vocazione industriale
Diciamo quelle aziende che hanno approfittato di questa possibilità che hanno messo in genere insieme persone non le hanno qualificato le hanno sfruttate le hanno sottopagate pur di avere delle commesse e talune di queste aziende hanno guadagnato
Sulla condizione di queste persone
Ma insieme
Per uno di quei paradossi che nella storia del mondo del lavoro spesso capita
Quelle stesse persone sfruttate cioè voi
Hanno incontrato attraverso questa modalità assolutamente insopportabile il primo rapporto con il lavoro
E in questo primo rapporto con il lavoro hanno assunto la coscienza dissi
Come una volta si sarebbe detto commise come produttori e attorno a questo maturato una coscienza dei propri diritti
Delle proprie responsabilità dei propri sentimenti di libertà e di liberazione dalle condizioni di sfruttamento più risultati
In questo molti giovani soprattutto donne soprattutto giovanile donne laureate
Sopra
Penso a quelli di Roma ma anche
In altre parti d'Italia senza questa possibilità quel rapporto non ci sarebbe
In questa dimensione in questa traiettoria molti di voi voi tutti di qui dentro avete incontrato il sindacato
E questa crescita della vostra coscienza di questa condizione se incontrata con la tutela il bisogno
Di realizzare per se stessi attraverso se stessi attraverso l'incontro con l'Organizzazione confederale una dimensione liberatorio di questi processi più insopportabile
Ma voglio anche dire
Che così come voi avete incontrato il sindacato è vero anche il contrario
E che cioè il sindacato ha incontrato una parte di questa generazione
E così come assieme abbiamo cambiato quelle condizioni io vi prego di credere molto più di quello che non si dica o che voi sentirete
Voi avete contribuito per una parte non irrilevante a cambiare la cultura e l'approccio delle organizzazioni sindacali e per quello che ci riguarda
E l'approccio della CGIL
In che cosa
Non solo in un fatto generazionale che pure è importante
Ma se poi dopo a dare una risposta in che cosa voi ci avete cambiato
O forse è meglio dire in che cosa
Siamo cambiati assieme
Io credo che la cosa più positiva consista nel fatto che ci avete aiutato
A far scendere la discussione sul superamento della precarietà
Da una pura discussione astratta ideologica ha una dimensione nella quale
La durezza e la forza dei processi concreti ritornava patrimonio delle coscienze delle persone e del bisogno di modifica
Delle modalità di agire e di azione del sindacato
E insieme avete portato dentro questa discussione esattamente due punti
Una forte coscienza dei diritti
C'è una nuova generazione chiedeva per sé
Per quelle quelli che si trovavano nella stessa condizione e per il resto del mondo del lavoro e contemporaneamente della fatica necessaria
Per superare
Le condizioni più difficili
Di lavoro
Abbiamo avuto anche una fortuna
Perché un processo come questione incontro come questo lo dicevo adesso donata
Poteva anche a vere un effetto negativo per tutti
Perché potevate voi assumere un'altra deriva
Quella corporativa quella puramente estranei processi di lavoro di un sindacato confederale o potevamo essere noi
Non in condizioni di assumere positivamente questa sfida e di provare con voi a vincerla io a realizzarla nel migliore dei modi possibili
E abbiamo avuto la fortuna di incontrare su questa strada e su questa questione delle scelte positive che il Governo Prodi e in particolare il Ministro del lavoro Damiano hanno fatto in questi
Io lo voglio dire accesa Cesare ha detto che
Si sente molto come la tartaruga questo è una cosa importante perché la tartaruga procede con sicurezza
Ma devo anche dire che
Uno dei punti su cui abbiamo avuto problemi con il Governo non hai fatto di procedere con certezza talvolta è stata la lentezza dell'agire
E lo voglio dire perché il rammarico più grande che l'interruzione di questa legislatura ci lascia e mi lascia
E quella di pensare che con la trimestrale di marzo ci saranno da i cinque sei miliardi di surplus finanziario e che la lentezza con la quale si operato malgrado le cose che avevamo chiesto al Governo
Queste risorse non saranno utilizzate
A destra aspetto
Per istituire lavoratori dipendenti e
In questione
E questo lo voglio dire
Polemica con dispiacere
Perché penso che se la lentezza e necessaria quando devi costruire ci sono altri momenti in cui non cogliere l'attimo non capire quando passa l'occasione
Poi ti fa rimpiangere di non averla fatta e questo è
Quando riguarda la condizione delle persone ovviamente
Questo tema va affrontato con grande
Rigoni
Ho detto che abbiamo incontrato il Governo il Ministro che hanno dato una risposta importante
A me è venuto di pensare
Se non ci fosse stato il Governo cosa sarebbe successo
Avessimo avuto ancora il Governo di centrodestra sarebbe stato questo l'esito
Io mi permetto di pensare di no ma non per una scelta pregiudiziale ma
Ma c'è un motivo semplice che il Governo precedente aveva fatto crescerà quarantasette
Lei tipologie del rapporto di lavoro
Non perché la flessibilità moderna avesse bisogno di quarantasette tipologie di rapporto di lavoro di avviamento al lavoro tanto è vero che questa confusione anche per le aziende
Rappresenta un problema no aveva fatto crescere del quarantasette fattispecie per un motivo semplice
Che il suo vero obiettivo era mettere in concorrenza una fattispecie con l'altra in modo tale che nella concorrenza tra queste identità si finiva per operare una corsa al ribasso di costi condizioni salariali e normative sicurezze e diritti dei lavoratori ebbene lavoratori
Dove cambia in questo la cultura del Governo che
Che ci sta per lasciare cambia nel senso che a differenza di un processo che metteva in competizione ad attenzione non le fattispecie
Ma le persone perché dietro ognuna di quella condizione c'è una storia di una persona la sua capacità alla sua dignità la sua condizione questo Governo invece ha fatto la scelta opposta
Non lasciare andare non mettere in competizione al ribasso ma regolare
Non regolare
Cominciare a regolare provare a regolare partendo da quella famosa circolare da quell'atto amministrativo che pur prestando
Soprattutto all'inizio a diverse interpretazioni a diversi problemi purtuttavia rappresentato una pietra miliare
Perché determinava che per una parte consistente di lavoratrici e lavoratori di questo settore la condizione rapporto di lavoro dovesse essere quel di tipo subordina queste stato Lazio
E guardate come cosa avviene una volta definito questo
Si sono affrontati i processi di stabilizzazione che ha richiesto accordi tempi difficoltà fatica che la categoria confederazione con grande capacità sono state in condizioni di fare ma questo
Questo semplice fatto ha determinato due fette importantissimo
Uno sul versante dell'impresa l'altro sul versante del lavoro sul versante dell'impresa perché ha spinto naturalmente quell'impresa a fare il costo dei conti non più con quella logica di abbassamento dei costi e di qualità e
Ma di fare i conti
Diventa
Al di là delle dighe
Delle vere e propri impresa
Che curano la qualità che curano la formazione che sanno che un'azienda di servizi video funziona non soltanto se il costo del suo servizio più basso
Ma se la qualità del suo servizio il rapporto tra la qualità del suo servizio e il costo del suo servizio
E in condizioni di essere efficace per l'azienda per la quale presta il servizio e per quei cittadini consumatori che hanno bisogno o hanno un rapporto con quelle aziende o con quei servizi
L'impresa di volta in volta ha dovuto affrontare questo problema con le imprese committenti con le dinamiche del mercato con la logica degli appalti con la logica delle gare cioè con tutti quei processi che rendevano più trasparente
E più leale la competizione all'interno di questo settore e di quel mercato
Così come sul versante della del lavoro
Quel consolidamento ha consentito di passare
Da individui del realmente precari a una condizione di lavoro subordinata che ridava dignità e senso allo stare in quel luogo di lavoro
Quando dico questo a me non sfugge
Che il percorso di coscienza anche nell'immaginario collettivo nell'identità collettiva di questo passaggio non è esattamente quella che io qui ho detto è quella che noi pensiamo
Ma questo è quello che si è prodotto
Perché quella metafora del call center come grande contenitore di persone senza identità senza storia senz'anima e su un mercato così svilito quelle identità sarà difficile
Da superare perché era esattamente la fotografia delle origini
Ci vorrà tempo
Ma quando si arriverà al punto di invertire questa visione questa culture questa raffigurazione del settore allora forse
Ci si renderà conto del tratto di strada che abbiamo conseguito
Non solo
Ma partire da quel testo la contrattazione che si è potuta rafforza
Perché nel rapporto di stabilizzazione voi le vostre rappresentanze i coordinamenti e il sindacato è diventato anche il più forte
Noi siamo stati messi in condizione di fare accordi con i più grandi aziende di tutta qualità
Uno per tutto l'accordo di Vodafone
Quando attraverso il rapporto ultimativo per cui in caso di
I lavoratori avrebbero seguito la commessa finiva per diventare migliorativo dall'articolo del Codice civile e per la prima volta in un atto di contrattazione collettiva questa cosa testato affermato guardate il paradosso voi
Gli ultimi
Autori di uno degli accordi più positivo più avanzati
Il più tipicamente esemplari che nella storia della contrattazione collettiva grandi categoria grandi settori che avevano storia forse risorse cultura non sono stati in condizione di fare per questo dicevo
C'avete cambiato
Si può andare oltre
Io credo che da questo convegno debba uscire con forza sì dobbiamo andare oltre
Lo dico al ministro
Bisogna vero
La forza la determinazione
Per fare la circolare che completa il
Per corso
E perché c'è bisogno di farlo perché noi parlo per me io temo
Che se non si fa il passo in avanti e risolutivo
Questa è quella classica situazione in cui se non fai un passo in avanti corre il rischio di farne poi tre indietro e di essere risucchiati da dove noi
Non
Vogliamo tornare
Perché tutto quello che ho detto nel senso del percorso Sitcom
E da questo punto di vista lo voglio dire faccio fatica a capire perché Confindustria non sia d'accordo
A me capita ultimamente poi dirò su un altro passaggio di non capire le posizioni di Confindustria ma non dal punto di vista nostro
Perché è evidente che quando rappresenti parti che hanno rappresentanze diverse I opinioni anche diverse no non le capisco dal punto di vista di Confindustria
Confindustria su un tema come lavori usuranti e contraria
Ma perché
Cesare ma perché
Se
Attraverso i lavori usuranti si consente a un lavoratore un lavoratore incedi cinquant'anni alla catena di montaggio che lavora a fatica che che sta male
Di poter avere riconosciuto il diritto di andare in pensione prima in ragione di quello che fa ma Confindustria dovrebbe esser contenta non dovrebbe essere scontenta
Se si garantisce se si aiuta una lavoratrice un lavoratore che lavora ottanta settanta notti l'anno sempre di notte
Ad andare in pensione due tre anni prima di quello che lavora solo il giorno ma perché in Confindustria è contrario
In ragione di che cosa
Io ho ragione di che cosa non stiamo dicendo tutti prima
Stiamo dicendo prima chi non ce la fa più a lavorare e sono quelli che le aziende mettono fuori dalle proprie aziende dovrebbero ringraziare non dovrebbero essere contraria
A me nonché
A meno che mi venga sostiene sospetto che si dica una cosa e poi in realtà se ne voglia un'altra ma anche in questo non mi piace
Perché non è una di quelle cose di cui ci si deve vergognare
Se un lavoratore che ha fatto trentacinque trentasei anni alla catena di montaggio con turni infernali o lavora una fonderia possa andare in pensione quando è giusto che ci vada quindi anche da questo punto di vista non ci sia
E la stessa cosa vale per per la cosa di cui stiamo parlando
Se il problema è la crescita qualitativa del settore il suo dimensionale assi in una logica di impresa di vera impresa moderna addirittura con ramificazioni internazionali e multinazionali
Se l'obiettivo di tutti e di battere la concorrenza sleale di coloro che ancora oggi ne approfittano come dieci anni fa e non posso sono stare sul mercato solo perché non rispettano accordi leggi interpretazioni e circolari ma perché Confindustria dovrebbe essere contrari
Dovrebbe essere favorevole
Perché tutto quello che favorisce la crescita industriale di questo settore della gente in questo settore dovrebbe veder la favorevole
Né credo si possa parlare di interventismo quando si propone unicamente di estendere un criterio che faccia della condizione effettiva del lavoratore la pietra miliare della sua definizione
Perché poi è stato corretto partire tra dentro e fuori
Ma sappiamo che poi alla lunga non funzionano le aziende di cui due mila ci sono mille otto sono in un modo duecento nell'altra e poi magari anche questo diventa una rigidità interna
Quando non un grimaldello per far saltare accordi e protezione
Infine volevo fare le ultime tre osservazioni questo è più sul merito delle cose che sono state dette dei ragionamenti che avete fatto io ho ascoltato una parte delle rappresentanze dell'impresa
Insistere con grande forza sul tema della formazione
E io penso che sia ragionevole così
Perché questo settore come tutto il settore del servizio
Ha bisogno di una formazione di un aggiornamento continuo
Vale anche nel settore manifatturiero ma nel settore servizi vale molto di più non soltanto in questo settore in tutto il settore dei servizi
Perché tra aggiornamento di contenuti aggiornamenti tecnologici aggiornamenti comunicativi aggiornamenti di tutto c'è bisogno di aprire un processo formativo conti
E trovo anche logico all'idea avanzata qui di legare
Questa processo formativo anche la possibilità di aprire crediti formativi col sistema universitario perché questo è un bel modo
Di legare il rapporto tra la formazione in azienda la formazione cuore la condizione individuale delle persone nella condizione di vantaggio nell'ulteriore processo di apprendimento mi pare una cosa intelligente sulla quale dobbiamo
Continuare
Ha lavorato
Così come
Abbiamo gestito con intelligenza tutta la questione della flessibilità degli orari e della produttività
Ora naturalmente noi stiamo parlando di un settore dei servizi non vale per tutti i servizi ma in questo siccome in altri
Tutto quello che ha a che fare con le persone a un livello di produttività mediamente bassa
C'è un problema che grava le imprese di pulizia un altro che produttività volete chi abbia con quali tecnologie si può pulire un'Aula come questa o svuotare rifiuti da un cestino evidente
Che ci sono settori attività in cui la produttività fisica non può andare oltre perché non hai la macchina non ha il processo che t'aiuta più di tanto vale anche in questo e per di più
In un'attività come è stato detto difficile
Faticosa e però l'abbiamo affrontata questa questione del rapporto tra orari flessibilità qualità della prestazione e anche il limite personale
Alla fatica
Ma che cosa ci dice tutto quello che abbiamo fatte qui riapro un'altra polemica con Confindustria
Ci dice che quello che conta
Per far crescere la produttività delle imprese
Non è
Il numero di ore che si lavoro
Ma quanto determina
In valore qualità la singola ora che si lavora
C'è cioè un problema
Di produttività e qualità dell'ora lavorata a che fare differenze tra un settore un'azienda che cresce in un settore un'azienda che non cresce non come spesso ripete Bombassei
Lavorare di più per guadagnare di più perché quella non è un aumento della produttività
è un aumento delle ore lavorati lo può richiedere Confindustria mai tutt'altro dalle questione di produttività delle quali il Paese abbisogna
E aggiungo
Che tutto questo è avvenuto sempre attraverso una modalità contrattuale
Infine c'è il terzo problema che forse quello
Sul quale dovremmo
Studiare riflettere insieme
Perché anche la sfida più importante che noi abbiamo
Dicevo prima che nel passaggio tra
La precarizzazione la stabilizzazione di una parte consistente i lavoratori del settore in qualche misura è mutato anche il rapporto tra la coscienza individuale
E
I problemi e le opportunità dello stare assieme per lavorare assieme
Quello che vale per il lavoratore vale anche per l'impresa
E dove sta allora il problema
Quando tu se un lavoratore
Precario diciamo un collaboratore
A forte vocazione di lavoro di prestazione individuale
Si può spacciare che questo è il massimo della libertà per le persone
Ma noi sappiamo che quando in realtà è un lavoro subordinato non c'è il massimo di libertà
Forse c'è il massimo di sfruttamento e il massimo di oppressione bene
Quando da quella condizione passi all'altra
Cioè che tu se un lavoratore dipendente insieme con altri lavoratori dipendenti
E ai contemporaneamente queste identità individuale e questo bisogno
Che Tiberi va anche da questo mutamento del considerare l'altro come te
I del lavorare insieme con gli altri allora è evidente che tu hai una ricaduta immediata sui modelli di organizzazione del lavoro
Ed è questa la fase di transizione che il settore sta vivendo e non abbiamo le risposte perché sono risposte che si devono costruire si stanno modificando e trasformando in questi giorni in questi mesi
E allora dov'è la sfida la sfida esattamente queste
Che nel momento in cui tu lavori insieme con altri
E richiede un'organizzazione del lavoro diversa da quella passata
Essendo i lavorare in un settore in cui la flessibilità della domanda è ineliminabile
Per le tante ragioni e anche
La difficoltà della programmazione della programmabilità delle domande per le imprese con le ricadute ovviamente sul lavoratore
Allora tu devi provare a costruire
Una modalità organizzativa una modalità culturale una modalità di relazione sindacale una modalità di rappresentanza della Moro nel quale tu incorpori
In questa presunta rigidità del nuovo modello
Una dose preventiva di flessibilità che sia rispettosa dei diritti degli spazi contrattuali e della dignità e della fatica di chi lavora
Questa
E la sfida che c'è di fronte a voi aggiungo
Che se riusciamo a vincere e a passare sulla questione della seconda circolare anche in questa sfida per noi diventerà più facile
Perché quello che vale per quasi tutti
Può diventare valida per tutti e in quella modalità noi potremmo essere in condizioni di garantire anche un processo di integrazione flessibilità che superi
Rigidità che spesso un'organizzazione del lavoro credo euristica oggi propone questa mi sembra tra tutte le vicende anche il modo più bello per chiudere questa conferenza e questo convegno
Perché non ci fermiamo a dire quello che abbiamo fatto
Proviamo a guardare a quello che dobbiamo fare perché se non leggo male nella storia di questi anni nessuno di voi
Vuole
Pensare che il futuro della propria condizione dipenda unicamente dagli altri non lo merita quello che avete fatto vorrei giusto per voi e non è quello
Insieme
Diciamo arrivederci alla seconda Conferenza visto questa è la prima mappali sarebbe un miracolo arrivederci e grazie