Mondo professionale, mondo produttivo. Il patto del merito

Bene
Appena ritardo del quarto d'ora accademico ma ma iniziamo
Allora innanzitutto
Un
Un ringraziamento
A tutti quelli che stamattina si sono mossi all'alba prendendo aerei treni per essere presenti un ringraziamento a tutti coloro che al di là
Dei due mondi
Che che oggi io e Walter qui rappresentiamo hanno risposto quindi al mondo della politica al mondo del giornalismo e
Alle altre professioni e gli altri imprenditori dunque oggi
In due minuti vorremmo presentare spiegare cosa cosa facciamo qui giovani professionisti i giovani imprenditori e non a caso abbiamo scritto un mondo
Dei professionisti e mondo degli imprenditori
Sono qui riuniti per non semplicemente
Fare una proposta un momento di riflessione ma per qualcosa di più avremmo forse l'ambizione di proporre un un modello culturale un nuovo modo di pensare abbiamo avuto l'ambizione peraltro di chiamarlo patto del merito
La parola patto una parola molto forte unità forse ad un qualcosa che potrebbe sembrare ovvio ma che come sappiamo
In Italia non lo è ancor più di tanto lo tocchiamo con mano
Che cos'hanno in comune
Questi due mondi che cosa hanno in comune i giovani imprenditori giovani professionisti
Sicuramente la parola giovani
Nel senso che
Apparteniamo a due
Categoria due associazioni giovanili ma non è questo che ci ha tenuto insieme in questa occasione anche perché sono in Italia si è giovani
A quarant'anni sono in Italia ancora non sia in grado di dire a quarant'anni la propria opinione e soprattutto per un altro motivo sicuramente gioventù non vuol dire competenza
Come del resto anzianità non vuol dire inettitudine o non competenza ciò che invece ci tiene insieme è la consapevolezza
Che noi crediamo fortemente nel ruolo della politica ruolo della politica come unica e possibile interprete delle esigenze della società
Ma l'altra cosa che mi si tiene uniti e che siamo disillusi siamo disincantati vediamo che questa politica sempre più si allontana dall'esigenza del mondo del reale e vediamo e registriamo la staticità della stessa
L'unica possibile via secondo noi per la ripresa del cammino di sviluppo di questo Paese
è probabilmente che si riesca in qualche maniera dare di nuovo un impulso di rinnovamento all'azione politica intesa in senso in senso ampio e che ci sia
La possibilità di questa di includere modelli diversi di partecipazione
Alla politica attiva
Ci unisce è sicuramente un sentimento comune
Che quello che ci fa ritenere che se non riusciamo in qualche maniera Arre innestare
Sulla vecchia cultura sulla nostra vecchia cultura
I valori della meritocrazia
E quindi far barriera tutti quelli che sono i favoritismi clientelismi familismo mi a tutto ciò che tarpare le ali a ai giovani talenti a tutto ciò che ne fa perdere la consapevolezza di sé a
A ai giovani anche non giovani comunque di buona volontà e di buona capacità
Non riusciremo mai
Sicuramente dare investire nel futuro
è solo secondo noi forse una riflessione forte spinta perché comunque se ne è parlato tanto ma secondo noi esso lo il concetto di merito applicato a trecentosessanta gradi
Alla società civile
è solo il concetto di libertà che va di pari passo al merito
E solido riuscire a diffondere nella società quello che Senna chiama capacità azione quindi equità sociale
A tutti i livelli che può permetterci veramente di sentirci liberi e di crescere consapevolmente
E per questo che abbiamo pensato insieme
Ad un tavolo permanente un tavolo che oggi siamo qui appunto a presentare un tavolo snello fatto di incontri che riguarderà
Tutti i segmenti della società quindi a partire
Sicuramente dalla pubblica amministrazione dalla politica dal giornalismo dall'università da dall'ambiente dall'impresa dalle professioni
Un tavolo aperto a noi aperta a voi che siete qui presenti ma aperto soprattutto a tutti coloro
Che avranno qualcosa da dire
Ma anche sentiranno la responsabilità di portare poi questi suggerimenti in base chiaramente al ruolo che occupano all'interno della società nell'oggi laddove le decisioni vengono prese
Questa è necessariamente non può essere in maniera differente una chiamata alle armi una un arruolamento una spinta verso una rivoluzione che vuole essere una rivoluzione sana ma una rivoluzione culturale
è chiaro che
Chiunque si senta dire verrà necessariamente arruolato VAC
Ringrazio
Catia Polidori ringrazio anch'io tutti voi per la
Partecipazione che dà un senso a questo Progetto un progetto che noi coltiviamo da un po'di tempo che finalmente oggi trova
La sua ragion d'essere nella risposta che la società civile tra
A questa segnalazione di sofferenza che alcuni giovani accomunati dall'identità giovanile ma che vogliono andare oltre l'identità giovanile lanci
Voi avvocati
Siamo forse la migliore espressione di quello che
Rappresenta un processo di cambiamento
Gli avvocati visti come una lobby visti come una categoria di privilegiati non ci sono più
Noi ne abbiamo preso coscienza tardivamente in realtà perché il processo era cominciato tanto tempo prima
Ne abbiamo preso coscienza e abbiamo capito quali sono stati i nostri errori per quale motivo la nostra categoria era diventata marginale nel processo sociale
E abbiamo cominciato
A domandarci su come
Superare questa difficoltà
E abbiamo laicamente guardato dall'esterno il processo di trasformazione della società
Per capire che gli altri quelli che ciascuno marginalizzato
In maniera tale da creare una società migliore nella quale
Le diseguaglianze non esistevano più
Avevano creato un altro modello sociale che queste diseguaglianze le accentua
E un processo storico che evidentemente sotto gli occhi di tutti un processo nel quale l'economia o peggio la finanza tiene in mano i meccanismi del Paese detta l'agenda della politica
E in una società ideale e credo che questo
Non sia possibile
Da quella posizione di crisi della
Categoria da quella
Da quella posizione di difficoltà abbiamo cercato
Di trovare le forze per ragionare su come invece un processo di trasformazione la società possa e debba essere guidato
Abbiamo trovato un collante ideale con un altro gruppo
Di giovani professionisti che ha animato un progetto di lungo respiro perché oggi si avvicina
Al mondo produttivo abbiamo iniziato un percorso con degli appuntamenti
Qui vedo gli amici dei giovani commercialisti ragionieri ingegneri architetti con i quali
Cioè questo percorso condiviso e oggi lo allarghiamo al mondo produttivo
Piccole e medie imprese rappresentate nata Polidori ma tanta altra parte del mondo produttivo che vuole dialogare per cambiare la società per cambiare uscendo da quello che è un concetto sbagliato di parte sociale
Di parte sociale come parte che contribuisce
Allo sviluppo e la società nel suo insieme che non rappresenta soltanto interessi una parte per come oggi accade nel nostro mondo nel nostro Paese
Noi abbiamo
Tutti insieme ragionato sulla difficoltà di un ceto
Così ampio quello delle partite IVA se lo vogliamo chiamare ma è un po'una definizione riduttiva e l'Italia che lavora che fatica ma un'Italia che ha poche garanzie nonché si debbano avere delle garanzie attenzione
Perché ognuno deve meritarsi quello che ha
L'imprenditore deve meritare la sua fortuna il professionista pure e anche il pensionato dovrebbe meritarsi la sua pensione ognuno di noi deve contribuire allo sviluppo e la società e deve cercare di contribuire
Non
Essendo portavoce di un singolo interessa per come per l'avvocatura è accaduto perché questo è accaduto ma per come non deve accadere
Oggi siamo abituati a vedere questo scontro tra le parti sociali
E non ci sentiamo schiacciati non rappresentati ci sentiamo un ceto invisibile
Che agli occhi di tutti e un ceto che non ha una sua dimensione o che se anche c'è la
Non ha un diritto di tribuna sei noi questo chiediamo
Noi chiediamo di poter
Contribuire
All'elaborazione i concetti di idee
Di vecchia ritmi che possono giovare realmente a cambiare la società di una filosofia di fondo
E lo vogliamo superare quel concetto di parte sociale per proporre una riflessione di più ampio respiro una riflessione che non è solo
Nell'ambito generazionale ma debba come diceva correttamente Catia Polidori in un ambito intergenerazionale
Ma
Guardando queste cose dal lato dei giovani perché giovedì vogliono veramente avere una società migliore
E oggi devo essere sincero qualcosa sta accadendo qualcosa sta cambiando anche la risposta vedere dei politici perdonatemi se utilizzo questo termine
Che non mi piace ma che fotografa un po'quella che la nostra società dei politici che oggi
Sono di seconda fila mentre meriterebbero di essere di prima fila perché sono le intelligenza che devono
Portare avanti il nostro Paese invece devono aspettare che qualcuno dia loro il biglietto di ingresso
Devono aspettare pazientemente loro turno tutte noi siamo giovani che dovremmo essere classe dirigente e fatichiamo ad essere classe dirigente di questo Paese perché qualcuno trova di impedirlo
E allora da queste presenze in questa sala io traggo come dire una nuova linfa perché capisco
Che il progetto un progetto corretto quello di ragionare sui contenuti ragionare sulle questioni ma ragionare con una logica che non sia di parte ma di appartenenza nel senso più ampio appartenenza alla società
Questo è il messaggio che noi insieme mondo produttivo e mondo professionale oggi vogliamo lanciare un messaggio aperto a tutti gli altri della nostra storia che pure c'è
E garante di una voglia di cambiare di una voglia di lottare ed una voglia di impegnarsi
Per raggiungere quegli obiettivi in cui noi crediamo per cercare di garantire a tutti e per garantire a tutti i cittadini ma per premiare chi più merita
Io direi di iniziare questo scambio di riflessioni partendo dalla contributo Di Gennaro Migliore Capogruppo di Rifondazione Comunista la Camera dei deputati e che
Peraltro ci ha accompagnato in un
Una parte di questo percorso
Vorrei ringraziarvi l'invito perché
Non essendo la prima volta che ci incontriamo è un'occasione anche per fare il punto
Su ciò che avvenuto fin da volta precedente e quali possono essere gli elementi che è una fase come questa ci ritroviamo a ragionare di nuovo insieme
Ringrazio sinceramente anche per alcune
Del considerazione che sono state qui fatte che io condivido perché vorrei partire l'intervento che sarà certamente breve
E mi scuso anticipatamente anche per il fatto che devo poi ci andar via in un'altra iniziativa vorrei partire da un tema che è quello
Che è molto legato alla condizione anche generazionale di molte persone in questo Paese
Che è quello della propria libertà
Questo è un Paese nel quale la concezione e l'idea della libertà è sempre un'idea dall'alto a libertà e la possibilità di qualcuno di fare a danno di chi ritiene
La propria il proprio interesse
Io invece penso che proprio la condizione
Di chi si affaccia
Sul mercato del lavoro su chi si affaccia verso le esperienze che lo portano dalle professioni anche all'impresa
Si trovi costretto in una serie di lacci lacciuoli di costrizioni di passaggi obbligati che ne limitano fortemente la libertà
La libertà di progettare il proprio futuro
Ha libertà di costruire la propria iniziativa anche individuale rispetto a tanti condizionamenti uno di questi ma secondo me non è neanche il principale
è il carattere tendenzialmente gerontocratica della società italiana
In tutte le realtà a partire da quelle di formazione alta come quella universitaria
Via via passando per l'impresa per il mondo delle professioni e anche ovviamente per la politica che non è altro che l'espressione della società italiana
Quindi da questo punto di vista
Ci sono una serie di limitazioni che vanno a frapporsi soprattutto
Nella storia individuale di persone che si affacciano
Diciamo così ad un ad un percorso individuale
Che possono per esempio riguardare ostacoli di carattere economico
A star politiche possono da questo punto di vista riguardare coloro i quali per esempio non hanno l'accesso al credito penso
Al Mezzogiorno a coloro i quali hanno la difficoltà anche di realizzare in qualsiasi modo siano anche
Essi imprenditori soprattutto giovani soprattutto poi donne che non vengono aiutati adeguatamente dalla politica e da una politica che non si occupa di promuovere e di liberare quelle che sono invece delle prosecuzione Castaldi
Di interessi che si protraggono di padre in figlio io non penso non lo dico per polemica che si possa rappresentare
Il mondo di chi
Diciamo rappresenta
Le migliori intelligenze le migliori innovazione di questo Paese con i figli di
Io anzi penso che dovrebbe essere
Più chiaro al nostro Paese che ci sono molte ragazzi molte ragazze che invece sono costretti proprio da questi lacci da queste costrizione a non poter vedere realizzato realmente la propria
Libera scelta e anche la propria libera competizione da questo punto di vista nel mercato del lavoro
Allora quali sono i punti la politica di che cosa si deve fare carico
Assegnando sia anche un compito che quello che è dato dal terzo articolo della Costituzione che è quello che deve tendere a rimuovere gli ostacoli che si frappongono nella libera espressione del propria individualità
E di rimuovere anche le differenze di fare questo
Di rimuovere le differenze di base di fare come abbiamo fatto con una proposta in questo caso è stata avanzata di Rifondazione da Rifondazione Comunista nel bilancio ultimo che se approvato dalla Regione Campania di istituire per esempio un fondo di garanzia per il prestito
I giovani professionisti
Penserete ma come è venuto in mente a Rifondazione Comunista però è la prima sperimentazione che si fa ed è la prima Regione dove si fa ed è stata una proposta di Rifondazione Comunista rivolta a quei giovani professionisti e che l'abbiamo realizzata istituendo il fondo
Che sono generalmente vittime di un sistema che li mette in condizione di non nuocere al loro
Riferimento soprattutto se si tratta di grandi studi a me è capitato ve lo racconto perché è una mia amica e questa cosa mi brucia ancora
è capitato di una mia amica architetto che era stata fotografata probabilmente perché al fotografo era simpatica ed è stata poi pubblicata la sua foto che la ritraeva in una manifestazione
Della Sinistra l'Arcobaleno quella dell'otto e del nove che il giorno in cui è stato pubblicato la sua foto quando è andata nel suo studio
Davanti a tutti gli altri soci ha detto tu se una zecca comunista e te ne vai e lei lavorava lì da sette anni
Vice non me l'avevi mai detto quindi adesso se ne deve andare ora evidente che
Questa ragazza che adesso in mezzo alla strada non ha nessuno strumento di protezione non è libera
Non a uno strumento di protezione perché effettivamente quando si lavora a partita viva però con contratto mono cliente
Tu sei impossibilitato di considerati e un lavoratore dipendente quindi farti
Diciamo difendere dall'Associazione
I sindacati che hanno nel lavoro dipendente loro differimento e un plebeo professionista perché dipende esclusivamente
Dal tuo unico committente e quindi sei
Nel mare magnum della partite IVA che sono in realtà lavori subordinati
Nascosti che costituiscono un altro impedimento alla propria libertà
Allora io penso che noi dobbiamo parlare di libertà di
Promozione e di autopromozione e concludo solo su una cosa proprio perché non voglio portarvi via tanto tempo ci sono
Per fortuna a tante altre espressioni anche giovani dalla politica più giovani per fortuna di me di destra di sinistra mi fa molto piacere che siano donne peraltro
Il che significa che c'è anche una consapevolezza tra il fatto che c'è bisogno di rompere anche quest'altro sento divisorio che costituisce uno degli impedimenti alla libertà maggiore che è quello della società patriarcale
E che
è quello relativo alle mie terre cioè molte persone
Che oggi fanno parte di un flusso continuo
Di emigranti dal sud verso i vari nord del Paese e d'Europa
Sono ragazzi e ragazze formati che avrebbero delle capacità anche per dare alla loro terra quelle risorse quelle ricchezze di cui sono a disposizione
Vanno via perché come probabilmente scrive uno dei maggiori studente studiosi delle materie legate alla mafia e la criminalità perché oltre ad esserci impedimenti di carattere economico
Oltre ad esserci il blocco legato a chi non è il figlio prediletto di qualche famiglia potente oltre tutto c'è anche
La volontà di ribellione a sottostare a
Condizionamenti che possono essere negati esplicitamente anche alle attività della camorra della mafia della 'ndrangheta e di tutte le organizzazioni che impongono il loro perverso codice nei nostri territori meridionali
è una questione di dignità talvolta emigrante
è una questione di non volersi più sottoporre ad un sorta di
Ricatto permanente ecco io penso che noi ci dobbiamo liberare
Da questa idea di dover chiedere il permesso a qualcuno e
Di costruire le condizioni perché ciascuno possa liberamente esprimere fino in fondo quelle che sono le sue potenzialità
In questo costruendo una nuova politica di garanzie che non sia quella delle garanzie dei più forti ma sia quella delle garanzie di ciascuno e di ciascuna nel nostro Paese grazie
Ringraziamo l'onorevole invito
La vicepresidente della Camera Giorgia Meloni Giarda dove vuoi o il pacchetto qui come come crede
Neanche Georgia a seguito che segue
Da giovane comunque giovani ci siamo già incontrati in più appuntamenti a parlare di questione giovanile che è un termine che non piace mi amene all'alterne a lei
E abbiamo parlato di problematiche ovviamente è chiaro che parlando di queste nelle maniere il merito emerge e comunque Giarda se permettete un esempio di una giovane che quanto meno è stata messa in prima linea
Sì dunque io ovviamente voglio
Partire dal ringraziamento a Walter HT ai tanti rappresentanti che vedo qui
Del mondo produttivo e delle professioni a tutti quelli che hanno già da tempo avviato un percorso anche i colleghi
Che sono qui stamattina in un momento sicuramente un po'frenetico della vita della vita politica quindi immagino anche che gli altri che
Erano previste non ce l'hanno fatto il voglio giustificare diciamo così per solidarietà comunque abbiano insomma in corso in qualche difficoltà a perché sono giornate certamente difficili
E anzi anch'io come Gennaro mi scuso mi dispiace molto che non potermi fermare fino al termine della manifestazione noi ci tenevamo credo sia comunque importante che insomma
Da tutta la rappresentanza parlamentare vi siano stati degli esponenti che ci tenevano comunque ad esserci per dire
Che vogliono sottoscrivere questo patto
Per il merito questo credo sia poi l'impegno di questa mattinata il nostro obiettivo
E credo che la capacità che i promotori di questa iniziativa hanno dimostrato io trovo insomma la lettura innovativa di questo anche nel rapporto con la politica
Data proprio dal fatto che
Probabilmente uno dei problemi
Che la politica più paga oggi uno dei limiti
Che la politica più pagato e forse proprio nella presunzione di essere sufficiente a se stessi
Cioè delle volte la incapacità
Di dialogare con le tante realtà che compongono la nostra società di lasciarsi anche insomma no qui dare consigliare quindi credo che in questo la possibilità di immaginare un percorso di sinergia sia
Importante e che sia particolarmente importante per il tema che noi stiamo trattando tema del merito se molto
Discusso in questi ultimi periodi è diventato un po'il leitmotiv ferree che anima ai dibattiti politici la campagna elettorale nota si cerca anche da parte della politica di affrontare questo tema che è giocoforza un tema molto complesso perché riguarda la struttura stessa
Della nostra società me faceva ridere Regioni leggevo qualche giorno fa una
Citazione Victor Hugo nella quale Victor Hugo diceva che
Il successo è una cosa schifosa perché
La sua falsa somiglianza con il merito inganna gli uomini
è vero che noi viviamo in una società nella quale non
Sempre
Il successo fa il Palio col merito è vero che questo è forse il limite più grande della nostra società allora si dice il tema della libertà
E vero che c'è un problema legato alla libertà ma io credo ci sia un altro elemento non irrilevante
A
Storicamente la nostra civiltà la civiltà è europea a immaginato come antidoto alla mortificazione del merito il principio dell'uguaglianza
Il tema dell'uguaglianza tema che per millenni attraversato
La storia della civiltà europea se qualcuno di voi ha visto di recente un firmo o comunque insomma letto studiato la storia della battaglia delle Termopili sa che i guerrieri spartani si chiamavano eguali
Questo e la sto certo quali uguaglianza e libertà sono i due elementi che fondano la la centralità della persona nella civiltà europea quello che oggi manca nella nostra società e il principio di uguaglianza
Quello che è stato mortificato negli ultimi decenni in Italia è il principio dell'uguaglianza che è stato un malinteso con il principio dell'egualitarismo uguaglianza vuol dire
Pari opportunità di partenza
E qualità l'ISMU significa pari opportunità di arrivo
Ecco quando noi abbiamo
Diciamo creato questa contraddizione all'interno della nostra società abbiamo di fatto impedito
Che nella nostra società nella nostra nazione si potessero sviluppare
Le migliori competenze in un'ottica nella quale
La ricchezza del singolo è per forza ricchezza per l'intera comunità nazionale allora
Ci sono tante cose che si possono fare io credo che ciascuno di noi abbia mille ricette sentivo Gennaro Migliore che diceva
Della della della iniziativa che è stata fatta in Campania sono contenta
Io potrei rispondere con una proposta di legge l'abbiamo rappresentato noi sempre per favorire anche i tanti giovani che hanno magari che vogliono avviare un'impresa
Che non hanno i capitali iniziali ma che hanno una bella idea di poterlo fare penso a tutto il grande tema dell'accesso al credito alla formazione non credito al consumo non microcredito ma possibilità per esempio per tanti ragazzi
Di potersi pagare gli studi penso che una grande sfida
Della nostra società sarebbe ad esempio quella
Di prendere gli stipendi una serie di stipendi probabilmente anche qui dei politici quelli degli ai magistrati quelli di tante realtà del pubblico in piede impiego alcun misurarli
Ai risultati che si producono
Penso che ci sia in Italia il grandissimo limite della impossibilità per tante donne di conciliare i tempi della famiglia con i tempi del lavoro che sono lì una mancanza di possibili pari opportunità di uguaglianza
Nel senso in cui l'abbiamo inteso penso che ciascuno di noi abbia
Ma giocoforza una infinita di ricette però il punto è un altro
Quando noi parliamo di un patto per il merito in Italia
E quando ne parliamo lo dico per per noi verrà la classe politica parliamo di rivoluzionare la lettura che spesso ciascuno di noi dà di questa società
Perché il punto in cui noi siamo arrivati
è stato creato da una incapacità anche a un certo punto noi come italiani abbiamo avuto di sentirci popolo
Il Censis di recente diceva che noi siamo una poltiglia sociale
Cioè che ciascuno di noi concepisce se stesso come una individualità
Scollegata arresto ora vedete al di là del fatto della insomma
Retorica patriottica che a me appassiona ma che potrebbe non appassionare voi il problema è che quando si smette di percepire se stessi come parte di qualcosa di più grande che è destinato ad andare avanti dopo di noi
Poi diventa difficile spiegare perché sino a pagare le tasse perché si deve investire sulla ricerca cioè perché si deve costruire un sistema nel quale probabilmente non saremo noi a raccogliere i frutti ma saranno i nostri figli o i nostri nipoti
Per il quando noi parliamo di fare in Italia una rivoluzione del merito parliamo di qualcosa che i cui frutti probabilmente arriveranno tra uno o due generazioni impossibile credere che non lo siamo smantellare così in due anni
Qualcosa che in Italia almeno diciamo così quarant'anni almeno quarant'anni se vogliamo immaginare un inizio storico di tutta questa vicenda
Vuol dire cioè cambiare la mentalità di italiani vuol dire cambiare sempre la mentalità della politica perché noi oggi siamo qui ci sono rappresentanti di vari partiti di coalizioni che si stanno anche insomma confrontando con ma con forza
In campagna elettorale il punto è all'indomani la campagna elettorale
Quanti di noi che lo dico a me stessa non lo dico a agli altro dico prima di tutto a me stesso quanti noi
Saranno disposti ad anteporre l'interesse della nostra comunità nazionale all'interesse del partito che ciascuno di noi rappresenta all'interesse alla coalizione ciascuno in una prima
Lo dico davvero senza demagogia perché questa è una sfida
Che credo ciascuno di noi debba affrontare ogni giorno voglio dire probabilmente io sono la prima per la terza finora però questo è se non ci vogliamo prendere in giro cioè se non vogliamo portare avanti iniziative che
Lasciano il tempo che trovano e vogliamo davvero
Provare a gettare il cuore oltre l'ostacolo Sinisi si dice allora io credo che la grande sfida sia questa cioè provare rimettere al centro
Del nostro intere del nostro agire l'interesse nazionale
Cioè il tema Italia il tema comunità nazionale il tema futuro
Di questa nazione e generazioni che verranno perché questo è quello che è mancato negli ultimi decenni e perché questa mancanza a giocoforza costruito la situazione drammatica i bloccata nella quale noi ci troviamo io non credo
Che anche per quello che riguarda la la il ricambio generazionale il tema sia quello dell'esclusione
Lo credo soprattutto in politica noi dobbiamo costruire strumenti che consentano a tutti di misurarsi ma legge elettorale adesso non voglio aprire questioni che ci porterebbero
Molto lontano e non necessariamente dobbiamo ragionare in termini di esclusione no perché poi si rischia di fare
La demagogia al contrario così come credo che oggi molto si stia discutendo del ricambio generazionale in politica
Guarda caso in campagna elettorale che lo si faccia con una certa superficialità anche
Lo direi trasversalmente e che poi insomma anche lì ci piacerebbe capire quali sono le risposte che si vogliono dare hanno a questa generazione in termini de concreti e di realtà io penso
Semplicemente e concludo sempre ringraziandovi per questa iniziativa sulla quale ovviamente mi avrete sempre al vostro fianco a spero insomma i momenti anche più tranquilli di questi spero
Che una sfida di questa generazione
Sia proprio questa
E cioè quella di tentare di mettere da parte il particolarismo e di capire che l'Italia e davvero
Ad una arrivato ad un punto di non ritorno rischia di arrivare un punto di non ritorno
E che o noi capiamo che questa non è una battaglia che può vincere a qualcuno ma è una battaglia che si può vincere se proviamo a fare un pezzo di strada insieme ciascuno con la propria ricchezza ciascuno con le proprie idee però mettendo il tutto
Di fronte hanno gli stessi oppure noi abbiamo già perso in partenza e dio ci salvi grazie
Zardari grazie mille
Ringrazio anche da parte del Presidente mi dite che è sparita ma immagino che sia andato suppongo incontro al al Presidente del
Del Senato credo
Io inviterei sempre continuando con con Erminia nazione se sia il piacere di intervenire
Allora Erminia è stata
è partita veramente questi dati partita assetto seduta tre sia di chi si dove dove credo che qua è partita veramente a tre ci siamo trovati non casualmente volendo non so ma io valuterei il Minias
Così l'abbiamo buttata giù quindi lei diciamo che ci ha accompagnato dall'inizio sono stati utili spunti appunto che potevano venire per il coinvolgimento del mondo della politica
Io ti ringrazio case non non tanto e non solo per l'invito ma soprattutto per questo
Ricordo che hai fatto e allora a questo punto io dico che
Ho sollecitato l'idea del patto in quell'occasione e quindi di un incontro ampio trasversale
Nono voluto non ho inteso politicizzare questo momento di confronto
Perché la prima difficoltà che credo affrontiamo nel momento in cui CD ci inventiamo nella valutazione della livello di apprezzamento della qualità del nostro sistema Paese e quindi del suo grado di competitività
è quello proprio di
Capire da dove partiamo e ancor di più da chi partiamo
Quale
Il problema che abbiamo davanti abbiamo una società che mostra
Un elevatissimo tasso di inefficienza una società che vive ancora con difficoltà la competizione sul mercato globale
E anche quella sulla mercato europeo una società che si è interrogata e si continua ad interrogare
Su questa deficienza su questa mancanza su queste criticità
E ad esse risponde con
La ricetta generica
Per quanto piena di contenuti della e l'impegno di riforma strutturale del sistema Paese credo che dall'estrema destra all'estrema sinistra tutti parlino della necessità della urgenza
E della inevitabilità di riformare il sistema e quindi di procedere alle cosiddette riforme strutturali che dovrebbero quindi involgere l'intero le le l'intero del del sistema
Perché non si sono fatte se il punto di partenza e condiviso
Perché riconoscendo tutti questa necessità
Non si è riusciti apportare fino in fondo l'impegno riformatore perché
Di Governo in un Governo si sono fatte le riforme le controriforme quindi si è sempre tornati all'anno zero
Perché esiste una conflittualità tra soggetti in particolare una conflittualità tra espressioni politiche
Che ammesso in discussione un obiettivo da tutti condiviso
E allora il mio punto di partenza apriamo allarghiamo non facciamo
Un discorso legato ad una sola parte ma ragioniamo tutti insieme troviamo un punto di incontro e il primo punto di incontro che insieme abbiamo ravvisato che io condivido
è quello indubbiamente generazionale
Un patto tra giovani non è la prima esperienza non è il primo esperimento chiamiamolo così
Non per sfiducia ma è un esperimento iniziale
Che noi affrontiamo vedo arrivare il presidente Marini quindi lassù Cardia per i saluti credo che sia dovrà salutiamo il Presidente del Senato della Repubblica Franco Marini
Presidente completo senza approfittare troppo della del suo tempo
Quindi
Non è l'alla prima esperienza primo tentativo che si fa in questa direzione abbiamo sentito parlare anche in altre occasioni di patto del merito
Da da da più parti si è propagandata questa
Volontà di a rendere più meritocratica quindi più trasparente
La nostra società ma non si è mai arrivati ad una conclusione o meglio questo patto non ha mai esplicato i suoi effetti concretamente si è risolto sempre
Nella fase dell'annuncio senza arrivare alla fase della raccolta del risultato
Credo in questo patto perché perché invece a differenza di degli altri è un patto che
Parte dai giovani e parte dai giovani e si rivolge ai giovani e chiede come diceva Walter di raccogliere il punto di vista di una generazione
Non per allargare il solco che esiste tra generazioni non per avviare una battaglia contro
Le altre generazioni ma per incominciare a ricucire un dialogo offrendo come contributo da parte della nuova generazione il proprio punto di vista
Aggiungo che è tra l'altro un patto che dal mio punto di vista merita maggiore attenzione una proposta di fatto che a me merita maggiore attenzione rispetto I precedenti perché a un altro elemento qualificante è un patto
Tra pubblico e privato tra
Politica impresa professioni
Non è anche in questo caso rispetto alla individuazione delle categorie che vi partecipa non è un patto contro è sempre un patto per fare qualcosa per costruire
Perché è inevitabile che quello che noi cerchiamo di
Riorganizzare qualitativamente nell'ambito della pubblica amministrazione come rappresentanti politici e quindi delle istituzioni
Non possiamo che pretenderlo esige Ro anche all'interno della struttura privata non si può dare sistema che funzioni secondo dei criteri se
Questi criteri non vengono applicati in tutti i livelli di tutto in tutti i settori decidenti
Della della società quindi questo per me è un altro elemento che mi spinge a sostenere con forza l'idea di questo di questo patto
Noi
Abbiamo un compito
Da assolvere quello di
Costruire il futuro
Il futuro appartiene indubbiamente
In maniera prevalente alle nuove generazioni già
La mia generazione a una prospettiva
Già ridotta ma la generazione successiva i giovani
Ventenni e trentenni hanno un interesse specifico a ristrutturare il sistema sociale perché costruiscono il proprio
Il proprio spazio vitale
E quindi hanno il dovere di organizzassero in maniera tale da consentire a tutti
Di aprire un proprio spazio nella
Pratica di quel principio di libertà a cui faceva riferimento Giorgia anche Gennaro Migliore che dovrebbe animare gli sforzi di ciascuno libertà eh chiaramente rispettare lo spazio Truglio riconoscere
La
Invalicabili TA dello spazio di libertà dell'altro
E questo meccanismo e quindi questa pratica profonda della libertà noi la dobbiamo perseguire
Dandoci indubbiamente delle ricette che possono essere delle più svariate ma io dico partendo da
Dai principi
Fondamentalmente che devono ispirare poi la elaborazione della ricetta e poi devono poi promuovere stimolare la condivisione delle ricette al tu se non ci sono dei principi dai quali partiamo
E sui quali possiamo incominciare a tessere la tela dell'accordo condiviso
Le ricette singole non avranno mai capacità di diventare proposta concreta di governo per risolvere i problemi e i principi credo che siano già conciliabili i principi
Che ho sentito esprimere rispetto a questa questione di ristrutturazione del sistema
Che ho sentito esprimere dai colleghi che hanno parlato prima di me in particolare Dorda parlava di
Interesse nazionale interesse
Verso la costruzione
Della
Del soggetto Paese dobbiamo partecipare tutti noi politici in primis ma tutte le altre categorie a strutturare a ristrutturare il soggetto Paese
Credo che sia conciliabile con quello che invece dal mio punto di vista per il mio bagaglio culturale è il principio fondante che è quello della centralità della persona umana
Il mio punto di partenza eh ricentralizzare la persona umana
La persona o dei umana come sintesi di tutte le espressioni valoriali
Sulle quali fondare l'azione politica la libertà di pensiero la libertà di azione il rispetto la responsabilità
Tutte
Tutti i valori che sono concentrati all'interno della persona umana recuperando perché no un pensiero che noi oggi abbiamo disperso un
Un principio
Più che un pensiero un principio che noi abbiamo disperso
Che è quello che
De Gasperi affermava con
Grande convinzione e che affermava sempre
Perché non si dimenticasse la persona umana per esiste allo Stato la libertà della persona umana non viene concessa dallo Stato è un qualcosa che è preesistente
Partendo da questo principio e da questo concetto
Noi possiamo incominciare a confrontarci sulla sulle priorità
Per ricostruire uno Stato meritocratico perché
Possiamo ripartire da questi elementi fondanti che costituiscono la persona umana
Aggiungo un'ultima riflessione un patto è qualcosa di serio o una formazione che tra l'altro mi
Mi indica
Una strada precisa rispetto alla rispetto una strada precisa di impegno di responsabilità rispetto alla sottoscrizione di un patto ci sono delle conseguenze per ciascuno
Nel momento in cui si ferì si firma un patto e devo essere serio io lo sottoscrivo questo patto
Del merito questo patto per
Uscire fuori dalle incrostazioni che ci portiamo dietro da da una cultura
Becchiamo oramai superata dalla cultura del privilegio dobbiamo uscire fuori da queste da questa impostazione culturale quindi superare questi
Questi retaggi
Diciamo
Dicevo la serietà di questo patto che ci impegna
E che quindi mi spinge a sottoscriverlo mi porta a dire che
Noi faremo
Proprio perché partiamo da una
Trasversalità di partecipazione
Noi partiamo dalla necessità di non utilizzare il merito come momento di propaganda come momento di
Superficiale approccio superficiale sensibilizzazione
Delle delle coscienze come sta avvenendo in questi giorni
Allora io vorrei precisare perché credo che sia già contenuto nel patto vorrei precisare che
Il ricambio generazionale che pure fa parte dei cinque punti quindi è una delle condizioni di questo patto
Non può essere inteso semplicemente
Come meccanismo per sostituire sulla base di un dato anagrafico un volto ad un altro molto un nome ad un altro nome ricambio generazionale
E credo che debba far riferimento a un ricambio ideale a un ricambio di energie a una vitalità propositive dazione che noi dobbiamo reintrodurre in tutti quanti i settori della società non possiamo accettare il metodo che si sta utilizzando si sta praticando in questi giorni
In cui tutti i partiti sono impegnati a formare liste politiche non si può sostituire
Una esperienza
Con
Un modello di propaganda non si può sostituire una intelligenza verificata solo perché si deve rispondere alla necessità
Di ricambio che da più parti viene
Non
Sottoscriverei questo patto se fosse intesa in questo modo non intendo immaginare che nei diversi settori noi possiamo lavorare solo sulla immagine e su una
Azzeramento dell'esperienza del passato rappresentato dalle vecchie generazioni per sostituirla con
Le nuove generazioni con i più giovani io credo che noi dobbiamo andare oltre dobbiamo cambiare i metodi di selezione dobbiamo cambiare i criteri di qualificazione della professionalità
Dobbiamo dedicarci a riforme strutturali partendo dal sistema della formazione scolastica universitaria professionale
Dobbiamo entrare in questi settori strategici e dobbiamo entrarci in maniera corale convinti che creare un sistema più trasparente creare
Un sistema che premi la qualità sicuramente aiuterà i singoli ma altrettanto sicuramente aiuterà la società ad uscire fuori da questa
Situazione di stallo e di blocco che non ci consente di entrare a pieno titolo nei mercati internazionali quindi di essere interlocutori credibile sul mercato globale credo che questa sia una una condizione necessaria e inevitabile per poter ricominciare a parlare
Di sistema Paese competitivo come tutti quanti penso auspichiamo
Grazie Erminia sano che possiamo continuare sicuramente a a contare sul tuo aiuto assunto impegno
Onorati della presenza del presidente Marini
Lo invitiamo a portarci un suo contributo
Ringraziandolo doppiamente sia per la sua la disponibilità sappiamo qual è la difficoltà del momento politico sia per averci ospitato in questa splendida sala dove crede Presidente o
Dove dove crede
Ma io voglio
Dirvi che non non amo molto
Partecipare ad un incontro senza ascoltare
Dire qualcosa ma
Questa mattina c'è stata la Corte Costituzionale il ricordo dei sessant'anni della Costituzione quindi Presidente del Senato non poteva mancare come altri
Se no avrei seguito con più impegno
I vostri lavori però ho sfogliato un po'le carte che avete predisposto e come vedete ho mi son preparato un lungo intervento
Qui c'ho pensato al momento non non vengo proprio occasionalmente
Mi dispiace anche che insomma da debbo fare un salto al Senato
Io innanzitutto apprezzo questa vostro elenco
Questo sforzo caro Presidente
Di un coinvolgimento più largo
Anche false
Ormai avviata campagna elettorale
Di un arco ampio di forze politiche
Io mi sono lo è ero convinto prima mi sono convinto ancora molto di più
Presiedendo per due anni il Senato della Repubblica
In una condizione non drammatica io ogni tanto seguendo qualcuno che magari non mi conosce mi vicepresidente però è faticoso allievo quasi quasi mi guardano con
Dicono io glielo assicuro si
Alla fine il voto dei cittadini due anni fa due mila sei ha fatto uscire questa Camera così
Praticamente divisa a metà
E allora che sia faticoso è ovvio
Che a qualcuno doveva capitare di più e sempre presiederà era ovvio lo stesso che sia capitata me forse va bene per voi oppure per il Senato quindi non e quindi insomma è un debbo dire che ieri
L'altro ieri chiudendo quella che ritengo sia alla stata l'ultima seduta perché come sapete pro-capite dare anche un decreto la riporta ma insomma non mi pare
Credo ultima seduta io
Ho avuto modo di trovare un
Diciamo così un convincimento che per ragioni di propaganda politica prima non era stato mai espresso ora che si chiudeva Trai qualche rimpianto insomma e qualche parola di maggiore di verità
Ho sentito ribadire da parti più diverse quello che io ritengo vero sia vero cioè noi in quelle condizioni abbiamo fatto un miracolo
Il Senato non si è bloccato una carriera io non vi annoio
Che è divisa a metà e metà con il Regolamento in mano sette se l'opposizione voglio
Dare atto all'opposizione quel se avesse voluto bloccava i lavori non c'erano vi dico solo una piccolissima cosa che ci divide dalla Camera per esempio è un
Punto del Regolamento
Al Senato la Conferenza dei capigruppo è quella che organizza i lavori settimanalmente mensilmente insomma si fa il calendario
Il Presidente deve avvenire
L'unanimità dei capigruppo
Per andare in Aula dire il programma di queste due settimane il seguente condiviso da tutti quindi è operativo nessuno può fare obiezioni
Se c'è uno
Vedi capigruppo che l'organismo e
No io debbo portare
Il programma illustrarlo riaprire il dibattito perché chi nulla condiviso avrà qualche obiezione presumibilmente
E allora c'è il diritto di tutti i senatori in intervenire
Per cui se insomma non c'è un Presidente che come prima preoccupazione si carica dell'idea Delli della responsabilità politica
Prima ancora che regolamentare di ragionare e di capire di dialogare perché insomma
Calendario sia esca dalla Conferenza dei capigruppo si condannare deve sta due giorni a discutere di calendario
Questo è un punto che regola alla Camera che hanno cambiato questa abitudine c'è invece
Hanno corsi forse
Diverse dalle nostre sul piano di ditte di altre difficoltà ma almeno alla Camera poi si dibatte in capigruppo alla fine prevale
Il decisione del Presidente
Presidente ascoltato molti risente cerca di maggioranza però se qualcosa non va dice questo è il calendario ma locomotori e comincia a lavorare capite che vuol dire
Che se
Questo io dico che malgrado le difficoltà poi in Senato la sua attività legislativa
L'ha fatta io magari
Era un po'brusco qualche volta più che Brusco se maleducato quando rispondeva a qualcuno a Bari ma non potete camminare correre di più
Inizio guarda Cibele noi possiamo solo candidare solo un cretino Ciceri correre quindi proprio loro che non ci sono le condizioni percorrere io ha voluto dire questo per che
Lo ricollego a questo
Spettro di posizioni che avete invitato e che probabilmente ci sono state
Per dire che c'è un principio generale che nella politica italiana deve passare
Io sono abituato per lunga esperienza ad amare anche gli scontri politici ascari prima il sindacato poi nella politica so che la democrazia si alimenta da questo
Da programmi alternativi da competizioni ritengo che il bipolarismo
Non sia quel mostro che hanno indicato bipolarismo è un modo di ricambiare le i gruppi dirigenti alla guida del Paese un po'più velocemente
Peggio deve pure essere capito da tutti
Che ci sono dei problemi
Che possono venire al Senato alla Camera dei deputati parlo delle Camere in particolare ma toccano anche la società come toccano questa mattina a voi
Voi state discutendo di una questione che è un una questione che va oltre
Le differenze di impostazione politica questo è un problema del Paese è un problema urgente per il Paese non facile da risolversi
Quindi lo sforzo di tentare una via di unità almeno per indicare qualche linea di iniziativa questo è un dovere
Qualcuno dice ma stanno assieme guide
Intendenza diversi cos'è un inciucio questa maledetti parola che io cancellerei perché ha una connotazione negativa comunque a prescindere da ogni gipponi fanno
Deve che si deve capire che in democrazia e le democrazie più mature delle nostre ce l'hanno
Ci si confronta su programmi diverso ci sono maggioranze l'opposizione alle Camere Fini però accade che su un problema
C'è il dovere nello sforzo di unità
Io malgrado le difficoltà ha avuto la soddisfazione su alcune questioni durante questi due anni al Senato non l'abbiamo toccato
Mi dispiace ho un rimpianto che c'era uno di questi
Provvedimenti legislativi un disegno di legge sullo sportello unico per l'impresa nei confronti della pubblica amministrazione cosa fondamentale per la realtà italiana
Io l'ho fatta passare all'ordine del giorno pensavo in questi giorni di poterla portare a decisione rimasta lì
Perché c'è stata la crisi di Governo ma su quella
Per dirvi come queste a mia sottolineatura non si è nove abbaiare alla luna in Commissione si era registrato uno sforzo di unità tra tutte le componenti politiche questo è un modo è questo il problema che voi toccate è uno di questi problemi io mi stimola molto perché sarei perciò avrei ascoltato più volentieri
è una grande questione questa c'è un ritardo italiano su queste cose
Ma è legato alla storia
E legata al fatto che il lo Stato unitario italiano ha tardato a venire in Europa siamo stati gli ultimi di conoscere la nazione che dava indicazioni e costruiva una cultura più generalizzata in un Paese
I retaggi medievali ce li siamo trascinati proprio in questo nostro Paese diviso in tanti sta Tarelli
Resta il fatto che
Limitazioni alla capacità di
Sentirsi liberi
Nel rapporto con l'economia ma non solo con l'economia e non è risolto del tutto nel nostro Paese
Vedete io però stare attento un la la la la cosa che mi sta più a cuore di sottolineare che il quale
Non sempre la mancanza di regole dicono spedizione a menti finalizzata ad un interesse generale un bene
Ce ne stiamo accorgendo nell'economia oggi
Quindici anni di pensiero unico tutto il mercato
E oggi si riscopre le difficoltà degli Stati Uniti le difficoltà dell'Europa
Oggi non trovati più premi Nobel del l'economia della scuola di Chicago liberisti ad oltranza oggi riscoprono la forza delle regole dalla politica e dallo Stato
Allora il problema è
Capire fino in fondo che il limitare
Corporativismi di ogni tutti
è una necessità per lo sviluppo quindi per il mercato
Perché quella mia critica alla religione del mercato non vuol dire che non serve il mercato mercato va rispettato se non c'è altrimenti non c'è sviluppo dove
Ha fallito il comunismo reale
Mentre le socialdemocrazie europee che venivano dallo stesso ceppo del socialismo hanno trionfato
Creando società giusta e nel nord Europa
Ha fallito sul fatto di non aver capito
Che lo Stato non poteva cancellare la libertà dell'impresa e che la competizione il rispetto delle regole del mercato è una condizione indispensabile per lo sviluppo
Ma questo che vuol dire
Accettare questo che noi accettiamo il nostro Paese accetta che facciamo a meno delle regole non si può
Quindi un intreccio non perverso serio costruttivo tra le ragioni della difesa della libertà dell'impresa
E le ragioni della regolare che nobilita la politica e oggi riconosciuto come un intreccio indispensabile anche per lo sviluppo di un Paese
Perché per esempio gli squilibri sociali troppo violenti è troppo forti all'interno di un Paese
Diventano non soltanto un'ingiustizia intollerabile per la politica intesa positivamente ma diventano essi stessi gli squilibri eccessivi un elemento che frena la possibilità di crescita di un Paese
La ricerca dell'equilibrio diventa un elemento stesso per crescere
Quindi è uno sforzo di questo intreccio oggetto non possiamo mantenere limitino al momento in cui rispettiamo la legge l'economia limiti che ormai sono veramente
Un peso
Qualcosa che il Paese non può accettare
Io quando parlo di questo mira sempre
La testa all'esperienza che abbiamo fatto io l'ho fatto nel movimento sindacale negli anni Sessanta nel nostro Paese
A quello che è accaduto doppi sessantotto
Vedete la mia spiegazione che
Quel movimento non fu un mega attivo sovrana aveva degli aspetti positivi poi delle ricadute anche nel pratiche negative
Noi avevamo conosciuto in Italia negli anni Sessanta
Un attimo sforo ma azioni industriale straordinaria
Il balzo in avanti più grande che il Paese abbia fatto nella sua storia un cambiamento strutturale profondo cambio tutto diventò centrale l'industria tocchiamo la piena occupazione in quegli anni
E però si posero alla politica guardando l'a posteriori delle necessità di cambiamento delle regole di fare delle riforme che la politica non fu in grado
Di fare
Paese così straordinariamente cambiata aveva bisogno di nuove regole
Ci siamo vicini ora come dirò brevemente all'Aula lo prese alla loro ma finisco presto
Ora siamo un po'in quella condizione e li fa lì la politica la politica che aveva guidato la ripresa degli anni Cinquanta lo sviluppo industriale politica all'altezza delle esigenze del Paese
Dopo questa enorme cambiamento con un flusso di di di di di di italiani dal sud al nord
Per la verità era la prima volta che non si andava né in America né in giro per il mondo con grandi flussi di emigrazione libero a Torino Milano il Veneto in Emilia
C'era bisogno di cambiare adeguare il paese sul piano delle sue regole e questo non fu fatto
E quindi si fermò una spinta positiva che chiedeva magari assieme più Egisto insieme nuove regole e poi sessantotto scivolo in una sorta di egualitarismo inaccettabile
Io l'ho vissuto lo so bene avevamo una grande forza allora come sindacati esageriamo anche noi
Allora la parola flessibilità
Era impronunciabile nel dibattito politico in una università
Parlo del lavoro in particolare
Non riunioni di sindacare la palco è una parola
Io qui non è che debba parlare di me io ero UE appartenevo già allora quella categoria di diciamo così
Che avvertiva questo limite cena che poi si è visto è stato accettato come li devi dare a tutti
Ora le scelte giuste sono sempre difficili perché oggi
Noi vediamo che sul piano
Della flessibilità delle strutture del lavoro
Delle regole che fanno fatica ad essere adeguate c'è l'accettazione nel Paese
Però oggi
Questa parola ripresa a seguito del pensiero unico economico mercato e basta
è andata così avanti almeno nel rapporto di lavoro che riemerge un principio di attenzione al fatto che la necessaria flessibilità per l'impresa per lo sviluppo
Deve trovare un contenuta un contemperamento
Con l'interesse in particolare dei giovani che ne entra lavoro e che non possono essere condannati al novanta per cento ad una situazione di precarietà che non è richiesta nemmeno dalle esigenze
Economiche strutturali del della nel nostro Paese
Quindi lui la politica
Deve fissare come si fa negare per tenere i mercati oggi guardando al mercato del lavoro inglese europeo dire no l'impresa non ha diritto
Ha una quota di del rapporto di lavoro flessibile hanno in Italia però partendo da questa esigenza positiva noi siamo arrivati ad un precariato senza più regole
Per farmi capire meglio il sistema economico italiano secondo me non ha bisogno di quelle milioni di precari
Governare con una flessibilità necessaria però non cancellare come si sta cancellando in molte imprese
E molte aziende il rapporto di lavoro a tempi determinato quando questo è possibile perché si creano problemi di incertezza di prospettiva per i giovani che diventano un problema economico e politico per la vita del Paese
Quindi grande equilibrio anche rispetta la cosa più specifica di cui parla
Ma in fondo la Costituzione all'articolo tre e quattro un intreccio positivo lo prefigura sull'articolo tre eccetera da rimuovere le condizioni che non danno una pari opportunità a tutti i giovani e la vita del nostro Paese
Intervento politico richiede mettiamoli in condizione di camminare assieme
E però l'articolo quattro dice poi però ognuno deve contribuire allo sviluppo del Paese alla alla
Al bene pubblico
E questo è l'intreccio difficile quando una delle due posizioni trova spazi di
Di allargamento che non tiene conto dell'equilibrio che imponga una visione globale dello trasuda si creano dei guai
Due suore
Conclusioni una
Su questi problemi
Del merito trascurato
Noi abbiamo accanto a regole inadeguate
Che bisogna cambiare che la politica deve cambiare abbiamo una storia una tradizione una un retaggio molto antico
Insomma pesa molto sulle decisioni di vita dei nostri ragazzi diciamo il peso del capitale familiare non soltanto in termini etici e morali di indirizzo di assistenza
No anche economico
Se c'è questo peso che è tipicamente nostre c'è la spiegazione ma non la voglio riprendere
L'ho appena accennato ecco queste qualcosa che
Contiene anche un fatto positivo io non ci credo che sia proprio giusto il sistema americano dove sono andate lì un ragazza diciott'anni proprio se non se ne va aggiunta Cervia i genitori
E certo da noi siamo in una condizione diversa e quindi
Io credo che
Questo limite queste
Questo vincolo va allentato e positivo che venga allentato possibilmente senza far perdere valori dalla visita che abbiamo noi diede e ruolo dalla famiglia sempre più forte che altro Maba allentato
E la politica se lo deve porre questo problema
Di cercare di allentare
Un vincolo come questo i nostri giovani debbono sapere a tutti i livelli io oggi a mio figlio questo cercato dirglielo la due sono le cose la prima
Oggi più di prima bisogna prepararsi
La velocità del cambiamento anche negli assetti produttivi in tutti i settori anche quelli professionali è tale
Che o c'è una preparazione anche in generale più ricca di prima
E non è scontato questo perché siamo nel mondo della corsa della tecnologia
Per cui i nostri ragazzi sopportati a dire ma non lascia sta ma che mi parli dalla storia odierno
Qui
Lo faceva mio fiamme che ingegnere qui a studiare ingegneria ho vinto io ma ho vinto quando adesso già trent'anni fino a
Per sé il cinque o sei anni la il ritornello era questo mi guardava
Forse mi guarda come uno vecchio Jorma e questo atto aveva pure ragione però tutto no non serva a niente serve questo gli strumenti alcol capire questi Paolo
O ventaglio perché adesso mi debba avere un gran baccano serba cercando le cose che piacciono a me pure oltre oltre quello che fa per lavorare
Questa è la prima con la preparazione non può essere né specialistica e basta perché dovendo cambiare lavoro nel corso della vita dovendo affrontare situazioni che cambiano con la velocità anche all'uomo non ha mai conosciuto nella sua vita
Nella sua storia ad la preparazione di fondo queste e forse lo strumento maggiore per potersi difendere capire ad adeguarsi
Secondo io lo dico anche alle mie esperienze personali
Proprio
Bisogna rifiutare il principio di cooptazione
Noi siamo portati ad usarlo
C'è chi ha responsabilità politica mai l'impresa o
Però
Quando qualcuno mi chiede ma
Cioè hanno presentato un libro giorni fa vecchie potere la cosa del genere una giornalista
E lì c'era questa cosa ma come che il ricambio fa fatica a fare la Regione molto grosso a nord
Io tra le altre cose dicono il giovane che ha delle ambizioni moltissimi giovani ce l'hanno
Deve sapere che
Hillary garanzia vera prima la preparazione mai trascurato mai e la preparazione generale prima di tutto a mio modesto avviso secondo insomma affrontare dei rischi
Quando si hanno delle ambizioni
Perché mettersi dietro a un filo di cooptazione avvolta può andare bene ma insomma ha dei limiti terribili poi di dipendenza
E io dissi che abitano nella nella vita nel lavoro
Se fosse possibile rischi calcolati
Mi rendo conto che quando uno è molto giovane insomma il residuo negativo sa calcolare per ma questo è allora il ricambio è la mia esperienza quale è stato io vi debbo dire lo dica adesso che
Mi sento proprio fuori dalla da una logica di competizione il che dovrebbe essere normale alla mia età io ritengo matti
Quelli che hanno la mia età è ancora sono coinvolti logiche competitive poi si hanno responsabilità le esercitano poi in campo ma
Avere l'attitudine a competere
Come uno più giovane deve fare lo ritengo proprio una cosa minacce almeno per me la vedo così non non esiste questa cosa
Ma quando si è specialmente in organismi politici sindacali associativi ma anche dentro l'impresa eccetera uno deve tentare di affermarsi da solo
Ma io se vedo per esempio nella
Nella storia limitata intere del sindacato dove io ho cominciato da ragazzino Abruzzese
Che cercava di lavorare tra l'altro perché avuti genitori gli avevo fatto fare il liceo a me M. tranquillo perché l'ho fatto dove abitavo
E dopo per un attimo dopo e l'università si avvale del dati da fare perché
Le condizioni erano queste
Tutt'altro che drammatiche modeste ho fatto quindi entrato in questo modo per esempio nella CISL chi a distanza di vent'anni
Poi ha conquistato le posizioni
Di primo piano di responsabilità eccetera
Io rompo hanno guardato studiato bene sono stati quelli che io da ragazzi appena entrati appena messi in questa attività sindacale
Erano quelli che capaci di organizzarsi per far fuori il Segretario generale l'allora senza potere i giovani con la necessità di lavorare e poi facciamo questo
Poi alla fine dopo vent'anni venticinque questi sono stati quelli potrei fare degno io
Faccio il mio quello di Carniti che è stato mio predecessore un bravissimo sindacalista della scuola che poi morì uguali si chiamava crea
E altri ancora questi io poi li ho visti piano piano a me è capitato pure di sentirmi dire guarda
Forse se te ne vai al meglio il sei troppo bravo per stare qui
Alle
Io nonché faccio finta di non capirlo alla fine ho dovuto dire che vuol dire che mi debbo trovare da ora dice ammessi con calma ma non
Quindi
Lo dico perché questo limite della cooptazione anche con l'influenza dalla famiglia
Che noi abbiamo nel nostro Paese come retaggio storico e non negativo per certi aspetti per altri siti
Porta alla ricerca delle conoscenze ed amicizie del giro per cui insomma questa è la strada unica noi prestano la cancelleremo ma il gusto
Di prepararsi e accettare quel minimo di sfida che necessario questo secondo me è un punto ultima cosa fa l'ho fatta a luglio
Le regole io sono veramente convinto oggi che la politica sta mostrando dei limiti che mostro dopo il grande processo di industrializzazione in cambio l'Italia metà degli anni Sessanta
Per cui avremmo perché
Ma qui
Potrei dire molte cose né e dico due insomma
Oggi c'è bisogno in Italia
Che non è in declino
Obbligatorio nuovo che il nostro destino sia il declino economico non è così
Abbiamo potenzialità legate alla alla prodotto italiano la nostra storia alla qualità
Però noi abbiamo tra le altre cose una necessità assoluta di migliorare le prestazioni della pubblica amministrazione rispetto all'impresa
Ogni tanto lo ricordo mi colpì due anni fa quando Montezemolo facendo il primo discorso alzavola Comindustria all'EUR
Della suo programma dedicò metà del suo intervento a dire questo è un limite straordinario in Europa
Dobbiamo cercare di superarlo
E qui rientrano la necessità di rompere anche Gucci che tengono bloccate le potenzialità della nostra società e questo è fondamentale anche per la responsabilità politica
Ma la responsabilità politica anche le regole della politica del potere politico da cambiare qui siamo in ritardo noi
Io spero che questa campagna elettorale
Che doveva partire con attenzione consensi a usare toni troppo alti
Vi assicuro che i toni si alzeranno
Ho paura essendo vecchio non capisco più bene come una volta orto non ho dubbi su questo le promesse di una parte o dell'altra sul piano durante la campagna elettorale mettete le da parte
Non non servono cerchiamo di salvaguardare un clima che accanto alla polemica di due schieramenti che si contendono il governo del Paese salvaguardiamo un clima che faccia problema parlare dei problemi reali
Quindi settore pubblico rispetto al privato che ha potenzialità ancora esso basta dire che le esportazioni al due mila sette sono esplose in Italia per la vitalità dell'impresa
Due due cose le hanno limitato se noi noi cresciamo più di altri Paesi non meno non la metà e sono ile i consumi interni
Bassi perché molte famiglie si impoveriscono e forse si poteva fare qualcosa e si può fare
E poi l'efficienza delle strutture pubbliche ma la politica a cose sulle quali ieri intervenire io ora non perché ha coinvolto me
Ma questa storia di una legge elettorale
Che noi stiamo sperimentando un limite enorme tra la politica lasciamo stare io anche per il periodo e per la sede state qui aveva sede Senato non entro tra qualche giorno Centemero in campagna elettorale allora piazze potrò
Oggi no
Ero è bene a mente un limite terribile per tutti
Due le vedo io di limiti che il giudice evidenti
Ma è possibile che voi leggete fondi dia commentatori della più grande stampa italiana che cominciare a dire ora a distanza di un mese e mezzo
Dal volto che probabilmente per questo tipo di sistema elettorale il Senato si ritroverà nella condizione che o si è trovato avere in cui si è trovato nel due mila sei e non cambia niente se magari è rovesciata
Perché il sistema elettorale previsto a questa legge prevede due premi di maggioranza per dare la possibilità di governare diverso in alla sua struttura la loro struttura ora per la Camera uno per il Senato
Ora con una pazzia e la cosa che a me colpisce
E ha giustificato secondo me nella determinazione il Presidente della Repubblica questo aveva capito il tentativo mio di fare un Governo che io ho voluto solo per la legge elettorale non mi interessa quello dovremmo cercare di fare poi fallito
Ma questa è una cosa e oggi si scrive
L'ho letto ieri sia non ricordo se il suo sul Sole ventiquattro ore su Corriere della Sera
Che insomma c'è il rischio che ci ritroviamo una Camera come quella che significa
Difficoltà governare a dare stabilità per scegliere in un periodo in cui abbiamo un'economia mondiale che ha giudice e sotto una bufera molto però grandi problemi anche in Europa potenzialità che non possiamo cogliere se non c'è un livello
Di governo adeguato alle esigenze del Paese
Mi fermo qua
E qui lo bisognava fare varie e secondo ma questo è di tutta evidenza questo forse il tutti quanti ci pensa insomma il cittadino che va a votare non ha la possibilità di dire voglio questo e non questo
Alla Camera o al Senato capite
Per cui magari dei trovate una lista al Senato
E in cui stanno messi lì più uno due tre quattro cinque e magari in una regione dove il primo vi piace io spero che
Quel giorno
E poi non potete scegliere uno che mi piace di più oppure sapete voi cult numero tre
Ce n'è un altro che in quel nei rapporti di forza tra gli schieramenti se votato per il primo che a me piace leggete pure il terzo che non mi piace per niente
Io
Mi fermo qua perché
Dopo il dovrei dire prima è veramente un limite Loiero sarebbe stato giusto se avessimo trovato la forza di fare questo cambiamento poi io sapevo bene votiamo a giugno Rollo la tiriamo per le lunghe
è era era un bene che non c'è accanto a questo la la
La Camera dei deputati a di io alla Commissione affari costituzionali all'unanimità o quasi ha fatto Passalacqua avrà
Erano in Aula o alcune modifiche istituzionali sui poteri del premier anche per la sostituzione di qualche ministro perché avete visto che non sembri ministri vanno d'accordo
E magari il leader il premier non ha gli strumenti per cercare di mandarmi raccordo provvedervi
Che abbiano
Questo bicameralismo perfetto per cui tutto quello che fai la Camera poi deve essere fatto al Senato senza distinzioni dalle fiducia a tutto il resto questo ha una spiegazione
Nel quarantasette quando lavoravo alla Costituzione quarantotto quando fu promulgata uscivamo da una guerra disastrose dal fascismo
E quindi da una dittatura i costituenti avevano in testa il recupero e la religione della centralità del Parlamento perché uscivano da una dittatura
Per cui allora le prerogative al Parlamento anche ripetuta era una garanzia perché veniva da esperienze dittatura è una guerra che aveva messo in ginocchio l'Italia ma sono passati da allora sessant'anni
E c'erano dei cambiamenti già discussi assieme e in Commissione e condivisi dal centrosinistra e centrodestra e magari forse anche a
Si sono fermati lì ecco ho finito io debbo dire che insomma questo è il quadro
Un equilibrio tra
Libertà economica i principi di giustizia nella società non possono essere scissi
Perché in una democrazia
Si deve cercare su questi e la sintesi nell'interesse del Paese
E che però adesso si vota e quindi il mio può essere
Noi ha un senso se noi laminare lamentarsi a me non piace dico guardate che questa cosa
Visto che non siamo stati in grado di farla ora malgrado intenda dico di fare un Governo finalizzato alla riforma della legge elettorale questa ce la ritroviamo un minuto dopo le prossime elezioni bisogna cancellarla
Rifarne un'altra di legge che recupera almeno quelle due questioni
Stabilità che non sia messo in discussione strutturalmente da come la legge elettorale e libertà del cittadino nell'indicare un potere nel dire preferisco questa all'altro
Ecco queste
Hanno le poche diventate tante cose che io volevo dire spero di non aver fatto confusione vi auguro buon lavoro complimenti di nuovo perché
Io
Ringrazio della Presidente del Senato la Repubblica Franco Marini per il suo importante contributo alla giornata o dei lavori segnalando in particolare
La necessità di una politica che sia all'altezza dell'esigenza del Paese questo vogliamo il recupero della primazia della politica e della supremazia della politica
Che tende condurre il Paese deve dettare l'agenda continuerei
Nel dibattito con l'onorevole Bruno Mellano il quale
Ha una lunga esperienza di battaglie sui contenuti ha condiviso una parte del nostro percorso del nostro progetto è per questo lo ringrazio
Sì grazie
Ma io mi ero segnato una parola visto che i precedenti interventi dei colleghi avevano focalizzato chi sulla libertà a chi sull'eguaglianza chi sulla partecipazione
Il proprio intervento mio
Segnato la parola democrazia che non a caso è stata
Il fulcro dell'intervento del Presidente del Senato io credo
Che
La situazione attuale in cui ci troviamo l'intervento del presidente Marini esatto un ottimo quadro per contestualizzare l'incontro di oggi e per capire dove ci troviamo
E in quali condizioni ci troviamo
Come Paese come sistema Italia come quadro istituzionale sociale del nostro del nostro Paese
è la mia analisi l'analisi di un radicale e che il nodo saliente si riconduce ad una questione di democrazia
Il patto anche il patto del merito a mio giudizio è il patto che sta già scritto nella costruzione del nostro Paese
E che non è applicata per
Gran parte e che appunto elemento di battaglia quotidiana proprio per cercare di inverare nella lotta politica nelle regole politiche nella legge
Di che si deve conquistare che si deve modificare questo patto che è un patto appunto di cittadinanza
Altri colleghi ovviamente partendo dal suo iniziative culturali da patrimoni culturali diversi hanno fatto
Appunto una questione in qualche modo anche di corporativismo del nostro stato di attenzione a certe fasce sociali del nostro Paese io credo che l'elemento di unione di patto
è il patto di cittadinanza del patto di poter appunto a vere
Uguali punti di partenza è stato ricordato e questi uguali punti di partenza stanno già scritti nelle nostre letti leggi fondamentali devono essere tradotte in
Legislazione in atti concreti puntuali
Prima appunto si diceva che appunto ho avuto con laica in particolare alcune occasioni di riflessione partendo dagli spunti di battaglie di iniziativa politica specifica io voglio portare qui una che poi è l'ultima iniziativa col fatto in Parlamento ma per spiegare
Come sia un problema di democrazia e di regole
Il nostro il nostro sistema Italia e l'ultima proposta di legge Piero depositato in modo un po'simbolico ma che
L'ultima tappa ad una serie di iniziative politiche degli ultimi sei anni e quella che riguarda per esempio la nomina dei direttori sanitari delle ASL
Allora il tutti la classe politica si interroga su come intervenire in un settore che ovviamente importantissimo fondamentale rispetto nostro Paese fondamentale anche per l'impegno di denaro oltre che per leggere delicatezza del settore
E sostanzialmente però c'è
Una politica che su questo non riesce a fare un passo indietro non riesce a a trovare degli elementi
Oggettivi di selezione di valutazione del merito ma alla fine in modo bipartisan preferisce sempre intervenire come scelta puramente politica
Di spartizione di suddivisione per colori di casacca
Ecco io credo che sensu quello per esempio partendo da un elemento specifico come quello per
Partendo dalle denunce che in questi mesi abbiamo visto su tutti i giornali su come funzionano
Le Regioni di qualsiasi colore le ASL di qualsiasi colore e si riuscisse a trovare
Invece come banalmente si può trovare un meccanismo di selezione oggettivo cioè
Facendo sì che la politica determini criteri determini gli obiettivi dei termini le indicazioni le linee
Di comportamento e
Di obiettivi da raggiungere ma
Lasciasse la scelta del personale del manager del direttore ad una
Società che scelta per competenza o scegliendo fra varie
Persona ritardi della società civile io credo che sia sarebbe una elemento veramente di moralizzazione di cambiamento che una del genere dei
Degli obiettivi che ci dobbiamo dare come politica perché il cambiamento non è soltanto non deve soltanto punto generazionale ma deve essere di metodo
La questa democrazia mi tornava in mente l'altro giorno quando regione c'è una dichiarazione di un autorevole uomo politico italiano che giovani non è dal punto di vista anagrafico ma sicuramente per
Parecchi spunti due nell'ora farci riflettere ed è Andreotti pensate un poco cito Andreotti Andreotti nella fase della crisi governativa così ottimamente descritta dal Presidente Marini ci ha ricordato a tutti come ancora negli anni passati la lotta politica soprattutto nei momenti delle crisi di Governo
Si svolgerà in assemblee di partito in organismi di partito in comitati centrali in sezioni o Ina consigli nazionali Cuesta fase politica
Vede anche nei partiti diciamo più organizzati una senza
Totale di democrazia abbiamo appunto meccanismi totalmente saltati abbiamo meccanismi totalmente avulsi dalla possibilità di partecipazione e quindi sostanzialmente abbiamo poi scelte che arrivano
In qualche modo dalle
Forti lobby di interessi o comunque dare il via dalle oligarchie dai sistemi di potere insediato questo è un dato importante ed è per questo che io credo che
Occorra parlare di democrazia occorra parlare di mercato
Anche nei termini in cui ne ha parlato il Presidente Marini ma certamente ricordando che il mercato è regolamentazione di mercato ma ricordando anche che il nostro Paese è un Paese che attentissime sacche di non mercato di non libertà di non possibilità di partecipazione
Un corporativismo che è tuttora presente
Ma la questione degli ordini professionali a questione del
Sistema che si conserva e che si implementa è un dato su cui
Siamo tutti d'accordo occorre però poteva di trovare
Gli strumenti per intervenire io credo che l'occasione di riflessione in questa fase delicata della della lotta politica che voi ci avete offerto è sicuramente un dato importante che di cui dobbiamo fare
Preziosa
Risorse preziosa elemento di di battaglia politica è chiaro che
Io sono convinto che
Tutto questo si riproduce anche in una dimensioni di partecipazione di possibilità di partecipazione democratica che in questo momento credo sia
A rischio nel nostro Paese per molti aspetti per il problema dell'informazione per il problema del rispetto delle leggi per il problema appunto di potere
Tutti assieme a apprezzare la situazione per poterla cambiare e questore dato di limite e di iniziativa politica che vi possa essere politico a fare politica tentare di
Dire alcune cose di
Non solo testimoniare una
Possibile politica diversa ma anche
Nell'optare per cambiarla
Grazie a
A Bruno Mellano invitiamo Federica
Manichini responsabili istituzioni del Partito Democratico
Vi ringrazio molto per l'invito la realtà è la prima volta che efficiente ci conosciamo ci incontriamo
E vorrei partire proprio da una cosa che ricordava Katia nella sua introduzione immagino ci possiamo dare del tu perversi anagrafici ovvero l'anomalia italiana del considerarci giovani
Senza fa e nessuno però insomma se ci guardiamo un po'il faccia avanzo dobbiamo accoppa dice la verità siamo l'unico Paese sicuramente non ROPPA
E se guardiamo agli Stati Uniti ancora di più dove che ha trenta trentacinque quarant'anni a volte addirittura quarantacinque o cinquanta anni viene considerato Giovanni diciamocela questa cosa che io credo che tanti abbia fatto molto bene a dirlo perché
C'è una vera e propria anomalia che renda il nostro Paese in emergenza rossa
Lampeggiante un Paese dove appunto si considera giovani un cinquantenne un quarantenne a è un Paese che sta abbassando drasticamente il suo potenziale di innovazione
E secondo me questa è la vera anomalia italiana che è un'anomalia culturale
Siamo un Paese dove
La fedeltà è premiata più del coraggio e dell'innovazione e questo porta non semplicemente non soltanto una esclusione o una sotto rappresentazione di
Fasce di età
Penso anche la questione chiaramente della sotto la presentazione femminile che in Italia drammatica pensate che il Parlamento in Italia ci sono percentualmente meno danno e di quanto non ce ne siano nel Parlamento afgano
è un dato che obiettivamente non ci dà il senso anche della gravità della situazione e temo che se guardiamo l'età media non siamo messi molto meglio
Ma la cosa mi preoccupa di più non è tanto appunto dal punto di vista tra virgolette della categoria da rappresentare è il fatto che dietro c'è una cultura c'è una filosofia
Che abbassa drasticamente appunto il tasso di innovazione del nostro Paese
Nella politica così come io direi che l'impresa nel nell'economia nel giornalismo nell'università pensiamo a realtà tutti o quasi tutti i settori della vita italiana la vita pubblica italiana
Laddove si premia appunto di più il tasso di fedeltà
Che un sedici anni diciottenne lenta nei trent'anni a quarantenne cinquantenne può avere rispetto alle generazioni che lo cotta non polacco optano
Questo fa immediatamente abbassare appunto il nostro potenziale anche come trentenni quarantenni di portare innovazione dentro il sistema è questo il vero dato che a me preoccupa
Cioè che un Paese che più che fermo eccome se corresse su un tapis roulant eccome se corresse su una ruota di criceto per cui i giovani le energie le intelligenze le competenze i meriti ci sono ma non trovano mai
Sfogo realizzazione riconoscimento de questo io credo il punto malato del sistema da sanare
Per questo io credo che punto c'è una discrepanza tra il tasso potenziale di innovazione che il nostro Paese può esprimere e tasso reale che invece vede vedere a Rizzato e qui secondo me
Io spero per questo che faccio politica credo che ognuno di voi abbia un ruolo appunto nelle nel proprio settore
Io credo fondamentalmente è un fatto che questo anomalia non sia strutturale ma essendo culturale possa essere cambiata
Credo però che dobbiamo innanzitutto prenderci la responsabilità
Di cambiare questa anomalia culturale per questo io credo che il patto sia un'ottima iniziativa mi sento di sottoscrivere in pieno
A patto che
Lo prendiamo sul serio ci diciamo la verità siamo coerenti fino in fondo noi per primi
Perché il riferimento che faceva il presidente Marini io credo al non farsi cooptare è un riferimento serio che ne dobbiamo assumere io credo con una certa rigidità
Io soffro moltissimo come donna e come trentenne non mi dicono nostro giovane non so se è capitato a me i giovani giovani danno dell'ESA filtro chiara sia sano ancora
Una sofferenza del fatto che
Ogni volta che appunto c'è un tentativo di innovare di rompere alcuni meccanismi no nella politica di anni dare più donne più giovani o comunque sia di fare un certo ricambio non stiamo facendo il punto anche dolorosamente in certi casi alcuni strappi alcuni passaggi
Non semplice c'è sempre qualche giovane qualche donna che dice sì però
Perché quel giovane e non quell'altro perché quella donna non quell'altra siamo sicuri che ha davvero al cento per cento competente mai una volta che sento fare lo stesso ragionamento su un candidato uomo di sessanta anni
Ovvero assumere noi per primi noi trentenni io penso alla politica il senso del sicuramente essere preparati sicuramente essere competenti ma il fatto che
C'è una normalità
Nel ricambio della classe dirigente nella politica così come l'economia le professioni o credo e che di questa normalità ne dobbiamo innanzitutto farci carico
Ovvio che il valore aggiunto appunto sta nel tasso di innovazione che si porta dentro il sistema necessita di un sistema politico così come io credo dentro stava produttivo del tutti sarà professionale ovvero cercare di rompere quel quello schema che appunto ti fa
Apparire un po'più vecchio stesse donna un po'più uomo per cui questi in grigio per cui ai va in giro con la mazzetta di giornali perché fai vedere che hai fatto tutto quello che punto sì bisognerebbe fare
In questo modo noi mortifichiamo non soltanto io credo il nostro profilo la mortifichiamo appunto la capacità del Paese
Accrescere sull'innovazione che è il vero valore aggiunto su cui io credo si misuri la capacità di un sistema
Di
Di crescere anche economicamente non soltanto culturalmente
Credo quindi che si tratti di applicare una sorta di rivoluzione copernicana
E liberare sostanzialmente per l'energia che ci sono dagli sbocchi riconoscerla dagli strumenti c'è sicuramente un problema io credo di mobilità sociale sono di ieri di oggi qualche quotidiano le riportava i dati sulla
In mobilità sociale che abbiamo per cui quanto è probabile che figlio di avvocati faccio l'avvocato Siebel farmacisti faccia farmacista
E credo che hai faccio l'operaio qui c'è sicuramente un problema di pari opportunità in ingresso
C'è un problema di investimento ma c'è anche appunto un problema poi di riconoscere sbocchi adeguati a chi in merito lo ha e non trova luoghi dove farlo valere
E non è soltanto io credo una questione di liberare energie intellettuali culturali produttive ma è anche un problema di liberare energie
Umane penso al drammatico problema del calo demografico in Italia io credo che sia fortemente legato al problema del ricambio mancato ricambio generazionale del mancato riconoscimento del merito
C'è quindi questo elemento di dare fiducia
Penso l'accesso al credito sicuramente fondamentale ma penso appunto di dare fiducia a chi a
Il mio innanzitutto come proprio faro come propria stella polare dell'attività che possa essere politica appunto economica imprenditoriale o quant'altro
Il futuro del paese c'è in questo caso appunto un conflitto d'interessi virtuoso mi verrebbe da dire chi ha trenta quarant'anni vent'anni ancora di più ha come proprio interesse quell'interesse generale con l'interesse collettivo qui io credo giustamente faceva riferimento
La Meloni stamattina
Di mettere al primo posto prima ancora che l'interesse di una parte che sia generazionale che sia
Di categoria o che sia locale o regionale o politica
Al primo posto il futuro della nostra comunità intesa come comunità a nazionale c'è un interesse generale da promuovere e io credo che è un pochino possa essere un pochino più facile per chi ha un'età leggermente più bassa della media italiana
Assumere questo punto di vista perché appunto ha uno sguardo leggermente più proiettato verso il futuro
E più legato alla concretezza della della quotidianità Anna ci si va avanti con gli anni sussistendo io credo all'astrazione ragionamento teorico filosofico fa condurrà problema quotidiano di organizzare l'esistenza è più legato alla al qui ed ora
C'è quindi una bisogna credo da parte nostra collettivamente di di impegno reciproco di coerenza di coraggio di chiamare le cose come sono io credo che sia anche utile da un certo punto ci diciamo che c'è un problema non soltanto strutturale ma c'è un problema anche di potere
Non è per caso che non avviene dicono non avvengono meccanismi di riconoscimento del merito
Ci sono a volte delle vere e proprie battaglie da ingaggiare ma in tutti i settori perché il ricambio richiede necessariamente che qualcuno ente che qualcuno esca
Non lo sto mettendo in termini conflittuali ma semplicemente appunto di capire quali sono anche i limiti nell'esercizio delle funzioni che alcuni uomini politici io penso appunto a chi
Nel nostro campo magari dopo quarantacinque anni il Parlamento aveva voglia di restarci che invece magari conto giustamente un altro notare che la politica si può fare anche altrove non soltanto nelle istituzioni che se questo vale
Perché a trent'anni può valere a maggior ragione perché ne ottanta
Ma c'è appunto un un nesso stretto tra interesse pubblico interesse generale interesse del Paese
Debbo regno del merito rinnovamento che io credo che appunto possiamo utilmente in modo
Tutto molto molto
Costruttivo molto
Direi pacato se non c'è non diventasse una barzelletta però insomma molto costruttivo fare insieme perché davvero è un interesse appunto io credo
Non soltanto nostro tra virgolette come categoria di Amber cinquanta quarantatré non so più ma siamo portatori davvero di io credo ha interesse un interesse generale quindi pensare che lo si fa
Contestualmente in diversi settori non tanto per autopromuoversi ecco ma per promuovere il bene del Paese credo che ci porti a valore aggiunto di cui possiamo andare fieri grazie
Grazia Federica Mogherini all'immagine del tapis roulant e chiamerei Dorina Bianchi del Partito Democratico che peraltro è stata indicata dai lettori tali oggi salutiamo la giornali Salvatore lì che in sala come
Il valutata salvare per eccellenza
Grazie no vi ringrazio tanto io sono mi scuso con tutti voi per non aver seguito l'inizio dei vostri lavori no dire ventinove febbraio e un giorno raro e quindi
Io sono stata insieme ma tante associazioni di malati di malattie rare oggi a festeggiare la prima giornata sulle malattie
Gare che è un problema importante e di cui su cui mi sono impegnata in questa legislatura essendo in Commissione affari sociali e sanitari su cui spero di continuare a impegnarmi allungo nel
Nella nella prossima io devo dire che ho molto apprezzato questa vostra iniziativa
Perché oggettivamente ogni volta noi ci siamo spesi incontrati anche con Capezzone in giro a parlare un po'di giovani di questa di questo problema del
Del blocco italiano sul merito e soprattutto futura sull'età e devo dire che concordo con Federica nel senso che io insomma ormai appartengo e quarantenne un bambino
E quando anche molti miei colleghi all'inizio della scorsa legislatura in cui naturalmente tutti noi abbiamo un po'di fretta anche di fare di arrivare fare delle cose di
Prenderci del
Di avere delle responsabilità mi diciamo ancora se giovane insomma mica tanto insomma inizio anch'io avere la mia età vorrei fare qualcosa
E e devo dire che oggi noi quarantenni per esempio ci troviamo in una situazione un poco sprecati perché veniamo da un'epoca in cui infame quarantenne era considerato giovane
E
E qui per fortuna ci affacciamo in un'epoca anche politica in cui
La ricerca oggettivamente del giovane che ha dei meriti che ha una preparazione da
Lanciare nella nella politica finalmente si sta
Attuando io credo che anche questa questa lungimiranza di Veltroni nel
Nel dare delle responsabilità a giovani e a donne anche come capolista in capolista nel
Nell'in alcune regioni e anche la sua volontà di essere secondo
Che guardate secondo me è un un gesto importante
Dal punto di vista perché anche gesti hanno un loro significato nella
Nel nella nostra società credo che sia un passo insomma che ci deve far sperare in sicuramente in un futuro migliore per
E tanti giovani io vengo dal mondo delle professioni sono un medico
E e naturalmente l'università non è messa meglio della politica come voi sapete noi abbiamo il
L'età più alta per quanto riguarda i ricercatori nostri ricercatori diventa uno ricercatore cinquant'anni quando abbiamo Paesi come quelli anglosassoni come gli Stati Uniti dove a trent'anni ormai
Se ricercatori e cinquantasei professori anzi forse anche prima sicuramente professori ordinari quindi indubbiamente noi abbiamo un Paese in cui
I giovani in cui il il salto
Avviene in un'età troppo
Troppo avanzata però io
In tutto quest'analisi ho anche voluto
Sono anche andato a ricercare forse anche
I motivi voluto ricercare i motivi e sono andato a ritrovare un
Un articolo del Corriere della Sera le riforme nel cassetto
In cui però si faceva un si andava a chiedere un po'di giovedì in giro per esempio preferisce un lavoro sicuro anche se magari meno redditizio
Oppure uno meno sicuro ma con migliori prospettive per esempio di
Di reddito
E a questa domanda sei giovani su dieci rispondono e di preferire un lavoro
Sicuro ma meno redditizio
E poi di un'altra domanda interessante era supponiamo che un'azienda attraverso un periodo
Florido e decida doma intere gli stipendi arato preferite estivi venissero aumentati a chi ha merito o a chi per esempio ne ha più bisogno o a tutti in maniera indistinta
E qua devo dire che per esempio un quattro giovani su dieci rispondevano che è meglio aumentarla tutti oppure a chi ha bisogno
E-mail non rispondevano a chi a merito
E allora
Io mi chiedo un Paese come l'Italia dove
Dei giovani
Non degni adulti degli anziani rispondono in questa maniera dove ha sbagliato
Perché in qualche in qualche punto deve aver pur sbagliato e io credo che importante secondo me oltre alla famiglia e la scuola
Io credo che un ruolo determinante Italia giochi la scuola noi già partendo dall'ente nelle scuole non apprezziamo il merito abbiamo avuto sicuramente un abbassamento un livellamento
Dell'istruzione in Italia
E allora non c'è più il la percezione che chi e meritevole da
Chi è meritevole ottiene Masi alla percezione obiettivamente che tutto e uguale tutti lo posso potuto posto arrivi tutti possono arrivare in relazione anche a quelle che sono l'estrazione sociale
Le amicizie
La scuola che si frequenta
Quindi io credo che una delle delle problematiche che noi dobbiamo
In qualche modo di percorrere è quella del merito e della scuola
Altro problema noi abbiamo una società in cui
Tutti noi siamo stati abituati a siamo stati abituati che gli scatti in miglioramenti non si fanno per merito ma si fanno per anzianità
Tutte le professioni sono in gran parte
Forse di imprenditori in qualche modo ma in gran parte tutte le professioni
Il si inizia a guadagnare e a migliorare nel momento in cui si aumenta con l'età non sicuramente non sicuramente per per meritocrazia o perché si è più bravi
E allora noi abbiamo
Noi ci dobbiamo fare la domanda è meglio una società in cui
Si discrimina in
In base al merito oppure è meglio non società in cui la discriminazioni avvengono in base
A all'appartenenza
Noi dobbiamo io credo che noi con voi insomma dobbiamo dare questo questo messaggio ai giovani l'importanza del merito e non dell'importanza dell'appartenenza non siamo una società quelle italiana in cui ancora troppo vale essere figlio di
O ad conoscere
Qualcuno in cui
Troppo poco si dischi io sono d'accordo col Presidente Marini
Cioè
Un un modo per
Per arrivare e anche quello che di avere la capacità di rischiare
Io mi ricordo quando nella scorsa legislatura
Mi sono presentata la prima volta in un collegio difficile quasi impossibile
Voglio dire o in quel momento rischiato contro contro tutto quello che poteva
Essere un percorso che in qualche modo mi ero ritagliato con anni di studio o rischiando perché avevo avevo un sogno e in qualche modo questa questa cosa poi si è invece
Sia essa siamo riusciti a raggiungere tutti insieme insieme a tanti giovani che con me hanno hanno lavorato con grande entusiasmo
Rischio ed entusiasmo io credo che questo sia
Una un cambiamento culturale indispensabile hanno i giovani insieme naturalmente anche a delle proposte legislative ed è in questo che io
Come come rappresentante naturalmente politico posso posso impegnarmi però io presento presentato all'inizio di questa legislatura un disegno di legge in cui obbligo
I sessantacinquenni a non presentarsi più alle elezioni politiche
Devo dire che mi sembrava
Gli sembrava un un'età più che onorata insomma nel senso che
Facevo un calcolo semplicistico molto semplice sessantacinque più cinque che dovrebbe essere la durata della legislatura settanta
Io credo che in qualsiasi insomma parte del mondo a settanta anni o può fare cultore della materia può dare il suo
Supporto a quelle che sono le nuove generazioni
Per l'esperienza però il fatto di candidarsi
Al Parlamento secondo me deve essere una cosa che in qualche modo deve abbandonare
Idea dei di insomma in qualche in con qualche modo un obbligo di pensionamento per i politici che secondo me è molto più democratico del numero delle legislature vi devo dire la verità
Perché io credo che poi alla fine in questo modo il cambio generazionale sarebbe automatico
è obbligatorio naturalmente a parte una trasmissione radiofonica molto carina che abbiamo fatto poneva che cosa è stato assorbito cestinata nessuno devo dire né giornali
Né trasmissioni non è politici per carità se ne più occupata quindi io in questo vorrei lanciare comma un appello anche a voi
Che ci siano aiuto da parte delle associazioni anche come la vostra di promuovere queste che sono delle iniziative secondo me interessanti
Perché ci tutte le categorie vanno in pensione non capisco perché anche politiche non possono hanno vanno in pensione con la pensione ma non vanno in pensione
Nel rispetto continuano a candidarsi quindi in questo io vi chiedo un aiuto se se naturalmente sarò
Scelta perché purtroppo guardate questo lo dico con grande amarezza perché io sono stata eletta con il precedente sistema elettorale dove la gente sceglieva e sto Saveria eletta con questo assetto del sistema elettorale dove sei cooptata
E devo dire che è una grande è una sensazione di impotenza soprattutto perché viene letto perché non conti più niente
Anche all'interno del partito perché comunque si è comportato quindi è un danno per i cittadini ma anche per chi è eletto con questo sistema elettorale
Questo sistema elettorale che indubbiamente va cambiato perché non è giusto cooptare nessuno
Perché è giusto che i cittadini abbiano la la possibilità di scegliere ma è giusto anche per chi viene eletto avere l'autorevolezza di chiedere delle cose
Perché si sono presi degli impegni perché si rappresenta qualcuno
E non perché si è completato dal capo di turno grazie
Allora ringraziamo Dorina Bianchi peraltro ha citato un articolo che che io stamattina punto al quale stamattina stavo proprio pensando più volte Lollo ti ho utilizzato questi dati importanti per partire
Proprio sul discorso della meritocrazia mentre invitiamo a all'onorevole Maurizio Acerbo vedi Rifondazione Comunista
A portare il suo contributo vi comunico che l'onorevole Capezzone ci ha mandato un messaggio romana retta fa dicendoci che per motivi
Non politici ma strettamente personali non riesce a venire
Testimonia però il fatto di voler essere assolutamente vicino a questo fatto del merito
La stessa cosa ha fatto l'onorevole Laura Ravetto che insieme al Presidente Berlusconi perché stanno presentando la le loro programma anche lei ci ha mandato un messaggio dicendo pensando ad una firma di questo patto idealmente io lo firma sono con voi
Prego
Innanzitutto vi ringrazio per l'invito
In secondo luogo vorrei precisare
Che ho una qualche difficoltà a intervenire dopo
L'ultimo intervento della Colli lega simpaticissima Dorina che mi ha preceduto
Perché personalmente io
Non avrei avuto problemi a votare per farmi rappresentare da Sandro Pertini neanche se campava duecento anni
E mi è capitato nell'ultima campagna elettorale di fare a Caio ero candidato alla Camera al Senato per il mio partito era candidata un ex
Partigiana di ottantadue anni Lidia Menapace che poi è stata eletta al Senato della Repubblica che alla fine della giornata era più fresca di me dopo avevamo fatto dieci iniziative su di lei è stato fatto anche un film che se vi capita credo
Dato che qui siamo tutti abbastanza giovani siete credo tutti in grado di scaricare i video da internet e quindi
Lo troverete facilmente dico questo perché
Io penso che i giovani lo spazio non lo devono pietire se lo devono conquistare e che ci sono vecchi che sono giovani e giovani che nascono vecchi
E mi interessa invece la questione che ponete c'è quella del merito
Perché una delle grandi ipocrisie della società italiana e che quelli che affondano i propri sistemi di potere sulla raccomandazione e la violenza sul merito l'intelligenza di tanti giovani italiani
Poi la televisione sui grandi quotidiani ci ripetono che loro sono per l'Italia del merito
Cominciassero dove loro governano
Io personalmente sono un figlio di operaio ne sono fiero mio fratello e un avvocato e da quaranta anni sono deputato deputato
E non mi ha regalato nella vita niente nessuno e quando sono stato eletto nel mio comune o in altre istituzioni non sono sempre stato prendendo i voti di cittadini e cittadine perché
Da giovane ho lottato per cambiare le cose spero di continuarlo a fare anche da vecchio perché dico questo perché c'è un problema Società Italiana strutturale
Prima sentivo parlare della mica il Partito Democratico che in Italia c'è denatalità
Se andate in una università del nord Europa che so io in Norvegia ci sono bellissime località vi consiglio anche la crociera dei fiordi voi vedrete nella città universitaria vedete ragazze di ventidue ventitré anni con la carrozzina
Quei bambini dite una possibile a ventidue anni questa fa pure l'università
è c'è figli e poi ci parlate
Possibilmente se il nostro ceto politico conoscesse almeno qualche più divento l'inglese riuscirebbe anche capire queste cose prima di
Sproloquiare sulla flessibilità reti unificate e scoprirete che quella ragazza se fa gli esami
Riceve un reddito dal sua dalla sua Repubblica
E che Fiera che nella sua Repubblica le tasse si pagano e che restituirà allo Stato progressivamente quando avrà
Un reddito ciò che lo Stato gli ha dato come
Possibilità di accedere agli studi anche di avere la maternità
E come possibilità di avere accesso all'alloggio
Allora interroghiamoci su una cosa nel nostro Paese l'Italia il Paese dove c'è la maggiore disuguaglianza di reddito in Europa a meno che noi
Non facciamo i paragoni con i nuovi arrivati parlo dei Paesi storici dell'Unione europea
è il Paese se in cui
Per il libero professionista per il giovane che ha studiato ma anche per il giovane che per varie ragioni non ha studiato c'è come qualsiasi inchiesta giornalistica o sociologica ci ha spiegato il maggior livello
Di necessità di avere relazioni non fondate sul merito per aver accesso ha una possibilità di lavorare
Allora se vogliamo parlare di merito
Parliamo di fatto che nella maggior parte degli enti locali la possibilità per un giovane professionista sia esso un avvocato un architetto qua un geologo qualsiasi altra cosa di avere un incarico professionale
E badate bene o presso una banca o presso altre cose parliamo delle nostre città di come funzionano passano attraverso la raccomandazione quando questi enti locali potrebbero avere dei semplici regolamenti in cui si prevede
Che tranne per gli incarichi fiduciari di un certo livello
Questi incarichi potrebbero essere affidati a rotazione tra i giovani professionisti che si scrivono è un semplice e banale esempio perché non si fa perché ci sono sistemi di potere costruiti non sulla forza delle idee
Ma Folco ostruiti sul controllo della vita della gente in un neo feudalesimo che passa per la vita dei libri dei giovani liberi professionisti fino alla vita dei precari
Perché una volta in un Comune italiano se serviva qualcuno che dovrà svolge la mansione operaia c'era la possibilità c'era il dovere della chiamata presso l'Ufficio di Collocamento
Adesso invece si fa tutto potendo chiamare chi ti pare con le varie forme di quella che chiamano flessibilità
Mi si potrebbe obiettare nomadi solito chiamano le agenzie di lavoro interinale vi assicuro la maggior parte dei casi che l'Agenzia vengono forniti i nomi dal committente cioè il politico dice guardate
Ti chiederemo e tu da cinque nomi ora queste un'altra forma di feudalesimo dentro la società ad alta tecnologia o credo che su questo
Dobbiamo ragionare che ci sia la necessità di un'alleanza delle giovani generazioni in questo Paese non per farsi cooptare magari da chi dice di essere contro le cooptazioni ma per rompere le scatole
Perché una generazione non si afferma come diritti e capacità di incidere
Se chiede soltanto ma si afferma i propri diritti e propri diritti si affermano attraverso conflitto io credo che negli ultimi vent'anni nel nostro Paese si è affermato un pensiero unico
Fondato uno sull'idea del conflitto intergenerazionale io l'ho mai pensato che il problema della mia futura pensione al di là che l'avevo quasi risolto con l'elezione poi la legislatura è finita troppo presto ma
Che il problema della mia futura pensione
Fosse quello
Della pensione del mio papà perché mio papà ha fatto la terza elementare ha fatto una guerra mondiale finito in un campo di concentramento e ha lavorato dei nove anni fino ai sessantacinque anni
E penso che la pensione se la devo a poter godere doveva essere una pensione decente
E non c'è non ho mai creduto che il problema fosse la sua pensione contro la mia
Il problema in questo Paese e che esistono troppe rendite di posizione troppe situazioni di privilegio che nessuno intacca io credo che i giovani avranno spazio nella politiche a mio parere con cui saranno anche il consenso
Delle generazioni più anziane se dimostreranno autonomia
E dimostrano di essere la parte più vivace della nostra società civile che ha bisogno di liberarsi badate bene
Non sto facendo qui campagna elettorale si può essere persone libere combattive avendo qualsiasi ideologia politica avendo qualsiasi punto di vista però credo che questo punto
Si ponga in maniera seria io ho qualche riserva sul non candidare quelli che hanno più di sessantacinque anni lo dicevo prima sono invece a favore e sono fiero di appartenere una forza politica questo criterio lo applica
Per esempio noi io sono arrivato in ritardo e che sono stato una riunione per salvare la mia pensione per mettere il suo impegno ricandidato però noi abbiamo votato che nessuno fa più di due mandati
Io credo che questa sia una cosa diversa che non è anticostituzionale come di vietare a qualsiasi categoria di cittadini di candidarsi
Ma e invece significa attuare un principio dilatazione e affermare anche altro però su cui vorrei invitare
A riflettere
Io credo che dobbiamo e
E concludo
Utilizzare
Le competenze e l'intelligenza che ci sono una società italiane dette un amico che si vanta di aver fatto tante cose nella vita perché facendo il portaborse è diventato giovanissimo dirigente di
Di una grande società pubblica poi è stato incaricato di la eccetera probabilmente un altro che nella vita faceva altro magari studiava molto di più era stato anche all'estero a studiare magari aveva dovuto anche lavorare per studiare quel curriculum non ce l'aveva
Quindi non ci facciamo prendere in giro
E cerchiamo di utilizzare l'intelligenza di cui ha suscitato
Italiano è piena però non
Essere ingannati dalle frottole per esempio le voglio indicare una oltre la battaglia che a mio parere bisognerebbe fare in ogni città rispetto alla trasparenza degli enti locali rispetto in questo caso dicevo all'accesso agli incarichi
Ne cito un'altra in questi anni ci hanno spiegato che per rendere l'Italia più competitiva i servizi dove oggi essere gestiti da società che per la maggior parte sono Società per azioni in house cioè pubblica al centro per cento
Che non hanno i vincoli che avrebbe un'amministrazione pubblica
E dentro le quali accadono sono diventati dei giganteschi carrozzoni clientelari perché non sono soggette neanche le regole a quel soggetto sarebbe stata soggetta
L'antica azienda speciale ora e concludo io credo che in ogni città in ogni regione
In ogni provincia
Ci sono tante situazioni come quelle che che sto che ho descritto molto sommariamente
Io credo che la battaglia per il merito che a mio parere non come recita la Costituzione repubblicana non può essere mai gestita dalla battaglia per garantire a tutti l'opportunità e i diritti sociali
E per cui io questa contrapposizione merito uguaglianza non la capisco che la gente sia solidale
Mi pare che sia una cosa che favorisce anche il merito appunto io dico
Che i giovani avranno spazio in politica e tra le classi dirigenti se sapranno farsi interpreti nei luoghi in cui vivono le situazioni in cui si trovano di una domanda di cambiamento che forte
Nella società italiana a partire dalla rottura
Di regimi disciplinari per dirla con fungo che che sono fondati su rapporti che io non riesco a definire altro modo che feudali un'ultima annotazione sulla mobilità ne parlava prima
La portavoce del Partito Democratico
Nel dopoguerra nella società italiana quando era forte la spinta all'uguaglianza cioè a garantire diritti sociali finalmente
A persone che non ne avevano mai goduto la società italiana ha vissuto una grande fase di mobilità sociale verso l'alto
Cioè di figli di contadini o di operaio di impiegati che io scendevo le diventavano parte della classe dirigente
Da quando ci si dice che bisogna puntare intorno che questi valori sono poco importanti sono vecchi io di mobilità sociale
Non ne vedo molta nel nostro Paese vedo riprodursi invece una logica completamente diversa che i figli degli impiegati
Al limite di buon livello diventano
Giovani precari senza futuro e su questo io credo che sarà la battaglia per ringiovanire la politica interpretando qualsiasi sia l'idea l'ideologia o anche la religione a cui si affezionati
E solo a mio parere su questa strada che si farà una battaglia contro
Concreta per a formare il valore del merito che io ritengo sia un valore lo dico
Di sinistra non ho mai pensato che sia una cosa negativa ma quando
C'è una situazione come quella attuale italiana mi sembra una clava che troppo spesso viene usata da chi senza merito avuto però una forte pacca sulla spalla o un calcetto per passare avanti agli altri
è io credo che sia fondamentale invece che
Soprattutto nel mondo delle professioni dove ci sono le competenze nasca
Una spinta ittica che il
La cui assenza il principale problema oggi non della politica ma della società italiana
Ringrazio Maurizio Acerbo che dato qualche segnale importante in una direzione peraltro
Le professioni e l'impresa in questo gruppo di lavoro a ha già seriamente condizionato come
Considerato come contenuti di riscontro di in concreto di questo patto le rendite di posizione gli incarichi la turnazione la pubblica amministrazione dico
Con un riferimento
Alla generazione che è quello l'unico dal quali e Katia stamattina siamo partiti
Quando parliamo di patto intergenerazionale a prescindere dall'età
Noi intendiamo mettere l'accento sulle pari condizioni di partenza quello che diceva Giorgia Meloni uguali carissimo ed
Ed eguaglianza sono due cose sacrosante sono vere
E però sono dei limiti che
Attraverso le regole qualcuna inserito e allora le regole servono per far funzionare per far votare per far pubblicare per obbligare qualcuno ad andare in una direzione piuttosto in un altro le regole non devono mai servire a frenare
Esiste il principio che affermato il Presidente Marini della intangibilità e dell'utilità delle regole sul quale tutti condividiamo
Ma sono delle regole che vanno scritta in maniera corretta faccio solo un esempio per dire quanto tutti questi discorsi ci vedono oggi vicini e interagire sentire avvertire tutti gli stessi problemi che sono il motore professioni non solo
Del mondo dell'impresa
Caro Maurizio tua quarant'anni sei deputato alla Camera
Ma tu fratello che alla stessa età non può rappresentare l'avvocatura
In seno al Comitato dei delegati che decide della nostra pensione e questi sono i limiti che vanno spazzati via
E ce ne sono tantissimi che riguarda tutto il mondo e allora
Merito deve andare a significare questo merito deve andare a significare avere l'opportunità di poter partecipare
Liberare le energie mi piace che tanti di voi stamattina hanno posto l'accento su questo tema Elisabetta Mazzola Michele testa ricorderanno che liberare le energie
Partecipare decidere è stato il tema di una nostra recente iniziativa dedicata alle classi dirigenti
In Italia dallo idealmente mi piacerebbe
E chiamare Elisabetta Michele che vedo davanti non escludendo gli altri a raggiungerci qui al tavolo per
Andare a dar forza a questo patto del merito un patto il merito è trasversale
Io
Vorrei ringraziare tutti gli amici che stamattina sono venuti e hanno dato il loro contributo la presenza e sono tanti che si sono alternate Tina Tinelli ha avuto per il Consiglio sulle la magistratura la forza di restare in sala fino ad ora Cristina Cappuccini ma tante altre persone che
Sono sicuro collaboreranno Michele Elisabetta se se se venite se venivano che collaborano per per rendere
Quello che
Un Progetto di principi di principi ideali che tutti condividiamo
Devo dire sinceramente non possiamo de condividere per renderli
Materia viva sulla quale innescare quella base di confronto che poi
E il sale della della democrazia
Perché dai cittadini dal mondo che lavora da questo ceto invisibile
Parta un contributo importante responsabilizzando la politica che si deve riappropriare della facoltà di scrivere l'agenda delle cose che vanno fatte e delle cose che non vanno fatte
Perché è importante dire di sì ma è ancora più importante divino questo è il Messaggio ideale che questo tavolo oggi vuole lanciare un tavolo che si è nel frattempo arricchito e do spazio
Atti già raggiunto al tavolo ma che sia ritira ancora di più nelle prossime ore nei prossimi giorni per un percorso che
Continueremo con coerenza come la nostra storia
Ci insegna perché
Quei principi che noi oggi diciamo ideali
Li abbiamo rispettati perché la cooptazione
Nel nostro DNA non c'è perché dalle nostre regole associative c'è quella è la rotazione degli incarichi
Cioè quei principi che non è oggi lanciamo e rivendichiamo con forza sanno nel nostro DNA e perciò
Posso dire sinceramente che abbiamo la credibilità per sposare questo progetto e per per correrlo fino in fondo Michele poi bisogna non solo dal Presidente del
Dei giovani commercialisti italiani
è grazie dell'invito credo che il dibattito di oggi sia stato molto interessante
E sicuramente la categoria che rappresento i giovani dottori commercialisti esperti contabili a sottoscrive in pieno questo che è il risultato di un percorso che ormai convocate a Walter
E e tutti gli altri pronuncerà presentando in Regione la professione dell'impresa abbiamo un percorso ormai da quasi due anni
Credo però non me ne vogliate faccio la voce fuori dal coro nel senso che devo dire che tutti gli interventi di oggi tranne un paio di spunti negli ultimi due interventi
Sono stati densi di luoghi comuni di frase di concetti che abbiamo già sentito devo dire purtroppo che abbiamo già sentito in occasione della campagna elettorale della passata legislatura
E mi aspettavo forse da giovani rappresentanti del mondo politico un guizzo di forza di rottura degli sistemi rottura dei Mac ne ismi che probabilmente questo Paese sente come una necessità e senza senso senza ombra di dubbio sente come una cosa che debba essere fatta
Nel senso che probabilmente i due spunti a cui mi riferisco al fatto del limite nell'età della dell'attività di poter fare il deputato fino a sessantacinque anni ma ancor di più
Il limite nei due mandati credo che siano due condizioni necessarie e non sufficiente per garantire un vertice della del Paese che sia sufficientemente reattivo a quelle che sono le esigenze
A Salerno abbiamo parlato di la qualità del buon politico la qualità del buon politico sta nella capacità di risolvere i problemi e le esigenze del cittadino io credo che questa legislatura il Presidente Marini ma poi anche gli altri
Rappresentanti del mondo politico l'hanno sottolineato
A un primo fallimento fondamentale fallimento che in due anni di legislatura non si è stati in grado di modificare una legge elettorale che oggi tutti quanti dichiarano come qualcosa che determinerà una nuova classe dirigente di questo Paese al mondo la politica sicuramente di per sé probabilmente
Con le stesse stare di stabilità che aveva la tua la legislatura passa
Credo che questa debba essere la primo esame di coscienza che il mondo politico del fare giovane o un giovane e mi aspetto che il giovane lo facciano in maniera seria e precisa
Sì perché se dobbiamo guardare a quello che sta avvenendo si accusa il mondo delle professioni e il mondo dell'impresa di passare attraverso una meritocrazia che passa attraverso la relazione clientelare o familiare
Beh diciamo che questo luogo comune probabilmente deve essere sfatato io do dei dati della mia professione settantacinque per cento di centomila dottori commercialisti esperti contabili a meno di quarantacinque anni questo significa stanno la media capacità di procreazione che nella dito la mia categoria è normale in tutto il Paese significa che meno del dieci per cento è figlio di dottori commercialisti
Devo dire che la categoria professionale alla categoria di giovani quei poteri che le barriere a Lecce all'accesso alla professione non sono così importanti così significativi
Da poter determinare una distonia di concorrenza visto nelle possibilità nell'accesso stessa cosa dicasi anche la professione di avvocato in uno degli avvocati
Negli ultimi anni è cresciuto del troppo a sproposito un piccolo inciso ci sono tanti avvocate né iscritti al tribunale di Roma quanti ce ne sono in tutta la Francia
Probabilmente il problema è qualcosa di diverso visto che la Francia l'abbiamo richiamata più volte come esempio di paese di democrazia evoluta anche dal punto d'vista del sistema economico e di di rappresentanza quindi è chiaro che questi nuovi Comuni probabilmente vanno sfrattati allora mi meraviglio che si comincino a fare
La selezione dei candidati passando guarda caso attraverso l'indicazione di soggetti che sono figli di prima di essere soggetti che in maniera autonoma hanno manifestato la propria capacità
E devo dire che probabilmente il Paese la di piacevole dissertazione storica del presidente Marini sul primo default della classe politica italiana
Risalente a quarant'anni fa quindi sessantotto quando non si è stato in grado di rispondere a quelle che erano esigenza del Paese colpo agli effetti devastanti
Perché l'a livello sociale sono avvenuti credo che una delle crisi del sistema formativo in Italia l'università e prima ancora la scuola nasca propriamente a sessantotto una cattiva interpretazione del
Diciotto politico o del sei politico che ha determinato una classe perché oggi si occupa di formazione che probabilmente non alla qualità e la competenza che il sistema
Paese ma il sistema di siamo mondiale globale richiedere l'avevo formazione
Quindi questo fatto qua è un ennesimo segnale di quello che è l'incapacità di dare delle risposte
Fatte basso oggetti che di fatto probabilmente fanno della professione del politico la propria attività professionale probabilmente qui credo che
Sia corretto cogliere prendono una responsabilità e andare oltre a quello che è una dichiarazione di principio quindi prendersi carico di certe
Situazioni cercando di capire che forse probabilmente è opportuno per rinnovare la classe politica parliamo al mondo politico ma la stessa cosa mi è piaciuto moltissimo la segnalazione che faceva
Prima Walter del limite che ha la rappresentanza all'ambito la previdenza degli avvocati anche con la recente riforma
Che non prevede la possibilità di rappresentare in maniera generazionale non dico di vertice così amministrazione la cassa previdenza ma addirittura nell'Assemblea dei delegati i colleghi con meno di quarant'anni
è chiaro che questo forse determina la necessità e l'esigenza che si vada a pescare fuori da quello che il mondo la politica professionale il risorse le capacità di poter rinnovare il sistema stesso
Aggiungo un ulteriore passaggio che secondo me così una riflessione che ho non vorrebbe diciamo scoraggiare l'entusiasmo e di questo momento di inizio di campagna elettorale però dobbiamo essere coscienti che difficilmente
Chi va a scrivere o a riscrivere i sistemi di selezione
Del rappresentanze poi possa pensare di essere egli stesso soggetto di questa selezione è biologicamente concettualmente impossibile
Quindi probabilmente si dovrebbe creare un patto di merito che porti alla Turco la prossima legislatura la coscienza di effettuare un lavoro di riforma concreto del sistema che sia Carmine
Dando la serenità ai soggetti che faranno parte che metteranno a disposizione proprio tempo
Di non avere l'esigenza di crearsi presupposti per una rielezione nulla successiva legislatura ma vere solamente come unico obiettivo quello di riformare in maniera seria la legge elettorale sistemi
Sì in maniera strutturale del Paese dando l'opportunità questo Paese di tu uscirà da quelle che sono le pastoie o la crisi
Di di questi anni
Vado a chiudere sperando che accendono pure a tutti noi sarebbe importante che questo patto che oggi viene lanciato come fatto di merito per metà di
Diciamo scardinare quella che credo purtroppo con maniera in maniera anche piuttosto drammatica affermazione Pablo Neruda rende atto di quello che la situazione del Paese nel nostro Paese la nostra condizione di giovani
A quarant'anni probabilmente non si è più giovane ma diciamo che istituzionalmente fino a quarantacinque Sergio ma in questo Paese se non di più
Del Neruda dice mi auguro che questo possa essere assolutamente sicuro disconosciuto e modificato negli USA dice che ci si mette tanto tempo a diventarlo giovani
E credo che questo in Italia sia l'aspetto più grave limite più importante di questo Paese e mi auguro euro tutti noi che le cose possono cambiare grazie
Michele grazie soprattutto perché era il campo parlavamo appunto prima io Walter abbiamo invitato Michele derisa Betta insieme al tavolo perché
Facciamo parte tutti dello stesso gruppo e dello stesso percorso e l'abbiamo iniziato così in maniera veloce Walter proprio però pensando a AIA agli altri soggetti del del mondo professionale e del mondo preciso reale
Elisabetta da questo punto l'onere
Di una specie se quali conclusioni sì
I giovani architetti che qui rappresento sono
Felici che ci sia
Stata la possibilità e l'evoluzione
Di quello che è in atto circa un anno fa come intesa tra i professionisti ovvero culla necessita un'intesa sentita dalle maggiori categorie professionali da più categorie professionali di unirsi per provare a cambiare qualcosa
Questo e porta è stato portato avanti dobbiamo direi anche grazie ai nuovi strumenti che abbiamo a disposizione internet perché prima non ci conoscevamo prima eravamo divisi volutamente divisi i giornali non parlano di noi
Nessuno Cini ci
Nessuno a nessun interessiamo forse come categoria singola però tutti insieme abbiamo qualcosa da dire ci sono dei problemi a livello politico del nostro Paese è vero ne prendiamo atto
Ci sono delle situazioni che sono da cambiare da modificare
C'è una riforma professionale
Che ed attuare de velocemente da attuare tutto questo lo sappiamo ma non basta perché se non troviamo dei principi condivisi non portiamo avanti delle riforme uniti e insieme prescindendo da quello che il discorso
Della destra della sinistra ma valutando mi ricordo meritocratica mente le persone non riusciremo andare da nessuna parte volete un esempio per esempio
Parliamo della
Della riforma per quanto riguarda
I concorsi
Vi siano gli architetti che gli ingegneri che fanno parte comunque di questo gruppo di lavoro abbiamo la necessità di rinnovare
Quello che il
Il la legge sui concorsi voi pensate soltanto che le piccole iniziative le piccole mini riformismi hanno prodotto degli interventi
Risultati catastrofici è stato presentato al congresso nazionale degli architetti italiani che si è tenuto venti giorni fa a Palermo un documento del Cresme un'indagine statistica da quando è entrato in vigore il decreto Bersani metà del del due mila e sei
In Piemonte per dire c'è stato il cinquantasette per cento in meno delle gare
Dei concorsi di progettazione e drammatica la situazione ecco come minimo interventini
Fatti passare con decreti d'urgenza o comunque che non hanno previsto una condivisione da parte delle persone che alla fine si son trovate a subire questa situazione
Hanno prodotto e hanno incrementato quello che se vogliamo un senso di scoramento un senso di impoverimento generali generalizzato
L'università continua a sfornare laureati l'università poi questi laureati che mette in campo si trovano sul mondo del lavoro che non riesce più ad accoglierli
La media per un professionista di guadagno nell'arco di tre anni sei anni di professione
Data in mille duecento è un libero professionista e mille cinquecento e poi ci vengono ancora dire che noi siamo una lobby che siamo dei copre Coop poiché siamo corporativistico ma per favore questo magari poteva essere quarant'anni fa
Ma noi siamo passati dal due mila uno che eravamo settanta mila al due mila sette che siamo centotrentun mila
Perché cosa che cosa facciamo poi ci fossero altri criteri di selezione in ma il merito lo sappia poi bene non viene
Benché preso in considerazione
Ma alcuni di noi e ci sono anche devo dire rimasta personalmente male mi sono sentita dire da un trentenne collega
Che tanto bisognava prendere il teste la tessera di qualche partito perché se non si riusciva a lavorare ma è così che vogliamo continuare andiamo a guardare avanti
Un trentenne è un venticinquenne
Ci rendiamo conto di dove stiamo andando
Che Italia stiamo formando che valori abbiamo perché il merito passa anche dal valore passa anche dalla responsabilità non è soltanto una questione di talento e anche una questione poi di come questo talento viene
Impegnato
Della tenacia dei valori che uno ha e che prova a portare avanti
E qui veramente c'è uno scoramento e dipende da noi dipende da tutti noi come uomini non pensiamo soltanto noi come professionisti politici imprenditori industriali
Pensiamo hanno gli stessi come delle persone che innanzitutto devono avere delle regole
E queste regole devono riuscire a trasmetterle e farle rispettare anche i figli perché i figli non devono essere educati davanti al televisore la PlayStation non si può demandare questo compito in ogni alle baby sitter
Che cosa ci troviamo poi una classe di delinquenti i figli
A quindici anni non sono interessati
Ha dei discorsi di meritocrazia o di competizione a meno che non riguardi investito un'uscita più belle in discoteca o il viaggio una vacanza questi sono i valori che singolarmente ognuno di noi è stata trasmettendo
Questo secondo me è per cambiare in modo radicale perché ognuno di noi e consapevole deve essere consapevole dei venti dentale consapevole
Del male che stiamo facendo hanno gli stessi ai nostri figli al nostro futuro e alla nostra Italia
Ritengo che con le possibilità che ci stiamo ci sono state date adesso dai mezzi di informazione da internet soprattutto che uno strumento importantissimo per i beni colare le informazioni libero da quelle che sono le logiche
Politiche spartiti c'è
Ci sia veramente la possibilità di provare a cambiare qualcosa e ad incidere in modo attivo su quelle che sono delle dinamiche perverse che ormai ci sono state inculcato esche siamo costretti a subire da penso almeno una ventina d'anni
Vi ringrazio
Spero che questo tavolo vada avanti che si riesca a tutti assieme a essere propositivi perché penso di parlare per tutti noi non vogliamo che questo rimanga sulla carta noi vogliamo perché siamo delle persone
Pragmatiche siamo dei tecnici venire ascoltati ed essere interpellati nelle sedi giuste non soltanto per noi stessi ma per
Tutte le le altre persone per la società per i nostri colleghi
E per tutte le persone che si alzano ogni mattina dal letto e che sperano di arrivare alla sera soprattutto fine mese con uno stipendio infine arrivederci e grazie
Ci sono tante omissioni alle quali non riescono a rimediare ingegneri con Luca Leonardi avrebbero anche la possibilità di intervenire ma si sta facendo davvero tardi allora credo che
Dobbiamo andare a chiudere io volevo dire due cose prima di lasciare la parola HTA perché stamattina ho sentito due parole in particolare
A oltre al merito libertà
Più volte evocata partecipazione altrettante volte evocata e allora mi piace ricordare un grande cantautore che ha assegnato il mio percorso di crescita forse libertà e partecipazione
Bene grazie grazie a tutti speriamo di cuore vivamente che questa iniziativa sia solo l'inizio di quello che abbiamo detto
Proprio ad apertura lavori sono tante le persone che hanno che hanno aderito prima ho fatto una battuta Walter ho detto meno male che non son venuti proprio tutti perché ci siamo veramente allungati molto son convinta che con il nostro network tinta Fermo continueremo a lavorare su questo quindi avrebbe magari subito dopo le elezioni politiche così anche i nostri i nostri amici politici Avram un po'più di tempo riusciremo a fare il primo tavolo la prima convocazione alla quale ovviamente sarete tutti invitati grazie buona giornata
Abbiamo facciamo una cosa almeno simbolicamente voglio dire questo patto che facciamo lo firmiamo
Caldoro
Ma non c'è nemmeno un avvocato che teniamo staminali nel fotogramma distratto non
Telefona al telefono non veniamo al pari
Un altro
Numero novantasei alle cento avveniva
Ma
Abbiamo
Volete nella prima
Bisognerebbe
Nella memoria
C'è anche pardon
Eterofamiliare aveva
Allora