Luca Cordero di Montezemolo presenta il "decalogo" per il prossimo Governo

Allora buongiorno a tutti
Io chiederei
Solo la cortesia
Ricadere queste proposte e
Rispetto ai vostri colleghi i piani di rientro
I
Con fare propri ruoli convergono ovvero
Allora
Io
Obiettive il collega oggi
Evincere
Alberto Bombassei secondo come sapete
Confindustria
Intanto
Inadeguati lavoro
Che oggi
La
Fontana
Salari
Sicurezza
Ho
A
Ritiene di avere con lei
Indi del Vicepresidente avvenisse Rocca
Scuola universitaria quello che
Formazione professionale quello che normalmente si definisce con
Finalmente
Il
Responsabile del Centro studi Confindustria che potrà rispondere
Quali questioni
Riguarda civiltà dedicare
Avanzi
E il direttore generale di Confindustria Maurizio presenta
Allora
Confindustria oggi
Presidenza un documento di proposte precise in linea di credito documento che articolate sarà articolato in dieci punti
Che ha
L'obiettivo militare concretezza
Antenna
Al
Ruolo fondamentale che rappresentato
Alla crescita
Questo è il nostro mondo fissare nella politica
Malsane fornendo al
Proporre soluzioni
Nell'interesse del Paese parlare prima con i cittadini
E voi contenitori sapere
Di dover fare anche lui la nostra
Siamo convinti interinali e la crescita
Chiedono alle nostre spalle tiramisù centrale che abbiamo di fronte
E liberali risorse
Risorse economiche risorse professionali risorse umane
Risorse di cui il nostro Paese dispone
In gran parte
Il bellissima
Grandi
Competenze singole grandi capacità pessimo persone capaci generose in tutti i settori
E
Queste risorse che dobbiamo liberare saranno fondamentali per riprendere a crescere a ritmi allineati a quelli degli altri grandi Paesi industrializzati a cominciare da quelli europei
Dal due mila
Il Paese vive più o meno di stagnazione
E il tema della crescita che affrontammo
Fin dal due mila e quattro
Ricorderete molti di voi un convegno nel due mila e cinque invece con la loro con Mario Draghi che allora non era ancora governatore della Banca d'Italia in Confindustria nel due mila e quattro dicemmo la crescita eh
Il tema numero uno di questo Paese
E qui oggi ribadiamo la la crème la crescita come bene comune come creatrice
Di benessere e di
Maggior
Ed è di maggior lavoro nel Paese
In questi anni l'Italia non si è resa conto dei costi della non crescita che sono enormi
Se fossimo cresciuti nella media europea quindi non come altri Paesi più virtuosi ma nella media europea gran parte dei nostri problemi di oggi sarebbero risolti
Ecco e qui oggi non siamo per giudicare i programmi dei partiti
I programmi che sono usciti in questi giorni e che logicamente pur tenendo conto che siamo in campagna elettorale
E noi italiani siamo cittadini siamo dei professionisti delle campagne elettorali e anche nel dei programmi che ci vengono sottoposti in campagna elettorale
Quindi abbiamo guardato questi programmi con attenzione ma non siamo qui per giudicare i programmi ma per esporre le nostre proposte e quelle che noi consideriamo essere le nostre priorità ripeto per la crescita
Mi limito solo non giudicare ma a sottolineare che la nuova legislatura può rappresentare una grande occasione
E qui
Voglio dire che registro con favore un'attenzione all'impresa
Alle ragioni dello sviluppo
Alla necessità di ridurre la pressione fiscale
Da parte
No dei due
Partiti maggiori e come tradizione anche dall'aria centrale del paese e di questo voglio darne atto
L'area del centro voglio darne atto perché sia al
Al partito democratico che al partito nella libertà è un fatto importante
L'attenzione all'impresa e alla ragione dello sviluppo
Per e anche un fatto importante che possiamo buttarci finalmente alle spalle la stagione dei ricchi piangano e di chi teorizzava addirittura l'obiettivo della decrescita economica
La crescita invece il vero bene comune
A questo punto non abbia preparato anche delle slide perseguire un documento che sarà un po'lungo ma proprio per questo corredato di proposte precise e di cifre
Partiamo dal fatto che da troppo tempo come dicevamo l'Italia cresce troppo poco
E se guardiamo i bisogni e le potenzialità sono due cose diverse le necessità da un lato le potenzialità dell'Italia dall'altra parte vediamo che la crescita insufficiente
è inferiore nettamente i risultati delle altre nazioni industrializzate alla media dell'Unione europea ed è molto lontana soprattutto dai ritmi anche noi stessi eravamo capaci noi italiani di conquistare
Bisogna
Saper dire la verità agli italiani per quanto amara e spiacevole anche durante la campagna elettorale
E lo abbiamo messo cioè richiamare proprio su questo l'attenzione
Non dobbiamo alimentare attese
E
False speranze che poi vengono
Deluse quando
Giunti al Governo si fa l'ovvia scoperta che la realtà e ben diversa dai sogni contenuti nelle promesse
La popolazione italiana e secondo noi perfettamente in grado di capire
La situazione anche perché
Tutti i giorni tocca con mano
La realtà i problemi e le difficoltà
Ma gli italiani sanno reagire in modo preciso e sanno impegnarsi come tante volte hanno dimostrato
Anche nel recente passato
Oggi
Sappiamo che sono necessarie grandi scelte
Anche impopolari che non sono senza costi
Veniamo in paese va ricostruito non perché
è uscito grazie a Dio da
Una guerra distruttiva come quando ci fu una ricostruzione del dopoguerra
Va ricostruito perché viene da troppi anni di non
Scelte
Ognuno deve essere pronto a fare la sua parte qui lo voglio ripetere ognuno compresi logicamente gli imprenditori
Pronti a fare la propria parte nella consapevolezza che per un vero risanamento nessuno potrà pensare di scaricare gli oneri solo su altri soggetti
Perché queste scelte
Dovranno avere dei costi
è uno non può pensare che siano solo costi che dovrà pagare qualcuna
Il Paese deve essere preparato affrontare con determinazione
Senza subire alle
Le radicali profonde e ancora largamente imprevedibili trasformazioni globali sociali e ambientali che avverranno nei prossimi anni
Di cui vediamo alcuni segni nei nuovi prezzi record delle materie prime a cominciare da quelle
Alimentari
Ciò impone rapidi e drastici cambiamenti nelle politiche e nei comportamenti
Nei giorni scorsi ho parlato di dire la verità e di parlare di emergenza che è un'emergenza contingente cioè l'emergenza di fronte al prezzo del petrolio di fronte alle materie prime di fronte all'Euro
Ed è urgente diminuire la spaventosa dipendenza energetica dal petrolio
è indispensabile però condividere tutti la necessità di eliminare le sacche di inefficienza
Non possiamo più permetterci un settore pubblico con aree di parassitismo così estese dove la cultura del servizio ai cittadini alle imprese
E troppo poco diffusa che prevale invece la ricerca del posto fisso e della rendita
La spesa pubblica corrente tolti gli interessi assorbe quasi il quaranta per cento del prodotto interno lordo
Questa è una cifra che non ha rivali in Europa
E questo autentico Moloch al quale sacrifichiamo possibilità di crescita
Possibilità di reperire risorse per gli Investimenti capacità di ridata dire risanamento questo Moloch far ridimensionato e riqualificato per spostare
Risorse verso gli investimenti e a crescere la produttività del Paese qui parliamo di produttività del sistema produttività Italia
Dobbiamo anche aumento ridurre le norme ammontare del day time del debito pubblico che da noi I
Cento cinque per cento del PIL a fronte di un sessanta per cento nel resto dell'euro zona
Io vi pregherei di tener conto di numeri perché ci vogliamo vogliamo confrontarci con i numeri quindi abbiamo
Più
Abbiamo praticamente il doppio del debito che c'è negli altri Paesi europei
Le imprese italiane hanno fatto
Guardate cosa è successo negli ultimi tre anni cominciare dall'export
Alberto Bombassei rientrato ieri da una importante missione con duecento
Aziende imprese italiane
Andrò personalmente con gli imprenditori in Egitto all'inizio di aprile con trecento imprese italiane dicevo le imprese italiane hanno fatto e continueranno a fare la loro parte sapendo che non basta mai
Però
Se c'è stata crescita seppur meno in Europa in questo Paese dipende dall'impresa e da chi lavora nell'impresa
La crescita dimensionale delle imprese rimane una priorità e una sfida anche in termini di gestione dell'impresa di cultura dell'imprenditore di organizzazione dell'impresa e di innovazione
Le aziende manifatturiere hanno dimostrato vocazione a innovare ad accogliere le sfide delle nuove tecnologie e dei nuovi mercati
è salita
La quota di impresa innovatrici siamo al trentasette virgola sei per cento del settore manifatturiero siamo meglio della Francia siamo meglio della Spagna siamo però ancora lontani
Dalla Germania che come vedete ha il settantaquattro per cento
Di imprese innovatrici
Grazie a questo grande sforzo perché dobbiamo vedere dove eravamo l'inizio del due mila e quattro
Nel due mila e sette le esportazioni italiane hanno guadagnato quote del commercio mondiale come non si vedeva da molti molti anni
Nonostante una continua erosione della competitività dal lato dei costi e quindi dei margini per mantenere o conquistare quote di mercato
Il livello dell'occupazione in rapporto alla popolazione fortemente cresciuto grazie alle parziali iniezioni di flessibilità nel mercato del lavoro
Dando parliamo della legge Biagi dando nuove opportunità soprattutto i giovani alle donne
Rimane però il
Tasso di occupazione il più basso d'Europa
Solo il cinquantotto virgola quattro per cento degli italiani in età di lavoro ha un impiego
Contro il sessantaquattro virgola otto per cento dell'Aurora dell'area dell'euro e il sessantasette virgola cinque della Germania
Vorrei citare la Svezia che ha il settantatré virgola cinque
Per cento di
Persone in età di lavoro
E
Possiamo dire che la Svezia non può essere certo io
Giunti giudicata un paese come turbo capitalista la Svezia è sempre stata all'avanguardia nella spesa sociale in quant'altro oggi
Più del settanta per cento delle persone che sono che lavora
La ripresa
Anche in grado di istruzione nel nostro Paese in aumento ma resta nettamente inferiore a quello dei Paesi industriale dei maggiori Paesi industriali occorre proseguire
Non a parole ma alcuni fatti con le scelte nell'accrescere la partecipazione al lavoro e investire in capitale umano e di nuovo la crescita è fondamentale
Per ridare slancio al sistema Paese riportarlo in modo duraturo su un alto sentiero di sviluppo occorre inoltre ripensare l'orario di lavoro una durata della vita lavorativa
E bisogna creare una vera una vera cultura del merito e della responsabilità cominciando dai primi anni dell'istruzione scolastica
Solo così si può generare una grande immobilità sociale che non c'è nel nostro Paese che noi abbiamo spesso denunciato chi nasce povero muore povero
Chi è figlio di un operaio fitte rischia di finire la vita figlio di operaio chi è figlio di un professore universitario fa il professore universitario che è figlio di un architetto far figlio dell'architetto
Perché c'è troppo poco merito che c'è troppa poca mobilità sociale
E questo permetterebbe la maggior mobilità sociale soprattutto il merito di garantire occasioni di crescita le fasce più deboli della popolazione
Che sono le più colpite dalla mancanza di concorrenza con buona pace di chi non se ne è reso conto
Di mancanza di proporre e dalle corporazioni e dei privilegi sono le fasce più deboli delle popolazioni che sono le più colpite dalle corporazioni dei privilegi
I bisogni sono evidenti in ogni campo
Dal livello del reddito disponibile reale per abitante quasi fermo da oltre un decennio alle difficoltà economiche di una parte della popolazione e di una parte che riteniamo nel due mila otto essere una parte troppo ampia
Dalla grave insufficienza delle infrastrutture
Ai problemi della sicurezza pubblica per i cittadini la sicurezza pubblica una delle priorità che uno Stato che chiede così tante tasse ai propri cittadini deve garantire
E anche
Dalla grave presenza dell'illegalità sul territorio dal sommerso che consideriamo una grande forma dighe di illegalità e di concorrenza sleale alla crimini crimini in criminalità organizzata
Che mina l'intera economia e la società civile dove c'è crimini vita organizzata non c'è concorrenza non c'è mercato e questo è un fatto molto gravi
Ora per affrontare questi problemi
Che ripeto solo davanti a noi cittadini non solo a noi imprenditori
è indispensabile a ricominciare a crescere a ritmi almeno europei
Attenzione se dal mille novecentonovantadue quindi dall'inizio degli anni Novanta impone fossimo cresciuti agli stessi ritmi della media europea parliamo sempre di media oggi il nostro PIL
Sarebbe superiore di oltre duecento venticinque miliardi di euro
Quante infrastrutture quanti anni asili-nido quanti investimenti in ricerca quanti miglioramenti del Paese sarebbero avvenuti con queste cifre
Il costo dell'anno in crescita e veramente impressionante per l'Italia
è il risultato delle tante non scelte o di scelte palesemente sbagliate
E il costo dei veti incrociati del galleggiamento delle mancate riforme dai tanti troppi diritti di veto che consentono a livello centrale e a livello locale
A piccole minoranze di imporsi sugli interessi generali
Il motore della crescita sono le imprese e i lavoratori che operano il mercatino concorrenziali
Sì non nei mercati a riparo della concorrenza
Si deve creare un ambiente che assecondi la spinta al cambiamento
Che permetta di cogliere appieno le straordinarie opportunità offerte dalle nuove tecnologie ed è l'apertura di nuovi mercati di cui l'impresa italiani hanno cominciato a vedere i benefici negli ultimi tre anni
Solo la più alta crescita consente di coniugare maggiore produttività e maggiore occupazione ecco perché lo ripetiamo ancora la crescita è un bene comune
Solo con una maggiore produttività impossibile aumentare l'elettrico la retribuzione è reale dei lavoratori nel settore privato in quello pubblico maggiore produttività
Negli ultimi sette anni l'Italia ha registrato un significativo calo della produttività dal due mila ad oggi
Meno uno virgola quattro per cento contro l'aumento del sette per cento di Francia e Germania e i quasi tredici per cento di Regno Unito
E Stati Uniti tutte le cifre che vi ho dato fino ad oggi nessuna esclusa mette sempre l'Italia
Agli ultimi posti
La produttività attenzione non ha una dimensione esclusivamente aziendale ma soprattutto una dimensione che riguarda l'intero Paese il sistema Paese
Ritardi ostacoli inefficienze e carenze dalle università alla burocrazia dalle infrastrutture alla logistica
Dalla sanità alla lo alla scuola alla giustizia riducono il benessere dei cittadini e danneggiano l'intera competitività
Si rilancia la crescita agendo sui fattori che determinano la produttività dell'intero Paese
Il mercato unico europeo e il nostro punto di riferimento la sua dimensione in termini di popolazione di reddito di opportunità per le imprese
E tale da rappresentare una grande occasione di sviluppo capace di resistere
Alle sempre più evidenti turbolenze internazionali
Per cogliere appieno le opportunità è necessario procedere ad una maggiore integrazione liberalizzando i servizi e riducendo le barriere protezioniste
Creando efficienze a favore dei consumatori
In questo senso il nuovo Trattato europeo un passo avanti
In direzione del superamento delle logiche nazionalistiche
L'Italia
Teme credere nell'Europa deve continuare ad adoperarsi a favore dell'integrazione dei mercati
In condizione di reciprocità in condizione di reciprocità
E deve costantemente confrontarsi con intatta europee
Benci Marchini è nella cultura degli imprenditori confronti con i concorrenti deve diventare nella cultura del Paese Italia confrontarsi con i
Colleghi con i partners europei rispetto i quali
Quasi tutti i parametri lo dicevo prima non solo la produttività sono inferiori purtroppo adottare le migliori pratiche non solo dell'Europa
Ecco il benchmarking l'Italia deve anche difendere con orgoglio e lo dico forte la sua vocazione manifatturiera insieme alla Germania siamo il Paese in Europa col
La più grande forza manifatturiero
E la stessa Commissione europea in un recente documento sulla competitività considera vitale per il futuro dell'economia del continente rilanciare il manifatturiero
Operando su education ricerca e innovazione su semplificazione mercato unico ed efficienza ambientale ed energetica
Cosa sarebbe l'Italia senza l'industria senza le fabbriche senza chi lavora nelle fabbriche
Ora entriamo nei dieci punti in questo documento Confindustria indica gli ambiti chiave dove intervenire e le azioni prioritarie da intraprendere con urgenza
Per imprimere un ritmo diverso allo sviluppo lo ripeto
L'obiettivo di questo nostro decalogo documento proposte
è dare concretezza concretezza reale non solo in termini di dichiarazione di buona intenzione all'obiettivo della crescita
Alcuni interventi possono essere attuati immediatamente e senza costi
Altri
Richiedono una azione duratura costante coerente nel tempio quello che una volta era l'azione degli statisti guardare al futuro del Paese a quello
Perché
Noi vogliamo sapere dove saremo tra dieci anni
E le scelte o le non scelte di oggi ce lo diranno
Queste azioni non hanno un colore politico non hanno un colore politico non sono né di destra né di sinistra come senza traguardo politico come senza colore politico e il traguardo della crescita
La crescita economica è il vero bene comune della nazione perché crea ricchezza nell'interesse
E a beneficio di tutto
Entriamo nei dieci punti il primo punto che da tempo diciamo dal oltre due anni essere là grande priorità delle priorità del Paese e la governabilità
è la rete e sono le riforme e le liberalizzazioni Elettra mitizzazione ma il numero uno e la governabilità quali sono le nostre proposte
A chi avrà l'onore e l'onere di governare la nostra Italia
Primo
Questo è il primo dei dieci punti
Le proposte correzione e integrazione alla seconda parte della Costituzione
Superamento del bicameralismo perfetto
Rapporto fiduciario monocanna tra
Merafina
Più poteri al premier
A cominciare
Da proposta e revoche dei ministri quindi a rafforzare i ruoli e il potere dell'Esecutivo
Si induce a costruttiva
Nuova legge elettorale che consenta di scegliere chi mandare in Parlamento e riduca il numero di deputati e Senato
Riforma dello Stato e vero federalismo fiscale vero federalismo fiscale
Abolizione progressiva delle province
Partendo dalle aree metropolitane ma elencando anche tutti gli enti che vanno eliminati quindi non dire eliminare previdenze marinare anche gli enti che fanno parte delle Province
Meno regole meno tasse meno Stato in economia
Liberalizzazioni e privatizzazioni a livello nazionale
E nei servizi pubblici noi abbiamo ancora a livello nazionale i traghetti di Stato per fare un esempio e dei servizi pubblici locali c'è stato negli ultimi dieci anni una crescita esponenziale di aziende
Pubbliche
Lo Stato
Privatizzazione del patrimonio immobiliare degli enti locali e questo permetterebbe con le previste azioni di Rena di generare risorse importanti lo Stato faccia quello che i cittadini non possono fare
La governabilità del nostro Paese e la sua capacità di decidere su una precondizione indispensabile per la crescita non si può crescere senza che
Governare senza decidere lo abbiamo visto in questi anni
Dall'ingresso dell'Euro cioè negli ultimi dieci anni non ci sono stati incisive riforme perché chi vinca le elezioni possa effettivamente governare e decidere
Le nostre proposte giuste istituzionale puntano a dare al Governo una maggiore capacità di decisione e accrescere la responsabilità di chi decide
Il federalismo fiscale mira anche a ridurre il peso del debito pubblico che negli ultimi via anni è aumentato soprattutto in ambito locale
E il federalismo fiscale mira anche a frenare la spesa pubblica che genera inefficienza sprechi e concorrenza LEA sleale
Puntiamo ad una vera sussidiarietà il pubblico a tutti i livelli assicuri solo quelle attività che i privati cittadini non sono e non in grado e non possono fare
L'intervento diretto del settore pubblico in economia sia in gran parte trasferito dal livello statale quello locale gli enti locali hanno un ricco patrimonio spesso un poco o male utilizzato
Che va privatizzato
Gli enti locali hanno esteso la rete dei servizi pubblici prodotti fuori dal regime di concorrenza
Generando quello che noi nel due mila e sei abbiamo definito un neo statalismo municipale a fini di consenso elettorale
E che abbiamo più volte condannato
Occorre liberalizzare e privatizzare queste attività compreso il settore idrico e vanno fortemente limitate quelle pratiche oggi in
Corso sempre
Di
Possibilità di affidamento infausto
In questo modo si genera inefficienza sì genera concorrenza e si innalzano produttività e cresce
Il federalismo fiscale è indispensabile è indispensabile innanzitutto per trasferire la responsabilità delle decisioni il più vicino possibile ai bisogni dei cittadini e dell'impresa
Si deve creare una
Una concorrenza virtuosa tra territori tra Regioni su un tema fondamentale il rapporto tra il prelievo fiscale e i servizi offerti tra cittadini impresa dobbiamo essere in grado di scegliere le Regioni che
Chi
Impiegheranno meglio
Il fisco che chiedono i cittadini
Allora il primo tema era governabilità riforme liberalizzazioni privatizzazioni seconda priorità di Confindustria risanamento dei conti pubblici
Le nostre proposte
Anticipare al due mila dieci l'obiettivo di pareggio del bilancio pubblico anticipare al due mila dieci l'obiettivo di riduzione del debito pubblico sotto
Il cento per cento del PIL quindi ancora lontanissimi dalla media europea ma con un grosso segnale di inversione di tagli di tendenza
Portare sempre nel due mila dieci l'avanzo primario al cinque per cento del PIL siamo oggi altre virgola uno per cento e mantenerlo costante al cinque per cento del PIL
Elevare
Dal due virgola cinque per cento
Al tre virgola cinque del PIL la spesa pubblica per investimenti entro il due mila e dieci abbiamo bisogno di generare risorse per gli investimenti pubblici
Ridurre
Dal trentanove virgola sei del due mila e sette al trentasette per cento del PIL entro il due mila e dieci la spesa corrente primaria risparmiando sulla spesa per il personale e sugli acquisti di pieni e servizi
Nel
Nel pubblico
Non è una passeggiata non è una passeggiata occorre farlo sapere occorre farlo sapere con chiarezza trasparenza e riferita agli italiani il nuovo miracolo economico
è possibile solo con impegno sacrifici decisioni e riforme coraggiose
La stabilità dei conti pubblici è fondamentale occorse da occorre darsi delle sfide delle sfide realistiche ma ambiziose delle sfide sfidanti per cambiare veramente le aspettative
E soprattutto per creare delle certezze
Le decisioni di spesa delle famiglie delle imprese sono state inibite dal timore di nuove e continue manovre di risanamento
Dalla
Dall'indecisione
Dalle preoccupazione noi abbiamo bisogno di dare obiettivi sfidanti e di creare certezze perché la crescita si frena anche con le poche certezze
Senza decisivi drastici e sottolineo ancora una volta impopolari tagli strutturali alla spesa pubblica non sarà possibile rilanciare la crescita economica
Lo ripetiamo ancora una volta non ci sono soluzioni in Italia oggi senza costi o con costi solo a carico di altri
Con i risparmi di spesa con i tagli con i risparmi di spesa come quelle che fanno le famiglie e come fanno le imprese per generare le risorse per gli investimenti senza investimenti imprese chiuderebbero
Rispetto con ivi Parri distesa vanno reperiti i trenta miliardi di euro che mancano per azzerare il rapporto tra deficit EP
L'extragettito contenuto al dalla lotta ottenuto dalla lotta all'evasione va destinato alla diminuzione delle a liquidare fiscali
Bisogna restituire il denaro a chi lo a pagato la riduzione della spesa pubblica cambia la mentalità il modo di lavorare ponendo al centro la qualità e i servizi per i cittadini
Un'altra cifra video in Italia la macchina amministrativa assorbe quasi il diciannove per cento della spesa pubblica
In Francia quindi le nostre tasse vanno per tenere in piedi una stesa pubblica che è quasi al diciannove per cento in Francia
In Germania e a cavallo del tredici in Spagna addirittura al dodici per cento
Vedete quanto spazio c'è per ristrutturare e risparmiare
Terzo punto del decalogo o delle proposte
La riduzione delle imposte così in voga in queste ore vediamo le proposte
Riduzione dell'IRES di tre circolano di tre virgola cinque punti per portarle in cinque anni in cinque anni alla media sottolineo alla media europea del ventiquattro per cento eliminazione progressiva del costo del lavoro dalla base imponibile IRAP progressiva
Eliminazione delle addizionali regionali IRAP che addossano all'impresa e i costi della cattiva gestione della sanità da parte della Regione delle Regioni
Questo è esattamente il contrario il concetto di cresce
Diminuzione graduale della pressione fiscale complessiva iniziando a portarla dal quarantatré virgola tre per cento di oggi alla quarantadue del due mila e dieci
Riduzione di cinque punti del cuneo fiscale contributivo tra
Impresa dei lavoratori che in Italia rimane tra i più elevati devono
Si tratta di ipotesi che non sono destinate sia ben chiaro a sommarsi tra di loro ma costituiscono le leve possibili per ottenere il risultato ciascuna
Il taglio del cuneo fiscale avviato nel due mila e sette ad esempio e Stato ottenuto riducendo la base imposto imponibile ira
Certamente maggiore crescita e minore spesa pubblica devono tradursi in una riduzione della pressione fiscale su cittadini impresa
Ma qui ci dobbiamo dire la verità il fisco si può tagliare se c'è la crescita da un lato
E se c'è la voglia il coraggio la determinazione di tagliare dall'altro
Tasse così alte come quelle che si
Pagano attualmente da parte dei cittadini delle famiglie delle imprese sottraggono potere d'acquisto alle stesse famiglie il riducono la competitività dell'intero Paese
Credo che oggi
Ci domandiamo perché paghiamo così task tante tasse soprattutto dove vanno fa a finire le nostre tasse se non si fa un'equazione tra tasse e servizi
Per le imprese occorre ridurre il peso complessivo sul risultato operative lordo di tutte le tasse pagate a diverso titolo a livello nazionale a cui si sommano tutte quelle a livello locale
Il così detto totale tax vorrei
La Banca mondiale
Cita delle cifre
Prima delle riduzioni di aliquote IRES e Iran
Che abbiamo visto con favore introdurre dalla Finanziaria due mila otto prima di allora
Il peso
Del fisco sulle imprese in Italia era del settantasei per cento nessuna altra sfiorava nemmeno il settanta per cento
Guardate le cifre perché oggi ci sono tante cifre ma quelle servono a non dare delle opinioni ma dare delle certezze
Francia sessantasei Spagna sessantadue Svezia cinquantaquattro Germania cinquantuno Stati Uniti quarantasei questo è il peso complessivo delle tasse sulle imprese italiane
Quell'impresa che scelgono la concorrenza e che hanno nel prezzo finale quello che fa la concorrenza rispetto ai propri competitors
Esistono quindi anche qui come nei tagli della spesa pubblica ampi
Margini di miglioramento e di intervento agendo sull'IRAP si può ridurre il peso
Il cuneo fiscale contributivo di altri cinque punti con benefici divisi tra impresa e se
E lavoro dipendente
E qui chiamo in causa il nostro Centro studi una simulazione dimostra
Che un taglio del cuneo
Per nove miliardi di euro innalza il PIL
Dello zero quattro zero nove per cento in tre anni l'occupazione dello zero due zero sei i consumi del zero otto uno due per cento
Quindi ripeto taglio del cuneo per nove miliardi di euro vuol dire più PIL tra zero quattro zero nove in tre anni più occupazione delle zero due zero sei più consumi del zero otto uno virgola due per cento
L'efficace tanto maggiore
Quanto più la riduzione immobilizzata verso le imprese attraverso l'abbattimento del costo del lavoro perché stimola gli investimenti aumenta la competitività riduce i prezzi
Dalla lotta all'evasione parliamoci chiaro rimane ancora ampia
Io
Il mancato gettito e di oltre il novanta miliardi di euro pari a
A almeno sei punti di PIL e da questa lotta possono venire risorse necessarie ma di a ridurre le aliquote
Bisogna pagare tutti per pagare meno affrontando con tenacia con coraggio con determinazione la grande piaga del sommerso
La lotta all'evasione va condotta in modo efficace
Ed efficienza senza inutile accanimento verso quei contributi contribuenti onesti
Cittadini riprese che già pagano le tasse e ne pagano molte andiamo a guardare la grande area del sommerso e dell'eversione dove tra l'altro c'è il più grande rapporto col
La malavita organizzata
Andiamo al punto quattro e qui io l'ho la parola ad Alberto Bombassei lavoro contratti salario e produttività
Ma sul lavoro i contratti
Sanare i conti in Calabria nostre proposte sordo la decontribuzione la detassazione strutturale dell'intero importo questo è il risultato
Foto che abbiamo già detto abbiamo già sostenuto evidenziato
Più vigore oggi secondo detassare gli straordinari
Terzo è la computabilità dell'intera somma pensionistici
L'altro il servizio interruzione di impiego ed efficace fatto migliorato ma non ancora a sufficienza
Dei moderni ammortizzatori sociali per sostenere il reddito dei lavoratori nel passaggio capolavoro dell'altro pubblico presto gli anche il pubblico impiego
Potenziamento ed è la formazione continua questo gruppo avvenga in chiave altrettanto importante
Bloccare valorizzare l'apprendistato per renderlo lo strumento che dovrebbe essere lo strumento principale per la valorizzazione
Stabile dell'assunzione il giorno giovanile oggi viene soltanto pochi Regioni applicato in maniera corretta
Semplificare poi regole del processo del lavoro per favorire il ricorso all'arbitrato quindi semplificare il contenzioso
Rivedere il sistema delle quote per i lavoratori stranieri e favorire l'ingresso di personale qualificato e specializzato quindi meno manodopera non specializzata invece incentivare la manodopera più qualificata
Unificare poi gli enti che si occupano di prevenzione e sicurezza sul lavoro
Questo per aumentare le retribuzioni è chiaro che
Deve bisogna dar vita a un circolo virtuoso fra salari
Produttività e crescita economica sono tre elementi che sono fortemente regga
Bisogna può intervenire anche nel pubblico impiego e quindi bisogna chiedere e ottenere dei guadagni di produttività di almeno un cinque per cento all'anno
Programma che oggi non è così chiaro ho condiviso
Io credo che la strada che è stata inviata nel protocollo di luglio sul web è quella di incentivare la contrattazione di secondo livello concetto vediamo in parte il
Condiviso anche con le segreterie del
Sindacato
Contrattazione che il collega aumenti salariali obiettivi produce tale concordati fra impresa che sindacale
Per i risultati devono costare meno l'azienda quindi minore contributi previdenziali e assicurare i lavoratori delle somme più pesanti perché gravate di contributi evitasse
Un senza perdere nulla soprattutto sul Carlo Felice
Noi crediamo che in più in generale vogliono
Vogliamo pagare di più chi lavora di più concetto che è stato ripreso non soltanto da noi lo diciamo da anni ci fa piacere che l'abbia
Ribadite ripetuto in questi ultimi mesi anche sarà così
Tema che di attualità
Fatte in passato a favore dei lavoratori il lavoro straordinario dopo che è stata eliminata quella ingiusta sopra contribuzione a carico dell'impresa
Però mentale la Repubblica servono nuovi equilibri tra tutele per i lavoratori e sviluppo di un'organizzazione del lavoro più moderna e più flessibile
Il sistema produttivo italiano sta attraversando una profonda trasformazione verso dei prodotti a più alta qualità è contenuto innovativo l'abbiam visto sui dati delle nostre esportazioni sia dall'anno scorso sia di due anni fa
E quindi è sempre più si questo richiede sempre più lavoratori più preparati
Per ciò che è indispensabile il potenziamento della formazione ebbe l'attrazione di talenti
Altro tema importante su quello del lavoro e la sicurezza del lavoro tema di grande attualità che è in discussione ancora adesso
Abbiamo bisogno di una maggiore collaborazione di un maggior dialogo ma soprattutto di una maggiore formazione
Noi crediamo e siamo convinti che bisogna creare una maggiore cultura della sicurezza cultura
Bisogna vuol dire che generali era una prova attitudine soprattutto la prevenzione dei rischi da parte delle istituzioni dei lavoratori e delle imprese
Le imprese deve fare prevenzione hanno bisogno di una certezza sulle misure contare oggi ci sono delle delle misure che sono poco chiare
Vanno unificati e focalizzati soprattutto gli enti di prevenzione diva rivendica a diverso titolo si occupano di sicurezza sul lavoro oggi sono anche abbastanza un po'confusi secondo
Quindi non un approccio basato solo su adempimenti burocratici non migliorando le condizioni e soprattutto no ad una norme inasprimento delle sanzioni che non hanno mai risolto niente
Grazie
Andiamo adesso più rapidamente
Perché voi tutti avete il documento sulla semplificazione che il punto
Numero cinque
Vorrei solo illustrarvi le proposte che sono approvare definitivamente al più presto le misure già concordate dalla pubblica industria
Dalla piccoli indussero Ministero funzione pubblica vorrei solo dirvi che la semplificazione e uno dei temi
Che anche nel recente incontro di Verona con le multinazionali rappresentano il più grande deterrente agli investimenti in Italia semplificazione complicazione regole burocrazia
Poi semplificare semplificare
I controlli per le imprese centri certificate rinnovo automatico delle autorizzazioni
Aperture di nuove attività che oggi sono sottoposte
A
Tempi e a pratiche incredibili senza paragonati agli Stati Uniti ma basta agli altri Paesi europei
Riduzione adempimenti in materia di privacy introduzione del danno dal ritardo nel rilascio dei nulla osta
Non voglio andare oltre se li avete tutte però voglio sottolineare cosa significa la burocrazia
La burocrazia inefficiente gravissima soprattutto per le piccole aziende perché piccole come sono e rappresentano la stragrande maggioranza delle imprese italiane
Sottraggono l'attività d'impresa la risorsa più importante il tempo dell'imprenditore
Proponiamo riforme a costo zero per i conti pubblici anzi poiché rilanciano la crescita queste riforme
Generano nuove entrate fiscali e questo della burocrazia è un tema che riguarda tutte le impresa riguarda gli artigiani riguarda i commercianti riguarda
Tutte le imprese logicamente in particolare le più piccole perché un imprenditore invece di andare in giro per il mondo andare a cercare vendere i propri prodotti deve passare ore ore a riempire inaccettabili pratica
Sesto punto fondamentale l'energia e l'ambiente
E qui andiamo alle nostre proposti
Che sono innanzitutto un impiego attuare con urgenza
Il piano nazionale di efficienza energetica per ridurre i consumi è un militare la competitività del sistema industriale
E qui abbiamo di nuovo dei benchmarking chiarissimi in Europa a cominciare dalla Germania
Velocizzare con iter certi e rapidi e trasparenti la realizzazione di investimenti nelle infrastrutture energetiche sapete a quello che ci riferiamo
E quindi si bloccare immediatamente la realizzazione dei rigassificatori potenziare il sistema gas utilizzo delle risorse nazionali ampliamento delle infrastrutture di stoccaggio
Razionalizzare il mix delle fonti con maggior utilizzo del carbone
Puntare sul nucleare di nuova generazione
Completare il mercato elettrico
Ripristinare da parte del Governo l'acquisto di crediti di emissioni di gas serra sul mercato internazionale per il periodo due mila otto due mila dodici
Assumere per l'attuazione del Protocollo di Kyoto dopo il due mila e dodici obiettivi realizzabili e sostenibili per il Paese
Emanare immediatamente i decreti attuativi previsti dal codice ambientale
Regolamentare a livello nazionale l'assimilazione dei rifiuti industriali ai rifiuti urbani
Nuova cultura ambientale a cominciare dalla scuola
Rapporto positivo con lo sviluppo rapporto positivo con l'ambiente ambiente ed ecologia come cultura del
Paese
Voglio solo sottolineare il fatto che l'impresa italiane pagano l'Energia il trenta per cento di più della media europea e il sessanta per cento di più
Delle concorrenti sottolineo sempre concorrenti
Francesi perché qui noi non siamo di fronte ai prezzi delle tariffe
Che le famiglie sono costretti a pagare alla fine del mese perché non c'è concorrenza e qui c'è concorrenza
Se noi mettiamo il settanta per sei per cento di fisco e se vendiamo tutti i costi indiretti trasporti per fare un esempio energia vedete alla fine dei costi delle imprese come sia difficile reggere la concorrenza
Andiamo al tema delle
Infrastrutture
Le proposte
Opere prioritarie intanto concentrarsi su
Le opere prioritarie le opere prioritarie sono per noi
Ai commi quattro le opere prioritarie sono per nulla Torino-Lione e il corridoio cinque
Di alta l'alta velocità Milano-Brescia Verona-Padova Venezia Trieste il Brennero il terzo valico di Genova
L'Alta velocità Napoli-Bari l'autostrada Salerno Reggio Calabria sembra quasi una barzelletta parlando ma dobbiamo dire
Ne parlava che erano tanti anni fa
La Statale jonica
La Pedemontana la BreBeMi
E la ferrovia Palermo Messina Catania
Queste sono priorità fondamentali per il Paese priorità che riguardano i cittadini le imprese
Gli investimenti internazionali in Italia il turismo
L'inadeguatezza delle infrastrutture per questo è fondamentale però torniamo a quello che dicevamo prima
Per fare questo ci vogliono le risorse per fare le risorse per avere le risorse bisogna reperirli e qui voglio darvi un altro dato in Italia ed i costi relativi al trasporto e alla logistica si assommano a quelli delle energie
Incidono per oltre il venti per cento su Wind costi di produzione sul prodotto finale mentre nell'Europa dei quindici incidono
Del sedici per cento quindi abbiamo un ulteriore aggravamento versi i nostri concorrenti quindi abbiamo uno svantaggio competitivo di quattro punti e mezzo
Volevo anche dire che al sud in particolare
Mancano collegamenti tra le Regioni
E in generale la sottodotazione di infrastrutture si accentua però per queste indispensabile affrontarla anche per il grande potenziale che può avere risultano in servizio soprattutto nel turismo
E queste opere che noi abbiamo messo che sono poche come avete visto nel sud ma sono fondamentali pensate al tempo che ci vuole per andare da una regione all'altra es sono ancora più importanti se si dovesse queste opere fondamentali per il Sud se si dovesse riprendere il progetto del ponte
Sullo Stretto
Nei trasporti infine ormai divenuto urgente e improcrastinabile l'istituzione di un'autorità di settore per favorire la concorrenza nelle singole modalità e nell'integrazione lo
Andiamo adesso al
Punto numero otto
Dopo aver parlato di Energia e di infrastrutture istruzione e università questo è un punto su cui noi dal
Primo giorno abbiamo destinato grandissima attenzione
Fondamentale per il futuro
Fondamentale per
Il la conoscenza fondamentale per la mobilità sociale per il merito io darei la parola al Vicepresidente Rocca che a seguito
Dal primo giorno questi temi parlerà di innovazione distruzione di università anche il punto nove ricerca innovazione prendiamo l'ultimo punto
è sempre stata la convenzione
Reale industriale che dopo le infrastrutture materia
La più grande infrastruttura immateriale quella che è veramente la base
Palese era a conoscenza e la ricerca scientifica
Su queste premesse non abbiamo fatto un lungo lavoro io vi ricordo che abbiamo forte sensazione idea
Cioè la sinistra perché la struttura
Forse
Di
Coinvolti in questi termini è un'infrastruttura che riferisco
Quindi anche in quanto allochiamo risorse alle infrastrutture materiali dobbiamo prima pensare se gli avvocati strutturato in materia recepita recentemente sono usciti i risultati del
Cioè
Dell'assessore dei ragazzi e quindi diciamo
Che fondamentali che quindici anni se hanno sviluppato una curiosità
Il desiderio di sapere
I risultati
Purtroppo insomma traumatici statutaria di tali aiuti alle imprese invece risolutiva della
Avventura pazienza è che siamo scesi indetta sei anni
Nella lettura cioè nella comprensione dei testi che si quattrocentottantasette voti da negli altri cinque o sei do a quattrocentosessanta della Germania saliva degli egiziani cinesi siamo rimasti uguali in matematica siamo sì ma seguendo esigenze internazionali
Computato avente in tv nostro riferimento e quindi devono essere i Paesi
è solo un dato
La Lombardia in tre anni fa per il trenta giugno la capacità di risolvere i problemi nazionali
Ecco venirvi in questo per affrontare i temi che invece portati per quanto riguarda la scuola avversità prendendoli la conoscenza e la ricerca sono il vero motore
Le proposte che noi facciamo ho voluto iniziare ad utilizzare rafforzare
La scuola pubblica parliamo anche di maggioranza conservato in concorrenza anche lì sopportare
Le scuole private ma di ferro un'allocazione costituzionale possiamo parlare la scuola pubblica
Il quindi le conseguenze
Contrazione degli insegnanti e il il giochetto per quanto riguarda
Convenzione certamente noi crediamo nell'autonomia delle scuole di creare
Un elemento di emulazione
Bisogna puntare notato sulla paura della differenza ma invece sulle come azione famiglie un riconoscimento il reciproco sforzo
Per quanto riguarda l'imbuto riconosce il merito degli insegnanti selezionare una solidarietà vi ricordo che molte delle risorse dello scuolabus se trovate all'interno della scuola stessa vi do solo un dato
In genere in Italia vi sono sei milioni e sette di studenti in Germania nove milioni e tre cioè circa un terzo Superstudio d'Italia
Il numero degli studenti italiani e seicentoquarantacinque mila il numero dei professori tedeschi cinquecentonovantacinque sono meno i professori in Germania avendo un terzo in più degli studenti il numero degli associati IATA cioè belli e quant'altro sono centosessantotto mila in Italia sono cinquanta mila in Germania
Sono questi dati vi dicono che c'è molto da lavorare restituirli nei conti che nel punto che noi vogliamo portare in questa conferenza stampa teniamolo education fuori dalla competizione elettorale
Per fare dei cambiamenti in questo campo occorrono delle alleanze di lungo periodo ricordo che la Svezia approva cambiamenti del dei sistemi educativi con una maggioranza qualificata
Quindi il richiamo di fondo al Paese e teniamo i temi della ricerca e teniamo i temi dell'ufficio al di fuori della competizione elettorale troviamo i punti di accordo piuttosto giudizio
Gli altri punti che noi portiamo qua riguarda l'università molto severo sono le cose da dire l'autonomia è vitale poteva convenzione del mondo però messo in atto un'autonomia utilizzate attraverso sistemi di incentivi causate dal peso in cui il secondo punto portare almeno altrettanto infine nuovi fondi attribuibili informa concorrenziale vi ricordo informa concorre sia concorrenziale vi ricordo che il turista milioni sono sotto finanziate biodiversità meno almeno mille non migliori vengono sopra finanziate
Questo trenta per cento vale circa un miliardo e quattro se fosse dato informativa
Soltanto il ponte sullo Stretto vale circa soltanto la parte fonte circa quattro miliardi
Questo riguarderebbe solo una componente aggiuntiva se si vuole aggiungere poi distribuire con più efficienza
Questi sono i temi per quanto riguarda l'educational reati ancora che vorremmo portare l'attenzione di entrambi i partiti per raggiungere se fosse possibile un decalogo sulle lunghe e ho firmato da entrambe le parti come un elemento di alleanza post elettorale visto che chiunque può lavorare in questo campo non potrà farlo da solo
Per quanto riguarda
Il
Chiedo scusa se interrompo vale anche se non a maggior ragione ma vale anche logicamente per la riforma dello Stato che abbiamo messo in
Al
E la governabilità che abbiamo messo al punto numero uno scusa
Per quanto riguarda il tema della ricerca e innovazione vi ricordo che il Paese sta attraversando una vera e propria crisi tecnico-scientifica
Questa è l'impresa è ormai credo sia d'accordo chi fa fatica a trovare ingegnere incompetenti che tali dall'inglese che si muovono nel mondo così promettenti risultati la forza dice spesso Montezemolo che la Ferrari sensi periti non sarebbe
Nelle condizioni in cui oggi
Questo del rilancio riduzione dell'organico dei temi fondamentali il rilancio del sistema universitario e rilancio della ricerca nel rapporto di tale fra ricerca ricerca Purpura piena la ricerca di base e di collaborazione con l'inglese quindi una legge che trasferisce poi a un mondo come è noto fatta di tante imprese industriali
è un tema fondamentale
Noi dobbiamo raggiungibili sono le proposte almeno due per cento del PIL
Una forte festa voi vedete viene dalla crescita della ricerca privata per questo che qui assente Pistorio che è stato un lavoro veramente importante
Per introdurre dei cambiamenti equivarrebbe a mio parere un grande riconoscimento
Parte del Paese
Ci sono dei meccanismi nelle proposte successive possono vedere che cercano di facilitare l'interscambio
Fra il Paese e mondo universitario la detassazione di questi rapporti deve dar credito d'imposta tutto John punta creare un proprio scientifico in cui le imprese svolgo più vitalità e una collaborazione crescente tra mondo della ricerca e mondo dell'impresa
XE durante i centri privati che ci sono dice rilevabili oggi sono
Vigente sono esclusivamente
Duale e dare continuità regionale perché è fondamentale nel mondo della ricerca delle profilo inutili
Completare la rete degli inquilini provvede alla lega la banda larga come infrastruttura materiale nuovi materiali ecco questi sono i temi di fondo lo sguardo d'insieme del Paese in un'economia della conoscenza della concentrare
Ventidue voti sforzo prodotto molto libertà di pensiero poter competere
Col cervello
Grazie
Su questo importante ridiamo l'ultimo queste cose sono importantissime arriviamo l'ultimo e decimo punto
Che non può non essere non perché non ultimo in termini importanza non elencazione non può non esserci nei nostri dieci punti il sud e il Mezzogiorno le proposte
Potenziare le infrastrutture raddoppiando la capacità di spesa annua e le infrastrutture
Le le abbiamo elencate prima quindi non stiamo parlando di infrastrutture tout-court infrastrutture molto prioritarie molto chiare
E assolutamente indispensabile
Sostenere la lotta al racket
Immediata operatività credito di imposta e bonus occupazione
Se magari lo lo spegnete il telefono le sono grato grazie infinite
Niente
Dare immediata operatività agli strumenti automatici previsti dalla Finanziaria due mila otto ripeto credito di imposta di bollo su comparso
Ridurre da ventiquattro ventotto a sei mesi oggi siamo ventiquattro ventotto e se le procedure autorizzative dei contratti di programma e localizzazioni
Rafforzare la fiscalità compensativa a favore delle imprese
Riportare immediatamente i tempi di pagamento della pubblica amministrazione ai valori medi nazionali était parzialmente a quelli previsti dalla legge che come sapete sono trenta giorni
Queste sono più o meno i punti volevo solo per finire sul Mezzogiorno richiamare la vostra attenzione su due numeri
In alcune regioni del Mezzogiorno il costo delle estorsioni delle estorsioni supera l'uno per cento del PIL
E i ritardi nei pagamenti per la fornitura di beni e servizi da parte dell'impresa la pubblica amministrazione raggiungono in alto in taluni settori primi sulla sanità anche i quattrocento giorni
Ecco sentite io
Termino qui è stato un po'lungo mi scuso ognuno di voi a il documento
Ci tenevamo però attrarre questo quadro con una delle proposte precise con molti numeri articolato in dieci punti per dare concretezza all'obiettivo della crescita è questo il nostro modo di stare la politica
Se ci sono domande con piacere rispondiamo se non ci sono finiamo qui
Prego
Colpisce
Alleato farli lavorare
Sì ma senta
In Italia sia in poco fermata quella che in anni nei decenni passati era un po'di attenzione di molte persone autorevoli e qualificate del mondo dell'impresa di spirito di servizio nei confronti della politica
Non cito dei nomi sono stati grandi nomine la storia industriale civile del Paese
Io credo che la società civile nel suo complesso sia chiamata a dare
Un
Un contributo alla politica
Credo che non abbiamo avuto nel
Tanti esempi vedo che ci sono né in tutti gli schieramenti
Degli esempi
Con Calearo e Colaninno si tratta evidentemente di di scelte personali assolutamente personali come
In passato abbiamo avuto altre scelte
Io ritengo positivo che vadano in Parlamento persone in grado di rappresentare la cultura di impresa
Mi piacerebbe vedere anche molti imprenditori o imprenditori che decidono di candidarsi anche nel Popolo delle Libertà
In altri e partiti e i partiti compatibili con la cultura del mercato delle libertà economiche quindi dico
Credo che sia un fatto positivo di a vere in Parlamento
I n negli schieramenti più vicini alla cultura di impresa e di mercato di cui Dio solo sa quanta cultura c'abbiamo bisogno nella politica italiana persone che vengono dal mondo delle imprese
In tutti gli schieramenti poi ne o in quelli incerti schieramenti
Consentono ideologica ecco mi scusi ed è un tema fondamentale
Quando parla di completare la tante dell'incarico
Non parla documentalmente da
Gas della
Gas
Una
Orientati ad un almeno in questo
C'era presente nella mente grassa e su cui si parla di aprire cinquanta erano concrete consegneremo spiegare
Quando si parla di di benestante economico
Spaventosa ventosa che ecco accusare se si vuole neanche
Entrare più in come andare perché
Petrolino integrare su illegale vicepresidente nascono
A Subiaco negare esattamente qui
Guardiamo
Come facciamo ad un grazie prima linea questa spaventosa livelli presa in carico
Allora avrei avuto piacere visto che insieme a
Gianfelice Rocca e a Alberto Bombassei sia Pistorio per la parte della ricerca sia Emma per la parte dell'Energia
Fossero avessero potuto essere qui con noi oggi purtroppo entrambi non erano
In grado di esserci perché l'abbiamo definito negli ultimi giorni questo appuntamento aspettavamo
Che
Non volevamo entrare nella oppure alla nel momento partitico in cui ognuno
Corazza né fuori dunque guardi allora Cispel sul sul
Secondo punto il tema e questo
PAC parto dalla seconda domanda noi viviamo
Da da quando fu
Fatto quello che noi costituiamo un grandissimo errore vent'anni fa di dire di no al nucleare per un Paese che non ha materie prime per un Paese che doveva fare una politica energetica parliamoci chiaro da allora non ci sono stati più vere profonde e scelte di politica energetica
E questo noi lo paghiamo sulla nostra pelle
Allora primo tema inattesa di
Decidere
E di partire cosa che non abbiamo auspicato con tutte le ricerche necessari per un nucleare i nuova generazione quindi per un nuovo nucleare tecnologia e quant'altro l'abbiamo bisogno di tre cose
Mettere in piedi una forte
Una forte politica di risparmio energetico se noi vediamo quello che avviene in Germania noi di nuovo a proposito degli sbarchi possiamo farlo due dobbiamo assolutamente renderci conto
Che
Dobbiamo togliere tutta una serie di veti e di no ha possibilità di fare rigassificatore e quant'altro perché ammesso
Di essere pronti in termini in tempi ragionevoli è chiaro che il nucleare non sia domani mattina e tutto e quant'altro
Lei potrà vedere che probabilmente all'interno del documento ci sono anche le risposte al primo punto perché io ho elencato solo le le proposte per quanto riguarda il mercato del gas senza entrare in troppi dettagli ma per i nostri uffici sono disponibile a risponderle
E serve una dimensione europea del mercato del gas questo è un tema perché noi dobbiamo affrontare in un'ottica di dimensione poi se lei mi consente magari ne parliamo in separata sede e le posso dare li possiamo dare
Un po'più di integrazione al nostro documento perché su ogni punto ce n'è molto di più ma non potevamo fare un'enciclopedia
Prego macro
Grazie buongiorno
Due domande uno posso scusi solo ora scusi io ho definito il teschio scusa
Spaventoso perché i dati che noi abbiamo purtroppo portato all'attenzione citando i pessimisti vediamo che ormai sono tutti allineati se noi continuiamo ad a vere il prezzo del barile
Sopra i novanta euro e credo sia difficile spero con tutto il cuore del patron io chiedo scusa
Intesa oltre i novanta dollari chiedo scusa e spero di sbagliarmi ma sarà difficile a tempi brevi che vada sotto i novanta dollari il la la nostra crescita sarebbe una crescita molto la crescita Paese molto vicino allo zero
Quindi qui in questo senso detto spaventosa a dimostrazione che quando l'altro giorno parlavo
Di emergenza dicevo emergenze grazie a Dio non Paese non ma emergenziali di della situazione che viviamo in questi giorni in ferie il combinato tra prezzo del petrolio tra euro e tra materie prime scusi
Due domande vicino la prima sui combinato disposto di queste proposte che voi fate sui conti
Capo tombale potrebbe lunga risparmi di spesa
Intagliati interno azzerare l'intero importo
E questo diciamo il taglio alle spese
Mostra
Ma ancora si debba cessare Roberto Saviano Stato-Regione
Prego palazzi perché deve parlare e giusto che
Tre al merito
Secondo tre
Posso
Lo vista queste nostre proposte così precise ci possiamo anche aspettare subito prima delle elezioni a seconda di quelli saranno le intenzioni espresse da tradizionali una qualche indicazione di voto Baldin Confindustria
Quest'oggi solo
Grazie
Posso
Forse sulla seconda Capodaglio non so però se volete no guardi la ringrazio anzi della domanda la confisca Confindustria e avete visto che in questi anni
Abbiamo resistito a qualche tirata di giacca da una parte all'altra e dentro la politica l'ho detto questo il nostro modo di fare politica poi c'è
Di singoli cittadini che decidono di farlo diversamente e eh dentro politico ma fuori dai partiti quindi nessuna indicazione di di voto
Noi abbiamo voluto fare un documento che come vedete non sono
Tanto delle un confronto un documento solo
Dal mondo dell'impresa ma parliamo di tanti temi che riguardano
La competitività del Paese la scuola le infrastrutture del Mezzogiorno la sicurezza
L'università l'Energia
Ecco e quant'altro per come cittadini e poi come imprenditori pronti e nelle prossime ore nei prossimi giorni a confrontarci con chiunque
Prima delle elezioni ma soprattutto una serie di proposte che noi riteniamo
Precise circostanziate né di destra né di sinistra molto delle quali che si possono attuare immediatamente a costo zero da portare
A
Da mettere a disposizione di chi avrà l'onore oltre che l'onere perché credo che qui il tema vero sia l'onere
Perché credo che qui finita la campagna elettorale il problema vero e di avere i muscoli determinazione senso dello Stato il giorno dopo le elezioni
Le competenze
Nominalismo precisare nazionale di
Io da
Infatti tramandare
è un'altra parte
è chiaro
Vedo è quello che
Scusi rivolte delle domande sulla scia di
Rimane
Ma quanto di quello giusto sulla base di quello indeboliscono
Prego
Persona specie simile siderurgico schieramento
Debole
Nessuno
Abbastanza
Poi
Quello che sta
Perché non va
Ecco
Sì io ho precisato all'inizio e ci tengo a ripeterlo che
Questo nostro documento che logicamente tiene conto di quattro anni anche di
Di tesi di di di di di opinione e anche di iniziative
Non vuole essere
Un qualche cosa per giudicare
I programmi dei partiti e per entrare in un dibattito che come sempre avviene in Italia è una cosa il dibattito preelettorale e una cosa e poi sono le scelte nel dopo elezioni
Vi ricorderete che noi nelle ultime elezioni
Politiche parlammo molto allora di crescita di cui un fisco
Di di cuneo fiscale fu un po'il tormentone
Noi oggi vorremmo che il tormentone sia proprio la consapevolezza che la crescita un bene comune che se non si cresce tutto quello che diciamo
Non non si deperisce a cominciare dalle risorse per
Le infrastrutture per la per la scuola per le infrastrutture nonna materiali e per
Lo sviluppo del Paese
Io posso solo dire che mi limito a sottolineare
Non solo che questa legislatura fuoco ma per molti aspetti deve rappresentare una grande occasione e di registrare come
Tra
Centro
Centrodestra centrosinistra sa come li vogliamo chiamare noi vediamo esserci un'attenzione nuova importante
In campagna elettorale all'impresa alle regioni dello sviluppo alla necessità di ridurre la pressione fiscale
Al tema anche di
Affrontare in modo nuovo le grandi emergenze di questo di questo Paese
Speriamo che dalle parole sintassi I fatti vediamo delle proposte interessanti
E per alcuni aspetti comuni un fatto positivo che speculi così ci sia ci lamentiamo sempre in questo Paese c'è una divisione
Enorme
E torno a quello che diceva Gianfelice oggi noi auspichiamo che su alcuni temi non a caso abbia detto il numero uno alla riforma dello Stato vorremmo che
Ci fosse un po'più di condivisione di questo il tema prioritario
Se non affrontiamo la riforma dello Stato
Ne nei punti che abbiamo detto e mi ha fatto anche piacere di vedere proprio in questi giorni un illustre
Un convegno di illustri costituzionalisti che han detto è indispensabile rafforzare i poteri dell'Esecutivo di cambiare niente aggiornare in larga parte seconda della Costituzione quindi anche
Chi magari di teneva
Con eccessivo populismo che la Costituzione forse intoccabile idem il tema della scuola dell'università
E allora abbiamo voluto dire né di destra di sinistra perché su questi temi
è le infrastrutture sono di destra o sono di sinistra lasciare ai cittadini la possibilità di muoversi qui non è solo l'impresa avere una
Ora che premi il merito avere più mobilità sociale avere più selezione tra l'Università quelle che fanno e non quelle che non fa né di destra o di sinistra
Quindi noi ci auguriamo ne potrei elencare tante
E noi ci auguriamo che queste nostre ponti ripeto precisi circostanziati e totalmente fuori dal Contin c'è
Intellettuale e politico diventino centrali per il futuro governo vediamo intenta degli schieramenti degli elementi interessanti
Abbiamo per esempio preso con soddisfazione
Alcuni punti ENI e questo fatto positivo
L'ultimo
Buongiorno mediatrice utilizzabile ieri tutti diciamocelo leggeri di questi giorni in campagna elettorale si stanno strattonamenti
Che vanno verso
Protezionismo più
Quindici
Tuttavia si potrebbe pensare potrebbero essere misure auspicabile anche con l'Italia
C'è ancora
La seduta io credo che
L'export alla ripresa delle prese italiane sull'export dimostra la grande opportunità che abbiamo in giro per il mondo non chiudendoci a Riccione non possiamo che ripetere
Che il tema del protezionismo il concetto il il vocabolo protezionismo non ci piace
Ci piace delle regole del gioco uguali per tutti ci piacciono l'abbiamo detto nel nostro documento i principi di rischio reciprocità in Europa il fuori d'Europa
Ci piace la concorrenza leale tra Paesi
Ci piace il tema dei
Controlli alle frontiere e questo del protezionismo non è
Nel nostro DNA nel DNA dell'impresa e credo di un Paese come l'Italia che non ha materie prime che ha sempre avuto nell'impresa nell'export
Ed è l'orgoglio di andare in giro per il mondo vedere i nostri marchi in tutti i posti più remoti del mondo
Non fa parte del del nostro DNA e direi anzi che se negli ultimi due anni c'è stata un po'di ripresa dovuta fondamentalmente lo ripeto sempre alle imprese è dovuta anche grandi successi dell'export
Io credo che noi in questo momento dobbiamo stare molto attenti di uscire parlo noi noi imprenditori noi Confindustria dal
Dalla tentazione di volere in qualche modo
Collegarci con le cose che diciamo la campagna elettorale
Qui noi dobbiamo valutare il giudicare una politica non sulle promesse ma sui risultati
Mai come oggi siamo di fronte alla politica del fare mai come oggi
La politica non tese
Promettere ma deve risolvere
Ecco quindi noi su questo a vogliamo dare un contributo di cifre di numeri
Di opinioni di proposte e di idee
Di soluzioni a chi dovrà governare il Paese nel momento in cui finirà il la fase delle anche
Per certi aspetti interessanti promesse a quelle della realizzazione
Presidente le ultime domande sull'andamento della campagna elettorale Presidenti signori
Qui non c'è un dibattito molto
Utili gli schieramenti no no ma io se questo avviene per le faccia pure le domande ma si sarà velocissimo no no precocemente lamentazione del quadro politico se si dovesse ridurre
Anche in virtù
Di questo nostro tenendo principali partiti sarebbe una cosa positiva con Confindustria con una domanda
Secondo amabile per la prima volta da quindici anni si presenta uno schieramento centrali di centro volevo chiedere se
Parere su questa
Su questo tema Socoro diciamo su quali prospettive possono aprire sempre bene
Dopo il tredici metri
Ecco
Consenta
Allora io le volevo dire una cosa io
Se lei mi consente sono sempre molto molto peso disponibile a rispondere
Però lasciamo fuori la politica soprattutto partitica e l'ho detto lasciamo fuori con tutto il rispetto di quello che rappresenta la campagna elettorale posso solo dirle una cosa coerentemente a quello che abbiamo sempre detto e che diciamo in questo Governo documento
Il problema numero uno
Dell'Italia bene la come permeabilità
Ho detto tante volte
Che dopo l'entrata nell'Euro questo Paese e lo ripeto non è stato più governato parlo nelle scelte di fondo di quello che dovrebbero essere il funzionamento di uno Stato la giustizia
E il le riforme della Costituzione i poteri del primo insomma le decisioni
E non a caso abbiamo messo governabilità con cinque proposte precise al gruppo qua tema num allora tutto questo tutto il resto passa in secondo ordine la preoccupazione che noi abbiamo
è che con questo sistema elettorale
Abbiamo e la dimostrazione l'abbiamo avuto negli ultimi Governi di tutti i colori né di tutte le maggioranze
Non
Ci siano le condizioni per chi vince le elezioni di governare questo il tema più importante che ha di fronte il nostro Paese di do i numeri con cui ci confrontiamo visto la situazione economica mondiale visto la velocità di altri Paesi visto i grandi
Le grandi strutturali non scelte fatte dall'Italia negli ultimi dieci anni questore l'unica cosa che possiamo dire
Grazie a tutti i signori dell'attenzione e buongiorno
Grazie alcuni fazzoletti effettivamente piacere massima confortante in Italia
Grazie anche nella
Degli accertamenti