La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 10 minuti.
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11:00 - CAMERA
16:00 - SENATO
17:00 - Senato della Reubblica
9:30 - Roma
16:00 - Roma
17:00 - Roma
17:00 - Roma
17:15 - Evento online
18:30 - Roma
Buongiorno agli ascoltatori ecco c'è l'appuntamento con stampe regime la rassegna stampa di Radio Radicale
Allora questa mattina e purtroppo i giornali si aprono tutti come la notizia di un'altra
Di un'altra morte di lavoratori di un di un'altra tragedia sul lavoro prendiamo la Gazzetta del Mezzogiorno perché titola a tutta pagina Molfetta strage dell'autocisterna quattro uccisi dallo solo fu
Il primo si cava o forse cade gli altri si precipitano giù per aiutarlo
Naturalmente è logico che quotidiano pugliese abbia questa notizia con grande rilievo ma è anche giusto che ce l'abbiano tutti gli altri quotidiani
Anche perché la vicenda degli omicidi sulla loro perché di questo si tratta in fondo dove arriveremo a parlare di omicidi di Stato come titola con la forza
Liberazione nella sua prima pagina con una
Impronta di una mano però senza dubbio non può esserci uno tasso di infortuni mortali così alto di
In Italia evidentemente c'è una carenza di
Di controlli
E da questo punto di vista le autorità competenti come usa dire dovrebbero farsi sentire
Anche se poi c'è chi dice che poi
Statistiche
Della media europea sono in linea con quelle degli infortuni italiane basta però vedere un'opera in inglese sull'impalcatura un operaio italiano sono extracomunitari nell'uno e nell'altro caso ma diciamo così per comodità
E ci si accorge che qualche differenza c'è e in Inghilterra della Tecce quanto alla sicurezza sul lavoro batte l'Italia cinque zero
E dunque quindi il tema fra viene sviscerato su diverso i
Su diverse prime pagine non sono poi prenderemo tre articoli il Corriere della Sera da forse l'essenziale per quanto riguarda il
Dibattito politico con due esponenti delle dei due poli Ichino e Maroni Repubblica ci parla del
Del decreto che il Governo ha approntato e poi B e poi non si può prescindere dal dall'editoriale di liberazione perché Piero Sansonetti direttore
Pone un problema che è quello del rapporto fra industria e politiche naturalmente la pure delitto lo pone del direttore responsabile del giornale di Rifondazione Comunista e quindi si può non essere d'accordo ma ci porta enti
Al tema della giornata per quel che riguarda la attualità politica
La campagna elettorale in parole povere e in sostanza oggi da questo punto di vista della giornata dei programmi
Si comincia ad analizzare con più calma il programma del Partito Democratico dal punto di vista dell'economia
Lo fa il professore Giavazzi sul Corriere della Sera nell'articolo di fondo di fondo
Lo fa Ludovico festa sul foglio
Lo fa il Sole ventiquattro Ore con un articolo in un altro articolo di fondo di Alberto Orioli
Poi si analizza la novità della giornata novità annunciata il programma di Confindustria non è che Confindustria si presenta alle elezioni ovviamente almeno con comici graficamente
Ma come spesso falsi come quasi sempre fa l'associazione degli industriali mette in fila una serie di punti che ritiene e quelli importanti per un Governo quale che sia
E la questione viene annunciata anche sobriamente nella prima pagina del giornale della Confindustria però nella parte centrale con un titolo a tre colonne insomma
Decalogo di Confindustria riforme ettari alle imposte o anche su questo ci sono degli articoli che fanno vanno letti
Ludovico feste evidentemente ieri particolarmente prolifico
Al commenta anche il problema di Montezemolo questo però non lo fa sul foglio lo fa sul giornale
Così come lo fa come leggenda Oscar Giannino su Libero si si applica allo stesso tema e anche i progetti futuri di Montezemolo punta al pareggio per pur per per arrivare spera nel pareggio per puntare a Palazzo Chigi è la tesi
Di Oscar Giannino nel suo articolo su Libero che però parlare anche dei dieci punti del programma e poi visto che libero e il giornale sono quotidiani molto schierati
Dalla parte del centrodestra andiamo a vedere la stessa cosa vista da sinistra e allora l'articolo di fondo del manifesto Loris campetti
Ci sono altre questioni di programma Meggetto c'è il rapporto con appunto fra Partito Democratico e industria la cui Poste sit-in queste ore Presidente
Della Federmeccanica Massimo Calearo intervistato ci dall'unità ma della al caso Calearo chiamiamolo così parlano anche il Corriere della sera La Repubblica e il foglio
I temi economici poi si ritrovano in altri in altri articoli interessanti Boeri Garibaldi per esempio i due economisti
Si applicano a un altro da un altro argomento che
Vedrete che poi si terrà banco anche nella campagna elettorale probabilmente anche dopo
Cioè a dire nulla lo stato dei conti dello Stato mentre il focus del Corriere della Sera e dedicato ora tariffe e liberalizzazioni ci abbiamo guadagnato
Abbia siamo riusciti a risparmiare qualcosa molto poco ci dice il Corriere della Sera
L'altro aspetto se c'è l'aspetto programmatico che poi aspetto invece più
Come dire più
Più corposo più meno algido delle liste e lì naturalmente ci sono sempre
Problemi perché si gratta e di mettere insieme e diverso diverse ambizioni e da questo punto di vista
Adesso poi faremo un quadro completo dei figli dei candidati radicali nelle liste del Partito Democratico
C'è una certa evidenza abbiamo visto non solo su Emma Bonino candidate in Piemonte questa scena ieri già
Perché si trattava di di una testa di lista del Nord importante poi c'è evitabile Berdini del collegio del Sicilia orientale su Catania diciamo
Di cui oggi pure per esempio un'unità parchi
Però ecco sulla questione delle liste le liste sono quelle del Partito Democratico che le ha chiuse prima come aveva annunciato ci sono naturalmente le esclusioni clamorose
Il Paese potrà sopravvivere senza dubbio ma è pur vero che è clamorosa all'esclusione del costituzionalista Ceccanti che molto si era speso per i il Partito Democratico per
Lei per il le sue battaglie proprio sui temi istituzionali così come fa molto discutere l'esclusione di del candida del
Del deputato dei DS cattolico che molto si era speso sul fronte assai delicato dell'antimafia in Sicilia Beppe Lumia non viene ricandidato e naturalmente ci sono polemica
Però il punto centrale è il punto focale di tutt'altra la faccenda delle candidature multiplo individuano in Napoli luce una candidatura sorprese
E
Capolista andrà Massimo D'Alema prosegue dunque da parte di di D'Alema e dei dalemiani non magari ufficialmente iscritti all'al Partito Democratico militanti
Ma
Comunque di area dalemiana
Come Claudio Velardi per esempio Antonio Polito che molto si sono spesi per la candidatura per il Antonio Bassolino e perché la sua
La sua immagine non
Non venisse accantonata naturalmente ciò crea un problema Veltroni
Che non ha precisamente del Governatore campare rom testimoni all'eccellente per la sua campagna elettorale a Napoli e in tutt'Italia
E fa che fa sorgere dei sospetti sulla fedeltà diciamo alla vittoria e alla le magnifiche sorti e progressive di Veltroni da parte dell'aria dalemiana
è questo che qualche giornale ci fa intendere già da domenica un articolo di Maria Teresa Meli sul Corriere della Sera poneva
Informa sfumata dubitativa la questione ma la questione sta via via crescendo quindi bisognerà seguire anche questo aspetto
Questi sono sostanzialmente i temi della giornata i problemi e le candidature il centrodestra e di un po'mantiene un suo low profile per ora almeno
Un po'è meno o
Meno considerato almeno dalla grande stampa regole se la Repubblica
E stampa a mentre la campagna elettorale di vero di Veltroni è e più ricca di colpi di scena insomma oggi il centrodestra non era moltissimo
Qualcosa cioè possiamo prenderebbero
Gli stessi giornali del centrodestra e poi alla fine finiscono nel mettere in prima pagina Veltroni
E naturalmente in chiave critica però ecco il Veltroni sindaco oggi è il bersaglio del giornale le patacche di Veltroni
E al Comune di Roma c'è il record dell'assenteismo però insomma
In realtà e anche la prima pagina del giornale focalizzate sul Partito Democratico questa è la verità libero che ed altri del quotidiano
Di proprietà del fratello di Silvio Berlusconi deve sempre differenziarsi invece fa la copertina su Berlusconi Silvio abolisce il tuo
Le regole di Berlusconi sul teatrino della politica se uno è di sinistra mi deve dare del lei e noi dobbiamo fare altrettanto e poi l'altra
Ma l'altra l'altra battuta no questa è una è una dichiarazione di intenti poi c'è una battuta sul Veltroni
Non è male fra l'altro o anche se un po'vecchia
Dice della lista Veltroni è una lista bikini che vuol dire vuol dire che mette in mostra molto ma copre l'essenziale diciamo
E
La questione del lei a appassionato anche Mario Cervi che invece sul giornale dedica alla questione l'articolo di fondo ed è un
Buona cosa perché
Il parlamentari magari di opposte fazioni che
Sì Gallo clamorosamente del tuo comunque amichevolmente del tunnel è vero non fanno una grandissima impressione in
In televisione a meno che non si conoscano veramente non calchi o le scene dicemmo da mezzo secolo e questo pure succede nella nella scena politica Italia
E allora e allora riprendiamo riprendiamo dall'inizio che è un brutto inizio cioè della strage sul lavoro di Molfetta possiamo
Possiamo cominciare guardando il Corriere della Sera incide a un po'l'essenziale quanto hai pari poi
Questi casi
Il rischio delle frasi fatte terribile quindi vediamo
Due persone concrete come Pietro Ichino e Roberto Maroni dice Ichino
Appunto al Corriere il numero di infortuni sul lavoro in Italia pooling costante lenta diminuzione dei quindicenni resta nettamente più elevato rispetto ad altri grandi Paesi europei
C'è una correlazione fra infortuni e tv e diffusione del lavoro irregolare e in Italia il tasso di lavoro irregolare più alto
E c'è anche una sorta di correlazione inversa che l'unica frequenza degli infortuni e tasso di effettività dell'applicazione della legge in generale in Paesi con livelli di cultura civica più alti la frequenza degli infortuni casa
Secondo il chiedo
è questo il problema in Italia la cultura delle regole e poco radicata anche dove il lavoro irregolare le leggi si applicano un po'meno che autonomia
Esempio in materia di sicurezza norme antinfortunistiche e di igiene del lavoro le nostre legislazione è in linea con gli stand dell'Unione europea
Ma qui vengono violate regole elementari
Se a Molfetta la legge fosse stata applicata una periodica valutazione dei rischi avrebbe evidenziato la pericolosità di via del lavoro in cisterne come quelli le conseguenze misure avrebbero evitato la strage ma allora se la legge va bene dove bisogna intervenire
E la ricetta di di pieno IVA è questa
Fare Alicata nella nostra cultura l'idea che rispettare le regole è un gioco a somma positiva da cui tutti guadagnano spesso invece il che
Tipo esempio viene dall'alto penso all'illegalità diffusa praticata anche dei vertici delle amministrazioni la cui inefficienza e dovuta in gran parte
Ah sistematiche violazioni delle norme
In tutti gli ambienti e anche in mente di lavoro
Quanto alla prevenzione è realistico pensare di raddoppiare le ispezioni sia dei servizi antinfortunistici delle ASL sia degli ispettori del lavoro Accor
Sul serio basta trasferire alle dipendenze degli ispettori migliaia di impiegati male utilizzati in altri uffici pubblici della stessa zona
Più facile a dirsi che a farsi forse ma di questo Ichino e grande conoscitore di come voi l'apparato dello Stato da questo punto di vista sia
Farraginoso
Quarto TAR Roberto Maroni l'ex ministro del lavoro nell'ultimo Governo Berlusconi dice non è colpa dei Governi le leggi ci sono
E
Spiega so bene che i Governi in casi come quello accaduto ieri a Molfetta c'entrano poco
Quando si va a ispezionare una cisterna che conteneva zolfo senza applicare le leggi già esistenti senza mettere le mascherine ora parecchie dovendo Oria che la norma prescrive per evitare l'asfissia non è colpa del Governo questo od altro ma di chi non è applicato quelle leggi
Il caso di Molfetta è un esempio classico nel quale non c'è la volontà di aggirare la legge per risparmiare soldi da parte dell'imprenditore tanto che a perdere la vita è stato fra gli altri lo stesso titolare della ditta
Ipotizziamo pure che fossero già inasprite le sanzioni avremmo evitato queste morti temo che il problema sia più di cultura della sicurezza e di normativa e come vedete da questo punto di vista
Lì insomma il succo dell'interpretazione di baronie ditino su
E abbastanza
Simili
Cosa fa cosa farà politica cosa fanno le istituzioni il Governo in questo caso ne parla Repubblica pagine quattrocento dossier
Ecco il decreto che domani invaderà il Governo sanzioni inaspriti Perilli sugli infortuni due anni di prigione fino a un anno per il datore di lavoro che non nomina il responsabile del prevenzione
Poi c'è una grafica molto
Molto complessa e chi mostre come
Ecco poi le statistiche sono sempre
Molto
Molto particolari allora intanto c'è una statistica che pubblicare da Repubblica che ci spiega che no che in realtà dal due mila e due ad oggi
C'è stato sostanzialmente un calo degli infortuni sul lavoro anche se nell'ultimo anno essi sono di nuovo cresciuti
Poi c'è un'altra statistica chi ci propone invece il parallelo fra i vari Paesi europei e l'Italia si situa sostanzialmente
Sotto la media sotto la media
Europea insomma mentre il Paese che ha più
Infortuni e il Portogallo
Seguito però dà l'Austria
E poi dalla Spagna del Lussemburgo dal Belgio dalla Francia che ne ha più di voi dalla Grecia Chinea quanti noi e poi sopra invece ci sono i Paesi scandinavi oltre che appunto l'Inghilterra media
Poco più di infortuni sul lavoro del deve rimanere che anche la seconda la prima naturalmente e la Svezia
Ecco questi sono i questi sono i
I dati le considerazioni che possono essere possono essere fatte poi naturalmente c'è
Interpretazione politica e solo i giornali dell'estrema sinistra naturalmente a
A spingere l'acceleratore sulla denuncia prigionieri di Confindustria eh il titolo del dell'editoriale del direttore di liberazione
Che la mette così l'atteso che non è bastata
Dove il mondo politico il Governo i partiti maggiori non riescono e convincersi che la quelle del lavoro merita la loro attenzione
Ora
Cosa dice Sansonetti chiediamo che il Governo intervenga nei prossimi minuti dolore giorni o settimane riconoscendole per le responsabilità e chiedendo formalmente scusa I parenti degli operai gratis né di quelli di Molfetta e del portuale di Genova e delle altre decine e decine
Che sono morti in questi mesi mentre i decreti restavano sospeso il Consiglio dei Ministri non li approva subito dopo aver chiesto scusa il Governo deve varare immediatamente quei decreti infischiandosene delle pressioni di Confindustria
E possibilmente deve anche mandare a quel paese Montezemolo che proprio ieri si è permesso di dettare un decalogo per i partiti
Dal momento che lui ritiene di essere il padrone di Calia e sapete perché Montezemolo si crede il padrone d'Italia perché molti partiti che riempiono le loro liste elettorali con i capi della Confindustria del patronato che lo fanno credere
E così insomma al fine
Sansonetti
Con toni forti intanto bacchetta Montezemolo che tutto sommato a buon diritto rilevando senza
Il istinti particolarmente padronali che pure in qualche misura gli competono diciamo
Un
Un documento di Confindustria sulla politica economica
Prima della campagna elettorale ci sta tutto tant'è vero che poi viene commentato
Ma soprattutto il bersaglio non è il solo il Presidente di Confindustria i bersaglieri DDT Sansonetti e il Partito Democratico e la candidatura l'accenno alle liste e trasparente lacci alla candidature di massima Calearo e allora andiamo a vedere subito questa questa faccenda
Oggi ci sono ancora diversi articoli
Intanto Repubblica da una serie di reazioni il Presidente della Regione Veneto che è di forse in tali Giancarlo Galan dell'ICE andati a chiedere i metalmeccanici di Marghera se sono contenti di avere Calearo nelle liste del Partito Democratico
Ma dall'altro sull'altro versante anche Fausto Bertinotti dice uno strappo grave non solo verso la sinistra ma verso il mondo del lavoro
E allora scrive Luca Pagni su Repubblica se le intenzioni di Veltroni nel chiedere al presidente di Federmeccanica di schierarsi con il PD erano destinati ad aprire contraddizioni fra gli avversari le prime reazioni sembrano dargli ragione
Non sono quelle dei politici anche quelli che si raccolgono a vicenza dove Calearo il Presidente uscente della locale associazioni industriali e ha tentato di conquistare la prima poltrona della Camera di Commercio
Palazzi da dove
Ora escono commenti durissimi quasi si trattasse di un tradimento di classe siamo esterrefatti non è mai stato
Moderato era un falco nel centrodestra e il commento pressoché unanime ma a difenderlo giusto a smentire sia Galà che Bertinotti ci pensano i suoi stessi operai
E non solo perché sulla perizia delle trattative per il rinnovo dell'integrativo
Come spiega la delegata della FIM CISL dopo aver ricordato che sono dieci anni fa il sindacato è riuscito ad avere per la prima volta rappresentanza per noi dice è una buona cosa potrà portare in Parlamento la sua esperienza maturata nel mondo del lavoro e poi da lui è stato Falco fino a un certo punto
Visto che è una fabbrica in cui c'è dialogo e collaborazione sui problemi reciproci
Ho però poi ci sono anche altri aspetti non sono solo i suoi operai insomma a dovere a doversi pronunciare in Confindustria
Ci sono dei mugugni informa un retroscena di Repubblica
Così ci si schiera tutti con una parte
Luca di Montezemolo la mette così almeno nel virgolettato
Finalmente va ripetendo non abbiamo più al Governo se non per qualche settimana ancora ministri che parlano di industriali con la pancia piena che dicono anche i ricchi piangano e pensano di essere tuttora nella Cuba degli anni Sessanta
Ecco più che la candidatura del metalmeccanico vicentino Calearo
E in questa riflessione beh insomma metalmeccanica è in questa riflessione del Presidente della Confindustria ampiamente condivisa che si può trovare la traccia di un possibile voto nuovo degli imprenditori
Anche di quelli delle piccole e medie aziende del nord che proprio a vicenza nel famoso convegno confindustriale si schierarono apertamente con Berlusconi accusando il vertice dell'associazione di avere abbracciato Romano Prodi e la sinistra massimalista di Bertinotti e Pecoraro
Questa della sinistra massimalista fu una vera discriminante spiegano da viale dell'astronomia
E d'altra parte la prova del Governo ha confermato quei timori ma ora non c'è più
Questa volta la sinistra antagonista corre da sola il PD di Veltroni può mettere in lista Calearo il falco di Federmeccanica e l'ex Presidente dei Giovani Industriali Matteo Colaninno vicepresidente della Piaggio
Qui sta la novità ma ce ne corre prima di poter dire che si sposterà da destra per cui voto oltre il sessanta per cento di artigiani imprenditori
Al nuovo Partito Democratico e il discorso riguarda in particolare i piccoli industriali più che i leader dei marchi blasonati
E
E così poi la l'altra parte dell'articolo e di dica tu hai prelievi
Critici
C'è per esempio
Un professore all'Università di Trieste Paolo Feltrin me che studia il comportamento elettorali dei Comuni delle categorie economiche
Che sostiene Calearo non sposterà neanche un voto nell'immediato non succederà nulla queste sono operazioni da campagna elettorale un po'come quelle degli indipendenti di sinistra i tempi dei pc non era certo la presenza di Guido Rossi a far votare comunista gli industriali
Nel tempo per l'arco di un paio di legislature si vedrà l'effetto ci vorrà tempo intanto il sistema delle imprese imprese quelle pubbliche è stato scosso dalla decisione di Calearo perplessi dall'Assolombarda roccaforte dell'imprenditoria milanese tendenzialmente berlusconiana
Alle associazioni del sud dove la lotta al pizzo diventata la nuova frontiera dell'impresa e per passare al Veneto dove la lotta per la successione
A Calearo alla guida di Assindustria di vicenza e rischia di inasprirsi ulteriormente
Non cerca scorciatoie diplomatiche il quarantenne Presidente della Confindustria regionale Andrea Riello siamo davvero sorpresi perché al di là dei tempi e dei modi Calearo si è schierato con la parte che le piccole imprese vicentine hanno sempre considerato meno vicine ai loro interessi
Ma poi c'è sempre stato un codice etico che portava a chi aveva un incarico di rappresentanza evitare il passaggio diretto a quella che comunque
Potremmo definire l'altra parte del TAR
E così insomma la questione Calearo vista un po'da da varie angolazioni viene poi
Proposte anche da altri giornali c'è un articolo senz'altro interessante sul foglio vediamo
Come la mette il quotidiano di Giuliano Ferrara
C'è
Che parla del rapporto fra centrodestra e poteri forti
La sontuosa indifferenza del Cavaliere per i poteri forti e veltroniani
Dopo Colaninno junior scrive il foglio
Anche Calearo alla corte di Walter Berlusconi non si preoccupa perché i voti c'è via Luigi Cordero di Montezemolo si è qui distanzia
E l'inizio dell'articolo
è
è questo
Essendo lui il Cavaliere del lavoro è chiaro che non gliene possa importare di meno nel vedere come per il figlio Massimo Calearo di Federmeccanica abbia scoperto deve le famiglie ambizioni politiche da premiare candidandosi con il PD
Al massimo Berlusconi ha proposto la notizia un sorriso PRIN suocero
In cui incorniciare una volta ancora la convinzione che sia Veltroni averi bisogno delle solite fece benestanti per trovare un riparo alla sconfitta annunciata
E così
Dunque la sontuosa indifferenza più scioperare ma sontuosa quella di Berlusconi per
E però poi nella sotto testo diciamo così si fa notare come appunto il rapporto
Alcuni poteri e poteri ufficiali e anche l'imprenditoria
Sia più vicino alla sinistra e che al centrodestra e questo è un leitmotiv del Berlusconi outsider ti il centrodestra ripropone
Sistematicamente dal canto suo Calearo oggi intervistato da L'Unità
Dice basta alcune polemiche una al lavoro per la campagna elettorale
Quanto a Berlusconi replica la sua è una proposta vecchia è calata dall'alto molti di destra sono pronti a votare
E allora se la questione Calearo un po'quella più cui più si evidenzia il problema
Del tentativo del di fare ed il PD una coscia una cosa nuova adesso andiamo a vedere prima di inoltrarci nei programmi
Ecco anzi solo un richiamo alla situazione internazionale con la quale e governi quale che sia quello che uscita dalle urne dovranno pure fare i conti
Da questo punto di vista sono apre il Sole ventiquattro Ore nel senso gira prima pagine valli pagine due tre a una serie di notizie sul tema di quotidiani ci hanno
Proposto fin dalla settimana scorsa cioè i rischi di recessione dopo le crisi dopo l'ultima crisi finanziaria benissimo alle pagine due tre e del Sole ventiquattro Ore non sono particolarmente rassicuranti intanto perché
Si aprono con una grafica che da
Tutte le borse
Europee quella giapponese non ne parliamo neppure perché quella che sta più giù in calo solo quelle americane sono da finanza americana è cresciuta borse americane cresciuta di mezzo punto ma
Tokyo ha perso il quattro e mezzo per cento dunque l'Asia non ferma la caduta e se questo è il titolo che campeggia su pagina due
A pagina tre e da migliore che marzo lo Marco Val semiala sì
Si attiene a quello che dice uno dei finanzieri più ascoltati detto l'oracolo di Omaha insomma uno che bene sui mercati finanziari quanto previsioni
è ritenuto affidabili
E così un'orrenda Buffett dice recessione
Il finanziere lancia l'allarme nuova flessione per industrie settore immobiliare dunque questa la situazione dei stati puniti e evidentemente non sarà prive di ripercussioni
Se questo è il quadro internazionali che conviene arbitrarie a inquadrare adesso andiamo a vedere la questione dei dei programmi
E così
E così vediamo intanto il programma del Partito Democratico anche sui la novità di oggi è quello dei dieci punti
Di Confindustria però c'è ancora la riflessione più ponderata sul programma del Partito Democratico se ne occupa per esempio il Corriere della Sera
Con
L'articolo del professore Francesco Giavazzi in prima pagina
C'è un po'di Barack Obama nel programma elettorale del Partito Democratico
Qui è un po'di ottimismo ci vuole perché l'Italia potenzialità straordinarie non è come talvolta la descrive il centrodestra una Società impaurita che deve difendersi alzando barriere e cercando protezione nello Stato
Tuttavia il problema del PD ricorda Obama anche nella sua vaghezza ogni volta che affronta un tema spinoso scivola via e pensa ad altro
La parola pensioni non appare mai ma c'è un paragrafo un po'sibillino su politiche per l'invecchiamento attivo e il linguaggio veltroniano per definire l'innalzamento dell'età pensionistica
Qui c'è un filo di ironia perché effettivamente l'invecchiamento attivo e fantasie come
Sulla giustizia si chiede maggior severità delle pene bene ma le carceri si avviano a raggiungere la soglia dei sessanta mila detenuti a fronte dei quarantatré mila regolamentari come fare non si dice
Per rendere più efficienti i tribunali si propone di monitorarli per fare emergere le migliori pratiche
Non una parola sulla responsabilità dei giudici e sull'autorità dei presidenti dei tribunali e dei capi delle Procure il costo della partecipazione di Di Pietro alle liste del PD è questo domanda
Non priva di malizia ma nemmeno di fondatezza quella del professore generarsi vi ricordate la terapia sciocchi che i radicali proposi va all'inizio della legislatura
Venne fatto sono l'indulto
E e sono rimasti solo dunque gli evidentissimi limiti della faccenda
I rischi sono stati così tutti i costi è anche i beneficino perché poi la terapia
Si è interrotta va bene ma
Questo per ricordare una cosa di Giavazzi sacrosanta mente di Corte come il tema giustizia sia un tema centrati
Per il diritto del lavoro quanto agli infortuni ma non su pertanto da tanti e tanti vezzo
Ma proseguiamo l'articolo della legge l'articolo del professor sulle banche si punta l'indice contro le vendite di cui ancora godono vuol dire che il Pd sosterrà la proposta del Governo do le della Banca d'Italia di non consentire più che le banche posseggano fondi di investimento oppure si preferisce rimanere vaghi per non disturbare i banchieri
Ciascuno universalità ciascuna Università università deve essere libera di assumere i propri docenti ottimo ma non si può fare senza abolire i concorsi e il valore legale delle lauree e questo è il progetto
Si propone una legge annuale sulla concorrenza ma fra le molte liberalizzazioni citate non compare il gas sono una dimenticanza o timore dell'ENI
Sui servizi pubblici locali si parla di gare di mercato ma non una parola sulla proprietà delle aziende
Sul metodo della concertazione fra Stato e parti sociali sia mette finalmente che un modello da abbandonare e di sostegni da sostituire con la contrattazione decentrata quando poi si dice
Che ciò richiede una riforma delle regole di rappresentanza delle forze sociali fra le righe si capisce che ci si riferisce anche alla rappresentatività dei sindacati se è vero non era meglio essere espliciti
Si propone un salario minimo di mille euro al mese anche per un lavoratore part-time e perché un disoccupato disposto a lavorare per novecento euro al mese e deve rimanere senza lavoro
Sui problemi del lavoro Walter Veltroni ha perso una grande occasione proporrei di abolire lo Statuto dei lavoratori del mille novecentosettanta tutto non solo l'articolo diciotto
E sostituirlo con regole moderne a partire da un sistema generalizzato di sussidi di disoccupazione Toni Blair avrebbe avuto il coraggio di fare forse avrebbe vinto le elezioni
Allora come si dice in cauda eccetera eccetera perché e e in sostanza adesso vedrete che su quest'ultimo passaggio si focalizzerà
Tutto il dibattito se ci sarà ma qualcosa ci sarà sicuramente a proposito di questo è articolo di Francesco Giavazzi che come al solito pone problemi di
Liberalizzazioni molto seri poi ci sono due passaggi che naturalmente
A
Già creeranno una crisi di aggressività nelle direttore di Liberazione Sansonetti già di primo mattino quando leggerà l'editoriale
E lì i novecento euro a ribasso sui mille di salario minimo
Che effettivamente un problema di contrattazione sindacale e poi la proposta di abolire l'intero Statuto dei lavoratori altro che articolo diciotto per sicuramente le cose non verrà presa bene
Eppure
Se e per sostituirlo con qualcosa di più adeguato e che garantisca lo stesso il lavoro così come adesso è ed è diverso incontestabilmente
Da quaranta anni fa B perché non parlarne ma vedrete che questo passaggio del parte finale dell'editoriale del professor Giavazzi qualche risposta
L'avrà se invece vi appassionerà il parallelo fra i vari i vari programmi
Allora il giornale che fa per voi oggi e la stampa perché a pagina cinque mette insieme con una grafica molto accattivante
Tre programmi Partito Democratico Confindustria e popolo delle libertà ora
Gioverà livelli appunto da Confindustria e non si presenta alle elezioni però
Questo serve a mettere in è evidenza anche i contatti i punti di contatto che i punti invece di frizione fra
I due polli è anche
Ognuno dei due e le posizioni degli imprenditori poi
Vedremo se verrà fatta la stessa cosa anche per
Per i sindacati e quindi questa grafica che adesso non vi siamo nemmeno a commentare ma in sostanza ecco e per gli
Telespettatori nessuno di voi possiamo
Inquadrarla offre dare ai poveri alle riforme istituzionali al all'immancabile
Mezzogiorno passando per la in cori per la
A parimenti immancabili ricerche innovazione le infrastrutture insomma tutto quello che poi deve comporre un programma di governo benissimo tutto questo lo trovate
A pagina cinque della stampa balconi commenti con due interviste di rigo Morando per il centrosinistra è stato un poco il
Costruttore di questo programma il suo estensore
Di alla sua affermazione più significativa è quella riprese dal titolo
E il il sì al calo delle tasse ma partendo dai salari e non dal Cuneo fiscale quindi dai lavoratori e non dai dagli imprenditori
Adolfo Urso del Partito della libertà il Popolo della Libertà invece nota è uno degli estensori del programma del centrodestra è nota come in fondo a parte che sul ponte di Messina
Per il resto si sia d'accordo su tutto o quasi però è improbabile che poi
Sì voti solo sul ponte di Messina
Quanto al programma del Partito Democratico c'è anche Ludovico festa sul giornale
E
L'articolo di fondo del Sole ventiquattro Ore Ludovico festa però sviluppa un discorso
Diciamo
Rivolto anche a Berlusconi
Il problema di Berlusconi rione Marascia buoni assi generali convincenti obiettivi prioritari Veltroni lo accusa di ridire le stesse cose non l'accordo non si accorge di renderci ridicoli
Da Piero Sansonetti a Pier Ferdinando Casini alla mia portinaia tutti sono lì a imputare a Veltroni di dire le stesse cose di Berlusconi
A parte il tocco da Bandiera gialla di venti giorni
Torneremo c'entra niente dei tre giorni come dire già da ma insomma torneremo agli anni Sessanta
Mezzo autogol perché Berlusca antropologicamente è un uomo d'anni Sessanta il mitico con venda mentre Veltroni non esisterebbe senza Nanni Moretti anni settanta
Va beh è un modo un po'involuto per dire che Veltroni più giovane di Berlusconi
Detto questo Berlusconi deve centrare meglio la campagna e raccontare bene la sua scommessa agli italiani
A mio avviso al centro del messaggio un poi già calibrato così va migliorato va posta l'idea che stiamo completando un programma libertà anche da bisogni fondamentali meno tasse più opere pubbliche e sicurezza dei cittadini le idee forse del due mila uno
E del due mila otto che siano attuali e dimostrato anche dal programma del centrosinistra che sulla stessa scia l'argomentare del perché questa volta si riuscirà ad andare fino in fondo della loro realizzazione e qui poi
Festa argomenta i cinque secondo noi
Motivi per cui la cosa sarà possibile
Sono cinque meno meno Casini meno Montezemolo meno CGIL meno antiberlusconismo meno Prodi morale della favola il Cavaliere non ha più alibi questa la tesi di Ludovico feste sul foglio
Sul Sole ventiquattro Ore invece sempre sul programma Alberto Orioli
Quando i programmi di PD e PDL si condensano nella sintesi di una tabella sui costi di ogni singolo sogno perdono l'ambiguità preelettorale si trasformano nello specchio delle ambizioni
Il politico che riguarda non riconosce il proprio riflesso e vede deformata la sua immagine
Le tabelle che sono le ha pubblicato domenica in mancanza di quelle originali di due schieramenti che non esistono restano uno sforzo sinottico per riassumere i costi di sistema delle innovazioni proposte dei partiti
Le precisazioni e i distinguo che hanno suscitato solo un primo risultato verso quella chiarezza che oggi ancora non c'è
Veltroni sembrano essersi accorto che il problema della copertura finanziaria del programma riguarda pur in presenza di cifre differenti entrambi gli schieramenti
Risorse più che parziali rispetto agli obiettivi e modalità incerte nel recupero di fondi solo
Il vero dato politico è emerso dalla spunta dei costi una gran parte della coperture affidata tagli di scuola la spesa pubblica oppure in entrambi i casi a una colossale operazione
Sull'attivo patrimoniale dello Stato soprattutto immobiliari che per la verità ha origine da un'idea di Giulio Tremonti
Una parte del conto arriverà all'impresa toccherà a loro trovare i fondi per alzare i salari a mille mille cento euro netti
E si tratta di una dote che può oscillare da due a sette miliardi l'anno per la parte relativa ai precari pubblici si può parlare invece di un contributo dello Stato di uno o due miliardi
Insomma l'attenzione ai costi alla
Ah come articolarla speso e parte integrante di questo articolo di fondo del Sole ventiquattro Ore Gabriele il
Il problema non è irrilevante anche perché
Del la verità bisogna poi capire bene ed è anche questa e cosa assolutamente sicura
Nei giorni scorsi
Berlusconi parlava addirittura di una due diligence fatta da
Appunto certificatori imparziali sui conti dello Stato prima che il nuovo Governo assuma
Assumere le redini tanto appunto regna la fiducia sulla attendibilità dei conti ma in ogni caso
Oggi c'è della pagina mille dei commenti
Un articolo dall'impegnativo titolo la verità sui conti pubblici firma delle professioni Tito Boeri e Pietro Garibaldi
Naturalmente poi il testo è una sintesi di un articolo di trovati integralmente sul sito internet la voce punto info
E ci sono una serie
Una serie di di cifre
In sostanza di qui si parla del si si elenca lo tutta una serie di cifre vanno viste con calma ma in ogni caso
Due professori
Parliamo di un impegno inderogabile del nostro Paese che è quello di riportare il bilancio in pareggio entro il due mila e undici
Sarebbe stato meglio avvicinarsi all'obiettivo al più presto per poi varare in forma continuativa e non con misure una tantum come quelle decise l'autunno scorso provvedimenti a sostegno delle famiglie più povere
E con un bilancio in pareggio che si possono anche avere maggiori margini per quelle politiche anticicliche che oggi molti invocano di fronte al peggioramento della congiuntura
E per raggiungerlo il bilancio il pareggio entro il due mila undici occorrerà dei prossimi quattro anni un aggiustamento strutturale di circa mezzo punto di prodotto interno lordo all'anno
Se si vuole che avvenga in un quadro di riduzione della pressione fiscale
L'onere dell'aggiustamento ricadrà solo sulla spesa essere ancora più ingente
Negli ultimi anni gli stipendi dei dipendenti pubblici sono aumentati di Italia del doppio rispetto ai dipendenti privati mentre tutti gli altri Paesi dell'Unione sono stati in linea con l'andamento delle retribuzioni medie
Bene che ci sia fin d'ora un chiaro impegno bypartisan a porre rimedio all'anomalia nel prossimo rinnovo del contratto dei dipendenti pubblici senza questo impegno ogni promessa di riduzione della pressione fiscale non è credibile
E qui alla fine dell'articolo di Boeri e Garibaldi sono i dipendenti pubblici probabilmente che non e sul terrazzo
Su un programma di Montezemolo vi abbiamo detto se volete due pari di dall'est e da sinistra festa sul giornale lo rischia Petti sul manifesto che
Ovviamente assai critico sul programma di Confindustria ma insomma sui punti di Confindustria che trovate che trovate sulla stampa ma naturalmente trovate pure sulla
Sul Sole ventiquattro Ore con
Il titolo con il impegnativa intestazione di decalogo
I dieci punti e sono appunto quelli che vi dicevamo dalla grafica della stampa li trovate poi più articolati ancora sul
Sul Sole ventiquattro Ore intanto però
Andiamo a vedere ecco un paio di commenti anche su
La politica proposta
Da Confindustria assai critico assai critico come
Crediamo nella logica delle cose il il manifesto con l'articolo eccolo qua di Loris campetti
Meno tasse meno Stato più mercato naturalmente riforme liberalizzazioni privatizzazioni meno regole per aumentare l'efficienza del sistema taglio della spesa pubblica e come fiore all'occhiello della sua ricetta liberista
Cordero di Montezemolo pretende l'anticipo di un anno del pareggio del bilancio pubblico deve iniziare già nel due mila e dieci
Perfino il più liberisti fra gli economisti americani si farebbero una grassa risata con questi chiari di luna che stanno precipitando della recessione le principali economie mondiali il decalogo presentato ieri della conca alla Confindustria mette mani e piedi campagna elettorale
Parla detta ordini a tutta la politica partendo dalla pretesa che le sue ricette non siano né di destra né di sinistra ma oggettive
Non è forse oggettivo lo slogan pagare di più chi lavora di più aumentando adibito negli orari detassando gli straordinari
E gli aumenti ottenuti con i contratti di secondo livello oppure meno tasse per tutti soprattutto per l'impresa o ancora non è oggettivo che la scuola dovrebbe essere meritocratica e la ricerca delle aziende pagata dallo Stato
Insomma Montezemolo assembla il peggio del programma di Veltroni e dei suoi consiglieri economici con il peggio di quello di Berlusconi e Tremonti con un aspro spruzzata di leghismo fiscale questo il
Giudizio
Del tutto negativo del manifesto per la verità però si può essere critici nei confronti della Confindustria anche
Con altre argomentazioni ma e per esempio Oscar Giannino lo è stato più volte a proposito di molte prese di posizione di Montezemolo ora vediamo come giudica il
I dieci punti in un articolo in prima pagina sul libero
Al centrodestra è piaciuto il decalogo illustrato ieri dall'ormai ex Preside nettissimo Montezemolo e offerto come contributo alla campagna elettorale capisco il centrodestra
Il mio giudizio è meno diplomatico i tre punti il primo la parte di vera rotture quelle energetica con tanto di sì al nucleare e si deve a Emma Marcegaglia che fra poco sarà mio Presidente
Con viva preghiera di farci sognare
Corrode concrete tipiche della sua tradizione anzi e dal familiare dopo la facondia in pulitrice del simpaticone uomo marketing uscente
A proposito del nucleare dunque questa il primo punto positivo sul conto il centrodestra dice bene su detassazione di straordinari e salario variabile
Il decalogo confindustriale sposa effettivamente le proposte del partito il Popolo delle Libertà ma aggiungo e ci mancherebbe
Terzo la vera cifra della Conf Montezemolo sta però nella candidatura di Colaninno e Calearo e qui torniamo come vedete
Allora punto dal quale siamo partiti mi guardo dal dare consigli a Berlusconi ma sarebbe bello offrisse davvero il Ministero delle Attività produttive ad Antonio D'Amato
Il processo il predecessore di Montezemolo rispetto al quale questi fu scelto da tutti i grandi gruppi che chiedevano di mettersi alle spalle una volta per tutte una leadership confindustriale
Che non pagava pegno agli intrecci banco industriali dei quattro punti patti di sindacato che contano davvero in Italia cioè quelli di Mediobanca Generali RCS
Con il sostegno benevolo di UniCredit e di intesa
E che non aveva Damato troppi peli sulla lingua nell'invocare un mercato del lavoro di svolta per la flessibilità volta a far crescere premiare i piccoli
In qualche misura per eredità dell'impostazione che portò all'elezione di Montezemolo le scelte di Corradino il coreano di calcolo in Unione Calearo sono incoerenza piena con l'intento di dare un altro colpo chissà se definitivo questa volta al Berlusconi sempre in piedi
E accedere ancora una volta un credito all'ennesimo annunciato cambiamento evolutivo della sinistra a quella di Veltroni stavolta
E
Questa l'interpretazione di Giannino le tavole del leader decalogo appunto
Sono un messaggio a Veltroni e Berlusconi un piano prudente e moderato per balzare al comando in caso di stallo insomma e questo è il titolo
Che propone la lettura dell'arte l'analisi di Giannino a pagina undici di Libero Montezemolo Sondel pari per puntare a Palazzo Chigi
Va bene sui programmi sostanzialmente abbiamo visto tutto ma è un po'la chiave della della giornata il restano invece alcuni altri temi che riguardano la politica
Da questo punto di vista a la questione rimanda alla faccenda delle liste qua torna utile di nuoto ornare sul Corriere torna andare sul Corriere della Sera
Perché un po'avremo le informazioni sulle liste del Partito Democratico sono state completate e pagine dodici e
E tredici
Il PD decine tutti i nomi teodem Salvi ma stavolta allacciate escluso il veltroniano Ceccanti entra Baretta numero due della CISL
E poi ancora
C'è l'elenco di tutti i capilista Emma Bonino sarà capolista per il Piemonte
Al
Senato
Stefano Ceccanti il costituzionalista deluso una decisione inspiegabile nessuno mi ha chiamato le offerto nulla
E poi ancora
Mentre Michele Salvati
Per RSA per onere Napoleone come scrive il Corriere della Sera tailleur se non sbaglio sinora in sbagliano sarebbe peggio di un crimine sarebbe un errore
A proposito appunto
Delle
Ah ecco qui invece viene citato però anche nell'articolo le citazioni riuscivo viceministro Fucci
All'avrebbe detto a Napoleone muovere da dire
Ma in sostanza malgrado la difesa fondata
Sul citazioni comunque
Significa dire del politologo Ceccanti ed eccetto esclusione per molti versi clamoroso e resta fuori dalle liste
Mentre invece nelle liste di Antonio Di Pietro Francesco Pancho Pardi docente fiorentino ex mente girotondina insieme Nanni Moretti a Paolo Flores
Che partecipa lui però non vorrei che Floris in prima persona alla politica si candida e parole Roma
Al Senato con Di Pietro Walter fasce oppure Lincetto io dico la verità dice l'inflessibile prego
Però la notizia più
Corposa viene dalla campagna
Inizia così gli articoli Maria Teresa Meli
Bassolino lo aveva chiesto giorni fa e lo ha ottenuto sarà D'Alema il capolista del Pd in Campania uno e non il ministro Nicolais inviso al Governatore
Veltroni accettato la tregua imposte agli dal Ministro degli esteri dal Presidente Chiamparino Claudio Velardi ha parlato con il braccio destro del leader del PD Walter Verini
Goffredo Bettini ha parlato con Bassolino e alla fine Veltroni tutta la FIGC vieni sessanta settanta Veltroni ne ha parlato con D'Alema morale della favola e passa dalla soluzione escogitata giorni fa dal governatore della Campania e dal Ministro degli esteri
Per il resto
Il leader del PD dopo la candidatura come capolista di Pina Picierno chiesta agli da Franceschini che ha scatenato il pandemonio in Irpinia e non solo
Di tanto non poteva resistere dunque e nella regione che ha guadagnato gli onori delle cronache stranieri grazie all'immondizia che si gioca la partita fra Veltroni e D'Alema
Che ieri ha difeso il Governatore sostenendo che inizi eticamente inaccettabile scaricare tutte le responsabilità sul suo Bassolino
Nelle altre Regioni si è svolto l'allineamento pre partite
Il segretario del PD per far posto i suoi Giovanna Melandri in testa ha cassato in Liguria il dalemiano Mazzarello
Ma poi ha dovuto cedere le armi in Puglia Peppino Caldarola reo di aver scritto un pamphlet contro D'Alema non è stato ricandidato
Uno degli uomini di Veltroni l'ha spiegata con queste parole al povero e perplesso Caldarola non ci sono le condizioni politiche per la tua candidatura ma come Veltroni che l'aveva promesso purtroppo i tempi sono cambiati e anche questa esclusione di Calderoli
Ex dalemiano passato con Veltroni ma evidentemente qualcuno passando polvere
Costituente socialista ma insomma qualcuno però deve adesivo presentato il conto
Insomma si combatte ovunque dentro il Pd ma in Campania scrive il Corriere affitto D'Alema e non è un caso che in questo torneo
In cui la fine in cui la filiale ovviamente si giocherà sul campo nazionale non su quello regionale
Campali siano gli uomini che affiancano il Ministro degli esteri certe Lardi che dopo la caduta del Governo D'Alema aveva smesso di fare politica e cultura guarda caso è andato a fare la sessione di Bassolino
C'è Antonio Polito che aveva smesso di essere dalemiano banche tale tornato e che annuncia che andrà a dirigere il Riformista dopo aver detto peste e corna di Veltroni l'intervista che vi abbiamo segnalato ieri
Sul giornale due Veltroni veniva sobriamente definito un killer o giù di lì
C'è
Che il duello fra i due D'Alema e Veltroni quindi lo scontro fra due modi opposti di concepire la politica e non si è mai fermato i dalemiani non nascondono IAT perdere il Segretario al varco aspetterò che Veltroni non prende più voti di quanti libri se l'unico del due mila sei per chiedergli conto delle sue decisioni solitarie e dei suoi sbagli
Ma anche D'Alema tutto sommato si sta giocando una partita se inserite di sicurezza perché sia Veltroni nessuno assicura il trentacinque per cento e tanto meno la vittoria
Anche al Ministro degli esteri nessuno assicura che riuscirà nell'impresa di evitare che la Campania svolti a destra scelto D'Alema dalla sua quindici anni di Governo prima del Sindaco e poi da governatore di Bassolino
Questo in una terra come la Campania dove il voto d'opinione scarseggia conta
Ma anche il Ministro degli esteri gioca sul filo del rasoio difficile chieder conto a Veltroni di un anno l'incendio non eccellente risultato del PD Sella compensi la Campania nonostante il Ministro degli esteri andrà perso
E forse in quest'ultimo passaggio far capire che
Sì sicuramente figuriamoci sì D'Alema non decide lui dove candidarsi per altri candidati anche in Puglia naturalmente
Ma almeno così
Così ci pare figlio fino a ieri converrà forse è vero
Ricontrollare per sicurezza si naturalmente candidato anche in Puglia
Però è anche vero si avrà scelto lui a dare anche in Campania per gesto di
Però probabilmente forse anche qualcuno gli ha detto beh visto nel cortile difendere Bassolino vai un po'tutti
Può essere che sia perfino andate così in parte in parte naturalmente
Quanto ai retroscena voi sulle candidature ce ne sono venti che volete e ma insomma i fatti sostanziali sono questi e questa questione della del
Della antimafia rappresentata in Sicilia da dall'onorevole Lumia ora si può esse d'accordo o meno con l'onorevole Lumia eccome sapete forse se ci seguite dai di radicare sul più le volte che
L'onorevole Lumia enuncia convinto che quelle in cui ci ha convinto macchinario naturalmente cultura fatta salva la sua la sua buona fede come si dice in questi casi però insomma
Certo l'esclusione del parlamentare e inevitabili susciti che susciti polemiche dietro le quinte scoppia il caso Ruby all'antimafia non è una priorità un piccolo ritardo che appare
Che appare sulla
Sulla sull'Unità
Amareggiato dunque il leader dei Cristiano sociali che dice Veltroni ci ha mollato insoddisfatti in Sicilia poi ci sono tutte le questioni le questioni della
Delle insoddisfazioni di delle candidature
Locali che sono
Site in volo spesso ha ragione
Sacrificati avvolte a torto ma insomma preoccupa siamo scorrendo rapidissimamente la questo il le liste se siamo bene informati ma presumiamo di esserlo
Insomma ci sono che dirle femminili che dirmi femminili nelle liste del PD siciliano mi chiese se da un lato
C'è un ottime candidata dove come Rita Bernardini le segreterie di radicali italiani
Dall'altro che dire dove non precisamente nuovi viste
O meglio non precisamente in linea con le posizioni ripeto se siano bene informati non ci sarà il coordinatore gente il coordinatore l'ex coordinatore regionale della Margherita Totò Cardinale lo ricorderete
Ministro delle comunicazioni
In un
Lo snodo chiave
Del della vicenda
De della delle iniziative di sviluppo delle comunicazioni l'asta dell'UMTS indimenticabile e
E si finisce col cardinale ministro poi prendo in Sicilia come coordinatore della Margherita non si candida benissimo
è candida alla figlia però
E allora vedremo anche la figlia di tutto cardinali presenza nelle liste del Partito Democratico e
Poi spulciando troveremo molti altri casi di questo tipo le varie in modo molto equanime da destra e da sinistra
Invece
Sul sud ci sono due articoli che uno che non ci convince uno sì però noi vi segnaliamo tutti e due così fate voi sul giornale esce una penna brillante Lucatelli esse
Che a proposito di sud la mette
La mette così
Adesso lo troviamo naturalmente eccolo qua se il più il protagoniste sempre D'Alema
D'Alema si inventa il Partito del Sud il vice premier uscente fa l'anti-Veltroni come vedete qua si conferma una linea di tendenza che anche altri giornali come abbiamo visto
Se il segretario del PD tenta di far dimenticare i guai Chiamparino lui si propone come il leader dell'orgoglio meridionale l'ex Presidente di esso il contrasto alla svolta filo nord est a suo avviso bisogna presi
Per il Mezzogiorno e per questo si è schierato con Bassolino
E poi vengono messi affiancati a Bassolino Claudio Velardi che per la verità è sempre stato a Roma occuparsi d'altro adesso ve lo ha sentito l'esigenza e quindi ci si è
Ad attuare Cacciari lui
Però a a guai ho già fatto e poi l'incolpevole Renzo Arbore una cui che il sole peraltro bella viene critiche e le
Presentati da tennis come esempio di vittimismo campano
Il vittimismo campano che però è categoria non
Non infondata bello nemmeno esaustiva invece
Interessante oggi l'editoriale
Beh il direttore del Messaggero Roberto Napoletano e perché il perché s'prende spunto da un po'dal monito come viene chiamato all'occhiello del suo quasi omonimo Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
Che anche ieri ha parlato del divario fra nord e sud
Un discorso a braccio ad ancora
In cui
Fra l'altro il Presidente ha toccato questo tema e
Napoletano per interpretare la questione del sud il problema dei problemi cita due democristiani trentini
Alcide De Gasperi e Beniamino Andreatta e l'editoriale di Napolitano sulle società è sicuramente interessante
Abbiamo quasi finito oggi è la giornata del dell'economia e allora vanno segnalati vi abbiamo già detto il focus del Corriere della Sera ci spieghi e poi tutto sommato le liberalizzazioni
Dei servizi non è che abbiano abbassato molto le tariffe e quindi le forse troppo ottimisticamente promesse
Di ribassi e risparmi non si sono diventi realizzate fa notare per esempio per l'elettricità il risparmio si è concretato in
Dieci euro placarlo sopra meno di un euro al GMES
Sulle questioni invece della crisi globale
C'era già un accenno critico
Di
A alle posizioni del partito del Popolo della Libertà esplicitati da Giulio Tremonti anche oggi nel dell'editoriale di Giavazzi
Ma
Cioè oggi però un altro intervento del professor del dell'ex ministro
Del centro del centrodestra che naturalmente anche professore
Giulio Tremonti che denuncia la globalizzazione
L'anticipazione del suo nuovo libro intitolato la paura e la speranza l'ex ministro svela i mali del mercatismo versione degenerata del liberismo
E così
Addirittura in un retroscena di Francesco Verderami si prospetta l'ipotesi che nelle intenzioni del ministro ci siano un più un ruolo delle ex ministro ci sia non più in caso di vittoria un ruolo
In un dicastero economico ma direttamente alla Farnesina spunta la tentazione della Farnesina in Tremonti lo spettro di un nuovo ventinove
E la pazza idea di tenere testa alla Cina e queste sono le sue le sue
I suoi leitmotiv fra
E e così mentre il professor Brunetta presentava progetti economici Tremonti era intento più al disegno complessivo del programma
Come si sa poco in genere solo i conti quelli che devono quadrare perché i disegni complessivi dolci possono
Ma insomma il Tremonti no-global non è una novità tra
E si ritrova oggi in questa anticipazione del Corriere della Sera
Abbiamo praticamente finito citando ancora la dissoluzione di un partito è l'UDEUR di Clemente Mastella ieri dove abbiamo fatto in tempo a leggervi un magistrale articolo di Filippo Ceccarelli sulla Repubblica
Sulla figura di Mastella che ormai immette difficoltà viene abbandonato dai dei suoi parlamentari anche quello che si è distinto particolarmente in Senato con
Il gesto delle corna lo sputo al collega anche quello che tanto ha dato per Mastella dice ad Antonello Caporale che lo intervista su Repubblica e in effetti abbiamo visto che ha dato
Anche lui è uscito da l'UDEUR di Mastella si occupa giri mica sulla stampa
Mentre mentre il
Giornale punta a tutta la sua polemica la sua vis polemica oggi su Veltroni sindaco di Roma
E il
Questione dell'assenteismo al fra FI dipendenti del Municipio
Sono i radicali sui radicali non c'è molto agisce sul Messaggero a pagina ventiquattro si dà conto del convegno che si è svolto a Milano sul ruolo delle donne e l'impresa il lavoro era presente
Insieme al Sindaco di Milano letizia Moratti il Ministro Emma Bonino avete ascoltato ieri gli interventi
Sia divorati sia di Bonino da Radio Radicale oggi però il giornale che raccoglie le questioni il messaggi quotidiano Governo almeno lì l'abbiamo trovato
Da ultimo proprio una segnalazione per il la prego un dibattito
La stanza
Abbastanza circoscritto ma pur significativo che ha coinvolto anche alcuni radicali milanesi va che Marco Pannella almeno così
Propensi
Nella
Cronaca milanese de il Riformista
Che esce è appunto il martedì
La sindaci mette così da fonti solitamente bene informate mi si dice che Pannella sia furioso
Per un articolo che ha descritto sul Riformista pochi giorni fa al punto che se mi dovesse incontrare forse farebbe un'eccezione ma è ovviamente un'esagerazione letterarie sui princìpi di non violenza
Alcuni dei suoi amici milanesi hanno scritto a questo giornale per protestare non si capisce contro che cosa perché nell'articolo in questione tutto filerà salvo astio o antipatia per il PS
Credo però di aver capito quello che ha fatto infuriare Pannella ed è qualche cosa e come spesso capita che gli fa onore l'accenno alla disperazione esistenziale politica dei giovani che in parte per un attimo aveva trovato
Del dei cavi caro forse trovato della Rosa nel Pugno un punto di riferimento e una speranza che l'accordo forse obbligato pure il PD viene quarto minore fiori mentre le condizioni morali ed economiche delle nuove generazioni vanno via via peggiorando ecco questa è la
Questa è la nell'intervento di Di Giacomo proporsi che e poi di appunto espone le sue
La sua non condivisione Insubria sulla distanza dalla scelta dei radicali chiarificazioni ben rifinito evidentemente altro
La lotta fra nani che i radicali hanno ingaggiato voi socialisti
E di primi risultano vincitori anche se mi permetto di dire sperando che nessuno si inviti di noi parlamentari promessi solo quattro sono sicuri gli altri
Verificano sui bordi di liste che all'ultimo minuto non riusciranno a controllare dagli artigli insanguinati dei nuovi buonisti
Vale fatti gli scongiuri diritto speriamo che
Non per i crediti nessuno
Dato mi conto anche di questa lettera a Pannella praticamente ma perché espone anche posizioni politiche naturalmente dell'ex dirigente repubblicano milanesi in un'altra stagione politica per sempre
Vivace intellettualmente possiamo concludere la puntata di oggi stampa eccetera
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