DOnne e TEcnologie una DOTE per l'Italia

Anzi tutti a tutti i siti siete pochini e parlerete fuori dalla tavola al tavolo ha riservato al solo alle donne
Dell'Unità al convegno darò attente a un estraneo a nome e per dire non è che ricorda un po'al passato e che invece guarda al futuro perché donne e tecnologia aggi faremo il punto ci sono
Molte di voi che hanno esperienze straordinarie io mi sono data un'occhiata
Ah ai vari alle alle persone che sono state invitate qui oggi è veramente credo che sia una delle poche occasioni devo dare atto in cui col dare buona danni o che hanno esperienze su questo tema ma in tutti i campi di Varzi quindi modi trarre Palazzolo adesso le somme fare il punto è vedere come andare oltre
I saluti un'apertura a Carla Marquises Montichiari Direttore generale del Forum TIA
Ecco mi
Calcolata capitali
Buongiorno a tutti e grazie Simeana grazie a tutti voi a tutti voi di essere qui
Io sono stato particolarmente contento di poter organizzare insieme con Sottosegretario Magnolfi con tutti gli altri gli altri amici e amiche che hanno contribuito a questa manifestazione
E questo convegno è un convegno un po'anomalo per noi perché tratta di un tema di cui non ci siamo abbastanza occupati non so se vi ricordate
Quello che abbiamo fatto con futura femminile con la piazza mini le abbiamo l'anno scorso demmo dei dati sulla pubblica amministrazione donne abbastanza allarmanti però non abbiamo ancora visto da questo punto di vista dal punto di vista del
Del della presenza delle donne in Rete nello stesso tempo della
Diciamo così del dell'approccio culturale che
Che le donne possono dare alla rete le tecnologie attraverso questa l'organizzazione della pubblica amministrazione ma in generale delle organizzazioni
E quindi sia partito mette contenti di questo c'è stato un successo di pubblico assolutamente come suol dirsi ma in questo caso assolutamente vero
Al di là di ogni nostra previsione in trentasei ore quando le ho mandato l'invito che ha molto settecento iscritti da salario duecentocinquanta quindi con molti di voi avranno avuto le
Un una richiesta pressante di confermare l'iscrizione in realtà abbiamo abbiamo un modo
Ancora un po'di fila la la procedura della Camera questo fare molto belle prestigioso è molto bello fare le cose all'interno e Camera deputati si paga un po'il piccolo scotto
Di un'organizzazione un po'rigida come entrate quindi scusate c'è anche il profilo che avete dovuto fare
L'altro non è colpa nostra ma sul
In qualche modo
Barra CSR qui il mattinata come avete visto è organizzata su un
Una prima parte di racconti ed esperienze una seconda parte un po'più di riflessione
Il tema generale sarà ampiamente illustrato dalla dalla relazione di base che della senatrice Beatrice Magnolfi
Che devo proprio con tutto il cuore ringraziare non solo di questo convegno ma dell'impegno che ha profuso in questi due anni per farci
Per rendere la Rete e internet e le tecnologie
Un
Uno strumento
Utile all'efficienza dell'efficacia e la pubblica amministrazione ma anche utile per stabilire detti di relazione
Questo secondo me è stato un grande insegnamento che dobbiamo che io personalmente sento molto non so se voi siete d'accordo mi sparite sento molto anche femminile onestamente c'è questo senso
Della costruzione delle cose attraverso la costruzione di un tessuto di relazioni questo secondo me è un modo molto molto Bello importante anche la capacità dell'ascolto e non solo
Che la senatrice Magnolfi Cha insegnato in questi due anni e quel di cui veramente io devo dire ringrazio quindi lei farà la relazione di base
E ma io posso solo dirvi il buon lavoro grazie
Era il ministro il ministro Luigi Nicolais per le riforme e le innovazioni nella pubblica amministrazione
Ci racconterà immagino quello che è stato fatto in questo
Questa nella Enzo e che cosa ha trovato e che cosa pensa di potere forse fare anche il futuro
Cercherò di essere molto breve per prima cosa debbo dire grazie grazie a tutti voi per essere qui
Grazie a Beatrice la parola operato per due anni in maniera veramente eccezionale abbiamo messo su un piano
Di
Governo elettronico
Riuscendo a sviluppare una vision per la pubblica amministrazione nel futuro che dovrà permettere a tutti i cittadini di
Avete di fronte una pubblica amministrazione diverso da una pubblica amministrazione
Che ha una grande un grande livello di informatizzazione e che sia basata sostanzialmente su un interoperabilità e nessun back-office
Che in tal senso verbalmente ha totalmente integrato il lavoro che abbiamo svolto insieme ed è stato dato un gran lavoro che ha voluto in qualche modo porre al centro il cittadino della pubblica amministrazione
Abbiamo usato la leva della tecnologia abbiamo voluto
Avviare questo grande cambiamento utilizzando la collega del cambio di tecnologia nella pubblica amministrazione cioè quello di passare dalla tecnologia della carte della penna la tecnologia del computer
Alla tecnologia informatica e questo grande cambiamento
Ha richiesto ovviamente interventi a trecentosessanta gradi nell'organizzazione del lavoro
Interventi anche
In tutto quello che poteva essere l'elemento di trasparenza della pubblica amministrazione perché abbiamo fortemente bisogno di ridare dignità alla pubblica amministrazione
Va annoverato molto con alcuni disegni di legge che abbiamo portato avanti assieme
Su una riforma della pubblica amministrazione introducendo per la prima volta il concetto del divieto dell'uso del cartaceo nella pubblica amministrazione per tutta una serie di procedimenti
Purtroppo
Labili brevità del durata di questo Governo annuncia permesso di vedere il completamento però nel
Nel programma del
De L'Ulivo debba
Partita democratico abbiamo
Tra le leggi che saranno presentate
Nel caso di vittoria il primo giorno del primo Consiglio dei Ministri si verranno presentate queste due leggi una legge di riforma della pubblica amministrazione una Louilt una legge sulla dirigenza pubblica
Io ritengo che abbiamo fatto dimostra ancora una volta
Che
Nomine donne possono lavorare insieme molto bene
Non abbiamo non c'è una differenza
C'è una necessità di superare
Alcuni preconcetti e per questo sono stato costretto insieme alla Pollastrini a emanare una direttiva per ricordare la pubblica amministrazione
Che esistono già delle leggi esiste già un sistema
Di garanzia che dovrebbe permettere a tutte
A tutti indipendentemente dal genere di poter raggiungere i livelli apicali della pubblica amministrazione
Io per anni ho fatto il ricercatore ei raccontavo prima ho avuto commi delle ricercatrice eccezionali che generalmente riescono a portare avanti un lavoro il mondo in modo veramente
Molto creativo
Che però purtroppo nel sistema non riescono a raggiungere i livelli apicali perché abbiamo tanti di questi nostri professori che
Arrivato al livello di professore associato hanno delle grandi difficoltà di fare l'ultimo passo
E su questo che dobbiamo tutti lavorare
Dobbiamo renderci conto che il sistema deve essere un sistema che non garantisce una una parte rispetto all'altra
Ma chi garantisce alla pari tutte le parti tutti i generi e su questo punto
Che io credo che la vera sfida del del prossimo futuro
Io non vi vi trattengo molto perché la relazione di Beatrice sarà una ricaduta relazione esaustiva
E voglio solamente veramente ringraziarla ancora una volta perché con il suo sorriso con la sua grande competenza con la sua capacità ha saputo riempire questo lavoro di governo
In modo tale da guardare contemporaneamente sia l'efficienza ma anche al rapporto tra le varie lavare i componenti della tecnologia perché la tecnologia non significa l'hardware
La tecnologia non rappresenta il computer Roma larga banda la tecnologia e qualcosa di più è una mentalità e un modo di approcciarlo in modo
Di interagire ed è su questo che noi tutti dobbiamo lavorare anche per il futuro buon lavoro
Grazie ministro quindi ora ascoltiamo la relazione di Beatrice Magnolfi cassette Segretario
Per le riforme e le innovazioni nella pubblica amministrazione ve la sentite amministrative o anni ed anni lavorano Bari insieme non c'è differenza Maccia una difficoltà arrivare a I punti via massimi
Allora di attrice raccontaci qual è a questo rapporto fra donne e innovazione tecnologica
Grazie grazie Simona grazie Carlo il foro ampia stanziato è stato un punto di riferimento per questo tipo di iniziative e continua ad esserlo
Con questo passaggio che avviene a ridosso dell'otto marzo non per caso che riguarda appunto il grande tema del rapporto fra donne e tecnologie perché vedete io penso che di innovazione in questo Paese
Si parla e perfino troppo
Però
Diciamo perché io sento né
Che anche le parole e poi alla fine si logora non forza di usarle se non sono connesse se non sono collegate strettamente a ricette definiti e convincenti e quindi finiscono per essere generiche
Allora per uscire da questa genericità io mi chiedo innovazioni si mortale
In quali settori puntando su quali risorse con quali politiche pubbliche
Allora io credo che se siamo tutti oggi in tanti e tante c'è ancora gente deve entrare è sinceramente non me l'aspettavo sono rimasti fuori purtroppo dalle prenotazioni tante persone
Evidentemente è condivisa l'idea che ci sia un grande serbatoio di innovazione che è rappresentato dalle donne di questo Paese una risorsa enorme e ancora e sempre più qualificata e ancora
In parte sprecata colpevolmente sprecata
E dall'altra parte siamo convinte che c'è una grande leva di cambiamento che quella delle tecnologie digitali su cui l'Italia nonostante abbia ricominciato a crescere ritmi del due per cento
In maniera strutturale negli ultimi due anni tuttavia ancora indietro rispetto alla media europea e in quasi tutti gli indicatori
Allora abbiamo
Conoscete la conoscenza è uno dei grandi obiettivi di Lisbona ANTA che rischiano di essere i mancati nel nostro Paese e per questo serve un grande scatto di consapevolezza e vogliamo anche dire io credo
Che è una congiunzione fra queste due leve della crescita sarebbe un'enorme moltiplicatore per ambedue
Questi alla tesi di quest'incontro io la enuncio la l'anticipo all'inizio in premessa a costo di sciupare la suspense perché è una tesi a supporto della quale
Le donne e le tecnologie della Rete rappresentano i due fattori di cambiamento e di innovazione più importanti del Paese secondo me più importanti del Paese allora
La relazione fra questi due fattori a che punto sta e ancora caratterizzate da da luci ed ombre
Partiamo dai dati sull'uso delle tecnologie e il cosiddetto dieci tardiva ed di genere secondo gli ultimi dati Istat le ragazze italianità adolescenziale cioè in quella generazione che viene chiamato degli internet Necib
Che sono nati Kennedy nell'era di internet hanno pienamente raggiunto i loro coetanei maschi nell'utilizzo delle reti
Il divario fra uomini e donne in relazione all'uso del pc e di internet
è ancora assai contenuto fino ai trentaquattro anni maxi accento ha progressivamente dei trentacinque anni in poi raggiungendo il massimo tra le persone di cinquantacinque cinquantanove anni cioè oltre sedici punti
Percentuali di differenza nell'uso delle tecnologie di rete fra donne e uomini poi ci sono anche diciamo le eccezioni fra gli uomini e dico sempre che c'è una nicchia di maschi e rischio di digital device d'che sono quelle adulte municipi segretaria
Diciamo a questi questi dati incoraggiano no perché non lo so abbastanza disponibile a mettersi in gioco se non lo so fare quindi non non importa lo faccia qualcuna
Allora questi dati incoraggiano ho una visione abbastanza ottimistica per il futuro e soprattutto mettono in rilievo
La funzione parifica Trichet questo importantissimo della scuola e dell'istruzione
Ma mette anche in luce che il divario generazionale è assai più accentuato tra le donne che
A
A questo si intreccia poi oltre al divario generazionale il divario sociale infatti questo
Lo voglio sottolineare le donne che sono fuori dal mercato del lavoro sono anche escluse dall'accesso alla Rete indipendentemente dall'età
Le casalinghe di qualunque età occupano in assoluto l'ultima posizione fra chi utilizza la rete
Sono solo il dieci virgola nove per cento al centro nord e l'otto per cento al sud evidentemente c'è un nesso fra questi due fenomeni
Si sommano due esclusioni dalla Rete e dal mercato del lavoro l'una e al tempo stesso causa effettuo dell'altra
Ecco perché a mio parere occorre interpretare l'anno europeo dell'inclusione sono contenta di questo incontro venga chiuso dalla ministra Bonino
Come una grande occasione a favore del lavoro femminile che è uno dei primi motori se non il primo per lo sviluppo del Paese
Ma anche qui quale lavoro ci sono nuovi lavori legati alle tecnologie digitali che possono rispondere alla domanda di occupazione femminile
La commissaria europea Viviane Reding in occasione dell'otto marzo del due mila sette affermato che entro il due mila dieci il settore ICT in Europa decise da un deficit di trecento mila figure professionali qualificate evidenziando il rischio
Che le giovani donne non riesca a rispondere a questo nuovo segmento domanda del mercato perché scarsamente presenti nelle lauree informatiche
Fra impressioni fa impressione il fatto che la segregazione formativa in Europa non solo elevata me perfino aumentata rispetto agli anni precedenti
Non in termini assoluti ma in termini percentuali la distanza tra donne e uomini non diminuisce Massi all'Arca
Per laureati in informatica in Europa sono passati del venticinque per cento del novantotto al ventidue per cento del due mila e sei in Italia le iscritte alle discipline alle Facoltà
D'informatica nel due mila sei due mila e sette sono solo il quattordici per cento del totale con un calo di quasi cinque punti percentuali rispetto al due mila uno duemila e due
Una prima indicazione che dobbiamo assumere e quella di incoraggiare in ogni modo l'accesso delle ragazze alle lauree informati
A una situazione di emergenza occorre a mio parere rispondere con misure forti specifiche azioni di orientamento rivolta alle giovani donne sia da parte dell'Università sia da parte dell'impresa
Politiche anche di sgravi della tassazione universitaria per quelle coraggiose che intraprendono questo tipo di studi in generale le lauree scientifiche in particolare stiamo parlando di questo stamattina
Iniziative culturali anche nei territori perché lì sono più efficaci volte a combattere lo stereotipo tecnologico tecnologie uguale maschio che è una variante ancora più radicata di quella percezione diffusa
Che in generale rende complicato il rapporto fra donne e scienza
Dalle ricerche più attente che un manipolo di studiose ce ne sono in Italia
Vanno accondiscende su questo tema si capisce chiaramente che perpetuare tali stereotipi produce una spirale perversa ovvero l'esclusione produce altra esclusione
Le ha dette allestiti iniziale sono solo il quattordici per cento del totale secondo il CNEL un dato che ancora una volta ci colloca agli ultimi posti dell'Unione europea questo significa che a dispetto della neutralità che spesso viene attribuita alla tecnologia
Esorto che danno vita alla Rete sono realizzati quasi esclusivamente dagli uomini
Secondo MT Macintosh o docente del digital divide di digital governasse all'università di Linux intervistata dall'età Guidi
C'è bisogno di uno sviluppo del software più orientato al genere più focalizzato sui contenuti e meno orientato alla possibilità di SMA nettare solo per dimostrare cosa sa fare lo sviluppatore prestando maggiore attenzione all'usabilità
Il lato maschile della tecnologia insomma si rifletterebbe nella qualità del software e accentuerebbe il divario dice
Al di là dei settori professionali più specialistici siano essi hardware software dove è richiesto una formazione specifica
Le competenze della donna in rapporto alla rete possono essere un veicolo di inclusione per molte altre professioni e in generale per la conciliazione tra famiglia e lavoro che è uno dei più gravi ostacoli raggiungimento degli obiettivi di Lisbona
Se in Italia siamo ancora fermi secondo i dati due mila sei al quarantasei virgola tre per cento penultimi in Europa prima di Malta e basta
E se sette milioni di donne italiane in età lavorativa sono fuori dal mercato del lavoro nel Mezzogiorno il tasso di occupazione del trentaquattro virgola sette per cento
Contro il settantaquattro virgola tre per cento del nord quindi due Italie una entrati in Europa gli obiettivi di Lisbona e l'altra che mi è molto lontana
Una delle cause richiede risiede nell'impossibilità di conciliare tutte le sere della vita
Agli orari di lavoro percepiti dalle donne come poco flessibili
Si deve aggiungere lavoro di cura dei figli e degli anziani che pesa il nostro Paese quasi esclusivamente sulle donne più di cinque ore al giorno contro un'ora e trentacinque minuti degli uomini
Da molti anni in Italia si parla di telelavoro fra mille diffidenze e pregiudizi grava sul telelavoro il POC il sospetto che possa recare una de qua fissazione di chi lo pratica un ostacolo alla carriera o per quanto riguarda le donne un veicolo di nuova marginalizzazione chiusura nel ruolo domestico
Insomma c'è il sospetto che lette le lavoratrici sia una specie di casalinghe di ritorno oppure che l'intreccio fra gli impegni familiari lavorativi divenga ancora più perverso
Perché quasi mai le donne per dirle con Virginia Wulf dispongono di una stanza tutta per sé
Nel recente memorandum tra governo e sindacati sul pubblico impiego il telelavoro firmato dal Ministro Nicolais e con le parti sociali il telelavoro è finalmente tornato fra gli obiettivi condivisi
Così che è avvenuto nella direttiva per le carriere femminili nella pubblica amministrazione firmata del ministro Nicolais e Pollastrini a cui lavorato personalmente con l'aiuto di alcune dirigenti molto motivate
Oggi nella pubblica amministrazione l'unica unità di misura certa per valutare il risultato è il tempo che si trascorre fisicamente in ufficio
Se la diffusione del telelavoro potesse aiutarci nello sforzo di trovare altri indicatori più qualitativi e meno quantitativi più dinamici e differenziati capaci di misurare davvero il merito di diffondere la cultura del risultato
Solo per questo sarebbe una grande rivoluzione oltre che un sollievo per tante donne
Il merito è la migliore azione positiva che si possa fare in questo Paese
Il tempo è una grande discriminazione nel lavoro grandi fattori discriminazione il venticinque per cento delle donne delle giovani donne getta la spugna dopo il primo figlio
Dopo il secondo l'aria della denuncia guardati queste drammatico sale al quaranta per cento
Anche il divario retributivo e di accesso alla carriera ed ammettere relazioni con il tempo un recente sondaggio realizzato da linea e di di ICT professioni e Carrieri due mila sette
Ci dice che nell'agenda di informatica solo il tredici per cento delle donne percepisce redditi superiori a cinquanta mila euro la percentuale di dieci punti punti più alta per gli uomini dieci punti più alta per l'uomo
Straordinari incarichi aggiuntivi premi di produzione non sempre sono legati al merito ma più spesso alla disponibilità di tempo anche nel privato
In generale nell'impresa e secondo i dati di una ricerca presentata lo scorso gennaio da McKinsey le donne che ricopre una posizione di vertice raggiungeranno il due mila trentacinque appena il quattro per cento se non saranno adottati correttivi
Quanto alle imprese ai siti mi capita spesso di partecipare a convegni con i rappresentanti delle maggiori aziende italiane e multinazionali ma il tavolo dei relatori a differenza di oggi eh quasi sempre tutto maschile
Sempre la stessa ricerca sottolinea però come avere più donne ai vertici delle aziende sarebbe auspicabile non solo dal punto di vista delle parità di genere ma soprattutto perché economicamente vantaggioso
Il dato più rilevante in questo senso relativo alla leadership le donne a non lo stile differente dai colleghi uomini dalle interviste risulta che in tutte le imprese
Nelle quali c'è una maggior presenza femminile i vertici almeno il trenta per cento dei signori manager
L'organizzazione del lavoro e più armonica e rispettosa dei valori aziendali con più attenzione all'ambiente di lavoro più coordinamento e controllo più orientamento verso l'esterno
Ma anche un miglioramento dei processi decisionali risultato l'impresa e che hanno più di due donne membri del board
O dei comitati esecutivi sono quelle che hanno una persona una performances economico-finanziaria migliore rispetta quelle guidate da soli maschi
Nonostante questi vantaggi si continua ad esserci così poche donne vertici delle aziende perché il modello di impresa col dominante risulta ancora molto distante
Per quello femminile in quanto richiede disponibilità totali di tempo e di presenza e soprattutto una capacità di crescita lineare e costante senza interruzioni di percorso
Per queste ragioni per una donna il costo sul piano personale per il conseguimento della leadership e ancora
Elevatissimo su circa novecento toppe mi del management rivisitati mica uomini Mita donne solo l'undici per cento delle donne risulta sposata con figli rispetto al cinquantatré per cento
Dei colleghi maschi
Buone notizie sul fronte delle imprese a titolarità femminile secondo i dati dell'Osservatorio dell'imprenditoria femminile due mila sette di Unioncamere il tasso di imprenditorialità femminile italiano gli ultimi cinque anni risulta il doppio di quello maschile
Dal due mila e tre al due mila e sette il numero di imprese a proprietà femminile è cresciuto di quasi il sei per cento portando il numero di imprese guidate da donne a uno virgola due milioni
Sono più diffusa al centro-sud operano preferibilmente nel commercio in agricoltura nei servizi alle persone dove guidano l'impresa su due ma soprattutto crescono due volte più della media nazionale
Questo dimostra come nonostante le difficoltà di ingresso per le donne le imprenditrici raggiungono ottimi risultati
Soprattutto nelle attività indipendenti a questo proposito il caso di rilevare come parecchie nuove iniziative imprenditoriali finanziati dalla legge centoventicinque sull'imprenditoria femminile e dalle nuove misure previste dal Governo
Ad esempio quelle messe in campo dal ministro Melandri come sostegno alle idee innovative dei giovani riguardano le donne e le tecnologie direte
C'è un pullulare di nuova imprenditorialità delle donne nel settore ICT e anche di nuovi mestieri
Blocher su web Masters responsabili di portali di informazioni di servizio coordinatrici di Community on line e produttrici di contenuti multimediali
Nuove protagoniste del web due punto zero si affacciano al mondo del lavoro che profondamente investito dal vento nuovo della società dell'informazione
Senza considerare tutte quelle imprese al femminile nel settore manifatturiero addirittura agricolo che hanno trovato nella Rete un nuovo modello aziendale non solo per quanto riguarda
La promozione il marketing ma per l'intero sistema d'impresa
Stanno crescendo reti di donne tematiche che veicolo contenuti di genere
Claudio padovani mi ha fatto il censimento sull'ultimo numero del sacro della lite che appunto dedicato a un altro genere di tecnologia
Un Imam punto it Women Music puntualmente dolcissima me on line lui meno work Tecne donne punto it e molti altri che non
Non è qui il caso
Di elencare
A formare un patrimonio di conoscenze e di cultura sui temi del rapporto fra donne e tecnologie che dovrebbe essere più riconosciuto e anche trovare maggiore rilievo e visibilità sui siti istituzionali
Alcune di loro saranno del resto protagoniste dei racconti di questa mattina anche nel settore pubblico vi sono presenze femminili importanti
Sono donne a capo dell'informatica e ministeri di rilievo come Ministero del lavoro Ministero della pubblica istruzione il Ministero dei beni culturali questa una grandissima opportunità per una manager pubblica perché significa avere in mano
Una delle leve della riforma sostanziale della pubblica amministrazione
Che non è l'informatizzazione o almeno non soltanto ma è la capacità di scardinare attraverso le tecnologie digitali le vecchie prassi burocratiche rottamare le procedure cartacee reingegnerizzare processi produttivi per contenere la spesa pubblica per fare per migliorare davvero la qualità dei servizi
è una sfida formidabile che chiunque governi questo Paese dovrà essere al centro dell'azione di governo la sfida che noi abbiamo
Avviato il ministro Nicolais che dare continuare l'interesse dei cittadini
E delle imprese è una donna la responsabile del progetto della carta d'identità elettronica del Ministero degli Interni
No non ingegneri ma una prefetto che alla passione di modernizzare il Paese
Questa stessa passione ho trovato in alcune donne che sono il pilastro delle reti civiche locali o sono amministratrici di comuni importanti all'avanguardia nell'erogazione dei servizi on line
La rete civica di Milano la rete iperbole di Bologna il grande portale di servizi di Roma allungo curato da Mariella Gramaglia
La Rete di Venezia e di Firenze e tante altre dei Comuni mediche rapporto Censis ha chiamato città digitali sono animati dell'impegno di ricercatrici dirigenti assessore che hanno in comune alcune idee
Come semplificare l'accesso a servizi pubblici come rendere più trasparenti vicino all'Amministrazione come favorire la partecipazione dei cittadini attraverso la piazza telematica
Crescente Pecci ma anche indicarci il Ministro la disponibilità di servizi on line è abbastanza lusinghiero nel nostro Paese abbiamo recuperato alcune posizioni per numero e qualità dei servizi erogati dovete
Tali servizi raramente arrivano alla transazione o addirittura l'e-democracy
Più spesso si limitano a scaricare un modulo o prenotare una visita ma in ogni caso permettono di far risparmiare tempo i cittadini e soprattutto alle cittadine che li sanno usare
Le condizioni perché ciò avvenga sono due
La prima è che vi sia un'alfabetizzazione di base per le utenti come sta avvenendo in alcune realtà italiane soprattutto per iniziativa di Comuni e Province
Gli esempi positivi non mancano per citarne solo alcuni la Fondazione mondo digitale nel Lazio il Progetto porti qua a Bologna
La rete della Provincia di Venezia
Anche il Governo avviato misure importanti con il Progetto scuola aperta al Dipartimento innovazione
Tecnologica Perton cinquecento scuole del sud di alcune decine del centro nord l'innovazione digitale ha coinvolto gli insegnanti nella produzione di contenuti didattici innovativi che non si limitano a trasporre
Su una nuova piattaforma i vecchi moduli formativi perché fa la ricerca su internet invece che sul V quaderno a noi è ugualmente gli studenti e qui poi Corno fuori asma nettare sul sulla PlayStation
Ma bisogna coinvolgere anche nella scuola i giovani secondo nuovi paradigmi di apprendimento indotti dalla ricche
Introdurre link internet all'interno della scuola è stato per noi in questi anni un impegno prioritario nella convinzione che in questo modo si crea un terreno paritario
Che porterà batte risulti divari
Il CNIPA che qui presente e quando noi siamo arrivati era composto da tutti uomini lo voglio sottolineare qui rappresentata dal direttore generale Caterina cittadino ed affrettarono lei come componente del del collegio
Il clima sta lavorando Progetto sul digital device rivolto in particolare alle donne che mi auguro possa prendere il via nell'anno europeo dell'inclusione
Abbiamo pensato di iniziativa richiami le donne in particolare del sud a presentare idee innovative per l'inclusione digitale con un premio che non superi trentacinque quaranta mila euro
E che possa rappresentare una sfida una spinta alla diffusione dell'ICT in quella fascia di popolazione che mi è più lontana
In molte regioni italiane attraverso fondi CIPE si sono realizzati i centri di accesso pubblico
Ad internet che intendono abbia ovviare la scarsa diffusione di PC nelle famiglie il Progetto di prevede seicento nelle regioni del sud presso enti pubblici i centri sociali mediateche eccetera
Secondo i rapporti fammi due mila sette distretti di Confindustria cresce lentamente la diffusione di farci nelle famiglie soprattutto quando non ci sono studenti ed è ancora di sotto il sessanta meno del sessanta per cento delle famiglie italiane hanno un PC
E quindi è importante la capillarità dei centri pubblici
Per l'accesso ente
La seconda condizione e che i servizi funzionino davvero
Troppi lavori in corso sui siti troppi interfaccia poco amichevoli o addirittura ispirati a un percorso burocratico
Soprattutto una scarsa funzionalità del back office con livelli di interoperabilità e cooperazione applicativa ancora insufficienti stare in fila di fronte a un computer e peggio di fare la coda allo sportello
Il patrimonio dei siti e portali della TIA italiana è imponente mille venticinque siti solo nella via centrale
Il CNIPA ha avviato un censimento sistematico per verificare la trasparenza e l'efficacia al punto di vista del servizio e anche per verificare il rispetto della legge sull'accessibilità dei siti pubblici a
Ai disabili che è una delle più avanzate d'Europa ma spesso non è applicata neppure nei Ministeri
Troppo spesso sul web pubblico prevale l'uso vetrina non può essere l'esclusiva funzione di questi straordinari strumenti di accesso e servizi e di partecipazione
In questa legislatura in particolare con gli ultimi due leggi finanziarie le misure adottate a favore delle donne sono state numerose ne parlerà oggi fuori alla fine la mattina del ministro
Bonino ed agli sgravi fiscali e contributivi lo stanziamento di risorse per l'imprenditoria femminile
Il protocollo sul welfare con risorse per la conciliazione
L'aumento dei servizi alle famiglie con settecentosettanta milioni per lei per gli asili nido l'estensione dei congedi parentali
Questi sono otto marzo di passaggio per la politica italiana lo spartiacque fra due stagioni
Credo che la stagione che si aspetta non potrà fare a meno di proseguire su questa strada
Anche arricchendo la da un più marcato impegno sullo sviluppo del rapporto donne in Rete anche a questo vorrei fossero destinati al ministro
Le cospicue risorse per la società dell'informazione dei fondi FAS che però a cura del nostro Governo saranno disponibili nei prossimi anni
Le tecnologie ICT in particolare la rete hanno introdotto una forte discontinuità rispetto al passato in tutti i settori e anche nelle nostre vite
Di fronte a questa ondata di cambiamento sono possibili due atteggiamenti adeguarci perché obbligati a farlo oppure fare politiche coraggiose per sfruttare fino in fondo le opportunità che si schiude o no
Insomma internet può realizzare davvero la conciliazione tra tempi di vita e di lavoro anche promuovendo il telelavoro il job sharing può accompagnare e sostenere il passaggio a modelli organizzativi
Avrete più congrui per le società complesse
Promuovere stili di leadership non fondati sul principio di autorità ma sulla capacità di coinvolge la squadra
Stimolare la cooperazione più che la competizione sostituire il medico merito alloggi che di cooptazione aiutare le donne rispendere tempo
Per l'adempimento degli oneri burocratici mediante servizi on line aprire alle donne una serie di nuovi orizzonti professionali legate a internet
In particolare al web due punto zero ai social network alla produzione di ma contenuti miti multimediali
Più donne che sanno usare la riti più professionisti della riti più donne che decidono le politiche dell'ICT sia nel pubblico che nel privato non tanto il nome delle pari opportunità
Ma di opportunità di innovazione per un Paese che ha bisogno di un cambiamento profondo
Sempre le del Guidi scrive
Quando le donne riescono a superare le barriere che le inducono all'autodistruzione quando prendono confidenza con la tecnologia tanto da appassionarsi allora emerge una naturale consonanza tra la Rete e Gene e il genere femminile
Io non voglio cadere dell'ideologia ma l'esperienza concreta mi dici questa consonanza può esserci davvero quella matrice stessa della Rete
Perché le donne sanno unire una forte specializzazione professionale un'attenzione
Diverso al fattore umano sono abituati alla gestione della complessità più orientato ai bisogni delle persone sanno utilizzare le nuove tecnologie in maniera non solo tecnocratica sono portatrici di nuovi modelli organizzativi più incentrati sulle limitazioni
Caratterizzati da flessibilità effettività e quindi più in grado di incerta di intercettare e raccogliere le istanze emergenti che provengono dal basso
Modelli meno competitivi più cooperativi stili di leadership più soft e meno hardware dunque più moderni
Questo è il mio punto di vista sono molto interessata ad ascoltare il vostro e vi auguro buona prosecuzione dei lavori
Bene grazie a Dexia cognati
Ora cominciamo a ad ascoltare alcune storie su questo imputati ci ha dato dateci all'inizio ci fa
Congiunzione dalle tecnologie consonanza aiuta le donne aiuta le tecnologie insieme la società la pena prendere la parola Ernest annichiliti a direttore generale della Fondazione nel mondo digitale
Che si occupa proprio dell'inserimento di giovani donne nelle tecnologie e poi ha lavorato e lavora alla al piano il comandante del Comune di Roma insomma a un'esperienza di latte e personale precarietà
E buongiorno a tutti
Sarò Capponi nuove tecnologie ma al contrario all'ergastolo mandarla comunque
E
Si vede quando
Qua no
No acqua non avanza
Non riesca a mandarla avanti comunque
Essi buongiorno a tutti il l'Italia è un prete grandi contraddizioni è questo
è evidente emerge anche quando si parla di donne
I dati sono quelli citati dal sottosegretario lievi scorro velocemente che
Perché mi servono anche per arrivare al punto che voglio aggiungere la riflessione di questa mattina le teenagers le giovani ragazze usano tantissimo internet o dei loro colleghi maschi però i primi problemi iniziano ad evidenziarsi e trentacinque anni tanto che velocemente poi le donne italiane cadono
Ai al fondo delle classifiche europee per l'uso di internet però le donne in generale e anche le donne italiane non sono meno qualificate degli uomini
Grazie anziana meno qualificate degli uomini infatti
Oramai si laureano più degli uomini in Europa
Tra i trenta e trentaquattro anni hanno una laurea stretta tra le lauree il trentaquattro il trenta per cento sono possedute dalle donne contro il ventisette degli uomini è una cosa importante nel due mila cinque in Italia
Il numero di laurea in materia chance matematiche in computing è andato più a donne che ha luogo mini per il cinquantatré virgola otto per cento donne
E ci sono anche un numero significativo di donne che si laureano ingegneria non altrettanto importante come nelle materie scientifiche però
Comincia a comincia ad essere un numero un numero consistente anche i dottorati noi purtroppo in Italia abbiamo un livello di dottorati bassissimo soltanto il due per cento tra gli ultimi in Europa
Però le donne son più donne che uomini che hanno un dottorato il cinquanta virgola nove per cento un po'picco una piccola percentuale in più però comunque significativa
E ancora una volta ancora una volta in materie scientifiche sono più dottorandi donne che uomini
E inoltre le donne partecipano più degli uomini ad attività di formazione continua purtroppo di nuovo in Italia la formazione continua quasi inesistente però a queste attività partecipano più donne che uomini
Non solo
Dal due mila c'è stato un trend positivo importante di crescita del tasso di occupazione femminile tanto che Europa abbiamo l'Europa ha raggiunto quasi l'obiettivo del vertice di Lisbona del sette le sessanta per cento in Europa il tasso di occupazione femminile al cinquantasette virgola due per cento
Però in Italia abbiamo siamo rimasti al quarantasei virgola tre per cento con un forte divario come ricordava il Sottosegretario tardi tra nord e sud
E anche qui però se rimangono delle forti differenze con il tasso di occupazione maschile circa quindici punti percentuali di differenza
E
Cresce come ricordava sempre il sottosegretario all'imprenditorialità femminile cosa importante per noi il Lazio la prima Regione in Italia per il tasso di crescita oltre il dieci per cento negli ultimi tre anni
E non solo le donne
Sono capaci di generare ricchezza e iniziano anche a possedere un'importante ricchezza personale
Recenti studi sono ore studi nuovi e sono studi che ancora una Lizzano un numero limitato di aziende e di casi
Di casi di studio però in sede chiaramente iniziano ad avere all'ad avere il loro significato uno studio fatto da ha pubblicato di recente sulla riguardi semestre Views sulle duecento toppa
Aziende di Forcellini vedono che a parità a di tipologia zie Minale quelle guidate da donne sono più produttive non solo che c'è anche una relazione
Tra
L'alternanza al femminile delle aziende e l'incremento del libro e della capitalizzazione sul mercato
In Perù studi fatti nel mondo anglosassone per lo più indenne Jenna in Gran Bretagna
Vedono che oggi in Gran Bretagna il quarantotto per cento dei risparmi e detenuto da donne e stimano che al due mila venticinque il sessanta per cento dei milionari saranno donne
Tutto questo però
Non ha un analogo i le donne però ancora non contano quasi nulla i vertici delle istituzioni i vertici delle aziende non parlano assolutamente al femminile
Questi dati sono vecchi non avevano visto che il Sole ventiquattro Ore
Alla fine del due mila sette ha pubblicato un nuovo studio
Però non li ho cambiati perché la sostanza non è estranea importante i numeri sono bassissimi se andiamo a vedere nelle nelle banche il settore finanziario assolutamente le donne sono completamente al di fuori
Hanno incarichi direttivi soltanto l'uno virgola sei per cento nonostante che le donne iniziano ad avere una ricchezza significa attiva prima o poi le banche se ne dovranno accorgere ho preparato questo lucido e poi ieri ho visto sul Sole ventiquattro Ore che è una grande banca americana la Goldman Sachs se ne ha iniziato ad accorgersi tanto che ha annunciato che stanzierà cento milioni di dollari per formare dieci mila donne soprattutto asiatiche africane in gestione finanziaria di management
Dove inizia il problema e qui secondo me è la prima grande contraddizione evidente su cui vorrei buttarla come spunto di riflessione
Che le donne sono molto qualificate però escono dal mercato in modo impressionanti in modo consistente molto presto dal mercato del lavoro
L'ISFOL stima che nel due mila sei dieci milioni di donne in età lavorativa erano fuori dal mercato del lavoro o perché hanno buttato la spugna hanno deciso di non cercarlo più o perché ne sono uscite molto presto il pasto normalmente avviene
Attorno al trentanove quarant'anni ho visto che sta uscendo un libro della professoressa Zahi ci dice che il analizza proprio questo come il massimo potenziale le donne in Italia
Noi lo raggiungono fino al trentanove quaranta anni e poi da lì inizia il declino normalmente una donna quarant'anni io ho quarant'anni credo agli appalti al massimo delle potenzialità intellettuali e fisiche
Però credo che guardando tutte queste analisi d'
Che effettivamente
è un un punto di passaggio significativo perché quei può iniziare la crisi della donna soprattutto che la presenza della donna nel mondo professionale
E resta una perdita di ieri è una perdita di potenziale importantissimo io credo prima di tutto per la donna
Perché una donna che esce a quarant'anni nel mondo dal mondo del lavoro significa che automaticamente il potere d'acquisto della famiglia di riferimento della donna perde potere d'acquisto la donna rischia anche di chi si espone molto più a situazioni personali di povertà
Perché basta che il marito se ne vada a casa rapporti rimangono in condizioni estreme
Tanto che oggi nel mondo il sessanta per cento degli indigenti è donna e poi è dimostrato oramai che tutto questo si traduce in meno produttività in meno crescita economica per per l'Italia perché
Tanto più che le donne sono molto qualificati per cui c'è perdita di manodopera altamente qualificata tra le possibili cause sono state dette
Ne ne leggiamo tutti i giorni soprattutto in questo periodo di otto marzo il permanere di una cultura di discriminazione all'interno dell'azienda e delle aziende dei luoghi di lavoro legati al momento della maternità
Il lavoro di cura che quasi per l'ottanta per cento in Italia ancora relegato alle donne anziché fare i figli in Italia costa moltissimo ci sono pochi asili quelli che ci sono costano ancora tanto
Tanto che poi cominciano a emergere i punti una donna su cinque esce dal mondo del lavoro una su due al nord e una su tre al sud e scegli un part-time
E chi prova conciliare lavoro e famiglia lo fa semplicemente lavorando di più tanto che siamo per l che lavorano di più l'Europa però questo porre questo lotto lineare lo perché mi sembra
Che aggiunga un altro piccolo componenti in questa lettura delle della situazione femminile in Italia
E che in Italia purtroppo ancora quattro donne su cinque credono che un bambino in età prescolare soffre se la mamma lavora in Europa è una su due
Ora è chiaramente sono indispensabili i poli politiche pubbliche a supporto di questa di prestare di questa situazione la ricordate tutte in cui il sottosegretario servizi all'infanzia flessibilità sul lavoro sgravi fiscali alle mamme ma anche all'impresa e l'introduzione dei congedi parentali
Però io credo che sia importante anche lavorare a livello a livello di base diciamo così all'interno delle organizzazioni all'interno delle aziende delle istituzioni troppe R. cercare di abbattere questa cultura diffusa che c'è in Italia
Che
Una barriera alle carriere al femminili io credo che sia importante iniziare a a facilitare
Casi di studi
Esempi concreti magari in cui lavorano insieme il pubblico il privato che possano deve diventare dei casi di successo che facilmente possono emulare terrificanti
In questa direzione sta lavorando la Fondazione mondo digitale che io dirigo la Fondazione impegnata sulla tema della per la diffusione di una società della conoscenza inclusiva dal due mila uno e finanziata da portare da partner pubblici e privati comune di Roma Regione Lazio il sei grandi aziende gli esiti
E dall'esatta crea ulteriore anni lavoriamo
A un Progetto proprio finalizzato alle donne per aiutare
Le giovani donne a inserirsi
Nel nelle aziende romane in particolar modo nel settore ICT
Che nell'area romana ancora un settore significativo la Provincia di Roma e il è la Provincia con il più alto numero di aziende di esiti ci sono ancora possibilità di lavoro interessanti
Abbiamo stipulato un protocollo abbiamo sollecitato la stipula di un conto è un protocollo tra comune di Roma e Unione delle imprese romane proprio per
Impegnare le aziende a lavorare
Per aiutare l'inserimento di giovani neolaureati
Dove
Volevamo intervenire volevamo intervenire nelle giovani donne proprio per aiutarle ad abbattere tutti quegli ostacoli interiori alle carriere al femminile ma anche nell'impresa perché nelle imprese ancora
Non c'è una cultura diffusa dei comprensioni dei talenti al femminile e l'ambiente di lavoro quasi mai basato sulle riconoscimento del merito della sulla meritocrazia
Che tendenzialmente favorisce l'inserimento delle donne
Abbiamo appunto individuato le difficoltà del da superare sia per quello che riguarda le giovani donne sia per quello che riguarda le imprese
E abbiamo promosso delle iniziative che delle iniziative di formazione organizzati con seminari teorici
Testimonianze di donne che ce l'hanno già fatta e laboratori concreti di legge le donne sono state le giovani donne sono state seguite da un tutor un tutor della fondazione è un tutor del l'Unione industriali
Dell'Unione industriali di nome ad oggi abbiamo lavorato con centocinquanta ragazze i flussi di valore questo è un po'di adattabilità scusa un attimo naturalmente concluderebbe una
Volevo richiamati un po'di sbatto dei dieci minuti a venire grazie
Volevo evidenziare che i flussi di valore che si sono generati sono stati importanti non solo chiaramente per le giovani donne anche per il per le donne che sono venuti a testimoniare la loro esperienza personale come è stato anche il caso del Sottosegretario ma anche per le aziende
Perché hanno potuto vantare crediti di corpore socia responsabili liti azioni di pari opportunità
Quale è stata la cosa più importante per le ragazze che hanno queste per la prima volta dopo tanto studio diciamo così sono entrati in contatto diretto con il mondo del lavoro e con un
Forte significativo di imprese romane
Grazie
Grazie a metà Michilli ora alla parola flaggate Zucco che dirigente di ricerca il CNR ed è Presidente dell'Associazione donne Ascenzo un'associazione nata alla fine degli anni Ottanta che unisce
Da quello che ho capito donne che ricercatrici sia da un punto ISO magnifico dal punto di vista scientifico raccontaci la tua esperienza grazie
Io racconto un po'di questa esperienza perché in effetti c'ha portato a fare una riflessione il prodotto di queste esperienza complessa
Ci ha fatto e ci ha portato a fare una riflessione su quella che la situazione delle donne nell'accademia e
Abbiamo rilevato tra l'altro che nell'accademia ci sono in atto delle operazioni degli le azioni di discriminazione delle donne
Che appunto riguardano non solo le tematiche scientifiche ma anche le tematiche umanistiche
Molte volte si è detto poche donne ci sono nel settore scientifico tecnologico dal punto di vista delle docenti perché scarsa la massa critica di partenza cioè le donne
Hanno difficoltà ad entrare a ad affrontare dei percorsi di di informazione tecnologica se noi andiamo a vedere
Le carriere accademiche nell'Est nei settori umanistici noi vediamo la una la fa quella che è la famosa forbice viene definita la forbice cioè le donne
Sono molto di più degli uomini al momento della dell'iscrizione e io ve la rappresento così non ho pensato di fare un pavone poi sono molto più degli uomini all'ingresso e poi scompaiono nelle posizioni apicali uomini sono molto meno delle donne nelle facoltà umanistiche
E poi
Compaiono nelle posizioni apicali quindi il problema non è
Questione di massa critica di partenza è questione di una discriminazione tipica dell'accademia
Su cui noi stiamo lavorando molto stiamo lavorando perché queste cose scompaiano stiamo lavorando anche sul concetto di valutazione dell'eccellenza e che sia appunto un meccanismo trasparente chiaro è basato sul merito
E stiamo cercando anche di ovviare a quelle che sono obiettivamente
Delle difficoltà maggiori che incontrano le donne
Nelle facoltà scientifiche allora
Lavorare su queste cose lo possiamo fare possiamo lavorare su queste cose perché la Commissione europea si è spesa molto su questi su questi temi
E a puntato su un'azione che riguarda tre principali obiettivi una che le donne
Siano loro stesse a livelli apicali cioè propongano progetti di ricerca
In prima persona come coordinatrici di progetti europei in tutti i settori e quindi promuovono questa
A questa presenza delle donne a questo livello poi una ricerca sulle donne
Che quindi ogni volta che viene messa in moto una ricerca si ponga anche il problema delle donne
Di quale sia stata la loro storia di quale sia stata la loro presenza della Società sulla loro incisività e qui vi dirò alcune vi segnalerò due donne che vengono appunto un po'cancellate dalla memoria che riguardano da vicino le scienze
Dell'informazione
E poi una ricerca fatta per le donne cioè nostri modi di vivere i nostri modi di essere presenti nella società le nostre esigenze sono diverse da quelle degli uomini quindi ogni volta che si mette in piedi una ricerca bisogna tenere racconto
Questo fattore femminile ultimamente mi veniva da abbiamo molto riso alla piattaforma europea che raccoglie inetti che è il network dei network delle associazioni di donne scienza perché una ricercatrice ci ha raccontato che è stato fabbricato un congegno elettronico appunto
Con tutta una serie di
Punto anche di contenuti diciamo informatici terra aprire i garage e senza dover usare realtà e il telecomando le cose così basato sulla voce
è stato fatto sulla voce maschile
Queste quando quindi si c'è un invito a tutte le volte che si presenta un progetto di tenere presente che ci sono delle quelle che vengono chiamate le Petite differenza ecco
Allora rispetta la storia ecco tanto per iniziare poi vi dico alcune cose sul problema delle carriere della presenza delle donne
Allora una che va ricordata sicuramente la figlia di Bari erano nati è stata
Alla base della del
Ecco il pensiero alla cui elaborazione è stata alla base dell'informatica ma io
Attualmente nella nostra ricerca di storie di donne scienza abbiamo scoperta ma anche
Che è un grande contributo
A quello che è stata l'allarme cioè quello che potrebbe essere un precursore del Wireless la dato indovinate chi e di la madre
L'attrice
Che è stata la una dalla famosissima attrice primo nudo della storia del cinema una bellissima donna
Della Marra aveva sposavo tonalità molto avventurosa se voi potete leggere la su internet ha avuto una vita vota anzi ecco mi piacerebbe che qualcuna di queste associazioni che si occupano di informatica
Intitolarsi e la sua associazione di la marca lei ha sposato un materiale veniva dovute
Ha avuto uno stimolo molto importante non so se da un padre matematico coda un compagno matematico
E ed è scappata dalla Germania anche lei ha dovuto a elaborato questo marchingegno
E quando è sta arrivata negli Stati Uniti è diventata attrice ha pensato lo stesso di brevettare lo sanno che quel brevetto non è servita a niente perché nessuno lo poteva usare quindi
C'è stato un brevetto che lei ha fatto quindi tra l'altro è stata una delle prime donne che ha brevettato
Ha fatto un brevetto che è rimasto inutilizzato che non le ha reso nulla per ventun anni e poi dopo
Molti anni arrivato all'uguali al resto che è praticamente parte da questa sua idea potete leggere storie più completa su internet
Ora io volevo dire quando sono ci sono degli elementi interessanti nella questione del del software e io cito anch'io questo rapporto ma molto lo sorvolo della Microsoft che si chiama genere scienza tecnologia donne e mondo scientifica in Italia che è un rapporto di ricerca nell'ambito
Del Progetto Microsoft Italia futuro al femminile che è stato curato dalla slide Ciccio
Allora qui dentro non vediamo delle cose confortanti tipo che nel novantacinque i bambini che giocavano col computer erano il trenta virgola otto per cento mentre le bambine erano solo il diciannove virgola cinque
Che quelle che studi che invece nel due mila
I bambini sono trentasei virgola uno alle bambine trentaquattro quindi diciamo le cose si stanno stanno migliorando però poi se andiamo alle Facoltà
Ecco noi vediamo che nei corsi di laurea sono sono dati diciamo risalenti al due mila tre due mila quattro a informatica si scrivono
Sulu nella Facoltà di Scienze sin quindi come percentuale totale della Facoltà di Scienze il dieci per cento di donne al trentanove virgola cinque di maschi
E sempre questi sono dati che riguardano tre facoltà praticamente milanesi
E praticamente i dati sono più o meno gli stessi anzi all'università Bicocca le donne sono ancora meno sono sette virgola sette per cento i maschi sono quarantadue virgola otto
Quindi queste sono situazioni che richiedono un'analisi e una spiegazione allora
Le donne e devo dire
Quando entrano in queste facoltà sono motivate prevalentemente da interesse ed arricchimento culturale da quello che emerge
Da questo studio mentre gli uomini sono motivati da
Prospettive lavorative e da caratteristiche diciamo connesse economiche differenti applicazione economica di questa di questa tecnologia
Quindi evidentemente ci sono dei fattori sfavore infine ingresso delle delle ragazze uno sicuramente che è presente in molte Facoltà
Diciamo abbassa per tecnologica bassa percentuale femminile quello dell'assenza dei rom modo nel sociale dei modelli di ruolo
Quindi un lo staff del diciamo mi taccio
Disegno quando si sono esauriti nel tempo
Due
A benissimo allora vado velocissimo è sicuramente questo della mancanza di modelli femminili e nel corpo docente
In altri Paesi si è ovviato a questa cosa con un mentoring mutuato da altre Facoltà
Non riguarda noi abbiamo firmato un accordo con la CRUI e vorremmo poter attivare delle esperienze di mentoring anche in Italia con come associazione donne scienza e quindi stiamo avviando un programma in in tre o quattro facoltà che che che saranno sperimentali diciamo per vedere se hanno forse siamo in grado di di trovare delle professoresse diedi altri Facoltà che sono
Disponibile a attuare questo mento ring in queste facoltà dove le figure femminili sono molto scarse
Questo sicuramente è una cosa che penalizzano molto l'altra cosa secondo me che penalizza e che le donne hanno un interesse
Come viene generico in ancora forse in queste in queste tecnologie appunto di curiosità
Ma non meno collegata alle alle applicazioni io lo vedo anche nei nostri campi come per esempio nel campo biologico
Dove l'elaborazione dei dati estremamente complessa
Il richiede dei modelli invio molto complicati e queste cose sono fatte quasi esclusivamente da uomini
Quando si iniziò e non so se voi vi ricordate ma quando da entrarono le le prime tecnologie informatiche le donne prevalentemente venivano destinata alle missioni immissione di dati
Non alla fabbricazione di software quindi pure essendo una tecnologia nuova per tutti quindi si si partiva dei regimi praticamente tutti quanti però immediatamente sono state imboccate delle vie diverse
E questo è un punto che va assolutamente come dire rimosso nella nella nella cultura diffusa cioè che le donne hanno pazienza e quindi possono fare queste cose degli uomini sono quelli invece che elabora in realtà gli uomini su questo in questo frangente Zucco ti chiederei se possiamo tutto sedici agenzie ovviando perché la prossima relatrice sia negli anni va benissimo quello che stavi dicendo allora io voglio devo chiudere questa cosa dicendo che bisogna rompere s'degli stereotipi aiutare e accompagnare le ragazze in queste facoltà che molte volte appunto sono quelle che custodiscono insistere occipito
Per
Non porterà ai ATER per mettere le carriere maschili a svantaggio di quelle femminile e fare in modo che non solo le ragazze percorrano questi percorsi formativi ma che arrivino anche
Ad occupare ruoli decisionali perché non arrivare in cima significa anche non decidere allora io credo che la scienza il sapere abbia tutto da guadagnare se sono anche le donne a decidere
Gilda Genna che è stato un Premio Nobel della chimica che è morto due anni fa aveva rilasciato un'intervista in cui si richiedeva mi si chiedeva se le donne negli nel laboratorio negli istituti eccetera avevano un valore in più
E lo ha letto certamente non avevano
Non adotta un'ombra di dubbio ha detto sanno tenere i gruppi insieme
Hanno una grande se un grande senso di responsabilità verso le cose che fanno Lepore riescono a tenere sotto controllo il loro medico molto meglio degli uomini
Allora prendo la parola mafia Vaccari che tecnocrati esperta di progettazione il miglioramento della qualità della vita dei direi che questa definizione che è piaciuta moltissimo e dirige il Centro di calcolo della Facoltà di Economia dell'Università di studi di Bologna
Prego
Bene
Ha dimenticato una cosa la affinché
L'aria no ma la dico io le dico io perché ad un mese non niente mi fa molto piacere cioè oltre a quello che appunto mi ha
Presentata esentato
Io per tantissimi anni collaboro con un'associazione di donne che si chiama Orlando ed è a questo titolo che io oggi sono qui con voi perché
Al di là delle cose che appunto nella mia presentazione sono importanti
E il fatto proprio di venire da lontano cento cominciato proprio con il cacciavite con il biglietto perché io sono stata per tanti anni una sistemista per cui una tecnica una tecnica informatica che
Fin dagli anni dei primi anni Ottanta ha praticato questa queste nuove tecnologie e
Da allora ad oggi di percorsi ne ha fatti tanti e quello che vorrei raccontare qui è un percorso
Proprio di un gruppo di donne di una di un contesto di una insomma è un racconto che cerca di essere preda ma un racconto che potrebbe essere veramente lungo e articolato
Il mio titolo è un po'questo che già racconta tutto una storia io vorrei
Porre qui un'attenzione alla democrazia elettroniche servizi on line e per dire che dietro a quello che oggi nel due mila otto sì nomina con la definizione
Democrazia elettroniche cittadinanza elettronica c'è un discorso di
Enormi progettazioni che chi mi ha preceduto un attimo ha evocato
E questa progettazione annoia noi di Bologna permettetemi di dire così hanno sempre dato un attimo preoccupazione
E pensiamo che si possa progettare la tecnologia perché credo che abbia ragione il Ministro Nicolais e tecnologia
è veramente una mentalità
E si può progettare la tecnologia partendo da di punti di vista di versi differenti
Credo che lei sottosegretario la Magnolfi abbia assolutamente posto una questione che è quella di una diversa consapevolezza quando
Sia guardiamo il fenomeno della permessi c'è proprio la pervasività delle tecnologie
Ma anche quando andiamo a. cogliere le opportunità e la valenza innovativa che anche simbolico nostro simbolico delle donne può portare
E di lungo questo diciamo nuovo nuovo ambiente mondo questo farsi mondo di una tecnologia bene
Questo io lo salto perché credo che sia stato già ben evidenziato o solo una cosa gli ostacoli per chi sia presta e stai in Rete
Quello che diciamo a noi più preme è quello del Fleming cioè quando si è in Rete il linguaggio era veramente a volte offensivo per la nostra differenza
L'ho avuto lì perché vedrete come
Questo ostacolo lo lo sport solitamente bypassare tant'è che la capacità
Del simbolico delle donne la capacità anche del del progettato di tecnologie riesce andare oltre questo linguaggio offensivo che tanta difficoltà ci dà anche oggi nei nostri computer quando ci colleghiamo alla Rete con lo spamming pornografico
E vediamo che appunto noi siamo capaci di andare ben oltre queste dinamiche
E torniamo per un attimo a
Chi sono e che siamo siamo appunto un'associazione di donne che da tanti anni ambita darete
E labilità e l'habitat da
Con diciamo passione ma anche con diciamo anche dei consistenti finanziamenti sia di enti territoriali come il nostro Comune il Comune di Bologna con la nostra Regione
Ma anche
Con dei finanziamenti che provengono dai programmi di azione dell'Unione europea che da tanti anni appunto promuove tantissimo
La parità a sia in termini di occupazione uomini e donne ma anche
Questa capacità che all'Unione europea di promuovere veramente azioni e buone pratiche per arrivare veramente ad una società dell'informazione per
Diciamo tutto il nostro continente
Noi ci siamo anche molto autofinanziate con arrivano al nostro lavoro producendo siti facendo consulenze fecce diciamo amento appalti anche da aziende ed enti pubblici
Che cosa che cosa ci Avantaggiato sicuramente un mi diede innovazione come quello della Regione Emilia Romagna che una delle regioni proprio d'Europa abbastanza avanti in questo senso nel
E
Il nostro come dire
Il nostro discorso profondo sicuramente deriva dal fatto che la Regione che abitiamo
A
Per certi versi mostrato che
Non c'è il digitale
Degente Hardy tante cioè non c'è cioè nella nostra Regione finalmente c'è una parità nell'utilizzo delle tecnologie sia da parte degli uomini che da parte delle donne
Io adesso non ho tempo per dilungarmi su questo però questo ha permesso a una diciamo un gruppo di danno come noi di fare ragionamenti come punto quello
Di andare abbattere l'ostacolo la nello zoccolo duro che secondo noi è quello di
Sì
è una tecnologia che porta molto a un uso che può diventare appunto con su stecche consumo
Ma quello che hanno
Preme un po'a sottolineare che vorremmo andare oltre non essere solo consumatrici ma diventare ed essere produttrici perché per noi questa è la strada
Per poter veramente praticare la cittadinanza digitale
Come abbiamo fatto in questi anni direi che è un percorso che come dicevo è abbastanza parte abbastanza da lontano fin dal novantatré novantaquattro all'avvento del dell'Inter mente
E già allora noi presentammo un Progetto all'Unione Europea lungo queste linee di finanziamento all'ATC tredici e quella sulle biblioteche
E ci finanzieranno appunto il primo in
Una delle prime versioni di quella che è poi diventata oggi un po'un portale abbastanza noto nella realtà delle donne italiane che lui Mennitti acché questo Win
E
Scusate ma il computer pronto ora
Oltre a quel finanziamento direi che la municipalità bolognese è stata molto attenta a questa nostra esigenza e ha finanziato diciamo un po'la partenza del nostro progetto
Che è un progetto badate bene e ed è qui un però che vorrei articolare il ragionamento che non è semplicemente
L'allestimento di un sito
Che poi diventa portale che poi con il Web due punto zero diventa un network sociale no server donne
E questa è la denominazione che
Noi utilizziamo quando vogliamo descrivere il portale Women iter dal suo punto di vista infrastrutturale
Per me questa parola è abbastanza densa di tanti significati perché
E lì che è un po'si gioca una grande differenza fra essere consumatrici di tecnologia ed è semplice produttrice di tecnologia cioè nel momento in cui
Noi produciamo tecnologia
Siamo proprio lì dove l'infrastruttura tecnologica fa la differenza
Per cui per noi poter gestire in totale autonomia
Una macchina un server e abbiamo chiamato punto server donne ha significato proprio far raccogliere attorno a questa infrastruttura tecnologica tutti questi anni
Ragazze
Ragazze che abbiamo formato ragazze che hanno costruito veramente un gruppo politico tecnologie
Che sono andate nelle aziende che sono state all'università fare ricerca di insegnare che sono
Anche lungo filoni dentro agli osservatori della programmazione europea ecco questo gruppo che non è così negli anni veramente ha conosciuto tanti nomi
Ecco ha potuto acquisire questa contro sapevo le sta proprio perché ha gestito un'infrastruttura tecnologica perché la tecnologia
Che oggi noi abbiamo
Che fare è un ente che non logica veramente
Diversa da altre che è una tecnologia che
E
Nel suo farsi
Per cui la consapevolezza di cui dice Beatrice Magnolfi è proprio la
è possibile nel momento in cui noi la pratichiamo che abbiamo la consapevolezza che la tecnologia può essere diversa
Ecco ritorna un po'questo percorso e poi dopo concludo su questo ragionamento
Percorso che ha portato appunto a creare questa infrastruttura che poi negli anni attraverso degli altri finanziamenti a promosso e ha realizzato per un triennio buono
Un portale
E
Con tutto quello che poi è stato è un progetto proprio i quali abbastanza consistente con un grosso consorzio di aziende di università dove abbiamo fatto
Corsi di formazione persiste miste per giornaliste dove abbiamo fatto ricerche ma qui ci siamo cimentati e questa la consapevolezza diversa delle nostre ragazze poiché sono diventate tecnologie
Nel produrre nuovi media
Abbiamo prodotto o una web radio nelle novità anno due mila due delle tre abbiamo siamo cimentati nel nel fare proprio della web tv
Bene dopo questo equal siamo riusciti ad avere un altro finanziamento non abbiamo partecipato un altro bando un altro finanziamento
E abbiamo realizzato questo altro Progetto che si è concluso l'anno scorso e qui abbiamo veramente sfidato un attimo e sono state ambiziose c'abbiamo detto
Bene questa volta vorremmo vedere se riusciamo
Come tecnologo a produrre
Software segnato dalla differenza di genere e siamo partiti proprio da un'esigenza molto pratica molto concreta in rete
Definirsi e andare in giro vedete e dirsi donne diventa veramente un problema
L'abbiamo capito tenendo gestendo il dominio Women in tutte che bersagli attivissimo di spamming pornografico
E
Ce ne siamo accorte
Guardando Google
Nel lontano due mila tre due mila e quattro
Scrivendo la parola donne comunque
Metteva al primo posto veramente solo solo siti di pornografia
Perché gongola tutto un gioco di marketing peggioramenti e che adesso non abbiamo tempo di spiegare mette al primo posto tutto un discorso di denuncia un potere di citazione poi da allora ad oggi si sono
Come dire attrezzati per
Contrastare un po'questa marea di spamming questa marea di
Di fonti pornografiche oggi Google diciamo che è già un po'più corretto politicamente
Però per quanto
Riguarda Mannu era importante cimentarci nel produrre software in quel caso proprio abbiamo prodotto del software che si può istallare sui pc per contrastare lo spamming locale
Ma ci siamo cimentati anche nel produrre un motore di ricerca
Questo motore di ricerca che veramente stato una grande fatica perché abbiamo anche voluto praticare
Una metodologia la nuova di progettazione delle tecnologie che è quella partecipata cioè non abbiamo messo attorno a un tavolo ingegneri di aziende software abbiano messo attorno a un tavolo storiche esperte di lessico grafia
E abbiamo veramente battagliato per settimane in mesi
Perché dentro a questo nuovo motori di ricerca noi volevamo che il motore fosse capace di interrogare la Rete
Come le parole che noi
Abitualmente utilizziamo non con le parole che i programmatori ettaro proprio al maschile sono soliti e avessi usare quando programmano il software
Scuse di Marzocchi volevo riescono ad aprire non
Scusa verificare il grado di sì e no ma adesso
Vado velocemente mi interessava dare un po'questa idea di racconto per far capire che c'è proprio un modo di produrre nuova tecnologia
Poi c'è stato un po'fatto il sito lo potrete andare a vedere
Oggi oggi attorno al server donne in ultima scommessa è stata quella di e vedere di andare a guardare invece le offerte che la pubblica amministrazione sta a
Portando avanti in materia di servizi dell'opera mente
Anche lì ci siamo accorti proprio da questa diversa consapevolezza che abbiamo su utilizzo e sulla produzione di tecnologia ci siamo accorte che li goffa
A sotto rischio
Ed è il rischio io qui vado avanti perché erano proprio flash sul server donne e questi sono i due portali che abbiamo realizzato
E
Un attimo solo di attenzione su questo ragionamento sulle globalmente da un punto di vista di genere
Con la Regione Emilia-Romagna stiamo cercando di analizzare da un lato tutta l'offerta dei servizi del government partendo però
Da un discorso molto chiaro sul sul fatto che uomini e donne hanno differenti ruoli sociali per cui quando anche usano la Rete
Come la interrompono per usare dei servizi delle di amministrazioni i servizi devono essere sensibili al genere vi faccio solo un esempio per tutti
La Regione Emilia Romagna un'enorme sistema di prenotazione di visite mediche che si chiama CUP card ciascuno di noi ciascuno ciascuno di noi può andare presso le farmacie prenotare le visite
Bene chi ha progettato l'interfaccia non gli è venuto in mente
Che le donne è una volta al mese hanno diciamo o delle delle dei discorsi che non è che possono pressante presente prenotare delle visite mediche ginecologiche
Per cui rischiamo ogni volta che se la visita ginecologica coincide con il nostro periodo mestruale saltiamo almeno saltiamo diciamo la prenotazione
Ecco noi pensiamo che questa sia un po'o un'altra frontiera da a porre all'attenzione proprio
Quindi in un posto come questo dove tanta o tanto lavoro viene fatto un'ultima cosa sul fatto che porteremo all'esame dei gialli quindici minuti scusami se
Nuove prospettive se randagi davvero attualizzate diamo spazio alle altre questioni diventa un fatto un'ammissione avremmo gradito anche esterno tecnologico
Mi sembrava importante finire con questo lucido che sono un po'abbiamo cercato un attimo di far vedere alla platea
Che delle opportunità per portare avanti progetti ce ne sono tante andate sui siti del Unione europea
E vedrete che insomma molto lavoro e lo possiamo fare tutti insieme perché università Pubblica amministrazione in prese si può fare
Grazie a marzo cari
Lascia Giovanna esiste anche al responsabile dell'Osservatorio tecnologico scuole
Che tra l'altro scrive una cosa molto complicata perché dice per esempio le donne sono più facili all'UE avviso di computer obsoleti non arricciano il naso come fanno i maschi
Ecco raccontaci
Ma volevo iniziare giustificando intitolato la mia relazione
è è sempre opportuno partire da dei dati mi piace farlo ma questa volta hanno non l'ho potuto fare
Perché i dati chiave vi avrei voluto dare che vorrei sapere
Mio non sono non non fondamentalmente non ci sono
è possibile trovare se se parliamo di ICT a scuola e di specificità di genere
Incrociamo tra cosa incrociamo tre tematiche le donne scuola con tutti i rapporti numerici la carriera la dirigenza eccetera
Il tema delle donne e del e dell'ICT su cui oggi
Ci sono state molte le reazioni e molte altre ci saranno il tema del rapporto fra ICT scuola
Ma
Su queste tre cose trovate informazioni ma se cercate qualcosa che invece le metta insieme quindi qualcosa che vada più in profondità che ne faccia l'intersezione e che di conseguenza
Tiri fuori non solo questioni connesse con divario digitale ma specificità qualcosa
Riprendo un po'alcuni concetti che ha che ha citato Marzia nell'intervento precedente
Effettivamente no non trovate nulla
Non sto a dirvi che cosa su che cosa succedesse comunque ricercate internet studentesse perché sapete perfettamente quello che che che viene fuori
In realtà la scuola è un mondo molto femminile perché perlomeno dal punto di vista di chi ci lavora c'è un rapporto tre a uno quindi dovrebbe essere un mondo molto attento tutte le sfaccettature anche le meno macroscopica
In realtà abbiamo visto anche nelle relazioni precedenti che diciamo il le problematiche di divario digitale per le giovani generazioni stanno di Mino quindi dopo e sono diminuite abbiamo visto e sappiamo che le studentesse sono brava e con le tecnologie e in genere sono molto sono anche brave dal punto di vista del del profitto
E quindi su questo non torno vorrei parlare invece delle del rapporto fra ICT e insegnanti nella scuola caro apporto
Numericamente
Sono tante le insegnanti hanno a che fare molto con questo problema
Le scuole sono negli ambienti di lavoro complesse Mussi non sei evidenzia mai abbastanza la complessità perché
Sono delle organizzazioni in toga mediamente girano migliaia di persone che si alternano
Sui sulle postazioni di lavoro nelle reti di nelle nelle reti e nelle aule didattiche che usano internet
Sono persone diverse che cambiano da un anno all'altro docenti studenti
E per di più c'è una forte presenza di minori quindi siano degli ambienti operativi dal punto di vista tecnologico molto complesse
Sono dei degli ambienti complesse dove
Abbiamo
Una presenza femminile forte soprattutto in chi le deve utilizzare
Allora
Io
No no da darvi quindi dei dati vorrei poterveli dare spero che questo sia uno stimolo perché vengano fuori perché qualcuno ricerche perché le cose bisogna cercarle per per trovarle
E perché questi aspetti appunto che sono di di centrati sulla particolarità sulle specificità di genere vengano di più fuori
Lei segnalanti che cosa fanno che fanno quello che fanno le donne sempre ovvero cercano di far quadrare i conti cercano di far andare avanti la baracca con quello che hanno
Non sono innamorato delle soluzioni in quanto tali non giocano con le tecnologie per il gusto di farlo
Cercano rimboccarsi le maniche
Di fare i conti con la realtà tendenzialmente specialmente le meno giovani sono meno disinvolte nel nel le insegnanti meno giovane sulla certamente meno disinvolte con con l'ICT niente
Però sono
Aperte all'innovazione ma male ma l'innovazione e non come
Gioco come fine come mezzo per risolvere questioni
Vanno risultato e l'obiettivo quello che vogliono allora faccio un esempio chi deve nella scuola gestire delle classi con dei ragazzini con dei bambini a vuol far lavorare con internet
Ha delle difficoltà non indifferenti a delle responsabilità enormi no le responsabilità di minori su internet comportano per chi deve
Guidati per chi mi ha responsabilità delle responsabilità molto grosse io
Diciamo sono nel comitato scientifico di una rette di Telefono Azzurro su su queste tematiche
Ecco
I cui si parla molto ma evidenziando
A volte poco
Quanto alla tecnologia possa essere non sono nemica ma possa essere anche amica
E quindi quanto sia importante che anche questo approccio positivo parta anche dal mondo dal mondo della scuola
Quindi
Diciamo che io non non vi posso dare dei dati perché non li ho approvi posso dare delle impressioni dettate dall'esperienza e
Ed anche buone pratiche diciamo certamente le le le le insegnanti sono molto responsabili sono sentono molto questa responsabilità
S'manette hanno di meno non installano disinstallarlo non trafficano ancora rette per il gusto di farlo e sono però più attente a a a queste problematiche quindi alla responsabilità
E poi appunto sono aperti all'innovazione
Come per esempio è venuto fuori nel caso proprio del riuso dei computer obsoleti è un po'una moda dettata anche dalla necessità
Però diciamo c'è stato di recente una grossa donazione fatta dal Ministero dei trasporti e delle infrastrutture per le scuole
Parlo di cinque mila PIT sia a livello nazionale
Certamente è un'iniziativa che ha molti ha fatto storcere il naso
Non non voglio entrare nel merito personalmente io sono molto favorevole al riuso
Per un fatto di sostenibilità ambientale credo che sia opportuno iniziare a pensare a queste cose e ho trovato in questo senso proprio forse per l'abitudine delle danno una disponibilità all'apertura mentale
Assolutamente maggiore
Ho trovato quindi
Diciamo un un
Ancora una volta questo connubio di lì economicità e sostenibilità dell'universo femminile che secondo me perché a mio avviso e a
Ma
Un diciamo proprio una delle caratteristiche femminili
Che non è strano che venga fuori in un ambiente come come la scuola
Mi sembra che il tempo sia tiranno quanto ancora
Credo
Ecco e quindi chiudo questo questo questo mio stimolo
Sperando dell'incontrarci con i dati che vorremmo ringrazio di attrice che
A agito in pratica il il il darci delle opportunità come come queste che spero siano delle opportunità
Delle degli inizi
E per
Appunto guardare avanti di invito dare un'occhiata in cartellina
Alla
Presentazione all'invito che che Cianca stellina della presentazione del volume
Che si intitola un altro genere di tecnologia che è stato realizzato a cura
Cioè che di di di un'associazione che si chiama il secolo della rete di cui io sono Presidente
è un volume curato da donne le autrici sono donne ed è centrato appunto su proprio sulle tematiche di cui stiamo parlando oggi la presentazione sarà
A cura di Laura Pennacchi il diciotto marzo qui a Roma la Fondazione Basso alle ore sedici spero di vedervi numerose
Grazie
Giovanazzi sa ora Ciarfaglia Marzano Sparta di open source ma lei fa parte di chi di Varzi commissioni ministeriali che si occupano di e-government e-democracy
E ho notato che nella nella sua scada lei parla anche di una certa disinformazione su internet blog
E comunicazione on line che viene fatta dalla televisione
Quindi
Ti do la parola curiosa di capire come si svilupperà in questa grazie grazie di coalizione
Io volevo ringraziare prima di tutto davvero di cuore Beatrice Magnolfi per questa opportunità che che ci ha dato che mi ha dato perché credo che sia importante poter parlare di queste cose
Vorrei però la proverò a fare un po'di sintesi di chiedo a cinque minuti di farmi un segnale così va bene grazie mille
E visto che il cappello con cui sono qui e quello dell'open source io volevo parlare dell'open messa appunto di quella che dovrebbe essere l'open essa
Delle comunità open source che non è tanto open nella comunità del mondo del software libero né per gli omini né per le donne
E non tanto per per come è strutturata per come sono definite queste comunità perché tutto sommato è stato detto
è stato detto
Dal ministro all'inizio Dada Carlo molti anche si parla di
Tessuto delle relazioni in modo di interagire che ci sono congeniali ma il problema lo ha accennato anche Marzia è proprio quello dei flemma
Dei flame delle modalità di discussione in queste comunità che sono veramente
Per noi non sopportabili perché non è nostro modo di lavorare
Ho provato a tirare giù dalla Rete dalla mia rette dal miei dalla mia posta elettronica di questa settimana delle community in cui opero alcune frasi di viene la pelle d'oca annuncia somigliano alcune ve ne cito solo di questa settimana
Tra virgolette direi che qui abbiamo un evidente dimostrazione del concetto che stavamo discutendo Tusek incompetente
Rilegge attentamente la mia frase precedente ce la puoi fare
Comincio a credere che tu abbia dei seri problemi
Vada avanti e se volete
Non so gli altri ma io sono lontano anni luce da questo tuo modo di pensare ecco queste non sono fase che ci assomigliano peggio sono frasi che ci si fanno ritrarre
Da chiunque le le metta on line quando cominciano i a questi livelli io mi ritraggono è strano vado via torno dopo un po'se si ricomincia a discutere di cose che mi interessano che sono le tematiche delle tecnologie e quindi il flameout pressioni verbali
Soprattutto proprio perché è stato detto le donne sono più fattive a noi interessa concretezza interessa fare le cose
Lui
La funzionalità delle cose che ne facciamo è ben diversa
E lo diceva Beatrice si parlava di social network in cui l'opportunità porta a risultati su queste cose noi siamo più
Forse disposte ad aprirci mailing list
Comunità on line in cui però non si
Lavori con questi strumenti ma modali molto diversamente Beatrice parlava del
Fare Rete appunto quindi
Della delle Community on line
Per quanto riguarda però specificamente la partecipazione al mondo penso corsa
Purtroppo l'Italia non è peggio di altri Paesi nel senso che le comunità del mondo penso Orso sono rigorosamente maschili si parla del cinque per mille di donne che sviluppano livello mondiale
Quindi non è che l'Italia purtroppo è molto peggio peggioriamo nel momento in cui parliamo di ghettizzazione tecnologica e la ben introdotto Beatrice introduzione con tutti i dati che ci ha dato ma così anche mia età
Giovanna lo ha lo ha introdotto come primo punto proprio perché dai dati si può partire
E appunto Beatrice diceva delle scritte alle facoltà scientifiche sono molto poche vi ricordo il Rapporto Pisa dell'OCSE in cui si fa uno studio sulla capacità matematica dei nostri giovani adolescenti
Siamo
A livelli drammatici non solo ultimi in Europa ma più in giù a livello mondiale
La matematica nelle nostre scuole viene studiata poco e male
E quindi ovviamente anche dalle donne Flavia Zucco parlava poi di donne e carriera universitarie ho scritto un uno studio che verrà poi pubblicato sul sito di forum bien proposito proprio sulla carriera universitaria
Delle donne e credetemi è drammatica la partenza è molto forte perché appunto e sto élite parlo della carriera universitaria delle donne nel mondo tecnologico che nelle facoltà scientifiche
L'entrata è sufficiente e accettabile
Mano a mano che si sale a livello gerarchico quindi da ricercatore ATA associato da associato ordinario la percentuale cala drasticamente un altro dato che per caso ci sono finita per un un altro studio
Guardando le giunte provinciali abbiamo un centinaio di provincia centotre
Una su cinque una su cinque quindi più di venti province italiane non hanno neanche una donna in Giunta neanche
L'Assessore alle pari opportunità e donna
E fa ridere ma è tristissimo devo dire me ne sono accorte proprio perché canta guardando le varie giunte per altri motivi
Vedo che c'è il signor Tal dei Tali che Assessore alle pari opportunità di una domanda che bello mi sembrava carino ha la coda perché in effetti il giorno in cui si passasse ad avere un uomo alle pari opportunità ma perché no sarebbe un passo avanti ma non se in quella Giunta non c'è neanche una donna allora ho cominciato a capire che c'era qualche altro al terrore e arrivo alla domanda che mi faceva
Sorge il problema delle comunicazioni e spero che non abbiate visto che l'abbiate vizia l'avete visto che vi abbia fatto soffrire perché e terribile il porta a porta di qualche giorno un paio di settimane fa sui blog
La declinazione era blog uguale prostituzione
Se l'avete visto è drammatico e non c'erano persone di totale incompetenza anzi anzi c'erano psichiatri psicologi
Di fama nazionale ma
So perché me l'ha chiesto siamo a cinque minuti e mezzo sa il perfetto grazie
Però sentire psichiatri psicologi che parlano della doppia vita di ragazzi quella reale quella virtuale verissimo ma tutti noi abbiamo se abbiamo che far con intendiamo comunque una parte virtuale
Però parlando in questo mondo dei blog in maniera ecco Verdello sito
Implica che abbiano una sessualità con connotati di promiscuità di rischio di prostituzione di autodistruttivi da
Dichiarando poiché il blog è solo la punta dell'iceberg non voglio sapere cosa c'è sotto perché mi viene da pelle d'oca ecco
Non si può continuare a fare discorsi e le tecnologie sono pericolose perché le tecnologie portano ce la pedofilia alle tecnologie si insicurezza problemi di privacy per giunta anche la prostituzione
è chiaro che la battaglia per l'innovazione non può che passare da altre pratiche non da quella degli struzzi in cui si dice rete progetto pericolo devia niente basta chiediamo le tecnologie sarebbe una forma BO quantomeno medievale diciamo di approcciare il problema
è chiaro che non ci si possono nascondere i rischi che ci sono tanto è vero che appunto Beatrice a messo in piedi dell'internet governance Forum ma proprio perché è necessario che ci sia una governance di queste di questi concetti però
Ecco io chiedo fondamentalmente una cosa che si
Eviti di fare un'equivalenza tra innovazione tecnologia internet blog e
Pericolo delinquenza prostituzione
Se è un giorno saremo riusciti ad arrivare a capire che le tecnologie sono uno dei tanti mezzi
Per rinnovare perché anche il Ministro diceva appunto che è una mentalità giustamente non sono sono uno strumento uno dei tanti strumenti
Ma come tutti gli strumenti che abbiamo le automobili sono aggiudicati cancelliamo le automobili ogni tanto qualcuno si schianta ovviamente no cerchiamo di rendere più sicure la stessa cosa vorrei che si facesse anche con internet grazie
Grazie a Flavia Marzano ora fa costanza Modeo lei viene dal mondo del giornalismo economico-finanziario poi ha lasciato Lanza e
Colelli e
Ricopre il ruolo di direttore della comunicazione del marketing di engineering ingegneria informatica da un gruppo che ha sei mila dipendenti prego
Grazie sana
Ringrazio prima di tutto il sottosegretario Magnolfi che mi ha dato questa opportunità
Quando ci siamo sentite per telefono
Beatrice mi ha detto le donne manager negli esiti non sono molte sono contenta se viene a fare una testimonianza
Vero
Le donne manager negli siti non sono molte i piani anche ad aggiungere molto banalmente quello che tutti sappiamo non sono in genere molte le donne manager
E mentre sentivo stamattina parlavamo di
Università Pubblica amministrazione di scuola di rendite mi veniva in mente mi viene in mente una battuta che fa un mio amico giornalista di un po'definite
Prima ha fatto una cosa
Siccome io faccio un'altra
Che non cito perché famoso molto intelligente molto simpatico quando ci vediamo a cena mi dice sempre
Si vede proprio quel mondo dei giornali decade perché ci sono troppe donne quando entro in una relazione oramai siamo più o meno al cinquanta per cento
è di fatto la situazione cari amiche credo che si appresta a questo famoso tetto di cristallo alla carriera femminile questa mancanza di parità nelle condizioni di accesso permangono
E questo sia che noi abbiamo in testa vecchi
Vecchi i modelli organizzativi di impresa sia che ne abbiamo in testa di nuovi
La mia testimonianza forse però
La si può vedere anche da un'angolatura leggermente diverse in Jimi Haring
Ha una caratteristica il gruppo dove lavoro io sono il vero sei mila persone
E della tecnologia fa il proprio core business cioè in sostanza
Noi la tecnologia i servizi le infrastrutture le realizziamo per la società per l'impresa per la pubblica amministrazione per la grande industria italiana ed europea
Quindi non solo li usiamo per lavorare ma mettiamo gli altri in condizione di utilizzare la tecnologia come fattore abilitante
Allora poiché erano inserita la sezione raccolti sono andata a vedere un po'più da vicino qualche dato e come funziona all'interno della mia azienda dove lavorano queste sei mila persone
E viene fuori più o meno questo spaccato sociale professionale la presenza di donne e uomini più o meno e al cinquanta per cento leggera prevalenza di maschi
Se però andiamo a vedere la distribuzione per settore di attività della presenza maschile e femminile le cose cambiano in modo radicale
Per esempio nelle strutture di staff presso l'Amministrazione penso anche la comunicazione del marketing io alcune persone sotto un solo uomo
La presenza femminile è molto accentuata
Se ci muoviamo nei settori più legati all'organizzazione e allo sviluppo delle strategie aziendali quindi del business queste percentuali si capovolgono e decadono in modo drammatico per le donne Leo
Scritte
Ricordarle citarle bene perché sono interessanti prendiamo ad esempio le figure professionali commerciali
Funzionari commerciali che non hanno fatto carriera quaranta per cento donne sessanta per cento uomini
Andiamo nei funzionari commerciali senior i commerciali sono quelli che hanno sono importanti come figura aziendali perché interfacciano con il cliente portano avanti progetti portano avanti le commesse vincono le gare
E quindi voglio dire sono nel fronte and con il sistema produttivo con la pubblica amministrazione
Qui le percentuali si abbattono in modo drammatico le donne sono il venticinque per cento gli uomini sono vivi settantacinque
Complessivamente di quelli che contano in azienda
Il settantasei per cento sono uomini il ventiquattro per cento sono donne a fronte di
Cinquanta donne cinquanta maschi prendendo il blocco del totale dei dipendenti del gruppo
Con alcune con due
Diciamo curiosi dati che non sono riuscito a interpretare molto bene da un punto di vista sociologico forse i miei colleghi esperti di università lo sanno meglio nella fascia molto basso delle aziende dove si sviluppa software in modo brutale diciamo così
Non ci sono donne in carriera e nella fascia molto alta cioè sulla grande consulenza strategica ce n'è una su duecento quindi abbiamo nel top ENEL da un una divaricazione rispetto alla fascia media
Però
Non so non tutte le non tutte le questioni sono negative ce n'è anche una positiva che non ritrovo ma più o meno eccola qua me la ricordo a memoria
Sono andata a vedere un altro dato interessante ma vediamo quante sono le donne dirigenti quindici amo le donne manager sul totale del complesso aziendale
Due-tre anni fa ho fatto un intervento simile sulla questione donne tecnologia in Campidoglio avevo raccolto questo dato veniva fuori il quattordici per cento a quell'ora vorrei dire che la mia azienda che non sente italiana che è un'azienda privata
Tutto sommato è un'azienda molto meritocratica perché il quattordici per cento è un livello
Di di carriera di donne dirigenti assolutamente superiore ai dati che ho sentito questa mattina
Io ero ferma al tre stamattina ho sentito parlare del quattro per cento non mi ricordo della quale i colleghi
Questa percentuale che era scusate del quattordici per cento dei tre anni fa si è ulteriormente incrementata rispetto al mio primo scouting dei dati e siamo arrivati al sedici diciassette per cento quindi abbiamo due tre punti di percentuale di donne in carriera in più
Rispetto a qualche anno fa
Abbiamo dunque voi supponente un'organizzazione complessa con sei dismesse Unit che affrontare il mercato quindi sei diversi spacchettamento i di business su sei
Grandi manager sono sei direttori generali due sono donne
Quindi non ci possiamo certamente lamentare se ne pensiamo che comunque engineering è un'impresa privata che quindi non ascolti di responsabilità sociale sic et simpliciter ma sostanzialmente votato al profitto
Votata alla ricerca del business
è un'azienda privata
L'altra questione e poi chiudo
Che volevo affrontare ma
In un'azienda privata che usano le tecnologie Moro massivo dove tutti sono dei mali del computer non solo perché
Lo usano come Office ma perché producono tecnologia per il mondo
In questa azienda può cambiare qualcosa a livello di modello organizzativo le tecnologie possono diventare una grande impresa privata
Un fattore abilitante per il lavoro femminile in sostanza favorire lavoro famiglia carriera
La risposta è no e per quanto mi riguarda no per i prossimi dieci venti venticinque anni perché il problema è eminentemente un problema organizzativo qui ci vogliono che spetti riorganizzazioni io non lo sono
Se qualcuno lo e magari da una testimonianza
Che si integra con la mia copia della
Contesta ne sarei molto contenta però di fatto quello che accade è che i la direzione del personale da me non concede presenti utile lavoro
Ma perché
Perché in un'azienda in un modello organizzativo come il nostro ma prima di tutte le aziende o di buona parte delle aziende si lavora in squadra soprattutto
In un'azienda privata si lavora per
Obiettivi quindi si può sostituire un modello organizzativo a progetto o a tempo
Se parliamo nella pubblica amministrazione
Con un modello in cui l'obiettivo viene fatto da casa guardate che poi l'obiettivo Coldiretti nelle fasce basse nella mia della popolazione aziendale il dieci per cento dello stipendio
è variabile cioè se si è bravo ce l'hai se non c'è bravo non ce l'hai ma salendo ai livelli apicali parliamo del trentacinque per cento della busta paga
Ecco allora che qui non è un problema di essere dentro essere fuori dall'azienda un problema che bisogna stare dentro per lavorare in squadra e per trovare
Comunque a corrispondere a un modello organizzativo generale
Io credo di avervi detto tutto tranne che comunque di
Inclusione non solo di donne ma anche di categorie protette non ci occupiamo tanto ce ne occupiamo con progetti di ricerca ne faremo
Ne facciamo tanti abbiamo cinquanta milioni di euro investiti in progetti di ricerca ora arrivano i nuovi bandi
Dell'UE e speriamo anche noi su questo problema dell'inclusione di fare nostra parte vi ringrazio
Allora prima di passare la la la palla Stefania la Clio un'Aula che fino all'Aula
Io lacrima vola
Posso chiederti occupa scusa presenze ne approfitto ma
Da quello che ho capito Mistani stavi dicendo ci sei servono no da quello che ho capito stavo dicendo che quindi il modello organizzativo non cambia
E non non riesce a cambiare rispetto a una maggiore percentuale attualmente no almeno tendente ad organizzativa tra virgolette Défi Vito D'Assante o una cosa interessante per una donna si adatta in quella zona si è andata o si adatta
La cosa interessante però è che sul telelavoro la più grande massiccia richiesta di telelavoro rientrava mi azienda è stata di uomini
Se non organizzati benissimo avevano strutture efficientissima
E erano dei ricercatori quindi gente molto evoluta egli è stato detto no con lo stesso motivo
Quindi la meritocrazia non agende arrivai in questo senso ok mi sembrava interessante l'approfondimento allora Stefania la creiamo l'amministratore unico d'alta Elettronica tenta delta Delta
Buongiorno a tutti
Permettetemi un ringraziamento particolare al sottosegretario aviatrice mancano lussi perché oggi la prima volta che mi trovo a parlare in pubblico
Della mia esperienza imprenditoriale come
Donna impegnata in un'azienda della nuova te del Regno Unito tecnologico e si suol dire adesso
Perché
Essendo Presidente del Comitato imprenditoria femminile della Camera di Commercio di Bari ho sempre fatto interventi sull'imprenditoria femminile sulle statistiche delle donne nel mondo del lavoro
Quindi per me oggi
E importante eclissi boccacce
Sono già ventidue anni che
Lavoro in questo settore
è vi assicuro che nel sud sono considerato una mosca bianca
Perché insomma essendo a capo di un'azienda ripeto di impianti tecnologici quindi un ringraziamento particolare io leggerò il mio discorso perché altrimenti visto che mi si è data questa possibilità di parlare del mio settore andrei proprio
Fra Andrea
Proprio oltre i dieci minuti percorribile allora
Ho iniziato a lavorare nel mille novecentottantasei come socio di una ditta artigiana alcun campo
Operativo tradizionale spaziava dall'installazione di impianti telefonici per impianti interni agli impianti antifurto diremo agli azionisti interna
Incendi INEA inizialmente mi occupavo della parte amministrativa gestionale dell'azienda dell'organizzazione delle risorse umane oltre che degli impegni burocratici connessi all'attività stessa
Durante il periodo di forte sviluppo degli impianti di telecomunicazione fu poi
Necessario anche per me entrare più nel vivo della parte tecnica e quindi incominciai a seguire da vicino i cantieri lavorativi
Successivamente sono diventato amministratore unico della Delta Elettronica eh un ricordo legato a quel periodo era soprattutto quando mi presentavo dai fornitori
Mi
Sembravano che vedesse un extraterrestre perché era impossibile che una donna all'epoca potesse capire di materiale elettronico
Il seguito abbiamo trasformato esteso il core business dell'azienda al settore degli impianti elettrici alle reti informatiche alla realizzazione completa cosiddetta chiavi in mano
Gli ambienti di lavoro vere dalle opere murarie agli impianti tecnologici all'arredo e attrezzature
L'evoluzione più recente ci ha portato anche alla realizzazione di impianti di produzione da fonti di energia rinnovabile quindi fotovoltaici e mini eolico
Nel campo in cui opera la mia impresa continuamente sposta all'innovazione tecnologica va detto che grazie a inizia oggi
Esisteva una velocità di circolazione del know-how che impressionante ed obbliga quasi continuamente ad esplorare nuovi mercati
A sperimentare soluzioni innovative tese soprattutto alla soddisfazione del cliente sempre più esigente
Pertanto è assolutamente sì necessaria una continua rivisitazione di ogni aspetto dell'attività lavorativa
A questo proposito vorrei sottolineare che nella mia azienda ci sono tante donne che apportano il loro contributo soprattutto in questo
Nel
Nel nel discorso della soddisfazione del cliente perché vi assicuro che le donne in questo anno sicuramente molta molta più creatività degli uomini
Anche nella nella Risoluzione dirlo dei problemi nel proprio insomma
Grazie alla mia esperienza ventennale posso dire che investire in tecnologia significa garantire e tutelare le pari opportunità come fattore imprenditori imprescindibile di empowerment
Inteso come crescita e sviluppo
Tuttavia il settore tecnologico non è sufficientemente impiegato ed incentivato dal sistema pena quindi la conseguenza di bloccare o limitare lo sviluppo dell'ambiente la definizione di nuovi spazi di professionalità
Si perde così soprattutto l'opportunità di realizzare nuovi modi di gestire il settore professionale e di riappropriarsi del privato
Sapete per esempio quanto tempo perde un piccolo imprenditore ad andare a chiedere informazioni negli uffici delle amministrazioni pubbliche
Sicuramente questa è una domanda retorica
Mi rendo conto il ruolo della Pubblica il
Amministrazione infatti sia nazionale che locale a tal proposito è fondamentale
è necessario più investimento innovazione più uso oculato delle risorse economiche e più possibilità di
Tutti di utilizzo delle reti telematiche e il loro diffusione capillare così come l'uso del telelavoro
Il telelavoro che è una metodologia organizzativa che prossimo presuppone la fornitura a distanza e se è possibile in modo sincrono di una prestazione
Lavorativa attraverso l'uso in tutto o in parte delle tecnologie dell'informazione della comunicazione
Il telefono
Lavoro in questo senso può rappresentare un potente strumento di evoluzione delle organizzazioni nel processo di produzione e gestione del lavoro
Ma se aperte dei lavori lavorare non esclusivamente una competenza tecnologica
Cioè vuol dire saper solo usare il computer interramento o la posta elettronica mai soprattutto una competenza organizzativa e culturale
La tecnologia garantisce anche sicurezza controllo conforto al risparmio energetico mi riferisco agli impianti di domotica agli edifici realizzati esclusivamente con materiali naturali
A ridotto impatto ambientale e accontento risparmio energetico grazie all'installazione di pannelli che sfruttano l'energia solare
Una casa tecnologica in cui tutti gli impianti sono integrati e controllati tramite un software personalizzato
Dando uno sguardo un monitor possiamo verificare in tempo reale se ci sono luci accese
Qual è la temperatura in ogni stanza osservare da remoto se ci sono presenze in casa e controllare che l'irrigazione sia in funzione il gas spento le finestre chiuse questo penso che sia un grande apporto anche per la profondità
Che concilia il tempo sarà al lavoro e famiglia
In un'ottica sempre di conciliazione dei tempi e necessario tanto più per le donne utilizzare piattaforme di e learning
Quindi formarsi e formare con l'utilizzo razionale del tempo e cooperare in gruppi di lavoro quindi Porretta Terme interagire immondo efficiente con il mondo esterno
A tal proposito noi del movimento da un'impresa di Confartigianato in cui io rappresento per la Regione Puglia abbiamo realizzato un progetto che si chiama Progetto Artemisia questo progetto
è un esempio concreto di come
Ci si può formare oggi
Grazie al riscontro delle nuove tecnologie e dell'n learning il Progetto ci ha visto protagonista e nella costruzione di una rete di imprenditrici
E di una comunità di pratica attiva su tutto il territorio nazionale questo tutto virtualmente
Un'associazione di categoria in cui le donne hanno apportato il loro contributo di idee di concretezza ANAS oggi alla risoluzione dei problemi
Dell'impresa artigiana femminile
Inoltre abbiamo programmato anche riunioni con clienti e colleghi in altri siti svolti tutti in videoconferenza
E grazie al Lido conferenza abbiamo anche aperto un corridoio produttivo tra la Regione Puglia e nella la Provincia di Buenos Aires abbattendo così notevolmente i costi di tempi
E e di incontro
Tutte queste azioni sono coerenti con uno sviluppo sostenibile e con il rispetto dell'ambiente con le dinamiche del riciclaggio e del vivere ecologico quindi sempre in un'ottica di conciliazione dei tempi di vita di lavoro
Chiedo non solo maggiore uso di tecnologia avanzata
Oltre che più servizi territoriali riferendomi soprattutto alle donne che ricoprono più ruoli nell'arco della giornata e hai anche diversamente abili
Realizzando infrastrutture di nuova generazione e abbattendo le barriere architettoniche che ancora oggi sono numerosissime negli edifici
Pubblici di ogni tipo
E ciò secondo il mio parere e possibile e auspicabile
Un impegno dunque delle parti al fine di pervenire a uno se città più flessibile ai bisogni di tutti dove l'uso della tecnologia diventi un'opportunità di sviluppo
Donne e uomini in piena parità di diritti grazie
Grazie
Ora cioè
Subito allo svincolo cambio di tavolo se il rinvio c'era un rosso gli organici
Se il secondario al tavolo Gialappi solo un attimo il tempo di cambiare le origini grazie a tutte per le vostre stare che saranno credo la base di partenza per questa
Discussione che faremo adesso cercheremo di capire
Se possiamo sintetizzare delle delle linee di indirizzo anche non dico dei consigli ma insomma
Facciamo una divisione
Dei dei traguardi degli obiettivi da porsi
Gli anni
Riconoscimento nazionale
Della pubblica amministrazione
Poi magari lei ce l'ho però
Siamo un attimo pronto per favore
è un prete abusivo presso
Per favore riprendiamo
Proprio la riprendiamo posto
Poco
Allora
Riprendiamo posto
Non funziona
Come al sequestro
Bene riprendiamo per favore
Ridò il microfono prossimo una sola
Allora riprendiamo e vi presento velocemente le ospiti di questa seconda tranche del dibattito che sono partendo praticamente da me
Simonetta Moreschini che ha direttore della divisione enterprise partner di Microsoft Italia
E Isabella Rauti già consigliera nazionale di parità si è occupata moltissimo di donne e di tecnologia
Benedetta grazie no Maria Chiara carrozza che al Direttore della Scuola superiore di Sant'Anna nonché Dio ingegnare a si vota si può dire così
Poi abbiamo Renata Polverini che questo evento si è alzata con queste Greta che ha dell'UGL quindi sindacato è l'unica donna
Segretario nazionale di un sindacato in Europa vittima
Qua c'è Paola Manacorda
La consigliera destinare il
E poi abbiamo Caterina cittadino che ha e direttore generale Clini IPA
E Benedetta Graziano eccola qui che l'AIEA Assessora così si definisce dell'informatizzazione dell'innovazione amministrativa progetta città digitale del Comune di Mantova
E Eva Donofrio dunque evadono affido dunque
Global Technologies avvisi strategie ex acuti IBM salto guasti Europe lei è a Madrid e dirige tutta la parte
Perfetto grazie per essere qui con noi ecco è arrivata anche
Renata Polverini allora cominciamo cominciamo immediatamente avete sentito
Anzi comincerei con una cosa e sembrava una cosa lessicale ma realtà
Non lo è perché qualcuno di voi sia definito nella stratta
Direttore e non direttrice qua invece abbiamo di la appunto questa cosa che ci è venuta naturale dire assessore non assessore quant'è importante questa cosa lessicale
Maria Chiara carrozza
E lessicale dovuta forse al linguaggio dell'accademia e anche diciamo rispetta linguaggi della politica so che nella politica si dice Assessora
A in nelle università e importanti questo concetto di direttore al di là del genere io volevo enfatizzare che non cambiava niente cioè c'è una donna
Che il fattore porre
Le sconsiderata c'è una donna che fa leali e cantore accoglie o il Rettore e dalle si chiama direttore
Però è la funzione quella indipendentemente dal genere sarà poi l'interpretazione femminile uno si porta le proprie competenze la propria storia personale cambierà sicuramente qualcosa però ecco non volevo
Togliere l'accento dalla discontinuità insomma è stata un po'a un momento storico la prima volta che c'è un direttore donna
In Italia ce ne sono soltanto due e quindi
è volevo cercare di distogliere l'attenzione da questo e concentrare sul programma che era una cosa più importante in quel momento
Io resa possibile volevo
Scusa Sottosegretario ma volevo introdurre nel dibattito visto che abbiamo sentito tante storie di donne in posizioni anche molto importanti volevo introdurre l'elemento del sindacato
Perché Renata Polverini alcuni
Non
Non solo come unica direttrice comune Segretario generale nazionale di sindacato in Europa
Però
All'esperienza sindacale allora in questa esperienza per esempio
Donne e uomini differenza dati che cosa ci può raccontare
Beh intanto ringrazio lei ringrazio in particolare il sottosegretario non tanto per la possibilità che ci dà oggetti esprimerci su un tema
Importante con il quale ormai facciamo i conti quotidianamente ma per il lavoro che ha svolto nel dicastero che ancora rappresenta
Sindacato il sindacato è un po'come la politica
Se strutturato per
Per tanti anni troppi sostanzialmente su figure pressoché maschili anche la mia organizzazione era un'organizzazione ovviamente dove la classe dirigente era
Soltanto maschile
Anche di età molto avanzata io racconto sempre il mio primo ingresso in Confederazione perché era una stanza molto buia con poi
Lampadari che c'era una volta negli uffici pubblici poi perché
Più o meno si assomigliava scorre strutture con dei signori molto grandi quando io mi proposti per fare la sindacalista mi guardarono un po'come dire sorridendo
E mi dissero intanto che si aveva un titolo di studio non non c'era bisogno che lo portasse perché comunque nel sindacato nel momento in cui una ragazza si avvicinava per mettere a disposizione
La propria
Esperienza
Sportiva ricoprire dei ruoli marginali e comunque amministrativi di di segreteria
E io credo che forse è stato proprio quella quell'impatto che in qualche modo
Mi lascia molto perplessa che forse mi ha dato quella carica negli anni successivi in qualche modo di provare a dimostrare non di fare il Segretario generale e questo è un male nel senso che io fino all'ultimo
Fino agli ultimi anni immediatamente precedenti alla mia elezione ho pensato di poter raggiungere un qualche ruolo di maggior rilievo mammari immaginavo di poter fare il Segretario generale
E quindi ho cominciato a remare in questo mondo fatto di uomini dove molto spesso non ero messa nelle nella impossibilità fisica
Di partecipare a momenti decisionali perché il mondo degli omini immagina che tutte le decisioni più importanti si prendono in riunioni che in linea di massima si convocano dalle diciotto in poi
Cioè è difficile prendere una grande decisione alle dieci di mattina insomma
In questo Paese io credo che mentre all'inizio poteva essere un vezzo oggi sta diventando un fatto strategico quindi su questo io credo che dobbiamo cominciare a contrastare tutte
Tant'è che io nella mia organizzazione le riunioni dopo le quattro del pomeriggio non le convoco più perché automaticamente so che taglio fuori una parte delle persone
Quindi ho fatto i conti e lo faccio ancora rifaccio ancora con un mondo che è strutturato per mentalità per orari per modi di fari per terminologia
Molto maschile infatti a un certo punto ho dovuto cominciare a dire anche le parolacce perché comunque era l'unico modo per esempio in ufficio in Assemblea del richiamare l'alienazione no
Scordano mai un'assemblea Melfi durante
Il momento di Massimo
Calore quando dopo un'ora di insulti di questi quattrocento né dal mega metalmeccanici incazzati giustamente tanto
E lì ho dovuto decidere io usavo il loro per i loro termine loro modo di fare il loro modo di esprimere pure ero già morta nel senso non avrei potuto fare nulla se non rimettermi in macchina e ripartire
Quindi io credo ma questo vale per me nel sindacato vale per le donne che fanno politica io spero che però valga in questo momento
Che non valga sempre che dobbiamo noi oggi in qualche modo ASS assecondare
Questi modi di fare e questo modo di approcciare le cose
Questo linguaggio da usare questi orari facendo dei grandi sacrifici però poi nel momento in cui si raggiunge un livello bisogna fare in modo di modificare
E non nel nostro piccolo all'interno dell'organizzazione e lo stiamo facendo ecco evadono lo passando dal sindacato ha una
Multinazionale tuo Madrid cortili un gruppo enorme
Intanto una cosa perché è una cosa che tra la polvere interessante ti sei posta questo obiettivo dirigenziale o un po'come accade purtroppo molto spesso le donne comunque l'obiettivo che ci si pone e sempre sia per i soci arso a ricevere l'approvazione far vedere che si è bravi ma non si sogna mai in alto
Insomma noi tant'è vero io per molti anni non me lo sono posto volevo riuscire volevo utilizzare quello che ho imparato l'università venivo dalla Facoltà di Ingegneria era orgogliosa di questo quindi
Poi un certo punto sono stati anche dei modelli di leadership femminile che mi hanno offerto degli orizzonti che non pensavo si stesse dovuta a un certo punto cestista sei dei momenti metti in cui il contatto con alcuni personaggi che nella nostra azienda
Sono stati sono dei modelli di riferimento non sempre italiani sono modelli che
Vengono un po'datata anche da altri Paesi
Attraverso questi modelli ho capito che poteva esistere un modo diverso di lavorare che che lasciava degli spazi alle donne di organizzarsi anche in modo diverso
E da lì qualche anno fa
A quel punto è partito uno sviluppo di carriera che io non credevo possibile perché sono stata anche come dire incoraggiata da questi modelli attentare delle strade diverse che non fossero per esempio
Di presenzialismo spinto io riconosco il fenomeno delle riunioni dopo le diciotto in cui si prendono dei delle decisioni importanti ma non credo che avvenga solo il mondo sindacale tende ad avvenire in tutti i mondi dove c'è ancora molta presenza maschile ecco
Questo è un po'con con l'esempio personale si può tendere a scardinare certo
In questo la tecnologia aiuta moltissimo il mio modello di lavoro attuale proprio perché io la mia famiglia Roma una figlia di dieci anni quindi non so non essere libero di girare il mondo come vuole
Ma ho dei collaboratori sparsi tra la Spagna la Francia alcuni in Italia e poi i Paesi del delle con cui lavoriamo l'Italia
Non viene in mente nelle diverse nazioni
Mi ho dovuto adottare un uso di strumenti tecnologici evoluti che che non chiamo telelavoro perché non è telelavoro nel senso comunemente inteso del termine
Ma l'adozione di strumenti che in IBM sono fondamentali perché siamo un'azienda che vive in centosettanta resi del mondo sono fondamentali per far circolare conoscenza accrescere conoscenza
E lavorare in gruppo in modo virtuale cosa che si diceva prima
è possibile forse non è ancora possibile
Noi sperimentiamo tutti i giorni che attraverso questi strumenti
Siamo diffuso
Distribuiti mentre lavoriamo in team su più nazioni ed è come se fossimo nella stessa stanza quindi questo binomio diciamo tecnologie donna quello di cui parlava Beatrice Magnolfi all'inizio della relazione della relazione del la relazione funziona nel senso realmente comunque aiutarle tanto una donna madre a
Assolutamente sì io riesco a far valere professionalità
A idee grazie alla tecnologia e grazie a una sperimentazione sempre comunque tenta di introdurre le novità
Nel modo in cui lavoriamo a questo importante
Ecco Simonetta Moreschini un'esperienza simile da questo punto di vista conclusioni uguali o diverse
Ma credo che sia insomma aiuta davvero le donne a ad affermarsi di più alto adesso in poi
Questi legami
Quotidiani della vita di tutti i giorni diciamo
Direi innanzitutto grazie per questa opportunità per lo l'occasione di confrontarsi con una platea così
Diciamo ampia sicuramente un'occasione veramente importante sia dal punto di vista personale che dal punto di vista aziendale
Direi assolutamente sì la risposta è sì e l'esperienza di Microsoft e quella mia personale ovviamente che questo binomio nanotecnologia donna se un minore su cui dobbiamo ovviamente continuare a lavorare
Da questo punto di vista l'iniziativa di Microsoft futura femminile un progetto un trafiletto che peraltro è stato anche citato che ovviamente ringrazio per questa citazione già nella prima parte della sessione appena dopo questo tipo di obiettivo
Qual è il fattore dissentiva dal puntiamo sulla formazione perché pensiamo che un'ampia diffusione della formazione tecnologica sia uno dei fattori vincenti e ovviamente visto che la nostra competenza primaria la competenza tecnologica
Ma siamo in questa questa iniziativa proprio sulla formazione tecnologica
Da questo punto di vista alcune diciamo dati che poi mi fa piacere condividere si tratta di un progetto che nasce da Udine sentiva diciamo delle donne Microsoft che poi è stato sposato dalla meno aggiornamento proprio perché ne è stata riconosciuta
La importanza da due punti di vista sia dal punto di vista interno perché sicuramente aumento alla consapevolezza di certe tematiche all'interno dell'azienda sia per quanto riguarda invece l'impatto verso l'esterno e quindi rientra tra l'altro
Iniziative di responsabilità sociale che Microsoft portata avanti anche su altri a diciamo terreni che non sono solamente quelli della pari opportunità
Io dicevo fotored esco distintivo alla formazione perché in collaborazione coi con due partner particolarmente importanti che sono ACER ed ex ANCE ora
Stiamo portando avanti questa iniziativa che diciamo indirizza de delle tutti i momenti di formazione dell'universo femminile da tanti punti di vista
Mamma verrebbe
E per esempio uno dei dei corsi che che si sta portando avanti e che ovviamente già nel titolo
Indirizza proprio la volontà di dare degli strumenti che possono essere utili appunto per la donna in quanto mamma te ed utilizzare quindi da questo punto di vista al meglio la tecnologia una delle caratteristiche interessanti di questo inizio sì perché ovviamente viene anche previsto un momento di intrattenimento dei bambini che quindi caratterizzata questa iniziativa in modo estremamente particolare
Ma come dicevo Lindi la universo femminile viene indirizzato a tutto tondo quindi nella prima parte della Conferenza sentito appunto parlare di impresa la diciamo la dimensione di donne che si affacciano al mondo imprenditoriale ovviamente uno dei temi su cui puntiamo la nostra attenzione quindi
Quel mantenesse dirà che mi piace citare proprio Impresa Donna queste due iniziative hanno indirizzato nel periodo di attività del progetto futuro al femminile oltre mille
Donne che sono state che hanno partecipato a questi momenti di formazione su tutto il territorio nazionale
Grazie a cura di vorrei dirvi se volete intervenire interrompete
Di interrompete mi nel senso io secondo il filo Mazzola possibile convogliate dire qualcosa commentare quindi
Ugo abbia sentito il privato adesso sentiamo un po'il pubblico
Benedetta Graziano Caterina cittadini qual è l'esperienza vostra del pubblico nulla con la tecnologia l'Assessora casseurs l'assessore a cercare
Ma io non mi volevo fare una questione di Accademia sulla il termine assessore alterò quando caccia è stata questa cosa di dai Ministri anche io la Pollastrini no la chiamiamo ministeriale
Le
E devo dire che la prima volta che la sentiva sindacato è già diverso l'avevo già sentito
è una questione secondo me Dini non enfatizzare troppo la diversità che ci può essere tra un uomo e una donna in quello in quello che può essere un ruolo politico in ruolo come si diceva prima direttrice
O in un ruolo amministrativo pubblico privato
La mia esperienza in questo ruolo
Devo dire che oltre al binomio qua si parla di donne tecnologie io ho avuto un problemino in più nel senso che quando sono stata nominata Assessora
Ho assessore preferisco assessore avevo ventitré anni quindi ero giovane
Donna impegnate in politica
Allora in passato un genere io di gradevole aspetto perché no perché ma questo anche
Fa nell'approccio diciamo con un mondo maschile c'ha un approccio diverso perché nel bene o nel male assolutamente sì
Abbiamo totalmente cambiato diciamo il regime della nostra amministrazione un'amministrazione prima dove diciamo c'era il Sindaco
Un sindaco uomo c'erano
L'assessore all'informatizzazione all'innovazione UA mossi passa ad una nuova amministrazione totalmente alla conquista delle donne ora il Sindaco è donna abbiamo il quaranta per cento
Della Giunta comunale donne in un ambiente totalmente maschile
Quindi voglio dire quando sono entrata nel mio ufficio la prima giornata
Avevo a disposizione questi trentacinque informatici bravissimi ingegneri agli
Qualcuno anche di bell'aspetto
E ognuno che rivendicava il proprio ruolo
Perché avevano come se la cava come sta andando avanti questo progetto da digitale allora si diceva prima che le Facoltà scientifiche informatiche sono di appannaggio maschile mentre la donna sempre per il pellet otto le materie umanistiche
Allora io ho deciso di fare di fare un salto in più allora innovare vuol dire cambiare cosa abbiamo deciso di fare
Questi uomini alla conquista di che rivendicavano tutti questo cappello io ho preso queste donne Yoruba te furtivamente dall'Assessorato alla cultura
E all'assessorato al turismo e ha incominciato a farle fare informatica e devo dire che ha funzionato perché
L'uomo tende ad applicare gli ho visto tende applicare il i i ragionamenti della logica ad ogni aspetto della vita quotidiana la donna attende a scindere
Quelli che sono i ragionamenti della logica che il
Vengono legati solo alla matematica
Per quanto riguarda la vita invece sì si fanno dei ragionamenti più complessivi quindi la scienza non è solo appannaggio maschile ma noi abbiamo una scienza in più che alla senza della grazia e devo dire che sono state aggraziati progetti di informatica all'interno del Comune di Mantova poi volevo fare solo un
Un
Un piccolo una piccola riflessione cosa per cosa intendo altera aggraziati nel senso che abbiamo iniziato a fare innovazione anche in quei campi
Dove prima
Voglio dire non non si pensava neanche al riutilizzo delle nuove tecnologie un ultimo prezzo un ultimo progetto innovativo è stata l'operazione di un recupero di un quadro
Allora abbiamo dovuto raccogliere centocinquanta mila euro nella comunità mantovana e questa l'abbiamo fatto tramite il web
Per queste intendo grazie bene bene volevo Caterina cittadino torno subito da da lei volevo però chiederanno i Maria Chiara carrozza visto che uno dei temi che è venuto fuori forte questa mattina e che
Nei giovani questo gap tecnologico praticamente non esiste
Mentre esiste questa differenza sulle iscrizioni alle Facoltà matematiche scientifiche allora siccome lei dirige proprio unirsi sincero che si occupa di questo anzi lo diciamo e è vero che c'è ancora un certo che approda da colmare e che nell'iscritti alle facoltà scientifiche o a quelle tecnologiche tipo ingegneria
Il numero di iscritti donne inferiore però è anche vero che stiamo facendo rapidi progressi io credo che sia solo una questione di tempo
è una questione di tempo proprio quando ho fatto l'inaugurazione dell'anno accademico quest'anno ho cercato di dare un un pochino una spiegazione una mia visione su questo visto che tutti mi dicevano al Rettore donna giovane insomma i soliti luoghi comuni cioè in realtà
è una questione di tempo e poi la parità arriverà per esempio quest'anno proprio prima di venire qua io dissero ho chiamato il coordinatore nel corso di l'area di ingegneria biomedica che è uno dei vari corsi che abbiamo
E abbiamo quest'anno il quarantacinque per cento di ragazze immatricolate rispetto
Ai ragazzi che questo è un primato cosa vuol dire fatta una campagna diciamo anche per attirare nuove non la facciamo
No però una cosa importante perché l'ingegneria biomedica attrae di più rispetto all'ingegneria informatica le ragazze
Perché c'è qualcosa in più sul biomedico del dire fare qualcosa per gli altri quando diceva della grazia
C'è
Questo lo vedo fra le studentesse anche facendo esaminiamo ha diciamo vita precedente solo di docente le ragazze hanno bisogno di un motivo in più
Cioè di dire lo strumento tecnologico a cosa serve mettono sempre qualcosa di personale enti
E non è questo una diminutio anzi secondo me è un mettere qualcosa in più è chiaramente il biomedicale coniuga il senso del servizio per gli altri con la tecnologia allora forse
E anche nello spot nel metodo educativo in cui noi giochiamo i ragazzi e le ragazze c'è la tecnologia non è insieme a cosa serve e aggiungere un po'di cultura in più anche a chi studia la tecnologia
Per esempio faccio solo un esempio per selezionare gli ingegneri si dovrebbe fare un compito d'Italia hanno scritto per selezionare
Il via libera ridicola
Si dovrebbe fare
Matematica
Perché oltre alle altre prove perché perché è importante la cultura se uno non se la porta dietro pensa che la tecnologia si abbattere solo una riga dietro l'altra di saltarci artico
Allora torniamo a Caterina cittadino alla
Scusate direttore generale del CNIPA
Allora io ho visto dei dati da cui risulta che appunto definiva negli ultimi anni sta crescendo anche la posizione delle donne in situazioni dirigenziali eccetera
Ci racconti un po'
Il suo lavoro e cosa state facendo appunto per aumentare la presenza femminile
Volentieri intanto voglio premettere che io vengo comma chiamate al se direttore che direttrice e questo senza alcuna differenza secondo il se voi siano uomini o donne quindi antiusura mediterei molte un fatto di approccio proprio per non marcare probabilmente nessuna differenza
Devo dire che quando appunto mi è stato chiesto da Beatrice di venire qui allora molti cercato di dare concretezza e alla al mio intervento e quindi portando naturalmente l'esperienza che da un anno a questa parte punto conduco al che mi pare come direttore generale
Brevemente dico che il che mi pare il Centro nazionale per l'informatizzazione nelle pubbliche amministrazioni
Quindi si tratta di una tecnostruttura che dedicata appunto a promuovere l'ICT nelle pubbliche amministrazioni avendo naturalmente riferimento
La creazione di valore nei confronti dell'Amministrazione dei cittadini e dell'impresa e come nostri interlocutori
Vediamo intanto che tipo di presenza femminile cioè nella chimica
Naturalmente essendo una tecnostruttura ed essendo molto piccola il campione non può essere significativo ad ampio raggio però probabilmente qualche riflessione si può anche fare
Ho portato dei dati che vorrei riferire a prescindere appunto che dal nell'ultimo anno per grazie alla
Alla senatrice Magnolfi che io credo sia una delle
Non molte donne in politica
Che nel momento in cui riesce a da avere un ruolo
Dimostra coerenza fra il pensiero politico rivolto alle donne e l'azione concreta
E questo non lo dico perché io sono diventate direttore generale io Caterina cittadino ma Io donna
Sono diventato direttore generale l'ultimo anno in prima non c'era mai stata nessuna donna non solo ma nel collegio che l'organo a dire strategico del CNIPA anche qui nell'ultimo anno e mezzo
C'è è intervenuta anche di e c'è una donna che fa strategie di innovazione quindi questo è già un esempio
Ma vediamo invece la presenza manageriale nell'ambito del chimica
Devo dire che essendo appunto una tecnostruttura naturalmente la dimensione più importante diciamo così e quella tecnologica quindi ho lasciato da parte
Tutte le donne che fanno amministrazioni organizzazione cioè quelle attività anche naturalmente servono per organizzare e fare in maniera che il CNIPA il centro vada avanti per mi sono concentrata
Sulla partecipazione del ruolo femminile nell'ambito del centro
è devo dire che non è molto lontano nonostante si parla di tecnologia di scienza di matematica di informatica eccetera la presenza femminile
E in questo settore
Quindi in quel qualche misura rappresenta la best practice in qualche modo
Non è seppure non raggiunge il cinquanta per cento non è lontana dalla percentuale quindi non è più bassa quindi cominciamo a dire questo non è più bassa di quanto avvenga in altre organizzazioni che sono meno scientifiche meno tecnologica
Centosessantaquattro dipendenti cinquantotto per cento cinquantotto sono donne quindi il trentacinque per cento però abbiamo due dirigenti di primo livello diciamo due direttori generali di Area diciamo così
Otto dirigenti di seconda fascia
E con una concentrazione del dirigenti donne laddove
C'è accapo quindi come direttore generale un'altra donna anche questa è una buona pratica secondo me dimostrativa di tante altre cose che le donne comunque non sono se come dire non sono solidali e o quanta altro che c'è competizione c'è un ufficio che quasi interamente femminile almeno per quanto riguarda la direzione dice quindi prima di secondo livello
Vediamo però le lauree quarantadue donne su cinquantotto sono laureate
E sono lauree che in
Massima parte sono dedicate alla scienza alla matematica l'ingegneria
Economia e commercio e naturalmente anche informatica oltre a Davos alla ad altre lauree giurisprudenza e quant'altro quindi questo è il contesto
Allora ho cercato di riflettere
Per
Capire e per
E come dire a dirlo diciamo avendo questa occasione
Per vedere se
Facendo una domanda e tenendo ma la voce alta questa concentrazione diciamo positiva di donne che si occupano di informatica lieti di scienza insomma possa e e che il ruolo che i diversi traccia
E ho riflettuto in quest'anno di esperienza che ciò nel CNIPA ho riflettuto naturalmente dal mio punto di vista e da un punto di vista organizzativo di organizzazione del lavoro complessivo anche un modo
E mi sono quindi proposto una domanda io da sola che poi una domanda che si sono fatte varie volte le amiche che si sono diciamo che mi hanno preceduto
Cioè si ci può essere un diciamo nel rapporto con la tecnologia e con la tecnologia informatica e quindi che il Miazzo ma il mio settore si può parlare di un approccio di genere
Ora stiamoci molto attente perché naturalmente generalizzare partendo peraltro da un contesto così piccolo non non conviene a nessuno e non è bene farlo
Però io e questo diciamo come dire in questo anno ho notato alcune differenze di Fo Fondo nell'approccio della donna con la tecnologia valutato che Inca nel campo in cui noi siamo e la donna che progetta
Tecnologia nonché l'autista non sono così differente ecco le chiedo Presidente perché essi esisti dunque noi carenze sono finanziamenti Barclay differenze a parer mio un sono dovute al fatto che le donne
Ecco che hanno in qualche misura abbiamo detto subito in questi ancora sono il frutto di una cultura di una cultura che noi conosciamo una cultura che le per le ha viste relegate hanno un ruolo soprattutto familiare altro
Ora se noi consideriamo la tecnologia per quello che che apertura
Che diciamo attenzione ai servizi almeno per quanto riguarda la pubblica amministrazione che apertura ai cittadini
Che e inclusione perché in democrazia
Noi crediamo che questa frutto che noi siamo dei una cultura che ci ha abituato a pensare agli altri prima ancora che a se stessi
Ad occuparci della famiglia ad occuparci dei figli ad occuparci dei genitori quando diventano anziani
Questo secondo me è un elemento vincente per una tecnologia che si è davvero di inclusione di democrazia dia Tura perché portano questo tipo di i e di sviluppo e io vedo io vedo nei progetti che vengono presentati aggiuntiva
Per la decisione se promuoverli o meno
I rapporti che vengono fatti da donne
Sono hanno una maggiore attenzione a questo partono cioè da questo punto di vista fresatura per valutare missione democrazia traccia tutti i termini femminili non so se il
Quindi in casa Paola Manacorda
Consigliere CNEL però vedo molte altre cose proprio simbiosi pazzesca fra donne e tecnologia perché lavorare omettere di formazione molti anni è stata consulente
Il settore delle telecomunicazioni Assessore al Comune di Milano dove si occupava di condizione femminile membro del Consiglio è superiore delle comunicazioni
Allora grazie intanto io volevo davvero spendere dieci secondi per ringraziare Beatrice non solo di questo convegno ma di tutto quello che lei ha fatto in questi due anni
Perché questo tema adesso una visibilità e un sostegno io non so se in futuro noi potremo sperare di avere in quella posizione una persona così dedite a questo argomento ma credo che davvero questo sia stato un elemento di forza per tutta una serie di tematiche
E un'altra io sono molto contenta di essere qui perché vedete mista Michilli diceva che i quarant'anni sono l'età del Massaro nella massima potenzialità di una persona io sono proprio dall'altra parte però
Forse sono dall'età del declino ma ho il vantaggio di essere la memoria storica di questo dibattito perché questo dibattito non abbiamo cominciato negli anni Ottanta il fatto che stiamo ancora qui
Dimostra quanto è lento
Però voglio trasmettervi una cosa che mi sembra importante quando a metà degli anni Ottanta con altre donne che come me lavoravano in questo settore cominciamo questa riflessione io avevamo due ipotesi
Le due ipotesi erano che le nuove tecnologie come avrebbero aperto grandi possibilità per le donne da un punto di vista del lavoro perché spostarono il focus
Da lavoro materiale al lavoro intellettuale e perché essendo un settore nuovo ci vedeva partire teoricamente nelle stesse condizioni degli uomini
La seconda ipotesi era che questo non avveniva perché le donne soggettivamente si tenevano lontane dalle scienze a base matematica e dalla tecnologia a distanza di quasi trent'anni io devo dirvi che nessuna delle due cose è verificata
Non sono vere nessuna delle due
Primo non è più vero che le donne si tengono lontane dalle scienze a base logica e dalla tecnologia c'è un oneri juke esce un delle donne nelle facoltà scientifiche è vero che le nuove tecnologie
Hanno parzialmente aperto delle nuove possibilità di lavoro alle donne noi in questi trent'anni abbiamo sparato miliardi di bitte contro il soffitto di cristallo il soffitto di cristallo è ancora lì intanto
Che cosa abbiamo fatto abbiamo allargato il pavimento questo importante ma non è risolutivo
Così è così e come pavimento naturalmente non intendo che stiamo lì a lavare le scale naturalmente no
Molte di noi e di voi soprattutto rivestono dei ruoli di rilievo alcune di grande rilievo ma come abbiamo visto è inutile citare i dati che sono tutti concordi e non c'è differenza nell'analisi allora l'analisi dimostra che questo grande cambiamento che c'è stato nel sistema produttivo negli ultimi vent'anni in Italia in tutto il mondo non ha spostato di molto questa condizione
La ragione è molto chiara da dirsi molto difficile da modificarsi la tecnologia io credo che la scienza e forse anche fra Vezù con la pensa come me
Non viene da Marte è strettamente embedded in una cultura in un sistema di relazioni sociali
La tecnologia come tutti i movimenti può in parte spostare le cose ma se non si agisce sul retroterra cioè sulla cultura sulle relazioni sociali la tecnologia da sola non ha questa forza
Allora questo chiama in causa un altro dei temi che è stato discusso qui è l'unico su quali dirò due parole che quello di questa benedetta conciliazione
Adesso rispetto all'ipotesi che ne facevamo trent'anni fa la tecnologia Pira grandi prospettive di lavoro per le donne noi oggi diciamo questa tecnologia nella misura in cui rende più riccamente
Separabili lavoro tempo e spazio può consentire una maggior conciliazione alle donne
Allora io vi dico se noi non cambiamo paradigma non faremmo un input su un passo avanti dobbiamo smetterla di considerare che la conciliazione sia un problema delle donne è un problema di questo Paese in questo Paese
Ed è lì che noi dobbiamo
Allora affinché noi continuiamo a pensare a fare una legge e
Che consente agli uomini di prendersi congedi parentali i congedi parentali sono il due per cento del totale
De questo passo ci mettiamo cento anni ne dovremmo avere una legge e mi rendo conto che può apparire una forzatura che impone che i congedi parentali siano divisi a metà un mese e mezzo la madre un mese e mezzo il padre
Nei Paesi scandinavi che sono più avanti su questo piano si sta andando su questa strada
Perché se non tocchiamo che
Anche il potenziale conciliativo delle nuove tecnologie che c'è poi io sono d'accordo con quello che diceva costanza Modeo il tale lavoro c'è una serie di
Di nodi richiede modifiche dei modelli organizzativi ma può avere un valore conciliativo
Ma finché noi pensiamo che questo deve servire alle donne per continuare il loro ad assumersi tutto il lavoro di cura non facciamo un passo avanti allora proviamo a pensare come queste tecnologie e relativi modelli organizzativi
Possano servire a obbligare gli uomini a prendersi le loro responsabilità di cura
Il che vuol dire le loro responsabilità di coppie assicura genitoriale le loro responsabilità familiari più complessive se cura parentali in senso lato anziani disabili eccetera
Allora io credo che su questo occorre un cambiamento proprio di mentalità la conciliazione che il problema di questo Paese i sette milioni di donne che non lavorano imita produttiva chi dice sette chi dice dieci
Alcuni economisti Tito Boeri le ha stigmatizzato in un punto di PIL non siamo qui a grattare il fondo del barile per recuperare zero tre punti del PIL
Immettere queste donne nel mercato del lavoro potrebbe voler dire guadagnano Lippi
Allora io credo siccome poi noi siamo fino alla fine di una legislatura
Questo convegno non è politico nel senso che noi dobbiamo esprimerci per chi votiamo ma dobbiamo mettere nell'agenda della politica alcuni temi un tema è che la conciliazione deve essere Dessì metrica deve agire sugli uomini non solo sulle donne
Questa era l'unico messaggio che dopo trent'anni di dibattito mi sentivo di dare
Allora abbiamo Monica Lucarelli che rappresenta Confindustria
A cui chiediamo subito pesante l'agenda dalla politica Confindustria cosa metterebbe per le donne secondo avete una grande responsabilità perché pare che il prossimo
O no ci sarà una donna alla presidenza di
Il che è un grande sarebbe un grande segnale
Beh come detto il Presidente Montezemolo la competizione fra M. Marcegaglia e quindi insomma la direzione è unica io mi alzo scusate perché i piani si può affidare infatti alle persone è nato esistano mani per Lucarelli a trentacinque anni milita tra virgolette in Confindustria da
Quattro cinque anni sono ingegnare quindi una delle poche ancorché
Si sono laureati in ingegneria ed è uno dei miei cavalli di battaglia il fatto di promuovere sempre di più l'accesso delle donne
Anzi abbattere quella barriera che secondo me soprattutto culturale e per avvicinare le donne hanno alle facoltà scientifiche ho due bambini e questo ci tengo a dirlo perché è importante mercoledì quello che diceva prima
E Nana cordata sul e limpidi tutti i problemi della conciliazione che concordo con lei bisogna fare un cambio di paradigma ma soprattutto
Dobbiamo e affrontare secondo me le molteplici molteplici aspetti che sono intorno a questo tema della conciliazione
Allora confinante è un grande Enore pensare di avere hanno Marcegaglia come il nostro Presidente non solo come donna ma perché e molto in gamba è brava competente affermata sono tanti anni che lavora in Confindustria
E a un'azienda importante per la quale lavora concretamente alle spalle e quindi ha un'ottima esperienza anche da portare come bagaglio culturale nella nella sua Presidenza
Determinata autunnale prenderei ereditati Monte danno non è facile perché comunque sia è una persona e
Che a un tipo di comunicazione di pragmaticità abbastanza uniche quindi direi che il fatto di avere è è ma la Presidenza e si può amente per noi un onore però non vorrei che non si puntualizzasse tanto sul fatto che è una donna cioè mi piace pensare alle persone come risorse
Da mettere a disposizione il giorno in cui forse non dovremmo più parlare di ugual mini e di donne sarà il momento in cui avremmo vinto la nostra battaglia ma si parla essere farle era effettivamente di
Di merito
Quindi queste diciamo come primo punto vada sta facendo con fiducia allora innanzitutto sono qui soprattutto perché sono Presidenti di un comitato strategico di via industriale che si chiama queste mie plurale
Lui ventisei Roma è la prima territoriale insieme a Confindustria che si è posta a queste problematiche
E nella propria agenda e abbiamo costituito questo comitato nel due mila con tante imprenditrice meno Ager donne oggi non sono più donne ma che ho buoni che avevano questo obiettivo e da una parte e valorizzare le presenze femminili nell'ambito dell'Unione industriali quindi anche di Confindustria
E dall'altra porsi nella propria agenda come per gli obiettivi affrontare il tema della conciliazione della valorizzazione che risorse umane e per come l'ho detta prima quindi effettivamente a vere
La possibilità di scegliere la risorsa migliore per la propria impresa indipendentemente che questa fosse uomini fosse un uomo una donna
Sacche questa mattina vieta Michilli ha raccontato del nostro progetto dalle nuove tecnologie che abbiamo fatto insieme perché non in tutte le nostre attività lavoriamo a fianco delle delle istituzioni
E tanto è stato il primo progetto conseguito
Tre anni fa quando poco sarà seguire femmine plurale paga pone sono diventata Presidente
E oggi questo progetto se femmine plurale come Comitato sta figli ambito quindi sempre di più c'è l'interesse nelle varie territoriali di affrontare queste tematiche e ed è nato femmine durare abrasa Caserta insieme all'INEA industriali di Napoli e stiamo crescendo e sempre di più anche in ambito Confindustria tant'è che oggi l'acqua rappresenta qualcosa di di più ampio rispetto solamente all'immensa in Roma
Queste problematiche ci risentiamo nostre l'anno scorso abbiamo lavorato molto sul tema dei congedi parentali punto con mezzi si diceva prima abbiamo svolto insieme la consigliera e la parità per la Provincia presso la vince di Roma la consigliera Cipriani un'indagine sullo stato di attuazione della legge cinquantatré articolo nove e noi speriamo che con non ci sono stati i tempi purtroppo tecnici perché insomma sappiamo che è accaduto il Governo però
Noi quello che ci aspettiamo con il prossimo Governo di diventare un un reale interfaccia avere un tavolo concreto tra anch'resa sindacato istituzioni per affrontare il tema di questa legge che è una legge nata nel due mila che ha otto anni dall'applicazione viene solamente si è mai tutte tale circa duecentocinquanta progetti forse neanche saliamo a trecentocinquanta progetti finanziati quando ci sono delle risorse importanti e veramente le imprese potrebbero potrebbero fare molto quindi ci aspettiamo di essere veramente parte e attiva e concreta per portare avanti questo questo dramma che riguarda i lavoratori ma riguardano impresa e perché per esempio un'impresa senza i propri lavoratori senza il capitale umano sarebbe nulla lo soprattutto quando si parla di informatica e si sa che nell'ambito all'informatica è molto importante ciò che ogni lavoratore ogni persona porta come contributo e progetti delle aziende grazie
Ho lasciato penultima Isabella Rauti come intervento perché lei è stata consigliare nazionale di parità al Ministero del lavoro e delle politiche sociali allora
Cosa fa un Consigliere nazionale di parità
Come può aiutare
Incoraggiare la presenza femminile nel lavoro e nel lavoro
Legato alle tecnologia l'informatica
Allora innanzitutto prima di rispondere a domande di aggiungere però se posso qualche considerazione su quello che mi sta più a cuore e che è emerso anche dagli ultimi due interventi in particolare ma in generale
Da anche dalle testimonianze abbia ascoltato stamattina e io voglio ringraziare sotto sedere Magnolfi
Per tutto quello che che ha fatto penso la direttiva
Per le pari opportunità nella pubblica amministrazione che ha fortemente voluto e per la quale ha anche con impegno e serietà lavorato e poi per tutti o quello che ha costruito da lì all'appuntamento
Di di oggi coinvolgendo tra l'altro competenze e idee diverse e anche direi un ambiente diciamo anche un gruppo uno questo è un aspetto estremamente importante del modo e dello stile
Del fare politica e del lavorare insieme
Rispetto alla alla sua domanda poi verrò più nello specifico del tema di oggi dei consiglieri di parità per legge hanno competenze specifiche di diffusione e promozione delle politiche di parità e di pari opportunità
E in particolare hanno una competenza direi esclusiva in tutela antidiscriminatoria cioè le Consigliere di parità
Vengono informate e che posso anche raccogliere denunce nei casi di discriminazione esclusivamente basata sul genere in ambito lavorativo sia pubblico che privato
E quindi possono in virtù di questa competenza che la legge attribuisce loro a dire anche azioni in giudizio
Vorrei però spostare un po'diciamo l'attenzione rispetto a quello che veramente mi mi interessa più in profondità
Sulla nel dibattito di oggi e perché né io non sono un un techno dotata aveva il mio la mia interresse rispetta tutta questa
Questione immensa è esattamente il il nodo che c'è tra all'utilizzo l'impiego delle nuove tecnologie e il mondo del del lavoro dal mio specifico osservatorio il mondo del lavoro del lavoro femminile
Nel senso che è stato anche detto nell'introduzione dalla sottosegretaria Magnolfi e poi e ritornato nelle parole della consigliera Manacorda che io condivido interamente e quindi non ripeterò c'è evidente che il nodo che noi andiamo ad affrontare oggi è un nodo di inclusione ed esclusione che poi il tema fondamentale anche di questo anno
Da poco cominciato cioè all'interno del delle tecnologie il modo migliore di favorire l'utilizzo delle tecnologie da parte le donne naturalmente è un modo per arginare per ridurre il fenomeno di estromissione di esclusione
Possibile da alcune are in particolare alcune attività lavorative viceversa c'è l'aspetto inclusivo che va assolutamente incrementato e per quanto tutti noi qui oggi abbiamo detto portando dati
Chi si è ridotto considerevolmente questo gap di genere nell'utilizzo delle nuove tecnologie resta però una forte maggioranza maschile nell'utilizzo dei tour decreto-legge ma soprattutto anche se si dice penso a internet è il dato loro ricavato dall'ultimo rapporto rapporto del Censis che una donna su tre un terzo da popolazione femminile usa internet con disinvoltura femmina dita eccetera eccetera
Certo è che se io penso al mondo del lavoro femminile non posso dire è che questo rapporto sia né scontato né è facile e che molto si possa fare anche all'interno come mentoring trova donne l'altra per aiutare le altre donne
Nella prende più confidenza con l'uso delle tecnologie mi interessa questo aspetto dell'inclusione dell'esclusione come mi interessa anche quanto detto dallo Stato dalla la mattina lei parla dell'esclusione dalla Rete esclusione del mondo dal lavoro e giustamente li lega in una lettura contestuale perché c'è un'oggettiva interdipendenza
Non sono soltanto questi fattori che marginalizzare donne al mondo del lavoro evidentemente ma questo contribuisce a quelle che noi studiamo e definizione dei definiamo come disc discriminazioni e forme di segregazione
Il tema che che più mi interessa di il risvolto scusate più mi interessa rispetto a questo ragionamento tecnologie la Oro è proprio quello che anche stamattina è emerso in più di una la testimonianza penso a quello che ha detto Amodeo e e anche un altro intervento
E che ho appuntato cioè le metto reale la ricaduta reale di un serio impiego e anche di un libero accesso alle patologie sulla questione della conciliazione sulla questione dei modelli di organizzazione del lavoro questo dal mio punto di vista
è il il fulcro della della del ragionare perché è evidente che noi dobbiamo ripensare
Noi intendo come sistema a Italia dobbiamo ripensare i modelli di organizzazione del lavoro e nel farlo dobbiamo non solo superare
Gli stereotipi vecchi e nuovi di cui anche oggi qui sia giustamente
Parlato ma dobbiamo anche individuare modi modalità che siano in grado di competere sulla scena globale ma che però non dimentichino
Di interpretare intercettare i reali bisogni dei lavoratori e delle lavoratrici quando satira testimonianza di ci diceva molti uomini hanno chiesto il telelavoro per lavoro e non l'hanno avuto
Ecco un uomo che chiede il telelavoro se stesse di più così a casa potrebbe condividere maggiormente partecipare maggiormente a quel lavoro di cura quindi Manacorda diceva giustissima mente rovesciare il paradigma rovesciare la prospettiva la conciliazione non è
Una questione di donne la conciliazione è il nodo
Uno dei nodi del lavoro del mercato del lavoro italiano e rovesciando la prospettiva ne dobbiamo anche porci il problema
Se e come le nuove tecnologie possono avvicinare gli uomini alla condivisione del lavoro di cura che come sappiamo resta per il settanta per cento nella sua articolazione complessa comunque svolto dalla dalle donne allora nuovi modelli di organizzazione del lavoro una flessibilità intelligente cioè una flessibilità che non risulti poi pena a Lizzano perché i ne fa uso uomini e donne lavoratori e lavoratrici penso anche all'importanza delle nuove tecnologie per questa per l'Istituto compresso delle reiterava invece del ritorno del re ingresso
Nel mondo del lavoro dopo essersene allontanati per le motivazioni sempre legate al cosiddetto lavoro di cura penso anche che la riflessione sulla conciliazione che abbisogna di un intervento di sistema e non un intervento di segmento di settore perché è una questione
Appunto centrale nel mercato del lavoro penso che questi due elementi modelli di organizzazione del lavoro
E la conciliazione come sistema e la tecnologia che aiuta la soluzione di questi nodi rientrano
A mio avviso in una riflessione più ampia su i sistemi e i modelli di welfare con questo che
Chiudo noi proveniamo non sempre ce lo ricordiamo da una società di tipo fordista ma c'era l'abbiamo lasciata alle spalle siamo in pieno
Di una società post fordista in cui naturalmente i ruoli sono modificati forse nel ripensare i sistemi di welfare e dobbiamo veramente dare in un concezione direi anche i sussidiaria dobbiamo veramente mettere al centro di queste riconsiderazioni le reali esigenze di un uomini e di donne grazie
E
Come come sindacalista si parla di riorganizzazione di verza del lavoro e si parla di conciliazione
Delle diverse esigenze come problema non della donna ma della Società del mondo del lavoro allora come sindacalista di Spacca questi due
Elementi quali sono le difficoltà quali sono i immuni che bisogna abbattere
Ma intanto
Vorrei dire una cosa che la dico sempre ma la di Ross sempre per tutta la vita ogni qual volta mi trovo
In un con testo quasi esclusivamente femminile e comunque molto incentrato sulla questione femminile
Io credo di fare il segretario generale di questa organizzazione della mia organizzazione anche perché o rifiutato
Fino alla all'incarico di vice segretario generale di occuparmi di questioni squisitamente femminili l'ho fatto in maniera
Scientifica se posso usare questo termine
Nel momento in cui ho ricoperto l'incarico di vice segretario generale con la forza che mi veniva da quella
Caricata mi sono occupata delle questioni femminili in maniera molto
Determinata oggi dal Segretario generale cosa che non ho mai fatto prima
Non
C'è trovo sempre il modo di partecipare a tutte le iniziative che riguardano la questione femminile tant'è che il mio ritardo di stamattina era perché ho voluto comunque partecipare
Ad un'altra iniziativa nella quale si parlava di donne all'università
La Sapienza
Perché io credo che
Poco questo
Parlare tra di noi di queste tematiche troppo spesso ci ha portato poi un po'a parlarci addosso un po'ad escluderci automaticamente dai contesti un po'a non interessare gli uomini delle questioni femminili
Guardate noi abbiamo usato degli escamotage incredibili per portare su questioni femminili gli uomini della nostra organizzazione
Quando abbiamo deciso di
Cominciare a coordinare le donne perché io ero evidentemente alta
Molto al corrente del fatto che nella mia organizzazione c'erano donne capaci ma che ogni qual volta queste provavano ad alzare la testa gli segavano le gambe ho trovato uno strumento che era questo coordinamento che ancora esiste che desse la possibilità alle donne al di là
Dei ruoli all'interno del sindacato che comunque dovevano motivare ingresso in questo coordinamento dimostrare le loro capacità
E per attirare gli uomini in queste iniziative ci siamo inventati giri enologi ci abbiamo fatto ubriacare tutti abbiamo affiancato a momenti di riflessione e alcune delle donne presenti hanno partecipato molto importante dei quali uomini poi
Hanno partecipato convintamente anche momenti di divertimento l'UDC chiamiamoli così che però hanno fatto sì che questi uomini con una motivazione diversa partecipassero nostri processi
E poi da lì ho iniziato a pensare di fare il segretario generale quando ho capito che le donne della mia organizzazione mi stimavano mi apprezzata mi avrebbero dato una una mano
Lo dico perché
Credo ripeto sono tanti anni lo diceva bene
La nostra amica
Perché quanti anni sono che parliamo delle stesse cose io però mi sono fatta un'idea e credo che noi non usciremo mai da questo sistema tanto più le donne potranno affermarsi quando lo vogliono o potranno lavorare
Se lo desiderano se noi continuiamo a di incentrare anche le politiche occupazionali anche i sistemi di welfare anche se sulle donne
Cioè noi dobbiamo individuare un nucleo
Non ha interesse se sia una famiglia consacrata
Da un rito religioso non voglio arrivare a questo purché ci sia un nucleo che sia una famiglia vi siano delle persone che vivono insieme sulle quali noi incentiviamo tutte le nostre politiche per liberare le donne da quelle che sono le incombenze un fatto culturale ce lo diciamo tutti
Ora io credo che noi non abbiamo bisogno di cento mila riforme no
Io ho visto questi programmi arrivano si è spiattellato difformi tutto il di tutti i tipi siccome io dovunque vado in qualsiasi contesto alla fine siamo tutti convinti che un fatto culturale domandiamoci se forse c'è
Un problema che riguarda un sistema di istruzione a tutti i livelli che forse va rivisto
Perché non è possibile che tutto dipende da un fatto culturale se è un fatto culturale io me ne convinco abbiamo l'obbligo morale
Bene di affrontare questa che la prima delle grandi riforme accompagnare le giovani generazioni a dei processi che indipendentemente da noi da chi ci ha preceduto e da chi arriverà sono comunque mutati
Anche rispetto al discorso del quale stiamo parlando oggi quindi io credo che sono due grandi questioni che aiuteranno le donne
La prima e quella di agire in termini di sistema di istruzione per
Cambiare
La mentalità il modo di fare il modo di crescere giovani generazioni e focalizzare tutti quei processi che aiutano
Indirettamente la donna sulla costruzione di un welfare a misura di famiglia non di donna di un sistema scolastico a misura di famiglia non di donna di un sistema lavorativo a misura di famiglia nodi onde voglio concludere dicendo una cosa dobbiamo anche e io lo dico e a volte questa cosa sembra anche un po'impopolare ma insomma noi anche rispetto alle donne perché questo riguarda anche gli uomini
La dobbiamo smettere di generalizzare cioè in questo Paese ci sono donne che vogliono occuparsi della propria famiglia e vogliono lavorare
Perché vogliono dare un contributo perché vogliono utilizzare il lavoro anche personalizzare per integrarsi in maniera migliore della società quindi con una mentalità più aperta anche crescere in maniera diversa i propri figli
Ci sono donne che vogliono impegnarsi senza dimenticare la famiglia avere gli strumenti almeno per avere una crescita professionale che in qualche modo sia non dico accompagnata ma
Quantomeno non intrecciata da quello che è tutto il disco ecco io e concludo siamo per andare a votare in nessuno dei due programmi vedo questa svolta per le donne vedo che in alto a soprattutto
Dal punto di vista dell'occupazione femminile si vuole tentare di far lavorare le donne perché abbiamo un problema o di salari e quindi le donne devono comincia lavorare perché ormai razionale del marito non ce la fanno più o perché c'è quel punto di villa che va recuperato nell'interesse generale quindi a sto punto prendiamo queste donne
E mandiamo la lavorare non c'è un modello vero in questi programmi che in qualche modo valorizzi la donna e la renda veramente soggetto attivo e partecipativo della società e di quelle a meno che ormai è fortemente che andrà a dire
Che però ci troviamo in un mondo momento che può essere di svolta perché
Obbligati non obbligati per promesse fatte impegni presi comunque tutti i partiti
Devono stanno mettendo quasi un trenta per cento di donne nelle liste e quindi comunque io ho visto determinati dati su fare io non volevo zone latte che comunque le donne
Raddoppiano triplicano razze vero che è più donne entrambe posti decisionali
Posso dire una cosa
Cesserà di erogare un reato nella mia organizzazione un principio nel senso che oggi non abbiamo parlato di merito che è un'altra parola che va molto di moda
Io non le organizzazioni e dico che cresce chi merita crescere però dico anche che a parità di merito dobbiamo avere il coraggio di scegliere una donna a parità di merito perché altrimenti non andremo mai da nessuna parte
Io invece non sono così tranquilla rispetto tra Stato e la nozione di arrivare
Non lo volevo dire perché non mi sembrava
Non mi sembrava il caso di chilogrammi
Toglieranno esistono questi temi di Imola e tiri e anche ugualmente e ti dico anche intanto che ho visto mi fa piacere che c'è il ministro Bonino perché l'apprezzo
E perché è riuscito a mantenere una visibilità in questa
Campagna elettorale è già iniziata e a questa presenza femminile nelle donne perché io ho visto un azzeramento se mi potete
Consentire questo termine e quasi totali di donne autorevoli brave soprattutto appartenenti anche alla squadra di Governo attualmente ancora in carico cioè che non esistono più
Cioè io mi domando la mattina se esistono ancora queste donne dopodiché concludo dicendo che anche io sto a Bari sta valorizzando della mia organizzazione i giovani e sto cercando di dargli degli spazi
Però non ho mai voluto dare l'impressione che invece ho avuto qualche giorno fa
Che
Tra De Mita e
La ragazza non c'è nulla in mezzo cioè mezzo ci deve essere qualcosa nello stesso giorno non si può dire Io non ricandido questa persona perché a ottanta anni
E dopo un'ora
Però dicono perché in mezzo c'è qualcosa allora ripeto la presenza che io non le vuole una mensa importanti scusi tra la presenza femminile deve essere una presa io non la vuole il Galiano volevo come si dice buttarla in politica
Però dicevo definita il ministro Bonino che adesso interverrà
Che bisogna vigilare su questo alzando determinate promesse altamente stanno completando le liste il ministro Bonino Dio se c'è una sola
Ventennale elevate tali che le donne che Mazara realizzati daranno da fare però insomma speriamo io non sono cioè penso qua io non ero non ero a favore delle quote piano piano lo sto diventando perché poi mi rendo conto che se non ci ha onorato collega negò Palamara farà rendiamolo dichiariamo però dico anche che non è il numero ma questo vale per gli uomini e per le donne cioè non cede Tiziano cioè o sono capaci di fare delle cose o sono bravi o arrivano lì per meriti e perché hanno dimostrato
Di poter in qualche modo fare delle cose oppure ripeto il numero probabilmente non farà la differenza solo questo
Allora speriamo che ci siano anche i numeri e che a far fare la differenza
Decresce magnati uguali introdurre che il ministro Bonino che appena arrivato fai una rapida conclusione
Così
Se ringrazio tutte quelle che sono intervenute ringrazio di questa grande partecipazione se dovessi fare una sintesi come passaggio
Di testimone ad Emma di tutti i lavori di questa mattina esse stati molto densi la farei su tre punti fondamentalmente il primo
Abbiamo detto combattere lo stereotipo culturale c'è è ancora forte
Tecnologia uguale maschio in generale scienza quale maschio c'è sempre un per me Novel che dice che siamo differenti c'è qualcosa nel cervello che non ci rende Idone a a questi lavori
Evidentemente le forme le agenzie formative stanno fallendo su questo dalla televisione alla scuola
E le per la scuola è più preoccupante per la scuola è già un luogo di donne la formazione della scuola e prevalentemente in mano alle donne quindi dovremmo fare una grande alleanza con le donne insegnanti su questo su questo fronte nel programma del PD c'è scritto più matematica mi sembra cosa molto importante ci aggiungerei più matematica per le ragazze perché abbiamo visto che è una è una priorità insomma la tecnologia ancora un po'questo circoli canottieri
In cui anche il linguaggio è una spia di di quanto sia difficile l'inclusione non verrebbe mai in mente a una donna programmatrice di usare aborti come termine per cancellare un un file per l'interruzione di un processo informatico
Secondo punto la conciliazione
Non bastano le le le politiche fatti finora che pure sono stati importanti e che sono di incoraggiamento di di moral suasion diciamo così servono altri tipi di politiche più cogenti più forti che in qualche modo diamo un ASPI qualche forzatura insomma in questo settore qualche forzatura perché altrimenti siamo sempre a dirci a contemplare desolatamente gli stessi gli stessi numeri gli stessi dati terzo punto in merito
è stato diciamo un fil rouge che ha attraversato molti degli interventi questa mattina
Se ne parla moltissimo in tutti i programmi pettorali in tutti gli annunci in tutte le discussioni pubbliche nel discorso pubblico per fortuna adesso questa parola entrata in maniera forte in maniera
Assolutamente rilevante però la meritocrazia io credo che sia la più grande azione positiva che noi possiamo fare in questo Paese una vera meritocrazia è la più grande azione positiva che possiamo fare in questo Paese
Purtroppo come diceva poco fa Renata Polverini se poi la democrazia paritaria
Io uso sempre stata favorevole alle quote a differenza a differenza di lei anch'io penso che si debba scegliere a parità di Neri sono una donna proprio perché siamo condizioni di emergenza di emergenza democratica però insomma se la democrazia paritaria poi apro intanto della questione delle quote che ovviamente solo numerica è una tecnicalità insomma
Passa dalla cancellazione di esperienze di autorevolezza di di competenza di tante donne che ci sono questo mi rende molto più perplessa l'ultima cosa che voglio dire non affrontiamo il problema in termini di pari opportunità
Affrontiamolo in termini di crescita del Paese di sviluppo del Paese un incontro favorevole fra le donne le nuove tecnologie può essere un fattore di eliminazione di questa doppia esclusione che c'è e può essere una grande chance no per i non per le pari opportunità o almeno non solo per le pari opportunità ma per la crescita di questo Paese né un gran bisogno la parola torna Bonino
Si sarà alcune brevissime considerazioni senza avere ovviamente la pretesa di concludere alcunché anzi quello che io mi auguro che questo invece sia un inizio Dini
Di un cammino da
Da riprendere in modo più forte non perché non ci siano come dire pioniere che non hanno mai dismesso dico semplicemente che forse
Vista la situazione vista la fotografia è bene che ci diamo una smossa senza
Ora
E
Voglio possono fare tre tre riflessioni la prima
Sul stereotipi a modello culturale guardate sono più profondi e più nocivi di quanto non riusciamo
Noi stesse
A immaginare si sono così radicati
Che non se n'è neanche più consapevole stamattina stavo a Uno Mattina
Non Attinà
Vigilia dell'otto marzo
Spazio alla questione donne e lavoro
Quattro donne son fatti vostri ve la cantate e ve la suonate quella discutete ve la risolvete
Benissimo Matera giurato
Penso
Allora
No in qua a un certo punto a Giordano facciamo un giro sul lavoro benissimo
Se se non era tanto questo visti discussione allora secondo giro giurato fa no ma questo facciamo una roba più appassionante
Lì c'è discutiamo di centonovantaquattro abbiamo morire dicono senta per una volta che strappiamo una trasmissione sul problema dell'accesso anzi del non accesso al lavoro mi facesse il sacrosanto piacere
Che no ma perché ieri abbiamo avuto farà ecco appunto
Da
Secondo no alla fine dico senza ma verrà mai un giorno in cui per discutere di accesso di donna lavoro magari ci si confronta con qualche
Maschio di potere
Cioè
Che problema c'è no dico così perché se abbiamo appena finito di dire che è una questione del Paese
E la soluzione è che la portiamo in prima persona avanti nove la battaglia ma sulla soluzione implica che poi a livello di bilancio a livello di priorità eccetera eccetera quindi forse bisogna interloquire anche
C'era forse
Dico di più dico guardi proprio qui che è la RAI io ce l'ho con la RAI comunque a prescindere per mille motivi come come sapete
Però
Proprio qui voi siete l'azienda culturale più importante del nostro Paese insieme con la scuola insieme con mille altre cose ma la RAI servizio pubblico è indubbiamente l'azienda culturale più importante di questo Paese
E voi che ve ne accorgiate o non ve ne accorgiate state riproducendo dei modelli culturali a senso unico
Siamo cara ma che dice ma quando mai
Ma come mai ma perché quindi guardi come si chiamava il signore mantenne Minia come sempre il signore ha giurato nome non so come mi chiamava ma ero talmente sversa stamattina che non sono stata
Assentire tanto bene
Dice ma come ma che invece ma quando mai ma guardi qui quante signorine quante nordica e infatti
è infatti
No proprio non si rendeva conto c'è ogni frase che diceva era
Peggiorava la situazione benissimo allora usciamo noi quattro poco si perse parte la terza parte di Uno Mattina eccetera una signorina che pubblicizzava gli ove di Pasqua
è
Bella Prato una bella signora vestita quindi un cambio fondamentale benissimo
è un signore
Tutto per bene che spiegava l'economia italiana eccetera quindi c'era la signora vestita che già un successone
Con l'uovo di Pasqua l'esperto di economia al maschile appare che non abbiamo esperti e di economia non è così come abbiamo appena finito di dire
Ma è così interiorizzate a questa cosa che non è solo neanche più consapevoli o comunque abbiamo fatto un giorno di riflessione a Milano lunedì su stereotipi donne eccetera
Ed esilarante basta vedere gli spot basta vedere qualunque cosa
Ma e così interiorizzate a che non c'è se ne rende più conto non so se senza fare tanti studi dell'Harvard University non so quant'altro se voi prendete il tramonto
Cioè sul trama otto c'è o un maschietto con gli occhiali da intellettuale che dice voglio fare l'avvocato
Segue la pubblicità di mondo convenienza con una cucina ed una ragazzina col cappello da cuoca è un mestolo che ovviamente
Rappresento al suo destino
TG reale sottiletta crassa e trovi sembra ragazzina che cucina e dice io so come fare felice a mio marito povero sfigato serve oramai veramente mantenersi assolte lette Kraus già di per sé
No chiamando lo dico perché guardate un po'bisogna partire da qualche filo da tirare quindi secondo me
Una messa non sotto accusa ma una richiesta da Alleanza un pochino più ragionevole a partire dalla RAI che è un servizio pubblico miseria che paghiamo noi
Allora la smettessero ad interpellare le donne solo quando c'è da fare l'oroscopo
Va bene
La cronaca nera
I sentimenti
L'abbandono ovviamente eccetera no perché questa fosse un'alleanza che possiamo fare in una situazione anche di
Bilancio ristretto ma verrò poi anche sul Bilancio perché
A ha ragione ma ricorda quando di è difficile fare un cambiamento ognuna individualmente né alla sua famiglia no
Oppio obiettivamente ma si quando devo fare una statistica le ragazzine ti dicono quelle interpellate a lei cosa vuole fare da grande a lui e quella ti dice voglio fare la velina e poi dice che seno se no niente queste due
Vuol dire che c'è una rappresentazione del nostro paese del nostro mondo che non
Coincide
Se voi guardate gli stereotipi sono solo tre e si ripercuotono chiudo qui questa parte però sono davvero avvelenata perché da una parte dobbiamo appunto organizzare queste cose e
Dall'altra ogni giorno ogni minuto gratis età mura ed è i entra per massivamente nelle case di ciascuno di noi
Un cosiddetto servizio pubblico che non è al servizio del pubblico o meglio non è al servizio nostro che parte del pubblico comunque saremo
Ci vengono trasmessi solo tre stereotipi
La prima ovviamente la velina benissimo in probabilmente vestita pure in paradiso quando deve portare il caffè Lavazza a due maschietti mattina prestano fredda gara no quella è
Così
Vestita in modo improbabile la seconda è la casalinga
La quale casalinga
Sembra Sanja batte Mastro Lindo eccetera eccetera
In preda un pluralismo a me io anche pulisco ma non ha insomma non va benissimo benissimo il no ma voi le vedete cioè io sono uscita una mattinata o stravolta cioè dico bene
No G benissimo
La terza eh la donna in carriera la donna che lavora è qui andiamo forte
Perché finché lo fa la commessa è brava buona con un cuore grande così si occupa degli amici dei colleghi è del nonno e dello Zilio dal suocero ecco eccetera appena falla manager
Ragazzi eh come dice Cristina antipatica come la muffa
Sembra Crudelia dello
Il marito ovviamente se n'è andato la scommessa cioè
Dove voi questi alla NATO
No che è amore volete apribili va
E incivile vengono assunti torte in più
Sentire io no quali ci possiamo fare però guardate che è così pervasivo così assillante
Discutendo quel pubblicitaria venuto fuori che c'è anche una specie di coazione a ripetere no detersivo donna
Macchina donna desso nuda benissimo oppure maschietto e le poche pubblicità innovative sono belle le ultime ed esso non per fare pubblicità della FIAT con queste donne anche bar che che che fanno la danza le multe
Tutto bene però io credo che
Quello non lo dobbiamo pretendere secondo me è possibile fare un'alleanza di chi ci stava con uno
Che pretenda un osservatorio davvero su sulla RAI e su come trasmette ci sono delle scenografie fantastica anche in Italia che fanno altri
Ma non si può avere da soap opera con una signorina scienziata vagamente felice con qualche no
No
Quel
No
E va bene
Io credo che sia un punto ma non lo dico ridendo lo dico perché sarà difficilissimo perché una non se ne rendono conto duetto quando non se ne rendono conto trovano mille alibi non c'è la scenografa non ce la sceneggiatura beccati Vallombrosa
Et eccetera
E va bene quelli però io credo che un nostro infine l'ultima cosa che voglio dire è questa ci sono mille cose io credo che che però una sì
Badate non è pensabile che noi rimaniamo e lo dico in termini di priorità di Bilancio in un momento in cui il Bilancio non sarà facile eccetera eccetera ma era un po'il percorso che volevamo fare
In cui le reti di servizi di cura rimangono quelli che sono se noi rimaniamo un Paese in cui solo il sei per cento dei ragazzini ha accesso agli asili nido
E poi ti paghi la baby sitter perché gli orari sono quelli che sono e poi pancia e anche magari Luigi può Cero e poi c'è anche il suocero che anche Maradona logica vedono certe sfide che proprio la l'll addizioni amo tutte
è inutile che poi mi disse che devo aver voglia di andare a lavorare per mille duecento mille trecento euro
è questo fallimentari e io penso
Ed ha ragione Isabella Rauti per esempio che faceva un altro discorso che discorsi sono Bolt però se vogliamo tirare pure trovare due fili da tirare
Perché tutto subito non si potrà avere io insisto a dire che la quella culturale RAI è fondamentale RAI barra media serba dico RAI perché servizio pubblico mica perché
E quella delle reti e di di assistenza perché altrimenti ed avere impensabile che riusciamo a cominciare a modificare questa situazione
Infine
Io ho sempre avuto ove sono ormai piuttosto anziana diciamo così
E ho sempre avuto qualche resistenza pure da piccola quando ho cominciato a fare politica sui convegni le donne al microfono le donne del
E quindi sono sempre un po'resistente tipo le donne l'ambiente le donne hai la politica estera alla le donne la pace sono sempre piuttosto
Però ritengo che siamo in una tale crisi che il le cifre ci ci dimostrano e così arretrata sullo sviluppo umano ed economico del Paese dico bene umano ed economico del Paese
Che io penso che
In fondo dobbiamo ricominciare noi e ma mano troveremo degli alleati ma se aspettiamo che ci mettiamo in un angolo e qualcuno si accorga perché le cifre le sanno gli uomini come noi qual è la cifra dell'occupazione
Femminile in Italia non è che è un mistero
Che abbiamo svelato
Ma io credo che e come sempre come mi si insegna si parte adesso
Non può dei propri interessi e io credo hanno
Non non Peretti che andando avanti e sette
Troveremo degli alleati ma bisognerà in qualche modo compie la prendiamo in qualche modo questa battaglia perché
E ecco era difficile accosterà significa un un cambio culturale del Paese e guardate che non lo schema culturale attuale c'è mezza parte del Paese che sta benissimo cioè non ritenete che
Cioè c'è un'altra parte del Paese che sta tanto bello così per essere chiare quindi
Se vogliamo bisogna pure che qualcuno inizi io mi auguro che
Ci sia indipendentemente diciamo da da da da decisioni partitico politica che pure sono importanti e che io
Ma io mi auguro che chiunque venga
E sono convinta che però oppure stiamo noi non in modo settaria non è questo il problema ma
Apporre delle richieste anche di priorità di Bilancio perché anche di priorità di Bilancio perché le nozze coi fichi secchi
Siamo bravissimi ma se non c'è manco i fitti
Sembra difficile
E quindi partire con la continuazione di questo piano straordinario delle reti di assistenza che possono essere poi asili aziendali pubblici privati convenzionati ci si può anche essere molto innovativi non è che deve essere
Gioco forza all'asilo pubblico Standard
Di di trent'anni fa possono essere varie reti ma senza quello io non credo che a molte donne sembrerà conveniente il proprio sviluppo professionale e quindi saranno continuamente tira gli ATER fra professione e famiglia grazie
Allora arrivederci a tutti vi ringrazio e ringrazio anche Simona Sala anche è uno dei pezzi della RAI che vogliamo valorizzare
Arrivederci