Nel cuore della politica: vita, famiglia, educazione

La
Ordinaria
Care amiche cari amici
Un saluto e un grande abbraccio a tutti voi
Questa sera siamo qui nel cuore di Roma
Per sostenere le ragioni per le quali vale la pena fare politica
Le le ragioni per le quali la politica merita la P maiuscola la vita la famiglia la libertà di educazione sia ma qui tra tanti amici
Per dare voce all'Italia vera
All'Italia che non urla all'Italia che lavora all'Italia che emenda che mette al mondo figli che si prende carico degli anziani e degli ammalati e che si è stancata
Di sentir parlare sempre solo e dappertutto
Dei diritti delle minoranze
E vorrebbe che si facesse attenzione ogni tanto I diritti della maggioranza cioè diritti di chi parli fa parte di una famiglia normale
Di chi pensa che la vita non è il luogo delle sperimentazioni di chi si sente responsabile dell'educazione dei propri figli
Saluto tutti i presenti saluto in modo particolare
Tra gli altri fanno sicuramente delega forma ho annotato coloro che ho visto tra l'altro dalle tante autorità e tra i tanti parlamentari presenti Paola Pelino responsabile nazionale per Forza Italia delle pari opportunità
Olimpia Tarzia Presidente nazionale del Comitato per la famiglia dei comitati
Non è vita e poi il senatore Guzzanti il Senatore Cutrufo l'onorevole con solo il senatore Pedrizzi l'onorevole Di Virgilio l'Onorevole Borghini mi perdoneranno tutti gli altri
Vorrei rivolgere un saluto particolare anche alla quota al settimanale famiglia Cristiana e a chi ci scrive
Perché
Nell'editoriale che in edicola si può leggere che gli elettori del PdL soprattutto quelli cattolici
Hanno tutto il diritto di sapere che cosa pensano i propri candidati su aborto testamento biologico coppie di fatto e così via
Ciò famiglia Cristiana scrive dopo aver affermato che i cattolici su questi temi hanno all'interno del PdL spesso un ruolo subalterno
Ecco io sono certo che qualche redattore di famiglia Cristiana sia questa sera in mezzo a noi perché avrà la risposta del suo interrogativi mi permetto solo un paio di precisazione
Tutti gli elettori non soltanto gli elettori cattolici del PdL hanno diritto a sapere cosa pensano i candidati a queste elezioni su questi temi chiave vita famiglia educazione
Anche gli elettori non cattolici
E anche gli elettori che non fanno riferimento nessuna confessione religiosa perché questi sono temi profondamente laici che richiamano dati di realtà e di natura
Noi rifiutiamola confessionali Zazie onere di questi temi anche perché spesso confessione rizzare questi temi e il modo laicista per esorcizzare nella trattazione e dicendo tutti gli elettori
Intendiamo anche coloro che finora non hanno deciso se votare P.D.L. fosse non hanno deciso neanche per chi votare
Questi temi coinvolgono tutti perché appartengono al nostro futuro di persone di famiglia di nazione
Aggiungo però ed è l'ultima considerazione che per quanto ci riguarda il diritto degli elettori di sapere trova immediata soddisfazione basta leggere il programma del PdL
Quoziente familiare
Rilancio del ruolo di prevenzione di assistenza dei consultori pubblici e privati per garantire alternative all'aborto per la donna in difficoltà
Parità di scelta tra scuola pubblica e scuola privata esclusione di ogni ipotesi di legge che permettano o comunque favoriscano pratiche mediche assimilabili all'eutanasia
Peccato che si scrivono gli articoli senza prima consultare un sito internet sarebbe stato molto più facile poi dire come stanno le cose realmente l'assunzione di questi impegni e chiara e formale e sottoscritta
Come e chiara e inequivocabile l'assunzione di impegni specularmente contrari da parte del PD R.
Perdonerete questa Giunta e il Partito Democratico radicale
Non riesco a chiamarlo diversamente
L'accordo coi radicali da parte del PD avuto come immediato affetto non solo l'inserimento di questa pattuglia sono nove chi ricorda ossia anzi lei bene sa che lì
C'è una pattuglia in cui ognuno ha la sua specificità e anche questi nove ognuno alla sua specificità chi l'eutanasia chi alle alla RV quattro otto sei ma ha avuto come immediato riscontro nel programma del PD
L'inserimento dei PACS e dei test e del testamento biologico si dice ma nel Pd ci sono anche i cattolici
Tanto per cominciare i cattolici del Pd in questo momento sono in una fase di trasferimento di trasloco dal Senato alla Camera dove immagine sono diversi così non c'è il rischio che siano decisivi neanche se per caso decidessero di esserlo
Realmente poi contano i programmi che sono inequivocabili
E questa sera siamo qui in tanti per rendere più espliciti l'impegno assunti con candidati con ospiti esterne e con il Presidente Gianfranco Fini che saluto a nome di tutti
Presenterò gli ospiti mano mano che interverranno
E comincio da una delle protagoniste del di quello straordinario evento che in tanti abbiamo vissuto il dodici maggio dello scorso anno in piazza San Giovanni il family day Eugenia Roccella
Leader
Negli anni settanta del movimento di liberazione della donna poi critica della deriva libertaria su questi temi da anni apprezzata saggista
Ed etica ed editorialista di Avvenire del foglio
Oggi si candida nelle liste del PdL
Eugenia ci spiegherà come possibile tradurre la forza dell'entusiasmo del popolo del family day in una politica a sostegno della famiglia e della maternità e intanto saluto Giuliano Ferrara dello prego di raggiungerci
Generate
Il microfono e la parola
Vi saluto tutti come una nuova arrivata perché
Io non vengo dalla politica dei partiti nel dalla politica istituzionale il mio impegno politico
Data molti decenni fa però devo dire che mi sento
Già a casa già abbastanza a casa mia
E prima di tutto proprio perché codesta militare
Avevo già constatato è toccato con mano la differenza di atteggiamento fra il centrodestra è il centro sinistra
Non solo per le persone che sono venute in piazza ma nei colloqui che abbiamo avuto con i partiti prima della manifestazione
La differenza era enorme e tra l'altro persino devo dire con i cattolici del centrosinistra abbiamo avuto problema abbiamo avuto problemi di fuoco amico come l'abbiamo definito
Come portavoce del fa militari ho partecipato a decine e decine di incontri prima e dopo la manifestazione di San Giovanni
In tutti questi incontri non ho visto un'opposizione e nemmeno una distinzione tra laici e cattolici
Al contrario c'è sempre stata una fortissima sintonia sui fatti elementari che uniscono tutti gli esseri umani
Al di là delle distinzioni culturali etniche o religiose e spesso anche politiche tantissime persone sono mi mi avvicinavano dicendo io ho sempre votato Rifondazione ma la famiglia è un'altra cosa
E le cose unificanti sono molto semplici sono l'esperienza di essere i figli di essere stati generati da un atto d'amore fra un uomo e una donna la vocazione ad amare ed essere amati per sempre e a giocare su questo terreno il proprio impegno esistenziale
L'attaccamento a un patrimonio storico simbolico religioso di esperienze umane che oggi rischia di venire con troppa leggerezza buttato via o manomesso
Non mi sono mai imbattuta nell'arroganza moralista di chi crede di rappresentare la famiglia ideale di questa volta ci hanno accusato
Ho trovato invece una grande consapevolezza di vivere un momento critico in cui le donne non sono più libere di scegliere di avere figli e basta vedere il divario fra il desiderio di maternità e la sua concreta realizzazione
In cui i giovani faticano a crearsi una famiglia propria in cui i ragazzi tendono a consumare il presente e hanno difficoltà a progettare il futuro
Ho incontrato famiglie numerose che non capivano perché la loro capacità contributiva venisse equiparata a quella di un singolo mamme che vorrebbero il secondo il terzo figlio ma non se lo possono permettere come fosse un lusso irraggiungibile
Genitori che vedono messi in crisi più basilari fondamenti educativi che trovano difficoltà nel trasmettere ai figli l'idea che la vita non sia soltanto le usa di esaurimento di un desiderio ora è qui
Ma che sia necessaria la capacità di costruire e di differire una gratificazione in vista di un bene duraturo come quello della convivenza familiare
C'è un problema urgente di formazione dei nostri figli di educazione una libera a una libertà che sia sempre accompagnata da un senso di responsabilità e c'è ormai la necessità di scegliere quale futuro vogliamo costruire
E questi problemi riguardano tutti non solo i credenti
Queste preoccupazioni le abbiamo portate in piazza il dodici maggio scorso perché vogliamo mettere al centro della politica non solo l'economia
Ma il cuore come abbiamo detto anche qui la vita affettiva le preoccupazioni per le persone a cui vogliamo bene perché questo è il centro della nostra vita
E per questo che sono qui oggi con il Popolo della Libertà perché credo che questo sia il posto giusto per dare risposta alle domande che abbiamo cominciato a porre durante il fammi Riley durante quella quella campagna
Che non è stata come alcuni hanno detto una manifestazione di antipolitica bensì appunto una richiesta di buona politica semplicemente una richiesta di buona politica e io credo che insieme possiamo continuare nel modo più efficace
Quella battaglia per una buona politica che si riassume riassume nello slogan di quel giorno il bene dalla famiglia è il bene del Paese e credo che siamo tutti concordi su questo
Noi come la maggioranza degli italiani rifiuti amo una cultura che porta la disgregazione del tessuto sociale del senso comune
Fa paura a tutti per esempio che l'ONU e l'Unione europea abbiano cancellato da loro vocabolario le parole sessuato e padre madre marito moglie famiglia sostituite con parole gender neutra al cioè coniuge
Genitore Progetto parentale anziché famiglia
E che oggi i singoli Paesi accolgano sempre di più questa tendenza come accaduto già in Spagna e come sta accadendo in Inghilterra
Dove appunto i termini madre padre sono stati cancellati dal vocabolario neanche più si può dire dal vocabolario del politicamente corretto perché è ormai il vocabolario delle istituzioni
Dove conduce questa cultura ci viene risposto ossessivamente continuamente che si tratta di conquiste di civiltà
E che l'Italia sarebbe l'unico Paese in Europa non accogliere con entusiasmo norme che si limiterebbero a prendere atto di un mutamento di costume già avvenuto nelle coppie e nelle famiglie
Ma la politica non ha come compito quello di registrare in maniera notarile un mutamento appunto in modo passivo ha il compito di orientare di scegliere di indire indirizzare di guardare più in là dell'oggi sei buona politica
Ci dicono che dobbiamo allinearci all'Europa ma ad un'indagine appena attenta i dati scopriamo che le altre nazioni europee nelle altre nazioni europee i danni sono tangibili e non facili ormai da riparare
L'aumento delle unioni di fatto per esempio corrisponde regolarmente ha un'alta percentuale di separazioni anche là dove c'è già un'altissima percentuale di divorzi come in Inghilterra
A una crescita esponenziale delle madri sole quindi della solitudine delle donne all'eclisse o alla transitorietà della funzione paterna
All'impoverimento femminile a un calo delle opportunità per i figli e talvolta come è stato messo in evidenza da studi nel caso inglese per esempio a un drammatico incremento della violenza e del disagio giovanile
Si è parlato soprattutto dopo l'astensione di massa al referendum sulla procreazione assistita di eccezionali SMA italiano
L'Italia manterrebbe caratteristiche nel costume nella cultura che ne fanno un'eccezione nel panorama europeo
Non ci crediamo
E vogliamo mantenere questa differenza questa eccezionalità italiana
Che non è arretratezza anzi penso che siamo un'avanguardia se
Ci potesse o per mettere un ossimoro direi che siamo l'avanguardia della conservazione di una conservazione intelligente
E che il nostro Paese può proiettarsi nel futuro senza abbandonare il proprio patrimonio identitario la propria cultura profonda
La famiglia in Italia resiste mai ormai in sofferenza resiste negli affetti nella tenuta ci sono ancora molti meno divorzi che nel resto d'Europa
Di esiste nella coesione ultimamente i dati del Censis mi pare dicevano che le famiglie italiane si vedono la domenica questa aveva quasi scandalizzato la sociologa Chiara Saraceno
Sì si vedono la domenica c'è ancora il pranzo domenicale ci sono i nonni che si occupano dei nipotini che li vanno a prendere a scuola e che allora può alta non vengono andare abbandonati quando sono in in condizioni di non autosufficienza nelle ultime fasi della vita c'è coesione
Però le famiglie fanno fatica a formarsi non fanno figli
Le madri Boglione i figli ma li rimandano la famiglia italiana resiste ma si sta come disse dando nello sforzo di bastare a se stessa perché senza aiuti senza riconoscimenti alla fine senza valore per la politica
Da troppi anni fin dai tempi della DC bisogna dire la si dà per scontata come fosse una realtà immutabile in grado di resistere a tutti i venti e le tempeste della contemporaneità
In altri Paesi invece ci sono date si sono da tempo messa in atto politiche per la natalità
E infatti si fanno più figli
Però proprio per questa eccezionalità della cultura italiana questa differenza italiana altrove anche le politiche per l'annualità natalità non sono bastate a tenere insieme la famiglia
Le famiglie sono invece più disgregata e fragili e abbiamo detto le madri sono sole la paternità è sempre più uno fatto aleatorio tanto che si parla i i sociologi parlano di padri ospiti
La nostra ambizione e la nostra promessa e di andare avanti portando con noi il bagaglio di valori a cui teniamo
Nessuno ha detto che dobbiamo rassegnarci a un unico modello di paese avanzato possiamo imparare dalle politiche messe in atto da altri Paesi ma adattandole alla specificità della situazione italiana evitando di trasferire anche i danni sociali che negli altri Paesi sono visibili
Lo possiamo fare la prima cosa da fare e dare spazio alle donne
E al loro desiderio di conciliare la maternità con la possibilità di spendere il proprio talento anche nel lavoro detto ma è ormai noto che le donne scelgono più facilmente di essere madri se hanno un lavoro
Maurizio Ferrera che è un noto studioso di politiche del welfare appena scritto un libro su perché incrementare il lavoro delle donne farebbe crescere l'Italia perché eccome incrementare il lavoro delle donne farebbe crescere economicamente l'Italia
La tesi di fondo è semplice i posti di lavoro alle donne producono immediatamente nuovi posti di lavoro perché fanno uscire dall'oscurità il lavoro domestico e di cura lo trasferiscono sul terreno dell'economia visibile
E lo trasforma in servizi pagati quindi in altri posti di lavoro
Ma
Comunque al di là di queste delle singole tesi sappiamo che il problema il nodo del problema per far crescere la natalità che ormai è un'emergenza nazionale è il lavoro femminile ed è un problema con i sindacati non hanno mai dato voce
Mai dato risposte
Di cui non si sono mai fatti carico perché è l'unico modello che hanno offerto alle donne e quello dell'uguaglianza assoluta
Per cui se vogliamo lavorare dobbiamo accettare il modello delle otto ore fuori casa senza part-time senza asili-nido nell'azienda senza flessibilità di orari e così via
Non solo è un modello vecchio e superato è un modello ingiusto perché io sono del parere che c'è ingiustizia quando le persone uguali vengono trattate in modo diverso ma ci ingiustizia anche quando le persone diverso e vengono trattate in modo uguale e le donne sono diverse e non vogliamo che venga riconosciuta la nostra differenza
è un modello vecchio perché presuppone che ci sia se tu fai otto ore di lavoro extra domestico si presuppone che abbia che tu abbia caso una mo'Agli e che vada alla casa i figli le donne che lavorano ovviamente non hanno una moglie che benché sia a casa barare I figli e la casa
Quindi levante donne vorrebbero essere madri vogliono essere madri e devono essere libere di esserlo mentre oggi proprio questa differenza fra il desiderio di ma unità e la sua realizzazione dimostra che c'è un problema di libertà in questo senso che le donne non sono libere di scegliere di essere madri
Non è solo quindi un problema economico
Però le donne non vogliono essere come appunto in altri Paesi europei madri single vorrebbero condividere la responsabilità genitoriale anzi oggi c'è più che mai bisogno di rafforzare il ruolo e il peso della figura paterna e lo dico da femminista
E allora perché non possiamo attenerci la famiglia la famiglia al singolare non le famiglie al plurale
Quella dell'impegno per sempre quella cui tutti aspiriamo in fondo al nostro cuore che a volte si rompe ma che non può essere progettata fin dall'inizio come transitoria rotta precaria anomala
Fai da te nella sostanza
Abbiamo detto che siamo tutti figli di un nome di una donna
E vorremmo che questa esperienza rimanesse quella che unifica tutti e che ci rende umani
Perché oggi i rischi per la famiglia vengono anche da un'altra parte i cito solo molto velocemente anche se un enorme problema vengono date conoscenza solo negli ultimi tempi abbiamo collezionato una serie di notizie allarmanti su questo fronte
La creazione degli embrioni chimera in Inghilterra cioè di embrioni misti uomo animale fatti con cellule somatiche di di umani umane e con ovociti di mucca o di coniglio
La creazione di gameti artificiali abbiamo sentito per esempio le notizie sulla creazione degli spermatozoi femminili sempre da cellule somatiche quindi i primi del cromosoma maschile
L'esistenza non solo di più madri biologiche e noi sappiamo che oggi possiamo avere si possono avere tre madri per esempio una che presta gli ovociti una che presta Lutero è una cosiddetta madre sociale
Adesso circola questo concetto di madre e padre sociale
Sci SIS separati dalla madre biologica ci possono essere due madri e nessuna ma del sociale per esempio nel caso di un'adozione Berardi di coppie gay come accade in America
Oppure si possono essere ci possono essere in tutto almeno cinque genitori
E in Canada in altri Paesi si la legge già riconosce le due madri almeno due madri legali
Ma ormai ci possono essere anche più madri genetiche c'è ci possono essere bambini generati con il patrimonio genetico di due donne diverse un patrimonio quindi che
Viene trasmesso alle generazioni future quindi è diverso da una donna che presta Luther ha un'altra che presta le ovaie le le gli ovociti è un patrimonio che viene trasmesso quindi si esistono già almeno trenta bambini
Fatti in questo modo è un esperimento che hanno fatto nel due mila uno
E vacilla in questo modo l'ultima pietra miliare simbolica della filiazione naturale cioè l'unicità materna quella che viene riassunta nel vecchio detto di mamma ce n'è una sola ora di mamma non ce n'è più una sola ce ne possono essere tante
Tutto questo
Ci porta a un punto fondamentale non basta più noi qui difendiamo la vita ma non basta più difendere la vita non possiamo più essere definiti come pro life o come quelli che difendono la vita oggi il nostro problema la nostra frontiera è quella di difendere l'uno mano ed è per questo che non ci sono neanche più le vecchie distinzioni fra laici cattolici sono abbastanza inessenziali ormai di fronte a una domanda così forte di difesa dell'umano di conservazione e l'abbiamo detto prima conservazione dell'umano
Non possiamo più dividerci fra chi è pro life che però ciò è se siamo tutti per la difesa dell'umano e io credo che non c'è nessuna anarchia nel partito nel Popolo delle Libertà
Su questo c'è compattezza c'è omogeneità
Quando Berlusconi ha parlato di anarchia non si riferiva certamente hanno indifferenti ISMU etico altrimenti non ci sarebbe stato per esempio il voto compatto della Casa delle Libertà in Parlamento sulla legge quaranta o non ci sarebbe stata l'adesione al fa mi ridai
Ma alla libertà per ciascuno di mantenere la propria opinione personale questo non è e non sarà un partito padroni delle coscienze
Ma rispettosa dell'obiezione di ciascuno della libertà del singolo non vuol dire però che non avremo una linea chiara sui temi etici
Ma soltanto che non può accadere quello che per esempio sta accadendo rischia di accadere in Inghilterra
Dove Gordon Brown non ha dato libertà di coscienza e quindi di voto contrario I ministri cattolici che sono contro
Creazione degli ibridi degli embrioni ibridi peraltro già autorizzata dall'Autority adesso però deve passare in Parlamento
Qui da noi io penso che ci sia unità
Su questi temi
Unità su una visione antropologica che difende i fondamenti dell'esperienza umana mentre non mi sembra che a sinistra ci sia chiarezza sul fatto che i cosiddetti temi etici sono molto più che Tisci
Mettono in gioco appunto una visione antropologica senza la quale non c'è solidarietà e slogan buonisti del genere Aichele che possono attenere
A sinistra c'è ancora l'idea che la rivoluzione tecnico-scientifica antropologica che ormai alle porte che ci sta investendo si possa interpretare sul piano politico in termini di nuovi diritti individuali
Ma non si tratta più di nuovi diritti nuove libertà al contrario secondo me si tratta di un rischio totalitario di totalitarismo genetico che ormai e alle porte
E queste categorie di interpretative appunto i diritti individuali impersonate simbolicamente da Pannella sono disperatamente vecchie e inadeguate
Io sono sicura che
Noi del Popolo della Libertà siamo assolutamente uniti nella difesa di una visione dell'uomo legata una storia millenaria che non vogliamo buttare dalla finestra e che potremo sintetizzare semplicemente così
Tutti noi vogliamo che i nostri figli e i figli dei nostri figli dicano ancora mamma e papà riferendosi a chi li ha generati grazie
Grazie Eugenia
Saluto
I parlamentari nel frattempo intervenuti Roberta Angelilli capogruppo di Alleanza Nazionale al Parlamento europeo Antonio Bonfiglio e poi Moffa corsi Gramazio Antonio Mazzocchi leader dei Cristiano Riformisti
Maurizio Gasparri il senatore Compagna e Beatrice Lorenzin
La responsabile giovanile di Forza Italia
Fino a qualche mese fa nonostante tanti sforzi generosi il tema della vita
Non era al centro del dibattito politico c'era proprio bisogno di un intervento di peso
Perché il tema della vita dal concepimento alla morte naturale
Trovasse il posto che merita un intervento di peso culturale di peso mediatico di peso politico di peso
E questa sera abbiamo la possibilità
Di dire grazie a chi lo ha realizzato Giuliano Ferrara
A Giuliano chiedo di ribadire il senso della moratoria sulla vita
E di una battaglia che non inizia e non termina con questa campagna elettorale ma che in questa campagna elettorale trova un punto importante di confronto Grazia generale
Grazie Alfredo grazie a tutti voi
Lo sapete ci siamo divisi
Forse avrei dovuto fare anche una sciopero della sete
Per l'apparentamento
Però insomma prostrato da quello della fame fatto a Natale
Per la moratoria ho pensato che era meglio soprassedere ci siamo divisi
Tecnicamente
Faremo ovviamente una campagna
Elettorale breve di quattro settimane l'utenza spero girando per l'Italia ciascuno con i mezzi che ha con me le possibilità crea
E
Sostanzialmente dicendo le stesse cose
Un vecchio adagio della politica di tutti i tempi che si possa
Marciare divisi
Per colpire uniti
Io penso
Penso che Alfredo Mantovano che un vecchio amico
E compagno di strada come io lo sono per lui di tante battaglie comuni fatte da punti di vista anche diversità esperienze da storie personali diverse
Se ha ragione quando diceva auguro Giuliano Ferrara di continuare la sua battaglia
Fino alle elezioni e oltre le elezioni perché effettivamente
Il tema
Che
Abbiamo cercato
Con il mio piccolo giornale con me soprattutto registrando un movimento di simpatia e di consenso molto ampio verso questa idea di una stretta analogia tra la moratoria per la pena di morte la moratoria
Per gli aborti B questa
Questa battaglia ha un senso se è una battaglia duratura
Che impegna
Al di là del
Della
Piccola soluzione che può essere giusta o sbagliata che andrà bene o male ma che è una piccola soluzione
Diciamo legata alle scadenze della qualità della politica al rinnovo delle istituzioni
Battaglia per la vita non si può trasformare in un partito
Può
Imbarcarsi in una piccola lista per stimolare tutti ad essere vigilanti per rafforzare in ogni organizzazione
Politica a destra e devo dire anche a sinistra
L'attenzione e la vigilanza sui temi del disumani inserzione della vita di cui ha parlato con molta competenza Eugenia Roccella ma non si può trasformare in partito non non avrebbe senso
Vedete il punto vero sul quale io posso brevemente intrattenervi
Quello della
Se il rapporto tra la posizione di un laico
E le idee di difesa della vita che sono proprie di tanti cattolici e penso che sia un punto che interessa in particolare anche
Un leader del
Popolo delle Libertà come Gianfranco Fini
Che è sensibile al tema della quantità pensiero laico
Di metodologia di comportamento laico moderno europeo avanzato progressista che mettiamo in battaglie che hanno
Dalla loro poi anche tutto il peso tutto il senso tutto il significato di un'antica tradizione
I cattolici sono per la vita perché la vita è data da Dio
E solo Dio la può togliere
E i laici perché sono per la vita
Intendendo qui per laici non coloro che non hanno lato usura ma coloro che sono fuori da
Dal perimetro della fede e della Chiesa
I laici perché sono per la vita
Perché non sono per l'eugenetica per il miglioramento della razza
Perché non tutti i laici questa e poi la mia testimonianza la pensano come il professor Umberto Veronesi
Perché non tutti i laici pensano che ci sia il diritto di decidere per un altro
Perché non tutti i laici pensano che la libertà e l'autodeterminazione
Di una donna di qualsiasi donna qualunque latitudine e longitudine in tutto il mondo in tutte le epoche non si realizzi non si realizzi in alcun modo attraverso la negazione
Si realizza attraverso la positività
Si realizza attraverso la
Generazione
Non attraverso la negazione della vita e e i laici possono pensarla così solo per un atto di ragione di riconoscimento
Razionale logico
Di una
Verità di una realtà che incontrano davanti a loro
E che
E al confine
Con la cultura religiosa è al confine
Con
La cultura pro life delle origini
Ma si nutre
Di elementi forti importanti e spesso allarmanti gravi drammatici che vengono dalla
Cronaca e dalla storia del nostro tempo i laici ragionano in un orizzonte che è quello della storia non riescono a
Trascende lo fino in fondo ecco non tutti i laici sono
Necessariamente poi dei materiali Iside deterministico dei riduzioni sti non tutti laici hanno una filosofia spicciola della vita non tutti i laici pensano come Scalfari
Che l'uomo è simile alla Mosca o come Veronesi che l'uomo è
Più o meno cromosomica mentre dunque anche spiritualmente la stessa cosa di una scimmia
Insomma ci sono laici con vedute un po'più larghe un po'più ristrette a seconda dei punti di vista però
Il punto vero e questo il laico inteso come persona che è fuori dal
Dai confini della fede e della Chiesa e della sua tradizione missione apostolica
E insomma i laici possono e devono credere secondo me devono e la grande sfida culturale e la grande sfida spirituale Perin per un pensiero che sta invecchiando sta diventando polveroso
Infima mente ideologico possono e devono credere
Nel in una cultura della vita per appunto questo atto di ragione che sta dentro la storia e cosa ci dice la storia
Del nostro tempo ci dice in parte le cose che ha raccontato prima Eugenia Roccella
Ci dice le cose che Paola Soave potrà raccontarvi più tardi per quello che riguarda la dei valorizzazione su tutto su tutto il terreno sociale del della famiglia
Ci dice quello che potrebbe raccontarci Mario Mauro del Parlamento europeo
Il Parlamento che si è
Che si è
Che si è retto al tribunale
E che il calcio mise al rogo per ragioni di correttezza politica ideologica la strega cattolica
Rocco Buttiglione perché aveva usato la parola peccato una parola che va
Diciamo estromessa dal vocabolario di un uomo moderno
Pur distinguendo come Buttiglione felice tra peccato del reato
Insomma il nostro tempo disumani intesa e maltratta
L'umano
La vita umana
Il centro focale il punto di aggressione alla vita umana
Non sta
Attenzione questo è un punto veramente per me almeno molto importante
Non sta nella depenalizzazione
Dell'aborto
Che è intervenuta con una legge del mille novecento settantotto ratificata da un referendum nel mille novecentottantuno e che si chiama legge centonovantaquattro
A quella legge
Un antiabortista può ben opporsi in linea di principio
Ma l'opposizione di principio rischia di essere solo difensiva rigida se non si nutre poi di una concreta capacità di osservare monitorare il fenomeno
Un'opposizione di principio in una società ultra secolarizzata
In cui una legge viene promulgata da un Parlamento a maggioranza è approvata con oltre il sessanta per cento dei voti da un referendum rischia come è avvenuto in questi trent'anni di inabissarsi in una sorta
Di testimonianza
Clandestina di minoranza io invece credo che sia venuto il momento
Di ripartire da quello che è il punto focale il centro di ogni discorso sulla vita e cioè il nascituro il diritto a nascere
Quel diritto a nascere e che Norberto Bobbio papà della cultura laica laico liberale liberalsocialista nel mille novecentottantuno
Disse che è un diritto da difendere con intransigenza per le stesse ragioni per cui si è contrari alla pena di morte
Io dico che si può ricominciare dal diritto a nascere dal diritto ad essere cura
Accuditi
Dal diritto ad essere cresciuti educati quindi dalla da tutta la connessione che vada al momento dell'amore uniti Ivo e procreativo
Dall'eros ed allagate
Dall'amore come desiderio come buonumore come piacere come attrazione come fiducia nell'altro e anche dall'amore come dono e come attitudine
Appunto verso l'umano verso la propagazione dell'umano la moltiplicazione dell'umano c'è qualcosa di laico e di religioso insieme in ogni
Definizione dell'amore
Fino all'educazione e alla cultura alla civiltà
Che è stato dentro tutte le legislazioni di protezione dell'infanzia di protezione della famiglia di tutela della donna di tutela della donna in maternità considerata come un soggetto sociale privilegiato
Al quale tutta la società deve poter guardare come
Come
Come non
Come un simbolo ma un simbolo molto concreto del suo futuro così come noi dobbiamo
Rispettare chi se ne va
Così come noi dobbiamo
Sapere reggere il rango della eredità che ci lascia la storia che viene prima di noi altrettanto dobbiamo sapere che
Noi siamo al servizio di chi deve venire e non possiamo servirci di chi deve arrivare ad abitare la terra sulla quale noi viviamo
è un punto fondamentale
Oggi questo è il dato sul quale i laici cominciano a ragionare sul quale le donne anche il pensiero femminista comincia in modo felice a dividersi si sentono i primi scricchiolii nel muro compatto
Di
Il rifiuto e qualche volta anche di odio che viene opposto a questi discorsi
Oggi
Oggi siamo in un'epoca in cui si sta affermando sottilmente una forma di
Schiavismo
Di dispotismo genetico io ho messo al centro dell'idea di moratoria non la legge centonovantaquattro
Ma l'obbligo di aborto l'incitamento all'aborto l'istigazione all'aborto l'incentivazione all'aborto che uno degli strumenti fondamentali attraverso i quali con la complicità fino a ieri perché adesso anche il Segretario Generale dell'ONU ha fatto le liste di essersene accorto
Con la complicità dell'ONU
In tutta l'Asia centinaia di milioni di bambine hanno avuto negato il diritto a nascere a insistere a vivere su questa terra perché giudicati giudicate
Socialmente inutili inadatte a garantire la sicurezza dell'asse ereditario inadatte a garantire
Una produttiva
Vita
Economica
Nelle campagne
Pezzi ancestrali tabù auguri e figli maschi vecchi ancestrali tabù che la modernità si porta appresso e trasforma
La vecchia logica dell'infanticidio delle bambine
Era presente in Asia una volta Andrea negavano
E trasformati in
Strage seriale attraverso gli strumenti della techno Ascenzo attraverso
L'obbligo
Alle
Alle analisi e poi l'uso non terapeutico delle
Analisi pre-parto
L'uso non
Terapeutico
E inserito in una cultura di selezione discriminazione anche sessista
Anche se esista e nel fondo nel suo contenuto più profondo eugenetica
Di questa di questo grande apparato scientifico che oggi ci consente di leggere
Dentro i processi di prima formazione della vita solo che la scienza fa la scienza fa delle cose stupende per l'umanità e noi dobbiamo sempre
Come dire ogni mattina insieme alla preghiera del mattino per chi ci crede elevare un inno alla bellezza
E alla importanza che oggi ha preso la scienza quando ha preso posto tra di noi e ci ha liberati di molte schiavitù ma lo sci è nettissimo
Fa le pentole come il diavolo ma non i coperchi per cui sempre attraverso l'evoluzione della scienza noi sappiamo molto più di quello che non sapevamo dicono che non sapessimo
Sessanta anni fa quando abbiamo varato la Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo o trent'anni fa quando abbiamo fatto la legge centonovantaquattro sull'evoluzione della vita nel grembo di una madre
E sappiamo delle cose ovvie
E
Molti se ne ritraggono per paura
Io sono convinto che
Ci sarà una valanga di consensi
Per il Popolo delle Libertà una valanga
Valanga veramente una valanga sarà impressionante il risultato
E sono convinto
E sono convinto
Che una delle
Uno dei motivi
Uno dei motivi forti importanti per cui
Questo strano Governo
Che voleva legiferare contro la famiglia imponendo
Fin dal principio fin dalla definizione come diceva prima Eugenia lei famiglie come
Come come tema degli del diritto del nuovo diritto di famiglia e matrimoniale
Questo Governo così vago generica ecco questo sì veramente il Governo Prodi il Governo dell'anarchia etica
Prodi sì il Governo grazie
Sono convinto che una cosa che certamente pagheranno perché è arrivata
Arrivato all'orecchio
Cioè il popolo all'orecchio fino
Sì c'è un porre invece lì dove la televisione siamo d'accordo tutti siamo un po'l'imbecillità revisione io pure ce la facevo ero lì invece l'iter parecchio dalla televisione al popolo quella fino all'orecchio fine
E pagheranno i facilissimo non voglio colpevolizzare nessuno non voglio dire frasi troppo aspre troppo dure ma quando
Quando si sostiene come ha fatto il Ministro della salute Livia Turco
Che è crudele curare un neonato vitale
Una persona un essere umano neanche più informazioni informato
Che alla ventiduesima ventitreesima settimana si trova fuori del grembo di sua madre respirare l'aria che respiriamo tutti noi
E a lottare per la sopravvivenza come tutti noi lottiamo dalla mattina alla sera per la sopravvivenza
E quando il Ministro della salute sostiene che discutibile se lo si debba curare o no
E che per curarlo bisogna prima chiedere l'autorizzazione dei genitori c'è qualcosa di profondo che non va
In un Paese in una civiltà in una società
Come la nostra
La vita la difesa della vita è una cosa molto concreta
Molto viva che riguarda l'esperienza di tutti
Non c'è una sola famiglia che non sappia cosa significa il vagito di un bambino non c'è una sola famiglia che non abbia
Festeggiato
Ho assunto i panni del lutto per vicende che riguardano il trattamento e il maltrattamento dell'infanzia nata e non nata non c'è una sola donna
Che nel
Nella verità nel suo intimo
Non sappia ciò che io sostengo e che è alla base della formazione della mia lista nessuna donna può essere obbligata a partorire questo da secoli e secoli
Nessuna donna deve essere perseguita penalmente perché tende a rifiutare o rifiuta la maternità
Ma tutte le donne devono essere libere di non abortire aborto no
Grazie
Questo
Questa parola d'ordine
Questa apparentemente stravagante bizzarra idea di farne il centro
Di una battaglia
A molto di moderno e riguarda molto da vicino il il modo di evolversi della nostra società
Ed è una battaglia di Gioia di felicità di buon umore
Di simpatia verso l'umano che c'è in ciascun uomo in ciascuna donna in ciascun bambino in ciascun vecchio
Non è una battaglia arcigna
Non è un tentativo moralistico di dire questo si deve fare questo non si deve fare equity limito la tua libertà e qui invece ti consento no non è una concessione di diritti e un risalire
Dagli elementi più intimi e profondi di ciò che costituisce la libertà dell'uomo e della donna per affermarla nei fatti
Come libertà volta al principio
Della vita in questo è una battaglia straordinariamente moderna non dimenticate
Non dimenticate non dimentichiamo mai questo nel corso di tutta la campagna elettorale non siamo né estranei
Né tanto meno avversari
Netta un poco nemici
Non c'è da parte mia la caccia al voto cioè la caccia alla conversazione civile c'è la caccia all'iniziativa di cultura
A a alla circolazione di idee che valgono per tutti e non mi importa assolutamente niente come andrà a finire
Per la mia lista l'avrei voluto apparentata con il Popolo delle Libertà non lo si è potuto fare erano il diritto di Berlusconi di rifiutarlo
Perché nel nella sua visione delle cose oggi non c'era questa possibilità pazienza non ho alcun rancore non c'è bisogno di avere rancori tra di noi perfino con Pier Ferdinando Casini che è un po'polemico uso di questi tempi
Altro giorno che insomma di fronte una piccola provocazione cella ho risposto ma no ma non
Non state Lia
State lì a fare questa solita politiche ente quello si alza da Porta a Porta perché non gli danno abbastanza spazio quell'altro per sciopero dalla sede perché hanno messo Marco Perduca al numero sette invece che al numero cinque
Non serve non non ha senso gli italiani non hanno più volte di questo teatrino grottesco
E allora ho detto a Casini
Va be'voi mi avete chiesto l'apparente armi io vi ho detto di no perché se no se mi apparentano con voi sembrava che facessimo una specie di piccolo terzo polo dei poveri
Non mi sembrava il caso io non ho fatto un partitino io ciò obiettivo alto e quello voglio perseguire comunque vada
Ho diritto comunque la battaglia sulla vita sarà comunque una battaglia comune
Anche perché
Filo di ironia un po'perfida ho aggiunto
Casini ieri
E cattolico praticante io sono laico o credente grazie
Grazie Giuliano saluto nel frattempo ci ha raggiunti dell'onorevole Alfredo Antoniozzi candidato del polo del Popolo delle Libertà alla Provincia di Roma
Saluto l'onorevole Giorgia Meloni vicepresidente della Camera dei deputati
E saluto Gianni Alemanno candidato del popolo e libertà al Municipio di Roma
Al Comune di Roma
Vita famiglia educazione del rischio educativo e della centralità dell'educazione per l'Italia e per l'Europa affatto la ragione del suo impegno politico
Mario Mauro vicepresidente del Parlamento europeo
E
Punta di diamante degli allievi di don Giussani del di quel grandissimo movimento che Comunione e Liberazione
Grazie sono particolarmente contento di essere qui in mezzo a voi c'è anche una ragione contingente mi avevano spiegato che a Roma tutti comici stanno con Veltroni
E noi abbiamo ripiegato sui parlamentari europei che siamo una categoria fine
Tutti tranne uno perché poiché abbiamo anche la persona seria Alfredo Antoniozzi che spero di poter
Coronare con un grande successi
Le sue battaglie
Io se non ho capito male quello che ha detto Ferrara posso ribadire con serenità che sto con Giuliano Ferrara
E ciò anche lo slogan sosteniamo Giuliano e votiamo Silvia Gian Franco
E non è
E non è
Appena uno slogan perché le ragioni della verità
Che vanno difese fino in fondo devono trovare il conforto di una strategia politica che le porti a vincere
E questo lo dico e vale a maggior ragione per la questione educativa perché quando parliamo di emergenza educativa non dobbiamo avere immediatamente in mente il problema delle scuole private delle scuole statali
Dobbiamo avere in mente il problema che cita scende ampiamente l'ha spiegato bene a Ferrara l'ha spiegato bene la Roccella che manca una generazione
Che un miliardo i morti ammazzati negli ultimi cinquant'anni ha fatto sì che viviamo in un mondo che difficilmente può mettere a fuoco il tema del futuro con la certezza di venirne fuori
E in questo senso la nostra responsabilità è una responsabilità che va ampiamente al di là delle vicende Italia
è una responsabilità che si fa carico di quello che ci vuole in termini di progettato di progettualità politica per vincere le sfide del futuro faccio degli esempi degli esempi che son presi dalla vita di tutti i giorni vedete un paese grande come la Cina
Ogni anno laurea in ingegneria oltre un milione di persone
L'Europa l'Europa dei ventisette Paesi dell'Unione di cinquecentosettanta milioni di abitanti se volesse mantenere quella stessa proporzione è vero che dovrebbe investire di più l'educazione
è vero che dovrebbe mettere più soldi sull'università ma vero anche che si decidesse a farlo si dovrebbe rassegnare a dare la laurea in ingegneria a una generazione di ultrasessantacinquenni perché ci manca la materia prima
E allora che noi facciamo le battaglie sui cosiddetti valori non negoziabili non vuol dire appena che siamo il contrario di quelli che fan politica perché noi invece facciamo politica sappiamo che il metodo dalla politica il compromesso e il dialogo
Ma ti cosa significa compromesso e dialogo sganciato dalla verità vuol dire alla follia
Perché il compromesso non è semplicemente io faccio un passo avanti verso di te e tu lo fai verso di me ci mettiamo d'accordo perché se io dico una sciocchezza anche tu la DC facciamo le leggi del Governo Prodi
Se io faccio una sciocchezza e tu la fai con me
Ci rendiamo complici di un modo di dialogare che non va da nessuna parte perché dialogare invece vuol dire che ci assumiamo insieme la responsabilità di fare un passo avanti verso la verità la verità non ce l'ho in tasca io forse neanche tu
La verità un fatto fuori di noi che sentiamo atti a riconoscere e servire questo si fa con la buona politica
Questo ci fa cioè comprendendo ad esempio nel termine al caso del tema dell'educazione che bisogna capire prima di tutto di cosa stiamo parlando amici miei vedete questo è un orologio possiamo fare una grande discussione questa sera
è un orologio a cosa serve un orologio serva a segnare il tempo se io invece obbligo il povero Alfredo ha ingoiato lo li faccio del male ma soprattutto negato lo scopo di questo oggetto finché parliamo dell'orologio del bicchiere troviamo un accordo ma che cos'è un uomo
A cosa serve un uomo
Qual è lo scopo e soprattutto che cosa è nella sua natura
Perché se quello che caratterizza l'uomo e la libertà come possiamo immaginare che ci sia un sistema educativo che prescinde dalla libertà
Come possiamo immaginare cioè che possiamo organizzare la scuola dei nostri figli prescindendo dall'esperienza dalla libertà
E come possiamo immaginare che possiamo organizzare il sistema sanitario di questo Paese prescindendo dalla voglia di risolvere il tema della malattia e della vita
Pensare invece il sistema sanitario come una mazza per piegare alla logica della morte questo Paese questo il cuore del problema
Noi dobbiamo capire dobbiamo essere certi che noi rispondendo a quelle domande andiamo a fondo di quelli che sono i valori non negoziabili
E che sono non negoziabile che c'è una verità di mezzo vuol dire a maggior ragione che la possono difendere a tutti
Perché non è strategie battaglia solo per i cattolici potentati e non è strategia battaglia per quelli che hanno tutto a posto per quelli che hanno le famiglie a posto quelli che hanno sistemato tutto nella vita e la battaglia di tutti perché la battaglia della verità
E questa battaglia è la responsabilità di una forza politica talmente grande che trova la ragione della sua grandezza nei valori per cui si batte il Popolo della Libertà essenzialmente questo
Una forza liberale popolare che sa che le istituzioni sono frutto di un patto di libertà frutto di un patto di libertà vuol dire che sono garanti dei tentativi che noi cittadini facciamo per rispondere i nostri bisogni garante non padrone
Perché quando si fanno padroni cessa l'esperienza dei Governi e comincia a quella dei regimi vedete c'è un passaggio di Giuliano Ferrara che mi ha colpito particolarmente quando parla di tè conoscenza che cos'è l'ATE conoscenza
Abbiamo conosciuto nazismo e comunismo abbiamo conosciuto cioè ideologie totalitarie che sotto colori assegni diversi dicevano quel potere era tutto l'uomo non è niente oggi c'è una nuova ideologia
Che dice non più che il popolo è un ostaggio utile per prendere il potere per gestire il potere ma che addirittura c'è un livello dell'esperienza dell'umano in cui ci possiamo fare come Dio costruirlo da zero un uomo
Questo è il livello più ideologico più pesante più pressante per sconfiggere questo ci vuole una battaglia per la libertà di educazione
Ci vuole cioè la possibilità per mettere una generazione in condizione di mettere su casa mette su famiglia mentre al mondo dei figli assumersi liberamente la responsabilità di fare soldi di fare impresa di fare tutte le battaglie dell'umana costruzione
Che è sempre una costruzione di libertà e questo chi lo può fare lo può fare un grande partito
Lo può fare una grande realtà politica
Che abbracciando le difficoltà le incertezze di tutti può aprire uno spazio di futuro ad una generazione
Può impegnarsi per il destino di una generazione e dire vieni con noi perché non siamo il luogo dove tutti la pensiamo alla stessa maniera ma siamo il luogo dove ciò che è vero
Ciò che caratterizza è veramente l'esperienza dell'umano lo sentiamo come qualcosa che va alla pena di esser vissuto
Che rende la vita degna dietro la quale ci possiamo mettere tutti dietro con le nostre differente convenzioni per affermare una volta di più le ragioni della vita e le ragioni della libertà grazie
Grazie Mario restare in tema negli ultimi decenni sonori affiorati dei limiti e con i miti anche degli incubi
Uno di questi in copia il metro sentissero secondo cui la ricerca non deve incontrare limiti neanche nel rispetto della persona scienza e vita è un'associazione sotto ormai da qualche anno per dimostrare il contrario
Lo fa con competenza e con passione sotto la guida della sua Presidente la professoressa Maria Luisa Di Pietro
Professore di bioetica al Gemelli docente al Pontefice Istituto per gli studi sulla famiglia autrice di numerosi saggi la prego di prendere la parola
Buonasera a tutti innanzitutto grazie al senatore Mantovano per avermi dato la possibilità
Di portare qui quelle che sono le istanze di scienza e vita voi sapete che l'Associazione scienza e vita è nata durante il periodo dal referendum sulla legge quaranta come Comitato scienza entità e poi si è trasformato in associazione
Al è una realtà associativa quindi ha una sua sede nazionale e al momento novanta associazioni locali
Come sapete è un'associazione apartitica ma è un'associazione non ma politica
Perché i temi di cui si occupa cioè la scienza e la vita
Sono dei temi sociali sono dei temi che interessano la società che interessano tutti e che quindi chiamano ovviamente in gioco la riflessione politica nessun senso etimologico
Per parlare di una scienza della vita io vorrei iniziare innanzitutto dall'analisi del termine scienza ed al suo significato originario la scienza è conoscenza
Ma e non è soltanto conoscenza scientifica anche se ormai si parla di scienza soprattutto quando si fa riferimento al metodo scientifico ci sono anche le scienze filosofiche le scienze storiche sociali psicologiche e così via
Ma fermiamoci rissa la peculiarità dell'associazione scienza e vita alle scienze basate sul metodo sperimentale che è scandito dai suoi tre tempi cioè il tempo della osservazione della formulazione dell'ipotesi e della verifica
E i cui risultati hanno delle profonde ricadute su quella che è poi la diagnosi e la cura delle persone su quella che è la prevenzione della malattia
E sulla tema della prevenzione mi fermerò poi successivamente perché è un aspetto forse poco tenuto in considerazione
Ma
Tutto ciò che riguarda il metodo scientifico tutto ciò che riguarda la scienza richiede di necessità di fare delle scelte
E nel momento in cui si fanno delle scelte ci spostiamo da campo della conoscenza al campo della scelta e quindi delle eticamente sensibile
Un primo così
Concetto che vorrei lasciare è questo non esistono temi che sono eticamente sensibili e temi che non sono eticamente sensibili
Tutto ciò che noi facciamo liberalmente responsabilmente volontariamente ha una valenza etica
Il fatto stesso di decidere se la mattina andare a lavorare o no se passare al semaforo con il rosso no sono fatti eticamente sensibili per cui questa distinzione tra temi eticamente non sensibili eticamente sensibili
Nel dibattito politico non può esistere tutto eticamente sensibile perché tutta a che fare con le nostre scelte a che fare con la nostra vita a che fare con la nostra salute a che fare col nostro quotidiano
Ma se
Esistono tutte le scelte sono eticamente sensibili e quindi anche le scelte che riguardano la scienza
Non si fa a parlare di scienza per la vita se non si parla innanzitutto di una scienza della vita e cioè di una conoscenza della vita
è stato già detto dalle relazioni precedenti è stato fatto riferimento ai valori è stato fatto riferimento all'umano è stato lì si è fatto riferimento a quello che in altre parole viene definita la questione antropologica
Perché se non si risponde a tre domande fondamentali cos'è l'uomo cos'è la vita e cos'è la libertà allora non sia chiarezza poi sulle scelte da fare
Cos'è l'uomo quale un uomo
Per l'associazione Scienza e vita e non soltanto per associazione Scienza e vita
No no è ogni essere umano dal momento in cui comincia ad esistere e il momento che stabilisce il passaggio dalla non esistenza all'esistenza è la fecondazione
L'uomo e l'essere umano in tutte le sue fasi dell'esistenza fino a quando continua ad esistere e fino a quando poi more
Ed è l'essere umano in tutte le condizioni di vita e di salute
E quale invita appunto si vuole tutelare
Spesso si parla della vita nella fase iniziale
E della vita che si vuole tutelare
Della vita nella fase finale ma poi c'è anche la vita malata c'è la vita sana c'è tutta quella vita di mezzo per la quale dobbiamo spendere continuamente il nostro impegno
Una vita che è vita anche se non ha un'attualità come oggi viene intesa perché il termine qualità di vita ha subito una degenerazione nel linguaggio e nei concetti
Non si parla più di qualità di vita anche qualcosa che ciascuno di noi vuole
Per la quale la medicina lavora ormai da tantissimi anni
Ma la una qualità di vita è diventato un sostantivo è diventato vita e di qualità per quelle dite che non hanno una qualità
Che risponde a determinati criteri che altri hanno arbitrariamente fissato non vengono considerate dite degne di essere vissute
E anche la stessa dignità
Ha subito una variazione nel suo significato non è più il valore intrinseco di ogni essere umano ma è qualcosa che qualcun altro stabilisce che ci sia o non ci sia
E che valuta in base a criteri che non hanno a che fare con la mano e spesso sono criteri di natura economica
Ancora quale libertà
Qui siamo al Popolo della Libertà che cos'è la libertà
La libertà è una libertà per un progetto per un progetto di vita
è una libertà che non si può sganciare dalla responsabilità ed è una libertà che da sempre subordinata la vita non esiste libertà se non c'è rispetto della vita e non c'è tutela della vita propria e degli altri
E la vita viene sempre prima della libertà
Ma
Allora una scienza della vita rende evidente che le risposte per una vita per una scienza per la vita non passano a valersi soltanto però disposte biomediche
Si è parlato qui della fase iniziale della vita si è parlato della realtà dell'aborto si parlerà adesso con il dottor
Melazzini delle vita e che soffre della vita che ha bisogno di essere
Tutelata che ha bisogno di essere curata che ha bisogno dell'aiuto di tutti quanti
Io vorrei portare tre esempi per dimostrare come non c'è una tutela della vita se non c'è una risposta a trecentosessanta gradi e se non c'è una risposta che va al di là della realtà biomedica primo esempio
Prima Eugenia Roccella parlava della sperimentazione sugli embrioni pensiamo ad esempio a tutto il dibattito sulla sperimentazione sulle cellule staminali embrionali
E riflettiamo un attimo la stessa Convenzione di Oviedo che spesso viene citata a sproposito si pensi a tutto il dibattito sul testamento biologico
Dice nei primi articoli che gli interessa il bene di un essere umano devono prevalere sull'interesse della scienza e della società
Dell'essere umano e io aggiungo dell'essere umano in tutte le fasi della sua vita anche in età embrionale
Questo è il primo punto che ci dice che gli embrioni non devono essere distrutti è usati nella sperimentazione ma c'è anche una evidenza scientifica gli unici risultati si sono tenuti con le cellule staminali adulte
Allora non è soltanto una scelta di tipo biomedico ma perché non si sceglie di finanziare soltanto
Le sperimentazioni sulle cellule staminali adulte sulle cellule staminali cordonale sulle cellule staminali che provengono dalla placenta
Quindi la risposta e la riflessione e anche di natura economica e anche di finanziamento della ricerca e anche di allocazione delle risorse secondo esempio
La legge quaranta all'articolo due
Dice che il ministro deve promuovere ricerche sulle cause patologiche psicologiche ambientali e sociali della sterilità
Cause patologiche psicologiche ambientali e sociali sapete qual è il primo fattore di rischio della sterilità
E l'età avanzata della donna l'età avanzata in cui la donna ricerca alla prima gravidanza
E oggi è in me c'è un'altra fase situazione di invecchiamento che quella dell'uomo abbiamo un grosso problema di sterilità maschile
L'associazione scienza e vita dedicato il quarto quaderno dei del né della sua collana proprio al problema della sterilità maschile che sta diventando un problema sociale
Allora se le il problema eletta sicuramente ci saranno situazioni in cui la donna
Polacco una coppia preferisce rimandare
La ricerca di una gravidanza ma ci sono altri problemi che vanno al di là delle scelte personali non c'è lavoro non c'è la casa come si fa a pensare ad un Progetto familiare
Ma ci sono anche i fattori di rischio legati all'ambiente
Allora la risposta non viene soltanto dalla ricerca scientifica ma la risposta richiede
Adeguate politiche del lavoro adeguate politiche della casa adeguate politiche anche della difesa dell'ambiente un ultimo esempio
Le malattie rare sono quelle malattie che colpiscono pochissime persone e di cui non si interessano non si interessano molti
Per le quali non c'è la sperimentazione per le quali non si mettono appunto e non si studiano quei farmaci che vengono definiti orfani
Orfani non perché non servano per la salute per la vita ma perché le case farmaceutiche non li vogliono studiare in quanto con studiare un farmaco costa troppo e non c'è un ritorno economico perché si usa solo su poche persone
Allora vedete
Che non si tratta soltanto di scelte
Ambito scientifico anche qui
Che tipo di risorse vengono date per la sperimentazione
Ma poi la riflessione sulle malattie rare apre tutto un altro campo che è il campo della riflessione sulla disabilità
E questo si collega non soltanto con la ricerca biomedica ma di nuovo con le politiche solidali con la politica del lavoro con la politica della scuola
Oggi nella scuola i genitori che hanno bambini con disabilità sono sempre più sofferenti perché vedono i loro stili sempre trattati peggio e sempre più emarginati
Allora nascente sa della vita si vede occupare di tutto questo
Una scienza per la vita dunque che muove da una scienza della vita da una conoscenza più bella di che cosa significa tutelare la vita deve farsi carico della vita a trecentosessanta gradi
E questa a mio parere è il compito di uno Stato che si dice laico e democratico
Perché democrazia non c'è democrazia se non c'è il riconoscimento della uguale dignità di ogni essere umano da quando comincia ad esistere
Dalla fecondazione fino a quando muore
E non c'è laicità se si rinuncia a qualsiasi valore
Perché laicità non significa rinunciare a qualsiasi valore significa guardare sempre all'essere umano come infine e non come mezzo e alla ragione come mezzo
Agire diversamente non farsi carico della vita di tutti e di ciascuno e non farsene carico in tutte
Le sue realtà in tutte le sue dimensioni significa secondo me tradire la laicità e la democrazia di uno Stato
Allora tocca a ciascuno di noi con il compito che gli è stato affidato o con il compito che gli sarà affidato
L'onere e la responsabilità di scegliere per la vita grazie
Grazie merita Luis
Quello che già della vita ai suoi momenti difficili
Mario Melazzini primario del day hospital oncologico a Pavia quattro anni fa sia ammalato Isla
La sclerosi laterale amiotrofica
E Presidente dell'Associazione italiana degli ammalati dirla
Io a differenza di altre persone trasferte da gravi patologie non solo non chiedo di morire
Non solo non pretende legge sul testamento biologico ma al contrario prova a convincere girando l'Italia ha giurato i mass media che nessuna malattia per quanto grave legittima la soppressione di un essere umano grazie
Lascio la parola
E fino almeno una
Rischia
Io stasera sono
Mi sento soddisfatto
Prima di tutto come cittadino
Grazie
Sempre il problema
Ecco
Sono anche Ministro ma il tutto al microfono
Massimamente
Dicevo
Sindaco ecco
Miracolosa
Che vi dicevo mi sento
Veramente soddisfatto
Come cittadino fondamentalmente come
Malato
Di cui sono
Orgoglioso
Di essere un malato di sclerosi laterale amiotrofica
Come rappresentante nazionale di un gruppo di malati affetti da una patologia rara che citava poco fa Maria Luisa siamo più di cinque mila malati in Italia
Ma soprattutto anche come medico
Ecco
Quello che realmente manca oggi
Nel nostro Paese e stasera abbiamo finalmente
Evidenziato che ne sono grato al Popolo della Libertà in cui si parla tantissimo che nella politica
Non è possibile inserire nei progetti nei programmi politici
Temi che possono essere eticamente sensibili ma signori miei al centro della politica ci deve essere sempre l'uomo la persona bisogna avere il coraggio di parlare della persona ma soprattutto bisogna avere il coraggio di tutelare
La persona la pizza quindi dal suo inizio naturale fino alla morte naturale
Ecco manca la cultura della vita manca la cultura della morte ma soprattutto
Manca la cultura
Della persona fragile della persona disabile della persona malata Bedetti o questa grandissima fortuna fino a cinque anni fa ero a persona fisicamente perfetta eccellenza
E pensavo semplicemente che dall'altra parte ci fosse
La malattia
Io come medico come ricercatore come uomo di scienza dovevo fare il massimo
Per combattere e sconfiggere la malattia
Vedete l'errore grave questo
Dall'altra parte non c'è la malattia cioè l'essere umano c'è la persona che ha bisogno di essere presi in carico di essere curata
Non esiste questa
Questa mentalità vedete in un momento in cui adesso sentivo parlare di qualità della vita
Basta cioè parlare in qualità di vita che si rapporta ha una dignità poi e quindi
Da diniego la
La vita è degna di essere vissuta solo ed esclusivamente se
Piena
Se quindi a una
Qualità di vita buona no non è possibile e basta la dignità della vita di ogni vita
Ha un carattere ontologico
E non può dipendere
La carattere
Alla
Come vi dicevo è un
Concerto concetto culturale pendente ciò che
Crea disagio a volte viene allontanato
Sembra quasi che la disabilità la malattia le difficoltà
Facciano parte
Dell'altro no
Fanno parte di noi fa parte della nostra vita dobbiamo avere il coraggio di ammetterlo
E come medico
Come uomo di scienza ancor di più
è un messaggio che grido alle istituzioni
Bisogna garantire un percorso di continuità assistenziale
Un percorso che garantisca l'ospedale il passaggio dall'ospedale al territorio per tutte quelle patologie
Che purtroppo o per fortuna Grassia libere
Tecnologie al libero specializzazione
Fanno veicolare verso la cronicizzazione
Ecco dobbiamo avere il coraggio e questo lo grido alle istituzioni
Con le quali io quotidianamente niente al fascio di far
Passare questo messaggio
Non possiamo permetterci di legiferare
Si parlava di testamento biologico
Quando non abbiamo questi strumenti e quelle risorse per poter garantire al malato alla persona fragile alla sua famiglia
Tutti quegli strumenti quelle risorse per poter
Essere dignitosamente accompagnati lungo il percorso di malattia
Ecco ed è per questo
Che questi punti devono essere in un progetto in un programma
In futuro Governo
Perché la vita
L'educazione
La famiglia
Quindi la persona
Avere il coraggio
E quindi
Non considerare
La fragilità la disabilità come qualcosa che rende indegna la vita
La vita è bella la vita
E DNA di essere vissuto ma
Indipendentemente da quello che voi possiamo confessare come fede religiosa
Un atto naturale
E meravigliosa la cosa
Che però manca
Ed è questo
Quello che vi dicevo poco fa
Il coraggio
Di accettare il nostro limite
Il coraggio di pensare che la vita indeterminati condizioni o di disabilità o di fragilità
Oppure di malattia non sia degna di essere vissuto
Io essere vissute queste assurdo
è assurdo perché io lo definisco i temi del testamento biologico i temi dell'eutanasia come
Il bel pensare delle persone sane in questa società di benpensanti
Perché in effetti effettivamente ci sono
Alcuni
Colleghi
Alcuni
Politici che parlano
Di voler legiferare in un senso pensando che determinate condizioni
Di malattia rendano indegna non siano degna di essere vissuta
Mi dispiace qui
Mi sento fortemente in dissenso Miss come medico fondamentalmente
Non è possibile
Pensare a scrivere
Farà approvare
Uno strumento come il testamento biologico che io considero semplicemente un cavallo di Troia
Per aprire le porte verso un'eutanasia una forma di abbandono terapeutico
Assolutamente i malati persone fragile e perché vi ho detto che il tema del testamento biologico è un tema da società di ben pensanti
Perché io non ho mai sentito ve lo posso garantire a parte della mia carriera di medico ma come rappresentante di una categoria di malati con una gravissima patologia
Estremamente invalidante mai sentito nessuno a dirmi voglio
Morire voglio essere staccato dal ventilatore le persone che arrivano ad emettere
Un
Un giudizio o che vogliono in qualche modo è una richiesta d'aiuto
Ciò che temono di più e l'abbandono l'abbandono assistenziale quindi basta falsi passe parole le cose chiamiamole col loro nome
Bisogna avere il coraggio di vivere
Bisogna avere
Il coraggio di vivere ma soprattutto di essere liberi di vivere
Ci sono alcuni
Esponenti
Nell'altra corrente
Che si permettono
Di dire che la nutrizione artificiale idratazione artificiale sono strumenti terapeutici e come tali rappresenta una volte una sorta di accanimento terapeutico
Però signori miei
Chi si mette a fare lo sciopero della fame o lo sciopero della sete come è avvenuto
Pochi giorni fa viene incitato a sospendere lo sciopero e ha ridato astrarsi le stesse persone che fanno lo sciopero della sete sono le persone che dicono
Che la
Idratazione artificiale altri insieme artificiale sono strumenti di accanimento terapeutico
Riferire
Grazie
Cioè il dramma
Tutto a posto
Quello che vi dicevo essere liberi di vivere però purtroppo a volte questo non succede
Io vi porto l'esempio
Di questi malati che ho l'onore e l'onere di rappresentare i malati di sclerosi laterale amiotrofica malati che
Progressivamente vanno incontro a una paralisi completa la muscolatura volontaria con incapacità parlare correttamente ad alimentarsi a respirare autonomamente ah con una grande voglia di vivere ecco purtroppo
A volte non ci ha permesso
Non ci ha permesso perché al malato
Rimane solo ed esclusivamente l'assistenza da parte della famiglia
E la famiglia a sua volta non è supportata dalle istituzioni
La famiglia non può rappresentare
La supplenza delle carenze istituzionali
La famiglia diritto di vivere ha diritto di essere supportata
La famiglia diritto di poter essere vicino al suo proprio malato lungo il percorso di malattia
Alla cosa importante
E vi voglio trasmette cercare di trasmettere voi vedete qua una persona in carrozzina
Ecco come vedete
è una persona come tutti voi a persona normale è una persona che ha bisogno però totalmente di tutti
Per potersi investire lavare resterà pubblica per alimentarsi
Ecco
A volte le persone come me
Vengono definiti indenni DS di vivere e questa è una cosa che a me personalmente come cittadino
Molto male perché
Sembra che esista una sorta
Di patente a punti per la persona umana
Se ha tutte le funzioni
I punti ci sono tutti ma mano che si perde una funzione ossia nasce senso una funzione
I punti vengono tolti fino
A essere rimossa la patente di persona umana non possiamo permettere questo assolutamente in una società
Che si proclama attenta ai bisogni delle persone fragili ma non bisogna solo essere attenti a parole bisogna avere il coraggio
Vi accompagnare bisogna avere il coraggio di farsi carico
Nel nostro Paese qui l'OPA parlo come medico non c'è la cultura
Della paglia azione non c'è la cultura dell'accompagnamento della persona tra la patologia terminale
Se pensate che nel nostro Paese il nostro Paese all'ultimo penultimo posto per l'utilizzo di analgesici maggiori nel controllo del dolore se pensate che ancora oggi
C'è questa idea che l'utilizzo di morfina serve ad accelerare la morte
Purtroppo vedete bisogna realmente fare perdonatemi il termine una rivoluzione culturale bisogna avere il coraggio
Di parlare Ditadi mettere al centro di qualsiasi problema che vada alla costruzione del ponte sullo Stretto di Messina all'ICI la persona perché senza la persona è senza il rispetto
A verso l'essere umano non si va da nessuna parte dobbiamo metterci
Non occorre essere emanati ma un domani io vi auguro di arrivare tutti
All'età anziana
Un domani avrete bisogno di tutti ma tutti dovremmo avere
Quelle
Quegli strumenti quelle risorse affinché
Possiamo continuare fino alla fine naturale dei nostri giorni così merci
La nostra vita con la qualità che decideremo noi ma soprattutto sempre con
Dignità
Il Presidente Fini Presidente Berlusconi soprattutto a mettere nel loro programma al centro la persona una persona fragile dare quegli strumenti dotare
Le istituzioni di quegli strumenti e quelle risorse che permettano
Alla persona fragile al disabile
Ammalato di essere libero di vivere
Perché
Vivere come gli ho detto prima ebbe anche
In condizioni come di estrema disabilità e quello che riescono a fare
A essere
Soprattutto
Il malato la persona fragile secondo me non è uguali
Facciamo questo movimento culturale Giuliano fa un grandissimo movimento per la vita no all'aborto
Io dico no all'aborto Massi al diritto di vivere di vivere con dignità in qualsiasi modo la nostra vita si possa presentare
Cerchiamo
Anche se alcuni mi definiscono un integralista
Con
Io dico che sono
Un essere umano che in maniera integrale affronta la vita a trecentosessanta gradi
Senza avere paura
Perché mi considero senza essere parlamentare mi sento ho anch'io l'immunità come malato in alcuni momenti posso dire ciò che penso
Quindi dire in maniera estremamente chiara
La vita è degna di essere vissute non possiamo permettere che altri che addirittura
Sono proiettati ad occupare dei posti di ruolo nell'altra corrente in cui si perita noi si penalizzano di essere
Don Luigi come dico io ma i tuttologi televisivi sono una cosa i tuttologi tecnici sono un'altra quindi
Io penso che bisogna veramente aver il coraggio
Di vivere
Il coraggio di far vivere il coraggio di rispettare la persona sana non solo di rispettarla magico non sarà nella la persona malata disabile ma di considerare
La fragilità della disabilità come un qualcosa che fa parte del nostro vivere nostro vissuto senza paura
E con coraggio andare avanti perché tutti tutti noi
Io che mi considero Santa stessa stregua vostra dobbiamo avere il diritto di essere liberi di vivere
Mario
Il Forum delle Associazioni familiari un'associazione di associazione riunisce centinaia
Io associazioni italiane avendo come filo conduttore il sostegno del rilancio della famiglia al suo attivo battaglie importanti le ultime alle quali non più nel tempo il family day e la raccolta di firme che è in corso
Per un fisco più equo formato famiglia per la libertà di educazione
Il popolo e libertà ha inserito queste proposte al proprio programma le ha sottoscritte attraverso il Presidente Fini
L'onorevole Alemanno e tanti altri domenica scorsa ed è lieto di avere qui questa sera la vicepresidente nazionale del Forum la professoressa Paola la sua perché prego chi deve intervenire
Saluto il professor aiuti che cioè ha raggiunto insieme a tanti altri
Il compito ingrato di parlare dopo un intervento così
Importante
Io invece sono a chiamata a parlare di una cosa che sembra
Molto più
Terra terra che è la questione di un fisco a misura di famiglia
Ma voglio dire prima di tutto che il Forum delle Associazioni familiari ringrazia questa opportunità
Di parlare a un pubblico sicuramente sensibile al tema della famiglia come quello che qui questa sera ringrazio l'onorevole Mantovano di questa di questa possibilità
Quando si parla di famiglia il rischio che si corre è quello di
Scadere un po'nel sentimentalismo il luogo degli affetti il luogo del rifugio il luogo del privato la famiglia e realtà è
In grandissimo soggetto sociale direi il primo soggetto sociale fondamentale soggetto sociale di una società
E per essere a difesa della persona
E della vita bisogna sostenere la famiglia che come Benedetto sedicesimo dice è il luogo dell'umanizzazione della persona e della società
La prima struttura a favore dell'ecologia umana diceva Giovanni Paolo secondo ecco se non partiamo da questa ripresa di consapevolezza
Che la famiglia non è un soggetto privato non è solo il luogo degli affetti non è solo il luogo dei sentimenti ma è un soggetto sociale determinante
Per la crescita di una società e di un Paese quella differenza che fa la differenza
Non soltanto per la persona ma proprio per il tipo di tessuto sociale che si vuole costruire
Ecco eppure oggi nel nostro Paese nonostante l'articolo cinquantatré della Costituzione dica che un cittadino è chiamato a concorrere alla spesa pubblica secondo la propria effettiva capacità contributiva
Ecco invece oggi succede nel nostro Paese che a parità di reddito che un cittadino viva solo e quindi possa essere considerato benestante
Con venticinque mila euro di reddito annuo ecco siti alla stessa capacità contributiva di uno che con venticinque mila euro di reddito mantiene moglie e due o tre figli
Questo è il problema difficili sono qualcosa di privato sono qualcosa di cui la società non si fa carico le future generazioni di un Paese sono tutte a carico della famiglia che
Ha il coraggio la voglia e desiderio la possibilità di metterle al mondo
Voi pensate che per fare un esempio concreto
Un cittadino che con venticinque mila euro di reddito mantiene due figli per cui
è calcolato la spesa media di un figlio a carico tre sei
Sette otto mila euro all'anno
Ecco pensate che se spende sedici mila euro per mantenere due figli oggi ha diritto a una detrazione di mille euro
Se invece spende quei sedici mila euro per donazioni a un partito ha diritto a una detrazione di tre mila euro
Se poi questo padre di famiglia la sfortuna di essere considerato ricco perché guadagna novantuno mila euro
E ne spende trentadue mila per mantenere quattro figli non ha diritto a nessuna detrazione fiscale se invece quei trentadue mila euro di da un partito ha diritto a una detrazione di sei mila euro
Questo vuol dire che la donazione è un partito è considerato
Una spesa di bene sociale di interesse pubblico
Mentre invece la stessa Spesal se è per
Mettere al mondo mantenere mandare a scuola un figlio è considerato una questione privata
Questa è la è la grande questione del nostro Paese la privatizzazione della famiglia e delle sue funzioni per cui lo Stato la società eccetera non se ne occupa se non
Quando la famiglia diventa
Patologica
Povera
Per cui
Si inventa no che si propongono sussidi vari
Il problema è che si vuole così bene i poveri di aumentarle di numero perché il problema è
Non
Non farsi che si arrivi
Mettendo al mondo un figlio alla soglia della povertà farsi che è un figlio non renda povera una famiglia
Perché un figlio non è solo il bene di quella famiglia ma è il bene di tutto il Paese sono le future generazioni del nostro Paese
Sempre
Sempre quel padre di famiglia che percepisce venticinque mila euro di reddito mantiene moglie due figli
In Italia paga un'imposta del sei virgola nove per cento pari a mille settecento venticinque euro
In Germania pago un'imposta del tre virgola tre per cento pari a seicento ventotto euro in Francia tanto un'imposta dello zero e due per cento pari a cinquantadue euro
In Francia a fare i figli non rende poteri in Italia a fare i figli rende poveri
Questo è di fatto
Il motivo per cui
Le tante le tantissime associazioni del Forum delle famiglie perché il Forum delle famiglie non è solo
A livello nazionale una federazione di associazioni ma a tutti i forum regionale il Forum provinciali quindi sono veramente centinaia le associazioni
E in dodici anni di lavoro abbiamo di fatto messo a punto delle proposte politiche precise e concrete che riguardano la famiglia queste il motivo per cui noi chiamiamo
La politica fiscale il portale di tutte le politiche familiari
Perché riconosce riconosce per la soggettività sociale la famiglia e riconosce i figli un bene comune e non un bene privato per questo noi proprio in questi
Giorni direi ormai in questi mesi perché sono
Due o tre mesi che stiamo raccogliendo le firme
Abbiamo dopo il family Dei dell'anno scorso in cui
Si è visto questo popolo di famiglie si è visto questa realtà di famiglie che non sono le famiglie che dipinge la televisione non sono le famiglie in prima pagina su tutti i giornali
Sono le famiglie vere dell'Italia la maggioranza delle famiglie italiane
La maggioranza del popolo del nostro Paese vite in famiglie normali in famiglie quotidiane in famiglie che si fanno carico
Di responsabilità di cura di educazione so le famiglie che sono il soggetto portante ancora oggi del nostro Paese e per questo noi
Abbiamo iniziato una raccolta di firme meno tasse per tutti ha figli mettiamoci una firma
Quel meno tasse non è perché vogliamo un favore
Non è che vogliamo un favore noi vogliamo che sia riconosciuto che la spesa per un figlio è una spesa di bene comune noi chiediamo che dall'imponibile
Di un padre di famiglia o di chi si fa carico dei figli che da quell'imponibile venga dedotto il costo minimo vitale di ogni figlio o familiare a carico
Noi diciamo che con venticinque mila euro di reddito un single vive bene e può permettersi tante cose con venticinque mila euro di reddito un padre di famiglia con due o tre figli a carico
Fa parte di quelle famose famiglie che fanno fatica
Ad arrivare alla fine del mese e comunque le vacanze certa non se ne possono permettere
E di certa neanche di rottamare la loro vecchia auto soccu oppure invece avrebbero un incentivo noi non vogliamo gli incentivi sulla rottamazione delle auto noi vogliamo il riconoscimento
Che le esperienze vitali per ogni figlio a carico non siano tassabili
Ora te lo strumento che noi abbiamo scelto è la deduzione dall'imponibile è perché è uno strumento semplice immediato secco si deduce il minimo vitale di ogni figlio a carico di anno in anno
Il Governo stabilisce il minimo vitale ad esempio per le pensioni minime così si può fare per i i figli a carico
Perché noi chiediamo la deduzione
Non che non ci vada bene il quoziente familiare incerto addirittura di chiedere il reddito per il numero dei componenti la famiglia pensiamo che sia più costose più difficile da ottenere ma
Che ci sia nel programma noi siamo molto contenti
Noi perché vogliamo lo strumento della deduzione e non vogliamo l'assegno familiare perché noi vogliamo riconsegnare alla famiglia al percettore di reddito la sua sovranità la sua libertà
Le risorse non si devono togliere quanto non quando sono necessarie per il mantenimento dei figli per poi restituirle sotto forma di rassegno o di sussidio
Perché
Questo trasforma il cittadino
Da cittadino sovrano padrone delle proprie risorse delle proprie scelte in un assist Fitto noi non vogliamo essere degli assistiti noi abbiamo l'orgoglio di essere
Capace di mettere al mondo dei figli e di mantenerli con fatica ma vogliamo vedere riconosciuta che quella sentenza è una spesa di bene comune
Il principio di sussidiarietà che riconsegna sovranità al cittadino dice che non si deve togliere
Ciò che non è giusto togliere per poi restituire sotto forme varie a scelta del Governo di turno certe volte ci danno le detrazioni per i nidi certe volte ce li danno per il frigorifero
Certe volte ce le danno per la palestra cioè due volte segreta no noi vogliamo che quei soldi ce li lascino le nostre scelte
Se mandare il bambino al nido se mandare bambine in palestra se rottamare l'auto o se comprarsi frigorifero nuovo poi procediamo noi grazie questo vuol dire
Restituire libertà
Vuol dire restituire sovranità dignità e libertà alla famiglia riconsegnare di le sue scelte grazie
Grazie del professore assessore
C'è una persona che accaduto era condiviso da subito l'importanza di questa manifestazione la organizzata era proposto di farla oggi
Alla vigilia dell'otto marzo perché fosse chiaro che l'accoglienza della vita la formazione della famiglia della cura dell'educazione
Hanno come protagonista concreta
Ogni singola donna e questa persona e Barbara Saltamartini
Responsabile per le pari opportunità di
Grazie
Appena Alfredo per avermi voluto insieme in questa
In questa giornata lo dicevi
Ne abbiamo
Sento di farla propria oggi il sette marzo il giorno prima
Della tanto nota aggiornata dell'otto marzo della festa quella donna perché abbiamo voluto
Farla oggi proprio partendo dai temi della vita della famiglia dell'educazione perché
Sono convinta siamo convinte insieme a tutte le responsabili del dipartimento Pari opportunità a chi oggi rappresenta di Alleanza Nazionale
Che la donna non possa essere considerata e messa al centro dell'attenzione soltanto quando c'è questa festa ormai consumistica dell'otto marzo
Ma la donna deve e vuole essere protagonista sui temi e reali sui temi concreti sui temi sui quali
Ci confrontiamo mo'giorno dopo giorno proprio le donne e questi temi non sono altro che la vita la famiglia
L'educazione il mondo dell'occupazione
Ed è per questo Alfredo che io ho accettato
Condividendo l'appunto con le altre responsabili delle pari opportunità ho accettato di far parte di questa grande manifestazione che parte da Roma ma che diciamo viaggerà per tutta l'Italia in altre le altre Province proprio per ribadire che il Popolo delle Libertà mette al centro della sua azione politica i valori la famiglia che il vero centro intorno a cui si basa tutta la nostra società
Per cui è per questo che ne so io oggi siamo qui ma lo siamo
Con una motivazione in più proprio quella femminile
Da chi se non dalle donne deve partire questa grande sfida di rifondare la nostra società sui valori
Se volete la famiglia come vi dicevo ma soprattutto sul valore della vita io ho ascoltato con grande attenzione Giuliano Ferrara che prima c'era
Raccontato le sue motivazioni
E devo dire a Giuliano sferrare mi dispiace che non ci sia più
Che il valore della vita e la battaglia della vita non può essere rinchiuso sono in una lista elettorale appartiene a tutti i cittadini e le cittadine
Che credono
Che battersi affinché una donna possa avere la libertà di non abortire sia una verità sia certezza certezza soprattutto per il futuro e allora
Cominciamo a rimettere i puntini sulle i come spesso dico
Nel nostro programma elettorale del programma elettorale di Gianfranco Fini di Silvio Berlusconi di tutto il popolo e libertà dove abbiamo fatto in modo
Che a partire dal tema della vita ma partire soprattutto dal rispetto della persona ci sia
A cascata qua discendono tutte le politiche che noi vorremmo attuare una volta che
Arriveremo sicuramente alla guida della nostra nazione e io qui vorrei
Anche che ci fosse un po'di entusiasmo tra di noi quel sane entusiasmo che ci serve per affrontare per partire da oggi
In questa
Brevissima campagna elettorale che ci deve portare però la conquista della nazione alla conquista di Roma con Alemanno Sindaco alla conquista della
Presidenza della Provincia di Roma
Con Antoniozzi
è quell'entusiasmo che deve partire da noi donne
Soprattutto da né donne né siamo io lo dico sempre potrà essere delle grandi acrobate nel dividerci tra vita familiare e vita professionale iniziamo
Dei treni quando vogliamo meglio saluto tra l'altro che qui tra noi
Roberta Mori ciò è lì che ormai diventato a una parte importante della nostra città tra l'altro so che
Mi succederà
In quello che
Nel mio ruolo di consigliera provinciale quello perché ho svolto fino ad oggi per cui ovviamente un in bocca al lupo
Dicevo né donne bene da cui deve partire veramente questa spinta innovatrice questa voglia di cambiamento anche all'interno della nostra città
Perché lo dico perché siamo una parte fondamentale
Nei programmi si parla sempre di no e donne
Grande attenzione alle donne però poi fuori da programmi elettorali della vita di tutti i giorni non c'è una parola non c'è una misura non c'è un intervento a favore delle domande
Io condivido quanto ha detto prima no Eugenia Roccella anche a favore del
Del sindacato quanto sosteneva sul sindacato rispetto al mondo del lavoro abbiamo un grande problema occupazionale femminile in Italia
Dobbiamo raggiungere entro il due mila dieci
Un tasso di occupazione pari al sessanta per cento oggi in Italia siamo soltanto a quaranta sei virgola tre per cento per cui molto lavoro c'è da fare
Mi chiedo quale sia stato un lavoro che è stato svolto dalla dall'uscente Governo Prodi lo scorso anno quando era l'anno delle pari opportunità perché questo è un altro tema importante
Una critica al Governo Prodi che non è semplicemente demagogica come è ovvio che sia del centrodestra critichi il centrosinistra sono dati di fatto ne siamo di fronte ad una situazione occupazionale femminile drammatica
Non riusciremo a raggiungere quell'obiettivo e di fronte a questo il ministro Pollastrini sia
Come primo punto nella sua agenda politica ha attuato di tax
Cioè ammesso invece di affrontare i temi per le donne a sostegno delle donne primo fra tutti l'occupazione femminile piuttosto che la conciliazione dei tempi di vita con i tempi del lavoro il ministro prossimi si è occupata di tax
Costringendoci spesso e volentieri in ogni occasione in cui facciamo un convegno a dover a volte quando parliamo di famiglia ribadire che ci stiamo riferendo alla famiglia quella
Come descritta dalla Costituzione dal famoso articolo ventinove perché improvvisamente in Italia il partito una deriva zapaterista
Che sta arrivando al punto di volere s'
Eliminare anche in Italia come già succede in Spagna le parole mamma il Papa
Ma di fronte a questo le donne non possiamo stare ferme
Dobbiamo
Scendere in campo ma scendere in campo sui temi seri perché a noi la
Famosa polemica delle quote interessa ben poco quando poi alle quote non succedono altre pur non succedono non succedono scusate altre politiche importanti quali appunto quelle del lavoro dell'occupazione della conciliazione della famiglia e della vita
è per questo che noi siamo qui è con questo spirito che affronteremo tutta la campagna elettorale in tutta Italia ma ne con questo spirito che siamo anche a Roma e lo dico e i nostri candidati
Al sindaco e Presidente la Provincia
Noi dobbiamo far capire chiaramente che Roma ha bisogno di politiche di sicurezza per le donne lo dicono ad Alemanno ad Antoniozzi
Oggi o
Appositamente detto politiche delle sicurezze non della sicurezza lo appositamente urto declinare al plurale perché io sono convinta che a Roma c'è un problema di sicurezza vero e proprio Roberta purtroppo è una
Delle vittime di questo problema a Roma c'è un problema di in sicurezza nei confronti del futuro da fare per i figli perché mancano le case mancano le strutture per l'infanzia
Manca tutta una serie di servizi tutta una rete di servizi che possono aiutare le famiglie romane
E vedete
Non possiamo accontentarci ed invito di dirlo a tutte le persone che incontrerete in questi giorni
Non possiamo accontentarci che Veltroni candidato premier del Partito Democratico
Sì ladri la coscienza mettendo donne in lista quando ha lasciato la stazione di Tor di Quinto quella in cui morta la signora Reggiani nelle stesse condizioni in cui era quel maledetto giorno
E non possiamo
Accontentarci
Che il candidato Sindaco Rutelli o il candidato alla Presidenza Zingaretti ci dicono che loro sicuramente avranno attenzione alle donne
Quando a Roma in quindici anni di Governo di centrosinistra e negli ultimi cinque anni di Governo della Provincia di Roma sempre da parte del centrosinistra
L'unico nuovo asilo nido che è stato aperto è stato aperto grazie a un provvedimento
Con prima firmataria la sottoscritta del
Quando all'epoca in provincia di Roma governavamo con Silvano Moffa e che finalmente aperto a monte veri
E sono cose che sembrano piccole di poco conto ma sono quelle cose su cui noi donne abbiamo bisogno di poter contare per far sì
Che possa veramente
Esserci quel legame proprio delle donne tra
Colui come nasce colui che invecchia
Perché non ne possiamo più di quelle acrobazia perché le acrobazie le dobbiamo fare perché in Italia non c'è una politica seria di sostegno per le donne per l'infanzia e per gli anziani
E allora chiudo perché giusto passare
La parola
Ad Alemanno ad Antoniozzi
Presidente Fini impegno che ne dà ne prendiamo in questa campagna elettorale
E quello di far sì
Che ci sia una società in grado di prendersi cura della nuova vita una società in grado di prendersi cura degli anziani
Delle persone più svantaggiate perché vogliamo ribadire che la società in cui crediamo e quella dell'accoglienza e della solidarietà questi sono i nostri valori questo è l'impegno di tutti noi e di tutti noi soprattutto noi donne di Alleanza Nazionale
Lo diceva bene Barbara il territorio ha un ruolo importantissimo e allora coloro che si apprestano ma se ci diamo da fare
A governare il territorio diranno in modo particolare quali sono i programmi del PdL per la Provincia e per il Comune di Roma Alfredo Antoniozzi candidato del PdL alla Provincia di Roma
Grazie
Grazie a tutti
Grazie in particolare
Alle persone che abbiamo ascoltato questo pomeriggio perché
Ci avete dato
Non solo delle notizie
Non solo delle informazioni importanti ma credo che ci è dato anche delle emozioni importanti e la politica senza le emozioni
Rischia di non di non contare di più
Io credo che nei pochissimi minuti e poc'anzi mi sono stati
Come dire
Grazie perimetrati dal senatore Mantovano che persona poi molto o storicità
Non credo di poter
B rigida nel senso che della sicurezza che ha fatto
Non sbaglio vero Presidente non ho fatto
Credo che in questi pochissimi minuti non
Si possa andare
Individuare
Le tante ragioni che compongono
Il nostro programma che non è soltanto
Un insieme di fogli
O di punti intorno ai quali ricercare il consenso della gente il nostro programma
Viene da lontano
E il frutto di un grande impegno di un grande lavoro che in questi anni ha messo insieme
Forza Italia
Alleanza Nazionale e soprattutto voi i cittadini e il popolo e libertà che oggi esiste
Informalmente ma che da tanti anni voi stesso ci avete indicato come strada maestra per andare a un confronto serio con il nostro Paese
E in questa campagna elettorale romana e provinciale
Continua la sceneggiata della sinistra
Veltroni
A livello nazionale si vergogna dei parenti scomodi
Dei comunisti di Rifondazione Comunista della sinistra radicale e invece qui a Roma
Queste formazioni per
Il Comune la Provincia sono i veri padroni di casa
Sono loro che determinano l'agenda politica dei prossimi tempi come l'hanno determinata già nel passato
E quindi quali altri prezzi dovrà pagare Roma nella sua provincia all'estremismo Cecco ideologizzato di questi signori
Sui tanti temi del nostro programma qualcuno lo abbiamo sentito ma il quindici lo presenteremo
Al ai nostri elettori insieme all'onorevole Fini all'onorevole Berlusconi in un luogo simbolico
Della nostra città in quella Corviale che l'inno
A quanto di mare affatto la sinistra nella nostra città
E sulla sicurezza o
Sulle sicurezza io credo che
Qui si giocherà
La grande partita anche locale
Perché è chiara una cosa che
La sinistra ha scelto
Perché la sicurezza è una scelta politica
Non è solo una strategia casuale è una scelta politica
Come ad esempio quella della Presidente Prodi
Chi ha scelto di non chiedere la moratoria unico Paese in Europa che aveva chiesto la moratoria per l'ingresso
Dei rumeni e dei bulgari è che cosa è accaduto è accaduto che
Furbescamente si sono riversati qui a decine a centinaia di migliaia con il risultato che abbiamo sotto gli occhi quindi è una scelta politica è un'opzione
Politica che è stata
Esercitata
E ma questo poi si travasati quello locale credo che
Rutelli Zingaretti con i loro
Compagni di viaggio
Abbiamo già in cantiere
Di non muovere Paglia per la sicurezza e
Lo abbiamo visto nel passato lo vedremo
Nel futuro
E
Su queste
Politiche che riguardava il forte collegamento anche con
L'opzione politica che si fa
Io credo che
In termini di ambiente
Potremmo parlare dei rifiuti e delle ragioni per cui
Rischiamo anche noi il tracollo ecologico in questa città insomma Napoli non è lontana anche qui non sono state fatte quelle scelte perché c'è dato il freno a mano di chi a sinistra non voleva che si facessero scelte innovative quindi no ai termovalorizzatori no ai gassificatori no a questo no a quell'altro e tra un po'
Credo che i romani se ne accorgeranno
E così per le infrastrutture non sappiamo bene che tante così importanti che queste città la nostra Provincia poteva avere non sono state realizzate sono state bocciate
Dal solito furore calvinista che la sinistra hai messo ma veniamo alle questioni che riguardano questo pomeriggio ecco io
E vado a chiudere senatore Mantovani
Le cose che abbiamo ascoltato
Sono la cornice
Nella quale
Collochiamo
Le nostre sensibilità
Il nostro attaccamento alla vita piuttosto attaccamento alla famiglia
Le nostre preoccupazioni per le nuove generazioni
Questa è la cornice
Che riempie di valori la nostra azione
Poi però negli enti locali dobbiamo fare passi conseguenti
Che dobbiamo dare le gambe
Anche con le piccole azioni amministrative nella direzione di tutela della famiglia dei giovani della donna
E allora siccome c'è questo equivoco in questa città Noce Rutelli zingare ti alleati della sinistra estrema io voglio chiedere vorrei che voi chiedeste ai nostri amici o le persone che incontrate soprattutto a quelli
Della
Sinistra
Rutelli ed Zingaretti cosa vogliono tutelare su queste materie perché i loro programmi sono ambigui
Non hanno spiegato sino in fondo come stanno le cose su alcune materie hanno lasciato come dire un'area grigia
è chiaro perché se scrivono
Qui
Protestano a sinistra potesse una parte del centro e quindi il programma non si fa e l'accordo non si fa e la lasciamo vaghi alcune cose
Allora pongo tre quattro domande rapidissime e concludo
Io vorrei sapere
Rutelli ed Zingaretti cosa che non hanno scritto nel programma cosa intendo tutelare da quale parte stanno
Intendo tutelare la famiglia tradizionale
Copre una parte direbbe
O le unioni di fatto soprattutto quelle omosessuali ce lo devono spiegare
Lo dobbiamo chiedere devono uscire fuori
Da questa ambiguità
Vogliono tutelare
Il concetto di dare una casa
Una casa no la famiglia vive in una casa
Alle famiglie che hanno diritto o continuano a tutelare le occupazioni abusive dei loro amici di caccia
Ieri in barba tanta brava gente supera le liste
E aspettando
Di poter avere
Una casa o
Perché non lo spiegano
Ai nostri concittadini
E sulla questione degli asili-nido che uno dei temi da o Stato prima affrontato
Vogliono spiegarci se vogliono tutelare l'apertura degli asili-nido che costano certamente
Oppure vogliono continuare a pagare l'affitto e centri sociali amici loro che sono incubatori di violenza per tutta la città è una scelta è un'opzione politica
Allora io credo
E vi ringrazio
Per questo pomeriggio per queste
Cose importanti che ci avete consegnato che arricchiranno la nostra azione
Facciamo emergere contraddizioni perché c'è qui una forza
Avvolgente che tutto il contrario di tutto che tenta di mistificare i romani io insieme a Gianni Alemanno
Per il quale ho l'orgoglio di fare questa bella battaglia qui insieme a tutti e due a tutti voi voglio fare esplodere questa contraddizioni per portare il Popolo delle Libertà
A governare finalmente dopo tanti anni questa nostra città grazie a tutti voi
Grazie
Antoniozzi sette un nome bellissimo fra l'altro nome di battesimo
Si vada a casa
Gianni Alemanno
Non ha bisogno di presentazioni in modo particolare ai romani ma quello che voglio dire che su questi temi che sono veramente del cuore della politica a un'attenzione centrale
Non superficiale non improvvisata non degli ultimi tempi le sue battaglie sono note a tutti e Roma il luogo migliore dove possono concludersi nel modo in cui tutti speriamo Gianni Alemanno
Grazie
Grazie
Non dedicate dell'applauso delle Roglia fa delle battaglie disperata né questo né la credibilità delle miniature
Grazie
Allora
Io
Penso che innanzitutto c'è una fortunata coincidenza in questa manifestazione che è stata pensata e voluta dal suo don Tognozzi da Barbara Saltamartini molto prima
Che ci fosse il felice precipitare gli eventi che ci ha portato a votare il tredici e quattordici aprile sia per il Parlamento nazionale che per la comune che la Provincia di Roma
Ma e una felice coincidenza perché ci permette di cominciare questa campagna elettorale su Roma proprio dal cuore della politica
Perché il cuore della politica sono i valori
E quali
Se non ci rassegniamo o in qualche modo leggendo qualche
Fondo sui giornali più titolati d'Italia pensiamo alla quegli asset soltanto buona e pubblica amministrazione
Non è così
La politica e visione la politica e dare e riuscirà interpretarlo una dare scusate riuscire a interpretare un sentimento comune o di un popolo e tutto questo si fa soltanto se si parte dei valori
E non c'è niente di più stupido prima ancora che sbagliato dell'atteggiamento laicista che pretende che nell'agorà della politica
Realtà come la stessa Chiesa realtà che parlavo di valore si dovrebbero astenere da parlare
E non si comprende anche dal fronte e che magari non condivide queste idee queste impostazioni
Che ogni identità che si dispiega che si impegna dentro l'agorà politica dentro il confronto politico detto confronto democratico
Un arricchimento è una visione nuova e una spinta all'approfondimento politico questo è il dato che noi dobbiamo comprendere
Una politica desertificata dallo sconto sui valori desertificata dalla consapevolezza è una politica che non può entusiasmare nessuno è che non è neanche garanzie via di difesa
La quelli che sono i poteri forti ed a quelle che sono le mire tecnocrati che le manovre tecnocrati per manipolare le coscienze di singole persone e dell'opinione pubblica
Quindi
Partiamo dai valori
Ma
La grande ulteriore sfida
E sottrarre anche dal nostro cervello l'idea che i valori
In qualche modo siano qualcosa di astratto
Siano una petizione di principio sì o no un imperativo categorico che poi
Norme qualcosa che diventa carne e sangue del nostro agire quotidiano e del nostro vivere insieme
Questi valori
Spesso vengono viste come petizioni di principio da rispettare a cui magari dedicare qualche pensiero buono all'inizio alla fine di qualche comizio di qualche
Giornata magari delicata altri attenzioni
Ma non è così non è così noi dobbiamo comprendere e vivere la carnalità la concretezza
I valori l'incidenza del quei valori
Vanno a guardare vanno a misurare quella che è la realtà nostra vita quotidiana
Vedete quando si parla della vita
Si può compensare parlare e ragionare sulla vita
E però l'importanza di questa battaglia sulla vita
La Sitcom prende nove in astratto
Ma si comprende quando ci rendiamo conto di quanti anziani di quanti malati di quante persone
Oggi
Noi ieri oggi qui in Italia in Occidente in Europa vengono lasciati morire nell'indifferenza negli ospedali e nelle case di cura la si vede quante importante la patta chiarita e quanto incide cioè
Come scudo come difesa di questi valori queste persone la si capisce quanto la difesa e vita e lo strumento fondamentale per difendere i più deboli coloro che non sono nati coloro che sono a termine la vita coloro che sono colpiti da malattie
E la senza la battaglia per la vita la battaglia contro la debolezza umana la battaglia per la solidarietà e i testi di dosso fondamento centrale questua il dato fondamentale
E lo stesso discorso
Vale
Se noi pensiamo
A quante ragazze quante quante donne nel momento stesso in cui
Hanno concepito si trovò di fronte alla spinta la pressione psicologica quotidiana
Terribile alla convenzione all'ipocrisia sociale
Che spinge
Perso a liberarsi del nascituro quanta pressione terribile altro che quelle voci che vengono ed è sarebbero secondo il fronte l'ACI se le intromissione su questi valori
Ben altro pensa da quanta pres c'è una tipologia una ragazza di diciotto anni ci addosso se scopre di essere incinta da allora
Doveva incidere schierare la politica da parte di chi fa queste pressioni da parte di circostanze difficili e problematiche o da parte di una ragazza che deve guadagnare la prova libertà di scelta
Che libertà di sentire l'istinto nel proprio cuore
Perché mai né nessuna madre si libererà del proprio figlio se non è costretta a farlo nell'aborto che c'è la costrizione no nella relazione l'aborto
E allora
Esplicati e queste realtà devono essere comprese nella grande valenza che hanno anche una grande
Appunto dice di riferimento che hanno un anche nella nostra vita quotidiana
Si dice
Che quando si viola la libertà di una sola persona si colpisce la libertà di tutti gli uomini e si dice che quando si colpisce la vita di una singola persona si uccide la vita di tutti gli uomini tutte le donne ecco questo dato è questa pensiero deve essere presente le nostre scelte deve essere presente
Perché viviamo in un mondo che sotto le spinte la globalizzazione
Non va
Perso Parisi tecnocrate ICI mercati di Lia ci
Grandi scambi di merci grandi progressi gran
Realtà questo mondo la globalizzazione adesso magari in futuro sarà diverso è un mondo che spinge verso la crudeltà è un mondo che spinge verso l'indifferenza rispetto alla vita umana
è un mondo che guarda lontano dei valori che mercifica in maniera ancora più spinta quella gara tale la vita umana e dell'essere umano quindi dobbiamo essere armati rispetto a questa realtà ed essere presenti a essere consapevoli di queste sfide
La famiglia anche su questo versante io mi domando
Ma
Cito Marcucci riusciamo a comprendere ciò confrontarci
Con le spinte di deresponsabilizzazione che ogni giorno avvengono rispetto alle giovani coppie rispetto a quelle
Che sono la realtà quotidiana
Quanta pressione c'è nei media nella pubblicità della cultura d'
Mina ante rispetto all'effimero alzato consumistico a concepire ma era consumisti estiva momentanea quelle che sono i rapporti umani anche quelli più importanti poli fondamentali quanta pressione psicologica c'è
Su quel versante
E quanta poca cura c'è stata e questo è una colpa che ci portiamo tutti quanti noi addosso come italiani nel fare una vera politica la famiglia
Ci siamo riempiti come italiani da cinquant'anni la bocca della parola famiglia in cinquant'anni di prima e seconda
Pubblica non siamo riusciti a fare nulla di veramente decisivo e sostanziale per la famiglia è tempo di dire basta a questo paradosso
Io credo
La raccolta di firme lanciata dalla forma di famiglia lanciata la popolazione direi è una
Messaggio chiaro
Perché diciamocelo francamente senza la battaglia fiscale senza la battaglia verso il quorum familiare senza la battaglia deduzioni
Non c'è Poli ha famiglia resto sono chiacchiere
Se non c'è
Un sostegno vero
Che poi diventa anche aiuto materiale quando ci sono gli incapienti o non c'è la deduzione fiscale che vale per i
Diventa sostegno finanziario
E sostegno fiscale
Non c'è quel piede di parità per cui sostanzialmente dell'uomo una donna possono metter su famiglia e posso decidere loro
Non è nuova portafogli loro non le loro reti quante vite umane vogliono mettere al mondo questo il dato fondamentale
Quindi fare una precisazione da famiglia che fa parte è uno delle sette missioni per il programma del popolo e libertà è una sfida perché permette
Di dare la nostra società un baricentro forte un punto di riferimento una possibilità effettiva di andare stretto a questa scelta quando pensiamo
Alle coppie di fatto
Il problema non è quello del riconoscimento
Troppo comodo quello del riconoscimento
Il problema vero la sfida vera della politica
E rimuovere le cause che impediscono fra Totti ha di fatto di sposarsi e avere spetta alle realtà sociali in permanenza il precariato che impedisce di ad
Era un progetto attività che metta in qualità un po'la possibilità da responsabilità la famiglia queste la vera sfida difficile la politica
E allora tutto questo come si cala sulla realtà di una sfida comunale e di una sfida per la Provincia di Roma
Bene io credo
Che noi dobbiamo essere consapevoli che i Comuni sono la prima linea alle politiche sociali
A legge sull'assistenza sociale il principio di sussidiarietà quella che è la tendenza complessiva del Paese affidato ai Comuni il complesse la prima che le politiche sociali
Ed è la che si misura la sfida e si vede quello che si riesce realmente a fare per la vita per la famiglia
Beh lei lo
Credo che anche da questo punto di vista le esperienze abbia alle spalle a Roma siano emblematiche
Noi abbiamo visto Roma
Trasformata nel laboratorio di quelle che erano i discorsi riconoscimenti le coppie di fatto sui registri unioni civili sulle varie realtà che abbiamo in qualche modo visto dal dibattito di questi anni la politica il laboratorio avanzato e qua a Roma si sono fatte le prime
Precisi per le coppie di fatto
Nei municipi sono stati fatti se non i municipi retti da Rifondazione Comunista ovviamente ma sono stati fatti
Con grande enfasi due anni fa è stato fatto e regista ll
Per le coppie di fatto riunioni civile perderci o Municipio due anni dopo sapete quante corpi di fatto sono registrate in quel registro
Sedici coppie in due anni queste una grande solo conquista civile
Che aveva conseguito a questa sinistra e questo centro sinistra
E quando
Siamo arrivati
E quando siamo arrivati a parlarne in Consiglio comunale abbiamo visto fuggire indecorose dei Sindaci in carica
Quando abbiamo discusso
Della delibera presentata dalla sinistra massimalista
Per avere i registri delle coppie fatta a livello comunale non solo a livello municipale quando abbiamo visto la sfida
Che si è creata fra la realtà della sinistra diciamo massimali
Visto e quelle che erano gli ultimi lembi di fronte moderato catturati nel centrosinistra e si rifiutava Riboldi votare quell'ordine del giorno abbiamo visti sindaci che scomparivano dal Consiglio comunale
Abbiamo visto Walter Veltroni così presente così ogni presente così martellante e la sua presenza scomparire per due-tre giorni una settimana pur di non prendere delle scelte chiare e a questo punto di vista
è lo stesso discorso vale quando si è trattato di votare un ordine del giorno esprimesse la solidarietà
A Papa Ratzinger per quello che era avvenuto alla Sapienza di Roma
Bene lì siamo giunti veramente al capolavoro siamo giunti veramente al capolavoro perché il centrosinistra
Capitolino
è stata capace perciò per essere dalle proprie contraddizioni
Giù Leporale un ordine del giorno in cui non si condannava la protesta
La un insulto contro il Papa ma si condannava il retto
E di Roma che invitando il Papa alla Sapienza aveva creato le condizioni tensione che avevano generato questo risultato queste la proposta che era stata alzano
E anche in quel caso
E anche in quel caso Veltroni è scomparso
La la i moderati non cercate dissociati alla fine il Consiglio comunale di Roma non è riuscito a votare nessuna mozione su questo evento gravissimo chiari balzato realtà
Di tutto il mondo e che dovrebbe essere un problema no no per il credente ove non credenti no no per
Chi dissente il richiamo dell'Ente attuatore di non lo sente
Ma dovrebbe essere un problema per la città di Roma
Perché le lo illecita hanno un'anima hanno un cuore hanno riferimento quale cuore qual è l'anima profonda Città di Roma per tutti anche perché non crede
Quale è l'identità di questa città se non si misura con gli enti data Tore volesse la sede il centro la capitale cristianesimo reputo al mondo
Come si fa a ignorare questa realtà come si può essere i custodi il Sindaco di Roma facendo queste gravi dall'odiosi omissione
Oggi
Oggi Rutelli si ripresenta
Si presenta con la stessa maggioranza mentre Veltroni cerca di farli smarca menti
Più o meno ipocriti a livello nazionale col Partito Democratico che non fa l'alleanza con la Sinistra Arcobaleno
A Roma nulla si muove nella più rigido continuismo una più rigida continuità che lega questa esperienza comunale della sinistra al Governo da Rutelli a Veltroni di nuovo adesso la riproduzione di Rutelli sono la stessa maggioranza solo tutti insieme appassionatamente ancora una volta che l'ambito Gianolli mediazioni ancora una volta che si avvitano sul problema proprio di fatto si coppie di fatto no ancora una volta che vanno misurati in queste realtà
Bene noi dobbiamo dire con chiarezza che bisogna muoversi su un'altra strada
Allora io per non farla troppo lunga e per non essere astratto rispetto
A questi principi cui io stesso ho chiamato la concretezza la carnalità dico una cosa
Noi quindici come già detto Alfredo Antoniozzi firmeremo il Patto per Roma insieme a Silvio Berlusconi e Gianfranco Fini
Lo firmeremo per prendere gli impegni eroi libri perché poi
Quando si fanno i programmi duecentottanta pagine e fasce dimenticanze fino a dieci poi venti poi duecento poté centocinquanta pagine e manda in magari mantenere sognatore trenta pagine peggiori è troppo semplice questo
Noi firmeremo un patto per Roma fatto di pochi punti concreti essenziali
E crediamo che un Comune di Roma una Provincia di Roma abbia un compito essenziale prioritario su gli altri quello di risolvere il deficit
Gli asili-nido che esiste in questa città
In Italia Roma esistono settanta mila bambini Greta tra zero e tre anni
Di questi settanta mila bambini soltanto sedici mila e rotti sanno dopo la accoglienza entro eseguito del due mila e se
Ci sono state sedici mila domande asili nido in cui si è si è trovata risposta soltanto per sei miliardi cinquecento
Ci sono dieci mila
Bambini romani che non hanno asili nido
L'impegno del poco la libertà delle nostre candidature della nostra linea politica
è quello di costruire asili-nido per dieci mila bambini nei prossimi cinque anni e questo l'impegno ineludibile
Noi dobbiamo
Noi dobbiamo
Del patto che firmeremo con
Il
Presidente Berlusconi Presidente Fini
Richiamare
Quella svolta quel segnale dato
Da Angela Merkel nel momento stesso in cui in Germania ha fatto uno sforzo straordinario un piano straordinario presi finito e apposto Cuesta necessità questa infrastruttura sociale al primo posto nelle politiche sociali
Io credo che nelle future finanziare noi crediamo perché fa parte del programma del
Popolare della libertà e le due grandi iniziative sociali devono essere contenute delle future finanziare quella centrodestra devono essere quella di costruire case
Di fare un'edilizia sociale di fare un'edilizia per le giovani coppie di fare edilizia per quel ceto medio impoverito non si può più permettere un affitto non arrivati al mese
E fare anch'finito perché nessuno possa più dove ha rinunciato debba più rinunciare ha un figlio o debba scegliere
Nessuna donna debba scegliere
Fra il lavoro e fare un figlio
Queste sono sfide di civiltà
Questa è la sfida concretezza
Noi diciamo
Alla sinistra ci misuriamo sui fatti concreti ci misuriamo sulle politiche sociali per dimostrare qual è la socialità di cui c'è bisogno ma diciamo anche alla città di Roma
è giunto il tempo di voltare pagina
Che oggi si può cambiare
E che oggi si deve cambiare
Fare vincere oggi Francesco Rutelli significa consegnare per altri dieci anni perché genocidio eletto dire poi
Riconfermato e successive i secondi cioè cinque anni sia condannare per altri dieci anni
Questa città bellissima questa Città eterna pesa citate il simbolo dell'identità del radicamento
Consegnarla in quel limbo amministrativo Politi
Boh ma soprattutto di valorizzare che in questi anni Latteri del mento uccisa questi sono ma non se lo merita voltiamo pagina insieme è cambiare per cambiare si può
Perché
Il cambiamento lo aspettiamo non solo a Roma ma in tutto il territorio nazionale la parola al leader di Alleanza Nazionale Gianfranco Fini
Marcare
Care amiche
Tra le righe carico
Viene agevole concludere questa bella manifestazione da un lato perché è stato davvero detto molto molto bene
E in secondo luogo perché soprattutto l'intervento di Gianni Alemanno mi ha preceduto ha ben sintetizzato ben colto quelli che a mio modo di vedere sono i punti salienti qualificanti
Di questa iniziativa
Per la quale ringrazio anch'io Barbara Saltamartini Alfredo Mantovano per averla pensata voluta organizzata
In un contesto quello della campagna elettorale
Che il più insidioso quando si parla di questioni come quelle che abbiamo messo al centro della nostra attenzione
E credo che questa iniziativa anche grazie e di voglio ringraziare agli interventi dei nostri ospiti
Questa iniziativa abbia sgombrato il campo da alcuni equivoci equivoci più o meno alimentati ad arte equivoci che circolano massicciamente
Nelle colonne dei giornali alcuni dibattiti più o meno impegnati e come ci che sono pericolosi e che vanno
Fuga
Il primo equivoco e quello diffuso secondo il quale
Su questioni
Che vengono definiti eticamente sensibili che poi sono l'aborto tutta l'Asia
La possibilità o meno di riparare non solo da un punto di vista giuridico
Alla famiglia
L'unione tra uomini e donne non
Vincolo del matrimonio o l'unione tra
Persone dello stesso genere
Su questi temi definiti appunto eticamente sensibili
Debba in qualche modo prevalere per i movimenti politici
Ho una sorta di prudenza o peggio ancora una sorta di dovere all'insegna del politicamente corretto
Da più parti si sente dire no ma sia ben chiaro che su questa questione
Partito non ha il dovere di dire come la pensa si rimette in qualche modo a quella che è la valutazione libera che ogni elettore fatti al cittadino fa
L'equivoco è
Sono temi eticamente sensibili a un problema che attiene le coscienze che non attiene alla politica
Ecco credo che il convegno questa sera abbia sgombrato il campo d'atto di questo primo grosso pericoloso equivoco
Ovviamente a condizione di intendere la politica in un senso alto nel senso più corrispondente al termine
Gianni Alemanno ha usato primo espressione bella se la politica e desertificata dai valori
E allora non c'è ombra di dubbio che la politica non si deve occupare di questioni che attengono in qualche modo ad una visione della vita e della società
Se la politica è concepita soltanto come nomina nei consigli di amministrazione o come gestione della cosa pubblica non c'è dubbio che deve fare non un passo indietro ma due passi indietro
Ma se la politica al contrario è
Come noi pensiamo debba essere
Un impegno nel nome di un Pantheon di valori
Per poi far seguire
E le politiche conseguenti non c'è ombra di dubbio che si tratta questioni che al di là del fatto che possa essere definito meno eticamente sensibili devono avere una risposta da parte della politica con la P maiuscola
E credo che sia stato altrettanto evidente da questo convegno
Che quando come ha fatto il Partito Democratico
Quello che Alfredo Mantovano ha simpaticamente definito il PTR mo'creati corre radicale quando come ha fatto il Partito Democratico si dice ma non abbiamo alcun obbligo di mettere nel programma parole chiare
In materia di vita in materia di centralità della persona in materia di famiglia proprio perché come dicono loro sono questioni tutto sommato eticamente sensibili le lasciamo alla coscienza quando si fa questa scelta
è unicamente in ragione del fatto
Che o non si è nella possibilità di trovare
Una visione della vita della società che sia condivisa o addirittura peggio ancora sia in qualche modo sottoscrittori di quello che viene chiamato il relativismo morale
Chi dice è un problema che riguarda le coscienze non fa altro che dire in buona sostanza
Non so se è giusto o sbagliato non so se bene o male
Si tratta di posizioni tutte in qualche modo rispettabili e quindi le rimettiamo alla valutazione
Credo che questo sia l'errore più grave che la politica di scarico
Proprio perché
E molto più affascinante se si vuole entusiasmare spesso i giovani alla politica confrontare due diverse visioni
Piuttosto che correre il rischio di scivolare magari senza accorgersene in quel relativismo assoluto per cui non c'è impegno al male
E badate quando di quel bene o male non mi riferisco e dell'altrui Ivo co che è stato sgomberato da questo convegno a valutazioni di ciò che bene o ciò che male in ragioni di convinzioni di tipo religioso
Perché ed è emerso da ciò che è stato detto
Non si tratta di fare battaglie a difesa di certi valori in ragione di una fede che è sempre comunque un fatto privato
Si tratta di avere ben chiaro che la difesa della vita
O meglio ancora la centralità della persona umana sono grandi valori che appartengono a pieno titolo a quella cultura che è la cultura occidentale e sono quindi valori che possono a pieno titolo essere considerati valori laici
Certo non sono valori laicisti
Non sono valori Kenneth che hanno il rispetto e negano in qualche modo l'identità sono comunque valori che sono almeno da cinquant'anni a questa parte al centro di una corretta visione occidentale
Di quello che è il rischio del totalitarismo spiego meglio il concetto
Mettere la persona al centro dell'azione della politica non è un problema che attiene alla FIBE
Attiene alla congestione più corretta della libertà e della democrazia
Perché
I totalitarismi
Avevano invertito la priorità non era la persona al centro
Per il totalitarismo di tipo marxista al centro vi era la classe
Il mito della lotta operaia per il totalitarismo nazista al centro dirà il mito della stirpe della razza della purezza di un popolo nel momento in cui si mette al centro di un'azione politica
La persona sia innanzitutto una fotografia di quella che
Democrazia e conseguentemente si hanno delle
Politiche che devono partire per l'appunto dalla necessità di difenderla quella persona posta al centro dell'azione della politica
Quella persona nel momento stesso in cui inizia a vivere
Quella persona che va rispettata sempre e comunque
Quella persona che professore la ringrazio molto
Rimane degna dell'attenzione la doveroso impegno della politica che si alzano che sia malata
Quella persona che va sempre e comunque considerato oggetto prioritaria di un intervento politico legislativa anche nel momento in cui è terminale
E quando si nega tutto ciò
In qualche modo si sottoscrive
Una visione della vita
Che non è soltanto una visione materialista perché anche qui poi il confine in qualche modo tra chi crede chi non crede io sono laico non è un mistero ma essere laici non vuol dire non vuol dire non può significare negare
Che l'essere umano va sempre e comunque rispettate sempre comunque rispettato soprattutto perché l'essere umano ha bisogno dell'intervento della politica della politica con la P maiuscola nei momenti in cui è più debole
E avere ben chiaro che difendere il bambino che ha il diritto di nascere
Difendere la persona anziana che ha il diritto il diritto di vivere le sue ultime ore
Nell'ambito di quella solidarietà di quella vicinanza di quell'affetto di quell'amore che soltanto la famiglia li può dare
Essere convinti di tutto ciò significa avere ben chiaro che l'uomo non è soltanto un insieme di carne di sangue di muscoli
Che l'uomo in qualche modo ha una sua trascendenza una sua dimensione spirituale ecco perché soltanto chi ignorante è ignorante nel senso che farò letterale della parola
Confondere la adesione a valori religioni religiosi come una sorta di alternativa ad una concezione laica della società
Ma santo cielo ma chi può negare
Abbia o meno il dono della fede che la nostra è una società che intrisa profondamente data centinaia e centinaia di anni di quelli che sono i valori più profondi valori costituenti della tradizione ebraica e cristiana
Ma per quale motivo in ballo ci battemmo al Parlamento europeo proprio perché nella Carta costituzionale si fosse questo riferimento il contrasto non è tra chi crede chi non crede
Il contrasto è chi abbia tra
è chi ha
Ben chiaro che bisogna difendere la persone
Bisogna difendere la famiglia già in qualche modo dar vita ad una politica che sia la conseguenza di precisi valori e chi al contrario non credi in alcun valore il relativismo o peggio ancora pensa che la politica debba essere soltanto la gestione degli affari correnti
Politica e tale se in qualche modo è non soltanto previsione di un futuro ma soprattutto se ha la capacità di educare i più giovani al futuro
Una politica senza una sua dimensione pedagogica rischia di essere soltanto uno scontro di potere legittimo finalizzato a conquistare o meno posizioni di governo
E proprio perché è questo convegno ha sgombrato il campo da questi equivoci proprio perché è stata una bella serata di politica proprio perché non abbiamo insultato nessuno
Proprio perché non abbiamo fatto come troppe volte accade le battute più o meno efficaci contro questo quattro quello probabilmente domani di questo convegno non ci sarà una sola riga su quei tanti giornali che poi chiedono alla politica di essere consapevole delle sue responsabilità la responsabilità alla politica qua
Parlare di queste cose carico e
L'altro
Ecco l'altro equivoco secondo me che esce che esce
O che dovrebbe uscire se
Qualcuno punto prendesse nota magari di questo convegno lato equivoche proprio quello su chi è titolato o meno a parlare di queste questioni
Non credo che possa esistere chi rivendichi in esclusiva la titolarità parve di si tratta di valori che non sono valori di una parte dovrebbero e si va dovrebbero essere i valori largamente condivisi dalla parte della società italiana perché sui valori più profondi
Nessuno oggi può dire
Proprio perché ho una determinata trasmissioni di tipo politico sono l'unico depositario di certi valori
Lo dico in termini più schietti e più netti
Difendere la vita credere nella centralità della persona ritenere fondamentali politiche a sostegno della famiglia
Avere ben chiaro che la libertà la libertà e anche soprattutto libertà nell'educare i nostri figli
Significa certamente
Un Pantheon di valori che è stato per molto tempo scritto a chiare lettere in determinati partiti politici e quindi anche nella Democrazia Cristiana
Ma dire oggi come qualcuno dice proprio perché crediamo in questi valori siamo gli unici titolati ad interpretare futuro Parlamento quei valori a difendere e a difendere coloro che si riconoscono in quel mondo cattolico è profondamente sbagliato
Perché proprio perché si tratta di valori universali che non sono soltanto propri di chi crede ma sono profondamente Lainati sono valori che non possono essere etichettati come proprietà di questo di quello
Perché sono stati due pontefici a dire chiaramente che si è chiuso una fase storica nella società italiana
Il mondo cattolico una più il dovere di essere unito
A difesa dei valori di riferimento
In un partito ha il dovere di essere unito a difesa dei valori etici sostenere tutti coloro che in qualche modo in quei valori si riconoscono non solo con le parole ma con politiche conseguenti e coerenti
Ecco perché come ha detto molto bene Mantovano all'inizio il confronto polemico nei confronti del Partito Democratico non è
Da parte nostra relativa al fatto che non c'è il riconoscimento di determinati valori
Il confronto polemiche nel fatto che quei valori vengono in qualche modo riconosciuto in teoria poi vengono traditi in pratica
Proprio per quella logica compromissoria e per quella relativismo di tipo etico che fa sì che Veltroni dica ma son questioni eticamente sensibili o non ne parlo
Ma se la polemica vale nei confronti di Veltroni per lasciate che lo dica chiaramente vale anche per chi confonde un determinato simbolo erede di una tradizione come garanzia di tutela di valori che al contrario sono valori profondamente trasversale
Mi dispiace
Glielo dico con stima mi dispiace che non ci sia Giuliano ad ascoltare questa parte del mio ragionamento proprio perché
Il suo discorso qui questa sera
Ha certamente colto molte delle sensibilità
Potrei dire
Sottoscrivo appieno quel che ha detto dando la parte finale
Perché non c'è dubbio che la difesa della vita
La proposta meritorio avanzata dal foglio di una moratoria non contro la centonovantaquattro
Giuliano lo ha detto con chiarezza centonovantaquattro è una legge che va non cambiata semmai va applicata al cento per cento in tutta la parte relativa alla prevenzione
Luglio Lanzo la moratoria contro la centonovantaquattro
Lancia la moratoria contro l'aborto generalizzato contro l'aborto indotto contro una sorta di pratica di controllo delle nascite
è una battaglia sacrosanta battaglia ittica è una battaglia giusta ma proprio perché è una battaglia così alta non può diventare
Oggetto di un simbolo da presentare sulla scheda elettorale
Proprio perché nel momento in cui diventa l'oggetto di un simbolo da presentare sulla scheda elettorale in qualche modo felici se stessa
è battaglia che per sua definizione in qualche modo per sua ampiezza è trasversale
Perché sulle cose che ha detto Giuliano qui questa sera credo che si riconosca non solo il cento per cento del PdL al fatta al di là del fatto che credo come
Si riconosce buona parte di quella società italiana che magari nemmeno volta per il Popolo delle Libertà ma perché perché e lo dico con rispetto Ferrara ridurre una battaglia così alta così bella così importante alla conta di qualche voto con il risultato che sarebbe davvero paradossale
Di far gioire coloro
Che non soltanto non credono nella sacralità della vita ma che forse l'aspetto non soltanto di vedere che raccoglie un pugno di voti perché persino chi tutti quanti voi chi applaude ovviamente non ti vota perché non si può fare di una questione così il simbolo di una campagna elettorale aspettano soltanto di vedere un consenso la prestito telefonico per poi dire ecco quanti sono in Italia coloro che considerano la vita sacra e quindi da difendere
Fino al momento
E
Siccome conosciamo proposti l'azione di Ferrara sappiamo delle liste presenterà ugualmente
Sappiamo lo diceva proprio Alfredo all'inizio che abbiamo in qualche modo il dovere di aspettare che finisca la campagna elettorale di ricominciare il giorno dopo
è evidente che il giorno dopo il Parlamento è fuori dal Parlamento si dovrà ricominciare a tenere alta questa bandiera
E a fare in modo che ci sia maggiore educazione maggior consapevolezza nella società
Io non voglio
Dilungarmi riprendendo cose che come ho detto sono state dette molto molto bene da coloro che hanno parlato prima di me ma se vogliamo dare alla politica una dimensione che sia un po'più alta rispetto allo scontro
Quasi quotidiano
Su questioni certo rilevanti che però non sono relative a come si vede la società come si immagine divenire umano se vogliamo che la politica torni ad essere passione non c'è dubbio che dobbiamo tenere alta la bandiera dei valori
E da questo punto di vista e concludo così non solo non c'è anarchia nella Popolo delle
Ma c'è stata la consapevolezza della necessità di impegnarsi nel programma
Su quei punti che non solo erano equamente condivisi ma su quei punti che sono la diretta conseguenza programmatica di una visione di tipo culturale e mi spiego
Se si dice come abbiamo detto difesa della vita fin dal momento embrionale poi è logico che la conseguenza non può essere quella
Chi pensa che occorra
Ne cancellare la centonovantaquattro né men che meno rendere più agevoli le pratiche abortive
Così come si dice difesa della vita è evidente
Che non si può chiedere a noi di firmare proposte relative al cosiddetto testamento biologico che poi altro non è che il modo non politicamente corretto ma
Ipocritamente corretto di definire una sorta di volontà di staccare la spina anche quando
E alla possibilità di continuare ADI
Quei valori i programmi conseguenti
La centralità della famiglia intesa anche qui come la intendo la Costituzione repubblicana perché dico non è un problema tra chi crede chi non crede
E nella Costituzione repubblicana che c'è scritto che la famiglia è l'unione tra uomo e una donna virgola fondata sul matrimonio
E partendo da questo dato costituzionale
Che poi discende una politica conseguente che quella sulle case
E quella sostegno delle giovani coppie e quello per garantire ai nostri figli la possibilità di metter su famiglia se lo vogliono fare
E quel che diceva Barbara relativamente alla necessità
Di rendere più agevole per le donne l'ingresso nel mondo del lavoro perché tante volte quelle l'ostacolo che impedisce la realizzazione di uno famiglia ecco siamo da questo punto di vista soltanto coerenti
Tra quei valori
E poi quelle politiche conseguenti
E persino la questione relativa al cosiddetto quoziente di reddito familiare che cos'è se non un intervento di tipo fiscale
Di tipo legislativo per rendere non solo più agevole alle coppie avere dei figli
Ma per rendere alla famiglia più evidente la presenza dello Stato in qualche modo più vicina alla presenza di quelle istituzioni che devono favorire la crescita dei nuclei familiari non rallentare
Sono valori sono politiche conseguenti sono in qualche modo scelte di campo
Se la politica è questa
E allora credo che ci sia per il futuro la possibilità di entusiasmare nuovi giovani o comunque di avere una folta partecipazione se la politica si riduce soltanto alla presentazione dei programmi che devono essere anonimi per definizione
Tra la politica non è più la capacità di parlare contemporaneamente al cuore alla ragione si riduce ad essere in qualche modo un'attività di tipo amministrativo
Ecco credo che un convegno come questo abbia dimostrato proprio per il coraggio
Che convegno ha avuto
Perché parlare in campagna elettorale di queste cose agli occhi di qualcuno significa sempre correre il rischio ma poi non ti capiscono quelli che in qualche modo ad un altro Pignone no tutte le opinioni sono rispettabili
Ma al di là del fatto di credere o meno
Le coordinate culturali a difesa della vita sulla centralità della famiglia
E sulla libertà intese innanzitutto come libertà nell'educazione sono coordinate ci dividono
Chi in qualche modo ha una concessione che appartiene a pieno titolo alla cultura dell'Occidente da altri
Che probabilmente all'insegna del relativismo e del politicamente corretto hanno perso un'identità e proprio perché non hanno più l'identità
Non hanno alcuna possibilità di dare una garanzia per il futuro
Per il nostro popolo e più in generale
A avevamo