Manifestazione per il Centenario della Festa Internazionale della Donna

Procedurale
Domando
Prima di analizzare
è avvenuto
Nei Balcani
Sì ma se andiamo messe venatorie io
è
Sette anni
Chiediamo
Con questo
Vorrei iniziare mi chiamo Marisa Solinas sono una donna di spettacolo ma soprattutto
Una donna
Buonadonna
Che in questo momento non potrebbe essere un'attività di basterebbe essere anche un passero otto
Per arrivare
Anche il fondo in fondo dove siete voi
E anche oltre dove ci sono gli anziani che non possono venire
I malati
Quelli che stanno in carrozzella e non possono camminare
Quelli che
Devono guardare i bambini
Quelli che stanno male ma ci siamo voi
Essi stiliamo fortunati per essere qui
E poter cercare di migliorare la situazione di tutti
E siamo anche venti contornati
Io
Vi volevo leggere
Una cosa che mi sembra
Molto bella per tutti noi
La festa della donna è
O dovrebbe essere sei perché ed ovunque
A testimoniarlo è proprio la cifra del giorno quell'otto
Che in realtà emessi in Godelli infinito
Alzatosi in piedi in segno di rispetto
Perché la donna va rispettata ieri oggi domani chissà fare
Scissa guai a vuoto tanta forza io che sono abbastanza fragile non
Ogni tanto si sono queste cose ma come si legge in televisione che sono più preparati Rino
è il bene non era Ginetta
Lingua siamo insieme
Sinti misure
Cari compagni care amiche siti essere intanto in questa bella via Tiziano
E grazie anche agli uomini che con la loro presenza
Bonino condividere le ragioni del nostro stare insieme oggi
Questo otto marzo ha un significato particolare ed importante per le donne che CGIL CISL e UIL perché dopo vent'anni sia uno di nuovo insieme in piazza
Vogliamo riportare al centro dell'attenzione di tutti il valore del lavoro delle donne sia quello professionale che quello di pura non pagato la porto fondamentale che diamo in tutto il mondo la crescita e allo sviluppo per la nostra creatività i nostri saperi quei talenti
Rivendichiamo il valore della nostra differenza alla quale dare finalmente piena cittadinanza diritti uguali e pari opportunità in tutti
Quindi
Dalla rappresentanza nelle istituzioni alla presenza forte nei poteri economici al diritto ad un lavoro sicuro quindi qualità
Le principali tappe del faticoso cammino compiuto dalle donne dal dopoguerra ad oggi affinché fosse riconosciuto il loro diritto ad essere
Cittadini a pieno titolo
Sia nella società sia nel lavoro sia declinato però verso la Costituzione
La conquista del diritto di voto
Per tutte le leggi per la parità nel lavoro nei diritti civili
Nella tutela della maternità e della paternità
Nella condivisione dei lavori di cura
Con i propri partner
Per una reale conciliazione
Tempi di vita privata
Di lavoro e di famiglia
Per il diritto di scegliere una paternità consapevole
Contro ogni tipo di violenza
Questi valori hanno tuttora continuamente difesi
E pienamente realizzati
Abbiamo scelto quattro parole emblematiche
Cortesemente
Che riassumerlo tutto il valore di questa giornata perché in sé racchiude non cento o attività almeno delle donne
Sviluppo lavoro qualità della vita libertà di scelta
Come qualche volta
Accade ad eventi che per la loro rilevanza sono entrati a far parte della storia e nel costume di una società
Anche l'origine della festa della donna e circondata da un alone di mistero che la rende in qualche modo leggendaria le difficoltà alcuni storici sospende note possa risalire all'otto marzo
Dal
Mille ottocentoquarantotto
Giorno in cui gli organi di polizia asserragliato nel suo palazzo e terrorizzato la vista dei dimostranti inferociti si affrettò ad eventuali
Promesse sottomesse
Quasi tutte mai mantenute
Come quelle di concedere il divieto di voto alle donne
E lo sentiamo dopo prego
Atti
L'attentato
Dove
Ora il saluto Salute
Delle donne dei CGIL CISL e UIL del Lazio che oggi ospitano questa splendida manifestazione
Parleranno nome dei coordinamenti donne pari opportunità
Rosella Gian grazie
Nel Veneto contento pervenute a Roma pervenuti tutti
Ne ha nella storia latitante tanti
Porto il saluto a lei coordinamenti donne pari opportunità di CGIL CISL UIL la diva mai del Lazio un saluto a unitario
Come sanno unitaria le azioni
Le rivendicazioni le battaglie delle donne di CGIL CISL UIL e di non è del Lazio
Ancora una volta insieme in piazza nei luoghi di lavoro a fianco delle donne che da tanti Paesi europei e da altri continenti sono venute in Italia con noi con la speranza di una vita migliore
Insieme
Ovunque ci sia da rivendicare un diritto negato un diritto da conquistare
Condito da difendere
Un'intimità violata
Insieme con tutte le donne per conquistare una migliore qualità della vita la conciliazione dei tempi di vita di lavoro
La Libia e Italia le donne
E noi tutte insieme per di ridare libertà per Ingrid Betancourt
Per Aung San Suu Kyi
E per tutte le donne e gli uomini privati nel Veneto più prezioso la libertà personale
Insieme per rivendicare i diritti umani troppo spesso negati a milioni di donne
In tante parti del mondo
Noi danni per la pace per un mondo migliorie per noi stesse per i nostri figli per ogni essere umano nessuno escluso
Un impegno forte nel nostro territorio di torio
Ma con sguardo attento al mondo alle donne a tutte le donne apparentemente tanto lontane ma mai tanto vicine
Dare voce alle donne garantendo la loro presenza all'interno delle istituzioni dei partiti dai sindacati
Solo così la voce delle donne si farà ascoltare e finalmente potrà anche scegliere decidere con saggezza sensibilità tenacia
Il cammino delle donne prosegue andiamo avanti compagni amiche forti del nostro passato e ostinate verso il futuro
Viva le donne di tutto il mondo rimandata a marzo
Grazie
Diamo la parola ad una prima testimonianza
Diamo la parola l'accompagna Laura Bianchi
Lavoratrice teste agli
Testi né della Giesse di Firenze
Marchio che tutte le conosciamo è che ci rappresenterà le difficoltà
Che anche in una grande azienda e con un contratto a tempo indeterminato
Le lavoratrici si trovano ad affrontare prego
Allo scopo
Salandra trentatré anni delegata CGIL di un'azienda di Madame quantità da Firenze sanno pellicce è onorata di essere qui su questo palco e di avere la possibilità di portare la mia testimonianza di giovane delegata lavorare in un'azienda dove la forza occupazionale composta prevalentemente da giovani di cui quasi il novanta per cento da donne
L'azienda dove lavoro
è purtroppo lo specchio della nostra società tale nemmeno agli dirigenziali sono quasi completamente ricoperti da uomini
Mentre a noi donne restano prevalentemente ruoli meno qualificati
Spesso salute inquadrati nonostante la sempre maggiore competenza e preparazione per ventennale che abbiamo da tempo acquisito
Sotto inquadrate perché esiste ancora il concetto che era lì da femminile sia solo allo stipendio aggiuntiva quello nello amo
Lamenta che l'Alitalia ente la mia generazione
Una ricorrenza che sta rischiando di diventare una festa come tante altre
Persino quasi banalizzata da piazza in discoteca Aston villa Sandi Street tesa maschili
Stiamo prendendo le motivazioni e la storia del perché si è sentita la necessità di istituire questa festa
E invece abbiamo un gran bisogno di ricordare e al tempo stesso di rivendicare la nostra dignità di donne
Di rivendicare il diritto ad avere le stesse opportunità di lavoro gli stessi riconoscimenti salariali che ancora oggi sono prevalentemente ad appannaggio lei omini non credo proprio che nel due mila otto nel nostro presente sia diventato ride banale e sterile i riguardare le lavoratrici che esattamente cent'anni fa
Morirono in un terribile rogo viene a farmi che attesti le dissi cargo permane nella padroni che la neutralizzazione
Per fargliela pagare
Scioperare
Ed è la grande manifestazione che si Valzania o anche
In quella guerra ai testi ritenevano panel note adesso e non non avverrà volte viene gli Stati Uniti
Metteranno a carico Nania in Cina va in India per un altro Paese del terzo mondo dove buona parte delle grandi marchi di moda
Ma insegnata insediate le loro fabbriche
è questa la realtà
E ancora oggi in molti Paesi in via di sviluppo
Ci sanno tranne che subiscono angherie ingiustizie che sanno sfruttate che rischiano ancora oggi come allora persino di morire operi nell'interesse del profitto della cupidigia dico anche molti nazione tale che fa finta di non vedere e di non sentire tendiamo per queste continuare a riflettere sulla nostra condizione di donne e visita linee nel mondo
Se iniziamo a cittadini e nel mondo e dobbiamo sentirci parte integrante il resto del mondo
Dobbiamo iniziare accusarci di tutto ciò che accade nel mondo iniziare a dire mi interessa perché è la mancanza dei divieti nei Paesi in via di sviluppo si trasforma in una riduzione dei diritti e invece no nel nostro Paese
Ecco in questi da manifestando sempre più frequentemente la minaccia di Barelli mettere in discussione
Anche solo per queste nostre davvero interessarcene e se non in patria in altre male di vivere in questa ottica sarà la globalizzazione ad imporci a modo suo è un altro modo di vivere e a quel punto ci troveremo in preparate ad affrontare i cambiamenti
Sarà stata per tanti anni non ha scouter pensano ancora che i miei principi è una cosa importante mi è rimasta impressa in un atto del fondatore dello scoutismo era estate parati iniziate però Monti Salas abilmente pronti insieme ad affrontare i cambiamenti lo dico soprattutto all'ENEA quel cane che spesso dimostrano nei fatti di pensare solo a se stesse penale biasimo l'ho fatto per tanti anni anche io e non lo nego sono stata per anni nel due cuore quella coscienza addormentata e atrofizzata da trasmissioni in tv di intrattenimento il dramma è che poi queste trasmissioni di stando all'atto in tale dalle cose importanti che già avvengono intorno riempiendo acide informazioni è il problema dei puntini sana tronchi per partecipanti ad abortire
La categoria alla quale appartengo alla Fintecna è impegnata da anni nella battaglia per migliorare le condizioni di vita e di lavoro delle donne italiane e più in generale nel tentativo di verbalizzare nei diritti a partire dal lavoro dalla salute dall'istruzione nella retribuzione dal possesso del proprio tempo il tempo il bene più prezioso che lui individua a disposizione
A Praga di questo impegno l'azione di tutto il sindacato con un significativo contributo A della Federazione Tessile ha fortemente contribuì da fare approvare una legge che finalmente impedisce l'orribile pratica delle dimissioni in bianco qui mantenendo anni e anche molti uomini
Soprattutto integrati erano sottoposti come forma di ricatto all'atto d'assunzione e in particolar modo al fine di scoraggiare le gravidanze delle donne
Questo percorso non deve interrompersi e per queste è necessario che le donne non siano lasciate sole né che sia lasciata sola questa categoria
Richiedo alle confederazioni sindacali il loro supporto esempio maggiore sensibilità su questi temi vi chiedo supporto anche alle istituzioni e al mondo della politica
Nel nostro Paese
Nonostante le donne siano quelle che studiano e di portando a termine gli studi con voti mediamente più alti stentano più dai camini ad entrare nel mondo nel lavoro no no ANICA consorella o collega che non sia stata inventata dalla classica domanda in sede di colloquio
Ha inteso fare neanche iniziali sbandati avere figli
Farei se fossi a Natale naturale la voglia di avere figli e di costruirsi una famiglia questa è la società in cui viviamo
Oltre a questa mediazione una volta che riescano ad entrare nel mondo del lavoro si vedano riconosciute retribuzioni mediamente inferiori a quelle degli omini anche dai DS quindici per cento
Se poi si verifica una crisi aziendale e nel nostro settore stiamo assistendo ad una vera e propria emorragia occupazionale siamo noi le prime ingenera dove lasciare il posto di lavoro estesa ci vediamo preclusi percorsi di carriera
Perché abbiamo questa grave handicap di volere fare figli e purtroppo queste cose le ha viste con i miei occhi
è necessaria quindi prevedere una formazione continua per accrescere le competenze per evitare che all'epoca la vera crisi sino a rischio
Ne ha
Vi ringrazio per avermi dato la possibilità di poter fare questo intervento
Prima di alla seconda testimonianza
Vogliamo dire un grazie all'ammenda alla ministra delle pari opportunità Barbara Pollastrini che ha voluto essere impersonalmente qua con noi
A darci una mano assai diversi quindi grazie infinite il Ministero
Ternana prossimamente
Seconda testimonianza
La seconda parola d'ordine di questa giornata è qualità della vita
Diamo la parola aveva Blassic polacca sposata con un figlio laureato in filosofia presso l'Università gli atti e novità di che la copia in Italia da venti anni
Eletta un mese fa componente della segreteria regionale Cisternazzi reca
Presto
Vi ringrazio
Per opportunità che mi è stata offerta di prendere la parola a nome di quasi due milioni di donne donne che vivono in attesa di riconoscimento dei diritti essenziali
Donne che lavorano in silenzio totalmente invisibili contribuendo a volte
A colmare il vuoto istituzionale sulle politiche a favore della famiglia
Sono venute da lontano per rispondere ai bisogni economici dei propri cari sacrificandosi
è compromettendo il fragile equilibrio nel proprio nucleo familiare spesso so
Frantumato dalle distanze svolgono mansioni umili assistono gli anziani i bambini curano i malati
Nella strana de maggioranza dei casi rigorosamente in nero è senza nessuna tutela la percentuale del sommerso nel lavoro domestico supera il cinquantatré per cento
Sostituiscono spesso il sistema di assistenza sociale
Partecipando al funzionamento dell'intera società
Ma rimangono in disparte
Non la troverete nei lunghi elenchi delle fasce svantaggiate colpite dalla difficile realtà economica degli ultimi tempi perché lì ci sono da sempre
Madri transnazionali madri mancate capovolte non possono permettersi la maternità
Sono comunque loro
A rialzare la bassissima crescita demografica restituendo quel filo di speranza rispetto all'invecchiamento della popolazione troppo accelerato
Sono loro attraverso i propri figli ormai più di seicento mila a riempire i banchi di scuola aggiungendo al momento di
Istruzione uno strumento di crescita interculturale una marcia in più nei confronti delle sfide poste dalla globalizzazione
Protagoniste dell'integrazione sono spinte dalle proprie responsabilità di donne di Madrid è di Mori a comunicare con il contesto circostante e a mediare
Creando dei nuovi modelli culturali e nuove forme di identità nonostante un elevato livello di istruzione imprigionate dalla necessità di sopravvivenza economica
Difficilmente trovano spazi e luoghi
Per far valere le proprie potenzialità
Per un buon governo dei processi migratori bisognerebbe che non è rimanessero una risorsa sprecata
Nonostante ciò Sempre più immigrate abituate a lasciare le loro certezza per una scommessa con il destino è con se stesse sono a tentare di uscire da un circolo vizioso di invisibilità
Dello sfruttamento ed è l'assenza dei diritti più elementari questo processo di visibilità per il benessere di tutti deve essere accompagnato ci vuole un salto culturale occorre rompere
Disinteresse diffuso
Appoggiare le istanze specifica partendo dal superamento
Dell'attuale quadro legislativo sull'immigrazione
Dalla regolarizzazione
Di rapporti di lavoro dalla valorizzazione del lavoro di cura dalla semplificazione del riconoscimento dei titoli di studio da una nuova legge sulla cittadinanza anche per dare una svolta alla delusione delle seconde generazioni
Fili e d'Italia abbandonate dalla stessa è in fondo figlie di nessuno
Ma soprattutto
Bisogna ragionare e agire
Per includere le donne immigrate nelle battaglie condivise
In modo che la Lollo Ribera età di scelta non sia una negazione
Che il lavoro sia degno di essere tale è che la qualità della vita abbia la sua dignità
Lo sviluppo e l'immigrazione vanno già di pari passo occorre riconoscerlo perché quel sette per cento del PIL prodotto da immigrati la dice lunga
Qualunque sia imminente futuro politico del nostro Paese
Ci auspichiamo che il nuovo Governo aiutato magari da una sostanziale rappresentanza femminile inseriscano le sue priorità la promozione delle politiche mirate a favore delle donne
Anche immigrate ca aiuterebbero Italia ad uscire dai
Attuale squilibrio di bassa occupazione femminile
è bassa feconda Rita che rischia di compromettere
La nostra crescita del nostro Paese
Ogni conquista per affermare i diritti ed opportunità eque per tutti a cominciare dagli ultimi è un atto di civiltà e ancor di più un investimento per un futuro migliore
Dobbiamo riappropriarci di questo futuro che forse proprio noi donne
Padrone della vita
Consapevoli del proprio potere
Siamo capaci di vedere con più fiducia
è più entusiasmo
Quell'entusiasmo che tante altre immigrate come me hanno messo in valigia
Cambiando il contesto della vita
Per perseguire il miraggio di prospettive nuove e migliori affermare la propria indipendenza intellettuale fisica economica e sociale
Quell'entusiasmo contropatto nella cifra
Che mi ha dato notevole esperienza e che ora mi ha portato ad avere un compito importante nel ruolo di componente della segreteria regionale del Lazio
Dove sono impegnata a costruire un percorso comune di espansione di valori da sempre condivisi
E in un contesto laziale che evidenzia la presenza di un mezzo milione di immigrati in prevalenza coinvolto Di Donna grazie
Grazie anche al Ministero della salute Livia Turco che ha voluto aderire grazie infinite grazie tante
Ora
Penso che non guasti un uomo fascinoso protetto
Coloro che tutti voi conoscete o in generale
Guglielmo Epifani segretaria generale CGIL
Vorrei
Vorrei che condividessimo assieme
Un sentimento di orgoglio perché
Perché oggi insieme noi celebriamo
Tre ricorrenze importanti
Il centesimo della costituzione della festa dell'otto marzo
Che richiama alle radici
Il grande tema della lotta della liberazione dell'emancipazione delle donne nel lavoro nella società
La marcia delle pane delle rose di New York dell'istituzione di questa festa
Il sessantesimo della nostra Costituzione dove per la prima volta nella storia del nostro Paese
Venga riconosciuto la parità di diritti politici
Tra uomini e donne quella parità che altri Paesi raggiunsero all'inizio del Novecento cioè che non era giungemmo solo dopo la resistenza con la democrazia e con la Repubblica
E anche se più piccolo mi permetto
Il ventesimo anniversario ahinoi dall'ultima manifestazione unitaria dell'otto marzo di CGIL CISL e UIL
è bene essere di nuovo insieme in piazza
Che abbiamo perso
Troppo tempo
C'è naturalmente un rapporto
Tra la ricorrenza di cento anni fa
E il sessantesimo della nostra Costituzione ed è uno solo ma è profondo
Quello che dobbiamo temere nella nostra testa e nei nostri cuori
Non c'è nessun progresso nessuna crescita nessuna parità nessun emancipazione nessun rispetto giusto della differenza se non si tiene assieme
L'emancipazione di diritti nel lavoro però emancipazione di diritti nella società nella politica e nello stato
Vale per tutto al movimento dei lavoratori
Vale per il movimento di lavoratori e lavoratrici vale per la condizione delle donne
Per questo
Il testo di oggi parla come è stato detto giustamente dalle delegate che hanno parlato di sviluppo di lavoro di qualità della vita di libertà di scelta c'è una verità che i dati ci confermano
Dove c'è più sviluppo e dove c'è più reddito c'è anche più occupazione femminile ma attenzione
Non soltanto come effetto della crescita anche come causa della crescita più lavoro alle donne più un Paese cresce
Non solo si cresce e poi c'è più lavoro per le donne
E noi purtroppo da questo punto di vista
Non siamo messi un granché bene
Siamo penultimi in Europa e se non ho letto male le tendenze degli ultimi due anni il Paese che viene dopo di noi Thiene Malta
Una piccola importante Repubblica corre più in fretta di noi non vorrei che ci trovassimo da qui a qualche anno ad
A meno che la maglia nera in tutta Europa dell'occupazione femminile io dico non è giusta
Non ce la meritiamo non ve lo meritate
Così come c'è un problema nostro italiano
Se noi prendiamo il tasso di occupazione delle sette regioni del Mezzogiorno
E quello della Regione più sviluppata del Paese la Lombardia ci accorgeremo che il rapporto è superiore a uno e due vuol dire che noi abbiamo grandi problemi anche da noi e c'è chi è ultimo in Italia è penultima in Europa e le due cose assieme danno la configurazione della condizione di quelle donne di quelle giovani di quelle anziane
Naturalmente tutto questo deve parlare anche per noi
Non ha senso io credo
Dei tre Segretari generali parlino oggi se non per un motivo di dire quello che abbiamo provato a fare di dire soprattutto quello che dobbiamo insieme impegnarsi di fare perché questi problemi parlano anche alle nostre responsabilità nelle nostre funzioni di rappresentanza nelle nostre scelte
Abbiamo fatto qualcosa nel protocollo sul welfare io porta il vanto insieme con i miei colleghi e con le compagnie che hanno lavorato con noi a una cosa importante
Quando ci avevano chiesto di aumentare l'età di pensionamento di vecchiaia delle donne per compensare la liberazione dello scalone che riguardava l'anzianità degli omini assieme abbiamo detto no ho
Non si scambia un peggioramento delle condizioni delle donne per facilitare o avvantaggiare
La condizione prevalentemente del lavoro
Maschile
Non è giusto gli abbiamo fatto scelte giuste indifesa del diritto alla maternità
Del diritto alla salute per i lavoratori parasubordinati e atipici abbiamo costruito griglie per l'allungamento del part-time formazione tutto quello che parla della condizione delle donne
E se c'è un rammarico che in questa legislatura mi lascia la fine di questa legislatura richiesto saltano alcuni provvedimenti chi erano particolarmente importanti soprattutto per le donne
Tutta la battaglia per gli asili nido la battaglia per la non autosufficienza e ultimo ma non per ultimo il fatto che cito amo tenere questa Bossi-Fini con il suo carico di gravami che comporta soprattutto sulla condizione della donna
Migrante
E voglio terminare con un solo argomento
Il tema
Della violenza
Il tema della violenza lo dobbiamo saper leggere
Non c'è un solo tipo di violenza
C'è un tipo di violenza che colpisce l'immaginario collettivo quando si tratta di un'aggressione fisica
Di un problema legato
A
Mettere in discussione il diritto alla sicurezza di una donna anziana o di una donna giovane Donato Armani garante
E la violenza più brutale più più visibile quella che più di colpisce
Bene
Ci sono altri tipi di violenza
Dei quali dobbiamo essere altrettanto avvertiti c'è una violenza psicologica che giorno dopo giorno condanna la condizione delle donne a non uscire da una vera condizione di parità
C'è quella in famiglia di cui nessuno parla la violenza sulle donne sui minori dentro le nostre famiglie c'è la violenza che si fanno
I messaggi e la propaganda i mezzi di comunicazione di massa che offendono
Spesso non solo il corpo delle donne
Ma il buonsenso e la dispetto della civiltà di uomini è di donne
C'è una mercificazione
C'è c'è infine la violenza che non avremmo mai voluto vedere come quella è successa a Napoli
Io dico soltanto come dice il nostro volantino come dice il nostro manifestino di oggi
Libertà di scelta
Rispetto della legge
Maternità consapevole e aggiungo paternità altrettanto consapevole e condivisa qui insieme con quella
Della maternità nel fare le cose che ho detto all'inizio
Anche la politica deve saper fare un salto
Perché non si affrontano questi problemi
Se la condizione non delle donne
Ma la condizione delle donne il rapporto tra la condizione delle donne la condizioni degli uomini diventa oggetto di una scelta consapevole delle politiche pubbliche e delle responsabilità collettive
Questo chiediamo oggi alla politica
Nel nome di quella festa di quei diritti e di quei valori che per noi sono il patrimonio più chiaro Icaro
Dobbiamo non solo saper custodire soprattutto per le nuove generazioni ma che dobbiamo essere in condizione di far crescere
Ed è questo il grande impegno solenne che io credo
Dobbiamo lealmente insieme consapevoli me ente con maniera condivisa saperci assumere tutte
E tutti in una giornata come questa
Scalia generale di alla CGIL
Ringrazio menti a Rosa Rinaldi sottosegretaria
Di Stato al Ministero del lavoro e della previdenza sociale quindi piazzola condoni grazie
Hanno aderito alla manifestazione sino al dieci e parlamentari tra cui
A
Finocchiaro
Credo
Se non abbiamo fatto
Bisogna li farò alle ulteriori
La senatrice ma ordita Negri la senatrice vittoria Franco al giornalista saggista
Chiara
Vale temi grazie infinite
Passiamo alla terza testimonianza Rosanna Berna anti Bernardini pardon pensionati UIL
Un ringraziamento particolare vale donne pensionate così numerose e che salutiamo con grandissimo
Estera fratello il credo quando il Governo andrà no agli atti il saldo
Con le aspettative delle giovani donne un percorso che in Italia dalla celebrazione del primo otto marzo del mille novecentoquarantasei
Assegnato tappe fondamentali nel nostro cammino dal diritto al voto alle più recenti con queste prego prega Rossanda Bernardini
Ne ha
Saluto tutte le donne e anche gli uomini
Che così numerosi sono venuti a festeggiare questo a celebrare tutti a festeggiare questo otto marzo
Un secco no un secco no che
Che percorso come da un lungo il filo rosso che unisce tutte le donne non solo italiane ma di tutto il mondo
Le donne anziane sono la maggioranza in Italia io vorrei rivolgere un pensiero alle donne anziane sole
Alle donne che sono una un numero molto elevato
Vorrei rivolgere però un pensiero anche alle giovani donne che con grandissima difficoltà riescono a mantenere la Seat la famiglia e il lavoro
Alle donne immigrate pensiamo alle donne anziane immigrate noi ne abbiamo parlato tante volte le donne anziane immigrate
è difficile che possano avere un futura
E vorrei rivolgere un pensiero particolare a quella donna immigrata badante
Che ieri a Venezia ha salvato una
La la persona che assisteva da sicura morte per soffocamento
Da fuoriuscita di gas serra e che siccome era
Clandestina è stata subito arrestata
Salutiamo la
Lei da anni
Sono fortemente penalizzate per quanto riguarda i redditi da pensione per due motivi fondamentali i versamenti contributivi discontinui proprio per la ragione che dicevo
E ma
Ridotti perché hanno sempre guadagnato meno degli uomini
Mi novembre senza poi nel mercato del lavoro
La grande maggioranza delle donne riceve pensioni al di sotto dei mille euro mensili
Ed una percentuale di donne assai più elevata degli uomini a pensioni al di sotto dei cinquecento Euro
Noi ci uniamo alle lavoratrici attive per rivendicare con forza l'accesso al lavoro uguale per tutti
Attraverso anche i servizi sociali e scolastici che consentano a tutte le donne di accedere al lavoro
Rivendichiamo il sostegno del riconoscimento del lavoro di cura
Che le donne svolgono in famiglia perché portava spesso all'allontanamento dal lavoro o dalla ricerca di un lavoro determinando poi lo stato di impoverimento una volta raggiunta l'età della pensione
Oggi le famiglie con almeno un anziano sono il trentacinque per cento del totale delle famiglie
Allora
E al loro interno sulle donne ricade la gran parte in gran parte il peso della cura dei molto anziani
E questo penso
Si sta spostando verso generazioni a loro volta anziane tra i cinquanta di settant'anni
Vogliamo oggi ricordare che per andare incontro a questo problema che aumenta in forza dell'aumento dell'età media della popolazione le organizzazioni sindacali dei menziona ti CGIL CISL e UIL
Insieme alle confederazioni hanno dato vita a una proposta di legge di iniziativa popolare raccogliendo oltre cinquecento mila firme
La proposta presentata in Parlamento nella passata legislatura non è stata approvata
Con l'attuale Governo è stata ripresentata e giunta sino alla soglia dell'approvazione ma la caduta del Governo e lo scioglimento delle Camere non ne hanno consentito un esito positivo
Ma da quanti anni aspettiamo questo provvedimento che in altri Paesi
In Europa da dotato da tempo
C'è un fondo nazionale per la non autosufficienza che quest'anno ammonta a trecento milioni di Euro distribuiti tra le Regioni e le Province autonome
Ma manca una legge che definisca i livelli essenziali di assistenza ad osservare su tutto il territorio nazionale
I provvedimenti di sostegno
Perché si occupa della cura sia esso familiare o assistente familiare o badante
La necessaria integrazione tra servizi sociali e sanitari
La senza insomma di una legge non consente di dare omogeneità agli interventi previsti chiediamo con forza al prossimo Governo lo chiediamo qui
Tutti insieme
Deporre tra i primi provvedimenti da adottare quello dell'approvazione della legge per la non autosufficienza chiediamo
Chiediamo
Un adeguamento delle pensioni attraverso un tavolo permanente di confronto tra organizzazioni sindacali e Berno che valuti costantemente in rapporto
Tra inflazione reale costo dei prodotti e potere d'acquisto delle pensioni
Anche attraverso il controllo dei prezzi che deve essere fatto costantemente subito
Dobbiamo dare atto che c'è stata la volontà del Governo di aprire un tavolo di confronto ma anche in questo caso la fine della legislatura non ha consentito l'avvio degli incontri vogliamo
Come pensionate come dedizione anziani
Vivere poter vivere una vita dignitosa perché la maggior parte di noi è in buona salute ed in grado di poter partecipare attivamente alla vita sociale e di impegnarsi in attività di lavoro di svago di volontariato
Ma questo obiettivo richiede il riconoscimento da parte di tutti che le persone anziane costituiscono una risorsa per il Paese perché il loro contributo attivo è fondamentale
Anche per la coesione sociale tra le generazioni
Le generazioni soprattutto di donne che oggi possono godere di diritti e di libertà civili
Grazie anche alle nostre note le nostre conquiste
Siamo di nuovo in questo periodo al tentativo di attaccare con queste conquiste di privare le donne dell'autodeterminazione di privarla e delle libertà che attengono alla loro vita alla loro coscienza credo menzionare
Difenderemo dobbiamo difendere tutto ciò che abbiamo conquistato ma non cadremo nel tranello di animare un conflitto che porti a guerre di religione noi sosteniamo la pace la solidarietà il confronto
Le libertà raggiunte vanno salvaguardate difese nessuna di esse può essere considerata conquistata per sempre
Poi voglio dire un'ultima cosa in questa occasione voglio ricordare le vittime del lavoro coloro che un giorno sono usciti serenamente da casa per andare a lavorare
Perché non sono più tornati
Insomma
Alcuni di loro erano dei ragazzi i nostri figli che non succeda mai più
E anche
E allora permettetemi di salutare una donna grande che ha aiutato anche molti molti noi già lo spettacolo una donna meravigliosa
Che
Il marito che si chiama Dario Fo ci ha onorato in tutto il mondo
Perché lei veramente nuova ondata aiutato aiutato anche me quando ne avevano rapinato
Avevano rapinato dove fuori dalla stazione
Mi ha dato una mano vorrei baciarti e vorrei ringraziarti da parte di tutte le donne trarrà chiarissima Franca Rame grazie
Grazie infinite
E ora un altro generale che non guasta un generale veramente
Darvi peso dal viso solare
Che tutti voi anche il Presidente
Che segretario generale
Della CISL
Raffaele Bonanni
Via finiamo accettato mi ha abbracciato e mi ha detto Aglianico maggio no ma l'impianto tra le donne in Italia fino a
Un caro saluto
A voi tutte amiche
E arnesi che le accompagnano
Così efficacemente in questa
Importante
Manifestazione che ricorda
Cento anni
Di progresso
Delle nostre comunità
Dei nostri Paesi
Della nostra democrazia
Che è avvenuto grazie all'impegno
Delle donne per le donne
Sequi ha cento anni in questa piazza insieme
Vogliamo ricordare
Tutte le donne impegnate nel mondo e al loro vogliamo esprimere
La nostra solidarietà
Innanzitutto a quelle donne
Che sono impegnate nei Paesi senza libertà
E senza
Democrazia voi sapete
Che proprio in questi Paesi
Le donne sono più esposte
Il risotto omissioni nelle loro famiglie
Sfruttate sfruttate del lavoro
Senza alcun ruolo nella
Società
Ed ecco perché
Siamo vicini
Così tanto
A tutte quelle donne combattenti per la libertà politiche e sindacali
Prigioniere nei loro Paesi
Allora vogliamo oggi testimoniare la nostra
Più piena vicinanza e a da una
In particolare
Che le rappresenta tutte
In questa battaglia di emancipazione della donna ma anche di costruzione della democrazia ricordiamo tutti
E siamo vicini ad Aung San Suu cd
La libertà riguarda dall'otto al contro
Va aggiunto avvilito averli traffici
Che nega i diritti delle donne
E i diritti di tutti i lavoratori
Che si batte per la Birmania libera li per ad Ostuni però dalla schiavitù libera dalla droga
Deliberata tutte quelle aggressioni gestite da quella Giunta
Militare
Qui con noi c'è du du Wind io rappresentanza appunto
Del sindacato clandestino che noi sosteniamo una terzile frustata in quel Paese
Che ha scelto la via dell'emancipazione con il sindacato
Con il sindacato birmano
Con il sindacato internazionale
Noi siamo qui a ricordare
Tutte le donne che subiscono
Mutilazioni sessuali siamo vicino a loro
Perché non possono autodeterminarsi
Vittime
Serra ignoranza ma anche
Della sottomissione
E siamo vicini a tutte le donne
Sfruttate nel lavoro e trascinante nella prostituzione è una vergogna
Che nelle strade d'Italia
Prostitute
Possono appunto essere schiavizzate senso agendo nulla
Sia detto ma nessuno
Dalle autorità
Quale forza politica
E dalle forze dell'ordine una vergogna che segnala
Una subcultura
Che permetterà appunto alcuni sfruttatori innanzi agli occhi di tutti di consumare terreni contro la donna e la propria
Dignità siamo vicino a tutti loro a tutte e l'ora con questa nostra
Iniziativa
E la strada è lunga
Amiche
Per la emancipazione della donna
E occorre camminare
Tutti insieme
Le donne si sono
Emancipate attraverso la lotta sindacale e significativo che nessun progresso in nessun Paese
Sia avvenuto al di fuori bella iniziativa sindacale qui
La nostra promessa forte ed altro ribadiamo per la libertà nel mondo e l'emancipazione del mondo dalla donna e anche qui in Italia
Che sappiamo
Che la libertà
Della donna la libertà vera che la promuove perché promuove la sua dignità
Perché promuove la sua personalità
Si realizza altra verso
Il lavoro
Essi innanzitutto attraverso
Il lavoro Marchesi sia libere
Noi sappiamo
Il su questo siamo imprigionati
Ripeto che si sia davvero libero di scegliere
La maternità
E anche il lavoro vogliamo più asili vedo
Vi è anche un caso su dieci
Lire Italia è anche un caso su dieci
Soddisfatto in Italia
Una minoranza di strutture a disposizione della libertà della donna dissi e gliele tra materne ita e lavoro
E travolto talvolta rinunciando al lavoro per promuovere la maternità
La Merkel in Germania
Ultimamente ha messo a disposizione due milioni di posti di asilo
Aspettiamo che qualche Governo faccia la stessa cosa in Italia la libertà per le donne passa attraverso la libertà di scelta
La Germania diverte
C'è anche come sapete siamo molto d'accordo con ciò che ha detto l'amica prima
Ha sanzionato seppe
Miliardi di OLO per i non autosufficiente
Cari ricordo Alitalia sono tre milioni che gravano sulle famiglie anzi sulla donna che la limita
Nella scelta libera
Di lavorare oppure di stare a casa
Sette miliardi di euro a fronte di trecento milioni e tre milioni sono giovani anziani inabili
Caricati sulle spalle soprattutto delle donne
Vogliamo credo che
E per questo che votiamo
Che il prossimo Governo voglia mettere un punto su questi
Che è un punto importante
Questi sono i problemi della famiglia
Altre questioni sollevate sono un vero e proprio depistaggio rispetto ai temi veri del tutte le persone delle donne e delle loro
Famiglie voglio parlare di famiglia devono parlare di queste
Volevo parlare di Lisbona
Di ciò che le autorità europea non stabilito a Lisbona
E anche il Governo italiano che ha stabilito a Lisbona di avere più donne al lavoro devono parlare di queste
Altrimenti riscossi che fanno non hanno senso
Nessun'senza
Non raggiungeremo quel dato di sette persone su dieci che dovranno lavorare perché all'appello mancheranno milioni di
Donne
Ecco perché ha inflitto dodici siamo composta
Politiche a favore delle assunzioni le donne
Credito d'imposta leve fiscali per aiutare la donna alla Volare a superare il pregiudizio odioso deleghi prese Montezemolo parli chiaro su questo del pregiudizio verso la maternità e quindi verso la donna
C'è da chiarire la Confindustria la sua
Costrizione
Vedo
Che su questi temi e tanti altri
Noi
Dovremo impegnarci di più e anche finisco con le politiche contrattuali
Perché le donne devono avere pari opportunità nella carriera
Perché le donne sappiamo più delle altre
Hanno difficoltà a lavorare per quel pregiudizio che revisione pocanzi anche
Le
Politiche previdenziali per la donna hanno un'altra
Esigenza ecco perché ci siamo riusciti di fronte all'ondata di portare le donne
Anche se a sessantacinque anni per andare in pensione CGIL CISL UIL hanno detto no e hanno mantenuto fede alla promessa fatta perché
La donna parte svantaggiata
Che dopo trentacinque anni di carriera non ha mai trentacinque anni dei contributi
Come vedete
Il sindacato porta avanti
Politiche differenziate
Però nell'unità e la indossa distribuita delle posizioni per rendere il movimento sindacale davvero capace
Di sostenere politiche sindacali e politiche economiche guardando in faccia la realtà che sia
Queste dalla nostra forza questo deve diventare ancor di più la nostra certezza e alla nostra forza
Un CARA abbraccia tutti continuavamo nel lavoro unitario e l'integrazione delle politiche sindacali e contrattuali
Tale questioni delle donne
Tra le questioni degli uomini appunto nello stesso sindacato
Di IVA l'azione sindacale che sostiene ogni interesse delle lavoratrici e dei lavoratori
La parola
A Stefania frodi i componenti della RSU ed altro lux di Firenze
Candidarsi
Buonasera a tutti
Sì le lavoratrici e lavoratori nello stabilimento Electrolux di Firenze sono in lotta a seguito della dichiarata volontà abbia la multinazionale svedese di chiudere lo stabilimento
Il sito produttivo Fiorentino non sono enti non è in crisi di produttività e di qualità ma addirittura
Più redditizio a livello italiano
Nello stabilimento il sessanta per cento di lavoratori sono donne cinquanta sono i nuclei familiari che rischiano il tracollo economico e sociale
Nel luglio scorso ma i lavoratori dell'Electrolux scriveremo una lettera una lettera che denunciavano a
Angoscia perché già all'interno della fabbrica aleggiava una clima di precarietà
Di
Mancanza di lavoro di scomparsa della classe dirigenziale
Questa lettera noi l'abbiamo inviata agli organi di stampa alle istituzioni alle alle parti politiche purtroppo oggi siamo ancora qui a denunciare le stesse cose questa lettera ancora attualissima
Ve la voglio leggere perché determina e fa capire ancora il nostro sentimento all'interno della nostra fabbrica e il sentimento di centinaia di migliaia di lavoratori nel Paese si chiama la paura del futuro
Rischiamo una crisi occupazionale senza precedenti ne siamo tutti coinvolti noi lavoratori e lavoratrici dell'Electrolux dello stabilimento di Firenze e non solo
Il nostro stabilimento fa parte di una multinazionale che negli ultimi anni ha basato la propria politica economica alla ricerca di profitti sempre maggiori
Sì perché il gruppo Electrolux ogni anno chiude con utili in crescita anche ed anche il due mila sette a Firenze è andato bene
Tali scelte e le politiche ed economiche vengono concepite e realizzate senza guardarli quale conseguenze portano sul territorio i danni che arrecano a tutto l'indotto
Gli ultimi anni sono stati segnati da crisi occupazionali che hanno portato anche alla chiusura di tante fabbriche storiche aperte nel nostro territorio
Senza menzionare le piccole realtà che sono quelle che hanno di più subito la crisi economica che ha accompagnato questo Paese ha fino ad oggi
Produzioni che si spostano in Paesi a basso costo di manodopera e nove problemi di crisi tutt'altro
O di maggiori come prima accennavo
Noi abbiamo subìto una ristrutturazione dicendo al settanta persone nel due mila cinque da allora nulla è cambiato anzi
La nostra paura di perdere il posto di lavoro è aumentata negli ultimi anni del nostro stabilimento per questa paura ma anche con la speranza di dargli una prospettiva
è stata fatta flessibilità di orario di ogni tipo ritmi elevati recuperi produttivi che non sono altro che olio di gomito e dei lavoratori
Abbiamo dato tanto per la stabilimento avendo in cambio sono incertezze e la consapevolezza che non ci sia un disegno già definito da Electrolux che noi chiamiamo di delocalizzazione
Molta gente prova disaffezione nei confronti di una politica che ha messo fuori dalla vita sociale
Di ogni giorno come sequestro non esistesse più la figura dell'operaio di quei lavoratori e lavoratrici che guadagnano mille mille cento euro al mese e che non hanno più reconditi nessun riconoscimento sociale e culturale
Non siamo più disposti ad accettare questa precisa cultura economica sostenuta per di più
Scusate
Ecco io ho perso il filo
Da un sistema legislativo sbagliato
E tuttavia dentro un ingranaggio che sembrerebbe lasciare senza speranza ogni appello alla responsabilità sociale delle imprese si può lanciare un granello di sabbia
Si può farlo anche solo con una comunità o con una Regione sostenuta dalle forze sociali del proprio territorio
Crediamo che il problema sia molto più grave e che oggi al Governo il Governo che doveva dare delle risposte
Il Governo che oggi doveva dare delle risposte ed è non ce le ha date e crediamo che difficilmente quello che arriverà ce ne dia noi parliamo di salario lavoro e certezza di un futuro migliore
Per favore non dimenticatevi di noi non abbiamo capitali da investire in Borsa e tanto meno non ci possiamo permettere di speculare per fa in Borsa per facili guadagni
Siamo padri madri con responsabilità familiari che devono far fronte ogni giorno il costo della vita dobbiamo far crescere i nostri figli dargli certezze ma quando viene meno il diritto al lavoro anche questo diventa precario
Lavoriamo per quei miliardi al mese e non riusciamo a concepire una politica che non guarda verso di noi visto che ancora in Italia i lavoratori dipendenti quelli che lavorano in fabbrica quelli che lavorano in piccole realtà
Quelli per cui l'unica fonte di reddito è lavorare duramente sono milioni
Anche per questo abbiamo iniziato una nota che sarà durissima verso le scelte della multinazionali Electrolux
Vediamo però che al nostro fianco avremo una comunità intera a partire dalle istituzioni per finire al singolo cittadino sapendo che questa resta una vertenza nazionale
Che deve interessare tutti gli otto mila è
Ai lavoratori del gruppo italiano
E concludo dicendo una cosa circa tre settimane fa durante una delle tante iniziative
Che abbiamo messo in campo ultimamente abbiamo stilato nel centro storico di Firenze
Protestando quei contro questa ingiustizia che stiamo subendo e davanti al corteo
Con l'astensione in mano e a fare volantinaggio c'erano le nostre donne le nostre delle nostre zone casa fabbrica e queste donne io voglio ringraziare
Stesse donne essere oggi qui in mezzo a voi
E io credo
Delle qualità di queste donne
Sono di quanto più prezioso oggi abbiamo come patrimonio storico qualità che io chiamo Penasa senso del sacrificio coraggio
Quel coraggio che ha permesso a quelle donne cento anni fa perdendo la loro vita di portare avanti la loro lotta e di confronto che ci dà oggi la libertà di scelta
Quella libertà di scelta che qualcuno oggi vuole rimettere in discussione
No i non lo permetteremo
E se oggi siamo ancora qui piazza e siamo tante
E per dare questa testimonianza di forza che le nostre antenate ci hanno trasmesso noi non vogliamo dimenticare e noterete che faremo grazie a tutti per questa giornata e grazie ancora di essere così tanto
Buonasera fai soglia donne Bonotto marzo tutte
Interrompiamo la serie di test Monte stima ogni anche se per dare la parola
Maria Melena André
Vicepresidente dell'accesso se
Confederazione europea dei sindacati che viene a portarci il saluto
Delle sindacalisti europeo graduatoria
Cari amici è
Cari amici e per me oggi un gran privilegio poter festeggiare ins e a voi in questa splendida cornice dissente Mario del ottomana Zona giornata internazionale della donna
Mi fermo in seta o parla iniziativa la vostra prese sia
Nel vostro coinvolgimento gira uso il senso
Quanto oggi è qui a Roma la voce del reca della Confederazione europea dei sindacati
Il sindacato che li presenta a livello europeo la vocazione di sessant'anni di ogni dei laboratori di tutta Europa
Di questi
Serbia e il quarantatré per cento sono donne laboratori check quotidianamente dare Italia alla Norvegia
Dal Portogallo all'Estonia si batta all'opporre delle condizioni di lavoro e di occupazione sostenibile i di qualità
La se lei avrà azione dal volto a marzo continua ad avere un valore fondamentale nello espresso accetta
è un giorno di memoria di memoria e per le sento quaranta operai tessile che persero la vita
All'inizio del secolo scorso
Purtroppo
Questi avvenimenti deve non aperta il giorno al passato
Oggi è
Insieme a voi
Proprio a condividere la ferma volontà di tutti essi indicati e compreso quello europeo persa anziché
Nessuno debba più piangersi per la morte di uomini o a donne e assumono al posto di lavoro
E l'otto marzo deve essere un giorno di riflessione di discussione vi è un impegno i non solo le promesse e di slogan
Tutte le parti dai Governi anche l'imprenditore i naturalmente ai sardi carte devono mobilizzare seppur un'azione rafforzata
A garanzia i tutela dei diritti delle donne
Questa adattati permette di ricordare e sottolineare le troppe discriminazione che le donne ancora subiscono del resto schietta e nel mondo del lavoro
Vengo da Bruxelles
Da un'Europa che oggi più che mai deve promuovere un modello sociale che sia sostenibile di inclusivo
Unione rotta che per la Confederazione europea dei sindacati deve mettere anzi entroterra sua azione la promozione vera PNA con passione e del lavoro di qualità
Un'Europa dove le donne ancora oggetto sono pagati in media quindici per cento in meno dell'ora i colleghi maschi per un lavoro riguardi o di Paro valore
Di obiettivi di Lisbona andati a prenderlo hanno un tasso di occupazione femminile di almeno il sessanta per stento devono essere raggiunte
Un impegno Rino fatto deve essere promosso da appese cormorani treccia e Spagna Polonia i la stessa Italia che sono ben lontane da questo obiettivo
Ma i numeri non sono tutto
Noi non chiediamo solo un lavoro me lottiamo contro le forme del precarietà del lavoro che ne venga dossier en plein più frequenti e colpiscono in misura maggiore le donne
Ci appelliamo opponiamo ad una flessibilità liberista che è lontana da un modello di sviluppo sostenibile che alimenta le differenze di genere nel mercato del lavoro nessuna il luogo di lavoro
Promuoviamo una sicurezza nell'impiego nella retribuzione nell'aspetto della maternità
Noi sosteniamo un modello adesso Assietta dove la donna che era fora abbia il diritto di formare una famiglia ed è poter consiliare il tempo della vorrei con quelli della vita privata
Queste sono le basi dell'azione quotidiana dell'access
Abbiamo adottato un piano d'azione europeo che promuove le pari opportunità nei sindacati i nei luoghi di lavoro
Là c'è
Si sta anche partendo in sede europea però migliorare quella che è già ho dato un'altra conquista ovvero la normativa sui congedi parentali
Chiediamo al datore di lavoro europei dietro addurre i congedi parentali addetti Bruckner tributi dire il diritto al congedo di paternità ovunque in Europa saremmo al tutte insieme a me a Lubiana e il cinque aprile per sollevare il problema di salari chi è l'Europa se è stato troppo basse
Per gli uomini i per le donne mentre e il costo della vita cresce la nostra azione quindi continua
Il resto ma l'impegno in Europa il rimando constante i sappiamo di poter contare sempre sull'aiuto delle compagne lavoratrici italiane grazie
Volevo ringraziare anche per aver parlato in italiano
Grazie grazie intanto io sono proprio ma mi sento di fronte
A Taranto
E ora
Un altro generale non guasta molto dolce
Ma io ho pensato che per noi donne
Louis potrei
Bene essere
Il nostro non ho bevuto dice del Segretario generale della UIL
Cui viaggio
Grazie
Deve essere venute così numerose
A questa
Bella manifestazione
Da molti anni
Non era stata organizzata dalle organizzazioni sindacali
Da quando
La caduta quella
Tragedia
Sono trascorsi cento anni
L'umanità gli uomini delle donne
Hanno fatto
Molti cambiamenti
E per
Molte persone la vita è cambiata ed è cambiata in meglio
Ma le differenze
Tra gli uomini e le donne non sono molto cambiate
Ancora oggi
Malgrado che le leggi
E i contratti
Scrivano che non ci sono e non solo possibili discriminazioni
Tra uomini e donne
Nella realtà
Milioni di donne
Quando lavorano
Facendo lo stesso lavoro degli uomini
Hanno una retribuzione inferiore
Nella realtà è così
Anche se non è scritto
Anzi anche quando c'è scritto il contrario
Nella realtà
I lavori
Meno qualificati
Sono quelli che vengono offerti alle donne
E troppo spesso
Quando una
Donna si presenta
Per
Chiedere a un lavoro
Troppo spesso si sente dire
Magari in maniera educata e qualche volta anche in maniera non educata
Se ha
Dei figli o intende farne
Quindi
La sua possibilità
Di essere sul serio
Una persona con la stessa dignità viene calpestata
Questa è la nostra tragica realtà
Questo è ciò che noi dobbiamo poter cambiare in questo Paese ecco perché purtroppo non basta semplicemente una volta l'anno
Ricordarci che bisogna festeggiare la giornata delle donne se poi negli altri trecentosessantaquattro giorni l'anno questa cosa avviene accuratamente dimenticata
Eppure
L'Italia è una Repubblica fondata sul lavoro
Tutti quanti gli uomini politici ci spiegano tutti i giorni e in questi giorni in maniera particolare
Che per avere
Una prospettiva positiva per far sì che il nostro Paese torni a crescere
Occorre valorizzare il lavoro puntare sul lavoro creare maggiore posti di lavoro e lavori migliori in realtà le persone che lavorano
Sono quelle che vengono pagate peggio di tutti
E come si fa a valorizzare il lavoro
Se nella realtà invece si fanno delle politiche tutta al contrario
Questo è ciò che noi dobbiamo ricordarci tutti i giorni
Ed è inutile raccontare
In televisione
Che la percentuale di donne in Italia che lavorano solo troppe basta solo dopo basta poche e che questa percentuale troppo basse troppo differente dagli altri Paesi
E dimenticarci
Che forse qualche responsabilità
Della cosa pubblica
E degli imprenditori cento
E ascoltare gli imprenditori o la Confindustria che ci racconta tutti i giorni che bisogna aumentare il numero degli italiani e delle italiane che lavorano e poi ogni qual volta le loro impresa de
Concretamente dovrebbero seguire queste indicazioni cercano sempre di discriminare le donne
Vedete questa è una realtà che non può funzionare non possiamo avere un grande futuro se la classe dirigente dice cose che poi non fa
Anzi mi fa il contrario di ciò che dice
Questo è uno dei problemi seri vedete tutti i giorni ci si legge spiega giustamente
Che il nostro Paese
A una situazione sociale nelle quale la famiglia viene penalizzata
Che si fanno pochi bambini
Che il numero dei nati in Italia è troppo basso
E che ovviamente è un Paese che ha scartata da Rita ha anche uno scarso prospettiva del proprio futuro
Mai in Italia
In Italia l'unico Paese in Europa
Dove
Avere un figlio diventa un serio problema
Un serio problema per il lavoro soprattutto ovviamente della donna
Ed un serio problema della famiglia perché con i crediti che abbiamo diventa seriamente difficile mantenere
Come si diceva cinquant'anni fa
Una famiglia
Perché
Non si fanno delle cose concrete in un Paese come la Francia che è simile al nostro
Ogni qual volta sia un bambino gli vengono dati migliaia di Euro ogni anno per sostenere questa
Giusto questo giusto sforzo questo peso Dalben o dal punto di vista economico e questo non si fa da Loris si parla tutti i giorni di famiglia
Da noi tutti i giorni si esalta la famiglia e ovviamente si fa una politica esattamente al contrario rendere la vita più difficile possibile alle famiglie e più si hanno figli e più la vita diventa difficile
Queste sono i veri nodi
Che fanno sì che questo Paese non cresce eroga un grande futuro
Ecco perché bisogna cambiare e a rendere un po'più coerente i principi gli slogan e con la realtà
E voglio dire un'ultima questione
Rispetto agli slogan nei principi e a cose decisive come sono i valori su cui si fonda una società anzi si fonda una Civita
Se la cosa più importante quello che distingue gli esseri umani da tutti gli altri esseri viventi è la libertà
Se questo significa rendere sul serio umano
Una persone ma
è una società garantire il più possibile la libertà delle persone la loro capacità di poter decidere sulla loro vita
Questo è ciò che deve garantire una società degna di tale nome una civiltà degna di tale nome ma per quale motivo
Alle donne e solo alle donne
Questa libertà di poter decidere che a loro vita
Gli viene negata o gli viene in qualche modo limitata è come se in realtà si facesse questa affermazione non è vero pensiamo proprio tutti uguali
Gli uomini
Possono avere la libertà di decidere alle donne bisogna che qualcuno gli aiuti a prendere la decisione giusta in compagnia perché la ore possono sbagliare questo è una questione fondamentale viola la cosa più importante che è già scritta sulla nostra Costituzione che non ci sono discriminazioni di sesso di religione
E che tutti i cittadini sono uomini liberi oggi l'otto marzo facciamo in modo che anche le donne siano un po'più libere grazie
Due parole
Sono delle belle spiegate due parole o come la sensazione
Per questo otto marzo si siano intenzione siano impadroniti gli uomini
Che ci vengono a fare un'altra volta la lezione
Ora per cui
Grazie
Abbiamo
Però
Adesso una testimonianza una precaria CGIL
Agnese studiano
Mi è stato chiesto di parlare del mio vissuto
Di parlare di una situazione che molti di noi conoscono bene
Ma l'essere smarrimento approvato da tutti coloro che sono passati o sono ancora nel precariato
Ho iniziato a lavorare in un call center quando ancora ero al liceo
Quando il call center andava di moda
Per guadagnare qualche soldo per le piccole spese
Sono stata per qualche mese in Atesia dove svolge o indagini mercato
Dopo l'ultimo stipendio settanta mila lire ho deciso che non ne valeva più la pena mi pagavano ad intervista effettuata e questo riportava rimanere incollata al telefono tantissime ore
Perché naturalmente più tentativi facevo più speranza c'era di guadagnare
Sono passate a voi a collaborare con una casa d'aste con prestazioni occasionali finché non hanno deciso che era più conveniente servizi di statistica che ovviamente non pagava
Dopo qualche anno dall'esperienza in Atesia ero all'università ho deciso quindi di rinviare qualche curriculum in giro per il call center tanto per pagarmi le tasse e per qualche spesa extra
Era un modo per sentirmi un po'indipendente ho scelto di andare ad uno solo dei tre call center che avevo e sono approdata nell'azienda in ambito in cui ancora oggi lavoro
Mi sono ritrovato a questo punto catapultata nel magico mondo del precariato
Se ne è parlato molto ma quello di cui non si parla così spesso è che si viveva precariamente non era più solo una condizione lavorativa di riflesso era precari anche la nostra vita
Quando si lavora Progetto si entra e si esce continuamente da turni lavorativi lunghissimi con il conseguente totale annullamento della vita reale
è un po'come l'insonnia in ufficio ma si dice che chi soffre di insonnia non è mai realmente sveglio né addormentato
Così per noi popolo del telefono non siamo mai realmente disoccupati né realmente assunti e questo crea non pochi problemi di stabilità mentale ci si sente annichiliti annientati
Tutto ciò è amplificato quando a vivere questa situazione sono donne soprattutto quello che entrano in un call center per ATO sondare con gli stipendi del marito perché i soldi che ci sono non bastano più
è impensabile organizzare la vita di una famiglia con turni variabili quanto lo stipendio
Le precarie vivono evitando di pensare al domani per non trovarci sopraffatti dalla tragedia dell'oggi
Non c'era possibilità di programmare un futuro ma nemmeno un viaggio un'uscita con gli amici non è abbastanza soldi per decidere della tua vita non sa che torno fare domani e soprattutto se domani ci sarà ancora un lavoro
Ho provato sulla mia pelle questa sensazione aveva un contratto per tre mesi ricevevo turni giornalmente finché un giorno non so come non so perché i team leader non mi rispondevano nemmeno più al telefono
E se passavo di persona mi dicevano guarda lo sta Farge al completo prova domani
Da un giorno all'altro rimasta senza soldi e senza lavoro e così per un mese
Finché fortunatamente una dignità che avevo conosciuto tramite il mio fidanzato mi ha chiamato nella campagna che coordinava in cui tuttora lavoro
Perché si fosse distratto pensasse di non aver capito bene lo ripeto si ho parlato di fidanzato perché al call center si trovano anche i fidanzati anche perché se passi tre quarti della tua giornata al lavoro è difficile trovare un uomo ogni altrove
Ma comunque mi andata bene sono stata fortunata i problemi però aumentavano per due nessuna certezza nemmeno dall'altra metà del cielo se l'azienda chiudeva iniziamo a licenziare era un futuro nucleo familiare senza soldi
Va da sé che non abbiamo mai potuto pensare a nulla di concreto
Finalmente però dopo un anno e mezzo di proroghe di contratto a progetto è arrivata la bella notizia della stabilizzazione a seguito delle circolari del Ministero del lavoro e la successiva contrattazione del sindacato
Sono stata stabilizzata ad agosto dello scorso anno e da allora mi sembra impossibile concedermi il lusso di stare male il piacere di andare in ferie sicura di trovare un lavoro al mio ritorno
Ho contratto part-time i trenta ore certo lo stipendio non è altissimo soprattutto per i costi della vita ma con un po'di coraggio deciso di uscire dal mio nucleo familiare andare a vivere da sola condividendo una casa con altre persone
Non è ciò che mia madre avrebbe voluto per me ma è un inizio
La stabilizzazione diventa quindi simbolo di una grande dichiarazione di indipendenza un passo avanti verso una vita normale che prima sembrava irraggiungibile ed ora si fa ogni giorno più concreta
Rende possibile sogni come potersi permettere anche il lusso per chi lo desidera di fare un figlio senza essere Vicenzi alte
Una studentessa CISL
Valentina Corrado
Salga tutti mi chiamo Valentina e vengo da Napoli sono venuta a testimoniare la mia situazione di studentessa laureanda giurisprudenza la facoltà Federico secondo di Napoli che non è tra le Facoltà più facili che esistono in Italia
Soprattutto perché io sono una studentessa lavoratrice e quindi non non sono riuscita sempre a garantire il diritto allo studio infatti non a caso ci stiamo battendo a anche con i giovani in questo caso della CISL ha che comunque un'associazione giovanile per poterla migliorare questa legge allo studio soprattutto a livello regionale e territoriale
L'otto marzo è una giornata che e molto importante soprattutto anche per le giovani donne eleggeva mi stime che devono solo far tesoro di tutto quello che hanno fatto loro madri le loro nomine io avevo anche una bisnonna che lavorava
Ho sempre avuto donne in famiglia vi è di grande esempio valore
Da stimare tantissimo
Ci si responsabilizza studiando e lavorando e tanto i miei coetanei lo sanno infatti si apprezza né sacrifici della vita si diventa combattivi ottimistiche si impara a vivere nella giungla quotidiana della società reale
Esitante sulla propria pelle che nessuno ti regala nulla però se dimostri volontari in parallelo e se anche fortunata ad incontrare i datori di lavoro onesti fine neanche premiati
Infatti poiché esistono ancora discriminazioni più che mai precarietà più che mai ricatti più che mai oggi dopo un secolo dall'incendio di quell'industria le donne hanno fu atto molti passi avanti però il cammino ancora lungo soprattutto se si desidera essere madri
E io lo vorrei tanto soprattutto adesso che riesco anche a laurearmi ieri e comunque lavoro purtroppo non è facile non è semplice perché come faccio a
Dare da mangiare non solo a Amia alle o l'eventuale famiglia ma qua con i costi che ci sono gli asili nido che ancora mancano quelli che ci sono sono pochissimi sono esigui sembra che non siano mai a sufficienza
Allora pari opportunità per giovani donne immigrati e tutti coloro che credono nella forza del sindacato confederale sceso oggi in campo perché oggi più che mai devono essere sostenute le politiche di intervento e di promozione che sono state anche disattese purtroppo ahimè
Dal circuito politico infatti la responsabilità di questa grave emergenza
La cogliamo oggi ed è
Stato veramente un successo che tutti ne abbiamo partecipato per testimoniare questa voglia di non arrendersi
La rabbia diffusa tra la gente tra le giovani non la condividiamo perché siamo stanchi deve Facca scritta crisi redditi lavori precari e flessibilità lenti sprecati mancato ricambio
Siamo costretti molti di noi giovani ad andare via in Europa in America all'estero perché qui in Italia non ci supportano abbastanza
Non ci apprezzano
Le parti sociali possono migliorare la situazione dei giovani del mercato del lavoro e del diritto allo studio e io lo credo molto grazie
La lavoratrice del pubblico impiego cui
Simonetta Moro forza
Paghiamo le mani porte
Grazie e buonasera a tutti in
A tutte
Grazie della Resistenza allora io lavoro in una realtà abbastanza fortunata in un ente pubblico di una città considerate emancipata a Bologna
Però in quest'ente pubblico c'è appunto un però che rispecchia credo quella che è la realtà allora i due terzi di dipendenti
Sono donne
Però se andiamo a vedere a livello degli dirigenti troviamo che i due terzi non sono donne non c'è la stessa proporzione ma i due terzi sono uomini
Credo che questo dato sia abbastanza indicativo sulle possibilità di carriera che hanno le donne anche nel pubblico quindi in una realtà dicevo ritenuta fortunata
Inoltre nel nostro Comune abbiamo avuto un progetto che si chiama un anno in famiglia che dava la possibilità sia padri chiamate di lavoratori di stare a casa un anno pagati coi propri figli ebbene su cinquecento domande solo due sono state presentate da parte di padre
Ecco credo che ci sia proprio un legame tra la possibilità di carriera e quindi economiche di una donna
E questo aspetto culturale per cui
La il lavoro di cura aggrava tutto sulle spalle delle donne non solo cura dei figli della casa ma anche dei genitori quando diventano anziani non solo propri ma anche del marito
Bene quindi come lui le FPL
Noi per noi l'otto marzo non è tanto una festa
Ma è una giornata di riflessione per fare un po'
Il punto della riflessione un punto sulla situazione e per fissare gli obiettivi su cui lavorare per tutto l'anno nel senso che tutto l'anno dovrebbe essere l'otto marzo
Sono passati cent'anni sicuramente in questi cento anni
Guardando a trenta cinquanta cento anni fa sono stati fatti tantissimi passi in avanti direi proprio delle rivoluzioni
Però
E non bisogna fermarsi bisogna secondo me proprio continuare in questa rivoluzione perché
Non credo che anche nella mia realtà il problema sia come si sente dire in giro che alle donne non interessa fare carriera che alle donne interessa di più la famiglia io credo che comunque homo fa carriera una famiglia anche una donna avrebbe diritto alla propria famiglia fare cari almeno a me piacerebbe
Avere una famiglia però mi piacerebbe anche essere dirigente
Non mi piacerebbe rimanere un'impiegata con una famiglia
Ecco
E
Io credo che comunque ci siano alcune questioni sindacali che sono sicuramente disfare uno sforzo maggiore nella conciliazione dei tempi coinvolgendo anche gli uomini
E poi anche di fare una riforma salariale rispetta la contrattazione di secondo livello che è quella che potrebbe garantire maggiore parità anche alle donne ma
Che no ne è diciamo spalmate in maniera equa in tutto il mondo del lavoro soprattutto nelle realtà private nelle piccole imprese non esiste e questo fa sì che le donne continuino ad essere discriminate
Io credo che comunque dobbiamo essere proprio noi donne per prime diciamo ad assumersi la responsabilità di questa situazione e a cambiare atteggiamento proprio iniziare a comprendere che comunque per raggi Enzo è uno stato sociale è uguale a quello dell'uomo dobbiamo proprio tirare fuori le nostre qualità femminili perché qui si tende comunque a cercare di usare sempre gli stessi sistemi no USA cercare di usare l'auto IRAP l'autoritarismo
Cercare comunque di imporsi invece secondo me è proprio necessaria tirare fuori le nostre qualità femminili perché è comunque il mondo ne ha bisogno ha bisogno però e anche di di questa parte femminile proprio per riuscire a risolvere quei problemi che fino ad oggi l'uomo da solo non è riuscito a risolvere grazie
La presidente Degli stiva sindacato indiano delle lavoratrici informali signora Anna manata a Bali
Do dirne in Friends
Durata del Sestriere sa
E ciò per il rapido che esce il giubbino
Badate ieri Walter spicci
Dl octies manifeste scendendo e aveva Rinaldin pesce richieste in più del PIP il cammino vagliare
Le cominciasse ad arte
Vi onere mercati esteri
Anteli staccò che caparbiamente tra x
Basterebbe
Orchestra non c'è più volte
A chi vuole ed è l'ecobonus and society Onida sai chi vedeva Porqueddu
Delli Santi anzi cresce
Buonasera amiche e amici
Alla fine di questa manifestazione è difficile intervenire parlare dei diritti delle donne
Ma il diritti delle donne belle donne sono sempre state al centro dell'iniziativa nella famiglia nella società nel lavoro
Ed è indicata ma anche tre paziente o fare code ammise informale quando mi
Ammodernamenti presenta ondate svenne verme
Acconce più urgenti si Stanford qua sento anzi dipinti sappiamo a chi
Ne dia Jebel mai Caratelli verrebbero
De aliquote in Morgan si è estinto il Sistina e nel bene Besta legge slash
Vera terra x Besta social security Vesta protection INFOR dose arriva menù arco ANCE Biogen giovani censito animi
A in India il novantatré per cento dell'economia è un'economia informale le donne contribuiscono per il sessantatré per cento al prodotto interno lordo dopo e questo è un dato non irrilevante non sono invisibili lavorano sedici ore al giorno ma dovendo ma è la legislazione dov'è la protezione sociale
Assente dei coglioni Thiene gente o allora d'autore diparte investendo sincera
Vi è un atto investe Nardo
Dibattendo essere dichiarato all'essenza Beatles globalmente appoggia nitida altamente Mattia Stella anche in far permanente Vimar investe il fine buona scheda chiatte virtù ad horas muore accostarli io
In atto Gertrude altamente Madaro essendo assente senza come il congegno tua tanti rischi sorta
Ah ricorda il mese dettami strong e inviato attende pendenze queste io a sbattere Battistello antartiche nome Freedom anche per i matti
In un mondo in cui l'economia globale sta cambiando
Noi dobbiamo investire nel nostro futuro investire nell'anno le degli adolescenti non vogliamo che rimanere indietro la nostre come Mya cresce l'India a il da sessant'anni l'indipendenza ma non abbiamo l'indipendenza reale e per questo che dobbiamo lavorare
E adesso la parola a una dolcissima signora du du cui
Della Unione donne birmane
Di sistemi in mese
Cioè dichiarazioni linfomi Yahoo man from mamma od laicisti tutti voglio dire in zona può allergica mi impressiona ormai che anzi giudicante mai quello a casa
Come ANCI UPI
CDU plesso anche una legge la sua meglio a ONC neanch'io avente il Nobel Peace Prize Buena do al senso di cinque
è un'immensa onore per me essere qui oggi per me è una giovane donna della Birmania obbligata
A causa della intensa politica ed intensa repressione politica nel mio paese a diventare una povera lavoratrice migrante e vogliamo porti dare un tributo ad una
Forte e coraggiosa donna la nostra eroina nazionale il premio Nobel per la pace a un Sant'succinta
Disfare
Senso cioè io esco e nazione ci fosse arroganza C&C Linea M Annibale Anzola Gallo for Peace dimora oppressiva sbarcò of human rights dall'uva no
E nonostante lei sia
Agli arresti dove all'IST agli arresti domiciliari strettissimi ormai da dodici anni continua a guidare un'intensa lotta non violenta per la pace la democrazia il rispetto dei diritti umani e della legge
Sia esso il faccino queste note anzi knock Nawani non meni Benzi da soli uguale buono Blake ma reso
Lei sta lottando senza armi senza potere ma con l'unica arma del grande coraggio
Farmacisti apprensivo guerra mangia Paolo senza pause quo Menna anch'a oblazione ci ubicato afosi leva
Forse mai sui PACS a Oblak giù fosse Millo crescente n mai ad una decina di giorni e vanno inclusi sa
Come ad avvicenda aspetti voce non mai Nenni nel senso balance
Credo anch'affinché info ad essa cioè esigua i cinesi la Birmania è un Paese dove centinaia di migliaia di donne di uomini sono Hobbit costretti a diventare lavoratori forzati sminatori riforma strati sono obbligati alle deportazioni forzati e alla migrazione nei paesi vicini le donne sono vittime di torture ma nutrizionisti violenza stupri e traffico per il commercio sessuale
Nato da Jean-Jacques basta plus e o agli uni l'arsura giura alcune scrittrici io questi noi informando ovvero opposi insieme and attenermi risentire chiesti Agnelli anzi l'azienda invero qui State fermi che hanno assaggi
Di Antimo precettiva sensi
Ora che la Giunta militare approvato la sua costi bozza di Costituzione unilaterale senza alcun ho rivolto svolgimento dell'opposizione ed era presentanti etnici e ha lanciato lanciato a maggio un referendum noi dichiariamo che non possiamo accettare questo processo non democratico
Da uomini a Obama coro Caponi ICI lì June leggi meno con del vigente giusta eccessivo Milazzo ed esigente n intimista questi agenzie genuini inclusi Manfrè indaga lotti sguardi uno questi
Le donne birmane chiedono all'Italia di domandare al regime di fermare le sue decisioni unilaterali
E di iniziare urgentemente un dialogo genuino inclusivo eccoli delle scadenze verso la democrazia
Qui altissimo FUA deve Immit dieci anche un diecina gli ebrei siano avute Nobel Peace Prize Aquino le do al sensi tutti
Noi chiediamo la liberazione incondizionata ed immediata del Premio Nobel per la pace Aung San
Volerci contenuti quest'acqua uno ovvia e Nobel Peace Prize Minardo al senso tutti Lisi UC Valle Vagit suppongo hours
E vorrei concludere con una citazione del Premio Nobel per la pace Aung San Succi per favore usate la vostra libertà per promuovere la nostra
Ebbene navi anche voi che siete qui sotto la pioggia ma noi che ci fa un po'di pioggia con tutto quello che possiamo vero ecco
Bravissimi un applauso veramente di cuore da parte mia anzi vi devo dire una cosa vi voglio tanto bene
Grazie
Ringraziamo Marisa Solinas perché ha voluto essere con noi in questo giorno
Seriamente grazie ad un onore esempio diamo questa manifestazione con una denuncia
Già un'ulteriore denuncia comportamento vergognoso di una grande azienda la notti a che tratta per festeggiare l'otto marzo ha licenziato in tronco adotterei lavoratrici
E guarda caso erano iscritte al sindacato è un comportamento che veramente che Tamberi bisognare e noi dobbiamo denunciare
Io vorrei ringraziare ancora il prendervi un minuto per ringraziare
Quattro angeli custodi tutto lo staff tutto lo staff che
Ci ha permesso di essere uniti forti e andare avanti e questi angeli custodi che mi hanno guidato perché io
Stimolo un pochino meglio del cinema e dello spettacolo ma anche le donne e dello spettacolo hanno problemi non quelle che vanno da una televisione all'altra
Quelle quelle che hanno un cunicolo invero hanno problemi comunque un grazie immenso I tanga Giraldi CGIL
Viviana il mio Firmani grazie ad un rinvio sui interessa implementare il generale
Diciamo mancando vi voglio vi vogliamo tanto bene
Non si dimenticate non ve lo permettiamo però di fronte ad un altro
All'otto marzo
Chi fa i gattini Acquapendente atipica per tutto quello che fate per essere qui grazie grazie davvero gazzette Udine diverrà domanda viva le donne