La cultura di fronte alla crisi della politica

Tanto per salutare diversamente si possono fare tre minuti
Sono passati
Tra l'altro
A
L'accoglienza
Peraltro
Sì sì
Grazie verso
Dopo
L'altra
Cosa accade
Dal
Motivato
Se io volessi bisognerà ricominciare parlare
Avvocati e con la coscienza
Avverta abbiamo però
Abbiamo avuto
Intende l'organizzazione
Bene
Grazie riacquisiamo
Obbedienza
Nell'impresa
Allora
Nelle trasmissioni televisive in genere è preferibile sempre la diretta alla richiesta dalla difesa
Grazie anzi poco neanche la sfida dei programmi
E sembra quasi
Ormai
Presenti
Prova
Scopriamo approvato
Approvato dato
Da
Da
Probabilmente dicevo
Cedevole asilo nelle trasmissioni televisive la diretta
Sarebbe preferibile
Alla richiesta di distrazione Ferragosto sovvenzionato sacro al profano interrotto nelle cose interrotte non piacciono quindi andiamo avanti
Su questa linea ebbene con molto piacere io sono Paolo
Essere con molto piacere qui
Ora
Ruolo di Anfitrione di ospite senza ospitato in una situazione come
Docente
Questa facoltà Facoltà di Sociologia
E come ex Preside avendo avuto la ventura di dirigere per tanti anni questa facoltà quando ma questa era anche prima la
La raccolta il Corso di laurea in scienze della comunicazione
Sono molto contento perché c'è quasi una funzione di tipo ancestrale atavica tornare a Sociologia forse tra le Facoltà romani ma non solo
è stata
La più sensibile direi altra scorso dell'università
Progressi
Di università
Progressista
Cioè università
Può oggi in quest'Aula ricerca pubblica
E soprattutto le università che non può abdicare a portare avanti i valori lanci della scienza e della ricerca per la sua natura pubblica in un momento in cui
Tra le forze politiche da un lato cioè chi fa orecchie da mercante cioè
Non è interessato Visco dall'altro
Chi
Si mostra interessante ma
Tradendo in maniera alloggi
Le sue premesse ideali
Degli universitari agli enti di ricerca debbano diventare fondazioni private purtroppo sappiamo bene piante
Nel cosiddetto
Centro sinistra e centro è un'ipotesi
L'idea che
Alberga in maniera accolte veramente però
Allora questo significa martellamento ancora sul pubblico questo significa che quando noi parliamo di crisi
Dalla politica e della cultura di fronte alla crisi della politica
Evidentemente ci riferiamo a quella cultura che non può abdicare all'autrice giacenti dica all'alta formazione
Che per propria natura non solo per essere di tipo
Pubblico a livello universitario
A questo punto di oggi serva appunto di riprendere la parola entrando più nel in media si veste sulla questione
Che riguarda
Una scommessa e una sfida fondamentale dal punto di vista della nostre proposte del nostro modo di vedere le cose soprattutto
Dal punto di vista di quella che la formazione dei giovani il futuro perché nessun sistema sociale vuol prendersi il lusso
Di modificare leggermente reazione
I giovani studiosi della precarizzazione dei fondi ma e
Con
Rischiare ancora una volta la fonte del territorio
Senza
Quando c'è questa ideologia questa fraseologia della crescente nessuno si rende conto che
Parlare di crescita
Parla di ricerca scientifica è un discorso miope non è un discorso
Nel proprio
Un discorso che naviga a vista e che si condanna all'autunno delle proprie considerazioni a questo punto io con grande
Piacere apro questi lavori
Ringraziamo prego ne ha facoltà di Sociologia successore
Mantenendosi fece
Ci ospita non è qui presente ma porta i suoi saluti dopo la parola Grazia Francescato e proseguiamo i nostri lavori secondo un calendario che desidera appunto immediatamente comunicato grazie
Graffiare ovviamente ringraziare
Legalità
Regia
E
Sebbene
Ma ringrazio innanzitutto dell'Ulivo
Tende ad Ankara
Nata
Trenta
Siamo felicissimi che servirà
Grandi
Veramente spararono
Veramente il piacere e la ringraziamo davvero
Ringraziando
Tutti voi che siete qui che dicevo
La Sinistra Arcobaleno ha fortemente voluto questa imposta nonostante
Lei
Incalzante mette laddove deliberatamente entrare
E
Neghiamo importante
Scandalosa diamo
Narrate come
Democratica del nostro Paese come antidoto allarmismi nell'arco di il taglio che abbiamo voluto dare è innovativa in qualche caso marcatamente eretta d'altra parte restia significa scena
Pesa presente la questione ambientale
Considerata non più un capite l'aggiuntiva ma è il fulcro intorno a quel cangiare le politiche
Sociali economica questo connubio tra leggete economia
Che tante perplessità ripartiamo dalla frase viene chiesto introdotte sulla natura trasformati in una delle grandi sfide del terzo millennio
Senta quella di mettere insieme le ragioni e lavoro e ragione dell'ambiente
Su questo affrontiamole su tutti questi
Parleranno accedere secco la Germania San Giovanni
Noi abbiamo questo taglio decisamente intimante
Perché l'obiettivo finale il nostro compito esaltare al Paese un salto di qualità spesa preventiva salto di qualità degli altri emendamenti bisogna quindi al
Senza ulteriori indugi Marsala però
L'aspetto interessante
Relazione introduttiva per strada
Mentre per gli aspetti contributi vi pregherei di mantenere
Massimo dieci minuti
Forse
Infine
E
Subito
A seconda titolo
Crisi della politica
Ma qui voglio partire in questa mia breve introdurre l'azione produttiva che ha lo scopo soprattutto di motivare le ragioni per le quali abbiamo voluto questo incontro
Stiamo assistendo a una campagna elettorale
Stiamo assistendo vorremmo anche partecipare naturalmente
è una campagna elettorale nella quale il degrado della politica italiana si è ulteriormente accentuato
A mio avviso con un saldo negativo di qualità che rischia di lasciare un segno devastante nelle caratteristiche della democrazia italiana
Il fenomeno aiutato da una pessima legge elettorale
Ma tra le sue origini più indietro nel tempo
E io credo che tratta le sull'origine delle molto labili fondamenta con le quali si è ritenuto di costruire la cosiddetta seconda Repubblica
Senza le basi ideali culturali istituzionali che avrebbero dovuto sorreggere un compito così impegnativo
Questa pessima legge elettorale che unisce i difetti del sistema proporzionale a quelli del sistema maggioritario sia in sede di pregi né dell'uno né dell'altro
Determina un ulteriore negativo affetto di cui si parla ma sulla quale Varvari sul quale va richiamato momento multe dizione ulteriore quello della nomina dall'alto dei parlamentari
Quindi dunque il vulnus alla democrazia è duplice
Il primo è quello sul quale più si è richiamata l'attenzione
Impedire agli elettori una qualunque possibilità di scelta dei loro rappresentanti
C'è un secondo aspetto
Io li cantieri milioni relativi
Anzi indicata
Perché non abbiamo una legge elettorale in cui si usa la parola caco infatti Bertinotti e il nostro capo sarebbe stato contento ma lo è per definizione della legge elettorale
Hanno avendo il potere assoluto sulla nomina dei parlamentari sono in grado di predeterminare l'attività di costringerli all'obbedienza
Ha scritto oggi l'editorialista de il Sole ventiquattro Ore l'unico criterio e la fedeltà al capo
Si peggiora consci la logica di presidenzialismo cucù oculistico
Un presidenzialismo populistico che privo in Italia dei contrappesi di bilanciamento riconosciuti dagli autentici sistemi presidenziali
Il primo contrappeso come è noto nei sistemi presidenziali è proprio l'autonomia del Parlamento dal campo
In questo modo si svuota ulteriormente come già accade a sul territorio a livello regionale e locale il ruolo delle Assemblee elettive ed è la maggiore di essa il Parlamento
E senza un Parlamento forte autorevole la democrazia è a rischio
I due partiti più grandi sono diventati fissa dei contenitori e i quali si trova tutto e il contrario di tutto
Il fascista con l'antifascista il primo tema con l'anticlericale
Allora il tema principale della campagna elettorale diventa diventano due
Il voto utile
Correlativi sondaggi manipolativo addirittura inventati i banditi dai campi per distogliere delegittimare scelte diverse da quelle del duopolio
E l'altro tema dominante la critica alle candidature altrui e per la verità non ne mancano le ragioni
E persino quando si parla dei programmi non è per segnalare le differenze
Per confrontarsi sul visione diverse progetti diversi per il futuro della società italiana Beppe il rincorrersi è troppo spesso sul terreno della demagogia
Da questo punto di vista l'apertura di Walter Veltroni alla proposta Barbara della castrazione come pena
E a mio avviso particolarmente significativa del livello di inciviltà al quale può condurre questa rincorsa propagandistica volta vellicare un preteso ventre molle dell'Italia
Bisogna dargliene atto l'unica eccezione Giulio Tremonti
Che ha introdotto questa idea del protezionismo populista
Che è un tema presente come è noto nella campagna elettorale degli Stati Uniti
Anche se in questo anche in questo caso non si capisce se una sua personale provocazione culturale per rendere un libro o è un elemento distintivo del programma di uno dei due maggiori partiti rispetto al liberismo temperato tipico
Ma c'è un altro dato che caratterizza come una novità
Questa campagna elettorale
Questo dato dell'ostilità alla sinistra
Il ritorno della convenzione ad escludere
E questa volta però assume a differenza che nel pentapartito negli anni ottanta là non celata intenzione di cancellare la presenza stessa di un'autonoma forza della sinistra in Italia
Ritorna persino più pericolosa di allora una vera e propria preclusione ideologica e non solo politico programmatica verso la sinistra
Chi conosce la storia italiana ma possiamo dire la storia europea il tratto che la differenza
La la storia degli Stati Uniti d'America compro nel quale evita profonda la qualità della democrazia
Ed è la stessa società italiana verrebbe dall'emarginazione si riuscisse a questo progetto di emarginare fino a distinguere la sinistra politica italiana
Una sinistra che voglia far valere un'altra idea della società e della democrazia
Un'idea diversa da quelle dominanti perché fondata sul valore centrale del lavoro e sulla partecipazione dei cittadini
Non a caso Alfredo Reichlin nel tentativo di dare una dignità teorica al Partito Democratico lo ha definito Partito della Nazione
Consigliere Troja speculare all'idea berlusconiana
Una nazione dalla quale scompare il conflitto di classe scompare rappresentanza sociale di interessi e soggetti deboli persino scompare nella quella forma teorizzata da Bersani del cittadino consumatore
E tutto ciò lo vediamo nel nome del primato dell'impresa e del suo modello organizzativo
Siamo in continuità e forse persino oltre l'ideologia neoliberista che ha dominato fino a poco tempo fa
Particolarmente significativa a questo riguardo che la volontà comune a entrambi i maggiori partiti di frammentare il mondo del lavoro
Non solo attraverso la moltiplicazione delle figure contrattuali secondo un problema un processo già avviato con il pacchetto Treu e portato a compimento dalla legge trenta
Ma anche sul piano retributivo
Differenziando il trattamento salariale dei lavoratori ancorandolo alla produttività di ciascuna impresa
Una produttività interpretata come bene ha spiegato Luciano Gallino esclusivamente in termini di sfruttamento a partire dall'orario di lavoro senza limiti
Tutto ciò viene presentato come innovativo
Proprio mentre in Europa e negli stessi Stati Uniti si riapre invece la discussione sui danni del neoliberismo
E si diffonde in strati popolari crescenti ed entro certi limiti delle stesse maggiori forze politiche cominciare della socialdemocrazia europea la consapevolezza che forse il caso di provare a cambiare strada
Noi la Sinistra Arcobaleno vogliamo provare a introdurre in questa discussione un'idea diversa e alternativa rispetto a quelle dominanti della società del modello di sviluppo della qualità della democrazia
E qui avvertiamo noi per primi la difficoltà di questo compito non solo nella comunicazione con i cittadini ma anche nella compiuta elaborazione di idee teorie concrete proposte
Qui subentra la prima parte del titolo della nostra iniziativa la cultura di fronte alla crisi della politica
E la ragione del nostro incontro
Nell'elaborare il nostro programma che abbiamo presentato e depositato ci siamo resi conto che anche noi della sinistra abbiamo un serio ritardo da colmare nel rapporto con il mondo dei saperi e della cultura
Un'antica tradizione della sinistra e che per la verità nella storia politica italiana e non erano solo della sinistra
La tradizione della ricerca di un confronto di un arricchimento reciproco fra specialismo e politica
Questa tradizione siamo venuti in questi anni ma rendono anche noi
Oggi vogliamo ripartire riprendere il filo
Non per una manifestazione elettorale ma per avviare poi proseguire un cammino comune
Che riguarda i prossimi mesi prossimi anni il confronto delle idee le concrete proposte comprese quelle legislative
Mi limito qui a rinunciare schematicamente alcuni dei grandi temi che sono di fronte all'Italia
E che anche se sono scomparsi dalla campagna elettorale non
Non per questo scompaiono dalla realtà dalla vita quotidiana di milioni di persone dalle speranze di cambiamento
E comprenderete SD porrò in forma schematica esteso interrogativa
Per ragioni sia di tempo che è di competenza parliamo di un nuovo modello di sviluppo ebbene come si costruisce questo nuovo modello di sviluppo nel quadro di un'economia sempre più globalizzata
E come si misura con il visto di recessione che proviene dagli Stati Uniti d'America
E prima ancora c'è o non c'è che caratteristiche ha questa asserita crisi dell'economia statunitense
Come si raccorda con gli altri fattori dell'economia internazionale
E come la sinistra intende affrontare in questo contesto recessivo il sul tema fondativo della retribuzione della redistribuzione sociale
E quale analisi sorregge il conflitto di classe criteri conflitto sociale dei riteniamo un dato costitutivo ma concretamente specificamente nella società italiana
E per passare a un tema che solo apparentemente diverso da quello del modello di sviluppo il tema dell'assetto della democrazia italiana come reagire a i progetti di revisione bipartisan della costituzione della legge elettorale
Particolarmente inquietante e questo riguarda il programma del PD
Per la sua assoluta genericità se non su due punti
In primo luogo la volontà di procedere al cambiamento di la costituzione di intesa con la destra senza indicare alcun principio contenuto limite dell'ipotizzata riforma
In secondo luogo perché la richiesta di mettere in sicurezza
Con la modifica dell'articolo centotrentotto della Costituzione
Che nel programma dell'unione di due anni fa riguardava tutta la Costituzione nel nel programma del PD concerne solo la prima parte della Carta fondamentale
è vero abbiamo anche noi qualche responsabilità a questo riguardo
Nel momento in cui accettammo di avviare nella legislatura che si chiude un percorso di riforma costituzionale senza la previa modifica dell'articolo centotrentotto
Ma oggi come i giuristi sanno la purtroppo probabile maggioranza dei due terzi nel prossimo Parlamento da parte dei due maggiori partiti consentirebbe di cambiare completamente alla luce del programma dei due partiti la seconda parte della Costituzione
Senza avere nemmeno la possibilità dell'appello successivo al popolo con il referendum
Anche su questo tema la sinistra
Deve discutere deve dire con chiarezza ma lo accenniamo nel nostro programma che le idee di fondo del cambiamento costituzionale prevalse nella Seconda Repubblica vanno contrastate anzi invertite
Perché il federalismo ulteriori minacce all'eguaglianza sul piano dei diritti sociali dei cittadini sul territorio nazionale
E perché la crisi della democrazia italiana non è crisi di governabilità e crisi di partecipazione di rappresentanza di legittimazione di consenso dei cittadini al sistema nel suo insieme prima ancora che a singole forze politiche
Altro grande tema nostro la laicità dello Stato
E anche qui occorre una discussione un profondo radicamento culturale
Si diffonde l'idea che il relativismo dei valori che in una certa misura caratterizza la logica stessa della democrazia come già insegnava Kelsen debba necessariamente condurre a una deriva nichilista
Il dialogo sui valori altra cosa
Altrimenti si lascia spazio alla pretesa incombente quotidiana di chi ritiene l'unico soggetto legittimato a definire i valori e la razionalità del diritto naturale alla luce della rivelazione divina
E ancora richiede un quadro una seria discussione il quadro internazionale
A partire del significato oggi di un'organizzazione come la NATO
Che forze potenti e non solo l'attuale Amministrazione USA vogliono sostituire all'ONU come strumento di governo politico e militare dei conflitti
E mi piacerebbe parlare della politica della giustizia e della necessità che la sinistra faccia valere il vero garantismo che serve oggi in Italia di garantismo per i deboli di fronte alla pauroso diseguaglianza dei cittadini
Di fronte al fondamentale diritto alla difesa
Molti altri temi andrebbero aggiunti
A partire da quello che forse tutti li riassume comprende al quale faceva riferimento Grazia nella sua breve avventura cura del conflitto fra il modello di sviluppo oggi dominante e la preservazione della possibilità stessa di vita umana nel pianeta
La grande questione di uno sviluppo ecologicamente sostenibile di tutto questo vogliamo e dobbiamo discutere a partire da oggi
Come vedete non affronto invece il tema specifico importantissimo che richiamava il professor De Nardis prima di la condizione del lavoro intellettuale oggi in Italia della funzione della scuola dell'università e della ricerca
E non perché non consideriamo decisivo questo tema ma perché come dire non vogliamo dare l'impressione di avviare il confronto con il mondo della cultura solo su uno specifico settore quello che riguarda direttamente le sue condizioni di lavoro
Crediamo anziché il superamento dei confini fra gli specialisti mi sia molto importante per avviare un nuovo e secondo rapporto fra culture politiche
Certo volendo riassumere i temi posti in questa introduzione
Si potrebbe minimi POR mi perdonerete la brevità anzi come la perdonerete l'apprezzerete malati brevità davanti a un quesito così dirimente che formulo conclusivamente la più grande domanda assenso
Che cosa vuol dire come va affrontata su quali basi teoriche si fonda quali pratiche politiche richiede la prospettiva di un nuovo socialismo
Di un socialismo per il ventunesimo secolo
Come dicevo siamo convinti
Che l'aver incrinato se non addirittura interrotto quel rapporto tra culture politiche che è stato così importante nei momenti migliori della storia italiana e una delle cause della crisi della politica anche della politica di sinistra
Per questo ribadisco e concludo questo incontro all'obiettivo di cominciare a ricostruire insieme su basi nuove questo rapporto e per questo vi ringraziamo
La presenza e per il contributo che prevede al nostro lavoro oggi e pone il compito che ci attende e ci appassiona la costruzione della sinistra del futuro grazie
Abbiamo una serie di interventi
A suo tempo programmati con cui iniziamo una vera e propria discussione su temi specifici
Naturalmente chi vorrà in seguito intervenire nell'ambito dello spazio che abbiamo
Disposizione questo sarà permesso facendolo sapere dal Presidente
Nel caso
Abbiamo
Di fronte io darei la parola a Paolo nel descrive come già sapete
Che come già sapete il professore di questa università che parlare a
Di un tema
Che ci interessa molto De Nardis è un sociologi si è occupato di temi molto diversificate nell'interesse di età dai giovani al
Ai tempi che riguardano la vita sociale le trasformazioni della società
Nella società contemporanea e non ha bisogno di particolari presentazioni ma piglia lui stesso dei temi di cui vuol parlare
Un esempio nel senso che poi apro
Questi interventi quindi cercherò veramente di tenermi all'interno
Dei tempi che ci siamo tutti previsti pre prefissi in maniera molto
Autogestita e quindi
Se io vorrei porre subito toccare alcune tematiche della ricca su cosa articolata poliedrica relazione dice essere in effetti a affrontato preso di petto l'argomento di questa sera
è sostanzialmente quello che diceva adesso Nicola Tranfaglia la problematica dei giovani cioè in effettive quando parliamo delle giovani generazioni siamo sempre di fronte alla sicurezza di comprendere ritenete al giorno ora
Io che faccio questo mestiere di sociologo concluso risorge sociologa tanti anni e che vede da tanti anni ho avuto la ventura di dirigere ricerche sui giovani e dico che ne abbiamo già una prima difficoltà grazie
E quella
Non siamo in grado di comparare longitudinalmente le nostre ricerche per un fatto semplicissimo
Che cosa facevo ricerche sui giovani negli anni settanta la fascia giovanile mia considerata
Irruento tra i quattordici e venti
Tra la fine degli anni Ottanta agli anni Novanta
Siamo arrivati a quattordici trentacinque
Trentacinque anni oggi ormai
Siamo
Attestati
A una fascia anagrafica come universo di indagine che va dai quattordici
Ai trentanove
Si capisce bene perché
Perché alla maturazione di carattere biologico anagrafico non corrisponde evidentemente un aumento maturazione di carattere sociale
E questo significa
E lo vediamo bene un po'in tutte le nostre indagini
Una
Sorta di
Vorrei dire produrre esemplificazione assoluta in una rimozione del passato
E in una esercitazione del futuro e cosa significa
Significa che l'usa e getta soprattutto per quello che è rivolta soprattutto sulla
Quantità anziché sulla qualità non vedo Carla Ravaioli allora viste prima quindi se
Dobbiamo viste prima quindi
Mi permetto di citarla indirettamente
Incoraggia evidentemente il modo di approccio dei giovani è una realtà anche nella realtà politica
Anche la stessa comunicazioni politiche risente di questo risente del mordi e fuggi dell'usa e getta in qualche modo l'in sé risente di un consumo compulsivo
Che
Di fatto riduce l'attimo fuggente non
Alloggi
Ma antiche dunque per l'appunto
Cioè quello che
Sostanzialmente
Possa non declinare più
Comunque non conio
La parola futuro non coniugare più
Comunque diverbi al
Futuri
Allora questo evidentemente sconvolge un po'tutta la
La rappresentazione dal momento che noi abbiamo sempre pensato alla cultura all'organizzazione della cultura
In termini proprio di
Occupazione di egemonia di tutte quelle case aperte
Fondamentali
In termini di Progetto
In termini di diritto all'utopia
In termini di programma tutto ciò evidentemente non può più parlare al cuore alle corde giovani generazioni perché tutto ciò che il progetto
Tutto ciò che è diritto a Ludovico avuto più operativo ovviamente utopia
Come speranza di trasformazione delle cose
è
Non coniugabile perché il futuro allora evidentemente già nella pratica quotidiana in questo la grande lezione poi
Dei movimenti e già
Nella nostra
Vita di
Interazione di relazione
Che si consuma
Scusate il termine il progetto evidentemente già all'interno di queste situazioni che
Sì raccolgono le possibilità di
Alternative molto spesso queste possibilità di alternative vengono coltivate
E spiegate
Ecco questa è la cosa fondamentale probabilmente assurda spiega
Dalla sociologia ufficiale secondo le tradizionali categorie della trasgressione del comportamento deviante del controllo sociale tutte categorie che purtroppo
Fanno parte di una cassetta degli attrezzi pozzo antiquata che sinceramente possiamo gettare a mare perché
Perché non sono in grado di darci
La percezione di questa novella for
Ma di ribellione che rinuncia però alla quella contenuto diciamo in maniera piuttosto infatti che rivoluzione vale a dire la possibilità di cambiamento queste forme di ribellione
Allo stato borghese accetto molto ricco accettano il presente accertano sostanzialmente
Formenti mitologie di mente
Che non più le reti sociali ma le reti immediatamente portano avanti ed incoraggiati in questa maniera
Allora
Evidentemente
Sono forme di integrazione sociale
Di normalizzazione sociale fittizia
Surrettizia
Che di fatto
Proprio nelle nuove forme di consumo nel anche nei consumi di sostanza teniamo presente questo perché poi
Altrimenti tante ideologiche insite in politiche pubbliche repressive
Che abbiamo sforna che hanno sfornato
Soprattutto nel l'altra legislatura non si capiscono da questo punto di vista senza un'adeguata spiegazione Kerr rendere conto
Di quello che sta succedendo
Allora
Evidentemente
E qui concludo
Quando non ci riferiamo a la cultura e ci riferiamo a una cultura proiettata poi dell'alta formazione progetta ma poi
Nella speranza che i giovani possono prendere in mano
Il testimone evidentemente ci troviamo di fronte a
Queste impasse che sono teoriche ma immediatamente anche pratiche
Anche di Sociologia empirica vale a dire a
Il problema del futuro il precariato nella scuola e nell'università soprattutto
Rappresentano sostanzialmente la cancellazione di ogni prospettiva futura
Dei
L'impossibilità di una sorta di coltivazione della solitudine del
Io direi dell'anzi ma più che altro proprio all'anglosassone Dellisanti proprio il processo che
Se questi stencil mente l'ansia che non è momentaneo
Che ributta mare sostanzialmente sul tappeto rimette in ballo
Le problematiche
Terzo
Evidentemente
Tutto questo invecchiamento anche
Della popolazione docente
E
Questo ribaltarsi della piramide è sostanzialmente in una politica dissennata degli ultimi anni anche a livello di riforme di scommesse universitaria
Non hanno fatto altro che
Purtroppo normalizzare prenderlo male ciò che invece
A e
Patologico vale a dire di navigare a vista vale a dire non programmare uccidere
La speranza e l'utopia
E in qualche modo
Coniugare
Tutti i verbi nel solo presente ecco il tram i cronisti x alta ecco
Il
La problematica sul tappeto no
Come fare per trecento e la evidentemente
Sin qui c'è stata l'analisi
Dello studioso della mia lista adesso e politici la risposta
Sollecitano
Grazie
Inadempiente
Che
Sentita carattere rari negli anni combattuti manca sebbene il venti per cento tanta sofferenza
Tenete
Io ringrazio innanzitutto per l'invito
E
Leggerò cosa che di solito a questo si forse meno
Etnie in genere preferisco parlare a braccio ma
I dieci minuti per un tema abbastanza grosso come quello che intendo affrontare così
E difficile osservarli se non sia un testo scritto e quello che ho fatto va bene
Dunque sinistre in crisi irreversibile oggetto residuale senza una fisionomia e senza un domani
Voto inutile se mai qualcuno si sogni di dati dello
Questo lo sapete non è solo il quadro divulgato ter dagli avversari ma è opinione non si sente vicino e prima
Deve avvicinare di più
Dunque dicevo questo non è solo il quadro divulgato dagli avversari ma è opinione diffusa anche tra l'abituale elettorato di sinistra e perfino qua e là tre liste gli iscritti
Bene a prescindere da quanto tutto ciò risponda o no al vero e a prescindere dal caso italiano specifico
Io credo che proprio proprio le sinistre al contrario anzi debba no e proprio oggi avere una funzione decisiva nel pensare in futuro visibile per tutti
L'occasione credo possa essere la crisi economica attuale che nessuno più nega cui dedica normali largo spazio a tutti i giornali che anche l'ultimo G sette ha confermato ufficialmente
Mentre personaggi di larga fama non solo se segnalano la crisi ma mettere in discussione i meccanismi importanti del modello neoliberista
Richiedono teorie finora indiscusse come l'aria necessità di ridurre al massimo ruolo dello Stato
E criticando duramente il mercato vi do qualche esempio al voto
L'ideale che la sovranità del mercato
Non è un complemento bensì un'alternativa alla democrazia liberale
Di fatto esso un'alternativa ogni sorta di politica
Viene a sostituire la partecipazione alla politica firmato indovinate un po'Eric Hobsbawm il grande storico che tutti conosciamo
La deregulation non ha funzionato in mercati non può
Mercante con poche regole possono sfruttare i bonus generosi degli amministratori delegati mano conducono al benessere della società
Questo
Joseph Stiglitz
Siamo di fronte al più grande fallimento del mercato che il mondo abbia mai visto afferma Nicholas Stern ex consulente economico vendibile
L'odierna economia globale e ormai simile a un mostruoso camion impazzito con il pedale dell'acceleratore bloccato di cui si sia persa la chiave di accensione
Nessuno può dunque arrestarlo ed evitare che sta Silvia oscenità sempre più grande di natura questo Hampton VAS caldi ma sugli orientamenti
Il diciotto novembre due mila e sette è accaduto qualcosa di ancor più significativo
Il Segretario Generale dell'ONU
Ban Ki Moon facendo propria l'indicazione dell'ultimo rapporto della SP ai IPCC
Ha dichiarato ufficialmente
La necessità di ridurre il PIL mondiale nella misura almeno dello zero virgola uno hanno quanto cioè strettamente necessario ad abbassare la produzione di gas climalteranti secondo le richieste di Kyoto
Per la prima volta una pubblico autorità mondiale atti indicato il taglio del prodotto come misura indispensabile per tentare di esorcizzare la catastrofe ecologica
Per la prima volta
Non è un ambientalista infrangere il tabù della crescita a trasgredire un imperatore sinora
Tutti dato come indiscutibile garanzia di progresso e benessere
E in tal modo a indicare
Chiaramente anche se non esplicitamente l'accumulazione capitalistica come causa della crisi ecologica planetario
La notizia è passata praticamente sotto silenzio e non c'è da stupire di fronte a una così netta discontinuità rispetto a tutte le posizioni finora innanzi
Ma un pavimento settimane dopo è stato di nuovo l'inglese Nicholas Stern ho già citato a riprendere anzi a rilanciare la proposta di parecchi Comuni
Affermando la necessità
Di tagliare l'un per cento del prodotto globale annuo per decenni aggiunto
Alcune altre prese di posizione sul contro la crescita sono seguite ma a sorpresa provenienti da voci del più composto moderatismo come Anthony Giddens perfino ancorché Navarro Baus firme
Ex capufficio stampa pratica come sapete
Dal canto loro tutti i portieri economici e politici non sanno invece che insistere ancora sulle strategie che della crisi sono la causa prima produttività competitività critici
E programmare grandi opere alte velocità nuovi aeroporti nuovi modelli diamo
Sicuri
Cosa d'altronde spiegabile come più d'uno degli autori citati sostiene si tratterebbe infatti di rimettere in causa i fondamenti della nostra economia a partire dall'accumulazione e
Ovviamente non ne faccio
Meno comprensibile è la linea osservata dalla maggioranza delle sinistre
Le quali più o meno come le destre lamentano la crisi ma ospitano alla ripresa ciò il rilancio del neoliberismo
E non sembra non vedere proprio nella situazione presente l'occasione per quanto ad esempio
O spiccava Fausto Bertinotti verso forme nel manifesto
Che ha detto entrare in conflitto con il modello economico sociale e fare dell'alternativa adesso proprio elemento paradigmatico
Una lucida messa a fuoco delle cause della crisi
Forse potrebbe indicare il percorso questo processo
Si tratta infatti di cause che al di là delle difficoltà in mediante finanziarie verso produzioni eccetera parlando del di una società segnata da una duplice crisi
Da un lato l'impoverimento del mondo del lavoro che fino a ieri rappresentavano enorme bacino DD consumo
Di veramente appelli capitale
Dall'altro l'esaurimento delle risorse prego petrolio in primis e il dissesto degli ecosistemi che sempre più pesano sui fatturati
Parlarne insomma di una situazione immuni accomunare il plusvalore e sempre meno agevole
Ma le cause queste duplici crisi economica sono le stesse che oggi rendono il mondo
Ecologicamente e socialmente invivibile insostenibile
E qui che a me mi pare che le sinistre tutte le sinistre non rispondano adeguatamente
Non manca certo preoccupazione per l'impiego rimproveri mento dei lavoratori
Geologica mancano però domande sul fatto che da decenni mentre il PIL seguitano ad aumentare aumentavano anche sfruttamento disuguaglianze
Ciò che dovrebbe gettare seri dubbi sulla bontà della crescita bisognerebbe dirlo a Veltroni fa questo livello continuato a crescere
No
Da qualche tempo non manca nemmeno più fazione per l'ambiente
Che però continua a restare per lo più marginale e nelle proposte programmatiche prevede certe misure utili anzi necessaria
Ma sostanzialmente interne e omogenee alla realtà economica data
Senza discuterne le logiche portata
Il conflitto capitale e lavoro in qualche modo sembra insomma per le sinistre esaurire la storia
E non si considera
Che il conflitto capitale natura cioè la devastazione degli ecosistemi e la possibile fine della specie umana sul nostro pianeta ad opera dell'attuale modo di produzione e distribuzione e consumo
Dimostra la reale il razionalità del capitalismo
Di fatto dichiara la sconfitta
E a partire da qui che le sinistre potrebbero
Dovrebbero secondo me avviare quel cambio di passo che l'intera politica mondiale esige
Spingendo lo sguardo oltre i confini nazionali su una realtà globale
Che tale economicamente ma non politicamente e che esige una conduzione che non sia solo quella dei grandi potentati economici
E mettendo sotto accusa una società ricca
Dovrebbero le sinistre contrari più dovrebbero mettere sotto accusa una Società ricca che sarebbe in grado di spalmare di alimentare convenientemente l'intera popolazione del globo
Mentre abbiamo ancora un milione è un miliardo e mezzo di persone sotto alimentate
Una società tecnologicamente avanzata tanto da poter soddisfare i bisogni reali di tutti con una ridotta quantità di lavoro
Mentre invece
Contro gli orari continuano ad aumentare e più esoso si fa lo sfruttamento al fine di produrre quantitativi gres senti di merci sempre più scadenti destinate nel giro di poche settimane per lo più
A trasformarsi rifiuti
Una società scientificamente in grado
Di far vivere tutti a lungo buona salute ma in cui si continuano a morire di Arezzo perché i farmaci sono troppi possono hanno posti inaccessibili
E sempre più si muore di tumore
A causa di aria acqua territori inquinante
Una società che quando i mercati si fanno politica e la produzione ristagna assente di una nuova guerra di riserva
Così da ridurre riattivare la produzione di anni e far ripartire il bis
Posso dalle sinistre tutte le sinistre tollerare oltre una società di questo tipo e magari sperando che il Bilancio
Lo so si tratta di un compito da far tremare
Ma sapete che questo il compito delle sinistre e dichiararlo gran voce credo renderebbe respiro respinta a quel popolo di sinistra che c'è
Come tante volte ha dimostrato in piazza come ha dimostrato la sfera di Roma
Con un entusiasmo è un'emozione che le sinistre istituzionali non sempre secondo me inferiore legge perché rappresentare appieno grazie
Però
Sì
Sfuggire accademici
Ma autentici zero e anche le scuse di Wilma Labate sapete Civis
Anche in questo ultimo finché indicato l'assessore Ugento con lui e
Cioè nello spirito ma non nel corpo avendo una leggera indisposizione
Detto questo
Darei la parola a
è calato e Alfonso
Professore economie non ricordo male quale branca conosciamo bene unicità del Sannio
E soprattutto in ritardo
Animatore una importante campagna
Che naturalmente non ha vinto ma non tutte le campagne possono vincere ma lasciare un segno sulla questione
La stabilizzazione del debito in luogo della
Suo abbattimento forzato
Direi che con il senno di poi possiamo dire tutti di fronte fa un tesoretto che consegniamo pari pari a un Governo che verrà
Che aveva perfettamente ragione attualmente copia
Dunque grazie
Se non funziona
Occorre forse ordini su
Dunque grazie
Do per cominciare io vorrei dire che sono profondamente in un reddito dal programma di politica economica del Partito Democratico
E vorrei sottolineare che la sinistra ha di fronte a sé
Spazi enormi intere praterie per definire politiche economiche sociali alternative e credibili
Almeno sul piano teorico e culturale la si sarebbe davvero la possibilità di portare avanti una battaglia per l'egemonia
Ne accademici cadiamo spesso nella tentazione di utilizzare formule astratte di semplificare
Di ricondurre la realtà e non si schemi teorici e alle nostre tassonomia a qualche volta effettivamente svogliato tra gli schemi astratti è la realtà non è così profondo alunni all'università nei corsi di economia politica spieghiamo
Che tra i costi delle unificazioni monetarie c'è anche la perdita dello strumento del tasso di cambio
Se vi è uno choc negativo se l'economia va male e si ha il pieno controllo e la politica monetaria Moore possibile fare ricorso alla manovra del tasso di cambio si può svalutare sì con così rilanciare le esportazioni e tornare a crescere
Sappiamo bene che l'Italia ha fatto ricorso spesso in passato le cosiddette svalutazioni competitive all'interno pensiamo agli anni assistiamo età europeo quando l'Italia entrava fa stabilivano accordo ricade quello violava no per rilanciare
Per i viaggi all'economia ora questo non è più possibile e i problemi di competitività del nostro Paese devono essere risolti in maniera necessariamente diversa
Ebbene il programma di politica economica del Partito Democratico
Può essere letto come una risposta assolutamente sbagliata e inaccettabile sul piano sociale della crisi alla crisi di competitività dell'economia italiana
Che vi sia un problema di competitività e asso è assodato sappiamo che l'Italia da anni registra tassi di crescita tra i più bassi d'Europa
Sappiamo che registra cronico saldo negativo della bilancia commerciale sappiamo che registra perdite continue di quote nel commercio internazionale
Eh beh nel trova nel programma del Partito Democratico troviamo un hard una possibile risposta alla crisi COM questa sintesi possono si sostanzia in voi mosse diciamo così la deflazione da domanda e quella da salari
Ovvero da un lato la contrazione della spesa pubblica la contrazione dell'intervento dello Stato nell'economia per una per rallentare la domanda interna e però vantare Conte conseguentemente le importazioni
Quindi
Diminuire le importazioni dall'altro lato la flessibilità del mercato del lavoro che scaricare completamente sul lavoro e sui salari la crisi sì ed è
Un effetto eccetto della flessibilità questo infatti il contenimento dei salari
Quest'ultimo contenimento di salari fa cadere il costo per unità di prodotto quindi
Da respiro all'esportazione ci regala un po'di competitività questa è una manovra complessa che guida competitività all'economia il tutto condito con un po'di ammortizzatori sociali
Con la promessa tutta la verifica di un salario minimo per i più precari
Tanto per rendere meno indigesta l'azione di politica economica e tenere sotto controllo il conflitto sociale
In questa strategia
I termini che vengono usati del di programma il Partito Democratico sono quelli di risanamento sono quelli di flessibilità in realtà
Si tratta di restrizione dell'intervento pubblico e precarietà del lavoro e sono due termini di una stessa politica due facce di una stessa medaglia restrizione dell'intervento pubblico e precarietà
Sul fatto che il Partito Democratico poi segue una logica di ulteriore flessibilizzazione del mercato del lavoro ci possono essere dubbi ne è prova l'esperienza di passata di governo alla strenua resistenza
Al superamento della legge trenta che invece era stato detto definito cosa che è stato definito il programma Rettore a elettorale ne è prova la vicenda
Del dibattito sul protocollo sul welfare
E bassa andassi Abarth basta andare ad ascoltare le parole di Ichino per non parlare di quelli Calearo per rendersi conto che si parla di flessibilità si parla di attacco lo Statuto dei lavoratori si parla di ridimensionamento del contratto nazionale
Si parla insomma di precarietà e di bassi salari
Circa la contrazione dell'intervento pubblico il programma del Partito Democratico parla chiaro il Partito Democratico promette di ridurre la spesa corrente primaria di mezzo punto di PIL nel primo anno otto miliardi di euro
Di un punto che il secondo anno sedici miliardi di euro di un punto nel terzo anno altri sedici miliardi di euro
Contemporaneamente annuncia di voler ridurre il debito pubblico al di sotto del novanta per cento del prodotto interno lordo
Abbattimento da perseguire
Anche mediante quella che viene definita una valorizzazione dell'attivo patrimoniale non demaniale che poi altro non è che un'operazione di cartolarizzazione che rischia di determinare una grande svendita ma sventato grande scala del patrimonio pubblico
L'attuazione di questo programma del programma il Partito Democratico avrebbe effetti devastanti nel breve periodo
E non risolverebbe i problemi di competitività della nostra economia nel lungo periodo per di più soprattutto
è sarebbe socialmente assolutamente inaccettabile
La politica della flessibilità salariale
Dell'attacco lo Statuto dei lavoratori a contratto nazionale sarebbe disastrosa implichi cioè il implicherebbe quella di oggi verifichiamo un'emergenza salariale un'emergenza sociale diventerebbe la costante della nostra economia della nostra società
E l'indice con il quale noi calcoliamo il grado di disuguaglianza l'Indice di Gini che già ai livelli massimi in Italia che
No il cui valore italiano presenta un euro rimasti d'Europa secondo alcuni a Di Turi col massimo assoluto ebbene questo indice si approcci aumenterebbe ancor di più segnalando una differenza grado di diseguaglianza sociale del nostro Paese
Elevatissimo
L'occupazione verrebbe sempre più trasformandosi da buona occupazione a tempo indeterminato in cattivo occupazione legata a contratti di lavoro precario c'è da scommettere che la quota dei salari sul prodotto interno lordo che già è crollata dal valore del settanta per cento
Degli altri primi anni Settanta a meno del cinquantanove per cento attuale
Ebbene questa puntata potuto del prodotto appunto del prodotto interno lordo che va ai lavoratori c'è da scommettere che si ridurrebbe ancora
Al tempo stesso gli effetti della restrizione dell'intervento pubblico l'economia sarebbero molto gravi
Rispetto
Facendo un po'di calcoli con i dati del programma del Partito Democratico emerge che se veramente si volesse pensare di portare
Il debito pubblico dal valore attuale intorno al centosei per cento al novanta per cento del costo della nel corso della legislatura bisognerebbe stabilire un avanzo primario o c'è una differenza tra
Le entrate ed uscite correnti gli interessi sul debito a parte un avanzo primario
Che dei circa quattro virgola sette per cento del PIL quindi siamo parlando settantacinque miliardi di euro di eccedenza del
Entrate sulle uscite
Una cifra sbalorditiva che infatti come dire diventare uno scherzo la prima finanziaria del Governo Prodi va discussa prima finanziaria del Governo Prodi ventisette miliardi in quel caso dedicati all'abbattimento del debito
E è quindi come dire una contrazione dell'intervento pubblico enorme come si voglia poi un programma di partite pura costi per questo sarebbe compatibile con un aumento della spesa sociale rispetto al PIL come questo avverrebbe ha del miracoloso diciamo non si capisce come possa
Succederà che contemporaneamente si abbatte in questa maniera il debito ma la spesa sociale rispetto al PIL lamenterebbe
In più si dice cosa assolutamente errata all'interno del programma del Partito Democratico veramente ce lo dovrebbe spiegare vuol Morando questa cosa si dice che si libererebbero risorse per mezzo punto di PIL della CRI della povertà facendo un avanzo primario del quattro e mezzo per cento anzi di oltre quattro metri come si di Brino il promosse risorse forse si libererebbero quando andremo a pagare meno interessi ma stiamo parlando di periodo futuro non certo
La legislatura prossimo
è chiaro che
Con una politica diversa che è quella che noi abbiamo proposto appunto che veniva ricordata prima e cioè la pubblica politica visti degli stabilizzazione del debito pubblico che tenga sotto controllo il debito pubblico evitando che aumenti rispetto a prima che nemmeno meno abbandono abbatterlo sarebbe sufficiente un avanzo primario
Che di poco superiore a venticinque miliardi di euro e quindi questo significa avere molte più risorse
Per l'intervento pubblico per le politiche sociali per le politiche industriali eccetera
Aggiungo che questo tipo di politica
Questo tipo di politiche economica
Portata avanti proposto dalla Partito Democratico avrebbe esclusivamente effetti ideologi preferivo perché sostanzialmente farebbe
Quindi respirare
Le nostre esportazioni ma l'effetto sarebbe assolutamente temporaneo se un effetto paragonabile a quello delle delle svalutazioni competitive
Gli economisti di sinistra hanno da da tempo chiarito che esiste una strada alternativa a questo binomio restrizione dell'intervento pubblico precarietà
Esistono strada alternativa l'abbiamo chiarito in tante circostanze di convegni
Diritti previsti gauche organizzati con il manifesto con l'appello contro l'abbattimento del debito pubblico per la stabilizzazione del debito abbiamo chiarito che a questo binomio si può contrapporre un altro binomio l'altro binomio che si può contrapporre e quello del rilancio dell'intervento pubblico e in particolare
Delle politiche industriali con interventi massicci si identifichi settori decisivi dell'Energia dell'ambiente dell'industria che faccia compiere finalmente un salto tecnologico e dimensionale delle imprese italiane aumentando per questa via
Il costo diciamo abbattendo per questa via il costo del lavoro per unità di prodotto cioè facendo unitaria denominatore per rapporto frequentare la produttività
Quindi primo termine del binomio rilancio delle politiche industriali d'intervento pubblico secondo termine binomio puntare sulle buone relazioni industriali puntare sulla qualità del lavoro puntare sulla crescita salariale le pensiamo che questo sia il binomio che va contrapposto a quello del Partito Democratico e per sostenere questa linea
Ci stiamo apprestando a a
Varare
Una una una
La rivista diciamo di economia
E politica che andrà
On line e che nascerà nella prossima grazie
Allora
Ovvero
Grazie mollare
Migliaia
Carrabili Massimo D'Alema dovremmo nominare
Ladino e comunque
Pagati
Verso
Eliminare
Eliminiamo
Tradizionali
Costretti da tutti esservi concisi possibile senza mangiare grande ritardo
Cercherò di essere
Rapido e sintetico buonasera a tutti
La cultura diversi tale ricerca stanno subendo pesanti ripercussioni dalla crisi della politica che Sant'Eligio dominata da interessi particolari con una visione di breve periodo
Il conto con una politica di sinistra invece quello di promuovere lo sviluppo di qualità proprio per valorizzare al massimo le forme le potenzialità del sapere della scienza
Oggi sappiamo bene che la richiesta di ricerca più in generale di conoscenza e di lavoro qualificato da parte del nostro sistema economico piuttosto bassa
Sono esigue le spese in ricerca numeri vicenda tumori perché le imprese sono di piccole dimensioni
E operano in settori tradizionali
Allora importante finanziare il sistema dell'università e delle
E della vicenda per aumentare la dotazione di capitale
E di mettere il suo
Si aggiunga niente ma soprattutto indispensabile stimolare le imprese ad utilizzare la conoscenza dei loro sistemi di produzione
Maggiori munito di conoscenza sociale si aumenta la propensione delle imprese del settore pubblico ad investire
Nell'innovazione
Si pone dunque il problema di reperire le risorse per finanziare un grande piano di investimenti le risorse vanno recuperati attraverso le banche le grandi società energetiche ancora controllate dallo status la tassazione delle rendite finanziarie
Occorre puntare sulla concertazione per mettere a punto un nuovo patto sociale finalizzato a rilanciare gli investimenti dell'impresa
In questo quadro vanno coinvolti non solo i sindacati che rappresentano i lavoratori e l'impresa che realizzano gli investimenti
Ma anche le banche che sono i soggetti principali concorrono finanziare gli investimenti le attività delle piccole e medie imprese
Per quanto riguarda le società energetica controllate dallo Stato
La strategia degli investimenti di queste grandi imprese andrebbe riconsiderata dal momento in oggi lei nell'ente
Hanno come obiettivo primario l'espansione all'estero
Per aumentare il giro d'affari le quotazioni azionarie i profitti
Al contrario avrebbe privilegiato le politiche di ricerca investimenti sul territorio nazionale
Proprio per ridurre la dipendenza dalle importazioni di petrolio
Ed accrescere la produzione di energia rinnovabile sul territorio poi c'è la strada della ricomposizione della spesa pubblica ovviamente con un'espansione delle spese in conto capitale presenta un trasporto ferroviario e spese in ricerca etniche in questo può essere un'altra strada
E poi un altro punto importante
Quello oggi mettere in campo una serie di azioni
Rispendere interamente nel modo migliore la grande massa di finanziamenti nazionali ed europee saranno disponibili nel Mezzogiorno
Sappiamo nel Mezzogiorno il periodo due mila sette due mila tredici
Ci saranno cento miliardi di euro di cui trenta miliardi sono destinati alla ricerca e sviluppo tecnologico e l'energia l'ambiente
Questi finanziamenti da storico garantiscono che si metta in moto un ciclo di investimenti
Dello sviluppo tecnologico e industriale ampio di il fuso per cui il Governo centrale dovrà impegnarsi attivamente stimolare l'impresa ad aggregarsi su progetti di una certa consistenza
L'azione di indirizzo di promozione a livello di guardia nazionale dovrebbe avvalersi anche delle grandi imprese energetiche ancora controllate dallo Stato le quali possono costituire degli Utenti Motori di un'azione per lo sviluppo delle fonti rinnovabili
E anche i centri di ricerca potrebbero sembrare le Regioni
Per realizzare delle reti e dei Consorzi di impresa e di università proprio mentre
Mettere in campo dei progetti di innovazione di una certa consistenza
In conclusione credo che gli investimenti debbano essere la parola d'ordine di una politica di sinistra
Che abbia come obiettivo la valorizzazione Presidente le forze che possono provenire dalla cultura dall'Università tenuto nella vicenda
Grazie
Io volevo dallo stabilimento si
Disponibile
Per cui spero competenze
Iniziative incredibilmente vasto
Che non sono in grado di definire
E quindi faccio pochissimo fatica debba assolutamente la parola
No
Ma quando Alfonsa mi ha telefonato per avvertirmi di questa riunione mi ha detto
La cultura cosa la cultura che dalla politica vedono molto meglio che cosa la cultura offrirà la politica insomma ci siamo come dire
In pasticciate implichi chiedeva chi
Ora credo che
Non ci sia da sottolineare
In una riunione come questa
Perché credo che siamo tutti quanti convinti nonostante gli incontri elettorali si facciano proprio così la categoria il settore cosa chiede cosa farete e così via che non c'è un noi ed un voi
Da una parte gli intellettuali operatori di cultura che chiedono alla politica di fare questo quello
E questo non solo per la politica e l'intesa
Come rappresentanza istituzionale può fare bene o male
A seconda della maturità del consenso cioè dell'egemonia che questa sera
Certa soluzione del problema raggiunto mira presentati
E cioè nella società e questo evidentemente dipende dai nomi
Cioè dai non rappresentati che sono però anch'essi chiamati a fare politica nel senso di costruire questa maturità del Progetto il consenso l'egemonia la lotta per realizzarlo
Io credo che la cosa più grave che è accaduto in questi ultimi decenni è proprio la separazione fra i minori ed in cui
E cioè il ritirarsi della politica tutta nella gestione istituzionale
Inducendo inevitabilmente passività e abbandono della politica da parte di chi nelle istituzioni non ci sta
La disperazione per le mancate candidature che ha caratterizzato la campagna elettorale in questi ultimi settimane in tutti i partiti giustificata perché effettivamente sembra che se uno è deputata
Non possa più fare politica perché questa politica in effetti non c'è più
E questo sappiamo che è determinato dalla crisi della politica dal rifiuto della politica del costituirsi di un ceto politico separato e dalla apoliticità della società
Allora qualsiasi cosa che noi intendiamo fare o proporre credo che abbia come premessa il superamento di questa separazione che ci ha anche causato tutti quanti
E che ha impoverito al massimo il dibattito sui grandi temi pensa per citarne solo uno quello della scuola madre come sappiamo di tutti i problemi e che oramai sembra scomparso
Ora
Dire questo può sembrare poco elettorale perché di solito
Si dice usciva dalla gente per chiedere il voto dicendo noi faremo questa riforma scolastica questa legge sul cinema quella dalla RAI TV e così via
Ma
Questo e io credo per noi almeno di sinistra una campagna elettorale molto speciale
In ballo c'è innanzitutto il tema dei soggetto politico quale se deve esserci se serve
E dunque quale democrazia che come sappiamo bene non è solo regole Parlamento tecniche istituzionale mass innanzitutto ruolo del soggetto politico
Organizzato consapevole e cioè
Quello che produce la partecipazione attiva
Questo discorso badate vale per il Partito Democratico come per l'arcobaleno anche se è proprio su questo tema io credo che le posizioni fra Partito Democratico e noi sia quella più viva risicata
Più che su qualsiasi altra questione programmatica
Lo ha detto mi pare molto bene Fausto Bertinotti nella forme del manifesto quando ha detto il tema di questa campagna elettorale e il nuovo soggetto politico e ha detto un voto per l'arcobaleno
è
Un investimento a redditività differita
Ecco
Il voto per noi non perché potrei rilevare una buona legge che il cinema o della rete RAI TV
Ma perché pensiamo che ci impegniamo a far vivere l'idea che non c'è democrazia è un possibile mutamento senza un soggetto politico di un certo tipo
E per l'arcobaleno la scommessa è
Cominciare a definirlo e a farlo vigileremo il soggetto
Che deve essere nuovo perché le intemperie di questi venti anni hanno creato certamente esperienze utili organizzazioni
E hanno consentito
Di conservare patrimoni tante cose ma tutte come sappiamo ancora parziali transitorie sperimentali frammentate spesso anche chiusa
Certo tolleranti l'una verso l'altra perché poi l'arcobaleno
è la dimostrazione che c'è stata la tolleranza indispensabile a fare una cosa in comune ma io credo non ancora capaci di rapportarsi l'una all'altra nel modo suggerito da Edward Said
Quando dice l'altro è innanzitutto la preziosa risorsa critica di noi stessi
Bene cura se è vero come dice Fausto Bertinotti io sono molto d'accordo che il tema di questa campagna elettorale è il soggetto politico e che il valore aggiunto
Del voto per l'arcobaleno sta proprio in questo invito investimento sia pure differito redditi ardita differita
Il problema della cultura e non tanto nel suo rapporto con gli intellettuali o con questo o quel settore culturale
Ma è il tema della nostra stessa cultura
Il tema della cultura del soggetto politico che costruiamo del resto badate è stato sempre così abbiamo nelle polemiche interni al Partito Comunista qualcuno che vecchi abbastanza per esserci stato se non ricordo
La polemica è stata che la Commissione culturale non si deve occupare nel rapporto con gli intellettuali ma della cultura del partito ma questo è un tema oggi è diventato
Più in generale ora io credo che la crisi più grave per la sinistra la Regione Mirabella per la sua sconfitta
E della debolezza del Governo Prodi non sia il povero Mastella anche se ovviamente qualche colpa ce la
Ma stia nel decreto noi
Misurabile della nostra cultura
Attuale
E quella del passato la nessun vinto una rimozione del passato che è stata
Come dire devastante non si
Rimosso più il Novecento tutto ma ormai anche la rivoluzione francese vale a dire qualsiasi cosa
Chi abbia avuto l'ambizione di proporsi un mutamento
E dove il declino della nostra capacità egemonica questo noi dobbiamo ricostruirlo
A questo nuovo naturalmente gli intellettuali sono chiamati in prima persona perché gli tocca intellettuali sono costruttori di singoli cosa grave che è successo e che non non abbiamo più simboli
Proprio giudice non possiamo ricorrere alla falce e martello perché non è quello il simbolo oggi e capace di esprimere il nostro la nostra cultura nella sua interezza
Gli intellettuali gli artisti perché gli artisti aprano le diede l'immaginario gli intoppi dietro vedono più o totalmente le contraddizioni le rendono visibili e perciò fanno emergere i conflitti che sono indispensabili
Al fine avanzare il mondo
Non è un caso che i Governi reazionari
Poiché vivono l'immaginario ampio i bilanci della cultura
La cultura però sa trovare le sue strade
Mi ha molto colpito andando a Shanghai
Vale a dire il Paese
Cita di un Paese dove come dire la possibilità del dibattito politico è piuttosto limitata e di vedere che cosa straordinaria credo di vita
Polemica è critica nei confronti del sistema
E dell'individuazione delle sue contraddizioni veniva dai tantissimi studi attenti
Degli artisti di culto di pittori degli istruttori eccetera eccetera che popolano Shanghai
Allora nell'intellettuali c'è bisogno il loro ruolo importante non è un caso credo che Gramsci mentre era in carcere nei suoi scritti abbia posto al primo posto un'analisi della storia anche lontana
Ma in particolare al nella storia degli intellettuali non come divagazione dalla politica e della lotta
Ma perché diceva questa cosa che noi abbiamo imparato tutti alla scuola elementare della sinistra vale a dire che in Occidente lo Stato non è tutto e la società che più vischiosa è più complessa e perciò
Il problema non è la presa del potere di per sé in una discussione se e quando come per renderlo più gradualmente attraverso delle rotture
Su quanta ridistribuzione della ricchezza si deve compiere
Ma il problema è la conquista dell'egemonia sull'atto e quindi
La
Egemonia sulla propria cultura che è cultura critica radicale del modello dalla società esistente e per far questo per conquistare nella società questa egemonia
Io credo che la prima cosa da fare è un altro insegnamento gran Ciano che mi pare attualissimo
è rompere il muro che separa
Governanti cioè ceto politico dai governanti e questo si comincia a fare nella propria stessa organizzazione
Che diventa deve inventare la sede della costruzione del pensiero comune ma anche qui per non essere demagogici e renderlo possibile non basta la generica partecipazione alle primarie
Ma
Occorre ricostruire gli strumenti culturali le conoscenze le competenze anche le capacità di gestione
Che solo così non si rende demagogica l'ipotesi di un settore amento di questa drammatica divisione tra governanti e governati in tutti i settori della società
Diamoci parlava di partito come intellettuale collettivo interlocutori di movimenti
Io credo che dobbiamo lavorare su questo concetto rivederlo per ciò che è da rivedere c'è da rivederlo salvarlo per il nocciolo di verità che questo comporta
Vale a dire
Un'organizzazione che sia capace di ristabilire il primato della politica necessaria tanto più attivo non detiene le leve del potere economica e sociale
La borghesia
Poter costruire su quote suo potere una società nuova il capitalismo dentro le maglie della Società feudale anche prima di aver intascato del potere politico quando si fa Rivoluzione francese c'è già un potere della borghesia perché noi
Per i movimenti che esprimono bisogni alternativi non è così non si può farlo senza porsi il problema del potere politico autonomo
Allora queste abilità di cui la sinistra tutta è stata sempre consapevole oggi si è logorata perché il primato della politica si è rovesciato
Nell'idea di un po'utile politico separato no nell'idea nel fatto di una politica separata
Di una politica come burocrazia della politica come aiuto improprio dello Stato della politica come manipolazione della politica come
Svuotamento della democrazia
Ecco io credo che l'impegno
A chi daremo Rizzuto e l'impegno di nonché lottiamo questo vuoto e di porre mano a questa ricostruzione della nostra cultura collettiva
Come condizione di una riappropriazione irreale del politica
E al di là del dissenso
Su questo o quel punto programmatico io credo che questo sia il dissenso principale che ci divide dal Partito Democratico
Questo sulla
Cosa di
Essere il soggetto politico non è un dettaglio badate
è una grande posta in gioco in questa campagna elettorale per questo credo sia giusto dire che il voto all'Arcobaleno è importante
Perché si riattiva una riflessione una pratica su questa questione vitale se si cancella questa questione
Addio io credo non solo alla alternatività e ai progetti che la
Alimentano ma anche alla democrazia
Diamo
Paolo
Martini Lucia agenzia
I documenti la
Quel giorno siamo bollosa centonovantadue Minorello vengano
Sul modello Italia significa
Grazie
Vi dico subito che non parlerò del fatto for socio
Accertarci che abbiamo fatto ecco vi deludo forse un po'ma
Ho fatto ho fatto una tale indigestione proprio
Non non lo nominerò neanche
Il primo
Allora
Cercherò collar esiste
Necessarie questa occasione di
Di parlare riprendere un po'
Mi sento molto in sintonia con alcune delle cose che sono già state dette
Voglio richiamare che così solo per
Per attaccare che
Circa un mese fa parto ho preso la parola nella incontro del cinema Farnese cui forse molti di voi sono stati
Cominciato il mio intervento dicendo temo che dovremo stare a lungo all'opposizione
E proseguivo stare all'opposizione significa cogliere nel vivere quotidiano lo spunto per suscitare risposte collettive contro le infinite cose che non possiamo accettare
Oggi mi sembra chiaro certamente a me ma credo a tutti che quel timore si è trasformato incertezza
Ma dico subito che una volta digerita la mia personale delusione derivante
Dalla caduta del Governo attuale la sinistra aveva partecipato
Credendo che dall'alto sarebbe riuscita a realizzare significative riforme per raddrizzare le molte cose storte di questo Paese
Dopo questo diventa possibile convincersi che alcuni di quei risultati non raggiunti
Potrebbero anche essere realizzati in futuro con l'azione sviluppata dal basso insieme ai cittadini stando all'opposizione il Parlamento
Su questo
Sono molto in sintonia con quello
E diceva Fausto Bertinotti nell'intervista al manifesto quando appunto parlavate reddito differito investito
Nella costruzione di questo nostro soggetto politico
Dopotutto è quello che c'è è riuscito a fare
Il PC in quarantadue anni dalla rottura nel quarantasette dell'unità antifascista che aveva fatto la Costituzione nel quarantasette
Già ma fino alla trasformazione in PDS nell'ottantanove con il crollo del muro di Berlino
Non so a ricordare
Le tappe miliari
Della nostra democrazia che sono state ottenute appunto con questa collocazione all'opposizione
Del Partito Comunista italiano c'è
Abbia ben chiaro anche che la forza organizzativa e politica del
Di quelli del Partito comunista era allora
Enormemente maggiore e più diffusa di quella
Del soggetto politico che stiamo
Costruendo ma la direzione di marcia secondo me deve essere la stessa
La prima cosa che i
Questo nuovo soggetto della sinistra plurale ambientalista
Deve fare e dunque di non pensare riguarda presentare agli elettori anche in questa campagna elettorale un programma di governo
Irrealizzabile del resto
Ovviamente Baldini iniziare a costruire con i cittadini un programma
Di trasformazione
In questa ottica
Dobbiamo cominciare a non pensare al Partito Democratico come a un avversario al quale contendere voti
Beh come a un potenziale alleato da portare sulle nostre posizioni ma prenderlo per quello che un partito interclassista
Nel quale si trovano a convivere come nella Democrazia Cristiana del secolo scorso
No anime che soprattutto interessi diversi e spesso contrastanti
Certo non possiamo non prendere atto che la candidatura di Calearo è uno schiaffo
A mio giudizio addirittura controproducente a centinaia di migliaia di metalmeccanici che hanno dovuto fare più di cinquanta ore di sciopero per strappargli un aumento di centoventi euro al mese lordi
Così come sappiamo anche che gruppo dirigente di questo partito
Ha una visione della crescita economica e dello sviluppo civile assai differente da quella che abbiamo noi
E siamo convinti che questa visione tutta centrata sul mercato come regolatore universale dei conflitti e degli interessi sociali
Può portare a un aggravarsi drammatico delle disuguaglianze ed delle ingiustizie in questo Paese e nel mondo intero
Nonostante questo
Devo dire mi auguro che il Partito Democratico riesca a vincere contro la destra
Se questo accadrà sarà allora il nostro compito costruire dal basso L'Unità alle parti sociali che ne costituiscono la base popolare
Per far prevalere nel conflitto gli interessi che è giusto proteggere contro cui ai quali
Dobbiamo opporci
Se poi perderà la destra se poi vincerà la destra saranno i Calearo a passare di nuovo dall'altra parte
Nei pochi minuti che mi restano vorrei tuttavia cercare di mettere in evidenza la profonda differenza di metodo e di strategia
Che distingue l'approccio dall'alto di governo
Da quello dal basso
Di opposizione nell'affrontare i grandi problemi che riguarda
La cosiddetta modernizzazione di questo disastrato Paese
è indubbio che quando parla di modernizzazione Veltroni ha in mente un'idea assai diversa da quella
Che dovremmo avere nuovi
Il suo approccio può essere riassunto con il termine tecnocratico
Il nostro dovrebbe cercare di essere nonostante
Appunto cioè proprio nella pienezza del termine democratico
Il rapporto fra lette credo uscente e l'ordinamento democratico delle società occidentali industrializzate è infatti un tema che sta diventando sempre più attuale
A causa dell'influenza che questo intreccio esercita suo ogni aspetto della vita quotidiana dei cittadini e sulle prospettive del loro futuro
Tradizionalmente questo rapporto è gestito attraverso consulenze spesso ben pagate
Fornite
Ai rappresentanti del popolo da agenzie governative o da comitati di esperti nominati ad hoc senza interventi rilevanti dell'opinione pubblica
Da qualche anno tuttavia
La tecnologia la scienza
Generano controversie che coinvolgono ormai in larga parte della popolazione su temi come lo smaltimento dei rifiuti che ovvio GM le grandi opere pubbliche come i trasporti
La collocazione la natura delle centrali la prevenzione delle malattie o la libertà delle telecomunicazioni
Nonostante ciò la soluzione dei problemi e decisa nelle stanze della politica secondo criteri
Tenuti gelosamente nascosti quando non è addirittura delegata direttamente a occhi chiusi alle industrie specializzate e ai loro tecnici
Un abbraccio originale a questo problema è stato tuttavia sviluppato negli ultimi decenni da
Una comunità degli studiosi
Che ci possono
Valutare
Tende
Dei suggerimenti molto interessanti anche per perché punto per noi
Studiosi non necessariamente appartenenti alla sfera della sinistra
Questo
Questo approccio si basa da un lato sul superamento della tradizionale concezione di una scienza dei fatti disponibili indiscutibile
E di una tecnologia degli oggetti manipolabili a piacere
E dall'altro sull'adozione
Ti una politica dei soggetti e delle loro priorità attraverso la trasformazione dei soggetti umani degli oggetti naturale
In attori sociali umani
Non umani integrati in un collettivo ibrido società ambiente
Questo significa riconoscere il diritto a tutti i soggetti coinvolti termine inglese che viene eventualmente
Adoperato quello degli stakeholders
Di intervenire per avverrà affermare i loro bisogni fondamentali per poter partecipare al processo decisionale
Faccio riferimento
Proprio perché c'è Fausto Bertinotti qui
A un suo intervento poche sere fa alla trasmissione
Di Santoro
Nel quale veniva veniva rappresentato
Quel fenomeno allucinante della
Petrolio riscoperto in valutare in della Basilicata e presentato
Una ricchezza e un giacimento di camping grande ampiezza io adesso mi ricordo le cifre ma insomma
Veramente di grande emergenza
E al contrasto
Incredibile nel filmato
Questa ricchezza sotterranea veniva
A formare come il
La disperazione e dei cittadini
Di fronte ai disastri proprio provocati dalla scoperta di questa ricchezza
E solare
Sua totale spunto dalle dirottamento
Al di fuori della regione che proprio per effetto di questa
Ricchezza piovuta dal cielo si trova si trova attualmente hanno un potere più a far conto sull'agricoltura
Sul turismo su
Le risorse necessarie per una vita per una vita decente ecco questo è un esempio assolutamente paradigmatico di che cosa vuol dire
Calare Marcello le scelte tecnologiche senza appunto al
A calare dal cielo e e in base a interessi
Non rappresenta che che rappresentano solo il riequilibrio
Diciamo inutili di share porta verso il cinque gli azionisti ed oggi stakeholders
E e che costituisce la base
Di
Della potente
Della modernizzazione di fronte a cui questo questa
Pre potere del mercato ci
Ci mette davanti che nel prossimo futuro ho quasi finito volevo posso anche saltare
Per brevità
Maggiori dettagli sul semplicemente sull'osservare che
Questi studiosi cito uno per tutti questo olandese
Vibe bischeri che un esperto mondiale di queste cose
Che sostiene in contrapposizione alla concezione Standard
Della tecnologia come forza autonoma rappresentata da macchine e processi che incorporano proprietà oggettive della materia
Sostiene invece che occorre politicizzare la società tecnologica
Mostrando a a un largo spettro dei soggetti sociali politici ingegneri scienziati oltre al pubblico in generale
Che la scienza e la tecnologia sono cariche di valori che tutti gli aspetti della cultura moderna sono permeati di scienza e di tecnologia
Che queste ultime giocano un ruolo chiave sia nel tenere insieme la società sia nelle questioni
Che le minacciano la stabilità e qui perché entrambe debbano essere soggette antipatico politico
Non basta dunque impagina slogan del programma di Veltroni che proclama di voler passare dall'ambientalismo dei no a quello dei siti
Per convincere le popolazioni anche a respirare diossina senza protestare lasciando all'Impregilo il facile pubblico
Di accumulare ecoballe inutilizzabili
E
Continua ad a incassare ringrazia
No
Fa ieri
Ritenga di essere qua
E quello che dirò vale per l'università e per il mondo diciamo della cultura come per la politica a sentirli ho apprezzato
Quello che diceva De Nardis e ci ritornerò immediatamente la cosa importante che
Che ne notiamo
Dentro l'università per esempio e il disinteresse per l'educazione
Per la formazione degli studenti
E a questo accade anche alla Sapienza naturalmente facciamo tante cose pochissimi per
L'educazione e quello che mi ha sempre colpito e disinteresse in questi anni per la mancanza di scelta di
Delle persone e cioè la mancanza di voto
Non ci sono state iniziative continue per provvedere a questo tema e questo e semplice porta alla mancanza di partecipazione
De Nardis parlava
Di del presente
Che i giovani sono il presente della mancanza delle dimensioni del futuro e la Castellina
Molto meglio molto più ampiamente diciamo ha parlato della cultura che deve avere un movimento politico io sono uno psicologo
Ve ne parlerò lo ricordo chiamerò qualità della vita lo chiamerò valori i valori hanno la caratteristica
Possiamo
Parafrasare Pascale conviene credere nei valori perché i valori fanno bene adesso le nostre ricerche dimostrano che i soggetti che hanno
Perfino i valori religiosi dichiarano un maggiore benessere
E anche quelli che
Fanno politica potrebbero dichiarare
Dei ministeri se
Avessero un Progetto che
Trasformassero la cultura del fare politica in un progetto queste gli darebbe
Forza speranza cambiamento
Scelta futuro
C'è il problema e che
I giovani hanno bisogno di riflettere sui valori
è fondamentale io mi sono trovata stava costretta a fare un gruppo che è partito come Gruppo dei valori con i giovani con dei colleghi della Sapienza che adesso è diventato
Giovani e politica
Nel fare questo e ci siamo lì letta la letteratura
Sulle ricerche della politica in Italia abbiamo scoperto che sono rozzi Issing i famosi
Reporting IARD
Ah ma non interpellando nessuno
Innanzitutto c'hanno questa perversa idea di credere che il giovane parte da quindici a trentanove anni
Poi pensano che con due mila e cinquecento quattrocentocinquanta soggetti per ogni anno non si sa come distribuiti loro sanno posso solo i giovani italiani dispendiose astrattissimi poi che cosa
L'anno commenta né in percentuale
E a quel punto non si sa chi l'ha detto quella cosa ma come mai essere
E queste tutto il nostro interesse
Per sapere i giovani che cosa fanno
Cosa pensano della politica
Tre piccole note sulla città di Roma
La psicologia la sociologia e anche i cittadini sanno che non c'è conta a non tollera
A tollerare la mancanza di regole
Il fatto che i bulli possano agire tranquillamente
Non vuol dire che siamo democratici vuol dire che siamo l'assistivo dire che non facciamo
Politica avere l'est io qui vorrei chiedere quando andarli a casa per favore guardate le strade medesimi ammettendo che la macchina sia
Più importante di lui ma
Vi interessa la macchina in moto o la mattina firma volete per favore notare quanto spazio nelle nostre strade riservata alle macchine ferme
E quando alle macchine in modo
Ormai
Le nostre strade servono solo per parcheggiare
Torneremo all'università tollerare un'ignoranza della reggenza solo perché così e temo crack tattica nel senso che ci entrano tutti non è un valore non significa essere buoni e quindi quello che io chiedo a voi
No io faccio una proposta la proposta che
Vorrei che Paolo De Nardis condividesse
è facile all'Università si può fare di sera per esempio dei corsi di
Politica di
Formazione alla politica
Due crediti dividiamo per qualunque cosa praticamente gli studenti ci chiedano crediti per le cose più insensate io penso che
Fai di un po'di formazione alla politica
Se ne sarebbero grati
E si possono fare di sera senza aggravare nemmeno le pulizie perché bisogna tenere sempre presente la parte economica le pulizie si fanno al mattino quindi si in università lo usiamo di sera quando
Le macchine se sono tutte sistemate ma insomma si riesce a passare
Noi potremo fare un po'di formazione per i giovani non si fa in Italia
E ormai dobbiamo immaginare dei modi di formazione diversa con il mio gruppo faremo delle ricerche e faremo anche un sito però se riuscissimo
Ad aderire adesioni per fare dei corsi qui alla Sapienza per fare una proposta perché io credo che basta proporlo ben diverse dalla possano applicare tranquillamente grazie
Loro avranno allora
O
Allora
Gli
Consigliere
Intervenuti cioè
Pochi interventi
Richieste
Tra
A
Ecco
Grazie
Con l'occhio l'orologio
Uno visto che il rapporto e cultura politica un'offerta
Da parte
Una prospettiva particolare dell'analisi sociologica è una richiesta
Ho una provocazione nei confronti della politica
Io credo che la Lanna notte laggiù clamoroso di questo inizio di campagna elettorale sia stata probabilmente questa anticipazione del primo capitolo del libro di Tremonti sul Corriere della Sera di qualche giorno fa
Sapete che è stato un intervento che non guardando una firma
Avrebbe potuto essere tranquillamente interpretato per uno scritto no global e sapete anche che
Sono seguite critiche
E attacchi il nome dei dogmi neo liberisti da parte del
Degli avvocati
Da parte della sinistra che si è trovata
Nella posizione ideale per assumere in prima persona il ruolo che dell'autore inglese danni no su input di consulenze alla diligenza
Allora questa cosa abbastanza impressionante perché da
La sensazione di questa strada tenaglia culturale in cui si trova la sinistra radicale in questo momento da un lato
Con la sinistra moderata che
L'ha espropriato del discorso sui diritti
In una dimensione in cui la battaglia per i diritti appare totalmente tolta dalla dimensione del welfare ricondotta alla privatizzazione no alla customer satisfaction al cittadino più niente e dall'altro una destra
Che paradossalmente si appropria anche
Tenta di appropriarsi di temi del conflitto sociale non lo fa solo Tremonti no certi localismi reazionari in Europa hanno a partire dalla lega
Vent'anni fa hanno svolto un ruolo molto importante nell'assunzione di temi conflittuali in concorrenza con la sinistra radicale
Allora io credo che il punto decisivo che si gioca in questo momento ossia
Appunto una ricostruzione di una cultura politica del conflitto anche di questo si è parlato ampiamente in questi giorni
Quindi il ritorno al conflitto il ritorno a al all'analisi di classe che stanno alla base dell'analisi del conflitto
E la proposta o l'offerta da questo punto di vista dal mio punto di vista e che probabilmente l'analisi di classe
Della sinistra radicale in questo momento alcuni limiti cioè dovrebbe essere allargata ai conflitti che nascono da nuovi strati sociali da nuove componenti di classe
I lavoratori della conoscenza i lavoratori della tecnica va
Chiamiamola come vogliamo florida con un termine che odio la chiama la classe creativa
Comunque nei paesi capitalisti avanzati rappresenta una quota ormai rilevante e in certi casi statisticamente superiore al vecchio proletariato industriale se anche loro laboratori industriali non è che l'industria della comunicazione non sia un'industria che non ci sia astrazione il plusvalore sfruttamento
E ci sono conflitti di tipo nuovo che nascono in questo settore pensate soltanto la questione della proprietà intellettuale che giustamente ritiene altri autori hanno definito una nuova forma
Di recinzione come quelle che alla fine del Seicento e scoppiavano le comunitari commossa
Delle delle comunità dei villaggi inglesi oggi sono scoppiate le comunità del produttività dei lavoratori della conoscenza da questo punto di vista quindi un conflitto radicale
Che comporta anche altri elementi importanti cioè una trasformazione dell'organizzazione del lavoro è una lotta di questi strati sociali contro le vecchie forme di gerarchia perché sono abituati a lavorare cooperando allocco ostruito con alcuni esempi come le comunità ne soffre open source una vera e propria economia del dono sono vicinissimi
Come dire a una nuova formulazione di un modello sociale alternativo complessivo che può essere trasformato e trasposto anche su altri terreni della lotta sociale e politica
E ci offrono anche un altro esempio straordinario uno dei miei ultimi lavori è stato un tentativo di costruire un'analisi di comparazione storica fra le esperienze di democrazia diretta della tradizione del movimento operaio Consigli operai soviet eccetera
E le forme di democrazia diretta partecipativa e deliberativa che questi lavoratori hanno sviluppato negli anni Novanta
è un esempio molto interessante ma che purtroppo è stato rapidamente marginalizzato
C'è uno è in atto oggi nella cultura diretto una specie di contro rivoluzione liberale si parla di democrazia dei consumi
E è un marketing pensiero che frammenta e ricostruisce comunità a partire dalle affinità d'interesse e che mette al lavoro centinaia di milioni di donne e uomini gratuitamente per il capitale immateriale
Il paradigma il pubblico il paradigma sono Facebook MySpace questi nuovi soci al network che ci fanno lavorare gratuita e siamo pure contenti perché ci divertiamo quindi qui c'è un conflitto oggettivo potenziale formidabile
Una nuova composizione del classe che per usare vecchi termini marziani
è classe in sé non perse cioè non si vive ancora non ha consapevolezza piena
Delle sue conflittualità le sue contraddizioni di classe
Qui la provocazione la domanda rispetto alla politica e se si può assumere questo esempio
Perché esiste secondo me è un limite molto forte nel discorso della nuova sinistra nel suo rapporto con i movimenti negli ultimi anni c'è
Una tentazione fra virgolette che in qualche modo quella dello scioglimento fra no nei movimenti terra
Rincorrere la frammentazione continua dei soggetti di antagonismo nella composizione sociale dei temi eccetera eccetera come se si potesse aderendo
A questa galassia rappresentarla ben movimenti non chiedono rappresentanza si auto rappresentano da soli
Quello che le manca casomai è una rappresentazione simbolica come diceva Castellina dell'Unità dei conflitti
Cioè il partito barra inventato completamente in questo nuovo contesto ma ancora secondo me questa funzione fondamentale di Racco
Dare L'Unità simbolica dei conflitti compito difficilissimo perché come diceva De Nardis quando si ha a che fare con le nuove con i nuovi strati generazionali
C'è una differenza di linguaggi tragica
Io insegno nuovi media ai ragazzi che sono digitali Nettis come li chiamiamo per Sonati e cresciuti
Nel nuovo contesto di utilizzo delle tecnologie digitali hanno linguaggi e logiche completamente differenti dalle nostre
Dobbiamo
Avere un'interazione molto avverta e molto difficoltosa nei confronti di questi strati sociali e generazionali per recuperarne la spinta a potenzialmente sempre conflittuale e antagonistica stando attenti che anche su questo la destra verso Fini riscopre sessantotto non abbiamo capito
Viste
In un'intervista
Di qualche mese o di qualche settimana fa
Ma in sostanza io questo aveva in sostanza da dire aggiungo solo una cosa che riguarda università e quindi il mio ambiente specifico alle mie contraddizioni specifiche sono agghiacciato dalla dichiarazione recente di dodici rettori
Delle Università del Centro-Nord che chiedono qualunque sia il Governo ma non avranno problemi perché effettivamente qualunque sia il Governo lo otterranno
Il riconoscimento di università di eccellenza
E quindi la redistribuzione dei fondi in base alla produttività alcune di queste Università Politecnico di Milano Politecnico di Torino sono grandi fabbriche produttive che lavorano esclusivamente per la ricerca o prevalentemente per la ricerca privata già adesso
E che si approprieranno no di quote crescenti
E dei fondi statali per il finanziamento dell'Università in una situazione di fondi scarsi scarsissimi siamo il Paese europeo più indietro investimenti di università e ricerca io lavoro
Sono di Milano ma lavoro in una teoria o del sud a Lecce
Che è penalizzato perché poco produttivo perché non sforna abbastanza laureati beh non escono abbastanza laureati perché come sapete al sud all'università
è un parcheggio per disoccupati sconta il contesto socio-culturale di quel territorio quindi saranno tagliati ancora più suo veda una dinamica in cui un rettore detto ma questi Tyson tagliati fuori e va be così imparano a concorrere e a competere per la produttività
Sarà peggio se c'è un Governo Berlusconi è un Governo Veltroni non lo so
Allora niente nell'ambito
Se c'è
No
E chiedo scusa
Chiedeva io passiamo passiamo oltre resa avvierà Ferrara
Vite prezzi e il professor Vincenzo Ferrara se c'è
Rimandato
Anche lui avesse l'uscita
Allora il ruolo del tema si erano nell'ora del teste allora il referendum
Beni immobili
Assimilabili
Consiglieri sociologia
Va proprio spiegare
Che
Che io non conosco bene ma che l'università
Perché ritengo che
Tutti critica
Tema
Del centro e
Quantità
Dunque il
Il tema è
Come si produce e si elabora cultura dentro la crisi della politica questo è il primo punto
Il secondo punto come secondo me eccome
Produrre
Cultura a forte cioè pensiero forte
C'è il suo punto
Come produrlo a sinistra
Ora io credo che
I processi di formazione delle soggettività la crisi
Dei processi di formazione delle soggettività
Abbiano aperto dei vuoti forti oggi dentro
Questa società
Non si produce più soggettività politica quelli che una volta venivano indicati come soggetti politici
Questo secondo me anche apri anti spazi alla ricerca sociologica e antropologica soprattutto sul territorio metropolitano
Perché nel territorio è sul territorio metropolitano che secondo me avvengono oggi
E non solo da oggi
I processi più forte di trasformazione delle figure sociale
Ora
Di figure sociali
Sottolineo socialmente forti
E politicamente deboli soltanto talmente forte perché sono figure sociali che
Innovando creano
Disegnano processi di relazioni sociali diverse
Non a caso il tutti sappiamo che la produzione di cultura negli e dagli anni settanta in poi ha visto la periferia urbana come centro come motori di questi processi di innovazione
Quindi figure sociali socialmente rilevanti perché producono stili linguaggi mentalità
Modo di relazionarsi con gli altri consumo
Ma non hanno nessuna capacità anche perché molto probabilmente gli interessa poco nessuna capacità di produrre politica di produrre organizzazione politica di produrre rappresentanza politica
Allora io faccio alcuni esempi Brady rapidi ovviamente su che cosa oggi una
Cultura
Nel mio caso una cultura sociologica antropologica dovrebbe come dire indicare
All'agire politico come terreni privilegiati di azione
Intanto io credo che in una società del consumo come la nostra cioè in una società addirittura dove il digitale l'informatica sembrano ricoprire tutti i ruoli
Consentiti oggi il territorio
Torna in primo piano
L'agire sul territorio torna in primo piano
E con fare forte con agile forte
Una gita talmente forte che oggi il territorio che le figure sociali che si muovono lungo il territorio che hanno sul territorio
Il loro la loro azione privilegiata decidono anche sulla governabilità delle grandi metropoli e non solo occidentale se oggi la metropoli è diventato il luogo di massimo rischio
Per quanto riguarda il suo Governo ce lo stanno a indicare esempi a tutti i livelli da Kabul idea Gerusalemme da Los Angeles
A Baghdad vuol dire che nella metropoli si producono come dire
Antidoti
Permettere di questo le antidoti per una governabilità del territorio stesso e perché questo perché molto probabilmente la crisi della politica la crisi dei valori della politica la crisi delle ideologie
A
Proiettato a fatti in modo di proiettare direttamente sul territorio i desideri e le aspirazioni di una società degli per consumi
Cioè non più immediati da ideologia e non più mediati da valori non più mediate dalla politica questi questi desideri
Sì proiettano direttamente sul territorio e fanno sì che il territorio diventa un coacervo
Di micro conflittualità difficilmente mediabili e governa
L'immaginario stesso si proietta ormai sul territorio il simbolico spesso si proietta ormai
Sul subito il sul territorio
Cioè insomma oggi noi per riconoscere una identità dobbiamo partire da questi desideri e il desiderio che forma l'identità e il conflitto sul desiderio che forma l'identità punto di partenza diventa questo
Conflitto genera oggi
Genera oggi identica
Questo il primo punto secondo punto e vorrei partire da un'intervista che Fausto Bertinotti ha fatto
L'altro ieri sul
Sul manifesto una bellissima intervista debbo dire
Si chiedeva
Bertinotti cerco di citare più o meno le sue
Le sue parole esiste o no oggi una possibile interpretazione di classe della società
Questo capitalismo tende alla mercificazione e all'annichilimento degli spazi di libera scelta e di autogestione più di quello precedenze
Esiste ancora un su scala mondiale locale una contraddizione da
Tra capitale e lavoro erano un po'questi in sintesi chiedo le domande che si chiedeva di un punto di interviste ovviamente Bertinotti risponde di sì
Ovviamente risponde di sì si parva licet anche
Anzi io ritengo che
Questo sì è un po'come dire un punto cruciale per la costruzione della Sinistra Arcobaleno
Però
E anche per un altro fatto
Cioè che
L'esercito del lavoro stabile Salgado ha difficoltà oggi a produrre soggettività antagonistica
Addivenire ad oggetto sociale e rimane
La maggior parte dei casi nella sua forma economica
E
E lo ricordava prima Formenti
Mentre ci sono altre soggettività
Tiene fuoriescono che riescono a fuori uscirne
Dalla loro forma solo economica
E lì permettetemi di dire che già da un'alta potenza che non è il lavoro
Ma il consumo
Cioè la potenza dell'agire consumistico
Si afferma in molte casi contro la dimensione pool economica il fuoriesce dalle sue regole
Non faccio una contrapposizione tra lavoro e consumo
Dico semplicemente che tonalità emotivi affettività relazioni sociali che nascono all'interno dei rapporti di consumo nascono all'interno di questa potenza
Che è il consumo
Investono molto spesso anche le categorie anche il lavoro come categoria e molto probabilmente solo in quel caso il lavoro ha la forza di proporvi porsi come antagonista
Fuori dalla mera inversione nel fatte economico cioè insomma in altre parole
L'opposizione si può forse dire io lo pongo come ipotesi
Che oggi l'opposizione fra
Mercato e sua società perché non dimentichiamoci comunque che scartiamo parte di una società del mercato
Cara io è una vita che sento dire che il mercato in crisi una vita ma insomma non solo giovani
Ma è una vita che le sto sentendo ma
Noi dobbiamo però fare in modo
Dobbiamo sapere che stiamo agendo dentro questo sistema
Che ci possiamo BO opporre come obiettivo strategico ovviamente il cambiamento di questo si terrà ma intanto una qui adesso noi dobbiamo lottare dentro questo sistema
Dentro questo sistema io allora molto probabilmente l'opposizione è che la sua società fa al mercato avviene oggi
Dentro il territorio metropolitano
Sull'agire consumistico cioè il consumo molto spesso fuoriesce dalle regole del mercato stabilisce
Per fare
Lo dico fra virgolette per fare in società
Perché il mercato vuote fare società
Non può esistere un sistema di mercato senza fare società
Eppure
Questa contrapposizione oggi molto spesso fra mercato e sua società la verifichiamo e qui conflitti metropolitani sono una lente di ingrandimento formidabile
Bisogna leggerli la con cui bisogna leggerla questa conflittualità metropolitana che non è solo una conflittualità è una conflittualità che investe tutte le metropoli occidentali da Los Angeles a Zurigo da Roma Londra Parigi a Francoforte
Per tutti gli anni ottanta che sono stati dedizione Sassari indicati apporto secondo me come anni di pace sociale non è affatto vero questo
Una conflittualità mai supplita che molto spesso non raggiunge come dire lieti del comunicazioni di massa ultimo punto e poi chiudo
Che questa questo ritorno in grande del territorio
Dove anche impone in crisi molto molto probabile
Già anche anzi sicuramente secondo me determinati la crisi del messo libertà democrazia
Cioè la libertà che attraversa oggi tardi per la domanda di libertà che oggi attraverso il territorio parlano che soprattutto le culture giovanili poi portano avanti
Anzi io direi che è centrale delle culture giovanili si oggi vediamo crisi politica dentro le culture giovanili e proprio perché le culture giovanili porta avanti un certo tipo di domanda di libertà che
Sì i classici diamo libertà negativa cioè libertà che non vuole partecipazione che non chiede solidarietà che non non non non chiede autogoverno ma che una libertà materiali di attraversamento del territorio
Che non vuole vincoli non vuole impedimenti
E che molto Babbi mente quest'asse uno proprio vuol dare una definizione di Bertallot credo che chi
Gli si avvicina più di tutti questa
Questa libertà materiali di attraversamento di movimento altrimenti il libro anche un carcerato serali gestirsi la registriamo dei i limiti del pensiero
Beh questo messo libertà democrazia nel momento in cui territorio diventando centrale
Beh
Lo prende critico
Lo rende giuridico perché come dire se ha funzionato in America questo nesso ha funzionato perché esistevano spazi di libertà immensi spazi del territorio immense
Per cui queste due categorie questi due fari da democrazia che si rivolge alla società la libertà che si rivolge all'individuo non hanno mai avuto la possibilità di scontrarsi
Quindi
Ecco bianche qui secondo me questa categoria dell'agire sul territorio dello stare sul territorio
Anzi io dica di più per il territorio che creava parti
Questo fascino della rivolta sul territorio secondo me ha preso il
Il posto del fascino del pensiero di un giornale
Oggi
E quindi
Da qui insomma questa centralità grazie
Stabilità di Reggio Calabria autrice limitare i volumi sulle situazioni urbanistiche sostenibile
Inventare sociale
Novanta
Comportamenti
Canestri tredicenne tedesco
Debbono
Pagava
Centinaia
Ogni
Simone
Su come
Tutela dell'ambiente e si possa trasformare non solo in opportunità economica
Ma
Che
Elemento di rivoluzione culturale l diciamo cambiamento proprio dei paradigmi dell'economia
Allora io voglio citare dei fatti su cui secondo me i figli si sta riflettendo poco
E della nascita
Alla grande direi del mercato del carbonio
C'è mercato del carbonio
Ovviamente collegato a Kyoto noi in Italia siamo in una situazione veramente diciamo abbastanza drammatica perché
Entro il due mila dodici dobbiamo diminuire del venti per cento le nostre missioni FI adesso ne abbiamo aumentate
E poi la Comunità europea si diciamo ci richiede il venti per cento di rinnovabili entro il due mila e venti
Allora quelli sono gli strumenti che in questo momento abbiamo in atto devo dire anche grazie a questo Governo e diciamo anche la presenza di delle nostre Forza di Governo abbiamo il Conto Energia
Poi diciamo la certificazione energetica degli edifici
Altro ovviamente diciamo il l'efficienza il bisogno quello sviluppo dell'efficienza energetica quindi diciamo tutte quelle
Operazioni che possiamo fare per produrre i cosiddetti megawatt e quindi di Energia
E questo ovviamente stacca ambiante o moltissimo io che sono urbanistica ne so qualcosa anche il modo di pianificare le città visto che prima si parlava di di città
Adesso si si può parlare DD di necessità di pianificazione energetica del territorio in cui le discipline fra l'altro si devono mettere insieme e qui siamo aiutati anche da tecniche tipo la valutazione ambientale strategica
Altra cosa fondamentale
è ovviamente emission trading e cioè il commercio delle missioni cioè ovviamente poi
Ecco qui che crea questo vero e proprio mercato del bella carbonio
Cosa
Quali sono le opportunità che ritengo noi dobbiamo al più presto afferrare e che i Paesi del nord Europa già ci stanno lavorando su
E sono quelli
Di implementare
Veste cosiddetti plus essi di dematerializzazione ovvero
Di produrrei con meno Energia e meno materiali ci sono adesso ci sono proprio anche degli indicatori che sono stati sviluppati i famosi Nizza eccetera comunque condurre di più con meno
E
Qui ci sono degli opportunità dal punto di vista direi dai LEA e del lavoro dell'innovazione
Ebbene a mente straordinaria ad esempio in Germania addirittura le case vengono progettate tipo e leggo che tu puoi togliere i pezzi quando non servono più diciamo ma
Diciamo così deve la dematerializzazione porta
Delle rivoluzioni diciamo dal punto di vista anche idea attive in tutti i campi
Però poter
Rendere diciamo efficaci e rendere convenienti diciamo di questi processi temete di ritenzione dobbiamo
Sale in un modo di sviluppare i cosiddetti mercati i tempi
Cioè i mercati in effetti
E noi possiamo sviluppare con una degli strumenti precisi il primo su cui io credo tantissimo sono leggo tasse
Noi dobbiamo smettere di tassare ciò che vogliamo e lavoro è e diciamo dobbiamo tassare ciò che non vogliamo cioè quindi l'inquinamento
Fra l'altro questo è un dato su cui non si riflette dal mille novecentonovanta
D'Italia e che l'unico Paese in una volta che ha diminuito l'ecotassa perché molto dei riverberi tasse ce ne sono tante
E invece diciamo cioè questo andamento quindi ritengo che questo è uno strumento proprio per creare questi mercati venerdì dall'inizio ne delle sovvenzioni c'è ad esempio
Se noi pensiamo il traffico aereo che diciamo tre anche i deferiti problemi sovvenzionato
Quindi per dire diciamo pensare bene tutto lo strumento delle
Delle sovvenzioni e poi un altro punto fondamentale e quello di spingere verso un uso efficiente delle risorse a tre attraverso lo strumento
Tipo la contabilità ambientale
Questo Governo Itaca creato venne è stato fatto sfatto dal Sottosegretario Paolo Cento una Commissione proprio perda la contabilità ambientale di cui anch'io ho fatto parte
E noi abbiamo scritto un disegno di legge belle capo proprio per lo sviluppo
Per fare una legge sulla contabilità ambientale adesso speriamo che non finiscano a diciamo Frei i vari perché che credo possa avere il suo corso
Però perché è importante
Ad esempio la contabilità ambientale perde la creazione dei mercati verdi perché praticamente riuscendo diciamo a
Comunque rappresentare attraverso diciamo indicatori e il il consumo di ambiente
Potenze pensiamo che sento le contabilità ambientale si applica addirittura al di là al bilancio del dello Stato pochi sanno che c'è un una capitolo proprio di e con bilanci
Ai bilanci delle pubbliche amministrazioni e e poi ovviamente quindi porterà ad una vera e propria democrazia di bilancio e e di saper poiché rappresenta diciamo alcune realtà e quindi in qualche modo
Misurare le cosiddette esternalità ambientali quindi per dire creando questi tre strumenti i mercati bene venti no in qualche modo da un lato
Posso siamo
Creare diciamo
Nuovi posti di lavoro che un'altra cosa su cui non si riflette
E che è il mercato delle rinnovabili crea un tipo di posti di lavoro che si sono diffusi è diciamo e con fortissime vere opportunità all'altro anche con molte opportunità di innovazione quindi perché sicuramente interessa moltissimo
Il le università
Quindi io ritengo che la Sinistra Arcobaleno debba
Fa proprio debba diventare se come un'avanguardia bebè nel campo appunto delle mercato delle rinnovabili
E anche diciamo anche delle dell'economia e della qualità perché
Ritengo che questo sia
Uno strumento
Che permette diciamo non solo nove posti di lavoro
Per dire non solo nei nostri Paesi ma anche nel terzo mondo ma porta diciamo ad una rivoluzione culturale nella salvaguardia dell'ambiente grazie
Abbiamo
Oggi
Nove anni
Un
Probabilmente comuni
Allora approvato
Averlo di nuovo
Condividiamo
La finiamo con quella giovane
Ricerche sempre
Temo
Sarà
Sarà
Incidente
Sintesi scompaia destino
Però
Conciliare
Poi bene
Che ci si trovi qui a discutere anche eventualmente ad evidenziare
Degli elementi di criticità rispetto ai quali forse voglio
Difficoltà di sintesi ancora cercano e abbiamo ottanta fiducia
Allora
Quali sono le
Condizioni di sopravvivenza della sinistra politico sindacale
E la sua base di massa e dei suoi gruppi dirigenti
Insomma come facciamo a salvare
Le terga
Questo secondo me
La sostanza del nostro problema attuale
Ebbene a questo riguardo permettetemi di avanzare la seguente congettura noi non abbiamo possibilità di sopravvivenza politica seria rinunciamo
Alla lotta per l'egemonia
Al limite potrà esservi un piccolo spazio di testimonianza magari si potrà ottenere oppure qualche modesta prebenda
Ma difficilmente si potrà ambire ad una resistenza che possa etimologicamente definirsi politica
Se dunque siamo disposti ad attribuire una certa plausibilità questa congettura
Allora diventa vitale porsi la domanda come possiamo nuovamente puntare all'egemonia visto che tutto Cirene ma inesorabilmente contro
Allora
Forse forse ci serve
La spietatezza
Vale a dire una spietata Teoria e pratica di disvelamento del reale
Materiale
Sì dico
In fondo abbiamo storicamente dato il meglio di noi stessi io credo quando siamo stati capaci di trarre potenza politica proprio dalle amare verità che ci prendevamo la predica di rivelare
Per esempio
Ognuna di queste amare verità
Ruota attorno alla parola fallito
In inglese l'uso
E gli americani la conoscono bene
Gli americani che riescono con l'espressione l'uso che incombenti continuo sulle loro teste
Gli americani vengono fin da piccoli attrezzati ad una guerra privata in base ai pugliesi chi essi verranno meno bollati come l'usura come falliti
E il gruppo chiaro
E che dietro quella espressione si cela sempre
Un senso di culto
Ebbene se ci guardiamo intorno scopriremo
Che l'espressione fallimento e il relativo senso di colpa dell'acconto
Vanno diffondendosi oggi anche qui in Europa in Italia tra le nostre giovani generazione
Sulla mia generazione su quelle precedenti
Quell'espressione non è che facesse multato rissa
Non faceva molta presa perché evidentemente non trovava il terreno materiale giusto su cui poteri attecchire
Oggi è diverso
Oggi dire o diversi di fallimento funziona efficace e distruttivo
E questo perché nessuno i presupposti materiali
Perché il profitto
Perché il profitto tutto
In effetti a pensarci bene c'è un che ironico in tutto questo
C'è qualcosa dietro c'è ma anche di Ronco perché vedete è proprio così che oggi in fondo nasce una nuova umanità
Suoi la nuova umanità non nasce più dalle nostre ambizioni comunista
Non nasce più dalle nostre istanze costruttivisti tipo collettivo
No oggi la nuova umanità viene forgiata viene giorno dopo giorno plasmata dalle accelerazioni nel processo di riproduzione del profitto capitalistico
Si tratta di una ironica atroce nemesi storico
E per contrastarla
Forse
Un modo c'è forse un solo modo forse noi dovremmo compiere uno sforzo puliti coperti svelare di continui meccanismi che legano le condizioni di riproduzione materiale
Della nostra esistenza alla formazione delle nostre strutture psichica
Insomma noi dovremmo rendere
Per esempio politica la consapevolezza che siamo spesso a mezza strada
Tratto di io narcisistico e senso di colpa perché siamo sempre di più un prodotto materiale del profitto e del mercato
A questo punto mi si potrebbe obiettare ma come in un universo politico illusorio
Falsifica
Come questo tutti quindi che noi ci attrezziamo
Per sparare addosso alla gente queste amare verità sulla eterogenesi delle loro strutture psichiche sui loro problemi siti psichici bensì poiché questa gente cinque
Sì
Direi che è esattamente questo è l'idea di fondo
Perché vedete se ci sarà nuovamente una via per l'egemonia
Questa non passerà
Non passerà per una lettura etico normativa del mondo
Ma per sera per una rinnovata materiale profonda significa capacità disvelamento del reale
E allora proprio a proposito della necessità di attrezzarci per di svelare irreale
Forse potremmo iniziare mettendo in chiaro quel che si cela dietro l'annunciata modernizzazione del Paese
Il disvelamento del volto reale della cosiddetta modernizzazione forse la cosa principale che dovremmo più urgentemente fare proprio in questo mese che ci resta
Allora cerchiamo di fare chiarezza su questo
In modi per certi versi indipendenti dall'esito stretto di queste elezioni
Noi possiamo dire che nella sostanza la cosiddetta modernizzazione punterà soprattutto a servire due tipi di interessi primo si punterà depotenziare il contratto nazionale ad estendere ulteriormente il precariato
Lo scopo e di schiacciare ulteriormente i salari
In modo da dare il fiato ad un piccolo capitale nazionale frammentato asfittico sempre più in difficoltà rispetto
Alla concorrenza europea e mondiale
Secondo si cercherà di abbattere ulteriormente la spesa pubblica in disavanzo essi dicono
Così mettiamo i conti pubblici in ordine
Ma l'indipendenza
Ci dicono
Che una crisi dei conti pubblici in una che vedere con l'andamento dei conti pubblici in quanto tale a che vedere con l'andamento dei conti estinti
Mettiamocelo bene in testa tra poco ci torniamo
Lo scopo reale allora quello profondo e allora quello di cercare di creare i presupposti per ulteriori privatizzazioni in modo da favorire i maggiori gruppi capitalistici a caccia di nuovi a fa
Di fatto dunque
La politica di modernizzazione non sarà altro che la riproduzione su scala allargata della vecchia politica di deflazione dei salari e della spesa pubblica in deficit
Che questo Paese sta portando avanti da almeno
Tre lustri domanda è stata questa una politica di successo anche solo dal punto di vista del capitale nazionale
è stata una politica di successo no
Questa politica è stato un fallimento
Dopo più di un ventennio di politiche ostili al lavoro subordinato
Il nostro Paese si ritrova oggi come una delle più intensi cadute negli indici di protezione del lavoro con un numero di morti bianche tra le più alte d'Europa
Con dei livelli retributivi tra i più bassi del continente con uno straordinario eccesso di entrate fiscali rispetto alla spesa pubblica primaria e di conseguenza con un tasso di crescita del reddito che che noi se ne pensi
Bene al di sotto della media europea
E
Ed è questo il punto chiave
Nonostante questo Torchio sul lavoro nonostante questi tagli questi trasse sacrifici
Il Parisi registra comunque una tendenza sistematica
Appendere quote di mercato internazionale e ad accumulare disavanzi con l'esterno
Allora a quanto pare la deflazione dei salari non funziona per salvare il piccolo capitale nazionale
E la ragione principale
E chissà sono oggetto di schiacciamento hub dunque persino in Germania
Dove la produttività puri cresce a ritmi straordinari
E quindi evidentemente non è che ci sia molta speranza di recuperare i prodotti competitività tramite la riduzione
Dei salari in un rapporto i competitori
Ma non è finita qui
Anche lì privatizzazioni potrebbero rivelare una cumulato nascosto
Non sembra infatti che ci siano molti capitali nazionali in grado di comprare i servizi pubblici privatizzati
Questo significa che le privatizzazioni si tradurranno in gran parte in acquisizioni estere
La testa pensante del capitale nazionali si sposterà quindi all'estero
E con buona pace del professor Giavazzi di conseguenza nella catena del valore aggiunto ai lavoratori italiani resteranno più che in passato solo briciole e solo fatti
Badate per avere un'idea della potenziale pervasività di un'ondata di acquisizioni estere basti notare che nonostante i processi di concentrazione di questi anni ci risulta
Che due inviterei maggiori gruppi bancari italiani sono tuttora a rischio di takeover da parte di gruppi stranieri
Vedrete dico di questo si parlerà presto
Allora in definitiva
Nel corso di questo
L'annunciata modernizzazione del Paese noi la possiamo laddove abbiamo di limare così modernizzazione uguale marginalizzazione e con uno Nizza azione del Paese
Marginalizzazione del piccolo capitale nazionale ed avvio della colonizzazione capitalistica del Paese ad opera dei grandi gruppi esteri
Con un rischio ulteriore
Che se il deficit con l'estero continua a crescere come sta crescendo la cosiddetta modernizzazione potrebbe essere addirittura favorita da un attacco speculativo
E questo per un motivo semplice
Al crescere del deficit estero aumenta la probabilità di sganciamento futuro dell'Italia dall'euro e non occorre badate non occorre che l'Italia esca davvero
Basta anche solo la mera invocazione
Di uno sganciamento
Perché si verifichi una caduta del valore futuro atteso dei titoli nazionali
Cioè perché si creino le condizioni per un attacco speculativo
E quindi per una crisi disciplinante
Ecco in che senso una crisi dei conti pubblici non viene darsi ma parlo solo di rivali da una crisi di cui richieste
Ecco perché quando dicono bisogna abbattere il debito pubblico vogliono le privatizzazioni non vogliono mettere i conti in ordine ecco perché la proposta di stabilizzazione del debito pubblico che era stata avanzata da Realfonso
E da tanti altri economisti
Assieme a noi
è corretto
E praticabile
Badate che qualcuno l'ha detto a chiare lettere Monti Michele Salvati hanno detto che una crisi tipo novantadue sarebbe in fondo benefica e quindi benvenuta
Se questo allora e il tracciato che si profila e se Veltroni si è collocato chiaramente lungo questo tracciato
Hanno
Io dico
Se fosse lecito puntare esplicitamente al fallimento del progetto politico di questo
Insomma per chiarirci
Senza il rischio di commettere peccato di TL o logistico
La legge marziana di centralizzazione dei capitali è in atto
Soprattutto nell'Unione europea e colpirà duramente proprio l'Italia e gli altri Paesi del sud Europa
L'alternativa sul piano tecnico la conosciamo
Si tratta non di assecondare la modernizzazione ti potrà
Né di contrastarla tipo Lidia Tremonti si tratta
Al contrario
La scusate si tratta non di assecondare la centralizzazione
Né di contrasto si tratta di favorirla con il conflitto espandendo il costo del lavoro
E si tratta di guidare la centralizzazione con l'intervento pubblico iniziando a mettere in discussione le privatizzazioni iniziando cioè a intervenire nuovamente negli assetti proprietari
Se alla prossima emergenza perché verrà un'emergenza ci proponessimo con una precisa linea di indirizzo in questo senso potrebbe forse trovare sulla nostra vita molti scontenti disposti ad ascoltarci
Forse al di là del nostro usuali risicato bacino di consensi e forse potremmo raggiungere la massa critica necessaria a trattare in questa direzione
Mi rendo conto che non è questo un obiettivo la nostra immediata portata mi rendo conto che sposarlo significa pure rileggere
In chiave critica uno io volevo qualunquismo e un internazionalismo che ci ha caratterizzati in modo
Talvolta eccessivamente dai
Mi rendo conto infine che significherebbe occuparci molto da vicino di capitalismo di strategia gli assetti del potere cosa tra l'altro che lungamente i comunisti hanno saputo fare
Ad ogni modo se ne va della nostra sopravvivenza forse forse è il caso di pensarci grazie
Arrancava siamo ma non riusciremmo a far parlare tutti perché altrimenti non potremo dare l'opportunità prendere intervenire di chiudere
Quindi se siete d'accordo darei la parola ai termini anni ma è la più giovane delle nostre
Delle nostre donne Presidente venire all'estero eccetera presente giovani tecnici sotto siamo veramente molto utili anche manteniamo del potere
Assolutamente
No
Allora io non parlerò di questioni generali coinvolti hanno fatto cercherò di stare
Al tema culture politica con pochissime cose semplici in premessa delle quali dico soltanto una cosa
Altrettanto semplice però più generale e l'articolo citando una filosofa americana radicale
Che l'università di Roma tre avrà
L'onore di ospitare il ventisette marzo insieme con Judith Butler lei si chiama Wendy Braone una filosofia radicale molto vicina alla sinistra americana radicale
E lei scrivendo alcuni suoi interventi molto belli sulla
Crisi della sinistra dopo l'ottantanove che la sinistra si deve innamorare di nuovo
Perché solo coi gomiti innamoramento che si supera quella malinconia e quell'attaccamento alle ferite della propria identità che a me sembra che siano anche troppo pesanti
Nella sinistra italiana dopo l'ottantanove
Quindi io voglio solo dare questo messaggio diciamo
Generale che ha a che fare con una
Cosa così ineffabile come l'innamoramento ma così
Immediata certamente per
Ciascuno di noi diciamo sul piano individuale prima che collettivo sulla questione culture politica riprendendo
L'inizio che dava Luciana se più la cultura che cosa
Cosa se il tema è più che cosa la cultura che dalla politica o che cosa la politica chiede alla cultura
Io dirò conto delle cose molto semplici
Io perdo ma credo nelle quali credo molto perché penso che siano cose basilari
La prima e questa che io penso che la cultura chieda alla politica un riconoscimento di autorità
L'Italia era un Paese
Con una tra
Tradizione molto colta
Io ricordo di essere cresciuta in una
Città di provincia piccola
Che era una città di provincia con una media borghesia molto colta
Nella quale la cultura l'apprendimento la formazione erano valori estremamente positivi come erano in tutta l'Italia parlo degli anni
Sessanta
Questa cosa perciò voglio dire una cosa semplice perché penso che sia molto semplice tanto quanto è disperante
Questo valore positivo della crescita nella cultura con la cultura in Italia a mio avviso si è per tutto
E questa guardate che una questione semplice ma fondamentale
Se la sinistra non ritrova le parole per dare
Un senso positivo alla cultura intesa nel suo senso più banale come formazione come
Trasmissione di memoria qua no e non usciamo dalla crisi della Società italiana prima che della sinistra italiana
Io questo penso che sia importantissimo uno dei principali effetti del berlusconismo secondo me e che la cultura in Italia è diventato un disvalore
Guardate è diventato un disvalore anche molte professioni che prima la presupponevano compresa
Quella del giornalismo insomma compresa professione giornalistica con la quale io orchestrato
Ecco
Ma non soltanto però perché io qualche fare anche con me
L'Accademia e non è che l'Accademia invece rinfaccia chissà che per difendere appunto il suo stesso diciamo compito
Ecco per cui io sono molto preoccupata di questo come me credo che
Tanti siano preoccupati e quindi penso che questo dovrebbe essere un impegno di base della sinistra e di un discorso di sinistra rilanciare il valore della cultura e la base egualitaria e pubblica
Della cultura cercando anche di spiegare diciamo a chi fa nei discorsi neo meritocratici
Che egualitarismo e qualità possono convivere cioè che e che non necessariamente invece qualità e meritocrazia sono esattamente la stessa cosa
Vado veloce la terza questione terza cosa che io penso che la cultura chieda alla politica è l'autonomia cioè che resti aperto sempre un intervallo tra il pensare fare non naturalmente è una schizofrenia ma un intervallo
Mentre io penso che la politica spesso si rivolge alla cultura oscillando tra indifferenza e strumentalità
Questa oscillazione andrebbe secondo me
Superata
La politica la cultura invece che cosa chiede qui la risposta è facile perché di solito non chiede nulla
E questo è il guaio naturalmente oppure chiede dei volti noti
Ecco io vorrei che per esempio la sinistra che verrà chiedesse meno volti noti alla cultura soprattutto alla cultura televisiva e più argomenti
Naturalmente se sapessi rivolgere positivamente alla cultura la politica dovrebbe
è ovvio superare quella vizio di autoreferenzialità che è ormai un po'di tutta la nostra classe politica
Trasversalmente
Io cosa volete su questo porto qui naturalmente un'esperienza molto diretta
Distacco scusate mi emoziono anche e soprattutto
Ancora la mia età quindi
Insomma ho sentito parlare qui giustamente Marcello Cini di quanto latte Crescenza sta cambiando la nostra condizione materiale di quanto poco ce ne occupiamo eccetera eccetera ma io domando ai compagni della sinistra i compagni della sinistra
Maschi
In un momento in cui diciamo c'è un attacco da parte scientifico medico tecnica religioso massmediatico tutti saperi del pianeta
Concentrati su di nuovo è sempre come sempre sul corpo femminile la procreazione la parola finire sulla procreazione eccetera quanti di voi hanno fatto in questi mezzi onestamente
Appello il riconoscimento al sapere femminista su questa materia
Guardate che io non chiedo riconoscimenti formali io non chiedo io non chiedo niente noi non chiediamo riconoscimenti formali
Siamo anche abbastanza
Sato requisiti riconoscimento come dire cavalleresco che ormai
Viene messo come cappello a qualunque intervento
E dal quale però non consegue niente e questo io vorrei approfittare di questa sede per dirlo
A
Citando un'altra donna per me molto importante che si chiama Lia Cigarini in una compagnia di via delle norme di Milano e un suo recente articolo sulla rivista via Dogana badate che in Italia non c'è più nessuna questione femminile
Smettiamo di raccontarci che il problema è quante donne mettiamo
Nei posti di potere mettiamone i Parlamenti mettiamo nelle istituzioni
In Italia sta diventando molto evidente tragicamente evidente una questione maschile invece
Questo è il punto e mi pare che questo punto sia dei Muto a galla molto bene perché ormai diciamo una questione che emerge nelle sue punte
Di estremo narcisismo come quella richiede una moratoria sull'aborto in maniera così evidente che non possiamo non vederla ma non riguarda solo
Il foglio e la destra
Sta dentro la sinistra questa questione e cari compagni continuare a non vedere a non sentire quello che noi diciamo significa per voi una stessa ditta dividi per una perdita di presa sulla realtà non per noi
Lo svantaggio non è delle donne lo svantaggio e maschile io penso che questa sia una grande questione culturale
Di come gli uomini sono cambiati dopo il femminismo e come la politica maschile non ha voluto prendere atto della trasformazione innescata dal sapere femminile
Questa io penso che sia per la sinistra una grandissima e aperta questione culturale
Che si porta dietro un bel po'di conflitto rimosso in questo momento dalla sinistra
Ho quasi finito cerco solo di dire altre
Tre cose semplicissime molto telegrafiche
Che stanno sempre dentro il problema del rapporto tra politica e cultura molto Nice come le prime che ho detto penso che c'è un problema di cinismo da superare
Che riguarda tutti me compresa riguarda diciamo questa
Questa sorta di cavallo che è venuta tutti dopo quindici anni di cambiamenti annunciati e non realizzati
è una sorta di caldo di cinismo di incredulità nella possibilità
Del cambiamento che io penso che targati molte
Enti molti entusiasmi e molte Ali e se c'è
Qualcosa che ci dovrebbe interrogare
Della condizione giovanile della quale io preferisco non parlare perché io ricordo che
Insomma il sessantotto scoppio esattamente perché non ne parlo ne potevamo più di sentire grandi che parlavano dei giovani no e adesso mi pare un po'la stessa cosa che tutti facciamo a gara sedurre giovani invece insomma secondo me li
è meglio tacere e lasciare che quello che che che emerge emerga da sé
E però io penso mi sento
Responsabile diciamo quando trasmetto cinismo alle giovani generazioni questo penso che sia
Una cosa su cui riflettere così come penso che sia una cosa su cui riflettere l'avere interiorizzato anche questo è un dato di americanizzazione non l'ultimo
Che non dipende solo dal Partito Democratico ma da come è andata in tutta Italia una
Così brutta idea una finta idea del pluralismo delle idee che diventa indifferenza e possibilità di buttarla lì un po'come capita anche con una certa irresponsabilità
Faccio un esempio per farmi capire io non capisco per esempio che cosa ci sia di responsabile incerte campani che ogni tanto vengono fuori non capisco come contro questo quelli pensatore questo quel pezzo per tradizione l'ultima
E quella che si è aperta su Liberazione contro spinoso succo
Freud
Io leggo e il resto e tra sei volo perché penso che siano
Guardate io ho un grande bussole la battaglia delle idee nelle norme rispetto mi piace moltissimo litigare
Sulle cose sui filosofi sulle persone e sulle tema penso che bisogna però farlo sapendo
Dove
Insomma dove si rischia cioè sapendo avere idee hanno un peso e che quindi se noi diciamo
Che fu può avere un delinquente poi bisogna insomma essere disposti a sostenere queste conseguenze ho finito qui con un appello con cui ritorno all'inizio rotonda mente del discorso
Un invito diciamo a fare dei passi in avanti verso il superamento di un certo spirito di autoconservazione culturale della sinistra
Che io credo naturalmente che sia legato
Alla malinconia del dopo ottantanove per cui
Sono partita quindi penso di superare la malinconia superare
La l'istinto di autoconservazione sia tutto la stessa cosa e spero che noi andiamo tutti assieme in questa direzione grazie
Asserragliarci Presidente dell'Associazione nazionale giovani architetti
Ricordo che cinquantanove cento leggi
Trenta mila abitanti italiani sono i giovani benissimo alcuni Megna come la Sardegna non è venti rapida
Grazie buonasera io ringrazio gli organizzatori di questo importante incontro per l'invito
è fondamentale che
La politica le istituzioni si interroghino su come è supportare la cultura la ricerca le idee
Il know how
L'innovazione tecnologica il valore aggiunto su cui si deve incidere
Insomma la nostra società
Prima è stato citato diciotto rilancia fluida dice che per la prima volta nella storia del non sto per mostre umanità il nostro benessere economico dipende dal pieno sviluppo dell'essere umano
Il passaggio dice epocale dall'erario industriale comuni anche relativa cioè l'economia della conoscenza
Mi piace molto una frase richiami che dice creare dare una forma proprio destino
E d'altronde
La competizione internazionale che comunque alla quale siamo comunque chiamati che ci piacciono
Ci impone di cambiare rotta
Le parole chiave sono conoscenza concorrenza sulla qualità e innovazione
Bisogna investire su quelle che il Censis chiama le minoranze attive del nostro Paese
In Italia bisogna creare nel sistema che sostenga tutti i tipi di ricerca da quella mediche di base a quella tecnologica un sistema che con i ta davvero le aziende e le realtà produttive del nostro Paese non solo
Alle università centri di ricerca ricerca professionisti
L'invenzione realizzato nel laboratorio diventa innovazione solo se viene sviluppata
Così da essere commercializzati diffusa
Solo se diventa patrimonio comune e condiviso dalla collettività
E l'economia sta sempre di più conformando come scambio ecco di di lavoro intellettuale in questo in questo quadro importante il ruolo dei dei professionisti
Bisogna favorire le condizioni che stanno alla base di un mercato che renda possibile
Competere sulla bravura e sulla qualità e per far questo è necessario fare attenzione non perseguire una politica del ribasso
Fare attenzione a restituire la fiducia a chi indipendentemente dal capitale iniziale che aveva a disposizione ha scelto di investire sulla propria persona sulla propria competente sa
Di credere nell'autonomia del libero pensiero del libero mercato ma non di mercato caotico senza regole lasciato così indiscriminatamente le maglie più forti
Io vorrei sfatare un equivoco oggi i professionisti diciamo non sono imputabili dell'ottocento sono tanti giovani che hanno scelto di perseguire questa strada prima grazie ricordava dato non è solo per gli architetti per gli avvocati e commercialisti notai
Io parlo per i architetti sono centoventotto mila lo diceva grazie al cinquantotto per cento sono giovani professionisti cominciando iscrizione all'ordine
Ma il dato allarmante che meriterebbe uno studio specifico
E che la maggior parte di loro non svolgo la professione intesa in senso classico fanno altre cose sotto la spada di Damocle di molte forme contrattuali Primiero
Politiche istituzioni devono concretamente
Creare le condizioni che consentono la crescita professionale e culturale delle nuove generazioni ma bisogna fare seri interventi strutturali che mettano realmente nuovo me
Nisi mi virtuosi per fare in modo che qualificati professionisti possano crescere ed operare nel proprio territorio senza avere la tentazione di andare altrove
La cosiddetta fuga dei cervelli non riguarda solo i ricercatori universitari sono sempre di più professionisti che scelgono di lavorare permanentemente all'estero
E questo si deve a una sfiducia nel sistema di regole violate che sembra premiare sempre meno la professionalità sempre di più la furbizia un sistema che rischierà di produrre un dilettantismo dilagante perché non si riterrà più conveniente entrare
Questa si chiama sostenibilità culturale sociale e civile
Il nostro Paese deve modificare l'attuale modello di sviluppo economico-produttivo deve fare una politica che sa negli squilibri la precarietà conflitti sociali si deve innescare una nuova stagione di sviluppo basata sull'innovazione tecnologica sulla solidarietà sociale sull'accessibilità democratica
La globalizzazione dell'economia ci può essere declinato in modo nuovo si deve restituire un senso positivo a questo termine la flessibilità
Può essere coniugata in maniera diversa non
La precarietà c'ha niente a come Paese
Non si tratta solo di ma personale
Ma si deve agire mettendo a sistema è costruire una logica condivisa
In un contesto avente come quello attuale indispensabile costruire un clima di concertazione pacificazione per fare fronte comune e difendere
Il mondo del l'intelletto al mondo e la cultura difendere
Nel
Il caso
Delle categorie che rappresento il ruolo indipendente del professionista rispetto all'impresa
Pressioni settantacinque ci battiamo perché
Mantenga la propria autonomia culturale
Non deve essere
Assorbito
E come dire diventato dal capitale
In particolare
E recuperare in parte fortissimo oggi recuperare una visione strategica d'insieme che colleghi gli interventi e dichiarazioni che comunque si stanno facendo
Oggi qualsiasi dibattito politico di definizione della forma che si vuole attribuire alla società
Come dire non può affrontare affrontare questi temi
Nell'ambito
Della
Così della
Mi si dice del
Del dell'aiuto che si può dare sto popolo e è importante
Sostenere ad esempio prima si parlava della della proprietà intellettuale ma sicuramente bisogna creare dei muri sistemi tiene
Aiutino
A ad esistere camminare e a lavorare in modo tale che
Concetto di qualità
E la capacità innovativa di tante menti e sia penalizzata
Soprattutto aiuti il nostro Paese
Una una cosa importante che anche volevo aggiungere questo lampo spinta costa la mia diciamo disciplinanti interessa che l'architettura
E che qualsiasi dibattito politico oggi non può prescindere dalla formano e si vuole attribuire
Alla dal tema della città e dalla capacità di relazione gli scambi di territori posseggono
Oggi
L'epoca attuale anche se complesse problematiche offre la possibilità di ripensare di significati di funzioni e le capacità nel delle diverse forme strategie urbane
E ed è indispensabile interrogarsi sulle modalità deve rinnovarsi felicità
Anche in connessione alle nuove velocità degli scambi contemporanee
Giacomo facciamolo significativo avvenuti velocità di relazione indotte sia per l'ammodernamento dei trasporti che dalle comunicazioni informatiche
E la dimensione dell'immobile citando sta spingendo la
Con forza la necessità di rivedere in uso anche la qualità degli spazi quelli urbani ma anche quelli verbalizzate nessuno
Si ricordava prima che
Questa la trasformazione del territorio
Permette
è politica consumate indirizzi dall'azienda
Esprimo
Punitivo essi che si fa
In modo particolare quindi le domande sono in che modo il modello della nuova urbanità può servirci a comprendere riflettere riforme nascenti delle relazioni in tutto questo non è poca
Quali possono essere le necessità economiche quelle ambientali per un processo di rinnovo urbano che fare
Mentre tra abbandoni problematici bensì si continua comunque
Ad occupare solo costruzioni non sempre è necessario sempre di qualità
Dunque
E molto importante quindi che la
Istituzioni la politica
Dia
Un
Un un chiaro la risposta è sì ma soprattutto un
Un faccia come dire grosso intervento di definizione di un no di una visione unica di mondo che vuole offrire
A chi
Volendo impegnarsi
Professionalmente politicamente propria vita in questo in questo Paese
è necessario
Sul tema
Mi sta particolarmente
Cuore
Che lui forse politiche che andranno al Governo ma quindi strano l'opposizione si impegna
In una visione unitaria perché ci sia
Una nuova seria politica ad esempio la politica della della casa che è un tema politico non più rinviabile per garantire
Integrazione
Ma ancora di più da considerare un diritto indispensabile nel processo di riconoscimento sociale
E di costruzione dell'identità di ogni l'individuo
Nella convinzione che dalle città
Si possa avviare un processo di sviluppo vigoroso e al tempo stesso solidale grazie
Grazie a lei
Viene e a non nascondere comprendenti chiudere
No
Dire poche cose naturalmente non
Senza alcuna presunzione
Conclusiva
Se mi riesce semplicemente provando a
A contribuire
Ha contribuito da a ordinari
Una scaletta di argomenti
Per un lavoro da svolgere
Le sollecitazioni le avete sentite come me
Sono amplissime dalle quali una prima difficoltà che si evince e come il
Di costruire un legame
Tra i diversi contributi le diverse sollecitazioni diversi interventi
Non dico una gerarchia di problemi dico un
Un asse
Discorso di narrazione
Che consenta di mettere in rapporto
Questi diversi contributi
Per tutti assolutamente
Utili anzi necessari
Io penso che ci possa aiutare
Forse
La domanda domande elementari perché proprio adesso interrogarsi sul rapporto tra la cultura della politica
Io non voglio dare una risposta generale con la mia risposta un'utilità nei perché
Perché
Siamo di fronte ad una necessità
Senza particolare enfasi che si può definire storica
Di rinascita della sinistra in Italia ed Europa
E perché siamo a rischio
Che una sinistra in Italia ho sottoposto uscirà di scena dalla politica non naturalmente dalla storia naturalmente dei conflitti ma dalla politica si
Di quindi diciamo con con questo senso insieme drammatico
E
Speranzoso per l'opportunità
Che si ci dispone a un
Se il termine non fosse così abusato anche così sfortunato si potrebbe parlare di un nuovo inizio nel senso
Di uno ricominciare da sinistra invece che dall'altra parte perché da tutte le crisi
Che anche qui sono state nominate
L'ipotesi di rinnovamento prevalente
Si è sempre dislocata sul versante della sostanziale accettazione della modernizzazione in corso
Questore inizio della sinistra dovrebbero incominciare dalla messa in discussione di questa modernizzazione in corso
Da qui l'interrogazione alla politica anzi meglio
Direi
Del dialogo tra politica la cultura
Perché se questo è il problema che abbiamo di fronte
La rinascita della sinistra intendendo per questa
Quella portatrice del tema dell'eguaglianza e della libertà
Non ce n'è riccamente una collocazione della geografia politica non un elemento descrittivo c'è una sinistra perché c'è un certo alla destra
Ma non la sinistra in quanto
Nuove un'istanza
Di critica dell'esistenza
è portatrice
Di un'idea
Di giustizia e di libertà di uguaglianza di libertà se questa e l'impresa allora non si può fare
Senza una produzione di cultura
Io penso che
Anche la desertificazione che è intervenuta dei luoghi da
Delle della
Culture dell'educazione e della ricerca il raccordo con la politica
In largamente in larga misura il prodotto di una china che
A
Piegato la politica prevalente in direzione della governabilità
E dunque in una condizione nella quale
Ridare autonomia dalla politica poteva fare configurarsi come autosufficienze come come tecnica tra le tecniche
Che aveva il compito di risolvere il problema della governabilità
Nella sostanziale immodificabilità del processo di riorganizzazione
Delle forze produttive delle forze sociali in una sorta di
Confinamento in una rivoluzione passiva
Se la politica riprende
L'istanza del cambiamento allora
Il dialogo tra sei la cultura diventa fondamentale per la cultura come
Parte della costruzione della storia di un popolo di un Paese e la cultura come parte costituente di una disegno di un progetto della sinistra
Non
Non voglio andare avanti molto su questo terreno tuttavia io penso che proprio noi da questo punto di vista
Abbiamo bisogno di collocare l'innovazione nel recupero di una dimensione classica
In che senso classico
Nel senso di cultura
Come formazione
Di un senso comune di un popolo
Cioè la comune dura la cultura come
Elemento che ti consente di essere parte
Di questo processo
Costituente di un popolo a me pare che in Paesi come il nostro questa dimensione sia assolutamente imprescindibile basterebbe solo infatti di un Paese che passa da essa per secoli un Paese di emigrazione per diventare un Paese di immigrazione
Basterebbe questo ha fatto bene a dire che sei di fronte
Al problema della costruzione di una nuova convivenza
Di una nuova ci ta dinanzi al dunque di un nuovo senso comune quindi la cultura
Due non sempre la cultura come elemento maieutico ecco che contribuisce alla formazione
Di un'idea di appartenenza e di comunanza di identità allargata e e contemporaneamente io credo
Un'altra dimensione classica spero di poterlo dire diciamo così quella del recupero della nozione della categoria dell'egemonia
Come risorsa
Delle classi subalterni
E come necessità per le classi subalterni
Di ingaggiare la contesa per la loro relazione
Attraverso anche la produzione di ciò che il filosofo chiamiamole causazione idea
Della costruzione del futuro liberato
Quindi la cultura su questi due piani
La cultura come
Elemento che contribuisce alla costruzione di un senso comune di un loro appartenenza e la cultura
Come come fattore di organizzazione della liberazione
Di del ridicolo degli sfruttati degli agli alleati anche attraverso la produzione di elementi di causazione ideale della nuova delle nuove città
Io penso che dovrebbe toccare
Allora sinistra in questo caso la Sinistra Arcobaleno la promozione dei luoghi e dei modi della formazione
Di cultura
Io penso cioè che la Sinistra Arcobaleno non può
Dismettere questo compito il che non vuol dire costruire
Il pifferaio della rivoluzione non vuol dire organizzare dei luoghi separati
Per
Odore la cultura specifica della formazione politica che vorremmo si costituisce con la Sinistra Arcobaleno no parlo del processo costituente cioè parlo di un'autonomia
Della
Produzione e della chiamata di soggetti portatore di ricerca di cultura di esperienza di cultura formalizzata e informale
Come
Partecipi hanno costruzione dell'impresa
Del soggetto unitario e plurale della Sinistra Arcobaleno
In questo senso a me pare che avrebbe appunto privilegiato
La capacità di costruire lega io la debbo dire la cosa che proprio mi spaventa e di cui sono parte assolutamente
Questa condizione di difficoltà a produrre il confronto e di
Ha difficoltà ad usare il termine non
Seppure in un modo davvero largo
Questa ossessione nel processo di costruzione della sinistra dell'io
E quando non è il mio di una parte che si muove nei confronti di un insieme presunto che non c'è
Tuttavia con un motore identica attivo ma chi lo svolge questo motore vendicativo
Una cosa di questo genere poteva essere quando la sinistra aveva
Un lungo corso grande istituzione grande forte organizzate
E allora la pulsione critica il dubbio
La la leale anche la rivendicazione di parte Morhojeva nei confronti di un'entità così consolidata che ha prodotto il meglio delle culture anche se il rinnovamento di cambiamento radicale
Di come dire la contestazione dell'ortodossia ha un fondamento se c'è l'ortodossia
Ma se non c'è ma se c'è in realtà una dispersione
Centrifuga a chi ci ha a chi chiatte
A quale autorità quale forza quale consistenza
Se non sei tu
Tu ognuno di questi tu produttrice di una ricerca di legare
Di una costruzione di relazione di un rapporto in Commissione puliscono le nuove forme del del del dente la soggettività politica e dell'organizzazione della Puglia
In questo senso senza nessun al contrario dell'intera
Delle come dire della presunzione integralisti ca il rapporto tra cultura e politica e
Poco
Di scelte negli anni gli alloggi
Ma in una comune collocazione stiamo d'impresa
Io ho diciamo così operatore politico tocca il processo di costruzione riconosco Teo operatore fraudolentemente culturale e sono tutte approssimazioni grossolana ma lo riconosco in questo rapporto dialogico in con cui costruiamo insieme questa nuova soggettività e questi nuovi luoghi della formazione della cultura altrimenti non so come si possa fare
Penso
Cioè che dobbiamo
Tentato un processo di liberalizzazione
In cui lì io
Le scuole e le frazioni si dispongono verso uno scioglimento
Chiusa nel termine di un maestro lo scioglimento degli acuti che sono diventati troppo stenti
Troppo giuste
E si rende
Testo penso
Che bisogna fluidificare il rapporto tra
Culture ricerca
Scienza tecnica formalizzate
E esperienze portatrici di culture sullo stesso terreno
Non formalizza
Che il rapporto insomma tra scuola e di esperienza debba fluidificare assi
Prodursi un rapporto anche nella costruzione di questa soggettività politica tra ricerca e formazione e educazione che produca in progress una comunità scientifica allargata
In cui il piano solo tutti titolari di questa di questa ricerca
In questo processo di informazione
Allora un amico chiedeva prima allora non c'è la delimitazione del campo
Di partenza
Io penso che la delimitazione del campo non debba essere fatto egoisticamente sulla base cioè di una presunzione identitaria derivato dalla storia
Ma invece da domande
Pregnanti
Sottoposte
A dieci liberazione
Liberazione visivo
I dati
E come
Io penso che allora
Se poniamo così la domanda un primo punto viene in rilievo secondo me naturalmente lo dico
Con la totale consapevolezza che può esso stesso ha messo in discussione
Per la cultura che ci interessa si interessa circa quella che ci interessa in particolare
Come coproduttrice di soggettività come
La Sinistra Arcobaleno
E per la probabile per la politica
Che vogliamo costituire in questa soggettività
C'è un punto di istintivo la mia risposta è sì e mi piacerebbe che si tratta si accede che si potesse altre possono proporre un altro punto di partenza che si partisse da questo
Io penso che il sì riguarda il fatto
Che ciò che distingue questa Sinistra Arcobaleno nel suo processo di costruzione da altre forze politiche da aggiungere
E che questa
Ha un'ambizione di mettere in discussione il modello economico e sociale esistente
Cioè che individua un elemento un fattore generale causale
Di tutte le forme
Antiche e inediti che stiamo scoprendo di alienazione
Chi adeguata
Le classi le persone il rapporto tra lo sviluppo locale
In tutte queste forme di alienazione io penso vada rintracciata non una volgare
Formati determinazione comune
Ma un elemento causale
Generale di sistema
E io penso che si
E ciò che distingue in realtà
Questa sinistra
Quello che vogliamo
Da ogni altra forza politica organizzata
E
Che
Ritiene a partire dagli effetti
Che riguardano la vita delle persone della loro condizione sociale
Il rapporto uomo nato uno
Il rapporto tra le persone il rapporto tra queste le culture le istituzioni il potere
Ciò che la caratterizza la messa in discussione a partire dal
Dalla liberazione di questi soggetti dall'esigenza di stanze liberazione del sistema economico e sociale
E poi e muoverei capite approdare a definire allora
Di che versi si tratta
Se
In qualche modo è configurabile
Pure il suo grande cambiamento come una formazione economico sociale capitalistica e stessi
Con che caratteristiche
Questa rivoluzione capitalistica che abbiamo piace chiamata globalizzazione dell'economia che cosa
Ha comportato
Nella logica complessiva di sistema
Se si può parlare o no o di una sorta di capitalismo totalizzante
Di cui
Anche la sua forma
Che potremmo chiamare come altri hanno chiamato dell'economia della conoscenza prende
Una modalità espressiva e realizzato IVA
Si tende a configurare operazioni come mi ha citato
Entro cui si producono processi nuovi colonizzazione coordinamenti Stefano emerge
Così problemi
Per
Inediti che tuttavia stanno su un corpo antico ho presente qui ma lo dico per tutti
Un contributo come quello che legge merceologici giocato un suo rivolge interdetto secondo me sarebbe una buona base di partenza per un discorso
Se questo può un seminario un piacere organizzano seminari e prolungato
Su un testo come quello
Che costituisce il possa costituire un elemento di verifica degli atti di consenso e dissenso ma
Non lavora prudente
Che che promuove
Uno sviluppo
Perché
Perché naturalmente questo il secondo tema io penso che il secondo punto di partenza
Verificare la possibilità
Che questa impresa cioè quella
Della rimesso all'ordine del giorno del tema della trasformazione a partire dalle stanze Federazione abbia la possibilità di una sua traduzione urgente
Non sostanza metà storico ma politica
Che giustifichi cioè la nascita di un soggetto
E mi assume
Con tutte le relazioni tante lamentele sappiamo questo compiendo
E secondo me è possibile scusate qui la rozzezza perché perché
Malgrado quest'anno c'è totalizzante del nuovo capitalismo c'è tanta coop rosse che restano fuori da esso
Restano fuori perché non ce la fa includere le
Restano fuori perché vogliono stare fuori hanno la forza di stare fuori in maniera spurio naturalmente ma
Ambigua ma stanno fuori e PD perché
Appunto ci sono delle
Delle istanze al reale che entrano in una contraddizione
Che si sommano addendi contraddizioni endogene a questa stessa formazione capitalista
Io penso anche qui in termini assoluti ma anche questo è un tema di discussione
Che il movimenti che sono stati chiamati al tramonto distinte
Il mio allora nel loro sviluppo
Non hanno configurato la rinascita dopo la grande sconfitta cioè una sorta di
Anno zero ma hanno costituito un filtro che ha rilanciato modificandole
Le istanze che sono rimaste sul tappeto come istanza critiche
Non riconducibili al danno
Norme condotte unità no ma tuttavia
La la diciamo così la materia prima depositando la materia prima per la ricostruzione di una politica di una soggettività critica
Insisto
Nonché gli altri che precedevano soste cancellate ma sono filtrate
In questo in questo nuovo molto di soggettività peraltro assai particolare
Io credo
Che il confronto tra queste istanze
E il capitalismo del nostro tempo si pone con una
Drammaticità
Forse senza precedenti perché credo
Che tutte le
Che il nome dell'indagine cinque eccessi della motivo con una
Il rapporto tra l'uomo della natura
E la condizione ambientale
Mettono in luce
Il carattere
Che
A rischio
Di catastrofe
Di questa iperbolico sviluppo delle
E cioè questo sviluppo
Delle forze produttive e della tecnica la scienza in queste relazioni sociali
Atti
Il mio rapporto complesso in queste relazioni sociali mettendo a rischio
Gli equilibri
Del vivente
E l'umanità
E io penso che questa
Avvertenza
Cambia molto del processo di costruzione anche delle soggettività
Non è irrilevante non è un elemento aggiuntivo non è detto d'Egitto
C'è già anche il resto la catastrofe
No è che l'esito della catastrofe ti spinge
Ad un discorso sulla modernità sulla modernizzazione e sulla innovazione
Altrimenti impossibile
Che che ti chiede la possibilità di configurare un'analisi critica
Che configura i rapporti sociali i rapporti di produzione la scienza era tecnica
Come in grado di produrre il massimo dell'innovazione e il massimo di risk per i destini dell'umanità questo punto di diciamo così sia acquisito configura
Un
Processo di costruzione della sinistra proporrei l'Italia e serio che avverrà in visione in Europa interni assolutamente inediti
In cui tutti i fattori di critica che abbiamo alle spalle
Vengono riposizionate in questa nuova luce
A me non è come così pare e vorrei dire che questo punto di vista io non vedo proprio oggi più il problema che invece è esistito
Vero negli anni Sessanta di una assolutizzazione del conflitto di classe e più precisamente del conflitto di lavoro che oscura casse gli altri
Le altre soggettività critiche
Da quelle ecologiste a quelle femministe ha persino quella pacifista
Perché al contrario oggi
Uno dei punti di debolezza della costruzione critica e precisamente l'oscuramento del conflitto di classe
E esche se volete se volete viola così la sua
Tendenziale espulsione dalla politica e la sua riduzione assetto legalità a specificità assimila carità alto anche
Siamo nel rovesciamento delle
Della curva degli anni Settanta la poteva avere una presunzione assurdi assolutizzazione fino diciamo così a schiacciare ma malauguratamente
Altre istanze
Qui le anche le altre istanze critica rischiamo di non affermassi per l'impossibilità di coniugarsi con una elevamento del conflitto di classe che si porti all'altezza delle forme attuali di dominio del capitale sul lago mi pare
Può essere che sia viziato da qualche elemento tanto penalistico ma
Non credo che
Mi pare evidente questo elemento
Guardate per
Fa
Naturalmente siccome sono un vecchio comiziante ognuno porta la sua esperienza io faccio l'esperienza già in questa fase dei comizi
La gente la l'intensità degli applausi
è totalmente cambiato totalmente tende
Non voglio dire grossomodo il centro dei miei cornice sorga questione del
La questione direttamente una questione
Dei diritti civili problemi gravi dall'azione della persona tutte le forme io di oppressione fondamentalisti che
Del mercato dalle cattedre religiose o di altro ancora va bene
Diversamente
Dalle mie esperienze l'elemento in cui non solo è più altra l'intensità di rapporto di un plauso ma si introduce
Circuito di ben considerevolmente palpabile
Una ad una vero elemento di emotivo
Sulla rivendicazione battere della laicità inteso come nuova frontiera non cioè Teder largo
Ma come diciamo
Concezione di questa riappropriazione
Da parte delle donne degli uomini della del loro destino e in particolare proprio su quella su quella formula
Del
Della prima all'ultima parola della donna come madre sulla sua
Sulla sua maternità come
Conto come riconoscimento diciamo che
Del nostro debitori
Divenire animata da madre si produce un elemento di intensità quasi identità taglia della formazione che non casualmente poi ho ritrovato nel rapporto
Con
Associazioni negli esplica
Sessuali
Pone Spiezio
Donne del femminismo e che sono diciamo una stata una parte così intenso di questa preparazione
Per cui anzi avreste il problema di come
Riattraversare gli anelli della catena a partire da questa emozione per riportare
Questa stessa emozione sul terreno del
Dalla liberazione dell'andatura dal
Dallo staff questo tipo di sviluppo
Ed è e delle classe subalterna dalla classe operaia
Dalle forme di precarietà
Pressione
Cancellazioni identità con i nuovi largo
Tende ad imporre ma qui mi fermo per
Semplicemente per opera di attenzione
Che
Ritorna qui secondo me il problema fondamentale che veniamo è quello ricostruirle
Urne
Una
Cultura che contenga un antico negli appunti
Paura chiglia serata investito e penso che allora formazione lo deve fare
Non
Non c'è
Ricostruzione possibile della politica senza alcuna
Riconnessione tra la politica i movimenti ma a me pare del tutto evidente
Che
Non ce la si può cavare con la carta assorbente
Perché c'è un problema di
Di tutti come la cultura politica contribuisce alla costruzione del legame e del delle forme di unità e di coalizione né i soggetti
Ma per poterlo fare deve fare un'operazione nella cultura che costruisca questa teoria politica non
Nella giusta posizione della risposta le contraddizioni
Ma nella in una critica ad un elemento complessivo della società che
La produttrice di questa direzione da alcuni scaturisca
Non solo un'istanza
Etico
E metà politica di liberazione ma un'idea della trasformazione e lasciatemela dire più brutalmente persino un'idea di un compromesso dinamico di civiltà
Persino
Che non vuol dire questo aveva l'ossessione del Governo
Io penso che noi dobbiamo pensare transitare per l'opposizione nella costruzione di questa soggettività e di questo
Io dire costruire in questo processo
Appunto anche il dialogo acculturati politica e costruzione delle soggetti
Ma vuol dire configurare non solo un elemento di
Riproposizione della questione tele superamento del società capitalistica del nostro tempo ma anche
Della configurazione della sette società
Con cui si oppone
Al rischio di catastrofe e alle forme più drammatica di spoliazione introducendo
Degli elementi di inversione di tendenza
Penso all'organizzazione dello spazio pubblico presso i beni comuni penso
Alle alle forme di intervento dissenso il proprio destino di organizzazione
Di quadri legislativi e contrattuali e ancora come è stato detto
Nella messa a valore di esperienze
Che fuoriescono dal quadro di mercificazione e strettamente mercantile seppure in forme spurie
Ma
Possono essere considerate il bacino di formazione di questa
Promozione di un'alternativa di società l'ultima cosa perché li ho giocato troppo tempo e che io penso
Scusate qui forse la curvatura politica forte ma io penso
Che questa cosa ci posso fare solo
Mettendo al primo posto il noi
Del costruzione del soggetto politico della sinistra
Cioè cioè
C'è un elemento senza il quale tutto questo itinerario non si fa
Per poterlo fare bisogna investire
Su una sorta di pari di primato
Ed è questo Lori la costruzione della Sinistra Arcobaleno
Se
Noi concludiamo questa campagna elettorale corso un insuccesso
E con
La
La chiusura dell'esperienza di molti cartelli elettorali
Nessun rapporto tra politica e cultura orgoglio
Perché bisogna aggiungere una massa critica minima elementare perché questo processo possa innescarsi
Altrimenti
I produttori di cultura insomma rimarranno isolati nel loro campo
E
Coloro che nella politica Cadia credono necessario questo soggetto unitario non avranno la forza di farlo
Io penso
Che noi
Dobbiamo oggi costruire questa alleanza tra la politica che vuole sorge il proprietario della Sinistra Arcobaleno la cultura
Che ritiene necessario questa interloquire
Sì
Da poter progredire nella costruzione del programma sia del programma fondamentale che del programma come guida di azione dei comportamenti dell'organizzazione sociale
Delle forme di democrazia di partecipazione oppure secondo me non c'è non ce la faccio
Sono pura dichiarazione di buona volontà ma non il non esiste alcuna possibilità di invertire la tendenza rispetto a quella che ci ha portato qui al punto in cui sia delle solitudine delle spinte centrifughe delle domande rivolte a non si sa a chi senza possibilità che vengano organizzate
In una continuità e in un'organizzazione di luoghi di produzione di cultura politica e in un soggetto che sia in grado
Interloquire con queste domande e con queste e con queste aspettative anche la repressione sul passato passato a questo
Gli appunti da pensare
Le cose migliori dette sul rapporto tra il futuro il passato le ha dette Walter Benjamin penso assolutamente che da lì bisogna partire ma anche alla discussione di questi giorni
Con me il riemergere di qualche pulsione fascista con
L'idea che che che Fini dice più elegantemente Ciarrapico Ciarrapico dice una cosa orribile di nostalgie fasciste ma
Non ci è sfuggita anche Fini ha detto il tredici aprile sarà il giorno della liberazione dalla sinistra
è
Ed è è una cosa detta dal suo punto di vista con intelligenza politica
Dal suo punto di vista perché davvero la fine della storia
Della
Dopoguerra l'Italia
La storia cominciata con la resistenza con la costruzione con una sinistra
Protagonista della storia culturale sociale e politica del Paese quando dice liberazione dalla sinistra diceva cementi le prove
Di quella dichiarazione in cui la sinistra contribuire in maniera decisiva la nascita di questo porlo e proprio dalle ma anche quel
Riprendere il filo del delegare dicevamo
Passa oggi io penso che a questo in paese senza il quale non c'è che la dispersione naturalmente
Non lo fa nessuno nella realtà sociale del movimento di una cultura della ricerca ognuno seguirà tra il suo cammino ma la possibilità di incidenza sulla storia del Paese sarà scadente
Amputate e io penso che non ce la possiamo trasmettere e per questo che penso a questa alleanza lo dico così come
Tutte e due con le mani con le minuscole
Ad un'alleanza tra politica e cultura
Per costruire un nuovo soggetto della sinistra italiana la Sinistra Arcobaleno grazie