Tutto sia calmo

Se prendete posto
Possiamo iniziare in orari io
La
Canone
Prima
Ecco con la
Ma
Comunitarie
Comunque la
Bravo bravo
Fai metteremo
Un
Signori
Signori
Per favore
Perché possiamo iniziare guasti in orario cosa che non
Avviene normalmente nel
In questi anche occasioni
Credo
Che noi dobbiamo ringraziare molto
La società fra ieri
Lo dico come consigliere della RAI anche a nome del presidente per ha voluto l'intuizione la capacità
Di fare uscire proprio
Nel momento giusto
Questo libro
è un fatto importante abbiamo prodotto l'ha prodotto la società RAI tre
Ridà da sola
E anche così una sfida sul mercato diciamo per l'attenzione in un momento in cui
Moltissima e la
Sono i libri i documenti che stanno uscendo in questo importante anniversario
Credo posso annunciarvi ardire con grande piacere è un punto scusate la voce
Con grande piacere
Che ieri sera abbiamo visto
Un
Documentario
Prodotto sempre da una società RAI RAI Sat
Sulla
I giorni di Moro
Ed è di anche solo di notevole valore e spero che nei prossimi giorni sarà visto dal grande pubblico
Io
Detto questo e visto le persone
Che abbiamo in questo tavolo e in questa sala
Dall'ex segretario Forlanini sindacalista benvenuto a tante tante persone
Che vedo
Credo che ampi sia una
Una cosa molto bella
Che avviene qui in questa sede
In un momento in cui la RAI è sottoposta a tante
A tanti attacchi
Ha tanti problemi
La presenza del servizio pubblico sembra dar fastidio a molte persone
Ci sono interessi economici finanziari potentissimi
Che si stanno muovendo per la disintegrazione
Di questo servizio
Ieri guardando quel documentario guardando tutto il materiale
Che la RAI ha raccolto
In questo
Oltre
Quasi secolo
Beh
C'è una fetta importante dell'Italia e oggi di vederla qui
A questo tavolo
Vedere le persone
Io credo
Che la funzione di questa azienda
Si è ancora di grandissima importanza
E di grandissimo valore quindi vi ringrazio proprio per essere venuti per essere venuti qui io introduco soltanto con due cose
Che si riferiscono a libero
E che sono
Però secondo me emblematiche di quello che poi spero che sia la discussione che avverrà
Una è nella prefazione
Di Giulio Andreotti una paginetta e mezza del libro
Dove si dice però la cosa essenziale
Non può ritenersi certamente casuale che la tragedia di via Fani sia caduta nello stesso giorno in cui si presentava alle Camere il cosiddetto governo della non sfiducia
Presieduto da me
Ma di fatto creazione politica tessuta da Aldo con Berlinguer
è un punto importante
Per la trovare tutte le spiega tutti i ragionamenti per riflettere
Io posso solo dire che
Su quel punto ho avuto la fortuna volte di assistere a dei colloqui
Prima
Del rapimento di Aldo Moro
Ricordo uno particolare molto bello
Fra Giancarlo Paietta
E Moro in quel bar che forse
Forlani altri che abbiamo vissuto in quella zona in cui
In quel preciso ricordiamo gravi vicino al Teatro c'entra
Quella stradina che fra botteghe oscure Piazza del Gesù
Piccolo Boretto abbastanza
Abbastanza scomodo
Dove si son dati appuntamento per uno una chiacchierata così prendere un caffè
E li sentiva parlare per esempio delle preoccupazioni
Che
Moro
Avevo assunto
Alcune presenze internazionali del nostro Paese
E non solo quelle più conosciute
KGB
Civica
Ma anche di altri e anzi diceva Paietta
Che lui sottovalutato ma sottovalutata
Allora l'impressione alcune presenze
Patto ma questo son cose che i protagonisti riconoscono tutti molto meglio di me io
Sono stato sempre un semplice cronista per questo questo libro mi piace molto perché è fatto da un collega
Che è proprio un cronista un giornalista vero un cronista
Un cronista però non di quelli che dicono io la politica non c'entra non so niente sono assenti i Co sono indipendente da tutto no con le sue idee
Con le sue passioni
O come devono essere tutti i cittadini normali quindi compresi i giornalisti
Poi
Che ha saputo sempre fare bene sia fuori quando ha fatto il colpo straordinario Coggi BR
Della ripresa
Della tragedia
Sia quando ha lavorato in RAI
Quindi io posso permettere di fare solo un'osservazione alla sua introduzione quella che segue
Quella di Andreotti
Quando dice che quel giorno c'era un clima pesante
Da Paese sudamericano
Questo non mi piace al fine
No
In quei giorni l'Italia non era un Paese sudamericano
Era un Paese terribile
C'era
Un clima pesantissime vero
Durissimo
Eppure io ricordo quei giorni
Con tutte le tensioni
Che vi erano
Come giorni molto importanti almeno esempio nella mia vita in una
Ricordo l'otto settembre del quarantatré ricordo dei momenti quando cala la notte tante volte rifletto
Il ricordo quei giorni con una fase
Importantissima e dove gli italiani non hanno dimostrato il peggio
Ma forse è meglio
Finisco con ricordo
Del momento del rapimento ero allora condirettore del TG tre
Viaggio può anche essere il direttore
Io ho visto finalmente alcuni giorni di vacanza per andare in montagna
E stava a Milano con mia sorella caricando le valigie sulla macchina per andare in Val d'Aosta quando arriva
La notizia
Do attentato della strage
Cercai subito corsi RAI a Milano
Facemmo una prima riunione
Quasi come fosse scoppiata la guerra una riunione di emergenza come dovevamo comportarci che cosa fare
Lanciamo i primi appelli per le manifestazioni e per lo sciopero generale
Poi
Grazie devo dire al comando dei Carabinieri
Fui aiutate a prendere un aereo militare che mi riportava al mio posto di lavoro a Roma
E guardate che
L'impressione di quella piazza
E di quell'incrocio di bandiere
Ebbene dell'vederlo adesso nei documentari che vedremo
C'era l'Italia
Che l'Alitalia molto diverso anche l'Italia che si era
Contrapposta per
Tanti anni e anche con estrema durezza
Eppure
Non c'era niente di finto in quella fraternità e in quella solidarietà
Che sentimmo in piazza San Giovanni
Questo lo volevo dirvi
Perché ci tengo molto non credo
Non credo davvero
Che oggi tutto questo sia scomparso
Lo spero
Non siamo anche se ci troviamo in un momento molto serio brutto per il nostro Paese corredo
Un Paese sudamericano abbiamo ancora forse la capacità
Di alzarci
Grazie e io darei subito fare io non so sei presente non d'accordo
Comincerei con Andreotti
Curiosità
Dopo vorresti fare all'ultimo benissimo allora con chi vogliamo cominciare Galloni
Meglio vediamo
Vediamo primari ma alla prima vediamo delle immagini proprio così per dare l'avvio
E poi alla cominciamo
Cominciamo dall'inizio del tavolo li andiamo
Saltando Andreotti che ci tiene alla fine
Poca
Cominci con i sindacati
Va bene va bene ma ti diamo la parola
No benvenuto di do subito la parola a volte
Preparati
Può avvenire
Permettete cominciamo col benvenuto sta voce del sindacato in quel momento e rapidi mi raccomando a tutti perché siamo tanti naturalmente
Ma e non era previsto che io intervenissi non lo faccio volentieri conosco
Franco Alfano quattro ha fatto ne abbiamo parlato di questo libro c'è anche una testimonianza importante
Delle di chi aveva delle responsabilità all'interno del sindacato e anche del mondo del lavoro ma io voglio ricordare questo proprio riferendomi a quanto
Tu dicevi nella introduzione
Quella giornata è stata una giornata terribile
E però io ho questo ricordo straordinario della capacità di risposta che si determinino nel Paese ricordo piazza San Giovanni a Roma
E come immediatamente con una grande straordinaria partecipazione di tutti
Su un camion perché non c'era la possibilità di fare un parco ci fu ci furono gli interventi dei sindacati Cera Macario
Allora
C'era l'Anna
Perché c'ero io
E
Il dato straordinario di questa
Unità di questa consapevolezza di sconfiggere il terrorismo
Lo ricordo e sono bellissime anche queste immagini a loro la televisione non era a colori
Ma questa in immagini in bianco e nero hanno una forza straordinaria euro una capacità proprio di rappresentare quel clima e quel momento
Cosa voglio dire e che il sindacato comprese allora la necessità di una scelta precisa
Di sconfiggere quelle posizioni che erano anche
All'interno
Del sindacato
E io mi ricordo quella frase terribile né con le Brigate Rosse né con lo Stato mi ricordo proprio l'impegno il secondo
Non erano compagni che sbagliano quello di capire che il terrorismo che aveva segnato gli anni Settanta non era solo un terrorismo di Di Resta ma che c'era un pericoloso e insidioso a forma di terrorismo che non poteva portare nessun atteggiamento
Così
Come dire di di giustificazioni sono ecco questo dice e la necessità di combattere non avevamo avuto già un'avvisaglia con quello che era avvenuto all'università non era facile
Nel settantasei era una situazione molto delicata molto difficile la situazione economica era pesantissima
L'assetto primo Governo delle in un'astensione che poi questo Governo che invece
Superava le non astensioni Governo che avrebbe avuto un appoggio così ampio in Parlamento
Ponevano dei problemi delle difficoltà e la mia testimonianza del mio intervento che lui
Il sindacato troppo
La sua unità e il sua ferma determinazione
Di combattere il terrorismo lì che vennero prese le decisioni poi di
Mi ricordo anche quando fu ritrovato dove fu ritrovato
Aldo Moro e quindi come ci fu una seconda risposta e l'impegno importante
Sui posti di lavoro come le fabbriche nelle quali la lotta e l'isolamento al terrorismo venne condotta con molta forza
C'è l'episodio di Guido Rossa non ci sono tanti episodi di tanti lavoratori di tanti operai che hanno combattuto
E che hanno permesso poi di sconfiggere il terrorismo quindi
Un momento di grande drammaticità momento dove anche lei differenti posizioni che c'erano sul partito della fermezza e il partito della trattativa
Non intaccare uno c'erano opinioni diverse nel sindacato c'erano opinioni diverse
Nel mondo politico non intaccare uno questa straordinaria forte convinzione
Della unità un ultimo esempio mi ricordo
Allora le piazze erano delle piazze dove c'erano solo le bandiere rosse sole allora
Erano le bandiere del sindacato
Né metalmeccanici avevamo fatto delle bandiere rosse delle bandiere azzurre coscritto F L.N
Quelle azzurre scomparvero uno tutte Ross Perot accolte
Beh
E io ricordo di quella piazza di San Giovanni
Che c'erano le
Le bandiere bianche anche della Democrazia Cristiana e di come ci fu questo senso corale non
Spinta meno ma questo senso corali di essere assieme cioè di di ritrovare tu evocato la liberazione di ritrovare questa straordinaria unità
Nel sapere qual era il rischio e quando erano necessitata di una unità che superasse ogni forma di particolarismo e ti settarismo grazie
Valuti
Io sarò meno celebrativo per la verità
Altrimenti
Sarebbe forse inutile la
Mia modesta partecipazione della quale
Ringrazio Alfano e che voglio veramente complimentare
Per la qualità del libro non solo per la ricostruzione la fotografia di quegli anni io mi ci sono ritrovato era un giovane militante politico ero nel capo dei giovani del Fronte della Gioventù
Della
Dalla Lombardia
E io
Ho cominciato a leggerlo distrattamente non ho smesso fino all'ultima pagina coloro colletto tutto difficile tutto diffida e mi sono ritrovato catapultato in un clima di un periodo che
Forse dimentichiamo troppo in fretta quindi complimenti veramente per il modo con cui era saputo descrivere quegli anni anche per l'umanità
Con cui con una semplice frase ha tracciato il ricordo di Moro riportandola nel titolo tutto sia calmo
Un messaggio cristiano un messaggio bellissimo un messaggio
Di una persona che sul piano umano ha dimostrato anche in quel frangente di essere di un altro livello di un'altra struttura un grande statista un grande un grande personaggio a prescindere
Dalla condivisione o meno dell'ex sue idee politiche che naturalmente in quel periodo ma anche oggi non mi trovano e non mi trovavano
D'accordo con per quel poco che possa valere perché ho detto sarà meno celebrativa
Perché io credo che bisogna partire ricordando che c'è un prima e c'è un dopo c'è un prima Moro e c'è un dopo muore se vogliamo dire che
Il dopo Moro assomiglia a quello che già in queste prime battute è stato detto è assolutamente vero
Dopo Moro
Ci fu uno un tanto lo spirito della liberazione ci fu la necessità dei partiti politici che avevano Espresso la politica della fermezza di stare insieme di Stati Uniti e di stare in sintonia
Con la gente che voleva una dura seria profonda unitaria creazione al terrorismo e con le bandiere insieme e co da quel momento
Un modo serio di confrontarsi e di
Combattere il terrorismo
Pecchioli fa il famoso patto il sindacato comincia a fornire quelle informazioni che per anni
Non solo non aveva dato ma aveva nascosto delle infiltrazioni dei terroristi dentro le fabbriche dentro i circoli sindacali
E difatti a farne le spese un anno dopo e Guido Rossa che viene assassinato esattamente perché il sindacato aveva cominciato a smascherare le infiltrazioni del terrorismo nelle organizzazioni sindacali c'è un dopo
C'è un dopo
Moro che è esattamente il dopo che ci piace ricordare il dopo di un'Italia che non si arrende che combatte sconfigge il terrorismo ma c'è anche un prima Morea
C'è il terrorismo che nel settantaquattro aveva già ucciso gira lucide Mazzola vi ricordate chi sono
Due militanti del Movimento Sociale Italiano uno un
Nella vita faceva il
Tra le forze dell'ordine ma era lì quella sera nella sezione del Movimento Sociale Italiano sono entrate li hanno assassinati a Padova e prima di loro quindi più di quattro quattro anni prima e prima di loro
I primi atti delle Brigate Rosse i sequestri io ricordo un modestissimo segretari di sezione del Movimento Sociale Italiano di un paesino in provincia di Milano di Cimino si chiamava
Non non di non fu ucciso non fu ferito ma venne legato fotografato e abbandonato voglio dire dal settanta
Al settantotto sono otto anni
Ne settanta Franceschini l'ha dichiarato la Commissioni d'inchiesta come esame di ammissione scusate questo riferimento personale come esame di ammissione alle BR alga i gruppi terroristici
Brucia la mia macchina ha dichiarato lui mi ha chiesto scusa grazie proprio ringrazio di queste
Scuse tardive ma mi è andata bene ha bruciato sarà la macchina figurarsi poi era pure scarso perché non la brucio neanche tanto quelli dal bar riuscirono annaspa indi alla prima che prendesse prima che prendesse fuoco io non l'avrei ammesso e magari per lui sarebbe stato un bene non essere ammesso nell'associazione
Terroristica però voglio dire
Erano passati otto anni
In questi otto anni
Chi non
Chi fa finta di non ricordare che il fenomeno brigatista era stato definito sedicente rosso
E quando la sinistra più estrema quella che fiancheggiava il terrorismo diceva ma non è vero o solo Rossi
Allora si chiama beh va beh se fosse così siamo compagni che sbagliano ma secondo noi non sono rossi
Gira voce Mazzola tutti i giornali dell'epoca dicono che erano stati uccisi per una faida interna al Movimento Sociale Italiano ha avuto l'onore di essere parte civile
In quel processo in cui unico processo c'è stata la responsabilità morale nella condanna per omicidio di Curcio
E allora
Se vogliamo
Veramente inquadrare quello che successe con Moro non dobbiamo dimenticare quello che c'è stato prima le gravi responsabilità
Di uno Stato che faceva finta di niente per esigenze strettamente politiche così come non dobbiamo ricordare
Che quello che successe fu possibile
Perché c'era l'acqua nella quale notavano i pesci frase ma ho visto che tu pure hai citato al fanno attribuendola
Alla alla parte di di di di Fini oggi il terrorismo non è che non ci sia e di pochi anni fa l'ultimo assassinio ma grazie a Dio non c'è più
Quel mare di pseudo con senso di copertura che fino all'evento drammatico di Moro
Poter fornire ai terroristi la possibilità di crescere e di esistere oltre che
Per alcune coperture di politica internazionale e allora
Io voglio concludere leggendo due
Due brevissimi
Pezzettini del libro uno di Follini
Follini dà una spiegazione
Del perché questo mare
Esistesse attorno all'acqua inconsapevolmente malata
La dà per giustificare un'altra cosa ma la dice dice Follini
Che noi venivamo dal sessantotto l'egemonia come dire culturale ideale e la gioventù democristiana di quegli anni era stata molto a rimorchio di questa tendenza si era lasciata trascinare dall'idea
Che sinistra fosse bello sinistra fosse progresso sinistra fosse il destino politico a cui andavamo incontro e che noi dovevamo cercare in qualche modo di accompagnare
Questo lo dice quello che allora era il segretario giovanile della Democrazia Cristiana
Mentre l'altro pezzo che voglio citare
è un piccolissimo
Proveniente da me veramente modestissimo
Tributo a un uomo che io ho sempre apprezzato e stimato un democristiano che non ha avuto molta tutto quello che forse meritava è stato Presidente della Repubblica ma sapete
Con quanta fatica
Dovette svolgere quel ruolo parlo del Presidente leone naturalmente il nove maggio si rivolse con un messaggio televisivo al Paese che è riportato nel libro
Che se fosse stato già prima
Negli anni immediatamente precedenti appannaggio di tutta la classe politica di allora e ve lo dice uno che in quegli anni
Era completamente emarginato Marche proprio per questo si sapeva benissimo la gravità del fenomeno terrorista perché la vedevamo nelle scuole nelle università il clima di solidarietà che c'era intorno al terrorismo
Dice il nove maggio
Il Presidente leone il dolore mi prende l'animo nel profondo una commozione senza fine mi sconvolge
Aldo Moro è stato ucciso spietatamente orribilmente
Le belve che hanno cercato di dare un mando ideologico e politico al rapimento che iniziò col massacro di cinque uomini di null'altro colpevoli che di compiere il loro dovere
Non hanno ascoltato neppure il grido che l'umanità intera lanciata perché quest'uomo fosse risparmiato
Con la sua morte la barbarie sembra aver voluto uccidere non un uomo ma il pensiero l'intelligenza la libertà e poi
Prosegue
Io credo
Che il modo migliore
Per
Equilibrare il bene nella confronto nella lotta al terrorismo che venne dopo
Con il male che frulla voluta voluta sottovalutazione del fenomeno fino all'evento more poi all'evento Guido Rossa drammatici
Sia quella di non dimenticare
Aldo Moro
Così come di non dimenticare
Domenico Ricci Oreste Leonardi Raffaele io sino Francesco Zizzi e Giulio Rivera che fu uno dei cinque carabinieri che lasciano la vita nella drammatico attentato del rapimento ad Aldo Moro
Giorgio
La Malfa
Intanto il il libro di Alfano veramente un bel libro invece no felicità siete
Lui ha per la
Per la Eric allora
Che lo ha pubblicato è un libro essenziale scarno esauriente lacuna ca diciamo così del
Del nove maggio cioè che cosa è avvenuto nei diversi luoghi della politica dell'informazione delle istituzioni nove maggio il ritrovamento
Della enologo sardi dentro la quale vi era il cadavere di Moro e
Da questa semplice cronaca
Giornalistica di quella giornata tuttavia c'è il caso Moro diciamo così in tutta la sua complessità viene
Viene
Illuminato diciamo così io
Riportato alla nostra riflessione quindi veramente un bel libro
Led questo libro fa venire fa tornare alla mente
Quel tempo lontano e fa formulare alcune domande che io formulo forse alla fine
L'onorevole Andreotti potevate accoglierne alcuni ambiti di queste domande che sono le domande di interrogativi di allora che sono rimasti sostanzialmente aperti oggi
Ma io gli interrogativi che ciascuno di noi nella sua parte politica vissuto in
In quei giorni in quelle ove la domanda è
Era ed è
Allora ed è tuttora
La domanda fondamentale e si poteva salvare l'Onorevole Moro
E a questa questa domanda lo presa domandavo a sua volta
Comporta tre
Sotto domande che sono in quelle prima
Si poteva fare un atto di clemenza di qualche genere
Poteva allo Stato fare un atto di clemenza su questo noi come Partito Repubblicano mammografia cristiana il partito
Comunista furono del tutto fermi su questo punto non si poteva non si sarebbe potuto fare un atto di clemenza lo ha scritto Andreotti nella sua breve ma
Significativa introduzione quando dice ma insomma c'era erano morti cinque uomini della scorta di cui la Russa ha giustamente ricordato i nomi se lo Stato avesse
Se lo Stato avesse trattato per uno dei suoi esponenti più alto in più
La persona più significativa del della politica italiana di quegli anni
Dopo la morte degli servitori dello Stato e gli uomini della scorta allo Stato sarebbe stato sostanzialmente avrebbe dato un colpo a se stesse una delegittimazione totale quindi noi non avremmo potuto
Compiere un atto di clemenza
Perché questo avrebbe significato la fine dello Stato democratico sarebbe diventata Sudamerica diciamo così per usare un'espressione che a Curzi più per certi versi giustamente non piace secondo
Sarebbe servito un atto di clemenza
E qui il libro di Alfano Cornelle parole dico uccide la farà da dire sommabile nella ricostruzione la risposta è
La risposta è no
L'atto di clemenza non sarebbe servito e forse anche dalla ricostruzione delle posizioni dei socialisti e qui Claudio Signorile potrà dire forse qualche cosa mi pare di capire dalla loro stessa ricostruzione
E si ebbe con l'impressione che appena si appelli avesse uno spiraglio
Nell'attesa del discorso di Fanfani
Questo accelerò la decisione mortale delle Brigate cosa e cioè che essi stessi le Brigate Rosse
Temette come si potesse aprire un canale e
Che non volevano aprire quindi S.p.A. secolo non sarebbe servito la terza domanda invece
è
Ma poteva le forze della Polizia dei Carabinieri lo Stato poteva trovare Moro
E qui la domanda la risposta è molto più dolorosa
E lì l'impreparazione
Per preparazione fu terribile naturalmente chi poteva essere preparata una sfida di quella dimensione ma certamente sale di via Gradoli diretti
Cioè l'impressione le porte dietro alle bussate che non aperti e perché nessuno rispondeva per un sfondare le porte insomma l'impressione di un
Di Udine Coppi tant'è vero che poi separata
Negli anni successivi dolorosamente questa lezione poi gliele Dalla Chiesa venne
Vennero e capacità investigativa e cioè lo una forse Bova non poteva essere salvato da un atto di clemenza non potere snaturato influenza forse poteva essere salvato da apparati dello Stato che fossero
Ci sono due altre domande finisco
Il primo è
è una cosa che io non ho
Capito che forse
Qualcuno ci può aiutare il senso delle lettere di Moro di molte di quelle lettere Alfano ricorda una strada frase dice perché Misasi non convoca il Consiglio nazionale è nota
Alfano che mi Misasi non poteva convocare un Consiglio nazionale delle ADI CE in modo non poteva non sapere
E quindi si domanda al fallimento e mi domando io stesso ma
Voleva dire qualche cosa muova voleva comunicarci qualche cosa
In un linguaggio in codice che le sulle riuscito a comprendere Tai quelle tante espressioni e infine
Ci fu un'influenza straniera in questa operazione
Parigi la la scuola i il periodo il KGB la la segatura chi ha certamente Moro
Certamente io non ho mai creduto che preferisco non l'ho mai creduto quando le Brigate Rosse dissero noi scegliemmo non Andreotti ma muovo perché era più facile
Andreotti era più può tetto dissero disse coloro ai quali in qualche momento io penso che il bando e otto e credo dell'Andreotti lo dica mi pare lo dica proprio cui
Modo fu fu scelto perché aveva un era la chiave di un disegno politico
Un disegno politico che
Avrebbe salvato l'Italia che in parte ha salvato l'Italia perché gli anni a solidarietà nazionale sono stati indispensabili per il nostro Paese
Moro è stato quello è stato scelto perché era l'architrave di questa intesa tra la Democrazia Cristiana il Partito Comunista ed è stato disarticolato quel disegno che poi del resto non ha non ha continuato dopo la morte di nuovo
Quindi sicuramente
C'è una valutazione ci fu un'influenza comunali quello che non avevamo il senso
Io me lo ricordo in cui quello che era lì terribile di quelle di quelle settimane
E che quando arrivavano i comunicati delle brigate rosse in Parlamento
Si aveva l'impressione che fossero scritte dentro da dentro Montecitorio cioè si aveva l'impressione che il terrorismo quel terrorismo fosse contiguo la politica
Fosse non espressione il terrorismo se è un atto cieco cioè uccidere un militante di un altro partito è un atto efferato lei è l'azione delle Brigate Rosse c'era un contenuto politico molto impressionante
Nei documenti delle Brigate Rosse c'era qualche cosa che dava l'impressione che fossero molto vicini
Che comprendessero bene il discorso politico il dialogo politico
E il quindi la scelta di modo secondo me fu una scelta dovuta a una valutazione politica togliendo un modo si sarebbe tolto l'architrave di una possibile sviluppo della vita
Politica italiana queste sono le domande che rimangono nella nella mente una prova tremenda
Per la democrazia italiana però la democrazia italiana poi seppe resistere a questa prova
E fu una importante quello che avvenne dopo la morte di nuovo perché il terrorismo poi fu sconfitto nel giro di due o tre anni il terrorismo nella sostanza lo Stato si apre il sole forze politiche se per reagire quindi fu una
Prevedendo alla vicenda in cui la Democrazia Cristiana si comportò molto bene un partito colpito così
Alle ebbe la forza di mostrare il senso dello Stato che spesso
Qualcuno dubitava che
Quel partito potesse vivere ma nel complesso il mondo politico italiano uscì dalla poco del caso Moro
Meglio di come segue poteva pensare
Avrebbe affrontato
Dice il Talmud
Che non
Che
Salvare la vita di un uomo
E qui vale a salvare il mondo
Il nostro mondo non è stato salvato perché l'ora è morto ma non voglio entrare nella
Polemica non l'ho fatto in tutti questi anni non faccio certa oggi
Vorrei però ricordare a tutti i presenti a quelli che scrivono i libri ai politici e ai giornalisti a Shanghai e a quant'altri
Che
C'è una dignità che va rispettata e ricordata
Eh beh quella che Moro prima di diventare un cadavere
E prima di essere rapito
Per parafrasare lapalissiana era vivo
Ed è perché è stato vivo che è stato rapito il sedici marzo e ucciso immane ma anche
Mio figlio Luca
Il bambino che gli italiani ricordano è impossibile non ricordarlo perché era punta di riferimento e dolore aggiuntiva per mio padre che a questo bambino ha fatto riferimento più volte in quelli terribili eletti
Dice Luca ma perché mia nonna non deve essere mai ricordato vivo e secolo morto
Allora senza entrare nella via prima la fermezza la trattativa le lettere la politica la ragion di Stato e quant'altro
Posso io chiederei figlia maggiore di Aldo Moro
Ha i mezzi di informazione alla politica di allora la politica di adesso agli italiani
Di ricordare Aldo Moro vivo prima che Aldo Moro morto
E poi voglio dire un'altra cosa sulla stessa linea
Io sono a quella del perdono
Che tante minacce di morte ha radunato per
Hariri scelta di perdonare cosa che
Non ha fatto per sport ma solo perché mio padre avrebbe fatto così al mio posto e perché per i cristiani perdono non è un optional
Quindi detto danni non deve sanare di giudizio e di condanna
Benissimo alle Brigate Rosse non si poteva dare riconoscimento politico
Mi sta bene
Si fa per dire mi sta bene tra virgolette
Allora perché in questi trent'anni che sono trascorsi continuativamente le Brigate rosse hanno avuto questa grande dignità l'ex Brigate Rosse
Di parlare quasi a nome dello Stato questo non è giusto e non è giusto non perché lo dice mai affida Nanni giusto oggettivamente perché
Non si possono equiparare mai il carnefice le vittime
Si passano perdonare
Ma non si passioni equiparare perché c'è un'ingiustizia insita in questo modo di fare
E questo vale anche per le rappresentazioni fili uniche
Che riguardano questa terribile vicenda
Stamattina i era RAI uno con la signora Ricci e una volta ancora abbiamo dovuto vedere le immagini di via Fani capisco che non si passano a non vedere
La riuscita di immaginare che sette o facciano alla signora Ricci e anni
E a tutti gli altri che
Siamo stati coinvolti in questa stare terribile
Quindi io affido
A tutti voi e attraverso voi agli altri
Sì al tante Riccardo Di Mauro vivo
E ricorda della dignità che si deve a ogni essere umano
E ricorda dell'amore nella speranza della vita della gioia
Mio padre aveva terminato una delle sue primissime lezioni di diritto di
Filosofia del diritto all'università di Bra di Bari quelle parole perciò è bello vivere
E io questo voglio che sia il messaggio di questo malefico trentennale grazie
Claudio
Claudio Signorile
Ma io sono rimasto molto colpito dalle
Parole di Marin fido Moro
Perché corrispondono in qualche modo quello che un mio pensiero
Moro e vivo negli affetti familiari delle sue amicizie
Di chi è stato suo compagno di vita
E ma io voglio dire a me di affido Moro pur cui vivo il fatto che da trent'anni di distanza da me continuano a parlare
Perché si identifica con la storia di questo Paese
Dobbiamo avere anche il
Coraggio onestà intellettuale di dirlo
Quando però che nella sua introduzione correttamente
Attribuisce a Moro l'operazione politica del
Il Governo che consentiva al paese di reggere in maniera
Forte uno dei passaggi più difficili della sua storia
Dice la verità
Ma verità e anche
Ecco perché il muro di Vibo
Che quella luce sull'operazione politica di scarso respiro un fine a se stessa tattica
Fu
Come tutta l'attività di Moro anche noi come minoranza nel suo partito
E successivamente dopo la sua morte il riferimento
Alle sue intuizioni politiche c'hanno più volte ricordato
E mi fu la lettura di una evoluzione della democrazia di un passaggio necessario inevitabile obbligatorio dal quale si doveva per uscire
Cosa sto cercando di dire che cercherò di essere
Assoluto il più sintetico io
Credo che trent'anni
Dalla morte di Moro
Sia possibile uscire da quella che i francesi chiamano nel suo benemerita luce la storia dell'avvenimento
E cominciare a guardare quel periodo con l'ottica della storia politica
E quindi cercare di capire son passati trent'anni quarta
Quanto è accaduto che in un contesto un più ampio consegnato da quello che poi realmente insuccesso successivamente
Come conseguenza e da quello che prima la Russa fa bene a ricordarcelo
Accadeva come giustificazione delle scelte compiute in cui mi cinque via
Quindi una lettura politica
è possibile farla
Tenendo conto e assorbendo dentro lettura politica parlo in termini stenografici parlo in termini di lettura ampia non partigiana
Valorizzando per esempio lo splendido lavoro che ha fatto Franco Alfano comunista nobile
Chi fa capire e leggere quanto importante può essere un cronista alla comprensione dei fatti quando e onesto equilibrato dice tutto quello che deve essere detto
E appare come le cose sono contraddittorie fra di loro
Io vorrei avere le certezze TETRA lunedì Giorgio La Malfa
Che è in grado di fare di TAR tale delle domande e di darsi delle risposte
Ma quando sento che Morucci nella sua intervista dice abbiamo Mazzorato Moro
Quella sera e non quella successiva perché c'era il rischio che la direzione democristiana determinarsi un orientamento diverso non lo dico io lo dico Morucci
Beh forse io ho tanta certezza Giorgio non l'avrei
Sul fatto che è possibile o non è possibile no no no ma io Ugo flussi siccome agonie io la penso lui io non so non partecipo quasi mai a dire all'incontro su un volo questi uno
Dei rarissimi i quali ho accettato per
Prenderlo affetto e stima verso al farlo ma sono stato troppo dentro le cose ho delle idee troppo formate per
Doveva stare a ripetere queste discussioni
Voglio dire quindi che gravissime certezza in questo senso mi dovrei come Giulio Andreotti lo sa perché abbiamo avuto modo di dircelo con molta franchezza reciproco rispetto che anche stima
Io ritengo continuo a ritenere ancora oggi
Beh c'è stato un errore di fondo
Al momento in cui la vicenda di Moro
Si è manifestata
Non avere compreso che il problema del terrorismo e della area che intorno ad essa
Si era costituita la Russia e questo ha ragione ed è una questione politica che doveva essere affrontata in questo modo
Non criminalizzando soltanto Sandro anche criminalizzando e forse soprattutto perché criminali erano
Ma comprendendo un fenomeno che non a caso inciso talmente nell'azione di questo Paese proprio perché offrono loro politico ampio
E quando noi abbiamo sviluppato la famosa iniziativa che viene chiamata lo so perché della trattativa Chernobyl non so per quale ragione sono per una semplificazione giornalistica
O per una copertura polemica
Del cosiddetto Fronte della fermezza io ragionavo con più interno come leader dell'autonomia nella consapevolezza che potere operaio di autonomia
Operaia rappresentavano
Un bacino di riferimento delle Brigate rosse ma nello stesso tempo una contestazione delle strategie della Brigate Rosse
E questo è un fatto sul quale si doveva giocare con grande forza la carta dell'iniziativa politica di governo mediocre
Delle sue strutture operative servizi Intelligence e quant'altro
Ma non è di questo che voglio continuare a Parma
Perché ripeterei le cose dette
Sul libro ci stanno
E mi sentirei
Dare le stesse risposte una cosa voglio dire una volta per tutte però dico Giulio Andreotti
Questa storia delle impossibilità dell'atto di clemenza per favore scordiamoci cioè una splendida analisi che fa Giuliano Vassalli nel libro
Il quale spiega come qual mente per carità una piccola una forzatura si sarebbe potuta fare
Si sarebbe dovuta fare ma era perfettamente nell'ambito
Delle consuetudini e delle leggi del nostro Stato
Non tiriamo fuori il discorso dei cinque poveri morti
Perché è diverso è una questione
Non era una questione di salvare il muro in quanto Moro era in quel momento un grosso un grande problema di carattere umano maligno umanitaria ma anche e questo lo sapevamo ben noti soprattutto politico
Piove devo concludere
E voglio dire questa seconda parte perché insisto sulla lettura politica
Sulla necessità di cominciare a fare storia politici
Beh qui solo in questa stanza
Per le circostanze della vita
Alcune delle persone che indirettamente
Furono parte
Della vicenda politica che portò puri al Governo Andreotti da un lato dal sequestro che l'assassino di volume all'AAMS
Sanno benissimo
Che la difficile trattativa che porto
Facevo parte anch'io per questo posso parlare
De visu indirettamente
A quelle conclusioni politiche
Aveva ben chiara una cosa
Che non ci si sarebbe fermati al Governo delle nove astensioni e punta al Governo monocolore democristiano con l'appoggio esterno
Che quando Moro mandava ancora a telefonare vera Berlinguer dicendo io garantisco
Di tutte le intese che abbiamo preso si riferiva alla necessità che tutti comprendevamo che il processo politico sarebbe dovuto andare avanti
Verso la formulazione organica
Del Governo
Di solidarietà nazionale
E stanno intuiva questo voto a tutti
Che una delle questioni che Berlinguer superò ricordi Sandro
Strappando comunque non leggendo il discorso che aveva preparato
Ma facendolo un altro era proprio per mantenere aperta questa prospettiva questa strategia che tutti quanti ci rendevamo conto la scomparsa di Moro rendeva difficile ed opinabili
Voglio fare un salto di un anno
Nel mille novecentosettantanove ci sono le elezioni anticipate
Entra in crisi il Governo
Delle
Convergenza
Andreotti fu uno dei più convinti sostenitore delle elezioni anticipate pur essendo Presidente del Consiglio perché da uomo politico abile intelligente e onesto qua lei
Si rendeva conto che il passaggio successivo venendo meno umore venendo meno la Democrazia Cristiana che muro aveva costruito ed equilibrato intorno a questo progetto doveva passare attraverso un messaggio elettorale
Il messaggio elettorale fu di segno opposto
Perché le elezioni del settantanove segnarono la premessa di una svolta politica che porto cui alla ricostruzione
Dei Governi di centrosinistra o posso dire perché io ero all'opposizione e non ero d'accordo su questa linea quindi
A maggior ragione posso sottolinearne lo sviluppo
Delle pile ecco perché Moro
Io vivo
Perché questi avvenimenti
Sono legati
A quanto è successo
Al perché è morto
La morte di Moro e una grande tragedia politica
è un avvenimento non legato
Alle scelte private di qualcuno
Ma
Ad un vero e proprio indi Rizzo che viene data l'evoluzione politica del Paese
Io su questo
Concludo
Proprio perché l'atto di maggiore rispetto a trent'anni dalla morte di un muro che noi possiamo fare e quello di riconoscerne la vitalità politica la lungimiranza l'intelligenza il coraggio
E di non ritrovarci soltanto per
Ripetere cose che abbiamo già detto altre volte o per cercare di ricostruire
Avvenimenti che quattro processi hanno in qualche maniera sufficientemente portato alla nostra attenzione
Magistrato Melvin fare qualcosa
Ricordare che il dottor Marini è stato Pubblico Ministero in
Tre quattro processi quando va bene una importante nel senso che
Ma c'è una parola che io vorrei far risuonare in quest'Aula che ancora
Non ho sentito la parola è la verità
Abbiamo fatto tanti processi abbiamo
Inflitto tante condanne all'ergastolo ma abbiamo saputo tutta la verità
Sono passati trent'anni dalla morte Di Mauro ma siamo ancora anzi abbiamo ancora fame di verità abbiamo ancora sete di verità perché questo
C'è qualcosa che allora
è stato detto poco fa
Un atto di rispetto verso la morte di Moro oggi dovrebbe essere quella dell'accertamento della verità tutta la verità è vero Presidente
Perché io sono convinto che i processi i tanti processi che si sono fatti e questo lo sa fanno che gli assi quindi non abbiano potuto accertare tutta la verità del resto i limiti dei processi
Noi li conosciamo tutti è vero che si dice che una sentenza affermazioni e di verità e di giustizia così giurano i giudici popolari ogni qual volta assumono il il loro incarico ma noi sappiamo spesso
Spesso che non sempre si raggiunge la piena giustizia e non sempre si raggiunge la piena verità ma da chi deve venire questa verità
Io credo che i primi a dover dire la verità oggi siano proprio i terroristi l'abbiamo ricordato con Maria
Sfida questa mattina insieme con la vedova Ricci entrambe
Una
Ha perdonato l'altra non ha perdonato agli assassini del marito l'altra perdonato gli assassini del
Del padre ma tutti e due entrambi sono state
A richiedere questa mattina la parola che oggetto poco fa la verità perché vogliono la verità la verità sulla morte di quest'uomo la verità su questa tragica vicenda ma la verità
Su tutto ciò che è seguito anche alla morte di Moro
Ma a me interessa la verità sulla sul fatto
Come dicevo questa mattina perché io sono un un giudice non mi interessa la verità politica la verità sul fatto la devono dire ancora i terroristi che hanno ricevuto tutti i benefici possibili e immaginabili
La devono dire soprattutto che i terroristi appunto come ricordavo questa mattina che hanno ricevuto i benefici della dissociazione che hanno ricevuto i benefici del
Del del pentimento gran fra virgolette ma io credo che non abbiano ancora detto tutta la verità e stamattina ho ricordato Trevi soldi fondamenta
Che della vicenda Moro dalla vicenda processuale di Bo abbiamo dovuto aspettare il quindici anni per sapere chi era il quarto uomo di via Montalcini
Per quindici anni
C'è tanto ho detto che quest'uomo sarebbe stato dei servizi segreti che quest'uomo sarebbe stata dei chissà di quale potenza straniera e abbiamo poi ha preso
Da coloro che erano
Utopia i benefici di cui parlano che quest'uomo era un certo Germano Maccari c'era uno di loro
Uno di loro terra il cui nome era stato nascosto alla giustizia per quindici anni
Un altro episodio segnalato questa mattina sappiamo tutti perché è stato accertato che in via fax non c'erano soltanto quei brigatisti che sono stati condannati ma ce ne erano quanto meno attori e due
Che sono che ancora restano impunito i due a bordo della modo da
Sono passati trent'anni
Trent'anni e dopo che vari processi hanno accertato il fatto
Della presenza della moto Honda in via Fani dopo gli stessi brigatisti sono stati condannati per il tentato omicidio nei confronti di Alessandro Marini l'uomo a bordo del motorino che era stato bloccato fra via varia via stressi
Per il tentato omicidio commesso dai da uno dei due che erano a bordo della moto Honda l'altro guidava e l'altro ha sparato noi ancora non sappiamo chi sono il due a bordo della Modoni sacrosanta i terroristi
Lo sanno coloro che hanno partecipato alla guerra di via fa
Perché la moto Honda non è vero che non esiste come loro dicono ter non è vero che è passata per caso dopo il rapimento il rapimento di Moro la moto Honda si sa che è stata vista anche prima
Da un testimone prima in quel luogo dove si erano appostati quattro a Vieri e quattro terroristi vestiti da Vieri che poi gli hanno sparato sui cinque della scorta dimora è bene
A distanza di trent'anni ancora noi non sappiamo chi sono questi due a bordo della Modona ma è possibile è possibile con tutto
In uno Stato democratico con tutto
Le leggi che sono state fatte
Con tutti i processi che sono stati fatti e tutti i benefici che sono stati elargiti è possibile
Che ci siano ancora due persone che abbiano partecipato a un fatto così grave perché ancora restino impuniti
Perché perché da coloro
Da coloro che hanno partecipato e che hanno avuto
Benefici non si è mai arrivato alla verità la verità noi non vogliamo altro io come giudice non posso non posso chiedere altro
A me spetta l'accertamento della verità l'accertamento della verità processuali adatti aspettato
L'altra tipo di accetto perché noi abbiamo inviato a tutti gli atti alla Commissione alle Commissione parlamentare non sempre la verità processuale coincide con la verità reale con la verità storica
Noi
Credo che possiamo
Dobbiamo a trent'anni di distanza onorare Moro richiedendo ancora labile vita grazie
Credo che abbiamo
Se che è l'unico dire una una cosa del ripristino e il mondo asiatico alterazioni io mi trovo veramente in difficoltà perché
Non
Avrei diritto a prendere la parola
Perché io mi trovo think concorrenza col mio amico
Franco alta nonostante che
E mi è amico Franco affanna e sia con me Annella ultima università in cui prima del demandata a riposo o prestata servizio quella di Tor Vergata
Perché fra qualche giorno anzi sta uscendo un mio libro trent'anni commodoro
Che edito dagli Editori Riuniti e dico io al
Affatto accoppiate era coperti
E quindi mi sentirei quasi in concorrenza con morto io spero in questo mio libro di avere risposto
Al quesito che ci ha posto Maria Fida Moro perché non parlate di Moro durante tutta la vita e ho fatti parlo di Moro
Durante tutta la vita
Trent'anni con buona incominciando da quando ho conosciuto o altro io l'ho conosciuto nella fare la tesi di laurea all'Università di Bologna sul tema l'antigiuridicità penale
Io scrivo la tesi comincia a scrivere la tesi e mi accorgo che viene citato un libro
Di Nuoro che si sta scrivendo però allora come anche adesso succede e chi si presenta un concorso
Non poco
Pubblica il libro ma non lo diffonde io infatti cerca in questo libro per fare l'avvio dei lavori e non l'ho trovata scritta la tesi di laurea do la mia tesi
A Angelo salisse odi che era deputato di Bologna e che
Conosciamo Moro io allora ero delegato regionale dei gruppi giovanili della democrazia cristiana ex partigiano eccetera
Do a questo libro paga perché il PAM alza lezione perché lo consegniamo vano dopo due Maisie meno di due mesi arrivò una lettera mi arriva una lettera di nuovo che è tra i miei più carico
Perché Moro mi scrive
Non importa
Che tu non abbia letto il mio libro ma da quello che è vicino alla tesi significa
Che siamo d'accordo su quasi tutto
E allora la cosa mi riempie di gioia e quando pochi mesi dopo
Venni a Roma per l'incarico dei gruppi giovanili della Democrazia Cristiana
Assumere la funzione di responsabile e la formazione incominciai da quel momento a Morena ancora la Costituente ad avere contatti con lui quindi incomincia la mia storia
Dei rapporti con modo trent'anni riviste contro
Il
Dice
Eh beh sgombrare il libro
Io ancora non c'ero il libro perché
Perché non è ancora usciti appunto perché non è ancora uscito però c'è tutta la storia
Nel periodo in cui io fui prima dossettiani
Poi
Prego promotori di iniziativa democratica mi raccomando roseo qui amico parlare noi oggi di sugli OGM da è una sua teoria ricognitiva democratica qui già quasi con la Prima Repubblica e Cundari inizia dalla democratica con
Insieme con voi ancora la base
è basterebbero incontro ma sempre in tutto questo periodo di aeroporti personali Comore offrono continui anzi ebbi delle rotture all'interno della base
Perché gli altri Marcora ed soprattutto debito a un certo momento si staccano quindi
L'ultimo punto sul quale voglio dire e non credo di entrare in contraddizione
è che approvo totalmente nel mio libro cioè un capitolo intero dedicato affini cose che non sono emerse
Nel dare ma delle indagini della magistratura lei dalle immagini tendente al Parlamento
Credo che bisogna aspettare che alcuni segreti di Stato sia negli Stati Uniti
E questo è un altro sia in Italia
Vengano superati perché la magistratura italiana si è lamentata che non tutto quello che era stato accertato al Ministero degli Interni sia stato trasmesso a loro ora su queste cose
Bisogna fare chiarezza grazie
Al Presidente Andreotti certi
Guarda
Dovrebbero consortile
Quando
Parlo di Moro
Ricordo
Sempre con emozione
Il momento nel quale durante la guerra
Fu avvicinati come dirigenti Azione Cattolica questo carcerazione cattolico universitarie della Fuci
Da emissari uno era Gonella
Gran parte della Democrazia Cristiana che si stava ricostituendo su
Orme del vecchio Partito Popolare
Invitandoci a
Lavorare a impegnarci
Moro fu assolutamente contrario
Non lo dice la nostra vocazione lo studio
E
Per un certo periodo non volle assolutamente saperne
Tanto è vero che quando si dovevano poi
Fare liste per l'Assemblea costituente e giustamente a Piazza del Gesù si desiderava che Moro si impegnasse vi partecipasse
Io fui inviato a Bari per cercare di convincerlo a non ci fu bisogno perché arcivescovo di Bari monsignor Marcello minimi
Aveva parlato lui comodo credo su suggerimento di monsignor Montini Moro aveva dato la sua adesione
Sappiamo tutti poi
Che non solo
Partecipo all'Assemblea Costituente ma fu uno
Degli uomini più importanti nella
Elaborazione sia nel sottocomitato sia anche
Nei testi finali inaugura per i punti più delicati della nostra
Carta fondamentale beh certamente
Giudice Marini ha detto
Ma vorremmo saperne per dire che tutti vorremmo saperne di più però non dobbiamo fare così dire un ping-pong tra magistratura giornali segreterie orecchie segreterie
Di partito possiamo saperne di più beh io es
Certamente credo di sì
Però
è fuori dubbio perché il pusher tomo
Perché muovere il più bravo nel senso assoluto di questa parola sia intellettualmente e anche politicamente
Ci sono poi iscritti o qualche volta
Lasciati trapelare tirare una riga e l'altra una serie di
Avvenimenti io ricostruzione di avvenimenti che suscita ma nessun uscito tuttora
Dei quesiti quale fu
Il il tono vero del colloquio dimoro co Kissinger per esempio
Però anche qui
Io stimo moltissimo gli interni reti perché sono una categoria che a
Un'abitudine al segreto e a non fare memoriali hanno scrivere che è straordinaria quindi
Certamente guardo bene dal derogare a questo rispetto però siccome ho avuto
Anch'io la stesse interprete per parecchio tempo
Alcune volte da voi abbiamo voluto parlare ora c'è molta esagerazione nella ricostruzione di quelle colloquio con il
Segretario di Stato americano
Io
Credo però che il tempo difficilmente ci aiuterà a capirne di più perché più si va indietro
E più
Si scopre che molte persone de non ci sono più insomma e quindi se non hanno potuto dare una il contributo e che certamente non possono darlo
Dell'altro mondo insomma
Noi non ci faremo davvero suggestionare da
Analoghi ricordi di chi si serviva risolve delle tavolino attrezzando penso avverrà conoscere cose e della Lila insomma siamo già d'accordo insomma credo che insomma non sia questa la strada e tu indubbiamente però voglio dire il libro di Alfano
è utile per una ragione
E perché sono
Inquadrature a parte
Quello che
Più che doveroso nei confronti e di morte ma sono inquadrature in una situazione generale è e della quale
Tom forse tolta la passionalità alla emotività più accentuata
Di quel momento sia in condizione di potere dare una valutazione fare una ricostruzione e certamente vive alcune delle cose sopravvenute come fatti cognitivi
Beh insomma hanno sorpreso per esempio
Per sapere di alcuni contatti che avevano direttamente i socialisti in America tutto per alcuni di noi insomma ci ha turbato perché insomma sembrava
Non vorrei che fosse del doppio gioco insomma un grande Paese ha bisogno riavere un certo ecumenismo politico probabilmente guardando anche a tempi lunghi non solo a tempi immediati
Ecco però oggi siamo qui per presentare e un libero
Il titolo straordinariamente suggestivo tutto sia calmo insomma le
Certamente
Tornando indietro ri facendo
Momento l'analisi di quei momenti
Cercando di capirle con il passare del tempo certo alcune cose in tipi visto nel suo dei più difficile altre forse perdono
Tutto il superflue possono consentire un qualche valutazione
E più oggettiva più meditato e più radicata insomma
Certamente il tutto oggi leggiamo e studiamo
Questo libero e si inquadra in un mondo che completamente diverso insomma
Noi oggi abbiamo un mondo nel quale dov'è la diversità che non esiste più l'Unione Sovietica
Non voglio con questo dire che debba esserci per forza un collega amento come insomma alcune volte si è cercato anche di approfondire ma
Soprattutto il corso
Della vita internazionale e per quello che conta anche di riflesso della nostra vita nazionale e risente
Enormemente da questo giro di boa che c'è stato nel dell'ordinamento internazionale e per il resto ecco io credo che
Sì è importante però
Di Moro non
Parlare soltanto
Come
Peraltro più che giusto e doveroso di fa ma di questo suo tragico momento finale ma
Di ricordare di studiare di rileggersi tutto l'insieme
Dei suoi discorsi dei suoi iscritti Mauro riuscire è una cosa straordinaria quand'era presidente della Fuci
In Assemblea di universitari che non sono delle assemblee molto accademiche insopportabile B riusciva a parlare per tre ore delle volte più di tre ore insomma Giarda mantenendo intatto
L'insieme dell'attenzione degli ascoltatori insomma perché si sentiva che chi era una
Convinzione profonda anche se quello che era poi difficile fare
Dei scorte descrittiva della lirica assunti bisognava fare www uno scorporo tra agli aggettivi sostantivi le parente si terrà il testo non rappresentava ripeto quando io diritti novazione fucina
Le bozze strutture deve ricorrere e del suo articolo di fondo le rivedeva anche tre o quattro volte il sopravvenuto tutta una serie di aggiunte di di modificazione
Perché ricordo a questo perché mi pare è un aspetto e così di carattere umana certamente oggi la situazione e molto diverso da
Mancano dei punti di riferimento
Mancano le stesse strutture di organizzazione politica Moro fu uomo di partito
Ruolo fu uomo che in prima persona dette il suo apporto alla costruzione anche periferica di questa realtà della Democrazia Cristiana e vorrei concludere con
Poi un ricordo che può essere anche di attualità
Do un giorno proprio sia Moro che Fanfani insieme
Perché prima era venuto MO poi Moro invitata fanfare avvenire a lavorare alla democrazia cristiana
E ricordo un giorno stavano esponendo alle al Presidente De Gasperi
Modo particolare era Fanfani ecco questo modo analitico anche quindi senso organizzativo profondo come avrebbe dovuto essere strutturata la democrazia cristiana
Sul territorio con i collegamenti con i sindacati con i collegamenti con le ali a tutto un diagramma dei club e ricorda il commento che fece De Gasperi
Ti se si avete ragione ma state attenti perché i partiti costano
Era forse un qualche cosa che e doveva servire perché la nostra debolezza forse era
Comparativamente con quella che era la struttura sia diretta
Si è indiretta del tabacco dell'influenza che avevano i comunisti sui sindacati era molto più forte dell'influenza che non potevamo avere i sindacati cosiddetti bianchi sono spesso ce lo ricordiamo tutti però
Qui potremmo
Direi fare sera e non è certo il contributo che noi dobbiamo ad aprile io
Penso che sia utile questo studio di Franca al fine sia per far conoscere anche H generazioni nuove un momento della storia italiana che un momento comunque molto decisivo
Si potrà ulteriormente sentito qui quando uno parla qualche di archivi non ostili al territorio e può darsi che essi si riesca ulteriormente a sapere qualche cosa di più però
Quello che conta a mio avviso per ogni volta che ci si sofferma parlare e a ricordare di Moro e tenere molto vivo
Il contenuto fondamentale del suo insegnamento del suo impulso e dello sviluppo che lui dava al la politica e io ricordo
Ci fu proprio e finisco c'erano stati dei fatti di violenza anche di più si rischia Marrollo allega ambiti dazione di ricordate questo bruttissimo vocabolo così delle gambizzazione e
Ci si domandava Matteo
Come mai cioè perché il
Anche nei confronti di fare a tempo di alcune figure periferiche
Di polpi finissimo rilievo e
La spiegazione che davano allora e forte giusta perché
Proprio
Ri.Rei colpendo persone che non erano di primissimo piano
E si incuteva una certa preoccupazione in un ambito molto più vasto
E si scoraggiava forse del adesione a impegnarsi nel costruzione dell'ampliamento del tenere su una forza di carattere politico sono tutti i quesiti che certamente
Possono poi essere più affidati a degli storici professionali che non a noi che per quanto sia nelle proviamo sempre una certa
Componente emotiva della ricostruire nel militare su queste vicende quello che
è questo mi pare sia importante nel ricordare Moro è questo insomma di molti di noi politici
Si ha un'idea
Non necessariamente negativa ma in comunque di un certo pressappochismo come disse abbiamo bisogno di farsi
Invece decisiva
Questa memoria sia in tv ne condivideva
Le linee sia
Chi non le condivide o anzi le combatteva insomma il trend bel ci sia però
Questa catalogazione in un'area veramente di carattere superiore di di grande e levatura insomma sotto questo aspetto insomma credo che sia
Il modo migliore con cui noi
Dobbiamo ricordare Aldo Moro che dovranno ricordato anche le generazioni future
Io credo che possiamo
Dichiarare conclusa volevo Galfano
Dicesse due parole
Il valore insigniti
Di questa
Più che in conferenza stampa di presentazione del libro
è stata qualcosa di più lo ripeto come ho detto all'inizio
L'importanza di averla fatta in questa sede ringrazio il vicedirettore generale che qui rappresenta tutta
Tutta l'azienda
E perché ha un significato ripeto
In questo momento la RAI
Non solo presente un libro
Ma celebra una parte della storia del nostro paese vi ringrazio
Grazie Sandro Curzi di
Potrà sembrare strano però a distanza di trent'anni di da quel nove maggio pensate che l'immagine che mi è rimasta
Più impressa nella mente non è qui il
Seppur sconvolgente che conosciamo tutti che abbiamo visto proiettata
Qualche minuto fa
Quella appunto di Moro senza vita dentro la la Renault
Ma l'immagine è un'altra è l'immagine della gente
Sono i visi della gente che ho visto scendere in strada subito dopo l'annuncio dell'uccisione
Del ritrovamento del corpo di Nuoro scendere in strada dalle case dagli uffici dai negozi i visi sconvolti i visi commossi le lacrime agli occhi alcuni
Pieni dirà che magari
Sono andati un pochino fuori del delle righe invocando la pena di morte per
Per per i responsabili questa immagine di questo sciocco
Generale
Che ha subito il Paese nel momento in cui
Si è ritrovato il corpo di Moro
è un qualcosa che io allora riuscì a superare dall'attenzione professionale
Oggi
A distanza di trent'anni
Continuo a condividere quello stato d'animo quello stato d'animo di
Diciotto appunto che hanno subìto tutti gli italiani e che abbiamo subito anche noi cronisti scesi di strada per poter raccontare al mondo
Fino a che punto erano arrivati gli assassini delle Brigate Rosse e per concludere
Tornò sulla
Titolo
Tutto ci ha calmo all'inizio mi sembrava molto critico per la verità e a molti di voi
Potrebbe essere sembra totale
Però ripeto l'abbia voluto scegliere perché
è una delle tre frasi
Del tre frasi che Moro scrisse in testa alla lettera straziante lettera l'ultima lettera che scrisse a sua moglie per l'avvio
Scrisse tre Faraci tutto sia calvo
Lei sole reazioni polemiche contro la DC e Luca no al funerale
Praticamente erano le sue ultime
Volontà
Ma in questa frase tutto sia calmo
C'è veramente tutta la grandezza di Moro tutta la sua umanità
Tutto tutto il valore del suo messaggio cristiano e proprio per questo che abbiamo voluto dare questo titolo questo libro
Proprio per onorare la sua memoria