I Riformisti craxiani e il Partito Popolare europeo

Benissimo allora se siamo tutti pronti direi dall'inizio
Inizio al nostro convegno sì un convegno molto importante perché segna un passaggio fondamentale della attività politica della Giovane Italia riformisti craxiani che oggi
Sanciscono l'Egitto mono una
Un passaggio è una scelta molto importante sul piano
Della politica
Europea
A mezzogiorno e attesa la telefonata del Presidente Berlusconi il quale per un imprevisto di campagna elettorale non potrà essere presente tra noi oggi pomeriggio
Ma ci raggiungerà
Subito dopo l'intervento
Di del Presidente Formigoni
Con una telefonata ci collegheremo indiretta e ci darà i saluti per questo convegno a cui tra l'altro mi tenevo moltissimo a partecipare ci dispiace per la sua assenza ma sicuramente sì siamo convinti che l'importanza dello spessore del dibattito politico
In qualche modo riuscire anche a reagire a questa assenza pesante del Presidente Berlusconi
A questo punto io dopo queste parole proprio di prammatica di introduzione passerei direttamente la parola
Al Presidente
Della regione Lombardia Roberto Formigoni per il saluto
Coglierei anche l'occasione per ringraziare tutte le autorità presenti tutti gli esponenti politici presenti stamattina che ci onorano appunto della loro presenza e soprattutto ci fanno sentire l'importanza ancora di più di questo momento fondamentale la nostra
Giovane giovanissimo storia politica grazie Presidente a lei la parola
Carissimi amici
Buongiorno a tutti voi carissima Stefania
Carissimi tutti grazie di questa vostra iniziativa
Consiglio opportuna così intelligente e anche così proiettata verso il futuro
Perché voi una volta di più con la vostra iniziativa con la vostra presenza con il vostro lavoro
Ci aiutate ci costringete in qualche modo
A riflettere a vi sintonizzate ACI
Una volta di più sul tema
Delle riforme di cui il nostro Paese ha bisogno
Sulla necessità assoluta
Della presenza di uno schieramento riformista
O meglio più che schieramento della presenza di componenti
Riformiste
Di donne e uomini che abbiano nel loro DNA culturale e politico nel loro vissuto
L'esigenza di stare in sintonia con i cambiamenti del mondo
Di saperli interpretare di saperli vivere
Di saperli tradurre in azione politica
Voi sapete quanto questo tema mi sia personalmente caro
E quanto questo tema con notti
L'azione politica che noi in Regione Lombardia da tempo stiamo portando avanti
Sì nella regione più grande d'Italia nella Regione più moderna d'Italia
Nella regione che è stata la culla
Dei riformismi più seri che il nostro Paese ha avuto davanti perché diciamolo una volta rivendichiamo lo
Senza problemi o complessi nei confronti di nessuno
Se l'Italia ha avuto e da
Un tasso di riformismo è per l'azione che soprattutto da qui dalla Lombardia da Milano si è sviluppata nel corso di questi anni
E soprattutto per il riformismo lombardo che l'Italia avuto
Ed ancora una tensione a quei cambiamenti che sono necessarie
E avete anche fatto bene nonché le dubitarsi a ricordare una volta di più a mettere nel titolo una volta di più il nome di Craxi Bettino Craxi
Che certamente
Che certamente è stato nella storia della Lombardia di Milano e del nostro Paese ed è tuttora
Una delle bandiere uno dei pensatori e degli uomini da azione politica più importanti su questo versante del riformismo
Qui a Milano in Lombardia
Negli anni di Bettino Craxi a partire dagli anni di Bettino Craxi
Con un'azione convergente proveniente
Da diverse sponde ideali della Società italiana
Noi abbiamo cominciato a dare vita
Ad una forma inedite nuova di riformismo
Il riformismo socialista autentico di Bettino Craxi che si è incontrato
Chi ha dialogato
E chi infine ha trovato le strade di una grande collaborazione
Con quel riformismo cattolico
Tipicamente ambrosiano profondamente ortodosso e nello stesso tempo profondamente capace di collaborazione e di abbraccio con una cultura come quella dei socialisti craxiani perché questa è la grande
Queste la grandezza amici di ciò che in questi anni abbiamo saputo costruire
Una componente socialista e riformista e una componente cattolica e riformista che hanno trovato le strade della collaborazione senza rinunciare a nessuno
Dei co degli ingredienti dei componenti della propria identità
Anche su questo si vede la differenza tra la nobiltà della nostra azione politica e il pool fui mine Speroni
Che anche recentemente vengono spacciati
Sulla scena politica italiana noi vogliamo nel suo insieme dell'identità
Ed è l'idealità culturali e politiche che oggi sono
All'interno del partito del Popolo della Libertà e all'interno del Partito Popolare Europeo sintesi del meglio delle culture laiche cattoliche riformisti
Tutto l'opposto di quel minestrone indistinto che il Partito Democratico ed è migliore del cattocomunismo che continua a non cambiare
E che continua a pretendere di farci una lezione
Questo è
Torno a dire il senso di un'azione di una politica
Che Lombardi abbiamo sviluppato in questi anni e che vogliamo portare avanti
E che oggi è più che mai
Senza iattanza
Ma con convinzione
Riproponiamo per il governo del Paese e per la costruzione di una Unione europea che sia più capaci
Di quanto è stata fino adesso di rispondere alle sfide epocali che le sono poste
Sì perché noi siamo convintamente
Protagonisti
Del processo del cammino di costruzione dell'Unione europea
E scegliendo carissima Stefani in maniera così forte così convinta l'adesione al Partito Popolare Europeo voi riconoscete che dentro la famiglia popolare c'è spazio
Attese
è un'azione per una politica che sia sempre più riformatrice questa è la cioè il TAR giusta nella battaglia europea e nello stesso tempo
Sul versante italiano l'adesione convinta che noi tutti portiamo
Al Popolo delle Libertà
Adesione convinta ad uno spazio politico nuovo che si apre relazione straordinaria una volta di più di Silvio Berlusconi relazione straordinaria di quest'uomo si apre uno spazio politico nuovo che non è soltanto un contenitore
Ma che è una proposta forte
Alla gente ai cittadini
Di una politica non più auto centrata non più autoreferenziale ma non più di una politica che metta in primo luogo in primo piano proprio le persone poco i cittadini perché lasciatemelo dire amici la riforma più grande di cui abbiamo bisogno è esattamente questo
Il modo con cui superare i batteri la sfida dell'antipolitica
La sfida di quel qualunquismo che poi lo strumento fondamentale nelle mani dei poteri forti di poteri antidemocratici la sfida più grande è quella di riformare la politica stessa di rimetterlo al posto giusto la grandezza della nobiltà della politica
E la realizzazione del ruolo della politica
Avviene quando la politica sa messo sa mettersi al servizio della gente
Al servizio delle persone e lasciate molto lineare soprattutto al servizio delle persone più umili dei ceti popolari della gente che non ce la fa ad arrivare alla fine del mese con i mille euro
Ma che è persona sono gente nella quale noi vogliamo incarnare la speranza della quale noi conosciamo
I bisogni e le esigenze
Popolo della Libertà si è assunto questo compito di essere il partito l'organizzazione politica per dare speranza il futuro a questa gente a queste persone
Non voglio fare la litania solita che si fa i giovani le donne i lavoratori chi qua chi fa fatica ad arrivare alla fine del mese gli anziani
Ma ho ben presente come avete presente voi davanti agli occhi e nel cuore
Il credito l'esigenza che sale
Due milioni e milioni di nostri cittadini
Noi collochiamo la nostra azione politica servizio di ciascuno di loro
Questa la nostra ambizione
E questa può essere la realizzazione della nostra grandezza
Di sviluppare forme di governo
Che permettano veramente a questa gente di riconoscersi in una speranza che può crescere allora su questo siamo
Veramente insieme
Grazie di quello che fate una volta di più grazie delle idee degli stimoli
Che continuate ad offrirci a presentarci camminiamo come abbiamo fatto questi anni insieme lungo questa strada lungo questa azione convinti
Che la speranza può tornare ad avere un nome e può tornare a brillare anche nel regno dalla politica
In quel momento Stefania Craxi socialista riformista
Raccoglieva l'eredità di un grande protagonista della politica italiana per la difesa della centralità della persona
Centralità della persona che
Uno dei valori fondamentali
Nei quali si riconosce il Partito Popolare europeo ecco perché voglio partire in questo breve saluto dalla sintonia sui valori
Il Partito popolare europeo oggi e la grande forza che raccoglie i moderati i riformisti certamente i cattolici ma anche i non cattolici
Ci sono protestanti
Ci sono otto dossi ci sono anche non credenti nella grande famiglia che rappresenta la forza che punta alla difesa di alcuni valori fondanti la nostra società la società europea
L'economia sociale di mercato chi più
Dei riformisti si sono battuti per tutelare in un sistema di libero mercato
Nella riforma anche che ha fatto di un socialismo verso socialismo moderno Bettino Craxi però che ci fosse sempre questo elemento sociale
A differenza di chi per esempio
Usava le cooperative per
Acquistare le banche c'era chi nel cooperativismo Dio matrice socialista si preoccupava di tutelare i più deboli per farla estere parte con
Come corpo integrante della società
Questo era l'altro messaggio l'economia sociale di mercato la solidarietà
Altro valore per il quale si impegna il Partito Popolare Europeo nel quale si riconoscono tutti i popolari europei
E Stefania tu la Giovane Italia
Per la storia che rappresentate
Rappresentati anche questo elemento importante e la solidarietà tendere la mano a chi è più debole chi ha bisogno di essere anche aiutato
Dalle istituzioni dallo Stato
Ma anche da chi
E veniamo alla sussidiarietà quelle organizzazione quei corpi intermedi
Che non sono stato pensavo le cooperative le quel cooperativismo è un fatto positivo quando non diventa uno strumento per raccogliere voti e per fare soldi per un partito quando la cooperazione
Qualche cosa che serve ad aiutare chi è più debole a mettersi insieme diventa sul serio uno strumento per fare aggregare persone allora diventa un elemento positivo per la crescita economica della società
Vedete purtroppo in politica si parla troppo poco di valori
Ci si dimentica che le grandi battaglie si vincono quando si crede nella possibilità
Di raggiungere
I livelli più alti delle istituzioni ma per fare qualche cosa non per accontentare Tizio Caio Sempronio
L'istituzione deve servire per rendere un servizio
Ai cittadini
E io credo che Stefania Craxi scegliendo con una bella lettera che ha inviato
A tono Lopez Segretario generale del Partito Popolare Europeo e ha visto Martens presidente del Partito Popolare Europeo ha insistito proprio su questi temi
E
Non saremmo qui se non fossimo convinti che c'è una stessa visione della società c'è una condivisione di valori da parte della Giovane Italia dei socialisti riformisti che si sono battuti
In questo Paese per impedire che l'Italia finisse nelle braccia dell'Unione Sovietica che si sono battuti per impedire
Che il comunismo vincesse in questo Paese e per rendere un po'più moderno
Il nostro Paese il film è che avete appena visto ha dimostrato questo impegno di Bettino Craxi e oggi l'incontro tra Stefania il Partito Popolare Europeo tra i tanti
Donne e uomini che hanno militato nel Partito Socialista che hanno creduto nel progetto di Bettino Craxi quest'incontro diventa un incontro secondo un incontro positivo che accidentalmente capita
Alla vigilia del voto ma certamente questo incontro rafforza la nostra voglia di governare questo Paese per puntare
Su alcuni obiettivi che sono proprio legati alla giustizia sociale lo diceva bene Formigoni
Aiuto ai più deboli
Ad un'organizzazione diversa della società
Ma anche alla riscoperta della dignità della persona la centralità Della persone si sono dette purtroppo tante cose
Sbagliata ho letto anche sui giornali di oggi
Tante cose sbagliate mai pronunciate ieri nel corso del vertice del partito popolare europeo non si sono pronunciati i nomi di candidati di cui parlano tanto i giornali si è parlato invece di Stefania Craxi
Quando ho detto che la figlia di Bettino Craxi con i suoi amici domani avrebbe chiesto di aderire al Partito Popolare Europeo c'è stata una grande generale soddisfazione il piacere di avere la grande famiglia dei Popolari europei chi si riconosce oggi in questi valori
Perché crede che il Partito Socialista Europeo
Non rappresenti più
Gli ideali per i quali tanti socialisti italiani
A cominciare da Bettino Craxi
E posso anche dire
Ho anche votato pur non essendo socialiste non voglio offendere nessuno ho votato per il Partito Socialista di Bettino Craxi
Quello con il garofano
Proprio perché rappresentava i valori per i quali da giornalista ero impegnato a difendere l'autonomia e indipendenza del nostro Paese da qualsiasi egemonia comunista
Benvenuta Stefania del partito popolare europeo certamente con i tuoi amici
Sapremo percorrere lunghi
Chilometri
Di
Strada politica insieme e risultati certamente soprattutto in difesa dei valori
Per quei valori che tu difendevano di ho stretto la mano con mia moglie la prima volta e lo dico con un pizzico di commozione in quel cortile di quella scuola ecco per quei valori credo che saremo batterci tutti quanti assieme grazie e benvenuta ancora
Bene grazie tanto reale per le sue parole
Per le come dire il suggello che ha dato a questa giornata annunciando
La nostra entrata ufficiale del Partito Popolare Europeo un percorso che muove da lontano vorrei dire probabilmente un percorso del genere che muove dalla caduta del muro di Berlino
Dall'invasione dall'egemonia che di fatto
Nell'interazione socialista danno presso
I
Partiti postcomunisti erano trasformata in una cosa ben diversa da quella che era soprattutto nelle intenzioni di Bettino Craxi stiamo aspettando la telefonata di Silvio Berlusconi abbiamo già
Non so come possiamo procedere a questo punto
Siamo in attesa
I genitori
Consente
Stiamo aspettando la telefonata ricchi di metterci in contatto il Presidente Berlusconi
Vi prego di pazientare un attimo e poi riprendiamo
Allora bene in attesa da telefonate Berlusconi direi di andare avanti
Vorrei invitare a parlare l'onorevole
Mario Mauro
Ma perché non appaia paradossale
Che una pattuglia di ultra cattolici faccia da introduzione a un momento come questo e quindi dopo il saluto di Formigoni e Tagliani che peraltro ha un passato anche monarchico
C'è
Diventa
Diventa giustamente
Io vorrei tornare su due questioni di sostanza
La prima è quella di scenario che
è stata introdotta pocanzi che cos'è oggi l'Internazionale socialista l'Internazionale socialista oggi è un internazionale ex comunisti
è un internazionale cioè che è stata piegata alla logica di una lettura giacobina degli ultimi anni quelli che sono seguiti alla caduta del muro di Berlino
E che ha fatto sì che questa lettura giacobina abbia fatto identificare il valore il peso delle istituzioni tout cour con il valore il peso di un progetto politico da portare avanti nel tempo
Chiarisco questo passaggio attraverso un'altra notazione questi sono i giorni dei trent'anni del rapimento e dell'uccisione di Aldo Moro
E la posizione che aveva assunto Bettino Craxi in quella circostanza e nota è risaputa
Che cosa difendeva Craxi in quella circostanza una concezione delle istituzioni in cui l'uomo vale più dello Stato
E il bene della persona vale più
Delle necessità delle istituzioni
Perché il cuore di un'esperienza politica che possa trovare terreno comune offerti lei per un giudizio che frutta a vantaggio del destino di una generazione esattamente queste nella concezione che noi abbiamo della democrazia dello Stato
La democrazia lo Stato le istituzioni sono frutto di un patto di libertà
In cui i cittadini scelgono di cedere quote della propria sovranità in cambio di garanzie di servizi lo Stato è garante della vita dei cittadini è garante dei tentativi che facciamo per trovare risposte nostri bisogni garante non è padrone
Perché quando fa questo passaggio in proprietà garante si fa padrone cessa l'esperienza dei Governi e comincia a quella dei regimi nella cultura che ha mandato a morte Moro c'era questa notazione
C'era questa violenza c'era l'idea cioè
Che si pensava più Stato non per dire che lo Stato deve essere grande generoso magnanimo quel che deve essere
Garante non padrone della vita dei cittadini ma si pensava allo Stato come cinghia di trasmissione di quell'elemento della rendita politica che tutta nella cultura cattocomunista che ha ferito attraverso l'interpretazione giustizialista il presente nel nostro Paese
Perché noi ci portiamo addosso ancora questo peso e l'unico antidoto reale a questo peso è una visione dell'uomo
Che dal socialismo umanitario
Alla cultura che era la mente gli fa eco che quella presente nella vita nel cuore nel popolo del Partito Popolare Europeo oggi può ospitare con pieno merito con pieno titolo il vostro tentativo il vostro desiderio grazie
Grazie molto perito è sempre il suo intervento Mario Mauro se vicepresidente del partito
Parlamento il Parlamento opera europea
Darei la parola ora Mariastella Gelmini coordinatrice regionale di Forza Italia
è un saluto cordialissimo a tutti voi
A tutti i riformisti craxiani in chi ha ringraziato veramente di cuore
Non solo in sé ma Stefania per questa bellissima iniziativa ma anche per la vostra adesione a quella che una nuova grande avventura la vostra partecipazione al popolo delle libertà
E devo dire che sono orgogliosa come tutti voi di poter annoverare nella testa di lista del
Del Popolo delle Libertà nella Circoscrizione di Milano il nome di Stefania Craxi che è
Dopo
Presidente Berlusconi dopo Gianfranco Fini nostro il nostro riferimento proprio qui a Milano dove
Tanto a
Ha lavorato e ha costruito Bettino Craxi prima di lei e che certamente questa città rappresenta non solo il capoluogo della Lombardia ma in qualche modo
La capitale anche produttiva del Paese quindi veramente grazie a Stefania Craxi
Che ci onora della sua presenza in lista io sono convinta che la cultura del riformismo così come è stata decisiva nella nascita e nello sviluppo di Forza Italia lo sarà anche per l'avventura di questo Nuovo Progetto anzi di questa nuova realtà che il Popolo delle Libertà
Ricordo che quando il Presidente Berlusconi in piazza San Babila lancio questa iniziativa ci fu il come dire la ridicolizzato azione in sorriso di molti sembrava un'esternazione ci chi l'ha definito con un atto poco politico estemporaneo in realtà oggi siamo qui
A dire
Dare l'avvio ad una campagna elettorale che vede il simbolo del Popolo delle Libertà nelle liste e che lo vede come la grande aggregazione
Di centrodestra a significare che anche grazie alla vostra adesione la l'intuizione di Silvio Berlusconi non è stata un'intuizione banale o poco politica ma anche l'ennesima testimonianza della capacità di interpretare la politica più autentica di Silvio Berlusconi
Devo dire che siamo di fronte ad un Progetto che affonda le sue radici in una tradizione che come ha sottolineato molto bene il Presidente Formigoni
Trova una sinergia fra l'esperienza sa socialista e riformista
E l'esperienza cattolica quella del popolarismo europeo di don Sturzo di di De Gasperi e da questo incontro
Nasce la tradizione politica italiana ma nasce anche questo nostro essere prima dentro Forza Italia
E oggi dentro il popolo delle libertà
Io credo che da quei riferimenti Noè traiamo il convincimento delle nostre battaglie politiche ma anche del nostro prendere le distanze rispetto
Al al nostro con cui trenta all'al Partito Democratico di di Veltroni ecco noi saremmo credo sempre contro ogni forma di totalitarismo vecchio e nuovo contro il comunismo magari anche quello un po'
Salottiero quello mascherato ma che comunque ancora è presente nel nostro nel nostro Paese e allo stesso tempo capiamo anche la forza
E
La il convincimento delle ragioni delle nostre battaglie politiche innanzitutto credo che
Occorre aver chiaro un tema che è quello della del della necessità di una riforma della pubblica amministrazione perché non è pensabile che ci siano dei costi così pesanti che oggi ogni cittadino persino ogni neonato debba pagare duemila euro in più all'anno per i costi della burocrazia rispetto alla media
Dei Paesi europei da qui traiamo anche quella quella forza per condurre battaglie di giustizia sociale anche di giustizia giusta
Non possiamo certo essere soddisfatti di una giustizia lenta di una giustizia che costa al cittadino in termini di tempo e che oggi vale solo la popolarità mediatica
Di alcuni pubblici ministeri o l'umiliazione della dignità ed è la privacy delle persone con intercettazioni che vengono pubblicati in maniera smisurata e assolutamente impropria sui giornali
Per poi toccare il tema dello sviluppo il tema dell'ambiente delle infrastrutture sono tutte questioni significative che sono contenute dentro il Popolo delle Libertà dentro questo nostro progetto politico ma che affondano anche le radici nella tra zione appunto di un uomo di un grande statista come Bettino Craxi e nella vostra tradizione di riformisti quindi grazie ancora per la vostra presenza grazie
Per la vostra partecipazione a una campagna elettorale
Che sarà impegnativa che non dobbiamo ritenere scontata ma che credo ci condurrà certamente alla vittoria grazie
Grazie di cuore Maria Stella Gelmini ritto appassionato intervento la parola a Stefano Pillitteri Assessore del Comune di Milano
Buongiorno a tutti e grazie grazie per essere venuti
è un tema quello di oggi politicamente molto importante ma è anche un tema che coinvolge
Ci coinvolge per così dire anche a livello personale ed emotivo perché
Si tratta la nostra storia per così dire quindi consentitemi appunto riferimento un riferimento personale perché per me Internazionale socialista
Nei miei ricordi che sono ricordi che lettura attingono per così dire all'infanzia e l'ha presentato per così dire in maniera
Fotografica proprio da da una fotografia è una fotografia penso di una
Internazionale del settantacinque
Che vede insieme François Mitterrand vibrante
Mario Soares
Olof Palme e Bettino Craxi ecco per me è quella era l'Internazionale socialista è
E c'è da chiedersi che cosa rimane di quell'interazione socialista che per noi era è una famiglia una grande famiglia europea
E non soltanto che cosa rimane perché tutti questi grandi personaggi che hanno fatto la storia dei loro Paesi non ci sono più sono scomparsi
Alcuni ingiustamente
Ma anche che cosa resta delle ragioni fondanti di quella famiglia oggi e quindi una domanda che dobbiamo porci appunto riguarda quello che non è più e sicuramente come è stato
Giustamente molto lucidamente evidenziato da Mario Mauro
Le ragioni fondanti di quei trazione socialiste non informano più in alcuna maniera il l'attuale trazione socialista perché il paradosso che un paradosso anche in forma anche italiano in un certo in un certo senso
E che l'eterogenesi dei fini ha fatto sì che il crollo del vicolo del muro di Berlino anziché evidentemente comportare
L'affermazione di quelle ragioni che venivano affermate contro appunto quel muro con la cortina di
Di ferro ha comportato invece una sorta
Dire mancinismo sotto forma per così dire di di mimesi di di ne di di trasformazione di di prende le sembianze degli altri per cui appunto l'Internazionale socialista di oggi è a tutti gli effetti un internazionale ex comunista quindi le ragioni fondanti
Di quella famiglia non ci sono più purtroppo una famiglia
Credo che non che per come la conoscevamo non esiste più e non è né un po'più essere considerata la nostra famiglia
Questo per ciò che non è più
Lei poi c'è invece quello che quello che che è diventato perché anche
L'internazionale il portico paneuropeo è un qualcosa di profondamente diverso oggi da quello quel come lo intendevamo a quell'epoca in quegli anni
è un partito è un né un internazionale che è un partito popolare una formazione europea che si è che si è estesa che ha ampliato i propri i propri confini non è più
E da tempo ridotta per l'appunto a logiche di rappresentare una sorta di internazionale delle delle varie temo grazie cristiane sparse sparse per l'Europa si è aperta alla al liberalismo
E io credo che appunto chi si riconosce in un pensi nel pensiero liberalsocialista
Trovi oggi in questa casa appunto la propria casa possa ritrovare quelle ragioni per così dire familiari
Che purtroppo sono andate sono nate disperse quindi quello che noi
Oggi in questa sede
Affrontiamo la latte materia pronte ma con la tematica molto seria
Molto molto profonda appunto attinge a
Alle nostre alle nostre radici ma ci porta anche a guardare avanti io trovo che sia importante che nell'ambito di una campagna elettorale che purtroppo si sta caratterizzando
Per un chiacchiericcio veramente veramente stucchevole veramente antipatico oltre che per
Alcuni toni perennemente Salmo diamanti
Ma al alquanto noiosi che arrivano da alcune delle nostre controparti e segnatamente da loro
Dal loro leader importante dicevo che in questa campagna elettorale si affronti un tema un tema di questa portata io credo che sia significativo che in un venerdì
Per così dire non fermi in una giornata feriale in un in un venerdì mattina
Questa sala sia così piena e presti questa attenzione a questo tema perché vuol dire per l'appunto che la passione politica
E ancora presente la politica non è soltanto gossip non è soltanto immagine ma è anche passione e anche
E anche ragione e anche identitaria anche riconoscimento e anche partecipazione grazie a tutti
Bene grazie a Stefano vorrei aggiungere solo battuta insomma i
Parlavi di famiglia socialista e familiare tutti gli anni Novanta hanno avuto un comportamento francamente come familiare molto sconcio nei confronti della nostra storia nella storia personale di Bettino Craxi
Vorrei passare inattesa sempre della telefonata del Presidente Berlusconi
Che c'è attendiamo un momento all'altro però direi di proseguire i nostri lavori dando la parola Stefania Craxi per l'introduzione
Gentilissimo
Segretario generale del Partito Popolare Europeo
Prima di tutto un grazie commossi sincero la sua presenza fra noi e un ringraziamento altrettanto caloroso al signor partenze presidente del Partito Popolare Europeo nel cui nome lei e oggi africano
Questo è un giorno importante per noi che scegliamo il Partito Popolare Europeo come nostra Carta europea riconoscendogli nei suoi princìpi di libertà e di solidarietà che sono nelle nostre convinzioni
La prima grande eredità di Craxi
E l'amore per la libertà la sua fede libertaria che l'ha aiutato l'ha portato ad aiutare i perseguitati politici di tutto il mondo e a giacere Luisa oggi ad Hammamet lottato dalla patria
Quando il perseguitato politico è stato lui Bettino Craxi
Quando era ancora solo un giovane dirigente socialista Bettino aiutò concretamente a lecco estati spanne pulizia di no villotta ad Atene contro il regime dei colonnelli
Del mille novecentosettantatré
Pochi giorni dopo il golpe di Pinochet Bettina incivile a vigna del Mar Nero
E il cimitero distante in essa dove il Presidente agli ente e sepolto senza nome nella tomba dei familiari della moglie rientrato a Milano
In un grande discorso al Teatro Nuovo Bettino denunciato tutte le responsabilità delle multinazionali che hanno sollecitato e intatto il golpe
E ricorderà sempre la tragedia del Cile anche di fronte al Congresso degli Stati Uniti e nei colloqui privati con Ronald Reagan chiacchierando il declino del dittatore
Le settantatré e settantaquattro in Spagna in Portogallo dove i socialisti sono in lotta contro le dittature di Salazar e tra ancora denuncia l'ultimo misfatto del franchismo parente la fucilazione di cinque giovani socialisti
Sul versante opposto dell'est europeo i democratici libertari che si battono contro i regimi imposti dai sovietici trovano nell'Europa libera un'imprevedibile nemico e la paura
Che induce il Governo i partiti a sacrificare alla politica della distensione anche elementari principi umanitari una macchina che segnerà anche vibrante
Che cronica giustifica il colpo di Stato disonesti in Polonia e Mitterrand che chiude le porte dell'Eliseo Artù al chiunque detta e Paesi dell'est non fosse in odore di ortodossia unica voce fuori dal coro Bettino Craxi
La stanza del Segretario del Partito socialista è stata aperta a tutti i perseguitati dell'est e dell'Ovest dei sovietici e ciechi dagli ungheresi polacchi e i greci spagnoli portoghesi cileni argentini peruviani Salvadore inni
Il Presidente del Consiglio Craxi in tutti i suoi viaggi le estremizzazioni nei Paesi privi di regimi democratici ha condizionato i buoni rapporti con l'Italia alla distensione
Dei rapporti interni e alla liberazione dei prigionieri politici
Ha ottenuto la libertà per rielaborare Olmert saccarosio la riabilitazione di pregi erano della rivolta di Budapest la liberazione dei capi di Solidarność dalle carceri di Varsavia
Ha portato giri Pellicani eletto al Parlamento europeo nelle liste socialiste
Grazie è stato l'unico leader socialista europeo che è servito le ragioni della libertà oltre ogni convenienze opportunità la perseguite sino in fondo senza paura senza apprezzi senza patteggiamenti
Ed è per questa ragione che noi oggi qui di fronte a lei del confermiamo la nostra irrinunciabile adesione al valore universale della libertà principio dia dignità umana
Di ogni la nostra scelta occidentale l'amicizia con gli Stati Uniti d'America la nostra ferma convinzione nella pacifica convivenza di laici e cattolici nella stessa formazione politica
Ma bandendo così ogni forma di religiosità di fanatismo che sono entrambi la negazione della religiosità della vita chi fa parte dei nostri principi
Noi
Siamo socialisti riformisti la nostra tradizione si collega le grandi lotte per l'emancipazione dei deboli riconoscimento del principio di nazionalità per l'affermazione dei diritti civili
Ed è proprio rifacendo se la grande tradizione riformista del socialismo umanitario liberale
Posso oggi dire che la distanza che ci separa dall'Internazionale socialista Donè una distanza politica di idee di programmi ma la distanza fatta di valori dei fattori sui quali non possono esistere mediazioni possibili
Internazionale piena di formazioni ex comunista molte delle quali come quelle italiane hanno cambiato se dove e non le teorie le idee
Non può accogliere chi fa della libertà il proprio principale valore
Ma considerando come stanno ancora la libertà comunque il livello delle classi borghesi internazionale si è tagliata fuori del mondo moderno ha perso di prestigio la sua voce è quasi inesistente
E ormai quasi soltanto ora con gli attori di forze che non sanno estere né liberale né democratiche ed ebbero popolari
Provarne
Che nel Parlamento europeo i socialisti
Hanno impedito la convocazione di una conferenza internazionale sui crimini del comunismo proposta da un deputato svedese del Partito Popolare Europeo
Il comunismo
Non ha retto alla prova della storia
Ma quella che invece non è ancora morta
è la cultura che il comunismo ha diffuso in tutta Europa per più di mezzo secolo conquistando intellettuali artisti i professori la scuola il teatro al cinema la televisione
Penetrando nell'ambiente nella coscienza di intere generazioni di giovani
Diciannove anni trascorsi dalla caduta del muro di Berlino non hanno trovato un numero sufficiente di credici capace di forgiare una nuova coscienza è una nuova cultura
Buongiorno presidente
Dice
Novanta
Però
Però
Il quale
Entro gentilmente eticamente lì il mondo i loro
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Rigore
Ora
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Dietro
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Il prelievo che ritenevo
Con la ritardare un accordo a
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Può
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Allora
Il Professore ordinario
Perché
Il
Dublino del modo e veneta
Deliberativa economica
Che comunque buonissimi viene ritirato
Improvvisi
Il regolare
Che
Il dovranno dallo Stato
Approvato provocazioni della gestiscono
Che ideologico
Documenti
Ora noi
Al meglio
Una ricerca
Gara
Così
Tifoso scusate volgare
Sorgono incardinare
Quella
Quale
Filiere dobbiamo cambiare
Contabile
Ma da
Va
Un partito che riguardavano
Moderati
Ridicola vorrei la RAI
Un valore
Il
Allora nessuno
L'economia
Da
Cargo il gioco
Devono
Luca
Dopo Lina a
Sono i grandi
Riguardo agli ambulanti inguardabile comunali
Comunque
Dai giornali ove la politica
Che
E ancora
Vorrei entrare i liberali
Ripetutamente
Ciascun Consigliere
Alcuna
Dire contare
Grandi valori quelli dell'uomo
Io dico
Devo
Noi
Propria
Vanificare
Ed arrivare Napoli alla fine
Individuare
Suo importanti
Raro assunti a
Era nel ritenere
Solo
I grandi
Uguale
Formativo cinquantanove virgola
Un
Ed adeguata
Qualora
Quanta acqua
Fa
Vada
Il il relativo
Introdurre
Tibetane
Ogni
Da
Anche
Mi
In grado grandi
Girelli vivo
L'abilità
Una volta nella vita
Di
Aumentarlo e vincere
Le Regioni
Finanziaria il Governo così spero
Uomini
Debba
Devo averlo
Perché da a
Benissimo
A
Uova
Dico operare
Anche una già boom economico mi
E non
Dividere
In linea e quindi allora rebus
Guardi americane richiesta in due
Proprio
A ancora
Elevato il
Ieri un ampio accolta
Il dovere irregolare
E ora
Caro
Ma
Grazie
Rallentamento
Nulla arrivare nel dichiarare
Le
Sulla verità
Può
Lo sbarco per eppure
Per creare
A
Verrebbe
Dove arrivano i privati
Possono
Dove
Promuovere
Però campagna elettorale
Creare
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Bonaccione librerie viva
Volontà
Nomina
Io
L'ordine
Possiamo
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Pagine
Tali immobili sono
Fruibili vorrei dire
Che
Bene
Esibirglieli evviva l'errore
Voglio
Quindi
Territorio identificabili
Relativo aree
Ecco il valore
Controllarlo ventotto dell'ordine vorrei
Grave
Puntelli alter ego
Chilometri vigili giornalista
Cioè
Il
Significativa dico assoluta
Di elemosina
è una verifica e migliori Ronaldo approvare
Puramente gioca
Militare Pierluigi coloro
Bravo
Buon lavoro civile
Sintomatico
è il caso della Francia e dell'Italia le due nazioni più ricche di storia
Dove la lotta per uscire definitivamente dall'altro secolo è tuttora viva
In Francia imitare antismog la politica dell'unità a sinistra ha portato alla sconfitta prima Jospin poiché Ségolène Royale la star così alla vita dura
Le sue riforme liberali sono osteggiata da un modello francese abitudini consuetudini leggi formatosi negli anni del marxismo imperante ormai in contrasto con le dinamiche e moderne e che portano a un inevitabile declino
Non posso che fare gli auguri a Sarkozy ed invitarlo a non cedere
In Italia
Che aveva avuto la fortuna di trovare un leader capace di rinnovare il socialismo alla luce dei principi liberali il Partito Socialista ha trovato nel comunismo allo sbando opero dell'Unione Sovietica
Un killer spietato caduta l'URSS
Il P.G. aveva due strade davanti o diventare un partito socialista come li invitava a fare Bettino Craxi che li fece entrare dell'Internazionale socialista o sciogliersi
Ha preferito una terza via distruggere il Partito Socialista per prenderne il posto è riuscito a distruggere il PSI non è riuscito a diventare un partito socialista
L'odio
Lei gli ex comunisti verso i socialisti è tale che oggi alla vigilia delle elezioni generali hanno lasciato fuori dalla porta e condanna
L'esclusione del Parlamento persino un piccolo partito socialista lo SDI sebbene avesse sempre sostenuto le sorti della sinistra
Grazie ha fallito il suo sogno di una grande Sinistra Unita moderna liberale
Capace di governare il Paese ma gli occupanti illeciti del trono non hanno vinto la scommessa
Sono allegati in un indistinto Partito Democratico l'unione di due chiese di due culture ideologiche vecchie
Al fondo illiberali
E
Quella Catto comunista e postcomunista dove impera solo parole di Barbara Spinelli in un bellissimo saggio intitolato il solo della memoria
Dove impera un disordine traboccante delle foto ricordo una confusione dell'esperienza
Delle storie di volta in volta carpite o prese in prestito
Le più svariate identità sono a disposizione come in un menù Scelli questa o quella seconda della platea delle convenienze ma anche dei sogni antistanti d'animo
Campione di tutto questo e il leader del Partito Democratico Walter Veltroni che si aggira comune extraterrestre vissuto fino a ieri sulla Luna
Veltroni dice che non è mai stato comunista peccato che è stato segretario dei DS peccato che i suoi soldi dal funzionario delle sue campagne elettorali benissimo da Mosca
Veltroni non ha alcuna responsabilità nella scelta dei DS di intraprendere la via giudiziaria al potere peccato che oggi si allea con Di Pietro
Walter Veltroni non ha alcuna responsabilità della persecuzione razzista che si fece dell'avversario politico nel biennio novantadue novantaquattro peccato che era direttore de L'Unità
Veltroni
Veltroni non ha alcuna responsabilità nello stralcio politico economico sociale e morale del Governo Prodi peccato fiere il suo maggior sostenitore se Walter Veltroni è un extraterrestre vorrà dire che appartiene a quella razza particolare
Che sono gli extra terrestri bugiardi
Dopo innumerevoli cambi di nome l'ex PC non possiede più una storia personale di cui si è responsabile al cento per cento e come nel film Blade Runner è un replicante programmato per vivere storie altrui
A questo tentativo di usurpazione noi ci siamo opposti ci opponiamo e ci opporremo signor Segretario generale
Qui oggi del Popolo della Libertà ed Europa nel Partito popolare europeo alziamo con orgoglio la bandiera del socialismo liberale e riformista di Craxi
Negli anni settanta mentre il socialismo che aveva conquistato il Welfare State stava morendo della sua stessa gloria non riuscendo più individuare nuovi tra Gran tanti Bettino Craxi capi che noi potresti potevano essere conseguiti volgendo lo sguardo ai temi della libertà
Grazie primo uomo politico che ha intuito il valore sociale della libertà vent'anni prima di Tony Blair
Capito uno progresso poteva essere conquistato apprendo agli uomini nuovi spazi di libertà affermò che il primo valore la libertà dell'uomo e non lo sta alto è il motore del progresso civile ed economico che la ricchezza la prima prodotta e poi distribuita che riconoscimento dei meriti viene prima
Dell'uguaglianza
In quella sede Craxi
Sconfisse ripetutamente i comunisti fermi con Berlinguer alla ricca lezione di Jenin
Come Presidente del Consiglio che è successo sconfisse l'inflazione energia azione porto all'Italia tra i cinque grandi del mondo
Firmato con la Chiesa i nuovi impatti concordatari con la Chiesa e lo Stato che si impegnavano di per cooperare per il bene comune del Paese
La dizione la ditta stessa di mio padre sono state stroncate nel momento in cui stava per tornare alla guida del Governo
Da una congiuntura che ha avuto per protagonisti grande capitale coi suoi giornali la magistratura i comunisti
Da allora il declino dell'Italia si è andato accentuando fino a raggiungere il massimo con l'attuale Governo che ci ha portato agli ultimi gradini dell'Europa
Do quindi siamo stati fermamente all'opposizione di queste politiche stataliste cani impoverito l'Italia giungendo a intaccare la saldezza morale dei cittadini
La verità nella storia
E che il riformismo italiano ha fatto fare passi in avanti a questo Paese è sulla strada della modernizzazione quando ha funzionato l'incontro innovativo costruttivo
Tra riformismo laico e socialista e quello cattolico liberale
Tutti gli uomini che appartengono queste storie
Turati Rosselli Saragat ma anche De Gasperi don Sturzo Craxi tutti questi uomini non appartengono
Alla storia di questi sedicenti riformisti italiani non possono appartenere al Pantheon di chi
Questi uomini odiato combattuto costretti all'esilio e che oggi senza ragione senza verità pretende di differire for mista
A Veltroni e compagni che nonostante siano in ritardo su tutti i temi della modernità di almeno quarant'anni
Continuano a pretendere dall'alto di una loro supposta superiorità morale di darci lezioni dirò quello che Craxi dista Berlinguer
Noi non accettiamo lezioni da nessuno meno che meno da questi falsi riformisti
Le grandi eredità del riformismo italiano
Sono state raccolte da quello che prima o poi
Sono certa dovrà diventare un grande partito
Quello del Popolo della Libertà ovvero di tutti quegli italiani che vogliono sentirsi liberi costruirsi il proprio futuro con le proprie mani
Un grande K antartico capace anche di fare sintesi di quelle che sono state tradizionalmente considerate delle antitesi
Un partito conservatore modernizzatore
Perché difende i valori che l'identità occidentale
E di identificare la modernità il modo di applicarle al mondo che si rinnova
Un partito liberale solidale perché competizione solidarietà anzi riuniscono nelle politiche di investimento nel capitale umano
Un partito popolare riformista perché aspira a rappresentare guai grande cuore interclassista della società italiana
Un partito laico e cristiano perché portatore la dimensione della laicità capace di incorporare i valori naturali che sono comuni a credenti e non credenti
La prova generale di questa felice unione
è stata la giornata del family day dove due milioni di laici e cattolici si sono riuniti in piazza a dire no è progetti del Governo Prodi contro l'istituto della famiglia
Viviamo in un'epoca di degrado morale dove impera una pseudo cultura dell'edonismo che in nome della soddisfazione dei desideri individuali
Ha cancellato il senso del valore di parole come patria nazione con comunità per non parlare di solidarietà e sussidiarietà
A questa visione si oppone e francamente credo che debba essere composta confortato da tutti noi laici e cattolici Insiel
Una visione antica e forte della società
Fatta da principi dal coraggio di difendersi da doveri da responsabilità
Ed è proprio
Questa cultura della responsabilità con cui la cultura del sessantotto la cultura Colombo comunista hanno avvelenato le falde profonde della nostra civiltà tuo cuore contrastare con una politica
Che si riappropria della parola responsabilità che non si limita ad accarezzare distinti della gente come dicono oggi
Con il rischio di trovarsi fra quindici anni ancora una volta in nome della società civile una società ancora più incivile
Ma una politica che sta parlando di autorità di rispetto di merito di onore
Concetti che nulla hanno a che fare con la gente ci parlo il dovere di competenza di morale il cambio di mentalità
Cambiamenti che sono possibili
Se la politica è forte è otto Remo lentezza innestare dentro di sé questo cambiamento
A tornare a essere concorrenza
Se a riprendere il rischio
Una visione del Paese solo una politica fatta di coraggio di responsabilità di amore per la gente può aiutarci ad avere la visione dell'Italia che vogliamo
E l'Italia che vogliamo e quella che guarda all'Europa perché senza di essa i nostri valori occidentali non potranno essere difesi senza di essa
Dello scontro di civiltà diventerà più probabile
C'è il pericolo dell'umanità sarà terribile Italia che vogliamo però non rinuncia a difendere i propri interessi nazionali che non possono scomparire
Nel concetto di integrazione europea vanno promossi e difesi
L'Italia che vogliamo è quella che dà un'idea di Stato e di mercato perché dobbiamo raggiungere l'efficienza pubblica la sicurezza energetica banche trasparenti e può
Né il fisco equo una logistica moderna
L'Italia che vogliamo e quella che si preoccupa della sicurezza dei suoi cittadini che deve assicurare la libertà dalla paura ripristinando l'ordine e la legalità
L'Italia che vogliamo costruire quella che consente a colui che era una ragione d'essere
Di essere un uomo libero a colui che lavora di possedere qualcosa
A colui che inizia dal basso di una scala sociale di percorrerla fino in cima alle sue possibilità
L'Italia che vogliamo e quella che non si accontenta di scrivere sui muri su monumenti sui libri le parole giustizia libertà solidarietà ma che capace di scriverli negli atti della vita quotidiana
E quella che non ha paura della verità sul passato e quelle in cui si riceve secondo il proprio merito difetto e non dove chiunque riceve la stessa cosa
L'Italia che vogliamo e quelle in cui non ci sono solo diritti ma che i diritti
Sono la giusti doverosi non la giusta contropartita dei diritti dove gli uomini e le donne hanno gli stessi diritti gli stessi salari la stessa considerazione sociale
Italia che vogliamo è quella che da ciascuna formazione secondo le sue capacità
Una scuola che non ha timore dell'orientamento né della sedazione che la prima condizione della promozione sociale una scuola dell'eccellenza e non del livellamento verso il basso
Occorre dare valore al lavoro hanno scoraggiare lo permetterà lavoratore di vivere del proprio lavoro e permetterà l'imprenditore di intraprendere
Vogliamo la cultura del risultato il rispetto dei diritti la repressione delle frodi degli abusi degli sprechi che minano al fondo le basi della nostra solidarietà nazionale
Dobbiamo garantire chi lavora di più si assume più responsabilità si impegna di più per poter guadagnare di più
Dobbiamo attirare investimenti e non far fuggire capitali quando lo si sviluppa Rocchetta in un Paese sono più poveri che soffrono
Da dividere ciò che non sia non ha mai fatto la ricchezza di un popolo
Italia che vogliamo è quella dove il capitalismo autentica una morale dove i funzionari pubblici sono meno ma guadagnano di più
Dove i guadagni di produttività sono equamente divisi dove il merito individuale viene ricompensato dove è possibile la mobilità sociale ovvero
Ma è possibile a tanti figli di nessuno di allearsi e diventare un giorno padri di qualcuno
L'Italia che vogliamo e quella dove ciascuno riconosce nella politica del suo Paese una parte di se stesso
E quella che permette a tutti i bambini di tutte le razze le religioni quartieri di considerare che abbiano qualcosa in comune unitaria dovrei nominò si decidono per complicità apra amicizia ma in funzione delle competenze
Dove l'indipendenza della giustizia non si confonde con l'atto tale irresponsabilità dei giudici
Un'Italia che non punte poiché ipocritamente il dito contro la casta dei politici assecondando il disegno nascosto dei soliti potentati che vogliono il sistema politico e loro ordini
E per tutte queste ragioni che non ci riconosciamo totalmente dei principi che animano il grande partito popolare europeo nelle sue radici cristiane
Nella libertà nella democrazia nella legalità la difesa e della promozione dei diritti che costituiscono i suoi valori irrinunciabili
Ne apprezziamo l'opera che il Partito Popolare Europeo svolge per un'Europa più unite più umana creatrice di prospettive di benessere un tutti nell'ambito del mercato unico promotrice
Uno sviluppo sostenibile in tutti i Paesi del mondo un'Europa unità che abbia una sola politica estera
Una sola politica della sicurezza un al suo la prospettiva di miglioramento della condizione umana
Con i nostri principi e le nostre alleanze noi siamo in Italia l'unico nucleo socialista italiano capace di collegarsi al linfa tuttora viva del socialismo liberale
Signor Segretario generale
Credo che questo nostro incontro abbia chiarito a sufficienza le forti ragioni ideali che hanno spinto ad abbracciare il Partito della libertà in Italia e con essa il Partito Popolare europeo in Europa
C'è uniformità nostre convinzioni c'è identità nell'azione da svolgere per un futuro migliore le rinnovo i miei ringraziamenti consentitemi di chiudere
Come a volte Craxi chiudeva i suoi comizi con le belle canzone parole di una canzone italiana che recitava viva l'Italia Italia che non ha paura grazie
Bene i lavori della mattinata proseguono la mattina non sarà concluso dall'intervento del segretario generale del Partito Popolare Europeo
Antonio Lopez gli studi
Per il proseguo con due relazioni di Margherita Boniver e di Giuliano Cazzola che sono un po'la piattaforma danno il senso anche politico concreto che la nostra adesione al Partito Popolare Europeo
Grazie
Grazie a Stefania che ha voluto quest'incontro in un momento credo estremamente importante siamo all'inizio di una campagna elettorale
Non facile
E credo che quello che
Si dibatte oggi sui giornali proprio a proposito del Partito Popolare europeo ci riporti comodamente a quello che sono le asprezze di un dibattito molto domestico
Dove vengono scagliate
Parole molto pesante nei confronti del Popolo della Libertà
Che si appresta poi ad aderire in quanto popolo e libertà al Partito Popolare Europeo ma di cui
In quanto componente di Forza Italia ho avuto
Il
Privilegio di collaborare come membro del Consiglio d'Europa alle riunioni del
Partito Popolare Europeo
E come ha detto molto bene Stefania Craxi eccome e soprattutto ha detto Silvio Berlusconi le ragioni ideali e concrete di un'adesione convinta
L'adesione politica al Partito Popolare Europeo ci vede qui riuniti proprio perché le parole d'ordine contenute nello Statuto del partito popolare europeo
Sono le parole d'ordine con le quali non siamo cresciuti abbiamo agito a politicamente abbiamo fatto politica tutta la nostra vita perché sono le ragioni per la giustizia sociale della libertà dell'individuo economia
Economie dell'economia sociale di mercato ma soprattutto sono quelle della giustizia della libertà e della democrazia che sono sempre state le bandiere
Alle sotto le quali abbiamo lavorato e e nelle quali oggi noi ci riconosciamo
Fermamente all'interno del Partito Popolare europeo
La mia relazione oggi molto sintetica evidentemente visti i tempi molto stretti riguarda una parte estremamente importante della lunga vicenda politica e umana di Bettino Craxi e cioè la scelta occidentale
Bisogna ritornare all'inizio degli anni Settanta quando con l'elezione del giovane Craxi alla segreteria del PSI nel mille novecentosettantasei segue
L'inizio di una vera e propria svolta nella politica estera di quel partito
Che all'epoca era visto con gli occhi disincantati per esempio oggi un Lelio Lagorio come una pigra organizzazione di stampo provinciale
Per la verità l'interesse e la passione
Che Craxi dimostro nei confronti della politica internazionale risale ben prima agli anni delle lotte universitarie
E lo accompagna tutta la verità diventando a volte il vero e proprio motore del successo di uno statista che aveva fatto dell'interesse nazionale
E dell'amore per l'Italia
Dell'amore per la libertà la democrazia la sua stessa ragione di vita
Il Partito socialista all'epoca ricordiamolo
Era edita dalla fine della guerra una linea che si ispira ad un pacifismo di maniera ancora fortemente diffidente nei confronti degli Stati Uniti e della NATO
Frutto delle scelte tragiche di alleanze con l'allora Partito Comunista Italiano
Una linea insomma antiatlantica e persino a tratti anti europea
Che differenza
Il Partito Socialista di quegli anni profondamente dai maggiori partiti socialisti europei
Che proprio dalla fine degli anni Cinquanta avevano aderito all'internazionale socialista e questi
Fatti dilaniano il PSI lo indeboliscono con la scissione di Palazzo Barberini
Quando Nenni divenne Ministro degli esteri
Il PSI
Si era già adeguato apposizione atlantiche ed europei miste ma sostanzialmente rimaneva poco credibile anche all'interno della stessa famiglia della socialdemocrazia europea
Infatti una prima folgorante intuizione porto Bettino Craxi a capire e certamente a interpretare come nessun altro politico italiano
La portata dei cambiamenti in corso negli equilibri internazionali corso che sfocerà hanno da lì a un decennio
Nel crollo del muro di Berlino e alla fine delle dittature comuniste in Europa
Stefania ricordato la lunga vicenda umana di Bettino Craxi nella sua storia che si è intrecciata con gli eventi e con le storie personali
Dei leader di Solidarność del Premio Nobel saccarosio del esponenti di charter settantasette primavera di Praga
Giri pelle che anche lei ha voluto ricordare che è stato l'unico caso di un parlamentare europeo proveniente da un parte da un Paese ancora non nell'Europa che era stato fatto eleggere dai socialisti craxiani
Proprio come il simbolo delle lotte per la libertà in un anno quello del sessantotto che aveva visto ancora una volta una portale
Divisione di sentimenti e di manifestazione da un lato c'erano i socialisti craxiani dall'altro c'era il silenzio assordante dei comunisti di Berlinguer
Ma la scelta occidentale diventa nella interpretazione che Craxi metà una politica coerente solida chiara e soprattutto irreversibile
La sua era con Cina e con la fine dei cosiddetti giri di valzer in politica estera
Che avevano balzo in passato tante critiche all'Italia e che ancora oggi godono dei primitivi dei titoli sulle prime pagine di tutti i giornali quando il nostro Ministro degli esteri
Si riprende i complimenti Daniele
Che è il capo di un'organizzazione terroristica che ha fatto un colpo di Stato a Gaza e che come organizzazione terroristica non merita alcun tipo di a
E queste vicende dei giri di valzer che purtroppo appunto a volte ritornano avevano portato alla cruda definizione
Che sull'Italia era apparsa in un celebre articolo su Foreign Affairs l'Italia il Paese più affidabile il Paese più ininfluente
Ma la cooperazione è un atlante ca arriva nel mille novecentosettantanove ad un punto cruciale
Nel quale la decisione di Bettino Craxi e del Partito Socialista Italiano di permettere l'installazione degli euromissili
Per bilanciare la minaccia sovietica che aveva puntato gli SS venti contro tutte le capitali europee
Di permettere l'installazione e quindi dei missili europee nella base di Como so di Comiso i vale un riconoscimento immediato da parte di tutti gli alleati come uno statista solido e affidabile
Che non di meno però
Mi scatena contro per mesi addirittura per anni
Le piazze italiane rigurgiti tanti di pacifisti a senso unico organizzati
Finanziati ed etno dirette dai comunisti di casa nostra e finanche dalla Unione Sovietica
Bene inteso queste manifestazioni non lo fanno arretrare di un millimetro
Così come due anni prima con la storica biennale del dissenso
Aveva fatto infrangere una cortina di vergognosa ipocrisia invalsa per la verità in quasi tutta l'Europa
E che gli aveva appiccicato all'epoca una sorta di fattuale di quegli anni
Direttamente da Botteghe Oscure
L'accusa niente meno di essere un anticomunista cosa che
Di cui lui si vantò per tutta la vita lunga uomo di sinistra si vantò per tutta la vita di essere considerato da Botteghe Oscure
Un anticomunista viscerale come all'epoca venivano descritti con molto disprezzo tutti quelli che non chinava con la testa di fronte alle prepotente
Comunista
Logicamente quindi la scelta occidentale non gli impedisce di dissentire e a volte anche molto crudelmente con gli alleati americani
Oltre al celeberrimo episodio di Sigonella che poi per la verità si è ricomposto pochi giorni dopo
Con la famosa incontro con Reagan a New York Marche accostato uno Stiz oso rimpasto di governo ha voluto da Spadolini
Ci fu il dissenso metto chiaro Espresso sul bombardamenti americani sulla capitale libica
Considerata giustamente come zona di influenza degli Ferrania e quindi fuori dell'Area nato
Anche qui un episodio incredibile c'era in quelle in quell'anno il Segretario di Stato Schulz che fece il giro di tutte le capitali europee chiedendo in qualche modo
Il permesso di sorvolare il territorio europeo per andare a bombardare Tripoli
E tutti i Paesi europei grazie all'epoca era presente Consiglio dissero no con eccezione della signora Thatcher
Che di invece dette col suo permesso e quindi questo fu un episodio ancora una volta molto significativo
Della sua visione della politica internazionale della sua adesione
Naturalmente alla politica euroatlantica ma non di meno della grandissima dignità con la quale anche nei confronti dell'alleato americano aveva posto l'Italia in una
Posizione di indipendenza di come posso dire di grande dignità e integrità nazionale
Ma anche l'europeismo di Craxi Presidente del Consiglio segna
All'epoca uno storico allargamento a dodici con l'ingresso di Spagna e Portogallo nell'Unione europea
Che è avvenuto pochi centinaia di metri da qui al Castello Sforzesco dopo un lungo duello proprio con Margaret Thatcher contraria ogni riforma del Trattato
Se oggi abbiamo un Trattato unico
Il mercato unico la moneta unica e le basi stesse di una nuova Costituzione europea lo dobbiamo proprio alla sua visione alla sua perspicacia e alla sua passione
Molto semplicemente
Sotto la sua guida l'Italia acquisire un grande prestigio divenne partner essenziale nell'allora G sette allora G sette attore assai ascoltato su tutte le crisi
Prima tra tutte sulla questione mediorientale così come sulle cause di tutti gli oppressi indifferentemente dal colore del dittature
Se Bettino Craxi non avesse tragicamente concluso la sua esistenza in esilio
Vittima di una giustizia feroce e populista
Che si erano utilità per decenni
Di pregiudizi ispirati e alimentati da quello che all'epoca era il più importante partito comunista dopo l'Unione Sovietica cioè il Partito Comunista Italiano
Oggi costretto
Per inconfessabili motivi sotto la guida di un ex segretario dei DS Walter Veltroni
A un umiliante apparentamento con Di Pietro Bettino Craxi avrebbe certamente conseguito il Nobel per la pace
Grazie
Ma chi è questo Popolo delle Libertà come allora si diceva
Chi è Berlusconi chi è Forza Italia
Chi è il polo chi è poi la Casa delle Libertà nei vari passaggi
Ci conosciamo da anni Antonio
E sappiamo
Assieme Antonio Tajani
Come abbiamo sofferto
Reciprocamente questa mancanza di conoscenza
Che animale
Forza Italia che animale il Popolo della Libertà
Che venga che i chi c'è dentro qual è la sua cultura
A livello internazionale si sa pochissimo
Di tutto questo
Bene ha fatto quindi brava Stefania
A rappresentare almeno un pezzo
Che mi è molto caro
Anche se io sono sempre stato lombardi hanno
E non craxiano
Un pezzo molto importante di Forza Italia e del popolo la libertà cioè il popolo dei riformisti dei riformisti craxiani dei riformisti socialisti
Un pezzo di levante di Forza Italia del Popolo della Libertà e fatto da questa dente da queste storie la mia storia le vostre storie
In queste
Molte volte
All'estero
O in Italia mi chiedono ma come mai professore una persona perbene come lei sta con Berlusconi
Non è facile spiegarlo
Perché bisognerebbe partire da lontano
Farò una breve sequenza
Io sto con Berlusconi io sto con Forza Italia io sto con il Popolo di libertà prima di tutto perché sono un anticomunista
Ma dico di più
Io sto con Berlusconi Conforti taglia col popolo ripeta perché sono antifascista
E in questo momento in cui c'è qualche confusione
Io vorrei mettere almeno per quanto mi riguarda per quanto riguarda la mia coscienza
Di persona e di uomo politico
Come la vedo io
Quando c'è stato il colpo di Stato in Italia
è stato distrutta
Una coalizione
Quali azioni che noi chiamavamo Antonio lo spiego soprattutto atte
Di centrosinistra o pentapartito che era stata l'alleanza che da metà degli anni Sessanta aveva governato nella libertà
Nello sviluppo economico
Questo Paese
Alleanza fatta
Dalla Democrazia Cristiana i cattolici democratici dal Partito socialista di Nenni e poi di Craxi
Dai liberali
Dei repubblicani dei socialdemocratici
Questo era il pentapartito era il centro sinistra il vero centro sinistra
L'unico centro sinistra
Riformatore laico liberale occidentale Atlantico ma Stefania
Nella sua sintesi sull'Italia che vogliamo l'ha detto con molta chiarezza
Quello era il centrosinistra guarda caso centro-sinistra sempre sempre sempre combattuto
Dall'altra sinistra che c'è sempre stata nel nostro Paese la sinistra comunista
Sempre combattuto
Dal suo nascere
Ai primi momenti fondamentali che Stefania ha ricordato io ricorderò quello di San Valentino della scala mobile
Sempre
Combattuto
Dalla sinistra comunista
Poi c'è stata un'
Uno shock cognitivo uno shock politico
Hanno distrutto
Il vero centro sinistra
Si sono auto definitiva loro centrosinistra in realtà un sinistra centro
E hanno tentato di accreditarsi per governare Rita
Questo stava per riuscire con la gioiosa macchina da guerra di Achille Occhetto
Un imprenditore
Geniale
Ha rotto
L'incanto per loro
Silvio Berlusconi
è sceso in campo e cosa ha fatto quell'imprenditore
Cosa ha fatto quell'imprenditore ha semplicemente senta tant'è analisi politologi che messo insieme dentro un unico partito
Il vecchio pentapartito le anime e le culture e i voti
Le coscienze e le storie
E l'ha chiamato Forza Italia
Dentro Forza Italia Antonio
Ci sono i cattolici i democratici i socialisti socialisti liberali esoteriche non Barbiani sociali degli anziani ci sono i repubblicani vero Davide Giacalone
Chi sono i liberali
C'è tutta quella storia è quella cultura
Che la cultura è quella storia che ha governato questo Paese nei suoi anni migliori
Altro che Pandeli
Altro che parli di Antonio
Non siamo il partito di plastica
Siamo la migliore cultura popolare di questo Paese
Cosa sta succedendo oggi
C'è un ulteriore evoluzione e qui momento decisivo
E lo dico a me vice coordinatore nazionale di Forza Italia poi lo dirà meglio di me Fabrizio Cicchitto
Forza Italia
Per volontà non solo di Berlusconi ma per volontà popolare
Si sta allargando come soggetto politico
Ad An
E qui nel momento più delicato perché questo allargamento può avvenire
Con uno spostamento a destra
O per la convergenza BN
Verso Forza Italia
Questo non è un fatto che si gioca a tavolino con
Forte meccanicistico e ma si fa
Con gli uomini idee i programmi le coscienze
Vorrebbero cacciarci a destra
Non ci riusciranno
Perché ci siamo noi perché ci sono le forze laiche e riformiste
Socialiste cattoliche repubblicane liberali che solo il nucleo forte di questo nuovo soggetto politico il Popolo della Libertà
E noi faremo
Il bene dell'Italia
Se saremo noi il polo di aggregazione e di attrazione
Delle forze migliori di Alleanza Nazionale
Verso il centro ma dirò di più
Con un piccolo paradosso verso il centro sinistra perché siamo noi il vero centro sinistra
Siamo noi vero centro sinistra e non ridicole cose i capitoli che ha citato Stefania sull'Italia che vogliamo
Dal punto di vista del welfare dal punto di vista del lavoro dal punto di vista della politica estera brava Margherita ma dal punto di vista della laicità
La laicità
Nella considerazione della vita la laicità nella considerazione
Dalla famiglia
Quella stessa laicità che connotava i democratici cristiani
Quando governavano questo Paese
Questo e il nostro dovere Antonio
E il nostro dovere di riformisti
è nostro dovere di laici è nostro dovere di classe dirigente
Dare un'anima
Quella che era di Forza Italia dare la stessa anima al Popolo della Libertà questa la chiave queste passaggio
E non saranno certamente dichiarazioni improvvide
Di qualche candidato
Variamente usate strumentalizzate dalla stampa a spostare questa deriva storica
Con noi Antonio
Cioè la stragrande maggioranza del lavoro dipendente gli operai votano Forza Italia votano Popolo delle Libertà
C'è il lavoro autonomo ci sono gli artigiani ci sono i commercianti
Con noi sta la gente sta l'Italia migliore
E io vorrei finire con una sola frase
Di Giacomo Brodolini
Padre dello Statuto dei lavoratori da una parte sola da parte dei lavoratori
Venissero grazie
Riuscito essere efficace sintetico
La parola ora fibre a Fabrizio Cicchitto vicecoordinatore nazionale Forza Italia dopo interverrà Franco Frattini e chiuderà
La mattina penso che la Regione del Partito Popolare Europeo prego tutti un po'di pazienza e raccomando fin dove possibile anche se non ci può arrivare relatori la brevità grazie
Ma in questo convegno
Devo dire che preparato credo da alcuni mesi se non ricordo male
Tuttavia
Viene proprio a proposito perché
Si colloca nel fuoco di una polemica politica in parte reale in parte assolutamente strumentale
Però prima di intervenire su questo nodo
Visto che i ricchi che sono stato provocato sia dalla visione del film prima sia poi dalla relazione di Stefania voglio fare un ricordo
E perché noi siamo in una situazione totalmente spazzata rispetto
Alla riflessione che si è fatta su Craxi dell'Internazionale socialista e così via io ricordo che
Craxi ebbe il merito
Di portare un partito socialista riluttante
Ma riluttante perché frontista stalinista e così via di portarlo verso l'Internazionale socialista
Cosa che in quei tempi rappresentava una sorta di una sorta diciamo così di eresia
Chi nel PSI
In quei tempi
Sosteneva l'avvicinamento all'Internazionale socialista veniva messo ai margini del partito perché considerato in contraddizione
Con L'Unità frontista che caratterizzò l'errore tragico e storico
Del Partito Socialista Italiano che diede campo al Partito Comunista
Di conquistare uno spazio uno spazio enorme
Però certo questo è stato sollevato poco poco fa verso quale Internazionale socialista
Era l'Internazionale socialista che aveva fatto bar Godesberg era l'Internazionale socialista che fatto precedentemente
La carta di Francoforte cioè un'Internazionale socialista
Che teneva il campo in Europa rispetto al comunismo in uno scontro durissimo con il comunismo quindi stiamo parlando di una fase
Che è una fase diciamo così totalmente totalmente diversa si deve
A Bettino Craxi diciamo così il fa se il Partito Socialista andò
Verso l'Internazionale socialista ma quelli internazionale quell'Internazionale socialista cioè un'Internazionale socialista che in dialettica con i grandi partiti democristiani
E tenne il campo però rispetto alla sinistra comunista alla sinistra stalinista comunista e così via quindi una fase quella che fu totalmente diversa
Da quella che viviamo oggi
Dove appunto che cosa è diventato l'Internazionale socialista
Beh loden blu dice un elemento che sembra secondario ma invece fondamentale a un certo punto onorevole Piero Fassino poi diventato
Segretario del del pare del PDS
Ebbe l'incavo avuto l'incarico nell'Internazionale Sora socialista di sovraintendere alle nuove adesioni all'Internazionale socialista e quali sono state le nuove adesioni all'Internazionale socialista
Le nuove adesioni all'Internazionale socialista sono quelle degli ex partiti comunisti
Cioè c'è stata una grande operazione in Europa e non solo in Europa secondo la quale crollato il comunismo come dire c'è stata un'operazione di ristrutturazione e così via per cui
I grandi partiti di partitico
Comunisti che sono rimasti in campo si sono trasformati in partiti socialdemocratici partiti socialisti hanno aderito all'internazionale
E hanno aderito all'Internazionale socialista perché rimaneva all'Internazionale diciamo così che stava sul campo chi andava e chi andava e che andava occupata questa è l'operazione che è avvenuta
E chi oggi è una delle spiegazioni non la sola per cui gente come gente come noi per un verso cioè gente che ha una cultura una storia liberalsocialista
Aderito in Italia Forza Italia e come è stato chiarito qui
Si riconosce poi nel Partito popolare europeo perché l'Internazionale socialista diventata un'altra cosa ed è singolare
Questo tipo complesso di operazione per quello che riguarda col più singolare riguarda idee di il PAI il Paese il partito postcomunista italiano perché il partito postcomunista italiano
PDS DS oggi Partito Democratico che cosa ha fatto a livello internazionale appuntato immediatamente a
Entrare nell'Internazionale socialista anzi diciamoci la verità
Uno degli errori di Craxi secondo me
Fu quello di a suo tempo di dar via libera all'ingresso del Partito Comunista Italiano del PDS nell'Internazionale socialista fu un errore in dubbio
Determinato dal fatto che Bettino aveva in quella fase
Diciamo così questa ingenuità politica cioè lui riteneva
Che essendo crollato il comunismo tuttavia ponendosi il problema di un confronto dialettico con la democrazia cristiana
Lui pensava che no era inevitabile che quelle forze si sarebbero raccolte in una forza socialista
Aderente all'Internazionale socialista e che la dialettica italiana sarebbe stata rinnovata in questo senso mentre quelli non avevano nessuna intenzione di diventare Partito Socialista in Italia avevano l'intenzione
Che documentata da una famosa biografo biografia autorizzata di da lei ma Fassa nella è un altro che l'hanno scritta nella quale D'Alema racconta dice il nostro spazio come comunisti è finito
L'unico spazio possibile quello socialista questo spazio socialista però è occupato da questi sciagurati di Craxi del Partito Socialista bisogna sgombrare quel campo e occuparlo occuparlo Manon diventarci socialisti
Per cui loro paradossalmente hanno aderito all'Internazionale socialista livello interne a livello appunto delle internazionale perché questo gli offriva campo rispettabilità
Ma poi in Italia non ci sono mai posti questo problema non ci sono mai chiamati socialista per la repulsione profonda
Che avevano rispetto a questo e quindi erano in Europa nell'Internazionale socialista ma in Italia Partito democratico di sinistra ma i Democratici di Sinistra adesso Partito Democratico loro non hanno mai fatto dalla mente realmente la trasformazione
In un partito diciamo così genuinamente socialista perché non potevano farlo perché non lo sono perché e questo è testimoniato anche in un libro recente
Vi Violante che dice il resto frottole no noi non siamo quella con quella noi non siamo quella cosa lì e devo dire che e poi
Il punto terminale di questa questione
è è stato esemplificato in quello che è avvenuto in questi giorni nel senso che
Uscito orgogliosamente Veltroni
Come se
Tra l'altro lui non avesse a che fare con i due anni del Governo Prodi comunque e liquidata e
E preso atto dell'autoliquidazione dell'invito
Dell'invincibile armata che era rappresentata dall'alleanza di centrosinistra che vinse per ventiquattro mila voti le elezioni che poi
Si è autoliquidata perché non esiste in natura un Governo che va dai trotzkisti ai agli ex democristiani e quindi quella roba lì esplosa nel corso di due anni
E però e quindi diciamo così anche in questo caso presentatosi
Da dicendo che andava da solo e poi è stato emblematico l'ha ricordato Stefania poco fa emblematico e molto significativo
Il fatto che
Questo Partito Democratico presentato siccome unico poi quale l'alleanza che ha fatto quella più significativa
L'ha fatta con il partito di di Di Pietro cioè con la formazione più forcaiola e reazionaria che esiste nel sistema ma politico italiano ma contemporaneamente con il partito di un pezzo di pubblici ministeri diciamoci la verità che cos'è il partito di Di Pietro se non l'espressione
Della di quella storia lì
Della storia lui parlava Brunetta del novantadue e novantaquattro e loro hanno scelto quell'alleanza
E a me in parte dispiace anche se la conferma
Di tanti discorsi DIA in tanti analisi che chi ha preso poi un calcio in faccia è stato il
Partito socialista di Boselli che non è stato neanche ammesso all'alleanza e che viene
Come dicevano i latini a bando nato ad bestie ASS nel senso cioè per una un'alleanza politica ed è
Devo dire che è causa del suo mal pianga se stesso
Sì sì o no
Si sono collocati nella si sono collocati la e la vengono e la vengono della vengono uccisi ecco detto questo veniamo un attimo alle cose veniamo un attimo le cose nostre perché approfondire un aspetto di quello che sta avvenendo di quello che sta avvenendo in Italia perché il folklore come dire
Molto spesso in Italia prevale sulle cose serie
E diciamoci la realtà questa cosa Ciarrapico e folclore politico
Ma se qualcuno pensa che ci questa cosa questa presenza nelle liste rappresenta uno spostamento a destra o un'ora o una proprio uno spostamento in qualunque direzione diciamo così
Del partito delle delle delle libertà sbaglia profondamente il Partito delle Libertà eh composto da Forza Italia e dalla e da Alleanza e da Alleanza Nazionale
Orbene Forza Italia l'hanno descritta tutti gli amici che sono intervenuti Forza Italia e per un verso una formazione politica di gente che è entrato in politica per la prima volta nel novantatré novantaquattro e per altro verso
La abbia l'abbiamo abbiamo sentito il discorso di Formigoni prima e così via è una formazione politica che aggrega una grossa area del
Del mondo cattolico anche variegata devo dire perché
Mette insieme CL con storie della Democrazia Cristiana anche di carattere diverso
E poi mette insieme i liberali repubblicani e specialmente diciamo così l'aria liberalsocialista o socialista riformista che non ha voluto seguire Boselli nel suo suicidio e che invece a ritenuto che l'operazione di salve sa della libertà fatta da Silvio Berlusconi nel novantatré novantaquattro fosse una operazione che andava sostenuta tante che la larga maggioranza dell'elettorato ma anche dei quadri e anche della storia emblematizza d'appunti Bettino Craxi
Del socialismo riformista in Italia si ritrova insieme ai cattolici con
In Forza Italia dopodiché su tante cose andiamo d'accordo dopodiché il rivendico
A me spesso in primo luogo ma poi a chi vuole
Esercitarla
La libertà di coscienza sui temi della bioetica per quello che mi riguarda
Alcuni aspetti della legge sulla fecondazione assistita io non l'ho votata in Parlamento biglie
Che per quello che riguarda la legge centonovantaquattro reputo che quella è una buona legge che va realizzata in tutte le sue componenti
Dissento da quello che ha detto ieri
L'amico Marcello Pera che dice che va che è una legge che va cambiata e francamente non reputo allo che le donne che vivono il dramma
Di dover essere costrette all'aborto possono essere definite delle omicidio e non
Non lo credo non lo valuta e così via ma questo è materia di discussione
Non è materia di discussione fra di noi il problema del fascismo questo lo ha liquidato Alleanza Nazionale andando incontro a delle scissioni
E quindi voglio dire
Non è un problema di Forza Italia nel modo più assoluto non è più un problema neanche per Alleanza Nazionale che è andata incontro alla scissione di Storace è andato incontro ad un Travaglio molto molto rilevante
E allora se andiamo al nodo
Poi per carità noi siamo in una gara nel corso di una campagna elettorale è qui la realtà e che questi temi determinati qualcuno anche da qualche nostro errore per carità perché qualche loro facciamo anche
Ma questi temi vengono agitati per far dimenticare una cosa di fondo
Ed è giustamente ha detto qualche giorno fa l'onorevole D'Alema che non si discute da dire politica estera in questa campagna elettorale io do totalmente ragione a D'Alema
Bisogna che discutiamo di politica estera in questa campagna elettorale
Per mettere in evidenza la negatività della politica estera di questo Governo la negatività della politica estera di D'Alema in questo in questa situazione il fatto allora misuriamoci un attimo sui problemi il fatto che mentre c'è stata una politica estera del Governo Berlusconi
Una politica estera
Finito americana
E anche il filo israeliana ebbene noi abbiamo una politica estera è questo che si vuole coprire con ricorrendo a Ciarrapico a queste quest'altro una politica estera
Del Governo chi dell'attuale Governo italiano che spiega un giorno sì e un giorno no che bisogna trattare con
Amasse eccone gli hezbollah cioè con delle con le componenti più terroriste del mondo diciamo così dell'do arabo quindi noi abbiamo una riconversione in negativo della politica estera italiana e questo che si vuole far dimenticare causando dei e noi vogliamo che la discussione ritorni invece a questo nodo e diciamo già subito che altro che Ciarrapico e altre storie
Se noi ritorniamo al Governo vero Franco ritorneremo alla politica estera che tu hai fatto che ha fatto Berlusconi che ha fatto Gianfranco Fini che è stata la politica estera
Diciamo così dichiaratamente più fino americana e più filo israeliana che c'è stata nella storia della BEI pubblica del nostro Paese e che è stata rovesciata
Dal Governo italiano da Massimo D'Alema che è un filo palestinese diciamo così acritico che addirittura non fa i conti con le realtà moderate con cui vanno fatti i conti
Del mondo palestinese ma come dire accarezza la tigre delle ritenendo di poter l'addome istigare di gente come Hezbollah e come a Massetti recentemente ieri sull'Unità hanno fatto delle interviste in cui riconoscono l'importanza e la positività
Del Governo italiano quindi su questo si discute su questo ci si confronta e di questo deve tener conto il Partito Popolare Europeo nel
Pronto con una grande formazione politica quale viene fuori dalla compie dal Popolo delle Libertà da questo lavoro in corso
Tra noi AN e altre e altre formazioni politiche questo è il nodo
Per questo dicevo che il convegno pensato da Stefania mi scusi se non ricordo male quando me l'ha parlato la prima volta tre mesi fa
Come dire ha un valore strategico per la riflessione che ha introdotta rispetto al fatto che un pezzo del mondo liberalsocialista
Si ritrova nel Partito popolare europeo e prende le distanze
In modo motivato dall'Internazionale socialista per le ragioni diciamo così storico politiche che dicevo precedentemente ma paradossalmente
Si colloca anche nella contingenza politica per dare una risposta di chiarimento a delle infami strumentalizzazioni che non fanno i conti
Con i processi reali che sono quelli che ho detto per quello che riguarda non solo Forza Italia ma appunto Alleanza Nazionale e che riguardano coi anche lampo lei
Qui due cose si cerca di mistificare la politica estera di questo Governo e la sua politica economica la politica estera di questo Governo ha avuto questi elementi la politica economica di questo Governo è
Quello di un Governo di centrosinistra che a nel corso dei suoi anni
Beh affatto ridurre l'occupazione e ridurre i salari dei lavoratori
Sfido chiunque a dimostrarmi che quello è un Governo di centrosinistra e non un Governo allo sbando nel quale hanno prevalso chiaramente in quell'alleanza il sistema bancario il sistema di potere
Che ha costituito il corpo essenziale di una anomala alleanza politica che sul piano politico andava dai trotzkisti
A De Mita e chi sul piano economico andava dalla CGIL I banchieri pasticci di questo tipo e capire cosa producono
Grazie Cicchitto intervento la parola a Franco Frattini Vicepresidente della Commissione europea
Concluderà i lavori poi subito dopo il segretario del PPI bene
Grazie molte Stefania grazie Antonio Lopez certamente l'occasione di oggi che è la prima per me e di un periodo di campagna elettorale da oggi parlo come cittadino libero sono sospeso dalle mie funzioni dell'Unione europea e questo mi permette di dire
Davvero quello che
è
Fondamentale al di là degli incarichi istituzionali che sono stati per me in tre anni e mezzo un'esperienza straordinaria
Ebbene
Anche per me questo convegno di oggi toccate le corde profonde ovviamente ma
Vorrei dire perché a mio avviso davvero i socialisti liberali e l'iniziativa di Stefania
Meritano un convinto sostegno e perché Antonio noi siamo orgogliosi di dirti che molto tutto ci unisce al popolarismo europeo
Anzitutto per alcune ragioni che riguardano
Gli altri chi sono gli altri chi sono i nostri avversari alcuni
Prima di me chi ha parlato da ultimo Renato poi Fabrizio
Lo hanno detto guardiamo al Partito Democratico il Partito Democratico nasce con un'eredità di DS PDS di ex comunisti
Che nel momento in cui annuncia il rinnovamento a un unico punto in cui è chiaro
Scavalcare ogni anche tentativo
Di ancoraggio alla tradizione socialista
E mai arginando quel piccolo partito che sbagliando gravemente era pronto a mettere il garofano nelle mani di Di Pietro degli ex comunisti allora è chiaro che in questo già si dimostra qual è
La caratteristica la caratteristica di saldare gli ex comunisti con
I
Cristiano Democratici di Sinistra di una tradizione dossettiani anche con questi hanno sempre stretto forte alleanza ma qui viene il primo problema
Qual è la loro identità tra le grandi famiglie europee
Qual è la loro identità e il loro ancoraggio alle grandi tradizioni alle grandi famiglie europee
Non è
E non potrà essere soltanto quella del gruppo socialista del Parlamento europeo ad esempio
Se non sacrificando quella componente cristiano democratica in cui
Parlamentari europei come
Antonio e Antonio Tajani ci insegnano siedono
Nel gruppo liberale europeo
Quale sarà l'ancoraggio comune
Quale sarà il collegamento quale sarà il manifesto politico che il Partito Democratico in Europa
Firmerà a quali valori delle grandi famiglie europee aderirà e la risposta la dobbiamo dare noi qui in Italia
Il tentativo
Di mettere insieme gli eredi della tradizione comunista
I democristiani dossettiani di sinistra
E gli eredi e gli attori diretti e personali che hanno distrutto anche personalmente Bettino Craxi con la falsa rivoluzione giudiziaria non possono stare insieme
Hai teocon integralisti cattolici quelli che hanno cavalcato un'azione che nel
Storico discorso davanti alla Camera dei deputati
Bettino Craxi bollo come un'operazione di cancellazione della verità molti anni dopo quel discorso di Craxi alla Camera dei dei deputati assume
Tutta la sua verità e il suo valore storico oggi quelle persone sono ancora di nuovo insieme orgogliosamente insieme e questa è una prima ottima ragione
Per cui i portatori di un valore sincero
Onesto di socialismo liberale
Debbono e possono
Con
Orgoglio direi con profonda convinzione riconoscersi nei valori del popolarismo europeo ma poi
Ci sono invece delle altre ragioni che riguardano chi siamo noi
Ebbene
Guardiamo alla storia del riformismo craxiano e cominciamo a dire una parola sull'Europa
Tanto dimenticata in questa campagna elettorale non solo la politica estera come giustissima mente ha detto Fabrizio ma la politica europea ricordiamo la battaglia di Craxi
Che nel Consiglio europeo che varò sotto presidenza italiana di Craxi presidente del Consiglio
L'Atto unico europeo dell'ottantacinque che aprì la strada al mercato unico europeo e che impose per la prima volta nella storia d'Europa il voto a maggioranza al Consiglio europeo contro la Thatcher
Oggi noi arriviamo
Ventitré anni dopo con il Trattato di Lisbona a dire che se nel Consiglio europeo non si decide abolendo i diritti di veto nazionali l'Europa non cammina
Non dimentichiamo che questo atto unico europeo vide nel dibattito parlamentare in Italia il convinto voto contrario del Partito comunista
Questa è l'europeismo a cui noi ci dobbiamo riferire per non parlare della politica europea mediterranea oggi il Presidente Sarkozy Presidente francese lancia la politica di unione mediterranea
Ma vogliamo ricordare noi che è dalla storia del riformismo craxiano che nasce l'azione dell'Italia nel Mediterraneo che è fatta insieme
Di fermezza contro il terrorismo di rivendicazione di equilibrio tra israeliani e palestinesi e di dialogo profondo con l'alleato americano
Ci arrivo all'Europa molti anni dopo con convinzione
Ma anche allora
Anche in quel momento il Partito Comunista Italiano invadeva le piazze con
In testa la gente che si metteva la kefiah e inneggiava al terrorismo e al continuare del terrorismo queste sono cose che noi non credo possiamo dimenticare
Ebbene ci sono altre ragioni che derivano anch'esse dalla politica estera come ricordato da Fabrizio il prestigio dell'Italia nel mondo il prestigio dell'Italia vedete
Non sta soltanto nel partecipare in seconda fila ad un Consiglio europeo ma nel prendere azioni ed iniziative politiche
Prendere iniziative politiche vuol dire avere il coraggio di battersi
Come si è battuto Berlusconi durante la presidenza italiana affinché amasse fosse nella lista nera delle organizzazioni terroristiche o perché si aprisse finalmente
Un serio confronto per bloccare l'espansione nucleare dell'Iran quando il Governo Prodi e la politica estera di D'Alema hanno strizzato l'occhio al nucleare iraniano
Per esigenze di interessi commerciali e soltanto commerciali questa non è una politica estera su cui
Noi possiamo
Come dire scommettere con soddisfazione
E poi ancora nei grandi valori della tradizione riformista noi troviamo
Quello di cui oggi si parla ricorderanno in molti qui presenti quel congresso del Partito Socialista Italiano quando si parlò per la prima volta di rompe
Cioè il vecchio
Approccio dei comunisti dell'odio di classe padroni e operai e sostituirlo con un nuovo approccio moderno con cui ancora oggi la storia italiana si confronta
Come mettere insieme il merito
E di bisogno di chi ha di meno e di chi merita solidarietà non l'egualitarismo che mette insieme
Sullo stesso piano chi merita e chi non merita allo stesso modo perché questo è ingiustizia e non è
Profonda eguaglianza ed allora mettere insieme il merito e il bisogno vuol dire
Far lavorare insieme le generazioni
E non proporre uno scontro tra generazioni
Pensare alle riforme dello stato sociale come modo per dare la forza i giovani di essere loro
Protagonisti del futuro e non dimenticare quegli anziani che con la loro esperienza hanno dato e possono ancora dare alla società
Questa era l'idea questa era l'ideale che rompeva con la tradizione dell'odio di classe la sostituiva con una visione moderna per l'Italie
Oggi tanti anni dopo ancora qualcuno si chiede
Dalla
Parte dei nostri avversari
Che cosa significhi davvero il merito
Non lo sappiamo che cosa significa il merito significa cancellare quell'offesa profonda per le persone oneste secondo cui
Chi non lavora è uguale a chi lavora chi è bravo e ha talento è uguale a chi non si vuole impegnare questo a noi non piace
E c'è un altro punto vedete un altro punto un altro punto fondamentale quando le
Vignette di Forattini rappresentavano Craxi con gli stivali neri
Da gerarca fascista
Perché era il decidere che non piaceva alla tradizione comunista era l'assumersi le responsabilità
Era parlare per la prima volta di una riforma profonda affinché la democrazia finalmente decida
Democrazia non è quella che non decide mai democrazia è quella che a un certo punto si assume il rischio delle proprie iniziative e questo è un tema che vale oggi
In un altro dei grandi temi di cui poco si parla in questa campagna
Elettorale
Secondo l'inclinazione che a mio avviso sarebbe giusta il grande tema della sicurezza
Se ne parla qualche volta a proposito di immigrazione se se ne parla per l'indignazione di ognuno di noi dinanzi alla criminalità urbana che dilaga
Ma
Siamo noi i portatori di un valore profondo che è il valore del riformismo italiano che ci insegna che sicurezza è libertà
Se non sei sicuro se non sei libero dalla paura non sei veramente libero nella società questo è un valore che dobbiamo sempre riportare alla nostra memoria quando le accuse
Di coloro che si contrappongono in una visione di tolleranza verso il crimine
Ci accusano dello stato di polizia dell'invasione poliziesca io credo
Che tra il criminale la vittima noi dobbiamo preferire la vittima e proteggerlo queste è un valore
Sociale è un valore profondo è un valore che aiuta i più deboli andate a raccontare alla gente che vive nelle borgate delle grandi città
Di come nei salotti radical chic che si parla della povertà del mondo sorseggiando champagne quella gente che non capisce
Perché vive il dramma tutti i giorni davanti a casa propria andato là spiegare
A quelli che hanno paura di tornare la sera
Da soli perché hanno paura di essere aggrediti
Se sicurezza e protezione delle vittime è un concetto da Stato di polizia ove tra virgolette di destra
è un concetto profondamente improntato al valore della persona umana del suo diritto alla vita della sua integrità fu
Mi si dica della sua libertà ecco perché la sicurezza è un nostro valore profondo che dobbiamo portare il far prevalere
E vedete
La giustizia e l'altro tema chiave
Per
Bettino Craxi morto in esilio fu una battaglia di libertà
Ma vedete io credo
Che dal primo momento noi dobbiamo ricordare giustizia giusta non è uno slogan giustizia giusta vuol dire ricordare
Che nella coalizione che ha governato
Questo Paese negli ultimi due anni sono stati candidati e saranno ricandidati e sono stati eletti terroristi che hanno ucciso che ci siamo trovati in Parlamento
Questo è accaduto
Altro che giustizia giusta
E allora ancora una volta noi preferiamo che in Parlamento siano rappresentate le vittime dei terroristi le vittime di una falsa riso rivoluzione giudiziaria non i loro autori
Che con la toga sulle spalle hanno fatto giustizia partigiana e hanno acquisito notorietà tanto da arrivare in Parlamento questo vuol dire giustizia giusta non è uno slogan
è una realtà è un nostro valore un nostro principio che
Nel nostro DNA
Ed allora in conclusione come
E quanto le culture politiche a cui
Noi apparteniamo
Quelle cultura di una tradizione democratica di grandi valori potranno arricchire il popolarismo europeo io dico potranno arricchirlo molto
Potranno arricchirlo molto portando nel popolarismo ero europeo
Una grande iniezione anzitutto per la centralità della persona umana
La persona umana al centro della scena
I suoi valori i suoi diritti le sue libertà
E nel momento in cui noi troveremo una società come quella che noi vogliamo
Sarà una società in cui l'individuo e non lo Stato e al centro della scena lo Stato non può e non deve amministrare dalla culla alla tomba la nostra vita e la persona umana
Che deve essere attore e protagonista ma porteremo anche un altro valore che accanto ai diritti ci sono i doveri
Accanto ai diritti ci sono i doveri quando un grande Presidente degli Stati Uniti diceva bene
Noi vi diciamo che cosa può fare l'America per voi ma voi cittadini che cosa potete fare per la vostra patria questo vuol dire
Diritti e doveri e questa è una cultura profonda che deriva dall'assumersi le responsabilità
Dal prendere decisioni
Alla fine dallo scegliere tra cosa consideriamo il bene
Della gente cosa consideriamo il male questo è un valore profondo che sta
Nella radice del popolarismo europeo ma che sta nella allora dice del socialismo liberale italiano e davvero in conclusione vedete
Quando io sento parlare di
Identità del nostro Paese e sento parlare di identità
Della nostra Italia
Questo è un concetto che ancora una volta spesso scompare da un dibattito politico frettoloso
L'identità del nostro Paese non può essere quella di perdere ed annacquare la nostra cultura i nostri valori la nostra storia di cedere
Senza confronto e senza discussione abbandonando voi di l'UE endo
La nostra storia di nostri valori e questo lo dobbiamo dire a chi
Promuove un falso concetto di integrazione terzomondista
Di coloro che hanno diritto a vivere e a lavorare nel territorio del nostro Paese mano che non possono imporre le loro regole le loro scelte le nostre tradizioni sulla nostra testa questo non lo possiamo accettare
Perché sarebbe anche questo è un errore
Quando noi vediamo sedere ad un tavolo di confronto col Governo la più estremista
Tra le organizzazioni musulmane legata addirittura I fratelli mussulmani che promuovono il terrorismo
Ma quale tipo di dialogo e di integrazione con gente che promuove i matrimoni forzati e la poligamia
E tollera addirittura l'uccisione di giovani ragazze che hanno avuto soltanto il torto
Di innamorarsi di un ragazzo italiano questo vuol dire identità
E questa identità al popolarismo europeo noi la portiamo forti di quella tradizione
Mediterranea che promuoveva lo scambio delle culture delle religioni che ebbe in Bettino Craxi è nel socialismo riformista italiano uno dei protagonisti
Diciamo la verità è un grande arricchimento politico di questa operazione ed è una grande importante scelta quello che oggi Stefania ci propone di fare grazie
Bene metto salutiamo Franco Frattini e lo ringrazio per il suo intervento diamo la parola per l'intervento conclusivo della mattinata
Prego diamo che riprenderemo alle quindici dopo un breve truffe
Al Segretario generale del Partito Popolare Europeo Antonio Lopez gli studi su
Che ringraziamo per averci onorato della sua presenza oggi a Milano
Grazie sono riconoscente della capacità di voi italiani per sentire discorsi
E nel mio caso sarebbe
Perché non voglio che avete questo sacrificio sentire il mio italiano Spagna Ricciato
E due perché sono l'unica cosa che era tesa a dopo il pranzo sono tre tutto il mondo e il pranzo se ne avremo
Io di amici cui oggi
E voglio salutare qualcuno
Renato prometto Brunetta professore Brunetta
è sentito con grande
Como dire emozione le tue parole
E ringrazio che qualcuno me esplica cosa sta succedendo all'Italia de fora qualche volta è difficile noi capire bene cosa succede alla politica italiana
A
Renato Brunetta da voi io
Che sono membro del Partito popolare della Spagna che ho trentotto anni condiviso la condanna del fascismo
Io ho sentito di Stefania Craxi
La condanna che ha fatto il suo padre diffusi lamento franchista dei socialisti io condivido questa commedia
Aspetto
Aspetto sentire la stessa cosa
Di lotto mille prete nonne della Chiesa cattolica che era stato fucilati
Per gli altri comunisti in e Spagna
Aspetto aspetto una con denaro dei Comunisti italiani e spagnoli del reggimento
Per Fidel Castro a Cuba
Sono di momenti difficile per tutti noi
A
Alla Spagna la corse politiche razionalmente sono più semplice
Il Partito Socialista
Viziata però cognato ha vinto le elezioni per un margine piccolo
Ma ha vinto
Questo preoccupante
Perché il socialismo le Spagna e la stessa cosa che succede cui
E tutto prodotto viene populismo non è
Un vero socialismo parlava come Stefania Craxi avanti di questo
Profitto anche per salutare
Antonio Tajani il mio Capogruppo italiano al
Gruppo del Partito Popolare Europeo perché ricco il mio perché io tu lo sai Antonio io mi sento parte de questa delegazione italiana
Perché
Io o Italia nel mio cuore
Perché sono felice ciascuna volta che vengo
E perché
Sono riconoscente la capacità
Dite Antonio
De Franco Frattini l'unico Commissario europeo che ha il riconoscimento dei tutti e due
Credo che un miracolo capo stato d'accordo che al riconoscimento dei socialisti e popolari alla Spagna di tutti e due
E Antonio Tajani che una persona bene conosciuta alla Spagna che è stato sempre con noi a tutti i nostri convegni del Partito Popolare spagnolo che è stimato della famiglia del Partito popolare alla Spagna
E una parole anche delicate ora Stefania grazie credo che questo
è stato una buona idea è stato un buon impegno
E io voglio dare testimonianza con la mia presenza
Perché la Presidenza del Partito Popolare Europeo
Questa
Contenta felice di vedere come ho detto ieri di vivere insieme il nome del Benito Craxi
Del Partito Popolare europeo
Questi
Momenti di via di preoccupazione possano essere
Risolto risolti cui Alitalia con la costruzione
Di
Questo Popolo della Libertà
Io voglio dare le mie congratulazioni a Silvio Berlusconi per questo grande progetto politico che ha realizzato nelle creare questo popolo la libertà
Proietto che all'Italia ha bisogno per garantire la stabilità
Totaro tutta la nostra famiglia
Che Forza Italia
Che l'UDC
Debbano
Tuttavia
Per queste principi i nel caso di Forza Italia e specialmente la nostra famiglia a bisogno di tutti voi che se noi grande una grande parte oggi di questo Vittorio
Hanno visto noi abbiamo bisogno di tutti voi
Per la Luta non solo all'Italia
Anche tutta l'Europa contra questo populismo contra la gran mentiva
Contrari grande errore che è stato a sostenere partitiche se chiamano socialisti che non è vero
E per questo che chiedo
Di Giovane Italia e di Forza Italia questa aiuta
Per portare il nostro progetto europeo a ogni parte d'Italia
Il riformisti Graziani
Forza Italia
Rappresentano insieme
Una vera alternativa alla sinistra italiana
Che si è trasformata nelle difficile uno aveva detto del populismo del progressismo populista opportunista propagandistico
Voi tutti
Fate appena titolo titolo parte de il Vento Nuovo che trasporta la grande nave europea a gonfie vele verso il ventunesimo secolo
Anche altri Governi del Partito popolare europeo come la Francia la Germania si sono già costituito ITI comuni il portabandiera di un più promettente e dinamico futuro europeo
La presenza dei partiti politici forti
Che ruotino intorno all'idea del centro riformista europeo sarà un elemento chiave per supportare il nostro lavoro in seno al Parlamento europeo ed ai suoi gruppi parlamentari anche in futuro
Mi auguro che si potrà
Così
Rianimare la vita democratica e del dibattito politico all'interno de L'Unione europea in tal senso risulta evidente quanto sia delicata
La questione di trovare una posizione comunale in
Comune in vista dell'elezione europee del do mille nove
I socialisti non hanno ancora ha avuto il coraggio di affrontare la questione
Ma
Normale sia il riferimento socialista Zapatero o Veltroni questo è chiaro
Io sono
Profondamente convinto che saranno proprio questi nostri principi fondatori e ridare Slanzi io e coraggio ad un'Unione Europea degna di questo nome
In Giovane Italia credete appunto in questi valori
Credete nelle urne ANSA dell'opportunità credete nei giovani Como portatori di nuove idee a politiche nel lavoro nella costruzione di un'alleanza sociale fra meriti e bisogni e naturalmente una Europa aperta
Libera democratica trasparente e vicina Aussa noi cittadini
E per questo che anche il Partito Popolare Europeo crede in voi e sono sicuro che anche i cittadini italiani
Dimostreranno la loro fiducia nelle prossime elezioni auguro quindi a questa vostra iniziativa il successo che si merita
Vorrei
Citarne la frase
Denotino grazie
Che résumé in maniera efficace il suo fondamentale lavoro politico
La mia libertà di più alle alla mia vita
Questa frase
Vi sono oggi nei nostri cuori e ci dà un impulso rinnovato per lavorare al servizio
Della libertà delle persone di tutto quello che la politica provvedere rappresentare
Una politica fatta del realismo e l'equilibrio
Ma anche della leggibilità legittimità ambizione e di cambiare le corse e di migliorare sempre più la nostra società
Credo dunque che l'Italia abbia compreso che il cambio e necessari che bisogna guardare avanti
Senza avere paura del futuro
Credo che con voi l'Italia riuscirà a recuperare l'entusiasmo a rilanciare il solo ruolo in Europa e nel mondo
E a ridare dinamismo all'economia ed attuare efficace politica e sociale che portino l'Italia verso una reale modernizzazione noi
Insieme a voi sia amo consenti ed orgogliosi del nostro passato sia molto però anche consentì del nostro futuro
Prendiamolo dunque in mano con fiducia
Forza
E avanti con il vostro progetto senza timori voi avrete via il cuori degli italiani della vostra parte ora avete anche il cuore degli europei con voi grazie
Poi vi rassicuro sarà un prete
Intervento una relazione se non delle
Amichevoli osservazioni
Sul fatto che
Ci sono già preannunciati una serie di dichiarazioni dalle agenzie stampa che ci scomuniche allorché dicono il posto dei socialisti veri socialisti
Posto i veri socialisti sta nella sinistra sta con la classe operaia non
Non può stare con Berlusconi
Io per tutte la verità sono da quando ero piccolo che sono ormai quarant'anni che mi sento dare del social fascista
Poi
Il socio al fascismo la categoria che
Un po'caduta come espressione troppo legata allo stalinismo allora si è parlato si parla di populismo
Poi ancora più recentemente si parla di antipolitica cioè in sostanza tutto ciò che si muove che ha consenso di massa e che non è guidato dalla CGIL e a deriva fascista
Che c'è quella che Bettino Craxi chiamava la camicia di forza e non possiamo stare con la camicia di forza di una lettura classista
Del Novecento una lettura storica politica o economica e cioè
Avere la lettura per cui il Novecento la Società Italiana la società contemporanea un teatro di scontro tra capitalismo reazionario il movimento operaio per cui perché queste sono le due categorie tra cui scegliere
E quindi nel posto dei socialisti sarebbe col movimento operaio non riconosciamo questa
Lettura ne è storica dei politica e anzi la stracciamo
Come l'ha sempre stracciata e vorrei cominciare con un
Rapido ricordo quando si dice che Craxi era non era più Craxi tutti quelli che anche
Persone amiche autorevoli come Giuliano Amato certo veto si dice sì però Craxi alla fine non ragionava bene ha perso una grande occasione storica
Perché i doveva dopo la credo di crollo del muro di Berlino doveva mettersi alla testa
Di una sinistra unità
Con all'ex Partito comunista ricordo le discussioni che ci furono all'epoca effettivamente nel gruppo dirigente del partito socialista c'era chi sosteneva questa tesi
E veniva considerata giustamente
Non solo una scemenza non fatto immorale e c'era una ribellione da parte
Di Craxi per la verità non solo di Craxi
Cioè era un'indecenza
Che all'indomani del crollo del muro di Berlino
I socialisti due errori evitare un'alleanza frontista per mettere sotto accusa ed è estromettere la Democrazia Cristiana questo era sull'onda del crollo del comunismo insieme a un partito che ancora mesi prima
Inneggiava sul futuro dell'Unione Sovietica perché questo era il mille novecentonovantuno novantadue
Partito comunista italiano non si chiamava aveva associato la sigla PDS
E aveva fatto ancora un congresso invecchiando a Gorbaciov fuori e alla
Riforma abilità
E all'avvenire dell'Unione dell'Unione Sovietica e questo non è
Non era la prospettiva su cui
Si è svolta la politica socialista non solo di Craxi ma la politica socialista del riformismo italiano per un secolo
A cominciare da da Filippo Turati quest'idea che bisognava fare una scelta di campo è una cosa assolutamente
Negata dice
Dello spazio di una politica socialista riformista socialdemocratica
Io ricordo ancora come tutta la politica comunista è sempre stata imperniata sulla inesistenza di uno spazio socialdemocratico in Italia
Invece questo come teorizzava Togliatti come ho sempre teorizzato perché in Italia c'era una deriva un pericolo fascista sempre presente sempre attuale sempre
Permanente e quindi la scelta
Era tra una categoria gli antifascismo che esisteva anche quando non c'era più il fascismo imperniato sul partito comunista
Questa era la la più Oria contro cui
Si ribellava uno molte ragioni che sono le ragioni di fondo per cui
Con Craxi il Partito Socialista ripreso
Una strada maestra che era quella
Della politica riformista e perché si è nella
La così detto Popolo delle Libertà si era nel Polo precedentemente
Ma per una convenzione e che
Coerente che cosa è successo in Italia qual è stata la ricostruzione democratica in Italia
Se noi siamo vincolati a una lettura classista stiamo lì ancora con la camicia di forza dell'anticapitalismo dell'antimperialismo
O dell'anticlericalismo
La politica democratica in Italia l'hanno fatta i socialisti riformisti i cattolici democratici e i liberali questa è stata la politica
Che è stata sempre sempre fatta
L'opposizione vera al fascismo la fece
La fece Filippo Turati con Giovanni Amendola e don Sturzo la ricostruzione antifascista e democratica non stalinista l'hanno fatta De Gasperi e Saragat
L'hanno fatta Moro emendi l'ha fatto Craxi con la sponda che vi era nome che non si può pronunciare ma che è un nome dignitoso
Ed anche eroico che è stato Forlani che è stato coerentemente sin dalla vicenda Moro sempre dalla parte delle ragioni umanitarie filo filo socialiste
Altro che altre
Non
Invenzione
E si cancellano si cancellano
Rapporti pagine di storia si inventano un laicismo strampalato a momenti si scrive nel nel Pantheon
Della sinistra insieme a c'è cui avara anche Carlo Rosselli ma come si fa a mettere Carlo Rosselli con Che Guevara ci va fatto la guerra di Spagna ma come la procura di Spagna
C'è cieco Carlo Rosselli si cancella tutto l'epistolario Di Carlo Rosselli con don Sturzo
E con
La famiglia di don Sturzo il rapporto che ci fu come Carlo Rosselli ieri certo momento scrive a don Sturzo e dice ma ho letto il saggio dello storico inglese caro che va ancora oggi per la maggiore
Si direbbe che il fascismo e figlio e colpa sua io ridendo queste tesi
Assurde marxiste classiste che non vedevano in meno cos'era il fenomeno del fascismo legato alla cultura della violenza del dopoguerra che era comune
Con
Il movimento comunista
Lo stesso Salvemini
La rivalutazione che Salvemini affatto di Giolitti acquisire sempre dice va scritto il libro l'Ministro della malavita sì ma poi l'ha rivisto bene
E quello che è stato Salvemini in tutto il dopoguerra che viene cancellato e comignoli viva nei confronti dei comunisti e valorizzava don Sturzo e la
L'antifascismo e lati fascismo cattolico
Mi risparmio poi considerazioni
L'ha già fatte
Giuliano Cazzola in modo egregio non voglio scendere poi a citare tutti gli studi di Francesco Forte che forse andava anche lui
Coinvolto sulla economia pubblica da da
Da Sant'Ambrogio Hassan Tommaseo queste offerte risparmio ma per dire che il rapporto tra cultura
Liberale e socialista riformista cattolica democratica è stato il perno
Del Novecento italiano altro che secolo prese
Non è stato il secolo della della lotta tra comunisti e e fascisti è stato un secolo pieno di altre cose e soprattutto io mi fa piacere vedendo
Andando rapidamente a concludere il riferimento che ha fatto il Presidente Berlusconi al film che ha fatto Paolo Pizzolante e cioè il documentario su su come sottolinea
Vent'anni prima
Di Craxi prima degli altri vent'anni fatti da segretario non si capisce Craxi se non si tengono presenti inventarmi dal cinquantasei alla settantasei in parte anche ricordati da Stefania
Stamattina e le lotte che ha fatto due note di minoranza all'interno del Partito Socialista
Contro i carristi contro i filo sovietici
Contro coloro che hanno messo in minoranza Nenni nel cinquantasette e Luigi orfane era il più giovane proprio perché non conosciuto era sfuggito alla mannaia delle cancellature dei carristi organizzati da
Da Foa e da vecchietti
E noi adesso vediamo ancora che che che Vittorio Foa e uno Vittorio Foa Rossana Rossanda
Pietro Ingrao solo delle icone dei dei super io
Della sinistra italiana ma devo ancora avanti con questi superi io e con queste camicie di forza che tanto male tanto veleno hanno sparso vent'anni ci ha messo Bettino Craxi
Per giungere non pongo una lotta di potere o facendo lotte di minoranza lotte ideali
Battaglie di principio accettando di stare in minoranza e conoscendo le amarezze
Io ricordo come veniva trattato Pietro Nenni in comitato centrale da Di Martino e e e Mancini le umiliazioni a cui era sottoposto Pietro Nenni messo lì
In uno dei tanti
Dei dei dei trenta ante sei di ieri considerato un appestato ricordo ancora quando Pietro lei mi parlava nel Comitato centrale c'erano delle voci vicino
Di gente che diceva quello lì deve deve alla sua età che non gli mettiamo le mani addosso questa del Partito Socialista classista di sinistra veramente di sinistra e vede attraverso
Questo ventennio e Craxi ha fatto ragionare
Il Partito Socialista Pato ragionare anche nella sinistra facendo breccia
E smettendo anche con delle icone che avranno tutti i loro meriti come Bobbio ma che avevano come il principio che bisognava convertire i comunisti
E quindi bisogna convertire comunisti perché comunque senza i comunisti nulla si poteva fare
Ebbene Craxi ha rotto quella camicia di forza ed è su quella rottura di camicie di forza
Come lo fecero otturati come lo fecero Saragat come l'ha fatto Pietro Nenni che son dati degli equilibri politiche si è fatta una politica di riforma di modernizzazione
Troppo spesso si parla di fallimento del centrosinistra si confonde quello che hanno fatto De Gasperi e Saragat come restaurazione capitalista
Sono le scelte filo occidentali di rispetto delle credenze e di valori cristiani
Non la demonizzazione della proprietà privata non pensare che
Il socialismo il figlio del capitalismo di Stato tutto nazionalizzazioni e pianificazione
Questa estate le brecce
Che ha introdotto il nulla il craxismo il socialismo riformista contro l'estremismo che lo si è sempre fatto vorrei ricordare anche
Una figura chiave
Che è stata negli anni Settanta presente quella di Walter Tobagi
Che ha dato vita a un'associazione
A scisso ha rotto L'Unità
Si diceva il dogma dell'unità della sinistra dei sinti dei dei giornalisti e ha fatto una scissione
Era fatta con quelli di Montanelli l'ha fatta coi liberali con i cattolici e con i socialisti di destra perché noi eravamo considera socialisti di destra fuori dalla Federazione nazionale
Della stampa e su questo si è lavorato si è lavorato dove c'è stata una falsa fermezza
Non sono gli anni sono e siamo a trent'anni dalla vicenda Moro cioè quei Giannino Guiso che è stato generoso protagonista e leale fedele insieme a Bettino Craxi ma quale fermezza
Quando si parla del Partito Comunista diciamo al Partito comunista era contro il terrorismo
Ma ricordiamo quelle che sono state le polemiche all'interno del partito comunista
Proprio in quel periodo e successivamente nel mille novecentosettantanove ricordo la polemica di Amendola che viene stracciata dai biografi dagli storici anche delle storie di di Berlinguer che sono state pubblicate
Come invece veniva messo sotto accusa Berlinguer insieme all'AMA per aver abbassato la guardia nei confronti del terrorismo
E a me era aperto le porte i terroristi a facendo finta di non vedere nel partito e nel sindacato altro che
Generazione sessantottina
Di rinnovamento ed è così
In confronto con la cultura liberale con la cultura cattolica che si sono svolte le tappe le tappe di Rimini
La Conferenza programmatica
I meriti e i bisogni le tappe di riforma del mercato del lavoro incontrandosi con la CISL di Carniti di non essere insieme
Nelle tappe del dissenso e della lotta alla
Per la libertà nei Paesi dell'est e voglio quindi veramente concludere
Per non farla lunga ma è stato spesso citato una presa di posizione dei socialisti dell'Inter del Partito Socialista
Così detto europeo che potevo cambiato nome nel novantadue il Partito del socialismo europeo
è importante perché l'ha sottolineato lo sottolineo spesso hanno sottolineato a suo tempo Occhetto Petruccioli e Fassino del socialismo europeo non più Partito socialista europeo perché significava partito
Delle famiglie non più una tradizione un sol comanda insomma un insieme un conglomerato partito del calderone del socialismo europeo ma bisogna leggere per credere
Noi abbiamo un interrato è un partito un gruppo parlamentare socialista europeo ma è cosa centriamo noi con con con un gruppo parlamentare che rifiuta
Di dare un giudizio negativo sui regimi comunisti blocca non fa scattare la maggioranza qualificata
Per
Averi una celebrazione dei martiri e delle vittime della persecuzione comunista
E inalbera testualmente noi siamo contro questa condanna perché essa riguarda virgolette uomini di realistiche si sono battuti per la libertà
Di cui alcuni sono anche in questa Assemblea cioè in quel gruppo
Ebbene un partito che si rifiuta di condannare il comunismo e dice che i leader perché una cosa è possibile ci si aggrappa ancora i partiti comunisti all'opposizione no
I leader dei partiti comunisti al potere i leader dei regimi gulag sono uomini che si sono battuti per la libertà e sono onorano questa Assemblea ebbene non è la nostra famiglia
Grazie veramente all'intervento di Ugo Finetti passare la parola Davide Giacalone
Per
Per mille è una ragione non avrei in nessun caso mancato l'appuntamento di oggi
E per mille è una ragione non rinuncio a parlare però
Sono persona ragionevole so che questa è una
Al il calendario ha subito degli stravolgimenti e quindi diciamo così la famosa promessa sarò breve A uno A siamo così una sua concretezza anche organizzativa
Quindi mi limito a dirvi due cose
La prima
Ed è qui oggi quasi parlo a lei i riformisti craxiani e il Partito Popolare europeo
Io non sono utilizzato
A iscrivermi tra i socialisti craxiani o meglio forse con un po'di generosità posso iscrivermi per il socialismo socialisti craxiani nel senso di Stefania
Ragioni biografiche politiche non posso certamente iscrivermi trae coloro i quali militare craxismo quand'era vivo Bettino Craxi né mi iscrivo
Tra gli appartenenti alla famiglia del Partito Popolare Europeo che ha una storia diversa
Ma se dico queste cose una ragione c'è
La prima è che nel matrimonio tra i socialista i riformisti craxiani e il Partito Popolare europeo ci guadagna il Partito Popolare europeo
Perché nella storia nella storia politica e della politica estera del Partito Popolare Europeo
Si è riscontrata spesso un meno lucidità e meno fermezza di quella che si è trovato tra i riformisti Craxi alle nomine in Italia
Nella vicenda decisiva per la storia d'Europa dello schieramento degli euromissili
La risposta occidentale agli SS venti che i sovietici con i Comunisti italiani di Occhetto e D'Alema e Berlinguer favorevoli aspiranti puntarono contro le nostre capitali
Conto di più il riformismo europeo di Helmut Schmidt
E di Bettino Craxi che non la posizione del Partito Popolare Europeo allora internazionale democristiani quindi
In questo matrimonio ci guadagna molto il Partito Popolare Europeo e secondo essendo il Segretario generale
Del Partito Popolare Europeo uno spagnolo che ha parlato questa mattina ha riportato anche
Quello di discorsi che noi spesso facciamo la coniugati in salsa spagnola quando ha detto giustamente io sono un antifascista io condanno
I militanti socialisti e non solo socialisti uccisi da Francisco Franco ma aspetto che ci sia analoga condanna
Dei molti religiosi che tu perirono durante la guerra
Beh vorrei ricordare che in realtà la guerra civile spagnola consegna un esempio ancora più preciso e causa
Perché durante la guerra civile spagnola
Gli anarchici e i repubblicani intesi come coloro i quali si battevano per la Repubblica spagnola
Si ritrovarono riessere sparati di fronte
Dai franchisti e alle spalle dei comunisti suo ordine di Stalin questa condizione di essere democratici fra due fuochi noi in Italia l'abbiamo subita tutta
E ci siamo rimasti morti in mezzo e coloro i quali non sono morti stentano ancora a riprendere il cammino della loro storia della loro posizione della loro dignità
Questo riformismo il riformismo di chi ha il coraggio dell'antifascismo e dell'anticomunismo deve ancora ritrovare piena cittadinanza
E proprio per questo e proprio perché noi non risparmiamo nulla n risparmieremo mai nulla a una sinistra che non è Sinistra occidentale che non è Sinistra di governo
Che non è Sinistra moderna
Che con Veltroni scrive a un programma in cui finalmente entra nel ventesimo secolo nel mentre è cominciato il ventunesimo di secolo
A questa sinistra non risparmiamo e non risparmieremmo niente per la stessa buona identica ragione
Fedeli alla nostra dignità e la nostra idea è che possiamo dire che candidare Ciarrapico è una grande sciocchezza
è un'offesa ai tanti che si batteranno per la democrazia e per la libertà e dirlo con questa franchezza anche un po'ruvida serve a dire che chi ha a che fare con noi anche fare o comunque con uomini liberi
Come uomini disposti a pagare per mantenere la loro posizione al di là di convenienze momentanee o di contingenze elettorali
Se no non ci capiamo
è concludendo concludendo
Nel concludere vengo al tema che mi era stato assegnato ma che la giornata avevo un po'diciamo così portato fuori fuori tema fuori campo vedete nei programmi elettorali che sono stati presentati
Quando si arriva al capitolo sicurezza sicurezza del cittadino sicurezza della libertà
Si dice tutti più o meno la stessa cosa occorre maggiore sicurezza occorre la certezza della pena occorre fare i processi in tempi ragionevoli
Ma in nessuno dei due programmi si dice l'unica cosa interessante
Come si fa ad ottenere questo che è ovvio che siamo tutti favorendo la più sicurezza
Allora siccome il nostro mondo il mondo dei riformisti
Avrà una pattuglia parlamentare che non chiamo per nome e cognome per il semplice motivo che siamo in campagna elettorale che annunciamo così un margine di scaramanzia
Avrà una pattuglia parlamentare quella pattuglia parlamentare ha il dovere il compito importantissimo di portare nelle aule parlamentare il come perché i riformisti
Non sono coloro i quali alla Veltroni sanno indicare gli obiettivi
Ma sanno indicare il metodo il riformismo non è un contenuto ideologico e un metodo di lavoro se turo mi dici come voi fare una cosa sei solo uno spara balle allora non esiste e sicurezza
Non esiste libertà del cittadino non esiste la possibilità di uscire sicuri la sera non esiste nulla di tutto questo in un Paese dove non c'è giustizia
è l'Italia un Paese senza giustizia
Non esiste certezza della pena
In un Paese in cui non esiste la pena
In un Paese in cui si condanna ventisette anni di carcere un mafioso
E dopo otto anni non sono depositate le motivazioni della sentenza
Il mafioso e a spasso per decorrenza dei termini per il magistrato è a Milano a fare il suo lavoro è un Paese dove la giustizia non solo non esiste
Ma è un'offesa ai cittadini
Allora quello che noi chiediamo
Per far funzionare la sicurezza Ferron RAI raccontare balle quando diciamo che dobbiamo essere più sicuri e più liberi
Chiediamo che funzioni la giustizia e cioè a
Che sia cancellata l'obbligatorietà dell'azione penale che è l'alibi che usano le procure pennone in cui si degli amici per rompere le palle agli avversari politici
Va eliminata la responsabilità da orientare ogni Procura risponda di quello che fa
Secondo i magistrati devono rispondere di quello che fanno e della loro produttività
Ed erano rispondere a un organo gerarchicamente sovraordinato cioè il primo il capo della Procura e poi il Ministro della Giustizia
Perché la giustizia come l'istruzione come la sanità come l'esercito quindi la sicurezza esterna sono faccende politiche sei incontrati ancora qualcuno che vi dice
Che era giustiziabile l'essere amministrata senza la politica
Ditemi quello che sei un fascista perché questa era l'idea fascista della giustizia e invece no quindi deve rispondere di quello che fa e deve risponderne al produttivamente
Deve essere modificato il CSM
Quindi l'organizzazione della discipline dell'autogoverno della magistratura
Hanno e non serve se non saremo riformisti e men che meno nella tradizione craxiana
A noi non serve che come un'azione politica si ribalti no gli equilibri all'interno del CSM
E non ci serve e non ci basta nemmeno che con una legge o due leggi o trenta leggi si ribalti l'andamento di un solo processo
Perché l'abbiamo già visto fra il due mila uno del due mila sei cinque anni di guerriglia tra e la maggioranza parlamentare e la giustizia per alla fine ritrovarsi con il
L'uomo condannato
E la giustizia che fa schifo più di prima
Allora lei non ci serve modificare l'equilibrio del CSM non ci serve fare amicizia collaudano all'Associazione nazionale magistrati
Sì serve dire che è l'organo di autogoverno della magistratura non può essere un organo di soli magistrati
Eletti con un sistema proporzionale che porta le correnti politica essere padroni delle carriere delle assegnazioni
Delle modifiche anche solo dello stipendio delle persone
Perché in quel modo noi consegniamo la giustizia immane una magistratura in cui c'è una minoranza politicizzata e vociante che fa lezione
E il resto della magistratura che per vigliaccheria e chiusura burocratica è pronta a tutto pur di non battersi per la giustizia
Ora queste sono le cose che vanno fatte sono le cose concrete che riguardano la sicurezza di ciascuno
Noi rimaniamo fermi alla nostra
La scheda
La stupirò ma lo dicevamo anche quindici anni fa
Allora
Allora la ringrazio moltissimo di questo intervento perché serve anche
Serve anche a ricordarmi se serve anche a ricordarmi che è arrivato alla fine io vi ringrazio queste ore il lavoro che spetta alle persone che si troveranno in Parlamento ecco questo è il compito che spetta ai tanti riformisti che ci sono e che si trovano nella oggi in quello che è chiamato il partito anzi scusate il Popolo della Libertà
Questo lavoro va fatto per intero va fatto con coraggio e va fatto con Ponziani faccino anche nelle aree con ogni probabilità
Questa è l'ultima volta in cui votiamo in questo modo è con questo quadro politico
Dobbiamo essere capaci un'altra volta di portare i riformisti a far votare la loro faccia la loro storia la loro idee loro idee e la loro dignità lo dobbiamo ai nostri padri e anche i nostri figli
Grazie David sulla giustizia vorrei solo aggiungere una cosa una piccola
Piccoletto talché non testimonia certo verso una soluzione
Il prato del rapporto tra società civili e giustizia il capolista
In Toscana dell'Italia dei Valori una lista di Di Pietro altri non regge Pancho Pardi
Cioè girotondino e con un passato insomma di sinistra radicale voglio dire che in sostanza anche questa lezione confermano la forte saldatura
Tra un certo tipo di storia di estremismo di sinistra
Per la magistratura
Vorrei a questo punto chiedendogli interveniva liquidità vorrà intervenire
Dev'essere abbastanza sintetici
Chiamerei allenti intervenire Giampiero Catone
Metto
Grazie si cercherò
Grazie
Di essere sintetico
Ricordando che
è bello rivederci
Così numerosi so che questa mattina era Sclavo carente
Nella nel ricordo di un grande statista europeo perché costruttore noi ci troviamo però non dobbiamo dimenticare che
L'aspetto fondamentale il grande maestro un grande statista Bettino Craxi che è sempre presente coinvolta
Bettino Craxi è stato un grande propositore di di riforma
Con
Con Bettino Craxi noi abbiamo avuto un balzo in alto portando l'Italia al quinto posto lo dobbiamo ricordare
Durante la sua pre presidenza ma riguardava anche la dignità morale e culturale dell'essere Nazione italiana
Un'Italia moderna e prospera fatta di un socialismo liberale insofferente dei privilegi di casta di un capitalismo straccione
Legato a salotti vecchi e a famiglie ricche e privo di nerbo imprenditoriale
Queste cose le abbiamo viste le abbiamo analizzate lo vediamo costantemente in questo Paese che è in me non profondo declino determinata dal fatto che si è voluto eliminare
Una grande personalità unitamente un grande partito socialista che certamente dava fastidio sia i comunisti sia la grande massoneria sia con loro
Che
Non volevano un riformismo un Paese moderno e civile
Provo a indicare brevemente due aspetti
Specifici Garri femminismo dica se il primo con il punto è che riformismo li Craxi upper perni due concetti decisivi
La libertà dell'individuo e lo sviluppo della società questi sono stati i punti fondamentali del riformismo ed è la grande lezione di Craxi
è stato accusato di pragmatismo quasi che questa attitudine sia stretta parente del cinismo
Una sorta di rinuncia all'ideale è una grande e brutta Bugia storica
Qui mi allaccio a uno dei maestri sotterranei queste posizioni craxiani egli non ha mai inteso la necessità della modernizzazione della burocratizzazione come una forma di assetti che ingegneria sociale
è stato il precursore dell'economia sociale di mercato
Il suo occhio non è mai stato puntato sugli ingranaggi come decisivi
Il suo scopo non era creare una macchina sociale statale perfetta una specie di capitalismo avanzato il cui sacrificare ideali della giovinezza al centro del suo pensiero
C'è sempre stata la persona l'uomo
Mai spiegata però dal piano sociale il suo sotto il suo pragmatismo è vero socialismo
Dove
Io a carico questa parola dalle memorie di figure vivissime nella sua memoria ho in mente in modo occorre parlare scriveva di Pietro Nenni ma su fino ad Anna Kuliscioff dai capelli d'oro
Fino alla milanesità Di Carlo Cattaneo in Cattani all'empirismo al PRA cattivismo in cui permettevano di acque imparare l'economia in termini scientifici allorché diresse il Politecnico dal trentanove al mille ottocentoquarantaquattro
Il secondo punto del riformismo craxiano è impressionante vedere come
La traduzione pragmatica di questi ideale riformisti di Craxi
Trovi una continuità quasi letterale nelle riforme propugnata eh e realizzate o in via di realizzazione del Governo Berlusconi
Alludo ossia la riforma dello Stato in senso federale
Sia quella che oggi a mio avviso ancora parziale giustamente Giacalone lo ha evidenziato della giustizia alla grande riforma dell'istituzione dove la centralità del Parlamento
Fosse sostituita sono parole sue da una più efficace democrazia governante
Con un potere maggiore e più efficace dall'Esecutivo ricordo che fu il primo a considerare strategica la necessità di realizzare grandi opere infrastrutturali
Cito Craxi integralmente nel mille novecentottantasette il quale disse scrisse
La modernizzazione dello Stato indietro rispetto Harris Brini alle esigenze dei cittadini e dell'impresa la nostra rete l'infrastruttura incorre inadeguate creerà strozzatura del nostro sviluppo
Grandi piani grande opere sono stati messi in cantiere ma sono alle prese con gli ostacoli di sempre
Occorre porci richiamo
In tempi chiaramente di opere pubbliche noi vediamo quanto preveggente fosse stato Craxi
Sembra il discorso programmatico di Berlusconi nel due mila e uno invece Craxi dai Craxi riformista e il modernizzazione ricordo del mille novecento ottantasette
Il Craxi che ha un anno dopo lancio alla lotta contro la droga secondo un modello di intervento politico educativa repressivo in netta contrapposizione alla sisma ove Galizzi attore dei radicali
E questo viene troppo facilmente dimenticato da Boselli ed altri compagni
è infine e concludo il riformismo Canzian non è il terzo punto è fondamentale
Qui l'ideale mi si consenta un ricordo garibaldino di Craxi fosse capace di percepire la peculiarità storica di questo Paese in tema di cattolicesimo
Non dimentico che fu lui a volere il nuovo concordato nel mille novecentottantaquattro
Non capisco chi oggi Consegna conveniente fosse la bandiera del socialismo craxiano di questi tempi Aimeri più anticattoliche anti papale che anticlericali
Io apprezzo questi aspetti
Di polemiche di provocazioni in atto nel nostro Paese ma la linea fondamentale di Craxi fu lui che volle il concordato
Concludo quindi aveva affermato che i capisaldi del riformismo taxi anni in modo inevitabilmente parziale con un paradosso che sarebbe piaciuta Bettino ed esprimo così
La necessità morale di essere riformisti o riformatori in un Paese il riforma dirle o come diceva Leonardo Sciascia a proposito della Sicilia il Redi visibile
Questo Paese dove l'ingessatura burocratiche sono difese oggi più che mai nella sinistra dove trionfano le ricette conservative trasformisti dei corporativismi e massimalismo i
Craxi lo disse il trentuno marzo del mille novecentottantasette
E oggi mai come oggi sono delle parole sante eppure non si può rinunciare alla verità alla giustizia costi quello che costi e l'esempio di pettine qui davanti i nostri occhi
E con altrimenti cosa sarebbe alla vita innesta all'impegno politico se non ci porta a questi ricordi
Non credo proprio che Craxi
Ah non abbia la possibilità di grandi rivincite anch'essi io vedo con grande piacere che finalmente si stare ricordando Craxi non solo fra di noi nella nostra famiglia
Ma a livello delle persone perbene che stanno rivalutando un grande statista questa il grande riformismo
Non ho la il saldo servitù
Devo per cortesia
Carattere
Grazie a Gianpiero Cantoni per l'intervento Alessandra Servidori
Sottoporci forte
Mi pesa sprovvista dopo il tribuno Davide Giacalone dopo il questo intervento questo contributo di questo
Il nostro amico casupola sprovvista avevo chiesto quand'è che mi dà la parola è tutto un po'dopo dopo quindi
No io devo dire la ringrazio erano arrivata adesso quindi viene anche meglio perché viene fuori dal cuore piuttosto che dalla testa
La cosa che Illy io devo proprio riconoscere a questa a quest'occasione di oggi a Stefania
Agli amici con cui io incominciato a lavorare che sono Maurizio Sacconi che sono Renato Brunetta
Che sono la stessa Mara Carfagna Giuliano Cazzola
Gli amici con i quali abbiamo danesi da mesi da mesi lavorato lavorato per costruire le condizioni per presentarci in una campagna elettorale
Con le le regole dei contenuti come diceva Giuliano del merito e dei bisogni nell'aver individuato quello di cui ha bisogno questo Paese
E questo avviso e questo Paese ha sicuramente bisogno di quello che ci ha lasciato in eredità
Bettino che io ho avuto la fortuna
Proprio perché nella mia generazione abbia avuto questa fortuna dia vere una sorta di
Legame di cordone ombelicale che io trovo puoi nel patrimonio che Stefania ha saputo raccogliere e ha saputo fruttare
E in questo momento noi probabilmente abbiamo bisogno anche di identità
Abbiamo bisogno anche di valori e all'interno di questa nuova aggregazione politica che si chiama Popolo della Libertà beh e non nascondiamoci che ci possono essere anche dei problemi di derive
Non proprio riformista io mi sento riformista mi sento riformista craxiana da sempre
Non ho mai avuto problemi di identità non li ho neanche oggi che incontrando degli amici di Bologna ma l'ho salutato netto otto se la Servidori sì sole Servidori vengo da Bologna e sono contenta di tornare a Milano
Dopo tanti anni con questo cordone ombelicale che mi ha tenuto in vita
Perché sono i valori di appartenenza il sentirsi in una casa comune
Sono i valori del riformismo sono i valori che mi hanno tenuto quand'ero dirigente della CGIL
In grande tensione politica e grande forza pur essendo componente corrente di minoranza quella famosa notte dell'abolizione
Del del del punto di scala mobile voi vi ricordate e la battaglia che fu fatta e le discussioni le emarginazioni che noi noi socialisti riformisti craxiani abbiamo subito in quel contesto
E quella famosa e quel coraggio e quella chiarezza è quella lucidità delle parole forti adoperato usati spesso da Stefania come ha fatto stamattina introducendo ci
Sono il motivo nel quale io mi sento ancora molto forte e molto rappresentata e
Che faccio parte di una squadra
Di una squadra che ha costruito alcuni punti fondamentali
In un momento decisivo dove appunto i valori della laicità in onde laicismo della laicità e del riformismo si fa con gli uomini
Si fa perdonate anche un po'con delle donne perché un certo tipo di maschilismo strisciante io continuo a
Soffrire lo
So che spesso si accusano le donne che fanno politica che sono un dirigente anche di essere a volte un po'troppo femministe
è però bisogna avere il coraggio di dire che probabilmente le idee camminano anche sulle gambe delle donne così come
Le alleanze vanno fatte anche
Anche tra donne
E credo che l'alleanza con Stefania sia una delle alleanze più proficue devo dire la verità perché sui contenuti per esempio
In questi giorni in questi giorni per esempio all'interno di quello che è il panorama dei contributi che stiamo dando un gruppo di Inter sussidiarietà
Si sta predisponendo oltretutto del materiale
Su alcuni manifesti che dovrebbero vedere il consenso di entrambe le coalizioni e devo dire che la fiducia che mi ha
Delegato Stefania mi onora buongiorno Maurizio ben arrivato al senatore Sacconi
E quindi io credo che queste queste queste qui questo partito del merito e dei bisogni abbia anche bisogno di a vere in questo momento o un'ampia rappresentanza laddove le idee camminano appunto sulle squadre e sulle e sulle persone che le portano avanti
Io non so cosa cosa sta succedendo in questi momenti mi parlavano alcuni amici l'amico che era qui alla Presidenza che adesso non so il nome di cui non ricordo il nome diceva che c'erano le agenzie che dicevano c'erano dei problemi di identità socialista
Noi oggi questi problemi non li abbiamo mi sembra di capire noi siamo molto sereni andiamo avanti per la nostra strada certi certi che siamo dalla parte della ragione perché non si mollano le proprie ragioni non si mollano i propri valori
Se non c'è qualcuno che ti dimostra che i tuoi valori sono diciamo più deboli dei tuoi e quindi noi da questo punto di vista abbiamo questa certezza
E su che cosa è est è incardinata questa certezza sicuramente sui temi del lavoro che naturalmente sono quelli di mia competenza
E sulle quali sui quali ognuno qui in questa sala propriamente chiamato a dare un contributo perché non possiamo essere tuttologi ognuno di noi ha delle competenze ognuno di noi deve
Portare laddove c'è come posso dire darà RAI e dove si può seminare
E lo abbiamo già una serie di disegni di legge per esempio sulla modifica delle mercato del lavoro e non è casuale che in questo momento è entrato il senatore Sacconi il quale ha depositato una
Pacchetto piuttosto corposo per esempio sulla modifica di alcune diciamo norme del mercato del lavoro che possono essere raccolte sotto l'ombrello deliberare il lavoro da questa ingessatura
Da questa già da questo conflitto ideologico nel quali il lavoro dopo la legge Biagi è stato delegato
L'abbiamo fatto un grande lavoro di difesa
Di quella che è stato il lavoro del professor Biagi che in questi giorni non non celebriamo
Noi difendiamo rilanciamo perché noi vogliamo difendere e rilanciare in un dove e non dover esser costretti
A difendere la nostra identità riformista sui temi del lavoro
Noi abbiamo sempre rilanciata abbiamo sempre lavorato a testa bassa sbagliando come si dice in Emilia-Romagna
Perché la legge Biagi potesse proseguire il suo cammino riformista e riformatore all'interno di un solco appunto gettato anni prima
Nel momento in cui
L'Europa comincio a dare segnali di un bisogno straordinario di riforme e nel momento in cui la flessibilità e la sicurezza ormai diventata la strategia adottata da tutti i Governi
E allora abbiamo una serie di
Ripristino di rapporti di lavoro abrogati perché noi adesso dobbiamo rincorrere il danno fatto dal precedente Governo
Abbiamo bisogno di estendere il contratto di apprendistato i rapporti di praticantato presso gli studi di liberi professionisti abbiamo bisogno di attuare quelle deleghe di questo ultimo atto
Che è stato demolitore quello due sette quattro del dicembre due mila sette del Governo Prodi ha demolito ha demolito l'accordo che era staccherà transitato attraverso un referendum dei lavoratori che era stato valorizzato comunale atto di democrazia e che poteva essere un elemento
Di valorizzazione della legge Biagi ebbene quell'ultimo atto del Governo Prodi il la legge due sette quattro a demolito una serie di tipologie contrattuali di cui il mercato del buon lavoro ha bisogno
Abbiamo bisogno di detassare il salario variabile quello negoziato a livello decentrato abbiamo bisogno di politiche per l'occupazione di quelle che sono le categorie a rischio di esclusione sociale
E in questi giorni non solo celebriamo appunto ricordo di Marco Biagi ma portiamo nel mercato del lavoro internazionale europea uno studio fondamentale a tutela
Degli ammalati oncologici sui luoghi di lavoro perché questo sistema rischia di escludere
Ancora di più coloro che hanno dei problemi quindi nella nostra nel nostro solo riformista che difende le categorie
E a rischio di esclusione sociale c'è anche la malattia del secolo
Per cui in ogni famiglia in ogni famiglia non lo sappiamo o perché siamo colpiti noi personalmente o perché non ci siamo coloro che si devono prendere in cui uno nostro familiare
Il problema antenne messo del posto di lavoro e quindi l'allargamento delle tutele per gli ammalati oncologici solo uno degli elementi fondanti che sono partiti dalla legge Biagi
E sono stati estesi grazie una cordata capeggiata dal
Senatore Sacconi anche non solo ai lavoratori privati ma anche ai pubblici dipendenti e noi il diciannove di marzo di richiamo una sessione del quello che il dell'evento che facciamo tutti gli anni di diritto comparato il ricordo di Marco Biagi a questo tipo di problematiche che noi troviamo sul mercato del lavoro
Inoltre infine noi abbiamo bisogno di rimetterà mano con un po'di coraggio a quella che la disciplina dell'eccesso
Quel maledetto maledetto maledetti sim articolo diciotto
Che usato contro contro qualsiasi buon senso
E anche strumentalizzato rispetto a quella che invece era stata l'indicazione di Marco Biagi ora deve diventare
Anche in virtù di indicazioni orientamenti che ci vengono dalla Comunità europea uno degli elementi fondanti di quella che la riforma del mercato del lavoro
Noi dobbiamo ricominciare a mettere mano a questa materia
Come una delle priorità ecco perché non solo condivido
Gli elementi lo spessore
E le indicazioni di alcuni tipi di alcuni interventi che mi hanno preceduto ma soprattutto l'indicazione del merito e dei bisogni
Se non sapremo essere il partito del merito e dei bisogni noi avremo le persone che ci guardano con fiducia
Passare quindi dai titoli ai contenuti i contenuti sono già stati elaborati un po'più di coraggio un po'più anche di fierezza di appartenenza e noi andremo avanti
Grazie Alessandra chiamo ora intervenire Luigi Fabbri raccomando a tutti la brevità perché conteremo attorno alle cinque
Il prevedere le conclusioni di Maurizio Sacconi e Sergio Rizzo
Ma riprendono poco tempo voglio
Partirei lo ha già fatto da Piero Cantoni ma dirò la data prima per far capire
Come i riformisti hanno saputo sempre anticipare i temi che oggi poi ci sono
All'osservazione del Parlamento
Cantoni ha citato interventi Bettino Craxi da ottantasette io farò riferimento io rubo solo un minuto ad un articolo scritto sull'Avanti nel mille novecentottanta
All'apertura
Può capitare qualche mese dopo l'apertura dell'ottava legislatura tenete conto che la prossima per la quale voteremo sarà la sedicesima quindi cemento nei trent'anni fa
Una prima frase il fossato della sfiducia che se pare da lontano i cittadini dalle istituzioni si allargherà ancor più e pericolosamente di questo rischio non paiono consapevoli coloro che lo dovrebbero essere
Sembra oggi
è una cosa che Bettino osservava allora eravamo ripeto
All'ottobre nell'ottobre un articolo comparso sulla terra
La riforma costituzionale non è un argomento
Di poco conto
Siamo nel mille novecentottanta permette di fare un po'di outing stamattina lo ha fatto Brunetta dicendo che era lombardi hanno io Lombardia non ero craxiano Pavia
Dove comandava Veltri Ugo se lo ricorda era sinistra il Partito comunista cinese c'erano tredici su quindici erano a chi gli anni io è un povero avvocato di provincia avevamo
Io poi ero giovane quindi ero considerato il giovanotto è bene che era il mille novecentottanta e Bettino scriveva la riforma costituzionale rientrano i poteri del Parlamento preventiva di un bilancio di una verifica storica però mai fortemente sentita
Anche gli edifici più solidi e meglio costruiti e il nostro edificio procedurale dimostrato gli esserlo si misurano con il logorio del tempo quindi secondo Bettino voglia mettere mano già fin da allora alla riforma costituzionale
Vi sono poi i problemi che riguardano l'esercizio del potere legislativo la stabilità e la efficienza dell'Esecutivo sono cose che noi
Forza Italia diciamo tutti i giorni
è una cosa molto interessante provvede su che si parla delle liberalizzazione di privatizzazione
Dice questo articolo il nostro sistema di economia mista può sembrare a prima vista il prodotto di un intelligente ed armoniosa virtù mediana tra i mali del capitalismo selvaggio e i vizi del capitalismo burocratico
Diviene un sistema perverso quando rischia di assommare insieme i mali dell'uno
Eviti dell'altro
Oggi è un argomento di
Primaria importanza
Mi fermo qui voglio solo ricordare che
Essere
Riformisti craxiani non è semplice ve lo dice chi questa cosa la vive da tempo oramai ma non perché è stato un giovane socialista
E si ritrova ad essere felice di entrare nel Partito Popolare Europeo fare una piccola esclusione una rapidissima sul manifesto di Roma del Palio popolare per vedere quale tipo di aggancio c'è io non ho citato Bettino
Per indicare il primo Gentili primogeniture ma per far capire da che parte veniamo e mi sembra che l'intervento di Ugo poneva abbia
Spiegato benissimo
E siamo in un partito di moderati il moderatismo questo un tema che rimetto alla discussione dei giovani che sono giovane Pilliteri giovane
Alessandro Colucci discutiamo il moderatismo una cosa che ci appartiene il riformismo è in contrasto con moderatismo essere riformisti craxiani vuol dire
Avere coraggio e anche una cosa abbastanza pericoloso ve lo posso confermare cioè io Sacconi
Cazzola da anni chiediamo con la scorta non è una cosa agevole abbiamo organizzato il primo il giorno che è uscito il primo decreto da ragazzo e l'abbia già Pavia perché allora ero responsabile Guelfa del partito
E agli giorno che è uscito moderato da reato abbiamo fatto grandissimo convegno c'era un autoblindo in corso Como ora Pavia e venne Brunetta e mi spiace non ci sia confermarlo e grido questo è una vergogna e lo dobbiamo parlare di blindati
Essere riformisti è pericoloso me lo confermi nello confermi Maurizio
Essere moderati un po'meno essere moderati non vuol dire
Essere conservatore tutti i costi o può essere nostalgici addirittura però qualche volta significa mancanza di coraggio questo l'abbiamo dimostrato anche noi proprio con la nostra azione di governo faccio un piccolo esempio
Quando abbiamo fatto il tentativo di liberalizzare qualcosa ed eravamo al Governo non abbiamo avuto coraggio ne siamo stati riformista
E tanto meno craxiani
Sono stati dei moderati li siamo fatti bloccare le iniziative da lì dagli allora alleati di Governo
Nel mille novecentottanta permettetemi ancora una rentrée
Da giovane socialista andavo i corsi di formazione che ci facevano i più anziani di noi uno di questi si chiamava Luciano De Pascali si era stato direttore dell'Avanti ammiratore partito ronde Martignano abbiamo poco da spartire con lui
Però veniva parlarci del socialismo liberale non capivamo nulla
Non riuscivamo a capire
Questo è come è possibile essere socialisti essere liberali
Oggi
Oggi l'abbiamo capito tutti quanti perché si deve essere libera e non abbiamo Uto poco coraggio nella legislatura in cui siamo stati al Governo non abbiamo fatto cose che l'ampio consenso che degli attori ci avevano dato ci avrebbe in parte è consentito
E allora cosa vuol dire essere riformista utile avere il coraggio di affrontare i problemi di proporre delle soluzioni ragioni Giacalone inutile indicare il problema è vasta c'è un riformista vero se sai portare
Avanti alcune soluzioni del problema magari cerca di condividere con il massimo
Dal consenso noi abbiamo presentato io la Camera insieme a Stefania Maurizio Senato tutta una serie di provvedimenti che hanno portato come diceva Alessandra Servidori prima ad affrontare il problema ovviamente ovviamente
Chi ci ha governato in questi anni si è ben guardato dall'affrontare qualche volta
Questo discorso
Ebbene se siamo
Ed entriamo le parlo Molaro pero facciamo riferimento al Manifesto che è stato sottoscritto a Roma nel due mila sei
Che mette al primo punto nella prima proiettarla formazione continua e l'istruzione ed è una cosa che noi
In tutti i modi e cerchiamo di promuovere
Anche perché vi parlo da medico del lavoro e importante ma abbiamo la classe esecutiva meno colta di tutta l'Europa
Certi incidenti sul lavoro che sono venuti che in questi giorni vi fanno capire che la formazione quella che manca
E vogliamo investire su questo e lo facciamo in tutte le salse nell'incidente molte lettere sufficiente legarsi prima se non c'era il respiratore ma nessuno ha scritto la procedura per dire una cosa accaduta recentemente allora
Bisogna che noi perseguiamo questa formazione continua delle che miglioriamo la scuola anzitutto nostra scuola
Abbiamo tutti quanti ormai è un disastro e dobbiamo fare in modo che il tre per cento è sbagliato tre per cento del PIL che deve essere destinato alla ricerca venga destinato veramente la ricerca non soltanto perché la innovazione e quelle che ci può salvare nel mercato nella competizione come la globale
Ma anche perché questa sfida e l'innovazione e l'esempio più importante della modernità io credo che la modernità
Sia il messaggio più importante che ci ha lasciato Bettino Craxi che ringrazio
Grazie Fabbri la parola ad Alessandro Colucci
Ma io intanto desidero salutare tutti presente ringraziare moltissimo Stefani
Oltre che per avermi coinvolto in questa iniziativa perché credo che
Una delle cose che è stata ricordata da chi
Mi ha preceduto è già un grande significato nell'incontro di oggi la possibilità di riavvicinare in questa formula in questo modo la politica alla gente
La vicina alla le persone che hanno voglia di dibattere che hanno voglia di confrontarsi che hanno voglia di dare un loro contributo che hanno voglia di identità e che hanno voglia attraverso questo percorso di riuscire a comprendere e approfondire
In una chiave moderna che cosa riformismo perché il titolo che avete trovato oggi importantissimo i valori non cambiano ma i tempi si
Bisogna attualizzare bisogna modernizzare oggi che cosa l'idea riformista e la politica riformista in questo Paese
Io non torno su dei passaggi che sono già stati fatti da alcuni prima di me e l'hanno fatto sicuramente modo molto autorevole non torno sulla relazione Di Stefano ha come quella di tutti coloro che l'anno seguita
Però per un giovane perché si parlava degli anni Ottanta Luigi diceva un articolo de L'Avanti degli hanno tanto io sono nato nel settantaquattro
Non ho di certo vissuto le lotte che si sono ricordate qua del Partito Socialista del riformismo
E ho dovuto approfondire molto in alcuni casi ho conosciuto le sezioni di partito da piccolo quando le Sezioni erano un fumo unico
Di sigarette durante i dibattiti e confronti e questa è un'immagine che ricordo molto chiara nella mia mente
Però i giovani devono sapere che cosa riformismo devono sapere perché chi ha avuto una storia importante la riporta all'interno del Popolo della Libertà del Partito Popolare Europeo ed è un qualcosa di fondamentale io approfondito letto
Testi
Di socialisti riformisti liberali
Cattolici
Ho voluto fare anche un volume su questo per entrare ancora più nel merito di questi valori e oggi emerge
Che il riformismo se ritrova pienamente nel Popolo della Libertà in questa intuizione che continua dopo quattordici anni
Fa in cui Berlusconi ha dato l'unica alternativa possibile al comunismo quattordici anni fa perché questa è stata l'iniziativa di Silvio Berlusconi e verso il quale dobbiamo essere tutti grati e grazie ai valori che ha espresso quattordici anni fa
E a quelli che ancora oggi vengono riportati per la Costituzione
Del Popolo della Libertà ci ritroviamo in questa nuova esperienza dove dobbiamo allargare far condividere il più possibile i valori a cui Silvio Berlusconi se ispirate che si rifanno con la
Mia giovane ma ancora più antica per alcune persone a me vicine storia come la storia di molti dei presenti si è parlato di persona
E quindi di sussidiarietà uno Stato che non vuole essere invasivo ma uno Stato che vuole aiutare e far crescere e sviluppare le capacità i talenti del singolo
Si è parlato di famiglia che per laici e cattolici all'istituzione più importante nel nostro Paese e in con questo Governo che finalmente VAC a chiudere
La speranza di due anni abbiamo sentito parlare di famiglia solo come nucleo di reddito di guadagno per passarla l'unico momento in cui si è parlato di famiglia nel Governo di Roman
Prodi di libertà libertà in tutte le sue espressione di libertà di pensiero di espressione veri intraprendere su questi sono dei valori ai quali ci si richiama all'interno
Del
Partito della libertà del popolo della Libertà e a livello europeo nel Partito popolare europeo
E Berlusconi è stato l'unico riformista dopo riformismo di Bettino Craxi affatto riforme sicuramente non come si voleva riuscirà a fare è stato ricordato che forse ci voleva un po'più di coraggio o un po'più di collaborazione
Però sono state fatte riforme incredibile alla forma scolastica la riforma del lavoro delle pensioni del fisco qualcosa di rivoluzionario che deve continuare
è iniziata sette anni fa è durata per cinque anni e deve sicuramente continuare nella prossima legislatura e allora visto che
Qualche settimana fa è successo una cosa importante
Non abbiamo avuto ragione della scelta che i socialisti riformisti hanno fatto quella di seguire il Progetto di Berlusconi
E qualcun altro finalmente ha avuto la risposta giusta dal centro sinistra e da qui o mandare un saluto a Boselli che finalmente a quello che si merita essere cacciato dal centrosinistra che lo ha utilizzato
Come foglia di fico
Per coprire le malefatte e il giustizialismo
Allora Cuesta è stata la giusta risposta aggravata dalla scelta su Di Pietro perché la sinistra finalmente seria parta cacciati socialista imbarcato Di Pietro questa è stata la vera scelta che credo debba essere comunicata
In questa campagna elettorale a quei pochi socialisti che anni fa hanno sbagliato strada e che noi possiamo riportare sulla strada giusta perché li conosciamo perché sappiamo quali sono e credo che per non dare nulla di scontato
Per fare una campagna entusiasmante per riuscire a raccogliere il voto anche di chi risulta disinteressato oggi si parla dei rappresentanti del voto perché si possa assicurare il voto al popolo la libertà ecco l'impegno
Dei socialisti dei riformisti deve essere quello di andare a recuperare quelli che per anni hanno sbagliato strada riportarli cono e perché a votare
Per Silvio Berlusconi vuol dire votare per riformismo che si ispira al riformismo di Bettino Craxi
Bene
Ringrazio
Sandro Colucci
La parola Bucchieri
Ci sarà
Beh visti e visto chi mi ha predecidere preceduto nono
Molto da aggiungere anch'io prendendo prestito alcuni riferimenti che sentito prima anch'io
Mi posso dire craxiano nel senso di Stefania sicuramente mi sento riformista
In quanto
Mi riconosco nei ricordi che nelle suggestioni che ci ha ricordato Cazzola
Quando parla di meriti e bisogni io non avevo nemmeno vent'anni a Rimini e quando c'è stato il congresso di Rimini però guarda caso vent'anni dopo mi sono ritrovato
In cammino con Maurizio Sacconi quando Maurizio Sacconi riprendeva punti che erano stati declinati anticipati a Rimini vent'anni prima e quindi l'unica cosa che io posso fare oggi e testimoniare la modernità di una visione
Di una visione che parte
Ancora dai meriti ed ai bisogni dalla necessità di a bere una società che sia attiva e che riconosca il merito e che non si dimentichi dei bisogni
Abbiamo bisogno di ripartire da questa visione abbiamo bisogno di riprenderci questo questi temi perché non possiamo lasciare il tema dell'uguaglianza
Agli altri non abbiamo bisogno di
Rimarcare la nostra sensibilità la nostra propensione
Ai bisogni abbiamo bisogno di rimarcare la nostra sensibilità verso il tema dell'uguaglianza abbiamo però bisogno di dire che bisogna essere uguali alla partenza e non all'arrivo
Abbiamo bisogno di dirlo soprattutto quando
Ricorrono quarant'anni dal sessantotto
E che ha bisogno di essere rivisitato alla luce del fatto che se c'era bisogno di mobilitare la Società che era cristallizzata e con la visione va rovesciata proprio partendo dalle conclusioni di Rimini
Dobbiamo essere uguali nelle opportunità
Ma dobbiamo saper riconoscere i meriti perché senza il riconoscimento dei meriti
Abbiamo frustrazione abbiamo la lo spegnimento della capacità di innovare di intraprendere di fare qualunque cosa
E abbiamo quindi la il rischio corriamo il rischio di farci tour opinare nelle retorica del precariato che in questi anni
Mi hanno massacrato la voglia di fare da parte di chi soprattutto è chiamato a fare quindi da parte dei giovani
Abbiamo quindi bisogno di riformare
E nella chiave nell'accezione che è stata ricordata prima perché chi è riformista e pragmatico
Non ha bisogno di e abbeverarsi a fonti Rio logiche che lo porteranno inevitabilmente fuori strada
Quindi in questo senso la mia testimonianza vuole essere riformista craxiana nel senso di Stefania
E in questo senso posso rimarcare quello che è stato detto prima circa la modernità di una visione che da Rimini a Milano oggi ancora la stessa grazie
Grazie Bocchieri
Donato Robilotta
Grazie cercherò di essere breve
Se molti anni fa quando mi scrisse alla Federazione giovanile per la prima volta qualcuno mi avesse detto che un giorno stavo per aderire al Partito Popolare Europeo gli avrei dato del pazzo
Le ragioni della scelta dei socialisti come noi come tanti di noi novantaquattro hanno scelto la causa di Berlusconi e che oggi scelgono la causa
Del popolo e libertà stanno in quel filmato che ne abbiamo visto io oggi l'ho visto dalla qua per la quarta volta o forse per la quinta
Tutte e quattro a volte mi sono emozionato perché una parte di quella di quel filmato che ricordo un pezzo di storia convissuto direttamente
Una cosa come dire una frase di Craxi mia mi impressiona sempre di più ogni volta che la sento quella frase che lì si in Parlamento coloro i quali dovevano avevano il diritto in dove avevo il dovere
Di difendermi non mi hanno difeso
Craxi in questa nella sua battaglia per la libertà fu lasciato solo
Probabilmente conosce lo sono anche da molti di noi fu lasciato solo anche da
La parte di questo gruppo dirigente che lui aveva costruito che aveva che aveva negli anni ma su tutto fu lasciato solo da una parte importante dai
Dai partiti più importanti dell'Internazionale socialista come abbiamo visto nel filmato ci sono quella testimoni viventi che lo possono testimoniare che Craxi nei insomma nei lunghi anni
Della la sua leadership del PSI finanziamo quasi tutti i movimenti
All'estero finanzio anche molti partiti socialisti europei finanzio molte cause molte battaglie
E però il giorno in cui si trova per la prima volta in difficoltà colpito da quella che lui definisce
è impossibile difenderlo difendersi contro un dato di cui
Non hai arma per potersi difendere coloro i quali anche a livello del internazionalista all'epoca contava furono silenti voltarono solo quei pochi amici che all'epoca
Erano come dire
Non contano più penso Soares o penso a Mitterrand
Di cui riporta una frase che mi hanno raccontato che tentò di difendere Craxi che disse Craxi
Guarda io sto male sto morendo non contare sul mio aiuto
Perché io posso anche come dire difenderti oggi nel giorno in cui sono morto giorni nessuno qui potrà difenderti in Francia infatti Craxi
Piuttosto che esce piuttosto che scegliere Parigi per il suo esilio come hanno fatto tanti altri esiliati scelse poi alla fine ma mette scienze licenze di Tunisi
Cioè tutti coloro i quali l'integrazione cioè se grazie a voi dato momento suo bisogno ma abbandonare perché questo la le ragioni per la quale oggi
L'Internazionale socialista non è più soltanto quella che abbiamo conosciuto noi ma che anche le proprio nel momento cruciale della caduta del muro di Berlino l'Internazionale socialista è diventato un'altra cosa poi
Con l'allargamento dei Paesi all'Europa devono essere dell'Europa Partito Socialista Europeo diventato più con il partito dei partiti il
Partito dei postcomunisti che quelle idee dei socialisti dei successi a Rovigo
Io ho vissuto il giorno in cui la fase in cui Craxi portò con mano il PDS nell'Internazionale socialista
Differentemente da come la pensano Finetti io ho sempre pensato all'epoca
Prima dell'ingresso del PD è assente da fare socialista che Craxi ad un certo punto la sua vicenda politica volesse sul serio costruire l'unità socialista tant'è che l'annuncio
Però Craxi ha
Non aveva messo nel conto la cosa non ha messo nel conto che i comunisti potevano usare un'arma che in democrazia e nei sistemi democratici non ci fosse quella della galera c'è l'arma giudiziaria per conquistare il potere
Questo Craxi non l'aveva messo nel conto tant'è che quando arriva Craxi impreparato non sarà spetta non se lo aspettano i socialisti riviene travolto
Io ricordo perché sono stato uno degli sherpa che ha firmato il documento le prove collaborano con De Michelis
Con le richieste che ha portato il PDS di Occhetto nell'Internazionale socialista io ricordo che
Priva di Berlino Maximiliano mi dice io ancora non mi fido
E allora un non dico il nome ricordo che gli sia proviamo a mettere alla prova ricordo che Fassino e Petruccioli raccontavo sempre
Se no entriamo nell'Internazionale socialista saremo in grado di mettere la moda chiamare guidato da mani pulite era cominciata ma non era ancora quello che poi era diventato era ancora all'inizio
Su Milano ancora non era su tutto su tutto il territorio nazionale
Bene allora io mi ricordo che andai da Fassino e Petruccioli disse per poter entrare avere l'adesione completa di Craxi voi dovete sottoscrivo documento in cui così in cui di impegnata nominali insieme a noi nel blog in internet dell'Internazionale socialista
Un compagni un parlamentare all'epoca europeo che ha appena ricevuto un avviso di garanzia per finanziamento illecito ricordo che Fassino e Petruccioli senza battere ciglio firmarono quel quel documento
Giorno dopo che Vieste sono EDPS entrata l'Internazionale socialista è stato alla fine per noi
E non una voce da parte dell'Internazionale socialista si è alzata per difendere per difendere per difendere Craxi qui non è un problema come dire del
Quella di oggi l'Internazionale socialista
Molti socialisti quindi sono la quasi totalità dei socialisti sono andati con Berlusconi si è andati con Berlusconi con la risposta contro
Però solo quella contro non basta occorre anche una risposta per le ragioni per starci e per starci per un lungo tempo allora occorre in questo cammino
Così come ha detto prima Luigi Fabbri occorre un po'di coraggio in più un po'di coraggio riformista in più perché riformista significa non soltanto dirle cosa poterle fare allora occorre sulle riforme perché Craxi è stato in questo Paese
I ha significato innovazione e modernità
Forse poco proprio per essere troppo innovatore troppo moderno
Per un Paese che invece aveva stabilito per un Paese che era che era scritto che doveva stare in certo modo ha pagato un prezzo alto e ricordo che significa cambiare e modernizzare innovare solo un po'di coraggio e anche nell'adesione al Partito Popolare Europeo anche una condizione come dire
Che chi come me ci possa entrare ci sia anche i Comuni la possibilità su alcuni temi come quelle della bioetica anche di poter di sentire di dirla in maniera immane in maniera diversa
Più innovazione più modernità nella prossima nella nella legislatura chi viene soprattutto sulle riforme incomplete che non sono state fatte nella problema dello scorso diciannove
Apparsa a a partire da quella che riguarda ad esempio i servizi pubblici locali
Di cui tanto alto sabato a partire dalle tale questione europei perché dell'Europa in questa campagna attrae non sa non se ne parla a partire quindi da queste riforme che servono a innovare e modernizzare l'Italia grazie
Grazie dorato la parola ora per le conclusioni
Prima di Maurizio Sacconi lo studio si
Senza
Numero vediamo insomma Loris Zaffra
C'è un ultimo chiamato
Era un intervento previsto ma nullo
Non c'è allora certi
Ho letto in questi ultimi giorni
Un libro che io consiglio a tutti voi
Libero Di Giulio Tremonti si chiama la paura e la speranza
è un libro che lo consiglio non soltanto perché è un bel libro ma perché è scritto
Dal vice presidente di Forza Italia dal futuro ministro dell'economia da uno dei principali costruttori del Partito del Popolo della Libertà che sta nel partito popolare europeo
Certo cioè bollette sarà
La meno male perché ho sentito dire da cui cose molto diverso da quello che dico io quindi
Non voglio
Ecco
Secondo me in questo libro alle tesi nelle idee di questo libro
C'è una Giunta di motivazioni rispetto alle nostre che oggi abbiamo messo qui in evidenza per
Poter decidere di stare nei
Sì in fondo dentro questo partito e dentro il partito europeo
C'è l'idea soprattutto forte
Che occorre spostare anzi risposta re come tema centrale della politica del futuro il primato del governo dell'economia della Nazione delle comunità dall'economia alla politica in punto
L'idea che sia necessario guardare i grandi cambiamenti alla crisi occidentale e dell'Europa
Di fronte alla sfida e all'offensiva islamica ed asiatica con spirito critico e autocritico consenso di realtà
E di verità senza far doc ideologici senza
Preconcetti né che vengano da destra né che vengano da sinistra nei Dattesi protezioniste netta attesi
Liberiste
L'idea cioè che essendo
L'offensiva combattuta non ad armi pari ma con strumenti sleali di concorrenza sleale
Occorre promuovere una politica di sviluppo certamente di innovazione certamente ma anche trovare forme
Non a tempo indeterminato non otto USAE di protezione delle nostre merci del nostro sistema economico come le nostre identità
Giudaicocristiane popolari l'idea che non si può lasciare tutto al dio mercato
Che diventa un fatto ideologico in questo modo l'idea che non sia possibile costruire a casa nostra il mercato perfetto la società perfetta nella speranza che contempo
Anche gli altri
Per spirito imitativo scelgono di competere sul nostro stesso terreno con il rischio che nel frattempo in attesa che i cinesi o gli indiani si convertano al nostro bel mondo le nostre belle regole
L'Europa muoia imbrogliata e affogata nelle sue regole nel suo mondo ideale
L'idea cioè
C'è l'idea che il mercatismo e cioè la sintesi fra il comunismo il liberismo
Applicare il mercato ciò che il comunismo applicava ed applica alla società facendo convergere ogni coso su una linea retta
Di un falso progresso dove tutto si normalizza si standardizzate
Spazzando via differenze identità culture
Promuovendo il pensiero unico dell'uomo dice Brunetta che diventa così il consumatore e così è per me è così per neo
Per DNA un gran scene il comunismo si trasferisce sul campo avverso fondendo comunismo e consumismo
E così dice ancora Tremonti l'uomo normale idealizzato per primo dal comunismo diventa il consumatore uno ma taglia unica
Il difensore del consumatore diventa nuovo tribuno della plebe
E così il supermarket della nuova agorà il mercato iper regolata e tutto le banche diventano il sinedrio della democrazia le élites sostituiscono rappresentando la
La volontà dei popoli
E ancora e la realtà dice dominata dall'economia e l'economia la società la cultura sono dominate da un pensiero unico
Che tende a travolgere a demonizzare fino a cancellare le diversità altrui
E così il comunismo non finisce si trasforma stringe stretta alleanze con le copertine col col capitalismo più vecchio e si sposta dal controllo dei mezzi di produzione
Alla controllo del consumatore elettore cliente
è una straordinaria a me pare lettura della nostra realtà politica ed economica io voglio fare un esempio
I caratteri della cultura mercati sta sì posso leggere né prego nei tre provvedimenti principali del Governo Prodi il decreto Bersani uno
La prima legge finanziaria il decreto Bersani due nel Bersani uno in nome delle presunte liberalizzazioni si è costruito una sorta di grande fratello fiscale
Che ci spia in ogni attimo della nostra vita che non ha prodotto alcun risultato per i produttori per i consumatori se non quello di controllarli meglio
C'è poi stata la prima legge finanziaria con la quale il cittadino è stato tassato come non mai
E anche lì il concetto è chiaro io sono lo Stato non mi fido di te e cittadino che aumento le tasse per poi distribuire il tesoretto a chi mi pare e cioè ai clienti consumatori
C'è poi il decreto Bersani due che ha azzerato i contratti delle aziende alcune quotati voi in borsa che lavoravano all'alta velocità
Così da un giorno all'altro per decisione del Governo in nome del mercato si è violato ogni regola giuridica e di mercato
Un vero e proprio esproprio
Quindi Tiso Pio
Ti tasso di esproprio questi sono i principi del nuovo Partito Democratico della sinistra governi sta non di Diliberto di Visco e Bersani non di Bertinotti
Con le banche le uniche che ci hanno guadagnato nel ruolo di strumento di controllo del cittadino una sorta di stasi posto moderna
Sono provvedimenti nei quali in nome del liberismo scorre sangue comunista il trionfo del mercatismo
Questa cultura dice poi che Tremonti ha bisogno di un campo di azione globale di un nuovo mito di una nuova società perfetta il mondo globalizzato senza se e senza ma
Dove chi non ha storia da difendere da rivendicare può uccidere azzerare tutte le storie tutte le identità
Tutto bene io sono d'accordo io penso che noi socialisti craxiani non possiamo che essere d'accordo su un ragionamento di questo tipo c'è però un problema ed è un problema politico
Giulio Tremonti che il vice Presidente di Forza Italia appunto
Saranno ai lo speriamo come dicevo prima
Ministro dell'economia
Il libro di Tremonti non è un quindi un qualsiasi libero si riflette sul programma si è molto riflettuto sul programma di Forza Italia del Popolo della Libertà e si rifletterà anche sulla nuova visione del Partito del Popolo della Libertà
Molto bene Volturno e vogliamo dire però qui che essendo d'accordo sull'analisi e sulle proposte CIP preoccupano alcune semplificazioni politiche
Tremonti ad un certo punto del libro passando su un terreno più politico dice sostanzialmente
Tele nuovo scenario
La sinistra non ha risposte
E che le risposte non possono che arrivare da destra perché la sinistra nella storia dice anche dopo il passaggio dal comunismo al socialismo c'è stato questo passaggio dove e quando chi l'ha visto
E ancora concettualmente dentro una visione meccanicistico è quantitativa della società perché cataloga ancora la realtà per classi
Perché non coglie il senso della società contemporanea è una sinistra fatta di numeri e di collettivo Nona vissuto non capisce la rivoluzione del computer e delle società virtuali non qui non capisce tutto questo
Ora qual è il problema politico se il ragionamento è riferito alla sinistra italiana attuare e a buona parte della sinistra europea è un'analisi perfetta
E quando dico sinistra non intendo i comunisti che sono rimasti i comunisti ma i comunisti e cattocomunisti del Partito Democratico che sono diventati mercati iscritti
Che anche in questa campagna elettorale badate bene
Propongono ancora una volta
Il solito a patto fra produttori l'operaio e l'industriale che simbolicamente rappresentano i vecchi nemici il comunismo e liberismo che si fondono in una visione mercati insiste
Qual è però il punto interrogativo che pongo
è giusto il ragionamento di Tremonti se non fa però delle distinzioni può rivelarsi sbagliato cioè se non
Distingue
Veltroni da Blair
è un fa un ragionamento sbagliato se non si dovesse rivendicare non nel libro ma nell'azione politica del futuro partito l'eredità e la cultura politica craxiani e sbagliato
Sarebbe un errore se posso consigli Consigliere
Consentitemelo mercati stai gola barista
Perché annullerebbe storie identità culture che appartengono oggi più che mai al progetto nuovo che noi vogliamo costruire
E sarebbe anche sbagliato perché regala agli altri che nulla fanno per meritassero l'idea che la cultura della sinistra liberale e riformista craxiana blairiana appartengono ormai a loro
è un furto che come si sa noi nonno consentiremo a questa sinistra
Di fare
Però non consentiremo nemmeno una sottovalutazione non del problema politico che noi poniamo ma dell'opportunità politica che noi proponiamo ai costruttori del nuovo partito popolare in Italia
Il fatto che noi oggi siamo qui con tutti gli intervenuti del del del del nostro partito dice che
Non c'è dubbio
Quali siano le vere intenzioni di Bondi Cicchitto di
Di del del Presidente Berlusconi che intervenuto questa mattina non c'è dubbio quali siano le vere
Convinzioni tendono a dare Terna tumorale scontata acquisita la nostra partecipazione al nuovo progetto noi ne siamo contenti
C'è però un pericolo
Se la si dà troppo per scontata si finisce per valutarla di a dirla sino a farla diventare non utile
Vedete non mi riferisco alla composizione delle liste noi non chiediamo più posti più del lecito nelle liste anzi noi oggi siamo qui e accettiamo di avere meno posti del lecito
No noi chiediamo il giusto opposto per le nostre idee del per la nostra storia identitaria alla costruzione del nuovo progetto per essere più utili per meglio contribuire al progetto del Presidente Berlusconi
Noi crediamo sia importante che accanto alla destra democratica e moderna alla cultura cattolicoliberale del popolarismo europeo ci possa anche essere più bene più Craxi nel nuovo partito
E questa la nostra scommessa non per un riconoscimento di ciò che è stato ma perché come ha scritto un giovane giornalista scrittore di uno giornale romagnolo si chiama Paolo cambi
Dopo aver visto il film su Bettino Craxi in quella storia nella nostra storia in questo cultura in quell'esperienza politica c'è una speranza per il futuro
C'è la speranza che come è già una volta l'Italia ce l'ha fatta con Craxi a superare una crisi terribile ce la possa fare ancora con Berlusconi con Tremonti con i craxiani con noi
Massimo che ciò possa avvenire noi non dobbiamo diventare a nostra volta mercati istintivo baristi non dobbiamo cancellare nemmeno scolo adire la storia il concorso delle idee
E l'apporto di tutte le nostre le identità alla costruzione del nuovo progetto
Di quale noi identità parliamo noi abbiamo fatto tutta una giornata di lavoro e non voglio dire ciò che avevo Preare impreparato su queste identità l'avete detto in tanti ed è molto chiara
Voglio
Voglio dire soltanto che
Tutto ciò che oggi si dice debba essere fatto
Tutto ciò che oggi si dice di come funziona di come non funzione questa società noi abbiamo incominciato a dirlo e a farlo vent'anni fa
E già vent'anni fa Craxi proponeva un'alleanza e fra i meriti e bisogni sosteneva la piccola e media impresa capace di vincere la competizione standardizzata puntando sulla nostra creatività e sulla valorizzazione del capitale umano
Venti anni fa sono il tempo del nostro ritardo
Il tempo nel quale hanno impedito prima Craxi e poi a Berlusconi con la violenza di colmare il ritardo dell'Italia
In questi vent'anni quindici anni l'Italia ha fatto passi in avanti o indietro
I cinque anni del Governo Berlusconi hanno fatto tutto ciò che è stato possibile in una crisi internazionale grave pur dovendo fronteggiare le divisioni interne alla maggioranza
Voi i due anni Prodi hanno provocato il disastro che vediamo quindici anni fa c'era un'Italia che cresceva più di ogni altro Paese al mondo in Europa
E l'Italia di oggi
Non era facile nemmeno allora la crisi petrolifera l'inflazione a due cifre il terrorismo non era facile
Ce l'abbiamo fatta ce la possiamo fare ancora
Sì io dico sia la visione craxiana di Tremonti e la forza popolare umana politica elettorale di Berlusconi prevarranno sì se tutti noi non ci dimentichiamo che aveva Craxi e oggi
Aveva ragione Craxi ed oggi Tremonti quando dice che l'obiettivo è sconfiggere mercatismo posto e neo comunista che è necessario compiere ogni sforzo per spostare il timone del
Del comando dall'economia la politica
Che dobbiamo occuparci della vela per non farci spazzare via dal vento che non possiamo fermare il mondo ma sforzarci di capirlo per muoversi di conseguenza
E che per farlo occorre trovare i marinai capaci di governare la nave in un mare che in tempesta
Ce la possiamo fare se capiamo come quando il mercatismo
Le dico ideologia secondo la quale il mercato e tutto sta tutto soprattutto ha colpito regalandoci L'Italia di oggi se capiremo fino in fondo che Tangentopoli è stato un golpe mercati Istat
è stato il momento in cui fisicamente militarmente il vecchio capitalismo italiano insieme al neo comunismo dalemiano e veltroniano con l'aiuto determinante della magistratura ha tolto il timone della nave
Dalle mani della politica per consegnarli nelle mani dell'economia di una oligarchia economico-finanziaria informativa più tutti noi conosciamo
I risultati sono davanti agli occhi di tutti abbiamo davanti i risultati la nostra cultura persiana e in grado di suggerire i rimedi di dare
Un contributo
Questo è il senso del nostro convegno Bettino in un messaggio di
Di metà anni Novanta alla giovani tali di lupo Iosip che non ebbe molto successo ma che però ci ha fornito l'idea per ricreare un'altra per rifare un'altra disse a proposito di timone che passa dalla politica all'economia
Disse in un Paese civile in una democrazia avanzata
Si dovrebbe avere il coraggio di dire basta con questa attinta Seconda Repubblica e basta anche con l'idea demagogica che le sorti del Paese Stigliano sono nelle mani della classe imprenditoriale della finanza
Le sorti del Paese stanno nelle mani degli industriali
Privati e pubblici dei finanzieri docenti operai contadini impiegati cioè nelle mani del popolo e della politica quindi
E ancora oggi lo dobbiamo avere il coraggio e la forza di dire basta
La politica il Paese la democrazia non possono più subire l'arroganza la prepotenza la violenza della magistratura e dei grandi poteri finanziari e dei giornali di proprietà delle di dei grandi poteri finanziari
E ora di dire basta con il medico ogni magistrato mercati sta
Che è tutto sa tutto fa tutto al quale una politica imbelle ha garantito l'automatismo dello stipendio
L'automatismo della carriera Linando va abilità assoluta e nessuna responsabilità ci civile e l'unico cittadino italiano che si sbaglia non paga mai una mostruosità sociale e civile
Una grande emergenza politica secondo me è la principale emergenza politica
E ora di dire basta ad un modello di globalizzazione che come dice Tremonti esporta di Tiezzi ad importa povertà
E ora di dire basta alla retorica del precariato dei giovani che avrebbero
Meno speranza di crescita rispetto aetate rispetto i nonni
Questo è vero se vince la loro cultura la loro politica
Perché oggi gli adulti vogliono
Posti di lavoro garantiti a vita orari di lavoro sempre più colti andare in pensione presto trovare poi un lavoro in nero
Campare sulle spalle dei fili mangiando sì il futuro dei nipoti bisogna dire basta a questa logica e a questa cultura
E
E poi ancora bisogna dire basta alla retorica la mitologia del buongoverno Emiliano che dovrebbe essere poi esportato in Italia io ci vivo in Emilia
Una ragione dell'acqua di comunisti Governo da sessant'anni
Dove hanno realizzato una concentrazione di potere economico finanziario che fa spavento il settantacinque per cento del PIL del mercato della grande distribuzione nelle coppe per quanto riguarda l'edilizia ancora di più
L'ex municipalizzate ed enti locali guidate dei post comunisti animo loculo assoluto dei servizi pubblici
In questo sistema dove vive il più grande conflitto di interessi dignità il mondo in questa piccola Cina il Presidente degli industriali il cantore del mercato e del merito il liberista Montezemolo
Fa il Presidente della Fiera di Bologna di proprietà del Comune di Bologna guidato da Cofferati e il mercatismo realizzato e il comunismo che viaggia in Ferrari
E ora di dire basta al veltronismo a Veltroni il nuovo Messia che a differenza del primo a differenza del Cristo è rinato tre volte
Morto il PC è rinato nel PDS può ancora nei DS poi nel Partito Democratico
Alle vesti di Cristo ma dentro si nasconde Giuda perché ogni volta per tre volte al rinnegato ciò che è stato ciò che ha fatto
Non è mai stato comunista anzi agisce come se il comunismo italiano non fosse mai esistito auto definendosi con grande faccia tosta erede del riformismo italiano
Non è mai stato di sinistra una dichiarazione che ha fatto qualche giorno fa al Paese in Spagna
E per ultimo non è mai stato prodiano anzi non è mai esistito un Governo Prodi
Come ha detto il Presidente Berlusconi è un vero professionista della menzogna noi possiamo dire basta a tutto questo si evince il Popolo della Libertà in Italia il Partito Popolare Europeo più in Europa
Potremmo poi fermare il mondo che non ci piace no possiamo attraversare la tempesta che nel mare sì
Se siamo in grado di riprenderci il timone e dispiegare le vele se sapremo guardare in faccia la realtà e reagire grazie
Grazie questo bellissimo intervento conclusivo
La parola ora Maurizio Sacconi con cui chiudiamo i lavori della nostra giornata
Ringraziando tutti i partecipanti ricordando che è stata una giornata fondamentale importantissimo per noi
Perché ha suggellato
Un passaggio storico e la nostra adesione al Partito Popolare Europeo
Maurizio
Io vi chiedo scusa se non ho potuto intervenire I lavori di questa mattina
Oggi abbiamo ricordato presso il Senato la figura di Marco Biagi ormai ai sei anni dalla
Dalla sua morte
Lo abbiamo fatto non del giorno esatto il diciannove marzo per non sovrapporci alle manifestazioni che si svolgeranno
Alle manifestazioni che si svolgeranno a Modena e a Bologna
Ma abbiamo constatato nel nel ricordarlo come a poco così poco tempo dai grandi conflitti che hanno accompagnato la sua riforma
Oggi
Il programma del Partito Democratico a non dice una parola sulla legge Biagi e ha solo due anni di distanza dal programma dell'Unione che ne chiedeva sostanzialmente l'abrogazione
Non c'è più lungo traccia di contestazione nei confronti di quella riforma
La legge Biagi ha un po'o se volete un emblema della repentino e certo non maturato cambiamento che ha promosso Veltroni e che potrebbe in
Farci
Chiedere
Se
Per caso sono venute meno le ragioni della conflitto fra le due sinistre
Una delle quali quella riformista
Che noi
Pensiamo di rappresentare ha ritenuto giustamente di trovare collocazione nella parte opposta rispetto a quell'altra dopo il trauma che qui abbiamo più volte ricordato
Veltroni certamente
Si è fatto altro anzi cerca di farsi noi molto spesso io ho visto
Alcuni spezzoni dei suoi interventi proprio nella mia città Treviso nel nord est essendo Zelig sia data poi molto rapidamente alla platea e agli ultimi che ha incontrato
Mi veniva in mente pensando a Obama e spero di che nessuno fra intenda la la mia battuta che
Lui ecco è come se Obama improvvisamente dicesse io non sono mai stato nero
E cioè negando come dire se stesso e l'evidenza ovviamente
Però non sottovalutiamo questo questo cambiamento e destinato a lasciare qualche segno comunque
Lo si voglia lo si voglia considerare e per quanto noi possiamo essere consapevoli di tutto l'imbroglio che c'è in questa rapida conversione
Io credo che sbagli eremo in ogni caso se stizziti facessimo come quegli antipatici compagni di banco che abbiamo tutti avuto probabilmente a scuola
Che erano soliti segnalare alla maestra il vicino che copiata io non credo che si debba essere altrettanto stizziti per questo cambiamento nella nell'altra sinistra
Credo che piuttosto si debba segnalare la vittoria della nostra e sottolinea in particolare nostra nostra egemonia politico culturale
Credo che ogni giorno si debba usare questo linguaggio gramsciana nel senso che quando ci vuole ci vuole si può anche mutuare
Da granché da Gramsci proprio l'idea dell'egemonia noi abbiano egemonizzare do l'altra sinistra oggi l'altra sinistra
Sente il bisogno di usare il nostro linguaggio
E
Hong
Un attore un comunicatore come è Veltroni lo fa perché
Avverte che queste idee sono dominanti sono prevalenti
Sa che questo è un modo per entrare in sincronia con una larghissima parte della società italiana
Quindi per un certo verso abbiamo vinto
L'egemonia si esprime nel momento in cui Veltroni usa il nostro linguaggio i nostri valori di riferimento i nostri
Contenuti programmatici almeno quando sono tratteggiati in via general generica
Poi però
Dobbiamo essere consapevoli e ciò dico non solo per un argomento di polemica elettorale ma per consapevolezza di quello che ci può attendere il giorno dopo poi però sappiamo
Che sul Partito Democratico pesano due ipotesi che una è stata richiamata anche poco fa e credo
Sia ricorsa in molti interventi
E l'ipoteca di Di Pietro su uno dei due temi che per noi sono così straordinariamente sensibili quello della ricostruzione dello Stato di diritto nel nostro Paese e un'ipoteca
Significativa perché l'accordo con Di Pietro è in qualche modo equivale in qualche modo l'appalto a Di Pietro del tema della giustizia
Il barboncino collegato che deve servire ad essere anello di congiunzione con quel mondo con il quale essi non hanno mai rotto il rapporto
Dall'altro lato analogamente su un tema per noi non meno sensibile che è quello del modello sociale siamo socialisti
Cioè l'ipoteca della CGIL
La CGIL ha aderito tutta un Partito Democratico la sua segreteria tutta tutta
Ha candidato nel Partito Democratico vari esponenti ma uno in particolare è molto significativo
Cioè non ha nemmeno candidato un riformista che un residuo riformista che nella CGIL in qualche modo come
In qualche misura può essere sopravvissuto poche cose
Penso al capo del
Del loro servizio studi e che poverino ancora un po'secondari ma sto un po'con un panda di quel po'di tradizione riformista c'è la CGIL no hanno candidato Paolo Nerozzi cioè il leader della sinistra della CGIL
Che si è omologato al Partito Democratico
Il capo del pubblico impiego della CGIL e
E latte perché proprio essi si sono ricompattati su una posizione che è nel solco più della
Più stretta ortodossia CGIE Lina della più stretta o cioè ortodossia conservatrice
E essi hanno piantato la loro ipoteca sul Partito Democratico
Cioè sappia sappiate e sappiamo siamo ne coscienti
Ne sia cocente il Presidente che noi avremo a che fare con un partito democratico che su quest'altra area di temi per noi sensibili quelli relativi al modello sociale
Sarà ogni giorno condizionato dalla CGIL
E d'altronde se gratti amo la prima immagine del loro programma e guardiamo al
Al andiamo a vedere le
Le quel po'di proposte che emergono sotto la sotto la prima la Pradella
La prima crosta del loro programma immediatamente
Li ritroviamo come dicono a Roma muove riconosco
Perché
Il nostra la nostra idea di modello sociale quale abbiamo declinato nel corso di questi anni aiutati
Da quel grande socialista che era Marco Biagi e che vorremmo proseguire
è un'idea che è fondata molto sulla
Necessita di reagire a questo pericolo latente di una vera e propria sindrome giapponese sull'Italia cioè
Mi riferisco al pericolo di una
Persistente stagnazione di una stagione dalla stagnazione nella quale potremo entrare come come l'asilo di Buridano non essendo più capaci
Di di di di essere vitali perdendo vitalità perché lo
Lo shock introdotto nel corso di questi due anni dal Governo Prodi
Congiunto con
Le de carenza strutturale di questo Paese che non eravamo ancora riusciti a rimuovere del tutto i germi del declino depositati DAI maledetti anni Settanta eccetera eccetera tutto questo
Può a questo punto già in questo due mila otto
Determinare una condizione che qualcuno già paragona quella della dell'economia dalla società giapponese voi sapete che la economia la società giapponese dopo un grande tumultuoso sviluppo ha vissuto una lunga stagione
Che dalla quale ancora non è uscita
Prevede che che ha costituito una sorta di trappola
L'economia non era proprio una società che improvvisamente si è
Involuto bloccata paralizzata
Noi dovremo fare i conti con questa emergenza credo che aver ragione già allo studio da Confindustria prevedere crescita zero già nel due mila otto combinata per di più con inflazione cioè con carovita quindi con effetti sociali
Molto per molto perversi e crescente mente pesanti
E toccherà Annoni spezzare questo maleficio la sindrome perché insisto chiamare la sindrome giapponese perché proprio
La sindrome da ripiegamento su se stessa della società e dell'economia
E per farlo noi abbiamo bisogno più che mai di riprendere quel percorso ma di accelerarlo rispetto alle buone intuizioni che avevamo avuto e quindi di lavorare molto sulla produttività del lavoro sul lavoro che si rialza e che
Viene motivato a farlo ed è per questo che il cuore della nostra proposta è quello
Di una rivoluzione fiscale che libera il lavoro dipendente per la parte venite meritocratica della retribuzione dalla progressività del prelievo fiscale
La nostra idea è quella della detassazione io non so se arriveremo a dire totale
Ma mi ha contenente rei di un dieci per cento secco definitivo sulle parti variabili del salario
Che
Un passo straordinariamente avanti rispetto ciò che c'è ora perché oggi le parti meritocratiche del salario
Le parti aggiuntive lo straordinario il premio
L'incentivo l'indennità di funzione l'indennità di scomodità tutte le parti variabili che che sono connesse al contributo della persona
Alla flessibilità organizzativa alla maggiore produttività raggiungimento di risultati al disagio che talora e necessario
Assumere per perché la barca vada avanti tutte queste parte dai salari oggi sono massacrate
Dalla progressività così ideologica del prelievo fiscale che è pagata tutta da lavoratore dipendente
Mentre lavoratore autonomo ha modo di organizzarsi non solo con l'evasione ma anche con spalmando nel tempo i flussi di cassa di entrata
Il lavoratore dipendente si becca tutta la progressività io devo andare a lavorare il sabato perché mi scatti l'aliquota marginale un operaio come niente gli scatta quella del ventisette o del trentatré per cento
Che gli porta via in pratica quasi tutto e di far scattare cumulando si questi redditi anche la soglia superiore che li penalizza le prestazioni sociali l'assegno familiare la retta della dell'asilo nido le tasse universitarie del figlio che spesso sono correlate alla dichiarazione dei redditi dell'anno prima
Quindi
Invece di essere incoraggiato a una invece di essere incoraggiato a una
Comportamento più vitale
Più proattivo nel momento in cui comunque come lavoratore dipendente sono costretto a condividere i rischi dell'impresa perché quando chiude non c'è articolo diciotto quando si ridimensiona non c'è l'articolo diciotto che mi tuteli
Io voglio cucuzzolo costretto a condividere i rischi ma il nostro messaggio e anche ti metto in condizione di condividere anche risultati positivi se nella misura in cui concorre a produrle ad una rivoluzione
Che noi possiamo compiere anche all'interno dei vincoli costituzionali del nostro regime fiscale
Ed è la liberazione proprio del lavoro dalla cappa
Del contratto collettivo nazionale che come oggi ha ricordato Damiano al dibattito in cui ero ha una funzione solidale ma noi dobbiamo smetterla di considerare il salario come uno strumento di solidarietà
O lo può essere solo nella sua dimensione minima so al di sotto della quale i contratti collettivi giustamente non consentono di andare
è quello che altrove viene fatto per legge da noi rimane per contrattazione collettiva ma oltre quello deve scattare il premio alberi la liberazione dal fisco e cioè
Io quelli neri metto in tasca tamquam non è sempre come non ci siano stati non partecipano del cuculo
Ne ad definizione dell'aliquota marginale del conguaglio né addette né ai fini delle prestazioni sociali perché il merito me lo prendo io meno tengo io
Questa è una terapia
Duro tutto che fa innescare voi sapete
Che purtroppo gli indicatori ci dicono che mentre
Paesi come gli Stati Uniti dal due mila hanno incrementato la produttività del lavoro del dodici e rotti per cento noi l'abbiamo diminuita dal due mezze o mentre Germania Francia attorno al sette per cento l'anno incrementata noi l'abbiamo diminuita del due metro insisto
Alle il cuore della nostra proposta e questo volete guardare il cuore della loro proposta e intervento le parole d'ordine sono le stesse
Dove a Babe tassare i salari detassare anche la
I proventi della contrattazione di secondo livello dei salari
Ma ciò avviene mediante incremento delle detrazioni immaginate a parità di spesa fiscale cioè di costo dell'operazione di riduzione del prelievo fiscale a parità di spesa fiscale la loro idea è quella di spalmare in modo sottile
In modo impercettibile soddisfacendo più le burocrazie negoziali dei tavoli che
Sono
Abbiamo fatto un passo
Ma che è la va al lavoratore in carne ed ossa non non percepisce fare nulla
Io una in una separazione netta tra queste burocrazie negoziali e il
La gente che il produce che lavora
Perché l'ASP la distribuzione su tutti i redditi in termini di incremento delle detrazioni di questa spesa fiscale non dà niente conferma il livellamento egualitario
E anche ove applicata al salario di secondo livello
Anche qui come aumento di detrazione guardatevi la proposta lanciata ieri da loro come aumento della detrazione
Non determina la spinta acché la contrattazione di secondo livello come noi vogliamo determini a sua volta incrementi variabili non in cifra fissa
Non è in cifra fissa variabili cioè inneschi la variabilità del merito della condivisione laddove il merito e talora anche di un gruppo di una squadra una squadra che deve consegnare un manufatto
Entro una certa data e che sa se consegnerà quel manufatto entro quella data
Ah porterà a casa una parte del del vantaggio che quella rispetti rispetto di quella tempistica consente
Niente di nuovo nelle situazioni più dinamiche questo sistema è stato fatto in nero
Nelle piccole e medie imprese questo è stato fatto dando straordinari dando per fuori busta dando premi ce la dobbiamo fare J. dobbiamo chiudere tutto e questo fine settimana sotto che da e imporre busta aggiustamenti giustamente impone busta
Ma non è il fuori busta la soluzione è un modo inefficiente un po'illegale dobbiamo troverà dobbiamo avvicinare
La regola realtà e in modo da innescare però una svolta nelle relazioni industriali perché voi capite che questa idea fiscale che deve essere preliminare alla stessa
Concertazione tra parti sul modello contrattuale che deve essere la precondizione per ogni altro per ogni altro passo
Nel nella nello stesso del nella stessa ricerca tra attori collettivi di una riforma del modello contrattuale questa fa saltare
L'idea che il sistema di relazioni industriali debba essere clava per cambiare il sistema economico io Toso rimango dell'idea che l'economia di mercato dobbiamo fino in fondo sosteneva
E non non non ho simpatie bertinottiana in tarda età
Quindi contro continua a confermare penso che le relazioni industriali debbano partire dal presupposto della vitalità potenziale dell'economia capitalistica e che devono accompagnarla nella direzione della giusta distribuzione oltre che la giusta produzione delle perché le noi nella nostra cultura riformista
Le politiche del lavoro non sono politiche solo di distribuzione sono prima di tutto politiche di produzione e la stessa politica di distribuzione deve essere costruita in modo tale da fare produzione di ricchezza
Le politiche moderne del lavoro il diritto moderno del lavoro è un diritto della produzione oltre che della distribuzione
Tutto questo ci porterà in conflitto la CGIL non volto che parla di straordinari
Blair che
Lo straordinario confligge con l'idea delle trentacinque ore con l'idea del lavorare meno lavorare tutti come se invece lavorare tutti non dipendenze da una crescita dell'economia
Perché per loro c'è sempre un'idea statica dell'economia non un'idea dinamica di un'economia che cresce
Per loro il la progressività del prelievo fiscale è un totem è una è un è una cosa un pregiudizio insuperabile noi non li avremo disponibile e lì si porrà un problema
Si riproporrà il solito problema noi avremo la forza di governare anche senza di loro anche senza la CGIL
Noi saremo in una stagione che cioè potrebbe essere tentata dall'inciucio in una stagione che potrebbe vedere anche magari Dio non voglia per i numeri
Il che potrebbe indurre al confronto i riformisti noi noi
Noi siamo quelli che sia da agirebbero nell'inciucio perché in qualche modo ci fa ritrovare un po'di Giunta
Viva ritrovare con un po'di popolo di sinistra del quindi in fondo ci siete sana la la nostra anomalia il re incontro o no io dico no
Io dico no
Perché io penso che l'impulso a nostro
è quello di essere dei bastardi riformisti
Cioè noi non molliamo
In quei giorni dall'articolo diciotto cento volte io mi sono chiuso gli occhi e ho detto se fossimo ancora vivi come socialisti l'avremmo fatta questa battaglia come quella di San Valentino e mi sono sempre detto di si
Sempre dissi le tornassi indietro e non sopportò quei compagni anche dentro di noi
Che in più occasioni ho sentito criticare il passaggio della battaglia dell'articolo diciotto dal quale è venuta fuori con il un senso di tutte le organizzazioni tranne la CGIL tranne la sola CGIL che noi noi siamo riusciti ad isolare
Fu fondamentale quella battaglia per portare a casa la legge Biagi oggi tutti siamo contenti della legge Biagi anche Veltroni ringrazia per la legge Biagi
Veltroni conferma quell'idea vedete però fatemi dire per un attimo c'è un economista scettico che disse una cosa sul mercato qui vengo vicino a
Alle letture
Attenzioni tremontiana questo economista scettico ha detto una cosa detto il primo poi il mercato è vero fatto giustizia degli attori impropri il mercato se c'è un prodotto avvelenato prima o poi lo caccia fuori
Dipende quanti sono morti nel frattempo
Questo vale anche per le cattive idee esattamente quali le capire di idee escono dal mercato della politica
E quest'anno uscendo le cattive idee contro Marco Biagi stanno uscendo dal mercato della politica Veltroni
Quasi io l'ho sentito difendere quelle certe norme della legge Biagi quasi come ci dovesse convincere
Primo poi sono uscita dal mercato stanno uscendo dal mercato dipende quanti morti aver fatto nel frattempo
Questo è il e
Allora
Scusate la digressione noi avremo a che fare con il tentativo
Con il tentativo che dall'altra parte certamente ci sarà e che sarà molto che sarà molto intrigante
Di
Arco Dio fu di di di di ampi come dire di creare una condizione di melassa
Nel momento in cui invece noi riformisti e sappiamo che occorre dare una spinta forte per evitare a questo Paese una stagnazione una
Un impantanato mento dalla sua economia dalla società magari con il largo consenso
Perché non attenua il danno
Può solo mettere il silenziatore alla protesta soci Arcaro sperare diventa presentatore la protesta sociale
Io sono convinto tra l'altro che la protesta sociale per alcuni aspetti ripartirà che alcuni dei bocciati leaders della sinistra comunista e hanno svenduto la loro battaglia nascosto la falce e martello verranno cacciati dopo il voto a partire da Bertinotti
E che arriveranno Gino Strada Cremaschi da altri a prendere in mano quel pezzo di politica di società c'è a quel tipo di idea
Sbagliata secondo Nomisma che ritorneranno perché in questo momento per piloti mi sembra offuscato dalla prospettiva di poter ritornare forse a Presidente dalla Camera e al svenduto tutta la sua doverosa battaglia nei confronti
Dell'opportunismo veltroniano
Allora il nostro e ho finito davvero il nostro
La nostra battaglia per l'UE il FER attivo per innescare vitalità nella società in continuità con quello che fu Bettino cioè che fu soprattutto in principio ci fu lui in termini di
Innesto di vitalità nell'Italia voi ricordate pensate l'assonanza si può fare si deve fare
Via sui che ente il quinto
Cioè noi vinciamo uiguri
E
Il l'assonanza tra cui da noi
Penso a Bettino non dimentichiamo quando prende in mano la guida di questo Paese dopo tre anni di recessione stagnazione
Con l'inflazione a due cifre con il terrorismo con in che condizioni e lancia un messaggio di ottimismo dalla volontari
Di vitalità di reazione e e San Valentino è un passaggio non a caso fondamentali in quel contesto cioè
Certe volte
Anche una battaglia di quel tipo è anche un dissenso così marcato sottolinea ancor più la svolta sottolinea ancor più
Il il messaggio di rottura e di cambiamento fa bene gli attori è un tonificante
Per la Poli per la società e prima ancora che per la politica
Bene io vi dico noi dobbiamo secondo me prepararci a quello
Soprattutto noi non li ha sollecitati ciò
Sento qualche nostro dirigente che dice il posto fisso e della cultura in questo Paese ma certo tutti vogliamo lavorare per la stabilità del lavoro e ci mancherebbe ma il problema da dove si parte cioè si è
Dobbiamo entrare nel linguaggio loro
La retorica della precarizzazione sbagliata non perché non ci sia l'insicurezza è come se c'è c'è in una misura ben maggiore di quella che loro non descrivono circoscrivendola al primo impiego dei giovani
E l'insicurezza di tutti coloro
Che se in questo momento perdono un posto di lavoro non è trovano un altro perché non hanno un bagaglio di competenze sufficiente a trovarlo purtroppo
Ed è un allarme ancor più grande che noi dobbiamo di cui dobbiamo essere consapevoli questo ma la retorica la precarizzazione sbagliata quando si rivolge ai giovani perché lancia un messaggio deresponsabilizzante
Mundi attese ad una soluzione dall'esterno mentre noi dobbiamo dare opportunità che possano essere colte responsabilmente da i giovani e non invece
Sa dare il segnale della tesa della
Del tratto di penna legislativo che si risolve il problema quando quando in realtà l'attuale non occupabilità deriva dal tuo insufficiente bagaglio di conoscenze di competenze
Ed è per questo che il moderno articolo diciotto il postmoderno articolo diciotto è proprio il diritto alla conoscenza il diritto al continuo incremento della tua conoscenza della tua competenza
Ecco per cui non è che
Siamo nel PPE
Ci stiamo attrezzando in modo da non morire comunque comunisti
Ed e cioè e quindi il problema è risolto per quelli come noi che sono un po'rompiballe un po'testardi un po'Politt molto positivi molto ambiziosi nella voglia di cambiare
Penso che ci attendono tempi di grande impegno di grande la responsabilità
Stefania ci ha messo insieme in questa bella giornata e credo che
Continuerà a al di là di una giornata come ha fatto in questo tempo anche passato
A
A metterci insieme e a e a chiamarci continuamente alla nostra tradizione per esserne degni grazie
Si è fatto tartine soltanto una giornata intensa io voglio ringraziare tutti quelli che sono stati oggi qua
Tutti quelli che sono intervenuti io credo che
Ci aspettano momenti di grande impegno non saranno ancora momenti facili questo Paese ancora immerso in questa lunghissima transizione
Che sta durando da troppo tempo
Per quasi quindici anni
Prima che il sistema politico
Sia sesti prenda una forma nuova moderna ma
In tutti i casi stabile e che questa diventi una Repubblica vera probabilmente passerà ancora del tempo questo ci deve spingere
Ad impegnarci a lavorare ancora di più
Bettino ci ha insegnato che ogni giorno al suo lavoro
Il lavoro e gioia perché l'esercizio dell'intelligenza e della volontà che ci devono dare il coraggio di ricominciare daccapo anche su un forte vento appuntato tutto all'aria come un castello di carte grazie
Donati
Candidarci avvocato
La cosa significa sottobanco francamente
L'appello cioè meravigliosa la direzione
Io questo
Insaputa paritaria
Avete protocolli sommaria che ad oggi
Mi perdoni
Accantonare un segnale
Eliminiamo i media milioni
Certo