Apertura della campagna elettorale di Maurizio Turco, candidato Radicale nelle liste del Partito Democratico

Bene
Allora possiamo dare inizio alla
Conferenza stampa di apertura dalla campagna elettorale
Da
Candidato radicale nelle liste del Partito Democratico Maurizio Turco le qui con noi questa sera al suo fianco così presento
Le persone che sono al tavolo al suo fianco Ermano De Rosa che il Presidente dall'Associazione radicale Piero Welby alla mia sinistra il segretario sempre dall'Associazione radicale Piero Welby
O
A disposizione dei giornalisti il curriculum di Maurizio Turco io richiamo solo che Maurizio eh Presidente eletto nel nove due mila e sei alla Camera dei deputati
Con la Rosa nel Pugno ed è attualmente il Presidente della Commissione
Attività produttive commercio e turismo dalla Camera dei deputati fra le altre se si può dire
Note biografiche una sola vorrei richiamare di Maurizio Turco che oltre che cittadino dalla Repubblica italiana Maurizio turche anche cittadino dalla Repubblica turca di Cipro nord se vorrà
Lui stesso potrà spiegare questa cosa
Due parole solo di premessa prima di cedere la parola Ermanno De Rosa crea Gino Ruggeri e poi a Maurizio Turco
Come ha
Ottimamente detto ieri presentando le liste del Partito Democratico in Piemonte Emma Bonino
I nove radicali candidati nelle liste del Partito Democratico non sono seni clandestini a bordo
Ma militanti politici che avrebbero potuto dare un contributo
Ben maggiore a questa campagna elettorale se fosse stata accettata la nostra proposta di accordo politico pieno
Collegando la lista Emma Bonino quella dal Partito Democratico questa proposta è stata respinta nonostante fosse quella che avrebbe potuto dare al PD
L'apporto più forte e più utile e più efficace eppure oggi siamo qui malgrado abbiamo dovuto subire come ben sapete vincoli ed esclusioni alcune particolarmente ingiuste e avvilenti ma
I radicali sanno essere leali
Malgrado e l'abbiamo detto dimostrato proprio con la presenza di Emma Bonino nel Governo Prodi nel corso dei venti mesi di Governo Prodi e ci siamo sempre sottratti al facile gioco di remare contro di lanciare ultimatum
Di manifestare pubblicamente fino
Al punto di votare contro il Governo di cui si faceva parte
E saremo leali anche in questa campagna elettorale anche questa volta dipende da altri adesso saper valorizzare la presenza dei radicali nelle liste del Partito Democratico considerandola un valore aggiunto
E non una presenza sconveniente da nascondere
Sotto il tappeto di casa lo ripetiamo non siamo dei semi clandestini a bordo la parola Gino Ruggeri Segretario dall'Associazione Piero Gualdi di Cremona
Due due parole per dire che tanto dare il benvenuto Maurizio per questa prima
Prima puntata Cremona poi ce ne saranno sicuramente altre durante questo questo mese di campagna elettorale
La nostra associazione che sia rinnovata nel dicembre scorso
In cocco dico alle elezioni anticipate vede un po'modificate un po'stravolto il nel
Programma per questa
Prima parte dell'anno
Dove avevamo in mente di anche preparare magari
Iniziative di carattere locale promuovere gli istituti di democrazia diretta quindi anche a Cremona
Io avevo preparato poi tutto un anno esplicazione appunto del del delle modalità con cui si è arrivati a questo accordo elettorale
Ecco al Partito Democratico però ha già detto tutto Sergio con le parole di Hardy Emma Bonino quindi le le sicuramente le mie parole io l'avevo preparato con le mie parole quindi
Chiaramente abbiamo già detto tutto sul fatto punto che comunque quest'ultimo percorso
Inizia è iniziato nel novembre due mila sette con l'approvazione della mozione congressuale del congresso dei radicali italiani a Padova
Dove si è deciso nella mozione vi darà il priorità alle lotte per le riforme economico-sociali
I liberali il liberista è per questo si è proposto prima di tutto il centro sinistra quindi al Partito Democratico
Un'alleanza
Un'alleanza
Visto che il centrosinistra si è finalmente liberato della zavorra della sinistra massimalista comunista
E ha quindi la possibilità di dare una svolta coraggiosa in queste in queste tematiche alla al nostro Paese cosa che non può ovviamente fare una destra ormai alla deriva corporativi sta conservatrice e adesso anche protezionista uno forse vien quasi da dire autarchica
Poi ecco su come si è arrivati all'alleanza appunto sorretto Sergio con le parole del
Il ministro Bonino che lo Stato ha proposto l'alleanza fra i simboli questo non è stato accettato abbiamo accettato poi questo
Questo questa candidatura in nove nostri esponenti e e così via e poi si è arrivati appunto alla alla presentazione delle liste
Benvenuto quindi a Maurizio
Presidente la Commissione attività produttive della Camera quindi a maggior ragione potremo in questa campagna elettorale sviluppare questi temi
Le nostre battaglie in campo economico sono quelle dici sempre degli ultimi anni insomma ma anche di sempre
Da Ernesto Rossi in poi quindi diminuzione del debito pubblico miglioramento della legge Biagi
Contrattazione decentrata riforma delle pensioni
E soprattutto a mettere moltissimo il il monopolio dell'alla rottura del monopolio degli ordini professionali
Io
Pensi non dover dire di più visto che il candidato Maurizio e quindi
Adesso le do la parola Sergio grazie Gino allora passo subito la parola Ermano De Rose presidente dalla nostra associazione a te la parola Ermanno
Grazie grazie a tutti di essere presenti io voglio
Fissare l'attenzione per un momento sulla coerenza dei radicali è una parola che va finalmente pronunciata e brevemente cercherò di riuscire a dimostrare la coerenza dei radicali
Perché oggi si sta diffondendo l'accusa che i radicali si siano venduti è un'accusa del tutto falsa
In quanto la merce politica dei radicali tutti lo sanno sono sempre state le iniziative politiche e mai le persone che le hanno promosse
E quindi anche stavolta noi vogliamo offrire iniziative politiche oggi è ancora così al centro dell'iniziativa politica radicale
La merce che offriamo oggi è la promozione di una democrazia liberale in Italia e nel mondo dovunque si apra uno spiraglio di possibilità
Nel mondo stiamo offrendo la alla Cina
Era la sua area di influenza
Se
Leggiamo i giornali non ce ne rendiamo completamente conto ma ve lo dico io
Uno dei candidati esclusi dalle linee dalle liste del PD Sergio D'Elia
Il protagonista con l'associazione Nessuno tocchi Caino della Campagna internazionale per la moratoria delle esecuzioni capitali
Sta partecipando a una marcia in partenza dall'India per il Tibet
Un altro che invece è incluso nelle liste del PD che Marco Perduca
Entrambi sono a Dharamsala dove la marcia non violenta verso il Tibet e si è fermata
Alla notizia di cento morti civili vittime della repressione dei militari cinesi contro i monaci Tibet e attive Trani
L'altro escluso e Marco Pannella e li sostiene con il suo di giugno
E riceve la solidarietà dei nonviolenti cattolici e buddisti del Vietnam e del Turkmenistan orientale gli uni curi
Così vedete i laicisti radicali si battono per la libertà religiosa
La dove minacciata ed oppressa
Ma anche in Italia c'è un fronte per
La promozione della democrazia
Infatti secondo noi fa antefatto il Partito Democratico restano da fare i democratici
Con le tre riforme nelle istituzioni in economia e nella giustizia Maurizio Turco e qui per dirci come
Grazie ma è stato un po'ricordato
Come siamo arrivati
Al
Intromissione di nove candidati nelle liste del Partito Democratico di fronte alla nostra richiesta di partecipare innanzitutto
Alla sconfitta di quel fronte capeggiato ancora una volta da da Berlusconi noi Radicali abbiamo motivo in più
Per
Sottolineare questa questa necessità
Vorrei ricordare quei quell'episodio dei referendum del due mila che oggi sono iscritti nell'agenda politica e nei programmi sia del centrodestra che del partito democratico
Quei referendum
Furono tracciati da Berlusconi come referendum comunisti nel suo complesso e per alcuni di quei referendum quelli che luglio riteneva liberali
Consiglio ai cittadini di non andare a votare perché se ne sarebbe occupato nel momento in cui
Avesse vinto le elezioni così come accadde vinse le elezioni era cinquanta senatori di differenza rispetto all'opposizione cento deputati
Quelle riforme non solo non decrescenti ma oggi sceglie ripropone come come il nuovo
L'inaffidabilità di quel fronte totale oggi vediamo per esempio che
Le proposte protezioniste
Di Tremonti sono in controtendenza con la politica dell'Unione
Europea la commissione europea sta
Per rendere pubblico un documento sugli effetti positivi della globalizzazione rispetto
Ai mercati nazionali ed internazionali in relazione
All'Unione all'embrione europea
Questa
Sarà
Nel momento in cui verrà resa pubblica sarà il documento che ancora una volta perché non è la prima volta
In cui le contraddizioni
Tra
Il centrodestra e l'Unione europea non solo
Il centrosinistra ma l'Unione europea saranno una volta di più chiare mai riteniamo che
Non solo vi sia la necessità del Partito
Democratico in questo Paese vorrei ricordare che noi già nel novantadue noi presentammo un una lista Pannella per
Il partito
Democratico perché abbiamo avuto sempre
Chiaro quello che posso necessario al nostro Paese cioè un sistema elettorale come oggi
Viene indicato nel programma una del Partito Democratico
E cioè un sistema elettorale non alla francese ma il sistema elettorale francese con i collegi uninominali in cui
Gli elettori sapranno prima
Chi
Votando sarà eletto non come oggi in cui ci troviamo tutti
Ad essere
Nominati come lo è stato lo scorso
Al Parlamento da non più di sei sette persone sei sette persone
Che decidono la composizione
Dell'intero Parlamento con criteri che possono essere più o meno discutibili sicuramente non sono criteri democratici
E allora
La nostra partecipazione al Partito Democratico a questa campagna in questa campagna elettorale e centrata come veniva ricordato
Su tre fronti per noi di lotta decennale e cioè quello della giustizia dell'economia
Del riforme istituzionali
Noi riteniamo che
Se è necessaria un'opera di bonifica del Paese
Un'opera di bonifica
Istituzionale un'opera di bonifica a dell'economia un'opera di bonifica che è sostanzialmente ricostruisca alle
Fondamenta
Si continuano a proporre riforme
Più che altro di abbellimento dell'intero
Palazzo del Paese quando
In realtà i fondamentali sono saltati parliamo della legalità
E qui la connessione con l'iniziativa di Pannella
Dello sciopero della fame della sete
Per
Il rispetto della parola data che ancor più vuol dire il rispetto della parola scritta cioè delle leggi del
Regole e quanto mai e quanto mai importante e fondamentale
Noi stiamo andando alle elezioni con una legge elettorale
Che sottrae ai cittadini la possibilità di scelta de
Propri candidati e crediamo che
Una
Delle prime riforme da a attuale sia proprio quella
Istituzionale che comprende sì la legge elettorale però ci sono anche tutta tutta una serie di riforme apparentemente secondaria che forse
Riteniamo il mondo politico ritiene non interessare ai cittadini ma che a nostro avviso se fossero conosciute
Raccogliere però sicuramente di
Sapesse perché quando noi poniamo il problema
Ne la legge di bilancio dello Stato
Non può essere fatta così come viene fatta io vorrei ricordare che
L'anno scorso di fronte allo scandalo di una legge di bilancio che viene presentata dal Governo alle Camere
E viene stravolta dalle Camere
Nel nome di interessi particolari che non sono solamente quelli torri territoriali ma anche
Delle lobby divario divario tipo e natura economiche
E direi anche legate all'interno del mondo economico ad alcuni e settori molto particolari dell'economia di questo Paese ebbene noi
Dobbiamo necessariamente porre la questione del
Delle delle dalla riforma complessiva dei i regolamenti parlamentari
Ma
C'è una riforma delle riforme ed è l'attuazione degli articoli trentanove e quarantanove della Costituzione
Sono passati sessanta tre anni dal passato due anni dalla
Dal dalla dall'adozione della Costituzione del dei primi dibattiti
Costituzionali in cui si era posta con chiarezza la necessità
Che i partiti fossero fondati sul principio di democrazia nella scorsa legislatura in realtà
Tre proposte di legge sono state presentate
Una a prima firma mia a nome dei deputati radicali
Una prima firma dell'onorevole Castagnetti al nome dei deputati
Dell'Ulivo
Una a a prima firma del l'onorevole Lenzi che era anche membro è membro della Giunta delle lezioni sempre
Sempre dell'Ulivo
Noi crediamo che il problema della democrazia interna ai partiti sia un problema uno di quei
Di quelle riforme necessarie per stabilire le nuove le nuove regole così come in materia di
Economica
Noi
Abbiamo posto a più riprese la questione della sburocratizzazione complessiva e della contrapposizione tra
Non capitale e lavoro che
Dibattito ormai vecchio e superato ma
Tra garantiti e non garantiti
E la questione dei garantiti e dei non garantiti non riguarda semplicemente
I lavoratori precari
In cui la precarietà non è
Una condizione data in un momento dato ma è la prospettiva
Di una vita e
In quanto tale
Francamente non può essere accettata se non
La precarietà nel quadro di una possibilità di competizione aperta a tutti e questo riguarda anche l'economia
Quando ne parliamo di articolo trentanove quarantanove parliamo anche della democrazia interna
Ai sindacati ma parliamo anche della democrazia interna Entella rappresentatività delle associazioni di categoria perché qual è il problema
Nelle associazioni di categoria
La media grande impresa e tutelati i stima
E
In Parlamento
E tutte l'altissima è garantita nelle provvidenze da parte dello Stato sono i piccoli e piccolissimi imprenditori cioè quelli che rischiano
Di proprio e su se stessi
Non solo senza alcun contributo dello Stato ma
Avendo lo Stato come nei fatti avversario con la sua alla burocrazia
E con
A la sua presenza unicamente
Nel momento in cui ceda bussare a denari ma siamo del parere che
Sia
Necessario e possibile abbassare le tasse
E questo sia possibile attraverso due passaggi il prima per le tasse le pagano tutte il secondo
Attraverso una
Revisione della spesa della spesa pubblica anche lì
Non son passati molti mesi forse nemmeno un anno da quando ancora cinquanta milioni di euro sono stati destinati
Alle
Zone terremotate di Gibellina quarant'anni dopo il terremoto evidente
Che
C'è stata un'incapacità a dir poco manifesta dei fondi
Ma è evidente altresì
Se si continua pin a perseguire si continua a perseguire politiche assistenziali che nulla portano
Né ai cittadini di quel territorio né
Al né al Paese
Noi abbiamo ancora
Continuiamo
A
Portare avanti una
Politica
Relativa alla cassa integrazione in cui vede maggiore beneficiario la FIAT proprio nell'anno in cui ha avuto i massimi profitti c'è qualcosa che non va
C'è qualcosa che non va e che noi riteniamo
Imprescindibile da una riforma di legalità di questo Paese
Noi crediamo che
Sia necessario riproporre la questione della giustizia ci sono dieci milioni di processi
E accantonati ogni anno c'è un milione di processi nuovi che vengono accantonati devo qui richiamare i referendum Tortora il referendum che furono vinti da cittadini italiani
L'ottanta per cento favorevoli
Alla separazione delle carriere alla responsabilità civile dei dei magistrati pilastri di una
Riforma della giustizia ma dieci milioni di
Processi inattesa di
Giudizio danni
Vogliono dire milioni di persone coinvolte e voglio dire soprattutto la negazione della giustizia per sentenze che se va bene arriveranno dopo anni e quindi manifesteranno tutta la loro
Inefficace
A meno che
Ed è la nuova politica di chi se la degli imputati
Cioè se lo possono permettere puntare direttamente alla prescrizione oggi all'avvocato non si chiede più di essere difesi ma di essere prescritti di perdere tempo
Per
Arrivare a una a soluzione non
Di giustizia ma di negazione che ormai strutturale nel nel nostro sistema
Devo qui ricordare che il quattordici febbraio dello scorso anno provato inutilmente l'avrò detto dieci volte in aula alla presenza anche del ministro il quattordici febbraio del
Due mila sette
Il Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa
In una propria risoluzione richiamo l'Italia perché sin dagli anni ottanta
A causa delle lentezze della giustizia nel campo penale e civile ed amministrativo rischiava di mettere in serio pericolo lo stato di diritto nella nel nostro Paese
è chiaro che
Tutto questo accade in un ambito istituzionale quale quello della del Consiglio d'Europa e quindi ad un certo punto non ci prende neanche più conto che
A distanza di ventisette anni continuano a ripetere che
La lentezza della luce giustizia rischia di
Creare
Un pericolo per lo Stato di diritto
E qui vale a dire che ci sia il rassegnati che in questo Paese lo stato di diritto è un principio al quale richiamarsi ma
Di cui nessuno si occupa
Di di affermarlo
Queste direi sono
Le linee-guida
Del nostro impegno in questa
In questa campagna
Elettorale e penso che
Certo io sono un candidato cult catapultato formalmente in questa in questa circoscrizione ma sono sicuro che se potessimo parlare i cittadini di questa circoscrizione se avessimo la possibilità
Non dico di
Di dialogare ma di poterli informare
Credo che
I cittadini di questa circoscrizione di per di fronte a questi fatti di fronte alla narrazione delle nostre lotte dei quindici anni che vengono
Ripetutamente richiamati
Da Veltroni negli ultimi quindici anni
Di politiche nulla in questo Paese ci sono anche degli ultimi quindici anni delle lotte radicali in questo Paese
Che oggi trovano un proprio punto non di arrivo ma
Di riconoscimento della validità di un'analisi
Che ritroviamo appunto lei
Programmi dei dei due schieramenti questo vuol dire
Semplicemente una cosa per noi maggior impegno perché
Quelle lotte continuino
E non rassegnazione di fronte al fatto che quelle lotte sono state Moggi riconosciute come valide anche perché
Dieci quindici anni fa quelle lotte avevano un senso oggi solo una necessità le nuove lotte si aprono di fronte a noi
Infine questa mattina
Ho vissuto Vincenzo Rina glielo ho chiesto un incontro privato anche a seguito del dibattito che
C'è stato
Sui
Quotidiani
Di Cremona io vorrei ringraziare davvero
Gilberto baso della Provincia per
Aver seguito
Correttamente quelli che sono stati i termini
Del dibattito la presentazione della presenza dei radicali nelle liste del
Partito Democratico e per aver correttamente riportato diciamo nelle mie
Le mie caratteristiche
Ho letto anche
Quella che è stata la conferenza stampa dell'ex senatore anch'ancora senatore
Paolo
Bodini
Io mi riconosco completamente
Nella sua analisi
Non siamo noi che dobbiamo dare
Le patenti
A nessuno e sul niente ancor meno
Guarderei bene di
Di buono o cattivo cattolico però nelle parole di Paolo Bodini ho trovato il senso
Di quei cattolici democratici impegnati in politica che riescono a capire dove finisce
Diciamo
Non è il limite
Tra le proprie convinzioni personali che attengono alla coscienza e dove inizia lo spazio pubblico
Quello che riguarda tutti i cittadini
E rispetto ai quali non è possibile imporre le proprie convinzioni personali tant'è vero che tutte le nostre proposte non sono state mai nel senso di imporre
Del
Di imporre i nostri di imporre nostri convincimenti ma di legalizzare cioè
Di riportare sotto
Sotto la legge che prevede regole e per chi viola le regole delle sanzioni anziché lasciare nelle mani
Di lì diciamo genericamente della
Criminalità delle criminalità che hanno aspetti molto diversi
Tra loro ce l'ha chi milita comune ma c'è anche quella
Politica c'è anche una forte criminalità economica di cui in questo può e se si parla pochissimo va in cui
Gli effetti sono molto molto chiari appunto dicevo il senatore Bodini secondo me e un esempio
Io non voglio entrare nel merito di Cometti
Ha fatto
Le liste del al Partito Democratico per quanto ci riguarda abbiamo detto quello perché come dovevamo dire e lo confermiamo
Io essendo alla Camera ho avuto modo di conoscere
Altri
Deputati
Di questa
Circoscrizione
Credo che siano state e siano
Energie sottratte al Partito Democratico
Ma credo che
Saranno utili saranno necessarie e saranno presenti in un Partito Democratico
In un partito democratico di nome e di fatto è un altro impegno che non ci siano assunti in questa
Campagna elettorale
Che intendiamo perseguire
Un partito democratico cioè della democrazia faccia non solo un segno distintivo esterno ma anche interno
Ci sono state condizioni probabilmente che hanno
Siamo in un certo senso imposto l'accelerazione dei tempi ha imposto in un certo modo di gestione
Noi
Crediamo te
Vogliamo essere fu un punto di riferimento per tutti i democratici del
Partito Democratico
Davvero per chiudere
Si tenta di imporre il problema della sicurezza come centrale
Nella entità nell'attenzione
Dei
Dei cittadini è vero come è stato riconosciuto un po'da tutti che anche
La percezione dell'insicurezza anche di fronte al dati oggettivi che non dovrebbero
Giustificarla è anche essa un problema
Probabilmente anche di di comunicazione
Non ho
Non penso di aver
Bisogna quindi ripetere quale la nostra analisi sullo stato della comunicazione e dell'informazione in in questo in questo Paese
Nonostante
Le lotte che hanno tenuto sempre
Siamo aperto questo questo fronte per quanto riguarda
Le nostre le nostre
L'iniziativa e oggi vediamo perché si cerca di scimmiottare
Iniziative radicali invece differenti trent'anni
E penso non solo
La nostra impressione che si riempiono di ridicolo oggettivamente
è davvero strano vedere
Il Presidente della Camera
La terza carica dello Stato chiami nominato attraverso il suo partito un membro del consiglio di amministrazione della RAI
Protestare contro la RAI
Cioè qualcosa non dico di inaccettabile e ridicolo
è un qualcosa di inconcepibile che sono in questo Paese può accadere senza che nessuno ma c'è presente quali sono le reali responsabilità anche
Di
Bertinotti in persone non solo di Rifondazione Comunista nella mente accettato per
Decenni questo sistema
Per essere stato complice a cominciare da
Bruno Vespa
Di una gestione di Porta a Porta che ha sempre
Rappresentato
Prego
Che ha sempre rappresentato
La distorsione Vella dibattito politico in questo Paese l'iscrizione nell'ordine del giorno
Della politica di temi completamente estranei al dibattito imponendo un'agenda politica che non era l'agenda politica dei cittadini che non era la riflessione che i cittadini
Andavano facendo in base alle proprie necessità allora anche la questione della sicurezza è legata
Strettamente al problema Vella legalità Entella della giustizia
Voglio infine chiudere
Parlato prima ritorno questi compagni
Allora
Veltroni proprio da Cremona
A lanciato un
Messaggio chiaro rispetto alla sua posizione immaginiamo del Partito Democratico
In relazione alle manifestazioni
Tibetane alla democrazia in Cina innanzitutto
Per i cinesi
è uno scoop non lo so ci sono due candidati del Partito Democratico
A danno sala che stanno manifestando insieme ai monaci
Buddisti in stretto collegamento con il
Dalai lama io vorrei capire perché il Partito Democratico di queste presenze non mi fa un punto di forza
Visto che politicamente quelle lotte dice di condividere incerto sono due dei candidati radicali uno dei due è uno dei di quelli sicuramente non eletti in qualsiasi caso
Nonostante tutto stanno facendo la loro campagna elettorale che almeno da ieri anche la campagna
Elettorale di Walter Veltroni allora noi
Sabato prossimo poi Novelli ci spiegherà meglio
A Cremona terremo una manifestazione
Di solidarietà con i monaci
Tibetani di solidarietà
E di vicinanza di partecipazione all'iniziativa di Sergio D'Elia Marco Perduca Matteo Mecacci che gli con i monaci in quelle piazze stanno manifestando
Proponiamo chiediamo non so scegliessero loro
Il termine migliore che sia giornata di mobilitazione dentro
Partito Democratico
In questa campagna elettorale perché la politica estera
Dell'Italia e dell'Unione europea passa anche attraverso
Segna e segnali magari
Piccoli rispetto ai grandi
Problemi del mondo ma se andiamo a ben vedere questa iniziativa torto un punto cruciale di quelle che saranno le relazioni internazionale dei prossimi decenni e che vedono la Cina come uno dei protagonisti non solo
Dell'economia
Dell'economia mondiale ora noi dobbiamo fare i conti col fatto se in Cina per i cinesi ci sarà o meno o meno democrazia
Credo che per questo primo incontro possa bastare sicuramente l'appuntamento è per sabato prossimo a qui da
A Cremona è davvero
Se da Cremona qualcuno può intervenire per far sapere ai dirigenti del Partito Democratico che hanno
Due non ostaggi ma due militanti nonviolenti i loro candidati
Che solo andati lì
Per
Ancora una volta a combattere in una lotta radicale e speriamo
Per il futuro che queste lotte radicali siano lotte proprie da il Partito Democratico
Grazie Maurizio
Siamo ovviamente a disposizione per il domande su no chiarimento richieste di chiarimenti
Fatto accenno a questa proposta che uffici ufficializzi daremo penso nella giornata di domani già abbiamo cominciato a dare un segnale anche estetico
Da questa conferenza stampa la bandiera del Partito Democratico contornata dalle due bandiere
Tibetane che richiamano alle presenze dei candidati democratici a Dharamsala
Tetto questo se ci sono domande siamo a vostra disposizione
Seppur se invece
Sono
Naturalmente chiediamo chi vuole fare domande di
Prendersi anche il microfono per questioni di
Registrazione di Radio Radicale che ancora una volta ringraziamo per questo importante servizio pubblico reso e messo a disposizione di tutti a parola Ermanno la domanda
La domanda
è questa non credi che questa azione per la democratizzazione in Cina
Risponda in parte anche alle preoccupazioni del di Tremonti
Che vede nella competizione economica internazionale di oggi e dei pericoli per la estrema diversità di condizioni sociali tra i competitori occidentali i la Cina
Ci sono delle istituzioni internazionali l'Organizzazione mondiale del commercio per alcuni aspetti alla Banca mondiale per altri cioè dovrebbero intervenire esse non intervengo neanche per la nostra incapacità
Dico nostra proprio di italiani
Che
Spesso delle organizzazioni
Internazionali abbiamo una visione provinciale cioè distante da quelle che apparentemente sono
I nostri le nostre necessità
Più urgenti e quindi non riusciamo a vedere al di là di quelle che
Sono le l'orizzonte delle crisi a livello internazionale che inevitabilmente avranno delle ripercussioni ma anche a livello nazionale io penso che
Tremonti
Non è che sia impazzito
Raccoglie quella che è un'impostazione di un certo tipo di politica
A livello internazionale non lontano anche europeo ma non solo Alonso europeo una posizione Mineo minoritaria sicuramente non è la posizione delle di istituzioni
Europee
è una posizione che inevitabilmente
C'è un che di autarchico qualcosa che abbiamo già visto negli anni venti e trenta in in Europa
E mi richiamo a quegli anni perché inevitabilmente l'economia autarchica porta un sistema politico necessariamente non democratico perché
Il controllo dell'economia a la necessità di negare la democrazia ecco perché poi c'è
La stretta interconnessione liberali è liberisti cioè liberali in
Democrazia ma liberali anche in economia le le libertà o
Si tengono tutte ma non è possibile
Assicurare libertà civili in un sistema che non assicura quelle politiche o viceversa o o quel o quelle economiche
O
Il Partito Democratico
Diventa un Partito Democratico
Un partito democratico del libertà
Per gli altri e all'interno
Del partito o altrimenti sarà
Necessario per noi radicali cominciare tutto dall'inizio e cioè continuare la lotta perché vi sia in questo Paese un partito democratico
Io credo che la nostra presenza sia
Se è importante soprattutto
Per alcuni
Aspetti non marginali che sono stati poco sottolineati
Io credo che
Sia molto importante la questione della riforma istituzionale e del fatto che Walter Veltroni abbia parlato di una riforma francese
Il ritorno al collegio uninominale senza
Quote proporzionali
Potrà chiarire da un tratto da un fatto da un lato
Il il quadro politico e quindi arrivare al bipartitismo
In quel momento lì sarà possibile avere maggiore chiarezza tra chi e cosa
Impara presente gli interessi
Che difende e le capacità non solo di affermare questi principi ma poi ti la capacità di renderle leggi dello Stato e la capacità di governare davvero i problemi i problemi del nostro tempo
Rinchiudersi nello spazio nazionale nel momento in cui è la globalizzazione il motore dell'economia mondiale può dare fiato per chi pensa cinque anni di legislatura non sicuramente per chi ha come prospettiva il governo del futuro
Grazie Maurizio visto fra il pubblico una persona che sempre a
Seguito non solo le vicende internazionali e la politica internazionale ma sempre mostrato attenzione anche
Alle forme Olga organizzative di radicali anche in proiezione transnazionale Marco Pezzoni se vuole dirci due parole saremmo molto
Onorati di ascoltarlo grazie Marco
Inserita nello
Bisogna
Intanto
Vi saluto e devo dire che ho molto apprezzato le cose che ha detto Maurizio Turco
C'è una grande condivisione come ha detto lui su un odio e temi strategici
In particolare i rispondo anche all'appello che è stato lanciato perché sempre di più
Diciamo così il gruppo dirigente nazionale del Partito democratico Walter Veltroni capisca risponda positivamente a questa grande iniziativa
Che i radicali stanno svolgendo in India a Dharamsala
Accanto al Dalai lama su una questione che poi è un nodo geopolitico di primo piano del dei di questo inizio di millennio il nodo del Tibet
Il nodo di minoranze etnico religiose
Che hanno diritto ad avere una propria cultura una propria dignità
Anche attraverso non necessariamente l'invenzione di nuovi Stati ma un negoziato serio
Che sempre di più costruisca da un lato
Una democrazia su scala internazionale e dall'altro faccia fare salti di qualità a questi vecchi Stati nazionalistici eredi dell'ottocento
E invece si costruisca un'integrazione multiculturale multireligiosa rispettosa
Delle varie diversità non solo in Europa dove abbiamo un problema vero di continuare l'integrazione no verso l'unità politica dell'Europa e verso una federazione europea vera
Come voleva Altiero Spinelli che è un po'ci unisce
Come uno dei nostri padri fondatori
Sia noi che veniamo da tradizioni di sinistra e che siamo approdati insieme a tanti cattolici democratici nella costruzione oggi del Partito Democratico sia a voi
Che avete in Altiero Spinelli da sempre uno degli elementi diciamo guida ispiratori
A me ha fatto molto piacere
Che nei nuovi documenti che voi avete scritto che Marco Pannella scritto ha proposto a partire dall'iniziativa presso la sinagoga di Firenze lanciando l'idea di questo Satyagraha mondiale
Che mettesse al centro
Di nuovo la ripresa della universalizzazione dei diritti umani e che si scioglie essi il nodo dei monaci birmani della democrazia in Myanmar
Di una Cina per esempio che affronti il problema
Della nuova stagione di una democrazia interna
Che inizi negoziati che da sempre in modo pacifico propone il Dalai lama appunto perché intanto si riconosca l'autonomia
Si riconosca la dignità
Si riconosca appunto che anche in Cina come in tante parti del mondo c'è un problema di federalismo di federazione di riconoscimento delle device delle diverse intenti identità e di un autogoverno ovvero che rispetti la dignità umana
Queste è la posizione del Dalai Lama non è vero che il Dalai Lama voglia l'indipendentismo anzi più volte anch'io l'ho incontrato a Roma due volte il Dalai lama quando c'è ebbe ed è venuto a trovarci in Italia
La sua idea è proprio quella innanzitutto che gli Stati i Governi i popoli innanzitutto mente mettono al primo posto la pace mettono primo posto il riconoscimento reciproco
E io credo che i radicali
Che Maurizio Turco che chi è la come giustamente avete detto voi insieme a condividere
Questo cammino interrotto diverso un Tibet autonomo verso la dignità
Umana da rispettare non solo dei monaci tibetani ma anche del popolo tibetano che come sapete con la cinesi ZAFI ore del Tibet è sempre più minoranza
Perché c'è un'occupazione io sono stato anche nel sin Kiang
Se ne parla solo quando ci sono attentati terroristici di matrice musulmana ci sono minoranze islamiche e musulmane in in Cina la Cina è un grande continente
E come diceva Maurizio Turco
è evidente che diventerà nei prossimi decenni un grande soggetto politico mondiale
Che penserà esattamente come negli ultimi cento anni APPA appeal hanno pesato gli Stati Uniti c'è un passaggio d'epoca che sta avvenendo
E questo passaggio d'epoca segna la fine di cinquecento anni di euro centrismo e attraverso la globalizzazione
Che citava Maurizio Turco emergono questi nuovi soggetti che sono la Cina che sono gli Stati Uniti e c'è anche una competizione dura
Sul mercato del lavoro
E c'è anche quindi un bisogno di diritti
Da un punto di vista sociale sindacale la Cina non può essere
Totalitarie comunista nei gruppi dirigenti e liberista diciamo così si chiama non una specie di modello capitalistico confuciano autoritario poi sul P l'anno di una grande libertà dei mercati che sfruttano milioni e milioni di cittadini e usano le risorse non per il pluralismo interno ma per continuare una politica di regime
Ci vuole realismo certo ma insieme realismo ci vuole dove più lottiamo questo mondo
E quindi la vostra battaglia e anche la nostra battaglia quelle dei diritti umani in Cina in Tibet
La vostra battaglia per esempio quella di fare in modo che ci sia una democrazia su scala internazionale e che con in più di più i popoli e governi e torni la politica come diceva Maurizio Turco a governare l'Organizzazione mondiale del commercio
Perché in realtà non siamo di fronte al libero commercio
Ma siamo di fronte
A protezionismo dei Paesi più forti bene tutte queste battaglie sono battaglie comuni
Io le appoggio sarò con voi sabato prossimo qui a Cremona in questa manifestazione sul Tibet solleverò insisterò come avete chiesto voi ma già sono sensibili
I gruppi dirigenti
Nazionali del al Partito Democratico però perché questa centralità che voi avete posto
Detti rito umani come dire torni al primo posto del resto
E anche l'opinione pubblica è un po'balzana ma sono anche i giornali un po'Balzani e anche la politica un po'balzana
Siete stati messi sotto accusa
Proprio su alcune vostre ridarli radicalità specifica anche da stampa stampa locale diocesana o meno e si è appena chiusa una delle poche pagine
Importanti
Della storia della diplomazia internazionale di questo Paese che grazie al lavoro congiunto vostro è nostro della Boni
No e di D'Alema dei radicali e di tanti democratici italiani incerto una battaglia così forte che anche
Diciamo il centrodestra ha dovuto condividerà
Quella dell'anno moratoria universale della pena di morte
è una battaglia che abbiamo vinto nell'Assemblea generale dell'ONU ma che non può essere dimenticata adesso
Perché sappiamo che dall'Iran alla Cina l'Arabia Saudita tanti stati e continuano nel loro percorso di utilizzare la una di morte e la pena di morte non è che una parte importante della questione della libertà degli individui
Non a caso
Il punto nero della Dichiarazione universale dei diritti umani
Che noi celebriamo come sessantesimo anniversario oggi la dichiarazione che usa addirittura dell'ONU su un punto nel quarantotto non è stata in grado di dire nulla sulla bolla sull'abolizione a pena di morte
Perché c'era ancora l'idea che li individua i cittadini sono soggetti alla sovranità assoluta degli stati invece no
I cittadini e gli uomini sono liberi indipendentemente prima degli Stati
E allora questa novità della centralità della persona umana
E degli Stati che non posso appropriarsi del corpo e non posso appropriarsi della vita e uccidere le persone è una grande battaglia di civiltà radicale e insieme del Partito Democratico
E concludo dicendo che io sono anche molto d'accordo
Sul fatto che questo possa essere come ha detto Maurizio Turco
Come dice spesso la Bonino un cammino comune dopo queste elezioni
Perché ci sia diceva Maurizio un Partito Democratico davvero democratico democrazia interna e democrazia su scala internazionale importanza la dimensione politica
No internazionale
Io credo che imparando da voi ho scritto oggi un un piccolo contributo agli italiani nel mondo
E abbiamo le elezioni anche dei cittadini italiani all'estero
E non può essere che i cittadini italiani all'estero sono una semplice propaggine del Partito Democratico Italiano stanno in Europa stanno America latina in America del nord e allora la suggestione posta
Che la politica del futuro non è solo fatto come politica nazionale certo parte dei territori che rimangono fondamentale come ricordava Maurizio ricordando per esempio l'importanza di parlamentari di energie del territorio cremonese ma
C'è anche un partito transnazionale
Da costruire attento a rappresentare le energie e le culture degli altri territori in Europa ma nell'America latina l'America del nord in Australia in e in tanti posti dove ci sono le comunità italiane
Allora l'avvio insieme a voi che la prossima tappa ossia un partito democratico davvero sempre più democratico al al nostro interno ma che sappia fare della democrazia il paradigma per l'Italia e per l'Europa e
Costruisca anche in modo federalistico
Un partito moderno e nuovo anche al di là dell'Italia perché ci sia questa transnazionalità questa comune appartenenza nelle differenze e quindi contribuire a rendere un po'migliore
Questo nostro mondo grazie ancora a Ravelli per avermi invitato grazie a voi radicali
E io credo che Maurizio Turco farà un'ottima campagna elettorale qui da noi
Veneti Carrè bene se non ci sono altri interventi o richieste di intervento
Chiudiamo questa conferenza stampa aperto al pubblico e ringraziamo chi è intervenuto buona campagna elettorale a tutti voi ma anche a Maurizio Turco cominciare da domani che sarà Mantova buona serata a tutti