La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 9 minuti.
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20:00 - Taormina
Buongiorno agli ascoltatori e così l'appuntamento con stampe regime la rassegna stampa di Radio Radicale e questa mattina naturalmente a farla da padrone e come tema politico
Non solo di politica estera e Tibet
La rivolta di larga titolare la Repubblica Itala e l'arma parla di genocidio culturale
E della
La questione viene
Piazzata sulla prima pagina un poco di tutti i giornali il Corriere della Sera dal Comune tutela manifestazione dei radicali la cronaca
Di Gianna Fregonara dove troviamo a pagina quattordici
Alle sei di sera si sono svegliati tutti per terra un minuto per ricordare i morti delle repressioni cinese in Tibet poi si abbassano le bandiere si chiude senza violenze contrariamente ad altre manifestazioni che si sono svolte a Parigi e all'Aja
Il sit-in di protesta italiano davanti all'ambasciata cinese
Di via brevissime il
Dove a guidare i manifestanti qualche centinaio Marco Pannella che arriva con un cartello Arancio Monaco con lo slogan Free Tibet Riccia Ina
Prende il megafono rivolgendosi direttamente all'ambasciatore scandisce sappia che siamo convinti che la via della crescita della Cina passa attraverso questa nostra azione non attraverso la prepotenza del potere statuale a Pechino
Viva la religione della libertà basta con talebani e vaticani
Poi la folla contenuta senza sforzo le tensioni che ha un cordone di poliziotti intorno a slogan contro la repressione a favore di una risposta non violenta
A me da un Monet cui invita anche a fare una preghiera
Il supporto i radicali alle organizzazioni tibetane Nessuno tocchi Caino arrivano anche alcuni eurodeputati di sinistra da Pasqualina Napoletano Roberto Musacchio il sottosegretario agli esteri Patrizia Sentinelli il senatore Angelo Bonelli
Pannella e Marco Cappato chiedono comune il tre ufficiale la convocazione straordinaria del Parlamento europeo per discutere del caso uscì nel Tibet mentre Dharamsala il parlamentare Sergio D'Elia chiede la discussione a Montecitorio
Poi seguono le reazioni delle forze politiche italiane
Anche se scrive
Stregoneria l'idea di boicottare le olimpiadi di Pechino uno sta penuria prendendo forza
Solo Umberto Bossi riprende il tema se fosse per la Padania ha detto in un comizio vicenza i giochi sarebbero da boicottare ma non posso parlare per l'Italia così ammessa boss
D'Alema annuncia che l'Italia ha chiesto la Cina di porre fine alla repressione in Tibet
Repressione che consideriamo inaccettabile Veltroni condanna come ingiustificabile quello che è accaduto il sottosegretario Vernetti chiede alla Cina di accogliere immediatamente una missione ONU o della Croce Rossa Marco Cappato polemizza con il Vaticano
Perché il Papa non ha fatto appelli durante l'Angelus oggi davanti all'ambasciata alle diciotto e trenta ci sarà un altro Citti organizzato dai sindacati è così abbiamo preso questi articoli Fregonara sul Corriere della Sera anche perché oltre la cronaca
Della sitting che si è svolto ieri con successo
E fra l'altro uno degli elementi di successo che giornaliste giustamente notare il carattere assolutamente non violento della manifestazione che non ha avuto
Caratteri che non c'è stato invece altrove insomma cerco anche qualche foto per esempio la manifestazione a L'Aja
Blair Bush delle bandiere cinesi bruciate economica
Non è un caso insomma che la gestione radicale della piazze sia
Stata tutt'altra ecco anche questo è un elemento politico rilevate pensiamo ma
Detto questo poi di diceva Mark siamo partiti a questo articolo sia perché che
Per arriva un po'di proporvi
Li ha manifestazione di ieri
Anche perché poi alla fine in una sintesi ci sono un po'tutto le altre sedi diedi temi sul Tibet li vediamo subito poi passiamo al sommario complessivo solo i temi comunque il boicottaggio delle Olimpiadi
Ieri si è
Si è pronunciato il Dalai lama in senso contrario detto no non è questo che ci serve
Ad esempio osservare una intellettuale francese intellettuale dei mille appelli in questi trent'anni ha fatto battaglie assai assai importante assai significative anche lui
Un po'il suo impresa si possiamo dire così dice occorre essere occorre seguire il Dalai Lama non
La la parola d'ordine del boicottaggio non in
Non non è utile non serve a nulla anzi dice ci vuole realismo così Angelus bandi intervistato dal Corriere della Sera mentre
Varrà la pena poi di vedere
Per quel che riguarda invece le
Quello che può fare la comunità internazionale come usa dire e allora conviene prendere Repubblica e poi lo vedremo il professore Cassese
E poi la polemica sulla Chiesa sul silenzio invece del Papa e qua con viene prendere la stampa
Naturalmente sono argomenti che più o meno sono toccati un po'da tutti i giornali però noi che abbiamo segnalato adesso quelli che fanno diciamo più luce su questi singoli su queste singole questioni
E poi per il Tibet conviene anche prendere e il Riformista perché intanto c'è l'editoria e non è firmato ma è presumibilmente attribuibile al direttore
Titolo contro quelli che del Tibet se ne fregano attenzione qui c'è anche un annuncio di una manifestazione
Siamo tutti i tibetani iniziali editoriale de il Riformista è lo slogan della manifestazione che noi riformista assieme a Radio radicale abbiamo indetto per mercoledì a Roma
E mercoledì a Campo dei Fiori mercoledì pomeriggio dalle sedici
E trenta a Campo dei Fiori con il Riformista e Radio Radicale una maratona oratoria un sostegno alla
Hai tibetani e al Dalai lama ne parliamo anche qui fra un momento anzi partiremo proprio del qui adesso però vediamo quali sono gli altri temi
Allora la campagna elettorale ma sul Tibet e non è che si sia animata giacché
Due le posizioni le abbiamo viste abbastanza abbastanza rapidamente già nel
Nell'articolo del Corriere della Sera
Invece il tema che oggi troviamo in apertura di settimana quello delle pensioni alcuni giornali attribuiscono a Berlusconi una sorta di dietro fronte
Sulla questione delle pensioni ecco prendiamo
Per esempio
Per esempio la la Repubblica
Che
Sulle pensioni fa retromarcia mentre parla di allarme brogli
Così viene riassunta la il fine settimana di Berlusconi
In realtà però sulle pensioni ci sono anche interviste interessanti sul Corriere della Sera vengono messe
A al confronto le posizioni di Cazzola
E di e di Rossi
Maroni viene intervistato su Repubblica Brunetta sul Messaggero la questione delle pensioni dello scalone del protocollo sul welfare del protocollo del della riforma
Attivata dal Governo di centro sinistra ecco questi sono i temi che in queste interviste vengono approfondite però
Possiamo sbagliarci ma in realtà la settimana che si apre non sarà forse molto segnata da questo dibattito che forse va chiudendoci proprio oggi
Mentre invece quello che
Per qualche giorno almeno si protrarrà sarà
La questione dell'Alitalia
Lira dei sindacati e il titolo in prima pagina di Repubblica CGIL CISL e UIL dicono siamo stati messi con le spalle al muro il Governo verso il sì ad Air France
Napolitano richiama i partiti dopo il via libera del CDA di Alitalia ad Air France esplode il l'idea dei sindacati
E questa questione de di Alitalia vedrete che sarà senz'altro un tema di dibattito forse anche utile perché prive
Alle scelte da fare per le elezioni sulla questione oltre a Repubblica anche la stampa dedica molto spazio a questa vicenda Alitalia anche con un articolo di fondo firmato dal professore Boeri
Mentre più in generale di temi economici la globalizzazione il rapporto con i paesi di fra il mondo delle dell'estero delle dell'Estremo Oriente che sono aggressivi sui mercati come la Cina benissimo il tema non è nuovissimo
Anzi India e grande spolvero dal momento in cui sono stati pubblicati le anticipazioni del libro di Giulio Tremonti l'ennesima intervista giù tributi oggi su Repubblica
L'ennesima intervista riconosciuta azione delle tesi di Giulio Tremonti oggi è affidata
Al ministro Bersani intervistato sulla stampa
Ma così come Giuliano Ferrara oggi sul Foglio non è di
Risponde al lì di nuovo
Perché lo ha già fatto con una certa
Dovizia di spazio di argomentazioni ma evidentemente c'è sempre qualcosa da aggiungere sul foglio in prima pagina risponde al libro di Adriano Sofri che nei confuta la iniziativa sull'aborto
Per quel che riguarda poi ancora levi
Alti gli altri altri temi possiamo forse occuparci ma Salerno singole citazioni Angelo Panebianco che si occupa delle missioni all'estero
Della le missioni militari all'estero
Mentre Edmondo Berselli sulla Repubblica si occupa del Tour al nord di Walter Veltroni
Stefano Folli sul Sole ventiquattro Ore che si occupa dell'antipolitica il professore Pombeni sul messe a genio si occupa invece delle riforme necessari per il Paese il sondaggio
Da tenere presente e quello del gruppo di Ilvo Diamanti
Il lunedì su Repubblica a proposito del voto cattolico il giornale da delle anticipazioni su un possibile composizione del Governo di centrodestra
E tutto rivediamo del Tibet
E
è abbiamo visto la manifestazione radicale vediamo l'editoriale del riformista
Siamo tutti i tibetani e lo slogan della manifestazione che insieme a Radio Radicale abbiamo indetto per mercoledì a Roma l'espressione siamo tutti qualcosa e non è originale siamo tutti americani scrisse Ferruccio De Bortoli dopo l'abbattimento delle due torri di New York
Siamo tutti Ranieri dicemmo sempre noi riformista quando scendemmo in piazza per sostenere gli studenti di Teheran
Queste metafore originano infatti da un unico antenato un celebre discorso ritenne di a Berlino io sono berlinese
è un concetto particolarmente importante per i democratici e i progressisti il fatto che la libertà sia un bene indivisibile che nessun muove davvero libero c'è un altro uomo e schiavitù
Ha scritto Sofri nel suo ultimo pamphlet da molto tempo per il sudore differenze essenziali fra la destra e la sinistra beninteso che sia questa
Che la destra si tenga ben stretta dentro i suoi panni e che la sinistra voglio uscirne per mettersi nei panni altrove
Per questo nota abolito la sinistra è nata intenti internazionalista la destra nazionalista dunque siamo tutti diventati ma è vero certamente no
Altrimenti non ci sarebbe bisogno di ad della dire in una piazza non siamo affatto tutti i tibetani anzi fra di noi per esempio ci sono molti i cinesi persone perbene che però non vogliono guai che sanno che la Cina è già una superpotenza
Che pensano che i nostri commerci nostri affari richiedono l'iscrizione prudenza o che semplicemente hanno paura di rompere le scatole in difesa di un piccolo popolo che in fin dei conti un affare interno cinese
Poi ci sono gli antiamericani quelli che sarebbero pronti a tutto il nome di tutti i popoli adriatica all'altra e più cattiva superpotenza ma non muovono un dito se non c'è l'occasione di bruciare una bandiera a stelle e strisce
Ispirati e giustificati forse da operazioni intellettuali come lo stupefacente articolo che ha scritto ieri Barbara Spinelli sulla stampa del quale pure la tragedia tibetana viene iscritta alla disfatta morale dell'America di bus
Ennesima conseguenze della sua aggressività in giro per il mondo mentre invece sedi qualcosa si può accusare Bush a proposito del Tibet è proprio di avere dismesso la sua aggressività
Nel denunciare la violazione dei diritti umani da parte della Cina togliendola dalla lista nera proprio alla vigilia della rivolta tibetana
Infine
Ci sono quelli che sono solo se stessi e pensano solo a se stessi
Quando Papa Ratzinger ieri all'Angelus ha cominciato a dire basta stragi basta violenza basta è ovvio
Abbiamo tutti pensato che stesse parlare del TIR per parlare del Tibet spezzando una lancia per un'altra grande religione quella buddista con cui danni intrattiene un dialogo interreligioso sembrava naturale che il Papa dice sulla parola in difesa del Dalai lama
è invece le stragi la violenza dell'audience gradi dal balcone di piazza San Pietro erano quelli che l'Iraq e hanno provocato il martirio del vescovo caldeo di Mossul per i monaci uccisi neanche una preghiera e allora tocca a noi dunque essere tibetani ma come
La febbre elettorali italiana che già aveva prodotto i due partiti del no e del sia alle Olimpiadi è stata per fortuna subito spenta dal Dalai lama stesso il boicottaggio non ha senso ha detto
Per chi lo merita i giochi olimpici ha ragione le Olimpiadi magari possono attivare lo sguardo del mondo sulla condizione delle minoranze incide i tibetani sono i primi a seguirlo ma attenzione
Forse neanche idea legame controlla più il suo popolo dopo anni di rifiuti da parte di Pechino alla sua ragionevolissima strade
Chi non chiede separatismo indipendenza ma semplice autonomie rispetto delle tradizioni religiose e culturali di un antico popolo se l'impressione che nelle strade di Lhasa molti tibetani abbia abbandonato la via della non violenza per esasperazione sfiducia
L'Occidente può dunque fare molto non tacere intanto come ha fatto il Papa urlare indifese vivere massacrate discriminato chiedere anzi pretendere la cessazione delle violenze
Minacciare invece di accondiscendere perché il Ministro degli esteri dell'Unione europea Solana e si è affrettato a dire come Bush che se era presente i giochi dopo debba almeno porre condizioni cinesi per la sua partecipazione a nome della vecchia Europa che ha inventato i diritti dell'uomo
Vogliamo che il Governo italiano faccio subito sentire la sua voce cinesi ma dobbiamo conquistarci se vincerà Berlusconi per esempio
Non dubitiamo che usi da al vertice comuniste di Pechino la stessa affettuosa cortesia che riserva al suo amico Putin
è così Polito mette insieme una serie di di temi che adesso poi andiamo a vedere però vi ricordiamo appunto anche questa manifestazione Checcoli riformista anche Radio Radicale
Insieme se abbiamo indetto per mercoledì alle quattro e mezzo
Chiediamo che il Governo cinese abbia immediatamente una vi immediate talmente un dialogo con i divelto ci ascolti la voce del Dalai Lama riconosca e diventare diritti uguali a quelli dei cittadini di etnia cinese
Il palco sarà aperto per una vera e propria non stop oratoria chiunque abbia qualcosa da dire il benvenuto non sarà una manifestazione di partito passerà una manifestazione non partisse le adesioni alla manifestazione possano pervenire in queste ore alla redazione de il Riformista
O e alla redazione di Radio Radicale naturalmente tra una manifestazione non partite nel senso di dette due mezzi di informazione ma poi tutti i partiti sono
Gli invitati e bene accetti se hanno da dire con i loro dirigenti dei più autorevoli
Ecco vicende più autorevoli qualcosa deve dire sulla questione tibetana e quindi non dubitiamo che c'è la presenza e naturalmente dei radicali speriamo ci sia che la presenza
Il più autorevole possibile del Partito Democratico speriamo anche che ci sia qualcuno
Che venga rappresentare i numeri il Tibet anche l'altra l'altra parte dello schieramento politico
Intanto su questa cosa delle Olimpiadi Pedica verità c'è anche in questa intervista di luci ma anche deve avvenire nei suoi tratti essenziali
A pagina quindici sul Corriere della Sera
Disertare Pechino così non serve la protesta dei tibetani è una richiesta di aiuto al mondo i giochi sono un'occasione per smuovere le coscienze sulla tragedia di un popolo che rischia l'annientamento
Prima di promuovere il boicottaggio bisogna porsi diverse domande qualche probabilità di avere effetti concreti
Quanti Governi sono disposti a mettere a rischio relazioni rapporti economici con la Cina esiste la possibilità di iniziative più efficaci quante possibile risultato opposto che il boicottaggio fallisca e rafforzi il regime di Paul di Pechino
Non ci vanno si pone naturalmente il problema di un confronto con quello che accadde a Mosca negli anni ottanta con il boicottaggio dei giochi da parte di diversi Paesi
Il boicottaggio ebbe un senso dice allora perché l'URSS aveva invaso un altro Paese era l'Afghanistan aveva bisogno di scambi economici e il dissenso era solido è infatti dice i principali
Dopo le Olimpiadi comincio la perestrojka di Gorbaciov
Quanto poi alla Cina della
Lettura de risparmi da questa lettura
Una crescita che sta cambiando il mondo un miliardo e mezzo di uomini la Cina ricorda l'antico Egitto il faraone partito la classe media lesioni cito e gli schiavi
Quanto alle violazioni dei rapporti dei diritti dell'uomo in vari Paesi del mondo
E e Grossman le mette così le violazioni di diritti umani sono come la Scala Richter c'è una gerarchia del peggio in Cecenia è avvenuto uno sterminio di massa il problema dell'indipendenza si poteva fare una generazione
L'indipendenza del Kosovo è la conseguenza della pulizia etnica attuate da Milosevic
Lei che è anche il lusso hanno espulso gli abitanti di altre etnie e culture in Cecoslovacchia la soluzione è stata pacifica l'autonomia concessa da Stati democratici garantisce
La convivenza come in Corsica o nei Paesi Baschi il Tibet non chiede l'indipendenza ma il rispetto dell'autonomia e della propria cultura intellettuale deve essere realista come Lo Sciuto i tibetani
Così aggredirci venne intervistato da Massimo grava sul Corriere della Sera un'altra cosa interessante un'altra questione interessante sull'argomento
La troviamo affrontata invece dal professore Antonio Cassese sulla Repubblica
Chi scrive quel che sta avvenendo all'Acea ci indigna tutti i tibetani non chiedono la secessione emersione di poter esercitare i loro diritti umani deve riempie autonomia nel quadro della Repubblica civili cinese
Reprimere bulle brutalmente chi accampa quei diritti e grave vale a poco affermare che alcuni tibetani si sono dati ad atti di violenza cosa scelto condannabile
Mai giusto definire l'azione di Pechino un leggero Cilio culturale come ha fatto ieri il Dalai lama genocidio diventata una parola magica osservato di recente un politologo statunitense
è considerata magiche per due motivi anzitutto il termine evocando orribili atrocità come quelle dei mezzi visti contro gli ebrei degli voluto contro i tutsi Ruanda dei serbi contributi su Bari esse blairista suscita in noi come il Presidente
E poi si crede che se definiamo massacri stermini come genocidio scatti immediatamente obbligatorio una dura risposta della comunità internazionale in particolare dell'ONU
Il primo motivo è esatto il secondo no
Non esiste alcun meccanismo internazionale sanzionatorio che possa essere attivato solo in caso di genocidio e non anche in altre ipotesi ad esempio se vengono commessi crimini contro l'umanità o altri gravissime violazioni dei diritti umani
Nel caso del Tibet e poi non si tratterebbe di un vero e proprio genocidio perché questo consiste nella dieta mettete dazio d'intenti intenzionale di gruppi etnici religiosi razziali o nazionali
Il genocidio culturale contestato alla Cina dal Dalai lama fu definito all'ONU nel quarantotto mille novecentoquarantotto come la distruzione
Con metodi brutali delle caratteristiche specifiche di un gruppo umano detti e cioè della sua specificità morale e sociale
Si disse che si sostanziava né il divieto dell'uso di una lingua della distruzione sistematica di libri di monumenti storici artistici o religiosi
Questa forma di genocidio non fu vietata quando venne proclamata nel quarantotto la famosa convenzione dell'ONU sul genocidio e si Plebis genocidio culturale ed è stato richiesto con forza guarda caso dalla Cina bene quella dice anche scelte
E dall'URSS bravi si opposero molti Stati tra alcuni USA Inghilterra e Francia
Si dirà ma i tibetani sono un popolo assi con una propria lingua e una propria religione
Quel che fa Pechino potrebbe essere dunque considerato come un gravissimo attacco gruppo nazionale etnico religioso e quindi un vero e proprio genocidio il Dalai Lama avrebbe dunque
Dovuto parlare di genocidio tout-court rispondo che il genocidio richiede la volontà letta di annientare un gruppo come tale ora Pechino prima gravemente i tibetani ma lo persegue la loro eliminazione sistematica
Anche se si vedono segnasse inquietanti in quel senso in conclusione
L'azione repressiva di Pechino anche se non viola ancora i divieti internazionali sul genocidio
Bra costo macroscopicamente contraria alle norme fondamentali sui diritti civili politici e culturali
è necessario dunque dice il professore che tutti gli Stati e in particolare quelli europei esigano dalla Cina senza mezzi termini il ripristino dei diritti umani
Il Dalai lama ha fatto bene a chiedere un'inchiesta internazionale una che l'oppressione si è fatta più brutale ben venga anche una severa inchiesta dell'Alto Commissario dell'ONU per i diritti umani come prima
Come primo passo verso una piena autonomia del Tibet
E così dunque ecco questi sono queste cose sono un poco le questioni principali poi sulle pubblica possiamo anche segnalare un'intervista ad un sulle
Che è stato uno dei
Dei ribelli di tiene ammenda nel mille novecentottantanove
E l'ESU Dexia o chi è che dice parla di osservatori stranieri in Cina per evitare il monopolio delle notizie e poi
Lunedì lancia invece interviste ad Federico Rampini
E rilancia la parola d'ordine della boicottaggio delle Olimpia e di
La minaccia del boicottaggio potrebbe salvare i tibetani qua fra l'altro c'è anche un
Sottile
Sottile differenza insomma fra la parola d'ordine il boicottaggio tout-court invece il porre condizioni per la propria presenza di minacciare il boicottaggio ecco c'è tutta un'aggregazione effettivamente
Occhini ora graduato nulla è stato il Santo Padre che con qualche il Papa in parallelo che e con qualche sconcerto un po'riduttivo e lì non è nemmeno menzionato il Tibet
Nella sul discorso della domenica delle palme
La vicenda viene toccata un poco da tutti i giornali ecco per esempio abbiamo un titolo sul quotidiano nazionale quindi azione il Carlino
Sì Nazione il Resto del Carlino Giorno e i radicali attaccano il Papa Tarcea per irritare Pechino
Singolare vedo rovesciamento ci sia consentito dal titolo va benissimo perché requisito iniziamo a fare lezioni a nessuno però
è un po'un rovesciamento no perché la notizia è non è che i radicali attacchi aperta
E che il Papa tracce quindi i radicali lo attacca le si dà conto della dichiarazioni di Marco Cappato
E dice Benedetto decimo sesto non infastidisce Pechino per avere in cambio la libertà di gestire la Chiesa in Cina
Ma se
La sua reticenze ha una motivazione chiara mi auguro che venga superare delle prossime ore che il Papa si schieri per la libertà e con il Dalai lama per la libertà religiosa e di tutti in Asia
Così il comunicare ricattato poi così facciamo anche un po'dopo sul consueta trasmissioni di Pannella trasmissioni domenicali Marco Pannella che come sempre se ne rilevi rimedi
Quindi questa mattina la ascolterete alle undici mentre vi ricordiamo che le dieci e mezzo ci sarà invece indirette l'intervista con Emma Bonino anche questa è ormai diventata vecchia dizione settimanale di radio radicale ma
Ecco Pannella commenta anche tutta questa vicenda del Papa che ha taciuto
Si differenzi anche un po'da questo comunicato di Marco Cappato insomma interessante anche questo aspetto del del programma naturalmente in larga parte dedicato al Tibet ma non solo
Ho in Vaticano replicare alle critiche radicali dicendo che il Papa in Tibet non ha fonti dirette di informazione non ha un buon su una comunità da cui avere notizie e chiarimenti per eventuali appelli pubblici e però insomma senza il Nunzio
Il logo che quel che costi sia successo fra l'altro
Come dire ha un suo collega a un'altra grande autorità religiosa come in galera ma quello
Dal
Dai telegiornali dai giornali qualcosa insomma può essere arrivato perfino nelle sacre stanze insomma
Comunque nessuno da silenzio del Vaticano ricevemmo c'è la stampa e di
Si occupa della questione con una certa attenzione articolo a pagina tre Giacomo Galeazzi
Un vibrante appello agli iracheni per porre fine all'odio dopo l'uccisione dell'arcivescovo caldeo ma nessun accenno al Tibet un silenzio che in un giorno come ieri ha fatto rumore
Tanto da costringere la Santa Sede a darne una spiegazione ufficiale
Con argomentazioni che tradiscono un palpabile imbarazzo il Papa ha la responsabilità di partecipare ai colori dell'umanità
Ma non ha fonti dirette di informazione non ha un Nunzio una comunità mentre in Iraq c'è una comunità cristiana
Ma anche dentro la Chiesa emerge disappunto e qualche polemica viene alla luce
è ridicolo giustificare il mancato appello pubblico con l'assenza di un Consiglio di fonti di ecclesiali afferma il comboniano padre Venanzio Milani
Presidente dell'agenzia missionaria Misna
Il Tibet è in atto una strage di persone inermi Asianews mista e altre agenzie di formazione dimissionari Rossano documentando da giorni cattolici o non cattolici repressione violenta richiede un intervento papale
In Vaticano ribattono che il Papa ha la responsabilità di partecipare alle dolori dell'umanità però le emergenze al Tibet è diversa dal caso ideali
Fuori dalle mura praticare le voci critiche si sprecano Polito già senatore del ma della Margherita dedica un editoriale all'argomento
Mercoledì organizzo una manifestazione pro Tibet con Radio Radicale stigmatizza l'errore di Benedetto decimo sesto
Non avrebbe Termoli Tila non avrebbe taciuto dice Polito ascoltando il suo appello contro le stragi le violenze l'odio ero certo che per la serie delle crisi tibetane invece inoltre Secondo i radicali Benedetto tace per un accordo di potere e qui c'è la dichiarazione di scattato
Anche i cattolici adulti faticano a difendere la scelta del Papa Pierluigi Castagnetti vicepresidente della Camera ed esponente dell'area cattolica più illuminata del PD
Su
USA l'argomento della volontà del Papa
Di non mettere sullo stesso piano la questione del Medioriente le la questione tibetana e l'espulsione dei cristiani del Medioriente
Per troppo tempo trascurata nella chiesa più che un'omissione cui il Pontefice porrà rimedio probabilmente delle celebrazioni del settima recente la necessità di colmare il tragico deficit di attenzione delle gerarchie ecclesiastiche già denunciato da Dossetti
Illuminista illuminista Castagnetti finisce qui
Paolo Ferrero di Rifondazione valdese da sempre attento e i temi del dialogo interreligioso attribuisce ad un eccesso di realismo politico la non reazione del Papa all'escalation di violenze in Tibet
La libertà religiosa e i diritti umani dice Ferrero
Devono valere sempre non basta chiamarsi fuori con la giustificazione che in Tibet non sono cattolici tanto più che questi Papardo si caratterizza proprio per la pretesa di interferire su chi non è cattolico come dimostrano le modifiche legislative sull'aborto ed eutanasia
Comunque Benedetto decimo sesto non lega necessariamente i propri interventi pubblici all'attualità seppur drammatiche spesso delicati gli angeli sui discorsi nelle udienze generali a temi lontani
Dalla politica
E però e però l'articolo si conclude la diplomazia d'Oltretevere non si muove sui temi più delicati senza un suo input
Secondo cui TIA e che più politica è capitato che la Segreteria di Stato abbia suggerito prese di posizioni
E più difficile che ciò accada con Ratzinger però nei prossimi giorni il Segretario di Stato Tarcisio Bertone potrebbe suggerire un intervento patata tale sul Tibet perseguitato
Così qui sembra
Già ieri un'agenzia metteva fra le righe questa possibilità sembrava quasi più dell'agenzia di ieri il Enza che in questo articolo della stampa però insomma anche qui si chiude su questo
Che in realtà che il Segretario di Stato facesse in qualche misura notare che
Va bene dovrà intervenire Lutz e in qualche modo ciò sembrava non perfettamente diciamo aderente alle scelte papali sembrava una
Una qualche differenziazione ma era
Invece uscendo dalla questione del ruolo della Chiesa vediamo invece quello che scrive Andrea Romano sulla stampa
Il giorno in cui scade l'ultimatum cinese manifestanti primissima di una nuova tiene a mente realizzare in tutta calma al riparo delle televisioni occidentali
Colpisce l'imbarazzo di attenersi alla politica italiana dinanzi all'ennesima esibizione della capacità repressive di Pechino
Abbondano le dichiarazioni di prammatica le esortazioni al dialogo e gli auspici di pacificazione ma le uniche voci che hanno parlato
Con nettezza sono quelle alla destra estrema che conservano nell'anticomunismo uno strumento di identità e militanza è così l'emittente
All'amico e sui rifiuti
Se Giorgio Merlo Andrea Romano Andrea lume
Fra le componenti più rispettabili dell'arco politico prevale invece un senso di distacco dal sangue detto le scorie Galasso nella convinzione che quanto sta accadendo non possa influenzare più di tanto
La politica estera italiana infondo ci occupiamo da altro
In questa nuova e condivise arrendevolezza alte due ore di massa quasi una riedizione provinciale dello spirito di Moresco manca solo che qualcuno si spinge a descrivere i fatti tibetani come una contesa in un Paese lontano
Va bene insomma così lei mette una giusta e denuncia della
Del osservazioni del distacco pur quali principali principali forze politiche stanno vedendo i frati tibetani dell'umano e sicuramente ragione
Ma è proprio sicuro cresciuto la destra estrema si sia mosso e su questa cosa
Questo francamente ettari e un'enormità basta vedere le iniziative che si sono svolte
La
Il fatto stesso poi per la verità anche adesso mica sono vestiti i radicali i radicali ieri c'ero peraltro insieme a esponenti della Sinistra Arcobaleno oggi saremmo i sindacati domani ci saranno altre cose mercoledì
Ci sarà la manifestazione che è un po'riferite da Radio radicale il Riformista che non ci pare si poneva l'estrema destra dello schieramento politico
Non si capisce
Perché dunque mentre se si vuole denunciare una
Signor Gorla singolari distanza dei principali partiti beh questo questa infine speriamo di principio mercoledì a Campo di Fiori invece
Qualcosa si veda per esempio anche dal Partito Democratico che potrebbe fare di questo questa questione anche un elemento di campagne elettorali
Si dovrà pur occupare anche di politica estera o no
Ho invece col Tibet mi pare che possediamo possiamo
Possiamo chiudere qui
C'è abbiamo ceduto una detrazione proposito delle articolo di adire numero sulla stampa
Anche qui ogni tanto viene evocato lo spirito di Money così ovvero un parallelo che all'inizio ha avuto grande successo per oramai viene usato ti in tutti i casi non sempre decisamente a proposito del nemmeno forse questo il caso o forse sì non sapremmo di
Proporremo una soluzione una moratoria di sciagure Roberto e termini di moda una moratoria sull'utilizzazione di paralleli con le realtà con realtà diverso i colleghi
Lo spirito di Morello Chamberlain ecco forse
Forse un certo punto certi paragoni inevitabilmente capite si logora
Invece
Invece il Governo italiano vediamo verità e poi passiamo alle pensioni libertà la liberazione
Sul boicottaggio delle Olimpiadi dice il Ministro degli esteri
Decida l'Unione europea ritiene che questa tema debba essere discusso a Bruscè il questo di suo ci metti D'Alema e come posizioni
E dunque lasciando aperta però eventi evidentemente anche benché queste questa possibilità
A proposito poi ancora di radicali noi mo'
Saltato una cosa che poi è importante e bisognerà ricordarla
Che
Pannella continua lo sciopero della fame interrotto quello della sete come sapete
Ma continua a quello dell'esame
Mentre l'interruzione dell'ASL di lo sciopero della sete dice nel quartiere La Stampa a pagina undici riporta in un box questa questa dichiarazione
Uno dei motivi che ha concorso farmi prendere la decisione anche le notizie che il Dalai Lama delle sue preghiere ha ricordato lo sciopero della fame della sete che ho condotto per il rispetto della parola data e pensati abbia mondiale per la pace
Dichiarazioni ufficiali di sostegno alla lotta non violenta di Pannella sono state espresse anche le autorità del Governo tibetano in esilio il leader radicale aveva cominciato lo sciopero della sete il sei marzo contro il mancato rispetto dei patti siglati
Con il PD sul numero di radicali
Che sulle inclusi nelle liste elettorali
Per Pannella gli eletti non saranno come come pattuito nove ma al massimo sei forse sette ma non è questo il solo il tema comunque lo ascolterete dalla viva voce di pannelli alle undici nel suo programma
Noi passiamo oltre e andiamo a vedere gli altri temi della giornata ma il Tibet gli effetti dominava su tutti cede molte sfaccettature
La questione delle pensioni la possiamo vedere sulla Corriere della Sera a pagina cinque
Berlusconi frena
Le pensioni scrive l'inviato a Cernobbio Roberto Bagnoli
Tornano a fare discutere in zone elezioni diventano materia che scotta all'annuncio sabato a Cernobbio ancorché rettificato ieri
Di tornare come minimo alla riforma Maroni da parte di Berlusconi e quindi ripristinare lo scalone dei sessanta anni ha innescato un'idea di sindacati e non solo
Ma in realtà il
Prego il capo dell'opposizione ha poi chiarito dopo una reazione dei sindacati
Io non voglio una riforma ma adeguamenti
Ora
Su questa questione
Intervengo sul Corriere della Sera interviste a di due esperti Giuliano Cazzola che candidato nel Popolo della Libertà
Che dice
Tornare allo scalone in effetti non è il caso l'abolizione dello scalone di Maroni è stato un grosso errore ma ora intervenire tecnicamente difficile e porterebbe insieme a nuove proteste sindacali pochi vantaggi economici
Bisogna considerare che già con la legge Damiano del luglio del prossimo anno scatta quota novantacinque cioè si può andare in pensione con sessanta anni e trentacinque di contributi sarebbe meglio agire su altri fronti
Perché il nostro sistema contributivo è troppo frastagliato ingiusto a regime avremo tre vie d'uscita la prima è la classica di vecchiaia sessanta anni le donne sessantacinque gli uomini
La seconda si basa sull'anzianità quarant'anni di contributi
La terza modulata sempre sull'anzianità di trentacinque anni trasformate a regime a sessantuno anni per i dipendenti a sessantadue per gli autonomi secondo me andrebbe introdotto un meccanismo di riforma flessibile uguali per tutti che parte da un minimo di sessantadue
Fino ai sessantasette corretto dei coefficienti di trasformazione detto in modo più chiaro semplice chi va in pensione prima incasso la pensione meno ricca
Questi denari entra nel programma del Popolo della Libertà sempre al Governo
Beppe leaders per adesso è un'idea mia dice Cazzola spero di convincere Maroni Tremonti e Fini che si tratta di un sistema flessibile che introduce forti elementi di giustizia sociale
Grosso modo si compensa la differenza di maggiore costo fra gli scalini di Damiano gli scalone di Maroni sono circa sette miliardi e mezzo di euro in dieci anni interverrete anche sui lavori usuranti è un capitolo sensibile un provvedimento
Che il Governo Prodi non poteva fare essendo di missione
Farlo con calma e coinvolgendo la Ragioneria dello Stato che ha evitato che questo esecutivo facesse guai maggiori ce ne occuperemo
Vigilando per evitare un allargamento dei costi Damiano ha contabilizzato la spesa di due miliardi ottocento milioni di euro indecenti
Secondo me senza modifiche costerà molto di più
Nicola Rossi economista molto vicino alla leadership del partito democratico dice tornare allo scalone di Maroni sarebbe poco ragionevole per una lunga serie di ragioni
Ma pensare che il sistema previdenziale non abbia problemi è una pia illusione come vedete Guidi su questo tema le posizioni di Giuliano Cazzola di posizioni di Nicola Russo
Sono
Abbastanza vicini
E allora tutti questi anni di discussione non sono serviti a niente viene chiesta l'economista del PD
E dice che risponde la modifica della legge Maroni è stata sacrosante perché l'introduzione sua introduzione aveva dei grossi problemi tecnici
Tuttavia avessero due questioni da affrontare da un lato ci sono trattamenti previdenziali troppo basso dall'altro lo schema della Dini che ormai è stata varata tredicenni fraternamente cinque andrebbe adeguato alla nuova struttura del mercato del lavoro
Dove precarietà e discontinuità di versamenti contributivi sono diffusissimi
Anche se bisogna ricordarlo molto è stato fatto con il protocollo sul welfare
Sono convinto che qualsiasi riforma si faccia sarà sempre insufficiente
Perché la madre di tutti i problemi del nostro Paese e un tasso di crescita troppo basso ma allungando l'età non si risparmiano miliardi non basta se non cresce l'economia nel suo complesso e almeno di oltre il due per cento del PIL
Allungare l'ITEA previdenziale perché adesso
Come sempre alla filosofia che sta alla base delle dichiarazioni di Berlusconi non serve a molto lo si deve fare semmai per offrire alla società maggiore equità
Perché Cherie banchiere Corrado Passera ha lanciato la proposta di fare investimenti Shock sulle infrastrutture lei che ne dice significa spendere in deficit come prevede la ricetta keynesiana non sono d'accordo
Se invece lo si fa intervenendo contestualmente sulla spesa pubblica e magari drenando risorse concessione di parte del patrimonio dello Stato allora solo con lui
Speriamo ancora su questo tema che
Appassionante anche perché il dibattito come vedete in questo caso è abbastanza pacato è abbastanza tecnico anche perché
Sia che azione sia
Nicola Rossi sono persone incompetenti M uno
E questo certo facilita le cose come competente Renato Brunetta che viene intervistato invece sul Messaggero a pagine
A pagina sette
Brunetta parla di una nuova scala mobile e andiamo a vedere di chi si diverte
Volete la mette così per le pensioni spendiamo troppo e spendiamo male abbiamo troppi pensionati giovani e troppi con una pensione troppo bassa
Cinque riforme previdenziali però osserva e chi lo intervista
E il professore ma l'ultima è quella di Prodi è stato per controriforma un imbroglio ci farà spendere sette miliardi in più del qui al due mila e tredici quella riforma ci costa quanto il ponte sullo Stretto
Ma la riforma Maroni osserva il giornalista alzava l'età pensionabile di colpo da un giorno all'altro era una buona riforma anche si prevedeva un piccolo sciocca le persone colpite dallo scalone erano centotrentatré mila la metà dei quali lavoratori dipendenti
Il piccolo sciocca in caso di vittoria riporterebbe in vigore lo scalone sarebbe difficile
Lo ha detto anche Berlusconi non si può dire contrordine compagni da un anno all'altro sarebbe stato giusto lasciarla la legge Tremonti come ma ormai l'hanno cambiata non si può rimettere in moto un nuovo impianto legislativo
E allora perché Berlusconi ha preannunciato di sacrifici perché bisogna comunque accedere all'innalzamento dell'età pensionabile
Il meccanismo previsto ore troppo letto e se voi arrivare a chiudere un accordo tra il due mila dieci devi rilanciare il tema sin da ora due cose da fare è rivedere i coefficienti
Di trasformazione e questo lo dice anche Cazzola se abbiamo capito bene l'importo della pensione va adeguata all'allungamento delle aspettative di vita i coefficienti devono essere aggiornati in modo automatico ma non lo ha già previsto la riforma di Prodi di Damiano
Comunque la legge la revisione non è più auto medica ma viene sul subordinata a una forma di concertazione e poi coefficienti devono essere rivisti ogni due anni se lo fai ogni dieci succede una guerra civile
La seconda cosa da fare introdurre incentivi e disincentivi per convincere i lavoratori a ritardare volontariamente il momento della pensione
Berlusconi anche promesso di adeguare le pensioni al costo della vita ecco ci stiamo ragionando
A Berlusconi ho suggerito due idee si può tornare a un'indicizzazione piega ogni sei mesi si valutano le pensioni in base alle infrazioni registrate dall'ultimo semestre una scala mobile solo per le pensioni SIS
Ma non basta
Le pensioni andrebbero legati all'andamento dei salari difetto si può prevedere un incremento aggiuntivo pari a un terzo degli aumenti di produttività riconosciuti ai lavoratori attivi da misure costosa
è una spesa potrebbe essere coperta abolendo qualsiasi divieto di cumulo e aumentar dei contributi a carico dei pensionati che lavora così
La ricetta di
Di Brunetta torna in campo quindi un termine scala mobile sia pure solo per le pensioni il paradosso e che neanche viene fuori ca dal centrodestra
Invece
Sul tema delle
Sui temi più generali dobbiamo vedere no prima abbiamo un altro argomento le turche la questione della all'Italia e qui il giornali di riferimento può essere Repubblica che molto
Dal culto alla
Ai suoi lettori della
Facce
Viene evidenziata alla rabbia e dei sindacati anche i piloti sono sul piede di guerra
Se il documento firmato dal CdA e l'Italia non dovessi cambierebbero i piloti non firmeremo alcun accordo anzi saremo pronti allo scontro
E
E però ecco il retroscena diretto dei limiti a Milano semplice LIPU
Il prezzo certe basso ma con Alitalia in queste condizioni i zero zero novantanove euro ad azione che Air France disposta pagherebbe dall'Italia e non sono più un problema
Lo sconto sui bond arrivati a questo punto a metro al Tesoro non si può più sottigliezze i sindacati
Certo il percorso non è in discesa spiegano via venti Settembre ma un accordo a portata di mano così come si può trovare la quadra anche per il prestito ponte
Tutto bene allora non proprio sulla strada delle nozze fra Air France Alitalia c'è ancora una mina da un miliardo duecentocinquanta milioni
Il risarcimento danni chiesto dalla sera alla società che gestisce gli aeroporti milanesi per l'addio
Alla Malpensa a Roma all'inizio della vicenda all'iniziativa legale era stata bollata come un eccesso di zelo dell'amministratore delegato degli scali milanesi va ora le cose sono cambiate
Il vero ostacolo per l'accordo con Parigi al momento è questo ammettono fonti vicine al Ministero dell'economia e il lodo intricato
Insomma Air France chiede al Ministero di farsi carico dei rischi di me che risarcimento all'IVA societario porti milanesi
L'Unione Europea storce il naso su tutta la faccenda ma insomma il tema è la questione di Malpensa
La compagnia viene valutata complessivamente solo centotrentotto milioni di ieri uno
Le replichi le posizioni politiche e la Repubblica la mette gusci il centrodestra e va in ordine sparso via libera da Alleanza Nazionale no della lirica
Fini parla di un giudizio dà un giudizio tendenzialmente positivo e dice essenziali che la compagnia si riprenda Bossi dice ci pensiamo noi alla questione di chi viene qui a portar via la roba al nord
Ma che cosa succederà acquolina Air France resterà il marchio italiano ma ci saranno tre anni di tagli e poi ci sarà l'addio al trasporto merci dunque una nuova
All'Italia targate Air France sempre sui l'operazione andrà in
Importo ovviamente con la rinuncia al cargo cioè al trasporto merci e questo ci sarà un nuovo colpo per Malpensa che viene vista da
Qualche altro giornale come un'ipotesi di aeroporto dedicato I voli low cost anche la stampa si occupa molto della faccenda all'Italia
In realtà in un la scena viene dato conto di qualche scontentezza anche del Governo
Il Governo è scontento investono troppo poco Padoa Schioppa dovrebbe decidere oggi ma è pronto a rinviare
I tagli al personale parlano di mille seicento esuberi ma altri cinque mille cento sullo a rischio la valutazione appunto è bassa
Ho
Poi c'è Luigi Angeletti della UIL che dice il sindacato non regalerà il sui sì
E poi
Roberto Formigoni il Governatore Lombardo parla di protesta di proposta umiliante costerà cara al Paese
Per Fini va bene si sbaglia cercherò di spiegarglielo
Per la verità prego come vedete
Sì la quotazione bassa ma
è proprio necessario ricordare che Alitalia è una compagnia che riesce a perdere soldi anche votando in
Con le il tutto esaurito eppure anche questo non fa che promuovere passivo dei bilanci delle società
E assenso per le aree di svendita ebbe due società ridotte in queste condizioni o forse bisognerebbe giù l'indicazione di se la prende
Sono considerazioni antipatriottici o forse sì però
Dalla sulla questione comunque andiamo a vedere cosa scrive il professore Tito Boeri che sulla stampa firma e l'editoria
Per fresca per lei ebbe ha voluto dunque accelerare i tempi non certamente l'azienda liquidità sufficiente
Non sorprende da dove Berlusconi solo una settimana fa arrivare adombrato l'intenzione di rimettere tutto in discussione e diversi esponenti della sua coalizione elettorale continuano e dichiara di volersi avvalgo salvaguardare l'italianità di Alitalia
Sorprende semmai che Air France nonostante l'insostenibile lunghezza di questa operazione sia rimasta in corso fino all'ultimo
All'Italia ha distrutto degli ultimi quindici anni circa quindici miliardi di euro poco meno di due volte le risorse immobilizzate dall'ultima manovra finanziaria
Si tratta di duecento settanta euro per italiano neonati compresi è un bene che qualcuno oggi voglia investire di tasca propria per il rilancio della compagnia
E del FAS che a pelle M. una volta acquisito il controllo di Alitalia avrà tutto l'interesse a rinnovare la flotta e a migliorare un servizio che sta giorno per giorno diventando sempre più scadente
Nessun gruppo italiano ha voluto in questi anni presentare una vera effettuo festa quindi l'unica alternativa possibile all'offerta di Air France cappelle M. e quella di rimettere le mani nelle tasche degli italiani
Ci vuole far fallire la trattativa si deve oggi prendere questa responsabilità
Deve dire agli italiani che intende varare una manovra finanziaria per far sopravvivere l'italianità o meglio l'asta Talita di all'Italia
Sapendo che come ci insegna l'esperienza di questi anni Alitalia Imbaro pubblica non potrà mai tornare ad essere autosufficienti
Difficile fare i conti con la realtà difficile farlo della politica quando si è in campagna elettorale l'offerta impegna non solo l'attuale Governo ma anche le principali forze dell'attuale opposizione
Vi si chiede un impegno entro il trentuno marzo comprensibile perché non si vuole che il prossimo Governo metta i bastoni fra le ruote
Per certi aspetti questa vicenda ci darà la prova della coesione interna dei due principali schieramenti che oggi si presentano sarà come un mini teste di governo
E forse ancora più difficile fare i conti con la realtà per il sindacato quando ci sono tagli all'occupazione sono comunque meno
Di quelli paventati anche solo qualche giorno fa mille seicento esuberi meno del quindici per cento del personale di Az Fly quando l'unica vera alternativa alla cessione è il fallimento se si vogliono spendere bene i soldi dei contribuenti
Meglio utilizzare per riformare davvero
I nostri ammortizzatori sociali Ruffini le coperture non solo i lavoratori coinvolti dagli esuberi Alitalia ma anche alle centinaia di migliaia di lavoratori delle piccole imprese che in Italia perdono il lavoro odierno senza poter accedere alle assicurazioni i controlli su comparazione
Degna di questo nuovo
Insomma conclude Boeri c'è una sola vera condizione che il Governo deve a questo punto imporre la trattativa
Gli utili che un giorno all'Italia come auspicabile tornerà a realizzare dal due mila dieci secondo i piani di Air France capelli dovremmo essere tassati in Italia
Almeno ci vedremo restituire parte di ciò che in questi anni abbiamo versato fondo perduto
Secondo la convenzione OCSE contro le doppie imposizioni la tassazione deve avvenire solo nel luogo in cui è localizzata la sede di direzione effettiva bene allora
Garantistiche questa sede sia in Italia come a suo tempo imposto dal Governo Landis prima dell'accordo con la France perché apparire
E così con questa unica conduce condizione questo etico di voi ci pare appunto una parola di saggezza su tutta la questione
Come Italia nodi di tal fatta che poi le cose andranno così
A altri temi che segnaliamo in chiusura a questo punto andando semplicemente per segnalazioni di
Mentre c'è il nuovo capitolo del tema della globalizzazione Tremonti che propone una nuova Bretton Woods Bersani che sulla stampa replica nuova i dazi
Due interviste per gli appassionati di un dibattito che ormai prosegue da da giorni
Andiamo a vedere invece qualche altro tema ricche riforme ha bisogno questo Paese si occupa dell'impegnativo tema il professore di Pombeni sul Messaggero nell'articolo di fronte
Il di di di fondo il sistema ha bisogno diremmo quasi urgente di una serie di riforme
Perché
Sì la situazione resta immutata non ci sarà solo stagnazione ma regresso
Rende occorre rendersi conto dello stare fermi rinviare le decisioni non è solo una pausa pericolosa ma la via più rapida per regredite per ripetere di competitività per arretrare di posizione della competizione
Globale
E
Le questioni urgenti sono intanto la sanità
Si ci si ricorda che c'è bisogno di avere una sanità che qui davvero i malati e non disperda risorse del finanziamento improprio della disoccupazione dei costi della politica
E che è necessario disporre di un sistema di istruzione dalla scuola l'università che promuova la formazione delle eccellenze
Non possiamo fare a meno di una robusta politica di investimenti pubblici produttivi di un'amministrazione all'altezza e senza i soli più o meno vaste di inefficienza e di una giustizia che funzioni in tempi ragionevoli
Stiamo parlando di intervenire su ambiti dove il disagio per un funzionamento non più adeguato e ampiamente avvertito non solo dagli utenti ma anche da quote importanti di operatori
Shevchenko sappiamo benissimo che ci sono resistenze corporative forti chiatta che accanto ad ambienti che vogliono riforme ce ne sono altri che si mettono di traverso
Tuttavia vorremmo anche che ci si chiedesse se poi vedo che le parti conservatrici delle varie corporazioni siano così forti come a volte le si fa apparire
O se non ci sia qualche colpevoli indolenza farsi schermo di queste componenti per giustificare scarsa volontà di impegnarsi in una battaglia per far fare un passo avanti al Paese
E questo è il
La riflessioni più interessante del
Delle nell'editoriale de il Messaggero
Il rischio dell'alibi quanto invece a a alle questioni del voto
Tornando alla campagna elettorale ci sono due o tre cose ed è segnale intanto
Serie pubbliche ha parlato di successi di Veltroni all'ordine dei parla Edmondo Berselli
Pur premettendo che la pancia del nord e con Berlusconi il cambio di rotta del Partito Democratico ha modificato il confronto fra destra e sinistre e comunque innovazioni
Veltroni incuriosisce il Lord questa la tesi di di per sé
Mentre Ilvo Diamanti si occupa oggi del voto cattolico
E
Se da un lato dal sondaggio della delle mosse esce fuori tocchi
Un cattolico su due dice la Chiesa non influenzi la politiche intanto se ci fosse da oggi le elezioni politiche nazionali
Il trentotto virgola cinque voterebbe il partito democratico o Italia dei Valori
Ma il quarantacinque virgola due voterebbe il Popolo delle Libertà lega Nord o MPA quindi c'è un vantaggio
Anche qui grossomodo molto simile a quello che si ritrova poi nel voto
Diciamo complessivo
Sono
Poco meno di sette punti sei punti e dispari non sembra non sembra diciamo il voto cattolico differenziarci da come i sondaggi rappresentano diciamo così il voto di tutti
Il tema dell'antipolitica è invece affrontato da Stefano Folli del suo punto sul della sua analisi sul Sole ventiquattro Ore
Che pubblica il il suo numero del lunedì una serie di dati che dimostrano dice fuori alcune cose un'inchiesta molto molto approfondita questa de il Sole ventiquattro Ore
I partiti nel complesso si presentano alle elezioni con un elenco di candidature di larghe misure Ringo
Fate rispetto al due mila sei
è un gesto quasi obbligato probabilmente una mossa insufficiente visti i criteri con cui sono stati scelti i candidati avremo il Parlamento persone molto inesperte bisognose di apprendere i rudimenti del lavoro legislativo
I deputati e senatori che torneranno a sedersi sui loro scranni per un'altra legislatura saranno una minoranza e tre avremmo intorno una schiera di Novellini talvolta espressione della società civile qualche volta di buon livello più spesso per i delegati
Delle segreterie seconda considerazione si registra un certo giovanilismo anche questo deriva dall'antipolitica se si deve operare un ricambio è meglio far ricorso ai giovani in teoria i più lontani dalla casta e magari aggiungiamo noi con un po'di malizia i più malleabile i rispettivi leader
Comunque sia se guardiamo alle liste del PdL del PD notiamo che la percentuale di candidati sotto i quaranta anni è in crescita
A dire il vero il questo vale soprattutto per il partito di Veltroni con una percentuale che si avvicina al cinquanta per cento del totale un passo indietro invece il Popolo della Libertà mentre ad esempio la Sinistra Arcobaleno presenta un tasso giovanile che non è lontano da quello degli ex alleati del PD
Viceversa la Costituente di Centro di Casini e Tabacci forse il partito che offre nomi più maturi
Ne deriva nel complesso che l'età media dei candidati intorno ai quarantaquattro anni e mezzo per il PD sale a quarantotto per il PdL scende di nuovo a quarantaquattro e mezzo per Arcobaleno risale a poco più di quarantotto per il centro
All'incirca come la Destra di Storace e Santanchè il record per il gruppuscolo di Sinistra critica i cui candidati hanno in media poco più di trentadue
Quanto alle donne il PD e la sinistra si avvicinano al cinquanta per cento costituisce un notevole passo avanti
Il centrodestra si ferma al venticinque e il centro non è attiva altri l'antipolitica e le nuova azioni dei partiti
Non sempre necessariamente velici ma Gaia S.p.A.
Dar Stefano Folli invece ecco passi erano gli ultimi temi Siervo cercando di recupereremo recuperare tempo ma
Insomma gli ultimi temi riguardano una interviste di Rosi Bindi al L'Unità in cui si parla di Moro
Fu un errore non tre ettari con le BR sul molo così la parlamentare
Allora Giove lei democristiana
Trent'anni dopo l'Italia dovrebbe scusarsi con loro tutti abbiamo dubitato nelle sue lettere della prigionia e avevamo invece il dovere di liberarlo
Quanto poi alla ancora un altro tema elettorali le elezioni comune lì
Cioè
La tappa amministrativa romana importante a pagina tre del Riformista troviamo un articolo interessante
Di Stefano che ha Pellini sulla via di Rutelli Londra Grillo e il nuovo Chesini insomma la corsa al Campidoglio si fa al laboratorio nazionale fra liste Grillo la candidatura del Sindaco
Del Rosa Bianca il nuovo Casini insomma ci sono tutta una serie di elementi spiega Cappellini che fanno interessanti rispetto alle altre
Lei elezioni pene il Campidoglio dove vi ricordiamo parteciperà alle liste radicale
Villa coalizione per Rutelli Sindaco con
Tutte e con la dizione in lista radicale M. Boni
A proposito di elezioni se
In Liguria che è una delle regioni che viene ritenuto e regioni chiave per complicati calcoli elettorali
Molti esperti del di queste questioni Aldo spiegato a tutti che c'è una sorta di centralità ligure in queste elezioni benissimo ciò che porterà Ciriaco Puglia comuni da
Sulla stampa
Claudio Scajola che il dirigente più importante di Forza Italia in Liguria
Qui si parla addirittura di feudo pigliatutto che svuota la destra e l'UDC quindi il Popolo della Libertà cresce in Liguria
Chi e
Sotto
La guida di Scajola sono stati assorbiti anche quelli che erano passati con Storace naturalmente Storace nulla PLISS benissimo
Storace scrive i traditori vi distruggo insomma in Liguria P.D.L. più forte che asini e destina un po'meno
Dalla Liguria invece pensiamo ancora rapidamente altri altri temi un Governo del centrodestra come sarà composto è ancora presto per parlarne pensiamo insomma
E non sappiamo nemmeno se sia produttivo per il centro destra
Lasciare circolare informazioni Kipling iscrizioni che prevede un'eventualità che il senatore Schifani possa fare il Ministro dell'interno questo non sapremmo dire quanto possa
Valere elettoralmente
Per il centrosinistra intendiamo
Gianfranco Fini potrebbe tornare alla Farnesina oppure diventare Presidente della Camera si parla anche di un ritorno di Lucio Stanca non all'innovazione ma questa volta la funzione pubblica
Forte presenza pugliese del Governo si fanno i nomi di Raffaele Fitto e di Adriana Poli Bortone mentre Mara Carfagna potrebbe essere il nuovo ministro penna famiglia Schifani come vi abbiamo detto all'interno
L'attendibilità naturalmente e tutte e tutte da verificare
Però è anche giusto che e il centrodestra si occupi di un
Problema che potrebbe effettivamente riguardarlo di qui a poco delle elezioni francesi invece
è presto fatto sono andate male per il centrodestra forse non malissimo e che se
Per esempio su Repubblica quotidiano
Però da sempre
Non precisamente tenero con Sarkozy voler firma come autorevole come quella di Bernardo Valli interpretarla queste elezioni amministrative come un avviso al Presidente
Del resto anche il Corriere la mette così Francia sinistra giorno amaro penser così la destra battuta nelle grandi città alla sinistra
Riprende Strasburgo e conquista Tolosa attiene però per il centrodestra a Marsiglia anche se di pochissimi
Pochissimi voti la questione delle amministrative invece si è addirittura
La
Affrontato il Corriere della Sera
Nelle pagine immediatamente successivi alla delibera due
Le pagine due e tre da ultimo due segnalazioni oltre
All'editoriale di Angelo Panebianco sul tema delle missioni all'estero che continuiamo a segnalarvi vero facciamo in tempo a leggervi lo facemmo in tempo leggervi e confessiamo dobbiamo su appena appena guardato
Però la pagina ventinove quella che apre il settore cultura della stampa oggi prevede un intervento lungo di Guido Ceronetti sul tema due popoli e due Stati Israele e Palestina la Buggìa dei due Stati
Come gemelli siamesi sono invece in opera
Separati e li uccidi entrambi questa la
Il punto di vista di Ceronetti e può esserlo
E può essere davvero interessante legge che
Quello che Ceronetti aderire su largo Pinto
La prima pagina della cultura del settore cultura della stampa abbia morosi abbiamo sostanzialmente finito
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