Il Partito Democratico

Bene ringraziamo tutti per essere venuti in maniera molto tempestiva questo evento su il partito democratico un mese fa il diciotto dicembre proprio in questa sala qui allo Spazio Sironi il centro di formazione politica la Margherita da me diretto
Insieme a tutti i docenti i coordinatori di area a concluso la prima edizione dando i diplomi agli allievi che hanno frequentato il corso l'anno scorso
E alla presenza dell'onorevole Paolo Gentiloni c'è stato suggerito di dedicare la seconda edizione del centro di formazione politica
Marcando fortemente come filo conduttore di tutti i corsi che si svolgeranno quest'anno proprio sul Partito democratico
E Gentiloni sostanzialmente ci spronava partendo da tre filoni su sostanzialmente il primo quello della revisione delle culture politiche non solo in Italia ma anche in un'ottica europea
Abbandonando sostanzialmente le culture politiche del Novecento e pensando effettivamente a un nuovo inizio
Che naturalmente non metta in discussione le radici dalle quali vediamo ma con una forte discontinuità dal punto di vista valoriale e progettuale
Valori e politiche pubbliche un nuovo modo di far politica in maniera molto seria e non in termini di antipolitica
La seconda questione era l'era era relativa invece ai collateralismi
E in questo caso il suggerimento era proprio di ridare un'autonomia alla politica rispetto ai gruppi di interesse gruppi di pressioni che influenza non legittimamente come qualsiasi società democratica i partiti politici governi che poi partecipano in maniera sostanziale alla definizione delle due delle politiche pubbliche la terza questione molto delicata era sulla laicità dello Stato e le concezioni del bene
In una società multiculturale multietnica a fronte di un pluralismo religioso
Come affrontare nuove tematiche che hanno che fare con i confini della scienza dalla medicina
E con il rapporto sostanzialmente tra queste discipline e un'etica pubblica
Ebbene devo dire con orgoglio che e le quattro aree di studio che noi affrontiamo quest'anno la prima dedicata ai valori
All'etica pubblica a che cos'è la politica un'area coordinata dal professor Massimo Cacciari
Prende in considerazione proprio questi temi li prende in considerazione sul serio l'etica degli affari
Partendo dalla teoria dei sentimmo una dei sentimenti morali di Adam Smith arrivando fino ad Amartya Sen
Concettualizzare do molto il rapporto tra etica ed economia ma in questa primaria affronteremo anche tutte le questioni bioetiche chi deve decidere il Parlamento i cittadini
Nella secondaria quella relativa alle relazioni internazionali coordinata dal professor Alberto Martinelli
Noi ci chiediamo un partito democratico una volta al governo come può affrontare questi problemi su scala planetaria
Qual è il ruolo dell'Italia in Europa e nel mondo soprattutto dopo l'undici settembre
Come l'agenda della politica estera di un nuovo governo alla cui base appunto c'è un partito democratico
Fa pensare a quella relativa alla Società e il territorio i rapporti appunto tra gruppi di interessi gruppi di pressioni politica coordinata dal sociologo Aldo Bonomi prende appunto in considerazione che cos'è oggi l'economia l'influenza rispetto alla politica quanto autonomo la politica appunto Rispetto a in capitalismo sempre più globalizzato sempre più forte dal punto di vista finanziario
La quarta area coordinata da me dal collega Luciano Fasano prende invece in considerazione appunto le culture politiche
In Italia in Europa le nuove fratture sociali
Che ormai mettono in discussione la distinzione destra sinistra
E le politiche pubbliche conseguenti cosa significa oggi la politica sanitaria su scala nazionale su scala regionale cosa significa oggi fare politica dei trasporti abbiamo degli esempi tutti i giorni e quindi l'idea è di insieme agli allievi della seconda edizione approfondire questi temi in maniera sistematica
Ebbene oggi abbiamo l'onore invitando l'onorevole Francesco Rutelli e Massimo Cacciari di parlare de il Partito Democratico
Mi sembra una grande occasione noi del CSP ce la metteremo tutta due giorni fa abbiamo chiuso le iscrizioni siamo molto imbarazzati perché abbiamo circa centocinquanta domande ai per una cinquantina di posti
Domande molto interessanti con dei curricola ottimi gente che non ha solo un titolo di studio
Di dottore ma master PC di presi all'estero per cui persone motivate che credono nella politica al di là di tutto quello che si dice circa la disaffezione rispetto alla politica
Ebbene noi del CSP lo faremo naturalmente non da soli ma credendo anche a un partito democratico che anche in termini di forma organizzativa e nuovo nel senso che abbiamo a cuore anche il fatto di prendere in considerazione tutti i think-tank nazionali e internazionali che sono presenti e vogliono contribuire alla nascita di un partito che sia espressione veramente di una nuova cultura politica la conquista dei valori una ridefinizione di termini come libertà eguaglianza giustizia sociale cosa significano questi all'interno di una società complessa e lo faremo con i tinte anche che ci sono vicini
Oggi a discutere con loro abbiamo chiamato oltre il coordinatore di Area che ho già citato Linda Lanzillotta presidente di blocco su un think-tank che si occupa proprio di queste tematiche in termini di competitività di sistema Lai si ti e così via
E con lei cercheremo punto di approfondire il rapporto tra un partito aperto e questi luoghi pensatoio che appunto devono suggerire in maniera anche molto critica le nuove politiche abbiamo invitato Sergio Scalpelli direttore di una rivista molto importante critica sociale che prende molto sul serio
Tutto il il filone blairiano
E proprio per questo appunto ma vuole farci anche capire il tipo di discontinuità che c'è stato in quel Paese e che può essere anche utile per il nostro appunto per governare nel nuovo secolo
Voi il luogo dove è inserito il centro formazione politica è un luogo dove già esistono dei centri studi mi viene in mente Politeia un centro storico diretto da Emilio D'Orazio
Che affronta da più di un ventennio rapporti tra etica ed economia la bioetica e quindi tutte le implicazioni politiche del caso così come altri centri studi mi viene in mente Amsterdam
Diretto da Aldo Bonomi ma anche altre importanti fonti di pensiero di innovazione come per esempio il sito w w la voce punto info che mi sembra molto importante da questo punto di vista ebbene allora
Prima di dare la parola Massimo Cacciari
Volevo dirvi che io insieme ad amici qui presenti in sala Michele Salvati Alberto Martinelli Sergio Scalpelli e dal novantuno che cerchiamo di fare il partito democratico sono passati circa quindici anni avevamo al De Amicis
Costituito l'ennesimo circolo chiamato il club dei democratici cavoli son passati quindici anni o forse sono prigioni di altri però non l'abbiamo ancora concretizzato
Di tempo no mi aveva un po'di più di tempo ne è passato molto
E credo parafrasando Franklin Delano Roosevelt un grande democratico che si possa dire assolutamente mai prima abbiamo avuto così poco tempo per fare così tanto grazie buon lavoro
Credo che sia tecniche utili ascoltare
Francesco quindi cercherò di essere breve di
Indicare soltanto sommariamente quali
Sarebbero per me le linee
O il quadro generale in cui collocare il problema di questo nuovo soggetto politico
Prima di
Prima di affrontare la questione però forse sarebbe il caso di intendersi un po'sul termine stesso partito
Perché
Prima ancora appunto del nome e dei contenuti
Che dovranno riempire questo nome
Dovremmo riflettere credo su un sintomo che ritengo quanto mai significativo che non è affatto un vezzo
Questa questa proliferare di nomi dei recenti partiti che si sono affacciate sulla scena politica ereditando più o meno
Gloriosi passati
Perché questo fiorire di nomi non vi è alcun dubbio che è sintomo di uno svuotamento reale e per certi versi drammatico delle culture politiche passate
E sintomo dell'oggettiva difficoltà o dell'impossibilità di trovare in quelle culture un radicamento ideologico di valore
Così come anche un radicamento sociale un forte riferimento sociale sia esso di ceto di classe o di interesse determinato
Insomma il fiorire in tutti i sensi di nomi
In questo nostro recente storia politica
Politica va preso ritengo molto sul serio
Come un sintomo molto importante di una di un di un indebolimento effettivo ma non solo di indebolimento effettivo dalla cultura politica del pensiero politico in questo Paese
Ma anche di una ancora più pericolosa tendenza a in questo fiorire di nomi in a a tentare di definire il partito il partito politico in collocarlo in una sorta di aut rammenta politica hanno come il la natura del partito politico dovesse essere nascosta
Va dato ecco non è un partito politico è un fiore
Un qualcosa che attiene alle una simbologia generale
Non è un vero partito politico per carità è una tendenza è un'opinione
è una è un simbolo
Questo e molto pericoloso perché vedete nome Omen rappresenta esattamente quello che per altri versi continuiamo a criticare c'è una tendenza antipolitica a politica da parte di altre forze
No ciò che critichiamo da una parte adottiamo di fatto dall'altra con gli stessi nomi
Che ci siamo assunti e questo è un paradosso che bisogna riconoscere
è una debolezza una contraddizione che bisogna riconoscere allora voglio dirlo subito la mia opinione
La mia opinione è che i processi di secolarizzazione comunque porte possiate intendere conducono certamente al venir meno di forme partitiche
Intese come strutture fortemente identitarie chiuse integralisti che nella loro natura questo processo è irreversibile e dal mio punto di vista assolutamente salutare
Ma attenzione questo non significa affatto non deve non può e non deve significare affatto che debba venir meno o che perde di senso la ricerca della formazione di una nuova classe politica culturalmente attrezzata
Armata di una visione generale dello sviluppo e dei problemi e delle esigenze e della collocazione internazionale del nostro del nostro paese del proprio Paese
Una classe politica che c'è chi si organizza in un partito politico nel senso vero del termine e chiede consenso sulla base di questi programmi e di questa visione
Viene meno diciamo la il partito ideologia
Nel senso che ho dato al termine proprio nell'altro occasioni di incontro in questa stessa sede che ricordava Nicola prima
Cioè il partito che pensa appunto che le porti idee non solo orientano e cercano consenso
Elemento ineliminabile secondo me di ogni azione politica ma pensano di risolvere in sé o di avere in sé la chiave per descrivere e predire
Il futuro
Viene meno il partito ideologia viene meno il il partito Stato viene meno il partito che in quanto partito crede di poter rappresentare la totalità degli interessi tutto questo viene inesorabilmente
Meno ma il venir meno del partito ideologia non vuol dire che viene meno
Un partito appunto che ha una propria visione
Dei problemi del Paese della sua collocazione internazionale e al suo interno vedremo in che forma secondo me
Mantiene vivo un dibattito intorno a questioni di vado non vi è nemmeno il partito ricco di idee
E di proposte di programmi viene inesorabilmente meno il partito ideologia nel senso che al termine è stato dato da tutta la grande cultura liberale e critica di questo del passato un secolo
Di tutto il nostro storia più recente
Viene meno il partito meramente propagandistico
Volto alla
Conquista esclusivamente di posizioni dell'apparato amministrativo
Dovrebbe venir meno questa forma di partito che lotta esclusivamente per il potere
Viene meno secondo me o dovrebbe venir meno
Un'idea di partito sciolta i movimenti
Conta contrapposta e complementare rispetto alla precedente
Oppure un'idea di partito che pensi di risolversi semplicemente in programmi di volta in volta mirati a situazioni specifiche
La sorta di appunto politique d'abord
Questo viene meno ma il venir meno di tutte queste declinazione di queste forme che il partito ha assunto e che ha assunto soprattutto dai luoghi che minaccia di assumere o che ha la tentazione o la seduzione di assume nel recente passato non significa affatto
Appunto che noi dobbiamo abdicare allarmi circo che si possano dedicare svolge un'azione politica di governo efficace alla definizione di una
Nuovo Partito
E il nome Partito Democratico
Che vedete finalmente esce anche dalla debolissima simbologia floreali botanica
Partito democratico obbliga finalmente a prendere sul serio il problema del partito politico
Perché perché il partito democratico questo nome vogliamo ragionarci un po'in generale
Non rappresentano un po'più rappresentare un disperato tentativo di ancorarsi ad eredità date ben definite della tradizione politica italiana
Ma neppure innova in termini appunto nuovi spicci inventandosi simbologie
Astratte rispetto ad ogni riferimento precisamente valoriale e ad ogni riferimento precisamente sociale
Nessun nuovissimo
E nessuna ancoraggio radicamento secondo questa parola che io francamente detesto no perché non
Non mi non mi son mai trovato bene comune avendo le gambe legate dare radici e radicamento a qualche cultura per quanto nobile del passato
Ne il termine Partito Democratico
Può intendersi come risoluzione del problema del partito all'interno di una nebulosa di movimenti interessi dispersi eccetera eccetera
A questo proposito vorrei vorrei
Un prete attirarono su un brand inciso cioè modo di evitare questo questo continua confusione terminologico e concettuale
Soprattutto da noi in Italia il rapporto tra il partito politico e movimenti chiamiamoli così è con un naturale i fisiologica
In una in un regime in un sistema democratico ed è assolutamente produttiva in democrazia
Poiché la politica una politica democratica laica
Consapevole dei propri limiti sa
Che l'agire politico mai può proporsi in una chiave ogni risolutiva
E quindi fuori dell'agire politico organizzato ci sono e ci saranno movimenti che entrano anche in competizione in conflitto con il partito organizzato e questo va bene e questo è produttivo
Ma il guaio è quando si tende di appiattire un termine sull'altro
E quando da parte del partito politico si tende o si pretende di ridurre assente la ricchezza del movimento e quando da parte di cui venti si intende dare la linea i partiti politici questa è una confusione esiziale
Esiziale
Che rende improduttivi entrambi i termini della questione
E invece ebbene dal produttivo quando vi è anche una giusta competizione consapevole uno dei pochi limiti dell'agire tali due dimensioni
Allora la democrazia davvero un ricca ed è una delle condizioni fondamentali anche per il ricambio di classe dirigente
Partito democratico dunque significa per me rimettere con realismo la politica democratica al centro dell'attenzione
Significa cioè pensare alla sintesi tra partito cioè strutture chiamiamole col brutto nome burocratiche professionali
Senza cui nessuna impresa può reggersi nel mondo contemporaneo
Una struttura capace di unità di direzione senza cui non c'è governo nel mondo contemporaneo
Ma insieme sintesi tra questo e forme anche carismatiche perché nel mondo contemporaneo occorre questo occorre la leadership chiamiamo tutto con loro bei vecchi chiari classici nomi ci vuole anche queste in un partito politico democratico di massa
Non riedizioni di partiti dazione tanto per intenderci
Nel partito democratico nuovo di massa occorre la struttura professionale occorre anche il riconoscimento della carica carismatica che si esprime oggi in forme ed esprimersi in forme di comunicazione linguaggi assolutamente nuovi non più pesantemente improntati e caricatura al menti improntati molte volte alle forme del partito ideologia o del partito Stato
Occorre pensare all'accordo alla sintesi tra la forza organizzativa e anche diciamola con il bottino mi chiari classici disciplina
Perché senza questo non c'è impresa nel mondo contemporaneo che si regga
Tra forza organizzativa Cocco il partito è e resterà un'organizzazione che lotta per il potere
Ma insieme capacità rinnovata capacità perché non è più quei punti di riferimento stabili e certi
Medio logici Nedi classe medici eletto e quindi l'esigenza che insieme a questa forza organizzativa vi sia una capillare capacità di ascolto
Una estrema duttilità ed elasticità forza organizzativa e duttilità ed elasticità non sono in contraddizione nell'impresa moderna
Sei forte hai se sei capace di ascoltare di ricevere immediatamente appunto il mutamento culturale il mutamento delle domande
E quindi se c'è un'organizzazione capillarmente in grado di fornire di queste informazioni
Capaci di interpretare criticamente appunto non termine propagandistici in termini ideologici il l'assegno rileva mutamento il febbrile movimento
La mobilitazione continua e universale che è propria del mondo contemporaneo
Ti deve avere una grande forza organizzativa capace appunto di essere costantemente in in ascolto di accompagnare come dice il nostro amico Bonomi spesso di accompagnare queste trasformazioni ma non basta accompagnarle perché gli ascolti degli interpretarle criticamente organizzare la lo questa domanda
Ridurre la dunque per avere alcuni significati precisi e su questa base condurrò una lotta organizzata per il potere
Per governare un Paese perché per questi risultati inventati i partiti politici
E non è necessario che tutti sentano questa vocazione io la sento pochissimo questa vocazione per esempio certo molto più la vocazione di di leggere di studiare ma partito politico e fare politica è questo
E allora parlare di partito democratico significa porre all'ordine del giorno ed è quello che dicevo prima Nicola Pasini la formazione di una classe politica di questo tipo
Che non sarà più l'aristocrazia politica perché l'aristocrazia politica aggiungo per nostra fortuna le grandi ha visto grazie politiche nascono sapete da guerre e guerre civili
Quindi augurabile che una visto che la zia politica come quella del vecchio Pci io per certi versi della vecchia DC non ce non non si riproduca più
Perché la storia ci insegna che le aristocrazia politiche sono il frutto di immani tragedie
Ma
Anche qui il fatto che non dobbiamo pensare all'aristocrazia e politiche significa che non possiamo pensare ad un ceto politico che ha di caratteri che prima dicevo
Che sia effettivamente rappresentativo
In cui cioè un partito in cui l'agire dei campi sia veramente imputabile a tutto il resto del gruppo
E quindi legittimo
è impossibile pensare a questo perché non aveva più l'aristocrazia è necessario continuare i concetti politici abborracciati perché non c'è più l'aristocrazia
Insomma quando si parla di partito politico
E di partito democratico rimettendo finalmente con questo stesso termine al centro dell'attenzione la questione del partito politico in democrazia nella democrazia per la democrazia
Dobbiamo capire che assumiamo una grande responsabilità non avverto questo nel dibattito attuale
Si parla di partito democratico come si parlasse più o meno di una soluzione resa necessaria dalle contingenze parlare di partito democratico responsabilizza
Responsabilizza tremendamente dal punto di vista delle strategie dei contenuti e delle forme organizzative
Di questo bisogna al più presto parlare non possiamo giocarci questa questione come fosse nominalismo
Partito democratico quando abbiamo tirato fuori questo termine avremmo dovuto tremare
Ci mettiamo per una strada estremamente difficile affascinante e seducente
L'unica io ritengo che posso dare risposta alle al ai problemi drammatici di questo Paese e forse non solo di questo Paese ma dobbiamo assumercene tutta la la responsabilità non ci può essere nulla di improvvisato su questa strada
Tanto meno di dettato da esigenze elettoralistiche
Perché altrimenti ci giochiamo questa che probabilmente è l'ultima prospettiva di riforma del sistema dell'equivoco politico italiano ma parlare di
Partito democratico significò no parlare anche di democrazia
Cioè il partito democratico se ha un senso deve essere unione esempio di democrazia
E cosa significa democrazia non possiamo mica nasconde c'è anche qui
Della grande crisi che attraversa il regime sistema democratico
Della deriva oligarchica che sta assumendo quindi il Partito democratico deve prima di tutto dire cosa ne pensa di questa deriva cosa pensa della democrazia cos'è democrazia apre il Partito Democratico
è scontata questa domanda
E allora per il partito democratico a mio avviso democrazia non può significare soltanto procedura per giungere alle designazioni Dicati che poi decidono al partito democratico deve reagire a questa a questa
A questo decisionismo in sedicesimo millesimo no che in testa il dibattito politico italiano
Come il problema forse è semplicemente quello di giungere il più rapidamente possibile ad una decisione qualsiasi al di là poi delle visioni specifiche che può aver preso chi ci governa speriamo ancora per poco
Ma è una deriva concettuale prima ancora che pratica e contingente
Problema della democrazia negli ultimi negli ultimi decenni si è pericolosamente spesso ridotto al problema della decisione e e e figuratevi se io non sono sensibili al problema della decisione
Quando negli anni settanta dei miei per i miei compagni del Partito comunista o quasi accusato di essere fascista perché gli dicevo di legge un po'Schmitt e di vedere la storia di Weimar
L'incerto che la democrazia non può essere la democrazia dice ventinove cedo la democrazia niente a che vedere con un assemblearismo
Certo che democrazia e procedura per giungere a decisioni ma per giungere a decisione partecipata per giungere a una decisione
Consensuale che si costruisca e si legittimi su un consenso effettivo
Che costruisco tenta di costruire questo consenso non ci può essere cioè non c'è decisione e questo è quanto mai attuali in Italia lo slogan non c'è decisione senza Costituzione
Senza Costituzione
Le decisioni avvengono nell'ambito di un patto costituente
Che va ben al di là del gioco di maggioranza in minoranza
E quindi significa per noi concepire il proprio ruolo non solo come governo della domanda sociale e come dire riduzione di complessità ma appunto come ricordavo prima
Il ruolo di accompagnamento di assecondamento della domanda
Sulla base di una concezione del conflitto come conflitto produttivo e non soltanto come impedimento di ostacolo
Per me democrazia non è tollerare saper tollerare il conflitto anche tra i valori
Ma concepire questo conflitto come ciò che arricchisce il cervello sociale
Come ciò che lo alimenta ciò come ciò che ne aumenta la la stessa produttività
Democrazia non può essere soltanto quindi un ove viene amministrativo burocratico una razionalità burocratica
E perciò necessariamente alla fine portante a quello
Che malamente e si chiama nel dibattito attuale relativismo eccetera
Ma democrazia e quell'ordine
Che mantiene vivo
Il conflitto tra i valori che la quintessenza di un sistema democratico
Ma riesce a rendere questo conflitto produttivo
Produttivo di nuovi che i nuovi ceti politici di nuovi programmi di nuove risposte alla domanda sociale queste l'alchimia che la democrazia deve riuscire a produrre questa la trasformazione del conflitto in motore dello stesso sviluppo economico
Solo in un ambiente di questo tipo io ne sono sicuro si parla tanto di nuovo ceto politico di ricambi di ceto politico
Solo in un ambiente di questo tipo in una democrazia di questo tipo potrà esserci ricambio di classe dirigente Kabili classe dirigente non può avvenire per via di cooptazione
Perché delle oligarchie sono diventano così buone o sono così illuminate da capire i dove cooptare al proprio interno qualche trentenne non è così che a fine ricambio di classe dirigente
Le oligarchie di partito devono costruire questo ambiente questo abitata e dopodiché all'interno di questo ambiente di questo habitat vedrete che trentenni Sant'Angelo per conto loro a scalzare i sessantenni settantenni
Come
Anche con questa legge elettorale non ci sono scorciatoie non c'è no non ci sono ingegneri elettoralistiche istituzionali che ti garantiscano ricambio di classe dirigente
C'è una strategia i partiti politici che costruisce l'habitat che costruisce il contesto che colpisce l'ecosistema che dico
E su quello e per quello si cambia classe dirigente non per meccanismi ingegneri elettoralistiche sono quindici anni che inseguiamo questa questa cattiva utopia che lei attraverso meccanismi ingegni ingegneria elettoralistiche che noi cambiamo il sistema politico gli equilibri politici italiani è una questione di cultura politica di strategia politica
Che non può essere a portata avanti che dal nuovi partiti da nuovi soggetti politici di questo
Stiamo parlando
E allora democrazia significa nello sopra dalla Margherita dice democrazia è libertà a lei piacerà di più biglietti democrazia è liberare
Un'azione che libera queste risorse che libera queste energie che lei libera da tutti gli impedimenti così come diciamo che occorre liberare
Dalla dalle dalle spire no monopolistiche oligopolisti che così come i liberali dicono Rocco
Il mercato economico così altrettanto una strategia di partito democratico deve avere come proprio obiettivo fondamentale liberare
La ricchezza del nostro corpo sociale le sue nuove professioni ICI nuovi interessi
Gli Berardinis cessare lui
Dalla dagli in quel corporativi Cetti quali
Da quelle lobbies di taglio di cui ha scritto benissimo
Nel suo pamphlet Giavazzi
Questo il significato e il ruolo del Partito Democratico anzitutto liberare liberare liberalismo significa liberare saper libera
Cioè impedire posizioni di monopolio non soltanto nel mercato ma
Concepire il sistema politico non come forma di un potere ma come equilibrio dinamico tra poteri autonomi ognuno con la propria fonte di legittimità
Badate questo era il concetto fondamentale della battaglia federalista che è andato a assolutamente perduta
Allora su questo occorre che il parco nuovo partito si misuri democrazia liberale nel senso di liberare e federale e questi due termini vanno declinati insieme devono essere al centro del programma del nuovo soggetto politico che perciò dovrà essere anche articolato territorialmente in modo del tutto diverso da come sono
A tutt'oggi malgrado le predicazioni articolati i partiti i partiti attuali
E vigilare perché federale vuol dire non solo articolazione territoriale del Parco del Paese ma all'interno del vero federalismo
L'equilibrio tra i poteri autonomi elemento fondamentali la difesa di queste Autonomie al di là di nuovo dei giochi di maggioranza e minoranza
Contro l'affermarsi di ogni pre potere
Di uno di questi sull'altro
E Dio sa quanto è attuale questi in cui realisticamente dobbiamo ammettere che un potere ci sta affermando nei confronti di ogni altro ed è insofferente in modo crescente di ogni forma di controllo
Cioè non c'è dubbio che il potere economico finanziario come è stato denunciato dal più importanti liberali contemporanei abbia e assuma sempre più questa tendenza badate tendenza contro la quale occorre reagire
A suo stesso mondane
Comiche iberiche in sé sapevano sempre piena sempre in qualche modo tra virgolette salvare il capitalismo da se stesso
Questa tendenza alla insofferenza nei confronti di ogni nome da ogni controllo e alla fine lesiva degli interessi stessi di del di questa forma di questo tipo di sviluppo
E altri non ce ne siamo inventati in grado di garantire benessere diffuso in grado di potere garantire in grado di avere la possibilità di garantire un più diffuso benessere il più diffuso ecco
Condizioni di equità quindi bisogna liberare anche qui
Il mercato da questa sua tendenza da questo suo congenito vizio no a sopprimere le proprie stesse condizioni di buon funzionamento
E qui occorre politica e più equo che il Governo il più occorrono regole ma
Stanno tutti e tutto questo elementi questa dimensione programmatica sta tutta all'interno del quadro generale del significato che noi diamo al termine democrazia
Ma vorrei concludere appunto prima Pasini parlava di laicità su questo piano vorrei dire qualcosa
Democrazia lo dicevo prima per me ha senso soltanto se
Un luogo un regime un sistema in cui il conflitto tra i valori lungi dall'essere demonizzato o dall'essere qualcosa che pretendere in modi superare riducendo a ventuno è qualcosa che viene visto interpretato come alimento ed è Energia dello stesso sviluppo
E la politica è tanto grande in quanto riesce a mettere a punto nel motore della democrazia il conflitto di valori
E cita è questo
La città non è una vuota tolleranza tantomeno una vuote indifferenza lecita e passione per il conflitto di valori interesse del conflitto di valori riconoscimento della sua necessità per lo sviluppo democratico
Il partito democratico
Non potrà perciò in nessun modo S rappresentante di una scala di valori
Qui sta la sua tipicità vista tutto il suo azzardo e anche tutto il suo fascino
Proprio il fatto che stiamo pensando ad un partito che in quanto democratico cioè avendo quella idea di democrazia e volendo l'interpretare al suo interno dovrà aderire custodire come propria Energia il conflitto dei valori
Queste all'azzardo questo è il rischio questo il fascino che l'operazione
Questo fa del nuovo Partito democratico qualcosa che non ha a che fare con le grandi storie politiche europee del passato questo essenzialmente culturalmente
è la novità che dobbiamo cercare di pensare e che poi mi auguro presto potremo cercare anche di
Di
Organizzare di
Costruire
Vedete che è un partito democratico davvero da inventare
Ma la storia italiana porta in quella direzione ma direi anche la storia europeo mai porta in questa direzione come non si fa davvero a vedere come dicevo all'inizio l'esaurimento delle culture politiche passate come si fa a non vederlo
Lo dichiariamo tutti in tutti i nostri discorsi
E poi quali quali ci ritiriamo spaventati quando tocchiamo il problema
Con troppa durezza perché ci sembra di manca ITC ci sembra che ci fra niente l'ultimo possibile ancoraggio
Questa qui vedete proprio la novità del progetto
Tenete in sé
Qui i diversi punti di vista
Qui diversi punti di vista accomunati da che cosa accomunati ognuno dal dieci Gencer di corrispondere parzialmente certo ma di corrispondere alle trasformazioni culturali e sociali in essere
Sicuro di di sapere ascoltare per quanto parzialmente
Per quanto secondo un punto di vista particolare
Ma il nuovo partito democratico non può essere un punto di vista pratico perché nel diventare il ritornare alle vecchie storie oppure davvero
Pensarsi come il partito il TAR l'intellettuale illuminista
Che orienta chi dalla linea che all'interpretazione giusta no il nuovo partito di massa dovrà essere il partito che ha al suo interno il conflitto di valori del mondo contemporaneo
Ma lui sa interpretare eticamente non li assume anche eticamente
Gli riconosce dialoga con essi gli ascoltarli interpreta i media al proprio interno
Allora il dibattito di questo partito sarà un dibattito affascinante Riccò che stimolerà la decisione dei giovani perché nessun giovamento in un partito semplicemente
Per fare carriera amministrativa burocratica o per fare il sindaco oltre a fare il deputato
Fintanto che sarà così la selezione avverrà a rovescio e i partiti politici assumeranno di peggio
Questa è la verità
è possibile questo lavoriamoci vediamo confrontiamo compariamo siamo agli inizi nessun impazienza
Sì siamo impazienti finiremo con fare un contenitore elettoralistico che finisce domani mattina
Si dice mettiamo insieme i riformismi liberali socialdemocratici cattolici sono parole
Fintanto che non andiamo a vedere di che cosa si tratta quanti sono i riformismi cattolici di quale parliamo di Sturzo dire Gasperini i Fanfani
Bisogna incominciare a confrontarsi sulla storia seriamente ma soprattutto sulle destinazioni
Che certamente a partire da questa storia possiamo darci e così per il riformismo i socialdemocratici e così per i problemi liberali eccetera eccetera
Che è liberale che innescò Cecchetti sono
Bisogna confrontarsi sulla storia ma guai a stare lì questo lo faranno gli accademici lo faranno i professori però in una fase di di di diciamo così maieutica come l'attuale e certo che anche il lavoro intellettuale dovrà avere il suo peso all'interno della formazione del nuovo soggetto politico per altrimenti
Mi pare che il nostro lavoro risulterebbe un po'un po'monco
Io credo che questa sia
La destinazione del partito democratico
Creare questa sintesi che però vedete
è una unità non vecchio stampo è una unità nella il della molteplicità
è davvero una sorta di curiosa compressi o oppositori un se si vuole no
Nemici cattolici dovrebbero essere i primi a a entusiasmarsi di questa prospettiva mentre spesso invece di vedo come in più resistenti invece va be'Semprini entusiasmarsi in questa prospettiva
Perché è un partito che esse così concepito al suo interno come nerbo essenziale un certo personalismo cattolico
O dovrebbe essere una delle culture che più lo
Per me hanno questo partito se inteso come il linee generali lo sto lo sto descrivendo
Questo partito democratico rappresenta la democrazia
Rappresenta una idea della democrazia una idea progressiva della democrazia una sorta di democrazia che costantemente in stato costituente
E che vede appunto secondo il nostro Machiavelli appunto come ciò che distruggono gli stati sia da un lato la loro debolezza ma dall'altro anche il fatto che non mutano mai
Esistono al mutamento delle loro costituzioni
Doppia debolezza quelli che Mutolo sempre quelli che resistono al mutamento
Questa idea di democrazia una idea di democrazia fondata su un Partito democratico che si articola intorno un partito democratico capaci di rappresentare nella complessità
E nello stesso tempo questo Partito democratico muta e si trasforma criticamente e con l'evolversi del mutare della società
E questa la sfida che abbiamo davanti
E questa la novità che dobbiamo cercare di costruire
E lo dobbiamo costruire
Per far forte
Non soltanto
Ex Margherita ex Democratici di sinistra per preparare alle loro debolezze
Ma la potremo costruire questo nuovo soggetto soltanto se questi partiti e tutti quelli che li accompagneranno e li sosterranno e collaboreranno questo fu sforzo comprenderanno
Che soltanto così noi difendiamo innovando la la democrazia italiana grazie
Ma care amiche ed amici io vi ringrazio moltissimo per questa opportunità anche per una presenza tanto
Significativa
E per avere
In tanti anche rinunciato degli impegni per partecipare a questo dialogo abbastanza originale mi auguro
E mi auguro che ci rimarrà qualcosa
Di questa mattina
Io ho anche fatto lo sforzo di scrivere un testo cosa che Massimo che mi conosce sa non avviene quasi mai
Però mi dà almeno la certezza di non sfondare troppo i tempi
Di questa riflessione
Per me l'occasione di stamattina è doppiamente preziosa
Tanto mi permette di esprimere con maggiore approfondimento
Alcune idee sul Partito democratico che verrà e di consegnare questo
Permettetemi definirlo materiale
Per la riflessione comune
Materiale per la riflessione comune prima che si entri nella forte contesa ed ex elettorale
Ripeto quello che di dirò
Vi prego di considerarlo come un materiale iniziale per una riflessione
Come Secondo motivo
Perché
Questa iniziativa rientra tra le attività del centro di formazione politica fortemente voluto
Da Massimo Cacciari e diretto da Nicola Pasini
Massimo aperto
Una ampia strada con la sua comunicazione con la sua riflessione stamattina
Da par suo
L'iniziativa del Centro di formazione politica è nata per costruire cultura politica per formare una leva selezionata qualificata dei giovani per essere anche un esempio di integrazione qui a Milano
Tra opinioni e progetti che nascono nell'ambito dalla Margherita che ha deciso di finanziare questa interessante sorgente
E che vuole spingersi oltre
Oltre nella cooperazione nel campo democratico riformista
Oltre proprio nel processo di costruzione di ciò che chiamiamo partito democratico partito democratico dunque
Si tratta dell'ennesimo non luogo oppure di un luogo come altri ce ne sono stati faticoso processo di trasformazione del centrosinistra dal novantadue ad oggi
Si tratta dalla quarta matrioska
Nella storia del partito comunista italiano dopo PC PDS e di essere
Si tratta di una fuga in avanti
Se non proprio di una fuga oltre oscene hanno no io penso che noi dobbiamo costruire una casa o meglio forse una città
Salda e stabile
La scelta del nome indica
Massimo lo ha detto che dovrà essere un partito e un forza politica democratica
E per la crescita della democrazia in Italia
Dovrà essere riformista
Nel senso di legare le sue fortune è un chiaro instancabile cammino di riforme dovrà essere nazionale
Nascerà in quanto animatore promotore delle nuove necessarie coinvolgenti missioni per il nostro Paese
Saluto e ringrazio per essere qui anche Bruno Ferrante
Si affermerà dopo a vere identificato è avviato a soluzione i principali nodi politici culturali organizzativi tuttora irrisolti nel campo democratico e progressista
Un partito
Diceva Massimo vero una forza che si definisce come parte nella politica italiana dobbiamo ricostruire pienamente
L'orgoglio e la dignità del potere essere partito su basi coraggiosamente innovative
In piena coerenza con l'articolo quarantanove della Costituzione come antidoto al plebiscitarie Isma'mediatico
Come risposta di nuovo alta alla crisi della politica e le diffidenze verso la rappresentanza
Chiamata in realtà compiti difficili affascinanti irrinunciabili di mediazione non meno che di progettualità
Se ci fate caso per la prima volta anche questo Massimo diceva si sceglie senza paura questa parola partito senza dovere ricorrere a suggestioni né invocazioni generiche
Non una lista elettorale non una cosa
Non un richiamo generale come è stato da dieci anni a questa parte con l'Ulivo è evidente che il Partito democratico dovrà essere lo sviluppo e l'approdo delle esperienze dell'ulivo
Dico esperienze al plurale poiché ne abbiamo conosciuto fasi e tappe molto diverse
Un Ulivo elettorale politico quello del novantacinque novantasei che non è stato purtroppo sviluppato ma sostanzialmente accantonato dopo la vittoria del novantasei e negli anni di governo sino al due mila uno
L'Ulivo elettorale del due mila uno di cui facevano parte non solo i DS e la nascente Margherita
Ma anche il Pdci il Girasole con i Verdi cui dopo la sconfitta con Berlusconi è stata sostituita progressivamente l'alleanza con Rifondazione e Italia dei Valori
Infine denominata unione
La lista di uniti nell'Ulivo presentata da DS Margherita dei Repubblicani Europei nelle europee il due mila quattro
L'avvio da parte delle stesse forze della federazione dell'Ulivo infine ed è storia di questi giorni la lista dell'Ulivo alla Camera i deputati guidata da Prodi
Formata da Dl
E DS compartecipazione di altre forze personalità in vista delle lezioni al prossimo nove aprile capisco che questa ricostruzione
Pur largamente incompleta abbia l'effetto di fare sbadigliare qualcuno in sala
Perché
Secondo me per un motivo fondamentale il bipolarismo italiano nasce assieme all'ingresso in politica di Berlusconi
E la grande maggioranza degli elettori di centrosinistra da tempo interiorizzato l'idea che più che formule
Denominazioni e complicati equilibri politici sia indispensabile creare la più larga unità capace di battere Berlusconi e chiudere il troppo lungo capitolo di populismo
Conflitti di interesse scelte politiche e di governo alla Berlusconi il mio compito di oggi consiste nel tentare di disegnare uno scenario prossimo in cui questa esperienza tanto negativa per il nostro Paese Possa non proseguire imperterrita e soprattutto non riprodursi di nuovo
E necessario dunque ben più che riaffermare un credo antiberlusconiano analizzare le strade migliori attraverso cui conquistare stabilmente il consenso della maggioranza degli italiani
Una maggioranza ricordiamolo che il centrosinistra non ha mai raccolto nelle azioni politiche
Neppure in quella del novantasei che furono vinte solo grazie alla spaccatura tra lega e Polo
E nelle quali rapporti di forza reali tra i due schieramenti furono per noi addirittura peggiori di quelli conquistati nelle elezioni perdute del due mila uno
Per conquistare questa maggioranza al centrosinistra è indispensabile un forte baricentro democratico riformista
Oggi imperniato su Margherita Quercia nel prossimo futuro è indispensabile il partito democratico
Dentro la più vasta cornice unitaria
Cento ma con la consapevolezza che gli italiani non darebbero la maggioranza dei consensi a una coalizione eccessivamente condizionata dalle forze della sinistra radicale dunque
Partito democratico come conclusione dell'intuizione dell'Ulivo nata come convergenza delle migliori culture nazionali del Novecento
Quella della Sinistra democratica quella cattolico popolare quella liberaldemocratica sino alle esperienze recenti dell'ambientalismo
Come superamento degli antichi steccati tra cattolici e laici come superamento della conventio ad excludendum verso la sinistra posto comuni
Io parlo qui come rappresentante di un partito che ha già votato all'unanimità di voler dar vita al Partito Democratico
La Margherita democrazia libertà non è un piccolo partito anzi nel novero
E nel novero dei maggiori partiti europei
Sia per consensi popolari
Che per organizzazione circa cinque milioni e quattrocento mila voti raccolti nelle politiche circa quattrocento mila aderenti molte migliaia di eletti e amministratori dal Trentino alla Sicilia
Ed è anche un partito che è iscritto nel proprio DNA
La vocazione a concorrere ad aggregazioni più vaste
E che è disposto al grande salto per la formazione del partito democratico
Veniamo ora
Dopo il sostantivo all'aggettivo che forma il nome nostro Progetto democratico
Significa per noi dare vita a una formazione che Interpreti la democrazia interno anche questo Massimo diceva nelle sue forme più aggiornate e adeguate federale
Ovvero con fortissima
Autentica valorizzazione dell'autonomia dei livelli regionali e locali aperte ovvero capaci di aggregare in modo vasto esperienze diverse convergenti del campo riformista fortemente partecipate
Radicate nel territorio non burocratiche
Capace di esprimere leadership forti e autorevoli ma non modelli di personalizzazione estrema
Dotate di una ricca articolazione decisionale alla dal Poli anarchica
Ma significa anche accettare la sfida
Infinita della democrazia
La parola democrazia forse la più antica e tutto sommato la più viva del lessico politico
Poiché il valore della democrazia
E sempre in trasformazione
Non è mai acquisito esige una costante ridefinizione
Almeno quanto comporta il significato stesso rivela parola potere del popolo sovranità popolare
A differenza del ventesimo secolo il ventunesimo inizia avendo acquisito come compito base della democrazia la definizione di limiti
Da porre al potere pubblico
E non la sua espansione infinito
Indefinito questa è una delle più importanti acquisizioni dal liberalismo
Nonché un'idea della redistribuzione verso chi è socialmente svantaggiato che punta sensibilmente sulla dotazione di opportunità
Sulla crescita dalla mobilità sociale
Delle libertà delle responsabilità
Che si misura con i vasti mutamenti propri della globalizzazione facendo di questa enorme prova il terreno su cui misurare concretamente la capacità contemporanea della politica di orientare
E decidere anziché soltanto di assistere a quei mutamenti
Un partito nazionale
E patriottico
Rivendicando ex novo sulla scia di quello che considero il lascito migliore del settennato di Ciampi la parola patria come compiutamente democratica passati sessant'anni dalla fine del fascismo possiamo
Pronunciato
Consapevole che il nostro progetto totalmente dovrà essere fortemente legato agli interessi alle potenzialità dell'Italia certamente incardinato in una strategia di recupero dell'integrazione dell'Europa
La nostra seconda patria oltre che di valorizzazione dell'efficacia delle organizzazioni internazionali e del multilateralismo
Un partito riformista
Non tanto ne
Il senso del riformismo come contrapposto al massimalismo di sinistra il diciannovesimo e il ventesimo secolo quanto del dovere ineludibile incessante di progettare e realizzare riforme delle istituzioni e dell'organizzazione a Repubblica
Delle politiche economiche delle regole di un mercato che faccia del cittadino consumatore il suo vero sovrano
Del welfare
Delle politiche dell'educazione e della conoscenza nessun Paese tra quelli medio grandi ha tanto bisogno di riforme come l'Italia
Non nel senso di contrapposizioni preventive ideologiche o di schieramento
Ma di adeguamento del volto e delle dinamiche fondamentali della nazione rispetto ai formidabili talenti che la storia ci consegne e che tuttora sono a mio avviso in grado di affiorare reinventarsi
Nelle condizioni attuali
La condotta la conclusione di questo discorso cercherò di cogliere alcuni fili che possono aprire
Un confronto sulle vissi Oni strategiche del cambiamento dell'Italia di cui il partito democratico possa farsi protagonista credo che un piccolo numero tra i presenti oggi ricordi
Che quando posto per la prima volta come possibile l'obiettivo dalla nascita del partito democratico
Ho associato adesso tre necessari traguardo
Almeno per noi della Margherita
Ovvero per un partito che nato dall'incontro di diverse culture e organizzazioni del centrosinistra popolare
Liberale democratico riformista ambientalista che non ha mai concepito dicevo già prima la propria esistenza come autosufficiente
Ne volta a conquistare un'egemonia nei certamente a subirne
Sono tre grandi questioni del trascorre dei mezzi ha confermato come essenziali
Che oggi posso tornare ad affrontare spero in modo costruttivo
Meditato neppure per un istante con la finalità di porre
Pretese o condizioni escludenti semmai vi svolge un dialogo che molti fatti degli ultimi mesi confermano come indispensabili
I collegamenti internazionali del nuovo partito il pluralismo culturale nel nuovo partito l'autonomia tra politica affari corpi intermedi
I collegamenti internazionali
Non ho mai detto che Dl e DS debbano abbandonare rispettivamente il partito democratico europeo giovane aggregazione di dieci partiti europei che ha raccolto in breve tempo l'adesione già di trenta membri del Parlamento europeo
E lo storico partito socialista europeo
Non si può chiedere la Margherita di confluire nel PSN certo ai DS D abiurare dal significativo
Cammino europeo ed internazionale portato avanti finora il punto è un altro a mio avviso anche sul piano internazionale è finita da tempo l'autosufficienza della sinistra socialdemocratica
Non solo in termini culturali di rappresentanza di ceti e classi sociali tutelati da consolidate organizzazioni e norme
Ma anche elettorali quasi ovunque partiti socialisti o affini fanno oggi parte di coalizione
Senza volere sminuire il valore nella forza dei partiti del PSE
Non si può neppure ignorare il sempre più evidente campo di divergenze attraverso cui le rispettive politiche nazionali distanze hanno Blair dai socialisti francesi saprà tenero dai socialisti polacchi o dei Paesi dell'Est e così via
Il campo delle convergenze e assai diversificati e si incontra spesso con altre forze europeiste e di centro centrosinistra
Estranea al PSE
Dunque
Secondo me il più interessante proposito strategico mi pare quello di colmare la reale lontananza
Tra il partito democratico americano
Così non ci dimentichiamo inserita se nel mondo partito partiva speranza di cambiamento nella metà degli anni novanta è stato per iniziativa che partita da Clinton manda i democratici americani non appena quella speranza si è spenta
Si è fermato tutto per ora forza obiettiva che può avere una guida
Progressista riformista democratica negli Stati Uniti rispetto ad una conservatrice o a maggior ragione neo conservatrice
Quindi
Dicevo colmare la reale lontananza tra il partito democratico americano così come altre grandi forze democratiche mondiali penso al partito del Congresso indiano il più grande partito democratico del mondo
E le forze riformiste europee
Che prima rappresentavano il cuore della cultura politica del mondo non sarà così
Nei decenni che ebbe
Già non è più così
L'idea cioè di formare un'agenda essenziale delle politiche degli obiettivi democratico progressisti per questo inizio di secolo nell'arena globale più che una piattaforma ideologica mondiale del tutto velleitaria
Una rete di iniziative di governo e di opinione riguardanti per citare solo alcune questioni il sistema delle Nazioni Unite la promozione della democrazia è un tema dei democratici non è un tema dei neocon
L'ambiente i diritti umani la lotta al terrorismo fondamentalista gli obiettivi del millennio contro la fame la povertà la riforma del commercio potrei continuare iniziando dal nostro continente restituirli un contenuto come ha scritto
In altri tempi Ortega e gli asset
Coalizzano indo i partiti in grado di riportare il treno dell'Unione europea sui binari dell'integrazione farlo guidare questo treno da alcune grandi priorità che rispondano finalmente alla seria insoddisfazione
Degli europei verso l'Europa non ci dimentichiamo che se oggi l'Europa è ferma e perché sono scontenti gli europei degli orizzonti in Europa che non contribuisce abbastanza la crescita al dinamismo non si afferma come un protagonista
Veramente globale
Secondo tema il pluralismo culturale nel nuovo partito
La pluralità degli orientamenti culturali è la base di un grande partito e del potenziale primo partito italiano
Chi punti a rappresentare un terzo e più del nostro popolo anche questo diceva Massimo
Non può che riflettere al proprio interno la ricchezza delle opinioni e delle propensioni che ciascuno di noi incontra nella propria vita nel lavoro nei mondi associativi nelle famiglie dappertutto
Questo non potrà che tradursi in correnti di pensiero diverse che si misureranno per esercitare la sintesi necessaria non più in base alle precedenti appartenenze e alloro ipotetiche forme di disciplina in questo senso
L'esperienza de La Margherita è abbastanza significativa avendo conosciuta un reale rimescolamento rispetto alle formazioni politiche costitutivo
La sintesi dovrà essere adottata democraticamente
E sono cento
Se ci riflettete che la necessità di riferirsi a un più vasto corpo elettorale permetterà gradualmente di far prevalere approcci innovativi più che istinti di conservazione delle vecchie certezze
Ovviamente ciascuna ciascuno saranno liberi di pronunciarsi secondo coscienza individuale in materia eticamente sensibile
E per riferirci a vicende recenti come referendum sulla procreazione assistita ognuno in questa sala ad esempio può criticarmi
Per le posizioni che ho preso personalmente
Ma tutti potete stare tranquilli
Che nel partito democratico dovrà sempre ricercarsi una soluzione di sintesi nell'azione legislativa e di governo ma non vi sarà mai un pensiero unico
Nella i cista né confessionale
Serve il Partito Democratico permettetemi di dirlo perché è maturo questo momento la cultura storia italiana
Serve il partito democratico per poter avere un grande luogo in cui finalmente si possa essere interamente cattolici ed allo stesso tempo limpidamente laici
Credo che come grande no vedete questa tutto meno che un comizio
Grazie e una riflessione
Che spero sia possibile seguire credo che come grande partito nazionale
In realtà il Partito Democratico tenderà a porsi più spesso in sintonia con le fondamentali correnti di opinione culturali nazione piuttosto che con rispettabili non di rado preziose
Testimonianze minoritaria
Naturalmente il confronto o anche le sfide
Come detto non potranno che aprirsi sul modo più corretto più efficace per interpretare per guidare le esigenze e le attese generali del popolo italiano
Terzo punto l'autonomia tra politica affari e corpi intermedi
Né dirigismo né commistioni
Niente partito guida e niente rapporti preferenziali con uno più forze sociali piena autonomia tra politica ed organizzazioni sindacali o di rappresentanza di settore
Non parlo naturalmente di itinerari personali in ogni partito è fisiologico e anzi giusto trovare esponenti provenienti da varie esperienze sociali o professionali sindacalisti imprenditori membri di associazioni le più diverse
Sappiamo peraltro che gli ultimi dodici quattordici anni hanno visto cambiamenti assai rilevanti pensiamo solo per fare un esempio la metamorfosi profonda della Coldiretti
Credo di poter dire qui in pubblico
Che questa autonomia noi la Margherita cerchiamo di praticarla davvero con tutte le organizzazioni esistenti la CISNAL le ACLI la Confcooperative oltre che naturalmente con le forze industriali artigiana del commercio
Del lavoro dipendente e così via
Credo che tutti i corpi intermedi della società debbano vivere parimenti in autonomia
Liberi di apprezzare o contestare le scelte della politica di stringere accordi o rompere trattative con il governo in carica indipendentemente dal prevalente orientamento politico culturale che esista al loro interno
Ha scritto su Europa Savino Pezzotta che occorre al più presto porre fine al tentativo di cito di polarizzare tutto dall'economia al sociale
Con un primato del potere che tende a limitare l'autonomia del politico e si fonda esclusivamente sul rapporto di forza
Per cui la coalizione vincente forte in virtù della vittoria produce una gestione del potere che tende a determinare anche dentro la società civile e nelle relazioni economiche
Il sorgere di amici forti impegnati a consolidato
Ecco cari amici il richiamo a uno degli errori politici e culturali più gravi fatto dai governi dell'Ulivo
La mancata approvazione di una normativa sul conflitto di interessi tra politica e affari
Nell'unico grande Paese democratico occidentale che ha visto sorgere e poi dominare attraverso il fenomeno berlusconiano
Gravissime distorsioni che coinvolgono sia le istituzioni sia al mercato
Ed ecco una delle priorità per la prossima legislatura
Lo dico a Michele Salvati da tanti amici che hanno ragionato Martinelli autorevolmente su questo norme moderne rigorose sui diversi conflitti di interesse
Che continuamente si manifesta perché cambiano perché cambia la dinamica economico finanziaria sociale la struttura di quelle organizzazioni del loro agire
Anche tra banche e imprese
Come tra banche in prese e comunicazione finché almeno non vogliamo sconfessare ciò che scrive Dahrendorf
La società civile è il pilastro più potente dell'ordine liberale in quanto è regolata
E non controllata dallo Stato
Voglio cercare di sviluppare questa riflessione attraverso la lente delle vicende recenti
E particolarmente del tentativo di scalata dell'Unipol alla BNL voi conoscete la mia posizione
Che fu altrettanto critica che nella parallela vicenda della scalata
Bipielle all'Antonveneta
E in quella anche essa parallela e non ancora abbastanza nanizzati tra della scalata alla Rizzoli Corriere la sera
Tentata non penso proprio a titolo personale
Dal dottor Ricucci
Una persona definita dal presidente della lega delle Cooperative Poletti come un bravo imprenditore di successo
In un'intervista del tredici agosto scorso in cui egli affermava
Il tentativo di chiuderlo fuori della porta del cosiddetto salotto buono credo sia il sintomo di un conservatorismo privo di prospettive
Ora io vorrei aggiungere qualcosa ai giudizi che penso siano noti a voi
E che ho espresso con un certo anticipo rispetto all'esplodere degli scandali
E
Lori afferma lo sottolineo
Nove volte alla totale leale convinta solidarietà che abbiamo espresso Piero Fassino e Democratici di sinistra rispetto la campagna di aggressione orchestrata da Berlusconi
Solidarietà non solo politica ma personale
Che scaturisce dalla certezza di una pulizia che ci sentiamo di difendere pubblicamente
Voglio aggiungere a questo l'apprezzamento per un passaggio rimasto abbastanza inosservato della relazione di Fassino la difficile direzione DS
Di una settimana fa
Cito lo stesso superamento del collateralismo che in realtà nelle forme storiche tradizionali da molti anni non c'è più
Potrà essere più rapido e visibile attraverso un processo di riorganizzazione dice Fassino il movimento cooperativo che superi le forme di organizzazione storicamente figlia del sistema politico di un'altra epoca
Un passaggio a mio avviso doppiamente apprezzabile
Perché non nega l'esistenza tuttora di forme di collateralismo anche se realmente diverse da quelle dell'epoca passate perché indica l'esigenza di superarle da parte del movimento cooperativo
Aggiungo che io non credo
Che la politica debba indicare la fusione tra cooperative rosse e cooperative bianche come una strada da benedire
Decideranno loro
E noi potremo giudicare
Sarebbe a mio avviso sbagliato come ha detto Luigi Marino presidente Confcooperative riproporre lo schema del passato magari stavolta aggiornato attraverso un parallelismo con la nascita del Partito Democratico
Del resto molte cose non le si è vista nelle vicende delle scalate
Ma molte non le si è voluto vedere
Posso capire che l'avvocato dell'ex governatore Fazio sostenga che egli sia stato raggirato da Fiorani
è forse la migliore linea di difesa giudiziaria
Ma in verità neo emerge la più abbagliante conferma di quello che si è chiamato il concerto del quartierino
Per chi conosca le capacità e le potenzialità ispettive
Dalla Banca d'Italia
Nella vicenda Unipol a parte le irregolarità e gli abusi di cui si debbono occupare magistrature e autorità competenti
A mio avviso l'Italia si è salvata da un grosso rischio
Abbiamo registrato la pretesa di alcuni di dare vita ad un grande centro di potere non operante di per sé come virgolette cinghia di trasmissione ma di chiaro segno politico
Che si pretendeva chiamato a rinnovare il capitalismo italiano
Si vedano questo proposito
I discorsi tenuti da Consorte nel assemblee delle strutture cooperative chiamate ad autorizzare l'operazione
Sino al suo discorso di commiato ha colto anziché dagli scroscianti applausi
Di riunioni precedenti applausi politici per una strategia politica
Da un eloquente Silenzi
Non abbiamo registrato ora che sembrerebbe finalmente archiviata la lunghissima vicenda lo dico proprio a Milano che ha visto divisa
Per decenni la finanza in laica e cattolica forse c'eravamo liberi libertà anti e abbiamo corso il rischio di arrivare a finanza rossa
Allora non è accaduto
Voltiamo veramente faccia
La mia conclusione è semplice
Non esistono più le classi i riferimenti economico sociali organizzati le barriere anche ideologiche del passato
Va superata ogni forma di preferenza e tanto più di esclusivi Simo nei rapporti tra politica e corpi intermedi
Va concluso ogni persistente collateralismo ove vi siano passaggi organici di gruppi dirigenti e condivisione di operazione operazioni e interessi economico finanzia
Uscendo dall'etica assoluta che non si preoccupa delle conseguenze
Webber
Dall'etica dalla convenzione
Per fare dell'etica della responsabilità una delle bandiere del Partito Democratico future
Come ha detto Massimo Cacciari concludendo il primo anno di attività del Centro formazione politica uscito non dobbiamo ripartono ripetuto oggi non dobbiamo buttare via con l'ideologia e le sue pretese anche una politica animata da valori il discorso sui valori attiene infatti ha una dimensione di responsabilità individuale
Il valore e la posizione da cui io parto per iniziare un dialogo un confronto una discussione con l'altro da me
L'ideologia per la sua pretesa totalizzante esclude valori che diventano superflui non scetticismi o non relativismo dice Cacciari ma relatività qui c'è lo spazio per le idee
I progetti riformisti fatemelo dire anche lo spazio per quel di più non di rado decisivo che la passione politica
E qui posso concludere
Come potremo arrivare effettivamente alla nascita del Partito Democratico all'indomani delle prossime elezioni
Se il centrosinistra innanzitutto avrà vinto con la guida di Romano Prodi
Se la lista dell'Ulivo la Camera avrà avuto successo oppure avranno avuto successo liste de La Margherita e dei DS al Senato dove ricordiamo i seggi così conquistati saranno assolutamente necessari
Per una maggioranza resa purtroppo più stretta
Dalla nuova sciagurata legge elettorale
Guardando all'indomani delle elezioni
Oltre agli aspetti organizzativi pure importanti ma su cui anche qui lo diceva Massimo impegnamo di solito una quota eccessiva delle nostre attenzione
Dobbiamo dedicarci a quello che io insisto nel chiamare un nuovo inizio
Alla forza creatrice di un nuovo inizio io sono certo che la Margherita concorrerà coralmente
Non ci interessano invece confluenze
Ne mere combinazioni Inter partiti
Questo non significa lo dico una volta di più svuotare i bagagli delle eredità culturali e politica del ventesimo secolo ma portarli
Su un mezzo di trasporto nuove
Significa ideare un'identità condivisa sulle esigenze del futuro
Più che sulle differenze nelle identità del passato
Ha scritto Amin Maolucci che l'identità non è data una volta per tutte si costruisce e si trasforma durante tutta l'esistenza
Un partito io credo se vivo e il più vivente degli organismi viventi
E dunque il processo per la nascita del Partito Democratico sarà un processo democratico
Profondo conflittuale
Forse appassionante capace di interpellare milioni di italiani in questo nuovo inizio non è una formula una manovra tattica il frutto di un appello generi
Nascerà in definitiva con uno spirito passate ne è un esempio ardito con uno spirito non dissimile da quello con cui in queste ore assistiamo alla nascita di Kadima in Israele
Frutto della consapevolezza dei limiti del Paese sistemi dei partiti esistenti ma più ancora della convergenza su un potente traguardo nazionale
La pace col nemico storico
Una forte ritrovata unità del paese
Nascerà con la stessa trepidazione che deriva lì dal non essere chiaro se l'operazione sia destinata davvero successo
Con lo stesso legame speriamo per nulla drammatico a differenza della dolorosa malattia di Sharon che tuttavia
Questo è significativo non sembra in grado di far scomparire quell'ambizioso progetto che ha una sua forza autonomas messa in campo
Ma un legame riferito alle biografie alle contraddizioni magari alle svolte sorprendenti provocate dalle persone quando decidano di animare un progetto coraggioso
Solo un grande coraggio farà un grande partito denso delle sue eredità ideali l'uovo nel suo progetto
E qual è il progetto da sottoporre agli italiani agli italiani dobbiamo discuterlo e deciderlo in molti anzi in moltissimi permettetemi di concludere con due parole
Due come tali sono certamente
Solo un punto di partenza
Partecipare
Dobbiamo restituire a milioni di persone non solo per una domenica
Il gusto e la fiducia di esserci
Di contribuire a cambiare l'Italia
Modernizza
Dobbiamo essere coloro che Specchia no che non buttano via l'occasione di riformare veramente il sistema Italia
Per lasciare ai nostri figli e alle generazioni che vengono un paese all'altezza delle sue meravigliose eredità di civiltà di cultura di talento
E capace di risolvere la sua crisi di fiducia di sciogliere le sue troppo aggrovigliate contraddizioni di tornare protagonista
Buon lavoro
Bene mi sembra che dopo due relazioni così dense ci sia molta carne al fuoco abbiamo invitato alcuni coordinatori di area del CSP e alcuni docenti
A a riflettere in maniera molto sintetica Rattle tempo tiranno a sulle relazioni di Cacciari e di Rutelli do la parola ora a Linda Lanzillotta presidente di Globus
Buongiorno io ringrazio Nicola Pasini per questa opportunità ringrazio Massimo Cacciari Francesco Rutelli io vorrei fare solo
Un commento partendo da un'informazione cioè un'informazione che riguarda locus che è un'associazione che è nata proprio partendo da una riflessione sulla esigenza che veniva molto forte dalle due relazioni che abbiamo ascoltato e cioè quella di far passare la politica da un sistema di partiti fondati su ideologia e sull'ideologia del Novecento a un partito
Che abbia una visione un sistema di valori e un Progetto capace di confrontarsi con una realtà totalmente mutata
Rispetto alla quale l'armamentario interpretativo ma anche di politiche che ci offre la tradizione
Del secolo che si è concluso non è più adeguato non è più servizi mille e noi però vediamo quanto sia urgente necessario dotarsi appunto di un nuovo o sistema di riferimento di un nuovo sistema di orizzonti di valori di obiettivi
Che è riti quello che secondo me in questi anni è successo tragicamente tristemente
Che da una parte la corporativi già azioni della società e cioè un sistema che si è andato via via frammentando in cui gruppi sociali
Ormai privi di riferimenti ideali di orizzonti di visioni a cui tendere
Si sono così ripiegati su se stessi e una politica debole che ormai incapace di proporre un progetto più ampio si è dimostrata incapace di confrontarsi e di contrastare questi corporativismi
Per cui noi abbiamo un sistema che si sta bloccando che si sta chiudendo rispetto al quale il partito democratico al di la della forma deve invece acquisire dei contenuti che sappiano dare a questa forza politica la capacità di confrontarsi
Con una società di dargli una Rizzo e di aprirla cioè liberarla
Da una cappa che esista
Pesantemente poggiando sul nostro sistema economico e sociale una cappa che appunto non permette più all'economia di competere e di esprimersi su un mercato che invece le richiede di rinnovarsi
All'impresa di decrescere
E di avere degli strumenti adeguati e coerenti con quelli che i suoi competitor mondiali hanno a Orlando di persone che non possono costruirsi da sole con le loro capacità investendo su se stessi un futuro perché essendo una società ormai corporativa vige un meccanismo di cooptazione per cui giovani non hanno più fiducia in se stessi nella propria potenzialità e la propria capacità ecco questo significa lavorare insieme per costruire i contenuti di un contenitore
Che altrimenti appassisce prima di nascere nel senso che io credo che non bisogna fare l'errore di parlare troppo a lungo
Di un processo di un percorso di un contenitore senza dare dei messaggi chiari alle persone sul contenuto che questo nuovo soggetto politico potrà offrire
Per riorientare l'agire di ciascuno ecco blocco se è un luogo
Che
Nella mondo piatto della politica come il mondo piatto che ha in cui noi ci dobbiamo cimentare
Sì innesta si intreccia interagisce con gli altri per far rifluire in questo nuovo soggetto politico idee che riguardano i valori il Progetto e le politiche che devono essere l'azione dei governi c'è di centrosinistra io credo che ecco questo è un po'la sfida perché se noi come tutti speriamo vinceremo le elezioni noi dobbiamo essere capaci di dare i contenuti al nuovo soggetto politico Man immediatamente parallelamente anche renderli concreti nell'azione del Governo perché se il governo
Non saprà come dire a vedere quella capacità e quella forza innovativa che il progetto del Partito Democratico
Deve farmi di assorbire di cui lo deve permeare noi rischiamo che poi la la la il deperimento dell'azione del governo possano opprimere e bloccare anche il processo del partito democratico quindi io credo che se noi vinceremo le elezioni dovremmo fare una difficile Azione parallela e intrecciata tra elaborazione
E azione di governo questo è quello che credo tutti noi
Appassionatamente potremmo avere come compito nei prossimi anni
In ordine poi che dobbiamo finire all'una chiedo una certa sinteticità degli interventi ora Martinelli Scalpelli Bonomi Fasano e chiude
Padre nobile del partito democratico Michele Salvati che ha scritto un libro molto provocatorio
Proprio su questo tema
Berti
Bene cinque minuti naturalmente
Innanzitutto Contino partecipare molto volentieri a questa iniziativa del Centro di formazione politica perché mi permette di dare coerenza diverse attività
Perché è strettamente connesso al Progetto
Di creazione del partito democratico
E perché mi permette di svolgerla dell'attività che io preferisco nella vita cioè quello di contribuire alla libera e autonomo sviluppo intellettuale dei giovani
Farò due considerazioni molto rapide su quanto ha detto Massimo Cacciari e poi su quanto ho detto Francesco Rutelli
Tra l'altro avevo previsto e sperato che facesse riferimento alle tre questioni che aveva posto molto bene al momento appena dopo le primarie perché su questo e voglio intervenire
Allora per quanto riguarda il primo punto molto bene sia Massimo che Francesco sottolineando il fatto che il partito democratico è un progetto ambizioso
Difficile ambizioso e quindi estremamente interessante
Se si ripromette di trovare unità di cultura politica strategie comportamenti nel progetto stesso senza dimenticare quelle che sono i fondamenti culturali coloro che partecipano ma trovando l'unità nel Progetto
E anche la famosa contaminazione fra culture politiche diverse si deve realizzare in assoluto rispetto e libertà per le diverse posizioni ma nella ricerca di soluzione di problemi concreti
E quindi giusto parlare di nuovo di partito in piena consapevolezza sottolineando anche gli aspetti organizzativi e anche le tensioni catena mia che esistono tra partito movimento tra necessità di organizzazione esita di forme di leadership carismatica
Quindi su questo sono assolutamente d'accordo e su questo direi che va chiarito un equivoco noi spesso affrontando queste questioni eleggendo qualche classico Autore più o meno importante del passato diciamo ma guarda diceva più o meno le stesse cose ma l'ha già detto l'ha già pensato lo voleva già fare vero e falso insieme
Verissimo tenendo presente che però sembra che tutto resti uguale ma tutta profondamente diverso non solo perché è una storia nulla si ripresenta sempre in modo eguale ma perché negli ultimi vent'anni
Il mondo è cambiato radicalmente e quindi ogni nuova iniziativa deve tener conto delle migliori lezioni del passato ma deve anche dare risposte nuove fortemente innovative
Quindi nelle parole di Massimo Di Francesco alcune Autori sono stati citati esplicitamente
Cachemire piuttosto che Max Weber alcune sono cui in questi medaglioni ma possiamo citare molti altri
Giorgio armi il Hannah Arendt Max Weber è stato detto e così via bene molto rapidamente le tre questioni che rapporto Francesco
Dopo le primarie all'epoca ricordate la stampa come spesso sovente accade aveva solo si era soffermata solo sua prontezza di riflessi di Francesco che dalle prudenze precedente detto no no adesso anzi bisogna accelerare andare decisamente invece passo dove interessante era le condizioni ognuno poste le questioni che andavano insomma
E qui io le vedo molto rapidamente in ordine inverso perché chiudo sulla questione internazionale è quella che riguarda tra l'altro l'area che coordinava CFP
La prima questione quindi partiamo pure da quella che Francesco ha visto all'ultimo nesso politica fare i corpi intermedi e qui mi sembra non possiamo non essere d'accordo
Cioè la grande lezione di tutta la cultura liberale
è che il potere politico regola ma non di rigetto controlla la vitalità della società civile se questa lezione fosse stata tenuta presente
In questi anni
Di privatizzazioni dell'economia italiana in cui non si sarebbe confusa privatizzazione con liberalizzazione
E soprattutto non sarebbe consentito che privatizzazioni di pezzi molto importanti del sistema economico finanziario italiano servissero a pochi furbi
Per arricchirsi svuotando e depauperando a quelle che erano patrimoni pubblici
Quindi questo è fondamentale quindi teniamo molto presente che si tratta di porre regole senza soffocare la vitalità dell'economia e della società
Altrimenti si lascia spazio ripeto furbi furbetti furbacchioni che svuotano dall'interno
Realtà economico finanziarie importanti per arricchire a se stessi e pochi lo stesso discorso vale naturalmente in altro campo quel discorso
Molto serio che riguarda il collateralismo il collateralismo
Il partitivo un partito nuovo e moderno non deve pensare riuscire a realizzare i propri obiettivi anche più che dignitosi controllando pezzi del sistema economico e finanziario ma potendo regole del gioco
Che faccia rispettare la legge la legalità e che permettono anche comportamenti di etica degli affari
Seconda questione però dalla recita sono assolutamente da coro più pongo un problema
Sono assolutamente penso che la Società italiana per ora quella parte che si identifica nel progetto il partito democratico ma io mi auguro tutta la società italiana nel tempo sia sufficientemente matura presa d'accordo con quanto diceva
Francesco Rutelli che si può essere pienamente cattolici liberamente laici ci può essere pienamente cattolici U
In altri di altri credi religiosi o di nessun credo religioso essere liberamente laici il laicismo è questo non è contrapposto a chi crede eh riconoscere la ricchezza dei valori diversi il conflitto tra i valori
Un soggetto politico che ambisce a governare deve saper fare saper trovare ragionevoli mediazioni perché dobbiamo tener presente che c'è anche questo problema
Va benissimo rispettare conflitto dei valori poco dopo e bisogna decidere una politica concreta che riguarda esempio il ruolo della scuola pubblica la scuola confessionale bisogna poi fare delle scelte le scelte si fanno dopo opportuni approfondimenti però decidendo una linea arrivo l'ultimo punto e concludo
L'internazionalizzazione e qui io mi sono sforzato in questo primo hanno accessibili e insisterò ancora di più
Non solo per affrontare i problemi che pone a Francesco
Cioè il fatto che oggi la politica di un nuovo soggetto ma il partito democratico deve essere capace di lavorare insieme a forze politiche che vengono da percorsi diversi ma che hanno lo stesso obiettivo politico
Il partito democratico americano le reti una tradizione importantissima altre forze non state ricordate perché il Congresso marce ci sono alcuni pareri dall'America latina con anche gli ultimi risultati
Sono estremamente importante per capire anche i nostri problemi è giusto a vera e forte la coscienza di un'identità nazionale popolare
Essere assolutamente decisi nella rilancio del progetto europeo e in questo modo dare finalmente anche una ruolo dalla politica e trans Alitalia che da solo evidentemente
Non ce la farebbe ma dentro un'unione europea rafforzata può fare questo
Chiudo dicendo che quello che va compreso molto bene
E che ormai la dimensione internazionale addirittura globale è presente anche nella soluzione dei premi più concreti e va sempre tenuta presente nei premi concreti chiudo su una piccola episodi in fondo che in queste i giorni appassionato la cronaca locale milanese
La questione di un gruppo di esuli sudanesi richiedono diritto politico al nostro Paese
Bene tutti hanno discusso alcuni han detto che era strumentalizzati altri no questi poi insomma alcuni di questi almeno non sono proprio hanno un atteggiamento che renda molto disponibile la solidarietà pre incominciò a dire che qui non sottratti bene a loro se ne vanno in Svizzera per l'arbitro li ha voluti tornati indietro eccetera eccetera
Pochissimi hanno posto un problema giustissimo non abbiamo l'obbligo di accogliere esuli politici ma nessun andato a vedere perché questi sono esuli si lascia così si perde nessuno cioè ha collegato a questo a un problema serissimo che è quello di contribuire in tutti i modi perché governi come quello dell'attuale stato sudanese non siano più governi così autocratici
Che non rispettano i diritti che non tutela le minoranze che ho eliminano gli avversari o li costringono andarsene
E perché se non si capisce questo bene noi conteremo a vedere il problema solo quando ci casca sulla soglia di casa
Lo stesso in termini molto più ampia attualmente per l'immigrazione noi dobbiamo dare asilo dobbiamo dare condizioni qui
A persone che non trovano possibilità di vivere
Decentemente degnamente i loro Paesi ma se non cerchiamo di porci anche il problema in modo generale su quelle che sono le condizioni di lavoro le coalizioni politiche nei loro Paesi
Ci troviamo di fronte a problemi che anche qui non saranno più gestibili quindi lunga vita ceppi e soprattutto speriamo finalmente questo partito democratico di realizzarlo davvero
Beh devo dirle la verità io
Sono venuto non solo per l'onore dell'invito che mi è stato fatto non solo per che ho avuto modo di conoscere i ragazzi che hanno partecipato al corso dello scorso anno e che sono stati studenti
Molto ben formati molto appassionati e molto capaci di stabilire diciamo i collegamenti tra le varie dimensioni di che il centro di formazione politica loro proposto ma sono venuto questa mattina convinto di dovermi inginocchiare e di perorare Francesco Rutelli e anche Massimo Cacciari
Pregandoli di non di non far precipitare la suggestione del partito democratico in una miniera logica di contingenza come ha detto prima Cacciari perché vedete
Chi non partecipa della lotta politica quotidianamente in questi giorni ancora in questi giorni anche nelle scorse settimane avuto la netta sensazione che ci fosse il rischio di piegare
Questa idea questo progetto che pure era ripartito era ricominciato ad essere parte del pool di un lessico comune della politica quotidiana con Effetti e possibilità realistiche
è sembrato riprecipitare nella logica della contingenza
Ora errore più grave non potrebbe essere fatto questo mi sembra di doverlo dire sono molto rasserenato peraltro dagli interventi molto molto belli di Cacciari di Rutelli però poiché la politica ha una sua materialità dei giocata dal dei conflitti nelle leadership è giocata da dei fatti molto particolari la formazione delle liste le campagne elettorali la competizione tra formazioni politiche stanno pure nella stessa coalizione
Vorrei molto sommessamente dirlo guardate che non si può immaginare
Che l'idea del partito democratico viaggi in parallelo e si interseca i ad una campagna elettorale come quella dei prossimi ottanta giorni che già oggi appare piuttosto difficile
Più difficile di quello che sembrava ancora solo qualche qualche settimana fa
Io chiederei e chiederei a chi Sica a chi ai candidati del del del della lista unitaria di provare a guardare durante la campagna elettorale un paesaggio sociale che è molto cambiato dalla primavera del due mila e uno
Nella primavera del due mila e uno adesso la faccio molto schematicamente
Ancora stavamo nelle propaggini di quello che veniva pomposamente chiamato il turbo capitalismo dà un'idea che intrecciava la globalizzazione con gli effetti della comunicazione multimediale globale propria del della net economy della new economy che pensava che fossimo che ci fosse un permanente inarrestabile Effetto ascensore dell'economia nell'economia dei Paesi ricchi
Che aveva trasmesso il secondo me intersecato persino addirittura la illusione nell'uso Rita del partito liberale di massa con quella dimensione diciamo di di Effetto sul costume sulla cultura su valori condivisi
Anche in via Ragazzi
Beh informati professionalmente e formati sul già sulla scena internazionale già formati con buoni curriculum di studi all'estero cioè guardate che nel due mila e uno uno degli effetti forti
Della Successo del del centrodestra non è stata solo l'illusoria età
Non è stata solo una forte capacità di comunicazione ma si è intrecciata
Con quel ciclo economico e con quegli effetti su comportamenti costumi e valori prevalenti che in qualche modo avevano accompagnato è attraversato
La società italiana e non solo la società italiana quasi tutte le società ricche dell'Occidente è successivo il fenomeno che fa capire che con la globalizzazione c'è anche una forte competizione di Paesi emergenti
Nell'industria manifatturiera nell'approccio ai manufatti che comincia a colpire il nostro il nostro capitalismo diffuso
E vado sistemarsi su sintetici semente la chiusura il Partito Democratico non ritorno su tutto lo schema valoriale ideale che hanno proposto si è Massimo infrangere le condivido al cento per cento
Badate bene dirlo è una cosa ma farlo è un'altra Massimo Cacciari sa quanto io sia d'accordo con regole con cose che ha scritto mille volte a proposito del fatto che in Italia è successo un piccolo fatto non più tardi di una dozzina di anni fa sono scomparsi il Partito Comunista Italiano e la democrazia cristiana nell'arco di ventiquattro mesi
Però non c'è stata nell'è lite ed è la ragione della crisi di leadership di quelle di politica la capacità di dire forse va riscritto il patto civile tra gli italiani
Forse bisogna rifare il immaginare l'impalcatura rifare rifare il re immaginare ora inventare l'impalcatura costituente
Perché il patto civile dal tra gli italiani era stato scritto da quelle forze costituenti che avevano liquidato il fascismo ora immaginare che alla fine della democrazia cristiana e dico solo della democrazia cristiana lasciamo stare
La tragedia del comunismo italiano nel comunismo mondiale solo la fine della democrazia cristiana cioè di quello straordinario partito trattino società che abbiamo visto in pochi mesi all'inizio degli anni Novanta avrebbe dovuto farci dire
Che forse il patto civile andava riscritto oggi tra tre mesi quando ci troveremo al lo smottamento del pezzo moderato popolare conservatore della coalizione di centrodestra perché io credo che questo comunque vada a finire
La tornata elettorale anche con un anche qualora ci fosse uno scarso distacco tra le due collezioni succederà perché siamo socialmente sociologicamente e culturalmente alla fine del decennio e di Berlusconi quando questo sarà e non sarà non ci sarà una cornice di valori identitari che consentiranno al nostro Paese di avere una competizione anche a sprazzi rafforza normali sarà un ulteriore problema per i i costituente i fondatori del Partito Democratico
Il partito democratico serve non solo a ritrovare circa un terzo degli elettori italiani in una prospettiva progettuale comune
Ma serve perché può essere la forza sul cui s'incardina la riscrittura del Patto civile tra gli italiani
Ed è lì che si misureranno le leadership i valori prevalenti le culture politiche i programmi e io per questo credo che il lavoro che è stato fatto da questo centro di formazione politica che è partito con molta modestia e quasi sussurrato sia un grandissimo lavoro
Perché ha ragione Cacciari non è un problema di cooptazioni e non è nemmeno un problema di oligarchi e vi dirò di più non è nemmeno il problema di pensare o di diffidare del partito democratico perché potrebbe essere il solo incontro tra sinistra
Democristiana scusate la sinteticità ed ex e post comunisti non è questo il tema il partito democratico può essere il fattore scatenante di un processo di attrazioni di riconquista della diciamo di una forza autonoma della politica
A due condizioni primo se gli attori che lo comporranno ci andranno
Così come sono nei tempi necessari e cambiando nel corso del processo di costruzione del partito democratico per questo scusa Nicola e chiudo li vi faccio un solo brevi inciso sono integralmente d'accordo con le cose che diceva
Francesco sul rapporto politica economia collateralismo corpi intermedi però non dimentichiamoci che nella storia
Materiale nella vicenda materiale dei Democratici di sinistra
In Emilia in Toscana in Umbria queste parole sono un fatto reale sono milioni di persone sono sistemi di relazione sono capacità di governo sono tessuti micro sociali che si connettono da decenni non è una cosa che si dice e cambia la scena dei rapporti fra il sistema il mondo della cooperazione e la formazione politica socialdemocratica che oggi è data in Italia
Allora
Andarci così come si è cambiando nel corso nel corso del processo e sapere inventare subito un contenitore che attragga chi non è mai stato partecipe dell'esperienza e delle sofferenze della sinistra riformista in Italia
Allora il mio direttore Pasini ma ha detto che devo prendere tre minuti perché non essendo io un politologo e accoppiando vi sono dei società forse il caso però me ne piglio quattro perché quattro cose le voglio dire
Primo punto
Rutelli dice
Giustamente stiamo costruendo dei non luoghi
Il partito democratico come metafora è uni per luogo
Che si inserisce in quello che Cacciari diceva alla chiusura del corso l'altra volta
Nella rottura tra nuova mossa e spazio tra la nostra capacità di un aumento di denominare lo spazio della politica rispetto ai grandi processi di cambiamento
E si inserisce anche in un altro processo
Le parole chiave del nuovo secolo a mio parere automaticamente non costruiscono più società
Nel Novecento se uno diceva fabbrica e sindacato immediatamente otteneva il consenso oggi se noi diciamo OPA alta velocità grandi gruppi bancari competizioni internazionali non produciamo passione mi pare il caso che sia questo di dirlo quindi abbiamo il problema di ricostruire il luogo ove riprecipitare o le passioni da questo punto
E si e il Milan e Milano la televisione ma non mi pare questo un luogo idoneo rispetto a questo quindi prima osservazione io credo che il Partito democratico se nasce deve collegarsi in parte con quegli spezzoni di società italiana
Che nei fatti
O subiscono la globalizzazione o centro di competere nella globalizzazione molto spesso meno facciamo né l'uno né l'altro quelli che subiscono la globalizzazione non siamo alla lega quelli che competono localizzazioni lasciamo liberista berlusconismo
Del berlusconismo mi pare che noi su questo dobbiamo avere una posizione rispetto a questi problemi qua primo punto
Secondo punto
C'è tutta questa palla sui tempi
Si fa prima delle lezioni dopo eccetera io non credo che il problema sia tempi lunghi o tempi brevi
Il problema vero è se il Partito democratico nasce ancorato alle lunghe derive pro degli anni dei grandi processi di cambiamento non è un problema di tempo dalla politica è anche un problema di tempo sociale
Di grandi processi di cambiamento a cui noi non siamo collegati e quindi il secondo punto è avere attenzione alle lunghe derive
Quelle che venivano citate prima
è scomparso il Partito comunista è scomparsa la Democrazia Cristiana lunghe derive da questo punto di vista e noi che cosa abbiamo ricostruito dentro queste lunghe derive
Sono stati grandi processi di cambiamento di questa società e noi siamo ancora qui che ragioniamo solo ed esclusivamente con le categorie del Novecento manto solo dall'ideologia ma con le categorie tutto fordista il nostro ragionamento politico oggi mentre invece siamo in post fordismo di sprecata dispiegata in una dimensione di globalizzazione di competizione questo mi pare un secondo grande
Punto periodico ancoriamo questi ragionamenti ai tempi lunghi ai tempi lunghi delle lunghe derive storiche cioè a Ganz diamo cioè i veri processi socia
Terzo punto
Io credo che proprio per questo bisogna avere il coraggio di dire che non si costruisce il Partito Democratico solo guardando la crisi delle passioni
Vogliamo parlare che in questo Paese c'è una crisi anche degli interessi
Ciò è
Delle rappresentanze dei Soggetti perché noi dobbiamo portare avanti di pari passo la riflessione sulla forma partito ma per favore non possiamo ragionare solo avendo come universo immobile Confindustria sindacato Confartigianato Cnh leghe Confcooperative eccetera lei sta il problema non è il problema del collateralismo
è il problema dalla crisi profonda della rappresentanza
Degli interessi è una forma partito si coniuga mettendo assieme crisi della rappresentanza degli interessi e crisi delle passioni noi su questo questo capitolo non l'abbiamo ancora aperto e mi pare questo terzo punto ultimo punto ed ho veramente finito
Io sono totalmente d'accordo quando Massimo Massimo dice
è un partito di massa
Con una forza burocratica weberiana che va formata e che deve mettersi rispetto a questo più dibattito tra mette sul sussurri e potenza tanto per capirci e che ha capacità d'ascolto
Ma su questo bisogna essere chiari
Io non credo e lo dico esplicitamente a Francesco Rutelli lo ha anche scritto Guido lo dico anche in pubblico il partito democratico non può nascere per intronizzazione dall'alto cioè arriva un giorno uno che ci dice sapete cosa succede i nuovi Della politica sono questi due qua che io stimo tutte e due moltissimo Rutelli e Veltroni moltissimo ma questo è un processo di intronizzazione dall'altro
No no non sto parlando di caccia stupra Prodi quello che è avvenuto io vi dico cioè se il partito nasce nasce dal basso
Andando a riaggregare la nuova composizione sociale i nuovi soggetti perché questo è il partito che deve nascere e quindi ad esempio ragionando di Milano io credo che un partito che vuole essere il Partito democratico deve ragionare sulla nuova borghesia di questa città capire qual è dentro le banche dentro le medie imprese dentro il terzo dentro il terziario
Dentro i grandi processi di cambiamento e c'è un conflitto dentro la borghesia perché quello che vediamo è un conflitto dentro la borghesia non è il problema tra poteri forti e parve di è un conflitto dentro la borghesia rispetto al quale non è che noi possiamo solo fare il tempo o per gli uni o per gli altri ma sei Tejera OPA dobbiamo avere una posizione rispetto a questa cosa pensiamo
Rispetto a questo problema
Nuova borghesia ma siccome siamo un partito delle lunghe derive
Del riformismo e del cambiamento anche il nuovo proletariato usiamo questi termini del Novecento per capirci ma la nuova composizione sociale delle partite Iva del precariato degli immigrati questo è secondo me il partito democratico
Allora rapidamente due minuti rispetto all'osservazione che faceva Rutelli prima sul fatto che occorre definire i limiti da porre la politica questo un punto essenziale tradizione liberale secondo me è un punto importante però credo che non basta
Due esempi porto a proposito dell'invocazione del principe separatezza fra politica e affari
Secondo me qui si deve essere consapevoli del fatto che laddove la società si trasforma in maniera competitiva sfidando il mondo globalizzato
E la sua feroce competizione e cercando di sviluppare sistemi locali competitivi all'altezza di questo mondo dove le dato il rapporto stretto con la politica in USA udibile
Come dobbiamo fare quando la politica si fa imprenditrice sul territorio per la competizione dei sistemi locali nell'orizzonte globale
Il problema non è parlare soltanto di separatezza astratta il problema è cerca di capire quali sono le forme corrette della connessione tra politica e economia perché di fatto questo un'esperienza che forse viviamo già nei territori locali in molti territori dove si sviluppano progetti dove si cerca di stare pronti alla sua competizione vi è un rapporto tra politica e economia che non è di fatto invisibile se non a scapito del fatto che quei sistemi per lei competitività è un problema diverso dalle OPA però un problema centrale nei rapporti tra politica economia
Secondo esempio
Libertà di coscienza se è vero che dobbiamo trovare un vincolo nell'etica della responsabilità
Allora la libertà di coscienza libera gli anima spirits dell'etica della convinzione
Con conseguenze che si ripercuotono su pratiche sociali che riguardano cittadini istituzioni organizzazioni dite
Ora la politica non può lasciare che tutto vada secondo la lotteria della natura dettata la libertà di coscienza
Se il principio della laicità come semplice separatezza tra privato e fede religiosa il pubblico non rispecchia pienamente la società italiana e la sua complessità di questo sono convinto mi ha convinto anche l'esito del referendum sulla Pma
Allo stesso modo il principe la libertà di coscienza non rende onore alla complessità delle questioni eticamente sensibili e alle aspettative di chi le riconosce come rilevanti
Il problema vero è che tutte e due non si sporcano le mani con la necessità di trovare un compromesso fra etica nella convinzione etica della responsabilità
Questo limite invece la politica che come diceva giustamente Cacciari deve decidere questo limite la politica lo deve invece superare e allora io credo che la logica debba essere quella del compromesso alto ad esempio nel caso la libertà di coscienza rivedendo la vicenda che ha attraversato diciamo la fase ci ha portato al referendum i suoi risultati finali penso che potremmo retrospettivamente guardare quelle che potevano essere delle soluzioni diverse in una logica di compromesso alto
Morale e chiudo se vogliamo costruire il partito democratico e credo che qui tutti lo vogliamo dobbiamo avere il coraggio di affrontare i nodi irrisolti come quelli che ha citato
Rutelli
Senza la tentazione di egemonia dell'una e dell'altra parte
Con il coraggio intellettuale politico e l'onestà intellettuale e politica di affrontare questi nodi anche andando oltre quelli che sono i principi giusti da tradizione liberale che noi crediamo che oggi dobbiamo includere nel nostro discorso grazie
Cioè molto tarde
E quindi io mi limito devo andar via alcuni dei nostri interlocutori quindi mi limito pochi flash o quattro Flash intensamente politici quindi non sto affatto entrare sulle questioni di visione del capitalismo italiano diversità della fase
Contenuto culturale del partito democratico questo io ritocco mo'io accetto sostanzialmente le cose che hanno detto sia Rutelli sia Cacciari mi ci trovo diciamo molto bene cito a caso e accetto anche il contesto nel quale le diamo noi praticamente ringrazio molto
Rutelli
Cacciare Rutelli per aver finanziato quest'impegnato politicamente Cacciari per aver organizzato insieme di Cola Pasini
No questa scuola di formazione politica era un'iniziativa è un indizio fondamentale che io avrei tantissimo desiderato che venisse intitolata al partito democratico Romano Margherita comunque chi è partito prima
L'avevo anche proposto una cosa del genere sui giornali anche a partito a cui sono i tutto riscritto cioè i DS
Sente nove segua come dicono le persone Fini praticamente non c'è stato nessuna risposta che Rutelli ha preso la palla al balzo
No di va benissimo ho partecipato beh apre a palla bassa gli episodi i soldi sono cose portate dalla vita normale del
Ho qualche siamo fatto insieme con Cacciari abbiam fatto prima lezione spero potrà avvenire per questa in futuro queste iniziativa sarà la base della scuola di formazione del partito democratico ha fatto bene benissimo Nievo deluso da questo ero dispiaciuto perché non fosse partito come elemento di traino del partito democratico cioè con uno dei pezzi che si fanno insieme già da subito e preparano il partito al potere le cose da te così bravissimo
Allora nel punto primo l'origine
Nel collassi fatto prete un po'dall'entusiasmo voglio dire a retrodatare così tanto l'origine Partito Democratico voglio dire al novantuno quella garanzia democratica era tutta un'altra cosa
Allora con un po'di alle solo un po'Di Cola con un pochettino di realismo il realismo fondamentali queste cose le dire come là dove è nata
Per capire come potrà svilupparsi da cosa nasce diciamo le lezioni novantacinque novantasei con la candidatura di Prodi con la creazione dell'Ulivo e nasce in molti in alcuni proprio idealistica mente
è
In molti realisticamente le due cose non devono necessariamente confligge ma spesso confliggono come nodo perdeva vince le elezioni cioè sostanzialmente in precedenza il Partito popolare non ha capito nulla del sistema elettorale con cui si operava
Ha fatto un errore colossale Occhetto aveva fatto un errore colossale alla Vito quindi Berlusconi no con doppia con la doppia alleanza che aveva fatto adesso diciamo D'Alema alcuni altri ha capito come funziona ha capito che non potevano mette un comunista un ex comunista
Alla testa di questo tipo di formazione allo scettro la persona diciamo capace no all'interno delle cose e la cosa è partita così
Dopodiché questo è l'origine puramente elettorale nella testa di molti e puramente elettorale è rimasta ancora oggi nella testa Di Monte
Poi son partiti degli entusiasti degli idealisti quorum ego raccordo all'interno sia del Partito popolare sia all'interno dei DS Andreatta
Andreatta Nino Andreatta riterrebbe devo volare io all'interno dei DS combattendo una battaglia che in entrambi i partiti non era facile voglio dire i particolari all'interno dei DS insulti che io mi son preso
Per difendere l'idea del partito democratico da D'Alema & Company
Sono registrati voglio dire quindi posso anche sciorinare nell'interno comunque di questa vicenda ho tratto testimonianza nel libro che ho scritto su una cosa di questo genere qui
A poco a poco l'idea di costruire
Un partito bucati povero cioè sostanzialmente far capire che coloro che sembravano di di elettoralistiche realistiche lo vedevano soltanto quel progetto elettorale
E lo ricatta non dei realisti Bari finti realistiche il vero realismo apparteneva al futuro a partiti avrei un'idea di partito democratico questo notava
Sì reggeva su due gambe i poeti democratico una gamba di convenienza data la legge elettorale di allora e una gamba di contenuti guardate la gamba della convenienza
Si è rotta
Con la nuova legge elettorale
Questo il punto le ragioni di contenitore cioè le ragioni di costruire un soggetto politico che costituisse un dirimpettaio efficace a Berlusconi in un sistema uninominale
Sono cose che si sono molto ricco bisogna costruirlo sui contenuti anzi contenuti dono rafforzarsi perché da un supplire
Ha un difetto di necessità no Dei contrito guardate che se questo questo sistema elettorale nella misura in cui procede ha un effetto vedi lo velenoso
Drammatico cioè e qui
Tenete presente voglio dire questo introduce nel nostro sistema un insieme di logiche sarà difficilissimo arrestare in seguito
Ed è questo uno dei motivi vedi dove Bonomi o altri che hanno invitato essere cauti va benissimo a coltellate sono mischiano con questa cosa qui va bene stiamo attenti però è rispetto alle questioni di diciamo di logica
Mano mano che noi andiamo avanti che va avanti un esperienza di governo con tutte le tensioni di un'esperienza di governo tenete presente e con la prospettiva proporzionale se non vien fatto una legge che riproduce rapidamente un sistema uninominale
No due del Partito Democratico se non lo facciamo abbastanza rapidamente rispettando tutti i tempi della costruzione di un vero partito
Non ne sentiamo più parlare
Cioè alla fine della prossima legislatura se arriviamo senza un processo costituente che è andato avanti guardate che non possiamo più presentarsi all'elettore qua nuova siamo al partito ma grazie agli
Perché una cosa del genere ci fa ridere addosso nella maniera più colossale quindi i tetti solo stretti in realtà non sono così lunghi anche ed è lì sono state anche nel rispetto
Nel rispetto giustissimo dell'osservazioni che han fatto Rutelli che ha fatto cacciare taglia questo poca
Contenuti diversi ultimo fresco e date o migliaia di cose da dire per uno di alle cose che vi appassionano di più ma lo devo Fletcher sequenza
E l'han detto in modi diversi sia diciamo Cacciari che Rutelli che tutti gli altri sono intervenuti perché non c'è il minimo dubbio
Che coloro che nella società e nel mondo politico confluiranno del partito democratico vengono di tradizioni culturali diverse hanno su moltissime cose idee diverse
Nessun dubbio su quest'
E d'altronde sarebbe strano che non fosse così e sia andata prende diciamo dei soggetti che vengono anche dalla tradizione Lepore nel Regno Unito voi vedete su tutti i temi rilevanti che indicato Rutelli eccetera no delle siamo posizioni diversissime che pure sta nello stesso partito io quasi rovescia l'Interpol
Le diversità che ci stanno diciamo nel nella koinè nel mondo ormai molto vasto di natura democratico liberale
I cui noi viviamo no queste differenze qua sono in realtà non sono queste differenze che spiegano la presenza la forza la riluttanza delle diverse organizzazioni
Sono la presenza l'autoreferenzialità dell'organizzazione
Che rafforza queste differenze ideale
Che le spinge a confrontarsi alle case non so se rendo l'idea voi date e un processo inverso
Le differenze di per sé se vivessimo con slancio all'interno di un'esperienza di un grande partito queste differenze praticamente servo componibili sarebbero falloso mai dire questa roba qui dal una ricchezza per carità perdonatemi
No il però tenete presente che questa è un po'con la situazione cioè si usano queste differenze per farsi le scarpe
Da punto di vista organizzativo non è molto bello eviterà cosa devo dare un'immagine di speranza l'immagine di speranza è che si faccia rapidamente il partito
Non ho capito mi stai facendo decenni
Esatta stima ho finito imputati ho finito voglio dire mi dispiace perché parlerei a lungo ma che prestazioni più parleremo nel merito delle cose importanti che ci hanno detto che c'era in casa grazie