Sono stati discussi i seguenti argomenti: Antiproibizionisti, Droga.
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Rubrica
Dibattito
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11:00 - CAMERA
14:00 - SENATO
10:00 - Roma
10:00 - Roma
10:30 - Roma
11:00 - Roma
19:00 - Roma
19:00 - Piattaforma Zoom
9:00 - Latina
Noi partiamo dalla denuncia di un'illusione che rappresenta da secoli la tragedia quella che dinanzi al
Facoltà naturali della specie umana contrappongono dice essere delle chiese perché non mi piacciono più chiuso e quindi vietano
Non puoi assumere una sostanza cattivo io rivendico il diritto di assuma
Io dico di non c'è la facoltà patente di non riuscire ad inserire nella consapevolezza umani nelle leggi nel costume
Il senso delle nonne necessita di quello cerimonieri cecità di altro sia tu vuoi vietare l'esercizio di una facoltà umana che per
Qualsiasi motivo e a livello di marcia
Tutto a livello e sarai costretto illusione autoritaria del potere
Che complice il colpevole zero pubblici ai morti
Quelli ventiquattro aprile del due mila otto lunedì di Pasquetta un saluto da Roberto Spagnoli e questo è il notiziare antico edizioni sta di Radio Radicale una puntata oggi festiva diciamo così come abbiamo fatto a volte nel corso degli anni
Ci stacchiamo per per quest'oggi dalla stretta attualità degli argomenti che ci riguardano facciamo una puntata un po'così per certi versi un po'antologica per altri anche se volete
Un po'militante e non a caso abbiamo utilizzato riutilizzato queste parole di Marco Pannella pronunciate non nel corso di una conferma di una conversazione settimanale
Di qualche domenica fa a per introdurre la puntata di oggi
Perché appunto vi proporremo nel in queste in questa ora scarsa che abbiamo a disposizione alcuni materiale tratti dall'hard all'archivio di Radio Radicale
Torneremo anche molto indietro nel tempo nella storia delle iniziative anti brevi sinistra radicale ma come vedrete poi l'aggancio poiché alla realtà di oggi e l'attualità del dell'iniziativa radicale delle cose che magari radicale dicevano anche tanto tempo fa resta
Resta viva resta assolutamente
Importante anche se magari in questo momento l'iniziativa antiproibizionista non è diciamo al primo punto dell'agenda dei dei radicali ma d'altra parte così lo e lo è stato nel corso degli anni da quando
Alla nella seconda metà degli anni Sessanta Marco Pannella il Partito Radicale comincio a capire che esisteva un problema droghe
Poi nel corso di questi quarant'anni non sempre l'iniziativa antiproibizionista è stata il primo punto o l'iniziativa principale ma sente ma ma sempre stata comunque presente nell'attività politica dei radicali
E allora
Proprio per ricollegarci alla a quello che Marco Pannella che che diceva nel testo che nelle nelle parole che abbiamo abbiamo sentito che abbiamo utilizzato come l'introduzione della puntata di oggi vogliamo tornare indietro di una trentina d'anni
Una atte alla per la precisione a poco più di ventinove anni fa era l'ottobre del mille novecentosettantanove
In in quei giorni due esponenti radicali il Segretario Jean Fabre allora Rajan Fabre e Angiolo Bandinelli che era
Consigliere comunale a Roma
Furono arrestate per una azioni di disobbedienza civile nel mille novecentosettantacinque c'era stata quella di Pannella quando fummo fu fumo pubblicamente uno spinello
In pubblico per denunciare la legge ai vigenti in quel momento la legge degli anni Cinquanta che portò poi la riforma e la legge ne novecentosettantacinque anche quell'azione con contribuì
A quella legge nel settantanove ci fu un'altra azione di disobbedienza civile Han altre vennero poi nel corso degli anni anche negli ultimi anni grazie disobbedienza civile che impediscono per esempio
Alla segretaria l'attuale segretario dei Radicali Italiani Rita Bernardini di potersi candidare elezioni comunali per esempio ma ne parleremo anche
Di questo nella seconda parte del programma punto torniamo a quell'ottobre le mie novecentosettantanove diciamo Favara Angiolo Bandinelli in carcere in quel momento in quelle ore Marco Pannella Piazza Navona
Disse alcune cose di quella di quella comizio vivi Prodi riproponiamo adesso un'ampia sintesi
Compagnie compagni non ricordo esattamente
Quanti anni fa
Altre forse ancora qualcuno di quelle che sono presenti stasera non ho stasera erano presenti in questa piazza
Mentre quella sera mi trovavo io per una decina di giorni credo ci deve stare
A Regina Coeli
E questo solo per dire
Che questa battaglia dura mi pare da molti anni
Io ricordo Marcello Baraghini altri compagni Luca bracci compagni che ritrovo che stasera qui
Alla inaugurazione dell'anno giudiziario del mille novecentosessantasette in cui
Inalbera avevamo dei cartelli che allora sembravano una strana bestemmia
Due grammi di hashish due anni di galera
Dopo poco
Morirono persone che appartenevano al mondo del cinema al mondo perbene in modo atroce
Si conobbe un rilancio di attenzione
Se il problema è che allora si chiamavano è chiamato avendolo negavamo i problemi della droga
Ebbene se siamo qui questa sera
E per chiedere conto
Ad una classe dirigente
Di donne di uomini
Da Fariselli ritengono di essere perbene
Che ritengono di avere a cuore i destini
Dicono loro dei loro figli
Che invece sono loro che producono in questa società ma non per motivi psicologici
Con le loro leggi
Con la loro ignoranza la loro paura
La loro incapacità di essere deputate
La loro capacità di difendere il loro ordine crea non morti gli assassini creano la premessa
Perché l'industria della morte delle rovinato della P trentotto l'industria del suicidio dell'assassinio
Sia quello che è Trombini nel loro tempo
Per poter contrapporre il loro stato autoritario
Conto da una società e l'impresa secondo loro la maniera omicidi o suicide
Riuscimmo l'altra volta
A fare approvare una legge dal Senato
E dalla Camera dei deputati mentre tutti ritenevano
Anche i compagni dei gruppi rivoluzionari
Che occuparsi di erba e di droga era russo evasione borghese
E noi dicevamo sin da allora che esse Gianni Agnelli prende ecco che arriva sul tappeto
Perché la lotta epica assai come laterale Caritas
Se è un miserabile prende uno non sia di ristorazione e di evasione si accinge Chigiana morire
Questa società era fondata era infondata sull'aborto ritirasse lo era sul divorzio ritirasse sul divertimento nel tempo libero di classe sulla vita e la morte e la morte di classe
Ebbene
Se questa sera il segretario del Partito Radicale se il consigliere comunale di Roma del Partito Radicale sono in galera
Non è né per vittimismo
Ne perché son vittime
Ho l'impressione
E lì dove sono giovane Angiolo sono sereni e partecipano forse con maggiore ancora serenità a questo nostro modo di stare assieme non credo che invece
Che siano sereni coloro che ci hanno giudicato
Io non credo che siano sereni
Quei teppisti
Quegli scippatori
Coloro che in Italia sono responsabili delle peggiori cose nella vita di ogni giorno i teppisti del video della droga della televisione di Stato e quali ieri non hanno avuto il coraggio di dire una parola
Sulla realtà delle vostre delle nostre posizioni
Fu quanto di speranza e di ordine possibile e di serenità possibile noi difendiamo con noi stessi
Con il diritto
A dire no
Con l'alternativa magari dell'erba
Alle droghe di Stato del tabacco dell'alcol alle deroghe listato
Che fondano i successi della Sipra delle pubblicità nelle pubblicità radiotelevisive di questa società appunto che smerciava ogni giorno l'induzione del bisogno di droga
I farmaci infatti i ricchi di pretesi medicamenti che sono droga davvero e distruzione ed istruzione della speranza della volontà di vivere
Allora io credo
Che dobbiamo rivendicare questo metodo
Dicemmo allora anche
E nelle periferie nelle borgate
Lì dove disperare sarebbe facile
E sperare ancora possibile però
E lì che anche le speranze nell'ordine delle norme delle madri dei padri della gente perbene riposano
Compagne e compagni se quello che noi vogliamo ottenere per noi fosse dato a tutti nessuno perderebbe
Rammento infatti tori di morte per l'indulto e del profitto
Cerchiamo di operare giorno per giorno
Io non credo che tutto questo si erotico ma tutto questo la riflessione cosa significa
Cosa significa dai
Continuare ad arrestare per droga quello che dirò cannone
Questa storia delle droghe leggere e delle lauree droghe pesanti
Elah mostruosa cassata necessaria perché la droga continui a circolare perché continui a non essersi chiarezza
Le leggi dello Stato vogliono che in certe condizioni
Interrogato
Sia perseguito
Ma la legge dello Stato si occupa non di droga
Non è un trattato di Farmacologia o di farmacopea
Le leggi dello Stato
Si occupa del pericolo per sé ma per gli altri
Dell'ipotetico drogato
Le leggi devono riguardare fenomeni sociali gli possono intervenire
E devono intervenire per evitare che sia necessario a qualcuno di contribuire ad assassinare gli altri per potere cercare di vivere o di morire senza piloti sofferenze lui stesso
Questa è la ragione elettrica
La possibilità sono ad un intervento dello Stato combattere i pericoli insiti per gli altri della situazione conseguente
Alla
Bisogno di droga che questa società Crea
Noi vogliamo che tutto quello che appunto invece
Rende diversamente liberi
Rende ciascuno padrone
Senza addivenire tossicodipendenza di guadagnare i suoi momenti di piacere o di intelligenza
Attraverso il piacere questo sia secondo la legge di Stato considerato come un diritto soggettivo assoluto dell'individuo e come un'indicazione di ordine non come un'indicazione di violenza di disordine
Io credo che in realtà
Che molto spesso
Non ci sarebbe bisogno di certi viaggi
Se sapessimo meglio compiere con le carezze le parole gli sguardi
Il viaggio attorno al corpo di colore di qual è che si chiama
Il viaggio attorno a sé stesse il viaggio che è possibile nel dialogo nella Manzi senza forse bisogno di essere aiutati da altri
Ma questo
Sono speranze tentativi che ciascuno è libero di immaginare di portare avanti
Non illudiamoci
Questi diritti
Vanno coltivati
Ecco un programma di governo delle cose
Si governano le cose
Si governano i fatti e ci vuole il coraggio
In questo caso riproporre
Qualcosa che sia compatibile con quello che sappiamo
Ma intanto deve essere chiara una cosa
E chi crea l'eroinomane pericoloso
E chi costringe l'eroinomane addivenire spacciatore per continuare ad autodistruggersi e a morire se lo ritiene necessario
E tremenda
Ma è la verità che abbiamo dinanzi
E questo è il quadro
Certo poco appassionante
Compagne e compagni
Della situazione che abbiamo di grazie
E l'unico modo come sempre per andare avanti ogni giorno
Fare un millimetro nella direzione giusta
E dirci compagni e compagne che siete qui questa sera
Molti venuti dicendo andiamoci a farsi due risate ostare momento
E che se vogliamo
Conquistarsi una vita dove il riso il Floris abbia spazio
Dobbiamo conquistare procreare
Non farlo venire per caso
La speranza è un prodotto collettivo e consapevole
Se non c'è disperazione
Vedete
Mi si chiedeva prima
Come facciamo ad occuparsi
Dell'hashish adesso
Mentre stiamo occupandoci
Di quella stronzata lontana dei cinquantasette milioni di persone
Cinquantasette milioni di persone l'anno che muoiano
Non di eroina
Di fame compagne e compagni
Lo sapete
Spinelli
Tra cinque anni
In Cambogia
Chi avrà dieci o quindici anni
Non se li potrà fare
Per un motivo semplice
E che dieci giorni fa
In Cambogia infinito di morire ammazzato l'ultimo ragazzo di cinque anni
In tutta la Cambogia
Non c'è più un bambino sotto i cinque anni
Tutto un Paese
Morti ammazzati dalla fame
Morti assassinati dallo stesso sistema
Fondato sul profitto che alla base
Dell'industria delle rovina internazionale lo stesso nell'industria delle armi
Uniti
Allora mi si chiedeva ma come voi così seri
Che vi state occupando dei cinquantasette milioni di morti ammazzati
Vi occupate di queste
Storie linee
Della sincerità
Le rispondo
Che ogni volta che c'è qualcosa di ingiusto secondo la legge di questi signori
Noi di mente che Remo tutti
I cento
I cinquanta e i cinquecento in galera
Per spazio di non droga
Devono essere liberati subito perché sono innocenti
Devono e dobbiamo occuparcene
E siccome nelle nostre giornate
Ci sono ventiquattro ore come difficile a volte riempirle
Non è se ci occupiamo di questo
Che rinunciamo di occuparsi
In questa storia che è la storia del nostro tempo
Peggiore dei nazisti peggiori degli stalinisti
Sono cinquantasette milioni di essa Senati a un'ora due ore da qui compagne e compagni
Quando andiamo
Non dico in metallo
Ma in Marocco in Libano
Apprendere qualcosa
E anche lì
Che muoiono centinaia di migliaia
O a due passi da lì
Se andando a prendere quella roba
Non ci accorgiamo di questo
Non ci meravigliamo poi
Che malgrado la roba di portata
La morte abiterà nel nostro cuore
E quella roba
Non si renderà felici
Penso
Che tutto quello
Poco che volevo spiegare vittime
Spiegarmi come possiamo fare ciascuno di se stessi
O si ama la vita o no
O si ama mare nella vita o no
Ma sì allora si ama questa Enalotto di ogni minuto
Di ogni momento
Io credo che in questo momento siamo tutti dei compagni radicali
In questo momento lo siamo perché ci sono
Perché Angelo perché gli altri sono tutti dei compagni tra virgolette criminali ed erogati
Dinanzi alla gente perbene di questo Stato
Però devo anche dirvi
Che se poi una sera benissimo
Stanchi a parlare della speranza di vita
Per tutti i ragazzi del bando adesso
Che forse avrà quaranta giorni
Saranno scomparsi tutti anche loro
E noi in quella sera non ci ritroveremo qui
Allora gli altri
Hanno vinto
Avranno vinto potremo sulle rovina sull'assist fare tutto quello che vogliamo saremo battute espropri trentotto
Siringhe
Il nostro avvenire sarà disegnato
Anche quelli che si illudono
Di non ammazzarsi ammazzando compagne e compagni sono compagni che camminano ma sono già morti
Io penso che nessuno di noi vuol far parte di quelli ed è per questo che come vedete con povertà senza dirmi nulla riporti colare forse un poco stanco in questa ennesima Piazza Navona
Dodici anni dopo continuando a parlare di hashish per spiegare I violenti registrato
Che cosa dovrebbero fare per salvare anche se stessi
Un po'stanco di questo però vi ringrazio
Se questa sera andando via un tantino riporterebbe con voi la convenzione
Che dobbiamo stare meglio e di più assieme
E che
Vale la pena di essere allevia di sorridere ad una condizione
Che l'erba che la rivoluzione che la siringa che la P trentotto che tutte queste al Rose non Carlino
Non casinò come un siparietto
Fra noi
E la speranza possibile di amare dare baci dare carezze guardarsi esserne svedese senza la Petronio dei tutte queste cose grazie e buon lavoro
Era Marco Pannella ottobre mille novecentosettantanove a Roma Piazza Navona c'era la fame del mondo l'antiproibizionismo sulle droghe come priorità in quel momento c'era tra le altre battaglie radicali oggi magari queste due
Queste due questioni non sono come dicevamo al primo posto oggi magari cioè la queste della libertà di ricerca scientifica c'è il Tibet ma
Di sembrano molto molto datate queste parole di Pannella al di là di alcuni riferimenti
Temporali
Alla base al allora come come oggi c'è l'illusione l'illusione repressiva l'illusione di
Di risolvere i problemi sociali con la proibizione
Come alla base di tutto cioè una concezione dei cittadini che dello Stato non ce la concezione che dello Stato che porta a considerare i cittadini dei sudditi e non appunto come cittadini come persone portatori di diritti
Come ricordava per esempio a delle faccio undici anni dopo nel maggio del mille novecentonovanta alla Camera mentre si discuteva
La legge quella che sarebbe poi i passata la sala diciamo così come la legge Jervolino Vassalli la legge
Che dà una svolta repressiva alla politica italiana sulle droghe sentiamo delle facce
Noi siamo convinti che nonostante alcuni ritocchi
Questa legge rimanga sempre
Assurda
Assoluta per quanto riguarda prima di tutto questo rapporto completamente sbagliato coi cittadini
Qui stiamo una volta ancora e non è quella questa sola la legge trasformando i cittadini sudditi e questa è una cosa che a noi sembra molto grave
Perché permetta da non permettere concedere a non concedere a persone libere
è una forma di tirannide è una forma di violenza è una forma di ingiustizia sociale
In questo senso noi continuiamo a
Rivalersi
Anche votando contro questa legge
Perché sosteniamo che i cittadini hanno diritto di scelte
Anche
Alle scelte autolesioniste
Ovviamente è una questione insegnamento è una questione di informazione si tratta di dare illustrazioni spiegazioni e chiarimenti e i cittadini ma per esempio tutte le assunzioni di medicinali
Che sono SI.CO.T. troppi
Che hanno veramente gravi fluente sulla salute della gente
Sono
Di libera scelta
Per fortuna e con questo noi chiediamo una legge che impedisca l'uso dei medicinali semmai chiederemmo che venissero ritirati dal circolazione troppi e tanti medicinali che non sono
Secondo noi all'altezza del né che stime che giocano alla salute e quindi non sono all'altezza del loro compito e che possono procurare altre forme di dipendenze o di pericolosità
Per noi è fondamentale sempre il rispetto dell'autonomia delle scelte del cittadino in uno Stato in cui non si rispetta l'autonomia della scelta del cittadino oggi alla fine del due del millennio
Non si può dire che esista libertà
Non possiamo parlare di uno Stato in cui sia rispettata profondamente la libertà dei cittadini che non viene rispettata sotto tanti profili ma
In questo in maniera particolare
è ovvio che un altro grave problema che ci riguarda e si impegna a tutti è il problema di
Essere contrari per noi poi in maniera particolare siamo contrarissimi a quella forma di
Persecuzione che è la carcerazione
Perché alla carcerazione anche quella di costringere o di esercitare una forte pressione sulle persone perché vengano accolte nelle in queste strane comunità terapeutiche delle quali io ho una profonda fiducia
Salvo qualche rarissima eccezione ma per lo più
Sempre tali
Da impedire l'esercizio della libertà dei cittadini che per noi è sempre
La terza fondamento e la base di quello che uno Stato deve proporsi
Quante meno leggi e quante più precise uno Stato riesce a fare senza intervenire interferire sulle autonomie dire le scelte e tanto più uno Stato può essere funzionale
Poiché ci sono effettivamente moltissimi problemi che i cittadini non sono ancora oggi in grado di risolvere da soli perché nessuno
Ha mai curato questo tipo di informazione e di
A quel teorizzazione
Delle persone e questo in maniera particolare dovuto alle gravissime carenze del nostro sistema scolastico
A partire dalle scuole elementari ovviamente non soltanto non sto parlando soltanto delle scuole superiori e io ho delle università ma parlo proprio delle scuole elementari
Poiché manca questa capacità da parte dello Stato
Di fornire informazione e come sempre io non voglio sentir parlare di educazione è di informazione bisogna andare alla gente l'immagine
E la format la formazione culturale necessaria per poter fare le proprie scelte
Secondo me noi questo è è veramente principio fondamentale perché allo Stato possa chiamarsi Stato perché un Paese possa dirsi civile
Perché non accadano tante di quelle orrende cose che vediamo accadere nel nostro Paese e nel sud e anche soprattutto oggi nel nord
Quindi
Riteniamo che una legge come questa sia tutto il contrario di quello che noi avremmo voluto che non avremmo voluto nessuna legge specifica sull'argomento ma in particolare
Un
Informazione questa sì un'informazione profonda un'informazione vera un'informazione seria
Grazie Presidente Repetto noi siamo contro e voteremo contro questa legge
Era Adele faccio era il maggio l'undici maggio del mille novecentonovanta la discusso nella alla Camera deputati della leggero colino Vassalli sulle droghe diceva Adele faccio
Che ci vuole lo Stato deve nel rispetto dell'autonomia del cittadino delle scelte autonome cittadine e cittadini hanno il diritto alla libera share anche quando si tratta di comportamenti autolesionistici è un problema di conoscenza quindi e di informazione
La questione dell'informazione fondamentale quando si parla di una questione complessa come quella che riguarda alle droghe le dipendenze mai da tanti anni cerchiamo di fare nel nostro piccolo qualcosa per
Cercare di di e rendere la situazione è un po'più cara più più un po'più chiara e anche di rispondere a coloro che giocano con le parole come ha fatto per esempio il presidente
Di Alleanza nazionale Gianfranco Fini qualche giorno fa che in un in un un confronto con D'Alema quando Massimo D'Alema che Radio Radicale egli ha proposto
A è riuscito a dire che il problema ma a chi obiettava che insomma perché perché l'alcol e il tabacco si
Altre sostanze no Fini ha detto no perché il problema con l'alcol tabacco è un problema di abuso mentre la droga fa male in quanto tale quando si usa
Con veramente
Evidentemente pensando che tutti coloro che ascoltano hanno l'anello al naso sono una una dichiarazione del genere fa ridere chiunque conosca un minimo solo un minimo
La quella con la questione ma appunto è una problema di conoscenza di informazione lo diceva e lo ha sempre detto nel corso della della sua vita della sua attività di informazione appuntarsi sull'attività di pubblicistica
Giancarlo armava Giancarla ma o a h aiutato tutti a spiegato un po'a tutti che cosa la questione delle droghe
La questione come come basare una a una proposta antiproibizionista
Non sempre siamo stati d'accordo questi microfoni con alcune sue
Prese di posizione a volte abbiamo anche polemizzato duramente ma Giancarlo Arnao resta per tutti coloro che si occupano
Di deroghe che sostengo la posizione proibizionista il
Il maestro da questo punto di vista di vogliamo far sentire cosa disse Giancarla ma anche qui torniamo indietro di una di una trentina d'anni ancora l'ottobre del mio novecentosettantanove o era un dibattito organizzato da una sezione dell'allora
Partito Socialista allora il PSI a Roma alla Sezione Parioli
Dibattito piuttosto piuttosto lungo con militanti della stazione con simpatizzanti socialisti con altre persone che erano intervenuti a quel quel dibattito l'ascoltiamo l'intervento introduttivo il primo intervento in questo dibattito di Giancarlo Armati
Ma io penso che per quanto riguarda l'informazione
è necessario
Stabilire
Ma al
Abbastanza chiara
Quello che l'aspetto culturale
No
Questo
Fino adesso
Degli aspetti culturali del fenomeno lo ritrovo contrastare
Normalmente racchiusi
Formule più o meno
Moralistica come diceva giustamente tu
Con cui ci siano sbarazzarsi
In maniera molto disinvolta dal da chiedersi il perché di tutta una serie
Ora
A me sembra che non si può
Affrontare
In maniera
Incisiva questo problema
Se non si entra
Cioè
Quello che è il significato cioè se al sodo segna un certo punto non è non cominciano
A
Vedere quello che la
Capire quello che la cultura della droga
Quello che c'è dietro anche storicamente in questo questo fenomeno
E chiaramente saremo sempre
Procederemo sempre a tentoni
In maniera assolutamente sbagliata non potevo neanche dare un'informazione reale no
Perché l'informazione che viene data adesso secondo me
Non solo sbagliata perché i terroristi e perché vi sono ostacoli impegnarci
Ma anche e soprattutto perché ignora nella maniera più completa quelli che sono tutta una serie di bisogni che sono alla base illuso dell'abuso di droga
E questo è questo che rende
Praticamente
Invalicabile questo fossato eccetera vanno assoggettati tra virgolette normale
Di tra virgolette a norma consumano droghe illegali
E per colmare il fossato appunto ripeto bisogna riuscire a capire che cosa c'è dietro ora
A me sembra che innegabilmente
Il il
L'uso della droga in genere è un dato assolutamente
Assolutamente appartiene diciamo alla storia umana no
Perché se poi noi un certo punto
Ci rendiamo conto che
Petrolio negato sono diffusissimi insomma di
Cosa
Versano
Hanno dei millenni di storia proprio legalità e illegalità all'occhio all'ala marijuana all'alcol
Tabacco Lucchini
Insomma occhio sa migliaia di anni fa
Questa queste queste queste sostanze sono sempre state nella nella storia umana
In tutto il più o meno le culture perché è l'unica cultura degli studi
Si sapeva che non facevano USA ritroverà quella eschimesi venisse
Però io ho letto recentemente in questo libro uguale droga litigi cornacchie Terranova anzi sembra che addirittura anzi gli eschimesi facesse uso di droga e non so bene quali siano aperte tra
è difficile trovare un punto di
Delle sorgenti naturale
Questo tipo di sostanze ma comunque qualcosa c'è
E allora
In questo contesto dobbiamo io penso
Così accettare questo dato tutti un tipo di ricerca che si fa attraverso sostanze un tipo di ricerca
Un tipo di bisogni che si cerca di
Soddisfare attraverso l'uso incardinate sostanze
Bisogni che so che sono più possono essere più genericamente di automedicazione sensate chiaramente
Come
Diciamo siamo degli esempi
Che riguardano la sostanza di tutti usano alla mattina
Svegliarci per
Per darci una
Poi mediazione diciamo notti Energia
In città
Mentre quella sera tradizionalmente si perché l'altro per rilassarsi
Magari interrotta ma
Poi magari
Ecco allora in questo quindi questo ha già una delle motivazioni e le altre motivazioni non sono soltanto queste sappiamo che il significato dal programma e soltanto di automedicazione ma è anche
Focus significa significato di ricerca
E questo
Barison non soltanto per
Traghetti più tipicamente vengono usate come ricetta come gli allucinogeni
Margaret direi anche per la cannabis e probabilmente anche per l'ottantatré sostanza cioè c'è una ricerca integrità c'è una ricerca
Di determinate cose che
Altrimenti
Non
Non potrebbero essere
Un designati acquisizione terminate stili esperienza che altrimenti non potrebbero essere raggiunta se non
Attraverso altri sistemi
Probabilmente più lunghi più complicati
Ora non sta qui credo giudicare se sia giusto o non sia giusto ricercare queste scorciatoie per
Raggiungere certe dimensioni certi effetti passo di stare sempre
Sta di fatto che l'umanità lo ha sempre fatto
Ora naturalmente come in tutti i fenomeni che riguardano
Così comportamenti umani
Tutti questi fenomeni chiaramente poi ci sono pensarono bene di sono dei fenomeni
Di
Di uso sbagliarmi successivo
Per cui alla fine poi
Anche questi stessi risultati o questi stessi disordini bensì sono alla base di questa ricerca poi
Vengono compiuta in mano completamente traditi o addirittura capovolti
A me
Mi sembra
Perché per esempio
Nel nel comportamento
Meglio
Proprio attualmente che è quello dell'uso di eroina no
Però il verbale
Più micidiali
Vediamo
C'è sicuramente una componente proprio sti
Rivolta una componente di
Quasi di indipendenza no di distacco da un certo tipo di cultura
Quindi di protestano verso questa cultura
Voi però questo mi pare che sia
Criticano nel caso dell'eroina questo aspetto paradossale per cui la la la questo tentativo di indipendenza si traduce
In uno stato di dipendenza non soltanto
Dalla dalla sostanza insetti sarebbe poi il male minore
Tutto sommato non
Ma
Addirittura anche dalla Società dagli altri dai medici datata Italia dagli operatori
I tagli esperto
Da tutto no perché
Chiaramente poi alla fine tossicomane ha bisogno di tutto e finisce abbia intende decaduta tutti quindi questa
Questo questo componente di rivolta e di indipendenza che c'è poi alla fine viene completamente capovolta questo non succede soltanto
Con con le rovinati
è accolta plateale
I soldi che stanno alla base di questi questi di questi comportamenti non sono diverse
Disdicevoli e sbagliati come
Dire fatto capire da un certo tipo di propaganda ma sono assolutamente naturali a norma che poi dopo
Questi bisogni venga come ho detto prima traditi quello è un altro discorso ma intanto facciamo chiarezza su questo punto
Ho
Ecco questo mi sembra una prima primo dato sul sull'informazione
Sì perfezionato l'opzione
Detto giustamente
Prima
Da salme
Non lo so io politico sul piano pratico ecco io ho qui
Avevo anche qualche altra idea sull'informazione perché non ci sono anche dei problemi pranzo che sono se vogliamo
Molto così non sono così filosofi sequestrabili fior fior di cui parlavo
Ho accennato prima sono però altrettanto importante cioè
Dove come affissi dare informazione questo insomma un dato molto importante
Perché dare un tipo di informazione Acquaviva a una persona
Aumma-aumma ragazza forte ma magari visitati questo titolo non ha interesse di questo tipo formato può anche essere un ma il vento perché non ha costruito la preparazione no per
Ricevere queste informazioni può essere anche un
Negativo controproducente
Io penso che
La la regola sia quella
Sia quella di dare l'informazione laddove l'informazione e necessaria cioè laddove
Esistano altre possibili fonti di informazione tesoro devianti
Legge possano poiché se
Quindi tutto sommato
Mi sembra che questa si possa essere la regola laddove c'è il bisogno di formazione ed informazione si dà poi la vecchia
A partire da una separazione si dà comunque
Quando una persona comincia a guardare la televisione selezionare eccetera
Questa informazione che si si canta e comunque tra quindi comunque necessario che ci sia un'informazione corretta
Un ultimo dato sull'informazione all'ultimo un'ultima riflessione che ho fatto sull'informazione e che mi sembra abbastanza importante
è quella che noi dobbiamo renderci conto che si ricollega occorre scorso abbiamo fatto prima che quando noi diamo un sorridiamo dell'informazione
Non agiamo assurda su un pacco culturale no assoluto su su può
Non scriviamo una pagina bianca
Ma su una un
Contesto sul tessuto culturale che alza
Raccolto delle informazioni che ha già raccolto dei dati su questo problema
E che poi fa parte di quella che chiamiamo in maniera dispregiativo forse sbagliando la subcultura verrà però
Cioè
Quando voi
In particolare se noi
Vogliamo arcivescovo
Persone che già no hanno fatto
Filippo non
Dobbiamo
Tenendo presente che insiste questa cultura della droga e quindi dobbiamo adeguarci
Questo trovo se
Veramente il l'informazione terroristica delle istituzioni
Molte volte
Il più delle volte ha un effetto
Ha un effetto veramente
Disastroso proprio perché agisce su persone che hanno già verifiche in merito
E che poi tra l'altro il più delle volte sa partono col presupposto che l'istituzione comunque dice delle cose sbagliate quindi Clinton oltretutto poi dicendo di tre cose ulteriormente sbagliata facciamo altro che confermarli
Che che questa informazione non serve niente anzi al contrario diamo la prova che
La la loro informazione molto più valida
Che la loro cultura molto prima
Era Giancarla tornavo era l'ottobre del mille novecento settantanove un dibattito organizzato da una sezione dell'allora Partito Socialista Roma una sezione Parioli sono passati il ventotto anni e mezzo del
Se volete agghiacciante per certi punti di vista siete spetti la la ancora oggi l'attualità di queste parole di Giancarlo Arnao a dimostrare di come purtroppo dal punto di vista della della politica sulle droghe dell'approccio della che ci viene dalla stragrande maggioranza la classe politica
Alla questione delle droghe del delle dipendenze non sia cambiato praticamente nulla se ancora oggi appunto
Quella che dobbiamo avere a che fare con una informazione terroristica con una disinformazione con una ideologia che porta a sostenere pervicacemente che solo la repressione solo la punizione
E il considerare la droga come un tutto una è la via che nonostante i disastri combinati in questi trent'anni da da perseguire
Veniamo alloggi la scorsa settimana il
Dice Presidente del Consiglio Massimo D'Alema onde leader del Partito Democratico ha parlato della necessità di rivedere appunto la politica in materia di deroghe di alcol Enzo mandi prende una strada diversa dalla politica
Proibizionista parole che sono state apprezzate dal ministro per la solidarietà sociale Paolo Ferrero
Che però ha detto che è un peccato che esponenti del Partito Democratico abbiano bloccato in questi due anni qualsiasi possibilità sia di modificare la sciagurata legge Fini-Giovanardi
Si è di vietare la pubblicità degli alcolici in televisione ci troviamo così
Spiega Ferrera in un Paese che mette in galera a chi si fuma uno spinello che parallelamente promuove l'uso degli alcolici come viatico per ottenere successo nella vita il tutto mentre l'alcol e la prima causa di morte per sostanze
Le parole di Ferrero sono state criticate dalla segretario dei Radicali Italiani Rita Bernardini
Che
Che dice appunto che è un il che è il peccato e che Ferrero e i suoi compagni non si assumono la loro parte di responsabilità infatti in questi due anni e Rifondazione
Non era all'opposizione ma deteneva il Ministero di riferimento in materia di tossicodipendenza e non mi risulta che il ministro Ferrero abbia battuto i pugni sul tavolo per pretendere l'attuazione di un punto preciso del programma di Governo
Ferrero non si è nemmeno preso la briga di rispondere ad un'iniziativa di riduzione del danno per l'istituzione di un anarco sala Torino promosso con una petizione popolare dei radicali piemontesi DAP Forum droghe dell'associazione male Canove
E di questo Rita Bernardini ha parlato con Paolo Martini nel corso dell'intervista settimanale che andate in onda venerdì scorso ventuno marzo a Radio Radicale sentiamo questo questo brano appunto dell'intervista
Alle comunali tu non sei candidabile perché hai sulle spalle diverse
Vicende giudiziarie che riguardano soprattutto la droga e sono del messo ancora in carica Ferrero ministro sotto sociale dice ogni giorno che la sua formazione politica butta l'abolizione del legge Fini-Giovanardi su questo argomento gli ha risposto ieri perché
Ma perché ha risposto perché faceva parte del programmate qui in quel famoso programma dell'Unione
Di duecento cinquanta pagine che sicuramente ovvero al più
Che nuovi non abbiamo avuto più amare
Nonostante creduta mostrati
Super leali nei confronti del del Governo Prodi beh in quel programma c'era
Proprio l'abolizione della legge Fini-Giovanardi poteva far
Porte anche di cui lo non ce la può cavare io credo ogni giorno insultando il Governo perché nuova
Abrogato questa legge Governo per il quale lui faceva parte con guidando un ministero quello delle politiche sociali che insomma poteva fare
Evidentemente molto di più di quello che potevano fare eppure hanno fatto i deputati radicali della Rosa nel pugno
Eletti in alla Camera dei deputati
In più qua anche con la violazione della legge per cui
Non ci sono approvati eletti radicali anche
Al Senato della Repubblica
Tutti giorni leggiamo in continuazione dichiarazioni contro il Governo
Per il quale il panno tuttora partendo dal PRI aeroporti ora a parte e ancora vivi però incaricati oppure e degli affari ricorrenti
Insomma
Ricordo che le potrebbe risparmiare credo che potrebbe lealmente parlare tutti lo ascolteremmo con molta attenzione dei programmi futuri
Perché insomma
Che lui
Pari conto il Governo per il quale
Mi sembra uno sporto troppo in voga
Troppo popolare in Italia
Così Rita Bernardini alla quale ha replicato poi il ministro Ferrero dicendo che è stata la maggioranza del Governo che ha scelto di non mettere mano alla legge Fini-Giovanardi
Non sostenendo mai le proposte elaborate da Ferrero insieme al Ministro della Sanità Livia Turco se fosse bastato come dice Bernardini
Che il sottoscritto battersi pugni sul tavolo perché si arrivasse a nuove norme sulle droghe degno di un Paese civile avremo varato da tempo una nuova legge
In materia dice Ferrero un altro esponente di Rifondazione comunista anzi il leader di Rifondazione Comunista Fausto Bertinotti il Presidente uscente della Camera
Ha parlato di questi temi e alla sanità la fine della scorsa settimana ne ha dato notizia tra l'altro Repubblica
Che il ventun ventun marzo riportava un anno e un articolo con il titolo Bertinotti legalizzare la cannabis e sperimentare le stanze del buco
In pratica Bertinotti ad dice si alla legalizzazione delle droghe leggere sì e la sperimentazione delle stanze del buco come avviene in alcuni Paesi europei
E ha attaccato anche Bertinotti su questo fronte il Partito Democratico che stretto fra i radicali era Binetti non dice nulla sul tema che però delle droghe per paura dei contrasti al proprio interno
A Bertinotti rischi hanno risposto Giulio Manfredi della Giunta di segreteria di radicali italiani Domenico ma sano della Giunta di segreteria dell'associazione radicale Adelaide Aglietta di Torino
Siamo lieti di apprendere che il Presidente della Camera ha scoperto l'esistenza delle Marco sale dicono i due esponenti radicali
Veramente Bertinotti le chiama stanze del buco utilizzando il termine dispregiativo cognato da coloro che non vogliono che in Italia vi sia questo strumento di riduzione del danno
Utilizzato nell'Europa più civile ma si sa i neofiti sono soggette a questi errori termina logici quando lo scorso autunno
Proseguono Manfredi Marsano per cinque mesi vi fu la polemica sulla proposta di istituire una Marco Sala Torino non ricordiamo nessuna dichiarazione di Bertinotti a favore dell'iniziativa
E ancora il venti dicembre scorso i promotori della petizione prova Marco Sala l'Associazione radicale Adelaide Aglietta Forum droghe
E l'Associazione male Canove scrissero a Paolo Ferrero compagno di partito di Bertinotti nonché ministro della solidarietà sociale chiedendogli di prendere posizione di contrastare il no alla Marco sale espresso pubblicamente sia dal Sindaco Chiamparino sia dal Ministro Livia Turco
Ferrero non prese nessun iniziativa politica seria limitandosi a sporadiche dichiarazioni buone per lavarsene le mani
Anzi il compagno al ministro non sia neppure degnato di rispondere i promotori della petizione ora scende in campo per le stanze del del buco pure il compagno Presidente cosa non si fa per cercare di raccattare qualche voto in più
Così Giulio Manfredi e Domenico ma sano ma a polemizzare con i radicali su proprio su questi temi
Ci la polemica viene anche da destra e viene in particolare dal foglio con un articolo pubblicato sabato ventidue a pagina tre è un articolo non firmato come tradizione del del normale degli articoli del foglio intitolato in truppa ATI nel PD i radicali sono superati a destra e a sinistra
Scrive tra l'altro l'estensore dell'articolo
Riferendosi alla polemica alla risposta che Rita Bernardini ha dato al Ministro Ferrero
Le sue parole nascondono una debolezza crepuscolare rivendicando la linearità l'azione dei radicali contrapposta la strumentalità della sinistra bertinottiana
Bernardini ammette di essere in difficoltà come serali battaglie libertarie raccolta da Rifondazione alle fosse in effetti scivolata dalle mani
D'altra parte in campagne elettorali radicali da quando sono nel PD non ne hanno più parlato così l'antiproibizionismo ripreso con tempismo e capacità comunicativa da Fausto Bertinotti evoca una reazione smarrita
E ancora più avanti si legge emulsionate nel partito democratico e radicali sono scomparsi le battaglie di Emma Bonino e Pannella in questa campagna elettorale
Affiorano vaghe dal passato ma soltanto per un confuso richiamo dei sensi perché appunto talvolta ricordate dall'azione di altri
Lira di Rita Bernardini contiene qualcosa di tragico che non è la denuncia del furto di un'idea ma l'ammissione di una debolezza la confessione della propria assenza
Così il Foglio ma le cose stanno veramente così
Sì stanno veramente così probabilmente perché si per chi si limita a vedere la superficie delle cose non non è capace di valutare nella sua complessità l'importanza di tante iniziative radicali che poi magari radicali
Come si dice non hanno saputo portare avanti
E allora
Per tornare al passato ma non non non poi così tanto e per chiudere questo notizia l'antiproibizionista di oggi vi vogliamo riproporre
Una sintesi di quanto disse Maria Teresa Di Lascia nel novembre del mille novecentonovantatré in occasione di un Consiglio generale del corra il coordinamento radicale antiproibizionista si era a pochi mesi dalla dalla vittoria referendum un referendum che nella prima in primavera del mio novecentonovantatré aveva a abrogato le parti più
Più repressive della legge lavorino Vassalli un
Un un referendum che voluto da Marco Pannella organizzato sostenuto dai radicali che via via raccolsero poi l'adesione l'apporto il sostegno di tante altre forze politiche sociali
E si arriva o poi alla alla vittoria si poneva appunto ai radicali il problema poi del che fare di come proseguire
La battaglia l'iniziativa che i prezzi proibizionista sentiamo allora che cosa disse appunto in sintesi Maria Teresa Di Lascia al Consiglio generale del COLAP novembre novantatré
Il coro in qualche modo è destinato almeno per una fase politica a vivere un basso profilo perché era nell'ordine delle cose che fosse così
Nel senso che una fase in qualche modo si è
Compiuta che è sempre vero che quando si vincono i referendum
Organismi promotori sono destinati in qualche modo decadere se pensate a tutti i percorsi non so la lite per il divorzio o anche ha presente al referendum sull'aborto chi lo aveva promosso che eravamo noi
Quando si celebrò il referendum risultano quelli che lo avevano perso addirittura
Nella poi ricostruzione storica ma anche nel modo in cui dovevano andare un po'le cose
Le neo organizzazioni politiche radicali
Sono sempre così
Promuovono una battaglia politica poi si sciolgono poi ricominciano hanno questo andamento che sostanzialmente
Biodegradabile
E che
In qualche modo la nostra debolezza
E anche transitoriamente la nostra forza diciamo che il Segretario
Sta facendo il Segretario in un momento in cui c'è una caduta di dibattito politico di cui non siamo responsabili noi solo noi
Sulla questione dell'antiproibizionismo proprio come discussione sull'antiproibizionismo diciamo che è un posto per la danza
Sul discorso di fondo che se ne faceva un discorso culturale e politico la gestione c'è stato un sopra avanzamento della gestione del problema secondo me
Che è una cosa che per esempio per parte nostra e dovremmo tentare costantemente di evitare di fare noi non dobbiamo gestire questa roba
Noi dobbiamo sempre occuparci di
Di capire qual è il punto politico di avanzamento perché noi nella gestione siamo destinati per la nostra organizzazione per come siamo fatti a prenderla senta nei denti perché gli altri da questo punto di vista sono
Più forti sono lì da tempo che aspettano
Di gestire e gestire non è per noi dobbiamo immaginare il passaggio politico successivo che soprattutto non dobbiamo scegliere i parametri sbagliati per giudicare come vanno le cose come se come vanno le cose dipendesse esclusivamente da lui
E come se fossimo noi Ministero della giustizia come se fossimo noi e né le chiavi e nei luoghi dove alcune cose si determinano
Non è così e io penso che che
Il problema che abbiamo
E è invece quello di
Nel mettere a fuoco i passaggi successivi
Allora credo che alcune cose per l'Italia siano state fatte no siano state fatte con i referendum sapevamo che il referendum era limitato che avrebbe avuto esiti limitati per favore non ci andiamo ad impantanati
Con il fatto e come se oggi noi dovessimo discutere del fatto che
IB gli ospedali sono diventati un blocco a il numero degli aborti era quello che diciamo noi che non si poteva se si fossero fatti indice sarebbero stati altri clandestini fuori
Cioè non è quella non sono quelli parametri che dobbiamo utilizzare e comunque non ci interessa questo
Rilanciamo un'organizzazione composta da chissà quali risorse di ogni tipo per cui possiamo rispondere di ogni cosa noi dobbiamo rispondere di esiti
Politici e di avanzamenti della cultura della società e del punto di vista è l'opinione pubblica su alcune questione
Sì i lati gestionali ci possono occupare individualmente ma secondo me non ci devono occupare politicamente cioè cui secondo me questo è molto importante
E dobbiamo cercare di capirlo e di non entrare in questo ingorgo perché altrimenti davvero Paco i sensi di colpa che abbiamo noi con il tipo di perfezionismo che ci contraddistingue e poi dobbiamo andare dall'analista
Perché veramente e
Il cumulo di problemi che ci che cita le andasse spaventoso insomma non possiamo e non dobbiamo le risposte poiché ciascuno individualmente data
Di rispetta i vari problemi sono da un momento politico personale politico ma personale DQ ancora
Però complessivamente non credo che debba rispondere
Così Maria Teresa Di Lascia nel novembre del mille novecentonovantatré al Consiglio generale del Corano e per per chiudere diamo anche giustamente e doverosamente conto della replica poiché la segretaria di radicali italiani Rita Bernardini ascritto alla al foglio in replica appunto l'articolo che citavamo poco fa che è stata pubblicata ieri
E scrive tra l'altro Rita Bernardini a me pare che questo attacco del foglio corrisponda più i desideri del suo direttore tutto impegnato nella battaglia per far dilagare l'aborto clandestino che alla realtà dei fatti
Anche se non mi nascondo che fa parte del rischio che corre il radicale da decenni l'ipotesi della definitiva scomparsa mi riprometto però di fare una raccolta di tutti gli articoli scritti in trent'anni sulla fine dei radicali e di farne regalo all'ultimo Pechino in ordine di tempo
Peccato che il foglio proprio sul tema dell'antiproibizionismo se sia un po'distratto e si lascia affascinare più che dalla lotta costante e per alcuni versi vincente che i radicali conducono danni
Dalla lotta dei soli giorni della campagna elettorale dei comunisti di ogni risma in primo luogo del rifondatori del comunismo Bertinotti
Se fosse stato meno distratto si sarebbe accorto che proprio chi scrive cioè la segretaria di radicali italiani
è stata più volte processate insieme a Marco Pannella per la disobbedienza civile in materia di stupefacenti e che alcune sentenze di assoluzione hanno fatto giurisprudenze sono servite a non far finire in galera giovani colpevoli solamente di essere consumatori di sostanze illegali
Ma certo non più dannose di alcol e tabacco regolarmente diffuse
Non so cosa abbiano regolamentate e diffuse scusate non so cosa abbiano fatto i comunisti in questi anni se non qualche Spinella atti in cui gridavano allo scandalo se un poliziotto si azzardava fermarli per fare applicare la legge
Quello che so anche che quarantatré dirigenti e militanti radicali si sono fatti processare
E che tredici condannati in via definitiva come me Pannella Della Vedova Stanzani vigevano non possono più candidarsi ad elezioni regionali provinciali e comunali ma per noi sono i prezzi che si pagano
E si debbono pagare per chi fa lotta politica usando non violenza disobbedienza civile
Una cosa dovrebbe far riflettere il foglio come fa riflettere noi radicali consapevoli del rischio costante di essere annientati negli ultimi due anni Fausto Bertinotti ha parlato a Porta a Porta per cinque ore e quarantadue minuti
Mentre Marco Pannella nello stesso periodo ha avuto voce per ventisei minuti i dati del Centro d'ascolto
Sì probabile
Che si scompaia definitivamente ma osservando la resistenza di cui siamo stati capaci noi radicali il nostro saper essere cellule staminali che erigere rigenerano i tessuti sociali
è possibile che le nostre idee di democrazia di libertà non muoiano e che continuino a trovare gambe su cui marciare a lungo attraverso il vissuto di questo Paese così Rita Bernardini segretaria di radicali italiani
Che tra l'altro ha subito un nuovo processo in cassazione non più tardi di poco più di un mese fa il quattordici febbraio ve ne abbiamo dato conto come sempre da anni unici seguiamo
Le battaglie anche ivi in sede processuale dei dei radicali e tanto per dimostrare come
Ma anche quello che diceva che diceva nel novantatré Maria Teresa Di Lascia quante radicali sappiano nascere e morire rinascita di crearsi bio degradarsi a ricostituirsi fra pochi giorni l'ANAS
Età di un'associazione eradicare antiproibizionista a testimonianza che da quarant'anni dalla seconda metà degli anni negli anni Sessanta
La iniziativa antiproibizioniste dei radicali prosegue come dicevamo all'inizio certo forse non sempre ai primi punti della dell'agenda politica ma certo non è mai venuta meno come tante altre iniziative
Politiche da Radio Radicale questo lo potete lo potete sentire
Ogni lunedì in questa trasmissione e naturalmente nel resto della nostra programmazione dal foglio non si sa dalla RAI certamente praticamente mai ci sentiamo lunedì prossimo grazie per l'ascolto un saluto da Roberto spagnoli
Facoltà
Propongo che il
Non puoi
Le norme ben
Non che ne ha facoltà patenti
Tu vuoi via
Cari
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