Europa e cittadini: quale informazione?

Sono lieto
Il dare il benvenuto a nome del Presidente
Della sezione italiana dell'oggi Puccio Fava virtuale
Probabilmente arriverà un po'più tardi
è stato trattenuto a Firenze
Sono lieto dicevo di dare il benvenuto agli illustri relatori che animeranno questa tavola rotonda
E anche ai non meno illustri componenti della
Dell'uditorio
Quali Lido
Personaggi che hanno
Contribuito molto
Alle sorti della Unione europea come
La cara amica Annita Garibaldi
Il Presidente onorario della a dell'Agenzia
Papadopoulos e altri che
La delegazione napoletana che è sempre così viva nella nostra associazione
Questa riunione odierna
Conclude il circolo delle
Manifestazioni
Che la associazione dei giornalisti europei ha riservato
Al delicato problema della comunicazione
Nell'ambito dell'Unione europea
Ringrazio anche
A nome dell'associazione
La
Presidente o la direttrice il direttore della
Dell'ufficio di Roma del Parlamento
Europeo
La signora Clara Albani
Alla quale ricordavo
Pocanzi
Come
Lei lontani in anni passati parlo di
Cinquanta quaranta cinquanta anni fa
Un certo giornalista Domenico Angiolini
Che si aggirava
Pelle redazioni quando i giornali chiudevano tardi la notte
Inizio a fare da trait d'union tra il Parlamento europeo
La stampa
E poi a questo
Non medico Angelini che prese un paio di istanze
Di a piazzo Marini oli
Accanto alla sala stampa italiana
A quei siti uccidete ero
Marcello Dell'Omo darmene e poi Giovanni Salimbeni
E egli aveva per collaboratore Anna Guglielmi forzatura ricordi e
E l'utente e Antoni Antonio Ruggiero
Dico questo perché
L'Europa
Che secondo
Il concetto di Altiero Spinelli doveva essere unità dalla generazione che aveva fatto la guerra eh
Un grande ritardo dispetto I
Lo Lini di marcia che c'eravamo
Preposti tanti anni fa
Nel due mila questo due mila otto e un anno che conta voti anniversario parlo dopo tutto ai giovani che forse queste cose alle apprendono per la prima volta
Tanto c'è l'anniversario dell'Unità Congresso dell'Aja
Sette undici maggio mille novecentoquarantotto
Poi c'è l'altro anniversario della
Dell'Assemblea parlamentare europea
Che fu inaugurata il diciannove marzo sempre del mille novecento da due questi dieci anni dopo del mille novecentocinquantotto e che ebbe a del Presidente Robert Schuman
Dopo l'Assemblea comune della Ceca ci fu l'Assemblea parlamentare europea e noi abbiamo seguito
Tutti questi in tutti questi anni l'evoluzione in movimenti
Che le
Istituzioni europee hanno ho avuto
Ora
Questo
Convegno odierno
Principi in cui i cingoli o Fischer molto come giornalisti perché
Do desideriamo apprendere dagli studiosi da coloro
Che analizzano
Il problema della comunicazione con tecniche e scientifiche chi siamo
Vogliamo sapere noi chi siamo dateci dei voti diteci cioè siamo stati bravi se siamo carenti io penso che
Molte di volte
Difficoltà
Obiettive
Vengono fuori dalla dalla stessa evolversi dei fatti
Per cui
Quella
Iniziale
Potenza di
Di auspici di profezia sia andata Mammano virulento
E incerto
Bisogna dire che la Europa non è
Un argomento molto facilmente
Da
Comunicare perché non è facile la struttura stessa nell'Europa perché sfido anche
I più attenti cultori
Della
Storia europea e della ed è lei istituti istituzioni europee di sapermi dire
Quali sono i quelle quaranta mare
Nelle quali si vota a a maggioranza o le altre auguri e nelle quali
Si vota a col sistema
De col sistema uninominale potevano plenario una dell'unanimità
E poi
Sapermi dire come accade che
Ci sia un voto ponderale per cui
Il il voto deve essere
Deve riguardare il settantadue per cento dei dei voti espressi che però il sessantadue per cento della popolazione e così via quindi i problemi noti
Non sono così
Afferrabili
Facilmente dall'opinione pubblica ma io vorrei
A questo punto ricordare
Una
Un un concetto per è stato
Espresso in una convegno di molti anni fa degli anni Sessanta da un nostro collega
Old giornalista
Forse poco noto il quale però disse una cosa che mi è rimasta impressa che vi voglio
Vi e che voglio ricordare a voi tra un'Europa
Che si costruisse alla perfezione
Pezzo per pezzo
Secondo gli schemi di pochi illuminati
Ma senza un sufficiente consenso popolare
è un'Europa più sentita nel cuore dei popoli
Che il nodo compiutamente architettata dalle leggi dei legislatori sarebbe da preferire si quest'ultima perché nessuna costruzione democratica
Si regge alla lunga senza il necessario suffragio
Mentre quando esiste questo suffragio questa spinta nessun ritardo
Se è contenuto in un lasso di tempo non eccessivo diventa veramente pregiudizievole per le sorti dell'impresa
Ecco con questo io comincia a dare la parola
Allora
Nostra Clara Albani direttore del mio ufficio informazioni per l'Italia del Parlamento europeo
E diamo inizio ai lavori
Grazie
Io ringrazio tutti i presenti per l'arte la loro presenza appunta qui in questa giornata di pioggia deve punterà abbastanza difficile muoversi
Va beh sì per Roma come e ringrazio veramente calorosamente ma Marcello Palumbo che mi ha ricordato delle pagine della
Nella storia dell'ufficio di informazione del Parlamento europeo che neanche io conoscevo contro quindi la storia di tutti i miei i miei predecessori ringrazio l'AGEA nella nella persona anche villa del dottor Bocchino
L'argine ha vinto una sovvenzione del Parlamento europeo facendo appunto una rispondendo a un bando di gara e ha prodotto una serie di eventi per RAI in con noi devo dire di grandissimo interesse in questi ultimi mesi questo è il conclusivo
A approfondendo appunto varia spetti di dei rapporti tra l'Europa e le e i media essendo appunto una un'associazione che rappresenta giornalisti
E direi che noi aspettiamo molto da questa giornata anche noi siamo molto
Curiosi quindi mi mi riservo alcune considerazioni per per le conclusioni però vorrei darvi alcuni elementi
Questa citazione appena fatta dalla da Marcello Palumbo sull'adesione che i cittadini e la il suffragio che i cittadini devono avere Nenni nei confronti dell'Europa è un po'è un problema che le istituzioni si stanno ponendo da alcuni anni
Ovviamente dopo il no I referendum francese e olandese è stata una
Una riflessione obbligatoria
E a e ci
E stiamo quindi io vi il ruolo degli uffici periferico noi chiamiamo noi di fare i cinesi T sette Paesi della del Parlamento europeo hanno anche proprio cambiato il loro ruolo e il loro atteggiamento nei confronti dei media che cittadini
L'avvento di internet anche cambiato
Il la la funzione di questi uffici che rimane in carica in tre anni fa fornivano la Risoluzione il testo appena votato ma adesso hanno hanno un altro ruolo
E
Hanno questi il ruolo di fare informazione e comunicazione istituzionale cioè sembra da posizionamenti e schieramenti politici
E sottolineo questa parola di comunicazioni istituzionale che forse rimarrà nell'arco della giornata
E perché
Come troverete nella nella cartellina che avete qui sulle sue vaste serie i risultati di un euro a Ballarò metro molto recente fatto appunto dal Parlamento europeo sulla
Sulla percezione e sui diciamo le conoscenze del cittadino è questa e questo documento che è nella cartellina
Via vi riassumo molto rapidamente i risultati anche perché poi persone molto che esperte di media magari diverranno degli elementi più precisi il cittadino sembra vera una percezione positiva del Parlamento europeo dell'Unione in generale una un'idea abbastanza chiara del ruolo cioè delle tematiche
Che e le istituzioni europee il Parlamento in particolare trattano l'intesa una conoscenza bassissima
Nel funzionamento
Del Parlamento darebbe il numero di deputati da quando saranno le prossime elezioni europee che sono nel giugno del due mila nove c'è da dire da lei abbiamo scoperto anche nell'informazione inquietanti
E che proprio
Probabilmente rivestono Hillary il campo di quella che io chiamo list informazioni e la comunicazione istituzionale
Nella quale ovviamente ci impegneremo con grande con grande entusiasmo e grande impegno nei prossimi mesi ma
Come mai il cittadino ha così poche informazioni o opaca coscienza di questi dati
Perché e ce lo dirà probabilmente con chiarezza il dottor Mosti della della segretaria di Pavia
Improprio dell'informazione sull'Unione europea e e meno del tre per cento dell'informazione
Globale e generale che viene passata nei telegiornali in
Quindi forse si potrebbe fare di più sicuramente e io per esempio abbiamo indicato nell'ultima delle cave delle due delle tre tavole rotonde Marco Beltrandi che è un deputato nazionale della Commissione
Vigilanza RAI che arriverà fra poco relatore per il contratto di servizi RAI il quale e con grande si è reso conto anche lui che la parola Europa non è presente nel contratto di servizi RAI quindi
Lavoreremo anche Perra diciamo sensibilizzare i i deputati della né in futuro diciamo della Commissione vigilanza RAI perché si faccia qualcosa
In questo in questo campo quindi io lancia queste tematiche questi spunti che poi saranno svolti con più approfondimento dagli esponenti
Ma spero veramente in delle conclusioni operative
Perché c'è ancora molto lavoro da fare e soprattutto in questo in questo campo della a comunicazione istituzionale che deve essere poi io pro-rata dai partiti politici ovviamente
E quindi per esempio quando ci saranno le la campagna per le prossime elezioni europea è a saremo un un certo tipo di campagna fino ad alcuni mesi prima e poi lasceremo la spaziali grandi famiglie politiche europee
Perché via nei contenuti e anche una certa vitalità emozioni perché senza i partiti ovviamente le mozioni non non passano non è
Attraverso le istituzioni che passano le mozioni quindi io con queste con questi spunti chiudo e ringrazio tutti per a per l'intera e se e e spero veramente in conclusioni operative che nacque potremmo ripartire tutti con con impegno per i prossimi mesi grazie
Do la parola
Ovvero fino a diventare
Io brevemente
Vorrei illustrarvi dilazione della quale questo convegno e la parte conclusiva
Noi abbiamo affrontato valori condivisi
Dei ventisette Paesi dell'Unione europea
E abbiamo articolato il nostro intervento in tre tavole rotonde il gorilla prima affrontato il problema della libertà di stampa la seconda ha affrontato
Il diritto alla cultura
E la terza affrontato il dialogo interculturale noi siamo nell'anno del europeo del dialogo interculturale questo
Di oggi e il convegno conclusivo perché
E confacente è connaturato alla missione dell'associazione dei giornalisti europei
L'associazione dei giuristi europei a una missione si propone di collegare le istituzioni
Al mondo dei media
Ma non soltanto
Le istituzioni e il mondo dei media assieme devono operare per fare arrivare alla società civile al cittadino
La parola
Della
Delle istituzioni europee o perlomeno far comprendere alla società civile far comprendere all'opinione pubblica
Il processo di integrazione europea la cittadinanza europea perché tutti adesso dimentichiamo che non siamo soli italiani o solo spagnoli non solo perché i rischi ma siamo europea
Allora il convegno di oggi ha voluto incentrare
Il tema sulla problematica quale informazione
Le istituzioni i mass media danno alla società civile e noi abbiamo fatto abbiamo convocato i rappresentanti delle organizzazioni
Che operano nella società i rappresentanti politici e abbiamo convocato anche i mass media i giornalisti
Speriamo che questo convegno sia fruttuoso e noi abbiamo voluto
Far venire essere presenti qui diciamo e non enorme il fior fiore il fior fiore
Di coloro che operano nella comunicazione non solo in Italia ma anche all'estero allora passiamo subito a una breve carrellata
Iniziando per ordine alfabetico
Diciamo Tiziana De Simone che è stata fino a poco tempo fa sino a due mesi fa corrispondente della RAI
Abbiamo da Bruxelles e attualmente operai in Italia e conduce una trasmissione radio che si chiama in Europa
Abbiamo Maria Fernanda Gabrielli che
Una giornalista televisiva corrispondente da Strasburgo per la televisione disputato portoghese
Abbiamo
Stefano Mosti che diciamo il direttore di quella istituzione
Che si può dire che al massimo livello nel nostro Paese che l'Osservatorio di Pavia che quell'istituto che fa ma il monitoraggio delle trasmissioni televisive non solo in modo il monitoraggio in termini di tempi ma anche in termini di contenuti
Dunque si può dire la Bibbia
Delle
Del monitoraggio televisivo noi
Non ce l'abbiamo qui al tavolo ma ce l'abbiamo dall'altra parte perché deve fare una sua relazione corredata da
Grafici per cui io credo che se siamo esso da quella parte proprio per questo o no quali poi c'è la Giunta
No poi e poi c'era giudice benissimo
Invece al televisore Meshal tese esperto eletto e uno dei maggiori dei giornalisti maggiormente rappresentativi
De vergine
E ho parlato per l'Agensud euro otto che la prima agenzia in termini assoluti che era portato il linguaggio europeo il linguaggio delle istituzioni europee
Verso i giornali verso la carta stampata verso le istituzioni attualmente Michel per il Sud dirige la biblioteca europea
Che una Brancher
Della agenti
Euro
Abbiamo ancora
Riccardo Brezzi che dall'altra parte perché farà parte del secondo panel che un un analista
Una lista sui problemi europei per la carta stampata cioè
Una
Un esperto che analizza la presenza dell'informazione europea dico bene sulla sui media sulla carta stampata di tutti i Paesi europei
O perlomeno lui c'è un gruppo di Paesi e c'è un altro suo collega che ha un altro gruppo però lui oggi e ci parlerà proprio di questo quanto la carta stampata in Europa si interessa
Si interessò
Dei problemi europei
Abbiamo Robert Castrucci c'è un analista un ricercatore di un istituto romano che si interessa di analisi sugli le tematiche televisive
E ancora
Ad ANAS Papadopoulos
Poco dopo posto che qui presente che è arrivato stamattina dalla Grecia che
è stato presidente internazionale dell'associazione del giornalista europei e attualmente il Presidente onorario dell'associazione per un giornalista esperto europeista
Ci parlerà non solo della sua esperienza ma approfondirà il tema della presenza dell'Europa
Nel mass media
Marco Beltrandi ha detto già la dottoressa la professoressa Annita Garibaldi gialle
La segretario generale del movimento europeo italiano
Giacché hanno in più
Che è stato Direttore del Servizio stampa del Consiglio d'Europa di Strasburgo
Poi sparato direttore del servizio respiro delle relazioni esterne
Sempre del Consiglio d'Europa
E attualmente da pochi giorni è stato nominato dal movimento internazionale europea ha avuto al momento europeo internazionale suo rappresentante presso le istituzioni europee
In particolare Strasburgo
Dopodiché credo che noi abbiamo oggi
Un po'di
Di esperti un panel di conoscitore della tematica gli abbiamo voluto riunire anche voi
Perché vogliamo fare un un confronto perché naturalmente poi daremo spazio anche I agli interventi ai vostri interventi vogliamo mettere assieme la parola degli esperti e la parola
Del
Operatori
Della società civile
A questo punto non mi resta perché
Dare il via al questo primo panel che tratterà proprio della comunicazione radiotelevisiva tra realtà e percezione naturalmente sarà il dottor Mosti
A iniziare con la sua relazione perché su questo la sua relazione e poi si articoleranno gli interventi successivi
Dottor vostri
Grazie
Solo qualche istante terrà dare il via alla presentazione in power point
Ringrazio naturalmente
Tutti voi insomma ringrazio
Da l'agente ringrazia Clara Albani direttrici gli Uffici informazione per l'Italia del Parlamento europeo certo Palumbo e Camillo chino anche per la
Insomma per la dichiarazione circa
Il ruolo dell'Osservatorio di Pavia questura
Siamo stati paragonati alla Bibbia
Il canto i medici mi sembra francamente una fosse la prima volta no un'altra volta per ciò che noi avevamo parlato di Vangelo quindi no no il fatte d'obbligo le virgolette sono d'obbligo
E direi che potremmo dare via subito alla
Alla presentazione a insomma evidenziare punto alcuni dati
Direi appunto guida la regia di proseguire ecco
Noi come osservatori Pavia abbiamo la possibilità di fornirvi
I dati in merito appunto all'attenzione che i media in questo caso i media sono punto tv e radio e prevedere un esattamente nel dettaglio quali televisione quali radio dedicano alla all'Europa in generale
E i dati che di illustrerò dimostrano sono relativi al primo bimestre del due mila otto quindi sono dati a relativamente recenti
Questa questo ciò con questo questa informazione in realtà ecco resa possibile dal fatto che l'Osservatorio di Pavia a partire dal due mila e sei svolge un'attività di assegna audio video
E a partire dal due lo svolge appunto per la
Sarà
Rappresentanza la Commissione europea e a partire dal due mila otto con uno specifico approfondimento anche per il Parlamento europeo
Quindi questi sono dati
Come vi dicevo di un bimestre dell'ultimo del bilancio dal due mila otto
Naturalmente questa è l'attività che viene svolta in Italia come anche in altri Paesi dell'Unione europea e quindi offre nel suo insieme a una un'ampia copertura dell'IFAD accusata di fornire l'informazione sulla tutela nell'Unione europea
Direi che si può passare alla sua succede successiva slide
Ecco l'oggetto del monitoraggio sono quindi
Questa importante preciso precisarlo solo tutte le notizie che sono direttamente legati all'Unione europea quindi sulle quali apposto il focus dell'analisi e sono anche però le notizie
Così le cose dette nati notizie di di agenda agenda politica economica quindi le principali otite trasmettesse nel Paese in cui viene effettuata la rilevazione quindi questo caso per noi dall'Italia
Cioè di passare alla ecco
Quindi è un campione molto ampio perché Aiguale appunto tutte le notizie a tutte le notizie inerenti l'Unione europea e riguarda appunto le ventuno in cui quand'nel complessivo ventuno emittenti perché sono nove reti televisive e dodici stazioni radiofoniche
Che vanno dalle sei dalle dalle sette le ventiquattro naturalmente questo vale per tutti i giorni trecentosette cinque giorni all'anno
Se passiamo alla ecco questo è il campione rapidamente vedete reti RAI più RAI News ventiquattro reti Mediaset la sette Sky TG ventiquattro
Il campione radiofonico vedete anche qui tutte le vele Radio RAI Radio ventiquattro Radio Radicale Radio Monte Carlo poi altre radio private comunque di dimensione naturalmente nazionale più un'agenzia che è l'agenzia area che si fornisce spesso anche
Alle andasse da solo svolge attività di supporto della da parte delle altre delle redazioni delle radio
Le su questa emittente attualmente vengono monitorate alcune idee alcune tipologie di trasmissioni che sono i notiziari quindi le mie impegno USA litigi e GR per quanto riguarda Chigi per quanto riguarda la televisione Giornali Radio per quanto riguarda la radio
Per quanto riguarda la televisione occorre precisare che sono tutti i telegiornali
Per quanto riguarda la radio sono redditi le due edizioni principali
Anche perché lasci immaginare ci sono in radio anche moltissimi giornali radio popolo flash che durano poco pochi pochi minuti quindi non nomi
Non danno particolare valore aggiunto ecco all'al dato in più ci sono tuttora sia il trasmissioni di approfondimento e l'informazione qui ci sono già qualche esempio porta a porta Ballarò attualmente questa cosa qua vale anche per quanto riguarda
La radio
Ecco direi di passare alla slide successiva qui veniamo subito alla focalizzazione alcune alcuni dati emersi da questo tipo di ricerca che
Come di ribadisco riguarda il primo bimestre del due mila e otto
La dottoressa Albani diceva appunto
Cenato vicina celate vicino diceva parlava appunto del tre per cento dedicato alla all'Europa dei media ed alta era percentuale
Minore perché vedete purtroppo non non è molto nitido però insomma è abbastanza chiara la cosa
La perito aree inferiore siamo nell'ordine al due per cento e tenete e tenete conto che quel due per cento
è un due per cento calcolato già sul pertinente che è quello che avevamo definito prima essere pertinente cioè quindi tutte le notizie che quando le opere più
Le principali notizie di dell'agenda politica economica italiana quindi sono esclusi cioè non abbiamo preso in considerazione l'intero cambi intero telegiornale Olimpio Giornale Radio quindi
C'è fuori non sotto il tutte le notizie che riguardano il gossip lo sport la cronaca nera ecco perché se avessimo messo anche quelle e quindi avessimo molto computato come tempi
No
Cioè quel tempo è già è già tolto nel tempo il Ministero tempo detto esattamente il tempo già selezionato ci ha già e già il pertinente altrimenti se ci fossero quale percentuale si sarebbe
Ulteriormente
Ridotta quindi sarebbe anche meno meno dell'un per cento sostanzialmente
Tutto il resto quindi di del del pertinente alto è il riguarda il settantasei per cento sola con gli affari interni del del nostro Paese poi c'è un diciannove per cento che invece concerne Paesi extra Unione europea
Vedete poi c'era una piccola specie tra il tre per cento che riguarda altri Paesi dell'Unione europea ma diciamo così per ciò che attiene alla loro politica interno e quindi mi niente a che vedere con l'Unione europea
Possiamo passare alla
Alla slide successiva ecco questo diciamo una un grafico che ci dice molto significativo perché ci dice qual è l'attenzione
Posta dai dei media complessivamente naturalmente
Per le categorie diciamo così degli tematiche qui abbiamo riportato le principali le prime quindici anche perché vedete le ultime sono proprio
Al di sotto dell'un per cento come potete notare a farla a dominare c'è la voce economia e finanze
Segue poi politica estera giustizia ambiente industria ci sono delle delle spiegazioni ecco per quanto concerne l'economia e finanze e questo è un dato strutturale l'abbiamo già riscontrato anche negli anni precedente quindi del due mila sei rigetto è una voce che è sempre alle cioè nelle
Nel tal tra le prime in classifica la spiegazione se la regia varie va avanti e fa venire ecco
Dovuta al fatto che questo bimestre c'è stata particolare attenzione apposta sul rafforzamento della della moneta dell'euro e poi tutti e tutti sui temi ha naturalmente a cascata quindi la degli tematica relativa ai tassi della della Banca centrale europea e conseguentemente anche a al discorso del della crisi
Dei mutui
Questo però vi ricordo è un dato strutturale meno strutturale
Ad esempio il secondo a seconda seconda voce la politica e sta normalmente
Non è nelle prime posizioni in graduatoria come attenzione in questo caso lo è stata gennaio e febbraio e i motivi sono la tematica legata all'indipendenza del Kosovo
E attualmente quindi con tutte le attualmente le insomma nelle argomentazioni e le
Divisioni da parte della dell'Europa e le elezioni in in Russia
Se invece andiamo vedere che cosa ci sta dentro alla voce giustizia che è poi la giustizia libertà e sicurezza
Che poi allo lì insomma il l'attenzione sarà posta sulla conto delle frontiere quindi con scosso l'allargamento dell'area Schengen e
Al tema del di Frontex quindi della di un'Agenzia per la per il controllo somma del del dell'immigrazione nell'area con confinante con i con i Paesi della dell'Unione
L'ultima voce degno di commento anche perché insomma sicuramente su quel che supera il cinque per cento in questo di Mestre è stata l'ambiente e naturalmente quinques o caso influenzata
E ciò che riguarda Italia mi Tagliani dall'emergenza rifiuti rifiuti a Napoli e nella della Regione Campania anche questa anche questa è un dato naturalmente congiunturale c'era spesso già dal da aspettarci ci si può aspettare che per quanto riguarda appunto il anche il mese di marzo
Un alto non ci sarà appunto un ad un altro dato congiunturale che sarà un innalzamento delle voci agricoltura che in questo caso qua in fondo e anche sicurezza alimentare
Dovuta al fatto che adesso è esplosa la la polemica legata alla alla diossina nella morte nella mostra di Buffalora sicuramente questa cosa poteva in altro
Quel questa questa voce
Ecco l'ultima l'ultima voce sulla consistente l'industria di nell'industria alta ecco
Non c'è una spiegazione ma ve lo dico io indusse impedendo alta e industria in paese
Anche questa potrebbe cresce nel quindi nel corso dell'ultimo mese nel mese di marzo proprio per le vicende legate all'Alitalia e a tutta la la crisi quindi anche questo un dato che risente della congiuntura
Possiamo passare alla slide successiva questa slide ci dice invece delle dell'attenzione dei network dati alla all'Europa come potete notare
La RAI dominante ami di attenzione anche perché la RAI comunque composta da tre network televisivi e trarre network radiofonici ma comunque sia
Sicuramente
è questo è un segnale importante di una di una certa attenzione quindi una rilevante attenzione che
Il sistema radiotelevisivo pubblico d'da alla
Alla all'Europa credo che si possa
Ma abbastanza vedere in modo in modo chiaro no è la prima è la prima colonna in alto che domina le le successive quali via a cascata tu troviamo Sky Mediaset la sette
Radio Radicale Radio ventiquattro se poi passiamo alla slide successiva le vediamo per singoli non permetto a Cuma per singoli eletti vedete
Il dato del né quote confermato per ciò che riguarda la RAI perché tutte e tre le le reti RAI televisive sono in testa cioè tra i tre RAI due e RAI Uno
Poi segue Sky agli USA è quella prima radio e Radio tre poi vanno La sette Canale cinque Radio Radicale
Qui proposito della radio ci si può se si possono anche fare delle considerazioni
Ecco le la RAI le radio RAI dedicano molta attenzione
Dedicano abbastanza attenzione all'Europa anche all'interno dei GR
Lario radicale ad esempio una
All'interno di un di un GR che è quello di martedì delle otto e quaranta
Dedica una una parte del notiziario
Solo a notizie delle dell'Unione europea c'è da dire che però a differenza delle delle delle reti RAI c'è una sorta di declinazione perché qui lo spazio viene dato più che la più che altro I agli euro
Agli europarlamentari in radicali in particolare a Cappato e a Pannella che insomma tendono ad occupa da insomma a giustifica a giustificare questo tipo di attenzione
Se passiamo quello che avete ci sono delle domande delle curiosità insomma possiamo possiamo poi come in tale assieme
Ecco il ne approfitto perché cioè anche un ospite che la direttrice di radio in Europa il programma di Radio Uno in realtà il programma in Europa per il nostro tipo di monitoraggio
Si tratta ditemi legate l'Europa però sotto un punto di vista che è meno istituzionale cioè perché è più culturale quindi con un taglio più di costume se vogliamo quindi per i nostri Potì analisi che ha un'analisi più Ist legata alle istituzioni Parlamento e Commissione meno pertinente però
Naturalmente svolge un servizio naturalmente
Forse anche
Più le più importanti ancorate almeno per i cittadini ecco
Se andiamo vedere invece regola dice di continuare
Ecco questi sono invece le le istituzioni e i soggetti
I primi quindici naturalmente
Più citati all'interno delle notizie
Qui stiamo parlando sempre di quel due per cento è naturalmente stiamo parlando di quindi noi i nomi
Prevedete delle delle degli istogrammi detti dei
Dei valori grandi ma è alta ricordatevi che la percentuale attenzione sempre molto molto circoscritta ecco come potete vedere una cosa abbastanza
Una considerazione che si può fare guardando questa
Questo grafico è che i primi tre soggetti sono citati collettivi
Quindi
E questo dice anche un po'del fatto
Di una certa genericità perché ad esempio alcune la voce Unione europea io dico in realtà noi abbiamo anche
Accorpato per ovviamente per noi per non disperdere già
Da una poca attenzione anche tutte le volte che giornalista somma palla genericamente di Bruxelles
Quindi
E questo è un dato diciamo così
Quindi che dimostra diciamo una certa diciamo genericità nel nel
Nel comunicare delle dell'Europa
Qui poi col poi potete vedere ci sono vari soggetti anche individuali il Parlamento europeo è all'ottavo all'ottavo posto
L'ha in questa questa questione si possono fare due considerazioni tenendo conto anche
Di quelli che sono le leale tematiche di interesse qui diciamo così per ciascuna area
Ci sono anche i i singoli rappresentanti perché amiamo visto Economia E Finanze che era la voce principale nella slide precedente
A naturalmente quindi come riferimento Almunia
Qualche visto che c'era anche la politica estera il messe e quindi c'è Solana la giustizia e c'è Frattini sebbene sia al penultimo posto
L'ambiente c'è di massa veicolate c'è anche una voce industriale che era al quarto al quinto posto se non ricordo
Però in questo caso una considerazione che non c'è il commissario tre viene non non è non non rientra negli anni i primi nei primi quindici soggetti pertinenti
Ecco io andrei alla slide successiva
E questa è sostanzialmente sa
Sono punto alcune considerazioni
Finali legate naturalmente a quello che vi ho detto fino fino adesso
Quindi il primo bimestre mille e otto il tempo dedicato notizie relative al mio che è stato il due per cento del fare monitorate questa un dato di trend perché detto il bimestre due mila otto ma in realtà
Più o meno questi sono è il dato che riguarda aiutato anche il due mila sei e anche il due mila sette il taglio avute Santa sei per cento quindi
Cosa si può dire sostanzialmente oltre a quello che vi ho letto fino a adesso che
Quando si parla di Unione Europea lo si fa principalmente a corollario a commento delle notizie di
Che le su quanto avviene in Italia oppure come trovo molto room prolungamento dei temi e delle comunicazioni adottati nelle notizie italiane
Ecco io a questo proposito l'operato preparato anche un filmato che sono quattro cinque minuti
Se voi se insomma se si può sì possiamo vederlo subito sono tre servizi allora i primi due sono presi dal TG due il TG della Sette
La vicenda è quella del Tibet quindi deve sedici Sorelli mercoledì
Fresca quindi il Tibet ora perché sino all'attuale negli aspetti informava fosse quanto l'atto Ganzerla prevalente se è stata al clima della pressione in voi potrà poi essere interpretate augurava certamente ha svolto un pittore la norma poi recarsi al Parlamento europeo
Sono i giorni della resa quelle non tornino presto
Neppure cinta centinaia di persone che sono a vario titolo di valutazione qualitativa
Il Tibet e mirata nel confinante bisogna lì
Ma adesso né su quello vedrete quando il solito al viale il team il TG della Sette invece lo cita ma proprio di sfuggita all'inizio e quindi questo vi dà un po'l'idea di come
Quando si parla di Europa poi lo si fa ecco come alcunché CRUL con che tipo di attenzione infine
C'è invece una un breve servizio dedicato
A me rubrica che Chigi le Europa che va in onda il sabato mattina dica molto tutto molto ben costruita molto ben fatta naturalmente una rubrica che natura in un però non è legata alla di stretta attualità perché in genere è sempre
Riporta atto fatti e vini mente avvenuti nella settimana precedente quando va bene perché spesso succede che se il sabato mattina ci sono evidenti ivi attuasse abortiva o la Coppa del Mondo di Sheva questo dica viene tagliata e passata settimana dopo quindi
Il ritardo si
Di una settimana si accumula divento di stato di quindici giorni dire che se
Se lo ponti possiamo mandare in onda
è proprio la cosa molto breve quindi non vengono date poi anche la qualità è un po'
Da queste queste l'ultimo direi di partire se possibile dai dei primi due
Ci dovrebbe anche essere cioè c'è l'audio anche
Immagino che
Qualche qualche istante fosse per il caricamento dei dei filmati comunque sono molto
Molto leggeri quindi ecco direi di partire da dal dal filmato il TG uno qui vedete non popoli lì il Parlamento non viene anche citato
E poi si va ad accogliere la cerimonia inaugurale bisogna che ci ascolta segnalarlo esaurite possa tenere conto
Sono i giorni che la resa dei ribelli o almeno questo mostra la televisione cinese centinaia di persone coinvolte a vario titolo delle manifestazioni di protesta il Tibet e delle regioni confinanti tisane però consegnate spontaneamente vengono cura sottoposti ad interrogatorio in parallelo viene annunciata la necessità di sottoporre emana ci devono essere i podisti a corsi di educazione patriottica
Perché spiega il direttore del Centro di ricerca cinesi sul Tibet la cricca del Dalai Lama sta tentando di snaturare il bullismo e di bloccare lo sviluppo del Tibet
Pechino vuole mostrare una situazione ormai completamente normalizzata delle proteste non trovano più spazio ma fonti non ufficiali raccontano di nuove contestazioni anziché indi centinaia di persone proprio ieri nella provincia del cinghiale sia confermare che la situazione tutt'altro che stabile sono i imposti dalle autorità cinesi al gruppo di giornalisti stranieri ammesso oggi per la prima volta all'Ansa i reporter non avranno libertà di movimento ma potranno solo interviste e quelli che sono definite legittime degli atti criminosi a Pechino intanto procedono a ritmo serrato i lavori in vista di inaugurazioni giacché gli impicci l'otto agosto prossimo
Un appuntamento che potrebbe vedere l'assenza di alcuni leader politici ieri il Presidente francese Sarkozy non è escluso di disertare la cerimonia di inizio dei giochi e da oggi sono i politici del Belgio ad adombrare quest'ipotesi
Il dibattito tra favorevoli e contrari alla boicottaggio della tribuna d'apertura delle Olimpiadi cinesi ti aperto anche in Italia dice il ministro dello Sport Giovanna Melandri le Olimpiadi si possono svolge gli atleti possono parteciparvi ma sarebbe preferibile che le delegazioni istituzionali e politiche mondi accompagnassero la pressione sulla Cina a favore del Tibet conclude deve continuare
Ma secondo il ministro degli esteri D'Alema più del boicottaggio servirebbe l'invito del Dalai lama a Bruxelles da parte dell'Unione europea
E contrario all'idea di boicottare i giochi il Presidente della Camera Bertinotti che spiega in questo modo la Cina verrebbe privata delle Contaldo positivo con il mondo giusta
Casini e il giovedì cerbero serva fare una politica di boicottaggio della Cina e irrealistico piuttosto dice l'ex Presidente della Camera alle Olimpiadi ci sia minimo vetrina per i politici per Gasparri il Popolo della Libertà l'iniziativa di Sarkozy ed a sostenere
Perché serve una reazione politica alla repressione e Bossi fa una proposta di poter partecipare all'Olimpiade degli atleti del Tibet con un passaporto speciale l'Olimpia via aggiunge rappresentano da sempre dal meccanismo di pace indicazione il fratello io direi che essi reparto le le le è chiaro quindi il messaggio noi sostanzialmente senza però anche la sua presenza com'
Requisiti tutto questo avviene a corollario di se a commento di notizie su ciò che vieni delle di politica interna insomma
Ecco forse preventive per avere più attenzione bisogna in Parlamento dovrebbe fare dei sit-in a questo punto e brucia prendere debba chiudere io chiudo
Sì
Non so se c'è
Sì permessino SOSE non so se la data
Data che
Beh certo se se se se prima è impensabile che lo possono come stanno queste al TG delle venti e trenta quindi
Certo
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Disse no no apposta
Pastone avanza un'ala Jasper fatti fierezza terrorismo anch'
IFO affitti se Momo profferte infine affonda Massimo se lo sa le ha fatte hanno o si taglia farà nel si poco Cestec Nicoletti Spollon Carmine
Maria Fernanda rinviabile li ha già fatto un rapporto sul suo essere cittadino
Ed essere giornalistica
Spesso il cittadino si trova solo davanti alle istituzioni e ai fatti
Anche il giornalista qualche volta no si trova al disagio nessuno esso del giornalista
Allora a questo punto e il giornalista che pongo riprendere il suo coraggio e
Essere veramente
Strumento
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Istruzioni
E cittadino
Solo così forse
Poteva essere
Eliminata questo solitudine del cittadino può essere anche eliminatorio
Questo disorientamento che spesso
Trova il giornalista davanti ai fatti alle istituzioni a questo punto vi prego di bisogna dare la parola AV a un'altra
Il giornalista che ho vissuto la sua esperienza a Bruxelles
Nei rapporti con le istituzioni europee perché
Come tutti voi rispondenti ha avuto il compito di trasmettere ai suoi ascoltatori
La voce
Delle istituzioni e anche
Le interpretazioni di come
I fatti debbono essere percepiti dal cittadino dallo sconto Dore
De Simone
Può prendere la parola
Chiudere da brava immersi Fernanda vuole ponte me che la fonte funi al Nuzzi OPA il esce esce dell'OCSE
Dell'Osservatorio di Pavia perché io credo che
Ci abbia dato un punto trenta euro
Forse su questo che potremo lavorare questa mattina
Azione perché l'informazione arrivi cittadini un po'il domanda che vi siete posti questa mattina bisogna parlare in maniera semplice e chiara
E individuando soprattutto dei temi che arrivino alla gente la vita quotidiana
Quindi come abbiamo detto anche
Parlando poco fa con i colleghi a modo nostro
Con una trasmissione che si chiama in Europa che va in onda da dieci anni su Radio Uno quindi nel mille novecentonovantotto
Abbiamo tentato di fare un po'questo grazie anche all'iniziale scommessa del direttore di allora DGR bauli confini
E abbiamo visto tra l'altro nella ricerca che entri continua ad essere una delle
Testate in questo caso il prete testate che manda in un maggiori informazioni sull'Unione europea
Non si può ignorare per vedere quello che avete tratto da questa ricerca che si parla soltanto di un due per cento di tempo dedicato veramente
Quasi pari a zero all'unione europea e forse aveva ragione le direttore di Fernando indire che glielo forse quattro sexies sa se anzitutto vere
Forse Carla Bruni incidendo però nonostante questo
Per quanto riguarda per tornare un po'all'esperienza pratica perché in Europa ovviamente avendo una lunga vita è un po'ci può aiutare diciamo a discutere di informazione
E diciamo le abbiamo tentato prima partendo con mezzora dedicata notizie soprattutto di consumatori e agli studenti di Erasmus che dieci anni fa erano meno di oggi visto che siamo arrivati a vent'anni
Di questo progetto e tante le domande pratiche che venivano sia su questo progetto che sulle politiche dei consumatori
Poi
Noi per appunto per Landella più sexy metti la musica dalle classifiche europee tutte di tutta di tutta l'Europa liti Paesi poi un quiz sugno europeo quiz sul
Quali tra l'altro scivolavano
Anche i nostri ospiti più esperti ricordo anche un ministro
Quindi Paesi l'anno successivo siamo passati da mezzora ad un'ora e mezza dalle dieci alle dodici e trenta
E a fianco alle inchieste c'era la grande letteratura europea appunto come ricordava posti perché si è affiancato Umberto Broccoli e quindi facciamo delle letture dai go appunto Shakespeare che ci aiutano anche ad entrare nei vari Paesi europei
A siamo tornati adesso a mezzora andiamo in onda causa vicissitudini di palinsesto speriamo giornali dalle dieci alle undici
Abbiamo sempre mantenuto una media di oltre mezzo milione di ascoltatori in un orario non facile perché il sabato mattina comunque tutti sapete andiamo a fare shopping abbiamo altro da fare
Però non è che non è mai scesa e la nostra mail continua ad essere frequentata con dimostrando se volete un pento a spunto
Anche abbiamo spesso ospiti ovviamente non soltanto commissari ma europarlamentari che volete la radio la radio italiano e l'italiano e europarlamentari italiani ai quali cerchiamo di stimolare ovviamente
E discorsi europei vedo qua
Appena arrivato l'onorevole Tajani Bongiorno che destando è uno dei nostri ospiti
Spesso PAI parlare per un'ora di Europa non è poi un lusso e lo dimostra anche uno studio recente visto che siamo in casa di Parlamento europeo e tra l'altro ma questo studio viene dalla Commissione e e ci parla del pubblico europeo a proposito di programmi questioni comunitarie
Secondo questi dati recenti di un anno fa il cinquantanove per cento degli europei convinta che non ci sia abbastanza informazione guarda un po'sull'Unione europea
E tra l'altro vengono considerati molto bene in maniera favorevole ovunque immagazzina sullo stile di vita degli europea egli analisi incrociati su un tenore di vita informazioni pratiche sui diritti dei cittadini quiz giochi come dicevamo un po'meno le interviste a commissari ed europarlamentari M.
Che volete niente di nuovo sulla disaffezione alla politica nazionale ed europea che sia
Ma il messaggio dell'Unione Europea Commissione Parlamento un consiglio
Passa in ogni caso quando parliamo dicevate anche voi di mozzarella di bufala in questi giorni come fu per la mucca pazza dieci anni fa
Proprio tra il novantotto e il due mila secondo me è cambiata in maniera sostanziale anche se poco visibile il modo di fare informazione sull'Europa
Lei è uno e la mucca pazza sono state dei traumi straordinari in questo senso per permetterci di vedere quello che faceva praticamente
Bruxelles
Voglio citare due diciamo due euro funzionari che questo lavoro ci hanno aiutato meglio dei commissari ad esempio il responsabile di euro facile allora il novantotto ti ha rivisto al
E disse nel nord cambiare moneta non sarà come cambiano accade il dentifricio devo dire che molte persone ci telefonavano chiedendo all'epoca ma che cosa succederà
Così come la adesso l'attuale direttrice della sicurezza alimentare della Commissione Paola s'Testori Coggi ogni settimana monitorava la situazione della carne
In Europa assicura un non sicura fidarsi o meno anche lì ricevevamo molte molte telefonate
Questi dieci anni di esperienza e cinque da corrispondere a Bruxelles e posso dire che
L'Europa interessa soprattutto per la sua potenzialità
Opportunità di lavoro o di stage all'estero come stiamo facendo adesso oppure abbiamo detto tarati consumatori dell'ambiente tutta conferma
Del vostro studio mentre invece i meccanismi comunitari il funzionamento dell'euro istituzioni trattati coi vertici
Per non passare inosservati schiacciati magari da qualche servizio anzi molti servizi di cronaca nera miei TG ogni GR
Bisognerà che gli raccontiamo tramite curiosità oppure retroscena perché altrimenti hanno delle difficoltà Regioni ma sono estese redazioni che pongono lo stesso problema da Roma o forse acché dal Portogallo
Ovviamente non possiamo ghettizzare l'informazione europea è appunto in magari in maniera un po'particolare perché deve andare uniti Gini GR nei quotidiani mentali dovrebbe essere un po'come dicevo all'inizio con il punto di vista
Della collega portoghese meno nazionale e più europeista
E sinceramente e credo di poter dire che non ho mai
Zittito un direttore un caporedattore di essere interessato da Roma una punto di vista fortemente europeo mentre invece
L'Europa passa soltanto se c'è di mezzo l'Italia senza l'Italia di mezzo l'Europa pari che non ha senso e questo purtroppo credo che non ci sono tanti
Però è invece gli interessi invece interessa degli ascoltatori e dei telespettatori è proprio come si vive negli altri Paesi europei
Un limite italiano qui si sta peggio è sempre vivo e allora mi ricordo mia trasmissione di circa un anno fa di un'Europa io stavo ancora Bruxelles dagli studi di Bruxelles è una signora siciliana si lamentava
Di quanto costavano i piselli freschi al mercato in Sicilia costavano un euro a Bruxelles arrivavano un vergognoso vergognoso devo dire ingiustificato sette euro si è scatenato un dibattito si piselli freschi in Europa
E sembra far ridere ovviamente ma in quel momento l'Europa c'era certe gli ascoltatori italiani c'era per chi voleva
Ascoltare per chi si chiedeva alle cose più semplici di tutti i giorni perché poi la gente va a far la spesa appunto la mattina
E allora anche per esempio la stessa cosa è successa con il grande
Sequestro di giocattoli questo queste se questa estate tutti i genitori preoccupati ma c'era il marchio UE come sarebbe a dire allora
La Commissione ha risposto ha risposto recentemente continuo vada in Commissione forse non sarà antagonista perché la RAI ed anche però
Ha previsto la nuova direttiva che passerà ovviamente che il Parlamento e quindi e credo sia già passata tra la se non mi sbaglio e pure prevede un marchio con grandi UE e tutti i genitori se da un continua richiede come sarebbe a dire non c'erano dei problemi
Con il marchio e voi ci dite soltanto di fare un marchio più grande evidentemente la risposta non è stata adeguata forse la domanda
Appunto dicevamo la politica europea non a turno una passione come quella nazionale sì c'è passione in quella nazionale ma non sono d'accordo perché tutto dipende da come la vogliamo presentare
E quindi ad esempio milioni di lavoratori pendolari in tutta Europa e gli studenti in giro per Erasmus come abbiamo detto anche quindi la campagna tra italiana
Ho sentito un leader mettere tra i costi di una famiglia gli studi di un figlio all'estero dunque insomma ce ne dobbiamo occupare soltanto questi ascoltatori già di per sé potrebbero
Aveva molti interessi a sapere cose pratiche un ragazzo Erasmus va e deve trovare una casa deve avere assistenza sanitaria e non basta andare al Comune dove arrivi e di esonerare smussare tutti i problemi risolti insomma
Problemi pratici di cui dobbiamo parlare come anche ad esempio se vai a lavorare un anno in un Paese europeo
E voi portarti l'altro devi cambiare la targa anticamera targa entro sei mesi se non rischiosità salata insiste la direttiva europea che per evitati questa rogna amministrativa ma i Paesi non la vogliono applicare
Ora il problema è chi informa su questi argomenti perché su questi argomenti come dicevate voi stessi non ci sono delle degli spazi o almeno sembrano interessare nelle ma anche forse val più gli stessi operatori definiscono come diceva
Fernanda per parlare soprattutto di Almunia di economia
Un'ultima notazione in autunno la Commissione europea organizzato la presentazione di un centro di eccellenza in un ospedale
Vicino in Olanda Maastricht un ospedale certo Celenza cardiovascolari con la testimonianza di un paziente maltese
Che ha fatto il giro di Europa per essere e ho operato alla fine in questo ospedale senza peraltro riuscire ad avere assicurazioni dal servizio nazionale sanitarie di Malta
Che avrebbe sopportato economicamente questa sua operazioni uno scandalo sanitari europeo ripreso dalla
Commissione una storia del paziente raccontata poi i telespettatori italiani l'intervista al Commissario per la salute di massa interessato ovviamente molto meno
Però l'istituzione in sé lati istituzione comunitaria ha fornito una notizia interessante ha messo a disposizione gli strumenti per un reportage su un pullman
Giornalistiche europei sono andati erano soltanto dieci meno di uno per Paese ovviamente per l'Italia il servizio andati in onda sul TG uno a notte fonda
E nella trasmissione in Europa informazioni l'Europa la fa mai un problema sapere imparare a venderla e che qualcuno lo acquisti ovviamente ce la facciamo
Ecco era quello che voleva
Grazie
Tiziana
Di Simone sta in trincea come divulgato tredici e dell'informazione europea adesso diamo la parola Michel teso
Sì
Amici del testo
Che
E il pioniere si vuol dire il pioniere dell'informazione europea
E e incendia peraltro anche all'Università Cattolica di Lovanio gli incendi a tecniche di giornalismo
La parola Michel
Grazie Carmelo chiedo chiedo scusa mentre mi trovo diamo il benvenuto all'onorevole Tajani che prenderà la parola a conclusione di questa sessione
Anche come giornalista
Buongiorno a tutti
Vorrei qui no Roma parlare italiano ma il
Penso è meglio per volta vostro comprensione che
Parlano francese
Dispacci
Tratteggiata dette dalle persone che mi hanno preceduto e naturalmente il rischio di ritornare su alcuni punti che sono già stati sollevati tuteli cerca
C'è poi una panoramica generale dal punto di vista del giornalista quale io sono a partire dal titolo stesso del nostro incontro cioè Europa cittadini quale informazione
Quale informazione allora la prima cosa che avrei voglia di dire per ben collocare la problematica dell'informazione europea
E quando si parla di problematiche si dovrebbe dire il problema dell'informazione europee per la prima cosa che mi viene di dire che questo problema
Legato ad un altro problema ancora più importante più fondamentale che quello della responsabilità dei media e segnatamente la responsabilità dei giornalisti
E niente di questo si parla pochissimo nella redazione quando si tratta
Della costruzione europea o delle istituzioni europee nei nostri paesi ringraziando il cielo i giornalisti hanno diritti dei diritti che sono la libertà di stampa la protezione delle fonti eccetera
Però i giornalisti credo che abbiano un po'la tendenza a dimenticare di avere anche dei doveri e delle responsabilità
Queste responsabilità sono state
Assai ben riassunte secondo me da un giornalista italiano un eminente giornalista europeo mi sto riferendo alle manovale Gazo
Fondatore dell'agenzia Europa all'inizio degli anni Cinquanta e nel mille novecentottantasette questo modo è stato il mio capo ha dichiarato quanto segue
Permettetemi di citarlo la stampa è ampiamente responsabile della formazione
E dell'espressione
Di quella cosa misteriosa che chiamiamo l'opinione pubblica
Essere consci di questa responsabilità Cindy rappresenta per un giornalista un dovere fondamentale
Come lo è quello di dire la verità di non omettere nulla
Tutto ciò che può contribuire alla conoscenza della verità
Ecco il secondo me
Parole che riassumono mirabilmente la vera missione la vera responsabilità del nostro mestiere dei giornalisti e penso che
Possiamo essere tutti d'accordo
Da darvi la domanda che pongo avete veramente la sensazione che i giornalisti e oggi si assumano correttamente la loro responsabilità quando si tratta di formazione europea io penso che se così fosse
Questo incontro non avrebbe avuto motivo di essere organizzato e penso che non saremmo neanche così tanto numerosi e parteciparvi quindi prefissate un vero problema dell'informazione europea
Che viene fornita agli europei e cittadini dell'Unione europea di chi è la portata io credo che sarebbe sarebbe sciocco e anche inutile andare a cercare una capro espiatorio
Perché siamo in presenza di più fattori interconnessione vorrei citare alcuni
Che
Consegno alla vostra valutazione che ed è anche un modo per nutrire il nostro dibattito vorrei parlare innanzitutto delle istituzioni europee e in particolare della Commissione
Perché la Commissione beh semplicemente perché è l'istituzione anche Betta l'agenda mediatica europea
Attraverso il suo appuntamento quotidiano ogni pomeriggio con la stampa accreditata che si riesce a darmelo
Il problema secondo
Problema per la Commissione è che la Commissione
Non riesce ad ammettere che si debba fare una distinzione radicale tra due concetti che sono molto vicini ma nel contempo molto diverso e cioè l'informazione da un lato e la comunicazione dall'altro non sono
Certo dopo avere sentito nel signor Calvani parlare poco fa della missione
Degli uffici del del Parlamento dei vari Stati membri non non sono sicuro che questa confusione non esista anche lì secondo me l'informazione
Riguarda i giornalisti la cui missione di ricercare l'informazione e trattarla sulla base di criteri deontologici tipici della professione il gruppo del portavoce della Commissione le rilascia un'informazione
Istituzionale nel in pratica offre un'informazione quotidiana in funzione del tutto legittimo in funzione dei bisogni dell'istituzione
Tuttavia questi bisogni possono non coincidere con quelli dei giornalisti
Un esempio può essere quello della mucca pazza questo esempio ha mostrato sebbene l'esistenza di bisogni divergenti informazione istituzionale non era considerata Suso fissante soddisfacente per i giornalisti della sala stampa
Questa questa tensione quindi inevitabile e può essere superata secondamento solamente se il portavoce
Mi limito alla Commissione vede nel giornalista non già una consumatore dell'informazione dell'informazione ben confezionate forma data ma piuttosto un investigatore
Più o meno recalcitrante che in ultima istanza è l'unico padrone dell'informazione che verrà
Fornita al pubblico ma andiamo in questa direzione ebbene purtroppo penso che invece abbiamo esattamente nella direzione opposta perché molti indizi mi lasciano pensare che molti alla Commissione a
Che molti sono stati contaminati dal virus della comunicazione a trecentosessanta gradi nel regno degli spin doctor se questa è diventata la norma nel mondo politico e ritengo che le istituzioni europee non sfuggano
A questa regola purtroppo
Quindi da questo punto di vista mi sembra che ci sia un problema ma non è certo il più grave perché il più grave riguarda i media e riguarda i giornalisti
Per quanto riguarda il media generalisti e naturalmente non sto parlando dei media specializzati
Ritengo che questi media continuino oggi a manifestare nel contempo attrazione
E repulsione nei confronti dell'Europa dell'argomento europeo possiamo parlare decisamente secondo me di un vero e proprio rapporto di odio e amore
Cominciamo dai giornalisti
E prima cosa da dire ovviamente
Non si può fare di ogni erba un fascio abbiamo innanzitutto i giornalisti accreditati
La prima cosa che vorrei osservare per quanto mi riguarda che Bruxelles in quanto capitale dell'Europa è una success story sul piano dell'informazione
Bruxelles e oggi l'accertato dove si concentra il maggior numero di giornalisti esteri oggi sono circa mille e cento abbiamo
Superato Washington quindi c'è esiste una vera e propria crisi di coscienza dell'interesse da parte dei media di coprire quello che accade nelle istituzioni europee alcune cifre eloquenti dimostrano questa crescita
All'inizio degli anni ottanta
I giornalisti accreditati presso le istituzioni europee erano circa trecento
Dopo che si sono insediate le Commissioni
Allora in base al Trattato di Roma erano meno
Di cento quindi esiste un altro vera e propria
Presa di coscienza per quanto riguarda i giornalisti accreditati vorrei dire che
Anche i colleghi che si occupano di formazione europea nel loro redazioni
Perché non bisogna essere necessariamente Bressanello per essere competenti
Ebbene si tratta soprattutto di
Giornalisti professionisti informati autorevole al corrente dei dossier che affrontano gli argomenti che affrontano sicuramente sono anche i critici ma se così non fosse non sarebbero dei giornalisti
Se
Quindi secondo me sarebbe sbagliato fare di queste giornalisti accreditati i capri espiatori
Se l'informazione europea insoddisfacente in molti casi non è colpa dei giornalisti ma la colpa secondo me
Dovuta alcuni guasti alcuni
Malfunzionamenti in seno alle redazioni e questi queste disfunzioni risultano direttamente da una mancanza di formazione in un ambiente in cui
Linea di massima troviamo solamente persone
Preparate che debbono conoscere alcune cose posso sottoscrivere che
L'Europa terra incognita il monte menti
Molti giornalisti quindi non conoscono l'Europa
Molti
I colleghi per molti colleghi l'Unione europea con le sue istituzioni di cui si confondono i nomi con dei processi decisionali piuttosto complicata le direttive e regolamenti che non hanno equivalente in molti Stati membri ebbene per questi l'Europa è arabo e cinese e quando non si capisce qualcosa
Anche quando sia giornalisti si preferisce non parlarne perché è molto più comodo ISI interessarsene ecco perché in una redazione
Questo vale per Roma
Ma vale per rinviamo per mi così via ma è vero anche a Bruxelles
A tre fermate di metropolitana dal quartiere europeo spesso si sente dire nelle redazioni l'Europa va gente se ne frega l'Europa è è complicata
Nessun nel lettore non non non non non mi interessa nulla bene in una redazione vi posso assicurare che il giornalista che si occupa dell'Europa Popp spesso un emarginato
Una rompiscatole che vuole
Parlare
Dei suoi degli dei suoi argomenti argomenti che i suoi colleghi il suo capo redattore considerano come argomenti triti e ritriti e quando ci sono le riunioni di redazione il giornalista addetto all'Europa
Non riesce spunta Arcella proprio per via di questa
Mi sto non senza quindi di formazione europea ne soffre o quanto meno non viene valorizzata come dovrebbe essere rispetto
Alla responsabilità giornalistica che ci ha descritto Gazo
E quindi legittimo maltrattare un'informazione che dopotutto riguarda circa il settanta per cento degli atti legislativi adottati ed attuati negli Stati membri
Una simile atteggiamento contribuisce veramente alla formazione all'espressione di una opinione pubblica europea
Io penso che
Questa domanda sia assolutamente retorica ma mi direte
Che come giornalisti anche i media non possono essere assimilati tutti non si può fare di ogni erba un fascio ed avete perfettamente ragione per quanto riguarda la radio e qui riprendo un po'quello che diceva il dottor Mosti
Io penso che in tutti i Paesi
Le emittenti pubbliche abbiano una copertura assolutamente onorevole dei temi europei per quanto riguarda la stampa scritta è evidente che nella stampa di qualità per esempio penso alla Repubblica in Italia o al Corriere della Sera
Oppure al
Sole ventiquattro Ore ebbe queste testate hanno fatto enormi progressi in trent'anni perché offrono ormai degli spazi che si chiamano Europa no e non è poco perché fino a dieci anni fa un giornale serio autorevole come lo è il mondo
Pubblicava ancora le informazioni europee nella rubrica attualità diplomatica
E il giornale
Io
Nel quale ho lavorato
Di equità c'è il nome per carità di patria ha pubblicato un giorno una lunga intervista del Primo Ministro belga per l'epoca alle che all'inizio che l'indomani avrebbe ceduto un Consiglio europeo che doveva prenderemo decisioni importanti per i cittadini europei tra cui i cittadini belgi e per i lettori de il Giornale bene quell'intervista è stata pubblicata con
Il titolo politica estera
Per questa alla propria la schizofrenia totale quindi credo di poter affermare che questo piano
Giornali qualità naturalmente non parlo dalla stampa popolare si sono fatti comunque dei progressi si può fare di più e di
Tuttavia non è male Mariella merito del problema si ricollega
A quello che hanno detto i precedenti oratori praticamente il problema si pone a livello della televisione e qui devo dire che la situazione drammatica drammatica perché l'ottanta per cento dei cittadini europei non si informano scusate solo attraverso la televisione non c'è pure
Sì informano attraverso i telegiornali
Inoltre
Nomina
Non mi dilungherò
Quando si parla dell'informazione europea nei telegiornali tranne quando c'è una crisi profonda ora
A quel punto si dà un'immagine negativa per l'Europa
E l'altra possibilità che se ne parli quando c'è un vertice europeo allora lì non si parla dell'Europa ma si parla di quello che ha fatto la delegazione nazionale poi chiesto al Presidente della Repubblica cui dell'Europa concetto e assente quindi la mia conclusione sarà molto semplice
Affinché l'Unione europea non si poteva altrimenti essere
Affermarsi della principale ma nella televisione rischiano di rimanere
Emarginata sparpagliata fuori dall'immensa a maggioranza dei cittadini europei che continueranno a percepire l'Europa come un'entità lontana addirittura fastidiosa e quindi questo
Interpretazione tra le proprie società di riconsiderare come uscire da questo circolo vizioso avverrà secondo me
Esistono delle false soluzione
Mettiamo subito crea l'idea di creare un altro canale europeo perché da qualche parte è stato creato Euronews propri la guardano a meno che non si sia in albergo in una camera d'albergo ma costa moltissimo ci sono problemi linguistici e non c'è una vera
Adesione
Canale
Il problema del canale parlamentare farò le stesse osservazioni che avrei le stesse ed efficienza espresse dalla mia collega per gli stessi motivi e poi comunque chi guarderà fra
Canale parlamentare ci sono esempi di altri Stati membri
Chi guarda al canale del Parlamento nessuno
E quindi e qui concludo quale potrebbe essere la soluzione
Da quattro anni stava lavorando su un progetto che non certo senso è l'uovo di Colombo il nuovo uovo di Colombo sono partito da una constatazione nella maggior parte degli Stati membri
Tutti i canali regionali o locali hanno dei problemi di finanziamento più o meno ingenti ricorrenti
La mia idea
Sarebbe quindi
Di fare di questi canali gli elementi di un canale europea di servizio pubblico è attraverso questo canale tradurre concretamente l'obiettivo del Gogo loco
A attribuito dalla vicepresidente ugual stroma quindi la creazione di questo canale europeo
Fondato sulla diversità e la complementarietà tra
Il livello europeo e il livello più vicino ai cittadini comporterebbe secondo me un finanziamento pubblico europeo supplementare rispetto alle dotazioni o al proventi della pubblicità perché
Non credo che si debba fare una distinzione fra un il pubblico e privato su questo piano quindi un finanziamento pubblico europeo e come contropartita un obbligo per le
Canali partner di rispettare un contratto di missione di servizio pubblico europeo che imporrà loro di coprire in modo sistematico
Ma in piena
Indipendenza redazionale l'informazione europea
Concludo con una domanda è questo un sogno un'utopia l'utopia di un giornalista da l'ho pensato per parecchi anni ma consentitemi di concludere esso con una nota ottimistica
Alla Commissione
Ormai si lavora assai concretamente su un concetto che non hanno molto lo lontano dal mio da quello che ho appena
Di cui vi ho appena parlato ebbero posso assicurare tanto più che la Commissione è mia affidata una missione per contribuire alla conca l'intenzione di questo progetto inutile precisarvi che ci metterò tutta la mia passione di giornalista europeo grazie dell'attenzione
Grazie ministro il testo adesso la parola all'onorevole
Antonio Tajani
Che non solo del giornalista ma è anche parlamentare europeo
Forse
Legata abbia
Ma se deve avere però
Sa mascalzone
No io condivido intanto grazie la dottoressa Albani per aver acceso un dibattito su un argomento
Che considero fondamentale per tenere vicini
Riduzioni europea
Io condivido tutto ciò che ha detto l'oratore che mi ha preceduto
Il problema riguarda innanzitutto i giornali
Siano essi i Giornali Radio siano essi telegiornali o giornali scritti
Non esiste da parte dei giornali interesse vero nei confronti delle istituzioni europea
Se non quando
Si deve mettere risalto qualche
Evento più di colore che reale o
Scandalistico
Non c'è la percezione da parte di chi ha la responsabilità
Della organizzazione del giornale o del telegiornale del Giornale Radio
Non c'è la percezione di quello che in realtà
Succede in Europa
La realtà è che la stragrande maggioranza delle norme che vengono approvate dal Parlamento italiano non sono altro che attuazioni di norme europea
Questo nessuno lo sa un nessuno se lo ricorda quando
Deve decidere se mandare in onda un servizio dal Parlamento europeo o deve fare scrivere un articolo importante
Sul proprio giornale a proposito delle decisioni che vengono prese in Europa
I giornali italiani le televisioni italiane si occupano di Europa o perché c'è un fatto pseudo folcloristico
O perché bisogna parlare male dell'Europa o perché
C'è uno scontro politico che riguarda l'Italia a che avviene sul palcoscenico europeo
Io devo dire che sono Presidente di una delegazione importante di un importante partito
Italiano
Vengo intervistato dalla televisione dai giornali
Nove volte su dieci per questioni che riguardano l'Italia e non per questioni che riguardano l'Europa pur essendo stato nella mia vita politica soltanto parlamentare europeo
E questo non va bene questo è sbagliato
E questo non avvicina i cittadini europei alle istituzione
Il problema riguarda soprattutto nel giudizio i giornali che hanno sempre considerato la politica europea come politica estera
Mentre dovremmo abituarci a considerare la politica europea come politica interna perché ormai facciamo parte
Per dopo l'approvazione dei trattati
Di un sistema che non è più soltanto il sistema italiano ma siamo integrati in un sistema europeo dove c'è libera circolazione
Dove ci sono delle direttive che devono essere rispettate tutti quanti quindi le decisioni che vengono presi in Europa come diceva il mio autorevole collega prima non so
Decisioni che riguardano i cittadini anche italiani sembrò decisioni che benché riguardino l'altra metà del mondo invece non è così
Io credo che
Se vogliamo dare una risposta concreta dobbiamo sia come politici sia come
Giornalisti e su questo credo che la Federazione nazionale dalla stampa e l'ordine dei giornalisti debbano incidere sulla formazione dei giornalisti
Perché non è giusto mandare
Quasi
In posizione marginale
Giornalisti autorevoli ora politici autorevoli a Bruxelles come se fosse
Un luogo di riposo o un luogo dove non si prendono decisioni importanti o non ci si deve occupare di questioni importanti questo è un errore che commettono commette sia la politica sia il mondo del giornalismo
E però bisogna ricominciare dalla base insistere
Ne all'interno dei partiti insistere all'interno dei giornali perché si abbia la reale percezione dell'importanza
Di ciò che accade a Bruxelles né i nostri interessi la regola e dice perché ci insegnano quando comincerà a fare i giornalisti
Un morto vicino casa è molto più importante di cento morti dall'altra parte del mondo Bruxelles non è più l'altra parte del mondo Brussa
è parte
Del nostro mondo
Quello che accadrà Brussa e dovrebbe essere interessante quanto quello che accade a Roma c'è ciò che si decide alla Commissione al Parlamento al Consiglio dovrebbe essere importante quanto quello che si decide alla Camera o al Senato della Repubblica
è stato un errore negli anni passati mandare nell'istituzione europea al Parlamento europeo o politici da pensionati o politici che non hanno trovato posto in Italia dobbiamo cominciare a fare delle scelte
Politiche
Con dei parlamentari che una volta imboccata la carriera europea seguono quella carriera politica europea e lo stesso discorso vale per i giornalisti non dobbiamo mandare il giornalista scomodo a Bruxelles perché non ci va bene
In redazione perché magari
E crea confusione e lo mandiamo a Bruxelles dobbiamo fare l'esatto contrario allora soltanto così riusciremo a creare
Una informazione più interessante per i cittadini
Chi va a Bruxelles sia esso parlamentare sia esso giornalista dovrebbe fare uno sforzo
Per
Illustrare le cose che interessano i cittadini
Che vengono decise nelle istituzioni europei
E non soltanto il fatto di colore e non si può parlare soltanto della mozzarella di bufala che certamente è un argomento importante per l'agricoltura e per alcuni settori della nostra
Economia penso al Lazio alla Campania ma noi rischiamo di parlare dell'Europa soltanto quando c'è un problema che riguarda la mozzarella di bufala o piccole cose che rischiano di dare dell'Europa un'immagine negativa
La stampa è portata a parlare di Europa perché ne vede soprattutto l'aspetto della burocrazia
E una burocrazia a volte invadente
L'immagine che è stato dato della Commissione
E di tutto l'apparato istituzionale quello di un sistema burocratico dove i cittadini contano poco e l'apparato decide tutto quello che si deve fare
Dovremmo forse dare un'immagine un po'più politica dell'Europa qualcosa con il nuovo trattato ha provato a Lisbona cambierà e questo
Potrà forse avvicinare un po'più i cittadini attraverso il sistema dell'informazione
Alle istituzioni europea
Alla lunga forse possiamo essere ottimisti
Io non non lo sono tanto nei tempi brevi per quanto riguarda
Il risalto che verrà dato nei prossimi mesi alle istituzioni europee dobbiamo lavorarci tutti quanti assieme dobbiamo soprattutto crederci
Lo dico ai partiti politici sbagliano a mandare per sei mesi o per un anno per due anni una fare il parlamentare ove può richiamarlo in Italia per
Fare il parlamentare nazionale
Quando si decide
Io sono favorevole alla scelta di non candidare al Parlamento nazionale se non qualche eccezione parlamentari europei perché una volta che si sceglie di fare parlamentare europeo
Si deve continuare a lavorare per tenere stretto il rapporto tra cittadini e
Istituzioni anche attraverso l'utilizzo del sistema dell'informazione
Le televisioni italiane fanno molto poco
In rapporto all'importanza danno molto poco spazio all'informazione televisiva relegando spesso i servizi sull'istituzione europee tranne quando c'è una cosa che riguarda direttamente l'Italia dalla lega Nord e i servizi al telegiornale dell'una della notte o a quello della mattina delle otto togliendoli da i telegiornali delle otto delle o per mezzo delle sette
Questo qua la si l'informazione pubblica che l'informazione privata però sempre un servizio pubblico agricolo d'informazione lo stesso dicasi per i giornali reggano le informazioni europee delle informazioni che riguardano la politica estera così non è
INFOR il quali soluzioni Risoluzione quello di cominciare anche all'interno dei giornali e
Attraverso l'ordine e il
La Federazione Saba formare giornalisti è una mentalità
Anche per i giornalisti che non andranno a Bruxelles a quelli che avranno
E i compiti di organizzazione cioè voi come si dice quelli che saranno al descrive a venire informazioni e una formazione europea concludo dicendo che io sono contrario a dividere le carriere dei giornalisti quelli che stanno per strada e quelli che stanno seduti al desk
Perché non si può stare seduti al descrive se non si conoscono i problemi di chi
è
Impegnato di come strada da dire la vecchia divisione deve vedere giornalisti però
La formazione di chi ha la responsabilità non può essere una formazione che si costruisce stando nel chiuso delle redazioni ma adesso la formazione
Più completa soltanto così si potrà avere la percezione reale di ciò che accade di ciò che interessa i cittadini
E così forse potremo anche dare una
Informazione più appetibile
Ai cittadini
Perché se si dà una informazioni incomprensibile sulla questione europea e certamente i cittadini non saranno interessati a leggere sul giornale
E diceva nostro amico prima in Italia il Sole ventiquattro Ore che quello che dà forse l'informazione più completa sull'Europa il il Corriere La Repubblica qualche volta il giornale danno
Dei flash informativi ma non c'è in realtà una attenzione e una informazione che permetta al cittadino che legge il giornale di capire in realtà quello che succede
A Bruxelles
è un debito che c'è facciamo bene a denunciarlo dovremo lavorare molto perché a Bremen io non credo che le cose cambieranno
Così come che ci auguriamo ci vorrà tempo forse
Con il nuovo Trattato avendo il Parlamento europeo più potere essendoci voi i politici che sono quelli che poi che attirano i giornali e delle scelte che fanno allora forse
Con la prossima
Una legislatura dove ripeto Aldo in seguito al trattato il Parlamento conterà di più di quanto conta oggi forse ci sarà maggiormente esse però il mio ottimismo e non più bisogno a lungo termine a breve termine credo che ci sia da lavorare tutti quanti assieme
Non molto moltissima ecco perché plaudo all'iniziativa e voglio lo darla pubblicamente la dottoressa Albani perché ha dato un impulso nuovo un segnale nuovo i a Roma in Italia
Sull'attività sull'informazione dell'attività del Parlamento europeo rendendola più appetibile
Più comprensibile e alle persone che vogliono informarsi a proposito decisioni che riguardano la vita di tutti quanti noi
Ogni giorno perché
Sarà sempre più così le norme europei saranno sempre più norme che regoleranno la vita quotidiana degli italiani e degli europei vi ringrazio ancora per l'invito e per la disponibilità dimostrata l'attenzione dimostrata anche
Nei confronti dei parlamentari eletti dovremo anche noi dimostra un po'più di attenzione cercano di essere un po'più presenti alle iniziative e degli uffici del Parlamento europeo che ringrazio e buon lavoro ancora
Grazie onorevole Tajani adesso facciamo febbraio credo dieci minuti perché i lavori solo delle discese bisogni generati europei ricorrere
Europeo
Svizzeri
Allora qui vi invito a prendere posto per favore
Adesso farò una cosa che non si dovrebbe fare cioè picchettare sul microfono per fare rumore
Lo so colleghi interprete in cabina mi segnalano che questo
Non si dovrebbe mai fare perché sulle corsie vogliamo riprendere per favore
Bene arriva anche arriva anche l'ultimo dei relatori previsti per
Per questa seconda sessione
Ri riprendiamo
La la cattiva notizia la buona notizia che i lavori della sessione precedente sono stati estremamente interessanti
La cattiva notizia è che quegli interessantissimi lavori ci hanno però occupato per più tempo del previsto e quindi siamo in grave ritardo sulla tabella di marcia
Più ritardo prendiamo più si allontana il buffet
Ero certo che questa argomentazione avrebbe
Avrebbe toccato nel segno
Allora due però io sono Carlo Marzocchi funzionario dell'ufficio di informazione per l'Italia del Parlamento europeo
Sono dunque uno di quelli Eurocarta i responsabili della impenetrabilità dell'informazione europea europea e della sua in appetibilità per il cittadino allora
Per avviare
Invece in modo meno noioso del prevedibile questa seconda sessione
Che federa partecipare come abbiamo visto Riccardo Brizzi del Centro Studi progetto europeo di Bologna Robert Castrucci del leasing Centro studi su un media società economia innovazione di Roma e il presidente onorario del la SOSE stando in una lista europee
Attanasio papà andrò colosso dicevo per moderare
Per avviare
In modo meno noioso del previsto questa
Seconda sessione smentisco la diceria per cui l'Europa Frati sarebbero sempre estremamente cauti
E ponderati nelle loro presa di posizione e rilancio e lancia i nostri interlocutori di oggi un una provocazione che questa idea alla quale spererei di avere
Qualche elemento di risposta nel nei lavori e cioè
Abbiamo sentito e documentato quei fatti i cui dati che c'è poca informazione sull'Europa
Ora
La prova una provocazione ma ormai scontata e questa non ci dovrebbe nemmeno essere bisogno di informazione specifica sull'Europa il che vuol dire direttrice che il nostro ufficio dovrebbe poter chiudere
Se
Correttamente l'informazione sulle istituzioni europee fosse percepita come informazione italiana
Che interessa i cittadini italiani nella misura in cui da loro accesso e canali
Per agire dentro le istituzioni europee insomma il Parlamento europeo non è solo il Parlamento degli europei è uno dei Parlamenti degli italiani
Questa la prima provocazione la seconda è e poi cedo la parola ai nostri relatori
C'è qualcosa mi chiedo
Di strutturale nella politica italiana o nel modo in cui i media italiani parlano di politiche di istituzioni qualcosa di strutturale che fa sì che
Dunque
Sia particolarmente difficile per questi stessi media parlare di politica europea e di istituzioni europee ci sono differenze fondamentali tra come funzionano
Il sistema politico e le istituzioni europee e italiane differenze fondamentali che sono dunque incomprensibili e non mediabili dai dai mezzi di informazione
Questa una delle domande che lascio come messaggio nella bottiglia così a
Ai nostri relatori di oggi che di certo sono molto più competenti né per dare elementi di risposta il primo Riccardo Brizzi prego
Buona giornata ringrazio per la presentazione io lavoro all'Università di Bologna un corso in
Storia contemporanea al Centro studi Progetto europeo che
Questa istituzione presieduta dalla Presidente Napolitano sino alla sua elezione a presidente la Repubblica adesso dall'onorevole Ranieri che si occupa di monitorare quotidianamente la stampa dei principali Paesi europei siamo una decina di analisti
Ognuno di noi ha nello specifico un caso nazionale di sua competenza e comunque tutto il materiale disponibile su internet al sito www euro pressa resa Erchie punto com e interamente tradotto anche in lingua inglese
Cercherò di fare una relazione appunto aprendo un po'anche al lungo periodo non propriamente
Nozionistica o di carattere estremamente scientifico iniziamo dicendo che il problema dell'opinione pubblica europea un problema tutto sommato piuttosto recente
Dal momento cioè che l'evoluzione del sistema Europa è stata fino ad un certo punto estremamente positiva dando luogo a possibilità di incremento di distribuzione del reddito molto soddisfacente per tutti non si è posto realmente
Un problema di legittimazione di questa operazione che rimaneva però circoscritta entro gli ambiti delle iniziative Inter statuali con un coinvolgimento dell'opinione pubblica piuttosto ristretto
Di questo coinvolgimento del resto non c'era un particolare bisogno perché
Pochissimi sentivano l'esigenza di mettere in discussione un meccanismo che era una rilevante fonte di benessere e di conseguenza le classi politiche nazionali godevano di una sorta di assegno in bianco
Su questo tema è stato con lo sconvolgimento dell'ordine internazionale ereditato dalla seconda guerra mondiale
Che la questione europea è tornata prepotentemente alla ribalta
La posizione europea è stata cioè messa in discussione dalla nuova mobilità che derivava al sistema europeo al sistema economico europeo nel sistema internazionale dal venir meno della gabbia d'acciaio diciamo dell'equilibrio tra le grandi potenze
Dopo cioè la caduta del muro di Berlino
Non sembra esservi stato più alcun automatismo esterno
In grado di alimentare il Progetto europeo e l'Europa ha dovuto trovare dentro se stessa le ragioni diciamo per stare insieme e queste ragioni sono dovute progressivamente se spiegate sempre di più ai propri cittadini
Se non altro anche per la progressiva democratizzazione delle istituzioni europee che hanno reso
Sempre più frequenti gli interventi diretti dei cittadini
Di qui l'esigenza di comunicare Europa sottolineata più volte dalle istituzioni pensiamo dal sogno
Di unificare culturalmente l'Europa attraverso la televisione con libro verde dell'ottantaquattro della Commissione
E a partire dalla fine degli anni Novanta c'è stato tutto un incremento diciamo di iniziative pensiamo al Libro Verde sulla conclude la Commissione sulla società dell'informazione del novantasette nel due mila uno di nuovo
L'informazione per le attività di politica di comunicazione dell'Unione europea eccetera a partire dal due mila e quattro la patria rilevate in occasione delle elezioni europee ha spinto ad un'ulteriore
Incrementi questa direzione così la Commissione Presidente Barroso ha disposto uno specifico portafoglio sulla comunicazione affidato al dice Presidente a Commissione Margot Wallström di cui il lancio del piano di
Celebre
E soprattutto il Libro bianco sulla politica europea di
Comunicazione
In cui si parla esplicitamente prende le mosse dalla constatazione di un senso di e straniamento
Del opinione pubblica europea nei confronti di Bruxelles e che attribuisce il compito alle
Pubbliche autorità degli Stati membri di cercare di incentivare
La diffusione diciamo di un senso comune europeo la questione dunque è di ordine generale non riguarda soltanto il caso italiano io nella prima fase cerco di fare un paio di considerazioni di ordine generale per poi approfondire invece lo specifico del nostro caso nazionale
La prima difficoltà diciamo di ordine generale nel creare un sentimento comune o comunque di diffondere sulla stampa
La cosiddetta questione europea è di ordine estremamente concreto e cioè la necessità di essere consapevoli che un giornale un prodotto industriale che deve essere venduto non è un'opera benefica
E dunque la domanda che bisogna porsi è la seguente l'Europa è un prodotto vendibile è più o meno quello che ci diceva prima la
Collega De Simone dicendo se somma la questione se se l'Europa fosse sexy o meno diciamo
E si tratta di un'entità resa poco appealing da un lato dalla difficile definizione delle sfere di competenza tra so che appartiene diciamo agli Stati nazionali e ciò che invece è di competenza comunitaria europea
E dall'altro invece dalla propria complessità istituzionale pensiamo ad esempio al caso italiano si parla di Parlamento europeo soltanto quando
Berlusconi da del capo a Schulz piuttosto che non quando Buttiglione non ottiene la fiducia
Per i noti motivi
A questo stia socia diciamo nell'apparente si attuale una certa opacità diciamo di alcune
Principali cariche istituzionali
Che rende difficile una personalizzazione della politica che come sappiamo è un po'il combustibile necessario a l'apertura di un dibattito e non è un caso che pensiamo ad esempio la stampa italiana si cerchino sempre dei nuovi leader
Europea è in grado di alimentare il dibattito c'era stato all'indomani la bocciatura del referendum costituzionale la questione di Blair col suo famoso discorso all'Europarlamento tema ha suscitato
Un po'di attese dopodiché è la Presidenza di Blair si è chiusa con il famoso nomignolo di sceriffo di Nottingham ma
Relativamente alla questione del Budget
Dopodiché a galvanizzare diciamo gli astronomi della politica c'è stata Angela Merkel con la presidenza tedesca e adesso grandi attese sono rivolte verso l'apertura del semestre di presidenza francese
Con Nicolas Sarkozy che
Magari con qualche colpa infetto potrebbe rianimare un attimo un dibattito
Che a mio avviso ripropone un problema che
Comune
Alla alla stampa ma anche la stessa politica contemporanea e cioè che
Oscilla Conte oscilla continuamente diciamo tra esigenze di spettacolarizzazione
Che sposano poi evidentemente nel qualunquismo ne abbia demagogia e invece una domanda di rigore nella trattazione che
Spesso però rischiano poi dopo di confinare il dibattito nella cerchia stretta degli iniziati la seconda considerazione invece secondo me di carattere generale di natura storica
E riguarda essenzialmente la progressiva scomparsa di temi europei capaci di attirare l'attenzione dei media
E di muoverle coscienza dei cittadini che come è stato detto precedentemente in mattinata difficilmente si possono scaldare su temi che pure riguardano direttamente come Lele la diminuzione del roaming internazionale o la curvatura da Prato da Banana eccetera
E questo è un tema centrale a mio avviso che
E alla radice del deficit non solo di comunicazione del Progetto europeo ma del suo stesso deficit di legittimazione
Del Progetto cioè il problema è di lungo periodo e nasce con il progressivo distacco tra la dimensione storica e la dimensione economica dell'Unione europea
Cioè l'Europa è un progetto nato essenzialmente su due binari
Uno garantire maggior benessere agli Stati membri e l'altro
Su una forte dimensione morale cioè l'area pacificazione tra Francia Germania l'ipotesi che l'Unione europea potesse mondare il vecchio continente dai mali del mondo della storia
Ecco diciamo che questa logica affatto accompagnato le due grandi fasi dell'allargamento quella che negli anni Ottanta aperto all'ingresso delle dei Paesi usciti dalle dittature fasciste Spagna Francia porto Spagna superati
Porto cale Grecia e quella che alla fine degli anni
Nel due mila e quattro sono aperti ai Paesi invece che erano usciti dalle dittature comuniste
Il problema è che con la fine di del comunismo e la dissoluzione di un impero che
Per antitesi aveva favorito la definizione di un orizzonte geografico identitario europeo
La dimensione per così dire utopica dell'Unione europea è svanita di colpo e con essa sono persi PAC principali parametri di legittimazione che l'aveva accompagnata pensiamo al parametro di legittimazione di natura storica cioè la riconciliazione franco tedesca
Un parametro di legittimazioni natura militare cioè rimanere protetti sotto l'ombra l'americano è un parametro di legittimazione di tipo politico cioè
Fare argine contro il comunismo
Sceso dal piano dell'utopia quello del reale il Progetto europea rimasto
Ancorato all'unica dimensione economica proprio nel momento in cui questa è parsa sempre più sfida da sfide esterne e molto spesso classi dirigenti nazionali negli ultimi anni compiacenti hanno cercato di attribuire all'Europa
Colpe non sue per diciamo in chiave autoassolutorio
Penso ad esempio a Presidente Chirac nel caso Hewlett Packard attribuendo non so la Commissione europea responsabilità il licenziamento in cui evidentemente aveva
Poca voce in capitolo e che pure hanno avuto grossa responsabilità nel nazionalizzare un dibattito come quello sul
Referendum costituzionale europeo
Relativamente invece al dibattito italiano qualche considerazione inizio da una banale osservazione a mio avviso abbastanza significativa per rendersi conto di come le notizie europea e non
Siano affrontate abbastanza approfonditamente basterebbe visitare la rassegna stampa che la Camera dei deputati fa quotidianamente
Quotidianamente vengono riportati le centosettanta e duecento articoli
Ci sono delle tendine per le varie materie se voi provate a selezionare la materia Unione Europea troverete che appunto a fronte di circa duecento articoli quotidianamente riportate la rassegna stampa negli ultimi
Tre mesi ne trovate soltanto dieci
Sull'Unione europea e negli ultimi dodici mesi ne trovate soltanto sessantatré sa che ho fatto ieri per cui sono abbastanza recente
Nessuno dei principali quotidiani italiani eccezion fatta punto il sempre più citato Sole ventiquattro Ore presenta una sezione Europa distinta da quella esteri e questo
è un'anomalia italiana cioè se noi monitorando e siamo la stampa europea troviamo che dal francese le Monde dagli euroscettici financial times belle telegrafica ai belgi Jeda Libre Belgique
Le Soir oppure in modo
Informale ma
Continuo in Germania la Francia porterà ordinarietà e tributaria subdoli Zeitung eccetera hanno una pagina costantemente dedicata all'Europa
Bisogna oltretutto a mio avviso rilevare come in questi anni di ASSTEL vi sia stata da parte la stampa italiano una contrazione della capacità di seguire i fatti internazionali commentarli a causa della chiusura di alcune sedi all'estero
E alla riduzione del numero dei veri inviati
Una contrazione che necessariamente ha ridotto la qualità poiché ha ricondotto l'informazione alle relazioni nazionali e il primo aspetto di questa redazionali d'azione
Della dimensione internazionale da stampa italiana è stata quello di farla diventare proprio più cronaca che riflessione
Vi sono notizie di seconda mano provenienti essenzialmente dalle agenzie con tutto questo che come con tutto ciò che questo comporta ove lo sia il fatto che i giornalisti non conosco direttamente le persone di cui si parla e col fatto che ricevendo le
Notizie in una redazione nazionale evidentemente queste saranno poi dopo interpretate più con le logiche diciamo del dibattito politico interno piuttosto che non
Di quell'internazionale
Se ricordo l'ho detto celebre quando l'ambasciatore risiede da molto tempo in un Paese straniero diventa piuttosto l'ambasciatore di quel Paese
Presso di noi che non il nostro presso quella sera e questa è stata diciamo una accusa rivolta
Storicamente a molti nostri inviati all'estero e rappresenta a mio avviso un chiaro segnale
Di una certa superficialità o comunque di una scarsa cultura europea da parte la nostra stampa
E questa superficialità tanto per fare brevissimamente due esempi la ritroviamo in modo assolutamente bypartisan pensiamo alla referendum sul Trattato costituzionale quando
Buona parte dei degli organi di stampa di aria per così dire di centrodestra non cercato di interpretare Nostran Cese
Come una sorta di rifiuto da parte di cittadini francesi
Nei confronti di
Dell'introduzione dell'Euro e del mancato inserimento delle radici cristiane all'interno del Trattato costituzionale che sono due temi che sono stati assolutamente al di fuori del dibattito francese e diciamo
Il no
è stato dovuto a destra dalla questione della DC del della Turchia che chi conosce un attimo dibattito francese sa che questione ben diversa da quelle del della radici cristiane e invece a sinistra la famosa questione dell'idraulico polacco eccetera
Allo stesso modo a sinistra quando in Europa si è aperta la questione sul modello sociale europeo si è assunto come una sorta di totem una sorta di di di Bibbia tipo l'Osservatorio di Pavia per noi
La la questione dello cosiddetto modello se scandiva hanno scandinavo della flexsecurity eccetera
E c'è stato diciamo un discreto spaesamento quando si è saputo che invece alle lezioni esca proprio svedesi celebrato modello svedese
Nella svetta in quel andati tutti responsabile a sezione lavoro dei DS la Margherita di Rifondazione Comunista ha vinto invece fra idrica RAI perde il candidato del centrodestra facendo così vedere che evidentemente c'era qualche problema di assestamento interno
E anche questa vorrei far notare che è una particolarità italiana cioè quindi anche avviare ASP socialdemocratica per così dire francesi penso alla vi desideri aveva pubblicato tre mesi prima
Un numero monografico intitolato quando la fa dalla Svezia dubita del proprio modello e allo stesso modo
Il britannico Compass assai vicino al partito laburista aveva pubblicato un pamphlet un paio di mesi prima domandandosi kiwi dura sfidante
Facendo vedere come non fossero modelli
Direttamente in portabili senta
Conseguenze
Ricapitolando un attimo storicamente il dibattito pubblico su questioni europee in Italia possiamo distinguere tre fasi
La prima quell'apertasi con il mille nove l'elezione del mille novecentoquarantotto a partire da quale la politica estera è stata vista come un supporto della maggioranza di Governo ed è stata fortemente di visiva
A fronte invece di una politica interna che appariva piuttosto consociativa pensiamo ad esempio al tema delle politiche sociali eccetera condiviso sia dalla maggioranza guidata democrazia cristiana che dall'opposizione
Se è una prima evoluzione si era avuta la dalla metà degli anni Sessanta settanta con la svolta dell'euro comunismo di Berlinguer eccetera ecco la caduta del muro di Berlino che sia per la seconda fase nel dibattito europeo e internazionale in Italia
E in particolare la politica estera è diventato un elemento di aggregazione vedrà politica interna cominciata dividere le due forte le in due le forze politiche perdendo il suo carattere consociativo
Bisogna fare però attenzione la celebre teoria del vincolo esterno e cioè dell'Europa come leva virtuosa per portarla modernizzazione di un Paese storicamente arretrato come l'Italia condivisa sia da maggioranza che opposizione
Non ha portato all'apertura di un serio dibattito sull'Europa
E la colpa visto che l'onorevole Tajani che adesso non è più Tajani sulla perché non è più qui parlava della responsabilità politica responsabilità della stampa
Vorrei farlo osservare come non spetti soltanto alla stampa perché basterebbe ricordare come l'approvazione la ratifica del Trattato di Maastricht nel mille novecentonovantadue sia avvenuta
A differenza che in Francia in Germania in Inghilterra dove si è aperta un dibattito sulla stampa particolarmente intenso in un'aula parlamentare dove era presente un numero di deputati appena sufficiente
Per raggiungere il quorum necessario
Già che i parlamentari italiani dando per scontata la ratifica avevano preferito rimanerne loro collegi locali
La terza fase quella per prassi negli ultimi cinque sei anni dal due mila uno due mila e due diciamo momento in cui il dibattito italiano sull'Europa ha subito una profonda metamorfosi per la prima volta dopo vent'anni l'Europa diventata cioè un elemento di
Distinzione di divisione e non ha rappresentato più un solido gancio cui ancorare
Scelte difficili politica interna e questo in virtù di un duplice ordine di rose di ragioni da un lato e si era accennato in mattinata per il fatto che l'azione l'azione impressa al processo di integrazione
A partire dagli anni Novanta per cui Maastricht il patto di stabilità all'Euro l'allargamento a tappe forzate il referendum costituzionale eccetera
Hanno fatto sì che la politica estera non risulta se più una politica la politica europea non risultasse più una politica estera ma una politica per così dire Segni in Terna e dunque
Subisce l'influenza delle divisioni
Politiche
Mentre
Il secondo ordine di ragione è di natura propriamente endogena cioè dalla fine degli anni Novanta in virtù soprattutto del ruolo di primo piano rivestito da alcuni esponenti di centrosinistra
Ha all'interno delle istituzioni comunitarie si ha avuto
Una una certa inversione dei rapporti rispetto a quello che si era storicamente prodotto e cioè l'Europa è diventata per così dire il vessillo degli ex antieuropei cioè
Coloro che storicamente diciamo gli eredi del Partito Comunista sa si erano era ti diciamo a avversari del Progetto comunitari sono diventati invece i suoi Paladini e tutto questo si è accompagnato anche
Ad altri
Tendenze altri
Fenomeni che sono passati sotto traccia che hanno contribuito in parte delle toraco di centrodestra invece a
In fragili era diciamo le le l'europeismo tradizionale pensiamo all'aumento delle imposte che ha
Contraddistinto la fase di precedente diciamo al
Introduzione dell'euro quando a governare la centro-sinistra al timore di un annacquamento identitario portato dall'allargamento dal mancato riferimento alle radici cristiane e il progressivo di vari casi delle scelte di politica estera tra Europa e Stati Uniti
Dunque tra il due mila uno il due mila e sei durante il Governo di di il centrodestra l'Europa raramente è stata un punto di riferimento per le scelte di politica estera adottate dal Governo italiano pensiamo alla questa è la guerra in Iraq ma pensiamo soprattutto ad alcune
Incidenti diplomatici che si sono moltiplicati a Bruxelles pensiamo a
Berlusconi che la del capo a Schulz pensiamo alla contestazione dell'Eurogruppo della lega Nord al Presidente Ciampi quando andate a parlare appunto al Parlamento europeo alle frequenti poli polemiche tra il Ministro dell'Economia Tremonti
E l'euro commissario Almunia
Oppure appunto alla questione già citata della mancata fiducia dell'Europarlamento al commissario Buttiglione
L'esito e questo mi sembra abbastanza significativo di queste crescenti tensioni è stato un progressivo calo dell'euro entusiasmo che in Italia tra il due mila uno e il due mila e sei è sceso dal sessantanove per cento al cinquantadue per cento
Seconda conseguenza che secondo me bisognerebbe rilevare e il fatto che si sono poste le basi per una distinzione tra
Le due famiglie politiche preclusive tra l'elettorato di centrodestra di centrosinistra nell'affezione nei confronti del progetto comunitario l'eurobarometro più recente che è stato citato questa mattina ci mostra come
Se
Il sessantadue per cento di coloro che si dicono di centro sinistra dichiara di guardare con favore all'appartenenza dell'Italia all'Unione europea la percentuale per l'elettorato di centrodestra scende al quarantacinque per cento
Diciassette punti percentuali solo una percentuale di cui appunto tenerne conto
E mi avvio a concludere la campagna del due mila e sei da questo punto di vista si presentava con una sorta di scontro ad Armageddon tra un centro-sinistra europeista che vantava all'interno del deve
Somma della futura compimmo compagine di Governo alcuni elementi che le che avevano un pedigree europeista notevole invece un centro resta sempre più euroscettico invece a sorpresa l'Europa è scomparsa
Dal
Campagna elettorale del due mila sei tema poco caro destra è stato ritenuto a sinistra invece un argomento troppo scivoloso
E potenzialmente controproducente
E probabilmente per suggerimento degli stili stessi spin doctor che invece hanno suggerito diciamo alla Presidente Prodi di insistere sul cuneo fiscale sulla reintroduzione da tassa di successione per me
Caso oltre trecento mila euro il silenzio è calato inesorabile durante la campagna elettorale la riprova si è avuta nel dibattito nel momento diciamo
Culminante della campagna essa del dibattito tra Berlusconi e Prodi dove nelle
Nelle due occasioni di dibattito su una ventina di domande che sono state poste I due
Partecipanti al dibattito una sola ha riguardato la politica internazionale dello specifico ha riguardato la questione di iraniana
Ed è anche interessante ESP ricordarsi come avevano risposto i due interlocutori
E cioè Berlusconi che nelle sei domande precedente aveva costantemente sforato i due minuti e trenta
Di tempo a sua disposizione ha terminato con quarantacinque secondi di anticipo sul margine mentre Romano Prodi che ha
Seguito nella risposta a impiegato il primo minuto dei due minuti e trenta rispondere alla domanda sulla politica fiscale interrotta anzitempo
Ci troviamo due anni dopo improvvisamente in una nuova campagna elettorale e il panorama pare sinceramente piuttosto desolante si parlava prima con l'onorevole
Tajani di responsabilità e di buoni auspici diciamo che
Per ora se ne vedono pochi
Il centro sinistra con il Ministro degli esteri Massimo D'Alema pare più occupata risollevare la situazione del Partito Democratico in Campania dopo l'emergenza rifiuti mentre
E lo stesso centrodestra
Richiamo a casa da Bruxelles una personalità piuttosto stimata come Frattini per
Ricoprire probabilmente un incarico nel futuro governo di centrodestra dando l'immagine che diciamo una poltrona nazionale vale ben di più di una pur prestigiosa poltrona sul
Fronte europeo
Si tratta di un tragico paradosso che
Sul sul versante europeo non passerà inosservato qua concludo parlando dunque del ruolo svolto dalla stampa ed alla politica italiana nella formazione dell'opinione pubblica
Significa sempre più parlare di una doppia assenza cioè da un lato l'assenza di una cultura europea da parte della stampa italiana e dall'altro di un'opinione pubblica italiana informata su temi europei
Se storicamente questo non ha costituito un problema perché paradossalmente esistito un rapporto inversamente proporzionale tra europeismo
E
Dibattito sull'Europa cioè gli gli italiani che all'interno dei statistica ed eurobarometro sono sempre stati tra i più
Euro entusiasti sono sempre stati qui dopo i né nei gradini più bassi quanta coscienza europea
Bisogna rendersi conto che oggi il panorama è mutato oggi gli italiani restano agli ultimi posti per quello che riguarda la coscienza europea ma sono scesi anche agli ultimi posti per quello che riguarda le ore intrusi Asimo
Che è un mito da mettere decisamente in soffitta
Gli italiani sono al ventesimo posto su ventisette tra coloro che ritengono l'appartenenza dell'Italia all'all'Unione Europea un dato positivo e sono al ventitreesimo posto su ventisette su coloro che ritengono che il proprio Paese abbia tratto benefici dall'appartenenza all'Unione europea
Questo nostro esserci lungamente europeisti esse rimasti europeisti maniera scontata ha portato a una deformazione culturale attribuibile non solo i media ma anche la classe politica noi l'Europa l'abbiamo data come acquisita come scontata
Abbiamo a lungo considerata solo con una forte
Una fonte di denari di aiuti di vantaggi che quando abbiamo incominciato a scoprire
Che salì tiranti sacrifici e ci può far andare come attualmente il caso dell'Italia in deficit diciamo in passivo nei conti del contribuente la disillusione state inevitabile
Facendo calare rapidamente il tasso delle loro entusiasmo il rischio e qua concludo sul quale forse occorrerebbe riflettere
E che anche sull'Europa si vadano là vi canto se non proprio letto spinte antipolitiche che vediamo sempre più
Caratterizzare il dibattito politico interno quanto meno preoccupanti forme di disincanto democratico
Grazie Ricardo Britti non è per tagliare gli applausi ma siamo ancora più in ritardo d'altro canto sono stato poco se è vero nel limitare il tempo di parola dei di Brizzi per la comune origine emiliana
Parlando di identità allora però perché astrusi dobbiamo personalizzare la comunicazione l'informazione europea dobbiamo spettacolarizzare là ci vuole il Presidente del Parlamento europeo nel panino del TG uno delle venti
A tre
Ma così all'improvviso dire di no non ci vuole il Presidente del Parlamento europeo il TG uno delle venti
Io spero di non essere discriminato in quanto Romano
Dunque no riagganciandomi comunque alla alla tuonò stimolo iniziale cioè sulla
Possibilità dei media italiani di digerire un dibattito sull'Europa di trasmetterlo e anche lì io sono abbastanza pessimista
E vorrei come dire in qualche modo stimolare anche un po'al dibattito
Un po'
Io non sono d'accordo con questo soggettivi istmo
Per cui si responsabilizza la stampa si responsabilizza il ceto politico
Meglio la stampa e ce lo politico hanno sicuramente grosse responsabilità nel porre alcuni argomenti penso ad esempio quando un Presidente del Consiglio italiano va all'estero
Le le conferenze stampa che fanno il Paese estero che vengono riportate sul TG uno delle venti
Tutte le domande sempre tutte le domande che vengono poste al Presidente riguardano fatti interni
E questo è un problema è un problema non so se solo della stampa o anche
Del politico ma è un grosso problema perché se il Presidente del Consiglio sta in Cina forse anche lo spettatore vorrebbe essere più interessato
Abbiamo
Per le domande di ricordo tra l'altro che poi
Prevediamo tempo per gli interventi in più c'è modo di iscriversi con la scheda che trovate nella cartellina
Dunque non so se essere contento meno di questa cosa perché significa che il quadro è peggiorato quindi
In ogni caso quindi se ci sono questo tipo di responsabilità ma secondo me c'è anche un problema strutturale noi abbiamo parlato molto di opinione pubblica oggi
Però io non credo esista un'opinione pubblica europea e questo probabilmente uno dei problemi fondamentali
Che precede qualcuno prima ha parlato di distinzione fra comunicazione e informazione da parte delle istituzioni europee
Comunque l'informazione istituzionale
Dovrebbe
Essere preceduta e se non è preceduta non funziona
Da una cultura condivisa
Cioè tutte le sfere pubblica moderne e con la nascita dello Stato nazionale si sono sviluppate prima sul piano linguistico culturale
E letterario
E in secondo in seconda battuta su un piano politico
E su un piano quindi istituzionale
Per cui secondo me come dire l'onorevole Tajani prima parlava di soluzione di breve di lungo termine io ne vorrei una di lunghissimo è che è quella di creare un'opinione pubblica europea
Compito non facile perché c'è un multiculturalismo multi linguistica mo'che obiettivamente pone grossi ostacoli
Però sicuramente in quella direzione bisogna andare ci sono stati alcuni episodi anche nel recente passato in cui i media hanno trasmesso dei fatti delle informazioni
Che
Come dire vorrebbero essere interpretati come venti europei ad esempio il crollo del muro di Berlino
è una data che collega pone una cesura fra
Una un periodo vissuto all'europea con una forte identità diciamo liberale
Però contempla vette quell'evento è stato un evento profondamente europeo compartecipato da
I tedeschi ma anche dall'italiani
Dagli spagnoli e penso insomma in tutta Europa se è stato salutato in un certo modo un altro evento ad esempio è stato quello molto più tragico
Della degli attentati alla stazione a torcia di Madrid
Che
Appunto
L'undici luglio adesso scusate se sbaglio la data io mi ricordavo due livelli undici marzo perfetto
Del due mila cinque forse sbaglio anche l'anno scusa del due mila quattro perfetto due errori in una sola frase
Perfetto
Dove effettivamente io mi sono sentito spagnolo
Cioè quando è successo quella tentano pensava beh successa Madrid voleva succedere anche a Roma
Però colgo l'occasione per dire che mi sono sentito americano l'undici settembre del due mila uno
Per cui effettivamente ci sono degli eventi di portata globale e che aiutano a formare un'opinione pubblica
Se vogliamo più che europea addirittura forse occidentale adesso non so quindi c'è uno specifico europeo che va costruito
Io
Avevo preparato dei dati però insomma non sono stati più volte citati quindi vorrei però
Fare al alcune alcune osservazioni su se possiamo andare avanti sulle slide va e queste sono qui sono state dette
Fermiamoci un momento qui stiamo parlando potreste dirmi che se ritiene è vero che
I membri del Parlamento europeo sono eletti direttamente dai cittadini della
L'Unione europea per i cittadini italiani è vero sola quarantadue per cento
Cioè c'è un cinquantotto per cento di cittadini italiani che o non sa o ritiene di non avere il diritto di eleggere i propri rappresentanti al Parlamento europeo
E questo ci ci colloca in quintultima posizione rispetto
A tutti gli altri ma notare un'altra cosa che l'Europa occidentale quindi quella che
Fa parte dell'Unione europea da più tempo si trova nella parte bassa della classifica
Mentre i nuovi paesi entrati recentemente
Nell'Unione europea mostrano di conoscere meglio e questo diciamo è vero su questa domanda ma se voi vedete il rapporto eurobarometro che è stato
Pubblicato pochi giorni fa
è vero su gran parte delle domande informative sul Parlamento europeo
Andiamo avanti
Però gli italiani pur in maggioranza ritenendo di non aver diritto di votare per i loro rappresentanti al Parlamento europeo
Pensavamo di poterne leggere incredibilmente più di quanti ne abbiano diritto notare che la colonna rossa segna una differenza fra la media
Indicata da rispondenti
E il numero effettivo mentre per tutti i Paesi
Si tende a sottostimare il numero di deputati
Nazionali al Parlamento europeo o
Tipo appunto la Svezia altri Paesi proprio centrandolo perfettamente in Italia c'è una sproporzione pazzesca e e si ritiene di averne
Centoventidue anziché settantotto forse non so se se c'è un collegamento con
Anche somma al Parlamento nazionale che abbiamo seicentotrenta deputati per cui immaginiamo che anche in Europa
Forse ci siano tre mila eurodeputati ecco
Non so però se andiamo avanti spero che se la prossima per questo la considerazione avanti ancora
Va bene poi ci sono altre considerazioni che insomma poi potranno essere
Riprese sulla conoscenza
Del Parlamento europeo vediamo che l'Italia si colloca
Poco dietro il Regno Unito che notoriamente il Paese più ero scettico
Nello stimare che il Parlamento europeo abbia avuto un ruolo nell'allargamento dell'Unione
Cioè
Va beh chiaro insomma coloro che sono
Come dire
Parte attiva in questa allargamento forse sono più coscienti del ruolo che hanno avuto le istituzioni europee e quindi di nuovo sulla sinistra troviamo in nuovi paese sulla destra l'Europa occidentale tradizionale andiamo avanti per favore
Il bilancio la stessa cosa si perdiamo una posizione ancora
Andiamo avanti
Quindi le conclusioni dello studiolo Barak barometro che è stata fatta da una società
La T.M.S. mi pare una grossa società internazionale di studi
è che c'è un consenso generale sul ruolo importante il Parlamento europeo sembra occupare perché si basa sulla percezione soggettiva degli intervistati
E che gli stessi intervistati vorrebbero fosse superiore in futuro e possiamo andare avanti no
Peraltro qui io non so se proprio comunque faccio anche una piccolo rilievo metodologico
All'indagine che è stata svolta
Perché qua sembrerebbe che i cittadini italiani o
Europei perché tutti i Paesi la maggioranza relativa
Dei rispondenti conferisce più importanza al Parlamento europeo rispetto alla Commissione o al Consiglio
Io un po'prima improvviso esso si urtato detto siccome provengo come dire da un'idea che
Rispetto a recenti cambiamenti non forse non è più così ma il Parlamento è sempre stato considerando un organo meno importante degli altri perché aveva solo un potere consultivo adesso le cose stanno cambiando
Quindi mi sono chiesto ma forse perché si chiama Parlamento e gli altri si chiama Consiglio Commissione sembrano dell'Assemblea meno importanti
Però effettivamente io sono andato a vedere anche nelle appendici il questionario il questionario le domande venivano poste nell'ordine prima il Parlamento poi la Commissione e poi il Consiglio
Non è un caso che grosso modo abbiamo risultano più grosso sul Parlamento però questo scooter
Tendenzialmente diciamo si dà indicazione di intervistò l'intervistatore di fare domande dire elencare gli items in maniera random sul
Sul questionario non ho notato questa indicazione però può darsi che ci fosse quindi pronto a ricredermi sulla
Dunque comunque c'è fiducia nel Parlamento e cioè una possiamo andare avanti una precisa
No un attimo indietro
Ecco c'è una precisa desiderio che
Il Parlamento arrivi a contare anche di più
Questo insomma dato positivo per il Parlamento sempre devono presente comunque quando si fanno delle indagini scientifiche bisognerebbe cercare
Come diceva Althusser io non sono bravo e il francese grosse né parte
Raccontarsi delle storie
Cioè e bisognerebbe cercare sempre di a fare un quadro più
Realistico possibile della realtà e non
Come dire confondere poi il momento dell'analisi con il momento della
Della proposizione della
Della dell'iniziativa politica
Andiamo avanti
Abbiamo quasi finito quindi sostanzialmente positiva
Però tale impressione non si traduce io immagine chiaramente definita non si capisce bene cosa
Quali valori associare al Parlamento europeo c'è una maggioranza sia degli europei che degli italiani che ritiene l'aggettivo più pregnante del Parlamento europeo essere democratico
E poi c'è poco conosciuto è un'altra cosa che viene associato al Parlamento europeo
Per il resto dinamico ecco noi italiani noi riteniamo dinamico mentre la Metelli europea a ventisette Paesi un po'meno
Non ascolta i cittadini europei
Non è così inefficiente come potrebbe anche sembrare da
Assolutamente però visto che si parla di Europa sono in situazione di crisi
O quando c'è un contrasto fra regolamenti nazionali ai regolamenti comunitari allora uno potrebbe essere un tartassare va be slide si rinviene molto tecnocratica molto inefficiente non la famosa curvatura della banana
Però effettivamente ancora modesto questa associazione quindi c'è spazio come dire per costruire per costruire un'immagine
Più formosa come dire a riempire questa fiducia che i cittadini europei hanno nei confronti del Parlamento con
Dei contenuti con delle forme con
Un'idea e forse anche l'idea di personalizzare di trovare
Prima è stato citato la la questione dell'inno
Di trovare dei fatti tangibili da associare dei personaggi storici dei certo pace tutta la questione alla siamo ventisette Paesi bisogna trovare almeno ventisette personaggi però
Cioè il ruolo di Carlomagno nella costruzione dell'Europa non è paragonabile a un analogo personaggio italiano o esporre
Certa mai magari abbiamo Altiero Spinelli voglio dire cioè ci sono diverse però insomma bisognerebbe iniziare anche a
Costruire un po'di sintesi questo è sul piano anche simbolico proprio sul piano sia il simbolico delle persone possiamo andare avanti
Bene
Quindi c'è un contesto neutrale moderatamente positivo una sorta di neutralità benevolente se si sommano i neutrali i positivi quindi superano di gran lunga
Chi ha un atteggiamento negativo nei confronti del Parlamento europeo e infine c'è un invito al Parlamento europeo che
E questo forse
Con il sì identifica all'Europa come un luogo di iniziativa verso l'estero verso l'esterno verso
La dimensione internazionale un po'come un ponte
Fra le questioni interne le questioni esse forse perché proprio si prende coscienza anche che un Paese da solo non è in grado di incidere sulle dinamiche
Della guerra e della pace dell'ambiente abbiamo finito l'ultima la penultima slide credo
Ecco sono le ultime due infatti cosa vorreste
Quale a quale politiche dovrebbe dare priorità il Parlamento europeo appunto a combattere il terrorismo
Combattere il cambiamento climatico
E solo dopo questi due temi come dire di rilievo internazionale si inizia c'era un valore la professione consumatori
La politica energetica però c'è una grossa scommessa una fiducia nell'Europa per come attore internazionale fatti se vediamo l'ultima slide e poi abbiamo finito
Ecco quali valori dovrebbe perseguire appunto la professione dei diritti umani nel mondo quindi non la tutela dei diritti umani né in Europa ma nel mondo quindi un ruolo di proiezione estera l'eguaglianza fra uomini e donne
E poi temi diciamo più interni però alternati sempre con
Questioni livello internazionale quindi io chiudo qui
Salvo una breve
I mezzi di informazione sono tanti diciamo io ne citerei tre la stampa ha un problema che
Particolarmente in Italia letta da una minoranza della popolazione
La minoranza più istruita più colta e forse anche più economicamente centrale la televisione raggiungere veramente tutti e e poi abbiamo il
I nuovi media pensiamo all'internet
La stampa la televisione hanno il limite che sono appunto mezzi nazionali
Salvo forse l'Economist che all'unica rivista veramente a diffusione europea pubblicata nel
Nel territorio
La televisione pure è un fenomeno nazionale internati invece un fenomeno globale l'Europa rischiano di
Essere fuori da dagli ambiti tutti e tre questi mezzi di informazione perché
Stampare e televisione hanno un perimetro nazionale
L'internet aggrega deteriori dei territori a Lizzani do per comunità di interesse quindi rischia all'Europa di essere by passata anche
Da dai nuovi media che potrebbero invece in qualche modo supplire a questa
Provincialismo diciamo tecnico cui sono costretti
Gli organi più tradizionali e quindi investire sui nuovi media per costruire un'opinione pubblica europea può essere
Un
Un taxi per il futuro e allora telegraficamente serve chiedono Bertolucci una un canale televisivo parlamentare del Parlamento europeo che abbiamo sentito non piace molto i giornalisti
Ma serve secondo me sì però senza dare conto troppe aspettativa stesso canale cioè è uno strumento che si affianca tanti strumenti professionali
Dei mediatori Simone è un canale cuore potrebbe essere fruito ad esempio dei giornalisti che non conoscono a sufficienza
Le tematiche europee potrebbe essere fruito da studiosi da comunità di
Però
Venti certo non è un mezzo di massa non risolve il problema come dire della scarsa conoscenza del seduzione europea da parte dei cittadini
Grazie meglio meglio allora veramente la convenzione servizio pubblico con le televisioni locali che anche se l'Italia fanno il sei l'otto per cento di audience quindi un'attenzione però
E dunque sollecitazione dell'ufficio al senz'altro raccolto e alla quale credo dovremmo seguito allora
Resta rimane il quadro di un europeismo italiano che seppure in calo rimane fiducioso
Ma relativamente disinformato dunque problema nostro dell'ufficio come trasformiamo questa fiducia e questo ottimismo europeista in
Informazione e dire ancora di più in partecipazione dei cittadini
Chissà se profondo locus hanno risposto
Mersi
Giù due
Sempre
Sentirete e
Questo incontro
Anche ringraziare l'ufficio del Parlamento europeo Roma nella persona del resto vale in modo particolare per il sostegno nell'organizzazione
Esito
Sottosegretario e
Europei i cittadini quale informazione
E il signor Marzano che ha parlato anche dell'informazione dei cittadini
Io
Vorrei invece affrontare un altro argomento che trovo
Assolutamente congruo secondo me
I cittadini vogliono essere informati
Questa è una domanda assolutamente imprescindibile
Michel latenza ha parlato di
Giornalisti inviati e corrispondenti a Bruxelles ha detto che ce ne sono mentre
Fare
La cifra esatta
E quando io ho iniziato la mia carriera a Bruxelles a ero il primo corrispondente greco nel mille e novecentosessantaquattro
C'erano solamente sessantotto corrispondenti
Quindi all'epoca
Le pagine che giornali dedicavano agli affari europei
Era un aspetto
Alla situazione attuale
Erano il doppio se non il triplo
Persi perché
Qui le cose si complicano
L'Europa
Perché è stata costruita
I cittadini
Quattro
Chiedere voce chiedere in giro perché l'Europa è stata costruita io penso che ad una domanda del genere
E tuttavia la risposta è semplicissimo
Infatti l'Europa
Nel
Secolo appena trascorso
Ha provocato
Due guerre mondiali e dal diciannovesimo secco allo l'Europa ha provocato sul suo sia del territorio settantacinque guerre se andiamo a sommare le vittime delle due guerre mondiali
Le vittime si avvicinano circa cento milioni aggiungendo anche circa
Cento
Milioni legati alle dittature comuniste fascista e quindi
Dopo la Seconda guerra mondiale
La
Necessità per l'Europa per ritrovare la pace
Era una necessità assoluta infatti l'Europa non voleva più la guerra
Perché sapeva che qualsiasi guerra avrebbe avuto conseguenze disastrose infatti se l'Europa avesse pro quo provocato un'altra guerra quella sarebbe stata atomica e avrebbe segnato forse la fine dell'umanità allora quando
Cosa hanno fatto coloro e
Purtroppo dopo
Farle
Della creazione dell'Europa politica non
Mentre l'Europa a ritroso cioè sono partiti
Orbene nelle condizioni
è una questione piuttosto
L'economia non è facile né accessibile a tutti la gente non capisce molto bene all'economia la gente
Sa contare i soldi che ha in tasca ma spesso quando si chiede alla gente in che modo il denaro finisce nelle loro tasche non vi sanno rispondere
Completamente
Concretamente io come economista debbo dire
Che non è che la risposta può effettivamente non è così facile quindi l'Europa è cominciata a ritroso che cosa hanno fatto
Hanno fatto due cose
La prima cosa hanno creato un'Europa
Dell'acciaio dell'automobile perché perché l'acciaio era una materia prima per fare armi
Quindi creando l'Europa unita
Creando la cerca
Lasciare io cioè la materia prima per la cooperazione deve
Veniva sotto il controllo dei sei Paesi poveri fondatore dell'Europa naturalmente strada ferrata in realtà lei è stato Catone Euratom ecco perché indicare alle origini si parlava delle comunità europee al plurale la seconda cosa
Che è stata fatta
Ebbene ci si è voluti garantire il cibo come garantirsi il cibo e bene si è incominciato con sovvenzionare i contadini perché producessero Borro vi Norlevo eccetera e cosa si faceva
Per evitare che queste merci entrassero nella con
Competizione internazionale l'Europa lei sovvenzionata alcuni di voi forse si ricorderanno che il bilancio europeo vari
Era per il settanta per cento dedicato all'agricoltura
Allora da un certo punto all'Europa
In Europa si sono creati i fiumi di vino montagne di burro laghi di latte
è tutto questo era un un'ottima cosa perché i contadini ricevevano i fondi europei peraltro ricordo che quando la Grecia all'epoca entrata nel mercato comune si parlava solo di questo
Questo era il cavallo di battaglia del partito al potere all'epoca
Che ci ha consentito di entrare
Nella Comunità europea
Quindi finché
Scorrevano
Soldi assiomi le cose andavano bene
E abbiamo dimenticato le crisi attraversate dall'Europa io
Le ho vissute per esempio tutto il periodo della sedia vuota quando la Francia non partecipava
E quando tutte le decisioni in Europa erano praticamente bloccate ma nessuno se ne ricorda
Nessuno si ricorda che a quella epocale orale Europa doveva prendere delle decisioni
Con l'accordo del sei membri con quegli all'unanimità se un membro non era d'accordo la decisione non veniva adottata
Ma
Impercettibilmente si è costruita l'Europa piano piano
E più
Sì costruiva l'Europa più la stessa si allontanava per i cittadini perché perché è una struttura europea estremamente difficile nel molto tecnocratica molto tecnica
Difficile anche per noi giornalisti anche per noi è difficile spiegare l'Europa cittadini
Addirittura delle volte è difficile spiegarla hanno gli stessi e perché
Perché
Mi scusi se la interrompo
Allora
Più progredite nell'Europa
E meno
Circolavano informazione
E sapete perché l'informazione circolava di meno perché l'Europa stava diventando sempre più complicata
Tutti parla notano gli argomenti del deficit di informazione io non sono molto d'accordo con questa espressione
Chi vuole essere informato sull'Europa sacche le fonti di informazione sono veramente innumerevole se volete avere informazioni sull'Europa
Bene queste informazioni
Sono numerosissime basta solo volerlo a questa informazione
Quello che manca cari amici
E la pedagogia quindi il deficit è un deficit di pedagogia questo è il problema cioè
Manca una pedagogia allenarlo dell'Europa affinché
I cittadini possano capirla questo è un primo problema ma
Vorrei venire ora al secondo problema secondo problema che secondo me ancora più grave è da il
Giornalismo
Che cosa è il giornalismo oggi
Il giornalismo che cosa per esempio assistere
Alle conferenze
A Barclays Mohammed soggiorno opporre dove uno due tre portavoce cantano la loro canzoncina si fanno due o tre domande poi tutti a casa questo è il giornalismo ma secondo me questo non è giornalismo
Questo significa piuttosto
Fare come fanno i postini no
Prendere una rassegna stampa e portarla in ufficio insomma questo si fa abbastanza facilmente non c'è bisogno di avere mille cento corrispondenti tanto più che abbiamo li Mele alle pari all'epoca esisteva eventualmente il fax
E quindi noi qui siamo in presenza di un grave problema
Io
Io sono un uomo della stampa scritta
Concluderò evidentemente la mia carriera nella stampa scritta devo sempre di più constatare che la stampa scritta diventa televisiva
Cioè
Il contenuto
Della stampa scritta lo stile della stampa scritta una
Copiare spesso una brutta copia della televisione
In altri termini
Dal momento che la televisione diventata spettacolo
Perché questo è accaduto
In media
Sacrificano all'ideologia della dire tabella la IVA dell'istantanea
Tutta la sostanza dell'informazione
E il cittadino il telespettatore lettore etc
Che neanche lui
Ebbene
Egli crede di cantine ciò che vede ma vedere non significa capire
Vedere è una cosa è una cosa che lei ma Carpinteri ciò che vedo è un po'più complessa un po'più difficile orbene io ritengo
Non mi dilungherò molto io credo che il problema il grave problema altri
Deve affrontare il cittadino attualmente
La spettacolarizzazione ottenne attualizzazione dell'informazione è l'informazione spettacolo
L'informazione spettacolo non facilità di certo la comprensione e quando non sia la comprensione di un fatto non lo si può giudicare in altri termini dell'informazione spettacolo vi impedisce quindi
Formare quattro e
Nel dal mondo nel momento in cui non siete in grado di formarli un giudizio
Diventate diventiamo tutti quello che i barbari diceva diventiamo dei suddetti no siamo più cittadini
E questo è veramente il grosso problema che deve affrontare attualmente all'Europa che apre un grande problema
Ne debbono affrontare che dovranno affrontare le nostre società affinché finché non capiranno qual è la situazione che si sta svolgendo sotto i nostri occhi grazie
Come un problema di comunicazione istituzionale improbabili informazione in generale potremo immediatamente alla professione io chiedo la votazione
Rispetto allo sbando
Che annuncerà credo la presenza di un interessante esperimento dei rappresentanti di interessante esperimento di più locale al servizio della cittadinanza
Granducato più gruppi Livorno che fa un interessante
Progressione
Euro reporter foto codardo già brevemente la parola
Vuole
Pochissimi minuti innanzitutto un ringraziamento agli organi
Una scelta questo spazio
Limitate
Presidente Granducato
Settanta e nasce nel settantanove fa riferimento solo alla nostro bacino d'utenza in realtà essa da quel momento la nostra vocazione
Andava ben oltre il confine regionale della Toscana da molti anni guarda all'Europa in varie maniere essendo presentato
Cioè alla
Grazie progetti che riguarda
Transfrontaliero quindi con l'accordo
Africana del nome noi abbiamo
E
In questo momento la nostra vocazione europea ancora maggiore perché è in atto
Stiamo mettendo in atto questo progetto allora
Poi cimento attivo di studenti delle prime classi delle scuole superiori quelle che vanno dalle i quattordici ai diciassette anni
Io ho preparato un minuto e venti e ventotto di schiera che riassume tutto quindi risparmio anche qualche minuto in questa sede vada ci ha spiegato tutto il progetto dopodiché vi dirò come sta andando penso che sia una cosa molto interessante da seguire con attenzione grazie
Manca l'audio
Se non riesce a a farlo partire commento io
Allora velocemente questo è un progetto che ha coinvolto quindici scuole del territorio della costa toscana questo quindici scuole sono hanno creato una redazione giornalistica di al meglio legata alla televisione
è stato individuato uno operatore tra gli studenti è stata fatta una redazione è un responsabile di redazione e queste quindici scuole se affronteranno si stanno già affrontando i la altre scuole ogni trasmissione davano e realizzare un servizio di cinque minuti su tematiche europee
Che vanno dall'ambiente al lavoro all'immigrazione all'muoversi in Europa praticamente queste per queste scuole ogni punta da tre scuole diverse si affrontano e vengono propongono il loro servizio vengono votati da una giuria di esperti
Nella quale c'è anche Clara Albani e da via internet
Le scuole la scuola che avrà il maggior punteggio accede alla semifinale poi di lì alla finale al al termine ci sarà una scuola vincitrice che avrà una dotazione completa telecamera microfono per continuare a fare questi lavoro è lì a fare invidio i giornalisti ebbene la trasmissione è cominciata ci sono più di duecento ragazzi che stanno lavorando a queste tematiche
E la i risultati quali sono stati quelli di un grossa parte situazioni di studio abbiamo scelto la formula della gara perché in televisione è quella che funziona meglio ci sarà anche degli esempi forse non di grande qualità televisiva però abbiamo visto che atterrare il giovane il confronto il parteggiare per uno per l'altro l'altro elemento l'altro dato importante che in due mesi abbiamo avuto più di quaranta mila registrazioni sul sito
Dove si vota quindi quaranta mila persone che si sono registrate per dare i voti da una di esse i filmati che sono appunto si possono vedere su internet e
L'altra cosa un forum frequentatissimo i giovani hanno individuato in quel sito in cui il Forum ma un modo per scambiarsi dai sui video criticabili
Alcune volte anche a mai in maniera piuttosto pungente ma
Contro al grazie guardare alle tematiche europee e quindi c'è stato un coinvolgimento generale sicuramente entusiasmante per noi l'abbiamo penso data chiudendo io posso dire questo che
Il titolo del convegni europei cittadini quale informazione noi abbiamo fatto una riflessione cioè il mondo dei giovani
C'è l'intenzione di avvicinarvi all'Europa lo abbiamo sentito anche qua oggi spesso però mancano le idee per farlo noi pensiamo di averne avuto di averne avuta una
E di averla messa in pratica e di aver secondo noi ottenuto un buon risultato
Male che vada ci sono duecento i giovani che hanno capito le problematiche le normative si sono avvicinate l'Europa in realtà sono molti altri vedendo che l'accesso al sito internet e la speranza è che il Parlamento inviti indirizzi più attenzioni
E perché no anche qualche più qualche risorsa in più a questo tipo di iniziative che vanno estremamente sul concreto e coinvolgono i più giovani grazie
Ringrazio
Alla la televisione granduca Granducato ovvero
Ed è per questo Progetto aurore Paola perché veramente nasce dal territorio e credo che una delle conclusioni
Anche intera fuori da questo incontro e che la il problema della dell'informazione della comunicazione si può risolvere solo lavorando insieme
La politica ai giornalisti i media e chi lavora nel territorio come voi come appunto le
I fondi regionali
E anche poi le associazioni di fattibile sarà appunto è presente in questo fa nella anche
Rappresentanti di associazioni io disse enti cortissimi purtroppo non è voler Beltrandi vere
Chi è rimasto con noi moltissimo tempo deve andare via presto quindi darei subito la parola all'onorevole Beltrandi che è membro della
Commissione parlamentare di vigilanza RAI ed è stato relatore per il contratto di servizi RAI
Quindi un un grande esperto della del ruolo proprio nella televisione pubblica nell'informazione grazie
Grazie io ringrazio voi per questa bella occasione di dibattito e di confronto su una questione che come è stato detto
Non accetto l'attenzione prevalente dei media e nemmeno dei politici
O quello che ho ascoltato è stato di grande interesse davvero mi scuso anticipatamente per dover andare via subito dopo ma la campagna elettorale purtroppo è
Chiamo
Ecco io ho appena ascoltato l'esperienza di
Della Direttivo un Granducato
Proprio partendo proprio da lì cioè molto spesso anzi non troppo spesso ma assai spesso noi abbiamo esperienze di emittenti private che fanno un servizio pubblico
Che però non vengono e non possono essere riconosciute come emittenti di servizio pubblico perché per legge in Italia il servizio pubblico se a livello nazionale
Che a livello delle singole regioni affidato alla RAI d'ufficio
Ragion per cui poi di esperienze come quella che c'è stata portata qui rischiano di non essere riconosciute quando invece non dovrebbero a mio modo di vedere perché se il privato riesce a fare il servizio pubblico nella scuola nella sanità è non si capisce perché non dovrebbe fare anche in termini
Di televisione scusate questa parentesi ma
Prendo spunto da questo perché io volevo dirvi qualcosa su cosa fa la RAI
O meglio cosa non fa la RAI per quanto riguarda l'informazione sul sull'Europa e sulle istituzioni europee
Ora
Io ho sentito l'intervento della giornalista De Simone
E giornalista RAI di una trasmissione RAI che si occupa d'Europa
E quell'intervento proprio il contenuto di quell'intervento mi fa capire che appunto esiste già stato detto un problema anche di formazione dei giornalisti perché se noi
Se un giornalista RAI che si occupa di queste cose arriva considerare come positivo
Il fatto che si parli di Europa in occasione io non so quale malattia la mucca pazza in occasione della cubatura del cetriolo se non
Beh evidente che
Se questo è un'opinione diffusa è chiaro che manca la consapevolezza che l'informazione sull'Europa sull'istituzione europea deve essere altra
E d'altro canto in termini quantitativi non ci si può sbagliare l'informazione sull'Europa non c'è
Ora io quindi
Detto che esiste un problema anche di formazione del giornalista perché è vero
Ciò che diceva
Il presidente della SOSE ossia un del giornalista europee
Pappa Andropolis
Perché l'informazione se la si cerca la si trova e però anche vero che è stato anche ricordato stamattina che se non sono immediate verifiche anzitutto a farla molti cittadini non hanno nel tempo nelle risorse
Per riuscire ad accedere a questa informazione quindi ruolo che la tv è importante il ruolo del servizio pubblico dovrebbe esserlo altrettanto
Ora io vi dico subito che con chiara con con Clara Albani
Dopo l'approvazione del contratto di servizio fra RAI e Ministero delle Comunicazioni due mila sette due mila nove
Abbiamo fatto una legge
Io non credevo possibile che ciò che Clara mi annunciava fosse vero cioè lei mi stava dicendo fa guardate che nel contratto che avete
Approvato manca completamente la parola Europa e non c'è l'informazione europea voi immaginati il contratto è un documento di
Circa una quarantina d'articoli ci sono tutti temi
Del servizio pubblico la politica la la c'è tutto c'è un elenco lunghissimo
Non c'è nulla sulla
Politica europea cioè nelle
Questo intendiamoci non esonera la RAI TV dall'occuparsi delle dell'informazione sull'Europa e sull'istituzione europea
Abbiamo scoperto anche questo è infatti sempre con la collaborazione fresco preziosa di Clara Bani stavamo cercando di mettere rimedio in che modo facendo approvare dalla Commissione parlamentare di vigilanza
Un documento c'è un atto di indirizzo che come tale è vincolante per la RAI
Che chiedeva anche in vista dell'appuntamento elettorale ormai prossimo delle elezioni del Parlamento europeo chiedeva l'informazione sull'Europa non ghettizzata in qualche
Come posso dire in qualche spazio magari due del mattino ma possibilmente accessibile e fruibile dal pubblico la legislatura è caduta prima che questo si potesse realizzare altrimenti non ho dubbi che noi avremmo
Approvato questo documento col concorso di tutte le forze politiche come non ho dubbio che dopo avremmo dovuto lottare per farlo rispettare perché poi
E sempre così in nel nostro Paese e
E quindi c'è anche questo aspetto ma io ne nell'ANCI un altro
Abbiamo una testata Servizi parlamentari
Per quale ragione ad esempio non si potrebbe potenziando la struttura affidare anche la testata Servizi parlamentari il compito di dare conto dell'istituzione Parlamento europeo
Cioè questa è un'informazione non troppo seguita ma chiaramente anche questo manca perché dobbiamo considerare fra le istituzioni Parlamento europeo una nostra Nomis c'è una non istituzione nostra
Per esempio
Ma voglio affrontare anche un altro
Un altro aspetto dicevo quindi formazione del giornalista e lì ci sarebbe cioè il problema della deontologia giornalistiche vastissimo cioè per affrontarlo bisogna per parlare del fatto che in Italia c'è un ordine dei giornalisti che altrove non c'è
C'è una deontologia professionale che non funziona ma questo ripeto sarebbe un discorso molto lungo che ovviamente non posso né voglio fare qui
Ma vi è anche lo devo dire una responsabilità enorme delle forze politiche perché non c'è alcun dubbio che voi lo vedete adesso c'è una campagna elettorale in corso importante
I temi relativi all'Europa non ci sono e guardate che è già stato detto qui ma io lo voglio sottolineare ancora anche con le mie parole
Ormai la Comunità europea ha sottratto molte delle materie delle competenze nazionali su molte delle materie più importante esempio pensiamo all'economia
Questo fatto è un fatto
Che se non è conosciuto dei cittadini varate che provoca danni molto grossi
Sia l'istituzione europea che anche quelli nazionali perché il cittadino che va a votare vota su programmi economici che ritiene che poi i politici che vengono eletti saranno in grado di attuare ma se la competenza non è più loro in gran parte
Beh è evidente che è una promessa che è destinata ad essere per forza disattesa e quindi ci sarà la delegittimazione dell'istituzione politica nazionale oltre che dei politici che hanno fatto le promesse
Ma questo vale ovviamente anche per le istituzioni europee cioè che nel senso che
Si se ha un potere che viene attribuito non corrisponde una responsabilità
E non corrisponde un'informazione che fa valere nei fatti questa responsabilità è evidente
Che anche la responsabilità dei nostri parlamentari europei ma così dei membri della Commissione di me dei membri dei consigli eccetera sa una responsabilità che
Non verrà non non sarà concreta non sarà tale
Quindi io credo in sintesi su questo chiudo e mi scuso anche per la lunghezza ma io credo che
Noi dobbiamo agire insieme su
Congiuntamente su tre fronti
La deontologia del giornalista che è un problema ovunque ma che in Italia è particolarmente sentito e lo vediamo sempre costantemente
La questione dei delle mancanze della RAI TV che sono immense che hanno tantissime cause ma che hanno anche causa istituzione strutturali
Che ricordavo prima e su cui possiamo intervenire purtroppo non
Con le votazioni la Commissione di vigilanza prossima sarà entrerà in funzione se va bene a settembre-ottobre l'anno prossimo quindi già a ridosso purtroppo della campagna elettorale
Per le mie colpe e quindi
Siamo non in ritardo anche di più
Il terzo fronte e quello di una politica che non è sincera verso i propri cittadini che disattenta
E che fa del danno se stessa e fa del danno le istruzioni europee credo che
Su tutti questi tre fronti congiuntamente bisogna agire
E
Il servizio pubblico certamente non può sottrarsi alla sua parte di responsabilità perché lo ricordo
Riceve ogni anno soltanto di
Campione televisivo un ammontare pari Cerci a circa mille quattrocentottanta milioni di euro solo di Cannone senza parlare di introiti pubblicitari
Per cui nessuno può dire che mancano le risorse perché le risorse ci sono semmai sono spese male e sono spese in altro grazie
Scusate dicevo seria che per gli interpreti mi scuso
A che lo ringraziamo ringraziamo l'onorevole e soprattutto contiamo su di lui perché in questa in questo passa il che sta venendo fuori oggi di di tanti pezzi che devono
Lavorare insieme e ovviamente nella stessa direzione Lalla l'apporto che potrà dare la Commissione di bere vigilanza RAI
è molto importante perché
Devo dire che proprio la RAI anche in in alcuni incontri che abbiamo avuto anche già con la testata che lei diceva dei servizi parlamentari abbiamo proposto di ampliare i trattare il Parlamento ci hanno detto no non abbiamo i fondi perché il l'Europa non è citata nel servizio il contratto di servizi quindi è ovviamente un atto di indirizzo la modifica del contratto potrà aiutare moltissimo a queste azioni
Di a perché appunto terrestri continuativa di comprensione appunto in quella
Voglio veramente citare
Il nostro è il nel il Presidente
Papà andrò sullo sfondo ha fatto la distinzione tra il vedere il comprendere il giudicare l'essere e proprio
E per noi antiche come ruolo dell'ufficio l'obiettivo di una informazioni istituzionale e di produrne capacità di giudizio questa e la cosa fondamentale
Assolutamente fai dopo ognuno sceglierà cosa adottare al momento delle elezioni europee quindi grazie ancora resta ancora
Chiede
Ovviamente non so se la giornalista RAI che dovrebbe ha diritto visto che l'onorevole Beltrandi la citata ma insomma era ovviamente il fucile
Anche nel prezzo dei piselli avente niente no ma difatti io direi che ENEL lo spirito di sopravvivenza in questa situazione direi mi sembra chiarissimo anzi
Grazie
Io appunto parlava prima di questa di come arrivare in modo capillare al cittadino e un ruolo molto importante lo hanno le associazioni a mio parere devo dire io sono rientrate in Italia
Dopo moltissimi anni a Bruxelles sono qui da da otto mesi e senza le associazioni che lavorano sul territorio tutta questa struttura di informazione
Che e di comunicazione che si sta cercando di mettere in atto non
Non avrebbe poi risultato quindi con Gran Bretagna abbiamo la parola
A è Anita Garibaldi Janette è segretario generale del Consiglio italiano del movimento europeo
E ricordo i tempi purtroppo
Gli ultimi saranno i primi ma anche questa volta sono gli ultimi fine grazie
Eh guarda ci si perché c'è un difetto il potere al limite scambiare qualche parola
Grazie dottoressa Albani allora
In verità sono sono venuta senza un progetto preconcetto ma lei questa mattina mi ha subito tirato su di morale perché vi ha detto la vita associativa ha un grande ruolo e ancora qualcosa si può fare
Io questa vita associativa da pratico da molto tempo e l'ho cominciato dall'altra parte dalla barriera cioè lo cominciata intanto
Dove persino ai tempi di due gol
Ero Presidente del movimento federalista europeo cioè un kamikaze perché naturalmente in Francia a quell'epoca presiederà il Movimento federalista era proprio una cosa difficile
Poi sono tornata nella nel mio paese e
Ho ripreso servizio perché per me fare Europa questa parte o dall'altra era esattamente la stessa cosa e non è del tutto vero
Perché la considerazione che sia del movimento federalista europeo nel movimento europeo francese è una cosa diversa di quella che sia
Del movimento europeo l'Italia voi come movimento europeo
E parlo sotto il controllo del segretario aggiunto che qui
E che riferiva tutto immagino noi siamo diciamo forza federalisti cioè il messaggio federalista il messaggio di Altiero Spinelli è la nostra e di Mario Albertini Michela in ottica Millino maggiore
Mentre in Francia naturalmente il movimento europeo al dato su altre basi e vola lo stesso lo stesso impulso federalista
Altra differenza è che noi nel movimento europeo abbiamo le rappresentanze del partiti praticamente di tutto l'arco costituzionale
In altri Paesi è solo vista altre
Comunque il movimento europeo rimane la struttura confederale chiamiamola così di tutto il mondo associativo
Chiaramente questo mondo associativo ha conosciuto un po'una perdita di di dinamismo mentre crescevano le istituzioni ma di questo non ci rammarichiamo perché noi tutti abbiamo combattuto la mia generazione
Ha combattuto per avere un Parlamento europeo per avere un Governo europeo questo ci stiamo ancora combattendo e abbiamo voluto quello che oggi abbiamo questo non vuol dire tuttavia e tutta questa mattinata così istruttiva così importante per cui ringrazio tutti coloro
Che mi hanno invitato
Al questo tutto questo dimostra che c'è una grandissima difficoltà c'è da Norcia in Portogallo certe anche se in Portogallo un'esperienza recente
Ero andato a parlare di tutt'altre cose siccome provenivo dall'Italia i ragazzi delle scuole ma hanno chiesto di parlare invece di Europa ero felicissima
Ho perso un po'la voce in Turchia due giorni fa perché ero andato a parlare di tutt'altre cose i ragazzini di Smirne ma l'ho chiesto di parlare l'Europa dunque
Vera mi per
Ecco c'è un grande interesse però è un interesse poco battuto un po'difficile devo dire che dipende molto anche dall'insegnamento
Nelle scuole si riesce a parlare d'Europa quando i maestri hanno preparato il terreno questo non c'è dubbio per qui l'importanza di alcune associazioni come Associazione Europea degli insegnanti che ancora può credo aiutare le istituzioni a fare
Tantissime cose ma io mi vorrei riallacciare dopo aver pensato di riallacciarmi praticamente a ognuno dei relatori all'ultimo intervento del dottor Papa antropologo sto che forse non non c'è ma non
Non non importa
E che parlava uno di vertici di pedagogia e presto credo che su questo c'era abbastanza un accordo ma mi ricordava le parole di un direttore di giornale grandissimo che ho conosciuto sempre in gioventù
Era il verbo metri il per direttore storico di Lumumba
Il quale ci diceva ci spiegano Marche la stampa scritta e la televisione che stava crescendo non erano la stessa cosa Walter
Praticamente
E sua credo questa formula Giua son MIPAF un po'
Allora questo credo che sia
Un cambiamento formidabile perché noi offriamo ai giovani e meno giovani un materiale sempre più da vedersi
No e noi associazioni siamo i primi utenti di tutto quel bellissimo materiale che voi citate Parlamento europeo Commissione europea siamo sempre lì a mendicare
Avevamo anche incide
Ha già abbiamo piuma dovremo pur trovare il modo di
Di averlo perché abbiamo bisogno di materiale da distribuire nelle scuole eccetera
Però sono cose diciamo più da guardare che da leggere non è male perché la nostra civiltà ormai e tutta dell'immagine
A condizione che l'immagine sia formativa in un sia pura immagine e lì ci sarebbe un discorso saremmo qui non solo dopo il più ferma dopo la cena per cui non attivava ma quello che volevo dire diceva il dottor Toppan troppo lo sa
E che contrariamente a quanto si sembra si creda io
Progetto il messaggio
Netti
Ma perché non è chiaro non perché non lo traduce che voi giornalisti gli insegnanti voi istituzioni in modo chiaro voi fate un lavoro eccellentissimo uno nei giornali introdotto dalla documentazione che vuole dei siti vostri trova tutto quello che vuole ma quello che non è chiaro e quello che ci sta sotto faccio un esempio del tutto bizzarro
Scuola in Francia sotto la Terza Repubblica per essere chiara anni mille ottocentosettanta no
Si voleva fare la Francia Repubblica
La si fa c'era la si faceva con una certa Energia
Bisogna pur dire che quando noi eravamo scolaretti ci veniva sempre ricordato come segno di intolleranza il manifesto che era
Nelle scuole francesi deposto capaci e dotato di voto
Proibito sputare parlare bretone Bretagna naturalmente cioè
Immettersi costrittivo i quali si è creata dall'azione francese non se gli auguro a nessuno per l'Europa non voglio dire questo ma voglio dire che se sia un Progetto in qualche modo bisogna arrivarci allora forse ci manca un po'la locomotiva
Stai questa locomotiva nelle istituzioni noi federalisti abbiamo sempre pensato questo però la locomotiva non basta ci vogliono anche le rotaie e ci vuole anche lei audito cioè ci vuole anche qualcosa che tira
Qualcosa che ha tirato in un certo momento drammaticamente c'è stato sono stati conflitti mondiali la Prima guerra mondiale a seconda guerra mondiale non tanto alla fine dalla guerra mondiale quando l'inizio nel trentanove ricordiamoci che Churchill
Avevo proposto che ci fosse un ministro alla Difesa unico Francia e Gran Bretagna storia una cosa straordinaria ma dopo la guerra che diavolo se ricordato di questo
Anche
Noi federalisti a questo punto non potevamo arrivare allora cosa volete che capisca adesso
Il citati
Che vedi deve capire che
C'è una volontà politica dell'Europa dopo il periodo il punto essenziale che sarebbe la politica estera aggio credo non riesce ad attuarsi con un po'luogo ministro
Di poli di di di di di politica e cioè un'unica politica estera incarnata da una sola persona sì lo so è un sogno ma allora se è un sogno
Non si venga a dire con ipocrisia tutti i politici da destra a sinistra a tutte le parti
Facciamolo però no nonna faccia
Cioè
Almeno creare un minimo di istituzioni non lo uso la parola federalista perché si va a cercare cose complicate dire un numero istituzioni comuni che fanno sì che scompare istituzione nazionale o si può far niente
Ma abbiamo visto cosa è stata la guerra nei Balcani
Sì lacerato con le posizioni che io ponevo non solo i partiti italiani tra di loro ma persino i Ministri degli esteri ancora di più dei vari Paesi europei ma cosa volete che il cittadino capisca il cittadino ha bisogno di sapere
Ma anche bisogno di credere
Se vogliamo che si creda in questa istituzione esperto voi
Parla crescere dal punto di vista di fondo di istituzioni per darle il supporto dall'educazione diffusa dalla Società che va dall'educazione in famiglia quella della scuola quella de la Stampa eccetera bisogna crederci
Ora se noi non crediamo in noi stessi perché questo è
Se non crediamo in noi stessi se noi abbiamo dei tubetti e che si siamo europei era però siamo anche italiani e siamo anche riferiti ebbene allora
Qui non ce la faremo
Allora questo è il discorso bel militante qui non lo dico per dire io ho fatto il discorso del militante adesso faccio un passo indietro e me ne torno in ufficio o no
Questo è il discorso che è la ragione di vivere per le associazioni non per rompere le scatole alle istituzioni e dire un fatto abbastanza non per dire alla stampa non fate abbastanza
Ma perché si vada a
Scegliere una devia un progetto un autentico su quello che si può le fare aspettare un prossimo conflitto mondiale per avere un Ministro degli esteri comuni
Aspetteremo che i nostri giovani si vanno di nuovo urtare tra di loro spero no
La mia famiglia è stata tutta intera la cerata dalla guerra del settanta ancora quattordici avrà nel trentanove abbiamo perso quasi tutti gli uomini di famiglia in questi disastri e dunque figuratevi se la mia generazione non è militante dell'Europa
Però bisogna far qualcosa di più bisogna avere il coraggio di dire
Smettiamola di questa con questa ipocrisia
Cerchiamo di dire le cose come li voglia e se non abbiamo coraggio di dirlo cerchiamo
Di fare in modo che non si colpevolizza Ina stampate Montici abbastanza che non si colpevolizza Rovelli operatori delle istituzioni che fanno tanto
Cominciamo ognuno di noi
Qui ci siamo noi abbiamo ereditato adesso tocca a voi più giovani però noi finché siamo qui continueremo a dirlo grazie
Devo dire che ringraziamo partito con
Calorosamente questo intervento che che parta appunto un po'di elementi a
Anche a livello simbolico è stato detto a fare a varie volte credo che è stata la la la la giornalista la collega Noè non sono giornalista qui Anna
La la giornalista portoghese che ha detto proprio che mancava un po'di villette della dimensione dell'immaginario volevo all'Europa quindi
Tutto lei è entrata genera in questo perlomeno che e adesso comunque detto qualcosa che di molto preciso che vorrei sottolineare che è l'ambiguità del messaggio
è e che ho partecipato proprio alcune settimane fa a Napoli a un convegno sempre sulla comunicazione
Ebbene ed è una cosa che divenuta cioè comunicare l'Europa ma cosa comunicare perché appunto poi in politica estera e un sul Kosovo ci dividiamo adesso vedremo sulle Olimpiadi a quale sarà la posizione insomma è ovvio che il cittadino è perturbato e e direi che intervento villaggi Riccardo Brizio è stato in questo molto molto preciso perché proprio a ammette in modo molto chiaro
Le forze politiche che sostenevano l'Europa nulla adesso non la sostengono fiume le forze politiche
Italiane parlo
E che erano contrari al progetto europeo adesso sono Hilla invece le forze politiche che sostengono di più per il cittadino questo non è proprio facilissimo da capire
Ha mai né in un modo così intuitivo appunto televisivo spettacolare quindi
Al lascerei adesso la parola giacché anni
Già direttore Servizio stampa del Consiglio europeo magari ci può dire adesso il ruolo
Nell'ambito dottor Tino mai in questo momento
Gela statuale
Sì
L'Europa è
Questo
E
Anna perfettamente ragione lasceremo ha anche detto Ranieri precisarla grazie
Boh emersi Butuc fu a farlo
Do la parola mi dispiace di dovermi esprimere
No no
Per l'Europa oggi è questo che voglio trattare però innanzitutto desidero ringraziare il Parlamento europeo desidero ringraziare l'Associazione dei giornalisti italiani la sezione italiana segnatamente l'amico Carmelo per la grande lavoro che ha fatto
E sono stato molto lieto di accogliere il suo invito penso che se fossi
Che si sono stato invitato qui oggi e non solo perché ho lavorato al Consiglio d'Europa ma anche perché durante tutta la mia carriera sia come professore sia come giornalista sia come funzionario anche come semplice cittadino
Io ho sempre militato a favore dell'Europa
Cosa che non è sempre facile nel mio paese io sono britannico e appartenere al movimento europeo in Gran Bretagna non ha la stessa cosa che appartenere al movimento
Europeo in Italia e la signora stava parlando appunto delle differenze culturali che esistano tra una sezione all'altra tra un movimento europeo e l'altro ma
Non è neanche questo il tema che vorrei trattare ma
Dovranno è stato ricordato che durante gli anni Ottanta e Novanta dirigevo il servizio stampa di una istituzione europea e la cosa che mi colpisce soprattutto perché i problemi che esistevano all'epoca sono gli stessi che abbiamo oggi o viceversa
Prima di entrare nel tema che vado trattare che riguarda la questione di pedagogia
O che riguardano la vita associativa potevo fare uno due e commenti su quello che abbiamo sentito questa mattina la prima cosa
Questa è una nota triste
E io sono molto triste di sapere che gli italiani durante gli anni ottanta novanta anche più recentemente
Erano considerati degli euro entusiasti e mi rattrista sapete che sono diventati
Un po'
Scettici e mi auguro solo che non diventino come i britannici questa magari sarebbe grave questa era la prima cosa che volevo dire la seconda
Volevo piuttosto fare un commento su ciò che ha detto questa mattina il dottor Mosti quando ci ha parlato delle statistiche sulla copertura mediatica
Sull'Europa ancora una volta è molto triste perché abbiamo solo un due per cento però rilevato anche che il trenta per cento per la copertura
Riguardava la parte economica il quindici per cento le questioni di politica internazionale bene
Mi sembra che qui stiamo veramente
In presenza di un problema in effetti si tratta di argomenti d'élite e tutta la discussione che c'è stata oggi quando si parla di giornali si è parlato del Financial Times e dei economista eccetera sono sempre giornali letti
Da una minoranza proprio della popolazione
E l'informazione che ha passa attraverso questi giornali che è molto importante non ragione Gelli comune mortale e non è questo che fa votare la gente alle elezioni europee e questo è un altro problema
Sul quale tornerò più avanti volevo anche fare un piccolo commento perché vedo davanti a me discende scelte sporco fa ha detto
Ha spiegato quanto sia difficile quale quale sia la differenza tra il corrispondente e la redazione a Bruxelles
Per esempio questo è un aspetto che gli uffici del Parlamento europeo della Commissione cioè gli uffici a livello nazionale dovrebbero sia al TAR affrontare facendo seminari informazione per coloro che lavorano nelle redazioni
E che non sempre affrontano il tema dell'Europa e quindi dovrebbero ricevere informazioni sulle questioni europee e questo mi sembra un suggerimento pratico che potrebbe emergere dal nostro incontro di oggi
Mi vorrei soffermare sicuramente avevo altri termini che avrei voluto trattare ricollegandomi la intervento dell'onorevole Tajani ma non tornerò su questo punto
Invece vorrei parlate del tema che mi sta a cuore
All'inizio durante gli anni cinquanta sessanta è evidente che il ruolo pacificatore dell'Europa all'indomani della seconda guerra mondiale o il suo ruolo ideologico durante la guerra fredda aveva una dimensione tangibile
Rispetto al Progetto europea però
Tutto questo è venuto a mancare dopo il crollo del muro di Berlino qua naturalmente ci sono stati altri altre conquiste inimmaginabile all'epoca per
Inutile parlare ad un giovane oggi operative
Vi ricordo che la linea
Le ricordo quant'era difficile passare dalla Spagna al Portogallo negli anni Ottanta per loro sembra lontano quanto la battaglia di Trafalgar quindi bisogna sicuramente trovare altri mezzi altre argomentazioni per
Toccare per raggiungere la gente per troppo tempo abbiamo creduto che bastasse presentare per con queste europea ai media
Per sé del perché si sentissero investiti di una specie di locazione o di dovere
Di diffondere l'informazione elettori
Ma che abbiamo visto qui questa mattina i giornalisti ritengono che le buone notizie non siano notizie il loro ruolo è quello di denunciare le lacune di e non di fare propaganda per l'Europa inoltre
L'obiettivo di un giornale di una rete televisiva soprattutto di vendere il prodotto
E quindi fornire ai clienti e ciò che questi vogliono
Opporre
Ciò
Dei cui giornale vorrebbero che si interessassero lettori con risultati disastrosi che abbiamo sotto gli occhi la stampa di britannico e i cosiddetti tabloid sono l'esempio più eloquente non ho bisogno di ricordare il vetriolo che possono lanciare
Quando
C'è un partito politico da difendere la
Nel partito euro furbo di Rupert Murdoch attraverso il giornale
Sanna
A ampiamente alimentato lei euroscetticismo strisciante che conosce la Gran Bretagna il caso britannico e tanto più significativo in quanto dal referendum del mille novecentosettantacinque tutti i Governi di Doda essa di sinistra
Hanno cercato in genere con
Molto successo di attribuire a Bruxelles la responsabilità di misure impopolari che i britannici stesse hanno voluto e approvato nel Consiglio questa malga ma perversa delle istituzioni europee
Sotto
Il pastorale di Bruxelles hanno voluto che poi sono state rilanciate dalla stampa
Antieuropea affatto temo lei dai due lati della Manica questo significa che la stampa in grado di formare l'opinione pubblica ciò ampiamente contribuito
In Gran Bretagna al sentimento ha la sensazione che la Commissione vive in una sorta di sfera di vetro che non ha la percezione spesso negativa dell'Unione europea da parte dei cittadini
Per buona parte dei miei connazionali e l'Unione europea era una cosa molto lontana
Che veramente misura la curvatura della banana dei cetrioli che esaminavamo informando la composizione del FUA Garau dei formaggi questo complica la vita e sottrae denaro
Detto questo bisogna anche mettere in guardia contro quelli che credono che la panacea sarebbe
Che il grande pubblico apprendesse come funzionano le istituzioni questo significa dimenticare troppo facilmente che l'ignoranza ampiamente diffusa sul funzionamento delle istituzioni nazionali o regionali
I nostri Paesi non impedisce i nostri concittadini di partecipare alla vita della loro città il problema si colloca quindi ad un altro livello
Questa mattina non abbiamo ampiamente analizzato gli scogli dell'informazione europea ed abbiamo visto moltissime proposte per migliorare la situazione
Io
Adesso non ho la pretesa di
Fare una sintesi tutte queste proposte però vorrei
Consegnarvi una riflessione il dibattito
Sull'Europa ha messo in luce il fossato che esiste tra le misure prese dalle istituzioni europee la percezione la percezione che ne hanno i cittadini europei questo mettendo
Che è il fatto che il problema dell'Unione europea non consiste nell'informare ancora di più quelli che sono già informati ma di informare quelli che disconoscono che ignorano completamente l'argomento un punto
Che volevo sviluppare avrei voluto parlare un po'della politica dell'informazione della Commissione ma
Non mi dilungherò perché so che il tempo stringe tuttavia vorrei parlarvi dell'emergere di una sfera pubblica europea nell'acqua né i cittadini debbono
Potersi formare una informazione
Illuminata e legata alle opzioni politiche esistenti alla Commissione stessa riconosce che questa sfera europea ancora non esiste
Però
Puntando su una migliore comunicazione una migliore e non una migliore informazione questa sfera europea dovrebbe diventare uno spazio tra staziona alé dove i media i partiti possano condividere una approcci diversi e ritrovarsi in concorrenza con gli Stati
Personale infatti l'Unione europea
L'Unione europea può interessare i cittadini solo se diventa una parte integrante della vita politica nazionale
Resta tutta qui la sfida della permeabilità delle opinioni pubbliche nazionali rispetto all'Europa
Quindi
Bisogna europei Zarri la sfera pubblica nazionale mi pare che il dottor
Castro ci ha detto che non c'è tanta opinione pubblica europea ma penso che l'opinione pubblica europea possa
Benissimo convivere con l'opinione pubblica nazionale e così come l'opinione pubblica nazionale convive con quella regionale io in Francia vivo innalzate sia
E devo dire che l'opinione pubblica saziare non spesso
Antagonista rispetto a ciò che avviene a Parigi ma ciò non toglie che ci sia anche l'opinione pubblica francese anche non sazia
Ora volevo dire che la campagna per le prossime elezioni del Parlamento europeo nel giugno due mila nove potrebbe servire come un teste in grandezza naturale per la creazione di questa sfera pubblica europea
Tuttavia ciò suppone che i partiti politici escano darla
Le dà i vincoli della politica nazionale e regionale o addirittura locale questo presuppone anche qui che gli europea che sappiano che nel due mila nove ci saranno delle elezioni è che si iscrivano sull'alle liste elettorali
Ora non so se è ancora in sala ma vorrei rivolgermi e deputati europei se sono presenti qui per chiedere
Per loro che cosa hanno intenzione di fare nelle loro circoscrizioni elettorali o nelle loro Regioni per informare la popolazione
Anche i cittadini di altri Paesi europee che risiedono in quelle regioni affinché si iscrivano perché non possiamo certo aspettare l'ultimo minuto in molti paesi ci sono dei tempi
Particolari per iscriversi alle liste elettorali a io sono rimasto veramente colpito nel constatare che a Strasburgo dopo il Trattato di Maastricht
E gli stranieri possono comportare
E
Ci sono ci sono pochissimi stranieri che sono iscritti alle liste elettorali
E questo è un altro tema che secondo me
Ne è un altro tema nel quale i media possono senza schierarsi svolgerà un ruolo importante ma per tornare al mio discorso di partenza vorrei dire che
Generalmente si accetta generalmente che i temi europei siano difficili da comprendere a prima vista però
Mi chiedo se sono veramente più complesse di altri temi nazionali sui quali l'opinione pubblica ritiene di avere maggiore influenza si parla sempre di più del ruolo potenziale dei parlamentari nazionali che sarebbero i più indicati per
Attirare l'attenzione dei media su questo o quell'argomento io personalmente non ne sarei convinto
Senza volere minimizzare il loro ruolo né quello dei deputati e dei responsabili europea e il resto convinto che in io ho indicati per mobilitare l'opinione pubblica sono i militanti delle ONG delle organizzazioni non governative
Mobili che possono agire a livello locale su questioni europee
Che sono percepita nell'attraverso l'ottica locale
Solo confrontando i problemi le inquietudini le aspettative le aspettative locali sono in questo modo il Parlamento europeo potrò svolge perché non mette il suo ruolo democratico e rappresentativo questa mattina abbiamo visto che nonostante tutto i progressi dell'informazione della comunicazione
Ci sono stati anche i Governi hanno capito la necessità di far partecipare i cittadini però come è stato ripetuto quest'oggi
Senza il loro sostegno la costruzione di un'organizzazione democratica federale dell'Europa non sarà possibile
Il ruolo dei media
è anche chiaro
Bisogna cercare di far circolare meglio l'informazione nelle istituzioni europee ma nell'una nella
Altra sufficiente esclusivo decisiva vorrei ora riprendere quello che diceva Attanasio del Papa troppo lo sa proposito della pedagogia aperta per l'Europa non
Sfiori la non crescerà nella mente dei nostri cittadini in sella
La formazione Netzarim comporta un'informazione di base sul gli obiettivi dell'unificazione europea ci vuole quindi un insegnamento ad hoc questo è necessario a tutti i livelli della
Formazione iniziale e continua in tutti i Paesi europei infatti il problema della scarsa conoscenza dell'Unione europea deve essere affrontato in due modi in funzione di due obiettivi distinti i bambini e gli adulti
Per i bambini bisognerà insegnare l'Europa sempre di più
Fin dalla più tenera età per quanto riguarda gli adulti come dicevo poco fa beh
Si potrà vendere solo l'Europa al quotidiano l'Europa al lavoro attraverso una comunicazione mirata per settori professionali
E gli amministratori
A livello centrale o locale dovrebbero farsi portavoce
Delle nostre attività e i politici devono ritrovare la credibilità per quanto riguarda l'insegnamento è ovvio che l'attuale politica
Di incentivo alla mobilità e al molti linguistico degli studenti contribuisce ad una migliore conoscenza dei nostri vicini europei all'avvicinamento tra i popoli però
Istanza di soggiorni di studio all'estero riguardano solo pochi giovane anche progetti di scambio e più conosciuto è il più utili quello che voto maggiore successo è l'Erasmus però anche questi riguardano sono una piccola percentuale di studenti europei or bene
E non Europa che vuole essere sempre più integrata a tutti livelli
Che per si dichiara sente democratica sempre più democratica non possiamo lasciare a margine il novanta per cento dei cittadini e degli elettori
Che dovranno scegliere l'Europa di domani quindi abbiamo la responsabilità oggi dita delle giovani generazioni gli strumenti necessari per capire il funzionamento della loro Europa di domani
E per capire quali sono le sfide che dovranno difendere nel mondo perché gli obiettivi sono chiari
Un Europa democratica
Non può fare almeno di una dimensione pedagogica educativa per tutte le giovani generazioni e anche per le altre un'Europa politica non può
Evitare di formare i suoi futuri quadri e sui futuri leader
E volevo anche sviluppare altre idee sull'insegnamento ma
Taglio perché ci vorrebbe troppo tempo tuttavia bisognerebbe introdurre una dimensione europea in tutto l'insegnamento l'insegnamento della letteratura della storia
A tutti i livelli
Passo alle conclusioni
La mia conclusione questa nonostante questo clima di disincanto di stanchezza che conosciamo assai bene non dobbiamo dimenticare da dove veniamo all'Unione europea
Rimane a livello mondiale il punto di riferimento come mordere direzione regionale oggi Rete A sei A ventisei membri mezzo secolo di vita
Significa che dobbiamo continuare ad avanzare verso la cittadinanza europea chiaramente accettata dobbiamo continuare questa costruzione passo dopo passo attraverso le associazioni le organizzazioni non governative e i sindacati
Basandoci sulle iniziative che provengono dalla base dal basso e non necessariamente sono iniziative che vengono imposte dall'alto dalle élite per ritrovare il suo prestigio la sua legittimità e il suo conto
E la sua influenza sull'immaginario l'idea europea deve adeguarsi l'Europa deve smettere di essere un trattato tra Stati per diventare un vero e proprio contratto liberamente sottoscritto tra cittadini
E popoli basati su spazi partecipativi e sostanze di costruzione
Di carattere europeo la società civile i giovani insomma tutte le nostre collettività ritroveranno il loro spazio per partecipare e contribuire al progetto europeo
Per raggiungere però a questo scopo avremmo bisogno di una leadership politica di un Parlamento europeo rafforzato e dell'impegno dei mass media
Così come si sono qui presenti così come si esprimono nella volontà di coloro che sono membri dell'associazione dei giornalisti europei grazie
è possibile Buchmesse anni Indecast scusa richieda un po'confusione decisa capissimo le conclusioni della della giorni
Ringraziavo villa dottor Fiamingo perché nelle sue conclusioni ha praticamente già sintetizzato io esco da questo convegno con l'idea che bisogna soprattutto lavorare insieme non è possibile
Lasciare questo il problema della dell'informazione solamente i giornalisti o solamente i politici o alle associazioni o alla scuola ma e è un lavoro
Assolutamente dar da fare insieme come forse già sapete gli atti del convegno saranno preparati da lance
E quindi chi vuole richiedere può magari appunto mandare un'e-mail è e così avere tutta la documentazione io ringrazio veramente tutti siete invitati a questo come
A è vero e e stavamo che eravate stanchi ma se volete prendere la parola rapidamente per qualche intervento ovviamente questo è il momento mi spiace che sia non solo le due
Sono le due no
No sono già le due
Quindi c'è qualcuno che
Vuole intervenire
Via terrorizzato mai alternative allora lascio la parola al presidente fa parte
Proceduto aggiungeva sul proprio francamente padri
Per il piglio conosce il percorso volto ontologico
Un troppo effettuare un uso di città
Sosta una fascetta
Do io notturno colpa più soffro copriamo
Sul qua
Crollo Geoffroy
Penso al forum
Giù sul riuso di oggi
Sorgono due uguale peso molto efficiente
Sotto a brevi virtuoso la forma del fosso fattibile
Pongo
Sul proprio giardino d'impulso al collo
Ricchiuto giusto
Il fuoco o un po'
Insegnare agli ai ragazzi e non già che cosa era Europa bisogna insegnare loro come informarsi e questo devo dire una grande fatica
Prende la parola
Qualche domanda
Allorquando aveva diritto ad avere
Ai problemi appunto di pedagogia educazione forse non è da sottovalutare anche il ruolo no della cosiddetta free press schede
è un fenomeno che ultimamente in Italia ha avuto un notevole sviluppo
Penso che appunto non dobbiamo disegnare anche la cosiddetta stampa popolare ma soprattutto alcuni alcune testate di tresca si avvalgono anche di collaborazione di tornati stivali Intini
Poi volevo dire mi ha colpito l'assenza nel mentre sentissimo
Intervento del dottor Mosti dal verso osservatorio di Pavia della mancanza della categoria cultura tra quelle esaminate
Ora penso che veramente è proprio la cultura europea uno degli elementi più unificanti della nostra Europa dalla nostra Unione europea
Mi sentite io volevo fare i complimenti per questo convegno che indubbiamente mi ha arricchito molto e penso che
Abbia chiarito le idee
Perché l'importante è che ci sia un giusto collegamento
E ognuno faccia la propria parte vale a dire tutti i giornalisti i politici e
E tutte le altre istituzioni preposte
Il relatore l'ultimo relatore parlava del praticamente di pedagogia della necessità di educare non soltanto i bambini ma anche gli adulti
Ecco io non credo si parla in maniera molto e generalizzata di quote fusione io penso che la confusione sia apparente è un processo in atto nella quale noi dobbiamo recuperare e non perdere di vista
Determinati azioni vale a dire l'educazione l'informazione il ceto politico che deve fare la sua parte e non può più venir meno
E sono e condivido pienamente la proposta l'indirizzo è quello mi auguro si attui presto di un Ministro europeo di politica estera
Perché solo così noi riuscivamo riusciremo ad a a sentirci veramente tutti cittadini europei
Bypassando superando la nazionalità grazie
Grazie la ringrazio dei complimenti che un sono sempre graditi quando appunto si è lavorato per ma soprattutto appunto la legge ringrazio Carlo Mazzocchi
Che ha Carmelo chino che hanno lavorato in prima linea proprio per organizzare questo convegno
Io avrei voglia di dire ci rivediamo fra un anno per fare un bilancio perché credo che abbiamo proprio con i dati del dell'Osservatorio con le analisi fatte anche da Castrucci con
Interventi sono state dette le cose precise da cui si può forse la proposta del a diversi ti senti quindi
Vedere fra un anno dove siamo arrivati è e anche magari Beltrandi ci potrà portare il contratto di servizi con l'Europa a incognite
A anche vero dipende dalla
Da tenere conto di tante cose comunque vi vi ricordo l'elezione del Parlamento europeo nel due mila e nove
Di partecipare attivamente di vivere la vostra cittadinanza europea nel modo più attivo grazie
Ringrazio
Mandorle della sezione italiana dell'associazione dei giornalisti europei tutti i relatori che hanno dato un valore aggiunto alto valore aggiunto e contenutistico con i loro interventi io questo convegno
E ringrazio anche a voi tutti i presenti
Che avete eseguito i lavori certamente con grande interesse
E speriamo di rivederci presto
Perché come ha detto la dottoressa Albano in ogni
Pubblicheremo gli atti del convegno e li presenteremo
In una conferenza stampa
Dunque avrebbe il pregio di
Che ci fossero province ma noi
Tutti i presenti
Per riproporre
Allo tensione
Non solo nostro ma dei politici dell'opinione pubblica dei colleghi giornalisti tutti gli atti di questo problema grazie