Presentazione della cellula trevigiana dell'Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica

Venuti
è un po'problema scusatemi eh lo so però si sente uguale la stessa
Così grazie perdonatemi benvenuti venti trovati
Abbiamo questa sera l'inaugurazione dell'associazione Coscioni di Treviso
E la facciamo oggi perché è un progetto che è stato benissimo attorno alla candidatura di Paolo sbarra Sindaco
In questo momento dovevo portarvi io il mio saluto ma ritengo più utile che sia salutarvi Paolo rare asini che ha il capolista della lista
Treviso più Europa per la candidatura di Paola le elezioni
Zannier rendi
Si scrivono
Rettore sfocia nel più
Sì più tempo lì
Non gli ammalati
Se non ci fosse
Associazione Luca
Coscioni non lo faremo
Nessuna voce
Il collega esprimendo delle
Minor tempo possibile
Punto uno nonsono
Sono del plenum su tutti
Ultima
Intanto un'amante
Trarre
Nulla di più Puglia
Quindi le critiche dall'altro
L'associazione che
Che ha aperto non c'è nulla
No anche a Treviso
Spero tanto infettanti
A malattie
Qua venti interiore umana
Si ha l'appeal si ignorano
Sempre il tipico comandante Luca Coscioni
Peccato che più volte
Sempre il tipico Landonio mamma
Comunque la Lazio il picco ad alcuni
Non sottrazione
Consonni
Vorrei porgere
Saluti
Più accorti la linea
San Paolo cinquanta
Ecco io forno
Faccio parte della lista
Più
Cioè benissimo
Più revochiamo implica con ringrazio
Loro con i componenti
Che mi hanno aiutato
No comporre il testamento
Non logico
Io vorrei ringraziare
Ancora una volta pubblicamente
Palazzetti cuore
Interamente il seguente
Che mi hanno tratto loro insomma
Che
Circa più politica
Non uso
Siccome gli ultimi
A portare avanti in questi
Il Kursk Ceretti via
Perché non si può soffrire
Questo non otto
Lasciata
Grazie a tutti di essere di essere presenti avete sentito il saluto di parola Masin che è il capolista della nostra lista per le elezioni
Del tredici e quattordici aprile
Paolo la Pasina è un malato di sclerosi laterale amiotrofica malattia di Luca Coscioni
Abbiamo voluto che fosse il nostro capolista perché
La nostra l'esperienza politico culturale che noi vogliamo sia di grande rilievo di alto profilo qualcuno ci ha vuole scambi arci per la lista civica lì non siamo una lista civica siamo una importante però ripeto una importante esperienza politica e culturale
Vogliamo dare voce a
Parte della città speriamo allarga parte della città
Che in questi anni non ha trovato non ha trovato modo per esprimersi
E abbiamo per questo motivo ho lavorato uno programma che è molto articolato e che per quanto concerne per esempio le problematiche di Paolo la Pasina che era quello di Luca Coscioni
Prevede interventi di vario di vario tipo
A sollievo del malato a sollievo o di chi gli sta accanto sono tante iniziative che possiamo mettere in campo
Non necessariamente molto costosa e a volte bastano le idee che qua sappiamo non ci sono non ci sono state la sovrano l'articolato io se non voglio farla lunga
Oggi inauguriamo l'Associazione Luca Coscioni Treviso quindi sarà un impegno che portiamo avanti da oggi e giacigli allora ci lavoriamo da da un anno dir la verità
Ma la porteremo avanti per sempre a vantaggio dei malati a vantaggio delle famiglie a vantaggio della città
Ci occuperemo di libertà della ricerca scientifica diventerà un problema per la nostra città perché vorremmo tenerlo sempre vivo
Però non è solo questo oggi abbiamo io voglio ringraziare Romano Abate che è presente
è quello che ci ha
Come dire ci ha onorato del suo impegno con questa installazione artistica adesso
Ci spiegherà
Connessi a parole il senso ma quello che io voglio mettere in evidenza l'importanza di collegare la vita politica e sociale di Treviso ma anche la dimensione artistica e culturale
Voi sapete qua si è tanto lamentato che in città che a Treviso non si fa cultura non si fa parte e basta che arrivino tre scrittori da Roma che i giornali si mobilitano e quindi diventa a uno un problema della città Bondi queste installazioni giornali
Molti non hanno neanche dato notizia quindi il problema qua a volte è solo quello di fare un po'di propaganda e non è sempre quello di andare a fondo
Sui problemi della città quindi è un impegno che noi ci prendiamo oggi lo porteremo avanti nel corso del tempo speriamo di essere premiati anche quattordici e tredici di aprile vi ringrazio chiamo Romano Abate e a essa Dezzo anni
Che è la critica d'arte e che ci
Illustrerà poi senso artistico
Ma nel senso artistico dell'operaio preferisco che sia la mano a parte raccontarglielo spiegarvelo lo devo fare
Io ve lo presento molti di voi lo conoscono già vedo facce note e comunque perché non lo conosce
Romano Abate e di origine friulana dagli anni Sessanta attivo a Treviso dove ha insegnato poi si è ritirato nei dintorni Trevisani a Quinto dove a casa e studio
Ha fatto in questi ultimi dieci anni o poco più delle mostre molto importanti a Padova ci sono state undici Meg installazione distribuite nel centro della città a Castel Pergine delle installazioni straordinarie nell'estende al Castello all'interno il castello
E nel novantacinque se non ricordo male c'è stata la mostra
A Conegliano a Palazzo Sarcinelli curata da Marco Goldin io a Treviso cose e eclatanti di Romano Abate non li ho mai viste spazio non gliene è stato dato
Devo dire questo con una punta di polemica sperando che il candidato Sindaco nei suoi programmi ne tenga conto
Per me è veramente una felicità che questo spazio bellissimo nella nota di cavalieri
Abbia chiesto installazione di una mano batte che tra l'altro è pienissima di significato è nata nel due mila e uno dedicata proprio Luca Coscioni con il quale intercorso un rapporto epistolare tra Romano batte educa
E l'opera della spiega poi lui io vi ricordo che Romano batte a una grande cultura classica che le sue sculture sono di straordinaria straordinaria maestria
Hanno proporzioni anche di undici dodici metri quindi sono media ci sono delle mega sculture soprattutto ultimamente
E io l'ho visto lavorare ed è una cosa incredibile chi ha avuto la fortuna di voi vedere il vino di vedere il video che lo vede in opera
L'ho ricordato con la moto sega e
Qui abbiamo un artista che va che prende un tronco enorme con la moto dalla con una motosega tira fuori
Una scultura un'opera di straordinaria finezza non solo e che riesce a lavorare e poi nel dettaglio con la precisione di
Di un cesellatore dove Ciceri via
La cosa che a me toccati molto di di non ha una parte che conosco da moltissimo tempo tra l'altro
è che le sue opere hanno sempre una motivazione che è agganciata al reale
Perché il presupposto lo stimolo viene o da una notizia di cronaca cosa o da un problema sociale allora abbiamo delle opere ne ricordo alcune navigare in Adriatico che tocca il problema dell'immigrazione
Croce di guerra che è nata dalla da uno stupro stupro collettivo che c'è stato nel Kosovo
Si è per occupato della della condizione femminile della dell'intolleranza razziale quell'opera con quella figura bruciata del fatto che era accaduto a Roma
Ecco quindi
Trovo straordinario di io dico che Romano Abate è veramente un artista perché un artista deve avere in sé è anche la concettualità
La concettualità che significa essere calato nel presente nel reale e tradurre in arte quello che è il il pensiero
Questo è straordinario cioè voglio dire oggi dell'arte e credo che più che mai abbiamo bisogno che l'arte sia un veicolo di dialogo io adesso
Chiudo perché dopo ci sarà un brindisi quindi acceleriamo i tempi
E do la parola Romano perché dispieghi la sua opera
Ma io sinceramente avevo previsto che ci fosse un intervento ma non tanto sulla mia opera che non vuole avere una funzione ancillare rispetto alla politica perché ha la sua autonomia
In quanto i nata
Che sia relazionata sì ma alla sua autonomia di linguaggio
Relazionata parola la politica la politica nel senso di Paul istinti interessa per la città è nata nel due mila uno quando
Ho conosciuto ma sono un ascoltatore pagante di Radio Radicale dico così con molta chiarezza
Avevo conosciuto appunto attraverso la radio la storia la vicenda umana drammatica di Luca Coscioni
E in una mostra Padovanello voluto o Mazza darò proprio uno ma se un contributo più canovaccio al coraggio di Luca Coscioni e di tutti quelli che soffrono
E anche muoiono
Per difendere un principio un principio molto semplice ma che purtroppo rimane ancora come il principio della
Il principio della libertà della ricerca scientifica e non siamo liberi e non è libera ricerca scientifica qualcosa impedisce
A questa ricerca che è libera in sé di esserlo nella sua sostanza volevano eseguite le cose che se avete la pazienza perché altrimenti mi perdo in mille può alla fine che parlo ancora delle sculture
Nel febbraio del due mila uno
Luca Coscioni
Interveniva alla Commissione europea sulla genetica con queste parole
Nel momento in cui
Sta venendo alla mia audizione sono circa trentasette mila cinquecento i cittadini dell'Unione Europea colpiti dalla sclerosi laterale amiotrofica
Che stanno lottando per la propria sopravvivenza alcuni di essi camminano faticosamente aggrappati ahiloro bastoni altri vengono spinti sulle loro carrozzine
Altri ancora se ne stanno completamente paralizzati nei loro letti tenuti in vita tramite respiratori e alimentati attraverso un foro praticato all'altezza dello stomaco
La sala sclerosi laterale amiotrofica è una malattia che toglie il bene più prezioso la libertà
Ora però con la clonazione terapeutica si sono aperte le porte della speranza e concludeva
Così comunque Attolico un credente potrà rifiutarsi di essere curato con le cellule staminali embrionali create ad hoc dalla ricerca scientifica chi non condivide il principio di sacralità
Degli embrioni deve essere ammesso nelle condizione di poter disporre liberamente delle nuove terapie siamo nel due mila otto
Sono passati sette anni da quelle parole
La voce di Luca Coscioni si è spenta con lui nel due mila sei e con lui la speranza
Al momento di vedere la ricerca scientifica liberata da vincoli e divieti etico religiosi ideologici
Nella speranza della speranza è rimasta ancora una volta alla speranza si continua a soffrire per questo per altri mali si continua a morire per questo per altri mali Luca Coscioni però ci ha insegnato a lottare
Dobbiamo prendere in mano da lui da tutti i sofferenti come Louis testimone che ci ha lasciato continuare quindi in questa lotta
è stata da questa forte stimolo dal suo coraggio che ho presentato quest'opera nel due mila uno in una mostra personale Badoere tanto per essere precisi
La ripropongo sia Treviso su invito di San Paolo sbarra
Per contribuire in questa forma e con il guasto dell'arte al proseguimento della battaglia che l'Associazione Luca Coscioni ci propone per la libertà della ricerca scientifica
Abbiate pazienza
Ci sono molti modi e molte forme di fare politica
Purtroppo oggi una certa forma è un certo modo di intendere la politica
Ha generato il fenomeno dell'antipolitica
E ha indotto molti allo scetticismo ha creato frustrazione tra le persone anche le più tenaci
Per fortuna ci sono ancora
Buoni antidoti all'antipolitica io penso
Che l'arte sia uno di questi modi anzi che sia uno dei migliori modi
Perché sa cogliere l'essenza delle cose attraverso il linguaggio diretto non verbale dei segni dei simboli delle forme che trovano radice nel nostro inconscio collettivo
Bisogna però che anche gli artisti come scriveva giustamente lo scultore Luciano Fabro non rinuncino al ruolo di essere se minatori di virus positivi e propositivi
Vanore inventati questi modi giorno dopo giorno e cuciti tra loro con il filo della speranza dell'impegno civile della laicità e perché no della caparbietà
Anche per Treviso dunque nuove proposte per la ricerca scientifica nuove proposte per l'arte nuove proposte per la politica
Per cancellare quello che di sbagliato è stato fatto e si fa tuttora
Per migliorare quello che di buono è stato fatto anche da coloro che consideriamo nostri avversari politici le cui esternazioni xenofobo ed omofobo non segavano affatto
Ma
Hanno ricevuto ahi noi per ben tre volte il sostegno politico della maggioranza dei cittadini di Treviso
Fare dunque proposte chiare e concrete prendere iniziative politiche sul terreno della laicità dei diritti civili
Dell'eguaglianza tra diversi e della tolleranza
Proposte che siano condivise ben oltre la cerchia ristretta della nostra compagine politica avere il coraggio del nuovo ma anche avere il consenso informato dei cittadini sto per finire
Credo che la manifestazione di oggi e la proposta del candidato il Sindaco sbarra
E il sostegno dell'Associazione Luca Coscioni vadano in questa direzione nella direzione di programma per una città di Treviso più laica più civile
Più europea concludo se mi permettete con una
Considerazione personale sulla questione della ricerca scientifica libera da pastoie integralismi etici o religiosi
Mi hanno insegnato fin da ragazzo e non certo le scuole della Frattocchie
Che il corpo è sacro è il tempio sacro dello spirito dell'anima e cose del genere bene
Ammesso che sia così mi chiedo
Perché tutti coloro che si oppongono per motivi differito di religione all'uso delle cellule staminali embrionali nel nome della loro sacralità intoccabilità
Vogliono impedire che queste vengano ospitate in questo corpo dell'uomo che si diceva fosse sacro e si accetta inglese
Poi allegramente che è scaduto e nel tempo di crioconservazione vengano gettate nella spazzatura per non dire del sesso
è una domanda la mia una semplice domanda grazie
Un ultimo ringraziamento a tutti questa è la l'arte che ci piace la politica che ci piace quella che
Con lo slogan che usiamo per nell'associazione Coscioni
Parte dal corpo e attraversa la mente arriva al cuore è la politica fatta con passione grazie a tutti e la c'è Brindisi grazie anche a Radio Radicale che ci segue con molta
Con molta generosità