Intervista a Piero Fassino e a Giuseppe Fioroni

Una buona sera buona sera a tutti direi di dare inizio alla serata
Innanzitutto io padroni al nome delle due organizzazioni i democratici di sinistra e la Margherita che questa sera hanno voluto organizzare con due esponenti politici di primo piano
La serata per discutere e per parlare delle questioni Lucchesi per dimostrare che le questioni lucchesi sono divenuti ormai
Questioni nazionali anche per l'approssimarsi della campagna elettorale che investirà l'amministrazione provinciale nei prossimi mesi e per la campagna elettorale delle elezioni politica
Non per entrare nel merito delle singole vicende sulle quali nuovi che facciamo politica sul territorio
Voi cittadini che lo abitano gli organi di informazione che ne riferiscono i fatti tutti i giorni sanno già ma per aprire un dibattito sulle prospettive di governo che questa città merita ecco perché stasera abbiamo inteso
Organizzare questa serata
Con Piero Fassino segretario nazionale dei Democratici di sinistra
Al quale
Vogliamo rinnovare questa applauso che mi ha preceduto credo che lo testimoni
In questi giorni non solo a Madrid per luglio ma per noi tutti amati la nostra fiducia di nostra affetto e la nostra gratitudine
Ecco noi Giuseppe Fioroni responsabile nazionale enti locali della Margherita
Al quale porgiamo un caloroso e sincero saluto di benvenuto
Il segretario regionale Filippeschi
Giacomelli segretario della Margherita regionale che non è ancora arrivato ma dovrebbe arrivare a momenti
In Finlandia taglia Sacchi presidente la provincia di Lucca
A cui è stato affidato il compito di tracciare contesto l'orizzonte politico entro il quale avuto origine il declino del centro destra Lucchese e non solo
Vista la complessità delle problematiche che vogliamo affrontare anche per i fatti nazionali accadute in queste ultime settimane abbiamo ritenuto opportuno chiamare Franco De Felice caporedattore RAI
Tre della Regione Toscana per affidargli il compito di suscitare e tenere alto il dibattito la questione centrale
è e rimane il declino del centro destra nella nostra città come nel resto della Toscana
Grosseto Isola d'Elba Arezzo dimostra il fallimento del centro destra ma ancora di più qui a Lucca
Dove la presenza del presidente del Senato Pera del ministro Matteoli di altri illustri esponenti a casa in libertà avrà fatto di questa città un simbolo per la destra
Ed è accaduto quello che nelle peggiore delle ipotesi poteva cadere un confronto Ascea primo e senza precedenti tra appartenenti allo stesso schieramento
è accaduto che il Sindaco Fazzi di Forza Italia ha varcato la soglia della procura che il partito lo ha espulso che non ha più l'appoggio del suo ex partito che non sappiamo oggi di Governo e con quali metodi questa città
Forza Italia in questa città è riuscita a me il compito di fare l'opposizione a se stessa un compito strano ma qui c'è riuscito
Crollato
Il sistema di potere che si fondava su due pilastri facendo riferimento l'uno e il presidente del Senato Pera l'altra il sindaco Fazzi da case e libertà è rimasta senza idee e senza argomenti
In questa città più che altrove abbiamo potuto toccare con mano i guasti provocati da un centrodestra che oscilla tra la paralisi e la pulsione allo sfascio
Sentiamo forte il dovere di voltare pagina e di proporre un modello alternativo di governo vicino ai cittadini e alle esigenze e alle loro esigenze più vive
Un modello di governo che vede la partecipazione della comunità e non veda progetti calati dall'alto come abbiamo vissuto in questi anni con la vicenda dell'otto zero e della vicenda legata agli alti studi
Le reazioni di Forza Italia e di Alleanza Nazionale alla nostra iniziativa di questa sera appare assolutamente inaccettabile ed occorre denunciare con forza la gravità di una tale aggressività verbale
Ci pare peraltro paradossale
Che dopo cinque anni di governo Berlusconi che anche nato il punto più alto del rapporto fra affari politica interessi personali si debba una assistere o addirittura essere soggetti passivi coloro che ricevono
Le offese gli improperi della destra
L'occasione che abbiamo oggi è ridare il via alla strada che apporta alla lista unitaria dell'Ulivo per la Camera che oltre due partiti promotori sarà arricchita dalla presenza di personalità dello stato civile ed esponenti del vasto mondo l'associazionismo come può dopo magari spiegarci meglio e parlare testimoniare l'amico Massimo c'è laiche coordinatore nazionale del movimento Cittadini per l'Ulivo lascio la parola ad Andrea taglia Sacchi grazie
Caro Fassino penso che siano state ore e giorni
Piuttosto duri faticosi quindi per noi
Averti qui veramente importante
E
La cosa che la prima cosa che ti vogliamo trasmettere al di là dei ragionamenti politici è un sentimento
Ti siamo vicini
Abbiamo colto in queste ore prima di questa straordinaria manifestazione di partecipazione civile
E democratica
Un po'di nervosismo
Nelle file di forza Italia però lì siamo comprensivi
Capiamo che questo nervosismo deriva da una forza politica che cinque anni fa
Con una certa esuberanza come e la scuola di Berlusconi
Si era presentata
Per insegnarci come governare queste istituzioni Lucchesi questa città
In realtà da mesi
Hanno preso una decisione
Quello di andare all'opposizione di togliere la fiducia al sindaco di Lucca
Pensate
Non vengono anche neanche ascoltati dai loro stessi rappresentanti quindi è comprensibile
Che Forza Italia in questo momento momento Lucca si è appresa da un certo nervosismo
Però noi vogliamo anche dirgli che non ci faremo distogliere dal compito che ci siamo prefissi in questi anni
E cioè discutere dei problemi della gente delle cose da fare per il rilancio di questa città e di questo territorio
In questi anni Luca doveva essere il grande laboratorio del centrodestra
E per certi versi è importante che questa sera
Ci sia
Piero Fassino perché in questi anni noi
Abbiamo vissuto che cos'era che cos'è stato questo laboratorio del centro destra qui si è concentrato
Una logica
C'entra liste del potere
Centrale
Il presidente del Senato il ministro Matteoli il ministro Lupi Lunardi
Questa provincia questa città sono stati teatro di manifestazioni palestra
Di che cosa ha rappresentato questa classe dirigente a livello nazionale di riflesso in questa città
Scelte
Imposte cercando di mortificare il senso delle istituzioni il potere delle Autonomie locali
E questo non solo da un punto di vista politico a questo ci ha colpito perché spesso è venuto forzando ruoli di primo piano
Sul sul piano istituzionale a livello nazionale e il centro sinistra ha risposto con il senso delle istituzioni con uno una certa diciamo così attenzione all'ascolto e al dialogo con i cittadini
E in questi cinque anni prima con le elezioni europee poi con le elezioni regionali i cittadini hanno dimostrato di apprezzare questo senso delle istituzioni questa sobrietà questa capacità diciamo così di avere la pazienza di subire anche forme di arroganze ma soprattutto di attivare questo grande legale
Col senso civico delle nostre genti dei nostri cittadini della nostra
Popolazione
Lucca soprattutto nelle ultime settimane e negli ultimi mesi è stato teatro di un imbarbarimento dello scontro politico ed istituzionale hanno fatto tutto da loro
Alcuni segnali
Lucca ha avuto una crisi in questi anni profonda delle istituzioni fino al corto circuito ecco arrivato il centrodestra Malta che cose derivata questa crisi del centrodestra
Primo io penso che noi non dobbiamo sottovalutare la nostra forza come centrosinistra quello che siamo riusciti a seminare e quello che abbiamo incontrato nel senso profondo delle delle delle dei dei cittadini
Il centrodestra è andato in corto circuito perché c'è stata anche una grande mobilitazione dei cittadini su alcune questioni fondamentali che riguardano la vita di questa città e di questa provincia siamo pensiamo per esempio all'otto zero a come la gente i cittadini attraverso un confronto partecipato con le istituzioni con la regione con la Provincia hanno arrestato un processo politico che ha tentato di imporre scelte sul territorio e verso il territorio
Questa città
E questa provincia
Anche in queste settimane hanno
Reagito
Con
Con grande dignità con grande forza in realtà la città è paralizzata il consiglio comunale vive in una situazione di stato confusionale
L'abbiamo chiesto e chiediamo con questa manifestazione
Chiarezza ma soprattutto chiediamo una svolta chiediamo una svolta noi
Riteniamo che questa città
E ci rivolgiamo anche a quelle forze
Del cattolicesimo democratico quelle forze che in questa fase in questi cinque anni hanno ammiccato al centrodestra che è arrivato il momento di rimettere al centro l'interesse di queste comunità e di questa città
La sua identità
La sua storia la sua cultura politica
La sua migliore tradizione politica che si deve insinuare incuneare in un processo nuovo in un'apertura nuova di un percorso che metta al centro il futuro della nostra comunità ed è la nostra
Città noi
Abbiamo bisogno di una grande svolta
Vogliamo partecipare al movimento delle tante città italiane delle tante amministrazioni locali che hanno riqualificato il loro tessuto urbano hanno ripensato la loro politica dei servizi hanno saputo valorizzare la loro identità culturale rappresentano oggi il progetto il principale motore di sviluppo
Del Paese
Crediamo che la città capoluogo Possa svolgerà un ruolo di traino noi vogliamo ricominciare da qui vogliamo ricominciare ribaltando un metodo vogliamo rimettere al centro le istituzioni vogliamo aprire un processo di grande apertura di grande confronto le sfide
Dell'innovazione si vincono avendo la consapevolezza della propria storia l'orgoglio della propria storia della propria identità
E la grande capacità
Di aprire un confronto
Con i cittadini
Da un lato il centralismo dall'altro le istituzioni le ieri i locali come cosa propria non sono la risposta più adeguata
Non bisogna far tornare ad essere
I Comuni le Province le nostre istituzioni il punto di riferimento di partecipazione di costruzione di responsabilità di solidarietà
Dei cittadini sapere che questa sfida la possiamo vincere tutti insieme e guardate
Che questa questione è la questione più importante dare un senso di respiro far tornare a respirare questa città farla tornare a partecipare a discutere ad avere un piano strategico sul futuro
E a costruire veramente un percorso di partecipazione di tutti i cittadini può sembrare poco in realtà è molto peggio capovolgimento del metodo che loro ci hanno imposto in questi anni
Noi abbiamo bisogno di tutte le forze delle migliori forze di questa città e di questa provincia per tornare a quell'idea di politica che più che mai oggi è fondamentale per dare delle scelte per dare delle risposte ai giovani per investire in formazione innovazione in ricerca
E per dare creare le condizioni perché questa città torni a vivere questa provincia questa realtà torni ad avere quel ruolo che gli compete in una dimensione provinciale la dimensione regionale in un contesto nazionale
Ed internazionale credo che questa manifestazione ci dà una spinta importante per tornare a ritrovare
Dopo settimane di
Di spettacoli francamente discutibili il gusto per la politica e il gusto per la partecipazione il centro sinistra ce la può fare esami nel migliore solco nella migliore tradizionale della storia politica di questa città e di questa regione
Volevo dare anche il benvenuto all'onorevole Mariani all'onorevole Carelli all'onorevole correzione questa
Arrivati
Ringrazio dove la partecipazione
Non è presente con noi invece stasera Francesco bambini segretario generale CGIL mi ha pregato di giustificare la sua assenza perché c'è il congresso della CGIL e porterà il suo saluto a tutti voi grazie do la parola a De Felice grazie
Buonasera dal palco non si vede nulla ma comunque siete numerosissimi
Fassino volevo cominciare con una riflessione tua personale questa è la prima uscita pubblica che fai dopo la direzione diede dopo i fatti noti sul piano personale
Che emozione hai provato questa sera ad entrare qui di fronte all'accoglienza che ha avuto
Se queste
Pertanto diciamo di non perdere il microfono
Forse è meglio tenerlo per mano ma va bene se perché anche questo
Questo
Va bene intanto desidero ringraziare davvero di tantissimi cittadini questa sera sono qui con noi questa
Grandissima partecipazione
Io credo sia
La testimonianza dei sentimenti della nostra gente
Vi prego di
Accogliete davvero un grandissimo ringraziamento di cuore per essere poi così questa sera non solo in tanti ma anche così affettuosi perché in ore difficili e in giorni amari come questi sapere di non essere solo è fondamentale per poter
Quindi
Nonostante faccia politica da un po'di anni vi confesso che questa sera ecco commozione commozione che sono qui con voi vi ringrazio davvero e ringrazio naturalmente
I compagni dei DS Di Luca e gli amici della Margherita in particolare del per Fioroni che ha voluto essere qui con noi perché credo che in queste ore sia importante che noi diamo una ulteriore manifestazione della coesione della solidarietà dell'unità dell'Ulivo e del centro sinistra perché sappiamo tutti come l'attacco che viene condotto dalla destra noi in realtà è un attacco che mira a mettere in discussione il centrosinistra
La sua forza alla vigilia di un voto così importante così impegnativo come quello del nove aprile quindi io ringrazio Fioroni così come credo
Si debba cogliere questa occasione per ringraziare sia Romano Prodi e Francesco Rutelli per l'espressione solidarietà che sono venute da loro a me e al mio partito
Questa sera qui questa è la la prima tappa di un lungo viaggio per l'Italia
Che io
Ho deciso di intraprendere
Per incontrare i cittadini italiani per incontrare
Il popolo del centrosinistra i nostri militanti i nostri lettori
A novanta giorni dalle elezioni
Meno diciamo dodici di gennaio si vota il nove aprile
Tra l'ottantasei giorni si vota meno di undici sei meno di dodici settimane
Un tempo brevissimo un attimo
In un passaggio elettorale che sappiamo tutti essere particolarmente importante indecisi
A questo punto mentre al Tonale arriviamo avendo alle spalle un percorso nel quale vi arrivi al centrosinistra
Ha ricostruito il suo rapporto che il Paese ha ricostruito
L'unità della coalizione
Ha raccolto via via in ogni passaggio elettorale successi crescenti
Arriviamo a questo appuntamento elettorale avendo alle spalle successi elettorali amministrative del due mila due del due mila tre del due mila quattro di grande successo elettorale Miniero giornale del due mila cinque
Arriviamo ad un passaggio elettorale che tutti sappiamo essere
La grande occasione per tornare a governare questo Paese restituire questo Paese un governo degno di questo nome in grado di dare agli italiani con le certezze quelle speranza e quella fiducia
Che gli italiani avevano riposto nella destra e Berlusconi nel due mila uno e che via via in questi anni hanno visto delusa e frustrata
E allora si capisce
Il perché dell'offensiva dell'attacco hanno
Berlusconi la destra
Cerca di occultare cinque anni di governo fallimentare
Cercando in ogni modo di utilizzare le vicende di questi mesi di queste settimane spera di far sì che in campagna elettorale
Si discuta poco
Del bilancio fallimentare del governo del centrodestra
Si vogliono occultare le responsabilità che la destra anche nelle vicende di cui si discute in queste settimane
Perché si mette sotto accusa si cerca di imbastire un processo ai DS i suoi dirigenti che non hanno nessuna responsabilità facendo finta di dimenticare che ci sono cinque esponenti della maggioranza di centrodestra che sono imbiancate dalla magistratura
Per la vicenda Banca
E questa settimana
Si cerca di sollevare un polverone come ha fatto Berlusconi ieri sera
Tutti sappiamo perché
è stato dato notizia che questa sera il Presidente del Consiglio andato dai magistrati a dire quello che sapeva
Bene fatto bene forse ha dato un po'tardi doveva andare prima di annunciarlo in televisione perché se no se il sospetto
Che si voglia anche utilizzare quello che è un atto dovuto di un Presidente del Consiglio per fini puramente elettorale
Comunque se aveva delle cose da dire ha fatto bene a dirle
Noi non abbiamo nulla da temere
E quindi siamo i primi essere interessati acché tutto quello su cui si deve fare luce sia
Indagato
La verità
E che la destra cerca di delegittimare
Moralmente e politicamente
Il nostro partito
E attraverso la delegittimazione del nostro partito che la principale forza del centro sinistra si cerca di dare un colpo l'intera coalizione
Non è
Una cosa nuova
Io ho ricordato in questi giorni
Che lo stesso giornale il giornale
Principale quotidiano della destra di proprietà della famiglia Berlusconi
Che guida questa campagna contro di me contro di noi e quel giornale che per due anni ha condotto un'aggressione personale politica approdi a Dini ha messo Telecom Serbia
E lo stesso torna
Il giornale
Il giornale che ha scritto la metà di agosto del due mila quattro che erano stati ritrovati i conti segreti in Austria di Prodi Dini e Fassino
Stiamo ancora aspettando di sapere dove sono questi conti soprattutto stiamo ancora aspettando che ci si chieda scusa
Per aversi in famiglia
E oggi essi
Si utilizza tutta la vita da le complesse vicende bancarie di questi di questi mesi e di queste ultime settimane per condurre un colpo no
E io dico con grande chiarezza che noi
A questa campagna di aggressione di olio non ci stiamo
Noi respingiamo
Questa campagna
Perché non c'è nessuna questione morale che investe i DS
Perché non c'è nessun fatto
Di un qualche rilievo giudiziario che investe i DS
Perché i DS sono un partito di donne e di uomini che possono sbagliare perché non abbiamo il dono dell'infallibilità
Siamo un partito risente che riflette sulle scelte che fa e quando pensa di aver fatto degli errori anche capace di criticare se di autocritica anzi
Ma siamo un partito di gente perbene siamo un partito pulito e siamo partito sa
Che non accetterà
E non accettiamo
Nessuna Campania di
Delegittimazione morale e politica né delle persone né del nostro partito
Dopodiché siccome siamo delle persone serie
Siamo i primi a vedere che le vicende mancare di questi mesi richiedono una riflessione
Richiedono di essere rivisitate nelle loro
Nella loro evoluzione
Se da fare una riflessione sui tanti problemi che queste vicende hanno aperto anche verificando
Dove e come si possono essere state delle nostre insufficienze delle nostre orrore le nostre contraddizioni
Io ieri alla direzione del nostro partito
Credo di aver fatto un discorso onesto sincero e serio
Che si è incontrato con un'impegnativa e altrettanto Nesta sincere seria discussione che ci ha portato ad una conclusione unitaria
Che dice
No a qualsiasi campagna di aggressione
Nei confronti del nostro partito sì ad una discussione seria sui tanti problemi che queste vicende sollevano e che probabilmente questa sera potremmo discuto
Ma è appunto l'atteggiamento di una forza che non si arrocca
Ma può guardare gli italiani
Negli occhi
Perché non abbiamo davvero
Nessuno scheletro nell'armadio
Non abbiamo colpe da espiare
Non abbiamo polvere da buttare frettolosamente sotto il tappeto
Abbiamo fatto delle scelte l'abbiamo fatte trasparente alla luce del sole
Siamo pronti a discutere con chi
Ha dei rilievi da fare le nostre scelte siamo pronti a riflettere anche criticamente autocriticamente per capire se tutte le scelte che abbiamo fatte sono state giuste o se ci sono state da parte nostra delle disattenzioni delle sottovalutazioni ma tutto questo lo facciamo forti del fatto che siamo un partito che per la storia
I rapporti che ha con i cittadini il modo in cui fa la politica tutti i giorni il ruolo che ha assolto assolve nella vita politica e sociale del Paese in questi anni
Può a buon diritto parlare discutere confrontarsi e così costruire le condizioni per arrivare all'appuntamento del nove aprile e tutto questo e ho finito passiamo diciamo domande e risposte
E tutto questo lo possiamo fare e lo vogliamo fare non da sola
Ma che abbiamo costruito
In questi anni
Un percorso unitario
Un doppio percorso unitario
Dopo la sconfitta del due mila uno ci siamo posti l'obiettivo di ricostruire una vasta coalizione di centro sinistra che potesse
Tornare a guidare il Paese
E passo dopo passo elezione dopo elezione dal due mila uno ad oggi abbiamo via via ricostruito il centro sinistra
E oggi Prodi può presentarsi agli elettori come il leader che sostenuto da una coalizione
Larga coesa unità e solidale
E abbiamo
E abbiamo parallelamente
Messo in campo
Il processo di unità delle forze democratiche riformiste
Un processo
Che ormai
Stiamo costruendo da dieci anni
Perché questo percorso di unità delle forze democratiche riformiste del nostro Paese
è nato nel novantacinque novantasei quando abbiamo fatto nascere l'Ulivo
E l'Ulivo è stato via via sempre di più
Il luogo nel quale le esperienze culturali politiche
Delle diverse forze riformiste italiane si sono incontrate si sono fuse hanno dato vita appuntamenti a progetti comuni
Con l'Ulivo abbiamo vinto le elezioni del novantasei con l'Ulivo abbiamo vinto tante elezioni comunali provinciali e regionali nel Paese
Con l'Ulivo ci siamo presentati alle elezioni europee del due mila quattro raccogliendo il trentun per cento dei consensi del Paese
Con l'Ulivo ci siamo presentati in nove regioni italiane nel due mila cinque raccogliendo quasi il trentacinque per cento dei consensi del Paese i con l'Ulivo abbiamo deciso di presentarsi insieme alle elezioni politiche del due mila sei
Nel per la Camera dei deputati
è un percorso che ci consente di costruire via via quell'incontro quell'intesa è quell'unità tra le diverse culture ed esperienze riformiste che ha l'obiettivo di dare alla vasta alleanza che è rappresentata dall'Unione
Un timone una guida riformista forte che dia all'intera alleanza maggiore solidità affidabilità credibilità leadership e io credo che tutto questo che abbiamo messo in campo
Ci mette nelle condizioni di chiedere agli italiani il voto il nove aprile
Noi non chiederemo un voto soltanto per dire no a Berlusconi questo naturalmente uno degli obiettivi ci mancherebbe
E mi pare che la performances di Berlusconi di ieri sera con conferma la necessità diciamo richiedere un volto a mandare a casa Berlusconi
Ma soprattutto
Ma soprattutto chiederemo un voto agli italiani per dare a questo Paese un governo nuovo
Per restituire a questo Paese una guida politica autorevole per dare a questo Paese una classe dirigente all'altezza dei problemi
Per fare in modo che il Paese torni a guardare al proprio futuro e la propria vita quotidiana con speranza con certezza
Con fiducia
Questo è quello che vogliamo fare
E io penso che siamo nelle condizioni di farlo vedete io ho visto che ieri e oggi
Ne parleremo credo questa sera visto che sui giornali si no Nizza sul fatto che la prima bozza di programma di governo che abbiamo che Prodi ha come dire licenziato è un documento di duecentosettantaquattro pagine se subito dire mai lungo e tanto
Ma scusate ma se fino a qualche mese fa dicevano che non avevamo un programma non avevamo un'idea non sapevamo cosa fare di questo Paese adesso quanto meno un programma serale a forse duecentosettantaquattro pagine sono un documento troppo corposo benissimo
Ma intanto lei
C'è un primo
C'è un primo schema di come governi vogliamo governare il Paese
Se
Il frutto di una elaborazione di una riflessione di un confronto che in questi mesi si è realizzato tra i partiti del centrosinistra adesso a partire da questa prima bozza di programma di governo vogliamo aprire un confronto nel Paese con la società italiana
E discutere con gli imprenditori se le cose che abbiamo scritto lì per rimettere in moto l'economia sono giuste e discutere con i giovani per sapere se le cose che abbiamo scrittori sono giuste per liberare il loro futuro dalla condizione di precarietà che spesso l'insidia
Confrontarsi
Come
Confrontarsi con sindaci e presidenti di provincia e presidenti di Regioni per sapere se le cose che abbiamo scritto lei comprò come dire corrispondono alle esigenze che hanno i nostri amministratori locali
Di essere sostenuti per governare meglio le proprie comunità locali confrontarsi
Con le organizzazioni sociali intorno ai grandi temi della scuola della sanità delle politiche assistenziali
Apriamo un grande confronto un grande cantiere che a partire da questa prima bozza di programma ci consenta di incontra la società italiane interloquire con gli interessi del Paese e così costruire quella sintesi
E anche quelle priorità simboliche significative
Che di qui al nove aprile facciano capire agli italiani come vogliamo governare il Paese e quali risposte vogliamo dare ai problemi dell'Italia insomma
Ci sono tutte le condizioni per farcela
E d'altra parte finisco davvero quello che sta succedendo in queste settimane dice
Che noi possiamo farcela
Perché se non ci fosse stata in Berlusconi nella destra la consapevolezza di essere alla vigilia di una sconfitta non si sarebbero buttati a testa bassa in questo disperato assalto all'arma bianca che stanno cercando stanno cercando di fare
Fioroni
Rimaniamo su un fatto dell'ultima ora de de la serata non Berlusconi sembrava dovesse andare domani a dire le cose sulle cose che sa dal magistrato Bice andato oggi pomeriggio mezz'ora credo che sia la prima volta nella storia della Repubblica
Sia la prima volta nella storia della repubblica che un premier un Presidente del Consiglio vada
Da un magistrato a denunciare esso non so cosa ha detto non si sa il capo dell'opposizione mettiamola così
Per addetto fatto bene se aveva qualcosa da dire ad andarci questo è indubbiamente vero la cosa che a me sembra singolare non siamo un Paese che dimentica presto ma se noi vediamo la storia di questi cinque anni prima abbiamo inviato il dieci anni di vita politica di Berlusconi dei suoi amici e sodali di di partito e credo che proprio non fa a cazzotti con la giustizia cioè lui non riesce proprio a trovare una rasserena moto dell'animo sereno nel porsi con la giustizia e pensare che la legge veramente uguale per tutti quando si è trattato di se stesso di Previti prima cambiato le leggi e poi ha cambiato i giudici quando si tratta degli altri scoprì improvvisamente la volontà di essere un delatore e questo è un una Psicologia sul quale dovremmo riflettere io quando Roserio facevo il medico c'erano i profili in Psicologia clinica e ce n'era uno che mi colpiva che era quella che caratterizzava questa in questi soggetti ambivalenti il rapporto diverso con se stessi e con un metro di misura diverso quando parlo degli altri quando parlano di senno e li dipingevano come i cattivi anzi rivela come il cattivo vide
Cattivo con gli altri e bile nera assumersi le proprie responsabilità
Io credo che i dieci anni impegno in politica di Berlusconi hanno caratterizzato questo proprio processo estremamente vive nell'assumere le proprie responsabilità e sfuggire
Dalle prove responsabile non soltanto quelle anche giudiziari quello verso gli italiani quello verso con il contratto con gli italiani verso il Patto con gli italiani le cose che ha promesso che non ha rispettato
Cattivo con coloro che gli hanno ricordato che fare politica e servire gli altri non servizi della politica per fare i soldi o sistemare i riti i propri problemi
Estremamente irresponsabile portare avanti la sua se noi pensiamo per un attimo è una una cosa preoccupa che dovremo affrontarla in questa campagna elettorale è vero noi
Avevamo la necessità e abbiamo ancora necessità
Di non ipotizzare di vincere soltanto perché gli italiani votano contro Berlusconi abbiamo necessità di spiegare bene il nostro programma il nostro Progetto che cosa all'Unione vuole realizzare
Ma visto come si sta ponendo Berlusconi in questi giorni in questa assaltare a testa bassa l'opposizione Democratici di sinistra poi vedremo che andando avanti lo farà in continuazione con tutti io credo ci sia la smania di far dimenticare tutto quello che ha fatto fino a oggi quasi di ricercare una nuova verginità ne siamo un Paese che è sull'orlo del precipizio o meglio credo che questo passo in più
Verso il precipizio l'abbiamo fatto
E che se noi vediamo i dati vedevo oggi le agenzie c'erano alcuni dati che mi facevano a cazzotti da una parte ci ricordava il forse che Berlusconi il trentesimo uomo più ricco del mondo
In un anno ha raddoppiato il proprio patrimonio da cinque virgola nove miliardi di euro è passata dieci miliardi
Di Europ l'Italia è scesa al quarantasettesimo posto priva del Botswana come capacità di reddito complessivo del proprio Paese e di capacità di sviluppo
E questa politica dei due pesi e due misure quello che dobbiamo impedire che gli italiani da qui al nove aprile dimentichino
Noi siamo la ricetta per fare uscire il Paese dal baratro ma dobbiamo anche impedire che sollevando polveroni su nulla
Ci sia la possibilità di far dimenticare quello che questa destra e quello che Berlusconi ha fatto al nostro Paese e credo che questo sia lo sforzo che complessivamente dobbiamo fare avendo anche la capacità di lasciare alle spalle ormai quello che sarà uno stillicidio continuo
Io le intercettazione orologeria sa noi diamo stiamo qui ospiti di una di una città dove altro che una telefonata se fosse vero quello che dice il sindaco
Insomma qui non capisco che fanno i magistrati non capisco che scatterà
E noi ci stiamo preoccupando che Fassino ha chiesto notizie è che state facendo se è vero un millesimo di quello che Fazzi ha detto di Pera credo che correttezza avrebbe voluto che uno dei due fosse stato posto in condizione non continuare più espletare il proprio mandato e invece vediamo
Compiacere che Fazzi continua fa sindaco Piera continua a fare il presidente del Senato e i magistrati evidentemente non hanno trovato motivo di interessarsi nel nell'uno né nell'altro e credo che questo sia questa doppiezza dei comportamenti
Che fa sì che esse ma mente facile prendersela con le persone perbene diventa complicato prendessero di quelli che si ammantano di perbenismo e che nella realtà non lo sono e credo che ieri la direzione dei Democratici di sinistra accertato io credo una sforzo in avanti e che ieri credo che i modelli di sinistra noti passati nessun Paese serio e coerente quando si superano le divisioni e si riesce a trovare in un momento di attacco insensato la capacità di guardare avanti
Smettendo di recriminare di ragionare con la testa le spalle credo questo sia un messaggio straordinario per Prodi per la Margherita per la coalizione che per il percorso che vogliamo fare insieme quindi questa socio ai vostri i miei ringraziamenti a Piero Fassino
Forza Italia severa che questa sera hanno provato un po'a fare
A cavalcare questo questa questione Fassino
Quale questione
Della e per fare questa domanda scusa
No dicevo questo il documento uscito dalla direzione ieri chiude completamente questa questione anche dentro al ai DS nel centrosinistra
Ma io dico questo
Con la discussione di ieri
Noi abbiamo
Definito una nostra lettura dei degli eventi di questi mesi di queste settima
Ed è molto importante che la relazione che io ho presentato sia stata raccolta da tutto il gruppo dirigente apprezzata tutto il gruppo dirigente pubblico di gente si sia ritrovata nella riflessione che gli ho offerto
I giornalisti sono potuto vedere perché avevo fatto una riunione a porte aperte proprio perché non abbiamo niente da nascondere
E il documento conclusivo che sintesi ricalca l'impianto della mia relazione stabilisce un punto se
Che cosa abbiamo detto in sintesi
Ma intanto le ha detto una cosa di cui ho già parlato prima la richiamo
Respingiamo qualsiasi forma di campagna
E purché punta delegittimare moralmente Poletti politicamente i DS perché l'aggressione di cui siamo oggetto da parte della destra dei suoi giornali dei suoi esponenti politici quella sì è immorale
Non esiste una questione morale dei DS
Non abbiamo nulla a che fare con una qualsiasi forma di
Collusione con vicende che abbiano rilievo giudiziari
Detto questo abbiamo cercato di riflettere su tutte le vicende bancarie di questi mesi che hanno avuto un rilievo così grande nell'attenzione della stampa e dell'opinione pubblica e che hanno avuto anche un epilogo giudiziari
E allora vediamo alcuni punti fermi Pretty
Noi
Abbiamo in questi mesi sentito il dovere di
Affermare
Che il movimento cooperativo le sue imprese
E quando dico al movimento cooperativo le sue imprese e non mi riferisco soltanto le cooperative che aderiscono alla lega delle cooperative ma anche quelle che aderiscono ad altre organizzazioni come la Confcooperative e più in generale all'impresa cooperativa sociale abbiamo ritenuto di dire che il movimento cooperativo le sue imprese non sono figlie di un dio minore
E che lei impresa in forma cooperativa devono avere gli stessi diritti le stesse opportunità di qualsiasi altra impresa
E lo diciamo non per una convinzione ideologica
E meno che meno perché ci sia una convenienza del nostro partito
Ma per una ragione che attiene
Agli interessi del Paese
L'economia in forma cooperativa è un pezzo importante dell'economia italiana
Un milione di lavoratori migliaia e migliaia di impresa
Ci sono alcuni settori penso la grande distribuzione al settore delle costruzioni al settore agroalimentare
Nei quali le imprese comperati cooperative hanno una funzione leader
Se la distribuzione in Italia non è tutta in mano di francesi e tedeschi e delle società multinazionali e perché c'è la catena
Coppa con
Se
Nel settore agroalimentare c'è ancora una presenza forte dell'industria italiana in buona parte dovuto al sistema delle imprese cooperative quando c'è stato il crac di Cirio e di Parmalat il Governo Berlusconi per salvare alcuni pezzi
Del sistema produttivo agroalimentare italiano che rischiavano di chiudere si è rivolto alle grandi imprese cooperative del settore
Se guardo alle settore delle costruzioni e delle grandi opere infrastrutturali tra le principali grandi impresa di costruzioni ci sono grandi imprese cooperative
Se guardo all'elenco delle prime cento aziende italiane per fatturato scopro che trenta delle prime cento aziende italiane per fatturato sono imprese cooperative
Ah non stiamo parlando di qualcosa di marginale
Non stiamo parlando del del Quarto Stato di Pellizza da Volpedo
Stiamo parlando di un pezzo fondamentale dell'economia italiana
A cui devono essere riconosciuti gli stessi diritti le stesse opportunità le stesse possibilità
E naturalmente io ho sempre detto
Che nel momento in cui noi ci battiamo perché il movimento cooperativo abbia le sue imprese le stesse diritti le stesse opportunità le stesse possibilità è chiaro che noi diciamo che quelle imprese
Hanno l'obbligo di assolvere agli stessi doveri e le stesse responsabilità che sono richieste qualsiasi impresa e chiatta uguali diritti uguali doveri ma appunto in una condizione di assoluta di riconoscimento guardate questa cosa che io dico può sembrare ovvia non è così ovvio
Non è così ovvio
Perché quando nel mese di appunto luglio agosto
Unipol ha cominciato diciamo
A diciamo avviato l'operazione poi non è andata in porto ma che nel nel nelle intenzioni di chi l'ha promossa era una scelta imprenditoriale di
Acquisire BNL ci ricordiamo tutti di aver letto su non pochi giornali che reazioni di mondo imprenditoriale sono stati del tipo ma cosa vogliono questi della cooperazione si occupino dei supermercati
Una frase di questo genere è una frase significativa
Vuol dire avere una idea del momento e la del movimento cooperativo del settore audio mentre cooperativa molto parziale molto marginale considerare che le cooperative sono buone per venderlo sul condono sono buone per fare altre cose e non può essere così
Quel nelle battersi per far perché il movimento operativo avesse gli stessi vite stesse opportunità io credo che noi abbiamo fatto una cosa giusta non credo che questo sia stato un errore
Secondo
A partire di qui noi abbiamo detto e del tutto legittimo
Che Unipol
Persegua l'obiettivo imprenditoriale di allargare la sfera della propria civiltà del settore assicurativo il settore bancario
Abbiam detto del tutto legittimo poi quando vendette una volta ed è tutto legittimo poi ed è altrettanto legittimo essere d'accordo o no questa scelta ma è legittima
Perché legittima sia predetto ma è una stravaganza bancassicurazione insieme scusate io
Qualche settimana fa ero a Firenze
E mi ha colpito passare per una via di Firenze a vederla nuovi nuovi uffici di Generali Banca
Scritto in rosso con tanto di vetrina eccetera eccetera c'è una grande assicurazione italiana che è la Ras che da molto tempo alla Ras Banca
Le principali banche italiane IMI San Paolo Monte Paschi BNL hanno sviluppato il settore assicurativo perché est sono sempre più vicini settore assicurativo il settore bancario
è curioso in Italia sono proprietari di banche quelli che fanno automobili quelli che fanno borse quelli che fanno scarpe quelli che fanno Palazzi e si contesta che possono essere proprietario di banca uno che facendo assicurazioni fa una cosa molto più affine alla banca di quegli altri o no
Si dimentica
Che il movimento cooperativo ha già una grandissima presenza nel settore bancario
Ci sono quattrocentotrentacinque Banche di credito cooperativo in Toscana ce ne sono moltissimi
Io una casetta a Scanzano a Scanzano c'è il Banco di Credito Cooperativo di Scanzano sulla piazza principale del paese così in quanti Paesi della Toscana
Quattrocentotrentacinque sono le banche di credito cooperativo in Italia tutte aderenti alla Confcooperative ha all'altra grande centrale
Assolvono una funzione importante raccolgono risparmio di decine di migliaia di centinaia di migliaia di persone finanziano ogni giorno Investimenti
In molto spesso anche assolvono già la funzione che trenta o quaranta anni fa era la forza delle casse di risparmio
Quindi c'è già una presenza al sistema cooperativo nel sistema bancario quindi non c'era nessuna ragione per dire l'Unipol non può fare
Quella scelta e nove
Abbiamo detto con grande onestà non è un reato per un'opinione neanche per un partito
Che noi ritenevamo che fosse legittimo che Unipol
Potesse acquisire
Una banca in una strategia di politica imprenditoriale e industriale da parte del gruppo
Quindi anche questo non è una cosa che noi pensiamo debba essere come dire
Autocritica Ata perché perché avremmo dovuto dire no Olimpo non ha diritto a perseguire un obiettivo di espansione del settore bancario tanto Unipol è già nel bar ha ha una sua banca Unipol Banca con duecentocinquanta sportelli quindi è già nel settore
Terzo e questo è il tema vero della discussione
Che cosa però è successo è successo che
Questa scelta del movimento cooperativo e di Unipol di investire sul settore bancario e che noi abbiamo guardato con simpatia e sostenuto e io non ritengo di dover criticarmi per questo
Abbiamo sostenuto politicamente come opinione naturalmente abbia fatto nient'altro che che dire che ci sembra una scelta legittima
Nella sua concreta realizzazione
è venuto assumendo via via una configurazione che mano a mano che
La vicenda è andata avanti
Ha preso toni profili contenuti diversi da come la l'operazione era stata ipotizzata e provviste
Per cui sono venute sono emersi problemi
è emerso per esempio
Una sottovalutazione sia da parte del movimento cooperativo e in questo caso anche da parte nostra ecco qui un elemento di riflessione critica una sottovalutazione
Della consistenza dell'ampiezza delle ragioni di contrarietà e delle obiezioni che venivano fatto quel progetto
Si è sottovalutato
L'insufficiente forse forza finanziaria e patrimoniale che era necessaria sul no che era necessaria per fare un progetto di questo genere
La ragione per cui Banca d'Italia ha detto no all'OPA di BNL dell'Unipol subirà Lerna perché ci son delle inchieste non c'entra niente Banca d'Italia si pronuncia su altre cose manca l'Italia ritiene che il patrimonio
Di Unipol e la capacità finanziaria di un'ipossia insufficiente rispetto a a no l'acquisizione di M io non sono un tecnico prendo atto però certo un problema
Si è determinata nel corso delle settimane mano mano che la cosa andava avanti
Una compagine intorno Unipol di alleati
Con molte ombre
Si sono determinate via via degli intrecci tra le diverse scalate Unipol Antonveneta RCS
Che hanno assunto una configurazione che non era trasparente
Quindi si sono posti via via dei problemi
Che andavano visti forse con maggiore tempestività sia dal movimento cooperativo Silvano e in questo quindi c'è una riflessione anche
Critica non abbiamo visto in tempo non abbiamo sotto o abbiamo sottovalutato dei problemi che se viste in tempo potevano essere affrontati mente
E poi
E quindi davvero non c'è una responsabilità perché noi non sapevamo sono emersi anche aspetti molto più sgradevole
Quali quelli che sono emersi nelle ultime settimane sottolinea diciamo sulla base delle indagini giudiziarie e cioè che chi aveva la responsabilità di guidare Unipol aveva conti in Svizzera su cui erano depositati fondi illeciti o comunque illegali tanto è vero che sono stati condonati con il e questo lo scudo fiscale di Tremonti
Dazioni di denaro tra soci che mi non ben giustificata in un chiaro forme di arricchimento personale sovrapposizione tra interessi individuali interessi delle società tutti aspetti
Su cui noi non ci permettiamo di dare un giudizio giudiziario c'è la magistratura indaga saranno cintura dire se queste cose sono lecito no dal punto di vista la legge vogliamo giudizio politico-morale
Per noi quei comportamenti sono comportamenti estranee alla nostra storia alla nostra ai nostri valori alla nostra fu
Tanto più tanto più lo sono
Per chi
Opera in un movimento come movimento cooperativo che persegue fini solidaristici mutualistici
E che quindi deve sempre stabilire un rapporto tra carattere come dire imprenditoriale delle proprie scelte però è un sistema di valori e una coerenza etica è un rigore morale che non può venire meno mai
E quindi abbiamo detto chiaramente come lo abbiamo detto nei giorni e settimane scorse l'ho ripetuto ieri è chiaro che di fronte a episodi di questo genere nostro giudizio non può che essere netto severo la presa di distanza assoluto
Perché per noi
Una società non vive senza fondamento etico
Per noi la politica
A da essere incardinata su solidi e profondi valori morali
E anche l'economia che ha le sue regole le regole del mercato che spesso sono spietate
Però non può neanche l'economia a vivere prescindendo da valori etici fondamentali per la vita di una società
E i comportamenti dei singoli e soprattutto nei comportamenti di chi ha delle responsabilità sia responsabilità politiche o responsabilità istituzionali può responsabilità sociali nel guidare un'impresa per esempio una grande impresa come Unipol
Chi ha delle responsabilità deve sapere che i suoi comportamenti devono essere appunto improntati a delle coerenze
Etiche morali oltre che al rispetto delle leggi quindi
Questo è quello che abbiamo letto
Ci sembra una riflessione seria
E crediamo che sulla base di questa riflessione si possa
Diciamo
Guardare a tutti questi fatti senza nessuna reticenza senza nessun imbarazzo
Finisco perché i temi sono molto complicati però attenzione che tutta la vicenda di questi mesi oltre a queste cose che ho detto mi pare averle dette molto chiaro propone anche tante molte altre cose faccio titoli perché se no sarebbe lungo
Primo problema
E vogliamo interrogarsi
Su che cos'è cosa significa essere un'impresa cooperativa nell'economia di oggi
Perché le vicende di questi mesi ci pongono un problema
Che rapporti come si stabilisce un rapporto di coerenza tra le finalità mutualistiche solidaristiche per cui nasce un'impresa cooperativa e le regole e le leggi di un mercato in cui anche un'impresa cooperativa deve operare questo è un tema
Per esempio che richiede per esempio una rivisitazione delle leggi delle norme delle regole che presiedono l'attività del settore cooperativo perché ormai il mondo cooperativo è un mondo vastissimo
In cui ci sono imprese di molti tipi di molti tipi di molte dimensioni per diverse finalità e noi abbiamo un quadro normativo di leggi che regola nello stesso modo una grande impresa del movimento cooperativo come Unipol che un colosso dell'assicurazione e una cooperativa sociale di servizi sono due cose radicalmente diverso per dimensioni e struttura
Finalità possono essere regolate con le stesse leggi con le stesse norme probabilmente no quindi qui c'è un primo grande tema le vicende di questi mesi ci sollecita né stamattina ne parlavo
Con il presidente della Confcooperative all'altra grande centrale insieme alla lega
Che conveniva con me sul fatto che qui queste cose ci ci devono sollecitare questo io penso sia un tema per esempio nove ed il governo riunificare due centrali io auspico
Perché
L'articolazione associativa dei soggetti sociali sindacati cooperative con cura commercianti artigiani sono ancora tutte figlie come dire di un'epoca politica di un altro tempo no
CGIL CISL e UIL Confesercenti e Confcommercio sia nell'artigianato lega delle Cooperative Confcooperative sono tutte figlie di un'altra epoca politica no
Non abbiamo bisogno di
Così si supera no c'è stata la discussione a bisogna superare col
Per adesso non si supera il collateralismo se noi costruiamo una dimensione associativa che sia figlia della polizia il detto diciamo della società di oggi e non figlia di un'altra epoca fino auspico l'ho detto ieri nella mia relazione che auspico che queste vicende
Mettano in moto un processo unitario del movimento cooperativo che superi le storiche forme di organizzazione che sono state fatte in altro tempo
Secondo grande tema vado di fretta
Tutte le vicende di questi mesi
Interrogano non solo al movimento cooperativo
Hanno fatto emergere problemi che riguardano tutte le imprese
Perché è emerso
Un padre
Di
Parte di sindacato controparti intrecci
Rapporti tra società madre società figlie concertazioni scalate
Che
Non depone a favore di una governance delle imprese molto trasparente
Io trovo che c'è qualcosa di stonato nel fatto che sempre più spesso basta acquisire il due per cento di una società per esserne padroni c'è qualcosa che non funziona
Allora qui c'è un grande tema vogliamo ridefinire
Gli strumenti per rendere il mercato dei capitali trasparente Peretti per rendere più trasparente e coerente il governo delle il prese perché tutti gli strumenti che le imprese adottano per la loro attività sia finanziarie che produttiva siano molto più rigorosi trasparenti leggibili visibili
Perché i risparmiatori che investono
Siano tutelati e sappiano bene dove vanno i loro soldi qui c'è un tutto un grande tema no
Di come dire regolazione del mercato e delle attività finanziarie ed economiche
Che che presenta il rapporto tra banche e imprese
Era già un tema che aveva evocato lo scandalo Parmalat la vicenda Cirio no e che torna noi abbiamo un sistema bancocentrico le banche sono al centro di tutto
E si determinano ormai intrecci che fanno emergere conflitti di interesse spaventosi nel rapporto tra banche imprese qui tra un grande tema che dobbiamo essere capaci di vedere di affrontare ecco un altro tema per chi governerà
Ancora
Tutto il tema del rapporto tra pubblico e privato
No in questi anni in Italia ho avuto tantissime privatizzazioni bene
Però l'esperienza cosa ci dice che se si privatizza ma non si liberalizza nei settori in cui si prima pizza e il rischio che noi passiamo da un monopolio pubblico monopolio privato senza che questo determini minimamente un elemento di rottura
Erminia effettivamente di concorrenti
Allora altro tema
Che ci viene proposto no e altri non la voglio fare lunga per dire che questo è l'ordine della riflessione che faccia
C'è una riflessione che individui i quali sono in tanti problemi che queste vicende hanno fatto hanno fatto emergere e siccome noi ci candidiamo a governare il Paese dobbiamo affrontarli così problemi perché tutti questi temi pongono problemi di regolazione su molti fronti che per chi vuole governare il Paese è essenziale avere chiaro perché saranno materia di governo del paese
E io penso ce ne sono tanti altri la riforma della Banca d'Italia viene fuori che chiarissimamente questo problema non ha risolto no
Abbiamo cambiato il governatore bene questo è un pezzo ma non è mica sufficiente
Il principale azionista di Banca d'Italia sono le banche ma manca l'Italia dove vigilare le banche
Che sono però i proprietari amante
Se non c'è un conflitto d'interesse lì dove
Per fare un esempio insomma di riforma della Banca d'Italia dei meccanismi di vigilanza dei meccanismi di controllo
C'è un problema che attiene a come
A a come il sistema bancario e finanziario italiano si apre
E via di questo passo e finisco quindi questo è l'ordine delle questioni che abbiamo posto e ultimo tutte le vicende di queste settimane e di questi mesi pongono problemi anche alla politica non solo al sistema economico finanziario
Perché si propone nuovamente il problema di rendere più chiaro e più trasparente più netti i rapporti tra politica ed economica
Io sono molto come dire
Mi mi mi convince molto quello che ci dice spesso Padoa Schioppa Padoa Schioppa parla per usare una formula di gergo di modello Wimbledon che vuol dire una più netta distinzione tra cosa deve fare la politica e cosa deve fare l'economia
Spetta alla politica determinare le norme e le regole entro cui un'impresa possa collocare le proprie scelte poi le scelte di un'impresa spettano solo all'impresa e nessun altro al diritto di interferire e occorre cioè questo essere costruire un sistema di regole di responsabilità che si è più chiaro più netto più preciso
Fino a porsi dei problemi seri
Che ci siamo posti in questi anni che tornano
Che cosa sono diventati partiti in Italia dopo la grande crisi degli anni novanta che come vi era cambiato il sistema politico italiano
Non è tempo forse di porsi l'obiettivo di avere una legge che di attuazione al principio costituzionale contenuto nell'articolo quarantanove
Che assegna ai partiti un ruolo centrale nella vita democratica ma appunto
In altri paesi ci sono leggi di attuazione di questo principio che stabiliscono delle regole molto precise no sullo statuto giuridico dei partiti le sue regole interne la sua vita forse e tempo
No di arrivare in Italia questo
Così la legge sul finanziamento pubblico dei partiti prevede certi obblighi di trasparenza li vogliamo rendere più forte io ieri ho proposto perché non introdurre nella legge sul finanziamento pubblico dei partiti l'istituzione di un'autorità
Di garanzia costituito da persone neutre terse a cui i partiti siano obbligati a sottoporre periodicamente tutte le loro scelte di bilancio patrimoniale finanziaria
E in ogni caso io annunciato che era una cosa che faremo
Noi proponiamo che diventi norma di legge ma prima che diventi norma di legge noi chiederemo a cinque personalità significative dell'economia italiana di accettare di essere
Comitato dei saggi e dei garanti a cui noi periodicamente sottoporremo tutte le scelte finanziarie patrimoniale di rilancio dei Democratici di Segni
Scusate se l'ho fatta un po'lunga ma per dire che la discussione di ieri e allora è stata una discussione vera serie d'altra parte devo dire i giornali oggi ne hanno dato conto ante con la sintesi tipica dei giornali mi pare che la RAI si percepisce
Che la discussione di ieri non è stata formale rituale
Data la discussione vera e seria
Anche sofferta perché quando si riflette autocriticamente su troppi limiti o su propria Rory
C'è un elemento di sofferenza in questo ma giusto doveroso
E penso che
Diciamo con un impianto di questo genere possiamo discutere con i cittadini con il Paese
E possiamo appunto proporci come una grande forza che anche a partire dalle vicende di queste settimane di questi mesi tra elezione per essere una forza che insieme ai suoi alleati si candida a governare il Paese
Fioroni questo ordine del giorno approvato ieri all'unanimità gravitazione DS mi soddisfa sì
L'ho detto prima
Soddisfa il modo in cui viviamo
Usciti da un momento di ti rimane neanche poi cambierà in secondo grado poi chiudiamo su questo argomento diventerà l'elemento unico di discussione ma si soddisfa è stato un modo importante per non solo per superare la
In una fase di impasse nato ad andare per andare oltre credo però che tutta questa vicenda diceva Piero adesso ci porterà a fare
Due tipi di riflessioni importanti uno sicuramente per il futuro riguarda il rapporto tra politica ed economia
E credo che un dato lo traiamo anche qui Berlusconi che aveva fondato e la destra aveva fondato sul mercato su un mercato libero con pochissime regole
Agite che doveva favorire il confronto l'ingresso di nuove forse e garantire crescita e sviluppo per tutti credo che abbia dimostrato che un mercato senza regole in cui la politica abiura diventare Anniciello Maggiordomo degli interessi economici poi finisce inevitabilmente perché are
Un sistema in cui furbetti e scorie scorciatoie diventa uno dei mezzi con cui si va avanti e non credo che questo riguardi questa vicenda che abbiamo preso
In considerazione in questi giorni ma credo riguardi complessivamente il nostro sistema paese ma per far questo occorre una politica con la P maiuscola
Presso una politica più maiuscolo questo pure ci dobbiamo riflettere cioè significa che è una politica che coglie la vera differenza che c'è tra noi
E la destra ci sono tante cose che ci distinguono una cosa fondamentale
Noi siamo ancora convinti che si faccia politica con ideali valori che si faccia politica coll'anima può qualcosa che sentiamo dentro
Questa è l'unica cosa che la teste Berlusconi non hanno avuto non hanno potuto comprare allora credo che noi dobbiamo stare a tutte le strade
Che abbiamo imboccato anche quella che stiamo facendo oggi in questi giorni di incominciare a costruire insieme il partito democratico dobbiamo avere la consapevolezza che non dobbiamo fare qualcosa in fretta per costruire un contenitore non dobbiamo mettere in piedi una Forza Italia del centrosinistra non dobbiamo rischiare di mettere in piedi un contenitore di plastica che si definisce per i liberi
Di turno ma dobbiamo mettere in piedi una forza politica che faccia stare ciascuno all'interno di questo soggetto politico con la propria anima di identità e di valori quando questo sarà possibile
L'avremo costruito insieme il Partito Democratico e credo che questo sia uno strumento di sviluppo che ceda
Il secondo elemento che credo ci evidenzi e che tutto sommato c'è la necessità di prendere atto che in questo Paese se c'è stata una crisi della politica nel passaggio tra Prima e Seconda Repubblica una fase di transizione non si è ancora completata e c'è altrettanto un chiamiamoli poteri forti un capitalismo una borghesia che vive un momento di crisi come una mai vissuto io credo che da questo elemento esce fuori realisticamente nel nostro Paese
Se abbiamo un
Capitale che non è proprio in condizioni perfettamente sane di reggere il confronto deve vincere la la sfida della globalizzazione vincere la sfida di stare all'interno dell'Europa e credo che questo è una riflessione che tutti insieme dobbiamo fare a mettere occupa non lo dico provenendo dalla storia di Diderot persino a me preoccupa che presidente Confindustria
Prendendo in considerazione un mondo vasto come quella della cooperazione Legacoop o Conf cooperative dice ma voi perché l'ha detto poi Montezemolo esatto occupate di solo i supermercati e io credo che in un mercato che abbia regole precise uno degli elementi essenziali e che va avanti chi ha migliori piani industriali chi ha capacità di Generali sviluppo occupazione e crescita i salotti che si mantengono sull'establishment che si auto conserva e poi crea anche una parte di speciali che abbiamo visto oggi a me questa è una delle cose che preoccupa perché è una di quelle zavorre che non fa crescere il Paese e allora credo che questo aiutare
Il nostro capitalismo accresce e a svilupparsi
Con regole certe a uscire dal protezionismo a vincere sul confronto sull'efficienza sull'efficacia sulla qualità all'interno dell'economia credo che questo sia un atto degli aspetti che dobbiamo prende in considerazione il sistema bancario
Io faccio il medico quindi non mi guardo bene da introdurre entrare all'interno di di dibattiti economici complicati però c'è una cosa che io non riesco a capire del nostro sistema del nostro sistema bancario e che secondo me è uno degli elementi su cui dobbiamo sempre più riflettere
Le nostre banche raccolgono comunque risorse dal territorio in maniera eccezionale
E l'accesso al credito della piccola e media impresa è diventata una corsa ostacoli un misto tra che riporta a dibattere trattarsi sconvolgenti e richieste di cautele spaventoso
E poi abbiamo visto invece dilagare nel nostro sistema bancario una facilità capitalizzare ciò che si raccoglie dai cittadini in termini finanziari interni di proventi facili e rapidi
Non c'è chi lo farà in modo disonesto come Fiorani sia chi lo fa
Come sistema poi investi in patrimoni può filiali
In titoli azioni ma non investe nel sistema Paese non investe nel dare fiducia a quella impresa che potrebbe creare sviluppo e occupazione credo che la politica dovrà anche incominciare a riflettere su come poter tira fuori un sistema bancario che non raccolti e faccio solo operazioni finanziarie ma che sia in grado anche di condividere quel capitale di rischio che parte da un Paese che vuole crescere e crearsi competizione il terzo aspetto che credo pure dovremmo prendere in considerazione all'interno del nostro mondo economico
E soprattutto bancario non è solo come fai con il due per cento paghi potremmo sviluppare anche un altra cosa io sarà che sono abituato qualche volta a cercare di capire a me quando una cosa non si può acquistare o la possono acquistare solo alcuni è una cosa che preoccupa perché ci sono vari modi di fare il tifo e questo lo dico in un dibattito da un fatto anche all'interno nostro partito col Giacometti su queste cose raffronti ITO
Tante volte io credo che la politica siccome detta le regole siccome si occupa del bene comune non ha bisogno di nettare strumento di questa o quella cordata
Non può essere strumento che fa il tifo ma si fa anche il tifo pensando o dando la sensazione che si vuol difendere quelli che ci stanno io credo che la politica deve come anche le condizioni perché sul mercato vinca il migliore tenendo presente che quello che vince deve anche rispondere a un'esigenza comune allora me preoccupa non solo che col due per cento detiene una banca
Ma però quanto un altro tipo di conflitto d'interesse ma quando io sono azionista di una banca cambiano per me tutte le regole di Fido di affidamenti di disponibilità divinità mi comporto con un peso e una misura diversa
A seconda se sono o non sono azionista all'interno di una banca e credo che questo del rapporto tra l'imprenditore che è anche proprietario di una parte della banca su un'altra un altro degli aspetti che dovremo prendere che dovremmo prendere in considerazione ma soprattutto credo che tutto questo avrà una capacità di essere risolto e sviluppato se noi avremo l'orgoglio di ritenere che chi si occupa del bene comune e che fa politica
Non debba sentire la necessità non vuole essere sopra ordinato ma deve avere la sede la la forte responsabilità di rispondere ha un mandato che è quello della tutela del bene comune e se noi avremo una politica che non arranca necessita di essere subalterna all'economia
Credo che potremmo anche ridisegnate le regole di un mercato che è diventato un gioco per una lite tra chi non può fare entrare chi può conservare quello che c'ha dove magari qualcuno poi pensa che l'unico modo per poter centrare quello di essere furbi questa non può essere una soluzione ma può essere un meccanismo che impedisca anche nell'economia
Che quando una pratica non riesce a trovare una definizione qualcuno pensi che c'è la scorciatoia per c'è un meccanismo furbo per poter ottenere quello che comunque in un mercato libero sarebbe un suo diritto
Fassino mettiamola così
A proposito di banche
La Cassa di risparmio di Lucca è stata comprata da Fiorani Rabitti
Questo vissuta è vero no
La Cassa di risparmio di Lucca
Quindi mettiamola così dicevamo
Questa sera lo doveroso parlare chiarire tornare a parlare di queste cose da domani parte questa tappa questo tour per l'Italia parte che mentre non è che nel passato non l'hai fatto tu che sei sempre in giro e fatto dal due mila uno oggi sei volte il giro d'Italia va bene per il partecipazione di fare presto per
Diciamo da domani torniamo a parlare delle cose tre questioni economiche delle delle questioni che interessano veramente le persone una notizia di oggi per esempio persino ecco che rapporto PIL debito altri dati Istat di oggi quattro e quattro per cento quindi altro che quelle previsioni belle che si facevano che è la conferma di quello che abbiamo sempre detto
E cioè una delle principali responsabilità del centrodestra in questi cinque anni è quello di avere il gelato l'economia italiana
Entrato nel lessico come formula normale quante volte l'abbiamo letto sui giornali in questi mesi in questi anni crescita zero
L'Italia ha il più basso tasso di crescita tra i Paesi dell'unione europea quanto meno tra il quindici Paesi dell'Unione Europea diciamo
Prima dell'allargamento
L'Italia a
Una condizione di stagnazione degli Investimenti
Della produzione dei consumi dei redditi che è preoccupante
Io ho ascoltato ieri sera il Presidente del Consiglio che snocciola la cifre assolutamente inventate
Che non corrispondono alla vita reale del paese e soprattutto ai dati dell'economia
Perché cinque al termine di cinque anni di governo di centrodestra noi abbiamo prima
Tasso di crescita zero il più basso tasso di crescita
Che l'Italia conosca da moltissimi anni a questa parte il più basso tasso di crescita tra i grandi paesi europei
Secondo crescita dell'indebitamento
L'indebitamento era sceso tra il mille novecentonovantasei e il due mila uno negli anni del centrosinistra dal centoventuno per cento del PIL
Al cento tesse per cento del PIL
Adesso sta nuovamente risalendo siamo al centro
Siamo tornati avere un po'un deficit di bilancio quel quattro virgola quattro di cui parla l'Istat oggi
Che oltre abbondantemente
Il tetto Massimo del tre per cento che è consentito dei parametri di Maastricht cioè dal criterio di convergenza per stare in un'economia che è un mercato unico adotta una moneta unica che l'euro
Nel mille novecento nel due mila uno quando noi abbiamo lasciato il governo di questo Paese il Bilancio pubblico aveva quello che si chiama in termini in gergo tecnico l'avanzo primario
C'aveva un surplus di cinque punti percentuali
Oggi l'avanzo primario e negativo e meno di zero non c'è avanzo primario c'è indebitamento c'è crescita del deficit
Questi sono i dati
L'andamento dell'economia italiana
è un andamento di un'economia insofferenza vedete quando Tremonti alla televisione dice ma no ma e l'Europa tutta che cresce di meno del resto del del mondo dice una parziale verità
Perché certo l'Europa mediamente cresce meno della Cina dell'India del Brasile
Ed è vero che l'Europa una crescita più lenta delle altre aree
Le grandi aree di mercato del mondo ma in Europa i paesi europei non sono tutti nello stesso nelle stesse condizioni che non hanno tutti le stesse dinamiche vi do un dato
Uno dei segnali della sofferenza dell'economia italiana dell'affanno competitivo delle nostre imprese e la riduzione delle esportazioni
No in questi anni abbiamo conosciuto una costante contrazione delle esportazioni italiane che per un Paese come l'Italia è un indicatore molto preoccupante perché ne siamo un Paese essenzialmente trasformatore abbiamo nella nelle esportazioni una delle benzine e del motore Italia
In questi stessi anni in Francia e Germania le esportazioni le hanno viste aumentare e c'è una bella differenza tra un Paese che vede ridursi le sue esportazioni un Paese che vede aumentare perché se si riducono le esportazioni vuol dire che le nostre imprese hanno difficoltà a essere competitive sui mercati attenere i mercati se un Paese invece le sue esportazioni le le chi vede crescere vuol dire che ha un apparato produttivo che
Competitivo che tiene i mercati virtuali conquista ma questo perché è avvenuto
E avvenuto perché questi Paesi che pure stanno nel mercato unico come noi che pure hanno l'euro caro come noi sono paesi che investono per esempio molto più di noi nell'innovazione nella ricerca
Nell'innalzamento del mix produttivo tecnologico dei loro prodotti
Perché nell'economia globale di oggi chi vince la competizione chi è capace ogni giorno di innovare processi e prodotti ragione tale da essere sempre un passo in avanti rispetto agli altri vince chi elettore nonché il cane che insegue la lepre nell'economia globale
E sei lepre secoli di più
E corri di più se per esempio investe molto di più e continuamente nel fare in modo che
Ciò che produce sia il tecnologicamente più avanzato sia le frontiere di avanguardia abbia un più alto contenuto di valore aggiunto abbia un più alto contenuto di ricerca per questo così la Germania esporta di più così la Francia esporta di più
Ed è perché noi investiamo molto meno di questi Paesi
Che invece esportiamo di meno vedete abbiamo tutti in tasca un telefonino
Come quasi tutti io c'ho un telefonino che fanno in Finlandia firmato da una grande ditta finlandese sapete perché i telefonini in Finlandia li fanno e noi compriamo
Perché la Finlandia da molti anni è uno dei Paesi che investe il trenta per cento del prodotto interno lordo nella ricerca e noi investiamo lo zero sei per cento e nella differenza tra tre zero senza la differenza chi lo fa e che Rocco punto e Fini deve fare
è chiaro
Noi siamo un Paese che paga
Un minore investimento informazione e conoscenza
Nella popolazione tra venti e sessanta anni non abbiamo il dodici per cento di laureati
Sono il trentotto per cento negli Stati Uniti
Il trentatré per cento in Germania Spagna Francia abbia Francia Inghilterra abbiamo un terzo dei laureati degli altri grandi Paesi industriali come noi
Ma se tiriamo le classi di età più fecondi e più fertili tra venti e quarantacinque anni non abbiamo il cinquantasette per cento di laureati il Giappone novantatré
La Corea il novantuno
La Francia l'ottantasette la Germania l'ottantacinque siamo alla metà
E questo gap competitivo perché è difficile innalzare la qualità di un sistema produttivo se contemporaneamente non in voi s'investì nelle risorse umane nell'intelligenza nella creatività nella formazione
La più grande responsabilità della Moratti e queste la più grande responsabilità della Moratti è quella di non aver capito qual è stato
Ieri sera ieri sera il Presidente del Consiglio ha snocciolato dei dati sugli investimenti infrastrutturali del tutto falsa
Un solo dato vero dato certo punto ha detto noi abbiamo deciso di finanziare centoventicinque grandi opere perché non c'è un elenco
Un elenco di opere che bisogna fare c'è un elenco del telefono
Ma non hanno finanziato centoventicinque grandi opere hanno individuato centoventicinque grandi opere che bisognerebbe finanziare sì pregevole
Lavoro insomma voglio dire non significa
Di quelle centoventicinque opere che hanno dette hanno ritenuto siano prevalenti per la vita del paese in realtà i progetti finanziati sono meno di venti
Quelli diciamo ammesse ai finanziamenti quelli che effettivamente hanno avuto il finanziamento sono una decina e quelli che hanno aperto effettivamente cantieri sono quattro
Di cosa stiamo parlando
Che in questi anni
Gran parte delle inaugurazioni che va a fare il giro Berlusconi in giro per l'Italia sono inaugurazione di grandi opere
Che come tutte le grandi opere non si realizzano in un mese in un minuto ma non torbidi anni bisogno per essere Rizzato e che sono state decise e finanziate negli anni del centrosinistra io ricordo
No
Ce ne sono tantissimi
E anche qui noi abbiamo accumulato un gap competitivo drammatico di un Paese che invece avrebbe un grande asse esattamente nella sua collocazione geopolitica tutti parliamo della Cina tutti parliamo dell'India no
E nei prossimi anni quello sarà sempre di più un motore dell'economia mondiale e quindi tutte le aree di mercato intensificare i rapporti con Cina e India assi
E da come si fa come si arriva in Asia e come la si arriva in Europa
Non dall'Atlantico
Ma tra verso il Mediterraneo
E il Mediterraneo e la nuova grande Via della Seta e nel merito erano c'è un Paese che se uno lo guarda su una carta geografica che cosa su un atlante che cosa
è un gigantesco moroso decurione città portuale una panchina
E se tu assume questa impianto e decide che la logistica portuale è il punto di innesco per una grande opera di investimento infrastrutturale che poi significa se fai porti ridisegnare ferrovie strade perché
Ha un porto bisogna rivalse da un porto bisogna partire
E quindi in assumi la portualità come l'innesco per una grande modernizzazione infrastrutturale ma guardate se noi facciamo questi cinquanta per cento dei problemi di crescita e di sviluppo di occupazione di questo Paese si risolve
Ma bisogna avere un impianto di questo genere
Bisogna avere una visione di questo genere bisogna avere appunto una strategia il senso
Di una di una politica
E questo che non c'è questo che non c'è
Quello di cui non si rende conto Berlusconi che Berlusconi non si rende conto che in questi cinque anni non c'è stata strategia non c'è stato visione
E quindi non essendoci stato strategia visione non c'è stata neanche una politica capace di dare strategie visioni gli strumenti gli investimenti e le scelte necessarie Berlusconi ha puntato su una scelta che su cui ancora ieri sera ossessivamente a
Fino a quando ha fatto la domanda finale Bertinotti
C'è un chiodo fisso
Berlusconi
C'è chi pensa che l'alfa e l'omega
Per l'economia di un Paese siano le tasse
No luglio ha vinto le elezioni su una base nel due mila uno di un'idea
Che con una forte riduzione fiscale si sarebbero liberate risorse per gli investimenti
Che è un'idea falsa perché perché è una forte riduzione fiscale
è difficile da realizzare ma non per un perché non la si vuole fare
Perché il fisco
è lo strumento con cui una società finanzia i suoi servizi le sue politiche pubbliche le sue politiche al servizio dei cittadini
Allora io faccio solo un ragionamento molto concreto
Diciamo che in Italia bisogna investire di più
In ricerca e innovazione
Per innalzare la capacità competitiva delle imprese no siccome siamo un Paese nel quale il novantacinque per cento delle imprese a meno di trenta dipendenti curate che un più alto investimento sostenere l'innovazione la ricerca passa prima di tutto per un più alto investimento di risorse pubbliche se non c'è prima
Diciamo che bisogna investire molto di più di scuola università formazione è un investimento pubblico
Diciamo che bisogna fare appunto un gigantesco piano di modernizzazione delle infrastrutture è un settore su cui tu puoi attirare anche capitali privati ma in quanto ci siano dei capitali pubblici che fanno da traino
Poi ci aggiungiamo altre cose aggiungiamo il fatto che siamo un Paese nel quale si vive e non solo in Italia ma anche in Italia siamo viviamo in una società molto più longeva
E una società molto più longeva pone una domanda di cura e di assistenza di servizi più alta speditamente no
Allora dobbiamo spendere di più perché le imprese più competitive dobbiamo spendere di più perché la gente abbia più una formazione migliore dobbiamo modernizzare le infrastrutture del Paese dobbiamo garantire uno Stato sociale che tenga conto di una di neve di una dinamica demografica più lunga più alta
Mi si spiega tutto questo chi lo paga
Con cosa lo si paga non si paga con il fisco
Non si paga in un altro modo è e e pensabile se uno deve fare tutte queste cose di dire agli italiani che si riduce il prelievo fiscale di cinque sei sette otto punti non è pensabile tanto è vero che ieri sera non un pericoloso bolscevico ma al direttore del Sole ventiquattro Ore che era in collegamento gli ho detto guardi che l'aveva promesso di ridurre il fisco di un punto all'anno e la ridotto ammesso che sia vero ammesso che sia vero e dico perché sommesso che sì è vero di un punto in cinque anni dal quarantadue quarantuno per cento
Ammesso che sia vero perché in cinque anni diminuito il prelievo fiscale nazionale di un punto siccome in questi cinque anni Tremonti con le sue finanziarie ha tagliato corto continuamente i trasferimenti e qui ci sono molti amministratori pubblici a Comuni Province e Regioni
Comuni e Province Regioni
Comuni province regioni per non chiudere servizi hanno aumentato la tassazione locale o le tariffe pubbliche alla fine si fa ma è quello che paga è sempre lo stesso cittadino se io faccio la somma della tassazione nazionale dalla tassazione locale nei cinque anni del centrodestra per effetto delle loro politica il prelievo fiscale in Italia non solo non è diminuito è aumentato Caretta
E allora
Di cosa stiamo parlando
E lui ha questa ossessione ancora ieri sera tutta sta storia il fisco il fisco il fisco non se ne esce così
Non se ne esce così
Se ne esce usando bene i soldi del fisco non spiegando gli italiani che il fisco un furto
Perché è un'idea sbagliata proprio del della società il fisco non è un furto a danno dei cittadini fisco lo strumento in cui nelle società civili moderne si finanziano gli ospedali e le università le ferrovie le scuole e le e i servizi pubblici di cui i cittadini
Voi cittadini rispondono
No
Dopodiché dentro una idea di questo genere ci sono anche poi politiche di diverso carico del peso fiscale da fare questo noi sì che ce lo proponiamo
Perché poi tutte le sue deduzioni fiscali sono a vantaggio di quelli che hanno di più svantaggio divaricano ripeto
E noi vorremmo fare e forse un po'il contrario no se si può fare qualcosa facciamolo al contrario pare evidente è
Allora vedete
Io ho preso diciamo le questioni economiche di li ho tirato anche questioni che hanno un rilievo sociale
Ma badate che questo è il problema vero vedete perché Berlusconi
Può perdere lezioni e io penso che le perderà per una ragione semplice che adesso provo a riassumere
Cinque anni fa lui si è presentato come un modernizzatore
Com'è colui che era in grado di offrire a ciascuno di più
La parola d'ordine magica la chiave della campagna elettorale della destra del due mila uno fu quella parola di tre lettere che più
Città più sicure
Pensioni più dignitose adozioni più facili
Ma non risolviamo i manifesti di ricordare il lavoro che voi tutte in più del più più quello che vuoi tu no qui più
Cioè no meno tasse per tutti che era un modo di dire più soldi in tasca come lui lo traduce no più e lo diceva io sono luogo che garantisce a ciascun italiano che avrà più possibilità più chance più opportunità avrà qualcosa di più rispetto a quello avuto fin qui varate non era un messaggio sciocco e perché seduti presente un paese di Virzì
Io sono in grado di dargli di più e no nel tempo può capitare che un Paese di cava tanto diamo vedere se fosse vero è il paese è andato a vedere
Gli ha creduto gli ha dato la maggioranza per governare il Paese e anche larga dopodiché dopodiché in questi cinque anni e e quella scommessa che lui ha perso
Quella che la scommessa che lui ha perso cioè Luís si era presentato come un uomo che sarebbe stato in grado di dare a ciascuno più opportunità e in questi cinque anni sono quelle opportunità maggiori che il Paese non ha visto non le hanno viste l'impresa
Non ha viste le imprese perché ecco e e Montezemolo per primo che denuncia la solitudine dell'impresa che non hanno una politica industriale una politica della ricerca eccetera
Non l'hanno vista i giovani
La vita noi siamo un Paese nel quale
Il più grande problema è una sono generazioni che vivono diciamo in una condizione di insicurezza e di incertezza e di precarietà certamente superiore a quella che avevamo noi quando eravamo giovani
Non l'hanno visto non l'ha visto al Mezzogiorno
Non l'ha visto il Mezzogiorno lontano da qui ma parte di questo paese che mi ha visto più opportunità anzi
Non l'ha visto la scuola non l'ha visto la sanità no quanti pezzi di società già votato assegni in alto a sinistra quindi non c'è bisogno di Colonnese
Allora e questo è il punto
E a questo punto però qui c'è la nostra responsabilità perché tutto questo è vero che ho detto fin qui io è vero sono molto convinto che è vero ma non ci basta dire questo
Ecco perché molti possono molto importante quelle duecentosettantaquattro pagine
Che dobbiamo cercare di sintetizzare perché a questo punto questo giudizio qui su Berlusconi guardate il Paese lo ha ormai digerito
Non c'è più una maggioranza di cittadini italiani che ha in Berlusconi la fiducia che aveva nel due mila uno
Il problema vero è che noi dobbiamo essere in grado di offrire una maggioranza di italiani la certezza che noi siamo in grado di governare questo Paese queste
Per cui
Io dico siccome abbiamo undici settimane in queste che un tempo brevissimo capisco ma in queste undici settimane noi questa è la certezza che dobbiamo offrire al Paese
Che noi siamo in grado
Che non ci sia offriamo al Paese una classe dirigente che ce la può fare
Che noi abbiamo un programma che è in grado di rimettere in moto un paese fermo che abbiamo le idee per
Fare in modo che ciascuno possa tornare a guardare la propria vita con maggiore certezza maggiore speranza
Dare la come dire vince chi si presenta come più affidabile più credibile agli occhi dei cittadini
Il sei affidabile credibile non solo se spieghi cosa che dobbiamo continuare a fare l'abbiam fatto di questa sera Fioroni e io
Che chi ha governato fin qui non è affidabile e credibile e questo continuiamo a fare e tutta la dobbiamo spiegare qual è la nostra affidabilità qual è la nostra credibilità io credo che siamo in grado
L'abbiamo dimostrato questa sera quando parliamo appunto di economia di lavoro di scuola di Santa le proposte le abbiamo le idee le abbiamo
E abbiamo anche una classe dirigente che è in grado di governare questo Paese può renderlo evidente i cittadini
E quindi qui se ho finito davvero uno scanner sforzo se io guardo quello che è successo in queste settimane perché la destra cercherà di fare in modo che la campagna tra e non si faccia
E invece si faccia su Fiorani cui Elaje indagini senza perché il terreno più favorevole tutto sommato lo di consente di di sfuggire al ha un bilancio di cinque anni di governo e sfuggire a un confronto sulle cose non fatte
Rispetto a quelle che ne proponiamo di fa
Ieri sera visto che molti hanno visto
Quando si parlava di cose concrete
Bertinotti era riusciva a contrastarlo perché se si parlava di cose no
Ogni volta però lui cercava come dire di rifugiarsi nella propaganda o nell'offensiva
Politica perché capiva che se invece stava sui salari lavoro Z è chiaro che su quello un qualsiasi esponente del centrosinistra ieri sera dal pilota ma avrebbe potuto essere Fioroni io un altro gli diceva delle cose che lui non era in grado reggere no
Quindi io penso io penso che qui c'è proprio questo sforzo che dobbiamo fare che non è semplice che quello di come dire
Riscrivere l'agenda politica delle prossime undici settimane
Mettendo al centro dell'agenda politica i problemi dell'Italia e degli italiani i problemi del Paese perché su quel terreno lì noi siamo più forti e siamo in sé
Diciamo l'ultimo l'ultima domanda facciamo onnicomprensiva un po'di tutto per chiudere verso le undici venti ricordando anche siamo a Lucca
Siamo in Toscana si voterà anche alle ministre attive
E ci sono detto torniamo a parlare anche del caso Lucca quello che sembra strano un comune mortale che a Lucca Fazi e per se ne dicono se ne sono dette di tutti i colori ad Arezzo
Tre sono stati sono agli arresti domiciliari dell'agente centrodestra perché per per concussione
Eppure queste due Giunte queste due maggioranze sono lì
E non accade nulla insomma no accade che le cose peggiorano però per i cittadini e per Lucchesi per gli aretini però sono lì Fioroni parliamo anche di questo ma parliamo e per chiudere il programma le duecentosettantaquattro pagine diventeranno un po'di meno verrà un po'meglio definito il programma
Si va con la lista unitaria alla Camera
Si va ognuno col proprio
Al alla al Senato poi si pensa al partito democratico o dopo il voto oppure già si comincia a lavorare per il partito democratico
E poi anche farsi una stessa cosa Fioroni
Rispondo subito a questa solo no una cosa che mi ha stimolato le riflessioni di Piero che ricorda nel due mila e uno Berlusconi iniziò la propria campagna elettorale mandandoci a casa quel grazioso opuscolo che noi criticammo solo per il costo e ma lì quello è stato il vero contratto con gli italiani quando Piero parla di credibilità averci in qualche modo presentato il suo sogno italiano agli italiani sono partito da nulla e sono diventato miliardario volete voi io non mi farò diventare più ricchi più facilità nel trovare la casa nel trovare lavoro
è lì che ha creato quel patto che oggi però CP troviamo la fine di questa chiacchierata non ce lo dimentichiamo
Che gli italiani sono sicuramente più poveri e i giovani sono più pregare
E questo non è che ce lo deve spiegare Berlusconi in se noi vediamo le cifre ma parliamo con la nostra gente quotidianamente ci rendiamo conto che in un anno le famiglie italiane sotto la soglia di povertà cioè che sanno sotto gli ottocento euro mensili sono metà del dieci per cento
Sono menta del dieci per cento perché non riescono a vivere Poistovaci carichiamo il carovita
E c'è anche un altro dato che non ci dimentichiamo e siamo stati abituati a ragionare con un incremento del reddito da lavoro dipendente dicendo quello che c'ha detto Berlusconi ma aumentar non siamo più pagati non ci dimentichiamo che gli aumenti non hanno compensato nei caro vita né quello che ci hanno tolto in termini di protezione sociale
Poi voi vivete in una regione tranquilla ma immaginate quello che si è perso togliendo
I soldi a Comuni e Regione togliendo tra i soldi all'Uefa sociale sanità quello che ha significato in senso in termini di ticket in termini di residenze sanitarie assistite in termini di anziani che si debbono pagare da solo il proprio diritto a una vita dignitosa è una propria salute
E questo è quello che ha fatto diventare le nostre famiglie più povere certa dice abbiamo pagato meno tasse voi immaginate che i comuni italiani e le province hanno raddoppiato ICI e IRPEF nel giro degli ultimi due anni e hanno incominciato utilizzare anche la nettezza urbana per pareggiare i conti bilancio
Questa è la prima volta che anche questa è stata una politica subdola se voi ci riflettete abbiamo indicato agli italiani i sindaci i presidenti della Provincia specialmente dei Comuni piccoli come quelli che danno ai cittadini il massimo della fregatura li fanno pagare più tasse e li riducono i servizi perché poi il pagamento delle tasse serviva solo a pareggiare i conti in bilancio e questo è quello diceva Piero questo quello che c'era ha fatto di fatto aumentare le tasse altro che tornare indietro e non abbiamo visto ancora l'applicazione di questa Finanziaria quando arriveremo applicazione di questa Finanziaria ci accorgeremmo
E saremo noi allora governare di quanto gli italiani
Saranno chiamati a dovere rischiare di perdere in termini di servizi e di rete di protezione che fino a oggi aziende sanitarie locali Comuni Province comunque erano in grado di garantire siamo ottantasei giorni dalle elezioni
Io credo che una coalizione saggia e soprattutto parlo DS Margherita e Prodi dovremmo smettere di continuare a parlare di contenitori e di come ci presentiamo se ottantasei giorni diamo la sensazione di italiani che non ancora abbiamo deciso cioè ci presentiamo in un modo la cambiamo avanzata abbiamo deciso alla Camera ci presentiamo con la lista insieme al Senato andiamo separati non discutiamo più di questo se no la gente credo che veramente ridiamo la sensazione che speriamo di vincere solamente se ci inventiamo qualche
L'elemento di novità politica io non credo che il nuovismo pulirlo per Renzi
Si può non leggere più dichiarazioni di esponente recente l'Unione io farò il ministro piccola Diouf vestito di stracci
Si può non leggerlo più io faccio il giornalista quindi sarebbe la Sauber Ford la mia richiesta si vede che sostanze si dimenticano sempre che dobbiamo prima vincere poi insomma quali quelle che lo dichiarano i credo che la dichiarazione sia inversamente proporzionale alla possibilità d'farlo quindi
Sai io credo che le aspirazioni sono una cosa nobile palla concrete azioni espiazione cosa più complicata il secondo punto credo
Che è importante la lista unitaria un primo passo significativo come i gruppi unitaria federati che faremo verso la costruzione del Partito Democratico ma anche qui io dico quello che penso in maniera qualche volta anche sgradevole noi dobbiamo smettere di fare un gioco del cerino a far vedere chi è più interessato
A fare il partito democratico ci siamo messi all'interno di un'auto insieme per fare un lungo viaggio credo che ciascuno di noi che guida sa che se quello che sta guidando in quel momento quelle con passeggero che gli sta vicino si mettono a giocare col freno e acceleratore succedono due cose
O il motore sì in ballo sì ma finì contro un muro e quindi credo che non abbiamo la necessità di smetterla con questo gioco abbiamo avviato un percorso lo faremo insieme mano a mano che le gratta diventano mature cerchiamo De Falla se vogliamo della conoscono con tanto il giudizio nell'andare avanti perché se facciamo una cosa con saggezza lasciamo la possibilità cioè il partito democratico è una straordinaria opportunità io credo per il Paese represse un'opportunità per il Paese
Ci desse una maturazione vera non solo dei gruppi dirigenti ma della gente dei militanti degli elettori ci vuole veramente
Un nuovo inizio che ci porti a essere
Qualche cosa di più di alleati a diventare qualcosa che condividiamo tutti e di sentirci perfettamente insieme è un percorso che un giorno in più non toglie nulla alla validità del progetto se corriamo troppo
Rischiamo di dare la sensazione che invece che una straordinaria opportunità del Paese insediamo qualche opportunismo inseguire gli opportunismi visti e poi gli elettori non ci capiscono dove oggi abbiamo iniziato una campagna elettorale
E credo che questa campagna elettorale possiamo affrontarla con una certezza
Non dedicheremo più siamo messi quando si fa una lista insieme era sì fare politiche sia imboccato un processo che irreversibile ma i tempi di maturazione e di ultimo progressive condivisioni credo che dobbiamo affidarlo
Alla nostra va possibilità di impegno ma soprattutto alla volontà degli elettori e alla straordinaria capacità dei cittadini di lavorarci sopra
Il risultato elettorale sarà l'altra cosa che collaborerà Partito Democratico perché indiscusso che il risultato della lista
Un'Italia sarà un altro degli elementi che aiuterà e spingerà nella costruzione del partito democratico alla smettiamola di dire
Chi frena domani ci avremo di nuovo pagine interne dei giornali su chi nei DS e chi nella Margherita ci crede di più vicine di meno chi frena è che accederà forse uno sport che fa propaganda ma attivo al gli effetti pratici io non credo che sia con queste alchimie
Che non riusciremo a vincere ho la sensazione che noi riusciamo a vincere veramente se questo percorso la gente si rende conto che è un percorso vero che comporta per ciascuno di noi la capacità di rinunciare a quelli non rinunciare a quello che ma di avere nel contempo la possibilità di essere più quello che l'altro fino a oggi era lo faceva diverso da noi stessi che allora credo che questo percorso merita
Il tempo giusto che occorre ma sapendo benissimo che è una strada che abbiamo imboccato e non torneremo indietro e lo dice uno che quando è iniziato questo percorso e Piero sarà forse tra quelli più recalcitranti però oggi credo
Che abbiamo la opportunità che il nostro sforzo il nostro impegno serba per governare l'Italia serva soprattutto per dare un elemento di stabilità
Perché non abbiamo più parlato ma questa legge elettorale che hanno messo in piedi nessuna legge truffa
Ma è una legge che rischia di generare instabilità di mettere in discussione veramente il sistema bipolare allora credo che la capacità straordinaria di Margherita e democratici sinistra di avviare insieme con Prodi questo processo di formazione di una grande soggetto politico nel nostro Paese serva anche a garantire che dal sistema bipolare non si torna indietro
Poi facciamo chiudere a Fassino però vorrei dare la parola per in breve intervento Massimo ce l'hai del movimento Cittadini per l'Ulivo
Grazie
Coordinatore nazionale no l'ho visto
Va un mese fa dove sono nella delle colline fiorentine
Gran confronti dopoché parole perché credo che
Quello che volevamo stasera e l'abbiamo già ottenuto infatti vorrei partire da qui stasera qui c'è sala stupende devo dire la prima cosa che voglio dire lo dico da consigliere comunale e cioè
Io ho guardato questa sale ho pensato che tanti cittadini stasera son venuti qui appunto per dire che Luca deve voltare pagina
E che Luca è una città ferita
Il mio ringraziamento prima va a me me mi sento proprio il dovere di farlo a tutti quei consiglieri circoscrizionali consiglieri comunali che in questi anni hanno vissuto una esperienza vi garantisco dura difficile che credo abbiano anche una parte del merito di avere scavato la crisi profonda del centro destra Lucchese ma l'altra cosa che voglio dirvi è che il bello arriva ora però cioè tutta questa gente che qui è stasera spero sia venuta perché di qui in poi questi consiglieri circoscrizione questi consiglieri comunali hanno bisogno di un fortissimo sostegno perché a Lucca si avvia una fase decisiva
Difficile dove noi dovremmo assumere delle decisioni difficili per la città perché questa è una città immobilizzata
Da giugno una città che sta subendo colpi e danni pesanti per il comportamento del centro destra e su e che di cui non ci dobbiamo assumere cari
Questo il punto ma lo possiamo fare se il gruppo dell'Ulivo per Luca fra l'altro mi rivolgo a Fioroni Fassino è l'unico gruppo dell'Ulivo unitario presente in un Comune capoluogo in Italia un'esperienza che andrebbe più volatilizzata
E anche
Roberta di Rifondazione Comunista e i consiglieri di circoscrizione Rifondazione comunista con cui abbiamo ora lavorato hanno ora bisogno di più appoggio di più dialogo di più vicinanza ma non lo dico non solo parole
Noi alla fine di questo mese faremo una grande assemblea vincita sui problemi grossi amministrativi che il consiglio comunale non vuole affrontare questo assegno del modo di come si deve cominciare a lavorare a Lucca
Per assumersi il carico di questa città uno due molto velocemente perché devo dire che le parole che ha detto ora in fondo
Beppe Fioroni io
Le condivido Piero Fassino insieme Ermete Realacci e Romano Prodi venuto alla nostra assemblea nazionale a Firenze il dodici tredici novembre ha sentito la mia relazione sa che non siamo dei fanatici delle accelerazioni delle frenate abbiamo fatto delle proposte precise come quattrocentosessanta associazioni sparse in tutta Italia che da tre anni si sono coordinate per aiutare a costruire l'Ulivo
E stasera le ripeto perché forse l'unica cosa che mi sento di chiedere con forza
è che questa sala stasera e devo dire anche gli interventi che abbiamo ascoltate ci permetterà di avviare una campagna elettorale decisiva attestata abbiamo bisogno di fare novanta giorni intensi a testa alta e per fare questo io mi rivolgo di nuovo Piero Fassino per Veltroni dice
Noi crediamo che ci siano ci sia bisogno di mandare i cittadini segnali di forte spessore politico cioè che siamo un ceto politico che ha idee che ha che che sa cosa vuole fare chissà come lo vuole fare e che lo fa
E allora quando alla nostra assemblea nazionale abbiamo fatto queste proposte abbiamo aspettato i tempi di maturazione abbiamo detto lista dell'Ulivo uniti insieme credibili davanti ai cittadini alla Camera abbiamo detto continuano a dirlo sappiamo che è difficile che c'è discussioni lista dell'Ulivo coerenti per non lasciare spazi di ambiguità davanti ai cittadini anche al Senato gruppi unici alla Camera e al Senato e chiediamo ai candidati
Di firmare prima un impegno che in tutta la legislatura si lavora nel gruppo in cui i cittadini gli hanno eletto solo degli impegni importanti bestie
Grazie alla definizione ci ricordava opportunamente dei cittadini andranno a votare per una scadenza politica decisiva ma andranno a votare in molte città e anche qui per le amministrative
Io dico soltanto questo
Non dopo non possiamo fallire nessun passaggio perché gli stessi cittadini che giudicano il nostro comportamento come ceto politico
Quando andiamo a proporvi di essere il governo del Paese ci guardano nelle proposte negli strumenti nei passaggi che facciamo
Anche nel nostro territorio se c'è bisogno delle primarie per selezionare i nostri candidati facciamo crediamoci facciamo adempiere
Con le regole della primaria del due mila cinque e i cittadini si vedranno credibili credibili questo è quello di cui abbiamo bisogno e ripeto Fassino del titolo di sono descritto
Un Paese ferito è un'Italia ferite veramente io ascoltavo snocciolate
I dati e nuovi Lucchesi che ci sentiamo in un momento difficile siamo dentro un paese
Permettetemi dire dopo tutti questi dati economici più disgregato più povero perché più disgregato più diviso Fioroni anche la legge proporzionale è stato un tentativo di ulteriore disgregazione
Di farci perdere ulteriormente l'identità di impedire a chi da anni lavorava a un progetto unitario di perdere questo progetto
Non lo perdiamo io sono convinto come ha detto Formigoni che non c'è da fare accelerazioni c'è ora da fare delle liste unitarie aperte rappresentative di tutta la società e il partito si costruirà lentamente
Grazie
Grazie cella
Fassino senza domanda
Questa sera abbiamo parlato dei temi della politica nazionale
Era ovvio che fosse così
Ma noi dobbiamo sapere che mancano non soltanto undici settimane dal voto del nove aprile ma ne mancano sedici
Alla domina la metà quella domenica quella domenica di metà maggio al quale si andrà a votare
Per il Comune di di Roma di Mila titoli di Napoli per la provincia di Lucca per il Comune di Trieste gli anconetani di Grosseto di di Siena e via di questo
Un grande turno amministrativo
Cui si voterà in ventotto capoluoghi di provincia si voterà per alcune amministrazioni privatizzare importanti
E io credo che questo sia un voto altrettanto significativo perché sono in gioco tutte le prime che principali grandi città del paese
Perché
Il livello amministrativo e quello nel quale il centrosinistra in questi anni
Ha espresso già un'esperienza di governo in Italia io dico sempre che noi non abbiamo bisogno di aspettare le elezioni politiche del due mila sei per governare il Paese per dare al Paese un governo nazionale
Sì
Per governare il Paese in parte nel giallo governiamo perché quando si governa sedici sulle regioni su venti quando si governano settantaquattro province sul sempre otto quando si governa lo cinque mila comuni su ottomila noi siamo già una forza di governo di questa
E io penso che sia molto importante che noi
Guardiamo anche a questo voto amministrativo come un passaggio decisivo perché sempre di più la classe dirigente di un Paese non è espressa soltanto dalla classe dirigente che ha la responsabilità di guidare il Governo nazionale perché il governo di una grande società di una grande nazione di cinquantasei milioni di abitanti si esprime sempre di più anche nelle nella capacità di amministrazione di governo dei Comuni delle Province delle Regioni anche soprattutto dopo riforme che negli anni scorsi negli anni del centrosinistra hanno trasferito a Comuni Province e Regioni molte più competenze molte più funzioni molte più prerogative per cui
Il governo di una società non si decide
Solo tutto a Rho
Sempre di più c'è una relazione un intreccio tra ciò che si decide a Roma da parte di chi governa il Paese ciò che si decide nelle varie città appunto abbiamo visto come le devastanti
Finanziaria di Tremonti hanno avevano poi un'incidenza concreta nella vita di ogni Comune di ogni regione di ogni provincia perché incidevano sulle risorse sui trasferimenti e quindi sulle politiche che
Quelle amministrazioni potevano fare sui servizi che potevano dare i cittadini quindi c'è un rapporto sempre più intimo stretto un intreccio forte
Tra la dimensione politica la Nimis dimensione amministrativa quindi è molto importante guardare al voto di metà maggio
Credo sia molto importante lavorare perché alla Provincia di Lucca
No
Siamo in grado di confermare l'esperienza di governo del centrosinistra e quindi fare in modo che il centro sinistra continui in questa realtà a governare
E credo che dobbiamo batterci perché si voti anche per la città Lucca perché la Lucca sia data finalmente a un'amministrazione comunale un sembra
Capace di esprimere
L'esigenza di questa città anche sul piano locale abbiamo qui a Lucca una buona manifestazione
Del fallimento della destra
No
Abbiamo una buona dimostrazione
Del grado di adeguatezza di una classe dirigente
A partire da
Dal presidente del Senato all'altezza
A me ha colpito molto lo dico perché son quelle cose che sono illuminanti
Confesso che io in questi cinque anni ho maturato come dire
Una disistima in generale del senatore Pera ma a parte questo
Perché l'ho visto all'opera ma
Naturalmente una di sistema disistima politica mi permetto naturalmente di dire niente sul piano personale né tanto meno sul piano accademico universitario sul piano politico
Ma mi ha colpito una cosa che ho aperto i giornali una certa mattina di qualche settimana fa
E ho letto vero a due punti la nuova legge elettorale aumenterà l'instabilità
Mi ha colpito molto perché il senatore Pera presidente del senato fa parte del quella maggioranza di governo che quella legge elettorale ha voluto a tutti i costi non solo
Il senatore Pera ha fatto di tutto come presidente del Senato perché i tempi di approvazione della legge attuale Fasoli più celeri più rapidi possibili violentando qualsiasi possibilità di discussione di dibattito nel Senato
Allora uno che con quaranta contro così grande per di casa determinazione si batte perché venga approvata una legge e poi ci spiega il giorno dopo che è una brutta legge B insomma c'è qualcosa che non funziona
O no
Oltre al fatto che io sempre qualche diffidenza nei confronti di coloro che passano nel giro di pochi anni diciamo dal guardare con qualche diffidenza
Ma guardare con qualche diffidenza addio a diventare diciamo no iper il per credenti allora
Io penso
Io penso che abbiamo a Luca una buona dimostrazione della inadeguatezza della destra di un'adeguatezza di una classe dirigente che anche a livello amministrativo non è stata in grado di esprimere una visione un progetto un Governo della città
E io penso che proprio per questo noi abbiamo bisogno anche in questa città di creare le condizioni perché i cittadini possono avere un'amministrazione forte e sana efficiente di cui si possono fidare
Non è facile perché sappiamo bene che
Sciogliere anticipatamente un consiglio comunale andare su un'anticipata mente deve fare i conti con tanti problemi non solo politici anche normativi amministrativi
Credo che dobbiamo fare di tutto però per evitare che Luca
Sia condannata a una lunga
Stagione di instabilità ha una lunga stagione di incertezza una lunga stagione di non governo perché a pagare i danni i presso di tutto questo sarebbero prima di tutto i lucchesi i cittadini invece io credo che noi dobbiamo batterci perché i cittadini
Di Lucca possono avere un'amministrazione comunale un sindaco in grado di guidare la città e a cui possano ogni tutti i cittadini guardare con grande fiducia grazie e volano
Grazie
Un momento facciamo un colpo di scena finale
Invito sul palco due persone che sono due candidati
Per la provincia di Lucca
Proposte dal dai DS e Margherita Baccelli così vi faccio ve lo faccio conoscere chi non ha chi non lo conoscesse e poi
Il candidato per il Comune di Grosseto Bonifaci anche questo cara anche lui candidato DS e Margherita un applauso per i due poi chiudiamo la serata
Solo per farle riconoscere perché la è tardi
Dove Bonifazi torinese scompare è scomparso va be'
Salve buonasera grazie a tutti