Presentazione della nuova Associazione Radicale "Socialismo Liberale" di Ravenna federata a Radicali Italiani

Vediamo un po'la corda vediamo un po'
Buonasera prima di iniziare questa mia brevissima introduzione voglio fare tre piccole riflessioni
Richiamare la vostra attenzione su tre questioni ivi si è commemorato il giorno della memoria che ha riconosciuto dall'ONU come Giornata Mondiale dei olocausto
La memoria della Shoah per combattere il razzismo e l'antisemitismo e per difendere l'uguaglianza e le libertà individuali civili
Pareva importante ricordarlo l'altra cosa è che sono vicina credo che siamo vicini tutti a Marco Pannella che sta ancora una volta difendendo i principi della nostra Costituzione repubblicana mettendo a rischio la propria vita
Quindi siamo vicini a lui tutti con grande con grande affetto
L'ultima cosa e concordo con quanto affermato Emma Bonino ha proposto dalla nuova normativa sulla droga e cioè che in Italia ci sono sempre meno libertà
Detto questo rappresento l'associazione Socialismo liberale che è nata questa sera è nata questa sera a nella nostra città a Ravenna
Questa associazione federata a radicali italiani intanto la prima cosa importante che debbo dire questa e perché è nata
Perché abbiamo pensato di costituire faccio associazione
Abbiamo pensato di costruire questa successione perché come socialisti autonomisti riformisti e molti di noi anche craxiani non ci vergogniamo di dirlo
Vogliamo partecipare alla progetto politico dalla Rosa nel Pugno
Pensiamo che questo progetto politico sia l'unica novità interessante taglio politico italiano
Questi giorni di questi di questi mesi
E questo progetto politico lo vogliamo fuori sostenere naturalmente a livello nazionale ma anche tradurre in un impegno preciso dalla nostra associazione a livello a livello locale noi siamo interessati Ravenna q alle elezioni amministrative per il rinnovo del consiglio comunale e provinciale
E quindi
Intendiamo appunto attraverso il nostro sottrazione partecipare alla presentazione del programma della Rosa nel Pugno e anche la presentazione al messe a disposizione di nostri di nostri candidati
Io a Ravenda presso il personalmente rivendico la mia coerenza
Nel sostegno che ho sempre dato le battaglie radicali
Dei tempi ormai lontani N del sostegno della battaglia per
Prima il il divorzio poi da Porto
Alle battaglie per la città per la giustizia
Alla raccolta di firme per i vari referendum
All'ultima battaglia per a la proferisce per dei referendum abrogativo della legge quaranta sulla procreazione assistita
A tante altre battaglie che adesso qui non non ricordo ma che io vissuto appunto in prima persona con agli amici radicali insieme con Andrea Turchetti al due anni fa abbiamo iniziato
Un progetto di incontri di cultura laica ne abbiam fatto due
Uno dedicato alla libertà di ricerca della ricerca scientifica
Ed era presente con noi anche in quell'occasione Rita Bernardini
E un altro dedicato al giusto processo e in quell'occasione venne appunto Daniele Capezzone
Li facevamo le abbiamo fatte perché pensavamo che a Ravenna forse utile importante diffondere qualche seme di cultura laica
In una città che
Molto spesso dimentica
Delle sue Gore curiose radici anarchiche liberali laiche
Per omologarsi in un quello che io definisco un poi il un po'di finisco il pensiero il pensiero unico
Noi come associazione federata a radicali italiani intendiamo dicevo partecipare alla a livello locale anche a livello locale al progetto della col ventuno
Pensiamo ad alcuni temi di poter contribuire al programma anche con e naturalmente appunto alle candidature
In particolare sul programma su alcuni temi
Il diritto dei cittadini alla trasparenza amministrativa
Alla semplificazione dell'attività dell'amministrazione all'accesso alla pubblica amministrazione
L'accesso dei cittadini ai gli istituti di partecipazione diretta come i referendum
Un altro tema è quello della società attiva che si fonda sullo sviluppo del capitale umano quindi istruzione e formazione costituiscono le fondamenta
Di questo grande capitale
Un altro argomento di nuovo Welfare
Inteso come un'azione di accompagnamento dell'ente locale degli enti locali ai percorsi di autodeterminazione della persona
Proponiamo la carta di cittadinanza per gli stranieri
Residenti nel nostro Comune che riconosca loro i diritti ma che prescriva anche i loro doveri
Proponiamo l'anagrafe comunale delle coppie di fatto inattesa dei PACS sperando che appunto arrivino in buona sostanza
Puntiamo molto come associazione Socialismo liberale sugli individui soggetti di diritti ma anche di responsabilità personali e sociali
Vogliamo prefigurare quindi e comunque e concorrere alla costruzione di una città aperta
In modo che le persone possono farsi valere e migliorare con i propri sforzi e le prospettive di vita ma anche una società solidale perché più giusta verso chi è più debole
Io ho concluso passo la parola
A Gilberto avendone coordinato ed associazioni socialista Socialismo liberale marca
Agli presento sono Gilberto Carlone Cesena sono segretario uscente del Nuovo PSI
Dico questo perché in questo particolare momento queste mie dimissioni hanno il significato politico che vorrei cercare di spiegare comma due tre brevi riflessioni
Parto da una considerazione storica un po'banale ma insomma che quando cominciava a far politica un ragazzino quindicenne
E sin d'allora me io ho sempre chiesto perché così veramente unita perché il partito radicale il Partito socialista fossero di divisi fossero due entità riverse vista la comunanza delle tante battaglie
Civili sociali compiuta insieme
Ma al di là di questo di questa considerazione un po'così se dato più politico più importante che a me interessa sottolinea noi assistiamo da una parte al fallimento dell'esperienza politica del il governo Berlusconi
E voglio essere un po'eretico su un settore che e quello della politica liberale cioè Berlusconi si è presentato agli italiani come il liberarli portatore di una politica liberale di massa e suo governo realtà fallito questi obiettivi fondamentali nel senso che abbiamo assistito in Italia al proliferare dei monopolio dei monopoli privati non del della economia liberale
Un'altra battaglia ce l'ha fatta Berlusconi era quella della sulla giustizia
Anche lui è stato declinato in maniera un po'personale noi ci aspettavamo la separazione carriere altre riforme importante la giustizia e abbiamo invece visto le famose leggi ad personam con tutte le ricadute negative che sono state quindi diciamo che per la mia critica verso il governo Berlusconi non è diciamo quella che si fa abitualmente mai da un altro punto di vista nel senso che ha tradito perché le aveva io personalmente ho mai avuto ma insomma aspettative di un certo tipo
Verso la primavera del due mila e cinque noi siamo illusi tanti compagni socialisti ora diversamente schierati che fosse arrivato finalmente il momento di un se stesso creando le le condizioni politiche per una riunificazione socialisti
Diciamo che molte volte le cose non non capitano per amore ma per necessità era successo che Rutelli aveva dichiarato finita l'esperienza della fede
Lo SDI di Boselli sia trovava qualche difficoltà di scelte politiche e quindi aveva finalmente riscoperto Romita socialista
Devo dire che poi in buona compagnia Bobo Craxi e De Michelis ognuno ci ha messo del suo questo diciamo questa speranza che noi potevamo nutrito di rivedere attenzione e qui vorrei essere
Chiaro nei confronti dei compagni radicali l'unità socialista come valore a Solbes se facciamo unità socialista e radicale non non esistono i radicali sono ma componente importante fondamentale delle dell'esperienza politica italiana e quindi io vedevo
Il superamento del Teresa socialista proprio con col connubio con la con esperienza sotto radicale
Perché è anche vero che esperienza socialista così come noi l'abbiamo conosciuta del PSI è morta e defunta non prima c'era più in quel e nascerà in altri termini che appunto non sono quindi dalla contaminazione delle culture laica liberale radicale e socialista
Quindi come dico
Dopo questa delusione che si è poi concretizzata nel drammatico per certi versi congresso di ottobre del Nuovo PSI e ha visto l'esplosione di quel partito
Ecco noi che avevamo intimamente deciso di chiudere l'esperienza politica nel centrodestra per i motivi che ho detto prima
Ci siamo trovati nella difficoltà e lo diciamo chiaramente di rientrare in gioco verso quale gioco al gioco del la Rosa nel pugno perché noi riteniamo
Che l'unica esperienza nuove significativa che si affaccia al scenario politico italiano si è proprio la Rosa nel Pugno
Che attenzione noi non guardiamo in maniera così fideistica anche perché siamo una ICI trentuno guardiamo con molta attenzione
Ne comprendiamo le potenzialità che sono enormi
Comprendiamo anche le difficoltà perché all'interno di questa esperienza c'è molto di vecchio molto o da superare molti atteggiamenti diciamo come direbbero i compagni radicali partitocratiche no quindi c'è bisogno di fare uno stupro inquilini uno sforzo per superare questa a questa realtà e trovare invece la forza di praticare questa questa nuova cioè vivere questa nuova esperienza della Rosa nel Pugno semplicemente con la forza delle idee cioè io dico sempre che ha più volte la tessera e quindi chi ha più forse più capacità di essere propositivo
Riuscirà poi
Confrontarsi essere attrattivo e diventare interlocutore degli elettori
Dico che l'agenda politica italiana è semplice perché problemi perso gli occhiali fra dei problemi
Ai scusa
I tuoi problemi in poi dall'agenda politica italiana sono semplicissime realtà noi abbiamo un grosso problema è quella del ventidue non lo so io fare il grillo parlante non sono sono quelle del della ricerca dell'istruzione del livello del dell'Istruzione calato in maniera drammatica problema delle infrastrutture quindi il ogni diciamo così di ognuno di noi è capace declinare l'agenda delle cose is sarebbero da fare problema e vediamo se stiamo presente emblematico paralisi in cui è precipitato a questo Paese
E la TAV lo dico come fatto emblematico no cioè la necessità di un una struttura infrastruttura che è fondamentale per l'economia di questo Paese
Viene bloccata per tutta una serie di di motivazioni che adesso che non voglio stigmatizzare ma che sono chiare
Allora
Io penso che quel Congo a mio avviso a concludere davvero dico penso che qui questa sia una grande opportunità quella della Rosa nel Pugno
Mi auguro che superata questa fase che dove c'è qualche ciclo cigolio scricchiolio cioè sono una macchina che sta avviare ci sono le elezioni c'è tutto quanto ecco io sono convinto che se questa esperienza politica sarà premiata all'elettorato ecco di per sé il successo elettorale sarà un carburante
Eccezionale per dare idee spinta a questa esperienza grazie
E c'era da RAI e Sandro Contini prigioniera in associazione Socialismo liberale
Buonasera a tutti intanto mi presento mi chiamo Alessandro Conte o trentadue anni vivo Ravenna sono nato qui sempre abitato qui a Ravenna fatti qualche amico l'ho incontrato di conoscenza non politica
Appunto perché io sono la mia prima esperienza politica sono un novizio
Infatti credo che non sentirete nelle mie parole l'esperienza che abbiamo appena ascoltato ma se semplici emozioni idee che mi vengono facendo un ragionamento appunto da privato cittadino che si vuole interessare alla alla politica e a quello che comporta
Io sono cresciuto in una famiglia da sempre socialista e mi sono sempre interessato privatamente ripeto alla politica
E non ho mai potuto esprimere i miei convincimenti perché momenti in cui Sonia Tatò maggiorenne sappiamo agli se gli anni Novanta quello che è successo Tangentopoli Mani pulite e il partito in cui credevo e gli ideali che mi sembravano da portare avanti non ho potuto rappresentare in nessun modo perché non mi è mancata la sostanza
Con cui esprimermi
Nel decennio successivo nefandezze forse ancora peggiori però non indagate quindi sorvoliamo ho dovuto sopportare quello che è uno scempio secondo me visti gli ideali socialisti promossi da conservatori viste le libertà promesse da forcaioli
Giustizia invocata da cialtroni e addirittura uguaglianza legiferata in alcuni casi da estremisti clericali
Ora però qualcosa di nuovo secondo me si vede c'è
è consistente
Con la consapevolezza dei laici socialisti radicali e liberali della giusta collocazione politica di questi movimenti
Io personalmente ho trovato lo spirito giusto per un impegno a dire
E non dico scendere in campo
Che non porta bene quanto per come la vedo io
Soprattutto questa sensazione riveste secondo me pienamente gli scopi le intenzioni che il movimento politico socialista di base a base deve avere
Come avete intuito non è mia abitudine parlare a lungo e quindi mettendo molto a stringere cerco di darvi una una conclusione appunto di questo mio ragionamento
è quasi folgorante elevata la cui incidenza che ho trovato tra lo Statuto della nostra associazione che abbiamo provato questa sera
E il programma deliberato a Fiuggi
Che è il costruzione del nuovo movimento la Rosa nel Pugno
Dove spiccano richiami precisi al nostro Statuto i punti ve li leggo sono l'otto e il dodici in particolare reti di sicurezza sociale ordini professionali c'è stato già un accenno anche per e il ventitré ventiquattro venticinque ventisei che forse sono ancora più interessanti monitoraggio elettorale
Ne dovremmo avere a che fare amnistia limitazione l'obbligatorietà dell'azione penale e responsabilità civile dei magistrati
Sono cose che a mio avviso sono di un'importanza enorme e che sono l'espressione di quanto noi ricerchiamo quando intendiamo creare le condizioni di quella grande svolta liberale la sola che può davvero garantire la modernizzazione del nostro Paese come Espresso esattamente lo Statuto
Pertanto vorremmo portare queste indicazioni
Quelle del documento appunto di Fiuggi attraverso l'associazione ove ci sarà l'altra possibilità e la prima è imminente
Più bella forza sfruttare è la prossima campagna elettorale
In qualunque sede di qualunque diciamo che
Vorrei chiudere con la mia osservazione che questa l'unione fa la forza è un motto che in politica
è sorprendente di solito si vede contrari soprattutto come si vede adesso quando è costretto da un sistema elettorale quello proporzionale che non è assolutamente voluto dalle persone dalla gente dal popolo tant'è vero che un referendum dice l'esatto contrario ma se sorvola
L'unione fa la forza eh addirittura miracoloso come motto in una campagna elettorale che è minata fin da prima del suo inizio
Da iniziative appunto atte ad abbassarlo scontro bene al di sotto della dignità
Ecco credo che lo stiamo vedendo tutti basta accendere una televisione
Però l'unione fa la forza è realtà
Nella Rosa nel Pugno
Io la vedo così
Tant'è vero che si cerca di osteggiare questo movimento in tutti i modi
La prima mossa è stata fatta obbligandolo alla raccolta delle firme
Io ho concluso e quindi e vi ringrazio
La parola a sanatoria dovesse ISEE nella direzione di radicali italiani Marco
Io credo che quella di stasera e la prima associazione elitaria
Il correggere anche se io ho fatto un po'di di analisi storica la prima associazione di socialisti
Che confluisce dei radicali italiani
E vi sono delle sintonie
Che sono come dire a volte casuali ma credo che appartengono alla fisiologia dei RIS dei sentimenti delle convinzioni e della storia
La Rosa nel Pugno ha il è il simbolo del Partito Socialista francese
Socialismo liberale e la mozione che fu presentata al congresso dei socialisti francesi
Quando si costituì il Partito socialista francese non quello premi Teheran diano ma quello post Mitterrand diranno
Che definì poi la capacità dei socialisti francesi di non essere i socialisti semplicemente di sinistra lo socialisti libertari radicali laici e riformatori
Fu quello il socialismo liberale quella mozione che dette vita a quella costituzione di quella realtà politica e quindi quella Rosa nel Pugno e fu quella mozione quel simbolo a determinare le condizioni di quella che era allora in Francia si chiamò le Défi Democratic cioè la sfida democratica che mise insieme
La sinistra intera per l'alternativa è l'alternanza in Francia
Nasce questa associazione nasce in terra di Romagna la prima associazione nasce a due passi da una tenda un luogo che si chiama Faenza nasce a due passi da un luogo che si chiama Forlì
Ma nasce innanzitutto a due passi da un luogo che stiamo a Faenza termini i tempi terra di anarchici
Terra di rivoluzionari
Là dove fu combattuta la battaglia per il pane guidato da Pietro Nenni
Dove come dire la politica è stata sempre vissuta in maniera sanguigna
E quindi nasce come dire in un luogo in cui la politica e insieme sentimento emozione e ha ragione
E d'altronde non poteva essere così
Solo chi può coniugare emozioni ragione sentimenti
Può compiere un'operazione di questo tipo
E cioè rimodernare e ammodernare la propria esperienza politica come quella dei socialisti
Per dare vita a una cosa più grande
Più rappresentativa
Insieme ai compagni radicali e insieme ai compagni Lirosi
In effetti voglio dire
Non è che possiamo compiendo un'operazione che rimette d'accordo Salvemini e Turati
Che rimette insieme vecchie storie di divisioni ma anche di grandi sintonia e credo che noi abbiamo il privilegio di compiere questo tutto questo io lo ritengo un privilegio
Lo ritengo un privilegio perché probabilmente sarebbe stato più semplice e mettersi d'accordo su tre cose
E dare vita a una realtà che in qualche modo su si presentasse all'opinione pubblica
Come una storia fatte di vecchie esperienze invece che di far confluire vecchie esperienze insieme e dar vita a nuove esperienze
Per i socialisti non è una cosa complicata
Socialisti hanno ammainato più volte i loro simboli per costruirne di nuovi
L'ultimo simbolo chiama in armi socialisti fu quella della falce e martello del sole nascente per far vivere il garofano
Non c'è niente di male a far vivere un nuovo simbolo al posto di quel garofano che può significare di più e meglio oggi in questa realtà e farla diventare la Rosa nel Pugno
è stata citata l'unità socialista
Ma l'unità socialista o non è un mito
Non è come dire un ruolo Plenty de un luogo da inseguire l'unità dei socialisti è una cosa complessa non è tanto l'unità socialista e l'unità dei socialisti
E l'unità di persone di uomini di donne
Di pezzi della società che si mettono insieme non in nome di un principio mai nome di fatti
Il nome come degli obiettivi comuni da raggiungere il nome di la libertà
Il nome del principio riformatore il nome del principio che la laicità dello Stato in nome della capacità radicale di rappresentare tutto questo
L'unità socialista diventa una teoria altrimenti e di teoria per la verità ne abbiamo avute anche troppe ne abbiamo pagati anche i prezzi
Io credo che noi invece dobbiamo muoverci
Rispetto alla ipotesi di rimettere insieme laici socialisti radicali e riformisti e farli confluire in un soggetto politico nuovo che sia il soggetto politico che appartiene anche alla tradizione socialista
Non dimentichiamo troppo spesso come socialisti anche la nostra storia
Noi dimentichiamo che nonostante la firma del Concordato da parte di Bettino Craxi allora presidente del Consiglio
Fu lo stesso Bettino Craxi dopo l'esperienza di governo a convocare la direzione e a inviare alla Santa Sede una lettera in cui sostanzialmente si diceva
Noi abbiamo voluto riformare il Concordato riaffermarlo ma attenti
Perché a mettere le mani nella politica italiana compie un errore compirete un errore se lo farete e saremo noi stessi a tagliare le mani i chi metterà le mani della politica italiana in qualche modo intaccando la laicità dello Stato
Vi ricordate che allora ci fu una lettera di Claudio Martelli
Al Presidente del Consiglio per cui si sosteneva attenzione non vorrei che quel concordato fosse stato scritto dagli amanuensi di Palazzo Chigi
Noi dimentichiamo che nel Partito Socialista Italiano ci fu un lungo dibattito se volete vi ricordo le date in cui si incominciò a parlare di partito democratico
Che non era il partito democratico di cui stiamo parlando adesso
Che è la somma sostanzialmente del cattocomunismo ma che era il partito democratico di Martelli e di Pannella
Che era il Partito Democratico che immaginava di costruire quella che oggi viene considerata l'ipotesi blairiana e che già da allora muoveva i passi dall'esperienza di Loris Fortuna qui della laicità dei concetti libertari e di libertà dello stato e della capacità innanzitutto di mettere al centro dell'universo sociale e politico non la classe non lo Stato non la società non la religione ma l'individuo e non la persona per esempio
Per i dimentichiamo tutte queste cose ma ne siamo stati gli artefici di questa modernizzazione di questa capacità di riproporre se poi siamo stati così stanchi negli anni ottanta di fare questo ci vogliamo riposare
Diventiamo conservatori di una politica vecchia che non ci appartiene neanche e non riteniamo essere capaci di rinnovare noi stessi e di rinnovare insieme a noi il Paese che abbiamo di fronte
Diceva Riccardo Lombardi la società e lo specchio anzi un partito è lo specchio della società che si vuole costruire
Se sono vere le parole di Riccardo Lombardi
Significa che evidentemente noi stiamo cercando di compiere un'esperienza
Che è quella di mettere insieme radicali socialisti laici e riformisti che è lo specchio della società che vogliamo costruire una società laica riformista socialista e liberale
E credo che questo sforzo che noi facciamo oggi trovi una incarnazione
Noi siamo alle ore ventuno e trenta
Fra tre ore Marco Pannella avrà varcato le soglie del quinto giorno lo sciopero della sete
Il panorama della politica e sordo
Il panorama della politica non risponde il panorama della politica sempre pronto
Ai sibili delle vestali della Costituzione
Coloro i quali sono pronti come dire a guardare il tempio
Che non bisogna profanare ma pronti a profanare urlo quotidianamente con le proprie azioni e senza tener conto di quello che rappresenta la Costituzione la vera difesa della legalità e della Costituzione
E io credo che Marco sta compiendo un'ulteriore estremo sacrificio
Rispetto a tutto questo lo sta compiendo il nome di questi principi di libertà
E io come dire non sento emeriti Presidenti della Repubblica
Che spesso si sono levati come i difensori della carta costituzionale mi riferisco innanzitutto
Halloween ventun monsignor or
Onorevole Scalfaro
Per un tackle Veltroni
Onorevole Scalfaro che mi sarei aspettato avesse alzato la sua voce se non altro per convenire con chi fu i l'artefice massimo della sua elezione allora Presidente della Repubblica
E credo che noi come dire non possiamo trascurare tutto questo Marco sta compiendo una sfida che lo riguarda Marco Pannella
Ma riguarda questo Paese riguarda la democrazia riguarda la legalità riguarda la capacità di questo Paese di affrontare le cose per come sono e non per come vorremmo che fosse e allora
Se Marco ha bisogno in questo momento non di solidarietà umana che quella voglio dire il minimo che suo figlio ha bisogno innanzitutto di capacità di mettere in moto
Un motore politico il motore politico siamo noi i laici i formatori i socialisti i liberali di questa società dovremmo accompagnare con forza e determinazione la sua azione
Per convincere parlamentari senatori Presidente del Consiglio ministri e quant'altro e partitocratico a spogliarsi di questo loro potere partitocratico e a ridarlo al popolo
Ma
Mai
Conclude questa nostra incontro questa nostra riunione
Alastair Cristina in catene Dynit tesoriere di radicali italiani magra ringrazio per questa invito
Sono venuta molto volentieri qui e sono anche
Sinceramente un po'onorata di essere qui perché
Vedete viene sempre più considerata la politica qualcosa che dalla quale bisogna tenersi distanti
E pensare che in un venerdì sera noi ci ritroviamo cui a parlare di politica e a comprenderne i problemi e a comprendere come la politica può essere veramente
Utile ai cittadini perché questo è lo scopo della politica utile alla nostra vita anche noi siamo cittadini non siamo missionari semplicemente non credo che molti Dinoi abbiano l'ambizione di essere tali ma nel migliorare le nostre condizioni di vita vogliamo migliorare le condizioni della società in cui hanno e allora
E io veramente ringrazio i compagni che hanno preso questa decisione che lo confesso da tesoriere radicale
Non mi ero mai trovata di fronte a dei compagni socialisti che
Decidessero di portare avanti e di costituire una associazione radicali con profondamente con radicati nel modo profondo i temi della politica radicale e allora forse mi avete anche aiutato a comprendere un po'Maglio quando sentivo Marco che diceva questa Rosa nel Pugno
Che dovrà essere al cento per cento radicale al cento per cento socialista
Nessuno cioè ognuno di noi deve portare con forza le sue bandiere le sue idee perché essendo laici dobbiamo essere convinti
Che dalle confronto delle idee delle convinzioni può nascere sicuramente
Qualcosa di buono le idee nuove del futuro
Salvatore ma anche gli altri compagni lo hanno ricordato
è chiaro che per me per noi per tutti queste sono ore
Di tensione
Cioè io devo dire che ho vissuto l'analita molti scioperi della sete di Pannella e e un dato un comune denominatore
E che non si sa mai che cosa si può inventare
Io ricordo lo dico anche un po'scherzando ma in uno degli ultimi scioperi della Cité quando Marco lo faceva per il plenum della carne era dei deputati che cioè pensiamoci che cosa assurda la Camera deputati non non era costituita così legalmente così come prevede la Costituzione e nessuno diceva niente potevano arrivare tranquillamente alla fine della legislatura e
E ricordo questa cosa c'era stavamo in piazza del solito Sistina c'era un medico Ignazio Marcozzi il solito medico radicale lo pensavamo come ne esce Marco
Perché insomma i giorni andavano avanti e allora questo medico mi si avvicina mi fa dice Rita dice Santi perché non suggerisce a Marco
Di dei re le urine
Perché il fatto non Howard a questa critica di alla romana proprio questa qui gli amici tua Pannella perché so che mi manda a quel paese non ho detto che mi manda a quel paese un'altra espressione un po'più colorito
E va be'però stavamo lì pensavamo come a un certo punto Ignazio si avvicina
Egli egli dice questa cosa Marco e Marco lo manda a quel paese però poi dopo poche ore ecco questo lo dico per dire e e intanto che marca una persona
Chi far tesoro di quello che ascolta di quello che infrante certe volte ha delle reazioni un po'così
Di primo acchito Hoffman poi ci riflette
E poi perché non si sa bene come perché lui vive questo suo sciopero della fame e della sete me un po'insieme agli altri
E si nutre anche delle reazioni degli altri
E certo che quello che sta avverando non credo che si possa considerare secondario
E forse la dimostrazione
Che hanno compreso che questo soggetto politico
Può essere pericoloso perché cosa può essere pericoloso per un andazzo politico che è quello che si è instaurato in questi anni
Cioè perché io dico che questi ultimi anni sono stati gli anni della più totale
Confusione dove si sono persi alcuni riferimenti e dove e l'illegalità ha regnato sovrano
In è tutta adesso noi parliamo della raccolta delle firme del fatto che la Rosa nel pugno è l'unico soggetto politico che dovrà raccogliere le firme
Perché lo considerano un soggetto Novello solo
Le parole che sono state dette qui dimostrano qual è la storia che ciascuno di noi e che questo movimento alle spalle ma guardate che ne stanno facendo un'altra per esempio sulla possibilità di partecipare al alle tribune elettorali sulla partecipe la possibilità di partecipare al dibattito in televisione
Cioè le forze rappresentate in gruppi parlamentari alla Camera e al Senato avranno praticamente tutti gli spazi e e forse come la nostra saranno trattate come come un residuo della politica e quindi delle elezioni come qualcosa così appunto da votare al due per cento
Quando credo che i nostri punti di Fiuggi i nostri riferimenti e storici sono la chiave per risolvere i problemi dell'Italia che devo dire da una parte e speriamo che non succeda la stessa cosa dall'altra si è dimostrato di non saper risolvere
Sui problemi dell'economia sui problemi delle libertà ma insomma ieri hanno approvato questa legge sulla droga sono quarantatré pagine tutto il decreto legge
Che si riferisce messo dentro al Olimpiadi delle né della neve
Scusate il riferimento che può essere ambiguo ma insomma papà per loro
E ma insomma e gli artigli sono quarantatré pagine c'è tutta la legge dentro hanno presentato questo maxi emendamento ma anche nel modo di legiferare
Anche questo modo di legiferare è scandaloso e hanno approvato
La galera per chi supera una certa un certo quantitativo che poi sono cinque sei Spinelli
Ieri c'è stata una bella dichiarazione devo dare atto a Franco Corleone che ha raccontato quello che potrebbe succedere al figlio
Di un qualsiasi parlamentare della Casa delle Libertà che viene beccato con un piccolo tocchetto Iasci esce allora saranno dolori
Detto questo ma altre cose che sono state approvate in questi giorni non vi preoccupate sto concludendo
Che gli italiani nemmeno l'esame cioè è stato approvato pochi giorni fa il disegno di legge
La conversione per la conversione di un decreto legge sulla brevettabilità delle invenzioni biotecnologiche che è una cosa importantissima
Ma che e include nell'approvazione il divieto di brevettabilità delle invenzioni e che il riguardano la ricerca sulle cellule staminali embrionali in qualsiasi modo prodotte cioè anche quelle ottenute con il metodo Dulbecco del trasferimento nucleare questo significa che anche in questo settore della ricerca l'Italia se lo può scordare di competere
E questa è proprio una cosa cattolica
Cioè cattolica di El vaticano che ha imposto anche questa Ennesima e limitazione ma ce ne sono di tutti i tipi
Ne cito un altro il cordone ombelicale
Cioè le donne italiane sono praticamente le uniche donne in Europa che non possono conservare il cordone del proprio bambino per se stessi per il proprio figlio
è vietato l'uso autologo
Per per uso autologo del cordone
Ombelicale però è consentito adesso hanno fatto una legge incredibile il dieci dicembre adesso è consentito di trattenerlo per esportarlo all'estero cioè una donna italiana non lo può conservare in Italia ma lo deve mandare nei paesi dove è consentito tipo la Gran Bretagna e infatti si è andati in internet voi trovate giacché ci sono delle ditte che si stanno attrezzando
Per la cifra di due mila duecento Euro per fare questo prelievo e portarlo poi conservarlo
Cioè ormai siamo arrivati a livelli e che non era Emma Bonino diceva ma che cosa ci consentiranno di fare ancora e Vito l'ultima notizia una cosa sulla consentiranno risale ed è una delle ultime decisioni del governo Berlusconi ma non sappiamo che cosa accadrà nei prossimi giorni è che potremmo fare la cappella di famiglia nostro giardino mo'adesso non so che quale tipo di esigenze avesse il premier
Ma potremo mettere la tomba il morto insomma nel giardino con la Cappella stava approvato un decreti legge a questa è una cosa che potremo fare in Italia i morti ancora non vi dobbiamo esportare sembra uno scherzo però questi le leggi le fanno in questo modo
Ecco perché io trovo straordinario il fatto che ci si ritrovi qui a parlare di politica e a pensare a come risolvere questi problemi ha come agire
Avendo alle basi e e alle spalle una storia e una tradizione che hanno dimostrato di saper ottenere delle conquiste civili che se ci pensiamo sono state le più importanti per il nostro Paese
Grazie