Una legislatura innovativa per lo Spettacolo italiano

Signori buonasera no benvenuto ovviamente a nome anzitutto di Gabriella Carlucci Luca Barbareschi che ci raggiungerà fa un pochino diciamo l'organizzazione dei lavori comunque mantiene un carattere
Abbastanza informale diciamo così strutturata grossomodo a confermo allora che ci saranno sicuramente sia Fini che Alemanno e ovviamente Berlusconi notoriamente in campagna elettorale in Sardegna però c'è possibilità almeno di un collegamento telefonico ma insomma questo ancora non
Non è sicuro
Diciamo c'è un mio brevissimo intervento di presentazione di alcune
Alcuni dati sulla situazione lo spettacolo
Di fatto in Italia dopodiché diciamo c'è un breve intervento di Gabriella che tra l'altro quei trecento una corposa relazione ma
E ovviamente poi lasciamo ovviamente la parola
Senatore Sacconi dopodiché ci sarà con una scaletta abbastanza aperta ripeto rappresentanti ovviamente del settore sia da parte imprenditoriale sia da parte
Autori alle com'è ovvio che sia un sommario quindi velocemente ci può anche essere possibilità
Diciamo
Chiusura anche quali qualche forma l'interazione con il pubblico che non entra intervenienti
Diciamo della kermesse nello spettacolo
Dal tiro un po'curioso peraltro
Ogni anno insomma
Come spiega come spiegare lastre Comiso i malati di mente Mattevi seggi presente anche l'ambasciatore di umanitaria Cossu
Sarà una presentazione non è lo spettacolo è un'anticipazione dello spettacolo che peraltro non sembra solamente meritevole di
Diciamo attenzione allora in maniera abbastanza sintetica questa iniziativa che ovviamente non può non aprire come naturale peraltro certi aspetti un carattere anche un po'elettorale e preelettorale
Presenta dei materiali che sono il frutto ma questo polo illustrerà chiaramente l'onorevole Carlucci insomma di un lavorìo che Carlucci ha portato avanti negli ultimi mesi ma ovviamente coerentemente con quella che la sua attività politico parlamentare
Degli ultimi anni che peraltro credo sia nota a gran parte di coloro che sono che sono qua
Diciamo nelle ultime settimane è stato fatto un tentativo di mediare di intercettare
Quelle come dire che possono essere definiti benchmark del settore e al tempo stesso di identificare invece le criticità
Il lavoro è stato insomma abbastanza complicato perché ovviamente un settore relativamente piccolo come dimensione economiche e sociali come
Fatturato complessivo però che a ovviamente una ricchezza di pluralità di di di pluralismo estetico culturale tali per cui spesso ci sono all'interno del settore il teatro piuttosto che della lirica
Piuttosto che del cinema ultimamente la riproduzione di quello che nel fine ma il rapporto tra le merci americane i produttori indipendenti
Tra i tra i tanti che lavorano con teatri che hanno una struttura più stabile i teatri invece le compagnie indipendenti e nella musica questo tipo di di
Il tentativo che Gabriella sta facendo interpretando una vocazione di
Riforma da parte del Popolo delle Libertà
è quello di innescare meccanismi di rottura con il passato rottura non radicale non ovviamente aggressiva però basata su principi che siano
Come dire di riforma di riforma profonda del settore su tre concetti che poi verranno
Certamente ancor meglio che da me illustrati dalla Carlucci che possono essere sintetizzati come modernizzazione liberalizzazione e trasparenza
Tre parole che possono sembrare uno slogan però nel documento che è stato elaborato andrete a vedere insomma sono poi declinate e con una serie di stanze e legge superiore al Teatro finalmente
Leggi quadro leggi di sistema
E per arrivare poi alla fine a una legge a un testo unico sullo spettacolo insomma tutte cose che il settore lo spettacolo in Italia realtà attende da decenni con i Governi democristiani socialisti non tempo conigli alternanza
Destra sinistra degli ultimi anni insomma quindi il tentativo cioè io mi limito a una premettendo che non la leggerò anche perché insomma
Meno lume regolari Carlucci però insomma abbastanza lunga una schematizzazione molto
Tecnica direi e direi anche abbastanza credo super partes che parte da
Due aforismi che sembrano fermi abbastanza interessanti per dare qualche
Indicazione sulla situazione dello spettacolo in Italia e allora come dice anche se non tutto ciò che può essere contato conta e non tutto ciò che conta può essere contato
è un riferimento utile Onigo a coloro che
Giustamente hanno degli scetticismo e quando soprattutto a sinistra si tocca la materia e la cultura e si cerca di dare qualche numero importanti i numeri siano come dire analizzati seriamente che non siano dati in libertà
E comunque il principio che anima coloro che hanno lavorato a questa iniziativa sicuramente la lezione di Einaudi troppe volte inascoltata del conoscere verrà deliberare
In Italia le conoscenze sulla situazione dell'economia della cultura in generale un sullo spettacolo sono semplicemente disastrose non esistono analisi di
Valutazione di efficacia e di efficienza in nessun settore quando se ne trova qualcuna è veramente un un caso totalmente eccezionale
Conseguentemente il deficit cognitivo che sia rispetto al anche al policy making
Che sia di destra che sia di sinistra questo tipo di problemi se lo ritrovano tutti i sottosegretari che hanno a che fare poi con la delega ai beni culturali e conseguentemente anche i relativi direttori generali
Come sapete nell'ottantacinque
Diciamo un politico socialista si inventò il Fondo unico dello spettacolo
Che aveva proprio lo cioè l'obiettivo di raccordare tutti rivoli ti rifinanziamenti più o meno a pioggia che c'erano nel settore a distanza diciamo di vent'anni da questo da questa istituzione
La trasparenza sulla gestione stessa del FUS e ancora totalmente di fatto traumatica nel senso che ha un volumone che alcuni di voi conoscono ma pochi intimi insomma che viene distribuito soltanto ad alcuni parlamentari nemmeno tutti soltanto i membri delle Commissioni
Competenti che e migliorato si deve dare atto in questo come dire insomma all'apporto che ha dato Veltroni a suo tempo quando ho avuto il primo ministero con la delega alla cultura la qualità è migliorata rispetto alle origini ma ancora oggi uno strumento totalmente inutilizzabile per capire
Come sta qual è la condizione di salute del dello spettacolo italiano se prendiamo a prendere la situazione di strutture come ARCUS che
Come interporsi pochi sanno ma insomma a marzo nel senso di più somma distribuito alcune decine di milioni di euro insomma
A settantasette interventi si va a prendere relazione c'è soltanto l'elenco di coloro che sono stati beneficiati trecento mila euro quattro milioni di euro la
Senza che nessuno possa apparire accessori capire questi soldi come vengono spesi quindi già comunque Ministro che verrà il Governo che Serra che vorrà fare maggiore chiarezza sarà qualcosa di
Assolutamente benefico io ricordo
Sostano passando slide
Dunque sono nelle
Nelle copie che nel nel novantasei gli esami dopo l'istituzione del FUS
Come dire fu realizzata una ricerca a suo tempo commissionata dal sottosegretario D'Addio il Governo Prodi che passò in eredità nel passaggio di consegne tra
Appunto un Prodi
Di fare un
Un Dini e il Prodi ci fu ministro ovviamente il premier per la cultura premi vice premier e delegato la cultura Veltroni questa ricerca fu segretata ed è un primo tentativo inedito di analisi critica di valutazione del FUS
Feltri allora sul giornale nel pubblico degli estratti successe un putiferio perché naturalmente quando uno chiede trasparenza alcuni settori sembra che poi automaticamente questo significhi eliminare i finanziamenti
Almeno le persone che sono sedute intorno a questo tavolo per quanto ne so insomma incluso
Anche il senatore non hanno nessuna intenzione di tagliare
Tra virgolette o ridurre il FUS il problema è non spendere appunto meno ma spendere meglio
Io ricordo che nel novantasei
L'allora come dire come dire non ancora ministro diciamo Pecoraro Scanio presentò alla Camera una proposta di legge per costituire una Commissione d'indagine sul FUS rappresentata e la cosa è rimasta lì passano che sanno che cosa succede
Che giustamente dal loro punto di vista come impostazione anche un po'aggressiva che personalmente non condivido e credo nemmeno Gabriella ma non voglio fare cassa
Se il tribunetta come sapete qualche mese fa hanno pubblicato un pamphlet dal titolo cinema profondo rosso in cui prendendo delle cifre in maniera metodologicamente del tutto opinabile hanno comunque sostenuto che le tutta una schifezza e che con molto
Tutto il finanziamento al cinema lo spettacolo indirettamente per estensione alla cultura appunto in mano a una casta sinistrorsa
Opinabile questo ma certamente letti le cifre sono stati utilizzati in grande libertà e non si fa come dire io ritengo
Grande azione di trasparenza e di cultura politica prendendo e danno un po'i numeri i numeri a loro volta li hanno dati qui Dell'Anna che qualche mese perché hanno fatto il Libro bianco risposta diciamo al pamphlet chiaramente di Feltri Brunetta
Che questo settore abbia bisogno trasparenza indiscutibile basti pensare che autore in questo caso seriamente collocato a sinistra quale appunto Beppe Lopez come sapete uno dei bestseller di case editrici minori perché è stato pubblicato la stampa alternativa anche se in condizione con Larry
Beppe Lopez ha pubblicato un libro
Poche settimane fa in cui dimostra come lo Stato ci lamentiamo qualcuno si lamenta diciamo gli estremisti liberali dei cinquecento milioni circa
Dati al FUS e per tutto il settore lo spettacolo e poi ci dimentichiamo che ci sono settecento milioni di euro all'anno per a finanziare appunto la stampa quotidiana e periodica non soltanto i quotidiani di partito non sommario citava il campanile Mastella ma così per non per infierire insomma su
E a questo punto come scrivevo nelle nel testo Einaudi proverrebbe orrore a fronte di questo uso politico dei dati dell'informazione che sono confuse approssimative e ballerine
A questo punto meglio saggio scritto da ricordi che consiglio vivamente chiamo Touré comunque che si schiera a sinistra che si chiama le mani sulla cultura
Che critica da sinistra la gioia della sinistra ma in una chiave di lettura pasoliniana
Almeno in questo non ciò che ho con i numeri in questo stesso teatro qualche settimana fa lana che a tenuto convegno intitolato emergenza cultura in cui
Alcuni dei più bei nomi della cultura italiana
Rimaniamo qua come se stessimo su Marte lamentando diciamo e tutto al disastro siamo depressi siamo solamente delusi Arbore tenuta a dire che tutto dipende dalla cattiveria di Auditel le perché governa il sistema televisivo
è vero ma il problema non è Auditel e l'uso politico che si fa di Auditel che non è esattamente la stessa cosa così come dire ci vuole trasparenza nei finanziamenti alla cultura lo spettacolo non significa togliere finanziamenti e lo spettacolo
Cito quanto assai sto chiudendo
E che dire del fatto che nello Stato italiano governi di destra di sinistra e rilevante da graziosamente cento mila oltre cento costano centodieci milioni di euro di finanziamenti alle televisioni locali
Adesso uno si domanda e poi ci poniamo il problema dei finanziamenti appunto al cinema al teatro alla lirica no alla danza quindi primo consiglio che comunque un tecnico
Può dare al Governo e quello ovviamente di prima di incominciare a legiferare ovviamente definire delle linee guida ma ovviamente fare per la prima volta in questo Paese una indagine seria approfondita
Poi alcuni dati che servono comunque perché poi appunto mi dicono insomma io presiedo un istituto di ricerca quindi qualche dato bisogna per forza andarlo a fare nostra scherzando ovviamente
Io direi che importante la riflessione politica anche in campagna elettorale su tematiche come allora in Italia generalmente teneramente complessivamente
Lo Stato dà a tutto il settore culturale quindi oltre il FUS qui dentro c'è tutto il finanziamento del Ministero dei beni delle attività culturali la struttura stessa del Ministero Beni culturali Soprintendenza eccetera eccetera
Circa due miliardi di euro all'anno
Vengono dati poi
Quarantadue miliardi la pubblica istruzione quindi venti volte più e fin qui uno dice è sacrosanto vengono dati venti miliardi la difesa allora uno si domanda nell'Europa unita nell'Italia del due mila sette opportuno questo rapporto di dieci a uno tra finanziamenti per la difesa
E per la cultura questa è una riflessione che la mente che fa sottoposta all'attenzione dei politici che verranno dei governanti che verranno
La Francia lo cultura dedica tre miliardi di cultura cioè all'anno quindi cinquanta per cento in più rispetto a due miliardi dell'Italia la Finlandia voi direte ma chi si ricorda di un prodotto teatrale cinematografico finlandese questo è un altro discorso ma comunque la Finlandia dedica
Alla cultura uno virgola due miliardi affronti due miliardi dell'Italia finlandesi sono proprio quattro cinque milioni di abitanti
E mi ricordo e ricordo semplicemente visto che parliamo di spettacolo anche dal vivo insomma che la Francia delicato soltanto lo spettacolo dal vivo nel due mila sei seicento milioni di euro c'è più
Diciamo un venti per cento in più di tutto il finanziamento
Al alla di fatto lo spettacolo in Italia
Dell'ARCUS e vi ho già citato quarantaquattro milioni di euro integrative rispetto al FUS ma come gestiti non lo sa nessuno forse non lo sanno bene nemmeno ARCUS e altra cosa che va sottolineare quando parliamo di cultura ormai l'intervento
è di fatto lo Stato interviene ma ci sono una quantità pazzesca vita rari che arrivano chiaramente dalle Regioni
E
Ovviamente dava i Comuni e delle Province per intenderci due miliardi di euro vengono più o meno appunto dal Ministero essenzialmente
E le Regioni danno un miliardo e seicento milioni e i Comuni sono due mila ottocento miliardi cioè alla fine abbiamo circa sei miliardi di investimenti complessivi mettendo a livello nazionale i livelli Inter statali
La descrizione di dove vanno a finire questi soldi come vengono spesi e punge non ce l'ha nessuno non ce l'ha nemmeno Rutelli se fosse qua non ce l'avrebbe avuta nemmeno urbani se avessimo avuto urbani qua
E il quattro cinquecento milioni di euro delle fondazioni che vengono destinati alla cultura non esiste diciamo una condizione e soprattutto non esiste una cabina di regia quindi probabilmente un Governo che volesse cominciare a non mettere le mani sulla cultura verrà parafrasare il testo di legge
Appunto di ricordi che vi citavo insomma dovrebbe
Almeno dire delle informazioni bassi sapere se qualcuno in Italia chiede non soltanto i cento milioni di finanziamento alle tv locali a chi vanno cioè questo dato non è pubblico non è trasparente anche se lo chiede
Diciamo un parlamentare della Repubblica insomma ma nessuno ha un'indicazione precisa di settecento Festival che vengono realizzati in Italia
Quant'è il livello di
Indotto turistico quante il livello anche qualitativo di quello che producono nella non la nell'allora
Poi ovviamente sempre sperando che
Ci siano
Dei dati e comunque sono sintetizzati il documento che trovate con questo concludendo molto più dettagliato ovviamente domande quelli epocali
Rispetto appunto a circa duecento milioni di euro che vengono destinati agli enti lirici a fronte di due milioni di spettatori adesso nessuno vuole dire tagliamo i duecento milioni di euro però una riflessione uno Stato un ministro un sottosegretario che
Vogliamo un po'avere un approccio critico queste cose se la deve in qualche modo in qualche modo porre AVEPA alla fine abbiamo come dire
Presenta abbastanza interessante fra la la lirica prende duecento milioni di euro e comunque in qualche modo tele determina due milioni di spettatori a fronte di centocinque centodieci del cinema
Il balletto la danza come dire riceve dal FUS otto milioni di euro a fronte di uno virgola nove milioni di spettatori perché ci sono queste asimmetriche queste diciamo assoluta incongruenza e concludo sempre a proposito delle
Delle contraddizioni io credo che qualsiasi analista studioso di questo settore non può che attribuire
In qualche modo alla RAI nella responsabilità forse più grave per la situazione anche
Di cattiva informazione di bassissima promozione che c'è nel settore rispetto al al allo spettacolo alla RAI cioè lo Stato dà cinquecento milioni chiaramente di euro grossomodo anzi immagino Francesconi dirà magari fossero cinquecento sono meno
è vero ed è vero che Rutelli nell'ultima finanziare li ha fatti aumentare
Poi impone i cittadini di pagare il canone per mille cinquecento
Milioni di di Euro tre volte il FUS consente alla RAI di incassare altri mille cento milioni di euro da pubblicità e poi il teatro la musica la danza la lirica in RAI non ci sono o se ci sono sono in orari si epocali e alla fine abbiamo anche
Diciamo un un un grande intellettuale il Vate Marzullo che ha il monopolio della promozione tra virgolette tutta l'attività di spettacolo in Italia
Mi sono limitato scriveranno commenta ma in realtà si commentava
In qualche modo lo stesso
Concludo essenzialmente dicendo io credo che un ministro di destra o di sinistra che sia un Governo questo tipo di domande se lo deve in qualche modo porre la stessa agisse da quanti anni ha promosso una vertenza cultura
E questa partenza è totalmente in inascoltata
Il problema principale come viene allocato il FUS e soprattutto quello di dare stabilita in qualche modo al FUS e tutti gli anni in finanziaria c'è un balletto mercanteggiamento che veramente indegno di un paese che voglio assicurare comunque la cultura spendendo non meno ma spendendo meglio
Un livello stabile di
In qualche modo di risorse necessari
Insomma io credo che comunque
L'anima diciamo del Popolo delle Libertà che interpretata da Gabriella e anche era Barbareschi credo anche
Al senatore Sacconi insomma
Non è quella che dice tagliano il FUS anima greco ritengo più sana che cerca di dare una lettura liberale liberista a un settore che ancora oggi volente o nolente si caratterizza per una quantità
Pazzesca di inefficienze di sprechi e comunque di non
Trasparenza
Questo è quello che punto volevo un po'rappresentare con
E a questo punto direi lei la parola a Gabriella oltre al resoconto insomma di città grazie
Allora grazie Angeli
Per questa breve introduzione diciamo che naturalmente il mio processo trovo questo quello cioè di cercare di verificare di più di nel produrre una serie di documenti che possono in qualche modo evidenziare dei dati certi
Ha fatto bene Angelo a dire non ci vogliamo caratterizzare se dovesse vincere il Popolo del Libertà come i tagliatori del FUS
Quello che è stato detto forse in maniera troppo drastica dal dalla non regole Brunetta che comunque verrà più tardi in ogni caso ci ha dato un documento che lasciato la vostra riflessione
è stato proprio quello di dire non c'è mai stata una verifica non ci sono dei numeri che controllino l'efficacia
E l'effettività del delle dell'investimento dello Stato nel senso che di fronte a questo scusi comunque grosso finanziamento da parte dello Stato avete capito che ci sono mille rivoli perché meno possiamo
Sottovalutare anche finanziamento che ogni anno viene dato traverso ARCUS non c'è mai stato un controllo né ex-post me ed ex ante ed ex post di come questo
Flusso di denaro pubblico venga investito quindi non ci vogliamo caratterizzare come tagliatori del fosse ma vogliamo caratterizzarci come quelli che
Lo ristrutturo né in base ad un controllo dell'efficacia
Ad un contro di come effettivamente il denaro pubblico viene speso perché non siamo in Parlamento anche per controllare come denaro pubblico che risposte speso perché il denaro dei contribuenti
Credo questo sia un obiettivo fondamentale
Infatti se leggerete la relazione dell'onorevole Brunetta non è corretto si pone con l'obiettivo di
Appunto fare una un'indagine approfondita su come è strutturato e come viene gestito il fosse stato l'esito il FUS fino ad oggi per creare un libro bianco che possa essere
Alla base del ragionamento un ragionamento che però non può prescindere dall'analisi di alcune mancanze alcune carenze
Io leggo il testo sulla legge quadro sullo spettacolo vivo ce l'ho ce l'ho già pronto verrà depositato
Il primo giorno della sedicesima legislatura quindi il ventinove di aprile per un semplice fatto e avrà come secondo firmatario Luca Barbareschi gettato fra poco verrà qui ritira perché
Ha deciso come me di anticipare così i tempi in questo testo che voi tra l'altro esso vedrete tra poco scorre per quanto riguarda i principi base ci sono alcuni fondamenti voi non vi ricordate ma
Molti di voi lo sanno io presentai un disegno di legge quadro sullo spettacolo dal vivo nel due mila due addirittura uno nel due mila uno punto uno dopo nel due mila due
Che fu fermato e successivo nelle sue successive modificazioni arrivarono fino ad un testo unificato alla termine della scorsa legislatura
Che fu fermato dal conflitto di attribuzione fra le competenze dello Stato le competenze delle Regioni
Conflitto che non era stato non è stato mai di fatto sanato al termine di una approfondita discussione di una serie di ricorsi fatti da una serie di una di alcune regioni che si opponevano ad una visione centralista
E dello Stato si capì che comunque il l'articolo centodiciassette così come uscito dalla riforma del due mila uno da riforma costituzionale il due mila uno dice che lo Stato può dettare i principi
E che le regioni debbono attuali questo a mio giudizio non significa che le Regioni si possono prendere il FUS e quindi ripeto nel nella nella proposta di legge
Sullo spettacolo dal vivo c'è un principio fondamentale da centralità delle risorse dello Stato la centralità del FUS
Perché noi parliamo appunto di
Ulteriori finanziamenti ulteriori Sosa dallo spettacolo ma
Voi potete ben immaginare cosa succederebbe se queste risorse venissero d'accordo con le Regioni distribuite alle Regioni al di là
Del problema di come debbono essere assegnate queste risorse alle Regioni perché voi capite bene che ci sono se pensiamo al appunto alta lo spettacolo di volte altro ci sono alcune regioni che hanno Dicati stadio alcune Regioni che hanno
Una diffusione capillare quindi della presenza di compagnie di teatri sul loro territorio altre Regioni che non li hanno altre Regioni che non hanno per esempio neanche un teatro stabile
E pubblico no e quindi di fronte a queste sperequazioni in che modo lo Stato potrebbe dare alle Regioni il finanziamento quindi a mio giudizio la legge quadro è necessaria anche se all'interno della legge quadro bisogna partire dalla riflessione
A monte cioè come è stato speso fino a oggi il denaro pubblico ma nella legge quadro ci sono dei principi fondamentali il più importante di tutti è quello secondo il quale il FUS non può essere regionalizzato
E lo come dicevamo prima noi dobbiamo partire da qui dalla dello stato attuale quindi fare una ricognizione di come è stato gestito il FUS fino a oggi
E certamente il il FUS comune sappiamo
Insufficiente
Ed ecco perché sono previste sono state previste una serie di per esempio in questa legislatura e in maniera
Di Partizan modalità che io desidero utilizzare anche nella prossima legislatura qualsiasi sia il Governo che vincerà io mi
Propongo di continuare a cercare in Parlamento una maggioranza
Quindi assolutamente bipartisan sulle questioni che riguardano lo spettacolo oggi salto senatore Bordon e non sarà come perché
Impegnato purtroppo Milano in campagna elettorale
Insomma luce assicura sin da oggi e per il futuro il suo appoggio e avrà naturalmente sostenitori del dell'altra parte in Parlamento per aiutarci a portare avanti le le proposte di riforma del dello spettacolo
Allora io vorrei far sì scorre appunto le le slide per presentare quindi la proposta intanto l'abbiamo detto prima l'idea che la cultura è un patrimonio unico indivisibile
E quindi questo va considerato fortemente quando si parla appunto di non divisione del FUS ci devono essere appunto
La considerazione di come viene gestito questo fosse quindi vedere la verificare come è stato gestito fino a oggi nelle varie parti del del nostro Paese
Per questo importante considerare che lo spettacolo eh
Un volano ed è un moltiplicatore da molti punti di vista non solo economico sociale ma anche turistico ma sappiamo che lo spezzettamento delle risorse per esempio turistica il proprio anche qui in seguito alla riforma della Costituzione fa sì che oggi la nostra proposta turistica sia estremamente spezzettata ma pensate come invece in sinergia con lo spettacolo
Con rispetto e con lo spettacolo quindi con lo spettacolo dal vivo localmente potrebbero queste risorse in sinergia creare un moltiplicatore questo contestato anche fatto o per un euro pubblico molto un euro di di di investimento pubblico
Ne produce tre virgola sette in
Degni nei consumi quindi questo discorso fatto mettendo insieme le energie dello spettacolo e quelle del del del turismo
Potrebbe sicuramente
Produrre benefici economico sociali
E di ricaduta quindi economica per un intero territorio ed ecco perché
Ripeto quando si parla di FUS ci vuole assolutamente il coinvolgimento
Degli enti locali nella gestione del FUS ma ci vuole una visione centrale che solo lo Stato può dare quindi una la famosa cabina di regia
Ed ecco perché nella legge viene indicato prioritariamente che
Prego chiaramente coinvolgimento degli enti locali nella distribuzione del FUS ci deve però essere una visione centrale di come questi finanziamenti vengono attribuiti
Allora diamo ancora avanti quindi abbiamo l'obbligo politico di colmare vuoti normativi e di armonizzare un panorama legislativo che si è stratificato neve Jamie con testi unici con con tanti testi contanti decreti quindi fare un testo unico per lo spettacolo dal vivo
Va quindi finalmente dato un assetto istituzionale
Che dia una concreta applicazione la riforma del Titolo quinto dalla Costituzione e questo è un impegno vincolante che noi intendiamo assumerci tant'è vero che nelle
Sette missioni del PdL nel al quarto punto si parla appunto di una legge quadro per lo spettacolo dal vivo teatro musica danza circhi e spettacolo viaggiante
E per promuovere accreditati attività italiani tutti i campi dello spettacolo dell'arte della multimedialità tra l'altro proprio vedo molti amici del cinema oggi vedrete che c'è una una parte preponderante delicata lo spettacolo di no perché lo spettacolo dal vivo comprende come sappiamo tante discipline
E quindi abbiamo deciso di dare voce per esempio alla danza hai ai il lo spettacolo viaggiante che sono fanalini di coda voi sapete bene quanto qualche piccola parte prendano rispetto al finanziamento statale e spesso anche senza considerare che per esempio una migliore gestione
Delle fosse dato alle fondazioni lirico-sinfoniche per la danza permetterebbe per esempio le fondazioni lirico-sinfoniche
Di a vere una attività di spettacolo maggiore perché lo spettacolo di danza costa sicuramente meno di un allestimento di un di uno spettacolo di musica
Lirica o sinfonica e quindi il livello il grave nel problema di non avere una attività continuativa all'interno delle fondazioni lirico-sinfoniche potrebbe per esempio essere superato dal coinvolgimento maggiore per esempio delle compagnie di danza
Quindi lo spettacolo va considerato una primaria opportunità di sviluppo del Paese
E
Questo è un riferimento che mi piace fare perché ci è stato sottolineato dal
Dal l'Agis e che come sapete è l'associazione che raccoglie sono un po'la Confindustria lo spettacolo che raccoglie tutte le categorie dello spettacolo va fatto un riferimento doverose principi sanciti dalla Convenzione UNESCO per la favola del patrimonio qualcuna culturali materiale
E per la tutela delle diversità culturali perché spesso
Da chi dice eliminiamo il fuso diminuiamo perché non ce n'è bisogno
Invece va stabilito ribadito con forza che identità di un Paese
Si vede soprattutto attraverso le sue espressioni culturali che sono anche quelle di spettacolo quindi il fatto che il patrimonio culturale non sia solo quello del
Dei dei beni artistici architettonici ma anche quello che essi sviluppo attraverso lo spettacolo dal vivo va ribadito e questo è uno dei principi che è stato inserito nella nella legge
Dobbiamo appunto quindi tutelare considerare come prioritario interesse nazionale
In questa nuova politica nazionale dello spettacolo dal vivo conforme come dicevo prima innovative di intesa fra lo Stato le Regioni le Province le aree metropolitane e comuni avete sentito quali sono le forme di investimento e tante
In materia di economica però l'investimento diretto delle Regioni o dei comuni
O delle Province
Non si vede nel senso che spesso l'ente locale diventa un competitor perché appunto ha tanti soldi diventa colui che produce un evento quindi diventa un
Competitor del Teatro Stabile o comunque della funzione che svolge lo Stato nel produrre gli spettacoli sotto varie forme
L'ente locale però o a questo tipo di invia atteggiamento quindi investire nelle vento
Che diventa ovviamente un evento ricchissimo perché riesce a raccogliere finanziamenti non solo dell'ente locale magari anche degli sponsor che l'ente locale riesce a raccogliere
Entra così in competizione su con chi fa attività normalmente di spettacolo
E quindi non tutti questo grande flusso di capitali degli enti locali tutto sommato si riduce
Nella politica delle venti istmo che non produce null'altro se non quell'evento di quel giorno e non produce per esempio un'attività continuativa si parla tanto di formazione del pubblico
Del fatto che non ci sono degli strumenti per appunto formare il pubblico la RAI ha completamente deluso il suo ruolo anche di provocatore di proprio funzione di promozione dello spettacolo
In questo senso l'ente locale non investendo se non nelle vento che gli interessa e poi spesso
Non sono eventi neanche di di portata in internazionale importante come è successo non so a Roma abbiamo visto no gliene gli eventi sono di carattere internazionale ma molto spesso e ve lo dice una che gira tantissimo
Le Regioni dal nord al sud molto spesso gli eventi sono a carattere estremamente localistico quindi una dispersione dei fondi pubblici
Per ed enti che non danno dal punto di vista culturale e di quel moltiplicatore sociale culturale non danno nessun risultato
Poi lo Stato obbligatoriamente deve impegnarsi ed ecco perché allora sia nella gestione del del FUS per quanto riguarda lo spettacolo dal vivo ma anche per il cinema lo Stato dovrebbe impegnarsi a promuovere ovviamente i nuovi talenti
E anche
Poi quando parleremo del cinema dovrebbe impegnarsi anche a distribuire le opere prime e seconde quindi il sostegno dello Stato dovrebbe andare alla formazione e alla formazione del pubblico e quindi al sostegno dei nuovi talenti dei debutti
Poi parliamo appunto di nuovo dirai sensibilizzazione del pubblico promozionare prodotto artistico attraverso i media con particolare attenzione alla mission della RAI l'obbligo da parte RAI che svolge un'attività di promozione del teatro
Anzitutto attraverso trasmissioni di opera tra Italia menù
Un giorno a settimana in un orario che non sia come diceva Angelo seppur canale ecco secondo me la RAI va in qualche modo veramente obbligata a svolgere questo ruolo non solo per quanto riguarda lo scoop lo spettacolo di prosa ma anche per lo spettacolo
Dello per l'opera lirica o la musica sinfonica
Ti purtroppo perché il Daily dettato è l'Auditel ovviamente quando si seguono i principi dell'Auditel non si può che riservare a questo tipo di di spettacolo le gli orari
Fanalino di coda però non è giusto e poi che la RAI è un servizio pubblico bisognerà trovare il modo di obbligarli a svolgere questo ruolo che fino a oggi come ha detto bene anche è stato affidato solo a Marzullo
Quindi azioni a favore delle strutture dello spettacolo che sono luoghi essenziali di aggregazione sociale di costruzione della libertà di crescita civile di fruizione multidisciplinare si parla tanto del ruolo
Della sala quando quando parliamo di ruolo della sala cinematografica la mono sala che può continuare a svolgere proprio il ruolo assegnatole cioè di aiutare i appunto il cinema italiano
E di aiutare i debutti le le prime le seconde opere ma se la sala
Non è solo sala cinematografica ma diventa una sala multidisciplinare dove e perché no poter vedere attraverso i nuovi media anche degli spettacoli classici di musica lirica di musica sinfonica
Ho ho appunto spettacoli di di di di natura diversa quindi la sala come molti funzione
Per avere la possibilità di diventare un un punto di diffusione culturale e dello spettacolo quindi non monotematica quindi anche la sala che può essere recuperata non deve essere solo sala cinematografica
Ma Sala molti funzione ci sono degli esempi ho scoperto una sala Napoli molto carine esso mi sfugge il nome dove comunque
Ci sono attività varie comprese la biblioteca la libreria l'intrattenimento la presentazione per esempio di di libri o di mostre durante il resto degli
Della giornata quindi negli orari non sono dedicati
In maniera canonica lo spettacolo
Poi promozione dell'insegnamento delle discipline artistiche tecniche lo spettacolo dal vivo in ambito scolastico anche queste un argomento di cui si parla molto ma è stato completamente dimenticato la formazione l'aggiornamento continuo del personale
Artistico tecnico-gestionale a tutela sociale gli operatori del settore attraverso nuovi strumenti del welfare e qui poi parleremo
Parlerà appunto il senatore Sacconi un fatto certo che anche quando quando si parla di pochi di scarsezza di numeri e di e di certezza di quali e quanti sono gli operatori del settore dello spettacolo noi abbiamo
Sicuramente uno strumento che quello dell'ENPALS
Che è stato poco utilizzato nel senso che l'ENPALS fa una ricognizione continuativa ogni anno di quali sono gli iscritti allentarsi divisi e e quindi in questo modo utilizzando
Il lo strumento dell'ENPALS come fonte di informazione ovviamente mettendolo in sinergia per esempio col Ministero delle politiche
Né del lavoro quindi con gli strumenti messi a disposizione dalla borsa del lavoro della borsa
Lista spettacolo it che mette proprio in comunicazione chi cerca lavoro con chi offre ma anche dal punto di vista della banca dati creare una banca dati all'interno del Ministero dei beni culturali
D'accordo con l'ENPALS per avere un aggiornamento continuo di quali e quanti sono di quali sono le categorie dello spettacolo e quante persone appartengono a ciascuna delle categorie dello spettacolo questa
è una ricognizione non è stata mai fatta
Quando si parla di lavoratori dello spettacolo si parla a caso ci sono dei numeri che ogni tanto vengono dati ma c'è qualcuno che ha dei numeri certi in questo senso no quindi sembra che anche questo sia uno degli elementi
Su cui basarsi se si vogliono fare delle leggi di riforma
Quindi massima stimolazione tra libertà del mercato della libera concorrenza del pluralismo imprenditoriale imita limitando la concentrazione riducendo il vuoto lo Stato impresario e quello che dicevo prima anche a livello di enti locali
Garanzia di un flusso stabili di adeguate risorse pubbliche contemporanea incentivazione dell'apporto privato
A sostegno delle attività del settore salvaguardando l'efficacia l'efficienza degli investimenti e infatti per quanto riguarda l'Investimenti bisogna naturalmente
Considerare che ci sono delle forme indirette di finanziamento sono quelle che per l'appunto quest'anno per la prima volta hanno visto la luce nella finanziaria
E che prevedono il il credito di imposta o il tax shelter come strumenti
Di investimento indiretto per cui dello Stato permette a chi alla possibilità
Attraverso il credito di imposta o il tax shelter di investire nelle proprie attività
Ho anche esterni che possono investire capitali in queste attività di spettacolo per cui una forma indiretta di investimento
Naturalmente lo Stato però vuole sapere come investe i suoi soldi ed è ovvio che questo tipo di investimento penso soprattutto alla le fondazioni lirico-sinfoniche potrà essere fatto potrà essere quindi concesso questa forma di investimento diretto solo a patto
Che il bilancio
Delle fondazioni sia in pareggio se non altro in pareggio ecco di questo comunque parleremo più tardi comunque una delle delle idee della nostra legge quadro il trasferimento del FUS dalla tabella delle
Delle spese tabella c a quella degli investimenti tabella questo suggerimento che è venuto dall'Agis mi sembra una richiesta
Sacrosanta introducendo quindi un'indicizzazione come peraltro previsto nella legge istitutiva o comunque stabilizzare per legge l'andamento del FUS senza assistere al mercanteggiamento in finanziaria
E poi creazione di una banca dati professionale del settore a livello nazionale di pubblico accesso vie interne che c'è si scarica sono i fisiche le imprese le associazioni gli enti le compagnie
Che hanno titolo a chiedere contributi allo Stato
Per lo svolgimento di attività del settore ma siam pubblicità delle sovvenzioni e contributi erogati con illustrazione delle attività svolte
Come dicevamo queste banche dati si possono creare ci sono gli strumenti per crearle e queste sono un'ottima base di partenza per la gestione trasparente dei soldi dello Stato
Poiché regolamentazione dell'avvicendamento delle sordo Sovrintendenze deve direzione degli enti ed organismi attraverso logiche meritocratiche bandi pubblici di concorso per titoli ed esami la Scuola superiore della pubblica amministrazione
Che concorre alla formazione di manager per la gestione delle istituzioni culturali dello spettacolo
La strumentazione operativa quindi abbiamo parlato di risorse aggiuntive
Io parlerei di riforma dell'Istituto del Credito Sportivo una riforma che era già in atto che non è stata completata
Questa questo istituto e Pietro sportivo diventerebbe proprio una banca pubblica che aiuti tutte le attività dello spettacolo anche il cinema
Quindi deve essere un un benessere creato un apposito fondo di garanzia destinato
Ovviamente a ridimensionare gli effetti del Trattato di Basilea due nonché a favorire l'accesso al credito dell'impresa e degli enti del settore ma anche degli artisti dei tecnici e dei professionisti ne abbiamo parlato a lungo
Con il Direttore Generale Credo sportivo ci sono degli strumenti e ci sono anche dei dei la possibilità di utilizzare dei finanziamenti come per esempio il trasferimento del FUS
Trasferimento del FUS che viene gestito prioritariamente da questa banca e che quindi può
Concede voi sapete molto bene chi fa teatro sa molto bene ma anche che anche chi fa lirica sa molto bene che le anticipazioni arrivano non sono anticipazioni Marino dopo tanto tempo che il saldo di quello che il finanziamento
Data verso il FUS arriva dopo magari in un anno non c'è la possibilità quindi di programmare non c'era possibilità di fare un'attività seria quindi se ci fosse una banca che
Prioritariamente destinasse sui finanziamenti e lo spettacolo compreso il cinema ovviamente questi problemi di anticipazioni e quindi di depenalizzazione del privato che investe nelle nello stile lo spettacolo potrebbero essere superati
E poi ottanta l'adozione di meccanismi
Quel punto il tax shelter il credito di imposta la detassazione dei ricavi finalizzati all'attività dello spettacolo dal vivo sia per gli operatori che per i soggetti esterni al settore
E qui poi ancora esenzione dalle imposte degli avanzi di degli avanzi di gestione reimpiegati nel settore crediti di imposta per investimenti effettuati dalle imprese di settore per il sostegno I nuovi autori e l'Inter perché musicisti cantanti e ballerini formatori prestiti d'onore
Per le nuove iniziative imprenditoriali nel settore dello spettacolo anche qui utilizzando il credito sportivo
Che presentino caratteri di originalità di novazione semplificazione e questo è secondo me il punto primo razionalizzazione e omogeneizzazione dei trattamenti fiscali con estensione delle agevolazioni previste per le piccole e medie imprese
Questo un altro passo un altro passo avanti che si potrebbe fare per aiutare le imprese del settore
E poi agevolazioni fiscali a favore dei professionisti del settore per le spese di vitto e alloggio correlate lo svolgimento da proprie attività
Questo lo sappiamo molto bene è una nota dolente e poi misure del welfare allora sulla misura del welfare io vorrei che parlasse decisamente
Il senatore Sacconi perché
Oltre ad aver aderito insomma ad una serie di idee che nuove voglio avevo comunicato io ha esteso appunto una serie di tutele che possono essere messe a disposizione dei lavoratori del dello spettacolo
Ringrazio
Io considerato vorrei fare alcune considerazioni riferite al mercato questo particolare mercato del lavoro
Che peraltro
Nel momento in cui presenta una serie di inefficienze
Si ricorda come il più in generale il mercato del lavoro italiano sia ancora nonostante le recenti riforme
Caratterizzato da particolare opacità
Potremmo dire in questo caso che il mercato del lavoro non solo è un pacco cioè in esso domanda e offerta non si incontrano trasparentemente agevolmente efficientemente
Ma e anche un mercato tendenzialmente duale tra una parte di esso che composto da persone in grado di autoprotezione secche
Che quindi sono
Sono conti quindi in questo mercato si pongono come contraenti forti
E invece una parte consistente di questo mercato certamente fatto da contraenti deboli
Un mercato frammentato basti pensare che sono circa gioco quasi cinquanta i contratti collettivi che lo caratterizzano
I canali di accesso a questo mercato sono tendenze o sono molto disordinati ancor più disordinati di quelli ordinari
Non sono così come qualificati spesso inducono ad un lungo percorso
Prima di prima di potersi parlare di un di un ingresso sostenibile in questo di una presenza sostenibile la permanenza sostenibile all'interno di questo mercato del lavoro tanto
Che molti dei giovani oggi cominciano a
Versare stabilmente contributi all'ENPALS e quindi a costruire la propria futura posizione previdenziale ben oltre i trent'anni
Noi siamo un Paese di giovani vecchi patologia tutta italiana
Prodotta forse dal calore ingannevole di certe serre familiari e anche dalla responsabilità del nostro sistema educativo in modo particole in particolare universitario
Ma anche qui la patologia si accentua
Anche qui l'ingresso può essere tardivo avvenire in forme quanto più disordinate sta regolate
Sommerse o co.co.co. al o sommerse o quasi
Con quella evidenza che dicevo a proposito della
Degli indennizzi otto vende dell'inizio ben tardivo alla terza mento regolare di contributi contributi al all'istituto preposto
è un mercato ancora questo
Nel quale peraltro l'uscita può essere spesso precoce
Con problemi di esclusione sociale anche in molti casi o comunque di
Difficile composizione di un
Nel di un conto corrente previdenziale e dobbiamo parlarne perché noi stiamo passando dal sistema retributivo
Che per quanto iniquo e a carico posto ecco che poneva
Molti oneri a carico del bilancio dello Stato per questo caso aveva una funzione protettiva il passaggio al contributivo al dovrebbe contributivo
Quasi puro in questo settore può essere ancor più Penati ancor più penalizzante
Nel caso della nel caso della disoccupazione
Cui mancano tutti i pedali che normalmente dovrebbero accompagnare già deboli nell'ordinario mercato del lavoro qui ancor più assenti
Che dovrebbero accompagnare una persona e al tutti più tempestivo ritorno nel seno del mercato stesso
Penso appunto detto alla debolezza dei Servizi all'impiego della borsa del lavoro delle attività di formazione che incrementi non è competenza rendendo occupabili le persone
E e all'assenza di ammortizzatori sociali presenti solo di fatto nelle indennità di disoccupazione per coloro che hanno una prestazione di tipo subordinato
La
I lavori ho detto non solo per i giovani ma anche per i meno giovani
Sono sulle sono spesso sregolatezza oltretutto si svolgono con caratteristiche inesorabilmente flessibili nel senso che non solo c'è una ricorrente stagionalità
Ma o spesso vengono realizzati nello stesso arco temporale per diversi datori di lavoro in diversi luoghi in diversi luoghi fisici e
E degli strumenti per una
Buona regolazione di questi rapporti perché questi rapporti di lavoro abbiano la loro intrinseca qualità sono insufficienti questo ci porta a fare le seguenti proposte la prima è quella di organizzare davvero un mercato del lavoro trasparente esso non è solo la tutela per il contraente debole ma è tutela anche ma è anche
Funzioni anche funzionale alla ad una alla crescita delle potenzialità di questo settore
Il capitale un perché vale apprezzare il capitale umano valorizzarlo non disperdere risorse
è interesse non solo ripeto del del contraente più debole medico è interesse dell'intero sistema interesse delle imprese che in questo ambito vogliono muoversi con efficienza
Si se è vero che in generale nel nostro mercato del lavoro l'incontro fra domanda e offerta avvengono per avviene per passaparola
E che pochissimo è intermediato pochissima parte questo mercato intermediato a dei servizi pubblici o privati per l'impiego qui ancora meno l'intermediazione di service servizi
E
Che poca poca o nulla
Allora la nostra si tratta di un di utilizzare la legislazione che c'è di stimolare la crescita mi riferisco alla legge Biagi ma vi dico subito in anticipo noi non siamo per una legislazione speciale del lavoro
Perché dove abbiamo cercato di costruire la nostra riforma del lavoro quella che dobbiamo alle intuizioni modernizzato ICI di Marco Biagi in funzione proprio dell'economia dei servizi ciò che va bene all'economia dei servizi va bene al mercato del lavoro intero
Cioroba rovesciato il vecchio detto ciò che va bene la FIAT va bene al mercato interno cioè lei flessibilità ma le flessibilità intese proprio come
Le possibilità modulari
Di adattamento reciproco fra domanda e offerta di lavoro che sono tipiche per economia dei servizi a maggior ragione vanno bene anche alla tradizionale economia industriale quindi ne abbiamo cercato di costruire un mercato queste caratteristiche
E allora innanzitutto perché faro motori come fare un mercato trasparente da un lato si è timidamente avviato
Avviata questa questo segmento della Borsa lavoro che si chiama lista spettacolo punto IP ancora Trophy Zattoni
Che ovviamente per crescere per essere conveniente interessante deve vedere affluire tanto i flussi dalla domanda quanto il flusso dall'offerta a sua volta è collegato con la borsa del lavoro dobbiamo farne un segmento
Telematico della più generale borsa di tipo non solo nazionale ma anche almeno comunitario per favorire anche nella dimensione sovranazionale l'incontro tra domanda e offerta
Questo deve essere alimentato
Anche attraverso il collegamento obbligatorio per legge
Di operatori professionali per l'incontro domanda offerta non confondiamo ciò con il rapporto di mandato il rapporto di mandato
Ecco quello di colui che rappresenta o il datore di lavoro o il lavoratore e questo non è incontro domanda offerta e la tutela nel momento in cui dell'uno dell'altro nel Monella rappresentanza anzi nel momento in cui si stipula un accordo
Muovendo da uno specifico soggetto rappresentato parlo invece il proprio dell'incontro domanda offerta occorrono e questa non può essere non può non essere in base alla legge credo che la legge sia assolutamente giusto e utile
Non può non essere effettuata questo fitto ATO questo servizio dalle agenzie od generaliste o specialiste che a dobbiamo auspicare crescano anche all'interno dei grandi gruppi generalisti della decoder la Manpower deve
Dei grandi soggetti che ed altri che realizzano questa funzione
In secondo luogo noi pensiamo che sia doveroso contrastare in mera il lavoro sommerso o irregolare
E questo contrasto lo si realizza innanzitutto favorendo la diffusione di fondi rapporti di lavoro che si abbattono ateo alla realtà fattuale
è stato un errore cancellare in parte il contratto di lavoro intermittente
In media i negoziatori del protocollo sul modello sociale che sono stati CGIL CISL UIL e Confindustria hanno proprio dimenticato l'economia dei servizi tanto che pare ho dovuto auto correggersi e far rivivere per il turismo
Il ma il lavoro intermittente perché era funzioni ma per lo spettacolo non di meno io ricordo quei giovani musicisti che vengono era la nostra manifestazione in difesa della legge Biagi nello stesso giorno in cui altri
Più rumorosamente la contestavano
Detti invocando il lavoro intermittente perché quel contratto che spesso è un contratto a tempo indeterminato consente flessibilmente di regolare con una semplice attivazione condivisa dalle parti
La i periodi di lavoro con
Anche la garanzia di un'indennità di di disponibilità qualora
Non ci sia lavoro ma si pretenda che la persona sia disponibile alla chiamata
A certe condizioni anche di preavviso
O ancora penso al part-time verticale che spesso in per un contratto normalmente stabile a tempo indeterminato ma che funziona per periodi sia per periodi e per periodi non sono opportunità per una regolare
Per una regolare definizione del del contratto di lavoro ma penso anche
All'appalto al distacco
Penso un il l'appalto però deve avere caratteristiche corrette deve essere non solo la prestazione una fornitura di lavoro deve essere
Una la fornitura di un servizio qui che include non solo lavoro ma anche organizzazione
Perché in assenza dei ciò serve la somministrazione la somministrazione a tempo determinato o se dipende da noi anche rei reintrodotta quell'a tempo indeterminato quello che si chiama staff leasing
Che è una forma assolutamente trasparente e regolare molto più tutelante i lavoratori di certe cooperative spurie di certe forme di appalto che in realtà non sono appalto ma sono mera interposizione
Interposizione di manodopera messa a disposizione proprio partendo dal fatto che spesso questo lavoro è prestato in più sedi per più committenti nell'ambito dello stesso nell'arco di uno stesso periodo
O ad un
Ovviamente la regolarità del rapporto di lavoro deve essere sostenuta anche da servizi ispettivi ma da servizi ispettivi resi più professionali con una specifica formazione per essi ed è nostra e sarebbe nostra intenzione produrre ciò centralizzando
Non solo la competenza che già è centrale per quanto riguarda la
Regolarità del rapporto di lavoro ma anche la salute la sicurezza nel lavoro che oggi è di competenza delle Regioni attraverso le aziende sanitarie che invece dovrebbe ritornare
Tanto più per un settore specialistico come questo allo a soggetti specializzati dello Stato servizi ispettivi
Della del cioè del Ministero del lavoro o degli enti previdenziali
Tra servizi peraltro tra di loro resi integrati gli ammortizzatori sociali
Dovrebbero consistere in due pilastri l'indennità di disoccupazione che noi vogliamo estendere a tutti i lavori dipendenti e indipendenti e quindi in questo ambito si risolverebbe una disparità di trattamento che
Perché odiosa perché spesso la differenza fra dipendenti indipendenti magari indipendenti al monoteismo comma ricorda
Con un solo con un solo cliente sono forme di fatto di lavoro di lavoro subordinato quindi alla indennità di disoccupazione estesa dipendenti li vedete un secondo pilastro
Che dovrebbe essere sostenuto teoricamente dal su base volontaria mutualistica dalle parti sociali
Parti sociali che noi auspichiamo trovi in una composizione perché io non credo anche se ci sono molte specialità ne dobbiamo andare verso una contrattazione molto più semplificata
Io credo che la si debba andare al superamento di quei quasi cinquanta contratti di settore in modo che si sviluppi no anche strumenti come questo secondo pilastro dell'integrazione del reddito nel momento della disoccupazione
Ma curato dalle stesse parti sociali attraverso una struttura bilaterale
Che essi stessi concorrono a finanziare defiscalizzato ha peraltro
L'altra leva che segnalo è quella ovviamente della formazione della formazione iniziale per l'accesso della formazione continua
Penso un libretto formativo dello spettacolo che
Raccolga tutte le esperienze formative ma penso soprattutto a strumenti
Non sono interventi dall'alto dall'offerta e dall'ATO dalla domanda importanti i tirocini formativi in alternanza nelle fasi di apprendimento nei percorsi di apprendimento che precedono l'ingresso nel mercato del lavoro
Penso alla disponibilità di voucher o di detrazioni fiscali perché
La la formazione deve essere soprattutto in capo la responsabilità della persona non parata cioè sull'offerta formativa ma tarata quanto più sulla domanda sulla responso la domanda e sulla sua responsabile sulla sua
Compiuta responsabilità
Finisco davvero con l'età di pensione
Ho detto prima di alcune criticità che la riguardano
Lei in passato centosessanta mila attivi e settanta mila pensionati
Ha un buon equilibrio
Però noi dobbiamo allargare questa base contributiva
Favorirne l'allargamento attraverso nera ciò che ho prima variamente descritto per quanto riguarda
La l'accesso e la permanenza sostenibile in questi in questo mercato del lavoro
Dobbiamo
Favorire ancor più la contribuzione volontaria oggi prevista per tutti coloro che hanno i due anni minimi di per raggiungere cioè il per il il permanere di venti mesi annui
Ma soprattutto favorire la ricongiunzione di tutti i periodi assicurativi non solo quello INPS Empals ma
Pensiamo anche alle gestioni speciali presso l'INPS al fatto di realizzare dei periodi con le collaborazioni a progetto
Quindi poter culto tali Zare tutti i periodi assicurativi in un ambito lavorativo che spesso inevitabilmente vede percorsi lavorativi molto frammentati lungo l'arco lungo l'arco della vita
Per concludere con la proposta di un secondo pilastro pensionistico
Che non che penso opportuno affidato all'ENPALS in un futuro di popoli probabilmente le parti sapranno anche costruire un secondo pilastro oggi appaiono lontane dal saperlo realizzare allora
Penso opportuno assecondare una richiesta che l'ENPALS ha già fatto perché non è stata purtroppo soddisfatta da chi doveva autorizzarla
Io credo che debba essere sostenuta perché faccia lei impasta volano per un
Secondo pilastro della della prestazione previdenziale
Tanto necessario in un ambiente nel quale il primo potrebbe rivelarsi particolarmente fragile particolarmente debole ma mano che ci si avvia al sistema contributivo
Ringrazio a nome di tutti credo l'intervento
Senatore ovviamente molto
Diciamo tecnico apprezzabile è una persona con una precisa valenza politica io prima di ridare un attimo la parola punto Carlucci affinché
Cinque riprenda finisca diciamo la sua volevo intanto salutare la presenza appunto di rimettere Placido che ci fa l'onore di intervenire versata gli è stata proposta di fatto un intervento in qualche modo a nome della
Se questo ha un senso della categoria autori a lei
Indipendentemente dagli schieramenti tra l'altro volevo anche precisare insomma che diciamo sono stati invitati doverosamente ma anche per convinzione diciamo
Sì esponenti diciamo che sono in posizione di diciamo contrapposizione rispetto alle tesi
Del popolo e libertà in primis
L'Associazione cento Torino a quale ha risposto che per scelta ha deciso appunto in queste settimane di non partecipare non intervenire a nessun tipo di manifestazione perché ha un carattere inevitabilmente politico elettorale sapremo l'osservazione acuta e forse non tanto quota al tempo stesso
Chiusa parentesi
E volevo anche profittare ma proficuamente per le questioni tecniche allora la qualità della proiezione determinata dal fatto che a mente che non si poteva rimuovere questo fondale c'è un tentino Castro per creare durante lo spettacolo ovviamente
Un aspetto però in ogni caso come dire chi è interessato ci sono copie di tutti i documenti che vengono in qualche modo illustrati
E poi volevo velocissimamente ringraziare perché si fa sempre in chiusura quando tutti sono stanchi assonnati una serie di
Diciamo professionisti amici che hanno collaborato a questa iniziativa allora sicuramente direttore del teatro
Essa potrà ritocchi è stato squisito alcuni colleghi anche della
Del privato tutto Sferrazza che salutiamo alcuni colleghi dell'istituto che hanno
Contribuire anche a queste elaborazioni quindi Bruno sembrarvi appreso ottima padronanza verdino e simulate scatole che ci sta aiutando anche con la proiezione
L'editore direttore di Chi furbizia Raffaele Barberio che assicura una copertura dell'evento il direttore di Radio Radicale Massimo Bordin anche perché tutto l'evento viene registrato in audio-video utenza
Sì salutiamo sempre
Viene registrato e messo in onda da da domani stesso su Radio radicale da qui qualcuna delle curiosità o delle perversioni particolari o semplicemente chi non c'è stato potrà
E e al tempo stesso ci siamo anche quelli di Michel partivo che fanno un'operazione del tutto simile a quanto ci risulta questo forse se ne parlerà magari Barberio rispetto al fatto quanto anche i media
E le nuove tecnologie diciamo i media non ne mainstream possono contribuire all'informazione e la promozione del settore
E spettacolo e poi ovviamente dello staff del minore Perrucci Gilda sperati Lucrezia pagano è doveroso
E a questo punto direi bene
Io vorrei proseguire però molto velocemente perché invece mi interessa sentire appunto nell'espressione i rappresentanti delle del mondo dello spettacolo e sono qui presenti volevo solo continuare con la legge quadro sullo spettacolo ovvio perché mi interessa far capire
La nuova strumentazione abbiamo detto centralità del FUS come però rendere partecipi gli enti locali
Che come sapete hanno più volte bloccato le varie proposte di di riforma e quindi di legge quadro proprio sulla base la loro implicazione e quindi attuazione degli dei principi che avrebbe dovuto dettare lo Stato
E allora per me vale come migliore strumento l'istituzione di un Consiglio nazionale dello spettacolo dal vivo
Articolato
I quattro comitati tecnici musica teatro danza circospetta con viaggiante composto da ventiquattro membri che sono appunto espressione del coordinamento delle regioni le province autonome dell'UPI dell'ANCI dello stato di associazioni datoriali
E delle organizzazioni sindacali dei lavoratori tecnici ed artistici
Polacco
Sto visto che questo Consiglio nazionale lo spettacolo viene dato appunto il compito di ripartire il FUS inclusa la definizione delle quote per progetti multidisciplinari sostegno nuovi talenti
E delle risorse aggiuntive aspre esprimendosi sulla valutazione di progetti di attività
Stimolando il riequilibrio
Territoriale delle attività
A mio giudizio va stimolato innanzitutto una sinergia intersettoriale fra le attività delle due direzioni generali per lo spettacolo dal vivo quindi anche rispetto ai progetti multidisciplinari multimediali
Andiamo adesso velocemente agli interventi sulle varie sui vari settori partiamo appunto con le fondazioni lirico sinfoniche voi tutti sapete che c'è stata appunto una
Riforma è una privatizzazione che però non ha dato i frutti sperati questo questo processo avviato dieci anni fa sostanzialmente
è stato privo di affetti il anche l'intervento dei privati risultato appunto privo di effetti e questo perché naturalmente nessun privato vuole investire in una sede la situazione deficitaria sappiamo dell'intervento
Quest'anno di trenta milioni di euro una tantum dati al teatro San Carlo di Napoli proprio per evitare che
Chiudesse quindi a noi interessa invece capire
Quali sono stati problemi che quindi non hanno reso effettiva la privatizzazione delle fondazioni lirico-sinfoniche sicuramente la la la la Lalli lì il peso
Che che incide sulla sul gli enti lirici le fondazioni lirico-sinfoniche
Dato appunto dalle masse stabili o so abbiamo autonomia discussioni con
Gli esponenti dei lavoratori del del dette delle fondazioni lirico-sinfoniche però a mio giudizio non si possono mettere sullo stesso piano dal punto di vista appunto dei delle delle masse stabili le
La Scala di Milano con il teatro Verdi di Trieste perché civile il il coro l'orchestra della Scala di Milano non possono avere le stesse dimensioni
E quindi saranno molto maggiori di quelle del delle Teatro Verdi quindi secondo me
Queste equiparazioni meccaniche
Fra le varie fondazioni sono alla base ha secondo me delle Ro-Ro e delle e dei costi aggiuntivi e dei costi enormi che soffrono le fondazioni per cui secondo me andrebbero
Le riviste
Lì andrebbe rivista la parte che inerente alla alla forma nel lavorato lavoratori stabili quindi all'alba da parte del contratto al tempo indeterminato che incide sul sugli sui killer bilancio delle fondazioni lirico-sinfoniche naturalmente andrebbero individuate delle vocazioni artistiche
Anche a seconda dei territori in cui incidono il il fondazioni lirico-sinfoniche forse andrebbero accorpate ma trovare e quindi diminuito il numero delle fondazioni lirico-sinfoniche e e quindi naturalmente se si riuscisse a dividere il FUS in una parte fissa vincolata al contratto nazionale del lavoro in una parte variabile che invece viene destinata prioritariamente alle attività artistiche
E quindi poter gestire la parte artistica del FUS in in maniera meritocratica quindi spesso sentiamo parlare di fondazioni lirico sinfoniche non che non hanno un'attività che dura tutto l'anno che hanno un'attività limitata dei ad un certo periodo di tempo
A fronte invece di altre
Fondazioni penso anche all'Opera di Roma che riescono a lavorare
Quindi con gli stessi lavoratori con gli stessi contratti a tempo determinato per tutto l'anno allora a mio giudizio ci sono delle differenze che vanno considerate in senso meritocratico e che quindi a questo a questa meritoria attività che perdura tutto l'anno va attribuita un
Una una parte economica diversa da chi invece non riesce
A produrre un'attività durante tutto l'arco di dell'anno quindi somma secondo me andrebbe diviso il fosse come abbiamo
Già detto una parte il legata al
Punto contratto nazionale del lavoro fissa e l'altra mobile legata alle attività prodotte dalla Fondazione Lirico Sinfonica quindi si potrebbe a questo punto realmente realizzare Ling ingresso dei soci privati con un po'il voto ponderato con l'istituzione del voto ponderato ovviamente il privato in questo modo avrebbe la possibilità
Di contare per quanto
Per quante risorse da alla alla Fondazione Lirico Sinfonica
E poi ci sono appunto una serie di
Ottimizzazione di risorse che potrebbe essere fatta come la creazione di una banca dati per lo scambio di informazioni sull'allestimento delle opere e sulle scenografie utilizzabili
CCD spesso detto che i costumi le scene sono tutti materiali che spesso vengono usati solamente per una rappresentazione poi mai più utilizzati
Maggiore diffusione penetrazione a livello internazionale attraverso una struttura di coordinamento e promozione dotata di adeguate risorse incentivazione della proiezione Laid degli spettacoli lirici nelle sale cinematografiche e teatrali digitali parlavamo prima di sale molti funzione
E poi promozione all'interno delle istituzioni dell'avvicendamento delle Sovrintendenze e delle diverse direzioni per favorire il ricambio di esperienze sempre sulla base di valutazioni tecnico meritocratiche la selezione deve avvenire con bandi internazionali per esempio a proposito delle riordino e del
Della possibilità di avere finalmente dei bilanci in pareggio e ovvio che la responsabilità come era stata assegnata a suo tempo dalla legge di riforma delle fondazioni lirico-sinfoniche va data sovrintendente
E qualora il sovrintendente non riesca a portare a termine il il proprio programma e a consegnare dopo un anno il deficit del il bilancio del teatro
In in linea almeno in pareggio e chiaro che deve essere allontanato e con lui tutti coloro che hanno
Procurato poco da punto buchi di bilancio
Punto diciamo l'entità della sovvenzione da parte dello Stato sia fissata nei limiti della copertura del costo del solo contratto nazionale relativo le dotazione degli organici le diverse categorie artistiche
E l'intera responsabilità della gestione compete al sovrintendente a della struttura manageriale del teatro per cui
Bilanci di esercizio in deficit ecco economico e non rispondente agli indirizzi indicati devono comportare i provvedimenti necessari a gestione straordinaria comprese tempestivo cambiamento del management e penso che su questo
Non ci sia molto da aggiungere perché questa è forse l'unica soluzione per poter finalmente per mettere i privati di intervenire perché ribadisco il concetto nessun privato potrà mai investire in un'impresa che
Fallimentare
E poi in caso di commissariamento previdente deficit rispetto degli indicatori di efficienza definiti dal Maureen dal Ministero dei Beni culturali commissario straordinario di essere nominato previa presentazione di un adeguato progetto economico ed artistico che valorizzi al massimo le risorse interne
Ancora velocemente al nelle altre categorie andiamo verso le altre categorie dello spettacolo il teatro anche qui ultimo settore chiasso
Sicuramente sofferto della mancanza di di leggi ci sono scarsi investimenti sulla promozione e sulla formazione del pubblico questo secondo me è una nota molto dolente perché
Come può avvenire un ricambio generazionale nel pubblico se non c'è uno strumento che permetta alle giovani generazioni di interessarsi allo spettacolo e quindi qui a mio giudizio va coinvolto vadano coinvolte le scuole quindi ha coinvolto il Ministero della dell'istruzione
E infatti c'è una una ridotta attenzione la funzione pedagogica verso l'infanzia e verso i giovani e qui invece
Voglio citare come un esempio brillante di risposta a questo problema proprio Linda
Abbiamo qui appunto Ferdinando palestra che nei il direttore responsabile proprio per avere invece realizzato una serie di attività formative che coinvolgono le scuole del circondario quindi della tua dalla provincia di Siracusa
Che permettono proprio la possibilità ai bambini anche pensate dell'asilo di partecipare degli spettacoli di avere una spiegazione su che cosa si sta assistendo quindi ecco come
A livello locale Linda diventato un
Promotore della formazione del pubblico e li sicuramente ci sarà un'attenzione specifica ci sarà un pubblico che viene naturalmente a vedere gli spettacoli senza bisogno di grosse sollecitazioni
Comunque bisogna quindi sensibilizzare raggiungere nuove fasce di pubblico e prolungare naturalmente le stagioni limitare la politica degli scambi e ridimensionare il ridimensionare code agenzie
Ci deve essere un ruolo propulsivo della RAI questo l'abbiamo detto
Più ovvia a più riprese per aiutare questi questi settori con un maggior rispetto degli obblighi che derivano dal contratto di servizio fra lo Stato e la RAI quindi ci sono delle regole precise che non vengono rispettate
E poi ancora dobbiamo come dicevamo prima individuare delle azioni extra trattato di Basilea due e a tal fine Ribéry badiamo ci deve essere assolutamente l'attuata
L'attuazione della
Citata riforma dell'istituto per il credito sportivo che deve costituire un fondo di garanzia per anticipazioni bancarie a tasso agevolato questo è fondamentale
Come pure è fondamentale la scrittura di un la stesura di un Regolamento da parte di ARCUS perché ARCUS era nata come supporto è anzitutto le infrastrutture qui quando si parla di sala quando si parla di
Teatro
Ci devono essere dei finanziamenti certi per l'Ente le strutture dello spettacolo e ARCUS era nata con questa finalità
Anche se poi come sappiamo ARCUS nel frattempo poiché non ci sono delle regole diventata anche un supporto alle produzioni allora va benissimo tutto questo purché ci siano delle regole certe
Per accedere a questi finanziamenti
E poi l'approvazione con da procedura accordo quadro con l'ABI
Che l'Associazione bancaria italiana per attivare appunto linee di credito ad hoc per lo spettacolo
E poi ancora la criticità del dell'Ente teatrale italiano ma io poi quel preferirei far parlare fare razza prioritariamente diciamo
Semplicemente che l'ore di questa attività riferibile per il settantacinque per cento del bilancio e costi di gestione quindi con una piccolissima parte del finanziamento statale invece da dedicare alla
Sua mission che dovrebbe essere quella di promozione del teatro della danza in tutto il nostro Paese
E quindi poi parleremo però delle soluzioni dell'Ente teatrale Italiano con con ferrata poi ancora
Dobbiamo dobbiamo capire rientra anche la Biennale di Venezia quali sono qual è la sua vera mission e quindi
Deve secondo me la Biennale da addebitare una maggior visibilità internazionale le diverse sezioni al fine di rendere Nezza cita dello spettacolo
Anche in questo senso Venezia si accende solo nei giorni
Del del Festival del cinema ed è un po'poco per una città così importante per una mostra che ha una minima sedi sezioni così importanti però che per la maggior parte del tempo non vengono
Appunto evidenziate c'è il c'è una concorrenza secondo me c'è un un doppione che oggi offre in questo senso la città di Roma ma in per questo
Per questo problema specifico interverrà proprio Luca Barbareschi che ha una soluzione a mio giudizio molto intelligente per Linda ne parleremo poi con Balestra c'è però secondo me l'idea di
Promuovere questo circuito nazionale ed internazionale degli affitti elementi teatri greci e romani
E poi ancora per parlare invece della musica
Bisogna in visone introdurre specifiche agevolazioni fiscali ed amministrativa il per consentire il più ampio utilizzo dei luoghi spettacolo e aprire il Fusar musica leggera che uno studio ordinario pericolo diffusione della cultura presso i giovani
E poi bisogna promuovere il prodotto fonografico realizzato su qualsiasi supporto riconoscendo un credito di imposta maggiorato per la produzione di opere prime e seconde gli artisti italiani ed emergenti
Parliamo anche di conservatori
E i conservatori musicali continua a presentare elementi di grave criticità nel novanta per cento dei casi gli allievi di provati sono destinati ad essere disoccupati
E quindi senza un preciso nesso con il mercato musicale del lavoro questa attività è fine a se stessa pur impegnando risorse importanti da parte del FUS quindi anche qui
Da monitorato il il rapporto fra il mondo del lavoro e vero che lì i conservatori hanno un numero chiuso
Però a mio giudizio andrebbe fatta una panoramica nazionale del numero di persone che servono effettivamente al mercato del lavoro musicale quindi in base a questa panoramica nazionale decidere il numero chiuso dei conservatori
Poi arriviamo ancora ad altre società ad andare velocemente perché poi nel dettaglio e gli argomenti sono contenuti nel documento e saranno per contenuti nella legge
La danza che è un settore che daranno eticamente trascurato in Italia dalle politiche dello spettacolo però parlavamo prima del FUS destinato alle compagnie di danza all'interno delle fondazioni liriche che non vi ha utilizzato mente per esempio le fondazioni lirico-sinfoniche poter prolungare la loro stagione loro produzione
E ospitando e creando degli spettacoli di danza mine anche quello l'utilizzo delle risorse fosse destinato alla danza effettivamente destinate alla danza potrebbe essere sicuramente
Un un incentivo e la possibilità di
Prolungare la produzione dei prodotti nelle quindi le gli spettacoli prodotti dalle fondazioni lirico-sinfoniche e poi anche qui bisognerebbe per esempio creare una compagnia nazionale della danza che unisca i corpi di tutte le fondazioni lirico-sinfoniche l'assegnazione di un ruolo preciso di promozione
Della danza da parte della RAI
Una programmazione multidisciplinare ne sa di pubblico spettacolo
E ancora lo spettacolo viaggiante che comunque
A un'immagine obsoleta per la quale bisognerebbe quindi fare un'opera di modernizzazione dell'immagine del settore attraverso strategie di comunicazione di marketing
E anche qui sviluppo di iniziative promozionali per Festival per Festival nazionali per far partecipare i nostri spettacoli di
Di circo di spettacolo viaggiante all'estero e anche qui la possibilità di detassazione crediti di imposta per il ripristino delle strutture per l'acquisto di nuovi impianti macchinari attrezzature e beni strumentali
Parliamo del cinema persona un settore che mi ha molto interessato anche perché il settore per il quale siamo riusciti in questo scorcio di legislatura realmente a fare un piccolo passo avanti si parla e si continua a parlare comunque di una
Legge di sistema
Perché ne sappiamo ci riferiamo ad un sistema atipico e quindi bisogna comunque oltrepassare i confini di una legislazione che concepita unicamente per il sostegno all'opera
E in questo senso nelle nella mia proposta c'è l'idea di intanto aprire il cambiare la denominazione del della direzione generale e cinema ed estenderla quindi anche l'odio visivo e
Quindi Direzione generale per il cinema Rodi visive contenuti multimediali e che questa Direzione generale del cinema dell'audiovisivo di contenuti multimediali funga da cabina di regia
Anche perché rispetto agli interventi degli altri rischia dicasteri competenti che sono le attività produttive il Ministero degli esteri il commercio con l'estero es e per quanto riguarda naturalmente la famosa interazione e poi il Ministero delle comunicazioni quindi cercare
Di ampliare il raggio di azione e di concertazione con
Gli altri Ministeri che sono competenti di questo allargato
Di Resta legata direzione generale per il cinema l'audiovisivo e quindi come dicevo prima sicuramente legge di sistema
Il continuare come questa duplice forma di intervento dello Stato indiretto
Con l'ampliamento delle misure che serve ad attrarre investimenti detassare concedere crediti di imposta
Decreti posta l'intera filiera diretto
Finalizzando però la quota del FUS del cinema alla produzione alla distribuzione era diffusione delle opere prime alla ricerca la sperimentazione in uniformati per il nove per forme di distribuzione
E ripeto così denaro pubblico vorrebbe prioritariamente investito per dare spazio ai nuovi talenti senza i quali il cinema non progredisce
Poi io prevederei una razionalizzazione dell'intervento diretto attraverso Cinecittà Holding riunendo in una sola società
Che deve essere aperte privati ma comunque con lo Stato socio di maggioranza tutte le attività del gruppo e fondendo Cinecittà al Centro Sperimentale ci autografia
In una società nazionale per la promozione del cinema e dell'audiovisivo
Specializzata nelle attività di attivazione del patrimonio cinematografico audiovisivo di formazione artistico tecnica gestionale di produzione di opere prime di sperimentazione e ricerca dei nuovi formati per le nuove piattaforme
Poi sostegno chiaramente alla complessità digitalizzazione della filiera e politica e ammodernamento e sostegno alle industrie tecniche del settore
Introdurre incentivazioni per le sale che programmano prevalentemente prodotto italiano ed europeo di qualità e che operano nei centri storici e nelle zone cinematograficamente Disetti ficcante
E se pure io sono per la liberalizzazione dell'apertura dei cinematografi fino al due mila cinquecento posti con la rievocazione allo Stato centrale di una complessiva azione di verifica di controllo rispetto alle istanze di apertura di nuove sale cinematografiche
In base anche qui ad accurate analisi marketing nazionali e locali
è pur vero che dobbiamo puntare però al mantenimento della mono sala nei centri cittadini mono sala che abbia furti molti funzioni
Monosale anche sia prioritariamente indirizzata all'opera prima l'opera seconda e comunque prioritariamente indirizzata alla promozione e quindi la distribuzione del cinema italiano
Abbiamo parlato appunto di
La ridefinizione
Non l'abbiamo qua ha detto di concetto di firme di produttore indipendente
Nella normativa ero Groma interazione al fine del migliore rispetto delle direttive europee
E poi introduzione di un obbligo di contrattazione separata dei diritti primari e secondari e obbligo di un codice di condotta da parte del broadcaster in tempi toccasse implementazione che rende efficace Dabo del prodotto indipendenti
E poi e si e questo siccome il primo punto da cui partire ideazione di un efficace piano nazionale di lotta alla pirateria
Cinematografica fonografiche audiovisiva con l'introduzione di una normativa che incrementi le pene
E preveda l'espulsione immediata per i cittadini extracomunitari che fanno è lecito commercio di opere degli incendi dell'ingegno Cine fono video voi sapete che in altri Paesi europei
Una legge sulla pirateria
Se già in vigore in Francia e in Inghilterra il green book prevede l'attuazione esattamente della legge sulla pirateria che oggi sperimentata in Francia e quindi noi pensiamo che bisognerebbe seguire esattamente
Il l'esempio di Paesi europei che in maniera virtuosa e anche molto coraggiosa stanno tentando appunto questa questa strada che però secondo me e l'unica che può dare dei risultati
Io punto vorrei si oltre che continuare a parlare insomma del
Della funzione del ruolo di Cinecittà
Però insomma spiegare che ci sono anche in questo caso c'è da sempre un'assenza di analisi di efficacia efficienza
Devo del mercato nonché pregiudica seriamente la possibilità di ottimizzare la vera mission del centro che all'interno delle ritrovata cecità deve porsi come alta catena che parliamo del centro
Ticino autografia
Parliamo di formazione quindi deve porsi come Accademia nazionale di formazione professionale artistica tecnica gestionale luogo di ricerca e sperimentazione di nuovi linguaggi espressivi anche in questo senso sui nostri di undici milioni che vengono dati ogni anno al centro sperimentale ce la geografia solo
Due vengono usati per la formazione nove vengono usati per la gestione né questi numeri piace ripeterli perché sono la dimostrazione di come questo mancato controllo ab origine
Dell'efficienza e del come punto di come vengono soldi ben spesi soldi lo Stato abbia
Prodotto questi questi mostri dove appunto la la maggior parte del finanziamento dello Stato da alla gestione
E quindi anche in questo caso noi
Prevediamo insomma di partire innanzitutto dalla l'osservazione del dell'attuale e cercare di capire come sono stati e perché intanto in tutti questi anni la maggior parte delle risorse sono state
Utilizzate solamente per la gestione delle strutture allora io vorrei a questo punto anche perché altrimenti non finisce più questa presentazione
E in ogni caso al termine di questa presentazione avevo
Riassunto questa legislatura innovativa per lo spettacolo e la cultura nelle sette missioni per lo spettacolo però vorrei dare invece la parola agli operatori del settore che sono qui venuti tanto rappresentano veramente tutte le categorie dello spettacolo
E dare va a voi la parola per cercare di capire insomma se
Le tante cose che sono state Dessì dette trovano condivisione da parte di chi poi deve vivere attuare
Ora direi che potrebbe essere abolite avevamo annunciato appunto l'intervento diciamo per il fronte Uto reale salutiamo ovviamente Luca Barbareschi
Grazie e e a
Benvenuto e direi a Michele Placido e poi subito non dico come contraltare ma semplicemente come voce altra ma Francesconi Presidente nell'accesso grazie
Sappiamo bene che
Creare Tuluc di una grande stima
Di Luca Barbareschi esigenza ci scriviamo
A vicenda un uomo coraggioso
Già a qualche anno fa quando fu avversato adesso non me la ricordo bene fa la vicenda ma forse tu ma non la voglio ricordare
Fu proposto all'Eliseo
Io come direttore artistico
Successe quante voglioso cosa successe Mastro successiva io lo difesi fino alla fine poi purtroppo
Avvicendamento
Come andò
No stessi convalidare il Parlamento riterrebbe no appunto insomma adesso qui perché
Io allora voglio fare siamo in piena campagna elettorale ecco vorrei parlare veramente da tecnico azzerata decreta professionista del sesso più
Penso al mio lavoro penso alla che sono un attore dichiarato un attore di cinema che sono ancoraggi staticità ma e che dirigo anche un teatro Tor Bella Monaca
Beh sarebbe naviglio sono perché questa legge che ho studiato folletto sfogliato sommare Gabriella
Su cosa bellissima magari magari insomma
Ho i miei dubbi ma non per per sé e per perché poi qua una volta che un Governo a
Comincia ad operare ci sono cose più importanti prove mettete in modo spettacolo no molte volte siamo rimasti delusi soprattutto da questo perché poi negli ultimi anni anche la questione delle strade sinistra secondo me poteva
Ci sono i giovani giovani non sono né di destra e né di sinistra sono de vogliono lavorare
Vogliono operare nel nostro campo nel nostro spettacolo soprattutto
Io lo vedo perché sono a contatto tutti i giorni a Tor Bella Monaca soprattutto lavoro molto con i ragazzi del Centro Sperimentale del Vetro eccetto sperimentale in crisi la cremazione da sera ma di chi non è parliamo e da riformare
C'è da rifare tutto tutto tutto
Su richiesta dalla Cop in questi anni
Insomma
Formo molte volte non sappiamo chi sono le persone che hanno
Per non per incapacità
Non per io credo soprattutto l'incapacità di una questione anche teologico accolto
Sì si dice non so si sono favoleggia che ci fu direttore del Centro sperimentale voluto dalla sinistra che mise soprattutto quaranta impiegati spreco eliche incomincio a
è vero
Che dalla così questa è la realtà sommare e anche la stessa cosa avvenne al Teatro di Roma per cui oggi dite
Ci troviamo veramente in una situazione imbarazzante perché ne parliamo spesso di modello francese ma il problema il problema che vi dicevo è sempre modello italiano perché
Sono gli uomini sono persone che non sono all'altezza non mi dispiace dirlo ecco
Vedo però che appunto nei
Tutto quello che è stato detto
Questo pomeriggio c'è tanta buona volontà e io mi auguro veramente
Che questa legge nella sua totale
Passi passi a tutti i livelli c'è tanto da fare teatro veramente ma intendo meno di musica o di
O di balletto però so che serve il balletto sempre sacrificato
I miei ragazzi che operano come a Tor Bella Monaca voglio precisare una cosa più a Tor Bella mano che non prendo
Non lo stipendio foro faccio come volontario e lavorato per la moneta perché ho ritenuto che operare in quel territorio flusso doveroso
Però
Però ecco
Abbiamo bisogno appunto di persone io stimo molto lunga piacerebbe Luca
Solo se
Sarà eletto non sarà eletto ma se sarà eletto sicuramente fare qualcosa di importante per tutti noi
Così anche come Gabriella ti faccio i complimenti perché mi pare
Un una legge un disegno di legge straordinario magari
Allora abbiamo non abbiamo più bisogno di parlare di esempio francese ad esempio spagnolo e un esempio italiano straordinario di intervento penso a tutto quello che avete
Tutto quello che pensavo che questa legge penso soprattutto e giovani
Abbiamo bisogno nel cinema soprattutto di un cinema nuovo contemporaneo io dico spesso
Noi
Quelli che hanno già una hanno già fatto ma non possa e non riusciamo che
Non possiamo raccontare l'Italia di oggi l'Italia di oggi la posso raccontare i ragazzi giovani ma se non vi diamo gli strumenti per raccontarla come facciamo
Io poi vero io posso fare al massimo
Quel film come stavo preparando so facendo un filtro sessantotto che è uno strumento cui è un film di riflessione
Su quello che è stato un momento lo storico dell'Italia e poi i ragazzi di oggi ne faranno una meditazione
Giusta spero e per capire quello che è stato quel momento
Però che mi racconta cosa quanti e quali sono i problemi oggi nel nostro Paese
Quale regista quale autore
Non non non lo farà perché giustamente Sorbello che sta lavorando su un progetto su Mussolini Amelio vuol fare un film su carne sullo straniero e insomma sono tutti progetti per quanto belli
Ma
Non non mi diranno niente di che del mio paese allora veramente diamo ecco quando ci saranno se questa legge verrà approvata diamo i soldi soprattutto per prima i giovani e non elettivo arpioni del cinema italiano
Da Michele vorrei sapere si parla di promozione del cinema italiano all'estero per lavorato tanto all'estero se conosciuto cosa si può fare per promuovere il cinema italiano all'estero
Ma lì è il problema degli istituti di cultura che anche quelli sono stati gestiti in un modo veramente
Io mi ricordo una presentazione di un film italiano in un Marocco di un film di Ferreri
All'ultimo insomma l'Istituto di cultura italiano dice sì sì organizziamoci regista eravamo tutti quanti noi triennale girando stavamo girando fino vogliamo fare questa serata vogliamo
Alla fine cosa che succede deceduti cresce se questo insomma in poche parole
Che
Il nostro direttore dell'Istituto di cultura all'ultimo momento il consolato non gli ha dato la sala per cui Cluj poverino pur di non tirarsi indietro ci ho scritto all'Istituto di cultura francese non vivo di che cosa era qualcosa era questi sulle coste
Sì sì sì essere possibilissimo
E parlando con questo istituto cosiddetto deriso di cultura
L'unica cosa che ci arriva è una copia della dire del settimanale della televisione radio corriere TV gli altri giornali non ci arriva nulla
Da Roma non ci arrivo un quotidiano non ci arriva una rivista non cedeva niente niente niente
Ecco all'estero siamo malissimo rappresentare ancora da quel punto di vista bisogna fare qualcosa perché sono messe a persone che non sempre all'altezza
Il Tolosa e Luca fossero successo anche a te e non a me mi è successo dove anche
Mi pare indagare si in Polonia sia la stessa cosa che non si sa dove cultura Colognesi vergognavano di ospitarli ci perché non c'erano neanche fonte per
Non so per organizzare un quel minimo di
Così i diritti fare quel minimo di ricevimento e una un grosso problema grosso problema
Mentre il talento italiano viene riconosciuto io vedo in questo momento con mio film appunto il prossimo film sarà una produzione con la Francia cioè è un film italiano ecco lo dico con orgoglio in cui i francesi investono un milione
E i cinquecento euro un milione e mezzo di euro
Che su un prodotto italiano loro investono dei soldi perché poi vogliono che il film esca in Francia aldilà
Cioè col Governo Sarkozy insomma sanno alle marmi o sessantotto non è un film ideologico primo piuttosto su un'avventura sull'esperienza ad di un poliziotto che racconta quel periodo
Allora piaceri ma esame del progetto abbiamo l'appoggio appunto della
Sì si può dire dell'istituto del Ministero dei Beni culturali francesi più investiranno dei soldi
Poi
Che dire hanno per esempio altre due o tre considerazioni
Non abbiamo una distribuzione estera non abbiamo appunto al contrario dalla Francia dei cinema che ci rappresentano proprio delle sale i francesi sono molto bravi in questo suo male
I nostri cugini hanno delle sale a Romano delle sale a Milano hanno delle sale a Berlino hanno delle Salerno io hanno una sala New York
Noi non abbiamo nulla di questo
Poi la cosa mi piace che mi piaceva dell'altro del tuo intervento è una una piccola cosa che però può essere abbia la molto molto utile per
La formazione del pubblico perché
E purtroppo terrazza lo sa abbiamo il solito pubblica dall'Argentina abbiamo il solito pubblico all'Eliseo e e basta e mentre invece abbiamo bisogno di creare delle
Delle sale soprattutto in periferia queste cose in periferia ma ma
Ma anche nei piccoli centri hai ragione tu dove si può fare il teatro di completare il teatro si può fare il teatro si copre tredici non si può fare la musica le lirica
Non v'è ombra ridotta però ecco creare un nuovo pubblico ma soprattutto questo va fatto secondo me nella nelle nei piccoli centri e le Province
E i ragazzi alla periferia povero poverine pensata loro perché loro non entreranno mai all'Eliseo non entreranno mai allora
Ripresa che uno come nove e capacissima invece perché un uomo di di teatro abilissima di creare nuove fantasie nuove fantasie nuova realtà perché che possono attrarre il pubblico e far sì che sono il teatro italiano sia finalmente anche lì un pubblico di giorno pubblico di vecchi
Grazie
Michele io prevede infatti che debbano essere utilizzate risorse perché noi spendiamo come Ministero degli esteri come Istituto del commercio con l'estero come Ministero delle delle Attività produttive commercio e sto tantissimi soldi per la promozione del made in Italy
Scarpe borse la mela Ferrari e perché non il cinema e lo spettacolo italiano c'è se tutte queste risorse fossero messe insieme e se quindi ci fosse una piccola struttura agile struttura parlavo prima di tutte la concentrazione di tutte le attività Cinecittà manco la partecipazione naturalmente alla Cirio partecipazione altamente delle categorie dello spettacolo nostri produttori penso che lo sappiano mentre molto bene volendo aiutandoli loro prodotto all'estero quindi perché non aiutarli
E non fare delle cose inutili leggevo appunto ieri sul Corriere la sera
Callegher rilanciano il nostro cinema non esiste non ci sono sale non c'è niente che rappresenti nostro Cina non siamo da nessuna parte non è possibile però in tutti questi anni
Il poche risorse sono state spese mare quindi mettere innanzitutto in rete questi ministeri che già si occupano dalla nostra promozione all'estero che già lo fanno perché la loro mission il Ministero degli esteri il PIL come ciò con l'estero
E poi trovare una struttura agilissimo
Che non abbia costi che abbia solo con l'obiettivo di mandare il nostro cinema in nel mondo
Io ringrazio il ragionamento è un
è stimolante intervento volevo tra un piccolo cenno prima di passare se non si offende credo Francesconi mi sembra giusto che la parola Barberis insomma perché insomma
Un esempio di quello che una parte delle cose che di fatto che abbia le sostanze secolo broccoli profit anche tra l'altro mi sono dimenticato il contributo dato da Michela Montanari
Hanno messo per iscritto dopo aver fatto dieci negli incontri con esponenti delle categorie
Sia utopia ali dell'anima autodiagnosi dell'anima come dire imprenditoriale sono molto spesso delle ricette che sembrano come dire assumente banali nella loro semplicità ma il problema è
Speriamo quello che
Ha detto classe non avvenga insomma speriamo che poi arrivando al Governo e magari forse anche
Come dire perché no Gabriella piuttosto che Luca insomma avendo un incarico
Possono come dire provare a mettere in atto quello che molti altri hanno talvolta ma non sempre in maniera così organi a questo documento che oggettivamente una questione di destra e sinistra di centro
Che ha una sua organicità e una sua complessità strutturale e delinea una politica molto precisa volevo anche dire che non è il libro dei sogni nel senso che
Io so quanta fatica in qualche modo Gabriella anche all'interno di fatto che la componente Forza Italia del popolo e libertà
Ha dovuto fare per ottenere di fatto una sorta di adesione politica di massima sul documento di massima nemmeno tanto anche su alcune specifiche questioni per cui documento di fatto non è controfirmato come dire a Broni Taboni tra voi
Ha mandato una un un intervento che adesso leggeremo ve lo fissiamo né in estratto che è perfettamente in linea con questo tipo di approccio lo stesso Borghini che è responsabile Dipartimento Economia penalizzata di falsità le passerei salutiamo
Diciamo a come dire in qualche modo conti quindi diciamo non è un inquisito Misiti diciamo iniziativa diciamo individuale solitaria e velleitario avanguardista ha fatto un lavoro di fatto all'interno della componente
Di forza Italia nella poco di questa mi sembra che ci stia però non ci sia stato un lavoro anche appunto un Barbareschi che ha portato a una unità di intenti
In qualche modo di massima chiudo un piccolo esempio prima di dare la parola
Appunto Luca
Quello che lamentava Placido avviene paradossalmente anche all'interno delle grandi macchine culturali questo quelli senz'altro esempio che i limiti dell'incredibile
Come forse molti di voi sanno la RAI a
Ha molte comunità massimamente anche dei meriti insomma in due piccoli settori dell'audiovisivo italiano che sono la documentari Istica e i cartoni animati l'animazione è intervenuta intervenuta perché è stata costretta dal contratto di servizio
è intervenuta poco e male ma comunque qualcosa ha fatto se non ci fosse stata RAI documentare in Italia sarebbe morto dieci anni fa e se non ci fosse stata RAI l'animazione italiana che pure in passato ha avuto nomi prestigiosi
Sarebbe morta dai cosa fa interviene produce o coproduce finanzia dopodiché questi prodotti parlo specificamente dell'animazione perché insomma io da ricercatore sono rimasto senza parole pochi giorni fa parlando con Crippa naturalmente il policentrismo della RAI per cui
Cioè la holding cioè il fine ma che c'era il trenta e naturalmente le tre non parlano quindi cosa succede nell'investono milioni e milioni di euro per cui produrre ogni entrare nella produzione di
Cartoni animati alcuni quadri al caso delle quindi se insomma di livello dove c'è io abbandono a se stessi nel senso la RAI non fa nessuna promozione internazionale delle proprie produzioni
Adesso uno si domanda mai fuori del mondo nel senso di pochi produttori piccolini peraltro perché in Italia a differenza di francesi dell'invio di solito i rischi sono piccoli alcuni più ultimamente
Coraggiosi ma improprio devono andare a vendere il proprio prodotto e la RAI non ha nessuna capacità di
Tributi esportare quel po'di brand doti un pochino comunque in qualche modo forse all'estero conosciuta non solo la BBC
E questa è un'altra contraddizione che uno si domanda ma perché e la risposta è
Perché perché le cose sono vanno così perché la RAI è così e questo è l'atteggiamento di conservatorismo strisciante che mi sembra che in questa parte politica insomma la volontà di provare a scuoterlo ci sia lasciare la parola Luca
Allora
Io riprenderò qualche minuto in più perché vorrei fare un discorso organico su quello che sta succedendo
Facendo una premessa sono molto dispiaciuto vedere così poca gente nel senso che avrei voluto vedere qui tutti gli operatori attori attrici scenografi sceneggiatori tutti
Perché una battaglia che sto facendo danni e questo mi chiedo e lo sa
E finalmente di affrancare la nostra professione dalla politica
In tutti i Paesi del mondo civili noi siamo rappresentati per ogni ruolo da una sistema lobbistico sanno
Secondo della lobby una parola bellissima in cui
Sierra presentati non da CGIL CISL e UIL che non servono neanche ormai agli operai e se ne sono accorti prima ancora che noi
Ma da associazioni che si chiamano Screen Actors che io si chiamano voi dovete dare una lettura si chiamano sa anche Astra
Che rappresentano gli interessi di chi fa questo lavoro punto
Al di là
Del Governo che ci sarà perché in Francia se Sarkozy o c'è un altro
La lobby che rappresenta gli autori si confronta col Governo che c'è non deve andare a strisciare per quello o per l'altro schieramento
Deve rappresentare un'esigenza produttiva creativa distributiva che è quella che gli compete nella musica nella danza dello spettacolo dal vivo nelle produzioni televisive e questo crea un circolo virtuoso in quello che
Il ruolo di ciascuno nel suo specifico
Per cui io mi rivolgo se c'è qualcuno dalla stampa a tanti colleghi che conosco che so che non sono venuti solo perché questa iniziativa viene da destra e faccio un applauso Michele che invece è venuto
Al di fuori delle FARC
Perché faccio questa premessa perché se noi non usciamo da questa logica non entreremo mai a far parte di un mercato internazionale
Il mercato internazionale prevede la produzione di prodotti che sono legati a generi diversi
Io non so cosa voti il cartoonist della Pixar che peraltro conosco perché era uno di bozzetto che viveva a Milano che malgrado quello e tu lo sai benissimo se ne sono andati tutti e la pista dettata da italiani io divento pazzo quando sto queste cose io punto la fortuna di vivere
All'estero gran parte del degli anni della mia vita creativa e di continuare incontrare gli italiani montatori registi atto ormai anche non c'è una nuova generazione di attori che essendo procederà parla inglese perfettamente che sono le eccellenze
A Hollywood in Inghilterra infra comunque allora perché
Perché qui continuiamo a fare una bagarre politica inutile questo cosa crea crea un vantaggio alla politica da un primato alla politica che la politica non deve avere
Io ho scelto di far politiche e questo chiacchierate che facciamo insieme cerchiamo di non fare campagna elettorale perché mi considero ancora un uomo di spettacolo e continuano a farlo ovviamente molto meno anche dipendeva sacro degli incarichi governativi o meno
Io
Vorrei che la politica facesse un passo indietro se vuole fare un passo avanti cosa intendo per un passo indietro noi dobbiamo
Chiunque vada al Governo ovviamente spero ci andremmo noi
Finalmente crearle regole delle regole che il mercato aperto libero possa poi
Ricevere e a quel punto ogni imprenditore in vari settori possa agire in maniera assolutamente corretta
Perché o si fa questa rivoluzione totale o chiunque andrà al Governo farà degli errori perché gli errori li abbiamo fatti anche noi gli ho fatto il trasformista lo scritto in pieno centro destra non l'ho scritto mentre c'era la sinistra al potere perché ero
Ciocca atto dall'imbecillità della gestione dei beni culturali ero stufo di vedere un ministro che diceva peccato fare il ministro avrei voluto fare un'altra cosa come che peccato farle ministro ma se il Ministro dei beni culturali
E vorrei far presente la RAI ma la cosa più importante in Italia e la leva finanziaria che insieme a turismo insieme all'Economist che fanno girare il danaro possono creare virtuosità
E danari in questo Paese
Allora noi dobbiamo stabilire delle regole io lavorerò quando sono stato vice presidente dei produttori
Ho lavorato come un pazzo produttori di fiction televisiva che comunque altra cosa spesso snobbata dei cineasti
è
L'indotto più grosso dal punto di vista dell'impatto economico ci sono quasi settecento milioni di euro di investimenti su questo Dipartimento c'è smettiamola di mettere gli autori da una parte e chi fa fiction all'altra come se gli altri fossero figli di un dio minore
Noi
Dobbiamo creare il distretto degli audiovisivi a Roma perché Roma è la Capitale farlo con scuole di eccellenza creare le scuole di eccellenza non dei centri sperimentali che sono stati gestiti da persone
Essere un buon regista non vuol dire essere un bravo insegnante
Questa è una regola vecchissima insegnare euro è una
è una
A un processo maieutico molto complesso che non ha nulla a che vedere con la creatività spesso i grandi registi son dei pessimi insegnanti
E viceversa dei grandi insegnanti io punto uno dei più grandi segnando il modernizzazione che era Strasberg era un cane totale come attore non ha mai Comitato niente pure nella sua capacità di creare era un garante
Ora
Perché faccio questa premessa perché noi
Vi faccio fare un salto indietro noi viviamo in una rivoluzione copernicana totale del mondo degli audiovisivi
Nel mille novecento qualcuno ha già sentito Balestra mi perdoni ma tutto è stato l'altro incontro
Noi eravamo in un altro nel nel dopoguerra non abbiamo creato l'auto sperando che l'auto che nascesse sperando che in qualche modo su queste strade che sono state fatte perché se non l'economia non si sarebbe sviluppata
La produzione italiana di auto no sarebbe proliferate quindi marchi benissimo agli italiani
Avrebbero pattuì dare italiano nel mondo il risultato grazie a una politica imbecille sia sindacale si imprenditoriale che oggi il mondo non guida più italiano
Il mondo guida tedesco non solo ma presto in porteremo anche la tata le macchine degli indiani infatti in un Paese senza l'UE il fare dove ovviamente le macchine costano mille cinquecento
Euro ma fatte dai bambini che muoiono sotto le presse magari no
Allora questo è stato il risultato noi abbiamo l'auto è finita per cui noi segretati casellanti delle autostrade e reti facciamo un salto in avanti info highway strade della comunicazione
Cioè oggi il mondo grazie alla banda larga tutte le tecnologie alle nuove
Centinaia di piattaforme chiuse che ospiteranno la nostra creatività
Ci dà un'opportunità appare viaggiare su queste strade della comunicazione prodotti i nostri prodotti allora o noi ci organizziamo con delle leggi
Che permettano di fare
Viaggiare su queste strade la comunicazione prodotti italiani con saremmo fra dieci anni casellanti di prodotti stranieri quindi lo disse già Wim Wenders vent'anni fa che la nostra fantasia e colonizzata dagli stranieri ma verremo colonizzati dagli inviata chiunque
Il PIL della Romania fra otto anni supera quello dell'Italia le regole in Bulgaria dei direttori della fotografia non esistono in Italia le royalties per il diritto d'autore che hanno tutti i nostri colleghi non funzionano noi abbiamo in Italia un'associazione che si chiama IMAIE
Che è un'associazione a delinquere
Perché gestiscono da anni decine di miliardi centinaia di mano avevano ceduto cento miliardi incassati questi signori non riusciamo a spostarli
Difesi dai sindacati e noi che siamo gli interpreti sia in campo lo sai questo nostro dicendo dei dei fatti
Non riusciamo a sblocca dei soldi che devono essere dati residuale che devono essere dati gli autori e questo trincerati dietro un sindacato ma che rappresentatività del sindacato rispetto alla nostra cosa
E parlo di questo parlo della dell'organizzazione dei premi che sembra una sciocchezza ma le accademie Works funzionano perché son diventati un marchio per la qualità quando uno vince una Kadima vuole
Vince una cosa che darà quel prodotto un volano maggiore per incassare altri soldi i dati di Donatello sono una truffa signore danni
Io l'ho denunciato più volte e Lori denuncerò e quest'anno andò da parlamentare a fischiare
Perché so che tutti i colleghi sono profondamente scontenti di come funziona la premiazione dei David perché queste screditare come diventata screditata Venezia in questi anni dove invece delle ore Dordain fondare leone vero
A certi
Se lo fai lo sa Michieletti come funziona di come poi venire massacrato osannato a secondo di quello che succede
Ma possibile che non siamo capaci a creare un festival vero facciamo la Roma ma non quello in cui ospitiamo restare americane pagate con quello che noi lavoriamo tre anni per avere un lui era e vengono qui e ve lo assicuro guardate io ho avuto la fortuna in questi anni di produrre recentemente anche rioni desunti con Cameron Diaz ho fatto delle coproduzioni importanti
Trovarmi a Hollywood con gli attori americane che mi dicono
Io le vene là che chiaramente che meraviglia l'Italia vediamoli non facciamo un caso ci danno i soldi stiamo lottando residue giorni ci fai quattro posto e torniamo indietro con l'aereo privato allegare giramento di palle tremendo
Tremendo perché questa è la Roma nella quello che si dice da si fa la piccata Gasbarra fa una foto con quello il futuro di destra farà la foto con l'altro ma non è questa la logica
Radio i soldi non ci sono più
Perché ce ne saranno meno se l'America raffreddore quindi era la broncopolmonite
Sì perché quando la locomotiva Germania rallenta rallenta l'Europa questa è la realtà ci saranno meno soldi né non possiamo pensare di attaccarsi alla grande mammella dello Stato per aver sovvenzione noi dobbiamo creare un sistema
Di macro economia in cui quello che noi facciamo abbia una ricaduta sull'estero ma per far questo dobbiamo ridare delle regole non è per i teatri stabili facciano stiano fermi e si chiamano stabili prestano fermi
No perché vanno in giro come dei disperati perché siccome le direzioni artistiche sono imposte dalla politica non hanno più
Non hanno creatività
I teatri che prendo sovvenzione dello Stato vedi Eliseo devono avere un direttore artistico che è di chiara fama
Perché non può il signor monaci mettere il figlio come Caligola peraltro Caligola propose il cavallo ma non lo mise mai era un paradosso non ha mai messo no era un modo di dire poi sapendo non l'ha messo il cavallo noi abbiamo il figlio di uno che è padrone di un teatro che mettete che mette il figlio
E prende però i soldi dallo Stato allora o ridisegniamo le regole e le regole fa sì che ci sia competizione ma possibile che a Roma ormai non si riesca a stare in teatro un assetto più di una settimana perché a furia dell'assenza di competizione
Cioè quando diceva Tor Bella Monaca tema Roma ci dovrebbero essere vendite altre ognuno con un direttore artistico ognuno che si va a caccia dei soldi dei privati di altre cose ognuno con la propria idea uno fa teatro contemporaneo uno fa teatro fa la farsa
Nessuno e un figlio di un dio minore o è meglio
Mi racconta una cosa io Macallè anche uno dei più grandi attori inglesi che quando recitava Riccardo Terzi Russia i russi diedero il premio per il miglior attore poi torno in Inghilterra e fece banana baby che era una farsa dove l'Ute sito da donna
Cantava delle canzoni gay
Lo chiamare nei russi di revocare un premio
Allora recentissima veramente c'è io faccio l'atto correzione non possa rompere viene Barletta la vita va Ricardo terzo fatto ricadono terzo sono più grande attore si ispirano vivente
Sono gay dichiarato omosessuale anche questo so che in Russia proibito ma invece qui grazie a Dio no e faccio banana bevibile perché amo le banane era
Era meraviglioso noi dobbiamo rompere
Totalmente queste questa quest'queste cose vecchie perché siamo usciti dal mercato ci guardano da fuori come giapponesi che sparavano ancora quando la guerra era finita
Non deve esistere questa cosa non devono esistere il cast di parte l'opera lirica deve ha il diritto di poter esportare ed anche di innovare perché se no facciamo un'arte di restauro e non di innovazione
Quando la Scala era la Scala la Scala c'erano i Beatles si chiamavano Verdi Puccini Bellini Rossini cioè era la musica di allora inventata da un signore che si chiamava ricordi
Che aveva scoperto dei tre enti e quei libretti istinti e con un ingegno legato e diritti d'autore alle cose ha creato un impero e vendeva la musica nel mondo ma quale teatro oggi
Stabile o lirico a
La possibilità di lavorare sull'innovazione
Di musica colta musica contemporanea musica anche diverse perché su tutto si può fare per un'operazione di marketing strategico si può fare da Beckett che per trenta persone
Da ballerina anche un po'specchietti hanno che ovviamente non si può pensare di fare un teatro da mille persone a
Fare dei grandi spettacoli popolare e attenzione parlando dello spettacolo dal vivo io anni fa all'Agis
Dissi mi guardavano come un pazzo dico state attenti perché così come nel cinema la distribuzione grazie alla legge
Folle di un socialista che credo prese una grande stecca anche perché
Diede il meccanismo distributivo agli americani notte sulla legge per cui non ancora oggi finanziamo sale finanziamo
Siamo l'unico Paese europeo che finanzia Hollywood
Sì perché lo finanziamo le satira siamo tutti un circuito che non garantisce prodotti italiani sale allora
Già nel cinema è successo questo e quando si perdono le quote di mercato è molto difficile riprenderle cioè bisogna pensare
Al cinema con un meccanismo industriale facendo dei generi
Pensando che il cinema d'autore importante ma è anche importante pensare
Chi andrà a vederlo in questi giorni sto facendo campagna elettorale in Sardegna è venuto un regista dicendomi ho fatto un film
E qui parlo di San Paolo tu ultima complicatissimo pane dissi bisogna far sì che nel film esca nelle sale di Comore mia certo però sappi che è fatta anche una storia di una conversione
Nella cartella due misure anti Cristo fatto dal tutti invidio storto così ma bisogna vedere anche quanto pubblico verrà vedere questo film
Una si deve rendere conto no allora
Nel cinema abbiam perso le quote di mercato sta succedendo la stessa cosa non lo spettacolo dal vivo
Due grande multinazionale come la Clear Channel come l'uno dei due soci di John demone bande rende sbaglio sempre quale dei due
Hanno venduto and Emmola telefonica allora
Hanno incassato cinque mila miliardi a testa uno di cui era appassionato di teatro ha detto io faccio il teatrino Europa naturalmente essendo un uomo di business l'ha fatto maniera sistemica hai cominciato a comprare i teatri
Ha incominciato a capire a capire i bacini di utenza nelle grandi città europee
E arriveranno i prodotti dichiarato dal vivo quando però a Roma arriveranno cinque teatri con cinque spettacoli contemporaneamente a cento euro a biglietto come accade già con lo si è espresso a lei
Il portafoglio è quello del bacino di utenza quando arrivano cinque spettacoli di eccellenza con una comunicazione fatta con miliardi
Accetta andata quelli e per rispetto non italiani non ci sarà più spazio perché una volta che ha speso quel quei soldi la gente non esce più di casa
Allora anche in questo per controbattere per essere
Per prepararsi a questa invasione che ci saranno perché è inutile Veltroni è riuscito a non far vendere Brancaccio materno tutto Costanzo nove direzione artistica non so come faccia neanche Fregoli sarebbe uscito no no perché anche questo
Bisogna rompere un po'le cose vedo l'avvocato summa riconosco ma
Bisogna cioè
Non è in nessun posto al mondo c'è una concentrazione di potere
Una bulimia di potere sui luoghi va diversificato tutto allora noi dovremo lavorare su delle leggi io spero
Di riuscire a sedere una volta passata elezione se vinceremo nozione vinceremo ci sarà qualcun altro ma se vinceremo di poter sedermi attorno un tavolo con i responsabili di ogni settore
E questa una proposta di legge che per generosità gli ho collaborato ma ho lavorato un centesimo di quello che ha lavorato Gabriella bisogna dire la verità sulle cose perché se uno si prende i meriti quando non sono vere poi dopo ci lo farò molto di più
Però presenteremo insieme mi diceva il ventinove di aprile
Firmati insieme ovviamente avremo tempo per ri lavorare modificare fare delle cose ma io vorrei lavorare con con tutti i rappresentanti di settore
Perché è un
Veramente grida vendetta al cielo pensare che noi non siamo in grado di riposizionarci in Europa gli ho avuto la fortuna di lavorare recentemente a Londra e un teatro di recitare voluto fortune di parlare inglese
Tutti mi chiedevano ma perché gli attori italiani non vengono più qui
Certo per l'Inghilterra l'attore e italiano
Perché lo erano nel passato se non si spiegano
Allora non è solo una barriera di lingua non è più quel problema perché ormai si parli sottotitoli si può fare qualunque e il sistema
E dice la
E la Confindustria è riuscire a far delle sinergie che siano virtuose e gli ho lavorato con istituti italiani all'estero non hanno più una lira e sono stati gestiti questo va detto negli anni in maniera delirante
Perché quando io ho già negli Stati Uniti trent'anni fa istituti di cultura francese
Riunivano i produttori di vini di formaggio di cognati di altre cose
E usavano il cinema come specchio per le allodole per le altre cose quando i nostri colleghi in America recentemente hanno fatto il grande sciopero che ha bloccato tutto
La prima cosa che ho sentito dire da amici come la replica i teli Cristo provocante
Ci scusiamo con gli albergatori ristoratori perché per colpa nostra
Gli altri perderanno dei soldi cioè la coscienza che si fa parte di un meccanismo industriale che vinse virtuose virtuoso per tutti poi seconda cosa
La fiction e cinema ora se ne vogliamo fare un campo un cambiamento nella fiction e nel cinema noi dobbiamo ristabilire delle regole con la RAI
Perché io non posso io sono un produttore
Rischi e i miei soldi io non posso sedermi all'ANICA o in altri tavoli in cui si chiede
Un produttore a tutti gli effetti
Che finanziato dal broadcaster e a cui ogni anno viene ripianato il Budget anche se perde mille milioni di euro non importa ma quale competizione virtuosa è questa è ovvio che RAI Cinema è più potente di me
è ovvio c'è privata ma privata ma privata un altro Pardi palle sono seria piantate fuori già adesso
Non è vero privata è
Del novantotto virgola nove per cento della RAI come azionista pari pur con un'ingegnosa cosa finanziare zero uno la fa risultare una S.p.A. mai della RAI è ovvio che se loro hanno ogni anno grazie al canone
Tre quattrocento milioni di euro no allora anche di RAI Cinema RAI Cinema deve avere una funzione
Perché sono soldi dello Stato di diversificare gli investimenti e non creare una lobby
Contrari allo sviluppo perché se no si anzitutto indotti ad e le molti le musiche attori in ebraico si dice Shin orrore
Dammi qualcosa lo Shin orrore che arriva ciascuno un posto per l'OSCE norme nella tradizione ebraica che a chi chiede l'elemosina ma non dobbiamo chiedere elemosina
Vanno messi amministratori delegati degni di questo nome voglio competenze dei direttori di rete voglio persone che abbiano una curricula dichiarata che abbia
Che dimostri che abbia fatto quello io ho ricevuto recentemente un ammonimento della RAI di settecento mila è un uso di quanto pari aver violato il codice etico perché in un'intervista mi son permesso dire quello che penso che è un disastro e poi
Vengono assunte persone che lavorano Endemol che due ore dopo sono capi della fiction RAI
E si trovano a
Gestire i prodotti che è un quarto d'ora prima ma in quale Paese al mondo succede non so se è così ma dove
Allora dobbiamo tutte queste cose non sono né di destra né di sinistra sono cose che competono al nostro mestiere perché se non Oscar viviamo queste cose
è inutile pensare di gestire i prodotti in giro per il mondo in Germania cosa hanno fatto
Tutti i broadcaster si sono uniti con un unico distributore mondiale dei prodotti di tutte le televisioni e di tutti i produttori che crea una massa critica per cui con quella vanno all'estero e vendono un pacchetto di duemila ore televisive alla Cina
Ma così oggi si muovono l'industria si muovono così non è pensabile che io Michele andiamo da SOSE colpi colpirmi dire ma non sono cinque mila dieci mila
Veda lei
Ciò che la pasta Barilla prego l'amico mio però
No ma infatti presente queste Pietro Valsecchi della Taodue lo so se venuto detto del polso veniva
Se qui senza la faccia un gesto se non c'è
Se poi arriva l'esempio e poi consoni casi singoli virtuosi che quando uno poi da solo si muove riusciamo a vendere all'estero io nel mio piccolo venduto un format delirante Garacci eravamo tanto amati ma me lo son venduto ho fatto centocinquanta ore
Con la mia prima produzione alla fine ha fatto il millecinquesimo Tronto dieci ad un'azienda che produce dalla non conoscevo un politico non conoscevo nessuno sono andato con la cassetta mi opporrò prodotto ora
Però vedo che si gioca per fa sì che i produttori siano degni di questo nome dobbiamo far sì che i broadcaster rispettino le quote non si può essere presi in giro a vedere i broadcaster che c'era
Contano che parte delle quote son delle soap opera che invece vengono doppiati distinte né con le musiche mette sotto diverse e vanno in quote di fiction italiana non è vero
Allora
Dobbiamo ristabilire delle regole e queste regole
Io feci una proposta pubblicamente non mi hanno ancora scontato la rifaccio
Il Presidente degli attori quello degli produttori quello dei distributori
Degli scrittori dei registi sediamoci a un tavolo insieme
Insieme ma con correttezza
Noi abbiamo un potenziale e qui vedete Vincent l'atto autistico contro
Conto di broadcasting norme
Perché i broadcaster anche sia Mediaset che RAI hanno creatività zero all'interno zero non sono in grado di produrre un fin da soli non sono più in grado di fare una fiction non sono più in grado di fare un programma da soli non è un caso che
Paradosso dei paradossi Endemol praticamente
Gestisce i palinsesti della RAI abbiamo tre multinazionali che gestiscono il grande base della RAI ma in quale Paese normale un po'una qua atti un'azienda pubblica da l'ottanta per cento del proprio fatturato a delle aziende straniere che ci vedono format che sono
Degradanti per il cervello lo dico perché è così
Perché se non operiamo su queste cose è inutile poi lo sforzo che può fare danni Michele a Tor Bella Monaca di fare una novità sedi la c'è una devastazione totale del cervello con dei prodotti
Perché io mi chiedo se dotato l'abbiamo girata Alitalia più dei politici avanti e indietro e e
Ecco e triste tragico quello che accade perché tu non puoi pensare portando il Gattopardo o lo sguardo dal ponte o o o Pirandello recuperare
La mancanza di sensibilità dire di di ragazzini che non hanno più educazione civica non c'è più nulla
Allora insisto ristabilire le regole sedersi a un tavolo attorno indi i due tempi
Indipendentemente da chi vincerà le elezioni e ovviamente se vinceremo e Siniora un incarico governativo io mi farò garante di questa cosa qua perché mi sta a cuore e perché penso sia oggi grandi fondi internazionali investono su prodotti
Che sono ecosostenibile legate allo spettacolo e al turismo
Noi abbiamo la Sardegna io faccio campagna elettorale lì per una gestione delirante tesoro
Delirante
E così hanno scritto Mersi Soro grazie perché il turismo incorse è cresciuto del settanta per cento e esploso
Perché non riusciamo a creare
Sinergia fra le bellezze neanche che abbiamo naturali tra turismo fa spettacolo fra tutto quello che c'è
Allora io credo che
La battaglia sia molto complicata da fare perché se è una battaglia super partes ci vorrà un grande senso di responsabilità di persone che pensavo Zafar di saper far molto per questo mestiere invece non lo sanno fare
Forse molte persone dovranno fare un passo indietro e lasciar fare un passo avanti li conosce meglio questo mestiere in tutti i campi
E questo saranno dolori
Ma nessuna azienda paese o azienda privata può crescere
Se non ci prendiamo in sé non si prendevano le responsabilità dell'operato questo è inevitabile per cui
Io faccio i complimenti da Gabriella ringrazio per avermi ascoltato se avete delle domande comunque rimango qui ad ascoltare grazie
Graziano Barbareschi io debbo dire peraltro ho avuto il piacere anni fa di vederlo
Non so se era già vicepresidente della situazione di produttori televisivi e posso testimoniare massima parla da solo non c'è bisogno del mio piccolo contributo che chiaramente è una persona che
Merita apprezzamento perché comunque a un'indipendenza rispetto alle lobby gruppi di potere ha i suoi stessi diciamo anche interessi professionali imprenditoriali che attualmente è veramente una voce fuori dal coro quindi io mi auguro e così come
Carluccio in qualche modo riuscita a convincere forse anche la parte più diciamo aggressiva radicale dei liberisti di Forza Italia e anche i berberi Scrivia insomma
Gli auguro di riuscire a convincere anche la parte
Diciamo più conservatrice nazionale la componente Alleanza Nazionale insomma che
Come dire non sempre appunto Comité ha brillato per capacità di innovazione insomma purtroppo a questo punto direi
La parola come a un promesso al Presidente dell'accesso e Francesconi che
Alcuni a cui mi permetto di fare soltanto una una domanda
Provocatoria visto che ormai ha una lettura diciamo dei governi di destra di sinistra di centro
Ormai
Ha funzionato e tre i microfoni quindi sono
Prego scusa no
Mi piacerebbe come dire una
L'approccio di questa iniziativa chiaramente
Inevitabilmente elettorale ma vuole non s volesse non elettoralistico quindi mi piacerebbe come dire una lettura se quello che è stato il lavoro di elaborazione appunto di Carlucci di Barba rischi
Come dire è un libro dei sogni o incontra invece la concretezza delle esigenze della maggiore associazione italiana della del settore ma
Carrozzo col mio preparato per questo pomeriggio un intervento scritto non lo faccio mai però
Ho proprio pensato di preparare e l'ho preparato un intervento tecnico
Perché diciamo il lavoro che è stato fatto l'abbiamo letto con attenzione e quindi volevamo dare un giudizio tecnico su questo lavoro certa l'intervento dei berberi scheme stimolato forte
A non essere tecnico e a parlare diciamo come ha fatto lui a braccio anche perché affrontato alcune tematiche importanti certamente
Secondo me in qualche caso con un approccio sbagliato Barbareschi consenti meno
Perché soprattutto quando hai parlato delle sale cinematografica e detto che le sale sono finanziate da nessuno se non dagli esercenti
Questo tu lo dovresti sapere
Le sale cinematografiche sul fondo unico dello spettacolo non ne hanno praticamente nessun tipo di intervento se non quello in conto interessi ma tu sai che per avere un intervento in conto interessi bisogna contrarre dei mutui
E dare in garanzia la propria
La propria
Proprietà ci mancherebbe altro e ci mancherebbe altro e e allora voglio dire allora qual è secondo dell'intervento che non viene probatorio dato sulle mentre nel non facciamo queste polemiche perché forse siccome tu hai parlato di tavoli di concertazione facciamoli questi tavoli di concertazione
In modo che
Tutti possano comprendere bene di che cosa stanno parlando e qual è l'argomento del quale si parla
Per
Amore della verità ho sentito anche dire che brilla Carlucci che nella vertenza spettacolo l'Agis è stata fondamentale
Certamente l'Agis ha avuto un ruolo questa vertenza spettacolo non fosse altro quello di fare da rompighiaccio per tutti gli altri
Però debbo dire che senza di intervento decisivo delle organizzazioni sindacali dell'ANICA Dell'Anna credito kit forse la vertenza spettacolo
Sarebbe rimasta un libro dei sogni e quindi debbo dare atto sempre per amore di verità a queste organizzazioni che hanno supportato
La iniziativa dell'Agis e l'anno diciamo hanno fatto in modo che la stessa potesse avere
Un po'di successo
Per quanto riguarda
La diciamo la questione di questa sera
Debbo dire che nell'arco di un mese questi del quarto incontro che il Popolo della Libertà ha riservato al mondo dello spettacolo
La Giza visto il progressivo maturare di attenzione proposte forti e qualificate non tutte condivisibili dalla
Dalla nostra associazione
Quando queste sono riferite ai singoli comparti dello spettacolo ma su questo si esprimeranno al sud le associazioni di settore
Ma per la quasi totalità condivisibili per latitanti vettura generale del nuovo sistema legislativo che viene delineato
Nel merito consegno alla vostra attenzione un documento dell'Agis sulle aspettative per la prossima legislatura prima sulle regole e poi sulle riforme
Scusa sulle risorse anche se ricordo che il primo provvedimento sullo spettacolo del nuovo Governo dovrà essere lo sblocco dell'accantonamento effettuato sul fondo unico dello spettacolo due mila otto
Nei tre precedenti incontro incontri nel documento presentato oggi dall'onorevole Carlucci e concordemente riconosciuto che le risorse pubbliche destinate al sostegno all'incentivazione delle attività culturali e dello spettacolo
Anche in applicazione alla Convenzione UNESCO debbono essere quanti qualificate come investimento e non spesa corrente con quel che ne consegue
Ma mi domando si può parlare oggi di investimento dello spettacolo a fronte di una possibile crescita zero del prodotto interno lordo
Su questo si valuterà l'azione del prossimo Governo perché l'investimento apre scenari nuovi nei rapporti tra la politica la pubblica amministrazione lo spettacolo soprattutto nelle regole
Il primo scenario a seguito della competenza concorrente e pur nell'autonomia dei soggetti istituzionali della Repubblica conduce a naturalmente alla definizione di obiettivi criteri modalità ed ambito degli interventi in sede territoriale delle regioni
E degli enti locali coevi e coesi a quelli definiti dagli stessi soggetti e dallo Stato a livello nazionale
Siamo decisamente contrari alla cultura delle venti ISMU l'abbiamo detto più volte e lo riaffermiamo ancora una volta
E questo è il presupposto essenziale per la riforma del Fondo unico dello spettacolo sulla quale l'Agis dal due mila cinque ha presentato proposte pronti ad essere riprese
Secondo scenari perché l'investimento deve far fare alla politica tre passi avanti nella direzione del buongoverno per una legge che individui gli obiettivi da perseguire con le risorse pubbliche
E le funzioni che oggi nel terzo millennio nell'attuale sistema della comunicazione debbano essere riconosciute ed affidati a soggetti visto di spettacolo
Il rapporto all'interesse congiunto su o disgiunto proprio dell'attività svolta internazionale nazionale territoriale senza attribuire a quest'ultimo valenza residuale
Questo scenario non prevede più assegnazione di contributi ma stipula di convenzioni triennali da un rapporto di sudditanza discrezionale specie in sede locale ad un rapporto contrattuale
Che liberi dal Bureau burocratici ritmo sia rispettato dalle aziende controllato dalla pubblica amministrazione
Se la Repubblica attraverso le leggi e le istituzioni agirà in questa direzione allora i soggetti dello spettacolo dovranno fare un passo indietro nella loro autoreferenzialità
Nel corso degli anni acuite ad elevata a sistema di autodifesa operative non core per articoli che non corporativa a causa della disattenzione spesso della ma l'attenzione della politica
Quindi sono molto d'accordo con barbe rischi quando dice servono regole
E queste regole non le abbiamo avute per quello che riguarda il cinema dal sessantacinque perché l'ultima legge organica sul cinema fu fatta nel sessantacinque
Dal ministro Corona Lonigro l'ultima legge organica sulla musica la legge ottocento fu fatta nel sessantasette
Quindi stiamo parlando di oltre quaranta anni fa e in quarant'anni non solo il nostro Paese ma tutto il mondo di passi avanti ne ha fatti
Voglio ricordare altresì che il teatro dal mille novecentoquarantacinque davanti a circolari e il Regolamento questo un fatto che non dobbiamo mai dimenticare
Comunque equilibrando chiarendo le responsabilità a livello centrale territoriale e la legge sullo spettacolo deve conci concretare attenzione al mondo dei giovani per due aspetti
Le possibilità di offrire ai giovani creatori d'arte di spettacolo che iniziano la professione
Gli spazi e gli strumenti di cui non fu di confronto
Al gran numero di giovani che si avvicina al nostro mondo ed in questo realizzano o un momento per soddisfare le loro aspirazioni il loro sentire un parziale rimedio i loro disagi esistenziali
Si sono recentemente avuti studi importanti sul nostro settore realizzati da economisti ci hanno detto essere quello sulla cultura investimento che è anche una consistenza è ricaduto una consistente ricadute economiche sul territorio
Basta quindi con le accuse di sprechi per gestioni in affanno vanno esaminati in rapporto alle norme che ne hanno consentite I controlli non eseguiti alle Commissioni di nomine esclusivamente politica
Oltre a quelle artistica c'è anche una creatività gestionale che è stata obbligata a definire programmi nell'incertezza dove li comprimere o da abolire nello spazio d'un mattino e ad attività già avviata
Una buona politica esige di cambiare pagina anche in questa direzione e quello che chiediamo al Governo è un Parlamento di domani
Con affetto Agis
L'ultima cosa quando anni l'hanno
Anzi Parigi i nostri rappresentanti sono saliti sul palco per
Diciamo festeggiare l'avvenuta assegnazione dell'Expo due mila quindici a Milano
Se voi vedete una fotografia che è stata pubblicata su L'Espresso e ci sono nell'ordine Prodi dall'Emma Formigoni
La si il Sindaco Moratti e Bocelli
Non c'era nessun altro c'era un rappresentante degli artisti questo è un fatto molto significativo
No dico negativo perché
E nessun altro pongo posto al mondo la presenza della politica e così predominante rispetto a quello degli artisti avendo capito che
Sono più importanti gli artisti tutto il mondo dei annusati no come ambasciatore in questo mondo per cui
è una cosa che voglio aggiungerlo alcuna piccola cosa del problema ho ascoltato
Attenzione questa
Questa questa lettura
Se anche un problema di responsabilità poi dei singoli artisti cioè in questi anni bisogna fare una preghiera tutti i gestori di produzione sia teatrale e cinematografica a rientrare nelle regole delle economie
Perché fortunatamente questo lo farà Basilea due
Che
Reti che obbliga tutti a rientrare in parametri bancario
Però è umiliante che debba essere
Non so presente con la BNL che la nostra banca di riferimento che dal momento che entrato pari BA ha voluto vedere i conti che ha visto che dei conti delle voragini un vertice a Roma
Perché bisogna anche qui di distinguere gli imprenditori dai ladri
E per cui i grandi broadcaster soprattutto quelli dello Stato devono smettere di lavorare con gente
Che fa dei buffi che chiude le Società che le riapre sei mesi dopo con un nome diverso perché questo toglie la possibilità ai giovani di crescere perché pieno di giovani produttori con le ottime idee
Si continuano a distribuire a Baget alle stesse persone
Come con una
Divisione puramente politica e questo lo dico
In maniera molto onesta anche da parte mia c'è in questi anni l'idea ogni volta che chiedevo un base trae venivo divisi in quota An
Dopo trent'anni che lavoro ma perché
Quotate che
Io sono quota di Barbareschi punto io non ho bisogno io non dovrei per bisogna cinquantadue anni con curriculum però le cose che ho fatto ancora
Di dover essere messo in quota di qualcuno per poter lavorare questa è una cosa importantissima perché noi non possiamo prevedere chi avrà la più bella idea sui prodotti multimediale da mettere sui telefonini in che quota sarà
Ma il primo che lo farà magari creerà un'azienda che si quote in Borsa dopo tre anni come accade in Inghilterra in altri posti perché in questo
Il famoso passi indietro della politica di veder meno politici in prima fila ma vedere gli imprenditori creativi la gente che ha
C'è a testa
è importante anche perché la funzione della politica e quella e questo quello farò
Non gli ho fatto il buffone
Fino adesso
Ma voi non vedere più politici che fanno i buffoni
Perché quando vedo a scherzi a parte gente che si fa calare i sacchi di farina in testa penso che sia molto difficile per le istituzioni o per chi le vede da fuori credere che ne stiamo facendo un lavoro serio
Allora anche all'interno del palazzo vale stabilito delle regole delle regole di lavoro molto serio che ci permetterà anche di chiedere sacrifici poi quelli che saranno l'imprenditore ovviamente nel nostro settore a sta arrivando va bene che lascio la parola te
Sta arrivando la
Gianni Alemanno che ovviamente viene qui
A testimonianza della sua di quella che la sua visione del mondo dello spettacolo avendo mi anche chiesto di fare nel caso
Presumo vince di farlo Assessore alla cultura come ha detto lo farò solite cose giornale intanto io gli ho
Gli ho dato un appoggio per quello che riguarda ovviamente la
Il lavoro che si potrà fare sulla città poi magari per ragioni politiche diverse lo farà qualcun altro però sono contento estrema Fabio Granata insieme ad altri abbiamo steso un programma stiamo facendo delle cose che sono importanti e ci dicono cinque minuti per cui vi do la parola
La ringrazio ancora per Breschi io direi da cittadino al di là degli schieramenti mi auguro insomma che questa dizione anticonformista insomma riesca a prevalere sicuramente
Gabriella ne è testimone insomma Luca lo è nella sua vita professionale imprenditoriale insomma auguriamoci che riesca
A farsene interprete anche in Parlamento a questo punto diamo la parola al l'avvocato Giorgio Assumma Presidente Della sia
Che sicuramente rappresenta
L'insieme della parte la quasi totalità dell'anima autoriale di in questo Paese insomma grazie
Allora cari amici sarò come sempre è brevissima
Che pesa bar attualmente
Sarò come mia abitudine brevissima la Società italiana degli autori ed editori con i suoi oltre ottanta mila
Autority editori è sempre attenta tutte le iniziative tese a promuovere ed ad agevolarle
Allo spettacolo qualunque ne sia il contenuto la forma ecco perché io sono qui
Con un gruppo di autorevoli collaboratori non per osservare non per curiosare ma per prendere appunti
E per predisporci ad una collaborazione futura che riteniamo necessaria di tutti
In quella auspicata collaborazione totale che sulla cui soffermato Barbareschi
Il piano complesso e articolato predisposto dall'onorevole Carlucci che sempre accorta tutelare i frutti del lavoro intellettuale sappiamo qualcosa noi SIAE che abbiamo avuto in lei
Una grossa grossa grossa
Patron nella modifica della nostra qualifica giuridica attuata da una recente legge di cui lei è stata la prima promotrice ecco
Questo Piano della Carlucci e meritevole di tutto il nostro interesse direi che è un particolare attributo sta proprio a Mellone essersi perduto i voli accademici
Accentrato
Infatti alcuni obiettivi fondamentali
Di
E questo momento storico che stiamo vivendo un momento
In cui la globalizzazione provoca un pericoloso appiattimento
Del mercato dello spettacolo e delle espressioni culturali che immesso trovano lo sbocco naturale e necessario
Il tipo di mercato che la globalizzazione agevolata
E
Caratterizzato da una sostanziale emarginazione di alcune culture legate alle tradizioni più genuine delle nostre identità locali
Soprattutto di quelle più periferiche
Un mercato quindi che porta
Arre legarle
In posizioni di abbandono e di residualità si rischia quindi di perderle e di smarrite connesse anche le radici della nostra storia
Quanto la mica Gabriel nel suo Piano propone interventi formativi intende anche tenuto conto
Dell'opportunità di far riaffiorare ristudiare e rivalorizzare CONI e proficuo con coinvolgimento dei giovani
Queste culture territoriali
Ma per fare ciò appare indispensabile aggiungere a queste attività di ricerca di studio di rivalutazione anche
I processi di comunicazione pubblica di tali cultura
Ciò al precipuo fine di portarle alla conoscenza più diffusa e all'apprezzamento
Che una sempre più vasta platea
Di studiosi
E di operatori
E quando le culture sono proprie dello spettacolo i tipici mezzi per la comunicazione sono la recitazione nella interpretazione la rappresentazione di fronte a una platea cioè i mezzi che noi chiamiamo con il generico
Termine di spettacolo dal vivo
Il piano di Gabriella si occupa come merito anche di questo
In gran parte di questo appunto dell'aiuto allo spettacolo dal vivo prevedendo a suo favore interventi agevolatori che provvidenze
Sempre restando nell'ambito e la tutela della cultura e mi avvio a chiudere
Voi ben sapete e qui mi ricollego un po'quanto ha detto Barbareschi
Che l'UNESCO è fortemente impegnata nel potenziare la conoscenza e la custodia di beni immateriali e materiali legati
Alle espressioni artistiche locali
E lo fa su istanza dei singoli Stati con un lavoro di certe novità
E in caso di giudizio positivo di approvazione dei siti
Ora per quanto mi risulta e questa è una cosa
Direi paradossale i beni italiani che hanno ottenuto questa
Approvazione sono pochissimi forse tre
E sono pochi anche perché le nostre istituzioni si sono ben pochi occupate ed è poco ancora si occuperanno ed inoltrare le necessarie istanza
Mi è stato addirittura riferito
E credo sia vero perché la fonte che me lo ha riferito è della massima attendibilità che i tema corresse sardi
E i pupi siciliani
Hanno ottenuto l'approvazione dell'UNESCO
E quindi beneficeranno beneficeranno delle relative provvidenze grazie alle istanze presentate dalla Francia che dalle città
Dalla Francia sembra perché il rappresentante di oltre fatte aveva apprezzato in occasione di un suo soggiorno in Sardegna il canto dei seniores
E i cinesi per aprire le porte all'approvazione delle loro maschera cioè hanno detto se vorranno ai pupi siciliani arriviamo pure nome
Non ho accertato e non ha avuto il tempo chi abbia inoltrato la relativa istanza per lo Zecchino d'Oro
Che secondo quanto ha detto il quotidiano la Stampa di mercoledì scorso avrebbe ricevuto il riconoscimento di bene culturale dell'UNESCO
Non mi meraviglia
Negli deve essere istanza fosse stata presentata dal Senegal conto al comma
Ora io chiedo credo che il piano della Carlucci
Ben possa promuovere
Così com'è stato congegnato ulteriori interventi dell'UNESCO e hanno delle nostre istituzioni a favore
Del
Patrimonio nazionale il che implicherebbe un coinvolgimento di tali istituzioni su tutto il territorio
Per una catalogazione innanzitutto delle realtà culturali più significative
è
Al riguardo io il
Piacere direi l'onore anche di significarvi che la SIAE
Nel decorso mese di gennaio
Ha intrapreso in tour d'Italie
Per raggiungere luoghi
Anche più lontani piccoli paesi borgate
Ove alla presenza di personaggi del posto si possano
Riscoprire forme di cultura preziose ma purtroppo ormai in disarmo
E la SIAE fa tutto questo senza ricevere come non ha mai ricevuto
Una provvidenza un aiuto un'agevolazione dallo Stato dalle Regioni o dalle Province
La sia
Nei cento venticinque anni della sua vita non ha mai gestito un soldo pubblico
Ciò non di meno
E Gabriella lo sa lo Stato quando ha bisogno di soldi batte alle casse della sia e che sono casse fatte con i proventi del lavoro degli autori quindi un lavoro assolutamente privato
Perché chiedere
Di ottenere quelle somme che dovrebbe ottenere soltanto dagli enti che gestiscono teatro
Questo significa espropriare gli autori ai quali noi diamo contrariamente ad altri tutto ciò che c'è da dare sfogliarli dei loro risparmi
In sostanza e chiudo voglio sottolineare il fatto che ogni qual volta
Si vogliono percorrere vie nuove a favore
Della cultura
Se serie produttive come
Fa la nostra Gabriella la sia è sempre pronta e sufficiente qui mi fermo molto è stato
Ringraziamo ringraziamo l'avvocato Assumma per una serie di sequenze di spostamenti daremo quella parola al dottor De Fusco ma adesso diamo la parola
Riccardo Tozzi rappresentanza diciamo dell'anima produttiva all'interno dell'ANICA e specificamente
Arrivato onorevole Alemanno
Ringraziamo facciamo
Ovviamente dottor Tozzi a cui no no no non sono così rituali questi politici mi sembra quindi
Possiamo come dire rispettare
Mi permetterei di provocare di fatto
Tozzi per e sapendo la sua passione produttiva
E rispetto anche a una qualche forse la sintonia ma come dire apprezzabile che mi sembra che lo scorso
Corto nel la posizione punta di Carlucci di Barbareschi rispetto alla
Anche l'atteggiamento come gli americani insomma chi meglio appunto di tempo darci una visione insomma delle problematiche del Cine Dagnano in una prospettiva di internazionalizzazione e nel rapporto anche ovviamente con
Le merce americane grazie
La dunque venuto voglio dire che se non sono d'accordo diciamo su alcuni singoli punti dell'intervento di Barbareschi ne condivido totalmente lo spirito cioè ad apertura di innovazione di rottura di schermi
Di indipendenza e anche di scelta di affrontare le questioni in primo luogo con una Rocco Di dissenso tra realtà ragionevolezza professionalità il che vuol dire anche ad un po'al di fuori degli schemi quindi diciamo
In un approccio anche bypartisan ogni volta che ci si ci si trova concordi su qualcosa di ragionevole giusto da fare
Raccolgo anche molto l'indicazione delle ali introduzione dignità coraggio dosi sulla necessità della rilevazione dei dati perché si dicono molte cose che sono basate su sensazioni sentite dire eccetera non c'è un'analisi reale i dati
In questo problema è particolarmente acuto per il cinema perché il cinema avuto negli ultimi anni un cambiamento profondissimo è in una situazione del tutto nuova e i vecchi stereo divino gli si applicano più
Anche per quanto riguarda il fuse il fondo di garanzia
Importantissimo rilevare due cose che
La storia del FUS è finita nel due mila tre quando sono finite i soldi di riserva
Quella storia alla può essere anche oggetto di un libro bianco può essere anche interessante dal punto di vista storico è certamente una storia di assistenzialismo è certamente una storia di sprechi per certamente una storia che clientelare
Ci sono stati alcuni episodi CE isolati che sono positivi sicuramente sono stati fatti alcuni pochi buoni film alle sicuramente alcuni autori validi hanno potuto lavorare
Ma la gran parte di quell'investimento pubblico che è stato uno spreco io su questo devo dire non posso che concordare su cose di Ken questo già perché le dicevo in quegli anni e
Anche ottenuto una polemica forte con Cristaldi che è stato un indicatore di quel progetto
Questa faccenda profit nel due mila tre quando in fondo per fortuna sono finiti i soldi
E c'è stato un anno di intervallo sostanzialmente nel due mila quattro da quel momento il biennio successivo la situazione cambia totalmente
Intanto i soldi erogati sono stati pochi
Secondo se si va a vedere il risultato dei film approvati in quel biennio si vedrà che mentre in tutti gli anni precedenti firme fatti col fondo incassavano all'incirca il venti trenta per cento di quello che incassava la media di mercato di film italiani
Del biennio successivo due mila quattro e i film finanziati dal Fondo di garanzia hanno incassato più della media
Dei film italiani sul mercato il che vuol dire che la situazione è cambiata totalmente quindi
Tutto quell'immaginario che noi abbiamo sul cinema italiano anche ideologico assistenzialiste clientelare eccetera è un immaginario gara robusti sinfonica menti ma con la sorella nel due mila tre è finita non è più una storia di oggi
Nel frattempo quello che è successo negli anni due mila è che per circostanze che qui mai sarebbe lungo approfondire Mancino italiano ha cambiato completamente passo
Ha ripreso un ruolo centrale la funzione del produttore
A arricchite si è data molta importanza al racconto mentre prima i film italiani raccontavano poco e niente
Si è lavoratori costituita una star system tutto questo ha portato Cina italiano successo molto importante mentre alla fine degli anni Novanta succedano per il dodici per cento del mercato vendeva dieci milioni di biglietti
Nel due mila sette Centenaro il trentatré per cento del mercato
E vendeva oltre quaranta milioni di biglietti e quindi acido grafia nazionale forte
Quelli in questo Shin questo cinema il peso del finanziamento pubblico non supera il venti per cento del totale degli investimenti nella produzione cinematografica italiana oggi investimento pubblico e il venti per cento è poco o e quindi è una variabile secondaria quindi
Es si se ci si focalizza nel considerare i problemi del cinema solo dal punto di vista del finanziamento pubblico si sbaglia totalmente Obiettivo perché quel fenomeno la il finanziamento pubblico che oggi è marginale
In questo senso il cinema da solo è riuscito attuare una modernizzazione
E ha poi avuto diciamo è riuscito a trovare un riscontro chi del tutto anche diciamo sorprendente di pubblico e gli ha dato oggi chi gli ha dato oggi una dimensione di industria
Per cui la cosa da fare oggi è passare dall'assistenza e dal definanziamento già diretto alla produzione e il Cocer fu se c'era la politica cinematografica cioè a creare condizioni politiche perché di politica industriale perché in Cina continui a svilupparsi
Un passo molto importante è stato fatto in questi mesi con l'adozione da certe
Ad tax credit perché a questa è una misura che forse non si valuta ancora che il patto può aver avrà un impatto fortissimo avrà un impatto sanno perché se ha un impatto in direzione del mercato
Del rafforzamento dell'impresa dell'aumento della loro indipendenza rispetto alle televisioni e quindi un impatto sicuramente virtuoso e secondo me è molto ampio la dimensione di investimenti che potranno essere mobilitati da tax credit è molto ampia
Non posso non dire in questa occasione che né per l'adozione di questo provvedimento che da tantissimi anni il cinema italiano invocava
Gabriele ha avuto un ruolo importantissimo perché se se non se ne fosse uscito al momento giusto con quella proposta non si serve sì in modo quell'effetto snowboard o che ha portato poi all'approvazione in tempi brevissimi che diciamo pure in zona Cesarini all'ultimo secondo utile
Per cui già dal due mila otto questa questo provvedimento potrà essere in funzione mi sembra che un bell'esempio diciamo di
Approccio razionale o nella direzione di quello che diceva lucrare sull'approccio razionale i problemi professionale bypartisan semplicemente perché una cosa giusta bypartisan Nietzsche
Cosa c'è da fare adesso sono d'accordo con molti dei punti che ho visto nel Progetto vostro
In particolare anche per quanto riguarda tutta la riorganizzazione delle strutture del cinema pubblico è importantissimo tutto quello che è stato detto per la promozione del cinema italiano all'estero
Mi sembra molto importante un concetto che o
Colto in vari punti che mi sembra un sanissimo ispiratore
Non c'è bisogno necessariamente di più risorse di quelle che ci sono c'è bisogno di usare bene quelle che ci sono il tema della promozione all'estero è un esempio chiarissimo di questo
Operano sulla promozione all'estero Italia cinema che a due milioni di dotazione però un milione e tre sono costi strutture e personale
Operanti nel dice che investe un paio di milioni opera il Ministero che investe circa un milione opera pure l'ANICA che ci ha quattrocento mila euro
Il totale di queste risorse messi insieme fa una massa di otto milioni che non è tanto inferiore alle risorse della mitica gli uni frosone
Però essendo
Non rendono nulla perché sono disperse in quattro cinque fonti non coordinate per cui la dispersione enorme lassi tratta di concentrare le risorse esistenti
Su un'unica struttura una e allora sarà un costo e allora il costo di esercizio sarà il venti per cento del totale e non il settanta
Con una testa che diriga
Quindi così come per l'estero credo per tutto l'apparato dell'intervento pubblico
Certo serve una spinta forte in direzione dell'aumento della qualità della produzione
E della sua valorizzazione a tutti i livelli io credo che in questo senso un ruolo decisivo può e deve essere svolto dalla RAI credo che questo sia un punto da mettere al centro l'attenzione voi l'avete detto molte volte
Dico anche qua che le risorse ci sono nel senso che la RAI ha un come è stato detto miliardo e mezzo di Cannone per svolgere una funzione di servizio pubblico
Attualmente incredibile a dirsi ma per dire per quanto riguarda il cinema
La RAI trasmette meno firme di Mediaset
Uno dei problemi del CIE di qualità in Italia e che viene normalmente comprato dalla RAI e non trasmesso quindi non a valorizzazione non area non è creazione di pubblico ulteriore non ha durata nel tempo
Quelle risorse gran parte di quelle risorse devono essere destinate
Ha una funzione di sostegno non assistenziale nel cinema nel senso di qui sono abbastanza d'accordo con
Con Luca dico sono abbastanza perché le risorse esatta di RAI Cinema non sono così tante sono molto minori
E sono risorse che vanno spesso produzione di film che poi la RAI stessa non trasmette quindi il problema è andare a monte e la RAI come azienda che deve essere investita di questo compito e se non lo svolge
Quelle risorse vanno destinati altrove le risorse del canone se è d'accordo ci sono
Residuale che viene dato ai produttori esterni
è ridicolo rispetto agli acquisti
Certamente un contentino per tenersi buone
Sì raggio ma aggiungo una cosa che siccome il time non vengono trasmessi il valore del diritto televisivo è basso per cui se ti danno una certa cifra non te la danno degli
Diritto che dividendi ma la danno prendendosi una grossa quota del film
Trezzi dall'altro il lo stessa direzione già le con somministrazione RAI ha fatto un piano editoriale che tocca assolutamente tutti questi punti qua in modo positivo ma non si sa che fine ha fatto non è successo assolutamente sempre cambiato una virgola
Quindi ecco direi che questo è un altro punto che penso vada assolutamente messo alla al centro dell'attenzione
Penso che questo processo di creazione di industria culturale
Che riguarda il cinema che ha fatto questi grandi progressi ma per dire riguarda anche tutto in campo della musica legge italiana che è andata fortissimo questi anni il romanzo italiano appunto una impresa fortissima creano un nocciolo di industrie culturali Kato stesso dà segni di vita
C'è bisogno di una grande sponda che faccia sistema attorno tutto questo e la RAI a
è una enorme risorsa per questo finanziarie di struttura ed è una risorsa che attualmente
Non utilizziamo penso che
Un approccio comune ragionevole acquisti problemi di cui si è avuto un esempio che appunto in questi mesi con l'iniziativa sul tax credit è veramente la strada giusta
E penso che qualsiasi sia agli eventi politici possiamo avvicinarsi alla situazione tipo quella francese come dice giustamente Luca dove i governi sono di destra di sinistra ma le linee di politica di industria culturale nell'interesse nazionale di tutti sono linee di politica che hanno una continuità
Poi questo vuol dire non c'è differenza fra destra e sinistra però le cose giuste sono giuste detta qualsiasi angolo si vedano grazie
Diamo subito la parola all'onorevole ma hanno io mi permetto di provocarlo con due citazione nel senso nei documenti che sono stati elaborati
Da Carlucci Barbareschi insomma c'è un'enfasi sul fatto che ormai la gestione della cultura in Italia almeno a livello di risorse è in buona parte in mano alle Regioni e soprattutto I Comuni complessivamente lo Stato
Spende investe circa duemila milioni di euro l'insieme dei Comuni italiani circa duemila e seicento milioni quindi più del suo ministero
E quindi nella veste di amministratori locali i quali attualmente insomma ci sta
Proponendo cosa pensa e approfitto per citare un testo che credo
Alemanno conosca attualmente ora già letto anche apprezzato al Consiglio comunque tutti ne è uscito recentemente un testo
Credo
Fosse l'ex portavoce del Ministro Urbani Marcucci
Ovvia contesto che Rubbettino che si chiama il grande bluff perché è un tentativo al di là della simpatia e antipatia per la parte politica
Quel che sia molto documentato è molto interessante su diciamo e la contro lettura del modello Roma veltroniano
Chiudo semplicemente dicendo che era stato invitato erano stati invitati anche esponenti ovviamente l'Amministrazione in particolare il Presidente di musica per Roma Gianni Borgna che ha detto
Manifesto l'uditorio mio saluto sarei comunque intervenuto però oltre
Iniziative che sono della mia area politica quindi interverrò lì gli ho detto non mi sembra un'idea coprire particolarmente plurale pluralista alla politica
E per quanto riguarda Roma ricorderei semplicemente
Al candidato sindaco ma son cosa che sicuramente sa che è impressionante ricordare che il Comune di Roma investe attualmente ovvero innesta nel sistema della cultura romana circa cento clienti milioni di Euro che è una cifra corrispondente a un quarto del FUS a livello nazionale
Poi sarà anche delle cose benemerite come diceva Placido rispetto
Al teatro di Tor di Nona insomma
Ma molte cose rispetto a musica per Roma molte cose rispetto a Zètema sono sicuramente delle patologie ricordo anche i ricorsi fatti dal dallo stesso monaci che è stato citato diciamo un po'con cattiveria forse giusta la barba rischi
Rispetto al il
La distorsione che la mano pubblica nel settore culturale a innestato almeno nel mercato del teatro a Roma grazie
Sì grazie dunque io quali faccio un intervento poco fuori tema nel senso che appunto risponde alla provocazione rispetto a quelle che sono le competenze
Di del Consiglio comunale di Roma del del singolo di Roma anche se ovviamente appunto le risorse che sono distribuite dalla da questo Ente locale rispetto alla cultura che sono cresciute nel corso del tempo
Dando un significato molto forte
Questa presenza questo significato
E fondamentalmente il dato di centrale che che io voglio sottolineare qual è ne abbiamo svolto in questi anni una forte polemica rispetto al modo con cui
Il Comune di Roma ha gestito la sua attività culturale
Però non vorrei che questa polemica è stata svolta da noi fosse equivocata ce ne sia se fosse intesa come
Una Amministrazione o una proposta politica che pensasse soltanto alle buche per strada o che pensate soltanto all'aspetto la sicurezza cose ovviamente fondamentali e trascurasse il dato culturale
No è al contrario abbiamo presentato nei giorni scorsi
Al Chiostro del Bramante un documento credo abbastanza importante in cui riformuliamo Napoli ha culturale del Comune di Roma
E cerchiamo di cogliere quella che la valenza di Roma perché effettivamente Roma è una capitale mondiale dell'arte la cultura della storia e tale vogliamo che sia anche in termini di attenzione da parte del Comune di Roma
Allora qual è il tema come noi pensiamo di svolgerlo lo accenno brevemente poi ovviamente coloro che sono interessate rimando a questo documento che e ovviamente lo Stato sul nostro sito e sul nostro programma
Noi consideriamo che Roma debba essere rivista anche la potestà istituzionale
Perché era un vero e proprio distretto federale che risolva nell'antica questione dei poteri speciali per Roma
Questo ci permette di portare non soltanto un salto di unificare comune provincia ma anche di portare alcuni poteri legislativi regionali e nazionali su questo distretto federale fa parte questa
Questa idea del Patto abbiamo firmato con Silvio Berlusconi e Gianfranco Fini
Su Roma
In questo disegno di strada federale ha le competenze di poteri di carattere culturale dovrebbe essere appunto affidati al distretto proprio per cogliere a specifica di Roma
Non si può pensare anche rispetto i beni culturali di tutto e di utilizzare la stessa legislazione che vale a livello nazionale sul contesto particolarissimo come Roma
E quindi questo di strada per agire coglie la possibilità di
Concepire l'aria di Roma l'aria metro per I di Roma come un grande distretto culturale e turistico che deve essere potenziata in profondità è qua cioè la differenza
Tra l'impostazione veltroniana e con la nostra
Noi riteniamo che le cose sono state fatte devono essere profondamente revisionati in tilt chiave nella chiave di ridurre l'aspetto diciamo immagine
E aumentare l'aspetto strutturale perché anche sul versante culturale c'è questa scissione è stato fatto molto sul versante dell'immagine o dell'autopromozione della figura del Sindaco della figura
Del del del potere politico che è che fino adesso
Ha funzionato e Roma molto poco sulla crescita strutturale e comincia a fare gli esempi prima dato fondamentale è quello di riproporre
Il ruolo di Roma come città dei creativi
Noi crediamo che Romano devastato valere per il passato ma debba anche essere un luogo un laboratorio di creatività di arte di di di di invenzione nel presente da questo punto di vista i vincoli i burocratici le difficoltà sono talmente forti
Che sarà necessario trovare uno strumento di attivazione del permetterà a chiunque voglia prende in sede di questo genere di avere una interfaccia unico interlocutore unico da parte della realtà comunale per poter
Uscire da questa realtà emanata da fare anche una sorta di attrazione rispetto ai creativi che possono essere
Operativi e posso voler venire a Roma asservirlo rosse
Ugualmente ma crediamo che ci debba essere
A Roma a raccogliere tutte le persone che sul versante artisti o penso a nomi come Moschetti come lombardo come Cornelius come Mauri come Ceroli dettati sia cookie depressa in qualche modo raccolti una Consulta per l'arte che permetta attorno
All'assessorato alla cultura di avere un riferimento non autoreferenziale perché troppo spesso le decisioni che vengono prese sul versante dell'arte del dono scelte a se esso rilievo del Sindaco che sono talmente autoreferenziali non hanno nessuna sponda vera da parte dei competenti che possono in qualche modo andare aggiudica eversiva di una Consulta per l'altra
Può servire a questo punto di vista
Poi venendo ai temi più caldi veniamo al tema del Polo audiovisivo il polo televisivo Romano deve essere profondamente rilanciato menzionati anche con Luca a fare una visita a Cinecittà lì sono state denunciate le carenze di competitività
Che gli studi di Cinecittà oggi manifesto rispetto altri location dove sono presenti
In ambito europeo da questo punto di vista c'è una grande potenzialità che non viene utilizzata e non viene utilizzata anche nell'ottica della famosa festa del cinema la festa del cinema come sappiamo a Roma e una passerella principalmente di stare di produzioni
Extra italiane extraeuropeo Ulivo di anni o realtà di questo tipo noi vogliamo non cancellare la festa del cinema ma immaginare la festa del cinema possa esservi collocare ricollegata alla produzione nazionale
Abbinando alla festa del cinema per esempio il David di Donatello che il premio principali viene dato al presidente la Repubblica
Rispetto la produzione nazionale collegare queste derive edizioni evitare l'attesa Cina anche una valenza competitiva ci serve a uscire dalla logica la passerella totalmente Anfia dall'immagino affidata così alla visibilità internazionale
Più del sindaco della città e cercare di dare la festa del cinema un ruolo di promozione
Io una produzione anche di carattere nazionale la festa gira assenso certe avesse anche internazionale evidentemente ma ha senso se poi diventa il veicolo per ridare leali per ridare visibilità a una produzione nazionale e ridare forza
Alla Polo audiovisivo che presente su Roma e tra l'altro io ho chiesto anche a Squitieri darci una mano da questo punto di vista per cercare di intervenire dal punto di vista
Di una di una politica più seria e più agganciata presso le varie realtà la nostra produzione
Altro aspetto importante e che a Roma è stata fatta una grande investimento per l'Auditorium della musica
Ma questo a rappresentato essa agganciato a un forte depotenziamento al Teatro dell'Opera entrato dell'opera a Roma è stata abbandonata a se stesso nonostante sia uno dei due teatri
Di referenza nazionale insieme alla Scala
E tutti esborso sono stati portati verso l'Auditorium la musica
E
Quella Teatro dell'opera è stato lasciato ha parlato a se stesso questo è un dato assolutamente sbagliato gettato nell'OPA deve riprendere un ruolo Forte un ruolo significativo e uno dei grandi teatri visibilità nazionale dobbiamo non lasciare soli sovrintendente che pure bene si difende per fare
Un'operazione di effettiva valorizzazione di quello che esiste
Ancora un altro dato importante è quello relativo
A quello che rapporto sentito qualche accenno a questo punto vista fra pubblico e privato dove abbiamo avuto in questi anni saluto da parte di Zètema una sorta di invasione
Costante del Comune rispetto a quelle sono i servizi culturali una sorta di colonizzazione sistematica che ha di fatto spento
Le il ruolo della dell'attività dell'impresa privata e a trattare di questo genere ora è chiaro che non si può immaginare di cacciare dall'oggi al domani quello un contenitore dunque raccoglie lavoro
Oltre a tali questo genere ma sicuramente noi dobbiamo rimettere in moto un meccanismo per cui ci sia più spazio all'iniziativa privata e meno invadenza da parte del Comune dobbiamo fare in modo che ci sia sostanzialmente una
Maggiore attenzione a quelle che sono possono essere i servizi ma non i servizi invasivi rispettati da privata e la possibilità di creare di nuovo un vero mercato la vera cava già intrapresa a livello romano
Per poter rimettere in moto quelle sono iniziative di vario genere punto di vista culturale
Infine ultima osservazione è questa
Nel patrimonio museale Romano manca
Una un vere prodotte a un vero e proprio museo per quanto riguarda la città di Roma
Cosa vuol dire questo vuol dire che in altre capitali non abbia una presenza museale che ci permette di conoscere la città dalla sua fondazione fino ai giorni nostri questo Roma non esiste sembra assoluto ma è così
Cosa significa questo e significa che è un modo museo di questo genere sarebbero specie passepartout per entrare dentro Roma e per comprendere l'norme stratificazione
Culturale enorme stratificazione che esiste e per evitare che anche dal punto di vista turistico la fruizione della città si risolva
In pochi presi dire per i pochi momenti più conosciuti e poi porti sia un mordi e fuggi che porta dia il turista che porta via il viaggiatore
Un un museo della città di Roma c'è un passepartout per conoscere enormi potenzialità per costruire presso il primo approccio che c'è fra
Il viaggiatore ma anche il cittadino romano è quella che la città di Roma infine un'ultima notazione
è necessario creare una sorta di marchio Roma perché c'è
Una sorta di attente atteggiamento rispetto a quelli che sono
Le i valori fondamentali il dato di Muddy Marco d'immagine di Roma che c'è chi è di grande disattenzione noi abbiamo una serie di simboli molto forti su Roma molto identitari
Che vengono utilizzati in termini così molto Ciatti molto confusi molto molto lontani da quella che è una vera qualificazione culturale noi invece vogliamo fare in modo che questi
In diciamo questi valori
Principali siano sostanzialmente potevo tutelati da un'agenzia che né amministri in qualche modo il valore perché
Perché noi dobbiamo riprendere un contenuto identitario in questo messaggio che c'è nel rapporto col territorio di Roma e fare in modo che tutti i simboli principali della della città possa essere tutelati da un degrado costante dalla mercificazione che
Che è molto forte concludo dicendo che dopodomani ne faremo un giro ci sarà anche Luca con Sgarbi per i principali
Monumenti romani a cominciare dal Colosseo
In questo giro in cui porteremo giornalisti altre accade daremo lo stato di degrado in cui vengono tenute le principali realtà
Dei beni culturali romani oppure o degrado o interventi catastalmente invasivo quindi c'è un atteggiamento e un rapporto rispetto a realtà della cultura che è un rapporto più di carattere con su misti o più di carattere diciamo così invasivo che non di vera percezione della valenza e del valore culturale delle realtà di una città come Roma in sintesi e concludo
La crediamo che si debba fare una recente Latour alla politica
Culturale a Roma
Che non deve essere potenziata deve essere rafforzata da questa decentrato e si deve more su due versanti principali il primo e fare in modo che latte i signori del pubblico avvenga e si muova sul tessuto complessivo culturale minata da evitare iniziative isolate iniziative
Solo di immagine e far crescere una realtà pensiamo anche le biblioteche altre cose non citato qui per non non andare troppo
Distante detenibili interessa
Da un lato questo dato e dall'altro lato una maggiore attenzione al principio di sussidiarietà c'è una maggiore attenzione al fatto che il Comune con le proprie iniziative non invada quelle che sono le e realtà private quella che la creatività legata agli individui che ci sia sostanzialmente un dato di sostegno a quello che cresce spontaneamente e che non deve trovare sostanzialmente uno realtà di blocco
E di dominio forte che si è realizzato in questi anni che ha sostanzialmente paralizzato e soffocato alcuni quella cultura romana
Io vi ringrazio di salute e di garantisco che se riusciremo a vincere questa realtà del Comune di Roma come di Roma tornerà a essere una casa realmente accogliente per tutte le anime culturali e dello spettacolo di
Ringraziamo Gianni Alemanno candidato Sindaco e questo punto abbiamo una piccola piccola nemmeno tanto piccola dipende da quanto
Con Luca De Fusco in rappresentanza del Teatro Stabile del Veneto ma diciamo essenzialmente come rappresentante della realtà istituzionale teatrale anche da un punto di vista oggettivamente non Romano penso si possa dire
Grazie
Devo dire che
Il l'intestazione stessa di questo incontro e consolante e come si può deliberare estiva senza conoscere
Ecco riflettevo tra me e me
Durante il pomeriggio che in realtà quello ecco con è proprio quello che è stato fatto Aimi nell'esperienza precedente del Governo Berlusconi quando si è tagliato il FUS in maniera indiscriminata e senza conoscere
Tra l'altro obbligando noi operatori del settore a difendere tutto l'esistente perché quando si è attaccati sulla stessa esistenza di un settore non ci si può che difendere tutti insieme
E quindi mettendo noi gente dello spettacolo nella
Antipatica posizione di sostenere che tutto va bene tutto il perfetto non c'è nessun difetto e siamo un sistema infallibile
Cosa che evidentemente non è vera
Ecco io non so se la crisi economica spero di no naturalmente faccio il tifo perché questo non avvenga
Ma insomma non so se la crisi economica indurrà un eventuale nuovo Governo Berlusconi a immaginare di nuovo un taglio al FUS spero naturalmente fortemente di sì perché credo che in questo settore il nostro Paese
Già con il FUS come oggi sotto investe in maniera impressionante
Ma se ciò avvenisse e anche se ciò non dovesse avvenire e ci trovassimo di fronte a un aumento di investimenti io credo che la cosa essenziale sia innanzitutto
Fare come avete detto un punto della situazione
Immaginare di dialogare con noi operatori del settore
In maniera molto avverta io dirigo un teatro stabile non
Non escludo al fatto che i diciassette reati stabili in Italia siano troppi come non escludo che neanche
Le tredici credo fondazioni lirico-sinfoniche siano troppe ma se si fa un ridisegno del sistema si può poi anche immaginare di risparmiare delle risorse oppure se intende investire di più
Quindi Rizzardi le nei settori
Che più meritano questo investimento se invece si fu fanno prima i tagli e poi si tenta un ridisegno del settore evidentemente c'è poco da ridisegnare in quel momento
Poiché vedevo come citavate il fatto che è difficilissimo avere dei dati completi beh quando io facevo il Presidente
Associazione dei dei teatri stabili italiani contro mandati a Parigi perché avevo scoperto
Che lo Stato francese a un centro che si occupa soltanto di raccogliere i dati di spettacolo dal vivo di tutti i Paesi d'Europa
E me ne tornai carico di meraviglia questo prendo anch'io gli ho scoperto l'Olanda aspetto alla Finlandia ma insomma che ci in Paesi molto più piccole di noi investono molto più di noi
Mamma mi colpì anche un dato che ricordo a memoria mi sonorità puntato per l'occasione e cioè dispetto a un FUS francese tanto più grande del nostro come voi avete detto all'inizio
La suddivisione del FUS in Francia è fatta in questo nuovo
Il cinema è fuori dalla dal FUS è finanziato con una legge ad hoc
Quindi si fu finanzia soltanto lo spettacolo dal vivo e in Francia lo spettacolo dal vivo a questa avviene suddivisione il trentacinque per cento va alla musica intesa in senso lato c'è musica lirica sinfonica eccetera
Il trentacinque per cento la danza e il Trentino scusate alla prosa e il trentacinque per cento alla danza lo spettacolo viaggiante eccetera
Dai dati che date voi oggi e che sono quelli che confrontavo io due anni fa quando facevo
Questo questa comparazione
Si scopre che circa il sessantadue per cento della spesa tratta dal FUS e indirizzata a teatro lirico e musica sinfonica insomma a questo comparto che per la Francia un comparto unico
Solo il diciassette alla prosa quindi sostanzialmente la metà e la metà di un FUS molto più grande in Francia e il da noi il due per cento alla danza allora a parte che
Effettivamente credo
Che essendo stata una delle arti più vitali e palpitante degli ultimi decenni del secolo scorso
Anche l'Italia deve prendere atto che la danza una sua dignità e che ex scandalosamente sottofinanziata in Italia
Ma va anche detto che
In questi numeri c'è una spiegazione di tante cose mi spiace ora Luca si sia alzato ma quando si dice questa cosa che è un ritornello un leitmotiv che i teatri stabili dovrebbero essere più stabile non andare in turni
E sapete perché l'idea di stabilivano i tornei semplicemente perché sono talmente sotto finanziati rispetto a loro omologhi tedeschi o francesi perché i dati stabilite rischi non vanno in tournée
Perché fanno nuove produzioni è loro cartellone fatture esclusivamente di spettacoli prodotti
Questo naturalmente però comporta un finanziamento molto più grande che permette ai dati stabilì che di soldi spettavano il protocollo due la stagione di produrne nove e dieci
E certo che a quel punto fai più drammaturgia contemporanea abnorme di tinte ricco più col territorio insomma fai tutte quelle belle cose che
D'altra parte i teatri pubblici francesi l'Odeon che non è un teatro da poco il teatro devo d'Europa
Il suo in finanziamenti sono al novanta per cento pubblici
Ormai per idea di stabilimenti idee ai sardi pubblici made in Italy hanno il cinquanta per cento di entrate dovute al pubblico e il cinquanta per cento dovuto alla vendita sia in vendita di biglietti vendita di
Di spettacoli in tournée vendita di sponsorizzazioni e via dicendo
Siamo quindi dei teatri pubblici per modo di dire di proprietà pubblica ma di fatto che un nulla esiguità delle risorse ci ha sempre più portato a vivere di mercato questo è un male probabilmente
Ma non è una delle realtà che ha determinato chi fa teatro è una realtà che ha determinato
Evidentemente
La politica
Bilancio quindi io credo che sia una bellissima idea quella di mettersi insieme appena finite le elezioni e cercare di immaginare qual è il sistema teatrale più adatto a questo Paese
Certamente date una motivazione un una sollecitazione giustissima tutti noi operatori settori siamo circondati di Amministrazioni comunali che producono opere liriche
Che producono Festival che poi fanno di tutto tranne che sostenere le istituzioni culturali
Aggiungo qui non l'ha detto nessuno che in Italia questo è diventata ancora caratteristica delle fondazioni bancarie che invece di sostenere le istituzioni culturali fanno fanno da sé fanno interno iniziative in prima persona
E poi l'ultima cosa che non vi ho sentito dire io credo che uccise ci debba essere un profondo riunito ripensamento tra del rapporto tra teatro e Pubblica Istruzione e teatro e licei
Trovo assurdo che nel Paese di Goldoni Pirandello l'arte di Goldoni Pirandello non si insegna a scuola noia di stabili facciamo una grandissima fino infaticabile con molti risultati
Per portare i ragazzi a teatro però certo che è paradossale che i ragazzi vengono indotti ad allargato alle scuole ma in realtà un ragazzo può fare tutto un corso scolastico fino alla maturità classica senza sapere chi esce spie perché nessuno glielo mette mai
Nei programmi
Ecco è una delle cose da cui vi proporrei di ripartire grazie
Diamo ora però da dottor Giuseppe terrazza Presidente dell'etica è stato chiamato in qualche modo in ballo nel bene e nel male insomma però insomma
E ovviamente poi dovremo ce n'erano con la chiusura dei lavori ancora abbiamo indicazione aveva confermato che comunque l'onore di Fini sarebbe venuto però non abbiamo ancora confermerà Federica definitiva
E anche perché poi c'è la presentazione lo spettacolo siamo un piccolo rinfresco insomma ci tenevamo ovviamente che insomma qualcuno somale Stasi
Rispondo indirettamente
Barbareschi sulla relativa bassa affluenza è comunque un dato di fatto che se poi ci sarà un po'diventando un po'di copertura mediatica come crediamo sia una tutta questa
Massa di considerazioni di proposte che erano interessa disposizione diciamo per l'eternità su internet e quindi viene comunque fruibile grazie
Allora aspetto almeno l'onere della conclusione marginale magari come padrone di casa credo che sia anche doveroso
Sostare dette tantissime cose
Tante mi sento di condividerle tante credo che vadano approfondite
E tante mi lascia qualche perplessità
Sì vado qualche pillola Pelillo sostare talmente tante partiamo dall'ultima dividere Fusco davvero non è colpa del De Franchi è colpa della politica
Politiche fatte sul territorio sono state fatte malissimo
Cioè
Le Regioni i Comuni le Province non sono mai occupati seriamente delle proprie istituzioni sono solo preoccupati di nominare i Consigli d'amministrazione direttori ma non non ho mai fatto nulla perché
Quei teatri svolge solo il loro lavoro sul territorio
Hanno sempre fatto in maniera che i loro denari processo lo spettacolo come fanno i privati per portarle in Cina
Ha detto De Fusco tre l'Odeon per sostenuto al novanta per cento da fondi pubblici anche il carro di Roma esso sostenuto dal novanta per cento da fondi pubblici
Il novanta per cento e questo lo dico con cognizione di causa
Ditemi che cosa fare Teatro di Roma
Di così straordinario campo della creatività e della produzione tardivo ma credo che l'ultimo spettacolo degno di questo nome provocatorio ma sia stato memorie di Adriano
Da allora credo siano passati più di vent'anni non è successo più nulla
E così il dato che l'opera
Altre istituzione lasciata come ha detto all'onorevole ma hanno
Così
Sa che cosa deve fare
Perché è sostenuta messa lì non si sa mai quello che fanno
Per Nanni tiene buoni sindacati nessuno reclama tutto a posto c'è la pace sociale
Come
Erano sentirlo spaventano non senza
Referente sindacati inesistente no francese punto
Allora vogliamo fare una discussione sulle fondazioni lirico-sinfoniche io lei assonanza o no sono allora cosa vogliamo dire
Con le vogliamo discutere quello che ha spaccato dell'opera
Pertanto sempre vuoto capacità di quattro milioni di abitanti non riesce a fattorizzazione lecite per questo la gestione peraltro
Ma scusate ma perché state parlando
Ma lei come si permette io parlo perché mi permetto su questo tavolo sulle sta bene venga da capo turbato la faccio il sindacalista e basta perché non vogliamo solo decido sorge dalla visita
Io non devo conosce ci penalizza io bando quello che fa il piano dall'opera
A noi ne sa lei ma che ne sa lei ben diretto interessato condizioni emergere dei privilegiati ancora parlate cede dei privilegiati ma lei che cosa parla balneari del Kosovo
Si è risolto ci mette dei privilegiati
Che ora che la pianta reale del G otto tutto il tessuto musicale togliamo lo avete distrutto distrutto non c'è la fondazione lirica in Italia che funzioni
Non c'è una fondazione riga che appunto l'ordine
Ci sono fondazioni liriche come Bologna Genova
Togliere fanno cinquanta reciteranno vi dovreste vergognare scusate scusa vergognatevi
Dottor Sferrazza scusare scusa un attimo
Facciamo finire provvisori cortesia dottor Sferrazza poi
Scusi un attimo scusi un attimo facciamo finire
Però alle sei cortesia terrazze quali ovviamente leviamo la sua parola perché insomma un reclamo con calma però con calma e siamo
E anche con un po'di educazione grazie
Torno a ripetere entrato per l'Opera di Roma
Un teatro che si presenta a fine anno con i conti per ripianare per esser ripianato
Dove assistiamo domani retrocessione ossobuco casualmente Cacciola prima dava sulla Rovesta ma casualmente perché non c'è la promozione luce pubblicità non c'è nulla verso la sala vuota non c'è nessun operazione
Diventerebbe di promozione di marchio di Ricolfi stranieri Gromolo città dove Togneri dagli alla balconi in tutto il mondo e stranieri vanno a vedere l'opera vengono a Roma l'opera usciva
Ci saranno dei problemi gestionali questo decadono
Io non lo so per il titolo finanzia anche troppo ma non è vero
Perché si presentano a piè di lista noi non vada a dire delle cose del genere no scusare vadano ad usare scusare alla perché altri con non è avere diamo la parola però facciamo segnato terrazza valori faccia finire sì ma dopo gli diamo la parola però con calma perché altrimenti facciamo peggiore a Porta a porta che non è una tradizione encomiabile perché grazie virgola
Allora il signore diciamo me che ne so posso luminosa
Fabrizio Bosso sapesse la mia storia forse capirebbe che ne so molto molto più di venti
Ma comunque lasciamo stare
Allora
Adesso allora voglio affrontare il discorso è contrazione del gossip
Le fondazioni lirico-sinfoniche Italia sono quindici
Siccome nel Regolamento data cioè quattordici dovrebbero non bastarono fatta un'altra Bari senza teatro tra l'altro di l'altro giorno sentenza la Corte costituzionale di riassegna avrebbe da
Alla passerà quindi quindi
Siamo siamo
Allora io ritengo che non ci possiamo permettere quattordici fondazioni così forte
Perché non
Non è possibile contato come Bologna possa comunque cinquanta recita l'anno
I nostri ideali non possono essere aperti sette mesi non essere aperti undici mesi compresi quelli di prosa immediati quelli degli oggetti Visco sono aperti sette mesi
Noi però paghiamo il personale per dodici mesi per tredici mesi e invece no poi parli con le compagnie per le compagnie rigo massa ma maggio ammassano aprire a ma a settembre pazzo qualcosa dobbiamo fare può essere produttivo un sistema del genere uno
Quindi
Parlando del discorso più generale
Mi sento di condividere pienamente ed il discorso riformatore Di Luca Barbareschi perché
è un discorso di modernità è chiaro questo discorso è diverso tante cose che vanno aggiustate sistemato eccetera c'era ma è chiaro che in Italia c'è bisogno da una riforma di sistema
Completo completamente nessuno deve essere attaccato anche suoi privilegi piccole o grandi che siano perché a volte i piccoli per difendere un piccolo privilegio
Difendere grandi privilegi e di altri
La sola indagati Polledri che la cosa che mi interessa di più
Ho una terra italiana vuole fare alcune precisazioni
Non si occupa più di distribuzione voce il QT oramai da anni
Perché se ne occupa dall'altro anche malissimo nel senso che letti pagava delle compagnie scelte da circuito di
E la ripagato Anzio dal quale motivo per arciprete un sistema di potere veline come viene gestito attualmente otto a distribuzione totalità al sistema di potere dopo ognuno
Gestisce poco personale a poter pagando
Le compagnie non ha incasso pacato Leconte dei cachet quindicina dare dei contributi indiretti no c'è gente che percepisce fortissimi contributi rispetto dato conto civici ma sul contributo
C'è un problema tutti producono ci sono spettano Italia vengono fatti per due mesi per tre mesi
Per questo è folle
E poi tutti questi qui che pagano gli sfrattati vana ricerca del nome il nome allora il nome significa mai niente di nuovo
E quindi accollarli innovazione che cosa dirvi quale innovazione predichiamo se poi però l'Assessore tale ultima totale per prendere uno spettacolo volano spettavano dove ci sia il nome
E poi quali sono i nomi ma abbiamo l'Italia e registi che fanno dieci che leggeranno a come è possibile che un regista possa fare dieci regia
Io mi chiedo come sia possibile io credo che un regista degno di questo nome quando ha fatto due reagiranno sia più che sufficiente anche un avrebbero il tempo di pensare di stretta
Voglio concludere con una
Una l'esperienza che ho avuto proprio ieri
Sono stato a Reggio Emilia visto benissimo spettacolo
Il Fidelio diretto da Abbado
Dove singolarmente prodotto da un tavolo Reggio Emilia peggio e piglia un obolo ogni a Milano a Torino e Venezia
Dove l'orchestra tedesca il coro spagnolo i cantanti
Tedeschi il regista era tedesco
Il lo scenografo regaliamo grappolo di ottobre
Questo è sintomatico di come funziona la fondazione di ringrazio no non ha effetti
Cioè la alcune
Ora secondo me meglio
Quando sono
Lentate Presidente lega sotto scadenza che sono passati parecchi entravi quasi a tre anni
Avevo proposto perché uno dei problemi principali era proprio le risorse che venivano
Diciamo
Spesi
Per la gestione dei reati credo non sia compito principale delle ditte euro di costituire una società di gestione che gestisce in maniera privatistica i teatri già a disposizione
Avevamo abbiamo questo discorso quanto varrà anche per gli studenti istituì abbiamo avuto anche dei contatti cui sindacati era un percorso che avevamo appena attuato va cadrà il Governo è uscito fuori con la linea di indirizzo
Di dismissione
Abbiamo tentato valido correttamente abbiamo seguito le le direttive del ministro ma tutti i criteri che abbiamo fatto purtroppo non si è andata a buon fine proprio perché c'è il
Il nodo del personale che vi solvibile perché personale non può essere trasferito agli enti locali
Per il personale di ideali lei è per dipendente dei teatri non da indipendente delle
In particolare quello più caldo che c'è da questo punto la Duse di Bologna sono addirittura dipendenti di un'azienda di cui lei di affittuaria
Che al momento quando scadrà il contratto fra un anno torneranno ex dipendenti di questa azienda quindi questi sono problemi vanno risolti
A fondo a monte non punto figlie
Allora
La mia idea rimane quella di una società di gestione
In particolare per il diario di proprietà cioè questo è l'aver colonnine a Firenze però dando intende delle destinazioni diverse presento la Pergola finanza contato grandissimi spazi tra l'altro lo sa la più importante di Firenze
Anziché per essere destinata esclusivamente alla
Programmazione e quindi all'offerta
Del pubblico fiorentino del teatro dovrebbe diventare un centro internazionale di teatro dove diventa Vito che carpiato nota ca biblioteca c'è una biblioteca all'interno dello Stato nelle più grandi d'Italia quindi potrà essere potrebbe essere messi in rete con tutto il resto delle
Vede delle
Delle biblioteche italiane
Un punto d'incontro internazionale
E vorrei concludere con una vocazione
In tutto il mondo esiste il piano nazionale
In Italia c'è stato duro non cerca occupazione
Perché è stato lanciato debba avere sede a Roma
Va perché il medico potrebbe diventare il teatro nazionale visto che ha disposizione questo stupendo né altro insieme all'Alto stupendo peraltro
Che a Firenze
Ma con un obbligo le sue produzioni devono rimanere all'interno dei suoi due teatri non devono uscire dalle da questi ambiti se non all'estero Texaco come scambi internazionali di proposte eccetera pesasse fiutano provocazione bene
Lei sta della diagnosi impietosa bandierine
Natale D'Antoni
Amico appunti appunto un rappresentante dei sindacati data la nostra perché l'olandese
Conosco va bene così vediamo se possiamo
Dare una risposta venite operativa prima Longoni sulla parola al dottor Mazza in rappresentanza rabbiosi della musica diciamo come dire non colta praticamente quella un tempo si definirà musica leggera quindi chiameremo concreto Formazza e poi
Subito dopo facciamo perché volevamo un altro settore di capire l'Armani fallimentare Artali cantare
Però anche per
Tema per lasciare svolge un attimo gli animi facciamo intervento solo diciamo tra l'altro precisando che nel programmatiche Carlucci Barbareschi hanno preparato diciamo la musica
Che un tempo appunto gli snodi passati stili finivano tra virgolette leggera o Popper insomma riteniamo abbia assolutamente la stessa dignità culturale in chiave di lettura
Postmoderna e riteniamo debba accedere al FUS ovviamente il FUS Sergio
Poco e quindi
Con una logica soprattutto di sostegno alle attività di sperimentazione di ricerca e di innovazione grazie
Grazie grazie per l'invito non è mia moglie mente letto con molta attenzione la proposta abbiamo seguito già in passato
Le
Attività
Di Gabriella Carlucci sugli argomenti della
Della musica dello spettacolo e che ovviamente
Ci trova in buona parte in sintonia suo anche questa questa proposta anche ex poi musica registrata diciamo quella parte non si è registrata
A una parte minoritaria nell'ambito complessivo mi preme quindi pensavo di
E di evidenziare solo un paio di punti proprio le prime almeno minor tempo possibile allora intanto
Il tema del del FUS non lo toccherei più che altro perché
Diciamo il nostro è un settore industriale
Come tale
Pensiamo a misure di di diverso tenore misure che incentivino e che defiscalizzato quelli che sono gli investimenti
Io penso che le aziende devono essere messi di fronte delle responsabilità CER se investo se spendo dei soldi a loro diritto che questi
Una parte di questi soldi che vengono investiti mi vengano defiscalizzato solo in questo modo si costringe l'impresa
A fare vera innovazione ad essere sul mercato perché
La la forma in qualche maniera assistenzialiste che può valere per alcuni aspetti della cultura che sono necessarie perché bisogna evidentemente sostenere alcuni ambiti non posso non però valere quando si vuole confrontarsi con il mercato sul mercato penso che poi
Sacche di entità ed i soggetti che non sono assolutamente competitive rispetto a quello che è anche sono le iniziative sul piano globale il confronto sul piano globale non possono sostenere qualcosa che poi sul piano industriale non ha suona una azione di ricerca e sviluppo alle spalle si è visto quello che è successo con il cinema in passato nel preferiamo invece che si entri
Pesantemente nell'aspetto fiscale le imprese hanno bisogno di
Oggi di rilanciare quello che è la produzione musicale soprattutto quella legata i giovani talenti emergenti su questo punto vanno indirizzati i gli obiettivi e sono da indirizzare anche in maniera molto rapida spesso magari nemmeno
Tramite una norma di settore ma si possono operare con piccoli interventi sul piano delle leggi finanziarie ce ne sono degli esempi alcune cose sono già state fatte
E quindi azioni di sviluppo sul piano della ricerca dei talenti emergenti e sono uno dei punti l'altro punto è quello dell'innovazione tecnologica adesso parlava forse prima Barbareschi un po'
Ma in realtà ne qui continuiamo a pensare all'in televisione tradizionali si parla di RAI di Mediaset si parla di soggetti che probabilmente
Fra dieci anni o non ci saranno più saranno completamente trasformati trasfigurato fosse da quelle che sono l'offerta
Multimediale che sta in qualche maniera costringendo al cambiamento di intere realtà industriale del nostro settore quello della musica registrata che il primo che è stato
Investito da questa rivoluzione digitale in questo momento sta trovando alcune forme per poter finalmente usare al meglio quelle che sono le nuove tecnologie
E su questo punto va investito cioè bisogna investire su qualche su quello
Che la
Né veicolazione di contenuti digitali questo ma manca completamente nella in generale nelle proposte
Che vengono portate avanti a livello istituzionale si parla spesso dei nuovi media come canali quindi soltanto
Come
Canali di diffusione e quindi banda larga computer ma non si parla mai dei contenuti che dovranno essere veicolati attraverso queste queste reti questo
è drammatico perché in realtà i contenuti saranno per il la parte
Preponderante che cambierà completamente
Il lo scenario competitivo internazionale noi abbiamo un contenuto fondamentale che è quello
Creatività italiana e quindi ogni politica che deve essere fatta sul fronte dei contenuti creativi deve essere pensata già nell'ottica di una diffusione questi contenuti creativi nell'ambito del nuove reti digitali altrimenti
Non queste grandi opportunità che che abbiamo saranno assolutamente
Non potremmo approfittarne e ci troveremo inevitabilmente di fronte
All'offerta globale che oggi soprattutto quella in
Angloamericana nel campo della musica Giai fortissima sulle reti di città guardiamo la presenza di artisti
Internazionali o di band emergenti su YouTube o My Space abbiamo una penetrazione vicino all'ottanta ottantacinque per cento quando la penetrazione di contenuti digitali italiani bassissimo quindi
E quelli si giocherà buona parte dell'offerta culturale e della anche in parte quella che qualcuno chiama
Omologazione dei dei contenuti abbiamo bisogno quindi di
Alcune misure molto precise molto di incentivo su questo punto bisogna intervenire l'altro punto finale sul quale
Va messo una
Azione forte
Seguendo quella che è la strategia oggi della Francia e del Regno Unito cioè
Il coinvolgimento di coloro che gestiscono le reti digitali cioè service provider in una lotta senza quartiere alla pirateria perché se dall'altra arte noi abbiamo il contenuto digitale che si sta sviluppando l'offerta legale che sta crescendo al campo della musica e poi arriverà al cinema sicuramente
E l'editoria tarata patente inconcepibile avere allo stesso tempo l'offerta digitale abusiva di proporzioni enormi
C'è chi è in grado di intervenire su questi contenuti abusivi
Non si chiedesse vispo e deve fare i poliziotti della Rete ma si chiede di svolge una collaborazione efficace ed effettiva nel cancellare contenuti illeciti e nel eliminare
E coloro che connessi alla Rete diffondono contenuti Villetti grazie
Grazie allora siamo in chiusura de ovviamente io ringrazio venti pazienti diciamo insomma quattro ore insomma trentenni record scusa né
Diciamo de nazionali della convegnistica proporrei a questo punto di far parlare appunto il sindacalista credo insomma che gentilmente si auto
Se tu presenterà segnalerò che comunque ribadirò che comunque erano stati invitati i rappresentanti dei sindacati passerà preannunciata diciamo una
Loro presenza che poi non si è data dopodiché la dottoressa Astraldi che Presidente la Confederazione italiana delle fondazioni e delle associazioni a sostenere musicali così fonica e del balletto quindi diciamo una voce attivamente mi sembra che vive nel mondo sindacale
Ovviamente invitandola insomma e capito che non era questa un'occasione di
Di scontro fra attesi peraltro che hanno una loro legittima Maggi non fa
Ricettività insomma però ecco invitandola possibilmente insomma
Libero no ma
Dire ma non è che nel San ma infatti voglio ho già ho già segnalato che comunque ho già segnalato che
Tra l'altro volevo semplicemente che i rappresentanti sindacali siamo qui oggi pomeriggio provvisorio sia Simonetta genetico c'erano ma che non c'è capito ancor sapere io non mi toglie nessuno ma lei che ne sa qui ho sentito da questo tavolo dire tante cose no è giusto condivido preferenza io ho mi sembra fuori mercato che il miglior diciamo le modalità perché c'è mancanza non stiamo discutendo di questo avvio Rosarno due allargata o pertanto vere allora soglie premesso che è stata manifestata diciamo con veemenza sicuramente con in eleganza l'esigenza di esprimere insomma visto che siamo in una diciamo un consesso sono i deliberati ci sembrava in qualche modo giusto Cocchi
Grazie Roberto Conte
Sul sindacalista tra la prima delle circa trentuno anni lavoro lì da trentuno anni conosco molto bene la realtà
E volevo ringraziare Gabriella per
Questa enorme iniziativa di una portata
Talmente grande
Perché viene preventivamente alle elezioni e uno di questo ne siamo accorti e con la politica è stata disattenta per quanto riguarda parlo chiaramente esclusivamente delle fondazioni lirico sinfoniche di cui mi occupo
Dobbiamo discuterla questa cosa che i governi sono disattenti hanno destinato io ricordo bene quando il ministro era Giuliano Urbani lo zero sedici per cento del PIL
Per la cultura in genere e per il FUS ma io credo che un che un Paese civile si con noti per aver aperti i teatri
Vera perché i poli culturali allargati
Un Paese si in barba Rishear quando chiude un teatro sembra che Moglia qualcuno quando chiude un teatro un'istituzione del genere perciò non sono d'accordo quando si parla che tredici enti lirici sono pochi sono troppi sono assolutamente pochi invece
Perché
L'ha detto Barbareschi siamo siamo
Siamo sommersi da da spettacoli beceri ci hanno narcotizzato questi spettacoli
Dobbiamo tutti insieme cercare di ripristinare una cultura nel senso della parola la RAI è colpevole in questo perché
Diserta e
Cerca cerca solamente l'Auditel non gliene può importare nulla delle istituzioni
Ricordo anche le promesse del Governo Prodi non aveva cercato di destinare ha promesso di destinare l'uno per cento del PIL questo non è anzi avverato dobbiamo combattere con un fosse sulla ripartizione
E non è corretto non è bello neanche farsi la guerra fra noi perché io prima volevo ribadire questo mi mi sono permesso di
Mi sono un po'urtato su questa cosa e ne chiedo scusa su per il modo e per le modalità rimangono i contenuti la mia affermazione era quella che la persona che parlava poco prima non conoscesse a fondo cosa succede al TAR l'Opera di Roma
Non è vero che si indagati erano presenti i sindacati al tavolo perché una parte di la sta parlando hanno disertato questo incontro sto parlando dei sindacalisti del Teatro dell'Opera di Roma
Non c'era stato un incontro con le precedente con Gabriella l'onorevole Sacconi al Teatro dell'Opera e hanno disertato quest'incontro
Dico anche osservo anche che oggi è lunedì e nella giornata di riposo per le ho lette all'Opera di Roma la coscienza di venire qui l'abbiamo avuto solamente noi che siamo parte di un sindacato autonomo che si contraddistingue assolutamente dal sindacato confederale
Che avendo concertato per tanti anni all'interno degli enti lirici Symphony l'hanno ridotto in questo stato sono solamente d'accordo con lei quando diceva che i sindacati hanno collaborato a questo sfascio
è un sindacato autonomo Liber Sindaco sindacato maggiore al tema dell'opera
Ci siamo ricomposti questo benissimo c'è una distinzione da fare perciò convengo con lei su questa cosa
Sindacato ecco ci siamo capiti ci siamo che adesso c'è stato un incomprensione
La politica disattenta nei confronti come ripeto
Mi debbo attenere esclusivamente a un ente lirico sinfoniche
Volevo fare qualche piccolissima osservazione al disegno di legge che nella sua nella sua generalità
è un evento eccezionale certe modificabile alcune parti per esempio non sono d'accordo
Sull'alternanza dei sovrintendenti lo ce l'abbiamo uno di sovrintendente io ne ho visti nove da quando la volontà e questo non ho molto
Chiudessero io sono entrato con Palmitesta
E posso
Al momento ecco volevo dire questo siccome abbiamo Ernani ce lo teniamo stretto non lo cediamo nessuno perché io ho visto al Teatro dell'Opera di Roma e ripeto parlo solo del Teatro dell'Opera di nuovamente non allargarmi su in contesti che magari conosco meno
L'abbiamo avuti trombati della politica i musicologi quelli che ci hanno combinato i guai veri abbiamo Ernani voglio dirla anche un altro dato sempre per correggere il tiro sono nove anni che abbiamo il pareggio di bilancio Monico ente lirico italiano
Nove anni di pareggio di bilancio sensibile garantito
Presa ma non abbiamo nove darmi che mi creda Michele colori gli anni no no il Comune non ripianano nulla noi non conosci ripiana nulla voci ripianiamo da soli che co con questo sovrintendente siamo stati capaci
Ma la legge rifiuta citavano prima la legge trecento nel sessantasette proprio proprio con ferma stabilisce che
Nel panorama lirico italiano due teatri sugli altri
Hanno hanno una regione a statuto speciale abbiamo la Scala di Milano e il teatro di risonanza mondiale e nel Teatro dell'Opera di Roma che è tempo di rappresentanza della capitale italiana
Abbiamo
Il Sindaco
E il presidente l'unica Presidenza che ha il sindaco della capitale alcolica Presidenza che è il teatro e l'Opera di Roma
E noi dobbiamo combattere
Dobbiamo combattere contro una parola che a me piace poco volevo dirlo alla Carlucci perché non c'è nel disegno di legge
E questo è un suggerimento che faccio
Nei teatri lirici italiani manca l'attuazione obbligatoria del Regolamento funzionale interno lo dobbiamo chiudere gli organici dentro i teatri
Se non li di al dinnanzi a mo'di misura senza controllo
Lo dobbiamo fare una pianta organica scura una pianta organica stabilizzata di legge dobbiamo potere mandare a casa chi amministra male di legge
L'assegnazione del fosse non può essere dismessa
Come si potrebbe andare avanti sulla ripartizione dobbiamo imporre per legge che chi amministra male paga penalmente va a casa perché non possiamo chiudere un teatro se c'abbiamo scellerati che girano a teatro al Teatro amministrando male
Perché non abbiamo ripianato la scala il San Carlo di Napoli con trenta milioni di euro sembra che diamo al San Carlo di Napoli cosa facciamo che penalizziamo una città i lavoratori che ci lavorano che colpa ne hanno
E volevo dire un'ultimissima cosa la parola concertazione per quanto mi riguarda è un'iperbole democratica all'insù
Io la traduco vuol dire inciucio sull'impiccio che cosa vuol dire concertazione abbiamo i contratti di lavoro che ci determinano
I livelli ci determinano le entrate sul campo di lavoro abbiamo lo star system a livello artistico impenetrabile non abbiamo programmazione a lungo termine perché non c'è questa garanzia questa certezza dei fondi
Dobbiamo avere il mantenimento degli assetti strategici nel nostro panorama italiano tutto
Per quanto mi riguarda vorrei veramente del minare con questa
Questa nota dolente do lentissima dobbiamo metterci mano la politica deve metterci mano deve fare amministrare alle persone che hanno che hanno le caratteristiche le competenze per poter amministrare ma d'altra parte bisogna assolutamente porre un paletto
Della penalizzazione per questi amministratori perché qui dentro nel nostro caso ha ragione
La persona che ha parlato quello che non ricordo il nome le chiedo scusa qui non paga mai nessuno in Italia
Noi siamo siamo siamo nel mirino come come come carrozzoni improduttivi alla dentro si si si produce dal vivo dall'inizio uno spettacolo in tutte le sue componenti
E torno a ripetere i Paesi anglosassoni hanno tre teatri aperti a città
Noi se ne chiudiamo uno non se ne accorge nessuno a me sembra proprio un omicidio questo una cosa veramente sbagliata perciò viva Dio che un Governo ed è connotato
Questo questo le persone che hanno proposto questo disegno di legge
Si stanno connotando per una differenza
Che c'è un progetto sulla cultura in Italia che è stato il dico veramente un'ultima cosa non me ne importa niente di dirlo hanno nessun tipo di cautela nel dirla
Abbiamo consegnato in mano la cultura
A una sinistra che Gigi ricche che comunale qui dentro nella nostra città che da trent'anni esercita questo potere queste sono le i dati elettorali
Le elezioni si riconosce perché chi ha in mano la cultura è una perché chi ha in mano una una una fictio ognuno o una telenovela che ha in mano la coltura determina esposta i consensi in questa nostra città
Posso garantire che invece per quanto riguarda il Teatro dell'Opera di Roma ce l'abbiamo quasi fatta perché come dico pareggiamo il bilancio nonostante ci sia un meccanismo che si esercita molto chiaramente che è musica per Roma e l'Auditorium tutto gestito a favore
Di queste istituzioni tralasciando ammettendo accanto nel caso l'Europa come fosse un parente povero un fardello fastidioso da portare avanti non ce lo scordiamo il terrore di Roma è la prima istituzione culturale della Capitale che deve poter funzionare per il meglio
Grazie a tutti
Allora diciamo ringraziamo ringraziamo fare alcune precisazioni però perché è una delle razze agronomico
Ora
Gestire punterei non significa solo pareggiare i conti che se tu pareggio i conti e poi però non produce spettacoli all'altezza dalla città di Roma
Io ho dimenticato di dare un dato
Anche quello sul sulle inesattezze diciamo no
Noi produciamo duecentotrenta spettacoli Galileo parlo trovarli non si guarda alla qualità poi poi scusate ma posso fare una polemica è permessa
Non è permesso a mano a conto economico perché è una risorsa che eravate all'opera fila che abbiamo in mano il ballo
Alla Carla Fracci almeno Agatino saremo morti contrari trovo responsabile del suo intervento milioni
Scusi vagabonda qui si parla di fatiscenza ingenerano confusione dei ruoli e delle norme
Allorché il problema dei pareggi del bilancio e dei debiti le fondazioni degli usi fuori tempo non possono essere ascrivibile ai sovrintendenti più sovrintendenti sono dei funzionari dirigenti pagati
Dopodiché i Consigli di amministrazione dei teatri dovrebbero
Verificare secche il sovrintendente in si mantengono nell'ambito del Budget precostituiti ma sei Consigliere d'amministrazione fanno i consiglieri Brizio Giovan dalle prime
Il consiglio d'amministrazione sono i veri colpevoli dei disastri devono civico sinfonica perché non svolgono il loro lavoro
Perché non fanno quello che devono fare non tengono sotto controllo la struttura di consegna mi succede di dover fare la natura nuovo di indirizzo e controllo cosa che non svolgono che non fanno valuteremo già vediamo i sovrintendenti
Il sovrintendente revoca funzionante allude fa funziona bene deve fare un'offerta
Per il pubblico questo per fare un sovrintendente allora termali tra l'altro mio granché carissimo amico fa benissimo tutta la parte economica o la sua parte artistica per consenta io abito a loro
Le somme Lococcciolo ha pienamente ragione su questo aspetto le do ragione esclusivamente per ciò che riguarda la parte balletti istiga di questo teatro che fa dei budelli débâcle artistiche clamoroso parlare deve servano Caroli del carovita scusatemi potrà perciò questa croce razzolare di persuasione top ostica allegato laddove
Lei parla proprio della della dell'autodromo depurazione producono dell'Olocausto annoiamo teatro che era con le repliche logicamente era quello a cui mi riferivo al solerte responsabile anche le queste
Discutiamo toscano Muson andiamocene tutti a casa allora scusate io ringrazio insomma dottor Ferrazzi al dottor Conte perché sono intese nonché questa coda finale comunque interessante perché è sintomatica del fatto che francamente credo che ci sia ancora molta confusione anche livelli alti
Sia istituzionali forse anche
Appunto sindacali insomma e quindi i l'invito che è stato fatto comunque a cercare vie
Affinché il prossimo Governo insomma faccia chiarezza e cerchi di ascoltare tutte le voci insomma quindi anche l'idea di un'indagine non proprio conoscitiva ampio a trecentosessanta gradi importante allora c'è un problema sarà tecnico se no le otto in quarta parte ringraziare i venti trenta
Sopravvissuti allora doverosa la parola alla dottoressa tra alti dopodiché ci affideremo per le conclusioni al dottor Balestra Linda
Dopodiché vorremmo comunque invitare anche una questione se se se se per farli conoscere insomma appunto
Agli attori dello spettacolo meritano una brevissima lettura di anticipazione insomma di questo
Spettacolo perché insomma in questo caso la politica effettivamente a un po'accantonato assicurato forse più del del previsto la dottoressa Astraldi poi dovrà essere una buona sera io rappresento la confederazione sono Presidente Confederazione Italiana Associazioni e fondazioni
Per la musica lirica e sinfonica cioè io rappresento quello che è stato per la prima volta portato al tavolo delle della concertazione come si chiamava dalla non onorevole Carlucci cioè il pubblico
Il pubblico che non è mai presi in considerazione mentre una diciamo la la l'indispensabile perché qualsiasi rappresentazioni sia fatta il che ci deve essere un pubblico
E questo pubblico non è mai stato sentito non è mai stato insonne
Ho ascoltato da nessuno e invece la l'onorevole
Carlucci ha chiesto il nostro Paride su delle cose allora noi abbiamo una ma comunque sta nostra confederazione
Snelle nata perché tra le associazioni e le fondazioni private che dopo anni che hanno sostenuto e ha collaborato sia i propri teatri
Che il pubblico che avvicinano avvicinata notevole contato tra il pubbliche teatri e hanno sentito la necessità di riunirsi in una confederazione che con una sola voce
Rappresenti tutti tutto quel pubblico pagante tutto quel
Che gli appassionati perché più bisogna pensare che il pubblico del Teatro dell'Opera è un pubblico diverso non è un pubblico che va come una mostra di un quadro che può andare in chiunque con lo sguardo così
Il pubblico che si che si reca a un teatro d'opera è un pubblico appassionato che che sa quello che qualche sa cosa cosa scegliere cosa andare a vedere chiaramente come diceva giustamente lei non è molto felice sulle ultime rappresentazioni però d'altra parte
Anche noi cerchiamo di etica di sopporta di supportare queste nostre fondazioni almeno noi con io sono anche Presidente a cinque anni di Roma per l'Opera di Roma
E devo dire che abbiamo faticato molto per cercare di avvicinare la città al Teatro abbiamo raddoppiato gli spettatori a cento duecento mila abbiamo venduto dunque tutti i pal chi le abbonamenti abbiamo fatto una grosso lavoro proprio per far amare un pochino alla città questa che si chiama Roma per l'Opera di Roma la nostra associazione
Allora questa nostra confederazione tornando
Che che rappresenta perché è stato fatto una uno studio statistico che gli amanti della musica lirico-sinfoniche del balletto in Italia cioè quelli che vanno regolarmente a teatro comprano c d eccetera sono circa sette milioni
Sembra una cosa impossibile ma è stato fatto uno studio per cui
No non è una voce così silenziosa e cioè una voce silenziosa ma che va considerata sprona mostrando confederazione è stata iscritta
Al registro delle associazioni di promozione sociale presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri per cui ci hanno legittimato a livello nazionale
E per cui l'onorevole Carlucci ci ha chiamato al tavolo
Qui del della concertazione per sempre perché non abbiamo chiesto
Che nelle famose come lei dice giustamente le sì lei come siamo nelle i consigli di amministrazione ci sia un rappresentante del pubblico rappresentante della Confederazione quello che sia
Che possa abbia un diritto di veto di qualche abbia una parola nei consigli d'amministrazione
Perché il consiglio d'amministrazione e nelle mani del Sindaco per cui è assolutamente un Consiglio politico in cui il sovrintendente come dice lei giustamente non ha parola ubbidisce perché non può fare altro
Perché il Sindaco il
Lippi politici quelli che il che diciamo perché la parte privata
I soci privati che va veramente sono rappresentati da qualche banca ma assolutamente non importanti e non c'è nessuno che garantisca
Il buon funzionamento del debiti di rappresentazioni un programma valido qualcosa che sia come dice lei che riempie il teatro che ci dia la possibilità a noi che l'associazione che cerchiamo di dare anche a dire guardate c'è una bella rappresentazione
E cercate venite fate di organizzare questo ed è impossibile
I prezzi
Noi cioè il Teatro dell'Opera di Roma
Centotrenta euro le prime compresa l'apertura
Dov'è un teatri in cui non esiste bagarinaggio ed ECM spesso il teatro pieno perché quando sono aperte le iscrizioni c'era la gente alle cinque della mattina faceva la fila per comprare i biglietti dell'e le le aste e gli abbonamenti per cui c'era è stato così però non c'è ma a Milano
Non abbiamo prova noi Confederazione siccome uno dei nostri soci mio vice Presidente e il Presidente della Fondazione Milano per la Scala
Chiede sono veramente gente che ha dato
Veramente miliardi all'ala fa alla Fondazione madre non richiamiamo le fondazioni
Allora no un momento a Milano non si trovava neanche a mille euro il biglietto perché lì c'è un Bagarani infatti se andate le Fiamme Gialle quella fine non esisto cioè tutti i reati come Milano per avere un biglietto bisogna pagarlo mille euro un biglietto di una previsione
Aumentiamo una bottiglia di Rifondazione cioè quando si mettono su un'operazione fatta Oscar Roma si fanno ben chiederci
Di cui
Ai soggiorni cantanti Fatma imbarazzo di impiego
Questa è politica culturale truffa i sette decimi purtroppo i tempi didattici no c'è stata la genera pieno fino all'ultimo abbiamo avuto abbiamo dobbiamo replicano adesso
Procedurali assoluzione abusate
Senza essere per i motivi
A Roma
Tolta Roma sotto i dieci a Parma quando fanno un Obama cento mila abitanti quando fa comodo fanno saltare
Roma abbia dovrebbe fare venti fisico dico io non voglio dire Fabio intimo
Sullo sviluppo metto in dubbio
O no va beh allora la nostra struttura qui c'è solo una parte il fatto col giudice impianti consentendo a farlo a forgiare l'agenzia
Ecco che allora torniamo al discorso delle agenzie basta una larghezza scusate ma scusate ma ma abbiamo audito prodotte dal proponente allo stato attuale non si può andare
Allora noi addirittura come come associazione non abbiamo finanziato addirittura abbiamo pagato la differenza dei cantanti
Che vogliono di più che come Ernani paga solo il Budget Massimo non abbiamo pagato la differenza abbiamo pagato le alberghi le macchine per le cantanti per farli venire al Teatro dell'Opera
Perché la nostra associazione questo l'anno scorso ci è costato chiuderebbe la Traviata la la come si chiamava la cantata la Angela Gheorghiu ci è costata cinquanta mila euro
Di differenza dal suo caso ha cantato una sera sola
La perde la seconda sera che doveva cantare dobbiamo veramente nostra sinistra ai
Ha chiamato è stata registrata in una scortesia ma siamo alle otto il ventaglio ne fa non è adesso Sardena diciamo che annotiamo due tematiche che sono solamente il problema del prelazione l'offerta lo spettacolo dal vivo estremamente importante la notazione presa tra antiche
E all'avanguardia in una cosa in altri in una dinamica in altri Paesi europei avviene che quella della rappresentatività del pubblico il pubblico nei confronti dei soggetti questo riguarda anche soggetti come come come la RAI
Direi chiedendo a tutti ha tra l'altro segnalandovi per i pazienti e c'è un piccolo rinfresco dopo ma questo è ovvio dottor Balestra anche perché per le conclusioni immagino che Losine anche per ricordare il Linda viene ormai additato con un nostro oggetto Dundee band Mancini ma Marciante
A livello europeo io credo che sia un che doveroso soltanto due battute del testo che ha lasciato l'onorevole Brunetta che
Condividendo la tesi complessiva
E quindi leggo solo queste tre righe di un testo di una paginetta che comunque è stato distribuito
L'assistenzialismo costruisce clientele caste l'assistenzialismo impedì riferite narcotizzata e creatività il mercato deve essere la medicina amara di un sistema dello spettacolo in Italia e troppo spesso inquinato da un patto scellerato
Tra governanti operatori del settore uno scambio insano che ha paradossalmente limitato la libera creatività a favore di gruppi protetti del principe di turno
Lo Stato deve limitarsi a intervenire laddove il mercato fallisce non deve diventare Stato imprenditore di spettacolo padrone del consenso artistico non quindi uno Stato impresario e non uno Stato spettacolare
Uno Stato innovatore tra lo spettacolo libero e creativo credo che da questo punto di vista siamo delle tesi
Assolutamente condivisibili lutto il Balestra ringraziando tutti veramente i pazienti allora sono dizione greggio
Grave onorevole grazie Carlucci innanzitutto per aver tenuto conto dell'ESA
Che un paio fino all'anno scorso ha subito un procedimento
Di per un commissariamento quindi sono molto contento che possa essere possa ritornare al centro dell'interesse
Chi sbaglia paga Ferrazzo deve saperlo
E soprattutto
Il consiglio di amministrazione non possono essere plurime
Il Collegio dei revisori dei conti non può essere diffuso voglio dire sue non può essere spalmato su più istituti più fondazioni più teatri stabili
Sul teatro stabile il discorso va aperto non in un modo frettoloso che sia
La forma di teatro pubblico più in crisi indubbio
Che vada completamente ristrutturato è un altro che è un teatro stabile si muova viene meno alzo all'origine della sua nascita anche negli anni Cinquanta aveva ben altre ispirazioni
Allora io devo dire il discorso di del senatore Sacconi è stato un discorso di grande interesse
Se noi riuscissimo veramente ad applicare anche al personale artistico informazione
I connotati della legge Biagi
Creeremo un sistema molto interessante quindi i sindacati potrebbero dare una mano importante
E regole del teatro
Visto anche quanto ci ha detto Sacconi vanno riscritte anche le regole di tutela le regole contrattuali
Giustamente hai definito l'Agis la Confindustria le sappiamo che nel teatro come nell'industria sono le piccole industrie attirare
Quindi sicuramente anche di questo si dovrà tener conto parecchie volte le categorie non rappresentano la totalità anzi quasi mai la rappresenta
Rappresentano interessi di conservazione che non fanno bene a quell'idea
Di contro ogni forma che per esempio nel discorso di stasera non dell'altra volta di Barbareschi ho notato molto serio molto profondo ma bisogna anche tener conto di quello che si dice
Un esempio per tutti
Le cose che dice Barbareschi sulla RAI significa che i diritti di concessione sono invalidanti
Allora si va fino in fondo su questo io voglio la lotta perché Allotta di libertà è un partito che si chiama Partito della Libertà non può rinunciare a quello che è lo spazio vitale
C'è un teatro stabile scaglia i suoi spettacoli se sono quattro teatri sono otto spazi impediti a qualsiasi altro
Datemi uno spettacolo senza nomi ho sentito dire a parte che oramai i nomi non esistono più perché di fare la televisione quindi il dato è stato completamente esautorato alla sua funzione
Per quel teatro deve ritornare alla formazione la formazione deve essere registrato come le scuole le università quindi a Roma o in qualsiasi sia altre città ma uno
Perché sono tutte farse più o meno diffusa le altre realtà
Addirittura
Lo Stabile del Veneto ha una sola persona che ha se ne occupa con degli episodi voglio dire arriviamo all'uso privatistico eccesso allora su questo va fatta una riflessione sulla formazione
E l'altro aspetto interessante rapporto col territorio sono d'accordo
Che il territorio deve avere una funzione ma che il Sindaco decide tutto discussi
Voglio dire vuol dire che è d'accordo per il Sindaco ha funzioni di Presidente c'è un consiglio di amministrazione se non è finito
Se non è falso se lo fa il consigliere d'amministrazione in otto posti
Deve essere a questo punto se ha sbagliato paga
Perché le fondazioni sono regolate da una legge che dice che se si va sotto del trenta per cento i libri vanno in tribunale se si va sotto col Bilancio per due volte di seguito parlo rispetta al patrimoniale
Viene di dimesso il consiglio d'amministrazione quella il problema
E poi direi le associazione devono far parte d'obbligo dei consigli di amministrazione
Grazie
Ho fatto altro però