Intervista a Riccardo Illy: Berlusconi è stanco, possiamo vincere

Presidente Illy lei un uomo di impresa è un uomo di Governo ma non è un uomo dei partiti come giudica la vicenda Alitalia e quale secondo lei il ruolo dell'aeroporto di Malpensa
Nel mio libro la rana cinese dico che quando ci troviamo nel triangolo maledetto vincono alla fine soltanto i i sindacati e quindi di lavoratori
Triangolo maledetto consiste in un servizio in monopolio e all'Italia finora
Ha goduto quasi di umane monopolio il secondo lato è rappresentato dal divieto di licenziamento e il terzo dal diritto allo sciopero
In una situazione come questa qualunque cosa chiedono i lavoratori che ottengono ed è quello che è successo con i dipendenti dell'Italia negli ultimi decenni
L'unico modo per uscirne posto che non mette in discussione né il diritto allo sciopero né in divieto licenziamento e lo dico da da imprenditore
E quello di uscire da monopolio nell'unico modo per uscire dal tre dal triangolo maledetto
Alitalia è sul mercato se funziona bene se non funziona deve fallire come qualunque altra società
Mi pare che a questo punto l'unica offerta che abbia un senso costruttività quella di Air France e quindi piuttosto che fallisca preferisco che viene acquisita da Air France
Nero Porto di Malpensa deve essere messo sul mercato anche lui come tutti gli altri Amber se sarà un abbia dipenderà delle sue capacità e non da un obbligo che viene imposto alla compagnia di bandiera controllata dallo Stato
Di mantenere i suoi voli su Malpensa questo un approccio ma sanno che non funziona infatti Malpensa è un aeroporto pessimo gestito malissimo
L'ho confrontato lo scorso anno perfino con quello di stampo lo di Ankara
Per non parlare di quello di Monaco di Francoforte guarda caso l'unico aeroporto in cui siamo arrivati e mancava il pullman per portarci Rina a all'aeroporto dall'aeroplano che naturalmente hanno dovuto
Fermarsi in mezzo al piazzale è stato quello di Malpensa
Citato un suo libro recentemente ne è uscito un altro di libero da lei scritto così perdiamo il nord nel quale la tesi di fondo e quali proposte per uscirne da questo pericolo
La tesi di fondo che siamo circondati e ce ne rendiamo conto soprattutto al nord perché siamo fisicamente vicini
Da Paesi nei quali fare impresa è più facile I costi dei fattori produttivi sono più bassi la burocrazia e più veloce la qualità delle infrastrutture migliore l'Energia anche questa costa un venti venticinque per cento in meno
La soluzione per evitare un rischio di secessione limite quella strisciante cioè il rischio che molte imprese
Italiane decidano di trasferirsi in Francia ma anche in Svizzera che un po'secondo me è un non membro dell'Unione europea ma che ha aderito
Al mercato unico e perfino agli accordi di Schengen oppure in Austria in Slovenia
Consiste nella anzitutto ridurrei in maniera ancora più significativa
L'idea tassazione sul reddito di impresa quindi ridurre con una riforma ma molto più radicale di quelle fatte finora gli oneri previdenziali
Che taglieggiato nord le retribuzioni dei lavoratori rendendole fra le più basse d'Europa
Quindi liberalizzare i servizi soprattutto quelli di pubblica utilità inclusa l'energia al trasporto pubblico locale quello ferroviario per ridurne i costi e migliorarne la la qualità
E infine si tratta di attuare un sistema federale dando più poteri e anche
Le risorse in proporzione al gettito tributario alle regioni ordinarie ciò che darebbe possibilità quelle del nord di operare meglio responsabilizza avrebbe anche quelle del sud io credo innescando finalmente un circuito virtuoso
Si parla di un'ondata di antipolitica
Secondo lei la nascita del Partito Democratico e la scelta di Walter Veltroni di andare libero da solo poi va bene c'è la questione Di Pietro la questione dei radicali nelle liste ma la vedremo dopo
Secondo le queste scelte possono depotenziare questa ondata di antipolitica
Dipende da come vanno le elezioni dalla capacità o del Partito Democratico da solo o anche
Assieme ad altre forze politiche anche del centrodestra di riformare anzitutto la Costituzione italiana
Per superare il bicameralismo perfetto per attribuire adeguati poteri del Presidente del Consiglio
E poi di approvare una nuova legge elettorale che rispetto alla rappresentatività garantisca soprattutto la governabilità che oggi non è garantita per nulla
Perché credo che abbiano campo facile coloro che CUP condannano gli alti costi della politica soprattutto in una quasi assenza di ricavi della politica sei ricavi aumenteranno il Partito Democratico potrà anche
Recuperare la fiducia dei cittadini nei confronti dei partiti che oggi è a livelli veramente minimi
Veniamo all'accordo imposto la presa democratico ai radicali e ci sono nove candidati nelle liste del Partito Democratico una Maria Antonietta Farina Coscioni ha candidata alla Camera numero cinque qui in Friuli Venezia Giulia
Quale secondo lei il ruolo che possono cercare di radicali in questa alleanza con il Partito Democratico
E
Quali le possibilità di evitare il ritorno a Palazzo Chigi di Silvio Berlusconi che
Come dire l'Obiettivo suo elvetico anche di Marco Pannella che tra l'altro ricordiamo e in questi non minuti allo STER la storia in una conferenza stampa
Credo che l'obiettivo il ruolo e dei radicali si è sempre stato quello di innovare quello di
Indicare gli obiettivi più lontani e anche più più ardui più sfidanti
Soprattutto in termini di innovazione politica istituzionale di diritti civili ma anche nel campo dello sviluppo del
Economia
Quindi credo che sarà questo il il ruolo principale anche all'interno della della coalizione insieme al
Partito Democratico
Si tratta di una sfida difficile quel con
Il Popolo delle Libertà che numericamente si presenta più
Compatto e anche preferito da una quota maggiore di cittadini quanto meno nei sondaggi però ormai la distanza Edi alcuni punti percentuali mi sembra che il leader
E del centrodestra e stia mostrando alcuni segni di di stanchezza quasi di di
Di poca voglia di dirottare
E quindi credo che con
Le ultime giornate combattute con convinzione da parte di Walter Veltroni ma anche degli altri leader della coalizione di centrosinistra possa essere raggiunto un risultato positivo
Qui si vota anche per le elezioni regionali e le si ricandida la carica di Presidente per avvicinarci a questo prendiamo una lotta che è in questo momento è in corso da parte dell'Associazione Luca Coscioni ed è quella per la possibilità che gli ammalati gravi possano usufruire dei comunicatori attraverso l'ingresso nel nomenclatore
La sua Regione vive una situazione particolare da una parte l'assessore Beltrame è stato uno dei maggiori sponsor di questa campagna dall'altra parte
Il Presidente del Gruppo che lei fa riferimento Bruno malattia non ha firmato l'appello a sostegno di questa lotta
Bruno malattie Presidente di una delle liste una lista civica che fanno parte di Intesa Democratica quindi una sua scelta o personale o di un gruppo io non faccio riferimento a nessun partito
Sono indipendente mi considero un imprenditore prestato alla politica anche se il prestito dura ormai da
Quasi quattordici anni considero tutte le forze politiche che mi sostengono
Sul medesimo livello
Confermo l'attenzione del
Quali Sirone a queste nuove forme di comunicatori e uno è stato presentato a febbraio alla Fiera di Udine Salone dell'innovazione che si chiama i nove action quindi ho avuto modo anche di sperimentarlo
E stiamo valutando nell'acquisto probabilmente lo farò con
I fondi riservati e del Presidente della Regione che noi interamente consumato in questi anni proprio per una persona che si trova in una situazione di totale immobilità ormai da diversi anni una specie di
Il miracolo scientifico gli stessi medici non non si capacitano della sua
Capacità ancora di
Di di pensare di dare un contributo attivo alla vita oggi e usa un sistema
Che attiva con un l'unico muscolo che riesce a muovere della mandibola quindi con il nuovo sistema che viene attivato invece in maniera visiva
Potrebbe ulteriormente ampliare le sue capacità di comunicare ma non solo di dare ancora un contributo alla vita sociale della nostra Regione
Veniamo alle elezioni amministrative
Lei è è stato eletto e sarà concorra di nuovo in un sistema che prevede l'elezione diretta del Presidente
Questo grazie a un referendum perché lei ha promosso alcuni anni dopo i referendum per la liberazione del lavoro e dell'impresa che radica ritrovassero nero a novantanove
Un referendum confermativo che tendeva rintrodurre la possibilità della elezione diretta del Presidente
In questo momento lei ha accusato di incoerenza dal suo avversario perché diversamente dallo schieramento nazionale cui in chi ritiene sia Giuliana nella sua coalizione c'è la Sinistra Arcobaleno peraltro dall'altra parte c'è l'UDC di Casini che
A livello nazionale vede una stazione polemica nei confronti
Di Forza Italia del popolo delle libertà dall'altra parte l'accusa che viene rivolta di un eccessivo indebitamento della Regione cosa risponde
Nel due mila due partecipai referendum per non confermare la legge elettorale voluta dal centrodestra è approvata da quelle forze politiche in Consiglio regionale
Che voleva reintrodurre l'elezione del Presidente della Regione da parte del Consiglio regionale e quindi un passo indietro
Per quanto attiene i diritti dei cittadini e di scegliersi non solo i consiglieri ma anche i Presidenti di Regione
Il referendum fu vinto con il settantacinque per cento di di no a quella legge regionale che reintroduce IVA
L'elezione del Presidente da parte del
Consiglio
La coalizione di Intesa Democratica include la sinistra con la quale abbiamo avuto cinque anni di collaborazione fattiva attuando più dell'ottanta per cento del programma di legislazione
Con loro abbiamo raggiunto un accordo pur lungamente discusso che prevede nel programma
Che
Abbiamo sottoscritto la realizzazione anche di opere come la nuova linea ad alta velocità ad alta capacità ovviamente con certe
Precauzioni un terminal di rigassificazione elettrodotti per importare l'energia elettrica dall'Austria dalla Slovenia quindi con la Sinistra Arcobaleno credo che avremo in caso di vittoria elettorale altri cinque anni di proficua collaborazione quanto l'indebitamento si è trattata di una vera e propria mistificazione
Il vero debito della Regione e di un miliardo seicentocinquantasette milioni
Pari al cinque virgola cinque per cento del PIL regionale che ammonta a circa trenta miliardi di euro il bilancio è impegnato per meno del cinque per cento nel
Ripianare l'indebitamento anno dopo anno quindi sono numeri di tutto riposo che hanno indotto allora
Le due società di certificazione quelle che ci hanno dato un rating ad attribuirci in migliore letti in fra tutte le regioni italiane nel caso della fiction addirittura il migliore in assoluto cioè una doppia
Lei nella sua pratica di Governo e Regione ha utilizzato un approccio che era definito sistemico e progressivo può essere un esempio per l'Italia ad esempio per le altre Regioni
Ma noi abbiamo introdotto in questi anni moltissime innovazioni determinante per esempio abbiamo realizzato il federalismo anche quello fiscale nei confronti degli enti locali
Trasferendo competenze risorse finanziarie in base al gettito tributario dei loro cittadini perfino risorse umane realizzando un unico
Contratto per i lavoratori di tutta la pubblica amministrazione regionale
Nell'economia abbiamo introdotto con la legge per le piccole e medie imprese il temporary manager che viene finanziato dallo Stato un sistema
Di incentivi per l'impresa Progetto rispetto a quello precedente che funzionava pioggia una riduzione selettiva dell'IRAP che premia tutte le imprese
E che crescono anche in ambito sociale siamo stati i primi a realizzare un due aziende ospedaliere universitarie quelle Trieste quelle di Udine
Chi è istituire un centro servizi condivisi che si occupa degli approvvigionamenti per tutte le aziende sanitarie ci fa risparmiare più di
Venti milioni all'anno e anche nel campo
Dei servizi sociali abbiamo introdotto reddito di base per la cittadinanza
Che ci ha consentito di realizzare per primi un sistema simile a quello danese di vera e propria flexsecurity quindi è possibile che la nostra Regione
Possa costituire un modello per altre regioni o addirittura per il sistema Paese anche perché i risultati lo certifica l'Istat che ci vedono al primo posto ossia quanto la crescita del PIL quanto la crescita dell'occupazione
Delle esportazioni e perfino nell'ambito turistico
Grazie grazie al Presidente i di Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Regione auto