Incontro con la stampa dell'avvocato Michele Di Gregorio per illustrare i contenuti di un esposto alla Procura della Repubblica sui casi di obiezione di coscienza sulla pillola del giorno dopo a Pisa

Innanzitutto altra alcune premesse che bisogna listi dunque
Chiedimi compete la crisi ha ottenuto il dovere deontologico sembra
E questo non è ostile associato quindi diciamo questa iniziativa è legata solo a al non in alcun modo agli altri avvocati escono questo studio
Dunque
Allora
Un'altra precisazione importante in queste circostanze che io oltre ad essere ovviamente l'avvocato
Della signora pesaresi sono anche un militante radicale diciamo a tempo perso perché facendo l'avvocato spot
Militante sì simpatizzante nel barra militante radicale
La precisazione ancora più importante è che qui meglio né la mia assistita né nessuno
Dell'associazione dei liberal Pisa è ovviamente a favore c'è la foto noi non riteniamo possa trattarsi di
Una battaglia tra abortisti e antiabortisti
Ed anzi proprio perché siamo
Contrari all'aborto perché vediamo tutto sommato un flagello non solo per la comunità e per la società ma
Evidentemente anche per la persona della donna che eventualmente debba vivere l'esperienza di lavoro ecco proprio perché siamo contrari all'aborto e riteniamo che
L'accesso ai sistemi di contraccezione deve essere un accesso libero e semplice immediato e senza nessun tipo di impedimento
Perché è evidente che ogni mancato accesso immediato il libero ad un sistema di contraccezione d'emergenza non d'emergenza si può potenzialmente trasformare in futuro aborto quindi
Non solo in quell'evento flagello della comunità ma soprattutto in un danno psicofisico alla salute della donna
In questo senso tengo a precisare che siamo anche favorevoli a la libertà di astensione del medico da pratiche non ritiene conformi alla propria coscienza
Siamo favorevoli all'obiezione di coscienza sebbene riteniamo che l'obiezione di coscienza sia una cosa diversa da quella che è avvenuta che si è manifestata in questi
Entrate perché siamo a favore della libertà di coscienza
Del medico e riteniamo che la scelta di obiezione debba essere una scelta ragionata
Soprattutto responsabile
E non riteniamo che il frutto di una scelta responsabile e ragionata sull'obiezione di coscienza possa essere quello di affiggere su il portone di un ambulatorio medico chiuso un cartello con su scritto
Qui non si teschi rapida del giorno dopo richiede rivolgetevi altro
Di fatto peraltro da l'obiezione di coscienza dovrebbe essere una scelta personale professionale di un singolo medico maturata in scienza e coscienza
Quello che sicuro è che nessuna legge e nessun diritto e nessuna libertà nemmeno statuita il Codice di deontologia medica ammette l'obiezione di coscienza fatta dalle strutture sanitarie
E il singolo medico e può fare obiezione di coscienza ma la struttura sanitaria non può fare obiezione di coscienza è semplicemente tenuta a rispettare le leggi che l'hanno istituito
E quindi le leggi che impongono la prescrizione di un farmaco come Consiglio regionale dopo che rammento a tutti un farmaco che è stato approvato con un decreto del Ministero della sanità del due mila uno
Peraltro il decreto di di ammissione al mercato farmaco è stato impugnato da alcune associazioni tra cui il Movimento per la vita
L'impugnazione è stata rigettata e quasi in toto sul presupposto che la pillola del giorno dopo non è un farmaco abortivo ma è un farmaco anticoncezionale quindi in nessun caso
L'accesso
Alla filiera il giorno dopo può essere considerato una volta
Ovviamente poi capisco che qui su un punto di opinioni possono essere e sono
Le più varie ma una cosa sono le opinioni ma cosa sono è la legge sulle pronunce dalla giurisprudenza la giurisprudenza servitù che questo farmaco non è un farmaco abortivo
Quindi io soprattutto perché avvocato vedevo come dire attenere a quanto la giurisprudenza ha statuito sul punto
Quindi ripeto l'obiezione di coscienza non deve trasformarsi in una senza l'interruzione ovunque in un turbamento di un servizio pubblico e questo è esattamente quello che è successo nel caso che oggi siamo qui rinuncia
Passi nell'omologa
Insomma parola questi dati
Nell'esposto voi soprattutto in premessa però
Che l'appunto non lo specifico forse anche la vicenda
Oggetto di
Allora nate tra il primo il due febbraio c'è stato un rapportata al rischio e il due febbraio che era sabato abbiamo deciso di andare a rivolgersi
Dottore per la prescrizione la villa il giorno dopo
Essendo sabato ci siamo rivolti in in primo luogo alla guardia medica però davanti alla guardia medica abbiamo trovato la porta chiusa in un cartello sopra con la scritta qui non prescriviamo pillola del giorno dopo e rivolgetevi al vostro medico
Che poi sarà un ulteriore problema che io in quanto non residente qui affissa non avrei neanche avuto un medico quindi va bene
Scoraggiati abbastanza arrabbiati siamo abbiamo deciso di andare all'ospedale ci siamo rivolti siamo andati subito al reparto di Ginecologia ed Ostetricia
Va beh alla rissa Chan abbiamo chiesto Filippo terrà parlare con un medico che ci prescrivesse rapida del giorno dopo
E la signorina ci ha subito detto che potevamo anche andare altrove perché quel giorno era di turno una ginecologa che in quanto pittrice di coscienza non sarebbe mai concesso la
Non ci avrebbe mai prescritta la ricetta
E ci ha detto ci ha invitato ad andare al pronto soccorso perché all'ospedale non avrebbero potuto risolvere altrimenti
Visto che noi eravamo abbastanza scoraggiati e le ore passavano forse vi saranno stretti insistenza le nostre facce non lo so ha deciso di fare un giro di telefonate per vedere di recuperare qualcuno che comunque all'interno dell'ospedale si potesse per ci potesse prescrivere più questa pillola
E alla fine dopo una mezz'ora di telefonate uscita fuori una dottoressa che ha detto ok
Concederò cioè prescriverà io la pillola questi ragazzi
L'unica cosa che dal momento in cui ci hanno detto sì ok della prescrive questa dottoressa al momento effettivo della visita sono passate altre due ore quindici e fatto un ulteriore
Ulteriore perdita di tempo
E nell'attesa Louis sceso due volte sotto a sollecitare comunque questa dottoressa
Alla fine il tutto si è concluso con una vita ecografica in cui è stato riscontrato che comunque non avevo bisogno ad abitare il giorno dopo perché a Roma tanto che potremmo stare tranquilla però la la dottoressa in questione M. l'avrebbe prescritta senza problemi
E il tutto è finito dopo circa quattordici ore dal
Dall'avvenuto rapporto ARDIS
E
Niente quindi
Non
Noi a quel punto cioè quel giorno eravamo
Almeno io e anche lui non eravamo nemmeno a a conoscenza del fatto che si potesse denunciare in quanto era loro obbligo darsi la pillola
E nel momento in cui l'abbiamo scoperta ovviamente almeno parlò per fermezza si è rivoltato veramente tutto detto ma come cessa era loro dovere perché non l'hanno fatto perché e quindi questa denuncia proprio perché
La gente non può lavarsi le mani da quelli che sono i loro doveri cioè se c'è un dovere lo devono rispettare se devono prescrivere la pillola perché lo ritiene ma essa ha deciso che la pillola non abortiva quindi può essere che deve essere prescritta e non ci si può appellare l'obiezione di coscienza bisogna farlo
Questa è la
No del risarcimento cioè risarcimento non lo voglio io vorrei giustizia sa nel caso vorrei che altri ragazzi che si rivolge strano Guardia medica non trovassero il cartello fuori ma perlomeno una persona che dopo averla ascoltata e decidesse dicesse qualcosa
O perlomeno anche all'ospedale posso capire un medico obiettore ma almeno un altro non obiettore che può prescrivere la pillola
Effetti che
Dopo le denunce di questi giorni il
Le rassicurazioni che ci sono state il caso poi ritorni in sordina perché non è la prima volta che succede magari non a Pisa ma in altre strutture ospedaliere
E invece l'impressione che abbiamo avuto io Moriana e proprio oggi di una una una pratica diffusa cioè di tutta una struttura che tramite cartelli tramite
Il personale paramedico cerca di disincentivare di ostacolare le persone che cercano di accedere alla
Alla pillola del giorno dopo
Quindi io io qui intervengo sia come come libero cittadino che che ha subìto assieme a Moriana questa questa
Questa
Questo ostacolo
Al al diritto alla salute perché poi come diceva Michele
Ogni l'impossibilità di accedere alla pillola il giorno dopo che è un contraccettivo può essere poi il motivo di un successivo aborto la necessità di un successivo aborto
E ma intervengo anche come attivista per i diritti civili sono tesoriere della stessa delibera Pisa ecco Marco candidato anche alle alle comunale qua Pisa e come associazione ci siamo battuti
In questi anni moltissimo per la contraccezione per la RU quattro sei
E e il fatto che siamo ovviamente contenti che finalmente la stampa stia dedicando dello spazio che merita questa questione però corre anche il caso di di di cercare di di di costringere magari con con il diritto in medicina a cambiare questa pratica
Una una brevissima precisazione sul
Sull'obiezione di coscienza
L'obiezione di coscienza non ha ovviamente diciamo una definizione
Tecnico-giuridica precisare nominata nella legge sull'aborto come tutti sappiamo ma
Forse il concetto di obiezione di coscienza e peraltro diverso da quello che sulla
Sulla legge
Sull'aborto obiezione di coscienza significa
Assumersi la responsabilità di disobbedire ad un ordine impartito dal potere statuale
Da D'Antino in giù obiezione di coscienza diciamo
Questa dovrebbe essere
è cosa diversa è la libertà di astensione da un comportamento
Che in quanto libertà ecco sentita da una norma giuridica per cui non siamo più nell'ambito dell'obiezione di coscienza
Quello che si deve costare che normalmente i medici da una parte invocano l'obiezione di coscienza ma dall'alto in realtà vanno all'affannosa ricerca di una norma Codice deontologico cosa che sia ma di una norma che gli consenta di astenere sì da determinati comportamenti qual è la prescrizione
Qui questa al massimo è una libertà di astensione ma non è un'obiezione di coscienza in senso
Filosofico
Io diciamo che mio ruolo qui è quello l'ha già fatto abbondantemente Luca cioè quello di buttarla in politica
Penso sono Marco Cecchi presidente dell'associazione radicale libera Pisa
La nostra associazione come già diceva Luca negli anni scorsi su questi temi ha fatto molte iniziative siamo stati sui temi dei diritti riproduttivi
Della libertà di scelta del
Della salute sessuale
Nel diritto di abortire della legalizzazione dell'aborto anche dimetto di come quello dell'aereo quattro otto sei e sul quale abbiamo fatto proprio battaglia politico non solo presa di posizione
Voglio intanto subito dire ecco quindi che
Per questo domani all'hotel vittoria a partire dalle ore sei iniziativa che era stata pensata inizialmente come semplicemente elettorale
Sei ossia Luca Nicotra si altri compagni dell'Associazione Libera Pisa siamo
Candidati nella lista per le amministrative delle l'Italia dei Valori del per il comune di Pisa lista che
Appoggia il candidato a Sindaco Marco Filippi iscritti siamo cinque candidati radicali nella lista Italia dei Valori
E
Ecco
Domani
Era previsto come si dice una convention elettorale vengono un po'di compagni radicali dal
Da
Che fanno parte della Direzione nazionale come Antonio Bacchi e viene Silvio viale che il medico del Sant'Anna di Torino membro della direzione generale dell'Associazione Luca Coscioni un simbolo
Viene qui a Pisa perché
Qua sapete dare a partire dall'ospedale Lotti di Pontedera e partirei dopo il Sant'Anna di Torino è partita
La la possibilità in Italia di fare aborto farmacologico noia nel due mila tre nel proprio Consiglio viale andammo
Dal
Dal palazzo del Santa Chiara dal dal da Ginecologia stendere uno striscione sia l'aborto farmacologico e abbiamo un po'fatti tutti i colori e questo lo ricorda spesso Silvio
E noi con lui perché lui in Italia ne qui a Pisa abbiamo ci siamo battuti perché
L'aborto farmacologico una realtà in tutto il mondo potessi ente a realtà anche in Italia
Allora era previsto questo alla convention
Marco ciechi e che gli altri candidati di libera Pisa dei radicali nell'Italia dei Valori
Senonché successo questo patatrac diciamo così di qui non è avevamo una percezione da più denunce casi di queste cartelli però molto spesso a volte la risonanza mediatica
Chiasso diretti fa assumere anche poi una responsabilità e io ringrazio quindi
Moriana Luca per essersi presa
La briga ma insomma di trasformare la propria esperienza personale l'esperienza che diventa anche politica obiettivamente noi
Abbiamo già denunciato in qualche modo anche in questi giorni una deriva clericale diciamo nella sanità Pisana
Ci sconvolge onestamente che come primario di Ginecologia giunga
Una dottoressa il cui unico insomma con il cui la cui unica il curriculum mostra come
Tutta la propria attività si sia svolta all'interno del Policlinico Gemelli dell'Università del Sacro Cuore di Roma quindi presso un ospedale per nel quale non si fanno aborti e non si farà non si dà la pillola del giorno dopo allora
Quindi nel nostro ospedale qui a Pisa si sa perché il primario una primario obiettore
E di quelli anche tosti
Ora questo non è che inficia niente però noi vogliamo in qualche modo sa far sapere anche a terzi questa conferenza stampa che a quei medici
Non obiettori a quel personale sanitario non obiettore
Che c'è al Santa Chiara noi abbiamo gli occhi addosso
E sappiano che lo difenderemo da qualsiasi attacco strumentale perché ci rendiamo conto che lavorare lì in quel modo
Potrà essere sempre più affannosa al tempo stesso vogliamo dirlo quelli che sono i presidi territoriali da più volte se non c'è data anche l'assessore regionale alla sanità
Che al sarebbero stati spesi cento miliardi nella cosiddetta informazione
Che
Sul sui principali metodi contraccettivi fare propaganda nelle scuole si disse già quando appunto della scocca delle il case più quattro otto sei bisognerà spendere tanti soldi per i consultori per aggiornarli per renderli più
Operativi pronti distribuire presentati c'è il problema
Tempo fa sulla stampa si disse anche del costo addirittura sensi fa difficoltà anche a fare dei costi da parte le farmacie comunali a fare degli sconti sui preservativi
Quindi ecco si paghi
C'è bisogno proprio
Di spendere dei soldi questo finora non se fatte e di monitorare in modo puntuale tutto quello che viene i passi nei nei singoli distretti Nenni nei consultori perché ad oggi la situazione così come non va assolutamente B
Quindi una città unico universitaria
Quindi che ha una popolazione di DDT studenti di altre
E quindi
In più rispetto alla popolazione normale
Ci sono a situazione di servizi che non sono all'altezza ecco nostro compito anche politico è quello per quello ci battiamo
Come associazione siamo battuti per quello ci siamo candidati per quello siamo alle elezioni e anche migliorare questi Stendhal qualitativi perché altrimenti restano sulla carta e poi nella realtà e lo dimostra questa vicenda
Tutte le cose vanno per i fatti loro quindi
A noi ha sequestrato strane abbiamo visto l'ospedale Lotti di Pontedera la giù piccolino fa
Si adegua alla centonovantaquattro introduce l'aborto farmacologico qui al Santa Chiara di Pisa che è anche una un ospedale universitario questo aborto farmacologico non si fa e non l'abbiamo detto cento volte perché
Perché non si fa qui a Pisa cioè cominciato in tutta Italia e qua Pisa stranamente non si fa se fatta quella grande convention organizzata Genna Zanica dirittura venne scomodato anche il
Il padre della pillola abortiva abolire
è venuto per appeso ciò detto quante utilmente bella tutti professori d'accordo e però qui a Pisa l'aborto farmacologico non si fa
Questo nonostante anche un'iniziativa del Consiglio Comunale lo voglio ricordare su nostra iniziativa
Ormai anni addietro fu approvato un ordine del giorno in cui si dice
Diceva ovviamente è un dispositivo come dire che non vincolante però era un invito alle strutture sanitarie territorio introdurre l'aborto farmacologico anche presso l'ospedale Santa Chiara di Pisa
Perché è chiaro che
Operare un Ospedale piccolo come lotti poi mette in crisi anche quell'esperienza l'Uganda
E quindi questa è una battaglia
Gli usi che rilanciamo per i consultori per spendere in con le propaganda sulla contraccezione per l'aborto farmacologico è per quello che domani e qui chiudo
Ecco viene viale viene Antonio bachi della Direzione nazionale di radicali italiani bene Nicola sballare del Comitato nazionale a sostenere la nostra candidature nel corso di questa iniziativa e Silvio viale come ha già fatto
In altri casi precedenti beccandosi anche le reprimende dell'ordine dei medici distribuita
Il
Le prescrizioni le il proprio la la ricetta per comprarsi la pillola del giorno dopo quindi chi ne farà richiesta domani all'hotel vittoria a alle sei durante questa convention elettorale otterrà questa ricetta potendo quindi a ce la fanno senza dover
Passare dalle forche caudine ecco dei consultori de de de di tutti questi
Presi di di medici che diventano obiettori per i più svariati motivi per i più svariati motivi
Perché appunto ora qui in discussione ovviamente il diritto di obiezione in realtà poi sul sul
Su
Ecco
Abbiamo e
Difficoltà a a definire questo nuovo obiezione di coscienza su proprio
Un medicinale appunto che interviene come contraccettivo di emergenza e non quindi come un abortivo ma su questo insomma è stato detto è stato scritto ancora dispiace nel due mila
Otto dove ritorna su questi argomenti è stata giustificare stare a spiegare dare spiegazioni
Basta insomma ecco questi Nannizzi attiva legali che andiamo a prendere
Vuol dire anche basta questi sofismi a questi appellarsi a obiezioni di coscienza e a questioni di lana caprina per poi negarle dei diritti a dei giovani donne diritti riconosciuti in tutto il mondo
Ecco
Poi si può aggirare l'obiezione la cosina cavilli all'ordine dei medici ma insomma qui
Parliamoci chiaro siamo fuori dal mondo anche a Pisa che è una città importante alla città universitaria una città che dovrebbe essere all'altezza della situazione
Un europea fra virgolette ecco quindi per Pisa città dei diritti e cita delle libertà io invito poi tutti anche coloro che ci ascoltano per radio ad aggiungersi martedì alle ore
Sei all'hotel vittoria dove faremo questa convention elettorale politica al tempo stesso
Ecco se ci sono delle domande da parte vi ringrazio tutti i giornalisti che sono avvenuti e ci hanno seguito e che hanno
Ci hanno aiutato insomma anche a pubblicizzare questa conferenza stampa e le tv locali
Vedo anche quelle tv Toscana Jean nell'autunno
E altre piccole
Realtà insomma
Televisive locali li ringraziamo per l'attenzione perché ce ne ha veramente bisogno
Ci sono domande da parte
Talvolta
Sottoposto
Da un punto di vista legale ovviamente
Sta querela tende
Ad interessare l'autorità competente di un fenomeno che noi
Riteniamo abbia integrato una violazione di una norma del Codice penale
Di più norme del codice penale
Quindi evidente che l'obiettivo è quello di fare imprimere
Quello che noi riteniamo essere stato una violazione penale
Quanto a Consigli ad altre persone credo che più opportunamente possa rispondere Marco scettro Presidente dell'Associazione Libera fisarmoniche che sono
Abbiamo messo sul sito ovviamente un
Documento quale per chi ha avuto sul sito internet che radicali Pisa appunto io commenta un facsimile colui il quale dare come dire
Continuare a dare seguito a questa iniziativa legale quindi altri casi che si dovessero segnalare
Abbiamo indicato poco un percorso legale quindi la possibilità
Di associati a questa nostra iniziativa legale
Contrari
L'esposto deve essere ancora
è stato adottato
Oggi io
Ci sono altre domande
Possiamo chiudere qui la gente del Costanzo siamo a disposizione dei mondiale