Congresso regionale SDI del Piemonte

Parto terza e quarta ci sono punti di vista diversi
Invito alla presidenza i compagni di Gian Luigi Bonino segretario regionale Enrico Buemi segretario provinciale di Torino Giorgio Berengo da segretario provinciale di Alessandria Agostino trovare segretario provinciale di Asti Giuliano Pacileo segretario provinciale di Novara Daniela Daniele Nardi segretario provinciale di Cuneo Rosario Maulo segretario provinciale del vicino
Emanuele Caradonna segretario provinciale di Vercelli Franco Bertoli al segretario provinciale di Biella Luigi ricalcato gruppo la Regione Piemonte Giovanni Caracciolo assessore alla Regione Piemonte Ersilia Nesi Lisi ricatti Caterina segnando e Stefania Monterone del coordinamento femminile regionale
Che ama la presidenza effettiva del congresso i compagni Gian Luigi Bonino e vengono Randy Giovanni Caracciolo Luigi Ricca
Proponiamo all'approvazione dei delegati del congresso le commissioni congressuali
Commissione verifica poteri Enzo Ferrero Fernando vera ed emana designato
Invitiamo in compagnia di esprimersi chi è d'accordo alzi la mano
Condono ma astenuti
Contrariamente
Approvato all'unanimità
Commissione elettorale Giorgio Gambetti malamente avvertono Gino feroce Ersilia Nisi ricatti
Tullio Monti libertino scivolone
Nato scolaro
Chi è d'accordo è pregato di alzare le vele
Controprova astenuti
Contrari
Approvato all'unanimità
Commissione politica
Felice Valgoglio Andrea Araldi
Antonio Malerba Palmira mai denota Caterina segnando i compagni che approvano sono pregati di alzare la delega
Contrari
Astenuti approvato all'unanimità cioè dall'allora presidente del congresso
Ma io credo che intanto appena ringraziare di compagni che hanno affrontato reperire per essere qui presenti oggi
Cercheremo di
Sveltire i lavori in modo tale che i compagni particolare che abitano lontano possono lasciare il congresso
In un tempo ragionevole e quindi senza perdere tempo propongo che il segretario regionale del partito Gianluigi voi non faccia la relazione introduttiva
La parola Gianluigi Colin
Del presente professor Lombardi scusami ma non mi ricordo il nome dei partiti avvocato sì
No ma nome di battesimo meglio e meglio scusami Emilio
Dei del Partito Repubblicano Italiano lo ringraziamo di quel capo
Europee sei va be è una è pubblica ci siamo capiti
Sono un po'frastornato perché per poter arrivare qui ho dovuto aprire il varco per scendere a valle
Intanto compagni
Compagni e compagne un benvenuto a tutti voi che nonostante queste questo abbondante nevicata queste intemperie che da scendendo sul nostro Piemonte
Scelte con grande coraggio riusciti ad arrivare
Alla al congresso e così anche vada il mio saluto
Agli ospiti che
Sono oggi presenti a quelle che magari si raggiungeranno nel prosieguo dalla giornata
Noi abbiamo terminato compagni da da poco più di una settimana i congressi pre provinciali in tutto il Piemonte
Congressi che sono stati preceduti
Da numerosissimi congressi dice sì delle diverse sezioni dislocate su tutto il territorio piemontese
Sintomo di un partito che con grande fatica con grandi sacrifici di tutti voi ha comunque cresciuto negli anni e in tutte in tutte le realtà più significative della nostra regione è riuscito ad aprire una sezione
In questi congressi abbiamo dibattuto ampiamente
I temi politici che più ci stanno a cuore
In questo percorso attuale del partito
Decine e decine di compagni sono intervenuti e hanno portato il proprio contributo
Oggi celebriamo il quarto congresso regionale la nostra regione per andare subito dopo la prossima settimana
Il tre quattro e cinque
A celebrare in Congresso nazionale a Fiuggi
Congresso nazionale che è terminale di questa nostra breve ma intensa intensa stagione congressuale
E dal sei di febbraio in poi compagni
E inizia una stagione che io ritengo sarà ma non soltanto io credo tutti sarà estremamente densa di impegnativi
Di impegnativi appuntamenti
Voglio solo ricordare
Che
Dal sei di febbraio partirà
La raccolta delle firme
Per la presentazione delle liste
E sarà un compito arduo
Voglio solo ricordare che dovremo affrontare contemporaneamente una difficilissima
Campagna elettorale dalle elezioni politiche del nove e dieci aprile prossimo
E voglio poi ancora ricordare che subito dopo ricomincia l'impegno
Purché si ripete
Per prepararci alle elezioni amministrative che si terranno in moltissimi importanti grandi comuni
Del nostro Paese e in moltissimi grandi comuni compreso il comune capoluogo della nostra regione
In entrambi gli appuntamenti sia nell'appuntamento
Le elezioni politiche che in quello amministrativo noi ci presenteremo con questo simbolo
La Rosa nel Pugno
E questo e a questo arriviamo dopo
Una lunghissima stagione durata un decennio una lunga stagione di sofferenze
E di divisioni gli hanno visto
Molti compagni
Del Partito Socialista Italiano
Divisi da una sana da una dolorosissima di auto
Nel partito
Come voi ricorderete si era fatto da tempo questo nostro piccolo partito
Che come orgoglio noi riteniamo sia l'erede
Della gloriosa tradizione socialista che ha attraversato tutto il secolo scorso
Questo nostro piccolo partito che con grande sacrificio di morbidi centinaia e centinaia di compagni
Ha tenuto alte le bandiere del socialismo
Usciva da Genova da quel famoso congresso di Genova di
Nel due mila e due con una chiara linea politica
Guardando non alle spalle
Ma rivolgendo gli occhi al futuro e indicando ai compagni ma non solo ai compagni
Quella che doveva essere
Una linea politica da seguire
La costruzione di un moderno partito riformista
Su questo in quel passaggio come voi ricorderete
Fu in pratica snobbato dalle grandi formazioni politiche
Salvo poi arrivare
A costituire
In in in un in un primo importante appuntamento elettorale
E mi riferisco alle elezioni europee del due mila e quattro
Ad una alla quale acqua la formazione uniti nell'Ulivo
Che vide
Lo svincolo assieme
A anche ai DS ai Democratici di sinistra assieme alla Margherita assieme ai repubblicani europee
Costituire quello che doveva essere il nucleo centrale di questo grande partito riformista in cui noi avevamo creduto per cui noi avevamo lavorato lotta
Purtroppo questo passaggio che sembrava essere ormai definitivo avuto a distanza di un anno mi riferisco alla campagna elettorale di pochi mesi fa otto mesi fa
Quando andammo a votare per le regionali un brusco stop
Già alle Regionali girando a votare cinque regioni su quattordici con i propri simboli compreso il Piemonte
Quello che sembrava un buon inizio ottenuto alle europee ricordate che fu un risultato che stava tra il trenta e il trentadue per cento
E quindi poteva costituire sicuramente un punto di riferimento un grande punto di riferimento per tutti i partiti del centrosinistra
Cominciava a dimostrare la propria debolezza
Subito dopo le elezioni regionali lo stop
Che venne sicuramente non da parte di questo non del del del dei Socialisti democratici italiani
Ma ricorderete tutti lo scontro
Rutelli Prodi
Per la leadership
Dal partito ricorderete
Le dichiarazioni anche di Prodi
E in quella fase addirittura si spinse a dichiarare costruirò un partito mio
Ma non soltanto la crisi di quel Progetto
Fu in gran parte anche determinata da posizioni che la Margherita assunse
Ad esempio riguardo al referendum sulla fecondazione assistita
Quando re quando la Margherita dichiarò
Si dichiarò per l'astensionismo
Volete inizio di fronte a questo progetto
E come invece
Compagno precedente del partito bollente
Noi pensiamo debba essere solo accantonato
Perché forse non ancora maturo per giungere a compimento
Che la incontrammo coi radicali
Ed iniziamo con loro ad aprire quello che fu un patto di consultazione
Prima delle
Della
Del periodo feriale del del periodo di ferie
Dal patto di consultazione si posso poi un'alleanza a un'alleanza strategica
Un'alleanza cioè non è un'alleanza elettorale
Ma c'è un'alleanza che vuole andare a costituire un soggetto un nuovo soggetto
Forse l'unico nuovo soggetto
Forse l'unico soggetto che porta una grande novità nel panorama politico italiano
Che questo Dalla Rosa della Rosa nel Pugno
è inutile che io ricordi
Le grandi battaglie che ci hanno accomunato anche in tempi passati con i radicali coi compagni radicale
Nomi
Socialisti di grande rilievo come Loris Fortuna
Impegnati negli anni Settanta nelle battaglie
Per il divorzio
Per l'aborto
Temi che portavano che hanno portato il nostro Paese
Ne fra le democrazie occidentali più avanzati più avanzate
O anche ricordare che non sempre con i radicali c'è stato una sintonia al cento per cento su tutte le posizioni ma questo mi pare anche che faccia parte di una dibattito
De Jong andare assieme
Che
è costruttivo quando significa anche con quando diventa un confronto diventa anche un confronto costruttivo
D'altronde compagni radicali
Uscivano forse con delusione
Dopo le e ricordate che non presentano neanche le viste alle alla campagna elettorale delle regionali
Gli otto mesi fa
Forse delusi dalle promesse fa elettorale di Berlusconi fatte nel due mila nel due mila e uno
Delusione che a mio giudizio li accomunava anche con tanti altri compagni socialisti
Che avevano ceduto alle lusinghiere sirene
Dal Cavaliere
E che erano andati a costituire una formazione socialista
A destra
Giornata durando quella che il DNA vero ed unico dei socialisti io ricordo sempre lo voglio anche ricordare oggi
E lo dico
Ai compagni del Nuovo PSI
Che laddove c'è un socialista
Questo a sinistra
Quando la sinistra vince i socialisti vengono quando la sinistra perde i socialisti per
E quindi il grande invito che noi si fece
Ai compagni copie se all'epoca fu quello di riunire decidesse a loro a De Michelis e Bobo Craxi
L'unione della diaspora socialista è presto fatto basta fare il passo a sinistra
E siamo tutti assieme la vicenda poi sappiamo come è andata avanti
Nel tempo congresso dei compagni del Nuovo PSI ma divisione
Il compagno Bobo Craxi che con grande coraggio ha fatto la scelta per centro sinistra
E col quale noi ci auguriamo che si chiuda
Una storia
Ormai decennale di divisione e ci auguriamo di vederlo in queste campagne elettorali
Allineato con
Dicevo di questa delusione
Delusione che ci ha portato assieme ai compagni e radicale
E compagni socialisti che sono rientrati
A sinistra
Sono sono rientrate non nell'ordine sono molti
A portare avanti questa che è una è una linea politica di grande importanza può sembrare una banalità
Abbiamo scritto sui nostri manifesti la Rosa nel pugno in difesa dello Stato laico
La difesa parlare di difesa dello Stato laico in uno Stato democratico una democrazia occidentale sembra veramente una frase di estreme grande banalità non è così non è così nel nostro Paese
Non è così nel nostro Paese perché l'ingerenza del genere delle gerarchie
Ecclesiastiche sta diventando sulla politica italiana sempre più chiusa
Ed è ascoltata questa ingerenza sia da parte del Polo
E sia d'acqua de da da da anche da alcune parti che del centrosinistra modo particolare voglio accennato prima
All'orto di Rutelli con la Margherita
Parti che stanno disciplinatamente recependo le indicazioni sia di voto che lei prescrizioni morali
Che vengono dal cardinale Ruini
Ora io vorrei che tutti noi
Fossimo d'accordo e non fra intendessimo
Questa nostra linea politica
Forse la difesa della laicità dello Stato non vuol dire essere dei mangiapreti come qualcuno ha voluto dipinge al PCI
Con una facile propaganda
Contro la Rosa nel Pugno può essere anticlericali o essere contro chi professa una fede
Non c'è nessuno che sia garantista con i socialisti
Non c'è nessuno che garantisce tutte le minoranze le credenze laiche religiose voglio ricordare che nel nostro partito hanno militato in militante
Compagni che sono credenti il professor la loro fede cattolica e sono degni di grande rispetto
Potrei citare grandi nomi socialisti
Del presente ma anche dal passato
E noi a questi tutti riporti portiamo e abbiamo sempre portato quello che un nostro grande rispetto
Perché è nel DNA dei socialisti difendere le credenze e le idee di chiunque
Ma è anche dovere di chi è socialista difendere la laicità dello Stato
Spiega la linea politica che viene avanti
è quella di aprire un fronte per la difesa dalla laicità la battaglia per i diritti civili
Pensiamo alla difesa della scuola pubblica
Cito per brevità di discorso
Soltanto alcuni temi quelli che non cito non è che li dimentico sono sul nostro carnet di appuntamenti la difesa della scuola pubblica è uno dei dei temi più importanti che abbiamo
Ma non soltanto la difesa sulla legge sulla bocca che viene messa in pericolo ogni quotidianamente viene la si vuole rimettere in discussione quella che fu una grande conquista di libertà delle donne
E il problema della droga che non significa liberalizzare a tutti i costi la droga con ma significa affrontare quella che è una delle piaghe peggiori del nostro secolo dei nostri anni
Significa contrastare quella criminalità che si arricchisce sul commercio della droga
E che diventa addirittura uno stato all'interno dello Stato
Eludere o far finta che questi problemi non vanno affrontati significa non essere socialisti significa non capire il danno la piaga che va su centinaia su migliaia di nostri uomini di nostri giovani
Che vengono dispersi da questo da questo male
Per non parlare del danno economico che viene creato lo Stato
E il problema dell'eutanasia e tanti altri problemi
Che sono problemi di
Di grande civiltà
Ma non solo questo perché la tradizione socialista nel proprio DNA la difesa dello Stato sociale
Pensioni lavoro
E la loro soprattutto rivolto ai nostri giovani
Ci si spezza il cuore quando noi sentiamo parlare da parte del Polo che sono cresciute
Le opportunità di lavoro che sono cresciuti i posti di lavoro nel nostro Paese quando un giovane è costretto a cambiare due tre posti di lavoro all'anno
Seguendo quella precarietà che non gli consente né di fare un mutuo né di mettere su famiglia
Questo non significa
Salvare il lavoro per i giovani significa
Creare della fittizio occupazione che in realtà non consente lo sviluppo e non consente la serenità alle future da nostre generazioni
Significa parlare anche di anziani dei più deboli
Degli ultimi e dei penultimi
Su cui dobbiamo investire
Significa il rilancio dell'economia
Su cui dovremo discutere anche con i radicali che hanno avuto in passato un passato recente
Tendenze economiche forse troppo liberiste per norma su questo dobbiamo ragionare vedere quelli che sono le possibilità perché la nostra economia venga rilanciata rientri in Europa rientri nel circolo mondiale non sia escluso espulsa
Da questa produzione così come come oggi
Significa migliorare le condizioni di vita
Di una società quella italiana che al suo interno vede crescere sempre di più i poveri la fascia di povertà
Fase di gente che non arriva alla fine del mese che non riesce a garantire la propria
Sopravvivenza alla famiglie
Questo diciamo è l'impegno
Che noi abbiamo come linea e che vogliamo che
Anche
Con i compagni e gli amici
Dall'unione portare avanti
Per molte delle nostre idee noi ci auguriamo siano parte del programma elettorale di Prodi
Di cui noi saremo come Rosa nel Pugno alleati per costruire sul futuro ci auguriamo il futuro governo del nostro Paese
Dicevamo della difficile stagione politica elettorale che ci aspetta
Dalla da un lato abbiamo una destra con un leader ormai strabordante straripante
Ma una destra anche molto ricca di risorse risorse anche economiche soprattutto
Una destra arrogante spregiudicata
Che tenta ancora una volta che sta ancora una volta tentando la carta delle luci le card la carta delle lusinghe e delle promesse
E noi ci auguriamo che ormai il popolo e gliel'degli elettori gli elettori italiani siano vaccinati cresciuti e vaccinati di fronte a questo
E sappiano rispondere con serietà quello che deve essere uno Stato che affronta i reali problemi dall'economia dall'occupazione degli anziani delle pensioni del lavoro
Dall'altra parte abbiamo un centro sinistra
Sin troppo variegato e alle volte anche fin troppo litigioso
O comunque troppo presente nella propria dialettica
Le primarie che abbiamo svolto
A nel mese di ottobre nel mese di ottobre scorso hanno dato un risultato eccezionale quattro milioni e duecento mila italiani sono andati a votare Prodi ha avuto credo sette penso ricordo settantacinque per cento circa di di preferenze come come libero
Questi do
Di fronte a un processo del partito del grande partito riformista così come l'avevamo immaginato che ormai era stoppato è finito
A ha rimesso in moto
Quello che un accordo elettorale
Meramente elettorale soprattutto perché si svolge sulla Camera dei deputati
Basato sulla sulle elezioni politiche alla Camera dei deputati fra DS e Margherita
Noi crediamo che questo passaggio sia un passaggio tende che sicuramente non ha nulla di nuovo di politico
Che sicuramente non può portare al di là delle dichiarazioni ovvie che devono essere fatte dichiarazioni Partito Democratico è una cosa completamente diverso
è una cosa per sfruttare quella che è stato un segnale positivo di due grandi di due grandi forze politiche che pensano con questo di raggiungere un
Risultato ancora maggiore
Noi dobbiamo contare a far crescere la Rosa nel Pugno
Senza pensare a risultati eclatanti
Con grande umiltà
Con grande serenità
Superando quelle che possono essere anche i dubbi legittimi che possono aver attraversato i nostri cuori le nostre menti
Ma facendo un grande atto di coraggio per guardare al futuro e per smetterla di guardare al passato ad un grande partito
In cui noi abbiamo militato ma che non è più riproponibile al giorno d'oggi
Noi dobbiamo fare un grande sforzo perché all'interno della rosa nel pugno assieme
Ai compagni radicali ai compagni che verranno e che si uniranno a noi lo spirito socialista continui a vivere è ad essere nel nostro Paese linea e traino
Della società
Questo lo sforzo che io chiedo a voi a noi a tutti
Il risultato che ne dobbiamo tenere deve essere ripeto non ride non pensiamo risultati portati pensiamo a un grande risultato
A un risultato che deve confermare queste nostre speranze guai non fosse così
Io vorrei che i compagni tutti
Sapessero che si rema tutti assieme in una unica direzione
E non si può remare contro
Ci si può confrontare dibattere parlare
Ma noi siamo chiamati a una prova ardua
Siamo un partito del due per cento non dimenticate romani
Le divisioni al nostro interno sono letali
Il vecchio vizio socialista di dividere e non di unire dobbiamo lasciarlo fuori dalla porta io ho visto negli archivi alcuni congressi soprattutto al congresso di Torino delle forti tentazioni
I compagni che ancora vogliono gettare il germe della divisione e che non hanno capito
Che nella negli anni due mila nel due mila e cinque bisogna lavorare uniti per un grande obiettivo che è quello di far rinascere il vero socialismo questo percorso Lucertola
Assieme ai compagni socialisti a tutti gli altri compagni che entreranno alla a con noi
Nel nostro nel nostro partito
Quindi una grande mobilitazione una grande mobilitazione mobilitazione
Per votare la lista della Rosa nel Pugno
Ricordatevi che dobbiamo la campagna elettorale viene fatto con una nuova legge elettorale che non è più quella dei collegi
In Piemonte avremo due collegi alla Camera Torino uno che la Provincia di Torino Torino due che sono tutte le altre sette province un collegio senatoriale ma per fare questo dobbiamo raccogliere le firme sono credo novanta mila firme
Tenga
In tutta Italia è uno sforzo non indifferente su cui dobbiamo cominciare a lavorare
E si comincia già dal sei noi saremo avvantaggiati perché cominceremo dal sei di di febbraio mentre altri partiti avranno trenta giorni in più per
Definire le loro legittime
Programma chiaro ne abbiamo parlato che ci consenta di vincere e di governare
E andremo altresì ripeto compagni alle elezioni amministrative con il nostro sì
Termino
Dicendo che in questi anni
Abbiamo assistito con grande fatica mi vedo numerosi e nonostante l'abbondante nevicata vuol dire che c'è un forte attaccamento al partito
E questo non può che farmi piacere
E non può che essere un segnale del fatto che tutti assieme abbiamo lavorato lavorato bene anche se con grandi sacrifici e grande fatica
E devo dire che sono cresciute le le le le sezioni
Abbiamo eletto segretari
In tutte le federazioni provinciali
Abbiamo sedi a Cuneo non soltanto Cuneo anche sedi decentrati aperta una sede decentrata anche ad Alba in questi giorni saluta i compagni di Alba se sono presenti non so se la nevicata ha consentito a scendere dalle Langhe
Abbiamo la sede di Asti che sta mi auguro ho visto congresso la scorsa settimana crescendo
Cuneo eletto anche il nuovo segretario Nardi che credo sia ma in sala con noi Asti il nuovo segretario Agostino Novara
Credo anche sia in sala con noi
Novara o un giovane segretario
Pacileo e un presidente di grande prestigio male
Vercelli
Con Caradonna con le grandi difficoltà che ha dovuto attraversare per la per Company in questo tempo Biella
Comma compagni che ecco suggella io mi auguro che veramente ci sia uno sforzo Company che porti la sezione di Biella ani Nawab hanno inaugurato la sede assieme
Come il compagno Intini qualcun poco più di un paio di mesi fa mi auguro che aver Doria mai compagni di Biella che questo sia veramente un segnale per rinforzare e rafforzare la nostra presenza Alessandria
Il compagno Taverna appena lasciato la segreteria lo ringraziamo
Del percorso che ha fatto in tantissimi anni tenendo in piedi Biella ma insomma anche gli incarichi che lo lo fa il Alessandro Biella purtroppo non non è ancora fatta trattato dicevo magari la paziente però salutiamo anche il nuovo compagno della dei dalla Segreteria di Alessandria compaia vada che poi si presenterà
Io Verbania non sono presenti mi hanno telefonato per la grande nevicata
Vi salutiamo con affetto salutiamo Rosario Mauro e tutti i compagni che stanno lavorando hanno fatto crescere anche come iscritti il la la provincia di verbale
Torino quest'anno ha chiuso con più di mille settecento la calma nel mille settecento iscritti ritengo che sia
Grande risultato per un partito che vive con grande difficoltà ma anche la la Provincia che ha il maggiore numero di sezione una sezione in ogni circoscrizione una sezione in ogni grande e forse anche il piccolo comune della della sua cintura compagno credo che le cose da dire siano state dette
La brevità
Ce ne sarebbero molte altre volte ho formulato alcuni alcuni temi per brevità per consentire come mi è stato chiesto da molti compagni che vengono difformi per fare un rientro di
No non drammatico vista la neve che cade
Mi fermo qua
A Fiuggi la prossima settimana
Chi sarà delegato e chi non sarà delegato senza pensare che andiamo perché poi io conosco alla fine dei congressi quando dovremmo eleggere i delegati dei periodi Lulù il la l'altro
Andiamo tutti a Fiuggi anche come invitati perché è un passaggio importante della nostra storia dalla dalla storia del dello SDI dalla storia Dinoi socialisti forza Company per vincere grazie
E grazie a Gian Luigi Bonino io darei subito la parola a Igor Boni in rappresentanza del Partito Radicale dei radicali italiani ovviamente della Rosa nel Pugno
Io faccio l'intervento a metà tra l'ospite e invece a metà tra l'intervento congressuale un intervento che gli assicurò sarà Breve a differenza degli interventi dei radicali solitamente
Allora ma io voglio semplicemente dire che quando sei mesi fa circa per la prima volta ho sentito dire di questo progetto nuovo De la Rosa nel Pugno sentito da Marco Pannella in qualche occasione a Radio Radicale
Istintivamente io ho visto per i radicali la fine del tunnel ho visto la via d'uscita ho visto la fine della traversata nel deserto quindi in qualche modo con entusiasmo ha colto questa nuova idea
De la Rosa nel Pugno ora sono passati alcuni mesi ho avuto tempo di conoscere meglio
Molti di voi ci siamo confrontati abbiamo parlato demo discusso ci siamo confrontati anche su quei temi che ricordava Bonino che ci vedo un po'distanti
Beh dopo questi mesi
Non più con l'entusiasmo di allora dell'istinto ma con la ragionevolezza io credo che questo debba essere il nostro futuro comune politico debba essere il nostro
E non parlo solo evidentemente delle prossime scadenze elettorali politiche ed amministrative certe partire da con le scadenze elettorali politiche ed amministrative ma verso il futuro
La Rosa nel Pugno credo possa essere la nostra il nostro comune simbolo che Rosa nel pugno che simbolo socialista
Ed è simbolo radicale
Deve essere anche il simbolo della nostra comune riscossa perché noi siamo gente socialisti e radicali che in questi ultimi dieci quindici anni hanno vissuto nella loro piccola zattera su un mare veramente molto agitato
I radicali
In questi dieci anni non hanno avuto alcun rappresentante al Parlamento italiano Emma Bonino Marco Pannella non sono non sono stati in questi dieci anni rappresentati nel Parlamento italiano non abbiamo praticamente amministratori in nessuna realtà locale
E malgrado questo questa zattera radicale esiste ancora
E la zattera socialista dopo le tempeste di Tangentopoli
Malgrado tutto quello che è accaduto esista ancora e ce l'ha fatta e siete qua voi a dimostrarlo
I compagni che hanno tirato avanti la carretta in particolare in Piemonte Enrico Gianluigi tanti altri di voi lo hanno fatto in modo egregio
Quelle zattere però credo siano troppo piccolo ormai e il mare continua a essere agitato la Rosa nel Pugno è un'imbarcazione più grande e più stabile che dobbiamo sfruttare al meglio
Con la certezza che la Rosa nel Pugno qualsiasi sia risultato elettorale che prenderà non sarà subalterna a nessuno lo devo dimostrato in questi in questi giorni in queste iniziative in questi mesi di iniziativa iniziali
Qualsiasi sia risultato elettorale noi non siamo subalterni a nessuno ovviamente sapendo che il posizionamento da Rosa nel Pugno e certamente all'interno del centro sinistra e queste torno in condizione imprescindibile ma all'interno del centrosinistra noi saremmo un pungolo continuo
E lo devo andare
Più in là ed oltre della semplice unione di socialisti e radicali
Perché se ci limitassimo dalla vostra parte a pensare all'unità socialista come l'unico obiettivo
E se pensassimo noi come radicali che l'unico obiettivo uscire dal tunnel che ricordavo prima rischiamo di schiantarsi ne dobbiamo divenire altro e di più rispetto alla semplice somma di noi tutti perché come Capezzone ricorda spesso
Due più due in politica fa sempre due e a volte rischia magari di fare anche meno di due e la Rosa nel Pugno oggi nella panorama politico italiano rappresenta sicuramente la forza politica che con più difficoltà si riesce a inquadrare nel risultato elettorale in previsione delle politiche le potremo fare il due per cento meno del due per cento o potremo fare cinque sei per cento dipende a quanti cittadini riusciremo a parlare eccome riusciremo
A parlare a questi cittadini
Certo dipenderà dall'informazione radicali sono esperti in questo dipenderà dagli spazi che ci verranno concessi e che riusciremo a conquistare ma dipenderà da ciascuno di noi dall'impegno che ciascuno di noi nella propria nel proprio comune la propria ci sport circoscrizione tra i propri amici riuscirà a fare
A mettere in campo a cominciare dalle firme ricordava Bonino noi abbiamo un'antica con handicap rispetto ad altre forze politiche vedono trasformarlo in forza abbiamo un mese da sfruttare per le strade con i manifesti e far conoscere il simbolo raccogliere le firme a parlare con i cittadini sembra una cosa inutile invece o molto utile parlare con tutti ed è uno dei pochi strumenti che abbiamo perché a differenza di altri non abbiamo grandi possibilità economiche
Andando verso la chiusura del mio punto breve intervento e dato che il vostro congresso poi sceglierà delegati che andranno a congresso di Fiuggi quindi ha una valenza di fatto nazionale vi voglio chiuso nel proprio conto tre-quattro spot rispetto a tematiche nazionali lasciando da parte le tematiche locali non perché ritiene ritengono importanti tante se è vero come è vero che a Torino
A Novara Pinerolo a San Mauro a Carmagnola in altri comuni dove si voterà radicali socialisti fianco a fianco con buona collaborazione stanno portando avanti insieme il simbolo che la Rosa nel Pugno
Ma dicevo a livello nazionale
Voglio fare tre spot su tre questioni che ritengo centrali e ritengo che la Rosa nel Pugno debba cominciare a trattare non parlo della laicità non perché la ritengo di secondaria importanza la laicità
E di primaria importanza e siamo già riconosciuti come coloro che agitano il vessillo della laicità la bandiera delle città ma questo non è sufficiente io credo e quindi ricordo tre altre questioni che dovremmo affrontare la prima è la questione energetica
L'Italia è un Paese strano
Ad ogni emergenza
Si parla di legislazioni nuove di interventi nuovi finita l'emergenza e bastano pochi giorni di tutto questo non si parla più ricordate il blackout del due mila e tre
E di nuovi si comizi con ciò a parlare di questione energetica e via dicendo oggi c'era questa e del gas russo
E di nuovo si parla di questioni energetiche energetica radicali socialisti negli anni ottanta hanno fatto un referendum contro il nucleare referendum che io rivendico appieno
Chiedendo al contempo che venisse approvato un piano energetico nazionale quel piano energetico nazionale ad oggi non esiste e nel centro sinistra essere un pungolo per far sì che quel piano energetico nazionale venga approvato dal centrosinistra è una cosa centrale per la Rosa nel Pugno al di là delle emergenze del momento
Questione sociale la ricordava Gian Luigi Bonino nel suo intervento radicali socialisti su questo almeno all'apparenza hanno divergenze io credo che non siano così grandi queste divergenze e che dovremmo trovare un punto di mediazione e di unione
Partendo dalle cose dette da Bonino riferite ai lavoratori a tempo determinato i lavoratori a Progetto gli ex co.co.co.
Che oggi comunque in quanto in un modo o nell'altro hanno un posto di lavoro ne dobbiamo credo non puntare ovviamente l'abolizione della legge ben dalla legge Biagi ma l'integrazione della legge Biagi
Partendo dal libro Bianco di Biagi che era stato fatto quindi modificare gli ammortizzatori sociali dare diritti a coloro i quali diritti nel rispetto al lavoro in questo Paese non hanno parlo dei disoccupati innanzitutto sussidio di disoccupazione modello inglese modello Blair parlo dei latti questi lavoratori atipici che oggi hanno solo dovere e alcunché nessun diritto
E inevitabile però e dobbiamo dircelo chiaramente che dare diritti in più atti diritti oggi non ha significa per forza togliere privilegi a gente come me che fai lavoratore dipendente a tempo indeterminato che quei privilegi a certamente ultima questione ultimo spot sulla questione ambientale
L'ambiente in Italia è stato lasciato in mano completamente
A
Gente a movimenti completamente ideologizzati
Che sanno dire solamente no a qualsiasi cosa ora noi non dobbiamo dire sì ambo i sessi cosa dobbiamo saper dire no e sta per dire sì e sta per dire sì ponendo tutte le condizioni necessarie ma dobbiamo essere sapere riportare i saper di nuovo portare avanti un ambientalismo che sappia dire presente io sì all'alta velocità in Piemonte a quali condizioni certo
Che sappia dire dei no quando ci sono altre situazioni e su questo con i radicali in Consiglio regionale Carmelo Palma e Bruno Mellano primo fatto tanto nella scorsa legislatura
Rispetto la protezione per esempio delle acque nella nostra regione e la questione acque sarà la questione centrale dei prossimi decenni
Con Luigi ricca stiamo mettendo a punto consigliera regionale dello SDI e de la Rosa nel Pugno stiamo mettendo a punto avrebbe un'iniziativa che prosegua in questo senso quindi di nuovo questione ambientale certa in Piemonte ma questione ambientale a livello nazionale
Finisco con una proposta che pongo a voi e alla dirigenza
Dello Sri
Nei giorni scorsi e le ore scorse è stato approvato
Per decreto praticamente un pezzo che la legge Fini sulla droga ricordano anche la questione droga Gian Luigi Bonino
In questo testo in sostanza si equipara la marijuana alle altre droghe
E si prevede la galera per chi detiene un certo quantitativo di marijuana quantitativo che detenuto in Italia da decine di migliaia di ragazzi e di persone
Che fanno uso di marijuana ciascuno di noi può ritenere che quell'uso se un uso dannoso o non sia dannoso
Certamente noi dobbiamo dire che quell'uso non può essere punito col carcere certamente ne dobbiamo dire che la marijuana non è l'eroina non è la cocaina
Certamente non possiamo accettare da questo governo un disegno di legge che teoricamente potrebbe mandare in galera decine di migliaia di persone quando questo Paese alle galere strapiene dica
Per questo sull'idea di Giulio Manfredi compagno radicale che conosco da vent'anni che io credo in Italia stima delle persone che più di tutte conosce la legislazione in materia di droga
Ci propone e io portò a voi questa proposta se dovesse passare questa legge
Anche alla Camera perché mi sembra che sia al Senato che è passata
Allo stesso giorno una manifestazione di fronte alla Prefettura di Torino per dire no ha degli atteggiamenti di questo genere noi dobbiamo prendere posizione su questo
Compagni socialisti ho terminato vi auguro buon congresso e consentitemi di finire il mio intervento come Emma Bonino ha finito una settimana fa viva la Rosa nel Pugno
Grazie ma qualora il miglior Bardi
Che porta un saluto per i Repubblicani Europei
Buongiorno a tutti
Buongiorno a tutti e grazie per l'invito
Al quale ho sentito di dover corrispondere perché
Ho ascoltato nelle relazioni che hanno introdotto questo congresso soprattutto dalla relazione del vostro segretario Bonino
Parenti parecchi motivi e parecchie ragioni di congruenza
Tra le vostre valutazioni le vostre analisi i vostri programmi ed i nostri
Ora in in un momento nel quale il Paese attraversa
Una fase di indebolimento delle sue migliori energie io credo che ai partiti politici
E per i partiti politici rimanga fondamentale la funzione di Guida e di ispirazione delle scelte di una società e voi non vi siete sottratti voi della Rosa nel Pugno non vi siete sottratti e non vi sottraete a questo certo noi avremmo preferito
Un percorso diverso quello al quale lo stesso Bonino ha fatto riferimento
E cioè avremmo preferito che questo due mila sei si aprisse sulla stessa post nella stessa prospettiva nella quale si era aperto il due mila quattro così non è stato
E purtroppo a questo inconveniente a questa se vogliamo
Disillusione la politica d'altra parte ci abitua a questo sì
Si aggiunge una sorta di confusione del quadro
Una confusione che quella di una miriade di leggi che vengono sfornate affrettatamente da un parlamento o meglio da una maggioranza da una sola maggioranza parlamentare senza dibattito
Senza confronto un Parlamento una maggioranza parlamentare che è prossima alla suo ad esaurimento
Bene a voi della Rosa nel Pugno noi crediamo di dover dare atto
Il compiuto una scelta importante è stato fatto un riferimento alla zattera cioè la scelta di traghettare pezzi importanti della tradizione del pensiero politico
Italiano
Dall'una all'altra legislatura e dico meglio
Di continuare lo sforzo perché l'Europa moderna
Attraverso i suoi le sue ispirazioni politiche mi riferisco soprattutto alla alla alla grande esperienza socialista francese ma soprattutto è ancora all'esperienza liberale laburista inglese perché questi pezzi dell'Europa moderna potessero trovare spazio adeguato nel quadro politico italiano
Di quelle esperienze noi sappiamo i successi e sappiamo la praticabilità nel nostro Paese
E siamo però anche consapevoli degli oneri e di rischi
Che come voi avete detto vi siete assunti consapevolmente e razionalmente di tutto questo vi dotato
Ora
Malgrado il quadro odierno non ci permetta
Quella quell'assetto come dire inclusivo nel quale ci trovavamo due anni fa
Malgrado questo noi crediamo che tutti insieme dobbiamo lavorare per il successo del centro sinistra per la presidenza Prodi subito dopo il nove aprile e cioè per tentare di rimettere il Paese vento quei binari dei quali purtroppo è uscito
Quindi io credo che parecchie delle vostre battaglie possano essere conseguite insieme con noi
Battaglia per la modernizzazione battaglie che devono veramente il cd recuperare nei limiti in cui sia possibile il tempo perduto questi cinque anni di legislatura che sono stati in grande parte perduta
E quindi io termino anche perché è stato è stato detto che ci sono problemi di tempo e di tempo sia mettere logico sia cronologico io termino procurando
Agli amici della Rosa nel Pugno il maggior successo del loro congresso e buon lavoro
Grazie ai video con Barbie grazie anche loro presenza nella coalizione di centro sinistra che testimonia la continuità
Il nostro passato in termini di cultura politica al di là della dimensione dell'Oriente
Io darei la parola Nicoletta Casiraghi
Presidente emerito della provincia di Torino di esponente di spicco dei liberali torinesi
Amici socialisti e radicali è passata una settimana da quando da questo stesso podio comportato un saluto al congresso provinciale direi che in questa settimana qualcosa anche di importante accaduto perché tutto sommato ci sono state nell'ambito del raggruppamento di centrosinistra un incontro con l'ufficiale con Prodi che in qualche misura io credo abbia dato atto del l'importanza di una parte
Come caratterizzazione di questo schieramento di centro sinistra senza che questo debba necessariamente creare una confluenza che è quella che io credo ossia la cosa che invece caratterizzi la mancanza di questa confluenza caratterizzi bene
Questo nuovo raggruppamento della Rosa nel Pugno perché indubbiamente non voglio dire cose già dette ma tutto sommato
Questo raggruppamento nasce da da questa diciamo intuizione che tragicamente si è un po'rafforzata cominciando dall'epoca
Del del referendum sulla procreazione assistita che c'era un'area laica che non era sufficientemente presidiata neanche nello schieramento di sinistra
Come è stato già detto quando si dice laico non si vuole dire soltanto diritti civili si vuole dire un approccio di un certo tipo alla cultura dello Stato all'economia
Qualcosa che e possa riportare il Suma via di progresso quello che il cammino di questo Paese perché io vorrei dire che oramai per non non voglio farla troppo lunga ma se si ragiona
Secondo me i termini di contare contrapposizioni vere sono tra il riformismo del conservatorismo allora io credo che chi sta alle estreme in questo Paese
Sia conservatore comunque perché ecco cosa mira a conservare con polacco mira a conservare il proprio ruolo la propria capacità di aggregazione
Indipendentemente da quelli che sono i risultati complessivi di un'azione di governo che dovrebbe essere sempre invece più mirata più attenta quelle che sono le domande che vengono che emergono oggi
E che devo dire molto comodo e rifugiarsi nell'ideologismi per eludere le di una situazione grave io credo che invece una cultura riformista più di altre
Senta il bisogno di risponde il bisogno e il dovere di rispondere a queste domande per cui io credo che in questo tipo di raggruppamento possa appena questa impostazione
Non sto a ricordare appunto la progressiva e direi
Sempre più accelerata
Perdita di ogni connotato liberale del centrodestra
Sono stati finiti e sono stati già fatte ricordati gli esempi più eclatanti di quest'ultima scorcio di legislatura per la quale io avrei preferito che fosse stata accorciata anziché allungata perché non so quale altre performances possano essere vorrei ricordarne uno
Che credo stia a cuore a molti che in mezzo a questi episodi così eclatanti avuto poco spazio è stato quello del dare il valore legale del titolo di studio anche ai diplomi rilasciati dalle scuole non qualificate devo dire dopo anni di battaglia per l'abolizione del valore legale del titolo di studio facciamo così fa questa bella operazione cosa crea pensa a favore dei diplomi Fiji non lo so insomma ecco
Una cosa che devo dire a bastone dove il cuore c'è veramente tutto quello e siccome so che è un punto comune
Anche ai socialisti e radicali io credo che a tutti sapete abbiamo avuto questa idea geniale perché penso a quelle piccole cose che magari sfuggono ma devo dire presuppongono quale nazione di ricostruzione
Che che richiede sul tempo concludo dicendo che e io ho anch'io ho cercato in questo settimana di cominciare perché poi i tempi stringono purtroppo li fanno stringere più che altro proprio per questo tipo di formazione
E ho contattato diversi amici liberali coi quali devo dire con situazioni di disagio abbiamo cercato in questi anni di far capire quale potevano essere istanze liberali in questo contesto appunto di problemi che lungi dal diminuire aumentano e ho dato appuntamento alla inviata lunedì sera alle venti e quarantacinque presso la Sala intacco
In via Perrone tre proprio per vedere se riusciamo a continuare il sempre aggregando più persone possibili perché temo che dovremo andare anche abbastanza
Con il passaparola perché non tutti seguono non tutti amano occuparsi di queste cose dobbiamo soprattutto superare come dire quel disinteresse che nasce dalla disillusione che alberga in molte persone
Io penso che riuscendo a superare
Questo muro il muro del silenzio si possa fare un un risultato buono perché io credo che indubbiamente come è stato ricordato questo è un soggetto politico nuovo
Che mi sembra che affronti i problemi in del nei termini in cui le le persone che hanno a cuore la vita di questo Paese pensano che debbano essere affrontati quindi se riusciamo a far sentire
Partecipazione calore fermezza intorno a questo progetto io penso che possiamo dare una risposta molti grazie ancora
Grazie Nicoletta
Vi presento i nostri lavori
Andrea Buquicchio capogruppo di in Regione del partito di Italia dei Valori
Noi lo ringraziamo di questa attenzione nostri confronti questo segno anche di quanto il tempo coi fa maturare anche le cose e quindi introduce anche elementi di dialogo con le posizioni che apparentemente possono sembrare lontana
Adesso darei la parola Taverna Pierangelo
Ex segretario questo appunto dalla preparazione di Alessandria ma sicuramente compagni opere buonissimo dello SDI nella provincia
Grazie al ricco
Sì ex segretario per che
è stato detto più volte che
Abbiamo attraversato un deserto
Io notoriamente sono cammello terminato alla traversata del deserto ho pensato di davvero
Così Tesoretto il mio ruolo spero che questa zona prove in mare tempestosi approdi anche quella che il cominciamo a ragionare con mezzi di trasporto un po'più corre
Ha
Avuto nuova informativa
Allora
Qua
Immaginerà Tanzarella presidente Mercedes Bresso che sappiamo essere all'estero per impegni istituzionale grazie
Quindi no come dicevo loro spero e confido che Dora in poi possiamo contare su qualche mezzo di trasporto un po'tranquillo più se avremo che ci permetta di fare una strada
Senza dover fare più tanti sacrifici non vi nascondo che dieci anni di segretario ad una programmazione come quelle di Alessandria sono state dieci anni importante per la mia vita sapete benissimo dal nulla dagli anni dall'inizio degli anni novanta in poi che cosa il significato per il partito socialista ma anche che occorre significato sono socialiste bruciamo state sino in fondo portando avanti i nostri discorso essendo anche capiti però che ritengo che nulla fiuta l'azione di Alessandria abbia dato un grosso contributo al Socialismo piemontese
Non vi nascondo che uno che aveva ragione anche stato a quello la Oscar suo riconoscimento che Alessandria ha avuto dopo l'elezione regionale per le quali spero che al neo segretario verranno date risposte vorrei più un convincente di quelle che sono state date di quelle che sono state date a me
Be
Voglio tranquillizzare compagnia vaticane nella cartellina che vi è stata consegnata non è
Segnata Alessandria questo non significa che Alessandria i socialisti non ci sono
Ci sono che sono anche una realtà importante con i loro dieci mila voti alle elezione regionali so che è una svista nella mia ovviamente è una battuta
Fa nascondere Sundance fa concorrenza a Torino quindi anzi più avanti percentuale Alessandria
Benissimo
Detto questo compagni io ritengo che questo congresso ceo congresso assolutamente importante un congresso
Di svolta abbiamo davanti orizzonti importantissimi ritengo che non ci si debba adagiare solleva proposte che ci vengono fatte neppure sulle tesi congressuali tant'è che Alessandria proposto una mozione locale che riprende alcuni temi li illustro molto velocemente il primo tema quello di non lasciare nulla di intentato per ricomporre
La diaspora socialista perché noi ci sentiamo assolutamente impegnati nel portare avanti questo discorso
Ho dato le dimissioni anche perché ho vissuto la diaspora
E non non volevo che anche solo il fatto di rimanere come segretario potesse dare un motivo personale che non fosse solamente un motivo politico per ricomporsi quindi credo che ci debba essere un ricca un ricambio è un rinnovamento che di questa mozione tende proprio lo abbiamo provato in tutte le sezioni e non congresso provinciale vorremmo proporlo anche a questo congresso
Regionale così come abbiamo proposto che venga presa in considerazione la possibilità di modificare fare una battaglia per modificare questa legge elettorale che è una legge elettorale
Barbara
Cioè noi siamo passati da una reggia proporzionale che prevedeva le preferenze portava e più del novanta per cento degli elettori a votare con la possibilità di scegliere su dei candidati e stravolgere anche dei risultati che parevano acquisiti con il voto popolare oggi ci troviamo di fronte ad una legge che niente ci propone una lista bloccata cosa che non avviene neppure più nel rinnovo della della più semplice associazione allora guardate se
L'eliminazione delle preferenze ha portato una grandissima conflittualità a livello dei partiti ma a livello locale
Ci sono sono nate delle delle diatribe incredibili ci sono sciolte famiglie politiche sotto questo sotto questa legge sciagurata oggi il discorso ma in un'altra direzione aggrava ancora di più perché nel momento in cui le liste vengono decise a livello dirigenziale a livello romano ci sarà e preparatevi l'assalto alla diligenza
Perché di solito si vorrà tutti vorranno andare laddove laddove si decide e questo sarà sicuramente a scapito dalla politica
E sarà ancora una volta la ricerca del potere fine a se stesso per raccontare nella stanza dei bottoni se morbo Torino ne abbiamo pochi però qualcuno fa anche questi fanno gola fanno gola a molti
Allora ecco l'invito proprio questo cerchiamo di fare nel dalla nostra politico qualche cosa di innovativo diamo anche poi le ha coltivate le chiese un contributo importante alla realizzazione dei problemi del nostro Paese io sono d'accordo con moltissime moltissimi dei punti di Fiuggi però l'ho già detto e lo ripeto è questo le differenze al nostro interno ci sono sempre state mi sento laico e non laicista mi sento a clericale
E non anticlericale mi sento libertaria di banane e non liberista ma questo non vuol dire che non si possono fare delle strade insieme anzi questo potrà sicuramente alimentare il alimentare il dibattito chiudono facendo un invito al partito e al congresso non affrontò problemi che sono già stati affrontati ma che comunque avremo modo di dibattere
In modo approfondito è caro a Boselli citare
Nel programma
Scuola pubblica scuola pubblica scuola pubblica io credo che si possono sintetizzare anche in altri due punti giovani giovani giovani perché questo partito ha bisogno di rinnovamento donne donne resta un po'è stata davvero il sale che ci può portare grossa soddisfazione anche a livello elettorale grazie compare
Abbiamo Nerio Nesi
Compagne resi
Novara
E si prepara la compagna Ersilia ricatti
Intanto mentre Nesi prende posto vi informo che per chiusura dell'aeroporto di Torino compagno Boselli non potrà essere presente a questo nostro congresso si scusa moltissimo con tutti voi ma è andata fino all'aeroporto e poi c'è stata la possibilità di partire
Meglio
Boselli perché avevo alcuni consiglio danni come futuro ministro non io Boselli e che spero veramente che lo diventi perché è una persona seria
Io voglio richiamare la vostra azione su alcune questioni che già effettuato piacere
E perché continuando a influenze
E continui mentre i tecnici non adeguati la
No dicevo che voglio richiamare
La vostra attenzione su alcuni problemi
Che mi fa piacere che siano stati toccati anche dal rappresentante del Partito Radicale
Testimonianza che irrompono
Questo pessimista sul fatto che i radicali non
Concertistico la situazione reale del paese del mondo con la concepiamo certamente come detto giustamente prima il compagno
Taverna su intervento concordo ci sono delle differenze non c'è dubbio però ci sono anche il punto in comune Picoco recitare una punto fondamentale secondo me per quasi sei partito non solo socialista ma anche il progressista
La situazione e gli agenti perché l'ordine del giorno
E così su questo punto visivamente Riccardo Lombardi Cile fondamentale io ricordo che i suoi discorsi dieci raccontava spesso che cito le sue parole che il capitalismo
Non avrebbe più potuto contare su uno sviluppo continuo e felici
Perché si sarebbe scontrato con il limite è rappresentato da due condizioni doppiamente inamovibili
Le risorse naturali
E gli equilibri biologici
In una mondo che sarebbe stato sempre più tecnici Zard
E le cui scadenze sarebbero state sempre più segnate dalla spinta materiali e spersonalizzare anzi di nuovi strumenti tecnologici
Questi strumenti tecnologici avrebbero diminuito obiettivamente in modo costante il peso dell'azione politica il perdono ecco pensava a queste cose ripensarlo queste cose proprio leggendo in questi giorni
Alcune di queste notizie che ci hanno creduto e lottato tutti tutti coloro che si occupano e che non si occupano di Vito Politi la
Energia elettrica
Il gas
Il vetro
Questi quattro punti solo i punti che regoleranno il mondo dei prossimi anni
Quando
La Russia ha riscoperto di essere una potenza
E il risultato che l'abbia riscoperto perché lo è anche se non si chiama più Unione Sovietica allora entrata in crisi
Il problema del gas
La Russia ha tentato di usare questo mezzo per riaprire il suo mondo
I rapporti con i paesi ex Unione Sovietica
è in atto uno scontro tremendo con Ucraina
Da questo è nato il lo scontro con tutti i Paesi d'Europa
La debolezza europea in che cosa consiste consiste nel fatto che non c'è una politica energetico europeo
Lo diceva giustamente in una lettera scritta ieri al ventiquattro ore
Futuro quello che pensiamo e speriamo che si è tenuto presente del consiglio il professor Prodi
Egli però stesso non è riuscito nel periodo della sua presidenza a creare uno comune
Intento europeo sul gas
L'Italia è estremamente interessante a questo progetto noi l'abbiamo gas
Facendo finito bicipiti giacimenti
Scoperto Enrico Mattei non abbiamo attingiamo il gas soprattutto dalle fonti russe in secondo luogo da quelli algerine in terzo luogo libiche in quanto in misura molto piccola da quelli norvegesi
Cioè i nostri fornitori di gas e anche di petrolio assoluto di gas
Sono Paesi estremamente poco stabili
Pensiamo solo la Libia e pensiamo non c'è niente appartengono ai Paesi del Africa del Nord più stabili ma sono continuamente però al limite della insicurezza
Dobbiamo anche questo caso ringraziare e rivolgere un pensiero riconoscente ieri come e non a caso egli fu assassinato
E che i preti corrotto attesi
Che bisognava che l'Italia avesse dei rapporti diretti coi produttori di gas e petrolio filotto
Saltato il sommo sette sorelle nordamericani
Lo stesso vale per
L'energia elettrica
Noi abbiamo votato contro il sistema come io credo credo che sta abbastanza isolato in questo senso che abbiamo fatto
Pensate che noi diamo le centrali nucleari francesi pochi chilometri di qua promotori siamo più vicini a alle centrali nucleari a Parigi che avevo
Matricine centrali nucleari francesi potrebbe subire più quindi fu un errore abbiamo abbiamo rimontato nel nulla una serie di studi di grandissimo valore
Io anche in questo devo rivolgere un pensiero importo
Che fu il grande studioso che volte fu cacciato per questo pagò un prezzo molto alto personale come come è giusto
Abbiamo privatizzato Lehner
Eurolega drammatico del centrosinistra
Non penso
Per cui abbiamo non abbiamo più un monopolio pubblico controllabile abbiamo un monopolio privato
Incontro per cui l'energia elettrica costruita il trenta per cento in più che gli altri Paesi d'Europa
Ma rende ai suoi azionisti
Basta vedere i bilanci un enorme profitto
Cioè abbiamo privilegiato il profitto rispetto all'efficienza rispetto all'elegia
Gli studi rispetto alla ricerca scientifica ispettor passa abbiamo privilegiato il presente rispetto al futuro questo fallimento è stato il frutto di una serie di errori anche ideologici da un ritaglio discusso con un mio amico personale ma su cui sono in contrasto in queste cose visto Bersani
Decine di volte su questo punto
E credo che Bersani che è una persona seria sì diventerà controlli a Roma adesso di un rinvio
Ultimo problema
Altro grande problema
Del momento tutta Europa pensate l'Europa dell'Est in questo momento in Albania non c'è più acqua abbiamo Forza Italia che ha una posizione privilegiata di protezione quali questo Albania deve fornire in Italia ad Arcore partendo da una regione la Puglia che a pochissimo è inconcepibile che quello che ancora i primi dieci Paesi del mondo come siamo noi come l'Italia abbia tre regioni
Che non abbiano i mesi estivi l'acqua se non
Una volta o due al giorno
Ecco l'Olanda non resisterà continua in Puglia in Calabria in certe parti tossici
Ecco anche in questo caso io so che abbiamo è stato discusso nei l'OPA cippato anch'io questa discussione
Nei settimane scorse nell'Unione
E ho visto che alcuni rappresentanti di partiti me compreso
Allora sostenuto l'idea di un agenzia nazionale
Devo dire che mi sto pensando disposto in modo sprezzante mi meraviglio di lui ha detto bene anche il pane è un bene primario ma non vogliamo razionalizzare il panettiere sciocchezze
Confonde racconta
Ecco io credo che noi dobbiamo in questo senso cambiare linea io credo che dobbiamo mantenere la privatizzazione di tutto di strumenti che possono essere messo in concorrenza
Ma che dobbiamo mantenere come ha fatto la Francia come ha fatto la Germania il controllo dello Stato sui grandi tutti grandissimi fondamentali servizi privati perché avete tenuto io li conosco bene
Per quello che ho fatto nella che faccio
Ma imprenditori privati hanno solo è giusto desiderio il progetto il loro mestiere creare profitto
Non c'è più anche di di il mitico degli anni non c'è più
Ora bisogna spiegare loro che il profitto del domani e gli alloggi può non essere più il profitto di fra dieci anni
Po'creare la distruzione del vento antica mattina spiega
Ho finito voluto citare queste cose spedirò poi personalmente il presidente del partito
Perché io credo che
Prosa chiamata così adesso io spero che abbia successo che Merritt poi si ponga come portatori ripeto mi fa piacere che il restante Polito Vaticano ricitato come un partito che si occupa certamente dei diritti civili il rapporto con la Chiesa tutte cose sacrosante
Ma che si pone anche per senza effetti soprattutto i problemi economico che sa quello che deciderà la sorte nel futuro governo di centro sinistra
Riunioni
Darei la parola Gianluca Susta vicepresidente dalla Giunta regionale
Ringraziamo ancora della sua presenza qui oggi
Rappresenta appunto
L'atteggiamento di attenzione e di sensibilità
Che la Giunta regionale ha nei confronti dell'esperienza socialista della presenza in Consiglio regionale dello SDI e io spero anche rispetto al progetto che stiamo mettendo in campo un futuro che veda anche altre componenti che non sono state alleate da sempre
Al centro sinistra in campo per i centosei diamo un calcio
Grazie
L'onorevole Buemi un
Saluto a tutti voi anche a nome della presidente Bresso che in questo momento a Mosca nell'ambito delle manifestazioni
Italia in Russia un saluto particolare alla presidenza
Ai colleghi Caracciolo ricca via tutti a tutti voi ed e noi siamo impegnati in una vicende istituzionale importante riconquistare la Giunta regionale del Piemonte il governo regionale dopo dieci anni di giunte di centrodestra è stato sicuramente da un certo punto di vista inaspettato dall'altra eravamo fortemente fortemente motivati a costruire le premesse perché questo avvenisse
Ed è avvenuto e noi sappiamo che il Piemonte attende segnali importanti da noi
In parte li abbiamo dati nonostante le difficoltà di un rapporto non sempre felice fecondo con l'opposizione in consiglio regionale alla luce anche di regole che non facilitano dal punto di vista dell'efficacia dell'azione amministrativa no in questi mesi abbiamo segnato alcuni punti a nostro favore che hanno fatto capire al territorio piemontese la svolta intanto il metodo il raccordo con la periferia alcune scelte concrete la legge sulla ricerca il piano pluriennale di attività produttive
Sono risposte importanti al bisogno di lavoro di occupazione
Di attenzione di nuovi segnali di speranza in una realtà economica che resta la più grande realtà fondata sull'industria manifatturiera del Piemonte ma che le dell'Italia e che nello stesso tempo riguarda anche al proprio futuro l'ultimo anche l'intervento di un intervento di sviluppo di ricerca di nuove Investimenti la presidenta legge FIAT ma che non è stata una legge per la FIAT con la legge per lo sviluppo del Piemonte anche se non ci dobbiamo vergognare di difendere in qualche modo le ragioni di presenza sul mercato di una grande industria quando vediamo che in Svezia con la Volvo in Germania con la busta paga e non in Francia con la pensione del nuovo certamente lo Stato non si sottrae
A politiche che siano di sostegno a queste logiche di sviluppo oggi noi siamo dentro al governo della Regione ma con un occhio molto attento a quello che avverrà in nove e dieci di aprile ed ecco che allora il modo di porsi in un contesto caratterizzato da una svolta elettorale che abbiamo cercato di combattere
Questa legge che è una legge truffa davvero perché non è una legge che consegna un premio di maggioranza o che crea le condizioni di una governabilità
Ma da un altro rischia di creare le ragioni gialla ingovernabilità dall'altra voluto semplicemente a riaffermare la logica padronale del Presidente del Consiglio sulla sua coalizione
A tentare di creare uno strumento per poter rimanere in sella anche a dispetto dell'esito elettorale nello stesso tempo a venderla invece all'esterno come ritorno alla proporzionale quindi al ruolo dei partiti quindi alla difesa dell'identità politica ecco io credo che noi dobbiamo trovare le grandi ragioni di unità e penso che l'obiettivo che vi siete posti come socialisti democratici italiane
La cui presenza nel centro sinistra è stata una presenza non solo utile significativa ma che anche a caratterizzato i momenti come dire difficili non quelli attuali
Ma nel momento in cui non tutto il percorso della sinistra italiana verso le logiche del socialismo democratico europeo appartengono interamente la vostra storia erano state acquisite l'operazione che state facendo un'operazione a cui dobbiamo guardare con molto interesse con molto interesse
Intanto perché credo che sia giusto
Chi mi conosce vedo qua molti amici anche compagni della mia provincia che mi hanno sostenuto nel lungo percorso in cui io sono stato il sindaco e di Vienna lo posso dire con libertà perché il mio rapporto con la componente socialista che ha voluto rivedere centrosinistra un rapporto che nasce all'indomani della diaspora non negli anni molto lontani dall'inizio della diaspora quando era difficile
E quindi quando era anche in qualche modo più esaltante trovare le ragioni dello stare insieme di salvare pezzi importanti e di classe dirigente in un momento della vita del Paese da e e dei partiti non certo
Non certo semplice quindi non sono io che devo dire quant'è importante la componente socialista con la sua storia dentro il centro sinistra la sua casa naturale
E credo che sia altrettanto da incoraggiare al di là delle forme
Le deciderete voi
Ma è un patrimonio comune del centrosinistra
E quindi anche chi governa non vedente eccola in nome e per conto del centrosinistra non può non tenerne conto di ricostruire le ragioni dell'unità socialista dentro al centro sinistra e fare un grande sforzo
Ma anche questa operazione di rapporto col mondo radicale io credo che possa essere possa essere utile intanto perché aggancio la forza di frontiera ma importante nella storia politica
Del Paese al di là delle distinzioni potete immaginare io
Difendo con con forza la mia identità di cattolico democratico impegnato nel centro sinistra ma non oggi
Già nel momento del dibattito per le regionali qualcuno magari se lo ricorderà io ero tra coloro che sostenevano che è forse utile l'apporto dei radicali già in quell'occasione nella coalizione di centro sinistra poi questo non avvenga questo lo sostenevo anche distinguendo mi da altri all'interno del mio partito certo
Il richiamo comune di una coalizione che si allarga
Che è fatta da tanti partiti
Deve essere richiamo comune a trovare in modo coerente paziente le ragioni che uniscono e non a esasperare quelle che possono essere le conflittualità
I distinguo le occasioni di scontro soprattutto in questa fase allora io credo che questo Paese che pure ha bisogno di tornare a discutere intorno ad alcuni grandi principi la politica estera la laicità dello Stato
Giustamente Nerio Nesi con la Sapienza che gli è propria portato qua temi che ci costringono a riflettere sugli scenari futuri
Questo noi vediamo un grande assente in questa campagna elettorale
Ed è la politica estera e solo alle logiche di sviluppo compatibilmente con le logiche che devono vedere un mondo impegnato a un maggiore riequilibro la maggiore redistribuzione della ricchezza
Allora è chiaro che c'è un terreno comune sul quale trovare le sinergie dentro il centrosinistra
Io credo che siano importanti le battaglie civili e le battaglie di libertà
Ma lo dico a voi compagni dello SDI soprattutto c'è il terreno principale
Che è quello del saper coniugare la libertà con la giustizia sociale
Senza giustizia sociale senza democrazia sostanziale non c'è libertà
E soprattutto quando parliamo di libertà nonché confondiamo troppo facilmente le parole
Tra liberale e libertario liberista c'è una grande differenza terminologica che si traduce in grande differenze di scelte politiche di opzioni concrete
Ecco allora che io credo che nel momento in cui dobbiamo liberare la pubblica amministrazione della tuoni ci dobbiamo fare carico di quelle che aveva domanda di ribaltati eccetera nel nostro Paese nel momento in cui dobbiamo anche avere il coraggio di difendere la laicità dello Stato lo dico da cattolico democratico e da democratico cristiano che non ha avuto paura in certi momenti anche di direi vescovi quando c'è una democrazia cristiana che cosa c'era da fare e senza per questi allo scadere nell'anticlericalismo che ha accompagnato una storia lontana e che io non rimpiango perché erano storie di sofferenza non sono storie di maturità democratica
Ecco io credo che il terreno della giustizia sociale il terreno della distribuzione della ricchezza dell'accumulazione della ricchezza dell'utilizzo delle risorse sia il terreno del nostro incontro
E che sono al centro del programma che cerchiamo di far crescere tra i piemontesi
Io vi auguro buon lavoro
E spero davvero
Che insieme potremo costruire dopo le elezioni ma anche in questa campagna elettorale tante occasioni di incontro grazie ancora a tutti voi a cura
Vicepresidente Gianluca Susta
La parola la compagna Ersilia ricatti si prepara compagno Beppe Gareggio
Primo un saluto settimane cercano di non essere noiose non ripete le stesse cose alle compagne e compagni che sono presenti in sala io debbo dire che ci sono state delle cose che mi hanno colpito sul quale
La prima fase e che c'è stata in quest'ultimo congresso sia provinciali che regionale un comportamento di maggior severità
Nei confronti delle donne da parte della diligenza della segreteria ed è la prima volta che lo trovo ed è doveroso dirlo
E c'è stato una serietà una considerazione nel
Nella
Delicati del considerarci nell'i delegati metterci spazio e dico serietà e mi soffermo sull'ebraismo italiano considerazione perché mi pare che il termine considerazioni SMI nevischio e valori della donna
Serietà del gentiluomo nei confronti della donna attribuisce diritti alle donne e anche di doveri e dei diritti agli uomini in una settimana sono successe diverse cose e vorrei parlare di cubiste
è uscita la all'incirca del Parma e per la prima volta una sensazione da quando Ratzinger
Nella al Soglio pontificio che finalmente abbia sminuito i toni nei confronti della politica Lanka quindi vuol dire che questo la incinta che noi un richiamo a tutti i costi insieme nega tutti nella Rosa nel pugno che ha fatto tanto piacere sentire il discorso del per il vicepresidente nelle regioni a proposito della laicità Irmelin ciclica di Ratzinger mi sembra che abbia toni più smorzati
E quindi vuol dire che a qualcosa siamo serviti nell'urlare il nostro Progetto di laicità poi sono venute altre due cose le quote rosa che sono andate a farsi benedire imperterrito
E però gradi quella maggioranza notare signori però una della maggioranza quindi il comportamento che la Rosa nel Pugno sta avendo verso le donne
E proprio veramente lodevole e finalmente ed è proprio contro corrente nuovamente bando dubbio che era contro la maggioranza ma non abbiamo dubbi su questo però anche sotto questo aspetto
Ci sono altre due cose una detta il compagno radicale sulla droga Stroppare mi trova perfettamente d'accordo
Sono gli ultimi colpi di coda della maggioranza speriamo e sono Neffa anche nefasti come tale è stata in tutto questo pericolo la droga
I ragazzi che sfumano ormai sappiamo cosa succede quindi che pardon tornare penso cosa potrà succedere
E poi c'è un'altra tremenda cose quella del potenziamento della legge sulla difesa personale ma che scherziamo noi ci battiamo per i diritti civili non per il diritto di uccidere
E magari questo fosse dietro tramite nel
Queste allora in parte rilevante riguarda una società riguarda la giustizia riguarda crede nello Stato credere nella difesa anarca e sulla laicità mi soffermo ancora un momento
Io voglio che non si confonde lo ripeto il concetto di attivismo per il concetto di laicità latino negativo dalle città non non arriva quello infatti mi è piaciuto Ettore dirlo il vicepresidente
Ma c'è una cosa in più da dire laicità crede nell'uomo nei valori dell'uomo io posso andare a fare la comunione però in politica bisogna credere ai valori dell'uomo e non dire basta alla comunione tutte le domeniche non ce ne frega proprio nulla
Ora su questo ecco concetto che ha ripetuto perché non si apre inteso valori dell'uomo diritti civili e quindi io intorno ad annoiare la platea parlando di nuovo di a bordo ormai credo che deve diventare bambini sei mesi
Di fecondazione assistita tentata veramente una grossa pecca sulle spalle della donna e volevo dire su qualcosa che gli uomini ma non stabilirlo
Poi sulla pillola del giorno dopo sulla pillola abortiva
Un sacco di cose precise e sui PACS infine sui PACS bisogna batterci io credo a questo punto di doveri lasciati alle parole agli altri perché siamo tanti io sono di Torino il tradimento
E ci sono i compagni della regione
Che voglio andare a casa giustamente presto quindi lasciar loro il ribadire il concetto di Oporto uomini o donne che siano perché la porta non interessa
Interessa nello specifico la donna però è inutile che il nuovo se ne lavi le mani dicendo problema vostro
è un problema sociale è un diritto civile nonché abortire ma è ancor più un diritto civile essere consapevoli consapevoli dei figli che mettiamo ha comunque come li vogliamo mettere quindi attenzione a non confondere i diritti l'uno con l'altro
I figli una volta che sono avanzati avere assume i diritti civili di essere cresciuti bene in una scuola tenta in una scuola laica in una scuola vigile in una società operativa che di Ataturk però prima stiamo attenti a mettere al mondo
In tutti
Gli esperti
Il c'è un'altra cosa che mi ho riletto con molto entusiasmo e chiudo ore indetto per il Progetto che è stato scritto il progetto evolutivi per libertà scritto io sono entusiasta della Rosa nel Pugno avrete capito
E che però rileggendo stamattina tutti i punti che sono stati presentati in questo progetto questo entusiasmo si rafforza
Non è stato scartato nel mondo dal divorzio Brenta anche questo è importantissimo e un altro diritto civile come i PACS al divorzio breve non aspettare tutto il tempo che ci impone la Regione
E la legge attuale le ricerche sistemi sulle cioè la ricerca scientifica sulle cellule staminali
La la
L'eutanasia scusate per la libertà di parola e di pensiero viene ribadita separando Papetti meno tanto che adesso si parla di conferenze di cosa si parla molto poco di valori
In questo Progetto ci sono tutti i vagoni laici che si possono ricordare e non ultimo e quello di smentire i i di finanziare i Paesi e sotto dittatura cioè di dare soldi e dittatori questo mi è piaciuto moltissimo
Le ultime chiudo e la pena di morte
Ecco anche questo io credo che sia importantissimo e mi pare improprio che il Progetto chiuda con queste affermazioni
Quindi io ribadisco non solo il mio entusiasmo ma l'entusiasmo che li portano in sala la nostra sottostazione
E dico anche che purtroppo non siamo tante donne vero
Cari compagni ma anche perché finora c'è stata scarsa considerazione nei confronti della donna ed è molto bello questa e riversa che si sta dando al congresso e spero successivamente in politica grazie
Prepara Stefano rendere il segretario regionale dei giovani socialisti intanto si deve riunire la commissione verifica poteri che la commissione regionale risonanza lavoro e quella programmatica sulla si riuniscono nelle sale ci sono qui accanto Camassa intifada
Grazie al ricco ma io come tutti i socialisti che hanno deciso di restare socialisti aderendo rospi cosa che ho fatto due anni fa elezioni provinciali
Per Torino cosa propone continuato fare mai era più militante candidandosi alle elezioni regionali per dare una mano sono tra quelli che vorrebbero che il partito si sentisse di più in questa fase in questo momento di alleanza con i radicali nella quale io credo molto
Anche perché insomma eravamo abituati ad un partito che svolgeva un certo ruolo da protagonista ovviamente ci riesce difficile in una situazione in cui peraltro ruolo dei partiti è molto cambiato sì molto trasformato
Contano per per fortuna io dico a livello locale contano di più le istituzioni di quanto non conta se una volta i partiti per cui dobbiamo aver a che fare con la situazioni che oggettivamente sono in fase di mutamento ma io penso che un congresso come nostro debba dare qualche orientamento e qualche riflessione in più di quanto mi propongo di fare pochi minuti naturalmente
Per cercare di capire la grande importanza la grande valenza di questa alleanza con i radicali
Io penso che noi dovremmo partire in questa nostra riflessione valutando i che cosa negli anni ottanta che sono stati gli anni più importante per il periodo craxiani di direzione del partito
Che cosa negli anni ottanta c differenziata rispetto agli altri in che cosa è consistita la novità socialista degli anni Ottanta sull'acqua su cui noi affondiamo le nostre radici
La nostra possibilità di crescere ancora oggi di attingere a nuovi e chiare e al recupero di nuovi pizze elettorali
Io penso che allora fosse molto importante che non ci siamo caratterizzati sulla responsabilità di dire le cose che andavano dette allora agli italiani dove forse l'elemento più importante di maggiore visibilità e che ancora oggi ricordato
Come il fatto più emblematico fu senz'altro referendum sulla scala mobile in cui noi bloccammo l'inflazione prendendo una decisione che ci mise in fortissima contrapposizione comunisti
E prendendo una posizione decisamente controcorrente decisamente scomoda perché noi allora dovevamo spiegare agli operai che dovevano campare rinunciando qualche decine di migliaia di lire al mese o qualche centinaio di migliaia di lire all'anno cosa che non si pronunciava affatto facile pure l'abbiamo fatto su quello abbiamo vinto
E su quello Biava invertito la tendenza salvando l'economia italiana di quegli anni
Poi abbiamo detto molto sulla modernizzazione siamo diventati gli alfiere della modernizzazione le campane che abbiamo fatto sul rinnovamento delle istituzioni grande riforma
Il made in Italy la cultura la televisione forse di televisione aiutando Berlusconi ci siamo perfino occupati troppo ma sicuramente era un fatto di svecchiamento e di rinnovamento di quelle che erano vecchie incrostazioni monopolistiche
Odorico polisti che ci siamo battuti per il riformismo nell'economia per maggiore concorrenza per una maggiore apertura internazionale dal posizioni coraggiose in politica estera
Se andiamo a rivedere ogni tanto credo che chiunque a molti di noi capiti le posizioni di quegli anni ci accorgiamo che il denominatore comune erano era che si trattava di posizioni sostenute da un grande coraggio
Che molto spesso andavano controcorrente e che sulla carta costavano anche molto elettoralmente eppure sono posizioni che hanno fatto del Psi un partito molto forte che ci hanno premiato elettoralmente sicuramente
Non nella misura che ci aspettavamo eravamo cioè una grande forza innovativa e coraggiosa forse e quello che ci manca un pochino oggi che abbiamo ovviamente dimensioni diverse
E che forse molto spesso ci manca il peso ci manca la dimensione per poter essere più coraggiosi i più innovativi
Ma dobbiamo esserlo per gli italiani sono stufi
Della retoriche sono stufi dei luoghi comuni si sente in politica oggi purtroppo molta retorica e molti luoghi comuni
E molte banalità di cui credo che la maggior parte italiani abbiano ormai le tasche piene io penso che nel centro sinistra le posizioni che insieme ai socialisti
Dovranno far maturare con gli amici compagni radicali siano fortemente innovative siano minoritarie nel centrosinistra di oggi ma siano maggioritarie in quello che gli italiani si aspettano che noi diciamo
Ricapitoliamo le brevemente molto importante valutare almeno alcuni degli elementi su cui ci potremmo distinguere
Oggi l'Italia un Paese paradossale perché un Paese a bassa crescita e ad alta disuguaglianza sociale
Ma questo non significa che noi dobbiamo fermarci e dire che dobbiamo difendere tutto l'esistente cioè questa politica dei salari questa rigidità del mercato del lavoro
Questa concorrenza di mancanza delle Cornelle con un'italiana perché dobbiamo diminuire disuguaglianze disuguaglianze si diminuiscono se si cambia il sistema economico il sistema sociale italiano non si può
Pensare di diminuire le disuguaglianze di cambiare l'Italia rimanendo e conservando tutto ciò così come oggi cioè una contro il sole in termini ed è una cosa che non si può fare
Pensiamo alla proposta radicale ad esempio di adottare l'insieme delle misure proposte dal cosiddetto pacchetto Giavazzi Giavazzi un economista che scrive su quelle della sera e che ha in un libro raccolto una serie di punti di riforma delle di alcuni delle ma di alcune delle maggiori arretratezza italiane dalla chiusura degli ordini professionali quindi dare intensità di riformare
Il sistema degli ordini cosa che il governo Berlusconi finora impedito ma cosa su cui abbiamo una resistenza di quasi tutto il sistema dei professionisti italiani
Il problema della concorde la scarsa concorrenza nei grandi monopolisti latte e le come l'ENI l'ENEL
E le grandi industrie italiane che sono rimaste costruite e fatte o acquistate da monopolisti Benetton che passa da un sistema concorrenziale quello delle maglie a un sistema monopoliste quello della gestione delle autostrade
E degli aeroporti cioè dobbiamo andare in Italia incrinare tutto quel sistema di resistenze e di corporazioni che stanno ingessando questo Paese e che stanno lentamente
Ma sempre più velocemente bisogna dire soffocando questo Paese
E questo possiamo farlo naturalmente anche se siamo una piccola forza politica ma sapendo che diciamo così giuste di e dirompenti
E sapendo che non abbiamo per la nostra dimensione grandi resistenza elettorali da vincere ovviamente i DS la Margherita hanno ben altri problemi io credo che dobbiamo dirle in maniera sempre più rigorosa sono scritte nelle nostre tesi
Ma forse non le stiamo dicendo dove stiamo valorizzando forse noi stessi non abbiamo capite
Ancora così bene per farne davvero un programma politico ma la scommessa Cuesta la scommessa non è quella di dire quanto eravamo bravi negli anni ottanta o quant'è bravo Boselli e tanto non ci crede nessuno la scommessa e quelle diventare portatori di una nuova cultura di governo che sia in grado di rovesciare un paese asfittico di cambiare un sistema fermo ingessato bloccato che sta andando verso lo sfascio e questo credo che chiunque abbia posizioni di Colonia sa di cosa stiamo parlando
Dobbiamo dire che bisogna investire di più sul capitale umano
Ma per investire di più sul capitale umano cioè per realizzare un'alta qualità nelle politiche educative nella formazione eccetera
Bisogna trovare delle risorse bisogna fare delle scelte bisogna dire che la scuola deve diventare più selettiva che la scuola pubblica questo non sono d'accordo con Boselli non è forse la cosa più importante il problema non è la scuola pubblica
Il problema è che la scuola funzioni e che sia di alta qualità poiché sia pubblico che sia privata francamente non è che mi interessi morto
Il problema è che dobbiamo dare delle risposte a come noi andiamo a investire e a migliorare il capitale umano che l'unica vera ricchezza di cui l'Italia può disporre
Dobbiamo dire che in Italia bisogna lavorare di più
Che abbiamo una produttività normale rispetto agli altri Paesi ma abbiamo purtroppo un tasso di gente che lavora che è di dieci venti punti inferiore all'America o agli altri Paesi europei
Ed è una cosa impressionante perché in Italia lavorano poco le donne perché si va in pensione
Troppo presto perché ci sono troppi disoccupati che permangono in una condizione su compatti perché non gli diamo strumenti di riconversione di formazione professionale di avanzamento in nuove attività
Perché abbiamo c'è una serie di snodi di blocchi di ingessatura e che anche qua creano un sistema un mercato del lavoro che è quanto di più arretrato c'è in Europa e che legge Biagi o non legge Biagio sono perché Risi Biagi si tenga anzi si perfezionisti migliore ulteriormente bisogna assolutamente dire che il mercato del lavoro italiano va cambiato così come va cambiato il sistema del welfare italiano che anche qua
Tra pensioni sistema assistenziale sistema fiscale non regge più in una sua combinazione che passiva squilibrato e tutte queste sono vivamente risposte molto concrete che dovranno tradursi nei primi sei mesi nel primo anno
Di governo Prodi se come tutti speriamo centro sinistra vincerà le elezioni dovranno concretizzarsi in strumenti legislativi e nuove leggi molto pratiche molto operative e molto a breve termine che io spero Prodi abbia il coraggio di fare ma in ogni caso anche se lui ha il coraggio di farlo temo che si troverà in una maggioranza dove in molto pochi spingeranno in questa direzione per il modo come si fa
Articolando e io penso che da questo punto di vista dobbiamo essere sicuri dell'alleanza che abbiamo avviato con gli amici radicali che prosegua anche dopo che non sia un fatto episodico perché altrimenti questo ridurrebbe di molto la nostra portata nel mese negli anni prossimi
E che la Rosa nel Pugno posso effettivamente diventare un contenitore moderno che dire garantisca l'Italia una risposta politica adeguata
Perché vedete non bisogna dimenticare che la nella la la Prima Repubblica è stata figlia non delle distorsioni dei socialisti o dei democristiani
E stata figlia anche lì di un blocco di conservazione di ingessatura di sistema italiano che proprio nella sinistra vedeva il grosso delle sue contraddizioni in una sinistra che c'è ancora e che noi grazie all'alleanza con i radicali dobbiamo essere in grado di sconfiggere o quanto meno di ridimensionare
Era la sinistra che definirà i Dossetti Anna dei miti Anna dossettiani a dirmi Diana la sinistra Catto comunista Dossetti Anna
Dei miti hanno che ha fatto e continua a fare in Italia i danni enormi era la sinistra gramsciana comunista che non ha mai trovato un'alternativa nella sinistra Gobetti hanno nella sinistra liberaldemocratica
Perché come scrive giustamente Intini abbiamo sempre avuto paura DS adesso sa democratici anticomunisti siamo stati i socialdemocratici non sufficientemente anticomunisti
E non abbiamo vinto e non abbiamo sconfitto quel tipo di cultura deteriore conservatrice e che ha fatto una serie di danni enormi Alitalia infatti Craxi era accusato di aver provocato una mutazione genetica in quella sinistra certo che Craxi provocò una Mantova una mutazione genetica in cui la sinistra provocò una valutazione una mutazione blairiana come oggi
La chiameremo della sinistra socialdemocratica nordica che l'Italia non accettato perché l'Italia non ha voluto collaudare su cui non abbiamo avuto noi la forza di imporre e l'Italia si trova nelle condizioni che abbiamo che vediamo oggi dobbiamo insieme agli amici radicali uccidere quella Medusa che pietrifica con il suo sguardo ogni cosa che tocca che la fotografia
Dell'Italia di questi ultimi dieci quindici anni dobbiamo riuscire a condurre la nostra rivoluzione blairiana riempiendolo di contenuti e difendendo l'incontro tenace sapendo che ripeto nell'ambito del centrosinistra noi avremmo grosse contraddizioni noi avremmo grossi scontri
E noi avremo grandissimi rivali all'interno che si opporranno diranno che siamo gli eredi della mutazione genetica craxiana che siamo gli eredi di eccetera eccetera eccetera tutte le cose che sappiamo dobbiamo vincere
Questo tasso di conservatorismo di questi coeredi della sinistra della prima Repubblica e il nostro è un piccolo partito naturalmente
Credo che sia stato fatto un miracolo a riuscire a portare questo partito la sopravvivenza
Allo sviluppo che stiamo cercando di dargli a Torino ad Alessandria nelle altre province del Piemonte che a poco a poco stiamo cercando di sviluppare io credo che ci siano tutte le condizioni per andare avanti a condizione che
Come dire abbandoniamo la cultura dei sopravvissuti noi non siamo dei sopravvissuti
Noi siamo quelli che stanno rifondato questa cultura blairiana di una moderna socialdemocrazia e rappresentiamo il meglio dell'analisi se volete dell'autocritica
Dello sviluppo culturale nell'ambito della sinistra italiana che è stato compiuto in questi anni siamo più con Blair a che pro pronto propone appunto di investire sul capitale umano
E di fare una fortissima accelerazione in senso socialista liberale piuttosto che con i socialisti francesi per esempio sono legati le vecchie ricette della tutela dell'UE nel fare degli anni sessanta settanta delle politiche keynesiane che si finanziano con le maggiori tasse solo tutte fesserie tutte cose che non stanno né in cielo né in terra che non hanno più alcun senso comune
Noi dobbiamo adesso una forza in questo senso fortemente innovatrice che sa spiegare queste cose in maniera netta e che lei difende non ripeto da sopravvissuti ma dà forza trainante ci vuole e ci golosità nel nostra attività l'abbiamo già detto
è già stato sottolineato dell'avvantaggiare nel cercare di far crescere i giovani a creare nuove strutture nel cercare di andare avanti e io penso che ci voglia anche l'anno la capacità di difendere quel poco o tanto
Che è stato fatto dagli attacchi che ovviamente ci sono e ci saranno ci saranno sempre e dal cercare di approfittare di queste elezioni politiche per fare un ulteriore salto in avanti cercando di promuovere i nostri uomini sulla candidatura di Buemi credo che le è stato parlato il congresso provinciale non ci sono dubbi
Io penso che dobbiamo anche spenderci per una candidatura al Senato del nostro segretario regionale Bonino spiegando Roma che un partito a livello regionale deve poter scegliere i propri candidati e dedicarsi unicamente imporre tutti dal dal resto d'Italia sul Piemonte due c'è sicuramente posto per una candidatura piemontese importante che credo che sicuramente i compagni di Alexandre potranno esprimere io credo che questo compito e Arrigo spetti soprattutto a te tu devi sentirti impegnato a difendere questa capacità di piemontesi di essere presenti nelle candidature vuole fare una buona campagna elettorale
In questo sicuramente saremo in grado di marcare un nuovo salto di qualità hanno preso il partito livello torinese e piemontese e a livello nazionale
Venere
Non è in sala Ferrara Franco l'onorevole
Sei stato velocissimo si prepari Ferrara
O
Però volevo
Nuova
Adesso prego
Quanto vedo
Futuro periodo inferiore
L'altro
Non
Ora
Don c'è però o lo
Culturale
Meglio
O privato occorre vuole volevo
Darci dalla provincia di Alessandria arrivando poi nel nel Torinese con appunto Torino Orbassano Pinerolo caselle il prossimo mese andremo a celebrare dei congressi provinciali dei giovani
Piero dotino che ha portato avanti la segreteria provinciale in questi anni ad Alessandria dico castagno nel nel Torinese
A questi ragazzi va ringraziamento che ha portato avanti la giovanile in questi anni anche momenti difficili
Caro segretario Bonino vogliamo anche darti un messaggio quest'oggi perché i giovani socialisti ci sono e hanno voglia di essere coinvolti all'interno del partito
Vogliono essere parte attiva di questa importante esperienza sono pronti a creare quella futura classe dirigente a sostenere con lavorare su progetti iniziative proposte sono pronti a scendere in campo per le circoscrizioni consigli comunali provinciali
E sono anche qualcosa di più siamo stati tra il primo in Italia come giovane dare vita al ventuno ottobre del due mila cinque a Torino
In onda al coordinamento giovanile piemontese della Rosa nel Pugno socialisti e radicali presenti con gli amici lì con lavoro dei radicali italiani ubriaca la Bellucci dell'Associazione Luca Coscioni
I giovani socialisti radicali Piemonte hanno presentato il coordinamento dicevo fra i propri movimenti associazioni al fine di garantire anche in questa regione
Il nuovo impulso ad un progetto politico che destinato rinnovare il Paese
E necessita di essere presentato anche alla realtà giovanile piemontese
Già allora quindi alcuni mesi fa lanciammo le prime iniziative comuni in ambito universitario e non solo su vari fronti viene accenno alcune il problema delle carceri di una giustizia giusta con la separazione delle Carriero e rispetto dei diritti costituzionali del detenuto
I diritti civili della persona contro l'offensiva clericale siamo scesi in piazza a Roma ma sostenne Ondrej pazze e a Milano indifesa anche dalla legge centonovantaquattro è la r u quattro otto sei
Abbiamo toccato tanti temi tanti argomenti
Il prossimo mese dicevo noi avremo celebrare quello che sarà il previsto nei congressi provinciali e successivamente congresso regionale io sono al termine di questo mandato
Che ha visto l'esperienza positiva soprattutto che ci ha fatto crescere Risso questo partito darci la possibilità di dire la nostra dense riesce di collaborare ed è bello vedere anche quando alcuni giovani con la tenuta dall'Islanda qualche giorno fa come si la taverna vengono eletti Segretari cittadine
Ed è bello avere ancora amici come Beppe cuoco che anni fa portò avanti l'ora
La giovanile in Piemonte e sarà ancora qui con noi di strada segretario Bonino ne ha fatta tanta in in questi anni che siamo qui anche per imparare per crescere insieme a voi ma siamo qui anche perché vogliamo che il partito valorizzi
Il nostro operato con la religione
L'augurio finale caro Segretario nome di tutti i giovani socialisti del Piemonte della Valle d'Aosta è un augurio affinché da questo congresso possiamo c'era ancora più niente come dice il messaggio di quest'oggi di questa importante giornata la Rosa nel Pugno liberale socialista laico radicale il nostro Paese ha bisogno di tutto questo e noi giovani socialisti del Piemonte sono orgoglioso di cui essere orgogliosi questi siamo pronti grazie
Sì
Grazie cercherò di fare un intervento il più breve possibile ovviamente inizierei a articolarlo in tre passaggi
La Rosa nel Pugno debbo dire come prima considerazione che dopo Bill iniziali perplessità che aveva anche manifestato ad un direttivo provinciale
Queste stanno progressivamente rientrando nel senso che sono sempre più convinto
Che ho riusciamo a lavorare intorno al valore strategico come è stato detto da più compagni di questa alleanza oppure francamente ci sia poco spazio di immaginabile nel prossimo futuro
Dico tuttavia anche una cosa
Occorrerà a bocce ferme ad elezioni consumate cercare di trovare i ragionamenti e i passaggi logici in qualche modo anche ideologici che facciano passare questa alleanza da una fase necessariamente e ovviamente di slogan la difesa della Rosa del Pugno per uno Stato laico ad una fase costruttiva che di affondamento e carattere strategico l'alleanza
Direi che una delle piste su cui bisognerà lavorare sia proprio quella di recuperare i valori di integrazione fortissimo tra i diritti civili e i diritti sociali Chio spesso facendo in qualche modo ammenda di alcuni miei
Vizzini e perversioni biologiche in qualche modo di uscivo non riuscivo a cogliere pienamente in fondo se ci riflettiamo un attimo non so se Nicoletta Casiraghi mi ascolta
Qui noi ci interroghiamo a distanza di più di cinquant'anni di storia repubblicana se e come è stata data attuazione non alla democrazia in senso sostanziale ma il principio di eguaglianza in senso formale la parità delle armi di cui all'articolo tre primo comma della Costituzione
E altro punto sul quale a mio avviso bisognerà lavorare e qui spero di non fare un discorso in parte impopolare e il seguente io ascolto sempre da credente laico come dice Giuliano Amato perché non mi nascondo dietro un dito mi considero un credente queste manifestazioni alcune volte muscolari di laicità e sono tuttavia convinto di una cosa
Sono convinto che il nostro Paese si caratterizzi per una anomalia che non è stata sanata siamo l'unico Paese prendiamo ce ne conto che ha realizzato la sua unità politica contro la Chiesa
Siamo l'unico Paese nel quale l'aggettivo laico non significhi come in Francia come in Germania come in Inghilterra l'Inghilterra di Blair il lei ben e il dilettante
Ora mi chiedo se una forza rigorosamente arroccata sulla difesa della laicità dello Stato sulla separazione tra la città di Dio e la città
Terrena non debba in realtà lavorare per il superamento di una frattura che ormai è diventata anti storica
Per cui bisognerà dare certamente una serie di fondamenti logici ed ideologici onde dare carattere strategico l'alleanza anche perché c'è un ulteriore motivo secondo me ed queste di riflessione politica nel momento in cui la Chiesa venisse messa per così dire in un angolo per meglio dire di gerarchia
E crisi Asti che ci perdiamo ogni possibilità di dialogo con quelli che sono i settori moderni i gesuiti che in Spagna spesso non osteggiano fortemente Zapatero e consegnamo tranquillamente a centro destra la Chiesa nelle sue gerarchie ufficiale il governo attuale
Governo attuare certamente è una brutta bestia disonora il paese è un pericolo per la democrazia e vorrei dire tanti si potrebbero dire tante cose che io non posso dire però ragioniamo un attimo vedo già segnali di battaglia quando si va al governo se vinciamo le elezioni si modifica tutto
E qui bisognerà selezionare in qualche modo questo governo non è che abbia una politica per l'industria buona o cattiva non ha nessuna politica per l'industria
Questo governo non è che abbia una cattiva una buona politica per il lavoro non ha nessuna politica per il lavoro
Questo governo ha una pessima politica per l'ambiente e la pessima politica per l'ambiente la politica per l'industria per il lavoro per le trasformazioni su questo bisognerà incidere fortissimamente la legge elettorale la legge elettorale è pessima però era pessima anche la precedente legge in senso maggioritario scusate
Ognuno ha il suo interesse strumentale però o ragioniamo in termini in qualche modo oggettivi e ricordiamo ad esempio che in ogni sistema di tipo elettorale
A carattere maggioritario la ove sia consentito un recupero proporzionale superiore al dieci per cento in realtà non è più maggioritario ma è un sistema snaturato che non è né carne né pesce oppure francamente andiamo lontano
Non andiamo lontano e legittimo avere interessi di bottega certamente di hanno tutti ma in qualche modo un discorso anche a carattere obiettivo andrà fatto
E da questo punto di vista e mi avvio a una rapida conclusione ha certamente ragione
Bettega resi o quando diffonde semi di verità dicendo come noi siamo stati nel recente passato la forza più dinamica della sinistra questo
Benissimo però ricordiamoci anche che questa innovazione sul piano progettuale ideologico era accompagnata dispiace dirlo da una pessima gestione in termini clientelari del partito
Oltre al fatto che nessun paragone possibile tra la situazione italiana ed altre perché situazioni il nostro Paese si è trovato a gestire rapporti non dimentichiamolo non solo con il più grande partito comunista d'Occidente ma con il miglior partito comunista d'Occidente
Ben più facile permetterà regolare i conti con un idiota come nasce mentre qui gli idioti si chiamavano Palmiro Togliatti Berlinguer ed altri mica semplice
E vorrei anche dire che aveva ragione già Riccardo Lombardi quando nel mille novecentocinquantacinque in un articoletto poco noto pubblicato sulla su quella giornali di Livorno
Sosteneva chiaramente in opposizione a Rodolfo Roma mormorano bicchiere un fusioni sta non c'è il terzo genere non ci sono i comunisti i socialdemocratici dei metri socialisti ci sono i comunisti e i socialdemocratici e noi siamo socialdemocratici quindi da questo punto di vista e tutto vero
Salvo il fatto e qui mi permetto un minimo di critica al compagno ed amico carissimo Beppe Gareggio Checcoli ci conosciamo da una vita beh io sono un po'contrario
A prendere modelli in qualche modo preconfezionati oggi Blair domani Zapatero per ritornare domani a magari a Fabius
Sei considerò Blair beh come ti dicevo adesso fra di noi devo anche considerare che il più fedele alleato di Bush che ha fatto una guerra dissennata e Blair si innesta si innesta in un sistema quello anglosassone totalmente diverso per tradizioni culturali un sistema calvinista il nostro che ci piaccia o non ci piaccia e un altro abbiamo altre tradizioni
Però e Verissimo che i nostri avversari politici di sempre vanno stigmatizzati vanno attaccati quando Veltroni che considerato il campione della modernità in casa diessina
Dice che non si è iscritto al Pci Imera socialista quando Veltroni dice che lui tiene insieme la tradizione di Gramsci e quella di Turati
Bisogna dirgli che queste mistificazione totale perché Gramsci epurati ad antagonisti da ogni punto di vista queste prendere in giro i svolge una pessima lezione pedagogica nei confronti delle stesse masse che essi rappresenta ultimo punto siccome questo è un congresso regionale
Nostro un partito piccolo deve rivendicare una sua autonomia non c'è rischio di pannelli trazione siamo panne Rizzati sì ci facciamo pannelli Zare Pannella continua a fare il suo onestissimo mestiere di uomo di rottura
Quindi questa è una rischio che io non vedo assolutamente ma questo è un congresso regionale dobbiamo vedere anche un attimo di politica regionale
Io credo che il Piemonte al di là di tanti altri problemi qui a mi sarebbe piaciuto fare un accenno anche i semi di merita a mio avviso contenuti del discorso di Nerio Nesi
Circa l'atteggiamento più cauto nei confronti delle privatizzazioni ma non lo faccio condivido abbastanza
Ma restiamo sul sistema Piemonte abbiamo fame di infrastrutture e abbiamo un grosso problema che la sanità qui bisogna ragionare attentamente e su queste cose
Non possiamo non per metterci lattato ma non possiamo Allo stesso modo non mandare un segnale preciso per cui le grandi opere pubbliche non vengono valutate su progetti preliminari e senza le opportune procedure di consultazione pubblica
Perché le procedure di inchiesta pubblica dagli Stati Uniti e la Francia sono parte integrante dei procedimenti di controllo ambientale
Presto dobbiamo dirlo la sanità la salita ingoia più del cinquanta per cento del bilancio regionale
Valpreda sta operando bene o male c'è un consigliere comunale c'è un assessore del nostro partito e giusto chiudere l'oftalmico io credo di no
Ce lo teniamo o andiamo dirglielo perché in fondo scusate adesso la dico così da impolitico come diceva Thomas Mann ma un partito piccolo senza grandi senza grandi responsabilità può anche minacciare una crisi di giunta su una cosa di questo tipo perché la sanità è un settore strategico dell'amministrazione regionale
E noi non possiamo andare dietro ad ipotesi di riorganizzazione curiosamente efficienti Istica proposte da Rifondazione comunista quando non ci convinca credo che per questo come per tanti altri aspetti il partito debba recuperare la sua capacità di comunicare
E recuperare la sua capacità di comunicare significa ovviamente selezionare i compagni i quali siano in grado anche di rendere questa comunicazione Facci e più opportuna auguri a noi tutti pertanto grazie
Allora la commissione politica si riunisce in federazione pur irrequieta elettorale anche sui Corano in particolare immediatamente ma quando Buzzi così si prepara
Amabili
Ma solo
Noi siamo veniamo da una stagione dei congressi ne abbiamo fatti i congressi di sezione
Avvertiamo ancora difficoltà nel definire una fisionomia del nostro partito rischiamo qualche volta di cadere
Nell'autocelebrazione e nell'esigenza del giusto di riconfermare l'alleanza con i radicali ma credo che sia necessario che in tempi rapidi Silvana degli approfondimenti precisi nel merito anche perché per essere più precisi mentre la sinistra radicale definisce se stesso e si definisce sempre interni antagonisti e alternativi mentre il terreno del riformismo economico
Sociale viene preso bene o male dal partito democratico il rischio che il nostro piccolo partito sia messo tutto all'interno dei diritti civili di un'impostazione radicale è sempre più evidente non è un reato ma è così nel senso qui non si tratta di definire Palmer Lizzie azione l'altra arma sono infatti ieri sera ho visto a Otto e mezzo la compagna Emma Bonino molto brava molto precisa puntuale ma l'agenda della Rosa nel Pugno e questa quindi io avverto questa difficoltà
E questa difficoltà l'avvertiamo anche perché noi non abbiamo elaborato negli ultimi dieci anni e questo è un limite del nostro limiti del nostro del gruppo dirigente di cui atto unico titolo deve rivendicare la propria responsabilità noi non abbiamo rivendicato un riformismo economico sociale Piave definito quindi noi non è che adesso lei responsabile tasso interno all'alleanza ma le responsabilità sono intorno ad un dibattito di elaborazione che è mancato e di cui oggi noi scontiamo le conseguenze
Veniamo al dunque
Quando si parla di modernizzazione dico solo due o tre cose di merito si palla di modernizzazione
Dovremmo parlare per ringrazio per pregare esito che ho fatto l'intervento che ha chiarito dovremo parlare della post modernizzazione e dovremmo parlare soprattutto del ruolo dello Stato facciamo un ragionamento
In Italia oltre il sessanta per cento del PIL deriva dallo Stato
Allora dobbiamo definire che cosa è e che cosa deve essere oggi questo stato non sono solo dipendenti pubblici quelli dei Comuni gli agricoltori di tutto il Piemonte sono dipendenti pubblici perché senza i soldi dallo Stato della PAC non vanno da nessuna parte
Centinaia di aziende vivono come dipendente pubblici
Grande oggi anche altrettanto vero che nei Comuni si è verificata una situazione mentale in cui si è risposto ha più bisogno ma si utilizza attraverso la sussidiarietà la cooperazione lo non mi riferisco all'Unipol la cooperazione il non profit è il volontariato ma questi sono soldi pubblici Essonne derivano dalle risorse pubbliche
Ora su questo terreno
Che cosa intendiamo fare o come possiamo su questo terreno io dico muoversi in una direzione mentale in cui si riduca alla sfera del pubblico e ciò mentre la sfera del privato
Questo possibile
La ricetta di Adua può nel garage di una ricetta molto violenta affascinante molto violenta però attenzione queste ricette queste ricette hanno delle conseguenze molto chiare che devono essere molto meglio definite che cosa intendiamo oggi oggigiorno il lavoro dipendente non esiste più
Nel senso che lavoro dipendente ormai massacrato nella grande distribuzione nel settore terziario si va al settecento ottocento euro al mese
Che cosa c'è da fare di oltre quello che è già stato fatto
E quando anche qualcuno li vende Cassol voleva imporre e io lo rivendicava lo vediamo in provincia nei comuni si rivende calca il futuro del turismo è bene che si sappia che il turismo avendo del lavoro precario
è il regno della non porge attualità futura paese dovendo della dequalificazione professionale del popolamento su questo avere molta chiarezza
Quindi io apprezzo molto lo sforzo e Anna giorno io su questo condivido Beppe qua gareggia quando dice muoviamoci per vedere che ma il muoversi per vedere che vuol dire ragionare cominciare a pensare
Sapendo che con questi tassi di crescita dell'un per cento all'anno non si va da nessuna parte
Per cui c'è un problema di ricostruire la ricchezza accumulazione
Perché su questo terreno la capacità nostra oggi di produrre ricchezza accumulazione denota sempre di più non c'è giorno che in terra non ci vengano date cose peggiori
E per cui c'è un problema di garantire equilibrio e coesione in un Paese che è chiamato a fare sacrifici che inevitabilmente chiamato riprodurre modelli di accumulazione che oggi lo giusto
Credo che su questo bisogna molto ragionare credo che bisogna anche ragionare sulla politica che fa al Comune che fanno gli enti locali faccio un esempio
Noi abbiamo
Le politiche industriali sono o territoriali o settoriali
Noi per tradizione e per cultura per la forma avevamo sempre pensato alle politiche territoriali come elemento che poteva racchiudere sviluppo e coesione su questo ci siamo misurati
Devo dire che Prodi nel novantasei ampliò moltissimo le politiche territoriali anche perché veniva dalla chiusura della Cassa del Mezzogiorno che si chiuse dal novantaquattro
E diede vita ad una serie di impostazione di politica economica
Tutta questa cosa oggi non è più patrimonio a quel che si legge del programma dell'Ulivo
Io credo che su questo noi dobbiamo ragionare e credo che su questo abbiamo fatto anche se ci muoviamo in una logica settoriale dobbiamo sapere le conseguenze che ne derivano
Che cosa voglio dire
Comunque insisto voglio dire che noi abbiamo fatto un contenitore io a Ugo ovviamente che può intorno contenitore
Vada più vada avanti sia forte e questo lo diciamo tutto
Ma anche sul piano dei contenuti compagni noi abbiamo ancora da lavorare e l'identità di un partito non la danno il contenitore mala dando i contenuti grazie
Reati
No raccolti preparasse una Bruno
Care compagne cari compagni
Dire che è innegabile che ancora una volta il nostro partito si trova in un momento di di riflessione di mutamento di grosso progettualità abbiamo rimandato non si sa a quando e non si sa se il progetto di un unico partito riformista e abbiamo già detto e sappiamo le motivazioni di questa città
Ma al contempo la dirigenza nazionale ha fatto una scelta che secondo me estremamente più coraggiosa ed estremamente più innovativa
Perché è una scelta che porta di fatto la tradizione socialista di tutto il Novecento la porta con gli stessi valori ma andando a valutare nuovi strumenti con cui questi valori socialisti devono cercare di trovare la loro affermazione in un sistema sociale ed economico mondiale completamente diverso da quello del Novecento perché un sistema verbalizzato
è un sistema dove il potere economico e sicuramente più forte in moltissimi casi del potere politico
E un sistema dove esistono situazioni di squilibrio situazioni che sono fuori dal controllo
Una scelta quindi coraggiose innovativa ed è una scelta che in qualche modo mi era coniugare quelli che sono stati i pensieri laici i filoni biologici laici di tutto il Novecento
Quei pensieri quell'ideologia e che sono stati in grado di creare un sistema europeo che forse immodestamente
Riteniamo saper coniugare i principi di libertà di democrazia di crescita economica quei principi di socialità dei principi di solidarietà e quindi evitando quegli eccessi di liberismo
Ci sono ad esempio presenti nella realtà degli Stati Uniti dove chi è fuori rimane completamente fuori rimane spesso senza nessun aiuto da parte della collettività
Questi principi di libertà di democrazia diffusa e partecipativa di crescita economica
Ecco la Rosa nel Pugno deve saperli perseguire coniugando quelli che sono le caratteristiche del pensiero liberale del pensiero socialista
E quindi la libertà e la giustizia sociale non sono in contrapposizione ma solo l'uno il presupposto dell'altro
Le libertà di di parola di espressione di Scelta non possono essere scisse dalle libertà da cioè la libertà dalla dalle necessità veneta di necessità
Le libertà individuali vanno di pari passo con la difesa dei diritti della classe dei lavoratori
Bisogna garantire la reale libera concorrenza dei mercati
E quindi non potettero in monopolio non posizioni di privilegio perché questo permette la crescita della ricchezza e la redistribuzione del reddito
Bisogna al contempo garantire pari opportunità e sicurezza sociale sia perché sono di per sé dei valori sia perché questo permette alla Società di esprimere al meglio le proprie energie ed esprimere anche nel sistema produttivo ed economico
Ma questo approccio che mantiene la difesa dei valori socialisti
E li ripropone in questa nuova società in questo nuovo millennio ecco trova concretezza nella Rosa nel Pugno perché nella rosa nel pugno noi possiamo dar forza questi progetti
Vedete e due mesi tre mesi che iniziata questa vettura della Rosa nel pugno e molto spesso siamo in grado di dettare i temi dell'agenda di dettare i temi chiamano su il Giornale
Siamo tutti d'accordo che non siamo anticlericali ne vogliamo uno Stato dove ci sia libertà totale di espressione di religione ma dove tutte le religioni anche coloro che non credo siano sullo stesso piano e non siano avvantaggiati
Bene questo tema che è un tema che molti italiani condividono è un tema che finché non abbiamo unito le energie non eravamo in grado di proporre
Ecco a questi colleghi al timore di Monti era proprio esitate molti di noi hanno avuto quando questo progetto iniziato perché come abbiam detto molte volte avevo paura che i socialisti sui pannelli azioni
Primo luogo si dice che alcuni temi sono dei radicali e non sono dei socialisti ma
Sappiamo che questo non è vero perché molti dei temi della difesa della libertà dei diritti individuali sono temi che c'hanno caratterizzato quanto i compagni radicali insieme ai compagni radicali
Ma indubbiamente è sicuramente vero che nota partito deve assumere all'interno
Di questa di questa formazione un ruolo importante nel dialogo con i compagni radicali per definire le politiche economiche
Però compagni
Il problema è sempre lo stesso si può proporre qualsiasi politica ma bisogna saperla proporre bisogna riuscirà elaborarla bici a progettarla
E le politiche non solo parole d'ordine le politica con qualcosa di Complesso qualcosa che deve mediare
I ideali le aspettative con quelle che sono i limiti e le realtà ma devono essere anche delle cose coraggiose note politiche non possono essere semplici parole d'ordine devono essere politiche coraggiose e innovative
Non pensiate che biliare che radicali CDA la scusa per adottare delle politiche economiche
Non meglio definite che diano un colpo al cerchio un colpo alla botte
No anzi i radicali con coraggiose le loro battaglie fanno battaglie spesso difficile da spiegare ed emette altrettanto coraggiosi nel proporre delle battaglie economiche anche forti
Spesso anche molto più riformiste di posizioni di nostri alleati all'interno dell'Unione
E questo secondo me è fondamentale
E poi per ultimo a quanti temono di pannelli Varzi
Credo che bisogna anche essere consapevoli che se sicuramente a livello nazionale il il rapporto è un rapporto dove la nostra emergenza nazionale deve sicuramente lottare azionata per ottenere gli stessi riflettori che Pannella o la compagnia Bonino ottengono ecco a livello locale per contro credo che con tutto il rispetto per i radicali per l'importantissimo esperienze che radicali hanno portato in Consiglio comunale in Consiglio regionale
Il nostro partito possano altare una tradizione tutto il territorio anche sui Comuni più piccoli di competenza e capacità amministrativa
E questo è un patrimonio che noi dobbiamo mettere a disposizione della Rosa nel Pugno affinché la Rosa nel Pugno
Si batta per gli ideali nazionali di più ampio respiro ma sia anche in grado dia portare questi ideali e di portare un metodo innovativo e di attenzione ai bisogni dei cittadini all'interno dell'amministrazioni locali
Sia se i grandi comuni come Torino siano iscritti piccoli comuni
Io credo che tutte le prospettive ideologiche politiche ed elettorali ecco per tutte queste prospettive sia un'occasione unica
Stare a portare avanti i valori del socialismo e del riformismo grazie
Grazie abbiamo irreparabile tanto
Ma care compagne e cari compagni io sono abbastanza fiducioso
Rispetto a questo Progetto di Rosa nel pugno le prospettive che possiamo a cui possiamo andare incontro sono fiducioso qualche vedo una discussione al nostro interno molto centrata sul contenuti differenza di altre volte
Vedo che all'esterno c'è
Da una parte consenso a questo tipo di iniziativa dall'altra Cerrito azioni
Quindi vuol dire che siamo sulla strada giusta
Credo che stia a noi lavorare rispetto alle tappe che ci aspettano nelle prossime settimane nei prossimi mesi sui contenuti noi dobbiamo far crescere il consenso attorno a questo progetto
Strategico con tutte le cose che soltanto sono state dette sugli contenuti la gente deve sapere in modo preciso che noi Sud
Quel problema al Paese la pensiamo così su quell'altro problema la pensiamo così e non siamo annacquati all'interno
Di di progetti di progetti che non si capisse dove vogliono andare allora voglio ragionare brevemente su due questioni
La prima è stato parlato prima della sanità in Piemonte allora qui è stato presentato nelle settimane scorse un piano socio sanitario regionale noi dobbiamo capire come diamo un nostro contributo rispetto a quella proposta che io dico noi dobbiamo considerare innovativa rispetto ai contenuti di fondo
Innovativa parka dopo tanti anni si parla di piano socio sanitario regionale e non più di piano sanitario regionale
Questa è una forte è questione che noi dobbiamo cogliere in tutte le sue in tutte le sue potenzialità
Non si parla di sanità si parla di salute si parla di costruire di costruire possibilità ipotesi di parla salute dei cittadini quindi un ragionamento trecentosessanta un ragionamento trecentosessanta se grati
Si parla di potenziare le strutture sanitarie sul territorio e di rivedere la rette ospedaliero bene queste sono delle grandi novità sulle quali noi
Se siamo coerenti con le cose che diciamo dobbiamo dire delle cose di merito precise
Dei alle cose di merito precisa non non ci possiamo fermare alla discussione sedi Finder all'oftalmico non dipenderà lo Star comico
Il problema nostro è capire visto che alla sanità è una quota importantissima del bilancio regionale visto che nella quota della sanità sul bilancio regionale la parte grossa e la spesa ospedaliera circa il novanta per cento e speso ospedaliere dieci partirà intorno è il top si tratta di capire cosa diciamo allora concretamente io propongo che si costituisca una commissione ma immediatamente
Una commissione della Rosa nel Pugno Cavaggioni
A fare delle proposte concrete cosa vuol dire
L'integrazione dei servizi sani socio sanitari cosa concretamente ci fa cosa vuol dire l'arte la redistribuzione delle risorse tra l'ospedale e il territorio cosa vuol dire il ragionamento di riorganizzazione del riequilibrio
Della rete ospedaliera sapendo che non ci possiamo fare in truppa re in quella che è la discussione che è scattata già in questi giorni
Che vede protagonisti le corporazioni le baronie dei medici coloro che detengono interessi attorno al campo della della sanità eccetto lo dobbiamo fare
Dare un nostro contributo rispetto a proposte specifiche e con queste andare anche in campagna elettorale a dire che noi sulla questione della salute dell'altra metà e dell'assistenza la pensiamo in un determinato modo
Questo dentro un ragionamento di innovazione
Che vuol dire non difendere il vecchio ma vedere come costruire dei servizi sul territorio in forma più avanzata e che vi hanno risposte vere ai cittadini e alla gente
La seconda questione la seconda questione si è parlato molto di economia in dubbio l'economia dovrà essere il punto centrale
Del dell'iniziativa del prossimo governo
Sono state dette tante cose estremamente estremamente importante
Io credo che i punti che ha toccato Nerio Nesi stamattina siano le questioni centrali che vanno poste nella discussione anche qui in un ragionamento preciso chiaro con con la gente c'è il problema dell'Energia
La questione del nucleare la questione del lucrare la dobbiamo riprendere io dico questa cosa per dire che abbiamo bisogno di ragionare su quelle cose bar vedere quali sono le proposte concrete che abbiamo costruito dico però una cosa diceva il mio amico Bruno Giuliani sta materna il Presidente del Consiglio è probabile che in questi giorni abbia detto qualche mezza verità e sono tre giorni che nevica
La questione qual è che noi agli italiani dobbiamo dire che l'ammalato è molto grave
Teme metastatici si sono diffuse
Nel corpo dobbiamo dirlo
Barche allora poi diventa credibile a fare una proposta di politica economica che comprenda anche delle cose che magari fanno poco fanno poco piangere
Ma dobbiamo dire qual è lo stato di partenza ed abbiamo aggredire alcuni nodi di fondo
Noi non possiamo costruire un progetto innovativo come si dice se non affrontiamo le questioni dell'evasione fiscale
Due cento miliardi di euro di evasione fiscale il nostro Paese non ne può reggere
Non a caso siamo ultimi in Europa sta rispetto allo sviluppo ma non possiamo neanche reggere trecento e sessanta milioni diavolo che di capitali che vanno che vanno all'estero
Non possiamo reggere le queste cose non siamo in condizioni di fare delle proposte di innovazione se non affrontiamo questo con tutti
Gli agganci che ci sono parka questo poi c'è una cultura una cultura una cultura sbagliata è stata portata avanti
La la la cultura dei dei condoni e c'è un con un un crescere dell'intreccio tra mafia istituzioni in larga per larga parte del Paese la mafia mille miliardi di patrimoni
Mille miliardi di patrimoni
Fa ottantacinque novanta miliardi di euro l'anno di fatturato ci sono quasi due milioni di persone che sono all'interno delle delle delle cosche delle cosche mafiose quindi abbiamo bisogno di partire da questi punti con delle proposte precise
Con delle leggi che invertono la tendenza rispetto a queste a queste queste questioni
Perché a queste questioni poi si aggiungono dei dati due due secondi e finisco i dati che sono stati riconfermati dal dall'Eurispes DRI
Rispetto alla questione dei consumi nel nostro Paese dati che erano già abbastanza note rispetto alla diffusione dei medesimi da parte da parte dell'Istat noi abbiamo otto milioni
Di Persson è che sono sotto la soglia di povertà
Sotto la soglia di povertà che vuol dire che pare una persona civile con cinquecento e venti euro al mese e per sette otto persone si viveva con due mila e venti euro al mese questo è il dato ma altri sette milioni di persone sono ai confini
Della soglia della soglia di povertà quindi noi abbiamo come minimo quindici milioni di paratone che vivono che vivono ai confini della della soap della sopravvivenza allora io credo che noi dobbiamo riuscire a parlare a queste persone
A queste persone perché le elezioni si vincono se riusciamo a spiegare a fare delle proposte concrete per una parte di quel per Burton
Le lezioni si vinceranno si pagheranno un minimo margine di scarto quindi noi abbiamo l'esigenza di spiegare a questa gente e quali sono le proposte concrete
Par migliorare le loro condizioni di vita all'interno si di un progetto
Di un progetto economico generale che abbia al suo interno grandi questioni rispetto al rinnovamento
All'innova bento credo che sarebbe interessante dopo il congresso aprire una discussione tra le acque rispetto alle questioni poste da Garessio io vorrei discutere
Se la strada deve essere quella di Blair o deve essere quella delle grandi socialdemocrazie
Svedesi eccetera a nord nord nordeuropei questa sarebbe una dei no però pestano a disposizione questa è una discussione molto interessante
Parta in Paesi nordici dove c'è la sfida alla socialdemocrazia
La socialdemocrazia sono i paesi più virtuosi che ci sono al mondo rispetto alle questioni alle questioni dello sviluppo rispetto alle questioni del coniugare tra di loro i diritti civili dei diritti sociali grazie
Accanto sul precario equilibrio Pomponio
Ma compagni io voluto intervenire per cercare dare un contributo al nostro al nostro congresso
E vorrei se possibile lasciare il mio mio scritto ai alle al congresso e se possibile farlo rientrare anche nei documenti nazionale
Del del partito
Il giudice indubbiamente io intervengo in base anche al ruolo che svolgo all'interno della delle con della società piemontese
E quindi e ho voluto scriverlo cercare di deve essere preciso di di dare un contributo il più possibile attivo fatti ci sono molte strade della società italiana che non sono riusciti a far sentire al trattamento e la loro voce negli ultimi anni
Nella folle
Rincorsa al cuore del consenso elettorale anche da parte ulivista alcuni temi sono passate in seconda linea fra queste sicuramente quello della laicità dello Stato che pure si inserisce nella tradizione filosofica e culturale di molti partiti che compongono la coalizione
Eppure la rincorsa al cosiddetto voto patologo ha ferito per far diventare spesso anche la compagine ulivista più realista del re la recente ricerca Eurispes racconta un'immagine del mondo cattolico molto diverso da quello immaginato dalla politica
Parla di donne e uomini che progresso la fede cattolica ma non dei pendolari laicamente detti che difendono medicamenti importanti conquisti civile quale l'aborto il divorzio la regolamentazione delle coppie di fatto
Sono persone che ragionano con la propria testa prego allo ma senza inserirlo essere fondamentaliste ben consapevole che le scelte indi individuale di fede cattolica possono debbono convivere con altre scelte religiose all'interno della sua di una società rispettosa dei diritti degli individui della libertà di culto di pensiero e di lecite comportamenti
Questa voce non è stato prontamente ascoltata in quest'anno in cui la nostra società ha subito costante processo di imbarbarimento culturale e sociale in cui i processi di Paletta tra uomo e donna hanno subito un arresto se non un arretramento
In cui la difesa della famiglia è passata strumenti legislativi che ricordano i i premi offerti dal regime fascista alle madri prolifiche
O è servita per smascherare interventi di sostegno alle agonizzante scuole cattolico di ogni ordine e grado in cui con l'esenzione e gli Enti religiosa dall'ICI e deserta messi ed elettoralmente messo una croce sulla laicità dello stato in cui sono state rimesse in discussione
Importanti conquiste civile come avete sulla Bortot e in cui le visite negli ospedali italiani ordinata dal ministro Storace che non in un nome una garanzia servono non tanto ad accertare i problemi di malasanità quanto a molestare le coscienze delle donne impegnate i scelte di vita che provocano estrema differenti sofferenza è giunta l'ora di dire basta questo stato di così intollerabile
Che ha consentito alle gerarchie spesa aste chiedesse di assumere Tone sempre più integraliste negli ultimi mesi
Nessuno vuole impedire al Cardarelli al cardinale Ruini di dire che cosa pensa rispetto ai temi della vita italiana
Ma ora casse bolide consapevole e responsabile un un po'esso sub su subalterna alle gerarchie ecclesiastiche e deve saper deve saper difendere le scelte laiche di uno Stato che affonda le sue radici culturale filosofiche
Non solo nel cattolicesimo ma anche nell'umanismo e nelle relazioni liberale socialista
Essere una forza politica che che grazie alla tradizione socialista alla storia fatta dal nostro partito ad un uomo Nicovelo reso fortuna e grazie alla traduzione radicale si può si pone come punto di riferimento importante per tutti coloro che vogliono la Defensa Chiara è in in inappellabile dello Stato l'altro credo
Che sia per noi e per cui per tutti coloro che che guardano con attenzione alla sinistra Damiano un un un un grande punto di forza
Dobbiamo però avere la capacità politica di trovare su queste posizioni il consenso delle grande maggioranza del popolo italiano
Guai a chiuderci interni settari o di contrapposizione ideologica o religiosa
Questa strada ci condurrebbe in Ichino e verrebbe beh io dei me negato BIT venti nelle solamente alla sconfitta con grave danno per la crescita democratica del nostro Paese
E all'avanzamento vede ITC di inoltre sarebbe ora di fermare il processo dell'emozione storiche in atto nel Paese sarebbe ora c'è da ricordare che l'Italia è uno Stato democratico nato dalla Resistenza
Che tutti morto solo vennero dispetto ma non tutti coloro che sono morti in quegli anni terribili sono cadute per la stessa causa da una parte si è segregata la vita per mantenere dettare una conduzione del terrore dettatura dall'altro ci sono uomini e donne che che sono cadute per permetterci di esprimere liberamente le nostre idee il nostro voto in una parola per permetterci di rete civilmente
Leggere senza strumentalizzazione la storia fare emergere anche vincendo fino ad ora coperte dal silenzio non significa dover accettare supinamente la Campania delle lesioni ma storico che si è abbattuto nello sul nostro Paese
E sarebbe anche ora di evitare di continua di continuare maldestramente
Avrei forma a riformare una Costituzione pensata elaborata Duomo alettone probabilmente molto più saggio dello che avevano come primo obiettivo realizzare una certa costituzionale una carta costituzionale che impedisse a questo Paese di ricadere nuovamente vittima di una dittatura
O alle donne che sono state capaci di accantonare tutto ciò che poteva di via delle per Ulisse nell'interesse più vasto del nostro Paese o alle donne che si chiamavano Nenni e Pertini Saragat basso e Antonio Merloni
Forse riconoscere in questa Seconda Repubblica saccheggi ci governa uomini del tante caratura morale saggezza politica
Io penso proprio di no e personali che la assimili stesse dovrebbe guardare alla storia di queste persone con maggiore approfondimento è un'età per saperne trarre ancora insegnamento
Questa per le scoperte dei valori costituzionali antifascisti e democratici dei pc per andare andare del nostro Stato queste pretese degli equilibri tema dei vari poteri dello Stato deve animare una la nostra prossima battaglie referendarie per impedire chiede se mi è sembrato di questa destra possa IVA intaccare anche la nostra la Costituzione italiano
Dicevo in partenza che ci sono molto è stato dato già da italiana che non non riescono a far sentire la propria voce
E lo ribadisco e volendo del Carpi una parte del mio intervento alla piccola impresa non abbiamo come sinistra una grave colpa che è quella di aver consegnato negli anni una parte consistenze cosiddetto ceto medio al centro destra
è stato un errore una miopia politica veramente grande forse pensavamo che il sistema è una grande industria avrebbe resistito per per sempre e che quindi conflitti sociale potessero essere le sorti
Concertando le scelte economiche del Paese solo con Confindustria e sindacato dei lavoratori
La storia economica di questi anni dimostra che non è così
Il sistema industriale fortemente in crisi il numero dei dipendenti della grande impresa si era rotto drasticamente
Non so se tutto questo possa essere deferito come posto fordismo ma certamente il modo di produrre cambiato drasticamente di conseguenza sono molto mutate di attore dell'economia italiana
Dalla piccola impresa si parla del nostro Paese sempre interprete ma cugino populista lettera dei migliori si evince che il sistema della piccola impresa costituisca l'ossatura
Nel sistema economico lei barese peggiore se vedi che il nostro sistema economico non cresce perché effetto da fenomeno della lista
Cerchiamo di metterci d'accordo la piccola impresa è una proprietà tutto italiano sono gli artigiani con i loro servizi piccoli commercianti coloro i quali che qualifico la vita della nostra città
Le imprese artigiane hanno saputo accoglienza i dipendenti soci e titolare di impresa migliaia di dipendenti espulsione grande fabbrica che Messi nono una paginetta una paginetta e mezza se non loro consegnò
Solo solo gli elettorati già alle piccole imprese continua ad amare l'economia del sud Italia e vende verde fuse e qualificare lande parte del nostro territorio regionale intere zone del Piemonte in cui non esce non è certo il sistema industriale andate in crisi in quasi tutti destinati a a reggere le sorti dell'economia eppure questo sistema economico non è ancora pienamente riconosciuta sinistri
In piedi assi visto in giro modo si continua a conferire più fattiva concertazione atto fatte cioè Confindustria tese legato Dell'Orto
Oppure se oppure si continua una faggeta negazione il piccolo imprenditore visto come elemento residuale dell'economia un evasore fiscale oppure si parla di piccola impresa in modo enfatico e fine a se stesso io credo si debba partire da queste punte primo il sistema economico italiano è in grave crisi di competitività necessita di una politica industriale ben definito
Secondo il proprio gusto manufatturiera Torriero va difeso strenuamente perché Jarrah sapere conoscenze non è l'unica vocazione su cui far convergere sorte dice certe cose
Salta ancora qualcosa perché altrimenti non riesco a dire le cose più che mi interessano più del partito
Una volta il ceto medio produttivo era schierato largamente col vecchio PSI che cosa è successo in questi anni forse
Andrebbe rivista in chiave critica la nostra politica verso Grecia ed economici visto che oggi il numero degli imprenditori e dei delle parti dei Verdi coloro che non riescono a
O non vogliono trovare un lo un lavoro dipendente e scelto e scelgono la strada del lavoro Autorobot e in costante aumento tra il giovane tranello
Che purtroppo a lungo esclusa dal dal mercato del lavoro e vessata da una società ostile presso cui scegliere lavorare avere una famiglia e ore eoliche e si orientano sempre di più nel suo lavoro flessibile consente una maggiore conciliazione proprio
Queste persone chiedono legge norme attenzione interventi a loro sostegno rispondono producendo reinvestendo e denaro ottenendo il finanziamento agevolato a favore dell'occupazione vede io non vado più avanti avete capito il senso della mia del mio intervento era un intervento più lo porto all'arte Giada la piccola impresa i tempi sono Soro Bree vuol dire che io consegno questo avvio documento al congresso se vogliono fare uso lo faccio di compagno della presidente grazie
No
Ma io chiedo che
Con la modifica della legge elettorale
Berlusconi abbia deciso di
Chiude il berlusconismo
Nel senso che in cambi di sistema normalmente avvengono quei cambiamenti alla legge elettorale il primo è avvenuto
Nel novantatré secondo avviene con questo mutamento che non di cui non si misurano ancora le conseguenze ma che avremo modo di misurare nei prossimi mesi
E quindi anche l'occasione per cominciare a fare un minimo di valutazione di questo periodo politico in questi dodici anni che hanno rappresentato
Si è svolta la politica
Nel nostro Paese
E noi dobbiamo cominciare a fare delle valutazioni
Indubbiamente la crisi dallo mattatore cosa ha significato
Sistema la conduzione c'era ci mancherebbe ancora
Eccome cerca così come c'è ancora oggi sono fenomeni che non si eliminano con dei decreti
Ma il senta signor politico di quel cambiamento era che la sistema imprenditoriale italiano aveva deciso di fare a meno della politica
E quindi di gestire in prima persona la politica nella società italiana
E quindi nel valutare questi dodici anni noi dobbiamo dire che c'è una crisi politica ma c'è anche una crisi del sistema imprenditoriale che non ha saputo rispondere alle sue aspettative
C'è riteneva che quel cambiamento avrebbe potuto dare sviluppo al Paese
Una crescita economica
Un maggior benessere collettivo oggi ci troviamo invece a misurare dei dati che sono totalmente diversi innanzitutto
Una caduta e una maggior competitività di carattere internazionale indubbiamente questo nasce anche un po'dalla moneta unica ma c'è oggettivamente una caduta di inventi vita del sistema produttivo italiano
Secondo dato che questo ci riguarda più come socialisti e qui dobbiamo fare sempre molta attenzione a a catalogare a destra sinistra e personaggi politici a livello internazionale
Il gap che si sta ritirando tra classi deboli e classi forti si stanno ritirando lei li
Sotto tutti gli aspetti e da questo punto di vista in Inghilterra è successo nulla
Fenomeno diverso
C'è un riavvicinamento tra le classi sociali
E quindi se vogliamo guardarla dal punto di vista delle politiche socialiste c'è una maggio politica sociale
In quel Paese rispetto a quelle politiche sociale che sono state realizzate in Italia in Francia e in Germania e quant'altro
Queste sono elementi su cui noi dobbiamo ragiona
Dal punto di vista al patrimonio pubblico nel novantatré avevamo un grande debito pubblico ma avevamo un grande patrimonio oggi abbiamo sempre un grande debito pubblico e non abbiamo più patrimonio
E ci troviamo nelle condizioni di dover riprende una politica di riparte immobilizzazione del paese c'è tutto il discorso sulle infrastrutture non è null'altro
Che questo
Questo fenomeno delle privatizzazioni ha creato un altro fenomeno se lo vogliamo isolare lo davano a Desio nel suo intervento quando il prendiamo sono l'esempio ma potranno prendere anche altri esempi Telecom e quant'altro
Cioè alcune poveretto italiani anni però ridotto o modificato lottò business che si sono indirizzate verso la gestione delle utility
E quindi facendo l'ulteriore danno al Paese quando noi pensiamo che negli anni alla fine degli anni ottanta Benedetto era uno dei più grandi gruppi internazionale in grande espansione sul mercato esterno sul solo sul mercato italiano
E oggi avendo in imboccato la strada delle utility autostrade e quant'altro e ha lasciato da parte il capo con piste schiera quello più importante che riguardava lo sviluppo e la crescita del Paese non era solamente quella del gestione della gestione dei dei servizi oggi c'è un gruppo azzardati spagnolo che sta imperversa Ando dappertutto compreso in Italia e quant'altro volto solo pare questo esempio per dire che bisogna ritornare alla politica cioè dopo dodici anni bisogna punto a capo e si ritorna alla politica bisogna ritornare al passaggio dalla personalizzazione dalla politica ai soggetti collettivi
Perché meno possiamo fare solamente la critica a Berlusconi
I suoi conflitti di interessi quando il centrosinistra candida sono diciamo degno candida Illy in in Friuli fa lo stesso INPS sposa la stessa politica che la politica personalizzazione e la politica della commistione tra interessi affari e politica anche se io non credo alla divisione tra politica ed economia tutt'altro io credo che bisogna ritornare a delle politiche territoriale governati dalla politica questo vale sotto tutti a livello nazionale e non solo
Altri lo hanno già detto non mi ricordo più chi cioè il problema poi di cominciare a ragionare e e cominciare a fare le scelte che sono anche scelte che non solo popolare
Ecco ma mai prevalere qualunque iniziativa nasce un comitato del no che blocca qualunque cosa
Non c'è sviluppo senza energie e quindi affronta la questione dell'Asia è importante
Io qui questa mattina ho visto la cosa
Che mi ha fatto molto piacere che questa Alleanza per il momento e comunque Poggetto politico tra dedica alle e socialiste sta creando nella conterminazione un trasferimento di idee di pensieri quando i gommoni parente avendola fatto questa mattina vuol dire che la nostra presenza comincia anche nell'ambito di radicali apportato una serie di questioni che sono questioni tradizionalmente socialista e da questo punto di vista poi dobbiamo appunto continuare ad arricchire il nostro le nostre idee il nostro spazio perché questo progetto politico o è in grado di coniugare dei due grandi capacità di rapporto con la società che i socialisti e radicali hanno avuto i socialisti e più come forza di governo delle istituzioni i radicali più come forza di governo della società e quindi definire un progetto complessivo che non sia un po'oggetto di nicchia
Ma che sia un progetto che sia in grado di dare uno sbocco di governabilità del Paese quindi di programmazione di governo dell'economia di ritorno alla politica fatta dei soggetti collettivi
E in questo contesto noi dobbiamo fare lo sforzo possibile né ad Alessandria votato l'ordine del giorno che affronta due questioni è uno fare tutto quello che è possibile per non far commettere ai compagni di Bobo Craxi ulteriore nuovo la frammentazione
Che anche loro partecipano al oggetto dalla Rosa nel Pugno
Questi Danzi tutto servirebbe a Folzano intanto l'area socialista in questo confronto dialettico di costruzione del nuovo soggetto con i compagni e amici radicali dall'altro lato comincerebbe dare il segno che dentro al centro sinistra sta sorgendo una forza in grado di essere reale forza di governo è in grado di sopperire alla mancanza di coraggio e al tatticismo e alla opportunismo diciamo la sua oppure che molte forze in modo particolare questa alleanza tra Fautelli coltelli Rizzato altra margherite male e DS può portare nel
Polemiche nella politica e nella incapacità nel momento in cui dovessimo vincere le elezioni DS realmente in grado di essere forza riformatrice e di cambiamento della società è un momento delicato
Io vedevo i sondaggi di questa mattina sul Corriere della Sera che si davano alla Rosa nel Pugno l'uno e mezzo per cento credo che sia un dato falso però Health il segno di cosa pensa hanno i gruppi che stanno attorno al Corriere della Sera e quant'altro e cioè che vedono questo soggetto politico come un elemento di disturbo rispetto
Alla debolezza che la sinistra il centrosinistra a e avrà sicuramente sia nei confronti della Chiesa ma anche nei confronti del sistema imprenditoriale
Mentre noi possiamo essere invece quel soggetto politico che ha capacità di governo che è in grado di ricostruire la lecita dallo Stato ma nello stesso tempo di affrontare le grandi questioni di carattere economico e sociale un'ultima considerazione
E quelle sulle pensioni Medolago su questo terreno
Cominciare a fare una riflessione in questi ultimi quindici anni noi abbiamo fatto delle modifiche al sistema pensionistico
Che poi di mantenere fermo l'età pensionabile hanno di fatto modificato radicalmente nel rapporto tra salari ultimo salario che percepisce il lavoratore quando entra e esce dal sistema economico e quella che sarà la pensione che prenderà i nuovi col nuovo sistema il rapporto sarà a passi quarantasei a a cento credo che questo sia una cosa estremamente sbagliata
Noi da questo punto di vista dovremmo riprendere una riflessione e quindi modificare questi importazione e quindi andando chiaramente l'innalzamento dell'età pensionabile ma ristabilendo un rapporto molto più stretto tra ultimo salario ultimo che ha lavoratore dipendente e quello che sarà la rendita pensionistica
Da questo punto di vista do quindi dobbiamo innovare sotto tutti gli aspetti sia dal punto di vista delle politiche sociali dalle politiche economiche e quant'altro c'è una Mura filosofo dell'antichità diceva che la politica senz'anima
Non è nulla
E l'anima è fatta da ragione
Emozioni
E desideri io credo che
Questo soggetto politico che noi stiamo costruendo possa proprio per la sua capacità di ragionare in termini politici
Di ridare valore alla politica e di poter essere l'elemento di novità delle prossime la prossima campagna elettorale
Si prepara
Allora premesso che il congresso DS atti che
Che mi ha eletto segretario condivide perfettamente quelle che sono le
Le impostazioni date
Dal gruppo dirigente nazionale in merito alla alla formazione della Rosa nel Pugno
Ma sono stato stimolato a intervenire su alcune questioni di nicchia chiamiamole così perché ho visto che non sono state trattate ci premesso che siamo d'accordo
Io volevo né unicamente fare alcune riflessioni sulla scia di quello che aveva detto Nerio Nesi
E l'emesi aveva detto ci sono degli elementi su cui i governi di sinistra o i nostri partiti hanno preso posizione un po'così coi paraocchi nel senso che in quel momento era di moda fare quella scelta e l'abbiamo condivisa
E questo è perfettamente vero sono anche altre gli elementi che noi abbiamo seguito così
Che mi sembra in cui le vecchie posizioni socialiste non erano d'accordo
Faccio l'esempio discorso sul federalismo
Federalismo nato così poi nato il mondo straccione no alla fine perché alla fine abbiamo creato una situazione molto ibrida perché ha senso un federalismo se io cancello le province ma e don vero potere alle Regioni e nato un arabo poi brinda senza dare poi i soldi alle alle amministrazioni ma la cosa più strana di quello che è avvenuto che nessuno si è posto il problema
Dell'appare dell'apparato della parte funzionaria che gestisce questo
Dove sappiamo che la burocrazia nostrana dello Stato post-unitario è una burocrazia che è stata figli atta dalle dalle amministrazioni napoleoniche
E
Partiva la rivoluzione francese dove c'era il concetto di separazione tra funzione amministrativa di carattere politica e la funzione amministrativa dell'apparato
Poi questo non si è mai realizzato in Italia perché l'abbia fatto la burocrazia
Centralista come era la burocrazia francese ma come burocrazia dal re
è stato solo col DLG ventinove quindi sono nel novantatré che ci siamo posti il problema di separare
Questi elementi
E in quel momento nasceva il concetto incominciava caprese discorso sul federalismo e a un certo punto si è arrivati
Come i decreti Bassanini a porre il problema
Anche del così detto spoil-system
Allora la risposta alla superamento della burocrazia
Vecchia di carattere centralistico che ovviamente non regge più Guido meccanismo federalista la concezione era quella che in ogni angolo della nazione si applicavano le stesse norme che in ogni angolo della nazione che fosse del piccolo comune o nella grande città tutti avevano gli stessi comportamenti
Allora questa logica centralista dello Stato è stata scardinata col federalismo ovviamente l'apparato burocratico che aveva lo Stato andava previsto nulla è stato detto allentano la riforma costituzionale che in quel momento anzi è nato quest'idea di seguire gli americani dello spoil system di queste cose qua che hanno già generato dei mostri i mostri leggiamo sui giornali ottocento portaborse che vogliamo valorizzare eccetera al a livello centrale i cento eventi funziona esposta borse che a livello regionale c'è il problema di ruoli Zare
Eccetera eccetera
Che alla fine si è risolta ad essere unicamente un modo per scardinare l'accesso alla dirigenza c'è l'accesso per alla dirigenza doveva avvenire per concorso
Tramite il meccanismo del dei portaborse inizia ad arrivare in un altro modo
Allora questo su queste cose sono tutte avvenute
Senza che ci sia stata la benché minima riflessione interno all'interno della sinistra e all'interno anche del nostro partito ovviamente
Allora io condivido quando si dice quando quello che ha detto Nesi
Che su certe questioni dobbiamo avere più coraggio dobbiamo affrontarle in termini rispettando anche la nostra storia e in questo caso rispettando quella là su quella che è la storia della dell'area la prima rivoluzione laica e liberale che è stata quella francese sulla quale qualche volta i principi dobbiamo anche recuperarle
E volevo arrivare a fare un ultimo accenno che questo è legato alla situazione alla situazione interno dei nostri enti che amministriamo
Questa meccanismo da una parte di sperare nei nostri sistemi dall'altra poi affrontare invece la situazione così come la vediamo in Regione Piemonte
Più volte l'assessore Caracciolo nel rione direttivo avvenuto allarme lamentando che non esisteva dialogo rapporto con quello che l'apparato amministrativo della regione
Allora io non so se sia vero o no da parte sua una cosa posso dire
Io come fino a ieri
Fino a domenica
Coordinatore dei dirigenti sindacale dei dirigenti della Regione
Dal momento che ho ho assunto un incarico politico
Carica che ho che ho lasciato
E non abbiamo mai avuto rapporti con
Le parti politiche ad esempio della del nostro partito né del Consiglio nella giunta pur avendo un apparato nostro non a caso da lui e il primo sindacato di gran lunga di vecchia formazione socialista
Che si era formato all'epoca delle giunte di centrosinistra all'epoca delle giunte Viglione
E non ed è sempre mancato nel modo più assoluto un minimo di rapporto allora se Caracciolo ha dei problemi come lui delle volte viene a denunciare da questo fatto
E ma capiamoci ha persino una forma in aveva persino la fortuna di avere nello stesso partito il coordinatore venti dirigenti della Regione dal punto di vista sindacale
Allora perché queste cose all'interno del partito non vengono affrontate sembra che ognuno vada per conto suo come vuole
Così come la nostra nel congresso emerso anche un'altra questione il nostro assessore venuto in provincia e dico ma viene fare come emendato nelle altre province viene a fare chiedere se essi sono i compagni socialisti ad Asti confrontarci un attimino affrontare alcune questioni
Allora sembra che il partito sia fatto in maniera differente pezzi DiVersi
Io ho militato come dirigente sindacale all'interno della regione lui l'assessore ricca consigliere non ci si parla insieme non ci si confronta
Allora questo è un elemento che dobbiamo superare
Dobbiamo crescere tutti affrontare seriamente le questioni
Se no alla fine le cose le fanno gli altri perché
Comunque
Noi ci siamo scontrati dal punto di vista sindacale con la giunta presso più di una volta
Ma poi alla fine le cose sue se le fa
Se lui aveva dei problemi che avremmo anche affrontati magari allora io dico
Troviamo anche all'interno del partito la forza e la capacità di confrontarsi di più e di confrontarsi di più specialmente dove stiamo amministrando
Grazie
A Roma
Margherita Sabattini
Lei si prepara quelli che almeno
Mi congratulo con tutti quelli che come me hanno resistito facciamo sulla clausola dove
Tra
Dal
Allora io inizio dicendo che non sono d'accordo con il compagno di eresia o quando dice che scuole pubbliche scuole private non bene tutte e due
Che il conte alla qualità
Non sono d'accordo per due motivi uno di carattere sociale
Tutti quei bambini nuovi che lascio Donati nascono in Italia da genitori che italiani non sono dove possono conoscere
Che cos'è l'Italia
Fratel bizzarre ecco di bambini italiani nella scuola pubblica
E questo è il grande risvolto sociale
Poi c'è un risvolto
Pratico
Se noi accettiamo il principio che le scuole private sono sovvenzionate dallo Stato noi ci troveremo con duecento scuole private diverse ciascuna conventicole religiosa o pseudo religiosa si farà la sua scuola e noi dovremmo sovvenzionare una quindi questo è un altra cosa gravissima i soldi vanno alla scuola pubblica tanto più che non abbiamo tutti questi soldi da buttare
E chiudo qui la polemica
Amichevole sul fatto compagnia Desio io sono venuta qui per due punti molto importante scoppia uno ho letto l'altro giorno su un giornale e sono rimasta allibita
Che il settantotto per cento dei medici sono obiettori di coscienza
Allora io sono del parere che i medici possono fare gli obiettori di coscienza finché l'olio nei confronti dell'aborto però non possono far parte di quei conosce Occhiobello dispensario pure ambulatorio in cui si pratica la Bortot perché non lo fanno centro di scorrazzare io penso che una donna che si decide andare lì saggia passato delle ore terribili prima di arrivare quindi la prima cosa che io chiedo al nostro partito
Che ottenga questo che i medici che sono obiettore di coscienza non facciano parte di quelle istituzioni
Ci sono tanti purtroppo tanti posti dove i medici sono necessari lì mandare quelli che non sono obiettori di coscienza
Mi sembra una cosa da niente ma è molto importante questa
Perché
Nelle maternità a negli uffici vari loro soli dice beh io no frazionato lo fa passa il tempo dopo di che giustamente non si può più interrompere la gravidanza
Poi vorrei ancora un'altra cosa qui è stato solamente accennato alla faccenda
Dell'inerzia
Noi non produciamo assolutamente Energia nemmeno sufficiente per illuminare questo palazzo dobbiamo comprare tutto all'estero
Allora visto che tanti soldi come tutti si lamentano non ci sono vediamo un po'di rinnovare e ci sono tante cose che si possono fare ad esempio pannelli solari noi siamo il Paese del sole dei mandolini ma almeno teniamoci il sole Mattolini a parte siamo il Paese anche del vento lungo le coste ci sono zone ventose
E poi c'è il biogas
Chi ha due vantaggi uno televisiva ci viene data di eliminare delle scorie tutti e quindi a grandi allevamenti di maiali ci fanno tanta can-can
Quella cattolica viene lì dove hanno fatto queste
Da uno dove hanno fatto dove puntano tutto bio gas da una parte viene l'Energia dato che informarono che io ho visto che sembra tabacco
Quindi assolutamente utilizzabile per concimare non puzza soprattutto non so se qualcuno di voi e mi è stato vicino o dall'aula subito allevamento di maiali e poi durante la guerra i tedeschi che non avevano i pozzi petroliferi hanno fatto dei motori ad alcol
Ora la con è una fonte rinnovabile perché noi tutti gli anni buttiamo al macero pomodori pesche Anansi tutta Roma con cui si può fare dall'alcol
E quindi sarebbe ora sì visto che le sette sorelle ormai su han fatto il loro tempo qualcuno andasse rispolverare quei motori ad alcol che non sono inquinanti e automobile possiamo far conto che vogliamo tutti gli anni
Allora questa faccenda delle mia zia secondo me è uno specchietto per le allodole
Non è una cosa reale che si vuole affrontare veramente perché affrontando come io vi ho spiegato da profana che legge Prost interessa così ci sono almeno quattro cinque modi per ottenere delle del Gia
Che noi possiamo fare quindi io vorrei e su questi punti
Che ho letto attentamente eh e che condivido nostra grande maggioranza dei casi non si parla la di fonti alternative di ricerca di di studi sulle fonti alternative quello ma al primo posto
Perché una versione moderna senza energie si riduce in povertà Rizzi non trovando non può mettere dei posti trovare dei posti di lavoro nuovi e quindi lei nel sia deve essere unitamente alla scuola lasciamo gli altri punti uno dei punti chiave dalla nostra politica
Io invito questo
Poi
Io direi che questa è una cosa pratica forse anche un po'terra terra qualitativi quando facciamo firmare qui novanta mila
Poveretti per la nostra lista poveretti nel senso fra virgolette novanta mila scovarne
Ce ne vuole diamogli un foglietto unico dove diciamo il nostro programma i punti nodali del nostro programma e in questo modo facciamo in contemporanea un opera di propaganda elettorale
Perché altrimenti come facciamo proprio perché alla televisione ci tollerano qua fino alle ore strade
I giornali sappiamo cosa fanno non possiamo lasciare in mano la propaganda solo a farmela che lo bene dobbiamo darci da fare
Ok
Allora Buemi Carmelo e poi si prepara
Il compagno ricca
Un saluto a tutti i grazie ecco chiedo scusa mi Carmelo siccome ci avviamo alla conclusione
E ci sono moltissimi interventi ancora più di venti interventi a un certo punto dovremmo decidere di sospendere interventi e passare alle conclusioni poi all'elezione degli organismi dirigenti quindi ci saranno ancora ma ci sarà ancora qualche intervento cioè sto aspettando stiamo aspettando che tornino a commissione elettorale la Commissione per il documento politico ha già presentato il documento adesso non lo illustra
Qualcuno dei membri della Commissione e la commissione elettorale sta per concludere e quindi poi i diamo
Ecco la verifica poteri ha già concluso
Io direi se ci possiamo contenere nel nel interventi ovviamente sapendo che non è che il congresso impedisce ai compagni di esprimersi
Ringrazio ricco porto il miglior saluto al tavolo della presidenza vengo da Biella
Sono un presidente azione
Da sempre sono stato socialista
Una prima considerazione consentitemela ci siamo visti il simbolo
Imposto o sic et simpliciter
O così o così ecco penso che questo nostro simbolo la rosa nel pugno
Penalizzi ed è un pensiero personale penalizzino i socialisti
Perché guardate nella scritta dove siamo messi
Laici socialisti liberali e radicali
Sostanzialmente e un'unione tra socialisti e radicali
Allora socialisti e radicali
Sono un'insegnante di lettere andavano posti
L'uno all'inizio è l'altro alla fine di quelle quattro parole
Quindi
Socialisti laici liberali radicale
Oppure radicali laici liberali socialisti
Cioè la parola radicali
E per ultima e mi sta benissimo
La parola socialisti e nascosta o coperta dal Times ma ritengo che laici
Sia una parola in più
Perché socialisti
Liberate e radicali da sempre storicamente sono stati i partiti laici
Io non so perché la presidenza è nazionale non abbiano fatto un minimo di consulto alla base ma questa è una cosa ormai definita ce la mangiamo questa minestra così come c'è stata serviti
Scusate prima ritenevo di doverlo dire
Forse non è più possibile cambiare il segno ma
Spero che questa riflessione possa servire per altre azioni future
L'altro aspetto che mi pare
Non sia emerso con molta chiarezza
E la nostra politica
E i radicali hanno fatto un loro giornali lo hanno distribuito con tutta una serie di proposte certamente condivisibili
Noi e spiega usciremo con altrettante proposte
Di fondo importanti alcune delle quali sono già state enunciate qui questa mattina
Soprattutto e prima di tutto su una politica energetica
L'Italia non ha una politica energetica
Ricordati i petrolieri il i pozzi di Gela
C'è morto Enrico Mattei
è stato fatto saltare per aria col suo aereo tornando dalla Sicilia quando aveva detto a Palermo che è impossibile non dovevano essere sono stati dall'Italia da noi italiani invece non si sa cui prodest a chi sia servito sono stati dati a industrie a
Imprese straniere
Da oltre trent'anni
Queste imprese sono frutto del petrolio
Di Sicilia che pari a quello olimpico estremamente valido pensate che quando i pozzi di gelo furono aperti producevano circa quindici per cento del fabbisogno nazionale
Poi i consumi sono aumentati oggi forse producono fino al tre quattro per cento del fabbisogno nazionale ma tutto questo se non li avessimo sfruttati non avrebbe consentito all'Italia di non avere così Harwood mucchio di debito pubblico
Ecco quali sono le politiche sbagliate
Il governo Prodi
Torniamo al resto affatto cassetta con le privatizzazioni e lo sappiamo tutti
Non ultimo a questa dalla BNL ma le vicende di oggi ci riguardano un pochino meno
La nazionalizzazione dell'industria elettrica dell'energia elettrica era stata una vittoria di Nenni di noi socialisti
Ce ne siamo dimenticati l'abbiamo lasciata andare dice
Come funzioniamo cilene
Molti contatori sono stati dati per carità quelli più innovativi più validi perché consentono pochissimi sprechi ma non reggono i tre chilowatt e non reggono il fabbisogno casalingo
E le banche
E la sanità
Tra poco resiste resiste ancora un pochino la scuola ma da più parti continua a ricevere mazzate e le autostrade
E tutto il resto
Ecco d'Italia sta impoverendo sì ma l'ha già detto molto bene Nesi a cui non aggiungo altro
Perché tutto questo perché la nostra classe imprenditoriale industriali non ha più prima non ha più investito in produzione
Ha esportato all'estero
Oppure ha fatto grandi manovre di speculazioni finanziarie
Aver incominciato De Benedetti e guardate la Olivetti di Ivrea che poteva essere una delle più belle
Industrie informatiche italiane pari all'asilo comunale
Che cosa ha fatto faceva costruire i computer che tra l'altro aveva fatto le news ventiquattro che era uno dei migliori a a tutti addirittura ricostruiva incorre li assembla prendere e poi mettere al Maggiolino
Ma non si può leggere così quando si distruggono gli istituti di ricerca e centri di ricerca i centri di elaborazione
Bene se l'Italia continua così
Certamente non avremo un grosso futuro allora noi socialisti
E a radicali dobbiamo veramente fondare e trovare delle energie e delle idee nuove
Per proporre all'Italia ai governi se dobbiamo prepararci a governare delle cose importanti una delle cose importanti per esempio e dico a che punto è la ricerca subì idrogeno per tornare alle energie dei
A che punto sono tutti gli altri tutte le altre risorse energetiche alternativa al petrolio
Di petrolio si parla continuamente poi lo compriamo a destra e a manca e quello che abbiamo lo abbiamo venduto agli altri perché non so forse non ci conveniva
Sfruttare però ci sono ancora dei pozzi di petrolio dei giacimenti di petrolio in Basilicata
Ce ne sono ancora
In Puglia ce ne sono ancora o forse altri in Sicilia ma questi non li sto chiamo li conserviamo per il futuro un grazie ancora
Alla presidenza grazie al ricco cerchiamo di batterci perché l'Italia diventi dal momento un paese autonomia e non dipendente da
E allora
Giuridica e si prepara per l'ultimo per dischetto il penultimo intervento l'ultimo emendamento voi le conclusioni
Sì per la verità avevo pensato di rinunciare all'intervento per non prolungare il vostro sforzo di resistenza ma voi mi mi ha chiamato a parlare di Rho qualcosa allora soltanto per titoli mi lasciatemi cominciare però con una
Con un pensiero a quello che è la nostra storia che non sembri soltanto una mozione di affetti
Io ho apprezzato come al solito il video che barbuto sia presentato l'inizio del nostro congresso voglio dirgli che posso offrirgli un pezzo della nostra storia significativa
Da inserire magari in un prossimo video perché ho recuperato proprio nei giorni scorsi da un antiquario
Le tessere di iscrizione al partito socialista del compagno Maritano Pietro Torino sezione Dora un immigrato che raggiunto alla fine del mille ottocento qui da noi e o le teste degli anni mille ottocentonovantasei fino al mille novecentotredici bellissime anche nella loro illustrazione
Che metto a disposizione dei barbuto per in un prossimo video
L'ho fatto questo riferimento non soltanto per un nostalgico amarcord ma per fare un riferimento anche quindi alle nostre radici i nostri valori e la nostra storia
Una storia che oggi prosegue guardando avanti e chiedere però costruire un futuro senza perdere la memoria del passato e io voglio anche dire che sul piano politico
Noi socialisti diversamente da altri non abbiamo nulla da cancellare non del nostro passato politico non abbiamo bisogno di chiamarci posto e qualcosa perché siamo stati che restiamo socialista
Casomai
C'è e se c'è un'anomalia nella sinistra italiana e che chi è stato politicamente sconfitto dalla storia con le sue proposte con il suo progetto politico occupa oggi quell'area
Politica che si rifà alla nostra storia è la nostra proposta riformista
Detto questo devo fare qualche riferimento anche qui Breve a quella che la nostra presenza in Regione Piemonte ma l'intervento di Susta che ha portato qui il saluto della Giunta
Mi esime dal fare alcuni riferimenti più approfonditi e rispetto anche le risposte che sul piano strutturare abbiamo cercato di dare alle malattie di questo Piemonte che vive una stagione di declino
E non vado da approfondire questioni come la legge sulla ricerca per la quale sono stati stanziati in tre anni duecentottanta milioni di euro o ai settanta investiti per l'area di Mirafiori
Ma faccio riferimento subito la questione che è stata oggetto di diversi interventi quella del piano socio sanitario regionale che è stato presentato in bozza da la l'assessore Valpreda bene io voglio dirvi con estrema franchezza e credo che qualche accenno l'avrete visto anche da alcuni articoli sul sul
Sulla stampa e sulle sui media
Che noi non siamo per quanto piccoli
All'interno del maggioranza regionale disponibile ad appaltare la politica dire qualunque assessorato né tanto meno con la sanità
All'assessore di turno e al partito che lui rappresenta quindi abbiamo detto con chiarezza che se non ci saranno correzioni in quel piano
Noi non lo voteremo così come è stato presentato e posso anche dirvi che ho ho avuto contributi importanti significativi le stimo no altri visto che ci sono stati interventi in materia
Da parte di compagni che della dalle varie province da Vercelli dal dal torinese da Alessandria
Noi abbiamo costituito come gruppo una gruppo di lavoro quel politico sul piano sanitario si riunirà ancora a partire da lunedì alle diciassette nel gli uffici del gruppo sollecito contributi e posizioni da parte di tutti e certamente noi non diamo per scontato la le decisioni e dell'assessore le proposte l'assessore non soltanto sullo starmi Comanche su tante altre scelte importanti che il piano base lineare
Richiamo faccio alcuni riferimenti anche al clima che c'è all'interno della maggioranza regionale
Perché credo che questo clima possa essere emblematico di questioni di proposte di nodi politici che potranno caratterizzare anche il futuro governo di centro sinistra se avremo il consenso elettorale il nove e dieci aprile prossimo
E rispetto a a questo clima credo sia emblematica la questione della TAV che è spia di un disagio che è già stato richiamato qui e che credo potrà riproporsi al futuro governo per quanto riguarda non soltanto le grandi infrastrutture ma una serie di altre questioni che riguardano la questione dell'Energia
La questione dei cito il del governo dei ciclo integrato dei rifiuti del modello di sviluppo sostenibile quindi di quelle infrastrutture
Infrastrutturazione del territorio utile per assicurare condizioni di competitività e di connettività a livello europeo
Al nostro paese e credo che da quel punto di vista ci saranno scontro anche durissimo al di là di quelle che sono compromessi accettati sul piano del programma che viene proposto
E che invece troveranno al momento dell'attuazione una una forte una forte resistenza e penso anche che una Rosa nel pugno forte servirà ad ancorare con maggior decisione
I passaggi le decisioni politiche del futuro governo di centro sinistra alla posizione riformiste che noi condividiamo da tempo
Quella dei quando diciamo alta velocità non parliamo soltanto della Val di Susa ma parliamo anche per quanto riguarda il Piemonte problemi etici innescherà hanno sul restante parte del territorio penso alla questione del terzo valico e quindi ai collegamenti
Del Piemonte sul congedi Nova da una parte e con il Nord Europa dall'altra o alle questioni delle scorie nucleari di Trino di Saluggia di Bosco Marengo
Che chiamano in causa davvero una diversa visione dei modelli di sviluppo ma che pongono con forza come ho già detto sabato scorso almeno due questioni dapprima quella della capacità della politica
Di trovare le strade giuste per la mediazione tra esigenze di carattere generale del Paese re quelle delle popolazioni locali
E poi perché sono Traverso questa capacità di raccordo tra la necessità di andare avanti di con le scelte strategiche sul piano nazionale rispettando anche quelle che sono condizioni dello sviluppo locale che noi dovremo troveremo quella capacità di governance delle decisioni
Assolutamente necessaria
Per realizzare gli interventi senza l'uso delle forze dell'ordine che credo non porti da nessuna parte
E quindi questa prima questione poneva seconda costa altamente collegata che quella della capacità dell'Unione di trasformare il probabile insuccesso elettorale di primavera incapacità di fare scelte per governare davvero il Paese
Diversamente se non saremo in grado di fare queste scelte credo che il livello di conflittualità potrà arrivare a livelli tale che ci porterà a una scadenza elettorale anche ravvicinata dopo quella di aprile prossimo
E credo anche che noi dovremmo in un qualche modo a livello piemontese cercare di offrire un contributo una sollecitazione anche legislatore nazionale e al governo
Per trovare una strada che sia una via di uscita rispetto all'impasse che si è prodotto sulle questioni dell'alta velocità ma che può essere emblematica anche per altre realizzazione altri interventi
E noi non possiamo eludere il fatto che in Val di Susa abbiamo molti amministratori socialisti alcuni in prima linea come il sindaco di Venaus e rispetto al quale nel dibattito interno viene apprezzata la linea di mediazione politica rispetto a posizioni più estremisti che all'interno della Valle ma che è ancora distante dalle posizioni ufficiali del partito
Io credo anche che dovremmo sollecitare una risposta
Attraverso una legge speciale del Parlamento che garantisca sicurezza alle alle popolazioni interessate rispetto ad alcune questioni fondamentali
La prima che assolutamente la decisione rispetto alla progetto da realizzare garantisca le preoccupazioni rispetto alla salute delle popolazioni
La seconda è che i vantaggi che derivano dall'adozione di una grande infrastruttura non siano soltanto vantaggi
Per le i Territori Esterni a quelle dove in gara la grande infrastruttura si cala e viene in e che attraversa e quindi un piano di sviluppo un progetto di sviluppo anche per la Val di Susa che garantisca
Un percorso che dia risposte le criticità Della Valle
E poi il sostegno delle politiche di trasferimento del traffico merci dalla gomma al ferro anche attraverso politiche fiscali che penalizzino il trasporto su gomma e rendono conveniente il passaggio con sul ferro d'altra parte anche l'applicazione
Di imposizioni di carattere fiscale come dicevo prima una parte della quale sia ritorni alle popolazioni locali per alimentare i piani di sviluppo cui facevo riferimento prima
Detto questo che potrebbe essere un modello di intervento per dare una risposta alle cessioni sollecitazioni che vengono i territori affronto brevemente la questione più politica del nostro progetto
Della Rosa nel Pugno
Credo che la Rosa del Pugno non sia una certa di opportunismo politico ma un progetto più grande capace di dare un contributo di rinnovamento della sinistra in Italia
E devo dire in paese debbo dire anche che possa essere una giusta aspirazione dello SDI a trovare attraverso questo percorso un futuro strategico
E un nuovo orizzonte politico rispetto a quello che non gli era garantito da quello che è stato il fallimento
Della proposta della casa riformista e che in con un percorso diverso molto difficoltoso Margherita i DS sembrano riprendere con una lista unitaria alla consultazione alla Camera e con un percorso più lungo del Partito Democratico
Cosa voglio dire che oggi la Rosa nel Pugno mi sembra quindi qualcosa di più di un cartello elettorale
Ma
E in anche perché socialisti i radicali hanno già messo in alcune realtà
A lavorare insieme gruppi dirigenti autonomia unitari ma è ancora qualcosa di meno di un partito vero proprio la cui il cui percorso credo dovrà essere delineato a partire dal congresso di Fiuggi ma soprattutto dopo la scadenza elettorale e per quanto riguarda il coordinamento regionale nostro che è già stato previsto credo che sarebbe opportuno pensare di ritardi di vita Rizzardo di renderlo davvero troppo operativo e di trovare un modo un luogo un tavolo attraverso il quale le contaminazioni che già ci sono state le sollecitazioni della presenza radicale
Assieme alla nostra ma da aprire anche le alla presenze dei laici dei liberali come era stato richiamato prima trovino un momento di confronto davvero davvero operativo
Con la vertenza di non dimentica di non concentrarsi soltanto su una cifra che riguarda e le battaglie importanti della laicità e dei diritti ma di trovare un riferimento importante con la cultura di governo proprio dei socialisti
Che va valorizzata proprio nel momento in cui appare probabile la vittoria del centro sinistra
E quindi la posizioni laiche responsabili un ripensamento dello Stato un ridisegno del Welfare
Assolutamente opportuno un governo della globalizzazione
Con il pragmatismo tipico dei partiti riformisti sono le le battaglie le sfide che ci aspettano
Sottolineando come la nostra proposta di governo riformista debba tenere conto davvero dei problemi dello sviluppo deve diventare un riformismo operativo e non soltanto predicato
E i con l'avvertenza che battersi per i diritti senza avere quindi una strategia per garantire la crescita e lo sviluppo di un Paese significa candidarsi una sicura sconfitta politica perché noi laddove non c'è crescita non ci sono neanche i diritti che a quelli che ci sono anzi finiva i temi inevitabilmente vanno a deperire a minare la coesione sociale
E quindi coniugare la promozione dei diritti con la sfida della crescita della sicurezza collettiva anche della contrastare ogni forma di deregulation senza compensazioni ho sentito richiamare opportunamente stamattina
Da Boni
I diritti dei lavoratori precari di quelli con i contratti atipici credo che non si debba porre soltanto la questione che maggiori diritti per loro vogliono dire
Minori riduzione dei diritti di chi oggi ne gode in modo ampio ma penso anche che debbano essere affrontate le politiche
Che la competitività dell'impresa il nome si garantisce attraverso contratti che portano alla precarietà dei lavoratori
E e non danno risposte vere alla flessibilità ma la competitività la sì garantisce attraversi altri percorsi
Che e non sono appunto quelli della riduzione del costo del lavoro e della precarietà dei lavoratori
Chiudo dicendo che
La la prospettiva politica che noi abbiamo davanti avrà come sempre ne troverà come sempre un giudice severo nell'esito elettorale
E quindi stanno in questi mesi
Alla nostra capacità di far passare un messaggio chiaro sul ruolo sulla funzione indispensabile che la Rosa nel Pugno può svolgere nel centrosinistra e sulla sua utilità e la sulla utilità da sua presenza politica
E raccogliere quindi attraverso questo messaggio chiaro il consenso elettorale più ampio avendo la consapevolezza che attraverso la proposta politica che il gol di cui noi siamo capaci possiamo portare davvero un vento di rinnovamento importante all'interno della sinistra italiana
Avanti con la Rosa nel pugno quindi e l'undici aprile deve essere un Giorno di festa
Proprio perché noi attraverso il risultato elettorale porteremo un contributo non soltanto un nuovo equilibrio nel rapporto di forza della sinistra italiana ma potremmo anche aprire un percorso diverso a quello che oggi è lo stentato
L'altra è la stentata strada verso un partito democratico capace di rinnovare davvero l'assetto politico nel nostro Paese
Brevissimo intervento come sempre sa fare lui poi conclude
Sono lusingato per questa patente di brevità cercherò di
Non smentirla io vorrei toccare pochissimi punti il primo è come mi pare sì posso sintetizzare l'esperienza della Rosa nel Pugno
Noi vogliamo io credo vada detto con chiarezza raccogliere il meglio delle eredità del socialismo e il meglio delle eredità del liberalismo e questo è un punto credo significativo anche non solo per ma anche per i compagni radicali poiché se noi pensiamo a a l'onorevole Malagodi che i meno giovani ricordano ecco questo tipo di liberalismo oppure l'onorevole Berlusconi che si picca di essere liberale no
Il liberalismo è qualche cosa di più qualche cosa di diverso e che continua a essere un patrimonio di grande importanza in questa fusione questo incontro se non fusione della Rosa nel Pugno è il meglio dell'eredità della tradizione del patrimonio del socialismo democratico e del liberalismo questo credo che sia il primo punto di grande importanza da sottolineare dispiace che i compagni radicali non siano più presenti ma credo che questa mattina interventi che ci sono stati l'intervento della compagna Bonino al congresso provinciale di Torino siano momenti molto elevati e molto significativi questo è il primo punto un patrimonio che noi dobbiamo valorizzare che dobbiamo raccogliere e che è il meglio di tutta la tradizione politica italiana secondo punto quale voglio richiamare la vostra attenzione
Il punto della laicità la laicità significa a mio parere e ne abbiamo parlato con i convegni che hanno fatto i compagni compaia Monti compagni della consulta laica
è
Il nome far derivare
Le proprie scelte da una volontà superiore
Perché se si imbocca l'autorità della Bibbia o l'autorità del Corano o l'autorità di un altro testo sacra il discorso è finito
Se si fa derivare da una volontà superiore non c'è possibilità di dialogo perché come diceva di crociati Dio lo vuole
E quindi con Dio non si discute
Io credo che vada invece detto realisticamente non ci sono testi sacri
Noi ci rivendichiamo di cercare i nostri valori e di adottare le nostre scelte politiche
Non perché una volontà superiore ce lo impone ma perché con la nostra intelligenza poca o molta che sia con la nostra buona volontà con lo sto rispetto degli altri vediamo in questo la via da seguire
Quindi credo che vada fatta questa distinzione no al confessionali Isma'laicità è la tra le confessioni religiose è stato redatto questa mattina con molta chiarezza anche dai compagni radicali ci sono moltissimi credenti nutriti di profonda fede religiosa io ho conosciuto tanti compagni dell'Spd luterani convinti evangelici convinti ma proprio questo è l'essenza
Cioè ci si può ritrovare tra credenti e atei sulla base di valori sulla base di valori non semplicemente perché io ritengo che di io abbia dato delle regole sul Monte Sinai o perché ci sia un testo sacro
Su questa base io credo laicità rifiuto dei confessionali ismi
Valori che noi riverifichiamo dove ritroviamo e questo punto e finisco
Trova una importante attuazione
Nel valore della scuola pubblica ne hanno già parlato Marco chi a Uzzano a righe Rita Sabattini molti compagni che operano della scuola
Ebbene io credo che la scuola pubblica sia l'unico punto di incontro di tutte le confessioni e l'indipendenza da tutte le confessioni religiose
La scuola pubblica deve essere la casa di tutti in cui chi crede che la parola di Dio ossia il Corano troverà il suo posto
Chi crede che ha la parola di Dio sia invece la Bibbia troverà il suo posto chi crede semplicemente che ci siano dei valori a prescindere dalla parola di Dio troverà il suo posto
La scuola pubblica deve essere la casacca di tutti che non penalizza nessuno che non fa sentire nessuno un estraneo perché Luigi digiuna il sabato di Giuda il venerdì o cose del genere io credo che questi siano i valori che il socialismo democratico e i compagni radicali che hanno tanti meriti come ne abbiamo tanti noi possono rappresentare un momento di incontro
E io finisco facendo appello al compagno Buemi al compagno
Bonino perché attivino
Al più presto le famose Commissioni di lavoro di cui abbiamo un enorme bisogno
Ricorsa alla federazione di Torino abbiamo fatto delle cose utili abbiamo rimesso in pista le sezioni territoriali
Ma le sezioni territoriali o solo da quarantacinque anni in questo in questa casa non bastano
Occorre un momento di elaborazione politica perché i segretari di sezione non possono essere delle enciclopedie viventi con tutti i loro indubbi meriti e quindi occorre che noi rilanciamo rivalorizzare amo con le migliori competenze specifiche
Le commissioni di lavoro
La sanità la scuola l'urbanistica cose che in parte ci sono ma che devono riprendere con grande impegno perché senza questi momenti di elaborazione non possiamo andare per il mondo e portare un messaggio grazie per l'attenzione
Allora compagni siamo giunti allora alla fine degli interventi io darei la parola onorevole Buemi
Intervento di Chiuduno mi preme ringraziare
Tutti i compagni che sono numero inutile Kultur la cominciare ad Antonio Calvetti era impegnato nella Commissione elettorale cito solo utopia ha dovuto farlo solo assieme ad altri comparti
L'autorità comunque ringrazio documentati con quanti hanno rinuncia avremo modo senz'altro alla prima riunione del direttivo regionale di approfondire i nostri e di fare la parola allora due
Bene compagni credo che intanto bisogna che ringraziamo quanti sono rimasti fino adesso e quanti sono tenuto questa mattina questo nostro congresso regionale in presenza di e condizioni atmosferiche così proibitive
Io penso che valesse la la pena
E l'ha dimostrato il dibattito impegnato e ordinato che si è svolto
Sul quale io cerco di dare delle risposte ovviamente
Contenute perché voglio che i compagni possono rientrare al più presto le loro case e anche sabato pomeriggio
Che è anche rinviando al congresso nazionale quindi alle conclusioni del compagno alla relazione del compagno Enrico Boselli
E alle sue conclusioni
Una
Capacità di risposta
Molto più ampia e autorevole
Io vorrei partire da alcune questioni che mi sembrano utili utile debbano essere chiarite
E cercare di dare anche mio contributo su alcune altre
Noi come abbiamo detto e come dicono le tesi congressuali non stiamo facendo un'operazione elettorale
Noi stiamo lavorando per dar vita nel nostro Paese a un nuovo soggetto politico
Che fa che mette insieme giustamente come ricordava il professore Enzo Ferrero il meglio che la tradizione socialista ma democratica e dire meglio della tradizione liberale
Lo stiamo facendo
Reinventando il PCI
Un soggetto politico che si porta dentro
Le storie nobili ribadisco nobili dei Socialisti italiani dei socialdemocratici italiani e dei liberali sia nella loro formula tradizionale che nella loro formula siamo più aggressiva moderna appunto dei radicali
Lo facciamo
Ridando vita a quello lo dico per mio cugino Carmelo che non è un simbolo dei radicali
E anche il simbolo che era ricca
Ma in primo luogo simbolo del socialismo europeo
Simbolo dei socialisti in Francia in Spagna e in molti altri Paesi
Questo simbolo
E il simbolo della tradizione socialista
E la rosa
E il pugno
Perché non dobbiamo dimenticare da dove arrivano i socialisti
Non dobbiamo dimenticare
Che questa convegno che stringe la rosa
E anche il simbolo dei radicali italiani che in questi anni però l'hanno usato poco nel senso però hanno usato fino credo alla fine degli anni ottanta
Ma è un simbolo bello
è un simbolo
Di grande percezione
E il simbolo che dava la sensazione di un'Italia migliore
Di un'Italia più serena di un'Italia più civile
Di un'Italia che tollera che rispetta ma chi afferma anche i suoi principi
E allora impariamo voler bene questo singolo compagni noi in questi anni ne abbiamo cambiati di simboli ci siamo presentati sotto parecchie bandiere per fare in modo che la nostra cultura politica la nostra tradizione i nostri gruppi dirigenti
Passassero attraverso quella vicenda tragica che è stata Tangentopoli e la liquidazione del partito socialista e del Partito socialdemocratico
Questo simbolo e simbolo della rinascita
Ovvero il simbolo della
Impostazione moderna di una grande forza socialista e liberale
Certo
Compagni l'hanno già detto
è importante recuperare tutte le esperienze socialiste
Che in questi anni si sono realizzate
Anche quelle che si sono collocate in una posizione di forte contraddizione
Perché
Il Periodo è stato un periodo difficile
La difficoltà a cogliere fino in fondo la portata degli eventi è stata grande
Ed oggi in un clima di maggiore serenità e tranquillità con la distanza che la storia mette a disposizione per valutare con più oggettività infatti noi
Possiamo confermare
Quello che è stato uno dei gli elementi ritornati
Della nostra vicenda politica
Un partito aperto un partito disponibile ad accogliere tutti i compagni
Che hanno militato
Nel partito socialista nel partito socialdemocratico negli anni passati prima della loro chiusura
Compagni che si sono collocati in posizioni diverse e lo ribadisco e con i compagni radicali
Con i quali abbiamo condiviso condiviso molte battaglie comuni e con i quali oggi vogliamo condividere un destino comune
Ribadisco un destino comune
Lo vogliamo fare anche con i liberali tradizionali io ringrazio la con un'amica
Nicoletta cavalli selvaggi per la sua disponibilità per gli altri amici liberali che vogliono concorrere a questo progetto
Ma
Dobbiamo fare anche per coloro che non sono socialisti
Liberali militanti
Radicali militanti ma che sono persone di buonsenso che ne hanno pane che di colori nel nostro Paese è molto ricco che non ci stanno a con una impostazione che tende a escludere coloro che non la pensano come te
Coloro che vogliono uno Stato attento libero
Uno stato che è in grado di rispettare tutte le culture tutte le religioni tutte le visioni
A meno che non siano di lesioni dei diritti che hanno tutti i cittadini
Siano essi italiani
Siano essi stranieri
Siano essi donne mi giovani bambini
Dove le abitudini sessuali non devono diventare un problema
Dove la lingua deve essere una difficoltà che si deve superare
Dove le religioni appunto rappresentano qualcosa di intimo e personale che non deve incidere su un destino degli altri
A meno che non siano essi decidere
Io credo che sia in corso e gli interventi di questa mattina mi hanno già dimostrato una contaminazione
Una contaminazione positiva
Cioè la messa insieme delle visioni diverse che in qualche misura ancora ci sono tra noi
E gli amici radicali
Ma ci sono c'è però un grande patrimonio comune
Guardate sta accadendo
Per me che svolgono attività parlamentare
Quello che accade tra
Noi dello SDI Rosa nel Pugno
E i compagni del Nuovo PSI di Bobo Craxi ancora siamo distanti dal punto di vista fisico
Distanti di una fila
In parlamento la cantina
Però su alcune questioni non c'è bisogno che ci parliamo
Non c'è bisogno che ci guardiamo
Assumiamo gli stessi atteggiamenti e io credo che lo stesso sta accadendo con i radicali
Non c'è bisogno che ci parliamo non c'è bisogno che ci guardiamo siamo tutti impegnati a difendere le stesse consente
Forse abbiamo
Modalità diverse noi facciamo parte di una tradizione organizzativa che si richiama i grandi partiti di massa
Dell'ottocento e del novecento loro
Utilizzano meglio di noi gli strumenti della comunicazione moderna
E allora io dico che loro devono imparare a fare l'organizzazione che è un po'come siamo noi e noi dobbiamo imparare da loro cornici utilizzano gli strumenti della
Che se sapremo fare questo io penso qui i nostri che intendo dire con questo nostri dei radicali liberali e dei lanci i nostri contenuti programmatici
Faranno i grandi passi davanti e non ci dovremmo chiedere o giustificare perché Pannella è più efficace e nove in meno ma perché noi siamo più presenti nel territorio italiano e i radicali di meno
Sono le nostre storie queste storie positive per entrambe le forze politiche devono diventare storie positive per una nuova unica unitaria forza politica
La Rosa nel Pugno
Una forza di sinistra
Una forza
Dell'avvenire
Una forza dei diritti
Che non soltanto sono i diritti civili ma sono i diritti compagni ed amici i diritti
I diritti che tutelano la persona le sue libertà individuali
I diritti che tutelano però
I rapporti nella società
Le questioni economiche e le questioni di libertà
Sapendo che
Le condizioni economiche sono il punto di partenza
Per condizioni di libertà
Non si è liberi Senussi emancipati dal bisogno
Non si è liberi se non si hanno gli strumenti per competere nella società
Non mi convince l'idea che un ignorante sia più libero ugualmente libero di uno che invece ha strumenti culturali per capire conoscere decidere
E allora viene
Al centro della nostra discussione la questione della scuola pubblica io condivido
Una delle poche cose che mi differenzia no una compagna Teresio ma credo che anche lui abbia avuto estremità rizzare concetto io sono fortemente convinto che noi dobbiamo dire scuola pubblica scuola pubblica scuola pubblica
In questo slogan che Boselli ha ha lanciato
Del nostro Consiglio nazionale perché la scuola pubblica vuol dire scuola di tutti cari compagni
A meno che non vi siano privati siano disponibili a fare la scuola per tutti
Senza pretendere che che questi pagano
Perché lo stato di tutti i compagni queste e la scuola che non ti esclude se non sei in condizione di pagare la retta
La scuola di tutti è la scuola
Che non dà un'impostazione religiosa
O di altro tipo mai una scuola che prepara a trecentosessanta gradi cittadino rispetto alle sfide della vita
Sia essa privata ma anche di relazione professionale
La scuola pubblica
Deve riprendere a svolgerà il quale il grande ruolo di
Comici promozione
Non soltanto dell'unità nazionale che è un bene che dobbiamo difendere
Ma anche dell'altra unità che vogliamo costruire nei fatti dell'Europa
Parliamo troppo poco ormai di Europa
Questa fase storica lampo abbandonata contraccolpo di allora dei referendum l'hanno penalizzata ma dell'Europa unità c'è bisogno
I diritti si affermano meglio e di più in un'Europa unita
Perché abbiamo bisogno di una contaminazione che faccia ritenere che
Certe cose che in Italia sono tollerate in Europa non sono non lo sono più
E quindi
Se vogliamo avere un'Italia moderna dobbiamo vederla dentro l'Europa
Una scuola una scuola
Che prepara nuove generazioni le nuove generazioni alle sfide che geologici presentano
Una scuola pubblica
Che abbia le risorse
Per formare nuove capacità di ricerca e di innovazione del nostro sistema produttivo italiano
Una scuola che insegni ad usare effettivamente gli strumenti della interazione moderno
Una scuola che faccia diventare gli italiani le nuove generazioni cittadini del mondo quanto meno dal punto di vista della capacità di interagire nella lingua
Una scuola
Che fornì nuove generazioni di professionisti di docenti
Di ingegneri
Di produttori
Che siano in grado di rispondere alle nuove esigenze di un'economia che non vuole essere il fanalino di coda
Ma
Deve essere vuole essere un atto punta come è stata nella storia e come è stata anche per un certo periodo in questo recente passato
L'Italia
Un'Italia che riprenda il suo cammino di grande ad impresa nazionale trasforma tricicli
Tutte queste cose hanno bisogno di una scuola che funzioni
Ci sono novecento mila insegnanti demotivati mal pagati frustrati
Che hanno bisogno
Di nuovo slancio
Quello slancio che è indispensabile per fare le cose bene
E noi non possiamo accettare
Che un giorno dopo l'altro la scuola pubblica venga penalizzata
E sì esaltanti il ruolo
Di realtà
Che certo non occupandosi di molto si possono occupare di poco e magari quel poco farlo in maniera eccellente
Ma il compito della scuola pubblica è quello di portare il Paese non delle piccole élite al traguardo delle loro responsabilità
Accanto alla questione della scuola pubblica c'è la questione
Della modernizzazione del Paese
Un Paese che si attarda
In discussioni che francamente per chi ha un po'di buon senso sembrano impossibili
Ogni volta che c'è un'infrastruttura che viene proposta c'è qualcuno che si oppone ogni volta che c'è una novità c'è qualcuno che nulla vuole
E allora citata interrogarsi
Di chi è la responsabilità
Io credo che le responsabilità sono molteplici ma ve ne sono due
Principalmente
La prima è che chi propone deve avere la capacità di proporre le cose in maniera tale che chi è il destinatario delle cose che vengono proposte
Capisca
Capisco
E si è disponibile quindi a un confronto con le obiezioni
La seconda però perché bisogna ridurre
In maniera significativa la rappresentanza politica di coloro che si oppongono sempre
Perché vi sono nella società italiana
Delle presenze che hanno fatto la loro fortuna politica nella opposizione a tutto
Il nostro Paese
Accumulato fortissimi ritardi
Per questa ragione
E non mi rivolgo soltanto compagni ed amici a coloro che sono oggi
Partiti dell'uno due per cento
C'è ancora questa cultura dell'opposizione dentro i partiti che sono maggiori partiti della nostra coalizione
E allora verso quelle posizioni culturali ci c'è bisogno di un grande impegno
E di una grande azione
Di superamento e di convincere
Io voglio riprendere alcune tematiche prima di concludere
Tralascio la questione dell'energia trattata dal compagno Nesi sulla quale mi trovo
Assolutamente d'accordo
Le questioni dell'ambiente
Le questioni dello sviluppo quindi
Voglio
Parlare un attimo delle questioni del nostro sistema sociale del nostro sistema sociale e certamente appesantito
Noi non siamo in condizione molto spesso di reggere questa realtà
Nello stesso tempo io credo che non sia giusto arretrare dalle conquiste che in questi anni anche per la lotta socialista per il contributo di governo dei socialisti si sono realizzate
Mi riferisco
Dallo Statuto dei lavoratori richiamo nuovamente alla scuola pubblica richiamo nuovamente la sanità pubblica
Queste conquiste sono conquiste dall'étoile
Non dobbiamo retrocedere
Però abbiamo il compito di imposta di rimodificare alle e di ammodernarle
E allora il ragionamento sulle pensioni che si veniva qualche vino ha fatto prima un ragionamento che i socialisti avere la capacità di prenda in mano in considerazione
E aumentata l'aspettativa di vita
Soltanto nel primo dopo quella nel negli anni quaranta aspetta di vita l'aspettativa di vita del nostro paese era intorno ai sessanta anni
Oggi per quanto riguarda le donne siamo ottantadue anni per quanto riguarda gli uomini siamo settantotto anni
Quindi sostanzialmente all'aspettativa per l'aspettativa di vita media e aumentata di circa vent'anni
Cioè di un terzo rispetto a quella che era l'aspettativa di vita degli anni cinquanta
Ed è evidente che aumentando l'aspettativa di vita
Credo che sia giusto volendo mantenere la stessa aspettativa di qualità di trattamenti complessivi aumentare l'aspettativa di lavoro
Di concorso alla ricchezza nazionale
Ovviamente tenendo conto dell'età tenendo conto dell'esperienza
Ah cresciute
E tenendo conto anche della situazione particolare della nostra economia
Ma se facciamo questo sforzo cioè se non diamo per scontato che tutto quello che bisogna che si doveva fare è stato fatto
Ci sono prospettive nuove anche per questo settore che apparentemente non possa essere messo a regime sotto controllo se non attraverso del la restituzione del trattamento pensionistico di
Coloro che hanno lavorato per una vita
Diritti civili beh
Qui mi pare che la questione sia
In una fase di chiarimento
Anche al nostro interno questa mattina congresso non ha messo in risalto le critiche che invece abbiamo colto in altre occasioni quindi vuol dire che la discussione ha fatto strada
Io vorrei per però riprenderle perché abbiamo
Il contributo della cronaca
Che ci aiuta a capire quanto giuste fossero certe nostre posizioni
In questi giorni
Che è stata approvata una legge al Senato adesso arriverà alla Camera
Pareggia e che si riferisce anzi un decreto che è stato già approvato al Senato che si riferisce alle Olimpiadi
Alle olimpiadi invernali
Voi direte ma cosa c'entra il decreto delle Olimpiadi invernali sulla questione con la questione dei diritti civili
In un Paese che
Fosse stato in grado di mantenere in un minimo di coerenza anche soltanto per quanto riguarda
Diciamo le tecniche legislative
Non avrebbe dovuto centrale niente
Ma in una fase dove tutto sta cambiando e i nella maniera peggiore
Il decreto sulle Gautieri
Tratta dalle questioni relative alla droga alla tossicodipendenza e alla lotta alla droga e l'altro della tossicodipendenza
Ed è
Allora rispetto a quello che abbiamo detto
Che la lotta alla droga si fa in primo luogo nelle famiglie si fa in primo luogo ogni una scuola che in grado di informare orientare stimolare
Le nuove vite che crescono rispetto a questo noi abbiamo invece una legge che reprime reprime reprime
Reprime il giovane che
Fa uso
Di qualche sostanza stupefacente in particolare
Qualche spinello
Sia ben chiaro e nessuna
Concessione dal punto di vista
Intellettuale per quanto mi riguarda culturale
All'uso della droga
Io sono fermamente convinto che la loro la droga faccia male
E facciamo fare anche la droga leggera quindi anche lo spinello
Nessuna concessione sul fatto che lo spinello lo sballo sia un contributo alla qualità della vita è un contributo la star male
Quindi la droga fa male male male
Però la droga non si combatte con la galera
La droga si combatte con l'informazione con il ragionamento
Con la giustizia
In primo luogo con la giustizia sociale
La droga si combatte
Dando alle strumento alle famiglie
Ovvero i genitori gli strumenti per capire le difficoltà dei figli
La droga si compatte dandogli insegne agli insegnanti gli strumenti gli strumenti per
Formare le personalità dei nuovi cittadini cittadini in modo tale da saper accettare le sfide della vita senza avere bisogno di un sostegno
Speciale
Particolare esteri
La droga si combatte
Aiutando chi è già accaduto nella spirale perversa ad uscirne
Nelle nostre galere cioè circa il trenta per cento della popolazione carceraria
Che per reati collegati all'altro
Ho
Per reati commessi sotto la condizione di ricatto
Furti scippi
Attentati al patrimonio ma anche attentati alla persona
Perché il passaggio poi spesso
Diventa quasi automatico
Questo questa situazione però regala le grandi organizzazioni criminali criminali manovalanza da una parte mercato dall'altra e grandi ricchezze
Grandi ricchezze economiche derivano dal fatto che c'è un mercato illegale
Che viene gestito da loro
E verso il quale lo Stato sostanzialmente impotente
Perché non basta sequestrare qualche chilo o tonnellata
Di droga permettere sotto controllo questa situazione e per ridurre
Il fenomeno il fenomeno in forte espansione droghe tradizionali e droghe nuove
Le richieste aumentano
Aumenta il coinvolgimento delle nuove generazioni anche per modelli culturali e non sempre positivi
E allora che facciamo noi
Mettiamo un poliziotto sotto ogni lampione
Pensi di mettere un insegnante o d'un genitore a presidio
Della di quella vita che cresce
Noi mettiamo un poliziotto
E abbandoniamo sostanzialmente all'azione repressiva dello Stato inefficaci e spesso ingiusta questo compito
Ma droga vuol dire anche mettere in crisi intere economie territori importanti
La Calabria la Campania la Puglia la Sicilia
Ma perché non parlare anche le nostre zone da qualche parte
E allora la risposta non può essere una risposta
Che fa diventare reato il fatto che
Oltre i sei Spinelli
Si diventa spacciatore
E quindi si è passibili di una condanna detentiva da uno a sei anni di carcere
E se poi le quantità e l'appartenenza diciamo più organica
Si passa da sei a vent'anni
C'è bisogno di risposte più serie
E allora vedete che il fatto che abbiamo affrontato e abbiamo inserito nel nostro programma la questione della legalizzazione
Della droga e della liberalizzazione delle droghe leggere non è perché noi vogliamo dare un messaggio negativo noi vogliamo dare un messaggio positivo creare le condizioni per un contrasto vero
Ma mentre parliamo di carcere parliamo della legge Cirielli
Questa nuova meraviglia che è stata approvata di recente
Ieri il presidente della Corte di Cassazione
Ha fatto chiarezza da questo punto di vista nella sua relazione
Di apertura all'anno giudiziario
La Cirielli è un'amnistia
Quell'amnistia che Alleanza Nazionale e la lega non ha voluto
E anche qualcun altro non ha voluto non per carità di patria non ne faccio il nome
Quell'amnistia legale è ufficiale discussa anche nella sua
L'imitazione
Che non è stata voluta
Che è stata invece concesso a a in una con una legge
Chi fa prescrivere i reati
E concede un'amnistia surrettizia coloro che hanno grandi capacità di difesa
L'amnistia sono per quelli che hanno i soldi
Non per coloro che si trovano nella stessa condizione penale
Come richiederebbe la nostra corte la nostra Costituzione
L'amnistia solo per quelle che sono in grado di far passare il tempo
Di far prescrivere i tempi processuali
E allora voi capite quante ingiustizie cioè in questa legge
E viene ancora più
Tanta ingiustizia
Perché nel nostro Paese
Questa legge fare in modo che i responsabili
Di reati anche di una certa importanza
Se la facciano franca
E non siano più sottoposti a processo
Cento sessanta mila processi all'anno si prescrivono per decorrenza dei termini
Oltre ottocento mila negli ultimi cinque anni
Nostro sistema giudiziario a un carico di oltre otto milioni di processi arretrati
E qualcuno si chiede se nel nostro Paese c'è giustizia
E dicono di aver fatto la riforma
Una riforma che non prevede
Che il giudice faccia una carriera diversa dal Pubblico ministero
Una riforma che non prevede la parità tra accusa e difesa
Non so
Ma adesso hanno aggiunto
Quella legge
Che viene respinta alle Camere che viene rinviata alle Camere dal Presidente della Repubblica per forti vizi di costituzionalità
Che prevede che il Pubblico ministero dopo la condanna di cioè il procedimento di primo grado non possa più a pensare
Abbiamo scritto in costituzione parità tra accusa e difesa e da una parte abbiamo il Pubblico ministero che fa la carriera insieme al giudice
E dall'altra abbiamo un pubblico ministero che non può appellare quando invece può appellare l'avvocato cioè la difesa
E me lo chiamano giusto processo
E lo chiamano giusto processo quando il periodo medio di un processo civile e otto anni ed oltre e non parliamo poi di quelli penali
Però
Vogliono uno Stato forte
E mentre vogliono uno Stato forte dicono al cittadino difenditi tu
Cioè
Di fronte a questo Stato che diventa sempre più forte a sentir loro
Dentro una cittadina guarda che se viene qualcuno mette in discussione il tuo patrimonio la tua vita tu puoi sparare
Anche se quello viene a Rubattino e albicocca nel giardino
Ecco
Si preoccupano di tutelare quelli che ancora non ci sono
Anzi
Se vogliamo essere più chiari non sono
E invece
Prevedono la pena di morte
Effettiva non teorica per quello che va in giardino
A rubare
Certo rubare è un reato
Nessuno dice il contrario
Però noi sappiamo che la vita umana vale di più di qualche
Migliaio o milioni di euro
Anche la vita umana di colui che commette reati
Perché se non fosse così compagna premorì introdotto pena di morte
Allora voi capite che anche questa questione che è qualcuno risolve semplicemente come una questione
Radicale è una questione
No basta
Socialisti è una questione di umanità e di giustizia
è una questione che riguarda
Un paese civile che non vuole tornare indietro che vuole rispettare quello che c'è scritto nella sua costituzione che magari in qualche punto deve essere modificata
Ma che è stata modificata troppo dal centrodestra e dal centro sinistra
E stata modificata troppo e male
E con uno scarso consenso dal centro destra ed al centro sinistra
Ed è un percorso che noi vorremmo non fosse
Fatto più
Lo stesso percorso
Che proponiamo per quanto riguarda le leggi fondamentali
La riforma dell'ordinamento giudiziario
La riforma dei sistemi elettorali
Romano Prodi ha detto che la legge elettorale verrà modificato
Pensiamo anche noi che debba essere modificata
Però noi dovremo modificare con il concorso deriva opposizione
Quell'opposizione che oggi è maggioranza che invece ci ha voluto imporre la legge elettorale conveniente solo per lei
Queste sono le cose
Sulle quali noi vogliamo che ci sia un impegno vero
E indiscutibile da parte del centrosinistra
Sulle altre questioni programmatiche la legge sull'immigrazione
Alcuni vogliono i CPT altri non li voglio come sapete cosa sono i CPT Centri di permanenza temporanea noi pensiamo che debba andarsi a un progressivo superamento
Di un istituto
Oggi indispensabile ma ancora fortemente
Criticabile dal punto di vista della sua legittimità costituzionale
Noi non vogliamo più le quote IMI che di migrazione qualcuno le vuole ancora dobbiamo discutere ma noi siamo convinti che fin quando c'è una legge che rende impossibile o quasi l'accesso legale del nostro Paese cresce sicuramente l'immigrazione clandestina è illegale
E l'immigrazione clandestina è illegale
Vuol dire spingere questi esseri umani che sfidano la morte attraversando il deserto il Mediterraneo in tempesta pervenire nel nostro Paese in Europa per conquistasse nuove e migliori condizioni di vita
Vuol dire
Non capire
Che vi è un fenomeno che deve essere governato diversamente
Le quote non sono la risposta
Le quote sono un ulteriore discriminazione
Noi abbiamo bisogno di modernizzare il nostro Paese abbiamo bisogno di fare in fretta abbiamo bisogno di cresce rapidamente la nostra capacità di competere consiste in un Mondiale
Per fare questo abbiamo bisogno di risorse
In questo momento la stasi economica non ci consente di avere risorse aggiuntive se non quelle
Della lotta all'evasione
Da fare effettivamente ed efficacemente
Ma anche quelle risorse che oggi ci permettiamo di sprecare o perlomeno nella scala delle priorità degli interessi generali sono sicuramente mal destinate
E in questo senso
Che abbiamo aperto la discussione sulla questione concordato sulla revisione del Concordato
C'è stato un intervento eccessivo
Inaccettabile
Il riconoscente
Da parte della gerarchia vaticana
Nelle ingerenze
Rispetto alle questioni che competono invece il governo civile del Paese
E anche vi è stata un'ingerenza nelle politiche tributa fiscale del nostro Paese
Io cito una per tutte la questione dell'ICI
Licci per le attività
Per le gli immobili
Relativi alle attività
Collegate in qualche misura direttamente o indirettamente con le organizzazioni religiose
Oggi è organizzazioni religiose ma ieri hanno avuto il pudore di proporre solo una misura la la Chiesa cattolica
Cioè un'ingiustizia nell'ingiustizia
Ma anche se è per tutte le organizza le religiose io credo che sia comunque una misura ingiusta nel momento in cui gli italiani tutti poveri e ricchi si pagano l'ICI per la casa in cui abitano
E allora noi dobbiamo questo fronte aprirlo effettivamente non per un atteggiamento ritorsivo ma per quelle perché quelle risorse che sono sottratte al Paese e in particolare sono sottratte agli enti locali devono essere destinate per le politiche degli enti locali
E lo stesso vale anche per l'otto per mille quell'otto per mille che oggi viene destinate in proporzione anche quando quando non è destinato a coloro che sono stati destinazioni di una parte minoritaria dall'otto per mille
Oltre due miliardi di euro vengono destinati alla Chiesa cattolica nel nostro Paese
Il nostro Paese che non è in condizione di destinare altrettanto alla ricerca scientifica alla formazione professionale e al miglioramento della scuola
Credo che questa sia diventata una grande questione politica presso la quale noi dovremmo sicuramente impegnarci che aprire una discussione vera
Nel centrosinistra bene Company come vedete di questioni ne abbiamo molte
Ne abbiamo molte perché siamo un partito che non punta soltanto ad alcune questioni ma vuole candidarsi al governo del Paese con le altre forze del centrosinistra
Un partito
La Rosa nel Pugno e dico partito perché questa è la mia aspirazione aspettativa che deve essere in grado di coinvolgere
Nuove generazioni
Vecchi militanti radicali e socialisti e liberali per una nuova sfida una sfida che non interessa soltanto accinge ma anche anche anche a chi ci sarà o sta crescendo per diventare protagonista della lotta politica di domani vi ringrazio