Inaugurazione della Casa Circondariale di Cosenza

Il direttore della casa circondariale di Cosenza dottoressa Angela para Avati
Un sincero ringraziamento per essere qui presenti alla cerimonia inaugurale della casa circondariale di Cosenza
Un ringraziamento particolare al signor presidente del Senato senatore Marcello Pera
Per averci onorato della sua presenza
Nel sentito ringraziamento
A sua eccellenza monsignor Paolo Romeo Nunzio apostolico italico per essere voluto essere vicino a noi in questa occasione
Ringrazio i sottosegretari di Stato alla giustizia onorevole Valentina onorevole Santelli il Sottosegretario Caligiuri signor prefetto signor questore sua Eccellenza il vescovo autorità militari
Onorevoli deputati autorità civili
Grazie
Desidero ringraziare sento il dovere di ringraziare in particolare
Il sottosegretario Santelli per l'attenzione per l'impegno per lo stimolo
Un'attenzione particolare che ha voluto riservare al carcere di Cosenza che oggi si presenta
Con me una struttura in grado di garantire condizioni ottimali di vivibilità
E allora ringrazio il provveditore regionale dottor Paolo Quattrone senza la cui determinazione i lavori non sarebbero stati completati in maniera così celere
Lo ringrazio per aver destinato all'Istituto di Cosenza
Tutte le risorse finanziarie che aveva a disposizione ringrazio per aver destinato al carcere di Cosenza le risorse umane
Che hanno collaborato
E per aver inviato da tutti gli istituti della regione i detenuti
Che hanno o attivamente operato prestato attività lavorativa per lo ristrutturazione di alcune parti della struttura
Ci sono degli interventi da fare ma l'istituto si presenta oggi
In maniera completa per essere riattivato
Se pensiamo che sarebbe il contrario conto in contrasto con quella che la politica penitenziaria che soffre a livello nazionale di situazioni di sovraffollamento
Oggi istituto e dedicato a Sergio Cosmai
Su proposte grazie alla sensibilità del dottor Quattrone il capo del dipartimento con apposito decreto
Ha disposto la titolazione indicato questo questa intitolazione dell'Istituto al dottor Sergio Cosmai ieri
Per me è un momento di grande commozione
Rivestire oggi quella quel ruolo
Vent'anni fa ha ricoperto da Sergio così mai ringrazio Tiziana per essere qui
Ringrazio i figli Sergio Rossella
Nel ringraziare
Nel ringraziare tutto il personale che ha collaborato con me
Rivolgo ancora una volta i miei ringraziamenti la mia gratitudine sentimenti di stima al senatore Marcello Pera presidente del senato grazie
Verrà ora proiettato un filmato relativo alla situazione penitenziaria calabrese illustrato dall'avvocato Patrizia Surace
Non è penitenziaria in Calabria nel due mila e tre si è dotata di un progetto guida il Progetto Atena che individua obiettivi primari e traccia il solco direzionale su cui orientare l'azione istituzionale
Finalità precipua e la realizzazione di strutture carcerarie efficienti istituzionalmente funzionali volti al miglioramento delle condizioni detentive in funzione di un concreto reinserimento sociale
Proprio questo approccio solidaristico e sostanzialmente umanistico e il principio ispiratore di tutte le innovazioni che ora di seguito verranno illustrate
I sforzi compiuti e i risultati raggiunti appaiono già un esame immediato di particolare rilievo
Ulteriore motivo di favorevole annotazione è rappresentato dalla sinergia che ha caratterizzato l'operato del personale penitenziario insieme come specificamente sarà descritto
Con la mano d'opera prestata dai detenuti
In tal senso l'esperienza della ristrutturazione della casa circondariale Sergio Cosmai né esempio emblematico
Laureana di Borrello
L'Istituto sperimentale Luigi daga di Laureana di Borrello rappresenta il lato più innovativo del progetto a terra
Esso nasce dall'esigenza di offrire ai giovani detenuti un percorso detentivo alternativo
Dove gli strumenti del trattamento prevalgano sulle esigenze custodiali
Favorendo concreti percorsi di inclusione sociale e quindi non alimentando canali e contatti con la subcultura tipica del carcere e con la criminalità organizzata
L'istituto è stato inaugurato il quattro maggio due mila e quattro e di lavori di ristrutturazione e adeguamento funzionale sono stati attuati prevalentemente dagli stessi detenuti
La struttura e provvista di anche piacevoli aree destinate all'accoglimento e dai colloqui all'aperto con i familiari
Molteplici le attività trattamentali
Istruttivo formative ricreative e sportive
Con particolare e significativo spazio riservato alle attività lavorative oltre alla manutenzione del fabbricato ed ai lavori domestici serve
Vivai laboratori di falegnameria e laboratori di ceramica
Reggio Calabria
La progettazione della casa circondariale di Reggio Calabria risalente agli anni Venti del secolo scorso rispecchia i canoni dell'edilizia penitenziaria dell'epoca
La struttura è situata a ridosso del centro cittadino e le sue condizioni unitamente alla vetustà complessiva dell'istituto hanno reso necessaria deponenti funzionali riguardanti l'intero edificio demaniale
Ed il ripristino di spazi ambienti dismessi da destinare alle attività trattamentali
Quali nuove aule scolastiche una nuova sala teatro la cosiddetta aria verde per i colloqui all'aperto nell'ottica della facilitazione dei rapporti con i familiari
Tra le innovazioni apportate particolare attenzione va prestata al reparto di osservazione psichiatrica
Destinato all'osservazione trattamento di detenuti che abbiano manifestato disturbi psicopatologici
In fase di esecuzione della pena o durante la custodia cautelare e per i quali sia necessario un intervento specialistico psichiatrico intramoenia
Per la valutazione dell'intero quadro mentale
I lavori sono stati interamente realizzati in regime di economia impiegando anche qui la manodopera dei detenuti detto reparto è stato inaugurato in data venticinque marzo due mila cinque
Lamezia Terme
L'istituto di Lamezia Terme è un immobile del secolo quattordicesimo già convento dei Padri riformatori successivamente adottato come carcere nella mille ottocentosessantaquattro più volte sottoposto ad interventi di ristrutturazione ed ammodernamento e rimasto chiuso dall'ottobre del due mila due al giugno due mila cinque
Questo scrigno di storie d'architettura offre decorazioni risalenti al mille seicentottantasette ubicata nell'ex refettorio del convento ora divenuto sala colloqui dell'istituto
Molti degli interventi sono stati effettuati in economia con prevalente contributo degli stessi detenuti realizzando l'obiettivo specifico di restituire alla struttura il fascino rigirare io
Pur nel rispetto delle esigenze di funzionalità dell'istituto penitenziario
Esempi evidenti come può vedersi sono la ristrutturazione dell'intero un muro di cinta esterno
Delle facciata e dell'ingresso quest'ultimo si caratterizza per la posa in opera di un mosaico di pietre a vista in piena continuità armonica con l'ingresso in stile settecentesco della direzione
Coro Tone
La casa circondariale di Crotone nel corso del due mila e quattro è stata oggetto di molteplici interventi di ristrutturazione ed ammodernamento che hanno interessato gli uffici della direzione e dei padiglioni detentivi
Specifica attenzione è stata posta all'inserimento lavorativo e formazione professionale ed in tal senso sono stati realizzati i laboratori artigianali di fabbro
Rilegga Turia e vetreria nonché tre serre per la coltivazione di essenze vivaistica e floreali
Spicca inoltre per particolare bellezza l'aria verde inaugurata nel dicembre del due mila e quattro
E destinata ai colloqui familiari dei detenuti sorta anche grazie al fattivo impegno degli stessi ristretti il capoluogo pitagorico è anche sede del nuovo Ufficio di esecuzione penale esterna già centro di servizio sociale per adulti
La cui competenza si estende all'intera provincia analogo ufficio E stato inaugurato nel novembre del due mila e quattro a Vibo Valentia
Grazie all'apertura di queste sedi distribuite su tutto il territorio regionale e stato possibile attuare il decentramento dei servizi finalizzati al recupero sociale al sostegno ed all'assistenza dei soggetti in esecuzione penale
All'interno o all'esterno delle strutture penitenziarie con tangibili vantaggi in favore delle relative famiglie
Cosenza infine l'istituto penitenziario di Cosenza Sergio Cosmai
La struttura parzialmente chiusa dal gennaio del due mila e tre
E stata totalmente ristrutturata e tranne che per l'esecuzione di lavori la cui complessità reso necessario il ricorso ad appalti esterni
Circa il settanta per cento dell'intera opera di adeguamento funzionale è stata realizzata attraverso il lavoro di detenuti cui l'amministrazione penitenziaria ha concesso tali opportunità trattamentale
L'istituto si estende su una superficie di quarantadue mila cento metri quadri ed è composto da due padiglioni detentivi principali ed un terzo più piccolo destinato quale reparto a custodia attenuata per detenuti tossicodipendenti nell'opera di risanamento dell'istituto si è dato particolare risalto agli ambienti destinati alle attività trattamentali se così provveduto alla ristrutturazione della cappella della sala teatro del campo sportivo delle aule scolastiche la sala colloqui è stata adeguata i criteri del Regolamento di esecuzione del Duemila e quindi è priva di muri e vetri divisori inoltre sono adesso presenti un'area verde per i colloqui all'aperto ed una struttura all'esterno per una più confortevole attesta dei familiari prima dell'accesso in istituto
Le opportunità di lavoro e di formazione professionale strumenti trattamentali ed inserimento sociale per eccellenza
Sono state incrementate grazie alla realizzazione di serve idonea al mantenimento degli spazi verdi dell'istituto ed anche alla produzione esterna florovivaistica
Ed allora per concludere una riflessione
Il carcere ha sempre assolto ad una necessità custodiale preventiva di garantire la impermeabilità tra chi era ristretto alla società adesso esterna nel contempo si affianca a tale necessità
Una controspinta etica e cristiana giuridicamente richiamata dal nostro costituente
E che pone testualmente qual è il limite alle modalità dell'esecuzione il divieto di trattamenti contrari al senso di umanità e quale obiettivo la rieducazione del condannato
Tale apparente dicotomia risulta invece perfettamente armonizzata dalle più recenti requisizioni in materia acquisizioni in materia di fatti
La striscia Henze criminologi che convergono verso alcuni punti fermi
L'esperienza detentiva incentrata sul trattamento costituisce per il condannato un momento di serie A rivalutazione del significato della propria esistenza e del proprio ruolo all'interno del consesso sociale
Ed è inoltre la migliore occasione per resistere alle regate ricadute negli legalità rappresentando anche la più efficace forma di prevenzione per la società
In questo solco si muove l'azione del Provveditorato dell'amministrazione penitenziaria in Calabria evinco senza in particolare
Prende ora la parola il provveditore regionale della Calabria dottor Paolo Quattrone
Signor presidente del Senato eccellenza onorevoli sottosegretari della giustizia autorità signore e signori un sincero ringraziamento per essere oggi è qui per la riapertura della casa circondariale di Cosenza
Un saluto e un grazie di cuore alla signora Tiziana Cosmai dei figli di Sergio che hanno voluto non andarci con la loro presenza in quest'occasione un abbraccio affettuoso alla signora Sansone moglie di Filippo appartenente al corpo caduto nell'adempimento del dovere
In questa terra di antica storia identificato nobiltà ma gravata tormentata travagliata da problemi difficili di carattere economico sociale ma soprattutto da problemi legati dalla presenza di una criminalità organizzata mafiosa
Che eretto a propria regola la viola Enza il sangue e che rappresento un cancro che deve essere testé citato a questa lotta civile sociale politica culturale
Il personale tutto dell'amministrazione penitenziaria che lavora in Calabria
Non solo non intende sottrarsi ma vuole dare un contributo il più determinante possibile al fianco delle altre istituzioni della magistratura della Regione degli enti locali
Dei rappresentanti della società civile di quella parte maggioritaria dei calabresi che hanno in sé il retaggio di una civiltà civile e di una storia antica
Il significato positivo positivo del valore di una civiltà che va riscoperta e riconquistata
Hanno dei penitenziari visti competono compiti delicati e complessi quali quello di assicurare che all'interno delle carceri
Non ci siano da riconoscere per rispettare altre leggi altra volontà che non siano le leggi e la volontà dello Stato e della società civile
A noi compete il dovere la responsabilità molto forte di riuscire a creare nei fatti la migliore efficienza ed efficace del sistema di esecuzione della pena
L'occasione odierno appare quindi propizia per fare alcune considerazioni sull'attuale situazione penitenziaria italiana
In Italia la popolazione delle prigioni in aumento sfiora ormai le sessanta mila unità questa crescita spiegazioni molto semplice
C'è l'apporto del tossicodipendenti ce l'apporto fortissimo nelle grandi città sino a raggiungere il cinquanta per cento del totale degli extracomunitari
Sessanta mila dei flussi
Sono molti se devono vivere in un sistema carcerario adatto ad ospitarne al massimo quarantacinque mila
Lo sono ancor più se proprio per il passo da tartaruga della giustizia venti mila tra loro non hanno ancora subito una condanna definitiva
A ciò aggiungasi che in questi ultimi anni sul carcere nel carcere sono stati scaricati in molti dei problemi insoluti della società quali quello degli ammalati mentali degli affetti dai AIDS
Dimenticando che tale spazio non è certamente il luogo migliore per assicurare loro assistenza e cura autentica di elevato profilo clinico che include interventi trattamentali variamente articolati
Dalla somministrazione di psicofarmaci all'adozione di strumenti psicoterapista ci di vario livello complessità sino ad attività socioriabilitativi ne in tale situazione l'amministrazione penitenziaria da sempre la Cenerentola dell'amministrazione dello Stato
Incontra notevoli difficoltà a dare pratica attuazione ad una riforma una riforma giusta che molti Paesi c'invidiano
Difficoltà hardware appeal mai vista insuperabile
Ma io credo che proprio di fronte a sfide alte elevate a momenti di maggiore difficoltà l'amministrazione abbia le sorprendenti risorse lei nel girarla disponibilità le generosità capaci di casi di cancellare la l'assegnazione di oltrepassare il confine cioè il possibile e l'impossibile
La ristrutturazione l'adeguamento funzionale di questa casa circondariale effettuati in larga misura in economia diretta con le maestranze del del brutte che desidero ringraziare in questa occasione che sono presenti in questa Sala e che
A seguito quelli già effettuati negli istituti penitenziari di Lamezia lavori Anna Crotone Catanzaro Castrovillari possano Vibo Valentia
E quelli che concluderemo nel corrente anno nelle carceri di Paola e Reggio Calabria e palme rappresentano le concretezze operative di quello che l'amministrazione in grado di fare e di poter realizzare
In questa occasione mi è doveroso esprimere al personale tutto dell'amministrazione sentimenti di gratitudine di riconoscenza per quanto essi hanno fatto e fanno conti quotidianamente al servizio delle istituzioni
Un grazie particolare all'ispettore superiore Cusato all'agronomo crea Ammone a Papandrea Arena fiorentino Turan alto bello e a tutti i nostri collaboratori che qui vorrei ma non posso citare Perrelli impegno profuso la disponibilità all'entusiasmo
Di realizzare anche l'utopia di cui parlavo
Un grazie sentito il sottosegretario di Stato onorevole avvocato Jole Santelli per l'attenzione e sostegno che ci assicura che in questi mesi
Per la scelta con coraggiosa di condividere con la chiusura di questa casa circondariale
Che versava da troppo lungo tempo in grave stato di Abbado di degrado ed abbandono e che ora titolata al direttore Sergio Cosmai ed adeguate ai nuovi criteri
Di edilizia carceraria rappresenta io credo un centro di eccellenza nel sistema penitenziario del nostro Paese
Abbiamo cercato di realizzare il carcere in cui credeva Sergio un carcere in cui sia possibile coniugare le speranze di una pena a misura d'uomo insieme al bisogno di sicurezza dei cittadini
Un carcere anche dalla fisionomia trattamentale non più soltanto custodiale dove tutti gli operatori partecipano attivamente e fattivamente a soddisfare i bisogni e le istanze dell'uomo detenuto
Il quale dovrà essere consapevole e cosciente della propria soggettività
Un individuo in grado di gestire in maniera responsabile non solo la propria detenzione
Ma anche il suo rientro nel contesto sociale
Soggetto quindi capace di autodeterminarsi che saggia cogliere le possibile sfide dell'esistenza per trasformarli in percorsi di vita secondo orizzonti di senso
Un carcere che sia il più possibile integrato nella società
Perché esso non è estraneo alla stessa maniera un pezzo nel quale in qualche modo per quanto angoscioso sia per quanto tormento CTA occorre avere il coraggio di specchiarsi
Questa la provocazione questa la sfida che abbiamo lanciato nella speranza che possa essere raccolte
Fare accettare una realtà diversa rispetto alla quale sia possibile una corsa di disponibilità di generosità di merito perché il carcere non è nient'altro che un pezzo della nostra stesso umanità
Nella quale dobbiamo avere finalmente il coraggio di specchiarsi ci perché non è vero che guardando al caso ce ne guardiamo una realtà umana diversa da quella che ci appartiene perché non ci appartengono sono i meriti le nobiltà le generosità
Ma ci appartiene anche l'umanità che sbaglia l'umanità che soffre l'umanità che cade
Ed allora
E da allora è tempo di andare avanti
Così scriveva Giovanni Falcone
Non ostelli declamazione non più confidando sull'impegno straordinario di poco
Ma con il doveroso impegno ordinario di tutti in una battaglia che anzitutto di civiltà e che può e deve essere vinta
Questo sarà anche il modo migliore per onorare ricordare e tenere vivo lo spirito di quell'attenzioni ideale
Che ha portato all'estremo sacrificio per non venire meno al giuramento di fedeltà prestato alle istituzioni della Repubblica il nostro caro e Amato collega search grazie
Interviene l'onorevole Sottosegretario di Stato alla giustizia avvocato Jole Santelli
Buona sera signore e signori autorità
Io vorrei innanzitutto ringraziare il presidente vera
Però non è che ci ha fatto venendo in questa città ad inaugurare questo istituto l'ha visto con orgoglio l'abbiamo mostrato
Il lavoro fatto
Ma dietro quel lavoro c'è anche un forse una sfida in più
Qualche minuto fa un giornalista mi ricordava una mattina di gennaio
Del due mila e tre quando con il provveditore regionale Paolo Quattrone se monolite qui per annunciare alla stampa e detenuti ovviamente il personale lo sapeva già che avremmo chiuso la l'istituto di Cosenza
Polemiche a non finire imparziale strumentali molte legittima
Soprattutto alla paura la paura in una terra di canti incompiute che qualsiasi cosa si chiuda sì credo per non riaprire mai
E quel giorno no abbiamo detto ai giornalisti per noi e la nostra scommessa noi chiudiamo ma chiudiamo per riaprire chiudiamo per regalare alla città un istituto che rispetti la dignità delle persone
Quindi questo è un momento toccante particolare per me personalmente ma penso per tanti di noi Cosentini proprio perché abbiamo dimostrato che con la buona volontà alla
La passione spesso anche una pervicacia
Anche più forte di quella che si immagini ma i risultati si possono avere vorrei
Prendere qualche parola soltanto sul discorso generale della amministrazione calabrese delle carceri
Anche lì noi abbiamo parlato di una grande sfida
Che volevamo compiere volevamo vincere di una scommessa da vincere
Che proprio da questa regione con le sue problematiche con le sue difficoltà con la sua rete problematiche di tipo criminale proprio questa Regione in pochi anni sarebbe dovuta diventare la regione modello per l'Italia
Io penso che quella sfida vinta quanto oggi da tutta Italia riconosciuto anche la Calabria regione modello
Ma perché lo è
Secondo me sopra non per fondi straordinario
Non per impegno straordinario da parte dall'alto
Ma soprattutto per passione di chi ci lavora ma soprattutto perché
Chi lavora all'interno quindi l'amministrazione amministrativi la polizia penitenziaria
Tutti noi abbiamo creduto che questa sfida potesse essere vinta e diciamo vin dall'interno in termini strutturali perché questi istituti diventassero istituti realmente
Dini in grado di dare condizioni dignitose di vita ma anche terra una sfida compiuta all'esterno
Cioè il messaggio di il carcere non può essere un'isola deserta nascosta
Di cui ciascuno dimentica perché è il male
Che quello è un messaggio sbagliato che al contrario il carcere a un cancello sempre aperto tra cui si entra sta qui si esce ogni giorno da che parte integrante della comunità io penso che quella sia la sfida maggiore vinta in questa regione e vinta
Nell'impegno che si è avuto da parte di tutti noi come Amministrazione penitenziaria ma soprattutto noi che abbiamo saputo chiedere aiuto abbiamo saputo chiedere aiuto alle Province abbiamo saputo chiedere aiuto ai comuni abbiamo saputo chiedere aiuto alla Regione cioè abbiamo creato una comunità in cui portare al centro di interesse è uno dei mondi più particolari come quello del carcere un
Vorrei dire un ringraziamento doveroso in primo luogo alla magistratura alla magistratura di sorveglianza che qui in Calabria ha saputo osare quanto spesso sulla propria pelle ha sfidato sulla prima palla perché se assunto responsabilità gravi nel momento in cui ha scelto di appoggiarci nelle nostre iniziative è un ringraziamento particolare
Alla stampa
Noi uno dei primi appelli l'abbiamo fatti alla stampa se voi ci aiutate a trasmettere un'immagine diversa del carcere
Noi riusciremo a vincere la sfida con l'opinione pubblica se del carcere si parla soli negativo quella sfida non sarà mai vinta e devo dire che mass media calabresi
In tutti televisioni giornali hanno sempre seguito in maniera continuativa tutta la nostra azione
Probabilmente ha ragione il provveditore abbiamo fatto solo un piccolo passo già sarebbe auspicabile
Io militare fortunata da italiana se tutta l'Italia raggiungesse questi standard mi auguro che ovviamente la Calabria raggiunga standard ancora più elevati ma già mi sento abbastanza orgogliosa di quello che tutti insieme abbiamo fatto pertanto ringrazio veramente provveditore Quattrone
La direttrice Caravati tutti gli altri è vero che le idee in astratto sono importanti ma anche le idee importanti hanno bisogno delle gambe degli uomini per camminare
Infine
Un ultimo pensiero alla a Sergio Cosmai questa di intitolato questo istituto un gesto doveroso d'altronde devo dire insomma era impossibile di diversamente perché Polo quattro ne aveva deciso se mai qualcuno potesse avere opinione diversa ma un un segno che diventa ancora più importante in questo momento in questo contesto storico che la Calabria sta vivendo
Il ricordo il vizio della memoria come alcuni dicono il ricordare che ci sono delle persone che non sono diventati nove perché l'hanno voluto ma semplicemente perché hanno svolto con correttezza
La loro attività e loro mestiere nel nome dello Stato nel rispetto delle regole dello Stato quella memoria è l'unica cosa che forse può aiutarci anche a salvare questa terra che avrà tanto di male ma anche tanto di Berna grazie
Interviene ora il senatore Marcello Pera Presidente del Senato della Repubblica
Signor direttore Trichet
Ora Pati il provveditore regionale Quattrone
Io vi saluto e vi ringrazio per avermi invitato per avermi dato l'opportunità di inaugurare questo
Rifacimento in questo nuovo carcere
Associo molto volentieri a questo saluto e ringraziamento il sottosegretario Peppino Valentino
E il sottosegretario Jole Santelli con la quale mi congratulo per i giusti meriti decidessimo riconosciuti in questa come in altre opera grazie all'autorità presenti grazie in modo particolare monsignor Vesco nostro Nunzio a posto ore quindi Italia monsignor Paolo Romeo
Io sono particolarmente colpito da a questo che vento di oggi
Che
Un evento
Che si riallaccia alla memoria di un uomo
Di un uomo importante che come diceva sottosegretario stanno Santelli non voleva diventare un errore
E chi lo è diventato suo malgrado come spesso ci diventerò
Io desidero ricordarlo
Alla signora qui presente
Ai suoi figli perché non gli siamo grati per ciò che Sergio Cosmai affatto siamo grati per l'esempio che ha lasciato e siamo anche grati qui lo possiamo toccare con mano perché è una sfida che gli aveva lanciato è stata raccolta e direi superata
Credo che il nome di Sergio Cosmai consolidò andare signora a suo onore e all'onore dei suoi figlio
Si può toccare qui con mano Poggi ingenerosità
Che ci riguarda un po'tutti come italiani
Siamo solitamente critici
Sì amo solitamente
Insoddisfatti degli esami
Siamo solitamente
Incapaci di apprezzare
Ho indulgenti a non apprezzare le buone cose le tante buone cose che si fanno
Questo è uno di quelli
Come è stato detto e lo ricordava Jole Santelli versato ricorda dal
Il nostro provveditore regionale da altri Mater difficile
In una per alla quale troppo spesso associata la sua difficoltà
Come se questa terra forse inchiodata quella difficoltà e come se questa terra che invece così nobile così generosa
Così calda così impulsiva così fattiva così operosa non potesse vincere sfide come questo non è così
C'è un pregiudizio
Da superare
E chi osservo opere come questo possano fare che quel pregiudizio si può superare facilmente superare
Qui dobbiamo congratularsi con tante persone
In modo particolare
Con i detenuti
E con coloro che hanno
Più di altri
Meglio di altri
Raccolto la sfida si sono impegnati e che hanno realizzato delle cose che
Non si vedono
Solitamente non si vendono
è vero del calcio di Cosenza è un moderno è vero che il sistema carcerario della Calabria è un moderno è riconosciuto e apprezzato
E qui il pensiero alla mia gratitudine mia ritorna detenuti perché sono stati i primi protagonisti
Di questa
Opera che è stata fatta in economia e grazie soprattutto allora
Non è costato molto
Allo Stato e anche questo è un altro modo per eliminare un pregiudizio
Un altro modo per minare un pregiudizio che qui si tocca proprio i tempi la sfida vinta e raccolta in tre anni ricordava Jole Santelli
Ah si diventa tutti scettici quando si lanciano queste sfide
è più facile immediatamente pensare o questa è una promessa non sarà mai mantenuta chissà semmai si chiude una cosa ma se si chiude sarà chiusa per sempre e invece in questo caso si chiude si riapre e guardate come Siria
Cioè da restare colpiti dalla qualità
Della dell'opera che è stata svolta questo breve in in viaggio o in corso che ho fatto dalle strutture esterne e anche interne cioè ripeto c'è da rimanere colpiti per la qualità una qualità che aiuta
Chi vi sta dentro chi vi lavora e ha perciò a questo ringraziamento che io faccio ai detenuti mi sono impegnato io loci estendo questo ringraziamento anche agli agenti questi nostri agenti penitenziari che spesso hanno una vita ma non considerata una vita di primo piano la cui azione spesso viene misconosciuta la cui qualità e anzi professionalità di lavoro non viene apprezzata come dovrebbe essere come realtà è
Perché qui in questi CD in questi luoghi in questi istituti penitenziari si osservano invece grandi pessima
Grande professionalità queste nostre genti meritano veramente il nostro plauso
Il giorno
Intorno a quello che si vede a quello che si può apprezzare le cose qua ci sono al parco ai luoghi per i i figli dei detenuti ai luoghi per gli incontri con Sterninae dei detenuti con i loro familiari
Alle scuole ai lavoratori al teatro
Agli organi ai corsi agli organi e l'organizzazione di corsi professionali che qui si fanno insisto su questo per apprezzare questo non soltanto perché bella funzionalmente non soltanto perché quello qui si vede bello
Esteticamente architettonicamente se volete ma perché questo è un elemento che stabilisce a un clima di un istituto
Cioè
Crea una condizione affinché il detenuto colui che per la parte della sua vita si trova a vivere in queste in queste mura
Posso già apprezzare comunque comprendere che la sua detenzione che la sua restrizione
è un isolamento temporanea rispetto alla società ma non non è un e straniamento rispetto alla società
In ambienti così
Che sono ambienti certamente di mancanza di libertà ma che sono ambienti in cui si può lavorare comunicare
Vivere
In ambienti come queste si prepara un con molta facilità la transizione invece il reinserimento
Quindi una riflessione lo dobbiamo fare perché se ci crediamo a questa riflessione io credo che anche crediamo e ci impegniamo ancora di più in opere come queste sulla pena
Lo tema
Quante cose ci sono scritte sulla pena quanti trattati
Però la pena l'ho visto da vicino e va compresa per quello che
E molte cose
Un diritto della società la quale deve difendersi proteggersi
è un dovere per colui che non scontò la pena per aver commesso un errore ma la pena non può mai essere
Un'infamia una degradazione dell'uomo
Perché è già stato detto l'avete detto voi lo ricordava gli ho pressante l'ha ricordato il nostro procuratore provveditore
C'è un un punto fondamentale da cui dobbiamo partire
E cioè
Il rispetto
Della dignità della persona
Vedete amici
La dignità del la dignità della persona
Non si perde se si entra o si esce da una porta
Non si perde se si guarda da dentro fuori di una inferriata
Dal dignità di un uomo la dignità di una persona
Un elemento costante di ciascun individuo che deve sempre essere considera preso in considerazione
Non lo dice soltanto la nostra Costituzione ciò che è già importante
C'è scritto
Sono c'è scritto nostra costituzione la dignità della persona c'è scritto della funzione della pena lo dice il nostro credo civile
Le nostre conquiste civili e lo dice anche il nostro credo religioso se noi crediamo a questo
Se noi pensiamo che la penna sia qualcosa che deve essere inflitta
Che deve essere inflitta
Ma che
è un elemento di transizione verso un'altra fase di un individuo e che si durante il la transizione la dignità di quell'individuo deve mai essere perduto allora ecco che abbiamo immediatamente nuovi concezioni
Su che cosa deve essere un istituto di pena come si debba agire in un istituto di pena che cosa si devono fare i professionisti di agenti dentro l'istituto di pena i dirigenti e così via è tutta una filosofia greca
A me pare che opere come queste
Vadano in quella direzione e solo un esempio di questa filosofia della pena che deve essere accettata da tutti
è finito il tempo della carcere o dell'immagine del carcere come luogo dei reietti
Di coloro con cui non si poteva né si voleva annessi doveva entrare in contatto qui ci sono gli uomini che sbagliano
Li ho incontrati
Mi hanno fatto simpatia
Abbiamo comunicato spontaneamente immediatamente
Ho fatto loro delle domande mi hanno risposto
Mi hanno indicato quali sono i principali problemi il primo dei quali il proprio lavoro
La capacità la possibilità di acquisire qui professionalità e svolgerà un lavoro e poi proseguirlo fuori
E non c'era niente che dio
E loro non potessimo comunicare non c'era niente salvo quelle che dobbiamo lasciare veramente fuori dalla porta cioè i pregiudizi pregiudizio di confronto di coloro che sbagliano
O a volte ci sono degli sbagli enorme
Gravissimi ci sono delle a talvolta anche delle abitazioni manca al fondo di ogni sbaglio gravissimo rimane sempre quell'elemento di dignità che dicevo prima
Ripensarsi
Lui educare cioè inserirsi io credo che questo debba essere un trinomio
Che dovrebbe essere scritto all'insegna di ogni istituto di pena
Se poi iscritto all'insegna di un istituto di pena come questo
Con queste efficienza con queste efficace con questa Capranica debolezza con questa capacità io credo che noi avremmo dato un contributo importante a tutto il nostro sistema penitenziali
Ci devono fare altri ori sforzo si fanno si stanno facendo anche nel corso di questa legislazione legislazione legislatura grazie all'impegno di persone che hanno veramente
Mostrato di voler rispettare i loro
Idolo giuramenti politici come Peppino Valentino come Jole Santelli molte cose si stanno facendo una riforma penitenziaria una impegno per l'edilizia una riforma della magistratura perché tutto il sistema si tiene e ci deve tenere è molto di più dobbiamo fare
L'unica cosa che non dovremmo fare smettere di essere troppo pessimisti e pensare che le cose non si faranno mai qui al carcere di Cosenza grazie a voi le cose ci sono fatte
Auguri
Il direttore e dei comandanti di reparto degli istituti penitenziari della regione offrono ora alla signora Tiziana così mai e dalla signora Concetta stazione una targa ricordo della manifestazione
L'amministrazione penitenziaria ha il piacere di invita di invitare le autorità di graditi ospiti al rinfresco che si terrà presso la sala convegno dell'istituto