Elezioni politiche del 9 e 10 aprile 2006: incontro con Piero Fassino

Buon pomeriggio a tutti pervenuti a questa iniziativa organizzata dai Democratici di sinistra io farei un filmato per questo splendido un un applauso scusate per questo splendido firmato che abbiamo visto
E veramente
Anche al regista perché ottima l'idea non so se avete notato del codice a barre c'era una data il ventiquattro ottobre perché anniversario della legge Biagi che ha introdotto più di quaranta forme di lavoro flessibile
E soprattutto precario dire speriamo di non arrivare a fare un altro anniversario di questa di questa data va bene
Allora dicevo siamo qui quest'oggi giornata molto importante avremmo molti amici che interverranno qui con noi questo oggi pomeriggio
E terminerà questo incontro come tutti voi sapete Piero Fassino segretario nazionale dei Democratici di sinistra ma non perdiamo tempo perché siamo già in ritardo dobbiamo correre veramente tanto il proprio per questo motivo che coloro che interverranno quest'oggi
E vi diranno
Qualcosa a tutti quanti voi avranno un tempo massimo di quattro minuti okay dopo questi quattro minuti
Dovremo interrompere passare al prossimo OK però questo non per cattiveria ma perché dobbiamo veramente accelerare un po'i tempi
Bene io innanzitutto volevo salutare con il vostro applauso le persone le autorità che sono sedute qui sul palco quest'oggi Lionello lingua Piero reca Nora berlo Michele Panzini
Angelino Riggio Pino Catizone Angelo votino Giampiero Tollardo e Rocco Larizza
Ringrazierei anche tutte le autorità che sono in prima fila che arrivano dai comuni della provincia di Torino bene cominciamo subito cominciamo con il primo intervento
Non potevamo che dare il la la parola come colui che deve rompere il ghiaccio al segretario dei Democratici di sinistra di Nichelino lì io le lingua eccolo qui
Prego
Ma a Mengoni deve anche il
Piacere Dino ingraziare tutti coloro i quali sono in questa sala
Perché devo confessare che quando abbiamo organizzato questa iniziativa eravamo un poco preoccupati perché non si sa mai come come finiscono se riusciamo si si riusciva a riempire la sala come sempre Nichelino ha risposto a modo suo certamente il segretario nazionale di quasi di sinistra non è che venga tutti i momenti Nichelino difatti l'ultimo severi qualcuno forse se lo ricordo fu Achille Occhetto mi pare del novantadue e quindi siamo felicissimi di avere con noi Piero Fassino
Dicevo che Michelino risposto a modo suo
Questo è il nostro modo di lavorare ma non solo Michelino perché in questa sala come è nostra abitudine come nostro costume sono presente rappresentanti e candidati dei DS di Moncalieri di nuovo nella loggia Candiolo Vinovo Carignano Carmagnola perché noi abbiamo questo uso e costume cioè quello di lavorare insieme alla gente insieme a tutti ed io credo che il fatto
Che qui oggi
Ci si ritrova tutti tutti quanti e perché anche sentiamo che l'appuntamento del nove e del dieci aprile un appuntamento di fondamentale importanza che abbiamo quello che io considero un dovere politico morale ed anche umano umano perché dobbiamo fare del bene dobbiamo rendere all'affetto della famiglia alle cure della famiglia il cavalier Silvio Berlusconi
Che credo abbia dimostrato tutti quanti di essere stanco di avere bisogno di riposo di avere bisogno di rientrare in famiglia
E questo tutti noi dobbiamo cercare di fare credo che al grido di Veronica riprendi te lo dobbiamo il nove e dieci aprile a far sì che Romano Prodi
Io scappo condurre di taglio fuori dalle sette però
Però non tutto non tutto va perduto almeno personalmente personalmente devo dirvi
Che in questi ultimi giorni alcune cose non le ho capite ed era fate capire Berlusconi
Entrando visto un bambino e ho pensato però io che ero abituato a mangiarli crudi
E devo dire che non mi usavo dire i compagni che non mi piacevano crudi adesso ho capito bisognava farli bollire
E allora vedendo questo bambino
Qua dietro i compagni hanno cominciato affare scaldare l'acqua non pentolone
Pensiamo di farlo bollire
E forse quest'anno i pomodori mi saranno forse più rigogliosi più buoni speriamo insomma quindi non tutto non tutto il male viene per nuocere a parte queste cose io ritengo anche di dubbio gusto
Credo che proprio
Il fatto di poter lavorare insieme di essere tutti insieme CDA un profondo senso di unità
Detto questo ho il compito di dirvi come si svolgerà la questo mostro tardo pomeriggio questo mattine uscite ma come si dice usavo una volta nelle nelle sale da ballo
Vista l'ora più che altro ci saranno dei brevissimi interventi intercalati da dei filmati quindi perché di interventi a a getto continuo io credo che annoiano anche quindi siamo siamo con lo spirito anche il gioviale Pino abbiamo anche divertirci quindi vedremo anche dei filmati
Piero Fassino e partito da qualche minuto da da Caselle qui nel nel giro di mezz'ora sarà tra di noi
Ed è opportuno quindi stringere i tempi quindi interventi e brandy filmati e poi arriverà arriverà il segretario nazionale dei DS detto questo e vi ringrazio ancora di essere qua e ci vediamo poi con Piero
Celadina nel giudicare
Sulla parere che si occupa e Palencia tentare delle comunicazioni alla Sapienza
Noi in crisi I investiamo molto più che in Italia ricerca innovazione sì però Noemi siamo terzi al mondo per l'uso dei telefonini perché noi coi telefonini ci lavoriamo
E accusa
Sandro attraverso ai tempi della destra l'Italia sprofondava nelle classifiche internazionali sulla competitività creando imbarazzo Marchesani spiega i DS e l'unico mettono al primo posto per loro proclama la ricerca tecnologica ringrazio
Benissimo passiamo subito al prossimo intervento di dietro regala segretario della Sinistra giovanile qui Michelino Pietro Orenga
Care amiche cari amici
Anche per noi giovani Micheli Nesi questa è una giornata molto importante
Perché è ospitare Piero Fassino segretario nazionale DS da tutti considerato persona
Sincera grande lavoratore ci riempie d'orgoglio
No ai giovani oggi vediamo una situazione molto difficile
Il lavoro sempre più precario la scuola e l'università funzionano sempre meno
Gli albi professionali sono sempre più bloccati
E la cultura è sempre un bene meno accessibile hanno i giovani
In generale nei giovani oggi abbiamo delle aspettative rispetto al futuro che sono Sempre Pinner e giorno dopo giorno
Una volta io credo non era così
Una volta nei giovani rappresentavamo il futuro rappresentavamo il meglio della società rappresentavamo la speranza di milioni di genitori che dalla vita in cambio di fa di molta fatica avevano ricevuto ben poco
Questi io credo noi crediamo d'noi della sinistra giovanile crediamo che sia l'eredità che ci lascia Berlusconi
Cuesta questi sono gli affetti
Di cinque anni di governo del centrodestra
Al giorno d'oggi un giovane
L'unica forma di lavoro che conosce lavoro precario
Funziona così ve lo spiego brevemente
Appena diplomato appena laureato questo giovane si reca presso diverse agenzie interinali dopo qualche mese viene contattato dall'agenzia e viene sottoposto ad un colloquio personale dopodiché viene assunto per un mese ma ci sono anche i contratti che anche inferiore di un mese anche dieci giorni quindici giorni venti giorni
Questo questo contratto è per un mese due mesi a tempo determinato però otto ore al giorno magari davanti al computer o in fabbrica a cinquecento euro al mese
Questa è una situazione molto negativa che non ci troviamo ad affrontare e spiegatemi voi come può fare un giovane in queste condizioni e oggi siamo la maggioranza nel Paese a comprarsi una casa se nessuna banca gli concederà mai un mutuo
è come può fare un giovane a crearsi una famiglia se non può comprarsi una casa esse non potrà mai avere uno stipendio fisso che possa garantire asse propri figli un minimo di sicurezza economica spiegatemelo come possiamo fare
E poi i tre leader della Casa delle Libertà ci vengono a dire che loro hanno a cuore la famiglia e al contrario la sinistra la famiglia la vuole sfasciare
Forse si riferiscono alla famiglia Berlusconi forse si riferiscono alla famiglia ricca
Sicuramente non si riferiscono alla famiglia media italiana quella che deve campare con stipendi da mille euro al mese
Noi dalla Sinistra giovanile crediamo che questa situazione vada ribaltata e ne crediamo che ci debba essere in Italia una svolta
E l'unico modo per realizzarla noi crediamo che sia quello di organizzarci e di partecipare con forza e convinzione la vita politica del nostro Paese
Ne crediamo che questo sia l'unico modo per far sì che la situazione politica italiana ed economica possa cambiare
E ci impegneremo in questo
Qual è la prima tappa
Di questa svolta la prima tappa di questa svolta è il voto del nove dieci aprile
Noi dobbiamo votare noi giovani dobbiamo votare in modo compatto Ulivo alla Camera e DS al Senato
Perché soltanto in questo modo soltanto esprimendo il voto in questo modo noi potremmo avere la svolta tanto auspicata
Soltanto esprimendo in questo modo il nostro voto noi potremmo averne un giorno migliore
Un altro giorno
Un'Italia migliore
E per noi sicuramente nuovo avvenire
Grazie grazie
Grazie a a tutti i ragazzi che mi sostengono e grazie a tutti voi
No nei dieci aprile sì molte accuse
Alla Camera scheda rosa voti all'Ulivo
Assegnato Scheda Gianna vota democratici di sinistra
Ricorda che è assolutamente vietato indicare le preferenze le schede che riporteranno il nome del candidato saranno annullati
Quindi è molto importante lo ribadisco anch'io non scrivere nessun nome sulla scheda perché se no le schede verranno annullate necessario solo fare la croce sul simbolo
Il prossimo intervento è la volta di una donna abbiamo con noi consigliere Democratici di sinistra Nora Merlo eccola
Grazie a tutti della vostra presenza saluto tutti un caldo abbraccio alle amiche le compagne che questa sera sono presenti
Io credo che il Paese verrà lasciato dal governo di centro destra allo sfascio non soltanto economico ed è sotto gli occhi di tutti basta andare a far la spesa
Basta vedere quali sono gli stipendi e salari per capire che le famiglie non ce la fanno
Quindi non soltanto un disastro di carattere economico ma io credo che il nostro Paese dovrà risollevarsi da un disastro di carattere culturale e sociale e dico questo perché a prescindere dalle figuracce che sta facendo in giro per il mondo e che ha fatto in giro per il mondo insomma non stiamo a citarle che sono state veramente come dire una cartina di tornasole nel vedere il comportamento di di Berlusconi io non ce l'ho soltanto con un cucciolo anche con tanti altri però è l'emblema di questa di di questa cultura del niente per così dire quindi non mi stupisco che faccia dei riferimenti alla Cina io mi ricordo sono abbastanza vecchia per ricordarmi quando dicevano che i comunisti mangiavano i bambini e adesso invece giustamente come ha detto Lionello e Lilli si fa bollire insinuano quindi non mi stupisco perché e come dire il l'atteggiamento di un uomo che si sente dal mio punto di vista che si sente finito per cui si attacca a tutto e noi speriamo che il nove e dieci aprile veramente finisca
Perché il Paese ne ha bisogno perché guardate mai come in questi anni si è data la stura alla dice Rita di non di dell'illegalità
Io
Sono sempre più come dire sconvolta da quello che sento e che leggo sui giornali ci accusa di voler far pagare le tasse
Io credo che giustamente noi dobbiamo farlo pagate le tasse ci mancherebbe e che è un po'cosa finanziamo lo Stato certo che bisogna far pagare le tasse
E viene descritto invece come se pensassimo di fare una cosa assolutamente fuori dal mondo sì però le tasse vanno pagate vanno pagati in modo equo chi più ha più deve dare invece questo governo ci ha come dire tentato di abituarci a pensare che si può fare di tutto in questo Paese
è l'esempio appunto avviene dall'alto con le leggi ad personam con i condoni lo scudo fiscale avanti avanti avanti quindi è voglio dire c'è stato anche una un'incidenza sul suo sentire sulla come dire sul sentirete rispetto delle la legalità ed è un un concetto questo che dobbiamo recuperare in maniera forte come del resto adesso questo Governo fomenta la paura
Guardate io
Da una parola in su non c'è sicurezza bisogna stare attenti e chissà cosa faranno i comunisti e passeranno queste passeranno quell'altro ecco io credo che queste siano tutte forme che vengono indotte per far sì che la gente si ritragga abbia paura e non partecipi
Io questo ce l'ho ben presente ed è per questo che dico che invece noi dobbiamo esserci noi dobbiamo il nostro partito deve sicuramente fare una bella campagna elettorale così come sta facendo
E il partito di Nichelino è un partito vivo vivace che parla con la gente che si confronta con la gente
Ed è l'unico modo questo che noi abbiamo per poter combattere questa semplificazione dei concetti che arriva dalla destra perché guardate la nostra una società complessa
Non si può semplificare sempre tutto nel senso che nei confronti dell'immigrazione e va be'le rimandiamo a casa loro
E questa è una semplificazione il problema è molto più forte noi abbiamo una popolazione che sta sempre più invecchiando
Avremo dei dei picchi altissimi di popolazione anziana che avrà bisogno di tantissimi servizi alla persona
E io credo che già oggi noi vediamo come molti di questi servizi vengono espletati da persone che sta italiane non sono e quindi è una Bugia dire non abbiamo bisogno dell'immigrazione non è vero noi abbiamo bisogno dell'immigrazione abbiamo bisogno di un'immigrazione che sia controllata abbiamo bisogno di un'immigrazione che faccia parte del nostro Paese abbiamo bisogno di un'immigrazione che abbia anche dei diritti perché un cittadino immigrato che vive nel nostro paese che vive nella nostra città e paga le tasse ha il diritto di dire la sua sull'amministrazione comunale questo il mio punto di vista e poi non ci dimentichiamo delle donne di famiglia tre secondi io sono stufa di sentir parlar delle famiglie però perché se ne parla sempre in modo come dire
Non corretto allora
La famiglia un organismo importantissime basilare per la nostra società ma ci sono tanti tipi di famiglie non ce n'è una sola ce ne sono diversi
E le famiglie devono essere aiutate non si può spaventare le famiglie devono essere aiutati con delle misure ben precise di carattere economico e anche per sollevare le donne dalla produzione economica che esse fanno con il loro lavoro sostituendosi ai servizi sociali questi sono i punti che io credo debbano essere discussi
Grazie allora Berno
Proprio vero quando le cose iniziano a parlare va bene andiamo avanti il prossimo intervento era affidato a Pino manda raro candidato democratici di sinistra al Senato eccolo accogliamolo con un applauso
Arrivate sul palco fino partita raro candidato dei Democratici di sinistra al Senato
Buonasera a tutti
Questa luce impedisce di vedere voi e quindi sono già subito nel pallone non ci capisco più niente
Allora in tre minuti vi dico tre cose ogni minuto io dico una cosa la prima cosa è questa
Io sono candidato al Senato come sapete perché per fortuna nove unioni hanno deciso che era importante che qualcuno si candidasse rappresentanza di un territorio
Dico questo perché io sto soffrendo un po'questa campagna elettorale non mi piace ritengo che questa legge ingiuste e sbagliate per la prima volta condivido cosa ha detto Calderoli e una porcata questa verità
è una porcata sapete perché
Perché io vado in giro e non chiedo alla gente di votare per me
Dico non votarmi per favore vuota il simbolo questo non è un male di per sé il problema e che noi stiamo perdendo il rapporto con la gente è questa la nostra forza io credo che ci devono devono e noi io spero che presto dovremo governare il Paese si ponga mano immediatamente a questa legge perché ne abbiamo bisogno di un rapporto con la gente dei bisogni dei nostri candidati non siano espressione della segreteria soltanto Massimo Segre espressione del territorio di gente che conosce che se lo porta la gente quindi credo che queste non legge sbagliata è una modifica
Seconda cosa che voglio dire
Io le quattro e mezzo finito di fare otto ore di lavoro in fabbrica la Teksid di Carmagnola
Tutti i giorni in conto delle persone dei giorni
Molti dei quali si fermano solide ventinove anni
Molti di questi giovani sono stati assunti a ottobre e hanno lavorato fino a novembre e basta due Nancy
Poi li hanno mandati a casa perché il contratto era finito e sono stati a casa un mese due mesi in vacanza forzata
Quella vacanza forzata non lo desideravano loro a gennaio gli hanno riassunti i più buoni sì i meno buoni no
E poi li riassume erano ancora una volta io mi chiedo quando sto questa storia finirà io mi chiedo come questi giovani diventano vani possono
Impostare la loro vita riuscire a farsi una programmazione fa sulla famiglia con questa legge anche su questo credo che la legge trenta indebitamente ricordata come una legge Biagi deve cambiare io non credo che in nome della flessibilità in nome della flessibilità si possa non avere un futuro non si possa non progettare il proprio futuro qualcuno mi ha detto meglio questo che niente io credo che la società non si può costruire sul meglio questo che niente perché il futuro dei giovani in futuro senza speranza in questo modo qua e un futuro priva privato in partenza di opportunità io credo che anche su questo bisogna mettere mano credo che bisogna mettere mano anche su quel sistema che fa sì che la Teksid che era tre mila dipendenti
Ha già chiuso con mille cinquecento reparto della chiesa
E non sappiamo e non sappiamo se ci sono le condizioni per impedire che l'altra parte chiude quindi credo che la ricerca di visti mento fare in modo che le fabbriche possano stare sul nostro territorio e un compito del nostro governo che lavorerà nei prossimi cinque anni sono convinto di questo
L'altra questione brevemente anche qui un minuto
Io arrivo dall'esperienza dei cristiano sociali mi sono inserito molto bene il gruppo dei DS faccio parte molto volentieri questa dimensione di cattolico praticante una dimensione che vivo bene e mi viene da dire che non mi spaventa quando la chiesa mi obbliga a riflettere sui temi della famiglia sul diritto alla vita sul divorzio da porta la procreazione assistita
Sull'otto nel sia sul bonus domini sull'uomo omosessualità sulla scuola statale non mi preoccupa che loro riflettono sui queste ci obbligano a riflettere su questo
Mi Pio mi preoccupa moltissimo invece quando la gerarchia della Chiesa mi dice come devo votare come non devo portare
Io soffro
Io ho sofferto quando mi hanno detto di non andare a votare al referendum
E ci sono un dato
Però ritengo che con la Chiesa su altre cose che mi accomuna e voglio che pretendo spero che questo partito non si scoraggi e affronti temi alzando il livello della discussione creando delle opportunità di ragionamento più alti per confrontarsi far crescere la gente solo così riusciremo fare una mediazione fra delle leggi io credo che il nostro partito
Sarà sempre un sacco mente capace capace di essere laico e fare le leggi per tutti credenti e non credenti perché ritiri il diritto dell'individuo è un diritto sacrosanto e noi dovremo fare questo sforzo racchiude
Grazie rinomato daranno intanto è arrivato in sala segretario nazionale dei Democratici di sinistra Piero Fassino
Le luci in sala grazie
Permettetemi di concluderla con lo slogan che mi ero scritto e poi ho finito io credo che noi dobbiamo mandare a casa Berlusconi perché non ha rispettato il Patto con gli italiani
Credo che si sta peggio di cinque anni fa
E soprattutto nel nostro Paese i ricchi sono diventati più ricchi e i poveri sono più poveri per questa ragione io credo che dobbiamo spiegare agli indecisi
Che c'è molta differenza tra la destra e la sinistra ed è questa una ragione in più per mandarlo a casa grazie
Schillaci
Cinque
Lario è un'architettura di glicini Funari
Non lo sa e se non ce lo possiamo no stessi venirci
La
Sei contente amore
Ai tempi della Toscana ritiene non più ricchi poveri
E anche la famiglia spera muscolosa
I DS L'Ulivo hanno progetti chiari per risolvere i problemi della sanità e distribuire meglio la ricchezza
Bene io salutare ancora con un applauso ancora una volta il segretario nazionale dei Democratici di sinistra Piero Fassino che quest'oggi si onora della sua presenza qui al Teatro Superga di Nichelino
Volevo ringraziare anche coloro che sono al di fuori del teatro che purtroppo non sono riusciti ad entrare perché di altro e strapieno quindi per sicurezza non possiamo fare entrare tutti aglio avanti il prossimo intervento è affidato a Silvia Di Crescenzo candidata all'Ulivo alla Camera
Buonasera a tutti saluto tutte le compagne e compagni mi lega
Un un profondo affetto a questa città in cui l'sono cresciuta viene vista bambina in cui per la prima volta a sedici anni mi sono iscritta agli DS
Io sono convinta che i DS L'Ulivo L'Unione
Noi vinceremo queste elezioni e dopo averle vinte governeremo per cinque anni
Noi lo faremo perché abbiamo tutti un'idea grande dell'Italia
Un'idea grande che ridarà fiducia al Paese e alle persone
Berlusconi ha detto ieri di non volere una società multietnica
Volta che lo dice
Tante volte lo ha dimostrato con i fatti ma come può il premier e il candidato premier di un Paese come l'Italia
Dire una tale enormità
Il mondo globale l'interdipendenza dei popoli le mille culture che si incontrano tutto questo è materia indisponibile anche per il signor Berlusconi
Il premier dovrebbe preoccuparsi invece di come rendere i propri cittadini protagonisti del futuro di come metterli in condizioni di affrontare con serenità il confronto culturale economico con i nuovi arrivati
Per fare questo non abbiamo bisogno delle magliette di Calderoli
Ne delle omelie dipenderà e davvero enorme questa ipocrisia del centrodestra se ci pensate
Che allarma impaurisce spaventa contro i nuovi arrivati dice di difendere la nostra civiltà
E poi non fa altro che affondare la fiducia nella nostra civiltà la fiducia nelle istituzioni nell'etica pubblica
Serve il contrario allora io credo che la prima cosa da fare
Sarà attrezzata per attrezzare il nostro Paese al futuro sarà bonificare ipotesi che questo Governo ha inquinato ha inquinato i pazzi vera legalità il valore dell'etica pubblica delle regole dobbiamo ritrovare come ci ricorda Ciampi tutti i giorni
I tre valori fondanti la nostra Costituzione la libertà che non è ciò che mi fa comodo
L'uguaglianza
Che non è un finto reality in cui tutti siamo uguali perché tutti siamo egoisti uguali meschini uguali
La solidarietà che non significa sostenere con i soldi di tutti gli interessi di qualcuno
Ho pochissimo tempo la famiglia
Questo è un governo che però occultare il non aver fatto nulla per le famiglie italiane ha montato un pandemonio mediatico
Sulle unioni civili sulle convivenza sull'omosessualità allora le famiglie come ha detto bene Nora prima
Aspettano risposte concrete non chiacchiere loro hanno dimezzato il fondo sociale hanno prosciugato il fondo per gli affitti
E ora vorrebbero trascinarci in una discussione sterile sul primato del matrimonio ora noi la Costituzione la conosciamo noi la Costituzione la conosciamo e la rispettiamo
Nella nostra costituzione c'è scritto che la famiglia fondata sul matrimonio ma c'è anche scritto che è dovere della Repubblica promuovere e valorizzare i diritti delle persone i legami sociali questo no e lo faremo
Vorrei chiudere parlando delle nostre città di Moncalieri Nichelino dirà alloggio di Carmagnola della cintura sud di Torino sono comunità complessa e sono state un vero e proprio laboratorio del dopoguerra
E del boom luoghi straordinari di progresso economico in cui le famiglie le nostre famiglie si sono emancipate dalla povertà hanno trovato un lavoro che dava anche dignità
Oggi la la stanza che viviamo è molto complicata
Ognuno di noi ha negli occhi e nel cuore aziende chiuse
Fabbriche che erano vive vivissime
Abbiamo però negli occhi anche i nostri centri sociali di aggregazione le nostre biblioteche i nostri teatri come questo abbiamo tre teatri attivi nel giro di un chilometro e mezzo
I nostri asili nostri davvero perché sono stati il frutto della determinazione di un'intera classe dirigente di amministrazione di amministratori questo era nella nostra disponibilità nella disponibilità delle amministrazioni comunali
Lo stiamo facendo continuiamo a farlo
Per proteggere i bambini per sostenere le famiglie per lottare accanto ai lavoratori di quelle fabbriche dal dieci aprile abbiamo fiducia che anche al Governo del nostro Paese ci sarà
Chi lavorerà per il bene dell'Italia come si intitola il programma di Romano Prodi
E non per salvarsi la pelle o per farsi gli affari propri grazie Silvia Di Crescenzo candidata dell'Ulivo alla Camera e consigliere del Comune di Moncalieri bene andiamo avanti con il prossimo intervento l'assessore alla cultura del Comune di Nichelino Michele Panzini
Cari compagni cari compagni
L'appuntamento elettorale del nome del dieci aprile è un appuntamento di straordinaria importanza per il nostro Paese il centro destra ha fallito l'Italia oggi è un Paese che sta peggio molto peggio di cinque anni fa è un Paese in cui l'economia non cresce i dati di questi giorni parlano chiaro
è un Paese in cui avanza questo sì il lavoro precario che strappa ai nostri giovani il diritto al lavoro ma anche il diritto al futuro
è un paese in cui avanzano quindi privilegi e arretrano i diritti
E ora quindi di cambiare di voltare pagina
Il centro sinistra guidato da Romano Prodi a programmi seri chiari trasparenti per questo Paese
Badate qualcuno eroi Rizzato sulla lunghezza di questo programma bene io vorrei ricordare a questo qualcuno cosa ha prodotto in cinque anni di governo degli sfottò
E lasciatemi dire un'altra cosa boy le linee guida di questo programma sono tre o quattro fondamentalmente a far ripartire l'economia e l'economia riparte investendo ricerca scientifica tecnologica in cultura che è stato umiliato in questi anni
Abrogando comunque rendendo più onerosa per le imprese l'utilizzo di là di lavoro precario come i contratti a progetto guardate io credo che alla grandine di chiacchiere di Berlusconi non siano rimasti in molti a credere il problema è che si chiedono se possono fidarsi Dinoi
E noi l'unico mezzo che abbiamo qua per convincerli siamo noi stessi siete voi le vostre idee le vostre facce la Rossa credibilità guardate e chiudo davvero il nostro slogan e domani è un altro giorno e a questo proposito a proposito del domani dell'obiettivi vorrei citare le parole di un grande italiano
Noi siamo convinti che il mondo può essere conosciuto interpretato trasformato e messo al servizio dell'uomo del suo benessere della sua felicità la lotta per questo obiettivo è una prova che può Rent pire degnamente una vita Enrico Berlinguer grazie
Grazie Michele Franzini
L'assessore alla cultura del Comune di Nichelino
Star presidio delle Silvio Berlusconi ammazza Giancarlo
Silvio Berlusconi trasformandosi travagliato Cavaliere o delle regole
Iannaccone Orlando pioveva vale Berlusconi ha per lo studio poi ha firmato come
Tra le
Voto negativo ponte che collegava alla
Regolati da la la prossima riassumere una valutazione a né
Barrili ma allora generalista piaccia solito al potere gas Series della prevenzione dovrebbero la gente a fare in qualche modo da contrappeso se però si impegnano sulla
Volevo salutare anche Gerardo Trotta il vice sindaco di Carignano Alberto parvero sindaco di Pinerolo Antonella Crippa consigliere provinciale dei Democratici di sinistra Vincenzo Quattrocchi candidato dei Democratici di sinistra al Senato
Ancora Antonio Costanzo sindaco di Candiolo Angelo Elia al sindaco di Carmagnola Salvatore Gerace il sindaco di La Loggia Alberto Dalmasso sindaco di Vinovo Giovanni Carapella o vice sindaco di None è modesto Cucci vicesindaco di Moncalieri che sono qui con noi questa bella occasione andiamo avanti il prossimo intervento è affidato al presidente dei Democratici di sinistra di Nichelino Angelino Riggio
Ci siamo
Io e l'amico
Due anni fa quando c'erano le amministrative ci preparavamo a fare diventare sindaco Pino Catizone
Di mi parla in una lettera molto lunga io scrivo sempre lunghissimo di una partita in tre tempi c'erano le amministrative quell'anno e le abbiamo vinte le abbiamo stravinto
Ci sono state poi le regionali l'anno dopo e le abbiamo vinte le abbiamo stravinta
Che adesso siamo al terzo tempo
Di questa grande partita
Per liberare l'Italia
Abbiamo grandi vittorie alle spalle però io non do niente per scontato
Abbiamo un avversario molto potente come faceva dello spot e continuamente in televisione dappertutto ma noi abbiamo una forza eccezionale che la forza del fatto che siamo tra la gente
Che parliamo con la gente
E la forza di tutti voi che siete qui e dobbiamo fare un ultimo grande sforzo dobbiamo parlare con tutte le persone che sono rimaste illuse da Berlusconi e delusa da Berlusconi e fargli una semplice sola domanda
State meglio o state peggio
Con cinque anni di governo del centrodestra con cinque anni di governo Berlusconi facciamo di questa semplice domanda
E cerchiamo di combattere la loro la loro sfiducia facciamogli dimostriamo lì che quando ha governato Prodi insieme a Ciampi ha saputo risanare l'Italia e noi sapremo con Prodi risanare di nuovo di nuovo l'Italia
Noi siamo convinti se ognuno farà la sua parte
Che l'Italia riparte
Il nove e il dieci aprile come dice la bandiera sarà un altro giorno vi faccio un un appello comprate vasta bandiera costa cinque euro e un modo per finanziare la nostra campagna elettorale e mettiamola sono i nostri balconi perché se mettiamo tanto rosso sulla nostra città che già rossa a sufficienza
Lo facciamo arrabbiare ancora di più perché con il rosso non ci vede proprio più perché
Il giorno del suo maestro del giallo insomma
Il venticinque aprile l'anniversario dalla liberazione ma il dieci aprile sarà una grande grande rivelazione per l'Italia grazie
Ringraziamo algerino Riggio presidente dei Democratici di sinistra tutti Michelino prima del prossimo intervento prego dalla regia
Alla Camera Sky terrorizza vota il al Senato Scheda Gianna vota democratici di sinistra ricorda che è assolutamente vietato indicare le preferenze le schede che riporteranno il nome del candidato saranno annullati
E la volta del sindaco di Nichelino Giuseppe Catizone
Care care compagne e cari compagni io anzitutto ringrazio come
Come sindaco della città
Il segretario Piero Fassino
Ringrazio Piero Fassino perché
E qui con noi
E perché la sua presenza per noi è molto molto molto importante quindi ci tenevo a ringraziarlo prima nell'intervento
Noi dobbiamo vincere
Noi dobbiamo vincere queste elezioni sembra una cosa scontata ma non lo è dobbiamo vincere le elezioni perché vedete dove a vincere lezioni non per mandare a casa Berlusconi incerto Berlusconi è un mezzo
Che ci permette di aver unitarie diverso
Noi non vogliamo più l'Italia dei condoni
Noi non vogliamo più l'Italia degli amici
L'Italia dello scudo fiscale l'Italia dei furbetti del quartierino
Per questa ragione per questa ragione cari compagne cari compagni e noi dobbiamo vincere lo dicevano gli interventi prima noi vogliamo un'Italia diversa
Un vittoria
Più bella unitaria non della mediocrità o della furbizia
Ma un'Italia del lavoro quello vero un'Italia della sanità quello efficiente un'Italia dei diritti e dei doveri un'Italia dove ci sia il diritto della cittadinanza per tutti
Non abbiamo gli uomini e le donne e per far questo
Lo citavamo tante volte in queste giornate di campagna elettorale no qual è il modo di governare della sinistra ecco io credo che noi in Piemonte abbiamo una marcia in più l'abbiamo dimostrato
Noi oggi Piemonte abbiamo la fortuna di governare
I comuni di governare il capoluogo di governare la provincia di governare la Regione e di fronte a un Paese cito ad esempio il caso lì in piedi
Di fronte a un Paese in cui la Rete di Stato non si è degnata neanche di fare una giusta copertura gli uomini e le donne di sinistra hanno lavorato duramente insieme a ventisei mila venti sei mila volontari
Ma secondo voi queste esercito di volontari sarebbe andato con la destra il credo di no io credo di no perché vedete per chiamare al voto e alla mobilitazione il volontariato bisogna avere una statura etica bisogna avere la dirittura morale bisogna amare questo Paese e noi questo Paese lo amiamo
Ultimo concetto si è parlato molto in questi in questi giorni di laicità quasi coi noi di DS laici non avessimo UDC apriamo andranno concetto che mi piace richiamare non avessimo somma la forza e della laicità nella se un partito laico attenzioni
La città non vuol dire fare la guerra ai cattolici sia chiaro o comunque ad altri crediti
Quando parliamo noi di laicità la recita per noi un'attitudine critica sicuramente ad articolare un proprio credo
Un proprio credo nostro filosofico religioso senza essere condizionati e come abbiamo questa attitudine e l'abbiamo dimostrato e credo che non abbiamo
Da imparare o da da vergognarci
Per i nostri valori per il nostro modo di far politica per il nostro modo di stare tra la gente
Noi siamo gente di tutti i giorni stringe mani sente persone riceve noi tutti noi di questa sarà qua questo nostro modo di far politica
E abbiamo il pilastro certo della laicità molto forte ma anche attenzione il pilastro dei diritti molto forte
Del lavoro molto forte e non abbiamo mai parlato di abolizione di sindacati anzi riteniamo che siano una forza importante con cui confrontarsi e non pensiamo a società di furbi società di di gente che i delitti
Che con la furbizia insomma riesca disarticolare quello che il sistema io chiudo chiudo dicendo appunto che noi dobbiamo vincere per avere un'Italia diversa e credo cari compagni cari compagni che questa volta vinceremo grazie
Vinse
Ad un certo facevano la spesa si compra qualcuno maggior nonna si compra vogliamo insomma non è trenta milioni si compra una maglietta si comprano intanto il disastro concentravano riesce a fare
Acceso
Che si pagano minacce prestanome
Ma non c'è stato
Possibilità di
Mattina ci alziamo il
Non sono stati con primo posto successo
Non è semplice
Stiamo
Di questo tema
Va bene agli avanti con il consigliere dei Democratici di sinistra della Regione Piemonte Angelo Audino
Io sono molto molto emozionato emozionato perché abbiamo con noi Fassino
Piero Piero che voglio ricordare da quattro anni da quattro anni
Ora
Trasformato il nostro partito ci fa vincere sempre e quattro anni che democratici di sinistra
Lo ha coalizione del centrosinistra vince sei
Lei grandi comune nelle province nelle regioni
Quaestor in questo anche noi né che le idee se siamo riconoscenti a Piero
Di questo terremo conto anche il nove e dieci aprile il nove e dieci aprile no dobbiamo vincere non solo per l'orgoglio di partito ma perché dobbiamo far ripartire l'Italia quella Italia come diceva il giovane Pietro Rega prima
Non dà fiducia ai nostri ragazzi alle nostre ragazze
A tutti noi capita durante il giorno di incontrare Giovanni che vengono a chiedere lavoro a dire come si fa a tu che sei un consigliere regionale dirmi qualcosa come posso fare quando troviamo qualcuno che occupato che ha trovato lavoro precario e disperato perché fra un mese quindici giorni di filiera il contratto noi col governo dell'Ulivo
Terremo conto di questo modo precario di lavoro che non va non va per i giovani non va per l'Italia senza un futuro per i i giovani non c'è futuro per nessuno non c'è futuro per l'Italia
Voglio ricordare di io ho cinquantotto anni o una figlioccia si chiama Simona trentadue anni
E sposata da otto anni ogni volta che noi lo incontriamo io e mia moglie che saluto perché qui in platea
Ogni volta che la incontriamoci dice il mio sogno e avere un bambino ma non posso non posso perché lavoro a un call center che ho già firmate
Le lettere di dimissioni in caso di maternità
Questa e l'Italia di Berlusconi questa
La famiglia la famiglia di Berlusconi quella che regalano mille euro al mese mille euro per ogni Bebe che nasce ma quando non si pensa al futuro delle copie lo diceva Pietro prima Rega come fa
Una coppia di giovani accedere a un mutuo
Se non ha un lavoro sicuro lo ascoltiamo tutti i giorni e le banche non gli fanno un moto non possono spendersi non possono impegnarsi questa è un'Italia che precaria per i giovani ma è precaria per tutti il governo dell'Ulivo il governo di Romano Prodi cambierà anche questo modo di essere precari del nostro Paese
Noi abbiamo vinto l'anno scorso in dodici regioni su quattordici
Alla Regione Piemonte col governo di sinistra con la maggioranza di Mercedes Bresso abbiamo da subito messo mano all'abolizione dei ticket
Abbiamo cominciato ad abolire etichette intanto per le ma medicine da banco quelle come dire non griffate oggi in questi giorni con la nuova Finanziaria regionale aboliremo i ticket per chi non raggiunge i quindici i quindici mila euro di reddito all'anno per i disoccupati per i cassintegrati noi pensiamo a queste cose allo stato sociale
Pensiamo atti con il lavoro precario anche questo come Regione stiamo facendo
Ha un lavoro precario che non riesce ad arrivare a un reddito minimo di dieci mila euro all'anno e cercheremo di dare un aiuto cercheremo di dare un aiuto anche a chi giovane studente non riesce a chiudere
Gli studi perché le famiglie non ce la fanno e sono tanti abbiamo dell'indagine qui nella regione Piemonte dove tra l'altro una Regione dove non si sta malissimo dove si sta abbastanza bene in Italia rispetto alle altre ma credete adesso ci sono moltissime che devono rinunciare molte famiglie di lavoratori devo denunciare affare studiare i propri figli
Noi qui dalle che Lino abbiamo un grande impegno prendiamo un grande impegno questo partito da settantacinque ha sempre avuto la fiducia dei cittadini
Voi cittadine di Nichelino non solo tutta la riva sud di Torino ha sempre dato grande fiducia al nostro partito noi il nove il dieci giugno di chiediamo ancora fiducia perché noi siamo sempre qui tutti
Uniti perché tutti uniti
Vogliamo meritare la vostra fiducia vogliamo con la vostra fiducia continuare
A governare
Michelino la Regione Piemonte la provincia di Torino governare l'Italia io credo che tutti insieme ce la possiamo fare ce la faremo per mandare via da questo governo Berlusconi Erice centro destra
Grazie ad Angelo Siino consigliere dei Democratici di sinistra della regione Piemonte
Ai tempi della destra da famiglia spera come tante famiglie l'ennesima giorno Gioia cinque anni ad aspettare il miracolo italiano e poi aggiungo una cosa solo promesse Puccini di qualche parte ma c'era poco da ridere vero miracolo a fine mese
Oggi Mario spera quarantacinque anni quarantacinque qui
è alle prese con un intricato rompicapo essa come portare sua moglie a cena fuori
La soluzione ancora sfugge
Oggi sua moglie Paola applica ai conti familiari la finanza creativa
Ma anche la fantasia le sta finendo Paola spera spenderli votare al più presto per falso in atto
In una spendere ai numerosi nativa di beautiful eppure il suo cellulare di trentatré anni ma è nascosto da una scuola che non si conosce
Onofrio spero ha lavorato una vita intera e si meriterebbe trovano ma oggi a una sedia a dondolo e un televisore cinque canali cioè tutti rigorosamente uguali
Un
Questa oggi ai tempi della destra la famiglia spiega
Oggi spera di resistere oggi spera di reagire
Oggi spera di suo marito
Nove aprile due mila sei domani è un altro giorno
Bene siamo giunti al al momento per rappresentare il segretario nazionale dei Democratici di sinistra Piero Fassino chiamerei qui Lionello lingua
Prego lo facciamo presentare dal nostro segretario
Va e compagni
Prima di dare la parola al segretario nazionale ne tocca fare alcuni doverosi ringraziamenti
Perché non dobbiamo dimenticarci che se noi siamo qui tanti numerosi e tanti sono anche rimasti fuori e perché dietro dietro tutto questo c'è il lavoro di decine di compagni che hanno distribuito gli inviti hanno attaccato i manifesti hanno fatto le telefonate
E a tutti questi io voglio dire grazie a nome di tutti
Vedete ruolo del segretario peraltro cioè vantaggi perché a me tocca parlare due volte più del segretario nazionale tra quando si è padroni di casa si hanno con i vantaggi vede dette ruolo dicevo del segretario a volte è fatto anche di momenti difficili
Ma di momenti anche gratificante ecco per me questo momento la giornata di oggi
è un momento estremamente gratificante gratificante perché ho il piacere e l'onore di invitare il segretario nazionale ricoverati sinistro e Piero Fassino a parlare alla gente di Nichelino grazie
Grazie
Grazie di questa bellissima partecipazione grasse
Di questo affetto grazie per avermi offerto l'occasione di tornare amiche rivoltante Company tanti compagni con cui ho passato tante occasioni e momenti importanti
In tanti anni di impegno politico comune qui a Torino
Siamo alla fase finale
Di una campagna elettorale lunga molto lunga fossero più lunga campagna elettorale storia di questo Paese
Una campagna elettorale che in realtà è cominciata all'indomani della sconfitta del due mila uno e che ci ha visto in questi cinque anni
Per correre insieme un cammini
No difficile ma via via sempre più appassionante
E via via lo abbiamo percorso comparso sempre più spedito
Alle spalle stanno cinque anni nei quali abbiamo ricostruito
L'unità del centrosinistra
Lo abbiamo fatto uscire dal cono d'ombra della sconfitta lo abbiamo riaccreditato nel Paese
Anno dopo anno abbiamo ridato al centrosinistra ma capacità di iniziativa in Parlamento nella società
Anno dopo anno soprattutto abbiamo ricostruito l'unità di questo centro sinistra
Nel centro sinistra che diviso nel due mila uno aveva perso e che unito nel due mila sei è in grado di vincere e di raccogliere un consenso maggioritario nel Paese
Abbiamo
Abbiamo alle spalle
Cinque anni nei quali anno dopo anno abbiamo
Conosciuto passaggi elettorali
Che ogni volta ci hanno consentito di raccogliere un consenso sempre più grande nel Paese nel due mila due nel due mila tre nel due mila quattro nel due mila cinque ogni passaggio elettorale sia che si votasse un sindaco che si votasse per un presidente di provincia o si votasse per la Regione si votasse per scegliere i nostri rappresentanti al Parlamento europeo ogni passaggio elettorale è stata l'occasione per costruire un consenso di fiducia di credibilità nel Paese
E se oggi noi possiamo guardare l'elezione del nove dieci aprile con fiducia
E perché abbiamo alle spalle tutti questi passaggi elettorali che tutti sono stati caratterizzati da un'unica e omogenea tendenza
Dal due mila due ad oggi ogni qual volta si è votato il centrosinistra ha vinto il centrodestra ha perso ogni qual volta si è votato il centrosinistra ha raccolto un consenso crescente centro destra visto ridursi i suoi consensi
E allora perché sono partito di qui perché vedete noi possiamo guardare con fiducia
L'elezione del due mila e sei del nove del dieci aprile
Perché
è maturato via via nella società italiana
Una crescente delusione nei confronti della destra nei confronti di Berlusconi del suo modo di governare
Questo ci dicono quei risultati elettorali del due mila due del due mila tre del due mila quattro del due mila cinque
Ci dicono che via via è maturato nella società italiana tra i cittadini italiani una crescente delusione disaffezione
Nei confronti di una destra che mano a mano che passava il tempo
Aveva sempre minore K manifestava sempre minore capacità di onorare la scommessa del patto
Che aveva contratto con gli italiani nel due mila e uno
Nel due mila uno Berlusconi si presenta agli elettori come colui che avrebbe modernizzato il Paese l'avrebbe cambiata colui che avrebbe dato al Paese la possibilità di crescere facendo crescere l'Italia avrebbe consentito a ciascuno di noi a ciascun italiano di avere di più
La campagna elettorale del due mila uno fu fatta così la chiamo parola chiave del due mila uno fu la parola più se vi ricordate gli slogan
Della destra nel due mila e uno
Città più sicure pensioni più dignitose e un milione di posti di lavoro cioè più lavoro meno tasse per tutti cioè più soldi in tasca adozioni più facili questi erano gli slogan
Di quella campagna elettorale
E Berlusconi in qualche modo rappresentano tutto questo evocando il sogno evocando un nuovo miracolo italiano evocando c'è una fase di crescita nella quale ciascuno della quale ciascuno avrebbe beneficiato
Non era non era un messaggio debole era un messaggio forte quanto l'importante è vero che ha vinto le elezioni perché se se un uomo politico si presenta ai suoi cittadini dice io vi dirò di più
E può vantare come carta di credito come garanzia
Del fatto che sarà capace di dare di più il suo successo personale per cui il messaggio di Berlusconi era anche questo
Vi prometto di più e sono in grado di dare di più perché basta che guardiate a me e così come sono stato capace di dare di più a me è stato capace di dare di più a voi questa era la forza del messaggio
E può capitare come è capitato che una maggioranza di italiani dica perché no
E l'ottimismo e nel due mila uno una maggioranza di italiani si è affidato a Berlusconi
Se affidato a Berlusconi dandogli mettendosi nelle sue mani e dandogli fiducia
Scommettendo che come aveva promesso Berlusconi sarebbe stato capace effettivamente di far crescere il Paese di offrire Atac ciascuno più opportunità più occasioni
Poi sono venuti questi cinque anni
E ogni cittadino italiano oggi cinque anni dopo
Può misurare l'enorme distanza
Tra ciò che Berlusconi aveva promesso ciò che è stato dato il miracolo il sogno evocato e ciò che effettivamente i cittadini hanno visto nella loro vita
E il bilancio oggi è un bilancio molto lontano da quel sogno
è un bilancio deludente un bilancio povero
è il bilancio di un Paese
Che si percepisce come più insicuro più inquieto più incerto
Che guarda
Alla sua vita al suo futuro con maggiore preoccupazione
Qualche giorno fa sono stati pubblicati
I dati
Dell'andamento dell'economia italiana nel due mila cinque e ci parlano di un Paese che a crescita zero
Di un Paese le cui imprese denunciano una fanno competitivo una difficoltà a stare sui mercati
Di un Paese che nel quale cresce il deficit pubblico e l'indebitamento
Di un Paese nel quale il lavoro soprattutto per i giovani divenuto più precario
Di un Paese nel quale il potere reale d'acquisto di salari di stipendi di pensioni è meno alto di quello che forse cinque anni fa
Questa è l'Italia che ci consegnano a destra dopo cinque anni di governo
E nonostante Berlusconi si indigeni di rappresentare un Paese diverso da questo questa è la realtà questa è l'Italia che ogni italiano percepisce nella sua vita
E allora intanto questa la prima ragione per cui noi dobbiamo dire con chiarezza no
Al centro destra e chiedere un voto il nove e il dieci per cambia
Perché non non c'è nessuna possibilità nessuna prevedibile possibilità che Berlusconi cambi il suo modo di governare anzi chiedo un voto come dice lui per continuare
Ma se si tratta di continuare questa politica se si tratta di continuare lungo una strada che ci ha portato in un vicolo cieco in un Cul di sacco nell'impasse allora perché mai dovrebbero gli italiani affidarsi a chi non è in grado di garante di certezze a chi non è in grado di garantirgli crescita chi non è in grado di garantirgli sviluppo
Sarebbe insensato
E questa è la prima ragione per cui noi dobbiamo chiedere agli elettori e le elettrici di votare il nove il dieci di aprile per cambiare
Proprio per evitare che l'Italia continua a essere guidata come è stata guidata in questi cinque anni per evitare che il declino che a cui è esposto il nostro Paese possa accentuarsi
Per evitare che quei fattori di incertezza di sicurezza di precarietà nella vita di tanti italiani si accentui no ancora di più
Naturalmente nel momento in cui chiediamo un voto non chiediamo soltanto
Per dire no a Berlusconi anche se naturalmente questo è un buon motivo diciamo per votare il nove e il dieci di aprile nel momento in cui noi
Chiediamo un voto per cambiare non siano non lo chiediamo soltanto il nome di uno lo chiediamo anche il nome di un programma di un'idea del futuro di questo Paese di un programma che come il quale vogliamo restituire Alitalia quelle certezze quella fiducia con la speranza che la destra mortificato
In nome di un'idea che sia capace di rimettere in movimento un paese fermo a restituire così a ciascuno quei diritti quelle tutele quelle certezze quelle opportunità che oggi ha molti appaiono lontane
Vogliamo rimettere in moto la crescita economica del Paese
Che è possibile
è possibile se si fa una politica industriale che sia capace di
Di sostenere la specializzazione dei prodotti dei processi produttivi e sostenere un apparato industriale che può tornare a essere competitivo in quanto innanzi la qualità dei suoi prodotti
E sia capace di competere sui mercati internazionali con produzioni processi produttivi più sofisticati di più alto valore più specializzati ma questo richiede appunto una politica industriale una politica della ricerca una politica dell'innovazione
Che accompagni le imprese le solleciti e li metta nelle condizioni di scommettere sulla qualità e di competere sulla qualità
E possibile tornare a far crescere questo Paese se lo si attrezza con un'armatura di infrastrutture che sia capace di cogliere le tante opportunità che vengono da mercati mondiali che offrono a un paese come l'Italia
Nuove possibilità di scambi di relazioni parliamo ogni giorno della Cina dell'India dell'Asia si intensificò le relazioni tra l'Europa e quell'area di mercato dall'Europa e in Asia dall'Asa in Europa si va e si viene attraverso il Mediterraneo il Mediterraneo la nuova Via della Seta di questo secolo
E il Mediterraneo un Paese nel quale è una mare nel quale c'è un Paese che l'Italia
Che è una naturale piattaforma logistica l'Italia potrebbe anche essere descritta come un grande molo
Nel Mediterraneo di cui ogni città portuale una banchina è un grande investimento di risorse pubbliche e private nella portualità per fare l'Italia dell'Italia la porta d'ingresso di tutto ciò che dall'Asia viene
E la porta il punto di partenza di tutto ciò che verso l'Asia ma significa cogliere una grande opportunità e rimettere in moto uno sviluppo
E dalla portualità ridisegnare la nervatura
Delle infrastrutture del Paese gli assetti delle le i collegamenti viari collegamenti ferroviari la navigazione del mare il centro intermodale di stoccaggio delle merci cento di trattamento delle merci che arrivano che partono una grande occasione di sviluppo
Si può rimettere in moto la crescita
Valorizzando al massimo il patrimonio storico culturale e civile artistico architettonico di un paese come l'Italia che detiene sul suo territorio il cinquanta per cento dei beni culturali del mondo
E che può trasformare questo in una gigantesca levasse capace di valorizzare i suoi paesaggi su ambienti sui beni artistici
La cultura di cui espressione la civiltà che segna la nostra storia e tutto questo lo mette al servizio di una politica che sia capace di sviluppare il turismo in termini nuovi moderni di qualità capace di offrire a milioni e milioni di persone l'Italia come un luogo nel quale venire a trascorre le ore del giorno e gradevoli e così determinare ulteriori occasioni di investimento di sviluppo di espansione di lavoro si può tornare a crescere ma bisogna avere un'idea e mettere in campo le politiche sostengono tutto questo
Così vogliamo un Paese nel quale si restituisca ai lavoratori al lavoro quei diritti quelle certezze quelle tutele che oggi non ci sono più
Sappiamo bene
Sappiamo bene
Siamo qui alle porte di Torino nel cuore di quella Torino industriale che ha conosciuto
Il grande sviluppo lungo più di cento anni
Dell'industria automobilistica non solo in questa città e sappiamo bene quante trasformazione ha conosciuto l'apparato industriale produttivo e come questo abbia trasformato il lavoro la sua distribuzione la sua quantità la sua qualità
E sappiamo bene che oggi a differenza di
La società nella quale siamo cresciuti venti o trent'anni fa il lavoro è molto più dinamico più mobile più flessibile come si dice adesso non basta com'era una volta a trovare un lavoro venti o venticinque anni perché quel lavoro sia il tuo lavoro per tutta la vita adesso non è più così
Adesso trentatré cittadini su cento
Che lavorano se ha cambiato lavoro una volta venti di quelli che lavorano già cambiato lavoro due volte
Cresce il numero della quantità di persone che nell'arco della propria vita lavorativa sarà messa di fronte all'eventualità di cambiare lavoro e però proprio per questo
Proprio perché viviamo in una società più flessibile più dinamica più mobile a maggior ragione diventa decisivo garantire quelle tutele quei diritti quegli strumenti che consentano loro flessibile di non essere un lavoro precario come invece è divenuto in troppe volte in questi anni
Proprio i dati
Proprio i dati pubblicati in questi giorni si dicono che per la prima volta nella storia economica e sociale dell'Italia
Il numero dei contratti di lavoro a tempo determinato nel corso del due mila cinque è stato superiore numero di contratti a tempo determinato temporaneo è stato superiore al numero dei contratti a tempo indeterminato il che significa che non solo cresce la flessibilità ma quella flessibilità se non è governata se non è gestita rischia di trasformarsi facilmente in una condizione di precarizzazione del lavoro di precarietà della vita dei cittadini in primo luogo dei giovani
E allora qui servono politiche politica chiediamo incentivi alle imprese per trasformare i contratti a tempo determinato in poi in contratti a tempo indeterminato
Servono politiche contributive e previdenziali che consentano a ogni lavoratore anche quando fa un lavoro flessibile di sapere che ha un percorso contributivo apre di vedere il segnale che gli consentirà quando va in pensione di avere una pensione dignitosa
E non come oggi di essere precario vent'anni e poi di aver un percorso contributivo così misero che sarà anche precario sessanta come accade oggi
Ippica
Significa
Significa mettere in campo le politiche che servano a tutelare i diritti diritti di rappresentanza sindacale diritti fondamentali di cittadinanza
Significa mettere in campo quegli ammortizzatori sociali che riformi inno l'indennità di mobilità di cassa integrazione di disoccupazione in ragione tale da offrire a ogni lavoratore quale che sia il lavoro che fa
La tutela del reddito e un gradito che sia comunque sempre garantito anche quando non si lavora
Infine un politiche per la formazione per la conoscenza per il sapere per la professionalità perché proprio qui a Nichelino a Torino quante volte abbiamo conosciuto
Il fenomeno di fabbriche che si sono ristrutturate hanno messo dei lavoratori in cassa integrazione mobilità e poi quelli che non si riuscivano a ricollocare erano proprio quelli che avevano un livello di formazione di professionalità più basso
E se vuoi governare un mercato del lavoro flessibile e non farlo diventare precario allora a maggior ragione hai bisogno di alzare
I contenuti di conoscenza di professionalità di competenza che tu mette a disposizione di ogni cittadino perché più facilmente possono passare da un lavoratore da un lavoro all'altro son politiche che vanno fatte che vanno attivate che vanno costruite
Per governare la flessibilità e fare in modo appunto che il rischio di una precarietà esistenziale angosciante ansiosa per ciascuno si è evitato
Ancora vogliamo uno stato sociale che non lasci le famiglie assolve di fronte alle loro esigenze i loro bisogni uno stato sociale che mette a disposizione delle famiglie
Gli asili nido le scuole materne le strutture per l'infanzia
Sia per poter crescere meglio i propri bambini sia
Perché solo così si potrà rendere più consigliabile più compatibile per una donna di essere madre al tempo stesso di essere lavoratrice
Vogliamo mettere a disposizione delle famiglie quelle politiche che consentano ogni famiglia di gestire beni proprio anziani in una società in cui il tempo di vita si allunga e cresce la quantità di persone che
Nell'arco di pochi anni avrà più di sessanta anni più del cinquanta per cento dalla popolazione italiana di qui a pochi anni e c'è il problema non soltanto di vivere più di più ma di vivere dignitosamente di più
Ecco allora
Questo vogliamo fare
Vogliamo costruire le condizioni perché questo Paese torni a crescere questo Paese torni offrire diritti tutte le garanzie questo Paese offra a ciascuno
Quei servizi con le prestazioni che consentano a ciascuno di poter vivere dignitosamente bene ancora
Vogliamo
Una politica che sia capace di offrire
Ai giovani
Certezze per il loro futuro a quei giovani che oggi sono precari nel lavoro a quei giovani che studiano e poi però non trovano una professione corrispondente alla qualificazione acquisita quei giovani che escono di casa più tardi si sposano più tardi fanno figli più tardi
E guardano la propria vita con maggiore incertezza maggiore sicurezza
Vogliamo una politica che sia capace di rimettere in in moto un'Italia che c'è
Fatta di grandi risorse di grandi possibilità l'Italia è un grande Paese uno straordinario patrimonio di sapere di tecnologia di competenza di lavoro di professionalità di ricerca di università di scuole di fabbriche
Però un grande Paese ha bisogno di essere mobilitato di essere messo in movimento ha bisogno di una guida politica che sia capace di chiamare a raccolta le energie migliori del Paese una guida Polia che sia capace di indicare degli stili delle sfide degli obiettivi di mettere in campo gli strumenti
Vogliamo mobilitare così la società italiane crea le condizioni per cui ciascuno
Pensi che vale la pena di scommettere su se stesso sulla propria capacità sulla voglia di realizzazione che ciascuno di noi ha che ciascuno pensi che è tempo di rimettersi in cammino
E ciascuno può con la propria intelligenza e con le proprie energie contribuire a un salto che consente all'Italia di tornare a crescere questo è quello che vogliamo fare è una sfida appassionante e per questo chiediamo un voto
Il nove il dieci di aprile per rimettere in moto un'Italia che può tornare a crescere per nel rimettere in moto una società piena di energie e di vitalità
Un'Italia un'Italia che sappia
Che sappia che il suo futuro sempre di più l'Europa e che non guardi all'Europa come troppe volte è stato in questi anni di centrodestra con paura con diffidenza
Quando invece l'Europa il luogo lo spazio la dimensione della nostra vita dobbiamo fare i conti con grandi dimensioni come la Cina come l'India come il Brasile
Miliardi di persone
Una crescita e enorme di quelle economie un potenziale produttivo che viene da quei Paesi gigantesco con cui siamo chiamati tutti i giorni a fare i conti a competere
E se uno deve fare i conti con la Cina umiliato tracce Antonio di persone con l'India un miliardo di persone con il Brasile centinaia di milioni di persone con ecco le mie che crescono a ritmi dell'otto del nove del dieci per cento all'anno se uno vuol fare i conti con tutto questo ha bisogno di avere il fisico
Il fisico non ce l'ha nella Spagna da solo nella Germania da solo nella Francia da solo nell'Italia da sola c'era soltanto un'Europa che sia un'Europa unita capace di essere una grande realtà di questo mondo col suo potenziale tecnologico produttivo finanziari
Vogliamo
Vogliamo un'Italia che sappia stare nel mondo di oggi
Quel mondo che tutti i giorni ci consegna
Contraddizioni tensioni conflitti problemi irrisolti ma anche grandi opportunità guardate quale grande opportunità in queste ore si riapre Medioriente
Come il voto dei cittadini israeliani hanno dato un voto che dice che si può costruire la pace che è possibile costruire la pace che è necessario costruire la pace ma significa mettere in campo una politica che sostenga tutto questo e anche l'Italia è chiamata a fare la propria parte
Noi chiediamo un moto il nove e dieci di di aprile per tutto questo
E allora se e questi sono queste le forti ragioni per cui non possiamo chiedere un voto
E bisogna che queste nostre ragioni se ne intese da tutti gli elettori da tutte le lettrici ed è questo quello che dobbiamo fare in questi dieci giorni che ci mancano domenica prossima parlare in ogni elettore paragoni elettrice contattare
Ognuno per rendere evidente
Quanto siano stati negativi
I risultati della politica di Berlusconi per illustrargli i nostri progetti per rendere evidente a ciascuno quanto importante sia questo voto e quanto non debba essere buttato via per far conoscere i nostri candidati per far conoscere come si vota come giustamente avete richiamato cui sulle due schede un voto per il simbolo dell'Ulivo voto per i DS abbiamo bisogno di fare arrivare agli elettori tutte le molte tante indicazioni che sono necessarie per raccogliere un voto che ci consenta di vincere di governare il Paese di mettere in campo questo progetto ambizioso appassionante per il quale ci stiamo battendo e badate posseduto questo sì è possibile possibile perché come ricordavo all'inizio di questo mio intervento in questi anni gli italiani hanno già dimostrato di avere fiducia in noi
E ogni qual volta si è votato dal due mila due due mila cinque hanno scelto di affidarsi a noi piuttosto che al centrodestra perché ci hanno ritenuto più affidabili più degni di fiducia
Più capaci di governare più in grado di esprimere una classe dirigente e una capacità di guidare il Paese
Possiamo farlo perché siamo più uniti noi siamo uniti
Contrariamente a quanto spesso si dice perché noi abbiamo un leader Prodi che non solo abbiamo scelto tutti insieme ma a cui abbiamo dato una forza con quattro milioni e trecento mila voti di coloro che hanno partecipato alle primarie
Noi
Noi abbiamo un'idea loro hanno unità di cui non sono come sbarazzarsi
Per la verità
Noi abbiamo un programma loro non ce l'hanno
Noi abbiamo una unità che abbiamo costruito via via in questi cinque anni loro visi invece in questi cinque anni partiti molto uniti nel due mila uno e uniti avevano vinto via via si sono sempre di più divisi
E oggi hanno bisogno di ricorrere éscamotage all'espediente delle tre punte Fini e Casini devono cercando di giorno dispiegarsi che non conoscono Berlusconi
E la dimostrazione del fatto che essi stessi sanno che Berlusconi non è più credibile non è più affidabile non è più in grado di garantire la guida del Paese
Ecco allora
Quali sono le ragioni che noi abbiamo ragioni forti ragioni che ci consentono di poter parlare come ogni elettore come lettrice allora questo è quello che dobbiamo fare
Quello che dobbiamo fare non dare per persa non dare per scontato nessun voto non dare per perso nessun voto
Dobbiamo parlare con quelli che già hanno votato per noi in questi anni perché dagli riconfermarsi la fiducia di stare con noi in questa sfida così decisiva dobbiamo votare con quelli che hanno votato
Per il centrodestra hanno deciso di cambiare ma sono ancora incerti non hanno ancora deciso e dobbiamo convincere delle nostre buone ragioni delle nostre buone proposte
Dobbiamo parlare anche con quelli che ancora in buona fede pensano
E Berlusconi sia la soluzione mentre Berlusconi e il problema è la soluzione togliere Berlusconi dal Governo del Paese è questa la soluzione del
Dobbiamo
Dobbiamo parlare con tutti
Dobbiamo parlare con tutti parlare con ogni donna ogni uovo ogni giovane con gli anziani ogni lavoratore con ogni lavoratori in proprio come ogni lavoratore dipendente
Con chi un lavoro ce l'hai con chi non ce la
Come ogni elettore come direttrice per rendere appunto chiaro che questo voto non è un voto come gli altri
Ci scambiamo le spalle tante elezioni ne abbiamo fatte tante insieme
E certo le elezioni sono sempre importanti ogni volta tuttavia non tutte le azioni hanno lo stesso valore lo stesso significato la stessa importanza questa volta questo voto particolarmente importante perché non è in gioco soltanto contare chi picchia più voti chi ne ha di meno
Non è neanche in gioco soltanto uno dei tanti governi della Repubblica in gioco il destino del Paese il suo futuro che cosa sarà l'Italia dei prossimi anni chi la quale sarà la prospettiva di questo Paese
E tutto questo dipenderà e dipende da chi avrà la responsabilità di guidare questo Paese noi siamo in grado di offrire agli italiani
Una classe dirigente siamo in grado di offrire agli italiani un progetto siamo in grado di offrire agli italiani un programma sia me ne vado di offrire agli italiani affidabilità credibilità fiducia noi possiamo parlare al Paese una lingua che ci consenta
Di suscitare speranza
Mentre la destra deve cavalcare le paure guardate come in questi giorni cavalcano la questione delle tasse cercando di far credere agli italiani che noi saremo il partito che vuole aumentare le tasse si avremo il partito delle tasse
In realtà ne abbiamo proposto esattamente il contrario
Non ha però proposto la riduzione di cinque punti dei contributi che lavoratori e imprese pagano ogni mese proprio per garantire che le imprese abbiano un costo del lavoro più basso e i lavoratori abbia una busta paga più pesante
Noi abbiamo proposto di passare la tassazione sui depositi bancari sui libretti postali dal ventisette al venti per cento riducendo così le tasse per il sessantaquattro per cento delle famiglie italiane che li hanno i loro risparmi
Noi abbiamo proposto che la stessa aliquota del venti per cento che si applicherà ai libretti postali e bancari dal ventisette si applichi anche titoli di Stato futuri
Li abbiamo tutelato e tuteliamo per le nostre proposte che chi ha comperato Bot e CCT questi anni abbia la garanzia di avere la tassazione di di miglior favore del dodici e cinquanta per cento fino a quando questi titoli saranno rimborsati non abbiamo toccato minimamente
I risparmi degli italiani anzi abbiamo falsato delle proposte che tutela dei risparmi degli italiani e che vanno nella direzione di usare il fisco bene
E naturalmente tutto questo noi lo mettiamo dentro una strategia che dice che le tasse si possono ridurre noi proponiamo delle riduzioni di tasse in quanto si sia capaci
Di aver costruire un sistema fiscale giusto nel quale tutti contribuiscono e tutti pagano e quindi la lotta all'evasione ed elusione fiscale diventa una questione fondamentale
Per garantire che il Paese abbia le risorse per le sue politiche e che ciascuno possa avere un carico fiscale meno alto di quello che di meno quali
Di quello di oggi allora queste sono le le cose che noi proponiamo vedete la destra
Ha vinto nel due mila e uno evocando un sogno è un sogno un messaggio positivo nel due mila sei non è più in grado di trasmettere messaggi positivi deve cavalcare la paura
E non è affidabile non è credibile non può governare un Paese chi scommette sulla paura anche che sul futuro pensa che si possono conquistare i voti con una
Con una operazione di vero e proprio terrorismo psicologico non parlando invece ai cittadini
Non trasmettendo invece cittadini parole di speranza di fiducia di certezza come giustamente i cittadini chiedono a chi si propone per governare il Paese insomma le nostre ragioni sono davvero tante e loro ne spendiamo le bene e allora la cosa da fare e chiudo proprio questo
Di qui al dieci aprile se la parlare con tutti ognuno di noi ognuno di voi nella sua vita quotidiana vive in un sistema di relazioni di rapporti con i colleghi di lavoro in fabbrica o in ufficio Comiso e Vittoria amici del figlio degli da degli amici del figlio
Con al bar dove si prende un aperitivo abitualmente un caffè nella società del DDL sportiva dove si gioca al calcetto sabato pomeriggio nel centro anziani dove si fa passare qualche ora
Per giocare le carte e via di questo passo ciascuno ha un suo sistema di relazioni
Bene noi dobbiamo fare questo
Occorre che ciascuno decida di dedicare una parte del proprio tempo in questi giorni a parlare con tutti quelli che conosce e fare in modo che tutti quelli che conoscono sia sia in informatica siano a conoscenza delle nostre proposte
Dei nostri candidati dei nostri simboli di come si vota a parlare con tutti per fare arrivare a tutti la nostra voce per fare arrivare a tutte le nostre buone ragioni per fare arrivare a tutti la nostra richiesta di voto per fare arrivare a tutti
La sollecitazione a considerare questo voto importante
Importante per il Paese ma importante per ciascuno perché poi il Paese siamo noi
E in quanto il Paese sia guidato da
Un autorevole a un governo autorevole forte capace di rimettere in moto l'Italia ciascuno ne potrà trarre beneficio ciascuno potrà guardare in modo più sicuro la vita propria e dei propri figli questo è quello che dobbiamo fare da qui al dieci c'è ancora tantissimo lavoro da fare sono dodici giorni nei quali dobbiamo avere l'intelligenza la capacità la determinazione la passione la generosità dimettersi movimento di parlare con tutte le lettrici e con tutti gli elettori facciamolo con determinazione
Facciamolo con la convinzione la generosità di cui siamo capaci facciamolo con la lucidità della testa e con la passione del cuore e se faremo così il dieci pomeriggio a Nichelino come in tutta Italia festeggeremo una grande vittoria
Piero enorme
Serie D'Alema tutti per festeggiare la nostra vittoria fratelli cioè arrivare no senza segretario provinciale della difesa arrivederci ad oggi è grave e grazie abbiamo registrato anche