Intervista a Giuseppe Giulietti sulla festa del 1° maggio, sulla realizzazione di un format della RAI su diritti umani e sulla nomina del nuovo presidente della Commissione di Vigilanza sulla RAI

Giuseppe Giulietti con l'articolo ventuno siete stati impegnati siete impegnati sulla drammatica quotidiana battaglia per la denuncia della
Non cultura sicurezza sul lavoro e quindi
Delle drammatiche realtà
Derivante dagli incidenti mortali ma non solo mortali che accadono quotidianamente in Italia mortali sono mediamente quattro al giorno
Sul posto di lavoro dicevamo siete stati impegnati perché in realtà oggi primo maggio
Ci sono delle scadenze e la partiamo da queste scadenze che
Riguardano la giornata della festa del lavoro
è stato grazie a Radio radicale perché siamo stati impegnati perché siete stati un contadino molte le molte radio si hanno seguito passo passo questa drammatica vicenda illuminando TAR le storie che erano state cancellate dalla cronaca quotidiana oggi il primo maggio dedicato alle morti sul lavoro e al tema della sicurezza in tutta Italia e anche ovviamente nel grande concerto romano
Questo mi pare davvero una bella cosa e mi pare molto importante che tanti artisti tanti autori tanti scrittori tanti giornalisti abbiano raccontato questa storia in questi giorni e saranno anche protagonisti su cui tante piazze italiane si è rotto il muro del silenzio non basta
In questa settimana e sono state le mille iniziative di articolo ventuno contro l'indifferenza ma oggi anche la giornata in cui entra in funzione il testo il nuovo testo sulla sicurezza non prevede solo le sanzioni prevede la cultura della prevenzione prevede la formazione prevede l'obbligo di formazione anche per l'immigrato che deve andare in cantiere
Prevede l'obbligo della conoscenza cioè non c'è solo la repressione ma il tentativo di favorire la conoscenza affinché diminuiscano i morti e feriti ecco mi piace ed è terminato il primo maggio da domani tutto il mondo della comunicazione decidesse di promuovere una campagna per far conoscere le nuove regole per portarle anche nei luoghi più sperduti per sperduti
Chi perché sulla campagna di conoscenza per tradurlo talvolta nella lingua dei lavoratori immigrati soprattutto nel settore dell'edilizia cioè che dal due maggio partisse una grande campagna a reti unificate per favorire l'accumulo scienza delle nuove regole
Il tre di maggio invece
Come dire siamo alla stretta vigilia Loparco lo facciamo ne parliamo perché è giusto farlo
Cade la giornata della libertà della informazione che poi un po'il core business di articolo ventuno e siamo alla vigilia delle olimpiadi
Cinesi che quanto hanno rivoluzionato il l'approccio non forse magari non tanto di media come Radio Radicale che di diritti umani
Si occupa praticamente dalla nascita però anche di chi aveva e ha degli altri tipi riformate ma che invece la vicenda olimpiadi Cina Tibet
Ha costretto a
Ad occuparsene però
C'è anche invece chi dovrebbe occuparsene per lo Statuto per contratto di servizio e la RAI e non lo fa ancora non lo fa nel modo evidentemente sufficiente
Lo farò alcune trasmissioni come propria iniziativa penso a ragionare penso al primo piano penso a Rainews penso ad alcuni contenitori ma non in modo organico non in modo sistematico non in modo forte a me piacerebbe che il giorno però immagino che il giorno della libertà dell'informazione dell'ONU ed anche ora di un grande appuntamento promosso dai Radicali anche su questi temi arrivate finalmente la risposta credo dalla RAI Travaglio assunto l'impegno a preparare un programma un formato da qui alle Olimpiadi a parlare di diritti violati i propri diritti violati in Cina ma come per esempio in Germania non parliamo del Darfur
Ci sono i diritti violati inerenti la libertà di opinione la libertà di espressione la libertà di informazione in Cina ci sono giornalisti in galera per avere di sentito dal Governo sul tema delle olimpiadi
Si è aperta una grande discussione io credo che sarebbe molto bello che ettari maggio
La RAI annunciasse come in che modo e con quali iniziative intende illuminare il tema dei diritti violati tra questi diritti di espressione di libertà libera circolazione delle opinioni durante i giochi ma anche oltre giochi
Annuncia altre Colombo intenderà seguire in modo sistematico questa grande
Discenda che radicali hanno sollevato peraltro anche con una manifestazione davanti alla sede della RAI Sensini
Lasciarci però non possiamo non fare una domanda
E come dire verrebbe darà definire di ordine minore nel senso che parliamo di quello che i giornali scrivono che vivo diciamo indiscrezioni è allora intanto visto che
E Giulietti il diretto interessato vediamo se l'indiscrezione vera o no
E Giulietti il prossimo Presidente la Commissione di vigilanza della RAI dal momento che il PD detto no a Antonio Di Pietro quale vice presidente della Camera
Non avendo messo nulla perché come voi ben noto recepisca guidato indipendente eletto nelle liste dell'Italia dei Valori sulla base di un patto sui temi della libertà di informazione sono io non vorrei che qualcuno pensasse di utilizzare meno uno scontro eventuale
Contro Di Pietro contro l'Italia dei Valori contro altri io proprio penso che sarebbe un approccio assolutamente sbagliato
Io credo molto invece in un percorso federativo che allarghi la casa dei democratici ai Radicali e Socialisti Ambientalisti all'Italia dei Valori alla finiscono una parte almeno di quella sinistra radicale disponibile a questo percorso
Io vorrei che nelle prossime ore più che parlare di nomi o di mettere veti
Si riunisce si applicasse quel patto federativo raggiunto alle Camere si riunisce una delegazione composta dai radicali dei democratici dall'Italia dei Valori attiene se ragionate sulle cariche istituzionali ansia perché la giornata sulla vigilanza dove il problema non è chi andrà
Il problema è siamo tutti convinti che la questione informazione è una grande questione democratica nazionale siamo convinti che tennis consista si interessa libertà della Rete la liberazione della RAI da un controllo partitico soffocante
Sia una grande priorità e che comunque si debbano presentare delle proposte di liberazione siamo convinti che non possa essere Berlusconi a scegliere il più buono tra noi per gestire questo tipo di Commissioni particolare nel settore della comunicazione
Chi ci vuole una grande autonomia allora
La prima questione è
Decidere assieme
Possibile che una grande priorità nazionale
E ci sono almeno altri trenta nomi l'ho già ripetuto anche tra gli addetti ai lavori l'ex ministro Gentiloni Marco Beltrandi straordinario parlamentare vice presidente Merlo Morri Vincenzo Vita ma mi permetto di dire una cosa in più
Ma chi lo dice che si debba stare sempre nel sette degli artisti della storia c'è una grande questione nazionale perché non si può chiedere anche a grandi protagonisti della vita nazionale
Chi è per i Presidenti della vigilanza e perché non è ma Bonino e perché non lo stesso Di Pietro e perché non può essere Giovanna Melandri e perché non Furio Colombo
Non so se sono chiaro perché non ministri come più Rodio Gentiloni o da altri c'è chi lo dice perché non Bersani
Chi lo dice che il tema della comunicazione deve essere un tema da addetti ai lavori è una grande questione nazionale irrisolta
Si può ragionare su che cosa fare e su straordinarie figure chiusi storno nel gruppo dei Democratici tra i radicali dell'Italia dei Valori qualche possibile coinvolgendo lo stesso UDC
E arrivare a delle soluzioni condivise Mannoni il più buono quello che dà meno fastidio a
Ma quello che meglio può rappresentare questo tipo di progetto in comune se questa è la sfida vale la pena di cordata altrimenti vasta a me non interessa Bogarde anche occuparmene