Rapporto Unioncamere 2008: L'economia reale dal punto di osservazione delle Camere di commercio

E di cominciare a se siete d'accordo
Buongiorno a tutti grazie di essere qui
E benvenuti a questa che
Fermare la sesta edizione della giornata dell'economia
Allenatore economia ormai diciamo appuntamento tradizionale quello che
Nella nelle prime settimane di maggio
Ogni anno
Mette insieme a livello nazionale a livello locale i dati che le Camere di commercio attorno uno durante l'anno
Questa di oggi è
La giornata nazionale carte nazionale delle giornate dall'economia domani nelle diverse Camera di Commercio alla centoquattro camere di commercio si svolgeranno analoghi eventi locali
Dove saranno approfonditi ovviamente a livello territoriale i temi che qui sono invece disegnati delineate livello generale di di paese
Va bene il senso e ragionata dell'economia e con l'appunto di mettere a disposizione i dati che le Camere raccolgono essendo osservatori provinciali dell'economia proprio come loro mandato come loro missione istituzionale
Dati che quest'anno sono arricchiti da una parte specifica in più a cui diamo abbiamo voluto dedicare diciamo un'attenzione particolare che il tema delle infrastrutture dentro non c'è bisogno che spieghi perché abbiamo scelto questo tema
Dal momento che diciamo è
è chiaro che questo è uno dei nodi dei nodi strutturali del Paese qui quest'anno diciamo che c'è una una doppia anima della giornata dell'economia quella che fa il punto sullo stato sull'economia
In generale del Paese dei sistemi imprenditoriali che vede diciamo gli aspetti problematici anche gli aspetti e discontinuità positive quella che fa il punto sullo stato dell'arte sul tema delle infrastrutture
Per cui anche i rapporti che quest'anno a troverete o avete trovato
Troverete uscendo avete trovato entrando
Sul su sulle documentazione alla giornata appunto tre volumi perché c'è il rapporto tradizionale che è quello il Rapporto Unioncamere due mila otto suo
Pesantissimo apparato di tabelle notte eccetera e c'è questo dossier che viene appunto presentato per la prima volta che un dossier che mette insieme una serie di analisi sul tema del costo delle infrastrutture
Analisi che devo dire lo dico subito ringraziando tutti quelli che vi hanno collaborato che sono ovviamente il nostro Centro studi agli uffici interni dell'Unioncamere
Che si sono occupati dei temi delle infrastrutture ma insieme tutto il sistema di analisi sto statistiche economico statistica
Delle Camere di Commercio quindi le camere di commercio che loro uffici studi e i Segretari generali in primo luogo il Tagliacarne
E il nostro Centro di studi sui trasporti che è un trasporti e tutti quelli che insieme a loro a corredo con loro ci hanno consentito e ci consentono ogni anno di realizzare questa
Questa iniziativa iniziativa che ha sempre avuto come visione una visione caratterizzata diciamo da due angolature
Chissà perché sono queste spesi sono è un danno se le nostre analisi l'economia nascono sempre dal territorio
Nascono dagli studi di imbarco l'economia nascono sempre dall'osservazione dei fenomeni territoriali questo una prima angolatura
E qui non mia reale dice vista sul territorio era secondo me colatura diciamo una percezione Forconi onda di fondo che noi abbiamo
E cioè che l'economia non si spiega solo quell'economia che l'economia ha le sue radici affonda le sue radici nella società quindi per capire bene dei fenomeni
Chi che avvengono nel che hanno caratteristiche economiche bisogna anche capire bene quello che c'è sotto
E anche i rapporti di quest'anno poi saranno ovviamente illustrati e commentati bene dopo di me
Hanno una serie di spunti né di passaggi
Che
Mettono in connessione fanno vedere fanno intravedere cosa accade sotto nella società di fenomeni che ne cogliamo dall'aspetto economico quantitativo numerico della produzione degli scambi eccetera
E io vorrei nell'introdurre fare il solo cinque
Una una sottolineatura di tre temi che a me sembrano di fondo e che saranno presenti quasi in controluce
Nel nell'analisi che poi troverete
Commentata succede dopo di me
Potrete leggere nei rapporti quando avrete voglia un primo fenomeno
Forte una prima per le antenne Joy una prima Zolla su su cui un asse di fenomeni economici si appoggiano emendato che ha una componente psicologica sicuramente ma che è importante che è un dato di sentimento
O di sentimenti per usare il la terminologia inglese che e su questo punto poi
Molto di moda ed è un sentimento diffuso
Che ancora quest'anno cogliamo in modo crescente che diffide dire così che di fronte alla consapevolezza che imprenditori impresa e hanno
La difficoltà e dalla gravità dei problemi che hanno di fronte
Prevale
Cresce la voglia di farcela cioè cresce la voglia di non farsi chiuderanno i problemi di non farsi chiudere nelle difficoltà di non farsi pure negli orrori anche commessi nel passato
Cioè un aspetto certamente di carattere
Positivo psicologico dicevo ma che ha una forte connotazione una forte ricaduta una forte influenza anche sui dati economici perché perché il nostro è un Paese
Dove il fenomeno imprenditoriale del lavoro in troppi improprio del lavoro autonomo
è un fenomeno non di pochi numeri ma è un fenomeno di popolamento è uno di milioni di persone allora un dato come questo se prevale o no la voglia di farcela
Di farcela comunque di farcela ancora una volta di superare ancora una volta il problema è la difficoltà grave in cui diciamo tra una serie di elementi ci troviamo
è questo un dato che non ha solo un aspetto appena diciamo di descrizione di alcuni passaggi è una spia un fattore fondamentale della possibilità di farcela uno
Anche se questo non notavamo sarà poi rinunciamo ribadito nel nel commento anche se questo comporta una consapevolezza dei sacrifici che questo
Che questo fatto che questa gravità dei problemi comporta
Che sedici io voglio dire ridefinire eri definirsi nel proprio business nelle proprie strategie ripensare i propri comportamenti cambiare attitudini
C'è il crescere di livello professionale sia in azienda che
Al di fuori
Da questo è un dato di fondo che è possibile cogliere possibile leggere in controluce in questi
Secondo dato di fondo che vorrei sottolineare questa seconda Zolla su cui poggia poi una serie di fenomeni economici
E un dato relativo alle generazioni che non è solo il problema della terza età che
Viene ad avere uno spazio sempre crescente anche della dimensione sociale dalla nostra società
E questo comporta ovviamente anche un problema di riequilibrio tra le fasce dieta in termini di di rischi di garanzie di responsabilità
Ma è soprattutto e più ore sostenere questo aspetto in
Problema legato a come introdurre le giovani generazioni nel circuito della vita attiva
Anche quindi una una brevissima considerazione infatti infondo tutto sviluppi tagliano si è retto in questi decenni non su risorse naturali che non avevamo
Un suo apparati industriali che non avevamo costruito ma nel passato
Si è retto su sulla siamo sulla voglia di fare i milioni di persone su quelle che dare indoor chiama capability su queste capacità della persona di costruire impositiva partire dei legami la persona
Dalle tradizioni da quei beni soft che però tutta la dotazione dei nostri milioni di imprenditori le relazioni familiari le relazioni sociali
Le le tradizioni dei saperi dei saperi che arrivavano e qui venivano trasmesse fino a chi poi si metterà in gioco
Ecco il dato di fondo che vuole sostenere che emerge e che questo questo fattore questa risorsa
Che è l'unica risorsa su cui abbiamo potuto contare in questi anni c'è la voglia di fare delle giovani generazioni di quelli che entrano nel mondo del lavoro non è una
Risorsa data a prescindere è una risorsa che va coltivata
è una risorsa cioè che va coltivati alimentata per evitare che si esaurisca
A questo e il tema di fondo che io chiamerei il tema che tocca la questione delle centrali educative del nostro Paese cioè tecnico che il fatto
Che questo questa priorità della trasmissione non appena di conoscenza non appena di competenza non appena di saperi ma di questa voglia di fare
E il tema su cui si gioca il futuro c'era una
C'è una bene espresso nelle ripescato in un discorso famoso peraltro che Steve Jobs mitico fondatore della Apple
Se ci ha dei giovani dove superato una vicenda personale gravissima non di tipo professionale o poco di tipo
Umano
A Palo Alto dovrebbe scriveva questa
Questa necessità dell'educazione come la necessità di coltivare
Di coltivare
Questa voglia di
Ecco ovviamente l'ho persa
La la necessità di di di coltivare la voglia di
Di rischiare di di diffuso di fare improprio di inventare la chiamava ecco la spinta crescerà non fermarsi a non occhi a non accontentarsi ad essere sempre affamati
Ecco a me sembra un un passaggio giusto c'è un passaggio che coglie un tema di fondo terzo tema vado rapidamente terza Zola
E
E come tenere unito il Paese in un modo nuovo perché se la globalizzazione spinge
A di vari casi spinge a velocità diverse abbiamo osservato che c'è una consapevolezza più forte e crescente
Che ci sono che qui il la dimensione locale è essenziale fondamentale ma non è esaustiva
Cioè che c'è necessità di tenere insieme di declinare insieme in una forma nuova autonomia e corresponsabilità
Per fare un esempio pratico cogliere che questi aspetti che io ho sottolineato senza
Senza far riferimento ed esempi concreti nel corso delle relazioni
Per fare qui un unico esempio abbia colto per esempio nelle
Nella risposta che è già andato i sistemi imprenditoriali alle questioni alla persona domande che mi ha fatto loro
Sulla sulle priorità netti classico tema che divide gli italiani in termini di localismo cioè quello delle infrastrutture
Ed è emerso che la risposta che andati sistemi imprenditoriale che è stata quella di indicare
Appena
Molte volte priorità locali o di sistema ma priorità di altri territori come proprie priorità cioè c'è il senso di un di una
Di una visione
Uso tra virgolette di un destino comune che cresce ma che si deve declinare in un modo
In un modo nuovo in un modo innovativo che non può essere il modo che abbiamo finora conosciuto sicuramente
Io chiudo con un'ultima considerazione e poi ovviamente sita nel merito del
Del dei lavori del delle analisi più e delle considerazioni più di merito
Un asse noi partiamo abbiamo tutti una consapevolezza che il Paese cresce ovviamente se cresce in tutte le sue componenti e cioè se il trade-off tra
Società economia istituzioni ASP ha un senso positivo a un segno positivo
E questo è il anche il contributo che noi vogliamo dare oggi vogliamo dare oggi con questa analisi a chi
A chi opera chi intraprende e diciamo anche a chi da oggi comincia il suo impegno
Nel con con con responsabilità di Governo e a cui ovviamente I a tutti costoro andrà dai il nostro augurio di di buon lavoro ed è un contributo che quest'anno vogliamo declinare anche non solo in termini di analisi
Ma diciamo con una
Diciamo lo dico con Putin con una in modo forse non modesto ma anche indicando qualche suggerendo qualche proposta che nasce dal operatività delle Camere di commercio
C'è un sistema che radicato nel territorio che non è un solo sistema di osservazione di analisi ma che è un sistema che fa che opera che mette in atto risposto iniziative concrete Coop alcune di questi sui temi che oggi verranno affrontati offrono una luce o apre uno spiraglio
Perché può dare una traccia che può essere utile a tutti questo un po'la nostra presunzione anche di questa giornata
E
I detto questo io
Do subito la parola al direttore del Centro studi che il dottor Gagliardi che ringrazio in modo particolare
Perché in particolare sul centro studi che va tutto il peso Dellai l'occupazione elucubrazione della riflessione della
Costruzione delle analisi del di questo di questa giornata
E con lui ringrazio anche il Tagliacarne che come sapete la fondazione di differimento mi sembrava di aver e con il dottor Feleppa
Che la fondazione di riferimento sul tema degli studi ecco con l'allarme diciamo alla quale non ci appoggiamo nella gran per costruire gran parte
Delle nostre valutazione delle nostre analisi
Claudio
Grazie e
Come ha già detto il Segretario generale la caratteristica
Di questo rapporto che ogni anno
Si realizza all'interno del sistema camerale è il frutto non soltanto del lavoro dell'Unioncamere ma il frutto
Della valorizzazione di un patrimonio di dati particolarmente ingente che le Camere di commercio vedono ogni anno affluire nell'ora archivi e che attraverso le analisi che svolgiamo ogni anno cerchiamo di
Interpretare quindi il tema è il racconto del territorio
A partire
Dalla dal vissuto delle piccole e medie imprese
In questo rapporto in questo racconto dell'economia reale naturalmente ci troviamo all'interno di uno scenario internazionale che tutti conosciamo e su cui il rapporto da alcuni elementi
Diciamo così abbastanza noti Mark cercando di riassumere anche in avanti in una prospettiva
Futura cento in questo momento si troviamo questa lettura del
Della vita e dello sviluppo delle piccole e medie imprese all'interno
Di un'economia internazionale densa di incognite dove rimane elevata la volatilità dei mercati finanziari dove continuano ad aumentare i prezzi delle materie prime alimentare ed energetiche
Dove l'euro si mantiene forte rispetto alle altre valute
Tutto questo naturalmente
Per la nostra economia rappresenta per certi aspetti anche un problema aggiuntivo come vedremo per la la sua fisionomia per le sue caratteristiche
E in questo contesto si stanno sviluppando delle spinte inflazionistiche diciamo che destano anche incerto allarme soci tale
E peggiora il clima di fiducia delle famiglie e quindi ci troviamo di fronte ad una crisi dei consumi abbastanza evidente
Bene io cercherò di sintetizzare alcune delle chiavi di lettura che proponiamo nel rapporto ma ci sono tanti altri elementi su cui non vi proporrò dati ma soltanto qualche spunto
La prima chiave di lettura
Non è nuova per noi almeno l'abbiamo proposta già l'anno scorso l'abbiamo proposta già due anni fa a noi sembra di dati
Continuano a confermarcelo che nel sistema produttivo
Stiamo vivendo una fase profonda di trasformazione la metamorfosi la chiamata qualcuno
La metamorfosi che per esempio dai dati che abbiamo finito di raccogliere proprio ad aprile su un campione di cento mila imprese
Si può verificare nella
Diciamo articolazione delle risposte
Delle imprese che qua abbiamo sintetizzato in
Vincenti e perdenti abbiamo cioè
Una quota significativa di impresa che nel due mila sette e anche nella seconda parte del due mila sette
Caratterizzata da particolare difficoltà è riuscita comunque a crescere
Qua la l'approssimazione in termini di fatturato e il ventotto virgola sette per cento delle imprese
Contro un'altra parte dell'impresa e quasi altrettanto significativa il ventuno virgola otto per cento che invece ha visto diminuire il suo fatturato
Il saldo perciò tra imprese che aumenta le imprese che diminuiscono il fatturato nel due mila sette e positivo come saldo tra aumento e diminuzione e sei virgola cinque per cento più basso
Di quella del saldo dei di queste percentuali nell'anno precedente
E differenziato parecchio all'interno dei settori abbiamo per esempio nell'industria manifatturiera una quota maggiore di impresa che che incremento nel fatturato quasi il trentadue per cento
è una quota abbastanza simile alla media il venti per cento di imprese che diminuiscono
Mentre invece nei servizi e come se diciamo questo rapporto si riequilibra se e quindi la quota
Di imprese che diminuisce un fatturato aumenta e quello che invece di la quota invece di imprese che aumento del fatturato diminuisce
Il saldo perciò nelle imprese manifatturiere positivo per un diciassette
Per le imprese dei servizi di tre quattro
La crisi la trasformazione
A attraversato prima il settore manifatturiero ed oggi perciò abbiamo un nucleo di impresa e più significativo che si consolida e riesce a crescere
Mentre invece sta arrivando in maniera
Più pervasiva adesso sul sui settori dei servizi
Per i manifatturieri in particolare la quota di industrie che
Sta mostrando di farcela che qua abbiamo classificato come vincenti la troviamo nelle industrie chimiche petrolifere nelle meccaniche soprattutto dei mezzi di trasporto delle energetico né i metalli
La quota maggiore invece di impresa è che vengono selezionate la troviamo nell'industria della carta nei beni per la casa nell'alimentare
Che nel tessile
Tra il ventisette
E il trenta per cento la quale di queste imprese
Dall'altra parte nei servizi i settori che più diciamo stanno emergendo in questa fase riguardano i servizi avanzati dell'impresa anche i servizi alle persone e il credito rassicurazioni che
Tutta la filiera della sanità e dell'istruzione dall'altra parte la selezione più forte
La troviamo negli alberghi ristoranti e pubblici esercizi nel commercio al dettaglio e quindi nella distribuzione tradizionale
Anche analizzando i dati trimestrali che
Epicentro schiudere accoglie presso un campione significativo di imprese ogni anno
Troviamo questa stessa tendenza oggi viviamo il dato che proprio in questa settimana abbiamo finito di elaborare relativamente al primo trimestre
Del due mila otto un primo trimestre che cita una flessione sensibile nell'industria manifatturiera meno uno virgola sette per cento
Che diventa meno quattro per cento per le piccole imprese artigiane e più zero tre per cento per le medie imprese vedete che la selezione tocca in maniera più sensibile
Perciò le piccole imprese e tocca a me era più sensibile il sud
Nelle negli istogrammi che vi sono presentati IP
Il visto grandi idee di riguardano il territorio immettere deceduto novità del blu riguardano appunto le piccole con le medie imprese
E come vedete sul territorio la la perdita più sensibile di fatturato e fatta rilevare nel mezzogiorno meno quattro virgola sette per cento perciò
Questa metamorfosi che questa selezione si sta facendo in questo clima internazionale diciamo pesante più forte
Tanto che le nostre previsioni per il due mila otto
Per
Lo so
Per la crescita produttive italiana si fermano allo zero cinque per cento
Con
Diciamo una differenza non particolarmente rilevante nelle regioni del Centro-Nord tra lo zero sei lo zero sette per cento mentre invece una crescita al lumicino vicino allo zero per il Mezzogiorno
Quello che tiene ancora un po'questo percorso di crescita evidentemente la dinamica dell'export
Che secondo i nostri dati si manterrà positiva anche per il due mila otto per quanto il rallentamento rispetto agli anni precedenti
Se tutto questo abbiamo come vedremo più avanti una dinamiche ancora favorevole invece sul fronte occupazionale
Ma il nostro dato più tipico come lo sapete bene deriva dal registro delle imprese ed anche qua da un paio di anni stiamo segnalando che la dinamica dell'iscrizione delle cessazioni
Fa capire con chiarezza che su c'è sotto un movimento importante di selezione abbiamo avuto nel due mila sette il livello più elevato di cessazioni
Negli ultimi dieci anni trecentonovanta mila cessazioni e il tasso più basso
Di crescita ancora positivo zero settantacinque per cento quarantacinque mila imprese in più
I settori che da questa lettura
Danno i tassi di crescita maggiori sono
Quelli tradizionali delle costruzioni
Degli alberghi ristoranti e dall'altra parte le attività immobiliari e soprattutto l'informatica che ha ripreso dei tassi di crescita significativi dopo un periodo diciamo di stagnazione
Mentre invece la selezione più forte la troviamo nei trasporti e nelle comunicazioni nelle attività manifatturiere in Generali
Che hanno un saldo negativo di meno zero sei per cento e nell'agricoltura e questo è un processo
Di lungo periodo perché diminuiscono
Di circa venti mila imprese l'anno ormai da da alcuni anni le imprese
Quindi il
Il livello più elevato delle cessazioni e il livello più basso nei saldi ma cominciano una serie di buone notizie potremmo dire
Perché questa selezione fa emergere il più strutturati
Perché in questo saldo in questa crescita abbiamo una modificazione
Dello stock e delle imprese a vantaggio delle società di capitali tra il due mila e due mila sette negli ultimi sette anni le società di capitali sono cresciute del quarantaquattro per cento
Mentre invece le ditte individuali sono sostanzialmente stabili zero sei per cento
Il peso relativo sullo stock per quello che riguarda le società di capitali ha superato ormai
Il venti per cento più di un quinto quindi
Allora questa selezione effettivamente fa emergere imprese più strutturate e far emergere anche il fenomeno dell'imprenditoria femminile
Come stiamo segnalando da un po'di tempo e poi ci saranno ulteriormente approfondimenti nei prossimi mesi qua vi propongo solo questa tabella
Il tasso di crescita per quello che riguarda le imprese attive
Delle imprese femminili dell'imprenditoria femminile è
Quasi il doppio
Del tasso di crescita generale in questo caso ci stiamo concentrando sulle imprese attive perché è il fenomeno più significativo
Sostanzialmente tra il due mila sei due mila sette per le sole imprese attive abbiamo un saldo attivo di sedici mila che seicento imprese la metà delle quali
Sarebbe l'impresa femminile
Così come
Abbiamo trovato
Che continuano ad aumentare le imprese che hanno
Come
Imprenditori gli immigrati e c'è una crescita particolarmente significativa in questi anni delle imprese condotte da
Cinesi da immigrati del Marocco e dagli altri Paesi dell'est
Ma forse una delle
Cose più nuove che proponiamo nel rapporto derivata un panel di imprese di piccola dimensione
Da uno a cinquanta dipendenti a quarantanove dipendenti che abbiamo ricostruito tra il mille novecentonovantotto e il due mila cinque
Abbiamo cercato le imprese sopravvissute a questa tempesta della globalizzazione abbiamo cercato di capire chi ce l'ha fatta come ne è uscito in quali settori
Ne è uscito meglio e abbiamo trovato centosessanta mila imprese in questi settori manifatturieri che abbiamo preso come campione
Sopravvissute
A questo periodo tra il mille novecento novantotto il due mila cinque ebbene
In questo gruppo di impresa in questo trust ricostruito abbiamo trovato una crescita occupazionale significativa del nove per cento circa centomila dipendenti in più
Frutto di una crescita dal basso soprattutto e quindi
Le imprese che erano piccole sia nel novantotto che nel due mila cinque sono cresciute del diciassette per cento centottantaquattro mila dipendenti in più
E il saldo si approssima i cento mila
Per il fatto che alcune imprese sono retrocesse nel frattempo cioè dalla medio dalla grande dimensione sono retrocesse nella piccola dimensione ma la sostanza è che
Questo gruppo di imprese che aveva sei dipendenti in media
In questo lasso di tempo è cresciuta e adesso ne ha più di sette
Ci aspettavamo questa crescita dimensionale spesso ci chiedevamo se la selezione di cui
Ragionavamo analizzando i dati dell'impresa e portasse anche
Ad una
Maggiore strutturazione delle imprese avevamo la prossima cedola forti della forma giuridica adesso abbiamo anche
Un'approssimazione importante sulla crescita dimensionale per quello che riguarda i dipendenti
E la crescita è stata più significativa nella prima fascia delle
Micro impresa e da uno a cinque dipendenti e nell'ultima parte di questo intervallo cioè tra i denti quarantanove dipendenti ci sono consolidate cioè hanno provato a crescere le microimprese e hanno provato ad assumere una dimensione
Diciamo così che
De Fassa cacciare verso la soglia delle medie imprese quelle che si avvicinano a hai trenta quaranta cinquanta dipendenti
Nell'alimentare nell'elettronica né lei né arredo e né in Italia abbiamo le crescite più significative che cosa hanno fatto queste imprese per crescere
Essenzialmente hanno porta hanno puntato sulla qualificazione sulla differenziazione delle loro produzioni allo puntato su un effetto quindi all'inserimento all'interno di reti
Virtuose ritiri subfornitura reti di piccole imprese collegate anche alle medie imprese e hanno puntato alla fine sull'export tant'è vero che troviamo
Nel due mila sette
Sempre dalla nostra indagine su duecento mila aziende una crescita di imprese che esportano erano il trenta per cento le imprese manifatturiere che dichiaravano di esportare regolarmente nel due mila sei
Sono diventati il trentaquattro per cento nel giro di un anno
Questa selezione che ha portato a fare emergere i più strutturati li ha portati ad una inversione soprattutto sui mercati internazionali
E non a caso rispetto a quella cresce e di cui parlavo prima troviamo
Gli incrementi maggiori nel settore alimentare e nella carta editoria ma ormai il cinquanta per cento delle imprese meccaniche sto parlando di impresa e minimamente strutturate con almeno un dipendente
Quindi il cinquanta per cento le imprese meccaniche ormai esportati in maniera regolare il quarantasei per cento delle chimiche e che farmaceutiche
Se vediamo a questo aspetto dell'export che
Giunti dato io credo fondamentale per capire il senso di questa trasformazione
Perché
Voi ricorderete essendo
Credo conoscendo molti di voi dei fedeli lettori anche di questa analisi di questi rapporti
Che
Qualche anno fa dicevamo delle cose che erano un po'in controtendenza quando
Ormai diciamo il linguaggio più diffuso nel campo economico
Leggeva la perdita delle quote export italiane come un segno chiaro di mancanza di competitività del sistema e di
Declino alla fine di un rischio declino molto forte dell'economia
Lo dicevamo guardate che sotto queste
Queste dinamiche che apparentemente danno dati prossimi allo zero addirittura negativi abbiamo delle somme algebriche
Di soggetti che emergono e che hanno
Dei segni più anche significativi accanto a soggetti che hanno dei segni meno
Altrettanto significativi la somma algebrica ci dà un'apparente stagnazione o addirittura un arretramento ma sotto qualcosa di sta muovendo
I dati del due mila sei e ancora quel del due mila sette ci dimostrano
Che
Se guardiamo all'export in valore
Il nostro Paese confrontato diciamo ai Paesi omologhi quindi alla Germania alla Francia alla Spagna Regno Unito
è stato secondo in crescita soltanto alla Germania
Il valore dell'export tedesco è cresciuto del nove sette per cento il valore dell'export italiano è cresciuto dell'otto per cento la media dei Paesi europea che ha vinto i ventisette Paesi dell'Unione europea
è cresciuta del sei per cento siamo cresciuti più
Del resto d'Europa siamo cresciuti più della Spagna
Con cui ci confrontiamo sempre più spesso
Che ha una dinamica di crescita del tre tre per cento in valore delle proprie esportazioni sono cresciuti quattro volte di più della Francia è cresciuta del due per cento
Sempre per rapportarci alla alla Spagna non dimentichiamo che il volume
Delle nostre esportazioni e doppio rispetto a quello della Spagna e con questa crescita quest'anno ha superato il volume delle esportazioni del Regno Unito che nel frattempo è diminuito
Ma la cosa che colpisce di più e su cui va richiamata l'attenzione e che la maggiore competitività diciamo delle esportazioni in generale se dimostrate sui mercati extraeuropei cioè fuori dall'Europa
Euro forte
E
E quindi difficoltà ad esportare le nostre imprese nonostante questo l'export il valore è cresciuto dell'undici per cento fuori dall'Europa quando l'insieme dei Paesi europei è cresciuto del sei e otto per cento
Fuori dall'Europa siamo cresciuti più di tutti gli altri Paesi europei finanche più della Germania
Quindi
Un sistema diciamo che nella sulla complessità dimostra
Di essere ancora competitivo e andando più in profondità sui prodotti come abbiamo cercato di fare il rapporto che troverete una serie di dettagli particolarmente interessanti vediamo su che cosa
E perché siamo riusciti a far crescere il nostro export in due parole siamo riusciti a farlo crescere perché siamo riusciti ad esportare più qualità
E quindi siamo riusciti a
Al ad esportare prodotti
Ah ma maggiormente apprezzati cioè
A cui si riconosce un prezzo maggiore è cresciuto del diciannove otto per cento il valore medio unitario dell'esportazione nelle tende nel cuoio del quattordici e tre per cento le esportazioni
Delle Ennio del dodici per cento l'esportazione dei prodotti metallo dell'undici per cento nella meccanica di precisione
Mediamente tutti i prodotti sono cresciuti quasi del cinque per cento dei quattro nove e qua vi ho segnalato quindi crescono di più ce ne stanno anche
Di prodotti che crescono di meno il tessile per esempio riesce ad apprezzarsi solo dello zero cinque per cento
E la chimica di lettura perde come valore medio unitario meno quattro cinque per cento affianco trovate il confronto con gli altri Paesi europei mentre i nostri prodotti del legno arredo
Riescono ad apprezzarsi del quattordici per cento vendendo fuori dall'Europa il resto dei Paesi europei riesce a crescere del dieci per cento
Se
Accettiamo che la competitività di un'impresa
Al di là
Di tanti gli indici un po'diciamo a base anche soggettiva sera con piglio ad un'impresa e data dalla sua capacità di mantenere
Le proprie quote di mercato e possibilmente di acquistarne
E di mantenersi anche in un equilibrio diciamo di redditività interno all'impresa soddisfacente bene bisogna dire che
Queste nostre imprese le imprese del made in Italy sono riuscite a mantenersi a dimostrarsi più competitivi a vincere la concorrenza
Dei loro partner europei e la cosa significa dire che ci dicevano che ci spiegavano che eravamo messi diciamo in difficoltà soprattutto perché eravamo nei settori sbagliati di specializzazione
Ma come vedete i settori su cui stiamo competente su cui aumentiamo le botteghe scuola facciamo apprezza di più i nostri prodotti sono esattamente i nostri tradizionali settori di specializzazione
Elementi impresa secondo noi sono il prototipo di questo modello perché in questi anni insieme a Mediobanca abbiamo insistito tanto
E abbiamo intrapreso questa ricerca inedita sulle né di impresa
Perché c'è sembrato di capire i dati di volta in volta ce lo dimostrano che quello che sta accadendo ed è accaduta le medie imprese e quello che può accadere
Arresto delle piccole imprese che riescono a stare in Fiera o riescono a fare il salto e che supera la selezione
Raccontare le riprese non è come qualcuno pensa una consolazione di un
Piccolo nucleo di imprese che va bene ma è
Il tentativo di comprendere come
Ci stiamo trasformando e dove possiamo andare a sviluppare CIT
Che le medie imprese siano questo prototipo
O uso cinque dati per le per sfidarlo
In dieci anni dal novantasei al due mila cinque son cresciute come fatturato del cinquantotto per cento quando le grandi imprese crescevano del trentasette per cento e se guardiamo solo quella contro l'italiano del trentaquattro per cento ciò cresciute del settantaquattro per cento le esportazioni
Quasi il doppio delle grandi impresa contro italiano sono cresciute del quarantuno per cento del valore aggiunto quasi quattro volte di più delle grandi imprese
E dicevo
L'export la dimostrazione di una capacità competitiva se tenuto nel tempo
Ma deve fare il paio con una capacità di generare reddito di generare redditività al capitale investito e se guardiamo al ROI quindi al
All'una
Al rendimento del capitale investito troviamo che paria nove virgola tre per cento rispetto a
Sette virgola quattro per cento delle grandi imprese
Ma di sotto che ho messo altre
Tre dati che spiegano diciamo il modello partiva il perché riescono ad avere questo equilibrio
Hanno
Una
Diciamo costruzione hanno una redditività che si basa sul margine industriale
Che deve poco ai proventi finanziari perché far votare molto il capitale quindi vuol dire che
Usano il poco capitale
Di un'impresa familiare che mano mano cresce e che rinveniste dell'impresa ma lo sa bene perché vota molto quindi
La grande edificati questo capitale dovuta alla rotazione
è dovuta al fatto che fa industria quindi fa margini industriali
Il sette quattro delle grandi imprese invece a un quindici virgola quattro per cento come margine industriale rispetto al ventuno delle medie recupera molto
Sui proventi finanziari dieci virgola dieci virgola sei contro due e poi ripete naturalmente perché
Diciamo il capitale investito è molto più elevato nelle industrie
Di grandi dimensioni delle industrie di scala quindi un modello di
Utilizzo
Sapiente virtuoso del capitale
Che soprattutto è reso possibile dal fatto che queste imprese sono radicate sul loro territorio spesso radicate nei distretti collegata ad una filiera di Colin prese abbiamo dalle
Calcolato tra le duecento e le duecentocinquanta piccole imprese collegate a queste medie imprese sotto varie forme di
Di di fornitura e di collegamento
Quindi
Le medie imprese
Non come consolazione ma come prototipo altre buone notizie
Ci vengono sul fronte dell'occupazione di dicevo che stiamo concludendo l'indagine sulle cento mila aziende queste son dati
Provvisori
Ma su un campione già molto stabilizzato ormai siamo tutti rispetti di campioni di sondaggi di stabilizzazione di questi dati e vi posso dire che questi dati sono
Da ritenere molto prossime i dati definitivi che
Diffonderemo a giugno ebbene ci dicono che il ventotto per cento delle imprese
Ha già fatto all'inizio di quest'anno qua programmato entro quest'anno assunzioni
Che la crescita dell'occupazione sarà intorno all'uno per cento come l'anno scorso quindi cento centodieci mila posti di lavoro aggiuntivi e che abbiamo un altro undici per cento di impresa undici virgola otto per l'esattezza
Che si direbbe disposto ad assumere se ci fossero condizioni di contesto differenti le condizioni di contesto differenti riproponiamo ormai da un po'di anni quest'anno abbiamo avuto un cambiamento nella graduatoria di queste condizioni
Mentre negli ultimi anni avevamo il costo del lavoro come
Uno dei temi di contesto ritenuti prioritari oggi è diventato prioritario la pressione fiscale e non più il tema del costo del lavoro i settori che cresceranno di più sono collegate al tema del turismo più del due per cento
Ai servizi avanza dell'impresa alle costruzioni al commercio
Chi invece prevede ritardo l'occupazione e in alcuni comparti del manifatturiero quindi tessile chimico beni per la casa e tempo libero
In particolare
Ma la cosa più interessante che oltre a non perdere abbrivio l'occupazione sembra volersi qualificare
Erano i dati che diciamo in qualche maniera sognavamo ci aspettavamo e e si stanno verificando perché dicevamo
Ma
Se
Una capacità competitiva all'estero si sta consolidando e se veramente fondata sulla qualità non può fare a meno
Di un'innovazione continua e di un capitale umano pregiato sull'innovazione abbiamo delle statistiche a nostro avviso
Diciamo che non riescono a render conto bene del modello di innovazione delle medie imprese e delle piccole imprese e questo cerchiamo di spiegato nel rapporto
Sulla qualificazione del capitale umano sappiamo che partiamo da una situazione di sistema
Formativo abbastanza critica e di ieri
Diciamo un po'una batteria di dati dell'Istat che ci ricorda che la metà della nostra forza da lavoro forte forza lavoro in rada lavoro a
Non più della licenza media non più della scuola dell'obbligo come titolo di studio e quindi partiamo anche da una situazione di offerta abbastanza diciamo problematica ebbene
Abbiamo
Una crescita nelle previsioni dell'impresa sia dei profili I skill
Di
Un punto un punto e mezzo abbiamo una crescita nella richiesta di laureati che dovrebbero finalmente toccare nel settore privato la quota del dieci per cento
Abbiamo
Un'inversione di tendenza sui contratti un incremento del tempo indeterminato
Ed una diminuzione leggera del tempo determinato gli ultimi due istogrammi che vedete e abbiamo un contenimento invece nella domanda di lavoro
Immigrato sempre significativa intorno al venti per cento ma
Inflessione rispetto al picco del venticinque per cento che ancora lo scorso anno si toccava
Tutte queste trasformazioni e queste metamorfosi stanno diciamo cambiando la geografia economica del Paese
La stanno cambiando in maniera significativa ai anche lo scenario competitiva internazionale avrà effetti differenti
Sulle diverse aree del Paese
Proponiamo una serie di cartine nel rapporto quale sottopongo una diciamo originale
Che è una
Cluster analysis che abbiamo realizzato
Basandosi sui sistemi locali del lavoro c'è sembrato che facendo girare i dati sui distretti
Industriali individuate nell'estate due mila uno si capisse che
Quella partizione del territorio è un po'superata non perché i distretti siano superati ma perché stanno cambiando in qualche maniera confini
Allora qua abbiamo fatto la cluster analysis che alla fine ci fa individuare i cinque gruppi di
Territoriali sistemi locali del lavoro vedete il cuore del sistema economico italiano
Che è la parte che potremmo dire cresce di più in termini di valore aggiunto dal due mila uno nel due mila cinque è cresciuta del due virgola due per cento e troviamo esattamente la cartina delle delle medie imprese
Il nord est
La Lombardia la dorsale adriatica quell'incunearsi dello sviluppo sulla dorsale appenninica poi troviamo invece una parte dell'Italia che abbiamo definito il centonovanta tradizionale erano
Diciamo una serie di distretti industriali del centro Italia e della fascia tirrenica che invece si stanno dimostrando un po'più statici
Poi abbiamo un Mezzogiorno che abbiamo diviso in due una parte che abbiamo chiamato c'è un po'giornalisticamente il profondo Sud che la parte che cresce di meno che vedete connotata in blu
Una parte che invece mostra maggiore capacità dinamica e che il Mezzogiorno decresce
Che cosa colpisce in questa
Semplice ripartizione colpisce il fatto che
Il sistema economico il cuore del sistema economico italiano oltre
Una certa latitudine continuano scendere a parte Roma che per ragioni differenti non è aria di media impresa ma dice dicevo a parte Roma il resto del Paese invece
è un po'connotato da quello sviluppo delle né di imprese di cui parlavo e delle capitali del terziario
Ma nel sud questo tipo di sviluppo non arriva ed infatti a sentire gli imprenditori del Sud
La parte di quelli che hanno di visto diminuire il fatturato rispetto a quelli che l'hanno visto aumentare il due mila sette la prima asta che facevo vedere
Vedo un saldo negativo sono più quelli che diminuiscono il fatturato che credito aumento nell'unica ripartizione d'Italia in cui questa avviene lo stato delle famiglie il reddito medio delle famiglie al sud è ancora inferiore del ventisette per cento rispetto a quello del Centro-Nord
Egli è il gap infrastrutturale
Per quello che riguarda le infrastrutture economiche addirittura si aggrava
Per i redditi delle famiglie ci sta ad una serie di elaborazioni che sono approfondite nel rapporto in particolare c'è questa elaborazione che l'Istituto Tagliacarne ormai da alcuni anni realizza su il reddito delle famiglie
Il reddito che include anche i fitti figurativi
Il reddito di famiglia per numero di componenti delle famiglie a segnalare che
Chi sta
Diciamo
In maggiore difficoltà in questo momento di trasformazione di crisi sono esattamente le famiglie numerose e le famiglie
Del Mezzogiorno
In questa slide si propongono i dati per componente del nucleo familiare e la differenza per componente delle famiglie del sud e quelle del Centro-Nord e di undici mila novecento euro contro diciotto mila gli ottocento euro
Queste differenze si vanno a gravando quindi
Si allargano i differenziali abbiamo visto anche nella capacità di spesa analizzando il panel dei consumatori
Della links n rielaborato per noi e scoprendo che
Diciamo in un ristagno della spesa delle famiglie dell'uno e due per cento
Le famiglie che hanno
A capo un
Diciamo il capofamiglia alcune figli maggiorenni a carico
Diminuiscono la spesa di quasi il quattro per cento il tre virgola nove per cento e di pensionati soli o mentono la stesa praticamente dello zero virgola quattro per cento
E lo fanno cambiando canale di distribuzione cresce la spesa negli hard discount il sette virgola cinque per cento meter diminuisce quella
Negli esercizi tradizionali e specializzati e tiene appena la spesa nei supermercati
Proprio ieri mi hanno consegnato i primi dati sull'indagine trimestrale del commercio
Stiamo elaborando ancora alcune una quota di dati ma comunque già chiaro che ci collocheremo in una perdita di fatturato nel primo trimestre del due mila otto tra il meno due e meno tre per cento per il commercio
E vengo alla parte finale
A proposito di commercio di consumi il tema dell'inflazione
Sul tema dell'inflazione
Le Camere di commercio sono da sempre osservatori attenti hanno accentuato questa questa loro attenzione e questa caratteristica di osservazione
Qua vi proponiamo diciamo una un rilievo che forse
Va tenuto presente anche per capire che cosa succederà cosa potrebbe succedere nei prossimi mesi
Negli ultimi otto mesi la crescita dei prezzi alla produzione che è la linea rossa che vedete è stata nettamente superiore alla crescita dei prezzi al consumo
Ci sembra che questo naturalmente ovviamente a che fare con l'aumento delle materie prime ma ci dice anche che
Almeno al momento non non ci osservano fenomeni di speculazione al consumo
Anzi il differenziale che sono gli istogrammi che vedete sotto ci dimostrano che
Ad oggi
C'è una compressione dei margini sicuramente anche nella grande distribuzione che in qualche modo per attenere i fatturati comprime i margini
Vedendo pur vedendo aumentare i prezzi al consumo
Questo ci dice che si scaricheranno però questi incrementi che oggi vediamo la produzione nei prossimi mesi anche al consumo e se dureranno le tensioni sui mercati internazionali questa dinamica destinata a durare
E ci sembra che al momento non ci siano segnali di flessione di questa dinamica
A proposito di inflazione uno delle nostre attenzioni più grosse è posta al tema delle tariffe che è una componente dell'inflazione particolarmente rilevante abbiamo rielaborato i dati Istat
Sulla
Sull'inflazione con una particolare attenzione all'incremento delle tariffe pagate dalle famiglie per i principali servizi pubblici locali
Bene tra il novantotto del due mila sette le tariffe dei servizi pubblici locali
Sono cresciute per le famiglie italiane del quaranta virgola quattro per cento nello stesso periodo inflazione è cresciuta del ventidue per cento quindi nonostante l'inflazione sia già alta le tariffe sono una componente all'interno di questa inflazione assolutamente rilevante il quarantasette quarantanove per cento
Per le tariffe dello smaltimento di rifiuti so dice solidi urbani quasi il quarantacinque per cento per l'acqua potabile l'unica tariffa che almeno fino al due mila cinque è stata sotto l'inflazione è stata quella delle tipicità
Quella del gas invece dal due mila in poi appreso anch'essa una forte crescita
E l'ultima questione
Che affrontiamo proprio con un flash ma c'è un capitolo dedicato nel rapporto riguarda il tema dei salari perché
Questa compressione dei redditi delle famiglie ovviamente a che fare con una crescita dei salari che è stata più bassa in Italia rispetto agli altri Paesi europei i motivi di questa che si è più bassa li conosciamo
Sono soprattutto legati ad una più bassa crescere la produttività cresce poco la produttività cresce di più il costo del lavoro per unità di prodotto e perciò
I salari riescono a distribuire
Di meno allora ormai all'ordine del giorno il tema del modello contrattuale e quindi della necessità direi
Se mi consentite anche alla luce delle cose che cercavo di far vedere poco fa
E cioè alla luce del fatto che come sappiamo tutti non tutte le imprese vanno nella stessa maniera ci sono i vincenti ci sono interventi ci sono quelli che riescono a fare margini significativi e hanno redditività significative
E ci sono quelle che invece stentano a rimanere nel mercato e allora una distribuzione della produttività che non tenga conto della differenza delle imprese e quindi che non venga fatta nelle stesse imprese
è una distribuzione che
Non diciamo non sarebbe coerente
Con la trasformazione
Del sistema economico così come
I territori come abbiamo visto su molto differenti qua segnaliamo un'altra questione
Oltre a tener presente questi aspetti bisognerà anche tener presente che una diciamo lunga un lungo percorso
Contrattuale ha portato anche ad un forte appiattimento dei salari abbiamo rielaborato i dati di alcune fonti di mercato odierne in particolare
Con la quale stiamo realizzando un rapporto congiunto mettendo insieme i nostri dati sui fabbisogni professionali delle imprese e i dati che loro raccolgono sui profili retributivi delle diverse figure professionali
Ecco nel far questo intanto un primo assaggio volevamo dargli
Vedete come abbiamo
Questi istogrammi piatti tra
Le professioni non qualificate fino agli impiegati
La retribuzione media di una
Professione non qualificata secondo questa di mercato e poco superiore a ventuno mila euro ventuno mila centosettanta
Per un impiegato ventidue sette e cinquanta sale ancora di poco Turano professione tecnica ventotto comincia staccarsi
In maniera un po'più significativa per
I quadri diciamo così per le professioni intellettuali e scientifiche e ad elevata specializzazione e in maniera decisa per i dirigenti ecco
Che avessimo un problema di appiattimento retributivo era abbastanza noto questi dati come dire ce lo fanno toccare in maniera
Diciamo forte in maniera evidente
E con questi dati
Viene all'evidenza anche il tema del merito oltre alla distribuzione della produttività ed io aggiungo anche della redditività all'interno dell'impresa e all'interno dei territori c'è anche il tema diciamo così della valorizzazione
De il delle delle diverse professioni grazie
Grazie Claudio anche c'è stato efficace come sempre
Grazie frutto perché so che ci è costato ottanta altrettanta fatica a fare questa sintesi che realizzato il rapporto quindi
Grazie davvero spero e credo che ci siano però dati più che a sufficienza per tutti gli operatori che sono qui presenti tra l'altro invito quelli che volesse ci sono ancora delle poltrone libere
A sedersi in sala quelli che ci hanno fornito raggiunti nel frattempo e che ringrazio tutti gli aborti consentitemi prima di passare di dare la parola
Al Presidente Bettoni
Di ringraziare atti rappresentanti del nuovo Parlamento dalla nuova legislatura che sono qui in sala taciuto in grazie mento generico perché temo di dimenticare qualcuno ma uno specifico per i due che sicuramente individuate sono sedici favorevoli Raffaello Vignali
E il senatore su tutto il senatore Giancarlo Sangalli che consideriamo prestato alla politica
Dal momento che viene dalle nostre file grazie davvero per essere qui spero che sia
Anche per noi un'occasione utile per fare una riflessione da Dio legislatura su tutti questi temi il dicevo che il tema che oggi abbiamo ha messo a fuoco in modo specifico il tema del il nodo delle infrastrutture
Il presidente Franco Bettoni che Presidente di Brescia e dell'Unione regionale della Lombardia anche il consigliere delegato su questi temi per il sistema camerale nazionale
Grazie buongiorno a tutti io farà una rapida sintesi dell'ottimo documento che è stato elaborato dall'ARES service sì finanziare infrastrutture Unioncamere che dedicato allo Stato dall'arte delle infrastrutture in Italia che a Porta disposizione ringrazio
Innanzitutto se mi permettete il presidente Mombello Magli amministratore del sistema camerale
Perché hanno voluto dedicare questa giornata dell'economia ad un tema che consideriamo strategico
Quello cioè dalle infrastrutture strategico per il nostro Paese
Per fare che cosa ma per fotografare lo stato dell'arte del nostro Paese del sistema di reti
Ma anche per rappresentare i bisogni più impellenti che provengono dal territorio e dare anche qualche suggerimento non ci permettiamo di dare consigli ma qualche suggerimento sì
Per un tema che comunque è sempre più vincolante per la crescita e lo sviluppo locale
Il KD dotazione rispetto all'Europa ormai abbastanza noto a tutti almeno ce lo vogliamo
Quello che invece è meno noto è il fatto che questo ritardo e fortemente cresciuto negli ultimi quindici anni e soprattutto negli ultimi cinque
Prendiamo per esempio il sistema autostradali la rete autostradale un settore nel quale non abbiamo l'impressione di essere
Così drammaticamente arretrati ma che i numeri ci dicono invece che la realtà è ben diverso
Nel mille novecentottanta avevamo una rete più estesa della Francia
E addirittura lunga
Tre volte di più di quello dalla Spagna oggi
L'avete francese supera la morte del sessantacinque per cento e quella spagnola addirittura il settantacinque per cento
Non solo tra il due mila e due mila e cinque abbiamo aperto
Aperto sessantaquattro chilometri di autostrade contro in mille trentacinque della Francia e addirittura i due mila trecento ottantatré della Spagna
Ci sono dati ancora più scoraggianti che ci provengono dalla rete ferroviaria di alta capacità alta velocità come si usa dire
La Francia oggi possiede ben mille ottocentonovantatré chilometri di linea ad alta velocità seguita dalla Spagna con mille cinquecentocinquantadue mentre nuovi d'Italia a solo cinquecento ottanta chilometri
Proseguiamo in questa
In questo cahier de doléances e ritardo dell'Italia rispetto le principali paesi europei diventa anzitutto imbarazzante riferendoci alla RAI Tre alla rete metropolitana
Nel nostro Paese chilometri di binari presenti su tutto il territorio nazionale sono solo duecentotrenta chilometri
Da solo a Madrid quindi il primo è un dato nazionale la sola madre Rita trecento dieci chilometri
Parigi addirittura duecentotredici chilometri
Quindi
Questo ritardo infrastrutturale
è veramente pesantissima ma quello che più conta è che emerge da questo studio che questo ritardo non deriva da una questione di risorse
O meglio deriva solo parzialmente dalle risorse
Infatti negli ultimi quattro anni nonostante io da frenata del due mila cinque due mila sei si sono spesi in Italia in opere del Genio civile cento sessantatré miliardi di euro come la Francia
Poco meno della Germania che ha speso centosettantacinque miliardi di euro una particolarità quale
Che
Noi investiamo
Oltre il quarantasei per cento in opere di manutenzione straordinaria
Quindi solo una piccola popola cioè circa il cinquanta per cento è andato per opere di nuove realizzazioni
Rispetto al direttore un
Circa settanta per cento della Francia e quello che ci piove ci allontanano addirittura l'ottantadue per cento dalla Spagna
Quindi emerge una questione di fondo il nostro Paese negli ultimi anni dal due mila
In poi ha speso molto ma
La quota di risorse che IVA alle nuove opere e decisamente troppo inferiore rispetta a quello degli altri Paesi
Oggi
Siamo di fronte anche una urgenza nuova che
La indispensabilità di far fronte anche i nuovi tattici
Che arrivano soprattutto dai Paesi dell'area BRIC Brasile e Russia e Cina India traffici che hanno
Trasformatore rotte marittime
Lo sviluppo dell'economia quindi dal far East arredato centralità al Mediterraneo e questo nuovo baricentro potrà essere
Rafforzato dalla promozione di una zona di libero scambio Euro Mediterraneo quindi nonostante
Le grosse difficoltà in cui ci dibattiamo ci sono delle nuove opportunità che il nostro Paese deve assolutamente cogliere
Difatti il nuovo assetto dei traffici veda servito il mercato del centro Europa oltre che da nord anche da sud
E le previsioni di crescita sul mercato mondiale dei contenitore convergono su addirittura su un un raddoppio di questi movimento
Si aprono quindi importante opportunità per i porti italiani soprattutto per il Mezzogiorno abbiamo visto prima che la questione meridionale è una questione importante anche perché il
Divario fra nord e sud in termini di infrastrutture non solo si restringe ma continua ulteriormente ad allargarsi però ci sono queste grandi opportunità quindi bisogna e uscire dall'equivoco
Del Mezzogiorno come piattaforma logistica che comunque c'è già quella distributiva puntare invece sullo sviluppo di aree
Retroportuali capace di garantire un indotto economico è una crescita occupazionale
Significativa si parla evidentemente di logistica
E e quindi parlando di logistica non si può citare non citare il trasporto ferroviario anche qui siamo all'ottavo posto per la quota di traffico nel comparto merci al quarto in quella dei passeggeri
Uno dalla cause che noi riteniamo
Che ha pesato enormemente su questo campo probabilmente e anche
La situazione che è derivata dal fatto che il gruppo Ferrovie dello Stato sono rimaste sotto per il contro dello Stato
Ciò significa
Che non
Si è
Sviluppata una concorrenza importante nel settore questo ha causato certamente
è uno dei motivi di questo gas
Per quanto riguardava intermodalità occorre sicuramente attrezzare ad altro adeguatamente i nodi logistici
Quindi fare investimenti intelligenti su questo le Camere commercio possono rivestire un ruolo unico nell'individuare la collocazione strategica dei punti di scambio delle merci su cui concentrare maggiormente Investimenti
Vediamo un dato importante
Un contenere in transito crea un fatturato otto di circa trecento euro e un beneficio per lo stato di centodieci creando soltanto cinque posti di lavoro Ceroni mille contrari
Se la merce invece che contiene in questo è contento venisse lavorata sdoganata lavorate distribuita
Il fatturato sarebbe addirittura dai trecento era il due mila trecento ter contenga e il beneficio per lo Stato a oltre mille euro
La crescita zecche cinque posti aumenterebbe addirittura a quanto due posti di lavoro per ogni cento Conte
E da ultimo
Il trasporto aereo a casa sia parlato molto del traffico passeggeri ma a non interessava anche capire interessa capire trasporto
Merci un settore che sfiora nel nostro Paese il milione di tonnellate all'anno circa un terzo di quello del Maggiore aeroporto mondiale da a poco più del quaranta per cento del principale aeroporto cargo europea
Pensa si qualifica di gran lunga come il principale aeroporto nazionale pari cargo quattrocentottanta mila tonnellate con una crescita del sessantotto per cento in questi ultimi sei anni
Registrando negli ultimi tre addirittura
Una crescita superiore a quello di Francoforte
Ma
Non sembra per ora emergere
Una volontà forte
Porta a disegnare una gerarchia fra gli scali cargo esiste
Allora in questo parlo molto problema problematico
Si registra comunque un dato positivo che c'è comunque una visione generale che va oltre per i localismi e che hanno finora ha contribuito
A frenare lo sviluppo delle infrastrutture
Abbiamo chiesto a tutte le Camere commercio alle opere infrastrutturali fossero ritenute prioritarie
Naturale il fatto che risposte chiede risposte abbiano messo in prima vi densa le opere presenti sul territorio
Va molto positivo è anche il fatto che anche infrastrutture molto lontane siano state giudicate urgente importante ad esempio la Salerno Reggio Calabria
è stata indicata come altamente proprietario da Camera di Commercio settentrionali del Veneto dal Piemonte la Liguria
Così come camere meridionale hanno indicato prioritarie le opere per la accessibilità Malpensa Brebemi Tangenziale esterna di Milano autostrada Torino Trieste
Questo ci conferma che non siamo di fronte ad un inizio ma che invece serve dare seguito a un processo nel quale importanti passi sono già stati come compiuti
E allora vale politiche quali sono le politiche le strategie per una recupero
Di questi rapidi queste dato infrastrutturale qui non si tratta più
Di andare
A chiedersi che cosa serva oramai è stato ampiamente detto ci sono documenti sia
Del piano economico finanziario nazionale che il piano nazionale decennale dei trasporti e che il Piano ANAS
Che i piani territoriali delle varie regioni cosa serve lo si sa benissimo
Ma invece
Opportuno dire
Come
Riuscire a realizzare di ambiziosi obiettivi che ci siamo posti e non riteniamo che ci siano due strade fondamentali
La prima è quello di operare un
Significativo contenimento della spesa correnti improduttiva per riparare quelle risorse che sono necessarie per gli investimenti
Se non si riesce a ridurre la spesa corrente è probabile che come nel passato si finisca per tagliare la stesa in conto capitale fermando così investimenti
Quindi occorre avere una grande attenzione a questo fronte in quanto
è presente una forte e giustificate richiesta di riduzione del carico fiscale il secondo aspetto riguarda
La possibilità di procedere con determinazione verso l'utilizzo di nuovi strumenti di finanziamento e di gestione dei grandi opere pubbliche negli anni trascorsi si era visto si era guardato al project financing come
L'elemento il nuovo strumento finanziario in grado di risolvere tanti problemi purtroppo nel nostro Paese il decollo del project financing non si è
Verificato nella sua completezza nella sua
Complessità e quindi questo ha certamente contribuito a bloccare gli ultimi cinque anni di investimenti
C'è comunque da dire che
Molte opere sono state
Già avviate con una intelligente operazione di Parma e targato fra pubblico e privato e questo certamente
Induce avvenne sperare su questo fronte
Comunque l'attenzione verso la Cina e l'accelerazione future che c'è stato fece state richiamate in questo questa nostra mattinata fondamentale era affrontare
Con coraggio e con determinazione queste Investimenti
Gli altri Paesi
Non solo quali extra comunitari ma quelli europei corno corrono molti più di noi migliorano la loro dotazione di capitale fisso infrastrutturale
Fanno salti di scala al funzionamento del sistema Paese quindi bisogna intervenire sulle risorse ma soprattutto bisogna migliorare la capacità
Di trasformare le risorse in opere funzionali
è una questione di procedure costi e tempi sui quali
è prioritario intervenire
Molti progetti che sono nate negli anni trascorsi non soli escono più realizzare perché nel frattempo il costo delle opere è andato ad aumentare
In modo considerevole e non solo ma questo problema l'abbiamo ed abbiamo visto prima l'aumento e materie prime inciderà ancora più negativamente su tutto questo aspetto
E le Camere di commercio con la giornata di oggi quindi che cosa intendono fare tendono anzitutto essere momento di riferimento di conoscenza e di monitoraggio di queste
Situazione ma soprattutto ne vogliamo dare anche alcune risposte
La prima certamente la conoscenza quantitativa e qualitativa
Di tutto quello che oggi vie nel nostro paese
Tenendo sotto costante osservazione le quantità fisiche ed economiche che riguardano
Questo complesso settore del dalle infrastrutture un'altra azione riguarda
Un'azione selettiva a supporto dello sviluppo infrastrutturale
Noi deteniamo vasto patrimonio di partecipazione Presidente dirette e indirette i società che hanno
Come scopo la costruzione la gestione di infrastrutture di trasporto diretto
Quindi la logica è stata quella di sostenere e spesso ad intraprendere iniziative innovative caratterizzate da livelli di rischio che molte volte hanno scoraggiato l'attrazione di capitale privato
E non temo aspetto che
La recente creazione del fondo camerale per le infrastrutture
Stiamo realizzando con una Sgr orizzonte recentemente autorizzata dalla banca d'Italia
Questo questo nuovo fondo si tratta di un fondo chiuso di investimento immobiliare destinato a nuove
Ed è anche iniziative esistente nel settore delle infrastrutture economiche ma soprattutto su scala regionale su scala europea
Quindi non solo mobilità aeroporti porti interporti strade con pedaggio Sistema di trasporto locale parcheggi ma anche infrastruttura di natura turistica
Servizi pubblici locali
Energie rinnovabili
è l'obiettivo perché poi
Al di là delle parole
Noi
Ci siamo mi ha sempre ritenuto vero
Giancarlo Sangalli caro Presidente e di
Differenziarci anche per la concretezza dei nostri investimenti
L'obiettivo è quello di attirare investimenti fra il miliardo un miliardo e mezzo di euro
Riteniamo che si saranno giunto tale obiettivo e valuteremo possibile
Avremmo costituito il secondo fondo infrastrutturale italiano in termini
Di dotazione
E quindi ci candidiamo a divenire un attore chiave degli Investimenti di infrastrutture come dire di piccole e medie dimensioni
Che comunque sono altrettanto essenziale e indispensabile per far crescere la competitività
Del nostro Paese che ormai tutti conosciamo è basata fondamentalmente su alcuni distretti che sono presenti sul territorio nazionale
Quindi in conclusione siamo partiti da un'analisi di quello che lo stato dell'arte delle nostre infrastrutture
Analizzando lo il gatto infrastrutturale per può evidenziare le risorse spesi che però andranno meglio destinati i dati incoraggianti del modello di partenariato pubblico-privato compreso le intelligente continuità politica
Dei Governi future
E da ultimo
Un esempio virtuoso messo in pista dalle Camere commercio
Sono importante segnale di ottimismo e di là slancio costruttivo che riteniamo indispensabile per non ridurre
Questo occasione di incontro ad un banale momento di analisi ma per trasformarla in un'eccezionale il momento di proposta per l'azione che il nuovo Governo si appresta ATA operare noi riteniamo
Che la crescita
Lo sviluppo la competitività l'attrattività di capitali straniere in Italia passi priority enorme prioritariamente principalmente dalla superamento delle date infrastrutturale
Del nostro Paese e su questo tema il sistema camerale sia messo a disposizione per contribuire a fare ciò che questo si possa realizzare
Allora urgentemente e compiutamente grazie
Grazie Franco senz'altre parole
Basso metaforicamente il il microfono al Presidente Andrea Mondello che
Farà l'intervento e le conclusioni della giornata dell'economia
Grazie Giuseppe
Guardate
La cosa più difficile almeno per me è quella di tale le conclusioni perché come dire c'è anche
Implicito
Nella logica della sintesi un atto di superbia che non fa parte della mia cultura allora io mi limiterò
In pochissimi minuti a dire le mie sensazioni
Rispetto a quello che abbiamo ascoltato e voglio cogliere questa occasione per ringraziare chi ha parlato
Prima di me cioè
Segretario tra i pali Segretario generale che ha dato come dire una connotazione di osmosi tra i temi dell'economia e quelli
Della società
Voglio ringraziare Claudio Gagliardi che è come sempre insieme all'Istituto Tagliacarne come diceva
Fa delle analisi puntuali di grandissimo e di grandissimo Di Lello ieri mi ha fatto piacere che parlavo
Col mio amico il professor Paolo Savona mi diceva quando mi mandate là ma dico domani a va be'adesso mi sento più tranquillo tra voglio ringraziare
Franco Presidente Bettoni Presidente Dellai
Dell'Unione delle Camere della commercio della Lombardia e quindi in qualche maniera di un terzo della capacità esportativa del Paese come lui tiene a sottolineare è un Presidente di camere di commercio straordinario
Lavoriamo insieme ormai da alcuni anni al vertice dell'Unioncamere e devo dire
Che posso dire con franchezza che
è un onore lavorare con lui per la sua
Chiarezza e anche per il suo straccio come persona capace di legge
Di tutti gli aspetti l'aspetto positivo l'aspetto che ci incentiva fare meglio rispetto che agli elementi di
Timore e di preoccupazione che spesso ci assalgono vedendo le difficoltà oggettive del nostro Paese
Allora
Però anch'io voglio fare anche un saluto personale a allora senatore Sangalli e all'Onorevole Vignali però voglio anche dire una cosa loro al loro che sono innanzitutto due
Grandi amici
Io che coma divertenti chiaro come sempre ho fatto la mia matrice politica trae dal pensiero liberale ammise essa stopper
E via dicendo mi domando se il grande arricchimento che avrà il Parlamento anzi in due rami del Parlamento da due grandi rappresentante
Apicali del sistema della rappresentanza associativa sarà proporzionata a quanto il sistema della rappresentanza associativa
Tra l'armeno profitto dal fatto di non avere due personaggi straordinari come sono loro quindi come dire io
Nella mia cultura fortemente impegnata dai principi liberali mitteleuropei come dire sono contento da una parte preoccupato dall'altra però comunque
Nondimeno vi faccio gli auguri
Il il e gli auguri di buon lavoro e nello stesso tempo fa con Bocca Lupo che credo che di cui tutti noi dobbiamo
Bisogna allora vengo alle mie battutacce
Io pensavo
Qual è l'elemento cono d'antenna la sintesi della sintesi e di questo nostra riflessione di oggi e che la o in qualche maniera individuate in due parole
In cui
Come vedrete la seconda corregge la prima il timore e il coraggio questo mi sembra un le due grandi connotazioni dell'osso lavoro di oggi
è allora
Perché e inizio prima dalla parte dei timori e poi
Cerco di vedere come il coraggio il coraggio di chi intraprende in Italia in qualche maniera ci fa uscire da questo vincolo del timore
Il timore di un Paese ingessato di un Paese stagnante di un Paese in qualche maniera
Fermo bene ditemi che alle note hanno trattato i miei amici prima e la crescita bassa oggi si parla di zero cinque zero quattro di crescita
Del prodotto interno lordo sono dati preoccupanti la domanda che sostanzialmente tende a non crescere una domanda sostanzialmente inconsistente
Un altro timore che è sintomatico del mondo dell'impresa del due mila e sette
Avevamo rilievi arriverà rilevato che a Roma c'erano due dati che preoccupavano particolarmente gli imprenditori al primo posto era il
Costo del lavoro il secondo è la pressione fiscale quest'anno
Sono gli stessi due ma invertiti a pressione fiscale il costo del lavoro e secondo me è la dice lunga su come vive l'umore del mondo imprenditoriale ecco perché
Come vive io parlo sempre della parola timore delle ingessatura per
Poi
Sfumare la nell'altra parola che è quella che contraddistingue veramente il mondo dell'intraprese italiana e cioè il coraggio
Il nodo del meridione il nodo del Meridione qui ci sarebbe da sciorinare una serie incredibile di dati
I dati economici e li ha citati prima Claudio Gagliardi io ne voglio
Citare uno più banale più della vita quotidiana
Se è vero che in Italia mediamente e il dieci per cento della tutte le famiglie ha difficoltà a riscaldare adeguatamente la propria casa per motivi economici
Nel meridione questo è il venti ecco il motivo per
Del
Per dare una sensazione come dire quasi materiale di quello che può essere
Il l'atteggiamento e lo stato mentale di un Paese
Il problema degli anziani io il problema degli anziani
è un problema
Gravido tutti timori
Vedete prima Giuseppe pericoli nel suo intervento che ho molto apprezzato quello degli altri colleghi esce ammesso
Ha dato importanza come è giusto che sia il problema dei giovani per i giovani sono il nostro futuro lavorare giù sui giovani vuol dire lavorare sul futuro del Paese
Però però però però gli anziani gli anziani un problema che ci deve preoccupare ancora di più perché mentre per esempio
Sui giovani alcuni dati importanti e positivi li abbiamo visti per esempio la stabilizzazione del lavoro io giudico molto positivamente che sono cresciuti di più i contratti a tempo indeterminato rispetto a quelli
Vi contratti a tempo determinato che non vuol dire che il
Precariato non è un problema è un grande problema perché poi dice Giovanni di fare dei progetti
Però i dati che mi preoccupano di più e quando leggo e anche qui io mi pare mi guardo la vita quotidiana il ristagno dei consumi da parte degli anziani una forte decremento
Nella crescita rispetto all'anno precedente siamo passati a uno due a quasi a zero
Il fatto che gli anziani preferiscano in maniera consistente e cresca enormemente il ventotto per cento in un anno il loro consumo di hard discount vuol dire che l'anziano
Accetta di andare molto più lontano di trasportare degli oggetti voluminosi non magari di marca
Pur di pagarli di meno è un fatto sintomatico di una pura perdita che vive in maniera fortemente preoccupata ecco qui un altro timore
Che
A leggere il nostro
Paese l'appiattimento salì alla Riale prima comunque un un collega del uno domandava ma
A proposito l'appiattamento sindacale quindi via dell'appiattimento Sando indagare vuol salariale vuol dire che
I nostri giovani gli dobbiamo dire che
Studiare informarsi e inutile per guadagnare di più
Come dire questo direbbero i numeri ma non è vero all'estero proprio perché
Come diremo dopo quei grandi elementi di speranza e di ottimismo
Che contraddistinguono il coraggio del mondo dell'intrapresa ci devono far pensare che solamente formando di più i giovani e formando di meglio e solamente loro
Dire creando una loro specifica cultura sia specifica e specialistica ma sia anche generica generalista in qualche maniera come dire la cultura quella con la C maiuscola solamente così avranno Po la possibilità di crescere loro ma nello stesso tempo di far crescere
Il Paese un altro timore il la penultima slide incredibile quella sulle tariffe pubbliche
Bisogna ricordare che alcuni mesi fa ricordavamo che a proposito degli enti
Locali delle società partecipate dagli enti locali e dalle Regioni quattro mila ottocentosettantaquattro impresa che quasi tutte vanno tra male e molto male
Male Malino nel nord d'Italia male malissimo nel sud del nostro Paese
Per fare queste cose che certamente non sono molto positive avete visto che le tariffe medie sono cresciute dal venti per cento
Al
Rispetto a un venti per cento di crescita dell'inflazione negli anni che abbiamo visto sono cresciute del quarantaquattro per cento
E guardate che se vedete ancora quella slide che ha fatto vedere non so se la possiamo di vedere
Precedentemente l'amico Gagliardi non sono determinate dall'aumento delle materie prime perché per esempio una dei dati che aumenta di più è quello della polizia
Delle città
E che obiettivamente dico a parte ogni considerazione come dire sulla capacità poi di e gli affetti di pulire quelle le città e dobbiamo vedere che non certamente non dipendono o perlomeno non dipendono
In maniera particolare dallo shock energetico
Tra l'altro e riguardava sempre quel giorno che è un è un dato che ha stupito molto tutti mi hanno detto ma audiamo sentito bene trentacinque mila consiglieri di amministrazione tra trentadue mila consigliere tre mila revisori che stanno in queste impresa e come diverso
Devo dire che al di là del numero che spaventoso insomma è uno stadio di calcio i risultati che poi danno tutto questa pletora di persone che hanno un costo non marginale non è
Non è certamente un risultato che è particolarmente apprezzabile
Sì questi sono i timori
Claudio Gagliardi li ha fatti capire a tutti noi in maniera molto efficace i dati che
Citava prima
Il Presidente Bettoni sulle capacità infrastrutturali del nostro Paese e sul come
Ci confrontiamo in particolare con Francia e Spagna i dati che tu citavi ci fanno capire perché
Noi riteniamo come camere di commercio che la priorità delle priorità perché la cosa difficile non è capire i problemi di un Paese
Capire i vincoli di un Paese ma capire quali sono le priorità laddove si deve andare a lavorare perché è evidente che i problemi sono
Infiniti l'altro giorno partecipare a un convegno molto interessante dove c'era un autorevole professore universitario aveva studiato molti anni che diceva uno dei problemi fondamentali del nostro Paese e io lo dico sempre lo capisco e la costruzione delle cacce
Vero perché come dire se ho capito facciamo crescere le carceri non costruiamo nuove carceri che tratta la chicca ce n'è una delle strutture è una delle infrastrutture o più lunghe
Da costruire mi pare che mediamente per costruire un carcere occorrono gli undici e dodici anni solamente per il processo deliberativo della burocrazia e mi rendo conto bisogna greco evitare i carceri gliene ma l'infrastrutture sono quelle veramente sono il problema dei problemi perché senza le infrastrutture tutto il resto del lavoro che noi facciamo
E in qualche maniera
Inutile allora passiamo però da parte
Il coraggio eh beh qui coraggio ci ha detto prima Gagliardi da risultati dato risultati straordinari perché
A vedere che le imprese
Crescono le loro capacità esportativa gas ha ragione a confrontarci
Non tanto col più nove della Germania che non è un dato molto disomogenee al nostro al nostro più otto ma al più prevede la Spagna due della Francia sono andati importanti che fanno vedere come
E tra l'altro se voi vedete il dato disaggregato
Lei crede che sono cresciute in quantità e in qualità
E la qualità voglio dire qualcuno di voi potrebbe pensare sì e certo che sono cresciute
In qualità e in Trezzo perché abbiamo avuto un incremento delle materie prime ma non è solamente quello anzi direi che non è prevalentemente qui no ma è la capacità della flessibilità e della creatività degli imprenditori gli italiani che hanno messo un quid di soggettivo
Per cui in effetti il made in Italy e sta funzionando sta crescendo e la capacità degli imprenditori quel
Per gli imprenditori in trivalente in prevalenza e quindi dirò anche perché del nord del nostro Paese ecco perché bisogna investire fortemente nelle infrastrutture
Di quella parte del Paese perché danno la capacità al loro di
Utilizzare questa loro creatività e questa loro capacità imprenditoriale per esportare negli altri negli altri Paesi è
Dicevo testo straordinaria capacità
Dell'impresa italiana ma in questo momento come vive utilizzata al massimo livello proprio perché come noi abbiamo visto le previsioni che noi abbiamo di crescita della domanda nei prossimi anni in quest'anno e nei prossimi anni
Non è significative quindi è naturale che l'unico modo che noi abbiamo di crescente di crescere e quello di crescere attraverso la capacità esportativa delle nostre imprese qui ci tengo a dire un'altra cosa che per me è fondamentale attenzione
Non crescono più nel nel mercato internazionale nel mercato globalizzato solamente le grandi imprese ma crescono anche le piccole e piccolissime imprese
Che pur alle all'interno di un meccanismo che noi abbiamo definito di selezione darwiniana tendono a crescere rispetto a se stesse circa
Un una unità media sulle i turisti d'impresa che comunque non è un dato particolarmente negativo perché perché le imprese prendono le piccole imprese un tempo avevano bisogno delle grandi imprese per aiutarle
Ha crescere sui mercati internazionali no era lei gli anni ormai lontani in cui si parla mano dei modelli modello renano eccetera
Su che cosa sta succedendo in Italia che le piccole imprese si mettono in rete
Quindi riescono a fare come rete di imprese ricerca e innovazione ricerca e informazione e quindi attraverso questo meccanismo anche le piccole e piccolissime imprese hanno la capacità di lavorare sui mercati internazionali
Con un warning che devo dire
è vero che questo sta avvenendo è vero che questo avviene nel centro e nel nord del Paese non avviene nel meridione
Insisto il ritorno attive
Che purtroppo nel Meridione del nostro Paese le imprese operano una logica troppo isolata non hanno entrato le loro se la soluzione nelle
Personale I skill e che quindi
Dà la possibilità all'impresa di avere un prodotto più innovativo e con più alto contenuto di ricerca e quindi in qualche maniera più in grado di competere sui mercati internazionali ecco quindi anche questo è un warning che dobbiamo tenere importante
Un altro dato positivo ed è quasi l'ultimo che dico che secondo me deve far riflettere
Ci sono due dati che mi hanno colpito il fatto che la crescita dei lavoratori dell'occupazione dei lavoratori immigrati tende ad essere meno alta dell'anno precedente
Il tatto nello stesso tempo che crescono in maniera significativa le imprese
Di lavoratori immigrati
Questo ci dice da un
Che il problema della immigrazione non sia obiettivamente curative un problema che dobbiamo affrontare uno dei nodi ma ci dice anche come in qualche maniera dobbiamo risolvere lo dobbiamo
Risolvere attraverso la logica dell'integrazione di coloro che vogliono essere integrati
E e attraverso la trasformazione di questi soggetti in capacità di inserirsi e sia come per fare
Come spesso si dice quei lavori che i lavoratori italiani non vogliono fare più banche
Come dimostrano le sedici mila impresa in più
Di lavoratori che vengono dai Paesi extracomunitari come anche come la loro capacità di essere una nuova linfa vitale di un made in Italy in qualche maniera multietnico
Ma tornando ai dati che diceva prima l'amico Franco Bettoni voglio concludere da dove sono partito e cioè dal problema delle infrastrutture
Perché io qui mi sono scritto le prediche le tre grandi proprietà infrastrutture mezzogiorno e anziani
C'è da dire che le infrastrutture hanno due caratteristiche differenti come priorità sono al
La vera priorità delle priorità nel nord del Paese
Sono una del dei problemi del Meridione non è un caso che noi domani ci trasferiremo a a fare questo stesso incontro ha proprio a Napoli
E voglio dire è inutile che vi spieghi per quale motivo il sistema camerale ha scelto di
Partecipare a una giornata dell'economia andando
Proprio
A Napoli che è una delle città evidentemente simbolo purtroppo del degrado del nostro Paese anzi purtroppo è diventata il simbolo del degrado
Il nostro Paese concludo punto dicendo col problema delle infrastrutture
Se è vero che il nostro è un Paese che dà segnali di
Timore di essere un Paese in qualche maniera ingessato
Lo citavamo prima il dato delle tariffe pubbliche è un dato che io ricordo sempre il quattordici virgola nove miliardi di euro che costa la pubblica amministrazione
Alle intese sono dati straordinari se voi pensate che il tutto
Quel dibattito che c'è stato intorno alla casta ruotava intorno a una città che non arrivava a quattro miliardi di euro quattordici virgola i nove miliardi di euro
E certamente le Camere di Commercio tra l'altro in queste cifre hanno scarsissimo peso perché facciamo tantissime costiamo pochissimo se non le Camere di commercio come detto abbiamo un delitto annuale che arriva a zero otto miliardi di euro se io non non sbaglio lecita quindi vuol dire che
Si può essere pubblica amministrazione si può essere burocrazia essere nello stesso tempo efficiente ecco
Prevarrà il timore
Prevarrà il coraggio se io come credo
Affrontando è il problema dei prossimi anni anche la politica a cui mi rivolgo qui agli autorevoli esponenti che noi abbiamo della politica italiana se tenderà a capire che occorre un governo che governi stabilmente
E faccia capire agli imprenditori che al di là delle differenziazioni politiche Celli la l'obiettivo di essere stabili e chiari nella nostra capacità di governo
Se non riusciremo a dare anche un'immagine del Paese
Migliore in crescita perché abbiamo capito che il futuro che come dire la naturale missione del Paese quella della sua forza esportativa tenderà a prevalere il coraggio sui timori quindi abbiamo tutti
La classe politica
Noi che lavoriamo nel sistema camerale gli imprenditori hanno un ruolo fondamentale perché come classe dirigente del Paese deve cercare di
Come dire di valorizzare questi aspetti che duri dal nostro studio abbiamo evidenziato che indicano la capacità
Di coraggio e la capacità e la Foglia
Di farcela degli imprenditori e del mondo
Dell'economia italiano rispetto ha i suoi timori alle sue paure ecco questo è io credo il segnale fondamentale che noi vogliamo dare voi siamo dalla parte del coraggio e non dei timori e credo che su questo le Camere di commercio e tutti noi personalmente ci impegniamo ad aree segnali e una collaborazione a chi governa il Paese a livello
Nazionale a livello territoriale assolutamente straordinaria grazie della vostra
Grazie a tutti grazie davvero della vostra
Presenza e la vostra partecipazione buona giornata e buon lavoro a tutti