A che punto è l'Italia nell'economia?

Cominciamo da sinistra professor Tito Boeri
Della Bocconi
E il professor Domenico Siniscalco
Ben noto a Torino che è stato Ministro dell'economia
E adesso è amministratore delegato di Morgan Stanley Italia
E il dottor Winteler
Che l'amministratore delegato di Alpitour nome noto a tutti nel settore imprenditoriale italiano e anche il responsabile di tutta
L'associazionismo delle imprese turistiche che fa capo a Confindustria
Io dirò due cose molto semplici sul tema di questo pomeriggio che ha a che punto è l'Italia uno di quei temi che in genere
Appassionano gli italiani ereditano la stura a
Lunghissime discussioni
Mi limito a dare alcune cifre
Sulla esce e visto che siamo sotto l'egida
Del centocinquantesimo anniversario
Dell'indipendenza del nostro Paese partirà un po'da lontano ma molto brevemente
Ricordando
Un dato che Luigi Bodio milanese che fu il creatore centotrenta anni fa della statistica italiana
Citava spesso cioè
Quanti e quanti fossero quanti erano gli analfabeti alla visita di leva cioè i giovani maschi in alcuni Paesi europei
Nell'anno mille ottocentottantanove
Erano il sei per mille in Germania
Meno dell'un per cento in Svizzera e Svezia
Il nove per cento in Francia il tredici per cento il Belgio il ventiquattro in Austria il trentasei in Ungheria e il quarantadue per cento in Italia noi partiamo da qui
Due anni dopo nel novantuno e questa è la seconda statistica storica che ricordo poi passiamo a qualcosa di attuale
Nel mille ottocentonovantuno Laroni del Dumont pubblicava un articolo di Vilfredo Pareto
Che faceva i seguenti confronti tra Italia e Francia la ricchezza delle famiglie calcolata con metodi empirici ma affidabili era in Italia un quarto di quella francese
Oggi siamo alla pari
Ma l'imposizione fiscale
Mille ottocentonovanta ed era in Italia la metà di quella francese in cifra assoluta quindi è raddoppiata rispetto a quella francese
E più della metà era la spesa militare italiana quindi anche questa più che doppia di quella francese rispetto alla ricchezza nazionale
Questo ci dice che la tendenza all'ipertrofia del settore pubblico ci accompagna da molti anni
Balzando alloggi
Vorrei fermarmi soprattutto su un dato positivo
In questi
Gli ultimi due anni e è ancora in questi mesi l'Italia sta stabilendo dei record di esportazione che la vedono
In
In una posizione assolutamente molto favorita rispetto ad altri Paesi europei seconda alla Germania Italia Germania sono gli unici due Paesi il cui export star andando bene al momento
è stato più nove virgola sette per cento nel due mila sette
E un ritmo che tiene anche a febbraio due mila otto sul febbraio due mila sette già con gli ultimi dati disponibili
L'export della Francia è cresciuto l'anno scorso del due uno
Quello del della Spagna del tre virgola tre per cento quello della Gran Bretagna è fortemente diminuito
L'Italia esporta nel mondo più del Regno Unito e il doppio della Spagna
Motivo di ottimismo senza dubbio
Perché la cosa non esalti troppo ricorda poi passo la parola ai relatori ricordo due caratteristiche che spingono profondamente al pessimismo e che sono unicamente italiana
Il livello patologico dell'inaffidabilità dei nostri dati fiscali per cui
Un Governo che debba decidere chi aiutare a chi chiedere soldi non sa effettivamente dove mettere le mani perché i nostri dati sono ad altissimo tasso di inaffidabilità
E il fatto che almeno tre regioni questo
è un dato unico e drammatico
Fra tutti i Paesi industriali avanzati almeno tre regioni hanno una forte o fortissima presenza di criminalità economica nessun altro Paese ce l'hanno nessun altro Paese fra quelli con cui chiamiamo confrontarci
Per un quadro
Efficace come sa fare della della situazione macroeconomica generale e di come l'Italia si inserisca in questo quadro passo ora la parola al professor Siniscalco
Grazie moltissime Mario di questa introduzione grazie al Comitato
Centocinquantesimo Italia centocinquanta che mi ha invitato grazie a tutti voi che non aspettavo senz'altro vedere così numerosi in un sabato pomeriggio di sole a Torino a dimostrazione che questa città
Ah ma ed è molto interessata i temi che mira a cultura i temi del ragionamento che fa veramente
Impressione molto favorevole
In effetti chi passeggia per le strade di Torino immagino che qui per la più gran parte siamo torinesi
E alza la testa vede centocinquanta anni di storia ne vede anche molto di più vede la Torino del Risorgimento Piazza Carignano Palazzo Reale eccetera
Vede la Torino industria delle della prima industrializzazione il Lingotto già la seconda ma sono queste manifattura di questa zona sono abbastanza
Impressionanti la micro è qui che arriviamo aveva Cristina questa primissima industrializzazione
Vede l'Italia sessantuno che il primo episodio storico che di cui io ricorre Cordova stanza vivido sebbene fossi piccolissimo ma era stata abbastanza una un evento
Per la città quand'era fatta e e vede poi il riuso perché in realtà molte aree storiche che ci ricordano a pezzi di storia sono sono riutilizzata
In maniera molto interessante da pezzi nuovi della città e il cinema i servizi e così via
Similmente chi scorre le statistiche vede un'incredibile progresso non c'è bisogno di andare anno per anno basta guardare i numeri a cinquant'anni di distanza effettivamente come ricordava Mario l'Italia
Si affacciava alla metà dell'Ottocento non soltanto in posizione di inferiorità rispetto alla Francia ma in posizione di grandissima inferiorità rispetto a Paesi molto piccoli come il Belgio
Pensate che tutte le tranvie torinesi sono fatte in project financing come si direbbe oggi di allora e intendo sono fatte in Prati frenesie sono finanziate dai belgi
Chi l'avrebbe mai detto
A il cioccolato arriva quali banalizzato e la tradizione del cioccolato torinese famosa perché la prima città in Europa in cui viene liberalizzato e oggi ancora buono piccolo spot a favore del concorrente e così via immagino io non sono un esperto ma è ovvio non c'era a suffragio universale la politica la società idem la letteratura
Di nuovo non è che io sia un grande esperto ma sono legge lasciano stare Gozzano che è patetico ma se uno legge anche solo il libro Cuore no era un mondo completamente diverso
Guardi che a queste cose guardi la statistica in primis è l'idea
Di un progresso pazzesco cioè di di quelli sconosciuti pensate che per tutta l'età
Precedenti il prodotto interno lordo non cresceva o cresceva pochissimo ancora intorno alla rivoluzione industriale cresce di zero virgola l'anno e poi invece c'è la grandissimo progresso la grandissima
Industrializzazione o non ho citato Mirafiori ma è un esempio note l'ultima cosa del telo ritmo mondiale che che si tocca che si vede sono stabilimenti che non si sarebbero poi più fatti e così via
Ora io son convinto che guardare queste cose su una base
A sospenda Londra ma da economisti cioè guardare solo queste però non ci fa capire quasi niente
Perché per capire a che punto sta l'Italia non è tanto importante andare a vedere a che punto sta rispetto al suo passato ma importante vedere come sta rispetto agli altri
E se l'Italia è cambiata enormemente negli ultimi centocinquant'anni resto del mondo è cambiato un ritmo ancora molto maggiore
Pensate di nuovo andiamo indietro soltanto al mille novecentosessantuno per dire un periodo che più o meno direttamente o indirettamente tutti ci ricordiamo
C'erano gli Stati Uniti probabilmente molto più forti di adesso c'era l'Europa che era ancora abbastanza al centro del mondo c'era la Russia che rappresentava qualcosa di diverso oltre cortina
E così via non c'era praticamente al resto del mondo da un punto di cioè non è che non ci fosse la moglie Rosita economico della pressione della crescita e così via
Oggi abbiamo gli Stati Uniti che sono che hanno qualche problema con force seguite
Abbiamo l'Europa che non è il centro del mondo in nessun modo perché il centro del mondo in termini di sviluppo in termini di accumulazione di ricchezza in termini di risorse finanziarie avrete seguito cosa fanno i cosiddetti fondi sovrani e così via
Il baricentro si è spostato sicuramente da un'altra parte
Qualcosa è successo non è che possiamo discuterne ovviamente a lungo in una contesto come questo ma è successo che il mondo è cambiato sospinto
Da due fattori da due spinte da due determinanti fortissime che sono la popolazione la demografia
Lasciamo stare i centocinquanta anni fa ma ancora cinquanta la popolazione mondiale era sotto i quattro miliardi oggi più di sei quindi un'enorme crescita della popolazione il aree al di fuori dell'Europa al di fuori degli Stati Uniti enorme spinta demografica
Accompagnata da migrazione accompagnato tutto quello che vediamo da un lato è un enorme spinta tecnologica non so se qualcuno di voi ha fatto di recente un viaggio in Asia basta vedere di nuovo il profilo io sono molto attento alle città come centro
Come specchio di quello che succede in un Paese andate nelle città del Estremo Oriente sembrano sentano la stessa impressione che dava New York probabilmente nel mille novecento e venti no
Ora quindi queste due spinte tecnologia da una tecnologie mediche pensate tecnologie dell'informazione della trasmissione e demografia fanno cambiare il mondo
Questa cosa nei fino diciamo a quest'anno al nel due mila e sette a sembra tutta positiva quindi abbiamo maggiori flussi di beni di servizi
Dice di persone si chiamano migrazioni di capitali e il mercato globale del capitale diventa una cosa sola
Ah di informazione ma anche di cose negative
Malattie piuttosto che inquinamento e così via questa globalizzazione però nel complesso sembra una tendenza secolare
A inarrestabile tutto sommato non pur con disfunzioni molto positiva e l'Italia lì in mezzo
Ce la fa ma meno bene di tanti altri basta dire che per tutti gli anni due mila sei cresciuti a zero virgola quando tranne gli ultimi due anni quando invece al resto del mondo cresceva quattro con delle punte del dieci in Paesi come la Cina del lotto in Paesi come l'India e così via
Ecco questo modello deve era chiaramente insostenibile nel senso
Tecnico del termine non poteva andare avanti indefinitamente c'erano degli squilibri troppo forti squilibri sul campo finanziario famosi globale in base squilibri sul fatto demografico squilibri da ogni punto di vista
E il modello evidentemente come tutti avete seguito si rompe
Io sono personalmente convinto ma non solo personalmente supportata molta altra gente che pensa come me
Che il mondo sta attraversando una fase di crisi fortissima crisi nel senso greco del termine di cambiamento sarà non torna sulla media non è che torna come al mille novecentottanta ma diventa qualcosa
Probabilmente di molto diverso
Per capire a che punto sta l'Italia ripeto non bisogna guardare la classifica del PIL se siamo il sesto al settimo quinto Paese non bisogna guardare quante cresciuto questo quest'altra bisogna capire come si metterà
Dentro queste tendenze molto difficile da capire perché queste tendenze non sono affatto chiara secondo me cioè non sappiamo sappiamo che c'è questa crisi o cambiamento non sappiamo dove ancora dove si va a finire ma banking dico i Paesi
Che meglio si posizionerà non sono quelli che meglio capiranno questa questa grande cambiamento in corso le dico una di più che lascio come provocazione
Propongo di non ragionare neanche per da esiti chi si occupa di queste cose copre vecchio di me vede un mondo che si va disegnando uso un'immagine per imperi capacità
Imperi sono grandi aree connesse tra di loro l'Europa può essere vista con l'impero gli Stati Uniti e l'avere che Comune ovvero l'Asia qua
A questo è il senso li devi al Ferguson calmi amico storico
Dentro questi imperi e mi la vera competizione tra città cioè il destino di Londra asse Londra è un centro commerciale su un centro finanziario mondiale o non lo è non c'entra niente con Manchester comma
Belfast nel Nord Irlanda piuttosto che con
Lasco e Liverpool ma c'entra con lui orca c'entra con Shanghai e così via
Analogamente il destino di Torino dipenderà da come Torino si sa mettere ma non è che questo è molto importante per questo sia molto importante come Reggio Emilia si porrà o come Palermo si porrà
Sarà un'area omogenea dove secondo me i confini nazionale conteranno sempre meno anche se le identità nazionali probabilmente di più
E dentro le quali queste grandi città questi grandi agglomerati si metteranno
Come sta l'Italia bene come ci diceva lui cioè voglio dire se
Si può oggi può andar peggio ecco voglio dire ma dove prospetticamente li tassi d'Italia si pone ripeto dipende dal modello di globalizzazione
E da come le sue diverse aree sui diversi punti di forza e di debolezza si sapranno mettere in questa competizione che non si deve ancora ma che ripeto quasi certamente non sarà quella del passato
Grazie Domenico
Dunque tempi interessante tempi rischiosi perché si se si non capirsi non si capisce
La tendenza si rischia di rimanere a terra questa la sintesi dell'intervento del professor Siniscalco
Noi abbiamo quindi sono tempi in cui bisogna fare appello a tutte le risorse che si hanno noi ne abbiamo una in questo Paese che è molto importante una voce del PIL superiore a quella dell'edilizia credo
Quindi siamo sul dodici per cento
Che noi consideriamo per
Diventa
Per acquisito una volta fa parte del nostro panorama e del turismo
Adesso
Chiederei al al dottor Winteler di essere credo che non mancherà di essere provocatoria di dirci un po'come stiamo su bando né in parte notevole questa grosse opportunità di ieri di oggi e soprattutto di domani
Grazie intanto grazie per l'invito
Ed è un onore essere
A questo tavolo cercherò di essere provocatorio nei limiti del
Della allergie che mi affligge un po'sono dopato per la riunione
Cinque però che l'INPS l'effetto duri per tutta la riunione comunque
Io volevo fare un una un minuto di preambolo per spiegare un po'come com'è cambiata anche il turismo giustamente professor Siniscalco parlava della
Dell'evoluzione penso che dobbiamo vedere anche la nostra industria in divenire e bene
Il turismo come lo conosciamo oggi si può sostanzialmente vedere come nascente in Italia nel senso che se no andiamo troppo indietro mandiamo nel Settecento circa quando nasce il concetto del granturco
Questo veniva sponsorizzata all'epoca non tanto da agenti di viaggio da tour operator quanto da
Dai filosofi inglesi pensiamo a Beckham pensiamo allo pensiamo alla tradizione shakespeariano ha molto orientata sull'Italia ed era sostanzialmente un turismo
Per purtroppo limitata i giovani rampolli di famiglie agiate però era un turismo esperienziale nel senso che si diceva andate in Italia
è un paese un po'di Zotti CONI come diceva Shakespeare nuove molti punti di vista però lì c'è un insieme di arte cultura storia tradizione architettura unico che formativo ed è un'esperienza importante
Passiamo avanti e arriviamo all'inizio di quel del secolo scorso del turismo comincia a diventare un prodotto di massa grazie al fatto che sono disponibili infrastrutture reddito pro capite leggermente superiore
E comincia l'industrializzazione o la massificazione a secondo dei punti di vista dell'industria turistica
Oggi
E questo soprattutto nel secondo nel dopoguerra secondo dopoguerra nel mille novecento si è visto crescere a ritmi esponenziale molto importanti e questo ha portato conseguenze positive in termini conoscenza
Meno positivi in termini di tipi di banalizzazione del prodotto
Oggi stiamo vivendo una fase
Estremamente interessante che sostanzialmente
Mette assieme le due tendenze vale a dire l'industrializzazione o la massa insieme al contenuto esperienziale
Nel senso che oggi penso ossia una valutazione abbastanza condivisa
Non si va solamente in vacanza perché si ha bisogno di una pausa durante un periodo lavorativo ma sempre di più anche viste ristrettezza i cambiamenti di abitudini in termini di tempi delle vacanze del turismo
Si va alla ricerca di una soddisfazione di un'esperienza
Che sia culturale che sia come quella che si molti di voi
Stanno affrontando oggi
Vivendo un'esperienza a Torino magari anche come turista vedendo un'esperienza legato alla Fiera del Libro o come potrà essere centocinquant'anni dell'Italia che recupererà magari anche un percorso delle capitali europee
Ecco è molto importante questa dimensione proprio riallacciandomi a quanto diceva prima il professor Siniscalco perché questa è la tendenza è inutile stare a dibattere su che cosa è stato in passato sempre di più
La il turismo si evolve verso una dimensione esperienziale che non è qualcosa di molto particolare ma qualche cosa che viviamo tutti i giorni
Rassicuro intanto e poi vediamo la parte provocatore mai siamo un'industria in realtà sarebbe importante anche configurarsi come industria di servizio
Visto che siamo alla Fiera del libro le parole sono importanti
Mi preme anche sottolineare una nota che in Italia il verbo servire purtroppo ha un'accezione negativa per qualche motivo sembra che servire
Non si ha qualche cosa di particolarmente interessanti realtà e l'anima del turismo il servizio sempre di meno conta dove ai l'albergo sempre di più conta che cosa sai offrire in termini di esperienza fruibilità e servizi accessori
Siamo un'industria però e come tale come si diceva prima contribuiamo direttamente indirettamente al dodici per cento in più di questo Paese e diamo occupazione oltre l'undici per cento la forza lavoro
Mi sono cifre importanti in gioco se pensiamo solo quello che viene registrato gli stranieri ogni anno in Italia per turismo spendono tre trenta miliardi di euro
Noi andando all'estero ne spendiamo di quello monitorato una ventina di milioni miliardi di euro ogni anno
Le Regioni e le inizia invece mentre le Regioni e l'ENI investono ogni anno trecentocinquanta milioni di euro in promozione diverrebbe più da dire pubblicità
E se volete ne possiamo riprendere perché secondo me la pubblicità in questo settore serve a ben poco non ritorno sull'investimento estremamente basso
Poca promozione ma comunque la cifra molto importante assolutamente paragonabile se non superiore a quella dei tanto decantati Paesi come la Spagna la Francia e via discorrendo
Il risultato però e che tutto ciò oggi e assolutamente frammentato sovrapposto e non è chiara quale sia nella regia né quali siano le competenze presenti all'interno in tutto questo flusso
Tant'è che sommare Zandonà
O se in una battuta a dire che la nostra identità come Paese e significativamente migliore di quella che la nostra immagine all'estero ma non tanto per i problemi tanto
Sottolineati dell'immondizia piuttosto che
Altri che vengono spesso evocati ma anche solo per il fatto che disperdiamo i nostri messaggi in messaggi non coordinati pur anche se tutti positivi
Ma creando
Nel turista nel cliente straniero perlomeno una immagine confusa del perché debba venire in Italia
Molti di voi andando magari in giro per il mondo non avranno potuto non notare cartelli pubblicitari come quello che ogni tanto si cita per ridere
Aeroporti Dubai dove c'è scritto Desert Metaponto beh io credo che
Se che facessimo un'indagine qui a Torino chiedendo dove Metaponto penso che su dieci persone ditemi voi magari cinque non lo saprebbero indicare
Ma al di là di questo aspetto un po'fumettisti co la cosa importante che non serva assolutamente niente voi immaginate di converso uno striscione quali ricerche di Caviezel Kazakistan
Anche se corredata una bella foto non vi dice nulla in termini che cosa potete fare in Kazakistan né tanto meno come ci arrivate
E questo ovviamente è uno dei problemi principali il nostro problema principale e sia a livello privato sia a livello pubblico a livello privato c'è stata e c'è ancora una tendenza a vivere soprattutto di rendita
Noi tutti lo dico siamo il Paese che ha quarantuno siti dell'UNESCO e viva Dio abbiamo le bellezze anche attirano turisti a tutto il mondo però purtroppo come qualunque industria non basta il bene principale
Ovvero la bellezza del patrimonio artistico la cultura il paesaggio servono sempre di più tutti i servizi accessori
Oggi le vacanze sono turismo e concentrato su periodi più brevi ma più frequenti per esempio diventa fondamentale l'accessibilità
è chiaro che se io viaggio da Torino a Trieste come tanto mi capita di fare non so in con quale mezzo ma meno di sei ore non ci metto pur potendo ricorrere ai reni piuttosto che a treni piuttosto che la macchina
Per andare da Torino a qualunque altra destinazione nel Mediterraneo in aereo ci metodo solitamente la metà del tempo questo è uno degli aspetti
Serve però noi a differenza di tante altre industrie che noi siamo un'industria questo secondo me credo molto importante
Sia a livello privato che a livello pubblico e col pubblico dicevo non è che ci lavoriamo noi ci conviviamo
Assolutamente e purtroppo noi abbiamo la situazione pubblica
Che non è di aiuto per lo meno al di là dei soldi vi sono molte regioni d'Italia che contano più di trecento Assessore al Turismo
Noi abbiamo in Italia oltre dieci mila società o enti che a vario titolo promuovono il turismo
Che non è un male di perse è un male se ognuno di questi procede in ordine sparso proprio producendo un po'quegli effetti che
Perché che citavo prima
Mi preme anche ricordare io di solito dico che ci sono tre e uno in azienda da noi almeno su cui lavoriamo unità e l'ho citata nel senso che bisogna recuperare unità di governance del settore
Urgenza perché non è importante dove siamo oggi ma il fatto che in un settore sputo come il nostro chi sta fermo è perduto per definizione
E oggi noi abbiamo sì il dodici per cento del PIL ha generato al turismo ma un Paese con la nostra configurazione
Paragonabile a quella di altri Paesi simili potrebbe tranquillamente nel tempo crescere e arrivare a un'incidenza superiore quasi ai livelli del venti per cento sul prodotto interno lordo del nostro Paese ma da ultimo mi preme come in qualunque
Iniziativa imprenditoriale ricordare anche l'aspetto dell'umiltà
E qui lo dico non per un senso generico di moralismo ma per un dato oggettivo molto importante il turismo come industria sia a livello privato che a livello pubblico deve ricordarsi che non basta avere l'offerta troppo spesso si dimentica che vi è un elemento informo fondamentale la dinamica di mercato che è quello della domanda
Ecco io credo che in questo Paese vi sia una totale assenza di analisi segmentazione della domanda nel senso che noi abbiamo quell'atteggiamento del tipo ecco ci venite a noi
E non è più sufficiente
E non è sicuramente efficace dal punto di vista della promozione della valorizzazione tant'è che in tutti i maggiori tour operator stranieri alla fine non sapendo sinceramente con chi parlare
Portano i loro turisti Dore a Roma Venezia e Firenze
E noi come grande risposta proattiva e dinamica introduciamo pensiamo di introdurre le tasse di scopo per tenerli lontano
Questa dinamica ovviamente non penso che ci potrà portare molto lontano
Quindi dobbiamo
Con fare come fanno quasi tutti gli altri Paesi come la confederazione come la nostra avere l'umiltà di non solamente andare con grandi delegazioni a far conoscere il nostro Paese dal punto di vista pubblicitario
Ma prima ancora capire quali sono le diverse domande che noi possiamo molto tranquillamente soddisfare a patto che recuperiamo la centralità della dimensione di servizio e non viviamo il turismo semplicemente come un albergo qua o comunque un voto qualunque
Grazie dottor
Forse
Finora la nostra chiacchierata può essere sembrata un po'su toni ottimistici
Il quadro generale dice le cose non vanno male però attenzione quando generale tracciato dal professor Siniscalco le cose sì stiamo andando benino però
Ci sono dei grossi cambiamenti se non non si capisce dove va
L'economia
Mondiale rischiamo di perdere il posto che ci siamo conquistato
Nell'analisi di un settore importante il turismo è oggi manca la quarta presenza al panel che avrebbe parlato dell'industria non ha potuto essere attori non tempo la la signora Guidi neo Vicepresidente dei giovani industriali quindi avremmo avuto due
Due voci dal dal nostro mercato ma ne abbiamo avuto un abbastanza significativa
Per l'importanza del settore per l'autorevolezza di chi di chi espone questi problemi
E questa dice che siamo assolutamente sotto
Le nostre possibilità non è un lusso che non ci si può permettere
C'è poi adesso
Arriviamo al
Professor Boeri che potrebbe credo potrebbe far sentire un po'l'altra campana cioè
Quella di di vasti settori della nostra realtà nazionale vasti settori
Dalla realtà internazionale basti pensare a quello che sta succedendo una campagna elettorale negli Stati Uniti dove è venuto fuori l'insoddisfazione di grossomodo metà
Del Paese su come stanno andando le cose
Il clima
Interna l'economia internazionale sta favorendo alcuni alcuni settori Nesta forse penalizzando alti e c'è un crescente scontento su questa nota passo la parola al professor Ugo e
Sì grazie per l'invito grazie a a Mario anche per questo assist a parlare effettivamente di un problema che credo è sotto gli occhi di tutti cioè questo
Pessimismo crescente che oggi proprio si vede si percepisce a tutti gli effetti
Nel nostro Paese un pessimismo non di breve respiro ma vediamo dalle indagini che gli italiani sono pessimisti non soltanto sul loro futuro immediato ma anche sui prossimi cinque sei anni della loro condizione economica personale delle loro famiglie ma anche
Rispetto alle condizioni del nostro Paese nel suo complesso
Non so Latteri sociologi abbiano usato come espressione per descrivere il clima che si respirava nella campagna elettorale appena conclusa quella di una campagna elettorale depressa in cui poiché c'era un'area di depressione deprimente ecco
In effetti in Italia se ci siamo ci stiamo un po'abituando ad una situazione in cui si va a votare abbastanza controvoglia si vota contro anziché per non ci si entusiasma i Governi si succedono perché non riescono a resistere più di una legislatura
E ogni volta inizierà senza che ci sia la cosiddetta luna di miele che dovrebbe essere l'inizio di una fase di Governo perché nessuno si è molto disincantati ma ci si fa grandi illusioni su quello che farà il Governo
E
Perché c'è questa situazione di depressione così forte in Italia
Ce ne guardiamo ai dati macro che raccontava prima anche molto bene Domenico vediamo in effetti che è un Paese
Fermo bloccato non è una paese che sta andando indietro in termini assoluti non stiamo diventando più poveri oppure la gente percepisce
In modo diffuso una sensazione di impoverimento io credo che
Possiamo darci delle spiegazioni di vario tipo la prima è che effettivamente c'eravamo abituati bene nel dopoguerra non avevamo iniziato galoppante cresceva Mattassi del sei per cento negli anni Cinquanta
Credevamo che questa crescita fosse qualcosa di infinita che non potesse mai interrompersi quelle nella metà degli verso la metà degli anni Sessanta avemmo sperimentato vissuto la prima seria recessione
Da lì abbiamo continuato però ci siamo ripresi rapidamente ma continuato a crescere a tassi da quattro
Tre in mezzo all'anno poi seconda mazzata negli anni Settanta la prima crisi petrolifera la seconda crisi petrolifera ci siamo anche da lì ripresi continuando a crescere comunque a tassi del due per cento
E poi via via fino arrivare la situazione attuale dove praticamente l'economia è ferma cresciamo allo zero virgola e non da poco tempo
Quindi sicuramente questo rallentamento ha portato con sé un rivisionato ribasso delle aspettative di crescita anche degli aspetti di crescita chiaramente deludente un conto è
Le somala e le classi di età nate nel negli anni Quaranta nel cinquanta erano abituati a vedere una crescita forte attorno a loro oggi
Si inizia a lavorare si progetta al futuro sapendo di essere in un'economia che cresce poco e poi si vedono abbiate che ci passa davanti perché non c'è nulla di inevitabile in tutto questo è una prima c'è stata
Irlanda pace e la Spagna poi la Grecia che ci sta superando insomma sentiamo
Sotto la media
Del delle dell'Unione Europea quindi cinquanta reddito pro capite ma c'è anche un aspetto generazionale molto forte dicevo prima l oggi si entra si comincia a pianificare in un'economia
Ferma in effetti le condizioni dei giovani sono peggiorate in Italia e questo ha fatto molto grave non lo si percepisce quando si fanno comparazioni tipo come era la situazione del nostro Paese
Quando ero io giovane ecco che c'è ma non è questa la legittima comparazione che ne dobbiamo fare noi dobbiamo sempre pensare a come sono i giovani oggi rispetto all'italiano medio oggi e come eravamo noi
E quando le milizie atto a lavorare rispetto all'italiano medio allora bisogna sempre comprarsi rispetto per i chiaramente
E tutto il mondo come ricordava prima Domenico è cresciuto in questi anni quindi inevitabilmente le condizioni materiali di vita sono migliorate
Ma quello che importa guardare un'economia che cresce in economia non depressa e un'economia che offre ai due giovani generazioni delle prospettive migliori di quelli che finiscono adesso di lavorare bene oggi non è così giovani entro la metà per lavoro
Percependo salari che sono e del quindici venti per cento più bassi di quelli mediterranei con la prospettiva di non recuperare mai questo divario perché hanno un spesso un con delle forme di ingresso nel mercato lavoro che di segretario in una specie di mercato del lavoro
Parallelo da qui è difficile riuscire a recuperare il terreno perduto i progressi salariali in Italia vengono quasi solo basati sull'anzianità aziendale i giovani oggi hanno
Lavori brevi quindi impediscono loro di fare questi progressi salariali
I giovani iniziano lavorare hanno già sulle loro spalle ottanta mila euro di debito pubblico e che qualcuno prima o poi dovrà ripagare duecentocinquanta mila euro di debito pensionistico
Venti trent'anni quarant'anni fa non si iniziava a lavorare così nostro debito pubblico era molto più basso non avevamo fatto promesse così generose di fronte ad un paese che
La cui forza lavoro si riduceva che invecchiano
Pre promesse pensionistiche di questo tipo che poi sono bloccati nella classe dirigente salvare lo vediamo tutti gli effetti insomma tutti gli indicatori passa spogliarsi Rusu italica per vedere che i giovani non ci sono non sono rappresentati nessun
Davvero nel mondo dell'economia per la finanza nel mondo dell'università accidenti vi sono i dati ancora più pesanti
Nel mondo politico insomma non parliamone neanche insomma poi ci sono prevede un po'delle cose che si fanno delle operazioni cosmetiche ma fondamentalmente è molto difficile oggi per i giovani farsi strada
Questo chiaramente crea una situazione di
Depressione delle sensazioni di repressione e poi c'è un altro forse il terzo aspetto importante che forzato sottovalutato ma io penso sia importante nel capire questa situazione di disagio
Di delusione degli italiani c'è quello delle disuguaglianze relative cioè ci sono prodotti in un'economia chiatta comunque dei cambiamenti nelle posizioni relativi di alcuni gruppi sociali prima
I lavoratori dipendenti hanno perso terreno nei confronti dei lavoratori autonoma presenze potuto al periodo dei condoni in Italia che sicuramente sono serviti molto di più i lavoratori autonomi che lavoratori dipendenti
Quel ne ho avuto delle delle di redistribuzione su alcuni gruppi sono cambiate mentre l'economia rimaneva piatta fondamentalmente non si cresceva però cambiavano le posizioni relative degli uni e degli altri
E io credo che oggi gli italiani abbiano un grado di intolleranza rispetto alle disuguaglianze molto superiore rispetto a quello che e certamente mi fai queste porte un portato della stagnazione del nostro Paese eseguibile se mi permettete vi leggo un passo di reciproche descrive questo fenomeno perché le lo chiama effetto tunnel a mio giudizio è molto efficace
Quindi vi porto via
Un minuto non di più
Supponiamo che io percorre in automobile una galleria a due consiglieri pensiamo di essere su un'autostrada
Entrando rientrante nello stesso senso di marcia e che mi imbatte in un brutto ingorgo di traffico quando i fermati in autostrada in una galleria veramente la sensazione spiacevole
Per quanto riesco a vedere nessun automobile si muove né nell'una né nell'altra corsia siamo tutti fermi io mi trovo nella corsia di sinistra continua irrilevante e mi sento avvilito dopo qualche tempo le automobili nella corsia di destra cominciano a muoversi
Respiro di come forse finalmente ci stiamo per ripeto di muovere quindi mi sento meglio ma vedo che la corsia di destra si muove e io inesorabilmente rimango bloccato e non mi muovo quindi queste inizia iniziare speranza questa iniziale ottimismo che
Si trasforma in rabbia crescente comincerà avviarmi sempre di più mi sento in qualche modo tradito penso che ci sia un trucco che ci sia qualcosa che non avviene e somma quindi da qui nidi montano depressione una rabbia molto forte e a un certo punto posso anche continua io ma decide di far qualcosa di illegale cioè attraverso per esempio la linea di mezzeria attraverso la doppia corsia che non dovrei fare bene io credo che questo sia un po'un emblema di quello che succede oggi in Italia si guarda in giro si vede che ci sono delle categorie
Che riescono qualcuno che se la cava meglio degli altri
E su questo si sfoga anche una forma di di ribellione di odio di rabbia molto forte
E questo finisce per essere anche né scriminato poiché abbiamo delle motivazioni molto seria sulla perché la nostra classe dirigente molto spesso ha creato delle situazioni di privilegio in modo molto forte
Perché c'è quest'odio per la casta dei politici si basato sui riscontri obiettivi ce ne guardiamo abbiamo provato a misurare
I redditi dei parlamentari italiani dagli anni Cinquanta Tocci
Bene sono cresciuti a un tasso medio del dieci per cento reale per anno voi sapete di quanto crescevano i redditi pro capite gli italiani e lo stesso periodo del due per cento quindi sono che erano cresciuti qui visto crescere si sono assegnati di fatto i loro redditi
Ad un tasso quasi cinque volte superiore a quello degli italiani quindi è abbastanza naturale che ci sia un rigetto e nei confronti di cui di chi
A e in qualche modo migliorato artatamente la propria posizione relativamente
Ma ma poi
Del la casta diciamo che la politica agisce anche
Al di l'odio io penso che c'è oggi verso la nostra classe politica si fonda anche sul fatto che
Oggi abbiamo una classe politica che tende a riprodurre
Costantemente dei trattamenti asimmetrici in tutto e per tutto continua a creare delle nuove eccezioni
A tutti livelli SS pensiamo a tante di dei problemi che vengono discussi e che saranno sull'agenda anche di questo Governo e il federalismo la tendenza è quella di creare dei nuovi Statuti speciali abbiamo già Regione statuti speciali Provincia Statuti speciali
Io sono convinto che si andrà verso uno Statuto speciale probabilmente della Lombardia perché se dobbiamo applicare la legge sulla Lombardia non è applicabile a tutto il Paese perché se le si applica la sul Paese
Altra che centocinquant'anni qui avremmo delle regioni italiane che non potrebbero più neanche permettersi di pagare l'istruzione abbiamo già dei comuni che stanno cambiando Regione perché vogliono andare nelle regioni che hanno un trattamento uno Statuto speciale
O spostarsi verso le Province facciano delle mini secessioni che stanno avvenendo in Italia e quindi trattamenti differenziati a livello territoriale
Poi
Basta guardare so se voi state facendo la dichiarazione del regime assegni scaricate le mogli distruzione del modulo settecentotrenta dal sito dell'Agenzia delle entrate
Avete una
L'Istat incredibile di eccezioni di detrazioni per cose particolari chi si è comprato il computer e docenti universitari o chi I figli ragazzi che vanno fanno attività sportiva
E e così e cosiddette lei delle cose particolari
Chi non ne beneficia ovviamente un po'si arrabbia chi magari non se n'è accorto perché pertanto difficilissimo star dietro tutti questi eventi si arrabbia ancora di più
Credo che tutto questo clima e per cui ci sono sempre delle eccezioni e si continua a procedere per eccezioni stia creando un'insoddisfazione molto profonda all'interno
Del nostro Paese e
Quindi io credo che che che intende dobbiamo per rilanciare per ripartire dobbiamo invece cambiare registro dove accettare il fatto che ci sono delle disuguaglianze perché disuguaglianza ci sarà inevitabilmente nel momento in cui nel premiamo il merito ad una metterci nelle condizioni in cui si parte dal delle condizioni simili per tutti e poi chiaramente da lì chi fa chi è più bravo deve essere premiato perché per il fatto che vada meglio degli altri ma non creando della simmetria in partenza non creando delle disuguaglianze così forti e così
Che che di fatto creano che sono indipendenti da qualsiasi discorso meritocratico quando cominceremo a risolvere su questo aspetto che già a partire dai livelli più di base da cui dell'istruzione Skármeta abbiamo al prossimo giro ecco che io credo che allora anche il clima insomma che si respira nel nostro Paese cambia la
Grazie al professor Boeri beh mi sembra che il il tasso di relativo peraltro molto relativo ottimismo con cui abbiamo appena fatto la nostra discussione sia un po'abbassato e allora
Io penso di rilanciare un giro più barese tra i tre pan nessun pochi minuti pochissimi minuti a testa e per poi aprire alle alle domande posto del pubblico penso di rilanciare questo giro con una domanda ma
La Spagna sia già superato si dice non tutti sono d'accordo come il PIL pro capite
Sarà è vero come una provocazione lanciata un mese fa dall'Economist dice è vero che la Romania ci supererà parità di potere d'acquisto fra quindici anni siamo così mal messi in prospettiva
Clemente
Dunque al di là della battuta ma intanto è ovvio che i Paesi che partono più indietro crescono di più nella prima fase quel fenomeno di
Che ci abbia raggiungimento e poi e poi dopo invece entrano in fase di crescita
Più tranquille lo diceva Tito prima con riferimento all'Italia la Spagna ha fatto la stessa questione oggi mi sembra un Paese europeo che ha problemi più severi altre legati al settore immobiliare la Romania dove sono state di recente è senz'altro ancora in una fase
Inizia
La variabile di cui stiamo parlando la variabile più cruda più importante del per gli economisti ed è la crescita cioè il tasso d'aumento del prodotto interno lordo del prodotto interno lordo pro capite
La crescita non la vedo se in queste giro per strada non la toccò ma una cosa importantissima perché le nostre economie in tutto
Bilancio pubblico debito pubblico sanità pensioni eccetera eccetera domanda e così via sono delle colonie costruite per marciare a una certa velocità
Minimo due per cento di cooperative potrebbe sia l'uno e mezzo o due non ha importanza su come delle maxi moto STU ad zero allora nel centro cittadino a sgusciare nel traffico meglio avere un altro oggetto Camassa in moto se no non non riesce a stare in piedi
E in effetti le difficoltà che abbiamo sperimentato in questi anni erano tutte difficoltà alla crescita pena la crescita andata un po'meglio come gli ultimi due anni tutto seppure non magari nella percezione anche perché il periodo troppo con Roma tutto andava
A un po'meglio naturalmente ci sono tante altre cose importanti
L'uguaglianza la percezione le caste chiamiamole così la ricchezza che è lo stock no all'Italia un Paese ricchissimo si stima che abbia una ricchezza sette volte il prodotto lordo contro cinque volte
Quella dell'Inghilterra e tre volte quella di altri per quindi
Comunque concentriamoci momento sulla crescita
La crescita a mio parere per i prossimi anni è un problema è un problema lo è stata negli ultimi sette
Perché il Paese
Un po'come nel
Caso settoriale del turismo potremmo fare un discorso più generale Paese fa di tutto rendere le cose difficili cito alcuni esempi
Il Governo inglese sta modificando regimi misti Governo inglese in confusione sta peggio il nostro sta modificando alcuni regimi fiscali sulle in quelli che hanno reso la City di Londra
Così attraente per gli Investimenti molte imprese forse l'avrete letto sul giornale minacciano di andarsene molte imprese emblematiche
Ovviamente non una che pensi di rilocalizzare se in Italia
Cioè voglio andare in Irlanda voglia andare in Svizzera non solo attenzione per i regimi fiscali
Ma per i regimi burocratici per i regimi banche soltanto linguistici e così via da noi
L'ambiente ripeto per un insieme di variabili diamo appunto di bisogna sembrano e di ambiente e obiettivamente un ambiente repellente
Attenzione poi repellente anche nel modo sbagliato cioè non è che l'Italia produca un gettito fiscale doppio sono sarebbe possibile moglie molto più alto rispetto con la Francia Inghilterra lo produce basso
Però non perché le aliquote sono basso semplice a pagare sono altissime magari ma perché c'è il fenomeno dell'evasione però se tu sei straniera che diceva dell'Italia perché poi si evade
No lo fa evidentemente ci va e non ci va riguardando l'attrattività del Paese
Seconda cosa quindi sto regime burocratico questo regime fiscale Tito diceva
Guarda sette quaranta da cittadino sono regimi speciali ma se tu come ho fatto io negli ultimi due anni proprio andare in Inghilterra e poi tornare diventi malato regime fiscale come il nostro non cioè di una complessità
Pazzesche immaginatevi uno straniero che risiede venire lavora qua un incubo no portare a riportare la pensione altro incubo che vi raccomando fortuna so ancora dove c'è una ventina d'anni per recuperare quei due antica pagati in Inghilterra
E così via terzo ci sono dei terribili buchi nella specializzazione del nostro Paese ce ne siamo forti in agricoltura in parte siamo forti nell'industria siamo forte cioè se non siamo
Molto scarsi in tutta una serie di servizi che fanno il successo dei Paesi
Ora moderne servizi finanziario fatto un esempio e così via quindi abbiamo ancora quest'altro
Il problema abbiamo probabilmente qualche punto di vantaggio
Il Paese ha un capitale umano cioè le persone la qualità delle persone abbastanza elevato seppure con la barriera della lingua perché di nuovo se devo spostarmi da Londra mi sposto dove si parla inglese non dove si parla italiano che lo parliamo solo qua
Ha sicuramente dei problemi di congestione infrastrutturale di dico dove sto io nel civilissimo Piemonte la banda larga questa sconosciuta
Cioè io Cioni internet che
Faccio meglio col telefonino a e sto parlando di trenta chilometri da qua non sto mica dicendo che abito in Botswana okay e infine ce n'è uno su cui metto l'accento
Qui si essendo un pochettino provocatorio nella riforma della politica del settore pubblico noi abbiamo un Paese moderno con una politica organica
Abbiamo un Paese che
Volontaristica mente bene male ma si è aggiornato sul quale sto sovra imposto un sistema politico da terzo mondo cioè
Dove la burocrazia è convinta di essere costituita da persone migliori e che non perdono occasione di esercitare il surplus di qualsiasi tipo quando cioè a che fare
Un sistema politico come alcuni sia regimi sudamericani fondato sulla divisione la coalizione il potere di veto questo contro quello diversi livelli di governo diverse livelli di coalizione incredibile
Allora
Questo sistema pubblico o che è quello che poi ha generato tanti altri problemi e la prima cosa che deve riformarsi la prossima volta che sento un politico che dice che bisogna fare riforme strutturali l'economia mi metto a sorridere
La riforma strutturale bisogna stare nel settore pubblico non nel settore privato
Perché nel settore pubblico dove si annidano effettivamente queste incrostazioni al settore pubblico intendo tutto voglio dire dal Governo Parlamento ad enti locali a
Tutto il pubblico impiego a tutta questa interfaccia che hai continuamente questo a mio parere
Che frena le cose bisogna c'è ripeto servono riforme strutturali dico noi politici danni può più un po'meno con maggiore o minore convenzioni governatore della Banca d'Italia sì ma servono da voi
Non qua anche qua ma sicuramente d'accordo
Io ritengo questa arretratezza
Del nostro sistema determini due grossi problemi primo il fatto che le cose non funziona nel secondo il fatto ancora più pernicioso che la tentazione di fare a meno della politico la tentazione di fare a meno del settore pubblico perché è chiaro che se funziona in questo modo cerco di cavarmela senza
Ma in un mondo in cui contano poi rapporti geopolitici contano l'accesso alle materie prime tutte queste cose la tentazione di fare a meno
Della politica rischia di essere a mio parere due volte per le chose quindi perché le cose Torino a funzionare bisogna che torni a funzionare anche quella
Grazie
Ma un Paese
Di un Paese arretrato un Paese che non riesce ad attirare investimenti non riesce ad attirare interessino posso potrei aggiungere
Uno dei problemi per cui le imprese straniere pensano sette volte prima di venire in Italia la lentezza del nostro sistema di giustizia qualsiasi contenzioso rischia di essere risolto sette anni e questo frena moltissimo
Contorni interna parlando da un uomo da un uomo di azienda
In genere così generico
Che cosa può trovare
A suo avviso una una impresa internazionali quale elemento possiamo offrire l'Italia può offrire
Di un mondo dove gli investimenti transfrontalieri sono sempre più frequenti dal quale non siamo in parte notevole tagliati fuori che cosa può forse da dove partire per per
Un marketing dell'Italia
La domanda è molto sfidante per me però credo che
Si sia di è dato di fatto oggi io poi cioè intenda fare infrastrutture sul settore di competenza mia però diciamo
Oggi gli investimenti stranieri scusa nostro settore sono a livello zero
Che sono a livello zero proprio perché è un po'quello che si diceva prima mancava anche delle certezze di riferimenti faccio un esempio per tutti non che voglia fare pubblicità però il famoso Parco divertimenti di Dese mi manda a Parigi
Fu creato quindici anni fa e in ballottaggio c'era anche l'Italia
Sì senza la Francia per mille
Vari motivi di business e uno in particolare fu che ci fu un'assicurazione scritta da Chirac da Mitterrand sul fatto che sarebbero stati rispettati gli impegni presi
L'Italia non seppe dare neanche un interlocutore oggi faccio presente che la Valle della mar Mediterraneo Parigi produce lo stesso livello di tassazione pro capite Île de France
Ed era una zona depressa intorno a Parigi indipendentemente dai risultati business ma anche su stati per molti anni negativi
Però questo è un esempio di politica lungimirante da questo punto di vista quindi facilitazione oggi gli stranieri nel settore turistico e dovrebbe essere un settore per eccellenza di investimento in questo Paese data la sua configurazione
Non non ci sono proprio perché
Lo stesso Rocco Forte che pure tradisce una discendenza italiana scappa da Sciacca ed esso ci ritorna dopo che ha aspettato quattro anni per fare avere l'autorizzazione per credo creare un villaggio e case se ne potrebbero citare a a decine io credo però sono molto più
Ottimista ovviamente quando si che si allunga lo sviluppo
La la in campo di visuale Stephen tutti molto più ottimista ma io credo che
Non ho non temo
Sentisse di timore si può parlare confronti con la Romania anche riallacciandomi magari articoli economiche se penso a quello dei così sono Gozi
Cioè sempre di più noi dovremmo essere un Paese che offre
Una posizione offrono stile di vita che dovrebbe attirare investimenti chiaramente per questo
Fra
Restare in uno studio e collegarmi intera attivamente
A Belfast spostare a Firenze penso che pochi di noi avrebbero dei dubbi su dove posizionare il proprio business vista la capacità di interattività e di lavoro remota che ci può essere per molti tipologie dipesa spezziamo il business
In atto una finanziaria che si è accertato bisogna avere anche un certi progetti
Di collegamenti penso che di nuovo riferimento visto che ci siamo ben presenti gli economisti
Penso alla famosa
Matrice di conti a fine imputa output che misura i sistemi di un Paese ebbene il turismo in questo Paese dovrebbe essere come i beni culturali d'altronde
Dovrebbero essere al centro di una matrice di Leontief
Da molti punti di vista se posso esprimermi così viste le esperienze di altri Paesi noi dovremmo essere ricettori di tantissimo business proveniente dal congressi dalla salute dallo sport dall'intrattenimento e la cultura che non stesso tempo offrire output
Per occasioni
A sistemi collegati quindi la messa al centro un sistema industriale e noi non riusciamo neanche configurarlo desse rappresentati agli per istituzionale come il settore industriale ma non faccio nessun riferimento specifico normalmente l'assessore al turismo
Non non so se abbia specifiche competenze turistiche
Montali
Tanti
Perché sembra che per occuparsi turismo basta premettere alla frase la mia esperienza personale eh
E poi tutti possiamo parlare di turismo in realtà è un'industria forse concettualmente semplice ma operativamente estremamente complessa
Se pensiamo di movimentare come fanno altri gruppi tipo Turi comasco venti milioni Alpitour nel nostro piccolo movimentiamo due milioni e mezzo di clienti a mano non è esattamente qualcosa che uno fa improvvisando o
Agendo in modo
Io credo che
Il Paese avrà una grande risposte DD e che sicuramente fra quindici anni saremo più avanti della Romania se vogliamo prendere la Romania come termine confronto di la questione come ci arriviamo e credo che alcune cose vadano mutate profondamente io non vorrei arrivarci
Sempre per quelle strade un po'forzata se pensiamo alla riviera romagnola entrati riferimento sempre turistici la fortuna paradossalmente della Riviera Marro Magnolo in materia turistica e di servizi fu la mucillagine
Quando la gente si rese conto che il mare non offriva più nulla si cominciano a creare aeroporti si comincia a creare servizi oggi Rimini che è una città e una canalizzazione balneare
Diciamo mondi benissimo
Livello dal punto di vista qualitativo lavora undici mesi all'anno che è un po'al segreto dalla nostra industria rispetto a tante destinazioni privilegiate pensiamo una per tutta la Sicilia la Sardegna china lavorano quattro
Però in Sardegna e Sicilia si pagano gli affitti dodici mesi quindi questo si ribalta da un certo punto di vista sulla proposizione di prezzo la nostra industria che ci vede poco competitiva
Poi ci vuole anche un po'cambiamento culturale io condivido sottoscriva piena sono il primo critico
Dal della governance politica in materia soprattutto di turismo ma in generale pochi interlocutori non sono spesso competenti e soprattutto non sono durevoli
Cioè cambia la Giunta cambia qualcosa questo né norme problema immaginate per un investitore straniero io se voglio investire in Italia io che sono rappresento provvedere alla non so con chi parlare in materia turistica se non fare la questua intorno ai vari assessori
Provinciale e comunale immaginate qualcuno che venga da Hannover che voglia fare un investimento sul Paese
Però bisogna che cambiamo anche perché se no diventa sempre ribaltare la responsabilità che
Fortemente anche da parte sul sul concentrata sul pubblico però bisogna che cambiamo anche un po'di cultura c'è se vogliamo vivere in un mondo che si deve muovere in maniera più dinamica
Forse qualche cambiamento visto che è cambiato il quadro di riferimento in modo pesante
Dobbiamo portarlo anche noi si è fatto riferimento alla meritocrazia alla diseguali diseguaglianza troppo spesso in azienda si vive clima come quello di una pace sociale che deve essere raggiunta pace sociale va bene ma non deve essere intesa come
Bar standardizzazione di tutte le competenze sono giustamente
Diventa una forma di come posso dire slealtà nei confronti di chi ha voglia di lavorare di più produrre di più
E bisogna anche cambiare un po'cultura si citava prima la debolezza dei nostri servizi io molto spesso vedo madri o padri che quando loro figlio entra nel turismo si fanno segno della croce dicano magari avessi trovato lavoro in banca
Ecco questi sono cambiamenti che vanno valutati attentamente perché se io faccio un esempio molto preciso e specifico se penso a un direttore marketing tanto per darvi uno spunto molto qualificate sprechi
E immagino le compete io ho lavorato per quattordici anni le industrie farmaceutiche prima ebbene direttore martedì l'industria farmaceutica a spazio di creatività minimo così come quello di un'industria bancaria
Poco visti i vincoli istituzionali e di business che questi due settori presentano
Immaginato direttore Martin un'azienda un grande gruppo turistico come per esempio nostro con compagnie era perché era troverete agenzia di viaggio
Con nessun limite alla creatività e la libertà di azione
Ebbene penso che nell'immaginario collettivo indipendentemente dai nomi delle società oggi sia percepito come molto più importante il direttore Marco un'azienda farmaceutica non industria bancaria dinanzi alla banca qualunque
Piuttosto che quello di una industria di servizio come può essere quella di un gruppo turistico ecco questo percezioni che se vogliamo muoverci e sviluppare professionalità
Peraltro molto qualificate e utilizzabili in diversi settori
Quando ne parliamo di una cultura di servizio queste si attaglia sia data molto facilmente a diversi settori se partiamo se pensiamo a alla alla professionalità di un ingegnere meccanico
Ecco forse
Abbiamo delle scelte un po'più come posso dire mirate un po'meno ampie quindi non percepiamo e non banalizziamo la cultura di servizio come qualcosa
Che fanno o i politici o i privati quando non sanno che cosa fate e cerchiamo di evitare
Dignità o di dare dignità perché forse in certi casi ne abbiamo mai dato
E di anche nel nostro privato indirizzare io parlo per i figli piuttosto che ai colleghi a valutare con attenzione quali sono le strade di sviluppo più importanti per questo Paese
Che non sono necessariamente quelle che erano le strade di sviluppo quarant'anni fa non cinquant'anni fa perché questo Paese sta cambiando e sta cambiando il suo ruolo all'interno di un'economia globale
Grazie
Professor Boeri
Lei ha quantificato e precisato i termini del malcontento soprattutto delle giovani generazioni
Professor Siniscalco ci ha detto che dobbiamo mettere mano che l'origine principale del malcontento dal punto di vista delle nostre realtà interno e non del certo nel clima economico generale e il settore pubblico
Di
Arcaico di grossa insoddisfazione ma
Così come si dice della politica che in genere un Paese alla politica che si merita
Professor Boeri fosse abbiamo settore pubblico che ci meritiamo o non è così
Ma diciamo innanzitutto che la politica settore pubblico sono molto importa mente intrecciati e perché le nostre cariche amministrative sono quasi tutte di nomina
Politica e la politica ha un ruolo fondamentale anche nel gestire la contrattazione a diversi livelli
Si vede che si vuole essere sempre protagonisti dato un periodo breve in cui
Nell'ambito della
Della contrattazione del pubblico impiego si era creato una specie di diaframma tra il Governo e i sindacati nella gestione dei contratti dei pubblici dipendenti poi questa esperienza con la dell'Aran è stata rapidamente superata col fatto che
Il Governo ha voluto entrare direttamente nella gestione della
Della stesse quindi concedere degli aumenti salariali in prima persona per poi farsi bello di fronte agli altri ma
Sicuramente la selezione della nostra classe politica
Un processo di selezione che sia andato affievolendosi corso degli anni
E per cui noi tendiamo ad avere delle persone che entrano nella politica e che poi appunto rimangono in queste condizioni praticamente a vita è uno Stato di praticamente dico in cui si diventa davvero alla l'idea del dell'onorevole che il parlamentare a vita è una idea che
Effettivamente presente nella
Se voi guardate dove vanno a finire quelli che hanno prima avuto un'esperienza di parlamentare
Quasi sempre rimangono nel settore o nel nel settore pubblico o comunque nella
Nella sfera della politica l'unica vera uscita dalla condizione di parlamentare o di senatore quella
Verso la prigione questa in uscita più numerosa che noi
Vediamo nel corso del
Quindi c'è un po'questo c'è un coperto e questo chiaramente ha degli affetti per cui io credo che ci sia stato effettivamente un peggioramento anche delle competenze dei nostri politici e abbiamo un serio problema
E c'è una frase famosa di un veterano della politica in euro europea che si chiama Chaco del cimitero l'uomo che somma praticamente è stato ed è artici europei per
Era per decenni e decenni era primo ministro del Lussemburgo poi Battista fatto tantissime cose
Bene quindi ha detto una volta
Questa frase i politici sanno bene le cose che bisogna fare il problema è che non sanno come farsi eleggere una volta che fanno queste cose
è una bella frase però io non credo che sia tanto che si che si attagli piglio intanto alla grazie per l'applauso alla alla al al caso italiani e penso che nel caso
Italiane invece noi abbiamo i spesso il problema di avere dei Paesi che non sanno cosa bisogna fare
E su molti aspetti effettivamente hanno c'è questo c'è questo problema evidente e per riuscire in qualche modo migliorarlo noi dovremmo avere anche un ruolo
Più importante come lettori nel nella selezione dalla classe politica purtroppo
Ormai abbiamo nel nostro Paese una una legge elettorale che ci impedisce di fare qualsiasi selezione della classe dirigente non possiamo scegliere i candidati domiciliare soltanto lì
I partiti e questo effettivamente è un problema molto seria una è una legge davvero incivile nel giudizio perché proprio non non permette alcuna valutazione sulla sulla qualità dei singoli dei singoli politici noto con allarme che nonostante ci sia un referendum male
Alle porte dovremmo votare il
Il il referendum fra un anno però già ci sono dichiarazioni che cercano di evitare che di italiani possono esprimersi sul cambiamento della
Della legge elettorale che invece sarebbe un fatto molto molto importante
Quindi io penso che si debba per forza di cose partire da lì perché per per uscire da questo stallo in cui noi siamo dal fatto che
Ci siano queste le condizioni per cui si tende sempre intervenire con orizzonti molto brevi intervenire siccome le risorse sono limitate allora si va a farla regalia questo o quell'altro settore protetto
Ecco per uscire da questa situazione da questo Tundo che inquina ci troviamo ci vorrebbe una classe politica che sa spiegare qual è l'interesse generale che sarà in qualche modo guardare con orizzonti abbastanza
Lunghi ma questa classe politica oggi purtroppo non c'è degli elettori non hanno purtroppo la possibilità di poterla
Cambiare data le attuali regole della legge elettorale nella
Nel nostro Paese
Grazie
Penso che abbiamo una dozzina di minuti possiamo sforare di un po'visto che abbiamo dovuto incominciare con certo ritardo immagino che su tema come a che punto è l'Italia e con dei pannelli siccome quelli nostri di questo pomeriggio non manchino le domande
Quindi invito il pubblico bene
Galluppi perché
Indennità
Singoli rapide
Sono dati
Dico solo dallo Stato in gola lui parlava di cose inenarrabili e i politici finito di fare politici prenda
In prigione
A che punto è dall'invio lasciato e Pisa era contro Firenze eravamo ancora i tempi dei Comuni due addirittura il buon viciglione
Risaliamo tempi in cui mi realmente c'era un'Italia unita mangiavano soli romani adesso i romani non mangiano più
Me lo dica
Ma già a Roma
Così centocinquant'anni di Repubblica
Quegli otto
Tocca ripassare la Repubblica dal quarantotto al quarantatré
Tant'è che si dice sempre che è una Repubblica italiana all'unificazione dei governi
Paolo
Chiede l'idea di come vanno
Successe
Appare
Egualmente greche aggiornato
Ma non entro nel magnifico scelgo alla fine del libretto di povertà
Ma lanterna preveggente c'era già
Per il Cavaliere quello rilevante
Non errata non era
Non errore improvvisi allarmati quindi erano veri tematica corporazioni dipendente la lingua italiana
L'utilizzo del Mantovano mio amico peggiori
E buongiorno a tutti è io sono capitate a qui per caso perché effettivamente sono venuta un salone del libro Piera del libro per vedere arto pensilina che è un grande scrittore finlandese
E quindi vorrei pregare gli astanti alle quattro di andarsene perché chi arriva dalla Finlandia ha fatto che la strada e chi come autore
Ha lavorato per vent'anni per avere uno stipendio da fame di scrittore merita forse un po'più di attenzione a chi ha avuto la vita un po'più facile
Un'altra piccola cosa sulla lingua italiana un po'ingenua io vorrei sapere perché i dizionari mono lingue italiani
Di che si rispettino giovane
La UTET per esempio costa mille duecento Euro ringhiera e ne costa mille ottocento quando invece pecchiamo bene occhi costa sessantanove euro ed il dizionario dell'Oxford Institute con cinque mila lemmi e la pronuncia mi costa trenta
Ma
Non credo che ci sia un rappresentante dell'editoria questo panel
Le lei e italiana avvio ecco andarlo se ne è un'espressione un po'un po'così si poteva usare una perifrasi
Non so chiederemo i rappresentanti dell'editoria come mai questa differenza di prezzo professore si intende di prezzi ma non credo di prezzi libraria anche professore conosce tutto sui prezzi ma in senso lato il prezzi librari
C'è qualche domanda
Vorrei fare una domanda specifica a questo momento perché al di là della
Lo so dell'intervento di poco fa di Dante e Virgilio ma
Hanno fatto tanto a livello di letteratura ma qua si parla di economia ed è il secondo intervento della ragazza lì davanti cioè qui si parla di economia del Paese non si parla di editoria di un libro se costa più o meno
In una fiera o fuori da una fiera e gli interventi fatti da i presenti sono di tutt'altro genere
Ma non sono le quattro e si sta parlando di altro
Ai presenti
Dico un grazie perché
Gli interventi mi sono molto piaciuto in particolare del professor Boeri e anche degli altri
Eccellenti
Fra interlocutori vorrei fare però una domanda specifica della situazione del nostro Paese
Si parla spesso e volentieri dei giovani italiani bene o male
E non sto andando lì nel dettaglio perché non è questo il momento
Tra le vostre parole ho letto una cosa che per il presente e futuro del Paese Annet premono molto perché in questo Paese purtroppo non si dà tanto spazio i giovani
Si dice a parole si fanno promesse male l'atto pratico purtroppo poi ecco le sedie
Sono sempre bene o male gestite
Dei soliti nomi ecco qui quando poi ci sono dei giovani che volontà ne hanno di tra virgolette fare qualcosa per il bene del Paese ma per il bene comune del Paese
Perché tante volte io parlo direttamente ho avuto un'esperienza all'estero
Due anni fa una stringa faccia la domanda stringa stringa e in Francia con i tre mezzi personalmente fatti di tramite un'azienda qui e di Taranto rinite
E li avevano già capitato le qualità mie personali qui invece alle volte ho parecchie difficoltà
Come è possibile che un italiano va all'estero e li capiscono e un italiano che lavora qui alle volte più difficoltà nemo profeta in patria ricevono comunque no la sua domanda le giusta
Qualche altra domanda
Grazie il professor Boeri concludendo la la propria introduzione aveva promesso di tornare sul tema della pubblica istruzione
Se questa promessa data l'ora non sembra una minaccia a qualcuno io richiederei motivo dirci qualche cosa grazie
Ancora una terza domanda poi passiamo alle risposte ecco
Velocissimo vuole sapere se elimino le Province riducono i Comuni così a basso della spesa pubblica
Vogliamo partire da quest'ultima
Chi ha avuto più esperienza di Governo su questo tavolo può tentare una risposta
Sicuramente il tema della spesa pubblica dell'arcaicità del peso dello Stato è più e più ampia di quella nel senso che siamo famoso economista Antonio De viti De Marco che spiega che lo Stato è un fattore di produzione che alle volte sembra un freno
Alla produzione detto questo alle Province come dice la battuta popolare non sanno più neanche per le carte e quindi non trova lì un difensore
Che bene grazie
Istruzione che mi permette anche di rispondere a quanto veniva chiesto
Prima
Va
Credo che c'erano due dati che dimostrano i livelli preoccupanti del nostro sistema di istruzione primo sono queste indagini che vengono fatte a livello internazionale chiamati teste Pisa
Che guardano al grado di conoscenze matematiche linguistiche eccetera dei quindicenni sono dette standardizzati quindi sono comparabili tra Paesi
Italia esce purtroppo molto male soprattutto le scuole del sud d'Italia hanno degli studenti che appunto registrano dei punteggi molto bassi in questi termini
Se guardiamo la spesa per l'istruzione non vediamo delle differenze così forti
Tra l'Italia e gli altri Paesi quindi vuol dire davvero che ne spendiamo male i soldi per l'istruzione pubblica non è tanto una questione di spendere il giusto
Il secondo dato che io trovo molto preoccupante sono invece indagini presso le persone che già lavorano
In cui viene loro chiesto di valutare quanto all'istruzione ha ricevuto la scuola l'università sia loro stata utile nel mondo del lavoro
Ecco qui siamo il Paese europeo che ha il più alto non lo chiamiamo mismatch cioè il fatto di dire quello che ho imparato non mi serve assolutamente a nulla per l'attuale
Prestazioni che mi vengono richieste
Quindi questo da proprio credo le l'idea del fatto che abbiamo
Sprechiamo e usiamo male le risorse cosa si può fare quindi non è tanto una questione di spendere più soldi per l'istruzione pubblica in Italia credo che la cosa fondamentale da fare
E rendere tutti più consapevoli della qualità dell'istruzione italiana e far sì che le famiglie abbiamo ben più della scuola secondaria
Eserciti una pressione più forte nei confronti del sistema scolastico pensate a sud per darvi un esempio di come questo aspetto non venga percepito dalle famiglie normalmente
Le elezioni finiscono un mese prima degli scrutini nell'ultimo mese si fanno solo delle interrogazioni agli studenti pericolanti questo è un taglio secco l'istruzione dei propri figli perché vuol dire che
Un mese in meno direzione qualcosa di di pesante
Bene le famiglie lo accetta ma perché pensano che questi aumenti la probabilità di ricevere il pezzo di carta come se il pezzo di carta in quanto tale conta
In realtà sappiamo non conta più nulla VII pezzo di carta
E abbiamo bisogno invece di avere le famiglie che siano consapevoli se noi facessimo questi sondaggi queste valutazioni sistematicamente nella scuola e venissero rese pubbliche come avviene in altri Paesi e sono convinto che l'atteggiamento
Delle famiglie nei confronti della scuola che oggi magari si schierò dalla parte contro gli insegnanti che fanno maggiori sforzi
E lo stesso atteggiamento degli insegnanti dentro la scuola dei dirigenti scolastici cambierà questo sarebbe un cambiamento molto importante operazione si voleva fare l'università università
Non ci si vuole non si vuole tante valutazioni i docenti quando si parla di falde valutazione della ricerca della didattica di Calatrava noi facciamo delle cose particolare dove sono in realtà sono sempre quelli che devono essere valutati che vogliono valutarsi ecco
Simecek
Prestassimo questa cosa facesse in modo sistematico dessimo i soldi per esempio l'università in base a quanto producono le diverse università la qualità della didattica e sono tutte cose oggi misurabili perché ci sono dei parametri tazza per farlo io credo che cambierebbe tantissimo nostro
Modo di fare istruzione come vedete sono riforme a costo zero per le casse dello Stato ma che va in giudizio avrebbero un effetto molto importante
Grazie
Volevo ricordare a questo proposito che lunedì pomeriggio nell'ottocentotrenta in questa stessa sala si parlerà dei del teste Pisa chi come me molti senz'altro riconoscono perché non lo sapete sono dei testi di rendimento
Scolastico
Delle varie materie fatte sui giovani delle scuole superiori condotti a livello OCSE
C'è ancora una domanda e il il
Nascono abbia più spazio per domande una risposta da dare al signor ad un fondo che parlava del livello troppo basso di di di meritocrazia che c'è nel sistema italiano risponde il dottor Ventura
Ma e credo che sia un dato di fatto purtroppo sappiamo che oggi quasi tutti i settori
La la determinante principale della della remunerazione e della carriera diciamo così è fattore anzianità il ruolo
Questo è qualcosa che penso tutti noi così a mettere in discussione però poi bisogna essere conseguenti e sarà pronti ad accettarle per mi sembra che troppo spesso quando non è la realtà aziendale si cerchi di affrontarlo vi siano più resistenze che favorevoli
A a questo tipo di cambiamento
Credo quindi da lì c'è un problema culturale strutturale estremamente importante che non può essere risolto in in pochi pochi anni ma che deve essere
Affrontato
Già da ora in particolare per quanto riguarda l'istruzione io faccio un esempio citavo prima l'importanza e lo sviluppo che può avere settore dei servizi in particolare il turismo in senso lato
Oggi sono circa centosei corsi universitari materie turistiche sono ancora una volta come dicevo prima in materia di assessorati e via discorrendo sono un'enormità sono troppi viene da chiedere
Chi insegni in questi corsi perché qua come facciamo a respiro e di docenti non ama dire che per altro non ha avuto grandi esperienze strutturali industriali
Trovare pronti docenti universitari per centosei corsi universitari in materia di turismo posso dire colta l'esperienza personale visto che attinge amo spesso ad alcuni questi che la qualità e piuttosto bassa come media vi sono poi delle punte straordinarie
Di eccellenza però anche lì bisognerebbe avere una disciplina a livello di chi autorizzato viti certifico di chi valuta professori strutture universitarie
Da ultimo una cosa poco consolante forse recitavano esperienza destro in gran parte pare che c'è tanta gente anche qui che ne ha fatte molte io credo che però se la prenda come un dato di fatto
Cioè se oggi uno si va ora in economia aziendale vuole lavorare negli ambienti all'investment banche non so che cosa è chiaro che dovrà fare una scelta internazionale perché il mercato evase prontamente non cemento fra domanda e offerta
Se noi continuiamo a produrre avvocati numeri stratosferici e non c'è nulla di male antidiva avvio però che poi non ci si attenda che tutti possono
Esercitare la professione perché a un certo punto l'offerta e la domanda devono in certo modo incrociarsi posso dire per esperienza so di parlare di mestieri considerati meno nobili ma secondo me lo sono assolutamente altrettanto
Che non è così e che non troviamo scienza non troviamo personale che si occupi della gestione della ricettività sul turismo
Sicuramente non troviamo personale italiano a fare questo lavoro ma non c'è ed è sicuro che potrebbe su una bella sorpresa sapere quanto sono pagate queste persone perché non sono stipendi da fame queste e proprio una categoria che non viene servita
In parte perché si ritiene un mestiere come dicevo prima quello legato a servire e per chi conosce un po'l'uso della lingua italiana queste verbo servirmi italiano ma ciccione purtroppo negativa è questo che deve essere un cambiamento
Però sfatiamo io son voglio parlare di bamboccioni di cose perché sono già abbastanza polemiche
Però credo che la mobilità internazionale soprattutto perché al privilegio di poter arrivare a una AUREA e quindi o magari un'istruzione comunque di tipo superiore sia per me un dato di fatto una necessità se uno vuole aver aperte tutte
Le opportunità altrimenti Paese quello che come si diceva prima crescita zero degli ultimi quattro anni
Se la torta è quella
Considerando anche l'anzianità di servizio di molte persone che occupano persone così posizioni rilevanti rivelo politico è una battuta scontata ma Asmara Blair e Clinton sono in pensione da noi sarebbero la nouvelle vague politica quindi
Concluderei con quelle
Materia da grafica
Bene a che punto è l'Italia il come al solito il punto di doversi rimboccare le maniche ringraziamo il nostro panel tutti noi ringraziamo il pubblico per l'attenzione e arrivederci