Puntata di "La rassegna della stampa estera" di martedì 20 maggio 2008 , condotta da David Carretta .
Tra gli argomenti discussi: Esteri, Medio Oriente.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 20 minuti.
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Buongiorno nel contatori di radio radicale martedì venti maggio questo l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura Titanic carrettino aperto questo oggi ci occuperemo di Medioriente e in particolare della visita del Presidente americano George da più Bush nel fine settimana prima
A Gerusalemme poi in Arabia Saudita e infine
In Egitto la sintetizza eremo con
Lei figlia o è un articolo di cronaca i palestinesi moderati in collera contro Bush la visita del Presidente americano in Israele ha risvegliato il clima di sfiducia nei confronti di Washington
Leggeremo poi due commenti innanzitutto l'editoriale di oggi
Il mondo il fiasco di Bush il titolo che è la sintesi degli otto anni
Alla Casa Bianca e poi dal Times un giudizio più indulgente comunque il prossimo Presidente
Americano dovrà ricominciare sin da subito in Medioriente scrive il quotidiano conservatore di Londra
Dalle figlio vedremo anche una notizia uno scoop che c'è stato ieri la Francia aperto contatti con amasse Nicolas Sarkozy non è più ostile all'apertura di
Passerelle con gli islamisti palestinesi oggi scritti sulle liste delle organizzazioni terroristiche operò poi un altro tema delle catastrofi naturali che hanno colpito la Birmania e la Cina
E dei
Due differenti atteggiamenti in Cina c'è stato una relativa apertura da parte del Governo di Pechino alla stampa internazionale anche in parte agli aiuti internazionali in Birmania invece
No anche se nella corso dalla giornata di ieri sono arrivate notizie un po'più rassicuranti il Guardian ieri in un editoriale faceva l'elogio delle porte aperte di Pechino non la pensa così invece
Lei l'altri Biondi che in un'onesta valutazione del disastro cinese sottolinea che
Una vera trasparenza c'è solo quando la stampa può indagare
Su
Le disfunzioni del di un sistema disfunzioni che hanno provocato la morte di migliaia di persone in Cina dopo il terremoto
Infine parleremo anche
Di diritti umani Nazioni Unite perché le mondo oggi racconta cosa sta accadendo
Al Consiglio dei diritti umani l'organo che ha sostituito la vecchia Commissione di Ginevra ancora una volta
A farla da padrone sono le dittature vedremo perché partiamo però dal Medioriente dalla visita di Bush
Nel fine settimana la sintetizziamo con le sfide voi palestinesi moderati collera contro Bush il titolo
Di un articolo di cronaca di ieri scrive il quotidiano conservatore francesi presti mesi
Hanno avuto diritto a un a una magra consolazione prima della partenza di Bush dal Medioriente il presidente americano dopo aver celebrato con fervore il sessantesimo anniversario dalla creazione dello Stato di Israele
A Gerusalemme la scorsa settimana domenica attentato in Egitto di
Calmare le ire palestinesi invano perché perché Mahmoud Abbas e il presidente palestinese in genere molto prudente ha dichiarato che il discorso di Busto avanti alla Knesset ammesso i palestinesi in collera non vogliamo che gli americani negozi non nostro posto
Ha sottolineato bassa ma che diano prova di un minimo di neutralità
A Sharm El Sheik durante un intervento alla Forum economico
Mondiale del Medioriente Bush ha cercato di riequilibrare le cose credo che lo Stato palestinese possa essere definito alla fine della mia presidenza ha detto il Presidente americano ma queste
Per la figlia o sono
Dichiarazioni che segnano un passo indietro rispetto alle molte dichiarazioni fatte negli ultimi mesi sul la necessità di creare non solo di definire uno Stato palestinese prima della partenza dei bus dalla casa bianca questo il contesto vediamo i commenti partendo
Dal dito viale di oggi di le Monde il fiasco di Bush il titolo scrive
Quest'altro giornale francese una Regione che stabilizzata una credibilità ridotta quasi a zero il Bilancio dei due mandati di Josh dal più bus
Per il Medio Oriente dove appena chiuso quella che dovrebbe essere la sua ultima tournée in quanto Presidente degli Stati Uniti si riassume in un fiasco magistrale eppure
Ricorda le Monde
Elezione di un repubblicano nel due mila era stata accolta positivamente dei principali Paesi arabi della regione incline a considerare i democratici come idealisti troppo favorevoli e Israele
E convinti che il realismo cioè il mantenimento dello status quo fosse di ritorno alla Casa Bianca con i repubblicani invece si sono pesantemente sbagliati sul successore di
Vic Clinton e sulla sua squadra
Vicine nei Conservatori l'Amministrazione Bush aveva come ambizione di gettare alle ortiche l'attaccamento alla stabilità la deflagrazione dell'undici settembre la incoraggiate in questa strategica del caos costruttivo
Se l'obiettivo teorico di questa politica cioè la promozione della democrazia era e resta cosa onorevole scrive le Monde la scelta del causa mostrato rapidamente i suoi limiti dosaggio americano
Si è interrotto sul primo ostacolo cioè l'Iraq che doveva permettere l'emergere di un nuovo Medioriente
Incapace di arrivare al suo obiettivo iniziale senza ritornare i fondamentali del pragmatismo la politica di Bush
Dopo il fallimento dell'Iraq si è ridotta una postura difensiva assegnata dalla cogestione con Israele del dossier palestinese e la cui esistenza obbligata con regimi poco democratici come quello l'Egitto o quello della Giordania dell'Arabia Saudita
L'escalation delle ambizioni regionali dell'Iran
Principale beneficiario dei calcoli sbagliati americani a voi rinsaldato questa coalizione dei contrari producendo un nemico comune senza tuttavia dissipare i timori che suscita non la Regione le azioni americane
Il successore di bus dovrà dunque fare molto per risollevare l'immagine del suo Paese Medioriente dovrà
Contare anche con una pesante eredità in Iraq come nei territori palestinesi dove il successo del processo di pace appare oggi come un miracolo irrealizzabile
Queste sono tutte eredità che fanno degli Stati Uniti una superpotenza in seria difficoltà così
Le monde nel suo editoriale di oggi ed è il successore di bus parla anche il Times suo primo editoriale di ieri
Dopo Bush il titolo il prossimo presidente dovrà ricominciare a lavorare in Medioriente sin da subito
Scrive il quotidiano conservatore di Londra
Il Medioriente e sui dintorni hanno caratterizzato hanno definito in qualche modo la Presidenza Bush e qui calca ed è nata
Ed è qui che
Sono nati la maggior parte degli attentatori dell'undici settembre due mila e uno in Iraq il Presidente ha messo in gioco la sua reputazione sulla rimozione di Saddam Hussein e sul conflitto che nel seguito
Il suo secondo mandato alla Casa Bianca è stato contraddistinto da una guerra fredda tra gli Stati Uniti e l'Iran che ha avuto profonde implicazioni in tutti i Paesi dalla Regione ma lo stesso Bush
Non ha voluto fare un tour dell'intera Regione almeno fino allo scorso gennaio e la visita che si è concluso domenica probabilmente
è la suo ultima visita prima del suo pensionamento politico insomma la sua diplomazia personale secondo il Times è arrivata un po'tardi
In parte per questa ragione non c'è da aspettarsi molto da questo esercizio dei prossimi mesi che rimangono prima dalla della partenza della sua partenza dalla Casa Bianca
Voce nato in Israele per salutare il sessantesimo anniversario della fondazione dello Stato ebraico se poi spostato in Arabia Saudita dove non ha avuto molta fortuna nette nel tentativo di convincere
I suoi amici aumentare la produzione di petrolio
Ha passato il fine settimana in Egitto cercando di convincere tutte le parti in causa del suo impegno per il processo di pace ma c'era un che di sul realistico in tutto questo gli occhi del mondo si stanno spostando da Bush suo successore
Ehud Olmert il Primo Ministro israeliano è sotto assedio per una serie di accuse di corruzione se dovesse essere sostituito da Benjamin Netanyahu la maggior parte degli Stati arabi ne trarrebbero la conclusione che i negoziati sulla Palestina indipendente sono finiti
L'Autorità palestinese divisa tra Cisgiordania e Gaza con due Governi rivali in carica le modeste ambizioni articolate dal Napoli se novembre sembrano irraggiungibile
Se almeno bus potesse riuscire a evitare un peggioramento delle cose sarebbe già positivo per il prossimo Presidente
Per il Times ci sono lezioni che i senatori McCain e Obama cioè i due
Uno di loro i due più probabili successori di Bush possono
Imparare dagli ultimi otto anni quando Bush entro la Casa Bianca i suoi Consiglieri erano profondamente pessimistici sulle prospettive di un accordo ampie Medioriente determinati a non impegnarsi nella micro diplomazia di Bill Clinton
Inizialmente bus si è impegnato da sul Medioriente da lontano offrendo
Solo parole incoraggianti ma dando l'impressione di non rischiare molto su questa Regione solo a partire dal due mila cinque il Presidente
Ha dato l'impressione che gli Stati Uniti fossero in prima linea per cercare di trovare un accordo di pace
Il senso dell'agenda Boucher perfettamente razionale per il Times la questione non è la direzione della politica ma all'Energia con cui questa politica è stata perseguita il prossimo presidente dunque dovrà
Lavorare molto di più se vuole avere un impatto sul Medio Oriente perché l'America un attore indispensabile in questa Regione e il Presidente americano è un individuo indispensabile insomma il prossimo viaggio presidenziale americano in Medioriente dovrà esserci
Subito appena dopo il venti gennaio due mila e nove è così
Il Times velatamente critico quanto meno nei confronti del coinvolgimento personale del Presidente americano Giorgio Stabio Bush a proposito
Di Medioriente in particolare del conflitto israelo palestinese
Le figlia o ieri ha fatto uno scoop ha dato una notizia importante la Francia aperto contatti con Hamas è questo il titolo di un articolo di un nuovo socio Malbrunot Nicolas Sarkozy
Non è più ostile all'apertura di passerelle con gli islamisti palestinesi oggi scritti sulle liste delle organizzazioni terroristiche allora
Leggiamo nella più grande discrezione un primo incontro avuto luogo a Gaza circa un mese fa l'ex ambasciatore francese in Iraq in voga della misuri Sierra ha visto il Primo Ministro di amarsi Smile Aniene il suo Ministro degli esteri Mahmoud Zahar
Non era una missione ufficiale ha spiegato alle figlia o questo diplomatico francese
Ho detto Hamas che doveva avvicinarsi al massimo le condizioni imposte dall'Occidente per parlare con loro cioè la fine del terrorismo riconoscimento dello Stato di Israele la conferma degli accordi internazionali sottoscritti
Da dallo stesso Israele dell'Autorità palestinese in sostanza gli accordi di Oslo mi hanno risposto di essere pronti accertare uno Stato palestinese nelle frontiere del mille novecentosessantasette che equivale a un riconoscimento indiretto di Israele ha spiegato ancora
Questo diplomatico si sono detti pronti a fermare gli attentati kamikaze cosa che mi ha sorpreso i dirigenti islamisti riconoscono la legittimità di Abu Mazen cioè
Il Presidente dell'Autorità palestinese Abu Mazen nel
Nome
Nome di Mahmoud Abbas così come lo conosciamo in Italia in realtà però bisogna dire che Hamas non ha mai contestato la legittimità di Mahmoud Abbas semmai semmai
Ha condotto una vera e propria guerra civile contro il Governo legittimato da Abu Mazen ad ogni modo prosegue
Rifiutiamo finora le relazioni tra la Francia il ponte potente partito integralista palestinese erano limitate servizi segreti erano state però interrotte nel giugno due mila e sette quando
A Massa prese con la forza al controllo di Gaza
Un po'in agosto furono riattivati oggi invece si passa contatti politici come spiega un diplomatico Gerusalemme questi
Primi incontri per le figlio confermano un'evoluzione della dottrina del Presidente francese finora sa così aveva demonizzato amasse rigettando ogni
Dialogo con quella che aveva definito gente che assassina ora per la prima volta SAR così approva l'idea di una passerella per discutere nessun contatto tra SAR così stesso la massima
Sotto vengono create delle passerelle di dialogo che possono essere utili vertice dello Stato francese vuole così dar prova di realismo la strategia di isolamento di Hamas
Per Parigi inefficace Hamas non ha ceduto nulla rispetto alle esigenze poste dall'Occidente la pace non può farsi senza
La metà dei palestinesi Parigi vorrebbe che questo punto dossier molto sensibile
Compisse dei progressi durante
I sei mesi di Presidenza francese dell'Unione europea a partire dal primo luglio così tra l'altro mia figlia o la Francia apre contatti con
Hamas vedremo a partire da domani commenti anche su questo
Oggi invece vogliamo anche accennare un'altra questione le catastrofi naturali che hanno colpito Birmania e Cina e indifferenti atteggiamenti di questi
Di questi due Paesi rispetto agli aiuti alla stampa straniera il Guardian ieri in un editoriale faceva l'elogio delle porte aperte cinesi
La Cina domenica sospeso il percorso della torcia olimpica scrive il quotidiano britannico ha dichiarato tre giorni di lutto nazionale per le vittime del terremoto nel circo Anna
Pechino in questo modo non si è solo conquistata la simpatia del mondo intero ma anche il suo rispetto la Cina i suoi soldati hanno dimostrato di avere imparato dalla loro storia nel gestire disastri naturali e di poterli ora rispondere alle difficoltà dei suoi cittadini
Come in qualsiasi altro
Come qualsiasi altro Paese cioè aprendo alla alla stampa e aprendo gli aiuti internazionali non è così in Birmania scrive il Guardian diciassette giorni dopo il ciclone
La registro l'inviato dell'ONU domenica stava ancora bussando alla porta della Giunta chiedendo di poter entrare nel Paese
Con duecento mila tra morti dispersi due milioni e mezzo di sopravvissuti senza cibo acque casa e trenta ma mila bambini minacciati
Di malnutrizione il comportamento dei militari birmani infinita al russo della forza questo scrive
Tra l'altro il Gargani il comportamento della Cina però è questo
La cosa più più interessante viene criticato dall'Herald Tribune in un editoriale dal titolo non è stata valutata azione del disastro cinese
Scrive il Tribune leader cinesi sono stati molto più aperti sul terremoto nel sicuro Anna di quanto lo siano stati loro predecessori dopo altri disastri simili
E sicuramente molto più aperti tra Giunta birmana dopo il ciclone in agisca devastato il Paese all'inizio del mese ma la presenza nel si può Anna di giornalisti cinesi e stranieri
Racconta solo una parte della storia una vera nuova trasparenza da parte della Cina ci sarebbe solo
Se il Governo permettesse i giornalisti di indagare sulle responsabilità dello stesso Governo di altri
Che hanno contribuito a provocare la morte di migliaia di persone
Sarebbe stato praticamente impossibile la scontare oggi le dimensioni della tragedia invidio del terremoto circolavano FIU tubo dopo
Pochissimi minuti dalla prima scossa della scorsa settimana
La società cinese oggi è molto più aperta all'esterno i suoi stessi cittadini sono più aperti di quanto lo fossero sotto la banda dei quattro nel mille novecentosettantasei quando un altro terremoto de pasto al nord del Paese
Il punto
è che la propaganda ufficiale e le immagini trasmesse alla televisione non rispondono a domande alle domande essenziali di una città aperta
In casi come questi per esempio perché le scuole sono crollate
Steel codici dell'edilizia sono stati rispettati
Oppure sono inadeguati se le costruzioni erano di difettosa di chi è la colpa e viste le dimensioni delle risorse della Cina la risposta al disastro è stata davvero adeguata
I sopravvissuti conclude l'Herald Tribune meritano di meglio che una
Copertura televisiva continua e i morti meritano la verità questo
Il giudizio dell'Herald Tribune per chiudere ci vogliamo occupare di diritti umani e di Nazioni Unite o meglio del Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite le mondo oggi con una corrispondenza da Ginevra
Racconta dello strano l'esame delle violazioni dei diritti umani dall'alto soluzione caricaturale in materia di diritti umani è un esercizio di autocritico incoraggiante
E quanto dovrebbe emergere dall'esame periodico universale una specie di
Grande esame a cui sono sottoposti durante due sessioni del Consiglio di diritti umani trentadue Paesi
Meccanismo faro del consiglio il principale innovazione rispetto la vecchia Commissione dei diritti umani
L'esame periodico universale deve passare in rassegna le violazioni di diritti umani dei centonovantadue Stati membri dell'ONU ogni quattro anni e cercare di apportare dei miglioramenti
Si tratta di una prima nel funzionamento non si hanno ma questa è la teoria la pratica scrive le Monde invece
è diversa e viene disegnata a Ginevra due paesi vengono esaminati ogni giorno durante una sessione di tre ore in un dialogo interattivo in cui lo Stato risponde alle domande degli altri Stati e poi vengono pubblicate delle Recup raccomandazioni
Giovedì quindici maggio però c'era una certa aria di stanchezza rispetto a questa nuova procedura la minaccia più grande che l'esame periodico universale diventi un elemento burocratico in più senza alcun valore politico giunto
Ha messo in guardia l'ambasciatore svizzero questo esercizio spiega una portavoce dalla Federazione internazionale dei diritti dell'uomo è un mix di mercanteggiamento i politici e di
Circo solo qualche volta ci sono raccomandazioni pertinenti e se gli Stati possono rifiutare queste raccomandazioni sarà una perdita di tempo
In realtà spiega ancora le Monde l'otto aprile la Tunisia ha dimostrato come l'esame periodico universale può trasformarsi in una farsa
Il dibattito sulla Tunisia dato luogo un concerto di Lodi provenienti dai Paesi amici a domande edulcorato e degli occidentali abbiamo avuto l'impressione che si trattasse di un altro Paese
Dice sì MS drin né del Consiglio nazionale delle libertà tunisine
Questo scenario se poi riprodotto con il Bahrain l'Algeria il Pakistan salutati dei Paesi islamici dalla Russia della Cina per i loro sforzi in materia di democratizzazione questi stessi Paesi poi
Hanno perseguitato Regno Unito con un fuoco incrociato di domande sulla detenzione dei prigionieri in Iraq le leggi antiterrorista e la tortura l'Impregilo aumento di bambini
La Svizzera è stata messa all'indice apre xenofobia la Francia è stata interrogata sul trattamento delle minoranze la sovrappopolazione carceraria il divieto di portare il velo a scuola
Si potrebbe ridere per quanto sono puntigliosi Paesi che violano i diritti umani dice un diplomatico occidentale all'Hammond
Ironia aggiungiamo noi
è che gli stessi Paesi europei hanno permesso questa riforma del
Consiglio dei diritti umani che fa sì che le dittature le democrazie diventi non i grandi
Accusatori dei Paesi occidentali proprio sui di sulle violazioni di diritti umani ci fermiamo qui da David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale
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