Lo spettacolo della giustizia

Giorno a tutti
Tra poco riprenderemo i lavori inviterei intanto appendere prendere posto riprenderemo i lavori di questo
Convegno organizzato da Magistratura indipendente
Inviterei tanto relatori intervenienti ad avvicinarsi
Che si fa
Da lì poi estrarre considerino
Allora
Buongiorno a tutti riprendiamo
I lavori
Del convegno
In una giornata seriale quindi
Molti sono attardati altri colleghi altri partecipanti si aggiungeranno
Magistratura indipendente lieta di aver organizzato questo convegno su un'intitolazione di di estrema attualità su una problematica di estrema attualità
Lo spettacolo della giustizia
Sotto il doppio profilo del ruolo dei mass media nella rappresentazione della giustizia e più specificamente nel processo in Italia ed in Europa
Le problematiche che viviamo con
Notevole partecipazione e attenzione nel nostro Paese sono infatti i Comuni sono il portato della
Evoluzione della
Moderna Società della democrazia partecipata attraverso il ruolo essenziale dei mass media
Ma con tutte le problemi problematicità già immerse
In parte nel dibattito di ieri
Tutte le problème problematicità derivanti dallo scontro incontro dell'uso degli strumenti comunicazione di massa con
Le
Liturgie
Lei i delicati meccanismi
Propri dello strumento processuale quale strumento essenziale anch'esso
Per lo sviluppo e
Per la tenuta della democrazia quale strumento fondamentale dello Stato democratico quindi un incontro problematico fra due bis istanze imperante importanti e fondanti
Di una democrazia moderna ma che si muovono su due piani e questo crea appunto le criticità
Di cui
Parliamo in questi giorni nei diversi
Nei diversi profili delle singole sessioni
La sessione di oggi si intitola proprio
Al processo dei giudici e al processo dei media
L'influenza dei mezzi di comunicazione nei processi decisionali quindi più specificamente proprio sul
La le diversità strutturali e l'interferenza che dall'esterno in qualche modo
Porta l'intervento dei mezzi di comunicazione di massa
In esordio di questa sessione siamo lieti di di di ospitare il saluto di importante rappresentante
Importanti componenti innanzitutto dell'amministrazione della giustizia
E per un
Saluto dare innanzitutto
La parola al dottor Gabriele Longo al Segretario generale dell'Unione Nazionale dei giudici di pace
Notoriamente ormai è chiaro a tutti il ruolo essenziale che la
Giurisdizione onoraria svolge
In Italia in Europa
Particolare e
Sperabilmente continue l'attenzione che anche lei rappresentanze associative della magistratura in Magistratura indipendente fra queste intendono rivolgere
Alle rappresentanze della magistratura onoraria
Ringrazio il dottor Longo grazioso
Ringrazio a nome dell'Unione Nazionale dei giudici di pace magistrature indipendenti per l'invito che c'è stato rivolto ma io direi principalmente per aver assunto un'iniziativa su un tema tanto importante e tanto scottante
E e indispensabile che lo Stato si confronti con la società
E e quello dei rapporti tra giustizia informazione è uno dei capitoli di questa confronto però stata associata la magistratura di pace avvertito l'importanza del tema
La nostra attività dopo il due mila si è notevolmente ampliata
Definendo un milione ottocento mila procedimenti del settore civile penale delle sanzioni amministrative e dei provvedimenti sulla immigrazione
Attività che toccano anche
Le libertà personale settori importanti della vita civile qual è l'ordine e la sicurezza della circolazione stradale le funzioni ci conciliative e di mediazione penale
Questo sta ad un i
Novazione del
Dal due mila e due
Recentemente abbiamo avvertito purtroppo come tanti direttamente il e
Un rapporto non corretto con la informazione
Uno dei maggiori quotidiani nazionali bene lo dico Corriere della Sera il lo in una pagina
Abbondante
Sulla cronaca definiva il giudice di pace e giudici delle multe
Ora quella delle multe rappresenta per me una cosa l'importante funzione per carità ma
Solo un quinto dell'attività complessiva quindi a distanza di tanti anni io penso che l'informazione
Debba informarsi
Noi chiediamo debbano darci ma debba informa
Pochi giorni dopo un altro quotidiano e questo non lo cito
Metteva in guardia i politici eravamo prima delle elezioni quindi c'era un clima particolare
Però
Su certe cose non ci sono giustificazioni
Metteva in guardia i politici dalla magistratura di pace definendo gente personaggi con qualifiche che non dirò assolutamente non esaltante ma su questo
No ho ritenuto doveroso fare una querela sia
Riprendo distinti personale che come organizzazione
Ora l'informazione
è una funzione importante
Sicuramente fondamentale della nostra vita democratica questo e fuori
Ma non può diventare lo strumento di denigrazione e di critica qualunquisti
I soggetti e anche istituzioni
Che entrando nel risma di attenzione nell'opinione pubblica cioè appena c'è un fatto che
Entra in questo conto di luce dell'opposizione provvidenze allora bisogna per forza dire qualcosa e se ci dice qualcosa di negativo e quello che può portare
Alla rilevanza giorno
Ora
Concludo nel dire che è sicuro che l'uso
Distorto dell'informazione e la violazione dei diritti degli interessi ma di vari soggetti dello stesso imputato
Del sospettato delle vittime e addirittura del del reato dei loro parenti
è non parliamo poi dei giudici
E della stessa funzione giurisdizionale non giova
Né alla giustizia le alla democrazia del nostro Paese dal nucleare e ovviamente dell'importanza
Con queste
Preve sottolineature ringrazio ancora
Magistratura indipendente per averci invitato e formulo i migliori auguri per il proseguo dei lavori grazie
Grazie
E inviterei ora l'avvocato Mauro vaglio componente del Consiglio dell'ordine degli avvocati di Roma
Abbiamo già sentito ieri la voce dell'avvocatura in persona di
Michelina Grillo presidente dell'OUA sentiremo oggi l'avvocato Rampelli
Essenziale il ruolo dell'avvocatura nella gestione del processo nella partecipazione al processo civile penale
E anche nel rapporto problematico estremamente stimolanti sono state le osservazioni ieri dell'avvocato Grillo
Chiedo anche all'avvocato vaglio un un accenno in questi termini per le attenzioni che più propriamente il ceto forense le professioni legali debbono portare alle tematiche oggi in discussione grazie
Grazie
Ringrazio e porto il saluto da parte del Consiglio dell'ordine degli avvocati di Roma Magistratura indipendente alla l'organo direttivo che ci ha invitato a questo evento molto importante
Quando si parla di spettacolarizzazione di spettacolo
A me viene in mente una frase che lessi un po'di tempo fa su un testo che appunto spiega un pochino come funzionavano in media e ellissi diceva che la notizia non è quando
Un nuovo o un cane morde un uomo ma la notizia si ha quando è l'uomo che morde il cane
Ecco questo
E estremismo ci porta a a
Capire come
Lo spettacolo sia
Nascendo magari facendo sorgere dal nulla delle notizie
Che sono di una rilevanza importante proprio per la per la per il modo in cui vengono pubblicate
Non in questo contesto di messi media
Ecco che che si inserisce quella che la la situazione della giustizia italiana
E c'è del resto una certa situazione anche
Da parte di chi appare sui giornali sulla tv e che sente bisogna continuare ad apparire e non è un caso che
I personaggi che nell'ambito del giustizia appaiono su
Nell'ambito del dei mass media siano più o meno gli stessi
In questo ambito noi ci accorgiamo che spesso è più importante
Il modo in cui si danno in toto notizie
Di quanto sia la notizia stessa del cosa e più importante la forma che non la sostanza l'apparire
Che non è l'essere
E allora da qui nascono
Quei casi
Che vediamo tutti i giorni abbastanza spesso ovvero intercettazione telefonica che appaiono sui giornali prima ancora che
Colui che è stato intercettato nel ne venga a conoscenza o convenga portata su sua conoscenza la la situazione in cui si trova
Gli avvisi di garanzia che si sanno Dempsey vengano conosciuti dai giornali e non
Immediatamente tramite l'avviso spesso
Lo spettacolo dal giustizia
A nostro parere
Potrebbe funzionare se funzionasse la giustizia stessa la macchina della giustizia oggi purtroppo
Ancora non siamo in condizione di dire che la giustizia fu funzioni e si finisce spesso
In carcere senza sapere neanche di cosa si è accusati
L'accusa viene pubblicata su tutti i giornali
E e viene
Descritta come una forma già di condanna senza che il processo sia neanche iniziato e qui sorge un altro problema la durata dei processi che non permettono di conoscere quello che è poi il giudizio definitivo se non a distanza di anni
Siamo
Questa questo vento cade in un periodo
Importante c'è una ricorrenza fra qualche giorno del diciassette giugno del mille novecentottantatré forse si è dato inizio a quello che
La giustizia spettacolo infatti il diciassette
Giugno saranno venticinque anni dall'inizio del caso Tortora questo è un caso emblematico
Ma
Non è che bisogna arrivare a questi casi così estremi per avete sinti più concreti e più realistici personalmente
Ricordo
La vicenda che ha coinvolto un mio collega un collega che è stato nella notte preso perquisizione arrestato messo in carcere
Quarantuno bis
E solo dopo tre mesi la Cassazione ha annullato l'ordinanza di custodia cautelare per mancanza dei minimi indizi necessarie
E questo ci dovrebbe far riflettere perché spesso avviene che alcuni magistrati
Ricorrano questo strumento della custodia cautelare affini di indagine non certo
Ai fini per cui previsto
Non spetta
Lo spettacolo e ci piacerebbe vedere è diverso lo spettacolo dovrebbe essere quello di una
Di una giustizia veloce di una giustizia di guarda I tempi al ai tempi previsti dalla dall'euro OPA il ricorso a custodia cautelare dovrebbe essere il minimo possibile limitato alle esigenze vere e proprie
Dovrebbe
E prevalere quel principio e presunzione di innocenza
Vedete ci dovrebbe essere la parità tra la difesa e l'accusa tra i mezzi a disposizione
E la terzietà del giudice questo sarebbe importantissimo questo lo spettacolo che
La l'avvocatura vorrebbe vedere e questo lo spettacolo che cui avrebbero diritto dei cittadini italiani io ringrazio
E porgo di nuovo il saluto da parte del Consiglio e l'ordine degli avvocati di Roma
E
Con ringraziamo intanto landa le parole
è il quadro che ci ha delineato l'avvocato vaglio
Che ci porta già direttamente nel tema
E
Il carattere generale delle tematiche che affrontiamo è dimostrato dal
Fatto che non sono tematiche soltanto italiane
E motivo di particolare piacere per Magistratura indipendente per me ospitare l'intervento del dottore appunto più ai più
Consigliere
Dello Stato o del Primo Ministro della compagnia per le questioni di giustizia affari interni e antifrode
Che cortesemente
C'è un'ora della
Della sua presenza e non si è limitato
A un semplice indirizzo di saluto ma ha voluto portarci attraverso una relazione che trovate disponibile all'entrata una tutte entrati direttamente nel tema i dazi la propria visione della del tutte le tematiche che stiamo affrontando lo ringrazio particolarmente ricordando
L'importanza dei rapporti instaurati
Tra le amministrazioni della giustizia del nostro Paese della e della Romania dell'importanza e del
Forte sentimento che lega
I nostri Paesi e che vuole un'integrazione forte proprio attraverso istituti giuridici e il miglior funzionamento delle istituzioni giudiziarie di questi Paesi
Il dottor più ampio parlerà in inglese però appunto è stato ci ha messo a disposizione la sua relazione sarà poi pubblicizzata anche sul nostro sito e lo ringrazio sentitamente della sua presenza grazie
Benché onesto c'erano
Moralmente arrivano
Questa volta
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Il Tesoro day by
Problemi Forest dare alla
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Giovanni Sartori ascolto rapidi oppressi
Una
Di democrazia
La politica la redigendo Minetti
Vai da Paolo chimici
E avrei finché non society
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In avvio videocracy io a
Quattro media silenzio
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Democrazie
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Fondamento
Haute ampie stilisti pulizie fitness il destino Toronto convento Rocco prego con la stanzia Veritas tempio foriera tranche
Io davvero
Consigliere
Guardi
La relazione
La relazione che attenuto che dovete potuto a seguirla nel nel testo scritto
E
Per i toni contenuti e l'allarme lanciato proprio sulla delicatezza di come
Le rispettive professioni in particolare
L'importante ruolo dei mass media dei Paesi debba essere
Esercitato per essere
Strumento di democrazia e di incremento del controllo
Della dell'opinione pubblica sul funzionamento degli apparati dello Stato il richiamo a principi generali di moderazione di
Prudenza di deontologia che debbono caratterizzare anche al di là delle norme di comportamento degli operatori
In questo settore
Lo ringrazio nuovamente e darei ora la parola per una relazione introduttiva per un inquadramento della tematica più s'ciclicamente oggi da noi affrontata al dottor Giuseppe Capoccia magistrato responsabile
Della
Dell'Ufficio studi del
Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria
Prego
Buongiorno a tutti
Grazie
Dell'invito
E certamente
Sono
Piacevolmente sorpreso
Di poter iniziare a sparlare dopo una relazione
Del
Nostro
Lega amico
Della Romania assolutamente conforme a quello che
Da qui a poco vi dirò
E
Anche con
Altrettanto interesse che parlo oggi dopo una giornata
Di lavori
Che ha mostrato
Quanto difficile sia il problema che si connette a questa frase scelta per il titolo cioè lo spettacolo della giustizia
Quanto siano disse diversificate le proposte che abbiamo ascoltato
Indicando quanto non sia facile trovare una soluzione anzi forse una soluzione almeno sul piano normativo non esiste
La pericolosa alchimia tra giustizia e mass media a cui assistiamo in questo tempo e certamente una spia
Della profonda disfunzione
Della democrazia come intesa secondo lo schema classico della
Divisione dei poteri ma soprattutto della rappresentanza istituzionale
I media
Soprattutto la televisione minano le fondamenta dell'istituzione giudiziaria
Sconvolgendo il carattere rituale del processo
Pretendendo di offrire una rappresentazione della realtà più fedele di quanto non possa fare la finzione processuale
L'immagine elevata dogma
A verità inconfutabile l'apparire
E l'unica essenza della realtà
Con la conseguente desertificazione di ogni base etica
Della procedura
Che in primo luogo convenzione sociale consolidata dalla tradizione
I media dicono gli esperti
Risvegliano il mito della democrazia diretta
Il sogno di un accesso diretto alla verità
Trascende ente liberata da ogni mediazione rituale
Spesso
Democrazia diretta e giusti stia giustiziare ed in trincea
Si muovono assieme
Perché la democrazia diretta cerca di aggirare le regole cercando la sanzione dell'opinione pubblica
E sostituisce
Al diritto il buonsenso delle persone
La seconda la giustizia rete in trincee invoca lo stato di diritto contrapponendolo al diritto in quanto tale
Certamente la storia
Ha conosciuto
I processi celebrati fuori dalle aule di tribunale
Durante la Rivoluzione francese
I grandi processi staliniani
Tutti i pessimi esempi di giustizia
Ma oggi
Non abbiamo neanche più un luogo dove si celebrano i processi
Possiamo dire che la giustizia ha cominciato a essere off-shore come la
Economia che non hanno più le sedi proprie
I mass media piuttosto che informare sul lavoro della giustizia passano in modo surrettizio
Dalla denuncia alla delegittimazione
Finendo per sostituirsi
Alle istituzioni ritenute e questo una lamentela ormai che sembra una cantilena lente inefficienti i pezzi inadeguate
Se guardiamo
Alle pagine di cronaca giudiziaria
Vediamo che somigliano un collage di verbali di polizia o giudiziario
Un ostensione sinottica
In cui la sentenza non è nemmeno messa a piè di pagina come conseguenza della lettura degli atti ma è posta direttamente in testa alla pagina
Con una
Verità
Che si definisce chiaramente deduttiva
E il mito della democrazia diretta della sostituzione dell'opinione pubblica alle istituzioni
Ma attenzione e che in questa sostituzione non c'è parità delle armi
Perché i media offrono la ribalta soltanto a chi racconta la storia migliore a chi la racconta nel modo migliore
E il trionfo della seduzione sull'argomentazione
Altro che obbligatorietà dell'azione penale principio di uguaglianza siamo alla selezione più feroce incontrollata perché senza obblighi di motivazione perché basata su giudizi estetici piuttosto che
Meditati
Mass media
Rischiano peraltro di rendere ancor più critica
La naturale fragilità del procedimento giudiziario
Che fa largamente uso della logica del probabile Delic quote plerumque accidit
Ma fuori
Dalla formalizzazione del diritto in media rischiano di trasformare
L'inchiesta giudiziaria di non duello simbolico
Nel quale però si finiscono per veicolare stereotipi più classici maggiormente graditi al pubblico
All'inchiesta giudiziaria spesso lacunosa anzi spesso banale perché il crimine normalmente banale si sostituiscono racconti taglio romanzesco riattivazione di miti creazione di personaggi
E ciò perché
E questo non è
Un male è una constatazione
Il fine della comunicazione e la comunicazione stessa
Il suo fine non è certo il confronto
Tra soggetti secondo il rito di un Codice
Anche il processo giudiziario al pari di quello sui mass media
Non è esente a priori dal rischio di costi e racconti immaginari
Ma la garanzia che offre e la
Capacità consolidata di riflettere sulle modalità con cui si forma il racconto
Di contestarle di sostituirle
La procedura il contraddittorio rappresentano lo strumento che la nostra civiltà ha elaborato per dare al racconto uniti ca
Attraverso un controllo condiviso
Circa la presentazione dei fatti la loro prova e la loro interpretazione
Ma alla televisione
La ricostruzione della realtà è implicita nell'immagine non richiede non consente discussione
Proprio quello che potremmo ritenere a prima vista l'aspetto più genuino dell'inchiesta dei mass media ossia l'immagine la realtà cruda immediata ce l'hai maggiori rischi di mistificazione
L'immagine
Si rivolge ai sensi genera emozioni interessa solo marginalmente l'intelligenza l'immagine si imprime comunque plessi nel pensiero e spegne ogni elaborazione
E proprio l'iperrealismo dell'immagine che rischia di far perdere alla gente il senso della realtà
L'immagine
Televisiva riesce
A rendere percepibile ciò che nella vita normali e non è percepito
è in grado di amplificare i nostri sensi
Oltre ogni ragionevole capacità ingrandisce dettaglia rallenta afferma torna indietro conti assi o se associazioni false pure
Plausibili
I media sanno far tutto dice qualcuno sanno far tutto tranne che tacere e aspettare
Sia chiaro
Nessuno
Contesta che i mass media siano il metodo e lo strumento migliore
Contro l'insabbiamento delle
Inchieste
Ma lo strumento sta diventando preventivo
Certi atti di indagine arrivano prima nelle redazioni giornalistiche che sul tavolo del procuratore della Repubblica
E inoltre
La circostanza che praticamente tutte le informazioni giudiziaria tutte
Finiscono per essere conosciute
Mostra che tra giudiziario e mass media
Non c'è concorrenza ma c'è un vero e proprio cartello
Ma questo cartello come ogni trust e un matrimonio di interesse anzi di interessi perché siamo davanti a due strutture
Due
Realtà che hanno interessi contrapposti perché certamente quello
Del giudiziario dell'accertamento e la verità secondo il rito
I mass media
Per loro mestiere sono volti alla creazione del caso
E così assistiamo
Al rilancio di talune inchieste
I media rendono pressoché impossibile la chiusura di un processo
Non conoscono il passaggio in giudicato della decisione altri dal anzi talvolta non gradiscono la chiusura di una certa inchieste che invece e dal loro punto di vista di interesse
Nella continuazione della del rancore
La finalità della giustizia
E quella di riparare un danno profondo causato alla coscienza collettiva interrompendo il ciclo della vendetta individuale
A Travaglio attraverso quella catarsi del rito processuale
Ma per avere petto deve essere
Condivisa e riconosciuta da tutti gli associati
Ma è quello che spesso
I mass media impediscono
Facendoci sprofondare in un inferno kafkiano del processo perpetuo
Del processo sempre rievocato sempre sbattute in faccia al personaggio di turno sempre rimanga AATO
Astraendo lo dall'ordinario decorso del tempo sovrapponendo il prima e dopo le premesse e le conclusioni sicché anche il processo poi concluso con l'archiviazione più chiara
Viene nuovamente ribaltato
Invertendo il trascorrere del tempo e ponendo dopo la conclusione nuovamente l'inizio dell'inchiesta
Esiste
Dicono
Quelli competenti non certo io che esiste una difficoltà
Tipicamente contemporanea che è quella di rendere irrevocabile il tempo
Che noi invece spesso vogliamo
Per mare o rallentare né ci illudiamo che questa difficoltà ci renda più liberi
Allunghi la percezione della nostra giovinezza che
Ma in realtà impedisce di superare i nostri traumi
Non segnando né mai un epilogo e mantenendoci inchiodati a un tempo immobile che non accetta le trasformazioni del suo trascorre
Un altro punto i media attendono
A delegittimare le mediazioni istituzionali attraverso due modalità
Apparentemente contrapposte ma che hanno un'unica origine
La sistematica sfiducia
Ovvero attraverso relazioni pericolosamente ravvicinate con le istituzioni stesse
Entrambe un'unica origine che il disordine della distanza fra media istituzione
O troppo lontani perché le istituzioni sono viste inaffidabili
O troppo vicini e quindi complici ed è spesso il caso italiano
Il giornalista ha bisogno di rintracciare in una vicenda
La violazione di denunciare uno scandalo
E contribuisce
A creare
Una cultura della diffidenza
Nei confronti delle persone pubbliche delle istituzioni democratiche
E lo fa o attaccando l'inefficienza della giustizia che non riesce
A
Trovare
Quello che si
Pensa debba trovarsi oppure
Fornendo una ribalta mediatica
All'inchiesta che così assume dimensioni assolutamente sproporzionate rispetto alla sua reale portata
Alla fine l'utente
L'utente della
Dei mass media e indotto ad una percezione distorta della realtà in cui comunque alla fine tutto va male o perché la giustizia non funziona o perché le pubbliche istituzioni sono comunque marcia
Fino a ieri la stampa si limitava a denunciare il cattivo funzionamento della giustizia poi ha cominciato a sostituirsi ad essa ora sembra piuttosto alleata di taluni organi inquirenti contro
Gli altri poteri dello Stato
Talvolta la delegittimazione di questo un punto su cui richiamo la vostra attenzione
La delegittimazione delle istituzioni sequestrati più subdole
I media rendono familiare la figura del giudice mostrandola al di fuori del contesto professionale a casa con la moglie con i figli si moltiplicano i servizi che lo mostrano in famiglia
Alcuni colleghi ci stanno altri certamente rifiutano ma il Pubblico vede solo quelli che appaiono e pensa che tutti così fanno
I cronisti
Sono portati evidentemente a sottolineare il valore personale del magistrato piuttosto che le sue doti professionali e così scivolano verso una personalizzazione dell'istituzione che è una contraddizione in termini
La qualità dell'istituzione sembra dipendere piuttosto dalla qualità personale del titolare piuttosto che dalle qualità della procedura
I media sono interessati piuttosto all'uomo che non al magistrato
Il quale a sua volta spesso volentieri a questo gioco promozionale si presta
Argomentando ne parlavamo proprio ieri che diversamente operando si porrebbero degli inaccettabili limiti al diritto di informare
Marrone non rendendosi conto che in tal modo in ben indebolisce in maniera
Pressochè irreversibile
La sua capacità di parlare ex ufficio
Perché il messaggio che passa
E quello che un giudice anche mentre le e nell'esercizio delle sue funzioni in fondo non esprime nient'altro che è una opinione al pari di tante altre opinioni
Mentre il giudice deve
Dovrebbe pronunciare una parola di autorità
E senza rendersene conto si sposta lettica dalla parte della parola spontanea intesa come autentica mentre si indebolisce la forza e la valenza della parola formale svilendo il valore del riserbo e della prudenza
Ancora un altro punto
La trasparenza
La trasparenza è diventata una delle grandi rivendicazioni delle nostre democrazie
Ma la spinta pressante a dire tutto a mostrare tutto deriva da un grave malinteso sul significato di trasparenza
In democrazia trasparenza non è quella degli uomini ma quella delle procedure
Non consiste nel sapere tutto ma nel sapere ciò che è stato stabilito legittimamente
Invece per la televisione tutto ha un senso non c'è alcuna selezione dei fatti tutti i fatti sono pertinenti
Perché il fine della comunicazione come ho detto prima e la comunicazione stessa
Sì che per la televisione l'enunciato e l'enunciazione si confondono
Ciò che è detto e automaticamente esistente è vero
Purché sia indiretta
Invece
La procedura di una convenzione preventiva sul modo giusto di sapere
E contestualmente di non sapere
Un accordo collettivo sul dimenticare attraverso la prescrizione o l'indulto o sull'ignorare quali le nullità
Ed è questo il sistema
Accusatorio di stampo anglosassone
Differente dal nostro sistema pregresso inquisitorio di ambito mediterranea perché quest'ultimo e mosso dal desiderio di conoscere tutto nel processo accusatorio si ascoltano soltanto le prove ammesse
Ma per l'opinione pubblica i mass media rappresentano mezzi di rappresentazione più accessibili più espressivi più fedeli alla realtà di più facile comprensione
Più sensibili al ventaglio delle differenti opinioni e quindi più democratici rispetto
Alla procedura delle aule di giustizia
Ma per tal via
La televisione rende insopportabile il carattere convenzionale della verità
Processuale
La stampa propone al lettore
Una verità immediata anche nel senso che non subisce mediazioni della procedura facendo appello al buonsenso piuttosto che alle regole del diritto
La verità televisiva viene presentata come superiore
A quella giudiziaria che troppo dipende dalla presunzione di innocenza da finzioni giuridiche da cavilli procedurali
L'altro giorno ascoltando la radio in auto
C'era un giornalista commentando l'esito finale del processo di Cogne
Iniziava il suo parlare dicendo io non so se la Franzoni e colpevole
E per tutti
I mass media non si pongono nessuna precauzione nel raccontare i fatti
E rifiutato ogni prescrive presa di distanza dai fatti il crimine ricostruito rivissuto indiretta i verbi che si utilizzano sono sempre quelli dell'indicativo
Mentre il processo
Utilizza sempre una conoscenza indiretta attraverso la testimonianza
L'immagine rafforza la sensazione di immediatezza di essere presenti sul luogo del fatto di vivere le stesse percezioni sensoriali dei protagonisti la logica dell'immediatezza prevale sulla logica in quanto tale
In televisione non può esistere il testimone falso tutto ciò che appare in quanto appare
Esistente
Ed è vero ed è il trionfo della fenomenologia rispetto all'esterno
Chiudo queste mie
Brevi considerazioni
Dicendo che
Nono assolutamente una
Conclusione
E non credo nemmeno che sulla strada
Di trovare
Una soluzione
Vi sia quello di aumentare o imporre divieti il problema è ben più complesso
Gli aspetti fenomeni ci che ho cercato di illustrare lo dimostrano certo e parlo ovviamente da magistrato un
Recupero forte di sobrietà
Da parte di chi fornisce la materia su cui poi i media si esercitano sarebbe altamente auspicabile grazie
Ringrazio Giuseppe Capoccia per la sua ampia informata relazione che ha toccato
Diversi problemi e anche giustamente aspetti si autocritici per la
Per quello che riguarda la magistratura ma anche qui gli aspetti che meritano forse autocritica lo sentiremo nel prosieguo del dibattito attenzione autocritica anche da parte
Degli altri
Soggetti del circo massmediatico e del settori della giurisdizione e darei ora la parola per proseguire nell'approfondimento ad Antonello Mura
Sostituto Procuratore Generale presso la Suprema Corte di Cassazione che certo conduca un ulteriore approfondimento di questi temi grazie
Ringrazio anzitutto per l'invito ad una riflessione che e indiscutibilmente non solo l'attualità ma di interesse vivo per ciascuno
Di coloro che opera uno nell'ambito giudiziario e credo
In questa sala oggi anche
Su altri versanti della vita pubblica dell'informazione
Attualità del tema che evidente in un interesse addirittura divenuto dirompente dei mezzi di informazione per la giustizia
Pur essendo questo fenomeno sicuramente non nuovo credo che da sempre
Soprattutto le vicende scabrose abbiano suscitato attenzione dei mezzi di informazione oggi la caratteristica e
La potenza a volte invasiva perimetri stessi che probabilmente trasforma addirittura
La gli effetti di questo interessa
Effetti che tuttavia credo non possiamo dimenticare non possono essere limitati alla visione negativa
L'ingresso del
Della stampa così massiccio nell'ampio nel mondo giudiziario a indiscutibilmente portato anche maggiore informazione rispetto al passato ha determinato una sorta di diffusione della cultura
Di ciò che avviene nelle aule di giustizia che non può non essere riguardata in senso positivo
Ha costituito probabilmente anche
Occasione di
Controllo in un certo senso nel senso positivo del termine da parte della
Pubblico in generale rispetto a ciò che avviene nelle aule di giustizia con di relativi riti
E tuttavia è indiscutibile che
Ciascuno di noi forse da quando ha assistito alla prima puntata tanti anni fa di un giorno in pretura
Abbia constatato un fenomeno e cioè che
Per chi quotidianamente frequenta le aule di giustizia
Quel Modotti agire che è stato presentato da protagonisti veri nelle riprese televisive
Di un giorno in pretura oltre Lima e oggi di una serie di
Altri
Programmi
Quel
Modo di agire dei protagonisti del processo è assolutamente diverso addirittura a volte incomparabile con quello
Che invece conosciamo in modo diretto nella vita Burgio iniziare e così via
Francamente
Di
Diciamo il giudice
Ma io direi anche il pubblico ministero direi gli avvocati difensori viene addirittura
Testimoni e imputati e periti non sono non agiscono nel quotidiano affatto nel modo in cui
Sì ci siamo quasi abituati a vederli recitare
Nei
Processi veri ripresi dalla televisione
E dunque
Sì
Giuseppe Capoccia ha detto ha parlato di sconvolgimento dirvi tua del rituale del processo direi
è vero
Ed è vero anche
Addirittura su questo versante che voi
Forse soltanto di apparenza
Ma
Né che
E interessante notare
Facile certo non solo una distorsione dei comportamenti ma una distorsione del messaggio sulla base di questi presupposti mi permetto di citare umane in un aneddoto modestissimo
Che ho vissuto in prima persona in un processo fatto tanti anni fa il primo processo in Corte d'Assise a Firenze per ricostituire i processi del cosiddetto mostro di Firenze io ricordo che per averne un giorno avuto davanti un computer portatile alcuni nel quale stava spostando dei fari
Capi contenenti la sintesi delle posizioni dei testi dei giorni precedenti ripreso dalla televisione e rilanciato
Praticamente come immagini di repertorio ricorrente ogni volta che si parlava di quel processo
Mi è capitato di
Di incontrare colleghi in ogni parte d'Italia i quali non mi conoscevano in precedenza ma immediatamente all'incontro dicevano atto sei con il collega
Che usa assente il computer in Aula io avevo letteralmente spostato un fine in quel computer
Il titolo che è stato dato a questa Sezione si riferisce alla possibile influenza del processo televisivo mediatico sulla decisione giudiziaria
Io vorrei trattare questo argomento in estrema sintesi su due piani essenziali il primo mi porta a proporre intanto un interrogativo che in sé peraltro anche la risposta
Nel senso se occorra o meno distinguere fra giudici professionali e
I giudici popolari nel momento in cui ci si pone il problema della possibile incidenza del processo televisivo sulla decisione
Il nostro croce sistema processuale quello vigente in Italia e un sistema che se in particolare lo si compara con quelli di
Matrice anglosassone e caratterizzato dal fatto che tale fiducia al giudice
Io credo che dia fiducia al giudice proprio in quanto è concepito avendo il giudice professionale come centro di decisione a differenza di quello anglosassone che ha invece il centro di decisione nella giuria
Dove si vede questa capacità questa fiducia del legislatore nel giudice italiano si vede in una serie di istituti processuale mi limito a citarne alcuni che direi lo mostrano all'evidenza questo concetto
Il giudice che può vedere il fascicolo del Pubblico Ministero il quale contiene atti che non possono entrare nell'ambito dalla sua decisione per esempio quando deve valutare sulla
Fruibilità di sconti di pena per riti speciali non ammessi il giudice fede atti che non sono atti del processo e di cui non può e non deve tenere conto
Il giudice italiano dichiara inutilizzabili atti per esempio le intercettazioni telefoniche seviziato e sul piano formale
In certe situazioni sono inutilizzabili eppure le conosce il giudice conosce e consapevole del contenuto di
Atti di estremo rilievo potenzialmente nella decisione ma il legislatore gli riconosce la capacità di discernimento
Cioè lo stesso giudice che pure ha conosciuto quei documenti
è chiamato a decidere senza tenerne conto
Il giudice italiano dispone mi pare sia il numero uno dell'anno norma che elenca gli atti che devono stare nel fascicolo per il dibattimento
Anzi tutto come primo documento i ineludibile del certificato penale dell'imputato
è ben noto a chiunque abbia
In qualche modo studiato i processi americani e il processo americano o inglese come
La impropria conoscenza del cosiddetto qui meno record del dell'imputato cioè dei dei precedenti penali nel certificato penale per noi
L'impropria conoscenza di questo dato da parte della giuria può determinare la nullità del processo e
La sua riceve operazione dall'inizio
Quindi con una
Concezione del legislatore evidentemente in quei sistemi
Di
Timore che il giudice possa essere influenzato dalla consapevolezza dei precedenti penali magari specifici dell'imputato a fronte di un giudice italiano che per prima cosa deve conoscere quei dati
Dunque io da questi da tanti altri esempi che si potrebbero fare traggo la convinzione che invece il legislatore italiano ha fiducia nella capacità
Di discernere
Giudice
Direi che
In questa chiave
Si parla di giudici quindi di regola professionalmente attrezzati un giudice di tal genere dovrebbe essere io credo che di regola lo sia
In grado di distinguere anche tra risultanze processuale
Ed elementi appresi per usare un termine del gergo forense aliunde
Cioè
La capacità del Giudice di di esprimere
Proprio convincimento conclusivo soltanto in base a risultanze emersa nel processo anche quando conosca risultanze invece
Estranee al processo come quelle
Che in tutti gli approfondimenti giornalistici e televisivi emergono in gran copia
Per qualsiasi caso giudiziario
E tuttavia
Io credo che
Sia innegabile il rischio di una influenza influenza enorme di incerto sul giudice popolare ma di un'influenza anche su un giudice professionale
Di questa conoscenza ulteriore di elementi
Potenzialmente rilevanti nel giudizio
Un'influenza che io credo particolarmente pericolosa in particolare nella impostazione dell'analisi che deve condurre a cui il giudice al
Giudizio sintetico conclusi
In questo senso cioè aperto il doppio grado di giudizio di merito il sistema di ripetuti rimedi impugnazione che è proprio dell'ordinamento italiano può essere in qualche modo un rimedio utile
Ma
Io non vorrei sottrarmi
Sottacere il fatto che è un punto di vista del tutto soggettivo ma di cui sono molto convinto
Il rischio sia insito in particolare ed ecco perché ho parlato di pericolo nell'impostazione dell'analisi se insito in particolare nel fatto che
Nella maggior parte degli approfondimenti televisivi e giornalistici di casi giudiziari eclatanti
C'è una particolare concentrazione su profili che non sono assolutamente decisivi per un giudice professionista
Rispetto a la decisione che deve adottare nel processo e questo non so se dipenda dalla mancanza di professionalità di chi conduce quelle indagini non processuale
O forse dal fatto che si tratta spesso di elementi che danno più colore
Alla al servizio certo è
Che in questo modo vengono trascurati e l'opinione pubblica si vede servita un'analisi che trascura di frequente proprio i dati decisivi del per la decisivi per
Una valutazione di colpevolezza o innocenza
Con potenziali pericoli
Incombenti che poi sono pericoli che si manifestano in tanti modi quando un'analisi impropriamente fa ingresso nel processo mi viene da pensare al di là della questione dei mezzi di informazione per esempio
Al perito che esprima
A volte neppure richiesto delle valutazioni che non sono frutto di una
Sorta di dimostrazione tecnica ma sono valutazioni personali soggettive che molto spesso rischiano di
Imprimere una piega all'evoluzione del processo assolutamente impropria
Rendendo
Ardua la strada talvolta della difesa talvolta della accusa
Potrei fare diversi casi anche di processi recentemente venuti all'attenzione dell'opinione pubblica e a mio avviso segnati proprio da questo vizio di fondo
Avevo parlato di due possibili profili di trattazione del tema vengo al secondo che credo altrettanto di rilievo ed è quello della pressione psicologica che
E
Insita
Nella
Trattazione così pubbliche pubblicizzata dei casi giudiziari
In modo da determinare aspettative nella opinione pur
Aspettative dell'opinione pubblica e spesso anche di più perché e di questi giorni
Forse direi che e di oggi
Ma non è altro che la riproposizione di ciò che è stato già visto per altri processi addirittura l'esposizione
Giornalistica della necessita di rimediare ad un errore giudiziario che sarebbe il sito in una sentenza che è diventata definitiva la settimana scorsa quindi forse di più che aspettative nell'opinione pubblica vengono accolte
Ingenerate dalle opposizioni dei commentatori
Devo dire che non sfugge a nessuno che
Il compito del giudice così come il compito
Del pubblico ministero prima
In partenza
Estremamente arduo
Non sfugge a nessuno capovolte sia più arduo
Archiviare un processo che non rinviare a giudizio prima ancora di più arduo per il pubblico ministero accolte richiedere l'archiviazione piuttosto che rinvio a giudizio
A volte più arduo non concedere una misura cautelare piuttosto che concederla
E talora è più facile assolverete condanna dei più difficile esso assolvere chi condannare e questo e
Di regola
Le petto del aspettative della pressione dell'opinione pubblica
Ingenerata spesso dalla trattazione sui mezzi di informazione dei casi giudiziari nella relazione introduttiva c'è stato un chiaro riferimento mi pare in questa stessa prospettiva
Quando la pressione mediatica diviene imponente e non esperienza rara la difficoltà
Del tipo che ho detto ma può essere anche la difficoltà opposta
Cioè la difficoltà di condannare a fronte di campagne innocentista
La difficoltà può essere notevole e e questa difficoltà è indiscutibilmente accentuata danno affetto mi permetto ancora una volta di usare questo aggettivo distorsivo dell'intervento degli altri protagonisti del processo
In televisione e soprattutto
E cioè intervento per esempio
Delle difese delle difese che poi possono essere difesa dell'imputato ma anche difese di parte civile
Che con le perorazioni in televisione prima ancora che in Aula determinano quel tipo di
Aspettativa quel tipo di pressione psicologica quale il rimedio ancora una volta
Credo si debba richiamare
Il concetto di professionalità da parte del magistrato ma anche senza sicuramente la necessità di coraggio e anche di credere nei rimedi che lo stesso processo offre
Anzitutto direi che il riferimento non può non essere sul versante dei magistrati quello deontologico e
Poc'anzi ho volutamente
Sottolineato la
Possibile incidenza degli interventi di avvocati dell'uno
Nell'altro senso ma non ho affatto dimenticato perché volevo riservarlo alla fine per sottolinearlo ancora di più
Che
Altrettanto e ancora di più questa prospettiva vale per quanto attiene anzitutto al Pubblico Ministero Pubblico Ministero che se
Tratta di qualsiasi processo in modo diretto o indiretto del quale debba occuparsi
Inevitabilmente diventa partecipe della creazione di quel tipo di pressione psicologica che rischia di alterare poi le dinamiche corrette di giudizio
Vengo dunque
Ad una rapina ad una rapida conclusione
Tutti i profili anche di rischio di pericolo cui ho accennato sono evidentemente esaltati
Dalla odierna potenza
Invasiva pervasiva dei mezzi informazione
Il processo si vende
Ci ha detto un attimo fa il consigliere Chiu Ariu
E direi l'ha detto assolutamente in modo appropriato
Nella prospettiva italiana io sottoscrivere integralmente la sua relazione
Aggiungendo al suo appello in qualche modo fatto ai giornalisti una riflessione che invece riguarda
Il mio ambiente e cioè Magiste
Anch'io per pensavo di accennare al processo J. senso come esemplare
Ma
Penso a un'altra questione di attualità
Penso al problema che tutti abbiamo letto sui giornali del velo islamico del burqa vietato
Alle donne giudici danesi
Questione divenuta di rilievo internazionale con rischi
A quel che si legge di incidenti diplomatici o peggio
Ebbene
Si tratta di un caso
Che serve veramente a comprendere l'invasività del mezzo di informazione
è un caso puramente teorico
Io torno
Son tornato dodici ore fa convegno dell'Associazione europea dei magistrati
Tenutesi in Finlandia dove
I magistrati e danesi presenti hanno svolto un intervento relativo a questo caso chiarendo
Che il caso molto non può avere nessuna portata concreta perché in Danimarca non esistono donne giudici delle decisioni islamica
Questo ci dà l'idea di come da una intervista interessante il settore giudiziario credo fosse di un Presidente forse tra Corte suprema danese
Un'intervista debitamente lanciata dai media
Si sia passati addirittura ad una dimensione del dibattito che rischia di provocare conseguenze internazionale questo semmai servisse
Sottolineare come
Anche riguardo alla giustizia come per tutti i settori ci sia questa capacità veramente
Ma
Ottimo
Ottima definizione i rimedi i rimedi
Conclusivamente
Sono devo riprendere decenni che ho fatto la professionalità e la responsabilità civica dei giornalisti e degli altri soggetti coinvolti
Forse
Una più multe più matura cultura della loro professione dovrebbe indurre ma dovrebbe indurre tutti i cittadini e il mondo politico anzitutto
A
Definire in modo diverso
Il diritto cosiddetto di cronaca
O di informazione perché il diritto di cronaca con l'informazione è un qualcosa di diverso bella diritto di provocare lo scandalo laddove
Eventualmente i fatti non giustifichino questo ma
Devo dire
In tutta sincerità che mi interessa concentrarmi su tutt'altro aspetto e cioè quello appunto che concerne la magistratura
E qui si
Che il rigore
è a mio modo modesto di vedere il fattore che deve essere considerato centrale per cercare di fronteggiare queste ricadute negative della trattazione pubblica dei processi
La professionalità del magistrato comprende anche questo rigore
Comprende sicuramente il rispetto delle norme legislative se c'è un trust politico giudiziario come ipotizzato Giuseppe Capoccia dobbiamo e lui ha iniziato a farlo aggiungerei
La mia parola allora nello stesso senso dobbiamo denunciare
Perché se esiste questa forma di cartello questa forma di interesse
Distorto alla diffusione di notizie per esempio che non devono invece
Circolare per disposizione di legge evidentemente occorre che per primo chi deve tutelare la legge denunci l'esistenza di questo e si impegni perché sia spezzato questo circuito
Ma infine
Io vorrei dire che professionalità del magistrato compì insignificante rispetto pieno delle norme deontologiche su questo versante
E mi riferisco sia al magistrato tuttologo il quale al circo mediatico partecipa su temi al di là della sua preparazione ed esperienza professionale
Sia al magistrato che invece disquisisce dibatte su temi effettivamente processuale certi
Anche quel magistrato porta un arricchimento culturale al dibattito al dibattito ma nel complesso in quello che un bilancio complessivo inevitabile e anzi a mio avviso auspicabile
Io ritengo che la dimensione istituzionale della giustizia abbia tutto da guadagnare
Dall'uscita dei magistrati dallo schermo televisivo vi ringrazio per l'attenzione
Ringrazio Antonello Mura per la
Relazione chiara molto puntuale nel
Segnalare
Alcuni dei problemi che anche investe autocritica
Vanno valutati investa autocritica per
Ciascuna delle categorie coinvolte e lui giustamente non si è sottratto e opportunamente ha segnalato
L'esigenza
Per la parte che riguarda i magistrati in particolare i magistrati che svolgono funzioni requirenti di attenersi non solo alle norme positive ma anche a ai principi deontologici
Che abbiamo e quindi a ridurre contenere
La sovraesposizione esistono normative specifiche anche nuove nel nuovo ordinamento giudiziario che hanno cercato di incanalare il rapporto tra il magistrato e l'informazione
Appunto per contenere questi contatti nell'ambito funzionale luogo proprio ed evitare per questa parte ogni indulgenza forme di
Spettacolarizzazione o di ricerca di una legittimazione altra rispetto a quella processuale delle forme processuali
Io credo che però allora vuol questo problematica si ponga anche per gli altri soggetti coinvolti e in particolare per i giornalisti
Ieri il direttore cattura di acqua male a concluso il suo intervento dopo vere rivendicato
Il naturalmente le esigenze del diritto di cronaca appena ho concluso
Problematiche a mente il suo intervento riconoscendo e dicendo che il punto critico che sussiste questo che nel difficile bilanciamento tra
Diritti costituzionali e la loro l'attitudine le il diritto alla libertà di espressione del pensiero di manifestazione eccetera dell'articolo ventuno la libertà
Di impresa che muove l'attività dei delle dei mass media dei quotidiani eccetera dice bene nell'insieme di degli interessi tutelati da queste
Norme costituzionali
L'interpretazione è il modo con cui questi si sono costruite di fatto lasciano però una vittima sul terreno della vittima che resta sul terreno
è l'individuo molto spesso ecco questo ci richiama discorso al di là
E ancor prima delle norme fra l'altro siamo in un'epoca in cui probabilmente
Si preannunzio interventi anche di carattere normativo ma evitiamo di tutti
Alla eticità alla deontologia con la quale
Le professioni debbono essere
Debbono essere svolte e in proposito dare la parola a da Anna Fiorino redattore del tempo
Che è giornalista de il quale già in altre occasioni abbiamo apprezzato l'attenzione proprio all'aspetto deontologico la riflessione sul
Dovere l'importanza della funzione e il dovere di esercitarla appunto a partire da un forte principio etico
Ecco il piacere di
Conosce appunto il suo parere semplice
Grazie
La domanda che mi sono posta ascoltando interventi che mi hanno preceduto
E una importante dove si inizia lo spettacolo della giustizia immaginare che si inizi quando le immagini arrivano in televisione secondo me un errore
Perché lo spettacolo si inizia quando una notizia nasce quando una persona giustamente o ingiustamente incappa nelle maglie della giustizia
Vi dirò di più lo spettacolo si inizia nelle storie non raccontate di centinaia di italiani che hanno avuto a che fare con una serie di vicissitudini personali che nessuno ha mai raccontato
Allora se vogliamo immaginare una forma di ipocrisia che ci
Fa stare meglio dicendo che la televisione cattiva
Bene allora io dico sì la televisione cattiva i giornalisti non hanno più il fine di informare ma hanno il fine di fare comunicazioni a se stessa
Io sono giornalista quindi immaginerete che poi dovrei prendere le parti di quello del categoria dell'ASP presento non non è questo che farò
Perché dietro ogni storia c'è l'individuo c'è una persona c'è una persona che ha sbagliato o non ha sbagliato che è innocente o ore colpevole e questo non sta ai giornalisti stabilirlo
Ai giornalisti credo stia il compito di
Essere
Capaci di distinguere quando sono attori del loro mestiere del loro lavoro o quando sono strumento
E io sono d'accordo con magistrato tra capoccia quando dice che ci sono delle lobby ma questo non in senso
Figurativo esistono cioè si creano e questo ve lo racconto da persona che fa questo lavoro a tanti da tanto tempo si creano delle solide alleanze fra giornalisti politici che magistrati
Che a un certo punto rendono inevitabile che venga fuori una notizia
Cosa succede in un'età dell'Unione in una redazione quando un collega posta una notizia fra virgolette che scotta penso al caso Mastella penso al caso Tortora penso al caso Montesi possiamo raccontare
Tante storie
Scatta un meccanismo che è di difesa perché quando la notizia c'è è impossibile non trattarla eccome per un bambino con una caramella impossibile non scatta sulla
E lì comincia un processo che può seguire diverse strade
Quindi l'inizio dello spettacolo quando è uno spettacolo negativo nonna non comincia in redazione comincia fuori dalle redazioni
Potremmo dire che questo non è etico ma io non credo che sia così perché
Se ognuno dei protagonisti della comunicazione ricordasse quello che poi invece accade nelle aule dei processi io ho molta fiducia nella magistratura per esperienza personale per lavoro per il lavoro che svolgo
E questo lo dico con orgoglio di
Per il fatto di essere un italiano perché non è vero che che il problema sta fra i magistrati secondo me
Succede poi che nei processi come sempre accade
Ho con me nella maggior parte dei casi accade lasciando salvo la possibilità di errore si ritorna all'opposto contro si ricondursi ritorna a un principio più TIR di vicinanza maggiore alla verità
In tutto questo nostro discorso oggi nei miei discorsi che abbiamo ascoltato abbiamo tralasciato un protagonista essenziale ha fatto gli accordi ha fatto riferimento un accenno al dottor Mura
Abbiamo tralasciato abbiamo tralasciato nonno una brutta espressione vorrei parlare invece di uno dei protagonisti fondamentali della comunicazione che è il pubblico
Immaginare che il pubblico sia una plastilina che si forma a seconda delle notizie che arrivano secondo me è un errore
E io lo verifico sia nei sondaggi che facciamo per il mio giornale che il tempo sia nel contatto molto stretto che ho con i giovani per sempre per ragioni del mio lavoro i giovani dovrebbero essere la parte più esposta ad una informazione
Finalizzata allo spettacolo per esperienza dei per studio di dico che non è così
I giovani sono attenti recepiscono il senso di quello che vedono e questo perché ve lo racconto perché mi porta ad un'altra conclusione
Che è quella che per una forma di esposizione alla comunicazione che ha dei nostri tempi di cui non possiamo forse più fare a meno ogni partecipante a questo gioco e a questa giostra dell'informazione sa quale il suo posto
E sa qual è il suo posto perché ha incamerato uno a uno sviluppo di quello che la magia della comunicazione perché non oso immaginare cosa sarebbe il nostro tempo senza comunicazione
Perché è vero che ci sono sì si commettono tanti errori e tutti li commettiamo però è anche vero
Che sapere vedere guardare
Aiuta tutti noi a farsi un'idea diversa più appropriata
Se immaginiamo che il pubblico con la sua pressione sia un oggetto indistinto secondo me facciamo un errore
Perché invece il pubblico non è affatto una plastilina il pubblico sa scegliere il pubblico sa riflettere ed è questo quello che rende possibile una informazione
Non sempre corretta
è vero ma che comunque apre degli spazi ritornando all'inizio dello spettacolo senza dare responsabilità a nessuno se è una notizia viene fuori
E non e e spesso non viene fuori neanche dei magistrati ma dalle persone che collaborano alle inchieste la domanda che mi faccio io è pesche venuta fuori
Chi ha impedito che le regole venissero rispettate
è difficile che un giornalista si inventi una grave una grande notizia può essere impreciso può essere
Fazioso può essere non post corretto mai è difficile che si può inventare un un rinvio a giudizio piuttosto che il rinvio la l'avvio di un'indagine
Diamo la colpa la televisione di finire processi in fretta senza tener conto di quelle che sono poi le procedure
Chi va in televisione
Ci vanno ci vanno i protagonisti delle storie vogliamo chiudere la parola la bocca a chi vuole parlare per un suo interesse personale o perché ha bisogno di farlo a desiderio di farlo perché si sente protagonista
Ormai credo che questo sia impossibile allora
Il ragionamento che io faccio dalla dalla luce che viene dall'esperienza che ho vissuto dall'incontro con grande avvocati con brani magistrati ma anche con persone che hanno subito la lentezza
E l'atrocità di una giustizia che per anni non ha saputo darmi una risposta
è forse quella che ricondurre
L'idea dello spettacolo della giustizia
A un modo per andare verso una più matura consapevolezza della gestione dei mezzi di comunicazione da parte di tutti i protagonisti soprattutto quelli che ne sono le fonti
Forse ci aiuterebbe a eliminare il concetto distorto della comunicazione stessa
Ma fino a quando e questo credo che è abbastanza immutabile come concetto anche sì in occasione dell'ultimo gravissimo fatto che si è svolto a Roma
Con i due studenti che sono stati uccisi da
Un automobilista che è passato con il rosso io ho visto e qui mi ricollego anche a quello che ha detto lei i genitori di questi ragazzi
Comportarsi davanti alle televisioni come non si era mai visto cioè nessuno spazio alla drammatizzazioni
Pochissime parole la richiesta di una giustizia
E questo secondo lui è il frutto
Di una maturazione che avvenuta anche mi protagonisti come ci siamo arrivati a questo ci siamo arrivati soffrendo come sempre accade per crescere
Ci siamo arrivati con una televisione spesso approssimativa che giustamente ha preso le prende le prime dichiarazioni che trova perché purtroppo per fare televisione ci vuole tanta esperienza oppure anche un giornalista della carta stampata che le prime esperienze
A e immaginato una dichiarazione l'ha trasformata in una verità
Io ho visto questi genitori
Che hanno accettato di parlare e di farsi intervistare con il dolore stampato sul posto con una sola richiesta
Che poi purtroppo è stata disattesa almeno per il momento cioè stabilire che quel ragazzo che è passato col rosso sapeva che poteva combinare un guaio quindi non si potesse immaginare che il reato fosse di omicidio colposo ma di omicidio volontario ma
A parte il contenuto delle cose che loro hanno detto io ho visto un modo diverso di affrontare le telecamere questo che cosa ci dice ci dice che il percorso
Della mediazione non mediazione dei giornali è un percorso che ci può portare
Ad una maggiore consapevolezza immaginando che il pubblico non è affatto assenti che non è affatto una spugna è un pubblico che sa distinguere più di quanto fosse noi i protagonisti della informazione ma anche forse gli stessi giudici non lo so
Riescono il pubblico riesce a distinguere più di quanto noi crediamo se poi i magistrati i giornalisti impari imparassero a
Un po'
A distinguere quello che deve uscire perché fa notizia da quello che deve uscire perché
Esiste anche il magistrato che vuole il suo momento di protagonismo forse sarebbe tutto quanto più si intuisce
Però
è facile fare
Nei discorsi più o meno etici e retorici quello che conta secondo me
è
Assumersi ogni giorno la propria responsabilità di operatori rinunciando magari
A
Quello che attiene
E semplicemente alla propria soddisfazione in nome di che cosa di un fatto culturale
Essere persone che operano
In un Paese in ruoli chiave significa anche
Nei giorni di maggiore oscurità contribuire acché il Paese vada avanti e cresca per questo occorre che la deontologia o la resistenza di responsabilità non attengano soltanto
Hai grandi discorsi
Mai piccoli discussi quei discorsi che per quante storie noi non conosciamo di persone segnate da percorsi giudiziari sbagliati
Ci facciano riflettere sull'inizio dello spettacolo che non che non è solo quello che noi vediamo sui giornali ma che attiene
Alle storie individuale
Grazie
Ringrazio
Anna Fiorino
Dai ora la parola all'avvocato Elisabetta Campelli
Perché ci esprima il punto di vista della dell'avvocatura
Vorrei ricordare in via di introduzione
Il discorso le precisazioni che ha voluto fare Michelina Grillo ogni ieri
L'identica avendo
Di ruolo il compito precipuo dell'avvocatura
Nell'accertamento della verità e quindi nell'ambito processuale proprio non nel circuito mediatico
E lo ha fatto con un accento che ho ritrovato oggi ripreso nell'intervento di mura
Cioè la rivendicazione non da assolutamente non di carattere corporativo ma di tipo garantista
Del processo quale luogo di accertamento della verità
La verità processuale
Ma quale luogo privilegiate e sul quale non
Non possono essere
Ammessi interferenze dall'esterno attraverso
Lo svolgimento di processi paralleli
E
Che sicuramente hanno potenzialmente un effettuo di interferenza quindi una rivendicazione del fatto
Che
Il processo
Con le sue liturgie è lo strumento attraverso il quale
Avviene la legittimazione dello Stato nei confronti dei cittadini e da parte dei cittadini riconoscimento della legittimità di quello Stato
E
Quindi l'esigenza che non si faccia confusione fra quello che un diritto di critica
Quello che sono le necessità dell'informazione e quello però che il luogo in cui avviene quella particolare forma di socializzazione
Che il
Processo
Accettato riconosciuto con tutte le sue strettoie che sono l'opposto dei riflettori
Dei riflettori invece che vengono adottati nelle forme del processo massmediatico del processo parallelo
Ecco l'importanza di ricondurre in questa
Sede
Il diritto del cittadino quindi recuperare la tutela del cittadino nella sede sua forte attraverso quelle forme che certo sono l'opposto della spettacolarità ma che sono integrano effettivamente le garanzie
Sotto questo profilo in effetti quando
Parlando del tema del rapporto
Giudizio mass media parliamo del problema della lunghezza dei processi
Ecco in realtà l'argomento in questo caso a è un po'improprio perché
Comunque il processo giurisdizionale
A tempi di durata di svolgimento di maturazione che sono diversi e più dilatati
Rispetto a quelli alle esigenze della del processo come inteso dai mass media
Questo forzatamente proprio perché nel processo giurisdizionale sono le garanzie che prevalgono
E ci deve essere una maturazione un confronto sulle prove ci sono criteri di ammissione regole di esclusione ecco
Quindi sotto questo profilo il tema diciamo divulgato della della
Non ragionevole durata dei processi nel nostro Paese ecco
Non entra in realtà in maniera del tutto diretta perché anzi storicamente premura dei
Dei giuristi ricordare la necessità che
Gli accertamenti avvengano indeterminate
Forme con determinati tempi e cautele
Che sono ovviamente incompatibili con la rapidità l'immediatezza della notizia
E la necessità che la notizia si è data quando Ettore sia data quando è fresca sia
Recepita emotivamente nel immediatezza che sono le esigenze
Cui
Rispondono giornali e strumenti di comunicazione di massa
Ecco
Do quindi la parola all'avvocato Rampelli per conoscere appunto la
La posizione dell'avvocatura su questo e le assonanze che ci sono
Con l'impostazione e spessa anche la Magistratura indipendente riguarda queste tematiche di deontologia di comportamento dei soggetti processuali
Grazie grazie
La posizione dell'avvocatura
è un grosso problema
è un grosso problema perché
Se abbiamo il processo spettacolo ce l'abbiamo anche perché
Esistono degli avvocati che si presti a un processo spettacolo
Per cui per la mia categoria di appartenenza non è piacevole dovermi confrontare con
Colleghi che utilizzano del tutto impropriamente lo strumento mass mediale per
Screditare il processo
Io credo che
Noi che discutiamo da anni dei problemi della giustizia
E che abbiamo nel cuore il desiderio di cambiare questa giustizia perché non ci soddisfa
E cerchiamo ognuno nelle sue competenze nelle sue possibilista redazioni
Di contribuire per una società migliore
Abbiamo il dovere costante di interrogarci su quello che accade
E quello che accade il motivo per il quale esiste questo processo mediatico che si consuma molto prima del processo giudiziario
E anche
Da ricollegarsi al fatto che la gente non ha più fiducia totale nel processo
Ed allora cerca di fare di farsi un processo da sola
Utilizzando tutti gli strumenti che oggi
Vengono messi a disposizione per
Conquistare ho udienza
In un certo senso terra ridicolizzare ancora di più il processo
E sopperire a quella
Esigenza che esiste in ogni stato e che ognuno di noi ha
Di ottenere una risposta seria
Dalla giustizia
Nel momento in cui delle certezze
Vengono a mancare
Perché tra la gente non c'è più il senso di affidamento
Al giudice
è ovvio che
Qualcosa deve rimpiazzare quel senso di giustizia che nel bene o nel male ogni cittadino ha
Io non credo che
Se è soltanto
Un problema di pruderie da parte della gente quello di intervenire di dire la sua di parteggiare per l'uno per l'altra parte del processo
Io credo che sia in realtà proprio per le dimensioni iperboliche alle quali è arrivato oggi quasi una richiesta d'aiuto
Io sono sconcertata rispetto all'utilizzazione così impropria della televisione e per la celebrazione dei processi
Il risultato che vediamo sono gli striscioni davanti al carcere nel quale oggi cioè signor Franzoni che dicono liberate la perché nascente ma in questa maniera cioè
Nessuno si pone tra coloro che
Erano della tesi innocentista il problema che magari
Tre gradi di giudizio sono serviti quanto meno abbagliare e cioè che tra le due ipotesi quella dell'innocenza e quella del due della colpevolezza ci sono stati più giudici
Che si sono fatti
Una
Idea particolare di quel processo nonostante
La campagna mediatica e quindi l'influenza della campagna mediatica sulla cosiddetta coscienza del giudice
Questo è solo dal mio punto di vista
La dimostrazione
Eclatante della richiesta di aiuto
Se no non sapremo restituire al cittadino quindi a quella plastilina di cui si parlava la signora Fiorino
La fiducia nella giustizia che vuol dire
Fiducia in una rapida decisione del processo
Fiducia nella imparzialità nella terzietà nell'autonomia della magistratura come valore non soltanto
Di facciata ma come valore sta iniziale
Che diventa anche un valore di facciata perché oramai credo che siamo tutti d'accordo almeno
Tutti gli avvocati e magistrati che hanno a cuore
L'importanza di un magistrato autonomo imparziale ed equo all'interno di uno Stato siamo tutti d'accordo che indipendenza non è solo
Una caratteristica intrinseca ma deve essere anche una qualità che appare all'esterno
Se il magistrato non appare indipendente all'esterno il cittadino non ha fiducia nel processo se il cittadino non ha fiducia nel processo il cittadino se lo fa da solo il processo
E ce lo fa da solo non soltanto utilizzando gli strumenti mediatici che tutto sommato
Sono la parte meno pericolosa
Di questa richiesta d'aiuto
Ma se lo fa da solo incendiando i campi rom
E questa invece è la parte peggiore
Della sua necessità del suo bisogno di poter credere nell'esistenza di uno Stato che dà al cittadino la giustizia che chiede
Quindi
Io ho notato
Che
Da qualche tempo in qua Magistratura indipendente sta ponendo si segna mente questi problemi
Ed ha avuto il coraggio di chiamare
A discutere di questi problemi non soltanto gli avvocati che sono al Palio
Soggetti di giurisdizione come io dico come loro e che quindi vivono il processo ogni giorno ma la politica
La gente la stampa in questo caso le associazioni
Qualcuno che porti il messaggio dell'esperienze straniere
E l'ha iniziato una seria riflessione
Che a mio avviso tocca proprio il concetto di indipendenza del giudice per come
Non è apparso
Nel
Nell'ultimo nostro periodo storico
E non è apparso anche con il processo mediatico
Cioè quando altri
Che non conoscevano le carte dei processi venivano chiamati a dare giudizi su quei processi
E che inevitabilmente
Non potevano che falsare quanto meno la realtà processuali
Ma siccome erano magistrati si presupponeva che quello che esprimevano
Come loro parere in merito al processo di cui dovevano discutere
Avesse una valenza privilegiata rispetto a quello che poteva esprimere l'uomo della strada
Incrinando così ancora una volta
Il concetto di processo e la funzione che il processo di radere nello Stato
Ieri o ascoltato con molto interesse gli interventi che si sono succeduti e credo che
Il dottor Capotosti abbia veramente messo il dito nella piaga
Perché il dottor Capotosti ci ha dato una
Una sorta diciamo di rimedi possibili rispetto a quello che sta accadendo e ci ha dato anche
Una sorta di individuazione delle cause di quello che sta accadendo
Io posso tra l'altro anche leggervi dei dati perché il problema
Del processo mediatico e delle influenze che esercita né il giudice che deve decidere ogni il pubblico ministero che deve avviare o continuare un'indagine deve indirizzare la sua ricerca
Del colpevole di un reato è un problema
Che tocca tutti
Da vicino in maniera particolare
E che poi provoca anche quelle distorsioni da parte di avvocati che vogliono impropriamente accendere i fari su situazioni disperate
In parte per utilizzare lo strumento per propria pubblicità personale in parte per cercare di arte fare il processo
In Veneto è stata fatta un'indagine e mi piacerebbe
Leggervi sono le percentuali più salienti
Su un campione di giudici veneti
è uscito che il sessantatré virgola
Cinque per cento dei magistrati da un giudizio negativo sulle ricostruzioni giornalistiche televisive del fatto mentre è in corso il procedimento penale
è un dato significativo
Perché se il sessantatré virgola cinque per cento è contrario il ventiquattro virgola uno per cento è perplesso significa inevitabilmente
Che è una sorta di influenza
Quel processo che si
Discute in televisione esercita anche sul magistrato che lo deve decidere
Addirittura il settantanove virgola nove per cento ritengono che sia necessaria una regolamentazione normativa dei processi in tv
E i giudici popolari
Giustamente il
Consigliere Mura ci ha detto dobbiamo scindere il problema giudice togato giudice popolare
Perché ovviamente la preparazione dell'uno può dissentire molto meno dell'influenza mediatica
Il giudice popolare ritiene con una percentuale
Impressionante quindi l'ottantanove per cento
Che non debbano durante lo svolgimento del processo penale essere trasmesse
Trasmissione in parallelo
Che parlano di quel processo
Parliamo dell'ottantanove per cento quindi non parliamo di
Percentuali irrisorie
O comunque di discorsi che si possa o non si possono fare cioè parliamo dell'ottantanove per cento di giurati popolari veneti nel due mila cinque hanno alcuni sale
Questa indagine i quali hanno detto noi non vogliamo il processo parallelo perché perché noi siamo influenzati dal processo parallelo perché poi questa è la sostanza
Ed allora se
Un cittadino accetta di far parte di una giuria popolare con tutto quello che può comportare la presenza nella giuria popolare
Sì a livello di esposizione ai rischi sia a livello di perdita del lavoro di tempo può anche essere una bella esperienza però ci sono anche
Dei lati pesanti
Insiti all'accettazione di una decisione del genere quindi se un cittadino ci dice all'ottantanove per cento che non vuole essere disturbato dal processo mediatico mentre sta facendo un processo in tribunale
Io credo che noi tutti abbiamo il diritto di fare in modo che questo cittadino mantenga la sua serenità
Nel momento in cui sta Bolt svolgendo una funzione
Un compito estremamente delicato
Quindi
La domanda influisce il processo mediatico sul processo giudiziario si
In che percentuale
Molto alta per la giuria popolare discreta anche per il giudice
Ma quale dovrebbe essere invece dal mio punto di vista quindi dal punto di vista dell'avvocato che certamente
Rifugge le platee
Quando si tratta di parlare dei propri processi io non ho mai rilasciato nessuna intervista anche se o
Anch'io come tutti del resto i casi sono tanti anch'io ho avuto dei processi che avrebbero potuto essere processi spettacolo
Non sono ovviamente problemi
Facili da risolvere però
Dovete sapere che non gli avvocati i magistrati prima di noi
Hanno avuto da parte
Dell'Europa del Consiglio d'Europa delle risoluzioni che gli hanno riguardato
E che hanno scandito in maniera molto bella
Per certi versi
Per le rispettive categorie anche esaltanti quelle che
Quelle che sono le funzioni della categoria quindi non del singolo degli avvocati della categoria dei magistrati rispetto
Al compito che devono svolgere all'interno di una società e all'interno di uno Stato
Questo è accaduto anche per
I giornalisti
Perché non abbiamo una risoluzione la numero tredici del due mila tre del Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa che detta
Dei canoni
Hai quali giornalisti dovrebbero attenersi nel momento in cui sì apprestano a fornire notizie sui processi
Sono i canoni stringenti perché sono
Quelle stesse cose che l'avvocato Grillo ha detto ieri
Attenzione a non dare la notizia se la notizia non ha forti probabilità di veridicità perché è necessario tutelare
Anche il diritto alla privacy da persona il diritto all'onore della persona perché non c'è nulla che vi pare un'esposizione mediatica poi rivelatasi infondata
Coloro che fanno
La giustizia spettacolo oggi si attenessero a queste semplici regole
Potrei leggere ma non ho voglia di
Tediarvi perché la lettura è sempre un po'noiosa durante un convegno
Noi già avremmo in parte
Non dico risolto il problema ma certamente ridimensionato la gravità del problema
Se poi il giornalismo in particolare recuperasse quella che secondo me è la sua figura e la sua peculiare funzione che non è quella appunto di
Incidere sulle mozioni della gente
Ma è quella di
Investigare in un certo senso
E quindi concentrasse di più una sua attività
Sotto il profilo investigativo allora
Pensato avremmo fatto anche un'altra parte del nostro lavoro
Io credo ad esempio che se non ci fosse stata la stampa quando hanno tolto quei due bambini da quella parte di Milano
E hanno tenuto questi due bambini per
Sbaglio chiamiamolo così
Per tre mesi circa quasi tre mesi lontano dai genitori Tribunale per i minorenni di Milano io credo che quei bambini sarebbe ancora lontani da genitori
Ed allora come facciamo a non dire che in questo caso la stampa ha avuto un ruolo essenziali
Per la vita di quei bambini e dei loro genitori
Perché ha consentito il recupero di un errore
Ma stiamo parlando di una giustizia amministrata da uomini non stiamo parlando di giustizia amministrata da Bay o dare Ubu quindi da persone che
Con tutta la buona volontà possibile sbagliano
Quindi l'errore è possibile nella più perfetta buona fede
Ma dobbiamo tentare di trovare dei meccanismi di riparo dalle rumore
La stampa dovrebbe essere uno di questi questa una delle funzioni maggiori noi abbiamo avuto qualcuno ieri ha ricordato
L'inizio dei processi di Mani pulite
E proprio perché la Procura di Roma era stata definita il porto delle nebbie
Attraverso la stampa sedici da spostare la competenza di un processo da Roma a Milano senza che nessuno abbia mai avuto il coraggio di dire ma guardate che forse la gran parte di questo processo si deve fare a Roma e non a Milano
E allora se ieri
Diagonale ci ha detto che
La stampa di Santa volte di un certo conformismo
Perché appunto va cercando notizie quindi per avere notizie cerca di non impegnarsi potrebbe essere fonte
Di notizie
Che la ribalta affascina affascina il giudice e pubblico ministero l'avvocato e quindi storpiato il processo
Solo attraverso quella coscienza di cui
Qualcuno ha parlato ieri non potiamo possiamo certamente recuperare
Una parte della collocazione precisa della giornalismo della informazione nella nostra società
E quindi assegnare a questo giornalismo e hanno a tutti mica possibile compreso internet il ruolo fondamentale che devono svolgere nella società informare correttamente
Indagare
Anche per
Riparare torti che altri hanno fatto compresi i processi per l'appunto
Ma non fare
Il processo in televisione quando si sta celebrando un processo nelle aule di tribunale
Perché i valori con i quali noi abbiamo a che fare sono valori irrinunciabili
Ne abbiamo in gioco la vita delle persone
Vedete ogni volta che si parla di processo penale si parla della libertà
Delle persone
E si parla della vita di tutti coloro che attorno
Al presunto reo sono coinvolti con i drammi di riferimento ciascuno per suo conto nel processo penale
Ne abbiamo processi penali che si fanno nei confronti dei colpevoli e processi penali che si fanno nei confronti degli innocenti
E non possiamo non tener conto del fatto che nella macchina giudiziaria finiscono trita di tutti
E il trita tutto amplificato dal processo mediatico io credo che possa essere
Definito
Veramente
Quella
Pietra gigante che schiaccia
In proporzione l'insetto
Perché non c'è paragone non c'è dimensione possibile
Sulla
L'offensività
Che può provocare questa risonanza
Nei confronti di chi poi si trova a dover affrontare un processo
Da innocente
E allora
Se vogliamo tentare di costruire
Anche attraverso incontri di questo tipo una società migliore
Noi che abbiamo a cuore il senso della giustizia
Io credo che la prima cosa che dobbiamo fare è tentare di
Fa capire
A tutti
Che non ci abbia giudiziaria per raggiungere il potere
Nell'anno due mila otto
E questo è
Un inciso che non potevo non dare dopo quello che altri prima di me hanno detto ieri
E che soprattutto noi possiamo fare mille discorsi ma se non ci fermiamo con
La coscienza libera
Se non siamo intellettualmente onesti
Noi problemi non riusciremo mai a risolverli continueremo apparterrà parlarci addosso continueremo a dire
Che sbagliamo
E continueremo a sacrificare noi operatori di giustizia per quello che ci compete quello che il diritto del cittadino diceva ieri l'avvocato Grillo io sono un avvocato quindi mi occupo delle garanzie
Io ripeto io sono un avvocato e mi occupo delle garanzie
Ma le garanzie che a mio avviso deve avere ogni cittadino del mio stato
Di avere un processo giusto
Un processo equo imparziale rapido
E che consenta la riparazione dell'offesa eventualmente subita dalla stampa il rimedio che
Ieri Capotosti ha indicato a mio avviso può essere
Un primo passo da esaminare
Ma credo che
Siccome il problema è importante
Ed incide pesantemente sulla vita della gente
Credo che dovremmo
Approfondire ancora di più
La questione tentare di trovare
Una soluzione che consenta parimenti l'esercizio del diritto di ribaltata e credo che sia una delle cose più grande ed esista nel mondo
Ma anche l'esercizio del diritto di difesa in tutti i sensi dal processo nel processo
Per tutti coloro che involontariamente finiscono nel processo grazie
Ringrazio Elisabetta Rampelli
Che ha Marcora
Alcuni punti cardine
I problemi sollevati dalla rapporto processo mass media
Proprio nell'ottica più strettamente dei giuristi e di quei valori che sono comuni a tutti gli operatori
Del diritto
Mi ha fatto piacere anche che abbia ricordato l'importanza di momenti di incontro di questo genere quando siamo all'inizio di una nuova probabilmente fase legislativa in cui verrà ricercata nuovamente una mediazione tra i valori
E le esigenze che sono in campo il fatto di affrontarle fra le categorie
In un'ottica di reciproco rispetto e reciproca individuazione dei punti critici delle esigenze a cui innanzitutto la deontologia di ciascuna categoria deve
Poche attenzione deve costituire baluardo prima ancora di interventi legislativi
Che tra l'altro si sa già nella presente legislatura sono stati discussi eccetera costituiscono sempre un difficile costituiranno comunque difficile punto di equilibrio fra esigenze estremamente delicate ecco ricordare l'importanza
In questo senso di questa organizzazione di questi momenti convegnisti ICI per cercare di svolge per cercare di
La migliore messa a fuoco restringendo sempre più l'ambito comunque di intervento legislativo pezzi
Avrebbe comunque
Una portata superiore non non non potrebbe conseguire quegli effetti che invece la cura
Della deontologia nell'ambito delle categorie è
Meglio versata meglio competente a garantire a tutti
Do ora la parola a Sergio Gallo per
Trarre le conclusioni anche di questa fase e del dibattito Sergio Gallo e vice capo del dipartimento
Dell'organizzazione giudiziaria del Ministero della giustizia quindi un una particolare privilegiato appunto di osservazione di questa anche anche di questo genere di problematiche grazie
Ringrazio
Ringrazio Carlo co.co.co. per avermi dato la parola
Il mio compito è quello di come dire concludere questa fase mattutina dei lavori
Ma certamente non è mio compito quello di trattenervi fino alle tredici e trenta tesa della falsa
Della colazione perché diversamente
Di dare uno spettacolo decisamente non all'altezza del compito che mi è stato richiesto
Dico subito chi ho seguito con molta attenzione tutti gli interventi che sono stati sviluppati svolti questa mattina lei
I colleghi dalla dall'avvocato Rampelli dalla dottoressa
Fiorino
E prima di entrare nel merito di alcune considerazioni che ritengo necessario sviluppare
Ritengo però che questo dibattito in particolare questa sessione del dibattito
Si può anche di condurre un discorso di carattere generale tutte le cui conclusioni per quanto mi riguarda sono in parte differenti
Da quello che pocanzi a ha dichiarato Carlo
Cioè ritengo che anche partendo da questo tema specifico
Noi poi alla fine dobbiamo ricondurre tutto probabilmente al un ruolo dello Stato al ruolo dei corpi intermedi al principio di sussidiarietà e probabilmente al principio
Del bene comune come principio fondante ordinanze di una società giusta
E
Spero poi di motivare bene questa mia affermazione
Mi ha colpito molto nell'intervento del collega capoccia come dire quella soffermarsi su l'influenza né dei media
Sulla
Sulla funzione quasi delegittimante sia della funzione giurisdizionale sia delle istituzioni in senso lato
Ho letto nella sua relazione quasi un tono come dire pessimistico del rapporto tra media giustizia processo penale processo giurisdizionale
Nel suo complesso e questo tono che ritengo non tanto pessimistico quanto piuttosto
Realistico segna in maniera forte l'attenzione che i magistrati vivono laddove devono esercitare la loro professione
E c'è un altro passaggio dell'azione di di Giuseppe che mi ha colpito particolarmente
Da un lato appunto sottolinea l'indebolimento del ruolo istituzionale della funzione giurisdizionale e dall'altro ridenti che al contrario la necessità di riscoprire da parte del giudice
Il suo ruolo e la sua funzione come ha detto testualmente ex ufficio e non ex persona
è questo il punto fondamentale che io ritengo di sottolineare rispetto alla sua nella sua relazione
La necessità e questo si collega poi con quanto affermato subito dopo anche Antonello Mura brillantemente leit motiv
Costante nel suo intervento sommando anni chi dibattiamo di questi problemi
Laddove rivendica e rilancia la necessità
Di del lei la professionalità del magistrato come uno dei possibili rimedi
Alla deriva
Della delegittimazione delle istituzioni attraverso il un ruolo preponderante e forse debordante dei media
La professionalità del magistrato e anche il recupero del suo ruolo istituzionale
Antonello
Nella sua nel suo intervento sicuramente meno pessimista del dell'intervento di di Giuseppe ha evidenziato certamente gli aspetti positivi del del dei media
Dell'interessamento di media nei processi perché significa
Come dire
Dare spazio alla al confronto e alla verifica da parte della popolazione di quello che avviene nei giudizi
Però vi sono sicuramente degli aspetti negativi che sono stati sottolineati
E vi è soprattutto la necessità
Di ripristinare un corretto rapporto tra i media il e gli attori del processo
E questo corretto rapporto richiede sicuramente una recupero di professionalità e giustamente la magistrato si è soffermato sul ruolo dei magistrati
E io non posso non apprezzare anche la sottolineatura che è stata fatta
Rispetto come dire al ruolo a volte
Non corretto di alcuni pubblici ministeri che contribuiscono tendono a contribuire attraverso un
Una esternazione al di fuori
Dei limiti consentiti nel tentativo di incidere sul processo decisionale del giudice che terzo rispetto al pubblico ministero come terzo rispetto all'avvocato e come terzo rispetto alle parti
Quindi quest'intervento dei due colleghi sicuramente sono due interventi estremamente positivi
Perché sono ricognitive di una situazione oggettiva ma anche propositivi e critici all'interno della magistratura del ruolo dei magistrati
E quindi non è semplicemente la rivendicazione di un funzione come dire corporativa della nostra della nostra
Dalla nostra attività bensì è il giusto e corretto esercizio critico di deficienza ed esistono anche allo sprint
E quindi sotto questo profilo
Io
Non posso non apprezzare anche l'intervento della dottoressa Fiorino caporedattore del tempo che da un lato giustifica giustamente divenne dica il ruolo della stampa
Come mezzo di controllo ma anche come strumento per garantire una maggiore partecipazione della popolazione alla giustizia
E dall'altro però rivendica anche lei la necessitati anche i giornalisti riscoprono una maggiore professionalità una maggiore
Capacità
Di prescindere dalla realizzazione di aspettative personali rispetto al ruolo che effettivamente svolgono
E anche in questo caso non posso non apprezzare l'intervento dell'avvocato Rampelli
Perché i esordito con una critica alla alla propria categoria a taluni componenti della propria categoria
Che a volte utilizzano lo strumento mediatico per cercare di
Come dire per utenti utilizzano come strumento processuale e questo giustamente è stato rimarcato in senso negativo dall'avvocato Rampelli
La quale però rilancia un problema di fondo cioè che c'è attualmente una sfiducia nel processo è una mancanza di senso di affidamento nel giudice
E si chiede se e necessario se possibile
Recuperare o sul come dire sublimare questa sfiducia nel processo attraverso un'attività dei media che copra provenire quell'ansia di giustizia che cittadini richiedono
Sotto questo profilo io ritengo che invece occorre ridare fiducia al processo occorre ridare fiducia ai agli attori del processo e probabilmente
Attraverso una maggiore collaborazione tra tutti i protagonisti del processo stesso questa possibilità di evitare
Vigore alla giurisdizione e possibile
Qual è il problema il problema
è stato a lungo analizzato o da gli specialisti in questo settore
I quali
Correttamente
Hanno evidenziato come in realtà occorre
Procedono una distinzione preliminare
Una distinzione preliminare tra
In media media nel processo Immedia fuori dal processo e soprattutto in media contro il processo
Perché
Esiste un primo aspetto che riguarda in media nel processo e vale a dire l'impatto del mezzo ad un visivi su chi giudica
Tenuto conto delle regole previste dall'articolo centoquarantasette norme attuazione le norme di attuazione del Codice di procedura penale
E c'è un aspetto particolare dello svolgimento del processo penale e dell'utilizzo dei mezzi audiovisivi all'interno del processo penale ma non è questo il proprio il problema che ci riguarda
Ci riguarda invece questi altri più grossi
Vale a dire in media fuori dal processo e i media contro il processo Immedia fuori dal processo sono
Riguarda il peso dell'interferenza che si produce in tutti coloro che stanno per decidere
Quando il processo penale viene autonomamente gestito in parallelo dai mass media in contemporanea con lo svolgimento del processo stesso
Questo è un ruolo che
Sicuramente e preponderante che sempre più preponderante laddove aumenta anno le capacità di penetrazione dei mass media
Laddove aumenta la capacità di interrelazione nel dettaglio nel circuito mediatico
Perché i mass media non è solo la televisione o alla stampa adesso Massimiliano e dobbiamo considerare come processo mediatico anche interne per anche il web anche i blocchi tutti queste nuove forme di procedi strumenti mediatici incidono in maniera fortissima
All'interno del processo perché si crea come dire una forma di forum parallelo che discutere del processo che discute degli attori del processo che discute del fare
E che sicuramente può incidere e decisamente incide su quei processi decisionali che
Sono propri degli organi che devono immettere la sentenza e il dispositivo
Tanto più e quindi dipendono riprendono accenno che è stato fatto precedentemente dal dal collega Mura che occorre sicuramente distinguere
Il ruolo dei giudici professionalità il ruolo dei giudici popolare e dalla capacità
Di come dire non penetrazione di determinati messaggi
Che provengono da dei media intesi in questo senso complessivo rispetto giudici professionale rispetto i giudici popolari
Anche perché non dobbiamo dimenticare che per i più gravi reati o quelli quel tipo di reati che hanno più impatto sociale
Competente la Corte d'Assise in cui praticamente cioè un giudice professionale un giudice popolare ed ecco che rispetto a questo tipo di processi sicuramente l'influsso dei media è un influsso determinante
Ed ecco perché è necessario trovare una soluzione o tentare di cercare di trovare una soluzione
A che
Questo tipo di processo mediatico parallelo non possa incidere messo i giudici professionali né tanto meno sui giudici popolari
E ancora
Accanto al processo agli media fuori dal processo che generano cosiddetto processo parallelo vi sono poiché vi è anche il fenomeno dei media contro il processo
Cioè
Delle utilizzazione dello strumento mediatico perché viario tentare di creare una verità differente da quella che vuole e deve emergere dal processo
Che poi deve emergere dalle carte processuali
Noi adesso in questo periodo in questi anni possiamo come dire parlare
In maniera pacata di questi problemi
Però
Solo qualche decennio fa io voglio ricordare
E
Specialmente vado con la mente I terribili anni settanta in cui questo fenomeno dei media contro il processo era
Un fenomeno
Forte debordante
E voglio ricordare
Solo come esempio proprio per un fatto tragico che è accaduto qui a Roma quello che successe in relazione alla tragedia dei fratelli Mattei
E in cui praticamente questi due ragazzi perirono nel rogo di Primavalle
E in cui i media o alcuni media
Cercarono di costruire una verità completamente differente da quella che era la verità processuale
Indotti dalla certa stampa
Dopo perché i probabilmente uno dei protagonisti di questi episodi era parente dell'editore del maggio giornale romana
Indotto da un certo clima culturale politico culturale che c'era negli anni settanta
Ma quel tentativo fu esemplificativo di di di cosa era possibile di cose ancora possibile fare attraverso i media
Cioè costruire non più un processo parallelo ma addirittura una verità differente rispetto alla verità processuale
E io credo che episodi del genere non devono più verificarsi perché sono S&P di cattiva notizia di cattiva gestione delle notizie di pessima gestione della
Ecco dunque perché
C'è la necessità di ragionare in termini propositivi
Anche perché un ulteriore passaggio che sottolineo e che rimetto ovviamente alla valutazione di tutti i presenti
E che questo nuovo universo mediatico di cui ho parlato è un uomo onesto mediatico
Che determina non solo un
Divertire differenti canali di comunicazione ma soprattutto un'accelerazione della comunicazione un'accelerazione della notizia
E questa accelerazione notizia voi non consente più
Di aderire il giusto raccordo che ci che deve esserci nel in concreto laddove esistente c'è necessariamente nel processo penale tra dispositivo e motivazione
Il processo penale e i riflessi del processo penale all'interno del circuito mediatico terminano in genere laddove
Sovviene la lettura del dispositivo
E non si aspetta di la motivazione della sentenza per comprendere il processo di decisionale che ha spinto i giudici ad adottare quindi quella determinata motivazione
Con la muscolo dispositivo cessa in genere l'attenzione della rimedia su quel processo cessa l'attenzione dei media su quell'avvenimento
E ingenerando comunque dando luogo sempre a quella possibilità di dubbi
Sull'esito del processo senza attendere la logica Dell'Atti della logica conseguenza che la lettura della motivazione che spiega il processo decisionale che ha portato a quel tipo di decisione
E allora
Vengo alla
Alla conclusione di questo mio intervento
Perché dico che anche questo argomento tutto sommato necessariamente richiede una riflessione attenta ma previo ovviamente
Sul ruolo dello Stato
Sul ruolo dei corpi intermedi sulla
Applicazione del del principio di sussidiarietà del richiamo del principio del bene comune e così via
Perché io ritengo che
Dobbiamo assumere sussumere la categoria dei magistrati la categoria degli avvocati la categoria dei giornalisti la categoria degli operatori di questo circuito mediatico
Nella complessiva categoria D. di corpi intermedi
Che
Non dovrebbero poi trovare un'attenta specifica costante disciplina normativa per quanto riguarda taluni aspetti e per quanto riguarda gli aspetti appunto che riguardano il rapporto dei media sul processo
I corpi intermedi dovrebbero avete la capacità di autoregolamentarsi
Di autodisciplinarsi
Di avere un sistema disciplinare che punisca i soggetti che contravvengono
Hai rispettivi codici deontologici si è parlato a lungo in questo in questo convegno
Di codice deontologico del Codice deontologico dei magistrati del Codice deontologico degli avvocati
Dei giornalisti
E allora però mi chiedo e questa è la corretta applicazione del quel principio che è un principio informatore di ogni Stato come dire ed è giusto piacerebbe usare questa affermazione cioè del principio della sussidiarietà
Lo Stato non deve necessariamente intervenire laddove i corpi intermedi hanno la capacità di autoregolamentarsi e di autodisciplinarsi
Ma è quello che accade veramente
Ecco perché io in questo mi permetto di dissentire dalle conclusioni
Di Carlo io ritengo che nonostante vi siano la presenza vi di di codici deontologici anche rigidi
Nonostante c'è vi siano delle la sussistenza di norme che disciplinano questi corpi intermedi questi corpi intermedi non hanno o non hanno dimostrato quella capacità
Di critica di punizione delle violazioni disciplinari
E che quella capacità di rapportarsi al concetto superiore di bene comune che consentirebbe
Di come dire autodisciplinarsi ed evitare che possono accadere fenomeni degenerativi nello strumenti nell'utilizzo degli strumenti che appartengono le rispettive categorie
E credo che questa mia affermazione sia un'affermazione
Come dire di riscontro immediato
Perché altrimenti non staremmo qui a parlare ruolo dei mass media sui processi e sul sul sulla sulla giustizia e sul
Sul processo giurisdizionale
Se dunque corsie io credo che laddove i corpi intermedi non hanno dimostrato questa capacità di autoregolamentarsi di autodisciplinarsi è necessario nuovamente che lo Stato si riappropri di talune funzioni
E che lo Stato cioè intervenga in maniera
Chiare
Con interventi normativi che disciplinino i rapporti che devono
Sussistere nell'utilizzo di questi strumenti
E nei rapporti anche che devono aprire ad esempio i magistrati con gli organi della stampa e così via certo se intervenuti con la riforma dell'ordinamento giudiziario ad esempio
Dobbiamo realizzare in concreto le ricadute di questi interventi ma probabilmente io ritengo questi interventi non sono stati sufficienti e quindi lo Stato si deve necessariamente riappropriare di questa funzione
è necessario ripensare a un intervento normativo complessivo della materia
Che da un lato tuteli il diritto al certamente sacrosanto di cronaca il diritto altrettanto sacrosanto dei cittadini di conoscere quello che avviene nelle aule di giustizia
Ma che impedisca che si possano determinare circuito i mediatici alternativi che generino
Processi paralleli o peggio ancora processi alternativi o contro processi rispetto al processo giurisdizionale ordinario grazie
Ringrazio Sergio Gallo per l'efficace sintesi che ha reso del del dibattito odierno
Adesso procediamo alla sospensione riprenderemo nel pomeriggio alle quindici e trenta il ghiaccio tutti della partecipazione e per gli interventi
Sì buongiorno riprendiamo i lavori del convegno
Io sostituisco temporaneamente Roberto Arditti ibride direttore editoriale del tempo che ha impegnato fino alle quattro con la registrazione di una trasmissione
Darei senz'altro la parola a Francesco strana di vicepresidente
Di IBM Italia
Grazie a tutti
Buon pomeriggio intanto volevo ringraziare
Magistratura indipendente gli organizzatori di questo convegno per questa opportunità che mi danno
Di fatto questo mio intervento un po'decisamente all'altra degli obiettivi del
Del convegno non occupandoci del PM e non avendo competenze questa materia
Vuole essere però un
Diciamo un
Cinque dieci minuti al massimo di contributo su quella che è un po'la realtà aziendale è una realtà aziendale che è molto
Molto dedita al
Al problema del della diversità della multiculturalità
E dell'etica in senso lato
Come diciamo come manager IBM
Noi abbiamo in questa azienda una a una politica che riguarda la formazione e la il focus sull'etica molto molto molto molto stretta di fatto
IBM Annella
Nel nel nell'etica del delle rotazioni l'arrivo commerciale in generale uno dei suoi asset fondamentali interessante perché queste problematiche e diciamo
Le soluzioni adottate dai pm possono spesso contribuire accendere ribatte o comunque contribuire ed essere mutuate presso altre organizzazioni per esempio periodicamente tutti i nostri dipendenti
Partecipano a dei corsi chiamate di di correttezza commerciale in inglese le chiamo le bis nasconda
Guidelines
Questi corsi sono integrati da altri da altri eventi corse certificazioni che riguardano un po'la quella che chiamo gli americani la Financial Intelligence integrità
In senso sta prettamente prettamente etico perché è importante oggi questa tematica ancor più di prima perché nel mondo di oggi ci piace chiamare globale in realtà più globale Tondo e sicuramente pianto
Buone notevoli sfide no situazioni contraddittorio sette abbiamo delle spinte molto forte soprattutto in ambito industriale
E commerciale raggiungimento dei risultati mentre di contro ci sono sempre più con regole procedure regolamenti che tendono un po'a vincolare il comportamento delle persone
Ci sono anche aspetti importanti che riguardano la difesa e la protezione delle competenze dei brevetti dico tra gli altri
E di vantaggi competitivi che oggi che sono stati fino a ieri sempre abbastanza protetti e che oggi invece devono assolutamente aprirsi in un modo però sicuro
Aprirsi alla cooperazione con altre con altre aziende altre imprese altri individui all'esterno delle mura aziendali
Una prova fondamentale in tutto questo questo nuovo ambiente di fatto quella
Diciamo il trust che nella
Traduzione letterale forse fiducia realtà qualcosa riguarda anche più la delega perché realtà si tratta di fiducia reciproca tra le parti tra gli attori in una qualunque catena no ma con una forte forte presa di responsabilità da parte di entrambi entrambe le parti
Poi lavoriamo in un mondo in cui richiede ovviamente pretende la massima velocità noi richieda anche la massima precisione micio una serie di di spinte che sono apparentemente in contraddizione
Questi temi rimangono sempre più in complessi oggi non si può garantire più un'etica aziendale lavorando soltanto sui dipendenti proprio che il mondo ormai non è fatto soltanto
Dalle persone che sono all'interno delle mura fisiche delle pareti aziendali
L'ambiente oggi e dinamico non è più impermeabile
Un po'l'esternalizzazione dei soggetti esterni che intervengono nella per accorciare la catena del valore tutto ciò rende
Molto sofisticato il sistema di regole di di norme di formazione perché qua si tratta anche di trasferire una cultura non semplicemente delle norme
E queste sono cose fondamentali perché incidono non necessariamente solo
Nel in quell'anello della catena che l'azienda stessa ma anche in tutta la catena che è fatta di tanti partendo dal proposte partorite in per altri versi sono anche in competizione tra loro sempre per fornire un servizio poi al cliente attente finale
Quindi
Parliamo
Di fatto di regole norme abitudini comportamenti ma soprattutto di una cultura
Aziendale molto molto
Centrata sulla parte etica sui valori
Un discorso di formazione continua che riguarda anche le le condizioni di sicurezza riservatezza
Privacy ovviamente controllo di qualità di tutte le operazioni
Particolare
Nella nostra azienda qualche anno fa abbiamo anche formalizzato quelli che chiamiamo i valori aziendali che adesso vi racconto brevemente perché richiamano anche alcuni impegni della IBM al di fuori dell'ambito prettamente informatico
Uno dei valori valori ci va lo chiamiamo l'innovazione che conta non solo per l'azienda quindi in senso tradizionale di innovazione tecnologica per i prodotti propri ma proprio per il mondo
Ci sono progetti interessanti che litiga con IBM partecipa ad esempio c'è una società mista dizione americana che si chiama da Nature conservarsi che si occupa della sostenibilità della vita nel pianeta quindi tanti animali
E risorse
Viene messo a disposizione una serie di competenze consulenziali esperienze nell'ambito dei brevetti e dei premi Nobel
Che ha
Al fine di lavorare un progetto interessante che si basa sul
Sull'assunto sulla diciamo evidenza che Traisci tra i vari bacini idrici ci sia una correlazione in qualche modo anche se non diretta in un sistema di simulazione delle correlazioni tra i bacini perché si
Si ritiene che qualunque intervento fatto dico nemmeno
Nel Tamigi per esempio possa avere comunque qualche ripercussione nel nello Janzen prese
Questa importante che vogliamo che la risorsa idrica la risostituire molto preziose tra l'altro assolutamente mal bilanciata sul
Sul territorio
Globale altri progetti interessanti sono quelli del del genoma fatto con National Geographic ad esempio interessante il War Community griglie
Che semplicemente un'idea banalissima se volete ma tutte le macchine connesse Rete ma abbiamo cominciato con i nostri dipendenti abbiamo esteso anche a qualche Sezione cliente
Possono essere collegate
Con dei software con dei livelli di sicurezza particolare e per mettere a disposizione della Rete quella capacità elaborativa che non viene utilizzata durante la giornata Copparo durante anche il nostro lavoro
Questa interessante vi sono tantissimi ricercatori che non possono accedere a fondi e tanto stante volte ormai l'innovazione non nasce necessariamente non attiene da una ricerca pianificata ma anche da tanti tentativi di tanta gente in rete e questi possono oggi godere
Senza investimenti a priori di risorse di calcolo ci sono anche coi altri programmi che l'IBM segue come ad esempio il programma Corporet citizen e viene pianifica di
Di dare seicento dei propri specialisti ai Paesi più poveri IBM partito con tre dipendenti che per
Qualche mese saranno in Ghana Filippine
E in Tanzania a seguire delle delle Onlus quindi portare il contributo ma
La loro competenza quindi visibile sfogliamo dal
Dal lavoro di tutti i giorni riportiamo questa interessante perché è un impegno di Vienna in generale
Che persegue da anni ma consideriamo questo anche un arricchimento delle nostre persone fondamentale a gestire la multiculturalità di oggi no quindi la capace non solo di adattarsi ai cambiamenti e quindi aggiornarsi per quanto riguarda multiculturalità la diversità ma soprattutto ricercarla come elemento di arricchimento
Quindi ci sono tutta una serie di
Di di di norme e procedure che vanno che vanno anche ad aiutare la gente a condividere gli obiettivi che gli obiettivi fondamentali
Ci sono altri due valori importanti che vengono uno quello chiamato poco il trust della responsabilità personale non in relazione quindi coinvolgere le persone in un rapporto di responsabilità in prima
In prima battuta
Sul sul discorso del trust propriamente come società che segue diversi progetti diversi clienti ovviamente la dedizione
Al al successo dei nostri clienti
L'adozione di queste norme neve processualmente facilitano sia la prevenzione ma anche la rapida identificazione di eventuali difettosità hanno quindi un sistema di controllo è importante per garantire scelte
L'azienda stessa le controparti e quindi alla fine anche suoi ai suoi clienti no di aderire di avere certezza
Certezza e sicurezza
L'altro aspetto importante ovviamente quello che riguarda la formazione non tanto in termini norme quanto incomprensione condivisione dei valori perché sempre più
Oggi è necessario che le persone che partecipano alla alla vita aziendale la vita dei nostri clienti abbiano poi di fatto condiviso quali sono questi questi valori
Fondamentali ci sono poi tutti nella prevenzione sono venite tutti i risvolti riguardo le cose più
Più note
Al al pubblico e sono l'esempio
Evitare contraffazioni di prodotti o materiali utilizzi di apparati programmino licenziati che portano poi di fatto non solo un danno all'azienda terze
Apportano dei
Dei danni all'economia in genere perché poi di fatto forniscono magari dei vantaggi competitivi non corretti o espongono ad esempio non so il bilancio di enti istituzioni e clienti
Esempio banale quella gente di licenze software non non
Non pagate sono piuttosto un debito che non un asset
Da dichiarare
Poche parole la spinta al al comportamento
Etico in un'azienda come poi in una qualunque organizzazione o unità è ovviamente importante che si traduce alla fine a in indolore per la corte alla comunità tutta
Tra l'altro IBM impegnata anche attraverso la Fondazione una propria fondazione funzione di M. è stata costituita
Circa diciotto anni fa proprio al fine di consolidare in una struttura istituzionale l'impegno profuso dall'azienda nel campo sociale e culturale non tramite la promozione di ricerca scientifica
Rivolta alla valorizzazione del patrimonio né culturale
Storico italiano ad esempio promuovere iniziative di carattere assistenziale esempio la fondazione collabora da anni molto strettamente con la Fondazione auspico associazione dello sviluppo di progetti per gli handicappati con la quale
Si sviluppano progetti innovativi proprio rivolto al all'integrazione lavorativa dei disabili c'è una serie di progetti interessanti la Fondazione particolar lavora in primis sul lavoro Community cricca
Il ventinove maggio ad esempio con insieme alla Fondazione Sodalitas
Faremo un un convegno workshop sul corporazione responsibility qui a Roma altrettanti che facciano ce ne sarà uno Roma brevissimo nell'ex chiesa di Santa Marta
A tal proposito un ultimo tema che toccare rapidamente come l'impegno IBM si sta traducendo da impegno squisitamente tecnologie quindi volto a finalizzata produttivo servizi per i propri clienti in realtà ad un impegno anche nel sociale
Il l'ultimissima Progetto lanciato da IBM un anno fa viene chiamato il nel progetti green e questo investimento di un miliardo di dollari l'anno proprio nel settore dell'energia dell'ottimizzazione del consumo energetico lavorando su tre
Filoni principali uno e lo sviluppo ed ecologia hardware e software quindi finalizzata all'informatica perseguire ottimizzarle ridurne i consumi
L'altra eccome consulenza metodologico innovazione tecnologica poi dare un'azienda indipendentemente dall'informatica perse
Ad essere assolutamente più verde o con meno impatto ambientale adesso ad esempio proprio banalissimo esempio del lavoro nonché la vita
Evita decine centinaia migliaia di dipendenti di
Diciate di usare automobili ma ce ne sono tantissimi altri
Che sente l'impiego di simulazioni invece di fare proprio dal
Dal vivo e poi un impegno in questo progetto c'è anche un impegno sia all'interno l'IBM a un progetto interno con i dipendenti
è di sostanzialmente di condivisione di quelle che sono quelle regole minime di risparmio energetico soltanto in un anno in vimini dalle con piccole cogenti si è risparmiato il sedici per cento
Del consumo energetico delle apparecchiature che tradizionalmente si usano quindi ci sono
Dei risparmi incredibili nascosti nell'attività di tutti i giorni che non trovano una soluzione o un approccio diciamo più deciso la risoluzione perché sono solamente frammentate non c'è bisogno di una funzione aziendale
Che è responsabile della spesa dell'energia in in toto e poi anche eventi verso verso l'esterno ad esempio adesso siamo
Siamo sponsor del
Per la Warner Bros del film undicesima ora di Di Nardo Di Caprio cito soltanto in DVD abbiamo quattro
Saranno quattro sale in Italia che lo proietterà hanno lo permetteranno indiscutibile
Quindi nel
Nella
Chiudo qui ringraziando di nuovo per per l'occasione no e rendendomi coi disponibile per per qualunque altro e domanda a valle del convegno grazie
Debbo
Grazie a Francesco spronati che ha introdotto un nuovo attore nell'ambito del dibattito che abbiamo intrapreso da ieri realtà
Le grandi impresa i protagonisti
Del nostro sistema economico non sono degli estranei rispetto al tema che sta stiamo trattando per esempio ieri non ci siamo soffermati
Sull'aspetto legato all'editoria ruolo che potrebbe da vivere Ai fini dell'affermazione di nuove regole etiche il nuovo costume nell'ambito del giornalismo in particolare di quello legato al mondo della giustizia ma è evidente
è evidente che indubbiamente il ruolo che gli editori possono svolgere in questo campo pari a quello che può svolgere anche la stessa regolazione normativa diciamo che ormai siamo
Siamo alla pari da questo punto di vista
Io prima di dare la parola a ad Arcibaldo Miller chi ci farà una relazione introduttiva specifiche sui temi che sono oggi
Tema oggetto della tavola rotonda volevo brevissimamente per l'uditorio ripercorrere sinteticamente quello i punti salienti del discorso che si è sviluppato in queste tre giornate
Ieri nella giornata di ieri sono state fatte già delle proposte che penso verranno oggi riprese riesaminate una parte veramente interessante soprattutto perché
Chi la avanzata e l'ex Presidente della Corte Costituzionale presidente Capotosti
E quella di dotare di un nuovo
Penetrante potere il Consiglio Superiore della Magistratura cioè il presidente Capotosti in qualche modo consigliava di dotare il Consiglio superiore di un potere molto simile a quello che negli Stati Uniti
Hanno le Corti il così detto ad Agordat possegga Corder è un'ingiunzione di silenzio che le Corti possono rivolgere alle parti non al giudice ma
Ai pubblici ministeri al procuratore
E a agli avvocati e allora il professor Capotosti immaginava un'ingiunzione di silenzi un potere di questo tipo che potesse essere rivolta dal Consiglio superiore non chiaramente agli avvocati ma sicuramente ai magistrati
è una proposta indubbiamente il nostro sistema oggi soffre oltre che di ritardi di una non tempestività degli strumenti di intervento di una
Limitazione di questi strumenti essenzialmente al disciplinare
Diciamo questo avete meglio di me che per esempio lo strumento classico russi utilizzava in prevenzione è stato travolto giustamente dalla riforma quanto se ne se ne dubitato per essendo abitato per anni della sua costituzionalità
L'incompatibilità ambientale che era prevista dall'articolo due della legge delle guarentigie e che però poi nella prassi fungeva da strumento per
Anticipare gli effettivi di scenario per prevenire eventuali iniziative disciplinari
Quindi oggi indubbiamente il Consiglio superiore in questa materia non ha dei poteri penetranti può agire ci sono le previsioni sono previsioni esplicite oggi tramite lo strumento del disciplinare che però
Qualche modo manifesta i suoi effetti solamente nel momento in cui il danno è già fatto
Quindi la proposta del presidente Capotosti direi che sicuramente ha un suo proprio ma e anche il pregio in qualche modo di evitare che in un settore tanto delicato poi possa intervenire il legislatore coprendo quelle che sono le possibilità che pure avrebbe il nostro
Strumento di autogoverno appunto il Consiglio
Superiore abbiamo saputo dal dibattito di ieri
Proprio in questi giorni verrà depositata una proposta di legge che stabilisce il divieto di pubblicazione degli atti
Nella fase delle indagini preliminari
è
Una riproposta realtà è una proposta di legge che verrà ha presentato dal senatore Pittelli ed altri firmatari appunto della
Popolo della Libertà e che già era stata depositata nella precedente nella precedente
E la precedente legislatura
E quindi voglio dire il nostro dibattito non è un dibattito estemporanee perché vedete che abbiamo anticipato anche se di pochi giorni la presentazione di un disegno di legge parlamentare è probabile che ci possa essere forse anche un'iniziativa
Del Governo brevissimamente un altro tema che è emerso quello del segreto segreto
Chiaramente
Dietro di pubblicazioni di atti Silvia segreto ma segreto può avere tante accezioni diverse allora mi abbiamo parlato
Nella sua accezione negativa di un tempo abbiamo ricordato come Beccaria parlasse del segreto come lo scopo nudo principale di ogni tirannia come uno strumento che quindi a livello processuale impediva il controllo da parte
Dell'opinione pubblica
Abbiamo visto che l'evoluzione del processo è anche un'evoluzione del sistema democratico è quello a cui siamo addivenuti oggi la pubblicità al dibattito dibattimento è una garanzia ed è una garanzia che funziona bene
Però la pubblicità del dibattimento quella che noi chiamiamo pubblicità immediata del dibattimento realtà è uno strumento oggi superato perché nessuno va ascoltare il dibattimento nelle aule di giustizia come pure potrebbe e dovrebbe
Essere abbiamo un effetto completamente diverso che le notizie migrano e spesso e volentieri vengono anche stravolte e ci vengono proposti voi attraverso i media
è uno strumento completamente diverso da pubblicità del dibattimento serve permette per permettere un controllo che eventuali molto penetrante ma eventuale invece
In qualche modo fare uscire non solo lì singole notizie ma il dibattito che si svolge all'interno di un'aula di giustizia e riproporlo senza le stesse garanzia
Senza quelle forme che sono adesso essenziali in ambito mediatico produce un completo stravolgimento e produce la celebrazione di un processo parallelo in questo
Debbo dire è stato molto penetrante l'intervento dell'avvocato Grillo presidente dell'OUA Michelina Grillo
Chi ha di sa fatto una disamina molto attenta di quello che è di quelle che sono le regole del processo mediatico e di quelle che sono le regole del processo giudiziario
Ivi individuando una serie di asimmetrie
Che potremmo definire tranquillamente inquietanti
Ecco
Sullo sfondo abbiamo sempre avuto l'esperienza di altri ordinamenti soprattutto l'esperienza statunitense perché ma essenzialmente per un motivo perché il
Principio del
La libertà di stampa FLI promesse è un principio fortemente
Fortemente sentito negli Stati Uniti e fortemente affermato nella sua costituzione nel primo emendamento ma abbiamo ricordato che nella Costituzione degli Stati Uniti esiste anche un'altra regola avente
I quali rigore eguale forza e quella del fair trial che contenuta nel sesto emendamento come si realizza e qui libero in un in quel Paese in quel Paese l'equilibrio si realizza innanzitutto con una forte di Oncologia
Da parte dei giornalisti
è stato scritto che i due giornalisti alla base
Dello scandalo che porta alle dimissioni Nixon dell'Watergate non hanno mai dovuto
Non sono stati mai costretti a far
I nomi delle proprie fonti
Non c'è la possibilità in quel Paese
Però tutti quelli che hanno scritto su quel tema hanno evidenziato che se quello scandalo non avesse portato a un risultato i due giornalisti si sarebbero trovati responsabili di una serie di gravissime
Violazioni e sicuramente non avrebbero continuato a fare i giornalisti voglio dire cioè che non dobbiamo cogliere soltanto l'aspetto
La forza con cui la libertà di stampa la libertà di espressione è affermata in quell'ordinamento dobbiamo cogliere anche quelle regole di costume di ontologica un po'
Deontologiche che presiedono alla professione
Del giornalista
D'altro lato esistono strumento di contemperamento che nel nostro ordinamento non esiste cioè
Nel momento in cui delle notizie di stampa delle notizie portati dei media turbano
Ho possono aver turbato un giudizio esiste la possibilità di annullamento e in più di un caso processi negli Stati Uniti sono stati annullati proprio perché si è ritenuto che la giuria
Fosse stata influenzata da un'opinione manifestata dai media questo nel nostro ordinamento non è possibile però ci dà la misura
Di un forte contemporaneamente due quanto meno di una ricerca di equilibrio che forse invece nell'ordinamento italiano oggi non esiste adesso ad hoc mi scusate di questo
Questa brevissima digressione do la parola ad Arcibaldo Miller a cui spetta il gravoso compito di
In qualche modo ripercorrere quello che si è fatto e di indicare le prospettive di quello che si potrebbe fare in questo settore
Rimango qua
Va bene
E settore estremamente delicato settore del rapporto tra informazione giustizia con un'attenzione non più tanto adesso come diceva Stefano al segreto istruttorio perché l'attenzione sul segreto
Come vedremo alcune proposte che ci sono
E
Riferita al segreto teso a tutelare la riservatezza le persone che vengono coinvolte nel processo perché questa è l'aspetto più delicato
Oggi
Che viene all'attenzione anche dei progetti di riforma tutelare accanto a segreto istruttorio un valore preminente che la dignità
E la riservatezza della persona
Non è facile fissare un giusto rapporto tra giustizia informazioni dall'Osservatorio mio particolare che è quello di capo dell'Ispettorato cioè ufficio che affronta patologie piuttosto diffuse
Abbiamo uno spettacolo alla giustizia titolo del convegno che non è sempre valido uno spettacolo talvolta deprimente ma ancora più deprimente e la giustizia come spettacolo
Quindi occorre necessariamente fissare delle regole ben precise perché come diceva Stefano
Indubbiamente la pubblicità mediata comunichiate che sia soprattutto quella mediata che avviene attraverso appunto i mass media è una garanzia di trasparenza ma
Un rapporto deviato
Tra l'informazione giustizia mette in pericolo la dignità delle persone
L'altro lo sviluppo dell'indagine e la stessa possibilità di un diritto all'informazione che sia efficace e questo rapporto vatti issato con regole precise
Perché non sempre che questo è un punto importante
Informazione vuol dire conoscenza perché in linea di massima informazione significa conoscenza più informazione più conoscenza ma questo non è vero
Per i nostri settori perché
Sempre muovendo da quella che l'esperienza che mi deriva dalla potuto Aegean che affronto ogni giorno i nostri mondi talvolta non sono virtuosi nel mondo della giustizia e ancor di più non è virtuoso il mondo del giornalismo
Cosa abbiamo allora e
Io ricavo questi dati dall'esperienza concreta che più delle volte l'informazione
E strumentale a interessi che non appaiono nell'immediato e può essere condizionata sotto vari aspetti perché può essere condizionata la fonte
Che ha la titolarità della notizia e che la notizia in qualche modo poi fa filtrare
E questo sono casi all'ordine del giorno può essere la polizia
Pubblico Ministero difensore parti che fanno filtrare notizie strumentalmente per un interesse
Che può essere ad esempio anche un interesse contrario corretto sviluppo delle indagini oltre che un interesse strumentale altri fini attaccare volta per volta il bersaglio che Dini individuato
In questo caso dovremmo avere come contraltare di fronte a notizie che vengono filtrate in questo modo un giornalismo particolarmente attento invece noi abbiamo
E anche in questo caso l'esperienza
Mi guida in questa affermazione giornalisti che supinamente dicevano notizia
Relativi a processi o ancor più a indagini senza porsi il problema e perché
Quelle notizie viene filtrata o di quale può essere
Il fine per cui la notizia viene filtrato quindi può essere deviata la fonte da cui la notizia promana ma ancor di più
E sappiamo che oggi non esiste la figura debiti duro e puro può essere strumentale la decisione circa il momento
In cui pubblicare una notizia quindi essendo estremamente pericoloso la possibilità di un rapporto deviato tra informazione e giustizia e necessario che le regole siano ben precise
Non so però
Se tutti hanno
Veramente interesse
Acque queste regole siano poste
Recentemente un intervento il
Presidente le consiglio dell'ordine dei giornalisti interrompervi gli ha detto
Che nel nostro sistema servirebbe un solo decreto di legge con un solo articolo che abolisca segreto istruttorio perché in questo modo
Verrebbero ad essere eliminati i canali devianti delle informazioni date è un rimedio
Che mi pare possa essere proposto ma indicativo di un segnale negativo
Da parte dei giornalisti non soltanto ma talvolta anche da parte dei magistrati a chi le regole siano poste perché la lega
Se son poste seriamente dovrebbero poi essere osservate e lo stesso vale per le reazioni fortissime
Che in molte parti ci sono state
Quando il nuovo sistema disciplinare
A regolato le modalità con cui la procura di Vespri meno all'esterno di notizie l'articolo cinque del decreto centosei mila sei acquistato letto curatore visto oggetto unico titolato a dare notizie
Contro questo
Regolamento c'è stata la relazione dura dei giornalisti che hanno parlato di attacco all'attualità delle fonti
Vincoli legali ma gli stessi magistrati che non hanno per una parte ritenuto accettabile questa regolamentazione che accentua il momento gerarchico in Procura
Eppure
è fondamentale prestato a guardare la stessa istituzione giustizia
Che questa normativa queste regole siano poste perché non si può accettare quelli che oggi avviene in Italia della presenza di tre giustizia concomitanti
In effetti
In Italia oggi abbiamo una giustizia scritta nei codici
Che appare severa
Fatta di leggi severe ma morale
Priva di moralità perché
Come pochi giorni fa
Dicevo con
Un'amica avvocatessa che studia in questo periodo particolarmente sistema anglosassone scozzese in particolare il sistema legale a una sua
Moralità in quanto
Come diceva confondere il filosofo del diritto a
è formato da norme noti a tutti non retroattive ragionevolmente chiare non contraddittorie non irragionevoli non determinative di conflitti tra la fase di attiva e quelle in positivo l'esatto contrario del nostro sistema di Ricci per cui ben venga
La possibilità di una semplificazione non che e queste fondamentale spesso ne parlavo con questo Riccio
Di un raccordo tra la normativa procedurale quella sostanziale perché norme scritte separatamente senza considerare la ricaduta dell'uno e sulle altre
Nostre con la giustizia per un sistema di leggi incongruo ma anche i tribunali abbia una seconda giustizia quella dei tribunali
Anche
In qualche modo
Non uso un termine improprio distante dalla realtà sociale
Mi tocca spesso di affrontare questioni proteste di vario genere per decisioni assunte dei giudici
Nell'esercizio legittimo della discrezionalità
Peraltro questa discrezionalità esercitata in modo
Da non adibite vedremo in che termini al contesto sociale determina una sorta di reiezione della decisione del tribunale di merito perché
Nel dibattito sulla deontologia che c'è in Italia non si chi è un conto di una requisito fondamentale che dovrebbe essere di giudici indipendenza imparzialità uguaglianza
Ma in Italia Nostra aggiunge Maichin quarto requisito che a livello europeo ed internazionale e ritenuto principale quello c'è dell'appropriati
Che significa che i magistrati nel momento in cui esercito
La loro discrezionalità devono avere sempre ben presente la ricaduta sociale della loro decisione non desse so che debbono lasciarsi condizionare dall'opinione pubblica perché il magistrato buono e bravo il magistrato che condanna quando l'opinione vorrebbe
Assolvere ho assolto in assenza di prove quando l'opinione pubblica vorrebbe in qualche modo condannati ma il magistrato deve sempre valutare la ricaduta sociale del proprio operato per cui trascendente discrezionali
Che è ugualmente sono consentite
Dal contesto di elementi che magistrato in mano deve valutare
Che ricaduta a
Nel contesto sociale ma scelte che vado a dotare perché altrimenti sia
Una sorta di separatezza della magistratura da contesti italiane nostri risponde a quel principio costituzionale per cui la legge e amministrata il nome del popolo italiano
Quindi la terza giustizia quella che espresse dai tribunali di merito
Una seconda giustizia una terza desiste quella più
Immediata quella che e espressa
Dai mass media dei casi importanti che immediata attenta a quelle che sono le istanze sociali dove si formano delle convinzioni che sono delicatissime e che non verranno certo spartita
Dalla sentenza conclusiva che a distanza di tempo verrà immessa nel processo vero e proprio per cui abbiamo un effetto negativo ulteriore che la sentenza non conta niente che nessuno poi
Andrà neppure a leggere la motivazione per la quale la sentenza ha deciso magari difformità
Di quella che era stata la decisione e l'orientamento che essere spesso diciamo nel
Nelle né tanti delle tante trasmissioni
Oggi ne parliamo poi di deontologia però
Bisogna stare attenti che non è
Con la deontologia che si risolvono questi problemi
Perché oggi in Europa c'è la tendenza dei momenti di crisi soprattutto a richiamare la deontologia quasi come la possibilità di rimediare attraverso regole deontologiche che sono affidate
Alle iniziativa più rispettose le singole all'assenza di controlli all'assenza di regole
E a tutto quello che non è in grado di regolamentare certi rapporti
Oggi i rapporti giustizia informazione non sono assolutamente ben regolamentate e non possiamo pensare che possano essere le con la metà ricorrendo alle regole deontologiche perché
Se così fosse essendo tante le regole che disegnano la deontologia dei giornalisti e dei magistrati dovremmo avete un rapporto perfetto
Se queste regole fossero in qualche modo rispettate e se voi vedete il sistema deontologico dei giornalisti
Al centro mette
La necessità che i giornalisti giornalisti di certi non la verità sostanziale con buona fino agli alta nella rispetto pieno della persona della sua dignità ed è suo diritto alla riservatezza
Mi chiedo se questo normalmente avvenga non soltanto ma il codice
La legge
La Carta dei valori e dei doveri giornalisti afferma chiaramente che quando il giornalista tratta con un soggetto imputato deve in ogni caso tener conto della presunzione di colpevolezza e non deve mai presentarlo come possibile colpevole
Regole precise
Ma mi chiedo non c'è nessun rappresentante dei giornalisti in quali casi queste regole sono rispettate
E sono regolari che sono anche ribattuto ribadite quando si tratta di
Osservare i cosiddetti dati sensibili da codice etico di magistrati
E sono sanzionate sanzionato in modo molto duro perché addirittura e prevista la radiazione dall'albo PD giornalista che svolga un'attività non conforme alte coro e alla dignità professionale
Ma in concreto quali sono
Quelle attività non conformi al decoro e alla dignità professionale e considerata non conforme alla dignità professionale l'attività del giornalista che cerca di violare il segreto istruttorio o viceversa un giornalista che questo fa
Acquisisce meriti
E non demeriti
E in qualche caso un giornalista che ha pesantemente
In basso il diritto di riservatezza di una persona è stato sanzionato non ha fatto una ricerca di questo tipo ma
Verrebbe da chiedersi come
Vedremo per i magistrati ma chiediamo che il giornalista i giornalisti hanno utilizzato
La normativa del Codice deontologico per sanzionare quei comportamenti che in qualche modo violano la dignità
Della persona occupi sconto ovvio no il segreto istruttorio di pale esattamente il contrario
Parlo per esperienza che mi deriva proprio dall'attività ma anche per vecchie esperienze personali non ci sono secondo me dei casi particolari in cui giornaliste che tiene questa condotta si sia visto in qualche modo sanzionato
Non mando quinti regole deontologiche per i giornalisti
Non mancano sanzioni come non mancano regole deontologiche per i magistrati il problema
Della regolamentazione del rapporto tra magistrati e giornalisti è stato sempre puntualmente affermato dal codice
Dalle circolari del CSM dalle sentenze della sezione disciplinare per cui non abbiamo
Un sistema chiaramente delineato in cui le regole deontologiche ci sono ma sicuramente non servono annulla
Non sono state le regole Carlo potuto evitare la totale strumentalizzazione della funzione nel Codice etico i magistrati ad esempio
Si afferma chiaramente che
I magistrati devono avere contatti con la stampa unicamente mantenendo
Il massimo riserbo non sollecitando la pubblicità sulle attività che svolgono non individuando canali privilegiati mantenendo il massimo equilibrio e la misura nel di lasciare interviste
C'è un pericolo
Nella normativa deontologico dei magistrati che superato possediamo poi le sentenze la Corte europea si afferma che il magistrato
Devo dire garantite
La correttezza dell'informazione che significa il codice etico italiano e anche le circolari del CSM prevedono la possibilità che il magistrato possa
Quando si sviluppa una informazione in qualche modo distorta su una certa situazione possa intervenire a rettificarlo ma questo non è consentito
Dalle Corti europeo
Se dobbiamo avere un inserimento europeo queste norme vanno anche valutate in tante sentenze
Una recente relativamente esigua trenta Buscemi si afferma che il magistrato non deve mai rendere dichiarazioni alla stampa anche se
Fosse necessario questo per rispondere ad una provocazione perché al centro c'è l'esigenza superiore della giustizia e la natura elevata della fusione giudiziaria
Quindi le regole deontologiche ci sono l'articolo sei l'articolo nove che ne continuamente valutiamo in attività ispettive problema
Che non è
Che da poco tempo viene attenzionato nei tribunali la questione del trattamento dei dati sensibili l'articolo nove e Codice etico stabilisce che il magistrato deve tutelare la dignità della persona cosa significa questo che il magistrato
Nel momento in cui svolge un'indagine
Nel momento in cui tratta dati relativi all'imputato sempre ma ancor più
A persona terza
Deve in ogni momento valutare la possibilità che quel suo dato acquisito possa o fisiologicamente avere poi una pubblicità occorre oggi spesso avviene possa avere patologicamente questa pubblicità
Quindi deve porsi necessariamente tutte le accortezze necessarie
Per impedire
Che ci sia un'indebita invasione della sfera privata
Non c'è
Invece in questo alcuna attenzione
Le molteplici casi che abbiamo esaminato
Viene trasfuso di tutto nelle attività che si vanno a fare
E addirittura è capitato che in atti relativo alla cioè finché essa si riferisse di relazioni sentimentali di alcuni magistrati all'interno di un ufficio
Non muovo completamente
In di violazione della dignità di quelle persone e in un modo completamente inutile rispetto allo sviluppo delle indagini violando anche precetti costituzionali che pongono al cento per le attività investigative concetto da pertinenza dell'indagine rispetto
Al tema
Delle indagini
Quindi
Le regole deontologiche ci sono
Ci sono le sanzioni disciplinari
E se vedete anche queste regole vengono ulteriormente enucleate se voi poi andate a leggere quello che il nuovo sistema disciplinare dove sono puntualmente descritte tutte le violazioni
Che possono compiere i magistrati in un rapporto deviato con la stampa e a contrario noi ricaviamo qual è invece la tipologia del rapporto virtuoso con la stampa quindi magistrato deve comportarsi
Articolo prima del Codice deontologico e dell'illecito disciplinare con imparzialità correttezza ma con riservo di equilibrio rispettando la dignità della persona
Non soltanto ma deve impedire che ci siano violazioni del segreto istruttorio o violazioni che attengono alle Ada dignità alla persona rispondendo anche a titolo di negligenze
E questo è un punto che ne verifichiamo tentiamo di verificare perché se non riusciamo mai
Ed è estremamente complesso questo non riusciamo ad individuare se per caso un magistrato è stato autore di una fuga di notizie che abbia in qualche modo colpito e stretto istruttorio la riserva
Ben possiamo verificare e lo facciamo se all'interno dell'ufficio l'ufficio ha prestato tutte quelle garanzie fissate dal Codice sulla privacy per evitare
Che fughe di questo tipo avvengano
Ed è questo un momento molto importante
Della
L'approccio ispettivo di tutti gli anni negli ultimi due anni come ispettorato abbiamo verificato e in questo senso abbiamo ottenuto particolare attenzione che tutti gli uffici
Adempiano non in modo formale scrivendo un documento sulla tutela dei dati ma in modo sostanziale applicando adempiono a quell'obbligo
Di tutela dei dati sensi
Le regole quindi ci sono
Non soltanto
Il magistrato deve
Rapporto con la stampa in rapporto all'indagine ma anche non può utilizzare la stampa come strumento d'attacco pericoli
Tante volte in più casi abbiamo proposto azioni disciplinari
Che sono state portate avanti per magistrati che attraverso la stampa critica l'indagine otto le decisioni assunte da altri magistrati è un illecito disciplinare una indebite interferenze che accolti
Quindi se noi costruiamo in qualche modo il sistema deontologico da sistema deontologico noi abbiamo un quadro
Abbastanza chiaro di come dovrebbe essere impostato il rapporto tra informazione e giustizia però
Siccome questo non basta siccome tutto questo non è servito
A determinare quel tipo di rapporto che oggi tutti criticano
è evidente che non è la deontologia ma la necessità di regole sostanziali e procedurali molto ben articolate che possono impedire rapporti deviati
E mi rifaccio all'ora hai tanti progetti
E concludendo su questo punto che poi sono le prospettive di riforma che
Tengono a disciplinare nel concreto diversamente i rapporti tra informazione e giustizia perché su questi progetti c'è un dibattito molto acceso composizioni chiaramente critiche da parte dei giornalisti chiaramente Piquet anche da parte
Di molti magistrati e mi riferisco a un disegno di legge quello Mastella che esprime totalmente la volontà di tutte le forze parlamentari perché alla Camera questo disegno è stato approvato con quattrocento quarantasette voti a favore e soltanto sette astenuti quindi la volontà del Parlamento che dovrebbe essere la volontà del popolo e quella di
Definire regole precise nei rapporti tra informazione e giustizia e quali sono queste regole
Si inseriscono dei contesti dove le regole diverse o quelle deontologiche non sono servite ad impedire deviazioni e che cosa
Questo schema di legge che penso
C'è una volontà in tal senso abbastanza precisa sarà avvede in qualche modo ripreso
Incide su alcuni punti deboli il sistema di partenza è quello delle intercettazioni
Perché quindi che si è concentrata assieme la violazione del segreto istruttorio e la violazione della riservatezza e della dignità delle persone in questo sistema
Sì sono inserite le regole
Che peraltro poi chiaramente valgono
Per tutto il resto
Per tutti gli altri casi in cui comunque c'è una violazione del segreto istruttorio o una violazione della dignità delle persone le linee guida quali sono le attività invasive
Della libertà della comunicazione delle persone devono essere
Contenute i limiti di tempo accettabile
Tendenzialmente non superiori altri mesi per quelle normali per quell'ambientali Compton reti di quindici giorni non superiori a tre quindi
Determinare un momento di
Contenimento temporale che potrà essere superato soltanto in casi particolari ma enucleando quello che diceva all'inizio una figura di particolare rilevanza non soltanto più
Il segreto istruttorio di quell'articolo trecentoventinove ma anche
Trecentoventinove bis il segreto
Che per l'assunto e ancora più forti relazione ad alcune situazioni che nuovamente a che fare con i settori in corso
Cioè il segreto però essere tanto più tutelato quantomeno il dato piloti davanti per le indagini mi dà tanto segreto istruttorio
Che tutela l'indagine ci sarà ed è previsto un segreto
A tutela della persona che proprio riguarda quei dati che talvolta
In modo indebito
Rimangono in un fascicolo ma che si riferiscono
Ha condotti private a condotte che non hanno alcun punto di riferimento e non sono assolutamente necessarie per lo sviluppo delle indagini quindi questa normativa introduce questa figura tutela del segreto non istruttorio ma testé detto finalizzato alla tutela della riservatezza e della dignità delle persone
Estendere a Massimo il divieto di pubblicazione
Questa è la parte più controversa di questa riforma perché è strutturato in modo piuttosto articolato ma tendenzialmente mila spostare da sola fine delle indagini preliminari la possibilità di pubblicare atti anche nel contenuto e non soltanto l'atto in quanto tale
Ma
Si crea
Una forma di garanzia carico di tutti i soggetti che hanno
Contatto con le indagini con i procedimenti per cui se c'è
Una violazione del segreto ne abbiamo la possibilità di porla carico di varie persone se si prova che quelle persone sono state perché con la vecchia normativa
E trecentoventisei non si scopriva mai chiaramente la fonte da cui la notizia proveniva né si poteva mai colpire il giornalista perché bisognava soltanto
Individuare una forma di istigazione che raramente si poteva poi in concreto enucleare per cui abbiamo una serie di norme che colpiscono ad esempio l'avvocato
Trecentosettantanove
Chiunque io direi di notizie
Segrete che abbia avuto in relazione all'attività svolta nel procedimento
E siccome c'è un'aggravante nel caso in cui soggetto abbia una funzione pubblica questa norma si rivolge a quei soggetti non pubblici avvocati e altri
Che hanno contatto con le indagini o con i procedimenti perché la norma estetiste quindi si pone in conto il fatto che ben può essere punito
L'avvocato talvolta capita che ampia in qualche modo
Contribuito alla violazione del segreto istruttorio ma molto articolata che qui c'è
Dibattito
Ca
Evidenziato la massima resistenza da parte dei giornalisti un articolato sistema di
Norme penali che puniscono il giornalista da seicentodiciassette bis finanza dice
Dice sette notti essa
Il giornalista che acquisisce dati riservati il giornalista o chiunque riferisca giornalista perché già visti l'hanno criticata questa norma chiunque si faccia un archivio personale di dati riservati
Chiunque ancora Riley di contenuto i documenti cui contenuto non dovrebbe esserci elevato sono norme
Sanzionate pesantemente che evidentemente mirano a punire quelle condotte ascrivibile a soggetti diversi dal magistrato perché in realtà in passato difficili con un inasprimento
Di tutta la normativa posta a tutela dei dati sensibili nel disegno di legge è questa la parte
Più propositiva perché sollecito un'attenzione rispetto a un problema che non è stato per lungo tempo attenzionato dei tribunali ci sono varie fasi
Nel lungo tempo dell'ispettorato c'è stato un momento in cui ad esempio non c'è l'attenzione ancora forse non c'è alla seicentoventisei novantaquattro i tribunali la tutela
Del lavoro
Oggi questo e superato ma non è ancora superata quella disattenzione rispetto alla tutela sensibili la normativa
Di questo disegno di legge ripeto approvato a larga maggioranza alla dalla Camera deputati disegno ed articolo tutto un insieme di rapporti tutto un insieme di regole che devono essere
Attentamente osservati
E guardate per quanto riguarda i giornalisti ma anche per quanto riguarda i magistrati bisognosa di valutare e porre la massima attenzione alle indicazioni che vengono da garante sulla privacy
Che per esempio recentemente ha ispezionato grosso tribunali italiani
Evidenziando una serie molto rilevante di regolarità su questo punto dando delle prescrizioni a cui il tribunale dovrà tenersi entro otto mesi dalla data in cui sono state date e noi come espettorato
Saremo chiamati a verificare se queste prescrizioni sono state osservato ma queste prescrizioni il garante le ha date puntualmente anche i giornalisti
Chi verificherà
Se i giornalisti o con quali modalità i giornalisti rispettano le prescrizioni date ad Ankara anche la casa figlio concludo brevemente soltanto dicendo che
Rapporti informazione giustizia intanto e
Produttivo di una migliore conoscenza in quanto non ci siano
Violazioni patologie che oggi sono estremamente diffuse e ci vogliono regole certe che non possono essere soltanto quelle tanto oggi ringrazio
Lo scusarmi per il ritardo sono qua e io penso che sia il caso di seguire l'ordine degli interventi come previsto dal nostro programma non so se l'onorevole Mantovano
Che credo non sia ancora intervenuto però coniugi giusto non
Perfetto
A esigenze di di tempo io qui previsto l'intervento
Il dottor De Rienzi Presidente dell'Accademia del notariato
Prego
Grazie
Beh io
Non ho preparato una relazione perché poi è una tavola rotonda qui mi sento tra amici o ho piacere che
Sia proprio una occasione di confronto una tra le tante
E e ho ascoltato con tanta attenzione le vostre relazioni devo dire che
Effettivamente
Mi ha convinto ancora una volta che
Sicuramente
Il notariato è a fianco alla magistratura
In una
Quotidiana lotta
Per una giustizia preventiva da parte nostra ma comunque perché
In qualche modo tendiamo ad applicare delle regole
Anzi
Vi dico che
Quando Gianni Letta qualcun anno fa circa è stato nostro ospite
Ospite dell'Accademia del notariato
Lui ha avuto modo di sottolineare come notaio nasca come cronista
E come cronista
Abbia registrato la storia potuti momenti dalla storia se sono si sono susseguiti ora io non voglio
Scomodare ter delle vigne no Orlandino ora da Bologna
Però sono certo che voi capirete quanto in un momento così particolare
Di
Comunicazione
Ecco possiamo le vie non molto certa quanto sia difficile per noi che facciamo proprio della certezza della
Del fatto una nostra ragione di vita non c'è come quanto sia brutto conto sia spiacevole insomma dover constatare
Che ecco un giorno sì e l'altro pure sì vengono dette cose anche improprie rispetto alla nostra attività perché poi
Peraltro ecco a differenza della dei magistrati voi cioè queste peculiarità che
Il magistrato e singolarmente
Talvolta nella polvere talvolta sull'altare
Il notariato mi sono reso conto che infatti talvolta come categoria Presa di di mira
E e quindi diciamo è e tante il tanto più difficile per noi insomma ogni volta dover diciamo controbattere che ecco il notariato non è
O il notaio non è soltanto in Italia ma è che in settantadue Paesi al mondo che
In Europa ventitré su ventisette Paesi dell'Unione europea hanno adottato il nostro sistema che l'abbiamo esportati in Cina che abbiamo esportato diciamo indenne NI nei Paesi dell'est e i Paesi emergenti
Ecco queste quote quello che più ci fa male della diciamo quotidiane informazione ma al di là di questo
Io ritengo che
Sia veramente importante
Il
Fenomeno invece della
Della
Informazione come stimolo per noi come per per i magistrati e come diciamo verifica dei fatti io
Devo dire che ultimamente ho letto quella tutto il testo che viene dopo la casta il
Pian piano scrittore con la deriva da da parte di Rizzo eccetera mi sono resa conto che parlavano anche di noi
Nei fatti diciamo il hanno detto diciamo sicuramente ci hanno spinti a essere ancora più presenti sul territorio e loro ci hanno fatto notare come noi non possiamo non sapere
Se Palazzo viene costruito e magari a delle irregolarità e qui fare tante vendite e credo che sia una cosa giusta però ecco a questo punto chiedo a voi
Diciamo magistrati anche per aprire poco dibattito ma non ritenete che noi
Non abbiamo poi gli strumenti necessari per poter fare questo non non sarebbe opportuno anche dotarci di strumenti che cd
Hai un Tino ad approfondire un po'di più queste problematiche ora
Vi devo dire che
Per quanto ci riguarda ecco noi
Chiederemmo soltanto ai cugini magistrati di
Qua diciamo mia mi ha un posto giustamente il dottor Miller mi diceva diceva poco prima che non c'è proprio una
Una vera norma che garantisce la correttezza dell'informazione credono che vi dica di obblighi a questo però
Credo che almeno quando si chiede che si creano delle situazioni per cui viene messo in discussione una funzione belli forse dovremmo chiedere un po'il vostro aiuto ecco quando si vede che
Gli stessi
E giornalisti magari prima in trasmissioni televisive e poi in
Articoli di giornale poi per radio diciamo
Magari
In qualche modo anche
Artatamente sci diciamo
Mettono un po'troppo sotto il torchio ecco forse ci sarebbe il caso anche di
Ascoltare dall'altra parte per una maggiore certezza magari le smentite costa questo lo chiedo anche i giornalisti sceriffi
Bene io penso e poi non so se ci sarà un altro giro di di diciamo magari di cosa mi fermerei qui per ora
Grazie grazie dottore anzi
Affrontati Gianni Mammone che il Consigliere della corte di Cassazione
Ne do anche Pietro senza il quale
Devo dire che
Il tema di questo convegno
Possibile
Da esaminare sotto una pluralità di punti di vista perché parlare di rappresentazione della giustizia significa dare
Un tema generico che può essere guardato può essere approfondito sotto tanti aspre
E questo convegno si ripromette proprio questa
Questo compito e
Con svariate sessioni che hanno
Dato
Già dei risultati come ci ha riferito Stefano amore all'inizio di questo pomeriggio
Io ritengo
Che però
Se il dato che emerge
E che
La rappresentazione della giustizia uso
Proprio il tema indicato nella dopo di questo convegno è un qualcosa che si riconnette a una
Modalità
Via spetti
Che
Sono interessati da varie rappresentazioni della realtà giudiziaria sui mass-media che aspetti che soprattutto si ricollegano a una pluralità di soggetti
Soggetti che tra di loro sono scoordinate
Soggetti che tra di loro hanno
Interessi di carattere mediatico carattere processuale carattere personale del tutto diversi tra di loro che pure
Incidono su questa realtà su questa rappresentazione finale
E francamente ritengo che
Sia
Sia
Probabilmente dato incidere
Quanto meno a livello argomentativo quantomeno a livello di escursioni stiamo facendo noi adesso di incidere solamente su alcune categoria e mi spiego
Noi abbiamo delle categorie che nell'ambito del rapporto giustizia informazione hanno
Dei
Delle posizioni ben definite e per i quali
Sono
Vigenti dei consolidati principi deontologici riferisco i magistrati riferisco agli avvocati ai giornalisti per non dire poi di altri soggetti quali gli ufficiali di polizia giudiziaria i quali sono
Asset sono condizionali addirittura da principi disciplina che va oltre l'aspetto strettamente deontologico
Eppure
Nonostante
La presenza di
Consolidati
Principi deontologici che vengono amministrati vengono e Nunziata soggetti
Positivamente previsti pensate alla Sezione disciplinare del CSM pensare al Consiglio nazionale forense pensate al
Ai vari ordini professionali
Dei giornalisti a livello regionale e nazionale eppure nonostante questi centri di differimento di carattere
Deontologico è il sistema non funzioni
Non funziona perché il prodotto che viene dalla azione combinata questi settori soggetti nell'ambito della giustizia è un prodotto che
Viene rappresentato al pubblico al
Soggetto finale
In in maniera
Solidamente negativa perché quello che prevale dello scandalismo
Quello che viene colto nome il fatto in sé del fare giustizia e del fare secondo principi di legalità quali sono quelli
Riconosciuti dal nostro ordinamento quello che prevale l'effetto negativo il processo che dura molto l'imputato che viene giudicato
Prima nelle piazze e poi in televisione e e poi dal dal Tribunale
Soprattutto l'immagine che ai cittadini di questa giustizia di questo processo che che arriva
è un'immagine totalmente
Estranea a quello che è il concetto ovvero di giustizia
E allora io mi domando ma
Intervenire sulla deontologia dei dei soggetti è un qualcosa di
Sicuramente qualcosa di necessario
Sono tutti soggetti che
Svolgono una
Sono svolgono la professione e che ovviamente sono regolati da un loro opinione
Ma mi domando mi domando è sufficiente ventennale esclusivamente
L'intervento deontologico su queste categorie per brevità ristretto a tre ma
Vedremo poiché ce ne sono anche altre da prendere in considerazione
Parlo di magistrati ovviamente la e il settore e la categoria che meglio conosco e
Su
Sul in materia di deontologia dei magistrati imbriferi mento alla rappresentazione esterna e al ai mezzi di informazione esiste tutta una vastissima produzione che il
Consigliere mille a
Diciamo molto molto opportunamente sintetizzare perché a volerla approfondire uscirebbero uscirebbero tantissime cose da
Da dire
Noi partiamo da
Da principi che esistono da sempre
Lei
C'è una delibera del mille novecentonovantadue del Consiglio Superiore della Magistratura che è
Estremamente puntuale
Da tutta una serie di di dati
Tutta una serie di di suggerimenti da tutta una serie di prescrizioni che i magistrati
Devo dire nella stragrande maggioranza supinamente rispetta
Esiste la nuova normativa in materia disciplinare ci ha detto mail esistente
L'obbligo di rimetterebbe dichiarazioni alla stampa capo dell'ufficio non dimentichiamo che c'è stata questa limitazione della capacità
Del magistrato di esprimersi in pubblico esiste una
Un delusa giurisprudenza disciplinare della Sezione disciplinare del CSM
Anche questa venne sintetizzate da mille
I sistemi
Il Codice etico
Dell'Associazione nazionale magistrati che è molto preciso estremamente preciso a degli obiettivi
Il il Codice etico dell'associazione prevede proprio che la rappresentazione della giustizia sia un qualcosa di mirato a dare la rappresentazione di quello che la giustizia veramente e cioè l'attuazione di un principio superiore tramite le regole del processo senza scandalismo
E senza alterazione
In realtà
Ripeto quello che ho detto prima
Il prodotto che viene fuori nonostante
Queste queste regolamentazioni nonostante vari soggetti che
Intervengono su questi su queste e categorie professionali prodotto che viene fuori la rappresentazione ricerche abbiamo della giustizia sui mass-media e quanto mai scadente tenuti dire
Altri
Preso atto della
Nuova normativa del segreto istruttorio mi auguro che presto possa possa
Decollare penso mi auguro che anche questa nuova legislatura dormi sul problema perché ovviamente e un problema che non può essere ignorato e che deve avere una sua
E la sua regolazione e più approfondito
Personalmente però ritengo
Che sia improduttivo
Intervenire su due aspetti ulteriormente sull'aspetto deontologico degli operatori
Che diciamo così
Tradizionali la della giustizia nel rapporto giustizia
Informazione e cioè i magistrati avvocati e di stile
Anche se
Ovviamente un un apparato di carattere sanzionatorio deontologico che questo
Perché dico questo
Innanzitutto dobbiamo renderci conto viviamo in una società in cui mediatica esistono delle esigenze di informazione della collettività che non possono essere ignorate ovviamente il cittadino asservibili notizia e esistono delle categorie quella non solo dei giornalisti ma di tutti gli operatori della dei mass media che hanno il compito
Se non altro sul piano sul piano della della loro ragione di professionali di dare questa informazione
Quello che
Influisce su cui noi dobbiamo meditare eh le fanno
Propagazione che viene dato il
Della notizia e cioè
Il
Rappresentare il fatto giudiziario il processo giudiziario il
L'evento che in qualche modo a rilievo con la giustizia giustizia in termini negativi
E rendiamoci conto che di fronte a questo tipo di rappresentazione esistono delle variabili che non dipendeva assolutamente non ti prendo nota i soggetti interessati
Ci siamo mai chiesti
Nell'informazione nella filiera usiamo questo termine sindacale della filiera della
Della informazione ma
Ci sono solamente i magistrati avvocati e giornalisti
Cioè quando una notizia viene presentata in televisione in un certo modo il responsabile è oltre gli ha dato la notizia che può averla data nella massima legittimità senza compiere nessun abuso quindi avvocato magistrato
Oltre al giornalista che quella
Notizia rappresenta lavorando a professionalmente
Non ci sono altri soggetti che sono responsabili della trasmissione
Della rappresentazione dalla veste il rappresentato in una certa notizia alle ore dodici o alle ore ventiquattro alle ore ventuno invece che a notte fonda ha un suo significato
Ha una sua importanza
Ma decidere se mandare
In onda o un programma in cui si sa che c'è incerto una certa dichiarazione cioè un certo discorso una certa analisi di un certo fatto
Allora una qualche una qualche ricaduta avrà
Una qualche un qualche significato deontologico decidere per il sì o decide di Torino e qual è la regola che deve
Delle
Motivare il soggetto che adotta questa decisione una regola di carattere solamente economico perché sa che facendo passare quel certo servizio televisivo lo Scerra della della dell'attenzione si moltiplicheranno oppure ci deve essere un qualcosa
Che
In qualche modo ne regola la scelta
E questi sono problemi
Vedete
Travalicano le quelle tre categorie
Iniziali
Da cui siamo partiti e che probabilmente rappresentano il futuro della deontologia dell'informazione
Su cui siamo tutti chiamati alla a
A confrontarci innanzitutto il legislatore perché è ovvio che una moderna materia così delicata non si può andare a tentoni non ci si può muovere
Nella nella nell'improvvisazione
Poi ovviamente
Magistrali che sono chiamati ad attuare la la
La norma quando ci sarà
Penso alle authorities le varie Authority che hanno una qualche
In qualche
Una qualche capacità di intervento su questo punto
Ma e allora
Mi avvio alla conclusione mi domando se
Questo quello se questo questa via questo sentiero
Della della deontologia è un sentiero ovviamente è necessario
Percorso sufficientemente e in maniera abbondante fino ad ora ma se non è sufficiente co quali possono essere gli altri strumenti per intervenire sulla
Sul rapporto
Sul rapporto giustizia informazione per fare in modo che questo rapporto giustizia informazione non cada su un ricorso nello scandalismo ma assuma dei toni più corretti
Io personalmente
Qualche tempo fa ho avuto modo
Di verificare l'esperienza
E altri Paesi europei mi è capitato di confrontarmi con altri magistrati di altri Paesi europei per discutere proprio di questo
E ho notato ovviamente i problemi che abbiamo non in Italia sono esattamente gli stessi e si presentano in tutto l'Occidente europeo
Perché la nostra
La nostra società il nostro modo di vivere anche le nostre attenzioni nei confronti dei pubblici poteri nei confronti della giustizia tendono a standardizzare sì
Quello che il cittadino sia spetta dalla giustizia in Olanda esattamente quello che si aspetta in Spagna in Italia contro
E in questo confronto e ho notato però che
Gli strumenti
Che le varie
Le varie amministrazioni la giustizia
Hanno adottato sono in realtà molto diverse perché ognuno ha una percezione diversa del problema ognuno ha scelto la sua strada
Adottato delle soluzioni
Vi dirò brevemente
Possono o non possono aver dato delle soluzioni innanzitutto l'aspetto deontologico e perseguito da tutti effettivamente
E ogni ogni nazione ogni ordinamento al suo Giurì alla sua sezione disciplinare
A
Il suo apparato sanzionatorio nei confronti dei soggetti che violano
Le le regole basse della della
Sì
Alcune in alcuni luoghi
In armi alcune nazioni ad esempio si cerca di fare oltre questo aspetto di carattere deontologico
Si cerca di fare una gestione professionale
Del problema questo sia a livello di amministrazioni centrali sia nell'ambito dell'ufficio giudiziario e il caso degli addetti stampa
Ho visto ad esempio
Che molti tribunali
Penso all'Olanda dove ho avuto modo di
Di di fare delle verifiche personali accanto al Presidente e i giudici
L'addetto stampa un addetto stampa che non è un dipendente dell'amministrazione è un giornalista un giornalista professionista che ovviamente
Alla sua capacità alla sua perché le capacità di relazionarsi con
I suoi colleghi con i mezzi di informazione e che cerca in qualche modo di rappresentare tutto quello che avviene nell'ambito dell'ufficio giudiziario nel modo più corretto
Perché si dia una rappresentazione
Diciamo adeguata alla opinione pubblica del fatto
Questo devo dire
E anche
La via che alcuni tribunali italiani stanno tentando di voto che
A Roma al Tribunale di Roma per la prima volta da da sempre penso è stato nominato un addetto stampa il nuovo Presidente del Tribunale a quanto mi risulta ha nominato un funzionario dell'amministrazione ma con
Titolo giornalistico perché iscritto nell'albo dei pubblicistico hanno minato addetto stampa non so
La cosa recentissima non so quali potranno essere degli affetti e le ricadute è successo
In altre nazioni
Siamo arrivati forse all'eccesso opposto ad esempio nel Regno Unito
Il lotto Cencio qualche responsabile la giustizia a per creare un ufficio in un apposito ufficio
Per i rapporti tra stampa e giustizia il quale ufficio per prima cosa
Affatto una bella manuale per i giudici
Con il quale suggerisce ai vari magistrati come comportarsi in relazione a singoli eventi a singoli processi
Che
Trattano nella loro attività professionale a seconda della difficoltà sembra che sia una causa civile sia una causa penale a seconda che siano
Siano interessati dei minori delle donne o altre cose ovviamente su uno dei dei semplici suggerimenti non c'è nulla di obbligatorio perché ovviamente dello il
Anche in Inghilterra esisteva un
Un alto livello di autonomia dei
Dei magistrati
C'è un'esperienza che devo dire mi accolto invece
Ha sollevato il mio interesse anche se
Bisogna forse dovremo aspettare qualche tempo per vedere quali saranno risultati e dell'esperienza adottata in Spagna
In Spagna si sono posti il problema in questi termini avendo i problemi che si pongono esattamente come li abbiamo noi cioè la rappresentazione immediato in termini negativi della giustizia ci siamo resi conto
Che
Con ogni probabilità
La la presentazione della giustizia viene data in modo sbagliato per una
Per un difetto proprio di
Di comunicazione nei confronti dell'opinione pubblica la quale opinione pubblica
Non ha ben chiaro di quale sia il concetto della giustizia di
Di non ha chiaro il concetto di cosa è la giustizia a cosa serve
In un certo momento giusto
E allora il Consiglio superiore alla magistratura impiegando dei fondi nell'ordinamento è diverso il CSM spagnolo allora coordinamento molto diverso da quello italiano pure esponendo la stessa funzione istituzionale
Impiegando un noto con notevole larghezza
Mezzi finanziari a
Avviato una campagna di sensibilizzazione presso i mezzi di informazione
Giornali televisioni cinema addirittura mandando nelle scuole delle dei veri e propri sussidi auto crisi
Per spiegare
Ai cittadini cosa della giustizia a cosa serve la giustizia e cosa ci si deve aspettare la giustizia
Ripeto
è un'esperienza che cominciava a quanto mi risulta nel due mila cinque due mila e sei è un programma a lunghissima scadenza dovremmo vedere da qui
A qualche anno quali potranno esservi figlio
Quello che vi posso dire e che nessuno alla
Al nell'ambito europeo si è mai posto il problema di
In qualche modo creare
Degli incanala menti della libertà di stampa e cioè di creare degli ostacoli alla libera diffusione della tema
Concludo
E per dire che
Certo oggi ne parliamo di deontologia
è necessario
Intervenire in materia deontologico adottato come premessa
Necessario che ogni operatore della giustizia dell'informazione sia consapevole di quali sono i suoi obblighi e di quali sono le conseguenze nel caso di violazione questione
Sarebbe opportuno che
Altre categorie venissero coinvolte in questa valutazione di deontologia
Io immagino ad esempio
Ha un gran Giurì gran Giurì che possa essere in qualche modo
Diretto nei confronti delle grandi reti televisive che adottano delle decisioni di lanciare un programma di consentire che questo programma certi concerti
Certe caratteristiche prosegua prosegua nel tempo un gran Giurì ovviamente autogestito non imposto autogestito dalle dalle categorie
E mi auguro che si intervenga anche sul piano
Diciamo operativo perché
Mi rendo conto che in una società che tende a muoversi alla velocità
Della luce e non ci si commuove ancora con proposte e che probabilmente erano Giarre già superate e qualche decennio fa
Quindi di proporre continuamente strumenti diciamo di coercizione nei confronti di coloro che
Possono in qualche modo alterare
La diffusione della notizia idee seppure sono necessari perché in questo campo la
La la presenza di un intervento deontologico e necessaria potrebbe essere
Potrebbe essere
Quanto mai quanto mai
Forse fuorviante e non mirato non indirizzato a quello a quello che è l'obiettivo che si vuole raggiungere quindi la conclusione solo una
Ben vengano tutti gli interventi ma e necessario avere ben chiaro che è quella dell'informazione è una realtà composita basta articolata su cui è necessario operare in più direzioni grazie
Innanzitutto una mano anche voi non un feto mantovano che come sapete sottoscritta dal Ministero interno e decidiamo la parola
Intanto ringrazio per l'invito e chiedo scusa se non mi potrò trattenere
Per l'intera durata della tavola rotonda
Cercano di supplire ma questa
Mancanza un stringendo il più possibile il mio intervento
Io non recito ovviamente alla parte di chi si straccia le vesti quando
Vengono propalate determinate informazioni
Però c'è un limite a tutto e allora avendo svolto per qualche un tempo le funzioni di giudice penale
Più che svolge considerazione di carattere generale cerco di
Attenermi al fatto
E quindi di far seguire una sintetica casistiche
Precisando che ogni riferimento
A differenza di quello che accade normalmente nei Sirma realmente e a fatti realmente accaduti
Prima vicenda
Che mi ha toccato di persona all'incirca cinque anni fa svolge lo stesso ruolo che ho ripreso svolge da qualche giorno
E
Per circa una settimana la mia segreteria è stata tempestata di telefonate di una persona di un conoscente nulla più di questo che chiedeva insistentemente un appuntamento
Per certamente intervento della provvidenza o qualche perplessità a dare questo appuntamento che faccio dire alla signora che raccoglieva del latte delle telefonate
Di fare enunciare a chi gli chiedeva l'incontro la ragione dell'incontro
Cosa che non è avvenuta e che a tagliato la testa al toro l'incontro non c'è stato
Sei mesi dopo
Sì
Pubblico ministero di un'importante città italiana
Mi telefona e mi chiede di incontrare
Mi ha raccontato un amico dentista e quando va
Da un altro dentista il momento peggiore della sua vita allora sentendo questa telefonata
Diciamo non ho vissuto momenti tranquilli fino a quando non mi ha che non mi ha spiegato che mi voleva sentire come persona informata suicida
E devo dire è stato molto cortese perché venuto lui nel mio studio con tutto l'apparato di di registrazione e così via
E mi ha chiesto se avessi notizie di un certo appalto
E di fronte alle mie risposte negative comunque assolutamente vaghe
Mi ha chiesto se conoscessi una tale persona e e mi è tornato in mente il nome di quello che mi aveva insistentemente cercato sei mesi prima
Ho fatto perché insomma lo studio da segreterie e organizzata quasi decorosamente nel senso mettere Fatah abbiano notato da precisato anche se si risponde o meno se poi segue l'incontro
E ho fatto nettamente portare questo registro del risultato a tutto ciò che era accaduto
E allora il Pubblico Ministero ha chiuso il suo incartamento totalmente può andare Firenze no per lei no perché adesso se non Dio lo segreti impossibilitato vorrei capire che cosa successe
E l'ho già detto guardi sei mesi fa con una unione intercettazione in corso
Esce fuori che la tale persona
Aveva chiesto duecento mila euro per l'assegnazione dirigenti una partita di che interessare forze di polizia
Dicendo che cento mila erano per lei e che è una cosa fatta perché aveva avuto un contatto con lei e lei aveva dato il suo benestare
A io mi sarei ginocchiata ho di fronte a questo pubblico ministero perché la cosa per la quale gli sono stato e ci sono ancora più grato e che questa intercettazione
Non è non l'ho letta sulle pagine dei giornali
Però devo dire sulla base di quello che accade ogni giorno che è andata bene
Perché se
Si fosse seguita invece una regola diversa che purtroppo
A tante applicazioni concrete io sarei passato per corrotto poi archiviazione procedimento assoluzione dati assolutamente irrilevanti rispetto
A ad un dove giudizio in tutti i sensi di questo tipo e di questa dirompenti
E e per l'altro non è che trovi particolare conforto nella giurisprudenza della Corte europea dei diritti umani perché questa
Questo organo di diritti e di giustizia
Dell'Unione europea se e così attento alle prerogative di coloro che il Ministro dell'interno parlano di quello del precedente Governo qualifica terroristi tant'è che via dieta
Di rispedire di nel paese d'origine perché nel Paese d'origine non si rispettano i diritti umani quindi ce li dobbiamo tenere noi intanto terroristi
Poi a proposito
Della materia di cui
Ci parliamo cioè della possibilità che i mass media interferiscano
Ne dei sviluppi processuali con improvvide
Anche pesanti anticipazioni dice testualmente la Corte pur riconoscendo è una decisione
Del cinque dicembre due mila e due pur riconoscendo la capacità dei mezzi di comunicazione di interferire con l'equità del processo
Passaggio pesantissimo rileva l'inevitabilità del fatto che è una società democratica eccetera eccetera
Qui
Praticamente non si può far nulla
Almeno per la Corte europea dei diritti dei terroristi
Per cui condivido per intero ciò che è stato detto prima
Sia dal Presidente Damone che dato dal Presidente Miller
A proposito della necessità di regole certe
Di legge
Facendo poco affidamento su di codici deontologici o etici
E ma non oso pensare ad analogia con quello che avviene nel Regno di sua maestà britannica perché la sola idea di un manuale su come giudice si sono comportate sui mass media in Italia sarebbe immediatamente
Convocare riunione di coordinamento tra tra uffici giudiziari con annunci o realizzazione di scioperi costituzioni brandito è cosa di questo genere
Ma quindi non proprio a questo è un miraggio
Ma invece tra le riforme che ritengo assolutamente necessarie vi sono anzitutto quello di
Quella di
Individuare una Corte di giustizia disciplinare
E che sia al di fuori del CSM
E qui l'intervento di carattere costituzionale
Se n'è parlato se n'è parlato come tutti sappiamo
Durante i lavori per della bicamerale dieci anni sa questa proposta è stata avanzata in Parlamento da da più parti penso al senatore Caruso di Alleanza Nazionale o al presidente Violante finché
è stato incaricato come come deputato quindi non è una cosa che
Trova un un'aria di condivisione abbastanza ampia
E con tutta la cautela con tutte le precisazioni del caso però non trovo scandaloso un meccanismo di maggior rigore di legislazione primaria
Nei confronti della preparazione delle intercettazioni telefoniche e in generale su tutto ciò che è coperto da segreto di indagine ricevono confido nel nei codici deontologici
Se è vero quello che ieri veniva testimoniato dal da un dal redattore di un importante giornale italiano il quale parlava di cd con l'indice delle intercettazioni che vengono recapitate
Nelle dalle
Segreterie degli uffici giudiziari alle redazioni dei giornali e questo per la parte magistrati
Se è vero a proposito della deontologia dei giornalisti che anche questo è un caso che
Diciamo è caduto direttamente sotto la mia percezione perché riguardava ha riguardato circa
Quattro anni fa un personaggio che era in servizio e chiedo si voleva inserire nel programma di protezione come collaboratore di giustizia
Si trovava di arresti domiciliari è un notissimo giornalista
Italiano con utilizzando il tesserino di un avvocato è andato a intervistarlo il giorno dopo la sua testata giornalistica ospitava un'intera pagina di interviste che ha avuto come unico effetto
La revoca degli arresti domiciliari
Al soggetto intervistato per il resto non è successo assolutamente nulla
Allora non si tratta ovviamente di invocare la clava sempre e dappertutto ma un po'di serietà sì
E questa serietà credo che oggi sia indispensabile che si è posta dalle norme di legge piuttosto che continuare fare affidamento sui codici deontologici vi ringrazio
Grazie onorevole Mantovano credo che
Al nostro tavolo
Resta solo un intervento ad ascoltare quello
Sono due progetti che Luigi vitali
Che io qui ho indicato come già vice Presidente la Commissione giustizia dalla Camera dei deputati e lo ascoltiamo
Sì anche io saluto e ringrazio dell'invito e mi scuso se subito dopo dovrà anch'io raggiungere l'Aula dove sono in corso importanti votazioni
è il tema è sicuramente un tema molto interessante io voglio partire dalla considerazione finale
Della collega Mantovano
E cioè quella
Per la quale necessario intervenire in maniera
Legislativa
Perché anch'io non ritengo
Che la questione possa essere risolta a livello di codici deontologici esiti Consigli dell'ordine degli avvocati o dei giornalisti o del CSM
Noi ci troviamo in una sala situazione del nostro Paese
Cioè mentre l'Europa ci chiede
Di abolire per quanto è possibile gli ordini professionali noi invece rimaniamo ancorati alla necessità tutti mantenerli invita ma in effetti la Comunità europea non ha molto torto
Perché oggi mantenere in vita gli ordini professionali
Voglio dire che sono animati da un nemmeno tanto strisciante senso corporativo non ha nessun tipo di significato quindi o gli ordini riacquistano
E si impadroniscono della funzione diciamo ti controllo etica l'ansia del rispetto delle regole di alto sicché all'interno dei loro associati sono e meglio evidentemente eliminarli commerci chiede la Comunità europea lo stesso discorso vale per il CSM
Le che alla pari degli ordini professionali a un elevato elemento corporativo cioè io non non credo moltissimo
Alla Commissione disciplinare del CSM dico se dovessimo analizzare diciamo negli ultimi dieci anni negli ultimi cinque anni i procedimenti disciplinari e come si sono conclusi diciotto
Alla ad eccezione di qualche
Caso clamoroso che evidentemente non poteva essere risolto diversamente
Questa Commissione non
Non non non non si è proprio contraddistinta per una diciamo severità adeguata ai casi che venivano segnalati
Quindi è chiaro che bisogna intervenire dal punto di vista legislativo io voglio ricordare
Che nella quattordicesima legislatura
C'è stato un lungo e faticoso iter legislativo sulla modifica del reato di diffamazione riforme di fame Simone a mezzo stampa perché poi è chiaro specie quando si parla di informazione di giustizia si arriva automaticamente al reato di diffamazione a mezzo stampa
Che purtroppo non ha visto
Concluso definitivamente il il suo iter nonostante sia passato alla Camera e si è arrivato
Al Senato
Perché evidentemente il percorso si stava concludendo alla fine la legislatura nella legislatura scorsa nessuno ha pensato di riprendere quel quel filone non ci auguriamo che in questa legislatura si possa ripartire da lì dove c'eravamo fermati
Rendendoci conto che nella fattispecie bisogna mediare due esigenze
Concorrenti ed entrambe irrilevante l'importanza la prima e quella del diritto di cronaca che non può essere assolutamente negato non può essere condizionato nel nostro Paese è assolutamente importante
Ma l'altro è il diritto della presunto potenziale parte offesa
Che come noto nel nostro Paese dopo essere stata sbattuta in prima pagina
Poi viene liquidata dopo
Totta anni di indagini di il procedimento sì probabilmente molte volte di assoluzione con un trafiletto che dice soltanto per la storia che il signor Rossi dopo sette anni è stato
Ritenuto non colpevole da un tribunale o comunque da un giudice dopo molti anni da cui fatti si sono verificati quindi noi dobbiamo
C'eravamo resi conto di questa necessità avevamo tolto eliminato la pena detentiva
Perché ci sono anche i casi di giornalisti che hanno pagato perché ogni tanto qualcuno deve pagare
Il nostro Paese ci dobbiamo assolvere tutti quanti la coscienza si prende il primo magari paga quello che
Meno degli altri doveva pagare in quelle circostanze quindi avevamo eliminato la la pena detentiva
Avevamo invece previsto la sospensione
Dalla dall'albo nei casi di recidiva avevamo individuato anche una forma di risarcimento che fosse adeguato che non fosse più nella assoluta discrezionalità del giudice civile ma chi avesse un elemento concreto stabilito dalla legge
E noi ci auguriamo di poter ripartire da questa da questa insomma Bossa di riforma e però quando si parla di informazione giustizia non ci dobbiamo anche
Domandare qualche altra cosa cioè non è possibile nel nostro Paese sicuramente un Paese garantista
Che ha
Tradizioni diciamo così di cultura giuridica elevate che ha tre gradi di giurisdizione avere addirittura di fatto il quarto grado di giurisdizione cioè mai assistiamo
Quotidianamente
Su tutte le emittenti televisive sia quelle locali sia quelle nazionali a quelle trasmissioni che sono dei veri e propri processi
Che certe volte si svolgono nemmeno in contemporanea con i processi giudiziarie ma addirittura in maniera preventiva o come recentemente anche accaduto in maniera successiva cioè dopo il giudizio dalla Cassazione c'è un giudizio diciamo così massmediatico che chiaramente condiziona pesantemente l'opinione pubblica io credo che questo
Beh questa è un'anomalia che non può essere
Condivisa può essere ancora subita
Vestita sulla necessità del diritto di cronaca e il diritto di cronaca è una cosa il diritto di informazione un'altra cosa fare per l'ammissione delle quali partecipano i difensori degli imputati
I consulenti del delle parti qualche volta anche qualche giudice per fortuna non è giudice del processo ma comunque giudice
Che ha competenze nella materia specifica voglio dire non può passarsi come una esigenza di informazione una una un diritto un diritto di cronaca
Così come
Non possiamo continuare ad assistere alle fughe di notizie
C'è una notizia c'è sicuramente chi la pubblica c'è il giornalista nasce soprattutto chi l'ha da questa notizia
Molte volte voglio dire insomma per quanto si chieda la segretezza dell'istruttoria norme ancora più pregnanti che stabiliscono il segreto istruttorio io voglio ricordare a me stesso che già esistono nel nostro ordinamento delle norme
Che prevedono la obbligatorietà del segreto istruttorio che impediscono una pubblicazione o la diramazione di notizie coperte dal segreto istruttorio e ciò nondimeno
Non mi risultano che siano stati tanti casi nei quali si sia accertato da dove provengano le fughe di notizie
Non ci sono mai aperti istruttorie indagini e qualche volta che qualche coraggioso Pubblico Ministero
Un po'di iniziativa un po'perché sollecitato
Dalla parte lesa ha aperto un fascicolo l'ha dovuto chiudere con la motivazione scarna che poi che le persone che hanno potuto avere notizia di questo di questo fatto di questo documento giudiziario coperto dal segreto
Istruttorio sono numero elevato diventa difficile se non impossibile accertare da dove provenga
La una responsabilità chi debba essere imputata la responsabilità di chi
Ha trasferito la notizia per cui si chiede l'archiviazione quindi anche qui ci vuole
Un un momento di sedi autocritica perché io non credo che poi con una norma noi risolviamo il problema se invece non ne facciamo invece una una valutazione di carattere culturale di carattere sociale di autocritica dei magistrati degli avvocati dei funzionari di Cancelleria dalla polizia giudiziaria cioè se non cambia un clima se non cambia una cultura
In un Paese io non credo che poi si possa risolvere tutto in maniera antenati Istica mettiamo
Un reato nuovo stabiliamo eleviamo una pena che già esiste e abbiamo risolto il problema se poi nella pratica
Questo problema non non si può risolvere e allora
Per farla per farla breve io credo e mi auguro e auspico che ci possa essere questa
Necessaria riforma del reato di diffamazione a mezzo stampa e che si possa ripartire
Dalla quel punto dove il Parlamento in maniera diciamo così uniformi non c'è non non c'era stata differenza fra maggioranza e opposizione se la legge non ha visto la luce e perché era
Stava scadendo
Poi come di fatto
Scaduta la legislatura non perché vi era
Differenze differenze di sensibilità quindi sicuramente noi metteremmo una pietra un un momento di chiarificazione sul reato di diffamazione a mezzo stampa però io credo che
A partire dalla dagli avvocati quindi dalla dagli ordini dagli ordini forensi al di là agli ordini peggio all'ordine dei giornalisti ma soprattutto diciamo all'interno della dei magistrati che poi è vero che sono uno dei tanti interlocutori per la notizia che poi appare impropriamente sui giornali ma sicuramente sono
Il il il l'elemento l'elemento più importante elemento fondamentale
C'è bisogno di un una seria autocritica e di stabilire senza senza necessità o o in concorrenza quello che questa è l'intervento legislativo un percorso
Per poter rendere sempre minore la possibilità di questo di questo tipo di di fenomeno che insomma voglio dire
Crea dei disagi notevoli ai cittadini che si chiamino Rossi o che si chiamo
Si chiamino Bianchi sicuramente è una cosa che
Diciamo dà fastidio voglio dire per concludere che sempre nella quattordicesima legislatura a proposito del vituperato dalla vituperata riforma dell'ordinamento giudiziario
Che poi insomma nella scorsa legislatura credo che abbia avuto anche qualche rimpianto rispetto a quelli che sono stati interventi successivi noi abbiamo cercato di porre un un una pietra miliare
Nella stabilire che soltanto i capi degli uffici dell'Uffici potessero a proposito dei magistrati potessero avere contatti con con la stampa questo è stato il punto di partenza è stato un elemento che chiaramente va arricchito di ulteriori iniziative di ulteriori
Diciamo regolamentazioni che non deve fare il legislatore ma che devono fare
Voglio dire agli organi competenti ma in questo caso il CSM con delle circolari con delle direttive per cercare di
Per mettere al riparo anche il magistrato c'è adesso
Giudicante sia esso inquirente diciamo da quella platea mass mediatica che molte volte e conditio non ha pesantemente anche l'attività investigativa e l'attività giurisdizionali il caso dalla Franzoni e l'ultimo potrei ricordare visto che sono un pugliese vengo
Da quelle terre anche il caso di Gravina di Puglia insomma dove la stampa e questa sovraesposizione soprattutto dei magistrati che si sono occupati del caso probabilmente ha reso possibile che ci fosse quello che poi è successo e che nessuno si augurava e che non ci auguriamo che non possa succedere altro via
Grazie
Premetto solo solo di osservare
Da giornalista che
Se è vero che noi
In molti casi ci preoccupiamo assai poco
Delle eventuali o palesi violazioni del segreto istruttorio stando all'ordinamento come oggi
è anche altrettanto vero che tutto quello che abbiamo letto sui giornali ascoltato ho visto in radio in televisione non ci sarebbe arrivato senza l'autorevole e
Neanche troppo sollecitata ma cercata collaborazione di magistrati avvocati difensori e ufficiale di polizia giudiziaria
Che in moltissime occasioni gareggiano sulla tempistica nel cercare di arrivare per primi a parlare con i giornalisti questo sono
Perché e la la realtà quotidiana del dei giornalisti che operano in questo Paese che non significa naturalmente che uno dei soggetti di questo meccanismo cioè
La stampa
Debba essere considerato esente da responsabilità ma dico anche che sono perfettamente eccetto del fatto
Che a regole
Attualmente in vigore se i detentori di informazioni riservate decidessero di farle rimanere riservate tali resterebbero
Detto questo concludiamo nostro incontro di oggi con l'intervento del Presidente nazionale dell'Assoconsumatori Nicolò Eusebio
Buona sera
Per ultimo
La voce degli utenti
Dice in in questo caso non solo come utenti della giustizia però perché c'è una novità
Le sue sui consumatori sono dei soggetti che utilizzano il sistema dell'informazione nell'ambito
Della
Garanzie della giustizia
E quindi
Un soggetto nuovo un soggetto che da qualche anno ha preso il la via di una grossa una forte crescita rappresentanza di delle garanzie che prima non c'era
E che sono soggetti
Che utilizzano invidia nei confronti della giustizia e quindi questo il primo motivo per cui era interessato già partecipato
Interessato a partecipare
Perché siamo fondato siamo tra i fondatori della Fondazione potrei promotori la Fondazione accusano
Ma anche per altri due motivi importanti
Noi come associazione italiana consumatori che si sta ventidue anni
Associa ispirazione cristiana abbiamo scelto sempre la strada di non usare la stampa per le nostre cose
Detti lo lo saprà Assoconsumatori lei non aveva mai
Mentre tutte le altre associazioni ne hanno fatto un mestiere ovverossia ne hanno fatto un punto fondamentale dell'azione istituzionale
Noi e quindi ci interessava questo dibattito con magistrati avvocati giornalisti perché per noi un fatto c'entra c'è una nostra scelta strategica
A dal nel novantotto è stata fatta la legge di riconoscimento sono passati dieci anni noi riteniamo di avere ragione e questo è un elemento interesse
Noi riteniamo che il modo in cui la soluzione costruttori ha usato la state questi dieci anni non ha portato nessun beneficio ai consumatori e se devo vedere bene così non c'è stato nessun effetto le polizie sono triplicate lettere Conso diventate venti dice
L'azione che sembra così forte perché così pubblicizzata all'interno nostro
Cioè tra le associazioni consumatori storiche questo dibattito se lo fanno tutti i giorni con
Attenzione ce n'è una sola che ha sempre detto no a questa non è la strada
Questo è un sistema che non aiuta il più debole
E
Quindi mi interessava intervenire poiché mi è stato chiesto di mi interessava ascoltare quando è stato chiesto di intervenire in questo senso qualcosa devo dire nel senso che il nostro versante dello stesso problema istituzionale un versante curioso
Ecco perché siamo il paradosso
Da una parte dice è ma a come la stampa vi regala
In termini di valore miliardi di spazio magari stampa costanti chi lo volesse parlare quanto la sua azione costruttori sui giornali bene voi sapete che presentato come Consiglio come ordine prende una pagina quanto costa
Assunzione sono sulla stampa tutti i giorni
Dice ma come c'è un'associazione che
Ha fatto un'altra scelta
Facciamo un caso
La questione della Parmalat
Se n'è parlato sesta parlato di tutto ma c'è stato un momento in cui alcune aziende irlandesi hanno citato la paga il
Il Governo italiano
Per l'intervento di salvataggio a Parma al TAR del Lazio
Dicendo che quel Governo legge Prodi era
Contro la concorrenza
E abbiamo notato che un'associazione consumatori stava cavalcando
Questa citazione contro gli interessi
Di non so quante migliaia di lavoratori azienda che era sana come azienda era bacata da potuti essa finanziario ma era un'azienda che lavorano e che dava lavoro importantissimo per il Paese
Allora ci siamo
Inseriti
Mai abbiamo fatto una voce sola su un giornale ma nessuno ci ha anche detto grazie ma per senso civico di quello che veramente ben rappresentare associazione abbiamo fornito ci è stata accolta la nostra inserimento ad adiuvandum
Della
Non è ricorrente ma
Del soggetto dello soggetto oggetto di ricorso cioè della Parmalat dello Stato e abbiamo dato le tesi al magistrato del TAR che di fronte a Bruxelles doveva dire ma questa non è turbativa dalla concorrenza
Questa è una azienda preziosa che funziona benissimo il cui unico problema riguarda un sistema di truffa I danni dei risparmiatori con false CES FAS processo sta andando avanti se saprà
Di tutta 'sta vicenda questo elemento chiave
Perché se fosse passata la tesi usando l'Europa che la Parmalat non si poteva salvare con la legge Prodi andava a fare un bello spezzatino dove queste aziende straniere non pronta a fare il loro dovere
E
Quindi le cose che ne troviamo sul nostro tavolo come Assoconsumatori son cose pesanti
E certi e io ritengo che questo lavoro si può fare solo come lo farebbe un magistrato comodo per formare un avvocato secondo un'etica che però è anche una scelta
Una scelta di intelligenza
Cioè in tutto il discorso è chiaro che uno dice va be allora
E dov'è l'intelligenza del sistema
Perché non è questo interessa le regole poi possono interpretare questa intelligenza io posso testimoniare che in dieci anni io
Dirigo l'Associazione novantatré quindi visto tutto la crescita di questo movimento in Italia
Io ho verificato che avevo ragione
Quel sistema di scandalismo giornalistico non aiuta assolutamente il più debole non aiuta assolutamente le garanzie non aiuta sicuramente la giustizia
Su queste posizioni io devo dire che però abbiamo avuto anche
Questa forte identità di diversità con le altre soluzioni consolatori
Tanto che ci hanno penalizzato perché ci penalizza non usare la stampa essere tutti i giorni a fare però quelli che poi voi vedete in televisione sono prevalentemente e numericamente
Dirigenti di sindacati dei lavoratori
In televisione vano quasi solo loro
E quindi però lì entreremo in un altro tipo di discorso
Io maggior ragione se in un momento nuovo debole fragile che tutela l'utente deve farlo in modo se seria
Il successo di questa azione che mi riconferma che avevamo ragione
è che a un certo punto gli ordini e collegi professionali d'Italia
Hanno trovato una sola associazione vicino a loro quando si è trattato di parlare di deontologia e di etica di fronte a un Bersani che voleva smontare gli ordini
Perché quella è una cosa che sta scritta nel Fondo monetario internazionale e non solo e non so perché ha dato retta a questa linea
Quindi la sua consumatori ha una convenzione quadro con tutti gli organi così persone d'Italia
E Sandra a vedere l'intelligenza
Dei saperi come devono essere
Utilizzati in
Nel contesto
Non in astratto perché altrimenti si rischia che l'etica la deontologia vengano visti come argomenti astratti
E abbiamo e se andate sul nostro sito voi vedrete un documento che ci stiamo lavorando in continuazione troverete refusi ma comunque no bozza importante sull'etica della compatibilità
Cioè l'etica le deontologia non è un fatto non può essere un fatto astratto vissuto sulla nostra pelle abbiamo visto che l'etica deontologica deve a essere perfettamente inserita in una contabili compatibilità di con testo
Qual è questo contesto quindi poi per concludere abbastanza velocemente non voglio fare qualcosa convegno a parte che il precedente intervento
Ovviamente era condivisibile
E il contesto è che in Italia noi abbiamo una giustizia che a una pessima fama
La lentezza dei processi la difficoltà anche
Una buona dose di arbitrio viene cioè l'arbitrio nella giustizia c'è
Quando viene percepito l'arbitrio come un qualcosa che
Non si capisce
Vuol dire che nella strutturazione del convincimento ci è un problema
Quindi non è un problema di procedura che non funziona o di leggi che non ci sono noi andiamo vogliamo andare a vedere la sostanza
Quando in un processo ma con la Franzoni tutti sono convinti che non sia fatta giustizia non perché non sia una sentenza giusta
Perché quello
Si lascia tribunale Rosa la sentenza giusta ma si ha la sensazione che non si sia capito
Ed è una sensazione molto forte
E che quindi
Come dire dietro a a una cosa che tra avuto tanto clamore ci possa essere
Di tutto e tutti rimangono loro idea che magari questo era questo protocollata
E l'intelligenza quindi deve innanzitutto perché fa vere una decisione dobbiamo capire che deve avere consenso
Ed ecco il problema di questo convegno bisogna stare attenti bisogna capire se ne intendiamo del consenso è quello di media
O abbiamo forme più profonde e più vere
Di
Fornire
Il più possibile agli organismi giudicanti agli avvocati e quindi alle professioni
Elementi per andare a comprendere su quali basi di consenso vere e non semplicemente mediatiche si può decidere
Perché ha l'impressione
Che tutti siamo soggetti a questo bombardamento mediatico e ci si dimentichi ovvero o si dia per comodità sedi per scontato che quello che dice la stampa l'opinione pubblica
In questo porto un'esperienza nostra molto semplice molto deve gradevole siamo stati invitati qualche volta da associazioni avvocatura piuttosto che
Da magistratura fare convegni rientri e le aule di tribunali dentro Corti d'appello
Mi ricordo in particolare una
E i magistrati ne ho trovato tutto questo mondo molto interessato ad avere gli input
Invece che andare a dire sulla stampa in una sede come questa
Perché il magistrato a bisogno di sapere su quali basi
Di
Compatibilità lui vai mettere quella sentenza cos'è la compatibilità ma io so tutti i giorni sul fronte del l'emergenza ambientale
L'emergenza sociale le casse gli sfratti ma vi porto argomenti do che toccano le famiglie che il tema sta già che
Adesso non vorrei avere una voce infaticabile questo però veramente da noi siamo i confessori vie viene di tutto e quindi noi abbiamo il senso la compatibilità delle leggi possono essere perfette ma magari applicate in certi casi guarda caso vanno contro
Il
Magari una piccola fascia ma che è quella magari più più delicata e quindi
Si possono fornire elementi di compatibilità
Che automaticamente diventano buone di buoni sistemi per la formulazione della
Giudizio
Altro elemento con cui
Stampe magistratura si rimpalliamo e questa questione del giudizio
Le garanzie il garantismo garantire è giusto il sistema del diritto è fatto per dare delle garanzie ma doveva dare
Due garanzia sin dall'origine
Uno che non ci fosse arbitrio da parte del Rex arbitro assoluto che cioè la legge scritta consente sia uguale per tutti per la procedura di rivelazione del fatto
Due
Che non ci fosse neanche arbitrio
Del corpo sociale
Cioè il CIACE
Oggi non ci stiamo dibattendo il contesto è questo
Tra
Degli arbitri del Rex ma anche dei linciaggi
Queste sono pericoli
Che la magistratura si trova ad affrontare quando in realtà sono pericoli dell'evoluzione democratica
Non italiano
Ultimo stimolo
Stiamo parlando dei media ma ad Emilio se ne parlava un secolo in questo contesto ci sono fin stupendi sui media degli anni Trenta Gavardo processi eccetera dirittura alla fine del secolo scorso il caso Dreyfus cinquanta
Oggi però al di là dei magagne italiane dove effettivamente ritengo che la classe
Giudicante
Noi abbiamo verificato
Può avere una norme scambio con
Continuare su questa strada fare convegni insieme lo giusto dura su specifici temi portiamo tutto quello che la compatibilità sull'ambiente ma anche insieme all'ordine avvocati anche insieme ai notai
Con Commissioni etiche
Che guardano questa compatibilità quindi l'intelligenza per la decisione
Quindi sette sentissi nessuno schiavi né dei media né della politica ma
La cittadinanza seria matura adulta che dice questi sono i poteri
E vanno usati in maniera positiva
In si fa per le mie il l'esempio che l'America e della Gran Bretagna in America i giudici sono eletti
E quindi problema di questo consenso che dico io di compatibilità è Belice una dinamica molto più forte in Gran Bretagna c'è la comun lo quindi il giudice gialla che livello libertà che probabilmente da pronunciare
Noi abbiamo bisogno di seguire la strada classica umanistica
Cioè
A chi danno nuovi input nuova linfa nuovi assiomi al giudice che deve giudicare non può essere ristretto ecco nella sua attività burocratica all'interno di questo fondo di e basta di professioni noi su questo
Ecco quindi ringrazio perché ho sentito un ho potuto partecipare a un convegno che tecnicamente entra nel problema io non sono un tecnico del diritto sono un tecnico azione sociale
Ma e quindi ho potuto imparare tante cose qualità di
Da prenderà molestata etnico delle problematiche legislative giuridici
Ordinamentali e quant'altro da parte nostra umilmente noi
Diciamo che
La questione della compatibilità è affrontabile
Molto semplicemente certo è difficile anche la magistratura aprirsi magari ad associazioni consumatori
E che anche lì utilizzano lo strumento
Per Fini di politiche associative ma poi alla fine
Ci si trova tutti in imbarazzo se si usa pure
Noi nella nostra esperienza possiamo dire che invece è molto positivo se si fa alla scelta tutti insieme
Tutti insieme quindi anche chi rappresenta gli utenti di non usare
I giornali solo per interesse di parte grazie grazie e a tutti