Il capitalismo ha i secoli contati

Non si
Arriverà anche
Quindi la Cina e l'abbiamo
Ma
Buona sera
Se prendete posto per favore
Questa sera
Ospitiamo
Come abitudine ormai del Circolo
La presentazione del libro del professor Ruffolo
Il capitalismo a
I secoli contatti
E
Mi sembra
Giuliano Amato dice che alle grida
Il Circolo
Veneto io sono ben lieto che solo il Presidente del Circolo e è ben lieto di ospitare queste attività il circolo come voi sapete è un circolo prettamente sportivo
E il più antico della città nella capitale
E nel mille ottocentosettantadue ma
Cerca di caratterizzarsi
I Presidenti pro-tempore cercando di farlo per anche attività che non siano solo sportivi nella sociali e culturali
Il partner di stasera è particolarmente importante
Sia degli ospiti che dei relatori
Io non tolgo al punto alcun minuto all'altro parla presentazione del libro
Devo solo fare dei
Dei ringraziamenti e dire una parola
Diciamo all'introduzione
Allora devo ringraziare a nome di
Mille cento famiglie
L'onorevole Veltroni
Perché
Il Circolo sarà tutt'altro
Dal prossimo anno
Di una piscina coperta
Il
Il progetto è un progetto che lui ha conosciuto un progetto pilota importante di grande
Architettura
Siamo stati considerati dalle varie Authority
Molto
Molto belle perché è stato proprio considerato un progetto pilota e quindi ci tenevo a ringraziare personalmente in modo ufficiale da parte di tutto il circolo l'onorevole Veltroni poi gli altri
Relatori io conosco da quando ero probabilmente
Molto più giovane trent'anni fa
Il professor Giuliano Amato
Io ho fatto parte di un pezzo di un governo dove l'unica vera Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio
Il professor Ruffolo conosciuto da giornalista quando era ministro del bilancio
Massimo Guerrieri
L'ho conosciuto come lo conoscete tutti voi perché
Abbiamo fatto pezzi di strada insieme lunghissimi
Il professor Melograni
Io non l'ho
Conosciuto prima ma so chi è e voi dovreste sapere chi è uno storico di di fama razionale
E Alberto Statera oltre che essere mio amico personale
è il moderatore editorialista Dini Repubblica
Io do la parola adesso al massimo Guerrieri che fa una brevissima introduzione e
Poi pensiamo di fare
Una
Una sorta di presentazione Torrente anche
Se vogliono i soci possono fare delle domande alla fine
Grazie e buona serata
Allora buonasera
No un compito facilissimo perché dedotto presentare delle persone che non hanno bisogno di presentazioni e quindi preferisco fare anch'io dei ringraziamenti coma affatto Luigi baroni
Per il re
L'onore che ci avete fatto questa sera dai nostri illustri ospiti di partecipare ai programmi culturali del Circolo
Il Tevere Remo che è un circolo sportivo voi verità all'ingresso e noi abbiamo la
Più alta onorificenza che il Coni da ai circoli sportivi il collare d'oro
Ogni anno abbiamo sporto quattrocento circa giovani Artemis al canottaggio L'Aquila
E
Anche
Detti iniziative culturali
Giovani musicisti hanno qui affrontato le loro prime prove ed hanno poi proseguito la loro carriera
Giorgio Ruffolo è stato già qui
E ha presentato se ricordate Cuori e denari
Al singolo al
Singolo episodico villa presentazione di questo libro ma poi accompagnato numerose altre occasioni
Walter e che è socio onorario del Circolo e con la voglio ricordare
Ci ha fatto l'onore di presentare qui senza fare Prisciano e la scoperta dell'alba
Il professor Melograni più volte presente nelle nostre attività culturali
Giuliano Amato lo conosciamo l'abbiamo visto all'opera
Numerose volte come tennista
Non ha fatto una grandissima impressione avente
Vedrete che stasera alle prese con la storia e l'economia si avvicinerà Federer
Ringrazio Alberto
State era anche lui carissimo amico presentiamo un libro bellissimo e affascinante
In parte storico e in parte la seconda parte di grande attualità
Nella quale con parole
Lucide che veramente efficace
Vengono sottolineati pericoli rischi che
Le enormi contraddizioni di uno sviluppo
Bassato sull'accumulazione limitata
Sulla
Subprime lumini o esasperato dalla finanza
Su
L'insostenibilità ambientale
Di questo vi parleranno i presentatori io volevo invece
Riferirmi soltanto a un aspetto che però mi ha colpito
E coinvolge in qualche modo anche nostro circoletti eviteremo
Nell'elencare i gravi rischi dall'attuale fase dello sviluppo economico di tipo capitalistico
Ruffolo non si è limitata la denuncia
Ma formulo anche proposte e indica soluzioni
Si parla
In particolare
Giorgio Ruffolo di equilibrio
L'equilibrio ecologico
Di correlazione cioè di coesione sociale
Di trascendenza e cioè di primato ultimo orale
Sono pagine bellissime
Che verranno di qui a poco richiamate dice poi Ruffolo e qui faccio una citazione per solo la consapevolezza dell'interesse comune
Consente di soddisfare al meglio gli interessi individuali
Parla di una civiltà della solidarietà emulo attiva
Ed aggiunge che un modello di tale civiltà esiste già
Ed è costituito dall'autentica competizione sportiva
Un modello insidiato è vero in una pratica sportiva che oggi gravemente inquinata
Vale logiche e pratiche mercati isteriche ma che
Tuttavia
Sono sempre parole di Ruffolo resta nella coscienza sociale
L'autentica pratica sportiva come norma di condotta ideale
Ecco questo è l'articolo uno dello Statuto del Tevere Remo
Quello che
Quello che avevo altro farò legge accoppiato Gallipoli
Quello
Falsi
Lo questo è un aspetto detto non è
E sul libro felice
Perché l'articolo uno è suo concludendo e quello che riguarda
L'oggetto sociale del Circolo cioè la pratica e i valori dello sport l'avviamento religioni alla disciplina sportiva con finalità formative ed educative
Una realtà associativa come la nostra quindi viene incultura almeno in parte attua
Le proposte le proposte di miglioramento nello sviluppo economico e di elevazione sociale delineate da Giorgio Ruffolo ecco questa
La
Soddisfazione però riscontrato il raffronto Coccoluto fare
Fra questo straordinario libro che non riguarda solo lo sport probabilmente riguarda
Vuol portò e dal quale adesso vi parleranno i nostri illustri interlocutori grazie
Come questo sì qualcosa
Domando
Posso dirlo no siccome sono un po'autodromo microfono
Socio rispetto
Le premetto che il libro impegnativo
Dettare la parola giusto impregnate ormai molto bello
Perché Ruffolo e uno dei conti economisti che scrive a Berna che sanno scrivere
Asilo nido spesso racconto un aneddoto su come
Da scrivere perché probabilmente ai tempi in cui scrive
Il documento il recepimento da
Quando scriveva i documenti della programmazione economica
Funziona
Secco
Diciamo che una meno affascinante siccome orge nei suoi libri però la domanda ordinaria Ruffolo da cui vorrei capire il capitalismo ai secoli contro altri
Un augurio una minaccia
Prima l'aneddoto sulla scrittura
A me devo rispondere subito anzi
Tutti un augurio una minaccia
Una espressione ambigua e lo riconosco un hospice ligure perché
Ci sono i due elementi i secoli
E e insicuri contati
Sì Coli perché s'ça va sans dire il capitalismo né oggi né cinque alle spalle anch'essi si prescinde dalle prove d'orchestra prima del mille cinquecento
E quindi
Una lunga
Una una lunga storia alle sue spalle e una formazione storica secolare
E da questo punto di vista a
Una storia che è fatta di due fondamentali e secondo me straordinaria elementi la potenza
Che gli deriva dalla fusione di tre elementi il mercato
La e tecnologia
L'imprenditore in questi tre elementi soprattutto nell'Occidente formano una storica complessa una forza complessa dispiegano il trionfo dell'occidente su tutte le altre economie del mondo
E quindi ha una enorme potenza soprattutto si così buone
Non si può dire che abbia dei rivali in questo momento
C'era uno ma stando e quindi nel si può dire per quanto tempo potrà restare ancora ed è
Del tutto
Inutile
Almanaccare sulle previsioni una volta la sinistra che era
Abbastanza
Frequente sentire
Relativi la profezia che il capitalismo aveva i giorni contati
Ma mi pare che questa profezia egli abbia portato fortuna
Tuttavia nel libro cercare un evidente destino tiranti mercatismo sembra di capire
Che probabilmente insieme al Governo no non
Non sono d'accordo perché ma punto poi lo dirà meglio giudicano il prefetto interne
Sul libro c'è questa
Riconoscimento che si tratta di una grande formazione storica
Non episodica
E che i danni
Alle spalle probabilmente davanti ancora un grande futuro ma nello stesso tempo una formazione storica che come tutte le formazioni storiche
Un suo principio un suo sviluppo una sua fine non è il capitalismo la fine della storia
Però a
Una storia che non può non avere una sua fine
E oggi in particolare e di fronte delle sfide linea delle minacce minacce che provengono dalla sua stessa natura
Che
Son possono essere mortali non soltanto per il capitalismo ma per il futuro dell'umanità e questo e la seconda il secondo tema del libro quindi
C'è uno il riconoscimento di una sua
Superiorità fondamentale nell'ambito dell'attuale economia mondiale ma c'è anche l'avvertimento che si trova di fronte la sfida che possono travolgerlo una di queste avvenne già nel mille novecentoventinove quando il capitalismo Focal alle soglie del collasso
Ma altri possono avvenire crisi sistemiche e io spiego cerco di spiegarne nel libro perché
Dopo tanti secoli il capitalismo rischia
Di
Incontrare delle
Contraddizioni che non sono quelle marxiste del conflitto tra
Proletari e capitalisti perché
Queste sono stati abbondantemente riassorbite in gran parte dal capitalismo stesso
Marx pensava che in ragione di questi conflitti capitalismo avrebbe non sarebbe stato capace di sviluppo e quindi che avrebbe incontrato delle crisi di sovrapproduzione diciotto consumo crisi produttive
Che insomma non sarebbe stato
Capace di suscitare una crescita invece il capitalismo non solo ha suscitato una crescita ma su citato la più travolgente crescita che la storia dell'umanità ricordi
E il suo problema è proprio di prendere dalla crescita don non come bar Marx pensarlo
Dagli ostacoli alla crescita al mondo ad una crescita tumultuosa da una crescita che
Preme da una parte sulle risorse naturali
E dall'altra sulle strutture sociali questo grosso modo e
Il tema del libro sbagliato a dire che c'era una critica al mercatismo ma c'è una critica turbo ma è risalita neonati dal turco che le ritmo a un mercatismo travolgente un mercatismo che
Si è sviluppato io lo dico nel libro in tre grandi farsi il mercato era una volta fuori delle mura della polis della cittadinanza
Poi entro nel nelle mura della polis già nella tarda grande ritardo antichità e nel Medio Evo
E poi adesso ecco non è soltanto nelle mura ma e senza le mura travolto le mura ed è questo il tipo di capitalismo mercati stico di un mercatismo travolgente totalizzante che rischia di
Minacciare la stessa stabilità dell'economia e quindi lo stesso capitalismo questo quindi c'è un mercatismo c'è una riconoscimento del valore delle
Che l'Occidente ha inventato ricche
Costituisce una forza straordinaria dell'economia moderna ma c'è anche un riconoscimento di un avvertimento sulle i insidie di un'americanizzazione totale
Ecco
Ma anche ma
Si collega in questo periodo
Turbo capitalismo ancora dalla globalizzazione che peraltro
La parte terzo averli
Tutta dedicata alla globalizzazione che è un effetto PN capitalismo
Vorrei chiedere al professor non rimane
Confort usato l'espressione
E ce la globalizzazione è un fiume carsico che accompagna ricompare nel corso dei secoli
E non si può sostenere che c'è una sorta di cicli dalla globalizzazione che partono fuori sono all'interno umano e poi seguono orfano benissimo la fine del riformismo
Non vale l'impero romano vissuto
Operando a risolvere una società
Agricola per cui non vede nessuna finita fra
E l'impero romano che quanto sta accadendo oggi
Che
Io credo che Ruffolo abbia probabilmente colto il momento più opportuno per scrivere un libro in cui
Bontà sua tuttavia
Il capitalismo a soltanto dei secoli contati e non di giorni contati
è un libro ben scritto anche molto indietro si impara molto da esso naturalmente le critiche sono sempre possibili anche io cercherò di criticarlo
Sono uno storico e quindi per definizione non conosco il futuro quindi non so quanti secoli il capitalismo abbia dati assi
No a me anche la sua
No proprio nulla no conosco male una parte del passato punto e basta
Cercherò di conoscerla bene insomma tienimi sono d'accordo su il timore del turbo capitalismo in questo senso
Che
Quando hanno scritto anni fa un libro sulla modernità i suoi nemici
Il prendemmo che è la fine della civiltà agricola perché
Noi non siamo soltanto a assistendo ad un cambiamento
Così
è un cambiamento epocale straordinaria approfondissimo sconvolgente entrare sotto i nostri occhi sta finendo una civiltà che era durata dieci mila anni la civiltà agricola
Ora la fine di una civiltà chiare avuto anche aveva alle spalle dieci mila anni
è un evento di una drammaticità
Per cui quasi tutto ciò che accade oggi intorno a noi io lo ricollego a questa a questo controllo di una civiltà durata dieci mila anni
Ora
Io devo anche dire che il libro appunto esco come aveva accennato molto arbitro ma io
Non sono in grado di occuparmi del tutto ciò di quel libro si occupa perché praticamente non so nulla o quasi nulla dei califfi della tavola ma affittarla delle Repubbliche marinare degenti scambio
E di tanti altri argomenti che fu fornisce al studiati con sincera passione
Vorrei anche capire meglio qual è il capitalismo che hai sei con il contati quindi ma attengono al titolo del libro
Capitalismo bene o male è il sistema economico vigente che noi non siamo in grado di mutare dall'oggi al domani
Quindi menomale che ha secoli consultati e non i giorni contati
Altrimenti non sapremmo proprio che cosa mettere al suo posto anche perché
Poco fa lo stesso con un fall Alberto che il capitalismo non ha rivali almeno in questo momento
Si tratta inoltre di un sistema economico che ha finora consentito all'Italia di crescere di modernizzarsi nel suo miracolo economico e che ha portato il benessere
In tante classi sociali falsa che anche
Ruffolo dice
Naturalmente tutto finisce quindi anche il capitalismo probabilmente però io parlo del capitalismo moderno infatti no
Anticapitalismo che mi interessa il capitalismo moderno capitalismo
Che nasce dalla rivoluzione industriale non andrei tanto lontano nel tempo quella che è cominciato tutto in Inghilterra verso la fine del Settecento
Tutto finisce al mondo
E quindi
Anche
Il capitalismo destinata a finire però
Diciamo che è una prospettiva di secoli è una prospettiva accettabile anche da parte dei più fanatici sostenitori di questo capitalismo
Io
Quando ha scritto alla la maternità e i suoi amici in realtà la volevo scrivere questo libro insieme con un grandissimo economista storico dell'economia che era il professor Carlo Maria Cipolla
Oggi è scomparso purtroppo poi decidemmo che lo scrive si soltanto io
E mi dispiace che non sia stato invece scritto insieme con
Con lui con un altro economista invece mi sono occupato delle oppure ho curato un libro un'antologia per la terza le rivoluzioni del benessere
Che tratta argomenti hanno a che fare anche con questi
Dico di oggi però insomma vorrei che
Arrivare a
Racchiuso improprio come data quelle Carmen l'idea
Del di scrivere un libro in favore della modernità oggi lì oggi sono un po'preoccupato di questa modernità perché in effetti
La velocità del cambiamento è una velocità forse troppo grande e per noi insostenibile
Se avessimo più tempo riusciremo a creare la nuova civiltà che deve prendere il posto dell'antica
E viceversa ho l'impressione che tutto si svolge molto più affrettatamente precipitosamente tumultuosa mente come è stato già accennato
Che io credo che il capitalismo sensata la più grande rivoluzione
Degli ultimi
Tempi
E questo e e che quindi gli imprenditori siano stati IP rivoluzionari e badate che non lo dico io ma l'hanno scritto Marx ed Engels nel manifesto dei comunisti
Nel manifesto Marx venga Lessano scritto che la borghesia ha avuto nella storia una parte sommamente rivoluzionaria
Perché ha distrutto i vincoli feudali e trasformato il mondo
Essa ha compiuto aggiungono sempre Marzia venga anzi ben altre meraviglie che le piramidi egizie
Gli acquedotti romani o le cattedrali gotiche essa ha portato a termine ben altre spedizioni che l'emigrazione dei popoli e le crociate
Quindi
Già da molti anni un vedo nell'imprenditori capitalistico il più grande artefice della rivoluzione in atto in questo periodo in tutto il mondo anche in Italia
Naturalmente quando io vado negli ambienti confindustriali attiene questa cosa sono accolto
Con un'angoscia che è simile a quella che io posso trovare e gli ambienti della sinistra
Perché se io vado in un ambiente di sinistra che dicono di che il più grande rivoluzionari non sono stati loro ma sono stati gli imprenditori che hanno cambiato il mondo
è vero che posso appoggiarmi all'autorità che Marx dimenticanza però ecco il disturbo e profondo
E questo disturbo eh avviene anche fra gli imprenditori i quali sono convinti di essere dei conservatori né invece loro malgrado non lo sono stati affatto dal punto di vista nella loro operatività anche se io
Come massa possono essere conservatori anche loro che stabile Bono un grande sociologo del passato un libro ha scritto la psicologi del full assicurativa delle favole oggi viviamo tutti masse
E un libro che è stato letto attentamente studiato e si vada
Mussolini sia da Hitler sia dalle in
E dice che le masse sono conservatrici cioè le masse infatti dice
Pertanto puntone Bones Center caso la rivoluzione industriale fosse avvenuta
Bene in un nel periodo in cui le masse hanno un grande potere come quello attuale probabilmente sicuro sicuramente si sarebbero opposte alla rivoluzione industriale
Quindi si sarebbero poste anche alle Ferrovie e a tutti gli altri strumenti che con la rivoluzione industriale sono stati diffusi
E che
Per fortuna
Questo non è accaduto e non ci troviamo in un mondo che certamente dal punto di vista materiale ma io penso anche da un punto di vista etico
Superiore alle società del passato guai a pensare che la società contadina la civiltà contadina fosse una civiltà domani tutti si rispettassero
Della storia del mondo questo non è mai accaduto
Beh l'immoralità è stata sempre diffusissima inviterei tutti a rileggere l'inchiesta Jacini che alla fine dell'Ottocento dove si racconta che cosa accadeva nelle famiglie italiane risalire contadine italiane
I cesti di tutto poteva accadere capite perché era questo ITS interrogate è interessante anche questo delle persone che provengono da Paesi di una
Civiltà
Diciamo così meno
Tecnologica che non la nostra vedete Lilli fino a poco tempo fa era assolutamente lo stesso
Il cambiamento del mondo è stato cambiamento drammatico però è stato anche un cambiamento fortemente positivo anche dal punto di vista del rispetto dei valori c'è una poesia di Montale è stupenda da questo punto di vista
Si intitola la caduta dei valori e lui immagina Montale
Che
Un laureandosi vada da lui aggredire bene il maestro di loro vorrei scrivere una tesi sulla caduta dei valori e lui dice i valori per penso ormai caduti non ci sono mai stati
Chi è stato così pazzo da mettersi così in alto
E quindi io da questo punto di vista sono molto più ottimista
Che non altri
Quello che sono incerto e che
Il moderno capitalismo se vuole sopravvivere dovrà cambiare dovrà adattarsi di continuo ai cambiamenti della rivoluzione e lui stesso a provocati
Altrimenti è destinata a scomparire se non si adatta a questi ritmi a questa velocità del del mondo anche se un turbo capitalismo
Bisogna fare di tutto forse bisogna anche frenarlo in qualche modo perché
Non abbiamo alternativa e ringrazio il professor Melograni
Professor Meloni numero grandissimo le chiamate
La
Letti rivoluzionario degli imprenditori animano spirits che attribuisce
Tra la classe operaia una fusione conservatrice Sturnus
Io volevo chiedere Giuliano Amato
Ruffolo nel libro fa una sorta di occupazione più poveri
Riassunto nella terza parte del
Che capitalismo globalizzazione privatizzazione finanziarizzazione ed è moralizzazione
Questo è il titolo dell'ultimo capitolo Turri lasciamo perdere il filo
Io non sono lo vedo ma non lo condivido in questo non sarei d'accordo con Montale
Di Piero che dice non sono mai caduti perché non c'erano
Io sono tra i miei vecchi amori c'è Thomas Mann nel discendere la famiglia dei buchi sembra occhi dolori c'erano e della terza generazione che serie perduti quindi
E questo fa parte della storia del capitalismo
Nella mia storia personale prima di entrare nel merito fa parte il fatto che ieri si o ho tirato un perfezionamento della vuole piuttosto significativo
E ho fatto degli ottimi vorrei ieri sera quindi sul
Anch'io ho i secoli contanti e prima di finire se ne dovrà ritornare ma in questo riguardano i due
E l'articolo uno del tuo statuto
Torniamo allibito di Giorgio
No i migliori Giorgio è fondato su due assunti base
Poi però leggetevelo ecco perché è un libero a intanto noi tende a spiegarlo mi in modo molto di mercato perché non è che ve lo spiega
Vi suggerisce alcune cose dalle quali non capite niente e per capire dovete comprare il libro e in effetti e credo che questo risponda addurre
Ad uno scopo di mercato che sta perseguendo ad e che le cose che ha detto che sono assolutamente
Inadeguate anche aprire i leader ma
E fuori dalle mura dentro le mura ora a me e che se un cresciuta Lucca qualcosa mi significa
Ma altrimenti che non significhi nulla però se uno legge libro effettivamente ha un senso questa estrema bisogna leggere libri
Leggere il libro anche per il punto per il modo assolutamente divertente Clooney Giorgio farà storia
Ormai è molto sperimentata nel nel nel fare la storia divertente contemplando l'Italia era una superpotenza e il diavolo eccetera sono già
Infatti qui il la riprende però
No ma è comunque in quei primi capitoli delle prove d'orchestra dove riesce addirittura a porsi il problema si credibile che la guerra di Troia sia accaduta proprio intorno dal mille duecento aC quando in fondo i dodici erano arrivati allora questi achei che si mettono ad attaccare Troja che ci danno addosso i dodici Enzo Marino arriva anche
Che sì o no
Frutto di una sua e indistinguibile curiosità della storia quindi consuma libero non c'entra assolutamente niente però una volta che è andato in quel punto si è posto anche sta in questione è una guerra di Troia di sicuro ha avuto luogo
Ma veramente ha avuto luogo all'ora ma che senso ha a che siano andati a farlo io questo non è un argomento perché se la storia
Ci desse soltanto le cose che hanno senso
Non
Non saremmo non saremmo qui siamo cioè ente molto molto divertente poi ritorna sulle Repubbliche marinare che aveva s'splendida mentre nel libro sull'Italia superpotenza e far emergere attraverso la storia che non è fine a se stesse
Quello che il primo suo assunto fondamentale e cioè che il capitalismo non coincide con il mercato il mercato è semplicemente scambio
Aggiunge al mercato una componente chi è la spinta all'accumulazione reinvestimento ulteriore accumulazione che è un qualcosa che storicamente hanno appartiene I mercanti in quanto protagonisti del mercato ma ad un ceto che si viene formando e che non in tutte le società sia ancora nato Kevin tallone proprio non c'erano manco pensato in altre
Ha avuto degli ostacoli a formarsi in effetti ecco
Roma lui dice è un'economia che non riesce a dire c'è un tratto comune delle economie che riescono ad essere di mercato ma non capitaliste
Sono economie nelle Cumani
Sulle quali prevalgono ceti sociali attaccati più allo status che non
Al rischio economico quindi dove prego per farla proprio semplice dove prevalgono gli aristocratici lì non riesce a prendere corpo il mercato ed è quello ll il capitalismo
Ed è questo che accade a Roma nonostante secondo la sua tesi nonostante Roma abbia diversi tratti della economia capitalista non ha questa cosa qui
Come non c'era Bisanzio nella quale dice giustamente questo mi rende contento è un'altra delle sue
Così scorribande fuori dal tema del libero materia chiediamo noi dobbiamo continuare a credere o addirittura di insegnare
Che Bisanzio ossia una continuazione del lento declino dell'impero romano sono durati mille anni pare chiami seria se io penso al Governo Prodi intervenne a me sembra
Unamuno assolutamente uno sproposito
Sono durati millenni le hanno avuto una civiltà a chi si è venuta vieppiù perfezionando poi sono arrivati i turchi a un certo momento che in quattrocentocinquantadue Gamberia
Però insomma ecco che in questo anche è un elemento importante sarà poi la Spagna è un altro Paese e qui coincide la sua spiegazione con quella di Thomas normazione
Quando si pone la domanda per chi Spagna Francia Regno Unito Olanda sono nel quindicesimo sedicesimo secolo esattamente allo stesso punto
Poi gli altri Pantano e la Spagna resta indietro fondamentalmente è la ragione che danno la tela scrisse che da Giorgio che naturalmente ha una serie di componenti che sono istituzionali
Che sono ma sono in primo luogo sociali cioè questi non impongono le terre ad uso produttivo continuano a lasciarle alla pastorizia perché insieme ricavano tasse che servono a mantenere gli eserciti
Fuori dalla Spagna da me quindi il primo elemento è questo ora questo elemento dice Giorgio è essenziale allo sviluppo
Cioè dire perciò chi è contro il capitalismo è proprio sbagliato perché lui dice questa componente il bisogno di accumulazione la capacità di accumulare e quindi poi dire investire
Si sono rivelati nella storia un elemento irrinunciabile per generare sviluppo inno
L'azione e sviluppo che invece l'elemento demoralizza una seconda spenta appunto prima
Sono due
Milashi lavorare
Il quinquies al primo punto da una equini prendere o lasciare ma questo primo punto vaccini
Ed è rispetto al previsto che assenso con ciò che Giorgio dice non abbiamo inventato null'altro nella storia capace di produrre la stessa scintilla ecco se volete esce in periferia ma questa cosa ma aderisce
A me sembra che il secondo punto però è la demonizzazione
Che viene non necessariamente dalla globalizzazione ma parla finanziarizzazione
Cioè il vero secondo punto chiave e quella destinazione per cui la ricchezza finanziaria produce ricchezza finanziaria ridotte nere TV
Fino più sorridenti
Attraverso canali che non hanno più bisogno di passare attraverso l'attività produttiva diventa in demonio delle economie contemporanee
Che paradossalmente reinveste più felice la terza generazione dei Bowden barocca della prima a cosa servono i valori della parsimonia
Per la prima generazione
A cosa serve quello sentimento di giustizia che il secondo Abramo Smith deve accompagnare guidare la stessa mano invisibile del mercato
Se io divento ultra ricco generando soldi attraverso i soldi e quindi non attraverso il mio merito non attraverso il mio impegno è e qui Giorgio
Sviluppa tutti questi argomenti che sono argomenti inoperante oggi condivisi
Da buona parte nell'imprenditoria produttiva dal mondo che è stata alla base
Cioè la schiavitù nei confronti della finanza la percezione che io stesso che voglio produrre
Però dopo tra i ministri devono andare dei famosi ritorni trimestrali questo penalizza l'investimento di lungo periodo per cui
Noi abbiamo economie reali che languono
Investimenti straordinariamente proficui
Che sarebbe erano possibili avvalendosi tecnologie che non vengono fatti perché quantità enormi di risorse
Finiscono per restare chiuse nel circuito finanza che genera finanza sia chiaro ora il primo che mi viene a dire che la finanza
è stato un ingrediente essenziale per moltiplicare anche ricchezza reale gli dicono insomma queste cose le so
Io però è un po'come la storia della globalizzazione ma ottiene prime volte che si c'era la globalizzazione ha anche prodotto deve giganteschi ingiustizia dice ma la globalizzazione è stato essenziale allo sviluppo lo so
Non sto negando la globalizzazione non sto dicendo che i cinesi ed indiani non ne hanno tratto grandi benefici sto dicendo che se non la si lascia andare così come senza governarla
Tese eguaglianza che sta generando diventano insostenibili e la finanza esattamente la stessa cosa insomma ecco quindi allora il punto chiave vedi è questo andiamo proprio al punto tre
Chiaramente è possibile
Convertire questa cosa perché Ruffolo poiché un riformista e quindi
Non gli interessa concludere in modo sarcastico gli interessa concludere dicendo che che cosa che cosa si può fare
La sua tesi è concentrato nemmeno le tre cose equilibrio correlazione tra la sentenza
Io credo che siano possibili
In termini ancora più economici dei quarantuno Giorgio non per sì
Nel senso che
Continui scegliere i capitalisti a tornare all'investimento produttivo rinunciando a quello finanziario
Credo che anche per un uomo come Ratzinger ancorché assistito da Pera sia difficile
E bene che io continuo a pensare tiene siano gli incentivi economici quelli che si muovono la ricchezza però oggi le tecnologie
Cominciano ad offrire
Degli spazi
Per investimenti che possono realizzare esattamente quello che tu dici
Ci pare l'economia del limite io adopero questo passaggio del libero che poi sta nella quarta di copertina una civiltà che pretende di abolire il limite perduta
E in Italia queste è la mia posizione eretica rispetto al mondo di cui faccio parte sono convinto che ieri aspetto dei dibattiti in cui nell'etica in gioco sono in primo luogo i non credenti prima ancora dei credenti
Ad un vero e capire che il limite che non può essere abolito
Perché imputo a Moro certe difficoltà di comprensione e so che questa è un'affermazione sgradita ma questo non la rende meno fondata
Il limite oggi
Noi cominciamo ad essere ingrandito almeno in Germania
Di prendere i rifiuti italiani e trasformarli in prodotti
Oltre che trasformare Linea Energia
Da tempo esistono tecnologie che catturano l'anidride carbonica delle emissioni che i fossili fanno Elena istituiscono all'ATER
Ecco autarchici Sandra phone center consentire secoli futuri al capitalismo
Norme una lettura intensa dei Burden barocca
Ma il grande potenziale delle tecnologie di cui oggi disponiamo che possano
Ricostituire degli incentivi per l'investimento industriale
In più
Il enorme lavoro che tocca alla politica e alla pace
E alla pace questo piccolo esempio e poi chiudo e mitra c'ero per il resto della serata
Chi
Discuterli Energia
Oggi vede un fenomeno inaudito
E cioè
Le grandi compagnie petrolifere faranno dei profitti che vanno al di là di ogni credibilità
E mere investono la massima parte nell'acquisto delle proprie azioni
I Paesi produttori hanno un'altra parte e destinano le risorse delle meravigliose stazioni sciistiche sud nel deserto
Perché accade questo perché investire nel futuro dell'Energia significa investire in Paesi che non vengono ritenuti sicuri
Nei quali si sono troppe incertezze che derivano da cosa è che il mercato a persona non può risolvere
E qui c'è un'interazione tra Stato ed economia che è un altro degli elementi che Giorgio giustamente
Tira fuori nel suo libro
E
I valori comunque servono detto questo punto ora lettura dei Burden però che comunque raccomandata e in qualche modo bisognerà far ritornare qui Giorgio userà questa splendida
Cosa vista inerenti archivierà Archimede
La cosa che lui dice l'uomo e di e principalmente in ragione della forza di gravità che lo tiene ancorato acquistate
Ma se dipendesse solo da una forza di gravità i mille quattrocento grammi del suo cervello
Finirebbero per
Xabier gli sul resto del corpo e per schiacciarlo M. morirebbero cinese un il liquido chiesta
Che fa galleggiare il cervello
è il principio di Archimede che gli permette di non solo sopravvivere ma anche di migliorare se stessi e con ciò che c'è il cervello pensa
Ecco IVA lavori sarebbero quelli credo qui sta è una cosa che mi piace molto identiche
So concluderei libero in modo
Infondo ottimistico non so se lo chiameremo ancora capitalismo ma sarebbe il capitalismo in nuove forme
Come storicamente ha dimostrato di essere già in passato
Certo
Insomma
La messa funebre definitivo dato del fordismo il tramonto del lavoro manuale
Lo svuotamento del concetto di classe sociale a favore
Finanziarizzazione
Ecco Ruffolo altro Paola d'
Giunge alla conclusione che questo porto
A un indebolimento dello Stato nazionale della finanziarizzazione portone indebolimento dello Stato nazionale
Se c'è anche il peggio del check sopporta al populismo polverizzato la società
Porti porta discredito in qualche modo la democrazia democrazie interpreto Bremen
Che ne pensa
Ma intanto anch'io voglio
Prima dare un giudizio
C'è un complessivo sul libro vale anche per me che sono un vecchio lettore di libri di Giorgione
L'apprezzamento per il modo in cui scrive siccome le cose sono sostanza ma anche
Erano fondo al modo in cui Giorgio scrive racconta il modo di fare storie di fare economie molto affascinante
E ci metto dentro un po'anche l'anima riformista vero che riesce a unire alla freddezza razionale della ricostruzione storica o della sistemazione teorica per la passione la curiosità intellettuale
E quindi il libro di Giorgio anche questo libro di Giorgio è molto molto affascinante a cominciare dal titolo nel quale stiamo discutendo dall'inizio di questa
Questo incontro
Anche la scelta dei titoli dei libri di George Bush una grandissima curata la qualità sociale fino a quando i denari
E qui c'è sempre una grandissima attenzione a che e non sempre succede libro racconti la sostanza il titolo racconti la sostanza di un libro
Allora
Io vorrei solo fare qualche considerazione rispondendo anche la domanda che ha posto Alberto io penso questo non so neanch'io quanto sarà il tempo che avrà di fronte
Il capitalismo è forse era così anche la cecità federale si fa fatica a immaginare un altro sistema avendone sperimentati degli altri con risultati non brillanti
So però che il destino delle società nelle quali non abbiamo vissuto il destino del capitalismo è non credo paradossalmente legato alla democrazia
Se la democrazia si estenderà
Se la democrazia estenderà anche i confini quali fino ad oggi si è attestata
Allora capitalismo potrà conti Mario o perlomeno l'equilibrio tra società capitalistica a scritto potrà confermarci nel tempo
Nel libro di Giorgio è molto forte questo riferimento al fatto che diciamo il capitalismo finanziari Rizzato sostanzialmente non fa altro che
Portare in giro capitale laddove le condizioni sono migliori
Il carattere migliore delle condizioni nelle quali capitali si spostano spesso è dato da fattori che non hanno a che vedere con la democrazia sono fattori di minore costo del lavoro di minori garanzie di minori diritti
Però
Il capitalismo che fa questo lavoro di
Diciamo di di di di ricerca nelle zone più appetibili finisce anche col de privare le risorse
E allora garanzia attraverso la quale è possibile immaginare che il sistema con il quale abbiamo convissuto nel corso del del Novecento se non altro
è un sistema che porrei girare nella misura in cui si alza la soglia di diritti dei Paesi che ancora non conoscono il pieno esercizio della democrazia perché solo questo
Consentirà di far venire meno gli elementi morbosi
E di costruire il carattere virtuoso di una logica espansiva che si fonda sulla parità di condizioni e dunque fondandosi sulla parità di condizioni Fassi che a prevalere non siano
La compressione dei diritti ma la capacità il talento la dotazione infrastrutturale le risorse le virtù di ciascun sistema nazionale
E anche l'unico modo con il quale si può evitare questo rischio di
Perdita di senso che
In qualche modo il libro di Giorgio denunce che anch'io considero uno dei grandi temi dei grandi problemi
Che questo tempo del nostro vivere comune porta con sé
Giorgione da ambientalista riformista
Molto attento all'elemento di
Deprivazione degli equilibri naturali che è in corso l'altro giorno in televisione
C'era il racconto di una spedizione fatti in Alaska da non so quali studiosi di non so quale universitari quali sono tornati dalla vasca dopo aver verificato lo stato dei ghiacciai con un allarme che hanno lanciato naturalmente gli allarmi che sono
In genere più diffuso in questo momento rafforzati
Usurario di nel nel loro uso diventano appunto un po'come l'al lupo al lupo ma l'allarme che loro hanno lanciato circa lo Stato
Di uno degli elementi determinanti dell'equilibrio della biosfera è una l'allarme che avrebbe meritato la prima pagina di tutti i giornali e di tutte le televisioni
Non è stato così ma ciò non toglie che le contraddizioni ambientali del capitalismo siano il primo rischio con il quale capitalismo stesso a che fare
Ma anche qui torna l'elemento che la democrazia
Perché l'assenza di regole mondiali il fatto che ci penso sono andati a Kobe tutti i Ministri dell'ambiente hanno fatto un convegno al termine del quale non accadrà assolutamente nulla come non è accaduto nulla nel corso di questi anni Kyoto potremo tornare indietro
Perché c'è una perdita di capacità di regolazione di un
Equilibrio di virgolette governo mondiale
Che dovrebbe
Guardare la globalizzazione non solo dal punto di vista degli spostamenti del capitale e delle opportunità di investimento più produttive ma anche dal punto di vista di quelle regole che uniche
Possono consentire che il mondo vada a gambe per aria c'è una pagina di quelle che sono più aneddotiche
Ma neanche tanto del del libro di Giorgio che comincia con una frase del Vice Ministro dell'ambiente cinesi il quale dice il miracolo economico finirà presto perché l'ambiente non sarà in grado di reggere il suo ritmo
E poi
Racconta Giorgio queste cifre
La Cina produce ogni anno tanto carbone che inibisce che incide per il settanta per cento sulle sue fonti di energia
Quanto agli Stati Uniti il Giappone la Gran Bretagna messi insieme
Il particolato delle missioni carbone causa di gravi problemi respiratori per la popolazione la caduta disastrosa di piogge acide e della riduzione nella produzione agricola ed un terzo del territorio nonché dell'erosione precostituzione un po'dappertutto
Nel due mila dei ticinesi viaggeranno su centotrenta milioni di auto
E nel due mila e quaranta ne avranno più gli americani con immaginabili conseguenze di congestione di inquinamento
Il Governo cinese dovrà trovare il modo di alloggiare recita tra il due mila due mila e trenta quattrocento milioni di migranti
Gli abitanti di Pechino dovranno respirare un'aria inquinata sei volte più di quella di New York e potrei continuare
Allora
L'idea che tutto si sistemato assumono
L'idea che alla fine un miracoloso una miracolosa capacità di
Di fare gli equilibri
Poi consente di andare avanti all'infinito è un'idea che oggi si rivela assolutamente sbagliato
I secoli gli anni non i mesi contati del capitalismo sono legati a questi due fattori uno quello ambientale altro è quello sociale
I dati che anche qui Giorgio riporta nel suo libro sono molto interessanti alla fine del secolo scorso l'ottanta per cento del prodotto mondiale si concentrava nei Paesi dall'OCSE dall'ora trancio la globalizzazione si è avuto riduzione del divario ma sono nell'ordine del due per cento
E parliamo dello stesso periodo nel quale la vita media è passata da trentacinque a ottant'anni
Allora è chiaro che questo elemento divaricazione sociale rischia
Di diventare il vero fattore di in controllabilità dell'evoluzione del sistema
Parlo di un tema di attualità il tema dell'immigrazione
Noi stiamo
Mettendo il dito nel buco me la dica
Il problema dell'immigrazione né in termini nei quali si pone oggi è un problema che si può affrontare solo ne parla Giorgio nel libro con la Sapienza che si ebbe
Vincendo la pace come dice Giorgio con il Piano Marshall
Prendiamo il caso sudafricano
Il Sudafrica è un Paese che è in atto che è cresciuto più degli altri Paese a democrazia stabile
Finché non è che il prodotto interno lordo è cresciuto
Hanno accolto gli immigrati che venivano dai Paesi del della zona che scappavano da fame carestie guerre tutto quello che c'è in quel continente e lì inserivano appena il prodotto interno lordo è sceso si è scatenata una spaventosa guerra tra poveri che ha fatto cinquanta morti
E a che cosa stiamo assistendo nell'Occidente se non la
Esplosione della paura
Sentimento dominante nella società occidentali
Della paura di fronte al fatto che arrivino coloro i quali sono o vengono ritenuti in grado di contendere degli spazi che si sentono limitazione e non in espansione
Degli spazi l'iniziativa economica degli spazi di presenza dei servizi sociali degli spazi fisici nelle case che si trovano non si trovano dunque
Il mondo occidentale reagisce chiudendosi
Reagisce definendo un sistema di
Paradosso per la globalizzazione di identità piccole l'una con l'altra conflittuale che sono veramente la più chiara contraddizione dei processi di globalizzazione
Allora e sono la democrazia
E penso anche la scienza
Che possono consentirci di vincere questa battaglia
La democrazia nella sua doppia forma la capacità di regolazione che evita gli squilibri e contraddizioni più drammatiche siano essi ambientali siano essi sociali
Cioè quella
Capacità di regolazione democratica che consente di fare in modo che il mondo non vada a sbattere contro il ghiacciaio che il capitano Smith
Non vedeva dalla tolda del Titanic
E dall'altra parte la scienza
La scienza che deve essere vissuta come la più grande opportunità dice giustamente nel libro sono ancora la massa del Pentagono i due principali committenti della ricerca scientifica mondiale
Ma qual è la finalizzazione dalla ricerca dalla NASA e del Pentagono sicuramente ci sono tante ricaduta io ho visto che
Hanno fatto persino una specie di piccolo robot che punisce a terra e che è una specie di aspirapolvere moderno e chi lo presentava diceva questa è l'applicazione di uno studio della NASA benissimo dicono
Però non abbiamo bisogno quindi cose grandi di così grandi
E dunque abbiamo bisogno che anche la
Cerca la scienza la tecnica vengano in qualche modo ad accompagnare la costruzione di questo sistema nuovo di equilibri che altrimenti verrà spazzato via
E dove non sono riusciti a ideologico le rivoluzioni
Riuscirà e non credo che sarà
Un fatto positivo l'esplodere le contraddizioni sociali ambientali che sono la principale boh non va innestata dentro la struttura del capitalismo ma diciamo più chiaramente del società come non l'abbiamo conosciuto in Occidente
Però da riformista Giorgio Ruffolo
E per parte mia non posso che condividere
è chiaro che
Non possiamo non vedere anche in questo caso
L'ambivalenza di qualcosa che ha dentro di sé terribili contraddizioni e rischi ma anche meravigliosa opportunità Giambattista vico diceva parevano traversie ed erano opportunità
Ed è esattamente così possono essere opportunità ma come sempre c'è un soggetto che deve
Risponde e questo soggetto è la politica
Concludo dove probabilmente non si immaginava che si dovesse concludere in un tempo in cui la politica viene giustamente vista per quello che
Cioè un esercizio un po'
Vanesio e come posso dire individualista e e con respiro corto
Ma
Questo tema cioè come riuscire a fare in modo in modo che le contraddizioni evolvano nel senso dell'opportunità è qualcosa che è affidato solo all'intelligenza al coraggio e la lungimiranza
Di una politica dal mio punto di vista dal punto di vista di Giorgio Ruffolo ed è quello
Di di Giugliano una politica riformista sia una politica in grado di coniugare
Crescita economica e crescita sociale
Crescita economica aumento del prodotto interno lordo e crescita ambientale qualità sociale per tornare al titolo di un libro di Giorgione mi pare che
Le pagine di Giorgio Ruffolo dicano a questa ricerca e alla consapevolezza di questa urgenza una grandissima importanza importante contributo Grassi no
Facciamola
Sembra intenzionato a proprio nella direzione
Indicata ma più verso quella che è il tema Cuffaro cioè un populismo ci opporremo alla società
Volevo
Aggiungere qualcosa sommano due anni
Intorno ad un volevo chiedere a Giuliano ma
Io conservo tra le mie carte un'obbligazione delle ferrovie sia richieste della fine dell'Ottocento
Ma il capitalista straniero francesi italiano che compra un'obbligazione che rapporto aveva con il mondo produttivo del del
Della Russia zarista nessuno cioè voglio dire
La finanziarizzazione c'è sempre stata sì e poi ho anche qualche dubbio su Tommasi ma ammette tra l'altro ho avuto anche l'onore di incontrare una volta
Ma
Ma davvero ma guarda che ma neanche riscritto un mondo in putrefazione
Perché questa putrefazione poi tra l'altro è cominciata con la prima guerra mondiale è stato un disegno un disastro incommensurabile dell'Europa
Il declino del capitalismo c'è stata un'ora e tutti i movimenti totalitari e per questo anche mi è piaciuto invece il riferimento alla democrazia cioè il rapporto tra capitalismo e democrazia
Tutti i movimenti totalitari sono stati tutti anticapitalisti
Sì e lui volesse rileggere i libri di chi celere
In itinere un verde
è qualche cosa che dobbiamo riconoscerlo Mussolini scrisse una lettera al suo ministro dei lavori pubblici Giuriati nel ventisei dicendo
Non importa se ci metteremo un secolo o ex e e se ci vorranno miliardi di lire
Ma noi dobbiamo tornare ad un'Italia rurale
Cellule voleva un ritorno al passato al passato agricolo al passato a verde
Anche lui
E etica e per la stessa cosa
Lei viene invece era diverso l'ENI in aveva pensato di fare un salto nel futuro che non gli è riuscito neanche a lui
Infatti mi ha sofferto enormemente e credo che sia morto anche in seguito a questa sofferenza quando lui ha dovuto reintrodurre
Con la metà degli elementi di capitalismo
Ma
E era un discorso che facevano i marxisti russi siccome loro non avevano avuto una frase che abita lì Istica nonostante quella obbligazione o le iniziative il Governo zarista aveva assunte anche a questo riguardo
E infatti c'era una classe operaia anche in Russia ma
Nono pensavano di poter saltare una fase necessaria invece che noi l'Europa occidentale arranca attraversato che era appunto quella del capitalismo e quindi indenni c'è stato l'idea di poter
Per fare un salto nel futuro
Cosa che
Nobile riuscite
Giuliano d'ordine qualcosa su Thomas Mann andasse
Solo
Vi chiediamo un attimo con chi era no
Io non ho obiezioni a te l'ho detto dice c'era il fatto che iscritti Thomas Mann abbia visto un mondo in putrefazione dopo la Prima guerra mondiale e l'hanno visto in molti le filosofia del Novecento prevalenti nel mondo cristiano
Hanno indotto buona parte degli intellettuali islamici a dire voi siete finiti perché siete arrivati al nichilismo
Quindi è ovvio che la prima di una seconda guerra mondiale hanno seminato il dissenso della putrefazione del nostro mondo e che non significa che sia un mondo tutto è fatto da una parte nei esclude dall'altra che il capitalismo
Si è andato in Commissione ai valori morali della parsimonia della produzione in questo
Credo che sia difficile confrontarlo e Ivano ricavo anche dai Golden barocchi il punto
La finanziaria la
La finanza c'è sempre stata questo mi pare evidente che c'è sempre stata ma è un problema di misura
Di Commissione sconnessione al punto al quale siamo arrivati oggi caduto dopo l'intenzione dei derivati
Dopo tutto quello a cui stiamo ora assistendo sia netta la sensazione è che non dico dal punto di vista dei ceti che tradizionalmente la mia parte politica ha rappresentato ma dal punto di vista di un imprenditore che voglio produrre dei beni
L'economia reale sta diventando vittima sennò non nella parte dei consumi
Che sono quelli che comunque chi ha fatto soldi con la finanza deve stare di cui ha comunque bisogno c'è questo su questa disfunzione del capitalismo finanziario attuale attuale perché
Capitalismo finanziario è un celebre titolati moltissimi anni tra impegni etnica questo mi sembra che l'analisi che fra Georgia ossia tanto è inconfutabile quanto neppure originale se Giorgio mi permette perché trattasi di un dato di fatto secondo me
Prossimo
Ma innanzitutto ringrazio gli amici che sono intervenuti in un modo così straordinariamente interno libero
Io non avrei saputo parlare meglio
Credo che vorrei insistere su quella che mi pare una caratteristica non di questo libro ma del capitalismo l'ambiguità
Ha ragione perfettamente Piero Melograni di sottolineare il fatto che
è stato Marx che nel se nel manifesto acché essere non le lodi ma a
Riconoscere il carattere profondamente rivoluzionario perché quindi progressista del capitalismo non erano né in terra dirimente negli anni certe erano persone che avevano colto nel capitalismo
La sua nell'enorme forza alle norme potenza che a mio modo di vedere deriva dalla coniugare queste tre elementi il mercato
La tecnologia e lo spirito di impresa l'imprenditorialità
Quindi è una forza potente edile mi in questa l'ambiguità consiste nel riconoscere questa forza potente rivoluzionarie ma riconoscere anche che questa forza nella sua ambiguità può essere produttiva di disastri
Il viene in mente una
Banale
Un panorama uno uno un paragone assolutamente banale la la la la la massa critica nucleare
La massa critica nucleare deve essere se vuole essere sfruttata a fini pacifici non so se ritorneremo questo anche noi io per conto mio ci sto pensando sempre di più
Deve essere moderata
Senza un moderatore la massa critica esplode
Abbiamo la bomba atomica e non e non la centrale elettrica
Nel capitalismo succede qualche cosa di questo genere è una forza rivoluzionaria che se non moderata esplode
Facciamo un altro facciamo un altro un altro esempio a me venuto in mente in mente lo diceva
Stasera prima
La il paragone del fiume non soltanto quello del fiume carsico ma quello del fiume che divora le sue sponde
Il capitalismo e qualche è una forza che divora le sue sponde esse lasciata libera se stesse sia anzi ha avuto nulla il mercato si suicida
Perché come diceva un grande sociologo francese di Hockenheim nel mercato nella nere nel nel mercato tutto nello scambio c'è tutto meno che il mercato c'è
La profonda necessità la grande necessità di potere sostenere
Delle
Grandi fondamenta sulle quali solo il mercato può prosperare senza l'elemento politico e senza una base morale il mercato
Si autodistrugge questo è un elemento fondamentale e questo elemento fondamentale ci porta a vivere nell'attuale situazione del capitalismo questo rischio che si
Declina in due modi
Dialettici simmetrici da una parte nella distruzione delle risorse
Naturali e dall'altra nella distruzione dei legami sociali queste sono le due delibere del capitalismo che in questo libro sono discusse analizzate
La sostenibilità fisico ecologica da una parte e la governabilità
Morale e politica dall'altra questi sono i due termini della deriva capitalistica della minaccia capitalistiche possono essere affrontati e come e affrontarli
La il primo è evidentemente e un errore fondamentale dell'umanità perché
Pensare che si possa distruggere in pochi stavo per dire in poche settimane in pochi mesi in pochi anni quello che è stato costruito quello che è stato generato nella terra per miliardi di anni è una follia
Pensare che si possa costruire ancora sul petrolio sul carbone che derivano dalla maturazione di immense forse forestali che del carbone marine del petrolio
Questa distruzione di risorse millenari non millenarie di milioni di anni di anzi vi miliardi di anni di quattro miliardi di anni
è qualche cosa che impossibile concepirlo e logicamente impossibile
Come è logicamente impossibile concepire il TAR il la la crescita del su sviluppata al tasso degli interessi composti interessi composti non possono non possono regolare una una crescita l'interesse composto sostituisca soltanto a sul
Si basa su esiste soltanto per i conti in banca non per gli alberi non per gli uomini non per le cose concrete
L'interesse composto e qualche cosa di autodistruttivo e quindi non può durare allora il problema poderoso spendibilità consiste nel concepire la possibilità di passare da una crescita distruttiva
Ad uno Stato lo dicevano i gli economisti
Inglesi del settecento a uno Stato stazionario cioè lo stato di equilibrio che non è lo Stato statico che è quella di il la differenza tra Stato stazionarie stato statico
Tra equilibrio e decadimento
E quella che si realizza
Nel confronto tra un fiume tra un procuratore uno stagno un largo e aperto con i suoi emissari emissari
Rinnova continuamente le proprie acque in uno stagno e un superficie chiusa che
Marce esce
Ora il la trasformazione della impossibile crescita inc continua a dire impossibile crescita quella attuale è impossibile
In mente in una in una in un sistema equilibrato implica un capitalismo diverso
Può essere il capitalismo domatori in questo senso soltanto la politica soltanto la democrazia ha ragione Walter può sviluppare e può arrivare a questa quello a questo risultato
Non
Non dimentichiamo che la definizione è fondamentale non solo ma di Marx ma di Schumpeter è stata quella della
Distruzione del del distruzione creatrice
Ma noi possiamo declinare in questa
Formula nel nell'in verso la creazione di strutture dice
Oggi
Le le due forze del di capitalismo si così si si combinano nelle da una parte nell'offrire grandi enormi possibilità di crescita
Quelle che fanno intera entrare qua quattro miliardi di uomini nel mercato
Ma dall'altra nel creare e nello stesso mercato una forza distruttrice
Della sta nel negli stessi Paesi nei quali si verifica questa straordinaria aumento di benessere e di e di prosperità
Prendete un solo dato cinese il PIL per il reddito cinese calcolato secondo il PIL il famigerato PIL si sviluppa al
Tassone grossomodo del nove dieci per cento per il capitale naturale cinese distrutto nella misura del nove dieci per cento
Quindi tutto ciò che si aggiunge né in termini di benessere ebbi e di
Prosperità economica e pagato in termini di distruzione del capitale naturale e questo è un sistema possibile e questo è un sistema che si può reggere
Ho e un sistema insostenibile o dobbiamo immaginare una evoluzione
Dell'economia nel senso dell'equilibrio e della sostenibilità la stessa cosa avviene per quanto riguarda
I legami sociali
Il capitalismo appunto non solo implica una distruzione di risorse naturali ma implica una pressione formidabile nessun cui legami sociali in termini di ingovernabilità
In
La stessa globalizzazione comporta in termini di interdipendenza una disc una
Una contraddizione flagrante c'è una unificazione dei rapporti economici attraverso la globalizzazione in una condizione politica frammentaria e possibile mantenere questa
Contraddizione
La globalizzazione implica un comporta logicamente un Governo mondiale o una qualche forma di governo mondiale e possibile mantenere
La solidità la
Consistenza la coerenza di un sistema mondiale attraverso cento duecento Stati più o meno sovrani
Ecco un'altra contraddizione la
La la seconda contraddizione di quella dell'economia che
Diceva un grande un grande economista sociologo
Orali
L'economia delle capitalismo e diceva di sé embedded cioè sradicata dalla società
La Società comporta una capacità di controllo dell'economia senza un
Una forte protezione senza una
Forza politica che moderi il mercato l'economia si libera in una forza
Distruttiva quindi non soltanto abbiamo una contraddizione a livello mondiale ma lo abbiamo livello sociale un'economia che diventa mercati Istica mente totalitaria finisce per essere distruttrice
Anche qui abbiamo un'esigenza di equilibrio
E la terza esigenza è quella di un equilibrio nel senso la specie umana e l'unica delle specie che
è stata
Obbligata dalla cacciata temperati dal
Cacciata dal Paradiso terrestre a porsi un obiettivo dissenso le altre specie non hanno nessun obiettivo di senso vivono come come va
La specie umana ha bisogno di uno scopo ha bisogno di un senso una mercati esenzione totale e quindi che si ravvisa soprattutto nella finanziarizzazione una accumulazione fine a se stessa distrugge
La trascendenza nel senso da renderla di sviluppo assolutamente inutile assolutamente varco assolutamente distruttivo
Quindi non c'è soltanto una problema di ecologia non c'è soltanto un problema di ordine mondiale
Non c'è soltanto un problema di controllo dell'economia c'è un problema di senso
Di conservare alla specie umana quell'unica possibilità che era per disposti ficcare se stessa
I dinosauri non avevano nessuna necessita di di giustificarsi
Su stettero al al mondo per duecento milioni di anni noi ne abbiamo soltanto due milioni e si estinzione occorre crescendo continuamente crescevano
Da piccolissimi diventarono enormi e poi si estinzione
Mal di schiena tremende
Un giornalista inglese disse ma
Sapete perché se ne sono andati dinosauri perché si annoiava no
Perché
Duecento milioni di anni insomma ecco noi non rischiamo ancora siamo ancora due milioni di anni
E quindi però
Questo vi dice questo dice che la specie umana differenza dei dinosauri e di tutte le altre specie ha bisogno di un senso
Ha bisogno di trascendenza
Ha bisogno di quindi utilizzare i propri mezzi ha un fine che li trascenda
La finanziarizzazione e proprio il contrario aprono la negazione di questa trascendenza e troppo all'anno in negare il rilievo il fare monete attraverso la moneta
Il sito non non c'era bisogno dei dei nel vendette i saggi del scolastica per dire che era qualche cosa di non umano Comincioli parecchi comincia ora riscontro nel dirlo ma
Oggi
Quello che la finanza una
A una grande utilità strumentale
Braudel sul sbaglio quando disse che la lavori il la finanza e l'autunno nell'economia no perché la finanza e uno strumento fondamentale di
Allocazione dell'ottimale delle risorse
Parto prendere delle risorse laddove non rendono portarle dove rendono eccetera questo è un elemento fondamentale per il nome ma se la finanza diventa fine a se stessa se l'allocazione diventa fine a se stessa
Le le risorse sono sprecati
E sono non utilizzate da una parte e sono distruttive dall'altra allora questo elemento fondamentale il capitalismo può
A i secoli contati ma può reggersi soltanto sulla base di una politica perché di un'economia che sia equilibrata e di una politica che sia democraticamente controllante
E evidentemente questo è il la sola possibilità
Di uscire dal attuale condizione che e di strano
Sì sì subito che che è di totale non controllo questo è il
Un capitalismo che obbedisce a quelle regole
Potremmo ancora chiamarlo non più capitalismo questa è una domanda secondo me ozioso potranno Chiampo Tremonti amarle in un altro modo ma l'importante e che si raggiungano un equilibrio
Al al posto di quella che attualmente una corsa al disastroso adesso
Io vi rivolgo propongo il capitalismo ben temperare ora una buona frase musicale che mi piace ma non so se è un po'difficile allora materializzare
Assicurato non c'è
Forse c'era qualche domanda c'era qualche prima salutiamo l'onorevole Veltroni che ci aveva avvertito che
Alle ventuno doveva lasciare
Lo ringraziamo tutti naturalmente ancora una volta
Allora adesso si possono fare delle domande
Prego chi
Ci vuole sempre qualcuno che forse
Inizia
Meglio serio
Nereo e uno dei colpevoli dei colpevoli perché
è un grande esperto di finanza e quindi aiutato
Tre
No io dovevo concordo
Per esperienza
Su quel mondo della scienza dell'esperienza sul piano tecnico
Giusto esoso nel suo libro pose un grande la contatore questa rete su tutte
Quello che mi domando
E questo
Questo capitalismo attuale
C'è questa grande borghese parlamentare
Con
Germania Francia del nostro Paese
è in grado di capire queste cose
Sappiamo che proprio
Tenderei secondo
Io conosciuto così delle mie funzioni di Presidente
Tutti i grandi capitalisti
Di alcuno tonificante rispetto
Signor
Per alcuni si sono fatti speciale proprio perché
C'era il loro dissenso dell'accumulazione
Ma c'era anche il piacere che la vittoria
Ritorno industriale di fare delle cose
Raccontava sponsor nominano ripeto perché motoveliero quando durante diventare direttore dei servizi finanziari di Olivetti Adriano Olivetti disse guardi
Ebbene con IBM lei qui per servire torni e nel Paese cioè per servire finanza che lei deve curare assenso soltanto se serve alla produzione industriale
Se no non ha senso si regoli arrivederla questo fu il il viatico
E alcuni di questi erano così sono ricordavo anche Richard ripeto che è un certo che dal mille centoventiquattro
Legni né invito il vecchio Agnelli
Do il periodo in cui pensavo non è
A Mosca perché spiegasse così all'industria metalmeccanica europea
I figli e nipoti questi
Sono interessati a queste cose io credo di no
Credo che sia interessati soprattutto quello che Giugliano raccontati molto preciso
Alla finanza per la finanza dove si rischia meno si guadagna di più basta o i servizi
E così ecco questo ripeto questo non è che per me è fondamentale perché se
Ricordando le parole di Benedetto Croce
C'è una classe generale che guarda i suoi interessi ma riguarda anche l'interesse generale di Paesi queste la borghesia
E ancora esiste ancora un'opera di questo genere
Ho qualche dubbio
Qualche altra domanda così e poi Ruffolo risponde
Mario
Avverto che ha fame
A B e allora
Allora
Giorgio risponde
Poi
No Mario
A va be'ormai esce
Questo è un
Non solo una violenza Mon attuazione a ripetere
Perché questa discussione l'abbiamo fatta tante volte
Da
Poco acqua
L'unica scritti tanti
Io questo però appena cominciato tra l'altro ma siccome ho sentito il suo il suo pensiero
Come sembra che lo conosco ho letto gli altri suoi libri parliamo sempre
Dico coazione a ripetere nel senso che mi affascina sempre a quello che dice come lo dice mi resta un elemento di
Non dico di scetticismo ti storicismo
Che mi pare
Faccia difetto alla sua visione ottimistica
Perché è giusto che sia possibile predisporre oppure vedere un finale uomo questa vicenda cioè il finale del momento del baricentro in cui
Creiamo un equilibrio ora
Io vorrei dire due o tre cose caso primo
Il capitalismo
Ci sono molti capitalismi dove non c'è la democrazia non c'è nessuna democrazia senza capitalismo
Su questo mi pare che dovremmo
Anche riflettere nel senso che la democrazia non è pensabile senza un sistema di mercato
Certe opere tutto finisce
Qualunque società finisce muore anche il mare diceva un poeta del resto
Voi siete andati ad Efeso in altre città di questo genere io andai ad Efeso vedi questo centro meraviglioso dove c'erano tecnologie avanzate due mila anni fa
Un importo libero del Mediterraneo
Una grande costruzione ideologica che nasceva attorno al vicino al Tempio delicato ad Apollo dove comunità e cittadini venivano
A chiedere consultare un santo
Consulto inc Center
Do quindi meno andate delle risposte scritte sempre un po'ambiguo e come sono le risposte degli degli studi
Di economia
Nello stesso tempo a turno acquisto c'erano giochi commerci statue
Centri venivano vendute le statuette e così via a un certo momento arrivò San Paolo e gli disse che doveva bruciare tutto chiudere queste qui queste cose nel presente questa economia basata
Sull'idea dei falsi e bugiardi
E
Vic andrà entrare nel cristianesimo fu cacciato via pedante
Perché loro pensavano di questi vuol rovinare il lavoro non gliene fregava niente a che livello
Poca
Non solo quando un ci fu un imperatore cristiano che fece un editto loro furono costretti a chiudere i santuari a chiudere questa cosa la conseguenza fu che il mare
Si ritirò di diciotto chilometri porto fu insabbiato
Finirono tutti questi commerci Fini una città libera sul Mediterraneo che sono venuti duemila anni perché si tornasse una sala da bagno
Perché questo perché la storia va anche indietro
Ora poco darsi benissimo che
Finisca il capitalismo la democrazia non credo che la sul Presidente e il proseguito da questo punto di vista sia favorevole all'unità se resterà un'unità
Va di
Il
Per quanto riguarda insomma
Il discorso perché è fatto a conclusione mi trova totalmente d'accordo
Nel
Senso del limite nell'intervento correttivo di un meccanismo
Credo malgrado quello che ha detto Giuliano cresce io queste cose le so
Lei sa anche Tremonti che ha fatto un libro che è speculare a quello del giorno non cerco di quel livello ma come idea politica sui diritti le devastazioni del mercatismo della mondializzazione
Si basa su un'idea elementare ma che
Aggrega consensi di massa capace di aggredire individuando gli nemico nella mondializzazione
Allora
Dico
L'amore
No
No no ma ti dico
C'è oggi da destra e da sinistra dai no global a Tremonti
O al alla Destra francese o quelle austriache e alle estreme sinistre una decisione congiunta che poi
Che il il il male e nella globalizzazione
Allora di questo dobbiamo su questo dobbiamo anche riflettere quando facciamo dei discorsi compito i riformisti solo globalizzazione
Perché dico ci troviamo in uno su un crinale molto stretto da questo punto di vista
Io credo che il le l'errore che accomuna non dico te ma Tremonti e molti pensatori anche
Rispettabili del di di sinistra e nell'idea che la globalizzazione sia il frutto di una
Decisione non dico di un complotto ma di qualche centro decisionale e così la finanziarizzazione
Io credo che questo sia il frutto del dell'inconscio caso quale di tre fenomeni
La fine dei due mercati del mercato socialista di quello capitalistico la pena la caduta del muro di Berlino devono né sovietica che annesso la libera circolazione dei capitali
Qualcosa di naturale di conseguente e anche di dirompente perché andava su scala mondiale e non era più controllata
La computerizzazione alimenti la innovazione tecnologica travolgente
La finanziarizzazione di questo tipo non ci sarebbe se non ci sarebbero
I computer che in tempo reale trasmettono gli impulsi le notizie impulsi finanziari a tutto il mondo per cui se avviene un fenomeno abbanco quello si risenta vostri
Immediatamente ma questo anche un dato
Storico della realtà
Dico in tutto questo questo assieme l'enorme sviluppo dei movimenti umani trasmigrazione
Ha creato una situazione che è quella che è
Dico che non può essere criminalizzata
No no ma non polemizzo contro i top con tema con
Qualcosa a questo punto quello che si pone e la possibilità Pietro discipline del controllo di un controllo di una limitazione introdurre delle regole
Ora le introdurre delle regole avviene nella storia quando c'è una potenza egemone
Le regole di Bretton Woods sono state imposte al mondo perché c'era la potenza egemone degli Stati Uniti
Oggi non esiste potenza cioè
Purtroppo siamo in una situazione di assoluta come dire disarmati dalla mancanza di una potenza egemone degli Stati Uniti
Del fatto che l'ultimo paese della Corea del Nord o l'Iran può far paura distrazioni
Del fatto che le armi di distruzione di massa sono diventate merce corrente del terrore possono essere deve diventare merce corrente distanza terroristici persino un uso dalla forza è diventato qualcosa di molto fragile
Di qui la difficoltà di controllarlo non è che manchino delle idee
Economica F certo io credo che dove dovremmo puntare tutto il possibile sa con tutte le difficoltà che ci sono dei grandi organismi internazionali
Per poter mettere qualche elemento di eguaglianza tra il mercato asiatico il mercato europeo così da non
Arrivare a delle forme talmente squilibri alta però se tutto questo discorso non lo facessimo dal punto di vista dei cinesi degli indiani
Ho dei brasiliani voi sentiremo per per loro
Dalla mondializzazione ha avuto dire con tutto quello che comporta di contraddittori distruttivo un balzo in avanti disperato alcune destini nessuno di noi poteva nemmeno
Il giunge ad immaginarlo vent'anni fa
Insomma il mio tentativo è quello di richiamare a una realtà storico-politica
Che è quella che ha mosso tutte queste cose e che ha rende anche difficile l'esecuzione non
Non tanto di configurare delle visioni che sono i conti tua
Delle divisioni alla Tremonti occhi per lui o la ora Bertinotti sulla
Dannosità terribile della mondializzazione della finanziarizzazione quanto a quel possibile
Travagliato percorso di qualche modesta riforma di controllo a questo punto non potendosi nemmeno immaginare una Bretton Woods
Allora facciamo rispondere a
A Giorgio Ruffolo e poi possiamo si spreco e nove non mi pare che fa domande soltanto una chiosa io sono
Poco nel tempo Pantalone no
Meglio seicento ma con io siamo d'accordo mi pare che non
Non ci sono delle
Del
No
Colleghi io siamo d'accordo sul fatto che ci sono stati imprenditori diciamo Adriano Olivetti Enrico Mattei che avevano una
Idea della impresa che non è quella della finanziarizzazione
Nel non ho capito all'interno della
Va beh
Però ricorrere era uno mosso da una determinata l'idea dell'impresa che non è certa
No
Dei l'ostello l'idea che ci è estranea in questo momento in questo momento no la questione della globalizzazione esattamente come
La questione delle
In delle delle piene nel mille
Dice il piede piene del Nilo era un complotto contro contribuito non è un complotto
Le piene del meno sono rendono come diceva Erodoto sono il dono che gli vengano verso l'Egitto
Però le piene del Milano sono di anche distruttive e ci vogliono le canalizzazioni le dighe eccetera
Il mercato e la globalizzazione e la piena del Nilo nessuno può dire che non vogliamo la globalizzazione vogliamo il protezionismo vogliamo ritornare all'economia apre
Inviterei piene del Nino perché non c'era in questo in quel caso non c'è neanche la possibilità
Concreta di farlo ma occorre ad una spinta contrapporre una spinta uguale e contraria occorre una moderazione delle delle forze
Questo se questo è il problema il problema è di trovare quella moderazione non di dire che quella moderazione impossibile per motivi storici
Perché la storia di contro quelle quelle soluzioni perché quelle soluzioni sono utopistiche la storia è fatta di utopie di continue realizzazioni di cose che sembravano impossibili
Ma che rientrano possibili quando la coscienza le afferra
E le
Le definisce in modo chiaro quando in modo chiaro si capisce che la finanziarizzazione distruttiva
Allora qualche forza si vende e si può ad un'area attorno ad un Progetto di controllo della finanziarizzazione se il oppure ci si deve arrendere al al al Causio dei mercati dei mercati di capitale liberi ecco incontrollati questo è il problema se sicché che cosa deve fare la politica
Deve potere controllare contrastare irrigui dare oppure deve accogliere e accompagnare
Quella che una corsa verso il disastro se la scorsa e verso il disastro bisogna opporsi a questa e questo è il compito della politica nella politica e del consenso morale che bisogna e lo sta facendo queste leggi il vero ma il vero problema è la vera domanda che secondo me rivolgere grande spessore
Lo sta facendo la sinistra è questo di identificare quali sono i termini del del
Del del del del
Globalizzazione e della finanziarizzazione di opporre a questi e di opporre questi e di fronteggiare questi con un progetto
Che
No no
No che
No la destra cavalcare questa la della destra cavalcarla la la globalizzazione e ne fa un un elemento di diciamo di di quindi diritti
Di consenso sociale
Ecco ma
Ma
La
La la progettualità che da questo libro viene fuori non è un protezionismo la mia risposta non è Tremonti annualmente il protezionismo e la costruzione di un sistema di governo mondiale
Questo è utopistico certo che turistico
Questo sì
Ma
Questo è utile
Ricco l'America anche protratta proceduto secondo linee che sono state caotiche terribilmente sbagliate
Ma in questo momento pare che possa correggersi e che una potenza nemica una possa essere messa al servizio di una globalizzazione civile
è possibile secondo me è possibile come è stato fatto è stato possibile durante il Piano Marshall il e che la democrazia abbia colto
Le occasioni del capi verissimo dopo la crisi negli anni Trenta eccedere l'abbia riportate in un
Su alcune situazioni di controllabilità è stato possibile allora e perché non potrebbe essere possibile di nuovo
Scusa
Conosceva
Oscene ringraziamo tutti naturalmente
A
O