Vertice FAO sulla sicurezza alimentare: intervista ad Aldo Ajello

Si è aperto Roma questa mattina il vertice della FAO l'agenzia dell'ONU per l'alimentazione e l'agricoltura e per tre giorni porterà nella capitale italiana un centinaio di delegazioni rappresentanza di altrettanti Paesi per parlare di sì
Vezza alimentare noi siamo collegati con Aldo Ajello già rappresentante speciale per l'Unione europea della regione dei Grandi laghi in Africa e allo buongiorno
Allora questo vertice FAO alla ricerca di le risposte ai temi chiave per affrontare quella che è una vera e propria emergenza alimentare che già si stamani
Perché avrà delle conseguenze drammatiche anche nei prossimi anni intanto volevamo chiederti Lussana esperto di Africa
Che che cosa succederà che cos'è a rischio nel continente africano anche la Presidente della Repubblica nel suo di scorso introduttivo ha fatto un passaggio proprio
Su quello che potrebbe essere il problema nel continente nero
Ma il continente africano è certamente quello che più direttamente colpito da questa crisi
La crisi compone determinata da vari da vari fattori come se non sappiamo benissimo
C'è uno dei fattori
La globalizzazione che ha immesso sul mercato in un modo di molto molto rapido milioni e milioni miliardi di esseri umani con
La Cina l'India e quindi aumentato enormemente i consumi di prodotti alimentari per cui c'è molta gente oggi che mangia più di quanto mangiava ieri e moltissima gente che non mangia più niente
E tra quelli che non mangiano più niente ci sono certamente gli africani che sono i più poveri più poveri abili
In questa operazione poi ci sono vari altri elementi che coloro che concorrono
Così fanno come elemento di di di complicazione ulteriore uno è la questione dei biocarburanti che anche questa molto molto nota
La questione del del clima cioè ci sono tutta una serie di fattori che si sono accumulati
è chiaro determinato questo questa situazione assolutamente catastrofiche ora che cosa succederà in Africa a fare non si prendono delle misure molto rapide
è modulando le su due fattori umano e misure immediate per evitare che la gente muoia di fame Nimbi immediatamente
E poi misure di tempo un po'medio e lungo per cercare
Di aggiustare alcune distorsioni che esistono oggi nel mercato degli prodotti alimentari e nella
Produzione di prodotti alimentari
Se non si fanno queste cose numerosi importi sarà assolutamente allucinante credo che
Bisogna muoversi rapidamente da questo vertice arrivano al momento cruciale quindi bene che ne discutano non mi pare che ci siano grandi idee nuove da quello che ho sentito da soli ma ancora troppo presto
Ma comunque alcune cose bisognerà proviamo a farlo subito ecco secondo te il fatto che ci sia stato questo aumento dei prezzi delle materie prime agricole
Ha però messo in luce un'altra questione cioè non sembra tanto che ci sia una carenza di beni alimentari allora perché ha aumentato il prezzo
Non c'è un aumento dei consumatori
E quindi e poi c'è un aumento dei prezzi determinato anche dalla enorme aumento del verrebbe a terra il prezzo del petrolio che anche questo è un elemento che non avevo citato prima ma che
A valore essenziale in queste imprese catastrofe
Che stiamo le stiamo vedendo adesso
Quindi c'è con con con rapporto modificato fra la domanda l'offerta di prodotti alimentari su questo non ci piove poi c'è evidentemente come sempre circostanze di questo genere un elemento speculativo
Ma questo è è molto difficile da controllare ma comunque si tratta ancora di fare qualcosa anche in questo in questo senso
E poi ci sono le politiche sono state fatte finora che ad alcune politiche protezioniste e quindi patate su grossi sussidi che ancora si continua a dare ad alcune agricolture quindi a danno di altre
E qui ci sono molte e molte cose che devono essere assolutamente modificata ci vuole andare alla catastrofe
E poi c'è l'elemento chiave che la crescita esponenziale la popolazione mondiale
Credo che abbia fatto un intervento abbastanza preciso su questo punto
Spiegando che se non facciamo qualche cosa di serio sulla pianificazione familiare lasciando perdere i dogmi invece hanno dominato finora
Anche di non lo faremo che aggravare ulteriormente una situazione che è già molto grave
Sentiti segretario generale dell'ONU Ban Ki Moon parlando proprio di questa di quest'aspetto detto stiamo pagando le scelte mio Piliego Bernie l'hanno fatto politiche distorsive questa secondo tema Maccari etica anche all'Unione europea perché poi si parla di protezionismo di sussidi
Sì questo abbiamo già detto cioè l'Unione Europea certamente ancora una politica agricola che certamente non aiuta anche non fanno fa che aggravare la situazione quindi anche su questo bisognerebbe prendere delle misure delle misure abbastanza abbastanza rapide
Poi ci sono anche delle politiche dei Governi africani sono politiche di Paesi che hanno privilegiato prodotti di esportazione perché quello dava
Una un incremento nella nella valuta e quindi era più
Più appetibile piuttosto che per fare produzione per il consumo locale
Quindi sono state ben durante tutti questi anni una serie di politiche miope
Ma soprattutto c'è stato contro una volta i fattori che ho detto prima questo incremento esponenziale dalla popolazione quindi quante più persone sono sedute al tavolo e serio del cibo non aumenta tanto meno si mangia
Senti una domanda
Più propriamente politica se cose che ci fa uno come Mugabe a
Ad un summit di questo genere affamato il suo popolo nella distrutto l'economia al suo Paese
Allora questa domanda puramente politica come dice Duca dovrebbe fare se n'è andato da tanti anni è un caso un caso allucinante perché
è stato per anni uno dei grandi leader africani ce n'è stato uno che se fosse avesse avuto il buonsenso di uscire di scena momento opportuno sarebbe rimasto nella storia dell'Africa come uno dei padri della patria
E invece è diventato un affamatore del suo popolo uno che ha
Creato una situazione per cui uno dei Paesi più ricchi nell'Africa o statale che c'è un po'il granaio dell'Africa australe quando Sudafrica essendo ancora sotto l'apartheid
Non era considerato come un Paese fruibile dal punto di vista commerciale
Scarpe lo tutti embargo c'è prima lo Delchiappo lo Zimbabwe che
Rappresentavano veramente un punto di riferimento ora riuscire a fare diventare lo Zimbabwe un parente che dipenda pressoché interamente dall'aiuto alimentare è stata un'operazione estremamente difficile ma qui c'è riuscito
Cioè lui è uno dei dei dei dei personaggi oggi più
Allora non so a che punto metterlo ma certamente nei primi posti fra quelli che hanno
Creato i pilastri assoluti al suo Paese vanno affamatore
Prima teneva meglio così purtroppo non pare che abbia intenzione di farlo
Il Presidente senegalese ha accusato la FAO di essere banco cosa poi tra l'altro notavo carrozzo né che non non non dà nessuna risultato non propone sono soluzione e soprattutto affrontati eccessivi sprechi
Ma ci aspetta è un problema che io conosco relativamente bene non per la FAO in particolare dopo non sono mai stato ma ho fatto alcuni anni alle Nazioni Unite ha fatto più di dieci anni alle Nazioni Unite
E quindi fra le varie organizzazioni delle Nazioni Unite
è evidente che c'è una tendenza purtroppo drammaticamente evidente e chiara a a a perpetuare se stessi e quindi a cercare di
Piuttosto di auto a a autofinanziarsi piuttosto che fare cose in poi ci sono casi in cui
Le spese di gestione superano le le investimenti quindi sono sono che il calcio è assolutamente incredibile
Secondo me tutta questa macchina Nazioni Unite dovrebbe essere rivista in particolare ci sono poi
Le organizzazioni come la FAO che non dipendono dal Segretariato generale ma che sono
Sì sì si organizzano dal autonomamente attraverso i loro consigli di amministrazione
Che sono ancora meno meno controllabili sotto questo profilo che poi così d'amministrazione
Funzionano molto male sono praticamente i Paesi membri per la localizzazione ognuno pensa piazzale più gente possibile perché poi sono
Diventano grandi uffici di collocamento infatti numero di personale che alla FAO è assolutamente allucinante
E quindi la loro efficienza estremamente limitata
Bisognerebbe fare anche lì una una una revisione
Totale però il problema è che di queste cose si parla da anni darmi ci si siede intorno al tavolo per cercare di discutere al momento di arrivare al dunque non si riesce a concludere niente perché
Solo delle macchine talmente
Chiusa in se stesse che diventa difficile difficilissimo toccarlo poi su queste macchine quindi questi organismi qui Segretario Generale delle Nazioni Unite anche se avesse le migliori intenzioni e non ha alcun potere
Sentito ornamento praticamente all'Africa sono molti Paesi nel nel continente nero che hanno il problema di non produrre cibo improprio questo ovviamente impoverisce sempre più la popolazione ci a questo a spostarsi in massa verso le città le campagne
Rimangono rimangono deserte ecco questo centralizzazione questo ripartire dall'agricoltura secondo se è possibile in Africa e se sì in quali Stati piuttosto che in altri perché ce ne sono ad esempio alcuni
Che
Importano sia cibo che prodotti energetici e i livelli di malnutrizione sono molto elevati
Marilyn problema oltre che quello di una distorsione nel processo produttivo
Il problema dell'Africa è un altro che è gravissimo che sono le guerre interne che ci sono cioè la situazione di insicurezza
Per cui la gente scappa non tanto perché c'è una urbanizzazione determinata come in altri come successo da noi dall'industrializzazione la gente si spostava dalla campagna la città
La gente si sposta in Africa per per per per in sicurezza
Prendi un Paese come il Congo che lega un continente un Paese in mento Ciani frontiere con nove altri Paesi africani quindi che ha un'influenza determinante in tutta l'Africa centrale
Questo Paese che ha avuto anni e anni di guerra per cui il numero di profughi aumento a tutti i giorni e giorni sono centinaia di migliaia di persone che si muovono da un posto all'altro che scappano via che vanno nei campi profughi quindi platea non producono più niente c'è anche questa agricoltura
Sussistenza e che era un'agricoltura tipica dell'Africa
In cui le ognuno coltivava vederla la parcella che gli consentiva poi di di di mangiare
Anche questo tipo di agricoltura che ha consentito la gente di debiti sopravvivere per anni diventa impraticabile per le condizioni di insicurezza su assoluta
La quale questi Paesi si trovano e lamenti Susanna il Congo la poi vari commi io nella Repubblica Centrafricana il della Somalia la legge fare mettiamo insieme tutto questo vediamo quante centinaia di migliaia
Dice persone che dovrebbero essere impiegati in agricoltura spariscono capannoni mille migliore dei casi vanno in città magari fanno qualcosa normalmente finiscono per sopravvivere di
Di espedienti
Ma in altri casi vanno a infettive la popolazione dei campi profughi
Quindi la situazione americana è veramente drammatica anche se poi
Recentemente le cose sono migliorate applicabili diventata un continente che interessa il mondo occidentale per la prima volta
Da da da da da molto tempo ci sono
Movimento la Cina si sta impegnando enormemente in Africa
In maniera forse non sempre produttiva perché
Il modo in cui cinesi stanno conquistando il mercato africano è appunto quello di non in più non porre nessuna condizione in termini dei diritti umani di di di buongoverno e così via per cui
La situazione non è che migliori molto però c'è un grosso interesse di nuovo per l'Africa che è considerato un continente che potrebbe in avvenire
Rappresentare qualcosa di importante però rimane il fatto che questa situazione di ITC in sicurezza permanente per la quale la precarietà
Si trova concreti eserciti che sono totalmente inefficienti non pagati non non nutriti up maniera appropriate che diventano poi elementi di stabilizzazione dallo Stato etici destabilizzazione
Nello stesso Paese come il caso del Congo per esempio in Congo c'è un esercito che
E ogni volta che un cittadino vede arrivare dei soldati in uniforme invece ci si mette paura
Perché qui invece di garantire la sicurezza la gente ne garantiscono l'assoluta insicurezza e ci sono
La violenza sessuale furti e la maggior parte sono perpetrati dagli stessi militare quindi c'è una situazione talmente combinata ci vorrà un bel po'di tempo a rimetterlo in ordine se
Torna da dove siamo cominciati ci ha sempre alla politica
Ecco va bene ok questi vertici possono forse anche dare delle linee guida e tre intravedere delle soluzioni però poi alla fine sarà sempre scelte che i singoli Stati operano allora Inter no che producono risultati secondo me da questo punto di vista non tanto l'Italia ma quanto l'Unione europea ha delle responsabilità visto che tra l'altro il prezzo l'aumento dei prezzi cominciamo a
A a vederlo anche anche in Europa
Ma lei deve avere la responsabilità ce l'hanno tutti se vogliamo vedere la questione della
Della globalizzazione fatta in maniera precipitosa licei famoso libro di Tremonti che ne parla
Io credo che l'analisi di Tremonti sia tutto sommato non
Non inesatta cioè ci sono dei punti di risultava Naldi quando mi spiega che c'è stata
Una precipitazione
Nell'applicare le leve del ripigli principe della globalizzazione che in fondo che la responsabilità principale viene dalla scuola di Chicago da i Chicago Boys nasce da tutto questo gruppo di economisti che hanno creduto che un certo punto il mercato fosse
Una specie di nuova divinità assoluta e che avrebbe risolto tutti i problemi e quindi ci sono buttati con entusiasmo datata da neofiti avere e per i credenti che sono sempre molto pericolosi
E quindi questo è il primo il primo elemento poi quello che non funziona nel libro di Tremonti
E la la la la la terapia suggerita perché il fatto che tu poi tutto si risolve riagganciandoci alle radici giudaico-cristiana dell'Europa mi pare un po'la barzelletta non non ha nessun senso
Ma all'analisi invece delle cause non meno a me non è cattiva
Quindi in questo senso le responsabilità
Vengono prima di tutto dagli Stati Uniti dall'altra le politiche sono state fatte prima data da Reagan dalla Thatcher e poi in maniera drammatica da Bush
Come ci sarà a recuperare tutto questo non è mica mica facile re che poi fare marcia indietro Vipiteno cinese esso non entrate aspettate ancora due anni ormai sono dentro i cinghiali sono dentro
E quindi bisogna cercare di ricreare un nuovo equilibrio determinato da questo da questo nuovo elemento che appunto l'ingresso massiccio sul mercato di miliardi di persone
Che poi bisognerà cominciare a mettere mani come ho detto le politiche demografiche perché anche questo è una cosa
Fondamentale non è che uno può aspettare che
La questo questo pianeta produca e prodotti alimentari in quantità infinita per una popolazione che che cresce in maniera esponenziale in maniera drammatica
Bisogna avere un minimo di pianificazione familiare in queste cose ecco da questo punto di vista secondo tempi visto che il problema energetico
Rimane poi centrale la ricetta che gli Stati Uniti hanno intenzione di di continuare a portare avanti proprio quella che viene definita o la svolta ecologista dell'amministrazione Bush personale le alla crescita delle missioni che
Minacciano la stabilità climatico ogni rilancio dell'energia nucleari e dei biocarburanti secondo te parlerà il silenzio carburanti il ruolo delle clausole di questo tipo di situazione drammatica di afa momento perché
Alcuni
Produzioni che potevano essere orientate verso la produzione di
Prodotti alimentari vengono vengono dirottate nessuno
Sulla produzione di biocarburanti cediamo da mangiare alle macchine affanniamo gli uomini non mi pare un'idea geniale francamente questa cosa bisognerebbe bloccarlo al più presto possibile energia nucleare divertente l'idea l'aveva io non è che sono uno che ha una posizione ideologica sull'energia nucleare ma pure bene solo che tanto per cominciare a costruire prima di costruire la prima centrale nucleare bisogna aspettare cinque anni dal due mila tredici ora voglio sapere che facciamo da ora al due mila tredici
E poi c'è il rischio che una volta che abbiamo trovato questa meravigliosa ricetta e comincerà a funzionare bene che vada fra dieci anni i cinque ci vogliono per cominciare a progettare poi prima che la costruiamo e tutto il resto
E poi vedere finiamo per considerare di avere fatto quello che dovevamo fare e non facciamo niente invece per fare per l'emergenza per il breve periodo quindi secondo me bisogna fare ben altre cose che progettare
Centrali nucleari poi parlando della
Politica energetica l'Amministrazione americana io francamente lasci perdere troppo tempo a riflettere su questo perché speriamo vivamente che da qui a a qualche mese
Ci sarà un cambiamento radicale della politica americana quindi aspettiamo di vedere che succede
Ringraziamo Aldo Ajello già rappresentante speciale per l'Unione europea della regione dei Grandi laghi in Africa