Presentazione del Rapporto Ecomafia 2008. I numeri e le storie della criminalità ambientale

Come
Lei
Direi che possiamo cominciare
Ci scusiamo per il ritardo ma purtroppo è fisiologico
Allora qui alla Presidenza se l'onorevole
Paolo Russo che al Presidente della Commissione Agricoltura della Camera dei deputati sottoscritto sono Vittorio Cogliati Dezza Presidente dei Legambiente Ermete Realacci
Che il Ministro dell'ambiente
Del governo ombra del Partito Democratico Enrico Fontana che il motore vero di tutta questa
Messa in scena che stiamo organizzando e che il responsabile dell'Osservatorio nazionale Ambiente e legalità di Legambiente
Vi ringrazio per la vostra presenza ringrazio innanzitutto il
Le persone che hanno accolto il nostro invito l'ammiraglio Pier Luigi piccolo vice Comandante generale delega perché capitanerie diporto che è qui in rappresentanza del comandante generale Raimondo
Pollastrini
Il vice capo Fausto Martinelli in sostituzione di padrone del corpo forestale
Dello Stato il colonnello Antonio
Antonio Menga assieme
Che è il del comandi del Comando dei Carabinieri per la
Tutela ambientale il generale Enrico Muzzi del reparto aeronavale della Guardia di Finanza
Generale Pasquale De vita in rappresentanza dell'ammiraglio Branciforte capo dell'AISE ex SISMI
Il direttore Giovanni Bocchi direttore l'Ufficio antifrode delle agenzie delle dogane il colonnello Pellegrino costa
In rappresentanza del direttore della DIA Cosimo Sasso e poi anche gli amici del WWF della labbra che ci hanno aiutato in questo in questo lavoro il
Avevamo invitato anche il ministro Prestigiacomo che
Purtroppo è stata bloccata per la
Comunque contemporanea convocazione del Consiglio dei Ministri e però ci ha dato un messaggio che vi leggo rapidamente
Mai come quest'anno la presentazione del Rapporto ecomafia due mila otto è un'occasione di conoscenza approfondimento dell'attualità l'esplosione dell'emergenza in Campania ha portato il tema sulle prime pagine di tutti i media nazionali
E internazionali e acceso l'attenzione dell'opinione pubblica sugli interessi della malavita organizzata nel business dei rifiuti
I recentissimi fatti di cronaca mi riferisco soprattutto all'omicidio dell'imprenditore a Casal di Principe hanno confermato se ce ne fosse stato bisogno quanto feroce la pressione della camorra quanto necessario sia da parte dello Stato riconquistare questo settore alla legalità
Ringrazio Legambiente per lo scrupolo e l'ampiezza del lavoro svolto uno strumento di documentazione unico in questo campo che consente di avere un quadro esauriente e per questo ancora più allarmante della mitigazione della profondità di penetrazione
Della diffusione della criminalità ambientale nel nostro Paese
Ritengo l'ho ribadito più volte che l'ambiente in Italia con la sua straordinaria sintesi di culture natura sia la risorsa più grande ed importante nel nostro Paese
L'unica non replicabile non copia vile l'unica che se adeguatamente protetta e tutelata non rischia di estinguersi
I crimini ambientali sono una minaccia gravissime ed organizzata a questo nostro supremo bene nazionale debbano quindi affrontati e repressi con durezza e con una parata attrezzato ed efficiente
All'altezza della sfida che tali crimini rappresentano per la nostra comunità
è necessaria una primavera di legalità in tutto il Paese in questo campo specifico e necessario che lo Stato come sta accadendo in Campania affronti con decisione sciolga il grumo di interessi illeciti e di malamministrazione su cui prosperano le ecomafie
è necessario farlo usando con energie determinazioni mezzi che esistono ma anche se necessario predisponendo nuovi interventi normativi in grado di aggredire meglio il fenomeno
Perché vorremmo che il prossimo anno il Rapporto ecomafia fosse meno corposo
Vorremmo che la montagna di rifiuti prodotti e scomparsi fosse molto più bassa vorremmo che crescesse la coscienza civile del rifiuto delle comunità versi cancro di una mala vita che saccheggio di ricchezza del territorio e avvelena l'ambiente
E direi che questo è anche il nostro
Il nostro augurio c'è arrivato anche un messaggio da parte del Segretario generale della Presidenza della Repubblica
Che vi leggo rapidamente signor Presidente desidero esprimere a nome del Capo dello Stato il compiacimento per l'iniziativa che anche quest'anno Legambiente assunto con la pubblicazione del rapporto ecomafia
I risultati dell'analisi svolta confermano che la tutela del territorio e del paesaggio da ferite dei tubi e deturpazione deve essere obiettivo primario di un'azione sinergica di tutti i soggetti istituzionali impegnati nel delicato settore
Grande allarme desse il disastro ambientale compiuto dalla malavita organizzata in molte parti del Paese con azioni particolarmente aggressive vengono distrutte anche aree di particolare pregio paesaggistico
Feriscono la nostra sensibilità le immagini delle devastanti conseguenze dello smaltimento illegale dei rifiuti pericolosi con l'occultamento in cave dismesse non idonee in terreni destinati all'agricoltura e finanche in aree demaniali
Gli interventi di prevenzione di repressione delle varie forme di abuso del territorio dell'ambiente ma anche i conseguenti interventi di ripristino di bonifica debbono essere tempestivi ed efficaci per recuperare la fiducia dei cittadini
In questo spirito e nel rinnovare l'apprezzamento del presidente la Repubblica per il fattivo impegno di Legambiente nell'affermazione della cultura della legalità e nella tutela e valorizzazione delle risorse naturali invio a tutti i presenti il mio cordiale saluto
Io psico abbiamo moltissime cose da dire lascio rapidamente
La parola a Enrico Fontana che presenterà nel merito il Progetto vale solo soffermarmi su tre due o tre cose questioni diciamo che un po'caratterizzano all'ecomafia il Rapporto di quest'anno
Il dinanzi lutto l'entità del fatturato che continua ad essere l'altissima che ormai raggiunge un quinto del fatturato complessivo valutato diciamo delle dei traffici illeciti delle mafie e ci aggiriamo e poco meno di venti miliardi
Di euro ci sono però due dati su cui vorrei maggiormente attirare l'attenzione il primo
Che è estremamente interessante sul ciclo dei rifiuti diminuisce il fatturato complessivo ma omento hanno agli illeciti io credo che questo dato vada letto in un in forma assumente positiva cioè vuol dire che sta emergendo il sommerso vuol dire che la il lavoro delle
Delle forze dell'ordine dello Stato sta e della magistratura sta riuscendo a mettere allo scoperto
Tutto il
La montagna di illecito che intorno a queste questioni si è come dire
Concretizzata nel corso degli ultimi anni dell'ultimo dell'ultimo decennio
In
Il fatto che diminuisca il fatturato vuol dire che il di più di un miliardo vuol dire che
Il settore comincia ad entrare in crisi se così se possiamo usare questo
Questo termine il secondo elemento che getta anche una luce molto importante sulle in significativo a sulla sul nostro Paese
è che il dopo la campagna la seconda Regione
E che ha raggiunto livelli di indiciamo di nel ciclo illegale dei rifiuti livelli molto preoccupante la seconda regione il Veneto il che vuol dire che oggi non è più pensabile
Limitare l'intervento sulle questioni delle ecomafie al sud dell'Italia ma almeno sulla questione dei rifiuti c'è una come dire una compartecipazione
Tra Nord Centro e Sud del Paese molto significativa questo dato per altresì le confermato da un altro elemento perché esso se guardiamo i traffici
Complessivi
La Campania Calabria da sole coprono il trenta per cento ma alla quarto posto troviamo la Regione Lazio negli illeciti
Riscontrate quindi ci troviamo di fronte anche qui a una
Movimento della classifica ammesso e non concesso che punto sì o no una buona classifica
Vorrei sottolineare anche un altro elemento che sono diciamo due novità probabilmente complementari di sempre del di questo rapporto
Uno ormai intervento assodato della mafia siciliana nel ciclo dei rifiuti anche se prevalentemente più che sul ciclo del delle decide rifiuti industriali e sul ciclo dei rifiuti urbani
E quindi questo può di cominciare ad accennare diciamo a uno scenario futuro
Nuovo diverso dal dal passato il secondo è che accanto ai settori tradizionali cemento abusivismo rifiuti
Si stanno aprendo nuovi settori anche per riciclo del denaro come addirittura le energie rinnovabili cui alcuni illeciti sono stati Dini
Sono stati sono emersi
Io credo che il dato cui accennavo prima sulla questione dei rifiuti diciamo sul dato positivo che oggi emerge
Sulla ciclo dei rifiuti sia dovuto soprattutto alle stretto ormai consolidato dell'inserimento del
Del riconoscimento del delitto di traffico illecito di rifiuti che è uno strumento potente per la magistratura
E per le forze dell'ordine
Per questo credo che questa avremmo detto diciamo alla
Al ministro Prestigiacomo avremo modo ovviamente di dirlo e spero che
L'onorevole Russo su questo si faccia portavoce
Ex è fondamentale in questa fase l'inserimento del dei crimini ambientali nel codice penale senza questo inserimento
Il all'auspicio con cui chiedeva il suo intervento il ministro Prestigiacomo non si potrà mai realizzare questo deve essere chiaro
Peraltro già eravamo arrivati una passata legislatura un punto di sintesi bipartisan come si usa dire quindi ci auguriamo che sia facile
Nel prossimo futuro in tempi rapidi arrivare a questo risultato su cui credo che la stragrande maggioranza
Dei partiti presenti in Parlamento sia assolutamente
D'accordo
D'accordo e convinta il
C'è anche da da dire che sarà necessario avanziamo anche questa di richiesta che la resa
Ricostituzione della Commissione parlamentare d'inchiesta
Sul ciclo dei rifiuti e soprattutto reintrodurre il fondo sull'abbattimento degli ecomostri che sono altri due strumenti di lavoro delle istituzioni ma anche di chi sta sul territorio magistratura e forze dell'ordine
Fondamentali per poter proseguire in questa nostra battaglia però ribadisco credo che l'inserimento del nel Codice penale degli del delitti dei crimini ambientali sia oggi il punto fondamentale su cui
Potremmo registrare la volontà
Di questo Governo di questo Parlamento di andare avanti contro le ecomafie
Aggiungo e passo la parola Enrico Fontana che
Non ci saremmo aspettati diciamo che anche in occasione del Consiglio dei Ministri di Napoli
Si potesse sì però si fosse fatto un accenno a questa volontà perché avrebbe rinforzato gli stesse elementi positivi che già in quell'intervento ci sono
Purtroppo non c'è stato in quell'occasione ci auguriamo che venga immediatamente recuperata questa battuta e che il finalmente diciamo anche l'Italia abbiamo una legislazione funzionale per battere le ecomafie grazie
Grazie
Questa è la morte quasi a due mila otto avete avuto è un'opera collettiva come tutti gli anni e quindi devo ringraziare tutto lo staff dell'Osservatorio nazionale Ambiente e legalità
è un frutto di un lavoro che coinvolge tantissime persone magistrati giornalisti rappresentanti di associazioni ambientaliste che ringrazio che sono presenti ovviamente i nostri dei circoli di Legambiente nel territorio
è un lavoro che pubblichiamo perché il secondo anno consecutivo con Edizioni Ambiente quindi è disponibile in libreria
L'edizione del due mila sette andata esaurita
E quindi io mi auguro che anche questo rapporto ecomafia due mila otto abbia lo stesso successo editoriale perché è importante far circolare queste informazioni ecco è il quindicesimo Rapporto ecomafia quindicesimo se c'è una cosa che ho imparato in questi anni che non dobbiamo mai dare per scontato che le cose si sappiano
Ogni volta si ricomincia daccapo
Quindi ogni volta c'è bisogno di ricordarci che cosa accade nel nostro Paese e lo farò molto rapidamente anche perché l'onorevole Paolo Russo impegni istituzionale importante lo ringrazio per essere qui e non voglio farvi prendere la reprimenda perché arriva in ritardo
I numeri e i fatti raccolti analizzare in questo quindicesimo Rapporto ecomafia confermare ancora una volta come network ecco criminale descritto da Legambiente sia sempre più radicato purtroppo nel territorio nazionale
L'Elia accertati dalle forze dell'ordine nel corso del due mila sette sono stati oltre trenta mila
Il ventisette per cento in più rispetto al due mila e sei
Le persone denunciate oltre ventidue mila con un incremento del nove virgola sette per cento i sequestri effettuati oltre nove mila più diciannove per cento rispetto al due mila e sei il Corpo forestale dello Stato individuato oltre il cinquantotto per cento degli illeciti
Diciassette mila infrazioni mentre il maggior numero di arresti centocinquanta è stato eseguito dal Comando Tutela Ambiente dall'Arma dei Carabinieri
Si registrano incrementi significativi anche nei risultati delle attività di indagine svolte dalle Capitanerie di porto dalla Guardia di Finanza dai corpi forestali delle regioni e delle Province autonome
Tra le diverse tipologie di reato aumentano in particolare gli incendi boschivi dolosi e crescono in maniera significativa anche gli illeciti accertati nel ciclo del cemento in quello dei rifiuti
La campagna occuparne stabilmente il primo posto della classifica dell'illegalità ambientale seguita dalla Calabria e già presidente Cogliati Dezza sottolineava come in queste due regioni campani Calabria si concentra il trenta per cento degli illeciti ambientali accertati le forze dell'ordine tutto il Paese
Al terzo posto la Puglia seguita dal Lazio dalla Sicilia la prima Regione del nord come numero di infrazioni e la Liguria
Sono duecentotrentanove i clan censiti da Legambiente ma diverse filiere dell'ecomafia trentasei in più rispetto al precedente rapporto la Direzione investigativa antimafia che ringraziamo perché come ogni anno
Dà il suo contributo a questo rapporto ecomafia segnala tra le altre cose l'ingresso a pieno titolo di Cosa nostra nella gestione del ciclo dei rifiuti ed emerge la vera e propria multifunzionalità del clan dei Casalesi
Capace di spaziare dal ciclo del cemento a quello dei rifiuti dall'agricoltura ARRA che te degli animali degli animali propria i casalesi
Drammaticamente d'attualità al ruolo di questo clan e delicata una delle inchieste più importanti sui traffici illeciti di rifiuti l'operazione Cobos
Condotta dal Comando Tutela Ambiente dell'Arma dei Carabinieri le indagini hanno dimostrato in maniera univoca
Che gli indagati imprenditori legati al clan dei Casalesi autisti e proprietari di terreni non hanno esitato ad avvelenare i propri terreni del loro circondario è quello che scrive il Sostituto Procuratore Maria Cristina Ribera che ha coordinato le indagini
Giungendo a smaltire fanghi tossici addirittura nell'agro di Casal di Principe
E solo al fine di raggiungere sempre più alti guadagni trafficando i rifiuti
Finisce così in archivio il mito dei boss che rispettano le loro terre
E trovano purtroppo ulteriori conferme le preoccupazioni sulle conseguenze sanitarie di questi traffici già denunciate dall'Istituto superiore di sanità
Lo smaltimento illegale di rifiuti pericolosi spesso di provenienza extraregionale si è sommato in campagna la catastrofica gestione commissariale di quell'urbani oggetto anche essa indagini giudiziarie
Accanto ai cumuli di immondizia lungo le strade crescevano insomma quelli dei relitti abbandonati nei termini agricoli in cave dismesse
Eroghi della spazzatura si sono sovrapposti nella terra dei fuochi dalle province di Napoli e Caserta quelli dei cavi elettrici da cui estrarre rame come ha rivelato l'operazione Nerone
Il legamento nei territori con le devastanti conseguenze che lo accompagnano rappresenta la base di partenza utilizzata dal sistema eco criminali del sfruttare la sua straordinaria capacità di muoversi sui mercati globali
Dall'Italia escono rifiuti verso un conto è la Tunisia il Pakistan il semi dalla Cina e come ha rivelato l'ultima indagine condotta per via Roma verso l'Etiopia ed entrano rifiuti dalla Croazia dalla Serbia dall'Albania
Così è stato possibile che dalle aziende italiane comunitarie uscissero avanzi cascami rottami rifiuti pericolosi in violazione delle norme ambientali si legge nel contributo dell'Agenzia delle dogane
Che ringraziamo per essere indugi dati da fare ma dice al di fuori delle industrie dei Paesi che fino a ieri erano definiti in via di sviluppo diventa di oggi energivori univo rinvio ogni materia prima che possa essere utilizzata per produrre qualsiasi cosa
Alla dimensione globale delle ecomafie dedicato un'ampia sezione del rapporto in cui sono stati raccolti accanto all'indagine dell'Agenzia delle dogane il lavoro svolto da Legambiente sui traffici internazionali di rifiuti e di specie protette nonché i primi contributi di Fleur
Fleres e freedom libertà in RAI si miglioro una nuova rete europea che sarà presentato a Bruxelles nei prossimi giorni promossa da libera di associazioni impegnate contro la criminalità organizzata
Attraverso questi circuito di dell'economia legale si accumulano enormi ricchezze già gli ha detto Cogliati Dezza che cosa sta accadendo per quanto riguarda il ciclo illegale che noi
Segnaliamo positivamente perché ci sforziamo ogni volta di
Monitorare anche i risultati i risultati dell'azione dello Stato diminuisce il fatturato del Rifiuti S.p.A.
Perché si riduce secondo i dati dell'APAT la quantità di rifiuti gestito illegalmente
Ma io voglio leggervi qualche dato rapidamente che riguarda proprio le operazioni di polizia giudiziaria in Italia sul traffico illegale di rifiuti sono dati recentissimi da gennaio due mila e due ad oggi ad oggi si intende proprio a questa mattina
Sono state arrestate nel nostro bel Paese seicentosessantadue persone seicentosessantadue ordinanze di custodia cautelare per traffico illecito di rifiuti
Due mila duecentotredici le persone denunciate cinquecentoquarantacinque le aziende coinvolte le procure che hanno sviluppato inchieste sono cinquantanove distribuite tra nord centro e sud
Questo per confermare la diffusione da Rifiuti S.p.A. su tutto il territorio nazionale due mila sette è stato l'anno dei record del numero di inchiesta avviate ben ventidue
E questa pressione esercitata dalle forze dell'ordine la Magistratura produce i suoi effetti anche dal punto di vista preventivo
Aggredisce la zona grigia di chi finalmente oggi ci pensa due volte prima di infilarsi in un'attività criminali lo stesso discorso si può fare
Anche se purtroppo dimensioni un po'diverse minori per quanto riguarda l'abusivismo edilizio nel due mila e sette le case costruite legalmente secondo le stime elaborate dal Cresme ringraziamo sono state ventotto mila
Conto le trenta mila del due mila e sei e le trentadue mila del due mila cinque il solenne impegno non promulgare mai più condoni edilizi insieme a qualche demolizione in più
E anche qui vogliamo segnalare l'attività fatta nel comune di Rossano in Calabria quattro aprile scorso cinquanta fabbricati abusivi demoliti sul demanio marittimo si può fare si possono fare le demolizioni anche in Calabria
Ha ridotto la pressione dell'abusivismo edilizio
Resta invece su valori insostenibili quella del cemento con il timbro formale della legittimità
Che consuma territorio anche attraverso l'elusione la forzatura delle norme urbanistiche e alimenta un ciclo economico quello del cemento segnalo comunque da profondi fenomeni di illegalità
Vi segnalo che cresce il numero delle infrazioni accertate in particolare per quanto riguarda le cave di attività estrattive
Quello delle persone denunciate e dei sequestri
Sto finendo
Maggiore efficacia delle sanzioni penali e maggiore credibilità delle istituzioni rappresentano altrettanti fattori fondamentali di una riscossa possibile ovviamente da soli non bastano
è indispensabile una politica di governo del territorio che assuma davvero la sostenibilità ambientale economica e sociale come un paradigma dello sviluppo
Serve un impegno molto più netto sul versante della responsabilità da parte dell'impresa ancora oggi troppo disponibile ad assecondare qualsiasi opportunità viene loro offerta di riduzione dei costi e crescita dei profitti
Deve svilupparsi tre cittadini più di quanto non sia avvenuto finora la consapevolezza della gravità di questi fenomeni e conforta riguardo il crescente successo della collana editoriale verde nero
Promossa dedizione ambiente grazie alla disponibilità al talento di molti scrittori e scrittrici che ringraziamo
E anche riconoscimenti ottenuti non documentario diventato famoso dell'impianto che denuncia in maniera diretta e drammatica le conseguenze della mala gestione dei rifiuti
Sappiamo
Che introdurre i delitti contro l'ambiente nel Codice penale non è
L'unica risposta possibile
Sappiamo che non è sufficiente per sconfiggere i fenomeni criminali che denunciamo
Che questa riforma ci civiltà deve essere accompagnata da un diverso e più efficiente sistema di controlli sostanziali non formali da una vera semplificazione delle procedure dalla possibilità di ravvedersi perché ha sbagliato ma sappiamo altrettanto bene
Che è una sanzione penale adeguata costituisce un efficace strumento di prevenzione
Si tratta di proseguire su questa strada segnata positivamente dal debito di organizzazione del traffico illecito di rifiuti ma anche dall'introduzione di nuovi reati per quanto riguarda il nuovo Codice dei beni culturali e paesaggistici
Punendo in maniera congrua chi avvelena l'aria che respiriamo inquina l'acqua saccheggio del territorio minaccia la nostra salute penalizza le imprese pulite
Esistono già proposte di legge ampiamente condivise è un quadro di riferimento comunitario ormai definito grazie all'approvazione della direttiva europea
Dal Parlamento europeo sugli Agogliati importante risultato servono ora la volontà politica e il tempo per farlo
Nel nostro Paese due condizioni che ci auguriamo siano finalmente soddisfatte in questa legislatura Legambiente come sempre farà tutto il possibile perché ciò accada nell'interesse generale del Paese
Grazie
Giustamente aveva rilevato che anche la questione di cittadinanza per come l'aria l'anno prossimo vedremo di invitare anche il Ministro Gelmini
A discutere con noi di queste di questo scenario che riguarda la qualità del Paese do ora la parola all'onorevole Paolo Russo che stato nella precedente due legislature fa
Responsabili Presidente dalla Commissione parlamentare d'inchiesta sul ciclo dei rifiuti lo zero Presidente la Commissione agricolture che ringrazio grazie a voi piuttosto
Quindici anni di rapporto
Io ho il privilegio di essere
A questo tavolo da
Sette anni devo dire
Ma io ho percepito che fosse
Un'occasione rituale
Una sollecitazione scontata
Maio perché invito che vi fosse una condizione di stanchezza o di demotivazione certo
Qualche volta
Vien fuori una sorta di di di rabbia IVA abbia per
I disastri non tanto registrati quanto per quelli annunciati e poi puntualmente misurati
Mi fatti e quindi anche una sorta di delusione roba
Combattiamo
Mi si consenta combattiamo o ormai da
Circa
Quattro legislature
Sulla vicenda della introduzione del
Delitto ambientale del nostro Codice penale io ero tra quelli che
Credeva
Che ce l'avremmo fatta
Ce l'avremmo fatto la scorsa legislatura eravamo
In dirittura d'arrivo in Commissione giustizia
Io ebbi il privilegio di seguire quel provvedimento per la mia parte politica
Eravamo ad una definizione di un testo condiviso eravamo ormai nella fase finale terminale eravamo
Certo quel testo presentava molti dubbi qualche criticità o
Necessitava di qualche ulteriore approfondimento credo che
Con un
Tasso solo
De ideologizzato e magari con una valutazione di maggiore qualità dal punto di vista dell'approfondimento tecnico giuridico incerto
Tutto questo era ancora necessario e sarebbe stato utile che fosse fatto però
O purtroppo
Come dire quella legislatura
Lo
C'è soppresso dubbi e
Il purtroppo mi è scappato
E oggi una stagione nuova e diversa
Una stagione nuova e diversa nella quale ho visto già o proposte di legge più o meno analoghe sono state presentate
Anch'io ne ho presentata una ma ancora un'altra ne presenterò nei prossimi giorni in un confronto forte che sto avendo con
Guardate anche conti non ha una sensibilità spiccata dal punto di vista ambientalista ma una più forte sensibilità dal punto di vista delle azioni repressive credo sia utile mettere in campo un confronto o
Ad Ermete dico so che c'è un partito trasversale fortissimo che il partito o delle tutele ambientali so anche che c'è un partito molto meno visibile ma molto più efficace in questi anni
Che avversa questa opportunità
Io conto di partecipare da protagonista sconfiggere il partito che avvelena l'ambiente e non consente al sistema Paese di difendersi con tutti gli strumenti a cominciare da quelli
Di rilievo penalistico guardate c'è però da fare già si può fare già qualche altra cosa subito
Per esempio
Nel decreto Campania per capirci potremmo per esempio introdurre
Un'articolazione di una task force su sul modello che voi ben conoscete e che mi avete insegnato l'Operazione Primavera
Un modello che consenta da una parte di mettere più attenzione come bene dicevi dirà sicuramente
Ermete dopo sul fronte delle bonifiche ma d'altra parte attivare accanto alle bonifiche un meccanismo severo loro di azione che impedisca che nottetempo continuino aggiungere
Via gomma
Migliaia e migliaia di tonnellate di rifiuti speciali possiamo tentare di farlo o insieme ma comunque necessario farlo e farlo o rapidamente
Guardate l'emergenza Campania avuto un effetto disastroso sul piano internazionale inutile ragionare di questo
Può avere un aspetto positivo può nascere da quell'emergenza una grande coscienza ambientalista moderna nel nostro Paese anche in Campania ma in tutto il Paese
E di invertire una tendenza una certa decadenza da questo un punto di vista devo dire l'ho apprezzato molto l'onestà intellettuale tipica di Legambiente che ci riferisce come
Nel
Il fatturato del delle ecomafie nel settore dei rifiuti scende è una piccola vittoria delle forze di contrasto e anche
Delle sensibilità civiche e tra questi ovviamente Legambiente spicca
Che ha determinato una sollecitazione forte anche di tipo civile un impegno una sorta di
Rottama tanto forte che permea tutte le
Istituzioni
Ma consentitemi però
Di dire qualcosa anche sulle vicende recenti
Guardate io non vorrei
Che le vicende più recenti facciano lasciano intendere lascino intendere
Che il business dei rifiuti è un business da Camus
O meglio che è un business da camorra e basta
Che è un business da mafie e basta
Perché questo non solo rappresenterebbe una
Distorsione della realtà ma determinerebbe una condizione ancor più dannosa
Che la sottovalutazione di un fenomeno molto più grave molto più pernicioso molto più invasivo molto più pervasivo che non è rappresentato solo dalla gravissima
Pervasività delle organizzazioni criminali
Delle mafie ma ciò a cui mi riferisco e devo dire anche
Le più importanti indagini degli ultimi anni
è quella imprenditoria senza scrupoli è quella imprenditoria che nulla a che vedere con le mafie ma che per abbattere i costi per massimizzare i profitti
Chiude totalmente gli oggi sul fronte delle sensibilità ambientali determinando una sorta di
Una grande
Catena di illegalità del sistema Paese ingenerando il disastro Lucky grande disastro del traffico dei rifiuti speciali non vorrei
Che è un'attenzione necessitata importante e significativa nei confronti
Dei fenomeni criminali legati al mondo dei rifiuti in Campania per esempio lasciasse in secondo piano quest'altro fenomeno
Ben più vicino alle pubbliche amministrazioni ben più vicino alla politica ben più vicino pro
Alla società civile perché più difficilmente con notabile più difficilmente
Esecrabile
In questo senso proprio so che la partita che dovremo giocare nelle prossime ore è la madre di tutte le battaglie quella della
Introduzione del delitto ambientale del nostro
Codice Penale tentano di farlo o di fare questa battaglia da parlamentare
Ormai attento a queste vicende da tempo ma anche
E sarà una parte che dovrà imparare insieme a voi una parte che conoscevo poco e che la parte della
Delle ecomafie in agricoltura
Sfogliavo e leggevo dati allarmanti significativi incidenti abbiamo delle eccellenze nel nostro Paese le eccellenze sono rappresentate dalle forze dell'ordine che si occupano di ambiente
Credo che insieme a loro potremmo utilmente mettere in campo strategie politiche di contrasto
Per ridimensionare ancor di più i fenomeni criminali e soprattutto
Per dar voce
A quella straordinaria voglia quello straordinario desiderio o di lasciare ai nostri figli
La terra che i nostri padri ci hanno lasciato un po'meglio pro di come c'è stata data
Credo che grazie alla vostra azione tutto questo sarà sicuramente
Più facile mi perdonerete per la scortesia che dovevo fare nello scappare ma impegni istituzionali già assunti precedentemente addirittura concomitanti per orari che ho fatto spostare alle ore tredici non mi consentono
Di stare un minuto di più ma vi ringrazio sapete che con quanta attenzione piacere seguirò
Il vostro percorso associativo le straordinarie importanti sollecitazioni che vengono dalle vostre competenze grazie
Grazie onorevole Roccella il sostituto
Di legittimità durante l'antimafia che è sempre propensi a fare quello che è privato che non si trova
Raccontare
Ci scusiamo e l'abbiamo segnalato prima la parola ormai Realacci ministro ombra
Dell'ambiente
Nonché presidente onorario di Legambiente nota queste questioni devono dalla platea
Allora
Tre rapide considerazioni la prima un po'urna
Un altro guardo al passato per capire dove siamo arrivati anch'io vorrei far rizzare
Alcuni elementi positivi di questo rapporto la seconda sulla lede sulla ipotesi dei reati ambientali la terza sul decreto campagna parliamo di cose pratiche che
Che si incrociano diciamo con questa riflessione
La prima considerazione vedete io penso che tutti noi dobbiamo essere molto grati a Saviano era Gomorra per l'azione di divulgazione che ha fatto in maniera efficace
Di una lettura diciamo di quei fenomeni che per quanto ci riguarda era iniziata molti anni prima
Purtroppo adesso la veste grafica dei rapporti anche migliorate mi auguro che anche le fortune editoriali saranno proseguano ma quella parte diciamo anche che del del libro del film
è un anno e molto nota da parecchio tempo diciamo io ricordo quando con Fontana andammo in giro all'inizio degli anni Novanta
Programma
In quelle zone e tutti quei fenomeni erano fenomeni già molto chiari a chi voleva guardare guardare con attenzione
Allora bisogna essere onesti l'attenzione da parte e delle forze dell'ordine dalla magistratura nei confronti di quei fenomeni era insufficiente
Capitava spesso che noi dovessimo andare lì
Quasi a spiegare quello che stava accadendo io ricordo una volta
Se mi è consentito uno è un piccolo ricordo quando con Enrico accompagniamo una tutto
Grazie non n e una truppa e di Videomusic perché la RAI numero io non vuole venire nessuno adesso nessun
Me ne voglia no senza offesa è una constatazione scortati dalla polizia
Perché
C'erano solamente gli zona complicata nel litorale Domiziano flegreo dovete do imposti assolutamente accessibile io ricordo che c'è una base
Una una discarica di rifiuti tossici e nocivi con palesemente c'era c'erano amianto PCB se la si chiedevano a occhio non so come dire perché conosce un po'la materia affianco alla base NATO di Nicola proprio al confine la base NATO c'era questo e in particolare mi ricordo che c'era una discarica quella in cui portammo perché distava cento metri da un ristorante sul fronte della strana in cui veniva
Meccanismo classico portata via della ghiaia riempito di rifiuti Cesenatico mi colpì il fatto
Questo magari se saremo scali procedeva ma anche firmate
E il camionista che arrivò lì era una persona che e fa quello che trovo che riuscimmo fermare è una persona di Giovanna che problema c'è che io ho tutti i giorni vengo qui genera un normale lavoratore dica perché ve l'abbiate come e scaricava questi rifiuti a un certo punto mi ricordo di un signore
Diciamo che non non c'è bisogno di aver visti soprano per identificare diciamo antropologicamente con una macchina sportiva di grossa cilindrata
Piuttosto corpulento con una targa diktat cartone attaccata dietro si mise in un angolo della strada mando i ragazzini intorno a bloccare i camion no
E mi ricordo che hai i poliziotti Caroli richiesti che stiamo cominciando a identificare le persone gli chiesi identificare quel signore no come se non vuole lo conosciamo ciclico lo condusse edema identificare però anche lì e questo non fu possibile e dopo un po'dopo che fratelli Zambon ci raccontano le cose uno di questi esponenti le forze dell'ordine ci disse
Ma non è accaduto solo qui io vado a caccia il laghetto dove andava a caccia Merano riempito per ricordare diciamo che non molto tempo fa
Questi fenomeni erano considerati normali in alcuni territori
E purtroppo nei confronti di questi fenomeni normali che sono la base
Delle grandi devastazione anche dei danni sanitari che ci sono in quelle zone perché
Diciamo le migliaia di capire di bestiame abbattuti fra il
La provincia di Caserta e provincia di Napoli perché loro latte con una percentuale di o si Natale
Da dover essere lanciato inserendo serale non sono figli di impianti che non ci sono i profili della camorra che c'è diciamo ecco nei confronti di questi fenomeni allora l'attenzione di tutti
Tutti intendo dire Forze dell'ordine e magistratura forze politiche a maggior ragione istituzioni ma anche cittadini era molto scarsa
E questo permetteva a questi fenomeni di Abbas volgersi se non è il consenso se non altro nella Nunno ostacolo da parte di mare poiché è cambiata la situazione
Di questo ripeto dobbiamo essere grati per l'accelerazione anche a un'azione di vocazione molto forte che è stata fatta
Anche con
Meccanismi improprio il romanzo i film i filmati anche da inchieste delude della verità dove ricordo sempre che in quegli anni mi colpì il provincialismo italiano perché
La prima volta che una delle prime volte che arrivò diciamo
Sul suo su UTG nazionale un'indagine sui rifiuti perché riprese come indagine era stata fatta dalla televisione tedesca che le ho prese da Porto no
C'era date non esca fece un servizio in rapporto alla nostra Regione a quel punto diciamo divenne notizie ambire il tema affrontato e venne portata in Italia ecco questo è cambiato
Che effetti ha prodotto questo cambiamento ha prodotto degli effetti
Perché le cose che ricordava con i dati che riguarda la fontana cioè il fatto per esempio e si è ridotto il fatturato dei rifiuti dello smaltimento illegale dei rifiuti io guardate non ho mai considerato
O meglio il il dato delle degli addendi vede dei reati contestati che è un dato importante ma dentro il quale va guardato dentro
No perché i reati contestati
Possono significare anche una maxi maggiore efficace delle forze delle singole federazioni di interdizione e bisogna anche andare a scavare dentro questi reati contestati perché qualche volta sembrano anche di gravità di questi reatino facendo segnare una svolta
Positiva da parte del nome quando si è passati dalla quantità alla qualità per così dire perché sono un periodo in cui il nove faceva certamente io a non finire sulla lavanderie
E quindi producevano strano
Quantitativamente dei numeri più significativi e poi magari non c'erano inchieste investibili aderente più ficcanti che andavano a colpire i punti veri di aggressione all'ambiente ecco questa pressione ha prodotto qualche risultato no è una pressione che va mantenuta si segnalava il caso di abusivismo punta un tema classico
Per cui se si Riad non sa all'idea di un tana libera tutti su quel fronte avremmo sicuramente una ripresa di quel fenomeno ha prodotto dei risultati importanti che però come si vede dalla cronaca non sono ancora consolidati
Allora drammatico fatto di Casal di Principe
Colpisce per la gradita diciamo dell'atto non per quello che segnale perché lo sappiamo bene che in Campania sono almeno dieci clan della camorra
Che hanno un filone di affari diciamo nella holding della camorra sono almeno dieci grammi che hanno aperto un
Una una filiale che si occupa di rifiuti non sono solo i casalesi
Sono anche gli alfieri dovette Galasso insomma c'è un una
è un numero sorso sono nomi che Pisanu diciamo nelle vene nelle nell'organizzazione di questi di quel sistema quindi da questo punto di vista diciamo incassiamo un buon risultato ma teniamo gli occhi aperti il reato l'introduzione della legge proviamoci guardate che io penso che bisogna Scala saltare
Paolo Russo ricordavo neanche l'ho presa da un disegno di legge io che sono il primo generici alla Camera che numero cinquantasei per il numero fa capire che è uno dei primi disegni di legge presentati il problema è saltare i convenimmo Manni preliminari
Cioè bisogna evitare diciamo che il disegno di legge arrivi adesso non so quanto durerà questa legislatura
Dunque questo sentiamo su un terreno scivoloso
Però bisogna evitare che ci sia un lungo una lunga fase preliminare in cui si discute qual è il disegno di legge migliore per intero appesantire diciamo l'interdizione dal punto di vista penale
Sui reati ambientali per poi arrivare alla fine non c'è più tempo bisogna prendere il dissidio lavoro che è stato fatto nelle legislature precedenti e ripartire diciamo da qui
Su questo mi auguro che ci sia diciamo un consenso abbastanza generale
Paolo Russo ricordava credo che ci siano le condizioni per farlo e intanto bisogna utilizzare gli strumenti che passano e questo è l'ultima cosa che voglio sottolineare e parlo quindi del decreto sulla pianta
Ora vorrei essere chiaro la situazione campana lezione molto difficile che ha caratteristiche peculiari
Ciò che è successo in Campania è figlio di una forte presenza della malavita organizzata della camorra ma anche
Di una scarsissima efficienza della politica e dell'Amministrazione
Perché è chiaro che un conto è lo smaltimento illegale di rifiuti tossico-nocivi spesso provenienti da fuori regione nei confronti dei quali bisogna sparare palle incatenate e un conto è l'incapacità delle istituzioni campane
Non sto a rifare la storia di appalti contro appalti e passaggi vari di smaltire i rifiuti urbani della Campania
è chiaro che sono fenomeni molto diversi bisogna sarà anche molto attenti a non lanciare all'opinione pubblica segnali contraddittori
Perché io quando vedo cartelli così ci chiariamo quali l'Oshima mi corre un brivido lungo la schiena perché un conto sono quei rifiuti tossico-nocivi smaltiti illegalmente nei terreni
Avvolta incendiati con le conseguenze che
Che Vittorio ieri Enrico ricordavano prima un conto sono i rifiuti urbani dei cittadini campani no che emerge se trattati bene possono essere smaltiti in maniera
Assolutamente sicura dal punto di vista dell'ambiente ed alla salute dei cittadini però approfitti io penso che questo decreto occasione rumba persa per agire in alcune direzioni
Prima direzione cosiddetto car varie parti riparare ai danni del passato
Una delle cause di crisi
Della della rapporto fra cittadini e istituzioni in Campania è dovuta al fatto ci sono dei colta anche da parte dei cittadini e non adesso non sarebbe
Insomma non vuole assolvere nessuno perché ovviamente
è dalla testa che partono i problemi ha poi
Si radicano anche nella società diciamo non
Nei comportamenti entrambe vanno non
La cava con una battuta di alleggerimento l'altro giorno ho visto un signore
Che protestava giustamente colliso dico rifiuti per strada
Peccato che questo signore stava in Vespa senza casco con un bimbo davanti un bel po'di adulti due senza casco no
Facile e come sapete tutti siamo non è un caso isolato
Insomma c'è un problema che per i rami arriva un po'a tutti livelli diciamo del della società però bloccata Napoli di firma
Qua familiare si spera
Seguendo i lavori raccontavate doti lunga in materia sarebbe un un utente delle trovo però
Allora primo problema bisogna dare un segnale di riparazione nei punti in cui c'è stato nel passato una ferita nel territorio
La cosa incredibile in questa vicenda campana che finora lo Stato non ha fatto nulla sul fronte delle bonifiche o sostanzialmente nulla cioè non è sulle discariche
Adesso nobile noi abbiamo in mente le immagini più di far country no ma Villaricca che una dei protagonisti di più di Four country
Insomma è notoriamente un posto dove il percolato non è un'opinione non so come dire lo si vede
Avvistarlo non è che c'è un problema
Allora non è incredibile che in tutti questi anni
Diciamo non sia stata data una neanche un accenno di risposta nei confronti non solo delle discariche da bonificare ma anche dei tanti terreni che sono stati devastati dall'intervento della camorra della malavita organizzata
Su questo bisogna dare un segnale i media
Quindi vado operato questo decreto sia della quantità dei finanziamenti e per accelerazione procedure per dare una risposta ai cittadini perché i cittadini Acerra
Se possono avere torto sul fronte del termovalorizzatore hanno ragione sul fronte della della della della denuncia di un territorio che è in condizioni inaccettabile per un grande Paese civile
Secondo doveva quello delle politiche a monte raccolte differenziate
Ve lo dico da esponente anche politico e troppo diffusa anche nella classe politica l'idea che le raccolte differenziate siano
Una un atto
Simpaticamente positivo no in cui coinvolgere le scolaresche presso di con termini un po'brutale sia un pezzo dell'educazione ambientale no nulla di più sbagliato
Per raccolte differenziate su una parte importante della politica di gestione dei rifiuti
Lo sono in tutti Italia tenete conto che in tante zone del Paese non abbiamo raggiunto dei livelli di eccellenza europea in materia e anche in tanti Comuni della Campania
Collega delle aziende entrare non era una battuta sì Presidente Legambiente sembravano che ha una nuova sensibilità in materia però ve lo dico perché poiché cioè in genere quando poi interviene su questi temi di non belli per vento hai ragione e poi vengono avvicinati fa per una raccolta di servizi avevo lasciato vedo non è vero cioè non è così
E non è così impartito noto in campagna tutti sappiamo che per quanto riguarda i rifiuti urbani in Campania l'eliminazione dalla frazione umida è quantitativamente e qualitativamente essenziale per un corretto smaltimento dei rifiuti
E il fatto che oggi
I rifiuti comuni campani che fanno una buona raccolta differenziata
Siano costretti a portare la frazione organica in Sicilia o in Veneto per questo accade perché mancano impianti di compostaggio in Campania è una cosa inaccettabile quindi il decreto deve essere molto duro
I Comuni lo fanno raccolta differenziata vanno commissariate ad acta fine della fiera perché sul sì da questo segnale poi sono molti problemi sul fatto di
Tanti lavoratori assunti per fare la raccolta differenziata che tutto fanno fuorché lavorare e quello è un problema che anche attinenza con
L'argomento certo perché una parte di quei lavoratori onestamente
Non sono un elemento diciamo di bonifica civile
Di questo sistema però diciamo secondo punto è questo terzo punto lo dico per cui sono esponenti delle forze dell'ordine e anche
A scavalco fra forse proprio esercito io trovo giusto lo strumento
Della dichiarazione del sito di interesse strategico nazionale per mettere diciamo
In tutela per accelerare le procedure sui siti individuare come discariche nelle condizioni date perché evidente che in campagna il nemico pubblico numero uno allo smaltimento legale quella che amo il secondo sono rifiuti per strada
Non è poi arrivano tutte le altre cose
Però va escluso e lo dico per l'efficacia dell'azione
Per la tutela del buon nome dell'esercito e anche nel rapporto con i cittadini va assolutamente escluso qualsiasi uso l'esercito in funzione di ordine pubblico
Sarebbe un errore drammatico non a parte che come sapete tutti voi non sarebbero in grado di farlo sarebbe un errore non so come dire anche dal punto di vista pratico però è una cosa che assolutamente va escluso quarto punto
La questione della Superprocura terreno molto delicato da questo punto di vista io qui vorrei essere molto franco io penso che anche la magistratura in una situazione così difficile deve agire
Nel rispetto diciamo delle sue competenze però in accordo con le altre
E istituzioni che stanno affrontando l'emergenza questo non è accaduto sempre alcune delle azioni della magistratura lo state francamente relazioni fuori contesto che si individuano dei meccanismi di professionalizzazione di responsabilizzazione della magistratura in queste azioni va bene
Assolutamente questo non deve apparire come un indebolimento dell'azione di contrasto nei confronti dei reati ambientali e della il servizio nei confronti dei dei fenomeni della camorra del CRA per questo io credo che l'accenno che ha fatto anche
Russo sul fatto di prevedere nel decreto
Forme di rafforzamento dell'azione delle forze dell'ordine la Magistratura contro l'illegalità nel ciclo dei rifiuti è una cosa che fa capire con chiarezza la direzione di marcia e infine ultimo punto verificare con l'Europa diciamo
Il
La compatibilità della normativa no di un'azione di prova soltanto di spiegarci meglio non è noi tante volte come italiani
Cioè
C'è una cultura molto formale in queste vicende in Italia in altri Paesi hanno sistema dei rifiuti di smaltimento rifiuti molto più efficaci ma che hanno un livello di
Burocrazia giuridica molto inferiore alla nostra
Allora si tratta di andare lì parlarsi spiegare bene come stanno le cose e evidente in un provvedimento di questa delicatezza non può che essere concordato con l'Europa se sarà concordato con l'Europa servirà muoversi e soprattutto servirà anche a dare l'idea che per una volta si è rotto il balletto delle responsabilità delle competenze
Perché finora ogni volta c'è un dibattito materia sembrava che la colpa principale il problema principale fosse capire di chi era la colpa no responsabilità ci sono sono grandi su un lavoro diffuse e ovviamente appartengono di più a chi ha governato di più
Fine della fiera no
Però adesso rispetto a questa situazione proprio per
Agire sul fronte parallelo all'interdizione necessaria e da rafforzare contro il clan è necessario che le buone politiche vadano avanti
Perché guardate noi possiamo
Girone molto intorno al problema ma non vorrei che a fronte dei rifiuti per strada qualcuno avesse nostalgica del periodo in questi rifiuti non stavano per strada allo smaltitore discariche dalla camorra
E non vorrei che come accade su altri fenomeni qualcuno avesse nostalgica di sistemi più spicci ma alla fine funzionanti no siccome alla testa dei cittadini si parla ma la pancia è più difficile
Questo rischio lungo accorso e per questo lo Stato deve agire in questa situazione con una grandissima nettezza mi pare Cesio le condizioni e penso che l'azione di Legambiente in tutti questi anni abbia costruito le premesse per una risposta sui TIR sul binario giusto
A Granze nel frattempo ci ha raggiunto capogabinetto ingiusto del Ministro Prestigiacomo dottor Giancarlo Montedoro a cui dopo ovviamente volentieri la la parola
Poi passeremo alle domande dei giornalisti
Grazie ringrazio Legambiente penso mi hanno detto che
Intanto mi scuso per il ritardo ma
Vengo proprio da una riunione che si è tenuta al Ministero sul tema
Dell'emergenza rifiuti ma sul lato bonifiche che il lato diciamo che più direttamente interessa la competenza del ministero
So che è stato letto il messaggio del del ministro vorrei a nome del Ministro ringraziare Legambiente per
Questa iniziativa del rapporto che contiene
Ovviamente delle notizie preziosissime ci sentiamo impegnati in questo
Campo delicato ci rendiamo conto
Proprio maneggiando l'emergenza rifiuti della necessità continua
Di mantenere il nostro lavoro ad un doppio livello quello che affronta l'emergenza con l'ha detto determinazione la durezza necessaria nello stesso tempo non perde la lucidità
La capacità di programmare perché quello che può poi sfuggire dalle mani diciamo e
Una visione del futuro anche di un futuro normale che noi ci auguriamo di poter prefigurare con le nostre azioni
Quindi questo tavolo che il ministro ha voluto immediatamente seppure ristretto oggi ma che pure è destinato ad allargarsi penso a tanti interlocutori ed autori soggetti istituzionali sul problema delle bonifiche
E un tentativo di agganciare l'emergenza la normalità noi così vediamo il nostro ruolo al Ministero una volta che diciamo il Governo
Ha effettuato la scelta di trattare l'emergenza rifiuti in Campania come se fosse un terremoto scelte inevitabile per l'ampiezza della illegalità che si è determinata
Per la la situazione drammatica in cui versano dal punto di vista la salute del benessere le popolazioni traccia anche la necessità di pensare ad un intervento di più nel medio lungo periodo di riattivare il circuito delle bonifiche assicurandosi diciamo che
Le risorse siano spese effettivamente per le bonifiche si possa realizzare un piano di interventi anche compensativi e mitigativi per le popolazioni questo influisce anche molto sulla capacità di accettazione degli interventi e delle scelte che vengono fatti quindi non non ignoriamo assolutamente l'importanza
Di questa azione
Cioè naturalmente da fare una ricognizione dello stato dell'arte da capire anche perché alcune cose alcune scelte di lungo periodo a anche
Piuttosto risalenti nel tempo non sono riuscite a a realizzarsi hanno trovato degli intoppi degli ostacoli
I profili comunitari dire che sono essenziali perché questo c'è una consapevolezza alle Comunità europee infatti sono molto prudenti nelle reazioni ufficiali
Della difficoltà in cui versa la Regione Campania diciamo in realtà le istituzioni nel comma nel loro complesso
Questi profili devono essere discussi a fondo con la comunità per trovare misure emergenziali ma proporzionali nello stesso tempo quindi ci auguriamo anche che da questo vengano delle indicazioni precise che consentano limitate se necessarie
Emendamenti limitati emendamenti al decreto legge trovino un punto di equilibrio
In via generale necessari in questa fase tenere alta la vigilanza ed il controllo su
Tutto il territorio perché ovviamente man mano che si
Realizzano questi interventi si liberano le strade dall'dei rifiuti dobbiamo evitare che si riformi no altrove come dire accumuli controllati di rifiuti magari attraverso Biagi e trasporti notturni quindi in questo le forze dell'ordine devono essere e siccome sono per
Assolutamente impegnate il il ministro ha in questo massimo sensibilità nuovi suo tramite appunto
Daremo gli impulsi necessaria accompagneremo questa azione
Ripeto un'ultima cosa diciamo il Rapporto ecomafia come ha sottolineato il ministro e piuttosto
Scottante anche voluminoso
Se nel vedersi prossimo anno perché a cadenza annuale rapporto riusciremo a vederlo un po'diminuito e comunque ad avere fatto qualche passo in avanti io credo che sarà
La cosa migliore tutti noi grazie ancora grazie a nome del Ministro
Beh insomma io paradossalmente invece mi auguro anche che ci potrebbe essere più voluminoso se avessimo diciamo un
L'inserimento dei crimini ambientali
Nel Codice penale potrebbe essere più voluminoso per per i ragionamenti che abbiamo fatto più abbiamo fatto prima nella sostanza sarebbe augurabile che diminuisse fosse così
La
A
è evidente che come Legambiente non riteniamo gli occhi aperti insieme a tutti coloro che si occupano
Magistratura e forze dell'ordine di questa
Partire volevo solo
Sottolineare un aspetto poi dare la parola a cui
Che il la questione dei rifiuti è vero che in Campania esplosiva comunque urgenza
Che di fronte a questa affermazione il microfono è un'emergenza che essa in
Esplodendo che potrebbe esplodere nel prossimo futuro in giro per l'Italia
Vorrei da questo testo a sottolineare un aspetto noi il sabato prossimo insieme a più di cinquanta associazioni abbiamo organizzato una grande iniziativa con grande manifestazione a Milano che si chiami in marcia per il clima
Ecco rendiamoci conto che la questione dei rifiuti non ha solo a che fare con il diritto di cittadinanza di questo Paese e con la legalità ma è anche un pezzo importante della lotta per le combattere i cambiamenti climatici perché una giusta
Gestione dei rifiuti da un contributo importante alla riduzione delle missioni
Di CO due quindi come Legambiente su questo diciamo agiremo su tutti i fronti possibili perché è davvero un punto caldo
Fondamentale
Battuta finale su avesse l'educazione ambientale diciamo perfino educazione mentale più seria diciamo di quella
Di quella vecchietta ma questo diciamo pro domo cimitero non
Posso dirlo ma insomma non è questo che ecco il momento per discuterne il
No fatturano lasciamo prendono acqua Vigevani sul da ringraziare Marco Marchetti dell'istituzione fisico cronologia graziosamente lui abbiamo forti rapporti di collaborazione puntiamo
Competenze tecnico-scientifiche nel trovare
Discariche illegali mere ricordavo le passeggiate dove non c'era bisogno francamente non c'era bisogno di equalizzatore sussidiaria però no l'ecomafia sia evoluta nel corso degli anni
E il tombamento dei rifiuti pericolosi invece è diventata una caratteristica consistente di questi traffici
Voglio ringraziare e una di quelle strutture operano concretamente
Per contrastare questi fenomeni criminali
So che ci sono domande da parte vostra
Le trovare apporto risposto poniamo posso chiedere una cosa
Adesso faccio una cosa sulla domanda se il no la domanda che forse se voi se concordiamo varata ovvia confrontano dico anche al Presidente voglia
Nel decreto se introducessimo un punto ulteriore finanziamento di azione interforze di contrasto al crimine organizzato in campagna
Potrebbe essere utile o no c'era un riferimento l'onorevole Russo l'Operazione Primavera che il meccanismo utilizzato in Puglia normale
Tale
Non avviene normalmente
Il riferimento dell'onorevole Russo era l'Operazione Primavera ricordiamo sottovalutando avvisata
Di controllo esattamente se si arrivò sicuramente obiettivi in Asia
Già preventiva
Franco prevedere in quei territori l'avete in maniera semplice prevedere in quei territori che sono ancora oggi interessati
Da traffici illegali di rifiuti che avvengono via Strada l'equivalente di quello che si finisce con i contrabbandieri in Puglia l'Operazione Primavera cioè prevedere un intervento ad hoc
Finanziato dallo Stato di messa in sicurezza del territorio forse restituisce a quei cittadini che oggi vedo
Quei tratti cinquantasei comunque su questo forse si può lavorare evenienze così tanto se ne può fare l'intervento diciamo vivere insieme finalizzato a
Controllo sentendoci Barenghi bisogna decidere infatti chiedevo
Nobiltà
Ritroverà fra tre anni fa rituale
E
Pertanto
Politica
Nella
Obbligazionari segue
Due