Convegno di Studi "Francesco Saverio Nitti"

è stato chiesto di dire qualche parola
E darle il benvenuto e per presentare il convegno su Francesco Saverio Nitti che si va ad inaugurare
Ne sono onorato
Lo faccio molto volentieri
Anche se sono consapevole che aver accompagnato questo istituto solo per un tratto della sua arma lunga storia
Lo faccio il nome di tutti i collaboratori di questo istituto
La ringraziamo per essere quest'oggi tra di noi
La ringraziamo insieme a tutti coloro autorità civili
Militari religiose che ci onorano della loro presenza
Ringraziamo tutti esponenti del mondo politico di quello produttivo sindacale accademico culturale
Ringraziamo che fra di noi signore e signori magari per simpatia può affinità di impegno
Mi permetto di dire un grazie riconoscente come periferico cittadino di questa Repubblica
A coloro che in questi mesi si sono adoperati mezza difficoltà non comuni per alleviare i danni i disagi e di tanti cittadini di questa terra costretta a convivere con difficoltà grazie
Mi permetterete di abbracciare
Ritenere volino Antonio Maccanico non per la predilezione personale ma perché hanno
Scandito con me
I tempi durissimi di questa Repubblica del novantadue e novantaquattro quando l'Italia veramente rischio la crisi finanziaria
Vi do il benvenuto signor Presidente in queste stanze
Che sono come la testimonianza viva di quello con uno spirito generoso ed entusiasta ha potuto e saputo fare degli ultimi decenni l'avvocato Marotta
Do il benvenuto fra queste mura come si continua a respirare qualcosa di quanta risolte drammaticamente grande la storia moderna dell'Italia
E di Napoli in particolare
In tutto quello che ci circonda
In queste stanze nei voti di chi ha appena incontrato lei ha certamente scorto traccia
Di esperienze tipiche di chi ha coltivato speranze nutrito illusioni combattuto battaglie
Subito voterete della storia
Che come dire brucianti sconfitte
Partecipa anche di questo sentire
Ma sempre sulle pareti di queste stanze scopo con impegno Sona così non solo progresso ma più che altro sviluppo come proclamò solennemente con grande Pontefice qualche decennio fa
E continuo dicendo è un umanesimo plenario che occorre promuovere
Che vuol dire ciò se non lo sviluppo di tutto l'uomo in tutti gli uomini ovvero lo sviluppo integrale volta la promozione di ogni uomo e di tutto l'uomo
Nel disegno di chi ha dettato ritmi di questa di vita di questa istituzione c'è proprio l'emblema
Liberiamo tutto l'uomo
Diamogli conoscenza critica
Amore per il livello
Attenzione per il prossimo rispetto per la natura
Considerazione per quello che lasciamo alle prossime generazioni
Facciamo in modo perché ognuno possa affrontare la tisi della miseria e colmare l'esclusione dell'ignoranza
Posso apprezzare con moderazione la gioia del successo possa affrontare le difficoltà della vecchia
L'ambizione di queste in questi che si respira in queste mura e quella di assegnare all'umanità intera il Progetto di realizzare
Uno sviluppo sostenibile
E parte in questo progetto aveste naturalmente un tema problema che ci angoscia
Quello di inserire il nostro Mezzogiorno dentro la vicenda storica di un'Europa che ci ha accolto benevolmente che ci salva da tentazioni avventate ma che troppi continuano a considerare
Troppo lontana
Questa è la ragione per la quale abbiamo questa darsena appuntamento annuale durante il quale far raccontare
Come è difficile svolgere il proprio lavoro e la propria missione in questa terra
Quest'anno la fine di giugno al cardinale Sepe Ivano Ivan Lo Bello ci parleranno di cosa vuol dire
E Van giudiziarie
Oppure fare impresa nel Mezzogiorno
Abbiamo la speranza che Napoli possa tornare ad essere il luogo geometrico per eccellenza nel quale si incrociano essi otto feconda ma le speranze le illusioni la volontà di programmare dirottare l'intero Mezzogiorno italiano
E vorremmo che questo istituto
Potesse essere messo in grado di essere parte di questa impresa
Non potremo coltivare aspirazioni di questo tipo e così elevate
Senza osservare l'attenzione che meritano coloro che ci hanno preceduto anche in epoche relativamente prossimo
Così dopo la scomparsa desideroso alla cui memoria invia un segno di riconoscenza è stato ripreso in pochi anni un programma che ha pochi esempi simili nel mondo intero
Sono state organizzate due convegni su importanti economisti la grande tradizione napoletana genovese Scialoja
Gli atti sono già stati pubblicati in tempi in Consulta mente prossimamente
Ci sono continuate a pubblicare l'opera economiche dei genovesi
Nell'orgoglio napoletano direi che mentre a Napoli a Milano si è sì cito pubblicano le opere nazionali diverbi la dizione nazionale questo istituto ha pubblicato le opere di genovesi con le proprie forze che sono molto limitate
E che hanno
Ha chiesto un da certosino utilizzazione di ogni euro disponibile
E tutte le opere di Scialoja si procede rapidamente nella pubblicazione di altre opere economisti meridionali degli ultimi secoli
La collana di storia economica del pensiero economico sono state riprese
Le conferenze di economia o di storia economica sono attive tutto questo è stato realizzato contando sull'entusiasmo di poche persone la cui generosità mi è parsa francamente non comune
E veniamo Francesco Saverio Nitti il tema del convegno di oggi perché lì
Uno studioso un economista un politico tutto sommato già ben studiato
L'oggetto di un coltivati interessi da parte di storici liberi dualistica economisti dopo la fondamentale biografia di Franco Barbagallo che ormai sempre viene riconosciuto perché si occupa di questo personaggio e del suo tempo
C'è parso tutta quest'opera di scambio di riflessione avesse bisogno di un momento di confronto e di assestamento al fine di poter cogliere quello che a me sembrano essere davvero i caratteristi
Caratteri destinata a durare di quest'uomo di Stato
Gli economisti che hanno scritto pagine luminose di economia o sull'economia del Mezzogiorno sono tanti
Quelli che ci hanno lasciato un manuale
Cui è possibile ricorrere ancora oggi fruttuosamente sono ancora di più
Quelli che hanno disvelato una radicata passione pubblica non sono pochi
Ma mi chiami avviso qualche caratteristica sua propria
In anni in cui le distinzioni di al politiche erano comune e radicate
Egli dimostra una grande capacità di pensare
Concretamente
Mentre molti dentro contributi di gran rilievo su molti aspetti della scienza economica e gli ambiti
Sempre ad avere una visione di sistema di cui io ogni ricetta dovrà essere considerata parte integrante ma è più che altro
Ah beh il ticket economista è destinato a lasciare il segno
Quando dal problema che ha posto al centro il suo interesse far discendere
L'impegno a scoprire la soluzione
E si preoccupa di individuare lo strumento atto a dare concretezza alla sua proposta
Mette in questa luce appare essere economista italiano che ebbe in sommo grado la creatività per individuare porre in essere lo strumento adatto a conseguire l'esito desiderato
Non pare azzardato dire che sulla tradizione richiamarsi edificata
Molta parte dell'Italia contemporanea
è questa preoccupazione di metodo che non ci parrebbe andare perduta ma trattate nostri tempi che avverto essere complesse da lineamenti minacciosamente confusi
E poi Nitti ci lascia in eredità davvero pesante
Nel mille novecentotre centocinque anni fa ebbe a scrivere
La questione meridionale ora è messa di fronte alla nazione
Ogni sforzo per occultarla ogni sforzo per evitarla ebano
Temo si debba ricostruire il suo pensiero in negativo per cogliere il comune sentire in tanta parte d'Italia oggi
Ma sommessa grida di dimettermi divenire il nostro messaggio come impegno a tramandare alle nuove generazioni
Su questo esito meridionali e nel solo meridionalisti farebbero bene a contro qualche riflessione
Resta comunque più attuale che mai
Restano tuttora su complicata gravità il problema di fornire a tutti gli italiani
A prescindere da dove vivono
Tutte le opportunità e costruisse al meglio la vita che decidono di edificare
Questo signor Presidente scritto anche fra le righe di quella Carta costituzionale
Che Francesco Saverio Nitti contribuire a far nascere in anni che avvertì probabilmente non essere più parte della sua cultura ma che visse fino all'ultimo continuino disinteressata passione politica
Un'occasione con l'odierna per ripensare tanti problemi degli eredi dell'oggi della nostra Repubblica signor Presidente
Poterlo fare corso Adriatico emotivo per nuove di conforto e di ulteriore impegno grazie
Il programma prevede la relazione introduttiva di base del professor Barbagallo poi procederemo al premio a consegnare il premio Antonio Maccanico che davvero star della giornata
E dopo
Ci salutiamo prego
Signor presidente
Signore e signori
Francesco Saverio Nitti nacque a Melfi nel mille ottocentosessantotto
Da un padre rivoluzionario e da una madre contadina
Era una famiglia di agricoltori e di medici liberali repubblicani
Alcuni di religione metodista
Dal settecento insediati a Venosa
Fin quando
Il nonno Francesco medico
Fu ammazzato dalla banda di Carmine Crocco nel mille ottocentosessantuno durante la rivolta contadina
Il padre Vincenzo
Che aveva lasciato gli studi di medicina percorrere volontario
Con Garibaldi sia ruolo nella Guardia nazionale e per un quinquennio
Combatte i briganti in Basilicata
Fu attivo nelle associazioni segrete mazziniana e sposo una contadina analfabeta
Filomena coraggio
La professione di agente demaniale in continuo contrasto con i proprietari non rese facile la vita all'Hui
E ha i suoi sei CPT
Le difficoltà economiche della mia famiglia ricorderà il vecchio statista
Mi avevano costretto non solo a vivere giovanissimo delle mie risorse ma quando avevo appena vent'anni a mantenere tutta la famiglia paterna mio padre mia madre e tre sorelle
Nitti si trasferisce a Napoli a quattordici anni nel mille ottocentottantadue e vi consegue la licenza Gina sia
Non può frequentare il liceo per i costi insostenibile studia
E lavora duramente
Correggere bozze scrive articoli per diversi giornali
Riesce ad apprendere le lingue straniere
Sarà tra i pochi statisti italiani a parlare correntemente il francese l'inglese il tedesco nel mille ottocentottantasei
Si iscrive alla Facoltà di giurisprudenza e si carica del peso della famiglia paterna
A vent'anni diventa redattore del Corriere di Napoli di scarpe sfoglio e di sera o e dischi Rizzi che era il proprietario
Che seguirà poi sta al foglio essere nella Fondazione del mattino insieme a Gabriele D'Annunzio
E lavora come corrispondente di giornali nazionali
Sulla scia di Giustino Fortunato amico del padre come Giovanni Bovio ed Ettore Ciccotti stampa il primo lavoro l'emigrazione italiana e i suoi avversari
Nel mille novecentonovanta si laurea in giurisprudenza e l'anno dopo pubblica la sua prima opera di grande successo il socialismo cattolico
Il parassitismo prevalente tra i proprietari terrieri del sud è il principale bersaglio di un'attività pubblicistica
Che si volge al produttivi ISMU capitalistico muovendo dal riformismo meridionalistica
Di Giustino Fortunato e degli altri scrittori della Toscana rassegna settimanale
Di Franchetti e Sidney Sonnino
Le scienze sociali anzitutto economia politica e statistica sono al centro degli interessi diritti
Che privilegia l'inchiesta come fonte di conoscenza diretta e mostra grande apertura
Verso le culture la saggistica e le documentazioni straniere
Al principio degli anni Novanta dell'ottocento sono già definite alcune scelte anzitutto legislazione sociale
E statalismo
Alle prime influenza della tradizione liberale napoletana e Toscana si accostano ora basti riferimenti alla Scuola germanica
Di economisti sociologi
Insofferenti della teoria Carra I detestati marginali visti calati nella pratica delle inchieste in accordo col socio organi civismo di share far
E della scuola storica tedesca dice ma il e di sondaggi
Ostile al socialismo rivoluzionario favorevole al socialismo evoluzionista Nitti apprezzava il contenuto etico del socialismo i la sua possibile evoluzione verso sponde riformisti che ha
Aggiornando un assetto sociale secondo i dettami della scienza positiva
Non sarà il socialismo ma la legislazione sociale approntata dallo Stato per le varie forme del lavoro ad avviare assoluzione la questione sociale
Libero docente di economia politica nell'uscita di Napoli dal mille ottocento novantatré
Nitti dedicato alla produzione ai problemi del lavoro
Visti attraverso la conciliazione del liberismo produttivistica o fondato sugli alti salari di ascendenza Smith Tiana con la moderna organizzazione del lavoro in fabbrica
Indicato da Taylor nel modo il saggio Rizzi stemma
I primi anni Novanta sono quelli della più forte influenza di Achille Loria sunniti
Che traeva però
Da Fortunato la massima simbolo del suo indirizzo produttivistica il nostro Paese per uscire dal presente di saggio deve produrre ed esportare di più consumare di meno
Influenza della corrispondenza fortunati hanno alla rassegna settimanale sulle classi dirigenti si ritrovava nella sarcastica liquidazioni di Tiana della borghesia napoletana
Ciò che a Napoli scriveva è veramente sotto tutti gli aspetti biasimevole
E la classe cosiddetta dominante
Per il borghese napoletano l'ideale e il non far nulla l'ideale anzi
E quello di un posto dove non si fa niente
La battaglia diritti per l'espansione produttiva e la solidarietà sociale si svolge quindi su due fronti
Contro il conservatorismo delle classi dominanti e contro il socialismo rivoluzionario
I problemi della trasformazione economica dell'organizzazione del lavoro della prospettiva politica saranno al centro degli interessi della importante rivista di respiro internazionale
Abbiate banditi nel mille ottocentonovantaquattro la riforma sociale
Obiettivo fondamentale era un processo di formazione e consolidamento di una classe dirigente moderna
Capace di regolare una efficiente società capitalistico borghese
Attori principali di questa trasformazione dovevano essere scienziati e intellettuali tecnici una cultura della trasformazione e delle riforme una scienza al servizio della modernizzazione
Il suo obiettivo era dare una cultura positiva e moderna alla borghesia italiana
Per renderla capace di realizzare quelle riforme sociali richieste dalla necessità di impedire il rafforzamento di una organizzazione proletaria rivoluzionaria
Ma in quell'incandescente mille ottocentonovantaquattro tra repressioni e stati di assedio in Sicilia in Lunigiana il tempo delle riforme appariva incerto contrastato sempre difetto
Al problema dell'epoca il rapporto tra capitalismo e socialismo Nitti forniva il suo contributo un'ambiziosa strategia politica che coniugava sviluppo produttivo democrazia economica e riforme sociali
Alti salari espansione produttiva organizzazione economica dei lavoratori costituivano permetti l'alternativa vincente rispetto alla Marte SIAN rivoluzione socialista
La prospettiva periti era nell'alleanza riformatrice di imprenditorialità produttiva organizzazione dei lavoratori intellettualità tecnica
Una strategia politica affondamento produttivistica fondata sull'intreccio di economia
Etica
E politica
Di fronte alla carente progettualità della vita politica italiana cavallo tra i due secoli
Ottocento e novecento Nitti privilegiava iniziativa degli intellettuali tecnici degli scienziati nell'indicare la strada concreta delle riforme
Conciliativo sul terreno dei rapporti sociali per un'alleanza tra ceti produttivi borghesi e masse operaie organizzate
Lo studioso meridionale non è disponibile a mediazioni per la politica corrente che gli pare bisognosa di una trasformazione radicale allo stesso modo della struttura economica di Napoli e del Mezzogiorno
Oltre acconsentiti di intrecciare legami con economisti e politici di tutta Europa la riforma sociale permetteva Nitti di rafforzare i rapporti di stima e di amicizia con i più vivaci dei suoi studenti
Al di là delle diverse scelte ideologiche
In particolare l'influenza del professore di economia politica su Arturo Labriola Ernesto Cesare Longobardi e quindi sul socialismo napoletano di tendenza sindacalista rivoluzionaria sarebbe stata notevole
E particolarmente significativa
Al principio del Novecento con la battaglia culturale politica
Per lo sviluppo della grande industria
Ma al giovane e attivissimo professore si avvicinavano molti altri studenti di meno tempestosa e scelte politiche Enrico De Nicola Vincenzo Darangiu Ruiz Giuseppe parato ore
Che traduceva per la riforma una produzione di norme
Intanto nel mille ottocentonovantotto a trent'anni
Nitti sposata Antonia Persico figlia del giurista cattolico Federico superando con la cattedra universitaria le iniziali resistenze di cento manifestate dalla marchesa Barbara Cavalcanti madre della sposa
Dal mille ottocentonovantasei era professore di legislazione rurale economia politiche statistica nella scuola superiore
Di agricoltura di Portici poi
Al principio del mille ottocentonovantanove
Veniva nominato professore di scienza delle finanze diritto finanziario nella Facoltà giuridica dell'università di Napoli
Il nuovo secolo trova Nitti schierato in prima fila nella battaglia per il rinnovamento politico economico sociale
In questo quadro va collocata la scelta di combattere nel Mezzogiorno e a Napoli la battaglia culturale e politica per un rinnovamento profondo in un impegno di presenza civile
Dov'era più necessaria
Solo dopo aver affrontato i problemi della produzione della circolazione e dello sviluppo nitida una svolta nettamente meridionalistica alla sua attività scientifica e insieme politica
Che l'intreccio di scienza e politica come il nesso tra produzione e diffusione della cultura sarà un termine costante di una riflessione e della azione nicchia
Si determina ora un significativo mutamento nell'orizzonte politico culturale dello studioso
Proprio mentre riprende vigore e consegue i maggiori risultati l'impegno scientifico e politico di segno meridionalista
Il liberismo viene accantonato
E sostituito da una considerazione più attenta dei vantaggi del protezionismo e della sua necessità
Ai fini della industrializzazione
L'influenza maggiori in tal senso può esercitato dall'amico e collega statistico oltre che combattivo
Deputato siciliano di tendenza di cui ricada Napoleone Colajanni insieme a quella dell'autorevole ingegnere
E politico milanese di tendenza più conservatrice Giuseppe Colombo
Nel mille novecento uniti darà alle stampe il bilancio dello Stato dal mille ottocentosessantadue al mille ottocento novantasei novantasette e la sua edizione divulgativa nord e sud
Obiettivo della ricerca era dimostrare infondata la convinzione diffusa nel Settentrione che le spese statali fossero nel meridione maggiori dei tributi che ne venivano estratti
Che il Mezzogiorno
Fosse una palla di piombo per il processo di modernizzazione italiana
Contemporaneamente maturava il mitico la convinzione della centralità dell'industria per lo sviluppo italiano e meridionale grazie al ruolo centrale che andava assumendo l'energia elettrica
Nelle conferenze napoletana del mille novecentouno raccolte militari all'alba del secolo ventesimo
E delineata l'originale politica di sviluppo economico che Nitti costruisce mettendo insieme elementi strategici già usati ma in contesti diversi o più limitati
Fondamentale è l'intreccio di economia etica e politica nuove risorse energetiche produttività della cultura della scienza centralità del Mezzogiorno
Non erano queste separatamente indicazioni originale ma la complessiva strategia di politica economica e di egemonia culturale che Nitti elabora il principio del secolo
Costituisce un grande progetto per un rinnovamento strutturale politico del Paese sulla strada di uno sviluppo meno squilibrato tra nord esso
è da sottolineare la mancanza di limiti economicistici in una proposta che muoveva dalla necessità di una trasformazione strutturale ma si allargava subito ai livelli politici e istituzionali
Fino a toccare dedicati elementi etici in una
Originale circolarità di interazione
Il Progetto di Piano non era riducibile a un modello economicistico tecnocratico la sua pungente polemica non riguardava affatto la politica tout-court mali sulle pratiche clientelari e trasformisti
La strada della modernità e della democrazia richiedeva uno stretto intreccio di politica economia e morale
In Italia
E a Napoli
Perché scriveva sui recenti casi di Napoli all'aprirsi del Novecento
Alla rispettabili liti napoletana aggiunge qualche cosa il non occuparsi di politica
Per tradizioni borboniche durate fino ad un'ora
Il problema di Napoli non è dunque soltanto economico ma soprattutto morale
Ed è l'ambiente morale
Che impedisce qualsiasi trasformazione economica
Nella primavera del vino centouno Nitti anticipa le linee del Progetto di trasformazione di Napoli mediante l'industrializzazione
La rapidità dei lavori della Commissione di inchiesta su Napoli spinge l'autore di nord e sud ad accelerare i tempi della sua riflessione sull'ex capitale del Mezzogiorno
E a definire proposte concrete
In corsa con la pubblicazione dell'inchiesta sarei Lido scaturita dal punto dallo scandalo della camorra presente nel comune di Napoli l'Amministrazione comunale di Napoli
Miti completava alla fine del mille novecento uno la città di Napoli rilievi tra più accuratamente due anni dopo col titolo a Napoli e la questione meridionale
Il feroce ma fondato sarcasmo il piano faceva giustizia delle tante soluzioni illusorie
Proposte per una città che restava la più grande più complessa d'Italia
Ma c'era poi la capacità originale di prospettare una strutturazione moderna di una metropoli che trascinava problemi secolari aggravati dalla perdita del ruolo e dei privilegi di città capitale
Per una metropoli che le dimensioni di Napoli non c'era alternativa ad uno sviluppo di tipo industriale fondato sulla grande impresa questa era la condizione di
Napoli doveva trasformarsi in una città preminentemente industriale funzionante in tal modo anche da modello per il Mezzogiorno
Era questa l'idea forza che indichi avrebbe provato ad avviare con la legge speciale del mille novecentoquattro che ha segnato comunque
La modernizzazione di Napoli nel Novecento
E ha fondato il tentativo di modernizzare il Mezzogiorno nel primo trentennio dell'Italia repubblicana
Insieme a questa concreta proposta Nitti denunciava il modo sferzante quella che definiva le quelle che definiva le illusioni pericolose circa il destino della città
Napoli grande albergo grande museo grande porto per l'Oriente
Le locuzioni poco precise le frasi indeterminati scriveva hanno sempre un fascino sulle menti meridionale
Così che l'idea che il Napoli deve essere di grande porto per l'Oriente una frase banale ma tante volte ripetuta diventato una specie di aforisma commerciale torna ad avere fortuna
L'Oriente è immenso ma la fantasia è assai più immensa e sono queste due mensilità che si uniscono sovente per non produrre nulla
Ma le frasi sono spesso più fatali a un paese della sua povertà
Vi sono frasi che uccidono più della povertà stesse
La prospettiva di industrializzazione disegnato da Nitti per l'ex capitale si fondava sul controllo pubblico delle fonti di energia
Sulla sostituzione dell'elettricità Alba pure e quindi
Sul ridimensionamento del potente monopolio elettrico privato
Problema centrale della sua politica meridionalistica era quello delle acque pubbliche da cui finiva per dipendere tutta la complessa strategia di rinnovamento agro industriale per il Mezzogiorno e per Napoli
Produzione della forza motrice a buon mercato bonifiche irrigazione trazione elettrica sistemazione dei fiumi lotta alla malaria
Il programma produttivistica fondato sulla elettrificazione pubblica industrializzazione di Napoli e del Mezzogiorno sarà per lui
Deputato di Muro Lucano dal mille novecentoquattro il riferimento ideale della sua battaglia politica
L'aspetto ideologico dell'assunto iniziano era nella convinzione che la prevalenza della Scienza accoppiata alla politica
Positivista dell'espansione borghese manterrà una fede tenace né la forza della ragione che la verità
Indicata dai doti dagli scienziati
L'intellettuale non si limitava ad affidare progetti ai politici ma diventava politico per curare direttamente la realizzazione dei programmi
Le sue difficoltà nascevano dalla volontà di rappresentare un modello ideale con scarso riscontro nella realtà una borghesia produttive culturalmente attrezzata difficile rinvenirsi specie nel Mezzogiorno d'Italia
Era una persona era una visione moderna ma semplificatrice io ottimistica dei rapporti tra politica ed economia tra sviluppo capitalistico e riforme sociali
In tal senso il saggio del mille novecentosei il Partito radicale la Nuova democrazia industriale costituiva una forma moderna di partito liberaldemocratico di netto orientamento riformista
Era questo il partito radicale cui pensava a tutti la borghesia produttiva intellettuale italiana doveva guidare un processo di rinnovamento produttivo simile a quello realizzato in quegli anni dalla Germania e dal Giappone
Il suo radicalismo borghese di stampo positivi stico faceva indicare a Nitti una terza via tra reazione capitalistica e socialismo
La democrazia industriale una forma avanzata di razionalizzazione capitalistica guidata da una borghesia industriale illuminata
In questa concezione sostanzialmente elitaria il Governo spettava produttori scienziati
Alle masse popolari andavano assicurati salari adeguati e istruzione istruzione
Relatore politico della Commissione parlamentare d'inchiesta sulle condizioni dei contadini per la Basilicata e la Calabria
Tra il mille novecentosette del mille novecentodieci il professore di scienza delle finanze di statistica comporrà una delle sue opere più importanti e più belle
Convinto da sempre del valore del metodo empirico di ricerca sperimenterà novità originale come il sistema della interrogazione diretta che si diffonderà poi nella pratica sociologica
Accanto ai questionari per borghesi e amministratori in questa inchiesta si darà per la prima volta valore alla voce dei contadini
E il deputato di Muro Lucano sottolineava compiaciuto la concordanza di fondo
Riscontrata tra le ipotesi nelle indagini uscenti Ifi che
Eletti Simoni anzi dirette dei lavoratori della terra
In fondo scriveva la nostra inchiesta
Era spesso nelle parole stesse dei più umili contadini boschi acqua malaria emigrazione tutto il resto era secondario e di poca importanza
Nel mille novecentoundici e chiamato da Giolitti a reggere il Ministero di agricoltura industria e commercio
Si celebra il cinquantenario dell'unificazione italiana e il neoministro inaugura Torino esposizioni internazionale dell'industria di lavoro
Si apre un decennio che vede l'intellettuale il politico di venire un'abile statista
Per impulso di Giolitti e con la collaborazione di Alberto Beneduce Mitti costituisce l'Istituto nazionale di assicurazioni Ina
Primo ente pubblico di gestione avviando così un processo di intenso intervento dello Stato nell'economia
Nella relazione alla Camera
Nitti dichiaro noi non intendiamo anzitutto creare un nuovo organo della burocrazia statale ma una vera e propria impresa con carattere mercantile
Che non differisca dalle similari se non in quanto la proprietà mi appartenga allo Stato invece che ad azionisti o a storici
Mentre sul terreno assicurativo il ministro mutava posizione dal liberismo allo statalismo
Il percorso inverso veniva compiuto dai progetti di nazionalizzazione dell'energia elettrica agli accordi con le imprese private
Miti rinunciare
Al progetto di dare una dimensione pubblica al processo di elettrificazione
E affidava la modernizzazione produttiva del sud
Alle società elettriche che avevano in Maurizio Capuano il grande manager meridionale e dell'ingegnere alla Angelo Omodeo il maggiore tecnico nazionale
Dopo avete sbandierato per anni da intellettuale e poi da deputato ampie prospettive di rinnovamento per Napoli per il Mezzogiorno per l'Italia
Il ministro si impegnava affondo in una politica di interventi concreti la politica diceva i suoi elettori è fatta di realtà non basta esprimere idee
E nemmeno tracciare i programmi
Questo realismo riformista accomunava ora nei fatti e Giolitti un riformismo empirico tessili tagliava definiti ambiti di intervento
Non per caso qualche anno dopo Anna Kuliscioff avrebbe chiamato Nitti il Giolitti meridionale
Da ministro all'agricoltura e poi al Tesoro miti favorirà lo sviluppo di una élite di alti funzionari tecnicamente preparati e aggiornati
Di grandi capacità non solo sul piano organizzativo ma anche
Sul terreno più ambizioso della direzione di una moderna politica economica e quindi
Gli originali forme di intervento dello Stato nei processi economici
Saranno Alberto Beneduce Arrigo sentieri Vincenzo Giuffrida
Allo scoppio del conflitto mondiale Nitti è decisamente neutraliste
Per un triennio prima che assuma la responsabilità del Ministero del Tesoro esercita un'intensissima attività professionale di consulenza per banche società elettriche gruppi armatoriali imprese industriali
Il produttivi Simoni piano si distingueva dal nazionalismo perché puntava sul superamento dei contrasti sull'accordo tra i grandi gruppi industriali e finanziari
Si definiva ora una considerazione dello Stato come mediatore più che tra le parti sociali com'era avvenuto al principio del secolo con Giolitti tra le più consistenti forza economica
Con l'obiettivo di superare i conflitti dentro e tra i diversi settori e gruppi capitalistici
Prefigurare una sorta di capitalismo armonico più ancora che un capitalismo organizzato teorizzato da il trading e perseguito nella pratica politica darà penale
Ma nella conflittuale situazione italiana i progetti di organizzata reali
Razionalizzazione e di armonico sviluppo incontreranno sempre difficoltà insormontabile
Consapevole
Delle novità rivoluzionarie prodotte dall'economia di guerra nelle funzioni di uno Stato sempre più lontano dalla fu Roma assunta nell'età liberale Nitti Ministro del tesoro con Orlando del mille novecentodiciassette dopo Caporetto
Guiderà
Tale trasformazione ponendosi al centro di questo processo di rinnovata direzione statale dei processi economici
Come annoterà poi
Volli per me il Ministero del Tesoro
Che mi consentiva controllare tutti gli altri ministeri e seguire da vicino tutte le vicende della guerra
Così
Non potendo in quel momento essere il capo del Governo
Mi fu in realtà l'arbitro
Agivo in quasi tutti i Ministeri
E ne potevo essere non solo il controllore ma ciò che più
Mi importava agli effetti della guerra l'animatore
Di tutto in effetti intendeva a occuparsi del Ministro del Tesoro in continuo contrasto colte traggono Ministro degli esteri Sonnino
E assumendo spesso atteggiamenti da Primo Ministro che di procuravano critiche feroci da Bissolati a Ferdinando Martini
Quando finalmente fu chiamato alla guida del Governo nel giugno mille novecentodiciannove Nitti si trova ad affrontare il momento più drammatico quando tutto tendeva alla disgregazione e alla radicalizzazione degli estremi
Proprio senza grande successo a costituire uno schieramento riformistico di liberali sociale riformisti popolari
Che contempera asse forze della produzione del capitale e del lavoro in un nuovo rapporto di collaborazione internazionale
Con gli alleati Gran Bretagna e Stati Uniti anzitutto ma anche
Con la Russia e quei paesi sconfitti la Germania l'Austria l'Ungheria
Miti non era un uomo di guerra anche si aveva diretto con efficacia l'economia bellica
Era per cultura prima ancora che per scelta politica uomo di pace e di transazione
Di conciliazione e di accordo
Per certi versi Nitti era un uomo del passato per altri era un uomo del futuro quel che gli riusciva difficile nel mille novecentodiciannove era di essere un uomo del presente
Estranee e incomprensibili di risultavano le esaltazioni così patriottiche come rivoluzionario
In un temperamento fortemente solcato da sensibilità ed emozioni c'era una zona di ingenuità insensibilità
Appassioni e furori che allora infiammata sul versante borghese radicali tendenze nazionalistiche specialmente ma non solo giovani
Come accendevano sul fronte proletario messianica e speranze di rivolgimenti rivoluzione
Era quello nel piano un estremo tentativo di ridare vigore allo Stato liberale
Cercando di convincere conservatori e progressisti capitalisti e lavoratori che era ancora possibile rinnovare istituzioni e comportamenti
Senza spezzare un legame tra passato e futuro
Che invece
I più diffusi sentimenti sulle opposte sponde politiche consideravano il primo obiettivo da colpire
Per poter costruire un ordine nuovo diversamente inteso ma comunemente riguardato come una decisa frattura con il passato
Il tentativo di mediazione nel piano non poteva che infrangersi contro le tendenze prevalenti allo scontro finale
Gli orizzonti di pace di accordo apparivano fuori del tempo in un periodo in cui
Le forze sociali economiche politiche
Continuavano quasi le forme belliche dei più aspri conflitti
Era la guerra a vincere ancora sulla pace nella guerra e nelle trattative di pace era diventato inscindibile gli Nisso che legava vicende nazionali che assetto internazionale
Le prospettive del dopoguerra nuove egemonia politica ed economica solidarietà ricostruzione pacifica rivoluzione socialista si giocavano tutte sul più ampio scacchiere mondiale
Miti comprende bene la centralità di questo intreccio
Ancora una volta di viene in soccorso la maturata coscienza capitalistica che gli consente di individuare meccanismi e messi profondi dei processi espressi dalla complessità degli attuali sviluppi
E di grande rilievo la capacità anni piana di stringere insieme progetti di rinnovamento interno e prospettive di riequilibrio internazionale
In forme inedite nella tradizione politica italiana che costituiscono un'altra spia
Della sua particolare attitudine alla grande progettualità alla designazione di politiche innovative
In tal senso la nuova economia di Walter una penale il clamoroso rifiuto di John Maynard Keynes delle decisioni politiche ed economiche della conferenza di Versailles
Le direttrici iniziale di intreccio tra politica ed economia nella prospettiva di una solida pace in Europa si muovono tutte nell'orizzonte aperto dalla crisi delle Società liberali
E accelerato dalle trasformazioni strutturali provocate dal conflitto mondiale
Nella primavera del mille novecentoventi maturavano le fratture che determineranno la fine della breve esperienza di Governo evitiamo
Il nuovo si scontrava con il vecchio in un ribollire di tensioni di speranze di paura
Che rifiutavano qualsiasi incarna lamento dentro un più ristretto sentiero comune
Tutto si voleva
E tutto si temeva di perdere
Da un a tutto si era disposti per la vittoria dei contrapposti ideali e interessi
Al Governo era addossata dalle parti in conflitto la responsabilità dell'indebolimento statale e della repressione arma
La scarsa Energia nell'imporre l'ordine l'autorità dello Stato e la decisione di utilizzare il guardare già carabinieri
Né di scioperi di metallurgiche Gorrieri postelegrafonici in più
Sul Governo siamo Battipaglia viva francese
Per l'iniziativa Nitti ama volta una pacifica ricostruzione europea con la revisione
Delle vessatorie condizioni per la Germania stabiliti avversario
Consiglieri agenti e denaro francese riprendevano circolare per l'Italia
Per accendere e rinfocolare agitazioni e conflitti che diventavano più aspri in coincidenza con con le conferenze di pace a Londra a Parigi e infine a Sanremo
Quando liti presiedette il Consiglio supremo delle potenze vincitrici della guerra
La versione di nicchia gli eccessi del Trattato di Versailles verso la Germania e alle mire egemoniche della Francia
Si fondava sulla convinzione che non ci sarebbero stati sviluppo e pace in Europa senza la reintegrazione nel circuito politico ed economico della Germania della Russia
Proprio perché contrario alle vessatorie condizioni imposte dalla Francia Nitti non aveva voluto firmare il Trattato diversa
Lasciando questa responsabilità al precedente Ministro degli esteri Sidney Sonnino
Il revisionismo evitiamo più solido per spessore politico di quello di Keynes puntava dritto a colpire i rinnovati imperialismo i sopra fattori
E l'ideologia militarista e guarisca che erano antitetici al consolidamento di una prospettiva pacifica di sviluppo della produzione di rapporti di scambio economici e culturali tra popoli estati
Ma l'Italia non guardava all'Europa con lo stesso ardore del Presidente del Consiglio anzi
Era più che mai ripiegata sull'ANCI in antiche di flussi conflitti interni
E si esaltava per l'eccitante impresa fiumana del poeta soldato Gabriele D'Annunzio che ora insultava con l'epiteto dica Goya
L'antico sodale di giornalismo nella Napoli di fine secolo
In Italia Nitti non trovava referenti per una politica di riformismo liberaldemocratico
Tra socialisti che si pretendevano rivoluzionari popolari alla ricerca di una più definita caratterizzazione politica
E liberali che come tutte le forze in decadenza badavano essenzialmente a colpi bassi null'altro
Non trovava quindi sostegno politico ma si rivolgeva al futuro l'indicazione espressa nella primavera del mille novecentoventi quando il Presidente del Consiglio presentava la Camera il suo secondo Ministero
Non esiste più un problema nazionale ma un problema europee dice bisognava consolidare i legami tra i Paesi europei
Compresi la Germania di Weimar che la Russia sovietica
Bisognava puntare a una società dei popoli d'Europa diffondere lo spirito di pace e di collaborazione
Nel mille novecentoventuno un acuto intellettuale peruviano
Fondatore del Partito comunista fosse Carlos Maria tempi giudicava Nitti l'uomo di Stato più moderno intelligente e preparato della borghesia italiana
Perché ispirava la sua azione ad una visione
Non ad una visione locale ma ad una visione europea della politica
Miti abbia appena scritto l'Europa senza pace che ebbe risonanza mondiale era il primo statista che aveva partecipato alla costruzione di Promazina diversa io apporla perfettamente sotto accusa
Perché fondata sulla persistente contrapposizione tra i vincitori e vinti perpetuano da
Uno stato di guerra permanente invece di edificare una solidale e quindi durevole pace
Che Enzo che aveva abbandonato per protesta la Conferenza di Parigi gli riconosceva
Di avere scritto con la stessa fermezza e schiettezza usata da capo del Governo e giudicava di un genere raro a trovarsi
Tra i politici lo spirito che percorreva l'intero lì
Nella primavera del mille novecentoventidue Nitti è convinto di tornare al potere di lì a poco
In autunno come guida esperta illuminata di una coalizione formata dai partiti di massa i socialisti i popolari i fascisti
Mitti come Giolitti ritiene di poter rimettere in sesto lo Stato liberale
Comune Mittica Giolitti era strumentale considerazione del ruolo dei partiti di massa
Comune la sopravvalutazione del proprio ruolo nella soluzione della crisi comune la sottovalutazione dell'organicità della violenza al Partito fascista
E l'incomprensione dell'abilità manubri era del suo Capo Mussolini
Comune
Il riferimento ideale agli equilibri politici e culturale dell'Europa di anteguerra risultato di tante profonde somiglianze fu il più furioso scontro personale della declinante Italia liberale
Che avrebbe fatto scriverà Nitti dopo venti anni di esilio per mano fascista ho sempre considerato Mussolini come un avversario e Giolitti come un nemico
Quando sarà invece Mussolini a prendere il potere Nitti si asterrà dal partecipare ai lavori parlamentari perché rifiuterà
Di riconoscere la legittimità del nuovo ordinamento istituzionale
Con un Governo fondato
Sulla violenza extra istituzionale
Il rifiuto di qualsiasi contatto col Governo Mussolini che gli avrebbe provocato Bari assalti squadristi ICI era tanto più convinto in Nitti perché si collocava in un quadro di considerazioni pessimistiche sulle relazioni tra gli Stati europei
La politica francese di depressione della Germania di pareva preparasse la rovina dell'euro
Ne scriveva ancora nella villa lucana d'acqua fredda nel secondo libro Della trilogia sull'Europa la decadenza dell'Europa le diede la ricostruzione
La comparazione tra gli accordi di Vienna del mille ottocentoquindici e il Trattato di Versailles del mille novecentodiciannove dimostrava il cammino a ritroso
Compiuto da un'Europa che operando per la disgregazione dei Paesi vinti pareva non accorgersi di determinare la sua definitiva decadenza
A Nitti anche per l'esperienza di ministro del Tesoro non sfuggiva il punto centrale che l'Europa era entrata nella guerra da grande creditrice
E ne usciva
Pesantemente dei PIT debitrice nei confronti degli Stati Uniti d'America
Le sue proposte che muovevano dalla cancellazione dei debiti e delle riparazioni avevano notevoli udienza negli Stati Uniti e in Gran Bretagna e naturalmente nei Paesi sconfitti
Ma cresceva
La versione della Francia indisponibile a qualsiasi revisione dei trattati
Completata la trilogia con la tragedia dell'Europa che cosa farà l'America
Sul finire del mille novecentoventitré
Nitti lascia la quiete di acqua fredda
Vicino a Maratea
Per tornare a Roma ma come rivelerà poi Cesare Rossi mantengono dei riduce Mussolini gli diede subito l'ordine
Di rendere impossibile
La permanenza dell'onorevole Mitti nella capitale
Dopo l'abitazione napoletana che era qui a monte di Dio anche il villino romano venne devastato e saccheggiato
Impossibilitato a esercitare le funzioni di deputato e di professore di una materia politica come scienza delle finanze miti decise subito di lasciare l'Italia e di andare a Zurigo
Insieme a tutta la famiglia bisogna dunque partire
Scrisse al primogenito Vincenzo nel dicembre del ventitré
Ma o tutti o nessuno
Io non partirò se non sa proprio tutti partite subito dopo e che il passaporto è stato rilasciato a tutti
Ma il Duce non gradiva questo espatrio e faceva passare alcuni mesi prima di concedere i passaporti ai primi di giugno mille novecentoventiquattro alla famiglia Nitti si imbarcava in piroscafo per Marsiglia
E finalmente in treno raggiungeva giuridico
Prima tappa di un esilio che lo statista presto convinto per un ventennio sarebbe stato breve perché l'Italia doveva essere istituita presto alla legalità costituzionale
Alla fine del mille novecentoventicinque sempre insieme alla famiglia
Si trasferiva a Parigi ormai anziano Nitti iniziava una nuova fase della sua travagliata esistenza
Non era più professore
Avvocato deputato era solo un famoso pubblicista
Che doveva scrivere molto e molto faceva scrivere alla moglie Antonia perché non firmava tutti gli articoli
Per mantenere un decoroso livello di vita all'intera famiglia e poter destinare una parte dei guadagni alla lotta antifascista
Lo statista liberale
Considererà sempre il regime fascista un Governo costituite operante fuori dei canali della legittimità costituzionale e giuridica quindi un Governo di fatto ma non di diritto
Di fronte all'espandersi al consolidarsi di un regime di arbitrio del mille novecentoventicinque
Miti giudicò superata ogni remora di lealtà patriottica
E decise di dare ampia pubblicità attraverso conferenze pubblicazioni ad una intransigente opposizione a un sistema di governo fondato sulla illegalità e la violenza
Ingiustamente calunniato
Di aver già accumulato fortune
Che nei momenti migliori erano state il frutto di una intensa attività professionale certo favorita dal rilievo politico colui che fu spesso definito l'uomo del capitale finanziario in Italia ormai vecchio
Non poteva far fronte fronte tranquillamente ai bisogni della madre novantenne delle sorelle e dei figli cui
La professione era resa difficile dal mantenimento della cittadinanza italiana
Ma il dolore più grande dice un procurato dalla morte dei figli
Maria Luigia poi Vincenzo
Poi Federico
Nemmeno la caduta del fascismo riuscì a dargli pace
A fine agosto mille novecentoquarantatré
A settantacinque anni fu prelevato nella sua abitazione parigina da due agenti delle SS e apprese
Che veniva deportato in Tirolo
La liberazione sarebbe venuto a soltanto il due maggio mille novecentoquarantacinque e a luglio finalmente il ritorno in Italia
Ma l'Italia che trovava dopo ventuno anni di esilio non riusciva a capire la non gli piaceva
Gli pareva per certi aspetti simile peraltro i peggiori di quelle che aveva lasciato
Nitti non conobbe nulla della Resistenza e della lotta di liberazione in Italia
La prigionia gli impedì di vedere comprendere il drammatico processo di rotture contrapposizione tra l'Italia il fascismo lei mediche forme attraverso cui si costruiva faticosamente la nuova Italia
Si ritrovò così sulla stessa trincea dei notabili dell'Italia liberale i più ostili verso le novità che stavano maturando i partiti di massa la Repubblica l'Assemblea costituente
In un discorso al Teatro San Carlo qui a Napoli il tre ottobre mille novecentoquarantacinque Mitti criticherà con durezza il Governo Parri
I Comitati di liberazione nazionale il movimento partigiano il sistema dei partiti che si va organizzando distaccato
Un Governo di sei partiti dirà
All'infuori di ogni competenza tecnica in tempo di pace non è mai esistito al mondo
Sarà quindi isolato ed emarginato in questa fase di costruzione dell'Italia repubblicana ma parteciperà attivamente ai lavori della Consulta nazionale dell'Assemblea costituente del Senato della Repubblica
Nel maggio del mille novecentoquarantasette conclusa l'esperienza dei Governi di unità nazionale
Dall'uso fortemente criticata avrà dal Capo provvisorio dello Stato Enrico De Nicola su antico al
Allievo l'incarico di formare il Governo ma senza successo
Ancora nel mille novecentocinquantadue l'anno prima di morire campeggerà la lista del blocco delle sinistre nelle elezioni amministrative di Roma
Quest'ultima battaglia di Nitti confermerà
La sua grande passione per la politica
Avrebbe svolto con piacere negli anni precedenti le funzioni di Capo del Governo ottica po'dello Stato se gliene fosse stata data la possibilità come aveva sperato
Ma ora
Esercitava con lo stesso impegno e convinzione il ruolo di capo dell'opposizione in Campidoglio
L'estate del mille novecentocinquantadue la passava tra riunioni di gruppo e Assemblee consiliari
E festeggiava la rigida dei suoi ottantaquattro anni partecipando la sera del diciassette luglio
Alla riunione e il gruppo consiliare della Lista Cittadini
Qualche anno prima poco dopo la morte per lui dolorosissima della moglie Antonia aveva detto nel Senato che lo festeggia
Si nasce con un destino
E il mio non fu un lieto
Fui sempre condannato a lottare
Mai
Ho avuto il riposo e la pace
E perciò
Che qualche cosa della mia aspra natura rimane in meno e qualche volta o l'aria di essere scortese anche quando non sono
Perché io
Sono solo agitato dalla lotta interna più profonda dell'apparenza esteriore
è sempre
Alla ricerca di qualche cosa che non ho mai trovato la pace né per me né per la mia vita né per quelli che sono vissuti intorno a me grazie
Grazie al professor Barbagallo questa relazione sarà naturalmente l'avvio del dibattito che durerà due giorni con ben venticinque relazioni ora passiamo alla fase della consegna del premio Antonio Maccanico
Che prego
Prendere posto che accanto a me
Mi è stato chiesto di
Di farlo al Lazio
Il sole
Il solerte premuroso personale Quirinale mi ha detto breve confesso che avrà avuto difficoltà a farla lunga perché l'alternativa sarebbe stata quella di chi ha gestito il volumetto che mi sembra un po'troppo lungo mi sembrava
No io sono molto onorato di dire qualche parola ed Antonio Maccanico
La cui vita
Se
Per pochissimo tempo incrociata con la via sullo stesso tavolo
Ma posso dire che le nostre vite hanno corso come in parallelo
Collegandosi attraverso un sistema di affinità elettive che ci ha permesso di capirci in qualsiasi momento della nostra vita non sempre facile
Si dice per chi deve fare la Lazio te la cosa peggiore quando stando Lazio comincerà a parlare di sé stessi e non della persona che si va a lavorare e appalti o perfettamente cominciato rovesciando la retorica
Ma parlando Antonio Maccanico non posso non dire
Che in luglio sempre sporto tre valori
Che forse erano forse
L'equilibrio
La Sapienza la saggezza
L'equilibro che gli ha permesso in qualsiasi momento
Qualsiasi ruolo abbia svolto di cercare di tenere conto di tutte le componenti di un problema
La sapienza
Perché la capacità di Antonio di cogliere
Lo strumento istituzionale per affrontare un problema è devo dire
Non dico senza pari ma è
Le grandi stimoli
La saggezza
Perché in
Nei momenti che abbiamo attraversato insieme difficilissimi
Ci diceva sempre Beckham vediamo domani insomma affrontiamolo comportino più di pazienza meno meno d'urgenza come vorresti farete
Pensate che Antonio Maccanico è stata al crocicchio della vita di Mediobanca nel momento in cui Mediobanca era l'economia italiana
E ha cominciato
A contribuire a sciogliere questo nodo
è tuttora attivo imponente importante nella vita italiana
Pensate che ho con Antonio Maccanico e abbiamo scritto a un decreto sul finanziamento servirà alla RAI di mille miliardi
Il rapporto con l'Unione europea e che era molto arcigna molto chiusa e abbiamo fatto l'ultimo giorno del Governo Ciampi l'asta per
La seconda concessione della rete mobile
Non dico con le altre cose che abbiamo fatto insieme che a patto
Fasce valuti ero con lui aiutarlo ero apporta la mia modesta conoscenza tecnica compreso qualche trattativa terribile tra dipendenti pubblici o con i camionisti complesso
Posso dire che con Antonio Maccanico c'è sempre stato ha convissuto un problema insieme la sua splendida famiglia sempre convissuto un problema il Mezzogiorno
Visto
Dalle montagne dell'Irpinia
Che vuol dire visto in modo
Un po'vissuto un po'duro poco propensa alla retorica poco propenso al raccontarsi le illusioni
Questo è stato il tratto particolare che secondo me
C'è l'arresto un esempio importante
Con Antonio Maccanico consegnandogli questo pro e il premio Francesco Saverio Nitti
Intendiamo festeggiare salutare onorare un uomo del quale
Hanno convissuto un sentire democratico tenace sofferto
Che nasce su
Tutte le volte che si parla con Antonio si avverte questo questo sentite democratico tenace e sofferto
Un forte
Afflato verso la cultura la disponibilità a ricercare in un momento un programma
Un progetto
Che servisse o che serva per il Paese
Il bisogno di individuare ogni ora alle istituzioni che permettono alle idee di camminare su delle gambe solide
Infine
Ho sentito senso patriottico
Posso dire non ho mai parlato di questo rapporto che in questo Antonio era
Fratello di Enrico Cuccia
Cui c'era un patriota era
Io ho avuto l'onore
Di avere un rapporto privilegiato con Cuccia non ho mai parlato e non
Non ne parlerò mai
Antonio Maccanico era considerato essere l'uomo più vicino a Cuccia sotto questo aspetto
Per tutte queste ragioni per aver fatto ricostruire questo sistema di valori e dissi e di
Impegno intellettuale morale e politico sul Mezzogiorno siamo onorati riconsegnarli il premio Francesco Saverio Nitti pregherei il Presidente e l'avvocato Marotta di venire qui io
Ho fatto il buttafuori
La parte
Grazie
Signor Presidente della Repubblica
Care amiche
Cari amici
Desidero esprimere la mia
Profonda gratitudine
All'Istituto di studi filosofici
Per la decisione di conferire mi
In occasione
Del grande convegno in corso su Francesco Saverio Nitti un premio che è molto mi onora
Ringrazio in particolare l'avvocato Marotta che l'anima nella mente di questo istituto
Ferme
Per me assai
Sini gratificante
Un premio conferiti ma
Da un istituto di culturale
Di grande prestigio non solo nazionale
è intitolata Francesco Saverio Nitti
Uno dei miti della mia giovinezza
è una delle grandi figure della storia unitaria del Mezzogiorno
Mio padre era un seguace di Nitti
Fin dal liceo ero abituato a vedere nella sua biblioteca i libri di Nitti sull'emigrazione
Il trattato di scienza delle finanze il libro edizione Gobetti l'Europa senza pace
Accanto all'opera di John menare il can messi le conseguenze economiche della pace
E il Trattato della moneta
Non so se sia giusto considerare Nitti una sorta di che nessi ante litteram
Un precursore dell'economia mista della scuola di Cambridge l'inventore per gli enti pubblici economici
So che nella mia esperienza privata di giovane Provinciale
I due nomi Binetti è che in sé erano considerati molto legati tra loro viaggiavano insieme
Nella mia immaginazione e nella mia formazione
Eccetto che mette a Stato i più incisivo innovatore della vita economica italiana nel primo ventennio del Novecento come abbiamo appresso
E che ha ispirato una classe dirigente di uomini quali Alberto Beneduce Bonaldo Stringer
Donato Menichella
Raffaele Mattioli
Che hanno guidato allo sviluppo economico del Paese per molti lustri
Ma queste sono pendenti che il convegno in corso a profondere al sicuramente con competenza
E
E e profondità di analisi
Mentre ascoltavo l'amico Balducci
Leggerlo ciò che hanno hanno scritto di me della terza zoppia bianco che ringrazio per il loro affetto e per quanto hanno dichiarato sulla mia vita professionale politica
Mi sembrava di aver vissuto a più di una vita
Funzionario della Camera dei deputati e segretario generale
Segretario generale della Presidenza della Repubblica
Per quasi nove anni
Presidente di Mediobanca ministro senatore deputato incaricato di formare il Governo
Vi ricordo di questo lungo iter
Mi ha portato a pensare con profonda gratitudine
è un Miglietta
Hai grandi uomini che mi sono stati amici
E che mi hanno accordato fiducia
A quelli che
Usando un'espressione
Di dell'amico Caranta Garrone considero
I miei considerò i miei maggiori
Senza il loro insegnamento e la loro guida
Nulla di ciò che ho fatto sarebbe stato realizzato
Penso
Con commossa gratitudine a Guido dorso che insieme a mio padre
Mi ha insegnato ad amare
Disperatamente il nostro Mezzogiorno
A Giorgio Amendola
Carlo Muscetta
Piantone ragionamenti
Che mai hanno reso partecipe
Dalla tormentata vicenda della sinistra italiana
A Ugo la Malfa creato al cotechino
Di ausilio
Che mi hanno iniziato
Alla fede repubblicana e democratica e al rigore delle analisi politica a Sandro Pertini
Che mi ha voluto al suo fianco in una fase drammatica del nostro Paese e che mi ha insegnato a servire
Le istituzioni democratico
Con impegno quasi religioso
è l'unico Cocciante del quale ha dal quale ho preso atto che solo il rigore nell'esercizio del credito
E della finanza produce sviluppo e crescita nell'economia reale
A Giovanni Spadolini e quella certa idea raddrizzare a moderna che lo amava
A Carlo Azeglio Ciampi che mi ha voluto
Con lui nel Governo nella fase tragica del biennio novantadue novantaquattro
Che da ministro del Tesoro ha sostenuto con coraggio il mio impegno di Ministro delle comunicazioni per la liberalizzazione del settore delle comunicazioni elettroniche
Della ma lunga esperienza
Mi riconosco
Solo il merito di aver fatto il mio dovere
E di essere rimasto fedele
Alle idee guida della tradizione democratica italiana perché esiste una tradizione democratica italiana
Che parte da Mazzini e Cattaneo
Che continua con la scuola democratica della quale
Parlava Francesco De Santis
Si esprime autorevolmente cornetti Giovanni Amendola Salvemini Carlo Rosselli Piero Gobetti nella prima parte del Novecento
Riemerge dopo il fascismo con il Partito d'Azione di Parri la Malfa dopo appena Ernesto Rossi
Con il mondo di Mario Pannunzio e con gli amici dei pezzetti tonnellate con il gruppo di nord e sud intorno a Francesco Compagna
Sono le idee guida di quella religione della libertà
Della quale parlava Adolfo Tino nella sua revista rinascita liberale prima che fossero soppresso dal fascismo espressione che piacque Benedetto Croce che la fece sua
E che fu sempre la forte ispirazione dei grandi Cattolici democratici come Sturzo De Gasperi Moro
Sono le ed equità
Credo purtroppo ancora minore i paria
Che pongano alla costruzione di un'Italia democratica moderna
Europea della quale si alternino al Governo una sinistra riformatrice illuminate responsabile
è una destra che recuperi corretto anche insieme i valori della destra storica dei Cavour dagli spaventa ebbe in sella e li esprimo un ispirazione del moderno liberalismo
A questa idea dell'Italia
Anche negli anni di smarrimento e di profondi
Epocale dei cambiamenti che vediamo in Europa nel mondo io resterò sempre femminile grazie
No Gerardo Marotta con la complicità di Piero Barucci mistica
A dire qualcosa e io non avevo in programma di dir nulla perché
Bisogna
Forse
Evitare bene evitare di parlare ogni giorno ieri ho avuto occasione di intervenire su questioni
Di attualità scottanti per
Napoli e per il Paese
Io sono
Molto contento di essere qui per tanti motivi uno dei motivi e quello di potere
Assistere
Alla al conferimento del premio ad Antonio Maccanico naturalmente
Già Piero Barucci ha detto di non voler fare la laudatio poi l'ha fatta
A suo modo benissimo e io non aggiungerò altra laudatio voglio soltanto dire che
Ricordo di avere per la prima volta ha scoperto il nome di Antonio Maccanico leggendo figuratevi nel mille novecentoquarantasette un suo articolo meridionalista sul quotidiano L'Unità
E poi scopri che era normalità
Il che
Assumeva quasi i contorni del mito e poi da allora diciamo c'è stata una vicenda pluridecennale di percorsi paralleli e di incroci
Quando era accanto a Ugo la Malfa quando è stato segretario generale della Camera quando è stato il primo incomparabile
Collaboratore di Sandro Pertini io voglio solo dire che nel luogo nella istituzione in cui opero attualmente e ben visibile la impronta
Straordinaria che ha lasciato Antonio Maccanico
E poi a Gerardo Marotta che cosa debbo dire perché naturalmente
Pianalto si aspetta che dica qualcosa sull'Istituto di studi filosofici che per la verità è una vecchissima conoscenza miglia
Non tanto vecchio quanta quella personale di Gerardo Marotta ma io
Desidero solo dire che in quella sorta di corpo a corpo che
Si vive qui a Napoli quotidianamente
Tra
Spinte regressive i fattori di avanzamento della società napoletana nel solco delle più alte
Tradizioni di pensiero e civili in aprile il Mezzogiorno un punto fermo è rappresentato dall'Istituto di studi filosofici
E mi auguro che possa
Ancora consolidarsi e crescere crescere o non è facile perché è già cresciuto tanto ma mantenersi a livello l'eccellenza che ha raggiunto e dare in questo modo il suo contributo a vincere di spinte regressive per fare avanzare
La società napoletana grazie
Allora
Dunque iniziamo
I lavori
Con la seduta
Pomeridiana il professor Pescosolido purtroppo non sarà presente perché in qualità di prestito della Facoltà di lettere di Roma e impegnato contemporaneamente in un Senato Accademico fra l'altro su
Un problema importante di istituzione di nuove facoltà e quindi ma pregato di scusarmi lo
E di coordinare
I lavori della
Della seduta odierna
Quindi do subito la parola
Al professore Paolo famiglie che non esita di Genova che tratterà il tema riformismo e socialismo
Credo che con questo titolo
Il Comitato scientifico
Del convegno
Posso alzarmi
Mi ha darmi abbia creato dato
Un brutto tiro insomma nella sostanza perché
Mi crea
Qualche imbarazzo
E notevoli difficoltà
L'imbarazzo e determinato dal fatto
Che i termini del titolo rimangono allineamenti di lunga durata a discussioni ancora in corso
Nelle quali gli studiosi della tradizione politica e culturale cui appartengo
Si trova ad essere particolarmente coinvolti
Le difficoltà sono quelle della problematica coniugazione
De molteplici fili che si dipanano da un particolare il clima riformatore di cui socialismo e questione sociale rappresentano lupus fondamentale
L'humus che ha nutrito cultura e proposta politica del giovane infatti
D'altra parte continuità e rotture di quelli mia menti
Hanno interessato la stessa vicenda nicchia nell'Italia liberale
E sono aspetto non secondario dell'attuale discussione sul riformismo e sociali
Avrei potuto fare la scelta
Del tutto interno alla nostra professione accademica
Di concentrarmi esclusivamente sul momento specifico in cui il problema del rapporto in questione si pone
E permetti e per i suoi interlocutori socialisti
Ho preferito invece porre alcuni interrogativi sugli aspetti rottura continuità di lineamenti che quello specifico nodo storico nodo teorico e politico ha determinato nel breve e nel lungo periodo
Una scelta coerente credo
Con la volontà di tenere stretti dimensione teorico analitica e passione politica nelle necessarie distinzioni naturalmente
Che ha contraddistinto tutta la biografia intellettuale di Francesco Saverio Nitti
Naturalmente le argomentazioni che si sono non possono essere considerate che appunti perno
Un
I termini
Riformismo il socialismo sono ovviamente degli storicamente determinati e dunque polivalenti
Naturalmente c'è un limite oltre il quale qualsiasi polivalenza diventa in conoscibilità sia scritto recentemente
Quell'apertasi con l'affermazione diffusione planetaria del marxismo e a ben vedere una piccola parentesi della storia millenaria del socialismo ovverosia dell'aspirazione umana alla libertà e alla giustizia sociale
Sviluppi tematici a partire dall'impostazione suddetta sono diventato una costante della pubblicistica
Ormai per trofica che propone un orizzonte riformista nuovo un orizzonte del tutto separato rispetta riformismo storico
L'operazione in atto è ovviamente legittima sia politicamente che culturalmente
Se però i presupposti culturali in questo caso l'analisi storica si fondano su approcci e metodologie che ricostruiscono quadri di riferimento del passato in maniera non corretta
L'operazione finisce per assumere una fragilità di fondamenti
Che la confina interamente nel campo delle costruzioni ideologiche
Tale impostazione rimanda non tanto alle grandi narrazioni
Quanto alle narrazioni infinite
La storia millenaria del socialismo come espressione di ethos culminato nell'uomo in quanto uomo non ha niente a che vedere con un sapere storico comunque strutturato
Ma è solo formula retorica tesa a dare una base culturale di senso comune
Ad una tesi immediatamente politica
Il senso comune però nonostante possa considerarsi davvero il folklore della filosofia questa una citazione gramsciana
Della scienza nell'economia degli scienziati anche il fine di modificare l'opinione media di una società
Il senso comune non è qualcosa di moto di Richie dito si trasforma continuamente e quindi può anche essere considerato come indice di mutamento è già avvenuto
Il riferimento ad una natura umana extra storica ad esempio difficilmente avrebbe
Avuto consenso generalizzato in contesti storici diversi rispetto a quello che stiamo vivendo
Il riformismo vero
Dunque sarebbe in grado di esplicare tutte le proprie potenzialità solo dopo aver chiuso definitivamente la parentesi marxista
Una volta rilevata la contrapposizione la non sovrapponibilità cronologica e non
Tra una teoria economico sociale transitoria tre storica
Di fronte ai valori socialisti che sono permanenti perenni nati la prateria che si apre davanti al riformismo assume spazi sconfinati
La si può agevolmente percorrere in tutte le direzioni
Uno spazio talmente ampio in cui la libertà può agevolmente confliggere
Con il senso dell'orientamento
E tanto più si trova a conflitti attivi quanto più la costruzione di una logica si libera dall'analisi storica l'analisi storica infatti parto da una lingua diversa su alcuni nodi fondamentali
Concernenti il lungo periodo del riformismo ecco dunque che se il termine socialismo diventa del tutto a storico e perde insieme capacità conoscitiva ed euristica
Anche il termine riformismo cessa di avere determinazioni orientative
Diventa riformismo qualsiasi mutamento dello Stato indipendentemente dalla direzione di mutamento
Nonostante che l'Aula riformatrice degli anni Novanta dell'ottocento facesse riferimento ad un socialismo generico ne scaturirono proposte di riformismo assai chiare
Nell'indicare la direzione del necessario mutamento
In questo senso la riforma sociale di Nitti è da considerarsi davvero paradigmatica tanto nella chiare indicazioni della linea del percorso
Quanto nell'indicare la riforma principe la riforma capace di definire il carattere di quel percorso
Siamo socialisti tutti noi che ammettiamo che l'imposta debba vere non soltanto una funzione fiscale ma soprattutto sociale
Nell'ambito della famiglia non solo ricordo bene
Affermava Nitti nel mille novecentoquattro e nonostante la necessità di contestualizzare l'affermazione si tratta indubbiamente di riformismo forte
Se per il giornale degli economisti la riforma tributaria era concepita come uno degli strumenti privilegiati della più generale battaglia contro il socialismo di Stato il protezionismo il vincoli smentisce nere
Per la riforma sociale era concepita come strumento portante
Di un progetto generale riformatore della società e dello Stato che
Prescindendo dal socialismo della lotta di classe del collettivismo lo rendesse superfluo tramite il raggiungimento di alcuni importanti
Obiettivi di perequazione
Di qui l'attenzione portata dalla rivista agli aspetti sociali della questione tributaria
Indubbiamente mensa Loriano
Particolarmente evidente per tutti gli anni Novanta
Finiva per fornire uno sfondo argomentativo fatto di Patrasso e suggestioni epocale
Anche per economisti tutto sommato ortodossa
Così Federico Flora
Dell'Università di Napoli poteva tranquillamente tracciare un quadro catastrofico del sistema tributario italiano di una politica di bilancio in cui i ricchi
Cito da Flora
Che ritraggono i maggiori benefici dall'azione dello Stato e di quella ricchezza e di quei redditi assicura loro con il suo eserciti i suoi poteri quartili il pacifico godimento pagano una somma inferiore di tributi delle classi lavoratrici
Dei ventuno milioni di abitanti che nulla posseggono ma che è tutto producono
Spiegando la fogna il fatto che l'attuale ordinamento tributario è un prodotto storico e precisamente della prevalenza economica di determinate classi giusta la profonda dottrina l'Oriana di quindi fa si contesta
L'originalità non è ben chiaro in verità il ruolo che all'accettazione di questa proposizione l'Oriana nella determinazione della parte propositiva dell'intervento di flora
Forse solo un omaggio rituale ad uno dei pubblici ispiratori della rivista o e influenza di quello che può veramente considerarsi il clima culturale di un'epoca
Nessuno analitico comunque ma predisposizione a respirare in profondità
La circolante aula sociale ne consegue una proposta di riforma
Forse un po'meno rispettosa dell'intangibilità delle strutture portanti dell'intero sistema
Dell'intero ordinamento tributario italiano e mestieri
Dice ancora Flora temperare la base reale su cui poggia l'intero sistema sovrapponendo di un duplice tributo personale il generale liberamente progressivo sui redditi
E sui patrimoni medie superiori
Sullo sfondo l'ideale vagheggiato dalla scienza ad un'imposta unica progressiva sul reddito e sul patrimonio
Non è che i due aspetti del problema tributario quello della funzione fiscale quella della funzione sociale come aveva distinto Nitti
Trovino coerente coniugazione negli scritti degli economisti della riforma sociale
Il panorama di riferimenti teorici e in genere Klett con locuzioni usate come dottrina individualista tutte ortodossa
Hanno spesso un valore connotativo molto debole
E altrettanto spesso la dimensione propositiva ne viene desunto a con scarsissimo rigore
La distinzione tra finanza fiscale
Quella sfera della finanza pubblica un movente sì secondo le leggi economiche tipiche della dottrina individualista
E finanza sociale più conforme invece agli ideali di giustizia utilizzata come categoria interpretativa in uno studio espressamente dedicato al rapporto tra finanza pubblica che sta nel sociale
Non riuscì invero ad aree siti analiticamente convincenti del rapporto tra le due sfere
La funzione sociale
Della finanza appare piuttosto il giusto apposta D'Ortona ossia finanziaria ortodossia peraltro multidimensionale e graduata a seconda delle opportunità politiche
Anche la scelta in favore di modifiche sostanziali del sistema tributario come quella dell'imposizione progressiva
Che pure vengono da questa parte della cultura economica italiana sembrano sempre muoversi nella logica della risposta di emergenza alla pressione della questione sociale
Così un altro professore dell'Università di Genova insisteva sul fatto che un'imposta unica sul reddito corrispondeva all'interesse degli equilibri politici e sociali esistenti
Se le classi dirigenti e conservatrice vorranno sinceramente che la corrente rivoluzionaria non rompa gli atti
Anche a un eventuale imposta progressiva delle necessarie trattarsi in omaggio alle esigenze del tempo e soprattutto
Perché tale imposta si presentava come intendimento di difesa contro l'idea socialista
Su questo piano il miti degli anni Novanta va posizioni molto più articolate in particolare non considerava il movimento operaio socialista comune minaccia o comunque un ostacolo allo sviluppo
Ma al contrario come una sua risorsa imprescindibile per un Paese moderno
Vi era poi un altro aspetto da considerare con attenzione nella cultura economiche politica Nitti Anna di quel periodo
Lo stretto rapporto che egli intendeva
Tra un'azione riformatrice efficace
E le posizioni da prendere in relazione alla battaglia sul metodo Ina
In particolare aveva la consapevolezza della necessità di opporsi a quella che considerava una precisa operazione ideologica
La prima teorizzazione di un pensiero unico in economia
Un aspetto peculiare del processo di affermazione dell'economia pure alla fine del secolo diciannovesimo infatti e il suo contemporaneo opporsi come paradigma unico per la scienza è conclusa
Tutto ciò ebbe come è ovvio corollario il Progetto coerentemente ed efficacemente conseguito attraverso l'intervento a tutti i livelli della pubblicistica
Per cancellare nell'ambito della scienza ogni altra tradizioni di ricerca ogni altro si intacca Matteo triste
La formulazione più efficace di tale impianto progettuale fu forse quella che Maffeo Pantaleoni
Arcangelo con la spada fiammeggiante della crociata marginali sta argomento
Sul declinare degli anni Novanta come è noto Pantaleoni inventate immediatamente successive strettamente legate tra loro aveva a negato che in economia potessero essere scuole diverse passando l'unica fondamentale divisione
Tra quelli che l'economia la Spagna e quelli che non la so
B negato
Conseguentemente che potesse esistere una storia delle dottrine economico
Delle dottrine in quanto esistendo un'unica verità ed essendo adesso all'oggetto dell'indagine l'economista ne derivava una completa inutilità punto di vista della scienza economica della storia degli errori
Quello che non rientrava nella struttura unica di pensiero che veniva affermandosi doveva venir cancellato anche dalla storia della disciplina
Non si può negare che Pantaleoni avesse una percezione assai gli appuntati del rapporto che lega storia e dimensione propositiva di sistematiche ideale
è possibile che immette in quel momento sottovalutasse la portata anche analitica di alcuni aspetti dell'economia pure
Aveva ben chiara però esattamente come uno dei referenti privilegiati della prima riforma sociale Achille Loria l'aspetto ideologico connesso a tali dimensioni di tiro resi
Immagino agli STIR va sostenuto Loria davano corpo alle ombre e dimenticavano i corpi delle cose ed anziché porsi dinanzi ai prodotti del lavoro e studiarli nelle loro fibre nei loro movimenti nella loro destinazione finale
Convergevano tutti i propri sforzi
I in questo rapporto impalpabile tra l'uomo e le cose sterile
Si trattava di un vizio organico del marginalissimo ma attenzione
Proprio tale dizione organico diventava un punto di forza per la prevalenza del nuovo paradigma
Lo studio dei corpi infatti porta alla scienza alla scoperta di verità tormento cose
Mentre lo studio delle ombre e in secondo ma in loco e potrà proseguire per secoli senza rivelare alcun antinomia può provocare alcuna scossa un mutazione delle cose
Un decennio dopo quando la partita era ormai perduta e non solo per il prestigio dell'illustre Loria continuerà a rifiutare l'economica e a porre delle domande dell'economia politica
In parte le stesse domande che su base tribale in tempi ricca si poneva in tempo
Miti dunque per il carattere progressivo del suo riformismo per il suo ancoraggio ad una concezione storico sociale dell'economia sconta
Insieme a tutte le varianti del socialismo storico un alto grado di inattualità nel momento presente
Riformismo all'ENI
Riformismo socialista potevano coincidere
Per un tratto del percorso in avanti loro avevano il senso della direzione
Per quel tratto di percorso potevano addirittura rafforzarsi reciprocamente ma l'itinerario di lungo periodo non era lo stesso
La di vedere la divaricazione necessaria attiene ad una questione di fondo di riferimento o meno ad una teoria critica del capitalismo e quindi al rapporto con la teorica marziana e con il Marx
L'uomo comune attualmente dominante pone due termini marxismo e riformismo indetta intese
Questo luogo comune e prescinde totalmente da analisi storica e del marxismo vi appare come categoria desumibile ottanta dottrina smog o da precise contingenze che vengano assolutezza
Che
Come il sottoscritto studia questioni relative alla storia del marxismo da quasi trent'anni
Non è in grado di rispondere alla domanda che così il marxismo può solo rimandare storicamente determina
Lo storicamente determinato dell'Italia dell'ultimo quarto dell'Ottocento ci dice che la lettura riformista di Marx non inizia soltanto dopo la crisi di fine secolo e sulla sollecitazione della Bers spende batte
Ma è per molti aspetti immediatamente e direttamente connessa all'indagine effettuata sulle categorie economiche finalizzata alla possibilità di una loro utilizzazione nelle dinamiche sociali ed anche politiche
Che se vengono presentati
C'è stato un riformismo prima del riformismo coniugato alla temperie del marxismo fuori del marxismo c'è stato un riformismo prima del riformismo anche all'interno del processo di strutturazione identitaria l'artista dei partiti socialisti
Ed infine a partire dagli inizi del ventesimo secolo un riformismo e gradualmente
Acquisisce consapevolezza e di autonomia
Pur continuando nel suo filone principale una specifica lettura delle categorie Marzia
Per quel che riguarda il riformismo prima del riformismo
Svolgendo si nello stesso lasso di tempo del marxismo fuori del nazismo possiamo tranquillamente affermare che nella sostanza si tratta dello stesso fenomeno
L'obiettivo fondamentale coloro che si sentivano eredi degli internazionale era la costruzione di un'organizzazione operaia in grado di agire lì ed allora
Per il miglioramento delle condizioni di vita di lavoro tramite un programma di lotte indicative anche di un percorso di emancipazione
Un percorso le cui tappe nel tempo
La cui stessa prospettiva finale dovevano essere scandite dallo studio dei contesti del loro dinamiche dai rapporti di forza gli avversari questo percorso
Mi chiamava marxista
Un Marx siti
Ed allora
Molto più problematico il riformismo nel momento della costruzione dei partiti socialisti a di identità
Sta
Un momento in cui le ragioni dell'assoluto opposizione erano certamente prevalenti
Eppure anche in un contesto teoricamente sfavorevole
Le tracce dell'lungo riformismo sono chiaramente visibili soprattutto in situazioni diverse da quella tedesca dove tendeva a prevalere una rigida separazione sociale e culturale
In Italia ad esempio il tipo di marxismo fittizia configurarsi un'ideologia di partito e chi era solo un aspetto del marxismo italiano degli anni Novanta
Lo fece con la rigidità di alcune sue coordinate dettate dalla volontà
Necessita di separazione
Vi era un'evidente rischio di stretta anche un prensione impossibilità propositiva nei confronti dello sviluppo economico e sociale del Paese
Il rischio realmente presente fu sostanzialmente evitato sebbene alcune cadute non mancassero non solo per la quinta sensibilità del reale lo scarso dottrina Rismondo nonostante le declamazioni
Del gruppo dirigente lato sensu
Del socialismo italiano privati in primis ma anche per il carattere ambivalente che contraddistinse tutto il processo
Di
Formazione di quel marxismo ideologico sto troppo lontana mi si sente bene
Grazie
Di quel marxismo ideologico in sostanza il marxismo ad assegni peccato opposizione
Ad una concezione della rivoluzione di tipo insurrezionale
Qui stiamo a una delle ragioni del suo radicamento in Italia la rivoluzione si costruisce giorno per giorno attraverso la crescita delle forze oggettive e soggettive attraverso lo
Combinazioni di volontarismo e determinismo
Il marxismo rappresentata anche la volontà di separazione
L'affermazione di una sicura identità in fondo gradualismo con tutto ciò che implicava per iniziativa socialista ed assoluto opposizione
Confidenza non è la stessa costruzione ideologica
Mentre il primo dei motivi era destinato a rimanere una costante di lungo periodo il secondo era di per sé destinato a fare i conti con le più mutevole contingenze della vicenda politica
Quel Partito marxista che si veniva costruendo doveva insomma misurarsi con il problema della coniugazione
Tra progettualità fortemente dimensionata nel futuro e dinamica degli interessi immediati cosa non facile
In un movimento che privilegiava la proiezione del progetto nel futuro che utilizzava una griglia di o logica tramite la quale si cercava di delineare addirittura gli stati di realizzazione di questa struttura
Come far coesistere una lettura catastrofista del marxismo un'iniziativa socialista possibile
Per migliorare le condizioni di vita delle classi subalterni sia tramite l'innalzamento dei salari
Della diminuzione della giornate di lavoro sia
E qui problemi teorici e politici si facevano più complessi
Facendo leva
Su sgravi fiscali su una più equa distribuzione dei carichi tributari su una legislazione sociale
Furono questi problemi che socialisti marxisti si trovarono ad affrontare già negli anni Novanta dell'ottocento prima della nascita ufficiale del riformismo
E quando con il nuovo secolo il termine riformismi entrò nel linguaggio politico proprio Turati fece resistenze seria il suo uso
La parola mi pareva non solo riduttiva inadeguata rispetto alla propria elaborazione ma addirittura misti ficcante rispetto alla riforma socialista e alla lotta legalitario socialista
Poi
Ma solo nel mille novecentocinque si arrese all'uso Madonnina
Nonostante le difficoltà e la complessità del lungo percorso
Che da allora il riformismo nel socialismo ha compiuto fino a tempi relativamente recenti impostazioni Turati Anna ha finito per segnare negli svolgimenti
Cosicché il riformismo socialista si è definito sia pure in maniera diversa a seconda delle diverse circostanze
Anche in contrapposizione al riformismo generico
Da cui quasi sempre ha finito per separarsi la discriminante fondamentale alla base di successive separazioni consiste come vedere Anna Kuliscioff con estrema chiarezza nel mille novecentodieci in piena stagione riformista dunque e con riferimento esplicito a Nitti
Nel fatto che i riformisti generici considerano i fenomeni economici dal punto di vista dell'economia puramente borghese
è questo il discrimine essenziali posta dagli stessi padri del riformismo padri del riformismo che si sarebbero ritrovati completamente nella definizione di socialismo data da carpo Lani
Del quarantaquattro
Il socialismo essenzialmente la tendenza inerenti a una civiltà industriale a superare il mercato auto regolato subordinandolo consapevolmente ad una società democratica
Il riformismo socialista non poteva assolutamente prescindere da tale Orizio
Mi sto avviando alla conclusione
Come ho detto all'inizio è perfettamente legittimo inoltrarsi sul terreno di un riformismo che non abbia niente a che fare con l'orizzonte suddetto con l'orizzonte del socialismo
A patto che non si basi il percorso come invece avviene su una lettura storica che procura grande la relazione e chi si uccide l'analisi dell'economia e della società una cassetta degli strumenti realmente nuova
Leggo
In un articolo recente del responsabile economico del partito riformista per eccellenza
A cantieri navali di farlo il settore che tira di più e quello degli yacht di lusso
Per comprare il modello più economico bisogna staccare un assegno da cinque milioni e mezzo di euro
E bisogna mettersi in fila
C'è da aspettare qualche a
Perché nel mondo per fortuna i diritti aumenta
Dico per fortuna perché questi riti capricciosi come su questo capricciosi in corsivo per me lo trovo delizioso legge
Il capricciose lo trovo molto delizioso la terminologia molto grossa
Questi riti capricciosi il corsivi mio consentono di vivere e prosperare una dinamica filiera di vivacissime medie imprese italiane allora volta traino uno sciame di piccolissime aziende artigiane
Probabilmente il responsabile economico normalmente a qualcosa che a me tenuto subito in mente dell'epoca evento
Non si può fare a me mi pienamente mediamente un'argomentazione analoga molto moderna naturalmente
Non si non si può negare il principale a sostegno della prosperità della nazione sono la dissipazione all'ubriachezza infatti se ne sono permesse più vino di quello di cui ha bisogno
O che la sua salute richiede
Quella moltitudine di mercanti di vino
Che magari non saranno capriccioso condiviso insomma
Che fa mostra di sé in questa fiorente città
Si troverebbe mese
Lo stesso può dirsi non soltanto dei fabbricati di carte e dati che sono i servitori
Diretti di una legione di vizi ma di Merchant tappezzieri Sarti in molti altri che morirebbero di fame in sei mesi si è l'orgoglio di lusso fosse monitorato banditi dalla nazione
Ho qualche dubbio che nuovi strumenti analitici possono scaturire dalla pure interessantissima favola delle APT Bernard Mandelli
Il tema dell'imposta progressiva il tema
Su cui riformismo nicchia riformismo socialista si incontrarono in un periodo cruciale della storia italiana
E ancora oggi in grado di dirci qualcosa sulla novità degli strumenti analitici sul loro carattere progressivo o regresso
La questione dell'imposta progressiva può essere davvero considerata terriero particolarmente adatto all'analisi del rapporto tra approccio
Etico e approccio ingegneristico del all'economia per usare un'espressione di Amartya Sen
Senna dedicato parte considerevole dei propri studi ad argomentare in genere in maniera
Abbastanza convincente il sistema complesso degli intrecci
Tra quella che ancora ci ostiniamo a chiamare ammette economia
E la sfera invece considerata puramente economica
L'etica viene comunemente indicata come l'asse intorno a cui ruotano tutti i problemi della metà economia
Se la dimensione dell'etica non ci sia un rischio
Quella di giudizi di valore e neppure con quella pure assai importante del bene del giusto
Il sistema di relazioni tra etica ed economia può considerare sia adeguato all'analisi di rapporti tra verità scientifica e giustizia
Credo però
Che anche questo secondo aspetto non esaurisca il campo dell'ampio sistema di relazioni tra il Ministero
Credo inoltre che la stessa distinzione tra ammette economia ed economia sia per molti aspetti fuorviante proprio sul piano analitico
Le domande che un preciso contesto storico pone all'analisi economica
Magari anche attraverso una sfera etica intesa nella sua accezione più ampia attengono soprattutto alla dimensione del rapporto storia economia
E da un preciso contesto storico che prendono una specifica forma le questioni etiche
E da un preciso contesto storico nel processo conoscitivo basato su alcune fondamentali intersezioni di problemi tra storia ed economia
Può sviluppare tutte le sue potenzialità non più stretto nella morsa della distinzione tra economia e metta economie
A sostegno della necessità nell'etica della distinzione anche nel campo dell'economia pubblica sia recentemente argomentati inquisitorio
La scelta tra imposte proporzionali e progressive non riguarda l'economista pubblico ma discende dall'accettazione di un principio politico fissato ad esempio attraverso una votazione democratica chi conosce il dibattito degli anni Novanta
Dell'ottocento ci ritroveremo talmente le stesse argomentazioni
Esattamente negli stessi termini
Più di un secolo fa si pose il problema della scelta tra un'imposizione proporzionale di imposizione progressiva
Ciò comporta la necessità di una riflessione sulle caratteristiche del progresso della scienza economica come nelle scienze storiche del resto ed anche questo parallelismo non è senza significato
D'altra parte non consuma il mente proprio nell'ambito di una delle scienze sociali De Poli si è maggiormente ma tematizzato i è perseguito tenacemente il massimo di legittimazione scientifica sul piano dei criteri di esattezza
Ci si è recentemente posti questa domanda c'è un progresso
Nulla nelle cose economiche
Si è messa in dubbio
Un'idea di progresso della disciplina associata una sequenza temporale non sempre un quadro concettuale chi viene dopo è un avanzamento rispetto a quello precedente
In particolare non c'è un rapporto diretto tra il perfezionamento della struttura e analitica e la capacità esplicativa più generale del problema economico
In particolare e la cosa è fondamentale quando il prius della nuova discussione sull'imposizione progressivo proporzionale non stata tanto nel pensiero economico quanto nelle cose
L'introduzione della flat tax cioè dell'imposizione proporzionale in alcuni Paesi ex comunisti
è stata spiegata con l'eccezionalità della loro situazione con la necessità di una nuova appurazioni è possibile soltanto con l'aumento della disuguaglianza economica e sociale
In realtà la fretta se è un fantasma per molti ambienti che contano un sogno
Che si aggira anche nell'Europa che non è mai stata sfiorata dal comunismo un fantasma un sogno alla cui materializzazione poco oppure veramente poco corretta anche la proposta e la pratica
Di una tassazione regressiva un'imposizione Chiomenti ha in maniera meno che proporzionale all'aumentare del reddito imponibile
Ho un sogno ha detto in maniera ispirata il presidente di una Camera di Commercio Svizzera l'introduzione dell'aliquota uguale per tutti ad esempio del venti per cento
Cayard ben prima
Fatti frase pronunciata da Martin Luther King il ventotto agosto sessantatré
Ha decisamente cambiato si
L'espressione sembra più abusata in contesti che nulla hanno a che fare con quello originale evoca oggi un sogno che non riguarda più in futuro aperte progressivo bensì una regressione passatista
In un Paese moderno
Ricco per qualche aversi avanzato anche socialmente come la Svizzera in un Paese dove però i Cantoni annulla quasi
Completa autonomia in positivo
Modello su questo Baccolo
Teniamolo ben presente
I segnali della regressione hanno un particolare interesse nel due mila sei il piccolo semi cento negli occhi Waldheim ha introdotto una riforma del sistema fiscale in senso regressivo il termine già
Nel testo della legge
Non è un mio giudizio
Un
Pregressi vita per talmente conclamata con la fermata necessita di attirare gli alti redditi nel canto
Naturalmente la discussione intorno alla riforma è stata assai Cesa le finalizzazioni di coloro che hanno inteso dare basi di verità scientifica al principio della regressi vita sono evocative di tesi che vengono da lontano nel tempo
Coloro che si sono opposti alla riforma hanno presentato un ricorso di incostituzionalità al Tribunale federale di Berna in Svizzera al Tribunale Federale più o meno le stesse funzioni della nostra Corte costituzionale al Tribunale Federale deve
Ebbene favorevoli all'aggressività agli anni accusati di motivare le loro tesi con istanze etiche e dunque a metà economico il professor Marco Marcus RAI
Ha sostenuto che l'imposizione progressiva non deriva da nessun principio economico bensì solo da considerazioni di politica sociale allo scopo principale di un sistema di imposizione a suo parere
è di coprire bisogni finanziari dello Stato e non di creare un sistema di ripartizione equa delle risorse
Lecco italiane quello del professor Sergio riscossa che contrappone imposta progressiva ai diritti della proprietà privata parete aveva già detto più o meno le stesse cose
Come si possa garantire la proprietà privata prelevando denaro contro la volontà liberamente espressa dal singolo è qualcosa che concettualmente ci sfugge
Su
Il Tribunale federale ha dichiarato incostituzionale l'imposta regressiva di Abu falde
E tiene grissini si sono scesi anche sul piano della metà economia
Il deputato tutti gli era UDC alla maggioritaria dello schieramento borghese alle Camere federali anche qui il termine borghese non è mio passatista in Svizzera
Ci sono dei partiti Borghezio per gli stessi l'UDC e l'ala destra dei partiti borghesi
Il deputato Jupiter ha contestato il diritto per la corte di sovrapporsi alla volontà popolare il verbale
E che so questi impiegati
Che che vogliono
Esprimere una posizione costituzionale ci mancherebbe altro esista la volontà popolare
I più moderati dello schieramento borghese hanno proposto la la tax come soluzione di compromesso tra regressi vita e progressività non regressione non progressione torniamo alla proporzionale
La discussione su fondamenti scientifici delle imposizioni progressive proporzionale
Sulle loro dipendenza dalla sfera dell'etica e o della politica a discussioni e di cui la Nitti Anna riforma sociale fu parte fondamentale in fondo non erano presupposti teorici di riferimento sostanzialmente diverso
Si parlava di economia UD metti economica
Come interpretabile oggi un nuovo discorso di economia pubblica d'ambito fiscale che riprende nella sostanza e modelli argomentativi di fine Ottocento
Sui concetti degli economisti detti etici avessero prevalso nella scienza ha sostenuto Vilfredo Pareto
Il regresso sarebbe stato grande assai quasi come quello che da trattati moderni di zoologia di chimica di fisica ci ritornasse alla storia naturale del primo
Nel momento attuale gli economisti etici sembra un definitivamente sconfitti
Quale il progresso della scienza economica
Il quale il nuovo di un riformismo che parte da Mandelli per arrivare apparecchio grazie
Professor Paolo Farinelli brillante come sempre acuto studioso tra i pochi rimasti del marxismo teorico
Ci ha dato una dimostrazione delle tante possibilità di declinare il termine riformismo
Specialmente oggi che siamo tutti riformisti ma siamo tutti diversi riformisti
L'etica nell'economia era praticata
Da Adam Smith all'economia classica poi abbiamo avuto l'unica economica
L'economia marginali vista Nitti ci appare oggi un innovatore benché di cent'anni fa quanto coi diciamo al lusso
Come
Volano per lo sviluppo vedremo diciamo degli effetti che potrà venire in futuro questa questa teoria non originale perlomeno
Bene adesso l'oppressore Baronessa di Catania ci parlerà di Nitti deputato e ministro
Grazie al Presidente della seduta
Abbiamo ascoltato del
Acute riflessioni
Sulla sunniti economista
Ma
Di realtà anche su come
Questi spunti spiccavano
Nella
Attualità
Torniamo
Torniamo a Nitti meridionalista
Mi piace
Ricordare
Una
L'inizio della straordinaria e affascinante
Relazione d'inchiesta sui contadini meridionali
Che Mitti scrive
Di suo pugno nel mille novecento nove e dieci
è una pagina con Julia appare questa
Fascinosa monografia ed è una pagina dedicata alla Magna Grecia
Come è possibile si chiede Nitti
Queste IRI queste regioni queste terre le terre lucane e Calabresi un tempo furono
Le ricche po'le dissi della Magna Grecia
Taranto Sibari
Metaponto Locri Reggio
Come è possibile che la grande civiltà
Ma il mio greca
Che aveva fatto della Basilicata della Calabria all'epicentro della grande civiltà occidentale
Quando ancora lei alternare regioni della penisola italiane erano barbare tra virgolette
Come è possibile che le splendide monete coniate dalle colonie
E le mistiche come i templi straordinari che ancora evidenziavano la magnificenza di quella civiltà come tutto questo
Fosse
Diventato improvvisamente
Deserto
Palude
Ma l'aria
Arretratezza sottosviluppo
Credo
Che proprio questo avvio della relazione di inchiesta questo rapporto con la storia con la storia lunga commosso civiltà millenaria
Del Mezzogiorno e del Mezzogiorno Calabro Lucano
Le regioni più povere all'inizio del Novecento le Regioni più ricche
Duemila e cinquecento anni prima duemila anni prima come era stato possibile tutto questo
Sottolineo questa sua straordinaria pagina iniziale dedicata al clima
Della
Basilicata dalla Calabria un clima
Che era cambiato perché
Storie natura hanno cambiato anche il clima del Mezzogiorno da subito immediatamente lo straordinario spessore
Del politico dell'economista ma anche dello studioso che si misura con la cronologia con la cronologia lunga per cercare di capire il presente
Interrogando le radici lunghe del passato
Non posso fare qui
E lo capirete bene
La analisi puntuale dell'attività parlamentare ministeriale
Dini ti lo farò nel testo della relazione che ho qui scritta come dire da questo punto di vista
I periti gli organizzatori possono stare tranquilli nel senso che poi gli atti vedranno la luce in una comunicazione orale e opportuno selezionati
Devo dire
La magistrale monografia di Francesco Barbagallo ci consente consente a tutti noi di
Come dire di essere sintetici su alcuni passaggi
Barbagallo analizzato in maniera puntuale tutti gli aspetti e in
Devo anche aggiungere
Che
Recentemente un saggio di Forge esse da avanzati Realfonso e Pata l'anno a scritto delle pagine
Interessanti puntuali sulla presenza di Nitti in Parlamento
Nitti era entrato nel mille novecentoquattro come
Deputato del Collegio di Muro Lucano era si era iscritto al Gruppo radicale cioè a un gruppo di opposizione ministeriale in realtà
Come di studiosi di Nitti hanno messo in evidenza
Egli non è un anti giolittiano il Gruppo radicale era un gruppo molto eterogeneo si andava ad adibiti De Marco liberista a Napoleone Colajanni protezionista
Si andava avanti ministeriali affido ministeriali
Il rapporto Giolitti miti e un rapporto tutto sommato di grande dispetto reciproco
Sappiamo che miti aveva collaborato con me Giolitti proprio sulla stesura della legge speciale per Napoli
L'ho giudicato in un passaggio della democrazia
Industriale
La democrazia radicale in Italia c'è un passo in cui miti giudica Giolitti unito uno dei migliori uomini di Governo certamente migliore rispetto a
Di Rudinì e Sonnino proprio perché
Riformista pragmatico dirà in quel passaggio se
Verrà aiutato da giovani
Da giovani competenti potrà fare riforme pensava evidentemente anche asse
Che giovanissimo non lo era più ma sicuramente la sua attività parlamentare ripeto e abbastanza nota si batte per la nazionalizzazione
Dell'energia elettrica relativamente alle acque del Volturno non è uno statalista per come di per posizione preconcetta anzi
Molti interventi in Parlamento sono contro le cosiddette nazionalizzazioni a casaccio
Contro la stratificazione dei telefoni per esempio
Talvolta anche rilievi critici sulla stessa nazionalizzazione delle ferrovie
Si batte come un leone contro le sovvenzioni alla Marina mercantile
Il trust armatoriale della navigazione generale italiana della Banca commerciale dei Piaggio dei Florio che come dire succhiava hanno tra virgolette
Sovvenzioni e finanziamenti allo Stato magari senza vere flotte
Moderne veloci
Tuttavia credo che l'attività principale
Di miti in Parlamento prima
Di diventare Ministro di agricoltura industria e commercio sia proprio la sua partecipazione Kobe relatore alla Commissione di inchiesta sulle condizioni dei contadini meridionale
Un documento straordinario
Che fra l'altro è stato ripubblicato nella nell'opera omnia
Diciamo mi piaga curato da Pasquale villani con note di Angelo Massafra del lontano mille novecentosessantotto quindi quarant'anni fa
Ma credo che questa relazione d'inchiesta bada un momento valorizzata ulteriormente perché qui c'è
In Nitti ricercatore
Il Mitti sociologo il Mitti riformista pragmatico da questo punto di vista
La Basilicata e la Calabria sono specularmente
Come dire il rovescio della medaglia di Napoli nella sua concezione per la questione meridionale la grande città la grande città Denza di uomini che va
Industrializzate governata
Ma questa grande città ha bisogno di una riqualificazione bella campagna disboscare per ma l'ANICA
Tra il Mezzogiorno agrario e il Mezzogiorno urbano ci deve essere una ricongiunzione ci deve essere una connessione
Come ai tempi della Magna Grecia ci sono passaggi da questo punto di vista nella relazione molto belli in cui
Si spiega che la fortuna delle colonie delle colonie
Come e le mistiche stavano proprio in questo rapporto tra montagna e pianura tra interno e Costa
E da questo punto di vista la Basilicata fa da pendant alla Napoli industriale a cui Nitti tendeva
Ricordo rapidamente come nacque
Di inchiesta sui contadini meridionali si discuteva la Camera nel mille novecento sei sui provvedimenti a favore delle province meridionali
La legislazione speciale che faceva proprio all'ora i sui primi timidi tentativi quei provvedimenti che si discutevano erano stati
Orientati
Pensati da Sonnino Giolitti li aveva fatti propri si era formato il governo Giolitti
La ricetta di Sonnino per il Mezzogiorno era una ricetta di riformismo Orrù la lista
La storiografia ha ormai
Come dire da tempo da da questo punto di vista è d'accordo su questa cosa proponeva
Sono Nino proponeva uno scambio
Lo scambio era riduciamo le tasse ai proprietari terrieri i proprietari terrieri in cambio
Devono migliorare i contratti agrari a favore dei contadini era questo lo scambio politico meno tasse
E più
Risorse
Per i patti agrari naturalmente in un Parlamento in cui la proprietà terriere a era molto forte nell'Italia liberale
Questo scambio non passo nel senso che i proprietari terrieri accettarono tranquillamente la riduzione della Fondiaria ma non ne volevano sapere
Di modificare i patti agrari qual è il dato importante
Che
Su questo Nitti per la verità supportato Baccolo agli anni
Interviene alla Camera sostanzialmente scindendo i due elementi del
Diciamo del Progetto somigliano
Dice Nitti e ribadirà Colajanni in realtà al Mezzogiorno non servono nel riduzione di imposte
Né modifica dei patti agrari perché il problema e un altro qual è il problema il problema
Miti lo aveva già sollevato nel
Agli inizi del Novecento
E lo aveva poi ripreso in tutti i suoi lavori d'Italia all'alba del ventesimo secolo Napoli e la questione meridionale la conquista della forza nel mille novecentocinque
Il problema del Mezzogiorno e la sua industrializzazione
E perché il problema è soprattutto produrre di più
Non si tratta di distribuire la ricchezza che non c'è o la ricchezza che poca ma bisogna
Aumentare la ricchezza bisogna aumentare la produzione
C'è un passaggio della sua relazione
Del mille novecentodieci la relazione sui sulla Basilicata molto bella perché dice
I famosi baroni del Mezzogiorno ma che cosa sono questi i baroni del Mezzogiorno sono baroni gravi chi DRG il
Di rocce evidenti
Magari esagerata c'erano i latifondisti quelli veri che poi saranno toccati dalla riforma agraria del mille novecentocinquanta
Ma
Metti non intendeva giustificare o assolvere
La proprietà assenteista il suo problema era un altro era come spostare
Dalla distribuzione della miseria alla produzione della ricchezza letta a questo punto di vista l'inchiesta in Basilicata in Calabria gli serviva e gli serviva molto
Quali furono i problemi su cui la formazione di questa Commissione parlamentare come dire si si divise e ci fu una
Io ho avuto modo di studiare
Verbali che si conservano l'Archivio centrale dello Stato sulla
Proprio i verbali della della Giunta parlamentari
E lì si vede davvero il ruolo di Nitti sono due le questioni la Commissione parlamentare e cosa deve fare deve studiare solo i patti agrari o deve studiare altro
La linea diritti e la Libia che vince
La Commissione d'inchiesta deve fare un'inchiesta su tutto fare un'inchiesta sulle condizioni dell'agricoltura sulle condizioni alla produzione
Beve a vere come obiettivo uno studio largo uno studio ampio sulla condizione di quelle Regioni e proporre di provvedimenti legislativi
Che servano a dare una sterzata
Alla
Questione meridionale
Tutta la linea che è presente all'interno della Commissione fra i deputati e senatori che lo compongono
Per esempio Raffaele cappelli ex Presidente della Società degli agricoltori legato a Di Rudinì e altri lo stesso Colletti Francesco che era
Segretario dell'associazione degli agricoltori italiani
E che volevano ridurre diciamo l'ambito
Della del campo di indagine sono abbattuti da questa
Posizione che Nitti sostiene insieme al suo amico Antonio cefali che fa il vicepresidente della Commissione seconda questione
Quale rapporto ci deve essere in una Commissione parlamentare d'inchiesta tra i politici e i tecnici altra questione che è cruciale
Perché
Dentro la Commissione Francesco Coletti spalleggiato dal Presidente
Il senatore Eugenio fine
Sosteneva hanno
Che
I politici insomma avrebbero dovuto dire dare la benedizione ai tecnici che in sostanza a raccogliere i dati sul campo a stendere le relazioni fossero i tecnici
Devo dire per la verità che fior di tecnici c'erano in quella Commissione parlamentare
Penso a Oreste bordeggia per la Campania penso a Enrico Presutti per le Puglie penso a Cesare Jarach per gli Abruzzi penso al Lorenzoni per la Sicilia
Voglio dire fiordi competenti e di tecnici
Mentre
Ai politici i cappelli inetti cefali etc sarebbe bastato poi magari fare una relazioncina finale
Con alcune raccomandazioni miti e
Contro esterni
Il tecnici facciano i tecnici
Raccolgano i dati
Poi i politici
E labor inno l'interpretazione dei dati e propongano le soluzioni
Politiche il e per non capì nella Commissione parlamentare e c'è questo scontro interno che essi consuma per tutto il mille novecentosette e per parte del mille novecentotto con quale risultato
Con il risultato
Che era gli otto Tomic dell'acconto del della dell'inchiesta
Sono otto pormi impazziti nel senso che
Alcuni la maggior parte solo volumi in realtà scritti e pensati dai tecnici penso al Lorenzoni per la Sicilia
Ma penso anche a bordeggia per la Campania
L'inchiesta sulla Basilicata e sulla Calabria sarà scrive iniziano a farmi tutti metri sul campo netti InterRail lunghi viaggi
Per comuni per montagne per l'Appennino per ma costa che
Aiutato dai tetti dicci in realtà poi
Tira le fila di tutto questo grande lavoro che è un lavoro da questo punto di vista straordinariamente positivi cistico nel metodo come la raccolta dei dati
Nella cosiddetta inchiesta partecipata Nitti che ascolta i sindaci i prefetti i direttori delle cattedre ambulanti
I medici chiedi riferiscono della malaria n ittiche ascolta i contadini semplici
Che si presentano e che vengono interrogati ed è lui che registra
Una straordinaria vittoria della politica e della politica con la P maiuscola
Con i suoi tecnici fra l'altro essendo relatore della Basilicata della Calabria nicchie ben due delegati tecnici ebbe ma rendi per la Calabria ed ebbe
Un personaggio come Eugenio Azzi Monti per la Basilicata chapeau direbbero i francesi tanto di cappello Eugenio anzi ponti commettere un tecnico qualsiasi
Era un tecnico che aveva una sua lettura della questione meridionale c'era molto fortunati Jana come impianto Nitti
Rispetto per il grande maestro Giustino Fortunato rispetto ma poi attenzione fortunato aveva una visione profondamente pessimistica del Mezzogiorno e mi aveva per ragione per tanti aspetti
Ma mi
Di aveva il problema di superare il pessimismo fortuna diano proporre soluzioni e quindi i giudizi di Azzi ponti Lanari era un disastro e non se ne esce la legge sul chinino non funzioni
L'emigrazione una de paura depauperamento del territorio non va l'industria non appartiene alle vocazioni naturali del Mezzogiorno insomma netti come dire
Scrivi quello che vuoi mio caro ma alla fine la relazione la controrelazione ve la faccio io
Tanto che l'origine Einaudi scrivendo sul Corriere della Sera quando esce la relazione diritti lo chiama selvaggio
Vite un selvaggio ma perché è un selvaggio
Perché ha una grande capacità di lavoro perché in realtà si è fatta la sua inchiesta
Senza senza diciamo rispettare quello che tutti gli altri relatori politici avevano fatto cioè quello di cedere le armi RIS
Detto ai tecnici allora
Andiamo alla sostanza perché dalla Magna Grecia siamo passati al palo visivo e alla malaria e al deserto
Perché
La prima parte della relazione credetemi è uno straordinario saggio di storia
Medievale moderna e contemporaneo
Credo che avrebbero potuto dargli una bella cattedra non solo di scienza delle finanze ma anche
Di storia medievale e moderna e contemporanea perché ha questa capacità straordinaria di legge
Natura e storia
Le cause modificate Ricci del Mezzogiorno natura e storia
A cominciare dai terremoti
E tra le prime cause modifica attrici del Mezzogiorno Nitti mette i terremoti
Il terremoto del mille settecentottantatré
Che aveva distrutto la Calabria il terremoto del mille novecentotto mentre stanno lavorando all'inchiesta che distrugge Messina Reggio il terremoto che precarizzato le relazioni sociali
Che toglie voglia agli investimenti il terremoto che rende insicuro alla Psicologia collettiva grande oltre alle distruzioni
Materiali e fisiche del territorio
E
Accanto alla d'inchiesta che egli stesso scrive di sua mano
Vorrei sottolineare l'importanza di un enorme secondo otto uomo composto da ben trentatré appendici
Che sono a
Trentatré saggi monografie su singoli aspetti molti li ha scritti lui personalmente altri Lia affidati
A
Studiosi di chiara fama
Mercalli il relatore
Che costruito relatore il
Diciamo quello che scrive il saggio sui terremoti Calabro locali cioè il PD SIS monologo
Number one diciamo dell'Italia agli inizi del Novecento Augusto Mortara gli prepara
Una relazione sull'andamento demografico e sullo spopolamento
Di Basilicata e Calabria
Non vado avanti per non citare i tetti Miccichè quelli chi ha ma per costruire
Come dire è questa straordinaria capacità di ricerca dunque
I terremo
Poi
Il disboscamento l'altro grande
Mori l'altra grande causa modifica attrice del Mezzogiorno il disboscamento il fatto che Basilicata e Calabria fossero due grandi boss chi naturale
Che fossero due grandissimo fogne che cosa significa questo dal punto di vista diciamo della composizione idrogeologica del suolo eccome il disboscamento selvaggio
Questa volta voluto dagli uomini dagli uomini che nessuna legge aveva affermato
Quando la pressione demografica del Settecento dell'ottocento aveva visto le culture cerealicole avanzare verso la collina e la montagna appenninica
E nessuno aveva affermato questa deforestazione selvaggia
Pensate cito solo un dato la Basilicata che aveva quasi quattrocento mila ettari di bosco alla vivere settecento alla fine dell'Ottocento mea appena centosettanta mila ha perso più della metà della superficie
E i boschi che si distruggono significano
Frane
Significano i Paesi che si spostano lembo vittime come venivano chiamate i Comuni che offrano e significano la palude la malaria la malattia la morte a bande
E questo circolo vizioso che Nitti intendeva interrompere
Con i suoi provvedimenti di cui vado rapidamente verso l'ultima parte del mio intervento allora
Disboscamento di terremoti
Le quote Ytzhak sezioni demaniale
Se il Baggio
Dirà in un passo della relazione le terre ebbero sessioni
Nel passaggio tra sette ottocento redazione ecclesiastica l'eversione della pluralità
L'eversione dei beni demaniali sono passati come parecchi cicloni sulla storia del Mezzogiorno dei suoi boschi e delle sue straordinarie risorse naturali
Bisognava ricostituire questo tessuto bisognava riti costruire il territorio cela tuttavia
Un'altra causa modificate Ricci che poi vi è
Il nucleo centrale della sua inchiesta
Alla quale chi lavora praticamente per tre anni e mezzo per quasi
Per due legislature
Quella del sei nove quella del nove undici quando poi va a fare il ministro
è come
Molti di voi sanno come tutti sanno e l'emigrazione l'emigrazione
Una causa modifica attrice straordinaria è finalmente una causa modifica attrice positiva
Perché l'emigrazione
Sta cambiando tutto
Sta cambiando il rapporto tra popolazione e risorse
L'emigrazione Stassi bloccando quadri secolari di arretratezza
L'emigrazione produce una nuova classe sociale sono gli americani tra virgolette e gli americani no con la k come poi si sarebbe scritto nel sessantotto gli americani sono quelli che vanno
Che tornano Pieri vanno che ritornano
Ritornano o mandano le rimesse mandano i risparmi
I salari sono raddoppiati in Basilicata in Calabria tra il mille ottocentonovanta e il mille novecentodieci e si forma una nuova piccola e media azienda coltivatrice
Sono cambiati
I costumi la capacità dei consumi la propensione al consumo ne parlava il professore faville a proposito del lusso ma qui
Intendo i consumi veri miti scrive delle pagine veramente lucidissima eh nel dire cosa fanno con i loro risparmi di americani investono nella terra ma investono nelle case
Le case degli americani sono bianche con i balconi e con le persiane e sono case nuove e poiché gli americani mangiano di più adesso vogliono mangiare carne e mangiano anche cioccolata
Per indicare questa straordinaria capacità di
Innovazione di modernizzazione che viene
Dal basso che viene dal popolo che viene
Dalle classi sociali più umili
Dice un contadino intervistato gli americani dovrebbero portare Cristoforo Colombo come Gesù Cristo in processione perché la loro vita è cambiata certo l'emigrazione porta anche
Qualche guaio porta anche delle conseguenze il piccolo proprietario urlanti è
Quello destinato a fallire
Alcune terre marginali sono abbandonate
Si coltivano di più le terre vicini ai centri abitati che ora costano di più magari c'è un aumento di malattie la tubercolosi la sifilide
La famiglia patriarcale dall'emigrazione viene distrutta c'è un contadino di Amantea che dice
Ma io non ci vado in America perché
Perché l'America portato denaro e corna
Denaro e corna
Lo la rottura
Della famiglia patriarcale e nucleare i doppi focolai uno in America e uno in Calabria
Ma tutti questi elementi negativi sono ben poca cosa rispetto ai processi di modernizzazione economica e socio-culturale di questa straordinaria molla che l'emigrazione
I contadini tornati dall'America fanno politica fanno politica
E c'è una pagina dell'inchiesta sulla Basilicata che mi è rimasta veramente intesta bellissima per
Capacità icastica di rappresentazione
Dice Nitti gli americani che tornano Emilia stanno a guardare la politica italiana seguono la politica e gli Stati Uniti
Partendo Giano per l'elezione del Presidente degli Stati Uniti lo scrive nel mille novecento otto nove
E nel mille novecentonove
Diventa Presidente degli Stati Uniti tassa democratico che sembrava tra virgolette
Più favorevole agli emigrati italiani
Tutti i il gli americani di Calabria di Basilicata festa il giorno l'elezione di un Presidente democratico e nei Comuni della Basilicata bande musicali luminarie
Ricevetti ma nessun personaggio politico italiano avrebbe mai avuto un successo strepitoso come
Quello di una elezione di un Presidente degli Stati Uniti
E questo è
Questo la dice lunga sui processi di mondializzazione e di costruzione di una
Diciamo così di una politica alta
Gli americani soprattutto vogliono scuole vogliono l'istruzione
C'è una bellissima parte dell'inchiesta dedicata ai temi della scuola elementare Nitti sostiene che la scuola elementare passiamo Stato
E che non sia gestita dai comuni sappiamo che la legge danni o Credaro del mille novecentodieci farà questo a bocche era
L'istruzione elementare allo Stato ma dietro quella legge c'è
Questa straordinaria pressione popolare
I contadini che si presentano anni e gli dicono siamo disposti a pagare qualunque tassa
Qualunque da Fazio pur di avere le scuole
E gli americani di ritorno gli dicono ma non solo le scuole elementari vogliamo le scuole tecniche vogliamo anche l'istruzione media capite che è spinta
E
Questo enorme apparato di dati di notizie
Poi davvero finendo questo enorme apparato di dati di notizie Chiarelli non lascia ad Eugenio Azzi Monti
Non lascia
A mare
Lo gestisce lui lo gestisce lui perché
Nell'ultima parte dell'inchiesta
Intitolata una politica rinnovate rigetta le sue ricette
E le sue ricette come sappiamo no per carità
Ci sono altri che parleranno nella giornata di domani su questi temi significa ricostruire il territorio meridionale acqua e boschi acqua e boschi Energia idroelettrica
Industrializzazione ma irrigazione delle campagne su questo insomma personalmente ho anche scritto a tanti anni fa
Piena sintonia con Franco Barbagallo negli stessi anni che cosa significa il Progetto degli industriali elettrici dell'ASS me di Capuano di Angelo Amodeo
Della parte migliore del capitalismo italiano Nitti addirittura abbandonerà
La tesi dell'asta tipizzazione dell'Energia
Diventerà un alfiere della elettrificazione privata
Sesta ATO industriali e manager riformatori punteranno sulla sinergia tra la ricostituzione dell'Appennino calabro lucano l'industrializzazione delle pianure
Finisco tutte queste bellissime cose questa inchiesta condotta
Con grande impegno
Non
Come dire
Sarebbe stata magari sarebbe rimasta nel limbo Bittante come tante altre
Commissioni parlamentari se subito dopo mi t. non fosse diventato Ministro di agricoltura industria e commercio nel lungo Ministero Giolitti gli allora
Mi dispiace
Non potere
Come dire
Insistere molto perché il mio tempo è passato ma
Solo per lanciare un segnale
E qui
Cui il ricercatore politico ha la possibilità di tradurre simpatica
Le ricette e i provvedimenti che quella straordinaria inchiesta aveva prodotto e lo fa lo fa con grande impegno sentiremo adesso
La professoressa Balducci quando limiti diventa
Presidente del Consiglio di fronte ai grandi temi della ricostruzione dell'economia della Società italiana tra guerra e dopoguerra
Ma non vorrei che si trascurasse questa sua prima stagione ministeriale tra l'undici e quattordici
Quando piglia un ministero
Che non serviva a niente che era un ministero c'era stato fatto a pezzi darla diciamo del nel corso del tempo quando tutta la politica dello Stato italiano si di assorbiva
Nel ministero degli interni nel Ministero
E nei Ministeri della difesa della guerra in Marina spese militari
E politica interna e fa del ministero di agricoltura industria e commercio il Ministero dell'economia e oggi diremmo delle attività produttive
Per fare una grande operazione di rilancio e di trasformazione delle politiche pubbliche lo fa
Con un Bilancio degno di questo nome restituendo funzioni e attribuzioni creando sì uno staff tecnico dei primordi dallo ricorda stamattina Franco Barbagallo significa Alberto Beneduce a cui affidare i lavori del censimento del mille novecentoundici grande Censimento
Lo ricordo a tutti non solo perché
Un censimento decennale come gli altri ma perché per la prima volta si fa al censimento dell'industria ed è reduce lo fa con grandissime capacità perché c'è Vincenzo Giuffrida
Perché c'è Sir Pieri perché c'era Rudinì perché c'è Sansone che viene
Darebbe al fondino ostici e diventerà direttore dell'istituto forestale della dell'azienda forestale statale
Quindi riorganizzazione del ministero
Grande staff tecnocratico iniziali che adesso ci sono in carne e ossa e il leggi le leggi
Le leggi per cui viene ricostituito il Consiglio superiore del
Della del delle della dell'agricoltura industria e commercio le borse di commercio le carte tre ambulanti l'ispettorato del lavoro la riforma dell'istruzione tecnica e professionale e via via le leggi che portano il suo nome
Quelle che danno la possibilità di costruire grandi impianti idroelettrici la legge sul Pear suoi sulla Sila la Sardegna
E
La Calabria l'altopiano Silvano su cui costruire quel sistema multiplo di dighe laghi artificiali produzione di forza motrice acqua per l'irrigazione
Un grande ministro dell'economia
Meridionale
Fortunato il suo maestro un po'per carattere un po'per mille cose avrebbe potuto fare il ministro non lo fece gli altri meridionalisti penso a Colajanni De viti De Marco anti Giolitti ali manco a parlarne
Lui è un grande Ministro dell'economia dal Mezzogiorno proseguirà con l'attività di ministro del tesoro con Orlando
E poi diventerà Presidente del Consiglio io penso che
Come dire Nitti è davvero un personaggio studiato studiato conosciuto e difficile dire cose nuove
Ripeto la monografia di Barbagallo
In qualche modo stalli proprio nella sua grandiosità dire insomma
Abbiamo fatto abbiamo capito il personaggio però io penso che questo convegno darà ulteriori elementi di riflessione perché
C'è la possibilità di leggere ancora fra le righe di
Restituire
Spessore profondità a uno dei più grandi politici italiani come capacità progettuali e anche come
Capacità operativa grazie
Bene ringrazio Giuseppe Barone che con maestria e grande capacità oratoria ci ha presentato il succo di quarant'anni di lavoro e di quarant'anni di dibattiti sul Mezzogiorno
L'UE rimasto un
Nitti hanno entusiasta ottimista
Stamattina ma accusato di essere un fortunati hanno io che sono nato Nitti hanno dorso stiano non aveva tutti i torti ISP richiamo di poter riprendere questo spirito iniziano in un contesto migliore di quello che viviamo in questi non felicissimi anni
La parola al professore Giovanni Sabbatucci che ci parlerà di Nitti al Governo e alla Conferenza della Pace
Grazie
Siamo nel giugno del mille novecentodiciannove quando Litti
Viene chiamato per la prima e unica volta nella sua vita alla guida del Governo in realtà un'altra chiamata ci saranno trentina d'anni più tardi nel quarantasette ma non porterà come sappiamo annulla
Insomma la sua prima e unica volta alla guida del Governo giugno diciannove inizia da poco compiuto cinquant'anni
E
Sulla carta ci sembra oggi
E sembrava molti anche allora
L'uomo adatto l'uomo giusto al momento giusto per
Risolvere i problemi terribili
Che l'Italia dovrà affrontare in quel momento l'Italia che ricordiamolo
Era
Da poco uscita vincitrice dalla guerra ma aveva
Sprecato e dilapidato in pochi mesi quel capitale di fiducia anche internazionale che la vittoria in guerra e poi da partecipazioni non dimentichiamolo come quarto grande cosa che Alitalia non capiterà ovviamente mai più
Alla Conferenza della Pace sembravano averli averle dato ecco
Momento quindi difficile perché
Dico che miti appariva come l'uomo giusto al momento giusto me parte
Non c'è bisogno che ripeto è quello che è stato detto
Fino adesso cioè avevo un'esperienza di Governo che era piuttosto limitata ma molto altamente qualificate otto
Il
Ministero agricoltura industria e commercio nel quarto Giolitti forse
Uno dei suoi momenti migliori diciamo così no
E il Ministero del CNEL tesoro nel Governo Orlando anche quello un momento importante perché in qualità di ministro del Tesoro uniti fece tanti
Sì ma le cose nell'anno o poco più perché poi si dimise prima della della dell'esaurimento del ministero Orlando qualche mese prima
Quindi un'esperienza
Decisamente importante
Questa esperienza anche questo è stato detto lo qualificava con me non solo come esperto come grande tecniche
Esperto di economia industriale di agricoltura di finanza pubblica era un professore di scienza delle finanze e dio sa se la finanza pubblica italiana in quel momento aveva bisogno di mani esperto
Ma soprattutto dicevo lo o qualificava la sua esperienza eccome non un esperto qualsiasi Comune esperto che
Era particolarmente incline a promuovere l'intervento dello Stato nell'economia in forme che Nitti aveva in qualche modo inventato no forme originali innovative
E secondo quello che allora appariva molti direi quasi a tutti un po'lo spirito del tempo ecco che quella fosse la tendenza all'indomani della Grande Guerra lo pensavano in molti dire quasi tutti
Non solo
Uniti aveva contatti internazionali importanti non solo accademici ma anche politici soprattutto per l'attività
Svolta come Ministro del Tesoro nel Governo Orlando quanto dal negoziato un prestito all'Italia insomma
Aveva le amicizie giuste vogliamo dirlo si
Aveva l'appoggio
Di
Una parte nomi minoritarie direi del mondo imprenditoriale della grande industria il che peraltro destava qualche diffidenza nei suoi nei suoi confronti
Ancora la posizione
Che aveva mantenuto nel corso dalla guerra che era una posizione non facilmente ascrivibile alle categorie dei neutre listi e dell'Inter dentisti
Il suo stesso stare un po'fuori dagli schieramenti come ci è stato ricordato
Schieramenti
Consolidati lotto rendeva anche questo più adatto alla quello che ha il compito di allora cioè il superamento delle fratture anche politiche
Provocate dalla guerra
Facciamo un salto di un po'meno di un anno il nove giugno del mille novecentoventi miti
Sì Presidente dimissionario alla carriera e
Abbandona la guida del Governo
Lasciando
Irrisolte
Nonostante il grande impegno profuso nonostante le molte decisioni coraggiose assunte lasciando irrisolti quasi tutte le principali questioni che erano allora sul tappeto abbiamo un Parlamento sempre più ingovernabile
Abbiamo una conflittualità
Sociale
Che non accenna smorzare anzi al contrario
Abbiamo un situazione internazionale
Ancora
Molto
Delicata scabrosa con un contenzioso Adriatico ancora si è risolto e
Una questione fiumana ancora lì D'Annunzio sta sempre lì a Fiume non accenna volersene andare
Rapporto difficile con gli alleati in particolare con la Francia
Ma anche con gli Stati Uniti
Un'inflazione ancora severa
Una situazione finanziaria Pessi
A risolvere
Almeno in parte questi problemi
Alcuni di questi problemi e non il principale che era quello di dare
Credibilità alle istituzioni liberale sarebbe arrivato subito dopo il il vecchio esperto collaudato politico davvero giuristi
Già
Amico forse in parte padrino politico di Nitti e
Però diventato negli ultimi mesi suo rivale accedervi ma
Tra l'altro questa rivalità
Che fu veramente Astra
Sicuramente ebbe la sua
Il suo peso nello spaccare la classe dirigente liberale
Lo schieramento politico maggioritari
E anche nel preparare in qualche modo così direttamente la strada poi al fascismo di cui inizi sarebbe stata una delle prime
E più illustri vittime unico tra l'altro fra lì statisti liberali apprendere precocemente la via del leasing
Questi dati
E sono i dati di un insuccesso
L'insuccesso che
è talmente evidente che non credo
Si possa contestare il problema riguarda non tanto l'insuccesso male responsabilità dell'insuccesso ovvero
Fu colpa soprattutto di Nitti dei suoi errori dei suoi peccati di presunzione o furono invece le manovre dei suoi avversari
Che lo sta con l'anno con tutti i mezzi leciti e illeciti
Lo
Insultare o no oggi finirebbero demonizzare una
Ho fu ancora
Furono delle condizioni oggettive
La situazione veramente difficile del paese la
Spaventosa complessità dei problemi che erano sulla tappeto l'impossibilità di risolverli
In tempi rapidi in parte almeno ancora
Le nuove una nuova situazione politiche che si era creata dopo l'elezione del diciannove su questo vorrei poi tornare
L'irriducibili tra dei nuovi soggetti politici o dei soggetti politici emergenti a a una logica di tipo della mediazione liberale entro cui Nitti avrebbe ancora voluto
Vestito
Insomma
Di chi la colpa
Ovviamente
Sono vere entrambe le cose parte è accolta
Del della situazione in parte delle avversari in parte di Nitti di inizi medesimo d'altra parte
Se è vero
Che contro Nicky fu condotta un'opposizione
Dio lenta dura e
Per lo più sleale
è anche vero che le capacità di un politico si misurano anche sulla sua capacità di
Contrastare l'azione belli avversa
Indizi in questo in questo senso persi perse sicuramente
Io cercherò qui molto rapidamente di dare qualche risposta qualche risposta appunto a questo problema del perché perché poi questo esperimento si concluse
Prematuramente che male
Che ripeto
Alcune risposte mi personali sicuramente parziali prima però voglio fare un piccolo inciso vorrei contestare un'affermazione che è scritto a quattro e cioè che
Non si può parlare di una fortuna storiografica di Nitti
Ma io non credo Nizzi è stato fortunato dal punto di vista essere grazie come è stato ricordato ha avuto un biografo anche se una trentina d'anni dopo la sua morte come Franco Barbagallo
E è stato un biografo attento penetrante e anche
Non certo pregiudizialmente ostile diciamo così anzi
Diciamo benevola è
è questo non non capita tutti i pensate cosa è capitato a Turati che ha avuto Renato Monteleone
Pensate cosa è capitato a star bene che ha avuto Decaro Gaspare De Caro che l'ha fatto propria pezzi cioè addirittura insomma le cose anche un po'imbarazzanti
E quindi no uniti da questo punto di vista è stato fortunato senza contare il fatto che
Ho fatto quegli esempi che si riferiscono alla stessa con l'anno in cui uscì nell'ottantaquattro i limiti di Barbagallo
Non solo ma già negli anni Venti fra il ventiquattro e venticinque uscivano ben due libri uno del figlio di inizia un altro del capo di gabinetto di miti secondo i libri chiaramente apologetici
Senza contare poi tanti iscritti che di Nitti medesimo scritte Simone anzi frammenti autobiografici che sono anch'essi fortemente auto difensivi ma su questo tornerò
Tornerò alla fine brevemente
I problemi il primo
Problema che il
Capo del Governo che ogni Capo del Governo deve affrontare e quello di
Comporre
Il suo ministeri sua squadra
E qui
Si registra secondo me il primo passo falso
Netti fa il ministero in quattro e quattr'otto in un giorno e mezzo come
Usava allora allora si faceva così
Come diavolo facessero io francamente non lo so si dice non c'erano i partiti
Ma era ancora più complicata
Perché c'era questa galassia delle varie componenti dello schieramento liberaldemocratico per cui vi in ogni Ministero bisogna mettere un po'di Giolitti anni un po'di San Andrini un pezzetto di radicali un pozzo era complicatissimo però lo facevano
In un giorno in due giorni sempre
Cioè era più complicato secondo me che quando si ha a che fare con delle delegazioni di partiti comunque
Lo fa
Lo fa subito e secondo me non lo fa bene ecco
Il risultato è abbastanza deludente noi sappiamo che Nietzsche si avrebbe voluto un ministero aperto aperto anche esponenti della sinistra e anche a esponenti socialisti vecchia aspirazione
Anche di Giolitti
Non solo
Obbedendo a una logica che oggi noi definiremo corporative sta di cui lui era
Era era partecipe in qualche modo Nitti avrebbe voluto metterci dentro il suo ministero i rappresentanti delle forze economiche sociali
E quindi sindacalisti industriali e quant'altro
Ma in quel momento in quell'estate mille novecentodiciannove trovare delle sponde a sinistra non era com'era possibile per cui
I socialisti non entrano come non entrano mai in questo periodo serie non si arriva mai neanche alla fase delle delle consultazioni saldo nelle stanze del ventidue quando era troppo tardi
I sindacalisti nemmeno e restano restano invece gli altri sette non ci sono i sindacalisti c'è l'industria c'era grande in Dussin c'è il grande industriale e
Nientemeno che il presidente di Confindustria e vicepresidente della FIAT ovvero Dante Ferraris
Ci sono i meridionali meridionali conservatori il Ministero dell'agricoltura e Achille Visoc
Grande proprietario terriero
E con un passato nella destra Sonni Mian essa la 'ndrina
Un altro ministro Chimienti pugliese
Anche lui
Era viene da quella
Da da quello schieramento lentezze nuovamente la destra meridionale
La dominante è giolittiana
Perché Giolitti è un po'
Abbiamo detto
All'inizio il così il padrino se vogliamo comunque quello che favorisce questo esperimento
E ci sono quattro giolittiana di stretta osservanza Rossi tedesco chance De Vito
E questo è anche però una un portato di quelli che erano i rapporti di forza nella camera di allora
I giolittiana e sono ben rappresentati non lo sono affatto i cattolici a rappresentare il mondo cattolico sia Cesare Nava
Che essi iscritto al Partito popolare ma in realtà è un clerico conservatore
E non è
Non è la nomina che
I popolari si sarebbero probabilmente aspetta
Infine e la cosa forse più importante la scelta del titolare degli esteri che Tommaso Tittoni
Che è fra l'altro l'uomo a cui Nitti decide all'inizio di delegare il di fatto la conduzione della politica estera perché nella prima fase del suo ministero
Lui si occuperà soprattutto delle questioni
Più urgenti almeno in quel momento che sembravano più gente duramente ovvero la situazione politica interni
Chi è Tittoni ma Titoni è un uomo di grande esperienza per carità di grande autorevolezza è stato per molti anni ministro degli esteri in due Ministeri Giolitti
è stato ambasciatore a Londra Parigi da questo punto di vista a tutte le carte in regola
Ma sintonia un anche lui un clerico conservatore
è un clerico moderata un esponente della nobiltà nera romana
Certo non non piace molto i popolari perché rappresenta appunto i vecchi equilibri diciamo clerico moderati Gentiloni anni o come preferite
Non solo ma
Essendo stato il Ministro degli esteri fortemente tripli cista I tempi
E non non è molto bene ben visto dagli alleati con cui bisognava bisognava trattare
E per lo stesso ragione per lo stesso motivo ecco abbastanza malvisto dal
Ex sinistra interventistica dai vari
Rappresentante del disciolto fascio parlamentare
Quando poi
Dopo pochi mesi Tittoni lascia l'incarico
Diventerà Presidente del Senato
Limiti non trova di meglio che sostituirlo con
Vittorio Scialoja che invece
Un esponente della la aria diciamo nazional liberale e
Molto lontano dall'impostazione iniziale in tema
Di pace
Quindi
L'impressione a parte quest'ultima quest'ultima serre di inserimento che verrà più tardi l'impressione di una compagine abbastanza vecchia anche anagraficamente se andiamo a vedere l'età dei ministri limiti sono tutti piuttosto anziano
Più anziani del Presidente del Consiglio non solo ma una compagine governativa che appare subito fortemente sbilanciata sulla destra qualche cosa di simile era accaduto nel a fine mille novecentotre con il secondo Ministero Giolitti
Cioè dalla logica e queste Giolitti chiede a Turati di entrare Turati non entra va bene allora entri Tittoni e Luzzatti che sono invece la destra questa era un po'la logica sembra un po'cito qui Barbagallo che Nitti
Tutto sommato non disdegna sedi
Accentrare nella sua persona ciò che era invece l'indirizzo innovatore riformista del Governo
Anche per sottolineare meglio il suo ruolo
Naturalmente
Le critiche a a a questa compagine governativa sono
Immediate anche violente spesso diciamo che sono delle critiche in mala fede
Molto spesso come avviene abbastanza spesso nelle nello per quanto quando andiamo a guardare l'opposizione a Nitti che per dire
Quelli che
Se la prendono con l'eccessivo appiattimento del Governo sulla linea giolittiana si parlava all'
L'ora nella stampa d'opposizione dell'opposizione di destra di governo giorni ti questo si scriveva sui giornali Gio trattino Nitti
Sono poi gli stessi che un anno dopo
Applaudiranno entusiasticamente al ritorno di Giolitti in persona Giolitti lui però c'è qualche cosa ovviamente che non torna anche se carità era passato un anno
Ancora
Anni tutti si
Rinfaccia di essere poco sensibile all'ideali patriottici di essere addirittura contro i combattenti ha un titolo del DEA nazionale un Ministero contro i combattenti anche qui si ignora il fatto che
Se
Nella nella classe dirigente italiana
La classe di governo c'era qualcuno che si era occupato dei combattenti alla fine del diciassette questo ero proprio niente cinque quel poco o molto che si era fatto si era fatto
Da parte di inizi Ministro del Tesoro subito dopo Caporetto
E questo dicevo vale un po'in generale facendo un piccolo salto tutta la grande campagna che nel venti fu scatenata contro Nitti
E a proposito della cosiddetta amnistie disertori che poi non era esattamente l'amnistia disertori un provvedimento di amnistia dell'inizio di settembre del mille novecento diciannove
Anche quella è una cosa sospetta perché quando il provvedimento viene varato non se ne accorge nessuno parecchi mesi dopo scatta una campagna assolutamente a tappeto mi insomma sono tutte cose abbastanza abbastanza sospette queste altre
Ma va anche detto che le critiche al
Alla composizione del Governo in parte colgono nel segno cioè colgono un limite reale
Che illegali e forte di Nitti con il le modalità condurli stili con le forme
Della vecchia politica della vecchia politica della mediazione liberale
Il che a ben pensarci è abbastanza in contrasto invece con la
Grande modernità del lento stizziti dell'impostazione delle visioni di Nitti in materia e soprattutto di politica economica
Anche qui cito ancora una volta Barbagallo Nitti
Era per certi aspetti è un uomo del passato per certi altri un uomo del futuro riusciva difficile essere uomo del presente il che
Potrebbe riassumere un po'il tutto
Comunque
Nonostante le premesse non vi spaventate il fatto che si è ancora le premesse poi sarò più sarò più rapido
Le premesse siano appunto come ho appena detto poco incoraggianti la partenza del Governo non è poi non è poi cattiva
Soprattutto se si pensa alla situazione
Oggettiva
Il programma di Nitti il programma di inizia un programma molto molto semplice molto secco difficilmente contestabile da un lato
Il risanamento finanziario e il rilancio produttivo
Non c'era un granché da obiettare no queste esigenze e dall'altro la liquidazione della cosiddetta eredità della guerra
Cioè bisognava
Uscire dalla logica della guerra e quindi
Fare immediatamente concludere immediatamente
Le trattative con gli alleati chiudere il contenzioso Adriatico e poi anche smobilitare smobilitare subito ciò che restava ancora mobilitato dell'esercito della Grande Guerra che
A
Parecchi mesi dalla fine delle ostilità era ancora c'era ancora qualcosa qualcosa come un milione e mezzo di uomini in armi il che costava natura
Mentre moltissimo e creava anche lì inquietudine proteste eccetera questo Nitti annuncia di voler fare e questo programma
In pratica viene accettato dimostra il voto molto ampio alla Camera perché non aveva alternative perché quello si doveva fare in quel momento poi certe
Ci sono le opposizioni
Dei gruppi nazionalisti dell'oltranzismo il re dentista e sono posizioni ripeto molto dure molto violente ma
La maggioranza dell'opinione pubblica in questa prima fase tutto sommato e
Col Governo questo penso si possa dire anche se allora come sapete non esistevano i sondaggi
Dicevo che
L'inizio non è non è non è cattivo nonostante che in Italia in questi mesi nei primi tre mesi del dovremmo Nitti che sono i migliori pensi del Governo Nitti
Succede praticamente di tutto basta un
Un piccolo le o ho già accennato appunto alle agitazioni nazional patriottiche diretti proprio esplicitamente contro il Governo
Ci sono incidenti subito a Roma il ventotto giugno scappa il morto o due non mi ricordo
Tutto questo poiché alimentato appunto da questa dalla accusa ricorrente di rinuncia al carissimo rivolta Nitti
Nitti che vuole mettersi d'accordo con gli alleati Nitti che rinuncia subito alla spedizione in Georgia
E ad altre
Avventurose iniziative che in quel momento l'Italia assolutamente non poteva sostenere fa anche qualche pasticcio perché
C'è l'accordo sull'Albania fra Tittoni avvenisse lo strudel cioè dell'accordo con i greci per che poi
Provocherà altri guai nel mille novecentoventi ma comunque la l'indirizzo è abbastanza netto e secondo me del tutto condivisibile
Quindi c'è la protesta contro tutto questo ci sono addirittura voci di un complotto possibile complotto militare
Non del tutto infondate anche se poi non non succede nulla
Ma non solo ma nel frattempo appunto c'è
Una vera emergenza proprio di ordine pubblico ci sono i moti contro il caro viveri che erano già cominciati hanno però che il loro momento più alto proprie inizio luglio quando Nitti appena andato al Governo
Venti ventuno luglio cioè lo sciopero generale
Contro gli interventi delle potenze europee influssi lo sciopero più pazzo del mondo probabilmente perché era uno sciopero che era stato
Deciso come protesta internazionale contro l'interventi militari contro la Russia sovietica dovrà svolgersi contemporaneamente in Francia in Gran Bretagna in Italia in Francia in Gran Bretagna lo sciopero poiché ne invece
Sospeso non lo si fa lo si fa in Italia che era l'unico Paese che non era intervenuto
Kenneth nella Russia sovietica contro Nitti che invece proprio l'uomo dell'apertura al contrario no annulla a regime al nuovo regime rivoluzionario
C'è lo sciopero generale che in realtà non non provoca grandi grandi disastri ma ricordatevi che uno sciopero generale allora era ancora qualche cosa che faceva che faceva paura
Cominciano in questo periodo anzi siano già cominciate si intensificano i fenomeni di invasioni delle terre a cui il Governo cercherà di porre rimedio col decreto viso sempre all'inizio di settembre
Quello per l'assegnazione a cooperative di reduci di terre incolte o mal coltivata
Insomma
Una
Emergenza prolungata cronica
Che in parte anche dovuta alla
Coraggio
Manifestato delitti nell'attuare questa rapida smobilitazione cioè nell'estate del mille novecentodiciannove arrivano un milione circa di reduci tutti insieme certa una cosa non è
Facile da gestire ma d'altra parte non si poteva non fare ed era una grave colpa del Governo precedente del Governo urlando quella di avere mantenuto sottrarmi un sacco di gente nella ingenua sciocca presunzione che questo potesse
Servire all'Italia nelle trattative al tavolo della pace avere una forza mobilitata per carità stupidaggini però questo tra avvenuto e miti deve in qualche modo porre rimedio a tutto questo
Dicevo che il Governo
Tiene botta
Da un lato
Rafforza
L'apparato
Repressivo c'è la creazione della guardia reggia che poi anche questa fu molto rimproverata Nitti l'Emilia guarderei gioco il corpo di polizia più impopolare
Che mai ci sia stato insieme alla cenere forse
E forse di più
Ma che altro si poteva fare se non si voleva
E
Non si poteva peraltro continuare a usare la truppa i militari di leva per i servizi di ordine pubblico bisogna organizzare rapidamente una forza di polizia efficiente
L'ITC però fa
Ma comunque la sua gestione del dell'ordine pubblico è una gestione di tipo abbastanza elastico morbido giudiziario diciamo così
E anche questo non aveva probabilmente alternative
Un grave colpo per tutto questo poi naturalmente siamo al dodici bis settembre il colpo di mano di d'Annunzio a più
E lì le cose si complicano ancora perché ovviamente D'Annunzio a Fiume è un altro vulnus un'altra un altro colpo alla
Prospettiva di mitigare quella di uscire da tutte queste cose di chiudere
In fretta quella pagina e qui non si può chiudere già era difficile era difficile perché il Governo precedente ha lasciato a Nizza in eredità avvelenata di pessimi rapporti con gli alleati che con gli Stati Uniti in particolare
Qui gli Stati Uniti e qui invece inizi guardava come alla giustamente come ha la chiave della soluzione dei problemi del dopoguerra
Già era difficile ora poi con D'Annunzio a Fiume la cosa diventa ancora più complicata però però tutto questo
Non mette a rischio almeno
Sulle in tempi brevi la tenuta del Governo anzi in qualche modo paradossalmente lo rafforza nel senso che è ormai appurato che
Lo scopo primo l'obiettivo minimo ma forse non sono minimo dei cospiratori fiumani era quello di far cadere il Governo
Di liberarsi limitati
Inizi invece
Convocando il Consiglio della corona andando alla Camera chiedere la fiducia che ottiene anche se misura assai più risicata di tre mesi prima
Nitti si rafforza il Governo non viene spazzato via
Poi certe c'è tutto il capitolo dei rapporti Nitti D'Annunzio Nitti fiume
Un capitolo che è stato studiato quasi cinquant'anni fa da un libro di Paolo lati molto molto analitico molto dettagliato e su questo sia molto discusso che
Cosa avrebbe potuto fare Nitti forse
Anche lui pensò di
Giovarsi in qualche modo del fatto compiuto a Fiume per potere avere un'arma in più di trattativa forse siano pensò sbaglio naturalmente perché questo è al contrario indebolirla la posizione dell'Italia
è stato notato per esempio che c'è una certa sproporzione fra
La durezza degli primo intervento così in
L'immediatezza dell'evento ed inizia alla Camera quando fa quel famoso discorso in cui si appella alle masse popolari perché le spingano i tentativi Guerra fonda ai diversi e questo era un accenno che sulla bocca di un Presidente del Consiglio del Regno d'Italia era abbastanza scandaloso allora
Quindi una prima reazione molto dura ma
Come Stato notato ha questa reazione può e non segue nulla non succede niente
D'altra parte il cosa poteva fare che cosa poteva fare il dove Governo allora
Non aveva
La forza politica non aveva l'appoggio dell'opinione pubblica o almeno di una parte dell'opinione pubblica non dimentichiamo che da una parte non trascurabile dell'opinione pubblica di allora le imprese di fiume
Era vista come una cosa romantica e nobile
Come una prosecuzione dell'epopea garibaldina d'altra parte tutta la storia
Del Risorgimento italiano è e piena di i di di episodi che
Superficialmente per quelle cose sono diverse però ecco Aspromonte per esempio non era poi molto diverso
Dall'impresa fiumana a prescindere poi degli scopi dai contenuti eccetera
E quindi c'è una sostanziale insomma se non appoggio molto ampia che poi per l'altro scema era ulteriormente ma comunque c'è
Una
Una qualche infatuazione filo fiumana è una parte dell'opinione pubblica italiana e quindi ti non aveva questo grande appoggio dell'opinione pubblica anche se l'opinione pubblica non si ribella contro di lui come avrebbero sperato D'Annunzio di Annunziata
E soprattutto Nitti non ha
Che
Per sua sfortuna il pieno controllo della apparato militare
Non è sicuro
Di come reagiranno appunto atti militari a un eventuale ordine di andare scacciare D'Annunzio
Probabilmente Nitti pensa che
Ci sarebbero state le elezioni
Che le elezioni
Lo avrebbero
Visto uscire rafforzato le elezioni sono ormai imminenti
E che questo li avrebbe forse dato maggiore maggiore forza politica anche perché lui pensava giustamente che le elezioni avrebbero punito i rappresentanti del fronte ex interventista
E nazionali interventista il che avverrà ma con ira uno tutti l'elezione non sono interventisti anche gli altri
Cioè gli altri
Gli altri liberali o liberal democrazia arriviamo alle elezioni che per me è il punto di svolta e il nodo fondamentale spero di spiegarmi perché che le elezioni del sedici novembre mille novecentodiciannove
Che si tengono col sistema della proporzionale e dello scrutinio di lista
Nitti inizialmente abbastanza perplesso poi invece si converte alla causa della riforma sia d'opera perché sia approvata rapidamente avrebbe voluto metterci insieme anche
L'estensione del voto alle donne che sarebbe stata chissà poi cosa sarebbe successo e tra l'altro servizio fosse stata davvero l'esenzione probabilmente
Le cose non sarebbero andate meglio nel senso che in Germania c'era il voto alle donne le cose poi se ne andarono come andarono
Comunque
Nitti comunque favorevole e si ad opera perché si approvi la riforma proporzionale
Alcuni
Studiosi per esempio Maranini e di si avverte
Hanno
Fortemente criticato Nitti per questo hanno detto facendo
Quelle elezioni con quel sistema in quel modo inizia il responsabile primo del collasso della classe dirigente liberale
Addirittura addirittura Maranini a
Scritto molto chiaramente nella storia del potere in Italia che Nitti fece un terribile errore
A fare ciò che le viene invece
Lì fuori attribuite soprattutto da Salvemini come il suo merito principale cioè quello di avere fatto delle elezioni libere
Questo lo dice sai bene che considerato il testimone da questo punto di vista insospettabile quelle furono le prime vere elezioni libere
Nella storia d'Italia nel Maranini scriverci ma fu una pazzia
Si è certi a fare le manipolazioni elettorali non è una cosa moralmente molto commendevole però se non riesce attualmente a fare una maggioranza lo devi fare inizi sbaglio a non farlo
Qui ter l'altro ci sarebbe da discutere adesso non voglio addentrarmi nella nella questione uniti per sicuramente delle lezioni migliori rispetto a quelle di epoca giolittiana non è che proprio furto tutto perfettamente come dire neutrale
Io ho fatto fare una tesi tempo fa sull'elezione del diciannove in Basilicata ellissi vede il collegio di Nitti tra l'altro si vede che
Non è che i prefetti stessero proprio con le mani in mano e diciamo che c'era forte appoggio alla causa governativa
Ma certe niente di paragonabile a quello che era avvenuto in passato
Poi si potrebbe anche insinuare maliziosamente che la testimonianza di Salvemini quelle si che furono elezioni libere
Sia in qualche modo anche legate al fatto che forma le uniche elezioni in cui l'UE fu eletto
Prima e dopo
Sarebbe stata poi dopo non sarebbe più ripresentato ma comunque
Si può ancora osservare che le elezioni successive quelle del ventuno quando ritorna Giolitti ricomincia a fare le sue le sue manovre le sue manipolazione poi danno un risultato che tutto sommato molto simile ma il punto non è questo il punto è che
Quella riforma secondo me non si poteva non fare non era possibile rimandarla
E sarebbe scorretto rimproverare a nitidi averla
Varata in qualche modo patrocinata
L'idea che c'era allora e non in fondatamente era che la proporzionale era l'unico sistema capace di dare sbocco di dare rappresentanza alle forze nuove alle trasformazioni che era uscita dalla Grande Guerra era una specie di surrogato
Della rivoluzione o quanto meno della Costituente
Per questo la volevano quasi tutti almeno ufficialmente la volevano i socialisti soprattutto i riformisti la volevano i cattolici soprattutto l'istruzione
La volevano all'interventisti gli ex interventisti perché pensavano che ne avrebbero garantiti cioè
Perché è una paura di essere cancellati dal Parlamento col vecchio sistema sapere poi se è una paura giustificata forse sì
Opporsi
A quella riforma
Sembrava
Una battaglia persa in partenza per fare un esempio così un po'rozzo ma significativo
Sarebbe stato come a voler andare a votare con la proporzionale no nel novantatré
Dopo i referendum
Questo caso non c'era stato un referendum ma l'idea era quella che si dovesse comunque cambia quindi l'errore di inizi secondo me non è
Quello di avere
Assecondato un mutamento che era comunque inevitabile ma
Di
Averne prima
Sottovalutato l'impatto
E poiché non averne saputo trarre le conseguenze
Quando netti pensa al dopo elezioni pensa
Che ci sarà ancora una maggioranza
Liberale
Ci sarà assillo propense anche lo spera un rafforzamento dei nuovi partirei dei socialisti dei popolari ma pensa che ci sarà una maggioranza e liberale che Luigi come leader sarà quello che media
Fra il vecchio e il nuovo
Pensa quindi che questo lo possa rafforza
Li sfugge come sfugge a molti liberali come dicevo prima la rigidità
Della forma partito delle strutture partitiche per cui l'utenza ancora che andrà a trattare con Turati e con Modigliani
Ora
Turati
Avrebbe ben volentieri collaborato con i fatti
è uno dei suoi maggiori estimatori lui e la Kuliscioff
Ma
Maturati non può
Turati non può
A meno che non decida di rompere con il partito e
Turati non vuole rompere col partito per forse sbaglio ma questo è un altro discorso
Quindi
Non coglie Nizzi la novità l'importanza del Partito Popolare tant'è che pensa ancora di tenere a bada i cattolici grazie sui buoni rapporti con le gerarchie vaticane
Questo vuol dire non aver capito che cos'è Partito Popolare soprattutto non aiutare il Partito Popolare
Ma soprattutto non capisce
Che svolta sia ben
Punta nelle Partito socialista che ulteriori svoltesi avvenuta il Partito Socialista dopo il congresso di Bologna
Dell'ottobre del diciannove se noi andiamo a guardare chi deliberati di quel congresso ci fanno veramente accapponare la pelle sono dell'affermazione di una radicalità di una violenza
Che oggi punto ritroviamo nei documenti dell'autonomia operaia così semplificata
Contro la democrazia contro l'istituzione rappresentativa il cozzo violento la presa del potere queste era il linguaggio della Partito Socialista e le sue espressioni ufficiali nel
Mille novecento diciannove
Insomma
Anche dopo anche dopo i risultati che sono risultati assolutamente sconvolgenti quanto tempo ancora
Gestisce
No
Va bene
Sarò breve
Dicevo anche dopo anche dopo chi risultati
Traumatici delle elezioni
Del novembre del diciannove
E e i limiti continua a pensare di potere appunto mettersi d'accordo con una parte dei socialisti tirare dentro Turati che invece non può
E soprattutto continua a non attenere nel debito conto il problema dei popolari che
Non potevano non essere tirati dentro la maggioranza altrimenti la maggioranza non certi popolari appoggiano ma
Danno un appoggio piuttosto così
Con riserva al governo ma
Non entrano non rientrano nel Governo e che in limiti non li fa interrare pensa di avere ancora Louilt bando dramma casa di essere ancora in grado appunto di
Controllare la situazione in realtà con l'elezione del diciannove il Governo liti ha perso la sua cosiddetta spinta propulsiva continuerà dall'ora a sopravvivere a se stesse
Perché cosa fanno tutti a quel punto a quel punto sarò molto rapido prova a spostare il baricentro per la sua azione dall'interno all'est cioè si dedica soprattutto alle
Missioni diciamo così alle varie conferenze a Parigi val Londra alle conferenze internazionali cioè
Cerca di trovare in qualche successi o sul piano della politica estera un alla leva che li può permette poi di rovesciare una congiuntura interna che fruire sfavorevole
Anche questo però non riesce
Intanto
La situazione all'interno continua a degenerare soprattutto sul piano dell'ordine pubblico mentre lui e fuori e
Quando era stato lui attenere in mano l'iter l'altro ricordiamo l'ho detto ma era anche il Ministro dell'Interno e secondo una tradizione consolidata
Finché lui c'è
Lui controlla abbastanza la situazione quando comincia a dedicarsi soprattutto alle questioni di politica internazionale anche da questo punto di vista
La situazione degente e non è che in compenso arrivano i successi in politica estera perché qui miti sì si spende molto anche in questo caso
Accresce la sua esperienza e anche la sua statura di uomo di Stato
Intreccia nuove relazioni diventa amico di loggione oggi bisticcia con la Francia spera in Libano di riallacciare i rapporti con
L'amministrazione degli Stati Uniti
Sì pre pronuncia per l'apertura alla Russia sovietica soprattutto
Viene maturando quella sua critica globale del dei trattati di pace che poi ne farà uno dei grandi esponenti del cosiddetto revisionismo
Aggiungiamo revisionismo democratico per cento
Anche altri revisionismi in tema di trattati di pace sarà insieme a che insiste
Il principale esponente di questa corrente di pensiero fortemente critiche che poiché lavorerà nei libri degli anni successivi l'Europa senza pace eccetera eccetera
A tutto questo non gli serve
Per
Trovare appunto il bandolo della matassa per fare uscire l'Italia dalle secche del
Questione adriatica anzi anzi queste inasprimento
Dei rapporti con la Francia e quindi era sempre stata ostile fin dall'inizio non aiuta non aiuta
Non trova la strada per uscirne o meglio la strada la individua la intuisce che è quella dei rapporti dirette cioè della trattativa diretta con la Jugoslavia
Ma non riesce a percorrerla cosa che faranno invece dopo di lui Giolitti e Sforza che forse sono meno legati a una visione generale del dopoguerra dei problemi internazionali
Quindi anche da questo punto di vista mancano i risultati insomma gli ultimi due-tre mesi di Governo sono una specie di calvario c'è un rimaneggiamento
E qui di faccio grazia delle delle dei mutamenti nella compagine di Governo
Diciamo che già si capisce che collega escono alcuni Giolitti anni di peso che questo significa che i rapporti con Giolitti si stanno ormai fatalmente deteriorando e questo è terribile
Perché ricordate Giolitti
Era uno che se
Aveva degli avversari non faceva complimenti è
Nittis parlava dei suoi avversari Giolitti le distruggeva sapeva qualcosa crisi abbonati di Cristo
E e questo anche appunto indebolisce ulteriormente
Anche questa compagine rimpasti Tata anche perché non si risolve la questione dei Popolari popolari restano ancora fuori del Governo in parte ostili al Governo perché lo accusano
Di non tutelare abbastanza ad organizzazioni bianche di non tutelare la libertà sindacale la libertà di lavoro
Si va avanti undici maggio il Governo
Battuto o forse si fa battere alla Camera
Nitti pensa di passare la mano non ci riesce perché non nelle altre combinazioni possibile ancora non si concretano
Vi è inerente al ricatto fa un nuovo Ministero e questa volta fa quello che da un pezzo avrebbe dovuto fare cioè in parte i popolari che era la chiave di ogni possibile a maggioranza
Una grave colpa non averlo capito subito imbarchi popolari a quel punto la maggioranza c'è
In teoria ma
Attuali in quel momento
E la maggioranza liberale la maggioranza liberaldemocratica i radicali quelli che dovevano essere la base principale della sua maggioranza che lo abbandona
Nitti cerca di trovare un'altra un altro un'altra questione importante su cui giocarsi la sua sopravvivenza la questione del prezzo politico del pane che voleva dire il risanamento della finanza pubblica
Va avanti su questa su questa strada e si accorge che i suoi non lo seguono
I socialisti proteste non come era
Scontato ma alla sua maggioranza vi popolari che c'erano appena entrati non lo segue su questa strada
Perché non lo segue e perché ormai era pronta la soluzione dell'Italia perché ormai erano maturate le condizioni per fare tornare al Governo il grande vecchio ovvero Giolitti che a quel punto dava maggiori garanzie di potere
Si era fuori il Paese dai pasticci anche qui c'è il paradosso per cui
Si ribellano alla appresso politico del pane all'abolizione del prezzo perito del pane quelli stessi settori della Camera che poi quando la faranno Giolitti esoneri appoggeranno invece
Con entusiasmo insomma appoggeranno il provvedimento che poi che poi passerà perché chissà perché mi che ormai
è di troppo è giudicato l'uomo che porterà alla rovina l'anticamera della rivoluzione differenza italiano eccetera e quindi
L'importante e liberarsene Nizzi appunto come dicevo il nove giugno si presente
Dimissionario alla Camera senza neanche aspettare il voto di fiducia
Due parole per concludere
Sì esaurisce in questo modo malinconicamente quello che
Sarebbe potuto essere che invece non fu
Il tentativo più avanzato della classe dirigente liberale per
Come dire
Per trovare un modo che non fosse di puro mantenimento per uscire dalla crisi per restituire
Credibilità
Allo Stato libera
è un fallimento che appunto come dicevo all'inizio ci riesce particolarmente
Duro da spiegare
Se paragonato alle qualità personali indiscutibile dell'uomo che se ne fa
Portato
E questo ci induce Min Duce almeno a una considerazione di carattere generale
Una conclusione
L'intelligenza
La cultura l'uso di mondo
Lei visioni ampie grandi lungimiranti
Tutto questo non basta a dare il successo a un uomo Colizzi se non si accoppia se non si coniuga con altri talenti che sono quelli specifici del politico
Io non saprei dire esattamente quali sono ma certo la conoscenza degli uomini della loro debolezze la capacità di muovere la macchina amministrativa
Il rapporto con un territorio con un elettorato con una constituency come si dice
E chissà e chissà che cos'altro ma sono appunto le
Le doti che sono tipiche di chi fa politica le altre doti le doti culturali intellettuali
Quando
Soprattutto quando come nel caso di uniti si uniscono a una
Forte considerazione di sé e dei propri mezzi possono addirittura farvelo
Ha una corretta
Comprensione della realtà possono portare a sottovalutare gli ostacoli a sopravvalutare la propria capacità di superare gli ostacoli
Ancora il politico troppo ambizioso e troppo conscio delle sue qualità poco portato a guardare criticamente a se stesso
E tende ad attribuire i suoi fallimenti alle
Incomprensioni alle ai complotti delle avversari
Lei numerosissimi scritti che Nitti partorisce dopo la sua uscita dal Governo
Quelli che scrive lui e quelle che fa scrive fidi che ispira diciamo così ai suoi collaboratori
Noi troviamo tante cose anche importanti e intelligenti ma non troviamo mai
Un filo di autocritica
E forse allora non è arbitrari
Individuare in questa questa chi modestia diciamo così oltre anche che in un certo Machiavelli Smoke come spesso accade poiché sconfina nell'ingenuità
Questo per Nizzi penso si possa dire
Appunto individuare in tutto questo
Una causa della mancata riuscita di Nitti nel ruolo a cui lui si sentiva specialmente vocato che invece nella sua lunga vita riuscì
A ricoprire solo per
Breve tempo ovvero sia il ruolo di uomo di Governo grazie
Ringrazio Giovanni Sabbatucci per questa bella la lezione quando lui
Poneva il problema dei politici che non devono essere soltanto lungimiranti è tornato alla mente la famosa
Espressione di un politico molto più abile di Nitti quale è stato Giolitti
E l'espressione era che
Quando il sarto fa il vestito I Gobbi deve tenere presente la gobba
Va bene passo la parola a Santi fedele
Per l'esilio e la critica della Resistenza
Nella storia dell'emigrazione politica durante il fascismo
Pochi altri casi dato riscontrare di un esilio protrattosi per oltre vent'anni come nel caso di Nitti
Espatriato con la famiglia nel giugno del ventiquattro all'età di cinquantasei anni dopo la devastazione dalla sua abitazione romana operata dagli squadristi e rientrati in Italia ormai sessantasette enne nel luglio del quarantacinque
Ventuno anni di Silvio di cui gli ultimi due dalla posto dal quarantatré al maggio per quarantacinque trascorsi prigioniero dei tedeschi
Ventuno anni durante i quali dopo un iniziale periodo in Svizzera Nitti vive e opera quasi di interrotta mentre nella Parigi capitale del fruisce di sconti fascista
Un contesto nell'ambito del quale egli indubbiamente figure di primissimo piano per la fama di studioso di scienze economiche e finanziarie di strutture europea che lo circonda
E per le autorità internazionale derivante mi dall'aver ricoperto la carica di Primo Ministro
Con un prestigio comparabili tra i politici italiani e Sud in Francia
Sola quello di un leader storico del socialismo europeo come Filippo Turati
In quanto tale Mitti esercita un influsso notevole in diversi settori dell'antifascismo
Per quanto concerne in particolare la concertazione antifascista vale a dire la maggiore organizzazione dell'antifascismo di ispirazione socialista repubblicano liberaldemocratica
Se non è del tutto plausibile la passi pure azione di Nitti spesso ricorrente nelle relazioni informative inviati dei Parigi da genti e confidenti della polizia politica
Nitti come una sorta di eminenza grigia che dall'alto reggeva le file dalla concentrazione pur senza farne ufficialmente parte ciò non toglie che lo statista lucano esercitasse negli ambienti concentrazioni sti una sensibile influenza
Le amicizie le frequenti contatti che vi avevo con alcuni dei più importanti uomini politici francesi quale esempio Briano Elio
Ida ma ho la possibilità di intervenire a favore di questo o quell'altro di fuoriusciti ogniqualvolta si protrasse il pericolo di un provvedimento di espulsione da parte dell'utilità francese
Senza tralasciare peraltro di fornire un qualche aiuto anche finanziario a quei soggetti particolarmente bisognosi
Verso i quali si esercitava in particolare l'impegno solidale di una delle figlie diritti Maria Luigia animatrici instancabile del Comitato di primo soccorso della lega Italiana dei diritti dell'uomo
La casa parigina diritti apprezzata ricercata anche per la calorosa generoso ospitalità della moglie Antonia costituivo luogo di incontro tra leader dalla concentrazione quadri che pubblicano Chiesa e socio si fornisce scritturati Modigliani
Io alcuni uomini politici come Sturzio Sforza che della concentrazione non facevano parte
L'ex presidente del Consiglio contribuiva inoltre a finanziamento di alcune delle iniziative giornalistiche dell'antifascismo concentrazioni sta Daloui deputate più incisive
Come la pubblicazione della nuova edizione realizzati in esilio ma destinata alla pubblicazione e la diffusione clandestini in Italia
Del giornale satirico il becco giallo e del bollettino Italia redatti in francese per essere inviato uomini politici giornalisti
Intellettuali stranieri
Altro settore rilevante dell'impegno antifascista diritti era costituito dal tentativo di continuare per notizie di prima mano dall'Italia attraverso amici fidati o addirittura emissari inviati a sue spese nella penisola
Non ci è dato di verificare l'esattezza di quanto è scritto uniti nelle sue memorie relativamente all'offerta fatto di da alcuni autorevoli esponenti della concentrazione di diventarlo il principale esponente
Ma è fuor di dubbio come emerge tra l'altro dei carteggi di Turati
Che leader concentrazioni visti e socialisti riformisti in particolare
Cercano ripetutamente di ottenere se non la forma la visione quanto meno la dichiarata se la collaborazione diritti alla concentrazione
Nella consapevolezza della cresciuto prestigio che queste ne avrebbe ricavato nell'opinione pubblica francese e internazionale
E se il monarchico uniti non aderì mai ufficialmente un'alleanza come la concentrazione formata da forze politiche pendenza al mente repubblicane
La sua influenza non poco contribuì a ritardare fino alla metà del ventotto il netto pronunciamento atti monastico del cartello concentrazioni sta
Con i cui esponenti come pure con le figure più rappresentative della ricostituita massone dieta di anni di Silvio quali Giuseppe letti apre Santo tedeschi miti continuerà a mantenere rapporti intensi e tutto sommato alquanto cordiali
E in ciò anche quando
Con la fondazione di giustizia e libertà le simpatie dell'ex presidente del Consiglio si indirizza e l'hanno prevalentemente verso il nuovo movimento
A cui atti costitutivo non a caso prende parte il maggiore di figli diritti Vincenzo
Per poi distaccarsi e ne al momento della redazione sul finire del trentuno dello schema di Programma rivoluzionario che Vincenzo Nitti ritiene sbilanciato sulla piattaforma socialiste classista
In
In contrasto con di iniziale caratterizzazione di giustizia e libertà come movimento Unitario d'azione
L'evolversi del rapporto di Vincenzo con l'organizzazione antifascista fondata da Rosselli kafkiano illustro
Rispecchia del resto lo stesso atteggiamento tenuto dal suo autorevole genitore pronto nell'apprezzarne ingiustizie libertà ingenerosa attivismo soprattutto sul versante dell'azione in Italia
Ma caustica mente polemico con gli estremisti programmatici
Da liti ricondotti alla tutt'altro che benefiche influenza esercitata solo Celly
Da quel clan confusionario per antonomasia che rispondeva secondo Nitti al nome di Gaetano Salvemini
Così come per le simpatie manifestate per il nascente movimento giallista
In chiave di attivismo antifascista di ricerca dell'atto risolutivo capace di scuotere gli italiani
Si inserisce altresì l'apprezzamento di Nitti per richiesti esemplari del tipo del volo sull'Italia Di Lauro De Bosis l'esponente Della monastica Alleanza Nazionale che pagherà con la vita il suo ardimento
E se certamente liti non poter esprimere consenso per l'attentato dimostrativo colto il principe ereditario indici da Bruxelles messi in atto da Fernando De Rosa nel ventotto
Ciò non gli impedirà di testimoniare l'anno successivo insieme a Turati Sforza Nenni ed altri a favore del John ardimentoso nel processo celebrato davanti alla magistratura belga
Nella collaborazione con gli altri fuoriusciti non si inserisce l'impegno antifascista delitti
Che altresì modo di esprimersi con un'intensa opera di pubblicista su parecchi quotidiani e riviste europei e americani ispirata a partire dal venticinque
Dalla ferma negazione di qualsiasi legittimità al Governo di Mussolini
E dalla convinzione che il suo rovesciamento si rendesse necessario per il ritorno dell'Italia a quegli assetti liberaldemocratici comuni a pietanza di Paesi d'Europa ed America
Non meno significative le relazioni che gli costantemente intrattiene con esponenti del mondo economico politica e culturale del vecchio del Nuovo Continente
In misura tale da ingenerare la menzogna di regime secondo cui Nitti presunto consulente di grande istituto di credito stranieri
Si attivasse per ingenerare manovre speculative contro la lira sui mercati finanziari
Un timore del fascismo nei confronti dei complotti di Tiani con ogni probabilità alimentato da una sopravvalutazione della reale potenzialità operative dell'ex presidente del Consiglio
Un timore del fascismo che avrà modo di specchiarsi anche in un'opera ritenuta
Scientificamente equanime quale l'enciclopedia Treccani
Alla cui voce Nitti apparsa nel volume ventiquattresimo edito nel mille novecentotrentaquattro si legge testualmente
Dopo l'avvento del fascismo insigniti lascio l'Italia dove il suo nome si ricorda come infausto alle fortune della patria
Intensamente impegnati in collaborazioni giornalistiche da cui trae tra l'altro i mezzi di sostentamento per la sua numerosa famiglia tra cui anche la vecchissima madre e le sorelle vedo che in Italia
Netti non tralascia di cimentarsi nove ore di più ampio respiro come il corposo saggio da trentadue sulla democrazia
Il tutto nel contesto di una mai venuta meno coerenza morale e di un'intransigenza politica pacata al prezzo di non pochi disagi che costellano la visione degli esuli e dei loro familiari
Con l'aggravante nel caso di Nitti dell'ultima presentati dall'immatura scomparsa dei figli Maria Luigia Vincenzo
E dei tre anni di prigionia durante i quali in una condizione di pressoché totale isolamento e di impossibilità di prendere parte attiva alla dinamica politica aperta si con la caduta del fascismo
Ma lo terranno come vedremo
Le premesse di quelle comprensione del fenomeno resistenziale e il Dell'accresciuto ruolo dei partiti di massa che non poco in Florida sugli ultimi anni dell'attività politica e diritti
Sulla valutazione del più che ventennale Silvio iniziano hanno inciso come è noto stereotipi e luoghi comuni
E il caso ad esempio della scelta di Tiana di intrattenere sì contatti con i socialisti repubblicani ciclisti ma non di Vantin devo partecipare loro riunioni ufficiali e ancora meno di aderire organizzazione alcune
Operazione che non può essere ricondotta esclusivamente alla pur persistente concezione individualistica dell'impegno politico
Senza tenere conto del tutt'altro che ingiustificato timore di Nitti di restare vittima di una delle tante spie che pur urlavano negli ambienti dell'antifascismo
Nemmeno ricorrente è stata riferita Nitti l'immagine dell'esule che vive nella convinzione di un'imminente ritorni Italia in forza del tracollo del regime determinato dalla crisi finanziaria cui sarebbe andato irrimediabilmente
In contro il fascismo
Così se talune opere soffre civismo riportano la frase
Fra tre mesi saremo in Italia che lite ripeteva ogni nove esiliato che andava a trovarlo in segno di deferenza incerta di consigli anche dalla testimonianza diverrà Modigliani emerge come
Durante il suo esilio egli fermissimamente credette ad ogni foglietto di calendario ad ogni cambio di Luna di poter tornare in Italia
Ma forse aggiunge la Modigliani lo diceva più che non lo prevedesse per rafforzare il proprio coraggio e quello dei suoi e per ingannare nostalgica favolosa dell'Italia
Ma quando anche quando di tipo se è stato almeno dei primi anni dell'esilio intimamente convinto della possibilità di un imminente caduta di Mussolini non sarebbe stato certamente il solo tra gli esuberi
Anche senza fare riferimento
All'abitudine di qui dei gruppi di esuli cui accennavo stesso liti nelle sue memorie
Fra l'ironico il sarcastico di costituire governi ombra da installarsi all'indomani della sollevazione antifascista vittoriosa
Anche limitandoci alle espressioni per così dire ufficiale dell'antifascismo organizzato
Risulta evidente come tipicamente aventiniana fosse la speranza che libera della concentrazione antifascista continuare una nutrire per almeno un paio d'anni dovrebbe già eccezionali
Di una prova prossima crisi fascista
Determinato dallo scoppio delle sue contraddizioni interne
Che ne esclude che non escludeva la possibilità pietre cogliesse l'occasione favorevole permette fino a regime fascista
E che quindi esistesse la possibilità di una successione allegare al fascismo nell'ambito delle ripristinate libertà statutaria
E che dire in argomento della pronti immediata adesione ancora prima delle fine degli anni Venti dei vertici del partito comunista e lì si io alla tesi terza internazionalista sull'imminente crisi finale non da solo fascismo ma dell'intero capitalismo mondiale
E dell'ITEA tenacemente perseguita dal Rosselli e perché anni
Che dato il carattere fortemente personale della dittatura fascista un attentato al Duce coronato da successo avrebbe destabilizzato il regime tanto da determinarne la caduta
Ma il problema a mio avviso non è tanto quello di per così dire
Giustificare l'illusione di Tiana di un'imminente caduta del fascismo ma di comprendere come la stessa malessere fascismo dove i condotta sia stata qualcosa non di statico ma di dinamico
Tale da subito e trasformazioni anche profonde nel corso degli anni dell'esilio
Se inizialmente il fascismo e Pernetti come per tanti altri osservatori politici e non solo di parte liberaldemocratica
Un fenomeno transitorio frutto avvelenato del dopoguerra sbandamento morale perdita momentanea delle coordinate politiche e degli stessi fondamenti giuridici sul più su cui poggia la civiltà liberale dell'Occidente
Col trascorrere degli anni e il produsse degli eventi sul scenario europeo non sarà più così
Permetti che scriva a metà degli anni trenta cioè dopo l'avvento di Hitler La potere il fascismo e invece ora la sospetti italiano di un fenomeno di dimensioni europee
Il totalitarismo la categoria del totalitarismo come canone interpretativo non è stata come troppo spesso si è ripetuto un'invenzione della sociologia politica statunitense del periodo della guerra fredda
Il concetto di totalitarismo o addirittura il termine stesso totalitarismo è presente nel corso degli anni Trenta nella riflessione politica di esponenti antifascisti di varia estrazione culturale
L'anarchico Luigi Fabbri IgE listi Andrea Caffi Nicola Chiaromonte il cattolico Luigi Sturzo e per l'appunto il liberaldemocratico uniti
Credo di non esagerare dicendo che la disgregazione dell'Europa opera entità nel trentotto costituisce una delle più penetranti analisi comparative dei totalitarismi prodotti
Dal la prima della seconda guerra mondiale a livello europeo e mondiale
Se infatti ci a metà degli anni Venti nell'opera bolscevismo fascismo democrazia Nitti aveva insistito sulla considerazione del fascismo del bolscevismo come due facce della stessa medaglia autorità autoritaria
Ora dopo il consolidamento del Governo Mussolini e la sua trasformazione in regime
Il virulento esordio del nazismo al potere e l'avvio del progetto finalizzato realizzativo a tappe forzate del socio dice che in un solo Paese nella Russia di Stalin ora riflettendo su Bol civismo fascismo e nazismo
Nitti enucleare o straordinaria lucidità gli elementi comuni I tre fenomeni
Pervenendo alla definizione di una sorta di paradigma totalitario cioè gli elementi identificativi dei regimi totalitari pur nel variare delle differenti se non opposte ispirazioni ideali
Tali elementi sono esplicitamente indicate delitti
Nella
Divini stazione del Capo prima necessità fondamentale di ogni sistema totalitario sto citando testualmente
Nel controllo sistematico al fine dello
Dello vetrina mento delle masse di università teatro cinema stampa radio
Nella necessità dello Stato totalitario
Netti usati perdutamente questo preciso termine
Di tendere alla subordinazione non solo di tutte le forme economiche da cui l'autore chi ha da un lato i piani che in quella vi dall'altro ma anche dici Nitti alla sottomissione di tutte le forme dell'attività spirituale
Nella tendenza ad assicurare al partito il controllo esclusivo dell'educazione della gioventù
Nella creazione e questo l'intuizione estremamente precoci originali Nitti
Di grandi miti Palin genetici capaci di ingenerare nelle masse la mistica tesa di una fatica
Radicale rigenerazione sociale e politica sostanzialmente il mito dalla società nuova il mito dell'uomo nuovo
I credenti scrive Nitti
Chiamano mettano Ya la trasformazione morale causata da un sentimento
Nei Paesi dittatoriali qualunque studi sia la forma lo sforzo quotidiano consiste nelle saltare un sentimento un'idea per trasformarli in mettano via
Mussolini scrive Nitti ha cercato di creare in Italia quindi un ideale di potenze di impero da quindi
Fare deve dell'ENI dei derivare la ricchezza Hitler approva cari in Germania la concezione secondo la quale l'ideale nazionale e la grandezza della pazza del popolo
Ma il bolscevismo ha saputo creare meglio di chiunque altro la mistica dalla dialettica materiali Istica
L'idea di immensi piani di liberazione di ricchezza l'idea di una società di uomini e quali in una comunità prospera potente
E felice
E il mito della chiusura e metà resistere di cui Nitti riesce perfettamente nucleare concepire l'importanza che ha nel progetto totalitario distante
E all'avanzata di totalitarismi Nitti contrappone la fibra dita fede nella libertà nella democrazia
Che sono come giustamente ha notato Francesco Barbagallo le granitiche basi della Resistenza Nitti al fascismo
Che avrà
Come tutto il suo impegno politiche morale carattere centro talmente individualistico rifuggendo per natura e sensibilità da ogni in forma di organizzazione partitica
Vuole la massima espansione delle indurvi suo borghese scrive Barbagallo conserverà un'innata difficoltà ad inserirsi nei nuovi e complessi problemi delle avanzante in società di massa
Ad aggravare questa diciamo innata difficoltà e a rendere problematico al momento del ritorno Italia nel luglio del quarantacinque il suo reinserimento in una realtà politica nella quale
Per pregressa esperienza competenza riconosciuta a livello internazionale
E cristallina intransigenza antifascista netti riteneva di essere chiamato a svolgere un ruolo di assoluto rilievo
Contribuisce dicevo ad aggravare questa difficoltà la particolare vicende esistenziali diritti che il trenta agosto
Del
Quarantatré vale a dire ancora prima dell'armistizio viene fatta a Parigi prigioniero dei tedeschi e mantenuto in stato di deportazione del Tirolo sita sopraggiungere delle forze alleate ai primi di maggio del quarantacinque venti mesi di tumultuosi drammatici nella storia d'Italia trascorsi delitti in una condizione di assoluto isolamento politico e di dolorose inerzia dei quali e drammatico documento il suo diario dell'esilio
Nitti si trova così nell'impossibilità materiale di avere conoscenza cura delle vicende che si producono in Italia tra l'otto settembre del quarantatré e il venticinque luglio del quarantacinque
Deportato in Tirolo cito ancora Barbagallo
Nitti non conobbe nulla della Resistenza della lotta di liberazione in Italia la prigionia gli impedì di vedere comprende il drammatico processo di rotture contrapposizione fra l'Italia il fascismo
Lei ne dite forme attraverso cui si andava faticosamente costruendo la nuova Italia
Tornato in patria non approccio nulla di un vasto e composte movimento che si organizzano impartiti
Prendeva le distanze della tradizione liberale puntava in larghi settori ad una rottura con la precedente organizzazione statuale alla Repubblica
Ad una profonda trasformazione sociale
Da qui l'impressione negativa che nel lungo viaggio di rientro in Italia compiuto nelle stato del quarantacinque
Esercito sunniti le scritte inneggianti alla Resistenza armata alla rivoluzione alla Repubblica
Da qui le posizioni favorevoli dall'riassunte all'abolizione del Comitato di liberazione nazionale e dei comunicati depurazione e le critiche virulente diritti all'esame sia
E allo strapotere dei partiti Celli mistici
Che egli esprime nell'autunno del quarantacinque
Così collocandosi su quel versante liberal conservatore su cui si ritrovano sia pure con sfumature diverse i vari croce de di Cola Orlando Bonomi
A differenza
Dei sopraccitati esponenti del liberalismo del fascista Nitti che ha fatto registrare una rilevante affermazione personale nelle elezioni per la Costituente nelle liste da liberale Unione Democratica Nazionale
All'atto dell'elezione del Capo provvisorio dello Stato non è preso in considerazione dei maggiori partiti di massa
E ciononostante trattasi dell'esponente del liberalismo del fascista che più ogni altro ha testimoniato nelle Sirio la sua irriducibile opposizione al fascismo
E del politico incontestabilmente in possesso delle competenti economiche finanziarie di cui l'Italia a al momento bisogno
Ma
Il momento tanto agognato della chiamata debiti alle più alte responsabilità di governo verrà un anno dopo
Nel contesto della crisi originata il tredici maggio del quarantasette dalle dimissioni del terzo Ministero De Gasperi
Allorché
Aperti si le consultazioni per la formazione del nuovo Governo la scelta
Di De Nicola succhi affidare la soluzione della crisi non cade su Vittorio Emanuele Orlando indicato dalla DC
Ma sunniti
Con una decisione su cui giocano le motivazioni viste
Se ufficialmente addotte dare Gasperi per l'apertura delle crisi
E c'è la necessità di costituire un governo largamente rappresentativo di tutte le forze produttive onde risolvere la grande
Ritiro la grave crisi economico-finanziaria che attanaglia d'Italia
Chi più indicato diritti parla bisogna
Le immediate reazioni del mercato borsistico con la brusca diminuzione titoli azionari e l'altrettanto improvvisa ripresa dei titoli di Stato
Mentre il cambio con il dollaro scendere vivamente da ottocentodieci a settecentocinquanta lire sembrano confermare la bontà della scelta operata da De Nicola
Metti dal canto suo ricevuto l'incarico ostenta sicurezza di riuscire al più presto a risolvere la crisi
Il suo ottimismo non è peraltro del tutto ingiustificato alla fiducia che ispiri in diversi ambienti finanziari e imprenditoriali si aggiunge il favore dei due maggiori partiti di sinistra comunisti e socialisti
I cui esponenti Togliatti e Nenni a parte l'indubbia ammirazione la profonda stima che nutro per un uomo che ha testimoniato in ventuno anni di esilio la sue riducibile avversione politica morale la fascismo intravedono altresì
Nell'anziano statista la personalità capace di spianare la strada a un'intesa anche se momentanee parziale tra le sinistre
E quei settori di borghesia produttiva che guardano inviti con grande fiducia
Il favore delle sinistre se da un lato incoraggia unite ad andare avanti nel suo assetto il tentativo
Lo espone inevitabilmente all'ostilità dei democristiani
I quali guardano con comprensibile timore all'eventualità della formazione di un Governo Nitti caratterizzato da una più influente presenza delle sinistre e da un oggettivo ridimensionamento della DC
Diminuita nel suo ruolo di principale garante degli interessi della piccola e media borghesia risparmiatrice e della grande borghesia imprenditoriale
Ben consapevoli della disposizione negativa nei confronti dell'uomo politico lucano già palesate sì in settori considerevoli del partito socialdemocratico del Partito repubblicano
Il re
Democristiani ritengono
Che il modo migliore per mandare a picco il tentativo diritti sia quello di porre come condizione imprescindibile della loro partecipazione al governo Nitti
L'ingresso nel mette il medesimo di tutti o quanto meno della maggior parte dei partiti minori di centrodestra e di centrosinistra
Ben sapendo i democristiani come condizione allora volta posta per l'ingresso al Governo da parte dei quattro gruppi di democrazia laica e repubblicana socialdemocratici repubblicani demo laburisti azionisti
Alleati in quella che commenta per i politici hanno battezzato la piccola intesa
Dicevo condizione imprescindibile sia che per garantire omogeneità all'azione di governo tutti i principali Ministeri economici vengono affidati a esponenti dei partiti
Della piccola intensa io ad uno di essi un socialdemocratico in particolare venga attribuito il ruolo di vicepresidente del Consiglio con funzioni di coordinatore della politica economica dell'intero ministero
Trattasi questa di una presa di posizione indubbiamente coerente con la logica della proposta politica avanzata per i partiti della piccoli intesa
Una talvolta però che l'incarico di formare il governo dire conferita Nitti l'idea di affidare ad altri che non sia lo stesso Presidente del Consiglio la direzione della politica economica del Ministero non può che Ambra apparirebbe strana
Finanche assurda se si tiene conto che era stata la riconosciuta fama di economista esperte del durante che aveva per l'appunto indotto De Nicola ad affidare l'incarico a Nitti preferendo lato Orlando indicato dal partito di maggioranza relativa
Si sono così creato le premesse per il fallimento del tentativo di Nitti di cui dovrà prendere atto lo stesso anziano statista recandosi il venti maggio del quarantasette da De Gasperi per assegnare il mandato
Tramonta così
Il sogno allungo coltivato di tornare alla direzione politica del Paese per portarvi il contributo di una pluridecennale esperienza politico parlamentare e di una competenza sì ma in materia economico-finanziaria universalmente riconosciuta
Ma non cessa di impegni di Nitti nell'agone politico che rimarrà sulla breccia sino all'immediata vigilia della morte che interverrà all'età di ottantacinque anni il venti febbraio del cinquantatré grazie
Ringrazio Santi Ferilli per questa accurata relazione sulla parte più drammatica il finale della vita di Nitti e do la parola all'ultimo relatore della
Giornata anche Salvatore Drago denunzia di Firenze sul tema
Dalla periferia al centro Mezzogiorno Europa i valori etici nel pensiero economico di Francesco Saverio Nitti prego
Quindi confrontarsi con il pensiero economico di Francesco Saverio Nitti effetti concetti ad esse connessi Comindustria seduto agricolo legislazione sociale fiscalità Europa ed altro
Significa riportare la duplice elementi determinanti non solo per una valutazione critica dei periodi in cui sono stati pensati e scritti da pensatore lucano
Ma anche leggere gli amici di quell'autorità che sembra oggi esisterà ancora oggi
Sì
In linea di massima sono due gli elementi fondativi Ezio pensiero economico i superamento di una visione dello sviluppo economico imposta di maniera gas Sica ed una solida valutazione eccitanti avvolti in maniera sotterranea aborti in maniera esplicita attraverso l'intera produzione scientifica del meeting
Infatti se da una parte vedere il mercato coming luogo della realizzazione di uno scambio di chi va a denti ed intrecciarsi domande l'offerta e lo Stato come strumento di redistribuzione delle ricchezze nazionale e quindi indignato una tradizione classica
Dall'altro lato la sua riflessione si completava di un approccio ulteriore
I semplici liberismo delle cure ma di mettere a lato incentrato soltanto sì di individualismo ben Tiano necessitava di essere regolate contro dato da forme ed autorità statale
Così come lo stato dell'intesa da miti non in maniera centralizzata ed ogni formante tutte le registrazioni ma capace di smistare negando con tutti i ciechi civili produttivi e quindi anche con le classi contadine
E fare pertanto di decentramento e delle differenze regionali economiche culturali un nuovo punto di forza di regolamentazione economica
Il secondo elemento fondamentale del suo pensiero come detto sopra consiste in un approccio etico ad ogni problematica affrontata
Le questioni legate all'industrializzazione alla modernizzazione agricola a meridionalismo ai provvedimenti di politiche economiche alla ricostruzione dell'Europa dopo la Grande Guerra ed altri infatti
Avevano sempre una chiara chiara soluzioni che tra praticava l'aspetto tecnico economico
Per arrivare a mettere in luce un risultato che fosse completo e che riguardasse il benessere collettivo del Paese e di tutte le classi sociali
L'assunto fondamentale consisteva nel fatto che la valutazione etica non era estrinseca alla realtà economica in quanto le scelte ed è stato e di valori chi Mompeo degli attori economici
Erano determinanti per l'orientamento di sistema economico meridionale nazionale che di Mitti voleva realizzare
Ed è chiaro pertanto che la sua riflessioni richiede una sorta di Rifondazione economica e che non va pensata come una ricognizione entro ma di là di tutte la legislazione attuata dallo Stato italiano a danno e Mezzogiorno
Ma come la possibilità di un'imposizione di un approccio statale che tenesse conto da diversi da geografica culturale sociale del sud
Facendo né più che l'intralcio accodo uniformità dentista di recente Rizzato e piemontese una leva per lo sviluppo integrato e complementare approdo già avviato e nord industriale
Dato che le leggi economiche non sono universali immutabili tempo ma sempre soggette alle circostanze storiche pratiche dei vari Paesi come espresso nel socialismo cattolico dei mille ottocentonovantuno
Anche la riduzione della pressione anche la risoluzione la questione meridionale andavo trita mi classici per i diversi fattori
La questione meridionale infatti non sono nella ristretta alla sora pro alla sola problematiche vere trapezio economica diventando piuttosto anche una questione sociale ma che le sue rinuncino nella ricerca del passato la storia Angelina
Hanno una pesante responsabilità della legislazione dello Stato in Italia che vedeva nel Mezzogiorno una terra fertile di patrimoni finanziari e di coperture politiche locali
Facendo tesoro di tutte la letteratura meridionalistica tradizionale
Le riflessioni nicchia né sulla questione meridionale tentando di smantellare il luogo comune di un sud Giunta punita con grossi capitali finanziari dormienti non investiti e quindi oggetto di attenzione da parte di un vada politica finanziaria accentratrice
Come espresso nel bilancio dello Stato dammi ottocento e Santa due a mila ottocentouno anche se non altro sette ben mila ottocentonovantanove
Avendo anche merito di porre da problematiche non più in relazione al necessario miglioramento già punitive da da politiche GRA agraria latifondi stia
Mentre da più in linea con i tempi relativa a differenza di processi di industrializzazione
L'analisi descritte nella città di Napoli è Napoli la questione meridionale
Decise azioni speciali d'intervento pubbliche in economia insiemi protezionismo un'adeguata riforma tributaria fondata su esenzioni fiscali agevolate e la formazione di una educazione politica meridionale
Diventavano gli unici strumenti di promozione radiare una industrializzazione meridionale che avrebbe dovuto formarsi sia sui fattori endogeni negata
Similmente di varia natura di materie prime sia sui fattori esogeni derivanti invece da protezioniste mi dico data dal luogo primario dello Stato
Rispettoso mi sono provvedimenti legislativi delle potenzialità Eddie ritmi di territori delle forze socio-lavorativa del sud
In tal modo i miti poteva dimostrare la possibilità di creare un atteggiamento economico persi sud che andasse oltre i luoghi comuni
Che vedevano il Mezzogiorno troppo favorito dalla natura o ricco come lo chiamo Depretis o prospero Minghetti quindi un pensiero economico appunto ripeto oltre anche la logica di una sfrenata concorrenze capitalistiche nazionale ed europea
Che mezzogiorno debole strutturalmente non poteva ancora sul sostenere oltre ancora la visione di una ristrettezza imprenditoriali in cui era stata era chiusa l'intera attività produttiva meridionale negli anni la politica borbonica
E infine oltre quella politica soffocante che a causa di giochi di potere e di interesse evitare in modo podisti ICI avevano un soldo considerato il Meridione come colonna di sfruttamento e mercato costretto a veicolare soddisfare bisogni economici esterni
Ma anche come il nuovo opportuno della convenienza politica e sociale espresse negli appoggi elettorali ed una controllata mancanza in di intraprendenza delle classi sociali
Ed è proprio questo punto chi crede in qualche modo la riflessione mi chiama sulla questione meridionale a fare trapelare una sua comincerei etica centrata anziché sui sospetti economici della questione anche su quelli umani
La rapidità di scambi commerciali l'instabilità dei concorrenze
La crisi di sovrapproduzione e tutte le realtà industriali infatti secondo Nitti abbiano reso umiliante e di stabilire la condizione degli operai
Soggette la volontà di capitalisti e legati anche alla precarietà dei salari dipendenti delle funzioni civili non sempre prevedibili
Da questo stato di cose dipenderà in larga parte anche il fenomeno dell'immigrazione alla quale Nitti dedicando un saggio dal titolo le migrazioni toga nel saper Sarin ottocentottantotto al quale oggi è stato fatto più volte riferimento
Dava un'interpretazione positiva di la di schemi classici cioè dell'immigrazione e vedeva nelle partenze delle persone
Fenomeni quali la riduzione della domanda di lavoro sul mercato e quindi aumento progressivo di salari di coloro che soddisfacevano tale domanda e cosa più importante notevole rimesse di denaro che poteva costituire una prima e timida spinta capitalistica altro manifatturiera
In tal senso quindi riscatto e di vita di molti contadini meridionali e l'opportunità di legarsi a ciclo produttivo in maniera più attiva e diretta
Tralasciando le ristrettezza dei quali erano stati costretti per lungo tempo diventano termiti delle non secondari valutazioni etiche anche perché si trattava di un cambiamento che avrebbe avuto delle ricadute su tutta la collettività
Erano da rifiutare pertanto
Come sostiene il socialismo catodico tutti quegli aspetti dell'organizzazione del lavoro e che riguarda uno più che di esigenze di processi di produzione rimossa antagonistiche dei processi
Attivo rivolta ad ostacolare l'organizzazione dei lavori della dei lavoratori o forme di lotta operaia che punta una d'argento al danneggiamento da probità dei mezzi di produzione
In entrambi i casi infatti si trattava di azioni conflittuali fortemente ideologiche non rivolte né al bene collettivo della società né ad un miglioramento dell'organizzazione commerciale
All'interno di queste riflessioni più legati gli aspetti umani non a caso che i miti nella sua relazione si richiesta sulle condizioni di Conte di invasività di in Calabria l'ha fatto riferimento pocanzi professore Barone
Pone in atto la necessità di trovare una via di mezzo tra la condizione produttiva tira aria individualistica
Legata alla libera iniziativa e dalla diffidenza di confronti debito agrario e quelli invece sociale
Tratteggiata piuttosto supplenti dovesse gli aiuti statali ma sempre tendente a lasciare inalterato il ciclo produttivo
L'avvio del processo gravi industriale pertanto necessitava in primo luogo
Di una morale fiducia scambiavate e di solidarietà diceva Nitti tra capitalisti contadini imprese è stato
Che significava l'attuazione di una politica di benessere sociale che poco abbia a che fare con il classico credito credito agrario concesso dall'Autorità pubbliche
è sempre tese a rimanere improduttivo sia per l'impossibilità di poter voi scattare sia perché non con gli ho battuto lo spirito imprenditoriale
In tal modo dedite alla rinnovazione discesa infiniti passavano attraverso due canali costanti
Imprenditorialità tra classe borghese interessata purtroppo pochi difficoltà alla modernizzazione l'apparato produttivo anche prugne benessere collettivo
Ed in modo costante dello Stato non più intesi in senso paternalistica e fortemente centralizzato re ma basato su delle sue funzioni di cooperazione con i territori regionali
E con le classi sociali dotati di decentramento amministrativo
Che tenesse conto delle potenziali differenze dicevo economiche
Nella parte conclusiva della sinché sta i termini la questione di ventuno perentori
Si trattava di portare avanti un progetto etico consistenti in abbandono dei mezzi tesori del printer apprendere piuttosto una concezione più realistica
Tramite una ricostruzione dei territori meridionale una lotta le cause naturali sociali della persistenza dell'arretratezza ed intensificazione delle energie della rinnovazione
All'interno di quest'ottica infatti vanno letti che Santa appelli De Nittis la necessità di una costante bonifica per la forestazione soprattutto in Calabria
E lui efficaci quanto inevitabile pianificazione delle risorse ittiche e pubbliche da cui trarre tramite la compartecipazione tra Stato e società private Energia le materie prime Polo sviluppi industriali meridionali indipendente
Dalla periferia al centro quindi
In cui la periferia nell'ambito delle riflessioni Chiana rappresentava geograficamente Marco più ancor più simbolicamente l'intera area mediterranea da cui meridione essere premetto industrializzato e competitivo
Deve doveva cercare di staccarsi e di dare i suoi interessi economici commerciali con il resto dell'Europa centrale motore e fonte del progresso economico sociale
Tale rapporto dialettico si scaldava le costante confronto che imita attuava con Inghilterra Ecolan Germania
La sua Andolfi via se riferì modo particolare le profonde trasformazioni economiche sociale attuato dal Regno Unito già dalla prima metà dell'Ottocento
Come la creazione di mila ottocentoventiquattro del tredici unionisti
Un'importante riforma elettorale e trentaquattro l'abolizione della schiavitù una serie di leggi sulle fabbriche dirette alla regolamentazione del lavoro che la costituzione del Partito Radicale inglese costituito da rappresentanti da piccola borghesia
E quindi intermediario tra le classi superiori ecco dei popolari
Ma altrettanto fondamentali erano anche l'indicazione di modello tedesco dello sviluppo economico e tecnologico a quali l'Italia avrebbe dovuto adeguarsi tramite oggi tramite l'oggi limitative il libero competitive
Sulla scia di tali
Considerazioni era ovvio che i miti preferisse più che l'attacco di tranquillità Mediterranean come retaggio Cittiglio retaggio storico di riformismo borboniche sabaudo settecentesco una spinta all'innovazione proveniente dal centro europeo
In tal senso eticità Italia rapporto comparativo tra la periferia Italia centro Europa consisteva nella necessità di creare un solido Stato assistenziale che garantisse l'unità di corpo sociale e produttivo in nome della giustizia economica e civile
Così costituito tostato oltre che superare la contrapposizione sociale dedica tra imprenditori e capitalisti e la classe operaia
Avrebbe prodotto un'equa distribuzione nazionale delle ricchezze servizi sociali assicurazioni ed anche un nuovo modello di relazioni industriali basati su mia proposta arrivi corporativismo
Vale a dire un no avverte costante confronto tra istituzioni pubbliche Hidri iniziativa privata e mercato sociale
E ad internet leggerete infine che si snodano sotterranea ma profonda differenza tra crescita e sviluppo
Mentre la prima riguarda soprattutto il valore del prodotto interno interno lordo i PTA aspetti tecnici avvolta astratti connesse adesso i secondi invece tocchi aspetti sociali pertanto morali
In pratica poteva esserci crescita ma senza sviluppo
Le carenze materia agli assegni delle strutture pubblico preside che derivavano dall'uniformità date della legislazione lo sfruttamento del lavoro materiale finanziario meridionali infatti erano indici di disagio sociale a quali corrisponde per la mancanza di una crescita sociale
Nonostante anche in seguito al cambiamento di modello di sviluppo economico attuato costo italiano consistente in una tariffa protezionistica dei quindici luglio mille ottocentottantasette si volesse puntare sulla via della crescita dell'industrializzazione
Tale tariffa protezionisti infatti
Per Niccheri prototipo in cui si era cercato di salvaguardare gli interessi di capiti visti i siti inquinati
E l'avvio dei duri industrie ma state dell'intero Mezzogiorno ravvisabile dopo da rottura di molti trattati commerciali soprattutto quello con la Francia nella crisi di sovrapproduzione di prodotti agricoli
Mi dici in cemento di lavoratori stagionali e ne mantenimento forzato del SISDE quale mercato dei prodotti industriali del Nord
Tale gioco forzoso era un tipico esempio di crescita economica attuata dal legame tra affaristi commerciali è stato mio pene confronti della diversità amministrativa senza sviluppo neomamma qui sociale né etico
Come espresso chiaramente impartito radicate e dal nuovo democrazia industriale del mille novecentosei dietro le registrazioni speciali si studiava sempre il pericolo di creare spiriti faziosi diceva miti corruzione parlamentare soprattutto di interpretare le diversità ci o con nomi che
Culturali sociali del Mezzogiorno non come fonte di ricchezza e di potenzialità produttiva ma come forma costante di discriminazione
Da via più ed oggi infatti sarebbe consistito in un cambiamento del regista dati generati CATA statiche fondiario soprattutto in modo loro vigile applicazione a Dida di abusivi da passioni
In meritato così come l'intero processo produttivo del Mezzogiorno dedita de di tutta l'Europa uscita distrutte la Grande Guerra avendo pertanto bisogno di una cultura già solidarietà economico sui tale capace di creare istituzioni pubbliche democratica in grado di intervenire per favorire il corretto funzionamento di un intero ciclo produttivo aggirare industriale
Sì con gli obiettivi dei beni privati imprenditoriale ed è bene collettivo sociale
Il mercato il nuovo sviluppo economico erano delle istituzioni inno del meccanismo tattici
Era pura libertà di mercato non poteva essere sganciata da regole ha sempre sostenuta ed appoggiata da una compartecipazione tra pubblico e privato
Confine di combattere il mondo politico anziani concentrati in ordine i legami clienti Dario assente e permettere a tutti regioni e uomini l'opportunità di accedervi eliminando pertanto privilegi e posizioni di monopolio
Ma per realizzare tali termini iter altre cose avanza la necessità di una politica radicale come diceva approvata non soltanto andate andasse da radici dei problemi tentando di dare ad essi soluzioni pratiche Teti
Ma che realizzasse anche dei miti fondativi democratici come su fragili versare il miglioramento delle condizioni di lavoratori di progresso sociale costante
In conclusione è chiaro che la concezione dello sviluppo economico e sociale dati implicazioni etiche ed orientata ad indirizzare la crescita per sulla parte più debole del Paese
Allora da anni figli richiedeva la dizione di forze politiche civili diverse rispetto a quelle del periodo tutti indirizzata a migliorare le condizioni che le regioni settentrionali già in parte progredite
Si tratta pertanto di operare senza invocare la logica di sovvertimento rivoluzionario graduale quanto razionale cambiamento consistenti siano in modo di concepire e realizzare lo sviluppo economico sia quello dello Stato dello stato sociale
Erano principi ravvisabile in tutta la produzione scientifica i limiti a partire dei quali la scelta di investire nel sud piuttosto che nel nord nei settori produttivi inerente le potenzialità meriti nati anziché in quelle pesanti si tenti sta interinali
Era un soldo una strategia per il bene della formazione di un unico mercato nazionale
Ma anche una posizione di carattere etico ed in nome di una inderogabile Sissi chiarita
Grazie
Ringrazio Salvatore Drago e
Possiamo chiudere questa ricche aggiornata ci vediamo domani alle nove per la ripresa
Grazie