Intervista a Claudio Fava sulla direttiva sui rimpatri, che stabilisce norme comuni Ue sull'espulsione degli immigrati clandestini

Claudio Fava deputato europeo iscritto al gruppo del PSR vogliamo chiedere un commento questo voto del Parlamento europeo sulla direttiva rimpatri
è un'occasione perduta è un'Europa che intende ri ricostruire se stessa la propria identità su un principio di diffidenza l'Europa dei governi e non del popolo un Parlamento europeo messo sull'attenti alla quasi
Totalità dai Governi che decidono all'unanimità di imporre questa direttiva una pagina una brutta pagina soprattutto perché per la prima volta in codecisione si affrontava
Un tema drammatico e centrale come quello dell'immigrazione e l'abbiamo affrontato con una direttiva che non a caso si chiama rimpatri cioè il primo approccio è comunque quello di rispediti a casa e tutto questo
E nel fatto decidendo di assumere alcune
Forzature giuridiche assai notevoli
Che concretamente stabiliscono due diversi livelli di
Divinità e di cittadinanza
I cittadini europei per i quali è impossibile un provvedimento che
Tolta loro la libertà se non c'è
Una decisione di un magistrato con tutte le garanzie previste per questa decisione e gli immigrati che possono essere tenute concepiti o in una galera per diciotto mesi con un atto amministrativo che nei tempi più rapidi si auspica possa essere verificato da un magistrato
è diversa la cifre diverse limbo impronta culturale diverso l'atteggiamento
Ed è diversa sostanzialmente l'idea di Europa che questa direttiva rappresenta rispetto a quella per la quale non ci capiamo
Il suo commento al astensione dei
Deputati del Partito Democratico anche quelli
Iscritti al gruppo a cui lei appartiene il PS questa sanzione una non scelta
Un modo per accompagnare
Questa direttiva in porto assumendosi la responsabilità di una neutralità che dal punto di vista politico non c'è alcun significato non ha alcun significato
L'onda lunga secondo me di questa
Ma luna di miele di questa opposizione di sua Maestà che il PD continua a fare nei confronti del Governo Berlusconi ma di fatto ciò che accadrà domani e che
Immesse il Governo Berlusconi diranno siamo autorizzati all'Europa
Dal Parlamento europeo e anche da chi si è astenuto al Parlamento europeo portare fino alle estreme conseguenze il nostro pacchetto di sicurezza che è perfettamente nel solco previsto dal
Direttiva dell'Unione europea precoce diciamo una responsabilità politica in più era agevolato
Il lavoro sul piano giuridico ignobile che si sta
Facendo in Italia su questo tema
Non so se intendo un po'dal Gruppo de La Margherita si diceva che non possiamo votare contro come vota Giusto Catania sì ma questo implica il fatto che io non faccio ragionamento sui contenuti e le normative ma sulle posizioni politiche
è una cosa assurda dal punto di vista sembra una risposta data ginnasio vuol dire a me non frega nulla sapere se
Per ragioni di antilope europeismo hanno votato contro la direttiva alcune euroscettici anzi interessa sapere cosa ha detto alla mia coscienza sembra una risposta francamente irriguardosa nei confronti della della funzione stessa parlamentare c'è chi dà queste risposte si dedicherà al tre mestieri
Ma effettivamente
Come come dicono
Anche il Governo italiano cioè questa direttiva va nel senso del pacchetto di sicurezza loro lo diranno realtà norme così solo parzialmente questa direttiva non permetto a nessuno di inventarsi domattina un reato di immigrazione clandestina
Questa direttiva parla di un periodo di detenzione per che si trova in condizione irregolarità nel nostro Paese trasformare questa condizione infuriato una scelta che intende fare il Governo italiano e che non è scritta in questa direttiva