L'evento è stato organizzato da Partito Comunista Italiano.
Sono intervenuti: Maurizio Ferrara, Enrico Berlinguer.
Tra gli argomenti discussi: Iscrizioni, Pci.
Rubrica
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Apriamo questa manifestazione
Chiamando alla presidenza del compagno Enrico Berlinguer
Compagno Maurizio Ferrara al segretario regionale del Lazio
Compagno Ugo Vetere il sindaco di Roma
I compagni della direzione del Comitato Centrale presenti i segretari delle federazioni del Lazio il presidente la commissione regionale di controllo i comitati direttivi del comitato regionale della Federazione di Roma il compagno segretario della FGCI regionale Massimo Pompili
Compagno Santino picchetti segretario regionale alla Camera del lavoro
è presente in sala una delegazione di operai della FIAT di Cassino particolarmente minacciati nella loro richiamiamo alla presidenza il compagno figlia Antonellis il sindaco di San Donato Val Comino è deputato al Parlamento sono in sala compagni i compagni veterani e fondatori del Partito ad essi la federazione romana ha voluto testimoniare con affetto riconosceva e
Tra essi chiamiamo alla presidenza il compagno Aurelio Del Gobbo della sezione di Marino fondatore ottantuno anni non li dimostra
Do la parola compagno Maurizio Ferrara
A questa manifestazione di partito che abbiamo voluto organizzare con il nostro segretario del compagno Berlinguer partecipano come avete sentito
Centinaia dei compagni nostri veterani
Che negli anni duri dalla ventuno al ventisei hanno fondato creato il nostro partito
Adesso che noi diamo il nostro
Più caro saluto
Il ringraziamento più affettuoso fraterno per quanto essi hanno fatto per tutti noi
Il nostro
Saluto il nostro abbraccio
Dolente
Affettuoso
Va anche
Alla madre
Al padre
I familiari alla compagna Aurelia
Petroselli
Quando
Un mese fa
Nell'anticamera della sala di rianimazione dell'ospedale di San Giacomo
Accompagnò Enrico Berlinguer e chi vi parla e gli altri compagni subito accorsi i sanitari comunicarono
Che Petroselli non c'era più
Che di luglio e stava solo
Un corpo
Senza vita
Sentimmo subito compagni insieme al dolore più fitto più cocente
Che se il Roma aveva perduto il suo sindaco più bravo
Più rispettato il più amato
Che mai avesse avuto
Noi comunisti di Roma e del Lazio
Vecchi e giovani uomini e donne operare piegati intellettuali contadini
Avevamo perso anche il nostro dirigente più forte e sicuro
Questo infatti per tutti noi comunisti romane del Lazio
Era Luigi Petroselli
E dunque il vuoto che oggi noi sentiamo
Non è una espressione retorica
è una dura verità
Con la quale dobbiamo fare tutti i conti fare pronto e tutti i dirigenti i militanti
Se vogliamo quindi che il nostro rimpianto non sia soltanto
Il motivo
Dobbiamo riflettere a fondo lo faremo ancora più in profondità
Sulla riflessione politica e morale che ci viene dalla figura di Petroselli militante e dirigente di partito che precede
La figura di Petroselli sindaco di Roma
E non si tratta solo di una precedere cronologico
Ma politico
Come fu per tanti altri militanti come fu per un altro il primo grande sindaco comunista italiano
Emiliano Giuseppe Dozza
Come è stato ed è per
Decine e decine di sindaci comunisti
Di centri grandi e piccoli del nostro Paese
L'immagine di Petroselli sindaco
Fu fortificata sostenuta motivata
Dal suo robusto impianto di militante e dirigente comunista
Certo
Io non voglio qui dire che non ci può essere in Italia un bravo sindaco
Senza che sia un militante comunista ma voglio dire
E possiamo dirlo io credo tranquillamente
Perché sappiamo che così davanti al feretro di Petroselli hanno sentito di una decina di migliaia in tanti
Che sono tutt'altro che dei nostri perché sentiamo che quando un autentico comunista diventa sindaco
Allora i cittadini
Il popolo tutto
Possono stare sicuri che quel sindaco sarà un sindaco vero onesto capace ed è voto al suo lavoro
Sì forse era si sposerà cioè come faceva Petroselli di essere
Il sindaco di tutti
E su di noi la gente potrà fare affidamento
Perché ormai questa è un dato acquisito dalla coscienza popolare
Si sa che mai un comunista autentico considera il ruolo di amministratore come un mestiere ma lo riterrà una missione
Politica
Morale
La solver e non per se stesso o per il suo partito ma per tutti mettendocela tutta ma proprio tutta per assolvere questa missione
Fino ad allora
Al punto di dimenticarsi di se stesse e dei doveri
Che soprattutto
Quando si viene un qualcosa che e simbolo positivo per tutti
Debbono essere considera mettendo così facendo trascurando se stessi da parte il proprio privato e talora mettendo a rischio la propria salute
La propria vita
Riflettendo a quanto è accaduto
Compagni
Se c'è un rammarico che coglie noi
I compagni che gli furono più vicini nel lavoro nella lotta di non aver saputo imporre
A Luigi Petroselli
Una maggiore cura delle sue forze
Da Luís impegnate tutte senza risparmio nella lotta e nella cura di ogni giorno che per lui era sempre il giorno più lungo
E questa sua disponibilità e dedizione assoluta lavoro politico
Alla sua missione
Non gli derivava dal fatto che al di là del suo lavoro degli non amarsi e non vedesse altro
Chi lo ha conosciuto bene sa quanto egli invece
Amasse la molteplicità della lirica
Come intreccio di materialità
Sentimenti
Pensiero
Sa come di forse curioso e attento
Alle virtù dell'intelligenza del sapere della cultura
Anche della polizia sa quale capacità spietata talvolta egli avesse di interrogarsi puntigliosamente
Spregiudicatamente eccome ciò questo travaglio questo rovello precedesse sempre la sua scelta la sua sicurezza di giudizio
Il fatto è compagne e compagni
Che Petroselli aveva un carattere di ferro e aveva scelto di pilotare la sua vita sulla strada del combattente per la classe operaia per il partito comunista senza esitazione
Quale che fosse il prezzo da pagare
E in questo Luigi Petroselli che era giovane e non aveva quindi conosciuto lei partito dalla clandestinità
Contro il fascismo né il partito della Resistenza era però del tutto simile
Ai migliori dei nostri compagni veterani ai migliori di voi compagni che qui si chiede e che avete vissuto all'epoca dalla fondazione e delle prime battaglie del partito nel ricordare oggi Petroselli noi compagni veterane vecchi compagni della fondazione vi ringraziamo per aver saputo scegliere bene
Quando scegliere quando scegliere
Significava
Sacrificio duro carcere confino e talora morte
Vi ringraziamo
Per avere con la vostra scelta ha favorito la crescita di nuove generazioni comuniste
Sulla scia del vostro esempio e dell'insegnamento che dalla vostra generazione dei comunisti è venuto al partito al Paese
Attraverso il pensiero l'azione la guida di uomini eccezionali
Come Gramsci Togliatti Di Vittorio Luigi Longo
Tre di loro
Ed i loro allievi e compagni più giovani che noi qui a Roma abbiamo conosciuta bene come Giorgio Amendola Agostino Novella Edoardo D'Onofrio Mario Alicata
Vogliamo ricordarle i nomi di questi compagni valgano i loro nomi
Per ricordare quelli che tanti e tanti altri
Non per obbligo rituale
Ma perché oggi come ieri
Abbiamo bisogno di tutta la nostra intelligenza di tutta la nostra forza per procedere in avanti sulla nostra strada e fa parte della nostra forza politica la memoria che noi abbiamo della nostra storia
Che non è storia che c'è stata regalata ho concesso dall'alto ma è storia che ci siamo costruita giorno per giorno nelle condizioni più diverse
Ma quello delle galera e della clandestinità
Della lotta partigiana
A quelle del governo di centinaia di comuni
Pagni che mi consentirete è come si dice è strettamente di partito
E cioè che quali che siano le condizioni della lotta per il partito comunista ho fatto e e cerca e cioè che il problema aveva forse organizzata nel partito come iscritti tesserati innanzitutto è questione vitale e pregiudiziale
Sia che si tratti di lottare come tanti di voi è capitato nell'isolamento
Nelle carceri sotto i colpi della polizia
Sia che si tratti di lottare invece in condizioni molto diverse per difendere con grandi iniziative di massa le conquiste che lavoratori sono date mandarle avanti cambiando il Paese
è del tutto evidente
In quale che siano le condizioni
La forza numerica del partito elemento decisivo
è come noi non ci stanchiamo di ripetere un fatto non lo statistico ma politico ed è un problema compagni che tocca a noi soltanto a noi conoscere analizzare e risolvere
E su questo punto
Venendo al concreto come devono fare sempre i comunisti permettetemi di dire che come si dice a Roma
Le chiacchiere stanno a zero contano solo i cioè
Ed è per noi Sempre deve sempre essere un fatto decisivo sul quale discutere
E finisce avessero anche per gli altri per gli amici e per gli avversari se alla fine della campagna per il tesseramento una sessione scopre che rispetto all'anno precedente
A un tesserato del più o ce ne ha uno in meno
E se essa deve essere ce ne sono o non ce ne sono di quelle di nuovi reclutati di giovani e di donne
I cittadini
Da questo punto di vista dobbiamo dire che i risultati del tesseramento nell'area regionale
Ci dicono che anche quest'anno abbiamo lavorato
Ma permettetemi di dirlo
Siamo qui anche per questo
Deve dirci le cose come stanno
Abbiamo lavorato ma non tanto o tanto bene quanto sarebbe stato necessario per raggiungere e superare l'obiettivo del cento per cento che ci eravamo prefissi
Su tutta l'area regionale nostrano a stancare dicono tante cifre la leggerete nei prossimi giorni minuziosamente sul nostro giornale
Sul totale regionale su un totale di oltre ottantatré mila iscritti dell'ottanta registriamo in calo
Miccichè circa sotto mille Tess
Io credo che sia
Un dato
Sul quale riflettere e secondo me è poco questo calo per parlare di una flessione che abbia
Un segno politico
Ma è più che sufficiente per auto criticarci glielo facciamo chiaramente alla luce del sole dicendo sì che potevamo tutti fare di più
Dico questo perché la prova che si potesse fare di più si potesse andare avanti c'è nel fatto che i risultati non sono uniformi
Delle cinque federazioni per esempio la federazione di latina Rieti sono sopra l'obiettivo e questo va tutto alloro merito
Così covava al merito delle compagnie delle donne per le donne comuniste di Roma della
Se il tesseramento femminile al perfido supera largamente l'obiettivo del cento per cento
Così come va meglio della FGC
In questo momento è attraversata da una da profondi Problemi strategici di Frosinone per esempio dove il tesseramento al partito invece in una situazione diciamo così di stallo
Avere superato l'obiettivo delle iscrizioni dei giovani così come avviene anche per i giovani nella federazione di latina sono dati quindi di difformità che ci dicono però
Il
Dato può essere cambiato e in meglio nella misura in cui ci lavora si trovano le strade del non solo del consenso generico ma dei consenso attivo con la richiesta della iscrizione al partito
Per quanto riguarda Roma le valutazioni che si possono dare
Sudati non ancora compiutamente definiti
Questo elemento
Inaudito enorme eccezionale di grande consenso che il partito a livello di massa è un terreno immenso che apre molti problemi di studio di analisi e non solo di di fatica
E che il serbatoio a cui attingere Pierre Roma eccezionale
Che ci sia la possibilità notevole riguarda altro testimone del resto alcuni risultati ottimi nella regione e a Roma i dati non sono definitivi ma ci sono già numerosissime cessioni le cellule che sono ma sulla vetta del cento per cento in alcuni casi lo superano cito eccezioni come Vasanello Castel San Pietro ai portuale di Civitavecchia i mercati generali ringraziamo tutti questi compagni che sono andati avanti Lega siamo ai compagni che dovranno fare ancora uno sforzo
Per quello che io non ne dubito faranno nei prossimi giorni e nelle prossime settimane non è non è mai stata non deve essere un fatto
Accademico fini a se stesse che tanto meno vale si si svolge come fosse un torneo a squadre
Ma è un momento di riflessione collettiva critica e autocritica che deve servirci per precisare tutti insieme al termine della discussione i contenuti
Che dobbiamo perseguire e decidere i modi le forme della nostra iniziativa politica e sociale a livello della sezione della zona del Comune della regione
Che sia capace di sorreggere concretizzare
Con l'azione di governo dove noi governiamo e colazioni opposizione dove stiamo forza di opposizione un nostro obiettivo che unico quello
Del superamento della crisi
Non con l'adozione di piccoli rimedi transitori ma con la la trasformazione il cambiamento
Costruendo cioè come noi diciamo un'alternativa democratica al sistema di potere della democrazia cristiana
Le condizioni
Per far decollare questo processo sono difficili da conquistare ma esistono
Noi non siamo infatti ne vogliamo essere una forse la grande ma isolata nella società
Qui a Roma e nel Lazio siamo una grande forse
Influenti ed autorevole nella società nelle istituzioni elettive nelle assemblee nei luoghi di lavoro una grande forza che non può mai essere messa da parte
E che da continuamente prove vi saprà stare tanto al governo quanto all'opposizione in una condizione
Che per gli altri resta un momento di osservazione di riferimento per l'Energia la compattezza la serietà con la quale non li sappiamo muoverci
Mettiamo a frutto questa questa forza anche con i congressi
Non solo per sbarrare la strada alle nostre agire di un ritorno a formule del passato al centrosinistra
Che trapelano dobbiamo dirlo anche della Teoria e fragili ma pericolose
Della cosiddetta governabilità o delle cosiddette giunte bilanciate ma per dare avrai slancio alla nostra proposta
La cui forza di attrazione sta nel fatto di essere una proposta di realistico cambiamento di trasformazione di rinascita di un Paese
Che merita di essere salvato allo sfascio vuole essere salvato e che quindi vere e noi dobbiamo fare la nostra parte essere salvato dallo sfascio
Del resto
Per questo
Per fare continuamente dei passi in avanti e mai risolve le questioni andando indietro noi siamo nati compagni come comunisti
Per questo in epoca e anni diversi in condizioni profondamente diverse anno per anno e successivamente ci siamo sempre battuti da quando siamo nati
Per questo
Ci impegniamo a batterci oggi
Per tenere fede alla nostra stella storia di ieri e di oggi
Per rendere attuali le originarie idealità e qualità politiche specifiche morali sociali del nostro grande Partito comunista italiano
Le compagnie
Di Roma e delle altre federazioni del Lazio
Un anno fa ad oggi
Lo ricordo bene
E credo se lo ricordino molti di voi
In questa stessa sala
E per la stessa occasione per la quale siamo riuniti oggi l'avvio della campagna per il tesseramento c'era con noi anche il compagno Luigi Petroselli
La cui figura di sindaco il dirigente comunista è stata ora ricordata
Dal compagno Maurizio Ferrari
Beh c'è anche l'Ulivo un breve discorso
Porte
Vigoroso appassionato
E al tempo stesso ragionato argomenta
Dei discorsi di Petroselli
Fino all'ultimo
Quello pronunciato al comitato centrale
Si può dire che essi erano davvero
Uno specchio della sua personalità
Una personalità
Nella quale si combinavano e si fondevano
In un insieme che direi eccezionale
I tre il la tempra del combattente del combattente tenace infaticabile irriducibile e dell'uomo concreto coi piedi per terra
Che mira sempre a conseguire un risultato
Del comunista
Fedele ai nostri ideali
Quelli che lo avevano condotto giovanissimo entrare nel partito
Ed è il dirigente politico moderno alieno dal conformismo e dal burocratismo
Curioso
Per tutte le cose nuove
E acuto interprete di essere
Pieno di coraggio non solo nella lotta e nella polemica
Ma anche nelle indenne i progetti nelle iniziative
E sempre impegnato
A cercare tutte le collaborazioni possibili con altri e a stabilire un rapporto vivo con la gente
Parco litica
E parla anzitutto con le masse
Era al suo assillo costante
E questo spesso concetto fu del resto al al centro dell'ultimo discorso
Pronunciato al comitato centrale
Pochi istanti prima della sua morte
Giustamente compagno Ugo Vetere al quale il rinnovo l'augurio di tutto il partito stabilità all'Italia
Grazie
Insieme all'impegno a sostenerlo
Nel suo lavoro così difficile
Ha scritto ieri
Che questa full impronta fondamentale
Che il compagno Petroselli Vieri alla sua opera di sindaco di Roma
Quella che ha fatto di Luigi sindaco più amato che abbia avuto la capitale
Il sindaco del popolo romano
E soprattutto dal contatto continuo a cui i cittadini coi cittadini di ogni orientamento e di ogni strato sociale
Innanzitutto con le masse più povere ed emarginate della popolazione
Che gli traeva
Dico ore ed energie
Per un lavoro come dal suo
Senza risparmio
E io sono d'accordo col compagno Ferrara quando ha affermato
Che dobbiamo rammaricarci
Come federazione come direzione del partito di non essere riusciti a imporre un qualche limite al lavoro del compagno Petrosino
Ma era difficile
E difficile
Quando i compagni sono fatti così
Ma pur nel breve periodo in cui ha diretto l'amministrazione capitolina
Il compagno Petroselli continuando e sviluppando un lavoro iniziato dalla Giunta
Diretta dal compagno Argan
Ha raggiunto un risultato
Che non solo per Roma
Ma per tutta Italia
Oltre che per noi comunisti
A oggi un valore grandissima inestimabile
Egli ha dimostrato infatti che si possono invertire
Le tendenze negative più inveterata
Quelle che portano giorno dopo giorno verso il peggio
Verso la rovina solo sta
Verso la decadenza
Quelle che spingono alla sfiducia
Alla rassegnazione o alla disperazione
Proprio questo è stato un compito fondamentale
La preoccupazione che ha animato Luigi Petroselli come sindaco di Roma
Ed egli ha dato la prova coi fatti
Che si poteva
Che si è potuto da un certo risolvere d'un colpo tanti problemi
Accumulatesi decenni di malgoverno democratico cristiano
Ma che si poteva che si è potuto cominciare a bloccare rovesciare quei processi
Che a taluni sembrava allora inarrestabili
Che stavano portando la capitale della Repubblica verso un futuro di rovina
Sono stati già ricordati
I campi della vita cittadina
Nei quali la giunta guidata da Luigi Petroselli
Ha dato inizio
A un raddrizzamento a un rinnovamento
A un risanamento
Qui importa avere ben bene presente
Che questo è stato possibile perché Petroselli
Ha saputo lavorare con estrema coerenza e determinazione
Sulle due leve che sono decisive per ogni grande obiettivo
Avere il coraggio di avanzare idee nuove
Audaci rivoluzionarie
Per la soluzione di problemi
E richiedere utilizzare per questo il contributo di tutti
E stabilire con la gente con tutti gli strati del popolo un rapporto che infondati Duce e stimoli l'iniziativa
Quella fiducia
Quell'iniziativa combattiva e creativa di grandi masse
Attraverso le quali anche le questioni più intricate possono essere affrontati
Anche gli obiettivi che appaiono più difficili possono essere raggiunti
Sta qui mi pare
Insegnamento che il compagno Petroselli ha lasciato a voi compagni
Amministratori
Chiamati a continuare e sviluppare la sua opera
A tutti voi compagni di Roma
Ma questa è una lezione preziosa oggi per tutto il nostro
In un momento in cui tutte le nostre forze devono attendersi
Per contribuire a evitare due pericoli tremendi
è sempre più incombente
Quello della catastrofe nucleare
E quello di un arretramento e di una decadenza del nostro Paese
E possibile scongiurare queste minacce
E battersi con successo per la difesa della pace
E per la rinascita dell'Italia
Noi siamo convinti che sia possibile
Ma dobbiamo essere consapevoli
Che per raggiungere questi due obiettivi
Sono indispensabili ancora grandi sforzi
Si devono condurre grandi battaglie si devono intraprendere nuove iniziative oltre a quelle che sono già in atto
Giorno dopo giorno infatti la situazione peggiora il si aggravi
Così è anzitutto per la situazione internazionale
Come sapete noi non abbiamo avuto esitazioni a indicare
La parte di responsabilità
Che spetta all'Unione Sovietica nella crisi del processo di distensione
Quando si è trattato ad esempio della condanna dell'intervento nell'Afghanistan
E anche di altri atti
E anche nelle sedi internazionali in colloqui con altri partiti comunisti che danno giudizi diversi dal nostro su alcune questioni
E con gli stessi compagni sovietici abbiamo espresso questi giudizi il ribadiamo oggi nella carta per la pace per lo sviluppo approvato dal nostro Comitato centrale e pubblicata sull'Unità
Ma già da tempo e oggi più che mai
Abbiamo il dovere di lanciare l'allarme di fronte ad atti propositi minacce
Come quelli che stanno venendo quasi ogni giorno dai dirigenti degli Stati Uniti
E che stanno spingendo alla più pericolosa acutizzazione di tutte le relazioni internazionali
Abbiamo avuto prima
La decisione sulla base di convenzioni poi dopo pochi giorni
La decisione
Di dare avvio alla costruzione della bomba al neutrone
Qualche poi
La nota dichiarazione di Reagan
Circa l'eventualità di una guerra nucleare limitata all'Europa
E ieri il comandante della NATO parlando a Venezia
Ha smentito la smentita
Che era stata fatta di quella dichiarazione di Reagan e anzi ha comunicato che questa ipotesi era già da tempo nota agli alleati degli Stati Uniti
E abbiamo avuto l'altro giorno
Una nuova dichiarazione
Il Segretario di Stato quei che circa l'eventualità dello scoppio cosiddetto dimostrativo di una bomba nucleare in Europa
Ma io vorrei oggi attirare momento la vostra attenzione su un altro punto
Sulle minacce iniziative militari formulate nei giorni scorsi dai dirigenti della politica americana
Nei confronti di Cuba
E del Nicaragua
Come sapete
Sono stato recentemente in quei due Paesi oltre che in Messico
Con lo scopo
Prima di tutto di esprimere
La nostra solidarietà
Con due grandi rivoluzioni popolari
Una solidarietà
Non intaccata
Da dissensi su varie questioni che abbiamo discusso con franchezza
Ma anche col rispetto che si deve
Accompagna come quelli del di Cuba e del Nicaragua che hanno condotto alla vittoria
La rivoluzione e che oggi sono impegnati nell'opera tremenda della sua difesa
E della uscita dei loro paesi dalle condizioni del sottosviluppo
Il viaggio aveva inoltre lo scopo
Di rafforzare i legami tra le forti operaie progressiste dell'Europa occidentale
E i popoli dell'America la mattina Tina
E dimostrare
Alle forze politiche all'opinione pubblica ai governi stessi di alcuni Paesi dell'America latina
Le posizioni del Partito Comunista Italiano
Su grandi temi della vita mondiale temi decisivi come sono quelli del rapporto tra il nord e il sud del mondo e della costruzione di un nuovo ordine economico internazionale
Da quel viaggio sono intorno sono ritornato con un'impressione precisa
Che l'America Latina e soprattutto America centrale
Stanno divenendo una zona nei ranghi circa
Della situazione mondiale
Una zona di degli spioni non meno acute e di rischi non meno gravi di quelli che si manifestano in altre regioni del mondo come ad esempio il Medio Oriente
Ma qual è la causa principale di questa crescita
E la tensione di queste minacce
Nell'America centrale
Il terrorismo il cosiddetto terrorismo internazionale
Come afferma arrecando
Lei cosiddette infiltrazioni
Di cubani di nicaraguensi
Nella guerriglia che si combatte nel Salvador o in Guatemala
Così dicono come sapete i dirigenti degli Stati Uniti
Ma le verità è un'altra e non siamo solo noi ad affermare
La verità è che in Paesi come il Salvador è come il Guatemala
Ma anche in altri paesi dell'America centrale dell'America meridionale
Vi sono dittature feroci
Sanguinaria corrotte
E vi è una terribile miseria conseguenza anche della lunga dipendenza dagli Stati Uniti
E allora è naturale che in quei Paesi sia insorta
E si faccia sempre più forte una ribellione popolare
è una lotta che per la democrazia e per l'indipendenza nazionale
E che al tempo stesso la lotta
Per l'affermazione di diritti umani fondamentali
Per ogni persona
Si lotta
Perché vi sono stremati della popolazione
Tratti numerosi e profondi che non ne possono più
E si lotta con le armi perché in certe condizioni
Come sono quelle del salvatore del Guatemala
E come è stato precedentemente per il Nicaragua
La lotta con le armi è rimasta la sola dichiara che i Democratici di quei paesi hanno per sfuggire esistesse sia per porre fine ai tremendi massacri massacri di massa che vengono consumati da quelle dittature
Queste cose non siamo solo noi a dirle
Le ha fermate all'Internazionale socialista
Lo afferma non molti governi
Sia dell'America latina che nella stessa Europa occidentale
Lo hanno affermato
Nella loro recente dichiarazione sul Salvador
I governi del Messico e della Francia
Che hanno indicato come primo passo per una soluzione politica nel conflitto nel Salvador
Il riconoscimento del Fronte di liberazione nazionale di qualità in
E lo affermano e lo riconoscono anche molti uomini politici negli Stati Uniti
Non lo riconosce non l'ho ancora riconosciuto al governo italiano
Nel quale apparve fondamentale la Democrazia Cristiana
Che è piuttosto che riconoscere
La verità e la giustizia
Dove stanno in quei Paesi
Preferisce essere solidale coi democratico cristiano qua
E assurda e inaccettabile dunque la tesi dell'amministrazione Reagan
Secondo la quale saremmo di farvi fronte
Al terrorismo internazionale
E interventi infiltrazioni sovversive dall'esterno
Ma soprattutto sono assurde inaccettabili
Iniziative come quelle di cui si discute in questi giorni negli ambienti dirigenti degli Stati Uniti
Iniziative militari
Di bombardamenti di blocco gli sbarchi
Perché queste iniziative
Potrebbero dar luogo a incendi di proporzioni incalcolabili
Che costituirebbero una vera e propria minaccia per la pace mondiale
Per questo mentre riconfermiamo la nostra solidarietà comunque i popoli
Che si battono per la loro indipendenza e alla libertà
Vogliamo fare appello alle masse popolari italiane
Perché facciano sentire potente la loro voce
Contro le minacce di aggressioni verso Cuba e verso il Nicaragua
Vogliamo rivolgere anche ai compagni del Partito socialista
Che pure hanno posizioni diverse dalle nostre su alcune altre questioni in atti internazionali
Ma che sul Salvador hanno preso una posizione simile alla nostra di appoggio alla dichiarazione Franco messicani
E di appoggio ai cattolici democratici
Perché il problema no
Per ottenere dal governo italiano una posizione che almeno si avvicini a quella fermata dai governi del Messico e della Francia
Dall'insieme della situazione internazionale
Cui ho rievocato soltanto qui
Questo aspetto più recente e per certi aspetti ancora meno conosciuto e più percepito è meno percepito
Traiamo conferma
E alcune nostre posizioni fondamentali
Di fronte
All'inasprirsi della contesa della contrapposizione fra Stati Uniti e Unione Sovietica
Che di per sé oggettivamente causa di esasperazione delle relazioni internazionali
Per qua
La loro collocazione
Nella vita mondiale e per la loro ispirazione ideale e politica
Può venire un contributo decisivo
Alla moderazione
Alla distensione
Alla soluzione negoziata dei conflitti
Al blocco della corsa agli armamenti
E alla risoluzione dei grandi problemi mondiali anzitutto quelli dello squilibrio fra il nord e il sud del mondo
Parlo di forze
Come il movimento dei Paesi non allineati
Di forze come la Chiesa cattolica e altre chiese
Parlo dell'Europa occidentale
E innanzitutto delle forze operative popolari
Parlo delle grandi masse popolari di ogni continente
E in realtà proprio nell'Europa occidentale
Ha cominciato a svilupparsi da alcune settimane
Un possente movimento per la pace e per il disarmo
Straordinario
Senza precedenti
Per ampiezza e vigore
Movimento che vada ben al di là dei partiti
Che ne sono parte comunisti socialisti
Che abbraccia una varietà di organizzazioni distrutto di istituzioni e grandi masse non organizza
L'abbiamo visto a Roma nella grande giornata del ventiquattro ottobre
Lo abbiamo visto a Milano ma lo abbiamo visto anche a Bondi a Londra Bruxelles a Parigi in tante altre capitali dell'Europa
Un movimento contro il riarmo
Contro i missili alle armi atomiche di ogni tipo e di ogni Paese
Contro l'aumento delle spese militari
Per l'avvio immediato di trattative per la riduzione degli armamenti
Per una soluzione negoziata dei conflitti
Questo movimento ha già esercitato una certa influenza sulla poi sulle posizioni di alcuni governi
Ed ha avuto un'eco forte anche negli Stati Uniti nell'opinione pubblica americana
Vari giornali degli Stati Uniti
E diversi uomini politici hanno invitato Reagan a riflettere su quello che significa lo svilupparsi del crescere di un tale movimento
Hanno avuto come dirò fra poco anche una certa influenza né i partiti politici italiani
Purtroppo
Non ha avuto ancora questo movimento un'influenza sulle posizioni del Governo del nostro Paese
Come al solito primo della classe
Come si è visto nella scelta della base di Comiso
E come si è visto anche nella decisione di far partecipare reparti delle forze armate italiane
Al contingente
Che dovrebbe essere inviato nel Sinai
Con una decisione sbagliata
Pericolosa
Negativa
Verso la grande maggioranza dei Paesi arabi
E con una decisione presa ingannando in parte l'opinione pubblica
Perché si è detto che era appresa sulla base di un accordo fra i dieci Paesi che fanno parte della comunità europea poi si è saputo che la Grecia non era d'accordo
E si sa si è visto dalle notizie di questi giorni che anche in altri paesi
Della comunità europea ci si sta domandando se la via più giusta per la pace nel Medioriente sia quella
Rivelatasi ormai in uso ori a degli accordi di campi devi
O non debba piuttosto essere ricercata
In proposte che suscitano sempre più ampi consensi come quella avanzata recentemente dall'Arabia Saudita
E ci sono governi che hanno già compiuto dei passi in questa direzione per esempio riconoscendo l'Organizzazione per la liberazione della Palestina
Militarismo
Invitando come ha fatto recentemente dal governo greco
Ma al governo italiano
Non ha seduto neanche il bisogno di bilanciare per così dire la decisione dell'invio del contingente nel Sinai con un atto di riconoscimento dell'Organizzazione per la liberazione della Palestina
Io sono tuttavia convinto che sia il movimento per la pace
Diverrà ancora più ampio
Consapevole incisivo
E acquisterà capacità di durata e di crescita
Esso riuscita
A imporre la correzione almeno gli aspetti più negativi della politica estera del governo italiano
In quanto alla nostra ispirazione all'ispirazione con cui noi ci muoviamo sul piano internazionale
E se è stata definita nella recente riunione del comitato centrale ed esposta oggi nella carta per la pace e per lo sviluppo
Abbiamo parlato e parliamo di un nuovo internazionalismo
Espressione
Più visto con soddisfazione essere stata usata ampiamente
Al recente congresso del Partito socialista francese
In questi giorni
Ricorre il sessantaquattresimo anniversario della rivoluzione socialista dottor
Comunisti Italiani
Non abbiamo certo perduto e non perderemo la consapevolezza
Che da quell'evento
Ha avuto davvero iniziò un'epoca nuova nella storia dell'umanità
Che ha posto fine alla dominazione mondiale del capitalismo e dell'imperialismo
E ha dato avvio impulso ad altri sommovimento di ad altre rivoluzioni
Che in altri Paesi che in altri continenti
Hanno
Posto fine allo sfruttamento capitalistico e all'oppressione coloniale
Così come non dimenticheremo certo il decisivo contributo di sacrifici e di sangue che l'Unione Sovietica dato alla sconfitta
Al tempo stesso noi abbiamo coscienza che sono passati i tempi
In cui le forze progressiste le forze rivoluzionarie
Si dovettero organizzare si strinsero attorno a un solo cento
Da tempo
E oggi più che mai
Per far fronte ai grandi compiti
Di difesa della pace
Gli affermazione dell'indipendenza della sovranità di tutte le nazioni
E di avanzata
Della causa dell'emancipazione della liberazione delle masse e dei popoli oppressi
Occorre che i partiti comunisti
Le altre forze del movimento operaio
Ogni movimento di progresso
Sappiano muoversi con piena autonomia di giudizio e di iniziative
E il fatto che noi ci muoviamo proprio su questa base
E una delle ragioni del rispetto
Di cui il nostro partito code ovunque nel mondo
E di rapporti così estesi che abbiamo
Con tutti i partiti comunisti salvo uno quello dell'Albania
Con i partiti socialisti
Con le forze di liberazione del terzo mondo
Vengo ora compagni e compagne a qualche breve considerazione generale
Senza naturalmente affrontare tutti i temi dell'attualità
Sulla situazione dell'Italia
Da tempo noi parliamo di un pericolo di arretramento e di decadenza
Oggi la cosa sta divenendo evidente a tutti
Perché la crisi che attraversa attualmente l'Italia
E qui è la sua novità
Rispetto ad altri periodi ci sono stati altri periodi di crisi economica
Durante i trentacinque anni del dopoguerra
La crisi che attraversa attualmente l'Italia sta colpendo al cuore al cuore proprio i settori più avanzati della nostra economia
Quei settori dell'industria e della grande industria
La cui espansione ha portato l'Italia
Pur con costi sociali e umani grandissimi
Basta pensare alle migrazioni massicce di popolazioni dal Sud al Nord all'estero dalle campagne alle città
Ha portato l'Italia
Ad assurgere al settimo posto fra i Paesi economicamente sviluppati
Non starò a richiamare i fatti che sono cronaca di ogni giorno e che dimostrano in quale stato
Si sta riducendo non solo l'industria pubblica le partecipazioni statali che avverto non tutto il peso della politica
Condotta dalla Democrazia cristiana
Ma l'industria privata
Grandi settori come la siderurgia
La meccanica
L'automobile la chimica
Dati di cronaca che poi significano per i lavoratori
Riduzione dell'occupazione
Hitchens sia menti o minacce di licenziamenti
Al momento degli operai messi in cassa integrazione
E che significano per centinaia e centinaia di migliaia di giovani
Prospettive di occupazione
Di fronte alla crisi economica mondiale
Vengono così in luce tutte le conseguenze
Che derivano dalle strutture del tipo di sviluppo che sia realizzato in Italia
E dal sistema di potere
Imperniato sulla democrazia cristiana
Fatto di pratiche spartitorie fra i partiti di governo di ogni carica
Nella vita politica amministrativa economica
Sistema
Che è fonte
Non solo di corruzione e di scandali ma i soffocazione della vita economica
E di inefficienza nella vita delle istituzioni e delle pubbliche amministrazioni
Sta qui il valore della questione morale
Per la quale noi ci battiamo
Essenziale questa lotta
Non solo per imporre un po'un costume di correttezza e di onestà nel comportamento dei governi e dei partiti
Ma per risanare l'economia e far funzionare le istituzioni
La politica che si sta facendo da parte del governo
E che si dice rivolta a combattere l'inflazione
Intento giusto
Per il quale è necessario il concorso di tutti
Di fatto però sta portando ed è per questo che parliamo di un rischio calate di decadenza e di arretramento
A bloccare gli investimenti
A Blob
Nella ricerca scientifica
Anche in quei settori che hanno costituito e costituiscono
L'altro pulsioni della vita economica
Ed è chiaro che se questa tendenza continuerà
Continueremo a perdere posizioni
In un mondo e di fronte a Paesi
Nei quali in atto invece una nuova fase della rivoluzione tecnologica
Non voglio qui
Dilungarmi
E dire di tutte le conseguenze che noi dobbiamo trarre da questa analisi da questo giudizio
Fra qualche settimana sarà pubblicata una bozza di programma economico generale del nostro partito
Sulla quale apriremo una consultazione
Nel partito fra le masse popolari con le varie categorie sociali
Tutte le conseguenze che dobbiamo trarne per quanto di guarda la lotta per la difesa del tenore di vita dell'occupazione delle masse popolari
E lo sviluppo del nostro Paese come Paese moderno avanzato
Quello che voglio dire e che se continuerà questa tendenza
Anche il mantenimento della Democrazia diventerà problematico
è stato detto da più parti
Recentemente
E anche negli anni scorsi
Che se l'inflazione supera certi limiti
Può colorare la democrazia
Questa è un'affermazione in sé giusta
Ma non dimentichiamo che l'esperienza storica dimostrato che anche quando la disoccupazione raggiunge certi limiti può crollare la democrazia
Quando i nazisti presero il potere in Germania c'erano più di tre milioni di disoccupati
E non è un frutto di una politica seccamente deflattiva che era stata fatta e mio tenente negativa che era stata fatta dai governi precedenti
Di qui viene la critica di fondo che noi facciamo la politica dei passati governi e di quello attuale che pure ha corretto
E questo è un fatto che abbiamo apprezzato l'ottimismo facile e irresponsabile in cui si collaudano
I precedenti governi
La nostra critica è duplice
Da una parte
Quando si tratta di restringere la spesa pubblica cosa necessaria
Non si è avuto e non sia coraggio di colpire seriamente sprechi parassitismo di privilegi cliente
Ma si colpisce indiscreto indiscriminatamente e quindi il peso finisce per ricadere sui ceti più poveri della popolazione tipico esemplare il caso ittiche sui medicinali e sui ricordi
D'altra parte
E d'altra parte anche come conseguenza della lotta che si svolge fra i vari ministri
Si evitano scelte
Necessarie per lo sviluppo del Paese
E quindi non si apre una prospettiva di ripresa
Neanche ai settori più avanzati della nostra economia
In questo quadro si colloca anche la gravità
Della scelta compiuta dal governo che noi stiamo tenacemente contrastando al Senato ecco dobbiamo contrastare anche con un'azione popolare sul taglio delle spese ai comuni
I comuni
Tenendo conto una posizione moderata ragionevoli tenendo conto del fatto
Che il governo dichiarava di voler perseguire per il mille novecentottantadue l'obiettivo di ridurre l'inflazione al sedici per cento
Avevamo proposto che i fondi destinati ai comuni si basasse su su quell'obiettivo problematico
Si vuole invece operare dei tagli molto più drastici per le spese ai comuni
Eppure i comuni
Sono stati possono essere una delle leve fondamentali
Per sviluppare investimenti produttivi che dia l'occupazione
Iniziative sociali che anch'esse diano lavoro e per introdurre elementi di sperequazione rispetto alle più gravi ingiustizie
E allora viene il sospetto che qui si voglia perseguire anche uno scopo politico
Colpire le possibilità di iniziativa soprattutto dei grandi Comuni italiani
E sono amministra dalle forze di sinistra
Sospetto confermato da quanto sta accadendo in questi giorni a nato
Qui la Democrazia Cristiana presentato una mozione di sfiducia contro la giunta Valenzi
Una mozione che per passare avrà bisogno del voto dei diciotto consiglieri del movimento sociale
Perché questo atto che vuole privare la città del suo governo
In un momento così drammatico a un anno dal terremoto
Solo perché questa è la vera ragione dell'iniziativa prese nei giorni scorsi dalla Democrazia cristiana napoletana
Il comune di Napoli stampato quando il piano per venti mila alloggi
E a quel piano partecipavano
E sono impegnate a partecipare imprese costruttrici centinaia di imprese costruttrici pubbliche e private
Alle quali per la prima volta non erano state imposte le cosiddette tangenti
Io so che quando
Erano stati imposti dei profitti più limitati di quelli che a cui erano abituati nel passato il questore ha suscitato un certo malcontento ma quando l'insieme di questo progetto
Che escludeva però le tangenti è stato esposto dai nostri compagni del comune di Napoli a un'Assemblea di costruttori vi è stato un applauso liberato perché appunto non vi erano le tangenti
Ebbene
Il nuovo metodo
Improntato a correttezza e onestà
Ha messo in crisi la Democrazia cristiana alla quale era stato offerto di partecipare alla gestione politica del piano per le venti mila casi
La Democrazia Cristiana avuto paura del nuovo meccanismo instaurato dalla Giunta Valenzi
E ha ragione e ha reagito con furore e con cinismo
Particolarmente odioso
Perché appunto si tratta della città di Napoli
Con i terribili problemi sorti dal terremoto oltre che da tanti ma del passato
Ripeto che non voglio qui parlare delle proposte che stiamo sostenendo nella battaglia parlamentare sulla legge finanziaria e sul bilancio
E che devono essere sorrette saluto in questo senso l'annuncio che è stato dato di una vicina manifestazione a Roma
Da un movimento popolare
Per modificare le proposte del governo
E quelle più generali che saranno
Definite nella bozza di programma economico
Voglio giungere a una conclusione politica
Sulla base delle considerazioni che ho svolto
Da una parte
Abbiamo un governo
Che non ha più un presidente democristiano
E non abbiamo detto che questo è un fatto importante di cui teniamo conto è un fatto tra l'altro che acquisisce la crisi della democrazia cristiana
Al tempo stesso abbiamo un governo la cui politica e soprattutto la politica estera e la politica economica
Ci trova critici ed oppositori seri
Questo da una parte
Dall'altra parte abbiamo un una serie di manovre in atto
Per provocare al più presto possibile una crisi di questo governo
Ma non per giungere a un governo migliore
Ma per giungere o scioglimento delle Camere
Ho a un blocco di ferro dei partiti del penta partito
In funzione nettamente ed esclusivamente anticomunista
Questi sono i dati fondamentali oggi nella situazione politica
Che cosa dobbiamo fare noi comunisti di fronte a una situazione politica così complessa e così contraddittoria
Così attenta
Diverse possibilità
Credo che la nostra posizione sia limpida
Primo
Non vogliamo e non dobbiamo dare nessuna mano
A quel tipo di manovre
Che
Puntano a obiettivi contraria agli interessi fondamentali del Paese della democrazia italiana
Quali sono quali sarebbero le elezioni anticipate che porterebbero una paralisi per mesi e mesi di ogni attività parlamentare e governativa dopo di ferro in anticomunista che sarebbe l'opposto delle soluzioni verso cui si deve andare per assicurare una guida più efficace
Per l'Italia
Secondo
Dobbiamo al tempo stesso sviluppare la nostra battaglia di opposizione
In Parlamento e nel Paese
Per modificare in tutta la misura del possibile gli indirizzi e le scelte del governo
Incalzando sulla politica estera sulla politica economica sulla questione morale a cominciare dalla questione della P due
A proposito della quale devo dire che noi condividiamo pienamente salutiamo le dichiarazioni del pentito
Terzo
Dobbiamo continuare intensificare il lavoro
Per costruire un'alternativa democratica
E qui devono essere chiare due cose
Prima di tutto che Alternativa democratica non significa passaggio da un Governo
O da un Presidente del Consiglio ad un altro nell'ambito dello stesso sistema politico e di potere ma significa un mutamento di sostanza di questo sistema
E l'altra cosa che deve essere chiara soprattutto a noi
E che l'alternativa democratica non deve essere solo proclamata
Bisogna creare le condizioni perché apposta afferma
E ciò vuol dire lavorare
Per spostamenti
Nei rapporti di forza
Negli orientamenti delle masse
Nei partiti
Se non siamo ancora se non c'è ancora l'alternativa democratica
Non dobbiamo darne colpa soltanto alla insensibilità alla mia doppia alla resistenza
Che si manifesta in altri partiti
Vuol dire che noi stessi non abbiamo ancora fatto tutto lavoro necessario per rendere i inevitabile
Questa prospettiva politica necessaria all'Italia
Che dobbiamo quindi sviluppare un insieme di battaglie di iniziative
E qui ritorna
Il valore degli insegnamenti che ci vengono dall'opera del compagno Petroselli
Le ragioni
Per i successi che egli ha avuto
Che prima ancora di diventare con le ultime elezioni un successo elettorale un grande successo elettorale quale quello che abbiamo avuto a Roma
Era stato
Il successo politico e un successo popolare
Capacità
Come dicevo prima di avanzare proposte idee giusta e nuove
E di organizzare movimento iniziative battaglie per la soluzione di tutti i problemi
Di quell'idea relativi alla difesa della pace
Di quelli relativi alla lotta contro l'inflazione contro la disoccupazione contro la recessione
Per un nuovo tipo e per una nuova qualità dello sviluppo e della vita
Di quelle relative alla funzionamento delle istituzioni
E al risanamento morale dello Stato ed i partiti e poi via via giacché questo è un compito che non spetta certo solo agli organi centrali ma tutte le nostre organizzazioni su tutte le questioni che riguardano la vita dei cittadini
Quando facciamo dei passi avanti
In queste battaglie
Non solo otteniamo dei successi sia pure parziali
Ma anche nelle istituzioni rappresentative dei partiti vengono avanti dalle forze che si battono anche se con più coraggio e con più determinazione per un cambiamento
Vedete per esempio quanto sta avvenendo sulle questioni della pace
Dopo le grandi manifestazioni che si sono svolte in Italia
E alle quali hanno preso parte uomini di tutti i partiti e di tutti gli orientamenti
Nessuno sostiene più che la pace non è in pericolo
E anzi
Anche gli altri partiti
Hanno annunciato marci oggi ormai e indifesa rapaci
Vedremo se queste iniziative
Saranno anche se
Come quelle unitaria che si sono svolte finora
Dirette contro ogni tipo di armi e quindi anche contro i missili americani
Tutto questo prova
Che quando sorgono nel popolo
E dal popolo
Movimenti profondi anche i partiti e i governi devono tenerne conto
Magari per mano operante
Ma il fatto stesso che sono ricorsi a che che ricorrono alla manovra crea condizioni più favorevoli per incalzarlo per sviluppare l'iniziativa
Per allargare il movimento
L'esperienza stessa ci dice dunque
Quanto sia grande insostituibile oggi il ruolo di un partito come il nostro
Quanto sia necessario rafforzarne ed estenderne
La presenza organizzata e l'iniziativa
E qui sta tutto il valore della campagna per il tesseramento del reclutamento al partito e la Federazione giovanile comunista
Come campagna rivolta ad accrescere il numero dei nostri iscritti che già una cosa importantissima
E al tempo stesso a stimolare e a organizzare sempre meglio la loro attività
Il compagno Petroselli amava spesso ripetere
Una nota espressione di Togliatti
Il Partito comunista deve aderire a tutte le pieghe della società
Questo oggi significa essere capaci di capire interpretare molte cose molte cose nuove
Per esempio
Tutte le cose nuove che vengono dalle battaglie
Per le masse femminili
O dalle forme in cui si manifesta la partecipazione giovanile che è massiccia
Al movimento per la pace
E introdurre quindi una serie di novità
Nei contenuti nei modi nella concezione stessa della politica
Ma al Partito comunista italiano è un partito che può portare avanti questo rinnovamento senza rotture con il proprio passato
E con l'unità di tutti i suoi militanti
Da quelli più anziani
I veterani
Molti dei quali nei raccolti ai quali rinnoviamo il rispetto l'affetto e la gratitudine vi fu
Per la nostra causa
Ai compagni più ampia né a quelli più giovani
Se guardiamo
Alle esperienze di altri partiti comunisti operaie
Troviamo che noi siamo riusciti a evitare
Due opposti rischi e Mali che hanno colpito
Alcuni altri partiti anche partiti comunisti
Il rischio della burocratizzazione della fossilizzazione
Della distacco dalle masse del restringimento della vita democratica
Nella incapacità di vedere a tempo il nuovo da una parte e dall'altra il rischio del frazioni Simone
Deve prevalere di lotte intestine sui compiti di lotta esterni dal partito per la causa del popolo
Dobbiamo mantenere fermo questo orientamento vigilare contro questi pericoli
E quindi
Sviluppare la vita democratica la dialettica delle idee
Arricchire ed estendere il contatto con la realtà
Con la vita i sentimenti delle grandi masse
E al tempo stesso difendere l'unità del partito
Per frantumare le illusioni di quanti e ve ne sono puntano a dividere il Partito comunista
Queste compagni
Le cose che ho voluto dirvi oggi
Questa manifestazione nella quale abbiamo voluto soprattutto rendere omaggio
Al nostro caro compagno scomparso
Che tanto ha dato al Popolo di Roma che al nostro partito
E il cui esempio ci è di sprone per le prove e per le battaglie che ci attendono
Chiudo rinnovando il nostro abbraccio affettuoso ai genitori alla moglie ai familiari di Luigi Petroselli
Maria ribattere
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