Interviste a Clementina Forleo e a Maurizio Laudi sulla assoluzione del Gip Clementina Forleo decisa dal Csm perchè il fatto non costituisce illecito disciplinare

Il fatto non costituisce illecito disciplinare dopo tre ore di udienza e due di camera di consiglio del G.I.P. di Milano che ventina Forleo è stata assolta dalla sezione disciplinare
Della Consiglio Superiore della Magistratura dall'accusa di aver violato i suoi doveri per i contenuti dell'ordinanza con la quale nel luglio del due mila sette
Chiese alle Camere l'autorizzazione
All'uso di intercettazioni che riguardano alcuni parlamentari nell'ambito della vicenda Unipol
Non sarà dunque è trasferita come aveva chiesto che la rappresentante cioè dell'accusa il Sostituto Procuratore Generale della Cassazione
Federico Sorrentino infatti le veniva imputato un abnorme e non richiesto giudizio anticipato su alcuni parlamentari che pure non erano indagati
Ledendo i loro diritti tesoro evitando dalle sue competenze il riferimento e a Massimo D'Alema e Nicola Latorre che la Forleo
Aveva definito consapevoli complici di un disegno criminoso ipotizzando per loro il possibile concorso nel reato di aggiotaggio il descrivendo di come pronti e disponibili a fornire i loro rapporti istituzionali
In totale spregio dello stato di diritto l'eventualità di una trasferimento da Milano però sempre possibile il plenum del CSM infatti nelle prossime settimane sarà è chiamato a decidere se dare il via libera alla trasferimento d'ufficio per incompatibilità ambientale
Del G.I.P. di Milano proposto dalla prima Commissione di Palazzo dei Marescialli relativo alle dichiarazioni che la Forleo aveva rilanciato su presunte pressioni ricevute da ambienti istituzionali
Inoltre nei confronti della Forleo pende anche un'altra azione disciplinare
Promossa dalla Procuratore Generale della Cassazione inerente la gestione di un procedimento a carico di fare ITA Bentiwaa accusata di terrorismo internazionale processo sul quale
Il Agip Forleo aveva avuto contrasti con il procuratore aggiunto di Milano Armando Spataro
Ma assentiamo le dichiarazioni a caldo subito dopo la sentenza della Sezione disciplinare del CSM della stessa Clementina Forleo e poi subito dopo le dichiarazioni del procuratore di Asti Maurizio laudi che
A difeso in disciplinare Clementina Forleo alla verità vince sempre
Tra l'altro all'anche al collega De Magistris che l'aspettava dottoressa
Sembrava corretto ed erano però avere fiducia nella giustizia prima poi
Giustamente il Presidente
Senta dottoressa Forleo però qui al Consiglio Superiore rimane ancora pendente la pratica in Prima Commissione a questo punto lesi
Si ritiene ottimista alla luce di questa sentenza di oggi misurati sulla questione voglio dire niente io sono del parere che se Pianella Nesta e la dignità e andare avanti fino in fondo senza accedere ampiamente AA
A nulla la verità viene sempre fuori Maurizio laudi difensore di Clementina Forleo al possesso nei suoi confronti in
Disciplinare
Dottor laudi la dottoressa Forleo è stata appena assolta dalla sezione disciplinare
Nella dice nell'appunto quelle il suo commento e ovviamente di grande soddisfazione e credo che
La Sezione disciplinare abbia riaffermato all'interno di una vicenda sicuramente complessa un principio essenziale di civiltà giuridica e cioè che
In uno Stato come il nostro governato dalla separazione dei poteri dalla tutela della indipendenza della magistratura la motivazione dei provvedimenti giudiziari è sacra non può essere sottoposta
A valutazione a sindacato disciplinare perché sono questo sarebbe un meccanismo di fortissima pressione
Dei confronti del magistrato del magistrato giudicante in particolare ovviamente
Con questo non si vuol dire che il magistrato sia libero di dire tutto quello che vuole senza motivare però si è riaffermato il principio che il magistrato ha il
Non soltanto potere ma direi il dovere di commentare di valutare in maniera ovviamente funzionale all'oggetto del suo provvedimento fatti circostanze anche quando questo commento e pesantemente critico come lo è stato quello della dottoressa Forleo nei confronti di persone investite di cariche istituzionali io avevo concluso la mia arringa dicendo che noi ci aspettavamo con serenità il giudizio della
Sezione disciplinare al di là della vicenda specifica della dottoressa Forleo ma perché venisse riaffermato il principio
Dell'eguaglianza di tutti i cittadini davanti alla legge dottor tutti si intende proprio tutti
E devo dire sono molto soddisfatto e sono come dire
Queste una delle delle situazioni nelle quali uno sente magistrato diciamo l'onore di appartenere a questa categoria
E di essere perché in questa sede è stato riaffermato il principio della davvero eguaglianza di tutti
Di fronte alla legge sia magistrati sia esponenti istituzionali e viceversa una condanna sarebbe stata PROPER le ragioni che lei ha detto doppiamente grave questa SINCERT articolare situazioni altamente sì certamente