Elezioni 2006: comizio del Partito dei Comunisti Italiani

Stasi i protagonisti della resistenza contro gli altri soci
Sono stati i protagonisti della Costituzione repubblicana hanno combattuto per tutti i decenni del dopoguerra per migliorare le condizioni di vita all'ingresso sanitari più democrazia all'Italia
La nostra storia e la parte migliore della scruta
Vogliamo restituire dignità alla politica vogliamo sconfiggere la destra nelle prossime elezioni ma vogliamo che il centro sinistra quando governeranno scelga un'idea di Italia di pace e quindi via dalla guerra subito
Centro sinistra deve essere iscritto ma dentro il centro sinistra occorre questo desidera più forte più coesa che pesi di più vogliamo cambiare l'Italia ne vogliamo cambiarla Bersani
I diritti sono una cosa semplice perché sono di tutti ma se i diritti non sono insulti insulti alle otto di
Io credo che vada riaffermato con grande nettezza che la laicità dello Stato valore ineludibile
Giovane di origine sono privati del più importante di tutti che il diritto al proprio futuro perché chi non ha un lavoro stabile sicuro contributivo non può far le cose normali per la vita figli la famiglia a prenderlo a casa noi dobbiamo rendere a questi giovani
Italia della scienza
Dell'arbitrio
è stata dichiarata dal governo Berlusconi a senatore gliela dalla scuola d'una sera questa bellissima piazza Università previene anche la sera tra i comunisti alla pancia all'epoca storica ne vuole vedere più l'Italia i salari e le pensioni non solo siamo sempre qui con il pugno alzato a difendere i diritti
Per lavoratori dei pensionati delle classi più deboli essi dei lavoratori e vive Partito comunista italiana dire Partito dei comunisti italiani che ancora oggi in Italia rappresenta tutti noi devo io ringrazio l'Oliviero no dicono in una piazza tirando le piante organiche
Sempre
Bene
E io dico però non voglio rubare perché ma leggo al nostro un numero uno nella lista riscaldamento nazionale per la pretesa sino a quando ci sarà all'Est
E ciò sarà una chiesa Lisbona due cosa che fa è letterale Orazio Licandro
Diciassette giorni
Compagni e compagne
Mancano ancora
Soltanto
Se
Diciassette giorni
Alla liberazione del Paese dell'Italia
Cinque anni
Un governo di destra che lascia macerie
Cinque lunghi anni bui
Di politiche reazionarie
Rozzo
Volgari
Per gli anni di tratti offensive
Ed è un'eredità pesante quella del governo Berlusconi
Lascia un Paese stanco sfibrato
Deluso
Incattivito
Lacerato diviso nelle nelle sue generazioni
Paese soprattutto impoverito
E siamo qui a valutare cinque anni che sanciscono in maniera eclatante il fallimento di un'esperienza di governo quella della destra no del centrodestra della destra cominciamo a dire le cose come stanno a usare le parole con loro significato
Fallimento sul piano dell'economia
Per lo sviluppo mancato
Della disoccupazione che cresce al di là delle cifre dei numeri che il Presidente del Consiglio lascia urinando ma che appartengono soltanto alla sua fantasia
La caduta del prestigio internazionale dell'Italia una politica estera disastrosa che ha imbarcato
L'Italia in un'avventura sciagurata
E lo dico io sanguinoso la guerra in Iraq che non ha niente a che vedere con la democrazia con l'ordine con la pace con i diritti c'è la guerra adesso c'è la guerra civile e ogni giorno muoiono centinaia e centinaia di persone e i nostri ragazzi stanno lì a fare che con costi enormi anche per il Paese
E però dobbiamo dire alcune cose dobbiamo dire la verità
Ed è
Berlusconi ha fatto invece tanto e capisco il suo smarrimento
Il disegno della destra di modificare in profondità il volto della Società italiana invece è stato tenacemente ostinatamente perseguito e raggiunto
Con tutta basta la serie dei provvedimenti quelli più pesanti quelli più maligni mi verrebbe di dire
E hanno mutato in profondità il volto della società italiana
Non più fondata sui diritti sulle garanzie ma sui privilegi
Le riforme sulla scuola e sull'università della Moratti quando si vuole cambiare il volto di una società si incide si cambia innanzitutto è radicalmente il sistema di modello di formazione
E il ministro Moratti che in questi anni è stata attaccata unanimemente dal dal mondo della scuola dell'università della ricerca è stato paradossalmente il ministro più soldi Dodig questo governo non ha mai vacillato neppure per un attimo perché quello era un obiettivo strategico del della destra la legge trenta
Che ha precarizzato il mondo del lavoro cappotto ha scippato del futuro i ragazzi
Lo richiamano posti di lavoro ciascuno di noi ad amici parenti conoscenti che hanno dei contratti di lavoro magari due ore per pulizie
No con per cento euro al mese
Bene hanno interessa nulla magari di vedere Berlusconi tre eviti Dell'Utri affogare nego guai giudiziari
Però mi piacerebbe vedere loro
O magari i loro figli e perché no Piersilvio a punire perdura una settimana un sottoscala a cento euro al mese e poi vedere se quelli sono posti di lavoro
E le riforme costituzionali le politiche sociali la Bossi-Fini sull'immigrazione quella chini sulle tossicodipendenze
La giustizia hanno fatto crede agli italiani che i problemi della giustizia quella di ogni giorno magari la giustizia civile piuttosto che quella penale coincidesse con i guai giudiziari di Berlusconi e dei suoi dei suoi amici
E allora
L'obiettivo l'hanno raggiunto l'hanno raggiunto e copre dinamico la società completamente diversa e il nove e dieci aprile
Noi
Cominciamo una ricostruzione del Paese
Vincendo con Romano Prodi con l'Unione dobbiamo rimettere in piedi il Paese dare speranze ai nostri giovani
Nel sud ha rialzato la testa il demone dell'immigrazione
Giovani negli ultimi tre anni sono andati via cento mila ragazzi dal Sud e un Paese che lascia andare i propri figli nuovi giovani la vera ricchezza in cerca di nuove migliori condizioni di vita e di lavoro e un Paese senza futuro paese senza speranza
Dobbiamo dunque cancellare la barbarie dobbiamo però ricostruire individuando ovviamente dei settore Cuna cose importanti la cultura e adesso la vocazione dell'Italia Italia il settanta per cento del patrimonio archeologico architettonico storico artistico insomma in proporzione la Sicilia
Dobbiamo investire qui sulla cultura sulla ricerca scientifica sull'innovazione tecnologica sui beni culturali di indicatori danno ovviamente le cifre che sappiamo e percentuali io non parlo di questi si sa che il governo Berlusconi non ha mai non ha investito io voglio semplicemente dirvi raccontarvi un fatto che non è uno slogan non è propaganda
Ma rivela la cifra della sensibilità politica della destra verso questi temi l'Enea un istituto
Importantissimo prestigioso uno dei dei geni preziosi di famiglia
Bene aveva un presidente premio Nobel scienziato di fama mondare mondiale Carlo Rubbia
Carlo Rubbia a un certo punto lo scorso anno è entrato in rotta di collisione con quel distillato di intellettualità che letizia Moratti
è stato immediatamente defenestrato la settimana successive è stato ingaggiato dal governo spagnolo per un megaprogetto sul termo solare
Ma sapete
Letizia Moratti un intellettuale che guida chi ha nominato come vice presidente dell'Enea
Un tale ingegnere Claudio Regis
Si fregia del titolo di ingegnere ma non è laureato Prodi azioni indebita già di Tito
E a un brillante curriculum alle spalle e soprannominato valvola valvola perché negli anni Settanta commerciava Trust insistono e componenti di televisori
E le oltre a un altrettanto brillante curriculum politico per essere stato ex senatore del via
Un senatore della lega peraltro una volta espulso dalla Camera
Per aver definito parole sue non mie di pagamento un bordello questa al suo sotto sulla deve finire dobbiamo Pulici ripulire l'Italia e gli italiani
Dunque più sinistra perché significa più equità giustizia sociale diritti garanzie e voglio dire soltanto due parole qui questa città questa terra in Sicilia
Nostro speech che venga un segnale netto forte e chiaro anche da qui da questa città
Questa città in volgarità
Violentata
Aggressiva
Città profondamente diversa cambiata
Che ha Sven tutta di non avere una seria classe dirigente e a questi amministratori
E a un sindaco Umberto Scapagnini
Che badate a parte diventa un altro triste maschera teatrale espressione di un provincialismo beige Levantino
E se questo sindaco
Fosse così bravo
Ad amministrare la città così come e capace di riempire i rotocalchi
Dei suoi amori delle sue donne delle sue amanti o delle sue scempi agili sull'immortalità tecnica di Berlusconi o su un elisir di lunga vita nascita sarebbe ai vertici del mondiali
è però
Il volto truce del potere la verità è una cosa scomoda Mario Dorante
Indispettisce fa storcere il muso arricciare il naso però bisogna dirlo in questi tempi il volto truce del potere qui a un altro nome cognome ed è Raffaele Lombardo l'autonomista
Quello che ha
Impugnato il vessillo della difesa degli interessi dei siciliani del Meridione
Ma finora governa con Berlusconi ha fatto vincere Scapagnini governa l'atroce alla Provincia con i fascisti ed è il pilastro fondamentale del governo Cuffaro vaticani parliamo e si allea con la lega nord
Allora lo dico pacatamente senza poveri
Ai compagni e tanti compagni dei DS che sono qui
Che ci ascoltano ci guardano con interesse con attenzione
Dite ai vostri dirigenti locali e soprattutto ai vostri vertici nazionali di non frequentare lombardo
Di non legittimare di non andare ai suoi convegni ai suoi congressi
Non ce n'è bisogno
Non ce n'è bisogno
Lombardo
E qui quello che conosciamo e che voi conoscete
E dunque rappresentate qual è la concezione la pratica e la cultura politica
L'Unione non ne ha bisogno
Perché di Satrapi ce ne sono anche troppi ed è bene che stiano da una sola parte
Io sono sono convinto solo convinto che Raffaele Lombardo e pronto all'indomani della vittoria di Romano Prodi dell'unione a bussare dietro la porta io già avevo letto
E dietro questa porta lo vedo vedo lo sguardo torvo che sovrasta il baffo
Allora io direi dico a D'Alema Fassino Non aprite quella porta non c'era bisogno Non aprite quella porta
Chiudo compagni e compagne
Restano diciassette giorni
Non sto non fermatevi non fermiamoci
Parliamo con tutti nelle strade nelle piazze nei condomini nei mercati nelle facoltà universitarie nelle scuole ovunque
Diciamo qual è la posta in gioco per una volta siamo d'accordo dico d'accordo con Berlusconi non è questo o quel governo questo quel presidente del Consiglio
E il modello di società in gioco quella sui privilegi sui dei forti dei più ricchi o quella dei diritti e delle garanzie che vogliamo noi
Io vorrei avere soltanto una soddisfazione l'appagamento Massimo quello di poter tornare ogni sera a casa guardare i miei figli di di aver fatto tutto il possibile per
Abelli aiutato a vivere accrescere in una società di diritti essere cittadini consapevoli dei propri doveri e dei propri diritti e non questuanti di favore
E soprattutto potergli dire di esserci riuscito come con noi ci sono riusciti nostri nonni ai nostri i nostri padri
Per questo il nove e dieci aprile
Votate votate questo simbolo votati Comunisti Italiani potate Castelli alla falce e martello la bandiera d'Italia votate i comunisti italiani a testa alta con coraggio compassione con orgoglio perché i comunisti italiani sono dalla parte dei dei lavoratori dei più bei
Nessi
A nessuno è sfuggito
Che sino al dieci marzo
O meglio nella notte tra il dieci e l'undici marzo Berlusconi e i suoi replicanti dicevano sempre ossessivamente comunisti comunisti comunisti morte miseria terrore comunisti comunisti comunisti poi c'è stato un evento politico-mediatico importante confronto tra Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi è un comunista
Il Presidente del Consiglio è uscito brutalmente distrutto
Questo comunista ha dimostrato che i comunisti sono gente seria perbene che vogliono governare questo Paese per ridare diritti garanzia e speranze e certezza i giovani e agli anziani
Che i comunisti quindi sono tutt'altra cosa di quella che sinora Berlusconi ha detto
E da quella notte Berlusconi e i suoi replicante non hanno più un pronunciato la parola comunisti Oliviero Diliberto segretario nazionale del Partito dei comunisti italiani
Mi verrebbe da dire
Che i più pericolosi comunisti sono ormai diventati quelli di Confindustria per Berlusconi
Naturalmente non è vero come tutte le cose che dice Berlusconi ma ormai il Fondo monetario internazionale
La Banca d'Italia l'Istat la Confindustria sono tutti diventati dei pericolosi terroristi di sinistra
Per il semplice motivo che dicano la verità
E cioè che dopo cinque anni di questo orribile governo
L'Italia si ritrova più povera
Più insicura
Più fragile
E soprattutto si ritrovano più poveri più insicuri e più fragili gli italiani e le italiane dei ceti più deboli
Vedete l'abbiamo già detto cento mila volte ma ripetiamolo ancora una volta
Io
Molti anni fa purtroppo
Ho firmato un contratto di lavoro quando sono entrato a lavorare
Ed era un contratto di lavoro a tempo indeterminato
Cioè una cosa che mi dava la garanzia di avere quel lavoro
Per trent'anni trentacinque quello che sarebbe stato di rimanere lì di avere quindi un salario sicuro certo tutti i mesi e alla fine di questo percorso lavorativo la certezza di avere una pensione
Quando io ho firmato quel contratto di lavoro a tempo indeterminato
Non l'avevo conquistato io l'aveva conquistato mio padre con le sue lotte
E io in tutta franchezza
Non pensavo
Che sarebbe mai stato messo in discussione questo diritto fondamentale che il diritto ad un lavoro sicuro
Dopo questi cinque anni
Le cose che io ingenuamente
Davo per scontate davo per sicure per sempre non sono più affatto né sicure me scontate
I ragazzi di oggi
Entrano in un mondo del lavoro completamente diverso
Poco prima di salire qui su questo palco per incontrarvi una ragazza avvenuta mi ha salutato e mi ha detto che una precaria dell'Alitalia
All'Italia e quindi un grande grande non ho pizzica ignoto dietro l'angolo l'Alitalia sette anni di precariato e ancora non le fanno un contratto di lavoro a tempo indeterminato
Badate
Questa situazione si sta diffondendo
Non vi preoccupate Berlusconi che sta mettendo in atto non ci facciamo caso
Questa situazione si sta diffondendo sta diventando la normalità
Ma non può essere la normalità
I ragazzi che vengono chiamati per due mesi al lavoro contratti di due mesi poi rispediti a casa e poi richiamati
Ci sono contratti di lavoro uno l'ho ricordato nel dibattito a Matrix l'ho visto con i miei con i miei occhi contratti di lavoro di cinque giorni
Sapete perché cinque giorni e non una settimana perché in questo modo il padrone non paga il sabato e la domenica
Ma evita questa
Non può essere una vita normale e non dobbiamo abituarci all'idea
Un ragazzo o una ragazza che non ha un lavoro sicuro
Non può costruire il proprio futuro la propria esistenza come fa a prendere una casa
Come fa a pagare un affitto di casa tutti i mesi se magari per due mesi non lavora
Come fa a immaginare di fare dei figli di cui parlavo Orazi i figli
Come si fa
Non si sa
Ma alla fine di questi ormai quarant'anni di vita lavorativa
I ragazzi di oggi avranno la pensione
Cosa di cui non parla nessuno parla nessuno
La pensione è una cosa che sino a pochi anni fa si calcolava sulla base dell'ultimo salario
Era alla media degli ultimi dieci anni di salario mio padre è andato in pensione e ha avuto una pensione che era l'ottanta per cento dell'ultimo stipendio
Quelli più grandi di me ben lo sanno in questa piazza
Ma da dieci anni non è più così
Dal mille novecentonovantacinque il sistema pensionistico italiano
E contributivo parola che sembra difficile realtà è facilissimo la pensione viene calcolata sulla base dei contributi versati nel corso della vita
Allora proviamo a fare due conti
Conto aritmetico
Per quarant'anni per quarant'anni sette tutti i mesi regolarmente il datore di lavoro versa i contributi a un lavoratore alla fine di quarant'anni
Quaranta tutti i mesi la pensione sarà il quarantatré per cento dell'ultimo stipendio
Mille euro di stipendio quattrocentotrenta euro al mese di stipendio cioè la fame
Ma attenti
Se per quarant'anni gli hanno versato i contributi tutti i mesi regolarmente
E se uno è precario
Se lavora saltuariamente
Se è stato assunto nelle forme della legge cosiddetta Biaggi tanto si dalla legge Biagi la legge Biagi prevede quarantatré diversi tipi di contratti precari
Ma hanno un'unica caratteristica comune sono tutti de contribuiti
Cioè con minori contributi da versare un altro regalo ai datore di lavoro
Questi ragazzi queste che ci sono qua davanti
Diciotto vent'anni avranno la pensione no
E badate
E la cosa più odiosa
Perché colpisce le le persone nel momento in cui hanno più bisogno quando sono anziani più bisogno di cure di attenzioni dispense
Allora siccome alcuni effetti si sono già prodotti in questi anni ci sono già dei ragazzi che non hanno avuto i contributi che hanno lavorato a San saltuariamente
Quando
Speriamo dall'undici di aprile
Il centrosinistra tornerà a governare il Paese
Noi dobbiamo assumere un impegno
Con questi ragazzi con queste ragazze
Per dire loro una cosa semplice
Quando torniamo a governare la legge trenta cosiddetta legge Biagi noi non ci limiteremo ad aggiustarla cui la la legge Biagi la cancelliamo dall'ordinamento italiano
E una cosa estremistica questa
Ogni tanto ci accusano di essere estremisti
Noi siamo riformisti la vedete riformisti nel senso migliore della parola
Per me sono tutti diventati riformisti fateci caso
Riformista da solo non vuol dire niente bisogna dire quali riforme se vogliono fare
Io giudico questa idea di cancellare il precariato istituzionale che c'è nel nostro Paese una cosa riformista
Nella Roma rivoluzionaria si tratta di tornare a come era prima quando governavano socialisti e democristiani non governavano i comunisti giusto una cosa di elementare buonsenso
Così come
Ha ragione ancora una volta Orazio Licandro
La riforma della scuola che è stata fatta e davvero una cosa che grida vendetta
Perché quella specie di piaga d'Egitto e l'ottava piaga d'Egitto che abbiamo avuto in Italia non avere avuto cinque anni la Moratti ministro dell'istruzione paragonabile all'invasione delle cavallette prego vedere cosa
Il bellica appunto
Cosa ha fatto la Moratti
Cercherò di essere il più semplice dal mondo
La Moratti ha reintrodotto in Italia
Un istituto scolastico che io mi ricordo perché ero già grandicello
Ma i ragazzi di oggi non sanno cos'è per loro fortuna lo scopriranno temo se non interverremo presto
La Moratti ha reintrodotto in Italia l'avviamento al lavoro
L'ho detto anche nel l'incontro scontro a Matrix
L'avviamento al lavoro probabilmente qualcuno dei presenti i meno giovani lo hanno anche fatto quand'ero ragazzo
L'avviamento al lavoro era una cosa molto facile da capire
Alla fine della scuola dell'obbligo cioè alla fine delle elementari a dieci anni di età
E i bambini scioglievano se andare in un percorso che li portava poi al liceo
Oppure andare a imparare un mestiere
Guarda caso
I figli dei professionisti andavano al liceo poi all'università poi diventavano professionisti come i loro genitori
I figli dei lavoratori non dovrebbero rompere le scatole
Ma quando mai a scuola ad imparare cultura
Vadano a imparare un mestiere
E sapete perché
Presso tanto la scuola di classe di una volta c'era esattamente un disegno politico
Perché la scuola è quella roba che ti insegna a usare la testa ti insegna a pensare ti dà senso critico vita quella cultura
Che ti fa capire quali sono i tuoi diritti e allora vai a imparare un mestiere è così appunto non rompe le scatole
La Moratti ha reintrodotto esattamente questa cosa
Che pensate era stata abolita ancora una volta da un governo di democristiani e di socialisti riformatori
Nel mille novecentosessantadue più di quaranta anni fa
Ci hanno fatto tornare indietro
Ancora una volta più di cinquant'anni
Diritti quando mai diritti diritti i tiri di sono di tutti
Privilegi vedete
Io faccio l'insegnante
E quindi questa è una cosa che mi offende particolarmente
Io faccio l'insegnante avere la mia vita ho avuto un grande privilegio che quello di avere anche guidato nella mia terra in Sardegna le lotte dei lavoratori quelli veri quelli in carne ed ossa
Bene quei lavoratori
Ormai sono anziani
Non avevano potuto studiare non avevano potuto studiare perché le famiglie non si potevano permettere di mandarle a scuola
Ma quegli anziani lavoratori oggi in pensione
Hanno mandato i loro figli a scuola
E con orgoglio mi parlano oggi a distanza di anni dei loro figli che sono diventati medici ingegneri professori che si sono fatti strada nella vita
Ma i figli di quei vecchi lavoratori sono potuti andare a scuola cari cittadini di Catania
Perché sino a un paio d'anni fa in Italia c'era una scuola pubblica laica gratuita obbligatoria la scuola della Costituzione repubblicana
Che questa autentica banda di malfattori Castaldo Vernon sta cancellando
Ecco quando si parla di un modello di società è un modello di società sì ancora una volta
La scuola media unificata che ho conosciuto io me l'hanno regalata i miei genitori
Sono tutte con cui insiste ottenuta della generazione precedente la mi ma sapete qual è il il dramma che stiamo vivendo
E che per un secolo i padrini sono riusciti a far restare i propri figli meglio di come stavano loro
La generazione che veniva dopo aveva più diritti non meno diritti stava meglio aveva più garanzie
La sanità la scuola i servizi sociali sono generazione che sono andate avanti
E i genitori erano contenti di fare sacrifici affinché i figli stessero meglio
Il ricordo i miei genitori
Quanto erano orgogliosi che io andassi all'università che diventassi professore
Ma i nostri figli invece rischiano di vivere in una società dove i loro diritti sono più bassi di quelli nostri
Negli stessi luoghi di lavoro
Nelle fabbriche come negli uffici come negli ospedali
Ci sono persone della mia età che hanno dei contratti garantiti e ci sono dei giovani che hanno contratti non garantiti seminando zizzania e divisioni nel mondo del lavoro
E allora queste riforme controriforme
Lavoro e scuola che sono il futuro di un Paese
Queste riforme dello dobbiamo cancellare
E sulla scuola dobbiamo investire eh dobbiamo così come c'è scritto nel programma dell'Unione del centro sinistra dobbiamo impegnarci pubblicamente che quando torneremo a governare
Il contrario di quello che ha fatto la Moratti nord la formazione professionale imparare un mestiere ma Scuola e cultura per tutti in un percorso unitario sino a diciotto anni d'età
Eleviamo la scuola dell'obbligo al Nord riduciamo la così si garantisce un futuro all'Italia
E badate
Ne hanno fatto di tutti i colori
Orazio ha ricordato non torno su tutte le cose che hanno combinato ci vorrebbero un paio d'anni raccontarle
Il catalogo delle nefandezze però ne voglio ricordare uno di cui non parla mai nessuno
E quando io l'ho l'ho ricordata anche un paio di giorni fa in quella sorta di non saprei come dire terza Camera che è diventata Porta a Porta
Rimangono sempre colpiti perché non sanno cosa replicare perché vero
Questi tra virgolette signori che ci governano
Hanno cancellato nell'ultima legge finanziaria
Il fondo di sostegno alla disabilità
Cioè non ci sono più soldi per i portatori di handicap
Pensate alla forza simbolica di questo gesto
Hanno colpito la categoria di persone più debole e di difesa i portatori di handicap i disabili
Ma cosa volete che importi a Berlusconi dei disabili
Se un disabile sta in una famiglia ricca
I genitori o i parenti li pagano le cure l'insegnante di sostegno le attrezzature che gli servono
Se invece sei in una famiglia normale ti arrangi
Cosa volete che gliene importi
Badate che questa è una cosa enorme
Dovrebbero risparmiare e invece di tagliare l'acquisto di una delle cinque portaerei che Berlusconi ha acquistato negli anni passati
Hanno colpito gli e indica Patrizia
Badate che io la trovo una cosa
La trovo una cosa che mi colpisce sul piano morale molto prima che sul piano politico di colpisce come uomo prima che come dirigente di partito che come parlamentare
Ed allora
Quando il nove il dieci di aprile
Ciascuno di noi si recherà nella cabina elettorale gli verrà data quella specie di lenzuolo che che è la scheda elettorale ricordate il vento
Che la matita copiativa che avete in mano
Una arma
E un'arma potente
E l'arma della democrazia
Perché a seconda di dove mettere te la vostra Croce potrete dire a Silvio Berlusconi te ne devi andare a casa
Perché altri cinque anni così il Paese non li regge
Non li regge
Non c'è un solo dato dell'economia che vada bene
Noi abbiamo scritto un buon programma come centrosinistra un buon programma
è un programma
Che io giudico positivo anzi molto positivo in alcuni punti
Positivo in altri che non mi convince completamente in altri ancora
Ne parlerò tra pochissimo ma che complessivamente un punto di sintesi buono tra opinioni diverse che ci sono nel centrosinistra su su molte questioni ma abbiamo trovato una sintesi e noi comunisti che siamo persone serie rispetteremo quel programma
E governeremo insieme alla coalizione con grande spirito di unità
Che è fondamentale
Sapendo tuttavia che il programma appunto è un compromesso
Badate se qualcuno vi racconta che non fa compromessi vista raccontando bugie
Bisogna avere il coraggio delle parole
Compromesso
Ci sono opinioni diverse si trova una sintesi in qualche punto siamo più contenti noi in qualche altro sono più contenti i moderati che fanno parte dell'Unione di centro sinistra l'abc della politica
Ma io rivendico a questo programma da comunista da un uomo della sinistra italiana rivendico almeno alcune questioni che secondo me sono fondamentali
Primo
Non era affatto scontato
Che noi riuscissimo a scrivere in quel programma che appena vinciamo ritiriamo immediatamente le truppe italiane dall'Iraq e c'è scritto
Non era affatto scontato
Si sono convinti tutti vista la mattanza che si sta verificando a Baghdad
Secondo
Sulle questioni sociali
Sulle questioni sociali
Il programma è un buon programma
Vi voglio fare un solo esempio
Ma che a me sta molto a cuore
Voi sapete perfettamente che il costo della vita è aumentato vertiginosamente e che i salari le pensioni sono rimasti fermi
Noi abbiamo proposto al centrosinistra una misura
Legislativa che in Italia esistita se dal mille novecentonovantatré e cioè abbiamo chiesto al centrosinistra di provare a immaginare di reintrodurre in Italia la scala mobile per i salari e per la pensione
La prima volta non ne voglio parlare pubblicamente
La prima volta che io ho posto questo problema gli altri segretari del centrosinistra
Mi hanno guardato un po'come un marziano
Perché parlare di scala mobile in Italia sembra una bestemmia in chiesa
Piano piano appunto facendo una trattativa combattendo sul programma una battaglia politica leale ma afferma nel centrosinistra non abbiamo strappato una cosa che io giudico di grandissima importanza
E cioè nel programma c'è scritto che quando torniamo a governare noi array introdurremo la scala mobile per le pensioni più basse
E cioè per la categoria sicuramente più disagiata i pensionati con pensioni da fame ritorno alla scala mobile
è la nostra linea non la volevamo più estesa ma se io devo scegliere sequestri un bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto io dico che è mezzo pieno altro che perché il principio della scala mobile ritorna con piena dignità nel nostro ordinamento
Ed è una cosa ed è una cosa enorme le indicazioni che la Chiesa abbia ai cattolici e ai ai credenti
Ma lo Stato è cosa diversa dai credenti perché ci sono i cattolici ci sono e non credente ci sono quelli che ha professor fedi religiose diverse e lo Stato non è nessuna di queste cose è tutta insieme
Badate
La laicità dello Stato
Non è né di destra né di sinistra
Non c'è bisogno di scomodare Zapatero
Tutti parlano di Zapatero
Il riconoscimento delle unioni di fatto
C'è stato nella Germania di fare il mutuo col democristiano di destra tedesco
Nella Francia di Chirac gollista di destra non c'è bisogno di essere di sinistra bisogna essere persone di buonsenso per riconoscere le unioni di fatto
Quale che sia l'inclinazione sessuale
Delle unioni
E poi
Approfitto che siamo in pochi ce lo possiamo dire a quattro
Ma scusate tanto e lo dico però perché che non ne posso più
Ma chi diavolo è che ci può fare la morale
Sui muri di tutte le città d'Italia la famiglia prima di tutto
Il matrimonio prima di tutti
Con delle bellissime facce di dirigenti di destra
Che lo difendono così tanto il matrimonio e la famiglia sapete perché perché ciascuno di loro ne almeno due o tre di famiglia di matrimonio
E matrimoni divorzio unioni di fatto e figli sparsi da tutte le parti ma vengono a fare la morale a noi ma che riguardassero in casa loro non se ne può più di questa ipocrisia tipicamente italiane
Ma anche noi nel centro sinistra siamo troppo timidi siamo troppo timidi su questo tema e io credo che la battaglia si appena incominciata dovremo proseguirla proprio per il pieno riconoscimento dei diritti civili
E il pieno riconoscimento della laicità dello Stato come valore assoluto e intangibile da parte di chiunque
Ma il punto vero poi punto politico vero sarà quando avremo vinto le elezioni non voglio dire nemmeno se quando avremo vinto le elezioni
Perché ci sono dei movimenti in atto
Con una volta ce lo diciamo tra noi
Ma pensate che Confindustria davvero sia diventata comunista
Che il compagno Diego Della Valle
Sia diventato di sinistra
Mi sembra davvero un'esagerazione la può dire Berlusconi ma noi che comunisti lo siamo sappiamo riconoscerci non è diventato comunista
Cosa sta succedendo sta succedendo una cosa
Ovvia
Confindustria lo diceva la buonanima di Gianni Agnelli Confindustria sempre filogovernativa
Nel due mila e uno stava con Berlusconi
Oggi si sposta su di noi
Primo perché Berlusconi ha fallito c'è una crisi industriale pazzesca i nostri prodotti non vendono più all'estero ci sono i licenziamenti nelle grandi industrie quelle che poi contano
Siamo passati pensate un po'fondo monetario internazionale dall'altra Luca l'altro di bolscevichi al Fondo monetario internazionale
Dal ventiquattresimo posto nel graduatoria mondiale del della competitività dal ventiquattresimo posto del due mila e uno al quarantasettesimo posto nel due mila cinque dal ventiquattresimo al al quarantasettesimo in cinque anni un record planetario una disfatta
Confindustria che si fa i suoi interessi capisce che la politica economica di questo governo portato l'Italia a rotoli
E dunque ha cambiato opinione
Ma c'è qualcosa di più
Confindustria vuole e dal suo punto di vista è del tutto legittimo si fa i suoi interessi
Confindustria vuole mettere piombo nelle ali nel futuro governo di centrosinistra vuole condizionare
Vuole cioè far sì che i sacrifici inevitabili dopo cinque anni di questo disastro vengano fatti pagare I soliti notti
è del tutto evidente
Allora se Confindustria molla Berlusconi e si sposta dalle voi io non sono per dire peccato io sono per dire bene
Confindustria molla Berlusconi significa che il blocco sociale che ha eletto Berlusconi nel due mila e uno si è spappolato non c'è più quindi bene
Confronteremo le nostre opinioni con quelle di Confindustria dialoga Remo nello siamo siamo cretini siamo comunisti ma non cretini bisogna dialogare con tutti anche con gli imprenditori certamente
Un governo del paese dialoga con gli imprenditori
Ma io voglio dialogare non voglio che la politica economica del governo Prodi sia scritta da Luca Cordero di Montezemolo perché altrimenti saremo punto e a capo
Come nel novantasei noi andiamo a governare facciamo fare i sacrifici agli italiani e poi perdiamo le elezioni successive è una cosa già vista già data
Come si fa
Come si fa
A impedire che il governo di centrosinistra sia appesantito più del dovuto dalle forze moderate dalle forze conservatrici e molto banale
Dipende dai rapporti di forza che usciranno dalle urne il dieci di aprile
Più forte sarà alla sinistra dentro il centrosinistra e dentro più forte sarà la sinistra più riusciremo a fare una politica riformatrice
Più forti saranno i moderati
Inevitabilmente meno sarà riformatrice la politica del governo non ci vuole scienza per sapere queste cose dipende da rapporti di forza dalla con rudezza dei numeri chi conterà di più
Allora e da questa considerazione che nasce la nostra proposta politica
Noi vogliamo qui a Catania come in tutta Italia
Noi vogliamo rilanciare
L'idea della ricomposizione della sinistra italiani
Noi abbiamo passato gli ultimi cui in undici anni
Dice fissione indecisione con annessi i litigi divisione rancori e strascichi
Io
Parlo per me parlo per questo partito io e noi non ne possiamo più
Ora è tempo di finirla
Io mi rivolgo ai compagni degli altri partiti della sinistra
Ai Democratici di sinistra
Ai compagni di Rifondazione Comunista
E mi rivolgo ai tanti che sono il più grande tra i partiti della sinistra che è costituito da tutti quelli che non hanno più la tessera di nessuno dei partiti della sinistra
Perché sono
Delusi dai partiti stessi
Sono tanti io ne conosco moltissimi personalmente
Gente che viene dalla storia del PC o dalla storia migliore del Partito Socialista Italiano
E che disilluso da questa sinistra
Non da una sinistra astratta da qua da noi parlo di me
Sono quindici anni che che ci separiamo
Io ho lanciato come Comunisti italiani
Ormai da tempo
La parola d'ordine vogliamo provare a rimetterci insieme
Non è impossibile basta volerlo
è una scelta politica
Io mi rivolgo innanzitutto e compagni Democratici di sinistra
Dai quali dalla alla cui storia comune veniamo
Il PDS è nato nel mille novecentonovantuno quindici anni fa esattamente quindici anni fa
E io credo che molti lo ricordino
Nacque allora dicendo che bisognava sciogliere il PC per fare un grande partito della del socialismo europeo ricordate questa frase il socialismo europeo giusto o sbagliato che fosse il passato non mi interessa non guardo le polemiche del passato stuoie alloggi
Il PDS sia trasformato in UBS
Democratici di sinistra è caduta la P che sta per Partito
Ma cari compagni DS se fate il nuovo partito insieme la Margherita
Cioè con gli ex democristiani badate che cade anche la S la S sta per sinistra rimarrà l'Audi
Democratici certo ci mancherebbe altro nostri alleati
Ma la sinistra in Italia che fine fa
La sinistra
Non il centrosinistra
Che vuol dire sinistra vuol dire essere l'interfaccia del mondo del lavoro
Quelli che danno l'interlocuzione alla CGIL
Ma se si fa il partito democratico questo partito interloquirà più con la CGIL o più con la Cisl che ha opinioni diverse su sul conto sullo sul contratto nazionale di lavoro per esempio
Voglio essere ancora più chiaro
Chi avrà all'egemonia in un'eventuale Partito Democratico ma inevitabilmente l'avranno i moderati inevitabilmente anche al di là della volontà dei singoli
Allora io lancio un appello
L'appello è molto semplice l'ho detto una persona della quale io ho la massima stima
E che conosco da trent'anni non si dà più ormai purtroppo da più di trent'anni Massimo D'Alema
Io ho detto al compagno D'Alema
Ma scusa
Ma non saremo più simili io eh te di quanto tu usi simile con Francesco Rutelli ma e così difficile che proviamo a fare un'operazione a sinistra invece di farla sul fronte moderato
Badate lo dico accorata mente perché il paradosso è che è un partito il PDS che è nato per rappresentare il socialismo europeo
Rischia di avere l'esito che l'Italia sia l'unico paese d'Europa a non avere un partito socialista
Badate non sto ponendo il problema dei comunisti come vedete io sono preoccupato per il futuro della sinistra in Italia e allora vogliamo provarci
Lo dico ovviamente anche ai compagni di Rifondazione dai quali ci siamo separati in fondo da pochi anni
Vogliamo mettere da parte
Le divisioni e rancori questa strana sindrome da divorziati per cui bisogna farsi dispetti a vicenda io non ce l'ho questa sindrome
Io voglio provare a rincominciare insieme guardando avanti e non guardando al passato alle polemiche che abbiamo avuto nel passato e non voglio nemmeno ricordare i motivi delle scissioni non mi interessa più
L'urgenza e costruire una grande sinistra
Alle atta dei moderati ma autonoma dei moderati alleata il centrosinistra è strategico senza il centro sinistra
Non c'è salvezza per nessuno ma dentro il centrosinistra un nucleo forte di sinistra che possano essere di interlocuzione con il mondo del lavoro che cancellato dalla politica
Ma vi rendete conto che in Italia muoiono quattro lavoratori al giorno cito solo un dato ma è enorme
Indi anche oggi in Italia muoiono quattro lavoratori al giorno
Ma sono più che nella striscia di Gaza è una guerra
E una guerra non dichiarata
è una sporca guerra invisibile perché non ne parla nessuno e nessuno fa un accidente ma in qualche la sinistra cosa ci sta a fare acqua estro ci sta a fare ad affrontare questi temi ad affrontare i temi della brutalità della condizione materiale di vita
Di milioni di donne e di uomini
E la politica delle cose e non delle parole
Vedete venendo qui c'era la RAI
A a Siracusa
Sapete cosa mi hanno chiesto
L'ho detto
Ma c'è un dibattito nel centro sinistra
Per sapere se è utile che il film di Nanni Moretti esca prima o dopo delle elezioni
Lei cosa ne pensa
Certo non me ne può importare di meno
Faccia quello che gli pare un regista c'è un produttore decida quando farlo uscire ma il centrosinistra lo si dovrà occupare di cose un po'più serie che del film di Nanni Moretti le cose non questa interpretazione delle parole
Allora noi abbiamo l'ambizione avendo ben chiaro il senso della misura cosa siamo siamo partiti in crescita in salute ma ancora piccolo
Noi vogliamo contribuire al comma il nostro pezzo a ricostruire la sinistra
E non c'è nessun neanche un po'un milligrammo di Nostalgia
Quando mi si risponde tu vuoi rifare il PG no
Perché so perfettamente non vivo sulla luna
Il PC non si può rifare io voglio ricostruire una soggettività politica della sinistra dove ci siano i comunisti incisione non comunisti uccisero gli ambientalisti ci siano le persone che sono di sinistra
Perché è utile è utile all'Italia utile all'Italia
Ed infine
Noi dobbiamo vincere le prossime elezioni
Ed è come dicevo
Un imperativo morale prima che politico
Però io credo che ci sia un altro un altro cimento un altro obiettivo
Vincere
Ma anche convincere
E cioè creare i presupposti per un consenso duraturo consolidato nel tempo
E posso dire una cosa che che è molto politicamente scorretta
Ma di cui io sono convinto
Quanti sono gli elettori e Lele
E che votano per il centrosinistra turandosi il naso
Che votano per il centrosinistra soltanto perché dall'altra parte c'è per lo tanti
Berlusconi è il nemico
Centrosinistra
Do che questo sia un punto politico fondo
E io credo che si possa
Convincimenti
Quindi non solo il voto
Il Combin
Per ristabilire quella che i nostri maestri chiamavano la sintonia tra il popolo e i partiti della sinistra
Si possano
Provare
Non perché
Meno importante delle alte
Ma soltanto perché secondo me la più importante ma è anche la più difficile da
E ne voglio parlare come faccio in tutta Italia pubblicamente anche se riguarda le faccende dei partiti pubblicamente in una piazza
Io credo che il danno più grande di questi anni di questi decenni
Sia stato che la politica è stata percepita sempre più frequentemente
Come una cosa
Da malaffare
Sono tutti uguali quelli che fanno politica destra sinistra son tutti uguali quante volte l'avrete sentito dire
A me me l'hanno detto un sacco di volte
Volete tutti la stessa cosa volete la poltrona
Volete la carriera
Volete i soldi
I privilegi insomma siete tutti uguali
Beh io credo che molte volte la sinistra abbia dato
Pessima prova di sé
Sostanzialmente dando ragione
A quelli che diceva non sono tutti uguali
Bisogna avere il coraggio di Nietzsche era dirle se vogliamo cambiare
Perché ad ogni elezione
Si assiste ad uno spettacolo i
Parliamo delle politiche
Uno non viene candidato nel suo party
La sinistra il giorno dopo lo troviamo candidato in un altro partito
A dimostrazione di una incrollabile fede in quel part non lo cambio da Hopa in un alt
Badate
Dai DS alla Rosa nel Pugno dai DS alla Margherita viceversa ma siccome parlare degli altri è comodo
Io voglio parlare di noi
E lo faccio pubblicamente perché credo che sia venuto il momento di iniziare una battaglia politica culturale e ideale dentro la sinistra
Noi abbiamo deciso le candidature
Alle elezioni politiche
E abbiamo deciso come si fa prima dei criteri scegliendo di portare alla Camera
Dei dirigenti di partito
La migliore intellettualità italiana di sinistra qui c'è candidata tanto per dire Margherita Hack
La grande astrofisica persona simpaticissima
Nicola Tranfaglia Luigi Cancrini alla migliore intellettuali tale intellettualità italiana di sinistra e poi abbiamo deciso di portare in parlamento saremo gli unici cinque lavoratori Zeri
Carpi di lavoratori rappresentanti di mondi del lavoro dipendente salariato
Non c'è né più né meno uno e in Parlamento lo tutti come professore universitario avvocati medici non
Dai funzionari di partito è una scelta politica
Ma se porti i cinque intellettuali cinque lavoratori e qualche dirigente di partito e ha esaurito il posto io uscenti come vedete parla in maniera sincera dei fatti nostri perché è tempo di parlare pubblicamente di queste cose
Molti volpino alcuni degli uscenti
Già parlamentari di due o tre legislature
Siccome non sono stati ricandidati
Hanno lasciato il per
Io credo che sia un
Perché chi lascia il partito perché non ha ottenuto la poltrona non merita di stare in quel partito
è una cosa giacobina forse ma vivaddio è bene che qualcuno riprenda fare qualche cosa giacobina
O noi riscopriamo il valore della diversità
L'orgoglio della diversità noi non siamo uguali agli altri
Ci sono in Italia centinaia di migliaia di donne e di uomini che fanno politica perché ci credono perché hanno degli ideali parola cancellata dal linguaggio della politica degli ideali
Una delle ultime interviste di Enrico Berlinguer
Una delle ultimissime prima di morire gli hanno chiesto che ecco qual è la tua più grande soddisfazione e lui ha risposto ottantaquattro poco prima di morire risposto
Sono contento di avere mantenuto gli stessi ideali di quando ero giovane stessi ideali appunto che sono la molla per fare la politica
Sarò la politica altro e traffico e il gioco del risiko per piazzare le persone in un posto nell'altro
Noi dobbiamo riscoprire questo valore
Riscoprire il valore della diversità
E farlo a partire da se stessi
Senza prediche agli altri ho parlato minori come vedete pubblicamente
Perché credo che sia venuto il momento di restituire dignità alla politica
E anche ai partiti politici dignità
Che è stata calpestata anche a sinistra negli ultimi vent'anni perlomeno negli ultimi vent'anni
Si riuscirà a farlo si riuscirà a fare l'unità della sinistra e a fare un'unità della sinistra con la dignità col recupero di questa dignità non lo so ma noi ci siamo
Siamo pronti vogliamo spenderci mettiamo a disposizione di questi progetti questo nostro partito
E io vi chiedo
In modo diretto e senza alcuna ipocrisia aiutateci
Date una mano a questo nostro partito
Anche per farci diventare migliori di come siamo
Per farci contare di più dentro il centro sinistra
Perché è utile
Che è dentro il centrosinistra affianco al proliferare della botanica alberi piante e fiori c'è un po'di tutto cioè il il Della Rosa del Pugno devo dire non sentivo la mancanza ma abbiamo adesso anche la Rosa nel Pugno
Di fronte a questo proliferare botanico che perde il senso di una storia delle radici anche di una prospettiva
Io credo che sia utile per tutti non per i comunisti
Sia utile per tutti che dentro all'Unione dentro il centrosinistra vi sia questo simbolo più forte
Questo simbolo nostro non è il simbolo di una ideologia astratto questo è il simbolo del lavoro la falce e martello questo sono il simbolo il telelavoro
Io quindi
Vi chiedo compagne e compagni cari cittadini di cantare io vi chiedo il nove il dieci di aprile
Di votare innanzitutto per il centrosinistra
Come vedete per prima cosa non vi chiedo il voto al partito
Io vi chiedo di votare per il centrosinistra
Perché l'imperativo ora e cacciare Berlusconi votiamo per il centro sinistra
Perché è un imperativo democratico
Ma dentro il centrosinistra
Io vi chiedo di votare
Di far votare
E se non lo avete più fatto negli ultimi anni io vi chiedo di tornare a votare per la falce e il martello la stella la bandiera d'Italia
Votateci a testa alta cittadini di Catania a testa alta
E la testa non chinare la mai di fronte a nessuno grazie mille alcol