Sicilia porta d'Europa

Allora compagni compagno Capezzone sta facendo l'intervista fuori subito e iniziamo anzi iniziamo subito compagni se prendete posto tutti compagni che sono fuori
Compagni compagni
Apriamo i lavori della giornata odierna che vogliono segnare l'apertura ufficiale della federazione di Messina di questa nostra campagna elettorale
Preliminarmente ritengo che sia opportuno e doveroso su un piano prettamente laico
Tenuto conto che oggi è la festa di San Giuseppe ironicamente doveroso fare gli auguri ai Giuseppe
Con così come altrettanto laicamente e doveroso fare gli auguri ai papà questo per dire che all'interno di questa sala
Trova il diritto di cittadinanza anche il compagno Capezzone nella sala di rappresentanza del vescovo
I laici il radicalismo giallisti liberali trovano il diritto di ingresso in quello che un santuario un simulacro della religiosità
Io la farò Breve all'interno di una campagna elettorale che non appassiona molto
Al di là di quelli che sono lì esposte o questa sorta di tetraplegia politica che ha diciamo attraversato e assalito l'Italia tutta frutto di questa legge elettorale che ha assassinato sostanzialmente la politica
Dando un ruolo non agli stessi partiti ma bensì a delle cupole molto ristrette e alla faccia della logica
Della eliminazione di quello che era il voto di preferenza il riferimento a quelli che erano poteri forti occulti e mi riferisco alla mafia
Altro che che attenti a dire che tipo di democrazia che è stata introdotta è una campagna elettorale che non appassiona è una campagna elettorale dove nello schieramento nostro l'unica novità
Siamo noi che la Rosa nel Pugno alla quale senta nella sua interiorità nell'essere socialista nell'essere radicale nell'essere liberale vero laici sente nella sua interiorità un moto di ribellione
Una voglia di libertà perché di questo si tratta di andare a coniugare i bisogni e le libertà e non si tratta di altro in un momento in cui l'Italia
E lo dice fino a due giorni addietro la stessa stampa estera che assomigliano sempre di più a un Sudamerica alla all'Argentina
Questo momento importante di questa elezione di questo ritorno forte perché potremmo sfruttare nella negatività di questa legge elettorale
Possiamo noi tranquillamente e le proiezioni lo dicono ritornare nel parlamento Id italiano con la nostra identità con la nostra storia
E soprattutto con dei compagni di viaggio che ci appartengono per DNA per identità
Con come i compagni radicali lo stesso discorso vale per gli amici per coloro i quali sono sempre stati portatori di una cultura liberale
E in questo senso la Rosa nel pugno salutata da tutta la stampa italiana e estera e l'unica vera novità nel quadro del panorama politico italiano
Io con l'avevo detto che l'avrei fatta Breve passo immediatamente alla avrà la parola al rappresentante dei compagni candidati all'interno della lista
E mi riferisco al compagno barbare c'è il quale ecco farà una introduzione organizzativa e di prospettazione in riferimento a quelli che sono le proiezioni
Programmatiche e il percorso organizzativo di questa campagna elettorale e gli stessi lavarla avori della giornata odierna con la parola al compagno Barbara Hershey
Io rinnovo l'invito ai compagni che sono i piedi per favore di sedersi e di occupare di occupare le sedi e i posti liberi
Voglio ricominciare compagni ricordando che oggi è l'anniversario della morte di Marco Biagi
Un socialista
Sul quale senza rispetto
Della Morte dalla tragica morte
Ci si attarda a discutere sull'appartenenza di questo glorioso importante autorevole
Studioso del mondo del mondo del lavoro
Lo ricordo per dire
Che noi siamo d'accordo con i compagni dello SDI e la Rosa nel pugno di di Bologna
Che si sono posti
Alla celebrazione al ricordo della di Marco Biagi
Il diciotto
Avvenuta ieri il diciotto colgo Biaggi è morto il diciannove
E va ricordato giorno in cui l'episodio tragico e avvenuto
Anch'io mi associo ai gli auguri tutti i compagni che sono qui presenti
Per il quale ricorre loro onomastico malfatte me consentitemelo un piccolo conflitto di interessi e di farlo in modo particolare abbia nipote Giusi che qui presente
Un saluto fraterno e affettuoso
Raffaele Gentile
E siamo abituati ad avere tra di noi che oggi è candidato testa di lista assieme ai compagni
Bonino Boselli Villetti
E Capezzone
Un saluto e ed un ringraziamento particolare a Gianfranco Dell'Alba
Candidato al Senato
A Daniele Capezzone capolista per la Camera dei deputati
La cui presenza è il cui lavoro politico rappresentano un valore aggiunto importante nella comune battaglie dalla Rosa nel Pugno
Consentitemi anche dei manifestare il mio particolare compiacimento per la presenza e qui in Sicilia
Del compagno Claudio Signorile
Candidato al Senato assieme a Marco Pannella e ad Ugo Intini
La sua presenza per un verso recupera la memoria di tanti di noi
Una stagione importante spesso esaltante
Della battaglia socialista riformista in Italia
E per altro verso testimonia
Per i socialisti
Al di là dei tanti percorsi tortuosi ai quali le vicende bordello apolitica hanno costretto tanti socialisti
Che pur comprendiamo
Anche se non tutti in eguale misura
Alla fine anno ritrovato il giusto punto di approdo che oggi la Rosa nel Pugno compagni
Ad umori a tutti i nostri compagni candidati auguri a Totti a tutti i nostri prestigiosi capolista auguri a tutti noi compagni per questo nuovo importante fondamentale appuntamento di lotta con la Rosa nel Pugno
Un augurio e un file compagna tutti i compagni
Dalle altre disposizioni
E tra queste anche al compagno Salvo andò con il quale alcuni di noi
Hanno iniziato un percorso qui in Sicilia dal sin dal due mila uno che ci ha portati prima dello SDI e ad oggi dalla Rosa nel Pugno terrà presente in questa campagna elettorale
Che nuova e diversa nuova e diversa compagnie nell'approccio con gli elettori una novità di rilievo e che portassi intese due grandi storie due grandi storie e costruiscono il patrimonio fondamentale dalla storia democratica repubblicana di questo nostro di questo nostro Paese
Sono quella del movimento sono due storie quella del movimento socialista riformista libertario
E darla emancipazione dei lavoratori
Quella del liberalismo democratico della lotta per la formazione dei diritti civili e della libertà individuali dello Stato laico dal rapporto democraticamente corretto tra Stato e Chiesa
Elemento caro alla storia dei socialisti sin dalla battaglia sull'articolo sette la nostra Costituzione
Oggi tutte assieme ai compagni come laici socialisti liberali radicali
Ci sentiamo più sereni più forti e più pronti ad affermare all'interno dall'alleanza di centrosinistra le questioni per un nuovo riformismo dalla sinistra
Dalla sua stessa articolazione rispetto alla cosiddetta sinistra antagonista
Ed infine quelle col battaglia connessa all'annunciarsi di nuove tendenze compromissorie tra DS e Margherita
Noi siamo animati da profondo spirito unitario
E siamo convinti
Che la battaglia del cammino che abbiamo intrapreso intrapreso rappresenta un valore aggiunto sul piano politico ma anche un contributo elettorale al centrosinistra per la vittoria del nove e dieci aprile contro a una resta l'ha presentata ieri dall'arroganza di Berlusconi persino a a Vicenza
Questa nuova partita compagni già iniziata nel due mila cinque
Intendiamo giocarla fino in fondo dopo il nove e dieci aprile all'indomani del centro della vittoria del centrosinistra
C'è una questione compagna alla quale teniamo particolarmente ed è quella deporre
Veramente al centro dall'attenzione del Paese la questione del mezzogiorno e qui mi rivolgo ancora una volta Carlo signorile per il lavoro che sul punto intendiamo avviare
Le previsioni elettorali
Nonostante io ormai acclarati tentativi di oscuramento a tutti i livelli fanno ben sperare compagni
Fanno da sparare sulle sperare noi tutti siamo fiduciosi
Che imitare in Sicilia sia alla camorra che al Senato e leggeremo i nostri rappresentanti compagni leggeremo i nostri rappresentanti alla Camera e al Senato compagni al Carcano dal Senato della Repubblica
Mi sono fermato a compagni
Perché voglio sottolineare questo punto perché i compagni che qui rappresento lo le nostre istanze devono sapere
E qui c'è una lunga storia in questa federazione c'è una lunga storia di militanza
Di sereno e serio comportamento democratico Rosi militanza antica compagni i compagni devono sapere che possono contare qui a Messina come altrove
Sulla passione politica e sulla tenacia di un nutrito gruppo di militanti di antica data che ha resistito alla tante intemperie e dalle tante provocazioni venute citare extra e da sinistra
Non abbiamo mai chinato la testa compagni di fronte agli insegnamenti forti degli insediamenti dei socialisti
E di lì e dividerle come Nicola Capria abbiamo tenuto alta la bandiera la presenza in questo partito impedendo che fosse mentre orata o da qualche deviazione di qualche di qualche compagno che tuttavia spediamo compagni
Perché la via di Damasco può succedere anche qui può essere invocata anche qui noi siamo come dire completo
Comprendiamo le ragioni delle difficoltà
Ma è tempo compagni che al ritorno Pizzuti compagni socialisti se tali sono sapendo che il nuovo soggetto politico la Rosa nel Pugno già bene da ad aprire una stagione nuova stagione di lotta e di battaglie per il riformismo e la democrazia del Paese per il rinnovamento dalla intera
Dalla intera si rischia oggi assieme a questi compagni antichi con paga antica militanza
Anziani dice qualcuno ma freschi nella memoria freschi dalla loro testa freschi dal cervello accanto a questi compagni vi sono tanti giovani delle università
Che hanno mostrato di comprendere e che ci stanno aiutando in questa campagna elettorale con i loro suggerimenti alla loro sollecitazioni che Avigdor riteniamo preziosi
Specie che ci consente compagnie di ammodernare il nostro linguaggio e di accedere più da vicino in maniera più pertinente ai nove bisogno e la società civile al linguaggio regione al linguaggio delle nuove delle nuove generazioni rendono complessivamente più agevola l'approccio con gli elettori
Noi tutti rilanciamo norma diciamo anatemi con pranzi e compagni siamo naturalisti siamo moderati
Siamo tuttavia decisi e convinte le nostre posizioni rispettiamo i tormenti di tutti ma ripeto speriamo che anche qui a Messina
Si apra del tanti la via di Damasco
Ma socialisti e radicali noi compagni ma noi compagni socialista radicale amici che qui siete presenti non sono tutti militanti socialisti in questa vola non rappresentiamo soltanto due storie politiche di grande valore e prestigio democratico
Sappiamo certo da dove veniamo ed è cosa importante perché mi sono tanti partiti senza memoria tanti parti di Renato all'ultimo momento senza storia senza memoria senza cultura democratica
Sappiamo certo dicevo da dove veniamo ma è sicuramente ai problemi del pro del futuro del nostro Paese
Che guardiamo per affrontarli e risolvano diciamo quasi un partito forte dalla nostra soli la storia del passato dalla nostra storia democratica e dalla nostra battaglia politica democratica per
Nel nome dei lavoratori ma sappiamo di essere una nuova realtà una nuova entità politiche che essi infatti arrivo dei problemi del futuro di un po'duro moderno
E infine che serva che ci consenta di mandare definitivamente a casa una destra becera compagni
Esistono soltanto dire compagni concludendo
Che sulla base di queste convinzioni
Alcuni compagni hanno accettato di candidarsi
In questa campagna elettorale cosiddetta col sistema proporzionale
Diciamo anomalo
Sì sono candidato nella circoscrizione del Senato
Nelle due circoscrizioni per la Camera Sicilia una Sicilia due
Al Senato e candidato in compagnia ingegner Severino deve andino
Più volte sindaco del comune di una furia
Che testimonia come tutti il sentimento dall'appartenenza e della militanza compagni che è un valore
Alla Camera Giovanni Antonucci
Medico di base
Del consigliere comunale di Mistretta
Santo Foti dirigente Telecom e consigliere comunale di Sant'Alessio
Amedeo l'Egitto ingegnere e nostro autorevole consigliere provinciale
E per ultimo io stesso compagni per onorare assieme a questi compagni la militanza nella Partito socialista la militanza dalla Rosa nel pugno alla nuova battaglia che si apre dinnanzi a noi compagni
Gino vero della avevo saltato forse no G. non ero compagni
Vaginale calabrese come me mi perdonerà dirigente autorevole
Ospedaliero
Si sono candidati compagni ci siamo pagati per rispondere hanno un appello che c'è stato
Che ci è stato rivolto e che abbiamo accettato di buon di Bovolaro altri compagni
Altri compagni convinti e dalla importanza strategica fondamentale di questa battaglia si erano rese disponibile a concorrere in questo battaglie salutiamo il compagno Capezzone
Ricordo per tutti il professore Salvatore Mangione sa fratello più volte sindaco del del Comune che c'è particolarmente caro perché è stato il paese degli avi di Bettino Craxi compagni ed il compagno Pasqualino Rizzo dirigente della UILM di Messina di Milazzo
Compagni la logica della rappresentanza territoriale della lista e non ho pianto sentito Giò
Anche la presenza di questi compagni
E tuttavia essi solo un piccolo noi
Per lavorare con il loro impegno una grande battaglia democratica che sentono come propria che sentono come una battaglia fondamentale per mollarlo l'ammodernamento del Paese
E noi da qui da questa parte dell'isola vogliamo dare il nostro contributo forno fondamentale fedele alla sua storia era la nostra imputano al nostro impegno politico
Noi tutti tutti i compagni
Hanno infine
Onorato la scelta di partecipare a questa battaglia eletto avere la lista della Rosa nel Pugno all'antenna dalla quale leggiamo i nomi prestigiosi del filosofo del gioco Di Giovanni e di Marco Bellocchio solo per citarne alcuni
Ci sentiamo compagnia onorati militanti antiche rimase tuttavia democratici impegnati se Celentano onorati per le scelte di questi per ultimo anche Lanfranco li Lanfranco Turci che dal già un messaggio fondamentale
Per un ragionamento che riguarda che riguarda l'arrivo del momento e la ristrutturazione della sinistra
Mi fermo qui compagni
Per dire che questi nostro incontro passiamo subito alla fase operativa come abbiamo deciso dall'Ufficio politico dalla Federazione
Si avvarrà
Del contributo
Di tanti amici presenti a cui daremo la parola
Che intendono avanzare quesiti sui temi della Rosa nel pugno sul programma della Rosa nel Pugno
Lo abbiamo fatto per due ragioni
Perché come dicevamo prima vogliamo sentire l'opinione discenti dalla nostra città di categoria di ambienti di docenti di professore di rappresentanza del mondo del lavoro
Dura se le dipendenti di rappresentanti dalla CIA della città per dare anche ai nostri compagni uno spaccato dalla nostra vivono della nostra realtà ai ai mezzi comparate stia amici abbiamo chiesto di Portici delle domande dei quesiti
Lo abbiamo fatto per una ragione per leggere meglio
Per affrontare meglio le ultime tre settimane da oggi la campagna elettorale per essere capaci di reggere meglio e quindi di motivare meglio il nostro impegno è il nostro lavoro ma l'abbiamo anche fatto compagni per una ragionamento è più generale è quello che noi abbiamo pensiamo che le assemblee le assemblee i convegni e le iniziative nelle campagna elettorale non si possono soltanto celebrare ascoltando solo i nostri compagni
Del cui suggerimenti certamente abbiamo tutti tutte bisogno ma anche ai loro compagni credo che converranno con noi che abbiamo necessità di esaltare il momento dalla partecipazione
Dalla domanda e dalla risposta del confronto tra quelli che siamo è quello che intendiamo essere quando dal dieci aprile dall'undici aprile saremo al Governo e saremo no pedina fondamentale del governo di questa di questa di questa Repubblica
E ci hanno chiesto ai compagni di intervenire alcune persone che io qui leggo sei compagni dalla presidenza sono d'accordo
Mi permetterei di fare vero Mandelli per formulare le domande tutte assieme
Dando poi subito la parola o probabilmente interrompendo forse del il il produce delle domande lo svolgimento delle domande per dare a a Gianfranco Dell'Alba la parola prima degli altri perché deve raggiungere Catania per un'altra manifestazione
E allora io compagnie comincio sapendo che noi questa manifestazione vorremmo concluderla
Entro le tredici le domande ve lo si articoleranno in una complessivamente in mezz'ora quaranta quaranta minuti dei compagni risolveranno nei loro interventi
I compagni dell'Alba Raffaele Gentile
Capezzone Claudio Signorile risponderà andò all'insieme delle domande per questo compagni ringraziando per averci ascoltato e chiedendo di aiutare questa nuova formazione politica che si scommette sul futuro di questo Paese di dare una mano a questo nuovo schieramento politico darei la parola compagnia la professore serene Cavallari
Che avvenga il siamo per la sua presenza la professoressa vediamo se possiamo farlo per se possiamo farlo con il microfono dal posto se evitando di o vuole forse negli anni la professoressa Irene Cavallari docente di latino e greco presso il liceo la farina di Messina
Sono anzitutto impedisce di stare ecco in questo consesso
Poiché finalmente trova bene forse socialiste alleate ecco con altre forse potenti
La cura ENI la cui Energia viene percepita molto dai giovani
Ecco io la fortuna di essere a contatto con i giovani ma anche oggi la l'amarezza di vivere il loro disagio
Questo io volevo porre in questo consesso in cui vedo protagonisti personaggi che hanno sempre riscosso la nostra fiducia
Che cosa si intende fare per recuperare la dignità della scuola
Come si porterà ovviare al disastro di un'immissione in Rollo il ruolo di venti Duemila
Docenti di religione e il blocco dall'altra parte di tutti i giovani vincitori di concorso che sono stantia rimandati in mille e mille graduatorie
Che non ma sortirà hanno mai effetto alcuno né per contratti provvisori né per assunzioni in ruolo
Noi abbiamo una scuola in cui non si fa cultura in quella progettazione anche per errori della sinistra la cosiddetta progettazione ha avuto troppo spazio a danno di un'autentica formazione
Noi abbiamo giovani sempre meno preparati
Anche politicamente poiché il dibattito culturale e politico che era libero prima nella scuola oggi per la gestione anche minimo per i moltissimi presìdi
Viene soffocata i ragazzi non è vero che abbiano una preparazione politica spesso sono piccoli focolai alimentati da persone che venivano per la scuola
Vengono tenuti desti e sollecitati all'attenzione di dibattiti relativi alla politiche all'amministrazione di questo Stato
Noi siamo qui per sapere che cosa ci vorrà fare della scuola se la si vorranno rilanciare come sede di cultura oppure ecco se la si vorrà nuovamente distruggere perché Carini
Compagni la distruzione iniziata spesso da sinistra io devo essere abbastanza critica vi sono stati alcuni i alcune riforme sollecitate dalla sinistra che hanno certamente aperto delle brecce pericolosissime nell'ambito della formazione scolastica
Abbiamo una scuola che non produce cultura
Un'università che non produce neppure più cultura posso essere interprete anche del pensiero di mia figlia che appunto insegno all'università
E abbiamo anche un totale abbandono dell'edilizia scolastica d'altra parte abbiamo l'immissione in ruolo clientelare è tutt'altro che l'AICA
Non dobbiamo consentire che la chiesa si impadroniscono assolutamente della cultura e pertanto sale debbano esserci risorse queste risorse devono essere convogliate verso alla scuola Ligety avverso alla scuola pubblica
Dialisi vera Urgali sparse anche in via Quaranta già lei Taki sopravvissuti alla dissi anneghi una squadra tutt'altra è capiente e Prato speranza
Noi non abbiamo più ben cultura nell'in battigia un politico nell'ambito della scuola lei famose assemblee
In cui si dibatteva vent'anni fa
Della della problematica femminile oppure del di Morsi Ò dell'aborto tutta queste scomparso
Abbiamo delle assemblee che vanno totalmente deserte non è vero che i ragazzi siano particolarmente sensibili
Li abbiamo Nancy no colti addirittura spesso dei scolarizzati insensibili quindi alla politica vera
Grazie
Grazie alla professoressa Cavallari io do la parola se c'è anche si è arrivata la professoressa Lina Panella
Corona è arrivata
Diamo la parola invece allora alla professoressa Annamaria Garufi
Presidente della levata
Lega per la lotta all'AIDS alle sulla alle tossicodipendenze
Le domande prego di
Cercherò di essere brevissima
Noi facciamo parte di quell'ampio schieramento in Italia che ha creato il cartello Non incarcerate il nostro crescere
Quindi il cartello che si che ha preso una posizione forte
Aggregando centinaia di sigle del volontariato e di persone appassionata al dibattito politico nel volontariato che si sono opposti alla legge Fini
La legge Fini al di là dei singoli articoli che ma alcuni migliorativi alcuni peggiorativi e aberrante nella sua logica la legge Fini
Coniuga praticamente il lo slogan punire perde per educare
Questo non può essere assolutamente tollerato a fronte di migliaia e milioni di giovani che stanno
Manifestando il proprio disagio
Consumando e consumando di tutto dall'alcol agli psicofarmaci alle droghe legali e illegali e che ci siano nel nostro Paese noi non possiamo puntare l'attenzione soltanto sulle sostanze
Non è possibile
Non siamo né con confini zero che vorrebbe la liberalizzazione delle droghe ne siamo con tolleranza zero che punta l'attenzione sulle droghe cercando di punire e uniformare questo mondo variegato difficile Complesso giovanile
E se sanzionando lo non è possibile io mi chiedo i socialisti e i radicali a questo livello come potranno convivere
Perché io mi ricordo la venuta di Craxi dall'America quando
Praticamente è stato portatore del tolleranza zero
E mi ricordo anche dall'altra parte e della politica radicale che invece era molta ammiccante nei confronti del consumo
Al punto tale da operare
Quella cosa che a me sembra politicamente adolescenziale scusatemi se lo dico di andare a protestare davanti alla Camera con le canne mano formando non è quello che vogliono i giovani non possiamo puntare l'attenzione su questo non sulla sostanza
Non dicendogli andate via ad ammazzare come volete fumate quello che volete siamo con voi drogate Disney fate siamo con voi
Ne l'inverso non toccato e non vi azzardate a toccare qualsiasi tipo di sostanza
Illegale perché vuole legare le toccano leggere o pesanti perché finirete in galera
Non si può tollerare quello che ha fatto la legge Fini che sta tentando di trasformare le nostre strutture le nostre comunità in piccole carceri
Rispetto a questo noi operatori del sociale diciamo chiaramente no
Non siamo disponibili ad essere alternativi a strutture detentive ad avere una funzione di controllo sociale ad avere una funzione che stravolge assolutamente la nostra azione
E da da quindici anni a questa parte da quando cioè è stata varata la legge trecentonove sono stati fatti dei passi enormi
Dei passi enormi diarie Daria dando molto quelle che sono le nostre comunità che vanno dall'unità di tregua l'unità di disintossicazione alle specialistiche per la doppia diagnosi nel convegno di Pescara di dieci giorni fa
Viene fuori che il quarantacinque cinquanta per cento dei ragazzi che afferiscono alle comunità hanno patologie psichiatriche questi vanno sostenuti vanno sorretti non vanno né politica giudicati
Praticamente il dibattito che si sta svolgendo per adesso nel nostro Paese e dello esprimo con una metafora
Di fronte a un giovane che ha tendenze suscita Rie e tenterà di buttarsi da una finestra l'attenzione dell'una e dell'altra parte mettere le sbarre alla finestra o togliere le sbarre dalla finestra
Questo è puntare l'attenzione sulle sostanze e non sul giovane che si vuole buttare giù
Io rispetto a questa politica diversa alternativa che il CNCA il cartello sta portando avanti in tutta Italia con fatica ma con molta unione da parte degli addetti ai lavori
Chiedo a socialisti e radicali come riusciranno a coniugare qualcosa che sia meno adolescenziale del dare la pacca ragazzo
E meno punitivo del rinchiuderlo se questo suo disagio manifesta usando sostanze
Grazie grazie ad Anna Maria che ci ha richiamati alla complessità ad un tema sociale estremamente estremamente grave ma su questo le risposte arriveranno puntuali io darei la parola ad altri due compagni e poi farei parlare Gianfranco dell'alba era darei la parola tutte donne sono
Finora ci ha molto le quote rosa quaranta
Alla compagna Rosa alla compagna
Alla Zorro alla compagna Rosa Cavallo
Che dirigente dell'ufficio veterinario dell'aula How SL cinque e poi darei la parola al compagno al lo fra scusa al anche se all'ingegnere Francesco Cavallaro che è vice presidente della FITA Federazione italiana per il terziario avanzato della Confindustria poi darei la parola Gianfranco Dell'Alba e poi altre due tre domande e poi la parola
Raffaele Capezzone a Claudio signorile
Prosa sarà brevissima serie cercherà di essere breve e concisa come in genere sanno essere le donne che la sinistra a breve e concisa
Quante
Negli ultimi io volevo rivolgere una lavanda all'Assemblea qui al per quanto riguarda il problema della sanità di oggi
Negli ultimi anni stiamo assistendo ad una privatizzazione dico io camuffata della serietà
Perché abbiamo un'azienda pubblica però non è più pubblica in Sicilia in particolare le convenzioni con le cliniche private con procedure non sempre ortodossi e trasparente Letterman dei costi aggiuntivi per la collettività
Che non è sicuro nel sicuramente servizio militare cittadini i quali però sono chiamati a sopportare coste come contribuente
Come si pone la Rosa nel Pugno di fronte ad un diritto sancito ancora oggi dalla questura nostra Costituzione perché Berlusconi e non ce l'ha cancellato è un diritto alla salute garantito per tutti indipendentemente dal ceto sociale frustata Brera
Grazie grazie grazie a Rosa la parola ingegnere Franco Cavallaro Francesco Cavallaro
Franco
Francesco detto Franco Bordo di Canto della Rosa nel Pugno duetterà Francesco detto Franco
Sì anch'io cercherò di essere un buon giorno a tutti molto conciso breve nella domanda e purtroppo il lapsus Frediano di Ciccioli lo stringe a fa bere due domande
Una come dirigente della fibra che la federazione che raggruppa circa cento associazioni di categoria
Che operano nei servizi
E quindi diciamo che
Sono al di fuori hanno una filosofia diversa agli ordini professionali recentemente Boselli
Messo in guardia per la prospettiva del prossimo governo che mi auguro sia quello di centrosinistra perché dovrà imprimere una liberalizzazione corrente che Berlusconi aveva promesso l'italiano poi non è stato capace o non ha voluto fare e la nostra Federazione a circa trenta mila aziende
Non sono moltissime solo piccole aziende ma riescono a Moro un fatturato di cinquanta miliardi e un fatturato che viene fatto senza utilizzare i monopoli
Che sono il problema del nostro Paese
Monopoli che sono stati in passato pubblici e che purtroppo diventano privati senza che ci sia una liberalizzazione sembra un gioco di parole la liberalizzazione un elemento di valore io sono sicuro che nello schieramento
E in questo Partito democratico che si prefigura ma ancora non riusciamo a vedere veramente questa sarà la componente veramente che terrà forte brevemente il principio della liberalizzazione della libertà
In un libero Brenta mercato
Con tentazioni che potrebbero Brenta anche a una grande parte dalla coalizione essere in qualche modo prese in considerazione
E allora la domanda che mi pongo una domanda da esperto di infrastrutture che poi la funzionario come vice presidente delegato alla mia federazione
Le infrastrutture servono sorprese tutti sono elemento di indubbiamente di sviluppo
E anche qua Berlusconi un'altra promessa mancata ha promesso un grande progetto di infrastrutturazione a parole ma voi non ha non è riuscita a trovare i soldi
Non è uscita tra i soldi per la complessità veramente delle condizione del Bilancio dal nostro paese che ha una non pesa avanzato con bisogni complessi che vanno del proprio nella scuola che abbiamo visto prima i problemi della sanità non è facile trovare risorse finanziarie soprattutto anche quando vogliamo ridurre il peso del lavoro e dare competitiva
La domanda che noi ci poniamo e e e possibile attraverso la liberalizzazione liberare risorse da tutto il settore delle utility per esempio e non corre il rischio che queste utili di Mariano corrente dal monopolio pubblico a monopoli privati con regole serie
Perché questo libererebbe risorse finanziarie
Attraversamento ricorso al mercato serio e non attraverso trasferimenti prende a Monopoli inviati camuffati che non servono veramente a liberare risorse ma servono soltanto a drenare risorse pubbliche come è avvenuto purtroppo nella sanità in questi anni
La la domanda e ovviamente la domanda perché tentazioni di preservare nel sistema locale del nostro Paese al sistema politico degli spazi saranno sicuramente presenti anche nella nello schieramento di centrosinistra
E siccome Ciccio allaccio sulle non l'ha avuto quando le ha presentato mi ha costretto a una domanda dico in cui mi sono tolto la giacchetta
Di dirigente di una Federazione confindustriale e pongo la domanda da cittadino dello Stretto
La pongo soprattutto a chi in passato ha avuto responsabilità veramente di governo anche
I fondi comunitari stanno per partire i prossimi fondi comunitari
Purtroppo dico purtroppo è questo governo che ci sta iniziando a mettere le mani con la redazione del primo documento strategico perché e una responsabilità che mi auguro ha brevemente ceda al prossimo governo
E in questo documento strategico del documento strategico che sostituirà il Quadro comunitario di sostegno le aree urbane hanno un ruolo fondamentale sono considerate uno degli elementi della politica di coesione quel politica di convergenza scusa convergenza sostituirà tutta la programmazione dei vari obiettivi semplificherà molto
Ma in passato puramente la
In passato diciamo la attività di programmazione che non ha prodotto risultativo sul per la qualità ma soltanto fatto spendere le risorse a devoluto alle regioni tutta l'attività di programmazione
Quindi nel nostro contesto territoriale noi viviamo una contraddizione che siamo terminale la Regione Siciliana e vediamo la Regione calabrese che pure è una ricchezza in termini di scambio ma con la quale non siamo riusciti a dialogare sul piano puramente delle dello sviluppo avrà interregionale
E oggi nel documento già accennato sono possibili programmi operativi interregionali nei casi in cui ci siano le condizioni io penso che l'area dello Stretto
Per la quale l'ultima grande battaglia risale alla fine degli anni ottanta Ciccio se non ricordo male Roma ottantanove l'accordo di programma dello Stretto uno strumento veramente di programmazione economica che renderà conto nonostante già la presenza e le due regioni di una specificità dello Stretto
Possa essere veramente una risposta Brenta tollerante del prossimo governo rispetto allo scontro veramente tra ponte sì ponte noti sinceramente ci ha stancato
Problema in questa città non è affrontare il ponte sul ponte no e una materia veramente che in questo momento metodi canto e invece penso è possibile
Identificare uno strumento per una delle poche aree intorno
Metropolitane interregionale del nostro Paese o saremo prigionieri parente del nostro recinto veramente di regione siciliana e Regione Calabresi scusate se mi sono dilungato una seconda domanda nella sollecitata Ciccio
Forse sempre volevo salutare compagni personalmente credo sicuramente anche parte vostra il professor Antonio Saitta dice il sindaco dalla Città di Messina la cui presenza è ci è particolarmente
Gravità e già tavola se
Voglio annunciare che assieme alla
Professor Michele Ainis che candidato col noi possono salite docente ordinario di diritto costituzionale non sono emersi età
Michele Ainis se docente di diritto costituzionale credo che si o alla stessa scuola la scuola prestigioso il professor Temistocle Martines che insegnato qui a Messina con loro faremo un convegno faremo un incontro rapido
Quindi nella in una del libreria della della città per discutere delle di questa riforma della Costituzione
Perché non abbiamo dimenticato compagni che a Lorenzago c'era un senatore di Barcellona
E qui in un saluto particolare al compagno alla al professor Antonio salite che essendo laico ha possibilità di rivolgersi alla Rosa nel Pugno questo vaso la parte o la parola a Gianfranco a Gianfranco Dell'Alba e poi continuiamo con le con le domande
Cari compagni cari cari amici
Io sono molto grato a Mario Franchina ti Jabbar palace per avere organizzato questa bellissima
Manifestazione in una città che ha tanto dato e che tanto può dare alla Rosa nel pugno alla migliore tradizione socialista
Io credo che devo dare un saluto voglio dare un saluto a nome della componente radicale del nostro progetto politico noi con la Rosa nel Pugno abbiamo
Credo
Preso il meglio della tradizione socialista della tradizione radicale in un Progetto nuovo molti l'hanno definito la vera novità di queste elezioni io credo che sia così soprattutto se prendiamo il Progetto Rosa nel pugno non come la sommatoria di radicali e socialisti
Anche se e giusto dirlo bisogna dirlo e bisogna dirlo ai tanti socialisti che sono ancora fuori dal Progetto da Rosa nel Pugno che queste la casa che può davvero costituire il punto di riferimento
Della dei socialisti della diaspora socialista non dimentichiamo che questo simbolo
De la Rosa nel Pugno
Che noi radicali nelle settantadue
Chiedemmo in prestito chiedemmo di poter utilizzare in Italia François Mitterand no chiedendo anche a Pietro Nenni se non ricorse mai Pannella così Pannella ci racconta
Che la richiesta venne fatta dicendo possiamo prendere la Rosa vi interessa dice no no no e abbiamo il libro abbiamo
Il nostro simbolo e quindi Rosa nel pugno è stato per anni il simbolo del Partito Radicale ma è il simbolo come sappiamo i tanti partiti socialisti dell'Internazionale socialista
Dicevo questo progetto non deve essere visto però solo come la sommatoria
Della tradizione della storia della militanza socialista e radicale e della della della ricchezza che questa fusione dei due di questi due partiti possono avere mischiando anche due modi di concepire la politica in modo diverso pur essendo stati spesso insieme per grandi battaglie di diritti civili di diritti di libertà questo progetto unisce anche l'abbiamo messo nel nostro simbolo i laici e liberali unisce sin d'ora nelle nostre liste un apporto che va molto al di là della delle due appunto delle due tradizioni oggi ogni giorno noi stiamo vedendo non solo e non tanto perché nelle nostre liste sono presenti
Personaggi importanti del riformismo del riformismo postcomunista come Lanfranco Turci come Biagio De Giovanni come altri ma io credo che ognuno di noi avverte che in questi giorni stanno venendo si stanno interessando al Progetto Rosa nel Pugno
Molti che magari non ci sarebbero interessati necessariamente me al Progetto socialista né a quello radicale che vedono nella Rosa nel Pugno effettivamente la possibilità di andare oltre di andare in una direzione di riforma della sinistra di alternativa come l'abbiamo spesso definita oltre che dell'alternanza a questo governo di un'alternativa alla alla sinistra a come la sinistra si è posta in questi anni nel contesto politico italiana in questo io credo l'impegno nostro di questa campagna elettorale e l'impegno di vincere le elezioni del nove dieci aprile dibattere certamente un Governo Berlusconi che in questi anni ha regalato al Paese la crescita zero e ha regalato io credo al Paese soprattutto un altro retaggio molto grave e molto preoccupante per noi che è quello della legalità noi abbiamo come posizione centrale come direi proposta centrare l'abbiamo detto per tanti anni
In questa nella nostra nella nostro agire politico di radicali abbiamo messo l'accento
Sul caso Italia cioè sul fatto che la l'Italia abbia e perda pezzo per pezzo spezzoni interi di legalità quindi tutti i problemi molti problemi che sono stati sollevati cui a cui daranno risposta i nostri gli altri amici che sono sulla presidenza che io purtroppo abbiamo un'altra manifestazione Catania sulla scuola per l'appunto e quindi vado vado anche lì ma io credo che questo sia io penso una delle dei momenti centrali delle delle questioni centrali che abbiamo il merito di affrontare cioè quello di ripristinare una legalità che in tutti i campi
A invece la cui assenza in tutti i campi a è stata un po'il la cifra del governo Berlusconi del suo agire su tutti i campi non soltanto in campo della giustizia ma anche sul campo diciamo della dell'economia
Bella delle questioni sociali eccetera e di cui esempio massimo e qui in Sicilia il Coffa risma con tutto quello che ciò rappresenta e che Claudio fa bene a declinare poi in altri nelle nelle occasioni pubbliche con molta con molta pertinenza penso che appunto in cui faremo sia l'esempio
Più illuminante di una cultura che è quella che dobbiamo battere se vogliamo ripristinare progresso lo sviluppo ma anche la conquista di nuovi diritti in questo Paese
Io non so se monsignor Fasola sia sia corrucciato perché siamo qui sia preoccupato per per per ospitare una manifestazione della Rosa nel Pugno però vorrei dire un'altra un'altra cosa che mi sta a cuore e cioè che sbagliano chi pensano che chi vede in noi diciamo i nemici diciamo assoluti o i nemici o gli antagonisti più sfegatati di tutto ciò che può essere chiesa religione eccetera
Questo è una visione sbagliata e io sono da del resto del resto i più attenti conservatori e i più attenti anche per protagonisti del mondo cattolico e personaggi del mondo cattolico sono molto come dire
Rispettosi di questa delle posizioni e delle proposte che noi avanziamo anche su questo fronte non ultimo Messori negli ultimi giorni come sapete sul dibattito appunto ora di religione quando monsignor Martino è pronto a comunitarizzare
La religione quindi fare della scuola pubblica il serbatoio nel quale insegnare non solo inserire ventidue mila insegnanti di religione ma anche magari dare alle ma alle madrasse e magari senza nemmeno un controllo dare appaltare in qualche modo la cultura e l'insegnamento della dell'Islam ecco la proposta radicale la proposta dalla Rosa nel Pugno quella cioè di superare il concordato
Di dire alla Chiesa bene che tu possa parlare che i tuoi diritti siano rispettati che ci sia il massimo rispetto per quello che può essere il magistero della chiesa è un conto
Noi diciamo no ai privilegi noi diciamo no a questo tipo di compromessi che ha fatto il governo di centrodestra e che senza la nostra presenza essenza la nostra forza il nove e dieci aprile magari pronto a fare anche il governo di centrosinistra e anche su questo credo che il nostro apporto sia estremamente importante la nostra forza del nove dieci aprile sia estremamente importante è una campagna difficile noi abbiamo davanti a noi tre settimane nelle quali non illudiamoci il l'informazione il come dire la possibilità di e di essere conosciuti di continuare diciamo a crescere per lo meno nell'attenzione dell'opinione pubblica rischia di essere travolta appunto da una da una informazione che come sapete ci obbligherà a domani ad esempio davanti a tutte le sedi RAI a una manifestazione per protestare contro l'oscuramento che sulla Rosa nel pugno si è già battuto tanto è vero che se questa settimana abbiamo avuto qualche spazio
A Matrix e a Porta a porto l'abbiamo dovuto lo abbiamo avuto solo in seguito a una diffida
Comminata a Mediaset e a Rai per ripeto la scomparsa della Rosa nel Pugno qui vediamo dove abbiamo molto da fare noi stessi
Per farsi di far conoscere il nostro il nostro simbolo far conoscere le nostre priorità far conoscere la la la la far conoscere diciamo quelle che sono le idee che la Rosa nel Pugno deve e può portare nel centrosinistra nella maggioranza di governo
Se speriamo che speriamo di ottenere nel governo spesso se ne avremo la forza e la capacità abbiamo molto da fare e secondo me c'è molto bisogno Di Rosa nel Pugno nel prossimo Parlamento nella prossima maggioranza chiudo con una
Ricordo l'abbiamo già detto oggi è l'anniversario della morte di Marco Biagi noi l'abbiamo inteso commemorare Daniele è stato protagonista di una conventi radio dell'organizzazione di un convegno che si è svolto a Roma qualche giorno fa è oggi Molino Enrico Boselli Marco Pannella Ugo Intini saranno a Bologna proprio nel giorno in questo giorno anniversario
Ecco io penso che è una grande lezione di Marco Biagi una grande lezione che ne vorremmo provare a inserire nel programma dello dell'Unione che su questo come sapete è molto molto vago molto ambiguo
Prodi spesso cerca di barcamenarsi fra posizioni chiaramente diverse ecco su questo io penso che la risposta che noi diamo al da alcune delle domande
Che già sono state poste in questa Assemblea che magari lo saranno riprese anche dalle altre e che può cumulare
Un rafforzamento della scuola pubblica e certamente un rafforzamento dell'istruzione dell'educazione della formazione ma una presa di coscienza che alla alla legge Biagi non solo non si non si deve abolire ma che anzi va fortificato il meccanismo previsto dal Libro bianco di Marco Biagi e che è stato invece ignorato ecco questo e altri sono le proposte che la Rosa nel Pugno con la sua capacità di incidere nel programma dell'Unione in quello non in quello delle duecentottanta pagine messe messe emesse da parte probabilmente ci ha mi auguro ma quello che potrà essere il programma di governo
Dell'unione futura ebbene su questo io penso che una risposta
Forte autorevole importante possa venire proprio dalla prese di coscienza dalla consapevolezza che dalla Rosa nel Pugno
Può venire una diciamo una piattaforma più utile al Paese più utile alla ripresa del Paese più utile alla crescita allo sviluppo di un Paese ripeto che oggi vede col governo Berlusconi raggiungere non solo ai minimi storici della nostra crescita ma anche i minimi di quello che il panorama internazionale siamo ultimo penultimi in tutte le classifiche
Diciamo di crescita sviluppo competitività eccetera
La Sicilia il Mezzogiorno sono le vittime
Predestinate e prime di una situazione che occorre immediatamente come dire
Sofri ribaltare ecco perché occorre un vota la Rosa nel pugno ecco perché occorre in queste settimane una mobilitazione straordinaria sono sicuro
Che da Messina dalla Sicilia sarà in particolare forte questo siamo l'isola del sessantuno a zero un voto
è una vittoria del centrosinistra e nove dieci aprile
Può anche essere la chiave per una vittoria anche alla all'altra elezione
Che qui in Sicilia e molto sentita è molto importante e che poi è può essere a nostra portata se ripeto si vincerà il nove e dieci aprile viva la Rosa nel Pugno grazie
Grazie a Gianfranco Dell'Alba al quale auguriamo intanto un buon viaggio e quindi una la presenza
Importante sua al convegno di di Catania
Continuiamo con con le domande io darei la parola alla ad Alfredo alle verrà Ruffini che funzionava l'assessorato regionale al lavoro
E introduce una questione sui problemi del precariato credo
Ad Alfredo non c'è bisogno dell'acqua dalla brevità
Sarò brevissimo persero anche europeo come si usa dire tanto colgo l'occasione per ringraziare la presidenza di questa opportunità di intervento
E per salutare la presidenza del segretario
Capezzone e gli altri
Vorrei poter
Chiederà dalle cose sul momento io vorrei pregare i compagni che sono a venirmi in piede là in fondo ah vanno a fumare e poi quando rientrano i compagni si si se possibile se è possibile gradiremmo che si se avessero grazie
Dico per vorrei poter chiedere tante cose ma la concomitanza proprio oggi dell'anniversario della morte di Biaggi
E il ruolo che attualmente occupo anche nel mondo del lavoro sono un funzionario dell'Assessorato lavoro lavoro quando essi la
Mi spinge a chiedere qual è la posizione che questa formazione all'interno del centrosinistra intende assumere in materia di formazione penso che si avrà occasione di parlarne più avanti in occasione anche della campagna elettorale regionale
Ma vorrei chiedere l'attenzione invece su una sul su una parola magica sul lavoro questa parola che è riuscita ad evocare aspettative e che riesce ancora oggi a revocare aspettative a revocare speranze ma anche come si è visto purtroppo molte illusione e disillusioni
Si parla di occupazione quasi piena e forse ci si dimentica che molti di questi posti di lavoro così presuntivamente enucleati dalla casa della libertà
Si riferiscono ad una regolarizzazione innanzitutto dei gli extracomunitari
E si vuole intendono far passare anche però occupati colori quale il lavoro ce l'hanno e non ce l'hanno e dove il famoso e drammatico fenomeno della precarietà quindi questo lavoro questo termine su cui mi ricordo poneva molto l'accento Pietro Nenni quale diceva il lavoro e l'unico strumento di affrancazione della libertà e della dignità umana
Per non solo giocarsi e per non soggiacere a quelle che sono i vizi e le con tubazione del potente di turno ricordo queste frasi Di Pietro Nenni
E allora questo lavoro questa occupazione totale questa posizione della sinistra su cui per la verità non riesco a vedere in maniera chiara quale sarà la posizione
Il programma
C'è chi il lavoro non ce l'ha fatto
C'è chi il lavoro ce l'ha e comunque bisogna anche tutelarlo
Cerchi lavoro dicevo prima prima c'è la e non ce l'ha ed è questo
Il la rappresentazione del mondo di oggi del precariato contratti di tre giorni di quattro giorni contratti
I che non lasciano non consentono certezze non consentono alle future alle nostre generazione non la le future alle generazioni di oggi hanno quaranta anni che ancora per la prima volta si devono affacciare devono essere inserite in nel mercato del lavoro
Non possono programmare il loro futuro non possiamo parlare di una come dire equità e di distribuzione del rendono nella nostra società e poi non possiamo lamentarci sì abbiamo gli
I giudizi abbiamo gli stili estremismi sì abbiamo le Ford devianze che non sono soltanto quelle legate giustamente alle tematiche sono state molto bene espresse stamattina ma anche a quelle del lavoro e della devianza della ma la vita e della delinquenza perché questo è molto importante quindi vorrei che si ponesse il problema centrale del lavoro della precarietà che non lascia certezza non consente a nessuno di noi e nemmeno quelle quasi vecchietti come me
Di guardare con serenità e con fiducia al futuro e quindi alla nostra spesa ad una convivenza civile e democratica dal nostro paese grazie
Compagnia abbiamo solo due interventi e poi diamo la parola al compagnie Gentile Capezzone signorile Da Molo
Allora allora solo poi diamo la parola la compagna Adelaide merendina avvocato compagna della IBM ventinove dell'ufficio politico dalla Rosa nel Pugno dei socialisti
Compagni e compagne amici io desidero innanzitutto portare il saluto del donne socialiste della Rosa nel pugno che proprio ieri qui a Messina no dato vita a un coordinamento provinciale di di donne di questo nuovo soggetto politico appunto con l'obiettivo di garantire di stimolare una partecipazione attiva e costante al dibattito politico anche a livello locale e non sono alla luce delle prossime scadenze elettorali
Vi è una ventata di novità nel dibattito politico anche grazie alla Rosa nel Pugno ed è singolare che questa novità sia il Titano invece la discussione di problemi veri di problemi reali che interessano a tutti
Mi è stata data molta importanza alla conduzione personalistica della politica ultimamente oggi si torna invece a parlare i propri di pervenire agli i nostri rappresentanti si parleranno certamente nei temi fondamentali della laicità dello Stato
Della della scuola pubblica c'è stato già un intervento in questo senso
Della dei diritti civili quello su cui vogliamo no icone da un puntare l'attenzione su un problema che è quello della rappresentanza
Femminile
Ed è la scarsa partecipazione delle donne della scarsa presenza nelle istituzioni rappresentative a detta di alcuni questo questa scarsa presenza e partecipazione dovuta
Al fattori socio culturali o a fattori temporanei fattori oggettivi che osta parlerebbero la partecipazione attiva alla alla al mondo politico alla politica attiva appunto
Nei riteniamo che questo problema vada contestualizzato serata visto dal contesto storico in quale Vivian nel quale viviamo non si tratta di tornare a fare battaglie politiche a discutere di diritti che dovrebbero essere già acquisiti
Il problema quali superare una concezione cioè i diritti night ce li abbiamo già io sono una donna
Abbastanza diciamo la libera integrata nella società non non mi sento di avere dei problemi difficoltà però il problema c'è e soprattutto nella politica ed è quello di modificare una cultura politica che considera ancora
L'uomo come naturale legittime protagonista della gestione dello Stato e invece considera la donna unicamente come fulcro della famiglia questo ci sta bene è importante il ruolo delle donne
Nella conduzione familiare certamente rilevante Pera possiamo dare sappiamo fare di più diciamo abbiamo avuto una conferma qualche giorno fa il Presidente Berlusconi un politico liberale
Ha fatto un clamoroso dalle secondo noi asserendo che la difficoltà dell'ingresso delle donne nel mondo politico sia dovuto al fatto che la Roveri Liga no
La cura del merito della casa dei figli
Mai crediamo che non sia il il problema sia un pochino più complessa
Ne vogliamo che le donne contribuiscano per la loro intelligenza dare un apporto concreto alla soluzione dei problemi generali del Paese la l'inserimento del quater rasa ci lascia perplesse
L'essere definite con la categoria soprattutto appartenenti ad una categoria così come ce l'ha definita l'onorevole il Presidente Berlusconi
Ci fa rabbrividire ci rendiamo conto però che se e se ne parla il problema esiste e quindi ne chiediamo ai nostri rappresentanti futuri come intendono risolvere questo per purtroppo un problema
Però vogliamo avvertirli senza ovviamente intimoriti nel fatto che è Nye anche nella discussione di ieri ci siamo guardati negli atti ci siamo dette nell'interesse c'è la passione c'è ma ci sono anche con un pizzico di presunzione era diciamo le capacità per contribuire alla vita poiché
Tracciava le valide diamo la parola
Al compagno mi motiva come poi accompagno
Ingegnere ora sta se mi mostrava i nella qualità di vicepresidente dell'Anpi Associazione Nazionale Partigiani d'Italia
Le compagnie hanno fumato possono prendere posto
L'autorità
Navile che a rompere le scatole
Compagni
Io insisto sempre su una cosa un paio di
E insisto su un fatto
Berlusconi
Assieme
Ai fascisti
E sono uscito dalle fogne dove eravamo ricacciato Bernoni
Hanno avuto l'ardire
Di modificare la Costituzione
Compagni
Quella Costituzione
Non è nata per caso
La nostra Costituzione lana
Perché centinaia migliaia di uomini
Di donne
Di anziani
Hanno versato il loro sangue
Per la libertà del nostro Paese
E uomini importanti
Uomini che erano usciva dalle galere che l avevano cacciato i pacifisti
Che erano stati costretti
All'andare esuli all'estero
I fascisti richiamavano fuorusciti e ora ho fatto il Consiglio
E altre che si sono accodati
E hanno combattuto
E hanno versato il loro sangue
Allora erano le condizioni questi uomini
Che si sono seduti a monte Ligorio hanno scritto la Carta costituzionale
Non voglio ricordare alcuni negli De Gasperi Moro Saragat Einaudi
Marcora Terracini
Benedetto Croce Bonfantini Zagari Calamandrei
Villa Bruna Pertini e tanti e tanti altri
è un piccolo avvocato con l'avvocato di provincia di muratura
Un farci sportello Istrana
Che mi vergogno
Che è della nostra provincia e non lo voglio nominare anche nel nome
Sì è assoluto
Si è seduto a Barcellona nel nato a Barcellona dico
A Barcellona a Barcellona compagni che ci sono state compagnie importanti ed illustri
Come glielo Ballotta come il nostro
Pannella
E questo personaggio che non lo voglio classificare
Si è seduto è diventato un saggio
E diventando un saggio
E a modificarlo
Assieme
Queste specie reggente si della Lega
Ha modificato la nostra Costituzione compagni noi vogliamo l'impegno
Vogliamo l'impegno dei compagni della Rosa nel Pugno
Che andranno a sedersi a Montecitorio al Senato perché ritorni la nostra costruzione Bella gli abbiamo fatto noi
E ai giovani
Perché ormai
Io assioma pochissimi resisto
Soltanto
Perché andando nelle scuole
Ricordo la memoria ebbene compagni
Noi questa grande bandiera
E come diceva Nenni era bianca
E che devo Anita la rossa del sangue dei contadini e degli operai
Che si sono battute per i diritti
E io aggiungo
Delle centinaia di voi uomini che sono stati impiccati e che sono stati fucilati
E dei seicento mila che mai si se ricordano che sono state portate in Germania schiavi a lavorare per l'industria me Vesca questa bandiera l'abbiamo a voi giovani
Perché la corte ha davanti e gridare con forza oggi è sempre resistenza
Grazie alla testimonianza di Mimmo Trapani che come sempre ci richiama a valori come dire indelebile la nostra storia dalla nostra militanza abbiamo abbracciato fin dal giovanissima età la parola per l'ultimo intervento a Compagnoni loro Stasi già sindaco dalla città di Milazzo
Grazie compagni grazie all'ufficio politico della nostra federazione
Perché ci ha dato una
Boccata d'ossigeno diciamo la verità
Sta campagna elettorale condotta esclusivamente attraverso la televisione
Capisco che perfettamente in regola col sistema elettorale
Che prevede il divieto della preferenza
E dunque il distacco assoluto tra l'elettore gli eletti questa campagna elettorale condotta attraverso la televisione
Rischiava di farci perdere il gusto di parlare con la gente
Di sentire l'opinione degli altri e quindi avviare questa consultazione a una forma di astensionismo
Rilevanti
Non è un caso che l'iniziativa nasca in casa socialista
Nasca nel momento in cui ci ritroviamo con gli amici e i compagni radicali
Mi piace che ci sia qui con noi Claudio Signorile
Ricorderà le bellissime battaglie abbiamo fatto con le sue fortune
In occasione delle grandi campagne per i diritti civili del divorzio e dell'aborto
Torna questa bella tradizione e torna nel momento in cui ce n'è di più bisogno
Torna nel momento in cui
Sono forti le tentazioni di Conza cito il consenso
Consorzio il darwinismo trenta l'ex democristiani ed ex comunisti è importante che ci sia questa presenza io non so se l'idea del partito democratico
è un'idea che appassiona i socialisti non credo
Non credo perché noi dobbiamo insieme agli amici radicali testimoniare questi valori che sono valori permanenti della società italiana sono valori permanenti di una cultura riformista che ci appartiene
E che non ci faremo togliere in nessun modo la città dello Stretto in questa provincia io in modo particolare a Claudio Signorile
Vorrei fare una domanda
Lo riporta alla sua eccezionale esperienza di ministro
Però voglio dire prima una cosa e compagni
Questa questione del ponte non è per niente chiusa
Perché basta dire problema no il problema c'è sempre stiamo attenti
E quanti di noi hanno detto con forza non lo motivato non ideologico uno motivato a questa scelta che appariva ed è una scelta di regime
Quanto Dinoi lo devono riconfermare e riconfermare con forza così come non li confermerà il partito perché altre cose sono la le cose che noi dobbiamo fare in questa Sicilia
è la domanda che io voglio fare riguarda proprio uno dei guasti che già l'idea del ponte
L'idea che si potesse realizzare questo ponte a re ha creato in Sicilia
Ed è stato la paralisi del sistema portuale
Abbiamo discusso col ponte che era lì pronto a momenti c'era allora la prima pietra e i nostri porti una delle ricchezze fondamentali della nostra Sicilia che un'isola
Talvolta sembra di scoprire l'acqua calda simile un'isola e infine sui porti anche sui porti
Bene in questi anni l'idea del ponte prossimo venturo ha bloccato tutti gli investimenti io ho letto poco fa un intervento in questo giornale che ci è stato distribuito di
Ciccio Barbara cime se vado assolutamente pertinente bisogna tornare a questa politica di sviluppo dei porti in Sicilia
Bisogna tornare perché lei è la nostra ricchezza l'occasione Giordano l'abbiamo perduta cioè vanno prese calabrese noi siciliani abbiamo perduta definitivamente
L'abbiamo perduta definitivamente per miopia per questa prospettiva del ponte che non veniva come stiamo perdendo cari amici e compagni la prospettiva della portualità turistica
La Sicilia un piano della portualità turistica del due mila e uno bene in questi quattro anni di questi grandi porti i porte abrogarla
Sicilia e non è stato realizzato neanche uno non solo non è stato realizzato non è stata messa neanche una una prima pietra per tutti i vincoli che sono stati creati
Allora accanto al no al ponte no deciso fermo riconfermato io credo chiedo a Claudio Signorile qual è la prospettiva che noi indichiamo per rafforzare la portualità in Sicilia in tutte le sue articolazioni per ciò che rappresenta e per ciò che può rappresentare per la nostra isola grazie
Compagnia grazie abbiamo finito io do la parola per aver risposto all'insieme delle domande a cominciando con nostro compagno Raffaele Gentile
Segretario regionale del partito
Posto al numero cinque della lista va a Rosa nel Pugno compagni dobbiamo fare una grande battaglia pro
Sì o prendere dieci minimo
Ero tentato di fare una battuta su queste collocazioni lista perché insomma in un Paese dimena grammi padre non vorrei che incentivasse un'attività di fatture e cose del genere
Come ci siamo io mi sono fatta l'assicurazione nella misura in cui ho indicato dopo di me compagnia dice Barbara e se che è persona seria e questa cosa
Alle farebbe mai
Ma io credo che si può iniziare
Da una battuta che ha fatto
Non uno degli intervenuti colori quale dono porre delle domande ma dell'alba
Che ci richiamava una realtà un'esigenza importantissima che anche un impegno di lotta
E riguarda l'oscuramento
Che è stato realizzato
Da destra diciamo la verità
Anche da sinistra rispetto al nostro simbolo
Noi non abbiamo avuto alcuna concessione di spazi
Da un atteggiamento politico delle forze del centrodestra
Non abbiamo avuto alcuna concessione degli spazi neanche per quello che riguarda la dotazione di spazio sui mezzi come diceva di massa soprattutto televisivi da parte del centrosinistra è una realtà
Che domani ICI vedrà presenti a protestare
Devo dire a testimonianza vera
Che per quel che riguarda la televisione di Stato TG tre della Sicilia
Se l'aver rapporti personali sarà perché sono un po'più pronti questa cosa insomma in realtà non possiamo non andarla persino questa mattina abbiamo tra i tre qui insomma fate le interviste va chiesta io ma insomma reo di non è stato difficile ottenere la loro presenza del bisogna dare anche atto quando
Ma questo guardate non avviene
Solo perché siamo disturbando gli equilibri che si pretendeva Stazzi andassero formando negli schieramenti politici nazionali perché i sondaggi ci danno delle percentuali elevate e quant'altro
Se qualcuno perde il sonno della Rosa nel Pugno sperano moltissimo e perché noi proprio in virtù del fatto che siamo la novità della campagna elettorale stiamo creando dei piccoli problemi di coscienza a destra
E anche a sinistra
L'imbarazzo con il quale il più grande partito della sinistra
Stavo osservando nelle attenzioni importanti che si rivolgono solo sarà il pugnale testimonianza
Queste la ragione vera per cui stiamo subendo una sorta di oscuramento
Ma vorrei dire allo stesso tempo che non ci imbarazza più di tanto e non perché siamo ottimisti
Ma perché la verità è
Che non sempre non è vera la teoria secondo la quale vi è l'ape regina la televisione a chi la possiede
A cui fa seguito per lo sciame c'è un rapporto anche diverso sulla comunicazione soggetti alla comune azione oggetti della comunicazione a volte i rapporti si ribaltano
E sì ne escono in questi casi dei Circuiti alternativi che nella nostra società italiano sono molto quell'italiana particolarmente sono molto presenti
E che si attiva una specie di scambio automatico nel momento stesso in cui il primo circuito mediatico viene interrotto come il caso è avvenuto nei nostri riguardi
E sono i circuiti comunicativi della relazioni interpersonali del miriade di associazioni di Klee vedi di di di poste di incontro
In cui non siamo presenti
Devo dire siamo presenti se posso dirlo con un po'di orgoglio che poi è una delle dotazioni
Che porti alla Rosa nel Pugno perché c'è una rete fitta di quadri dirigenti soprattutto socialisti
Noi non abbiamo molti voti
Non abbiamo la grande capacità di comunicazione e di inventiva
Che hanno i nostri amici ora compagni di partito radicali ma abbiamo mantenuto rispetto a una perdita di consensi elettorali un tessuto
Fatto di organizzazione sia pure minime che presente però in tutto il territorio nazionale che noi dobbiamo attivare come circuito alternativo nei momenti in cui ci viene impedito di attingere al primo circuito
Questo mi pare che sia il un'indicazione di lotta e di iniziativa che ci dobbiamo da subito dare questo non vuol dire non siamo avere gli spazi nella comunicazione della più generale evidenti
Ma in ogni caso come avviene anche per i vasi capillari nell'organismo umano si interrompe un circuito immediatamente se ne deve attivare potenziare un alto il che vuol dire
Che noi non possiamo seguire le vecchie tracce nostre quelle familiari dei compagni e degli amici come si cerchi concentrici che mano a mano si allargano che era il vecchio modo di comunicare il messaggio politico elettorale dei socialisti
Dobbiamo sfruttare usare questa rete capillare
Mettendole in sinergia con la grande capacità di comunicazione di inventiva dei radicali per creare un grande fatto mediatico attraverso la nostra presenza nelle piazze recita nei luoghi di lavoro
Perché io sono convinto che comunicare il nostro messaggio della Rosa nel pugno e uno anzi è il fattore vincente della nostra campagna elettorale
Della campagna elettorale della Rosa nel Pugno della campagna elettorale del centrosinistra
Perché ho alcuna deve spiegare a questi nostri amici e compagni
Che hanno fatta anche delle cose spiacevoli a volte devo dire la raccolta delle firme perché non dirlo insomma ci hanno dato non una mano al contrario cerca darà mai ad altri che in fondo la nostra battaglia è una battaglia perché vinca il centro sinistri
E poi dirò subito dopo perché governi il centrosinistra non nel senso che esprime capacità fisiche di indicare persone governo ma esprime la capacità di governare processi di ammodernamento nel Paese
Noi perché abbiamo perso le elezioni del due mila e uno compagni guardate c'è stata un colpevole silenzio e una quasi volontà di non ragionare su quel causa di quella sconfitta
Che risiedono principalmente nel fatto che rispetta un'arretratezza di posizioni politiche alcuni settori nascondevamo noi centrosinistra
Non c'è stato qualcuno che ci ha detto che dovevamo cambiare come parecchie cose abbiamo attribuito la sconfitta naturalmente al fenomeno mediatico di Berlusconi e ci siamo trincerati in una linea che è stata fino a qualche mese fa di opposizione alla persona Berlusconi pensando di risolvere così i problemi
In realtà in quell'appuntamento non abbiamo intercettato una corrente di opinione pubblica voleva ammodernamento delle istituzioni ammodernamento delle idee che non poté nesso soltanto solidaristiche
Perché guardate che le politiche distributive hanno un senso quando un Paese ricco e pensa di rimanere ricco che era l'allusione di qualche anno fa
Un Paese che immerso nell'economia globale e sa che diventa ricco se competitive si apre all'esterno
E un Paese che prima di pensare a politiche distributive che vanno attuate perché il solidarismo va mantenuto deve ragionare a come creare la ricchezza in quel Paese
E la ricchezza in quel Paese si fa ammodernando il nostro modo di ragionare e di governare non si è capito nel due mila e uno
Si sta cominciando a capire il due mila sei
Noi pensiamo maniera forse presuntuosa di averlo capito un po'prima e su questo abbiamo creato la Rosa nel Pugno
Rosa nel Pugno non è il frutto
Di due debolezze che si mettono insieme per superare alcune soglie di sbarramento guardati in politica quando si mette insieme due debolezze non in termini organizzativi due debolezze culturali e politiche
Cioè due soggetti che non hanno ragionamenti per il futuro in questo senso intendo dire debolezze producono una grande debolezza non una grande forza noi invece sia pure attraverso percorsi a volte diciamo paralleli e distinti noi radicali noi socialisti
Abbiamo prodotto una cosa diverso un ragionamento diverso abbiamo detto
Che intanto è importante per vincere parlare a questa gente che non c'ha votato nel due mila uno perché ci riteneva troppo fermi su una vecchia cultura
Ma per governare i processi ammodernamento dobbiamo introdurre nel sistema paese nelle istituzioni
Nell'apparato istituzionale nel modo di governare grandi novità
Grandi novità che a volte sono anche novità che emergono da una forma di arretramento che avviene a livello civile culturale nel Paese
Vedete no ai lo dico perché siamo nel mezzogiorno e devo anche dire
Che è stato un punto di incomprensione e di debolezza nella nostra iniziativa parlo soprattutto i socialisti
Quella della voleva verso la chiesa
Ma non è che ci opponiamo alla idea che la Chiesa
Sul piano culturale etico anche della promozione esterna della sua inizia la propria iniziativa deve vedere faccia in qualche modo azioni che possono incidere sugli orientamenti generali del Paese
Ciascuno nei limiti delle leggi e del vivere ci dell'arredo del vivere civile ha il diritto dovere forze culturali religiose e politiche sociali Conor i esprime delle idee e certo non può esprimere per altri Paesi d'esprimere un Paese in cui operano
Ciò che ci imbarazza e non solo la pretesa di una sorta di guerra preventiva per cui invece di limitare l'azione dello Stato secondo loro punto di vista pretendono di predeterminare quelle che saranno le volontà dello Stato ma ancor di più ciò che ci ha messo in imbarazzo e l'atteggiamento passivo
Conformista
Autolimita attivo di gran parte delle forze politiche di questo Paese rispetto alle indicazioni della Chiesa
Perché l'ASI Search all'azione preventiva perché è una cosa che la Chiesa prema dal suo punto di vista per limitare o condizionare alcun atteggiamento e lo Stato una cosa e condiziona le forze politiche perché preventivamente non facciano ciò che la Chiesa ritiene che non debba essere essere fatto queste l'errore grave che non è quindi della chiesa
Ma è di quello schieramento politico e assumo questo atteggiamento ha anche e soprattutto per quel che ci riguarda a sinistra
Ma chi l'avrebbe mai immaginato di fronte alle nostre discussioni avremmo avuto abbiano posizioni crudele si sa anzi devo dire è stato più furbo non sei neanche fatto vedere dando in questa opposizione e lasciamo stare pure quella dei DS persino Rifondazione Comunista in questo paese ma che sosteniamo il tema della laicità dello Stato che questo significa quello che ho detto c'ha fatto elezione quasi a dire Radadi provvede il Paese sono ben altri
Quindi questa funzione critica invece vogliamo e dobbiamo svolgerla non verità rinviarci uno spazio ma perché c'è una carenza di laicità
Nelle forze politiche di questo Paese e devo dire silenzi imbarazzanti troppo imbarazzanti anche lo schieramento
Politico della sinistra di questo nostro
Altro grande tema però su cui mi soffermo non molto di più ma un po'di più perché credo che sia
Come dire idea comune che è stata presente in molti interventi che ho ascoltato
è quella di come conciliare solidarietà e sviluppo
Ed io sono uno per formazione personale anche culturale che sono convinto che l'occupazione
Il benessere non sono cosa che si ottengono con atteggiamenti sulla questione da parte del governo si ottengono semi in un sistema si crea ricchezza e si crea impresa
Questo è il meccanismo
Si crea sviluppo se si crea impresa e l'impresa che poi crea ricchezza diffusa occupa la gente e fa alzare il livello di vita di un Paese
Ma questo Paese ha due problemi però
Uno che è vecchio quello delle vecchie povertà
Superando oltre parliamo
Quarta settimana che non si riesce a completare se mamme con i sussidi e tante altre cose ma ci sono le nove aperta
Che nel mondo di oggi in un'economia come si dice della conoscenza sono le povertà proprio derivanti dalla mancanza di conoscenza o di accesso ai mezzi che consentono a conoscenza che la formazione alla istruzione
Insomma non è possibile dall'arrivo all'insegna dell'India e poi pensare che l'Italia possa fare sviluppo non è possibile dare non abbia nessuna grande impresa
Fra le prime cento impresa del mondo non ce n'è una italiane pensa di fare sviluppo in Italia
E questa cosa la fai se cambi la mentalità dalle politiche distributive dei passare le politiche creano ricchezza e la ricchezza si fa con il mercato
Perché veramente la forza di organizzazione dell'economia che da quando esiste l'uomo ha creato in maniera più veloce
E quantitativamente più significativa ricchezza nei Paesi il mercato quando si dice Pannella troppo liberista si dice una stupida a parte i riti liberisti
Da una funzione sociale anche alla l'impresa all'economia eccetera
Ma non vi è dubbio che ragionare quando la Cina accettata Rose libero mercato ancora in termini di dirigismo
Viviano occupazione keynesiana e così via su cui ci siamo intrattenuti in tutto il secolo che proceduto da quello attuale
è un una vera e propria perde tempo dobbiamo accettare la logica dell'economia di mercato naturalmente
Con un minimo di atteggiamento di controllo da parte degli organi istituzionali e lì casca l'asino perché l'economia globale ma le istituzioni sono nazionali ed è un grande tema su cui lavorare
E sapendo anche che ciò l'un contro lo sociale perché altrimenti e mercato globale libera libera così come ora crea ulteriori diseguaglianza
E anche il tema della scuola e finisco c'entra
Perché noi non parliamo della scuola pubblica come ne parlavamo ottant'anni fa novanta anni fa che era un metodo di promozione sociale
La scuola pubblica era un modo del promotore socialmente eguaglianza tutti la istruzione al di là del fatto che fossero meno ricchi
E anche questo oggi ma è soprattutto un modo per creare una larghissima base di gente istruita
Con modelli comuni perché da lì che nasce proprio l'Eba la base dell'economia della conoscenza non puoi avere buoni ingegneri
Buoni studiosi di materie tecniche e scientifiche buone professionalità se non hai e come nello sport
Se faccio lo sport del Po dirle che posso frequentare le palestre può darsi emise il campione ma sarà un campione ma se voglio avere una classe di campioni diffusa devo fare
Sport a far fare un a tutti e così nella scuola la scuola pubblica ha un valore morale e sociale ma anche un valore funzionale rispetto né economia come quella nostra che dovrebbe essere avanzano
Allora se su questi temi non riusciamo a comunicarlo con quel circuito alternativo che ha detto prima io credo che alla nostra forza organizzata che già di per sé è importante possiamo aggiungere volti ma tanti voti quanti forse non ce lo immaginiamo perché incontro come credo voi tutti i giorni gente che insomma liberamente anche se ha dei parenti che sono di altre sponde politiche
Dice io su questa cosa la laicità su questa cosa della liberalizzazione
Ma io ci sto perché l'Avvenire il mio non è un valore morale e basta è una cosa vera che mi consente pensare un futuro migliore mi permette di pensare un Paese competitivo delle verifiche saranno meglio io stesso starò meglio
Se diffondiamo questi temi con questi circuito alternativi senza limitarci ad andare a cercare i vecchi compagni vecchi iscritti gli amici ricchi scritte Cece ma usciamo fuori nelle piazze a parlare lo di lavoro doversi dare le scuole
Comunque sia possibile io credo che sommando insieme il valore dei nostri temi la nostra organizzazione e anche quel tanto di voglia di riscatto che abbiamo dentro di noi
Possiamo creare veramente un momento che alla fine potrebbe dare dei numeri guardate che potrebbero sorprendere per primi nove grazie
Grazie a Raffaele per la puntualità della del vento locuzione per le risposte che ha già cominciato dare io vorrei darò la parola compagni lo faccio con estremo piaceva Daniele Capezzone
Questo
Offagna segretario
Nazionale dei radicali e membro della direzione della segreteria nazionale della Rosa nel Pugno lo faccio con particolare piacere
Con particolare piacere perché i radicali hanno inserito all'abito al partito uno diceva Raffaele una linfa nuova una presenza importante che ci sono dei CIPE io rinnova consenso dalla nostra appartenenza dalla nostra militanza
E io non invidia nei confronti doveva prezzo voglio denunciare pubblicamente questo pure ma io sono anche fresco di testa ancora non so dove la questione che voglio voglio dire prendono nei confronti della frode de Daniele Capezzone è la seguente
Credo che lui abbia trentasei anni trentatré verrebbe Gianco
Credito ha una grande capacità di lavoro compagni una capacità di lavoro infinita ieri è stato a Reggio Calabria ma è tutti i giorni può ascoltare su Radio Radicale che il vostro
Come vive il nostro informatore ufficiale
Stanotte tornato stamattina ha fatto la rassegna stampa la regale oggi è qui con noi questo patrimonio e questa disponibilità alla fatica non è cosa secondaria alla battaglia che abbiamo intrapreso ringrazio la fu barriere dò la parola con estremo piacere
Grazie di cuore a a Ciccio Barbara c'è Mario Raffaele che appena intervenuto a Claudio che interverrà tra poco a tutti voi che siete così numerosi in questa davvero bella mattina
Sentite pochi flash perché allora e tartare
Il primo è doveroso
Io sono stato trascinato
In una polemica
Nella quale proprio non avrei voluto ritrovare pugni
E che mi addolora perché insomma noi siamo in questo momento all'opposizione
Solo fino al nove aprile poi dal dieci speriamo di essere maggioranza in questo Paese parentesi io credo che lo dico sorridendo Lucia Annunziata domenica scorsa abbia commesso un errore quando Berlusconi detto mi alzo e me ne vado bastava dire aspetti fino al nove aprile poi se ne va diciamo diciamo c'è bisogno di
Affrettare i tempi ancora tre settimane fa dicevo noi siamo oggi all'opposizione
Ma vi sono alcuni temi alcune materie in particolare quel
Che riguardano la dignità del Paese la dignità della Repubblica su cui non dovrebbero esistere maggioranze e opposizione
E su cui ogni volta che qualcuno chiunque sia anche un avversario politico
Fa uno sfregio sul volto del Paese fa un danno a tutti io fatemelo dire sono sconcertato per quello che il ministro Giovanardi ha combinato in questi giorni
Si possono avere tutte le opinioni la destra sinistra non me ne importa nulla non voglio neanche parlare del merito degli argomenti
Ma l'idea che non un passante
Non un cittadino al caffè ma un ministro della Repubblica a freddo gratis
Via dei nazisti a un Paese che dal nazismo è stato invaso
Dia dei nazisti a politici olandesi democristiani come lui che stanno come Luís nel Partito Popolare Europeo
L'idea che scateni una crisi internazionale a venti giorni dalle elezioni io la trovo lunare ma è indice di una situazione perché noi ormai ci stiamo un po'mitridatiche Zandonà una dose di veleno giorno a tutto ma l'idea che c'è un giorno Calderoli con la maglietta poi speriamo che sta magliette ogni tanto se la cambi della diciamo che non giorno succede la settimana successiva cioè quest'altro che fa così
Ora vorrei dire che il caso non è più solo il caso Giovanardi
è il caso dell'intero governo
Lo dico al ministro degli esteri Fini
Che a Catania oggi e che questa mattina cautissimo a mente preso le distanze
Ma cautissimo niente e lo dico invece Pier Ferdinando Casini che qui a poche centinaia di metri in linea d'aria e che non solo non ha preso le distanze ma per così dire lacerato mostra ha ribadito usando peraltro anche lui
La terza carica dello Stato non solo come piedistallo per la sua campagna elettorale anche a questo io francamente credo che non dobbiamo abituarci anche lì la terza carica dello Stato ancora per sfregiare un altro Paese poi Buttiglione
Si è aggiunto
Io spero che non solo da sinistra
Ma che dal centrodestra si levino delle voci io lo voglio dire a un cittadino di questa città
Che è una persona che stimo per tanti versi ammiro
Il ministro Martino
Noi attendiamo la voce di un ministro liberale lo dico parliamo piano se non si sveglia perché ministra tante volte riposa verrà occorre che il ministro materno ma cosa fanno i liberali perché come dire accettare l'idea che ce lo schieramento di centrodestra in cui accadono queste cose
Uno schieramento che vuole chiamarsi liberale e Casa delle Libertà nel silenzio assoluto io credo che sia davvero una ferita una ferita grave resto convinto che occorrerebbero le scuse del nostro Paese
Resto convinto che occorrerebbe anche un atto di dignità del ministro Giovanardi fare le valigie e andarsene anche prima anche prima del nove aprile
La seconda cosa che volevo dire a che fare con l'economia con il lavoro con i termini reali
Dei prossimi mesi dei prossimi anni per tanti
E c'è un altro ministro al quale voglio rivolgermi perché sta scendendo a sud l'altro giorno era in Puglia poi stati in Campania per andrà in Calabria presumo che arriverà anche qui a del ministro Tremonti
Dalla cera
Insomma il vecchio film di Totò e Peppino che andavano a Milano col colbacco no voglio colorare savoir è un vorrei qui siamo all'inverso cioè un simpatico commercialista valtellinese che viene a sud
E viene a fare il Masaniello
Vorrei dare la notizia al ministro Tremonti che Luís e l'uomo che per cinque anni con una interruzione è stato alla guida dell'economia di questo Paese non può ora venirci a raccontare quello che farebbe
Al governo dal governo ci sta già e che ora venga nel due mila sei
Certo con i vestiti di buon taglio ma sotto cioè la camicia verde un po'padana anche lui
Venga a fare uno sfregio la Banca del Sud un Borbone alla presidenza io Sforza Ruspoli alla riceve ma stiamo scherzando
Noi queste cose non riteniamo che siano accettabili in un in un Paese serio
E soprattutto non riteniamo che sia accettabile continuare a dire faremo faremo faremo hanno avuto una maggioranza straordinaria di più cento deputati
Di più cinquanta senatori avrebbero potuto cambiare il volto del Paese non hanno voluto e saputo farlo e ora se ne assumano la responsabilità io dico a Silvio Berlusconi che ieri si è reso protagonista di questa scena che avete visto
Alle televisioni miracolo italiano c'è stata diciamo Lazzaro alzati e devo dire che
Diciamo
Il melodramma ora italiana è ricco di figure insomma c'è la cieca di Sorrento la muta di Portici lo smemorato di Collegno adesso abbiamo lo sciancato di Arcore Elisa
Vorrei solo
Suggerire
Per i prossimi giorni che si ricordi di zoppicare dalla parte giusta perché ieri diciamo zoppicava da una parte gli suggerirei almeno per i prossimi tre quattro giorni di continuare diciamo ad azzeccare il lato della Zoppi chiara che può essere diciamo
Un suggerimento utile per la prosecuzione di una non brillante campagna elettorale OLAF
Seriamente però questa è la regione del sessantuno a zero
Questa è la regione in cui tanti siciliani con una speranza di cambiamento avevano affidato quella speranza al centrodestra
Nessuno meglio dei siciliani può apprezzare la distanza che passa tra quelle promesse e le realizzazioni per questo io credo e ci arriverò alla fine certo noi dobbiamo parlare agli elettori di centrosinistra
Ma le dobbiamo usare queste tre settimane per parlare con la nostra ragionevolezza anche a tanti elettori delusi di centrodestra
E dicendo loro che noi certo ci battiamo perché Berlusconi non abbia altri cinque anni di governo perché lui ha tradito quell'esperienza
Ma noi ci battiamo anche perché il centrosinistra Candy e Candy profondamente in particolare sui temi economici economici e sociali perché ed accade in tutto il mondo occidentale
Che alleate delle sinistre riformatrici
Ci siano anche le sinistre estremiste e massimaliste comunista
Ma non può e non deve accadere come non accade nei Paesi occidentali che le sinistre estremiste e massimaliste comuniste pretendano di avere un potere di ricatto sul prossimo governo
Noi lo diciamo Diliberto e il di libertinismo
Rizzo e io il sinistro
Farebbero danni in politica estera e per fortuna non se ne occuperanno ma farebbero danni almeno altrettanto gravi in materia di economia di lavoro e di welfare
La situazione è diverso stavolta nel due mila sei rispetto al mille novecentonovantasei perché ci sarà la Rosa nel pugno a fare barriera
Perché quando il nuovo governo dovrà misurarsi con un rapporto deficit-PIL
Che non sarà del tre per cento come richiesto da Maastricht ma sarà molto probabilmente superiore al quattro e poi quando vedremo i dati della cassa sarà ancora probabilmente più vicino al cinque
Quando ci sarà da fare una finanziaria seria e di rigore e quando Bertinotti e Diliberto andranno a fare il loro demagogie occorra qualcuno che sappia dire parole
Chiariamo da questo
Da questo punto di vista allora questa era un'altra cosa che volevo dire come pure
Consentitemi un tema che rischia di scivolare via da questa campagna elettorale
Che il tema della giustizia
Non parla nessuno
No io credo abbiamo le carte in regola per parlarne in un Paese in cui un po'tutti i politici
Dicono sicurezza sicurezza sicurezza beh dopodiché su cento reati che vengono commessi novanta restano impuniti
L'azione penale avviene su dieci
E anche rispetto a quella fetta di dieci poi coloro che sono abili
O dotati di denaro possono organizzarsi una buona difesa e ottenere la prescrizione in cinque anni sono stati un milione e mezzo di prescrizioni sono trecento mila prescrizioni l'anno è una media quasi di mille prescrizioni al giorno scusate
Se novanta per cento era di restano impuniti con milioni e mezzo di petizioni cinque anni chi finisce in carcere alla fine della fiera
Tossicodipendenti immigrati e sfigati
Si può dire allora con le parole di Nenni che questo è uno Stato che continua a essere debole con i forti e forte fortissimo prepotente con i deboli che ci stanno a fare
Socialisti liberali laici radicali se non a fare questa battaglia noi possiamo guardare tutti agli occhi perché qui ci sono sempre quelli che sono i garantisti senza legalità
O quelli che arrivano con la spada della legalità senza garantismo noi possiamo guardare tutti negli occhi dire che non ci faremo intimidire dei poteri criminali che ci sono e che confrontiamo
Ma non ci facciamo neanche intimidire né anche dagli Arcangeli
Sempre puri sempre troppo puri che arrivano e travolgono quel tanto di stato di diritto di legalità di certezza del diritto chi ci assicura una vittoria vera
Rispetto alle organizzazioni criminali recuperando il senso del diritto che questo Paese sembra vivere smarrito questo lo dico anche venendo un tema delicato
Che è quello delle libertà individuali
Parto proprio dalla questione che è stata posta la questione della droga
Io voglio essere molto chiaro su questo io trovo stupefacente
Che in un Paese nel quale ogni due per tre c'è qualcuno che ci parla di lotta alla mafia
Poi
Una questione del mercato delle deroghe resti sempre in sottofondo non parlo di Sicilia faccio un esempio sulla Calabria dove ero ieri
Ma è possibile che nessuno pronunci la parola 'ndrangheta della parola
Cocaina i dati dell'Eurispes ci dicono che in un solo anno solo la 'ndrangheta solo di cocaina ha avuto un giro d'affari di Ventimila milioni di euro all'anno quaranta mila miliardi di vecchie lire una finanziaria
Vogliamo affrontare questo tema o vogliamo fare come fa il centrodestra per cui che si fa si vide un ragazzotto con qualche spinello e lo si sbatte in carcere lo dico con molta chiarezza
Può dispiacere a un genitore
Che il proprio figlio si faccia una canna
E alla lunga può anche divenire un problema l'abuso
Ma non è un po'più preoccupante che per una sciocchezza come otto nove dieci
Pirelli
Possono esserci per il ragazzo e per la famiglia la perquisizione all'alba
L'arresto
Il processo quattro mila euro per l'avvocato quattro mila euro per il perito e poi sei anni di carcere
E questo un modo serio di affrontare la questione e consentitemi di dirlo
Facciamola finita anche con queste ipotesi perché poi tanti di quelli che in Parlamento si banche hanno moralisti ho detto molte volte e serva un cane poliziotto a Montecitorio si arrende il cane già no perché questo è in modo
Il primo a sorridere ne sarebbe monsignore che ci sorveglia resta uno strano Paese
Dove questi politici soprattutto di centrodestra sono tutti contro il divorzio essendo divorziati sono tutti per la famiglia avendo un paio di famiglia Testa come media sono per rafforzare il concetto io credo che dobbiamo anche farla finita con l'accettare che ci si butti addosso questa storia dello scontro tra laici e credenti ma dove sta scritto
Ma dove sta che qui mi metto per l'ultima volta la mia casacca di radicale
Perché poi mi interessa la casacca ormai comune che abbia ma io vorrei dire anche se ci sono e purtroppo ci sono cristiani perseguitati nel mondo
Dal Sud-Est asiatico fino a Cuba
Beh e più facile trovare lì Emma Bonino che se ne occupa che non Carlo Giovanardi spesso con molta
Allora e poi
E allora davvero chiudo io credo che noi abbiamo tre settimane per farlo questo doppio appello
E per riavere la sorpresa che può venire che può venire anche in Sicilia
L'appello lo ripeto agli elettori che avevano già deciso di votare centrosinistra
E che oggi però possono sentirsi più sicuri
Perché dentro il centrosinistra c'è una forza che difenderà a testa alta la laicità dello Stato questo sarà fondamentale al Senato dove io non credo al pareggio ma il risultato sarà strettissimo allora fondamentale che al Senato
Ci sia la pattuglia della Rosa nel Pugno stesso discorso alla Camera e poi c'è questa strana bestia
Della lista unitaria di centrosinistra dove sono stati fatti fuori personalità laiche referendaria e sono state buttate dentro personalità base alla linea di Francesco Rutelli che oggi una linea
Nella sua vita precedente diciamo ha fatto altre cose Rutelli ora una sua vita successiva succede auguri chissà dove sarà tra cinque sei anni in termini medici ci tornerà a dare lezioni di laicità dirà che bisogna essere laicisti e non solo lanci non so cosa cosa si inventerà
Ma adesso la vera notizia e che se vengono eletti parlamentari di quella lista
Noi non sappiamo come voteranno sui temi civili potranno come Fassi o dell'anno come Rutelli
Allora al Senato per le ragioni che dicevo prima
E alla Camera per le ragioni che dicevo adesso aveva una pattuglia forte
De la Rosa nel Pugno è una garanzia e poi dicevo il secondo appello agli elettori di centrodestra cosa è venuto alla Sicilia dai numeri straordinari dati al centrodestra cinque anni fa a livello nazionale e conferma già Coffa
Io credo che tanti sappiano che si può voltare pagina e lo dico anche come impegno per quanto mi riguarda
Io non credo che esista la battaglia delle politiche e poi dopo la battaglia delle regionali
E delle altre amministrative che ci sono Sicilia in giro per l'Italia
Quali chi siano scelte che verranno fatte
Io considero che questi siano il primo e il secondo tempo della stessa partita della stessa battaglia che possiamo fare con una squadra che durerà molto a lungo questo lo dico ancora per l'ultima volta da radicale
Ai compagni socialisti che hanno fatto un'altra scelta
E a cui pure dobbiamo parlare che poi alcuni dei loro leader o autoproclamati leader c'hanno fatto la testa così per quattro mesi l'identità e l'autonomia l'autonomia e l'identità dopodiché gli uni si trovano diciamo affittuari della Casa delle Libertà che una casa dove uno solo c'ho le chiavi stabilisce lui a che ora si entra che ora si riesce a Cresima nega
E quell'altri
Ce li ritroviamo come liste civetta ma poi smetterò di recente la civetta un animale
Simpatico nobile cioè Ballista spaventapasseri diciamo con con l'aggravante che Desai uno campa facendo i calcoli ma almeno una zecca li calcoli se uno fa anche i calcoli sbagliati cioè tutti i prestiti solo a fare lo spaventapasseri
Senza neanche avere una garanzia come quella che vi è andato a pietire ma per avere uno strapuntino traballante beh io credo che francamente noi abbiamo buone ragioni per dire ai compagni socialisti che erano ancora
Magari preoccupati o incerti questo è un progetto che guarda al futuro questo è un progetto che non durerà solo per il nove e dieci aprile questo è un progetto che durerà per tanti nove e dieci aprile io la Rosa nel Pugno buona campagna e
Grazie a Daniele Capezzone compagni concludiamo in termini in orario
La nostra Assemblea compaiono abbiamo finito compaiono abbiamo finito lavora parola al compagno Claudio Signorile che salutiamo comporti volare affetto ed amicizia
Consentirò rapidamente e di andare a mangiare gli spaghetti riga rituali siamo domenica
E non
Dico grazie anche a gli interventi che mi hanno preceduto perché si era ferito identitaria Daniele Capezzone hanno
Sufficientemente inquadrato le questioni politiche della Rosa nel Pugno e delle scadenze
Elettorali che abbiamo dinanzi consentendo quindi di fare il mio intervento da un lato sulle domande che sono rimasti ancora senza risposta
E dall'altro su una considerazione tipicamente siciliana che in qualche maniera Gianfranco Dell'Alba cominciato da affrontare che io credo meriti di essere discussi approfondito fino in fondo
Parlando anche io con la casacca di socialista
E anch'io come Daniele con l'assoluta convinzione che ve lo serve il pugno non è un episodio ma il contenitore politico nel quale io credo noi faremo politica nei prossimi
Il primo punto
Le domande che sono state espresse per esempio quella della scuola
Ne porta a dare non soltanto la risposta era assicurativa la scuola pubblica da bisogno di impegno finanziario organizzativo e quant'altro
Ma dire qualcosa di più
Che consente anche di far capire bene piatto interamente sotto un'altra ottica così la Rosa nel Pugno nella visione no
Riflettiamo un attimo
Il vero scontro non è scuola pubblica scuola confessionale se fosse questo
La partita sarebbe vinta scuola confessionale per carità presenti in Italia ma in condizioni fortemente minoritarie rispetto trascurato il vero problema è l'efficienza della scuola pubblica la sua capacità di rispondere alle domande del Paese
Beh dico qualcosa in più
La sua capacità di essere ed è quella la nostra visione
Quel luogo essenziale di formazione dei cittadini dei democratici
Che al suo interno
Faccia toccare con mano quello che il valore profondo che i socialisti mettono nella loro azione
E la Rosa nel Pugno ormai
L'eguaglianza
La parità di condizioni
Il potere essere nel momento in cui viene ad assumere coscienza di sé cittadino
Adolescente giovane
Di essere realmente in condizioni di parità
Pensate un attimo
Nella scuola pubblica e solo nella scuola pubblica
Per gli otto anni
Che poi diventano tredici
Se come lo riteniamo l'obbligo si deve estendere fino ai diciotto anni
Il figlio del povero dell'operaio del contadino
Sì è vero e lo stesso banco accanto al figlio del professionista del possidente del ricco
Sono giudicati dagli stessi professori
Hanno lo stesso programma
Vivono per un pezzo della giornata in condizioni la nostra utopia
Di eguaglianza realizzata certo
Fuori le condizioni di differenza permangono
La durezza dei privilegi continua ad esistere ma fuori dalla scuola nella scuola c'è l'eguaglianza cioè la parità dei diritti
Cioè la parità delle condizioni capite cosa sto cercando di dire
Questa è la scuola pubblica che va difesa preservata rafforzata
Perché è il sogno realizzato di una democrazia in atto
Questo non quella specie di caricatura che civile appiccicata
Del la scuola pubblica
Come qualcosa di diverso e di contrapposto la scuola confessionale
Non esiste
Questo problema
Ecco perché la domanda era ben impostata
Lo dobbiamo sapere che l'azione per Learning rafforzamento l'efficienza e il miglioramento il completamento della scuola pubblica è un'azione di democrazia nel suo senso pieno e anche e dobbiamo dirlo noi socialisti che siamo stati all'origine delle grandi trasformazioni della scuola pubblica in Italia Tristano Codignola è un ricordo che ancora abbiamo e dobbiamo dirlo noi Rosa nel Pugno che della società l'AICA dello Stato laico
Abbiamo fatto la parola d'ordine sulla quale un movimento politico
Sta costruendo
Il suo diritto e la sua visibilità
Dove laico diventa Daniele è stato lucidissimo in questo non anti confessionale ma anti gerarchico
Dopo laico
E il senso ampio impiego
I chissà che una reale una democrazia realizzata è una democrazia laica
E che non c'è un problema di libera Chiesa in libero Stato bug problema di libera Chiesa in Stato sovrano
Perché la sovranità dello Stato
La condizione che consente a tutti i cittadini di vivere con regole certe
E in condizioni di reale parità
è una risposta ti soddisfa
Perché credo che vada al di là
Del ragionamento
Ed è la polemica
Che ho ascoltato Carlo la risposta che ci consente anche di avviare un ragionamento parallelo
Per quello che riguarda il nuovo mercato del lavoro io su questo non voglio devo essere molto breve
Meriterebbe di parlarne perché ne parliamo poco e ne parliamo per slogan legge Biagi si legge Biagi no
Marco Biagi vera o non vera un socialista lo Iran e lo è ancora almeno nella nostra coscienza
Ma è chiaro che
Una politica che però realmente voglia affrontare la questione
Della fascia giovanile dall'ONU in del nuovo ingresso nella società e nel mercato del lavoro è una politica che dire parallelamente anzi dentro il problema del rapporto scuola lavoro
C'è una proposta del rene che è stata fatta perché io credo che riporterò all'interno della
Rosa nel Pugno e alla prima occasione in cui discuteremo di programmi
Far diventare il ministero del lavoro il ministero della pubblica istruzione un unico ministero
Non non
Il ministero dell'università della ricerca no il ministero della pubblica istruzione
Che insieme al ministero del lavoro finirebbe per affrontare in modo moderno efficiente attuale una questione che altrimenti diventa una questione della previdenza
O la questione della disoccupazione
Gli aspetti che possiamo riportare finalmente ad una strategia
Della governabilità che non si affidi
Alle parole d'ordine del passato
Ed una terza
Domanda alla quale voglio dare una risposta
Quando ha formulata molto bene
Problema dello Stretto il problema del ponte
Il problema
E le prospettive delle strategie
Di una realtà come la Sicilia che è un'isola
E rispondendo a questa domanda io svilupperò un ragionamento che mi porta pure le conclusioni
Scusate l'autocitazione io mi cito purtroppo
Io sento la posizione rigida sullo sul ponte hanno al ponte
Devo dire la verità che come stanno le cose adesso la capisco
Perché come stanno adesso le cose il ponte in realtà una infrastruttura sorta di cattedrali nel deserto nel deserto delle idee nel deserto nella prospettiva della progettualità
Però io sono anche affezionato alla mia creatura io nel mille novecentottantasei qualcuno lo ricorderà
Con Craxi presidente del Consiglio non firmammo la convenzione per il ponte sullo Stretto
Io non mi disse trasporti presidente delle ferrovie
E però
Per ma una convenzione nella quale io lo dicevo Ciccio Barbara dice il ponte sullo Stretto tira all'interno del sistema urbano dello stretto non so se lo ricorda proprio voi a Messina perché premi con un uomo dalla sinistra Lucio Libertini proprio Messina parlare di questo
Ed Eva tutta un'altra strategia tutto un altro disegno perché il sistema urbano dello Stretto non era Ciccio soltanto come turco bisogna ha detto in una relazione
Un discorso di conurbazione di Messina e Reggio Calabria
Era un sistema urbano nel senso appunto della regione dello Stretto che si presentava come un progetto economico
Di assetto territoriale
Di sviluppo produttivo
Di definizione di quel sistema di servizi che con doveva consentire ad un'area unica nella dimensione europea
Di presentarsi per quello che poteva ed era realmente
Un elemento di continuità territoriale dell'Europa
Non è una frase retorica lo spigolo fra un momento
Non è una frase retorica
Perché corrispondeva ad un'esigenza oggettiva dello sviluppo che già allora prevedevamo il mio piano generale dei trasporti si è rivelato poi profetico da questo punto di vista
E che occorreva prevenire anticipare
Costruendo quello che doveva essere nella nostra visione il soggetto attuatore di una strategia di continuità territoriale
E di grandi Offerta
Da parte dell'Italia dell'Europa del sud dell'Europa
Sul mercato mondiale
Sembrano parole al vento
Cos'è successo in questi vent'anni
Che da un lato per errori clamorosi anche del centrosinistra
La visione sistema urbano dello stretto ponte sullo Stretto si sono separate
Il ponte è diventato un'infrastruttura
Prosieguo rubano dello Stretto e diventare una conurbazione c'è un'operazione di carattere urbanistico e territoriale nobile ma non non non realistica perché non fondata su condizioni economiche reali
Contestualmente il Mediterraneo
Del quale tanto si parla a proposito della Sicilia la Sicilia nel Mediterraneo
E diventato non quel sistema di rapporti col Nordafrica la Tunisia Algeria per carità con tutto il rispetto
è diventato il più grande bacino di traffici del mondo
Del mondo
Da sette milioni di tonnellate
Perù e passato a diciannove A ventiquattro e si avvia ad arrivare a settantadue nell'arco di pochi anni
è successo questo
Il Mediterraneo attraversato dalle navi cinesi
Questa crescita di traffici
E andata dappertutto
A Malta
Ad Al Jazeera
A Valencia a Barcellona a Genova a Livorno a Gioia Tauro a Taranto a Patrasso non in Sicilia
Scusate perché
Perché la Sicilia è un'isola ma Malta è un'isola
Gioia Tauro è tecnicamente un'isola perché il novantadue per cento del traffico di Gioia Tauro come di dice giustamente
Ci dice con la cosa che ho letto e transhipment cioè trasferimento da un altro a un'altra
Perché non c'è la Sicilia
Cos'è successo
E qui facciamo un ragionamento un po'più ampio
Perché
In Sicilia ha vinto il centrodestra
Non soltanto nella sua vittoria elettorale attenzioni del sessantuno a zero è un episodio
Ma già da prima e da prima ancora la cultura di governo progettuali amministrativa della Sicilia è stato una cultura statica stanca negativa una classe dirigente siciliana di destra e chi s'è visto diciamo la verità lo dico
L'aspirante siciliano
è venuta meno autoveicoli di progettualità di previsione di impegno
E tutto questo lo ricordava Giampà anch'io l'ho detto uno scritto su quell'affare che vite sul giornale ha dato vita alcun Farris col conformismo è un modello
Che io chiamo di sopravvivenza senza sviluppo
è un modello fondato poi sul tre
Elementi importanti
La ricerca anche spasmodica forte
Del contributo pubblico nazionale ed europeo
A patto che esso però vengo usato e viene rigorosamente usato per l'auto sostentamento non parlo scrivo
La infatti distrazione dell'insularità come autosufficienza
Che diventa l'alibi con il quale
Viene giustificato il puntuale errore la puntuale mancanza di presenza in tutte le occasioni
Che la storia dello sviluppo del mercato può dare
E la terza cosa e lo sappiamo bene
Questo micro sistema di interessi individuali
Che porta uno ad un rapporto Vasa Vasa no al rapporto singolo privato particolare che fa venir meno ogni possibilità di crescita di della massa critica di quei protagonisti sociali che possono diventare
Attori
Di contestazioni o di sviluppo o di Progetto
Il modello del conformismo e un modello
Che può andar bene anche per altre maggioranze attenti
Anche per altri soggetti politici
Ecco perché la Rosa nel Pugno
E una forza politica
A questo punto indispensabile perché non Babini Annoni
Perché questa isola
Ha bisogno
Di un progetto di reingresso nel sistema delle relazioni economiche
Internazionali
Perché è un patrimonio di un mercato il più grande mercato del mondo il mercato dell'Europa allargata che ha bisogno di un ingresso dal subito questo significa porta d'Europa
Di un ingresso dal Sud perché il risultato di un'offerta ecco quello più va detto
Non
Una cosa giustissima il ponte è stato l'alibi se ad un bell'intervento così come ha posto la domanda con la quale si sono ritardate le cose non possiamo aspettare dieci anni che il ponte si realizzi o meno
E ve lo dice uno che ha detto chiaramente di essere l'autore sostanziale poiché il progetto tecnico del quadro finanziario
E il progetto attuale che però e e deve essere ricollocato nel discorso del sistema urbano ma in ogni caso noi abbiam bisogno nell'arco di due anni due anni
Di fare una proposta concreta
Ma una proposta generica di offrire al mercato dei traffici
Una possibilità di approdo
I porti hanno nome e cognome
Sono a busta solo Catania
Sono Milazzo per certi aspetti Termini Imerese
I porti non solo una generica entità
Sono soggetti economici che debbono essere affrontati
Ai quali bisogna dare forma e capacità di ingresso sul mercato
è una risposta
Perché dietro questa
Ci deve essere
Con l'amico compagno che
Parlato del strutture dei servizi
E del terziario
Ci deve essere finalmente anche una soggettività imprenditoriale culturale professionale
Che sia elemento di sostegni la Regione Raffaele quando dice attenti in queste cose non basta il governo è necessario l'intervento pubblico come intervento che guidi dal margine determinati azioni
Ma è necessaria la soggettività la creatività l'iniziativa dove questa
Il Cuffaro ISMU ha spento una dopo l'altra le energie intellettuali imprenditoriali di questa Regione
Va combattuto costa ritmo dobbiamo vincere una battaglia che passa attraverso le elezioni nazionali e quelle regionali per rovesciare
Come un guanto
Il modo col quale sono state affrontate vengono affrontate
Le questioni di prospettiva
La risorsa
L'isola è una risorsa a patto che venga usata per quello che noi viviamo nell'ambiguità
Nel volere del non potere
E alla fine del rinviare Odolo scaricare su altri
Colpe omerica
Ecco la Rosa nel Pugno questa cosa la comincerà a fare
Io per quello
Che posso dare come contributo di esperienza
Politica ma anche professionale
Beh
La mia parte la farò i compagni la vogliono fare
Dove stiamo avendo incontri operativi c'è questa ripresa di coscienza i socialisti sono stati in Sicilia non soltanto una grande forza io dico attenzione non eravamo due cifre dicevo poco fa
Ciccio Barbara
Sono anche stati una forza di rinnovamento
Che hanno dato delle prospettive e delle speranze
E la Sicilia non è soltanto la portualità non è solo la logistica la Sicilia la filiera agroalimentare
La Sicilia e il consolidato che è un una presenza industriale forte oggi in crisi ha lasciato quel territorio nella consapevolezza
Di tanti lavoratori tutto questo
E in materia che deve essere portata fuse insieme Plast plasmata
In un progetto che diventa un progetto di democrazia
Che diventa un'alternativa di libertà a quella sorta di soffocazione
Delle coscienze che è stato in questi cinque anni il cofferatismo in Sicilia
E il berlusconismo a livello nazionale
Io voglio concludere
Da un'affermazione di Daniele
Noi voti richiediamo al centrodestra
Perché io sono convinto ho sempre detto e non solo di quelli che seguono la logica della maledizione non non non non non l'insulto l'avversario cerco di capirne le ragioni per usarle contro di Luni naturalmente
E e ritengo che effettivamente in buona fede una parte
Degli elettori dei cittadini anche qualcuno presente le forze politiche ha creduto nel due mila uno
Alla rivoluzione liberale che Berlusconi prometteva
Altrimenti non si spiegherebbe perché Berlusconi ha vinto
E anche in Sicilia
Hanno creduto al fatto che ci fossero in realtà delle pulsioni
Di rinnovamento
Questo credere si è rivelato fallace
Nulla di tutto questo si è rivelato possibile
E oggi qui abbiamo il buon diritto proprio perché come Rosa nel Pugno portiamo all'interno del Progetto di questo partito
Valori e sentimenti forti
Della cultura e della tradizione socialista e radicale
Che si legano a valori e sentimenti forti
Del
Concetto di libertà come libertà positiva realizzata abbiamo il diritto di chiedere attenzione e consenso a chi nella rivoluzione delle libertà creduto
Un'alternativa di libertà certo
E chiediamo voti al centrosinistra
I chiediamo
In nome della storia politica
Che la Rosa del Pugno sia essa coagulando
Io non l'ho sentito fare ma io voglio portare i compagni
Che la presenza di Lanfranco Turci Di Biagio De Giovanni
Non è solo un fatto strumentale
Noi stiamo parlando di figure che fanno parte della storia
Per Partito Comunista Italiano
E della storia della sinistra italiana
Stiamo parlando liturgica è stato responsabile del lavoro di massa
Nel partito comunista
Presidente della Regione Emilia-Romagna presidente della lega calo cooperative
Stiamo parlando di Biagio De Giovanni
è stato uno dei grandi intellettuali della stagione Bari Siena dicevamo allora con una certa ironia
Della cultura comunista
E che portano dentro alla Rosa nel Pugno la fiducia della sinistra non sono figure che si stanno spostando di campo
Sono figure che ritengono che in questo centrosinistra che vogliamo far vincere in questa sinistra che si sta modificando e cambiando beh
Attraverso la Rosa nel Pugno c'è la voce del riformismo postcomunista
Che si lega al nostro riformismo
E alla nostra cultura politica
E l'ultima
Voci
Che ci fa
Esprimiamo come richiesta di voti consentitemi di chiudere su questo
E all'unità dei socialisti
Daniele è stato molto severo e giustamente severo a mio avviso
Per i confronti di quella realtà socialista che si sta dissolvendo ormai
In una
Assolutamente tardiva come la Repubblica di Salò difesa il centrodestra morente
Ho in quei compagni socialisti i quali ritengono
Ancora percorribile
Una strada rivolta al passato
L'unità socialista è stata la Regione per la quale chiedo scusa ai compagni o solo ricongiungo ricominciato a far politica dopo undici anni dodici anni di quel fatto
E questa unità socialista
Via via che la sentivo emergere come una coscienza diffusa con una volontà insopprimibile
Io credo che Daniele capirai compagni radicali l'hanno capito e li ringrazio per questo
Che c'è una questione irrisolta innovi
Partito socialista è morto in maniera drammatica troppo presto
In modo ingiusto
Io mi sento
Come parte di una generazione che per carità contribuito in maniera anche rilevante
Alla rinascita del Partito socialista in Italia al suo rafforzamento
Al rinnovamento della sinistra in Italia però sono anche
Faccio parte di quella generazione che il partito se lo è fatto strappare
Penso che il fatto distruggere
E mi sento moralmente responsabile nei confronti
Della mia generazione di quelli che vengono dopo
Per ricostruire e far rinascere una forza socialista
Ma quello
Che ho capito
E che questa forza socialista non può essere la stessa di ieri
Io
Ringrazio i compagni lo ricordano certe volte mi fanno sentire come una figura del Risorgimento
Io sono stato non
Sono stato un dirigente del partito socialista e ne sono orgoglioso dato CRI du contributo non secondario
A come esso si è sviluppato e si è mosso
Sono lusingato ricordo delle cose che abbiamo fatto però so anche che tutto questo fa parte di un passato nel quale io ho saldamente mia radici la mia coscienza la mia memoria
Ma la forza socialista
Io voglio contribuire a costruire
E la Rosa nel Pugno
Nella quale
Nella quale
Il socialismo come grande civiltà i valori liberali e libertari dell'esperienza radicale
Le altre esperienze anche cristiane
Che nesso confluiscono mi fanno ricordare il processo di formazione del Partito socialista francese
Quello dal quale noi prendiamo il simbolo
Che è un simbolo che ricorda Gianfranco lo dico scherzando Marco ha scippato amichevolmente
Ma che oggi è ancora
Il simbolo dell'Internazionale socialista non solo di alcuni partiti socialisti dell'Internazionale socialista
Quella dalla quale noi ormai
Attraverso la presenza dello stilo facciamo parte
E credo che non ci saranno problemi su questo quando discuteremo il modo le forme con le quali Rosa nel Pugno diventerà una forza politica organizzata a tutti gli effetti
Spero di essere stato chiaro su questo perché ci tengo
Alla chiarezza perché
E l'impegno di un pezzo di vita
Ecco
L'unità dei socialisti nella coscienza di tutti gli ho detto prima
è un nodo irrisolto è un grumo di amarezza di dolore
Che può essere deve essere sciolto nell'impegno politico e nella capacità di dare forma e sostanza a quello che fino a qualche tempo fa era un desiderio
La Rosa nel Pugno diventa questo
Ci stiamo lavorando ci lavoriamo
Ci lavoriamo tutti insieme
La prova elettorale quell'attraverso la quale
I fatti diventano verità
Quello che ha detto Daniele io lo ripeto
Non ci fermeremo
Non ci fermeranno
E credo che nella nostra coscienza c'è la convinzione
è quanto stiamo facendo sì è giusto e ci porterà al successo
Abbiamo finito però oggi
Però oggi compagni domani mattina nelle sezioni e nei paesi prendetevi rozzo eccole datore le bare dei vostri Paesi ci espressivo la Rosa nel Pugno diffondiamo questo sì