Libertà di ricerca scientifica, libertà di vita

Bene se casomai se vi avvicinate un po'nelle prime file così
Riusciamo colpo ad iniziare
Ecco
Ma ha
Detto che sta stai battendolo passo ma richiama lana se non lo so ma è un uomo particolarmente adatto per la ricezione
Va bene iniziamo io intanto ringrazio tutti coloro che hanno voluto accettare il nostro invito
Abbiamo deciso di Tevere durante questa campagna elettorale che una campagna elettorale per noi molto piene anche molto avvincente questo appuntamento su un tema che è uno dei temi caratteristici
O comunque fondanti del progetto politico della Rosa nel Pugno e devo dire che quando insieme
Marina Mingarelli abbiamo discusso un po'del dell'iniziativa c'è venuto quasi di getto scrivere quello che abbiamo scritto nell'invito libertà di ricerca scientifica libertà di vita ci siamo resi conto che queste due espressioni venivano come dire naturali fruivano no stavano insieme senza nessun tipo
Di forzatura perché nella storia della genere umano questi due elementi sono sempre andati di pari passo il mio compito è solo quello di introdurre poi altri relatori approfondiranno tutti i temi
Due cose solo io penso dobbiamo sottolineare lì che mi sento di sottolineare la prima è che non ci si rende conto a sufficienza del danno che ha prodotto e che produce in questo Paese la legge quaranta
Che a
Massacrato la possibilità di ricerca scientifica nel nostro Paese
è un danno che pagheranno le generazioni future se dovesse permanere quella legge sbagliata macché pagano già oggi i nostri studenti
Chi nel nostro Paese si dedica alla ricerca scientifica in maniera pesante raccontavo racconto un aneddoto che al cui abbiamo assistito docente di Biotecnologia penalista di Bologna che si lamentava del fatto
Che nell'ultima sessione di esami di laurea su cinque
Ragazzi che si sono laureati con il massimo dei voti tre di questi andavano via lavano chi è calda Stone chi New Yorker chi ad Harvard perché in Italia
Grazie alla legge quaranta per loro non c'era spazio e modo di esercitare un'attività per la quale si erano preparati attraverso anni anni di studi la riflessione più che mi viene da fare è che questo elemento va spiegato anche ai genitori e ai nomi di quei ragazzi vogliamo riuscire a far capire che il tema della ricerca scientifica non è un tema di nicchia non è un tema di élite non riguarda solo pochi addetti
è un tema che riguarda in profondità la vita di migliaia milioni di persone non solo per il futuro ma anche per il presente
L'altro elemento che credo ci ha guidato nel voler tenere questo appuntamento almeno credo per noi tutti ieri il il nome il ricordo di Luca Coscioni
Luca Coscioni ha fatto della sua vita una battaglia per la ricerca scientifica
E credo che quello che lei scrive nel suo bellissimo libro nelle prime pagine
Facciamolo affinché ciascuno non abbia tra qualche secolo a doversi scusare
Racchiuda in questa frase tutto il senso di chi ha messo la propria malattia
A disposizione di una battaglia e credo che questo sia una testimonianza importante un Luca Coscioni come voi sapete stato tra i fondatori della Rosa nel Pugno insieme all'Associazione Luca Coscioni e sia stata la dimostrazione evidente della cosa si intende per noi per libertà di vita e per libertà di ricerca scientifica
Ne discuteranno con voi coordinati da Marina me Mingarelli Edoardo Boncinelli Antonino fra bosco che anche candidato insieme a Cordellina Gilberto Corbellini e a Pietro Greco giornalista scrittore concluderà Lanfranco Turci è con noi anche Angelo Piazza che candidato della lista alla Camera nella nostra regione già ministro per la Funzione pubblica e che insieme ad altri amici e compagni
Che ci hanno voluto aiutare in questa campagna elettorale sta conducendo una campagna elettorale importante che i nostri principi di libertà siano dei principi di libertà e di laicità siano dei principi che trovano un'affermazione anche nel consenso elettorale il nove e dieci aprile il mio compito
è terminato voleva essere stringato spero di esserlo stato subito do la parola Marina Militare
Grazie papà si sente
Più vicino
Così meglio bene
E in effetti quando abbiamo ragionato in questa iniziativa su questa iniziativa siti tre sono tenuti da sola
C'è da aggiungere ma che ovviamente deriva dai dagli altri due la libertà di cura ma ma il tema della libertà insomma comunque lo si guardi esce fuori e il tema delle libertà non è un piccolo tema non è un tema di nicchia esattamente il contrario e questa è stata una delle difficoltà della portare fuori un certo gene gli argomenti in Italia in questi ultimi anni
Far capire che argomenti che sembrano di minoranza invece sono argomenti che riguardano tutti argomenti che sembrano
Poco interessanti poche importanti lontani dalle vite delle persone invece sono dentro le vite di ciascuno di noi
Non per fare così ragionamento scolastico ma la Repubblica promuove lo sviluppo della cultura della ricerca scientifica e tecnica articolo nove della nostra Costituzione
L'arte e la scienza sono libere libero nell'insegnamento trentatré
La repubblica tutela la salute che è fondamentale diritto
Interesse della collettività articolo trentadue fondamentalmente potremmo fermarci qui e dire bene ce ne andiamo siamo protetti dalla Costituzione abbiamo già finito non dobbiamo dirci nient'altro
Farò un brevissimo preambolo poi darò brevi subito direttamente la voce alle altre persone che sono qui che rappresentano punti di vista diversi anche perché l'idea che abbiano avuto era di fare un ragionamento che non fosse solo tecnico ma che invece parlasse della scienza sulla scienza di che cosa e di che cosa ci aspettiamo di che cosa vorremmo che fosse ovviamente il concetto di libertà e dentro a questo a questa riflessione
La questione della scienza del suo controllo della sua regolazione non è un argomento nuovo non stiamo parlando di niente di così originale in fondo stiamo parlando di rapporti tra libertà e responsabilità di nuovo la libertà
E da declinazione della responsabilità libertà e responsabilità non un qualcosa di marginale ma qualcosa di costitutivo
In Italia la discussione che si è formata su questo tema deve fare i conti con una serie di variabili che sono interni al contesto italiano e una serie di variabili che sono invece il sistema che riguardano più in generale una situazione di democrazia come la nostra più ampie
Variabili di tipo specifico territoriale sono note a tutti sono le solite maledizioni che ci portiamo addosso idea di città e di senso dello Stato il deficit di laicità e una invece un eccesso e un surplus invece di individualismo o senso dell'individualità
Le variabili che invece sono più generali e che diciamo influenza una discussione collettiva su questi temi nel nostro Paese hanno che fare con la una delle grandi rivoluzioni che sono state nelle democrazie occidentali che sono che è quella del sistema delle grandi comunicazioni
E neri per ostacolare anni interessato
Società come le nostre
Anche se poi dopo le soluzioni che sono state elaborate ovviamente risentono invece di situazioni specifiche una seconda grande diciamo variabile di sistema ha a che fare con uno scenario più ampio che si può o diciamo esemplificare in un modo brutto mamma semplice da comprendere con la crisi dell'ideologia questa crisi culturale di fondo ha scatenato una serie di difficoltà che diciamolo avuto anche come ricaduta
La il modo in cui i cittadini in certi contesti sociali e culturali si sono messi in rapporto con non tanto e non solo con la scienza perché la scienza è venuta dopo ma con l'idea del futuro con l'idea classica del progresso con l'idea di che cosa ci aspettiamo e di che cosa vogliamo
Di che cosa desideriamo per le società di domani per i nostri figli per per quello che una volta si chiamava il progresso che forse ancora si può chiamare progresso che si chiama anche modernizzazione tecnica scientifica sociale e culturale
Che cosa c'è di diverso oggi nel nostro paese quindi al di là delle variabili di base che devono che sono un po'come posso dire un prerequisito cioè sono situazioni dalle quali noi difficilmente con i quali dobbiamo fare i conti delle quali forse possiamo finché uscire con qualche difficoltà perché non tutte dipendono anche delle nostre forze alcune però dipendono dalle nostre forse oggi noi dobbiamo confrontarci con una ricerca è stato già detto che non è più semplicemente che è cambiata che non è più l'occhio che osserva microscopio ma è una ricerca che è una mano che fruga e una mano che fruga e impara dalle modificazioni che induce questo porta con sé inevitabilmente ed è l'altro elemento della coppia libertà la responsabilità c'è una responsabilità di tipo individuale e collettivo che tutti dobbiamo esercitare di cui tutti dobbiamo sentirci parte quindi la ricerca questo è stato un altro degli elementi sul cambiamento e la ricerca e la una ricerca che diventata qualcosa di più invadente di più invasivo e anche di più pericoloso
E questa è un'altra delle parole chiare in pericolo nelle immagini della scienza oggi ci confrontiamo con la preoccupazione del futuro molto più che con la speranza e la fiducia nelle soluzioni possibili che attraverso la scienza e le tecnologie possono essere messe in campo
Cos'altro c'è di nuovo che cosa potremmo dire cioè che cosa caratterizza la discussione in questo Paese in questo momento
Che si tratta di temi eticamente sensibili è stato detto ma anche queste non sono cose nuove cioè la storia dell'uomo affrontato sempre temi eticamente sensibili
In ogni situazione sono state messe in campo situazioni diverse soluzioni diverse c'erano stati conferiti frizioni qualcosa anche di più grave ancora però ripeto ancora non è un tema nuovo certo noi abbiamo a che fare
Con cambiamenti così profondi del quadro con modificazioni che non è un caso sono state semplifica etichettate come rivoluzioni
Rivoluzioni della comunicazione della teologia la cibernetica la genetica cambiamenti di scenario cambiamenti di contesto
Questo è sicuramente uno degli elementi che ci dice che stiamo affrontando qualcosa che anche se non è del tutto nuovo o forse non è nuovo da certi punti di vista e per un nuovo nel modo in cui si realizza
Che cosa chiediamo quindi alla politica
Cioè non chiediamo qualcosa da poco d'altra parte ce lo dovremmo poi chiedere
Dovremo ragionare sul fatto se sia veramente la politica il livello al quale dovremmo rivolgerci per trovare risposte a queste domande alla politica ma in fondo vorremmo chiedere che ci risolva
I diciamo che ci mette in bilancio in equilibrio i costi e benefici cioè qualcosa di praticamente impossibile
Vorremmo che ci risolvesse conflitti sociali i diritti le lesioni di diritti le violazioni delle libertà e della dignità per esempio che nel caso che la legge quaranta sconfitti tra persone conflitti tra di tra libertà
Sani contro malati sterili controfferte lì conflitti di una terribile e durissima cattiveria vorrei dire la parola l'aggettivo cattivo è stato usato nel nel declinare le qualità di questa legge diciamo così
Poi vorremmo però anche trarre il massimo da quello che abbiamo sul tavolo c'è vorremmo di in imitare i conflitti i roghi se possibile
E però anche espandere per quanto possibile i vantaggi che derivano dalle tecnologie vogliamo solo questo
Vogliamo solo questo ma non chiediamo certamente poco e quindi
La
Il sistema della politica si dovrà attrezzare anche per questo
Ma la politica in questa situazione a deve fronteggiare una serie di difficoltà che non sono piccole
Intanto deve capire insieme annui non non farle rende sistema una politica un po'di qualcosa separato ovviamente sempre di più bisognerebbe che tornasse a essere una parte di tutti noi
Dovremmo anche ragionare insieme su che cosa significa per tutti noi
Quella parola classica e un po'abusata il progresso che cosa ci aspettiamo dal sosta di domani la modernizzazione della scienza e della tecnica
Ma anche certamente la modernizzazione sociale culturale cioè delle società nelle quali la scienza e la tecnica si deposita
Non c'è una pur visione possibile del domani del futuro che spenga separate le dimensioni nera tecnica della scienza e le dimensioni delle coscienze delle persone dei cittadini
E allora se dobbiamo avere in testa un'idea e forse questo è la cosa che rende diversa la situazione di oggi dobbiamo pensare a un'idea diversa e giusta adatta al nostro tempo del progresso di che cosa ci aspettiamo dal pool Mani
E questa idea di progresso del progresso del futuro della modernizzazione comunque la vogliamo chiamare è strettamente collegata con l'idea di libertà
Non ho tempo di sviluppare di più ma sarebbe un argomento mi sembra molto interessante ma mi fermerò a penso di chiuderla qui
Per voi magari lasciarli spazio successivamente quando parleranno gli altri l'idea di coniugare insieme di nuovo libertà e responsabilità e di tenere sullo sfondo un'idea di futuro che tenga insieme
Progresso da un punto di vista materiale è ovvio ma non solo quel genere di progresso ma anche sviluppo delle libertà di ciascuno di noi credo che sia questo che noi chiediamo e credo che sia però fondamentalmente obbligatorio ormai che lo chiediamo con una voce che sia in grado di farsi ascoltare e questo può diventare più difficile forse queste una delle cose difficili
Che il Progetto Rosa nel pugno che cerca in qualche modo di mettere in campo c'è una voce per far partecipare le persone e per renderle interne
Agli obiettivi e alla definizione degli obiettivi di libertà che una società come la nostra si deve porre come obiettivo possibile
Allora la lista della interventi l'abbiamo pensata in questo modo parlerà per primo Pietro Greco
Giornalista e scrittore direttore del Master di comunicazione tra scienza della sinistra
Grazie buona sera noti grazie per l'invito che ho accettato davvero molto volentieri perché ritengo che il tema scelto quello della scienza
E quello della libertà della scienza
Non sia un tema tra i più importanti che dovrebbe essere discusso in questa campagna elettorale discute di tutt'altro ma il
Ed è il tema per motivo molto molto molto semplice molti parlano poi magari parlerà un attimo dopo della crisi e del ruolo che invidiano in questa vicenda ma volti parlano di declino dell'Italia di difficoltà dell'Italia nel nel campo
Del campo economico dove nasce questo declino dove ha origine questa questa crisi
Economica senesi economica questo declino nasce dal fatto che d'Italia ed è stato l'unico tra tutti i Paesi industrializzati
Negli ultimi quarant'anni almeno ad aver scelto un percorso di sviluppo senza ricerca senza ricerca scientifica
E è stato un'autentica nera eccezione i alcune nell'ambito di una situazione che gli ha consentito di di di perseguire questo sviluppo
Anomalo rispetto ad altri è riuscita a temere mantenuto questa sua capacità competitiva quando quelle condizioni al contorno sono cambiate
Bene questo nodo fondamentale che si è cominciato ad aggrovigliare sostanzialmente intorno agli anni Sessanta venuto improvvisamente al pettine e oggi ne paghiamo drammaticamente drammaticamente le conseguenze
Uno sviluppo senza ricerca significa essenzialmente l'Italia ha cercato di competere con dei prodotti a basso contenuto tecnologico
E c'è riuscita sostanzialmente perché il costo del lavoro in Italia era un po'inferiore rispetto agli altri Paesi competitori
E poi quando questa cosa non funzionava c'era alla svalutazione della lira che comunque consentiva di recuperare quando le condizioni al contorno sono cambiate quando il mondo della produzione sia allargato ai paesi in cui il costo del lavoro era decisamente più basso
Allora una leva è venuta meno quando l'Italia è entrata nella nell'aria dell'Euro e quindi la svalutazione sistematica della lira non poteva più essere perseguita diciamo sono venute meno entrambe le leve e quindi l'Italia oggi raccoglie i frutti di una politica che ha cominciato a seminare circa quarant'anni fa
E
In questa situazione il
La capacità di recuperare dell'Italia il suo declino di invertire questa questa salsa in questo destino
Del declino dovrebbe portare tutti a ripensare questo modello di ricerca e di sviluppo senza ricerca e di iniziare a perseguire un modello di ricevere di sviluppo attraverso la ricerca anche perché il quadro internazionale si sta mutano rapidamente modificato
è di questi giorni la polemica da parte di alcuni esponenti del governo sulla sui cinesi che ma anche ci mangiano oggi dieci che mangiano i bambini ma soprattutto i cinesi che che mangiano la nostra economia e tutti tutti gli osservatori soprattutto gli osservatori del governo in di questo governo mettono in luce il fatto che la Cina compete con nuovi nell'ambito delle magliette delle scarpe e così via
Ma questi analisti non si sono resi conto di un qualcosa che invece l'Anas non Science Foundation una fondazione per la scienza degli Stati Uniti ha rilevato nell'ultimo rapporto appena pubblicato è il fatto che la Cina già oggi in questo momento è dopo gli Stati Uniti il paese che produce il massimo dell'alta tecnologia al mondo
Noi non dobbiamo aver paura dei cinesi per le magliette che producono ma per l'alta tecnologia che produce già oggi la Cina che ha un prodotto interno lordo nominale poco superiore a quello di Italia spende in ricerca scientifica e tecnologica cinque volte
L'Italia e la Cina non è altro che la punta di un iceberg molto più esteso che comprende gran parte dell'Asia
Della segretaria dalla Cina dalla dall'India fino alle coste del Pacifico e oltre perché c'è anche il Giappone
Sta emergendo un nuovo polo tecnico scientifico e di questo voi tranquillamente non discutiamo così come non discutiamo le modalità attraverso cui cambiare
Questo modello questo modello che è stato di sviluppo senza ricerche che necessariamente se vogliamo dare un futuro a questo Paese dovrà ridiventare
Un modello di sviluppo attraverso la ricerca scientifica questo dovrebbe essere al centro della campagna elettorale delle nostre discussione non c'è quindi ringrazio
Gli organizzatori di questa giornata perché pongono al centro della del del dibattito esattamente questa questa questa discussione ma c'è anche un problema di laicità io non interverrò molto su questo su questo tema ma in dubbio che se ci sono molti dei limiti molti i fattori che hanno contribuito a che l'Italia seguisse un percorso di sviluppo senza ricerca il problema della laicità oggi si pone se posto probabilmente anche in passato ma oggi si pone perché uno degli ostacoli certamente non salgono non secondario che si pone al cambiamento di di registro al cambiamento di modello se volevi modello economico il fatto che in questo Paese la laicità che altro non è che il lasciare libertà di coscienza lasciare libertà di conoscenza lasciare libertà di credenza e libertà di critica ed autocritica non è altro che questo concerto di là di laicità in questo Paese questo concetto di di laicità non non non incontra per molte molte ragioni che verranno io penso espresse dopo ma certamente è uno degli ostacoli che si frapponevano alla al cambiamento di modello l'altro è certamente anche un altri ostacoli sono di natura più strutturale
Hanno dollaro
Come dire dal tipo di
L'industria e di sistema produttivo che caratterizzanti che caratterizza questo Paese ma certamente il tema della le città è un ostacolo che poco serio che occorrerà primo vengo al secondo punto rapidamente cerco di non portare via troppo tempo è il ruolo dei media che hanno in tutto questo
Sia nell'affrontare il primo problema o almeno nel non affrontarlo sia nell'affrontare il secondo problema è sui media così come succedere in ambito discussione politica più generale sui media di questo tema
Del ruolo che alla scienza nella crescita
Economica sociale e civile
Di questo Paese e del mondo intero riusciamo non c'è cenno c'hanno sostanzialmente se ne parla pochissimo e questo è una grave conta temi così come sostanzialmente non c'è nei media un forte accento o almeno sanno una forte caratterizzazione del del tema del tema della laicità non solo e non tanto perché in media non ne parlano ma anche e soprattutto perché i media non la praticano la laicità non esiste una pratica laica
Dei media io l'altra sera ho assistito in televisione all'attacco di un giornalista che viene considerato bravo e intelligente al nostro Gilberto
Corbellini che esattamente diciamo l'espressione dei una mancanza assoluta di laicità oltre che di perché non si può dare del nazista diciamo come è stato fatto a una persona che è assente avendo completamente travisato le cose che ha che ha che ha scritto
Non è altro anche qui che un semplice episodio che dimostra come i invidia i media italiani abbiamo una grave una grave carenza vivacità dove manca perché manca questa carenza indubbiamente cioè molto nel fatto che il sistema dei media italiani sia un sistema estremamente bloccato c'è un personaggio indovinate che che governa gran parte del sistema mediatico e rete questa già un grande ostacolo al fatto che il sistema mediatico sia un sistema caratterizzato dalla città ma anche quando questa
Questo
Il macigno Ciano non non esisteva ed è un qualcosa di estremamente importante la stampa italiana i mezzi di comunicazione di massa italiana non si non mai caratterizzata una profonda per un profondo spirito laico per una pratica di di laicità questo probabilmente deriva dal fatto che in questo Paese e molto forte molto presente un'istituzione religiosa quale la Chiesa cattolica ma anche perché probabilmente c'è un difetto in origine c'è essendo un Paese che ha scelto come modello economico un modello senza la scienza probabilmente questo Paese ha introiettato in sé anche un modello culturale
Che e privo di uno dei caratteri fondanti della scienza che la laicità che la laicità
Hostess
Penso che sostanzialmente di aver concluso cinque strumenti
Decretazione maniera poi da dare un qualche
Ma anche un po'di tempo per osservazioni domande mi veniva da fare una domanda Pietro Greco chi è che deve mette in agenda nell'agenda pubblica la scienza cioè chi è che si deve occupare
Chi è che si deve fare bene comma Veneto ovviamente la politica perché è una politica attenta riconosce il ruolo centrale che alla scena io ricordo che forse probabilmente il mondo moderno è stato profondamente caratterizzato da un gesto politico effettuato all'indomani nuance mentre ancora in corso la seconda guerra mondiale quando un signore che si chiamava la neve a Bush che non ha nulla a che fare con l'attuale dinastia
Che
Dei presidenti visti negli Stati Uniti d'America ma che era il teste il consigliere scientifico di Roosevelt
Scrisse una sorta di libro bianco per la presidenza degli Stati Uniti nella quale sosteneva guardate che la scienza la scienza di base la scienza accademica la scienza che non sembra venire una immediata utilità deve essere la leva attraverso cui costruire la sicurezza della nazione non più solo la sicurezza militare
Non solo quella ma anche e soprattutto la sicurezza economica non era Bush non ha avuto poi dopo quella una grande carriera ma le sue idee si sono profondamente penetrata nella politica americana quindi certamente la politica ma anche un sistema dei media che attendo queste cose che critica la politica che fungerà da da da pirata stimolo
Ma la cosa
No candidato
Che io ringrazio per l'invito
Se questa mattina intervenendo a Radio anch'io Romano Prodi ha affermato che quando un referendum è appena venuto non lo si può mettere in discussione immediatamente
E poi anche concluso c'è stato un referendum che ha confermato che però la legge rimane quella di lì si parte
A queste affermazioni che sono entrambi sbagliate sia perché il referendum così come era impostato ed ha trascorso un anno e qui teoricamente se ne potrebbe fare un altro perché non ha raggiunto un po'retrò ma buono quindi e quindi non è fallito e quindi va be'quello di fare col
E poi
Siccome appunto questo dolce concluso e qui non è che del referendum
Abbia rigettato le domande del referendum qui però so che a questa a questa affermazione aveva poi subito indiretta ha risposto Lanfranco Turci mirato a me interessa l'ultimo l'ultimo alla chiusura cioè da lì si parte ecco io penso che proprio da lì si debba partire ed è l'oggetto anche di questo di questo alla riunione e quindi mi sembra che
La Rosa nel pugno che ha messo tra i suoi obiettivi proprio una un punto che dice ricerca scientifica e fecondazione assistita che cioè lega i due in modo prego per inciso senza età che però diciamo la la parola ricerca scientifica è una cosa molto ampia però fecondazione assistita è un ben preciso no e quindi lega questa questa cosa qua
A me sembra che effettivamente discutere come è stata proposto in questo dibatto sulla fecondazione assistita sia estremamente importante proprio per la laicità e che di cui tutti parlano la laicità dello Stato che comunque è la prima parola che figura nel nel nel simbolo della la Rosa nel Pugno laiche o no
Io credo che questo sia il primo punto
E allora discutiamo della legge quaranta proprio per parlare di laicità e vedere quali sono gli elementi allora ed è il primo elemento è che secondo me la legge quaranta deve essere modificata
Non non volti dal parole grosse ma insomma perché priva di buon senso
E di competenza sia medica che si entri fia come primo esempio l'esempio del priva di buon senso mi viene dal dal contenuto dell'articolo tredici comma due che recita così
La ricerca clinica e sperimentale su ciascun embrione umano è consentita a condizione che si perseguano finalità esclusivamente terapeutiche e diagnostiche ad esse collegate volte la tutela della salute allo sviluppo dell'embrione umano ecco
Il nel perché priva di buon senso perché non è possibile che una legge dello Stato affermi delle cose che non si possono fare cioè è a tutti noto che in comunque in nessun modo si può perseguire finalità terapeutiche sull'embrione né diagnostiche finalizzate alla alla suo stato di salute quindi allora per non dire che questo è un falso diciamo che non che non che e privo di buon senso perché è una cosa impossibile io non sono un giurista mi fa mi sembra che in una legge una cosa con una cosa che non esiste e che non può che non può esistere non non possa essere messa le probabilità ovviamente
E il su questo aspetto si erano sì espressi tantissimi però la società italiana di genetica umana che raccoglie tutti i genetisti coi acuita appartengo e ha detto che la legge quaranta
Per quanto riguarda l'embrione fornisce indicazioni che sembra l'opposto conto contrastare con le norme di una corretta pratica della genetica e medicina
è noto che il medico medico genetista esistono le malattie genetiche sono diagnosticabile ma non curabili quindi impossibile andare avanti e mettere in questa cosa
Allora mi ricollego a questo perché perché possiamo così affermare
Quello che abbiamo vissuto di fatto e cioè nel febbraio del due mila e due quando la la la legge quaranta è andato in Parlamento nella cominciato suo percorso l'iter parlamentare a Roma illustri
Clinici delle cinque cosiddette cinque facoltà di medicina romane si erano radunati e poi l'ha fatto un documento un documento sulla in cui il titolo era l'embrione come paziente
L'assonanza era su un altro altre serie di congressi che intitolava hanno il feto come paziente questo poteva essere anche vero mentre l'embrione con il paziente è ripercorre
Praticamente quelle assurdità che c'avevo detto prima
Il problema è che
Allora va detto chiaro che le terapie prenatale i
Anche quelle fetali sono praticamente limitate qui non si può settare il
Già il feto come paziente diventa difficile ma l'embrione come paziente è praticamente impossibile ma questo questa questo documento e fa è stato firmato il due di febbraio il tre di febbraio giornali domenicali per la vita della Chiesa cattolica giornata la vita
Io glielo avevo lo dicevo quando facevamo le le gli interventi sulla fecondazione o riporto questa fra perché secondo me è quella che esprime veramente il senso del discorso cioè Giovanni Paolo secondo
In un discorso del tre febbraio ha affermato riguardo all'embrione umano la scienza
Visto che licenziati del delle Università Roma l'avevo detto la scienza ormai dimostrato che si tratta di un individuo che possiede fin dalla fecondazione la propria intimità e pertanto logicamente eseguibile esigibile che tale identità venga anche giuridicamente riconosciuta anzitutto nel suo fondamentale diritto alla vita come dimostra con apprezzabile iniziativa il movimento dalla vita
Il quindi credo qui era il tre di febbraio ma credo che tra il quindici febbraio e i primi di marzo ci sia votato il Parlamento ha votato l'articolo uno del della legge quaranta che affermava che praticamente il concepito era uguale sin dall'inizio era guarito venditori
Ecco per me è quindi laicità
Prima di tutto consiste nel ritenere scientificamente sbagliate le affermazioni del Papa spesso è chiaro che
Non c'è dubbio saponette nuova accanto va bene no però ecco imponente adesso quintali quando devo però c'è un punto io non me ne intendo di di religioni però ho tanti amici un mio amico ebreo mi ha un po'sorpreso poi non so se è vero però lui è uno che sa di intendeva
Va detto che per gli ebrei
Non esiste nell'aldilà che Tilo Cristo ha fatto questa rivoluzione appunto promettendo l'al di là allora secondo me
Molti si dichiarano credenti anche tranne la sinistra si dichiarano credente ecco io credo che un credente sia uno che crede nell'aldilà e questo lo rispetto non può essere credente chissà crede che il lo l'ovocita appena fecondato prima di fecondare è una persona in quel caso non non può esser questa la crede il il credo di un di un cattolico o della persona credente
è questo il primo aspetto
Volevo cioè andare avanti su altri due aspetti ma non so se ho il tempo massimo
Un altro punto ecco un altro punto a parte mi ero preparato tutta la discussione sulla
Il fatto che questa legge oltre che per impedire oppure comunque rallentare comprendere difficile la la vita le copie che cercano un bambino rende veramente difficile la vita le copie che alla malattia genetica questo
Lo rende difficile in modo che in nessun Paese al mondo quelli diciamo così detti civilizzati ammesso tanti blocchi per le coppie con malattie genetiche e di questo se ne è discusso
Un riflesso di questo blocco è stato il vietare non specificamente dalla legge ma come conseguenza la legge le linee guida emanate dal ministro vieta la diagnosi pre-impianto conto delle conseguenze che sappiamo che sono state messe in luce anche nel dibattito sulla sulla su sul referendum
Per siamo non al dire un arbitro comperano in cui se mi mi interessava un punto e credo veramente importante perché si può discutere adesso dopo che il comitato di bioetica ha affermato che
In pratica non appena l'ovocita viene toccato e quindi si attiva in quel momento scatta e diventa una persona anche questo ma che un credo una credenza
No no
No ma questo è una cosa che abbiamo discusso abbiamo fatto a questa è assolutamente al non è una cosa vera scientificamente però il il il problema è molto più importante perché in pratica nella fase in cui l'ovocita si attiva avviene quella che è detta la riprogrammazione genomica che
Veramente una Pietro un come possono io un un un nuovo paradigma scientifico proprio perché cancella tutto l'evento differenze attivo dalle cellule
E questo secondo me a parte la quella questo andrà a colazione sia terapeutiche riproduttiva e un comunque un punto di ricerca scientifica veramente importante dopo si alza per studiare la degenerazione tumorale che praticamente anche anch'essa un riprogrammazione genomica ecco bloccare
Non dico sulle cellule staminali che si ottengono dopo le cere staminale embrionale che è stato tanto discusso ma in realtà con il pronunciamento del Comitato di bioetica che ha venduto successivamente quest'anno esso mi ricordo quest'anno e dopo una lunga discussione cui non abbiamo partecipato abbiam detto che scientificamente non è ipotizzabile che si debba dire che l'embrione attivata la velocità attivato debba essere deve servire Tata la ricerca sull'ovocita c'è questo l'ha detto quindi adesso questo Fassi che credo solo in Italia non si possa lavorare sull'ovocita sulla cellula come tanti come tutte le altre sebbene la più importante e quindi questo bloccherà sicuramente la ricerca su un campo enorme che è la riprogrammazione genomica e comunque il il fenomeno tumorale
Ecco io voglio chiudere su questo ringrazia
Edoardo
Professore notissimo ideologia genetica niente italica salute un altissimo anche nella sua qualità di non so se usare questa parola perché potrebbe sembrare posso dire minor livello Mendes comune è il contrario
Straordinario divulgatore semplice d'accordo ripeto sul fatto che si possa parlare qui c'è una lunga discussione se si può parlare di vocazione della scienza comunicazione della scienza eccetera nomi a non mi avventuro in questo campo
Ma a mio avviso sono è una qualità rara di grandissimo rilievo proprio per il ragionamento che abbiamo fatto all'inizio su chi deve mettere in agenda la scienza
Non parlerò di orgoglio cittadino però di embrione
Ne ho già parlato e scritto tante volte sto scrivendo un librettino esclusivamente dedicato a quello che si intitola quando sono nato io qualcosa di simile in cui ripercorro dal punto di vista scientifico perché io non mi avventuro a dire cosa è giusto e cosa è sbagliato condivise scientifico le varie tappe che vanno dada fecondazione a a a essere quello che siamo in realtà allegro fino a quindici anni perché secondo me fino a quindici anni non si è maturato completamente e sistema nervoso quindi parole varie tappe di questa storia la mente
A qualcuno non piacerà per nulla qualcuno dirà che giorno e che già lo sapeva e quindi diciamo in oggi voglio guardare invece della scienza che è un altro degli argomenti del quale dei quali parlo abbastanza spesso
Vado spesso a parlare vado a parlare dei Licei vado a parlare nelle nelle conferenze nei dibattiti devo dire un po'donchisciottesco a mente perché ingegnere temo era traccia che lascio sia quasi nulla perché da cultura scientifica di questo paese è quella che forse non è un caso e non si sia deciso di investire netta ricerca scientifica nemmeno dal punto di vista dello sviluppo perché probabilmente c'è una specie di avversione o di diffidenza riguarda la scienza la quale tra l'altro è nata tra scienza sperimentale circa quattrocento anni fa in questo Paese
Perché comunque la si voglia di girare Galileo è stata uno dei protagonisti o se non altro di Orissa assoluto di questa nascita quindi è un po'come dire paradossale che qua non si voglia capire
Una lezione che gli antenati capito benissimo e che è partita da queste parti
Che cos'è la scienza e oggi tutti parlano di scienza parla etnica quasi mai nessuno si ferma a definire la
Anche perché la scienza oggi qualcosa di diverso da quello che era cinquant'anni fa e molto probabilmente sarà diverso da quello che sarà fra trenta quarant'anni certamente molto diverso da quello che era duecento anni fa anche se la maggior parte degli iscritti di filosofia della scienza verso i Paesi riguardano qualche secolo fa oggi la scienza un'impresa collettiva sia nel suo farsi sia nel suo essere giudicato
Che mira a chiarire alcuni aspetti della realtà
A fare delle previsioni non solo del più giustificazione a posteriori
A parlare chiaro in modo che chiunque altro in titoli almeno può riprodurre gli esperimenti e portare alla costruzione di qualche macchina o materiale commentava fare un calcolo
Sarebbe una radice calcolare lattaio teoria di un corpo non è una macchina materiale ma una macchina mentale
Di aspetti Diversi della scienza sono almeno tre il primo il più ovvio o che dovrebbe essere ovvio è l'acquisizione di conoscenza la comprensione del mondo
Fuori di voi ma sempre più spesso anche dentro di noi siamo riusciti a penetrare alcuni dei segreti della vittima
Stiamo riuscendo ad evitare alcuni dei segreti del nostro cervello della nostra psiche
Andando di questo passo probabilmente noi italiani ma qualcuno in qualche parte del mondo ci racconterà un sacco di cose sempre più interessante
Molti critici della scienza anche paludati dicono che questa non è vera conoscenza
Che la scienza si occupa di cose particolari di cose minime
E di una visione non complessiva dei problemi
Può anche darsi che se è vero ma se qualcuno mi spiega come si fa a occuparsi dei problemi del tutto io domani cambio mestiere mette immediatamente a fare quello problema è che sono circa tre mila anni che si discute come si può affidare il tutto senza sfrondarle noto senza fare delle dei passi successivi
E dubito almeno che non succedesse qualche cosa di veramente miracoloso che qualcuno ce lo indicherà piuttosto presto per il momento questo sappiamo fare
Sappiamo studiare in moto facendo momentaneamente finta che non ci sia l'attrito compiuti comprendiamo un sacco di cose parere introduciamo l'attrito fino al punto da costruire turbine e turbogetto questo è il modo come la scienza procede
Frugando
Facendo delle parziali finte di non vedere certe cose Bel Paese compresi li complicano il quadro
La scienza dice qualcuno non si pone le domande fondamentali
Io rispondo sempre porsi le domande fasce del bambino di tre anni in genere tempesta di domande sul perché scritto bebè risponde alle domande perché farsi delle domande non è un grandissimo merito
Una delle caratteristiche della scienza
Anzi direi che è quella che mette a dura prova lo scienziato e quello di occuparsi di domande che abbiano una risposta non dico domani non dico Dom dopodomani ma fra qualche anno ne abbia una risposta
E difficile proprio porsi domande che abbiano primo poi una risposta in realtà la scienza non è solo conoscenza perché l'uomo appena capito qualcosa di qualcosa l'ha immediatamente adoprato la immediatamente applicata tutti sanno che la scienza ha portato con un ritmo incalzante
Sempre più veloce del Quai du tutto sommato che spaventa la maggior parte delle persone una serie di applicazioni pratiche che prima riguardava il mio la meccanica
Poi l'elettricità
Poi hanno riguardato
Significa tutte le sue trasformazioni e da cinquant'anni finalmente anche la biologia che le applicazioni di tutte queste ricerche sono sotto i nostri occhi e anzi Derrida se siamo qua siamo perché c'è stata un'accesissima discussione
Su una dei consigli comunali due delle possibili applicazioni l'assenza alla biologia quindi la scienza è anche applicazione però io qua vorrei dire sottolineare soprattutto un terzo aspetto
La scienza e cultura e la scienza e mentalità
La scienza e cultura nomi purtroppo da queste parti ma cultura in tutto il mondo
Sempre di più in realtà lo è sempre stato
Perché non si può concepire Platone senza la geometria di Euclide
Non si può capire Aristotele se non si sa che lui osservava questi animali i Nino proprio che venivano fecondati e poi crescevano aumentando di dimensioni mantenendo una forma costante
O addirittura acquisiva due dimensioni partendo da una pallina dicendo non è possibile che Aristotele
Non abbia preso una delle sue idee fondamentali quella della distinzione fra forma e se in materia se non dall'osservazione di questa materia che cambiava in continuazione ma manteneva un principio formale
Cioè la forma canta il grande filosofo del Settecento enormemente debitori a Newton
Lo adorava tra l'altro e anzi una delle poche serie cantonate che ha preso tante lo deve al fatto che ha preso sul serio il concetto di spazio assoluto e di tempo assoluto come l'aveva concepito il dottor quindi sempre la scienza ha proposto dei concetti aula conversazione elevata non diciamo alla filosofia perché una volta a tutto messi insieme ma mai come oggi
Noi parliamo di di cose che o sono nate o si sono sviluppate
In ambito scientifico cos'è la vita
Cos'è la mente cos'è la memoria cos'è l'evoluzione
Sono tutte parole che sono nate o si sono sviluppate in ambito scientifico e che risiedono in continuazione dalla scienza e dalla sua elaborazione culturale nuova linfa
Una delle ultime coscienza della coscienza si è sempre parlato in genere a sproposito ma per la prima volta da qualche decennio si possono fare addirittura degli esperimenti i quali quantomeno pongono il problema della coscienza in un su su un piano leggermente diverso su una problematica leggermente diversa
Quello che hanno fatto i computer e la scienza dei computer per rimodellare il concetto di mente di memoria
Tutti sappiamo cos'è la memoria ma in realtà l'unica memoria di cui sappiamo dire bene come funziona
E quella delle macchine dei dispositivi di non di memoria delle macchine perché per quanto sembri paradossale noi non sappiamo per quanto riguarda noi che cominciano a vacillare oggi aspettano di avere una rete ridefinizione chi ha degli a priori indiscutibili e chi è incapace di ascoltare le ragioni degli altri non potrà mai essere su questo terreno
E forse il difetto principale di questo Paese che ha come conseguenza anche il discorso sul sulla scarso finanziamento della ricerca dello scarso affidamento che l'industria ha avuto rispetto alla ricerca è dovuto al fatto della nostra non grande propensione
Per essere criticati per criticare terribile vere i propri oggetti la scienza nella sua essenza disponibilità
A cambiare idea naturalmente per fondati motivi perché a nessuno piace
E se il criticato e piace
Che si metta in dubbio quello che dice però quando ci vuole ci vuole
Qualche volta può succedere e in tempi recenti è successo abbastanza spesso
Fare a meno della mentalità scientifica è ancora più grave di fare a meno della scienza e tra poco non avremmo più professori di matematica non dico di fisico di biologia l'avevo non avremmo più professori di matematica nelle scuole e lì poi voglio vedere come finirà altro che Investimenti altro che innovazione che il problema sarà grosso perché non sapremmo più fare quattordici per ventiquattro grazie
Guardo c'è una domandina e volevo fare ho letto da qualche parte di una cosa che è scritto tu
Che i progressi bisogna meritarselo che cosa vuol dire
Implica un avanzamento di tipo tecnico
E anche di tipo intellettuale ecco il mitico
Non è garanzia automatica che ci sia anche un progresso spirituale e sociale
Perché sono caratteristiche diverse della nostra sì che e della nostra essenza fondamentale a volte la scienza e la tecnica hanno portato cose negative ma per colpa di chi
Per colpa di chi causate male per cui il progresso che comunque ringraziando Iddio da qualche secolo extra noi
E non si spingerà tanto presto va meritato nel senso che noi bisogna essere all'altezza del nostro gas
Cioè la nostra capacità di elaborare le conseguenze delle assenze deve essere all'altezza dell'efficienza della velocità con cui la scienza procede
Quello del meritarselo è uno dei problemi fondamentali perché lo scollamento tra la velocità delle conoscenze scientifiche
E degli sviluppi delle tecnologie che ne sono derivate e i nostri tempi i tempi e la nostra testa ai tempi delle nostre vite insomma intende la nostra capacità di come di conoscere prima
E dico che è una cosa di comprendere poi e poi alla fine forse di poter decidere sono uno dei problemi centrali che hanno avrebbero bisogno di politiche complessive
Per aiutare un meccanismo di avvicinamento tra queste due dimensioni che in senso così leale sono possiamo configurare come lontane ma che invece devono assolutamente necessariamente camminare insieme pena conflitti costi sociali
Disastri da un punto di vista sociale e politico che sono ormai anche sotto gli occhi di tutti noi perché e che non sono soltanto in un campo come quello della relativa legge quaranta ma penso a cose che solo sui giornali anche oggi questa nuova conflitto prossimo venturo che forse si chiameranno gas invece che non tarda
E questioni di questo genere cioè esistono una serie di problemi che riguardano scelte anche in campo energetico conseguenze di queste scelte
Che devono essere trasportati a livello anche più ampio divulgazione di coinvolgimento delle popolazioni
Pina una serie di rallentamenti successivi che si traducono direttamente in conflitti direttamente in costi sociali direttamente in costi per la collettività
L'ultimo per questo primo giro Gilberto Corbellini docente di Storia della Medicina e Bioetica la Sapienza Roma
Grazie
Io ho accettato lo candidatura di testimonianza insieme a Antonino Giulio Cossu adatta a diversi altri granturco e altre persone dopo aver partecipato anzi insieme ad Antonino Fura Bosco Piergiorgio Strata Giulio Cossu Elena Cattaneo che sono modesto storico questi altri però sul sia che ha sentito il nome insomma saprà che sono degli insigniti
Scienziati dopo che abbiamo organizzato lunga ai primi di febbraio un convegno un congresso mondiale sulla libertà di ricerca esce
Nessun giornale ne ha parlato praticamente a parte qualche così notizia comparso di sfuggita ma insomma a questo congresso mondiale insomma son venuti sono siamo immediatamente quando li abbiamo invitati abbiam proposto di venire non è che son venuti insomma dei scusate il termine di scacciacani insomma
è venuto Joker rischia un bioeticista abbastanza noto è venuto subito gli Hui su Walter che è stato presidente della Royal Society
Che è un noto divulgatore questo atto unico come sa dato Boncinelli uno dei più importanti biologica Novecento è venuto con l'emblema morchie il che a capo del Marcy dal del con diciamo del
Del comitato diciamo che finanzia e coordinatore della ricerca britannica sono venuti dei ricerche degli studiosi di problemi legati ai rapporti tra scienze diritto negli Stati Uniti sono venuti ricercatori dei vari paesi della Turchia eccetera c'erano costantemente un centocinquanta persone cento Suma centocinquanta persone a discutere di questa tematica in modo devo dire piuttosto alto per cui siccome avete organizzato insieme all'Associazione Luca Coscioni molte della mia che fa parte del gioco Rosa nel Pugno molte delle mie una buona parte la mia sfiducia nel fatto che non ci potesse essere spazio nell'ambito della politica per lanciare temi di alto livello è un po'caduta
Una alcune delle così cose di cui si è discusso che son qua gli occhi un po'catturato che rappresentano un po'il mio punto di vista in questo momento rispetto il tema della libertà di ricerca e sostituirlo nella libertà di vita io le più o meno in un cerotto con una sedia Podini perché dieci minuti non riuscire a dire tutto quello che vorrei dire
E quindi sono le affermazioni che io sono andato maturando in questi anni insegnando l'università studia facendo sul mio mestiere che lo storico poi dalla medicina studiando la bioetica per insegnarla degli studenti di biotecnologie che a Penati continuativi con una professore come facciamo noi a convincere i nostri amici che non siamo più terroristi sono ecco una cosa sola
Piuttosto sono e quindi inquinato la bioetica insomma secondo me ma questo non serve ma io cerco di di parlare di altre cose quindi anche di bioetica ma insomma cerco di farlo servire anche questo tua la tesi più o meno che io sostenga più io ritengo ma che sia si su su cui si possa documentare che posso oggi vale la pena di portare all'interno del dibattito anche sulla laicità e che oggi censurare la scienza significa minare le basi della democrazia e che sia ormai necessario cominciare a specificare e qualificare il significato di del di laicità qual è la fonte culturale via autentica del laicità il tipo di formazione
Che serve a dare i futuri cittadini perché crescono con una visione laica
Dalla realtà
Dato Concina di in qualche modo mi ha già anticipato dicendo alcune di queste cose quando parlava della scienza insomma da questo da questo convegno è venuto fuori che la libertà di ricerca scientifica oggi è a rischio nel mondo occidentale
In modo particolare nei Paesi democratici
Ma è anche venuto fuori che come dire questo e anzi ed è venuto fuori anche che oggi un certo tipo di scienza con forti connotati con forti componenti tecnologiche procede molto rapidamente se non molto più rapidamente nei paesi meno democratici leggi la Cina le censure le manipolazioni danni della scienza sono nei Paesi democratici
Più pesanti là dove la comunità scientifica e chiudevo e più debole culturalmente e politicamente l'Italia è un esempio io ai miei studenti faccio tiro faccio venti esempi circa di casi di manipolazione sistematica della conoscenza scientifica o di censure della scienza atti dalla politica
Tranquillamente l'ultimo caso in cui è stato smascherato una di queste operazioni la sentenza della Corte Costituzionale del sedici marzo
E praticamente dice che del decreto Alemanno sulla consistenza degli OGM
Un abuso cioè non si possono diciamo di non si può trattare gli OGM nel modo in cui ritratti al decreto Alemanno perché non ci sono
Prove scientifiche che siano dannosi e quindi è un abuso non si tenga conto della competenza e dei dati che la scienza porta in questo caso
L'altro nonché