Primo Congresso Nazionale del Partito Socialista

Compagni cari compagni benvenuti nella splendida Toscana e nella città di Montecatini
Dichiaro soltanto il comitato promotore nazionale del Partito Socialista
Che ha esaurito puntualmente il proprio scopo e dichiaro aperto con rare emozioni enunciare il primo congresso nazionale del Partito Socialista
Invita la Presidenza Ugo Intini Pia Locatelli Riccardo Nencini ed Angelo Sollazzo grazie
Allora
O
A
O
O la
A
La
O ancora
Approvare
Zavorra
USA
Ovvero
In Belgio
Da
Una
Una
Vendendo
Finale assi
Ma
Snami
Gene andrebbe la signora
Presidente
Si aggiunga che le regole di carattere economico
E sociale o un po'
Marito nella libertà
Questo vaporosa da sempre schierato
Nonostante il percorso attraverso il collegamento venuta qui
Quello che è la mia replica
Gli organi delle ore numericamente attivo un bando per l'attenzione
Endemicamente alle
Decrepita
Che sopravvivono avvertono un errore straordinariamente osservatore
Ebbene lo faccia bene dimostrano comunico l'esito
Nell'immediato compiendo licenziato
Qualunque notaio sono già fuori verbale
Sorridente terrestri novantatré dell'avvocato nello studio dell'avvocato invece torno a casa l'espulsione o che in passato come calcestruzzo di una betoniera al verde Panebianco degli ottantaquattro quindi pardon rimanere fedeli alla mia maniera
Vorrei far vedere della galera quanti precari sono passati a malaffare in quanto tappamenti file principali stendardi diamo Istat voglia scorse domiciliari
Finisce nelle mani di tutti i miei di GPP Trappeto avvistati Ospina fugare Gentilini temporanea
Rinnovando le prime
Debba
Una
Nera e
Grazie grazie alla violinista Beatrice Bianchi grazie agli ospiti grazie ai congressisti
Hai delegati e compagni presenti in particolare Enrico Boselli dessero
Grazie
A tutti voi
Sì avete tenuto aperte viva la Casa dei socialisti
Do la parola al Sindaco di Montecatini Ettore severi per un saluto
Autorizza intervenuti dei delegati
Se da parte della comuni molte capirete Donolo che rappresentare il più caloroso benvenuto sincero ringraziamento per aver scelto la nostra città termale
Per iniziare
Il vostro cammino una terra sicuramente quella della Val di di ruolo della Provincia di Pistoia ricca
Le tradizioni storiche socialiste da un punto di vista però turistico mediatico ci onora
Che ci possiate avere scelto quale momento di partenza di un lungo cammino un cammino che sicuramente riparte da un rinnovamento più che da un nuovo partito
Per raggruppare
La gente attorno agli ideali non solo socialisti ma attorno a progetti riformista e modernizzatore
Sicuramente
Non giova a nessuno in questo momento l'assenso dal Parlamento per la vostra rappresentanza soprattutto alla crescita di un dialogo democratico che vi posso vedere protagonisti mi auguro
Per mantenere lontane certe derive girotondino giacobina che purtroppo
Sentiamo nella
Auspico quindi
Che la ripartenza da questa terra di costerà possa contribuire alla crescita democratica al nostro Paese
E da parte della città che vive di turismo e termalismo auguro che la tradizione dell'ospitalità che ci contraddistingue li possa accompagnare questi tre giorni di lavoro buon lavoro fuggevole
Grazie
Giuseppe Albertini per il Comitato promotore nazionale ha inviato al Presidente dalla Repubblica Napolitano il messaggio che vi leggo
Signor Presidente il congresso del PSE del soggiorno di apertura le rivolge un saluto deferente caloroso insieme l'espressione di un sentimento di forte grati tout Udine per l'autorevolezza e la dedizione assoluta con la quale svolge la sua funzione di supremo garante della vita democratica e del ruolo delle istituzioni della Repubblica
L'Italia vive una fase difficile della sua vita politica
Anche molto allarmante e carica di incognite appare la crisi economica segnata da una troppo lunga stagnazione che l'Italia patisce
In modo più marcato rispetto ad altri Paesi europei
E da una forte instabilità dei mercati finanziari internazionali
Noi siamo convinti che l'Italia abbia bisogno urgente di stabilità e siamo persuasi che pur nelle chiara distinzione di ruoli le forze politiche i gruppi parlamentari di maggioranza di opposizione debbano e possono confrontarsi apertamente costruttivamente sui grandi problemi
Che Travaglio ma la società italiana al fine di individuare soluzioni condivise
A nessuno può sfuggire la condizione di sofferenza sempre più diffusa
Che dal punto di vista economico e sociale vivono ormai un enorme e crescente numero di famiglie a me
Così come di molte imprese a causa di una crisi economica persistente cui si accompagna la perdita continua del valore di acquisto degli stipendi delle pensioni
Purtroppo in queste ultime settimane sia Guido lo scontro tra potere politico e potere giudiziario e un danno grave per il Paese
E per le sue istituzioni e già in anni passati ha comportato altissimi costi per la nostra democrazia
Noi apprezziamo molto signor presidente il suo faticoso lavoro
Costante e forte
Finalizzato a preservare gli equilibri costituzionalmente definiti tra le istituzioni della Repubblica il suo contributo in questa direzione ci appare essenziale
Per trasmettere agli italiani un senso del dovere della responsabilità che dopo necessarie irrinunciabile per ogni cittadino
Tanto più quando esercita elevate delicate funzioni pubbliche quali che esse siano
Siamo persuasi signor Presidente
Che l'Italia debba e possa essere governata con lungimiranza nel rispetto di quei principi di equità giustizia di laicità scritti nella nostra Costituzione insieme a quel valore di libertà individuale che deve valere per tutti senza distinzione alcuna di sesso di lingua di etnia difende sono questi rinunciabili valori che ispirano la nostra politica e definiscono i nostri progetti
Siamo consapevoli che il recente esito
Del voto che per la prima volta nella storia del nostro Paese non ha consentito ad alcuna forza di ispirazione socialista di essere presenti in Parlamento costituiscono dato di portata storica con il quale dovremmo misurarci
Al di là dei nostri limiti e dei nostri errori
Restiamo persuasi che le idee i principi che non solo nel passato ma anche oggi nel presente politico europeo animano al pensiero le culture socialiste democratiche costituiscono un patrimonio inestinguibile giustizia di libertà
Per le democrazie contemporanee siamo e ci sentiamo parte di quel movimento socialista democratico
Che nel nome del valore della dignità delle persone umana permesso la conquista di traguardi di libertà di democrazia contro le barbarie delle dittature e contro l'umiliazione dello sfruttamento
In questo senso consapevoli che la nostra forza ma fermi i nostri convincimenti ideali cercheremo di offrire alla democrazia italiana il nostro contributo di passione civile e politica
Questo signor Presidente e lo spirito che anima il congresso del Partito Socialista
A lei da parte di tutte le delegate i delegati un cordiale saluto e l'augurio di buon lavoro
Presidente
Napolitano ha così risposto al messaggio
In occasione dell'apertura del congresso del Partito Socialista rivolga lei illustro onorevole Albertini al comitato promotore nazionale attutire le dati un caloroso saluto insieme con un sincero ringraziamento per le espressioni di personale stima che a nome del Congresso ha voluto rivolgermi
Ho letto con vivo interesse le considerazioni contenute nella nota che mi ha inviato
Che toccano le questioni più attuali e pressante di questo inizio di legislatura
Questioni tutte da affrontare come voi auspicate con il più ampio concorso di forze politiche nella costante ricerca di sin tesi più possibile condivise e nel rispetto degli equilibri istituzionali costituzionalmente definiti con particolare riguardo
Al difficile rapporto tra politica e giustizia
In tale prospettiva sono certo che il nuovo Partito socialista
Saprà attingere a una eredità storica ideale che ha segnato un lungo tratto della storia contemporanea e trarrà dalle giornate congressuali gli stimoli per arricchire il dibattito politico e istituzionale di nuovi apporti di riflessione e proposta
Con questo auspicio e nel formulare l'augurio per il pieno successo dell'assise
Rinnova lei gentile onorevole e a tutti i presenti il mio cordiale saluto Giorgio Napolitano
Messaggi al nostro congresso hanno tra l'altro inviato il Presidente del Senato Schifani il Presidente della Camera Fini che ringrazio
Nel corso
Del
Dibattito nel corso della presentazione citerò anche altri messaggi e altri interventi che hanno una grande importanza ma li troviamo un poco nel tempo e adesso
Passiamo alle ricordo
Di battaglie che i socialisti hanno compiuto per la difesa della libertà la libertà delle idee
Quest'anno ricorre il quarantesimo anniversario come si ricorderà della primavera di Praga
E quindi vorrei dare la parola a una dottorandi da cieca Silvia sale Marola che prenderà adesso l'attacco
Allora
Innanzitutto
Vorrei ringraziare del gentile invito da parte dello Partito Socialista grazie a cui oggi posso partecipare a questo congresso e nei prossimi momenti
Vorrei condividere con voi e la esperienza del mio popolo con i primi giorni della occupazione della Repubblica Cecoslovacchia in agosto mille novecentosessantotto
Io il tema di primavera di Praga
Tutto sommato assai complesse sono
Per noi di finora molto viva molto vivace molto finora molto discusso
Perciò
Ho sciato solo una piccola parte
Diciamo che il mio referato
Si riferisce al tema della resistenza popolare ovvero i slogan i proclami delle giornate dall'agosto mille novecentosessantotto
L'intervento armato dei cinque Stati socialisti
Nella Cecoslovacchia e del luogo durante la notte che va dal venti al ventuno agosto mille novecentosessantotto la Cecoslovacchia
Fu occupata da cinque Paesi socialisti dal Patto di Varsavia Unione Sovietica Polonia Germania Est è Ungheria e Bulgaria
Lo Stato Maggiore dell'esercito sovietico impiego per l'azione contro la Cecoslovacchia quasi sette mila carri armati e più di seicento mila soldati
Dei quali più di mezzo milione erano sovietici
Anche se si tratta della più grande azione militare in Europa dei tempi dalla seconda guerra mondiale lo Stato Maggiore sovietico che comandava tutta l'operazione non si aspettava alcuna opposizione
Significativa da parte Cecoslovacchia comunque
In quel momento l'esercito cecoslovacco disponeva di circa solo due cento venticinque mila soldati
Nelle prime ore l'obiettivo principale dell'armata e occupanti era consentito dagli edifici rappresentative dello Stato ed al Partito comunista cecoslovacco situati nel centro di Prada
La televisione Cecoslovacchia la radio e gli altri mass media avrebbero dovuto essere occupati in un secondo secondo momento l'occupazione del la capitale fu piuttosto veloce già verso le due di notte arrivare hanno all'aeroporto di Praga i primi Ari sovietici tipo Antonoff
Con i loro carico di carri armati e dei paracadutisti preparare abilmente arrivavano anche i carri armati che passavano le frontiere dello Stato per la via di terra
Ancora durante la notte fu arrestato dai sovietici il Primo Ministro mio Governo non si Cernic eversore quattro e mezza di mattina l'esercito straniero accerti del Palazzo del Segretariato del Partito comunista
Mentre i principali esponenti del partito aspettavano la cattura un primo assembramento di dimostranti
Che avevano saputo dell'invasione dalla radio provarono a difendere il Palazzo
Con i propri corpi si verificavano i primi spari da parte dei soldati russi
E ci furono i primi morti successivamente i sovietici
Prelevarono degli esponenti principali del Partito comunista del nuovo corso liberale tra cui più importanti Aleksandr Dubcek Josef per costi oggi Cermis che furono in seguito portati in su Unione in Unione Sovietica
Il piano militare degli invasori ebbe un successo completo i capi cecoslovacchi diedero l'ordine di non opporsi con la forza agli occupanti cosa che sarebbe
State inutile e avrebbe portato solo a uno spargimento di sangue
Dal punto di vista politico il Piano sovietico Siderno però un fallimento i membri della dirigenza del Partito comunista
Che erano a conoscenza dal piano di invasione sovietico e che secondo gli accordi avrebbero dovuto formare un nuovo com'erano rivoluzionario
Non erano riusciti durante la seduta della Presidenza del partito del venti agosto che si portasse lungo le prime ore del ventuno
A far approvare alle loro motivazione ed il loro punto di vista
Essi inoltre non riuscirono neanche ad impedire la formulazione del testo ufficiale del Comitato centrale del partito che condannava l'intervento militare
Parte del Comitato centrale riformista riusciti anche fa fare diramare questo testo alla radio prima che fosse arrestata dei sovietici
Gli invasori non erano riusciti a instaura instaurare a un Governo con l'auto collabora collaborazionista e neanche ad impedire la convocazione del congresso del Partito comunista
Io cosiddetto Congresso diviso Ciani
Che si svolse il giorno successivo all'occupazione il ventidue agosto sessantotto e che contano l'intervento militare sovietico proprio la realizzazione di tale congresso che era originariamente
Programmato per il settembre di quell'anno era la cosa che il Cremlino non voleva in nessun caso permettere
Ma contro intervento militare non si opposero solo il Governo e i vertici del partito tacco Partito Comunista bensì fin dall'inizio
Nelle primissime ore immondo spontaneo e decisivo soprattutto anche la massa del popolo
Soprattutto questa attività tra virgolette dal basso
Sì mostrò particolarmente importante in quanto dimostrò devoluzione liberale verso la sua emancipati
E Manzi fazione e verso la partecipazione attiva alle vicende politiche che negli ultimi mesi la società cecoslovacca aveva compiuto
Ne fu chiara manifestazione appunto questa resistenza non armata ma attiva è fondamentale
Informata
Del intervento dalla radio dai vicini o semplicemente dal rumore dai carri armati la gente si riuniva sulle strade nelle piazze per dimostrare il suo atteggiamento contrario all'intervento straniero
Non manco però la reazione dei militari invasori e ci furono di conseguenza le prime vittime
La situazione più tragica si verificò davanti alla sede della radio cecoslovacchi alla mattina del ventuno agosto lo avessi contrarre dove si contarono diciassette morti nelle file dei manifestanti ciechi
Ma non solo a Praga bensì anche in altre città si registrarono delle vittime circa novanta cittadine cecoslovacchi furono uccisi è ottocento feriti dei quali trecento in maniera grave
La Resistenza contro l'occupazione aveva dunque anche un forte carattere simbolico e in un certo senso intellettuale da parte cieca non fu sparato neanche un colpo contro gli occupanti
E nelle mani dei manifestanti si trovarono subito le bandiere Cecoslovacchia e tra queste alcune bagnate del sangue
Delle vittime di quei giorni
Come abbiamo avuto modo di vedere
Nelle foto precedenti i giovani salivano con le bandiere fin sopra i cari armati russi
ICE consumati cercavano di spiegare I soldati stranieri che Cecoslovacchia non era sua assolutamente in
Atto di una contra li corruzione contro il socialismo come invece sosteneva la dirigenza sovietica
Che loro sostenevano il socialismo è il Partito Comunista cecoslovacca con un suo programma riformista in quest'ottica
Se è importante sostegni Espresso dal popolo a legittimo Governo cecoslovacco e anche al Partito comunista cecoslovacco fatto che rendeva irrealizzabili i progetti di evasori
E cioè la proclamazione di un Governo con sostituito da più stretti ATO mediante i collaboratori dei sovietici non senza un certo senso per la disciplina fu adottato a un decalogo
Del cittadino
Si è consolato che fra l'altro sottolineava proprio la fedeltà al legittimo governo della nazione
Ne ha
Decalogo qui possiamo leggere
Punto uno che si vede un po'male però non tradirò mai l'idea della democrazia della libertà della sovranità ed è un socialismo umanitario il primo punto
Chiarisce che la corrente principale del movimento cecoslovacco dal sessantotto era conseguita da un movimento socialista
E che non fu affatto contro il socialismo bensì per un socialismo democratico libero
Umanitario il cosiddetto socialismo dal volto umano
Importante anche il secondo punto non riconoscerò altri chiede generale l'utilizzo vota come Presidente della Cecoslovacchia ed Alexander Dubcek come capo del Comitato centrale per partito comunista cecoslovacco
Proprio all'inizio dell'osso detto decalogo troviamo la fondamentale proclamazione della legittimità degli statistici e qua sono atti che impediva all'inizio della invasione di realizzare un Governo filosovietico da parte dei dirigenti politici anti riformisti
A questo principio è legato anche il terzo punto cioè non seguirò i consiglieri viene alcun'altra persona
Il carattere pacifista
Della Resistenza e poi simboleggiato nell'ottavo punto risponderò con calma decisione e buonsenso a qualunque violenza
Importante anche all'ultimo punto che paragona in modo chiaro è sintomatico gli avvenimenti dell'agosto sessantotto con gli altri accadimenti storici della Boemia
La fatidica sconfitta nella battaglia della montagna bianca nel mille seicentoventi e poi soprattutto con l'anno mille novecentotrentotto quando in occasione
Al patto di Monaco le potenze occidentali abbandonandolo la Cecoslovacchia nelle mani della Germania nazista sperando in questo modo di salvaguardare la pace europea
Come possiamo vedere sull'altra foto del paragone con occupazione nazista
Era molto diffuso anche perché obiettivamente alcuni elementi erano effettivamente simili per esempio i sovietici preparano per il loro piano di propaganda una radio contava opera un moldava
Che trasmetterà le notizie dalle citati presta
Per questo impegno però non trovarono neanche un cieco disponibile di modo che le trasmissioni furono effettuate te in una lingua strana con un forte accento tedesco che certo revocava di
I tempi dell'occupazione nazista
Era ovvio che la propaganda
Di questa radio lottavano neve alcun successo tra la popolazione cieca
Su
Un'altra immagine possiamo poi perdere uno dei tanti proclami rivolte ai praghese in questo caso da parte di dipendenti dell'industria Poligrafica
E questa qui in questa immagine risale i giorni dell'agosto mille novecentosessantotto e venti ci vediamo il gruppo dei giovani
Sotto già nominato decalogo del cittadino
Cioè cosa Novacco ed accanto un manifesto con la foto di duplice che proclamava la fedeltà alla libertà la sovranità nazionale più socialismo e la democrazia sotto è scritto siamo con te
Semplice frase che conferma l'appoggio popolare al primo segretario Dubcek le dichiarazioni
Di pieno sostegno
Tale idea di Dubcek e direttamente alla sua persona si trova si trovavano anche nei posti meno immaginabili come possiamo vedere su questa foto dovere sono scritte su una carrozzina per i bambini
Uno dei metodi uno dei metodi della Resistenza non armata era all'opposizione ogni forma di collaborazione con gli occupanti sia da parte della società civile
Che da quell'anno militare cecoslovacca un altro modo era poiché il disturbo delle necessità logistiche dall'esercito straniero per il quale fu tipica eliminazione delle indicazioni stradali
Al fine di complicare le manovre è l'ordinamento dei soldati stranieri
Sulla foto qui vediamo uno dei ragazzi che stanno che tolgono dal palazzo il nome della della VIA
Se da un lato sparivano i cartelli con le indicazioni stradale e con i nomi delle vie e delle piazze lecita Cecoslovacchia e fiori vanno di cartelli e di nuove screen per interezza indirizzate agli occupanti tanti di questi erano iscritti in russo pirica era la segnalazione della direzione verso Mosca
Che indicava i soldati la via per tornare a casa le parole occupa occupante andate a casa scritte in uso si trovavano dappertutto
I dimostranti esibivano anche l'appello andate a casa insieme con la foto di gruppo Cecco
Alcuni proclami che si rivolgevano ai soldati stranieri avvertivano questi istruiti sull'esistenza di un movimento controlli voi rivoluzionario in Cecoslovacchia dal vero stato delle cose
Per esempio con l'appello scritto in russo soldato sovietico ascolta noi vogliamo il socialismo non vogliamo l'occupazione
Oltre
Agli appelli direi che i soldati si trovavano anche insulti verso del Segretario della Partito comunista dell'Unione Sovietica leoni Brescia scritti non solo in un lusso Incecco ma anche per esempio in inglese
In inglese per fare capire agli stranieri la facilmente oggi gli autori per la maggior parte
Però
Crescevano più che l'altro le metafore e gli slogan scritti inceppo oltre alle solite dichiarazione tipo noi stiamo conio compagno se lo vorrà CES
Chi era il Presidente della Repubblica e poi anch'io il suo nome spopola significa Incecco libertà oppure con il compagno Dubcek si trovarmi giorni dell'agosto mille novecentosessantotto in Cecoslovacchia tanti slogan
Proclami
Metafore caratterizzate con un tipico Uma muore e sarcasmo boemo molto popolare era lo slogan mirato i tipici nomi russi e alla presenza sovietica nel Paese Imam torna a casa ma passa se la fa concordia la mamma sarebbe quello centrale
Qui
Se il cielo
Qui sulle sulle ultime foto che le faccio vedere praticamente leggiamo
Vediamo i cartelli che
Erano
Non permettevano entrare le persone di solito sono i cartelli che hanno preso delle padre chiedo per me hanno messo
Le nuove parole vedete vincerne
Divieto di di entrare a non autorizzate c'è scritto SS SR Unione Sovietica
Poi le ultime foto
Qui sono
Vi vorrei solo notare che anche
Dall'estero l'aggressione contro l'articolo sopra che affolla Borato dei giorni dei giornalisti uno dai giornali umoristici e per la conclusione della mia relazione devo aggiungere che l'opposizione dal popolo cecoslovacchi io cecoslovacco non duro troppo a lungo perché tornati da Mosca anche alcuni protagonisti principali la primavera di Praga in prima fila in Presidente scopo da ma anche allo stesso Dubcek
Cominciarono sotto la pressione dei sovietici attratto allontanarsi dalle idee riformiste dopo che il potere cade nelle mani dei così detti realisti come Gustavo usati che ebbe inizio il processo della normalizzazione anche la massa della sott'da abbandona le proprie idee e di opposizione agli oppressori della libertà e la maggior parte si sottomette alla dirigenza del nuovo regime filosovietico proclamando
Fitch al mente idee in cui ormai non crede più nessuno un anno dopo durante le manifestazioni dell'anniversario dell'invasione il ventuno agosto mille novecentosessantanove
Alcuni dimostranti ormai non furono più uccisi da isolati sovietici bensì dalla stessa polizia cecoslovacca
Grazie
Grazie si riversa in parola
Forse i socialisti italiani sono stati quelli che con più passione hanno difeso le ragioni della libertà del popolo cecoslovacco
Molti ricorderanno il compagno giri teli campana che fu no
è il simbolo della primavera di Praga
Fu eletto da noi Socialisti Italiani deputato europeo vi voglio portare i saluti della sua vedo alla signora Pellicani che è una grande autrice che ha presentato una teste ha trave
In queste settimane prima a Roma e adesso la presenteranno i l'anno nella quale si ricorda con affetto e con gratitudine all'impegno dei socialisti a questo spettacolo teatrale era presente il Presidente Napolitano
E a proposito della famiglia socialista
Nei giorni scorsi c'è stato il congresso dell'Internazionale Socialista ad Atene è stato rieletto
Presidente Andrea Giorgio Papandreu è stata
Capire lettera
Center dell'Internazionale Socialista donna
Per noi è un grande onore la compagna Pia Locatelli
Il compagno
Giorgio Fanfani tre euro ci ha inviato un messaggio non formale che vi vorrei leggere care compagne e compagni
Invio un saluto caloroso di buon lavoro al congresso socialista capisco che si tratta di un congresso straordinario per tempi straordinari
La sconfitta del centrosinistra italiano dopo meno di due anni di Governo è stato un trauma per tutta la famiglia socialista europea e internazionale
Avevamo e abbiamo bisogno di un'Italia al cento per la costruzione europea attiva nella pace nel Mediterraneo solidale con la famiglia socialista nelle istituzioni dell'Unione europea oggi
Tutto questo e posto in discussione siamo preoccupati di un'Italia che si pone alla retroguardia sull'Europa sui diritti dei migranti sull'impegno per una pace giusta in Medioriente
In tutto il mondo la sfida
Della globalizzazione richiede l'impegno dei socialisti il nostro credo i nostri valori sono antichi ma le nostre risposte sono moderne
L'Internazionale socialista parla con le grandi potenze mondiali con i Governi che siano governi guidati da nostri compagni oppure no ed è ascoltata e rispettata
Stiamo lavorando a grandi iniziative per la pace vicino all'Italia la Grecia il mio Paese
Perché tutto il Mediterraneo diventi un lago di pace stiamo lavorando perché i pericoli del cambiamento climatico vengano scongiurati senza fermare lo sviluppo e la richiesta di benessere di milioni di persone
Nella battaglia dei diritti delle donne siamo in prima fila anche grazie al contributo del Presidente dell'Internazionale donne la nostra e vostra io Locatelli
Le nostre idee le nostre proposte voglio o meno dare risposte i problemi della gente delle persone che ogni giorno conducono la loro battaglia con dignità
Siamo certi che le nostre idee non sono dimenticate in Italia la tradizione secolare del socialismo italiano non può essere sprecata e non lo sarà
Occorre un grande lavoro di unità e di democrazia di dialogo con la società
Occorre superare le divisioni storiche che sono non solo in Italia un grave e indicato una nuova sinistra riformista italiano unità dovrà essere necessariamente anche una sinistra integrata nella famiglia socialista internazionale
Noi abbiamo ripeto bisogno di voi
Lo dico in particolare in questo momento in cui la difficile situazione del vostro partito ma in verità di tutta la sinistra italiana
Richiede anche una grande solidarietà internazionale nei vostri confronti io vi dico che avete tutta la nostra amicizia e sono certo che già dalle prossime elezioni europee del due mila nove avrete occasione di mostrare che il vostro coraggio e la vostra coerenza nella difesa dell'ideale del socialismo democratico saranno premiati in bocca al lupo Giorgio Papandrea
E adesso
Do la parola a una giovane tibetana seri Youtube
Buonasera a tutti
Come è stato appena detto sono anzi rinvenuto Livori e sono una ragazzetti
Il Tibet è uno dei Paesi in cui i diritti dell'uomo sono tuttora costantemente negati
Quanto al Presidente Nencini mi ha chiesto di partecipare a questo congresso dedicato alla libertà delle idee sono stata subito entusiasta e devo ringraziarlo perché oggi mi sento una piccola ambasciatrice di un popolo che tutti sappiamo essere un unico
Ma la cui cultura millenaria e a grave rischio di estinzione
Come sapete in questi mesi è tornata alla ribalta della cronaca internazionale la questione tibetana
Il dieci marzo anniversario della rivolta anti cinese in Tibet del mille novecentocinquantanove sono cominciate le pacifiche proteste di monaci e civili nella capitale tibetana Lhasa
Nei giorni seguenti è scattata la feroce repressione cinese
Il Governo cinese è intervenuto
Grazie
è intervenuto
è intervenuto soffocando con la forza tutte le proteste ha chiuso le zone tibetane all'arrivo degli stranieri ed è cominciato un rastrellamento sistematico
Teso ad arrestare tutti coloro che sono stati coinvolti nelle proteste
Sentenze di condanna sono già stati messi anche per la delle solo preso parte alle manifestazioni ed esse prevedono pene che vanno dai tre anni all'ergastolo
Tutto ciò è avvenuto nell'anno in cui i riflettori mondiali e sono accesi sulla Cina in occasione dei giochi olimpici
Ora o mai più e questo è il sentimento che ha spinto molti tibetani a protestare contro il genocidio economico culturale e religioso portato avanti dal Governo cinese in Tibet
C'è poi il fatto che la maggioranza dei tibetani continua a considerare illegittima invasione dell'esercito ma ho vista avvenuta nell'ormai lontano mille novecentocinquanta
Infatti invasione e occupazione del Tibet costituirono un inequivocabile atto di aggressione e violazione del diritto internazionale
In quanto il Tibet era a tutti gli affetti uno Stato indipendente
La Cina ha sempre sostenuto il suo diritto di sovranità sul Tibet
Non in conseguenza dell'invasioni tesi che non potrebbe sostenere
Ma in quanto il Tibet sarebbe stato per secoli parte integrante della Cina in quanto tributario dell'Impero cinese
In maniera più o meno significativa a seconda delle congiunture storiche questo e quello che racconta la storiografia ufficiale cinese
In realtà questa interpretazione non corrisponde alla verità storica perché nel corso dei suoi duemila anni di storia il Tibet è stato soggetto all'influenza straniera solo per brevi periodi
Nel corso del tredicesimo secolo con i mongoli e nel diciottesimo secolo con alcuni potenti imperatori Manciuria
Per il resto della sua storia per quanto importanti possono essere stati rapporti soprattutto religiosi ed economici che il Tibet ha intrattenuto con l'impero
Tipico era lo scambio di benedizione e insegnamenti religiosi col patrocinio e protezione
E se non annullarono l'indipendenza del Tibet che non fu mai incorporato nell'impero né in seguito con la caduta del mille novecentoundici dell'impero Machu nella Cina almeno fino al mille novecentocinquanta
Nel mille novecentocinquantuno il Dalai lama e i suoi rappresentanti firmarono forzatamente un accordo con la Cina il cosiddetto accordo in diciassette punti per la liberazione pacifica del Tibet
Con il quale i tibetani rinunciavano all'indipendenza e il Governo di Pechino prometteva di non interferire con il sistema politico esistente in Tibet
Ma la Cina non osservo mai tali disposizioni di autonomia ed anzi attua una sistematica politica di stilizzazione e sottomissione del popolo tibetano
Il dieci marzo mille novecentocinquantanove il risentimento dei tibetani sfociò non aperta rivolta ma nazionale
L'esercito di liberazione popolare stroncò all'insurrezione con estrema brutalità uccidendo in pochi mesi più di ottantasette mila civili
Il Dalai Lama seguito da circa cento mila tibetani fu costretto a fuggire e chiese asilo politico in India dove fu costituito a Dharamsala città che si trova nel nord dell'India un Governo tibetano in esilio
Da allora l'afflusso di profughi che lasciano il paese affrontando lunghissimi viaggi a piedi o a dorso di mulo verso il Nepal con l'India per sfuggire alle persecuzioni cinesi non conosce sosta
Fra l'altro se oggi io sono qui e perché anche i miei genitori hanno intrapreso questo viaggio
Pensate cosa significa attraversare l'Himalaya con il freddo la nelle e attraverso sentieri pericolosissimi molti tibetani non ce l'hanno fatta e sono morti congelati
Nonostante l'incessante appelli della comunità internazionale che esortava non la Cina al rispetto dei diritti fondamentali dell'uomo e delle libertà democratiche e nonostante la Cina sia firmataria
Nella convenzione ONU contro la tortura
Il Governo tibetano in esilio stima che dal mille novecentocinquanta ad oggi più di un milione di persone siano morte
Questo considerando non solo i tibetani morti in prigione e nei campi di concentramento cinesi
Ma anche tutte le persone morte di fame a causa dell'obbligo imposto dal Governo cinese di cultura di coltivare solo ed esclusivamente il grano al posto del più resistente orzo
Migliaia di tibetani molti dei quali sono monaci e monache sono tuttora imprigionati torturati e condannati senza processo o con processi farsa
La tortura e le punizioni corporali sono regolarmente utilizzate contro i dissidenti politici
Gruppi di informazione quali Tibet mette e tipo Tibet Information Network hanno sovente diffuso la notizia i tibetani arrestati perché sospettati di coinvolgimento in attività politiche e poi morti in circostanze misteriose
Vi sono poi le testimonianze dirette di ex prigionieri adesso rifugiati in altri Paesi sulle terribili condizioni di vita nell'auguravo i campi di concentramento cinesi
Il diritto del popolo tibetano alla libertà della parola e sistematicamente violato infatti è vietato scrivere lettere distribuire volantini inneggianti al diritto all'indipendenza e anche parlarne con stranieri
Le donne tibetani sono costrette a subire la sterilizzazione e l'aborto
Durante questi quasi sessant'anni di occupazione i cinesi hanno fatto di tutto per cancellare la cultura tibetana infatti i tibetani sono perseguitati per il loro credo religioso e vietato possedere foto del Dalai lama
Migliaia di soldati inoltre controllano costantemente civile Monaci nell'esercizio delle attività religiose
C'è poi un rigido controllo dell'educazione nelle scuole si insegna esclusivamente il cinese
Molti bambini vengono mandati in Cina per periodi di rieducazione e programmi di storia vengono adeguatamente distorti in modo da omettere ogni riferimento ad un Tibet libero
Anche in questi giorni le notizie provenienti dalle zone in cui hanno avuto luogo le proteste sono spaventosi
Il centro tibetano per i diritti umani e la democrazia ha denunciato casi di monaci scomparsi
Di uomini e donne torturati e poi buttati sulla strada il lasciati morire perché i medici stessi per paura di essere arrestati si rifiutano di recuperarli e di apprestare loro le cure necessarie
Il problema Tibet
Negli ultimi venticinque anni acquistato una rilevanza e popolarità internazionali di incredibile impatto soprattutto grazie ad un'operazione di promozione internazionale della cultura e della spiritualità proprie del buddismo tibetano portata avanti dal Dalai Lama in tutte le sedi possibili
In ossequio ai principi buddisti primo fra tutti la non violenza
Sua Santità il Dalai lama ha sempre sostenuto la necessità
Di trovare una soluzione pacifica alla questione tibetana che assicurasse gli interessi sia del Tibet sia della Cina
Infatti non ha mai chiesto l'indipendenza del Tibet la Cina continuerebbe ad avere il pieno controllo della politica estera e militare
Ma chiede l'autonomia culturale e la chiede per tutti i tibetani quindi non solo nella Regione autonoma
Ma anche nelle regioni dell'Est canna e ambito assorbite negli anni Sessanta nelle province cinesi dello Yunnan essi ciò Anna
Per concludere
Durante suoi duemila anni di storia il Tibet è stato assoggettato ad influenze stranieri solo per brevissimi periodi
Almeno per tre secoli il Tibet fu una delle grandi potenze dell'Asia
Un trattato di pace fra la Cina e il Tibet siglato nel IX secolo dopo Cristo
Delinea i confini fra i due Stati affermando che i tibetani potranno vivere felici nel Tibet ed i cinesi in Cina
Nonostante tale verità storica il Dalai Lama nello spirito di non violenza che alla base del buddismo tibetano e per la consapevolezza il doversi attenere a un saggio realismo politico chiede con forza come e più giusto che sia
Autonomia culturale e protezione dei diritti umani fondamentali
Io spero che proprio le Olimpiadi simbolo di pace tra le genti possono essere di inizio di un vero dialogo in questo senso
Mi auguro che il Presidente in cui Jintao responsabile del partito a Lhasa durante la rivolta e il susseguente massacro del mille novecentottantanove
Vogliamo affrontare il risolvere questa fondamentale questioni e di libertà che comporterebbe grandi vantaggi anche per la Cina
Penso infine che nonostante generale pessimismo che ruota intorno alla questione tibetana la gente tibetana me compresa
Debba continuare a perseguire l'amore per la verità e affermare con coraggio le proprie ragioni dei propri diritti grazie
Grazie
Nella cartelletta distribuita ai settecento delega c'è un questionario molto analitico
Costerà qualche fatica riempirla ma vi prego di farlo perché da un punto di vista della ricerca sociologica e anche
Dell'interesse il nostro partito e molto utile
Abbiamo ricevuto un grandissimo numero di messaggi
Difficile non solo leggerli ma persino citarli tra questi vorrei citare soltanto due che sono di due reti compagna i quali siamo profondamente affezionati sono messaggi particolarmente affettuosi quelli di Giuliano Vassalli e di Antonio diverso
Tale battaglia storica del nostro partito venti Alitalia ma non del mondo e per la quarta pena di morte vorrei su questo dare la parola a Mario Marazziti della Comunità di Sant'Egidio
Lasciatemi dire che sono molto colpito di essere qui oggi
Perché per una realtà che nasce in quel sessanta otto che era il sessantotto
Della primavera di Praga immaginare che oggi essere stato qui tutto quello che è successo in mezzo devo dire difficile da immaginare pure per voi però insomma ecco è qualcosa di particolare
E diporto quindi un saluto in questo
Primo congresso di un partito che apre alla libertà delle idee in un tempo
E qui ci sono anche idee balzane che girano
L'ultima è questa delle impronte digitali come se da questo dipendesse gran parte del benessere nel nostro Paese
E e devo dire che vi porto con piacere il saluto di chi ha lavorato con tanti di voi
Per provare affermare la pena di morte nel mondo è un anno felice e questo è l'anno in cui siamo riusciti
Insieme un grande lavoro dell'Italia insieme a una sinergia con tanti veramente di tutte le culture insieme a tante intelligenza politica in pratica portare al risultato la risoluzione
Per una moratoria universale all'Assemblea generale delle Nazioni Unite
Il Gabon la presentata
In sede di Assemblea generale pochi mesi prima il Presidente del Gabon proprio in casa nostra
Aveva accettato questa sfida di abolire la pena di morte in questo modo con i cinque milioni di firme chiamo raccolto in molti anni da cento cinquantatré Paesi del mondo abbiamo potuto confermare all'Assemblea generale delle Nazioni Unite che non era un'idea dei diritti umani un po'strana
Tutte europea ai neo colonialista ma che era una sensibilità cambiate del mondo mentre facciamo questo
Insieme ad alcuni di voi penso anche Riccardo Nencini proprio quando abbiamo insieme inventato
Questa ho appuntamento formidabile che è diventata la giornata internazionale delle città contro la pena di morte nell'anniversario della prima abolizione della pena capitale
Da parte di uno Stato il Granducato di Toscana questo Granducato non più Granducato ma sempre Toscana che nel mille settecentottantasette entro novembre ha avuto il coraggio di abolire per legge la tortura e la pena capitale allora
Venire qui oggi è un modo di portargli un saluto il saluto
Degli anziani non autosufficienti che ancora debbono capire se gli anni in più e sono una benedizione una maledizione nel nostro Paese e il saluto dei tanti immigrati
Che senza i quali non ci sarebbe un prodotto lordo ad inattivo da alcuni anni in Italia e senza i quali non ci sarebbe una natalità in una attivo in Italia ma che vengono ancora chiamati clandestini e chiedo due milioni e duecento mila su tre milioni di regolari sono stati chiamati clandestini per anni allora chiedo riportano un saluto con una domanda la domanda di non essere ne
Sempre capri espiatori per poi essere decisivi nel momento del bisogno vi porto il saluto di tanti nostri amici degli amici
Che frequentano le nostre mense i nostri centri sempre più famiglie normali sempre meno prove gli estremi quelli a cui manca la quarta settimana del mese
Vi porto anche
Il saluto
Di mondi lontani ma qui in un mondo con la storia che c'è nel mondo socialista non sono mai lontani mondi come l'Africa i milioni di malati di AIDS con cui cerchiamo di ve in tale un'alternativa un futuro anche con l'AIDS con il programma Dream in collaborazione anche con tanti di voi con alcune regioni che di cui qui ci sono anche rappresentanti allora
Vi dico con affetto l'unica vera cosa che forse vi può essere utile
Da Caselli può essere utile questa io vengo da un mondo in questo mondo cattolico che
In passato quando noi nasceva Ambra crescevano negli anni settanta
Si pensava è un po'lo pensiamo tutti che ci fosse un'idea di modernità in cui poi la religione automaticamente sarebbe diventato un pezzetto del passato cioè che la modernità vera
Della religione non avesse un gran bisogno che alla fine che diventasse un fatto residuale la secolarizzazione e così via infondere un processo naturale fino al fatto di essere naturali che rimanesse qualcosa del solo privato
La storia è andata proprio dall'altra parte
C'è stato prima Khomeini c'è stato Giovanni Paolo secondo parole come fondamentalismo son diventate più comuni di parole come Coca Cola e in realtà
Oggi
In realtà il peso del religioso nel bene e nel male la nostra vita quotidiana è immensamente rilevante e quello che vi devo dire e che se io non fossi stato dentro questo mondo
Oggi di fronte a una grande banalità ha una grande banalizzazione di consumismo e di pensieri consumisti
Davanti a una perdita di memoria che è una delle malattie del nostro tempo e voi invece sapete che l'identità nasce dalla memoria e dalla storia di fronte alla perdita della memoria per cui qualunque discorso sembra avere cittadinanza essendo potrei essere dibattuto in televisione se io non fossi stato in questo mondo non avrei avuto gli anticorpi per percepire che questa sbornia sulla sicurezza di realtà non era quello che ci si diceva era qualcos'altro non avrei avuto gli anticorpi per lavorare per una giustizia senza morte e per sapere che quando c'è una violenze applicata dallo Stato umilia tutti anche quelli che non partecipano a quella violenza allora io vi devo dire una cosa se devo farmi un augurio è che il nuovo
Primo congresso del Partito Socialista
Sappia inventare un idea di laicità
Non è che non sia più stravecchie anche qui ci stanno i laici e ci stanno quegli altri e che non si sa bene che c'entriamo gli uni con gli altri
E dove la laicità non sa pensare a uno spazio pubblico di ciò che è religioso per cui va bene che ci siano i clericali così si può essere
Illegali cioè se si sa inventare una nuova laicità ingessato a parlare quelli che non parlano mai che sa parlare a un uomo e una donna dove i valori non ci sono cose vecchie da buttare ma solo quelli ancora di alla memoria la storia che ci proietta nel futuro bene se noi cominciamo a lavorare non abbiamo paura di questo mondo plurale allora
Questo nuovo Partito socialista piccolo o grande è un grande bisogno del Paese
Grazie Marazziti adesso un ricordo del dramma vissuto dalla Betancourt che fortunatamente si è concluso
Il filmato non arriva
E allora arriviamo
Ecco
Devo ricordo dove le immagini e dicono tutto
E a questo punto arriviamo nella fase
Viva
Del dibattito politico
Cont la illustrazione e la presentazione delle mozioni da parte dei primi firmatari e cioè
Dedicato Nencini di Pia Locatelli e di Angelo Sollazzo i nostri lavori si concluderanno per la giornata di oggi condanna queste tre illustrazioni
Prima mi consentirete di leggere una breve lettera che il compagno Roberto Villetti ci ha inviato
Perché non è presente
Compagno Villetti c'era scritto care compagne e cari compagni desidero scusarmi per la mia assenza
Cercherò in futuro di dare un mio contributo alla ripresa del Partito Socialista pur restando al di fuori del nuovo gruppo dirigente che il congresso leggera
Sono resta dalla sconfitta ma Libia socialiste ancora forte in Europa e tornerà ad esserlo anche in Italia non credo infatti che l'Europa limiterà l'Italia penso invece che l'Italia prima o poi diventerà europea
Voglio innanzitutto assume lui tutte le mie responsabilità per una sconfitta che ha assunto purtroppo le vesti della disfatta su di me ricadono opere più pesante di altri
Perché ho sempre avvertito come un rischio grave quello di andare con le nostre insegna le elezioni politiche e quindi ho sempre suggerito di promuovere aggregazioni riformiste e da ultimo quella della Rosa nel pugno
Tuttavia il partito ha sempre considerato questa alleanza e come tattiche contingenti per superare lo scoglio del voto politico e non una via per ricostruire in modo diverso la presenza socialiste tornando subito dopo a perseguire l'affermazione della sua identità politica
Con l'ultimo congresso dello SDI si è fatto una scelta chiara ricostruire un nuovo Partito socialista non solo sulla base dell'unità dei socialisti storici ma anche di quelli che avevano abbandonato la strada del Partito Democratico per rimanere ancorati al socialismo europeo
E quindi di presentarci con il nostro simbolo e le nostre liste alle elezioni
Allora ho pensato che se avessi contrastato questa scelta non sarei stato in sintonia con i forti sentimenti e dei socialisti miseri sentiti isolato comun di settore
Ciò che temevo non era l'uso che si è fatto dell'attuale legge elettorale che non potevo per vedere ma il varo di un nuovo sistema che introducesse uno sbarramento del quattro del cinque per cento
Nella fase finale della legislatura Veltroni ci ha proposto l'entrato nelle sue liste condizioni umilianti e a mio giudizio Enrico Boselli non poteva fare altro che opporre un rifiuto
Se si fosse comportato diversamente sarebbe stato considerato un puro e semplice accaparratore di poltrone parlamentari per sé
E per alcuni suoi amici e compagni e avrebbe così creato spaccature profonde all'interno del nostro partito
Così abbiamo perso persino i rimborsi elettorali ma non abbiamo perso il nostro onore che una leva importante per risalire la china
Guardo alle attuali vicende politiche con grande sconforto siamo tornati come al gioco dell'oca alla casella di partenza ancora una volta è in atto uno scontro frontale nel quale insita una grave crisi delle nostre istituzioni democratiche
Al cui presidio rimasto il Presidente della Repubblica Napolitano
Di fronte alle difficoltà ad affrontare
Perdita del potere d'acquisto dei salari degli stipendi declino economico rincaro del petrolio Napoli Alitalia larga parte della società italiana si rinchiude nelle govies mo'nel familismo e nel localismo dai quali sono Gerace spinte xenofobe persino razziste
Risposte errate non solo in linea di principio ma anche perché contribuiscono al progressivo declino già in atto della Società italiana relativamente agli altri Paesi sviluppati
Non bisogna tornare indietro a vecchie ricette i prestata liste ma neppure cavalcare l'iper liberismo competizione merito devono marciare assieme a cooperazione e solidarietà
Come avviene nei programmi e nella prassi dei socialisti europei questa e la strada del socialismo italiano ed europeo e sono certo che questa sarà la scelta che fra il congresso con un vivace dibattito e nel segno di una forte unità socialista
Voglio fare infine a chi guiderà al partito io tutto nuovo gruppo dirigente i miei più affettuosi auguri di buon lavoro da parte di un compagno socialista che resterà sempre socialista Roberto ville
E adesso dunque la presentazione e l'illustrazione delle tre mozioni la parola al compagno Riccardo vicini
Grazie Ugo pervenute
In Toscana
Abbiamo fatto bene ad iniziare con
Slide perché amici più che compagni amiche
Che hanno dato una rappresentazione della politica estera che è stata larga parte tracciata anche dai socialisti
Io saluto volentieri tra i tanti ospiti il delegato dell'ambasciata israeliana quest'anno e tre le compie sessant'anni
Ed è un modo giusto per ricordarlo anche da noi
E ringrazio e concludo con questo tutto il gruppo di universitarie di Eindhoven
Se tu mi avessi las sento mi avesse lasciato se tu mi avessi lasciato concludere essere arrivato fra tre righe
Fra tre righe e palestinesi
E vorrei ringraziare
E vorrei ringraziare anche il gruppo che ha lavorato costantemente in questi giorni
Per
Dare vita a questo congresso
è un gruppo di universitari italiani dell'Università di Eindhoven e coordinato da Elisabetta Cianfanelli al quale ha prestato qualche idea Oliviero Toscani
Oliviero Toscani ha mandato ieri un messaggio
Siccome era all'estero ha mandato un sms che mi ha chiesto di leggere
Mio nonno socialista della prima ora sarà molto fiero di me l'assunti in paradiso avendo visto il lavoro che è stato fatto
Era giusto
Iniziare
Era giusto iniziare da DOC cose poche battute di politica estera non per chiudere con poche battute la questione
Nelle nostre mozioni ne abbiamo parlato ma
Noi perlomeno io perlomeno preferito assieme alle compagne e compagni che hanno sottoscritto la mozione
Legare
Alla futuro alla storia italiana del futuro italiano il partito che prende vita a Montecatini
Però due cose dobbiamo dirle
La prima
Riguarda
Una ipotesi che pensiamo di avanzare ufficialmente e formalmente da oggi che si lega alla questione che io duna toccato sul Tibet
Che non vi sia cioè presenza del Governo italiano alla cerimonia di apertura dei giochi politici appetito
E la seconda che come celebriamo i sessant'anni e questa è la quinta riga di nascita dello Stato di Israele
Questo fatto questo compleanno fra virgolette Segni un punto di svolta in una questione che si trascina decisamente da troppo tempo
Era giusto anche Tevere questo congresso così come lo abbiamo organizzato direi alla vecchia maniera
Non ricordo negli ultimi anni congressi di partito non parlo di noi parlo di partiti di destra o di sinistra
Che abbiamo ottenuto congressi coinvolgendo direttamente i loro iscritti facendoli esprimere facendo rivotare suo nel nostro caso su più
Di una
Mozione
è uno schema forse troppo elementare quello di coinvolgere gli iscritti
E forse eccessivamente infisso nella Prima Repubblica è sicuramente però una scelta giusta
I partiti sono comunità di donne che di uomini e quando si prendono le scelte soprattutto le scelte importanti e giusto partire da chi ha condiviso
La storia di questa comunità
Sarà questo di Montecatini un congresso interamente rivolto al futuro e interamente dedicato all'Italia parleremo poco degli altri che parleremo soprattutto e moltissimo di nomi
E parleremo molto di questa Italia
Che vive da tempo in una sorta di spirale dell'angoscia costantemente alimentata da un timore reale sull'aperti tra del nostro benessere
L'Italia è ferma meno lavoro in forte ribasso i costumi
L'incubo della quarta settimana che si allarga ormai su un terzo delle famiglie italiani
La previsione dell'invarianza sulle buste paga per i prossimi Nesi un reddito pro capite
Che è di tredici punti più basso rispetto a quello di altri paesi europee
L'Italia non è un'eccezione ma qui il fenomeno della povertà e più diffuso che altrove
Basta frequentare le mense della Caritas delle parrocchie che sono piene di italiani
E fino a sei anni fa frequentate soprattutto da extracomunitari oppure recarsi in un supermercato e controllare come vengono distribuiti i prodotti sugli scaffali artista
Immesso tra politica e paura è diventato l'impronta di questo tema
Berlusconi ha ridisegnato il suo partito per interpretare al meglio questo binomio l'impronta di questo tempo ha sostituito l'ottimismo delle origini l'azzurro pacificatore dei toni con tinte più fosche
Con il molto antico Dio patria famiglia
Al contrario nel nostro campo è prevalsa l'incapacità
Di sintonizzarsi con il pessimismo diffuso l'incertezza nel proporre
Una recente adeguata abbisogni che la gente ormai vive come impellenti
E la fine dei grandi partiti non ha aiutato la risoluzione di questi problemi
Eppure
A guardar bene
La sicurezza nelle società contemporanee Italia compresa
E aumentata e sta aumentando
è un altro il fenomeno che si staglia come un fantasma di fronte alle famiglie alle donne agli uomini d'Italia
Una divisione diseguale delle delle sicurezze conquistate la certezza a chi è ricco sarà più ricco e che chi è povero sarà più povera
La consapevolezza che le conquiste
Di dieci venti trenta anni fa siano ormai sconfitte a loro volta
Noi dobbiamo temere più del malcontento dichiarato la partirei ripiegamento della speranza e l'indifferenza
La crisi della nostra democrazia e tutte in questo timore timore che annichilisce nostri sogni le speranze soprattutto di giovani generazioni
Ed è una crisi dovuta anche agli errori che la politica ha commesso e nelle risposte cui troppi si sono affidati
Soprattutto quando si è ritenuto
Di
Imboccare una sorta di diverse articolo e non la strada maestra
Sostituto sostituendo alla partecipazione una sorta di delega piena ai nuovi pastori delle polemiche ed altri buoni dell'antipolitica profumatamente
Pagati da enti pubblici alla ricerca dell'audience
E poi cure parziali
Che possono avere un effetto immediato dalle ronde di volontari all'esercito nelle città
Alla carta prepagata che potrà alleviare in primis di sogni massa tanto che soltanto di filantropia caritatevole
Al posto di progetti di riscatto
Rinnovamento
In questo connubio
Tra Nova destre soluzioni transitorie contro la paura nel trapassato connubio tra questioni irrisolte ed una turba vociante di partiti di Governo
L'unica cosa che è apparsa certa e che la parola libertà perso il diritto di cittadinanza il bisogno è rimasto sport fanno
La mia opinione che si debba ricominciare da qui perché la parola libertà turni nella sua casa naturale a sinistra
Perché vengano coniugata
Con le parole speranza e futuro e perché la storia che per primo scrisse il primo e unico parlamentare socialista ormai di oltre cento veniamo centoventi anni fa Andrea Costa
Io sono qui da solo mia ma la ma la mia voce non accompagnerà i vostri varati sia anche la storia di un'Italia diversa
Per farlo
Per farlo abbiamo bisogno di un partito dobbiamo aderire un partito
E quel simbolo quel colore e quel nome ci bastano e ci dovranno bastare anche nel prossimo futuro
Il partito che nasce oggi sarà un partito nuovo destinato interamente all'Italia che viene
Se dobbiamo intraprendere un cammino avventuroso conviene allora distogliere lo sguardo dai confini che ci hanno visto nascere
Le radici del socialismo italiano saranno il salvadanaio dei nostri valori e lo sono per un fatto molto semplice perché il passato per noi non è mai stato una terra straniera
Era e della buona storia dell'Italia che lavora il secolo delle conquiste diritti sociali e delle libertà individuali di chi è sempre stato dalla parte giusta
E l'Italia di Metello di Vasco Pratolini delle Società di Mutuo Soccorso delle cooperative del primo sindacato
E l'Italia di mare protagonista
Nella ragazza di buco di Cassola
Nata Giorgi nella vita una vecchie magnifica signora di ottant'anni che solo ieri ci ha ricordato come questo sia l'unico partito rimasto con quel nome tra quelli che scrissero la Costituzione
E l'Italia dei buoni sentimenti
E l'Italia della dignità Alitalia di anilina nel dolore perfetto che aspetta la morte serena
Felice di aver vissuto e di aver combattuto al pari di donne e uomini che hanno rischiato la vita nella Resistenza votato per la Repubblica spinto il boom economico sostenuto i socialisti quando al Governo proposero scuola pubblica
Divorzio Statuto dei lavoratori o il Trattato europeo un in continente liberato dove gli Stati fossero soprani e l'Unione Sovietica un ricordo lontana
E l'Italia che ha sofferto in silenzio
L'Italia della famiglia Calabresi dopo la perdita del padre
Di Mariella Magi Dionisi che piange sulla barra del marito ucciso da prima linea con una figlia che cresce dentro di lei Mariella domani sarà ospite di questo congresso
E l'Italia ha detto Baici
Degli Aldo Moro e di tutti quelli che hanno servito una Repubblica troppo spesso zoppicante
E l'Italia del made in Italy prodotto da una miriade di impresa e del piccolo è bello
Non di sbagliate non era quella un'Italia buonista
Non c'è mai stata conquista di civiltà senza una lotta senza un forte impegno morale e civile senza prendere parte
Il coraggio e merce più cara del petrolio la viltà invece si vende per poco lo dissi Oriana Fallaci ad un collega che indietro non amava la vita di trincea anche Oriana era socialista a modo suo
Non è mai stata la nostra un'Italia al tramonto impaurita ed incerte
Di questa Italia siamo cittadini orgogliosi ma di questo travaglio non portiamo nessuna responsabilità nessuna responsabilità
Dobbiamo pensare ad un partito che sia un modello di partecipazione aperta un partito che dia la sua risposta alla crisi della democrazia un partito che sia un modello organizzativo anche per altri partiti
Un partito che sia partito dei cittadini e della democrazia repubblicana
Il partito sarà federale avrà un corpo leggero intelligente al centro articolazioni Fortini municipi nelle regioni
Avrà gruppi dirigenti profondamente rinnovati sarà aperto ad associazioni e club avrà iscritti ma al contempo coinvolgerà in circoli tematici le donne gli uomini che vorranno condividere la nostra storia futura
Si avvarrà di esperti per definire le sue iniziative tornerà ad essere luogo prediletto della cultura e delle libere intelligenze e coinvolgerà associazioni dei consumatori e comitati civici
A congresso concluso inizieremo un percorso che ci porterà ad una convenzione programmatica ed organizzativa ed agli Stati Generali del lavoro e della conoscenza organizzerà primarie delle idee su questioni che stanno nel cuore dei cittadini
E quanto prima un referendum per tua tutti gli elettori di una sinistra ondivaga nelle sue collocazioni internazionali
Per capire se la famiglia del socialismo europeo sia diventata d'un tratto e non ce ne siamo mai accorti una sorta di famiglia tags
Sorgerà
Una nostra fondazione non un museo di magnifiche i Comuni ma uno strumento di lavoro che sia comunque operaio e con l'Avanti della domenica
Strumento di lavoro che si bagna nella società contemporanea
Il Partito Socialista sarà un partito laico mai alieno dall'ortodossia dell'opposto e fermo nella difesa dei diritti civili
Manifesti con il simbolo socialista affiancato al posteriore di una Starlette non li vedrete più afflisse affissi sulle mura di nessuna città
Perché sappiamo ancora distinguere
Tra provocazione e cattivo gusto
Allontanata neo Guelfa
Che percorre l'Italia
Resa palese nel bacio dell'anello del Pontefice da parte del Capo del Governo occorre rispondere non solo presidiando il confine tra legge riferite
Tre etica pubblica moralità privata ma soprattutto arricchendo la politica di contenuti etici forti
Riconoscere alla Chiesa il diritto di intervenire su bioetica libertà di ricerca diritti di terza generazione non significa attribuirle un primato
Sono i silenzi dei partiti ciò che dovremmo ospitare nel nome del primato pubblico nel nome del primato dello Stato nel nome del primato dei suoi legittimi tutte
Il Partito Socialista sarà un partito garibaldino e Corsaro attento a ciò che avverrà fuori dal suo perimetro
Ricordatevi la vignetta di Altan
Alle volte mi vengono idee che non condivido
Le sue idee saranno le nostre quelle che la sinistra conservatrice accantona prima ancora di pensare
Staremo sulla frontiera che separa le sfide del futuro dalla conservazione
Come fecero i socialisti degli anni ottanta quando il partito di Craxi impose il rinnovamento che si immersa in una società radicalmente cambiata
E faremo di inclusione in merito riscatto della libertà la bussola per orientarci
Da tempo il presente e il futuro anche se l'Italia stenta ad accorgersene
Diritti sociali e libertà civili si intrecciano senza chiedere il permesso
E le nuove politiche della rassicurazione corrono lungo confini inconsueti
O accettiamo questa sfida o il mondo che ci circonda ci sembrerà irriconoscibile
In tre ambiti ciascuno di noi si spende la propria esistenza ed è lì che dovremmo essere per ristabilire un clima di fiducia che favorisca merito talento inclusione sicurezza
A partire dal mondo del lavoro della scuola dal funzionamento degli istituti della democrazia
Uno dei sette operai deceduti alla Thyssen di Torino non era sposato
Conviveva e aspettava un figlio
La legge non prevede nessun beneficio per la sua compagna nessun beneficio per l'amore di una vita
E la storia aggravata
Di una delle vedove di Nassiriya cui non fu consentito di partecipare all'ultimo I funerali dell'uomo Amato in quanto competente
Una ingiustizia suprema che non fa onore all'Italia una ingiustizia supremo
Ingiustizie che si somma al tram
Ingiustizia che si somma al dramma
Un operaio di un servitore dello Stato che muoiono durante il loro lavoro
Donne che soffrono abbandonate fuori della porta
Salvo che nelle norme in vigore nel Parlamento italiana il vitalizio gode di reversibilità ben oltre il matrimonio o si toglie ossia larga
Il riconoscimento
Il riconoscimento delle unioni civili da tempo rappresenta una questione sociale
Non siamo solo noi che gli amici radicali a sostenerlo ci si sposa più tardi soprattutto per insicurezze maturate nel mondo del lavoro spesso lavoro precario si aspetta formalizzare una storia
Si esce più tardi dalla famiglia eppure nascono figli cui non possiamo
Riconoscere un diritto minore nell'accesso alle scuole materne nella gratuita dei libri di testo nella possibilità di vivere in una casa acquistata ricorrendo a mutui agevolati
In Italia è successo anche questo che alcune Regioni avessero comportamenti discriminatori ed altre regioni non li avessero
Eppure questi figli rappresentano il diciotto virgola sei per cento dei nati e sono in aumento
Se guardiamo all'istruzione dagli ammortizzatori sociali per i giovani occupiamo un disarmante ultimo posto
Tre giovani su dieci
Hanno un lavoro a un anno dalla fine degli studi di questi tre su quattro ormai almeno tre milioni duecento mila sono precari Irmici inventati in quarantotto diverse tipologie di contratto atipico
Difficile pensare
Come Padoa Schioppa che i nostri figli siano soltanto dei bamboccioni
Di fatto uno spreco di talenti di creatività un'Italia più povera con politiche sociali più compatibile con la famiglia tipo degli anni Sessanta
Un padre occupato la madre casalinga figli che lavorano subito dopo l'adolescenza che non una fotografia di questa Italia profondamente cambiata
Chiederemo un pugno di giuslavoristi di scrivere le fondamenta di un nuovo patto tra generazioni
Proporremo al Governo l'adozione di un contratto di crescita vincolato alla formazione per quanti cercano occupazione
Forme di sostegno temporaneo al reddito e programmi per l'edilizia residenziale pubblica chi aiutino chi può uscire di casa a farlo
Insomma il profilo di una ugual far camionisti che associa le flessibilità la gestione del rischio investendo di più su servizi di basi di base politiche del lavoro e sulla formazione
E chiederemo al sindacato di sostenerci in questa campagna di usare di più
Di tornare ad essere il sindacato delle origini quello che è tutelata i più deboli e non solo il rappresentante
Non solo il rappresentante di legittimi diritti acquisiti le cui scelte siano determinate soprattutto dalla maggioranza di pensionati e di potenti categorie organizzate
Sarà questa la prima campagna pubblica
La seconda campagna pubblica investirà flessibilità e mobilità del lavoro non per rimuovere la legge trenta ma per applicare a tutti gli occupati le protezioni previste dal diritto del lavoro
In un'Italia che vanta bassi indici di natalità bassi livelli di istruzione il minor numero di donne occupate in più tardivo ingresso nel mercato del lavoro conviene battere fino in fondo questa strada
La stessa sulla quale i brigatisti incontrarlo la pervicace innovativa di D'Antona e di Marco Biagi
Promuovere il merito il talento la creatività non è di destra
Una certa tendenza all'egualitarismo che non è uguaglianza è stata ed è propria invece di una certa sinistra
In una società dove le gerarchie sociali si formano e si stabilizzano soprattutto grazie alla famiglia
E la mobilità sociale pressoché nulla il merito della responsabilità e l'eccellenza e devono essere valutate rispettate che premia
A cominciare dalla scuola e per finire con il mondo del lavoro
La scuola deve premiare gli studenti migliori
Se i risultati sono uguali per tutti saranno sempre i figli di chi ha già conquistato una posizione a prevalere
Anziché marciare verso Barbiana anziché sollevare il vessillo di don Milani che riteneva la bocciatura scolastico un atto di discriminazione
Ed il merito uno strumento per perpetuare le differenze
Conviene andare nei laboratori dell'ENSE dove un gruppo di precari aperto la via I personal computer
Del futuro
Nell'Italia agrarie provinciale degli anni Cinquanta faceva bene il prete eretico a rivendicare il diritto all'istruzione per i ceti meno ambienti
Donne e uomini che spesso studiando e lavorando assieme hanno cambiato un destino segnato e hanno costruito la buona Italia che conosciamo
L'ascensore sociale iniziò a funzionare così elitaria conobbe la più grande trasformazione della sua storia
Poi
Dopo il sette il sessantotto l'ascensore ha via via rallentato fino affermarsi
Noi non amiamo la retorica
Nel nostro tanti o manteniamo Codignola che la scuola cambio davvero e ci apprestiamo a combattere su un altro fronte quello dove i forti fanno fortino
Rallentano il ricambio confidano sulle conoscenze sulla cooptazione e così facendo in grigi escono un panorama che qualcuno ha correttamente definito del familismo amorale
Il Ministro Brunetta intende assumere il merito quali criterio di valutazione bene
Anzi molto bene
Si affidi allora ed anche ad organismi indipendenti per la valutazione dei servizi ha rilevanza pubblica
A cominciare dagli erogatori di beni necessari alla vita di ogni giorno Energia telefonia acqua e ne vedremo delle belle
Cominciando dalle polveri perché arrivano nelle famiglie italiane e questa merito responsabilità sarà Laterza campagna pubblica che terremo in autunno
L'Italia nella quale vogliamo vivere l'Italia repubblicana della Costituzione
La corsa infinita nel testimoniare fedeltà hai detta anni ecclesiastici ci ha fatto dimenticare la causa prima del conflitto
La considerazione che il magistero della Chiesa sia il fondamento vincolante della civiltà
E che la democrazia delle maggioranze la scienza la libertà di coscienza
Appartengano tutte tutte assieme al rinvio dell'errore
Secondo questo pensiero avrebbe ragione l'epitaffio di Dostoevskij
Senza Attilio tutto è permesso
Invece esiste nella libertà una profonda ricerca morale forte altrettanto forte degna almeno quanto lo sia la via della fede
Nel nome dell'ossequio
La passata legislatura lascia un'eredità pesante quanto al destino dei diritti di terza generazione
Testamento biologico unioni di fatto fecondazione artificiale sono lì a ricordarci tutta intera l'impotenza dell'Unione
Non si è tenuto conto che si trattava di materie riguardanti la vita dei cittadini senza altro aggettivo
Decisioni che non meritavano l'angustia di un cassetto ma l'obbligo per i parlamentari di assumersi una responsabilità pubblica
Quella responsabilità per la quale furono
Eletti
La messa in discussione della legge centonovantaquattro avuto una forte evidenza fino dalla campagna elettorale
Queste considerazioni
Non hanno niente a che fare mentre con l'anticlericalismo ottocentesco
Neculai Cismon di maniera
Hanno molto a che fare invece con la tenuta della fragile democrazia italiana e con conquiste di civiltà che sono già state da tempo infisse nell'ordinamento europea
La sovranità perfetta dello Stato e l'autorevolezza delle sue istituzioni sono la condizione perché la lunga traversata del deserto della democrazia italiana si concluda presto ed in modo condiviso
Sapevamo che non era camminata di Palasciano
Eppure
A partire dall'inizio degli anni Novanta poco è stato fatto per riformare istituzioni che erano già ampiamente logorante
I modi amanti ha definito queste tale una Repubblica inventata da Berlusconi fondata sul berlusconismo sull'antiberlusconismo
Un modello che poi si è fatto strada rapidamente devo dire
Immolato come è stato anche dal suo maggiore antagonista politico
Si è tentato insomma di superare la crisi della Prima Repubblica consegnando le decisioni la loro attuazione
Confidando che in una democrazia fiduciaria che si è fatta forte con il linguaggio dell'antipolitica e che presto però si è infranta sugli scogli
Negli ultimi quattordici anni si sono succeduti nove Governi che si sono stati nate maggioranze all'interno della stessa legislatura
è successo nel mille novecentonovantaquattro ed è successo in quella successiva
L'annuncio della nascita della seconda Repubblica sorprese gli italiani alle soglie della campagna elettorale del novantaquattro
Ancora oggi stiamo discutendo se esista davvero o se non sia stata invece un'invenzione giornalistica
Riforma del Titolo quinto abbandonata in un limbo traballante
Crescita a dismisura degli Istituti pubblici con funzioni di governo del territorio
Anziché unificare le competenze in questo caso
L'unica operazione conosciuta è stata la somma mai la sottrazione mi pare di aver contato undici enti che hanno funzioni di governo del territorio
Consorzi autorità circondari circoscrizioni consigli di quartiere e Città metropolitane Province Comunità montane Società della Salute Comuni Regioni S.p.A. pubblico-private
S.p.A. pubblico-privata
Spesso il pubblico e controllore e controllata
Lo sforzo per affrontare questo mondo
Si è concentrato interamente sulle leggi elettorali si è partiti dalla fine anziché dall'inizio con il risultato che la crisi di sistema e risolta nonostante siano cambiati i Governi
Continuiamo a pensare che urge una grande riforma
Che spinga la democrazia fuori da una crisi troppo lunga la rinnovi completamente istituzioni riformate cui affiancare una democrazia economica pirata occidentale
Impossibile
Diversamente difendere il potere d'acquisto se lasciamo che banche assicurazioni aziende dell'Energia il primo operatore della telefonia facciano cartello e possano perpetuare le forme conosciuto di monopolio
Impossibile tutelare i diritti dei risparmiatori se l'intreccio di interessi tra aziende e banche e società di consulenze persiste fino a rendere possibile i bidoni come quelli di Cirio e di Parmalat
Urgono leggi che favoriscano la partecipazione dei cittadini urge riconsegnare agli elettori il potere di scegliere i loro rappresentanti in Parlamento
Alle liste di candidati compilati dai vertici dei partiti deve pure esserci un'alternativa ed un'alternativa possibile e il voto di preferenza
è una riforma necessaria
Chiamare i sedicenni alle urne per eleggere il livello di governo a loro più vicino quello comunale in Austria hanno già usato di più
Dedicheremo a questo tema più di una giornata di lavoro e pretenderemo che venga concesso a chi non siede in Parlamento di correre di diritto di tribuna sulle questioni istituzionali e costituzionali
La domanda per noi
E concludo
Non è dove si sta
Ma come ci si sta
E per fare che cosa
A chi vuole schierare i bambini Rom bisogna rispondere con indignazione e basta non si tratta come dice Maroni di moralismo ipocrita
Il dizionario della lingua italiana non hanno incertezze si chiama razzismo e non c'è bisogno di accetti diverse
Altra cosa è consentire
Altra cosa e consentire a tutti i cittadini la sicurezza necessaria applicando la formula buoni con i buoni cattivi con i cattivi ospitali con chi è in regola duri con chi delinque
Nel due mila sette
Vi sono stati quasi duecento mila arresti il cinquanta per cento dei nuovi detenuti è straniero solo uno su quattro resta in carcere per più di dieci giorni dove la certezza della pena
Appena certa e dunque da ascoltare invece
Il vecchio Parlamento ha risposto con un provvedimento sul quale
Un personaggio che è molto caro a questa terra
Perché ha lasciato un museo non lontano da qui a Collodi si dilunga erano le avventure di Pinocchio
Il giovane imperatore reduce da una grande vittoria volle che fossero aperte le carceri
Se escono gli altri voglio uscire anch'io disse Pinocchio voi no voi no voi non siete del bel numero rispose il carceriere domando scusa rispose Pinocchio ma sono un malandrino anch'io
L'indulto non era proprio il primo dei provvedimenti che un Governo avrebbe dovuto assumere
Politica dell'accoglienza non significa
Spalancare le porte a tutti sapendo di poter soddisfare soltanto i bisogni di pochi
Dei al fondo un buonismo peloso spesso un solidarismo che pensa di risolvere la questione immigrazione con il paternalismo ottocentesco
La strada a Mestre ospitare che nella condizione di pericolo accoglierete migranti che possiamo far vivere dignitosamente
Combattere in modo uniforme i fenomeni dilaganti quali prostituzione abusivismo spaccio spaccio rivitalizzare i centri storici potenziare i mezzi delle forze dell'ordine
L'orgogliosa rivendicazione
Della nostra autonomia deve recarsi ad un programma di lavoro ai temi nuove libere
E va messa al servizio di alleanze compatibili con un'idea nuova dell'Italia e con un'idea nuova del riformismo
Sbaglia chi ritiene che l'autonomia sia testimonianza bandiera infissa sulla Torre della solitudine
Diventerebbe dissi vessillo di una superbia serissima
L'evoluzione bipartitica del sistema politico italiano non è conclusa anzi pare stanca ed affini e questa evidenza ci consegna una seconda opportunità
Nasce quel tentativo di semplificazione simbolicamente circa sei mesi fa con una serie di comunicati congiunti probabilmente concordati qui si associa per ultimo il Presidente della Camera
La triplice inneggianti al bipartitismo coatto sanciva in un colpo non l'inizio di una guerra vittoriosa ma la Caporetto della sinistra italiana
Si trattava di una semplificazione imposta una semplificazione che si cercherà di ripetere manipolando le leggi elettorali per le elezioni regionali e per le elezioni europee
Leggi alla carte ormai come i piatti che sforna nata la trattoria di rumori no
Alla richiesta del menù l'oste rispondeva non c'era bisogno faccio tutto apriva l'Artusi essa arrangiata c'era Sarra inciampata ristorante chiuse per mancanza di clienti
Europee regionali non sono il campo di gioco ideale per un campionato a due squadre
Parlo di partiti che abbiano storia identità futuro non di partiti usa e getta
Se è vero che gli italiani non amano il proliferare dei partiti e le coalizioni litigiose
è altrettanto vero che hanno bocciato il progetto politico che si proponeva quale alternativa al centrodestra
Sia per il giudizio sferzante sul Governo Prodi sia per non aver ritenuto quella proposta adeguata a disegnare un futuro credibile
In effetti
è difficile trovare una sulla corrispondenza fra ciò che si disse nell'inferno e ciò che è avvenuto nel cuore della primavera a urne ancora calca
Coalizione unica
Un museo in età programmatica gruppi unici tutto scomparso come la sinistra dal Parlamento italiano
Ricorderò solo un giorno San Valentino ed una dichiarazione rilasciata dall'onorevole Di Pietro
Italia dei Valori sottoscriverà il programma che ha come candidato premier Walter Veltroni subito dopo i due partiti daranno vita ad un Gruppo unico alla Camera ad un Gruppo unico al Senato ammenda
Meglio un sistema bipolare
Coeso nelle due parti in competizione grazie alla condivisione di un progetto di un programma di governo di un leader scelto di comune accordo anche attraverso il coinvolgimento diretto dei cittadini
Invece per una troppe oscillazioni in un tempo troppo prete tra opposizione morbida richiamo alla piazza tra accordo generalizzato sui massimi sui minimi sistemi ed una rottura di tenuta rapidamente implacabile
Se nei mesi scorsi l'agenda politica veniva fissata da leader dell'opposizione oggi le priorità vengono indicate dal Capo del Governo e dal capo dell'opposizione meno rappresentativa brutta storia
Brutta storia che nell'Italia in crisi si discuta da sedici giorni sedici di giustizia e solo di giustizia
Brutta storia il tentativo di bloccare i cento mila processi brutta storia la deriva forcaiola che come un'ombra si sta allungando su larga parte della sinistra
In tutti questi anni non abbiamo mai cambiato idea
Non rinunciamo alla responsabilità civile dei giudici non rinunciamo a risarcimento integrale dei cittadini ingiustamente danneggiati da sentenze inique non rinunciamo a ripensare all'obbligatorietà dell'azione penale
Non rinunciamo a sostenere come buona la separazione delle carriere
Ne parla di recente
Giuseppe Ayala che ricorda in merito il pensiero di Giovanni Falcone
Aprendo una finestra su chi lo stagione la nomina alla Superprocura che sui socialisti che lo difesero
Dice Falcone
Un'indubbia anomalia
L'unicità delle carriere estranea non a caso a tutti gli ordinamenti dei più importanti Paesi occidentali
E si aggiunge è indispensabile avviare un percorso riformista per riconquistare
La denominazione di Stato di diritto perché occuparsi di giustizia significa occuparsi di igiene sociale
Le parole non sono mie e non sono di Giovanni Falcone sono di Enzo Tortora e ce le ha scritte la sua compagna
Francesca Scopelliti in una lettera che c'è la Giunta alla nostra presidenza
Che noi non faremo e associarci ad una condotta ondivaga che sostiene la magistratura quando colpisce gli avversari politici essi in vigna quando si ritiene che abbia leso i propri diritti
Il caso intercettazioni e per l'appunto lì a dimostrarlo
La Repubblica del ventinove luglio due mila sette un ministro
Ci sono stati episodi scandalosi in cui materiali senza nessuna attinenza con l'inchiesta Unipol sono andati sui giornali
E un altro ministero non è possibile che dalle sedi giudiziarie esca tutta questa prova due Ministri della medesima Repubblica
Perché cambiari ITEA allora
Con un punto interrogativo finale
Se si trattava di uno scandalo due anni fa
Lo scandalo delle intercettazioni del loro pubblicazione rimane due anni dopo tertium non dato se non si trattava di uno scandalo allora non può assumere la rilevanza di uno scandalo oggi
La strada maestra dell'opposizione al Governo continuiamo a pensare e quella che lo incalza sui fatti sui provvedimenti annunciati e sulle decisioni assunte
Sulle tasse che dovevano essere ridotte invece saranno aumentate nei prossimi cinque anni si chiama riformismo pragmatico
Difficile realizzarlo quando convivono almeno sei diverse opposizioni tre delle quali implosa nello schieramento che candidava Veltroni alla guida del Paese
Nonostante gli impegni formali assunti di fronte ad un'Italia perplessa dopo le elezioni radicali hanno mantenuto una loro delegazione autonoma e non hanno sciolto il partito
L'Italia dei Valori ha costituito se gruppi parlamentari ed ha rafforzato il partito avvalendosi del voto utile
Il Partito Democratico ha formato un governo ombra monocolore
Le uniche alternative possibili ad una convergenza
Tra le forze riformiste di opposizione di ispirazione democratica cattolica e socialista sono il rifugio nell'angolo dell'antagonismo radicale uno sterile richiamo alla piazza
C'è da chiedersi quanta credibilità conservino ancora la salma di Lenin che si vorrebbe trasformare per taluni inaugurato per il futuro il pacifismo a senso unico scagliato perfino contro le missioni di pace italiani
E l'ennesima
Riedizione di un giustizialismo sconfitto per tre volte dagli italiani
La prima mossa spetta al Partito Democratico e non c'è molto tempo per farla
In questo mese si terranno tutti congressi dei partiti della sinistra Arcobaleno qui ci sono molte delegazione le ringrazio per aver accolto il nostro invito
Il Capo del Governo verrà aperto il fronte giustizia con la testa degli italiani impegnata invece a far quadrare i conti della famiglia in martedì otto luglio non sarà soltanto sessanta Priscilla
Veltroni ha dichiarato che non sarà della partita io penso che abbia fatto la scelta giusta
Colga all'ora l'occasione per sciogliere definitivamente un apparentamento che altrimenti si rivelerà letale
La piazza dell'otto luglio a leggere le adesioni pervenute non sarà quella della sinistra sociale degli studenti e dei precari
Sarà la piazza di chi ha già prenotato lunghe vacanze esotiche senza l'ingombro di ombrellone e ciambella gonfiabile
Noi invece per quell'otto di luglio ci riserveremo per martedì una magnifica sorpresa
O ci si allontana subito e con nettezza dagli estremismi o rischiamo di restarne tra poco
Il punto è untore che Di Pietro non gioca per vincere gioca per crescere
Un esercito composito fatto di alla partire ieri picche e mezze picche raccolto da un con è stabile il Mullah diverso dai suoi predecessori maestri del vezzeggiare comuni Signorie
Si rilegga Machiavelli
Chi tiene lo stato suo fondato sulle armi mercenarie non starà mai sicuro perché sono ambiziose e senza disciplina
Dei loro capitani non te ne puoi fidare perché sempre spiegheranno alla grandezza propria un ritratto Magni
In luglio
Si concluderanno i congressi di tutti i partiti della sinistra Arcobaleno
Con quanti in quell'area intenderanno avviarsi sulla strada della costruzione di una sinistra di governo pragmatica riformatrice cercheremo di condividere le nuove battaglie politiche
Chiuso il Congresso ci impegneremo a tessere rapporti anche federativi con movimenti e partiti liberaldemocratici che condividono con noi i programmi di lavoro idee ed obiettivi
La sinistra avrà bisogno comunque di un asse riformista attorno al quale riconoscersi rinnovarsi e ritrovarsi un pacchetto di mischia forte che si richiami all'esperienza socialiste laburista che vincono in Europa
è una questione antica ed è una questione ancora irrisolta
Una delle ragioni delle grandi sconfitte della sinistra italiana al termine delle fasi di transizione è sempre stata la presenza di un forte tasso di massimalismo
A cominciare dal mille ottocentosessanta dalla débâcle del repubblicanesimo democratico
Mille novecentoquarantotto mille novecentonovantaquattro due mila otto ma non
Tra il mille novecentosessantatré al mille novecentosessantaquattro e non all'inizio degli anni ottanta
De Gasperi trionfo sul fronte popolare privo di Saragat un'alleanza che gli italiani dissero per quello che era un'alleanza fra partiti estremi sinistra battuta
Nel novantaquattro la menù la meravigliosa macchina da guerra alimentata da giustizialiste rifondatori da inizio i successi del Polo del buongoverno sinistra battuta
Nel due mila otto un centro sinistra logorato dalla finta vittoria del due mila sei da litigiosità e contrasti permanenti lungo l'asse riforme conservazione
E da una leadership quadri tante in conflitto subisce
Una disfatta senza uguali
Il contrario di quello che avvenne esaurito si il centrismo il contrario di quello che avvenne quando termino la fase del compromesso storico
Anche noi abbiamo fatto errori
Non avevamo la forza per impedire la rottura della Federazione dell'Ulivo vincente nelle elezioni del due mila quattro e nelle regionali dell'anno successivo
Ma dovevamo sottolineare di più i limiti programmatici dell'Unione
L'equilibrio instabile costruito da Prodi per non scontentare la sinistra radicale io ogni cene di potere forte
La sua ad eleggere il sa del Ministro delle Finanze per il quale
Con le famiglie alle prese con la quarta settimana pagare le tasse che bello
Non dovevamo quando è iniziata la dissoluzione del quadro politico rifugiarsi in un attendismo inerte nella speranza che Prodi ce la facesse
Non è stato invece non è stato invece un errore presentare il nostro simbolo alle elezioni politiche
Enrico Boselli
E compagni della Costituente hanno fatto la scelta giusta
Un atto di dignità politica e di coerenza
Sconfitti alle elezioni Errico si è assunto la sua parte di responsabilità dimettendosi
è un gesto coraggioso ma è soprattutto un gesto insolito nella politica italiana
L'aver tenuto in vita una storia
L'aver tenuto in vita una storia in un mare periglioso che già di per sé un atto di coraggio
Io c'ero noi c'eravamo e non dimentichiamo
C'eravamo che non dimentichiamo
Nella recente assemblea nazionale del Partito Democratico Veltroni ha dichiarato che rispettiamo l'autonomia che socialisti rivendicano e pensiamo che non sia solo interessa
Ma valore comune creare le condizioni per ritrovarci apprezzando l'identità di ciascuno
Autonomia identità
Sono per noi condizioni irrinunciabili
Volevano ieri valgono oggi e varranno domani
Esattamente per quello che il padre di Luciana Nenna disse di Luciana Nenni disse il tre gennaio del ventitré una bandiera non si getta in un canto come cosa inutile
E da questa considerazione che dobbiamo ripartire dalla consapevolezza che esistano riformisti organizzati impartiti diversi
Molti fra i leader nazionali interverranno domani li ascolteremo con rispetto ed attenzione e valuteremo come si conviene ciò che verranno a dirci
A qualcuno di loro chiederemo
Di sedersi con noi sulla frontiera dove si incrociano diritti sociali e libertà civile
A cominciare dalle prossime scadenze politico elettorali che ci aspettano nel due mila nove che si riprenderanno nel
Due mila dieci
Alle amministrative
Io vedo un'ansia riformista primarie di coalizione per scegliere il vertice di Comuni Province e Regioni
Programmi condivisi il sottoscritti primarie
Delle idee per individuare le questioni calde in ogni città
Con l'obiettivo di tornare a farci riconoscere per le cose che facciamo non solo per quello che diciamo
E prevediamo fino da ora qualche puntata oltrefrontiera
Nessun comandamento autorizza i grandi a parlare con tutti che vieta i piccoli di intrattenere relazioni politiche e
Andremo a guardare cosa succede nei partiti regionali
Nella loro evoluzione municipale e apriremo la strada ad un dialogo con il partito di Casini che non si fermi alle riforme istituzionale
Stringe Remo ancora di più i legami con il Partito del socialismo europeo in vista delle lezioni europee
Io associo il mio saluto a quello di Ugo Appia ha ricoperto un incarico in passato lo ha ricoperto nel presente ed è un segno importante per un piccolo partito come il nostro
Venere
Una posizione responsabile nel consenso dei grandi partiti del socialismo internazionale
Immagino che l'anno prossimo gli italiani continueranno a trovare sulle schede il simbolo socialista più o meno quello là
E non si cerchi di barattare lo sbarramento elettorale del quale si discute con esigenze di governabilità instabilità
Con il Parlamento europeo che il suo funzionamento lo sbarramento elettorale non c'entra assolutamente nulla
Che sarebbe
Un'operazione debole
E non giustificata sì il Partito Democratico si associasse
Ad una provocazione tentata dal capo del Governo
Non abbiamo avviato nulli la polemica sull'appartenenza al partito del socialismo europea
Si tratta di un fatto che abbiamo commentato ponendo un paio di domande
Quando Francesco Rutelli ha reso nota la sua opinione in merito
L'appartenenza ad una delle famiglie europee non è questione afferente l'ideologia ed i sacri testi
Più semplicemente che è una questione politica e come tale occorre affrontarla
è un problema che si è posto anche Alleanza Nazionale che aderirà al Partito Popolare Europeo in men che non si dica
Sappiamo bene perché fummo noi nel mille novecentonovanta porre la questione
Che di fronte a ciclopici mutamenti si rendono necessarie opportune revisioni
Ma una cosa è farlo da una collocazione indefinita altro aderendo ad un pro
Ad un gruppo ad una storia di una identità non desuete per poi allargarmi i confini
Pensate a Tony Blair
Il più lontano dalla tradizione del socialismo continentale eppure non ha mai pensato di portare fuori i laburisti netta la sinistra inglese mi dall'alveo storico del gruppo del Partito del socialismo europee
Temo però che il punto non sia solo questo
Che non vi sia cioè soltanto la questione di un partito cattolico che ma
Vi sia anche la questione tutti dirigenti che furono dei DS
A ritenere
Non proprio naturale l'approdo socialista
Qualche giorno fa
Piero Fassino in viaggio verso il congresso dell'Internazionale socialista ha dichiarato che ad Atene vi sarebbe stato una delegazione dei DS per non disperdere l'enorme patrimonio di collegamenti internazionali che offre quella sede
D'altra parte dice Fassino è una scelta simile a quella della Margherita che aderisce al Partito Democratico ma non erano diventati un partito solo
La scelta in cassa della collocazione internazionale non è
Un accidente perché riguarda programmi elettorali qui attenersi strategie comuni per legge dell'Europa misure e provvedimenti da assumere
Per disegnare questo futuro compagne e compagni non basta ricomporre una diaspora
Servono libertà delle idee passione politica e civile un'organizzazione autonoma ed una scommessa senza rette
Senza rete per tutti
Qualità che non abbiamo dimenticato in anni tanto difficili
Oggi la Costituente socialista si scioglie in un partito nuovo oggi è un giorno felice
Via le etichette di provenienza via le appartenenze particella
è il nostro dovere
è il vostro dovere
Spingere la nostra storia del futuro rinnovando la completamente dandoci l'obiettivo di concludere in maniera unitaria questo congresso fondativo
Per il coraggio
E il coraggio
C'è il coraggio
Che Vasco Rossi riversa negli occhi chiari di Celly
Se li ha già visto che cosa ti può crollare addosso ed un pensiero le passa per la testa forse la vita non è stata tutta persa buon inizio
Grazie Riccardo
Vorrei ringraziare
I rappresentanti dei partiti che sono stati in prima fila sin dall'inizio e cioè vanno inutile il Partito Democratico
Nichi Vendola di Rifondazione Francesco Rosi
Luca del Partito liberale
Adesso alla parola
Pia Locatelli
Care compagne e cari compagni
Presento qui oggi a voi una mozione politica ed una candidatura nel modo più normale del mondo
Avendo chiesto i nostri iscritti di scegliere democraticamente una proposta politica di fronte ad altre proposte
Era dal congresso socialista di Palermo mille novecentottantuno che i socialisti non erano chiamati a scegliere in questo modo
Allora il richiamo all'unità era stato per noi un imperativo prima in nome della difesa dell'autonomia del partito dalle opposte pressioni della Democrazia Cristiana e del Partito comunista
Dopo la crisi di Tangentopoli dissensi sono diventati non dialettica ma diaspora
Ogni dissenso terminava ed una dimissione in un altro partito o gruppo che innalzato una bandierina socialista
Oggi noi cerchiamo di fare qualche cosa di normale di chiamare il Congresso ad una discussione politica trasparente magari accesa in una situazione storica straordinaria
E non mi riferisco qui soltanto al nostro partito
Di una comunità di uomini e donne legati da comuni ideali e aspirazioni che versa in una situazione difficile se non drammatica
Mi riferisco alla situazione del Paese che vive una situazione di crisi democratica politica sociale ed economica
Se perdiamo di vista il Paese la nostra vicenda diventa secondaria diventa una discussione attorno al nostro ombelico davvero poco interessante
E non capiremmo cos'è accaduto in termini di perdita di consensi elettorali e di radicamento elettorale
Quindi dobbiamo guardare fuori da questo palazzo dei congressi
Crisi di democrazia
Stiamo vivendo da condizioni di bipartitismo imposto a causa di una legge elettorale che di forma che deforma in maniera notevole la volontà popolare
Sia in maniera preventiva penalizzante scoraggiando il voto per i partiti non coalizzati
Sì a consuntivo con un doppio sistema di premio di maggioranza di sbarramento inaudito nelle democrazie occidentali
Crisi politica
L'opposizione parlamentare sembra incapace di sviluppare una credibile alternativa al terzo e brutto Governo Berlusconi
Dopo aver lavorato più alla distruzione degli alleati del centrosinistra che alla vittoria sul centrodestra
E dopo aver legittimato una partnership con Berlusconi certamente non dichiarata ma evidente agli occhi degli italiani
Il Partito Democratico si trova privo di un'agenda di opposizione
E dopo aver cercato di inciucio sulla legge elettorale per le europee il Partito Democratico scopre improvvisamente che Berlusconi fa i suoi interessi e governa da solo
E dopo questa bella scoperta e si annuncia una grande manifestazione di piazza per settembre
Noi apprezziamo che dopo tante primarie all'americana si riscoprono i buoni vecchi cortei ma una volta i cortesi convocavano sull'onda di una grande indignazione
La manifestazione di piazza dopo Ferragosto rappresenta purtroppo molto bene un'imposizione che tornerà dalle vacanze forse abbronzata
Ma completamente inefficace
Meno male che c'è il socialismo europeo
Perché le migliori iniziative di opposizione sono venute dalla coscienza morale della vicepremier spagnola Teresa della lega
Dal nostro capogruppo al Parlamento europeo Martin Schulz
Che hanno
Discusso e denunciato la demagogia e la tolleranza complice con il razzismo e la xenofobia del Governo italiano che non ha in questo paralleli con gli altri gabinetti di centro destra europea
E poi crisi sociale
Berlusconi Fini e Bossi hanno vinto manipolando un disagio profondo della nazione che ha poi trovato nello sfruttamento delle ansie della paura sulla sicurezza il suo sfogo
E negli stranieri il capro espiatorio
Noi dobbiamo tornare a parlare alle persone offrendo fiducia speranza e naturalmente idee e progetti
Quello che ha vinto in queste elezioni è un sistematico
Cinico sfruttamento dell'ansia dell'insicurezza in un Paese che affitta paura del futuro
Ma l'Italia non ha paura perché sottoposta ad un'invasione barbarica ha paura perché invecchiando e troppi anziani soli e soprattutto troppe anziane sole si sentono vulnerabili
Sono venute meno le reti familiari di quartiere
Sono poco adeguati servizi sociali e così gli anziani
Le anziane si sentono vulnerabili soli
A volte con l'unica compagnia della badante una donna di quell'esercito senza volti di stranieri descritti
O come il minaccioso ed inquietante che si trasformi in una presenza amica quando assume una fisionomia
Un nome una storia
Il Paese ha paura perché i giovani temo di non aver lo stesso futuro decente sicuro dei loro genitori che avevano la loro età negli anni settanta
Ma e ottanta quando una laurea e una certezza di scalata sociale e il lavoro una volta ottenuto durava tutta la vita
Il Paese ha paura perché non fa figli e non c'entra come dice qualcuno molto vicino al Tevere e non c'entra il relativismo morale
Nell'edonismo dei laici
C'entra lo scarso e tardivo ingresso delle donne nel mercato del lavoro e nella carriera
La necessità di lavorare in due la carenza per i servizi d'infanzia e di sostegno alla maternità
In un Paese
In un Paese che si proclama cattolico e attento ai valori della famiglia si spende un energie enorme per impedire le famiglie gay
Ma il sostegno alle cure parentali per i padani e per le madri l'apertura delle scuole materne degli asili nido non suscita lo stesso entusiasmo e lo stesso impegno
Le famiglie in genere
Si ritrovano hanno una sensazione di doverci la fare da sole senza poter contare sull'aiuto dello Stato
E allora c'è da stupirsi che le tasse questo fondamentale il vincolo di lealtà e solidarietà comunitaria siano contestate apertamente o evase nascosta mente c'è da stupirsi
Il problema non è per la gran parte dei nostri cittadini di sottrarsi loro vede e i loro doveri ma della delusione della frustrazione per un carico fiscale che non sembra offrire un'adeguata contropartita
Nei servizi né di infrastrutture
E poi veniamo alla crisi economica che in primo luogo crisi è spreco della principale risorsa del nostro Paese l'intelligenza
Giovani cervelli in fuga spreco di risorse umane nel mancato accesso delle donne al lavoro
Spreco dell'intelligenza e anche il carico burocratico e la difficoltà quotidiana tra impresa e famiglia e cittadini che apparato amministrativo lento ed inefficiente
Occorre una grande iniziativa di semplificazione burocratica e di trasparenza fiscale che ripristino la fiducia tra Stato e cittadini secondo criteri europei di sostenibilità finanziaria
E penso soprattutto al nord a quelle Regioni padane che hanno i più alti indicatori non soltanto di reddito ma anche di associazioni della società civile di volontariato di partecipazione civica
Il nord
Non è
Una landa desolata di Capannori anche se il disordine urbanistico pesa in termini di qualità della vita
Il nord è la culla del riformismo del movimento cooperativo il nord e Turati Prampolini Matteo
E se non abbiamo il nord se non interveniamo del divario che si è aperto tra il nord e il resto della nazione le radici del riformismo italiano sono tagliati
E a rischio il Progetto nazionale ed il progetto europea
Io credo che per tutto questo la classe dirigente del partito che si dichiara e sottolinea si dichiara partito unico dal Riformista italiano e cioè il PD sia inadeguata
Perché i riformisti italiani sono plurali e devono essere riconosciuti e rispettati
Abbiamo proposto a Genova ve lo ricordate il congresso del due mila e due la casa di riformisti ed è per questo che nel due mila e quattro mi sono candidata nell'Ulivo
Non volevamo essere settari non abbiamo mai pensato di essere autosufficienti
Ma quel partito che è stato creato questo partito che Boffa l'americano non è la Federazione dei riformisti non è l'Ulivo che avevamo pensato
Anche con Romano Prodi
L'unico leader del centrosinistra che abbia mai saputo principio non è casualmente un non ex comunista
Io non vedo uno sforzo di comprensione del Paese nel gruppo dirigente del PD
E ne temo e mi preoccupa l'ostentata volontà di stare alle regole del gioco agli accordi con i grandi gruppi industriali e con la Chiesa nella convinzione davvero un po'Togliatti Anna
Che la politica sia stringere parti tra potenti
Non vedo un vera partecipazione vedo un partito di plastica tutti intorno ad un leader
Che segue i sondaggi invece di proporre scelte di sinistra alle persone mi pare una Forza Italia di centro sinistra
Guardate
Pur avendo ben chiari tutti i nostri tutti i miei limiti anzi proprio perché io ben chiari
Dico che non vedo come la nostra debolezza e organizzativa ed il contenuto dei nostri valori e programmi potrebbe trovare spazio nel PD
E non vedo davvero come si possa estendere il campo riformista fino a Casini stirando dall'altro lato a Di Pietro
No
Per punire occorre sapere prima di chi e con chi stiamo parlando
Per unire per federare occorre prima distinguere
Una cosa sono gli accordi di governo o elettorali altra cosa sono i pateracchio che mescolano identità
Storie programmi e scelte diverse Gambelli Lando opera grande sintesi ideologiche e svolte epocali il piccolo cabotaggio di giornata per cui ogni accordicchio diventa un compromesso storico
Con questo non è l'ai co e non è nemmeno trasparente
Occorre che le idee tornino ad avere più valore degli equilibri che si abbia il coraggio e la volontà di fare la differenza con il proprio essere sinceramente laicamente diversi
In Europa
E nel mondo il Partito del socialismo europeo e l'Internazionale socialista sono già i fori globali del riformismo
E c'è da lavorare con amore i problemi concreti come diceva Rosselli
Cambiamento climatico pace in Medioriente relazioni con i nuovi giganti economici la Cina l'India
Ecco io vedete io apprezzo di condividere un posto nel Presidium dell'Internazionale Socialista con Massimo D'Alema
Ma rimane il fatto che Massimo D'Alema rappresenta lì la sola componente diessina e nomina il Partito Democratico
E non è una soluzione che possa reggere a lungo non possiamo pretendere che l'Internazionale cambi nonni e Statuti perché Rutelli non litighi con Fassino o Castagnetti non faccia un altro comunicato stampa
Veltroni dovrà decidersi
Noi
La scelta di campo l'abbiamo fatta beni cento i sedici anni fa
è il socialismo europeo non è soltanto una memoria storica e ancora il più moderno dei progetti di riforma di modernizzazione e di giustizia
Di giustizia perché guardate la modernità senza giustizia sociale non è
Progresso
E qui vedo invece molti progetti moderni
Postmoderni nuovi nuovissimi che perdono di vista la giustizia un riformismo di nomi un riformismo senz'tali ma non ci serve non servi al Paullese ed è per questo che ci siamo noi socialisti per un riformismo vero
Dobbiamo andare alle elezioni dell'anno prossimo con un programma quello comune del Partito del socialismo europeo sul quale abbiamo lavorato in questi ultimi due anni e con il suo simbolo
Faremo una lista con tutti quelli che sono d'accordo parleremo con tutti i socialisti le socialiste senza tessere senza partito e con quelle formazioni politiche che al socialismo europeo vogliono richiamarsi
Parleremo certo con il Partito Democratico ma non entreremo da ascari nelle sue fila
Attenzione
Attenzione
Perché vedo tra noi una voglia di protezione e di sicurezza che spinge qualcuno a voler entrare nel PD
Io
Capire
Ho detto a qualcuno
Lo capirei di più se si volesse entrare non mi riguarda la cosa è ma nelle fila democratiche per affermare con forza i valori socialisti e contestare l'attuale stato di quel partito
Ma se invece si va
Per cercare la protezione non sia nel coraggio nella possibilità di parlare liberamente
Si entrerebbe
Si entrerebbe da scaricare occupati ogni giorno di comprovare la propria fedeltà
Noi dobbiamo essere all'altezza del nostro tempo con tutte le sue difficoltà
E per questo abbiamo scritto e detto prima la politica
Non solo non è più tempo di primum vivere ma occorre dirci che il richiamo all'emergenza non ha garantito la nostra sopravvivenza ma l'ancor più minacciata
E ancora socialismo socialdemocrazia guardati nostro socialismo è il socialismo dei cittadini
E la nostra idea è di universalità dei diritti parla tutti a ciascuno nel rispetto delle differenze nel rispetto dei meriti nel rispetto dei bisogni
E se noi guardiamo alla nostra storia del Novecento quella dei socialisti dei laici italiani abbiamo avuto il socialismo di marca nuovo avrei pericolosa di Rosselli
Socialismo liberale
E la ricerca liberalsocialista di Calogero di Bobbio di Capitini
è quando si parla di superamento delle
E quando si parla di superamento delle identità politiche del Novecento come fa oggi Veltroni
Non si può dimenticare che non tutte le identità del Novecento sono state uguali e che il tema della modernità dell'innovazione e della libertà dei singoli è già pienamente coerente con il DNA del revisionismo socialdemocratico
Oggi le politiche distratta terre di Blair sono un parametro di modernità e di progresso
E se cerchiamo in Italia chi almeno in maniera embrionale o parziali possa essere l'equivalente di LEA esatta atteso sia pure nella specificità del nostro Paese
Ebbene io non vedo certamente il PD
Noi
Mi viene in mente l'esperienza della Rosa nel pugno quell'esperienza ci aveva fatto interessanti agli occhi di tante persone soprattutto dei giovani che poi hanno girato la testa
E ci sono stati tanti elettori militanti che si sono impegnati nel progetto della Rosa nel Pugno ha fatto bene Lanfranco Turci ha creato un'associazione che desse continuità a questa esperienza che non deve essere archiviata frettolosamente
E chi si è presentato nelle liste del PD avrà salvato lo strapuntino mantenerci su un pezzo di faccia se non unanime
Cellini
E poi c'è l'iniziativa dei mille
Di Pannella i di Del Bue e c'è anche su un altro versante l'associazione di saldi il lavoro in comune in Europa con Pasqualina Napolitano c'è l'iniziativa di Vendola che è stato qui fino a qualche minuto fa
Ecco tutte queste persone a partire da noi stanno lavorando lavorando perché si aprono tempi nuovi e sarebbe un errore non cogliere che questa è una stagione di fermento e di opportunità
Sarebbe imperdonabile che in casa nostra si vivesse la sconfitta come definitiva
E la resa al Partito Democratico sarebbe a mio avviso una reazione di irreparabile scoraggiamento
E io dico sulla testa accompagni e compagni
Abbiamo tantissimo da fare
E adesso vorrei parlare un poco delle nostro partito un partito al quale sono iscritta da trentaquattro anni e al cuore al quale voglio davvero bene
Guardate
Siamo in un Paese politicamente labile l'elettorato ma destabilizzato ed il futuro anche elettorale è tutt'altro che scontato
E questo fatto che negativo in sé può però costituire per noi un'opportunità
Purtroppo abbiamo solo zero novantasette per cento e di conseguenza noi non rischiamo molto se noi mettiamo in gioco questo partito questo co questo partito con un Progetto davvero di cambiamento oserei dire rivoluzionario
Perché noi possiamo permetterci di stravolgere le cose visto che numericamente e sottolineo
Non numericamente non è granché
Ma la nostra storia vuole essere dentro il movimento socialista internazionale si rendono diversi dei partiti e partitini che nascono o muoiono senza tanti problemi
Noi siamo altra cosa e mi pesa addosso la responsabilità di non buttare via questa nostra storia
E il nostro profilo internazionale
è un momento difficile ma è un momento ricco di opportunità a condizione che non ci accontentiamo di vivacchiare
Quindi
Lasciamo da parte degli equilibri interni le appartenenze e provenienze il contare di più perché si è nelle istituzioni o magari di più ancora perché sia un livello più alto nelle istituzioni
E affrontiamo la situazione con coraggio contro i parchi
Contro il pensiero dominante contro i tabù controlli ovvietà che tranquillizzano a partire ad esempio e so che per qualcuno una bestemmia
Dal federalismo che è parola di moda che la lega ha saputo imporre in italiano anche alle forze che la contrastavano
Ora tutti ma direi tanti si dicono federalisti e tanti di noi anche chiedono un partito federale o federato
Ecco guardate non c'è incertezza su questo noi socialisti siamo da sempre sostenitori delle autonomie locali del contrario ad una visione centralista di tipo autoritario in tutti campi figuriamoci quindi nel partito
Ma se pensiamo che il nostro Paese debba essere governato meglio
Davvero crediamo che solo facendo venti stabile rally o Stati che magari sono ancor più centralisti al loro interno davvero siamo certi che sia questa la soluzione
E lo stesso discorso vale per il partito e per i partiti
Se i partiti nazionali non funzionano crediamo che funzionerebbero meglio si facciamo venti meni partiti regionali magari con gli stessi difetti quindi con i difetti ancor più radicati
Senza andare troppo nei dettagli a me pare che la soluzione vada nella direzione contraria
Non smembrare l'Italia ma costruire l'Europa e lo stesso vale per il partito ed è per questo che acquista senso la nostra appartenenza al partito del socio
L'ISMU europeo e se pensiamo all'accelerazione del processo di globalizzazione
Assenso il nostro essere all'interno dell'Internazionale socialista
Ecco
Quindi fa che ne facciamo di denti micro partiti se sono identici a quello io ora che vogliamo cambiare
La soluzione non sta nello spezzettamento perché il rischio o anche perché il rischio è che si ripropongono interventi i difetti divora
E adesso un breve riferimento al partito al modello organizzativo
Partita parlare del modello organizzativo non significa tener conto degli equilibri di potere conservare il potere per le oligarchie per esempio futuro future che non necessariamente saranno migliori delle precedenti
Il nuovo a volte può anche essere peggio
Organizzare significa pensare ad un modello di funzionamento che appunto funzioni e penso che alla base del nostro modello organizzativo ci debba essere la partecipazione la democrazia
E questo vale non solo per noi
Ma questo vale per tutti i partiti e se la nostra Costituzione a questo proposta abbiamo come Morato un po'di cose ma
Sessant'anni di costituzione quest'anno e sessanta anni di Dichiarazione universale dei diritti umani a cui non abbiamo fatto riferimento
Ecco se questo se la nostra Costituzione dice a tutti i cittadini e cittadine che tutti hanno direi Vito di associarsi liberamente in partiti per concorrere in modo democratico a determinare la politica nazionale
Non è problema del solo Partito Socialista è il problema di tutti
Ed un partito deve essere democratico perché le istituzioni siano democratiche
Che allora a partire da noi
Ci vuole un modello organizzativo che tuteli il dibattito al nostro interno che preveda regole chiare e vincolanti per l'elezione degli organismi dirigenti dei candidati e delle candidati
Che renda trasparente l'elaborazione dei programmi che poi costituiscano impegni veri e non lo specchietto per le allodole
Guardate sappiate ero ha vinto una seconda volta anche perché ha presentato un programma che ha realizzato i quattro anni del suo mandato gli hanno riconosciuto di aver mantenuto la parola data
Ecco questo dobbiamo imparare a fare anche in Italia
E non soltanto noi socialisti
E ancora due riflessioni su un modello a cui siamo legati guardate l'organizzazione orizzontale
Delle Sezioni delle federazioni provinciali e regionali funzionava e nel passato consentiva un collegamento tra centro e periferia
Oggi non basta e però continuiamo a mantenere solo quello che da solo è insufficiente
Dobbiamo cambiare cambiare tenendo quella parte di buono del vecchio modello che può ancora servire
E non ci sono in Italia modelli di riferimento ed esperienze cui potersi ispirare ma all'estero ci sono e proviamo anche ad usare gli strumenti della rivoluzione comunicativi da
Rappresentata da internet che è il chiaro vantaggio di essere in bidirezionali e di essere economico e questo per noi adesso non è un dettaglio
Nell'uso
Poiché questi strumenti tecnologici bisogna saper prendere quello che serve e andare oltre
Perché ad esempio il bisogno di socialità rimane e il rischio di Tecnopolis MO e forte
Le relazioni virtuali sono gli individui dal contesto sociale la politica al contrario richiede il relazioni tra persone uomini e donne
Quindi innovare con tutte le
Preoccupazione con tutte le verifiche del caso
Poi certo i risultati non sono garantiti ma certamente se volessimo dirla certezza non si tratterebbe di sperimentazione e poi mi viene sempre in mente una frase di dello l'innovazione e la verifica di un'utopia
Un'ultimissima riflessione sono alla fine
Questa riflessione mi diedero frequentare
L'Europa guardate ne dobbiamo essere europei anche nel rinnovamento dei gruppi dirigenti
E il nostro deve essere un partito che dà spazio ai giovani e alle donne che da subito in questo congresso
Possono essere candidati a ruoli dirigenti perché i giovani attivano i giovani e le donne attirano le donne
E in questo ha saputo estere più avanti della politica all'imprenditoria eleggendo come Presidente una giovane donna madre di una bambina
E io tifo perché anche la CGIL che non essendo sicuramente all'avanguardia in certe cose possa avere una segretaria donna ecco l'ottimo per la CGIL figuratevi sono lotti votare i partiti
Per il mio partito
E adesso
Ultima pagina mi rimane compagni per ringraziare quei delegati cui oggi di tutte le mozioni e dico di tutte le mozioni che si sono impegnati nei congressi locali e regionali nei dibattiti nelle discussioni e nelle votazioni
Perché hanno creduto che questo partito dovessi vivere
Però
Io non posso certo ringraziare nello dati coloro e non sono stati pochi che hanno cercato di impedire i congressi o di mettere sotto i piedi le regole
Coloro
Guardate ma lo dico anche
Con preoccupazione il partito non è un'azienda di cui gli eletti negli enti locali poi in Parlamento sono gli amministratori delegati
Il partito a dei gruppi dirigenti a scadenza il partito non è identificato nei suoi gruppi Girgenti esclusivamente
E per questo la nostra battaglia è stata una battaglia sulle regole a partire dalla incompatibilità tra incarico amministrativo
E incarico poi
E io esprimo soddisfazione
Perché ieri sera a conclusione della riunione della Commissione nazionale di garanzia
è stato pubblicato sul sito lo trovate sul sito la decisione
All'unanimità e la Commissione congressuale ha chiesto ai segretari che sono stati eletti e che sono incompatibili di dimettersi ecco allora
Non è merito mio è merito della Commissione congressuale nazionale
E se non si dimettono annulleranno la votazione io mi congratulo con la Commissione nazionale di garanzia ma chiedo di fare un passo in più impegniamoci
Ho già detto
Guarda posta risponderti subito no no posso proprio risponderti subito
Posso proprio risponderti subito che durante i congressi dei quali ho partecipato io ho dichiarato di non candidarmi alle prossime elezioni europee
Se sarò eletta segretaria del particolato dichiarato a priori
Allora dicevo faccia un passo in più
è impegniamoci a che questa norma rispettata in questa occasione diventi norma del nostro Statuto e diventi di continuità questo io credo
Guardate
In un corpo del partito spesso disabili Puato alle Concierto utili della democrazia interna
Far tornare in vigore le regole
è difficile davvero difficile perché non ci siamo e dico non ci siamo abituati e però anche significato tornare a far circolare linfa e sangue
E ci ha un significato più anche in questo insistere sulle regole che è stato giudicato da qualcuno con è una prova della mia ingenuità
Perché il rispetto delle regole starebbe secondario rispetto alle priorità della politica dei suoi accordi delle sue opportunità
Vedete questo macchia bellissimo e deteriore è un macchia bellissimo forse uno dei più gravi difetti italiani ma non venite chiedi mancanza di rispetto delle regole che moriamo tra montagne di spazzatura cittadini esasperati
Dall'uso privato di denaro pubblico clientelismo e vallette dalle carriere fulminanti ma è sotto gli occhi di tutti
Non vedete tiene questo sciocco macchia bellissimo che rovina l'Italia e che ci viene rimproverato in ogni sede internazionale che ci fa il Paese malato d'Europa
Vedete un partito prefigura al suo interno la società
Che prevede che propone all'esterno
Un partito che non sa vivere secondo le regole certe non è affidabile e la società lo percepisce e delle due l'una o non si è capito e questo già da solo se lega forse le recenti sconfitte nostre oppure forse peggio sia rinunciato che il no a credere che il nostro partito possa influire sulla società
Se ne fa un uso strumentale per carriera ed opportunità personali inattesa forse di scioglierlo peraltro l'opportunità che si possono scudare per Tizio o per Caio
Guardate lo ripeto il partito non è mio non è
Cerco di qualcun altro che se ne crei digerente perché eletto in un Consiglio comunale ogni un Consiglio regionale che il partito è nostro
E soprattutto
Il nostro partito
Il Partito Socialista non è inutile e non è in liquidazione
Il concorso che la concorrenza delle mozioni hanno mostrato quanta passione quanta fede quanta voglia di fare Chiampo ora fra di noi
I congressi locali quando si sono tenuti regolarmente hanno liberato energie e talvolta hanno mandato a casa dirigenti insiti si consideravano eletti a vista
Quando non si sono ottenuti e grave tra tutti il caso della Sicilia sia comunque potuto vedere bene perché
E da chi
Questo è stato impedito
E allora noi abbiamo un dovere reciproco cui
E tra di noi
Quello di mettere a frutto la mobilitazione congressuale di questi mesi l'emersione di tante risorse umane di tanti compagni chi erano come nascosti
Dai conflitti di corrente
Troppe volte nella nostra storia
Sono risultate scissioni e diaspore
Qui nessuno immagini nessuno immagina che io sappia
Di abbandonare il partito
Chiunque abbia la maggioranza dovrà prevedere che la minoranza sarà una risorsa per il partito
Se emergesse invece una gestione proprietaria una gestione infastidita dal pluralismo e dal dissenso allora sì che il partito vedrebbe ulteriori abbandoni
Ma io
Per parte mia mi sono candidata con questo impegno esplicito
Fare del Partito Socialista di nuovo un partito di tante voci dove tutti ci siamo liberi e solidali
Solidali delibere liberi come Ingrid Betancourt grazie
Grazie
Adesso per l'ultimo intervento al compagno Angelo Sollazzo dopodiché leggerò i nomi dei membri componenti le diverse Commissioni congressuali la parola Sollazzo
Compagni farò
Un intervento in notturna
Comunico
Al congresso
Che la mozione uno non presenterà
Una propria candidatura alla Segreteria nazionale del partito
Questo
In linea con quanto deciso e sottolineato dalla presentazione e la nostra mozione
Intanto abbiamo sempre ritenuto
Che
Il progetto le idee debbano sempre venire prima degli uomini
Devo anche dire che la mozione uno ha deciso di votare Riccardo Nencini segretario
Generale del Partito Socialista
è una decisione
Una decisione assunta
Che abbiamo ricevuto
Le assicurazioni
E le garanzie che avevamo richiesto
Mento del gruppo dirigente
è una linea politica è un progetto politico in direzione
Della Shoah autonomia socialista
Dell'asta identità del partito
L'altra mozione aveva come titolo come titolo oggetto il ricambio
Se ci siamo con il Progetto
Se ci stiamo con il ricambio il nostro obiettivo è stato raggiunto
Dire anche compagni però
Che abbiamo senza false ipocrisia
Dare rilevare
I motivi profondi del dissenso che noi abbiamo espresso in questi ultimi anni
In ogni Paese occidentale e democratico
Una classe dirigente
Quando perde in malo modo le elezioni si dimette in blocco
Qui non è avvenuto
Tranne il compagno Boselli che ho salutato poco fa
Che ha dimostrato sensibilità
E io non credo che sia necessario non su un anno e un terreno noto perché i dirigenti che hanno fallito
Continua una arrestare al loro posto non prendano la decisione di fare un passo indietro
Niente di personale compagni
Non ci sono problemi personali anzi molti siamo amici con molti
E però non si possono fare sconti
Non si può far finta di nulla perché la cosa peggiore e quando si fa finta di nulla
La nostra mozione il nostro gruppo per tre anni è stato emarginato dalla gestione del partito
In modo assolutamente inaccettabile è senza motivazioni particolare
Riteniamo che oggi
Questa nuova volontà
Di modificare profondamente
La dirigenza del partito possa consentire un'agibilità politica che negli ultimi tre anni non è stata consentito
Ci sono gli aspetti fondamentali
Che noi abbiamo sottolineate rilevato nella nostra mozione
Innanzitutto l'attualità del socialismo
Abbiamo avuto fornace del Partito Democratico del delle libertà
Che hanno
Ripetutamente
Annunciato il de profundis per i socialisti
Dicendo che non c'era ormai più spazio in Italia per un partito socialista
Dicendo che ormai era una posizione ideologica dell'ottocento
E che quindi non aveva più senso riavere nel nostro Paese un partito socialista
La verità compagni che il socialismo è una cultura
Che socialismo
è una civiltà che il socialismo è una solidarietà
è l'essenza del socialismo lo dobbiamo dire SIS ma
Mantenendo il proprio nome e il cognome mantenendo la propria autonomia e mantenendo la propria identità
Deve essere chiaro compagni da questo congresso dagli interventi che abbiamo ascoltato nella presentazione delle due mozioni
Deve venir fuori una
Decisione unanime i socialisti non andranno nel Partito Democratico
D'altra parte qualche amico anche personale che è già andato per la verità affatto una pessima fine
Chi vuole andare
Nel Partito Democratico significa che non ha compreso la situazione politica attuale
Dovrebbero anzi visto il loro fallimento essere altri a venire da noi
Non dobbiamo aspettare D'Alema
Che decide lo strappo o Vendola che decide di entrare nel partito socialista europeo
Noi abbiamo il marchio di fabbrica noi abbiamo la denominazione di origine controllata i altri vengono da noi non voglia aspettare gli altri
E questo deve essere chiare compagni
Perché in un momento di crisi del Paese c'è una grande crisi della politica
La qualità della cultura politica IMEI è scesa troppo in basso compagni
Noi socialisti che abbiamo sempre anticipato di vent'anni le proposte altrui non abbiamo bisogno di scimmiottare chicchessia noi dobbiamo riprendere la capacità di elaborazione di proposta politica
Però compagni se mi consentite
Se non mi consentite capisco che siamo una posizione minoritaria ma credo che un poco di rispetto per sentire anche
Le posizioni della terza
Mozioni siano
Sia opportuno
Noi abbiamo denunciato compagni
Negli anni scorsi una scelta profondamente sbagliata da parte del partito quando ha individuato
Per la propria presenza sulla scena politica italiana un elettorato di nicchia
Di élite
Sono stati fatti errori enormi
Sembra che con la solita giustificazione ci dobbiamo essere come sei sette o otto dieci deputate che avevamo risolvevano il problema del movimento socialista italiano
Cioè il piccolo gruppo di andava difeso ad ogni costo perché quel piccolo gruppo
Rappresentava il socialismo Italia
Compagnie
C'è stato sempre riproposto il solito ritornello
Ma noi l'abbiamo mantenuta viva la fiammella in questi anni grazie a noi c'è ancora la fiammella socialista vero
Compagni meritevoli di rispetto per questo ma questo ragionamento poteva valere per quattro cinque anni sei anni non per quattordici anni che invece di andare avanti siamo scesi addirittura allo zero nove per cento
E se questo è compagni
Come non sottolineare
Gli errori fatti durante le campagne elettorali dal mille novecentonovantaquattro in poi
Gli accordi e le alleanze assolutamente sbagliate
Quando facciamo gli accordi
Con segni Condini cori il il partito o verde con il girasole e l'ultima compagni questo accordo con la Rosa nel Pugno qui voglio dire qualcosa compagna via Tusa che mi sono sempre battuto
Duramente contro questa alleanza che è stata fatta alle scorse elezioni con il Partito Radicale
Era un'alleanza innaturale
Era un'alleanza che andava bene che funzionava sui problemi dei diritti civili ma sui problemi politici generali con i radicali noi non eravamo niente a che spartire noti
Noi solidaristico
Noi o liberisti noi proporzionalisti loro maggioritari bipartitismo addirittura noi laici loro profondamente anticlericali
è su questo compagni voglio fare una riflessione non so se vie stato possibile qualche giorno fa leggere
Un risultato di un sondaggio della CEI sui partiti politici italiani dove risulta che l'ottanta per cento dei socialisti sono cattolici
Ora questo non significa per carità noi che siamo stati sembra profondamente laici fare
E avere posizioni filo Chiesa cattolica c'è Rutelli che ci supera e ci avanza è però compagni fare dell'anticlericalismo non mi sembra che ci possa portare a grandi giovamenti
Abbiamo compagni quindi la necessità di respingere quel progetto di partito di nicchia
Che si rivolge a categorie specifiche
Sicuramente sono importanti i problemi dei diritti civili dedicò i problemi della revisione del Concordato è però compagno lo siamo un partito socialista un bar ti do dei lavoratori del mondo del lavoro e nei nostri programmi al centro del nostro latte la vostra attenzione ed è il nostro impegno ci deve essere il problema del lavoro
I diritti civili non cozzano con il i nostri diritti sociali ma non possono averne il sopravvento come è successo nella campagna elettorale della rosa nel pugno
Partito dei lavoratori del lavoro che pensare al problema dei salari delle pensioni della disoccupazione giovanile del Mezzogiorno
Ai problemi della sicurezza sui posti di lavoro dobbiamo cioè compagni fare delle battaglie qualificanti
Certo importante la battaglia per la scuola pubblica ma la scuola pubblica così come non funziona deve essere necessariamente selettiva se vogliamo evitare che i figli dei notai facciano i notai e via e con il e viceversa
Invece i figli dei lavoratori dei poveri dei meno abbienti possono arrivare ad a vere incarichi particolarmente significativo
Dobbiamo compagni avere insegnanti preparati ed autorevoli
La vecchia favola del voto politico la dobbiamo assolutamente accantonare
Dobbiamo avere il coraggio compagni sempre per fare
Battaglie significative battaglie di guerriglia come è stato qui ricordato dobbiamo fare un'azione particolari io sono d'accordo con incisi quando parla della riforma della legge elettorale che preveda la preferenza
Si fa una battaglia in tutta Italia si parla di avvicinare l'eletto all'elettore diciamocelo chiaramente chi vuole il voto
Di preferenza non possono essere le segreterie dei partiti a decidere chi va in Parlamento a rappresentare un partito o l'altro partito
Abbiamo bisogno compagni di modificare
Di modificare
La situazione anche rispetto a problemi particolare non possiamo regalare compagni alla destra degli argomenti
Che poi hanno
Portata risultati catastrofici per il centrosinistra compagnie dobbiamo dare delle risposte politiche
Ha tanti problemi di questo tipo
Ma come si fa compagni
A non avere i sensori a non capire che in Italia nelle città c'era la preoccupazione è profonda
Della sicurezza che non c'era nelle case nei palazzi nelle strade come si fanno rendersi conto che ci voleva o un comportamento deciso
Certo ci sono milioni di emigrati che si comportano bene milioni di immigrati che sono cittadini di serie A nel nostro Paese
Che aiutano la nostra economia ma i cento mila delinquenti vanno rispediti a casa bisogna avere il coraggio di dirle queste cose altrimenti ci nascondiamo come al solito dietro un dito
Essa e lasciamo alla destra un argomento che invece sta a cuore a tutti i cittadini di qualsiasi colore o collocazioni politiche come si va a compagni
A dimenticare l'aspetto delle tasse il Governo Prodi ha fatto aumentare la pressione fiscale
Sono stati sembra e sono sempre i soliti che pagano di più
C'è voluto un personaggio come Tremonti per dire che le tasse devono essere pagate dai petrolieri dalle banche dagli assicuratori ci voleva la destra per dire una cosa che è di sinistra
Dobbiamo compagni
Dobbiamo compagni ricordare la sciagurata gestione del Governo Prodi uomo delle banche certamente uomo delle banche compagni che ha preferito la finanza il luogo dell'industria
La gestione il luogo della produzione
E se Inzago pur senza consumi l'economia non può assolutamente crescere nostri è questo
è un tipo di discorso molto chiaro di critica nei confronti della gestione del partito degli anni scorsi noi siamo stati i prodiani di complemento
Più prodiani di Prodi
E che cosa sia un cesso dopo
L'abbiamo seguito come agnellini quando avevamo bisogno del suo sostegno per convincere Veltroni a fare l'alleanza con i socialisti Prodi è sparito è scomparso e questo non è assolutamente consentita accettabile
Abbiamo bisogno compagni
Di portare avanti con forza noi socialisti che veramente a questo punto con lo zero tre per cento che ci ha assegnato dedica scorsa il Corriere della Sera
Non abbiamo proprio più nulla da perdere compagni la riforma della politica significa che dobbiamo lottare contro i troppi privilegi
I troppi privilegi in un Paese in crisi evitano la popolazione irritano i cittadini e si chiaramente fanno forte l'antipolitica
è stato qui detto lo ripeto ma che significa vere ancora
Le Comunità montane insieme alle Province si hanno le stesse funzioni o più più o meno che significa avere dei consigli d'amministrazione pletorici dove ognuno a prendere il gettone che significa vere
Un miliardo di consulenze nello Stato che significa vere i cinquecento mila cittadini che più o meno lavorano attorno al sistema politico quando potrebbero bastare
Non più di cento mila che significa avere manager
Dello Stato tra stipendi e poco Piron a vere stipendi tanto alti
Che significa dare ai magistrati ai giornalisti che sputano sulla politica e sull'istituzione del Paese stipendi di dei centinaia di migliaia dia euro
Che significa compagni
Non avere il coraggio di una riforma profonda della giustizia certo separazione delle carriere
Certo il magistrato che sbaglia deve pagare come paga il medico quando sbaglio l'operazione o un ingegnere quando cade un ponte
Certamente compagni tutte queste cose significa fare la battaglia e la lotta a tutte le caste non solo la casta dei politici o alla casta dei medici
è il
Nostro
Veltroni nostro candidato premier del centrosinistra
Aveva Roma un esercito di consulenti
Consulenti per il cinema consulenti per il teatro consulenti per tutte le attività di spettacolo per le sfilate di moda
Cioè tutte consulenze per un'attività che riguardavano più di due chilometri quadrati del centro di Roma è così le notti bianche e così si arriva ai debiti faraonici è così non si tiene conto per esempio
Non si tiene conto per esempio di quello che accadeva e accade nelle borgate come poteva vincere Rutelli e chiaro che Rutelli dovrà perdere Alemanno aveva facile gioco per sbagliare il campo
è la solita spocchia la solita egemonia culturale da parte di un certo modo di fare oggi quindi devono pure essere stati comunisti rinnegano di essere stati di sinistra di essere di sinistra ma quanti errori sono stati sono stati commessi
Per fare come dice il via a fare l'americano vuole fare l'americano dimenticando che in America voto non ho più del quaranta per cento dei cittadini è spesso solo gli americani che guardano a noi italiani come laboratorio politico
La pretesa di cambiare il Partito socialista europeo una pretesa incredibile e assurda
Perché in Italia forse abbiamo indovinato il modo di fare politica diverso
Nonostante i successi eclatanti nei partiti socialisti in tutta Europa e anche in gran parte del mondo però compagni diciamocelo francamente
Diciamocelo francamente l'auto l'anomalia tutta italiana che vede Italia essere un partito un Paese senza un partito socialista non è solo responsabilità degli altri
Non è solo colpa di Veltroni al Partito Democratico se noi abbiamo avuto una catastrofe elettorale compagni
La verità la verità che sia stata sbagliata la conduzione del partito degli ultimi anni la verità
Che non è stata consentita agibilità politica tutti la verità che è stato fatto in modo che il gruppo centrale si spingesse a Riccione la verità compagni che non si è voluto
E forse non siede anche potuto allargare il gruppo dirigente del partito diceva Nenni
è socialista chi si preoccupa degli altri rispondiamo a tanti compagni ricordate di è socialista chi si porrò come degli altri e non solo della cooperativa centrale
E questo deve essere chiaro
Allora compagni dobbiamo tutti quanti fare uno sforzo
Lo abbiamo fatto un congresso particolarmente impegnativo
Compagni abbiamo bisogno di ritrovare l'unità io faccio un appello a tutti i compagni
Abbiamo bisogno di essere uniti con umiltà
Abbiamo bisogno di trovare e io spero che tutte le componenti tutte le mozioni siano disponibili di una sintesi delle tre mozioni
Descrive è un documento conclusivo unitario da questo congresso perché queste
Fondativo compagni è attiva
Faccio un anno potremo fare un congresso politico tematico ma questa volta noi ci fondiamo e che diventiamo un partito vero non la Costituente
E se dovessimo uscire da questa sala profondamente divisi certamente non renderemo un buon servigio al movimento socialista italiano
Ecco perché i compagni lavorare di più lavorare meglio
Produrre sindacato o troppo spesso abbandonato però i socialisti dei confronti degli organismi di massa lavorare guardando ai compagni e fratelli dell'Europa socialista lavorare su
Erto stabilendo delle regole in casa regole chiare e precise evitando derive previgente plebiscitarie non dobbiamo essere un soggetto politico collettivo
Politica compagni la critica
Si fa con passione si faccia seguendone chi vestali si fa crescendo ci chi pensa di fare politica solo per la poltrona che gli interessa ha sbagliato indirizzo del Partito Socialista ecco perché i compagni
Io credo che questa nostra azione
Questo nostro congresso questa nostra iniziativa questo congresso dove giustamente come diceva via finalmente abbiamo potuto votare abbiamo potuto lavorare
In periferia abbiamo potuto illustrare i compagni levare tese le varie mozioni bene compagni se siamo tutti convinti della utilità di questo nostro impegno
L'anno usciremo
A uscire dal guado perché siamo in un guado non dimentichiamoci
Siamo un partito piccolissimo è un piccolo abbiamo solo grandi c'è c'è ma abbiamo piccoli numeri ecco allora caro Riccardo
Nel comunicato il voto favorevole per la tua segreteria della mozione uno ti dico tieni conto di quello che abbiamo detto
Ricordate l'importanza di queste nostre parole ricordati che tutti insieme ce la possiamo fare
Grazie e Angelo adesso leggo i nomi dei componenti le commissioni e subito dopo subito dopo
Questa e la richiesta che viene avanzata da tutti
Il dibattito congressuale
Inizia
Perché interventi che si possono prevedere sono numerosissimi e rischiamo domani di non avere tempi sufficienti domeniche pertanto già questa sera se
Alcuni compagni si vogliono iscrivere
Al termine della lettura chiuderò delle Commissioni comincia il dibattito così era stato concordato e così sarà a meno che
Non ci sia un'opinione diversa
Dunque Ufficio di Presidenza e composto dai compagni Lello Di Gioia Ada Girolamini Maria Rosaria Manieri Andrea Parini Rocco Vita Felice Besostri Lidia Gasdia Anna Falcone felice Borgomeo
La segreteria della Presidenza e composto dai compagni Ciucchi Pastorelli Bartolomei deriva langue e Nesi
La commissione verifica poteri e composta da Di Lello Benaglia cordoglio del Vouet marzo Natalini Nesi cresco romano
La Commissione per le risoluzioni politiche e composta da Biscardini batti l'occhio Spini Benzoni c'è crisi bene speri Sollazzo Borgo voglio cresco
Ecco
A questo punto
Noi
Apriamo le prime iscrizione
E naturalmente vedo che c'è
Le norme malloppo riscrizione
Bisogna anche
Io direi che potremmo fare un break di pochi minuti cinque minuti non di più trovare un Presidente
Che vi sostituisca
Tra i membri dell'Ufficio di Presidenza è procedere alla seduta notturna
Tra pochi minuti
Dubbio
C'è