Intervista a Sergio D'Elia sullo sciopero della fame di Marco Pannella

Riparte ancora una volta sul al fronte iracheno all'iniziativa politica non violenta radicale ne parliamo con Sergio D'Elia segretario della sezione Nessuno tocchi Caino peraltro l'associazione ha rilanciato un appello perché questo appello riguarda la salvezza
Di Tareq Aziz
Marco Pannella iniziato uno sciopero della fame allora ne parliamo direttamente con Sergio degli a questo appello cosa chiede a chi è indirizzato
Ma iniettato innanzi tutto alle autorità irachene e chiaro il processo che in
è in corso
Da molto tempo si prevede la sentenza ad agosto ma c'è una tanto una questione politica che noi solleviamo per cui diciamo gli interlocutori sono innanzitutto le autorità irachene
Uno potrebbe dire sarebbe un'interferenza nel processi
Solo nel punto nella sfera giudiziaria mai sappiamo benissimo che la sfera giudiziaria in Iraq coincide esattamente con quella politica in particolare
Delle il Governo di al Maliki insomma non non non c'è dubbio su questo insomma quello che Al Maliki affatto in questi ultimi due anni
Anche nei confronti dei gli occorre insomma governanti gerarchi di di di Saddam Hussein una che minimamente alla sfera del giusto processo secondo il canone del diritto
Del diritto internazionale ma l'accelerazione soprattutto che c'è stata nell'esecuzione di Saddam Hussein poi dopo di lui anche di altri
Tre gerarchi nel nella primavera dello scorso dello scorso anno e ora quello che si sta preparando per
Tareq al Rizzoli che vicepresidente insomma attiene alla sfera diciamo della vendetta un o della giustizia dei vincitori nei confronti di veri dei vinti dei vincitori Sciti soprattutto nei confronti dei sunniti ma in questo caso anche del bene
Cristiano Tareq Tareq Aziz di tanti Ipercity comunale che sta giudicando l'ANAS
Tareq Aziz non rispetta criteri internazionali di legalità internazionale
No assolutamente perché come gli altri procedetti
I principi fissati dal diritto ma internazionale soprattutto perché è un processo sia considerato giusto
Imparziale e non sono assolutamente citati rispettato il diritto alla difesa soprattutto
Se ma poi anche
Pensiamo per esempio i crimini per i quali sono stati condannati trovarvi l'occasione è stata
Di scegliere un diciamo un reato che una violazione del diritto umanitario internazionale parliamo terra
Per la strage di di curdi a che uscire che avvenuta
E dico perché la quale è stato condannato a bruciare i per la quale è stato con cui centoquaranta quarantotto scippi
Furono furono massacrati da diciamo al regime di di di Saddam Hussein le
Condanne che sono state inflitte finora ed esecuzione a partire da quella Saddam Hussein ma anche
Nel gennaio poi nel due mila sette alla Barzan al-Tikriti
Quella nei confronti di Ahmed Al Bandar che erano gli l'ex capo della polizia segreta di Saddam poi l'ex capo del Tribunale rivoluzionario
Sono state
Sono state emette a partire da questo fatto parlando al massacro tecnici che ad adduceva il
Come pure avvenuto sempre per lo stesso fatto l'esecuzione del marzo di un anno fa nei confronti di Yassin Ramadan lei risorse precedere vicepresidente del Saddam Hussein
Impiccati tutti con la stessa con la stessa modalità peraltro quest'ultima esecuzione di cui ho parlato nei confronti di Ramadan una di fu fece
Furono immagini terribili perché cose cosa accadde accade che si sta con la testa durante
Durante l'impiccagione questo
Magiaro l'esecuzione e le modalità di esecuzione di di Saddam Hussein furono
Tali da creare ha costituito uno scandalo nel mondo nel mondo arabo all'opinione pubblica anche araba anche quella dei Governi di Paesi occidentali
Tant'è che ebbe anche un aspetto quelle quell'evento con tutta la sua drammaticità perché
Anche
Quanto riguarda quello che ha sul scaduto nel dicembre scorso le Nazioni Unite sulla moratoria delle esecuzioni da dove
Molti Paesi arabi invece che votare contro hanno votato a favore non mi turo si sono astenuti un po'pertanto anche l'onda lunga di quella
Di quella di quell'esecuzione quindi noi chiediamo intanto l'autorità irachene di assicurare un processo
Equo nei confronti di
Pare che a dire che sarebbe il quinto il gerarca in questi ultimi due anni se venisse condannato ad essere giustiziato
Ed i tempi sono prevedibili insomma dopo la condanna possibile che l'esecuzione avvenga veramente quindi
La tempestività dell'iniziativa di Di Marco legata proprio da questa dai precedenti dal cosa è avvenuto nei confronti di detta da musei né degli altri gerarchiche probabile che avvenga anche nei confronti di
Di Tareq aprite poi ovviamente ci rivolgiamo tutti quei Paesi che sono stati impegnati in questi anni
Nel tentativo di
Insomma stabilire almeno alcuni esperimenti di di Stato di diritto di rispetto del diritto internazionale
In in Iraq e mi riferisco non soltanto gli Stati Uniti ma anche e i Paesi membri dell'Unione europea che sono se no
Cuni militarmente altri per insomma
Rapporti di cooperazione in alcuni casi addirittura giudiziaria
Oppure di tipo economico sono impegnati tuttora il
In Iraq e molti di questi tempi sono Paesi che hanno non solo ha abolito la pena di morte ma hanno condotto quell'iniziativa per la moratoria universale esecuzioni capitali o comunque l'hanno sostenuta sostenuta a partire dal Governo italiano io credo che sia un interesse anche
Del dell'Unione europea del Governo italiano di molti altri Paesi dell'occidente
In questo momento di chiedere quanto meno una soluzione di continuità rispetto alle modalità con cui sono stati condotti processi finora
In in Iraq per farlo direttamente comprensione nei confronti dell'attuale prestito non Presidente premier iracheno Al Maliki il quale invece scritta
Mostrando ma non solo sul diciamo nel campo giudiziario di come si sta trattando la questione delle dei crimini commessi
Dal precedente regime ma anche in altri campi come un Governo invece di restaurazione dei metodi di Saddam
Husseini facendolo
Inc molto strettamente de lui cita con gli Sciti dell'area mi riferisco in nulla iraniani che stanno ottenendo
Sotto scacco la situazione irachena la destabilizzazione che c'è in Iraq come in altre zone del Medioriente che sia la Palestina che sia
Il Libano strettamente legata alla regime dei Mullah perché il regime dei Mullah diatribe nel giardino
Per tutto non abbia problemi che sia visto cioè da negli Stati Uniti tra gli altri Governi come lo stabilizzatore come il protagonista
Di una soluzione di stabilità in quell'area tendo invece il degli stabilizzatori Fini di stabilizzazione interna soprattutto per quanto riguarda il
Le libertà i diritti umani e civili dei cittadini dei cittadini iraniani la ininfluente la ma non solo la penetrazione di
Dell'Iran di Ahmadinejad non solo in Iraq più ma nel Governo iracheno e documentata ebbe talmente per tante per cui si può parlare di una sovranità limitata di
Al Maliki non dagli Stati Uniti ma limitata dal regime dei Mullah
E dice che quindi fa parte di questa come dire agenda iraniana anche decisioni a fanno parte anche
Diverse agende regnano anche decisioni come queste su per esempio la decapitazione di Saddam Hussein o quella eventuale titanica zitti
Beh insomma intanto c'è il legame sciita poi c'è da mostre né sotto quello che ha fatto la guerra all'Iraq anno in cui ci sono stati un milione un milione di morti quindi insomma
Una
Ma io parlo di qualcosa di più preciso insomma il Governo attuale in Iraq è un Governo prettamente legato con un uomo mini insomma
Imposti chiare soprattutto quelli attinenti alla sicurezza che sono
Uomini di Teheran fondamentalmente e quindi parco e poi c'è la logica della catena delle vendette ma qui insomma il Satyagraha di Di Marco che vede ora quest'altro capitolo voto dopo quello su o Nessuno tocchi
Saddam perché le fu il tentativo allora di creare che cosa un po'lo scandalo se vogliamo della non violenza
Nell'amministrazione della giustizia della non esecuzione di Saddam Hussain lei che sarebbe stato tale quello scandalo da apportare molti Governi dell'Area che sono Governi che praticava pene volta interrogarsi
Sulla appunto sulla pena di morte insomma non giustiziare Saddam era un po'questo anche il senso iniziativa di Marco allora significava
Porre la questione della permanenza della pena di morte in quei
Quei regimi perché dico regimi si tratta c'è un nesso strettissimo fra pratica della pena di morte del regime
Regime politico cioè l'assenza di democrazia di Stato di diritto non giustificare il programma e il creino dei nostri giorni avrebbe ha avuto un effetto in parte l'ha avuto anche con la sua
Con la sua esecuzione citavo il fatto che Paesi dell'area che si sono astenuti sulla moratoria ho fatto anche come
Diciamo indignazione rivolta contro quelle modalità di esecuzione ora lo stesso discorso vale per quanto riguarda Tareq di
Senta anche insomma dettati aggrada e amore ricerca della verità
è stato fatto fuori Saddam Hussein
Altri peraltro i gerarchi legati proprio le questioni della sicurezza capolavori ex capo della polizia
Scavo il tribunale rivoluzionario
Ora le responsabilità e il precario riduce e la conoscenza la verità che lui può offrire sulla realtà non solo del regime iracheno ma anche sul superamento di quel reggino con quell'accelerazione che c'è stata per cui
La proposta di Marco Iraq libero il figlio per Saddam come alternativa all'intervento armato bene io credo che
Il processo fosse davvero libero aperto
Retta recapito avesse la possibilità di vivere per poter continuare a parlare a dare un contributo a quella verità B Satyagraha che amore ricerca della verità bene potrebbe
Essere anche una un modo per insomma dare ulteriori conferme a quello che noi già sappiamo che Marco sarà e cioè che l'Iraq libero Stato sabotato
Dalla
Da George Bush fondamentalmente dai suoi problematiche quantomeno sapevano a scapito della pace con quella citazione che c'è stata invece
Al all'intervento armato quindi la vita di Tareq aggiunge rientra anche in questa campagna in questo settore gravi per la verità per per la pace della libertà
Ora noi non abbiamo nessuna soluzione di continuità rispetto al passato c'è stato una finestra un'apparente sì un momento che fu quello iniziale
Quando dopo la caduta del regime di Saddam Hussein siamo nell'aprile del due mila tre il Governatore americano dell'Iraq a Brema R. Keller andato avanti per alcuni metri
E c'è una scelta allora anche per quanto riguarda la giustizia la pena di morte come trattare i responsabili di a Frattini
Da addebitare al regime di Saddam Husseini di introdurre quella moratoria delle esecuzioni che durò pochissimo perché già con il Governo Allaoui successivo ci fu il ripristino della pena di morte la fine della moratoria cosa è accaduto stia
Compiuta la distanza di pochi mesi si è tornati su una decisione che sicuramente avviava il Paese verso la transizione democratica
è
Fu interrotta quella transizione fallito il progetto di di di Bremer è perché io ritengo che anche Lippi accelerò
Il passaggio di consegne alle agli sciiti che in quel momento
Assunzione del ruolo anche di tribunale dei vincitori nei confronti dei vinti quindi di si cancellano si comincio a partire da Saddam Hussein e poi con i gerarchi che furono giustiziati
Successivamente per completare forse non completare ancora all'opera ma un capitolo dell'opera con l'esecuzione di Tareq che aprirle per impedire
La conoscenza la verità sulla realtà del regime di
Di Saddam anche era un regime che a cui è stato consentito di di fissare già le prime hanno novanta con la prima guerra in Iraq
Sappiamo che
Bush padre si fermò alle porte di
Baghdad
E non completo o all'opera come ora non si sta completando l'operato e non quella di ridare tutto nelle mani degli Sciti
E lì la proposta di Iraq libero era proprio di creare una soluzione di continuità anche nella transizione di governo tante che Marco allora proposte un'amministrazione fiduciaria delle Nazioni Unite
Ma con responsabilità politiche di governo di nonna iracheni e quindi di un Governo diciamo sopra
Nazionale che avrebbe potuto
Creare davvero le basi di una transizione euro non si può parlare ancora di più
Forse temo di transizione verso la democrazia in Iraq siamo in una situazione di restaurazione dove
Cambiate le parti non ci sono più i sunniti al potere ma ci sono gli Sciti ma i metodi sono quelli di Saddam Hussein ed Al Maliki insomma sta diciamo il campione di questa restaurazione ripeto
Nelle mani più che degli americani degli Sciti di di Teheran io leggo così la la situazione le esecuzioni ma anche qui nessuna soluzione di
Di continuità a parte le cose tra giudiziarie sommarie di Saddam che per altro
Ci sono ancora ora sotto al Mali che quanto atti diciamo al numero di esecuzioni capitali
Nessuna discontinuità ce ne sono state nel due mila sei settantacinque se non sbaglio sui
Del Governo Al Maliki nella l'anno scorso trenta
Trentatré tra cui queste di di dei tre gerarchi di Saddam Hussein ma già nei primi sei mesi di quest'anno noi siamo
Per pubblicare
Questione di giorni di rapporto due mila otto di Nessuno tocchi Caino ma già nei primi mesi di quest'anno ci sono stato ventotto già ventotto esecuzione quindi supereranno quelle
Dell'anno del dell'anno scorso insomma io non vedo una differenza nel regime iracheno un trauma quello oggi rappresentato da
Dal Maliki e i precedenti
Eccetto la parentesi ripeto del Governatore americana col Campa Bremer che però quella piccola riforma lui fermò le esecuzioni proprio per impedire
Che ne metti dopo la caduta di Saddam
Tre ore della logica della vendetta e della giustizia dei vincitori Sciti sui vinti sunniti
Un atto di governo di inizio di governo di una transizione che non fu completato perché lì denunci
Non c'è stato il l'ONU
Non c'è stato il Governo sovranazionale che invece quella realtà di cui quella realtà aveva bisogno io credo ne abbia bisogno a maggior ragione oggi bene grazie senza Mediaset grazie a voi nessuna attinenza si