Tibet, se non ora, quando? La grande occasione delle Olimpiadi

E
O un mese delle Olimpiadi per cercare di portare avanti il discorso
Del Tibet ed è il problema del tipo di confronto e la Cina che sicuramente verrà fuori dall'ultimo e speriamo che venga fuori ancora in questo mese durante Olimpiadi e anche soprattutto dopo
Non i piedi sono ovviamente una vetrina
Siamo molti di noi preoccupati per il modo con cui
Con la superficialità con cui oggi il Governo sta un po'soltanto la questione
La dichiarazione del Presidente Berlusconi che ci arrivano dal
Dal Giappone sono da PAI dopo con le molle solamente condizionate dai salotti che frequenti questi giorni però dimostrano come la questione
è così molto delicata perché non si può un giorno dire
Ci deve andare all'inaugurazione perché prevale lo sport il giorno dopo
Spiegare come la Cina sia fuori da ogni regola per quanto riguarda le questioni ambientali sociali ed economiche noi non pretendiamo qui stasera di unificare il nulla
Rispetto a posizioni politiche italiane che ci vedono molto spesso atti così tutti stasera
Sulle stesse posizioni ma vedono poi sul mature conviene invece uniti unificare quello che da un
Cito di questa sera c'è perché siamo qua siamo qua per il Tibet e ognuno è qua con la sua storia con quello che rappresenta ecco perché io credo che
Stasera debbono parlare tutti quelli che hanno qualcosa da dire
A cominciare però da chi ha promosso si muove nelle istituzioni e ci ha aiutati esse acquistassero i paletti
Noi in molti di noi siamo già stati in altre manifestazioni quella con altri promosse da mise International in piazza
San calato molto tempo fa
Ci sono stati banchetti in questi mesi qui a Torino in modo particolare
Sono state distribuite centinaia di migliaia di bandiere tibetane
Molte si vedono sui balconi se non son tantissima girando per Torino ritardo ribadirà si vede
A testimonianza che comunque la questione c'è ed è chiaro che siamo condizionati da come invidia porteranno la questione all'attenzione dell'opinione pubblica
Io e quindi tipo un tutore qua questa introduzione che
Ribadì semplicemente perché siamo qua non
Sperando che
Acque altra questa serata ci sia un seguito
La serata e promossa dall'Associazione Province Comuni e Regioni per il Tibet che probabilmente ho detto e l'ordine sbagliato
Ma la sostanza è quella quindi comincerei con dalla parola Giampiero Leo che in qualche modo è oggi la memoria storica di tutta questa iniziativa
In Consiglio regionale più in Piemonte e per quello che è riuscito a fare in giro per l'Italia visto che
Siamo reduci anche da una presentazione a Roma dall'iniziativa un convegno che ha avuto particolare successo sulla questione tibetana quindi Giampiero Leo
Grazie molte devo dire trovarmi a fianco di tanti amici e segnatamente di Silvio viale
è una cosa veramente bella
Perché vuol dire vuol dire che c'è una causa così grande e così nobile che le utopie le idealità le passioni di chi come noi ha passato attraverso la politica comparazione idealità
Aiuta trovarsi insieme Igor Boni dice sempre una cosa sacrosanta
Che la bandiera tibetana e oggi diventata magari io non lo dico altrettanto bene ma la vera bandiere emblematica della pace dei diritti civili
In molti sensi anzi in tutti i sensi e questo è assolutamente vero
Perché la bandiera di un popolo che subisce una delle più
Lunghe e pesanti e drammatico occupazione della storia
Un popolo che rischia di ve essere spazzato via come nei secoli scorsi è successo agli indiani americani
Un popolo che rischia di essere annullato da una potenza aggressiva e formidabile come la Cina che so usare ogni strumento
Fra questi strumenti terribile perché definitivo perché stronca ante
Non è soltanto l'occupazione militare alla quale molti popoli nel durante il nazismo l'occupazione comunista eccetera hanno saputo resistere
Molti popoli ma
La di soluzione demografica cioè il fatto che i cinesi arrivino in maniera così massiccia danneggiare il popolo tibetano la distruzione culturale la distruzione morale
Allora di fronte a tutto questo e io termino subito per recedere la parola agli altri amici dicendo che sono orgoglio cioè sono preoccupato e sento sulle spalle e tremare i polsi
Per questa battaglia così difficile eroica nel contempo sono orgoglioso delle persone con le quali mi trovo a fianco chi c'è qui stasera tutti voi Abete abbiamo veramente un grande merito
A partire da Bruno Mellano abbiamo costruito negli anni scorsi l'Associazione Comuni Province Regioni per il Tibet che è stato comunque un fatto significativo
Che ha realizzato tante iniziative regionali e nazionali e internazionali
E che è lo dico non con orgoglio ma con consapevolezza per la politica imperiale della Cina e una spina nel fianco perché il fatto che tante istituzioni si siano mosse
Infine voglio ringraziare prima di passare la parola Cristina Spinosa il Partito Radicale che nel suo recente convegno
Oltre a invitare logicamente ad aderire al partito radicale cose più che giusta se un partito non propone di aderire a se stesso non ha senso ma proposto propone sembra tutti con grande generosità e lungimiranza
Vedete l'Associazione Comuni Province Regioni ecco
Noi non pensiamo che nessuno abbia una primogenitura ma che siamo affratellati
Fra di noi e veramente affratellati con gli amici tibetani quando siamo stati a Dharamsala quando il Dalai lama è venuto qui abbiamo vissuto delle mozioni Italia sentito una tale forza di bene
E di coraggio da renderci
Contagiati toccati per la vita
Io in questa avventura sono collegato con tutti gli amici che ci sono qua in particolare con Cristina Spinosa consigliera regionale
è membro dell'Ufficio di Presidenza
Che dà la dimensione
Proseguendo l'iniziativa di Bruno Mellano
Di quanto sia
Come dire fuori dalle righe fuori dagli schieramenti
Mentre l'Italia si litiga su tutto avvolta anche su cose frivole non vogliamo essere uniti su una cosa grandissima la dignità dell'essere umano grazie a tutti voi passo la parola Cristina
Cristina
Cristina Spinosa
Attualmente che guida l'associazione comuni province Regioni per il tipo di severa Giampiero Leo ma te la parola
Buonasera a tutti io vorrei ricordare
Il sedici dicembre scorso all'Auditorium Vittorino alle parole del Dalai lama
Lui ci ha detto in sintesi we need io o noi abbiamo bisogno di voi quindi queste manifestazione assieme a tante altre che avvengono in Italia in Europa e nel mondo
Stanno a significare che siamo vicini a questo popolo questo popolo che lotta pacificamente
Ribadisco pacificamente i danni
Per sostenere la loro causa per cercare di
Di riottenere o di avere un'autonomia
Nel loro Paese un riconoscimento e della loro
Identità culturale e religiosa quindi noi tutti assieme chiediamo alla alla Cina che oltre ad ospitare i giochi olimpici riconosca e in quanto Paesi civili anche i diritti umani e quindi queste e questo sarà anche una piccola goccia sarà un piccolo sforzo che unito a quello di tanti altri
Può far sì che si riapra un serio dialogo con la Cina quindi diamo voce a chi voce non andiamo ad oggetto al popolo tibetano popolo come diceva il nostro amico Igor
Popolo singola dei diritti negati grazie
Però adesso la parola Nanni Saglio cento sale Novelli sono punito violentò una storia lunga
Di Palermo grazie
Ritieni qua diciamo
Paga i figli legittimi
Mi sembra
C'è una ragione per la quale
Propongo questa bandiera oltre a quella del Tibet
Le ragioni anzi sono più di una
Comincio da una ragione molto personale
Quei terreni erano portate in Tibet quattro anni fa Arcai nasce
E lo appesa
Avete norma Lahcen che mille settecento metri che il colleghi
Che essi passa durante la circolazione e la Giunta credo sia ancora presente insieme a tante altre bandierine quelle delle preghiere tibetani
Signor lasciate anche altri in giro per il Tibet per esempio i piedi del dell'Everest al campo base
è questa
Bandiera però
Portano significata che
è molto coerente
Con
E messaggi che sovente il Dalai lama cerca di farci arrivare
C'è una bellissima immagine del Dalai lama
Che
Con un bastone
Si fa a trainare da cani
è una immagine che
Ci dovrebbe far pensare perché la lotta per
Ottenere
Dei risultati concreti in Tibet passa attraverso la non violenza attiva
E la non violenza attiva richiede molte condizioni
Il rifiuto integrale della violenza ma anche la capacità di dialogo
Quella capacità che certamente il Dalai lama
Chiede ha chiesto e cerca di praticare da tempo e che AM finora il Governo cinese
Annegato oppure ha concesso in maniera
Assolutamente superficiale
Penso che noi
Potremmo dare un contributo attivo e fattivo
A questa lotta questo obiettivo
Accettando e proponendo e sostenendo forme di lotta coerentemente non violente sappiamo bene che la
Situazione
In Tibet è particolarmente difficile com'mea evidenziato
Ciò che è successo
A metà marzo
Da manifestazioni inizialmente sostanzialmente non violente c'è stata una deriva verso
Forme di violenza che ahimè hanno ragioni molteplici e che proprio Federico Rampini in un
Servizio che ha condotto dall'Asahi in questi giorni mette a cui talmente in evidenza una popolazione di Giovanni giovanissimi emarginati
Che hanno dato vita a questa esplosione un po'come avviene in varie altre città del mondo
Per evitare che
Questa deriva possa sfociare verso ulteriori drammi violenze sofferenze
Dobbiamo impegnarci a sostenere la strada della non violenza attiva
Non solo nelle nostre manifestazioni qui ma anche possibilmente in maniera creativa la giù dove le persone pagano in prima persona
Per cercare anche di
Farlo dato ridire facilitare un dialogo con la Cina che non deve essere ammessi o non si deve sentire mensa con le spalle al muro che sarebbe il modo peggiore per
Renderla ancora più
Indisponibile a delle concessioni che sono oramai
Assolutamente necessarie e bisogna tenerle in tempi brevi grazie a tutti gli organi
Adesso
Adesso Claudio troverò si presenta Luigi presente
Buonasera a tutti
Buona sera a tutti io qui rappresento il centro mai tristi se entro Vittorino di sua Santità il Dalai Lama
Che qui rappresentato anche dalla sua guida spirituale il venerabile lo Sanders anche
Rappresento l'Associazione interreligiosa interdipendenza
E porto anche i saluti di Luigi De Salvia che il Segretario per l'Italia della Conferenza mondiale delle religioni per la pace
Credo che
Come dire la presenza di soggetti religiosi e che esprimono insomma la pluralità delle religioni presenti nel nostro Paese sia significativa in questa circostanza
Io qui
Mi collego a cose che sono state dette e non le voglio assolutamente ripetere e mi permetterei di
Fare una piccola citazione
In questa sede una citazione e che riguarda un testo
Del Governo tibetano che commenta e giustifica la posizione che il Dalai lama
Nella
Assume da anni rispetto alla risoluzione della questione tibetana cioè
La la posizione della via di mezzo posizione della via di mezzo che vuol dire
Non accettiamo insomma la situazione così come
Attualmente del Tibet occupato dalla dalla dalla Cina
Non cerchiamo l'indipendenza insomma accettiamo che cosa accettiamo una situazione che ormai caratterizza tutto il mondo cioè accettiamo l'interdipendenza non ha più senso sciogliere
Certi legami anche se sono stati instaurati in modi che possono essere inaccettabili però chiediamo con forza e chiediamo all'opinione pubblica internazionale di sostenerci
Quella autonomia quella quell'autentica autonomia che ci consenta di preservare le nostre tradizioni questo è il senso della posizione del Dalai lama
E nell'opinione pubblica mondiale evidentemente vede in questa posizione qualche cosa che riguarda non solo i tibetani ma che riguarda tutti
Bene la brevissima citazione che voglio farvi e questa e a conclusione di un lungo documento che poi
Manderei
Tradotto insomma nella nostra newsletter di interdipendenza dice così la conclusione
Considerando il fatto che l'Unità e la coesistenza dei popoli tibetane cinese e più importante delle esigenze del popolo tibetano
Sua Santità il Dalai lama ha perseguito un indirizzo della via di mezzo
Per il reciproco vantaggio il che e un grande passo in avanti politico
C'è qualcosa che va a zero
Indipendentemente dalle dimensioni demografiche dal peso economico e militare l'eguaglianza delle nazionalità
Che possono coesistere su un piano di parità senza discriminazioni essenza che una sia superiore o migliore rispetto ad altri e il criterio politico fondamentale
E l'indispensabile criterio per assicurare unione tra le nazionalità
Se i popoli tibetane cinese possono coesistere su un piano di parità questo servirà a porre le basi per l'Unione delle nazionalità la stabilità sociale e l'integrità territoriale della Repubblica popolare cinese
Che sono di primaria importanza per la Cina
Pertanto la speciale caratteristica dell'approccio della via di mezzo e che può ottenere la pace attraverso la non violenza il reciproco vantaggio l'unione delle nazionalità e la stabilità sociale
Io credo che
Siccome nell'intervento precedente è stato citato Gandhi credo che queste parole si collochino sulla stessa scia di Gandhi e si collochino la
In quel in quell'orizzonte che tutti
Non possiamo che insegnare che desiderare che auspicare
Cioè l'incontro delle ragioni politiche delle ragioni degli Stati con il senso morale degli individui e con le ragioni profonde dei popoli delle collettività e delle tradizioni
Grazie
Sono comincerò ribadita
Grazie
Transita fra di voi che siete qui io vorrei
Io vorrei rammentare ricordare a tutti voi che due giorni fa è stato il compleanno di sua Santità il Dalai lama
E quindi gradirei che ognuno di voi chi lo sa russa va bene e chi non lo sa lo rammenti
Volevo anche che loro più tardi chiedere a tutti voi un minuto di raccoglimento perdita d'utenza Bettany e territori verremo tagliati che cinesi che dello situato
Ora vi leggerò qualche cosa che ho scritto
Hanno già detto tutto praticamente però ci sono alcune cose che vorrei rammentare a ricordare e comunicare a chi non le conosce
Nel mondo sta crescendo la spirale di odio violenza di ritorsione
Con la convinzione da parte di molti che non ci siano alternative
Il Tibet Dalai Lama i tibetani tutti hanno donato al mondo intero la prova che esiste una via diversa dimostrando che un popolo perseguitato Paolo tale per la propria libertà attraverso la verità
Fermezza ma soprattutto attraverso la non violenza
In Tibet vi erano circa settemila monasteri tra grandi e piccole quasi tutti sono stati distrutti dopo l'invasione cinese del cinquanta
Intere città monastica rase al suolo moltissimi monaci uccise centinaia di migliaia di tibetani tibetani morirono nei campi di prigionia molti vennero condannato a lunghi anni di lavori forzati per atti per tasso versi varianti patriottica
Tra l'indifferenza di tutte le nazioni si consumò esista ancora consumando e anche oggi sta succedendo così
Questo sistematico genocidio ed ora per cercare di vincere che radicato spiritual di indipendenza dei tibetani il Governo in cinese ha messo in atto un programma sistematico di eliminazione dei punti di tutti i punti di riferimento
Culturale e religioso che ha portato alla distruzione quasi totale di scuole
Biblioteche luoghi di culto ed oppressa che risalenti spesso a molti anni addietro e patrimonio dell'umanità
In questa immensa tragedia non c'è solo sofferenza umana ma anche il rischio della scomparsa di un'autentica cultura di pace
Basata sugli insegnamenti buddisti della non violenza e di rispetto totale della cultura e delle regioni degli altri l'esempio concreto che è un popolo presso può lottare per i propri diritti senza perdere la propria dignità ed umanità
Io quando c'è stata l'invasione nessuno aveva aiutato i tibetani il Dalai Lama il Tibet e questo suo grido se continua durante l'arco degli anni
Allora non c'erano televisioni media erano difficile non trasmettevano nulla adesso noi queste notizie l'abbiamo quotidianamente in tempo reale quindi dico che se noi se ognuno di noi non fa nulla
Noi rischiamo corresponsabili di quello che sta succedendo
E mi riferisco non solo i tibetani maglia il blu auguri ai Falun Gong I Birmania ed altri popoli che sono inattesa
Do you una libertà che tutti noi abbiamo e dal momento che stasera siamo qua e che loro non possono e non hanno di chiedere a questo punto un minuto di raccoglimento come gli ho detto per i caduti tibetani e per i caduti cinesi sia a Lhasa sia durante il terremoto grazie
è giustissimo
Pubblico
L'architetto Di
Immagine più nota delle questioni cinesi non è l'unica rete perché siamo contenti sta se do la parola al rappresentante dei Falun Gong Alfredo Fava
Aprendo questo presto o tardi laddove
Buonasera sono Alfredo Fava della fa l'ondata la Falun Wafa o fa lungo
è una pratica che
Nel mille novecentonovantanove è stata messa fuori legge ed è iniziata una persecuzione gravissima in Cina
Quindi il Governo cinese che nei suoi anni di Governo comunista la il regime comunista cinese
Da quando ho preso il potere riuscito a fare ottanta milioni di morti e questo è una stima piuttosto
Perché non sicuramente per eccesso ma è una per difetto
E ha perseguitato soprattutto il proprio popolo
Gli ottanta milioni di morti e dei morti per torture per persecuzione varie fanno parte addirittura della Cina e quanti quando noi parliamo di Cina dobbiamo sempre ricordare
Chi
E il
Chirurgo rappresentante del Governo cinese che sta per seguitando il Tibet il Falun Gong
Io vigoria e tanti altri popoli tante altre minoranze
Nove anni sono passati dal luglio del mille novecentonovantanove il mille il venti luglio mille novecentonovantanove appunto la data del
Dell'inizio della persecuzione al Falun Gong
Da allora abbiamo
Migliaia migliaia no e non non lo sappiamo noi abbiamo soltanto raccolto tremila duecento poco schede di persone che sono state
Torturati a morte
Non abbiamo altri dati se non qual è quei pochi che possediamo
Ma non solo le torture vengono applicati c'è un altro gravissimo problema che l'espianto degli organi su persone vive
Ci sono dei dei nostri praticanti in Cina nelle carceri nei campi di lavoro
Che sono mantenuti in vita soltanto perché servono per poter alimentare il trapianto del degli organi
è una cosa assolutamente incredibile chi utilizza questo i gli organi in Cina spesso determina la morte di altre persone
Per quanto riguarda il e chiudo il le Olimpiadi
Noi abbiamo da un anno in giro per il mondo una torcia alternativa che la torcia dei diritti umani
Pochi giornali naturalmente hanno riportato questa notizia però è un anno che quest'atto si sta avvicinando sempre di più la Cina
Queste Olimpiadi veramente avrebbero dovuto celebrare la grandiosità del nuovo impero cinese
Mi sembra che le cose non vadano proprio così
Hanno dimostrato il vero volto invece di questo regime un regime dittatoriale che ha fatto veramente molti danni
Io spero ci credo poco ma spero proprio che molti Governi
Non mandino i loro rappresentanti e i loro capi di Stato da assistere alla cerimonia d'apertura grazie
Già vigiliamo alla conclusione sorvolo ad Amnesty International ogni oggi occhiello
Giusto Paularo cerchiamo vi va bene lo sapevo Paolo secchiello
Ah sono Paolo cercherei di Amnesty International
Volevo mette in luce come Amnesty International in vista proprio delle Olimpiadi di Pechino due mila otto attivato una campagna che si chiama Amnesty International sponsor dei diritti umani
Perché proprio sponsor i diritti umani non è scelto a caso perché molte volte i Governi mettono davanti i loro interessi economici a quelle sui diritti umani che invece in patria vengono vengono coperti sono tutelati mentre invece no
La campagna ed emesse International ha messo in luce soprattutto delle tematiche su cui la Cina e il Governo cinese molto carente per esempio sull'informazione i dati per la della pena di morte che non sono non sono resi pubblici pena di morte chi viene anche comminata per sessantotto reati di cui due non di sangue ricordiamo per esempio la corruzione
E pena di morte tra l'altro che ogni anno mite tale specie sette mila cinquecento e otto mila vittime quindi dieci volte superiore alla somma di tutte le altre esecuzioni che svolgo in tutto il mondo
Ma questo non è l'unico punto su che ha battuto alla campagna di Amnesty per esempio ricordiamo ha intenzione amministrativa quindi a detenzione senza un'accusa formale
Oppure
Per esempio la i difensori dei diritti umani che non riescono a svolgere la loro il loro lavoro
Ricordiamo anche che esiste la educazione attraverso il lavoro quindi dei campi questo concentrati tra quattro e sei milioni di persone per motivi politici
Ma oggi vorrei ricordare soprattutto quello che stiamo facendo oggi quindi l'informazione e di come la libertà di informazione in Cina non si è tutelata anzi se molto repressa i giornali sono tutti in mano a regime cinese
Per esempio le televisioni in viste le olimpiadi è stato dato un diktat in cui c'erano venti argomenti sensibili che non poteva essere divulgati tre quali per esempio piazza Tienanmen o anche il Tibet
Vorrei ricordare anche come gli a Cuma ecco soste comunque quindi dell'aziende che sono occidentali hanno firmato una dichiarazione di intento con il con il Governo cinese lo potere commerciale i propri prodotti in Cina
Con delle tutele e come per esempio non poteva essere cercate parole come libertà oppure Tienanmen oppure Tibet
E quindi tutto questo clima delle televisioni ai media a internet alimentato anche quello che oggi è silenzio stampa sul Tibet oggi non si non possono arrivare delle notizie dal Tibet e questa di mente clima di il clima di impunità
Proprio che vediamo in Tibet dove le dette le detenzioni ricognizione detentive non sappiamo quali sono però in carceri già sovraffollate dove sono state messe altre persone persone di cui non è stato comunicato neanche il nome quindi
Continua a questa questa usanza di prelevare delle persone essenza accusa in carcere Lalla senza motivo
Continuano ancora la rieducazione alla madre all'amore per la madrepatria quindi delle persone delle istruzioni del Governo cinese che vanno proprio nei monasteri
Per cercare di convertire i monaci monaci che sono condannati anche PdCI di carcere solo per possedere del materiale dichiarato sovversivo come per esempio a cassetta di slogan oppure è una una fotografia della della dell'ALDE dalle lama oppure una Dichiarazione universale dei diritti umani
Quindi tutto questo clima chieste che è stato creato in Tibet e e anche in altri territori come per esempio quello degli Uyghur inc
Noi chiediamo che cessi che vengano liberati i prigionieri senza
Pregiati solo per reati d'opinione quindi per aver espresso
Pacificamente la propri Mione e chiediamo che queste Olimpiadi siano l'occasione per un grande passo in avanti per quanto riguarda i diritti umani quindi che l'assume eredità non solamente sportiva
Ma anche di diritti umani stia per i tibetani sia per gli uiguri sia anche per i cinesi i cinesi che sempre di più protestano
Per spontaneamente per le per le violazioni e per le limitazioni alle pompe libertà
Avviandoci
Alla promozione e lo so ringraziare tutti voi son venuti
Riconosco tra di voi dotata accanto alla Camera e lavoro
Vedo Alesando falsato dazio zero Coscioni Enzo Cucco Salinas consigliere comunale tanti altri mi scuso per quelli che non cito e non riconosco in questo momento ricordo che
Finiamo qui la parte così del Comité questa Fasoli stazione rimangono rimangono rimangono i tavoli tavoli a concludere Bruno Mellano presidente di radicali italiani
Temevo che viale facesse uno scherzetto da Paese da quelle ingeneri fa Leo quindi
No è stato battuta per sdrammatizzare una tensione che c'è perché oggi è l'otto luglio ci avviciniamo drammaticamente
All'inizio delle Olimpiadi
Quell'otto agosto due mila otto quando alle otto di sera alle otto e otto minuti di sera si apriranno i giochi olimpici giochi olimpici caratterizzati da una grande simbologia per rappresentare i grandi successi indubbi
Percorsi dalla Cina dalla Repubblica popolare di Cina in questi anni grandi successi commerciali economici industriali ma drammaticamente
Dimenticando quella che era la modernizzazione più importante come diceva quei ginseng uno dei ed dissidenti più noti e per fortuna adesso
Esule negli Stati Uniti la modernizzazione della democrazia
La Cina purtroppo sui diritti umani Nona percorso passi in avanti e drammaticamente anche questa occasione delle olimpiadi sta passando non facendo passi in avanti anzi
Dobbiamo denunciare come abbiamo fatto ciascuno comma le rispettive associazioni sigle e impegno quotidiano dobbiamo denunciare un percorso invece di
Imbarbarimento di repressione preventiva di in carcerazione preventiva di
Chiusura preventiva
Quando invece era stata promessa nel momento della assegnazione dei giochi olimpici del due mila uno un'apertura una maggiore libertà di informazione una maggiore libertà di espressione in tutti i campi civili
Io credo
Che abbiamo ancora del tempo e dello spazio poco per fare per fare per fare
Oggi abbiamo avuto
La nuova o insediamento dell'intergruppo parlamentare per il Tibet alla Camera e al Senato della Repubblica italiana un nostro caro mio caro amico Matteo Mecacci è stato eletto deputato eletto
Coordinatore presidente dell'intergruppo parlamentare per il Tibet abbia avuto l'incontro con il rappresentante del Dalai Lama Ginevra e abbiamo saputo che giovedì dopodomani
La Camera con la Commissione esteri a
Ah povera fosse comunque voterà un documento a prima firma Matteo Mecacci e Marco Zacchera lo voglio ricordare deputato della PdL di Alleanza Nazionale piemontese
Che chiede al Governo italiano che impone al Governo italiano di non andare alla cerimonia inaugurale
Questo documento
Approvabile questo documento può e deve essere approvato dalla Commissione esteri della Camera
Anche alla luce delle dichiarazioni ambigue fatte ieri dal Presidente del Consiglio Berlusconi c'è un margine di manovra dobbiamo ciascuno di noi usare il nostro spazio le nostre parole le nostra
Influenza marginale per cercare di far ragionare questo Governo come abbiamo tentato inutilmente con quello precedente
Che sulla questione Tibet non passa solo un'attenzione o una simpatia o una amicizia rispetto ai
Tibetani ma passa un discorso complessivo di democrazia per la Cina di diritti umani per i tibetani per gli umori per i mongoli per il Falun Gong
Per i cattolici della Chiesa del silenzio per i cattolici della Chiesa nazionale governata dei vescovi nominati dal Partito Comunista allora c'è un margine di manovra occorre fare
Conseguire i nostri principi dalle nostre dichiarazioni dai testi dei diritti dell'uomo dei testi costituzionali italiani qualcosa di concreto
Io credo che il segno d'una sedia vuota vicino bus sarebbe il segno davvero concreto concreto di una
Italia che in qualche modo esprime attraverso le proprie istituzioni una sensibilità generale che è condivisa dall'opinione pubblica ma non nascondiamoci le difficoltà a marzo ad aprile queste manifestazioni erano
All'ordine del giorno abbiamo avuto tantissime manifestazioni in Europa in America in Australia a sostegno della causa tibetana a sostegno del Dalai lama
Avvicinandoci alle Olimpiadi c'è stata una chiusura indubbia di informazione c'è stata una chiusura è una disattenzione colpevole dei mezzi di informazione cessata euro davvero una
Sordina alle denunce che in questo momento drammatico stanno facendo i tibetani
Non abbiamo notizia dei quattrocento Modotti morti almeno quattrocento nel mese di aprile di marzo di aprile non abbiamo notizia dei mille arrestati non abbiamo notizia di quello che succede non solo a Lhasa
Ma nella lontana periferia tibetana ricordiamo che l'altopiano del Tibet storico è un territorio grandissimo quasi metà della Cina
Fosse un po'meno
Il quaranta per cento della Cina attuale e il Tibet storico dobbiamo essere
Attenti a non dimenticare che quello che è sul penso a marzo sta succedendo in questo momento nei monasteri con la rieducazione nelle carceri con le torture e con le uccisioni
Abbiamo però la responsabilità di urlare di dire di dire al nostro Governo di dire alle nostre istituzioni all'Europa
Che non si può far finta di nulla perché se passa questa stagione di attenzione indubbia che c'è stata grazie alle Olimpiadi
Sarà una sipario che scende sulla causa tibetana che scende in modo drammatico e come
Ci siamo appassionati attiene a Menna
Poi abbiamo dimenticato poi abbiamo fatto gli accordi per
Le armi il commercio per il commercio internazionale che ha fatto tutto dimenticando quelle mozioni di quei giorni
Non dobbiamo dimenticare noi non dimentichiamo però abbiamo la responsabilità di incidere sulla politica
Io sono pessimista l'avete capito ma sono anche cento che un margine di manovra c'è
Dobbiamo far sentire la nostra voce perché davvero fosse anche solo per quella sedia vuota credo che sarebbe un segno decisivo importante almeno per la nostra coscienza almeno per il valore delle nostre istituzioni
Chiudo dicendo che esso lavorando quotidianamente per
Organizzare l'otto agosto una iniziativa a cui
La Associazione Comuni Province Regioni per il Tibet ha già aderito e a cui voglio invitare tutti voi tutte le vostre associazioni
Ad Assisi nel momento in cui si apriranno nel momento esatto in cui si apriranno di Olimpiadi a Pechino noi invitiamo tutti ad Assisi
La città di San Francesco alla città della pace per essere lì con le nostre bandiere tibetane per essere lì comma i tibetani dell'esilio
Essere lì molto veramente con il Presidente del Parlamento tibetano in esilio che ci raggiungerà ad Assisi per rappresentare un'umanità diversa
L'umanità che
Gode gioisce certamente anche per i giochi olimpici ma che ha
La coscienza la consapevolezza che non si può dimenticare
Io davvero vi chiedo di raggiungerci o vi chiedo di potervi raggiungere su un impegno quotidiano di trenta giorni per incidere su quell'otto agosto può essere uno otto agosto ad un certo tipo può essere un otto agosto di
Completa dimenticanza dei nostri valori io chiudo qui ed avevo ringrazio per essere tanti comunque numerosi
Perché le convocazioni si fanno con i volantini perché si fanno con le telefonate che si fanno con ciascuno comma le proprie mailing list e quindi siamo tanti perché non abbiamo altri canali se non il megafono per parlarci
Però prima di concludere
Ricordo
Che ci sono li spenda ai tavoli poi trovare materiale pulito alle pagine tibetane
Progetto vale tutto però possiamo dire per portano avanti questa battaglia di questo mese anche dopo io darò poi Gruppuso chiusura Paola Cristina Spinosa
Consiglio regionale la presentato eccezione comuni Provincia Regione per il tip un ultimo intervento
Allora io volevo soltanto dire che in qualità di referente dell'Associazione Comuni Province Regioni per il Tibet con il mio collega Giampiero Leo assieme a tutte le altre associazioni che stasera hanno partecipato
Idealmente ci sono qui più di centosessanta enti locali che hanno aderito alla nostra associazione hanno risposto esattamente come ha fatto il Consiglio regionale del Piemonte la bandiera tibetana all'ingresso del così del dell'ente locale quindi un segno per dire siamo anche noi i tibetani io vorrei solo dire che quando siamo stati anche in ottobre invitare il Dalai lama in India lindi era pieno di
Di inviti c'era scritto Race for Tibet corri per il Tibet e quindi in previsione di queste Olimpiadi idealmente corriamo anche noi per il Tibet grazie
Ok grazie a tutti finisce eventualmente Amato se nella manifestazione e prosegue la mobilitazione grazie a Silvio viale aveva
Come Rocco ottavo faccio corpo