L'orso e l'agnello. Storia di un sindacalista

L'occasione è veramente importante perché
Prenotazione Bologna è un grave errore avere qua in primis Savino Pezzotta che è stato nostro amatissimo segretario generale a cui chiedo di fare un applauso di fuori
Siamo qui per un'occasione abbastanza speciale per la presentazione nel suo bellissimo libro che abbiamo anche due persone sono molto felice di che siano qui presenti intanto ringrazio molto don Antonio massimo per la sua disponibilità
Pensate che don Antonio don Antonio ha rinunciato andare a vedere la partita dell'Inter ecco Champions League anche tifosissimo
Per e malori ma sempre allo stadio quindi
Per essere qua presente voi con grande gioia abbiamo nuovamente qui don Giovanni Nicolini che
Presente in altre occasioni questa questa Salomone ricordo sullo splendido ricordo di papa Giovanni Paolo secondo in occasione della sua morte proprio in questa sala
Devo dire che intanto Savino Pezzotta oggi non è più qui con me
Segretario generale della CISL e e qui come un amico
Della CISL di Bologna è un mio amico amico mio personale sono veramente molto fiero e anche qui oggi con due incarichi che sono arrivati prima in questi ultimi giorni prima che organizzarsi mo'questa iniziativa è stato recentemente nominato presidente della Fondazione per il Sud e presidente del Consiglio italiano per i rifugiati
Sono due incarichi di grande rilievo e di grande importanza soprattutto per i contenuti anche solidaristici e valoriali che hanno questi due incarichi
Partiamo subito invece sulla presentazione del libro poi verso la fine di questo incontro ci saranno dementi tardi all'entrata alcuni alcuni libri perché vola vorrà instabili farsi firmare anche da Savino
Questo libro si chiama l'OSCE Daniello
Storia di un sindacalista
Io questa estate sapete che l'estate è il momento in cui abbiamo tutti più tempo per per poter leggere
Fra i vari libri mi sono letto questo libro di Savino Pezzotta
E devo dire che mi ha fortemente emozionato
Per alcune questioni la prima per la semplicità che a questo testo
è un testo semplice è un testo che si legge volentieri e soprattutto una storia di una persona
Senza tanti fronzoli senza tanti intellettuali ismi è un racconto di un percorso di vita
Che parte proprio dal mille novecento quarantatré sapete sapete che Savino è nato il giorno di Natale del mille novecentoquarantatré parte proprio dalla sua infanzia dai primi momenti della sua vita
Dalla soprattutto dalla storia della sua famiglia dalla figura di suo padre di sua madre
E soprattutto parte con questo Grandes senso di fare un percorso di storia attraverso la storia di una persona vi ricordate quel libro bellissimo di Elsa Morante la storia quando per la prima volta si parlò della storia della storia vissuta quotidianamente mi ha ricordato un po'questa impostazione e soprattutto parla Traverso un valore quello fortissimo che quello della memoria
Non soltanto la memoria di una vita vissuta nella politica nella società civile la famiglia ma anche di una generazione
E soprattutto ha dentro una spinta fondamentale che è la forza dei valori ai fatti questo incontro abbiamo appunto chiamato testimoni della politica testimoni di valore voi sapete che Pezzotta
è un sindacalista Savino è stato un sindacalista che è partito dal basso
Lorusso a cui fa riferimento il testo ha come significato la tenacia
La tenacia dell'orso del partito in una situazione semplice in una cultura quella bergamasca semplice fatta di valori profondi e libro si snoda su questi valori parla della Resistenza come valore come dovere anche come richiamo verso i giovani di questa grande esperienza che è stata e soprattutto parla attraverso il percorso di Sabino prima lavoratore pensate che a tredici anni mentre l'officina meccanica
Ma quindici anni e alle Reggiane nel settore tessile
E comincia ad avvicinare le problematiche del lavoro ad avvicinare il sindacato
Vive in una situazione di difficoltà ma di grande dignità la stessa madre di Savino era un'operaia tessile quindi cominciato a vedere attraverso la madre attraverso la lotta dei tessili quelle che sono le problematiche forte
Del lavoro e soprattutto avvicinandosi al sindacato fa la grande scoperta di potere a bere dentro il sindacato dentro la giustizia la sua una scelta di motivazione una scelta forte
è una scelta di giustizia
Attraverso quell'esperienza comincia il suo lungo percorso che lo porterà a segretario generale di un'organizzazione
Sembra una storia quasi impossibile pensando
Là dove era partito Savino ma la tenacia e anche la non ricerca del potere l'ha portato in quel ruolo importante
Non soltanto c'è questo nel testo non soltanto c'è uno spaccato dell'Italia
Degli anni cinquanta degli anni Sessanta delle lotte operaie una storia anche che la guerra e ancor prima della Resistenza
Della figura del padre sapete Savino Pezzotta non ne ha mai fatto di questa cosa sul punto della sua conoscenza verso gli altri avrebbero potuto farlo intanto papà di Savino muore prima che lui nasce in un campo di concentramento
E quindi la madre con grandissimi sacrifici porta avanti la sua situazione
E il giorno che verrà fischiato il venticinque
Di aprile vi ricordate è già storia recente chiaramente la la sua reazione e la sua dignità sarà un grande valore per l'accisa in quel momento credo che tutti in quel momento abbiamo capito è sentito ancor di più la figura di Savino Pezzotta è questo riportato anche con grande dignità
Nel testo è uno spaccato di questi anni della storia di molti
Che arriva fino ai tempi di oggi fino al Patto per l'Italia
Fino al Governo Berlusconi fino alla sua elezione nel due mila quando in un promo momento difficilissimo da di paese
Il governo Berlusconi la scelta del Patto per l'Italia e tutto quello che ha portato alla nostra organizzazione
E soprattutto anche un percorso fatto di sindacalismo dentro i valori ma questo non è sufficiente per comprendere capire il libro
Perché dentro ci sono anche quelli che sono i valori la forza dei valori che non sono soltanto il lavoro non solo soltanto sindacalismo ma sono il suo bellissimo incontro con Dio
Che descritto qui con una semplicità commovente
Perché è un incontro non è saltato ma un incontro lieve però importante dentro la sua scelta così come il fondamento della famiglia io ho avuto la fortuna di conoscere la famiglia di Savino
E sono il legame che per lui il legame familiare
Solo amore che atto di sui figli per sua moglie che è stata sempre una compagna fondamentali del percorso della sua vita che sempre stata di fianco lui aiutandolo anche nelle difficoltà e comunque c'è un richiamo forte o al valore della famiglia il valore fondamentale della famiglia quindi è un libro che parte da lì e arriva direi e chiudo rapidamente alla Falchera a questa grande sfida che fatto ci ha portato prima di lasciare la CISL con quella grande iniziativa sul tema dell'Africa purtroppo devo dire che con l'organizzazione non l'abbiamo colta fino in fondo
E potrebbe essere anche l'occasione per ripensare a questo proclamati Pezzotta porta dentro la CISNAL insieme a Veltroni e l'incontro con Veltroni con questa grande manifestazione sull'Africa Roma che ha avuto un impatto fortissimo e comunque ha riportato il tema dell'Africa al centro tutto questo è dentro questo libro molto bello dicevo
Sarebbe molto positivo farlo leggere i giovani fare capire che cosa è stato il sindacato far capire che cosa sono i sacrifici per arrivare a certi risultati
Far capire che forse si può arrivare anche a ruoli di responsabilità senza cercarli quotidianamente ma mettendosi a servizio di una causa e dei valori profondi che sono senz'altro i valori del cristianesimo ma anche i valori dell'uomo
Ecco questa è un po'Alinghi l'introduzione che volevo fare
L'inquadramento che volevo dare al testo che strutturato per capitoli credo che a questo punto sia importante attraverso una persona che conosce bene Savino Pezzotta nel testo
E c'è una la parte finale che proprio don Luigi e don Antonio Mazzi ha scritto molto carina molto bella anche sul titolo e quindi partirei proprio da lui per per avere una sua testimonianza su questo bel testo che questa amicizia che lo lega Sabino
Come ci dice sempre al Salone
Che è importante che sia Savino parlare
è stata una scommessa io sto ordinando una collana con le Edizioni San Paolo
Che affronta i problemi importante della società
Egli affronta in un modo per stanza giovanile anche Piero e convincere i ragazzi dei giovani
A leggere librerie
Quindi io cominciato parlando dei
Primo titolo è stato come dominato figlio dieci Moshe sull'educazione il secondo sugli avamposti cioè dobbiamo tornare gli avamposti terzo era volevo che testimone testimone convincersi giovani e pensare facesse pensare Giovanni perché troppi giovani pensino per tutti siamo una squadra di Colleoni
E che lo facciamo presente fatto salvo davanti a casa quattro soli e allora oppressi prego Savino con l'amicizia che ci avvicina andammo da molto tempo servizio di bisogna noi che tu racconti la tua città la la devi raccontare ad una ragazza di vent'anni venticinque anni che è anche giornalista ma anche grazie a lei intervenga intervista invece ti interviste giorno insiste vien fuori un messaggio trecento pagine e i giovani non reggeranno poi cominciano questi questo linguaggio sindacalese che non ha visto nessuno e io dice voglio in qualche maniera che un giovane una sera
A libretto come questo qui elegia che cos'è il sindacato
E Carriero racconti uno che il sindacato l'attraversato dai primi anni di vita fino momenti più interessanti e l'opera o se è stato dato sindacalista mi mandava Petris
E io con la mia storia vado a raccontare una bambina che non sarà in vigore dal sindacato che li devo spiegare si è si scrive con la S maiuscola gola quella decisiva che magari da confondendo
La targhetta del terreno
è invece conoscendo Pezzotta Savino
Con molta umiltà come pare perché in fondo è dove si ha avuto una figlia davanti ha raccontato la sua storia è venuto fuori un cento pagine molto molto molto belle brave per me ecco anche i sono convinto che il giovanile che c'era episodi sono convinto anche che dopo aver letto questo libro prigioni possono ancora pensare che ci sono testimoni veri e non venute stimoli detto questo vi devo dire che anche c'è una strana amicizia che lega né a Pezzotta perché vi sarete chiesti come fa Pezzotta andar d'accordo con un pirla di prendere come quello delle va su e giù per la televisione attestato siccome io sono per un mese lo sapete molto bene di Veronesi
Sono tutti ma
Ed è quello che mi serve perché non è bilingue fornirci una perché c'è proprio dice veneziani gran signori padovani che non dottori vicentini mangia Gatti Veronesi tutti
Io sono diventato prese perché credo che un giorno il Padreterno punto una grande artista non sapendo cosa fare di me dicevo questo qua lo mando in galera Sannazzaro fuori di testa oppure potrebbe anche accadere che fa prendere e quindi le mie amicizie vado sempre a cercare persone convinte che mi diano kennediano qualche cosa che gli altri nominati
Perciò che uno di quelli
Perché il problema vero di trentino i tre che facciamo questo mestiere il vero problema facciamo
Tipo
Il mestiere nostro
O facciamo il possibile che i poveri va bene prima o dopo non abbiamo più bisogno di noi
Perché da corriamo il rischio che che divenga che così psicologiche ci ricordiamo di poveri e poi il povero divenga in qualche maniera il nostro famiglia due abbiamo gradita la pedata nel sedere ai poveri
P diventa grande non smette di fare il portone noi siamo come quelle mai
Che hanno i fili trentacinque anni dicono poverino mio bambino siccome non ha ancora trovato la seconda laurea
Lorena di rifaccio la mano sardina sopra casa in modo inclusi otto e così sono mancate fanno finta di aver maturato il bambino il bambino corriamo questo rischio e poi corriamo il rischio di di fare la carità
La parola fare la carità Tim ha fatto arrabbiare la settimana scorsa uno dalla Caritas
Dobbiamo stare attenti perché sto con cento dell'elemosina della carità è un concetto che ancora che ancora ci pervade
Corriamo il rischio che la marginalità anziché farla diventare
Cammino verso Londra
Diciamo la Società verso la integrazione diventa emarginazione
Ed è e Anna il pericolo è ettari indicazioni voi
Siccome lavoriamo nella marginalità corriamo il rischio che of promuoviamo e quindi chiamo dei diritti
E Cana facciamo camminare questa gente pure cucinando con l'elemosina ad un certo punto corriamo leggo che la marginalità di diviene ma e il pericolo oggi della chiesa nostra
Va bene
E per me è un grave problema ed è utile invece con persone come voi come voi unico del sindacato credo che possiate interpretare la il lavoro nel sociale lavoro marginale in una maniera più più vera più vera più promozionale più tecnica meno meno buonista me localizzativa ecco perché io sono amico di sottrarsi
Massimo
Dopo vani Niccolini
Molti di voi lo conoscono
è stato per anni
Responsabile della Caritas a Bologna
Fino a pochissimo tempo fa vicario della carità
è un uomo di grande pensiero vi dico solo che in questi giorni ho ripreso don Giovanni Fazio è una cosa molto bella che ci mandava eravamo dentro una lista
E tutte le mattine arrivava il Vangelo del giorno illustrato da lui così aprire internet trovare in questa storia il sentore ma la cosa che fece due anni fa
è un uomo molto profondo una pensatore ebbero anche un uomo che ha lavorato con con i poveri ha lavorato per carità che soprattutto con lui vorrei partendo dal libro di Sabino
E lo ringrazio di avermi dato subito la disponibilità quando l'ho chiamato parlare questo su questo tema della testimonianza di valori perché credo che sia
Uno dei temi fondamentali oggi i giovani hanno bisogno di testimoni malumori i giovani hanno bisogno di testimoni di esperienze di questo giudizio differenti ringrazia Giovanni
Dunque da una parte per il sud di dover dire qualche cosa
Dal punto di vista bolognese abbiamo questi ospiti importanti li riceviamo nella nostra società nella nostra città nella nostra chiesa
Dall'altra però non posso rinunciare denunciare un'ampia appartenenza bergamasca
Per un pezzo della mia famiglia al sodo bergamasco Sabino più verso la pianura degli o più verso i monti però con citazioni delle vietarli anche nel suo libretto
Il mio è un paesino della Bergamasca schiacciato contro il lago d'Iseo ed ultima all'occhio della Diocesi di Bergamo si chiama assolvere un posto importantissimo per me della mia infanzia della mia giovinezza adesso della mia vecchiaia sforzo poi c'è da pregare può avviare un po'allora porto i miei bambini sport dei nomi quindi Terme e importante io collegamento quindi con l'anima lombarda Heliopolis un attivo di Mantova quindi sono un terrone della Lombardia ma però molto legato che indubbiamente ha vissuto in questi ultimi anni e anche devo dire la il dispiacere ecco per un certo orientamento culturale sotto culturale delle mie terre che piantato dispiacere
E anche questi Paesi ieri sono quasi sempre non il milione
Terreno nel quale fiorisce una cultura della chiusura cultura del privilegio uno strano decadere culturale anche noi siamo troppo ricchi e non abbiamo una cultura adeguata la nostra ricchezza
E quindi vi diamo una specie di sottocultura dell'opulenza che cifra paurosi
Di tutti indulto indifesa sempre contro tutti e contro tutto
Al punto che anche il mio vicino mi ha rubato un pezzettino di Prato brucia perché io avevo lasciato poi e che volentieri perché tornò per imporre da far pascolare però certo vivo queste faccio questa premessa per dire che appunto invece della grande regalo che è stato per me libero Savino Pezzotta che avevo letto prima che Alessandro mi chiede potevo fare qualche cosa
Oggi è stato proprio invece un respiro di speranza riceverà oggi a Bologna in qualche modo mi sembra mi dia l'impegno di testimoniare come questo
Questo nostro territorio questa nostra città
La vicenda storica anche della nostra città del nostro territorio può essere un terreno secondo i quello che il libro stabilito esprime perché qui mi sembra che certe attenzioni e certi valori si sia in qualche modo custoditi vero forse abbiamo la fortuna di essere un po'meno ricchi abbiamo la fortuna di interpretare c'è forse un po'di più invece come il grande padre e di un popolo di poveri che intende bene che cosa significhi il testo costituzionale in quanto dice che la Repubblica fondata sul lavoro
Questo io l'ho anche sempre respirato in quelle terre
E in certo modo adesso c'è però dove il lavoro perde il suo grande respiro un culturale mi permetto di dire spirituale è vero il patto purissimi inserisce in una specie di paura vero dell'altro di ricerca della grazie a tutti i costi di sospetto su tutto quello che succede intorno
è vero e quindi certo pedonale compromesso con pericolosità il futuro delle nuove generazioni e molto spesso sono in qualche modo una patente impressionante
Di una società culturalmente iberico io voi penso che siamo nelle mani di Dio quindi le cose alla fine del mille cultura bene però bisogna dire che viviamo una vicenda storica piuttosto stretto
Volevo a questo proposito tanto per fare un ricordo quindi bolognese collegati intimamente con il cuore della memoria primi Savino Pezzotta nel suo bel libro fare un accenno sul tema del lavoro
Non mi ricordo trova un altro amico all'ospedale in fondo all'Ospedale Maggiore insomma maestri quindi ce ne sono dallo sguardo mio così perché il figlio sta molto male erigere oggi come nel trovato e nel linguaggio bolognese ieri dice di un italiano mostrano
è un più brutto lavoro
Lo zio sta semplicemente il male perché porta la sua malattia e qui nel nostro dialetti dover un simpaticissimo Silvana
Vidi un più brutto lavoro ho avuto la fortuna di avere qualche consuetudine con il ricchissimo ed altri costituzionali perché io sto molto vecchio è vero che io mi ricordo un pomeriggio meraviglioso in cui Dossetti e la Pira hanno cercato di istruire su che cosa volesse dire Repubblica fondata sul lavoro
E quindi mi hanno descritto in modo meraviglioso presto popolo che fare del lavoro la sua forza e l'ingresso nella sua cittadinanza estendendo evidentemente il termine lavoro dal suo significato marxiano imprudenti produttivistica il sorvolo di oggetti o di servizi ma la bandiera primi ha interpretato il lavoro come Frattini già per cui anche il vecchio zio che stavano spettare e mi fa fatica etero del suo migliori ultimo verso la casa del padre anche lui presta il suo lavoro ben presto il suo lavoro un piccolo bambino nel suo primo giorno di scuola
Come presta il suo lavoro anche una mamma che serve la sua famiglia silenziosamente per tutto l'arco della sua gente
Il grande valore eterno Foro
E il lavoro conto concepito come fatti che ha e la tua fatica quindi come vero contributo al bene comune
Al di là quindi anche di un intendimento puramente produttivo di reddito
Il lavoro diventa la partecipazione quindi il vero respiro democratico diciamo così petardi tutti quelli che mettono lì la loro vita perché possano essere messa dependance
Per tutti quelli che ne hanno bisogno
La grande tradizione quindi di un popolo laborioso e quindi di un popolo che è stato sempre ricco perché respingendo l'eccesso di privilegi solitari ha sempre amato il senso della partecipazione nelle nostre dimensioni più popolare non a caso secondo me Savino Pezzotta cita per esempio i film rivolti quell'albero degli zoo lo dico sempre così importante Pernorio vero così evocativo conto di una società umile quindi proprio per questo originale
Vero certe volte anche molto più ricca d'avanguardia privilegi che rappresentavano semplicemente la conservazione di una situazione statica e ingiusta ma che veniva in qualche modo multata dall'Antitrust citati questa partecipazione del piccolo e del grande fino al novantuno coltiva i suoi promotori è vero e della coppia giovane che si prende in caso bambina fare la conoscenza di una zia che gli atti via un orfanello perché lo facciano crescere però bellissime immagini secondo me della nostra popolarità
E quindi osso diretti quel cattolicesimo democratico ecco che qualche volta rischiamo di considerare solamente una memoria
Quindi devo dire che per me il libero intenso perché una semplice limpidissima storia io sono un po'più vecchio di luglio sono nato nel quaranta
E lui quarantatré abbiamo quindi in quasi quattro anni euro di differenza io però attraverso il premier capitoli del suo bel libro mi sono riletto
E per pur avendo avuto una storia molto diversa dalla sua proprio mi sembra di avere respirato la stessa aria
Quindi questo però mentre mi ha posto un un problema e una scommessa che considero interessante è semplicemente una memoria del passato
Ecco la mia proposta di interpretazione del libro e magari in quelle zone lo potete leggere è quello di essere una lucida invece nella speranza profezia di quello che ci aspetta
Perché in qualche modo se dovessi trovare una parola sintesi di tutto quello che è il libro di Savino Pezzotta bello direi una parola oggi usata è usata e a mio parere collocate in molti discorsi culturali con atteggiamenti secondo me molto problematici che la parola felicità poi lo hanno largamente citati in quello che vien fuori dall'improvvisa che cosa intendo per laicità temo di dover precisare perché oggi si dicono molte cose su questo su questa parola
Da una parte sembra chiesta sembra sia una riduzione un incontro anche con chi non si ritiene all'interno dell'orizzonte della fede su un piano di pura razionalità c'è una razionalità impongono stabilisce un discorso comune di questa laicità razionali cristianesimo una espressione grande immatura
E quindi si pensa la laicità un terreno nel quale anche noi per del custodendo il patrimonio della nostra bene perché il di stabilire un grande libro della fede vero possiamo incontrarci anche con l'altro da noi perché ragionando si trova la strada
Secondo me questa è una spia riduttiva della legge
E quello che mi è piaciuto il vezzo del libro Savino è che la laicità nella sua accezione più pura e soprattutto più profonda è interessante
Quello per cui insomma ha detto fra noi vale la pena e anche noi cristiani proviamo a tenerci della mischia del ciclone della storia è che noi abbiamo un'eredità del passato passato del passato un po'più recente spirituale la reggenza la Berto dall'annuncio del Vangelo può e deve essere tradotti in termini laici proprio intendermi c'è un riferimento fondamentale al Vangelo nella mia vita spenta c'è un riferimento fondamentale tra il Vangelo e l'interpretazione della vita quotidiana bene
Però c'è un altro problema no e cioè che io tifo in una situazione ormai più inferiorità numerica e quindi di minorità in mezzo a una società altamente plurale
Ho qualche cosa da dire di assolutamente particolari speciale a questa società proprio perché l'abbiamo invece quella del Vangelo
Può darsi di sì ma per dirlo devo essere capace di tradurre tutto questo in termini laici cioè non posso prendere qui trovarmi ancora e quello che mi capitò ai molti anni fa fatto fece un pellegrinaggio giriamo per l'Anno Santo insieme ai miei amici
Neanche quello del due mila e l'ho fatto anche nel due mila e non lo farò e nel mille novecentosettantacinque
E animando nell'azione delle cittadine vicino a Roma si parlava dell'uomo politico importante che chiedeva Balotelli regalando Lega sulle alle parrocchie delle chiese eccitato la Santissima Trinità
Non è in questo credo la possibilità oggi cristianesimo compresa di avere nella storia
La sua parte e la sua forza è tutta legata alla sua capacità di laicità e quindi trasferire le perle del Fai Gelo in contenuti e linguaggi c'è anche chi non si ritiene nello spazio della fede possa intendere esaminare respingere o approvare la citazione che ho fatto prima del testo costituzionale e quindi in questa affermazione che la Repubblica è fondata sul lavoro non sulla cultura non sul capitale
Non sulle risorse Paese ma sul lavoro questa è un'altissima intuizione dal punto di vista cristiano che in intende valore dell'azienda appunto quella croce che segna l'umile fatica di ognuno per il bene di tutti gli altri
Nero però è chiaro che diventa l'ammalato nel testo costituzionale un testo costituzionale che assai più vicino ritardi tradizionale non avrebbe avuto secondo voi il diritto dovere di eccitare le radici cristiane e nessuno ha già pensato
Ma qui principi fondamentali stabiliti innesti arnesi
Ma sono privi di un piccolissimo che si è tradotto nella laicità
La laicità è un parole e quindi evoca anche il gusto di un popolo Parioli no di quello del palazzo che dove abitiamo della strada che percorriamo per andare a lavorare della gente con la quale ci piaccia andare al mare o giocare a carte o parlare di qualcosa d'importante pensieri diversi e posso convergere insieme in una legge appassionato del bene della storia
Bene il marito quanto l'originalità
Per l'ampia appartenenza non mascherata maltratto
Tradotto oggi secondo me la laicità era grande sfida del rapporto dei cristiani con la storia e nel nostro Paese e nella condizione delle comunità cristiane sparse in tutto il mondo
Si pensi per esempio ma alla visione del valore di queste piccolissime chiese
Legate alla Chiesa di Roma immerse oggi nel grande mondo islamico
Sì del sequestro
Una chiesa cristiano cattolica appartate
E Rankin
Non c'è niente da fare
Ed entra in tutto il tram tutta la speranza e tutta la vicenda drammatica del suo paese del suo corpo che si leggono ancora lì ma su di Christian
Capite la grande opportunità della comunità cristiana è quella di essere dappertutto in tutte le terre pensieri tutte le condizioni
Per questo la grande sfida è quello di accettare negli Stigliani assist da ogni ipotesi di sacralità alternata il nome della Santissima Trinità ministro la città di Roma ma questo è insopportabile
Tutti noi sappiamo che la Santissima Trinità essenziale per amministrare bene a Roma ma tu mi devi dire sessantottino come fare e che cosa vuoi per amministrare bene Roma cioè devi tradurre questa Santissima Trinità
Non per nasconderla non verrà per la vergogna ma perché diventi un discorso cordiale rivolto al tuo compagno di strada il libro è messa meglio per me è stato affascinante precisamente in questa direzione
E quindi da una parte la forza del suo rapporto con le fonti e quindi con la fonte della sua fede e dall'altra questa capacità semplice cordiale troppo lunga di aprire il discorso con tutti
Di affrontare ogni discorso di non doversi ma imparare dentro le ragioni e i presunti diritti dieci una condizione superiorità perché noi siamo quelli che credono in Dio quest'oggi non è più giocate
Allora quello che appunto mi sembra importantissimo dal punto di vista proprio in vigore è la forza di questa capacità di contenuti e linguaggi che anche l'altro può intendere
Anche per imparare vicenda storica di questa nostra fratello e amico è un grande il seggio vero di questa di come questa capacità si anche apprezzata da quell'altro che in fondo desidera e facciamo strada insieme grazie
Giovanni
A questo punto prima di introdurre
Savino Pezzotta vivo vorrei fare una semplice domanda perché ha scritto questo
Se se vorranno manoscritto molto semplice con la scritta perché voi è un libro intervistati così però perché è venuta questa questi e poi di ripercorrere un po'tutto quello che c'è dentro il testo
Sindacato al suo impegno
A te la parola
Non lo so aveva non si potrà più
No io ringrazio presenze
E anche su
Così contento di essere qui in questo senso
Credo
Signorello rincontrare ritrova gli amici
Più importante della
Grazie era ho capito
Questo l'occasione di questo rapida che operano Fontana
Diciamo l'argomento in questione
Rilevanti missionari di riunirsi presentazioni gruppo facciamo
Non volendo parlare memoria storica
Mi sento un po'imbarazzata
L'esproprio forzato la serratura fra buoni o cattivi che adesso non si
Nelle situazioni che non mettermi così dimostra direttamente
Però profondo
Che l'essermi prestato racconta mi
Non mi posso sottrarre agli obblighi e poi consente
Io libero consentirà
Il libro non nasce
Da una sorta di virtuosismo ministro proroga sono infatti
In genere non è stato ho detto è una sollecitazione informazioni che se non c'è grande animatore sociale che
Dirigente non collana delle segnato che si chiama
Perché sono Antonio questa particolarità sempre alla ricerca di persone che stanno un po'sui confini
E secondo lui non essendo
I sindacalisti dovrebbero esserlo ridicolo Filippo in tante volte sono uomini retrovia così scorreria però insomma normalmente e dovrebbero essere un'altra cosa Dinoi dico levrieri dietro risultante immagino no diventa però sempre
L'intenzione era c'era
Certo mi legato ad Antonio una profonda amicizia oggi
L'impegno di attenzione di rivolgimento
Io spendere due parole sorriso così perché se no non ci capiamo
Il surplus non è solo un'associazione già sicura della marginalità
Cioè quelli che non hanno dietro introversa per usare un termine
Oltre le fragilità
Perché sicuro il rombo dei carcerati
Tanto non lo facciamo noi per fortuna ci sono
Poi così non c'è l'atteggiamento siti vogliamo che io non volevo che ci toglie un obbligo titoli impropri
Ma i suoi così invece affronta queste questioni
Dentro un progetto che un apporto intenzioni educativo
Che non conosciamo o che voi non conoscete non mi aspetto di Jesus
E all'attività di norma
Che si rivolge in modo particolare agli adolescenti
Ai quali non parla più nessuno
Neanche i genitori
Perché gli tanto difficile non frequenti
Ma che si rivolge anche alle famiglie
Si rivolge alle famiglie in termini educativi perché anche le famiglie hanno bisogno di essere educate soprattutto di questi tempi per cui l'ammissione educativa e quello il più importante che c'è
No mi appare ma però che lavora su
E noi oggi abbiamo bisogno di strutture di persone motivate
In questa direzione
Proprio perché bisogna c'è la necessità
Di far nascere una vs una passione all'epoca
Perché la scuola al massimo quando va bene istruisce
Mangiasse istruisce un antico
Perché poi ci guardiamo intorno tante volte ci rendiamo conto che non solo non è una ma non mi stupisce neanche che sarà presto il compito principale
Le famiglie in molti casi sono ridotte non per volontà solo in istituzioni
Ad assisterli fino
Più che tocca
La CEI teniamo in casa parlo di me volevo fargliela fino a trent'anni che continua Di Gregorio scatole Torino Simone comodo filava turisti erano ci dicono sempre che ha ragione le madri sono un disastro norma
Parla ormai la mia di mia moglie posso permettermi
Ma è vero anche qui noi stiamo venendo meno anche la punto di vista ha un compito educativo ritardo nell'avvio spinge
Però fa un analisi a battere il muso
L'edizione cerchiamo di non farglielo sbattere mai non si è allenato mai a sbatterlo
E quando lo sbatto non può venire un casino
Però le famiglie fanno fatica
Perché sono messi in difficoltà da tutto quello che sta attorno ma l'ammasso di informazione dalla proposta di modelli che vengono dai consumi nei media
La Chiesa stessa al mio pavese
Sì proprio a fatica
Allora vere fondazioni movimento di azioni personali
Che
Hanno come visionarle educare io credo sia un fatto importante abbiamo grande risvolto sociale e politico
Più della sinistra da accompagnare nel recuperare per prevenire
Perché l'educare previene
Le dogane fa crescere
L'educare fa diventare responsabile
Questa è una società che ha perso il senso delle perché anche verso il senso delle autorità
C'è la crisi dei soggetti che dette no all'autoritarismo
C'è una crisi delle autorità non si sa più in una famiglia chi è che decise no non è che siamo diventati più democrazia
Possiamo ancora
Allora io credo che se c'è qualcuno che ci riporta alle più gravi portano ristabilimento dell'autorità in senso vero senso di servizio il senso di responsabilità il senso di fare del cinema
Perché
Perché io ho voluto proprio parlarne di perché il libro nasce in questo contesto
Di amicizia o di passione di relazioni
Di speranza ricerca custodite promosso ogni tanto qualche delusione
Anche questo è il pane della mostra
Per cui l'ha spinta al libro nasce proprio
Così
Come una risposta raccomanda di raccontare un'esperienza
Di narrare
Il perché una persona si impegna
E quali sono state le persone situazioni clinico importanti e significativi sessant'anni e più attività
Mi sono state donate io penso che questo sia realizza
Cioè sono più le cose ricevute che per la
A volte aveva introdotto nel sindacato il trenta aprile capitato di sentire con tutto quello che ho fatto io
Non ripeterò mai su quando due invece
Solo per il fatto di averlo di essere stato coinvolto in un'avventura in un'esperienza
Io ho sempre presente seriamente Francesco di Sales felice se chiedono ancora proprio partivano che ha rubato quello che gli era stata
Perché quello che viene stato può diventare capitale può produrre ancora poche che quattro già più
Io credo che se avesse un atteggiamento per il quale noi affrontiamo le vicende dalla nostra vita nel nostro fare del nostro agire cioè avere sempre cura di quanto abbiamo messo nella bisaccia
Non di quanto avviene un terzo di quanto ci hanno tolto cosa di questo genere
Perché chi ha di fronte alla alle richieste di Colantonio faceva un po'come il giorno no riservano farmi andare a Ninive che andavano a terra aveva bandito fare affinché amica astratta
Ciò che mi ha convinta bar è stato quello dei Bot profondi letta segreto mi accennava prima anche novanta relatore arrivando nel dar prova sentirà vedi una giovane ragazza io l'ho incontrato la prima volta alla città di Milano discorso lunghissimo
Però vede quando iniziai a parlare di sindacato ma lo dico per me ma lo dico anche per voi
Dei percorsi che l'organizzazione del lavoro tendere ancor più
Mi resi conto che lei non conosceva molto al sindacato
Pochissimo pure fra la giornalista
Sì mi resi conto che il mio linguaggio
Era in molti passaggi per lei comprensibile
Lontano dal suo lessico
E dal Parlamento
Turbamento
Perché chi ha vissuto questa esperienza penso che sia comprensibilissime
Eppure c'era qualcosa che li faceva sembrare come collocato rispetto a questa ragazza che poteva essere mia figlia in un'altra parte
Mi è venuto in mente
Come immagine no quella che sta all'inizio di quel grande libro che il piccolo principe
Di Sanders prevede
Ieri ricordo che conserva andranno coloro che l'hanno letta chi non ha letto glielo consiglio
Non è un libro difficile
Ma non è neanche un libro per bambini
Questo avviene anche i bambini capita
All'inizio l'autore si parla di quando bambino disegna
Un botta in contingenti tra l'elefante
E fa questo disegno che a vederlo e lui lo riproduce sul libro sembra veramente però che gli rispondevano quando lo fa vedere per spaventare i grandi con le spalle larghe dovrei essere spaventato per un cappello
Allora non ridisegna
Ma questa volta fa vedere che se l'autore Santino e grande chi risponde
Applicate invece la geografia la storia l'arte medica alla grammatica
Chi ha concluso al capitolo è fortemente intrigante
Perché infatti piccolo
Dice
I grandi non capiscono
Niente da soli e i bambini alla fine si staccano di raccontarsi
Badate che è stata la prima immagine mi veniva in mente guarda un po'son riuscito a farmi capire a farmi capire bene se non ho capito qual era il suo linguaggio è non soltanto capace di vedere il board venga potrebbe far
Entra nel turbamento per uno che pensa che con la parola si fanno grandi già tutte queste cose
Ora mi si chiederà che cosa c'entra questa citazione con quanto stiamo dicendo
Ma i problemi il problema è proprio questo
Di come noi in grande
Lo dico grande tra virgolette anche quando siamo portatori di esperienze non riusciamo a trasmettere
Ai giorni nostri pensieri prepariamo all'innovazione risente già un altro no
Non riusciamo a vedere il quotidiano Elefante
Perché siamo troppo preso a me stesso
Nei nostri schemi dei nostri
Dalle nostre priorità
Perché è più facile parlare con lo schema il linguaggio che mai Keep pensare e ragionare con altri linguaggi
Sette volte i sindacalisti della comunità
Troppo grande
Noi sindacalisti fa facciamo tante relazioni
Nel Milan parlo di me
Difficilmente siamo in grado di raccontare storie
Eppure questo è il tempo che il sindacato e i suoi valori
Andrebbero racconta la cosa l'impressione per esempio visto che prima si parlava
Quindi richiesti a Milano
E che nell'anziano c'è una teoria c'è un racconto
Si va avanti apparato
Racconta
Sì acconto novità una storia percorso non mi si spiega come io no
Non l'ho trovato mai
è un racconto continua e credo che anche noi dobbiamo imparare
A raccontare ciò che è il seguente
Lo afferma ma racconta
Racconta nelle passioni raccontando i miei sentimenti
Allora parlando Bondi ed ho pensato ai miei figli che non sempre la fretta
E ho pensato a questa generazione che ci sta di fronte
Che poco o nulla sarà
Nella storia dei sacrifici e delle lotte e delle gioie che hanno traversate costruito questo grande movimento di persone e del sindacato
Ho sempre l'impressione che quella che abbiamo di fronte
è una generazione
Che sta vivendo in modo diverso il rapporto con gli adulti
Ho persino l'impressione di gommista di fronte
Che spero siano dentro un processo
Che non è più di trasmissione consequenziale
Sono a
E come se fosse tra noi a loro soltanto una generazione
Ma io lo vedo nel Novecento percepisco così
Ed è una manda in rosso per noi adulti come recuperare no questo salto di c'erano già dobbiamo generazionale per intenderci ma questo salto di comunicazione
Ma lo è soprattutto per un sindacato
Ho e non tutti sono così perché ne ha
Però se riguardiamo come dicono come fanno come penso per come ragiona di quali sono i loro interessi
Cioè ero più vicino io mio padre che i miei figli a me
Ed è un problema
è un problema
Ed è normalmente i giovani sono portati a vedere il sindacato un'istituzione come che un organismo all'organizzazione che di tanto in tanto per qualche sciopero qualche manifestazione
Che contigua troppo intrecciata con la politica
Che fa il grande concerto del primo maggio perché lo sa
Che offre qualche segno servizio Matteo curva di grigi
Uso il grigio per dire che in tanti modi
Sia per quanto riguarda i miei capelli capelli tanti di noi che per quanto riguarda anche altri crisi che sono intrinseca
E però sappiamo che il sindacato non è solo quello che appare far sparire perché un grande movimento di libertà emancipazione di cresima solamente di amicizia di passione
Ecco se si è un po'troppo nel tempo burocratizzato tipizzato
Anche se continua ad avere questo secondo me la speranza vera con una una base
Che in larga parte idealmente non e credo che questo sia la fortuna ora del movimento sindacale
Allora ho capito che dovevo raccontare questa storia attraverso il filtro della New vinto per il mio fascicolo delle mie dimissioni qualche mia indignazione
Verso una storia viva
Anche se questo Viespoli avevi faceva esporre i sentimenti ed episodi
Però se altre costruite con i delusi
Più che un po'di ossigeno
Come hanno visto quello che ho letto il libro questo è un testo strutturato sotto forma di dialogo è un parlare tranne questo ragazzone che era un parlare fornendo i figli poi sostanzialmente e si poggia su quattro blocchi lì per il film che sono praticamente
L'educazione alla libertà
E torno sempre a questo tenore tra
La pratica dell'essere libero
Come si costituisce il rapporto tra libertà e responsabilità
La libertà come stile di vita
Perché io credo che questo sia il sesso il racconto allora lavoro attorno a queste dimissioni
Tetto
La tensione la libertà io credo sia quella che mi sono portato appresso più di tanto poi come lei come la corrente elettrica eletti dai suoi alti sui bus ma è l'unica attenzione che in tutta la mia vita mi è stato di fronte perché perché Luca se ne va di fretta
Io ho avuto narrare le vicende della mia famiglia e la mia giovinezza
Perché questo dentro questa dimensione ho maturato la passione alla libertà
E se ridere una cosa faticosa
E tante volte anche può dolorosa
Ma è una cosa molto molto umana
La mia famiglia e particolari mia nonna mia madre mi hanno educato insegnato questi
I miei non erano molto politicizzati
Leggevano poco le cronache politiche non so neanche se la Georgia
Ma allora molto
Non sempre riuscivano a combinare parte con la cena
Ma ma sono stati in grado di capire la dimensione politica attraverso il filtro dalla sofferenza dalla subordinazione
E pertanto di aspirare alla libertà come un bene
Nel senso di una dignità mutilata
Li ha portati essere intimamente ostili al fascismo non avevano studiato le teorie politiche dal perché il totalitarismo si totalizza
E dalla sofferenza di una subordinazione in zona sopraffazione di un modo di gestire le cose
Fortissima di mia madre fosse anche esagerate
Perché in casa mia sempre circolato una sola idea politica
Che il fascismo fosse il male e che la libertà è un bene punto
Poi il resto non gli interessavano e che questa libertà pareva più da fare
E noi questo sia la cosa che stava dentro i pensieri dieci modo dico
Forte
Alle volte anche quasi ossessivo
Perché mai non piegati mai cioè così generoso solidale attento e più deboli si cordiale con tutti non disprezzare nessuno
Non piegarsi ma
Diversa l'ardente Federer l'attuabilità di un uomo
Oltretutto dalle mie parti prima e non sarà l'uomo è cristiano sono sinonimi
Da parte mia però si sieda una persona stato leghisti azione non li deve fare male vestiario è un uomo un sinonimo
Cioè vuol dire che la prende per cui questo esercita questo credo sia stata il sensore educazione mi hanno dato non ho studiato molto
Mia madre era molto costiere
Anche orgoglioso cioè mi parlava
Degli scioperi organizzati contro il il cottimo prego furente degli anni trenta con un certo orgoglio quando quelli li aveva messi tutti in fila per Stati federali fiduciarie
Però c'era un orgoglio dentro quello che mio padre come è stato detto è morto in un campo di concentramento
Era un contadino
Era uno dei bei militare primi come si dice oggi
Che così rifiutarono di aderire alla Repubblica Sociale morirono di stenti chiamante
Ma non avevano idea politica se non quello di un'opposizione a una violenza fisica restaurata in questo Paese
Io l'unico ricordo che ha di mio padre una grande fotografia in camera mia no
E il fatto che mia madre mi diceva sempre che era un bell'uomo
Resta da vedova Bruno orfano carico ebbe la fortuna almeno per me finché i primi in mente abbia
La dimensione della paternità da opporre al dal punto di vista del come la concepisco io
Perché è vero anticontrabbando con il mio papà avanza
è stata una fortuna perché se fossi cresciuto dobbiamo anche fosse corso si sarebbe sviluppato di più
Dei se avendo avuto la fortuna di avere un papà tutti gli piaceva cantare suonare divertirsi e una persona molto lieta gioiosa si piaceva la vita no per cui sono cresciute le avverse giura due caratteri porta nativi che mi hanno fatto forse anche con gli errori di dizione
Tommaso Eccher lui che viene da
Ed è proprio questa educare alla libertà che porta a scoprire l'impegno politico l'impegno sociale ad accogliere anche alla fede cristiana
Nonché le risulta sempre sull'orlo del vicino al confine non è che me ne andrei molto
Perché è un dono neanche una tattica sempre pieno di norme però anche capace sicuramente
I spinta interiore
E il mio cristianesimo nonostante la mia assaggino è sempre stato
Concepito come la revisione della della leaders della gioia laico
Tante volte mi danno fastidio i cristiani Murgioni
Per incanto dovrà procedere in Spagna il nostro Signore se lo sono per ricattarlo per carità
E poi la seconda la pratica della libertà educare era pratica dalla famiglia alla fine
Per me la fatica ad un ruolo importantissimo
Forse il più importante l'ambiente non era una bella farli non so chi conosce il finissaggio dei campeggi si naviga cioè quei giornali che
Letteralmente nell'acqua Azzedine colori c'era anche il bello che alla mia fabbrica rammenta uomini e metà donne tante ragazze presentazione del quartiere che piaceva
Però la fabbrica venne il luogo dove sono diventato adulto
La mia illustrazione all'età matura
Avviene con la prima banca
Ero di una felicità enorme ma non tanto per il sottile
Su con i quali ho sempre avuto un rapporto strano
Ma perché perché ero grande adesso prendiamo apparenti
Perché era una cosa importante sono stato un lavoratore minorile
Ma allora questa categoria non esisteva professionale al punto al gatto
Per introdotto giustamente tutte le categorie di pensiero se
La vita dentro a Rezzato inesperto molte esperienze la fatica subordina sullo strapotere dei campi Decapeptyl in un sistema che cercava di miliardi attraverso il paternalismo pago patronali condizionamenti l'autoritarismo
Ma era anche il ruolo delle amicizie delle confidenze la relazione
Delle
Con divisioni solida
E lei che scopo il sindacato ha commesso frumento per essere affermare la libertà nel lavoro
Per esser rispettata come persona per avere dei tiri
Nei primi anni dell'impegno sindacale non era tanto il salario d'anima Ciotti si che molto attenti alla banca cioè una ma anche in modo eccessivo tante
Quanto la voglia di conquistare dentro il lavoro dentro la fabbrica spazi di libertà di contare di poter stare in piedi davanti dirigenti al padrone
E lo slogan che allora mi piaceva molto era quello del potere contropotere
Noi gli operai aveva potevamo esercitare un potere pesante
Grandissima no dal punto di vista per sentirmi uomo libero
E pertanto un potere che non ero stizzito solo dei soldi per capitare ma dalla relazione dallo stare insieme
In una parola solidarietà
La fabbrica è scuola di umanità è stata spero di umanità di libertà e di uguaglianza di solidarietà e questo mi fa riflettere anche senso alla frammentazione del lavoro che cosa produce nelle relazioni tra le persone
O le flessibilità eccessive non buona
Per come frantumano la possibilità della relazione umana sulla quale non potranno riflettiamo poco secondo periodo lavorano i sindacalisti pensiamo sempre al suo dato strumentale
Assodato merceologico
A quanto lo vende ora tirando un po'di flessibilità in più se mila e qualche lira in più
Ma quali sono le ricadute sociali di un interno di una determinazione di questo genere entra popoli o le ricadute che hanno sulla relazione che sta fuori diciamo il luogo ambiente lavoro dove avviene l'Oscar
Perché lo dico attorno alla fabbrica perché la favela non era solo la divisione del lavoro la subordinazione ed anche il ruolo dello stare insieme dove tu maturandi con gli altri che si
Avete anche in me imparare anche la precauzione che quando nel fare un'azione non si determinasse effetti collaterali sulle persone e sulle condizioni lavorative
Ho imparato la pazienza la prudenza il giusto mezzo
Senza per questo perdere mai di vista quelli che erano gli obiettivi strategici o ideale
Poche i rapporti sul non si poteva neanche in Italia
Tanto impegno fatto di comprensione della realtà di valutazione dei rapporti di forza di studio discussione contrattazione
Non lo so
Concede il re alla demagogia perché musica da film di Forman stimolare l'ebbrezza del momento né come una droga per uso improprio
Come vero quindi
Perché non ti fa crescere fitti uccide
Ferito padroni nella divisione di fare sai che la non la puoi usare
Perché fai magari tipo soddisfare
Ma fa interna
E chi è l'indicazione che ci venivano dalle operare erano tante che era tante antisemiti dentro
Cioè gli operai erano chiare che si possono riassumere così stare sul pezzo non mollare ma
No gridare intanto starei costantemente
Essere sempre presenti non essere mai soddisfatti riprendere il giorno dopo le cose da fare a cercare anche portare a cosa delle
E quel ricordo
Più bello Davide sindacalista Colozzi
Che è quello che è ancora in grado di emozionare libero della ditta di fabbrica per la sua dimensione foresta e non a caso dico sempre la figlia
Se non c'è quasi più questa versione dal mille cinque ridotta a cinquanta persone
Sì perché la fabbrica era nostra
Forse più che dall'imprenditore degli azionisti
Per esempio questa
Concessione della fabbrica mio non è mai stata neanche sfruttata in fuga fino in fondo
Perché avrebbe potuto determinare delle posizioni diverse anche sul terreno partecipativo perché c'era già sentiti come la bocciatura perché era la tua vita e nel lavoro le due relazioni alle due amicizie
Qui insieme complessivamente si sia stato fatto con uno spreco
Ma il passaggio dalla pratica sarà libertà ha come voi costruire la libertà e la responsabilità cioè il primo marzo del settantaquattro
L'artista diverbio invitiamo a fare l'operatore a tempo pieno
Negli anni precedenti erano state in segreteria della pista di prego la fitta di venticinque mila iscritti
Tessili erano quella roba lì
Io ero in produzione come si diceva allora e segreti e in segreteria provinciali
E credo che anche questo fosse un'esperienza significativa
Che forse io credo varrebbe la pena tentare in molti casi recuperate
Era importante
Che nella segreteria provinciale assicura che non vi fossero solo il tempo pieno
Quelli che vivono del giustamente di sindacati
Perché questo consentiva di percepire si sentire continuamente gli umori le aspettative le speranze di nazione nuovi lavori
Sì è vero che io uscivo alle due che andava a fare la segreteria alle quattro e trenta di alterazione
Perché allora tutta la mattina
E che forse anche al mio segretario che rompeva le scatole che aveva Odilone Zani molto arrabbiato che erano andati a male cosa latina sorprende normalmente
Però stabiliva una relazione tra il lavoratore la dimensione lavorativa e la struttura politica del sindacato estremamente diversa da quella che abbiamo
E per molti aspetti con una lunga con una con disabilità da Mazzone
Potremmo discuterne ma era così
Perché io al mio segretario potevo dire di andarsene a farsi benedire che non me ne fregava nulla di quello che mi diceva perché tornare alla Reggiana
Quando sei dentro un altro circolo abbiamo visto sappiamo già abbiamo visto che sappiamo qui non stava a discutere a spiegare ecco perché dico forse tornare anche ad alcune buone pratiche
Quali la mia esperienza vi sono nel territorio nel territorio del bottone perché non la fabbrica di bottoni
Cosa oggi non si fanno più non li fanno più neanche gli immigrati io mi ricordo la prima volta che ho visto queste ragazze che facevano i bottoni di madreperla
Con queste quindi conchiglie che puzzavano che si sentivano dieci chilometri di distanza che l'italiano investita ieri nell'affollata andare fuori bottoni Matri per Giambelli stanno bene sono erano
Cioè angosciante
Però ecco l'esperienza della zona di far crescere perché diretti sempre
Non sei solo centrato sulla dimensione di via larga lato disuguaglianze dalle nostre parti fare l'operatore Risolo significava in pratica anche sede dei testi di fare l'operatore orizzontale gravi responsabilità
E per cui nessuna divisione degli occhi alcune andare in modo diverso la libertà con la responsabilità
Perché quando devi assumere la responsabilità di molteplici perso nell'attuative da
Si deve un po'piegare si deve curvare curvare alla responsabilità di sei assunto devi sapere che quello che fai non può soddisfare spesso ma altri
Che alcuni erano i tuoi errori possono sono sempre braccati dai
E che le due superficialità abitato mussoliniana all'aperto sia la dimensione e tu impari
E sono gli anni della crisi del persino non so quante farli preoccupato tantissime
Mia moglie lo dice anche nel libro e ha fatto tutto il periodo di fidanzamento da un'occupazione all'asta
Le norme tutti lo ricordino Anicio coppia
Se l'azienda no licenziamento in chiusure di aziende Etruria cercare di salvare il salvabile
A tamponare situazioni a mediare accettare il minor male
E ci sono delle sofferenze vero
E ho ancora in mente quel giorno il mandato dalle Meireles la cassiera seicento ragazze la più vecchia avrà avuto venticinque anni
Dopo mesi di lotta dopo che gli avevano fatto occupare la fabbrica
E a dire che bisognava fare un accordo
Richieda seicento si passava centoventicinque
E che era l'unica possibilità io ricordo ancora agli occhi di quelle ragazze
Erano ragazze con le quali anche per l'età per le vicinanze
Si erano condivise tante cose e tante speranze fatto sogni di giustizia e di libertà
Resterà case riguardavano interrogavano con gli occhi quasi diretti Quito
Che poi questo pianto liberatorio
Prevede sono cose che uno si porta dentro
Perché vedete seicento ragazze che piangono si abbracciano il tutore di spiegare torrenti assume la responsabilità
Di fare quell'accordo è una cosa
Che non può dimenticare
Io credo che in queste occasioni che si impara che si cresce che si acquisiscono filtro
E attenzione
Poi è stato il tempo anche vello delle unità ma ne parliamo quasi più umana un giorno vi sarà per la
Allora ai tempi belli dell'unità volevamo l'unità sindacale no io andrò avanti
Lascio gli ambulanti la pista di Berna però io c'ho una bella medaglia d'argento che conservo
Tutto pronto facemmo un congresso sciogliendo la federazione per confluire nella vita
Ma la novità è una cosa semplice
E il mio forte
Un'unità sperata nata perduta
Si erano tante ingenuità cioè precedeva moltissimi norme
Ma anche tante speranze
E sono le speranze che ti rimangono dentro perché comunque sia in un'annata ha imparato che quello della CGIL che è quello della UIL non era il tuo nemico
Ci potevi e cito verificare
Non mi sono mai tirato indietro
Proprio non mi ha mai tutta questa
Anche duramente ma non era il nemico al massimo era uno che la pensano diversamente Dateo che sbaglia
La tua imparato questa è la vera non è una cosa di poco conto se no il sindacato non avrebbe ogni una rottura una ripresa di di relazioni perché ha imparato a conoscere
Ha imparato a vivere una dimensione anche di conflitto di contrasto duro e forte sempre però avendo questa attenzione che anche l'altro comunque conduceva una battaglia abbastanza vicina punti quarantuno
Aveva deve oggi avere contratto
In comune Cofferati è stata una cosa bellissima
E pure io Cofferati non è che non abbiamo mai litigato
Però è una dimensione nuova dovrebbero di Torino a tornare a ragionare su che cosa ha significato nella cultura del sindacalismo italiano il tempo dell'unità noi abbiamo rimosso
Perché avevamo paura dalla sua enfatizzazione
Ma oggi è arrivato il tempo che siccome non si enfatizza più
Dobbiamo riflettere che cosa ha prodotto nel sentire terreno se tra organizzazioni
E poi fare l'artista segretario provinciale
Pino segretario generale della CEI c'è un percorso una vita ma soprattutto tanti volti
E non posso dire che io sia stato un buon dirigente dell'Asia
Posso solo dire che ho sempre cercato di aver presente una sola cosa
E l'ho chiamato a rappresentare la non rappresenta
E che non potevo accumulare per me
Che spendere per me quello che la riorganizzazione poi coscientemente ogni tanto dico mi aveva affidato
In questa logica il confronto è aperto con tutto il mio compito era quello di negoziare contrattare in autonomia
La CISL è stata la mia vita
Quarant'anni mi sono iscritto al sessantatré
Ma quello che io più amato di questa organizzazione oltre alle persone che ho avuto la grande fortuna di incontrare
Lei mai dimenticare la prudenza abbia vinto
Le tutti il vigile
E che tante volte ci ma perché lo Stato sarebbe bello io mi presento faccio appello duro e puro
La prudenza
Il rispetto anche dei miei avversari venne contraddittori
Cercare mai di offendere dello che hai di fronte
Perché non serve a niente ne ha due ma non sente apparecchiatura presenti
Lo diceva anche
Anche quel padrone
Ma non risolve nulla dire che è un cretino
Probabilmente Tigrè un nemico che non ti aiuta neanche a risolvere i problemi degli altri dirò che non sono d'accordo che non mi va bene che deve cambiare i faccio lo sciopero ma sempre rispetto ad altre persone
Il via continua costante pigliano società democratiche
Certo la società democratica del Paese conflitti nei conflitti si risolvono delle sue diano del confronto la capacità di ascoltare
Ma io ho imparato anche la gratuità dell'impegno
Il fatto è che fare attività pubblica di arricchisce il solo solo il risparmio
E che il posto di devastare perché ti basta
Perché ti dà qualcosa in più
Cioè provate a pensare
E io lo dico più o meno no
Cioè io non operaio
Ne sono diventato segretario generale
E che cosa vuol dire
Dalla platea pensa
Per cui fare un'attività pubblica per la crisi evidente grandissimo
Tante volte io penso che anche rispetto in una pratica uno che fa il delegato ha qualcosa in più dell'operaio che non lo fa
Ma esso è anche disponibile aperto leale e sincero aver paura
A dire però che per
Poi magari poi pagare per dire quello che pensi ma val la pena di
Per te e per gli altri perché se non lo dice sei corresponsabile
Si comincia
Quando ci sono cose che non va bene
E poi io penso di avere che bisogna avere dico che aveva anche imparato un atteggiamento sobrio nelle parole e nei comportamenti nei consumi e nell'apparire
Bisogna tentare di assomigliare di più a quelli che rappresentiamo che a quelli che stanno dall'altra parte
A me
A volte vedere che il richiamo di più quelli che stanno di là mi dà un po'fastidio
Lo stile di vita è anche un segno di ciò che si è finalmente
Dati poi l'agente CIA giudica anche da alcune arriviamo come ci comportiamo come ci presentiamo
E io credo ecco allora io ho voluto narrare un po'queste cose per dire
Anche quando io avevo ricevuto imparato
Diciamo dentro un'organizzazione e una grande organizzazione Bangladesh in
E cercare di parlare a questa ragazza che era di letta
Proprio per far capire a lei vasto
Comportarsi sono vicine vive verso perché c'è una necessità che collega Milano insieme capillare con gli altri per gli altri
E tante volte il bello e il buono non è solo quello che appare ma è quello che si costruisce lentamente faticosamente
E che soprattutto i sindacalisti dovevano praticare la virtù dello strato lo diceva prima lo vedrà bellissima
Anche se la speranza sarà come dice vecchi
La virtù vizi ma io credo che sia ancora speranze che fa girare il mondo
Per cui noi abbiamo oggi l'obbligo di mantenere viva la speranza
E mantenere viva la speranza significa non accettare che il futuro sia un semplice prolungamento al presente
Che la nostra attenzione
Noi ai nostri figli non gli diciamo più
Avrà in qualcosa di migliore
Siamo preoccupati che abbiano quello che abbiamo noi
E quando il futuro diventa la trasmissione del presente e la morte del futuro
Ma è anche diciamo l'impoverimento è presente
E credo che questo sia il senso del fare il sindacato dello stare del tentativo almeno
Ti ho fatto di raccontare a questa ragazza pertanto chi vorrà
Già un'esperienza
Una vita percorso che ha i suoi alti i suoi passi
I suoi errori lo sforzo tutto quello all'Inter il nome è un miscuglio ha cercato di far capire che solo mantenendo alta la speranza mantenendo alta alcuni elementi Rita noi possiamo essere tra coloro che cambiano la realtà che cambiano il mondo perlomeno rendono il mondo un pochino meno ingiusto