V Congresso Nazionale del Partito dei Comunisti Italiani

Ma
Cari compagni e compagni a nome del Comitato centrale del partito dichiaro aperta il Quintavalle essa del Partito dei Comunisti Italiani
Onestamente da questo momento tutti organismi dirigenti eletti al precedente connessa sono decaduti
Tutela pattini verranno dunque Assuntina l'Assemblea congressuale che necessita tante la proposta tramite la Presidenza del Congresso leggo la proposta appunto di Presidenza
Diliberto Liviero Cuffaro Antonino a Panicola badare al massimo
Belillo HTA vere non si Piergiorgio Bruno Marta Bugiani Laura Carlini Carlo Carpinelli Roberto
Cecchini Rosalba Chieppa Vincenzo De Angelis Giacomo Ferrantin Monia Francesca io Francesco
Frosini no Galante Severino già oggi Claudio Guerrini Paolo guida ogni Umberto Licandro ratio nascere Antonio mancano ridarmela Marini Paolo
Marino all'origine merito oggi se è
Messina Riccardo Michelangeli Mario Montesano anziani labile Fabio Pagliarini Gianni pagarmi Manuela Pellegrini Paola
Utente Paola Petrucci Salvatore
In latino Alessandro Procaccini Cesare
Rizza marcato Robotti Luca Stabio Pino
Solare
Giovanni
Soffritti Roberta
Spetti settaria Tibaldi Dino
Tripodi Michelangelo Valente e Giovanni
Venier Jacopo Vesco idrico
Allora se non vi sono obiezioni merita la pongo in votazione quindi compagni che sa no favorevoli alla proposta alzino alla delega
Contrari
Astenuti
Beh la proposta è stata approvata
Dite no dunque è la Presidenza prende passa per questa prima sessione di lavori
Appunto la sessione
Pomeridiane attende possa Diliberto e lì vi era
Cuffaro Antonino
Galante Severino
Rizzo marca
Pelillo HTA
Messina Riccardo Bruno matita cioè quanti Monia penitente Paola chiuso Clara e Bugiani Laura la Presidenza e Congresso viene assunta accompagni Antonino Cuffaro quel lavoro
Nel
Uno
Vengono
Bisogna
Tenuto
Compare
Segnala di noi siamo inaugurato
Non lo so
Se imponendo il
Vorrei sapere niente vengono
Sia
Indennizzi
Venne
Da
Sembrano davvero che benzene
Solo
Lei
In
Sostanziale a
Calderisi essa
Che
Vuoto
Care
Degli apre
Cari delegati
Care compagne cari compagni
Care invitate ed invita
Gentili ospiti tutti
Ci sono momenti nella vita dei popoli
In cui si concentrano
Segni
Che sembrano precludere
Il futuro della speranza
Ci troviamo in balia
Di uno di quei frangenti
Quando
Il canto dei poeti si spegne
E la vita di milioni di cinesi
E decine
Di donne di uomini
Arretra
Si fa triste
Si incupisce
E lo stesso desiderio di lotta
Diventa incerto e disorientato
La strada delle riforme e del rinnovamento sembra interrotta
Soprattutto
Ma in condizione politica
Insolita
Di questo Paese che ci sorprende
E che sembra in tagliarsi
In un panorama mondiale di difficoltà
Di mutamenti di fallimenti economici
Ambientali morali
Fallimenti generalizzati
Che si associano a grandi speculazioni accumulazioni inimmaginabili di ricchezza
Che è un cataclisma
Politico sia avvenuto
Il tredici e quattordici aprile in Italia
Nessuno
Può dubitarne
E che sia stato determinato
Da un insieme di cause strutturali ma anche di inganni e di informazioni truffaldine
Di
Timidezze nel Governo e di ristrettezze
Crescenti dettar grossi dettate dall'accumularsi della crisi economica e indubitabile
Il nostro partito e la sinistra
La Sinistra Arcobaleno
Sembrano politicamente essendo oggi fuori dal Parlamento repubblicano
Quelle che hanno subito il maggior danno
In realtà
La sconfitta pesa
Sta cominciando a a pesare gravemente
Sulle condizioni di vita e di lavoro del nostro popolo
Vengono attaccati istituti economici
E di protezione tradizionali
Vengono attaccati diritti alla salute che dovrebbero essere
Garantiti in ogni caso
Viene attaccata alla parità fra uomo e donna
Attaccati concetti i primari della Società democratica
Norme fondamentali
Per il rispetto della dignità e della sicurezza dei lavoratori
Si riducono fondi per la formazione per la ricerca per l'innovazione
Torniamo ai concetti di povertà assistita
E
Di meritocrazia che serve soltanto per dividere
Coloro i quali debbono avere carriere fulminanti da coloro i quali
Debbono essere affidati al conflitto sociale
Ed emarginati
No
Noi non possiamo pensare
Che questa battuta della storia
Possa e debba travolgere il nostro Paese
Crediamo
Che ogni singolo
Che ogni uomo di questa terra che ogni donna di questa terra debba
Reagire alla situazione
Che si è venuta dite determinante
Con una
Con
Con uno sforzo
Con uno sforzo anche rifiuti per l'individualismo
L'antico la competizione
Aberrante e permanente
E politica una società libera è una società solidale
Le tasse e di Robin Hood
Vengono
Cambiate e mi cambiate
Fra poco diventeranno le imposizioni dello sceriffo di Nottingham
L'Italia si prepara
Ad un
Tuffo verso il passato
Ad un attacco all'uguaglianza
Delle cittadine e dei cittadini davanti alla legge
All'attacco alle conquiste delle organizzazioni sindacali
Ed a sua volta al vostro stravolgimento di quelle ottenute
Con grandi lotte e sacrifici
Si rafforzano
I venti di guerra
Si cambiano le regole di ingaggio dei nostri soldati
Non siamo solo noi a vedere
Anche le vite le nostre posizioni di lotta e le nostre condizioni politiche ed istituzionali
I tentativi di cambiare l'assetto istituzionale
Invece sono tutti
Persino quelle forze
Che hanno cominciato la campagna elettorale
Dall'aprile dell'aprile
Con minuetto di strette di mano ed aperture al buio sulle modifiche di carattere
Costituzionale
Ed hanno ingannato gli elettori
Spacciando per forte rimonta quello che era soltanto
Un recupero
Spacciando per una forte rimonta un vuoto sussidiato
Ottenuto non attraverso
Il convincimento del centro ma dalla generosità di parecchi elettori della sinistra del nostro Paese
Dobbiamo organizzare la risposta a questa situazione
Come
Ci dirà il nostro Segretario
Con
Parole chiare
Quanto mai chiare e politicamente assimilate
Essere noi
Per la particolare condizione in cui ci sia si sono svolte
Le elezioni
Fuori con altre forze dal Parlamento della nostra Repubblica
Non può certamente significare
Che CE scrive ci escludiamo dalla lotta democratica e decisa per difendere le conquiste dei laboratori
Per ricreare un clima di fiducia nel Paese e di speranza soprattutto per le giovani generazioni
Nel nostro congresso
Si è introdotto
Una novità
Un documento espressione di un gruppo di compagni
Che si confronta con quello votato a larghissima maggioranza dal Comitato centrale
Abbiamo avviato per lo più
Delle discussioni attente e tollerante
Un confronto vero
Non neghiamo cerco qualche episodio di tensione
Ma è invece naturale quando si discute con grande
Passione politica
E comunque stata evitata qualsiasi conta
Qualsiasi formazione di componenti stabili
Sia per la stessa composizione degli organismi dirigenti
Sia
Per gli organismi gli agenti federali che per quelli
Nazionali
Lasciate dire
Ad un vecchio compagno come me
E sarebbe stata
Una iattura
Comportarsi in modo diverso
Discutiamone liberamente
Anche qui ma non lasciamoci
Vincolare dall'ANCI
Disse carisma o di contrapposizione permanente
Di
Incanti alimento di posizioni e di scontro pregiudiziale
E provato che prendere questa via porta al dissolvimento delle forze politiche
Nella nostra vita nessuno dovrà
Ed io spero vorrà
Assumere questo marchio
I comunisti di fronte
Ai guasti alle speculazioni alle sopraffazioni alle guerre
Alle ingiustizie
A lei ingiustizie del mondo hanno un grande e realistico al sogno
Cambiare lo Stato delle cose presenti
Gli Apostoli
Del socialismo ci hanno detto
Nell'ultimo quarto di secolo
Che il neoliberismo il mercato l'impresa
Potevano assurgere
Alla ruolo
Per loro sviluppo economico di una nazione
Ma non potevano
Aumentarle la dignità dei lavoratori l'uguaglianza e la solidarietà
Oggi a confermarsi il fallimento
Di un
Disegno liberista dico e addirittura
Un grande dell'economia mondiale
E il
L'ultimo nobile al
Della economia che parla di fallimento in pieno
I processi di privatizzazione
Che hanno portato con sconquasso e il deragliamento delle dell'economia in tanti Paesi e allo stesso tempo vediamo avanzare popoli
Sulla strada del progresso sociale
E anche
Cose dette si fa grande piacere e che noi sosteniamo sulla strada della libertà e della
Democrazia
Dobbiamo farsi
Che questa lezione serva e che i grandi processi di avanzamenti o di civiltà di democrazia
Possono svilupparsi nel mondo possano aiutarci a ricostruire la speranza nel nostro Paese e l'impegno
Per una politica nel suo significato
Genuino di lotta per il popolo di lotta per le esigenze e per i bisogni dei lavoratori
Viva il nostro congresso viva il Partito dei Comunisti italiani
Cari compagni e cari compagni
Vi leggo la lettera
Che il
Compagno Diliberto il Segretario del nostro partito io stesso
Abbiamo inviato
Al Presidente
Della Repubblica
Illustre Presidente
Mentre iniziano i lavori del quinto congresso nazionale straordinario del PdCI
Le rivolgiamo anche a nome delle delegati e dei delegati di tutto il partito
Un deferente e se permette affettuoso saluto
Riaffermando i sentimenti di fiducia di grandissima stima
Che nutriamo nei suoi confronti
E lei oggi
Per il suo altissimo ruolo
Ma anche per la sua vita
La sua cultura ed umanità
La figura che i vertici dallo Stato può di più e meglio garantire che la Repubblica prosegua sulla strada tracciata dalla Costituzione
Nata dalla lotta antifascista
E dalla Resistenza
è frutto
Dopo un confronto se è vero ma paziente
Di una straordinaria convergenza di volontà di intuizioni discenti lungimiranti dei partiti democratici
Alcuni impegnati fortemente sul piano sociale
Noi non dimentichiamo
E apprezziamo i suoi costanti richiami al rispetto delle norme
Che costituiscono il fondamento della nostra democrazia
E gli importi di guardare a quelle
Che si riferiscono al diritto al lavoro alla sicurezza sui luoghi di lavoro la sua ferma condanna contro ogni manifestazione di intolleranza di xenofobia di razzismo
La sua autentica indignazione di fronte al tragico ripetersi degli infortuni sul lavoro
Ricordiamo che significativamente
Ancora in occasione della festa della liberazione quest'anno a Genova
E l'ha voluto rammentare i principi fondamentali
Della carta
Costituzionale
Citandone uno a uno
I primi dodici articoli che sanciscono i diritti inviolabili dell'uomo e i doveri inderogabili di solidarietà di uguaglianza davanti alla legge di tutti i cittadini
Senza distinzione di sesso
Di e razza di opinione politica di sviluppo della persona umana
La rimozione degli ostacoli che impediscono il pieno sviluppo della persona umana
L'unità ed indivisibilità della Repubblica
Il ripudio della guerra e l'impegno a promuovere e favorire le organizzazioni internazionali che mirano a favorire la Pace e la giustizia fare illazioni
Solo principi
Che guidano da sempre il nostro impegno politico
Ogni nostro sforzo e rivolto a ottenerne la piena
Attuazione della Costituzione
Pietro sforna avrebbe davvero nel profondo l'ASP nostra società cogliendo aspirazioni e attese secolari di grandi masse e vivaisti
E gelosi movimenti sociali
L'essere oggi il nostro partito
Il nostro tra i partiti
Che per le condizioni politiche particolari in cui si sono svolte le elezioni anticipate
Non hanno una rappresentanza in Parlamento
Non ci impedirà accerto di batterci democraticamente ma decisamente per i nostri ideali
Per la pace e per la giustizia sociale
Contro ogni discriminazione e sfruttamento
Per migliorare le condizioni di vita e di lavoro del nostro popolo
Per affermare concretamente il principio delle pari opportunità fra i sessi
Per dare un futuro sicuro alle giovani generazioni
Proprio per la fiducia che ha riponiamo nella sua persona e nel suo ruolo
Non vogliamo nasconderle e nostre profonde preoccupazioni per le sorti economiche e sociali del Paese
Per l'estendersi e per l'aggravarsi delle difficoltà che incontra il nostro popolo
Per la nostra stessa democrazia
L'Italia va verso una pesante recessione
Indietreggia invece di avanzare
Nella competizione internazionale nei campi della formazione della ricerca e della il numero innovazione
Vede aumentare le ingiustizie e le diseguaglianze
Arretrare le condizioni di vita e di lavoro delle classi lavoratrici delle famiglie dei giovani
Essa arresta pericolosamente con importa in situazione di guerra mentre gravi ed intollerabili si vanno facendo gli attacchi alla Costituzione
Alla separazione ed autonomia dei poteri alla stessa unità nazionale
Sappiamo
Che davanti alle incertezze del futuro Enna illustre Presidente invita giustamente il Paese a reagire a rinnovarsi a ritrovare la fiducia puntando sulle proprie grandi energie
E utilizzando le appieno
Noi comunisti
Condividiamo questo appello e le assicuriamo che pur nei limiti attuali della nostra forza
Vogliamo anche con questo lo ostro congresso
Dare il nostro contributo per Via Aprilia all'Italia alle porte della speranza e per assicurarle un avvenire migliore
Cercheremo di farlo combattendo come in passato ingiustizie sopraffazioni discriminazioni sfruttamento ogni forma di Marrazzo di malaffare speculazione
E per promuovere il rinnovamento in ogni campo un nuovo assetto e nuovi orientamenti al nostro sistema produttivo e lottando
Per una immediata e più equa distribuzione del reddito e della
Ricchezza nazionale
Faremo ogni sforzo per fare progredire l'unità a sinistra
L'unità fra le forze democratiche che condividono con noi l'aspirazione a costruire una nuova società più giusta e progredita
Lo stesso faremo rivolti all'Europa
Consapevoli del ruolo attivo che l'Italia ha svolto e poi svolgere in seno all'Unione europea
Non solo impegnandoci per il progresso democratico e sociale del nostro continente
Ma anche per l'affermare un nuovo ordine internazionale
Di pagine di giustizia i solidarietà
Che sappia davvero superare ogni conflitto e sradicare le male piante della fame nel mondo della miseria del peso dello sfruttamento coloniale vecchio è nuovo
Sconvolgimenti tensioni squilibri paurosi e guerre scuotono oggi il pianeta impoveriscono le sue risorse e l'ambiente
Mettono a rischio l'intera umanità
Ma il vero anche che si afferma con nuovi processi di emancipazione di riscatto e di sviluppo che interessa non nuovi paesi a milioni e milioni di donne e di uomini
Noi pensiamo che bisogna misurarsi con i nuovi problemi attraverso una forte
Preparazione
Un grande spirito di innovazione apertura e coraggio
L'Italia democratica può svolgere una parte importante per affrontarli adeguatamente
Noi abbiamo fiducia signor Presidente
Che la
Continuando a rappresentare le esigenze LEA aspettative di ripresa e di sviluppo del nostro Paese sapranno guidarlo
Sapientemente con successo anche nelle tempeste della odierna situazione internazionale
Caro Presidente
Da questo congresso nazionale
Noi Comunisti Italiani rinnovando il patto che ci lega indoor indissolubilmente
Al pieno rispetto della Costituzione repubblicana e riconfermando la nostra volontà di lottare per la sua piena realizzazione
Intendiamo rendere anche omaggio alla sua persona
Al nostro popolo e dalla nostra patria Oliviero Diliberto chi vi parla
Grazie
Sì c'è un messaggio che sicuramente
Il sopra
I più graditi
Di quelli che possiamo ricevere
Al quinto congresso nazionale del Partito dei Comunisti Italiani
Cari compagni in occasione del quinto congresso nazionale del Partito dei Comunisti Italiani
Vi inviamo i nostri auguri più fervidi
In questi anni malgrado molteplici difficoltà e dure prove
Il vostro partito non ha mai cessato di promuovere
Il proprio ruolo nella vita politica del vostro Paese
Partecipa attivamente alla lotta per il benessere democrazia progresso sociale
E per gli interessi degli operai e dei lavoratori italiani
Il vostro partito ha inoltre dato un contributo positivo
Alla lotta comune per la pace
Indipendenza
Nazionale
La democrazia e il progresso sociale in Europa e nel mondo intero
Formuliamo al vostro congresso
I migliori auguri di buon successo
Che i rapporti di amicizia di solidarietà e cooperazione tradizionale fra il Partito Comunista del Vietnam
Ed è il Partito dei Comunisti italiani
Difensore civico
Chiudo sempre di più
Difformità
Sensate pertanto
Comunisti
Del Vietnam
Il Presidente lo ringraziamo
Laura la parola come ospite gradito
Il Sindaco di questa
Chi
A cui si chiediamo volentieri il microfono di questo congresso
Alcuni porterà il saluto
Della amministrazione migliorati signor Sindaco Fiorito
Non solo l'ambasciatore del Vietnam
Vi do un caloroso
Benvenuto nella nostra città città che ben lieta di ospitare il posto quinto congresso nazionale
Congresso che si svolge in un momento cruciale della storia politica del Paese del centro sinistra italiano e del vostro partito
Il vostro dibattito
Intenso e serrato ed è bene che sia così perché così prevede la passione politica e la dialettica democratica e appunto la situazione in cui ci troviamo
Ha scelto una location come la nostra Salsomaggiore
Una tra le maggiori città termali italiane a forte vocazione turistica e culturale
E di questo siamo orgogliosi e vi ringraziamo
Il turismo ma anche il termalismo e il turismo termale lo sappiamo tutti vivono un momento fortemente critico
Fattori di sistema nazionali ed internazionali incidono pesantemente su questa situazione sulla nostra economia
Anche fattori locali naturalmente
Ed è per questo che Salsomaggiore sta ripensando insieme con le altre quattro grande realtà termali italiane
A bande Montegrotto Montecatini Chianciano Fiuggi e all'intero sistema termale italiano il Popolo modo di fare di vivere
E di proporre l'offerta turistica e termale con modalità nuove e adatti alla nostra epoca ed in questo senso stiamo attuando strategie che pensiamo possono dare positivi risultati
Dal sedici al diciotto ottobre prossimi abbiamo dato appuntamento al mondo termali italiano ed europeo qui assale assolte ammalo o al forum
E vi invitiamo anche i rappresentanti del vostro partito che si occupano del settore per una riflessione comune su questi temi e l'indicazione del percorso di rilancio in Italia e in Europa
In questo contesto di innovazione voglio anche ricordare il rilievo che abbiamo dato lo sguardo di General femminile trasversale a tutte le correnti politiche che ha avuto qui assai su una sorta di officina
Mossa quasi in sordina ma che sta generando un dibattito destinato non restare confinato solamente nella nostra vil dopo
In sostanza Salsomaggiore questo territorio ambiscono ad essere capofila di un mondo termale in evoluzione
Vuole rappresentare il senso di una città laboratorio che avrà così aggiunto una motivazione ulteriore a quella già significativa del piacere di ospitarli e di accogliere o meno
A Oliviero Diliberto quindi a Roberto Soffritti
Al neo riconfermato segretario provinciale parmense nonché a mio papà vi stimo assessore Andrea Fellini a tutti voi delegati un cordiale augurio di buon lavoro e un arrivederci a Salsomaggiore
Grazie
Grazie signor Sindaco per le sue parole
Sono sicuro che ci porterà fortuna grazie
Sono arrivati
Messaggi
Da Cuba
Dalla Repubblica popolare cinese
Dalla ad esclusiva
Dalla Siria
Ed altri Venezuela
Alcuni di questi Paese
Aldo inviato al nostro congresso che non ha invitato che stavolta data la sua
Straordinarietà delegazioni estere però i propri rappresentanti di all'ambasciata in Italia li ringraziamo tutti i
Grazie
Che ora
Alla parola il compagno Oliviero Diliberto
Per la sua
Relazione
Io
Io voglio innanzitutto fare una cosa non rituale
Ne abbiamo tenuto il congresso nazionale l'anno scorso
Eravamo sulla cresta dell'onda
Ramo al Governo avevamo parecchi parlamentari
E c'era un gran parte
Diciamo così di invitati
Quando si vince facile io voglio che tutte vorrei
Chiedo alle delegate e delegati di rivolgere un affettuoso sincero saluto a coloro che nonostante la sconfitta sono tra i nostri invitati
Dei partiti
Per i sindacati
Perché gli amici si perdono nel momento della necessità
Salutiamo le autorità
Salutiamo invitati italiani ed esteri graditissimi come ha detto presidente del nostro partito di partiti fratelli
E salutiamo le compagnie carissime il
Delegate e delegati da tutta Italia dalla federazioni estere del nostro partito
Noi celebriamo questo congresso straordinario al solo poco più di un anno come dicevo da quello precedente e non poteva essere diversamente
In questo anno travagli attivissimo che abbiamo alle spalle cambiato davvero tutto
Ed allora
Il primo compito che abbiamo di fronte
Da assumere collettivamente
Ad iniziare da chi vi parla
E quello dell'umiltà dell'ascolto reciproco
Nessuno di fronte a dei fatti
Terribili
è del tutto inediti che abbiamo alle spalle nessuno può pensare di avere la verità in tasca io non c'ero
Tutti dunque
Chi ha votato la mozione che ha ricevuto la maggioranza dei consensi
Ti ha votato l'altra mozione
Ma anche chi all'interno di tali mozioni declina punti di vista anche parzialmente differenti opzioni com'è naturale che sia
Bene tutti ripeto dobbiamo cercare prima di ogni altra cosa
La ricerca comune
L'ascolto punto
Nulla e come prima
Ma io aggiungo che secondo me nulla potrà comunque tornare ad essere come prima
E dunque necessario che si metta in campo un'analisi di fase e di conseguenza la ricerca di soluzioni di proposte che preveda non l'abbandono di ogni forma di pigrizia intellettuale
Nessuna tentazione di continuismo è possibile
Nessuno operazione di mera sopravvivenza di nicchia potrà salvare questo nostro partito e tanto più potrà salvare gli ideali e i propositi che il partito vuole e dovrebbe sostenere
Aiutiamoci dunque a vicenda
Per quanto mi riguarda intendo farlo oggi come domani
Perché le elezioni del tredici e del quattordici di aprile
Non hanno terremotato soltanto il Parlamento in quanto tale e la sua composizione hanno terremotato l'intero sistema politico
Rappresentano cioè
A mio modo di vedere uno spartiacque segnano nel profondo la storia del Paese e saranno appunto secondo me ricordate nei libri di storia e non banalmente nella cronaca politica
Il Parlamento è di gran lunga il più a destra dell'intera storia repubblicana
Il Capo del Governo Silvio Berlusconi dispone sia alla Camera che al Senato cruccio si ricorderà del Governo Prodi due senatori in più Berlusconi a trentanove in più
Sia alla Camera che al Senato la più grande maggioranza mai ottenuta da quando ha incominciato la propria vita politica
All'interno della coalizione della destra la lega cavalcando le peggiori pulsioni razziste e xenofobe dalla popolazione
Battendo sul tasto della paura in una società spaesata insicura ha quasi raddoppiato i propri consensi
L'allievo prediletto di Giorgio Almirante
Cui si sta per dedicare una strada nella capitale e presidente dalla Camera
E in Campidoglio a Roma si è potuto festeggiare il nuovo Sindaco con una selva di saluti romani
Un mese fa in Sicilia infine si è consumata la più cocente delle disfatte
Se alle elezioni regionali in concomitanza con quelle politiche generali di centro sinistra stato sonoramente sconfitto bene i cui indici giugno un mese fa alle elezioni amministrative siciliane nei comuni più rilevanti
Peraltro dopo anni di straordinario malgoverno del territorio dissesto finanziario penso alla città di Catania la destra ha sfiorato l'ottanta per cento dei consensi
I comunisti
Per la prima volta nella storia parlamentare da che i comunisti esistono anche nel Parlamento pre fascista
Per la prima volta non sono rappresentati in Parlamento
Nel vi è alcuna forza politica di sinistra
Perché il Partito Democratico per asserzione non di Diliberto ma del suo segretario non è e non vuole essere definito un partito di sinistra ma genericamente riformismo
Le forze della Sinistra l'Arcobaleno
Che nel due mila e sei presentate si divise tra loro ma in coalizione di centrosinistra avevano raggiunto senza peraltro Sinistra democratica che ancora non era sorta tre milioni ottocento mila voti in termini assoluti si ragiona meglio
Tutte insieme due anni dopo quest'anno hanno tenuto come sappiamo un milione e cento mila voti
Credo che il disastro sia sotto gli occhi di tutti complessivamente e per la sinistra
Per giustificare un risultato del genere
Parlo lo spostamento a destra conservatore quando non apertamente eversivo della società italiana
Per giustificare un risultato del genere può bastare la critica pur necessaria serena sulla quale tornerò I due anni del Governo Prodi e dalla nostra partecipazione a quel Governo
Sinceramente se ci limitassimo a tale spiegazione saremmo sciocchi e superficiali
Una sconfitta delle forze democratiche di queste proporzioni impone infatti a mio modo di vedere una riflessione assai più seria ed approfondita
In realtà
Una siffatta analisi avevamo pure incominciato a svolgeva nello scorso congresso
Avevamo già allora nel documento congressuale nella mia relazione e nel dibattito so Spessotto allineato i caratteri moderati conservatori e non di rado reazionari della Società italiana caratteri profondi
In fin dei conti era un'analisi realistica e impietosa
Che già si rinveniva nelle lezioni sul fascismo di Palmiro Togliatti
E nella discussione tra il medesimo Togliatti e Benedetto Croce immediatamente dopo la caduta del fascismo sui caratteri endemici conservatori della società italiana
Carattere endemico di queste funzioni di queste tentazioni reazionarie installati gli Stati profondi della società che non erano mai sfuggiti a chi anche in pieno fascismo parlava di regime reazionario di massima
Oggi
Che in un reale pericolo l'assetto democratico del nostro Paese
Sapete che noi
Siamo stati abituate da una certa scuola non enfatizzare
Io credo che oggi si è pericolo reale l'assetto democratico persino la tradizionale divisione dei poteri
Quella di stampo liberale
Insieme al complesso dei diritti e delle tutele dei lavoratori
Bene io credo che siamo chiamati ad uno sforzo di analisi e di proposta che sia all'altezza delle difficoltà e dello scontro in atto
è chiaro infatti che una vittoria delle destre di queste proporzioni chiamo in causa una molteplicità di fattori ma in primo luogo implica uno spostamento a destra dell'intera società italiana non transitorio di lungo periodo
Nelle società occidentali e da tempo
La vittoria nelle elezioni è sempre più determinante
Da un intreccio tra questioni economiche che riguardano la vita materiale dei diversi centri sociali ma anche d'altro canto da fattori immateriali
Valoriali che contribuiscono alla formazione del senso comune
Delle idee dei sogni delle speranze in larga parte delle illusioni
Ma nel momento in cui le classi subalterna credono immiserire si sempre di più le proprie condizioni concrete di vita
Le medesime classi più povere sono sempre più e in modo crescente influenzate da quegli aspetti immateriali da valori disvalori identitari
La solitudine dei lavoratori o dei pensionati o dei precari o dei disoccupati la solitudine
In una società parcellizzata ed impaurita
Trova rifugio di volta in volta nell'identità localistica né le piccole patrie nella paura del diverso
Nei limiti del facile il falso arricchimento nell'aspirazione individuale al successo nel miraggio del denaro o del palcoscenico
Non è certo un caso
Che il suffragio universale
Non abbia determinato nel corso del Novecento sino ai giorni nostri la vittoria elettorale di quei partiti che rappresentavano le classi meno abbienti che pure sono di gran lunga le più numerose le classi meno abbienti
Perché a determinare il consenso conta molto di più il controllo dei mezzi che formano il consenso piuttosto che la condizione materiale
Ed allora
Occorre riconoscere
Conserve Rita
Che la sinistra in Italia ha perso rovinosamente proprio la battaglia delle idee
Spesso per non averla voluta condurre almeno da un certo momento in avanti
L'egemonia nel senso gran Luciano autenticamente gran lasciano do la parola all'egemonia e oggi drasticamente in mano le classi dominanti
Si è avverata la profezia più cupa del marzo dell'ideologia tedesca lede dominanti sono le idee della classe dominante
Non è sempre stato così
Tanto più in Italia
Se il Partito Comunista Italiano metà degli anni Settanta del secolo scorso
Poteva acquisire il consenso di ben più di un terzo della popolazione italiana
Era perché riusciva a condurre una efficace e coerente battaglia sul terreno dell'egemonia cioè delle idee in ogni segmento dalla società conquistata ed orientata le idee di buona parte della nostra società
La crisi inizia
Alla fine degli anni Settanta
La Zardo una periodizzazione propongo a tutti voi elementi di analisi di riflessione
L'inizio della crisi incomincia
Con lo scontro del Partito Comunista Italiano di Enrico Berlinguer e il Partito Socialista Italiano di Bettino Craxi
Lo sconto verso lo scontro verteva proprio sul sistema dei valori fondamentali
E le conseguenti politiche sociali
Attorno al quale costruire il consenso della società italiana
La forte polemica del segretario del PSI era rivolta contro i valori e le idee che avevano segnato disse tutta l'Italia del dopoguerra da una parte i valori del solidarismo cattolico fondate sulla dottrina sociale della Chiesa
E dall'altro i principi di eguaglianza sostanziale il figlio dalla cultura marxista
Erano i valori che premevano infatti non a caso la Costituzione repubblicana che di quei valori e di quelli ed era l'espressione più avanzata migliorerà la sintesi di con le due culture politiche
Sia facciamone invece in quel torno di tempo tra la fine degli anni Settanta i primi anni Ottanta sempre più prepotentemente
I valori del successo individuale
Dell'egoismo sociale del rampa antismog
I valori incarnati nella Milano da bere di metà degli anni ottanta
Il Partito Comunista Italiano sino a che poté è bollente
Contrasto quel sistema di valori
L'incontro contrasto non sempre con coerenza o con adeguata capacità politica ma certo con vigore almeno sino a quando fu invitando i come lingue
La diversità comunista era infatti innanzitutto per Berlinguer una diversità etica morale
Così come l'austerità rappresentavo un opposto modello di sviluppo compatibile anche con una visione realmente rispettoso dell'ambiente e della distribuzione delle risorse
Dal mille novecentottantaquattro in poi
Il PC dopo la morte di Berlinguer non contrasto più non seppe e in larga parte non voluta contrastare più un ribaltamento dei valori della società
Il denaro diventava progressivamente l'unico valore di riferimento per giudicare donne e uomini
Il profitto e il mercato Junichiro regolatori della vita umana
Le conseguenze sono state disastrose
Perché se il profitto è l'unico metro di giudizio chi non produce non è meritevole di interesse o di tutela da parte dello Stato
Penso agli anziani penso e disabili penso a tutti coloro che non producono si arrangino
Lo Stato interviene verso coloro che non producono in una logica meramente compassionevole non eguaglianza la carità
Non l'eguaglianza non i diritti ma appunto la compassione il contrario della Costituzione
Perché tutto diventa merci a cari compagni cari compagni tutto diventa merce
Tutto è valutabile patrimonialmente
Si scatena non gli spiriti selvaggi del capitalismo
Ma ci avete pensato
Se in una clinica milanese
Un mese fa
In una sorta di orrore concorra di anno
Le persone in carne ed ossa vengono ricoverate sottoposti ad interventi chirurgici di cui non hanno bisogno o spesso sono riconosciuti come danno oggi
E nei loro corpi vengono impiantate macchine consapevolmente difettosa o ancora se si tratta di anziani vengono lasciati morire e tutto ciò in nome del profitto fare più soldi
Beh non è questa l'immagine più evidente del degrado al quale ci ha condotto questa logica del profitto come unico regolatore della vita umana e della compagine sociale
Come siamo arrivati a questo
Quali strumenti furono utilizzati in quegli anni che ho provato ad individuare per veicolare questa idea di società
Beh lo sappiamo bene
Furono le televisioni commerciali di Silvio Berlusconi
Che presto furono seguite in questa rincorsa verso il basso il mediocre l'incultura alla volgarità anche dalla televisione pubblica
Poi
Uscito di scena Craxi
Berlusconi agli inizi degli anni Novanta diviene direttamente questa volta senza più bisogno di mediazioni politiche egli stesso il protagonista della politica sfruttando
Proprio quel ribaltamento del senso comune della gerarchia di valori che egli stesso aveva contribuito a determinare in altra veste
Non sto paragonando
Bene fermarlo
La statura di Bettino Craxi è quello di Silvio Berlusconi
Non mi sfugge
Che il primo che pure abbiamo avversato
Era uno statista capace di tenere testa al Presidente degli Stati Uniti d'America
E forse ne ha pagato nella sua fine anche qualche prezzo
Ma la connessione tra l'uno e l'altro nella formazione del senso comune
Tra gli anni Ottanta e Novanta e lo spostamento a destra della società italiana esattamente figlio di quella connessione un'onda lunga
Che arriva sino ai giorni nostri di allora che cambia la società italiana progressivamente
Il Partito comunista del quale la gran parte di noi faceva parte e poi le formazioni che sono nate dalla maggioranza di quel partito
In un primo momento non hanno contrastato lo spostamento del senso comune poi lo hanno fatto proprio ricco bello
Viviamo in una società egoista
Si dice che la lega abbia preso il voto operaio al nord
Perché la lega ha dato risposta alle condizioni di vita materiale degli operai
è una falsità
La lega ha preso il voto operaio perché ha semplicemente spostato l'attenzione
Degli operai dalle proprie condizioni di vita materiali alle quali non può dare risposta e non vuole
Sui temi dell'insicurezza della paura della solitudine hanno individuato un nemico
Immigrati
E la paura di viene collante di un nuovo e anomalo blocco sociale
Fondato sull'insicurezza cavalcata dalle stesse classi dirigenti dei mezzi di informazione di massa in un corto circuito l'armamento
La destra e dunque forte radicata cari compagni cari compagni guai a sottovalutarla
Pensiamo che nel nel due mila sei due anni fa quando di centrosinistra e noi al suo interno abbiamo vinto le elezioni
Berlusconi è arrivato pari
Dopo cinque anni di disastroso Governo è arrivato tardi
è già nel novantasei quando ancora una volta vinse il centro sinistra noi vincemmo care compagne e cari compagni perché la lega non l'ha fatto l'accordo con Berlusconi andava da sola lezione altrimenti la maggioranza anche lì non ci sarebbe stata
L'ora la rivincita sarà cosa difficile
Tremendamente difficile e sarà il frutto se ci sarà come noi speriamo di un lavoro di lunga lena nella società
E dobbiamo ricominciare dall'essi coda le idee dei valori senza paura di andare controcorrente anzi rivendicando orgogliosamente la nostra diversità rispetto agli altri
Perché se si insegue la destra sulle paure il sull'insicurezza
Saremo perdenti per i prossimi cinquant'anni
E tuttavia
Tuttavia
Le cause della sconfitta non stanno solo com'è evidente in una natura profonda della Società italiana in uno spostamento a destra ci sono anche catastrofici errori tutti i politici
Il Partito Democratico si è assunto la responsabilità
Di rompere il centrosinistra
Che era stato faticosamente costruito negli anni
Non è vero
Come qualcuno ha affermato che il Partito Democratico sia andato da solo alle elezioni corriamo da soli
No
Perché ha scelto di allearsi con i radicali
E con Di Pietro
Quando il segretario di quel partito
A noi che contrariamente ad altri del della sinistra noi dicevamo alleghiamo ci perché se non c'è all'eremo vincerà Berlusconi aritmeticamente
Oltre che politicamente
Quando il segretario di quel partito non rispondeva ma voi avete
Scusate l'espressione avete rotto le scatole per due anni al Governo
Ma perché il Ministro Di Pietro per due anni cosa ha fatto con il Governo Prodi
Ha litigato con tutti i ministri
Si è occupato di tutto tranne che dei lavori pubblici era in piazza col megafono mentre il Governo decideva delle cose e allora il motivo non era aver rotto le scatole per due anni
è un altro
Il gruppo dirigente del Partito Democratico con eccezione
Beh gruppo dirigente largo ha deciso di rompere con la sinistra
E in particolare ha deciso di rompere con i comunisti
Il disegno era chiaro
Era quello di parlare l'establishment rassicurando
Era quello di candidare Calearo
Campione della battaglia per la diminuzione delle tasse sino all'esaltazione dello sciopero fiscale della lega
E simbolicamente
Candidare Calearo e non candidare più Visco che viceversa era colui che aveva condotto dentro un Governo del quale facevo parte la più coerente battaglia contro l'evasione fiscale un messaggio commessa
Si voleva dare l'immagine moderata rassicurante del Partito Democratico con gli industriali
Con i prefetti con i generali
Che anche in campagna elettorale l'hanno dato qualche infelice intervista sulla riapertura dei bordelli o facezie di questo genere
Gli ultraconservatori cattolici anche qui due pesi e due misure
Quegli stessi ultraconservatori cattolici che erano scesi in piazza contro il proprio Governo nel corso del family day e avevano votato contro la fiducia al Senato penso la senatrice Binetti
Candidata nel Partito Democratico
Il fine evidente era appunto quello di rassicurare i ceti dirigenti
Era l'assicurazione della fine della
Anomalia italiana con due partiti comunisti al Governo
Non ha funzionato minimamente come sappiamo
Ma dietro vi era anche un modello strategico
E cioè
L'avere il Partito Democratico o larga parte di esso vediamo che si aprono ora delle contraddizioni
Avere sposato il modello americano del sistema istituzionale e politico
E cioè non più un bipolarismo quello caro al Ministro Parisi qui presente che salutiamo con grande affetto
Ma il bipartitismo
Il bipartitismo
E cioè l'alternanza tra due soli partiti molto simili l'uno all'altro come in America
Non uguali Cetto non siamo così Roggi da pensare che siano uguali PD è il PdL per carità
Ma molto simili sì su due punti che però sono i punti chiave della politica
E cioè la politica estera per un verso con
La fedeltà a prescindere subalterna agli Stati Uniti d'America
E l'atlantismo e dall'altro la scelta di politica economica non si mette in discussione il primato del mercato e le politiche neoliberiste
Il disegno ha clamorosamente fallito
E non so quanto il gruppo dirigente del Partito Democratico abbia voluto guardare in faccia la realtà
Quel disegno fallito
Il Partito Democratico che era nato per rassicurare l'establishment non ha preso un condotto al centro
Nessun voto moderato
Aperto solo voti a sinistra su cui tra breve arriverò nell'illusione nella menzogna del sorpasso contro Berlusconi
E arrivato sotto al trentacinque per cento
Soglia minima data per minima prima delle elezioni per poter ritenere accettabile il risultato ed è già in rotta non era difficile prevederlo con l'Italia dei Valori di Di Pietro
E poi
Tutta la campagna elettorale svolta all'insegna o dell'attacco verso la sinistra e del dialogo con Berlusconi
La legislatura presentata come legislatura costituente
I costituenti si saranno riportati nella tomba a sentire questa
E anche dopo le elezioni il dialogo
Oggi
Qualcuno si è accorto
Che era difficile dialogare con Berlusconi sulla Costituzione
Ma era così difficile immaginarlo anche prima
Sui temi della democrazia della legalità
Si sono viste le conseguenze
E il fallimento strategico di una politica
Oggi di fatto in Parlamento lo posiziona arranca quando non latita
La fa a Di Pietro malaffare esclusivamente sui temi all'Hui congeniali
Temi sacrosanti
La giustizia la legalità i diritti l'informazione
E contro la riforma della giustizia preannunciata nei giorni scorsi anche eventualmente solitaria mentre da Silvio Berlusconi
Noi così come siamo stati in piazza a Piazza Navona a Roma torneremo in piazza con chiunque voglia battersi contro quella riforma
Ma si tratta appunto
Ma si tratta appunto care compagne e cari compagni di una parzialità delle politica del Governo che Berlusconi non si fa solo gli affari suoi si fa gli affari di tutti purtroppo
E sulle questioni sociali urgentissima una ripresa delle opposizioni perché in gioco un modello di società
Io credo da questo punto di vista
Con un po'di in modestia
Che soltanto i comunisti non il PDC i comunisti siano in grado oggi di tenere insieme la questione democratica con la questione di classe che sono due facce della stessa medaglia
Ma
A questo ci portano
Con un'analisi che come vedrete
Sera impietosa e autocritica
Perché nessun comunista in Parlamento significa un disastro
Le cause a mio modo di vedere sono molteplici
La prima è evidentemente
La delusione del popolo della sinistra rispetto di due anni di governo che abbiamo alle spalle
Azzardo un un'analisi
La Sinistra Arcobaleno ha perso a destra come a sinistra
Ha perso perché da un lato
Il Governo aveva suscitato il Governo Prodi aveva suscitato
Aspettative amplissime
Dopo cinque anni di Governo Berlusconi
Per il popolo della sinistra lidi democratici si aspettavano delle riforme si aspettavano delle code le parole chiare dei fatti conseguenti sulla condizione di vita materiali delle persone
Non siamo riusciti a fare paradossalmente N l'abolizione della legge trenta ma neppure la legge sul conflitto degli interessi
Perché è un pezzo della nostra maggioranza remava contro è flirta va anche durante quei due anni con il Governo per il Governo con Berlusconi
Ed è esplicito
Nel tentativo di non rompere di non preoccupare di non impaurire ogni volta che si parlava di una riforma
Il programma che era stato sottoscritto era stato sottoscritto da tutti
Ma solo noi l'abbiamo rispettato la sinistra
Non abbiamo parlato i ceti nostri
E abbiamo compiuto lo dico perché c'eravamo dentro quindi tutti abbiamo compiuto l'errore di accettare nei fatti anche quando dicevamo che non la volevamo accettare la politica dei due tempi
Abbiamo risanato dopodiché il Governo è caduto
E cioè la redistribuzione non avviene mai il secondo tempo non si gioca
I nostri elettori in questi due anni
Hanno avuto un atteggiamento
Comprensibile anche se contraddittorio
L'avrete sentito dire centomila volte anche voi e cioè
Ci dicevano
Ottenete questo risultato mi raccomando
E ottenete quest'altro e quest'altro ancora
Ottenete delle cose
Ma nello stesso momento in medesimi nostri elettori dicevano attenti a non litigare
Nelle manifestazioni gridavano tutti scandiva no unità unità unità
Che è un feticcio
Se
Ma anche un'arma di pressione formidabile
Noi allora abbiamo provato rispetto a queste due spinte contrapposte ottenete dei risultati ma mi raccomando non litigate c'erano cosa abbastanza improbabile
Noi abbiamo provato a tenere insieme le due esigenze
E abbiamo recuperato non rechi espressione del Partito Comunista Italiano che ad onor del vero non funzionava nemmeno col vecchio Partito Comunista Italiano e con ben altri numeri
Autoproclamano do noi stessi e
Rifondazione gli altri compagni dalla sinistra
Partito di lotta e di Governo
Beh io
Io voglio essere esplicito
Se si governa
Si governa
E cioè le persone normali ti chiedono conto delle tue l'azione di governo
Ti chiedono di risolvere i problemi
Se il Governo
Ma Governi quando
Governi laddove ci sono le condizioni rapporti di forza e cioè dove sei ingrato davvero di spostare il di cui libri gli orientamenti del governo del quale sanità
Se non ci sono quelle condizioni se non ci sono i rapporti di forza per governare allora care compagne e cari compagni e meglio stare all'opposizione
Il partito di lotta e di Governo non funziona
Badate che la nostra aspirazione che ci siano rapporti di forza per governare
Che per evitare equivoci diciamo
Oggi non ci sono
Oggi evidentemente non ci sono e temo per un lungo periodo non ci saranno temo per un lungo periodo non ci saranno
Ripeto
La formula che si è tramontata la mutata in una contraddizione in termini del partito di lotta e di Governo
Ci ha condizionato a destra come a sinistra e abbiamo perso la sinistra sull'astensione e cioè quelli che si aspettavano delle risposte che non sono arrivate penso alla manifestazione del venti di ottobre
E abbiamo perso verso il Partito Democratico mucchi di voti
Il nome del voto utile di un voto contro Berlusconi
O anche non solo verso il Partito Democratico ma anche verso Di Pietro che ha preso moltissimi voti potenzialmente nostri solo perché a parte dell'alleanza che poteva sconfiggere Berlusconi
Ma ancora una volta questo primo elemento di analisi pure secondo me determinante non basta a spiegare una disfatta di queste proporzioni
Io credo che vi sia un secondo aspetto
Su cui
Mi soffermerò qualche minuto di più
E cioè l'arcobaleno
L'arcobaleno mi è stato capito nessuno compagna
Da nessuno
Era una sommatoria di sigle a senz'anima
E al contempo pur essendo una sommatoria di sigle senz'anima al contempo
Vi è stato che ha fatto tutta la campagna elettorale dicendo che l'arcobaleno surrettiziamente
Era la premessa per andare immediatamente dopo il partito unico della sinistra
Nella quale cancellare tutto il pregresso i simboli le identità le storie
E anzi
Partito unico dalla sinistra nel quale
La cui premessa era l'arcobaleno i comunisti avrebbero rappresentato una semplice tendenza culturale
Ora
Vorrei ricordare un numero i numeri
Vi sono
Più conosciuti dalle opinioni
Due anni fa i due partiti comunisti hanno preso tre milioni di voti
Ottocento mila voti erano dei Verdi
Ma tolti i Verdi c'erano tre milioni di donne di uomini che hanno votato comunista
Beh
Come pensiamo che questi donne e uomini tanti che avevano votato comunista la gran parte non votato Rifondazione
Come l'hanno preso la promessa minaccia che il giorno dopo le elezioni avrebbero rappresentato soltanto una tendenza culturale secondo me maluccio e si è vissuto
E si è visto
E badate
E badate
Nel momento in cui c'era la coazione al voto utile che era tremenda tremenda anche perché tutta la grande stampa tutti
Ossessionato hanno sull'idea che Veltroni diceva stiamo raggiungendo si è potuto bugia come al solito maggio stiamo raggiungendo Berlusconi
Nel momento di questa coazione al voto utile non sarebbe stato infinitamente più forte spingere sulla identità proprio per evitare la disperazione di o di un patrimonio che era quello di cui tre milioni di persone
Noi abbiamo fatto in questo caso parlo del nostro partito
Sino all'ultimo secondo utile
Una battaglia isolati sì ma per mantenere dentro al singolo Comune gli elementi simbolici delle nostre rispettive appartenenze siamo stati sconfitti siamo invasi da soli
E badate che la riconoscibilità
Avrebbe dovuto
Indurre
Tutti anche i Verdi nella loro individualità nella loro capacità di
Di parlare al loro pezzo di Paese a mantenere i simboli
Badate nel due mila e sei
Se vi guardate e non la faccio lunga i flussi elettorali tra Camera e Senato
Vedrete che al Senato da la Repubblica dove non vi era il simbolo dei comunisti italiani che erano insieme i Verdi
Bene Rifondazione Comunista prende tutti i voti dei Comunisti italiani più dal due per cento di scarto tra Camera e Senato vorrà dire qualche cosa nell'analisi dei flussi elettorali
Ci si diceva in quella discussione mi si dice vero io al tavolo
E qualcuno sostiene ancora
Ci vuole qualcosa di nuovo
Al di là dei contenuti
L'uomo purché sia fine a se stesso
In fondo
E spero che nessuno si offenda ma
Credo che sia la verità e la mia verità
Era esattamente la scelta dell'ottantanove
Era la scelta di cambiare a prescindere
Ricordate cosa si diceva nell'ottantanove
Il gruppo dirigente del PC
Scioglimento del partito cosa diceva io lo ricordo bene si diceva se saremo nuovi
Saremo più grandi
Perché potremo cambiare allargandoci alla sinistra diffusa sono andato a rileggermi
I documenti di quegli anni tra l'ottantanove e novantuno il nuovo finalizzato come premessa per parlare ad altri per allargare la platea come data a finire
è andata a finire che il PC è diventato PDS i dieci in PDS DS i DS sono ridotti alla di perché caduto anche la sinistra
Si è allargato tutto ciò
No si è drasticamente ridotto si è con un sunto
Perché inseguendo il nuovo fine a se stesso non c'è fine
Perché di abiura in abiura di revisione revisione di mutamento del mutamento
L'attuale Partito Democratico tutti insieme anche con i vecchi democristiani a meno voti di quelli che aveva il Partito Comunista Italiano metà degli anni Settanta altroché più grandi
Se l'estremismo e la malattia infantile del comunismo
Il nuovismo per la malattia senile e mortale del comunismo
Prendiamo atto
Prendiamo atto con serenità ma anche con molta severità innanzitutto su noi stessi del fallimento di quella scelta
Oggi
Qualcuno propone una scelta analoga
Un nuovo soggetto che la sinistra dove i comunisti stiano insieme a tutti gli altri in modo indistinto
Non è la confederazione come qualcuno ha asserito anche dentro il nostro partito che è stata la nostra linea strategica per anni è una cosa diversa
Scusatemi la battuta è una cosa nuova
Ma
Se oggi
Qualcuno propone
Questa cosa nuova
Dopo vent'anni
Dall'ottantanove
Diciannove per l'esattezza una vita
Beh lasciatemelo dire nell'ottantanove
Quando si è deciso di dare vita ad una cosa nuova
Almeno c'era l'urgenza della storia che gridata c'era la caduta del muro di Berlino c'era la fine di un'epoca c'era il tormento del secolo breve che si chiudeva
Ma adesso a vent'anni di distanza qualcuno dovrà spiegarmi perché noi dobbiamo fare la Bolognina al contrario con il ritardo postuma al ritorno
Badate
Io non ho
Io
Non credo che abbiamo sprecato vent'anni
Perché altrimenti bastava farlo allora compagni scusate
Avremmo risparmiato un sacco di tribolazione
Noi vogliamo continuare ad essere comunisti
L'impegno che c'è
Nel gruppo dirigente uscente di questo congresso e che
Io come Segretario uscente ribadisco a questo congresso è presente nel documento che ha avuto la grande maggioranza dei compagni
Ma detto tutto ciò c'è una questione di fondo
Ed è che se
Fallimento del Governo
Sbagliato il partito di lotta e di Governo sbagliato il simbolo sbagliata la campagna elettorale masse da tre milioni ottocento mila voti
Si scende in due anni a un milione cento mila voti cari compagne e compagni
C'è un problema più di fondo ed è che evidentemente quei tre milioni ottocento mila voti erano vuoti di opinione cioè non erano vuoti di insediamento sociale
Perché altrimenti non si volatilizzano in questa maniera
Ed allora
Insieme la battaglia delle idee che ho prima evocato c'è un impegno politico per riorientare io per i comunisti
Che è di nuovo e sarà di lunghissima allena la battaglia politica nei luoghi di lavoro essenziale vitali il radicamento nei luoghi di lavoro dove ci sono le contraddizioni che noi vorremmo
Affrontare
Centralità dunque della contraddizione capitale lavoro R. impostazione complessiva
Non rituale della battaglia delle idee
Sapendo coniugare
La contraddizione fondante e riassuntiva del sistema capitalistico appunto la contraddizione capitale e lavoro con le altre che emergano con urgenza dalla società contemporanea
Penso al tema dei diritti civili alle orrende medioevali vessazioni che subiscono migliaia di nostri concittadini e concittadini e solo per i propri orientamenti sessuali
Al tema della laicità dello Stato che da rilanciare con la massima forza e urgenza proprio perché è drasticamente ridotto negli ultimi anni
Io non avrei
Non avrei sinceramente pensato
Che avvenisse così esplicitamente rimesso in discussione l'autodeterminazione della donna rispetto alla maternità e la procreazione
Ma vi confesso
Che in questo caso davvero non avrei mai pensato che persino il confine tra la vita e la morte delle persone
Tema sul quale il silenzioso rispetto dovrebbe per tutti essere la cifra del proprio comportamento
Bene sul confine tra la vita la morte si giocasse una oscena battaglia politica e ideologica da parte della destra clericale
Evidentemente strumentale
Questa destra e Giunta contendente
Alla sua famiglia il corpo della giovane e l'uguaglianza in nome del dio della vendetta e non della Misericordia a questo siamo arrivati al corpo umano
Ed allora i compiti
I compiti sono davvero immani immane
Io dico le compagne e compagni delegati che poi
Decideranno il congresso è sovrano
Noi da soli non ce la facciamo
L'arcobaleno
è fallito
è stata l'impietosa risposta delle italiane degli italiani non dei Diliberto credo Cuba vent'anni per carità
Io invito i compagni e le compagne della sinistra
Visto che errare è umano
Non
Proseguire a non perseverare diabolica mente nella Rocca
L'errore c'è stato però anche recentemente
Catania
Elezioni comunali quindici giugno un mese fa
Nonostante l'arcobaleno
A Catania
Il resto delle forze dell'arcobaleno approvato a proseguire su questa strada
Che a me sembra contraria non al marxismo leninismo ma al buonsenso e tuttavia hanno provato legittimamente
Noi siamo andati da soli alle elezioni col simbolo dei Comunisti Italiani
Noi siamo
Andati insieme al Partito Democratico
L'arcobaleno andato da solo alle elezioni
Qual è stato l'esito noi da soli
Contro l'arcobaleno
I co Comunisti italiani hanno preso da soli in molti più voti di quanti ha preso l'arcobaleno tutti insieme
Non funziona
Si può
A Mario non amare l'arcobaleno
Però c'è un dato
E la realtà e più testarda delle nostre opinioni non funziona
E allora
Lasciatemi dire come battuta
Noi non è non è in
Noi siamo contrari all'accanimento terapeutico
Ma siamo anche contrari alla né cuffia
Anche di questo stiamo parlando vogliamo provare a mettere in campo un'opinione diversa un'idea diversa un progetto diverso
E
Hai compagni di Rifondazione Comunista in particolare dico ma siamo davvero certi
Che una identità forte strutturata non paghi
Sui giovani
Un pensiero forte un'identità certa
Noi
Con quale profilo ci rivolgiamo a quei giovani che gridano nelle piazze un altro mondo è possibile tirando in fondo un sentimento che quello che
Trent'anni fa ha fatto diventare i comunisti noi di questa generazione con quale profilo
Beh io credo
Che dobbiamo ripartire da noi stessi
Io non mi sono risparmiato in campagna elettorale come le compagne e compagni sanno anzi
Proprio perché avevo perplessità sulla lista dell'arcobaleno ho lavorato di più e abbiamo lavorato per il successo della lista di cui facevamo parte avevamo dubbi ma abbiamo
Come chiunque ha sentito uno dei miei più di cento comizi sa abbiano
Radicalmente appoggiato e senza alcun tentennamento quella lista
Anche non essendo candidato
Poi dopo il disastro abbiamo lavorato da subito per mettere in campo un'ipotesi diversa
Abbiamo raccolto
E abbiamo anche lavorato compagni non non siamo ipocriti
Per un appello per la riunificazione delle forze comuniste in Italia
Meno male che c'era meno male che c'era
Cosa sarebbe successo nulla chiedo alle compagne e compagni di questo partito
Se la sera delle elezioni io mettendoci la mia faccia non fossi andato in televisione a lanciare un messaggio i militanti agli iscritti e ai
Ahimè pochi elettori
Di questo nostro partito
Un messaggio di fiducia nella disperazione di resistenza nella sconfitta dissenso di una ripartenza sconfitti ma non arresi
Cosa sarebbe successo
Ci sarebbe ancora questa nostra comunità
O sarebbe sbandata
La linea che proponiamo
A mio modo di vedere non è la migliore
E l'unica
Ricostruire alla sinistra incominciamo noi comunisti
Anch'
E a quelli che ci dicono mano inc dobbiamo riverificare tutta la sinistra dico benissimo ma se non riusciamo a riunificare nemmeno i comunisti come pensiamo poi di riunificare l'intera sinistra mi sembra un po'velleitario no
I due
I due partiti comunisti
Più grandi ce ne sono altri
Hanno certo in questi dieci anni maturato percorsi di parziale diversità nella cultura politica
Ma ha senso tanto più dopo questo risultato elettorale assenso che esistano ancora due partiti che si chiamano comunisti in Italia
Noi
Da soli di fronte alla drammatica drammaticità della situazione alla immensità dei problemi che abbiamo di fronte noi abbiamo la consapevolezza lo ribadisco
Da soli di non riuscire a farcela e non abbiamo alcuna tentazione di autosufficienza
Vogliamo concorrere alla costruzione di un partito comunista più grande del nostro tutto insieme vorremmo dunque
Innanzitutto riunito ricavare i due partiti
Ci rivolgiamo a tutta Rifondazione Comunista non a pezzi di esse
Ci rivolgiamo a tutta Rifondazione Comunista con rispetto
Con grande attenzione per i loro dibattito interno
Ma lasciatemelo dire con sincera fraternità dieci anni dopo
Ciò potrebbe se riuscissimo in questa impresa rimotivare
Tanti che non fanno parte né del PD Cina di Rifondazione Comunista
Tanti delusi
Tanti disillusi
Tanti che ci criticano proprio per le nostre scissioni divisioni per i litigi per i rancori per le ripicche
Voglio ricordare un dato
Il massimo storico di Rifondazione Comunista quando eravamo tutti insieme del novantasei turbato storico l'otto e sei per cento
Nel novantotto c'è stata la cessione nel novantanove alle europee Rifondazione ha preso poco più del quattro per cento e noi abbiamo preso il due
E quel due e mezzo per cento che fine ha fatto
Non è andato al PDS come i flussi di allora come i flussi elettorali dimostrano si sono persi circa un milione di voti
Nella delusione esattamente di quello che era capitato nel fastidio per una sinistra e per i comunisti in particolare
Che passano storicamente il loro tempo a litigare tra loro invece che a litigare con l'avversario di classe è tempo di finirla
Noi
Vogliamo approvare a compiere queste
Piccola grande impresa
Avere una forza diversa e più grande o meno piccola
Anche
Nel rispetto e nel rapporto con il Partito Democratico
Propongo una riflessione in tal senso
Il Partito Democratico non è di sinistra
L'ho detto il suo segretario egli crediamo non è di sinistra
Ha detto una volta tanto la verità
Raro quindi glielo riconosciamo
Per un milioni di elettori del Partito Democratico sono di sinistra
Si percepiscono di sinistra sono spesso vecchi elettori comunisti
In nome di uno strano continuismo
Qui in Emilia Romagna
Quante sono le Case del popolo o i centri anziani o le bocciofile o i patronati
Dove il materiale del Partito Democratico alla vigilia delle elezioni viene portato dalle stesse identiche a persone che prima portavano i materiali del PC poi del PDS poi DS oggi del Partito Democratico quanti sono migliaia
è una sorta di continuismo per cui
Tanti militanti di quel partito che dedicano le propria ferie il tempo libero a costruire alla festa che adesso non so più come si chiameranno se dell'unità od altro ma stanno arrostire salsicce erano un caldo la Madonna con abnegazione
Pensi percepiscono di sinistra altroché
Sbagliano contenitore
Ma si percepiscono il signor sono di sinistra
E allora la riflessione che propongo
A tutti noi e tanto più è i nostri cortesi Simio ospiti
Perché a mio modo di vedere non esiste uno spazio politico tra il Partito Democratico e la sinistra comunista per una forza
Invece indistinta della sinistra senza con connotati chiari non c'è lo spazio proprio per questa
Questo senso comunque di appartenenza di sinistra di gran parte degli elettori del PD
è la realtà realtà che impietosamente uscita dalle urne
Io allora ripartiamo da noi
Noi
Guarderemo come ovvio con grande interesse rispetto agli esiti del Congresso di Rifondazione Comunista del prossimo fine settimana
Ma anche dopo la stagione dei congressi non incalzeremo con una linea unitaria che ripeto è aperta ai compagni di Rifondazione a tutti quelli che si percepiscono e sono comunisti fuori da due partiti
Non ci accontenteremo semplicemente di prendere atto che lo status quo perché la linea che proponiamo una linea di attacco politico unitario ma di attacco
Proponiamo dunque ufficialmente a Rifondazione Comunista sin d'ora
Che alle elezioni europee del due mila nove vi sia un'unica lista comunista
Indipendentemente
Dalla presenza o meno della soglia di sbarramento e
è una scelta politica non obbligata è una scelta politica
Così come
Sarebbe vedo che siete d'accordo mi fa piacere
Ma al contempo
Dall'autunno l'opposizione sociale deve tornare in piazza
Il Governo Berlusconi
Sta producendo un massacro sociale su cui
Non mi dilungherò ma i tagli
Se il Vaggi che vengono effettuati su sanità e scuola pubblica quindi un terzo del bilancio della scuola sono devastanti
Le università trasformati in fondazioni cioè in enti di diritto privato la privatizzazione del sapere
E ancora
Quanti italiani sanno che il prestito ponte dell'Alitalia è stato finanziato con i fondi della ricerca scientifica
Per cui non si può più fare dice che un Paese senza ricerche un Paese morto un Paese che non ha futuro
E ancora
Contratto individuale di lavoro
E ancora la cancellazione di quelle pochissime misure
Per arginare il fenomeno del precariato nella pubblica amministrazione ma non solo prodotte dal dal Governo Prodi e ancora
Le misure sulla sicurezza nei posti di lavoro selvaggiamente tagliate modificate e ancora l'accanimento contro il pubblico impiego sino al salario decurtato anche in caso di malattia
Badate la recessione economica
Che sarà pesante
Per una crisi globale energetiche alimentare insieme badate non sono parole non sono parole crisi energetica ad alimentare insieme china pagherà
La pagheranno i soliti noti la pagheranno i ceti deboli con una classe dirigente che non è soltanto scellerata lasciatemelo dire è del tutto inadeguata per governare un Paese avanzato come l'Italia ma tante
Si occupa delle proprie dei propri processi e tuttavia ripeto si occupa anche della vita di ciascuno di noi
E insieme
Nelle strade
Ora c'è l'esercito in funzione di ordine pubblico
Esercito
Che non è nemmeno più l'esercito di leva come una volta cioè di popolo né un esercito professionale
Funzione di ordine pubblico e ancora
I venditori ambulanti
Il cui colore della pelle diverso dal nostro
Sottoposti a vessazioni a inseguimenti
Non più delle forze dell'ordine
Ma delle agenzie di polizia privata
Che venga con le quali in comuni Roma per esempio fa convenzioni
E cioè De privando i lavoratori indivisa
Cioè coloro che sono istituzionalmente preposti all'ordine pubblico delle funzioni fondamentali per assegnarle o all'esercito o
Per i fatti la sicurezza
Allora
Siccome abbiamo parlato di battaglia delle idee
Voglio proporre una riflessione
Viene proposto che i venditori di beurs borse o altri oggetti consimili falsi
Vengono puniti con una pena sino a tre anni di reclusione
Come del tutto evidente non
Cioè nessun nesso con la sicurezza sono ragazzi che vengono
Borse falsa
Sino a tre anni di reclusione
Chi compra con le borsette
Sono signore cittadina italiana
Ma
Pur compiendo il medesimo reato
Il reato viene punito soltanto per il venditore
Appunto la borsa falsa
Ma il venditore vende una borsetta falsa ad una persona che sa che è falsa cioè entrambi si trovano sul piano di parità ma viene punito soltanto colui che ha un colore della pelle diverso dal nostro
Ma io voglio dire un'altra cosa
Ma se
Un ragazzo che vende una borsetta falsa
Ad una persona che sa che è falsa
I danno tre anni di galera
Ma quanti anni di galera bisogna dare a quei grandi finanzieri che hanno spacciato i bond falsi argentini a risparmiatori
Che non sapevano che erano falsi
Il nostro è un Paese ben strano
A Wall Street due settimane fa sono entrati i finanzieri corrispondente della Guardia di Finanza americano c'era italiana ha fatto una retata di grandi manager perché perché un Paese liberale che rispetta le proprie regole
Ne manco quello
L'evasione fiscale i reati dei colletti bianchi non sono più reati
Ma nessuno lo dice più
Ma ci preoccupiamo della malavita straniera
Quando
Almeno terrei intere regioni di questo Paese e questo si scandalizza nazionale sono in mano alla malavita organizzata tutto autoctona la 'ndrangheta la mafia e la camorra
Tutti italiani tutta Italia
E su Der Spiegel
Non è che mettono l'immagine di un extra comunitari italiano è
Metto l'immagine dei mafiosi o dei camorristi
Ritorno ancora una volta come vedete il tema della battaglia delle idee
Che noi però decliniamo come battaglia delle idee questione di classe
Perché proprio in quanto immigrati in costoro coesistono le due contraddizioni più gravi del capitalismo quella capitata lavora quella nord-sud Paesi ricchi e Paesi poveri e il sottoproletariato del terzo millennio
E ancora
Le leggi razziali
Sono esattamente di sessanta anni fa mille novecentotrentotto
Erano leggi che pulivano persone non in quanto colpevole di un reato
Ma in quanto appartenenti ad una razza
E esattamente la medesima concezione che sta dietro alle impronte sistematiche ai rom in quanto razza dai bambini agli anziani non ha nulla a che vedere con i reati
E allora di fronte a tutto ciò
Le questioni sociali e le questioni degli più elementari diritti di cittadinanza
Noi proponiamo per l'autunno una grande manifestazione di opposizione sui temi del salario delle condizioni materiali di vita di lavoro con chi ci s'
Sarà noi la proponiamo innanzitutto i compagni di Rifondazione Comunista su una piattaforma di classe ma tutti coloro che ci vorranno stare ovviamente saranno non solo
Bene accetti signor saremo felici doppiamente felici di averle nostro fianco
E per quanto riguarda noi in questo caso il nostro partito nell'autunno
Credo dovremmo andare a un appuntamento tante volte ha rimandato per le urgenze della politica politiciens e cioè una conferenza nazionale sul Mezzogiorno d'Italia
Che essa PAC coniugare
La legalità con le questioni sociali che la cifra della battaglia antimafia dei comunisti rispetto agli altri senza la cui risoluzione delle questioni sociali non vi sarà mai nemmeno la soluzione del problema della legalità
La nostra proposta e dunque in campo
Per riunificare le forze comuniste e da lì ripartire per un discorso più ampio verso la sinistra e verso le forze democratica
Prepariamoci però ad una lunga fase di opposizione
E sulle alleanze
Noi governiamo insieme al Partito Democratico in tutta Italia o quasi tutta Italia
Do ora in avanti
Non possiamo più immaginare nessuno di noi in nessun territorio che vengano compiuti accordi a prescindere come se questo fosse un dogma
Di volta in volta dovremo valutare se
E come si debba fare o meno un accordo partendo solo ed esclusivamente dalle cose da fare e dai rapporti di forza cioè se si in grado di fare quello che il su cui ci si mette d'accordo
A cerchi concentrici come ovvio
Perché c'è un livello più ampio di difesa della burocrazia e della Costituzione in cui chiamiamo a raccolta tutte le forze democratiche le più disparate per costruire un argine democratico
Sino agli accordi programmatici ove possibile ad iniziare dalle elezioni amministrative del prossimo anno ma niente deve essere più scontato
Perché noi siamo per la più ampia unità ma essa non deve più essere una gabbia
E questo
Questo ci porta a riflettere
Sulla natura del nostro partito
Lo dico con uno slogan
Quello nostro
E quello futuro che confidiamo di costruire insieme ad altri
Noi siamo fuori dal Parlamento
Ma non per questo siamo diventati una forza extra parlamentare
Noi
Nel senso diciamo tradizionale della parola
Noi veniamo da una tradizione gloriosa
E siamo
Purché le nostre dimensioni che non ci sfuggono
Un partito di Governo
Nel senso declinato da Palmiro Togliatti sino dal mille novecentoquarantaquattro
Che non significa al Governo ma di governo
Capace cioè di parlare potenzialmente alle masse e non solo ad una nicchia
Questi sono i comunisti in Italia
E a questo proposito sul Governo
Non me ne vorrà
Il mio vecchio Segretario nazionale della FIGC Massimo D'Alema
Diciamo qualche secolo fa
Se
Se dirò qualche cosa
Vedete c'è un gioco in corso
Nel Partito Democratico al quale non tutti partecipano per fortuna
Ma il gioco è di dividere la sinistra tra buoni e cattivi
Tra compatibili o incompatibili tra di governo di opposizione
Bene chi vuole fare questo giochino
Io
Credo che faccia molto male i propri conti
Perché mira solo a dividerci per costruire a propria immagine e somiglianza una sinistra cuscinetto del Partito Democratico inerte e accondiscendente
Noi siamo forza di governo e lo ribadiamo e lo abbiamo dimostrato
Ma non abbiamo alcuna intenzione di essere né inerti né tanto meno condiscendente
Non accettiamo la caricatura che viene fatta di noi da parte di alcuni dirigenti autorevoli del Partito Democratico ma dico i compagni della sinistra
Se qualcuno accetterà questa divisione
Se qualcuno penserà appunto che vi è una possibile soluzione dal nostro Travaglio accettando questa divisione tra buoni e cattivi governi se non governi sti perderemo tutti
Ciascuno perderà in una posizione diversa ma perderemo tutti perché non avremo più forza
Non saremo più influenti anche nel rapporto scontro con lo stesso Partito Democratico perché
Se accetteremo l'idea della divisione saranno loro a scegliere i buoni e i buoni non potranno più fare i cattivi cioè non potranno fare una politica autonoma
Da questo punto di vista
Noi vogliamo misurarci anche con il Partito Democratico
Senza alcuna subalternità sulle cose da fare sulle proposte sulle misure che possono migliorare le condizioni di vita delle classi di nostro riferimento ma senza alcuna subalternità
Noi siamo un partito
Quello nostro e quello che speriamo verrà che si pone il problema delle istituzioni come uno dei temi più importanti ma che non si riduce alle istituzioni
Limite quest'ultimo che ahimè per troppo tempo abbiamo avuto e dobbiamo correggere dei Comuni sino al Parlamento nazionale passando attraverso province e regioni
E dobbiamo anche rimeditare come ci si sta nelle istituzioni
Ed è un punto teorico
Nella concezione borghese tradizionale del costituzionalismo
La società il luogo del conflitto e le istituzioni sono il luogo dalla mediazione sociale
Nella nostra concezione non vi è distinzione tra società e istituzioni perché le istituzioni sono esse stesse uno dei luoghi del conflitto e non soltanto dalla mediazione
Ma questa va praticato
Va in un cialtrone congressi dove poi tutti sono d'accordo va praticato nelle negli enti locali come del Parlamento a tutti i livelli
Perché se da un lato noi non vogliamo limitarci alla propaganda tutt'altro
I propagandisti della rivoluzione diceva con il consueto giustificato sarcasmo Togliatti o alle frasi scarlatte su cui Rovezzano Antonio Gramsci
Tuttavia noi dobbiamo riprendere un profilo di lotta che sia appannato nei due anni che abbiamo alle spalle
Da questo punto di vista
Ripeto non lo vogliamo fare da soli lo vogliamo fare insieme agli altri
Mettiamo dunque
E lo vedremo al termine del Congresso sulla base
Di una votazione
Mettiamo dunque questo partito a disposizione
Di un processo reale e il più coinvolgente possibile di riunificazione delle forze comuniste in Italia noi siamo pronti
E siamo determinati
A rimanere
Ciò che siamo cioè comunisti sapendo che ciò e oggi infinitamente più difficile che nel passato
Ed è
Ed è più difficile in Italia
Il che configura
Se possibile uno strano e amare un paradosso
Perché mentre in Italia non nel resto d'Europa o non in tutto il resto d'Europa ma in Italia le forze comuniste sono ridotte dall'elezione nelle condizioni che tutti conosciamo
Nel mondo viceversa e lo dicevamo già nel congresso lo scorso anno
Stanno avanzando un po'ovunque le idee del socialismo ognuna a modo suo con percorsi non sempre lineari non tradizionali ma avanzatissimi
Non c'è più e non c'è più da molti decenni
Un partito guida una rivoluzione esemplare ma vi sono mille diverse esperienze con le quali vogliamo confrontarci e discutere vogliamo ascoltare imparare ed eventualmente suggerire
Vediamo nella vecchia Europa ma il mondo e in ebollizione
Mi limiterò ad un solo esempio
L'America latina
L'America latina un tempo era il cortile di casa degli Stati Uniti d'America
E l'una volta sino a poco tempo fa
Potevamo rivolgerci
O alla Resistenza nei Paesi dove vigevano orribili dittature militari
Oppure rivolgerci ad un unico Stato
Al quale tuttora ci rivolgiamo con la massima solidarietà ed affetto e cioè alla Repubblica di Cuba
Siamo e saremo sempre con voi
Ma c'era solo Cuba
E meno male che c'era perché ha rappresentato un esempio
Quale che sia il giudizio lo dico i nostri ospiti anche non comunisti quale che sia il giudizio sul sistema
Cuba ha dimostrato una cosa e cioè che si può fare
Si può resistere all'imperialismo americano anche stando a novanta miglia marine Della solo
Ed è stato un esempio
Perché poi
In questo caso pochi anni fa
In Venezuela
è apparso un personaggio
Per la nostra cultura politica per le nostre tradizioni abbastanza anomalo
Ciò ha perso
Che
Che non eravamo ben chiari noi stessi non avevamo ben chiaro noi stessi come inquadrare
Poi
Chavez al di là del
Dei sacri principi del marxismo
Ha fatto una cosa è gigantesca
Anna zio analizzato il petrolio nel secondo produttore mondiale del petrolio nazionalizzato
E
E non a caso subito dopo
C'è stato un colpo di Stato il Venezuela Chávez è stato arrestato
E
Diciamo senza vergogna il Presidente della Confindustria quindi per dire
Chi c'era dietro
Presidente da Confindustria venezuelano è diventato Presidente della Repubblica provvisorio
Gli Stati Uniti d'America il giorno stesso
Hanno dichiarato che quel Governo era legittimo non riconosciuto Quero golpista Chavez aveva vinto le elezioni sessantadue per cento dei voti
Quando è arrivata questa notizia
Obiettivamente siamo stati tutti presi da sgomento
Perché normalmente i colpi di Stato negli Stati Uniti riusciranno
C'è stato tra gli anni settanta gli anni Ottanta un periodo in cui l'intera America latina era un gigantesco campo di concentramento fascista
E poi è successo il miracolo
Nel giro di ventiquattro ore
Il popolo venezuelano
Ma anche dei cui la novità l'esercito venezuelano hanno liberato Chávez dalla prigione in cui è stato incatenato
E lo hanno rimesso al posto legittimo quello legittimato dal consenso popolare
Alla faccia di chi dice che c'è la dittatura e Venezuela
Il popolo e l'esercito fallimento di un colpo di Stato incredibile negli stadi nella nell'America latina ma da lì da Chávez è iniziato un effetto domino
In tutta l'America latina
Prima con delle vittorie tradizionali di partiti socialisti incivile in in Argentina poi in Brasile Lula un metalmeccanico Presidente degli Stati
Uniti del Brasile una
Uno dei più enormi Stati del mondo
E poi Uruguay Bolivia Ecuador Paraguay
In ognuno un fronte diverso ma tutti di sinistra progressisti socialisti con i comunisti dentro come nel Governo di Lula in Brasile
Abbiamo visto negli ultimi pochi anni presidenti delle Repubblica del Sudamerica il diossine impensabile
E indios cocaleros e oggi persino un Presidente della Repubblica vescovo vescovo della teologia della liberazione ha vinto le elezioni con un'alleanza di sinistra
è una realtà
Di cui
Bisogna che i padroni del mondo bevono iniziare a prendere atto e cioè
Hippo o feriti non vogliono più essere sfruttato e stanno vincendo le elezioni non facendo chissà quali colpi di Stato o cose del genere debba vincendo le elezioni democraticamente
E poi in Asia da Repubblica Popolare Cinese la Repubblica popolare del Vietnam cui fa
Come ovvio il nostro saluto più affettuosa presente l'ambasciatore ENAM
E in India e in India
Alleato strategico della Cina alleato strategico della Cina dove il Partito Comunista forza determinante nel Parlamento indiano il Governo in regioni che sono grandi il doppio delle Italie in Sudafrica
Dove il Partito Comunista sudafricano è parte fondamentale dell'esplicano Asciano al Congresso e nei Paesi arabi nel Medio Oriente dove la forza di liberazione antimperialista si stanno affermando ognuno a modo suo
E nessuno può dettare ad altri la linea o gli orientamenti
Ma ognuno contro la guerra
Contro la fame nel mondo contro lo sfruttamento delle risorse e lo sviluppo diseguale del pianeta
Bene noi piccoli sì
Ma orgogliosamente siamo il punto di riferimento nella vecchia Europa per quei partiti i cui i paesi e quei movimenti e ne siamo orgogliosi e basterebbe questo per riconoscere l'utilità continuare ad essere comunisti
E la nostra collocazione
Che io rivendico SAL dissi ma
Sul versante internazionale una scelta precisa di campo
Cosa che era chiarissima ai comunisti persino a chi come Giorgio Amendola non può certo essere sospettabile di estremismo di settarismo mai gli era chiarissima la scelta di campo senza equivoci
E la nostra irriducibile diversità
Il nostro orizzonte e resta il superamento del capitalismo
Questo vuol dire essere comunisti
Ma siamo comunisti del nostro tempo
E dunque guardiamo al futuro senza sciocche e sicuramente controproducenti nostalgie
Sapendo tuttavia che capitalismo non è l'ultimo approdo della storia e gli sconvolgimenti epocali odierni lo stanno dimostrando
Ma attenti e programmi
L'affermazione del superamento del capitalismo
Non può essere la coperta di Linus
è frutto viceversa di un'analisi di fase seria approfondita scientifica si sarebbe detta una volta
Perché i problemi del mondo stanno scoppiando in tutta la loro drammaticità quindi capitalismo non è in grado di risolverli nessuno anzi possono aggravarla
La risposta la guerra globale permanente e non più solo preventiva
E allora l'interazione l'aiuto reciproco in sostegno su scala internazionale di quanti si oppongono al dominio neo coloniale è per noi tassello essenziale del nostro modo di essere comunisti
Ma attenzione
Non può bastare indicare
In un ignoto futuro la prospettiva della lotta contro il capitalismo
Perché dopo una sconfitta come questa lo dico con molta serenità ma anche con
Molta determinazione
Dopo una sconfitta come questa
Il rischio dell'auto consolazione altissimo
Ridurci nulla deriva un
Torreselle iniziale settaria
Identitaria senza identità
è un rischio mortale
E l'altra faccia della tentazione dissoluto Oria in una formazione non più comunista
Noi abbiamo ben chiara la prospettiva senza la quale c'è saremmo di essere ciò che siamo e vogliamo rimanere cioè comunisti
Ma facciamo politica nel presente qui oggi e domani in un assetto produttivo in un contesto europeo occidentale con il quale dobbiamo necessariamente fare i conti
Abbiamo parlato di un nuovo inizio nel documento congressuale
Abbiamo di fronte
Enormi difficoltà e voglio ricordarle compagni non mi rimprovera di no
Ad iniziare da quelle economiche
Da quelle organizzative politiche ma quelle economiche non ci sono più gruppi parlamentari
E vorrei che tutto il partito ne avesse piena consapevolezza
E dobbiamo adeguare il partito le nuove necessità e nuovi problemi
Ne discuteremo nel momento in cui parleremo anche delle modifiche statutarie
Più snello più efficace nel funzionamento con la riduzione di spese di apparati migliore rapidità nelle decisioni politiche nella loro attuazione concreta
Ma al contempo
Dobbiamo accentuare lo dice il segretario del partito uscente
Collegialità e democrazia interna
Su cui abbiamo avuto dei difetti
Se vogliamo mantenere infatti il principio del centralismo democratico come vogliamo e della mia opinione naturalmente dobbiamo tanto più rafforzare gli anticorpi verso tentazioni leaderistica o personalistica
E dobbiamo anche andare mi avvio a chiudere verso un rinnovamento del gruppo dirigente
Con equilibrio ma anche con il necessario coraggio
E infatti giunto il tempo delle scelte
Scelte
Se sarà necessario anche drastiche
Perché vedete io mi sono fatto persuaso come si dice come
Di una cosa
E cioè che la deriva dell'antipolitica
Per noi può essere deriva mortale per noi Comunisti per la sinistra
E noi non possiamo lasciare la questione morale in mano a Di Pietro o la battaglia contro i privilegi in mano a Beppe Grillo
Sono battaglie entrambe dei comunisti
Attorno a noi il degrado del modo di fare politica devastante non c'è solo l'Abruzzo
L'idea
De la casta
Tutti uguali
E
La fine della prospettiva della trasformazione da operata da parte della sinistra
Ed allora
Siccome non
Non è mai capitato di poterne parlare tanto
Trafori G mento negli ultimi mesi
Io voglio approfittare di questa tribune
Per parlare
Tra le persone della mia comunità politica e non solo politica alle compagne e compagni la mia vita
Per spiegare anche
Perché nella scorse elezioni politiche io non mi sono voluto candidare
Ne parlo a cose fatte non
Non ho mai avuto occasione di poterla discutere questa scelta con il mio partito
Beh io
Ho voluto e lo ripeto qui
E lo ripeto anche per il futuro
Perché la mia vicenda istituzionale e
Terminata definitivamente
Io ho voluto compiere un atto di pedagogia politica
Innanzitutto verso il mio e il nostro partito
E cioè
Dimostrare
Che che si può fare politica anche fuori dalle istituzioni come fate tutti coi d'altro canto o quasi la grande maggioranza di tutti voi senza nulla chiedere
E siccome
Le prediche sono molto belle ma i comportamenti sono tutt'altra cosa
Io non potevo chiedere ad altri di fare una cosa se prima non l'avessi fatta io
E c'è un'unica maniera badate per dimostrare
Ai nostri concittadini che non si è attaccati ad una poltrona ce n'è una somma lasciarla tutto il resto sono chiacchiere
Per questo
E questo badate che fondativo fondativo di quello che io penso dovrà essere speriamo il prossimo Partito comunista fondativo
E cioè dimostrare di essere diversi dagli altri
Oggi più che mai diversità comunista che va praticata e non declamata sono stato accusato da questo punto di vista
Di una cosa che io non considero un insulto
Mi è stato detto di avere una tendenza giacobina
Io credo che sia una bella cosa
E cioè che se ci sia un drammatico bisogno di giacobinismo nella società italiana
Che come è noto nella premessa storica anche dalla rivoluzione d'ottobre quindi non vedo cosa ci sia di
Straordinariamente sbagliato
Ma al di là dello scherzo solo così potremmo risalire la china
Perché noi abbiamo un problema che è molto serio che recuperare la fiducia dei lavoratori quando andiamo di fronte una fabbrica o in qualunque luogo di lavoro a parlare con i lavoratori sono sono loro
Che ti dicono ma perché venite a fare da noi e voi che siete piene di privilegi di soldi di poltrone
C'è un unico modo di recuperarlo che è quello di questo nuovo inizio che innanzitutto un un modo di intendere la politica nuova
E questo
Potrà forse consentire anche il recupero della autorevolezza dei gruppi dirigenti
Termino es scusate la lunghezza sapete che per me molto inusuale parlare a lungo
Ma ci sono dei momenti in cui
Siamo chiamati a dire delle cose
Più impegnative che nella normale tran tran della Puglia
Chiudo
Nel Comitato centrale che ha indetto questo congresso
Ho affermato che ci troviamo di fronte ad una lunga traversata nel deserto frase peraltro consuete
Perché il percorso
Sarà lunghissimo compagni
è tremendamente difficile e non sappiamo nemmeno al momento con chi lo faremo
Come lo faremo
Noi possiamo solo dire che siamo pronti a iniziare questo percorso senza alcuna certezza l'ho detto prendo la relazione
Con pochi mezzi
Con forze ostili è preponderanti e nell'oscuramento generalizzato dei mezzi di comunicazione di massa
Ben sapete che purtroppo è la realtà
Io sono qui a chiedervi di provarci nonostante queste difficoltà
Di provarci tutti insieme
Ci siamo divisi nel corso del Congresso
Ma come diceva il presidente del nostro partito il carissimo compagno Cuffaro
Credo di poter dire che ci siamo divisi con grande serenità
Non quella veltroniana serenità vera senza pacatezza ecco mettiamola così solo con la serenità
E senza particolari asprezze
Se vi fossero state delle asprezze
In qualche territorio
Chiedo scusa a chi le ha subite
Occhi ritiene di averle subito
Ma ripeto possiamo dirci soddisfatti di avere svolto il dibattito interno senza lacerazioni in segno di maturità
Oggi tutti insieme dobbiamo percorrere questa strada strettissima
Per parte mia
Già nella scorsa congresso un anno fa
Avevo auspicato iniziasse
Anche se non pensavo fosse così urgente il rinnovamento degli organismi dirigenti
I compagni lo ricorderanno ad iniziare dal ruolo del segretario del partito
Tanto più ne sono convinto oggi dopo questo risultato
Credo di avere dimostrato nel corso della mia vita politica
Quanto poco io tenga alle cariche
Sia nell'esperienza di ministro nel governo D'Alema sia nella scelta di non rifare il ministro nel governo Prodi siano la scelta di rinunciare alla candidatura
Ho sempre pensato infatti
Che la politica si fa attraverso anche i gesti di rinuncia che sono gesti politici
E che si valgono più di mille discorsi
Il senso della mia militanza in altre parole e qui parlo da semplice delegato
A questo congresso
Non ha nulla a che fare con il ruolo che di volta in volta occupato o sto occupando piccolo o grande che fosse
Ho posto
Con laicità
Assoluta
Alla Direzione al Comitato centrali uscenti la questione della segreteria del partito dopo il risultato elettorale dopo il disastro
Non mi sfugge
Che sono l'unico Segretario in carica delle forze politiche che hanno composto l'arcobaleno
Mi è stato chiesto devo dire da parte di pressoché tutte le compagnie di compagni di ciò li ringrazio di rimanere
Sono così ancora il vostro Segretario diciamo pure sono rimasto a reggere le difficoltà del momento
Credo ciò sia stato utile in quel frangente delicatissimo
Per evitare un altro trauma al corpo del partito già così duramente provato dopo le elezioni
E anche per evitare altresì una contesa inevitabilmente Astra e incerta
Sul nuovo segretario in una situazione non preparata e non costruito
Ma oggi fa questo congresso
Vi confesso che la tentazione di lasciare è stata ed è molto forte
Sicuramente
In ogni caso oggi comincia una fase
Nella quale si deve costruire
Ed io intendo farlo nel più breve lasso di tempo possibile una soluzione alternativa a chi vi parla più giovane e meno drammaticamente segnata dalla sconfitta
Non ci possono essere segretari per tutte le stagioni
Non è d'altro canto più tempo come nel vecchio PC di segretaria dita come le vecchie monarchie di una volta
Uno dei tratti caratteristici del nuovo inizio dovrà dunque essere anche questo
Una sola cosa è certa e mi sento di promettere la qui anche perché ci conosciamo davvero per tanti anni
Quale sarà il mio ruolo nel futuro
Sappiate che io sarò con voi e continuerò la mia militanza
Perché non sono certo come chi
O di veleno intanto promette neanche io
Non sono certo come chi
E ne abbiamo avuto purtroppo esempi anche molto illustri una volta perso il proprio ruolo si defila o peggio cambia casacca noi non siamo
Questo
Questo
Care compagne e cari compagni e il tempo della sconfitta dell'amarezza
Ma è anche il tempo del riscatto e della rivincita
Io noi vogliamo provarci con la più assoluta determinazione con spirito di sacrificio sapendo che c'è ancora una infinità di lavoro da svolgere
Ancora migliaia di chilometri da percorrere parole da spendere per convincere e rimotivare per ascoltare e comprende per ritrovare insieme le ragioni di una nuova militanza
Fuori dal Parlamento ma armati della nostra passione e delle nostre idee
Sono idee pericolose
Pericoloso
A Pescara tre giorni fa un ragazzo è stato aggredito per strada brutalmente
Solo perché indossava la maglietta con l'immagine di Ernesto Che Guevara
Nelle scorse settimane su un treno
Un gruppo di naziskin hanno accoltellato un giovane militante bolognese di Rifondazione Comunista
Due mesi fa
Il figlio del nostro segretario provinciale di Verona Luca
Giovane della FIGC è stato selvaggiamente picchiato dai neofascisti di quella città e oggi è costretto a stare all'estero perché rischia la pelle a girare per le strade della sua città
A Roma
Nella capitale si moltiplicano le aggressioni e il nostro segretario di federazione e oggetto di minacce continue ed esplicite sui siti fascisti della città potrei continuare
Perché si stanno moltiplicando aggressioni intimidazioni attentati alle nostre sedi che i nostri dirigenti un po'in tutta Italia
La situazione dunque non vorrei che venisse sottovalutata dalle compagne e compagni perché è seria è molto seria e pericolosa ed è gravida di incognite
Ma noi siamo qui a dire che non abbiamo alcuna paura proseguiremo su questa sera
E nella battaglia
Antifascista nella battaglia antifascista
Siamo al fianco e lo dico chiudendo
Dei compagni del Partito dei Comunisti italiani di San Giuliano Terme in provincia di Pisa
Che proprio in questi giorni probabilmente già domani saranno impegnati in una durissima sacrosanta battaglia contro l'ennesimo episodio di revisionismo e uso strumentale della storia nella rievocazione addirittura nel Consiglio comunale
Dei reduci di Salò in una città in una città dallo spetta alla specchiata storia antifascista cari compagni di San Giuliano siamo con voi tutto il congresso con voi per far passare
Ho finito questa relazione interminabile vi chiedo scusa
Però voglio finire perché ormai rimugina atto per due giorni una cosa di cui ho discusso
Con un giovane dirigente del nostro partito due giorni fa prima di venire qui a Salsomaggiore
è un
Un aneddoto poco più che un aneddoto ma
Credo sia istruttivo perché sul momento non sapevo cosa rispondergli e ora so cosa rispondere e lo faccio pubblicamente
Questo
Giovane nostro dirigente a cui io sono anche molto affezionato perché
L'ho visto crescere diciamo così
Paio di giorni fa è venuto
Discutevamo di politica mi ha detto vedi tu hai un problema io pone un problema
Avresti potuto metterti a capo
Dell'intera sinistra unita
Ma purtroppo voi ostinatamente morire comunista
A parte il fatto che vorrei inviterei comunista
Però voglio restare alla metafora
Voglio restare la metafora
Sì a ragione questa compagnia
E lo dico a voi
Io preferisco essere
L'ultimo nella gerarchia tra i comunisti
Che il primo nella gerarchia tra i non comunisti
E quella
E quella che Giorgio Amendola in uno struggente libro autobiografico chiamava una scelta di vita
E la mia vita
è la vostra vita e la nostra vita
Ed è una vita che vale davvero la pena di condurre tutta a testa alta grazie mille conferma
Compare
E compagni
Vi saranno
Distribuiti
Dei fogli
Sì
Sì
La seduta ormai riservata
Soltanto ai delegati
Ringraziamo tutti coloro i quali hanno voluto onorarci con la loro presenza
Il dedicandoci anche
Attenzione politica
Sì
Ciao
Sì
Scusate compagni mentre
Il presidente Walküre alcune cose burocratica del Congresso no alcune non burocratica perché il saluto al compagno Grassi in questo caso specifico
Se prendete posto che salutiamo affettuosissimamente sempre ed ha posto
Ha chiesto per un breve saluto il presidente dell'appeal senatore compagno Ricci
A cui diamo volentieri
La parola
Sempre che sia ancora in sala penso di sì non lo so
Eccolo eccolo sì
Repliche oltre
Presidente
Grazie
Ci troviamo
Altresì
Molto bene
Centrale
Rigore
Mancherebbero
Grazie
Dicevo
Grazie
Dice il microfono
Va bene va bene
Compagni un attimo di silenzio
Surrettizio
Corvari è contrario
Scusate i compagni compagni e amici della stampa se potete accomodarvi alato per le interviste
A ancorché importantissime però
Lei al Presidente del dell'Associazione nazionale partigiani richiesta parlando grazie
Grazie porta
Portali e compagni
Io vi porto il saluto sul
Della dell'ampi nazionale
Verso il Presidente nazionale Tino Casali e di tutto il
Comitato Nazionale dell'anti
Il mio vuole essere un saluto
Breve ma non rituale
Perché
Io sono
Molto d'accordo con le cose che già sono emerse dagli interventi in particolare dalla relazione
Del
Vostro segretario uscente ma penso
Fra poco rientrante
Oliviero
Sulla
Gravità della situazione che in questo Paese stiamo attraversasse
Ed è proprio il nome della gravità di questa situazione
Che lampi che non è un partito politico
Ma è un'associazione
Fra coloro
Che hanno partecipato alla lotta di liberazione del nostro Paese
Che recentemente due anni fa ha aperto le proprie file anche a coloro che non avendo partecipato a questa lotta di liberazione per ragioni anagrafiche
Tuttavia condividono i valori
Le ragioni
Gli ideali
In nome dei quali questa lotta è stata compiuta
Ed ha ottenuto dei risultati importanti e positivi per il nostro Paese
Condivido dico pienamente
La valutazione della gravità di questa situazione io credo
Una cosa io sono ormai una persona molto molto anziano da quel momento il più vecchio qua
Ho quasi novant'anni
Ho
Poi
Combattuto
Nella Resistenza
Sono stato ma io questo non lo dico per farli l'autobiografia lo dico perché ritengo che sia importante
Comprendere da quale esperienza io traggo le mie idee
E le idee
E interpreto le idee che sono proprie della nostra associazione
E poi sono stato
Incarcerato
Arrestato da i fascisti di Salò
Consegnato da i fascisti di Salò alla Gestapo e alle Serse
Internato nel campo
Di concentramento di valutavo svendere
In Austria e quindi ho in qualche modo conosciuto tutti gli aspetti della Resistenza
Da quelli della lotta partigiana
Nella mia nell'estremo lembo della mia Liguria
E lo voglio ricordare
Soltanto con una
Immagine
Dalle montagne
E io ero sotto Imperia alle pendici di un monte il monte fa Udo
Dal quale lo vedevamo
Dalle montagne vedevamo al mare
Quel mare da cui pensavamo che dovesse arrivarci la libertà per la quale stavamo partendo ci non sapevamo ancora con quali possibilità e quali prospettive
Poi vi è arrivata tanta sofferenza è arrivato tanto sangue
Sono arrivate tante morti sono arrivate tante tragedie
Quelle che abbiamo conosciuto
E poi ho conosciuto il nazismo
Mi sono formato
Quando ancora non ero militante di nessun partito
E nel dicembre del mille novecentoquarantaquattro nel campo di Mauthausen o sulla parola
Con un dirigente il fratello di Giancarlo Paietta Giuliano
Sulla parola mi sono iscritto al Partito Comunista Italiano
Spetta
è stata la verità io sto
Io sono
Che la nostra lotta alla mia lotta da comunista da parlamentare da
Da soprattutto dirigente di questa associazione ormai da cinquant'anni e più
L'obiettivo
Che oggi è carne viva della nostra associazione anche dei giovani che militano nella nostra associazione condividono il significato della lotta di allora
è stato questo di votare la identità del nostro Paese
La sfida è stata quella di cambiare
Un Paese totalitario in un Paese democratico
è stato quello di sconfiggere il fascismo e nazismo
Che hanno rappresentato la grande immane tragedia
Del Novecento
Per approdare
A un Paese democratico che poi ha preso i connotati di un Paese che è stato capace
No un perché ciò sia stato importato dagli alleati
Ma perché se l'è guadagnata al popolo italiano
Di cambiare la propria identità da pagare che a Repubblica e di elaborare una Costituzione
Che è fra le più avanzate
Dell'intera Europa
Io credo
Che oggi vi sia il rischio in Italia di vedere entrare in una crisi la crisi c'è già questa democrazia
Ed allora l'appello
Che l'ampi che non è ripeto un partito politico
Ma nell'ambito della quale
Si sono trovati da quando è stata fondata subito dopo la liberazione di Roma quando ancora la guerra in corso nel mille novecentoquarantaquattro
Dopo i primi di giugno del mille novecentoquarantaquattro
Questa
Lotta
Questa
è sempre stata una lotta per la libertà da nota
Per la democrazia risultate anche idee diverse ma quella che è stata vincente è stata appunto
La lotta della per la democrazia
E io credo
E ancora di recente a Genova
In cui ho avuto l'onore di
Ottenere che
Il Presidente la nostra Repubblica Giorgio Napolitano venisse ad onorare questa città che si era
Diciamo che aveva ottenuto la resa di un contingente tedesco direttamente
Nelle mani del Comitato di liberazione idee nazionale
Presieduto e daremo Scappini
Un operaio
Fatto mentre in Italia è forte in Europa
Di quella che è stata
La nostra gloriosa stare lì a
Beh io credo
Che la grande partita che noi abbiamo di fronte è proprio quello di difendere di rinsaldare
Di molire
Di
Connotati autentici
Di giustizia sociale
Dico notati è utente agili autentici di
Una società
Più giusta
Anelastico
Detto adattabilità sottoscritte della nostra Costituzione
Di una Repubblica fondata sul lavoro
Di una Repubblica che promuove l'eguaglianza di tutti i lavoratori
Perché possano quindi no all'uguaglianza delle condizioni di partenza ma un nella una l'eguaglianza il pieni nel divenire
Perché tutti i lavoratori possano partecipare in modo efficace alla direzione di questo Paese questi sono i grandi ideali
Che oggi vengono messi in discussione
E badate che questo Governo
Il Governo Berlusconi sta veramente alterando profondamente le basi democratiche del nostro Paese
Io
Ritengo che questa sia il nostro faro di orientamento e questa è la ragione per cui io sono qui a portarvi un messaggio che del resto è molto più articolatamente
Prospettato nel documento che ho consegnato al vostro Segretario
Oliviero Diliberto
Questo messaggio si chiama puramente e semplicemente unità unità unità
Nella
Nella nostra associazione
Militano appartenenti a tutti i partiti chiederà al mente della sinistra
Militano
In grande numero persone che non appartengono a nessun partito di oggi io che diano appartenute in passato
Militano persone
Le quali
Portano avanti le loro idee senza avere una militanza politica precisa
Ma militano soprattutto quelli che invece hanno una militanza così come fu
Attuato durante la Resistenza e io ne ho avuto esperienza diretta
Quando commissario di una prima banda partigiana nell'imperiese non era iscritto a nessun partito e tuttavia vedi nominato commissario politico e
Questo fu il destino di molti altri nostri compagni
Che si
Erano
Militanti in parte del Partito comunista del Partito Socialista del Partito democratico cristiano del partito azionista del Partito repubblicano
Del partito persino vada Oriana e sono stati capaci di realizzare l'unità vera
Per l'obiettivo che era quello in cui tutti credevano in cui tutti avevano fiducia
Che era l'obiettivo di cambiare come dicevo all'inizio l'identità
Della nostra nazione
Del popolo italiano
Quella identità che dicevo e lo voglio ripetere ancora una volta
Non era il ritorno ad una situazione
Antecedente allo scoppio della guerra
Ma era
La conquista di una nuova
Identità che l'Italia non aveva mai conosciuti in precedenza
Per questo motivo io credo
Che oggi se vogliamo sconfiggere questa
Destra questa destra
Che non è una destra democratica
Che è una destra eversiva
Che è una destra che sta mutando del resto
Ne abbiamo avuto un esempio recente
Nel due mila sei
Il tentativo di stravolgere le basi stesse della nostra Costituzione
Che la volontà dichiarata di aggredire alcuni punti fondamentali del nostro dettato costituzionale
Per cui
In tema di riforme io credo che esista come primo obiettivo la necessità di mettere insicurezza la Costituzione
Metterla in sicurezza
Mutando
L'articolo filiale della Costituzione stessa
In modo da impedire
Che è una manipolazione come quella che fu sperimentata dal Governo Berlusconi nella legislatura dei suoi sciagurati cinque anni di Governo ultimi cinque anni di Governo
è stata sconfitta dalla volontà unità a cui si sono unite le forze e le più diverse ma tuttavia pensosi della nostra identità democratica per riuscire a sconfiggere questa realtà vedete
Io ho apprezzato molto gli appelli
Alla
Identità comunista che sono state fatte io sono stato
Un
Un un iscritto uno dei primi iscritti
Nel Partito Comunista però vi dico la verità che in questo momento io credo
Che anche di fronte
Alla identità comunista
La questione della difesa della identità democratica del nostro Paese sia il primo obiettivo e capisco bene che vi siano stati conflitti divergenze
Incomprensioni
Errori anche gravi
Questa è la ragione per la quale io credo per partire a tutti i partiti
A quelli che hanno rappresentanza in Parlamento
Ma che è tutto vi appartengono ad uno schieramento democratico e a quelli che rappresentanza in Parlamento sciaguratamente più non hanno
Come
I partiti della sinistra ricalco baleno
Persino
Il nuovo Partito Socialista al cui congresso sono stato presente per raccogliere questa necessità di unità un'unità
Di qui
Percorsi non spetta
A me
Dea lampi di indicare
Perché noi appunto per proprio perché non siamo un partito non possiamo del dobbiamo entrare nelle logiche specifiche del partito
Ma io credo che questo appello e mi rivolgo a te a Diliberto che sei persona veramente
Così col tale la tua relazione ed è
Una dimostrazioni e mi rivolgo a tutti voi compagni perché vi rendiate conto che l'obiettivo è questo
Allora fu
Oltre sessant'anni fu quello di sconfiggere il fascismo il nazismo
Eppure raccolta dati allora questioni cruciali persino
Non forme della decisione stress se
L'Italia dovesse essere in futuro una monarchia una Repubblica
Sarà stata una questione di poco conto questa no di molto conto molto importante ma tutto questo fu accantonato rinviando a questa decisione a dopo la conclusione della guerra
Proprio perché l'obiettivo principale era quello di concludere positivamente
Il percorso che attraverso la Resistenza
Che era stato portati davanti noi ci troviamo oggi
In situazioni profondamente mutati di fronte
A una emergenza democratica come allora e allora dobbiamo unire le forze
Perché questa emergenza democratica
Venga affrontata con quello spirito di responsabilità che consenta dal nostro Paese di liste intuire alla devo
Sia
E quei principi fondamentali sono a tutti quanti iscritti nella Costituzione della nostra Repubblica perché la nostra democrazia
Sia vigente
Lontano il PUA volendo è limitata all'indietro
A quel fa anche il modo o a quel pragmatismo al quale non vogliamo più ritarda vi ringrazio e compagni ma rilancio con questo messaggio di unità che proviene da una grande antica esperienza
Vissuta dalla parte migliore del nostro popolo nell'interesse del nostro Paese l'appello unitario
Come unitaria allora la lotta degli italiani per raggiungere l'obiettivo che essi riuscire a conquistare si ripropone nella situazione che il nostro Paese sta attraversato in questo momento
Compagne e compagni ringraziarla compagno Rizzi suo intervento e vi preghiamo di Como di trasmettere alla sua organizzazione all'ampi
Nel senso di profonda condivisione
Che il nostro partito ha nei confronti di questa
Struttura fondamentale nella democrazia e dello sviluppo del nostro
Paese sia aperta sulla storia sia per il suo presente
Moniti
è arrivato
Quindi non è questo
Compagno Mario Monicelli che non ha potuto essere presente per motivi di salute della nostra
Assemblea nostra assise ha inviato una
Una comunicazione un saluto e di questo lo ringraziamo vivamente
Dobbiamo procedere ora nei lavori e congressuale avrete notato che rispetto al programma che è stato distribuito vi è stato come dire una modifica in corso d'opera
Dettata dal fatto che l'avvio effettivo dei lavori estratto posto rispetto alle date alle agli orali che erano stati previsti ora dobbiamo passare dunque a questo tempi vento che è fondamentale per il seguito
Dei nostri lavori perché nell'elezione delle Commissioni congressuale
Voi sapete
Le
Commissioni sono quelle canoniche la Commissione politica
La Commissione Statuto la Commissione elettorale e la Commissione
Verifica poteri
Prego i compagni di avviato nella distribuzione delle liste in modo che ognuno di voi possa avere il nelle mani per poi proseguire né i nostri lavori in merito alla nomino delle medesime Commissioni
Quindi sospendiamo per un attimo i lavori
Concludiamo la
Distribuzione del materiale poi riprendiamo la discussione