Assemblea Nazionale della Federazione dei Verdi. Prima giornata.

L'esecutivo nazionale
Angelo buona
Massimo Fundarò Diego Tommasi
Ma coglione
Marcello Saponaro
Alle sommando rom presso
Sottoscritto io invito i colleghi di
A prendere posto alla Presidenza
Invito anche
La Presidente del consiglio federale
Nazionale Loredana De Petris
Il rappresentante
Del
Mozzoni presentate
Ma non presente all'interno
Dell'Esecutivo nazionale
Massimo
Massimiliano
Il Gioia
Michele Ragosta
Se l'Assemblea
D'accordo su questo
Proposta
Non credo ci sia bisogno
De un voto formale
Diciamo i mezzi
Ai lavori per il nostro congresso
L'invito
Ora Presidente
Loredana
De Petris
Ad aprire formalmente i lavori
Dal Congresso nazionale
Allora
Benvenuti
A tutti
Per
Questa nostra ventinovesima Assemblea nazionale
Dei Verdi
Apriamo oggi a Chianciano
Una la nostra Assemblea nazionale straordinaria
Arriviamo
Qui agganciata a Chianciano
Dopo un percorso
Che è stato di dibattito politico mai stato
Anche di scelte
Che noi sottoporremo oggi all'Assemblea nazionale straordinaria
Di alcune
Modifiche procedurali
Che
Decidemmo
Abbiamo deciso insieme
Nel
Attraverso il lavoro del Comitato dei dodici
Sapete che dopo
Il risultato elettorale
Che ha fatto sì che in questo Paese siano stati
Estromessi
I Verdi e più complessivamente la sinistra dalla Parlamento
Il nostro Consiglio federale nazionale
Ha dato vita ovviamente
Ad un
Dibattito di riflessione
Di valutazione
Che è sfociato innanzitutto in una scelta che è stata la scelta
Attraverso l'elezione del dei dodici nel Comitato appunto dei dodici
Insieme anche con il lavoro dell'Esecutivo uscente di sottoporre all'Assemblea
Nazionale straordinaria e prima ancora il Consiglio federale una serie di
Modifiche
Statutaria
Non è un fatto puramente formale o procedurale che pura la sua
Importanza è
Se talmente connesso appunto alla
Alla fase del confronto politico e programmatico è connessa la post vita di metterebbe le condizioni nelle condizioni verdi in tutte le
Le articolazioni
Del del partito nelle condizioni di poter
Ricostruire
Noi
Come
Comitato di dodici abbiamo sottoposto una serie di proposte al
Consiglio federale del quindici giugno e il consiglio
Federale a deciso
A maggioranza
Una serie di modifiche innanzitutto una
Che appunto questa Assemblea
è
Abiti Tata all'elezione appunto degli di cui gli organi dirigenti nazionali ovviamente quando dico che il Consiglio federale ha deciso ha deciso di proporre a questa Assemblea ovviamente
Queste modifiche
Che adesso Ambro di nuovo a
A ripercorre
Sono modifiche importanti che debbono essere tra l'altro come è ovvio e come tutti voi sapete essere approvati da questa Assemblea con una maggioranza di due terzi
E accaduto altre volte nella nostra Assemblea nazionale che occorreva appunto il voto dei due terzi per poter
Arrivare a buttare diciamo per delegati
E non attraverso il meccanismo del suffragio universale ma le modifiche
Che noi oggi proponiamo e vorrei qui ringraziare tutti coloro che hanno dato il loro contributo nel Comitato dei dodici quelli che hanno dato il contributo nella discussione poi nelle federazioni e la discussione
In Consiglio federale
Perché sono modifiche che debbono metterci nelle condizioni
Di poter appunto ripartire
Di poter
Ricostruire
Una
Autorevolezza della proposta ecologista
Le modifiche sono esattamente queste la possibilità appunto di eleggere un portavoce o una portavoce
Di arrivare all'elezione di un coordinamento nazionale composto da
Sette uomini e sette donne
E cosa importante
La portavoce o il portavoce e
Il coordinamento nazionale
Sarà in carica per un anno solo appunto per un anno è il tempo che ci siamo dati collettivamente
Per
E che spero questa Assemblea diciamo nel
Votare due terzi queste modifiche confermi
Per
Ricominciare un percorso importante per inerti
Che è innanzitutto di
Elaborazione di una nuova proposta politica ecologista per questo Paese
La io vorrei qui
Sottolineare alcune cose che mi stanno comunque particolarmente a cuore
Dopo
Il
I risultati elettorali
Con la nascita
Del nuovo Governo Berlusconi e come se
In questo Paese
Si fosse aperta come dire un po'una sorta come di orgia
Nel
Una rincorsa
Nel proporre
Tutto
Quello che per vent'anni diciamo l'ambientalismo italiano non solo aveva combattuto ma aveva costruito un'altra proposta per questo Paese
Penso innanzitutto alla ripresa del
Del nucleare
Con la proposta di arrivare
A alla produzione di energie elettrica
Dal nucleare diciamo con un arrivando al venticinque per cento
Sapete tutto voi tutti voi questo cosa
Significa
Significa la costruzione dai dodici alle quindici centrali nucleari nel nostro Paese significa investire forse più di sessanta miliardi di euro significa
Interrompere quel percorso che in questi due anni
Che hanno visto la partecipazione dei Verdi alla in maggioranza e al Governo
Avevamo cominciato a dare
Alcuni frutti penso agli investimenti sulle energie rinnovabili penso
Alla battaglia che abbiamo fatto a livello parlamentare
Perché finalmente è finisse la truffa è lo scandalo del del CIP sei sapete che
Si è arrivati diciamo alla proroga al trentuno dicembre per potervi ammettere le deroghe
Su tutti gli impianti
Penso ai risultati importanti che si stavano cominciando ad ottenete e non è un caso che in quest'anno nel DPEF non c'è
Una parola
Neanche per caso per sbaglio
Sulla protocollo di Kyoto
E quest'anno
Dopo il due mila otto e l'anno in cui
Se non si
Raggiungono gli obiettivi si cominciano anche a pagare i costi terre il non raggiunti anche in termini economici non soltanto
In termini ambientali
Non c'è una parola sul protocollo di Kyoto non c'è una parola sui cambiamenti climatici
Tutto è concentrato appunto sul nucleare
Vogliamo qui fare un un po'avremmo fare un lungo elenco il
L'opera simbolica
Che è il simbolo diciamo del
Come una sorta di rivincita sulla storia dell'ambientalismo di questo Paese
Che è quella di rilanciare la costruzione del ponte sullo Stretto
Vorrei ricordare vedo qui Anna Donati vorrei ricordare
Quale la società che dovrebbe tra l'altro realizzare
Il ponte sullo Stretto guarda caso la stessa che avrebbe
Dovuto insomma no
Che è molto legata alle vicende del della gara appunto del termovalorizzatore di Acerra questo soltanto per fare diciamo e credo che la dica la dica lunga potremmo continuare
Quindi tutto questo sta accadendo
Proprio
Nel momento in cui i minori
Siamo appunto fuori dal
Dal Parlamento
Per non parlare di tutto il resto di quello che
Che sta accadendo di nuovo con le leggi ad personam di che cosa sta accadendo
Con le impronte
In alcuni congressi dei Verdi
E sono orgogliosa che questo sia accaduto ad alcuni congressi provinciali formalmente si sono aperti gli accreditamenti lasciando
Lei le proprie impronte
Per
Protestare come abbiamo fatto molti nulli delle manifestazioni in giro per all'Italia per
Protestare su questa atto razzista discriminatorio
Forse sarà che servirà per festeggiare
Il
I settant'anni delle
Delle leggi razziali introdotte del mille novecento trentotto nel nostro Paese
Mentre accade tutto ciò cui per la prima volta vi è un'egemonia
Anche non solo politica ma anche culturale rischiosa della destra nel nostro
Paese io credo che
Noi abbiamo innanzitutto il dovere non solo politico ma morale
Di ricostruire un Progetto
Ecologista solidale per questo Paese
è il dovere dei Verdi non solo per l'Italia ma rispetto a quello che sta accadendo in tutto il mondo rispetto le emergenze ambientali rispetto alle emergenze appunto dei cambiamenti climatici
Per questo noi siamo chiamati oggi
A
Compiere dei passi
Che sono fondamentali però per ricostruire questo Progetto che nell'animo di tutti i Verdi
Al di là delle sei delle varie mozioni
Che saranno tra un po'oggi illustrate che sono però una ricchezza per questa Assemblea e non certo solo uno e non un elemento di giudizio e di divisione ma un elemento importante di confronto di elaborazione nel
Dialogo nel dibattito anche acceso
Dicevo un anno un anno per
Ripresentare il
Una possibilità di ricostruire insomma l'ambientalismo politico nella
Nel nostro Paese
è il motivo anche lo dico a tutti i nostri ospiti che ringrazio
Viva mente di essere venuti qui oggi e che poi
Ringrazieremo
Delegazione per delegazione per cui non abbiamo fatto la scelta di dare la parola alla ai rappresentanti delle assi scelta associazioni ambientaliste eran presentati della
Dei Dipartimenti ambiente degli ambientalisti nel
Nei vari partiti perché io credo
Che il Progetto di ricostruire di ridare forse gamba presenza straordinaria
In questo Paese l'ambientalismo è un progetto che dobbiamo tutti quanti condividere insieme
Le modifiche per questo sono importanti per questo sono state condivise in gran parte nel Comitato dei dodici condivisa appunto la scelta
Delle di questi nuovi organi la scelta Davis della
Della durata di un anno e soprattutto
Fin da oggi
Noi abbiamo un nuovo appuntamento che è la convocazione tra un anno appunto della di una nuova Assemblea nazionale già convocata per delegati da tenere dopo le elezioni europee del due mila e nove
Le altre proposte
Che abbiamo
Che sottoponiamo oggi
E che sono appunto state approvate dal Consiglio federale riguardano la
La convocazione di un'assemblea straordinaria politico programmatica da tenersi nei primi mesi del
Due mila e nove
In previsione delle scadenze relative alle elezioni amministrative ed europee del prossimo anno
L'altro elemento e che il Consiglio federale nazionale quello che era stato eletto a Fiuggi rimarrà in carica ancora per un un anno e verrà ovviamente rinnovato in occasione dell'assemblea nazionale convocata dopo le elezioni europee del due mila e nove
Queste sono le modifiche le modifiche che
Hanno
Comportato un confronto torno a ripetere che è stato io credo proficuo qualcuno magari dirà che sono modifiche piccole parziali ma sono quelle che ci permettono e ci potranno permettere di ricominciare
Di ricominciare e di darci il tempo e le energie la forza in un anno di
Rios aprire appunto a questo paese con umiltà ma anche con la
Consapevolezza che
Vi è la necessità appunto di un
Progetto ecologista per
Per l'Italia e per questo per questo Paese
Per questo motivo io quindi mi auguro
Che queste modifiche potranno ovviamente essere approvate nel rispetto ovviamente del dibattito delle discussioni che ci saranno in questa Assemblea e noi abbiamo insomma
Il dovere torno a ripetere morale e politico tutti insieme però di uscire da questa Assemblea nazionale
Con
La voglia il desiderio la capacità di strumenti per me ricostruire
Un futuro per l'ecologismo nel nel nostro Paese
Non possiamo perdere questa occasione dobbiamo su questo avere la capacità
Di saperle dialogare di costruire progetti di costruire alleanze e di saper
Innanzitutto vistare con i cittadini
Per difendere il futuro di questo Paese il
Il futuro del
Il nostro pianeta
Credo
Che sapremo nel confronto di queste
Sei mozioni sapremo insieme trovare la strada per ridare forza e autorevolezza ha un pensiero e a un Progetto verde per
Terra
Per l'Italia
Noi tutti abbiamo in questi anni fatto iniziative battaglie abbiamo avuto fatto i nostri errori abbiamo forse avuto le nostre colpe matto quello che muoveva
Ogni verde nei territori era l'amore per questo Paese
E ed era la voglia il desiderio di sconfiggere e progetti sbagliati ma anche e soprattutto che quello che abbiamo fatto molto spesso
Anche se spesso non c'è stato riconosciuto ma di guardare al futuro e non al passato
E guardare al futuro così come indicavamo la strada del Sole delle energie rinnovabili a strada della tutela del nostro paesaggio
La strada appunto e i progetti per le nostre città i progetti per la mobilità sostenibile per una migliore qualità della vita
Abbiamo guardato al futuro e vogliamo insieme ancora continuare a farlo insieme contanti uomini e donne di questo Paese
Grazie di nuovo a tutti e apriamo diciamo formalmente questa nostra Assemblea grazie
Allora
Adesso
Noi daremo
Appunto la parola a molti nostri
Invitati per
I saluti innanzitutto però vorrei dare
Immediatamente la parola all'ex Sindaco di Chianciano che
Come dire il nostro padroni di casa grazie Sindaco di essere qui con
Credo che sia emozionato perché
Dai saluto alla
Al Congresso come sindaco al congresso dei Verdi essendo un un verde
In effetti sono molto emozionato non è il primo congresso al quale porto i saluti
Il personale dell'amministrazione che rappresento
E di cittadini di Chianciano ma certo portando a un'Assemblea nazionale dei Verdi dal Sindaco verde in un momento così difficile
Li dico che
Non è cosa da poco
Un saluto quel sogno non formale
Ci sono in sala persone che con i quali ho fatto del un percorso politico
Con il quale ho condiviso delle scelte non sempre giuste ma sicuramente UNESCO nel momento in cui l'abbiamo fatta
Che mi ha portato questo partito a fare delle esperienze importanti
Di vita personale amministrative come assessore in provincia di Siena
Dove mi sono occupato di ambiente di territorio di energia di trasporti e poi infine come sindaco di una città una città termale
Le terme come
Modello di vita come stile di vita e in questo credo che i Verdi non abbiano
Investito molto
Di città termali sono città in cui si deve vivere in maniera lenta
In cui lo stile di vita
Il modo di rapportarsi con le persone la socializzazione sono fatti determinanti
In cui
L'acqua che il nostro beni più importante assume aspetti incredibilmente rilevanti per quanto riguarda il benessere la salute
E lo star bene ecco in questo
Credo
Non rivedervi non siamo stati molto attenti
Io sono quattro anni a sindaco di Chianciano e non sempre sono riuscito a fare il verde devo riconoscere che quando si amministra un Comune si amministra
Tutta la popolazione si devono ascoltare tutte esigenze si devono mediare
E non è facile non è sempre facile essere coerenti
Ho provato a fare il resto ho provato ma
Introdurre qualcosa di verde non sempre ci sono riuscito ripeto però continuerò fino alla fine del mandato a provarci
Questa
Già il numero fa impressione ventinove assemblee
Significa che abbiamo una storia
Una storia che se da una parte
Il nostro DNA dall'altra ci conferisce grandi responsabilità
Nei confronti
Della popolazione dei cittadini
Perché io non riesco a immaginarmi un panorama politico senza verdi
Perché sicuramente siamo portatori
Di deve
Di posizioni di sensibilità in alcuni casi
Che vanno
Avanti forse troppo avanti rispetto alla cultura generale o alla cultura anche di altre formazioni politiche però è il nostro modo di essere
Forse
Non siamo stati
Alla stessa altezza
Come responsabile di dirigenti di questo partito cioè elabora
Riusciamo a da ed elaborare un pensiero che va veramente
Che guarda veramente il futuro
E forse non riusciamo a gestirlo questo molti nostro modo di essere ecologisti ambientalista
Concludo questo breve saluto con una speranza una speranza personale ovviamente
Davvero
Di poter
Terminare i lavori di questo congresso ritrovando una compattezza dei Verdi
Che supera
Dia atto le attuali divisioni perché sei mozioni sono tante ma io credo che sia anche
Legato a un dibattito interno che non poteva non essere così dopo quello che abbiamo patito direi di no
Cioè non è possibile non era possibile arrivare a un congresso credo
A come Assemblea nazionale con un'unica posizione ma forse saremmo stati veramente un'altra volta dalla parte sbagliata è bene discutere discutere molto
Anche diverse le nel muso come si dice in Toscana da noi dopodiché però uscire convinti de del del fatto che i vertici devono essere che hanno una loro
Utilità
Nel panorama politico macché per forza deve superare le divisioni che all'inizio del Congresso dell'assemblea ci sono
Io mi auspico questo da una parte una specie una parte un'aspettativa dall'altra è una speranza forte che tutti sappiano fare non uno ma due passi indietro e che insieme si faccia un passo avanti
Non è retorica questa manca qualcosa oggi in Italia mancano io credo
Idea
Ma i Verdi con la loro identità una entità forti ecologista
Io ho avuto modo di discutere in questi mesi e di prendere anche delle posizioni forte io credo
Che la questione ambientale
Sia centrare rispetto
A modelli che noi immaginiamo per il futuro
Dalla questione ambientale
Possono nascere
Anzi nascono sicuramente tutte le altre contraddizioni non è vero il contrario non è vero il contrario
Io ho avuto modo di dirlo di scriverle lo ripeto l'ambiente oggi più che mai è un elemento discriminante
Quelle politiche
Ovviamente che riguardano l'ambiente è ormai discriminante rispetto ad un futuro concludo con una nota personale
Io ho due pronipoti una nicchia i cinesi e una sei mesi
Io spero che il loro possano avere dei pronipoti
E possano discutere del loro futuro questi fondi colti queste etica
E allora
Dobbiamo
Fare delle riflessioni profonde lo so che forse
Non tutti sono
Predisposti
A cambiare atteggiamenti
E modalità e stili di vita che non sono più ormai è chiaro evidente
Alla portata del nostro pianeta però noi abbiamo questa missione quella di far cambiare in modo di pensare alle persone anche se siamo una minoranza non ha importanza
Non ha importanza ecco perché l'identità per forte forte forte diversamente omologati ad altre De Rita
Perdiamo la nostre possibilità di influire sugli altri e io credo che
La presunzione di poter influire sugli altri sia uno stimolo importante per chiunque fa politica attiva vi ringrazio di nuovo vi auguro a tutti un buon con cui buona sempre
Grazie
Sindaco intanto io voglio
Ringraziare tutti coloro appunto che
Sono intervenuti oggi qui all'apertura del nostro congresso
Vorrei ringraziare la delegazione della Diellas soci azione divina corte Marchetti Giampaolo che Antenucci Alfonso
Che sono anni diciamo che hanno iniziato un rapporto anche con un'importante Onofrio Giuseppe di Greenpeace
Fabrizia Pratesi
Presidenti che qui vita
Poi passiamo
Alle
Zanchi IMI Eduardo di Legambiente
Vorrei ringraziare la delegazione
Del dell'italiana dei valori ringrazio latino Giuseppe Edion Ari Fabio Francini Oriella Manetti Alessio che hanno voluto essere qui con noi oggi
E Vultur Roberto
La delegazione del Partito Democratico Mario Barbi Vigni Fabrizio c'era foni Marco Pintus Massimo
La delegazione
Della dei radicali
Vorrei ringraziare Antonella Casu Bruno Mellano
Mina Welby
Alessandro Rosasco
Antonio
Antonio Cerrone
E Giulia Sini la delegazione
Di Rifondazione Comunista Giovanni Russo Spena Walter Mancini
La delegazione di Sinistra democratica Valerio Calzolaio Marco fredda Marco Fumagalli
Ad essa Alessia Petralia
La delegazione dei Socialisti italiani
Marco Di Lello che Eraldo su chi
Gian Luca Targetti
Vorrei ringraziare paura Aniello modicano della segreteria nazionale della CGIL che ci ha accompagnato spesso diciamo in queste nostre assemblee
Sono arrivati
Saluti arrivato il saluto
Di Nichi Vendola che ci scrive impegnato
Per motivi diciamo amministrativi e istituzionali non potrò essere presente desidero tuttavia far pervenire a tutti i presenti espressione della mia sentita partecipazione gli auguri di buon il buon lavoro
è arrivato anche un telegramma della Ministero dell'ambiente
Rammaricata dover comunicare impossibilità a intervenire alla vostra Assemblea vi
Ringrazio Edi auguri migliore svolgimento dei dei lavori insomma certo ci augureremmo una
Nel sorveglianza maggiore sull'ambiente ma che
E
Sono stanno arrivando altre delegazioni ma noi come così come avevamo diciamo promesso perché so che molti di voi hanno gliene tra l'altro i treni anche molto presto
Inizieremo appunto a dare la parola per
Un un saluto e e invito subito
Giampaolo Marchetti di crinale corde a darci
Il il saluto della associazione grazie Giampaolo
Mi dispiace non sono Giampaolo Marchetti che a qualche anno in più di me
Mi ha delegato sono Andrea Masullo il responsabile scientifico dell'Associazione comunque
Non c'è problema
Bene
Io ringrazio punto di questo invito e brevemente se eccome ci è stato richiesto di
Faccio una rapida storia della nostra piccola associazione non siamo
Per niente spaventati di essere piccoli anche perché
La biosfera e così meravigliosa come la conosciamo costruita proprio su piccole cose l'acqua l'aria
Pochi altri elementi vi è il sole
Bene
Trentacinque anni fa
Iniziava il mio impegno nella lotta antinucleare
Ovviamente non con Green ancorché nata da poco
E ricordo che nel gruppo che di coordinamento
E più che preoccupati del pericolo di questo tipo di impianti
Eravamo preoccupati del tipo di società che sottendeva a questa scelta ricordo un vecchio libero se non ricordo male l'autore Oberti chiunque lo Stato ha tonico ci preoccupava questo concetto di società
Controllata militarizzata fondata sulla paura con un controllo stretto rigido centralizzato
Per garantire la sicurezza
Direi che tutta la la nostra esperienza
In campo ambientale sia fondata sulla
Su una progressiva comprensione che la questione ambientale non è una questione di scelte
Di scusate un po'mi sembra che sia un po'esce ci fosse un po'più di silenzio visto che non ho un discorso scritto riesco a seguire il il filo
Non è fondata su scelte specifiche tecniche
Benché basate su fondamenti scientifici seri anche perché ci rendiamo conto anche dalla storia recente del nostro Paese la difficoltà della politica in senso lato a dare ascolto
A anche alla
Mondo scientifico anche quando gli allarmi sono così gravi e importanti come quelli che riguardano il cambiamento climatico
E soprattutto la
Difficoltà dare conseguenze
Politiche a questi allarmi bene
Da qui è nata la consapevolezza che la questione ambientale non è soltanto
A una questione non è assolutamente una questione di parte di opzioni preferenziali per un tipo di società piuttosto che per un'altra ma una questione molto più ampia
Che investe non solo la sfera scientifica ma la sfera etica la sfera morale
E
Rappresenta significa interrogarci sul senso della presenza dell'umanità sul nostro pianeta perché di questa portata sono ormai diventate le sfide ambientali
E di conseguenza sul modo di essere di ciascuno di noi in questa società
Bene da qui nasce l'esperienza di green ancora se non poi faccio un'autobiografia che vi interessa poco da qui nasce il mio incontro con accordi all'esperienza di questa associazione green accordo è nata per iniziativa
Nel due mila e due per iniziativa di alcuni giornalisti
Sulla di alcuni giornalisti cattolici partendo da
Un frase della lettera enciclica Centesimus annus Giovanni Paolo II che vi leggo
L'uomo preso dal desiderio di avere di potere più che di essere di crescere consuma in maniera eccessiva e disordinata le risorse della terra e la sua stessa vita
Alla radice dell'insensata distruzione dell'ambiente naturale c'è un errore antropologico purtroppo diffuso nel nostro tempo
L'uomo che scopre la sua capacità di trasformare in un certo senso di creare il mondo con il proprio lavoro
Dimentica che questo si svolge sempre sulla base della prima originaria donazione delle cose da parte di Dio egli pensa di poter disporre arbitrariamente della terra assoggettandola senza riserve la sua volontà
Come se essa non avesse una propria forma
è una destinazione anteriore da tali da Dio che l'uomo può si sviluppare ma non deve tradire
Invece di svolgerà il suo ruolo di collaboratore nell'opera di alla creazione
L'uomo si sostituisce al creatore così finisce col provocare
La ribellione della natura piuttosto tirarne Giata che governata da lui a me ad attrarre soprattutto quest'ultimo pensiero di una natura dire danneggiata piuttosto governate dalla sua ribellione
Che solleva la questione
Così diciamo in maniera eclatante rappresentata da gravissimi problemi ambientali
Bene la l'ottica di vedere nella questione ambientale coniugare la questione ambientale come causa dello sfruttamento della povertà dell'ingiustizia di una mancata distribuzione dei beni
A livello planetario commi così come
Vedere in questa società una
Un lavoro continuo di progressiva disgregazione delle reti di relazioni sociali come anche la destrutturazione delle coscienze attraverso
Tutti gli strumenti mediatici
A partire dalla televisione alla stampa che non fanno altro che seminare messaggi di violenza di egoismo di stupidità di disinformazione molto spesso quotidianamente
Per propagandare i nuovi valori dell'individualismo in cui si è Nesta una società della paura dell'insicurezza su cui in cui ogni scelte anche la più odiosa può essere giustificata questo ha fatto nascere un impegno specifico di questa associazione che non è un'associazione ambientalista
In senso stretto con l'impegno specifico sull'informazione rivolto I media
E dal due mila e due organizziamo dei forum uno specifico per la stampa cattolica perché si muove in ambito cattolico uno internazionale
Grazie alla costituzione di una rete di ben centoquaranta giornalisti provenienti da tutto il mondo
Che mettiamo a confronto annualmente con i massimi esperti abbiamo avuto sulle varie tematiche che solleviamo annualmente abbiamo avuto tra i nostri relatori da Lester Brown ha già Martines agli Erma Tiso Wackernagel
Interverrei per Serge latouche quindi il nostro lavoro è un lavoro su sulla costruzione di una coscienza ambientale perché crediamo che anche le idee più giuste se si muovono in un contesto
Diciamo di valori
Non congruo non sono accettate come dimostrano anche i risultati purtroppo i risultati politici elettorali le idee anche le più valide in un contesto di di di destrutturazione delle coscienze dell'etica
Complessiva non hanno un terreno fertile per essere comprese vengono comprese come idee di parte mentre a nostro avviso sono idee generali che interessano
L'esistente guardano resistenze stessa dell'umanità su questo pianeta io vi ringrazio
Per
Questo invito a nome dell'associazione spero di non avervi rubato troppo tempo
Mi scuso prima cioè o tra noi anche Fabio Evangelisti del
Dell'Italia dei Valori mi scuso perché prima non l'avevo citato nella nell'elenco do adesso la parola Pippo Nunzio per
Greenpeace
E
Chiedo a tutti però coloro che
Che sono seduti altri sono ancora fuori però insomma di
Stare un pochino in silenzio perché così ci sentiamo tutti meglio perché anche perché l'audio non è non è uno dei migliori buonasera
Volasse
Buonasera a tutti
Io
Farò un discorso molto breve anche perché un solo voto di un'associazione intervista ma Domus Aurea suoi
Bisogna stare lontani dal popolo
Votare Polo
La io credo che siamo in una situazione che piuttosto triste non solo perché la biodiversità in Parlamento caduta di colpo
E io questo lo dico dall'associazione che cerca contatti con tutti gruppi politici certo è che l'assenza di una pattuglia ecologista più folta in Parlamento un problema per tutti noi
No è un momento triste perché siamo di fronte a una campagna pro nucleare
Che ha diciamo così
Degli aspetti inquietanti siamo in una società democratica con voi sappiamo sempre che le nostre posizioni possono essere battute se gli altri hanno la maggioranza
Quello che però non è accettabile in nessun modo e che
Sito appuntino delle falsità e tra tanti non è chiaro
A nessuno dei giornalisti
O la maggior parte dei giornalisti il fatto che
Il perché hospice dove delegato dell'ENEL va in giro alla stampa italiana proporre la tecnologia francese
Dichiarando un prezzo che esattamente la metà di quello che il suo collega Tedesco capo di E.ON dichiaro al Times questo nome accettabile perché significa che non possiamo fare il dibattito
Noi possiamo fare il partito
Perché se possa questi formazione allora citate è un voto per tagliare la bocca all'opposizione non è possibile che
Si parla di una tecnologia che ancora non funziona
Il cui
Più su due cantieri uno in Finlandia e uno in Francia e nel cantiere finlandese
L'autorità di sicurezza nucleare ha già rilevato un mille e cinquecento non conformità la maggior parte delle quali non sono state corrette per ragioni di tempo
La sfida di ultimo voto però dimostrare al mondo che si poteva costruire una centrale in quarantotto mesi
Adesso hanno già trenta mesi di ritardo lo hanno già perso a questo scopo e non è possibile che nessuno sappia in Italia noi siamo di fronte a una
Adesso io non so se passerà mai il segreto di Stato sul nucleare ma siamo già di fronte a un'assenza di informazioni per cui la nostra battaglia e
Ha pochissima Santoro quindi io credo che bisognerà organizzarsi per cercare di di alfabetizzare
Gli italiani e cercare il tutte le modalità per far passare le informazioni bene che sono quelle che si leggono nel tra INPS
Nel mostri Giulio e che si leggono nella stampa americana dove le cifre vengono fuori
La seconda cosa questa che e più generale
Noi oggi siamo diciamo così la mia organizzazione è nata come il movimento ambientalista ecologista è nata nella società del rischio Cernobyl Bhopal oggi stiamo toccando i limiti della sostenibilità
Perché c'è una crisi petrolifera incombente
è vediamo la il crollo dello stock ittico nel Mediterraneo vediamo il cromo potenziale delle foreste voi sapete che in Indonesia per produrre l'olio di palma
Attualmente ci sono seicento mila ettari coltivati a olio e venti milioni di ettari di foresta primaria le richieste di lottizzazione sono di venti milioni di ettari cioè
L'industria è pronta a mangiarsi tutto il Borneo allora siamo di fronte a una situazione nella quale
Le nostre alternativa hanno ricevuto pochi finanziamenti in campo energetico
I Paesi OCSE
Le risorse pubbliche dei Paesi OCSE sono andate per quasi la metà al nucleare
Per un dodici per cento al nucleare diffusione le fonti rinnovabili tutte assieme ha dovuto l'undici per cento poi non
Con queste condizioni non siamo entriamo rischiamo di entrare in una transizione difficilissima in cui la gente rimarrà a piedi
D'accordo con tutto quello che questo significa e rischia e le nostre ragioni rischiano di essere spazzate via quindi credo che sia una fase molto delicata in cui c'è bisogno di più ecologismo c'è più bisogno di
Capacità di proporre delle soluzioni il Governo propone
Quattro centrali diciamo così però per partire sul nucleare
Cinquanta miliardi di chilowattora o due mila venti chi lo stesso quantitativo che dovremmo produrre di fonti rinnovabili secondo gli obiettivi europei e lo si può fare e badate che di questi cinquanta miliardi di chilowattora a metà
Possono venire dall'eolico io devo dire con grande franchezza
Così come abbiamo marciato assieme sull'eolico dobbiamo fare chiarezza l'eolico deve esser fatto altri cento miliardi di chilowattora possono venire dal risparmio energetico cioè
Fonti rinnovabili fonti rinnovabili
E rispondo io valgono talvolta il programma nucleare del Governo solo che le risorse non ci sono per tutti e quindi bisogna vigilare che il governo di un esproprio la democrazia
Del dibattito e che non ci prepareremo all'insaputa degli italiani una enorme Parmalat scusate una enorme Parmalat con la differenza che in questo caso avrebbe anche un effetto diciamo così
In piante e pericoloso però non so saluto buon lavoro
Grazie
Diamo adesso la parola
A Valerio
Calzolaio
Cara Loredana cari fratelli e cugini verdi
Buona assemblee buone Terme
Alle terme fra l'altro ci si curano le ferite
Del corpo e dell'anima
E anche noi abbiamo fatto il Congresso qui per ragioni simili venti giorni fa fra una settimana so che anche
Compagne e compagni di Rifondazione saranno qui in questi giorni anche i comunisti italiani lo stanno facendo in una densità termale anche questo non a caso
Venti giorni fa ne abbiamo fatto la nostra prima se non siamo ancora legati al ventinove
Dubito che ci arriveremo
Diciamo noi che siamo un movimento inizi abbiamo eletto coordinatore del nostro movimento Claudio Fava che è un parlamentare europeo collegati
Monica
Riporto ovviamente il suo saluto nostra piccola delegazione era molto
Curiosa interessata
A partecipare alla vostra Assemblea
Perché appunto siamo tutti in un momento in cui ci stiamo curando delle ferite
Cirielli siamo
Vicendevolmente
Ci hanno pensionato dal Parlamento e siamo in fase diciamo di riabilitazione quali sono le
Ferite profonde
Di incerta
E lunga guarigione
Ancora da prognosi riservata che abbiamo subito il primo è
La prima di queste ferite il fallimento della prova di governo
Io penso che dobbiamo dircelo
Complessivamente la coalizione
Della quale
Sia identiche Sinistra democratica che altre forze politiche faceva parte non una dato buona prova di governo
Io penso che attribuire questa cattiva prova al singolo ministro singolo Sottosegretario singolo parlamentare sia un errore
Diciamo la coalizione di centrosinistra che si è chiamata Unione
Non ha governato bene l'Italia in questi due anni ha commesso molti errori non ha rispettato il programma
E in qualche modo non si è dia via lacerata o immobilizzata
E quindi
Francamente trovare capri espiatori questo fallimento non serve però è utile riconoscerlo è una ferita profonda questa perché mette in dubbio una capacità che davamo un po'per scontata che magari invece in tante regioni in tanti Comuni continua oggi essere una capacità apprezzata dei cittadini e degli elettori
La seconda grande ferita profonda che abbiamo subito e che c'è stata una sconfitta elettorale della soggettività politica l'abbiamo chiamato Arcobaleno Sinistra Arcobaleno
Che avevamo presentato agli elettori dopo cui due anni di nostro ordinario Governo
Che avevamo presentato agli elettori
In quel modo anche a causa della della scelta del Partito Democratico di una pessima legge elettorale ma anche con un retropensiero di intenti invece in fondo non era sbagliata di promuovere una soggettività
Più ambientalista
E che nel contempo consentisse di superare una frammentazione un pulviscolo
Di
Soggetti politici che purtroppo caratterizzano ancora oggi il nostro
Paese
E il
Queste due ferite non ci rendono tranquilli sul futuro sia sulle nostre capacità ma anche su quello che sta avvenendo percorra governa qualcuno del ponte sullo Stretto lo vuole fare
Sì la galleria nella
Nostra amata balle
Dietro Torino la vuole fare
Tiene centrali i nucleari le vuole costruire e così via il Governo lo
In secondo luogo ci ha lasciato
Così mal messi che i rischi di implosione nomi dei tanti piccoli soggetti continuano a essere forti voi avete sei mozioni Partito Rifondazione Comunista e cinque
I Comunisti italiani due
Il Partito Democratico stesso che pure in Parlamento perché ha subito una sconfitta diciamo
Pronti di Berlusconi si moltiplica in correnti fondazioni che è difficile complicato e poi questa cosa le fondazioni attirati una possibile un po'ognuno di noi dice ma
Se per un periodo intanto che c'è questa faccia la fondazione diciamo è intanto però qualcuno governerà
Non con il nostro programma elettorale e con la urgente necessità di mettere in campo nelle piazze ma anche
Nella vita civile del Paese nella senso comune dei cittadini
Una opposizione di merito e allora noi gli auguriamo davvero di fare una buona sempre riaccende dei Verdi io credo che
Questo slogan sia molto efficace
Se si è inteso spenti voi e peggio per tutti e quindi diciamo i Verdi accesi sono utili all'Italia a sinistra
A a una futura coalizione
Io non credo che
Sarebbe utile
Ognuno mette i punti sulle io agli atti ci mancherebbe
E noi abbiamo lavorato insieme e sappiamo quanto il contributo di qualità e programmatico I venerdì è stato spesso essenziale al Governo e ad arricchire l'iniziativa
Di massa nel contempo vi chiediamo di riflettere in questo vostro Assemblea congressuale
Sull'out permanenti utilità di
Promuovere un percorso comune unitario plurale
Noi dobbiamo
Continuare a
Aderendo a l'obiettivo di mettere in campo
Ne le comunali e provinciali e regionali alle prossime politiche una coalizione in grado di governare meglio l'Italia
Come un nuovo centrosinistra questo resta un obiettivo e dentro questa coalizione stante
Il modo il merito
E come sta andando la vicenda del PD e per certi versi anche la vicenda dei partiti dei soggetti dentro insieme al PD si sono presentati Italia dei Valori Partito Radicale io credo che resti aperti il tema
Di una soggettività politica più di sinistra è più ambientalista nel nostro Paese e dell'odierna
Poter sembrare in
Diciamo saccente o invadenti non è andata così abbiamo lavorato bene insieme certo questo molto anche è dovuto alla grazia di Grazia Francescato
Intanto è dovuto al fatto che non abbiamo riconosciuto partendo dal Patto per il clima Angelo ricorderà
Prima incontrano e dicemmo partiamo da quel bosco quella vostra iniziativa per lavorare insieme cioè non
Ogni volta si ricomincia da capo certo che c'è la vostra storia la vostra esperienza e la vostra lavorazione programmatiche sono essenziali a dare una caratterizzazione
Più ambientalista
Alla coalizione che ha
Dovremo andare a costruire nel contempo però anche ognuno di noi rinunciando a gelosia personalismi quasi stabile ci siamo detti
A una iniziativa della sinistra se ci va grazie a nome di tutti va bene all'iniziativa della sinistra se ci vada Walter Mancini a nome di tutti va bene non è che ogni volta bisogna che ci mettiamo ASI letta di ciascuno importante tout court fare cosa Civic cosa si fa allora è l'ultima cosa che voglio dire concordiamo insieme come fare una è un'opposizione
Inefficace urgente a questo Governo
Al nucleare mi convincono le cose che ha detto Rabbit funziona dobbiamo essere rigorosi metti nel motivare il permanente il no al nucleare e nel contempo essere capaci di promuove iniziative in positivo sul risparmio sull'efficienza e sulle rinnovabili anche dicendo sì e facendo sì che nei nostri Comuni né i Comuni le Province le Regioni da noi amministrati
Prima e meglio
Si fanno
Centrali impianti di energie rinnovabili secondo nuovo no al ponte e nel contempo però tener ferma
La barra della democrazia ecologica iper Coop
Quando avremo il la soluzione ma il percorso dell'osserva Torino
Rispetta la nota me del Piemonte un percorso positivo alla legge della Toscana ha approvato sulle infrastrutture è una perché è un percorso positivo di democrazia ecologica poi ovviamente dobbiamo riempirla di contenuto dei nostri no e dei nostri siti il G otto che ci saranno prossimo in Sardegna ne dobbiamo tenere assieme la difesa delle coste della Sardegna
E nel contempo
Una
Ci mostrino un contributo di qualità ai temi del G otto quali saranno Berlusconi è tornato a Giappone dicendo meglio Sarkozy peggio esatto sì il problema è che l'anno prossimo il G otto avverrà nel momento in cui si sta chiudendo il negoziato primati
Allora siamo in grado di
E allora anche le elezioni europee non è che possiamo vivere soltanto come facciamo quando sarà lo sbarramento come facciamo allora forse
Viviamo neanche nel merito se c'è una cosa su cui l'Europa una caratterizzazione importante positiva e sul clima Energia quelle parole sono volevo dire che non sono una trincea arretrata ma sono una trincea avanzata e allora sosteniamo le caratterizziamo
La nostra alleanza il lavoro comune sul dire sia quelle tre venti dell'Unione europea e questo potrebbe essere discorso che facciamo sulla questo tante altre cose
Io
Sono stato leggermente più lungo di quello che volevo
Diavolo davvero a nome di tutta a sinistra democratica noi domani faremo
Il primo consiglio nazionale leggeremo gli organismi dirigenti
Proveremo a rimettere in cammino anche un percorso il più possibile
Comune nel nel quale cioè
La cessione di una parte della propria identità non sia fatta nel nome dell'annullamento ma nel nome invece della ricerca dell'impegno e di un percorso comuni che sono veramente importanti per il nostro Paese grazie
Grazie veramente Valerio do adesso la parola Eduardo Zanchini
Di Legambiente dentro l'opinione pubblica dentro i giornali come quelli del no quelli che si oppongono un futuro attraente che sembra bloccato dal territorio dalle sindrome Nimby in cui no
Noi ambientalisti siamo la stragrande parte
è un problema di arretratezza culturale di questo Paese ha un prema di opinione pubblica ed i mass media
Che schiaccia evidentemente le nostre posizioni però un problema anche nostro è un problema nostro di come ci siamo attrezzati in questi anni delle proposte che abbiamo che abbiamo fatto la responsabilità di tutti
Ed è per questo che l'augurio è veramente che nei prossimi anni si possa ripartire veramente da un grande dibattito culturale su che cosa volesse momento ambientalista per
Per guardare al futuro perché oggi i cittadini non vedono
Né gli ambientalisti la risposta ai problemi ambientali questo uno dei drammi che abbiamo
I problemi in pareggio ma i cittadini che sono il traffico la vita quotidiana anche i parchi
Non lo non vedono nelle nella risposta ambientalista
Quello che può essere un'alternativa all'attuale stato di cose cose e questo non è solo per Lara per come viene hanno schiacciati dentro la rappresentazione i giornali e anche per le nostre la nostra incapacità di costruire
Alleanze ridare forza le nostre idee che riguardano
L'Energia i trasporti la giustizia la legalità le nostre idee sono chiare noi in questi anni abbiamo fallito nel nel farle diventare
Comune percezione da parte dei cittadini per lungo tempo sono anche state è incredibile che si sia fatto passi dietro culturali questo dico però questo è il tema su cui è giusto che tutti assieme ci in qualche modo ci ce ne facciamo carico e e però dobbiamo anche dirlo c'è un problema enorme che abbiamo lo diceva prima vi pongo Furio la percezione che sia del movimento ambientalista in questo momento è molto simile a quello che sia in tante pieghe dei comici sulla sinistra
Fatta di migliaia di gruppetti gruppuscoli che litigano tra di loro anche questa valutazione sia demolite mentalità perché molto spesso lo si va nel territorio poiché stessi
Tesi che portiamo all'anche sulle energie rinnovabili sono contraddette da tanti pezzi dell'ambientalismo che guardano solo alla conservazione ed è anche per questo poiché oggi l'ambientalismo non è uno scenario prende per i cittadini ne dobbiamo fare
Rispetta questo molta chiarezza se vogliamo che le nostre battaglie contro il nucleare siano forti nel Paese
Perché se combattiamo l'eolico spesso combattiamo anche le
Il solare le facciamo delle battaglie di retroguardia rispetto a tante innovazioni che ci c'è di cui nostre dita hanno bisogno nella mobilità
La nostra sarà sempre marginale non solo minoritaria
Ma marginale rispetto al dibattito e poi dobbiamo dircelo c'è bisogno anche di un po'di autocritica rispetta come nella rappresentanza
Che siamo riusciti movente Metalist a costruire dentro gli assessorati ministeri anche molti Comuni quell'evocazione di un ambientalismo come ora come dire portato di novità dentro la politica ha molto spesso fallito oggi non è più così oggi in tanti assessorati
Ampi all'ambiente oppure fatti in cui hanno governato gli ambientalisti quel portare novità è francamente
Morto nella percezione cittadini non
Non non non lo si vede più lo in questo periodo volevo punto chiudere anche perché volevo portare un breve saluto siamo cerca o di dare con Greenpeace del WWF una rappresentanza di questa proiezione ambientalista che si candida a dare una risposta un'alternativa al nucleare
Dicendo appunto una serie di no
Ma anche costruendo le condizioni di un'alleanza che
Che da appunto una prospettiva più incrociato tanti voi in questo periodo vedo a Angelo Bonelli qui Loredana Anna Donati tutte queste campagne c'è bisogno di di dare più forza a tutto questo ha bisogno di che si abbia si restituisca a questo Paese un'idea di ambientalismo dei cittadini che che guarda al cambiamento di questo Paese perché il cambiamento nel nostro Paese era stato al presentarne quest'ultima campagna elettorale molto più del centrodestra che dal centrosinistra
Che si è barricato dentro tutta una serie di sloveni di idee fermiamo veramente al Novecento e l'ambientalismo qui dentro rischia di essere schiacciato
E dato che lo sappiamo tutti le nostre idee stanno solo in un'idea di un Paese che si mette in gioco in cui conta la democrazia conta la partecipazione altrimenti le nostre idee non trovano spazio e in questa fase così difficile di invito a a guardare ad un libro di apparire
Che si chiama breve storia del futuro che inizia con degli scenari apocalittici che tutti con cui tutti quanti facciamo i conti basta aprire un giornale a livello mondiale a livello italiano sulla prestazione appunto a Berlusconi
A pari a quello della Commissione di Sarkozy indicata scritto degli mica un grande pensa drastico ATP molto importanti in cui insieme a ricostruire gli scenari che riguardano
Le guerre l'insicurezza la crisi ha democrazia del mondo le coste gli scenari peggiori pone costruisce uno alla fine in cui dice dove a questo ci dobbiamo appenderà quest'idea di una democrazia
Su cui costruire il futuro e lui dice questo ci decide è un qualche modo un obbligo che ci dobbiamo porre perché ci deve chiamare a immaginare un'utopia Comazzi spatole cinquecento nel Settecento e Ottocento Nigri i più buoni dell'umanità e poi però ci deve obbligare a responsabilità dell'oggi ed è questa poi la sfida che ha soprattutto l'ambientalismo in politica ed è questa la sfida che i Verdi devono portare
Nel panorama politico italiano i prossimi anni un saluto a partire che ambiente avuto
Grazie Edoardo e credo che avremo
Bisogno tutti quanti appunto insieme con le associazioni di
Portare avanti le nostre riforme riflessioni i nostri progetti di strumenti da mettere in campo da adesso la parola a Fabrizio Vigni degli ecologisti democratici
Vi ringrazio
La vostra discussione la discussione se non sbaglio visti i terremoti degli ultimi vent'anni apolidi alleato il partito di UE partitica più antichi tra virgolette
Per la politica italiana ma nato da una cultura dei più di ogni altra guarda al futuro
Che voi avete il merito di avere per primi portato l'ambiente nell'agenda della politica
Fosse anche solo per questo ma è anche per tanti altri motivi la vostra discussione merita grande attenzione non è rituale di cortesia merita grande attenzione da parte di tutti
Merita attenzioni da parte del Partito Democratico è degli ecologisti democratici
Che io qui rappresento
Noi venti giorni fa nell'Assemblea nazionale degli ecologisti democratici
Abbiamo lanciato la proposta di un confronto per aprire una nuova stagione dell'ambientalismo politico italiano questa oggi una importante occasione di confronto io faccio tre rapidi considerazioni
Primo
Tutto ciò
Che avviene in questo momento nel mondo ci conferma che quella ambientali sarà la più grande sfida del ventunesimo secolo per la politica
E tutto ciò che succede ora in queste settimane
Nel mondo ci dice che stiamo entrando dentro quello che è un grande biologo del nostro tempo Eduard capizona definito un collo di bottiglia molto turbolento molto complicato dentro il quale l'umanità dovrà passare
Una cura dell'ago strettissima come si contrasta dei cambiamenti climatici come si governa la transizione del dall'era del petrolio a quella delle energie rinnovabili
Come si garantisce l'accesso al benessere a miliardi di uomini finora esclusi ma senza trascinare il pianeta in una crisi ecologica irreversibile sarà la più grande sfida per la politica nel ventunesimo secolo
E come ne usciremo da questo collo di bottiglia se con esiti catastrofici o nella direzione giusta e la direzione giusta si chiama
Un'economia ecologica una rivoluzione energetica una rivoluzione culturale negli stili di vita dipende dalla politica perché il mercato da solo non ci porterà nella direzione giusta
I danni del neoliberismo sono sotto i nostri occhi anche la destra sembra accorgersene solo che la destra come vediamo reagisce con la sindrome del ponte levatoio
Protezionismo populismi alzare muri
Noi non possiamo seguirvi su questa strada loro la paura noi l'unica strada possibile la speranza in un progetto per il futuro
Che significa nuovi modelli di sviluppo stili di vita più sobri intelligenti tecnologie pulite forme di governo democratica e del mondo cioè cambiamenti radicali ma serve la politica
Ecco io potrei dirvi per raccontarvi
La nostra esperienza di ecologisti del PD la nostra scommessa è esattamente questi
Se il Partito Democratico fosse solo la somma di storie e culture del secolo scorso servirebbe a poco
Ha senso se serve ad affrontare le sfide del ventunesimo secolo
La nostra scommessa e fare del PD un grande moderno partito ambientalista
Ci riusciremo
Non lo so è una scommessa difficile lo dico con molta onestà ma questo è il livello della sfida noi pensiamo o l'ambiente oggi diviene centrale
Nella politica del più grande partito del centrosinistra oppure non ce la facciamo così in Europa o l'ambiente diviene la grande priorità di un nuovo campo
Riformista
Dei socialisti dei Democratici degli ambientalisti oppure non ce la facciamo
Posso dire di più ma l'ho letto anche nelle vostre mozioni magari si tutta la politica italiana non solo il centrosinistra tutta la politica italiana facesse questo salto di qualità
Magari se anche la destra italiana con il CIACE quando parla di ambienti a usare che sono le stesse parole
Della Merkel o di un Camerun o perfino giunse ARCUS
Purtroppo non è così e lo vediamo anche da queste prime settimane da Kyoto al nucleare a tutto tutto il resto come se non bastasse tutto il resto
Di ciò che il Governo Berlusconi già è riuscito a fare in pochissime settimane crisi democratica aggravamento della questione sociale anche sull'ambiente il peggiore degli inizi possibili
Seconda considerazione
Tutti noi abbiamo cammino duro davanti
Parlo diceva poco fa Valerio Calzolaio sconfitta elettorale è stata pesante non ci consola il fatto che la fanno sia della sinistra in tutta Europa per noi in Italia è stata pesante
Ciascuno
Discussa ciascuno discute degli orrori compiuti e di come ripartire penso anch'io credo che tutti insieme
Perché diciamoci la verità tutti insieme abbiamo condiviso un percorso di quindici anni ormai prima con l'Ulivo poi con l'Unione per sette anni abbiamo governato io penso che abbiamo sempre governato immensamente meglio
Di questa destra masse un ciclo si chiude e si chiude con una netta vittoria della
Della destra bisognerà fare un bilancio onesto tutti insieme anche di questi quindici anni
Hanno pesato non c'è dubbio divisioni e frammentazioni insopportabile agli occhi degli italiani ma forse c'è qualcosa di più che riguarda tutti noi
La scarsa capacità di capire la società italiana non quella che immaginiamo né a nostra festa ma quella reale la scarsa capacità forse salvo il periodo novantasei novantotto di indicare agli italiani un orizzonte
In cui ritrovare la fiducia
E forse anche la nostra stessa cultura di governo noi siamo stati bravi bravissimi nel risanare i conti pubblici e portare l'Italia in Europa
Siamo stati più in difficoltà diciamo la verità nel portare in Europa
Tante altre cose l'economia la scuola la pubblica amministrazione l'ambiente il senso civico insomma c'è da riflettere sui limiti di un riformismo debole poco innovativo e io penso che oggi
Ciò che serve
Un riformismo forte che mette al centro l'ambiente e vedo tra i banchi di prova l'opposizione fortemente al Governo Berlusconi
Il Governo locale perché in molte regioni molti Comuni amministriamo non sempre nel migliore dei modi c'è da fare un salto di qualità tra un anno si vota
Terzo banco di prova costruire il profilo di un centro sinistra nuovo che torni a vincere e governare l'Italia ma con un profilo molto innovativo se impariamo le lezioni di questi quindici a
Serve allora credo tra noi un confronto vero in un diplomatico che parta da un'idea dell'Italia dall'idea di un nuovo ambientalismo io ne indico solo per titoli non voglio rubarvi in tempo
Solo cinque temi clima energia noi vogliamo l'Italia protagonista non fanalino di coda
Nel nostro programma abbiamo scritto rottamare il petrolio roba complicata ma la sfida è quella nucleare la strada sbagliata
Per l'Italia per motivi niente affatto ideologici l'ideologia semmai di lacci anche un'ideologia del Sinni
è la strada sbagliata per motivi molto pragmatici e razionali di sicurezza di costi cosa diversa è la ricerca pensiamo sul nucleare di quarta generazione ma la sfida vera si chiama efficienza e rinnovarlo efficienza e rinnovabili
Dentro una politica energetica che cambi rotta
Che è fatta anche di tante altre cose che servono ad esempio la costruzione dei rigassificatori necessarie
Secondo la mobilità guardate alla ripresa autunnale ma già ora noi avremo il seguente fenomeno che riguarderà milioni di Pavia
Che vanno a fare il pieno pagano sempre di più porranno lasciare la macchina a casa e questo sarebbe un bene ma chiederanno più trasporto pubblico il trasporto pubblico e messo ma
E al collasso stadio di governo al collasso sono le Ferrovie questa è un'altra grande battaglia degli ecologisti terzo territorio cita paesaggio c'è una
Fortissima pressione della rendita speculativa
Che produce consumo di territorio bisogna girare le politiche urbanistiche verso recupero riqualificazione delle città bellezza del paesaggio quarto i rifiuti cioè il disastro della Campania
Ma ci sono anche tante altre Regioni che rischiano
Il collasso bisogna cambiare marcia ridurre rifiuti triplicare la raccolta differenziata realizzare tutti gli impianti necessari per chiudere il ciclo compresi noi pensiamo i termovalorizzatori con le migliori tecnologie disponibili
Quinto l'ambiente è una grande opportunità per l'Italia per l'economia italiana
L'agricoltura di qualità senza OGM
Un nuovo made in Italy che fa leva sulla qualità ambientale stadio dentro la nuova rivoluzione industriale che è quella che si chiama tecnologie pulite energie rinnovabili io leggi lo diceva Grazia leggevo un dato dei giorni scorsi dell'utente
In questo momento nel mondo l'economia è ferma
C'è un settore nel quale gli investimenti crescono i due mila sette del sessanta per cento e sono le energie rinnovabili e significa ricerca innovazione tecnologica competitività posti di lavoro
Questa è la direzione che anche l'Italia finalmente il ritardo ha imboccato
Dal due mila sei al due mila sette non solo non bisogna fermarci ma
Queste la direzione giusta anche per l'economia italiana infine ultima rapida considerazione l'ambientalismo
Noi pensiamo che
La politica deve cambiare le sfide del ventunesimo secolo ma anche l'ambientalismo del rinnovare se stesso
L'ambientalismo politico guardiamo le cose in faccia l'ambientalismo politico in Italia è debole vive una crisi seria
E siamo lo diceva Zanchini in una situazione paradossale mai come oggi l'ambiente è stata al centro dell'attenzione
Di milioni di persone mai come oggi gli ambientalisti rischiamo di essere impopolari agli occhi di un'opinione pubblica che lì percepisce come quelli del no
Colpa di campagne strumentali che fanno respinti chiaro c'è chi è pronto a dare agli ambientalisti la colpa di tutto persino dei rigori sbagliati contro la Spagna Grecia ecco ma
Colpa anche di un certo ambientalismo che cavalca
Ogni sindrome Nimby perde di vista di interesse generale finisce talvolta per opporsi perfino all'eolico persino alle transito
Bisogna aprire una nuova stagione dell'ambientalismo politico noi l'abbiamo chiamato ambientalismo del fare come tutti gli slogan può piacere o non piacere si può giungere del fare bene lo so
Vorrei che ci intendessimo però sulla sostanza sulla sostanza
La sostanza è un ambientalismo che
Si assume responsabilità si impegna per costruire le soluzioni è l'ambientalismo dell'interesse generale non è un ambientalismo moderate
Perché i radicali sono i cambiamenti necessari ma è un ambientalismo moderno che fa leva sulle conoscenze scientifiche che tiene insieme concretezza e visione del futuro
Noi su questo siamo interessati ad aprire un confronto un dialogo se
Se
Già oggi nel PD si riconosce una parte dell'ambientalismo italiano ma non abbiamo nessuna presunzione di autosufficienza
Noi abbiamo proposto nella nostra Assemblea per il prossimo autunno un appuntamento aperto alle esperienze migliori dell'ambientalismo italiano
Voi proponete gli stati generali bisognerà capire meglio come queste idee possono incontrarsi discutiamone penso lo dico con franchezza che quello che ci serve oggi
Non è rimettere insieme i fedelissimi
Non era di mettere insieme in salsa ambientalista la vecchia Unione ci serve allargare i consensi attorno all'idea di un nuovo ambientalismo non parlarci solo fra nord a parlare all'Italia
Fatemi concludere
Per
Spiegarmi meglio
In uno dei suoi scritti più belli Alex Langer si chiedeva come
Può risultare desiderabile una civiltà ecologicamente sostenibile
Come riuscire a suscitare motivazioni diceva Langer nella maggioranza delle persone nella maggioranza delle persone che rendano possibile la svolta verso una concezione del benessere diversa
Io penso che il cuore della faccenda esattamente qui la maggioranza delle persone
Abbiamo imparato a nostre spese che se la sinistra se il riformismo si presenta in testi tecnocratica perdere
Tanto più di fronte a una destra che fa leva sul populismi seducenti se l'ambientalismo evoca solo paure anzi se dice solo nozze sensibilità di posti perde
La destra tocca le corde della paura noi per farcela dobbiamo indicare una credibile e desiderabile visione del futuro dell'ambientalismo
A questo Paese stanco e sfiduciato a tutte le carte per indicare una visione del futuro desiderata
Perché la nostra idea della Società italiana della sua economia della sua coesione sociale e la nostra idea del benessere del benessere
Che non tornare indietro ma è vivere meglio consumo intelligente non consumare il pianeta non consumare tutta la nostra vita nella spirale nevrotica del consumismo significa un'idea desiderabile del futuro
Ecco io penso che se c'è una frontiera nuova carica di futuro è proprio qui
E nell'ambiente e nei termini che
Ci stanno vi stanno stanno a cuore a tutti noi grazie ancora e buon lavoro
Grazie
Fino adesso
La parola Walter Mancini del Dipartimento ambiente di Rifondazione Comunista
Poi vorrei pregare davvero tutti per chi parla e molto difficile parlo con un rumore di sottofondo so che
Diciamo il luogo non dava proprio l'acustica perfetta però cerchiamo di fare un po'di sacrifici
Anch'io porto un il saluto e un nel ringraziamento da parte di Rifondazione Comunista da parte di Giovanni Russo Spena cassando qui in sala con noi
E il ringraziamento veramente anche nel mio caso non è formale
Perché con i Verdi come con altri partiti della sinistra penso a sinistra democratica penso anche al partito dei Comunisti Italiani negli ultimi anni abbiamo sviluppato un intenso lavoro collegiale unitario
Alcuni esempi pensa lo scorso settembre quando abbiamo organizzato l'iniziativa una finanziaria per il clima
Che poneva alcune questioni di carattere ambientale sulla finanziaria del Governo Prodi ma penso anche alla preparazione al
Seminario fatto organizzato durante gli Stati Generali del dicembre scorso
E questo lavoro non è stato come dire soltanto un lavoro romano di vertice Lassad un lavoro che ha proseguito che ha continuato con grande sforzo grande fatica anche sui territori
Un esempio solo il ragionamento fatto insieme proprio qui in Toscana rispetto alla legge di riordino dei servizi pubblici locali sul punto principale delle tentativo
Sarebbe lunga da spiegare di privatizzazione del servizio idrico
Walter scusami tanto per favore adesso in adesso sono stata molto carine Gentile adesso non lo sarò più perché veramente arriva un rimbomba è una confusione intollerabile grazie chi vuole parlare a tanto spazio è un bel parco fuori
Scusa Walter
Dicevo
Abbiamo anche lavorato insieme nei comitati nelle vertenze in quelle che sono stati definiti in maniera spregiativo ha inibito
Che però non abbiamo visto mai come Nimbi come
Richieste localistiche ma abbiamo visto sempre abbiamo letto insieme il tentativo di produrre una nuova modalità una nuova forma di democrazia
Io da questo palco voglio ringraziare dei Verdi e la cultura ambientalista perché veramente ha portato un contributo essenziale
Anche al nostro percorso di comunisti
Io penso che se oggi Rifondazione Comunista e nel nostro le assicuro possono entrare sono entrati parole come decrescita come beni comuni come critica la sostenibilità io credo che dobbiamo molto all'incontro
Tra Blair di tra Rifondazione tra la cultura ambientalista in generale
Penso anche
Che noi
A partire dalle prossime settimane bisogna intensificare un processo di opposizione alle politiche del Governo Berlusconi
Bisogna intensificare un ragionamento un progetto unitario lo sta oggi qui definire le forme e definire i modi
Però credo che il tredici e quattordici aprile non è stata soltanto una sconfitta storica epocale per la Sinistra Arcobaleno
Ne è stato uno scacco matto alla cultura ambientalista
Lo riportavano lo dicevano in molti la ripresa del nucleare
Ma penso che su questo abbiamo veramente dal Faber drizzare l'opinione pubblica intanto sui tempi e sulle scadenze del Governo Berlusconi nel due mila tredici vorrebbero
Mettere la prima pietra per aprire nel due mila diciannove la prima centrale nucleare da i tempi non sono questi io credo che non è d'
Partirei su tutti i punti a contestare il rilancio del nucleare anche se vedo qui una doppia nostra sconfitta
Che procede che susseguente il referendum dell'ottantasette da una parte la sconfitta perché si ritorna al nucleare dall'altra parte la sconfitta è perché se ritorno al nucleare perché non siamo stati in grado di praticare buone pratiche di mettere a frutto e mettere in piedi tentativi alternativi di costruzione energetica
Guardate io penso che la questione del nucleare avrà un impiego ingentissimo di risorse
Credo che lo dovremmo far capire
Che quelle risorse vanno utilizzate al due mila venti per i tre e venti della rivoluzione energetica dell'Unione europea
Venti per cento di risparmio venti per cento di riduzione dati o due e venti per cento di fonti rinnovabili io penso che da qui bisogna partire
Per
Applicare una forte opposizione a un Governo che non solo vorrei lanciare il nucleare ma
Pensa di realizzare il San
Il suo idrico e beni comuni e al rilancio in grande stile sulle grandi sulle grandi lotti io credo
Che nel ventunesimo secolo l'ambientalismo serbe
Per trasformare la società serve per parlare di una nuova democrazia per parlare di un nuovo modello è diverso modello di produzione ma serve soprattutto
Per creare occupazione e lavoro stabile perché dall'ambientalismo noi possiamo riavere possibilità di rilancio ripartire anche dal punto di vista economico e sociale ed è per questo che a me un po'
Sport quindi naso quando sento ancora ragionare di chiusura del ciclo dei rifiuti preferirei parlare di chiusura del ciclo delle merci
Perché credo che noi abbiamo anche dal punto di vista terminologico la necessità di rinnovare e di avviare insieme un processo unitario una forte opposizione al Governo Berlusconi grazie
Grazie Walter
Do adesso la parola a dati inno Giuseppe senza della Dipartimento ambiente dell'Italia dei Valori
Buonasera a tutti ringrazio per l'invito a questa vostra Assemblea nazionale porto il saluto di Italia dei Valori e del nostro Presidente Antonio Di Pietro
Il quadro politico che stiamo vivendo è un quadro politico Fosco difficile e complesso
Si tratta per il centrosinistra di uno dei momenti più difficili della sua storia Repubblica
Infatti il Popolo della Libertà è uscito dalle elezioni politiche di aprile forte come non mai
Forte badate bene di un consenso popolare che andato a pescare anche in settori che tradizionalmente votavano per il centro sinistra
Sarebbe dunque un errore esiziale non partire dal riconoscimento di questi fatti
Da Nana dall'analisi attenta e dettagliata di un fenomeno sociale per molti versi possiamo definire epocale
Chi ha visto per la prima volta l'uscita dal Parlamento delle forze di sinistra
La coalizione che abbiamo messo in campo infatti non ha saputo non è bastata interpretare le reali necessità della gente comune
Non abbiamo saputo capire ad esempio che il tema della sicurezza sempre più precari incerta delle nostre città con i fatti delittuosi che hanno colpito l'opinione pubblica in Cina alle preoccupazioni degli italiani
Non abbiamo saputo capire che il tema dell'accoglienza deve essere declinato indissolubilmente con quello del rispetto delle regole democratiche della civile convivenza
Non abbiamo saputo capire
Che troppe tasse non sono bene ma sono una necessità un contributo dovuto per cittadino alla società per i servizi che molte volte sono scarsi
In questa ottica anche il tema ambientale è stato fatto scontare dagli elettori
I rifiuti a Napoli in Campania sono stati l'emblema dell'incapacità dello Stato di agire prontamente nella soluzione dei problemi anche se le responsabilità non erano solo le nostre
Berlusconi è stato abile ad inserirsi in quelle che una volta si chiamavano contraddizioni
Per proporre un modello di sviluppo semplificato demagogico populista ma efficace come non mai nell'immaginario collettivo di un popolo quello italiano piegato e piegato dalla crisi economica abbiano ormai cronica instabilità sociale
Occorre dunque ripartire anche nell'ambiente da questi presupposti per costruire un cammino futuro condiviso tra i partiti del centrosinistra
E questa vostra Assemblea nell'occasione concreta
Occorre un ambientalismo del fare ma direi del fare bene che non si è sbilanciato né in eccessi sviluppi istinto né in improbabili forme di conservatorismo oltranza del vissuto da larga parte della popolazione come una deleteria cultura del no
Poi facilmente strumentalizzabili dagli avversari politici
Ancora una volta occorre richiamarsi al concetto avvolta Busato ma sempre valido di sviluppo sostenibile lo stesso Papa Benedetto sedicesima richiamato anche ieri dall'Australia e la giornata mondiale della gioventù
Ambientalismo del ben fare dunque declinato nei paradigmi delle fonti rinnovabili in primis solare di cui l'Italia è ricca eolico geotermico poi nell'efficienza energetica
In un equilibrato sviluppo del gas su quei basato il nostro sistema produttivo e privato grazie all'intuizione di Enrico Mattei fondatore dell'ENI
Particolare importanza deve essere dato al settore dei trasporti responsabili dell'inquinamento delle nostre città che tradizionalmente essendo fuori dal controllo pubblico e ben poco governabile
Occorre dare una soluzione certa al ciclo dei rifiuti tramite politiche di riduzione a monte ma anche a Bari
Secondo le migliori tecnologie attualmente disponibili
Il tema dei cambiamenti climatici e dei modi per combatterli utilizzando tutte le tecnologie disponibili deve essere prioritario nell'agenda politica come prioritario deve essere coinvolgere Stati Uniti Cina e India in quello che è un problema globale
Occorre lo diciamo forte e chiaro perché si capisca bene schierare l'Italia a fianco dell'Unione europea in questa nobile lotta di civiltà ma anche di sopravvivenza
In questa ottica quindi dobbiamo ritenere inutile e pretestuosa la proposta del Governo
Di ritornare immediatamente al nucleare di terza generazione che non risolverebbe nulla per l'Italia la farebbe anzi in questo periodo perdere tempo verso la soluzione del problema vero
Non rinunciamo tuttavia far parte di accordi internazionali che studino soluzioni future anche in questo campo
L'Italia non ha bisogno in questo momento di grandi proclami di roboanti editti populisti
L'Italia ha bisogno anche in campo ambientale ed energetico di soluzioni di impegno buona volontà
Voglio concludere anch'io con un riferimento a un pensiero di Alex Langer fatto prima Vigni che trovo molto suggestivo l'ambientalismo non deve solo essere una riga tecnica di gestione delle cose vere ma dovrebbe diventare un'arte
L'arte per giungere una visione della vita più lenta
Più dolce più profonda
Per questo auspico il successo del vostro congresso un posto pronto ritorno sulla scena politica italiana grazie
Giuseppe do adesso la parola
A Marco Di Lello dei Socialisti italiani
Grazie
Per l'invito la Presidenza mia qui della delegazione del Partito Socialista
è un segno di attenzione ma anche di grande
E interessato incoraggiamento lo sforzo che se di chiamati a fare in questi giorni
L'ho ricordato prima o altri interventi queste sono settimane importanti per quello che fu il centrosinistra che pure ha governato per molti anni questo Paese
Il tredici e quattordici aprile
Un ciclone si è abbattuto sull'Unione su quella che era la maggioranza di Governo
Per una serie di motivi
Per errori che abbiamo fatto tanto perché qualcuno si era illuso che si potesse
Importare del nostro Paese un bipartitismo che mi era mai appartenuto alla cultura Italia
Anche perché il nome della governabilità si è scelto di tenere fuori un quarto dei cittadini dalla propria rappresentanza parlamentare
Il risultato è stato consegnare un Paese nelle mani di Berlusconi non mi pare proprio un grande risulta
Eppure bisogna ammettere come pure è stato detto che si è arrivati a quell'appuntamento con una maggioranza sfilacciata con un'esperienza
Di governo non tra le più brillanti
Devo anche dire che evidentemente nella
Sul mercato elettorale
Molti di noi non l'hanno capito quello che era
La richiesta che veniva dopo X
Sono stati fatti dunque molti errori
Ma mi pare giusto dirlo qui all'assemblea dei Verdi c'è anche
Stata una campagna di delegittimazione da parte la grande stampa delle televisioni
Il risultato che si è passato dalla rappresentazione di un Paese in cui non si poteva far nulla a un Paese in cui ora si dice si faccia di tutto
Nel due mila uno due mila sei abbiamo vissuto già un'esperienza analoga sono stati gli anni dei condoni edilizi dei condoni ambientali della depenalizzazione di reati ambientali
Ora dobbiamo
Evitare che questo accada ancora
Anche se devo dire che sei
Si vede dall'inizio consentì ben inizia
Bene arriva B Illy l'inizio di questo Governo con l'azzeramento delle risorse per il paesaggio Kyoto non mi sembra o inizio incoraggiante
Per voi verde come per noi socialisti come per i comunisti la scommessa adesso sta nella capacità di riuscire a creare opposizione nel Paese
Questa legge elettorale
Ma anche il voto dei cittadini ci hanno tenuto fuori dal Parlamento
E adesso
Per le strade nelle piazze nella capacità di orientare l'opinione
Che sarà nostra capacità di fare opposizione di incidere sulle scelte questo Paese abbiamo molto terreno comune per battaglie da fare insieme
Questi sono quest'anno ricorre il sessantesimo anniversario della Costituzione la Costituzione a cui tutti quanti lo so molto richiamo
E però forza se c'è una carenza e vale la pena sottolinearla qui e dunque porsi l'obiettivo di colmarla questa lacuna che quella Costituzione di sessant'anni fa per quella che era la sensibilità dell'epoca
In tanti articoli non ce n'è uno che dice che la Repubblica tutela l'ambiente
Questo credo possa essere
Un obiettivo da pulci che serva non solo come valenza simbolica ma anche per porre un argine rispetto alle scelte legislative che potranno venire AN di questo Parlamento
Ora il terreno della ricostruzione insieme
Tanti partiti stanno celebrando i congressi in queste settimane noi stessi lo abbiamo fatto due settimane fa credo che insieme dobbiamo porci l'obiettivo
Di offrire un'alternativa di governo riformista a questo Paese
Fra il partito del non fare e il partito del fare di tutto io credo che noi dobbiamo
Porci l'obiettivo di costruire un partito del fare bene
E questo credo l'auspicio con cui rilascio e questo l'attenzione con cui guardiamo a questa attenzione questo l'augurio di buon lavoro a tutti voi grazie
Grazie
Soprattutto per questo richiamo al fare bene implica fare a prescindere
Grazie veramente adesso la parola Antonella Casu
La partito
Radicale
Cariani che cari amici i Verdi
Fra i radicali e il Movimento Verde italiano
Negli anni ottanta tutto faceva pensare di si sarebbe potuto verificare non un semplice dialogo ma una vera e propria contaminazione aperta ad una qualche forma di collaborazione politica se non di unità
Anche se molto tempo è passato non credo che sia possibile dimenticare l'apporto disinteressato
Credo che si debba riconoscerlo senza difficoltà che i radicali hanno dato prima la formazione e poi allo sviluppo e al rafforzamento del movimento politico dei Verdi
Prima promuovendo anche organizzativamente le prime liste verdi alle regionali del mille novecentottantacinque dove non ci presentavamo comuniste nostre
E mettevamo a disposizione quello che è poi diventato il vostro simbolo
Poi più avanti nel mille novecentottantanove con la Costituzione della lista dei nervi Arcobaleno che vide impegno in prima persona di una leader radicale Adelaide Aglietta
Divenuta
Divenuta quindi co-Presidente del Gruppo verde europeo ma anche di Francesco Rutelli di Franco Corleone di molti altri filoni
Fu un'esperienza che ebbe un insuccesso assai maggiore di quanto non ne abbiano avuto più recenti arcobaleni e che confluire in breve tempo ne il Sole che ride
In anni più recenti quei positivi precedenti non hanno prodotto la conseguenze
Che ci si sarebbe aspettato se si esclude qualche segno di attenzione reciproca come è stata di iscrizione da noi assai apprezzata
Di alcuni di voi a partire dal Fonzo Pecoraro Scanio al partito radicale non violento transnazionale trans partito
E il vostro apporto ad alcune delle nostre iniziative lotte per l'affermazione dei diritti umani
Probabilmente a questa lontananza a concorso nella seconda metà degli anni Novanta il fatto che noi abbiamo costo che noi che non abbiamo posto al centro delle nostre iniziative le politiche ambientali celiando altre priorità
Ma quando con la Rosa nel pugno ci siamo ritrovati nello stesso Governo si sarebbe potuto e dovuto
Sperare nella ripresa di un discorso interrotto e di un rapporto positivo di collaborazione che invece non si è verificata
E poiché certe o dopo la crisi elettorale che ci coinvolge tutti
Penso che non mi avete in invitata per ascoltare un discorso di saluto solo formale e diplomatico vi dirò con franchezza
Che come voi avete potuto non comprendere alcune nostre scelte di un recente passato così noi abbiamo non compreso prima la vostra partecipazione al dibattito sulla cosiddetta Cosa rossa
E poi la vostra confluenza nella lista la Sinistra Arcobaleno
A Chianciano dopo elezioni che hanno costretto anche noi a scelte dolorose costose
Abbiamo promosso un luogo di dialogo senza alcuna pretesa di egemonia senza alcuna pretesa di farne un soggetto politico per riflettere insieme sui problemi e le responsabilità che ci attendono
Vi hanno partecipato anche i vostri esponenti di primo piano come Grazia Francescato Marco Boato Paola Balducci
Ma vi hanno partecipato anche i compagni socialisti della Sinistra democratica del Partito Democratico della stessa Rifondazione
Contrariamente a quanto si poteva temere forse proprio perché era un
Un dialogo libero e avveniva in una sede che escludeva ogni possibilità di rendimento di conti il confronto è andata avanti e continuo
è già convocato per il tredici e quattordici settembre è un altro appuntamento
Tutti vi partecipano anche i radicali che lo hanno promosso uti singoli e non in rappresentanza dei rispettivi partiti o movimenti
Hai partecipanti abbiamo sottoposto l'ipotesi della doppia tessera non per egemonizzare nessuno ma per aprire ancora una volta un discorso che da sempre ci sta a cuore
E che riteniamo essenziale per la crescita della democrazia in Italia
Quello che la libertà di associazione
Per tutti e ciascuno in contrapposizione netta e risoluta con la concezione corrente del partito o dei partiti
Come Chiesa come richieste esclusive monopoliste proprietarie del loro iscritto e dei suoi diritti
Noi pensiamo e questo pensano adesso tutti coloro che hanno partecipato alle riunioni del dopo Chianciano che in questo momento l'affermazione concreta del principio della libertà di associazione
Per tutti e ciascuno sia la più urgente e necessaria delle battaglie per la democrazia
Noi proponiamo insomma l'apertura di un dialogo in tutte le direzioni per verificare e individuare i grandi momenti di consenso
Di riconoscimento di contaminazione che possano far crescere la forza di tutti e di ciascuno
Davvero mi auguro che anche in questa vostra sede la proposta possa trovare un'attenzione non superficiale o negativa
In queste assemblee del dopo che ANCI hanno abbiamo anche affrontato nel quadro di un'analisi complessiva della SIGO se io ne politica italiana un tema di grande delicatezza e d'urgenza quello del rapporto con il Partito Democratico
Sicuramente conoscete il difficile e tortuoso percorso compiuto da noi per realizzare un accordo elettorale con quel partito
Fino all'ultimo momento infatti c'è stato rifiutato il riconoscimento di un rapporto paritario nel quale noi potessimo portare il contributo della nostra identità delle nostre bandiere alla campagna elettorale
Nonostante queste difficoltà
Così come da più di quarant'anni succede abbiamo accettato condizioni che forse solo noi potevamo permetterci di accettare riuscendo a confermare e a rafforzare la nostra autonomia
Che come Sempre può contribuire al cambiamento delle istituzioni e dei partiti
Di quei partiti sempre più uniti in un sistema partitocratico nel quale tutti hanno contribuito a pagare il parecchio oltre che il costo per se stessi e per il Paese
Nessuno può tuttavia per pensare e noi certo non lo pensiamo
Che la prospettiva di un possibile fallimento dell'esperienza del Partito Democratico non avrebbe ripercussioni sull'intera sinistra sull'avvenire del Paese
Faremo di tutto per quella che è nelle nostre possibilità per evitare che questo accada
Quanto ai problemi ambientali ed energetici penso che voi siate gli ultimi a ritenere che la nostra realtà Vilardi ambientalista sia stata altro che consapevolmente delegata a voi
Nell'aria radicale c'è una ricchezza che si esprime Frattini come gli amici della terra una delle associazioni storiche dell'ambientalismo italiano
Degli anni ottanta ha avuto un ruolo determinante nell'affrontare la questione energetica e ha poi sempre avuto un approccio fortemente progettuale hai problemi ambientali
E che come rientro dolce inquadra le scelte relative all'ambiente all'Energia allo sviluppo nella prospettiva globale dei problemi determinati dalla sovrappopolazione mondiale
Nella convinzione che sia urgente ricercare un'alternativa liberale non violenta al controllo autoritario delle nascite
Ci sono anche le iniziative di antica memoria che tornano all'attualità
E che ci hanno portato a organizzare
Con Emma Bonino la settimana scorsa
Un convegno che senza pregiudizi ideologici ha rafforzato il digitale vada affrontato il discorso del nucleare approfondendo l'analisi costi-benefici
Di una scelta di questo tipo valutando i rischi di un tentativo di risalire in corsa per meno appunto opportunismo
Sul treno del nucleare a fronte delle grandi opportunità che le fonti alternative gli investimenti nella rivoluzione tecnologica ambientale potrebbero invece fornire
Sono i rischi connessi anche a un modo di governare quello di Berlusconi che nell'annunciare il ritorno al nucleare
Come primo provvedimento azzera agli enti preposti ai controlli sulla sicurezza e la salute in questo ambito
Il nostro è un ambientalismo anche dei sì
Quelli che per esempio sul problema dei rifiuti in Campania ci ha portati con il professore Aldo Loris Rossi e i nostri parlamentari
Ad accettare la costruzione di nuove discariche e termovalorizzatori
Senza però subire è la logica emergenziale
E proponendo anche soluzioni alternative quali ad esempio la trattenuta alla fonte degli imballaggi che rappresentano il quaranta per cento di peso e il sessantacinque per cento di volume di rifiuti solidi urbani
L'utilizzo in alternativa alle discariche delle aree di insediamento produttivo oggi inutilizzate dove poter affrontare la fase di separazione riciclo e smaltimento
E soprattutto contrastare la logica centralista e corruttrice a tutti i livelli dei consorzi obbligatori
Nel dire difficile momento che la democrazia attraversa nel nostro Paese frutto della non democrazia
Penso che le forze democratiche abbiano non solo l'interesse ma il dovere di aprirsi al più Franco aperto e costruttivo confronto con quanti condividevano le loro speranze e i loro obiettivi
Nell'area scelte sessione dell'organo deliberativo di radicali italiani mi è stato assegnato il mandato di promuovere una campagna rivoltare rendere effettiva
Ad ogni livello della nostra vita pubblica l'anagrafe degli eletti da intendersi non solo non tanto come anagrafe patrimoniale quanto piuttosto come monitoraggio continuo delle loro attività e dei loro comportamenti
Cioè come un fattore fondamentale di trasparenza di moralità e di conoscenza delle nostre istituzioni e di coloro che sono stati eletti a farne parte
Un recupero in pieno del fondamento della democrazia liberale il conoscere per deliberare
Noi riteniamo che questa sia una riforma fondamentale per restituire legalità e reale democraticità alla Repubblica e alle sue istituzioni
Care compagne e compagni verdi ho cercato di offrire al vostro dibattito alcuni spunti di riflessione che ritengo con i miei compagni utili ed urgenti
Mi auguro che vengano raccolti come momenti della vostra discussione e trovino un qualche posto ecco nelle vostre deliberazioni conclusive
Seguirò
Seguiremo comune
Per
Cumulo Massimo interessa i lavori di questa vostra assise Radio Radicale sarà per questo è un indispensabile frumento
E mi auguro che
Come conseguenza delle vostre deliberazioni sia possibile al più presto la ripresa di un dialogo fecondo per noi per voi e per il Paese
Grazie
Antonella intanto ci hanno raggiunto
Ci ha raggiunto una delegazione del partito verde europeo do il benvenuto a Svander rende che è il Segretario generale del partito a verde europeo
E a da Arnold Cassola
Che come voi sapete insomma non sono il Presidente del dei Verdi di Malta ma
è stato anche deputato
E con il gruppo il Gruppo Verde do adesso la parola ammoniti attrazioni
Per un una comunicazione vede bene nome del gruppo verde europeo
E poi c'è un salutò degli alimenti distinte Aliani clienti sarà portato da Walter Caporale
Grazie Loredana intervengo oggi pomeriggio per portare il saluto del gruppo parlamentare del dei perde alleanza liberano pena di cui come sapete ho il privilegio di
Essere la co presidente da ormai qualche anno
Quindi è un anno dall'elezione europea possiamo già cominciare a tirare qualche bilancio di questa legislatura che sono stati quattro anni piuttosto difficile forieri di una legislatura forse ancora più complicata il mio obiettivo in questo
Breve saluto eh quello di dimostrare come la prossima campagna elettorale per le europee
E la possibilità di mantenere un gruppo niente a lista forte e robusto con una presenza consistente dei Paesi del sud
Sia veramente importante al di là del dibattito nazionale del nostro dibattito italiano
Intorno a questa sfida che per noi come peraltro i partiti che oggi qui si sono
Ascoltati è diventata una sfida quasi per la sopravvivenza istituzionale
Dopo la sconfitta nelle scorse elezioni
I Verdi europea io oggi sono al quarto gruppo a pari merito con la destra
E lo sono in un Parlamento fortemente frammentato in un incastro molto complicato di nazionalità e di partiti riuniti in sette gruppi di cui due sono dei mostri burocratici e sempre più nazionalizzato
In questi anni il nostro gruppo e visto che c'è un ambiente diciamo così non particolarmente allegro voglio dirlo anche come un segnale positivo che qualcosa esista e che si muove e ogni tanto vince
Dicevo che in questa nel nostro gruppo rappresentato molto di più che un insieme di quarantatré deputate di dodici nazionalità cosa questa che tutti ci riconoscono
Noi abbiamo puntato sulla competenza su una specializzazione molto chiara e su una grande credibilità
Che civili non solo si viene da tutti riconosciuta ma che diventa un centro di iniziativa politica all'interno delle istituzioni europee
Sull'ICI buona sui diritti sulla Cina sull'ambiente sulle battaglie istituzionali
Noi abbiamo saputo riesce riunire intorno Annoni anche la prospettiva ambientalista un qualcosa che va molto al di là di questo
Ed è per questo ed è per questo che è del tutto fu utile e velleitari
Il dibattito che si è anche sviluppato in Italia anche nei nostri gli amici del Partito Democratico sulla questione dell'appartenenza le famiglie politiche europee
E sulla legge elettorale il nostro Paese con la supposta urgenza di semplificare il quadro politico anche a livello europeo
Queste sono tutte balle l'esperienza ci dimostra esattamente
L'esperienza ci dimostra esattamente il contrario la semplificazione l'indebolimento delle famiglie intermedie e il rafforzamento dei socialisti e del PPE rafforzano una deriva burocratica
Limitano la capacità di iniziativa di anche di deputati assolutamente egregi che sono spersi nella macchina delle delegazioni nazionali sempre più forti anche all'interno del Parlamento europeo
In questo momento la voglio veramente sottolineare
Siamo noi che abbiamo il pallino dell'iniziativa politica e lo avete visto in varie questioni insieme ai radicali nel gruppo
Liberale a sinistra democratica nel Partito Socialista
Ai colleghi di Rifondazione ed ex comunisti italiani dentro il due
E questo non soltanto su questioni italiani
I voglio propriamente fare riferimento a tutta la battaglia che abbiamo fatto sui rom a tutti i temi riguardante il decreto rifiuti a quelle del decreto sicurezza
Tutto questo è un patrimonio della sinistra italiana che è diventato patrimonio della sinistra europea e maggioranza lo voglio insistere dire dentro il Parlamento europeo
Sarà perché io sono sempre stata una grande unionista provano più che grande una convinta unionista
Io penso che questo al di là della nostra appartenenza dei liberi altri gruppi parlamentari deve essere anche la prospettiva verso le le Simoni europea ripeto non solamente per una questione nazionale ma soprattutto per un'urgenza di fare politica europea
Su queste questioni non siamo riusciti a creare una sinergia positiva
Con le organizzazioni non governative e molte di queste organizzazioni che sono qui oggi rappresentate sono anche le nostre compagne di strada in Europa e anche con parti del mondo industriale virtuoso perché anche quello esistente
Queste iniziative è questa una cosa che non ci dobbiamo assolutamente nascondere sono però spesso incapaci di suscitare mobilitazioni efficaci e dibattere quella che è la realtà e cioè che anche in Europa e la destra che ha la maggioranza
Non riusciamo a resistere
E pur sapendo appunto che le maggioranze sono altrove
E oggi anche l'Unione europea si trova in una spirale negativa pericolosa che ci fa temere che Buttiglione Maroni la Monsanto la Mercedes siano oggi molto più forti di quattro anni fa
A mio modo di vedere anche l'impasto persistente sulle riforme istituzionali con i referendum prima francese e olandese e più recentemente collega referendum irlandese
Soglio al segno chiaro che quando l'Unione europea
Non è percepita come portatrice di politiche positive ma partecipa la messa in atto di politiche repressive dell'economia dei diritti dell'ambiente e si piega agli interessi trionfante delle lobby industriali
Queste
L'Europa diventa irrilevante e superflua agli occhi dei suoi cittadini
Quello che io chiamo di più per le prossime elezioni è già è quello che già nel due mila quattro c'erano sorpreso quando sono entrati i nuovi paesi
E cioè la scarsa partecipazione degli europea alle elezioni l'aumento della rappresentanza di forze politiche strane anche europee nazionaliste sbagliate che farebbero perdere al Parlamento europeo
Oggi
E nell'anno prossimo la sua maggioranza che comunque ancora esiste che tiene ai diritti e all'ambiente
In questo senso la riforma elettorale fatta su misura per la lega come piccole circoscrizioni senza recupero sarebbe un totale disastro non solo per noi ma anche per l'Europa
Perché allega e Forza Italia il Parlamento europeo interessa solo ed esclusivamente in funzione nazionale ma poi votano sempre da un'altra parte
Quindi nella discussione che verrà sulla legge noi dobbiamo cercare di fare leva su questo elemento sull'Europa non soltanto con il PD ma anche con coloro che al centro di quei dati schieramento politico italiano ancora si pensano come il ripristino
Anche perché sia chiaro che ad oggi con buona pace di Franceschini gli eletti del Partito Democratico si dividerà ebbero in due gruppi cosa che a me sembra positiva e che non dobbiamo drammatizzare
E Alleanza Nazionale avrebbe delle grandissime difficoltà a trovare un qualsiasi spazio dentro il PPE
Due ultime brevissime considerazioni
Come nel due mila quattro ma in modo ancora più pressante l'Unione europea si provveda gran davanti a tre grosse sfide
Il governo dei cambi climatici prima di tutto dove la prosecuzione del processo di Kyoto dipende in gran parte in gran parte al di là di quello che succederà nelle elezioni americane
Dalla capacità dell'Unione europea di continuare ad esercitare nuova dimise PCI
In secondo luogo cosa assolutamente collegata la capacità di mettere in atto politiche economiche energetiche ambientali e di ricerca che ci permettano di presa
Tanzi con le carte in regola negoziati internazionali ed invertire la tendenza recessiva rispondendo allo stesso modo all'aumento del petrolio alle pressioni sui prezzi
E alla competitività sui mercati globali fatta solo di dumping sociale e ambientale approfittando anche e lo voglio veramente sottolineare
Del nostro indubbio vantaggio nelle tecnologie innovative il risparmio energetico di rinnovabili sull'eccellenza delle nostre produzioni agricole senza oggi M. e sul vasto vastissimo campo possibile di inclusione positiva di nuovi cittadini e di nuovi diritti
La terza e quella di però permettetemi di ricordare anche che da quando sono animaliste da quando sono nati i Verdi io sono Never Die proprio in quanto animalista
Vorrei partire da una considerazione forse non tutti voi sapete che questa settimana la Commissione agricoltura approvato all'unanimità in Parlamento una po'la posta del centro destra approvata all'unanimità di riaprire la caccia in deroga allo storno incombe approvata in Commissione agricoltura alla Camera dei deputati questa settimana
Nel silenzio dell'indifferenza di tutti io vi dico questo insieme a un altro fatto un altro dato un cacciatore mio amico mi ha letto un un sms non l'ho fatto vedere
Egli è stato mandato dall'Associazione Libera Caccia in cui si scriveva cari amici
Entro la fine dell'anno verrà approvata una nuova legge di modifica della legge centocinquantasette sull'attività e regolamenta l'attività venatoria
Che introdurrà la caccia agli uccelli migratori dall'ultima domenica di agosto fino al ventotto febbraio ed altre novità vantaggiose per i caccia tori allora io vi dico questo perché credo che uno dei motivi per cui noi dobbiamo continuare a chiederci quanto sia grave la nostra assenza dal Parlamento
E che di queste battaglie animaliste nessuno si occupa più nel Partito Democratico nell'Italia dei Valori né nessun altro
Però devo anche dire cari amici i Verdi e lo dico da verde da delegato da consigliere regionale oltre che da presidente degli Animalisti italiani
Una delle ragioni della nostra sconfitta nasce dalle responsabilità che abbiamo avuto perché invero di negli ultimi anni da quando sono entrati
Al governo del nostro Paese hanno progressivamente dimenticato le battaglie che ci avevano contraddistinto negli anni Ottanta e negli anni Novanta e all'inizio del due mila
Questo dobbiamo dircelo perché se noi non facciamo questo tipo di autocritica noi non cresceremo e noi l'anno prossimo scomparire Emo
è possibile che milioni di animalisti sì ci abbiano ignorato alle votazioni tredici aprile abbiano preferito non votare o addirittura a votare il parco do democratico e non noi perché ci hanno detto voi ci avete tradito nel Paese e le nostre battaglie e chi le porta più avanti
E io non mi riferisco soltanto cari amici alle battaglie animaliste io mi occupo di diritti civili da sempre a differenza dell'arte la grande maggioranza dei nostri ex parlamentari e di chi è qui
Io ero al Gay Pride da Roma insieme a trecento mila italiani
Ero al Gay Pride a Bologna insieme a duecento mila italiani
L'unica opposizione che portava la bandiera dei Verdi a Roma ero io signori non c'era più un verde non c'è c'era Rifondazione Comunista la Sinistra critica la Sinistra democratica
I Comunisti Italiani noi non c'eravamo non eravamo a Bologna al Gay pride nazionale
Non eravamo a Roma con un amministra la Carfagna che dice che dei diritti dei gay non ci deve preoccupare ma allora d'ora in diamo dal come facciamo a ricrescere a riottenere i risultati che avevamo se abbiamo dimenticato i diritti civili i diritti degli animali in che cosa vogliamo rivisti
Cito agli altri è da qui io vi prego perché io sono e resterò verde ripartiamo dai valori ripartiamo dagli ideali ripartiamo dai diritti civili
Perché è soltanto questi così poco contraddistinguere
No nei nostri dazi interni di cui alla gente non gliene frega niente perché io stimo voglio un bene della DD da di un bene da Mattia Grazia voglio bene a tutti voi ma voglio bene a Monica Frassoni a Marco Boato dico ritroviamo domani dopodomani l'unanimità non dividiamoci perché stiamo dividendo lato nuovo
Prima occupiamoci domani delle nostre battaglie ditemi motivi per cui noi siamo venuti in cui per cui io per questo non emerge dall'ottantasette da forse da poco dopo l'ingresso di Anna Donati che fondò i Verdi al luogo me lo ricordo ancora e stando stato amico di Gianluca Felicetti io non ho mai chiesto niente i Verdi mai ho dato l'anima ho fatto eleggere tre primi deputati Anna Maria Procacci del mille novecentottantasette
Non ho mai chiesto niente ottenuto una cosa con la mia elezione che mi sono conquistato non ho mai chiesto niente ho dato tutto
E come me e ci sono migliaia di persone che sono di spostarli dare tutto a inerti ma dobbiamo ripartire dagli ideali non dai nostri se grazie non dalle prebende non dalla gestione del potere dobbiamo sapere per i dialisi avere il coraggio di dirlo perché se noi faremo questo noi prenderemo il dieci per cento come hanno tenuto i Verdi in Germania buon lavoro a tutti
Allora
Comunico intanto che
La chiusura per l'accreditamento dei delegati
è
Alle ore venti
Nell'ordine dei lavori che avevamo distribuito c'era scritto diciannove e trenta ma come sapete abbiamo iniziato in ritardo e quindi
Il l'accredito si concluderà
Per questa sera alle ore venti
Quindi
Passiamo
Immediatamente
Alla
Alla fase
Statutaria di modifica statutaria
Le mozioni le sei mozioni illustrazione delle mozioni ci saranno
A questo punto nella giornata di
Domani mattina per un motivo molto semplice dobbiamo dare spazio all'illustrazione delle mozioni se l'avessimo fatto questa sera insomma il voto sarebbe strizzata svitato un sono un po'tardino
Quindi
Io
Come Presidenza noi vi proponiamo tra l'altro per tre
Nelle gli interventi sulle norme sulla norma transitoria che ha necessità torno a ripetere
Di essere approvata con i due terzi
Del
Dei delegati ovviamente i due terzi si calcolano su quelli che sul numero che si sarà accreditato alle ore venti
Ignora inizierei quindi immediatamente e vi proponiamo che ci sia un intervento a favore sulla
L'accoglimento della modifica statutaria della norma transitoria e uno contro io già un iscritto a parlare
Terre intervenire a favore della norma transitoria che Gianfranco Bettin
Sì nessuno me lo chiede scusate viabilità
No
Non c'è nessun problema se volete due a favore e due contro
Tommasi no allora scusa un attimo un attimo prima di andare in confusione rito torno a ripetere la norma che ognuno ogni delegato ha ricevuto
E che io in parte ho già illustrato anche nella
Nell'introduzione ovviamente prevede vari punti noi così come
Così come ci ha consegnato ovviamente il Consiglio federale perché non facciamo altro che riportare qui
Il le decisioni prese a maggioranza dal Consiglio federale ovviamente poniamo ai voti porremo in votazione la norma nella sua interezza
Ovviamente se qualcuno chiede di votarla per parti separate lo deve chiedere però non può alla Presidenza ovviamente metterla
In votazioni sì intanto ecco tu illustri il motivo per cui chiedi magari
Di votarla per parti separate Panizza il dibattito sulla norma transitoria
Io credo che
In un momento così particolare
Con
Un percorso sempre di un anno
Deve portare alla costruzione del partito di un organismo di un nuovo modello di struttura
Verticistica con presidente di garanzia più non più sette dell'esecutivo ma quattordici quindi si modifica l'assenso io ritengo
Che anche il Consiglio federale
Debba essere
Eletto in questa
Di questa Assemblea
Perché è così si può davvero in un anno
In un anno ripartite per lavorare un anno intero per ricostruire per ricostruire costruire meglio il processo politico di questo partito
Quindi
Esce dimissionario vedere il Presidente si cambia l'esecutivo anche al Consiglio le federale secondo qua
Il mio punto di vista deve essere
Votato nella giornata di domenica quindi l'unico punto di questa modifica statutaria che io vorrei che venisse messo ai voti in modo separato grazie
Va bene intanto allora
Ovviamente quando la Presidenza ha proposto uno a favore e uno contro non si voleva assolutamente limitare il dibattito di se ci sono altri iscritti a parlare non c'è ovviamente alcun problema intanto io do la parola a Gianfranco Bettin
Che è iscritto a parlare a favore della
Nella norma transitoria
Credo che conosciate Pulcinella
Proposta
Che ha circolato che è stata molto discusso dal Consiglio federale dello scorso giugno forse anzi nella
Sessione precedente era già stata
Ne era già stata avviata la discussione
Il tentativo che questa mozione presenta il percorso che disegna e in questo senso mi sentirei di non concordare anzi ci sentiamo come presentatori non concordare con la proposta
Di di Tommasi è un tentativo
Completo diciamo così articolato di in cui ogni
Elemento compone appunto una traiettoria
Parte da una considerazione dalla necessità che anche qui negli interventi degli ospiti è rimbalzata ritenere viva e come dire accesa la passione politica che ha mosso i Verdi in questo Paese
E che ancora
è oggi
La molla che segna molti diciamo no a partire dall'amarezza per la sconfitta ma c'è amarezza già perfino dolore politico dove c'è
Passione dove c'è tensione
Ma di unire a questa passione persistente sia pure in chiave da un come si direbbe con un altro linguaggio oggi dopo la sconfitta politica di unire a questa passione questa tensione una lucidità è una freddezza di ragionamento è una capacità di progettazione di un percorso
Che solo appunto
In modo razionale è possibile svolgere per uscire dalla situazione complicata in cui ci troviamo la proposta di modifica statutaria va in questa direzione
Darsi una pista un lavoro
Un una prospettiva e degli appuntamenti una serie di scadenze prendendo però subito delle decisioni
La prima decisione di considerarci tutti in prova
Questo anno sarà una prova impegnativa ma siamo tutti in prova a tutti coloro che continuano a ripetere che si ha bisogno dei Verdi in questo Paese e che continuano a svolgere il ruolo che hanno che non né più
Su in Parlamento come sappiamo ma è in moltissimi ambiti di questo Paese istituzionali eh no eh della questi che intendiamo ripartire
Oltre che da un presidio forte della nostra presenza nazionale nelle sedi della Federazione centrale
L'idea
Di darci un grande appuntamento programmatico a metà strada tra qui e le europee un appuntamento congressuale decisivo dopo le europee
Nasce dall'idea
Che mi pare abbiamo condiviso in molti
Di unirei
La riflessione profonda sulle ragioni dell'ambientalismo italiano ed è il vero impegnati in politica italiani
Ah con un ragionamento sulla sorte che alla battaglia politica ecologista e ambientalista complessivamente in Italia in Europa in questo pianeta così segnato
Da le cose che non abbiamo annunciato ma che forse non abbiamo capito è poter essere che avrebbero potuto essere interpretata in chiave regressiva come sta avvenendo
E insieme di mettere a frutto poi questo ragionamento più profondo che camminerà dentro battaglie civili Politiche Sociali ambientaliste
Dopo le elezioni
Europee trasformando anche
La nostra struttura in modo definitivo a quel punto se avremo verificato dentro questa prova che di noi ci sarà bisogno e quali di noi avranno la possibilità messa in luce in questo anno di interpretare al meglio tutta la nostra storia
Dando segnali immediati di innovazione parziale quella che potremmo fare oggi
Sulla nuova centralità da fare assumerà alle città ai luoghi e i territori e le Province le Regioni il nostro federalismo la riscoperta del nostro federalismo
Attivando però immediatamente un percorso che tiene insieme questa Rete che siamo questa realtà che stiamo
Che responsabilizza delle persone che introduce subito il
Meccanismo della doppia presenza di
Di genere
E che quindi
Assume subito alcune innovazioni decide subito alcune innovazioni che s'non possono che essere le prime dentro un percorso che intendiamo disegnare per questo la mozione
è difficile immaginare che possa essere scomposta deve essere una mozione che nel suo insieme viene approvata perché mostra un disegno mostra un percorso e l'avvio
è qualcosa che
Può dare il buon frutto
Molti elementi potrebbero indurre al pessimismo molti altri ribadiscono la necessità di ragionamenti come i nostri ma si sa che la necessità di per sé non implica che la soluzione sia quella che noi qui auspichiamo molto spesso le cose succedono in modo imprevedibile no
Non so se qualcuno di voi ha letto quel bel libro intelligente che si chiama il cigno nero no di questo intelligente
Studioso ma anche di
Esperto nelle cose del mondo che si chiama tale
Il quale dice che le a dimostra insomma che molte delle cose che
Ci si attendono non accadono e molte volte a quelle che segnano sulle più imprevedibili nessuno si immaginava che la Sinistra Arcobaleno sarebbe sarebbe
Scomparsa dal Parlamento italiano
Eppure è una cosa che è accaduta è una cosa che è accaduta in neanche are negativa potrebbe accadere
Di quello che nessuno si aspettava ritorno forte delle questioni ambientaliste unicorno forte della centralità
Dell'ecologismo del dell'insieme delle sembrerebbe sensibilità che noi abbiamo cercato di interpretare
Esattamente come i cigni neri che nessuno immaginava potessero accadere prima che fosse scoperta l'Australia si materializza sì era presenti quindi la vera novità la vera innovazione politica di cui questo Paese ha bisogno come ha bisogno il mondo intero questo è il senso
Dell'inizio di un cammino nuovo che cerchiamo di fare senza prosopopea senza esprimere più di tanto la presunzione di poter essere noi
A realizzare questo mutamento ma sapendo che il primo mutamento comincia da un piccolo da alcuni punti primi passi che dobbiamo compiere questa mozione
Guardando all'interno con la consapevolezza di tutto quello che c'è intorno
Muove i primi passi in questo senso credo sia giusto che
Compiamo il passaggio di autorizzarsi tutti noi sì m a votare a decidere i primi passi i primi in una nuova direzione dei nuovi verdi di cui in questo paese c'è ancora bisogno
Sì grazie Gianfranco
Allora
Daniela Guerra sempre per una parte diciamo
Sulla voce procedurale
Allora riprendo alcune delle cose che ha detto Gianfranco ma per arrivare a una conclusione diversa
è vero che
In questo anno tutti quanti dobbiamo sentirci a termine ma proprio per questo non è pensabile che qualcuno lo sia più di qualcun altro
Abbiamo chiesto un passo all'indietro all'Esecutivo abbiamo chiesto un passo indietro al Presidente noi oggi siamo riuniti
Non per diletto ma formalmente con me Assemblea
E dobbiamo prendere delle procedure che siano anche formalmente ineccepibili il Consiglio federale nazionale a questa Assemblea presenta delle proposte non delle decisioni assunte
E quindi i delegati di oggi devono essere nella pienezza della lorde loro possibilità di dare delle risposte anche diversificate
Le proposte di modifica statutaria che si propongono oggi non non so non è una sola ma sono tre sono tre modifiche di mense e credo che ci possa essere un delegato
Che assente a una proposta così come si può essere delegato che a questa proposta è contrario
Proprio perché non vogliamo lavorare nello scontro non possiamo però chiedere di lavorare nella mancanza di trasparenza noi abbiamo degli organismi che stiamo serie leggendo
Io personalmente credo che si debba che leggere anche il Consiglio federale nazionale che è stato partecipa insieme all'Esecutivo di tutto il percorso e anche questo rinnovato con persone diverse
Sappia di lavorare a termine per un anno per
Parità di condizioni con gli altri organismi
Chiedo quindi anch'io che il voto sia dato per parti separate perché il Consiglio federale non è tenutario nella risposta forte
Finale
A l'input della proposta SIS
A statutariamente la possibilità di esprimersi sono i delegati oggi informalmente riuniti informalmente lenti
Quindi devono poter essere liberi pienamente liberi nell'espressione della loro posizione e quindi io sono tra quelle persone che ritiene
Chi è
Il Consiglio federale nazionale come tutti gli altri organi
E senza potere di diversi privilegi debba essere rieletto e chiedo quindi il voto per parti separate
Grazie Daniela
Se sono tutti interventi procedurali ovviamente chiedo come ha fatto Daniela di essere molto sintetica Carlo saletta di Mantova
Grazie buongiorno
Sarò molto breve perché tanto non è necessario come ha fatto Bettin
Condividere questa cosa con tutta una serie di situazioni che in verità non c'entravano mi dispiace doverlo dire ma questo è il senso
L'Assemblea ritengo sia sovrana
A dover decidere sul quale lo Statuto su quali sono le varie situazioni e quindi anche a fare delle proposte diverso rispetto a quanto è stato proposto dal
Comitato federale
è chiaro che se andiamo verso questo periodo di prova andiamoci ma ci andiamo con tutti gli organismi rinnovati ci andiamo con tutta una situazione nuova e credo che oggi i Verdi devono prendere in mano il coraggio a due ma
Nono con una mano sola per cambiare anche il Consiglio federale per dare
Un nuovo passo un nuovo modo di essere il nuovo modo di trovare
Insieme la via
Che ci porti da ricostituire il Movimento Verde munito quello dista di cui abbiamo bisogno per cui
Votazioni separate e anche con proposte da parte dei delegati di modifiche a quanto è stato proposto dal Consiglio federale grazie
Allora Paolo morì Brescia
Qui rischia di essere un coro della stessa proposta
Perché la sostanza è esattamente quella che è stata fatta
E cioè che non si possa pensare a una fase di transizione che non tocca il Consiglio federale nazionale nella proposta di modifica statutaria che ci viene
Sottoposta il Consiglio Federale Nazionale passa indenne tutta la fu la prossima fase politica quella gestita provvisoriamente dagli organici o dal nuovo portavoce o Presidente
E dal coordinamento nazionale di quattordici membri facente funzione dell'Esecutivo passa indenne le prossime elezioni amministrative le prossime elezioni europee e solo dopo si penserà rinnovarlo
Quindi
è
Di per sè questo passaggio la proposta a mio avviso inaccettabile
Rimane
Rimane scusate
Rimane il fatto che se decisioni vanno prese
Nel rispetto delle regole e quindi
In questo momento io non vi so dire
Se sia possibile fare come disse credo che l'assemblea sia sovrana ma non
Sono sicuro che i Verdi siano così democraticità avere uno Statuto che renda l'Assemblea oppure Putin l'Assemblea
Assolutamente sovrana
Qualora la proposta di votazione dell'Esecutivo il nuovo Consiglio federale nazionale non si possa fare qui direttamente in Assemblea perché essa richiedeva di essere presentate in precedenza
Rimane assolutamente valida la proposta della votazione per parti separate in modo che si possa votare inno al punto che conferma il Consiglio Federale Nazionale fin dopo le europee
E quindi quantomeno il Consiglio federale nazionale
Non durerà fino allora anche perché una proposta di modifica statutaria che propone
Per
I primi mesi del due mila nove prima delle amministrative e prima delle europee un'assemblea straordinaria puliti con programmatica quindi di contenuti e di programma
E un posto dove sicuramente se non si riesce a farlo prima si può e si vede elegge il nuovo Consiglio vedrà nazionale quindi comunque votazioni per parti separate questo credo sia
Neanche una proposta nel momento in cui viene richiesto deve essere fatto così
In modo che questo il passaggio della
Imbalsamati ora così opera nazionale sia bocciato e poi al secondo è la possibilità di Statuto e di e di regolamenti e questo ce lo diranno
In breve credo gli organi diciamo Ipres la Presidenza dell'Assemblea o si può fare la proposta in immediatamente di elezione fin da subito oppure
Il Consiglio federale nazionale
Per ora resta quello che e ci prendiamo l'impegno politico che verrà eletto nella sembra tornare politico-programmatica prevista nei primi mesi del prossimo anno prima delle elezioni amministrative europee
Sauro Turroni
Io
Propongo
Un emendamento
Al testo che è stato votato
Che è stato proposto dalla Consiglio federale
La ragione per cui lo propongo
Deriva
Dalle parole
Che ho ascoltato nella
Corso del Consiglio federale ma anche
Dal bell'intervento che ho fatto Walter Caporale
Walter
E Monica
Prima di Luino ci hanno dimostrato
Quali sono state le ragioni vere
Della nostra sconfitto
Non abbiamo ascoltato una persona
Competente brava
Chi ha messo la sua attività al servizio dei Verdi nella istituzione nella quale è stata
Mandata
Con una grande competenza
Con la grande capacità di affrontare i temi che lei erano dati
Non
La stessa cosa è successo nella generalità dei Verdi
Siamo stati ritenuti inaffidabili perché non eravamo capaci
Di fare quello per cui eravamo stati eletti nominati assessori e così via
L'altra questione che
Invece Walter ha sollevato e la questione del ritorno alle
Ragioni che ci hanno spinto adombrare a scendere in politica a darci da fare nella società
E cioè di ideali e cioè
Le ragioni profonde per cui
Difenderli ciò che è diverso ciò che era una voce la natura
Beh sono state i motivi per cui
Abbiamo cominciato
Ebbene
Se
A queste due considerazione questi due esempi
Di come dovrebbero essere i Verdi che a pacchi di fare e ispirati da grandi ideali avessimo fatto una piccola riflessione sul meccanismo delle tessere che ci porta ad un congresso che a tutti i suoi punti interrogativi dietro
Bene io dico che avremmo svoltato e allora proprio grazie all'ultima cosa che ha detto Walter io faccio una proposta chi era andato passata in cavalleria al Consiglio federale
Ed è forse il tentativo di raggiungere quelle unità che qualora essa
Fosse raggiunta magari ci darebbe
Più prospettive davanti
E questo potrebbe essere risolto per esempio se facessimo come in Europa o come in alcuni luoghi del
Anche della nostra federazione
E e leggessimo non un portavoce ma due portavoce un uomo è una donna
E quindi io vi propongo di fare una discussione a questo proposito perché il Consiglio federale a voluto visto che si era già delineato un cartello attorno ad una ipotesi ebbene io dico stracciamo quel cartello
Proviamo a riaprire una discussione all'interno del luogo che è deputato a scegliere a decidere
E a eleggere un portavoce ed una portavoce
Perché siano entrambi ispirati alle cose
Che ci ha detto Walter
E che siano entrambi
Diciamo così capaci
Di fare le cose nel modo in cui ci ha detto Monica per questo i depositi un emendamento che dice sostituire le parole un
Barra una portavoce con le seguenti due portavoce uno per genere grazie
Aldo assalto
Che non sono ammissibili emendamenti
Alla norma transitoria perché doveva essere
Presentati già
Entro il diciassette
Giugno tre regioni o altro e noi no
Avevamo stabilito insieme delle regole sovrana vorrei chiudere
Di allungare il tempo dall'accreditamento appena un po'a decidere di fare pur da eletta lento mi scappa da ridere
Vuole il tempo ed evitare che si discuta quel che è il fatto Sauro
Mi dispiace molto perché al Consiglio federale abbiamo deciso insieme del Comitato dei dodici abbiamo stabilito le date entro cui era possibile pari non c'è nessun problema
Se avesse fossero state presentate perché nel Consiglio federale del quindici abbiamo discusso e votato su questa norma già se uno voleva ripresentare aveva altri due giorni contro le regioni otto otto e consigli
Consiglieri federali
Adesso do la parola Angelo Bonelli
Atte a ho visto che ti allora artistiche allora del Sanna dietro scusa pensavo che volessi scrive
Solo due parole per
Calmare un po'i i toni
Di rinnovamento portati avanti da Bettini a me mi sembra per ora di rinnovamento e ce ne sia veramente poco
C'è stato un Consiglio federale
Traumatico dopo le elezioni
Dove
Alfonso Pecoraro Scanio sia presentavo dimissionario e quel Consiglio federale non ha accolto quelle dimissioni di fatto
è stato fatto un pastrocchio con un Comitato dei dodici che ci doveva portare a questa Assemblea
Del Comitato dei dodici oggi non vedo nessuno a questo tavolo
Vengono proposte delle modifiche statutarie
Che sono nate da questa situazione poco chiara per cui arriviamo
A dove
Votare un organismo di quattordici un portavoce
Per quanto transitori per
Non votare il Consiglio federale io so che la situazione comunque strana perché in questo momento qualsiasi modifica si vuole si voglia portare ha bisogno dei due terzi di questa Assemblea si rischia
A a toccare quel dispositivo di rimanere
Con quello che abbiamo
Però vorrei si riflettesse su questo se questa Assemblea avesse uno scatto d'orgoglio se questa Assemblea veramente volesse portare al rinnovamento io credo
Fortemente in una proposta di un organismo di garanzia di quattordici persone
Credo che non serva per un anno una figura di portavoce che servirebbe solamente a scambiarsi in questa Assemblea nelle notti che abbiamo davanti
Questa sarebbe la saggezza ma la saggezza non appartiene a questo partito occultato un DVD con un film su Alexander Langer volevo sapere se era poi possibile in questa nell'arco di questi giorni proiettarlo grazie
Tarda vizi
Per favore a adesso si sente
Carda Lissi
Ovviamente a
Anche io molto con grande serenità do che alle otto scusare il cordoglio che alle ore venti si chiude
L'accreditamento dei delegati
E poi si passa alla votazione quindi ripetiamolo in continuazione perché così tutti magari saranno nei paraggi scusa no no assolutamente io
Le preoccupazioni di Gianfranco Bettin
Sono serie
Vanno come dire accolte e meditate
Però con grande serenità se come un momento straordinario per tutti noi anche di forte
Emotività
Per tutti coloro che vogliono bene a questo partito che ci son cresciuti
Che hanno maturato delle esperienze importanti quindi
Con una saggezza contemporanea l'onda emotiva
E cercando di conservare anche quelle preoccupazioni di cui parlava Gianfranco Bettin
Però visto che il momento è straordinario
Non possiamo sottacere
Non possiamo distrarci su quello che il volere assembleare
Se
Il Consiglio federale nazionale ha dato un indirizzo per quanto possa essere importante
La situazione straordinaria
Ci troviamo a vivere dovrebbe avvenire anche se con saggezza riferita e con la dovuta preoccupazione registrare
Registrare
Il motto che proviene
Dall'Assemblea che è sovrana io sono d'accordo aveva ritrovato degli equilibri avevate trovato degli accordi
Benissimo l'Assemblea non è d'accordo e noi dobbiamo fare in modo che l'Assemblea decida
Perché io per esempio faccio parte da vent'anni di questo partito
Non solo consigliere federale nazionale non sono d'accordo posso dire la mia non sono d'accordo e allora che l'Assemblea
Sovrano posto a dire la propria grazie
Allora abbiamo finito gli iscritti su questo punto dobbiamo però ovviamente a questo punto dobbiamo sospendere perché
Alle dobbiamo aspettare le ore venti per la chiusura
Degli accreditamenti per cui
Non non vi allontanate mancano solo dieci minuti e quindi poi ricominceremo appena chiuso l'accreditamento
Allora l'accreditamento è chiuso
Per cui invito tutti i delegati i delegati a prendere posto in modo ordinato e chiedo alla presidenza di darmi una mano a trovare i contatori
Prima
Pongo in votazione
Questo
Poi
Allora Riccardo
Sì
Per favore
I delegati prendano posto
Chi non è delegato possibilmente si metta
Dietro
Allora
Ma
Controllando un foglio che venissero
Solo una piccola
Stabilisce
Particolari altri uno centrale
Si
Almeno altri tre contatori
Se prendete posto
Allora
Eccolo allora il il totale degli accreditati e quattro e venticinque
Adesso passiamo
Alle modalità
Di voto
Come per favore però
Perché è delicato
Allora
Come avete sentito da alcuni interventi
Vi è stata la richiesta di votare la norma sul Consiglio federale nazionale
A diciamo a parte quindi staccata da tutto il resto delle altre norme
No tutta separata non è stato chiesto
Non si può votare tutto separato è stato data la parola prima non sono stati infatti richieste di intervento allora
Quindi o la Presidenza e su questo siamo
Tutti d'accordo su due quindi sulle due votazioni porrà in votazione prima tutta la norma transitoria
Eccetto il del TUF il suo ultimo comma che vorrei citate Histoire mente
L'attuale Consiglio Federale Nazionale rimane in carica verrà rinnovato in occasione dell'assemblea nazionale convocata dopo elezioni europee due mila e nove questa norma verrà votata parte
Quindi
Avremo due votazioni per queste due votazioni
è necessario a vere secondo lo sto l'articolo ventitré del nostro Statuto i due terzi dei votanti
Che è un numero diverso può essere anche che sarà lo stesso degli accreditati ma
Il nostro Statuto recita esattamente così due terzi dei votanti per questo ho chiesto a tutti di entrare
Di stare seduti
Quindi
Quindi
Return torno a ripetere c'è noi abbiamo presente al Consiglio federale nazionale ha presentato qui una proposta che è stata varie volte illustrata con
Un insieme di proposte denominate tutte norma transitoria
è stato chiesto da alcuni delegati di poter votare a parte quindi con una votazione separata la norma che riguarda
Il Consiglio federale e cioè precisamente sei
Lasciare incarica l'attuale Consiglio federale
Sì in questo caso si è passati eterni oppure se alla fine a rinnovare
Il Consiglio federale che torno a ripetere qui potreste rinnovato eventualmente solo per il cinquanta per cento perché il resto saranno ovviamente dalle
Dalle ragioni quindi lo
Lo dico per
Per correttezza
Quindi se siamo tutti quanti
Pronti allora io metto
In votazione
Tutta la norma eccetto
Il comma sul Consiglio federale
Nazionale quindi chi è i contatori sono siete pronti allora chi è a favore
Della norma transitoria complessiva eccetto la parte sul Consiglio federale
Siamo vicinissimi però spetta facciamo siamo precisi non c'è problema siccome sui votanti dobbiamo votare dobbiamo contare
Bene perché sono i due terzi quindi dobbiamo contare
Dai silenzio dei contatori stanno tornando
Contate anche la Presidenza
Compresa la Presidenza
Quale test
Sì noi
Adesso chi è
Chi è contrario
Mi contate contrari io ci vedo poco mi dovete aiutare
Grazie
Quattro
Allora chi si astiene
Mi date il numero degli astenuti tutti
Un attimo
Sinistra
Grazie
Contrario uno due tre e nel mondo richiede che la stessa cosa per favore nei miei alzate bene la mano gli astenuti
Amo un
Quali
Quattro in tutto
Allora
Tre settantasei
A favore
Quattro contrari
Quattro astenuti quindi mi pare evidente che la norma
è passata due terzi
Quindi il totale dei votanti era trecentottantaquattro
No adesso il passato adesso
Anzi
Uno decade
L'ANAS abbiamo straordinarie
Allora
Adesso si vota la norma che riguarda
Il Consiglio federale nazionale la proposta
Ce l'avete cioè che l'attuale Consiglio federale ci sono due proposte l'attuale Consiglio federale rimane in carica per un altro hanno e poi c'è chi è intervenuto ovviamente per modificare
Ragioni
Contraria quindi chi è
A favore
Della norma così come è stata presentata cioè che il Consiglio federale attuale rimanga in carica ancora un'altra hanno alzi la mano
Rischiate
No
Sì non capisco tutta questa confusione
Essa
Poca o
Racconta
Scusami date questi numeri
Qua ventotto compresa la Presidenza conta la Presidenza
Trenta
Quando
Quelli
Allora
Agevolare il Papa e facciamo la controprova chi è contrario intanto
Ma chi è
Ma scusate ma c'è bisogno di fare tutta questa confusione
Pensai
Nel Comitato dei dodici qualcuno che sta quel tale residenza come la sottoscritta aveva già presentato la proposta un po'diversa peccato che qualcuno l'ha voluto accettare e
Ventidue
è necessario
Non ci stanno
Inizialmente e rinnovato
La norma
Chi si astiene
Sì
Io condono
No
Allora
Un attimo
Allora
I numeri i risultati della votazione
Cento venti a favore della norma così com'era stata proposta duecentosei contrari
No
Quindi è evidente che
La norma diciamo che manteneva in carica considerare un altro anno non è stata approvata
E quindi si rinnoverà allora
Noi oggi quindi abbiamo chiuso qui le nostre la nostra giornata
Domani
Alle ore nove e trenta
Per iniziare i lavori
Con l'illustrazione delle sei mozioni
Quindi prego tutti
Nel frattempo
Ovviamente
Sigli dai all'inizio all'iscrizione a parlare nel dibattito
Però
Adesso
Alle ore nove e trenta ovviamente
Infatti non è passato è stata bocciata la norma
Prima che io ho detto io